Chiusura della campagna elettorale della Lista Fiumefreddo - Evviva Catania in appoggio ad Antonio Fiumefreddo, candidato a Sindaco di Catania

E allora cominciamo questo
Prima ultimo comizio direi un po'naïf che il movimento evviva Catania offre agli amici che c'ha dovuto seguire fino all'ultimo
E lo facciamo l'abbiamo deciso all'ultimo momento oggi pomeriggio abbiamo fatto quattro telefonate ma direi che questa è la vostra partecipazione e il quasi il simbolo
Il nostro modo di intendere la politica abbiamo voluto presentare questa candidatura è questa lista per accendere una luce e una prima luce
Sul sistema politico quello catanese che riteniamo incancrenito che riteniamo troppo povero di spazi per il confronto
Un un sistema politico che si è affidato ad una classe dirigente che riteniamo inadeguata nei confronti della quale abbiamo elevato fortissima la nostra denuncia è chiaro che è stata una battaglia difficilissima che ci ha visti schiacciati
Da un lato fra i due poli tipo di centrodestra o di centrosinistra che ci ha visto emarginati dall'informazione che si è ben resa conto che rappresentavamo un politico un po'in un pericolo importante per i poteri costituiti
Nonostante tutte le difficoltà nonostante i sacrifici nonostante il prezzo altissimo che abbiamo pagato e che in prima persona pagato il nostro candidato sindaco Antonio Fiumefreddo
Siamo andati avanti per questi mesi senza fermarci un attimo ricevendo l'entusiasmo della gente ricevendo grande amicizia e soprattutto grande rispetto per un'iniziativa politica che sicuramente ha rappresentato una novità importante in questa città e che sicuramente non si fermerà col quindici e sedici maggio ma anzi dal diciassette maggio
Continuerà con maggior vigore la battaglia per dare a questa città un futuro diverso una classe dirigente nuova un salto generazionale
Quella famosa classe di quarantenni che ha diritto e il dovere di rappresentare una voce forte in questa città e allora abbiamo deciso questa sera di andare in una piazza in una piazza forse fare più difficile anche da riempire come vediamo perché non è di passaggio perché e un venerdì sera probabilmente i giovani sono impegnati in altre più importanti attività
Però abbiamo voluto riunirci anche questa notte anche questa sera e andremo in giro tutta la notte per incontrare con gli amici che ci hanno voluto seguire e che ci sono voluti stare accanto in tutti questi giorni difficilissimi
Noi vogliamo lanciare un appello ringraziamento forte Antonio Fiumefreddo che il nostro candidato sindaco con tutti i quarantacinque candidati e tutti gli amici del movimento credo abbia dato dimostrazione non soltanto di coerenza ma di un coraggio straordinario
Io ritengo lo posso dire io che gli sono amico da oltre vent'anni avrebbe potuto ottenere qualunque cosa in questo momento prima e probabilmente a poterlo dopo ha scelto di stare da parte al dalla parte della città
Viva laicità della città che produce della città che ha voglia di crescere di quella città che ha voglia di spendersi per crescere insieme insieme i quartieri popolari insieme chi è indietro insieme a chi ha bisogno di fiducia
Io e di questo ringrazio dai catanese da padre di un bambino di cinque anni da persona che ha voluto e voluta rimanere in questa città e crede che i catanesi possono svegliarsi hanno bisogno di riferimento Antonio Fiumefreddo si è tirato fuori
Da una classe dirigente della quale non credeva nonostante abbia dato tanto come assessore alla cultura e molti lo sappiamo quando c'era lui a sé sola cultura erano aperti tutti i musei tutte le biblioteche il dato romano sono state fatte tantissime cose
E naturalmente è stato cacciato perché incompatibile con quel sistema
Adesso si è offerto soltanto una prima battaglia non importa è risultato abbiamo già vinto nel momento in cui siamo riusciti a presentare questa lista
Siamo riusciti a a raccogliere mille quattrocento firme per presentarla siamo riusciti a batterci contro la burocrazia che ovviamente ci voleva tenere fuori
Siamo ci deve essere presente siamo stati presenti probabilmente gli unici in piazza così come sui giornali nazionali a differenza di quelli locali diciamo tutto fuori
Ecco io adesso mi dà la parola ad Antonio Fiumefreddo dico
