Seminario sulla giustizia

Non ci sfuggirà
Io
Volevo dell'arrivo
Ha voluto proseguirà Nabila una nel momento in cui grazie rimane
Giorno
L'attenzione sia politici ma soprattutto decidere abbiamo costa stazione come una occasioni di approfondimento delle leale
Abbiamo diviso
La nella non Tina una settore
Devono approfondire di ieri principale arrivando e non
Nato a un testo in cui proprio sulla sfida dell'iniziativa referendaria sono state formulare una serie di proposte il giornale sulle decidendo di proroga dalla parte della leadership conosce procedure biennale a una sarà con oggi cinque civile allorché convenzioni non di il generale vapor d'essere rimane andare alla lavoro euro utile e rilevato governare diciamo inevaso credo libero
Sulla strutture dei
Prego solo aggiungere tematiche tradizionali del partito che ha ha svolto un ruolo chiaro preciso nell'ambito della Commissione nuovo lire all'efficienza della giustizia e alle tutela comunque delle garanzie individuale sulla base questi temi abbiano risposta solo di settore e poi nel pomeriggio ci sarà allo con indicazione più di carattere generale sui rapporti finale tra giustizia e i cittadini che solo che è il rapporto confronto che esista
Divisa novantadue largo parola Liberovici segretario provinciale liberale per sullo sfondo grazie
Grazie presidente
Cari amici gentili ospiti nel portare il saluto e la direzione provinciale del partito di Roma
Accompagnato l'augurio di un buon lavoro per questo interessante seminario
Io voglio ringraziare il responsabile nazionale della giustizia l'avvocato Savasta segreteria generale per aver scelto la nostra città per tenere un seminario così importante con ospiti così qualificati
Casa cita sempre avuto una particolare sensibilità per questi temi per i temi della giustizia Roma proprio in questi giorni è stata teatro di una recrudescenza del fenomeno terroristico che forse era stato archiviato con troppa facilità
Ed ha assistito al tentativo di essere trascinata di nuovo in un clima di Stato
Da assedio che tutti noi ricordiamo relativo qualche anno fa assistito dagli interventi della magistratura
Che hanno dettato le linee di una politica contro l'inquinamento degli ed il degrado crediamo andando al di là dei compiti istituzionali che le sono affidati e svolgendo forse un'indebita azione di supplenza nei confronti di una Giunta municipale che pure non era stato molto attiva
Nell'affrontare questi problemi
è una città che vive ogni giorno il dramma di un'amministrazione della giustizia lenta ed è inadeguata che costringe il cittadino ad anni d'attesa per veder risolta una causa civile una causa penale
Sulla su questo argomento sono promossi tanti convegni tanti seminari tante tavole rotonde
Spesso quest'anno soltanto l'ambito i problemi e non sono riuscita ad individuare proposte di riforme praticabili e realizzabili in tempi brevi
Io spero che questa iniziativa possa rappresentare un importante veicolo per riproporre all'opinione pubblica le proposte liberali per una giustizia più giusta
E soprattutto per sollecitare le altre forze politiche ad un impegno fattivo per affrontare la riforma della giustizia lasciando da parte questi conflitti sulla di titolarità del potere che sono di questi giorni e dedicandosi con più serietà a risolvere i problemi
Che toccano ogni giorno la vita dei cittadini in primo luogo quello dalla giustizia che tocca la sfera individuale delle libertà individuali e la sera delle garanzie individuali
Per questo io credo per svolgerlo una azione di sollecitazione nei confronti del Parlamento di sensibilizzazione dell'opinione pubblica liberali insieme a socialisti e radicali hanno promosso l'anno passato al tre referendum sui temi della giustizia
Io credo che poco conti che si arrivi poi effettivamente al voto importante ed irrinunciabile per i liberali credo sia il fatto di arrivare una soluzione che tenga conto delle indicazioni dei promotori del referendum e tenga conto anche sempre se questi sondaggi hanno mio attendibilità di quello che è l'orientamento della maggioranza dei cittadini
Ma più che l'introduzione la responsabilità del giudice che pure è un aspetto importante
Di una con Prodi una problematica più complessa io vedo che si si debba porre e le relazioni che sono in programma per oggi approfondiranno
Senz'altro molto bene questo aspetto si debba porre una serie di interventi su nel nel settore della giustizia ricordo soltanto il problema la riforma dei codici di procedura e la modernizzazione lo snellimento dei processi ed il ritmo dei processi
Il superamento definitivo della legislazione dell'emergenza direi anche della cultura stessa dell'emergenza che spesso ha sacrificato la certezza del diritto e le garanzie individuali del cittadino
Per rendere più umano e civile il sistema carcerario per azionare i nuovi diritti di libertà
Un grande sforzo in una parola per ridare al cittadino ha fiducia nella giustizia nelle istituzioni
Io sono certa con questo concludo lasciando spazio alle relazioni dei nostri qualificatissime ospiti sono certo che da questo seminario verranno utili e importanti spunti in questo senso la ringrazio
Io presidente cari amici
Non è in qualità di esperto quanto sono semplicemente un ex studente del diritto e non uno studioso del diritto ma il senso di ospitalità come parlamentare romano
Mi è stato affidato il compito di porge il saluto e di svolgere una breve molto breve introduzione di natura politica
Il nostro partito sta organizzando da alcuni mesi una serie di iniziative di di convegni
Prima è stato si è svolto a Torino il secondo a Milano introverso qui a Roma tendenti a caratterizzare a comporre l'immagine del partito sulla base di alcune iniziative di carattere concreto
Va al valide a qualificare la nostra presenza il primo convegno riguardava la borsa i secondo le privatizzazioni il terzo la giustizia
Io credo che non si possono ritenere questi tre argomenti distinti
Che non si possa ritenere che tra essi non esista un denominatore comune
A mio avviso esiste ed è riconducibile in quella impostazione che stiamo cercando di dare colti dalla parte del cittadino
Perché in entrambi in entrambi questi convegni che si sono svolti e nell'ultimo che si tiene oggi ritroviamo un denominatore comune che la mancanza e la disfunzione dei servizi
Servizi che possono riguardare lo Stato servizi che riguardano lo stato nel campo dell'economia penso commedia di Mila no riguardano la giustizia il convegno qui di Roma
Un malato allo stato io terminale
E con questa definizione che il procuratore generale della Cassazione
Con amarezza e con un pizzico di rassegnazione ha inquadrato la condizione della giustizia in Italia in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario
Ma non è certo con rassegnazione che il PLI
Tiene sta ponendo dal tempo e con crescente impegno la questione della giustizia al centro della sua iniziativa politica la conferenza nazionale di Bologna
Quella che si è svolta nello scorso dicembre nonostante le difficoltà
Mostrati a trovare delle soluzioni concrete immediate univoche e nonostante lo scontro di particolarismi che si è sviluppato all'interno
è stata una crisi così un importante per fare il punto sulla situazione attuale della giustizia nel nostro Paese
Spetta però ora alle forze politiche interpretare stavolta alimentare quelli che sono i contributi e le istanze emerse in quella sede
Partendo da una fondamentale permessa alla quale facevo riferimento prima di carattere generale la giustizia può essere mai davvero concepita come un'azienda i cui problemi vanno affrontati secondo il criterio della efficienza dei servizi
Che il cittadino è grama per la piena realizzazione dei proprio diritti alla libertà alla tutela della persona in tutte le sue forme ed una giustizia più giusta come uno slogan ricorrente da tempo
L'Amministrazione la giustizia è infatti un compito fondamentale dello Stato
Cui esso purtroppo non assolve con efficienza con l'efficienza dovuta pari alle aspettative la conseguente sfiducia dei cittadini pertanto finisce con il mettere in discussione la credibilità delle stesse istituzioni democratiche
Di questa crisi di settore si è parlato e si è scritto molto a lungo ora però è tempo di individuare con chiarezza pochi obiettivi precisi
E cercare di dare delle soluzioni legislative a tempi ravvicinati anche se parlare di tempi ravvicinati dal punto di vista legislativo in questi giorni può sembrare veramente fuori luogo
Il tono di rassegnazione
Che la magistratura ha avuto in recenti occasioni pensò l'apertura di un anno giudiziario non dovrebbe essere condiviso giudizio tendiamo dei giudici una collaborazione ancora maggiore
Così come attendiamo che i giusti interventi da parte del legislatore
L'impegno di tutti che inoltre dovrà tener conto che la trasformazione della nostra società che ho mai una città industriale avanzata che mal sopporta gli antiquati meccanismi retaggio di una società agricola
Ciò comporta pertanto la necessità di un adeguato e sollecito
Concreto norme che revisione di strutture
Il tema della giustizia
Non a caso ricorrente da molto tempo nel iniziative del nostro partito
E se mi è consentito non a caso ricorrente da vent'anni nella impostazione dottrinaria del liberalismo anglosassone pensiamo l'importanza che ha avuto Rawls dagli Stati Uniti e nei paesi anglosassoni che per prima in Europa si sono affacciati a questo studioso non era solo limitato ai temi della distribuzione
Distributivi invitati alla giustizia ma riguardava anche il meccanismo una nuova visione del meccanismo della giustizia
Ed è significativo quindi non solo dal punto di vista tecnico i disservizi ma anche dal punto di vista ideologico questa ripresa e questa sottolineatura
è significativo del resto l'impegno referendario nel quale ci siamo gettati alla raccolta delle firme
E nella campagna successiva e la difesa che ancora oggi abbiamo fatto di quell'istituto di fronte ad una concezione prevalenza democristiana ma anche repubblicana di sostenere che il referendum è sempre bene non facili
Un impegno che fine Dario che trova le sue motivazioni continue reiterate in comportamenti della giustizia dei magistrati che sono sotto gli occhi di tutti a parlare di queste vicende giudiziarie in una città come Roma dove la definizione di grande insabbiata dice
Dove il protagonismo spicciolo il feeling privatistico
Il la ricerca di spazi e la dimenticanza fino ad arrivare io ho in atto una procedimento in questo senso per omissione di atti d'ufficio dimenticare le grande istanza di grandi impegni che non portano al protagonismo
Da parte dei magistrati dicevo il fatto di tenere questo convegno qui a Roma dove tanto e giustamente si è discusso delle disfunzioni della giustizia
E dei magistrati che occupavano la giustizia credo non sia incidentale
Vi era un compito solo di saluto e di introduzione non entrò nel temi specifici che sono compito della relazione che si svolgeranno questa mattina questo pomeriggio per poi come si nella tavola rotonda risiedo sono riconfermare con il saluto
Del partito e degli amici di Roma riconfermare la disponibilità e l'attenzione della segreteria generale a questo tema consapevoli come siamo che nell'avvicinarsi di una conflittualità che in ogni caso anche se non ci saranno elezioni anticipate coinvolgerà i referendum ai referendum sulla giustizia il PLI continuerà a conservare questo tema come primo dei temi della sua agenda politica ringrazio
No
Il
Processo civile non è uno dei temi
Ad onor del vero sui quali la pubblica opinione
è più sensibile non dà luogo
A casi clamorosi
Raramente
All'onore della cronaca
Si tratta però di
Uno dei corpi forse più ammalati della giustizia
Basti pensare che un processo civile
Normalmente dura una decina d'anni
Ed è già una visione ottimistica e lender si conto
Che in realtà proprio la distruzione del processo civile eh all'origine di un fenomeno indegno di uno stato non voglio dire liberale o liberaldemocratico ma di nessuno Stato moderno vale a dire la tutta assoluta
Mancanza di tutela dei diritti soggettivi
è una situazione questa alla quale
Non si può porre rimedio soltanto con riforme legislative sul processo civile
Ma occorre uno sforzo maggiore
Di tipo organizzativo maggiori mezzi
Senonché probabilmente c'è spazio anche per una riforma di tipo legislativo e a questa riforma
Apposto capo il ministro
Della giustizia
Con un Progetto che non è frutto delle gabinetto del ministero
Ma di una commissione di quattro persone
Una all'interno del ministero
E tre scelte al di fuori nell'ambito universitario devo dare atto al ministro lo devo dichiarare
Che avendo egli preciso del tutto dalle opinioni politiche delle persone ha nominato come membri della commissione tre studiosi uno dei quali è il sottoscritto
Che non appartengono all'area democristiana ma bensì all'area laica
Di diversi orientamenti
Ne è venuto fuori un progetto che oggi ho l'onore di illustrarvi a grandi linee che già è apparso sulla stampa
Che ha dato luogo a reazioni controverse
E che
A carattere
Di urgenza
Le grandi linee sulle quali questo progetto poggia sono in sintesi le seguenti
Uno dei primi puntini è costituito dall'introduzione io devo chiedere scusa al cortese pubblico se mi dovrò trattenere su punti di carattere squisitamente tecnico
Non posso farne a meno si deve evidentemente pensare anche il processo civile in chiave politica come mezzo di tutela ma quando il problema
è quello di affrontare i meccanismi tecnici idonei a farlo funzionare non si può fare a meno di entrare in qualche tecnicismo
Il giudice unico in primo grado
Quindi eliminazione del collegio
Punto questo estremamente
Importante e devo dire era giunto non senza qualche dubbio perché si dice da sempre che la collegialità del giudizio è una garanzia
