Contratto e Antitrust

Quando arriverà poi il presidente Catricalà richiederemo se vuole iniziare lungo l'una introduzione di carattere generale che sarà difficile rimanga tutta la giornata per le conclusioni il tema volete visto questo del contratto dell'Antitrust quindi poche parole soprattutto sarà focalizzato sulla rapporto tra l'autonomia contrattuale
E la disciplina imperativa che viene dettata dalle non soltanto dal legislatore ma anche dalle autorità di vigilanza e di controllo quindi questo caso in particolare appunto dalla autorità antitrust
Do la parola immediatamente al professor Zoppini e poi seguirà intervento del professor Olivieri prego Andrea
Grazie a tutti i colleghi che hanno accettato
Di intervenire a questo seminario che conclude il nostro modulo didattico sui mercati regolamentati e non c'era modo migliore per conclude per questo ciclo di seminari se non affrontando un tema di carattere generale qual è quello tra il contratto all'Antitrust
Tenuto conto che il presidente Catricalà probabilmente verrà all'inizio del nostro incontro abbiamo riorganizzato leggermente i nostri lavori e quindi
Probabilmente il professor Olivieri invece di introdurre concluderà
Questa questo incontro
Vorrei tentare di fare un po'una mappa dei problemi che mio parere il problema del rapporto tra contratte antitrust pone che problemi che saranno poi sviluppati dalle relazioni che si svolgeranno questa mattina
Diciamo così per dare anche un ordine nostri lavori pensavo che tutte le relazioni potrebbero essere di circa venti minuti e poi o potrebbe essere utile sia tra noi sia con quanti hanno interesse magari aprire un dibattito
Perché il problema del rapporto tra contratte antitrust a oggi si impone all'attenzione in generale dello studioso del diritto privato e del diritto commerciale ma diciamo specificamente nella prospettiva di una in una prospettiva che direi neo sistematica cioè di ripensamento delle categorie con cui noi siamo abituati a pensare rappresentare le categorie ordinanti del diritto privato in particolare del diritto dei contratti
Il primo ho segnato di dire quattro punti su cui poi magari ciascuno dei relatori potrebbe svolge alcune considerazioni
Cosa significa autonomia privata il contratto è manifestazione dell'autonomia privata per eccellenza tono mia privata significa nel suo significato più elementare il potere che l'ordinamento riconosce di dare una disciplina ai propri interessi di regolare
I propri interessi
Uno dei paradossi dei processi di regolazione e questo è un dato che rincorso molto spesso nel corso di questi seminari e che in un certo senso la regolazione in funzione della tutela del mercato genera un paradosso lo hanno detto molto bene sia Sabino Cassese sia cassa stima e cioè il per i processi di privatizzazione e di liberalizzazione dei mercati generano un incremento molto significativo della regolazione normativo sia non si non si riesce a liberalizzare e a privatizzare un mercato se non al costo di ampliare normalmente il numero delle regole che disciplina l'attività dei privati come in un certo senso questo è un primo paradosso su cui siamo chiamati a ragionare siamo abituati a pensare l'autonomia privata nel senso della sfera di libertà
Che l'ordinamento riconosce privati in realtà quando noi consideriamo analizziamo i processi di liberalizzazione normativa verifichiamo che il tasso normativo
Cresce in maniera molto significativa
Quale il rapporto e quindi questo è il primo dato di riflessione questo dato deve indurci a ripensare il significato anche il significato elementare istituzionale di autonomia privata
Secondo punto che a mio parere meritano di flessione qual è il rapporto tra autonomia
Privata contratto e mercato nel Codice civile il Codice civile quale idea del mercato ci offre negli in un sistema liberale qual era quello dell'ottocento in un certo senso la proprietà sì identificava con la libertà il Codice civile assicurava l'eguale partecipazione al traffico giuridico in un certo senso la capacità giuridica e di la capacità di agire la possibilità di essere proprietario risolvevano per certi aspetti il problema
Codice quarantadue è un codice che sotto questo profilo è profondamente statua lista non sia un codice che almeno in questa parte del del del del della disciplina in realtà è un codice profondamente corporativo nel codice civile in un certo senso l'impresa non va esposto alla concorrenza ma va protetta dalla concorrenza
Sufficiente rilegge le norme appunto in materia di concorrenza
Di di consorzi per averne piena contezza e in un certo senso che l'ordinamento italiano non abbia avvertito l'esigenza di una privatizzazione del mercato in senso forte non è sorprendente perché in Italia la mano pubblica l'estensione dell'impresa pubblica era senz'altro quella al di fuori dei Paesi socialisti in cui appunto l'impresa pubblica aveva un ruolo più rilevante in molto nel diciamo gli anni significativi in questa prospettiva sono gli anni Trenta in cui nel trentatré trentaquattro in negli Stati Uniti
Viene costituita la secca la Consob americana e in Italia viene istituito lire che rappresenta l'emblema del modello di partecipazione pubblica al mercato ecco questo sistema che si affronta dopo la depressione degli anni del ventinove e in Italia in fondo è continuato sostanzialmente fino agli anni Ottanta
E quindi da un lato il Codice civile in un certo senso è un Codice ora non so se se quanti interverranno dopo di me concordano macchiano una impronta profondamente anticoncorrenziale d'altronde Lauter chimismo economico del corporativo del fascismo in un certo senso qualche riflesso sul Codice civile o dovrà pur spiegare
Dall'altro ed è questo secondo me è un un altro dato significativo molto elementare ma da cui opportuno partire in un certo senso il Codice civile ci dà l'idea all'immagine di un contratto monade fondo anche in questo il Codice Fillon contrari è un testo normativo molto molto elementare segue guardiamo al Codice civile già il Codice non contiene la disciplina e contratti collegati fra il Codice civile ci dà l'idea di un contratto isolato in cui le parti quasi nel vuoto
Si incontrano e scambiano loro volontà
Ecco questo questa idea del contratto monade non solo è sconfessata se non lo raffrontiamo
Alla all'idea che le operazioni economiche complesse si realizzano attraverso il collegamento di una serie di contratti mai sconfessata proprio dalla disciplina antitrust perché la disciplina antitrust è tipicamente una disciplina che guarda come dirò poi tra un attimo il contratto in un contesto e guarda è il contratto nel collegamento con altre operazioni contrattuale
Questo
Era il secondo punto il terzo punto che è un po'ispirato il il il l'indice degli interventi nel per avventura sia Antonio Catricalà sia Renato Clarizia sia io siamo tutti allievi del professor Rescigno e quindi se io prendo come esempio il come spesso mi capita di fare manuale professor Rescigno nel declinare il significato di autonomia contrattuale
Appunto il manuale riesce Ignace dice attenzione non necessariamente dobbiamo dare una definizione in negativo dell'autonomia contrattuale cioè come libertà di fare tutto ciò che concesse privati al di fuori delle norme imperative ma se ne può dare una definizione in positivo
Quando tentiamo di dare una definizione in positivo dell'autonomia contrattuale possiamo pensare ad esempio alla libertà di concludere il contratto rispetto al quale le norme sul Moni un polista legale o sulle esercente
Di autotrasporto in concessione che impongono l'obbligo a contrarre sono eccezioni
L'obbligo la libertà di dare un contenuto al contratto cioè di decidere che cosa regolare
Rispetto al quale ad esempio il contratto imposto è un'eccezione di la libertà di apporre non apporre elementi accidentali la libertà di assumere una determinata forma
Ecco se noi guardiamo a questi possibili continuo e qual è la logica di dire c'è una definizione positiva dell'autonomia contrattuale la logica e quella di chi diciamo su inerente alle possibili ricadute sistematica in questo discorso perché se la regola generale ad esempio e la libertà di concludere il contratto con la parte che si deciderà se la la regola è la libertà di definire determinare il contenuto del contratto è evidente che le norme che pongono limiti a questa libertà sono norme eccezionali che vanno interpretate in modo rigorosamente restrittivo quindi sono norme eccezionali insuscettibili
Di applicazione estensiva analogica
Ecco questa rappresentazione è una rappresentazione corretta oggi che non solo la disciplina antitrust ma tutto una serie di norme
A cui senz'altro la norma sull'abuso di dipendenza economica hanno disciplinato in maniera diversa il fenomeno della contrattazione tra impresa
Ecco e può veramente riproporsi questo rapporto tra regole eccezione in cui la regola Ilia libertà e l'eccezione e segnata da quelle norme imperative che il PCI dicono non so che la forma del contratto di locazione pluriennale deve essere la forma scritto che ci dicono che il in certi casi si può opporre non si può opporre una determinata condizione
Allora ed è questo il quarto punto i dal mio punto di vista conclusivo
Si pone il problema di una riflessione di tipo sistematico vorrei segnalare solo due punti con me ipotetiche o possibili domande che ci porteremo porre oggi da un lato la prima riflessione se possiamo in particolare nella discipline contratti tra impresa sei derivare dalla disciplina della concorrenza e più in generale a tutte quelle norme che hanno si sono rivolte al mercato i contratti tre impressi una regola generale di ordine almeno limitatamente ai contratti tra imprenditori
E cioè se in un certo senso il la disciplina antitrust CdA dei principi delle regole generali all'interno del quale ride ordinare
La materia dei rapporti economici tra impresa
E questa è un primo profilo che di cui molti di dei relatori che sono questo tavolo si sono occupati
Sostanzialmente non so quando leggiamo buona fede nell'esecuzione del contratto la buona fede l'esecuzione del contratto quando si tratta di rapporti tra impresa e quando si tratti rapporti tra imprese in concorrenza tra loro la dobbiamo leggere
Diciamo in termini generali oppure dobbiamo in un certo senso riempire la buona fede che per definizione causa generale dei contenuti tipici che noi deriviamo dalla disciplina antitrust
Abbiamo parere c'è un altro dato che è molto significativo che ho tratto da una riflessione proprio sulla disciplina dipendenza economica
E cioè che rispetto all'idea del contratto che ho definito monade cioè del contratto chiuso in se stesso nella disciplina nella fattispecie
Segnata da enti cedenti ben precisi la disciplina del contratto tra impresa e presenta questo dato
Se veramente peculiare
E la peculiarità sta nel fatto che in un certo senso in un contratto tra impresa elementi di qualificazione del fatto si traggono da elementi esterni alla fattispecie talora anche di elementi sopravvenuti a mio parere per esempio emblematico è proprio l'abuso di dipendenza economica in cui non certo senso per sapere se c'è abuso non non dobbiamo guardare al fatto cioè alla fattispecie poste in essere dalle parti ma dobbiamo qualificare quel contratto
Alla stregua di elementi esterni questo è un dato sistematicamente a me mi è sembrato norme interesse per un civilista nel senso che chiaramente qui
Viene proprio in discussione la teoria della fattispecie così come l'abbiamo sempre studiata perché dire che c'è un problema di una Paddy patologico di invalidità guardando non alla l'accordo ma guardando a ciò che sta fuori dell'accordo alla condizione del mercato alla posizione dominante non del mercato e magari guardando anche al fatto che questa posizione dominante sopravvenuta esempio emblematico è dato appunto dalla dall'ipotesi in cui determinati contratti sono stati ritenuti invalidi per effetto di una liberalizzazione successivo del mercato stesso sono dati che a mio parere di grande interesse sul piano della riflessione teorica e che quindi proveremo Gia indagare nei limiti di tempo che ci siamo dati
Bene grazie adesso io direi che possiamo in attesa presidente Catricalà senz'altro continuare nell'ordine
Sia quindi presso proprio ecco solo osti sul tema della libertà di concludere il contratto il contratto in costruiti riprendendo diciamo il primo dei temi segnalato Andrea Zoppini
Può andare richiamo
Cioè sospendiamo
Nominiamo
Allora
Intanto volevo specialmente dire che insomma il tema del contratto è un tema a mo'di introduzione pervasivo nel diritto antitrust perché se voi pensate dei tre grandi istituti del diritto antitrust cioè e concentrazione intese e gli abusi di posizione dominante in concentrazioni intese sono fondamentalmente costino essere attraverso lo strumento del contratto stazioni sono acquisizioni come sapete
Anche nell'abuso di posizione dominante molto spesso fattispecie di natura contrattuale sia perché c'è un problema di fondo di contrarre sia perché ci può essere un problema
I contratti in esclusiva di contratto diciamo vessatorio cioè con condizioni ingiustificatamente gravose prezzi eccessivi contratti di esclusiva eccetera eccetera
Questo ovviamente impone tutta una serie di problemi in molti di tipo rigorosamente tecnico
Diceva poco fa Andrea Zoppini parlava di nullità che tipo di nullità
Soprattutto in quei casi come concentrazioni abusi di posizione dominante dove la norma non dice nulla
Noi ce l'abbiamo il problema del risarcimento e poi c'è il problema della dell'arricchimento senza causa sono tutta una serie di problemi squisitamente civilistici qua vi sono altri problemi che cominciano a essere dibattuti per esempio delle intese
Il problema diciamo della bilateralità dell'intesa spesso cioè la famosa sentenza dalla Corte di giustizia
Che si chiama Vairo cordialmente conosciuta come ad altre dal nome del medicinale dove il problema era appunto se in quel tratto distribuzione di fosse quella bilateralità sufficiente
Per far rientrare la falsa la la fattispecie concreta nella nell'ambito delle norme sulle tesi
Altre volte invece il problema è un problema di consenso per esempio vi sono una serie di comportamenti che vengono posti in essere in conto in regimi oligopolisti ci cioè regimi concentrati dove in base a certi elementi dalla teoria economica si ritiene che l'esistenza di una pluralità di questi comportamenti di perse
Provoca una restrizione alla concorrenza e che quindi questi comportamenti siano soggetti alla al rigore dell'articolo ottantuno si parla in particolare il progetto di scambi di informazione quindi veramente non solo non c'è un consenso ma ad un certo punto di vista non c'è sul cioè quasi un comportamento inconsapevole dei singoli agenti che ponga in essere questi comportamenti e poi la diciamo la la multilateralità tipica del contratto e risulta da questi comportamenti senza che vi sia alcun elemento diciamo volitivo da parte dei soggetti quindi io personalmente qualche anno fa scrisse un libro in cui avanzare questa teoria
Dell'intesa come comunicazione ci sono adesso tutta una serie di progressi nel campo della per gli studi del diritto come linguaggio eccetera eccetera che potrebbero essere interessanti
E poi Siena c'è la fattispecie della quale io mi dovrei occupare oggi e cioè l'abuso di posizione dominante poi c'è l'abuso di dipendenza economica più dalle parti di Pablo che pure molto spesso il posto in essere attraverso contratti ma insomma dell'abuso di posizione dominante dove come abbiamo detto uno dei problemi è quello del rifiuto del contrario
Allora io
Ho scritto un libro un paio di anni fa in cui
Rifacendomi in questo a a un'idea di un autore tedesco
Poneva questo fattispecie come un tipo nuovo tipo di obbliga a contrarre perché effettivamente il comando che emana dalla norma è quello tu devi contrattare
Questo d'altronde è un comando tipico non solo delle norme antitrust ma anche di molte norme regolatorio per esempio nelle Telecom ogni in gas l'energia elettrica nell'acqua eccetera in tutti questi che vengono volgarmente definiti mercati erette
Esistono una serie di norme che impongono l'obbligo di accesso alle infrastrutture l'obbligo di concedere l'accesso all'infrastruttura da parte del soggetto in posizione preminente
Ora non è tanto la cosa interessate se volete non è tanto notare che queste norme
Il comando che emana da queste norme equivale a una biga contrarre quindi equivale a un due mila cinquecentonovantasette del Codice civile
A la cosa veramente interessante chiedersi me secondo me perché due mila cinquecentonovantasette rimasto praticamente lettera morta in particolare non ha visto che l'interpretazione estensiva che invece la caratterizzato presenta un ordinamento tedesco dal quale pure dottrina deriva dal punto di vista dottrinali
O nell'ordinamento francese ma è una norma che è stata sempre applicato dei nostri giudici con estrema timidezza prudenza e diciamo la
La risposta che io dò che io ho dato che può essere più o meno condivisa è che diritto antitrust a questa diciamo grande comodità dell'essere articolato in base di concetti economici che possono essere applicati da una parte con una certa facilità da parte del giudice per esempio si pensa al calcolo delle quote di mercato
E tutto sommato anche alla definizione della posizione dominante dall'altra anche con una certa pretesa di scientificità cioè in questo caso l'analisi economica dal giudice con la forza che gli mancava quando si tratta di applicare i concetti vaghi come quello dell'obbligo a contrarre
E quindi appunto giudice che tradizionalmente per esempio era assai restio a a interpretare estensivamente il concetto di buona fede ed esecuzione in buona fede che ricordava Andrea Zoppini nel caso per esempio di recessi ingiustificati o di recessi che lasciano un imprenditore con un con una vasta Moretti Investimenti non recuperati e non recuperabili invece nel caso l'applicazione di queste due o tre regolette del diritto entità sostanzialmente ha dato sempre non solo i militanti traspare che diritti regolatori che prima ricordavamo
Ha dato ai giudici nazionali anche quelli comunitari il coraggio di entrare Muti incisivamente nella sfera di questa famosa ma autonomia privata da cui poi l'idea che tutto sommato tutto il diritto antitrust o per lo meno questa nella quale io mi sono occupato abbia proprio questa funzione cioè abbia una funzione di completamento