Non guardiamo a questa battaglia suo risultato come un momento finale stringiamoci attorno e non rinunciamo a parlare ai nostri amici e non si familiari a partire da domani il prossimo anno ci aspetteranno battaglie importantissime le politiche le regionali e Catania ha bisogno di elevare la propria voce alla gente libera di questa città che crede che questi pochi stanno schiacciando ogni possibilità di crescita bene deve senta fa sentire la propria voce può farlo anche stringendosi attorno ad evviva Catania un movimento giovane un movimento di professionisti di lavoratori di studenti di casalinga di gente che sicuramente non è abituata a piegare la testa
Io vi ringrazio per essere venuti questa sera ad ascoltarci e passo sopra la parola al nostro candidato sindaco avvocato Antonio Fiumefreddo grazie
La decisione di
Tenere un comizio
Una decisione coraggiosa re coraggiosa perché
Perché innanzitutto chi fa politica non parla più con la gente
Nessuno pensa più di fare il comizio dobbiamo aspettare che arrivino i leader nazionali per riempire le piazze e quella piazza la riempì Albano non la riempie neppure il leader che viene da Roma perché la gente non è abituata
Ad ascoltare soprattutto quando ascolta cent tante di quelle chiacchiere che certamente non la voglio dopo averle sentite in televisione sentirle anche in piazza
è una scelta coraggiosa perché questa città Città di Catania
Ha oramai perduto i luoghi del dibattito del confronto dell'incontro non esiste un luogo nei situazionale Almè informale
In cui è possibile discutere
Esiste ancora l'autobus esiste il bar ma non è possibile certamente attorno a questi luoghi riunire persone che possono a confrontarsi sul potere a Catania
è una scelta coraggiosa
Perché tutti gli altri hanno deciso di non farlo temendo di trovare la piazza vuota invece questa sera queste le fiammelle di luce
Che si accendono che voi tenete in mano in un qualche modo vogliono simboleggiare
La speranza che noi manteniamo del cambiamento a Catania e anche il segno della estrema straordinaria grande libertà che noi vogliamo dare con questo impegno
Io ringrazio radio radicale che sta riproducendo questo comizio sta registrando
Perché è stato una voce di libertà essa stessa in una città in cui oramai a leggere il nostro giornale esistono soltanto due candidati bianco e Scapagnini esistono soltanto i due poli le due botteghe e poi per il resto non esiste più nessuno
Questo giornale e le televisioni che fanno riferimento all'editore Mario Ciancio Sanfilippo hanno offeso umiliato o mortificato la libertà dei catanesi non quella di Fiumefreddo ma quella dei catanesi i quali si aspettavano che dopo come dire anni e anni di amministrazione di bianco e di Scapagnini dopo anni di sofferenza dopo anni di aspettative dopo anni di tradimenti si potesse avere un confronto libero su quella che sono le opportunità le aspettative bisogni l'esasperazione le disperazioni di questa città eppure il giornale parla di tutt'altro
Ci sono trentanove famiglie che occupano la cattedrale perché sono senza tetto perché sono solo gelati da Librino e il giornale dice che hanno rotto la sacrestia per andare a fare pipì di notte
Ci sono questi senza tetto che vengono messi da due mesi in una in un campo con le roulotte e il giornale non ne parla più ci sono i disperati che salgono sulle gru
Perché cercano lavoro perché a quaranta quarantacinque anni hanno perso il posto
E hanno i figli da mantenere a scuola il mutuo da pagare la casa ma il giornale non ne parla bellicosa parla invece questo giornale della prima pietra che Scapagnini ogni giorno va posando rompendo in giro per i cantieri alla città
Per la circonvallazione che è diventato una gincana dei ponti che si abbattono
Di volta in volta come se si stesse abbattendo la montagna e invece si tratta di opere i piccoli cantieri che peraltro non hanno neppure migliorato la condizione del traffico come si annunciavano invece di fare il giornale si occupa di una città che non esiste si occupa di quella parte della città che sta benino non bene benino ma ignora completamente che questa città ci sono quartieri
Degradati e abbandonati a se stessi dove cresce
Una popolazione dei giovani che invece ha voglia di cambiare Catania
E non è soltanto libri no non è soltanto Monte Po che pure sono periferia importantissima di questa città
