La ricerca in Italia: l'impatto scientifico, economico e sociale. Un primo bilancio e prospettive di intervento

In Italia l'impatto scientifico economico e sociale
Sarà una mattinata come dicevo prima intensa mattinata sicuramente con moltissimi contenuti articolata attraverso momenti diversi
In particolare per quanto mi riguarda tre tavole rotonde dedicata ai tre Assi principale le tre aree principale dello sviluppo anche in base al piano nazionale ricerche di cui parlerà fra poco il ministro Moratti
La ricerca per la qualità dalla vita ricerca per la competitività la ricerca per lo sviluppo sostenibile poi dopo la presentazione del portale dell'anagrafe nazionale delle ricerche un'ultima tavola rotonda con alcuni dei ministri più direttamente legati ai temi di cui parleremo
Nelle tavole rotonde precedente quindi ci aspettiamo una mattinata nella quale non solo ognuno porti dei contributi i suoi contributi
Sul punto di vista le sue analisi sul proprio settore ma in cui ci auguriamo anche che ci sia un po'di interattività fra le persone che parlano in maniera tale da far capire come la comunità scientifica la comunità imprenditoriale
La comunità degli studi ma anche quella poi della messa in pratica degli studi e della ricerca
Sono unite collaborano
Fanno sinergia
Per creare un Paese che va verso il futuro che va verso la modernità
Detto questo io devo invitare qui sul palco sul tavolo i nostri due padrone di casa questa è una giornata voluta
Dal ministero della istruzione università e ricerca in collaborazione con cenere quindi i nostri due padrone di casa professor Pistella Pricena R. il ministro Moratti per i ministri
Insieme al ministro Moratti
Anche se il consigliere Paolo Glisenti anche Paolo per favore
Buongiorno
Quel giorno
La stanza complesso
Racconta
Il mio compito è sostanzialmente quello di dare un saluto un soluto al ministro Moratti per tutti coloro che hanno voluto accogliere l'invito per una giornata di approfondimento ma giornata di grande rilievo per i temi trattati sono centrali per il Paese
Per il mondo occidentale in particolare in questa fase una fase di transizione sicuramente ma anche di opportunità
Che va colta ma va colta progettando un disegno un percorso ringraziamento al ministro Moratti per la scelta del luogo la sedicenne R. questa città per noi ha un valore simbolico è molto importante gliene siamo grati
Lei trova in cenere diverso ministro
Perché siamo molto avanti nell'attuazione dei contenuti della riforma che lei ha progettato fortemente voluto in questi contenuti noi ci riconosciamo quali sono
Ricerca per creare valore
E poi in fondo è il tema base del suo intervento ed è anche il titolo di questo convegno il valore richiede la produzione di conoscenze non si limita però alla produzione di conoscenze occorre un disegno occorre un'attenzione per esempio anche alla protezione delle conoscenze e soprattutto occorre progettazione nella scelta del partner che insieme con l'operatore di ricerca dà valore all'esterno perché un ente di ricerca non può da solo coprire l'intera catena del valore
Proiezione esterna che noi andiamo rappresentare geometricamente con quattro vertici la ricerca l'innovazione sono connessi ma non coincidono
Dall'altra parte abbiamo la competitività del sistema produttivo e i bisogni individuali e collettivi questi quattro elementi vanno gestiti con tutte le loro complesse articolazioni
Chiunque si concentri solo su uno dei quattro vertici deforma e perde equilibrio
All'interno una sola grossa difficoltà frammentazione e in parte duplicazioni di attività questo è in fondo il contenuto estremamente sintetico dell'intervento che lei ha impostato colla legge allora nuove regole ma anche nuovi strumenti gestionali siamo orgogliosi di aver creato un software che abbiamo battezzato sigle sistema informativo gestione di negatività
Che in cenere non ha comprato all'esterno ma fatti in casa mettendo i suoi informatici i suoi esperti anche di economia d'impresa ma anche i nostri linguisti computazionali che ci hanno aiutato a mettere la semantica
E il customer profiling e in qualche modo tentativi di descrizione semplificata di oggetti complessi e parte del nostro amore dobbiamo valorizzarlo
E avvenuto il piacere di vedere una duplice
L'azione di apprezzamento il ministro Stanca finanziato questa attività perché ritiene utile per il Paese ma in questi giorni in convegni internazionali in Florida presentiamo dal punto di vista scientifico i contenuti che sono sotto un sistema di questo tipo
Uno strumento di lavoro per l'interno e per l'esterno
Ma il l'azione sie concentrata soprattutto sull'attività di dialogo e cucitura noi dovevamo ricostruire un tessuto di comunicazione
Direi un passaggio dalla cultura della distinzione che pure un valore ce ne insegna Cartesio alla cultura dell'integrazione in questo momento trascurata
E su questo aspetto dell'integrazione francamente il messaggio che le posso dare lavori in corso ma siamo confidenti IVA nel verso giusto
Integrazione vuol dire anche alleanze
Alleanze sottolineo quelle con il mondo produttivo alleanze strategiche con Finmeccanica Avio Comau Mapei ma anche strutture di filiera
Federchimica è un risultato molto importante anche in termini di fatturato di numero di imprese di centralità che questo settore riveste per l'intero Paese
Ma anche per Unioncamere Confartigianato perché la presenza sul territorio sono per noi opportunità di un processo di trasferimento tecnologico non verbale
Ma l'alleanza comprende anche all'interno del mondo scientifico e il rapporto tra gli enti non è più competitivo c'è una struttura associativa
Qui ci sono colleghi che fanno fatto parte con me del gruppo che ha fondato la Conferenza permanente dei Presidenti degli Enti di ricerca non c'è più sui giornali un presidente che attacca un altro ente un altro presidente per i confini della ripartizione di competenze al contrario
Ma delle alleanze e noi lo rivendichiamo con orgoglio fa parte il nostro rapporto col mio
Veniamo danni ci hanno visto io trovo la cosa francamente ridicola contrapposizione contrasto fra la dimensione enti per fare scendere il ministero è un contrasto ridicoli famiglia non è questa la logica noi per esempio presso Pando queste se questa opportunità
Rivendichiamo
Il passaggio linee guida programma nazionale di ricerca cosa intendo dire abbiamo avuto degli indirizzi abbiamo lavorato molto intensamente a cui dei signori qui presenti hanno il merito di averlo fatto puntualmente per passare la dichiarazione
Più dettagliata di contenuti a questo il ruolo che noi immaginiamo sia tra chi dà l'indirizzo e ci darà la sostanza delle azioni
Ma nel concreto abbiamo lavorato anche su altri suoi gli obiettivi che condividiamo appieno piattaforme intese come Abbé tavoli di concertazione di programmi non necessariamente meccanismi di finanziamento ma sicuramente meccanismi di accordo programmatico networking internazionalizzazione
Siamo a disposizione per fare questo nel modo che sarà ritenuto più positivo
Un altro passaggio di cucitura sentiamo sempre dire Patto per l'Italia Patto per l'innovazione con molta umiltà il CNR vuole fare contratti che è una cosa più concreta più specifica contratti vuol dire che si sa cosa si vuole ottenere in quanto tempo chi mette che cosa
Io ho per fortuna lo rivendico ringrazio tutti quelli che ci hanno lavorato
Quattrocento milioni di euro l'anno di contratti
E guardi l'avverto questo peso e aperta perché poi il la controparte in alcuni casi può sarà lei se non sono compliant Terni Bacchetta pure perché è giusto che sia così perché ha firmato un contratto quotati contratti facciamo il patto se parliamo sempre di patto coi contratti non nascono quattrocento milioni di euro solo numero che va pesato rispetto a che rispetta i cinquecentodieci totale novecentodieci che ci vengono da contributo ordinario del ministero
Da fisico mi faccia dire così ognuno c'ha i suoi vizi semantici noi siamo un amplificatore nel senso che è un aggettivo elettronico nel quale entrano cinquecentodieci escono novecentodieci e subiamo perché questo in qualche modo funzioni mai su questo vogliamo essere valutati quindi tra le cose che lei ha messo in piedi io dico sempre no perché adesso c'è lei c'è l'amico Franco Cuccurullo
Se non funziona il sistema di valutazione tutta questa logica di assegnazione per progetti di gerarchizzazione di creazione di valore se non c'è la valutazione non sta in piedi
Anzi noi fortemente raccomandiamo che nella valutazione entrino affianco ai canonici meccanismi delle pubblicazioni e dintorni
Anche questo concetto di compliance se sono importanti contratti e se qualcuno ha rispettato i contratti di dovrebbe venire un Plas che poi si traduce nel mettere risorse che però funziona sul se ma delle semplificazioni chiudo con la menzione di creare di problema che però sono avviate a soluzione
Per tutto questa fondamentale che si è realizzato il disegno che lei ha delineato con la competitività interni il provvedimento e c'è una disponibilità di risorse non da distribuire ex ante ma di mettere a bando
Tenendo insieme a noi ci piace moltissimo quell'anche che sta scritto nell'attuale testo le per le imprese anche mandare se è vero in collaborazione con il dottore di ricerca con i contratti non siamo pronti a farlo e parte ce l'abbiamo
Quasi quasi le dico se mi voglio far valutare sull'amplificazione non le chiedo di Prodi fare unitari cinquecentodieci ma in realtà il mi farebbe molto piacere che lei lo facesse manteniamo abbia possibilità di accedere ai costruire di più dei quattrocento
Seconda linea una scadenza purtroppo molto vecchia rinnovo del contratto
Se andiamo a vedere che cosa accade diciamo effettivamente la retribuzione di ricercatori italiani oggi è modesta
Ma non è nel contratto l'abbiamo messo nel coordinamento presidente enti di ricerca vogliamo sistemi di valutazione e siamo pronti a fare un riconoscimento meritocratico
Chi si gestisce i famosi contratti che noi chiamiamo commesse con un linguaggio industrializzazione ragione un premietto perché fa responsabili di commessa credo che sia dovuto oggi non lo posso dare
E il terzo punto ministro conosce benissimo e
Blocco delle assunzioni purtroppo la sofferenza deriva da lunghi anni pregressi in cui questa cosa avvenuta siamo in un momento di confusione so che lei si sta adoperando ci sono le deroghe noi non vogliamo tutto e subito ma un piano che ci consenta di dare dimensione ultimissima riflessione di tipo più propriamente sociologico
Noi abbiamo il beneficio come ricercatore di lavorare
Per il futuro
Il futuro solo i giovani la ricerca un investimento per il futuro
I giovani ci seguono
Questo è importante noi abbiamo
Una risorsa che finora ha lavorato in maniera sporadica per volontarismo per serietà professionale per passione questo deve invece essere messo in qualche modo a sistema
Abbiamo cominciato anche scelte complicate dal due giugno abbiamo abolito una fantomatica modalità organizzativa di sezioni sezioni territoriali sezione programmatica è una sorta di caos
La legge di legge Colemiti dicevano centootto istituti Mariano duecentocinquantasette revisionale con i regolamenti che le ha provate entrata in vigore il primo giugno sono già diventati centottantuno qualche problema ma intanto si comincia a fare chiarezza
Per valutare un sistema di valori lei lo conosce già mi piace ripeterlo perché è diventato un po'la nostra bandiera
Etica dalla conoscenza noi dobbiamo produrre conoscenze con etica pensiamo all'articolo di ieri sul Corriere della Sera che ci racconta di cosa accade in altri sistemi non siamo per un'etica piano alla conoscenza ma anche per l'etica della partecipazione non ci chiamiamo fuori rispetto alle scadenze
E credo che oggi quando si parla di un patto si dice esattamente questo
Ma questo il salto di qualità e chiudo dal punto punti in coerenza un punto mi son partito etica dei risultati
Vogliamo promettere risultati credibili e vogliamo che qualcuno giudichi se questi risultati sono stati conseguiti da questo punto di vista le può contare su dovrei dire sette mila e duecento persone
In realtà le può contare ministro su quasi quindici mila perché non si dice che il CNR fa scuola fa formazione sul campo nella sostanza
Quando io vado in giro per i laboratori solo colpito dal numerosità di giovani entusiasti alcuni dei quali lavorano peraltro anche diciamo così gratuitamente per essere chiari ma con varie forme hanno lì lavoro scuola vera che integra la formazione un po'libri ska anche per effetti difficoltà strutturali che hanno dall'università e anche da questo punto di vista l'università e il nostro Patten sostanziale quindi le immagini che quindici mila persone stanno lavorando per un disegno che in larga parte condividono e che poi corrisponde alle loro più profonde aspettativa
La ringrazio molto
Innanzitutto un mare in grazia Mentor la presidente del CNR che ci ospita tuttora ce n'era tutti ricercatori tecnici il personale del CNR Soccavo Ratto con grande impegno anche per la l'organizzazione di questa giornata
Un un grazie dal panche per questa nuova collaborazione che io sento con la CNR con tutti gli enti di ricerca quindi credo che siamo davvero a lavorando insieme avranno insieme perché cosa io volevo concentrare l'intervento di oggi su un partendo dalle criticità che abbiamo trovato per incominciare a verificare quali risultati abbiamo avuto in questi primi anni però volevo partire dal senso più generale della ricerca perché è così importante la ricerca io mi sono passa proprio questo problema quando ho iniziato
Anzi quando ho scelto questo ministero perché ho pensato che davvero la la di la costruzione di una società basata sulla conoscenza non poteva prescindere da una rafforzamento di tutta la filiera quindi Investimenti e rafforzamento appunto della del capitale umano nel capitale sociale attraverso la scuola presso l'università e attraverso la ricerca
Ma quale ricerca
E allora ho cominciato a pone un problema nella senso della ricerca e le risposte che mi sono date sono la ricerca per la qualità della vita alla ricerca per la competitività la ricerca per lo sviluppo sostenibile
La ricerca per la qualità della vita
Io credo che noi stiamo vivendo un mondo che ha certamente avuto dei progressi straordinari ma certamente ci sono luci e ombre in questi progressi
Abbiamo ancora malattie incurabili io ringrazio stanco colgo l'occasione anche per ringraziare la presenza sempre così attenta e e straordinariamente attiva della senatrice Montalcini va di questo straordinario riscrittura
Di questo straordinario istituto io piango and Research Center che la passione sarà ha onorato di allocare in Italia quindi è un centro che avrà una valenza io credo mondiale non non solamente europee ha ma la sede qua in Italia quindi la ringrazio per questo
Malattie appunto che sono ancora incurabili Comella il Parkinson Alzheimer una popolazione che invecchia e quindi che è soggetta a malattie tipiche dell'invecchiamento una popolazione che ha problemi anche di obesità perché purtroppo i nostri giovani sono tra i più più nuovo pesi nell'ambito del Europa quindi una problemi di salute
Che certamente possono essere risolti da un in non intensificata attenzione nella ricerca dedicata a questi problemi
Problemi di sicurezza quindi siamo tutti confrontati purtroppo sempre di più con problemi che attengono alla sicurezza la sicurezza dei trasporti per sicurezza data anche dalle dinamiche purtroppo di sociali che si Squinzi sono va intensificata e qui in questo periodo rispetto ad atti terroristici a conflitti quindi il problema della sicurezza diventa un problema a quotidiano e la scienza può fare moltissimo in questo
Problemi legati alla al
E questo Cummins sintesi sul sul tema della salute appunto sul tema della sicurezza sul tema della qualità della vita
E poi la competitività noi siamo confrontati le nostre economie sono confrontate con economie emergenti
Cannes ha certamente minori protezioni sociali costo del lavoro prima decisamente inferiori
E che stanno investendo moltissimo peraltro nella conoscenza quindi che stanno saltando quella sequenza agricoltura industria alta tecnologia
E solo per fare un esempio la Cina a militare un milione di ingegneri all'anno quindi se andate chi di voi ovviamente vale regolarmente o è andato a visitare centri di ricerca nei in nei Paesi emergenti ma non solo nei Paesi emergenti si rende conto che la competizione davvero o a si gioca
Nella portare il sistema produttivo
Mi verso a
Ad alta crescita ad alto sviluppo ad alto potenziale di creazione di Arditti in o se no la competizione è una competizione sui prezzi una in competizione sul costo e da una confessione persa in partenza
Il che non significa non continuare a investire nei settori tradizionali ma anzi significa utilizzare la ricerca per rivitalizzare i settori tradizionali con innovazioni di prodotto che permettono ai settori tradizionali di fare quel salto di competitività che è necessario
E da ultimo la ricerca per lo sviluppo sostenibile io sono convinta che noi soprattutto Paesi OCSE Paesi maggiormente industrializzati e vorrei aggiungere ancor di più i Paesi del G otto abbiamo delle responsabilità sociale
Io credo che non possiamo sottrarci dalla consapevolezza anche nel mondo esistono problematiche globali mi riferisco ad esempio al problema e cambiamenti climatici
Mi riferisco al problema della mancanza d'acqua il problema dalla desertificazione mi riferisco al problema
Della di malattie come ACAI di malaria avvenga che provocano milioni milioni milioni di morti
E
Non possiamo pensare che in questo mondo globale i nuovi Paesi
Maggiormente industrializzati e a maggior ragione non i Paesi del G otto possiamo vivere in una nostra Area felice ignorando i paesi e i problemi dei paesi che sono esposti più di altri
A a queste
Diciamo questi queste problematiche ivi incluse le catastrofi naturali o ai problemi della mancanza di capacità di fare programmazione agricola o problemi che derivano dalla da da tutto il quanto il il tema relativo alla biodiversità l'importanza di salvaguardare appunto attraversare biodiversità le specie Nina nelle specie vegetale accetta
E quindi io credo che l'Italia
Debba concentrare i propri sforzi le proprie risorse su ma a questi grandi missioni della ricerca possibili mio devo dire che ho avuto la fortuna di presentare due Progetti all'ultimo G8 dei ministri della ricerca che abbiamo tenuto in canna da settimana scorsa
Questi due progetti entrambi sono stati approvati dai ministri del G otto è probabilmente uno di questi due progetti verrà presentato alla ai vertici di Cava dei capi di governo no nel prossimo luglio ed è un progetto per la creazione
In Africa del terzo polo
L'della esigibili quindi dell'Istituto di ingegneria genetica che noi abbiamo che finanziamo come Governo italiano a Trieste unitamente alla alla al centro di New Delhi che appunto la al centro gemello della esigibili
Finanziato dal governo indiano il progetto è stato approvato dai ministri canadesi Sator ritenuto interessante in generale ma ha avuto l'approvazione anche dal punto di vista della post possibile impegno finanziario dei ministri canadesi inglesi e americane quindi io credo un successo per l'Italia ma sei permettete non tanto per l'Italia quanto per quei milioni e milioni di quindi io il mio e di vite umane che purtroppo in Africa hanno questo tipo di di problema derivante da malattie per le quali ancora non esistono cure vaccini
E che invece e sperimentate ricercate in loco possono dare sicuramente maggiori garanzie di successo piuttosto che non con con esperimenti e ricerche scientifiche fatte
In altra in altra sede peraltro con questo credo
Attirando anche un processo di quello che viene chiamato capacity building che è una delle risposte ai problemi di crescita e di sviluppo della dei paesi appunto in via di sviluppo
Chiudo dicendo che sono felice di aver visto che in questi giorni il dibattito sulla Bilancio dell'Europa
Si sta concentrando anche sull'allocazione delle risorse io per la verità da quattro anni avevo timidamente incominciato a dire che mi sembrava
Importante certamente aumentare le Risorse per Roma la la conoscenza perché Prisca Kitano mano per la ricerca
Ma certamente comunque nel nel Complesso le risorse finanziarie europee erano e sono squilibrate noi non possiamo pensare di costruire l'Europa della conoscenza che ci siamo posti come obiettivo per il due mila dieci senza una rivisitazione complessiva che tolga i privilegi che gli Stati membri hanno avuto allora perché avevano un senso allora ma che azzerando in qualche modo invece
Il e appunto le le le allocazioni di risorse dovute redatte da storici privilegi ripartano con una nuova configurazione del Budget europeo
Nel quale la ricerca non può avere meno della tre per cento mentre ci sono Risorse significativamente più elevate per settori che s'hanno praticamente vivono di sussidi e non contribuiscono se non marginalmente alla crescita del PIL europeo
Ecco questi sono un po'le considerazioni generali che mi sentivo di fare prima di entrare nella dettaglio di diciamo dal punto della dello stato dell'arte di quando abbiamo iniziato il nostro lavoro e di quale quelli che sono i primi risultati credo che possiamo già incominciare a vedere
Diamo in maniera molto sintetica Severina Rossi più le le criticità non è certamente partivamo da criticità di carattere economico
Di carattere varati criticità relative alla capitale umano e criticità la relative hanno meccanismi di sostegno della ricerca certamente dal punto di vista economico le criticità maggiori erano purtroppo una sensibile riduzione della spesa in ricerca nell'arco degli anni novanta
Un limitato investimento privato in ricerca questo lo vedremo perché è uno dei punti sui quali abbiamo lavorato intensamente
Un elevato numero di medie e piccole imprese per le quali certamente molto più difficile investire in ricerca e quindi è importante che il settore pubblico faccia da volano e crei le condizioni perché
Le medie e piccole imprese possano investire in ricerca
E un va be'il basso valore aggiunto dei settori hi-tech rispetto alla settore alla al PIL complessivo del Paese
Un numero basso di ricercatori e di età media troppo elevata
Come diceva giustamente il professor Pistella una linea inadeguata valorizzazione e incentivazione delle risorse umane
Dal punto di vista delle criticità dei meccanismi di sostegno alla ricerca come giustamente ancora veniva ricordato al presidente Pistella frammentazione dei finanziamenti limitata focalizzazione
Scarsa interno interazione tra gli interlocutori interessati allo sviluppo intere e innovazione in modo particolare pubblico-privato ma non solo pubblico e privato
C'era anche sempre stata una sorta di separazione tra la ricerca di base la ricerca industriale tra i diversi enti di ricerca
Tra gli stessi enti di ricerca il ministero quindi ognuno lavorava certamente a progetti di grande valore ma in qualche modo senza riuscire a fare sistema senza riuscire a creare una massa critica senza riuscire a utilizzare le proprie grandi elevate straordinarie competenze Perra
Son Marlene una somma che
S. certamente superiore al risultato est della dizione ai singoli ante
Lacune nell'approccio manageriale ai progetti di ricerca
Una mancanza di sistema di valutazione ecco diciamo queste in in maniera molto sintetica lei criticità storiche qui vedete solamente il posizionamento dell'Italia nella spesa di ricerca partivamo da un dato effettivamente molto basso nella due mila dopo dieci anni peraltro di declino degli investimenti di ricerca quindi dagli anni Novanta alla due mila
L'investimento complessivo di ricerca era sceso se non ricordo male dall'una e trentasette la l'uno e zero sette quindi un decremento degli investimenti sempre bassi investimenti
Privati
Le miss da abbiamo già parlato delle missioni vediamo allora come abbiamo cercato di far fronte a queste criticità con le linee guida e successivamente con il piano nazionale di ricerca
Che ha avuto un coinvolgimento ampissimo sul quale abbiamo lavorato e colgo l'occasione anche per ringraziare viceministro Possa cadde di Catto alla piano nazionale di ricerca un impegno straordinario
Ha coordinato tutti i tavoli di lavoro con tutti i Ministeri con gli Enti di ricerca con le parti sociali con il mondo industriale quindi per arrivare a un piano di ricerca che non fosse il piano di ricerca del ministero ma fosse veramente piano di ricerca del paese
Quali sono allora le linee guida che non abbiamo scelto che abbiamo cercato di seguire
Innanzitutto il succo la appunto il superamento del concetto di frammentazione e quindi una concentrazione delle risorse con un sostegno alla ricerca finalizzata su settori prioritari e quindi abbiamo lavorato a matrice cercando di individuare quei settori che hanno maggiore impatto dal punto di vista dello sviluppo sociale quindi occupazionale occupazione qualificata ed economica
E su questi abbiamo concentrato
Le nostre
Le nostre risorse
Abbiamo rafforzato
Il il nostro impegno sulla parte internazionale mi soffermo un pochino più a lungo su questo perché questa era davvero una delle grandissime criticità e e il nostro sistema di ricerca aveva peraltro ma al ministero non esisteva neppure una direzione internazionale nella ricerca e noi ci limitavamo ad a vere rapporti diretti con Vessella per gestire i programmi internazionali europei peraltro devo dire che quando abbiamo iniziato era in fase di definizione del sesto programma quadro
E la situazione per l'Italia ad avere una situazione molto molto negativa perché erano escluse le medie e piccole imprese
Faccio una parentesi il sesto programma quadro non è andato benissimo per le prime che piccole imprese perché i meccanismi
Che sono state utilizzate nel sesto programma quadro non sono meccanismi che sono presto perché si prestano a a quella flessibilità quella semplicità della quale hanno bisogno le medie e piccole imprese quindi adesso stiamo lavorando su Settimo programma quadro con grosse difficoltà ma stiamo lavorando per vedere di a ripristinare meccanismi parlo ad esempio del crac che avevano funzionato molto bene che invece poi progressivamente sono stati eliminati
Ma al di là di quello non è presente eravamo i terzi finanziatori del programma europeo spaziale dopo Francia e Germania non avevamo un programma italiano finanziato dall'Europa
Quindi era una situazione nella quale davvero sembrava che noi in qualche modo Ucci dovessi noi potessimo accontentare di partecipare
Ai programmi europei e seguire i programmi nei quali gli altri erano leader
Avevamo non avevamo praticamente accordi bilaterali strategici e quindi certamente e questa importantissime deve continuare le università gli enti di ricerca avevano e hanno sviluppato straordinarie collaborazioni bilaterali e quindi tengo a sottolineare questo
Collaborazioni che devono continuare nell'assoluta libertà e autonomia di scelta
Ma mancava un sostegno da parte del ministero ai Progetti ritenuti maggiormente strategici anche con un cofinanziamento e con un cofinanziamento in condizioni di reciprocità
Da parte dei Paesi coi quali Siegel si chiudevano accordi poi parlava in maniera un pochino più dettagliata della di questo parlando degli accordi internazionali
Ecco quindi una proporre rivisitazioni di tutto il le modalità con le quali il il ministero ma nel sistema Paese nel suo complesso
Approcciava questo tema della una ricerca internazionale tra parentesi
Non parliamo sempre di mentre in di fuga di cervelli eccetera problema del quale soffrono tutti i Paesi fatta eccezione di quattro al mondo Nuova Zelanda Svezia Stati Uniti e Canada quindi tutti soffrono in questo problema ma uno dei del delle modalità o con le quali far fronte a quello a questo problema è quello di creare network e quello di a vere punti terminali nei posti e nelle aree a maggior valore aggiunto di conoscenza creando opportunità di scambi e in condizioni di reciprocità in modo tale da creare le condizioni per naturalmente ventuno Ali rientri auspicabili ma anche un continuo collegamento perché le conoscenze
Non hanno una una come dire una cioè sedi fisica per fortuna
Si spostano sono mobili quindi non è detto che non si possano lavorare con questo nuovo concetto di network accumulando e costruendo conoscenza anche senza avere fisicamente delle sedi euro otto o un o una serie di di di location nel nostro Paese per comunque tornano sul tema delle sedi perché anche questo importante
Per quanto riguarda capitale umano l'aumento del numero dei ricercatori che riforma degli enti di ricerca riforma la non mi soffermo su questo perché presidente Pistella gelato il senso il significato della riforma del CNR sono qua presenti i presidenti dei principali nostri enti credo che tutti potranno testimoniare che nell'ambito della libertà che ne hanno ovviamente
Gli enti devono avere ma tutti hanno lavorato proprio su queste linee guida focalizzazione internazionalizzazione concentrazione sulle aree strategiche quindi credo che siamo tutti
Come dire allineati sulla stessa linea politica su una stessa linea strategica e credo che questo è molto importante perché aiuta a a maggio aggiunge valore
Supporto alla ricerca industriale attraverso un potenziamento di laboratori pubblici privati e per la prima volta anche con strumenti dedicati alla ricerca di base quindi in particolare al fiaba abbiamo creato questa forte interazione tra Pubblico e privato
Abbiamo rivisto dal potenziando la la leva fiscale abbiamo il tolto l'IRAP dalle impresa industriale che fanno ricerca
Abbiamo costruito questo nuovo modello dei distretti di alta tecnologia sono fiera di poter dire che la Francia è venuta in Italia e attraverso ambasciatore ha chiesto di vedere una serie dei nostri distretti di alta tecnologia credo che sia venuto a visitare Torino
Venuta visitare Genova credo che verrà a visitare altri distretti anche loro stanno indirizzandosi verso questa nuovo modello che loro chiamano Paul tecnologico ma che in sostanza è il nostro modello dei distretti di alta tecnologia questo modello mentre in sostanza mette a fattor comune investimenti pubblici la del governo centrale e locale privati
E enti di ricerca università quindi una fu messa a fattor comune delle risorse la possibilità di per consentire soprattutto a medie piccole imprese di utilizzare ricerca in lavoratori universitario laboratori di centri di ricerca
E la possibilità di creare spinoso startupper industriali anche con la partecipazione di fondi di investimento