E appartiene alla letteratura e al comune sentire che questa garanzia non possa essere rinunciata senza un grave sacrificio della possibile ingiustizia della decisione
Sta di fatto però che questa garanzia a da un lato un costo tremendo
Basta pensare che comporta normalmente un ritardo di due anni
Semplicemente quando si tratta di passare dal giudice istruttore al collegio
Cioè un ritardo tale da un'udienza all'altra da ricomprendere in sette o quattro volte il tempo nel quale si svolge in un qualunque prova paese europeo l'intero processo civile
Dall'altro è una garanzia puramente illusoria
Perché il sistema nel quale si vive attraverso la divisione di compiti fra un giudice istruttore in un collegio
Ove soltanto il giudice istruttore assume le prove mentre il collegio almeno per quanta riguarda il giudizio di fatto deve fidarsi di quello che l'istruttore gli racconta
Perché non ha visto un testimone non ha sentito un esperto e tutto quello che può fare leggere dei verbali
Ecco la situazione nella quale viviamo è una situazione in cui la garanzia della collegialità da un lato costa troppo dall'altro non esiste
E quindi per essere coerenti dobbiamo compiere una scelta di fondo posto che la garanzia della collegialità c'è o non c'è
Posto che questa non è una garanzia della collegialità introdurre il giudice unico in primo grado significa da un lato compiere opera di sincerità
Dall'altro almeno tentare una misura in grado di attenuare la lunghezza del processo
Un seconda linea direttrice di questo progetto urgente è costituito dalla concentrazione del processo in un'unica udienza o poche udienze ravvicinate secondo il modello del processo del lavoro
Non voglio entrare qui troppo nei particolari c'è qualche differenza ma il modello del processo del lavoro e quello che è stato assunto come schema questo comporta naturalmente un cambio nell'abitudine anche delle difese
Si deve
Non c'è il processo concentrato senza quelle che i tecnici chiamano le preclusioni
Ciò che cade e il diritto di dire quello che si vuole nel momento in cui si vuole occorre maggior onestà di dibattito
E latitudine apportare tutti gli argomenti fin dall'inizio del processo senza riservarsi delli
E centellinato lì durante l'intero corso della controversia il processo del lavoro ha avuto un'esperienza che è buona o cattiva secondo le sedi possiamo dire però che ove ha funzionato ha funzionato bene
E probabilmente l'unico modo per cercare attraverso un ritocco di struttura di influire sulla velocità del processo e di avere il coraggio di generalizzarlo come modello
Il terzo punto è una novità non assoluta in sé ma rilevantissima dal punto di vista dell'ambito di applicazione cioè la introduzione di provvedimenti di ingiunzione durante il corso del procedimento
Che il giudice può emettere quando in una serie di ipotesi la più importante delle quali si verifica allorché in base alle prove assunte
Ritiene probabile la fondatezza della domanda se trattasi di domanda di condanna
Può emettere allora un procedimento di un provvedimento di ingiunzione immediatamente esecutivo il quale destinato a diventare sentenza nell'ipotesi di estinzione del processo
Tranne che non sia un'estinzione dovuta alla rinuncia agli atti di colui che ha proposto la domanda
Dal punto di vista statistico si è osservato che molti nulla o l'ottanta per cento del contenzioso che pende davanti ai tribunali
è un contenzioso nel quale la fondatezza della domanda è probabile almeno sino ad una determinata misura la resistenza
Volta guadagnare tempo uno strumento di questo tipo può accorciare il processo eliminando addirittura la necessità di fare delle sentenze
Perché pensabile che con questo procedimento di ingiunzione poi il processo abbia fine
Nello stesso tempo attraverso l'ordinanza il giudice a un potere di costrizione immediata che può rendere qualche cosa di serio anche il tentativo di conciliazione
Che oggi puramente cartacce o perché il giudice non ha alcuna possibilità di minacciare comunque una soluzione nell'ipotesi in cui le parti non si mettano d'accordo
è un punto questo che ha subito molte critiche anche da studiosi devo dire di area liberale
Si parla di somma di trazione del processo si è gridato allo scandalo
Sta di fatto che procedimenti di questo tipo sono presenti in tutti i Paesi civili
L'esperienza di procedimenti di questo tipo e da decenni vive in Francia attraverso l'istituto delle fiere
E vive in Germania attraverso l'istituto delle hai visto validi gaffeur sui lunghi anni
è stato surrettiziamente introdotto nel nostro sistema attraverso l'uso talora distorto del provvedimento chiamato ex settecento codice di procedura civile
Abbiamo assistito proprio per la mancanza di una disciplina sensata una vera e propria prevaricazione
Di certi organi giudiziari si tratta di prendere atto che una organica tutela urgente ed anticipatoria del diritto fa parte del processo civile moderno e ne hanno tanto più bisogno i Paesi quanto più il loro processo ordinario non funziona come il nostro non funziona
Il quarto punto fondamentale e l'esecutività della sentenza di primo grado
Qui sia si tocca un tabù devo dire
Che
Si usa e si abusa
Nella nostra letteratura giuridico politica o se preferite quel tanto di letteratura politica che si occupa di giuridico o quel tanto di letteratura giuridica che si occupa anche degli aspetti politici
Del processo
In una idea che meriterebbe di essere probabilmente rivista dalle fondamenta
Ed è che il doppio grado e l'appello costituiscano una garanzia irrinunciabile
In realtà è questo uno degli scheletri peggiori che il nostro processo civile ha nel suo armadio
Perché l'appello non è affatto una garanzia ma affonda le sue radici storicamente nell'idea della organizzazione gerarchica della giustizia
E in realtà è legata ad un'epoca nella quale la stessa indipendenza degli a magistratura e la sottoposizione del giudice alla sola legge era di là da venire
Ma dal punto di vista tecnico il giudice d'appello se si crede
Che un veicolo di giustizia sia costituito
Dall'aver
A una certa vicinanza con il materiale del processo dall'aveva assunto le prove dall'aver visto di persona di che cosa si tratta quando si tratta di decidere bene la se si crede questo il giudice d'appello e il più sfavorito
Perché è il più lontano da tutto non ha visto niente Alletto soltanto dei verbali
Come oggi l'appello Old doppio grado significa semplicemente pensare che fra due sentenze una di seguito all'altra si fa preferire la seconda unicamente perché è venuta dopo il che è una pura assurdità
Certo si capisce due sentenze convincono più di una sola ma quando questo succede non è tanto merito dell'appello è merito della doppia conforme l'appello vero che serve a qualcosa è quello che consente di eliminare sostituire la sentenza di primo grado e allora qui si verifica proprio una soluzione che potrebbe tranquillamente essere giocata alle carte alla cammino ai dadi e avrebbe lo stesso tipo di consistenza logica
Che cosa si può fare se si conserva l'appello
E riduciamo l'ho un mezzo di revisione possibilmente io Nini ore ma se non ci si riesce quanto meno eliminiamo il principio secondo il quale se non si arriva alla sentenza d'appello il processo non è finito
E quindi cominciamo col dire che la sentenza di primo grado è esecutiva
Perché
In questo modo veramente si elimina quanto meno l'uso del gravame in funzione puramente dilatoria
è una soluzione questa d'altronde che è consigliata
Fra l'altro dai esortazioni di studiosi stranieri di diritto internazionale uno spettacolo assolutamente ridicolo quello di conservare il principio dell'appello
E il principio secondo il quale solo la sentenza d'appello è una sentenza degno di questo nome
Ci sono poi delle dei ritocchi naturalmente in
Sede di
Secondo grado si elimina l'impugnazione delle sentenze non definitive la collegialità in secondo grado per contro e attuata in modo stretto
In appello il giudice sempre collegiale ma collegiale vero però non più con un istruttore e un collegio un processo concentrato è interamente collegiale
Qualche novità in tema di cassazione
Non si vuole si è pensato sarà un sacrificio per noi avvocati chiamiamo talora indossare la toga davanti al supremo collegio e fare sforzo di eloquenza ma in realtà non tutte le cause meritano veramente di essere discussa davanti a supremo collegio c'è una certa generalizzazione del principio della decisione in camera di consiglio sul ricorso in modo da riservare
L'udienza con discussione ai casi più importanti
E infine ecco si è colta l'occasione
Per
Una misura di garanzia
Non era necessario non attiene alla velocità del processo ma con l'occasione si è pensato di proporre un ritocco anche in funzione garantistica di provvedimenti cautelari
I provvedimenti cautelari una volta che siano concessi non hanno sostanzialmente alcun riesame
Sono soggetti alla convalida attraverso il procedimento ordinario e tendono a vivere in eterno fino a quanto dura il processo in sostanza per cui si assiste al fenomeno singolari Simo di un processo che manca di una tutela anticipatoria urgente ma che accompagnato da misure cautelari talora rovinose
Concesse sotto l'impeto di un impulso di cuore e che poi tendono ad essere assolutamente eterna un po'di rimedio si pone con l'immediata esecutività della sentenza di primo grado perché uno dei suoi corollari
E l'immediata caducazione delle misure cautelari quando la sentenza abbia respinto la domanda tutela della quale le misure erano state concesse
Però si è pensato di introdurre senza pregiudizio della convalida un concentratissimo e brevissimo secondo grado sulla misura cautelare di tipo collegiale nel senso che possano essere la misura cautelare
Revocata o confermata su richiesta di colui contro il quale è stata concessa da un organo superiore
Si tratta di riforme non sconvolgenti si tratta di riforme urgenti credo che le si debbano considerare con spirito
Sperimentale
In qualche misura
Si tratta di riforme che toccano alcuni tabù
Si tratta però di riforme io credo abbastanza necessarie se non si vuole
Parlare di fumo
Giustamente ha detto l'onorevole Battistutti prima che bisogna partire da un principio di efficienza ecco un punto è chiaro noi possiamo pensare che principi come la collegialità siano assolutamente insuscettibili
Di essere abbandonati
Si può pensare che è meglio morire piuttosto che rendere esecutiva la sentenza di primo grado
Si può pensare che conviene morire piuttosto che introdurre una tutela urgente anticipatoria se si ha paura di spettri tipo la asserita somma Rizzo azione del processo
Però bisogna essere conseguenti
E ripensando il processo civile in chiave politica essere conseguenti significa questo conservare questi principi significa fu lei e correre il rischio che il processo sia lungo come oggi è lungo
Non avere il coraggio di toccare questi principi significa in realtà non volere
E sapere di non volere un processo che in qualche modo funzioni significa non vedere la attuale situazione delle cose e non rendersi conto che come diceva Andrioli già molti anni fa in questo momento la casa brucia
E quindi per evitare che bruci bisogna avere il coraggio occorrendo anche di bagnare la un po'grazie
Professor cambiamo angolatura diciamo che possiamo procura tecnico-professionale quel
Tecnico-politico
Ho anch'io farò riferimento alla Conferenza sulla giustizia
Che tenutesi alla fine dello scorso anno come ricordava Battistutti sì a Bologna ha messo in evidenza l'esigenza che l'intero sistema della giustizia nel nostro Paese debba essere governato
Da una azienda sarà e produttivo
E tale esigenze ormai largamente condivise ed ampiamente avvertite
Diffuso è il riferimento ad una gestione del cosiddetto pianeta giustizia che sia improntata a criteri manageriali
Finalizzata alla produzione di un vero e proprio servizio pubblico quello del rendere giustizia ai cittadini che in qualsiasi momento possono farne richiesta
Anch'io sono convinto che debba essere questa la concezione aziendalistica per l'appunto quella che deve informare la struttura giudiziaria in quanto complesso dei beni organizzati per l'esercizio dell'impresa giustizia
E tuttavia il passaggio
Dal piano concettuale al piano operativo e quindi dalla concezione istituzionale a quell'azienda del sistema giudiziario
E che deve avvenire per il tramite della ispirazione di fondo dei nuovi provvedimenti da emanare
Non è cosa da poco dovendosi affrontare vincere vecchie e nuove resistenze e consolidato incrostazioni
Uno scossone queste certo deve essere dato al traballante sistema
E una diversa mentalità direi anche un diverso stile un diverso costume
Degli operatori deve farsi strada e tutto ciò non sarà né semplice né indolore né istantanee
Rogge Enza delle soluzioni e la sfida che viene dal perpetuarsi di situazioni ormai di Pavese in Giustizia e non più sopportabile rende indifferibile
Un tale radicale interventi
E chiaro che l'inversione di tendenza sarà assai difficile in particolare nel settore della giustizia penale che è quello più strettamente connesso in termini concettuali e politici ai meccanismi tipici della soggezione del cittadino all'Impero dalla legge
Nel campo penale in effetti si verificano le maggiori distorsioni però si è infatti dimenticato che è pur sempre il cittadino il soggetto primario al quale deve rivolgersi il processo penale che deve essere inteso come fattore e garanzia di libertà e non come nella pretesa punitiva
E deve essere recuperata la sua genuina funzione di accertamento della singola responsabilità anche anziché essere finalizzato all'Obiettivo indistinto spesso distorsivo di una generica repressione del crimine