Abbandonate senza ancora il completamento delle foglie senza ancora il completamento del illuminazione senza che abbiano i servizi minimi garantiti perché un quartiere possa diventare posso essere città no questo degrado appartiene anche al centro storico alla città alla Civita Picanello a quartieri che sono la vita il cuore di Catania
Ma di tutto questo il giornale non vi ha mai parlato non vi parlerà mai
Perché deve essere deve rimanere propaganda
In favore di chi comanda di chi a cavallo
Per il turno quindi se bianco per Bianco se Scapagnini per Scapagnini ancora oggi tre quattro pagine con fotografie norme dedicata a questi due campioni della faccia tosta
Sì due campioni ha la faccia tosta perché se avessero avuto coscienza non avrebbero dovuto candidarsi
Non avrebbero potuto ricandidarsi otto anni Enzo Bianco
Una città piena di aspettative una primavera
Che doveva diventare è stata che non è diventata mai promesse e annunci la città che diventa felice la città che rivive eppure poi per un posto di ministro a Roma peraltro vissuto forse come si ricorderà la storia come il peggiore degli incarichi ministeriali all'interno che si sia mai conosciuto ecco Catania viene tradita lasciata
Abbandonata utilizzata come uno sgabello
E non senza neppure il bisogno Enzo Bianco ricandidarlo sì di promettere solennemente catanesi che non li abbandonerà Catania e sapete perché perché lui l'aria abbandonerà perché la riutilizzarla come lo sgabello semmai
Sarà in grado e sarà l'agenda di volerlo sindaco di questa città Scapagnini anche luglio cinque anni
Cinque anni pre annunziati per cambiare
Parlando i fratelli e le periferie dicendo che avremmo cambiato a Catania e invece anche lì un tradimento le periferia sono rimaste periferia
E si sono aperti una serie di cantiere ha solamente inutili si sono spesi si sono spesi pensate cinquantacinque miliardi di vecchie lire cinquantacinque miliardi di vecchie lire per pagare i consulenti dell'amministrazione Scapagnini
Duecentocinquanta miliardi di vecchie lire per prevedere parcheggi che molto probabilmente quando saranno realizzati se saranno realizzate le saranno vuoti a Zia Lisa
In via Santa Sofia quando invece la città ad necessità per esempio di completarla metropolitana per esempio di avere una mobilità diversa
Ecco noi ci siamo permessi d'ispirare tutto questo ci siamo permessi di sfidare il potere costituito che a Catania non è né di destra né di sinistra ma è di destra e di sinistra
E di tutti non c'è differenza bianco e Scapagnini sono due facce della stessa medaglia sono due camerierine poteri forti di questa città e bisogna dirlo a voce alta solo due camerieri che tutt'al più possono aspirare a diventare maggiordomi pagare saranno sempre serbi nel ruolo della schiavitù di questa città ebbene che non lo sappiamo
E non è possibile immaginare dopo diciassette anni perché la prima volta che Bianco per la rete sindaco fu del mille novecentottantotto immaginare che ancora ci si posso dire uomini nuovi
Una campagna elettorale questa qui tra le più sporche tra le più vergognosa che si ricordino tra le meno libere noi a volte immaginiamo che
Gli osservatori internazionali debbono servire per le campagne elettorali che si tengono nel Terzo Mondo nei paesi in cui sta per nascere la democrazia o si vorrebbe che nascesse la democrazia e dimentichiamo che mancano condizioni di democrazia di vivibilità di irregolari di liberalità persino a casa nostra
In questa campagna elettorale ci sono stati buoni benzina ci sono stati i voti acquistati ci sono stati buoni per i parrucchieri
E così è stato a destra e a sinistra
Noi ci auguriamo
Che queste voci quanto abbiano letto sul voto di scambio siano voci false
E perciò ci siamo rivolti alla magistratura perché chiediamo che si accerti
E che se invece le cose stanno così che si puniscano i responsabili perché tutto ciò umilia i catanesi
E allora si capisce perché una parte di questa cittadina lasciata affamata viene lasciato in condizioni davvero di non vivibilità perché affamando la poi la si può acquistare e invece no noi abbiamo incontrato con Pierluigi e con gli altri candidati dal movimento della rissa e bivaccano negli Stati una preda abbiamo incontrato migliaia di catanesi in tutti i quartieri