Ne abbiamo creati undici nei settori tutti in settori ad altissimo valore aggiunto quindi in qualche modo colmando anche una di quelle la cui delle quali parlavo prima cioè nell'ambito della diciamo dell'accusa analisi della competitività del nostro saranno sistema paese uno dei problemi a quello di avere pochi investimenti nei settori di alta tecnologia attraverso questi distretti abbiamo creato Investimenti in settori che vanno dal settore dell'aerospazio settore della meccatronica al settore dell'ICT biotecnologie
Medicinali o molecolare ed altre ancora mal materia nuovi materiali materiali polimerici microelettronica ed altri ancora quindi tutti i settori ad alto potenziale di crescita di il e di esportazione quindi sicuramente interessante anche per quello
Abbiamo cercato di lavorare con strumenti innovativi ne cito solo uno perché credo che sia quello più significativo
Nell'ambito della semestre di presidenza italiana abbiamo lavorato intensamente con la Banca europea degli investimenti che per la prima volta a accettato il concetto di investire nelle infrastrutture immateriale e-Bay non aveva mai investito in infrastrutture materiali investiva nei Trans European network nel due mila e tre ha iniziato una politica di investimento nei Trans European Research Network e a a rafforzato la politica lanciata chi è chiamata innovazione due mila quindi dando fu forti risorse quindi quaranta miliardi di euro per il Trans European Research Network che se non ricordo male dai dodici ai quindici milioni di euro per la politica della dell'innovazione
Creando fondi di Venture Capital che sono diventati importanti per la creazione di start-up europee
E devo dire che noi siamo stati il primo Paese a firmare un accordo quadro con la Bay
è il primo Paese a ricevere un finanziamento al Sincrotrone di Trieste vedo qual professor Rizzuto al Sincrotrone di Trieste
Primo finanziamento fatto dalla Bei in questa nuova ottica finanziamento erogato nella l'anno scorso quindi con direi è una grande soddisfazione credo di poter dire per il nostro paese componenti della per la valutazione delle strategie di rilancio della ricerca perché indubbiamente il libro uno dei punti che ci siamo posti è quale deve essere l'impegno quali sono le strategie per raggiungere gli obiettivi e quali sono gli impatti attesi
Incremento per quanto riguarda l'impegno certamente un incremento delle spese complessive sia pubbliche che private
La focalizzazione su filiere tecnologiche che voi vedete qui che io non ripeto ma insomma che vanno dall'ambiente l'energia trasporti salute agroalimentare Nano il bio tecnologie beni culturali vestiti
Sull'area territoriali queste sono ovviamente riferite alla ai distretti attraverso gli strumenti attraverso naturalmente è una una forte interazione con un nuovo importante soggetto istituzionale che sono le regioni che sono titolari anche di una come dire una partecipazione istituzionale significativa nell'ambito della ricerca e quindi con le quali abbiamo sviluppato un'interazione molto forte con le quali stiamo lavorando molto bene
Abbiamo utilizzato naturalmente gli strumenti
A nostra disposizione quindi tutti gli strumenti della del ministero cercando anche nuovi strumenti come accennavo prima ad esempio il i finanziamenti Bay o altri ancora di come parlerò più avanti
De e destinandoli a utilizzatori come appunto centri di ricerca università distretti tecnologici piattaforme centri di eccellenza
Grandi e piccole imprese e acqua abbiamo cercato di vedere quali sono gli impatti attesi quindi l'impatto dividendoli in tre grandi aree
L'impatto scientifico impatto sociale e impatto economico quindi abbiamo fatto una sorta di screening per capire di dopo questi primi quattro anni rispetto all'impegno preso di investire in un certo modo con certi criteri in una incerte in certe aree quali quali sono i risultati proprio per andare a misurare i risultati
Abbiamo lavorato per un attivare appunto una una componente importante per il rilancio l'abbiamo detto prima investimenti aumento di investimenti pubblici e
Attivazione di condizioni per aumentare la ricerca privata l'abbiamo fatto attraverso strumenti meccanismi diversi attraverso come dicevo prima accordi con Banca Europea degli Investimenti attraverso raccordi questi sono direi significativi interessanti e innovativi
Così Lupo Italia per creare incubatori di impresa all'interno delle nostre università
Nelle quali stiamo costituendo Industrial liaison office che erano assenti non c'erano nel nostro sistema universitario abbiamo lanciato un bando da pochi giorni che si chiuderà in settembre
Per la costituzione di un progetto pilota di dieci Industrial liaison office nelle nostre università a questi Industrial sono affissi affiancheranno incubatori d'impresa quindi per la un creare in alcune aree naturalmente poi ci sarà una selezione per capire quali sono
Idea lei i progetti migliori condizioni simili per intenderci a quelle che si sono create a Stanford Cambridge quando c'è stata una forte interazione tra le università
E il mondo produttivo
E quindi credo che questo sia un uno dei punti qualificanti e innovativi è un progetto che è appena partito quindi questo certamente non produrrà risultati a breve ma l'importante è aver dato questo segnale di partenza su un progetto
Diverso rispetto a una logica che non aveva mai visto nel nostro diversità con una forte presenza appunto di Industrial liaison office che sono necessari perché è ovvio che il ricercatore deve fare il ricercatore non può pensare avere anche l'onere di doversi preoccupare
Del brevetto di come depositarlo di come trovare i fondi per trasformare le proprie idee le proprie conoscenze in prodotti però l'università deve può mettere a disposizione del ricercatore
Al quale noi tra l'altro abbiamo dato la proprietà intellettuale
Della delle ricerche naturalmente in convenzione con l'università e con le imprese che investono perché se no sarebbe un disincentivo per le imprese a investire se non avessero una cointeressenza
Ma abbiamo cercato di creare per i ricercatori delle condizioni tali per cui ricercatori possono da un lato fare ricerche dedicarsi a quello ma dall'altro anche avere poi dei benefici rispetto alle proprie
Invenzione a proprie scoperta alle proprie
Capacità di trasformare appunto idee progetti in prodotti una quindi questo si può e si è tradotto punto it si traduce in una maggiore interazione tra università e imprese
E direi gli ultimi due punti qualificanti abbiamo lanciato dieci grandi progetti strategici quindi abbiamo pensato che di nuovo piuttosto che disperdere risorse su tutti i settori industriali abbiamo scelto una serie di settori industriale naturalmente non li abbiamo scelti da soli li abbiamo scelti con una consultazione ampia però questi dieci grandi progetti strategici dovrebbero creare valore aggiunto per il Paese io ho avuto occasione di avere un incontro anche settimana scorsa con i rappresentanti di tutte le aziende farmaceutiche multinazionali nazionali presenti nel nostro Paese ho ribadito questo impegno
Della governo visto un grandissimo interesse e del miliardo e otto che noi abbiamo avuto nel provvedimento competitività come riserva per gli investimenti nell'anno
Ricerca industriale fatta anche in collaborazione con impacco con enti di ricerca e con università
Trecento milioni sono destinati a questo settore quindi farmaceutica anche con anche in settori innovativi quindi settori che nel nella recentemente non avevano avuto finanziamenti o che comunque sono settori che sono trasversali e importanti per la la sul settore farmaceutico un ad esempio mi riferisco a via informatica mi riferisco alla chimica cambino attoriale quindi settori importanti trasversale che danno un valore aggiunto all'industria farmaceutica
Da ultimo le piattaforme tecnologiche Progetto Europeo sulle quali stiamo lavorando anche con le nostre piattaforme sono parecchie sono piattaforme che vanno dalla piattaforma di informatica appunto nanotecnologie piattaforma a a idrogeno piattaforma sui sistemi di produzione quindi piattaforme certamente importanti per l'Italia ma che si possono raccordare molto bene quel progetti europei
Ecco un accenno mai gli accordi bilaterali non vi annoio con perché poi comunque il materiale a disposizione qui non vi annoio con tutti gli accordi che abbiamo fatto li abbiamo contati ma sono davvero credo ormai
TT dagli Stati Uniti e siamo partiti da MIT e Harvard io ho pensato che se fossi riuscita a fare accordi strategici con in reciproca cita quindi con fondi uguali messi da noi emessi uguali da barba elementi
Fuori più significativi ecco un punto credo che sia importante da dire siamo abbiamo cercato in ogni Paese di scegliere quei settori per i quali quel paese è più avanzato faccio un esempio per tutti in Giappone abbiamo scelto la robotica umanoide è un settore che è in Giappone avanzatissimo è un settore mi dà un numero perché credo che anche questo sta Possa fa capire come la ricerca davvero può essere vicina all'uomo alle esigenze più più più profonde più a più sociali
Il Giappone stima che da qui al trent'anni ci sarà in un mercato di robot per l'assistenza agli anziani per il solo Giappone di venti milioni di robot quindi abbiamo scelto un mercato è un'area nella quale il Giappone eccelle e nella quale certamente si può ipotizzare un grandissimo sviluppo anche industriale
Non ha già lavoravamo col Giappone quindi avevamo già nostri prestigiosissimi istituti di ricerca che lavoravano col Giappone
Peccato che lavoravano col Giappone facendo investimenti in Giappone laboratori in Giappone tutte le ricadute scientifiche industriali rimanevano in Giappone i soldi li mettevano e il Giappone
Metteva solo le facilities non non alto abbiamo ribaltato l'accordo
E grazie nelle sale al professor Cingolani i rapporti con l'atto che si recò in particolare col professor Arakawa
Abbiamo investito tre milioni di dollari lo cito solo come esempio per un laboratorio congiunto di robotica umanoide
Fatto con la Tokyo University comma sei dagli universi trigonale enti quindi con un metro di università giapponesi ma fatto anche in Italia quindi con ricadute sia scientifiche che industriali nel nostro Paese
Tutti gli accordi che abbiamo fatti li abbiamo fatti in questo modo quindi nei settori di punta dei Paesi con i quali li abbiamo fatti con fondi reciproci e con laboratori congiunti in Italia e negli altri Paesi
Ecco li vedete sono moltissimi
Vedete in particolare va be'lasciando stare Stati Uniti Israele Giappone c'è un'attenzione particolare al Mediterraneo noi riteniamo che l'Italia in questa fase di anche in qualche modo di difficoltà dell'Europa
Possano a vere anche dal punto di vista come dire politico una leadership nel settore nel Mediterraneo che forse grazie anche a Accord discenti Fici accordi di collaborazione
Di ricerca
Può a poi portare a apertura di mercati per le nostre in prese al di là della di quello che dicevo prima della importanza come dire anche culturale di aiutare quei Paesi a affare capacity building ma che può creare opportunità di mercato per le nostre imprese quindi ci stiamo concentrando
In settori e in Paesi che possono avere anche sbocchi industriali significativi per noi e in quei Paesi che possono attraverso una partecipazione a progetti che non sono strettamente di ricerca ma che sono di costruzione di architetture comuni nel settore dell'università possono poi davvero creare quelle condizioni previste dalla dichiarazione Barcellona nel novantacinque di quindi di creare un mercato euromediterranea di libero scambio che non può essere creato se noi non creiamo le condizioni per questo mercato perché mercato non si crea solo con a beni ma si crea attraverso la mobilità delle professioni quindi se non abbiamo titoli congiunti riconoscibili non creiamo nessun mercato quindi stiamo all'anno di colata né ma stiamo sviluppando con questi Paesi
Un processo perché questi Paesi possono far parte appunto di di un mercato nel quale la mobilità sia davvero possibile in virtù di un'architettura di sistemi universitari simile
Vado rapidamente abbiamo investire invertito la la tendenza in una spesa e ricerca
La vedete i grafici quindi non mi soffermo su questo
Devo dire che i dati previsionali quindi questi sono tutti i dati Istat ha due mila e due quindi devo dire che i dati previsionali della riferiti solo ovviamente ai all'ai dati di investimenti pubblici nel due mila e quattro dovrebbero attestarsi a uno zero più qualche cosa soprano zero settanta puramente zero settantuno giorno settantadue quindi sopra alla media europea che è uno zero sessantasei
Ho già parlato dell'orientamento dei della ricerca quindi la selettività la focalizzazione e la concentrazione quindi non mi soffermo su questo andiamo un attimo adesso vedere
Quelli che pur dicevamo dicevo prima per le gli impatti che noi in cui abbia possiamo incominciare a vedere divisi per impatto scientifico sociale ed economico
Per quanto riguarda l'impatto scientifico abbiamo cercato di individuare ovviamente dei parametri quindi sviluppo di conoscenze e valorizzazione della conoscenza
Con quali indicatori numero delle pubblicazione scientifica e numero dei brevetti
Ecco molto interessante credo la l'incremento del numero di brevetti ovviamente partivamo da dati bassissimi e quindi nessuno si accontenta nessuno dice che abbiamo raggiunto dei livelli accettabili dobbiamo cresce ancora però nel giro degli ultimi anni
Abbiamo avuto un quarantasette per cento di incremento dei brevetti quindi siamo passati da due mila ottocento a quattro mila e due ci vuole oltre quattro mila duecento come pubblicazioni scientifiche incidenza dell'Italia sul totale dei Paesi OCSE siamo cresciuti qui siamo cresciuti da quattro zero sei a quattro e novantasette quindi anche questo è stata una crescita direi significativa
Impatto sociale
Abbiamo cercato anche qui di un lavorare su parametri e indicatori quindi per impatto sociale abbiamo pensato di aver di indicare come parametro sviluppo del capitale umano l'occupazione l'imprenditorialità
E come indicatori numero di ricercatori la mobilità del capitale umano l'occupazione qualificata il numero di stampa
Siamo abbastanza soddisfatti per lo stock di ricercatori Futa inequivalenti impiegati nell'industria perché ovviamente uno dei dei delibare diciamo delle degli impegni degli sforzi è stato quello di creare le condizioni per avere più investimenti nell'industria
Che era maggiormente sofferente di investimenti rispetto alla investimenti pubblici e abbiamo aumentato dal due mila e uno a oggi lo Stoccarda i ricercatori induce nell'industria Futa né equivalenti due otto per cento quindi certamente un dato positivo
Il quarantasette per cento dei neo assunti e ricerca sono ricercatori e il cinquantotto per cento dei ricercatori sono o neolaureati neodiplomati quindi stiamo creando capitale umano e i primi indicatori sono positivi
Abbiamo anche aumentato la mobilità del capitale umano quindi abbiamo pur essendo ancora certamente molto bassa ma siamo passati da due quattro a trait ed i ricercatori internazionali quindi un punto in più di ricercatori assunti di provenienza estera
Sempre parlando di impatto sociale
Il l'occupazione qualificata
Abbiamo se volete vedere quali e quanti sono gli impiegati nei settori industriali ad alto contenuto tecnologico in Italia e anche qui vedete c'è un trend in crescita quindi questo è un altro dato positivo quindi
Attraverso tutte le azioni fatte abbiamo messo in moto un meccanismo di incremento di impiegati in settori industriali ad alto contenuto scientifico
Alcuni e Hermes ed è positivo anche il trend del personale altamente qualificato in Italia appunto Ness nei settori
Ad alto contenuto scientifico quindi numero di impiegati
Personale altamente qualificato quindi questi sono i due indicatori che abbiamo utilizzato
Per quanto riguarda l'impatto sociale
Non estremamente positiva l'evoluzione degli investimenti high-tech quindi questa è un'area nella quale dobbiamo ancora lavorare molto escludete naturalmente il due mila e il due mila e uno perché quelli erano gli anni della bolla speculativa quindi ne erano anni che non possono essere come dire presi
In un diciamo nell'analisi del trenta però pur escludendo quelli se vedete i dati due mila due due mila tre due mila e quattro siamo ancora insufficienti quindi dobbiamo lavorare molto su questo su questo tema quindi sull'evoluzione degli investimenti high-tech e da lì
Tutte le ultime iniziative che nella creazione di un raccordo molto stretto con sviluppo Italia
La la creazione degli industry liaison office la creazione degli incubatori perché questa è sicuramente un'area nella quale dobbiamo lavorare
Abbiamo un numero di start-up ancora significativamente basso rispetto alle start-up degli altri paesi
Per questo utilizzeremo nell'ambito del provvedimento competitività e dei provvedimenti
CIPE utilizzeremo degli strumenti come un nuovo strumento che similare a un fondo di fondi in modo tale da poter investire come Stato italiano e in modo tale da poter Ravera in più facilmente con investimenti di Venture Capital privati nazionali e internazionali
Il Venture Capital Italia purtroppo soprattutto per la parte Clistene già seed money anestetici non è particolarmente sviluppato quindi dobbiamo aiutare
E a creare un mercato stiamo lavorando molto con l'associazione Venture capitalist per creare questo mercato c'è interesse perché io ho presentato villa i distretti di alta tecnologia credo ormai sono sei o sette piazze finanziarie importanti lo presentato a Londra e New York San Francisco a Tokyo a te la vivono presentato recentemente in a Toronto in ottone mi ricordo in Canada
E c'è certamente un grande interesse da parte degli investitori internazionali ma chiaramente la domanda degli investitori internazionale ma lo stato italiano investe perché September ricordate pensate al modello israeliano l'incubatore José ma cosa aveva fatto aveva creato un investimento come è stato poi lasciandolo sul mercato quando ormai l'investimento aveva attirato sufficientemente capitali internazionali quindi aveva creato mercato quindi quello è quello che stiamo cercando di fare attraverso appunto questo fondo
Lavorando con Sviluppo Italia per costituire appunto questo fondo che adesso vedremo sarà un fondo dei fondi o comunque sa e è comunque uno strumento di investimento di equity quindi nel capitale
Delle imprese che favorirà il cofinanziamento di investimenti privati
Impatto economico abbiamo cercato di valutarlo in termini di crescita economica internazionalizzazione competitività mettendo come indicatori il PIL l'export investimenti diretti e la produttività ecco se guardate questi grafici guardateli un con riferimento alla ai settori
Cioè a quei settori nelle nei quali la spesa privata di ricerca a è stata più significativa quindi agroalimentare
Otto motiverò Space chimico farmaceutico Energia esiti meccanico e trasporti ecco abbiamo valutato che per questi settori il numero la nella e cresciuta l'occupazione è cresciuto l'export ed è cresciuta la produttività quindi la selezione dei settori la concentrazione dei settori e gli investimenti di ricerca in questi settori hanno portato a un trend positivo su questi tre indicatori occupazione export e produttività
Sono stati e devo dire con grande soddisfazione anche incrementati i flussi di rettili investimenti in Italia
Premetto che gli investimenti diretti in Italia non ci sono assolutamente in linea con quelli che dovrebbero essere siamo in maniera molto arretrati rispetto alla media dei Paesi europei ma certamente abbiamo un trend interessante
Di crescita
Ecco io mi fermo qui credo meno non spero di non avervi preso troppo tempo ma è un tema che è talmente ampio basterà appassionante che davvero si potrebbe parlare molto molto di più però io mi fermo Pavin Grazio moltissimo anche all'attenzione grazie
Ringrazio
Ringrazio anch'io delle ministro Moratti il presidente Pistella come giornalista ci salgo moltissimi spunti per approfondire io peraltro sale credo e per i colleghi giornalisti Nepitali dalla conferenza stampa come conduttore dalla mattinata so però che abbiamo tantissime
Persone e quindi direi che vi ringrazio per basta intervento così vasto e così approfondito
Comincerà a chiamare
Qui dal
Tavolo i rappresentanti della prima tavola rotonda
Sanno chi sono loro sanno chi sono quindi non c'è bisogno di chiamare uno per uno ma c'è bisogno di presentarle forse uno per uno vedrete fra poco i cavalieri quindi saprete
In base al Cavaliere chi sono le persone ve li presento intanto il professor Carlo Castellano il presidente e amministratore delegato di Esaote Bracco quindi un'azienda privata stiamo nel settore delle nuove tecnologie per la diagnostica la terapia nell'ambito del settore più vasto della ricerca della qualità della vita che la nostra prima tavola rotonda come capire che la ricerca la qualità della vita come anche già in qualche maniera per non certo il ministro si compone i tanti tasselli
Diversi fra di loro anche strenuamente diversi fra di loro perché la qualità della vita lo sappiamo nostra vita complicata la nostra vita è molto variegata ed è composta da tanti settori diversi quindi per il settore delle nuove tecnologie diagnostiche e la terapia che ogni settore medicale
Alte tecnologie medicali professor Castellano come dicevo il professor Roberto Petronzi presidente l'Istituto nazionale di fisica nucleare
Farmaci di nuova concezione quindi sviluppo e ricerca sulla farmacologia avanzata professor Luca Pani responsabile della sezione Neuro farmacologica dell'Istituto di neurogena etiche né euro Farmacologia del CNR a Cagliari
E il dottor Sergio Dompè presidente della Dompè farmaceutica e sappiamo quindi di nuovo una casa farmaceutica
Qualità e sicurezza nell'agroalimentare come si può parlare di qualità della vita senza parlare della nutrizione in generale il professor Ferdinando Romano ordinario d'igiene alla Sapienza è anche presidente dell'Istituto nazionale per la ricerca per gli alimenti
Perdiamo corno il vicepresidente Roberto de Mattei per quanto riguarda un altro tassello della qualità della vita che è la valorizzazione del nostro patrimonio culturale un concetto in materiale ma che vedremo che poi avrà delle ricadute
Molto preciso invece sono nostra qualità della vita allora Kyo ritorna nel professor Petronzi buongiorno professor Castellano Bongiorno
Buongiorno a tutti voi allora io ho parlato con in tutti i relatori nei giorni precedenti e potete immaginare che non abbiamo un un tempo molto limitata abbiamo quarantacinque minuti per raccontare una storia molto grande per raccontare delle tematiche
Importanti delle tematiche che costano tantissima fatica tantissimi anni di ricerca e quindi evidentemente non possiamo pretendere e io lo so bene spero che capiate anche voi lo possiamo presente andare in profondità su questi temi possiamo però dato che io penso che le anche i grandi temi possono essere comunicati in maniera precisa sintetica chiara anche in pochi minuti possiamo sicuramente fare uno spaccato di quello che sono alcune parti della ricerca che si svolge in questo momento in Italia evidentemente non tutte quindi chiedo ai relatori a loro e a coloro che arriveranno più tardi di essere estremamente sintetici ma di essere anche in qualche maniera suggestivi di farci un pochino sognare di farci un pochino
Intravedere quello che può essere il nostro futuro una delle cose che ho apprezzato di più delle delle cose che ci siamo detti e la capacità di prevedere dove vanno i trend prevedibili in anticipo che cosa servirà al mercato il mercato siamo noi persone di qui a qualche anno quindi come dire
Visionarietà e sintesi insieme io comincerei a un discorso così grande così l'atto con il professor pani e il dottor Dompé quindi partirei con i farmaci di nuova concezione allora presso il pane dove eccoli buongiorno conosciamo visti ma in video conferenza per cui in realtà chi si riconosce oggettivamente in videoconferenza che dovesse a tecnologie che proceduta meno in tutti questi anni lo sappiamo benissimo presso il panico giorno allora il intanto sostituto uno spin-off del CNR
Ci siamo detti partiamo da un discorso così grande con un discorso invece incentrato su qualcosa di così infinitamente piccolo che lo sviluppo delle molecole voi lavorate sulle molecole giusto sulla ricerca molecolare sì nell'aureo Silvio il farmacista
Uno dei grandi trend che sta accadendo io poi non so se sarò in grado di dipingere futuro ma quello che sta accadendo nel campo dei grossi fame ci sono due cose fondamentali
Uno che le grandissime case farmaceutiche si stanno ritirando dalla ricerca e sviluppo la ricerca e sviluppo quella diciamo di curiosità
Stanno concentrando la maggior parte di loro sforzi sul lo sviluppo clinico e stanno concentrandosi su delle
Fusioni acquisizioni sempre più complessa l'altra cosa che sta accadendo che la biotecnologia sta emergendo in maniera importante
Perché dico questo in questo contesto anche in maniera un po'
Trasgressiva così dura cioè sul fatto le case farmaceutiche perché credo che questo dia uno imposto alle
Al luogo pubblico privato io credo che buona parte di dello sviluppo di nuovi farmaci potrà anche in Italia a venire
In Small companies in attività che non si concentrano sui mercati da oltre un miliardo di dollari che quello su cui stavano recati casomai celtiche ma su dei numeri vi assicura sul talmente dignitosi
Che invece consentono di fare la ricerca di Kurita la ricerca avanzata la ricerca che non vuol dire una ricerca che è svincolata dal mercato ma la ricerca che e mirata a un mercato più di nicchia più orfano in alcuni casi che poi orfano non è questo è uno dei grandi scenari che stanno accadendo
La sera però a questo punto all'al dottor Dompaire bollire lei a capo di una grande industria farmaceutica è stato in qualche maniera chiamati in causa la quale lo sviluppo allora perché le grandi case farmaceutiche in particolare quelle italiane mi se mai ne sia rimasta ormai tra quattro si stanno lentamente ritirando
Dalla ricerca perché
Consentitemi di dammi una visione un po'un taglio di tipo leggermente diverso poi coerenti Simo con quello che panni ha appena detto partendo dalle dichiarazioni del ministro
Come operatore del settore il fatto di avere un ministro
Perché abbia focalizzato molto bene in termini di priorità e di organizzazione tutte le tematiche e abbia individuato le correlazioni che stanno sotto le tematiche è estremamente importante sono molte
Molto contento
Perché il campo farmaceutico potrebbe essere come il ministro ha sottolineando uno dei campi che potrebbe privilegiare come sito perché l'organizzazione del lavoro come molto propone veramente Pani ha detto si sta spostando in senso strategico
Sul territorio e sull'integrazione sulle collaborazioni tra centri di eccellenza
Allora che cosa succede non è vero che le industrie sono arretrate rispetto all'investimento in ricerca anzi è vero il contrario oggi investono di più in ricerca ma lo fanno portando il lavoro fuori
Se guardate la biotecnologia che una delle scienze me agenti più importanti vedrete che ci sono nel mondo circa tre mila aziende più o meno cinque mila centri di ricerca che hanno a che fare che sono organizzati a me to work su un micro competenze che vengono collegate in senso competitivo
Allora cioè non è una bella e cani da tana partecipazione è un'organizzazione del lavoro completamente diverso una volta c'era la grande corporation The internet darà tutte le funzioni esotici
Si tende ad Andala massa critica sulla metro funzione con centri di ricerca
Oppone enti specializzati che vanno solo quel lavoro e nel vantaggio naturalmente mi avvantaggia la competitività internazionalmente immagino internazionalmente ma anche nazionalmente perché noi qui in Italia pochi sanno che abbiamo le industrie farmaceutiche sono ancora diciamo un numero ridotto ma comunque
Si contano sulla punta di un po'di mani non semplicemente di una nell'ultimo periodo hanno portato il proprio fatturato un incremento medio dell'otto dieci per cento
Gli occupati si sono sviluppati in cinque anni del quaranta per cento fanno sessanta per cento di esportazioni abbiamo il sessanta abbiamo trentun Progetti a partenza italiana e internazionale attualmente in sviluppo
Sono pelle specificità che se noi aziende abbiamo la capacità sotto la guida del ministero dimettersi insieme di lavorare con il pubblico qua noi italiani facciamo sempre benchmarking negativo compreso sulla ricerca dove non ci conviene
Non diciamo mai che il nostro servizio sanitario nazionale nel ranking internazionale per l'accesso ai servizi la qualità
Diviso il costo e il secondo al mondo dopo quello francese
Allora di centri di eccellenza mi hanno preparato poi delle slide se c'è un secondo le facciamo scorrere velocemente possiamo proprio farla scorrere mentre guadagniamo
I nuovi trend della medicina che vanno sulla farmaco genomica e sulla variazione del polimorfismo cercando di tagliare il Clinical Trials in una maniera completamente diversa rispetto a prima
Se riusciamo a capitalizzare le grandi competenze che noi abbiamo poi c'è qualche slide ad esempio sui tumori sull'apoptosi su alcuni meccanismi dove noi italiani siamo leader nel mondo se sappiamo canalizzare le risorse su questi valori se sappiamo ci sono davanti a me la professoressa levi Montalcini che non finirò mai di ringraziare per lo straordinario contributo che ha dato lo sviluppo della scienza in Italia anche sotto il punto di vista morale affettivo
A un'età non più giovanissima ancora fonda centro di ricerca e spinge i ragazzi giovane diciamo ad aderire al mondo della ricerca e questi sono gli esempi di cui abbiamo bisogno sui centri di eccellenza non ci mettiamo a lavorare
Ci mettiamo a lavorare sulle eccellenze che abbiamo e poi dobbiamo avere la capacità di non andare a fare le competizione alle grandi corporation attenzione perché quello che diceva e giustissimo noi dobbiamo andare
Su malattie orfane dobbiamo andare diciamo su target assolutamente validate ma che abbiamo un percorso di sviluppo rispettoso di quelle che sono non solo le nostre competenze ma anche la nostra capacità economica e dimensione
Ce ne parla di
Farmaci e di malattie orfane cosa esattamente questo concetto cioè sono quei farmaci e quelle malattie di cui
Si occupano in pochi insomma finale come piccoli numeri no
De Cecco bravissimo un bella domanda nel senso che sono piccoli numeri grazie a Dio perché le cosiddette malattie orfane suo quelle che colpiscono meno di una persona su due mila e poi può essere anche una ogni venti mila ogni cento mila
E quindi per la propria dimensione normalmente non è citano i campi e canali della ricerca internazionale che va su target che possono generare miliardi di dollari di fatturato