Tutto ciò assieme ai veleni che la legislazione dell'emergenza scaricato sulla cultura del processo penale ha determinato ad esempio nel nostro sistema quello che abbiamo più di una volta chiamato come il sistema il meccanismo dalla pena anticipa
E questo proprio quello dall'aver anticipata il più eclatante ma non certo l'unico comunque il più avvertito degli affetti di un procedere normativo legislativo organizzativo culturale che in questi ultimi anni è stato dominato dall'assoluta mancanza di precisi punti
Di riferimento e riformatori ma che si è avvalso piuttosto e purtroppo della ditta necessità di sopperire a questa o a quella emergenza di volta in volta riconosciuto
Si è smarrita così qualsiasi rotta in un procedimento quasi schizofrenico di interventi disordinati e scomposto
Certo è che l'uso politico del diritto cioè l'indiscriminato intervento del politico nell'amministrazione della giustizia scosso alle fondamenta il sistema liberale di giurisdizione al cui interno si muovono e si agitano
Giudici certamente anche sensibile all'esercizio di funzioni di supplenza
Spesso piuttosto che all'applicazione della legge in un ruolo di terzietà di imparzialità e di indipendenza
Detto ciò bisogna subito a fermare gli occorre uscire dal tunnel della crisi utilizzando con razionalità di strumenti preordinati all'invocata inversione di tendenza
E se questa è la risposta giusta bisogna allora interrogarsi tutti gli addetti ai lavori certamente ma anche la società civile che li ha ispirati sale così e ci siamo comportati nel recente passato
Sotto questo profilo la legislatura in corso e iniziata bene
E purtroppo proseguita male ma potrebbe forse concludersi meglio il dubbio e ancora più forte questa mattina dopo notizie
Che sono state diffuse
In relazione al l'incarico conferito dal presidente dalla Repubblica onorevole Andreotti certo la rinunzia di Andreotti
Aumento del rischio delle elezioni anticipate discorso che stiamo facendo probabilmente finirà per restare lettera molto e tuttavia una speranza dobbiamo continuare tenerla tenerla in vita e così vi prego di sopportare tutt'altre le altre cose che stanno per dirvi in relazione a quello che si può ancora fare in questa legislatura sessione la volontà politico
Io direi questo che in sostanza si può dire che questa legislatura è stata nel bene anche nel male una legislatura per la giustizia
Se io dovessi dare una definizione di questa legislatura laiche la chiamerei così perché mai come in questa in questi quattro anni
Il concetto della Giusi problemi della giustizia sono stati al centro dell'attenzione politica del Paese
Del bene anche nel bar
Intendo dire quindi che mai come in questi anni problemi della giustizia in tutte le loro espressioni sono stati al centro non solo del dibattito degli addetti ai lavori che mai ovviamente sempre capita ma della riflessione comune dell'intera società civile
Agitata da continue notizie giudiziarie anche riflessione che poi maturate nelle sedi appropriate le commissioni per diventare le Aule parlamentari nell'adozione di una serie di provvedimenti alcuni dei quali hanno meritato il nostro consenso
Altre quelle che si muovevano nella direzione opposta a quella riformatrice
Valga per tutti l'esempio dall'amnistia o dalla legge Mancino Violante il nostro netto e motivato dissenso
Il contributo liberale non si è fatto di certo attento esso è stato di stimolo di proposta di correzione di critica ed è bene a questo punto soffermarsi sia pure brevemente sull'esordio per poi giungere tramite il suo sviluppo alle riflessioni sulle attuali iniziative del Governo
L'esordio è stato decisamente buono io credo che sia necessario collegare
Questi momenti di questa legislatura perché altrimenti non si riesce a comprendere perché si arriva alle conclusioni a cui si è arrivati di recente non si capisce perché si è arrivati alla conferenza di Bologna e non si capisce perché
Si è arrivati ai disegni di legge che sono scaturite sostanzialmente agli impegni presi dal governo in occasione dalla conferenza di Bonn
Pesaro diceva è stato decisamente buono il cosiddetto pacchetto giustizia presentato dal ministro Martinazzoli all'inizio della legislatura andava certamente nel senso di una profonda razionale riforma
La nuova disciplina dalla custodia cautelare
Mi riferisco a quella non successivamente emendato
L'aumento delle competenze del pretore del conciliatore le modifiche all'arresto obbligatorio o facoltativo in fragranza l'aumento della cognizione penale dal pretore la modifica dell'ordinamento penitenziario tutti questi provvedimenti che sono poi diventate leggi dello Stato
Possono essere considerati tessere importanti di un unico e complessivo mosaico riformatore inteso recuperare nazionale dall'intervento legislativo
E tessere altrettanto importanti possono essere considerate anche altri provvedimenti che non sono ancora legge ma che potrebbero diventarlo se ce ne fosse il tempo la delega per il nuovo codice di procedura di procedura civile per l'appunto devono e possono Ricci
La nuova disciplina dei provvedimenti di cattura emessi dal pretore dal Pubblico ministero la modifica dalla comunicazione giudiziaria la riforma del Corpo degli agenti di custodire istituzione del giudice di pace la revisione delle circoscrizioni giudiziarie la riforma dei consigli giudiziari la temporaneità degli incarichi direttivi affidati ai magistrati
Per la verità si può essere o meno d'accordo sulla formulazione tecnica di ciascuno di questi provvedimenti ma non si può non convenire sul fatto che ciascuno di essi costituisce un momento di un generale ed univoco processo riformatore
Quello che invece appare francamente incomprensibile lo devo dire la schizofrenia con cui poi si è legiferato in altre occasioni in altri momenti
Per tutti pensiamo qui alla continua altalenante modifica determinerà la custodia cautelare con buona pace per il rispetto delle cosiddette regole del gioco alla legislazione premiale al varo di un ennesimo provvedimento di amnistia e indulto contro il quale ci siamo inutilmente battuta ciononostante la legislatura si è riscattata con il definitivo varo della delega al governo per il nuovo Codice procedura penale
Io credo che anche l'ultima parte
Della legislatura
Se si potesse completarla potrebbe essere dedicata ai problemi della giustizia
Anche se in un clima che si è arroventato da un lato per l'incalzare delle iniziative referendarie legittima e opportuna certamente e dall'altro per la crisi politica che sta coinvolgendo il Paese e cronaca di questi giorni l'intreccio tra problemi di iniziativa legislativa posti dai referendum e i nodi della crisi politica
Quel che deve essere denunziato il tentativo di Monti di trasformare le legittime attese il tentativo le legittime attese dei auspicabili soluzioni sollecitate dai quesiti referendari una specie di merce di scambio per la formazione del nuovo governo
Il governo sollecitato da un lato dall'approssimarsi della data sullo ferendolo dalla giustizia dall'altro dalla necessità di intervenire su tanti dei problemi dell'organizzazione giudiziaria ancora insoluti
Agli inizi di quest'anno ha consegnato alle Camere suddividendo equamente lavoro tra Camera che Senato un insieme di disegni di legge dieci
Il cosiddetto pacchetto Rognoni che se approvati inciderebbero in maniera notevole significativa sull'assetto del nostro sistema giudiziario
Si tratta pur sempre di provvedimenti parziali
Comunque anticipatori di un più ampio disegno riformatore e dovrebbe trovare la sua definitiva estrinsecazione da una parte nell'avvio del nuovo processo penale dall'altra nella radicale riforma dell'ordinamento giudiziario
Il governo neppure questa volta è sfuggito alla logica dell'emergenza
Di intervenire cioè in presenza di situazioni non più sostenibili con provvedimenti che Pulse apprezzabili il complessivamente lo sono dispongono soltanto piccoli correttivi e si innesta e questo è il lato negativo su un impianto generale che era e resta immutato
Comunque sia il poco è meglio che niente
E i provvedimenti rassegnati hanno trovato sin da principio nostro generale complessivo consenso salvo è chiaro quegli aggiustamenti tecnici che una più attenta riflessione e dibattito parlamentare hanno segnalato di già e segnaleranno ancora
Salvo il caso del disegno di legge sulla responsabilità civile del giudice sul quale credo che si dovrà intrattenere onorevole Biondi e sul quale non tuttavia non posso esimermi dal dire che nell'immediato appare preferibile lo svolgimento del referendum rispetto alla adozione frettolose pasticciata di provvedimenti tampone
Il pacchetto interviene esclusivamente in materia penale tralasciando qualsiasi iniziativa nel campo civile
La giustizia civile
Ancora una volta la Cenerentola proviene ma amico nuovamente definito primarie completamente in ombra
Eppure sono sotto gli occhi di tutti i guasti che l'inerzia legislativa sta producendo in questo settore affidato ormai alla giustizia privata degli arbitrati
La linea di tendenza che intravedo nel pacchetto Rognoni è quello di anticipare subito alcune direttive della legge delega del nuovo codice di rito evitare peraltro verso rimarchevole sottolineatura ai principi costituzionali della terzietà e della imparzialità del giudice
Come prima dicevo si avvia un graduale il sia pur minimo processo di riforma
Nell'ordinamento giudiziario impellente non solo per la sclerosi delle norme varate in epoca fascista e quindi per la loro inadeguatezza ma per arginare un fenomeno di di Hunza dei principi e norme deontologiche riscontrabili purtroppo era meramente nel costume
Di non pochi magistrato
E a questo punto è necessario una disamina sia pure per linee generali dei singoli provvedimenti
Inizierò con quelli che prevalentemente contengono interventi nel campo del processo penale
Il disegno di legge ventuno trentasei presentato al Senato è pendente dinanzi alla competente Commissione giustizia ma fermo in sede di discussione generale sollecita un triplice ordine di considerazioni
Esso disciplina la destinazione degli uditori dopo il compimento del prescritto periodo di tirocinio la distinzione tra funzioni giudicanti e requirenti il conferimento di uffici direttivi
Invece per guardare il filo comune dell'iniziativa e quello di anticipare con interventi culturali e organizzativi il varo del nuovo processo penale mi spiego
La delega per la nuova procedure incide sulla struttura del rito da inquisitore accusatorio valorizza il momento dialettico il dibattimento il confronto ad armi pari la ricerca critica delle prove scevra da pregiudizi da prefissate anticipazione
Una nuova cultura del processo deve quindi a fermarsi attualmente la fase processuale che più si avvicina l'esigenza di libertà e verità del processo penale il dibattimento Coni salienti momenti la discussione e dalla camera di consiglio ecco perché condivido
La disposizione che assegna il rigore ai collegi di tribunale e di corte d'appello
E se all'inizio della loro esperienza professionale avranno come punto di riferimento e di riflessione il momento della libertà dibattimentale affidando il bagaglio culturale del giudice basato sui valori di razionalità soggezione alla legge e tessitura
Va invertita la perversa tendenza che si manifesta praticamente nella preferenza di molti giovani per funzioni monocratiche e non collegiale
Ad avere come simbolo di emulazione paragone il magistrato poliziotti il super inquirente il supplente in tutte le deve le direzioni a tutti i costi e così via
La seconda linea di intervento
La distinzione tra funzioni giudicanti e requirenti richiama e richiama il tema combattuto e controverso della natura del Pubblico Ministero nel nostro ordinamento
Non è questa la sede per introdurre questa problematica forse non basterebbero intero convegno certo è che nelle attuali norme nel futuro dove ci consentono di scegliere o di sciogliere i nodi che la figura del PM presenti
Il pm organo di giustizia o semplicemente parte parte pubblica egli è demandato all'attuazione dell'ordinamento giuridico a vegliare sulla legge a perseguire un interesse generale o piuttosto privo di attribuzione di piegamento giurisdizionali ha funzione di ricerca iniziativa proposta consiglio
Le norme proposte ricevono scelgono me mediano e consentono con l'obbligo di permanenza di cinque anni
Nelle funzioni giudicanti e requirenti prima di permettere il passaggio dall'una all'altra funzione non solo una migliore selezione ed affinamento delle attitudini professionali
Conta anche un segnale di riceventi movimento vale a dire stanno a significare che l'ordinamento anche sotto l'aspetto della pura immagine rimarca la natura specifica del Pubblico ministero distanziando la da quella degli altri giudici chiamati a giudicare si sottolinea così la separatezza delle funzioni che il cittadino sente come fatto di garanzia non radendo nella sostanziale continuità tra pubblico ministero e tribunale né improvvisi e repentini passaggi da un banco all'altro
La terza linea di intervento discipline nuovi criteri per il conferimento degli uffici direttivi privilegiando in concreto qualità organizzative e speriamo come dicevo all'inizio manageriale
Non è detto però circa la temporaneità degli uffici direttivi problema anche sorgente da tempo in discussione sollecitato da molti da ambienti qualificati onde impedire incrostazioni di potere e riformarsi di centri di stabilizzati di interessi organizzati
Il secondo disegni di legge il venti numero ventuno trentasette assegnato alla Commissione giustizia del Senato
Ove come subito vi dirò e in corso di
Avanzato esame
E titolato modifica di articoli e duecentocinquantadue cinquantatré cinquantaquattro duecentosessantatré bis duecentosessantatré ter trecento quattro bis del codice di procedura
E si manifesta in tutta evidenza
Come anticipatore di alcune direttive basilari dell'logori