Di risoluzione di certi problemi tipici del diritto civile apprestando appunto giudice questo strumento tagliente ma anche relativamente facile da usare per risolvere questi conflitti che poi fondamentalmente sono economici ma molto spesso sono sociale quindi diritto antitrust come clausola generale diritto civile in particolare dei rapporti contrattuali clausola generale come sostanzialmente
Ambito di libertà del giudice per creare il diritto nel caso concreto
E questa diciamo
Mettere in risalto la funzione preminente della creazione giudiziario giurisprudenziale del diritto non è difficile
Da
Applicare Ocampo come pure il diritto di tasche non solo di derivazione diciamo di common law in particolare americano cioè di un sistema dove come sapete non solo diritto e credo giudice per cui questo certo punto di vista è vero in qualsiasi diritto decretato dal giudice servendosi di certe
Di certe regole abbastanza
Precisamente codificate
Ma anche un diretto che nello stesso ambito comunitario cioè l'ambito che permane diciamo il nostro stesso ordinamento è un diritto imminentemente giurisprudenziale perché le regole del diritto antitrust come voi sapete sono brevi
Poche molto vaghe mentre i tratti tra aste un diritto che viene diciamo creato incrementa al mente attraverso la produzione giurisprudenziale
L'ultima domanda che io mi pongo in cui poi finisco la mia relazione
Del mio lavoro che dal punto di vista intellettuale per me la più interessante ma è purtroppo anche la meno giuridica e quindi numerose non si può troppo indulgere nello scritto nello nella trattazione orale
è quella del chiedersi se noi appunto vediamo dall'Antitrust questa clausola generale che porta la risoluzione di certi conflitti tipici dei rapporti tra privati finora irrisolti dal diritto civile o comunque di difficile risoluzione nel nel a nella struttura del diritto civile
Perché diciamo politicamente
Si sia ritenuto di delegare un potere così incisivo ai giudici quindi sì
Ci si porta verso la teoria diciamo del
Della Bella che delle belle che ha del legislatore alla anche diciamo del corpo politico al giudice all'autorità amministrativa che io stessa ammette ritengo che questa funzione sia molto simile a quello del giudice
Eserciti una funzione molte signore quello del giudice
E poi voi sapete che sulla
Sul problema della tela che ha al al giudice esiste una vasta letteratura alcuni vi vedono neutralizzazione di certe forze amiamo dell'hobbistica e qui ci sono tutti gli studi cosiddetti di scelte pubblico public cioè se voi preferite altri vedere un problema di risoluzione di certi conflitti intertemporali tipici del sistema democratico
Io invece propendo molto più ed estremamente per un'interpretazione di quello che poi dopo ho scoperto nella dottrina americana viene definito simbolica politics cioè la dea lega del legislatore del corpo politico
Che viene vista come atto gesto diciamo emblematico nei confronti dell'elettorato emblematico della volontà di risolvere certi conflitti economici sociali indipendentemente dalla puntuale di soluzione di questi conflitti
Io ho finito mi pare che è finito anche nel momento giusto
Condotta
Allora diamo il benvenuto al presidente Catricalà
Tutti adesso darei la parola
Al professor Meli che ci parla della libertà di contrarre determinazioni imperativa del contenuto del contratto prego
Scorso
Rispondo da cui cercherò poi di trarre delle indicazioni su quella che è stata la sorte dei rapporti fra diritto antitrust e diciamo libertà del
Libertà contrattuale il problema viene posto in maniera direi molto brillante come brillante tutto il libro
Da Rudolf perizia nell'introduzione alla sua Storia del diritto antitrust americano mi sostanzialmente dice che la viste labili punto di vista convenzionale quello per cui ci sia una complementarità c'è una complementarità tra diritto antitrust e libertà del contratto dice in fondo il nucleo della concorrenza dell'idea della concorrenza riposa sulla capacità di comprare e vendere e quindi sostanzialmente la libera concorrenza dipende sembra dipendere dalla libertà del contratto
Però conclude sebbene questo punto di vista comma convenzionale diciamo condiviso convenzione sembra logico
L'attuale relazione storica tra le politiche di concorrenza e i Prime Sport property e RAI Sat risulta essere meno logico quanto in realtà è piuttosto retorico la verità che il
Il problema del rapporto tra l'Antitrust e la proprietà e la libertà del contratto si è posto in termini conflittuali fin dall'esperienza pionieristica americana
Ricordano gli storici dell'Antitrust come l'emanazione dello Sherman Ext richieste due anni di dibattito dall'ottantotto al novant'mille ottocentottantotto mila ottocentonovanta
In cui la maggioranza del diciamo il Senato d'degli Stati Uniti si spacco esattamente in due da una parte c'era il senatore Sherman è che poi risulta il firmatario del progetto e della legge e i suoi sostenitori i quali sull'onda della invocazione dei anche di libertà del contratto da parte dello Small Business Act
Volevano che questo nuovo Statuto parlasse espressamente di FLI Competition di concorrenza dall'altra invece
Vi erano quanti probabilmente al fondo diciamo timorosi di un'espansione dell'intervento pubblico in realtà si battevano perché questa nozione di concorrenza questo riferimento alla purezza fosse spunto dalla legge la legge fosse ricondotta
A quelli che erano i canoni tradizionali della common law
Secondo cui la libertà del contratto e centrale ad essa possono essere apportati dei limiti eccezionali quando vi è un contrasto specifico e verificato con il Public interest
è interessante notare come sul piano della lettera vince questo secondo ordinamento orientamento se andava a vedere la lo Sherman Act la l'originaria
Legge antitrust americana sia nella section uguale che nella section Two noi non troviamo mai menzionata la concorrenza
Cioè troviamo continuamente menzionati restraint oltre i Doors Commerce e proprio perché in realtà alla fine prevale quest'idea per cui la non bisogna lasciare un diciamo non bisogna aprire alla soluzione per cui ogni Combination può essere dichiarata illegale
Ma nella sostanza in realtà vince il senatore Sherman è perché vince il senatore Sherman perché praticamente senza dibattito la legge antitrust americana viene dotata di un robusti Simo se così si può dire
Sistema direi draconiano di sanzioni criminali e di danni punitivi che cominci a farne un sistema parte inconsapevolmente già in quel momento
In realtà i criteri di valutazione della libertà contrattuale secondo il punto di vista antitrust sono cambiati
Vi saranno una serie di storiche sentenze della corte della Corte Suprema Addis un paio Northern Securities in cui la corte cercherà di rendere compatibile la con volo con quello che in realtà è un diritto profondamente diverso anche da quello si distacca proprio per la presenza di questi che ancora per il si chiama ancora mon Ray me disse
In realtà questa dialettica fra libertà del contratto e diritto antitrust si è riproposta come ricorda per esempio nel suo libretto
Molto agile brillante Giuliano Amato e questo dilemma si è riproposto in tutta la storia dell'applicazione del diritto antitrust americano
Sostanzialmente che cos'altro se non il tentativo di riporre al centro la libertà del contratto e il tentativo organico della diciamo della la proposta organica della scuola di Chicago
Che rappresenta l'ultimo attacco da questo punto di vista all'Antitrust in realtà però tutti coloro compresa la Scuola di Chicago che si sono impegnati anche a smontare
Il un una diversione eccessivamente secondo il loro punto di vista interventista del diritto antitrust non hanno potuto fare a meno di assumere il linguaggio del diritto antitrust cioè di giocare sul piano del diritto antitrust e qual è il piano del diritto antitrust diventa quello
Che vede al centro il giudizio sull'efficienza variamente intesa nel corso della storia del diritto antitrust
L'idea comunque di fondo che la libertà di cura del contratto abbia qualcosa a che vedere anche con l'Antitrust ripeto che a volte emerge con prepotenza a volte viene repressa in una visione più interventista
Ha comunque fatto sì che l'antitrust americano non abbia mai tranne il caso che poi vedremo
Scelto di intervenire nel contratto cosa che invece viene fatto nel momento nel modello comunitario e anche nazionale perché i modelli nazionali
Nell'ambito dell'Unione Europea
Sì sono ampiamente avvalsi del del del modello comunitario di diritto antitrust la verità è che la situazione comunitaria questa vede assente comunitaria diciamo europea questa dialettica di cui io vi ho parlato
Nel mille ottocentonovantasette il Rex chierichetto e Tedesco ancora dichiara perfettamente legittimi cartelli invocando la libertà contrattuale in modo direi
Un posto mentale ma soprattutto unilaterale sfugge quell'aspetto che invece avevano presente gli americani per cui
La libertà contrattuale di fare traducendosi nel fare cartelli si traduce nella negazione della libertà del mercato e dal punto di vista dei pionieri della legge antitrust della repressione della libertà delle piccole imprese
Il diritto antitrust europeo nasce come tutti sapete nel secondo dopoguerra e si caratterizza per un impianto che qualcuno ha definito socia al paternalistico e che trova la sua ragione
Dessert e sia nella sua origine storica sia nelle finalità con cui esso era stato costruito in poche parole nasce come diritto profondamente politico intendo naturalmente come politico
Parlando di qualcosa che è diverso dalla semplice politica del mercato che pure è alla base della legislazione antitrust
Dal punto di vista storico e so affonda le sue radici nel diritto tedesco anch'esso del dopoguerra ma elaborato insomma sostanzialmente già dal dalla fine degli degli anni Quaranta
E che a sua volta aveva il suo referente culturale negli ordo liberali i quali proponevano una versione di concorrenza amministrata uno accusati di volere anziché il competitivo order la Order d'Competition
E quindi un sistema che in realtà come vediamo della libertà contrattuale non chiede sostanzialmente alcun conto di questo noi troviamo ricadute nel diritto comunitario sia nell'ambito delle intese
Sia maggiormente come vedremo nell'ambito della disciplina dell'abuso di posizione dominante
Sul piano delle intese in realtà il il criterio ordinatore diventa quello della di evitare la compartimentazione dei mercati
Per raggiungere la finalità della creazione del mercato unico per far questo viene accantonata qualunque ragione di efficienza che pure già si affermava nel sistema americano addirittura a partire dagli anni Trenta
Per approdare ripeto a un sistema molto amministrato di concorrenza che cosa altro se non questo
E il sistema della doppia valutazione delle intese per cui da una parte si dà un giudizio di legittimità dal punto di vista concorrenziale dall'altro si consente un giudizio di opportunità sul piano dell'utilità economica
Che può sfociare in una esenzione sistema che è stato molto attenuato con il Regolamento sulla sulla modernizzazione ma in realtà nel trattato permane in queste sue due fasi
Non solo ma vivi le segnalo anche un aspetto che si collega a quello che diceva Cristoforo Osti sulle giudizio che prescinde in qualche modo anche dalla dalla consapevolezza delle parti di diciamo di Pio di violare la legge
Pensate che nel Regolamento sulla modernizzazione riprendendo qualcosa che già c'era si prevede che le esenzioni possono essere revocate l'esenzione in deroga al divieto di le intese possono essere revocate
Anche quando si realizzi un effetto di cumulo cioè quando la somma di Bari contratti restrittivi della concorrenza ma autorizza ma tutti autorizzati faccia sì che si arrivi a un intollerabile
Restrizione della concorrenza ha detto che a questo punto al di là del comportamento delle parti che era stato singolarmente autorizzato sia una il venir meno della delle ragioni dell'autorizzazione e dunque la perdita del del beneficio ma è soprattutto nell'abuso di Posina la gestione degli abusi di posizione dominante che in qualche modo questo atteggiamento socia al paternalistico quanto meno della struttura del diritto comunitario antitrust si manifesta e il richiamo semplicemente
Due aspetti il primo eclatante e quello che ricordava anche qui Cristoforo Osti del controllo dei prezzi e delle condizioni non eque di diretta discendenza tedesca
Ma che consente una valutazione ad opera o dell'autorità Antitrust o del giudice delle condizioni contrattuali praticate dalle impresa dominante
Al di fuori di ogni considerazione di efficienza devo dire perché come molti sanno
E questa è considerata dagli studiosi del diritto americano di qualunque orientamento la bestemmia del diritto del diritto comunitario antitrust e tale talmente bestemmia è
Che in realtà dopo qualche timido tentativo di applicazione e dopo sonore
Sonori fallimenti nell'ambito del diritto tedesco questa parte della legge antitrust sostanzialmente Deroma antitrust è stata giustamente accantonata che cosa succede a un certo punto anche qui mi richiamo a quello che è stato detto prima e in particolare da Andrea Zoppini a un certo punto si avvia il processo di liberalizzazione dei mercati che erano stati in cui fino a quel momento gestiti soprattutto da monopolisti illegali
Si attua nella politica complessiva comunitaria quello che di erbe era che uno storico dell'Antitrust europeo
Chiamo il Public eterno della politica comunitaria cioè improvvisamente il diritto antitrust comunitari il diritto comunitario della concorrenza in generale
Comincia ad occuparsi dell'occupazione dei mercati da parte dell'economia pubblica cosa che fino a quel momento invece aveva lasciato piuttosto in pace
Acquisto corrisponde un'azione dell'Autorità antitrust della Commissione innanzitutto appoggiata dalla corte di giustizia che mira a
Razionalizzare l'intervento e a dare ausilio e supplenza quella regolamentazione che tarda a partire il risultato è che si crea una
Enorme palestra
Nella quale si sperimenta quello che fino a quel momento nel diritto antitrust comunitario non c'era stato cioè l'idea di parametrare i propri interventi superamento di di efficienza che ripeto già rappresentavano la cui ne Bellini del diritto antitrust americano fin dagli anni Trenta
E qual è l'efficienza il tipo di efficienza qui improvvisamente si fa riferimento non necessariamente l'efficienza allocativa che stava alla base del vecchio Antitrust delle condizioni eque o ingiustificatamente gravose come dice la nostra legge ma una forma di efficienza innovativa che consiste sostanzialmente nel mantenere aperti i mercati alla innovazione ecco che a questo punto il diritto antitrust comunitario il diritto statunitense apposto Chicago hanno in particolare
Si incontrano e si incontrano su quella pratica su cui appunto si soffermava ancora Cristoforo Osti che il rifiuto di contrattare
Il rifiuto di contrattare che rappresenta il punto alla gestione dei rifiuti contrattare che rappresenta il punto di massimo attrito fra il diritto antitrust della libertà del contratto perché ciò che si viene a toccare e la libertà di non contrarre
Che sta ovviamente al fondamento di quella che l'autonomia contrattuale
E interessante questo aspetto del rifiuto di contrattare soprattutto perché ci permette di fare prima di concludere un breve salto nell'un altro aspetto assegnato Michè quello dell'intervento
Imperativo nelle condizioni contrattuali ripeto superato l'aspetto della
Dell'intervento sui prezzi e delle condizioni non eque quanto meno per quel che riguarda i prezzi ripeto oggi lo possiamo considerare obsoleto proprio perché legato a una concezione che nulla a che vedere con le moderne concezioni dell'efficienza
E copie nella rifiuto di contrattare nella gestione del rifiuto di contrattare anche nel sistema americano che era stato alieno dall'intervenire nel contratto come ho detto all'inizio si pone il problema dell'intervento nel contratto
Cioè intuitivo perché quando io fisso un obbligo di contrarre se in qualche modo non controllo le condizioni a cui questo contratto viene stipulato rischia di vanificare il mio intervento tutto questo però se è intuitivo in generale
E anche oggetto di grande discussione oggi non tanto nel sistema comunitario quanto nel sistema statunitense
Perché in chiave di efficienza innovativa ci si chiede naturalmente se fermo restando che non si può consentire all'impresa dominante di praticare un prezzo che sia escludente l'accesso
Non si debba proprio nel bilanciamento fra due esigenze di innovazione quella dell'impresa detentrice delle risorse
E quella delle imprese che aspirano ad accedere alle risorse anche qui in funzione della innovazione non si debba consentire a una prima impresa detrarre il profitto monopolistico
Cioè Moon praticare dei prezzi che un'impresa efficiente potrebbe pagare ma che in qualche modo remunerano
L'investimento operato dalla prima impresa problema naturalmente che non si è posto nel nella fase del Public eterna laddove le risorse a cui si dava accesso erano tutte di formazione pubblica
Diciamo in qualche modo non è che si può dire che avesse investito propri fondi gli ex monopolisti legali ma che si pone nel momento in cui questa questa versione del del dell'imposizione di obblighi contrarre
Sulla base del diritto antitrust
Si applica anche a situazioni differenti mi riferisco per esempio per restare a casa nostra
Al recente caso mettono dove non abbiamo un ex monopolista legale abbiamo un soggetto titolare
Di diritti di proprietà intellettuale costretto a metterli a disposizione di altri soggetti che vogliono avviare una produzione su altri mercati ripeto quello che a mio avviso si trae l'al morale che si trae da questo discorso
E che la libertà del contratto nell'ambito del diritto antitrust non può essere più valutata in senso in qualche modo individualistico
Che essa è stata costantemente valutata nel sistema americano di lei a partire dagli anni Trenta nel nostro negli ultimi quindici forse vent'anni
Alla luce di quella che la efficienza le innocue che sono le varie nozioni di efficienza oggi la libertà del contratto viene in qualche modo conculcata attraverso l'imposizione di obblighi contrarre
Quando questa rischia di pregiudicare una spinta verso la innovazione la gestione naturalmente di questi obblighi del del controllo delle condizioni contrattuali che cosa
Complicatissima complicatissima per le autorità antitrust e ancor più complicata e per il giudice però io su questo punto mi fermo e lascio la parola a chi viene dopo di me grazie