Ma il numero delle malattie enorme sono mappati oggi circa sette mila per darle un'idea vi sono ambiti competitivi che con qualche decina di milioni di euro quindi parlo naturalmente non ci fai il play con le più piccole si può arrivare a uno sviluppo le agenzie internazionali ti aiutano
Anche grande senso sociale perché dai delle risposte ad il bisogno dei medicalmente che sono molto forti e anche grande senso economico
La mia azienda che internazionalmente un metro per una piccolissima azienda però impegnandosi in questo modo ha la possibilità di competere internazionalmente appare dignità e a moltiplicare per tre per quattro il valore della capitalizzazione dell'impresa stessa
Generando un flusso di fiducia e di investimenti che poi
Contribuiscono a finanziare l'acquisto capito bene lo chiedo Apani parole sentire anche il punto di vista di
Romano come docente di di ordinare di Genna
Se ho capito bene ci sono delle grandi investimenti per grandi patologie i grandi farmaci dove però c'è una concorrenza molto forte
Estera ci sono delle aree dove invece si può come investimento minore andare a trovare i farmaci come dire
Per delle zone per delle malattie meno frequentate dalla ricerca e dagli investimenti delle grandi società sì tra l'altro assolutamente dignitosi come sia sia come mercato caduto come in come rilievo etico
Perché di fatto e che di solito si compete sui mercati che hanno numero maggiore di pazienti
E questo implica che si dimenticano i pazienti e le famiglie mai arrivati orfane che però danno un grande impatto a livello sociale faccio un esempio banale la la all'ipertensione certamente una cosa che ha un enorme
Impatto sul mercato a dei danni sulla qualità della vita immediata il paziente inferiori a una grave forma distrofia muscolare che magari potrebbe essere curate con un numero molto in per un uomo che per i pazienti con i rivestimenti
Del tutto meno meno meno gossip certo con la competizione diventa anche la convenzione di network però cioè di capacità e io
Come CNR devo ritornare al fatto che l'Accademia il CNR l'università hanno la capacità di avere dei network
Privilegiati ripeto rispetto alle imprese
Il le imprese si trovano in un livello di competizione che la commissione di mercato per cui lo scambio delle informazioni e un attimino più rigido che non tra colleghi
Di accademie ecco torniamo su questo discorso del pubblico privato è uno dei grandi temi uno di quelli sui quali vorrei soffermarmi nelle varie tavole rotonde però per il meccanismo che mi piacerebbe proprio impegnate uno su il pensiero e sulle
Filosofi dell'altro mi chiedeva la parola Romano io ovviamente sul tema questo ente nato solo alimentare un senso di festeggiamento lo sappiamo
Punto Combat farmaci orfani assolutamente con valenza etica imponente su questa cosa
Talato niente abbiamo visto abbiamo sentito Dompé abbia se dopante
Oggi sviluppare ricerche su Odeon fa però non ricorda sul mercato un'impresa che ente investe mediamente ottocento milioni di dollari non avendo impresa di questo spesso di questa dimensione che possono niente investì Dompé lo confermi a livello nazionale una risorsa di queste divi così così rilevante a questo vuoto niente a una logica tra l'altro investire punì fare l'investimento prevalentemente pubblico oltre ovviamente con la concertazione con l'impresa e partecipato all'impresa
Che posso risolvere contemporaneamente un problema etica un problema senza e su questo che è piegata decise esattamente il nostro riserve la dimensione giusta per investire e il diciamo subito che se sui farmaci orfani
Illuso un attimo fa allora il problema però pergolato io voglio tocca un altro aspetto è quello della del discorso che assolato compete trapasso Sovetov presidente Pistella misto Marte
Frammentazione la ricerca in Italia livelli frammentazione certe perdonate il termine forse eccessive devastante
L'impresa quando vuole quando vuole mestieri cerca l'impresa vuole un prodotto o comunque una parte di quello che ebbe d'un complotto intermedio i livelli partecipa parcellizzazione che abbiamo in Italia probabilmente parliamo il sistema sì dall'impaccio parte molto spesso non consente di poter dare risposte diciamo così positive
All'impresa
A lato punto-punto fondamentale cosa fare il grande problema che oggi abbiamo ammazzare cerca oggi ce lo consente perché esattamente ispirato e pure tale in questa direzione fare sistema però fare sistema organizzato è bello parlare centri eccellenza vanno benissimo Chienti aggregare sul letto è probabile però che in un Paese in cui le risorse sono scarse
è un Paese in cui c'è veramente queste un'altra realtà che dunque dobbiamo portare un un grande individualismo dei ricercatori in un Paese probabilmente o una iniziativa anche di governo strategico delle aggregazioni e utile
Va fatta altrimenti si lascia sempre spazio a liberalizzazione dei ricercatori che Punzo Estadi di funzioni o che funziona in Francia e Germania non funziona
Questo Leonetti grande che diffida anche perché parlano di risorse scarse io devo sotto le avevo ricordo una cosa che che ci tocca da vicino i suoi come sarà la sua ricerca sanitaria l'anno scorso la commissione assai ricerca sanitaria e qui abbiamo che ente il presidente posso negare abbiamo diversi esponenti
Cosa a assegnato sulla ricerca finalizzata parliamo di ricerca biomedica e sanitaria per tutto il Paese
Ventiquattro milioni di euro
A ventiquattro milioni di euro è una cifra assolutamente risibile
E chiaramente i quattro mila è una presenta assumerà presento fosse due
Progetti
Se vogliamo avere dei prodotti sul progetto
Invece è stata inevitabilmente perché perché c'erano tante richieste di pattizio profilo è stata in in qualche modo che ente ripartita su molti più progetti questo cosa fa fa investire risorse che potrebbe essere che sono estremamente limitate
Senza vere dei prodotti che servono a sistema
Come si fanno allora delle ricerche con su dei prodotti che sarà un sistema si fa massa critica come si diceva altro brava Eva Segré idea se volevi faccio un esempio prendiamo dalla dalla dal riscosso agroalimentare perché così
Abbiamo chiarissima situazione dei numeri per capirci in Italia quali sono le istituzioni vi faccio una premessa perché ci tengo perché è un fatto che per un riconoscimento
Nei confronti del presidente Pistella quale presidente Pistella fatta di forma il CNR nel comitato ordinatore dell'agroalimentare
Ha voluto me e Luigi Rossi dell'Enea che conoscete bene questo significa fare sistema significa che ente Synergy issare sulle gli orientamenti strategici di ricerca degli enti
E questo è il punto fondamentale
Mettere insieme agli enti allora quello è stato un evento e stavano scuote definita la riforma poi si passa al CNR che va che fa il suo percorso
Allora vi dico prima di nome e poi una considerazione che che Irene porta in Italia quali sono le le i licei gli istituti parliamo lasciava abbeverarsi dai questo ometto parliamo di enti di ricerca che fanno ricerca sull'agroalimentare nutrizione alimenti dibattimento ad alimentare il CNR
Con alcune centinaia di persone poi c'è il mio istituto conoscenti ai persone poi abbiamo che ente l'Enea altro Dipartimento Biotecnologie ambiente con alcune centinaia di persone INEA Ismea Henze il CRA delle politiche agricole a cui appartengo anch'io come ente qualche centinaio di persone Istituto superiore sanità col cento nazionale dipartimento qualche centinaio di persone all'abbiamo che appena compare esso contare di voi sono tanti enti di ricerca che fanno ricerca soli alimenta
In Francia abbiamo Lera scrivere o leggere i numeri e la francese che fa ricerca vocazionale sull'agroalimentare
Era francese inorganico parliamo di ruolo otto mila cinquecentosessanta persone
Budget parliamo di ricerca vocazione sull'agroalimentare seicentoquattordici milioni di regola cinque mila di euro per il due mila cinque
Questa è la realtà allora voi come pensare ne possiamo essere competitivi su un settore che il secondo comparto produttivo del Paese e il primo compatto produttiva d'Europa
Con questa frammentazione rispetto all'era serio impresa devo fare io sviluppino assai prodotto o di processo cosa devo fare pervade impresa malaria francese a Mila un pacchetto impiegato mi arriva direttamente coprodotto
Poi pazzesco dito trenta enti ricerca diversi che fanno Agnolo a che cosa
Allora seguire ad esempio il presidente quando fate come da Olbia dove diventa fondamentale serve a livello abbiamo la Conferenza permanente dei presidenti degli enti ricerca serve un secondo livello sempre in A può essere in audio conferenza istituzionale di concertazione tra gli enti lirici
Così creiamo una delegazione di attuale in cui tutti quanti che per effettuiamo per evitare duplicazioni e fare massa critica
Prima di passare la parola a professor Castellano posso Teton So che voleva intervenire su questo vorrei ritoccare il tema se volete interviene anche voi su questo del pubblico privato mi sembra che
Il rapporto fra pubblico privato diventi un un un rapporto virtuoso quasi necessario
Lo sottolineava che il ministro prima pani così sì
Non è assolutamente non si può pensare che uno esista senza l'altro non si può pensare stanno facendo delle cose ultimo abbastanza singolare in questo alla fine del mese
La se la genomica s'metterà a disposizione tutto il suo database privato al pubblico
è un grande è stato grande investimento persevera questa cosa
Quelli più attenti non lo hanno visto come un incesto totale di filantropia è un gesto in realtà che è molto importante per mettere a disposizione del pubblico un'enorme quota di risorse che saranno poi in grado di generare Inca ma anche per il privato
Perché quando il numero di informazioni che tu raccogli e superiore a tua capacità di processarlo e de di condividere le informazioni è un bel concerto all'open source perché sta applicando sì anche in biologia come un secondo solo come avviene uno questi questi punti fondamentali del contatto pubblico-privata sito dove avvengono avvengono per esempio in dei luoghi che sono ovviamente deputati a questo la il ministro ne ha accennato sono i tanti grandi distretti sono i parchi scientifici e tecnologici sono i luoghi di interazione impresa pubblico come avvengono avvengono attraverso degli spin-off
Attraverso dei centri consortili delle società miste
Che hanno fisicamente pubblico-privato nel loro capitale sociale infine con quale modalità vengono avvengono con dei progetti
Dedicati l'ultimo bando dei lavoratori pubblico-privati del nostro ministero a questa linea un p dei progetti del CNR sorpresi trasversali con il progetto farmaco trasversale a questa linea l'interazione pubblico-privato quindi questo è un modo di integrare e di competere se posso chiudere con per esempio sapere asiatico già presa attico è estremamente competitivo ma estremamente individuale nella sua competizione tendono a non interagire
Se noi facciamo un datore di lavoro fra i Paesi fra di loro è fra i Paesi ad una competizione che abbiamo cioè c'è una copia o troppo hanno preso l'individuo hanno una maggiore dose sbagliavano tengono in grande individualismo una grande
Anche se il progetto se lei ha la realtà è il contrario fa anche misto citava prima Pubblico come volano per il private da tali è privato che volano per il pubblico è solamente per l'arresto di auto Progetto genoma perché se loro sono e siamo appare a quel punto
Le nei dieci ha dovuto investiva ricorre a un paio di anni fa tre anni fa era la grande corsa erano Pastora costrette
Chiedo professor Castellano Petronzi tanto se vogliono aggiunge qualcosa quello che è stato detto poi adesso come Germania Rete che bisogna assolutamente integrazione tra pubblico e privato questa è la strada assolutamente da seguire quindi
Questa ultima iniziativa sui lavoratori pubblici e privati nel Mezzogiorno mi sembra che vada in questa direzione una piccolo inciso su questa iniziativa che tutta puntata sul Mezzogiorno bisognerebbe fare in modo che il raccordo con il Nord però fosse forte perché e può cresce il sud della misura in cui si raccorda anche i laboratori e le ricerche ad iniziative imprenditoriali del del Nord
Ma io vorrei tornare su un punto che mi è sembrato importante noi siamo un piccolo Paese siamo con obiettive difficoltà però abbiamo delle chance da giocare
Sullo scacchiere internazionale la tecnologia nell'industria e nell'hi-tech
Ecco se prendiamo il settore ad esempio della diagnostica della terapia poi cioè la vedremo insieme ma qui in questo settore vediamo che il nostro Paese per molti anni è rimasto fuori da quest'ambito nel senso che ha prodotto apparecchiature medicali di tipo tradizionale le solite apparecchiature radiologiche non è riuscita a fare il salto dell'elettronica dell'informatica poi a un certo punto ha vent'anni fa
E nata qualche iniziativa in questa direzione e devo dire che questa iniziativa e nata proprio di trazione tra pubblico e privato perché era un'azienda a quel momento delle partecipazioni statali l'Ansaldo
Che in qualche modo si interagito con il CNR insomma ecco proprio con i fan del CNR ed è avviato una serie di iniziative nella diagnostica non invasiva quindi ecografia risonanza magnetica
E in quei oggi il nostro Paese
A delle eccellenza a livello mondiale noi abbiamo lanciato lo devo dire così trova come Esaote una radicalità c'abbiamo eccellenze lasciato una macchina che fa la diagnostica di risonanza magnetica Ostia articolare con il paziente prima disteso poi in posizione verticale
E siamo l'undici in questo momento che l'abbiamo lanciata a livello mondiale
Non c'è nessuna da pochi mesi
Quindi un'iniziativa importante nuova
In cui noi siamo nel punto di testa insomma ecco nel settore dell'ecografia dove operiamo siamo in questo momento il sesto produttore mondiale
E l'ecografia sempre di più ha un grande significato non soltanto per la diagnostica ma anche per la terapia quindi stiamo e sviluppando delle linee importanti messa in questo settore ecco però il quadro non è un quadro facile
Perché se vediamo il sistema sanitario nazionale l'ottantacinque per cento delle macchine installate lo mettiamo in volume sono e straniere insomma ecco la bilancia commerciale il nostro settore
Continua a peggiorare quindi bisogna assolutamente bloccare questo processo perché la sanità e la medicina la salute e uno dei grandi campi in cui possiamo fare qualche cosa ma focalizzando l'interventi restando proprio in quelle dimensioni perché non possiamo essere come ragiona elettrica
Come la Siemens come a Firenze ma possiamo fare ugualmente delle grandi cose in questi settori ma perché se siamo così avanti importiamo così tanto portiamo delle alte ma non abbiamo investito abbiamo perso questa rivoluzione dell'elettronica dell'informatica negli anni cinquanta sessanta
Come è successo anche nell'ambito dei computer
E quindi a un certo punto però qualcuno e riuscito a noi siamo riusciti a investire in questo campo però siamo purtroppo una situazione singolare ma qui c'è da investire
Ci sono delle opportunità strategiche nella diagnostica una terapia in cui il nostro Paese a livello dell'impresa industriali ma anche nel rapporto con il sistema pubblico con i laboratori di ricerca CNR
Le università può compresi può giocare una partita di grande significato amo citare quali sono le eccellenze che menzionava lei ripetiamo le
Sì ma io le ho detto non sono stato io sto parlando della in questo momento della del campo nostro di riferimento della diagnostica
L'Italia diagnostica della terapia insomma ecco quindi nell'ambito dell'immagine diagnostico terapeutico
Noi abbiamo oggi una posizione dei leader mondiali nel settore della risonanza magnetica dedicata alle articolazioni come dicevo prima siamo con l'unico produttore a livello mondiale
Abbiamo fatto un sacco di brevetti in questo settore e nel settore dell'ecografia stiamo sviluppando delle metodiche dell'integrazione tra la diagnostica e la terapia di livello internazionale di grande significato quindi sono settori in cui non è un caso qui noi siamo nelle macchine di diagnostica leggere cosiddette non invasive vicino Frente lì vicino al paziente ma anche all'operatore e invece le grandi industrie internazionali del settore lavorano essenzialmente nelle tecnologie cosiddette pesanti delle grandi macchine la parete dell'Atac
E così via nelle grandi Risonanza Magnetica ad alto campo noi abbiamo individuato questo segmento è quello che diceva Dompé non possiamo essere competitivi
Se usciamo insieme tra pubblico e privato focalizzando di investimenti trovare delle viti e dei segmenti del mercato mondiale della tecnologia in cui possiamo essere vincenti e dobbiamo
Essere vince faccia lei una domanda è mai data la faccia anche agli altri chi mi vuol risponde ma tutto questo crea profitto per rimanere sull'idea della ricerca in Italia come impatto anche economico cioè le
Questo settore d'eccellenza che che le stava menzionando sulle diagnostiche leggere
Crea profitto e se sì
O potenzialmente sì chi è che deve sviluppare insomma questo un punto fondamentale che è che di di sviluppare questo profitto
Ma sempre salvo le industrie
Ma zero Cagliari noi investiamo il venti per cento dei nostri dipendenti sono ricercatori il dieci per cento del fatturato e ricerca e sviluppo i bilanci si chiudono inutile
E quindi e sotto il profilo aziendale non c'è problema
Nel senso che il profitto cioè ma c'è un propongo un profitto collettivo insomma ecco l'OCSE in una recente studio faccio parte di un convitato di lavori in questa direzione ha individuate per esempio la sanità e una dei grandi volani dello sviluppo
Economico e tecnologico nel prossimo nel corso dei prossimi vent'anni
Quindi e che i costi che ci sono nella sanità di tecnologia sono inferiori
Ai vantaggi che si possono derivare quindi dobbiamo investire in alcune aree focalizzati il ministro ha dato delle indicazioni di grandi interessa i distretti tecnologici un'ottima iniziativa
Il rapporto pubblico-privato i laboratori del sud ecco quello che chiedo è però di mantenere una focalizzazione perché altrimenti fra un pochettino avremo cento distretti allora vuol dire che non abbiamo più niente ecco perché le risorse sono poche troppo che tirano Bonino io rischiamo di non avere cento lavoratori perché allora vuol dire che non abbiamo neanche nessuno e così le vale per le altre cose
Quindi perché il rischio è questo di de focalizzarci di rispondere a una domanda che c'è tutto il paese e quindi sia a livello regionale si elevava settoriale bisogna avere il coraggio di stringere di puntare su alcuni punti è soltanto su questi
Molto bene quindi è Esaote stesse Esaote Bracco che come dire
Vende all'estero che ha rapporti con Lester c'è poi si esalta l'Alessandria Genova statini sarò facciamo sui mercati internazionali dal fatto che non va e quindi ed è una delle varie cose a una o una fabbrica master chiamò aperto una fabbrica in Cina per il mercato cinese
Però i lavoratori c'era qui in Italia e questa era portare dobbiamo tenercele no apertura Napoli ed abbiamo a Genova e Firenze quindi questa è la linea sulla quale dobbiamo lavorare però
Abbiamo poco tempo dobbiamo focalizzarci questo il punto fondamentale abbiamo poco tempo anche noi e apprezzo il vostro senso di sintesi un flash da Dompé
Rapidissimo siccome quanto diceva anni prima intuisco tipica noi il punto obbligatorio una strettissima collaborazione pubblico privato però va fatta selezionando molto bene le eccellenze che ci sono estraendo le eccellenze concentrandosi solo sulle eccellenze lì dove ce la possiamo realmente fare dimenticandosi purtroppo
Di tutto arresto perché siccome abbiamo poche risorse
Le poche risorse che abbiamo dobbiamo concentrarle di dove ci sono in prese o dove ci sono centri di ricerche medie imprese centri di ricerca in grado di competere come sta facendo Esaote in questo momento non solo in Italia ma nel mondo
Benissimo professor Petronio zio Presidente Istituto Nazionale Fisica Nucleare faccio una domanda
Banale
Quasi provocatoria ma non lo è a che serve la fisica per il cittadino comune cioè come può un cittadino comune appassionarsi all'Istituto nazionale di fisica nucleare cosa li porta qual è la ricaduta che ha qual è il rapporto che ha con la vostra ricerca
Diciamo a che serve più subito se spegne il microfono nel senso che nessuno più si sente gricia alla fisica serve a tante cose quindi sul fatto che la figlia sia pervada la vita nostra e tutti i giorni non c'è dubbio qui il discorso è un altro
Come lei in parte ha introdotto cioè come un istituto che si occupa delle origini delle interazioni chiamiamole così da evitare fisicamente fu cosiddetta fondamentale con la cosa fondamentale ha un'accezione molto vasta possesso
Quindi uno deve essere sempre più collegato alla sorgente di questa innovazione
Infatti mio sta promuovendo in qualche modo il trasferimento tecnologico lo sta prendendo il mistero della ricerca prima del ministero dell'industria questa anticipazione dei tempi è necessaria proprio perché se vogliamo essere competitivi in questo dobbiamo essere rapidi dal punto di vista andiamo adesso senza fare un discorso molto vasto perché come perciò ricordato i tempi sono brevi andiamo allo spaccato precisa un esempio presente quello che lei ha chiamato all'inizio che è quello della qualità della vita in particolare terapia
Tiene ferme nei suoi strumenti a certamente gli acceleratori gli acceleratori sono gli strumenti essenziali per sia per investigare tiene ferme sì l'ottanta senatori a livello internazionale alla base dei progressi che si fanno ad esempio sul fiele con laser come sa bene Carlo Rizzuto e siamo interazione infatti come letto e con le sue attività
Questi sviluppi sono nati proprio dall'esigenza di acceleratore che fanno parte della ricerca fondamentale che però hanno Compay product non banconota ma diciamo un prodotto importantissima la possibilità di avere delle fotografie che la dinamica delle proteine al al cento secondo e quindi capaci di vedere la dinamica senza la cristallizzazione che un sistema che non invada la dinamica ma indaga solo una situazione diciamo di equilibrio questa è un po'appunto
Beh la terapia gli acceleratori sono sorgenti di Proietti proiettili che possono essere usati nella terapia del tumore
Su questo INFN all'avanguardia
In particolare in Europa nel mondo si stanno sviluppando i centri di cosiddetta adroterapia che al posto dei fotoni dei raggi X usano proiettili più puntuali più precisi che soprattutto danneggiano meno il tessuto che si interpone tra quello da curare
E la macchina è una nuova generazione di ma è una nuova generazione di macchine che diciamo nel mondo in questo momento ne esistono circa trenta più quattro di nuovo ancora generazione che sono le macchine aliunde situazioni in Italia in due parole
L'unico posto in cui oggi si fa protonterapia fra i laboratori nazionali del Sud d'istituto rischio nucleare dove sicuri Mela nomi oculari con successo ed è un ancora qualcosa all'interno del
Del centro di ricerca il grosso problema nel campo sarà il CNAO che il Centro nazionale di adroterapia oncologica che tratterà con le macchine di nuova generazione degli uni ma è evidente che c'è un grosso spazio
Per le macchine diciamo convenzionali in questa nuova generazione e sono quelle con protoni addirittura con la possibilità di avere una macchina innovativa che permette in parte anche la sperimentazione con gli ioni e su questo diciamo settore delle pene si sta impegnando proprio pochi giorni fa ha concluso un accordo con Ansaldo superconduttori a Sherlock è una ditta molto internazionale che è leader nel mercato per la costruzione di un modello nuovo di macchina che dovrebbe soddisfare entrare nel mercato
Oltre a questo come dire ricordava Carlo Cattaneo realtà ci sono altri settori un settore importante la diagnostica
La dei nostri che fa parte del gestore dei rivelatori non solo diceva per vedere cose piccole si sa che i tumori Santa parlando nel settore sono più diciamo meglio curati se si tensioni capisce precocemente l'insorgenza
Vi precocemente vuol dire andare a vedere lesioni sempre più piccole lesioni sempre più piccole vuol dire sono state più mescolate al fondo quindi non c'è un problema di diagnostica di rivelatori ma è un problema anche di software di sistemi di algoritmi capace di cavare l'ago nel pagliaio
I figli sono abituati nel nostro settore il prossimo acceleratore LHC che si tergiversa
Deve studierà eventi la cui abbondanze veramente il classico ago nel pagliaio è come se lo avesse la fotografia dell'intera popolazione italiana e cercaste un viso merita questa fotografia
Ciò queste il tipico problema di un fisico nel nella sperimentazione anche energie però anche il tipico emblema i trova un amico calcificazione nella mammografia
La capacità di a vere dei settori in cui questo viene automatizzato e questo è il in collaborazione siamo più parla cooperazione come Esaote Bracco
E proprio la diciamo da tutta la speranza della che della dalla parte della dello schema di tutta la popolazione e quindi della diciamo della possibilità di diagnosticare precocemente una lesione per fare un piccolo esempio so che bracca l'unica azienda con la quale collabora il sostituto no sono assolutamente ce ne sono moltissime cioè settima elettronici Esaote Bracco
Ci sono diciamo a livello diciamo di aziende ci sono i calcolatori una piccola cosa che sempre in questo settore per come dire quei settori può vedere da tante parti i tumori si curano si uccidono ma si devono anche capire le comprensioni tu moglie legata sostanzialmente alla comprensione del della detrazione delle proteine del DNA e tutto quanto questo si sta sempre più andando nel settore della simulazione simulazione si fa con i calcolatori
E ad esempio abbiamo collaborazioni con società che poi due decoratori perché gliene farebbe forse questo me molto noto quell'unica l'unico istituto in Europa che ha sviluppato uno a uno di calcolatori proprietari
E questo diciamo tra l'altro l'architettura di Brugine come riconosciuto dagli stessi adesso all'IBM recentemente gli Stati Uniti sono GM mega complice nega come rileva GM
è stata ispirata proprio al TT e Tura di questa serie di calcolatori quindi diciamo anche su questo abbiamo contato un'industria supercomputer un'ultima considerazione che sono me è importante scavavano chiaramente lo capite insomma a volo radente ma lei mi parlava quando abbiamo otto ride conferenze preparazione della formazione di parlare del trattamento di materiale degli orafi del Veneto dell'informatica della tecnica nucleare e cortisone la formazione esatto mi rivolgo a anche agli altri
Analisti mi sembra un un tema molto importante perché è chiaro che quando tu credi ricerca si crei prodotti ma contemporaneamente crea anche quello che si chiamava capita romano quindi competenze queste competenze creeranno a loro volta altre competenze Concia quella una parte importante della filiera anzi esse stesse una filiera sono totalmente d'accordo con lei cioè uno trasferisce all'inizio trasferisce ride poi trasferisce le persone che avevano le idee
Per questo bisogna formare delle persone viene fede si sta attivando nei master come varietà e altro Dematté specializzati ad esempio uno nel trattamento di superfici che come lei citava interessato la Regione Veneto si fattualmente
E questo è nato di nuovo dalla levigatura di superfici necessaria a fare gli acceleratori questa tecnologia si è trasportata in un settore totalmente commerciale come può essere quello
Non solo su questo abbiamo Mastery micro informatica in acceleratori dedicati appunto alla terapia in li ho segnati sua avete uno poi fino in fondo
E anche in in questo dato interessati l'applicazione di tecniche nucleari esempio all'ambiente per i beni culturali tecniche non invasive e anche di monitoraggio dell'ambiente del sopralluogo di beni culturali pensarla considerazione mi sarà molto importante come e cerca in certi campi a volte si trasferisce in altri settori su altri prodotti impensabili all'inizio che però hanno un collegamento invece questa mi sembra un fatto importante allora Roberto de Mattei vicepresidente del ce n'r parliamo di valorizzazione del patrimonio culturale quindi vediamo come la ricerca e anche le nuove tecnologie della ricerca possono entrare nel merito del patrimonio culturale e delle identità culturali che sono i due temi principali di cui si occupa
Ma il campo delle scienze umane per quanto tenda a privilegiare la ricerca individuale
Oggi non può fare a meno di infrastrutture di piattaforme che permettano il supporto tecnologico delle ricerca si pensi solo ai sistemi di e digitalizzazione e di catalogazione del patrimonio culturale
I termini del rapporto tra patrimonio culturale tecnologia quale veicolo di conoscenza e di valorizzazione della cultura del resto aprono oggi opportunità senza precedenti
Innanzitutto quella di estendere la fruizione del patrimonio culturale sia materiale che immateriale
Superando i confini geografici linguistici e culturali si tratta di nuovi ambiti e di ricerca di nuove frontiere che proprio con il neonato Dipartimento patrimonio culturale abbiamo inteso raccoglierà ampliando per così dire la gamma di interesse del CNR
Non più soltanto ricerche incentrate sulla pur importante attività di conservazione di restauro ma anche progetti di ricerca coerenti con la esigenza di proiettarsi sulla valorizzazione e sulla fruizione e sulla gestione dei beni culturali
E con un'attenzione non solo alla dimensione materica di questi beni ma anche alla dimensione ideale intellettuale che si trova a monte di essa e che ne è stata e continua ad esserne la causa quindi una prospettiva interdisciplinare in grado di attrarre l'interesse di nuove leve di ricercatori
Di diversa formazione e do un esempio non è un caso che in Iraq il governo italiano di intesa con le autorità irachene abbia affidato proprio al CNR
Il coordinamento scientifico di una progetto di ricostruzione virtuale del Museo di Baghdad è una iniziativa che si articola attraverso il ministero degli Esteri e il ministero dei degni dell'attività o culturali con la collaborazione dell'Istituto centrale del restauro
Del comando dei Carabinieri per la tutela del patrimonio ma comunque il coordinamento scientifico nonché la predisposizione del progetto è stata affidata al CNR proprio in considerazione delle sue molteplici competenze culturali scientifiche e tecnologica andiamo a un buon legame professore con con Baghdad siamo stati noi che in qualche maniera diamo anche salvato quel poco che rimaneva oppure quello che rimaneva del del museo quello fisico insomma quindi se è stato un bel rapporto esattamente e questa iniziativa è proprio una inseriamo urto significativa a favore della salvaguardia della conoscenza di questo patrimonio culturale che conferma il nostro ruolo nella ricostruzione civile di questo paese