Tutela della libertà individuale ed a tal fine maggiore spazio sin da adesso alla difesa nella fase istruttoria
Voglio qui riferirvi che l'esame di questo disegno di legge è stato abbinato a quello in materia precedentemente rassegnato da ministro Martinazzoli quel disegno di legge duecentocinquantaquattro presentato addirittura nell'ottobre del mille novecentottantatré
Su ambedue questi disegni di legge che sono stati unificati dalla trattazione ha lavorato un comitato ristretto dalla Commissione giustizia del Senato e i lavori del ristretto sono terminati con un testo con la formulazione in un test assai originale altamente innovativo
Anche rispetto alla impostazione originaria dei due disegni di legge che è giunto
Sino alla fase della discussione dinanzi alla Commissione perché la crisi di governo ha bloccato anche qui
Infatti la nuova formulazione dell'articolo duecentocinquantadue stabilisce che per potere metro mandato un ordine è necessario che esistono gravi indizi non più sufficienti indizi la finalità dunque dalla norma è quella di restringere i poteri coercitivi del giudice
La ratio è probabilmente quella di stimolare mediante l'uso di una espressione verbale più forte il giudice domino su dello stato di libertà dell'individuo ad una maggiore oculatezza
L'invito sul piano culturale quello di restituire alla libertà personale il ruolo di bene di rango primario
E conseguentemente di ammettere una sua compressione solo in ultima analisi e di fronte a pesanti indizi o prove di colpevolezza
Ma può una semplice innovazione lessicale cambiare la natura
Di un istituto
Problema resta
La novità di rilievo che viene però fuori dai lavori del Comitato ristretto di ancora maggiore rilievo rispetto a quello che vi ho detto
E il deciso freno posto all'Abb ho Brigato Rita del mandato di cattura che di fatto
Scompare
Come ha fatto automatico
Infatti anche nei casi di obbligatorietà per l'emissione del provvedimento dovrà tenersi conto di quegli elementi che il legislatore prescrive nei casi di facoltatività quindi concreto pericolo di fuga pericolo per l'acquisizione delle prove pericolosità dell'imputato
L'innovazione di rilievo
Anche la blindare l'obbligatorietà e vincolata ad una scelta discrezionale del giudice che non sarà dunque legato ad un ad alcun automatismo Manzi dovrà specificare il perché si è deciso alla emissione del mandato di cattura
Nel caso poi in cui il giudice ritenga di non dovere emettere il provvedimento restrittivo ancorché finora ha definito obbligatorio spiragli spiegherà comunque con decreto motivato e con idoneo ragionamento le sue determinazioni
Di rilievo c'è anche l'innovazione che impone in caso di processo a piede libero che il mandato di comparizione specifichi gli indizi di colpevolezza
Ciò per frenare ritengo l'abuso a volte per puro protagonismo o per sollevare inutili polveroni di mandati in processi in cui si manifesta subito l'estremità dell'imputato o le rilevanza penale del fatto denunzia
Queste innovazioni stanno a significare
Al di là dei loro contenuti specifici che dà lavoro parlamentare troppo spesso mortificato sottovalutato possono sortire significative innovazioni ove si lavori sodo con impegno e con passione civile
Infine la possibilità di ricorrere comunque direttamente alla Suprema Corte da un lato e l'ammissione del difensore alla decisione del Riesame
Indicano la volontà di dare effettivo riscontro al principio costituzionale del diritto di difesa
Le disfunzioni del giovane istituto
Del tribunale dalla libertà
Sul quale si è tanto parlato sono invero da scriverà l'assenza di un effettivo contraddittorio con il ricorrente unica via per una decisione formativa e correttiva del potere di cattura
Non si tratta perciò solo di questioni di celerità dei tempi di decisione ma di reale funzionamento delle istituzioni
Circa poi la missione del difensore ai confronti tra cui imputati e tra imputati e testi si riscontra una positiva ulteriore espansione del diritto di difesa
Lamentiamo però l'esclusione per casi specifici giustificati in via astratta da speciali protesi di segretezza come nei casi dei processi contro le Pindaro organizza
Questo procedere a corrente alternata dobbiamo dire francamente
Crea delle perplessità
La norma deve trovare tutta la sua ampiezza di applicazione ancora una volta però il richiamo del fatto reato a il sopravvento sulle possibilità di difesa dell'imputato
Dimenticando che per giusto ultimo e fatto il processo penale e non per la pura e semplice repressione dei reati che questi ha eventualmente commesso
Il terzo disegno di legge
Io un salto alla Camera perché per per ragioni logiche e il quarantatré diciotto che è stato presentato alla Camera dei deputati assegnato alla commissione Giustizia in sede referente ma mai esaminato
Recanti idolo il titolo misure urgenti per la separazione delle funzioni giudicanti e requirenti nel processo pretorile
Esso dovrebbe soddisfare l'esigenza non più dilazionabile di tenere distinti nel pretore le funzioni requirenti e le funzioni giudicanti
L'obiettivo è raggiunto con un'opportuna modifica dell'articolo sessantuno del codice di procedura penale in tema di incompatibilità prescrivendo sì per l'appunto che non può celebrare il giudizio il pretore che abbia compiuto atti istruttori ho emesso il decreto di citazione a giudizio
Nelle preture mandamentale quelle con un solo magistrato si ricorre all'accorpamento con un'altra pretura secondo un piano di soddisfi siamo dei relativi uffici giudiziari in are omogenee di talché i due magistrati addetti agli uffici giudiziari pretori ricollegati alternativamente svolgeranno funzioni requirenti e o funzioni giudica
In ultimo per completare la panoramica dei progetti riguardanti più da vicino il processo penale devo segnalare il disegno di legge quarantatré quarantaquattro titolato anch'esso dalla Camera titolato interventi in materia di riforma del processo penale
Esso e opportunamente ispirato anche esso è soltanto assegnato alla commissione Giustizia in sede referente ma mai preso in esame
E se opportunamente ispirato alla necessità di approntare supporti strutturali al logori
Si articola su più fronti dall'istituzione del sistema informatico ai meccanismi di acquisizione da lavorazione dei dati successivi dalla tenuta automatizzata dei registri all'amico firmatura e così via
Il serpeggiante dimore che alla ideazione normativa non corrispondono adeguati supporti pratici va efficacemente combattuto per l'appunto con fatti concreti e quindi non solo con ricorrente dichiarazioni di principio da qui l'opportunità di questo disegno di legge
Prima di accennare disegni governativi che riguardano più da vicino l'ordinamento giudiziario che l'altro settore nel quale interviene il pacchetto Rognoni la collocazione dei giudici devo segnalare che qualche premio ne contiene due provvedimenti in materia di rientro dalla sanzione penale
Sono
Il ventuno trentanove chiede il quarantatré zero sei
Il ventuno trentanove
Nasce dal presupposto che l'attuale normativa sulla emissione degli assegni a vuoto si è mostrata inadeguata insufficiente e dagli effetti perversi sul carico degli uffici giudiziari nonché introduttiva sul piano dell'efficacia socia al preventiva
Di profonda distorsione il disegno di legge è stato proposto al Senato al numero ventuno trentanove come dicevo è stato esaminato dalla competente Commissione giustizia è stato approvato in sede referente e pronto per Laura
E segue questo uno schema della la strada della deflazione del ricorso alla norma penale
Prevede la non punibilità ove l'emittente riesca a costituire la provvista prima che il titolo sia presentato e in caso di protesto l'emittente disporrà di sessanta giorni per adempiere tardivamente e la perseguibilità sarà comunque a querela di parte
Il provvedimento appare condivisibile il ricorso la sanzione penale deve essere calibrato e produttivo va quindi incoraggiato una linea che rafforzi la tendenza alla depenalizzazione o quanto meno ad un'espansione applicativa delle scriminanti l'altro disegno di legge e invece la Camera dei Deputati porta il numero quarantatré zero sei è stata assegnata la Commissione giustizia ma anche una volta la Commissione giustizia tra camera non è neppure iniziato l'esame
E reca norme in tema di nuova disciplina delle sanzioni sostitutive
Sostanzialmente accelera il meccanismo di sfoltimento attuato con la legge seicentottantanove dall'ottantuno
Essa infatti ampia l'area delle sanzioni sostitutive e del patteggiamento
Per effetto delle norme proposte
Viene aumentato i limiti di pena detentiva entro il quale si ammette la sostituzione viene eliminato l'ancora mento per le sanzioni sostitutive
Il patteggiamento ai reati di competenza pretorile si chiarisce che per le sanzioni sostitutive non può disporsi la sospensione condizionale
E che le sanzioni sostitutive possono applicarsi anche ai reati puniti con la pena pecuniaria solo congiunta a pena detentiva e si introduce la possibilità di pronunziare sentenze di condanna con pena ridotta
Di un terzo prima del dibattimento su istanza dell'imputato
Stiamo finendo ma sono tra
Un cenno al disegno di legge governativo presentato alla Camera quarantatré diciassette
In tema di patrocinio dei non abbienti anche esso assegnato alla Commissione giustizia della Camera che non è a ancora inizia presa ormai almeno per quanto riguarda i segni della Camera e credo che sia un una cosa generale devo dire che sotto questo profilo al Senato mi si consenta la e quindi olio di confido in un e poi al Senato al Senato abbiamo fatto qualcosina in più
L'intento è quello di realizzare il principio costituzionale che siano assicurati ai non abbienti i mezzi per agire e difendersi davanti agli organi di giurisdizione
La norma proposta limita per denunziate carenze finanziarie il suo raggio di azione al settore penale ove opportunamente l'avvio del codice nuovo e il conseguente maggior rilievo della difesa rendono indilazionabile un intervento che assicuri ai non abbienti efficaci garanzie
L'imputato si avvarrà dell'opera degli avvocati liberi professionisti è stata perciò esclusa l'istituzione di un corpo di pubblici funzionari funzionari Accio deputati
Spero proprio che sia stata sventato all'istituzione di una sorta di uso della giustizia
Le perplessità permangono anche se il principio dell'ampia facoltà di scelta tra avvocati liberi professionisti dovrebbe porci al sicuro da sgradite sorprese
In ultimo qualche parola sugli incarichi extragiudiziari dei magistrati
E sulle ispezioni parziali gli ultimi due provvedimenti del pacchetto un bel pacchetto Ragno
Ultima in ordine di franchezza Stella ispiratrice del provvedimento in tema di incarichi porte numero quarantatré zero sette assegnato alla Commissione giustizia della Camera ma esaminarlo affidato l'apporto lo strumento della legge delega è la sostanziale salvaguardia del principio di terzietà del giudice spesso Biadolla la pratica di molti magistrati
Ed è stata e necessario quindi operare un confronto ed un bilanciamento tra interessi ad esempio la libertà di insegnamento articolo trenta della Costituzione non è comprimibile ed anzi l'esercizio di attività di docenza potenza l'esperienza professionale di Udine al mondo accademico
Ma lo svolgimento di un incarico arbitrale dovrebbe invece essere totalmente inibire un magistrato che è depositario di una funzione di tutela degli interessi pubblici al di sopra dell'intera collettività
è opportuno e doveroso che i giudici curino la giustizia pubblica disinteressandosi di quella privata però vi motivi di equità e democrazia
Altro importante principe che l'incarico extragiudiziario anche se formative non incidente sulla posizione di terzietà del giudice non deve essere d'ostacolo allo svolgimento delle funzioni proprie e tipiche del magistrato
Fuori dall'ente concretamente si vede si eviti imboscamento in uffici di comodo o di potere tanti magistrati che sono addetti al Ministero di Grazia e Giustizia potrebbero tornare a fare i magistrati
Non è liberale guardiamo ad un giudice imparziale è soggetto solo alla legge l'indiscriminato affidamento di incarichi nuoce a tale immagine non è il caso qui poi di ripetere che il magistrato non solo deve essere indipendente ma deve anche apparire tale come la moglie di Cesare
Un incarico che doveva apparire onesto un incarico conferito ad esempio da ente locale vedi collaudi posto terremoto come fai a garantire il cittadino
A dargli la certezza che la DC che la giustizia è davvero giusto
Ispezioni parziali che porta il numero ventuno trentadue è stato affidato al Senato approvato dalla Commissione giustizia del Senato pronto per l'Aula ma anche qui bloccato dalla crisi di governo
La legge mille trecentoundici da sessantadue affida al ministro di Grazia e Giustizia potere di vigilanza sul funzionamento degli uffici giudiziari
Il disegno di legge presentato al senato potenze questo settore d'intervento
Accanto alle attuali inchieste su fatti specifici alle ispezioni generali triennali sono proposte ispezioni mirate parziale dice la legge con accertamenti limitati ad alcuni aspetti dell'attività degli uffici giudiziari controllo per esempio della produttività di ufficio di magistrati
La normativa proposta per così dire una finalità preventiva invero il rafforzamento per tale via dell'immagine del ministro che poi l'aspetto essenziale di questo disegno di legge contribuisce in via generale ad una migliore disciplina e razionalizzazione dei servizi e degli uffici
Ma quel che più conta ad una più corretta responsabilizzazione del singolo giudice in un disegno di recupero di efficienza e di produttività
Non v'è dubbio tuttavia che sono diffusi
Fenomeni di meglio addirittura scarsa produttività o peggio ancora di sciatteria