Nel quartiere che si dice siano bene in quelli che stanno malissimo e abbiamo incontrato tantissimi giovani tantissimi anziani soprattutto questi ultimi abbandonati ecco mentre si spendono cinquantacinque miliardi vecchie lire
Per i consulenti si chiuda la casa per i senza dimora
I pasti nelle case di riposo per gli anziani passo una tre a due sì da tre a due hanno tolto invaso gli anziani eppure hanno pagato i consulenti questo fatto Scapagnini è dov'era bianco quando tutto ciò accadeva
Allora questa città ha bisogno di più portare alta la bandiera del riscatto morale ha bisogno di affidarsi ad una generazione nuova una generazione che sia fatta di
Uomini e donne che si impegnano in politica perché credono che la politica possa cambiare le cose
E io sono tra coloro non Pisciotta ma che con grande realismo e con un'insanabile ottimismo sono convinto che la politica è che le idee possono cambiare le cose per questo mi sono candidato
Per questo abbiamo sfilato bianche Scapagnini
Per questo scriviamo la cappa insopportabile che a Catania porta il nome di Mario Ciancio Sanfilippo per questo non abbiamo paura di costoro perché siamo convinti che avendo fatto la scelta di restare in questa città abbiamo diritto di viverci
Assicurandoci un tempo un destino è un futuro
Hanno gli stessi i nostri figli perché in questo momento penso future questo destino non è nelle nostre mani
C'è una nuova emigrazione c'è una nuova generazione di trentenni e di quarantenni che lascia la Sicilia che lascia Catania perché non c'è lavoro perché non ci sono posti di lavoro
E allora
Nel mille novecentonovantaquattro in piena era bianco Catani era agli ultimi dieci posti nella classifica
Delle città più vivibili d Italia nel due mila e quattro cioè l'anno scorso dieci anni dopo in piena era Scapagnini
Catania era ancora agli ultimi dieci posti nelle classifiche nazionali
Per capo luogo per la vivibilità della città di Catania questa cosa significa significa che nei fiori di bianco nella rotonda di Scapagnini risolvono i problemi di questa città ma ci vuole il lavoro il lavoro il lavoro e questore ma dobbiamo chiedere
è questo che ne dobbiamo temere e questo non può pagarsi venti euro ottanta euro cento Euro un buono di parrucchiere uno di benzina no questo è un diritto che mai catanesi abbiamo
E dobbiamo P ER solo con le nostre mani ecco perché dobbiamo punirli
Ecco perché dobbiamo dire a voce alta che questa città non può avere un rettore della più prestigiosa università
Che questa Sicilia abbia conosciuto tra le più prestigiose in Europa centenaria istituzione di libertà
Indipendenza e di autonomia non può avere un rettore che sia anche un capo partito deve dimettersi dal rettore se vuole restare capo partito oppure lasci l'incarico
Il capo partito se vuole continuare a rappresentare quell'istituzione e libertà dell'Università degli studi di Catania
Qui avviene che le regole si calpesti no
Avviene che chiunque può pensare di fare qualunque cosa
Per esempio
Persino la pubblicità in campagna elettorale la cartellonistica
Le bandiere e quant'altro è stato utilizzato
Fiumi e fiumi di denaro spesso nella più totale illegalità
Abbiamo chiesto da dove vengono questi soldi
Che ha pagato la campagna tali bianco di Scapagnini la vogliamo sapere non perché pensiamo che si siano commessi dai reati ma perché è giusto che la città sappia se qualcuno ha pagato perché chi paga non fa regali ai politici evidentemente a voi vuole che il tocca il conto torna indietro
E che qualcuno glielo restituisca e allora io come catanese non come Gandhi hanno diritto di sapere che cosa sta accadendo a Catania
Vogliamo continuare
A lasciare questa città nelle mani della forza dei fatti ma quale forza nei fatti la forza degli abusivi
L'unica città in cui ci sono politici quali sì
Incenzo ammassi Gloria no di rappresentare gli abusivi ma gli abusivi sono contro la legge sono contro di paga le tasse eppure questa città care che si venga letta in Consiglio comunale il nome degli abusivi
Questo accade in varie città vogliamo vivere in una città in cui per mantenere alcuni finti lavoratori
Che hanno sostato dietro le segreterie da alcuni politici facciamo le strisce blu riempiamo la città di strisce blu tassano ancora una volta i catanesi dopo aver aumentato l'ICI dopo l'Aventador Roadster la spazzatura dopo aver aumentato il biglietto l'autobus