Ma questo si riferisce al Dipartimento patrimonio culturale vorrei dare un altro esempio relativo all'altro dipartimento identità culturale in questo caso le frontiere per così dire si dilatano fino alla Cina dove opera ormai da anni una centro di ricerca del CNR questa volta in tema di diritto romano
Ora la diffusione del sistema giuridico romano non è un opera di archeologia giuridica perché nell'epoca della globalizzazione le strutture normative hanno un'importanza che è decisiva e quindi concorrere alla crescita del sistema di di diritto romano in Cina come stiamo facendo significa con anche contribuire alla diffusione di principi di e democrazia e di civiltà giuridica ma di più la diffusione del sistema romanisti concorre alla creazione di un ambiente giuridico che faciliterà tutte le nostre relazioni istituzionali politiche e culturali ma anche con importanti ricadute economiche perché oggi la legislazione è un fattore di concorrenzialità è dunque evidente conosco l'operatore economico in Cina come nei mercati ad esempio dell'Est europeo dove si trova a competere con la concorrenza americana attua con maggiore sicurezza in un ambiente giuridico in cui alcuni principi dei contratti come quello della Bona Fide suo della proprietà siano affermati secondo il nostro modello
Di più l'impianto giuridico romano e latino permette di veicolare concetti fondamentali
Quali il concetto di persona la conseguente distinzione tra persona e cosa di cui oggi si tende a perdere il significato nelle stesse società industrializzate come dimostrano proprio alcuni casi di sperimentazione scientifica
E il ruolo delle scienze umane e anche quello di definire un sistema di regole di valori condivisi facendo in modo che non si smarrisco alla dimensione umana e quindi la dimensione etica della ricerca scientifica
E quindi le scienze umane ai e i nostri due dipartimenti hanno in ultima analisi direi il compito di cogliere gli elementi non solo dinamici ma permanenti
Nel processo di trasformazione socioculturale dunque la dimensione non solo quantitativa ma qualitativa dell'analisi della realtà
E l'importanza che alle scienze umane attribuisce il CNR è testimoniata da una azione di promozione della ricerca che anticipando la nascita dei due dipartimenti identità è patrimonio culturale lo scorso anno nel due mila quattro ha sostenuto su circa mille domande centotrentanove progetti di giovani ricercatori sotto i trentacinque anni per un totale di milione e mezzo di euro una cifra raddoppiata
Nel due mila cinque che
Lo ha detto il presidente Pistella nel suo intervento lo posso confermare su questa esperienza il successo ottenuto proprio tra i giovani ci incoraggia a proseguire in questa strada che abbiamo intrapreso
Ora grazie
Questo grazie al professor De Matteo
Andiamo a seminando romano nel nell'altra qualifica no quella non di ordinario di Igiene ma quella che invece di presidente dell'istituto azionato la ricerca per gli alimenti allora detto importata insonne siamo in Italia poi veniamo la cosa che sicuramente uno straniero che arriva in Italia dice che mangiamo bene quindi questo mi sembra già un punto di partenza passata di eccellenza connaturata al nostro sistema
Il cibo in qualche maniera quindi qualificavano se si spezza migliora la nostra esistenza migliora la qualità della nostra vita
A questo punto però la ricerca in che direzione va detto questo che mi sembra quasi una cosa scontata
La i cerchi che relaziona mafiose alla sicurezza sul esatto sicurezza qualità abbiamo il problema dopo i tagli alimenti che tra l'altro devo dire una cosa interessante fortunatamente anche la parte del mondo al Lirico
Si sta finalmente accentuando l'idea sta crescendo nasceva idea adesso vi è anche nota che la qualità degli elementi appartenesse a una qualità legata cultura storia tradizione eccepiti grida
Anche gli aspetti nutrizionali gli aspetti commessi agli affetti chiamiamoli salutisti fine gli alimenti e questo è un grande passo avanti perché consente Manetti qualificazione dei prodotti si traduce in essere posso fare una considerazione ovviamente non voglio passare per eretico però da da presepe riso Lazzarini certe mediamente obiezione io patto appreso posso e questo lo dico perché è fondamentale che mangiare un piacere Nyman cioè il cinque un qualificato resistenziale questo diciamo perché altrimenti perdiamo di vista completamente l'adesso le prospettive
Partendo da questo presupposto dobbiamo mettere insieme il cibo come piacere il mangiare come piacere e fa bene o fa male è questa ala adesso riportiamo il tema alla ricerca il grande problema la il ministro Moratti ha detto prima l'obesità alla mobili abbiamo i bambini che diventa stabile o sovrappeso i dati che ci dicono i nostri bambini sono quelli più sorprese nuova sosta nell'ordine all'ossessivo darebbe al bar sulla strada obiezione
E sono tra l'altro dati abbastanza veritiera mestamente riverbero il tende essa aumenta l'obesità due considerazioni Cristo e parliamo di ricerca tenere presente un altro aspetto che una stima molto aleatoria però ci dice che i costi sanitari dell'obesità nel nostro Paese
Asso costi solamente sanitari direttive costi sanità dirette assorbo zero ventiquattro per cento del PIL
Quindi questo già ci dice quant'è la dimensione l'importanza dei cose verbali non parlo ai costi indiretti ossia un sanitari eccetera
Allora la ricerca ceduto lancio dei in questo problema è però questo ricerca dove si deve muovere come deve procedere
Come sta cercando di procedere pareti il concetto alimenti più sani alimenti nutrizione ammette più bilanciati vale va benissimo sapere che è difficilissimo quello che piace ai bambini cioè dimentichi zuccheri grassi se io propongo i miei figli diciotto anni alimento che non sia così sanzionare inviava voglio allora però questo ci dava il passato carote e poi ne parliamo questo deposito altro spunto chi deve risolvere il problema come a vere un alimento sano eccone la gente con svenimenti Sanyo come avere la gente
Che finalmente faccio alimentazione equilibrata verso un tema di ricerca è un tema di ricerca che impatta sul sistema sanitario economico etico politica sociale Mania impressionante
Su questo che è stato fatto niente
Il solo fatto che tutti dentro e BBC Bibli gli esempi banali devo fare insomma parliamo di antiossidanti frutta e verdura
Poiché tutti lo sappiamo
Quanti di noi riescono a gestire i propri consumi spiando se quei sani principi alla ricerca questo sì di una cosa importante
Che le la ricerca nell'alimentazione vietava dimensione poi fallire quanto importante limitazione dice che alimentazione ha prodotto una quantità risultati impressionanti che potrebbero trasformare nostra vive garantisce la sopravvivenza
Tra virgolette di doversi alzare illimitata
Non vengono assolutamente utilizza e qui la ricerca dell'Inter in qualcosa e fa deve creare qua lei soluzioni per la gente perché la ripresa alimentazione Mimun minuto vi faccio un differenziata alimentazione è per esempio farmaco
Il farmaco motore importante che il medico prodotto il farmaco messo sul mercato il paziente non è che è meglio gestisce il farmaco in questo caso i risultati e ricerca devono essere utilizzati direttamente alla gente
C'è un problema quindi di fruibilità ma anche di come utilizzarli qua c'è ormai quasi di competenza diffusa fra le persone esiste Mario non entra assolutamente diversa se si orienta di più graziosi e perché non abbiamo solo utilizzare informazioni che sistemava decenni allora esiste un'immensa area di ricerca che produce benessere e salute
E ovviamente insomma ricchezza questo è importante che quella di come creare soluzioni e strumenti per la gente perché queste informazioni che ormai sono presenti danni nella nostra testa possesso pensate possa essere parte attiva quotidiana dico questo perché questo è uno degli obiettivi che abbiamo come ente di ricerca tra gli altri da ricerca tradizionale entrato avete fatto sul vostro sito sono sbaglio un un una tabellina una sorta di mare abbiamo fatto diverse siamo siamo portando avanti diverse diverse cose più o meno perché l'altra cosa che che che onestamente mi sento di dire
Che c'è la possibilità di risolvere problemi complessi Appio soluzione molto semplice abbiamo dominato abbiamo assonanza crisi noi abbiamo che ebbe dimensioni dimensioni ivi così scientifica impressionante imponenti e sono se messe eccellenza
Però abbiamo in molte circostanze abbiamo scoperta o anche riempie così inaspettatamente che problemi estremamente complessi hanno soluzioni semplici rappresenta se stessa innovazione innovazione ecologia però sono soluzioni alcune volte radicali
Ma ed essere proposte complessa natura quella che però se la possibilità c'era possibile creare soluzioni e strumenti ma stiamo stazione strumenti abbiamo per esempio per la prima volta dico una cosa banale per far capire come un attività interna all'istituto apporto noi e credo che sia una realtà semplice però utilissima Traviata abbiamo fatto un altimetro per bambini
Come un regolo che consente sobbalzata io ho chiesto che sono Ilaria dell'intreccio Pasqua sono visibili
Che consente alle mamme di vedere se i bimbi sono in Fonsai l'età maschio fare sesso sono sovrappeso o non sono sovrappeso adesso io vorrei chiedere a tutte le mamme atto e qui parliamo di ente Imam espertissimi quali strumenti fino ad oggi hanno per vedere se il bambino dico io io e mia figlia non so è sovrappeso vado sulle sui sì percentile esco pazzo
Do io o il passo successivo
Rendere questi strumenti veramente accessibili ma poca tutti tutti tutti i giorni e non non solo a quelli che vanno su internet non solo quelli che riconoscono questa è una diffusione attraverso dirà lanciarli un settimanale Quaglia
Delle tabelle che possono veramente arrivare questo per fare questo servono sobrietà ribadendo però e da un lato
Andiamo a chiudere così rispettiamo i i quarantacinque sa cinquanta minuti
La ricerca che diventa prodotto
In che maniera stimola il Paese stimola l'economia di un Paese crea royalties crea di turno per la ricerca alla io avevo Garlando io altre cose assai faccio i tre livelli alla parte la valvola oneri della ricerca che sappiamo e abbiamo visto prima che fondamentale è il punto di riferimento e tutti quanti poi c'è ricerca che produce conoscenze ricerca potrebbero essere certa produce ricchezza
Una considerazione banale per il rapporto con l'impresa gli investimenti e le imprese ma poter portare all'impresa e la possibilità al mondo al sistema produttivo del Paese perdonare la possibilità di fare profitto
E è fondamentale perché sapete benissimo concetto che tutti quanti sappiamo che però onestamente anche molti miei ricercatore rifiutano ancora
La ricchezza del Paese ricchezza il sistema produttivo produce benessere
Se noi produciamo ricchezza e quindi diamo il famoso valore al sistema produttivo parliamo di profitto delle imprese profit aziende che sia che per il bene della trasformazione sia rosso e primaria o i servizi
Sembra cruciale che è sano e automaticamente lo sprechiamo interessa il Paese significa vera ricchezza rendesse ricerche attivare un circolo virtuoso
In molte circostanze by questo circolo virtuoso non vi è ancora accettato al mondo alla ricerca da un per il sunto questo in un in in uno slogan quattro parole
Se non siamo capaci di trasferire dalla ricerca
Il prodotto competitivo il Paese non cresce il nostro Paese ha assolutamente bisogno per il proprio futuro non abbiamo niente a cui aggrapparsi era una bellissima chiusura visto che quella la tavola successiva sulla competitività ma Petros Castellano ma ha chiesto dove c'è un'ultima parola sul sull'accordo pubblico privato atrocemente un punto di attenzione agli strumenti che permettono dico va bene degli squilibri chiave degli scambiatori in cui le persone si occupa di ricerca chiamiamo la fondamentale possono entrare nel mondo della P che attività e riuscire ritorna il mondo alla ricerca cioè prevediamo dei delle possibilità di congedi temporanei per applicazioni di fisica da cui la gente rientro in modo da mantenere l'osmosi tra questi due mondi
Ma un'ultima parola io volevo sottolineare l'importanza dell'iniziativa di distretti tecnologici intanto vi parleremo peraltro sembra una solo una parola il nostro Paese non ha grande impresa
Allora il distretto tecnologico risponde anche a questa possibilità di fare una massa critica in cui le imprese grandi piccole e l'impresa delle start-up e spin-off e così via insieme all'università
E insieme le istituzioni e delle governo e le istituzioni locali possono fare massa critica nella ricerca e nella tecnologia questo è un punto essenziale quindi investiamo in questa linea queste valida assolutamente da privilegiare grazie molte grazie ma mi ripete Dompaire mi fa una cortesia mi invento per la prossima
Se non siamo capaci di trasformare la nostra ricerca in prodotti competitivi il Paese non crescerà ringrazio molto tutti i relatori della prima conferenza
E chiamo i relatori della seconda conferenza è quella punta sulla ricerca per la competitività
Molte grazie tutti Mantegazza così
Ingegner Franco de regge bus alla stiamo parlando ricerca la competitività e come al solito a competitività si può declinare in tante maniere diverse abbiamo visto sulla qualità della vita noi abbiamo scelto il dei toccare alcuni punti i punti sono i sistemi avanzati di produzione la micro macro nano Elettronica
E la ricerca e territorio quindi io invito l'ingegner Franco De Reggi bus che responsabile della ricerca e sviluppo per la Comau quindi impresa privata insieme a Francesco Jovine Iovane professor Francesco Jovane direttore dell'Istituto di Tecnologie industriali e automazione Cnr quella micro e macro elettronica professor Roberto Cingolani professore ordinario di Fisica generale Università di Lecce direttore del laboratorio nazionale di nanotecnologie sempre a Lecce
L'ingegner Livio Baldi
Ricerca e sviluppo per i programmi italiani europei di ST Microelectronics grande apre inganno impresa italiana nota multinazionale citata anche prima il professor Pietro Benvenuti presidente dell'Istituto nazionale di astrofisica
E per la ricerca e per il torio professor Luigi ci staremo tutti speriamo anzi il ricerche territorio professor Luigi Nicolais assessore alla regione Campania per l'università ricerca scientifica innovazione tecnologia ecco perché dicevo
Al professore che parleremo appunto dei distretti tecnologici e infine il professor Francesco Zecca del dirigente per la ricerca del ministero dell'agricoltura
Bene io
Sì
Cercas certa mi arriva la prima richiesta di stringere i tempi come se fosse facile farla bene allora
Capisco che questo sia un momento come dire di vociferare scambia una parola rilassarsi un attimo i cambi lo capisco
Ma noi imperterriti proseguiamo perché abbiamo una scaletta che circolasse già Fantato Bongiorno che ho qui intorno a me professore buongiorno buongiorno quel giorno a tutti voi
Allora io partirei proprio dal professor dall'ingegner De Rege bus e dal professor Iovane
Ne dobbiamo fare come con come quelle a teatro che è anche se c'è movimento in sala continuano imperterriti perché se ci fermiamo anche noi si ferma tutto allora
Parliamo del settore di un settore molto importante insomma Comao opera in è una società leader nei sistemi di produzione nel mondo automobilistico
E professor Francesco Jovane a modo suo anche lui opera in questo settore distretto Istituto di Tecnologie industriale automazione Ojetti dallo due cominciamo pondera giù cominciamo con un'azienda privata questa volta allora voi naturalmente siete legate a un settore molto importante per l'Italia
Un settore che ce la fa anche grandi soddisfazioni in questo secolo per l'Italia settore che però per certi versi insomma sappiamo vediamo il problema della FIAT lo vediamo quotidianamente sul giornale un settore che anche però in una crisi allora molta gente si chiede se siamo in una crisi irreversibile o irreversibile forse partire proprio da qui per vedere come anche la vostra l'interazione fra i vostri
Poi Istituto è un'azienda privata può creare anche delle soluzioni nuovi scenari nuovi aperture e nuove insomma piano di capire un attimo chiaramente non stiamo parlando solo di automobile ma in generale
Di ricerca sull'automazione sulla macchina vediamo di capire allora come partendo da oggi possiamo proiettarci in avanti si qualche importante capire
Il il settore dei mezzi e sistemi di produzione è un settore segmentato quindi complessivamente in Italia contiamo circa seicento mila addetti siamo più primo settore manifatturiero aiutarli a livello europeo con due milioni di addetti siamo il secondo seconde solo dopo l'automobile è un settore segmentato fatto di specialisti
Quindi noi ci occupiamo di sistemi di produzione dall'automobile camosci ci sono casi eccellenti in Italia anzi per sempre i produttori di sistemi di produzione ad esempio l'arredamento l'avvitamento piastrelle eccetera eccetera
C'è una cosa che ci accomuna il fatto che il nostro prodotto non si compra generalmente al supermercato no qui non è un prodotto di largo consumo
Non va su quel mercato comprova ce l'ha flessibile produzione quindi noi dipendiamo dai nostri clienti per capire cosa diventano al mercato
Intensa collaborazione stretta Settingiano la stretta collaborazione c'è la necessità del sole due passi avanti riuscite ad essere due tre passi avanti riuscite a capire cosa al consumatore cosa al mercato vorrà fra diciannove anni non abbiamo non abbiamo alternative
Prendendo cavolo l'automobile che quello che ovviamente conosco meglio
Cambiano le normative sulla sicurezza cambiano le normative sulla sulle missioni il pubblico vede le cinque stelle mancava per veder lavoro quattro per cui può giovare anche come tante altre
Noi cosa vediamo vediamo nuovi materiale quindi vediamo cento resistenziali vediamo al magnesio vediamo la tecnologia vediamo lo stampaggio a caldo è un larghissimo utilizzo dell'altro
Se non ci attrezziamo in anticipo rispetto a quando i nostri clienti cominciano a usare questo materiale queste tecnologie
Siamo fuori molto su questo ma
Professore Iovane invece come da da da che spunti parte la la il vostro lavoro su questo mercato ed eventualmente anche la collaborazione con agende FIAT io
Devo fare
Scusi
Io lei non è un fisico si vede vede non acceso
Forse credo nella mia voce se lei ha fatto a teatro bisogna essere imprenditori della propria voce anche se a Della Pietra è sotto la propria voce delle proprio e del gruppo di persone grazie al piacere di guidare
Dunque io penso che sia importante fare una breve riferimento partendo da questa situazione specifica detrazione dal collega a quella che è la situazione del manifatturiero nel cui ambito venti settori che però oggi in in parte sono usciti e oggetti
Diciamo quello che è il ruolo dell'Italia dell'Europa nei venti settori manifatturieri in particolare riordinando lì in beni tradizionali indegni di massa
Produzioni specialistiche ah di alta tecnologia di cui abbiamo sentito parlare e importante far vedere che noi siamo abbastanza forti oggi sul mercato internazionale
Nell'industria dei beni tradizionali e nella produzione e di quella dei beni strumentali che costituisce la cosiddetta produzione dei beni specialistici eccetera
Ora siamo forti però viviamo un momento che è stato ampiamente indicato di attacco da parte di nuove società in via di sviluppo le quali stanno cercando ebbene il loro posto al sole
Quindi il discorso che è stato già fatto e quello di aggiungere valore alle nostre produzioni ora Sammy consentite
Con uno schema estremamente rozzo molto semplice io vorrei far capire come in effetti noi ci muoviamo ed è lo schema che alle mie spalle se guardiamo ai beni tradizioni Ali e riportiamo il prezzo che si spunta sul mercato in relazione al peso dell'oggetto
Ma ci accorgiamo per esempio dei beni tradizionali il tessile noi andiamo dai pochi euro al chilo con cui vien vendute oramai c'è più niente da fare la maglietta cinese
Fino alle scarpe e qui comincia il designer che al tutto al di sopra di quella linea rossa che ci consente di vendere delle scarpe a ben se lo posso dire con le vecchie lire
Cinquecento seicento mila lire al chilo fino a pervenire a un una pezza direi da napoletano ampiamente arricchita dalla bellezza italica che si chiama un abito di Valentino che va dai cinque milioni al chilo assali
Bene
Questo è una forma di aggiungere valore in una forma di modo modalità incredibile a un prodotto d'altra parte se ci spostiamo si prodotti tecnologici voi vi accorgete che al di sotto dei cinquanta euro al chilo ci sono in lividi frigoriferi il costo di un chilo di ciliegie
L'auto
Da due chili di ciliegie fino a e poi i beni strumentali come sono oggi cinquanta milioni al chilo
Cominciamo ad Avvenire
Diciamo un qualcosa di interessante dal punto di vista il valore aggiunto
Soltanto quando andiamo alla componentistica spinta per esempio per i beni strumentali su cui ritorneremo ai arriviamo all'aereo e per far pareggiare l'abito di Valentino noi dobbiamo arrivare i telefonini
I nei quali si arriva a quattro milioni alti scusate la rozzezza di passione questo quadro invece
Per quanto schematico da da un da un'idea di come alcuni prodotti siano veramente
Ormai quasi delle commodity si dice in termini tecnologie come altri invece abbiano un grandissimo valore aggiunto per lavorare su quelli esatto
Allora anche perché il discorso al quale noi tendiamo ora e che è stato ampiamente detto ma io vorrei richiamare un istante con la prossima slide
E quello di far vedere che dobbiamo passare dalla dallo spazio quello di sinistra in cui si compete sul costo come è stato ampiamente detto stamattina dal ministro ed altri interventi
Allo Spazio del valore aggiunto ora se noi indichiamo il manifatturiero con tre momenti il prodotto in abbiamo sempre battuto il confronto deve essere ad alto valore aggiunto certe ed è chiaro che c'è un prodotto che sono i beni strumentali le macchine e sistemi che certamente rientra in questa logica
Ma dopo non dobbiamo dimenticarci dei processi che sostengono il ciclo di vita del prodotto dalla progettazione alla produzione distribuzione eccetera fino al riciclo
Ora quello che è interessante notare a e poi il terzo elemento del manifatturiero è costituita gli attori che sono le imprese
Quello che è interessante notare se prendiamo l'automazione che è stata menzionata che siamo nel lo spazio del costo commenta in modo per competere
L'automazione è stato con diciamo un metodo un modo per porsi al posto del basso costo del lavoro per tentare di Daria i prodotti la possibilità di vivere sul mercato
Invece quando ci spostiamo
A diciamo nello spazio della valore aggiunto interessante notare che l'automazione poi o far vedere degli esempi più in là
Se applicata per esempio a sistemi di produzione capaci di prodotti una scarpa diversa dall'altra e questo è sensibile ad altri settori allora io vado a conferire al prodotto
Non solo quello che la moda può darli
Ma vado a conferire del valore aggiunto legato al processo il quale esso stesso diventa prodotto ad alto valore aggiunto che io poi posso vendere in giro per il mondo
Tutto questo che cosa porta ad aver dovuto come cenere l'abbiamo fatto nell'ambito dell'istituto cioè quello che io chiamo le pipì Lab e una sorta di osservatorio fa studi guardando al futuro abbiamo cercato di capire
Da che lato sarebbero andate le cose ed è molto tempo che lavoriamo così e ci siamo quindi preparati per potere detestato detto operare nello spazio del valore aggiunto con interventi
Specifici vorrei e chiudo fa presente che il mondo pubblico
Queste cose le ha viste con molto anticipo se io penso ai progetti e al programma nazionale ricerca sistemi produzione innovativi che c'ha consentito come cenere di arrivare a tre mini fabbriche di cui nel parleremo di un se penso all'anno era il mese statale novantacinque
Se penso ad esempio alle linee guida che hanno assegnato come priorità strategica per il Paese i sistemi di produzione e quindi il Pnr e quindi i bandi di cui si è ampiamente detto
Fino alla da vere le la piattaforma sui sistemi di produzione mutui incidere in Europa sulla nuova piattaforma sul manifatturiero con i nostri modelli sviluppati
Nell'ambito del Cnr una riforma del CNR che porta a un dipartimento sui sistemi di produzione se questo non è una visione pubblica mirata chiara con una sua strategia ditemi che cosa quindi vi devo dire con soddisfazione che dall'alto pubblico in tutti i suoi momenti non vorrei trascurarne alcuni ma il tempo è quello che c'è stata una visione molto chiara l'azione e l'investimento ed è in corso tutto questo
Naturalmente c'è il discorso industriale su cui poi sicuri peccato poiché il discorso industriale torniamo dal dall'ingegner del Regio bus quindi mi pare di capire che esistenti lentamente una fortissima competizione internazionale questo
Lo lo lo vediamo tutti i giorni quindi come deve fare
Un'impresa a sopravvivere a prosperare a diventare competitiva imporsi
Internazionalmente credo che forse il concetto di network comincia a diventare la era stato già tirato cioè un causa nella prima tavola rotonda anche anche per cui credo che diventi una noia facciamo prodotti complessi perciò sistemi relativamente complesse che sono parte di migliaia centinaia di migliaia di partite non siamo ovviamente dei generalisti quindi non possiamo fare tutto mo'in caso di come diceva ulteriori o Microcom Cennamo diciamo entro appunto di un network di competenze
Qui comincia un'se vogliamo documenti nostra
Ma il cinquanta per cento del valore dei nostri impianti in valore del patto di componentistica pie Santina commerciale componentistica elettronica sistemi di controllo eccetto componentistica meccanica
Questo cinquanta per cento lo compra modesto
Quindi diciamo salvo casi piuttosto rari di eccellenza in Italia noi oggi siamo costretti a rivolgerci all'estero invece cosa sviluppiamo in Italia
Noi sviluppiamo le capacità d'integrare tutto questo occlusione dell'integratore diciamo degli integratori di alto livello viottoli quindi insediamento venendo è bella ma scostumati sono insomma nate stanco professore
Mi vien da farle una domanda e giusto importare questo cinquanta per cento a livello industriale oltre a livello economico usato dall'industria assolutamente no più qual qual è il problema di fondo quella di fondo che questi componenti possono essere acquistati da chiunque erano sorte sopra quindi noi ci ritroviamo completo dal punto di vista competitività di costo su quella che è la parte debole in pensione
Che non è sotto mentre la moto specialità
Dall'altra parte
Si crea purtroppo
Un'opposizione grosso vantaggio dei nostri concorrenti perché sono in grado nel loro sistema paese ad influenzare quelli che questi componenti sviluppano
Quindi
Cose che noi vorremmo fare che spetterebbe a fare sotto la prua Boves nel settore della diciamo diagnostica avanzata preesistente punizione cioè parlano quella dell'amore resta in alto sopra sono costrette andare all'estero a rincorrere quello che i nostri concorrenti stanno facendo fare
Al nuovo sistema sarebbe possibile fare in Italia assolutamente serio abbiamo anche delle idee con poco sodio Monte come lo voglio avete collaborazione in atto
Io vorrei chiamare in causa proprio per il discorso dei distretti tecnologici il professor Nikolais il quale è come dire responsabile di un di un distretto tecnologico molto importante che si è creato in in Campania negli ultimi anni
Dal professor Nicolais ecco alcuni buongiorno salve approntano allora
Il distretto tecnologico il luogo dove si incontra il pubblico o privato dove si mette nel circolo virtuoso
Questa collaborazione economica se vogliamo di ricerca di sviluppo di competenza umana e quant'altro e quello luogo deputato non è una buona esperienza in questo senso
Sì sicuramente i distretti possono avere delle fisionomie diverse questo è vero in Italia ma diciamo se facciamo riferimento e quindi più che sono già partite a un po'di tempo come quello di Torino è quello di Napoli possiamo individuare due tipologie di distretti un po'diversi
Il distretto di Napoli in nasce con la volontà di diventare un nuovo Corporet Research Center cioè di diventare un grosso centro di ricerche industriale di una volta
In collaborazione col pubblico e quindi col CNR riusciranno Enea
E con la presenza di grande impresa
Che possono quindi permettersi dividendo tra di loro respinse di avviare dei progetti a rischio quindi di medio lungo termine in settori avanzati di sicuro interesse medio lungo termine cosa intendiamo non supera i dieci anni in su quindi il il distretto tecnologico di Napoli che incentrato su una tipologia specifica di materiale che quello dei materiali compositi
E delle strutture in materiale composito vede insieme grande impresa e non solo in italiane per esempio cioè le settimane tre elettroni cioè la Boeing
La Boni commerciale Prensa parte dell'è uno dei membri del distretto
E lavora principalmente in un settore molto importante che se noi teniamo presente la filiera conoscenza egli la zona che va tra la ricerca e l'innovazione
Io credo che è importante impostare la discussione anche tenendo conto che proprio per ridurre il tanto Markette di cui si è parlato precedentemente cioè il tempo per arrivare direttamente alla utilizzazione dei risultati della ricerca e per poter avviene un impatto forte in un mercato globale
Ne abbiamo bisogno di due cose
Uno è quello di creare una filiera dalla conoscenza che parte dall'alta formazione passa la ricerca diventa innovazione poi finalmente diventa competitività quindi una filiera alimentate in tutti i suoi i suoi blocchi e alimentata principalmente nelle scegliere tra ebrei vari blocchi abbiamo bisogno anche di sviluppare un modello integrato di governance
Tra livello europeo livello nazionale livello di gioco come se notavamo che il primo a livello regionale e giocò un ruolo importante la scelta del distretto la scelta di altre iniziative
Che avvengono sul territorio avvengono perché il livello regionale quello capace di intercettare la domanda e anche di individuare l'eccellenza nell'offerti e quindi mettere a reti all'Offerta e questo secondo me è un punto importante governo centrale il livello nazionale
Ha un compito estremamente importante nel mantello mantenere viva anche la ricerca di curiosità e non solo la ricerca applicata