Apprezzabili quindi appare lo sforzo legislativo anche se va denunziato il rischio che c'è nel disegno di legge che un uso non corretto infinitamente dilatato del potere ispettivo o non finalizzato a reali esigenze
Comporterebbe per l'indipendenza e l'autonomia del potere giudiziario
Ogni tentativo di interferire o di controllare l'attività di giurisdizione sarebbe non solamente inammissibile scorretto ma lesivo di fondamentali principi costituzionali
E pertanto si manifesta necessaria una più esatta configurazione normativa dei ruoli del ministero un più incisivo controllo parlamentare funzione svolta dal ministero
E dal suo ufficio di ispettorati
Sarebbe stato perciò più razionale intervenire con un globale disegno sull'intero assetto normativo e funzionale del Ministero di Grazia e Giustizia meglio e più a propriamente caratterizzando il suo aspetto di servizio nei confronti dell'istituzione giudiziaria
E invece anche questa volta Isadora non si smentisce l'affida la sua volontà modifiche di corto respiro e modesto intervento
Questo disegno di legge che poi appariva il più semplice si trattava in fondo di aggiungere soltanto una parola una parola parziale
Alla alla alla normativa esistente come si è visto ha comportato notevoli problemi che sono l'esperienza quotidiana potrà dirci se efficacemente e al meglio riso
E finisco in conclusione
Si può affermare che questa legislatura come dicevo all'inizio ha dimostrato di voler affrontare i mali della giustizia i provvedimenti in cantiere come non ho notato come
L'odore
Quindi mi sia consentita una forte dichiarazione di volontà politica circa la continuità di questa legislatura
I provvedimenti all'esame delle Camere con tutte le correzioni e integrazione che il dibattito parlamentare porrà in evidenza devono divenire legge dello Stato e al più presto
Giudico quindi responsabili tutti i tentativi messi in opera per interrompere la vita di una legislatura che può dare ancora molti frutti e che ha dimostrato di saper intraprendere nel settore della giustizia in generale
Un processo significativo un significativo processo riformatore e che deve essere in grado ancora di svilupparlo ulteriormente grazie
Debbo innanzitutto ringraziare la Presidenza per avermi invitato voglio tranquillizzare
Dopo il mio intervento anche per una forma di compensazione tale alla luce dell'intervento del senatore sarà estremamente rapido
Se dovessi condividere l'opinione un tantino pessimistica devo dire dell'amico di Federico dell'amico Gustavo Pansini potrei quest'oggi anche non parlare dal momento che dovrei parlare del nuovo processo penale
E parlando con Pansini e di Federico mi dicevano che in sostanza il nuovo processo penale soltanto un'illusione
Dal momento che ben difficilmente la delega sarà poco seguirà il suo corso DEC momento che ben difficilmente questo nuovo processo penale sarà varato
Poiché non sono pessimista fino a quel punto e forse direi ho ancora qualche fiducia e qualche speranza nel potere politico vi intrattengo brevemente su questo argomento
Direi innanzitutto che il grave ritardo
Nell'approvazione della nuova legge delega testimoniasse pur vi fosse ancora bisogno
La scarsa disponibilità di talune forze politiche ben individuate
A portare celermente avanti un discorso che tende ad adeguare
La giustizia penale del nostro Paese con le guarentigie costituzionali
Non voglio certamente ricordare a lor signore lettere tenuto la voto da questa delega che parte molto da lontano che parte dal mille novecentoquarantaquattro in buona sostanza
Quando con la fine della guerra si era proceduto ad una modifica parziale del Codice di procedura penale con l'introduzione di me determinate novembre
Che ha le sue tappe determinanti nel mille novecentosessantadue col progetto Carnelutti
Che ha le ulteriori tappe determinante con la legge delega del mille del mille novecentosettantaquattro la centootto e che successivamente ancora nel mille novecentosettantotto trovo una pietra miliare
Ora dico questa legge delega libera finalmente dall'arbitrio di Al tunica taluni eccessi favoriti dalla lunga assuefazione ad un incontrollato esercizio del potere
Sia da condizionamenti causati dalla legislazione dell'emergenza
La riprova dell'esistenza di una cattiva volontà da parte del potere politico ripeto di una parte di esso
Che peraltro sembra finalmente rimossa è testimoniata dall'accesa battaglia che si era sviluppata intorno a quella proposta di emendamento alla legge delega settantotto successivamente legge delega più avanti approvata che rappresentava un'autentica beffa a conclusione di tutto un discorso innovativo vanificando anni di discussioni vanificando il anni di battaglia
Alludo cioè al tentativo di coordinamento dell'attuazione della delega ai principi della legislazione dell'emergenza
Infatti ci voleva contrapporre ai principi generali della delega nuova
Tutta ispirata al garantismo costituzionale
Con quelli emergenti da quel microsistema di Reja a macchia di leopardo di leggi eccezionali e temporanee manate fra il settantaquattro e il settantotto
Allorché in Italia vi era una particolare momento storico
A dispetto di coloro che scrivevano che e lo dico tra virgolette perché riporto il passo
La giustizia e lungi dall'avere bisogno del prematuro varo di quel codice di procedura penale di marca anglo americana di cui manca un'Italia le premesse elementari dicevo a dispetto il Senato della Repubblica
Nella seduta del ventuno novembre del mille novecentottantasei ha dato una concreta risposta
Varando una delega che introduce o meglio reintroduce quel processo accusatorio che non è già di origine angolo americana
Come lo definiva appunto quell'autorevole giornalista che forse in modo troppo superficiale aveva fondato la polemica in settori troppo specializzati
Ma che risale invece al momento storico più utenti mette più autenticamente democratico del periodo repubblicano romano
E con la delega ventuno undici ottantasei finalmente è sancita l'abolizione del sistema inquisitorio introdotto in Europa dall'ordinamento autoritari dell'Impero e tramandato a noi
Attraverso quelle arroganti dominazioni straniere che si sono succedute nel tempo
Dire che questo è il primo punto fondamentale della prima innovazioni di fondo che deve sicuramente farci riflettere al di là del pessimismo o al di là degli ottimismi
Sembra che il legislatore finalmente abbia capito che la lotta alla delinquenza organizzata che la lotta al terrorismo calotta la mafia la camorra che la lotta al insomma tutte le forme di delinquenza
Non può continuare ad essere direi combattuta
Attraverso il ricorso per esempio allo strumento del fermo di polizia attraverso il privilegio per esempio dei delatori bensì con l'efficienza della legislazione bensì con l'efficienza della polizia dei sistemi di sicurezza
Bensì col fronte comune di tutto il popolo con l'avanzamento della società e della cultura democratica e credo che questo sia un punto assolutamente positivo contenuto nella legge delega
Parimenti sembra sufficientemente scongiurato il pericolo o meglio il tentativo di fare filtrare nel processo del prossimo futuro io mi auguro sia prossimo futuro il sottile
Intendo insidioso veleno delle misure al limite della costituzionalità
Baratti in un drammatico periodo della nostra storia politica le quali al pari di tutti i veleni possono avere anche un limitato e temporaneo Effetto
Curativo a condizione che vengano prese a piccole dosi per un tempo limitatissimo
Non vogliamo certamente avventurarci in tempo non ce lo consente in una interminabile esegesi dei non pochi punti più qualificanti della legge delega
A noi preme soltanto spendere alcune parole su alcuni temi che più degli altri sono stati e lo sono tuttora e lo saranno oggetto di accese discussioni
Diceva il senatore Palumbo non sappiamo quale sarà la posizione del Pubblico ministero può essere vero la delega comunque dà una risposta definitiva
Senza dubbio senza possibilità di dubbio di ombre finalmente sembra corretta e ben definita tale figura
All'articolo uno paragrafo tre partecipazione dell'accusa e della difesa su basi di parità in ogni stato e grado del procedimento
L'incidente strutto olio infatti
Sempre secondo la legge delega e quindi lo intervento del giudice sembra una sufficiente garanzia onde evitare lo snaturamento della qualità di parte che la legge delega assegna al Pubblico ministero
E del tutto in linea con la nuova concezione del PM appare la più rilevanti innovazione rispetto all'attuale codici
Ossia
La eliminazione pressoché totale dei poteri di coercizione personale del Pubblico ministero e l'affermazione del principio che la restrizione della libertà del cittadino spetta al soltanto ed esclusivamente al giudice altrettanto felice ci sembra in queste numerazione delle luci nella legge delega vedremo le ombre la decisione di eliminare la figura del giudice istruttore che era il magistrato più emblematico della procedura continentale
La svolta è senza dubbio storica adesso succede un organo giurisdizionale del prema di dibattimento che giudice senza qualificazione alcuna e qui dobbiamo pare aprire una parentesi perché non vorremmo certamente che questa modifica si limitasse soltanto ad una modifica nominale e non già ad una modifica sostanziale
Si viene in tal modo a costituire una fase delle indagini preliminari concepita come attività di partecipazione
Come investigazione da parte del pubblico ministero diverse di per sé a ben guardare inidonea a formare la prova e questa è un'altra conquista la soppressione dell'istruzione formale dovrebbe conferire maggiore speditezza maggiore snellezza al processo la cui indagine preliminare dovrà essere compiuta in sei mesi prorogabili diciotto ventiquattro mesi
Corollario del nuovo assetto delle indagini preliminari che lo ha già detto il senatore Palumbo
Era presentato dalla scomparsa finalmente dell'avviso di procedimento
Istituto nato nella logica del garantismo inquisitorio per correggere la segretezza della istruttoria e divenuto col tempo strumento vessatorio nei confronti dell'indiziato una sorta di anticipazione
Di colpevolezza
Le procedure di sfoltimento anche queste sono procedure auspicabili dovrebbero garantire assicurare il processo rapido
Il giudizio per direttissima quel giudizio già introdotto dal legislatore ripetutamente dal settantaquattro oggi a oggi con una serie di innovazioni dovrebbe trovare ulteriore spazio il giudizio direttissimo consentirebbe di risparmiare l'udienza preliminare e di risparmiare tutte le indagini preliminari e realizzerebbe nel modo più assoluto e concreto il processo accusatorio altra innovazione il giudizio immediato che si diversifica del giudizio per direttissima in quanto il primo ha richiesto dal Pubblico ministero il secondo invece è richiesto dal giudice del predibattimentale
Il procedimento per decreto il procedimento cosiddetto del patteggiamento sono tutti strumenti che ove correttamente applicati potranno contribuire fortemente alla deflazione della giustizia penale
Qualche parola va detta sull'incidente istruttorio altra rilevante novità ipotetica a noi sembra che il testo della legge sia troppo disinvolto
Infatti si dice se ci sono atti non rinviabili al dibattimento spetta al giudice assumere la prova
Ora il rischio in teoria e quello di allargare troppo lo spazio dell'incidente istruttorio incentivando l'intervento del giudice così da fare in un certo qual senso nascere una sorta di micro istruzione formale e quindi il rischio di modificare o perlomeno di incorrere in una modifica meramente formale nominalistica non già sostanziale
L'udienza preliminare si presenta come il momento di controllo democratico autenticamente democratico come luogo di trasparenza come filtro assolutamente necessario per la correttezza del processo
Tuttavia anche qui ecco le ombre la delega sembra contenere o meglio prevedere una eccessiva dilatazione delle funzioni vitali udienza
E sembra fare perdere di vista lo scopo tipico dell'udienza predibattimentale o preliminare che è poi quello di vagliare il fondamento dell'imputazione di far conoscere alla difesa prima del dibattimento
Le prove di cui l'accusa potrà servirsi in sede di giudizio
Abbiamo soltanto ricordare ancora una volta che l'attività anteriore o pregressa al dibattimento nel nuovo processo è costituita non già da un istruttoria bensì da quelle indagini inondati istruttori che possono pregiudicare il diritto alla difesa soltanto se la difesa non potrà essere partecipare
Tralasciamo volutamente di parlare della fase dibattimentale dei problemi ad essa collegati per sottolineare invece una dimenticanza
Imperdonabile
E comunque inquietante ben può definirsi tale consistente nel mancato richiamo nella delega alle norme specifiche che impongono ai magistrati alcuni obblighi sacrosanti e tassativi in difesa della legge
Intendo riferirmi in modo particolare agli articoli centocinquantaquattro duecentonovantotto del Codice di procedura penale non più richiamati nella delega neppure indirettamente che
La lungimiranza e la conoscenza degli uomini da parte di non legislatori invece non distratto
Avevano previsto e hanno previsto perché è ancora valida per difendere la legge nei confronti degli stessi magistrati destinati a imporre l'applicazione
è ben vero che ragioni corporative di casta hanno lentamente condotto ad una sorta di abrogazione o di erosione di queste norme
Sfido chiunque a ricordarmi o citarmi l'esempio di un intervento di un procuratore generale che richiama un pubblico ministero all'osservanza di queste norme sfido chiunque a indicarmi nominativo di un presidente della corte d'appello che abbia mai richiamato un magistrato a rispettare queste norme