Una odiosa tassa Bison impegnato e ho detto alla giornalista e la Sicilia che mi chiedeva ieri in un'intervista l'unica ovviamente che la Sicilia ha fatto tutti qui da dove fare anche a me
Cosa farebbe lei da sino come prima cosa ho detto nelle prime ventiquattro ore
Adottare un'ordinanza di cancellazione strisce blu perché è una tassa odiosa e insopportabile perché quei lavoratori non vanno licenziati ma vadano nei musei Barona pulire le strade barra tenere aperti i nostri giardini ma non pensi no non gravino sulle nostre tasche
Ma si è detto ma le strisce blu servono per la sosta servono per il commercio ma mi SISMI si dica allora a che servono le strisce blu davanti agli ospedali a che servono le strisce blu davanti alle chiese
Balle la verità che si mantiene un sistema di potere insopportabile
E ancora cosa succede che ci spiegherà mai che cos'è accaduto con i quaranta impiegati operai assunti dalla Multiservizi in questo mese
Mentre c'era la campagna elettorale in corso quaranta assunti trimestrali ovviamente poi saranno licenziati ma cosa conta intanto anche questo è un modo per acquistare i volti e che ci dirà mai che cosa significa un buon Borso dei vigili urbani bandito in piena campagna elettorale queste sono cose da banditi
Ed avvengono a Catania trenta mila domande trenta mila partecipanti a questo concorso tra cui moltissimi laureati moltissimi laureati il che significa la disperazione di uomini e donne che studiano
Che sono mantenute dalla famiglia che sono parcheggiati all'università che poi giunti nella necessità di trovare un posto di lavoro sono costretti a fare il concorso degli urbani o con un'altra cosa pur di lavorare
E poi
Girato è un po'attorno in questo mese di aprile non ci sono più vigili urbani semplici sono tutti graduati
Scapagnini li ha promossi tutti tutti ufficiali tutti sottufficiali ma di cosa dove l'esercito ai vigili urbani dove sono i vigili di periferia dove sono i vigili che devono assicurare la legalità e non ce l'ho con loro ovviamente che fanno il loro dovere
Ce l'ho con una amministrazione che li ha ridotti in un qualche modo a miliziani di un'arroganza insopportabile
Allora io credo che ci siano molte buone ragioni
Molte buone ragioni
Per respirare questi due che si sentono potenti valore dei premi non sono per nulla
Così forti come non ce l'immaginiamo la loro forza sta nel Silenzio degli altri sa nella
Rassegnazione di molti Scannella
Come dire disinformazione che in questa città appunto c'è ma se soltanto noi alziamo la testa questi non esistono
Non esistono solo due poveretti i quali hanno pensato di far carriera sulla pelle sulle tasche sulle spalle di questa città in ginocchio
Dieci anni fa
Undici anni fa quasi veniva a Catania in visita il Papa il Papa Giovanni Paolo secondo che oggi Papa Benedetto sedicesimo ha voluto destinare per l'avvio della causa di beatificazione e ne siamo convinti non ha avuto il privilegio
Di conoscere un santo bene questo santo Papa quando è venuto a Catania nel mille novecentonovantaquattro ha detto delle parole bellissime ha detto Catania alzati rivestiti di luce
Bene noi con la nostra umiltà ci siamo alzati
Queste candele questa luce di questa sera è il segno che questi catanesi che siamo noi e corno ai tantissimi altri abbiamo alzato la testa e vogliamo che con noi si alzi tutta la città e Catania si alzerà contro costoro
Qualcuno
Mi ha detto Bacchiega te lo fa fare eccola la diciamo che è l'espressione più comune che ho sentito
In queste settimane è stato a queste io sono un avvocato che ha avuto la fortuna
Di lavorare in questa città ha la fortuna di lavorare e amo il mio lavoro o la famiglia ho degli amici vivo quella che viene considerata una vita felice e allora ecco il consiglio spesso di amici che fra intendono o che vogliono dirsi amici ma chi te lo fa fare
E io allora penso alla risposta
Che diede una volta Leonardo Sciascia un grande siciliana che gli consigliava sembra ma chi lo può fare Sciascia rispose lo faccio perché nessuno me lo fa fare perché in questa città troppe cose si fanno perché qualcuno dichiara di farle
O perché pensi doverle fare per passare dalla parte di chi
Di chi evidentemente pensi poi di potrà essere utile vedete in questi giorni