Ragazze professor meglio ha fatto questa relazione molto
Rilevante anche che a unito un'analisi storica a quella comparatistico per poi venire giorni nostri il rapporto con l'opera la il la libertà contrattuale che il e l'imposizione da parte dell'autorità
Chiudere la parola
Al presidente Catricalà che ricordava prima Andrea Zoppini condivide con con me con Andrea la la la comunanza di della del del maestro professor Rescigno ma soprattutto Catricalà a non soltanto percorso diciamo la strada del civilista ma poi per anche quello del del del diritto amministrativo come Consiglio di Stato e arriverebbe solo perché però non ha mai tradito la passione per il diritto privato peraltro l'insegna anche alla LUISS adesso con la sua questa questa introduzione era soltanto per ribadire queste doti di di di grande giurista Cass
Che sicuramente Antonio Catricalà ha e che ora in questo incarico molto importante di presidente dell'Antitrust
Mette sicuramente frutto e quindi anche la sua la sua relazione sarà una reazione che spazia dalla libertà contrattuale falla imposizione perché come come come come garante e
Portato a a dare vita prego
Grazie della bella presentazione professor Clarizia grazie al professor Zoppini per d'invito
Grazie a voi per essere presenti anche
Io dovrò andar via per la verità però mi sarebbe molto piaciuto restare per sentire tutti gli interventi che ho visto sono di grande importanza e di grande interesse non so se riusciremo poi al raccogliere gli atti
Speriamo di questo nel seminario
Molte suggestioni ho provato sentendo la bellissima relazione di Vincenzo Meli
Devo dire che è vero quanto dice lui sulla sullo Sherman Act io ho incontrato ma che portava un nome non più di un mese fa i miei omologhi americani questi sceriffi così importanti del Dipartimento di Giustizia che fanno la guerra Microsoft o a Coca Cola e a tutti i grossi monopolisti della dell'altra parte dell'Atlantico
E loro hanno una visione che diversa dalla visione europea della missione dell'Antitrust però è diversa la visione europea molto vicina alla visione che l'Antitrust ha assunto di recente proprio in merito all'intervento nella nelle vicende contrattuali che si verificò nel nostro Paese
Forse proprio per la mia né provenienza dagli studi civilistici
A me interessa molto l'utilizzazione
Della forza di mercato o del conflitto di interessi o della forza giuridica
Nella conclusione del contratto e mi interessa sotto dunque vari profili ma soprattutto sotto un profilo di correttezza della gestione del mercato perché la concorrenza si può sviluppare la competizione si può sviluppare solamente in condizioni di parità e di trasparenza laddove questo non c'è e non c'è neanche la possibilità di uno sviluppo vero della concorrenza come lei va poi per la crescita economica e infatti mi interesserebbe molto sentite e Filippi Fabio sulla disparità di forza contrattuale abuso di dipendenza economica
Noi dell'Antitrust
Studiamo molto il notturna conoscer Marazzo volevo dire una cosa lo Sherman Act era fondato soprattutto sulla di Ulmo voli sono ormai alla regola della ragione e quindi una regola di common law che praticamente consentiva all'Antitrust americano di intervenire ogni qualvolta ci fosse una intesa che pur non definita legislativamente arrecarsi una restrizione al mercato una situazione di abuso
Ovviamente il tutto si basava nessun istruttoria fatta da questi uffici che dipendono dall'attorney general in America e poi vengono che portano loro conclusioni alla Commissione federale
Così come si andava sviluppando questa
Questa giurisprudenza c'è questa diciamo tendenza giurisprudenziale e intesa a creare delle clausole generali delle formule generali Perrella la messa in stato d'accusa di determinate impresa europea d'intesa o gruppi di imprese nello stesso tempo si attrezzano studi legali con lo specifico
Compito fine di smontare secondo un'altra regola di ragionevolezza il né costrutto accusatorio dell'Autorità quindi dell'Antitrust e molto spesso alla fine
Dinanzi ai giudici hanno vinto gli studi legali tanto che la stessa lo lo stesso attorney general la chiesto che ci fosse una deroga quella che il loro principio c'è la regola della ragione con alcune regole ESP specifiche di attribuzione di responsabilità quasi oggettiva loro le chiamano Lepper Russell Juve più cioè la cause di responsabilità che vengono attribuite direttamente all'impresa senza che ci sia poi una sorta di messo psichico o dimesso meramente giuridico economico tra lei ha d'impresa che sarà ritenuta responsabile e l'effetto distorsivo che si viene a creare noi non abbiamo delle per sei Julio però abbiamo una giurisprudenza di grande favore per l'autorità perché in fondo finora nell'Autorità goduto di uno una sorta di sindacato debole in fondo i giudici rispettano molto le istruttorie dell'autorità
Non intervengono sulle valutazioni strettamente economiche limano come è giusto che accada poi di quelle che sono alcune nostre intemperanze e quindi non può l'ammontare della nel sanzione la il grado di gravità dell'abuso dell'intesa
Però noi godiamo di questa diciamo di questo godiamo di questo favore con il quale la giurisprudenza del TAR e del Consiglio di Stato guardano alle de nostre decisioni e noi ci interessiamo in particolare di contratti
Sotto tre punti di vista quello del conflitto di interessi che un che personale
Quello della particolare forza economica di mercato è l'aspetto della particolare forza giuridica di mercato
La questione del conflitto di interessi nei contratti di ingaggio dei calciatori ha avuto ultimamente una una sua visibilità su tutti i quotidiani
Stringere su tutti i media
E lì quello che compare è una forza personale del procuratore molto spesso il procuratore associato ad altri procuratori nelle
Nell'accaparrarsi i migliori calciatori è i migliori e committenti quindi le migliori società ciò dovuto ad una situazione personale che l'Autorità ha ritenuto di conflitto di interessi un conflitto di interessi che addirittura inserito nel regolamento della FIFA ed è inserito anche nel Regolamento della FIGC
Come una sorta di remora per il la conclusione del contratto solo che non essendoci alcuna sanzione
Mezzi nullità né di responsabilità seguito dall'esercizio di questo di questa situazione di incompatibilità il conflitto di interessi quanto meno in Italia è diventato non una remora ma un incentivo perché l'unica regola che è scritta nelle nel Regolamento procuratori e che il procuratore deve dichiarare l'esistenza del conflitto quindi guarda calciatore io ti avverto sono figlio di sono parente di cioè il che significa agevolare anziché ostacolare quella che è la conclusione poi del contratto
A margine di questa vicenda chiede molto vasta del conflitto di interessi nel contratto esistono quelle né clausole in genere sono pacta dietista quelle di esclusiva di di prima negoziazione nelle clausole di prelazione nelle clausole di non concorrenza che ricevono poi una disciplina del Codice civile
Da nessuna parte però si trova scritto che quelle clausole hanno dal punto di vista antitrust un'altra disciplina perché ne sappiamo per esempio mille cinquecentosessantasei il patto di preferenza alla durata di cinque anni sei è prevista una durata superiore si riduce cinque
In realtà l'Antitrust italiano ma anche l'Antitrust europeo non tollera patti di preferenza che siano esercitati
Dopo il triennio e non tollera esclusive che vadano oltre i tre anni
Diventano immediatamente interesse abusive se se ne chiede la nell'applicazione dopo il terzo anno qui bisognerebbe trovare un luogo nella legge in cui il diritto antitrust
Deroga così evidentemente al diritto comune e per qualche caso come per esempio per i patti di non concorrenza che noi sappiamo devono essere provati per iscritto circoscritta al territorio ha determinato getto e non devono durare più di cinque anni a norma di Codice Civile quando andiamo a studiare la giurisprudenza dell'Antitrust vediamo che non possono dare più di due anni
Al massimo tre se c'è un problema quando si è acquisita l'azienda anche di trasferimento Dino wow ora queste sono regole che andrebbero scritte da qualche parte e il posto secondo me ci sarebbe pure
Però vorrei prima fare un altro ragionamento con voi per vedere se se questa mia idea una coerenza altrimenti se mi rendo conto leggendo la che non ce la dico troviamo un posto qualunque però sei coerente come io credo il posto dovrebbe già esserci l'altra situazione che ci interessa è quella di particolare forza economica del contraente
E qui noi siamo interessati sotto un duplice profilo prima di tutto per l'abuso di dipendenza economica che sapete essere contenuto nella legge sullo su un buco un tratto sulla subfornitura scusate la subcultura non è assolutamente un sub o contratto
E anzi sono contratti principali
Nella legge sulle sub sulla subfornitura e prevista addirittura la nullità
Anzi è la prima volta che nella nell'ordinamento italiano con questa legge si introduce il concetto
Di nullità di protezione tra l'altro a tutela di un principio di correttezza nella contrattazione perché come sapete al contrario del diritto tedesco da che la buona fede non è stata mai una clausola generale da utilizzare per sancire la nullità di un determinato contratto in una singola clausola
Beh insieme alle sanzioni civilistiche la legge nel due mila uno anche sulla scorta di quello che era accaduto nel Codice francese di commercio del due mila
Assegna all'autorità antitrust una competenza proprio su queste clausole sulle clausole che e riguardano contratti conclusi Innes situazione di disparità di forza contrattuale e di abuso di mia imposizione di di di ben di dipendenza economica qual è la fattispecie la fattispecie di un'azienda
Che ha non autonomia gestionale né finanziaria e programmatiche che dipende in tutto e per tutto da un'altra azienda
Quindi c'è
Un contraente debole che non è consumatore è un altro contraente forte chi è imprenditore come il debole
Tra questi due soggetti dovrebbe sussistere sostanzialmente una parità perché sono due imprenditori tutti e due attrezzati per concludere il contratto secondo loro convenienza però uno dei due non ha nessuna libertà gestionale perché dipende in tutto e per tutto
Dalla committente facciamo un caso è colluso Cartier anzi facciamo Breguet che ha delle è un fa orologi
E ha il lancette particolari le famose lancette Breghé sapete quelle alla fine con un tombino
Quelle lancette ne fa una sola ditta in Europa
Però quella ditta Fosson lancette breve non fa altro quindi non ha nessuna possibilità di fare una propria politica dipende dal per tutto quello che riguarda la sua produzione la lunghezza il colore il peso delle lancette il modo tutto gli viene commissionato da un unico è chiaro che ci potrebbe essere un abuso da parte della società committente nei confronti di quest'altra
Società allora la legge dice in questi casi deve intervenire anche l'Antitrust ed è giusto che sia così
Perché quell'abuso
Di una posizione di particolare forza contrattuale da un uomo una distorsione di mercato che è rilevante anche sotto il profilo della concorrenza per i viaggi posso costringere addirittura a non uscire mai dalla situazione di dipendenze a quindi a non creare mai ulteriore mercato
Io non so perché ciò sia accaduto
Negli anni passati ma è una questione risalente l'Autorità non si è mai voluto interessare di questi aspetti che ha ritenuto marginali
De minimis questioni che non sono importanti
E invece sono importanti perché è la parità tra i contraenti è un principio fondamentale di un mercato anche se non ha un diretto impatto sull'ipotesi concorrenziale a una né un impatto sul mercato e di conseguenza indirettamente sulla concorrenza
Io per la verità
Quando sono arrivato in autorità dopo sei mesi perché sei mesi uno ripassa capire che cosa come funzionano i telefoni come deve fare per prendere l'ascensore senza restare bloccato ho detto clava costituito un Ufficio di tutela dei consumatori
E apre l'ufficio va assegnata anche questa competenza perché si occupi non solo dei consumatori ma anche degli imprenditori deboli
Ora però con tanti anni in cui in Italia non ci interessa del problema in Francia c'è stato lo stesso atteggiamento sei casi si enuncia in Francia e sei casi di inapplicabilità della legge così se l'è cavata l'autorità francamente non sarà facile far passare un messaggio che noi li tuteliamo questi signori anche qui forse bisognerebbe trovare un
Sistema poi mi dico dove se è coerente fino alla fine inserire queste norme
L'altra
La l'altro aspetto che riguarda la forza economica e che io in realtà quell'ufficio della tutela dei consumatori mollo creato perché
C'era il contratto di subfornitura e c'era una situazione che non era abbastanza coltivata dall'Autorità Moloch dato perché esiste una direttiva europea
Che prevede che ci sia in ogni nazione un'autorità
Che si debba occupare dei contratti standard delle prassi abusive e quindi sostanzialmente debba coordinare tutte le altre autorità
Che hanno competenza nella contrattazione ora questa autorità non è stata individuata in Italia
è chiaro che io voglio candidare l'Antitrust nazionale a fare questo mestiere sto creando già le strutture minime per la verità per fare questo tipo di lavoro perché
La forza economica
Senza contrasto
Di concorrenza dà luogo a una tirannia contrattuale
E questa ovviamente può essere combattuta anche
Nei suoi Effetti oltre che nelle sue cause perché è vero attualmente nessuno ti può fare concorrenza sei tu il monopolista ma eso monopolista naturale
Però io chi creerà una situazione tale per cui sul piano contrattuale che importò limitazioni che non ci consentono di esercitare in modo abusivo la particolare forza di mercato quella economica
Anche qua bisognerebbe
Fare poi uno sforzo e trovare una norma di legge o quantomeno un provvedimento da poter inserire da qualche parte vogliamo dove in cui c'è scritto che il dell'autorità Antitrust è l'autorità che in conformità alla direttiva regola ovviamente esistono dei concorrenti non è che solo io
Voglio fare questo mestiere c'è chi al ministero dello Sviluppo economico oggi intende candidarsi ed è chiaro che tra un'autorità indipendente è un organo governativo se deve decidere il governo
E più facile dire vinca l'organo governativo ciò però non significa che io la battaglia la voglio condurre fino in fondo è qualche chance di successo spero di averla perché poi
Questa autorità è piccolina sono solo duecento persone
Però finora si è comportata bene
Al di là adesso dell'ipotesi che non si è voluto occupare della subfornitura affatto ha svolto un gran lavoro e tra mille difficoltà e quindi nella sostanza a una credibilità per fa anche nazionale perché internazionale c'era per fare questo tipo di mestiere
L'altro aspetto e quello della forza giuridica cioè esistono delle situazioni di mercato per cui in un contratto uno dei soggetti si avvantaggia non della forza contrattuale che nasce bene o male da una vicenda economica
Cioè io sono il più forte ti impongo questo tipo perché sono più forte economicamente ci sono dei casi in cui il privilegio nasce direttamente alla legge
E ultimamente non abbiamo combattuto uno di questi casi anzi abbiamo iniziato abbia dato una dichiarazione di guerra ora chi sa quanto durerà la guerra e se la vinceremo contro gli istituti bancari
Di recente abbiamo fatto una segnalazione che prevede la immediata abrogazione di una delibera Chick che però è attuativa dell'articolo centodiciotto del TUB Testo unico bancario che consente agli istituti di credito consentono queste due
Disposizioni legislativa e amministrativa non ci crede consentono agli istituti bancari di
Concludere contratti di conti correnti normalissimi
E già dal giorno dopo cambiare le condizioni contrattuali dandone tra l'altro comunicazione successiva al al risparmiatore e neanche individuale ma tramite comunicazione in gazzetta ufficiale è vero che a questo punto chi è molto diligente si legge tutte le gazzette Ufficiali credetemi che solo diligenza del buon padre di famiglia nella Gazzetta ufficiale che Mannoia pure io non ho mai visto una di queste comunicazioni in gazzetta non so nemmeno qui dove il posto dove l'ottimo pubblicano
E vero
Ricevo continuamente dopo vari mesi che la cosa è accaduto a che m'hanno ridotto sempre il tasso di interesse
Ora qui il contratto che io ho concluso con la mia banca tra l'altro all'epoca era ottimo perché era una convenzione carabinieri
Anche tutte quelle che è ottima come cosa ma adesso è diventata praticamente nemmeno lo zero tre zero quattro per cento si prende di interesse e ogni operazione costa moltissimo perché la mia vecchia
Convenzione carabinieri non essendo stata aggiornata forse i carabinieri avranno l'ufficio che lo fa ma è l'aggiorna per i suoi ma mica l'aggiorna per me che tra l'altro non sono mai stato carabinieri sono carabinieri onorario per la verità
Ma non ho mai
Esercitato questo mestiere
Per il e quindi sostanzialmente il mio contratto di conto corrente che non ha che non subisce poi tutta una serie di movimentazione dico è uno dei più costosi d'Italia ora al di là delle ed era ottima all'inizio
Si possono mi chiedo io modificare così le condizioni senza un accordo il principio del muto dissenso il principio del preavviso mi vuoi dare almeno un preavviso però se vuoi te ne puoi andare
Ma dove vado c'è cambiare significa perdere un sacco di tempo legato al conto corrente in genere ci stanno tutti i pagamenti delle bollette c'è una fidelizzazione completa
Io per fortuna non ho titoli azionari donne potrà avere ma ho mantenuto alcuni titoli obbligazionari per fare il cambio del conto titoli perché uno che cambia banca cambia in tutto non è che ci però i titoli dei lascio
Lei non risponde li vogliono per quattro titoli di minimo valore vogliono quattrocento euro
Ma che senso ha cioè
No non io non c'ho mai pensato di cambiare anche per quella banca ce l'ho sotto casa
Chi sa dove deve andare poi però non ha senso allora abbiamo fatto che segna l'azione ovviamente Lecco cambiare clausole contrattuali in tutti i contratti di conto corrente
Significa sottoporre le banche a uno stress che non hanno nessuna intenzione di
Di provare perché effettivamente è scocciante ora diciamoci la verità è che io mi devo rimettere a ricontrattare
Le mie condizioni per farti un favore magari ti devo fare una comunicazione prima