E sfido ancora chiunque a citare un esempio del Consiglio Superiore della Magistratura che sia mai intervenuto con un provvedimento disciplinare per sottolineare o stigmatizzare l'operato di costoro che Dio non apertamente la legge
Ma è altrettanto vero allora
Che la pratica limacciose che la pratica silenziosa che la pratica camorristica va pur detto sin qui tentata da coloro che al rispetto della legge sono preposti non giustifica nel modo più assoluto la evidenziata ammissione
Riflettiamo per un attimo proprio ora che tanto si discute sulla responsabilità del magistrato per danni cagionati per la omessa e scorretta osservanza delle norme procedurali
Si pensi ai magistrati che continuano con insistenza interrogare per esempio nelle case circondariali imputati in assenza del cancelliere in assenza del difensore assumendoli soltanto come testimoni ma il discorso sarebbe troppo particolareggiato
E in definitiva quindi nell'ambito di attentati alla legge proprio ora che l'attesa popolare sembra non possa trovare altro rimedio che nel referendum proprio ora che le diverse magistrature polemizzano con il legislatore perché pur proclamandosi soggetti soltanto alla legge
Vogliono il privilegio di violarla impunemente orbene
Proprio ora nella delega mancare un qualsiasi accenno all'obbligo del magistrato di osservare le norme procedurali ossia quell'obbligo che risale a Demostene a quell'oblio Cantico che tutti i legislatori hanno sempre riportato
E all'obbligo degli ordini superiori di vigilare affinché l'osservante da norma sia rigorosa
Io mi chiedo
E chiedo tutti presenti mi avvio rapidamente alla conclusione
Quale mai sarà il parametro per giudicare se in quale graduatorie di colpa il magistrato abbia cagionato danno se la legge non ribadirà Manzi eliminerà la indicazione precisa degli obblighi
Io auspico che gli articoli duecento Champeaux cinquantaquattro duecentonovantotto vengano non soltanto ribaditi ma anche a rinforzati con altri concetti più vincolanti
Deve essere fatto obbligo a tutti quelli che hanno il dovere di vigilare in difesa della legge ed includere per primo il primo prestito precedente o il procuratore generale della Cassazione di esercitare la vigilanza nel modo seguente
Quando in qualunque grado del giudizio e specialmente se abbia sofferto carcerazione cautelare l'imputato viene assolto
I vigilantes hanno l'obbligo di accertare immediatamente se l'imputazione la carcerazione il rinvio a giudizio siano dipesi da violazioni o scorretto osservanza di tutte le norme procedurali
L'accertamento deve essere fatto di ufficio e deve concludersi o con un'archiviazione
Oppure con richiesta di procedimento disciplinare al CSM un CSM che sia diverso riformato rispetto a quello e anche questo è un argomento che potrebbe essere oggetto di lunghe discussioni
Un cinese un CSM non lottizzato ma un CSM veramente libero da condizionamenti
Oppure nel caso il magistrato abbia commesso reati anche con richiesta di incriminazione le riforme diritto
Gli stessi organi sono obbligati a procedere quando pervenga denuncia dalle parti private
Aggiungo anche se sembra esulare dall'argomento che le conseguente azione per il resto il cemento del danno deve essere attribuita e a iniziativa di parte e anche e soprattutto a iniziativa di ufficio
Non ha senso e determina situazioni di disparità costituzionale lasciare alla parte danneggiata l'iniziativa o lasciarla soltanto adesso
E ciò perché la stima e la fiducia nella giustizia e tanto scaduta che molti cittadini pur gravemente danneggiati hanno tale senso di rete lenza nella giustizia ditta tenersene alla larga anche quando essa volesse beneficiario
Potremmo parlare ancora a lungo dei rapporti tra pubblico ministero e giudice del dibattimento del previsto interrogatorio incrociato delle impugnazioni del processo minorile ma purtroppo il tempo a nostra disposizione non ce lo permette
Sicché non ci resta che concludere manifestando in complesso il nostro sia pur cauto ottimismo convinti come siamo che la delega approvata potrà finalmente rendere più spedita più efficiente e soprattutto più obiettiva la giustizia che per essere davvero tali non ha bisogno di altri aggettivi grazie
No
No
Nuove
Parlare dei cosiddetti poi spiegherò perché uso questo termine cosiddetti dei cosiddetti nuovi diritti di libertà significa prima di tutto cercare di enucleare con sufficiente chiarezza alcune questioni preliminari e generali
Ciò non è facile perché la situazione in materia appare confusa magmatica come è stato detto da qualcuno di quelli che sostiene questi nuovi diritti
E financo contraddittoria sia dal punto di vista concettuale come anche dal punto di vista delle conseguenze giuridico politiche
C'è una prima questione pregiudiziale
Ed è quella di ritenere o meno che i diritti di libertà rappresenti no
Ancora una categoria autonoma e distinta dal punto di vista del loro significato e della loro struttura giuridico politica rispetto ad altri tipi di diritti soggettivi
Dell'individuo o del cittadino anche se tali limiti siano costituzionalmente tutelati o in qualche modo ritenuti degni di tutela costituzionale
Rispetto a tale questione generale se di recente qualcuno auspicato testualmente un arricchimento del catalogo dei diritti di libertà alcuni studiosi stranieri e gli italiani invece sono inclini a negare che la categoria dei diritti di libertà abbia ancora oggi una sua autonoma consistenza e distinta rilevanza
Per ragioni di tempo non sto a dirvi perché e per come questa posizione è sostenuta mai abbastanza diffusa
è opportuno sottolineare
Come cercherò in qualche modo di esemplificare tenuto conto del tempo che il problema al quale ho accennato non ha solo un valore definitorio e classificatorio
Ma in invece a implica conseguenze pratiche di notevole rilievo sul piano giuridico politico
La seconda questione pregiudiziale ed insieme generale
E conseguente connessa alla prima
Ed è quella di tentare una ricognizione di quelli che di gratifiche da varie parti in maniera più o meno chiara
Si affermano essere come nuovi diritti emergenti dalla coscienza sociale ed in taluni casi in qualche modo già riconosciuti dalla legislazione e o dalla giurisprudenza
Per taluni di tali diritti infine inoltre sia affermata l'esigenza di un loro riconoscimento espresso nel testo costituzionale mediante apposita revisione
Una volta effettuata la suddetta ricognizione si presentano due alternative la prima e positivamente legata al fatto che si ritenga di dover mantenere un'autonoma rilevanza alla categoria dei diritti di libertà in tal caso bisognerà chiedersi se e quali dei suddetti nuovi diritti possano essere inclusi nella categoria in questione
Anche tale operazione non avrebbe valore meramente definitorio male invece conseguenze giuridiche e politiche
Anche qua non sto a precisare quali potrebbero essere queste conseguenze sempre per ragioni di tempo
La seconda alternativa invece si presentano in caso si debba abbandonare la categoria dei diritti di libertà allora si porrebbe la questione se almeno questi cosiddetti nuovi diritti possano essere qualificati come tra virgolette fondamentali intendendo in maniera me più o meno chiara con l'utilizzazione di questo termine
Il film fa fare riferimento a quella categoria di diritti inviolabili dei quali parla l'articolo due della nostra Costituzione
Chiarite le due questioni pregiudiziali e quale rilievo abbiano
Proprio il tema che debba svolgere esige che si dia maggiore importanza alla prima questione tenterò quelli di indicare gli elementi che mi spingono a dare una risposta positiva cioè nel senso che ancora oggi
E specialmente oggi in un certo senso abbia un'autonoma rilevanza e uno specifico rilievo la categoria dei diritti di libertà naturalmente questa risposta sarà troppo succinta in rapporto a quanto la natura dell'argomento richiederebbe
A mio giudizio ancora oggi ha pienamente senso parlare di diritti di libertà
Specialmente riguardo a quelli per un verso più classici e tradizionali e per altro verso sicuramente inviolabili ai sensi di quell'articolo due della Costituzione che ho già citato
Gli argomenti possono essere principalmente i seguenti
Primo
I diritti di libertà in quanti o in quanto hanno come contenuto una serie di facoltà materiali ed insieme spirituali
Qualificate come libere di fronte a qualsiasi forma di protesta o potere uso questi termini in senso tecnico
O potere
Capace di produrre in via generale Olivia particolare effetti giuridici autoritativi
Tali diritti
Hanno
La caratteristica
Di garantire in maniera assolutamente necessaria anche se non del tutto sufficiente dal punto di vista pratico come è stato detto da un eminente costituzionalista
Un ambito intoccabile in cui la personalità umana deve potersi manifestare liberamente i diritti e libertà rappresentano quindi almeno il nucleo essenziale della posizione riconosciuta all'individuo
Che valore preminente della nostra e nella nostra Costituzione
Secondo solo la maggior parte di tali diritti
Pur non essendo diritti politici in senso stretto e tecnico
Tuttavia oltre ad immedesimarmi il preminente valore prima ha sottolineato hanno anche ma non soltanto la capacità di esercitare una più o meno diretta e rilevante influenza politica
Sotto questo profilo proprio è particolarmente i diritti di libertà incidono sulla sovranità popolare almeno quale tale sovranità e intesa nella nostra Costituzione
Nel senso che di tale sovranità sono insieme condizioni non strumenti di esercizio condizioni
E noi
All'opposto ed insieme limiti sono condizioni e limiti della sovranità popolare
Terzo
La maggior parte di tali diritti indizi insieme ad alcuni diritti della personalità per esempio il diritto al nome alla capacità alla cittadinanza in base all'articolo ventidue della Costituzione
Diritti della personalità intesi in senso tecnico
Ed insieme al diritto alla difesa
Debbono abbastanza pacificamente considerarsi inviolabili ai sensi dell'articolo due della Costituzione e quindi hanno come caratteristica tipica quella di non poter essere intaccati
Almeno nel loro nucleo essenziale da alcuna forma di potere pubblico ivi compreso quello di revisione costituzionale
A conferma dei tre punti prima sottolineati posso prima di tutto a ricordare che la connessione tra inviolabilità e diritti di libertà almeno per quelli relativi alle facoltà materiali e morali più inerenti alla sfera propria di ogni individuo persona
Risulta abbastanza chiaramente riconosciuta in numerose sentenze della corte costituzionale
Che invece sia detto per inciso
Tendono anni ad escludere che quella dell'articolo due che la formula dell'articolo due sia come si dice una clausola aperta cioè una clausola dalla quale si può derivare sulla base della quale si può giustificare
L'esistenza riconoscimento di qualsiasi nuovo diritto cosiddetto nuovo di
Ad ulteriore conferma
Notevole valore sostanziale
è molto significativo che non solo tutti i regimi totalitari autoritari od autocratici che dir si voglia
Ma anche i regimi democratici se e quando si appellano in qualche modo al criterio della cosiddetta emergenza
Tendano sempre a limitare o addirittura sopprimere anzitutto e soprattutto i classici e tradizionali diritti di libertà molto prima è molto più che gli eventuali cosiddetti nuovi diritti di libertà o i cosiddetti nuovi diritti fondamentali che dir si voglia
Resta qualcosa da dire sull'articolazione sulla struttura dei diritti di libertà perché ciò è conseguenza delle caratteristiche sopra sottolineate è stato effetti efficacemente rilevato che i diritti di libertà tecnicamente si traducono anche in diritti da libertà e cioè in diritti azionabili per far valere le specifiche forme di garanzia costituzionale e di corrispondenti limiti posti ai tre tradizionali tipici potere pubblico quello legislativo quello esecutivo amministrativo quello giurisdizionale
Tutto ciò si risolve in una pretesa tecnicamente qualificabile come diritto di prestazione
Che implica un diritto di azione di difesa a favore della sfera di facoltà per così dire intoccabile
E per far valere processualmente l'obbligo negativo di astensione dall'intervento limitativo stabilito nei confronti dei pubblici poteri
Tale diritto di azione di difesa rientra in quello generale riconosciuto dall'articolo ventiquattro della Costituzione
Ma nel caso esso riguardi almeno i più importanti diritti di libertà in particolare quelli ex articolo tredici quattordici quindici ventuno della Costituzione e indirettamente forse probabilmente anche altri
Esso tale diritto di difesa risulta giuridicamente rinforzato
Rinforzato per un verso da una vera e propria Riserva di provvedimento giurisdizionale e para al Trofeo adesso dall'Espresso obbligo di motivazione di tale provvedimento
Da tutto ciò sembra trarsi un principio generale per cui lo specifico diritto di azione di difesa e cioè il diritto dalla libertà
E appunto a conseguenza assolutamente necessaria dell'esistenza e del riconoscimento costituzionale del diritto stesso
Ciò in considerazione di quelle sue caratteristiche e di quel suo valore ai quali prima ho accennato
In altri termini ammettere o meno un simile diritto di azione di difesa il rapporto alle possibili diverse qualificazioni dell'interesse sottostante o anche solo modulare o da articolare in un modo piuttosto che in un altro il diritto in questione
Tutto ciò no sembra che non rientri nella disponibilità delle GIS attore ordinario
è
Nella sua dischi discrezionale valutazione tutto ciò può affermarsi quando si tratti dei classici diritti di libertà può dirsi ed è questa una domanda molto importante che altrettanto valga per gli eventuali nuovi asseriti diritti di libertà ho i cosiddetti nuovi diritti fondamentali
Anche la risposta a tale domanda e di notevole rilievo riguardo al tema che cerco di trattare