E quindi operare fare svolgere un'operazione di coordinamento di governance generale del sistema ricerca il livello europeo ovviamente quello di sviluppare ricerca competitiva a livello a livello diciamo principalmente continentale di Contini fissa alcune considerazioni assolutamente alcune con alcune considerazioni la prima un distretto tecnologico può fornire quella massa critica di ricercatori di cui si è parlato più volte cioè non è a quel punto l'azienda che ricerca non è l'istituto che ricerca ma è un insieme di tante componenti che ricercano insieme a Fini questo è un punto importante perché oggi per poter veramente compete abbiamo bisogno
Di fare system Integration non solo come lo fai professori uova né per la produzione ma anche nella ricerca abbiamo bisogno di integrare competenze diversificate
Orientate verso lo sviluppo di un anno nuovo materiale o di un nuovo processo
Quindi abbiamo bisogno in qualche modo di mettere a sistema le eccellenze e di far diventare questa sommatoria di eccellenza è un sistema cooperativo che Possa individuare chiaramente degli obiettivi finali di utilizzazione
Questo è quello che fa il distretto di Napoli distretto di Napoli alla fortuna di a vere tra i membri le più grosse impresa e che vanno dal settore biomedicale Esaote ed è con noi
Ma civile c'è l'autoveicolo e quindi c'è un po'di tutto l'iter in interdisciplinarietà è una una parola chiave interdisciplinarità che potrebbe essere un modo diciamo di conoscere tante cose in modo superficiale diciamo è un'abitazione sua iniziale che era di possedimenti diciamo che è un po'diverso dell'interdisciplinare di cui si parlava in passato quindi lei insomma il sostituto il suo il suo il il il suo distretto sono dei facilitatori di di sistema una voragine creano giochi
O il il anche il professor Jovane ha a a due esempi che a cui tiene che sottolinea quello di Bari e quello di vigevano perché sono importanti su allora
Tenuto conto di quello che dicevo prima che il Paese e sui beni tradizionali sui quali bisogna portare la tecnologia ed è sui beni strumentali che hanno una lunga tradizione di successo
Liti all'istituto ha scelto di operare a favore di questi due settori con un impegno che si deve ora vorrei cercare parlare o primo momento i settori tradizionali poi vengo all'altro
Di far vedere con questa cristalli definitiva noi abbiamo avuto una strategia di dieci anni partiti con il programma nazionale
Sui sistemi posizioni innovativi e poi con euro sui più grande progetto mai fatto il manifatturiero a livello europeo e poi con un altro progetto integrato il tutto per con un impegno di molte di decine di mille i milioni di euro avvilito utili questi progetti con una discesa ad a livello di Paese di dello sviluppo di un impianto di concezione produzione che della calzatura Costa Mezzate
Che è stato anche già presentato la presenza di questo impianto consente di intervenire nel senso di può produrre la scarpa singola così come la vuole lo stilista ovvero come la vuole il diabetico o come la volle chi abbia le particolari esigenze stabilizzarlo cosa invitando ora noi ci siamo resi conto questo risultato importantissimo rimaneva in aria se non avessimo fatto e su questo voglio portare la vostra attenzione anche perché oggi è stato detto non solo ricerca ma dobbiamo arrivare
Queste prime forme di nuova vita industriale questi sono primi pare Nini paradigmi di nuovo modo riesce noi siamo scesi con questa mini fabbriche qui l'ingegner Catanzano che ha sviluppato questi aspetti nuovi e qui presente un giovane e ci siamo collegati ad un'impresa e quelle che vedete nella ellisse in basso che con i segni in blocco queste sono in paese che producono rispettivamente calzette calzature per il mercato quindi è la moda
Il nel distretto del Brenta
E l'altro invece si interessa di situazioni difficili e piedi e tende alla produzione ora voi riusciamo a fare dalla calzatura singola piccole serie ha valore industriale
Quindi siamo entrati nel due nel tessuto industriale abbiamo cominciato e l'impianto voi vedete lì è a destra
Perché così non vi controstoria
Nel mille metri quadri l'impianto
Venne noi abbiamo cominciato a creare questo sistema il quale ha una doppia a una cosa molto singolare è un piccolo sistema industriale in Rete
Che ha una caratteristica nella zona rossa il nostro impianto noi continuiamo a sperimentare nuove soluzioni quindi siamo ancora un laboratorio industria
Siamo laboratori doppio senso di nuovi modelli di intervento del tessuto industriale e nuove e anche di generare nuove macchine sistemi se guardiamo in alto la diciamo lì sì che alla vostra sinistra lì ci accorgiamo che quello che stiamo sviluppando perseguire quelle impresa aggiornando e portando avanti il nostro sistema e diventato un bene strumentale che può essere di interesse
E già abbiamo avuto richieste in questo senso dal Giappone da altri Paesi come nuovo bene strumentale
Mi avvio a cui aprire questo primo elemento che cosa abbiamo imparato
Industrial Gnutti esce che è la parola d'ordine oramai a livello industriale in Europa noi siamo fra i primi ad avere sviluppato esempi di questo genere
E quindi abbiamo la possibilità su questo di ulteriori sviluppi che si possono immaginare ora per quanto riguarda il quindi noi abbiamo tutte le cose che abbiamo fatto
Contributo a un settore tradizionale che può essere esteso ma scossa mese esce ad altri settori
Abbiamo sviluppato nuovi beni strumentali
Lo dico con molta tristezza surrogante docet a chi avrebbe dovuto fare questo tipo di cose
Non parliamo del campionato mobili perché questo stadio ogni tanto l'avevo temperamenti percepiscono ed amarezza delle è una radicale riforma organica o da chissà dove però non abbiamo che è uno scopo che lo Stato ha investito tutto quello che ha investito va detto duramente
E ora ci stiamo spingendo e credo che sia il nostro compito Affori nuove forme industriali naturalmente in collaborazione con le industrie virtuose
Quelle che hanno voglia di fare graziata molto velocemente signor sono come dire vengono altro settore diktat Flammini fabbricare la piccola impresa piccola o media impresa sul coso di A. sono due concetti diversi nove in questo caso siamo una grande impresa accende nell'ambito dell'acqua c'è un mini
Impianto dopo il quando lei citava l'amico in prima mini no micro no no il nostro è un mini impianto unanimi non vale
Per citato la mini impresa valore anzi curiosità in questo senso queste sono piccole imprese quelle due che abbiamo messo insieme secondo voi
Rimaniamo ancora in un piccolo sistema di piccole imprese diciamo io avrei neppure più di un piccolo Nicomaco che però ha un DNA dentro molto forte
L'altra cosa che abbiamo dovuto fare partiamo impegnativa a non parlare e l'amore Conte di Bari quelle sanzioni ma vorrei con l'altra cristallina ecco cristallina la chiama sia ancora un nome suggestivo se e fascinoso questa potrebbe essere la l'edificio e fermarsi lì e nella zona industriale di Bari e vorrei che venissero messe gli altri elementi che costituiscono la cristallina tutti quanti via io non è che guadagniamo di tutti insieme esatto allora noi siam partiti da quel discorso che veniva fatto da Comau che e di questo tipo
Se non lui non sviluppiamo nuovi componenti fondanti sulla ricerca e che siano di proprietà italiana
Noi siamo persi ora se aspettiamo che le imprese facciano tutto questo finito
Ci sono imprese virtuose piante al picco che questa è la strada quindi noi abbiamo dato vita a questo consorzio pubblico-privato come a maggioranza CNR che vede imprese leader è stato parlato prima di settori diversi nel campo delle macchine per il la produzione di automobili nel campo di tecnologie come la prima industria del settore laser e così via
Se se CM per macchine per il il legno abbiamo dieci settori
E altri si stanno avvicinando il tessile la plastica eccetera sono teste di serie che ci consentono di a vere
Pubblico privato associato che cosa un sistema in cui i ricercatori di queste imprese che operano in quell'edificio nel lato destro si vedono i laboratori industriali in cui Comau e gli altri sono scesi a lavorare
Abbiamo oltre cento persone tutto questo che ho fatto in tre anni
Quando si capisce che è una situazione matura e la strategia dove è giusta e possibile fare le cose
Un grazie va al ministero che alla pensata in tanti momenti arredando aprendo bandi che poi ci han consentito dove siamo riusciti dimettere questo Ines
Andando a chiudere noi siamo lungo come diceva il professor Nicolais quella filiera cerchiamo di mettere insieme il CNR l'impresa i giovani il nostro istituto lavorano con i giovani delle intese
Abbiamo lanciato un master in ricerca industriale anzitempo
CNR con le impresa e quindi abbiamo potuto preparare gli equipaggi necessari per questo tipo di attività noi puntiamo a componenti basati sulle attività di ricerca
E raccogliendo la ricerca ovunque essa sia e abbiamo delle vicinanze nobili con Lecce da il generare macchine sistemi produzioni nuovi in cui il nuovo i cui la componentistica eccetera frutto del Paese consenta di nuovo di a vere macchine italiane e macchine fondate sulla capacità di generare cose nuove ma senza auto e moto ingegneri infine mercato globale noi con questo abbiamo chance
E allora però una volta vasti CNR si è dovuto preoccupare di un nuovo modello di sviluppo che è questo gestendo in prima persona quest'operazione mi fa piacere rilevare che questa cosa unica in Europa ma forse anche al mondo dove si opera insiemi nello sviluppare e applicare perché porre portano al mercato le cose non non è non a giocare la Giunta
Il è stata riconosciuta dalla regioni Puglia a suo tempo non no logistica meccatronica nascente dalla viene creato tutto questo nell'area di sviluppo industriale di Bari quindi questo è un altro Fares allora grazie al professor Giovanni Lolli apre allora io aprirei ed è questa poi nella conferenza sette persone io sono tutti e sette pensarci passato una vita a raccontare i progetti capisco che uno non voglia raccontarlo
Nel dettaglio anzi chiedo venia questo tavolo passano un filo più lunga perché la quella successiva sarà un filo più corta meno persone apriamo una una una una finestra sull'attività del professor Zecca la cosa vuol dire fare ricerca per la competitività
Per lei impresa e dell'impresa agricola agricolo industriale
Dunque per ma ovviamente molto ampie mi consente consente di vivere a me direttore appunto della ricerca del ministero di cultura quello che il ministero dell'agricoltura sta facendo per favorire per supportare le azioni di ricerca
Sia dal lato della domanda e quindi dal lato delle imprese sia dal lato dell'offerta e quindi della degli illustri convenuti ma questo a questo convegno il compito della ministero ovviamente quello di supportare
Quello questa questa azione queste due azioni sinergiche domanda e offerta farle incontrare
Fare in modo che il tutto abbia dei risvolti positivi per le Walter la Dome per la domanda di innovazione il quanto tale a questo proposito avevo preparato preparato un paio di slide che voleva vedere solamente per fare il punto della situazione
Se possiamo ecco palle vedere la prima rapidamente
Riguarda la domanda leader novazione specifica nel settore agricolo o sta lontano dal microfono abbassate Lauria perché lui cioè possedeva ne parlava di teatralità Magadan aveva una voce incomparabile vola quella proprio la mia voce alla metà nella zona va bene Marlin senza microfono
Malpensa microfono attenzione Oltenia un attimo continua a parlare risente va benissimo
Una erano senza microfono anche la televisione riaccenda allora guarda con particolare attenzione a quattro aspetti che sono riconducibile tre segmenti in cui è stata suddivisa questa giornata quindi la compatibilità ambientale dei processi produttivi riguarda sicuramente il settore agricolo non fosse altro perché atte a diretto contatto il contatto con l'ambiente
Nella tavola rotonda successiva sentiremo parlare ovviamente di quello che riguarda lo sviluppo sostenibile in modo più ampio la qualità salubrità e tipicità dei prodotti agroalimentari un argomento di estremo una tematica di estremo interesse sulla quale vi siete soffermati nella tavola dalla rotonda precedente noi crediamo che l'aspetto tipicità sia un aspetto da incentivare qualità salubrità sappiamo che ovviamente sono interdisciplinari riguardano più istituzioni la criticità è un aspetto che ci riguarda direttamente consente di creare quel famoso valore aggiunto de in grado di dare competitività alle imprese del settore agroalimentare il terzo aspetto molto importante
Che forse trasversale a tutti quelli ai tre segmenti di cui parlavo è quello della rispetto dei valori etici nello sviluppo economico delle attività produttive il ministero ha finanziato un in un importante progetto riguardante l'affetto e la responsabilità sociale dell'impresa sedete argomento noto i ampiamente trattato quello delle organismi geneticamente modificati sul quale il ministero a al verso il quale il Ministero ha rivolto una attenzione particolare bene i valori etici Soro importantissime vogliamo capire come questi valori etici si coniughi si possano coniugare con il profitto
Delle imprese e infine buon ultimo ma ovviamente prima per quanto riguarda il la tematica che stiamo affrontando il miglioramento delle condizioni di compatiti di competitività delle in prese riguardo riguardo a questo se possiamo andare avanti riguardo a questo ne abbiamo individuato quattro punti di debolezza del sistema agroalimentare
Il sistema agroalimentare purtroppo presenta prodotti di qualità non adeguatamente valorizzati soffre di uno scarso grado di integrazione tra le varie componenti della filiera
A una non elevata capacità di essere presente ma soprattutto alla scarsa promessi propensione purtroppo ad investire in ricerca ed innovazione andrebbe visto soprattutto alla ricerca di carattere privato mentre la ricerca pubblica come ben sappiamo
Cerca di sostenere con le poche risorse che a quello che e quello e appunto l'azione reazioni che vengono svolte
Come intendiamo far fronte per determinare lo sviluppo competitivo appunto delle imprese far fronte ai punti di debolezza che ho citato in precedenza cercare di soddisfare al massimo livello la domanda di innovazione
E come privilegiando un approccio di filiera dove la filiera intendiamo l'intero processo produttivo coinvolgendo tutti gli attori protagonisti della filiera appare partendo dall'agricoltore per arrivare alla all'utente al consumatore del prodotto agroalimentare in questo modo noi riteniamo che sia possibile risolvere tutte le problematiche prese tutti gli aspetti connessi alle varie filiere interessato ovviamente promuovere uno sviluppo sostenibile ricollegandomi a quello che ho detto prima e soprattutto individuare nuove forme di finanziamento qui faccio un esempio
Non può valere significare quello che voglio dire noi sappiamo tutti voi partecipa
E ma il Bari bandire vengono promossi dal MIUR e delle altre
Istituzione i tempi dei bandi purtroppo non sono tempi consoni a quelle che sono le risposte che si attende sia il mondo della ricerca sia i beneficiari dell'attesa del poi probabilmente stamattina il presidente del Cnr parlava di contratti probabilmente occorre studiare nuove forme di finanziamento più rapide in modo da rispondere in tempo reale
A quelle che sono li le richieste de dediti alla via da quella che è la domanda
Di innovazione come intendiamo rispondere con quali strategie intendiamo mettere in campo per attuare per la quale quello doppio delitto
Coinvolgere nei progetti di ricerca le diverse realtà del territorio qui abbiamo sentito parlare di distretti ebbe effettivamente dispetti rappresentano un meccanismo importante per il coinvolgimento delle realtà del territorio
Probabilmente il ministero il ministero le istituzioni gene possono svolgere un ruolo di coordinamento in modo tale da favorire la creazione di sinergie attivando tavoli di confronto per per l'attuazione delle idee programmatiche di ricerca e soprattutto promuovendo azioni di formazione qualificazione delle risorse umane e in particolare riguarda riguardo al mondo della ricerca è stato sollevato il problema della divulgazione del libro dei dei risultati di ricerca questo è un problema purtroppo annoso noi crediamo che con le azioni con un'azione più attenta Grazia alla all'attività
Del Cibele
Un'azione più tenta di monitoraggio e valutazione dei progetti sia possibile arrivare anche ad una banca dati dei risultati della ricerca stamattina abbiamo sentito parlare in grado di pur dire
I risultati in tempo reale a coloro che saranno di beneficiari infine l'ultima slide
Obiettivi strategie la fece parte da perseguire e quindi una maggiore partecipazione dei portatori di una domanda di innovazione
Lo sviluppo del livello di conoscenza già presente e soprattutto il rafforzamento delle collaborazioni a diversi livelli stamattina è stato eccentrici dava al ministro l'aspetto relativo alla polverizzazione alla sovrapposizione delle tematiche
Delle azioni di ricerca del da parte premianti è stato citato la l'aspetto relativa conferenza permanente delle varie istituzioni credo che sia una buona inizio per evitare questo discorso di sovrapposizione infine l'ultimo punto
Che volevo sottolineare la necessità che i progetti di ricerca soprattutto nel settore alimentare che ci riguarda direttamente
Abbiano effettive ricadute in termini economici e sociali di prodotto ricerca
Molte grazie smettere Santi tutte le varie considerazioni ma è interessante tutte ma anche quella della banca dati cioè è un tema che è venuto fuori già più volte quello di poter mettere come dire a sistema e quindi inevitabilmente di concentrare l'informazione relativamente ai settori o vari settori che collaborano
Fra di loro a entriamo entriamo nel nel nel mondo
Micro o macro ornano Elettronica lo ha in stanze non sbaglio diceva che se non so spiegarmi non a quello che faccio non ho capito bene quello che faccio mi spiega differenza tra micro ma con le navi tonica in trenta secondi
Cinque anni si sente chiamato ai al alle che era mia nonna sì eventualmente
Quello che che ci riguardano il punto fondamentale è capire
Ai microfoni eccesso
Adesso trentasei ha una cedola puntato verso di me cioè senza
Vi siete meglio per quello che riguarda la questione micro da macro micro nano elettronica credo che la cosa più più semplice da ricordare a tutti sia quello che è successo con i telefoni cellulari con i computer negli ultimi quindici anni non penso serva una una mediazione che va al di là di questi nove anni diventa più piccolo che la capacità direi di rendere degli oggetti sempre più piccoli ci ha permesso di metterne sempre di più per unità di Area e quindi un circuito integrato che dieci anni fa faceva mille operazioni al secondo ne fa un milione quindi in osso telefonino va più veloce il computer più più potente e così via
è un percorso credo abbastanza compreso tutti allo stato attuale allora lei è responsabile venne nessuno nanotech Lab Sabelli n nelle cosa fate esattamente qui che genere di prodotti sviluppata
Ma il lavoratore un laboratorio che si concentra esclusivamente sul strutture hardware noi fabbrichiamo prototipi
A questo punto su cui poi tornerò a breve e brevissimo perché so che lui sui tempi sono costretti in questo modo ci sono centosettanta ricercatori cinquanta sono dipendenti l'industria sono venuti sono venuti a Lecce hanno diciamo opera un elaboratore collaboratore pubblico comma rapporti privati proposti col privato molto stretti
Guarderete delle multinazionale sino al diciannove prossimo ci sono ci sono quattro multinazionali io credo che la cosa è giusto sia perché interessato guardare la pagina web così non faccio perdere tempo con un'autocelebrazione w w w N NL punto it
Le chiedo trenta secondi però per dire qualcosa che invece credo sia molto importante dal punto di vista del dello scopo di Herno abbiamo tempi stretti alla coerenza speriamo insomma qui c'è scritto primo bilancio nuove prospettive d'intervento
Allora vorrei veramente ridere rischia di essere di partecipare diciamo Alva Noto celebrazione credo che le cose tutti sanno come vanno e stiamo cercando tutti di lavorare ognuno dal proprio punto di vista col con i propri strumenti
Io credo però che a tutto quello che ho sentito che si è emerso in maniera latente non chiaro un problema fondamentale culturale perché non è ancora abbiamo in Italia e che forse ora si comincia
A render quantitativo c'è la mancanza di cultura hardware in questo Paese
Che parte dai laboratori trascorre da laboratori dell'università non si può pretendere di formare ingegneri con con lavoratori che non sono stato dell'arte a livello universitario rispetto ai Paesi del G otto e poi pretendere che questi ingegneri sviluppino nel mondo del lavoro
Però cessi prodotti materiali che devono portare a qualcosa di vendibilità
Pur non essendo io un una persona come il mondo dell'economia però capito che sono un prodotto da vendere che quindi interessa il mercato coerente non faccio molta strada risultato che ci ritroviamo l'ottanta per cento non si ingegneria che ingegneri e simulazione
E questo credo sia un limite molto forte ora senza entrare troppo nei dettagli credo che sì essenziale cominciare a considerare il problema delle infrastrutture con un problema fondamentale l'infrastruttura non è necessariamente una cosa da miliardi di euro spesso è un buon laboratorio in università dove io posso formare dei bravi fisici dei brevi chimici Debray ingegneri
Dove posso anche fare una impartire una cultura interdisciplinare
Nei nostri rapporti con industrie qui torno al mio laboratorio quando è settimo per Tronics Hewlett-Packard o Alenia o figlia ma o altri Guzzini Leuci son tutti i nostri partner con operatori residenti ci chiedono qualcosa
Io ho due problemi il primo e dove metterli provate a fare cinquanta metri quadri nostro pubblica provate vedete quanto ci vuole come autorizzazione come tutto allora questo è un cardine fondamentale
Il tempo che la nostra risposta
Parametro che andrebbe anche messo ormai nei criteri di valutazione secondo problema che io ero io mancati tra abbiamo bravissimi giovani questo è fuori di dubbio nostri giorni sono riconosciuti in tutto il mondo come brillanti bravi eccetera anche ben formati dal punto di vista fondamentale teorico però se io un nuovo contratto con ST Microelectronics su una cosa molto rilevante con brevetti giace duttile settimi senza eccetera
Voglio mettere cinque dottorandi di ricerca su questo progetto e assumere due ricercatori devo fare il bando pubblico su Gazzetta Ufficiale tempo medio sette otto mesi allora la mia domanda da modestissimo operatore della ricerca perché sono ancora nel laboratorio quelle mio lavoro
Ci crediamo al pubblico privato al trasferimento tecnologico ci crediamo davvero allora
Secondo me uno dei problemi da discutere che si allacciano alla cosa di oggi eh culturalmente come impostiamo il pubblico la ricerca pubblica per essere tanto marchette nella risposta perché se io una domanda e faccio un'offerta il tempo che intercorre fra la mia offerta la risposta a quella domanda non può essere solo per il bando un anno
è ovvio che se ne vanno in Cina se ne vanno notte accanto a velocità di risposta assolutamente tempo e denaro in questo momento sono variabili assolutamente accoppiate non necessariamente il denaro risolve problemi spesso il tempo più del denaro
E un'ultima considerazione
Ultima considerazione
Quando ci siamo parlati Lema detto che l'Italia fa manifattura ma non fa immateriale che checca questo modello culturale preferisce l'assemblaggio Allo sviluppo vogliamo approfondirlo
Vedo altri trenta secondi tanto per dire che poi sono di più ma insomma ed approfondirlo questo non ci credo che in parte discenda dalla dalla cultura di cui parlavo prima
A me piace dire un po'ironicamente che c'è un uno shift della catena delle conoscenze no
Normalmente abbiamo che l'ingegnere fa il fisico il fisico fra il matematico il matematico fa il filosofo il filosofo al giornalista siamo la cosa esce poi fuori dalla portata lo riservano in questo anche il modo spettacolare Santa fa calciatore calciatori opinionista avessimo occorre quindi non ha questa come riguardo di meno
Il problema Mondo che si è il mondo e già questo sposta anzi però se noi spostiamo verso il software diciamo verso la la modellizzazione a un certo momento parla adesso parla un ciclista che è un appassionato ciclista come possibile che ne che eravamo il Paese
Più famoso del mondo per le biciclette da corsa ad altissimo livello adesso facciamo le biciclette in fibra di carbonio a Taiwan e badate non è per una questione di costi lei dell'epoca delle bianche della Legnano via una raccordino almeno Toscana il problema fondamentale e che a Taiwan hanno investito sulla carbon fiber per i telai delle bici nel percorso di nuova generazione e non è ma lo faccio in questo caso addirittura proprio tecnologia sul carbonio ci sono rimasti solo due tre grandi nomi in Italia
Questa cosa la potremmo proiettare livelli ben più complesse e ambiente su tecnologie molto più strategiche per il Paese
Secondo me tutto dipende dal fatto che noi i nostri giovani sin dal giorno uno si diventa ricercatore se anni si cominciasse ricercatori perché si nasce con i versi ricercatori che servendo Lido chiamo ad una visione
Concreta della propria ricerca questo vale nella Essais nella nella chimica nella fisica e soprattutto nell'interdisciplinarità che poi dobbiamo raggiungere quindi io ritorno alle punte essenzialmente un problema di cultura hardware
Quindi sviluppo dei materiali importante certo
Allora ingegner Baldini lavora in tema di ST Microelectronics ho capito bene nei rapporti fra Italia Europa quindi come dire ha una visione del del del panorama europeo ed è anche inserito nel CIPE del comitato italiani valutazione di ricerca ecco insomma se lei deve dare una valutazione delle scelte dal suo punto di vista dal punto di vista di un ordine dall'industria privata coi suoi lati positivi e negativi
Ma ricerca a livello europeo o italiani io vedo il mio punto di vista microelettronica nano elettroniche
Nicoletta non è gran elettronico ormai non è più una questione di Di Bello regionale o nazionale e a livello di la competizione si gioca a livello di macro sistemi Europa contro Stati Uniti contro nasce la Scala regionale alla Scala nazionale è troppo piccola
Quindi per questo cast la scala nazionale ha senso quando inserita nella scaletta possiamo avere centri d'eccellenza anche piccole a livello nazionale ma devo sempre confrontarsi e quelle europee è inutile fare
Una perché uno quello che diciamo progetti Meet You per esserci anche noi con qualche anno di ritardo le altre andrà dimostrate riuscì a fare cosa la nana elettroniche importante dappertutto c'è una slide che nessuno se ne rende conto come peggio ancora per i dispositivi del delle macchine della Comau e dentro tutto dentro i telefonini dentro le smart card dentro l'auto mobili banche influenza ante tutto per esempio la mappatura del genoma umano non avrebbe mai potuto esser fatta con l'elettronica degli anni settanta
Lei la robusta centottanta non volerebbe senza la microelettronica degli anni novanta due mila c'è sempre dieci anni di ritardo lascia il telefonino cellulare e così via
Le micro e tra e dappertutto non solo ed è per donne abbiamo bisogno di più se pensiamo ai sistemi di cui si diceva
Assistenza agli anziani da parte di sistemi automatizzati richiede lo sviluppo di Elettronica e abbia prestazione cinquecento a mille volte superiore a quella di cui disponiamo adesso
Ad esempio altro esempio banale si parla di progettazione delle molecole progettare nuove molecole farmaceutiche sta stressando i computer attuale i loro limiti occorre troppo tempo per fare modelli occorre far modelli estremamente semplificate abbia bisogno di più capacità di calcolo più memorie più capacità di analizzare la massa enorme di dati che abbiamo siamo solo agli inizi di una rivoluzione e per far questo dobbiamo gestire un sistema di ricerca integrato a livello europeo in Italia abbiamo dei centri d'eccellenza devo dire che ho apprezzato moltissimo l'operazione che è stata fatta con CNR di unificare
Io ho avuto un'esperienza anni fa c'è c'è abituati a collaborare con altre grosse aziende europee del settore Philips infine ogni ne stiamo collaborando da vent'anni anche sui competiamo sul mercato ma stiamo collaborando alla ricerca perché ne vediamo la necessità e di una di queste riunioni tra ST miei colleghi francesi si son presentati collettivo un istituto di ricerca di ottocento persone a Grenoble
I gli olandesi sempre statico con lime con l'istituto di ricerca di oltre mille persone
All'ovario
I tedeschi han portato Fraunhofer anche le norme studi ricerche noto porta nessun Italia chi portavo dei dieci quindici professori che si occupavano ognuno con una decina di persone campo
Adesso finalmente almeno esiste un gruppo del CNR che si occupa di questo argomento che ha una certa rappresenti ti vita e che adesso fa parte
Della piattaforma europea nano Elettronica che guarda caso e presieduta dall'Italia forse l'unico caso i piattaforme tecnologiche europee la nuova forma europea di ricerca associati industriale e universitario l'unica presieduta dall'Italia al momento
Quindi in questo campo dico l'unificazione è stata buona purtroppo è avvenuta in ritardo fosse venuta vent'anni fa potremmo avere dei laboratori di ricerca
Del CNR a livello europeo adesso ne abbiamo abbiamo decente eccellenze deve cercare di mettere insieme fare massa critica discendenza da che dal citato prima anche se la cognizione del Sincrotrone di Trieste senz'altro Sincrotrone Trieste è uno dei pochi centri eccellenza a livello europeo
Perché grazie al cielo col sincrotrone servizio si è riconosciuta sin dall'iniziale ci si dà di concentrare gli investimenti l'unico posto
Purtroppo per anni frenano arretra anche quest'anno è stato senta quando ci siamo parlati lei individuato alcune aree di sviluppo lecito se vuole commentare quelle che le sembra più importante il bio città i nuovi materiali tecnologie alternativi elettronica molecolare la sensoristica
E le energie alternativa sulla risparmio genetico G. alternativo mi sembra che siano tutte aree
Molto importante son tutele campi di ricaduta dell'elettronica per le elettroniche realtà come la vedo io una specie di grande albero le radici sono i nuovi materiali le nuove macchine nuove forzature
Il tronco la parte fondamentale è la capacità di calcolo ha capito e memorizzazione questa la parte principale
Poi tra le foglie frutti ci son tutte le applicazioni che sono i sensori siam pensare abbia sensori