Vuoi vedere che poi magari tu mi dici che non può essere a carico tuo la comunicazione perché loro hanno detto subito sì ci mettiamo al lavoro
Per trovarla diversa soluzione io me li immagino la soluzione quale la soluzione che ci arriva Anna letta raccomandata a casa che dobbiamo andare a prendere magari noi alla posta perché in quel momento non c'eravamo
E senza sapere di che si tratta in cui sempre a carico del ricevente si comunica che la variazione avverrà da qui a dieci giorni chiese in proprio io ho interesse a precedere devo
Scrivere immediatamente un'altra raccomandata con ricevuta di ritorno
Per cui alla fine qui bisogna trovare qualcosa di molto più stabile cioè pacta servanda sunt
Anche perché vedete non hai che queste variazioni avvengono secondo un criterio di equità poi sapete che la Bindi
La la bici ha cambiato il tasso di sconto
Va bene quindi è giusto bisognerebbe rivedere anche ibridi tassi di sconto
Che i tassi di interesse dei conti correnti
Bisogna cambiare ma
Le banche li hanno cambiati questa il tutti nello stesso giorno tutti nella stessa misura non si capisce bene se c'era stata questa inteso non però quello che veramente stupisce e che è cambiato solamente il nostro cioè dei risparmiatori in tasso debitori
Cioè il tasso quando noi andiamo in rosso
Io ho chiesto ma allora avete cambiato pure il tasso creditore ma non esiste
Perché vede noi approfittiamo di questi momenti perché per noi l'attività che loro chiamano transazionale c'è avere a che fare col pubblico con lo scotch attore che va lì depositava segno chiede il l'estratto conto vuole fare un piccolo Investimenti avere a che fare con il pubblico che si è costosissimo diciannove un bagno di sangue
Perché dobbiamo pagare impiegati dobbiamo pagare tutto una serie di strutture e tutto questo per noi allora eccidi facciamo oggi quello che perdiamo del comma b allora vuol dire che quando noi paghiamo ho carta di credito con bancomat per voi conveniente il tutto quello che il pagamento informatico vi conviene sì sì per noi e conveniente sono andato a vedere i costi dei pagamenti informatici sono i più alti d'Europa
Cioè paghiamo cifre che variano tra i due e i tre euro perde un cambio al bancomat Petre un pagamento con la carta di credito
E naturalmente a questo punto l'autorità è stata costretta proprio tirata veramente con con con il Murri
Ad aprire un'istruttoria contro questo sistema
Ora che fine farà sì istruttoria sensazione non c'è non lo so però la verità e che c'è una situazione di forza giuridica che consente nella contrattazione
A tu per tu con il suo oggetto a uno e contenti di fare quello che vuole e l'altro deve semplicemente subire ora
Solo tutte situazioni ecco questo è il punto dove al quale voleva arrivare sono tutte situazioni che dovrebbero avere un unico centro di tutela e in realtà questo centro ci sarebbe ed è il Codice del consumo
Non so se coerente inserire la legge sulla subfornitura nel Codice del consumo però anche tenerla fuori probabilmente non ha senso perché in fondo queste regole sono regole di tutela dei contraenti deboli
Può darsi che non sia un consumatore il subfornitori però ha tutte le caratteristiche di dipendenza come se fosse un fornitore forse addirittura qualcuna di più
Perché la verità quando si fece il Codice del consumo
Io ho sofferto non so se gli altri civilisti perché quando una persona si affeziona al Codice civile poi vedrete che questo oggetto palude affezionato viene amputato cioè si prende un pezzo può importante
Tutti i contratti di serie di massa che si concludono tra professionisti e consumatori cioè il novanta per cento dei contratti che si concludono sul territorio nazionale non stanno più disciplinati dal codice civile
A uno che darà vita sui del Codice civile di Pilar specie di con papule Tyco de una specie di lutto quindi a ho cercato di evitare anche l'Antitrust Act ha scritto la segnalazione non lo fate
Però poi l'hanno fatto andava fatto andava creato scorci consumo ci ha dato un altro contentino che
Non hanno nelle clausole nella definizione delle clausole abusive hanno lasciato quel nonostante la buona fede il mille quattrocentosessantanove bis oggi articolo trentatré del Codice del consumo contiene ancora quella quella frase quella quell'inciso che la la clausola è inefficace oggi nulla
Quando c'è lo squilibrio economico scusate nello equilibri giuridico tra obblighi e diritti nonostante la buona fede del
Delle professionista non era così la volontà di altri enti tra gli altri anche il Consiglio di Stato che anche il ministero che volevano scrivere
Contrariamente a buona fede ma abbiamo dimostrato che scrivere contrariamente a buona fede avrebbe significato poi la sostanza impedire una vera tutela del consumatore perché è vero che il coniuge si riferiva alla buona fede oggettiva e non la buona fede soggettiva
è vero che si riferiva ai principi di correttezza è vero che era solo una descrizione però quando s'andava al giudice di pace il giudice di pace avrebbe applicato il principio che la buona fede si presume
E deve essere poi il la parte l'attore a provare la mala fede l'altro così invece almeno abbiamo un conservato
Fatto sta che poi il Codice uscito allora questo Codice che ormai una realtà potrebbe essere integrato con queste ulteriori norme e con questi ulteriori principi una volta che c'è almeno facciamo né un vero codice un vero corpo unico poi l'ultima mia notazione nasce da un'altra suggestione che ho sentito una relazione liberi che è quella del regolamento sulla modernizzazione
Questo nel Regolamento
Mola prova modernizzazione già già in sé il senso dell'antico però effettivamente abbastanza recente perché è del due mila tre il Regolamento numero uno del due mila tre della Commissione europea dell'unione europea
In realtà
Le norme di modernizzazione sono quasi tutte dei di velocizzazione di snellimento nello snellimento secondo a un certo punto hanno snellito troppo
Perché una volta su certi contratti
L'Autorità doveva essere sentita prima su alcune intese dovevano essere sottoposte all'esame dell'Autorità e l'autorità poteva dire se erano intese conformi a statuto cioè ovvero conforme all'articolo ottantuno oppure erano difformi dal Trattato
Era o l'autorità nazionale o l'autorità europea
A un certo punto con il Regolamento numero uno articolo primo si stabilisce che non è più non c'è più bisogno di fare queste questa verifica
Cioè l'intesa opera di per sé se c'è una lesione del principio comunitario e si interviene e si sanzione
Fatto sta che in Europa forse quest'operazione questo funziona non lo so cioè questo questa mentalità funziona in Italia non è così
In Italia in cui ci sta una
Una serie di di CTB leggi di regolamenti di di cambi di giurisprudenza c'è un'incertezza forte del diritto di imprenditori molto spesso vogliono un assenso preventivo dell'autorità di qualunque autorità
Voglio sapere se era così può fare o non si può fare
Oggi noi con il nuovo Regolamento dovremmo dire guarda io non ti posso dire niente ci arrivano in continuazione di queste richieste
Io non ti posso dire niente tu vai avanti che io mi ha posto come un cecchino dietro l'altro appena vedo che ha sbagliato ti spara alle spalle ma non mi pare giusto se è un'impresa mi chiede se lo può fare io glielo voglio dire che lo può fare
E per una cosa piccola
Piccola piccola io derogata questo Regolamento del tono queste di competenza nazionale me la vedo io e do il parere Mendola cosa piccole dall'intesa CIN CIN Cinema per Roma
Chi è una intesa che consente ai cinema di pagare di far pagare tre euro il pomeriggio cinque euro e poi si sostanzialmente uno sconto sul prezzo
Ora
Le intese sui prezzi di per sé sono impresse restrittive della concorrenza lente sul prezzo in autorizzava vedono gomme che vi posso dire come
Un urlo un gladiatore vede un leone
Cioè proprio con un odio oltre vuoi o non c'è non c'è possibilità di di come ecco il lupo e il cane da guardia del gregge non possono convivere vicini devono uno dei due se ne deve andare
Però quell'intesa
Francamente
Che danno facendo
è vero che segnava il prezzo ma era un prezzo al ribasso non era l'intesa per già ama la lega mai sanzionata solamente perché aveva detto sì pagato otto negli Stati pone me ne è stata applicata perché hanno fatto marcia indietro no
La lega aveva alzato i prezzi gli avevo letto sui giornali che erano dichiarati e quell'andava sanzionato perché erano le una un'intesa ad alzare questo è un intesa ad abbassare il prezzo qual è il motivo per c'è anche se si abbassa il prezzo l'intesa deve essere
Maltrattata dall'autorità
Perché se io a basso troppo i prezzi e praticamente impedisco ad altri soggetti così intimi Luca Messi di entrare nel mercato
E in quelli piccoli piccoli lucido nella culla figurate se Telecom a un certo punto avesse detto ah beh sapete che c'è che io il telefono lo do quasi gratis a tutti beh non sarebbe nata o mentre non sarebbe nata guide non certo
Quindi è chiaro che queste intese in linea di massima deve essere sanzionate
Mar Roma
Chi vuole aprire un cinema
Quelli che ci stanno lì stanno chiudendo
Era poi limitata nel tempo e l'abbiamo autorizzata e ha avuto successo perché la gente ha visto più film ha pagato di meno un po'questi delle gestori hanno avuto una boccata d'ossigeno poi adesso con l'estate spiegheranno chiaramente
In aria condizionata nessuno va al cinema il poco guadagno però diciamo che hanno avuto i soldi per pagarsi l'aria condizionata in estate e poi vediamo con l'inverno che succede se è un mercato e povero suo mercante incerto
Fare l'arbitro al di sopra delle parti che fischia solo il rigore mi pare veramente una cosa sbagliata la nostra funzione
Una cosa che uno fa l'arbitro con undici calciatori da una parte undici dall'altra l'allenatore Tucci apposto il pubblico
Una cosa e che
Si fa l'arbitro in un mercato in cui dieci calciatori sono malati un mezzo follia e gli altri non hanno chi le può cambiare signori metà dei spella del mercato se ne vanno pure gli spettatori perché Chiusa la vede la partita tra tre malati e quattro forbice francamente non e e la e Nedo renderci conto di quelle che sono poi le situazioni vere le situazioni reali
E questo un altro aspetto della modernizzazione di questo Regolamento che invece per dirla tutta mi è piaciuto proliferano abbiamo è una sorta di politica della linea anzi c'è programmi di clemenza
Chi è su queste intese su queste intese restrittive potrebbero avere una forte valenza
Molto spesso le intese non le troviamo scritte ne facciamo l'ispezione andiamo guardare pure contro però non troviamo un bell'accordo in cui c'è scritto che le parti si mettono
Tra di loro insieme per fare un consorzio oppure per escludere la concorrenza futura
In in Europa e c'è la possibilità di assicurare al pentito tra virgolette l'immunità
E poi dopo il primo pentito di assicurare al secondo uno sconto del settantacinque per cento al terzo uno sconto del cinquanta per cento
E questo agevolerebbe moltissimo l'attività dell'Autorità al di là che insomma avvalersi dei pentiti non è mai una cosa carina però
Sulla mafia ha funzionato sulle Brigate Rosse ha funzionato utilizzando
Cum grano Sunrise con altri riscontri questo meccanismo
E probabilmente questa sarà una delle
Delle possibili innovazioni che chiederemo al governo dico probabilmente perché avrei costruito una strada per applicare direttamente in Italia questa politica però
Questa strada deve passare per il Consiglio di Stato e sono in attesa di conoscere il parere su questa via amministrativa in difetto di che disturberemo il parlamento
Non ho altri appunti
Non ho altri appunti non so io non la devo andare via non so se se sono previste domande
Se perché se c'è qualche domanda io rispondo e poi me ne vado mi sarebbe piaciuto moltissimo sentire gli altri ma non ce la faccio
Se non ci sono domande
Grazie al
Grazie ha avuto il professor gallica la il suo intervento molto ampio
E che ha illustrato anche poi peraltro delle sotto
Fatto anche delle delle proposte proprio di di integrazione normativa del Codice del consumo che peraltro voi si sono se la se la preoccupazione solo quella che non sempre il il il cliente della banche un consumatore però va detto che poi il Codice del consumo non riguarda soltanto i consumatori giudici sono alcune norme dei quali addirittura si prevedono le le persone giuridiche quindi questo non oltre non dovrebbe essere in qualche modo limitativo di un intervento di questo genere
A questo punto dare la parola Vincenzo zero zero codici che noi conosciamo bene essendo collega di questa facoltà che ci parla della disciplina del rapporto obbligatorio regole della concorrenza
Grazie ad Andrea Zoppini per l'invito a questo seminario il tema è vastissimo e quindi molto
Difficile affrontarlo affrontano tutto Padova dirotta le cose produzione un parte centrale delle brevi conclusioni primo punto contratte Antitrust il
Contratto entità sono si potrebbe dire degli ossimori
Vi è una sostanza la simmetria fra contratto antitrust perché il anzitutto il contratto dipende dall'Antitrust alle regole della concorrenza
Mentre regola concorrenza prescindono dal contratto nel senso che poi interviene anche se non c'è quello che noi chiamiamo una un contratto immaginiamo le intese Thaci te o collusi vive oppure i comportamenti in qualche modo di imitazione concordata con un battito d'occhio
Tra impresa e non c'è un contratto il civilista no va via sarebbe mai un contratto ma per l'Antitrust c'è un'intesa vietata dunque
Questo è un primo punto e dunque di segnalo di a simmetria tra contatto entità secondo punto è che il contratto in forma il diritto e in primo luogo forma
Cioè formalizzazione di una serie di regole la formalizzazione del contratto è un documento nel quale noi sappiamo che vi sono tutta una serie di elementi che vanno da quel momento la formazione momenti a conclusione il contenuto la esecuzione la patologia
Tutto tutto il discorso sulle nullità dell'invalidità del contratto siamo sempre parlando di elementi di carattere formale nel senso positivo del termine l'Antitrust invece disciplina sostanziale guarda al fatti ai fatti concreti ai fatti in realtà e dunque è difficile che questi due aspetti riescono a incontrarsi e nel campo l'Antitrust è il dominio dei fatti dei dati fattuali parlava
Lordi faceva accenno osti sulla pretesa di scientificità dei numeri altamente diete numeri si po'c'è qualcuno che dà letteralmente i numeri e allora dato che ci sono dei numeri allora è tutto vero esatto e questo prevale sulla norma sulla logica giuridica quindi questo è un primo punto
Secondo un punto e questa è una premessa per spiegare come il rapporto tra contratto e Antitrust e poi un contratto recessivo per quello che riguarda il il contratto la teoria
Civilistica del contratto veniamo più specificamente al tema del diritto dell'obbligazione altamente questo tema dicevo un tema vastissimo ed è piuttosto difficile se uno dovrebbe cominciare a vedere come tocca la disciplina concorrenza tocca la formazione la conclusione tutte tutte le vicende della che noi conosciamo bene del quarto libro del Codice civile cercherò di soffermarmi su un punto solo per far vedere come il sì Possa uno dei tanti modi attraverso i quali vedere rapporto tra disciplina della concorrenza e disciplina delle obbligazioni
Prendo uno dei luoghi centrali radici candidarsi è quello del mercato rilevante ora il mercato rilevante identifica i soggetti perché dice qui c'è un mercato ci sono questi soggetti le identifica in genere può identifica quasi con nome e cognome almeno per quello che riguarda i soggetti più importanti individua l'oggetto cioè individuo un mercato individuando il tipo di di Benigno disservizi che su quella ha su quel mercato vengono scambiati e poi lo identifica in termini geografici questo mercato dunque vedete come il la disciplina antitrust
Seleziona una parte dell'agire economico e individua certi soggetti certi oggetti certi luoghi ora nel momento in cui noi abbiamo questa individuazione mercato rilevante la disciplina concorrenza interviene su questo mercato rilevante fissando l'amico quando il quomodo il quantum
Tutte questi belli avverbi latini ristabilire
Quali sono la quando si può contrattare come si può contrattare in che misura si può contattare il contenuto del contratto e così via dicendo alla segnalavo questo segnalo questo punto perché la disciplina del la disciplina concorrenza Cissé menta il diritto del contratto ci rende un diritto abbiamo un diritto delle obbligazioni a applicazione variabile cioè noi abbiamo il quarto libro immaginiamo che nostro punto riferimento sei quattro nel quarto libro lo applichiamo asseconda
Del mercato nel quale operiamo e naturalmente questo significa che il l'idea ottocentesca dell'UNICRI l'unicità del soggetto il diritto e cioè che il contratto è pone tutti siamo tutti uguali di fronte al contatto invece questa idea attiene dal punto di vista anche di teoria economica teoria sostanzialista
Gettato via si dice no siamo andati i soggetti del mercato sono tutti di Venezia vediamo qual è il mercato applichiamo nel mercato di applichiamo determinate regole
Secondo punto sempre con riferimento a questo problematica del mercato rilevante questo mercato
Mediante viene conferma conformato prendiamo questo termine dalla dalla dimensione amministrativa dal linguaggio dell'amministrativista c'è una conformazione del mercato
Alle prescrizioni della della concorrenza e tornerò sul punto quindi la disciplina la concorrenza e al disciplinare con la mentali sulle noi assistiamo che non c'è mai una reale alternativa come ci si certe di far dal da intendere
Tra un intervento ex ante un intervento ex post intervento ex ante sarebbe della regolazione
Intervento ex post sarebbero la concorrenza in realtà noi abbiamo l'uno e l'altro non so se se possiamo dire abbiamo entrambi i mali ma abbiamo sia la regolazione una pervasiva regolamentazione
Del settore nel quale si opera e abbiamo nel contempo una revoca M una conformazione di questo mercato alle regole alla concorrenza
Quindi con e questo con riguardo tanto ai settori economici quindi noi non solo prendiamo il diritto di obbligazioni e lo guarda locali diamo all'interno di un mercato rilevante
Ma dobbiamo anche con riferimento e quindi s'segmenti amo dal punto di vista di soggetti economici l'applicazione delle regole del diritto obbligazioni ma anche lo facciamo con riferimento alla tipologia dei contratti OP non sia la