Quanto prima ho accennato riguardo alla questione se ancora oggi si debba parlare di diritti di libertà e quali siano le caratteristiche loro proprie potrebbe sembrare astratto o addirittura scolastico
E invece aspetto essenziale per cercare di orientarsi di fronte al problema della esistenza delle caratteristiche di una lunga serie di nuovi diritti
Che da alcune parti si affermano come emergenti dalla coscienza o socio sociale o addirittura come facenti parti della nostra cosiddetta costituzione materiale
Tenterò ora un elenco un'elencazione di tali diritti
Però anche per la confusione la incertezza o le buone intenzioni volontaristiche
Molto spesso presenti in chi ne parla tale elencazione non potrà essere molto precisa come peraltro verso sarà solo esemplificativa e largamente incompleta
Sì è parlata si parla di o si è accennato a diritti dei consumatori
Diritti degli anziani diritti dei minori diritti delle donne diritti degli handicappati diritti dei malati diritti dei soldati diritti dei detenuti
Diritto all'identità sessuale diritto all'ambiente salubre e o diritto all'integrità dell'ambiente
Diritto all'abitazione diritto all'identità personale diritto alla riservatezza
Si è inoltre parlato di vari nuovi diritti che attengono alla cosiddetta sfera dell'informazione quindi ci si è riferiti a il diritto di sapere testualmente definito come versione dinamica del diritto ad essere informati
Del diritto di accedere alle informazioni raccolte sui singoli da poteri pubblici o anche da organismi privati
Si è parlato del diritto ad essere informati in maniera obiettiva corretta è completa
Diritto di accedere ai mezzi di informazione pubblici o anche ai mezzi di informazione privati
Si è parlato del diritto a cercare le informazioni del diritto a diffondere le informazioni come diritto distinto da quello di manifestazione del pensiero del diritto a diffondere immagini si è parlato addirittura di trasformare il complesso dei diritti all'informazione in un più generale e comprensivo diritto alla democrazia
Il fine si è parlato di diritto all'effettività dei diritti
E degli interessi inteso questo diritto
Anche specialmente come diritto di azione di difesa nei procedimenti giurisdizionali di vario tipo e di diritto di partecipazione nei procedimenti amministrativi
Tutto ciò come specifica situazione giuridica riconosciuta testualmente detto a singoli e a gruppi anche ristretti per un'effettiva tutela dei diritti prima elencate elencati o anche solo per una tutela dei cosiddetti interessi diffusi
Come si vede l'elencazione anche se molto lunga può essere incompleta per la generica cinema genericità o addirittura la vaghezza dei principi che in molti casi giustificherebbero i singoli diritti che si è cercato di indicare risposte precise in ordine ad ognuno di tali diritti richiederebbero una approfondita ma difficile analisi su ognuno di essi che in questa sede non è possibile fare
Mi limiterò quindi alcune considerazioni di carattere generale riservando qualche considerazione un po'più specifica ai diritti riguardanti la cosiddetta informazione
Prima di tutto mi sembra di poter rilevare che alla maggior parte dei nuovi diritti sopra elencati non può essere riconosciuta la natura la struttura nonché il significato giuridico politico dei diritti di libertà in una prima categoria di casi mi sembra si tratti invece di diritti di prestazione e più specificamente di quelli che vengono chiamati diritti civici
Diritti cioè che chiedono e possono essere soddisfatti solo attraverso o azioni positive appositamente svolte dai pubblici poteri o analoghe azioni positive imposte
A soggetti privati
Sia che si tratti di prestazioni a carico dei poteri pubblici sia che si tratti di prestazioni poste a carico dei privati
Tutto ciò implica la necessità di appositi interventi legislativi rivolti a stabilire a precisare i DS il come il quando quanto delle prestazioni stesse
Una prima conseguenza di quanto ora detto perché i diritti in questione non sono configurabili come tali se non dopo ed in connessione con l'intervento legislativo
Ciò segna una fondamentale differenza rispetto ai diritti di libertà questi ultimi infatti se costituzionalmente riconosciuti o da considerare costituzionalmente riconosciuti
Esistono pienamente e sono immediatamente esercitabili
Prima ed indipendentemente dal fa del fatto che il legislatore intervenga a determinare e a specificare nei loro confronti limiti e confini pur costituzionalmente previsti
Nel caso invece dei diritti a prestazioni siano esse poste a carico dei pubblici poteri o invece dei privati la situazione è esattamente inversa e del tutto rovesciata
Il diritto al non esiste o non è immediatamente usufruibile se il legislatore non interviene a concretizzarsi a concretizzarlo
Per rendersi conto di tutto ciò basterebbe ad esempio fare un raffronto considerando da un lato il diritto di sciopero
La libertà di associazione
Specie prima della pur discutibile la legge sulle associazioni segrete tenete presente che la libertà di associazione pur con il divieto costituzionale ad associazioni segrete si considerava pienamente anche sotto quel profilo esercitabile
Indipendentemente e prima che il legislatore intervenisse
Approvando la legge come ha detto discutibile sulle associazioni segrete
Lo stesso diritto all'emittenza radiotelevisiva per viva privata in seguito alle famose sentenze della Corte costituzionale e nonostante la ridda di provvedimenti con traditori
Delle varie autorità giurisdizionali in materia
Mi sembra che sia assolutamente possibile sostenere come più volte io ho sostenuto e questo diritto all'emittenza privata
Esista prima indipendentemente dall'intervento legislativo per esempio dell'intervento legislativo che precisi specifici e indici e indichi che cosa debba intendersi per quel famoso ambito locale
Dall'altro lato invece quindi dall'atto dei cosiddetti diritti di prestazione scusate se sono un po'lungo ma questa precisazione mi sembra che sia opportuno farlo anche perché il discorso non presti astratto
Nel caso dei diritti di prestazione
Consideriamo ad esempio il cosiddetto diritto all'abitazione
Gli aspetti essenziali del diritto all'ambiente gli aspetti essenziali del diritto alla salute eccetera in tutti questi casi il diritto non esiste e non è usufruibile se non dopo in conseguenza dell'intervento
Del legislatore
La differenza sottolineata non è di poco conto infatti nel caso dei diritti a prestazioni pubbliche e private
Tutto in definitiva dipende ed al massimo grado dalla più ampia discrezionalità del legislatore
Ma se ciò è esatto come può attribuirsi lo stesso significato e valore dal punto di vista giuridico politico a diritti che non dipendono dalla e non attendono la discrezionalità legislativa Manzi la limitano rispetto a diritti che invece e dall'opposto dipendono intrinsecamente da tale discrezionalità la implicano e addirittura la Risiko
La considerazione e l'ha fatta un ultimo aspetto
Qualora si tratti di una prestazione posta a carico dei privati sorgono problemi delicatissimi nel caso tale obbligo di prestazione sia in qualche modo imposto a carico di chi esercita uno dei fondamentali diritti di libertà in tal caso infatti si introduce una logica almeno potenzialmente contraddittoria perché una stessa attività e contemporaneamente qualificata come Libera facoltà ed invece insieme come obbligo funzionale tale contraddizione
Oltre che perlomeno dubbia al livello di legittimità costituzionale almeno che l'obbligo funzionale non sia espressamente previsto da singole norme costituzionali
Tale contraddizione rischia di pregiudicare in radice l'uno e l'altro aspetto
Tale contraddizione è particolarmente grave è evidente nel caso in cui si parli di ad esempio di un cosiddetto diritto all'informazione ad essere informati in maniera obiettiva com'è completa
Tra i primi elencati nuovi diritti ve ne sono poi gli altri che da un lato è molto dubbio possono essere qualificati come diritti di libertà e dall'altro lato si risolvono invece in veri e propri limiti ad altri sicuri i diritti di libertà è questo il caso ad esempio del diritto alla riservatezza del diritto all'identità personale del diritto ad accedere ai mezzi di informazione di cui siano titolari altri privati anche in tal caso sorgono problemi di estrema delicatezza da un lato perché e quanto meno molto dubbia la compatibilità dei limiti in questione con il contenuto dei tradizionali diritti di libertà
Ed in particolare con quello alla libera manifestazione del pensiero
Dall'altro lato perché la fissazione la definizione di tali limiti
Pure essendo essi non di carattere positivo come i precedenti per i diritti di prestazione ma invece di carattere negativo
Sarebbero comunque pur sempre affidati alla discrezionalità del legislatore e o a quella dell'applicatore
Col risultato di rendere incerta la fisionomia del diritto invocato del nuovo diritto ed insieme col risultato di indebolire ridurre la sfera di garanzia propria del corrispondente tradizionale diritto di libertà
Anche in tal caso non si tratta di considerazioni astratta
Per ragioni ora dette vedo con estrema perplessità alcuni aspetti del testo proposto dalla Commissione per le riforme istituzionali
Ad esempio quando al limite della manifestazione del pensiero pone geneticamente la tutela dei diritti della persona la lesione dei minori nella formazione della loro personalità
Sempre tra i nuovi diritti prima elencati ve ne sono altri che non solo esigono appositi interventi positivi o negativi del legislatore
Capaci di incidere su altri diritti ma che addirittura sembrano esigere discipline più o meno ulteriori derivanti da fonti in nessun modo prevista dal nostro sistema costituzionale
è questo il caso ad esempio dei cosiddetti diritti del malato per i quali da uno schema legislativo elaborato dal Movimento federativo di mo'democratico
Risulta che le carte dei diritti del malato
Redatte da organizzazioni comitati ed associazioni in seguito a consultazioni popolari che abbiano carattere di una rilevante pubblicità
Tutto quello che dico è quasi testuale
Costituirebbero testuale consuetudini interpretative dei diritti del malato
Più o meno chiaramente e sommariamente enunciati dalla legge potrei fare a critica profonda
Di simile tentativo di soluzione una serie di rilievi ma per ragioni di tempo
Ritengo opportuno tralasciarle perlomeno in questa sede prima di concludere cercherò di dire qualcosa di più Rispetto a quando a quanto abbia incidentalmente già accennato sul tema dei diritti relativi alla cosiddetta informazione
Perché parlo di cosiddetta informazione
Perché come più volte ho cercato di dimostrare è inesatto
è profondamente infondato a cominciare dal più alto livello teorico per finire a quello più facilmente percepibile a livello pratico concepire è pretendere di disciplinare l'informazione o attività notiziale che dir si voglia
Come fenomeno a sé stante distinto o distinguibile dall'attività di manifestazione del pensiero ogni attività di cosiddetta informazione implica una serie di scelte e si risolve inevitabilmente in un complesso di scelte in questo senso è legittimo dire che ogni informazione è sempre in qualche modo in maniera più evidente tendenziosa
Addirittura può dirsi che anche la cosiddetta informazione che tenta acrobatica mente di non essere tendenziosa proprio in ciò e perciò in qualche modo lo diventa non a caso di recente è stato sottolineato da uno studioso straniero il CUN
Riguardo all'esperienza radio televisiva inglese
Che le regole di imparzialità e di equilibrio dell'informazione
Stanno diventando controproducenti perché provocano un livellamento ed una banalizzazione delle notizie e perciò impediscono una informazione chiara e approfondita
Così che il formale equilibrio delle opinioni rischia di fornire una squilibrata copertura degli avvenimenti tutto questo è pressoché testuale
In realtà ciò avviene e Dante quel anche questo è pressoché testuale
Come è stato ancora rilevato per fare inghiottire una dieta equilibrata di informazioni imposta con la pretesa di garantire la salute dell'intero pubblico
Proprio per le ragioni ora accennate sono estremamente diffidente verso le tendenze in parte accolte anche nelle proposte di riforma costituzionale
Di configurare un distinto diritto a cercare e trasmettere informazioni
Ho dato Id o ad imposta attizzare giuridicamente il concetto di sistema informativo
Pesi Gendo addirittura da parte di alcuni apposite autorità che esercitino potestà di governo su tale sistema
Ancora più diffidente sono verso le proposte mi sembra recenti di configurare uno speciale statuto fondamentale dell'informazione o addirittura di realizzare un cosiddetto stato sociale dell'informazione
Da un lato tali tendenze non darebbero luogo a nuovi diritti facilmente identificabili nel loro contenuto ed i loro caratteri e dall'altro lato rischierebbero di pregiudicare il tradizionale ma sempre valido diritto alla libera manifestazione o d'espressione che dir si voglia
Il quale di per sé comprende come testualmente precisato nell'articolo diciannove del patto dell'ONU relativo ai diritti civili e politici la libertà di cercare ricevere e diffondere informazioni e di idee di ogni genere
Quindi quelle che si appella no
Al normale massime norme internazionali
Per distinguere e parlare disciplina distintamente informazione compio commettono una gravissima inesattezza perché testualmente comprende informazioni e idee di ogni genere
Per concludere sulla cosiddetta informazione se vi è un diritto veramente di libertà che meriterebbe oggi un più puntuale di esplicito riferimento ed adeguata tutela e quello di riceve senza limiti e con ogni possibile mezzo anche tecnico ogni tipo di informazioni di idee purché pubblicamente diffuse o comunque messe a disposizione del pubblico