Sensori biologici adesso son delle dei io ci dei chip che fanno la moltiplicazione del DNA Napoli ne resti Charing reaction per poter analizza recita all'analisi del DNA e farlo in poche ore con la dottrina fatte in giorni
Potremmo fare anche riconosce infatti le inchieste poliziesche adesso sul DNA si chiudono tanto più si si potranno fare anche analisi automatica il DNA per vedere lo screening di massa popolazione si potranno fare analisi proteine riconosce più facilmente le medicine
Un analisi più banale analisi chimica di prodotti biologici né ticket intelligente che riconosce quando un prodotto in una barattolo comincia a decadere
Metteremo in comune commercio etichette intelligenti che dicono se un farmaco o un vino di preda superato la temperatura limite e quindi non è più buono
Potremo fare possiamo sistemi controllo dice l'arbusto volerebbe senza elettroniche no volerebbe ma consumerebbe così tanto da non essere Bonomi come e l'elettronica che ha permesso di tagliare il consumo dei motori a meno di metà di quello che era prima la crisi prezzo inviterà le automobili consuma adesso la metà di quello consumano agli anni Sessanta
Pur avendo maggior potenza perché controllo elettronico
Incidenti stradali spero potranno già adesso Abs airbag e così via aiutano
In futuro potremo avere quando è uno degli obiettivi al piattaforma tecnologica Anna Elettronica di avere un under per senza esca cento dura riconoscimento da ostacoli radar e così via reo bisogni nuova sensoristica
E anche di nuove capacità più capacità di casa grazie Djerba allegra siccome ci ha dato una bella panoramica di quello che sono i i settori di ricerca e sviluppo del suo settore ma insomma come veramente in maniera premete abbiamo toccato quasi tutti i campi possibili ultima finestra l'apriamo sul lavoro del del professor Piero Benvenuti presidente Istituto Nazionale di Astrofisica
Che è un nome molto suggestivo è uno può magari pensare che l'astrofisica sia chiaramente asma legata in qualche maniera lo spazio abbia poche ricadute
Su quelli che sono i prodotti comuni invece credo che voi avete al almeno un paio di applicazioni che sono invece molto interessante per quello che la la i prodotto comunemente sviluppato che può entrare proprio almeno un fasi commerciali trazione si può sembrare strano che l'astrofisica accecata intervenire una tavola rotonda sulla competitività e la micro o macro alle formiche Onano Elettronica
Perché l'obiettivo principale della nostra ricerca in effetti è lo studio l'universo l'esplorazione dell'universo quindi un tema che sembra essere Mille Miglia anzi miliardi di anni luce anni luce lontani dal lontano dalla vita comune però prima di entrature questo all'argomento della della Paolo collabora irregolare per un attimo prima si è parlato di dell'influenza del cibo sulla qualità di vita ecco vorrei ricordare che c'è un cibo per il corpo c'è un cibo per lo spirito
Tutto sommato la qualità di vita si si valuta anche con quale cibo riusciamo a fornire per riflettere e i risultati che otteniamo uno studio l'universo ci impongono di riflettere su al nostro ruolo
Però non vorrei che questa affermazione confermasse l'immagine un po'obsoleta dell'astronomo che mette l'occhio al punto cannocchiale prescolare all'universo oggi l'astrofisico per portare avanti la propria ricerca utilizza strumenti estremamente sofisticati
Per i quali sviluppa tecnologie di punta nella quale gli italiani in alcuni campi sono assolutamente leader mondiali e quindi in questo ambito noi pensiamo che possiamo trasferire i risulti il lo sviluppo tecnologico in altri ambiti faccio due esempi sono due esempi interesse tutti abbiamo sentito parlare delle etichette intelligenti che rimpiazza erano tra breve lei codici a barre
Queste etichette conterranno informa molte più informazioni quello che si può mettere in un codice a barre ma soprattutto saranno leggibili finirà informazione potrà essere ottenuta a a distanza come dire un momento di radio frequenza ora questi metodi sono esattamente gli stessi che utilizziamo per sviluppare in questo momento uno a un progetto un uno strumento che vola fra qualche anno su una navicella prodotto dalla dall'agenzia spaziale europea esca ma può anche e l'obiettivo principale di esplorare l'universo però queste stesse tecniche si possono applicare alla produzione di micro antenne con materiali biologici quindi per poterle scrivere su materiali fissili e adesivi e poi soprattutto per leggere in ambienti diversi quindi questo progetto fa parte di un pacchetto finanziato recentemente dal ministero delle Colonie finanza rivolge proprio a produrre dei prodotti finiti
Che utilizzino queste tecniche in ambienti particolari e l'altra invece riguarda le polveri spaziale che ha similmente abbiamo prodotto dei sensori dei metodi di riconoscimento di polveri marziane
Abbiamo visto che gli stessi metodi si possono applicare per il monitoraggio dell'inquinamento da polveri sottili quindi anche questo fa parte di uno spin-off che stiamo sviluppando quale Talato abbiamo la partecipazione di un'impresa importante
E questo dice ci dice diciamo che possiamo finalmente e esportare verso le applicazioni pratiche quello che facciamo per la ricerca vorresti sottolineare che questo sia reso possibile anche dal fatto che finalmente per effetto della riforma abbiamo potuto concentrare in un unico istituto tutte le risorse e quindi come dicevano i visto prima è impensabile che il singolo ricercatore si preoccupi di questo trasferimento tecnologico ma a livello di istituto possiamo fare sistemare un ufficio che si dedica esattamente a questo e che quindi mette a frutto questa votazione aveva Pirelli se non sbaglio nove trema proporzionata
Ringrazio moltissimo ai relatori della nostra seconda tavola rotonda grazie
Chiamò quelli della terza quella sulla ricerca per lo sviluppo sostenibile mi vuole dire qualcosa
L'amministratore
Chiedo la cortesia dei relatori Beckham espella terzo Paolo Tofoli raggiungere in qui al tavolo ricerca dello sviluppo sostenibile
Prevenzione delle catastrofi naturali professor Enzo Boschi presidente dell'Istituto Nazionale geofisica e vulcanologia
Nuove strategie energetiche ambientali qui abbiamo posto Sergio Garribba direttore generale della direzione generale per l'energia le risorse minerarie il professor Corrado Clini direttore generale del ministro
è importante che anche loro possano avere lo spazio per dire il loro punto di vista molto bene allora io comincerei ma cominciamo dalla biodiversità abbiamo fatto abbiamo portato in scena talmente tanti mondi diversi è talmente persone talmente tante persone diverse ricerche diverse collaborazioni diverse mi sembra che tutto sommato a modo nostro siamo una conferenza di biodiversità e quindi io chiamo subito in causa il professor Scala Chamonix Ozza
Pensiamo abbia Diversi sì siamo siamo oggettivamente si tanto tutti noi ci basiamo diversi che ne siamo per definizione via diverso Fabio diversità chiaramente un tema molto diverso da ognuno di noi abbia diverso dall'altro ma esistono poi come dire dei grandi temi di biodiversità c'è quella vegetale
C'è quell'animale
Io quindi vorrei professore che lei intanto ci aprisse un attimo la la la mente sempre coi tempi sintetici che mi raccomando a tutti quanti proprio su cos'è la ricchezza tra via di ostacola l'importanza della biodiversità nella ricerca oggi
Grazie ma l'importanza fondamentale credo che sia questa
Noi stiamo l'uomo da quando ha cominciato all'anno a lavorare a vivere ha modificato l'ambiente è in qualche modo ne ha è rosso le risorse c'è un impongono impoverimento
In qualunque ambiente anche in quelli moderatamente antropizzati c'è un impoverimento è una perdita di risorse si chiami desertificazione del suolo istituzioni foresta inquinamento di acque marine interne consumo di risorse genetiche Elisio ed erosione della stessa biodiversità ora noi ci troviamo ad A ha come risorse davanti delle risorse
Che sono però destinate a finire ed alle risorse invece che sono rinnovabili
La bassa delle risorse rinnovabili e la biodiversità questo enorme tesoro
Di geni di complessi gemiti caratterizza che possono formare una serie infinita di sostanza abbiamo sentito momento fa di José Dio sensori antenne che possono essere costituite con il materiale biologico quindi il mio punto di vista è proprio questo la biodiversità Marina vegetale
A agraria
Se a che poco conosciuta
Se ci impegniamo in collaborazioni però internazionali perché i luoghi in cui la biodiversità è abbondante sono soprattutto nella zona intertropicale se dobbiamo quindi maniera internazionale e non per sottrarre queste risorse ai Paesi ai popoli e alle regioni che le attorno castagne per fortuna il trattato internazionale sinusite genetiche approvata una fa garantisce ai Paesi il possesso biodiversità ma l'utilizzazione è un'altra cosa può essere donato svolta a livello internazionale con questo potemmo mano a mano creare all'uomo tutta una serie di imprevedibili
Nuove risorse d'origine biologica davanti alla consumo e alla scomparsa
Tempi che vengono valutati in maniera diversa dei dio combustibili di combustibili fossili cosa che abbiamo davanti soltanto le risorse rinnovabili che possono essere utilizzate in tutti i campi non parlo solo dell'agroalimentare assolutamente c'erano tutti i campi c'è una produzione di molecole biologiche biochimiche amino acidi proteine
Enzimi polimeri glucidi
Involucri fabbriche papà e fibre sostanze farmacologiche
Cosmetici bio sensori
Veramente conoscendo la biodiversità conoscendo alla a livello genomica e proteomica o le capacità le funzionalità anche le modifiche che possono essere introdotte per ottenere produzioni nuove che non immaginavo oggi credo che questa è la sicurezza l'avvenire per l'umanità però dobbiamo lavorare in maniera internazionale di collaborazioni per poter sfruttare questa risorsa l'Italia l'Italia a un precedente notevole in questo campo perché il il primo laboratorio di germoplasma di risorse genetiche costituito nel Mediterraneo
E anche uno dei più grossi al mondo e quello che il CNR costituì a Bari nel mille novecentosessantanove settanta
Da allora l'Italia ministero degli Esteri CNR scienziati italiani che non sono pochi a lavorare in questo campo
Hanno collaborato per esempio con tutta la rete degli istituti internazionali di ricerca nei paesi in via di sviluppo e in quattro giorni quindici o sedici in quattro di questi laboratori del germoplasma sono stati fatti su anche su progetto italiano
Edicola però italiani
Il più grande istituto al mondo di risorse genetiche vegetali dove siamo riusciti a portarlo nel novanta uno novantadue a Roma e dal novanta nove e piazzato a Maccarese lana guardi Fiumicino e l'ha inaugurato il Capo dello Stato
In la rete di rapporti
Con questi studio studiosi internazionali e dei intessuta anche con gli italiani quindi questa possibilità di sfruttare in maniera intelligente Dini indirizzata
C'è e e questo può consentire quanto è stato detto è uno dei motivi della tavola rotonda cioè la competitività se noi rimaniamo a livello internazionale in questo campo
Di conoscenze e le trasferiamo alla e innovazione come è stato giustamente detto prima credo che in questo settore che non esiste che biologico
Ma assicura risorse in tanti campi Italia potrebbe avere una sua competitività e presente le ha fatto una bella fotografia in qualche maniera ha polverizzato il ruolo dell'Italia sotto un'ultima considerazione sul rapporto con il privato posso un settore dove invece il rapporto con il privato più limitato il rapporto con il privato e purtroppo limitato cosa dipende probabilmente se qui mi ascolta il rappresentante del ministero dell'agricoltura mi può dare
Conferma ne parleremo comunque dopo
Noi abbiamo costituito nel CNR anche nel mille novecentottantanove il primo e credo ancora uno dei rarissimi consorzi pubblico il privato nel campo della biodiversità e dei e della agricoltura moderna e innovativa
Bene sempre nella nell'aria di Maccarese Fiumicino dove c'era la grande azienda ieri di Maccarese purtroppo
Non vive di vita molto molto ricca perché perché da parte del delle imprese agricole o anche delle grandi imprese agricole c'è una certa
Come posso dire ma anche difficoltà di comprendere quello che vuol dire l'innovazione io penso è giusto che l'agricoltore penso al reddito abbastanza immediato il vicino
Ma e e il pubblico che deve dimostrare quali sono le prospettive per poter invece di valorizzare la pianta la quale grazie alla utilizzando la l'unica Energia gratuita che la solare attraverso la fotosintesi produce lei ha tutte le sostanze che vogliamo allora parliamo delle grandi sfide globali
E chiama in causa il professor Clini
Le grandi sfide globali in i cambiamenti climatici la conservazione e protezione dall'acqua alla lotta contro la desertificazione sono questi i temi sui quali voi di fatta di Charlot impegnato
Se
Per essere
Rapido posso richiamare le grandi sfide che abbiamo di fronte
Per la protezione il pianeta e del assicurazione dello sviluppo sostenibile
Direi che se tu e soprattutto sono le le grandi sfide un energetica sulle risorse energetiche l'altra sulle risorse idriche
Risorse energetiche la grande sfida è rappresentata dall'aumento della domanda globale di energia che nei prossimi venticinque anni per sarà il cinquanta per cento superiore ai livelli attuali
I consumi energetici a livello globale
Venisse soddisfatta
Solo o prevalentemente con i combustibili fossili
Le aree come risposta energetica non Ignis Siva
Alla domanda di energia e che dall'altra parte punta molto sull'efficienza energetica nell'uso dei combustibili tradizionale dico che sono non sono dentro la vostra ricerca decarbonizzazione dei combustibili fasulli allevare la parte dell'armonizzazione delle economie
Vuol dire ridurre il peso dei combustibili fossili che sono a base di carbonio
Ridurre perciò aumentare il peso
Del nucleare nel portafoglio energetico globale è stato questo è un tema reso delle rinnovabili il peso dell'idrogeno che ancora in una fase questo è un tema sul quale chiameremo sicuramente il ministro Matteoli nell'ambito della della tavola rotonda su ciascun Metodista mi scusi sul nucleare giusto per saperlo
No come scenario
Globale
Non è un un tema
Italia quant'è un tema legato alla possibilità di sviluppare la ricerca sul nucleare
Che peraltro in corso sui sistemi avanzati il programma Generation porremo distribuibili per programmi più i più importanti di di ricerca un programma all'interno del quale credo che l'Italia debba riprendere il suo posto dopo che l'ha perso negli ultimi quindi quindici anni ricostituendo un nucleo di competenze e di capacità nella ricerca
Sul nucleare questo è il primo parco passaggio importante ma la stessa cosa vale per me le rinnovabili
Che peraltro sono strettamente legate alle lo sviluppo per esempio della microelettronica per l'aumento dell'efficienza dei sistemi delle delle rinnovabili oppure Anna ricerche sui nuovi materiali mila e nella chimica per sostituire il selenio nella nel nel film nei nei sistemi fotovoltaici il scusate il Siviglia dei sistemi sistemi fotovoltaici quell'esempio pannelli solari diversi pannelli solari e a maggiori rischi efficienza a basso costo
Che non sono dipendenti dalla silicio che un un materiale che oggi ma alti costi e comincia ad essere anche un materiale un materiale raro e nello stesso tempo l'idrogeno anche in questa partita dell'idrogeno di cui molto si parla diamo una parte civile nazionale sull'economia dell'idrogeno
è una partita importantissima soprattutto se riusciremo ad associare la produzione di idrogeno
Alla all'utilizzazione delle fonti rinnovabili rinnovabili e a un uso a basse emissioni a basso impatto ambientale dei combustibili fossili sono linee sulle quali noi abbiamo abbiamo come dire messo il cappello nel senso che stiamo nei sistemi internazionali che lavorano su queste su queste tecnologie di punta
Devo dire però che la dimensione del nostro impegno e assolutamente
Venticinque anni non stima dell'Agenzia internazionale dell'energia è
Quattordici mila miliardi di dollari di investimenti nei prossimi venticinque anni nel settore energetico a livello globale
E questi investimenti non sono prevalentemente investimenti per la riproduzione di sistemi tradizionali di produzione
Per questo non in presenza dei colleghi
Cori millenni da due mila cinquecento anni questo Paese intensamente abitato produce opere d'arte
Ognuno se ne aveva voluto occupare nel senso che abbiamo sviluppato una tecnologia che altri non hanno
Diverso il caso in altri settori posso aggiungere una cosa che non abbiamo anche alcuni prodotti abbastanza all'avanguardia nell'ambito della ricerca che viene fatta diciamo legata assumeste robot salva freschi il cielo all'Aab quindi la ricostruzione presentata la Cappella degli Scrovegni degli Scrovegni di Padova
Istituto di conservazione e valorizzazione dei beni culturali di Firenze Pasquini necessitano altri esempi cioè lei non se vale la pena nacque proprio per questo noi abbiamo riferirsi fu fatto un accordo con il CNR
Che io intendo riprendere operativo al più presto proprio per migliorare la nostra collaborazione a questo livello perché la gente non lo sa ma conservare le opere d'arte
è una attività la quale richiede livelli tecnologici e di ricerca scientifica elevatissimi e noi in questo siamo all'avanguardia ma dirò un'altra cosa anche il tema connesso dell'archeologia
Pone problemi analoghi noi abbiamo fatto adesso la valutazione d'impatto archeologico perché è possibile sapere cosa c'è sotto terra prima di cominciare a scavare evitando quindi iniziare a scavare per fare delle opere pubbliche cioè trovarsi davanti c'era a a dei resti archeologici con le stesse tecnologie possibile fare una mappa archeologica dell'Italia
E questa è una grande sfida
Sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista politico io voglio propormi anche in sede europea altri paesi sono interessati al nostro procedendo per esempio la Bulgaria che ha un Grande potessero archeologico fino ad ora poco esplorato
Ma io credo che bisognerebbe arrivare ad avere una mappa archeologica europea europea perché no
Invece per tutto il resto abbiamo parlato quindi del come dipendenti alcune tecnologie d'avanguardia i beni culturali per il resto abbiamo una leadership culturale sappiamo valorizzare il nostro patrimonio possono fare di più ne abbiamo due
Due Handicap forti uno riguarda la fruizione del bene culturale
Molte volte noi molte volte non sappiamo valorizzare il nostro bene culturale
Anche qui c'è un dica tecnologico che forse possiamo dobbiamo colmare la pietra il reperto esiste per suscitare delle mozioni ma subito nelle mozioni soltanto in chi ha una base culturale sufficiente a capire di che cosa si tratta allora intanto già sarebbe importante mettere i cartelli che a volte non ci sono i cartelli
A volte cartelli ci sono ma sono fatti per insegnare una cosa in più a chi sa già tutto invece vuole che fossero fatti per insegnare qualcosa che invece non sa niente
Ma poi modo di odio ci sono solo i cartelli non stia facendo qualche sperimentazione per creare musei virtuali mettere accanto a Pompei un posto in cui si entra e si entra dentro la Pompei di allora avendo attraverso strumenti audiovisivi che attraverso l'uso del computer la possibilità di ricostruire le funzioni vissute dei diversi ambiti in modo che poi quando si va a vedere si capisce
Quello che si vede una cosa non è però è un esempio desolante diciamo
Un museo che a cielo aperto che fosse più importante del mondo sono quasi che non è neanche ha perso tutto l'anno insomma per molti anni compensata veramente sottovalutata sottoutilizzata certamente li abbiamo
Tra l'altro una non solo compete o compete a mescolare miccia abbiamo la basilica di Pompei abbiamo il nuovo villaggio neolitico che è stato scoperto a breve distanza Codice
Un una zona una zona che è ricchissima di
Beni e di attrattive dobbiamo organizza nella funzione
C'è un problema anche che legato alla mancanza di stanziamenti avevo di più soldi però per poter chiedere più soldi e poi dobbiamo anche e se il più capaci di spendere rapidamente ed efficacemente i soldi che abbiamo soprattutto anche dai presente i soldi europei che
Si fa sempre quelli europei stiamo spendendo signorine adesso solo quelli nostri che non riusciamo a spendere con l'altrettanto efficiente vedo il viceministro Miccichè voglio ricordare che quando era vice
Allo il ministro pardon va promossa e nel frattempo promosso privatamente giustamente e che si è detto stavo ricordando i motivi per cui aste
Grazie era stavo ricordando i motivi per cui è stato promosso a cui ha fatto anche in una dalla parte nostra diviso delle politiche comunitarie dov'ero io allora gli ho fatto una grande campagna per spingere elitaria a spendere tutti i sogni i soldi europei rapidamente oggi per il possiamo dire che ci rendiamo tutto
E rapidamente
Senta però questo mi porta direttamente alla domanda inevitabile subito dopo allora Pompeii non ci sono i fondi noi stentiamo espone velocemente ovunque i fondi non ci sono sono poche bisogna chiedergli al Paese ma allora perché non fare delle joint con il privato quali sono i problemi quali sono i limiti quali sono i vostri obiettivi invece il vostro piano in questa direzione le facciamo facciamo per esempio la Fondazione Museo Egizio a Torino
è una cosa che mi riprometto molto contiamo di fare Fondazione con le Regioni le province e i comuni lo stato e i privati
Quali sono i limiti però di questo sistema non illudiamoci
Questi sono rami se io chiedo al privato di intervenire sul museo egizio mi interviene sul museo egizio e questo è un ramo nella attività però i rami sono supportati da un tronco c'è un tronco di base fatto di personale stabile ricercatori sovrintendenti funzionari tecnico-scientifici senza dei quali l'albero crolla e anche i rami cadono per terra
Mentre io col privato posso fare molto per i rami se nono le risorse per tenere a livello mi ritrovo con cura va in rovina tutto allora
Sono decenni che non si fanno concorsi per il personale tecnico scientifico
Come facciamo
Come facciamo a reggere
La l'attività di base sulla quale tutte le altre si innestano e i soldi per fare questi privato almeno lì da per cui non è soltanto un problema di cifre
Ho l'impressione che anche nella ricerca ci siano corre non tanto diversa non è soltanto un reperire si spende di più chi spende di meno il problema è la spesa è bilanciata e c'è quello che serve per rinnovare il patrimonio più prezioso che il personale di base i ricercatori scientifici del mio Carlo si chiama
Personale i funzionari tecnico scientifici
E perché se non c'è la possibilità di alimentare questo una spesa anche come volume maggiore ma non bilanciata alla fine non funziona immediatamente ti da alcuni grandi risultati di cui ti vanti davanti alla pubblica opinione
Ma poi dopo ti ritrovi bisognerebbe se capisco dare slancio tutto un settore anche se devo dire però aggiungo che insomma il turismo chiamiamolo turismo poi il risultato finale della valorizzazione dei nostri beni culturali turismo interno ed esterno
è un meccanismo che crea valore creato non economico e quindi voglio dire ci sarà sicuramente la mania di premiare e quindi di favorire un ritorno
Degli Investimenti assolutamente sì però anche qui vorrei che fossimo pressione corre le idee chiare
Nessuno museo al mondo si mantiene con la vendita dei biglietti
E anche con gli atti ma storie
Ma c'è già esistente non ci riescono perché il museo e un'attività economica positiva perché crea attorno a sé un movimento di cui profittano gli albergatori l'artigianato locale
Tutti quanti e allora bisogna creare attorno al museo una una rete di sostegno che vada al di là dell'immediata vendite dei biglietti o la creazione del ristorante in loco che sono tutte attività che vanno fatte che imita la son fatte pochissime vanno fatte di più ultima osservazione su questo attenti oggi la gente viene in Italia per il sole per il mare
Quando sarà finita la paura del terrorismo islamico e spero che questo sia presto sole mare ne hanno anche sull'altra sponda del mediterraneo
Se non si è capaci di organizzare un'offerta turistica riversa fatta di sole mare sempre fondamentali ma anche montagne ovviamente ma anche di beni culturali
E
Una
Un ambiente uno stile di vita gradevole la gente Anna il cibo italiano la moda italiana Laffite non è il modo di essere dell'iter se non c'è la capacità di comunicare questo
E la valorizzazione del bene culturale centrale per questo noi non solo non raggiungeremo i livelli della Spagna ma rischiamo di andare molto indietro rispetto Rivellini c'abbiamo raggiunto
Un'ultima domanda da parte mia che è un tema che è venuto fuori trasversalmente con i vari componenti dei panel cioè la fruibilità dei beni nascosti un sasso Leo all'idea in merito sappiamo bene che noi siamo ricchissimi
Ma siamo anche le persone che appunto per la grande ricchezza ebbero accerto miss management generale della fruibilità dei beni abbiamo moltissima roba nelle cantine e sottoscala roba che non viene esposta che si tira fuori insomma con una ciclicità molto lunga allora lei che cosa ne pensa ha capito dove voglio arrivare cosa ne pensa la possibilità di fruire di questi beni nascosti magari facendomi già all'estero
Creando dei percorsi alternativi a quelli che può essere l'Italia finì sia all'estero forse anche in Italia cosa ne pensa come facciamo valorizzarlo tutto il patrimonio e come anche a creare profitto tutto patrimoni
Lei tocca un tema delicatissimo nella lavorando per un normativa europea comune facilitare la circolazione delle opere d'arte e quindi anche la le mostre all'estero
Io credo che dobbiamo essere consapevoli del fatto che il patrimonio che abbiamo e comunque tale che noi non siamo in grado di esporlo in modo sistematico e continuativo abbiamo un eccesso di patrimonio rispetto alle possibilità di utilizzo possiamo migliorare la circolarità nei musei
La capacità periodica nei musei di esporre questo però incontra un dignità
Quando mai uno può togliere la Giuditta e Oloferne del Caravaggio per mettere al suo posto punto Domenichino anche bellissimo che però sarebbe possibile con una gestione più integrata
Nel senso che il Domenichino andrebbe messo dentro la grande mostra del Domenichino allora libero per la grande vittoria per qualche giorno giudizio dello ferme per fare la mossa integrata dell'omicidio abbia bisogno di più gestione centralizzata all'estero ma abbiamo bisogno anche di non possiamo pensare io sto pensando a convenzioni non solo per le mostre adesso ma si può pensare anche a un leasing all'estero per periodi anche lunghi in Paesi quali hanno affinità culturali e vogliono costruire una capacità espositiva proprio c'è il problema dell'uso per le nostre ambasciate io vorrei aggirare un programma per arredare le nostre ambasciate che diventino
Anche un messaggio sul modo di vivere italiano sull'arte italiana portando un interesse per l'arte terrà soprattutto per quella contemporanea
E poi bisognerebbe alla fine domandarsi se
Vi sia
Giusto il regime vincolistico che tuttora permanesse un sollevamento sicure CIPE vincolistico non contribuisca alla fine ad una migliore valorizzazione del nostro patrimonio io affidava le domande lei mi sembra che abbia le idee molto chiare riuscirete a fare tutto questo
Ovviamente fino alla fine di questo al governo non riusciamo a fare tutto questo però potremmo spero dare dei segnali forti
I quali inizino una linea di lavoro su cui dovrà lavorare ovviamente il prossimo governo e anche quelli successivi
Però questo sia sostenuto in modo convinto da tutta la maggioranza di governo e anche dall'opposizione
Dobbiamo capire se il tema priorità dei beni culturali e sentito dal paese questo si vedrà in un modo molto concreto nel modo in cui la prossima Finanziaria verrà fatto verrà portato
Molte grazie al
Ministro Buttiglione
Allora
Mi mi è stato chiesto e ritengo che a questo punto della mattinata e mi sembra anche giusto comunque fanno di di rompere completamente il protocollo di rigirava da capo a piedi mi è stato Chiesa di invitare il ministro Matteoli al tavolo differenziato che in fondo stiamo discutendo di un tema molto vicino so che il ministro Miccichè il ministro Stanca sono in prima fila esauriamo questo
Questo panel dedicato in qualche maniera l'ambiente abbiamo molte domande anche per voi siete qui presenti sette anni potrei
Quasi toccare vi chiedo la cortesia ma per un problema di diplomi chiamare tutti per un problema oggettivo di serie qui sopra tutti
Un attimo solo allora
Fatemi riordinare idee buongiorno ministro intanto grazie come grazie anche al ministro
Miccichè ha messo stanca di essere con me ma messi in funzione i tempi sono a vostra non doveva essere all'una sono l'uno e quattro minuti in questo momento allora
Allora ministro Miccichè ministro Stanca raggiungete ci si ricarica sì
Inviso al ministro posso viceministro posso Buongiorno no lei deve fare conclude la finale si no lasciamo serenamente la tenda buongiorno Alcamo al il protocollo alternativo buongiorno flessibilità flessibilità ma si somma la predichiamo sempre come se non siamo in grado di farlo anche a un convegno profano flessibilità all'altro perso un po'di
Podio punti
Allora
Ma siamo andati via non meno pochi esternare via de il dottor grandi le il professor Garacci no no prego
Partecipa
Guardi forse lei professore avendo fatto il suo intervento ma
Pappa pappa fra a Silvio
Glielo permetta professor Garacci lo vorrei richiamare al tavolo coloro che non han parlato vi chiedo la cortesia perché è una cosa variazione sul protocollo una cosa provo buttare a mare una conferenza che invece mi sembra che stia dando dei risultati abbastanza
Interessanti allora
Mi consente di finire il discorso col professor ganasce il il professor grandi così chiudiamo anche un cerchio mi sembra anche forse non non funzionale dove rompere in qualche maniera un discorso perché stavamo facendo allora ritorniamo sul sul loro tema loro tema è quello dei vaccini quindi il il la ricerca su quello che viene fatto nell'ambito del mondo del la dei dei vaccini allora
Per chiedo all'alle alle del professor Karachi entriamo un attimo nel merito stiamo
Magari strettamente non affrontiamo il tema quello che ma certamente abbiamo parlato di sfide globali relativamente alle risorse energetiche alle risorse idriche
Io aggiungerei proprio come sfida Gobbato ulteriore quella della sanità quella della salute nel mondo
Buongiorno stime dell'Organizzazione mondiale della sanità indicano in circa tre miliardi di una le persone che sono colpite da quelle malattie che chiamiamo correlata la povertà cioè la malaria la tubercolosi la e di esse il novanta per cento