Disciplina antitrust non solo riguarda determinati mercati qualificati come rilevanti ma riguarda anche determinati tipologie di contratto faccio l'esempio la distribuzione dove il il rapporto cooperativo che sorge necessariamente cooperativo che sorge tra produttore e distributore
Con tutti i legami inevitabili che vengono a crearsi penso al distribuzione selettiva penso alle alla ai concessionari di automobili penso alle al franchising cioè
Quello che poi alla fine vediamo quando andiamo in giro di diamo e vediamo negli occhi i nostri occhi vedo nei centri in qualsiasi centro cittadino
I luoghi della nel il del mercato dove il consumatore si rivolge vediamo come la disciplina antitrust non soltanto riguarda determinati mercati
Merceologici ma riguarda i tipi di contratti che si possono fa realizzare all'interno di quel mercato adattando ancora per evidenziare quanto il la DC finalità segmenta
Luglio quell'apparente unicità
Del mondo delle obbligazioni dei contratti che studiamo dall'inizio ci portiamo dentro come una visione ideale
Perché in realtà la disciplina antitrust diciamo undici piante atti sadici di antitrust e molto varie non varia soltanto a secondo del mercato rilevante ma varia a seconda che questo mercato sia un mercato monopolistico ma finiamo che ci siano monopolista
Monopolista lega
E a questo punto dice no a pari punti con questo monopolista legale
E lì vediamo come in realtà il c'è un forte legame tra legislazione e intervento dell'autorità antitrust più spesso invece ci troviamo di fronte a mercati oligopolistico
E le regole della concorrenza sono profondamente diverse
Non si applicano le stesse regole nel campo del del di un mercatino oligopolistico dove ci sono quattro-cinque operatori non è non sono assolutamente alle stesse regole
Che si applicano in altri mercati e dunque anche il tipo di contratto che si può realizzare in un ambiente oligopolistico è ben diverso dal contratto che si realizza
In un altri tipi di mercati immaginiamo un mercato concorrenziale
All'interno del quale c'è però uno un operatore in posizione dominante e quindi anche qui delle regole diverse oppure invece un mercato nel quale non ci sono soggetti
O in posizione dominante dunque ci si realizza il paradigma della concorrenza apparentemente perfetta
Segnalo questo solo per dire che la apparente unicità del diritto antitrust anche qui ci obbliga non solo a segmentare i settori ma anche a vedere cosa c'è in questo mercato chi ci opera quali sono le dinamiche eccola
Allora il queste che erano soltanto delle con situazioni veramente di tipo generalissimo solo per parte della difficoltà di adattare è di fare una riflessione
Quello che diceva Andrea Zoppini apertura un discorso sistematico non vogliamo fare un discorso sistematico su un contratto
In un contesto che non è assolutamente caratterizzato da sistematicità mai caratterizzato da frammentazione e quindi giurista dormire fare quello che ha sempre fatto da due mila anni a questa parte e cercare di riti
Portare ordine però è molto difficile perché perché molto difficile di comportare questo voti in primo luogo perché il giurista
E costretta a fare i conti con discipline che non sono le proprie riportare ordine nel disordine giuridico e facile riportare può cercare di portare ordine
In un contesto dove il diritto conta poco e dove
Arriva l'ente un neo dogmatismo economico lo segnalo lo segnalo modi con i miei studenti perché resteranno senza lavoro
Lo dico in generale noi giuristi che siamo ormai abbiamo capelli grigi
Il esiste una neo dogmatismo economico una arroganza scusa passatemi il termine delle scienze economiche di che se tipico dei dei padrini di quelli che hanno due tre secoli di storia
E che rispetta i giuristi che ne hanno quattro mila grosso modo di imporre di imporre alcune Theorie che sono teorie puramente dogmatiche ciò che partono da un postulato in disco Pupi indiscutibile non si può mette in discussione perché raramente si si mette in discussione
E dal quale si fanno discende non solo delle conseguenze di carattere e con i Comanche ma se di conseguenze carte giudica io metto questo devo dire questo e difficile per giurista operare perché opera con delitto Martucci comunque gente che ha fiducia una fiducia mette il tutto sommato il giurista a ormai inoculato il soprattutto sorrise poi comparatista e quindi ha una visione del mondo un tantino sa che il mondo è bello perché è vario che esistono tanti modelli e che non c'è bisogno di sposarne nessuno di fronte alla certezza che viene data dagli economisti antitrust i quali ci dicono che quelle modello migliore il giurista e anche la persona di buon senso rimane interdetto perché si rende conto che è difficile parlare con di dogmatico il quale ritiene di a vere
Calcolatrice alla mano modello econometrico la mano modello matematico alla mano pensa di avere la verità
E quindi di quella e la sua verità vestendo i panni impropri del
Del del regolatore allora questo è il primo la prima difficoltà che segnalo
Con riferimento alla al tentativo il giurista dimettere utilità di sistema che a cui faceva riferimento Andrea Zoppini quali sono però di fronte a queste difficoltà
Quali sono i possibili scenari il primo scenario e lo segnalo e in parte di accennato il presidente Catricalà e la fuga dall'Antitrust ovvero sia le impresa soprattutto se sono se siamo in un mercato oligopolistico e dunque sono pochi operatori questi operatori cercando di sfuggire dalle
Dalla dal controllo dell'Antitrust che vedono
In qualche modo come il nemico e lo troveranno o in una legislazione amica e quindi si faranno fare dal legislatore una legislazione favorevole che di
L'esempio che ha fatto del del della della del mutamento i casi di interessa presso comunicazione sulla gazzetta ufficiale quello lì è un tipico esempio cui
Mi faccio vado al legislatore dico dammi questa norma io ti do qualche cosa in cambio e nello scambio addotte essa ottengo una serie di benefici che mi sottraggono al controllo antitrust l'altro punto soprattutto
I non non solo nel campo della mercati oligopolistico delle grandi imprese e chiaramente la globalizzazione
Mi trasferisco all'estro faccio tutte le mie attività adesso adesso tu cominci a controllare qual è il mio accordo che io ho fatto nella nell'ambito spetta la mia Società di Singapore e la mia
Off-shore lei carati naturalmente si cerca di inseguire e l'Antitrust lo fa inseguire gli operatori nei mercati globalizzati ma sicuramente quella è una tendenza molto forte per evitare il controllo anche in terminazione Anita
E sfuggire ai controlli delle autorità antitrust
Queste sono due
Due
Di ieri è uscita il giurista però vorrebbe indicarne meno di
Strade meno meno come dire fattuali e più giuridiche il primo è quello di ridurre l'invasività dell'intervento antitrust nel accennato il presidente Catricalà ho detto o attualmente le imprese sono assoggettate tanto un controllo ex-ante da parte la regolazione quanto ex post a parte l'intervento dell'autorità antitrust però sono soggette anche ad un controllo ex ante da parte l'Antitrust perché nel momento in cui le qualsiasi impresa assennata fa un accordo ma subordina questo accordo alla verifica da parte delle autorità competenti vuol dire in buona sostanza che deve andare o in Consob buonino antitrust sentire un attimo il parere ora vedete questo è un punto molto importante
Questo lo segnalo perché noi abbiamo questo problema non solo a livello nazionale ma a livello comunitario di fortissima incertezza
Da parte degli operatori in ordine al gli orientamenti tanto l'antica stanze sale quanto ancora di più dell'Antitrust e la Commissione europea
Cioè sfido qualcuno di pigliarsi la banca di dati della Direzione generale della concorrenza della concorrenza è trovare quella decisione che fa proprio al caso suo che mette in tranquillità l'operatore economico difensiva il PAI tranquillamente questo contratto perché c'è un precedente specifico della commissione
Che chi dice che quell'accordo non puoi fare nessun oggetto si sente così sicuro e naturalmente questo significa dover andare
Alla a Bruxelles appiattire a pregare a dire ma io vorrei fare questo contratto posso fare questo contratto senza problemi con tutta una serie di questioni anche di lungaggini temporali tutt'altro che marginali
Ora acquista assoluta discrezionalità amministrativa e nemica del della
Delle regole giuridiche abbiamo dei soggetti amministrativi i quali sulla base casistica decidono quali affari si possono fare e oppure non si possono fare
E spesso vuole dire poi sono insufflata concorrente io il professor Zoppini vogliamo fare un accordo ma c'è il professor Clarizia che l'ha saputo e subito va non c'è bisogno del del del dilatori eccetera ma va subito a segnalare all'autorità Antitrust che c'è un'intesa tra mezzo Pini e mette il faro su questa cosa quindi vedete come l'accordo per la libertà contrattuale tra mezzo Pini dipende dal l'amico professor tra Arezzo e dalla sua benevolenza dal fatto che poi ci intendiamo io li disturberemo quando uno fa nel contratto con qualcun altro allora questo per spiegare che la la c'è una assoluta discrezionalità questa discrezionalità da parte di soggetti amministrativi bah ridotta perché altrimenti
Il l'attività
La libertà
Contrattuale in prese e assolutamente evanescente secondo punto vedo e vengo ad una serie con situazioni che poi aveva già svolto Andrea Zoppini apertura quindi sarò brevissimo
Cioè bisogna cercare di accentuare una visione accentuare non sostituire una c'è una visione sostanziale contato il contratto in primo luogo forma deve restare
Forma formalismo ma primo discorso la categoria dei contratti d'impresa su cui si è soffermato il discorso il collegamento canta attuale pioggia scritte quindi cito e rimando a quello che aveva detto
Zucchini il discorso del Nexus of contrasse cioè la dimensione dell'impresa come Nexus of contrasti e da ultimo e sul quale appunto la dottrina la dottrina civilistica code contrattuali si dovrebbe soffermarsi di più cioè questo patto dell'impresa come insieme di contratti e in voi alla fine due punti il cui in parte accennato il presidente Catricalà
Cioè il rapporto fra contratto e mercato finanziario solitamente se noi abbiamo del fronte degli operatori economici sono quotati in Borsa il contratto l'elemento essenziale del valore del titolo in Borsa
Il l'amministratore delegato guarda i la trimestrale guarda la trimestrale guarda gli effetti dell'altro trimestrale sulla quotazione in Borsa insù Successo di quell'amministratore dipende dall'andamento della dall'andamento della quotazione in Borsa ora mi rendo conto che questa dimensione finanziaria e scusi non e non è molto appetibile per il per il giurista contrattualistica
Ma è un aspetto che non può essere ignorato noi dobbiamo nella dinamica dell'impresa sopra se l'impresa è quotata dobbiamo immaginare quali sono i riflessi di contratto sulla quotazione di borsa dell'impresa e dunque a questo punto su un discorso che quello della convenienza
Dell'operazione economica cioè i margini di profitto nel momento in cui faccio un affare l'imprenditore guarda al margine di profitto quello che spera e che potrà annunciare ai suoi anni sionisti
E che il renderanno daranno più capitalizzazione alla società ora questo rapporto molto stretto che c'è tra contratto un insieme di contratti e quotazione in Borsa mi pare un profilo importante della riflessione della riflessione del del giurista che secondo me forse ci rafforza la teoria del contratto e consente al giurista di resistere un tantino alla invadenza
Degli economisti Antitrust txt grazie
Non ci sono cinque
Faccia un'interruzione di cinque minuti grazie professor Zeno e poi riprendiamo con la professoressa volge
O perché
Abbiamo fatto questa interruzione anche
è utile farsi diventerebbe però non la facciano durare troppo a lungo io credo che
Questo punto continuiamo con le ultime due relazioni cioè con la relazione la professoressa Maugeri e poi con la relazione di Fini fa ampio e poi concluderà professor Olivieri
Come avete ascoltato tutto quello che vi ho detto all'inizio è stato smentito dal presidente Catricalà quindi questa aveva è un buon segno no ora sono
Molto curioso di sapere cosa
Ne pensa Maria Marisa aria Maugeri che è una studioso della materia a cui do senz'altro la parola
E che ci parlerà della disciplina dell'invalidità
Grazie agli organizzatori a questo punto è un po'imbarazzante perché neanche io sono tanto d'accordo con quello che ha detto il presidente Catricalà però parla da persone che non è presente forse qualcuno poi riferirà da tempo in dottrina si registrano numerosi tentativi di costruire un nuovo paradigma contrattuale caratterizzato dalla rilevanza attribuita in chiave solidaristica al contraente debole per certi versi è quello che è stato e qui proposto anche stamattina dal presidente
Tale paradigma risulterebbe idoneo a ricomprendere al suo interno tanto i contratti caratterizzati da asimmetria informativa
Quanto ai contratti caratterizzati dalla mancanza di alternative di mercato in cui un soggetto subisce il cosiddetto market parco la giustizia sociale verrebbe così a sostituire in alcuni contratti cioè nei contratti caratterizzati dalla presenza di un contraente debole la libertà contrattuale
All'interno di questo comune filone di pensiero si distingue fra chi tende ad estendere i profili soggettivi e oggettivi dell'ambito di applicazione di alcune specifiche discipline
La principale quella della direttiva novantatré tredici nel nostro ordinamento attualmente contenuta negli articoli trentatré e seguenti del Codice di consumo
Queste disciplina in queste in particolare sarebbe da sola in grado di tutelare in generale il contraente debole qualunque sia il tipo di debolezza c'è chi invece tende a individuare principi generali il professor Zoppini stamattina faceva riferimento a questo Buso del diritto buona fede equità che consentirebbero di attribuire rilevanza alle varie situazioni di debolezza e di cui le varie discipline positive considerate come disciplina imperativa del mercato mi riferisco appunto alla disciplina
Dei contratti conclusi fra professioniste consumatori ma anche appunto al tema che a noi interessa
Quella contenuta nell'articolo ottantadue del Trattato è quella contenuta nell'articolo tre altro non sarebbero che Almere esplicitazioni di questi principi generali
A volte personalmente non mi ha del tutto chiara questo sia volto lo sforzo di costruire queste categorie idonea ricondurre a unità tutti gli interventi correzione del contratto
A volte invece si evince agilmente anche l'individuazione di una ratio unica serve a chi la propone o a estendere l'intervento correttivo tipi di conflitti non espressamente regolati al legislatore o ed è questo quello che più in questa sede hanno interessa visto il tema che mi è stato assegnato ad esportare patti di disciplina dall'uno all'altro dei settori di intervento
Da più parti specificamente si è ritenuto possibile utilizzare il rimedio invalida attivo previsto dalla disciplina contenuta
Negli articoli trentatré e seguenti del Codice di consumo mi riferisco proprio alla nullità di protezione che è l'espressione usata nella rubrica dell'articolo trentasei che sarebbe caratterizzata dalla parzialità necessarie dalla relatività
Di estenderla dicevo anche all'ipotesi in cui la clausola risultasse gravosa ai sensi della disciplina
Contenuta nell'articolo tre della duecentottantasette novanta c'è in materia di abuso di posizione dominante o addirittura secondo alcuni in generale laddove si tratti di disciplina
Antitrust
Mi è sembrata altrove di potere sostenere che tale tesi porsi su un dato non corretto e cioè che la ratio della disciplina volta a regolare le clausole abusive nei contratti conclusi fra professioniste consumatore quella è la disciplina antitrust sia identica secondo me sono rationes differenti
Mi è sembrato cioè di potere sostenere che mentre la disciplina posto a tutela del consumatore il mero fine di tutelare il mercato contro quella specifica forma di market Pedro che viene definita simmetria informativa la disciplina antitrust ha un fine diverso
In questa sede per ragioni di tempo non posso riprendere il profilo Carpio così brevemente a enuncia tracce nato
Le considerazioni che seguiranno però partono proprio dall'assunzione di questo tipo di dato ciò significa che non darò conto delle tesi che fanno perno sul tipo di argomentazione sopra i riferito è criticato e cioè ripeto che è il Lazio sia unica
Questo non significa però che non l'autorità antitrust non possa coi
Aspirare al ad avere anche compiti che al resterebbero però diversi la sovrapposizione di piani
Secondo me comporta e siti non positivi
Mi è sembrato appunto sempre in altra sei potere dimostrare anche come questo tentativo di vendere unica il rimedio invalida attivo in realtà non funzioni ma non funzioni proprio sul piano dell'organizzazione del tipo di interesse
Ripeto con questa premessa ciò che non mi occuperò di questi tentativi di vendere unico rimedio al Lazio mi sono state vado ad affrontare il tema che mi è stato assegnato visti i limiti di tempo però mi soffermerò solo su due profili Cai sono stati oggetto di recente di vivaci dispute dottrinali e giurisprudenziali cioè mi occuperò della questione relativa alle sorti dei cosiddetti contratti a valle
E la questione relativa alla validità o meno del contratto meglio del patto attraverso il quale si realizza l'abuso di posizione dominante
Partirei con il primo come è noto chiunque abbia letto le riviste nel negli ultimi mesi negli ultimi anni la dottrina mostrato un certo favore verso la possibilità di giungere a ritenere invalidi i cosiddetti contratti a valle mi riferisco i contratti stipulati in conformità un'intesa vietata
Le tesi che però aggiungono a prospettare tale invalidità a me sembrano insoddisfacenti
Non sembra in primo luogo possa essere accolta l'idea secondo la quale la nullità dell'intesa si comunicherà ebbe i contratti a Bali in ragione di un presunto collegamento negoziale
Poiché il supposto legame in realtà non rappresenta un collegamento in senso tecnico che secondo me e secondo altri sussiste solo quando un atto rappresenta il presupposto essenziale di una sequenza negoziale in cui elemento causale resta comunque unico unitario
Non convince