In questa città si sono consumate tante vergogne ma una una mi ha colpito particolarmente perché appartiene al mondo intellettuale tra virgolette di questa città ad un mondo che io amo
Verso il quale ho dedicato molto molto impegno molto alla mia vita come assessore alla cultura mi riferisco a due artisti catanesi Franco Battiato e Carmen Consoli che io amo particolarmente
Bene
Quando si è patrimonio di una città non si dalla faccia per una bottega non si dà la propria immagine in favore di nessuno perché altrimenti in quel momento si sta tradendo una parte della città
E se Franco Battiato ha deciso che vuole lasciarla cita se vince il sindaco che non gradisce che se ne vada pure
Però racconti alla città la verità lo dica pure che l'altro tema comprato una villa in viale Regina Margherita e la finisca anche lui di raccontare balle perché qui non c'è nessuno neppure gli intellettuali che possono arrogarsi il diritto risale al di sopra di ciò che è giusto di ciò che è corretto Richard etico e allora quel concerto alla villa Bellini che è stato bellissimo
è la dimostrazione che non tutti quelli che cantano bene sono anche persone che pensano bene è una vergogna a vendersi a chi si pensa potrà vincere le elezioni ANIA per fare un concerto e allora la finiscano questi intellettuali da strapazzo si svegli questa città a cominciare dall'università
Dove tanti studenti tanti professori tanti intellettuali stanno soffrendo
Per quello che sta accadendo ma si svegli e si sta svegliando soprattutto quella città che abbiano dei quartieri quella città che non crede più alle promesse
Quei catanesi che sulla propria pelle hanno scontato anni ed anni di insopportabili annunci
La città straordinaria
L'Etna Valley
Lei Setti Pasquale Pistorio pensavamo finalmente esserci liberati nel momento in cui è andato in pensione
E invece Enzo Bianco c'ha annunciato che si dimenticasse in via sindaco lo chiama come capo della task force di già un'altra tasca ma ancora deve diventarci sindaco già altri consulenti della task force del distretto alle trame non si capisce cosa sia quindi un'altra volta Pasquale Pistorio a raccontarci non sappiamo che cosa le solite balle sperando che lo faccia o minore faccia tosta di quanto non abbia fatto con le Setti
Romano Prodi è venuto a Catania è andato alle settima settimana dopo mille cinquecento lavoratori
E non in piazza erano per strada erano avanti alla Prefettura protestare
A proposito Romano Prodi e Silvio Berlusconi
Intanto la finiscano di offenderci venendo a Catania soltanto in campagna elettorale va finisca questo non è un popolo a saccheggiare presso un popolo che ha sofferto già di tutto
Sapete cosa ha fatto Romano Prodi leggetevi la cronaca della sua giornata Catania visita alle assetti come sempre
Poi dopo ha gustato una prelibata granita in un caratteristico Bardi determina e poi dopo sentite sentite
Ha mangiato la caponata cioccolato sotto le volte affrescate del Palazzo Biscari ma Catania non è soltanto il Palazzo Biscari non era gradito e via
Per me hai anche Librino e anche villaggio Santagata e anche a Picanello e anche la citare disperati ed è lì che bisogna portarli questi leader politici quando vengono perché allora bisogna chiedere che diamo un segnale di attenzione verso il Mezzogiorno e verso Catania
E poi giunge a Berlusconi
Viene qui
Fa un giro dell'elefante in piazza Duomo un gruppetto gli affezionati vista attorno nel cosa fa il sindaco di Catania cioè il rappresentante mio vostro di tutti noi cosa fa gli bacia la mano
Un atto di servilismo tanto stupido quando insopportabile per un popolo che non ha baciato la mano mai a nessuno per un popolo che vanta dando al ricordo di aver preso a pernacchie a Mussolini a Catania
E baciamo la mano a Berlusconi
Bene tutto questo non può continuare così e allora
Sono felice
Sono entusiasta di questa campagna elettorale
Le difficoltà che abbiamo trovato c'hanno temprato ulteriormente ci hanno convinto se ce ne fosse stato bisogno che noi siamo nel giusto perché come sembra la strada più difficile
E quella che poi porta verso la direzione giusta
Sono convinto ove catanese come papà come uomo che vive in questa città che c'è bisogno ci sarà bisogno da lunedì mattina
Di un sindaco che si a Catania sette giorni su sette sette notti su sette
Che è viva
Viva le speranze e i bisogni dei catanesi e soprattutto che faccia una promessa solenne