Di queste persone colpite da questa malattia si trovano in Paesi poveri cioè in paesi in cui il reddito è all'incirca cento dollari l'anno questo significa cinque milioni di decessi perché si verificano ogni anni e quindi queste malattie infettive
Fanno sì che la spesa rappresentino la prima causa di mortalità nel nel mondo allora dobbiamo renderci conto quando parliamo di sviluppo sostenibile che abbiamo e ci dobbiamo confrontare con queste emergenze che creano problemi e non solo relativamente alla alla salute che il primo problema ma problemi all'economia e lo sviluppo di questi Paesi
Pensiamo che l'aspettativa di vita nei paesi a africani circa di trenta trentacinque anni trentasei anni e quindi ci possiamo rendere conto poi che incidenza sul fatto che viene decimata poco completamente
Le la l'ha una classe dirigente che dovrebbe essere quella che guida lo sviluppo del del paese allora
Diciamo che la la strategia con cui Church affrontati questi problemi verso questo malattie
è stato quello della chemioterapia la chemioterapia ha prodotto dei risultati interessati ma non si è riusciti mai a sconfiggere nella tubercolosi nell'ai DS
Proprio perché la l'approccio di chemioterapia induce problemi di resistenza eccetera eccetera quindi non c'è dubbio che la strada da seguire è quella dei vaccini
E allora appunto nono diciamo il tempo di parlare su tutto voglio essere sintetico però a condizione che il minor tempo che dedicò non significhi che si trascuri questo problema importante della salute
Alla direi che compresso parlava del vaccino contro la tubercolosi contro la malaria ma va più sul sul bacino dell'AIDS mi sentirei di spendere qualche parola in più perché nel caso del vaccino contro l'AIDS possiamo dire che c'è una ricerca italiana
Che è approdata ormai a livello applicativo quindi già nell'uomo si fa la sperimentazione la fase uno
Ed è la ricerca che conduce nel nostro istituto superiore di sanità la dottoressa Enzo e questo è un esempio che può essere portato su sotto tanti punti di vista in primo luogo perché rappresenta un ritorno di cervelli cioè di italiani che stavano all'estero caduto nel senso che sta da dodici anni in America
Ha preferito continuare i suoi studi sul vaccino in Italia presso l'Istituto superiore di sanità
Questo ha fatto sì che da una ricerca di base da una ricerca a livello di laboratorio si è via via passati ad una fase applicativa oggi ho detto siamo diciamo a livello di fase uno che abbiamo completato quindi questo ha significato anche un'interazione un concerto la presenza a livello europeo perché oggi l'Italia nel settore
Dei vaccini ma soprattutto nel caso dell'AIDS a un riconoscimento ufficiale da parte dell'unità europea
L'Italia conduce il Progetto Avi prima avevo sentito parlare che c'era solo un'unica piattaforma tecnologica sulle nanotecnologie questa è diciamo la la un altra piattaforma tecnologica in cui leader l'Italia quindi questa significare che pur nelle difficoltà amministrative burocratiche enormi che ci sono in Italia è possibile
A vere la possibilità di ottenere successi significativi quindi sia sul piano dei risultati sia sul piano della salute sia anche sul piano della
Ed ecologia perché Levì s fa parte di quel gruppo di malattia in qualche maniera correlate con la povertà no ma anche la tubercolosi e la malaria e la malaria certamente sì o volevo dire a corredo di questo che per fare
Svolge questa attività che è molto complessa e che quindi richiede un'interazione con tante istituzioni con istituzioni pubbliche e private ecco voglio dire che ai in tutto questo
Discorso abbiamo anche potuto sviluppare un progetto in collaborazione con la Cairo che la Cai non è la massima industria multinazionale che si occupa di vaccini per sviluppare vaccini ancora diciamo più avanzati
Contro l'AIDS dis di seconda o terza generazione abbiamo anche portata avanti grazie all'aiuto alla cooperazione del Ministero della salute del ministero degli Esteri piani Progetti cooperazione in Africa quindi all'Africa subsahariana
L'abbiamo progetti sulla formazione
Sulla cosiddetta capacity building
Sulla diciamo sulla la collaborazione sul piano sanitario quindi e posso dire che il il grazie sempre a finanziamento che era del ministero degli Esteri siamo in grado di partire tra poco proprio
Con questo programma di formazione vaccinazioni in Sudan bene chiamerei allora a questo punto chiudendo anche in qualche maniera idealmente alla tavola rotonda precedente il e il dottor grandi appunto della Cairo allora
Dato per
Diamo in qualche maniera per scontato che i vaccini rappresenta un problema da un punto di vista di sviluppo un problema tecnologico e da un punto di vista di ricerca sviluppo apre di immissione sul mercato di un fattore economico ecco è una gabbia nella quale voi vi muovete
Gente come il rimpiattino è tutto okay Enrico calca punti Pacini per me hanno un impatto un po'su tutte le tematiche che stiamo trattando oggi cioè quella banca nella vita la competitività e ovviamente lo sviluppo sostenibile
Cito solo qualità della vita ovviamente inutile dire che se i farmaci per definizione
E sono
Delle molecole alle linee dei dei prodotti che hanno un impatto perché ci fanno guarire le malattie i bacini essenzialmente se vogliamo sono la quintessenza serie si realizzi in cui avrei delle della qualità della vita perché grazie bacino in un curiamo ma cerchiamo di di prevenire la malattia quindi è è di per sé il un cocente concettualmente
Un con un un qualcosa che va direttamente e fortissimamente impattare sulla qualità della vita ma tornando discusso dello sviluppo delle delle sostenibile
Il problema di Pacini è come diceva questo Gracci direttamente non solo nei paesi in via di sviluppo abbiamo malattie tremende come l'HIV la malaria e
La tubercolosi che causano ci circa cinque C sei milioni di morti all'anno ma purtroppo ancora più tra virgolette scandaloso è il fatto che esistono malattie
Ieri per i quali esistono bacini adesso e che purtroppo su sono causa di e viene centinaia di migliaia di morti nei paesi in via di sviluppo
E allora ti veniamo al problema delle di come di come sviluppare i vaccini perché questo succede si insieme che succede perché i vaccini
Attualmente sono in mano Alleanza punizioni Pacini ma nell'industria
E Ricotti c'è stato citato stamattina che sviluppare un prodotto farmaceutico compreso anche i vaccini stiamo parlando di costi che si aggirano intorno a ottocento milioni di donne come gli altri dollari quindi è ovvio che un'industria
Per poter portare avanti questi prodotti è ovvio che deve aspettarsi Buitoni rivestimenti se non può farlo
Quindi come si fa uscire da questo circolo Hachikō vizioso che essenzialmente dobbiamo sviluppare i vaccini ma ovviamente dobbiamo anche col guardare un'economia a una colonia
Il sistema essenzialmente a due livelli da una parte ricordi dice che sviluppo intervento delle collaborazioni con istituti pubblici c'è una forte collaborazione tra studi privati di pubblici questa è una chiave
Per facilitare queste qui c'è il il rapporto pubblico ma saluta necessariamente abbiamo leso Karachi gentilmente Java citato ne abbiamo una forte collaborazione con gli SS proprio per esempio sulla sulle sui facile ai DS ma anche su altri settori
Abbiamo collaborazioni con i centri d'eccellenza Alitalia il dottor toppe diceva stamattina importante selezionarli
Ed è lì Simo
Importante che lo kabupaten vengono fatte con ingenti dove veramente valga la pena collaborare perché sono di eccellenza
Però non gli abbiamo in vari posti in Italia e ovviamente anche mio papà all'estero
Il terzo aspetto importante che citavo che a me sta mattina al ministro Moratti permesso sono molto contenta importante è che potevamo gli affari di piatti bisogna pudori si Pacini
E questo è un altro impatto molto forti sui costi
E questo qui diceva il ministro stamattina di tipo estinte collaborazione interazioni arriva un nazionale eccetera si è parlato delle collaborazioni con in azioni delle del Paese mediterraneo
Ecco queste collaborazioni forse possono essere il modo uno dei modi per far sì che certi costi vengono distribuiti
A spasso a Bali sottopagata su vari aspetti non solo sugli Magnum rimangono quindi sulle spalle industria e quindi consentire di sviluppare questi prodotti sia quell'innovativi ma anche come ripeto quelli che già esistono
Io ringrazio fatto salvo una considerazione che mi hanno fatto vanno quando abbiamo discusso sul fatto del del sistema virtuoso del vaccino cioè
Che il vaccino costa è un investimento ma è un'anticipazione di un costo se no che se no probabilmente si si avrebbe dopo e questo credo che sia un discorso abbastanza importante perché è un meccanismo di prevenzione e la prevenzione un meccanismo di cultura e quindi la di nuovo si rientra
In un meccanismo che abbiamo toccato più volte nella costa ma questa soluzione che sicuramente toccheremo anche posso solo aggiungere in mezzo minuto assolutamente sì Verissimo è solo una questione di cultura ma tengo vi faccio solo dall'otto solo dei numeri
Pareggia l'un l'uso è stato fatto di calcio tantissimi studi di tipo economico
è stato calcolato quanto è il costo della vaccinazione verso l'impatto che avrebbe economia degli economico su una nazione in cui che invece non non userebbe Pacino
Per capire i numeri le usando solo i due bacini principali priva venti che sono il nel morbillo o Vecchioni e Pupella e anche il Pd ferite criticano e e e Bode che la e pertosse ecco il ch'è stato calcolato che per un dollaro speso a livello nazionale
Per una campagna vaccinale
Se ne risparmino tra il ventitré e ventiquattro dollari in termini di costi diretti e indiretti nel caso in cui non venisse Pata vaccinazioni sì ma questo è un dato sul quale vale la pena di fare perché è un dato oggettivo io ringrazio professor Scaraffia Muñoz ringrazio
Ecco ed io
Elegantissima uso proprio in quella in cui ci hanno dato i soldi la relazione dell'universo animato assolutamente però grazie professor scarso Muñoz va benissimo grazie al professor Realacci grazie al dottor grandi e veniamo a noi
Partiamo dal ministro Matteoli visto che in qualche maniera questa tavola rotonda legata a lui ma insomma io non noi abbiamo interloquito prima eravamo un po'interattivi fra di noi non so voi come
Volete fare a me farebbe piacere se questo fosse possibile viste non si considerano in qualche maniera no il tema i temi di cui abbiamo parlato oggi sono tutti legati un all'altro io ho delle considerazione delle domande per lei ma non so se lei vuole Crescenzio voluto allora
Beh allora partiamo dalla dalla considerazione che si è fatta
Prima è un fatto culturale è un fatto per esempio per l'ambiente mi vien da dire che l'ambiente i protocolli per l'ambiente e l'ambiente in qualche maniera apparentemente per le persone rappresentano paletti no è come se la difesa dell'ambiente fosse fatta di tante piccole restrizioni lotta forse questi paletti lo presenta però anche delle opportunità per poter sviluppare delle tecnologie nuove per poter vedere le cose con con occhio nuovo per poter come dire cambiare forse anche il paradigma di approccio nei confronti dell'ambiente
Beh qualche ragione ce l'hanno coloro che ritengono che ministero dell'ambiente l'ambiente in generale possa rappresentare un paletto
Perché per anni si è praticata una occulta una politica che in sintesi voleva dire cultura del no a tutto
E questo ha determinato nell'immaginario collettivo anche un'avversione verso ora la versione forse la parola troppo grossa ma comunque non simpatica nei confronti di un ministero se noi ci facciamo caso il ministero dell'ambiente sono nati tutti all'INPS dall'inizio degli anni ottanta
Il nostro è nato nel mille nove nel mille novecentottantacinque
Un ministero che all'inizio è stato visto sempre come ministero che ostacolava la produzione che non poteva avere
Che si metteva di traverso per la realizzazione di una infrastruttura ferroviaria stradale
Ed è chiaro che questo ha creato qualche problema
Negli ultimi anni e questa è una scommessa che io l'ho detto tante volte come nel mille novecentonovantaquattro mi nominarono ministro dell'ambiente non erra mio sogno credevo di fare il ministro d'altra parte questa volta sono io che ho insistito per tornare a fare bene se l'ambiente perché in quei pochi mesi che fece il ministro nel mille novecentonovantaquattro mi parve di capire
Che questo ministero poteva diventare il ministero delle opportunità nel frattempo nel frattempo il ministero era cambiato era diventato ancora più grande perché aveva incorporato
Una parte dell'ex ministero dei lavori pubblici era diventata ministero dell'ambiente e tutela del territorio
Quindi il ministero dell'ambiente può diventare deve diventare ministero delle opportunità
Perché ci sono tutti i presupposti e anche quello che abbiamo fatto in questi quattro anni di governo cammina tutto verso questa linea politica
Gli accordi che abbiamo fatto a livello nazionale raccordi che abbiamo fatto a livello internazionale abbiamo sottoscritto accordi di programma con Regione con industrie altamente inquinanti come la chimica per esempio
Finanziando per una parte e naturalmente con l'imprenditore disponibile a mettere da investire abbiamo siamo arrivati al punto di sottoscrivere accordi importanti che ci consentiranno di poter far continuare a produrre sul nostro territorio industria che fino ad oggi erano considerati soltanto in quinte inquinanti
Questo lo possiamo fare perché la tecnica la scienza in questi anni ha camminato molto ma se non ci fosse una linea politica
Che portata avanti con forza di questa natura nonostante passi avanti della tecnica e della scienza questi obiettivi non potremmo raggiungere
Una seconda considerazione per prima di passare la parola al ministro stanche amici che entrano per in un tema diciamo indicate più economico
Forse insomma lei in qualche maniera metallo giù una maniera quanto meno in cui ho posto la domanda forse quest'idea del consumo consapevole quindi questa cultura maggiore del consumo del risparmio della qualità
Diventasse fosse fosse come dire più pervasiva diventasse quasi una una domanda che viene e dai consumatori a cui si potrebbe Balcani a suggerire cioè con fare arrivare questo messaggio forse il suo il suo ministero e forse in generale come dire la ricerca e poi l'attuazione
Di una qualità della vita superiore attraverso un impatto ambientale migliore forse diventerebbe quasi un circolo
Virtuoso un circo naturale quasi una conseguenza invece invece che una richiesta forzata una conseguenza normale la conseguenza anche di una di una cultura che è cambiata
La coscienza ambientale nel Paese non solo in Italia e nel mondo in questi anni è cambiata notevolmente
è cresciuta notevolmente ma non soltanto nei singoli cittadine conosciuta nel mondo e prende è cresciuta nel mondo imprenditoriale e questo ci ha consentito di poter avere un approccio diverso anche le faccio un esempio che faccio sempre per farmi capire
Quei pochi mcKinsey che ho fatto il ministro me novecentonovantaquattro quando un imprenditore mi chiedeva l'appuntamento veniva da me nascondendo le carte per cercare di avere un'autorizzazione
Oggi è l'imprenditore che viene dal ministero al ministero dell'ambiente viene a carte scoperte e dice
Questo è il problema vediamo come possiamo risolverlo insieme è un cambiamento culturale prima che politico che è entrato ormai nel Paese
Ma se le facce fa caso persino le associazioni ambientaliste non dico tutte ma molte associazioni ambientaliste le più avvedute oggi ragionano in maniera diversa
Ragionano in termini di crescita in termini di salvaguardia ambientale ma anche di sviluppo del Paese di salvaguardia delle attività che insistono sul territorio se poi andiamo a vedere un altro esempio che credo sia calzante quello anche della della cultura delle aree protette erano viste fino a poco tempo fa come un territorio ingessato dove praticamente veniva espulso l'uomo
Abbiamo invertito invece prima nelle aree protette la e venivano tolte alla godibilità dei cittadini noi abbiamo voluto invece perché le aree protette diventassero godibile cittadini
E quindi devono realizzare anche un ritorno di ordine economico non possono soltanto chiedere soldi al ministero dell'ambiente ma devono dare e allora i cittadini che prima non Nam davano vita ai comitati contro la restituzione delle aree oggi quei cittadini non sono più contrari perché sanno che attraverso l'istituzione di quest'area protetta c'è anche uno sviluppo di ordine di ordine economico certo tenendo conto di quelle che sono le vocazioni del territorio non è che vogliamo tenendo conto di questo
è veramente cambiata una cultura ma perché c'è stata una linea politica che per quattro anni ha martellato
De un ministero che anche su questo una considerazione l'organizzazione del ministero
Quando sono arrivato c'erano undici direzione erede generali con molta confusione sulle competente
Ne abbiamo ridotte praticamente a quelle operative a parte ricchissima fra cinque direzione generale e quelle con punti di riferimento principe e facilmente individuabili come competenze
Molto bene la ringrazio ministro ministro Stanca io avevo una serie di domande non solo avevo due in particolare che mi sembrano interessanti per il tema quale si poteva ricollegare anche l'onorevole Miccichè una sui distretti tecnologici tra stati citati moltissime volte nell'ambito della mattinata i vantaggi che possono dare la nostra impresa ma sul punto di al nostro sistema anche all'estero e poi come abbattere il diaframma fra pubblico e privato cioè come come come creare veramente con l'abbiamo detto molte volte un circolo virtuoso fra i due e poi naturalmente alcune considerazioni sulla come dire sul sul suo lavoro di evangelizzatore delle delle madre considerata l'ora tarda certo di essere molto sintetico Breve schematico
Grazie a Dio in Italia si parla si discute si opera sull'innovazione tecnologica cioè conoscenza ricerca e moderne tecnologie
Come sappiamo benissimo il primo passo per guarire bisogna essere consapevoli di essere ammalati
Cinque anni fa ho dieci anni fa se ne parlava molto di meno non era una priorità del sistema Paese innovazione tecnologica oggi grazie a Dio quanto meno intermedi dibattito di discussione e anche di azione comincia emerge come uno dei punti nodali fondamentale per assicurarci uno sviluppo economico e sociale non solo nei prossimi anni ma duraturo per il futuro
Va detto definito già avremmo in modo molto grossolano innovazione tecnologica come come io penso perché una filiera e cori in cui si parte dalla conoscenza la ricerca per sviluppare per creare nuove tecnologia sia per arrivare all'innovazione tecnologica moderne tecnologie
Doveva fatte al come va fatta la sfida che abbiamo io credo e di interpretare di realizzare questa filiera
Nel contesto dei dei tempi in cui viviamo
C'è oggi non possono essere più isolati questi mondi queste tre dimensioni
Ma devono far parte di un sistema delle innovazione quindi occorre che ci sia un organizzazione del sistema delle innovazione ci siano degli attori diversi
Pubblici e privati
Ci sia un territorio perché l'innovazione di sistema aveva creato nel territorio ovviamente ci siano dei finanziamenti ed è quello che noi a mio parere dobbiamo continuare a fare rafforzare e creare nell'ambito di una generica definizione di sistema dell'innovazione nazionale
Per una definizione articolata precisa dei vari sistemi di innovazione che questo Paese deve sviluppare come necessaria specializzazione ecco il coinvolgimento degli attori fondamentali
Che non sono solo l'università la e mondo della ricerca pubblica ma evidentemente tutto parte
Da queste organizzazioni ma occorre la partecipazione delle impresse
Della finanza
Degli enti locali delle regioni di quant'altro tutti quanti possono contribuire alla realizzazione di questo sistema
Dov'è il il punto più critico a mio modo di vedere
Meloni vedere noi abbiamo fatto passi avanti ma dobbiamo farne ancora molto di più a mio modo di vedere nel rapporto tra pubblico e privato
Io ricordo sempre lo ripeto sempre forse qualcuno in sala l'ha già ma nella semplicità nella banalità della risposta che ho avuto certo buona parte dei nostri problemi
Due anni fa ho visitato Bertorelle università statale della California
Presentato bellissimo progetto alla fine ha fatto la domanda ma i soldi Chillida la risposta banale cinquanta per cento o giù di lì lo Stato della California a una sola condizione e cinquanta per cento sia finanziata da imprese private
C'è oggi la ricerca per diventare innovazione tecnologia sul mercato ha bisogno di questo rapporto fortissimo in questa contea partecipazione dall'inizio
Cioè oggi è finito il modo in cui si ricerca si inventa e poi si mette a disposizione di qualcuno l'utilizzo della propria invenzione
O ci si imposta ma i programmi di ricerca partendo dai la necessità e dalla domanda del mercato delle
Il mondo dell'impresa e della ricerca pubblica ma non esita la piccola bisogno di questo compito in questo di questo sistema per essere aiutata interagire col mondo della conoscenza della ricerca dell'innovazione tecnologica e quindi questo rapporto necessario dovunque in Italia diventa vita
Educare a collaborare insieme nel mondo pubblico della ricerca nel mondo privato delle imprese soprattutto piccole io ho parlato della per parola ho detto educare perché innanzitutto parte proprio da una comprensione una capacità di collaborare
Abbiamo sicuramente fatto dei passi avanti ma io credo che vedendo ma settimane fa ad Hassan Gaeta il giorno in cui sia andato molto interessato su tornato molto preoccupato
Al di là dei quello che leggiamo e vediamo sappiamo tutti qui in questa sala e lo devi ripeto che la sfida della Cina e dell'India del tutto l'Oriente non è solo sui prodotti a bassa tecnologia anzi la vera ci le sfida e con ma una una manodopera risorse umane di altissima qualità
A basso costo stanno sviluppando tecnologie investimenti tecnologie estremamente importante
E ho visto un supercomputer perché e cioè il decimo a livello nel ranking
Mondiale fatto tutto completamente made in China
Quindi questo è il e il e il nodo è il nodo è di là ci sono tanti altri problema evidentemente ma io credo che se dobbiamo fare una priorità una focalizzazione
Credo che questo rapporto tra il mondo pubblico modo Mahmod delle imprese private soprattutto del piccolo sia la vera sfida che abbiamo in Italia ed è innanzitutto una sfida non solo di meccanismi di leggi gli incentivi innanzitutto una sfida culturale
E a battere quel Moro parlo sempre con molta franchezza quindi quel muro che essi è esistito in Italia per decenni tra questi due mondi di diffidenza sia da una parte che dall'altra
Per questo per quanto riguarda per quanto riguarda posso posso pensare solo un intervento cioè e si è parlato molto di del di questo questa barriera pubblico privata abbiamo visto ad esempio il professor Nicola e tanto per dirne una
Nel distretto tecnologico di Napoli che serve da facilitatore nell'incontro ecco insomma lei a livello di sistema Paese però chi dovrebbe essere il facilitatore
Di questo cambiamento culturale mai l'ho detto devono essere tutti ognuno deve fare la propria parte ognuno deve fare la propria parte certamente al governo nazionale deve dare delle strumentazioni mettere al governo certamente la politica a parte da una politica nazionale e da lì la strumentazione anche dei finanziamenti
Ma
Monca questa politica se può per esempio come l'esperienza positiva dalla Campania
Non ci sia una capacità realizzativa sul territorio in cui citiamo gli attori in primis pubblici la Regione e gli enti locali ma parlo coi nelle università ed esercente ricerca dell'impresa delle istituzioni finanziarie
Che devono finanziare anche sul territorio
A tutto questo ecosistema che va attivato attivarlo da Roma un'utopia Roma può dare della strumentazione delle politiche ma va attuato poi con una capacità di focalizzazione di specializzazione e questa sfida abbiamo sia sulla ricerca sia sul sia sull'innovazione tecnologica
Siamo molto contenti contigui contro complementari e con caratteristiche molto diverse
Per quanto riguarda le impresa e rammento che solo il cinque per cento delle piccole imprese possono fare ricerco fanno ricerca dati OCSE perché per definizione la dimensione piccola non è interessante per la ricerca mentre cento per cento delle imprese deve fare innovazione del conosce devo utilizzare tecnologie moderne per essere competitive sul mercato sono oggi ventunesimo secolo senza le moderne tecnologie non sia sul mercato a prescindere si è grandi o piccoli pubblici o privati e questo è un po'la politica abbiamo seguito in termini anche di complementarietà con il mio ciò che noi abbiamo agito
Cercando di creare sto parlando ora soprattutto al mondo dell'impresa perché evidentemente l'innovazione tecnologica riguarda innanzitutto agli italiani le persone la forfettizzazione italiane riguarda tutta la trasformazione da Polo e amministrazione
Riguarda le infrastrutture Digitalia cosiddetta larga banda l'autostrada digitale ma riguarda anche come aiutare il mondo delle imprese ad avvalersi dei più sapere queste tre corsie ecco che anche noi abbiamo seguito una serie di strumenti abbiamo messo a posto per facilitare la creazione di stretti soprattutto coi avendo un occhio particolare al Sud qui c'è l'ex dice ministro ma ministro giustamente promosso perché per esempio abbiamo fatto una cosa che non è stata mai fatta in Italia
Creando il fondo unico
Per le regioni di Obiettivo uno e quindi non polverizzato tutte le risorse in sede di finanziaria ma creando un fondo unico e poi distribuendolo con la logica
Meno son sottoposta alle pressioni di come sappiamo una finanziaria viene realizzata
L'abbiamo destinato importante risorsa all'innovazione tecnologica
Proprio nelle aree nelle aree sottoutilizzate non solo sulla ricerca
Per esempio sul sull'innovazione tecnologica nel giro di due o tre delibere cioè quindi due o tre anni seicentocinquanta milioni di euro
Sono stati dedicata all'innovazione tecnologica per quanto riguarda l'infrastruttura digitale larga banda nelle zone remote soprattutto del Sud
Per il sostegno ai distretti
Verso casa le aree di eccellenza che abbiamo creato a sostegno alle imprese fino a creare una cosa passo assolutamente innovativa mai fatta in Italia con pochissimi esempi
In Europa che stiamo ai nastri di partenza insieme firmando in questi giorni decreto che costituisce il fondo hi-tech
Cioè cento milioni di euro che lo Stato si mette a fare scusate l'espressione un po'grezza ma è così
Quello che non ha fatto il sistema finanziario italiano cioè la finanza innovativa perché questo trasferimento tecnologico tra mondo della ricerca e poi il mercato va finanziato in modo diverso
Davamo una finanza tradizionale e perché in Italia abbiamo anche questa carenza e quindi è un c'è un cane che si morde la coda
Abbiamo creduto di intervenire con questo fondo che attrae i privati quindi non è solo pubblico ma incentiva ENI penali privati perché
Condivide il rischio abbassa la soglia del rischio dei privati e quindi per cercare di avere una finanza innovativa anche in Italia soprattutto focalizzata sul soprattutto sulle tecnologie digitali ero e sono un po'lo sforzo che abbiamo messo in campo in termini molto sommarie vista l'ora tarda ma insomma per di che rimanere fedele alla alla mia premessa di essere breve e sintetico
Dei reale dire che detto molte cose io poi aspetta un cenno da voi che siete padroni di casa voi mi dite quando secco ecco qua no qua no vado via anch'io perché a questo punto lascio al viceministro posso vado via che
Lei cosa pensa a interventi l'intervento della del ministro Moratti la mattina aveva citato proprio fra le cose anche questo fondo quindi credo che anche lei lo ritengo molto importante
Ministro dici che visto consigliato intanto Pio interessante dato dell'OCSE che dice che mi è stato dato dalla sua segreteria che e
Ma io abitualmente datato no la se non ha rapporti diretti nostro segreto invece vado questo questo dato interessante che insomma la il tasso di crescita Bell a mezzogiorno d'Italia
è sensibilmente cresciuto rispetto al passato ed è sensibilmente più alto di quello del Nord persuaso vuol ci torna sopra io è una domanda su ma io comincio intervento con una domanda poi lei può andare dove vuole la la velocità del di evoluzione del sistema tecnologico come ministro Stanca peraltro sa molto bene offre delle opportunità nel senso che sembra un una cosa e scappa avanti nessuno riesce a starci dietro che travolge tutti i sistemi ma offre una curiosa opportunità in Cina l'hanno colta
Anche a me han detto di Shanghai che un Paese tecnologicamente anche proprio per la strada nel nell'utilizzo comune pubblico
Molto molto avanzato ma insomma è un po'come è successo per esempio la telefonia cellulare invita a Jesi dove non si poteva pensare di fare una una rete fissa come poteva essere
L'africano per certi versi anche l'Asia telefonia cellulare quindi essere come dire se si aggancia che all'evoluzione della tecnologia
Successiva ha favorito un processo io altrimenti probabilmente non sarebbe mai stato possibile colmare allora io chiedo il Mezzogiorno
Proprio per questo per questo motivo può saltare un uno Sterpa nel tradizionale percorso industriale cioè il Mezzogiorno può agganciarsi alla modernità e lasciarsi
Come diretta può fare un salto cioè il il il salto in avanti saltare un passaggio
Questo io credo che e quello che si sta tentando di far certamente non è facile e dal punto di vista tecnico scientifico e i due ministeri quello della ricerca e quello dell'innovazione credo che ci stanno dando tutta una serie di strumenti perché questo possa avvenire
Stiamo correndo molto lo stiamo facendo grazie a questo famoso fondo unico Chivu le su cui vorrei un attimo tornare perché vorrei far capire che non è una così una una facile soluzione amministrativa ma è stato un po'la rivoluzione
Questo governo per l'utilizzo delle somme specialmente professionalmente nel Sud che prima qualsiasi somma veniva destinata qualsiasi risorsa veniva destinata dalla finanziari finanziato dal Parlamento
è inutile dirlo parliamo chiaramente il Parlamento ha sempre avuto come è giusto che sia come dire delle delle preferenze anche delle delle forti lobby delle pressioni e quindi i soldi per il Sud andavano sempre soltanto quattro otto otto che imposto tutte agevolazione devoluzione agevolazioni perché era una uno dei sistemi e importanti che per tanti anni ha garantito una a un una vita decente nel Mezzogiorno ma che secondo me ora era assolutamente superata bisognava trovare un sistema nuovo rafforzare le infrastrutture rafforzare e anche col col ministero e col ministro Matteoli tante di queste cose abbiamo fatto utilizzando il fondo unico rafforzare normalmente