In secondo luogo da tesi della nullità delle clausole per illiceità della causa che pure è stato autorevolmente sostenuta e ciò perché il giudizio di liceità della clausola che fare con una valutazione tipica in relazione al contenuto della stessa preso in considerazione oggettivamente mentre la circostanza che il contratto derivato sia stato stipulato da uno dei contraenti con l'intento di uniformarsi un'intesa illecita a monte attiene secondo me al più alla sfera dei motivi è sempre mi è stato insegnato che uno degli esercizi più utili è quello di trasporre le soluzioni proposte rispetto a un settore in un altro settore per capire se funzionino no
A me sembra che è nella situazione del contratto Ballet
Ci si trovi nella stessa situazione che sia in queste ipotesi supponiamo che due soggetti si accordino per costruire un ordigno che uno dei due dietro pagamento utilizzerà per distruggere la casa di un nemico
Supponiamo che la costruzione di questo ordigno richieda tre ingredienti purtroppo non sono brava del settore quindi mi sono limitata a dire X you sulla mezza età
è ovvio che ogni singola acquisto dei diversi materiali e realizzazione del Patto dei due delinquenti patto certamente nullo al pari delle nostre interessa
Posto che essenze singoli elementi il piano criminale crollerebbe
Allora cosa dobbiamo giungere a dire che il contratto di acquisto dei singoli elementi se gli Hopes and Z è nullo io credo che nessuno abbia mai pensato di propose una tesi del genere anche perché
Significherebbe secondo me dimenticare l'esistenza dell'articolo mille trecentoquarantacinque del Codice civile
Quello che voglio dire che al pari bella della situazione che vi ho presentato non mi pare che si possa dire che in questo caso ci sia un problema di causa c'è casomai motivo illecito ma proprio perché non è un motivo illecito comune non può pensarsi che avvenne invalidi contratti a valle
Non sembra ancora si possa accogliere la tesi secondo la quale in caso d'intesa sul prezzo quinte liceità dell'oggetto
Delle intese e la conseguente nullità si riverbera ebbe sul contratto a valle cioè in quanto strumento di attuazione delle stesse avrebbe pure soggette illecito pertanto secondo la dottrina che qui insomma mi sento di non potere condividere per la misura con relativa sarebbe a sua volta nullo ed ebbe luogo a restituzione in realtà come è stato detto da altri l'oggetto dell'intesa anticoncorrenziale sempre ammesso che sia questo doversi considerare illecito Caglioni formazione di certi comportamenti imprenditoriali mentre l'oggetto dei contratti avvale almeno di regola è diverso
A ciò si aggiunga che mi sembra si possa convenire con chi sostiene che è una valutazione degli ricetta dagli oggetto può darsi solo il sei disvalore sì attribuito direttamente alla prestazione senza considerare invece l'intera funzione svolta dal contratto cosa che nei contratti a valle non può aversi o comunque può non avesse mai gestire ma io queste critiche erano già conosciute appunto a chi ha seguito il dibattito io invece nel modo ai fare un'altra Interna cioè accettiamo che è accogliamo l'idea della nullità della parte di clausura per illiceità dell'oggetto ciò che ha Medestea maggiori perplessità e che si ritiene che per questa via si debba aggiungere necessariamente alla restituzione del di più questa è la tesi sostenuta non capisco perché si dia per scontato che il contratto non possa risultare travolte ex articolo mille quattrocentodiciannove prima comma
Se la nullità del contratto a bande come è stato sostenuto partecipa della stessa logica di quella del contratto a monte
E dunque in nessun modo può essere definita il protezione nessuno mai immaginato i delfini alla qualità dell'articolo due dell'articolo ottantuno del Trattato una nullità di protezione perché sardo
Tipicamente a proteggere interessi invece generali
Ripeto sei così non si vede perché non si valuti la possibilità concreta che trattandosi di clausola di prezzo possa risultare che i contraenti non avrebbero concluso il contratto senza quella parte del suo contenuto che colpita nudità
Ritengo che se si fosse presa in considerazione tale eventualità la soluzione qui criticata sarebbe apparsa molto meno lineare appagante e di quanto sia passa a chi invece ha ritenuto successivamente di poter aderire questa tesi
è sempre poco appagante tale soluzione risulta se si prende in considerazione l'ipotesi in cui le imprese si accodino sì sul prezzo ma su un prezzo predatoria c'ha un prezzo più basso cosa si avrà in questo caso certamente non si potrà parlare né di di più né di restituzione quindi la festa assolutamente non chiarito dentro questa tesi che vede l'illiceità dell'oggetto estendersi anche agli liceità dei contratti a balle che sortì avranno questi contratti
Peraltro ma questo lo riprenderò fra poco a me sembra anche che sia Complesso e per nulla semplice come è stato detto individuare il di più cioè io ho chiesto e continua a chiedere ma che cosa significa a questo punto il di più
A meno che essi prendano in considerazione altri tipi di parametri ma allora secondo me siamo nell'abuso di posizione dominante ma tra poco torno su questo
Ritornando alle altre tesi secondo le quali contratti Abballe sarebbero invalidi non sembra da ultimo possa essere accolta la tesi dell'annullabilità
E ciò fra l'altro perché nell'ipotesi in cui il contratto derivato non sia stato stipulato approfittando della dipendenza o se si vuole l'assenza di alternative
Dall'altra parte non ricorderebbe certamente l'analogia con i vizi del consenso sempre ammesso che i vizi del consenso non siano tipici
Invero
Come è stato detto da altri il contratto a valle può avere una sua funzione economica ben distinta e priva di profili anticoncorrenziali
La funzione economica concretamente svolta da tale contratto può essere quella della vendita dell'assicurazione dell'appalto altra tipico atipica che sia e non può di per sé e Dio sia alterata per il fatto che il prezzo una determinata clausola siano stati programmati a monte in un accordo di cartello a cui nella maggioranza dei casi una delle parti a valle è estraneo si tenga conto inoltre che il contratto a valle pur potendo partecipare a una strategia complessiva di esclusione per esempio da solo di regola non è idoneo a determinare l'effetto anticoncorrenziale
Mi pare in definitiva si possa convenire con chi ritiene che sono in alcuni casi ma non di norma anche il contratto a valle possa avere causa illecita collegata a quella dell'intesa principale quindi essere invalido
Ciò si verifica segnatamente quando il contraente Abballe chiamata svolge una funzione di concorso attivo nell'illecito concorrenziale antiche nell'illecito concorrenziale per esempio quando come è stato detto assuma anch'esso un un impegno di boicottaggio quindi aderisca all'utenza
Mi sembra che si possa quindi dire anche attraverso l'applicazione delle norme generali sui contratti la tesi della nullità dei contratti attuativi Inter senz'i concorrenziali deve essere respinta fatti salvi i casi in cui anche la causa l'oggetto dei contratti a bande siano direttamente qualificabili come illeciti
Ripeto ipotesi non da frequenti
La adesso vado a valutare invece la il secondo dei profili mi è stato assegnato e che ho ritenuto di poter svolge le qui con voi
Le qualche considerazione con voi è c'è lei sortire la clausola attraverso la quale si realizza l'abuso di posizione dominante
L'articolo tre della legge duecentottantasette del novanta come tutti noi noto non dispone nulla in merito all'invalidità del patto tra o meno del patto attraverso il quale si realizza abuso di posizione dominante ciò come tutti voi sapete a differenza di quanto dispone l'articolo due
Peraltro riprendendo l'articolo ottantuno del Trattato
Si può da tale dato cioè dalla circostanza che l'articolo tre non dica nulla fare discendere l'idea
Che ci sia stato una precisa scelta nel senso della validità dello stesso
Una brevissima prometto ricostruzione storica può essere utile per cogliere le ragioni del Silenzio
Il concetto di posizione dominante
Oggi è stato detto dal professore Meli correttamente che la disciplina antitrust in Germania nasce diciamo
Subito dopo la seconda guerra mondiale però dall'azione di posizione dominante nasce prima esattamente nasce nel ventitré quindi in un periodo preciso che precede anche la l'elaborazione almeno quella matura degli otto liberali
Più precisamente l'articolo dieci di di una disciplina proprio al Sud potere rimarcate sull'abuso del potere di mercato
Contea Rival cartelli arrivista e la competenza dichiarare la nullità delle condizioni contrattuali con cui l'impresa in posizione dominante abusasse della sua posizione
Per imporre i contraenti prezzi o condizioni idonea a pregiudicare l'interesse nazionale siamo in presenza del primo nucleo storico da cui poi deriva l'articolo ottantadue e poi il nostro articolo tre
Ancora fino a quando non è entrata in vigore la sesta novella del diede bene in Germania
L'abuso di posizione dominante era disciplinato dal paragrafo ventidue il cui quinto comma attribuiva alle autorità di cartello questo a me sembra molto rilevante
Il potere di vietare l'abuso di posizione dominante di invalidare i contratti abusivi
Allora non era obbligatorio cioè non c'era un automatismo
Era a discrezione della cartella de de sia dichiarare un'onda d'abuso ma anche a scegliere il tipo di Rui medio
No dottrina sembra concorde nel ritenere che il modello tedesco originario cioè quello di cui vi ho appena parlato abbia influenzato in maniera forte la redazione dell'attuale articolo ottantadue del ex articolo ottantasei del Trattato che disciplina abuso di posizione dominante
Per anche se quest'ultimo a differenza del primo prevede un espresso divieto di abuso cosa che non si avventa in quel sistema fino alla sesta Novello
E infatti come tutti noto l'articolo ottantadue del Trattato obietta nella misura in cui possa essere pregiudizievole al commercio fra Stati membri lo sfruttamento abusivo da parte di uno o più imprese una posizione dominante
E questo articolo ripeto differenza nell'articolo ottantuno non dispone nulla in merito alla validità del patto e però se noi teniamo conto di quanto vi ho detto
Da differenza può forse essere spiegata
E infatti mentre l'articolo ottantuno discende come ormai tutti riconoscono
Dal da o di diciamo del sistema francese che prevedeva la nullità del Plan più accesi prende quella disciplina si mette l'articolo ottanta nello ottantuno
La disciplina sull'abuso di posizione dominante che non esisteva in Francia questo desse Cassi prende al sistema tedesco
Al però il sistema tedesco come vi dicevamo non prevedeva un automatismo di questo genere a me sembra plausibile che nel momento in cui sia stato se è stato redatto il trattato senza andare troppo per il sottile si siano prese le due discipline
E quindi l'impianto ricalchi quello lì senza prestare so perché attenzione non era pensabile che in quel momento si sviluppasse un tipo di riflessione sulla validità o non dai patto posto che è il sistema di riferimento questo tipo di problema non c'è la vera perché non aveva l'automatismo quindi era a me quindi secondo me il Silenzio dell'articolo ottantadue si spiega con questa diversa provenienza
E non si può caricare di significati nel senso di negare che si possa giungere all'invalidità e al pari dell'articolo ottantadue non si può caricare di significati neanche l'articolo tre che di fatto la prese quasi diciamo è
Conforme in tutte per tutta l'articolo ottantadue
Mentre poi Sanzo se sapete nel sistema francese quando è stata inserita l'abuso di posizione dominante invece è stato previsto espressamente la nullità
Quindi diciamo non si può caricare di significato questo silenzio del legislatore
è infatti la maggioranza e la dottrina non pare dubiti della circostanza che si possa giungere a dichiarare nullo il patto attraverso il quale si realizzi l'abuso di posizione dominante secondo me è così accolgo l'invito del professor Zeno si può invece cominciare a distinguere cioè mi sono Presa questo compito spero di Porto insomma di essere adeguata svolgerla al meglio tenendo conto che però l'articolazione non è almeno finora stata proposta in Italia mentre in Germania
Comune
Allora prendiamo in primo luogo in considerazione l'ipotesi dell'abuso di sfruttamento che si realizza attraverso l'imposizione diretta e indiretta di prezzi di acquisto e di vendita oltre condizioni contrattuali ingiustificatamente gravose
Prendiamo cioè in considerazione la fattispecie disciplinata dall'articolo tre lettera della duecentottantasette novanta
A tale norma ce lo ricordava già stamattina Vincenzo Meli come le corrispondenti disposizioni comunitarie tedesche sono state mosse numerose critica in particolare rispetto a ciò che per noi rileva la norma è stata accusata di non essere volta a ricreare meccanismi concorrenziali e di sms indirizzata a proteggere i contraenti attraverso meccanismi di regolamentazione dei prezzi
è stata detta regolamentazione con licenze di
Diciamo di critica no in questo senso all'articolo tre lettera a della legge antitrust è stato imputato di non essere in linea con il complessivo impianto della disciplina
Per ragioni che non posso qui neanche sintetizzare mi sento di potere condividere queste critiche anche se io non giungo come aggiunge il professor meglio a pensare che questo c'ha detto i vizi a non applicare la norma
Però appunto le critiche mi sembrano corrette e però dalla circostanza che si sia in presenza di una disciplina non a tutela della concorrenza in generale quindi distonica rispetto all'intero impianto bensì a tutela dei contraenti
Non si può che fare discendere una qualche forma di tutti di protezione in capo a questi la facciamo per adesso da parte perché non me ne occuperò il profilo risarcitorio però vediamo proprio sotto il profilo contrattuale come questorile di sul fatto quindi che l'organizzazione di questa norma sia volta al regolamento pare il prezzo cosa corretta perché diciamo le ragioni di efficienza porterebbero almeno che si sia in casi limiti limita
Tipi di disciplina folta assolutamente riversa per c'ha ricordato che appunto negli Stati Uniti una disciplina di questo tipo non esiste
Allora per individuare il tipo di tutela occorre copre comprendere in primo luogo quale sia la misura imposta l'impresa in posizione dominante
Altrove mi è sembrato di poter dirà che quest'ultima possa essere individuata misura in quella praticata in altri mercati geograficamente Diversi aventi uguale struttura ma su cui operi la concorrenza non ritengo invece che ci sia bisogno di una sproporzione cosa deve fare quindi concretamente che il giudice o l'autorità andare a guardare
Che cosa avviene negli altri mercati qualcuno critica questa posizione dicendo che sono un benchmark ma come vedete gli rispetto alla soluzione civilistica questo cambia poco
In assenza di questi mercati occorre fare riferimento a tutti quei criteri di adattamento elaborati dalla giurisprudenza comunitarie tedesca
Quello che a me interessa mettere in evidenza è che si tratta di una misura oggettiva
Che non significa matematica ovviamente il che significa che anche l'altra tesi secondo la quale questo costituisce solo Benci marca invece si deve fare un'analisi dei costi non comporterebbe una soluzione differente perché quando
Nel nostro ordinamento viene imposta una misura oggettiva
Seppur non definita in termini aritmetici ma individuabile per relazione in questo caso in relazione alla misura praticata su altri mercati
Si può secondo me invocando l'applicazione dell'articolo mille trecentotrentanove ottenere la sostituzione della clausola che non rispetti tale misura cosa intendo per oggettiva che non si deve tenere conto dell'interesse della parte debole non c'è un contemperamento di interessi
Non è questo quello che la disciplina all'articolo tre vuole l'articolo mille trecentotrentanove non potrebbe invece essere invocato come altri autori ritengono laddove si ritenesse che la fissazione della misura del richieda compiti creativi del giudice o valutazioni in chiave di comparazione di interessi
La mia idea è che il legislatore tollera l'intervento correttivo ai sensi dell'articolo mille trecentotrentanove serva resta ferma la possibilità per il soggetto cui la misura imposta di valutare Sante la convenienza dell'affare non ex posto come avverrebbe invece qualora la disciplina di riferimento prevedesse un contemperamento di interessi
In questo senso il limite determinabile oggettivamente per relationem non diverge da quello determinato attraverso espressioni numeriche quindi ciò che secondo me dovrebbe aversi abbiamo stabilito che è abusivo perché tutti quanti dicono ama e macchinose difficile individuare la misura guardate che comunque per dire che è abusiva una misura lo dobbiamo stabilire quella che il match alternativamente si dovrà individuare se no non possiamo dire neanche che abusiva non è che non possiamo sostituire solo la clausura
Cioè dobbiamo avere un termine di Confidi riferimento per definire cosa è abusivo
Di recente è stato proposto anche in relazione all'abuso di posizione dominante di considerare la clausola di prezzo nulla per la parte che rappresenta il guadagno dovuto allo sfruttamento del per l'appunto della posizione dominante
Facendo da ciò discendere la legittimazione di coloro che hanno pagato la quota indebita di prezzo la ripetizione di essa e negando però di essere in presenza di una sostituzione automatica di una clausola nulla con una valida sulla scorta della seguente considerazione
Autorevole dottrina detto tale clausola non essendo determinata dalla legge come esige l'articolo mille quattrocentodiciannove comma secondo non si sa come potrebbe esserlo altrimenti
A me sembra che questa affermazione come forse si è già capito non sembra condivisibile è invero delle due l'una o la legge detta i criteri per individuare la parte di per sono un'abusiva in modo tale che si possa poi procede a operare una distinzione tra la stessa e la parte in più dovuta allo sfruttamento della posizione dominante
Oppure la legge non lo fa e allora risulterà impossibile definire quale parte della clausola di prezzo sia nulla
In altre parole sembra che la distinzione fra parte nella clausola di prezzo varia e parte della clausola di prezzo nulla presupponga l'esistenza di criteri legali di individuazione della prima se no non si può dire che cosa di più