Non lascerò a Catania per nessun'altra poltrona è questa cosa la posso dire soltanto io che rimando l'unica impresa citata per lasciare una poltrona per servire alla mia coscienza per servire alla mia città
L'unico che non l'ha lasciata per averne un'altra più tomo ora è più prestigiosa ancora
Quindi ho il diritto di dirlo e lo rivendico contro questi due Buffon Celli di turno i quali ancora pensano di poter prendere in giro questa città vi aspetto
Vi aspetto in un confronto pubblico che non hanno voluto
Abbiamo dovuto attendere un incontro davanti al Rotary
Per avere un confronto con loro abbiamo dovuto attendere
Come dire un incontro al quale non si poteva dire di no nel chiuso di un albergo per poter dire a loro in faccia quello che penso appunto che sono uguali che sono speculari che non sono al servizio di Catania che rappresentano due macchiette in politica
Ecco questo è quello che penso di loro ed è questo
Quello che io continua a dire
Sino a questo ultimo comizio ricordando i miei concittadini che siamo gli unici e concludo ad aver lavorato ad un progetto per cambiare a Catania il nostro progetto si occupa di quartieri popolari si occupa di lavoro si occupa gli anziani si occupa della città sociale
E l'unico progetto diviso in dieci Bondi in cui tutto tutto ruota attorno a questa parola d'ordine il lavoro
Guardate si passerà alla storia di questa città dissi di questa città e forte di questo Paese
Quando si riuscirà ad invertire quella tendenza
Che fa scappare i nostri doveri da Catania per trovare una lavoro altrove allora in quel giorno in quel momento quando le statistiche diranno
Quando il Sole ventiquattro Ore dirà ecco Catania invertito la tendenza e più Almeyda creato occupazione bene quelle ronzino che meriterà la stima
Di questa città altrimenti tutto il resto esposto medica estetica servirà pure ma non riuscirà a risollevare le sorti e le speranze di questa città
Noi siamo la città
Che per essere europea per dire dalla per una capitale abbiamo necessità
Di farà aumentare la condizione di vivibilità nei nostri quartieri farla migliorare e poi abbiamo bisogno di aumentare il numero degli occupati queste due cosa servono per fare questo occorre investire occorre che
Per prima il bilancio comunale si è impegnato per creare posti di lavoro nuovi di questa bisogna che la gente né per quando accadrà quel sono agente finalmente non più affamata non sarà più
Mercimonio nelle mani dei politici ecco io credo profondamente in questo
Mi sono candidato per tutto questo perché ha un'idea della mia città perché rimanendoci ho deciso che questa città
Poteva essere anche grazie a me grazie a tutti noi una bella città una città che non ha nulla da invidiare alle altre città europee che riapra questo enorme patrimonio che il giacimento culturale la città e i suoi beni storici monumentali
Le sue chiese via Crociferi chiusa
Riaperta solo quando devono girare un film una volta ogni dieci anni
E ripulita dalle scritte
Ecco noi abbiamo necessità di tutto questo
In passato si è detto non c'è alternativa
Mi tappo naso votò per l'uno per l'altro e invece no questa volta la nostra battaglia libertà vuole significare un'alternativa per i catanesi per i nostri concittadini adesso la parola passa a voi
In queste ultime ore domani che giornata di silenzio pubblico chiamata i vostri amici chiama dei vostri parenti
Parlate al vostro collega di lavoro domani e sabato chi esce va a prendere la pizza parlate ai vostri amici più vicini e ditegli Catania può cambiare dipende anche da te e dipendenti adatte e io porto nel cuore
Veramente porto con grande commozione al cuore la speranza che l'immagine di questa sera che mirasse la nitida per sei braccia e di queste candele accese in questa piazza che prima era deserte cadesse piena dei vostri volti delle vostre facciano le vostra speranze alle vostre ambizioni
Ecco io porto nel cuore questa immagine come l'immagine libertà
Ma anche e soprattutto comuni immagine di speranza e di riscatto noi la presentiamo la parte migliore di Catania
Dobbiamo assumerci la guida di questa città e ci assumeremo la guida di questa città non contro qualcuno ma per salvare Catania e perché i nostri concittadine tutti noi possiamo dirci finalmente orgogliosi di dirci catanesi grazie
Grazie di cuore