E le le risorse per ricerca innovazione
Allora abbiamo inventato questa cosa per cui la finanziaria non dà più i soldi a ogni singolo strumento Nada la quantità di soldi completa per il Mezzogiorno ad un unico ad un unico fondo
Tante avevano paura pensavano che si stesse recando nuova Cassa per il Mezzogiorno io devo dire che essendo meridionale avendo lavorato
E dai dai dai venti ai trent'anni in un istituto di credito giù in Sicilia
A cassa per il Mezzogiorno per com'era all'inizio la fine del mondo strada poi purtroppo snaturato è stato totalmente distrutta ma la mia idea era proprio quella non lo non si poteva dire apertamente ma videro politico di ricostituire il meccanismo la logica della originaria in cassa
Per il Mezzogiorno cioè i soldi venivano dati vengono date a questo fondo poi siamo noi siamo al governo sono le scelte che facciamo tutti insieme che decide come destinarle bene se così non fosse stato se non sono stato questo strumento
Seicentocinquanta milioni di euro al al al ministero dell'innovazione delle telecomunicazioni per il per la larga banda non saremmo arrivati né ora né mai perché il Parlamento ha delle sue logiche che non sempre sono le stesse
Che come dire che in qualche maniera devono essere seguite più correttamente da un governo che fa delle scelte
Per come funziona oggi il sistema politico italiano il Governo può fare delle scelte ma se il Parlamento non perdere boccia
E quindi e finisce e finisce la responsabilità di un governo a di dare una direzione di dare di darsi una strategia economica per per il proprio Paese bene con questo fondo unico abbiamo in qualche maniera superato questo problema
Abbiamo ritenuto di dovere fare uno sforzo particolare per il Mezzogiorno per il Sud non solo per le regioni ad obiettivo uno per tutto per tutto il Sud
Dando una enorme quantità di risorse alla ricerca al ministero della ricerca al Ministero e l'innovazione spesso insieme
Spesso su progetti che andavano che che si legavano tre due ministeri che dovevano che avevano competenze reciproche io non posso lo devo fare
Per forza in questo in questa in questa sede
E non posso che fare i complimenti al alla Moratti è stanca perché e ci hanno messo a disposizione dal del del io prima al ministero dell'economia oggi lo sviluppo comunque hanno dieci per noi gestori di questo fondo ci hanno messo a disposizione delle strutture delle risorse umane assolutamente straordinarie
Che hanno interagito con una velocità enorme con grande intelligenza con i nostri e onestamente bisogna dirlo non ci si deve vantare mai però io credo che sia giusto farlo specialmente se poi si parla
Di di di colleghi come
Stante la Moratti come dire sono di quelli chiamati tecnici
Però intorno a Zilli e niente però appunto grazie a dio non partito credo no non lo sono per forza se no no non è possibile ecco capite nel ricordo di riparlare verso il ferrarista è motivo per cui venire scelti da c'era qualche tecnico che non era fortemente legato a un partito infatti non c'è più beh diciamoci chiaramente le cose Rossellini perché sennò un governo della politica è fatta in una maniera la la la la vita quella sociale diverso ma e questo questo sistema ci ha portato a dare veramente tante risorse che era il mio compito il compito di Stanca e Moratti ma non soltanto il santo Marazzi è stato quello di utilizzare questi soldi al meglio oggi abbiamo raggiunto un livello che è ancora assolutamente un livello di inizio lavori questo deve essere chiaro ma che ci consente di potere fare dei progetti precisi delle cose concrete il Progetto sul venture capital hi-tech infonde perché di cui parlava prima
E Lucio Stanca che il dall'idea di quelle che siano le nostre strategie cioè l'interessamento assoluto dei privati il il lo Stato secondo me non deve più che deve favorire le deve favorire l'avvio di accordi dalle regioni tre privati tra le banche del prato eccetera ma non deve più gestire questa è stato un errore abbia visto che è stato fatto per tanti anni e tranne alcune cose
E meglio che lo stato lasci gestirà chi sa gestire vecchia interesse accertare se vuol fare volevo dare sono informazione scusa Gianfranco sono perché
La Moratti ha parlato di un fondo ma il fondo Moratti è molto focalizzato
Ed è quel lo si voglia finanziare lo spin-off dell'Università di fondo il fondo di rotazione questa è un'altra cosa questo l'autore ha varato un altro strumento che invece sintetizza e già alle s'impresa che esistono nell'hi-tech per farle crescere farle anche per per farle prostituire che non eccessivamente nel mondo non esita quindi abbiamo due strumenti diversi che sono che sono a disposizione di cui questo questo di cui parliamo oggi in questo momento sa proprio in fase di rilascio dei della della dei decreti
Però se posso dire l'ultima cosa perché è tardi per tutti
Una secondo me è un un qualcosa che è successo figura sì grazie anzi un qualcosa che è successo e che ha creato una un interesse enorme nel mondo della ricerca per per il sud del nostro Paese
è stato quello di un rapporto con alcune università straniere cito quella di Pittsburgh con cui abbiamo chiuso l'accordo recentemente e che accordo che è stato chiuso in ventiquattro giorni cioè dopo ventiquattro giorni
Di una mia visita alla all'Università di Pittsburgh in Pennsylvania dopo ventiquattro giorni in il Presidente Berlusconi ha firmato l'accordo con con l'università considerando questo un Progetto distratta tutta strategico
Per per il Paese di fatto e verrà in Italia l'Università di Pittsburgh con la facoltà di medicina avrà sede a Palermo
Non è perché ho portato a casa mia ma perché e c'era già ampi svolga Palermo per cui abbiamo favorito ovviamente le cose i Stam sono già praticamente partiti ci sarà un grande centro di ricerca
Finalizzato alla ricerca sanitaria ci sarà un grande centro di formazione poi un giorno vorrò portare il ministro Stanca perché a altro che innovativo cioè si fa formazione su replicanti sul personale assolutamente insistenti vive che respirano ma in realtà sono robot per cui i giovani che si laureano che studiano possono capire come intervenire su una malattia su un pronto soccorso su un'altra cosa su una persona che respira e che se si sbaglia l'intervento come ho visto io timore davanti e quasi di impressione
Ma in realtà è soltanto un manichino comunque siamo stiamo facendo tanto quello che ancora c'è moltissimo da fare ma qualche riconoscimento cominciano ad averlo grazie la la la risposta
La risposta al al che cosa deve fare il suo me l'ha data sotto voce ministro Stanca cioè il famoso Forlì il salto il salto della rana e costretto a farlo diamo per scontato che comunque quello sarà un meccanismo che ma intanto per il suo iter quello vuol dire anche riqualificazione cioè non è solo i vari se c'è un motivo ma sempre se c'è un motivo per cui imprevisti nei primi tre anni di vita di questo fondo per tutte e tre anni sono state favorite sono stati favoriti e con e anche le delle pressioni diverse quindi in maniera non facile
Questi due ministeri e la come dire la quasi totalità della parte destinata al nazionale quindi no regionale è andata a al MIUR
E innovazione un motivo c'è e perché si è capito chiaramente che il Sud a questa questa opportunità oggi se la perde va fuori dal mondo quello che dice l'OCSE lo dice proprio in funzione di questi investimenti che sono stati fatti
Io ho ho due domande
Per per chiudere la spalla son se qualcuno vuol fare delle altre ma ho una una domanda per il ministro Matteoli ma perché è una domanda importante che è venuta fuori ce n'erano due che non sono note far approfonditamente un agli OGM l'altra nucleare la vorrei chiedere a lui
Il punto di vista del nucleare cioè se
Se aver rinunciato cioè se in un momento come quello attuale aver rinunciato a una ricerca sul nucleare può rappresentare un freno per noi sarebbe dovuto forse essere condotti contamina che è una cosa sulla quale
Evidentemente possono intervenire anche loro Negrisolo io sono favorevolissimo alla ripresa ricerca sul nucleare ci mancherebbe altro
No non è questo il problema quando mi si chiede ma si può tornare al nucleare
Pongo un problema reale
Noi siamo usciti al nucleare a torto o ragione inutile cittadine hanno fatto una scelta in un momento particolare
Per Torquato si dice si torna al nucleare
Vuol dire costruire delle centrali vuol dire allora io pongo questo problema per costruire una centrale mi dicono tecnici occorrono circa dieci anni
Ma
Se se tutto va bene perché io mi pongo un'altra domanda
Quanto tempo occorre per il sistema nostro per la burocrazia italiana e per qualche cos'altro per avere da un comune una licenza per costruire una centrale nucleare in Italia
Allora se tutto va bene passano tredici quindici anni quindi in prima di scendere dieci quindici anni noi abbiamo bisogno di risolvere il problema dell'approvvigionamento energetico prima di quella data
E allora dico per carità dove lo studio la la la e il mio sul nucleare conti la ricerca ci mancherebbe altro di no io votai a favore del nucleare quando ci fu il referendum per essere chiari e ma è e le risultato è questo però oggi dobbiamo parlare delle cose secondo anche una sua logica e soprattutto quelli che sono di quella che è il nostro Paese per costruire un termovalorizzatore il nostro Paese
Sì e Carla Scone comitati contro e ci vogliono due anni per costruirlo e per realizzare un termovalorizzatore su in alcune parti d'Italia sono dieci anni che si deve realizzare eppure per un termovalorizzatore ventiquattro mesi si costruisce ma come siamo in tempo per poter far partire i lavori abbiamo dovuto mandare le forze dell'ordine perché c'è una cultura nel Paese che bisogna attraverso l'informazione cercare di cambiare e se c'è una cosa lo dico senza che io mi adonto per esempio di due perché in questi quattro anni non sono riuscito sicuramente per colpa mia
E quella di trasferire ai cittadini che protestano contro il termovalorizzatore
Le certezze che ho acquisito io andando in giro per l'Europa a vedere
I termovalorizzatori dove sono stati costruiti si arriva a dieci ma a dieci metri dal termovalorizzatore non ci si rende conto se dentro c'è una fabbrica che costruisce camicie o scarpe o se è un c'è un termovalorizzatore si smaltiscono rifiuti
Ma se non riesco a trasferire questa mia certezza
In ai cittadini i problemi problemi esistono veri sono gravi ho posto un problema che ha di questa natura par figure a uso son contrario alla ricerca ci mancherebbe altro
Ministro Stanca volevano no io sentendo
Mio collega Matteoli molto più esperto di me però pensando al problema che abbiamo in Italia che la competitività la capacità di interpretare il mondo che viviamo oggi e le spinte competitiva che ci vengono da un mondo che sta cambiando alla velocità che non pensavamo
Fosse così elevata
Problema non è decidere o meno problema evitare che per decidere di fare una centrale ci vogliono quindicenne
Di solo di processo amministrativo o per fare un'autostrada io abito in Lombardia la Pedemontana il percorso da Pedemontana venticinque anni ripeto venticinque anni viene dibattuto questo non è democrazia questo tetto tali inefficienze capacità di decidere quindi dobbiamo avere uno stato democratico pienamente che coinvolga tutti ma che sappia anche decidere a tutti i livelli se no l'immobilismo noi possiamo continuare a fare anche gli incontri sulla competitività ma se per quindici anni per fare una centrale elettrica solo la decisione
O la Pedemontana patti quattrini se ci sono non ci sono il percorso non si mettono d'accordo
Non abbiamo non abbiamo scelto l'abbiamo e sono un'asta di tutto ha detto dove io abito in Toscana
Nel mille novecentosettanta fu approvato col primo ordine del giorno a favore della realizzazione dell'autostrada Livorno-Civitavecchia non c'è ancora sono passati trentacinque anni
Cosa devo dire che è fra nord e sud tra nord e centro se volete passiamo al sud una siamo passare anche a quella Palermo Messina che se non sbaglio è un altro caso per tra
Scorrano estiva per fortuna ha chiuso a finalmente allora che c'è c'è c'è il ponte come va be allora
Un'ultima considerazione che mi sembra che si è venuta fuori e mi sembra giusto riproporla ai ai ministri che sono rimasti cono e li ringraziamo fino a questo che non è poi così tarda ma insomma comunque e tentava di quella prevista
Mi sembra aver capito che noi possiamo fare della ricerca ne possiamo come dire introdurre dei nuovi prodotti perché formale dei nuovi ricercatori
E introdurre anche dei prodotti sul mercato ma mi sembra che quello che è venuto fuori che bisogna guardare
Un po'lontano bisogna avere una capacità di anticipare e credo che sia un anticipo strategico
Le decisioni su quello che si manda che si avvia in base a quello che si immagina si pensa si prevede saranno i trend
Strane grandi spostamenti stanno le tecnologie del domani per non trovarsi ma che era dove sviluppato un settore e poi trovarsi invece con un settore che in realtà magari funziona ma non è quello strategico al collo
Non so se si può definire marketing della ricerca trovi chiedo come disossata che ognuno di voi come dire coinvolti in questo processo per quanto riguarda come si fa è una domanda da studente come si fa ad anticipare i trend in questa maniera cioè come si fa a prevedere con una certa logica come dire di di di di risultato
Quello che sarà come si fa si si mettono insieme persone diverse sì però a rispondere io con la totale incompetenza credo che non sia il problema fondamentale per che cosa cosa fare
I nostri scienziati lo sanno
E non hanno bisogno di un organismo chiuso in una stanza che pianifica il mondo che invece lo scienziato vive quotidianamente nella sua realtà senza frontiere mondiale quindi il cosa si sa certo non con sicurezza perché la tecnologia sapere scientifico una di una mobilità di una dinamicità impressionante il problema è come fra il problema è come cogliere questa opportunità che vengono date tra sapere scientifico dalle moderne tecnologie quali meccanismi ma abbiamo nel nostro Paese per stare al passo con il mondo che ci circonda questa è la vera sfida che dobbiamo il come lasciamo agli scienziati lo sanno benissimo
E cioè che
Ma io credo che uno dei problemi che oggi abbiamo lo dico anche sul nucleare io purtroppo invece andare avanti sul nucleare più quanto meno di noi oggi siamo legati e abbiamo le mani legate da un referendum vuol dire degli anni settanta tanto abbiamo trovato un referendum
E cerchiamo di spiegare alla gente qualcosa di diverso sommovimento felicissima ferreo capito ma insomma scusate un pezzo dico io personalmente parlo di me io andrei avanti quello che a noi Costa la mancanza del nucleare
Poi c'è poco da lamentarsi
Se si pagano piuttosto che in altri posti se si pagano leggo perché onestamente il fatto che noi oggi dobbiamo andare a utilizzare i nucleari che ci sono in Francia per poter avere leggi in Italia veramente da da mentre cauti secondo me però insomma ma importante anche perché il livello di sicurezza
Diedi al Delle centrale di oggi secondo me è molto alto ma non è questo il problema però utilizzo questo questo argomento per dire che noi dobbiamo e questo forse è un lavoro che potrebbe fare il CNR ed il ministero la ricerca avvicinare la ricerca cittadino
Cioè il cittadino sta sempre molto poco di questi meccanismi di di di ricerca di che cosa si fa di quello che i nostri scienziati fanno e io oggi è la prima volta la mia vita che metto piede al CNR ho chiesto al presidente stella se se poi ma lo fa visitare perché non lo so che cosa fa
L'abbiano male io ho cinquant'anni sono politico lo so direi Massimo ovviamente
Ma lei non so esattamente su cui in questo momento quali sono gli indirizzi di ricerca che c'era mi parlava per esempio poco fa ad un indirizzo di ricerca sulla pesca ecco io vivo in una per Cordova la pesca è uno uno dei principali e e motivi di se di di di sostentamento e credo che molto pochi siciliani sappiano che c'è
In questo momento vale centoventi all'ora avvicinare attraverso l'informazione
Il cittadino alla ricerca quello che si fa per la ricerca serve anche per rendere questa
Cosa cosa fantastica che è sempre stata considerata questa cosa il Dell'Acqua ricerca scientifica che nessuno vuole mai misurarsi perché pensa di fare cattiva figura farla diventare un un argomento di famiglia un argomento
Ebbene di di quotidiano nelle città forse una volta che si fa questo anche anche
Un eventuale scelta del sul nucleare troppo prodotti creare meno paura nella gente onestamente oggi quando si parla di ricerca scientifica sia più paura che non che non e speranza nel nel nel nominarla per cui io questo sforzo lo chiedo al CNR lo chiedo alla Ministro Moratti questo sforzo di avvicinare questi strumenti i cittadini lo fa
E mi sembra giusto far assoluta dirlo in questa sede
Ministro Matteoli bresciano nonché anch'io le rispondo dando
Poco più di sessanta secondi alcune informazioni
La FIAT seicento a idrogeno risultato di un progetto voluto e finanziato dal ministero dell'Ambiente
Il Comune di Torino in fase sperimentale l'autobus a idrogeno realizzato in collaborazione col gruppo Iveco presso il Cnr di Messina sarà realizzato un centro di riferimento nazionale per la certificazione celle a combustibile
In collaborazione il parco eolico in collaborazione e ministero dell'Ambiente voglio dire con la Regione Veneto il polo scientifico-tecnologico di Porto Marghera e con la partecipazione di venticinque in prese industriale dell'area sono avviati undici Progetti
Innovativi per la produzione e l'utilizzazione dell'idrogeno come vettore energetico e per la riutilizzazione dire carbonica nei processi chimici
E così via voglio dire della ricerca compatibilmente con le risorse che Ministerio hanno avuto in questi quattro anni abbiamo investito molto non abbiamo soltanto abbiamo investito anche nella ricerca perché io contro detto le cose più importanti ma potrei fare una in comune tu più lungo delle cose che abbiamo fatto perché una parte delle risorse che abbiamo avuto a disposizione
Come ministri abbiamo dirottati proprio nel alla ricerca per cercare attualmente nel settore di competenza chiaro per quanto mi riguarda
Allora io ringrazio il ministro Mattioli Matteoli ringrazio ministro Stanca ringrazio il ministro mici che
Fra pochissimi minuti la la chiusura alle conclusioni da parte del vice Ministro dell'Istruzione dell'onestà della ricerca l'onorevole Giorgio Possa credo che ci sia il rettore
Guido possa
E i Vesperae qual è il problema che io comincio vederci un po'di meno e avete stampato un quadro un cartoncino d'invito veramente minuscolo credo che ci sia rettore Fontanesi che deve presentare il portale le anagrafi nazionale delle ricerche dico bene ho detto bene
Garantire
Grazie
Rettore buongiorno fuori
Diciamo
Più che stanco mi sono ormai praticamente fuso con la poltrona esperto può certo Sandro Chia portano malattie
Dunque posso sì assolutamente per cortesia le persone
E anche il signor al
Sottoposto al viceministro cercherò di essere più breve possibile e tanto anche se non è mia consuetudine cercherò anche di Lecce
Ma visto che parliamo di ritardi anagrafe della ricerca è stata istituita con il decreto tre otto due dell'ottanta
E questo decreto prevedeva che fosse coordinata che debba essere coordinata dal ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
Affermazione ribadita con un decreto del novantotto che affidava al MIUR
Di ridefinire finalità e organizzazione dell'anagrafe
Che cos'è l'anagrafe l'anagrafe rappresenta uno strumento che naturalmente utile sia per l'informazione
Ma non solo per l'informazione utile per il governo governo della ricerca non tanto per conoscere quello che rappresentato sovrapposizioni o sovrabbondanza dice che il modello settore ma soprattutto per avere un'idea di dove sono i punti critici dove sono le lacune
Nel nostro sistema di ricerca e dove invece sono i punti di forza che possono costituire argomento di uno ulteriore finanziamento
Quindi il portare rappresenta un'occasione anche per la diffusione delle competenze e della ricerca voi avete sentito stamattina si è svolto dall'inizio fino a ora come un filo luce
Che da un lato è necessario migliorare l'efficienza e la produttività della ricerca ma poi il punto essenziale in modo fondamentale
Rappresenta la diffusione di questa innovazione la diffusione di questa conoscenza da chi la produce a chi la deve attuare
Qualche fino a qualche decennio di anni fa la diffusione avveniva solamente attraverso il cervello dei giovani che dagli enti di ricerca delle università passavano alla società oggi le cose sono nettamente cambiate e anche qui la necessità di abbreviare i tempi
Della diffusione dell'innovazione rappresenta uno dei problemi principali
Il portale come fatto il portale un accesso unitario via internet alle ricerche alla scusate al informazione relative alle ricerche qualificate tra virgolette cosa sono le virtù
Persi Ministero dell'università altri ministeri enti di ricerca regioni e così via
Ma che sono state finanziate dopo una procedura di bando dopo una procedura concorsuale o di valutazione valutazione attraverso le FS o attraverso commissioni questi conoscenze sono dove sono sono su dei data Besa che sono gestiti dai soggetti erogatori soggetti in cui io parlavo prima
E sono gestiti questi dati secondo dei protocolli che d'accordo col ministero dell'università sono stati messi a punto dal Cilea
Che è il consorzio delle università lombarde che si occupa del calcolo automatico che incaricato di mettere appunto di produrre questo portale il portale prevede un controllo alla all'accesso cioè una controllo un accesso diversificato su più livelli inizialmente due livelli fondamentali
Uno per il pubblico generico che quindi deve entrare per avere delle informazioni su che cosa si fa dove si fa chi lo fa
E invece c'è un secondo livello che riservato alle direzioni generali dei vari enti che quindi possono avere un accesso diretto a una serie di informazioni molto più dettagliate
E molto più approfondite che servono per il Governo per avere la fotografia della situazione delle attività di ricerca finanziate
Dalla proprio ente portare quando diventerà attivo il portale sarà attivo dal primo luglio e poi successivamente verrà implementato aggiungendo altre altre informazioni altre risorse soprattutto aggiungendo altri enti perché inizialmente riguarderà soprattutto ciò che fa il ministero dell'Istruzione di università e della ricerca
Naturalmente siamo in una fase iniziale questo sistema andrà implementato per esempio ieri parlandone con i responsabili con il direttore del Cilea il professor cantore con il Direttore Unità di Roma il professor Civello pensavo per esempio
Ha la possibilità di renderlo bilingue ha la possibilità di aggiungere ai dati in della banca dati anche delle attività statistiche che potrebbero essere di interesse per chi deve poi andare a consultare
Il questo questo sistema
Il il portale è stato sviluppato a partire da attività svolte dal Cilea per conto del mio cuore in particolare per conto della segreteria tecnica
Coordinata dal professor Rossi Bernardi adesso ha detto solo sì Bernardi è passato ha un incarico più importante
E ha preso lo spunto da un progetto voluto dalla direttore Criscuoli Progetto know how che è un progetto che tendeva ad aggiungere altre informazioni a quelle che già venivano reperite attraverso le risposte che
I ricercatori davano ai bandi che il ministero
Emanava
Il portale in questo caso supera una logica precedenti una logica che ormai è un po'superata di informazioni che sono accentrate in un'unica banca dati
Che viene costituita attraverso la raccolta di dati secondo un formato una classificazione predefinita
E invece è un po'diverso perché prevede un sistema che e molti data Beso cioè esistono tanti database che sono i database delle ricerche di ciascun ente ministeri e punto del CNR INFM regioni e così via quindi le i dati rimangono collocati nei database dei singoli enti e poi c'è un mega motore che a partendo da una da una da una serie di record da una serie di e campi va a vedere all'interno del database dove esistono le informazioni che il cliente sta ricercando verso poi perché vi faremo vedere un esempio successivamente il sistema del portale fra l'altro questo lo ricordo perché poi importante per una cosa che dirò dopo
Rispetta dei delle indicazioni che erano state date dalla decreto legge
Duecentonovantasette nel novantanove
Che indicava il mostro il mostro iscrive i progetti approvati e i soggetti fruitori degli interventi di cui al presente Titolo nell'anagrafe nazionale la ricerca quindi il mio Moro a per legge questo compito di inserire i dati nella banca
E nella articolo dieci c'era anche indicato
Costituzione e operatività delle banche dati dei ministeri al fine di assicurare lo scambio di informazioni quindi gli altri enti sono tenuti a inserire o a mettere a disposizione le informazioni in loro possesso su le ricerche che sono state finanziate quindi non è una cosa su base volontaristica è una cosa che deve essere fatta e siamo in ritardo su quanto
Sì doveva fare
Quali sono le banche dati che saranno inizialmente disponibile per portare sono tre banche dati messe a disposizione da cineteca che sono i progetti di ricerca di interesse nazionale quelli che vengono chiamati Prina
Il fondo per gli investimenti della ricerca di base infine roba i centri di eccellenza del MIUR
E poi sono tre banche dati messa a disposizione dal Cilea che sono le banche dati delle leggi adesso delle leggi sono tre leggi diverse non visto a tediare che riguardano la ricerca industriale a valere sul fondo
Agevolazioni per la ricerca quindi fare quello che oggi viene a viene chiamato fa e poi eureka poi ci sono i dati del quinto programma quadro dell'Unione europea in particolari quelli rifinanziati per le imprese e Sesto Programma Quadro dell'Unione Europea completo
Dunque il portale e costituito da due sotto insieme che adesso dovrebbero se cui vediamo un esempio qui abbiamo preso un esempio centrato sul ce n'r visto che stiamo parlando del CNR qualcuno vuole cercare una una qualcosa che riguarda per esempio nano va a cercare la parola nano vedete mette nano poi va a cercare la ragione sociale in questo caso la ragione sociale il CNR cricca sulla ricerca
Compare
Compare o dovrebbe comparire
Vediamo
Pierre molto espanso purtroppo la vedete qui compaiono le indicazioni su varie ricerche che hanno la parola nano e naturalmente uno poi può andare su un dettaglio un pochino più fine
Passare da Nano ha qualcosa del di diverso e ci sono tutte le ricerche che vengono fatte con naturalmente gli argomenti poi si può andare su un dettaglio maggiore che sono queste schede che hanno preso hanno sono state
Costituite con questo progetto wow del ministero e ci sono tutte le indicazioni successive
Non so possiamo vedere qualcosa sul programma hanno possiamo passare al micro e se volete per vedere un altro esempio sempre legato al CNR
Qui si va a prendere tutti sì digita di nuovo micro si va avanti CNR di nuovo
è qui compaiono tutto una sei si chiedono solo cinquanta vedete esempi se ne potrebbero chiedere il più ammesso che ci siano nel portale compresi potrebbe chiedere anche di più
E si vanno a cercare e si ottengono tutte le informazioni queste sono le informazioni che può vedere il pubblico che poveri e uno qualunque di noi che dal suo computer vuole avere informazioni su queste attività allora adesso chiudo perché mi sembra che poi le Coop potete trovare su della documentazione nella sua gentile si rendo conto che anche la fame comincia vere nella sua importanza qui naturalmente bisogna capirsi siamo solo all'inizio
E il futuro di questo sistema che è un sistema ad alta potenzialità che quindi può pur smette di fare cose interessanti
Il filo è in mano al ministero è in mano al dottor Criscuoli il quale deve riuscire a ottenere da tutti i clienti
La messa a disposizione di queste informazioni
Gli enti naturalmente sono proprietari della loro banca dati possono fare la banca dati come vogliono ma i campi necessari per l'anagrafe della ricerca devono essere uguali su tutti
Perché se noi andiamo a fare ricerche sulla banca dati quei campi non ci sono naturalmente viene bianco bianco bianco bianco non c'è quindi importante è il coordinamento e il coordinamento è affidato al New e la collaborazione di tutti gli enti io qui vedo il professor Grasso istituto superiore di sanità il professor Pistella il CNR gli altri enti che hanno passato ivi INFN
L'Istituto di astrofisica tutti gli istituti che oggi si sono presentati a questo tavolo devono fornire la loro collaborazione perché questa banca dati diventi effettivamente uno strumento di conoscenza di governo e anche se vogliamo di diffusione
Delle e competenze
Ecco io credo di avervi raccontato in maniera Breve che cosa si sta facendo io devo ringraziare
Il professor
Rossi Bernardi
E il dottor Criscuoli perché sono stati l'anima di questo se volete
Non è che l'hanno fatto loro ma hanno hanno certamente con loro interesse con la loro anche i colori indirizzo hanno permesso che questo lavoro
Cominciasse veramente a diventare concreto voglia grazie molte grazie rettore grazie lei
E allora dal viceministro
Ossa la conclusione di questi altri lavori sono stati molto i lunghi leninista una persona squisita ho già avuto occasione di incontrarlo in altra sede stato molto paziente ha seguito tutti i lavori ha preso un sacco di o punti e quindi
Emette un peccato che le faccio questo intervento Tardito si son sicuro che serve
Grazie grazie ottobre sereni possedesse però non è signor forse la situazione fa comodo seria tanto sono Biko
E credo che il rispetto a tutti coloro che sono eroicamente rimasti finora qui ore quattordici dice lasceranno sono le un pranzo la motivazione del TFR poi vai entrando questione di anche diffusione lei prima menzionava di essere fuso con la sedia a S io Fusini pochi neuroni rimasta credo che non semplicemente dall'attenzione figurarsi adesso che devo dire qualche cosa conclusiva
Che cosa conclusiva
La luce della scienza io cerco e il beneficio
Questa grande frase che mi hanno detto poc'anzi essere di Leonardo da Vinci e il beneficio oggi il ministro Moratti evoluto qui a fare un bilancio di qua di quello che è stato fatto in questi quattro anni ero in una situazione di drammatico cambiamento per cambiare il sistema della ricerca esiste ma la ricerca italiano è un sistema che
Dal punto di vista dimensionale è fermo limitato