è inoltre e allora l'obiezione quella piuttosto tedesca che dice siamo in presenza di una norma incostituzionale perché pone dei limiti all'autonomia privata senza darci criteri ma se si stabilisce ma c'è un criterio accessi ci si sforza di individuarlo allora non si può dire che manca il criterio di determinazione meno queste da niente
è inoltre nei termini
In cui la tesi è prospettata non mi è chiaro in cosa possa consistere la differenza fra la sostituzione automatica di clausole da un lato e la permanenza nel contratto di una parte di clausole novità della rimanente parte di clausole in quanto abusiva dall'alto secondo me sono operazioni identiche
Passo ora veramente velocemente e concludo a considerare i cosiddetti abusi impedimento vi dicevo secondo me occorre distinguere ma non basta distinguere fra Busa di sfruttamento che dà luogo all'utilizzo del mille trecentotrentanove eh genericamente abusi impedimento
Secondo me anche all'interno dell'abuso di impedimento occorre distinguere fra clausole che realizzano l'abuso attraverso la coartazione della volontà dell'altro contraente quanto meno sull'anno di una parte del contratto per esempio alcuni tipi di clausole gemellate e le clausole che realizzava l'abuso attraverso la spontanea adesione dell'altro contraente ad esempio le clausole contenenti i prezzi predatori
Le prime al pari di quelle che caratterizzano l'abuso di sfruttamento proprio perché si traducono sempre pure essendo inserite all'interno di una strategia escludente in una forma di coartazione della volontà dell'altro contraente
Realizzano di per sé l'abuso cioè sono poste in contrasto o con una norma di legge e quindi probabilmente si può giungere a consigliarle nulla ex articolo mille quattrocentodiciotto del Codice civile
Non sono invece convinta che qui si possa giungere alla sostituzione ma non c'è il tempo per approfondire
Mentre le seconde se inidonee da sole a realizzare l'abuso si pensi all'ipotesi di una pluralità di contratti contenenti i prezzi predatori in cui il singolo contratto da solo non realizzi quel voluta effetto di esclusione del contro corrente dovrebbero essere considerate valide
Ferma restando ovviamente la possibilità per i concorrenti inglesi di ottenere o risarcimento o tutela inibitoria grazie per l'attenzione
Tazze lavorazione sarebbero urgenti
Adesso la parola per l'ultima relazione del dottor Philippe Fabio e poi concluderà il professor Olivieri
Per
Come un ombretto
Dicevo il titolo dell'intervento che è stato assegnato disparità di potere contrattuale abuso di dipendenza economica sono entrambi argomenti ben frequentati legame
Si direbbe di evidenza intuitiva molto si è scritto e si è detto negli ultimi anni soprattutto da parte dei civilisti e a proposito di disparità di potere contrattuale tutela del contraente debole contrattazione asimmetrica
Non c'è quasi discorso in questa letteratura che non contenga almeno un riferimento all'abuso di dipendenza economica di cui si è detto molto qui mangia
Di cui all'articolo nove della legge cosiddetta sulla subfornitura d'altra parte come l'introduzione nel nostro ordinamento del divieto di abuso e dipendenza economica influito sul generale dibattito in tema di tutela del contraente debole
Così le tendenze presenti in questo dibattito hanno finito per orientare in una sorta di riflusso la ricostruzione del nuovo istituto
Di seguito quindi cercherò di render conto per sommi capi di queste due facce della medaglia scusandomi fin d'ora se molte delle cose che vado a dire potranno risultare fin troppo noto semplicemente banali
Scusandomi inoltre se qualche mia considerazione più personale su una invece troppo assertivo assiomatica nei contenuti
Cominciamo da quello che lo stato generale dibattito in tema di tutela del contraente debole insegnamento tradizionale come noto ma che la legge non si interessa della giustizia sostanziale del contratto o meglio siccome il giurista urta l'idea che la legge possa consentire un contratto intrinsecamente ingiusto
Si insegna che contate giusto perché esprime ciò che le parti hanno liberamente e consapevolmente voluto sia questa concezione si ispira notoriamente
Nel suo impianto originario anche il codice del mille novecentoquarantadue solo in casi particolari tra i quali spicca la l'istituto della rescissione legge consente un intervento e stanno sul presupposto tra l'altro di una situazione di squilibrio contrattuale
In tempi recenti si sono tuttavia moltiplicati e anche questa vicenda nota spesso su impulso comunitario gli interventi legislativi apportata tendenzialmente generale
Cioè non settoriali che in un modo o nell'altro attribuiscono rilievo all'equilibrio sostanziale del contratto per la tutela di soggetti che il legislatore mostra di considerare il compenso per un altro dei poli
O comunque situazioni di disparità di potere contrattuale disciplina alle quali alludo sono note pertanto non le elencano
Piuttosto credo valga la pena soffermarsi su quello che di fronte alla novità è stato l'atteggiamento fosse più diffuso in dottrina
La dottrina anzitutto registrato la crescente propensione delle disegnatore dai rilievo alle quindi quel contratto per la tutela di soggetti deboli o comunque situazioni di disparità contrattuale
Spesso però l'approccio dei teorici montano per rimanere solo descrittivo diventato commi nove maggiore consapevolezza una proposta di costruzione alternativa del sistema
Sono così state rivisitati istituti tradizionali del Codice civile che si sono valorizzate in una prospettiva sistematica le finalità sociali perseguita in ampi settori della legislazione speciale
Si sono caricati nuovi significati orientamenti giurisprudenziali recenti e meno recenti e si è dato ampio risalto tendenza riscontrabili a a livello internazionale
Perno di questa ricostruzione per lo più un generale principio di tutela del contraente debole e o di giustizia sostanziale del contratto oppure ancora in alcune formulazioni
Di proporzionalità tipo cosa merita o di non eccessivo squilibrio in questo contesto coi ruolo centrale spesso attribuito al divieto di abuso di dipendenza economica
E ciò accade verosimilmente per due ragioni
La prima ragione è che queste ricostruzioni dottrinali per lo più muovono storicamente sistematicamente dalla considerazione della disciplina codicistica
Ora trasfusa nel Codice del consumo dei contratti dei consumatori
A quale disciplina in effetti individua un caso tra i più significativi per carattere non settoriale per l'intensità di tutela del contraente debole attuato tra sul controllo degli equilibri in questo caso tendenzialmente solo normativo del contratto
Se no che questa protezione stante almeno la lettera della legge e circoscritto ai soli consumatori con la conseguenza che la tutela contraente debole agli occhi di molti si poteva presentare fino all'introduzione del divieto di abuso di dipendenza economica
Come un appannaggio più o meno esclusivo del diritto dei consumi l'articolo nove della legge sulla subfornitura introducendo nei rapporti tra impresa una forma di tutela del contraente debole attuata anche sapeva sul controllo dell'equilibrio contrattuale
Resta passo perciò come il tassello mancante affermare la portata generale del principio vi è poi una seconda ragione ed è che la tutela prestata dall'articolo nove della legge sulla subfornitura per certi versi più penetrante duttile di quella risultante dalla disciplina codicistica dei contratti dei consumatori
Basti pensare che quando l'abuso prende forma nell'imposizione di condizioni contrattuali inique il sindacato del giudice può investire l'equilibrio secondo la terminologia invasa per i contratti del consumatore
Non solo normativo ma anche economico ciò ha indubbiamente contribuito a fare apparire l'articolo nove comma una punta avanzata in un movimento progressivo dell'ordinamento verso una sempre più intensa tutela del contraente debole
Ora a fronte di questi tentativi di revisione del sistema che si sviluppano insegna del motto tutela del contraente debole ci si può chiedere criticamente quale sia la loro utilità conoscitiva
Da questo punto di vista in verità credo si possano stanza tranquillamente affermare che non è molto effettivo un approccio che pretende di erigere a sistema riunendo le intorno alla ritenuti nuovi principi di tutela del contraente debole o di giustizia sostanziale del contratto
Disciplina e che per interessi tutelati per tecnico tutela sono in realtà assai distanti tra loro
Sì che quello che viene presentato come un principio normativo tende a diventare quasi un'etichetta una formula descrittiva incapace di fornire reali indicazioni costruttive
Nati termini come è stato anche ad altri già rilevato principio tutela del contraente debole o giustizia sostanziale del contratto
Non dà indicazioni sul quando e sul come questa tutela o questa giustizia abbiano realizzarsi e per tale ragione sine poi si prestano a fungere utilmente da criterio per la delimitazione di un nuovo diritto dei contratti a simmetrici Rossini inesperienza giuridiche stranieri a noi vicine dove pure ci sia aperti prima che da noi ha una concezione più sostanziale dell'autonomia privata
Mi riferisco ad Aosta Germania questo un dato si direbbero mai abbastanza acquisito al comune senso giuridico
Ma
Parlare genericamente di tutela del contraente debole ne comincia un altro rilievo critico non solo rischia di essere poco utile ma può addirittura risultare fuorviante
In particolare per quello che fosse più interessa in un discorso su disparità di potere contrattuale abuso di dipendenza economica
La parlare genericamente di tutela del contraente debole si rischia di perde di vista tra l'altro che quando l'ordinamento interviene porre rimedio situazioni di disparità di potere contrattuale intervento può perseguire finalità di protezione di categorie socialmente deboli ma può anche essere rivolto ad esempio ad assicurare una concorrenza effettiva
Un esempio magari si può pensare di cicli antitasse la distribuzione automobilistica regolamento comunitario di esenzione per categoria per settore auto
Subordina l'esenzione dell'accordo la previsione per l'eccesso del fornitore di termini di preavviso minimi tra i primi come intatto i qualcuno tra questi anche professor Rossi sembra spesso di dover
Disappunto dicendo che si tratterebbe di pura e semplice protezione sociale della piccola e media impresa nell'intenzione del legislatore comunitario
Infine sarebbe quello di contenere la dipendenza del distributore indagato così indirettamente favorire il dinamismo della concorrenza nel settore su questo si può discutere interessante però osserva che qualche commentatore mali ivi tenuto
In qualche modo di poter parlare genericamente di tutele contraente debole e non mi riferisco presente professor Rossi un altro limite ancora che dato che scontrare nel dibattito generale sempre a parlare genericamente tutele contraente debole si rischia di perde di vista fosse la centralità sistema vigente della concorrenza come principio ordinante tendenzialmente di tutta la materia dei rapporti di mancato ora queste altri limiti che si direbbe segnino il dibattito generale in tema di contraente debole hanno finito per incidere sulla ricostruzione anche del divieto di abuso di dipendenza economica a partire dalla Lazio
Su questo punto della razza del divieto è possibile individuare con con un certo sforzo di semplificazione potrà magari rischia forse di risultare grossolano due tendenze di fondo
Un primo orientamento oggi ancora prevalente è quello delle tesi che si possono definire civilistiche
In buona sostanza questo orientamento si lascia che assume nell'affermazione per cui il divieto di abuso e dipendenza economica appartiene sistematicamente al diritto civile
Al diritto dei contratti ovvero un diritto dei contraenti deboli in ogni caso tutti e tre da contrapporre ha diritto antitrust o della concorrenza in genere
Molti Autori precisano che data la sua natura civilistica il divieto andrebbe inteso come rivolto esclusivamente alla tutela dell'impresa dipendente a prescinde dagli affetti che la condotta incriminata eventualmente dispiega sul gioco della concorrenza
Qualche autore ne trae ulteriore corollario che per la valutazione dell'abuso bisognerebbe far riferimento alla clausola di buona fede in quanto anch'essa nozione civilistica
Sulla stessa linea di pensiero infine si collocano quelli che sembrano voler risolvere la questione della ratio
Descrivendo il divieto di cui l'articolo nove come complemento nei rapporti tra in paese dei vecchi articoli mille quattrocentosessantanove bis e seguenti o aveva trentatré e seguenti del Codice di consumo sui contratti dei consumatori in generale
Va anche detto che vagamente sì va oltre l'affermazione di principio se e quando ciò accade l'ulteriore sforzo di concretizzazione divieto
Non necessariamente tiene conto dell'iniziale affermazioni principio oppure la questione della razza della sistematica ignorata dall'inizio semplicemente perché divieto viene ricostruito secondo un approccio di law and Economics il tipo quest'critico avendo cioè comune unico riferimento criteri di efficienza economica
Mi sembra che nel loro insieme queste tesi questi no al fianco a più di una critica tutte riconducibili al tema dell'incontro di oggi diritto dei contratti Antitrust dei pregiudizi che in parte ancora segnano questo incrocio
Qui merita forse evidenziare in particolare due limiti delle tesi cosiddette civilistiche
Si può cominciare con osservare che molti autori si sono affrettate a ricondurre l'articolo nove ad un diritto civile comune ad un diritto dei contratti intesi verosimilmente entrambi come sinonimo di diritto dei contraenti deboli
Ma senza che finora si sia davvero saputo derivare da questo inquadramento conseguenze significative sul piano di costruttivo della disciplina
Il che alla luce di quanto si è letto alla fosse difficilmente evitabile
L'altro limite frutto anch'esso dell'influenza esercitata dal generale dibattito in tema di contraente debole è forse più grave e ne disconoscimento cadde ruolo che invece ma in ogni caso riconosciuto al principio concorrenza anche in un contesto di progressiva apertura dell'ordinamento verso una concezione sempre più sostanziale dell'autonomia privata
Tra l'altro sotto il profilo di una più forte tutela di soggetti socialmente deboli
Preferibile quindi è credo una ricostruzione possibilmente filo concorrenziale dell'abuso di dipendenza economica ricostruzione che peraltro è già in qualche modo presente in dottrina che si può in sintesi così giustificare credo l'articolo nove detta una clausola generale
Che come tale va concretizzata per quello che oggi indirizzo metodologico prevalente
Secondo un approccio normativo e in particolare normativo sistematico guardando cioè i principi generali dell'ordinamento e soprattutto i principi più direttamente rilevanti per la parte di realtà alla quale di volta in volta sia applicato se vuole applicare la clausola generale
Trattandosi poi nel caso dell'abuso di dipendenza economica di una clausola generale per la disciplina dei rapporti di mancato tra imprese
I principi ai quali si deve far riferimento sono quelli in materia di buon funzionamento i mercati quali si ricavano soprattutto dal diritto antitrust della concorrenza in genere
Puntando parzialmente l'angolo di osservazione si ponga argomentare che essendo la concorrenza come bene giuridico tutelato concorrenza tra in paese
Allora tutte le discipline che incidono sulla scelta dei mezzi impiegati dall'impresa nei rapporti di produzione e commercializzazione vanno primariamente inquadrate in relazione ai principi di buon funzionamento dei mercati
Mi sembra che rispetto al rinvio generiche stanza solidaristiche questa ricostruzione filo concorrenziale la ratio dell'abuso e dipendenza economica sia da preferire
Perché più effettiva o se si vuole concreta e soprattutto perché sistematicamente più coerente ovvio che poi anche il rinvio ai principi materie di buon funzionamento e mercati lascia ampi spazi all'attività di razionalizzazione dell'interprete
Se il tempo lo consente un cenno infine trattando di tutela del contraente debole di abuso e dipendenza economica va fatta la previsione del comma tre bis dell'articolo nove va aggiunta successivamente nel due mila uno
Questa previsione attribuisce l'Autorità garante della concorrenza e mercato la competenza conosceva i casi di abuso di dipendenza economica venti così si legge rilevanza per la tutela della concorrenza e del mercato
Qualche autore dialetto una conferma delle tesi cosiddette civilistico qualcun altro sostenuto che legislatore avrebbe finito così col dai ragione tanto le tesi civilistiche quanto a quelle filo concorrenziali
Le ragioni storiche sistematiche suggeriscono in realtà che la mobilità livelli piuttosto sul piano dell'organizzazione giuridica
Cioè per ragioni di buon mandamento dell'amministrazione segnatamente di efficienza e di equità dell'azione repressiva svolta dall'autorità garante si impone di distinguere tra quelle condotte che incidono sul funzionamento del marcato in maniera tale da giustifica un intervento di un'autorità indipendente nazionale con il suo apparato repressivo pubblicistico
E condotte che una tale con attitudine non posseggono e la cui sanzione può pertanto rimanere affidata all'azione privata innanzi al giudice ordinario
Sul piano sostanziale invece una volta messo che il divieto di abuso e dipendenza economico va ricostruito secondo parametri coerenti con il vigente sistema di economia di mercato
Una vera e propria divaricazione funzionale della fattispecie secondo la minore o maggiore rilevanza per la tutela della concorrenza va escluso
Chiarito questo resta ovviamente per interprete la difficoltà di trovare un criterio legislativo della rilevanza per la tutela di concorrenza mercato un contenuto che sia al tempo stesso fondato teoricamente impraticabile in concreto
Grazie
Ringrazio il dottor Fabio presso la parola professore Olivieri che concluderà i lavori grazie
Grazie
Presidente grazie Andrea naturalmente la mia una non sarà una relazione
Con diciamo di conclusione ma relazione conclusiva nel senso che prendo la parola per ultimo ma senza nessuna
Velleità di tirare le fila
Di questa giornata che mi è sembrata particolarmente ricca di spunti e anche forse variegata nelle negli approcci nei contenuti quindi il compito di definire e di cercare una filo conduttore di quanto è stato detto sarebbe assolutamente fuori del delle mie possibilità e dunque preferisco seguire la traccia dell'intervento che Niero originariamente
Preparato a svolgere senza peraltro rinunciare a cogliere qualche spunto che emerso questa mattina e che in qualche modo si ricollega alla traccia di questo intervento scusa classi con la legge di Murphy colpisce anche in questo caso e
La traccia dell'intervento che avevo pensato di svolgere questa mattina su sollecitazione di D'Amico Andrea era relativa alla interpretazione del contratto nel diritto antitrust
L'idea sottesa a questo intervento è quella di cercare uno fondamento non solo sistematico alla intrusione diciamo così del diritto antitrust nel sistema dei contratti ma anche di cercare di individuare una chiave di lettura appunto dal sotto il profilo della interpretazione dei contratti in chiave anti trust per preparare questo intervento
Sono andato a rileggermi contributo che a mio avviso rimane tuttora molto valido di un maestro del diritto commerciale Giorgio otto intitolato costituzione diritto privato nella tutela della concorrenza
E in quel lavoro che dei primi anni Novanta quindi di poco successivo all'entrata in vigore della legge antitrust
L'illustre maestro individuava i limiti
Imposti dalla normativa antitrust all'autonomia privata il fondamento e la legittimità costituzionale nel concetto di utilità sociale evocato nel terzo e ultimo comma dell'articolo quarantuno della Costituzione
In altri termini troppo da cultore non solo del diritto commerciale ma anche del diritto civile avvertiva
Evidentemente l'esistenza di un
Punto io l'ho definita forse un po'rozzo mente d'intrusione o comunque di una difficoltà di conciliare il paradigma dell'autonomia privata
Con le regole con i principi e con gli effetti derivanti dall'applicazione del diritto antitrust e ritenne ha ritenuto e secondo me ancora valida questa impostazione di poter in qualche modo ricondurre a sistema queste due realtà in un agganciando questa intrusione alla criterio dell'utilità sociale indicato nell'articolo quarantuno della Costituzione come limite
E come diciamo criterio funziona Rizzante l'autonomia privata
Che effettivamente il diritto antitrust
Propone
Da questa visione o potrai una serie di corollari innanzitutto
La valutazione dell'utilità sociale è affidata in prima battuta un'autorità amministrativa indipendente a forte contenuto tecnico
Dunque sotto questo profilo la delicatezza insita nel bilanciamento tra autonomia privata e utilità sociale e rimesso a un organismo tecnico che poi attraverso diciamo il Palio del quale si arriva a definire anche in termini di validità invalidità illiceità illiceità dei comportamenti e a dovere
Spiegare conseguenze sul contenuto dei contratti e sull'eventuale poiché nullità delle intese e sulla risarcibilità del danno provocato da intese nulla
Ulteriore color corollario riguarda
Il profilo relativo alla
Alla funzione che in questo contesto svolge il giudice sindacato cioè del affidato all'autorità giudiziaria nell'impostazione di Oppo questa è una funzione come dire di secondo grado nella sua impostazione
Il sindacato giudiziale un sindacato che può seguire soltanto in termini di conformazione o meno a una precedente valutazione dell'autorità amministrativa indipendente ecco devo dire che da questo punto di vista probabilmente anzi direi ormai sicuramente
Sia la giurisprudenza che l'evoluzione della dottrina ci hanno indicato come in realtà queste due funzioni siano funzioni tra loro parallele che si pongono su piani delle parte distinti ancorché concorrenti dunque
Direi ormai Pacifico sia in dottrina e in giurisprudenza che il sindacato dell'autorità giudiziaria in particolare
L'articolo trentatré della legge due otto sette non presuppone necessariamente una preventivo giudizio da parte della autorità amministrativa indipendente
E dunque è ben possibile rivolgersi alla Corte d'Appello competente per territorio per promuovere azioni di risarcimento di nullità e anche richieste di provvedimenti cautelari a prescindere dalla l'esistenza o meno di un provvedimento di accertamento e di con violazione di norme antitrust da parte dell'autorità garante
Un altro elemento che a me sembra in qualche modo stimoli una riflessione ulteriore rispetto all'impostazione di Oppo e quella che riguarda ed è stato citato questa mattina
Ulteriore novità
Introdotta da Regolamento numero uno due mila tre quello cioè sulla cosiddetta modernizzazione che come ricordava stamattina il presidente Catricalà
A profondamente direi radicalmente modificato le condizioni per l'applicazione di un articolo ottantuno del trattato perché anche la funzione svolta dal paragrafo tre di quella disposizione
In qualche modo mi è sembrato di cogliere nelle parole del presidente Catricalà una sorta di rimpianto per il precedente sistema che in qualche modo assicurava comunque certamente alle imprese un grado di certezza maggiore consentendo loro di conoscere con anticipo la valutazione sotto il profilo Antitrust di certe intese e quindi anche eventualmente avvalersi poi dell'esonero
Sì attraverso provvedimenti individuali che per categoria
In ogni caso all'articolo ottantuno nella nuova interpretazione e applicazione proposte dalla regolamento uno due mila tre
Diventa qualcosa di diverso nel senso che come è noto il paragrafo tre oggi diventa un elemento della valutazione complessiva della fattispecie essendo ovviamente distinti diversamente distribuito l'onere probatorio a carico delle parti
Tre essendo ovviamente a carico dell'impresa che intenda dimostrare la l'esistenza dei presupposti del paragrafo tre quello di punto farsi carico del relativo onere probatorio ma con la conseguenza che laddove dimostri la sussistenza di quei presupposti il risultato del giudizio sarà a suo favore e quindi comporterà il rigetto dell'eventuale domanda di accertamento di nullità per violazione ex articolo ottantuno ecco rispetto a questo sistema io credo che in qualche modo il anche l'interprete nazionale si debba adeguare e attrezzare attraverso idonei concetti che principi per
Tradurre questo nuovo sistema anche all'interno del nostro sì nel nostro ordinamento non solo attraverso una eventuale inspiegabile revisione e adatto adeguamento della legge italiana al al nuovo Regolamento
Ma direi
Attraverso un'opera di
Adeguamento anche dei concetti e delle
E dei criteri di interpretazione da parte dei giuristi e da parte dei giudici
A questo volevo aggiungere un ulteriore elemento che si ricollega alla relazione della
Collega Maugeri e cioè quello della in nullità delle intese
Dei contratti a valle dell'interesse nulle
Condivido la sua perplessità nella tentativi di dare una sistemazione compiuta alla soluzione che vede anche propagarsi pro parlarsi la nullità dell'Intesa Monte anche i contratti a valle però è un dato di fatto
Che la giurisprudenza più recente mi riferisco una serie di sentenze della Cassazione Sezioni Unite dello scorso anno in qualche modo
Diciamo riconosca se non altro l'illiceità di certi comportamenti mi rendo conto che non offre una sistemazione diciamo concettualmente appagante al problema della nullità
Ma nel riconoscere diciamo la legittimazione ad agire al consumatore par e di un contratto a valle stipulato dalle imprese che hanno partecipato a un'intesa nulla e attribuendogli quindi la legittimazione a chiedere il risarcimento del danno in qualche modo mi sembra che apra
Una strada che i evidentemente va nella stessa direzione cioè la direzione di
Approntare strumenti conoscitivi in grado di
Consentire al giudice e alle parti nell'ambito di un giudizio contenzioso
Una valutazione in ordine alla liceità o illiceità di determinati comportamenti che trovano nel contratto evidentemente la loro forma il loro momento di diciamo di esecuzione di determinati rapporti tra privati e questo ripeto anche in assenza
Di provvedimenti a monte dello Torrita amministrativa preposta che diano una ora risolvano o in termini di valutazione Antitrust
Giudizi in ordine al quei comportamenti
Se dunque è questa la come io credo la prospettiva alla quale ci dobbiamo preparare
Bene non basta quindi soltanto direi non più soltanto il individuare nella costituzione o indeterminata norma come fa Oppo il radicamento costituzionale del dei limiti antitrust del sindacato dello scrutinio antitrust nel nel sistema dei contratti a mio giudizio bisogna fare un passo ulteriore cioè bisogna attrezzarsi con dei criteri interpretativi
Che consentano al giudice e alle parti loro avvocati di leggere
E di interpretare clausole comportamenti contrattuali in chiave
Concorrenziale in chiave direi auspicabilmente pro concorrenziale e dunque da questo punto di vista qui distinguerei due tipologie di diciamo così di situazioni ci sono situazioni nelle quali i contratti di cui si discute le clausole di cui si discute sono in qualche modo governate da un provvedimento del caso concreto che si è già in qualche modo verificato penso per esempio
A quei contratti che vengono stipulati per a adempiere a condizioni a obblighi imposti dall'Autorità
Antitrust come condizione per procedere a un'operazione di concentrazione in tutti questi casi il contratto nasce e viene inseguito per dare attuazione a quelle condizioni
Altri esempi non è stato citato questa mattina il caso Merck e cioè una contratto che viene stipulato un contratto di licenza per dare esecuzione a un provvedimento addirittura un provento cautelare concesso dall'Autorità garante
Ai sensi appunto del nuovo regolamento uno due mila tre per imporre a un altro prese in posizione dominante
Di concedere una licenza su una determinato farmaco principio attivo a un concorrente bene in tutti questi casi noi siamo di fronte a una regola antitrust del caso concreto abbiamo un provvedimento abbiamo quindi una indicazione che poi orienta
Necessariamente vede orientare l'interprete ed eventualmente anche il giudice nell'applicazione di quel contratto nella interpretazione delle clausole in esso contenute
Che ovviamente a sua volta
Provvedimento eh frutto dell'applicazione al caso concreto di principi e di normative antitrust
Ci sono poi ma altra serie di casi nei quali una regola del caso concreto manca perché manca un provvedimento a monte dell'autorità antitrust ma questo come abbiamo visto non non solo è possibile ma direi che nella prospettiva che c'è aperta dal nuovo quadro normativo destinata a diventare
Un caso tutt'altro che raro questo punto di vista io mi aspetto che e qualche segnale in parte già e visibile
Da questo nuovo assetto promosso a livello comunitario ma anche nazionale aumenti il numero di
Cause di contenzioso di fronte al giudice ordinario
In relazione a comportamenti tipicamente direi contrattuali che hanno un loro fondamento e hanno una loro diciamo in esigono una loro valutazione dal punto di vista antitrust bene
In tutti questi casi dove ripeto manca un
Valutazione del caso concreto da parte dell'autorità garante in tutti questi casi il giudice comunque non si può esimere dal rendere giustizia e quindi dato dare diritto con riferimento a quel caso
E dunque ogniqualvolta e sono sempre più frequenti
Le parti intese come concorrenti ma direi alla luce della giurisprudenza delle Sezioni Unite anche i consumatori si rivolgono al giudice competente direi tipicamente la corte d'appello se parliamo di legge italiana
Il
Se parliamo invece di norme del Trattato tribunale
Dovrà in qualche modo valutare la clausola relativa all'intesa ovvero
L'applicazione di determinate condizioni come frutto di uno sfruttamento abusivo di posizione dominante
Alla luce di dente niente di norme e di principi antitrust quindi da questo punto di vista direi che l'esigenza di trovare una chiave di interpretazione del contratto dei comportamenti e delle clausole
All'interno dei principi del Codice civile a mio avviso diventa sempre più urgente e un esempio di nuovo
Concreto spero che aiuta a comprendere quanto quale e quanta rilevanza può avere questo approccio è data proprio dall'esempio che faceva questa mattina
Il presidente Catricalà con riferimento alla clausole che prevedono lo ius varianti nei contratti aventi ad oggetto la prestazione di servizi bancari e finanziari questa è una vicenda molto interessante perché
Come dicevo a mio avviso rappresenta un po'una cartina al tornasole di questo nuova esigenza di questo nuovo approccio che sia le autorità antitrust che i giudici direi sono chiamati a
Gestire
Negli ultimi tempi la vicenda in due parole
Si può sintetizzare in questo modo
Contenuto dello ius varianti e come è noto articolato attualmente in due
Disposizioni on gruppi disposizioni prima del codice del consumo e l'altro nell'articolo centodiciotto del Testo unico bancario ci sono delle differenze non banali non irrilevanti tra le due formulazioni in particolare
Il centodiciotto del testo unico bancario non prevede nel subordinare
Alla previa verifica di un giustificato motivo la variazione contrattuale
E in più consente una comunicazione impersonale attraverso quel sistema di pubblicazione in Gazzetta ufficiale a cui si riferiva il presidente Catricalà
Tutto questo non è previsto né è possibile ai sensi del codice del consumo e quindi si pone un problema di
Coordinamento e di diciamo interpretazione su quale di queste due discipline prevalga nel caso dei contratti aventi ad oggetto la prestazione di servizi bancari
Bene nella segnalazione che di pochi giorni fa
Intitolata disciplina dello ius varianti nei contratti bancari l'autorità antitrust fa un'analisi molto puntuale non solo veri conto del contenuto di queste due disposizioni ma di come l'interpretazione che di queste norme è stata data dal banche ovviamente non dà tutte ma
Da una
Direi
Maggioranza piuttosto elevata
Si riflette in termini anticoncorrenziali
In termini di difficoltà
Per il cliente a innanzitutto valutare il contenuto economico dei contratti in quanto soggetti a un io Soriani sostanzialmente indiscriminato e non motivato
E in secondo luogo evidentemente questo determina una opacità del mercato che va a a tutto scapito discapito della della concorrenza in particolare mi sembra interessante un passaggio della che vorrei richiamare
Le disposizioni in esame producono l'effetto di favorire il mantenimento di una situazione di mercato
Nella quale le banche detengono un potere di mercato tale da poter praticare condizioni di offerta peggiori di quelle che si realizzerebbero in presenza di una dinamica competitiva
Di fronte a questa analisi che a me sembra molto lucido e puntuale poi si pone tuttavia un alternativa in termini poi di
Scelte
La scelta fatta dall'autorità Antitrust è quella di operare una segnalazione al Parlamento ai sensi dell'articolo ventuno e ventidue della legge
Nazionale
In precedenza però segnalo che c'era stato un'altra e diversa valutazione che aveva portato in sede di procedimento procedimento
Aperto nei confronti dell'Abi che aveva comunicato una serie di condizioni generali di contratto in materia di carte di credito che contenevano questa stessa clausola a una a un provvedimento con il quale l'Abi si era impegnata a eliminare
Questa clausola queste clausole dei relativi contratti
Segnalo questa vicenda perché a mio avviso potrebbe essere o costituire lo spunto per un ulteriore passaggio
Che così propongo soltanto come spunto di riflessione non perché ne sia del tutto convinto o perché
Abbia avuto precedenti almeno a me conosciuti e cioè la interpretazione la possibilità da parte anche dei privati anche di consumatori di interpretare queste clausole nel senso concorrenza in mente più favorevole
Questa conseguenza cosa porterebbe porterebbe
E lo dico anche con qualche timore ma penso che possa essere argomento di discussione
La possibilità cioè per il consumatore di imboccare l'applicazione della clausola a sé più favorevole
In quanto quella che meglio si coordina e meglio si
Giustifica alla luce dei principi delle norme antitrust in qualche modo una interpretazione filo o pro concorrenziale della clausola
Non dissimile da quella che proponeva prima Fabio con riferimento alle clausole che costituiscono oggetto di sfruttamento di una
Potere di mercato nell'ambito di contratti di subfornitura
Ecco da questo punto di vista dunque la conseguenza dell'accoglimento di questo criterio interpretativo come criterio interpretativo ripeto interno al contratto
Pure in assenza di un provvedimento del caso concreto perché qui siamo di fronte a una semplice segnalazione non siamo di fronte a un provvedimento che chiude un'istruttoria con una accertamento di una violazione dell'articolo due piuttosto che dell'articolo tre
A mio avviso questa lettura consentirebbe se in qualche modo poi utilizzata come Criterion per
Sconfinare
Comportamenti concorrenziale alla luce dei principi antitrust un modo per dare maggiore effettività alla normativa antitrust senza necessariamente rinviare a un intervento del legislatore che in qualche modo modifichi come
Auspicato dalla stessa autorità la normativa di riferimento almeno ogniqualvolta questo è possibile almeno ogni qual volta vi sia un dubbio o comunque un margine interpretativo da poter sfruttare
Per altri versi è invece evidente che quando un margine interpretativo non vi sia perché la normativa è assolutamente inequivoca ma è nello stesso tempo chiaramente anticoncorrenziale beh allora lì c'è come dire la dottrina e la giurisprudenza del caso CCISS e cioè quella dottrina quella giurisprudenza che consentono anzi
Per essere più esatti impongono alle autorità nazionali di concorrenza e i giudici di disapplicare
La normativa che
Produca un effetto anticoncorrenziale ogni qual volta questa appunto non abbia o non risponda a criteri di proporzionalità e di adeguatezza
Quindi
Per concludere sul punto ma ripeto non come relazione conclusiva ma per fornire un ulteriore spunto al già ricco dibattito direi questa della diciamo interpretazione o di criteri di interpretazione del contratto
Esentare probabilmente uno dei piani
Ulteriori di approfondimento e di interazione fra diritto dei contatti diritto antitrust alla luce ripeto delle o lozioni normative più recenti grazie
Grazie professor ieri perché le ha detto di non aver fatto le conclusioni ma poi fece che ha fatto le conclusioni che in qualche modo ha ripreso un po'quello che è stato detto nella giornata odierna soprattutto dal presidente Catricalà e poi ogni qualvolta si parla di interpretazione del contratto in qualche modo situati visitare intero istituto quindi io ringrazio tutti coloro che hanno partecipato soprattutto i soprattutto i relatori che coloro che sono intervenuti grazie