Tale diritto oggi ad esempio e messo in discussione da provvedimenti e discussioni relativi all'uso dei cosiddetti parabole ore di
Gli strumenti per la ricezione indiretta dal satellite
E potrebbe rischiare questo diritto a ricevere le informazioni con ogni mezzo anche tecnico
Di essere ulteriormente limitato da misure penali amministrative e specialmente e o misure fiscali mi sembra perciò insufficiente che il testo proposto dalla Commissione riforme istituzionali riconosca un diritto del genere in termini non del tutto appropriati
E quel che è peggio nei limiti e nei modi stabiliti dalla legge cioè rinviando alla discrezionalità del legislatore
Per finire due considerazioni conclusive
La prima riguarda quel diritto di azione di partecipazione procedimentale rivolto a garantire l'effettività anche ai cosiddetti nuovi diritti vedete la connessione tra questo tema dei diritti di libertà è il tema
In un certo senso più generale della giustizia della quale oggi si parla
Questo di diritto all'effettività che ho chiamato prima l'effettività trova formulazione nel quarto comma del proposto il nuovo testo dell'articolo ventiquattro della Costituzione
In base ad una serie di elementi che qui non posso esaminare
Per esempio che in questo testo ci sia il il riferimento al riconoscimento dell'interesse interesse riconosciuto o la difficile identificazione
Del concetto di interesse diffuso mi sembra che anche tale diritto sia del tutto subordinato
Sia la più ampia discrezionalità del legislatore come a quella dell'applicatore specie del giudice
Tutto ciò mi sembra che renda difficile attribuire adesso il carattere dell'inviolabilità se inteso nel senso proprio del termine diversamente da quanto invece deve dirsi riguardo al diritto di azione di difesa
Specie se è relativo ai veri e propri diritti di libertà anzi riguardo a tali diritti di libertà il cosiddetto diritto di effettività in senso processuale andrebbe ulteriormente rafforzato
In particolare prevedendo da un lato che ogni concreto provvedimento limitativo sia non solo motivato ma lo sia adeguatamente e dall'altro lato estendendola ricorribili Italy in Cassazione
Proprio ed anche sotto il profilo della suddetta adeguatezza ai provvedimenti restrittivi non della sola libertà personale ma di ogni altro caso dei tradizionali diritti di libertà civile
L'ultima conclusione infine si è visto che la quasi totalità dei cosiddetti nuovi diritti non può essere configurata disciplinata e garantita come diritto di libertà
Può dirsi che essi ciononostante meritava meritino la qualifica di fondamentali o meglio di inviolabili
La risposta mi sembra negativa nella stragrande maggioranza dei casi diritti in questione in fra infatti nascono dalla vivono in Bach
In base alla più ampia discrezionalità legislativa ed applicativa
In definitiva alla loro identificazione
Gli aspetti del loro contenuto ed il loro godimento dipendono o dipenderebbe ero dall'interpretazione che di essi dia o il legislatore quale espressione di un indirizzo politico di maggioranza
Il quale può essere alterno è variabile come implica la regola della democrazia o il singolo giudice nello svolgimento di un più o meno legittimo ruolo di cosiddetta supplenza
Per tali ragioni i diritti in questione da un lato non potrebbero rappresentare quell'invalicabile limite ai pubblici poteri che è caratteristica tipica dell'inviolabilità
Dall'altro lato il loro specifico riconoscimento rischierebbe di non raggiungere mai un livello di sufficiente certezza anche se relativa legato a come sarebbe alle oscillazioni ed allevata dalla variegata composizione delle maggioranze parlamentari o ancora peggio legato alla coscienza e dalla sensibilità anche se fossero solo l'atto sale su politiche
Del singolo giudice
Mi chiedo allora che senso abbia qualificare i nuovi diritti in questione come fondamentali ed inviolabili allo stesso livello e con lo stesso significato della maggior parte dei tradizionali diritti di libertà mi sembra che ciò non abbia seria giustificazioni né dal punto di vista della teoria politica né dal punto di vista più strettamente giuridico forse a un'unica spiegazione essa avrebbe che fare
Con la tendenza per cui come di recente ha rilevato Giovanni Sartori
Mamma no la democrazia liberale e surclassata da diciamo una democrazia populistica grazie
Dico subito che il mio intervento che spero il più breve possibile sarà suddiviso in tre parti
In una prima parte dedicherò una particolare attenzione al problema della legislazione premiale quella che in maniera rozza viene chiamata legislazione sui pentiti
E mi porrò il problema da un'ottica particolare cioè l'ottica della legittimità
Di una tale legislazione e ovviamente di una tale prassi
Nella seconda parte tratterò brevemente del problema della indipendenza della magistratura
E della imparzialità della magistratura proprio per significare il ruolo che i singoli giudici hanno assunto nell'ottica di questo tipo di legislazione concluderò con alcune brevissime
Brevissime lapidari citazioni di un autore abbastanza in là nel tempo che credo conservi con qualche interesse
Il primo aspetto delle problematiche che affronterò legittimità della legislazione premiale sui pentiti
Benché chiaramente riconducibile ad una tradizione culturale antichissima come quella cristiana
Se non addirittura quella misterioso ottica dell'ellenismo una collocazione di assoluto rilievo tra le varie ideologia del nostro tempo spetta senz'altro all'idea di liberazione
Esemplare credo sia in tal senso l'interesse suscitato dal pensiero di micce
Non a caso tornato oggi prepotentemente alla ribalta come la più rigorosa critica alla metafisica occidentale e per il quale come è noto veramente libero e solo colui che nel rinunciare alle assurde pretese della verità
Smascherare indole si metta in grado di riconquistare una innocenza perdute
Se poi dato reperire una liberazione fra tutte quelle promesse sperate dalle utopie dell'epoca contemporanea basti pensare alla liberazione politica alla liberazione sociale
Alla liberazione economica e perché no anche alla liberazione religiosa e fatte proprie dei mezzi di comunicazione per la quale oggi veramente sembra valga la pena di lottare
E certo alla liberazione dal senso di colpa che si vuole alludere
Adoperarsi per affrancare l'umanità intera dal senso di colpa generato dall'inconscio collettivo da un lato dall'altro rimuovere badate bene dico rimuovere non redimere
Le colpe inscritte nella vicenda esistenziale di ciascuno sembra nel nostro tempo compito obbligato
Non solo della scienza psicoanalitica a maggior titolo se estremizzando e l'insegnamento freudiano ma anche della più avveduta e moderna sociologia
Che voglia tradurre operativamente proprio in quanto moderna i propri supporti teoretici poco importa di conseguenza
Se dell'uomo insieme all'ingombrante coscienza della colpa cada nell'oblio anche il suo sapersi libero
Poco importa che lo spessore autentico della propria umanità e della propria libertà si conquisti non nella emancipazione dalle colpe ma nella loro consapevole benché sofferta assunzione
In questo clima culturale dai contorni forse non sempre definiti ove l'analisi da un lato la chiarificazione dei meccanismi sociali dall'altro lato
Sembrano ormai consentire l'individuazione e la rimozione di qualunque senso di colpa
Non pare residuare spazio alcuno per qualsivoglia sorta di pentimento
Se infatti ogni pentimento in qualche modo conduce ad una rinascita
E perché esso passa per l'aspra e tormentata via dell'assunzione della colpa ma se è colpa che non sia rimossa o comunque in linea di principio rimovibile non si dà nell'epoca contemporanea che ruolo si potrà mai assegnare al pentimento
E invece uno dei paradossi del nostro tempo è proprio quello di elevare il pentimento
Nel momento stesso in cui sembra svuotarsi di ogni significato e destinato ad esaurirsi anche storicamente per una sorta di internati soluzione alla dignità di categoria giuridiche
Intendo alludere proprio a questo a questo tipo di legislazione che viene comunemente intesa come legislazione premiale
Ebbene avvertire subito come ha non meraviglia affatto
L'utilizzazione in chiave giuridica così poste in essere dal legislatore di terminologie e di categorie concettuali che sono proprie della filosofia e della teologia morale e sacramentale
E ciò per la semplice ragione che la commissione di lessico religioso e lessico giuridico e un fenomeno per nulla nuovo che anzi appartiene per molti aspetti alla tradizione della cultura occidentale
Sorprende invece parecchio come coloro che da diverse visuali si sono dati carico di commentare la normativa di cui si è fatto cenno
Abbiano assunto radicalmente una prospettiva o di carattere politico al più politologico oppure di carattere etico
Risolvendo ogni questione i primi nella ricerca di una GIS giustificazione a rinnovati equilibri politico sociali per nuove formativi nuove forme di democrazia
I secondi nel pressante interrogativo circa la credibilità morale dei cosiddetti pentiti
Altri che invece hanno inteso adottare una chiave di lettura dichiaratamente giuridica
Sono ingenuamente caduti nel trabocchetto paralizzante intellettuali cistico di considerare ciò che impone una domanda radicale come scontato pacifico punto di partenza asserendo per esempio
Che cito testualmente
Nella consapevolezza che prima ancora di infliggere agli autori di singoli episodi delittuosi una sanzione proporzionata alla gravità dei fatti compito primario dello Stato deve essere l'estirpazione delle versione
Il legislatore ha ritenuto saggia politica criminale quella che anche attraverso meccanismi premiali fosse in grado di determinare lo sfaldamento
Del fronte del partito armato cito da Marcello Maddalena ciò che stupisce in questa come in simili prospettive non è tanto la linea di Rigolo di rigoroso scrupolo esegetico ricostruttivo tenacemente seguito nell'interpretazione della norma
Quanto l'accettazione in buona parte il riflessa e per questo ingenua quasi un postulato del principio del controllo sociale
Ma i postulati per quanto necessari e a volte funzionali manifestano a mio avviso soltanto il disagio del pensiero ed è proprio il disagio che nasce dalla messa in opera di questo principio il principio del controllo sociale
Che se da un lato mostra la irriducibilità del problema a profili esclusi esclusivamente politici o morali
Da tenere nel debito conto ma non esaustivi del fenomeno esige dall'altro un radicale ripensamento in termini schiettamente giuridici
Perché proprio in chiave giuridica non in altra chiave che viene tradizionalmente affermata e difesa l'ideologia del controllo sociale che sta alla base della legislazione premiale
Non seguirò naturalmente qui la polemica tra concezione retributive preventiva della pena nella prospettiva da me assunta non rivela neppure ricercare l'origine storica del principio di premialità
Interessa solo riconoscere come orizzonte interagisce invisibile della premialità giuridica in tutte le sue valenze sia una prospettiva tipicamente funzionali Istica
In altre parole dietro la tecnica sostanziale e processuale del premio e individuabile una precisa ideologia che l'ideologia utilitaristica
Da Beccaria attraverso Bentham persino Santoro Nizza
Sino alla sociologia giuridica contemporanea per quanto sottoposto ad un intenso lavoro di revisione il funzionalismo giuridico far gravare a suo favore sul piatto della bilancia la maggiore elasticità del sistema
E i costi politico giuridici notevolmente più bassi del diritto premiale
Il quale a differenza del tradizionale diritto penale
Non ha bisogno di accorgimenti particolari tendenti in sommo grado a individualizzati il procedimento che sfocia in una sanzione negativa per evitare fronti sociali di opposizione con resistenza
Alla luce di queste considerazioni però la domanda fondamentale suona e lecito usare la bilancia fuor di metafora
E lecito all'utilitarismo legittimarsi proponendo come criterio di giudizio per la Fondazione teoretica di una prassi giudiziaria il calcolo non più che economico di costi e ricarica politici sociali giuridici
La risposta negativa viene dettata dal buon senso barriere dettata anche dal considerare come se c'è se si dà una dimensione dell'esperienza umana che tutta si dipana in prospettiva deontologica
Per restare asse fedele ripudia Ando il degrado nella teleologica del finalismo e quindi nell'utilitarismo e proprio la prospettiva processuale
Ecco perché nessun vero giudice si accontenterebbe credo di una verità comunque ossia col mezzo istruttorio più utile o funzionale processualmente raggiunta perché nel processo che rito prima ancora che tecnica
Ciò che conta veramente come in ogni rito e il rispetto e la tutela del principio che costituisce la verità del processo non la di scoperta a tutti i costi del fatto storico in contestazione
Come nel rito infatti ciò che conta nel processo non è il risultato raggiunto come frutto di una ricognizione storico giuridica sulla realtà da giudicare
Perché se così fosse sarebbe del tutto irrazionale insensato ancorarsi al rispetto inderogabile della regola processuale tanto più allorché questa si presenta come ingombrante fonte di attività rese in pura perdita o di contrattempi
Sarebbe invece razionale sensato modellare di volta in volta il metodo da seguire nell'accertamento al fatto da ricostruire sulla falsa riga di quanto fanno ben a ragione il ricercatore naturalistica e lo storico
Eppure nel processo come anche il senso comune non manca di notare non si può
Ma è proprio questo il punto fondamentale perché non si può
Perché probabilmente il processo si struttura tutto sul piano del principio espresso dalla regola
Cui è certo possibile derogare ma solo in virtù e in nome di un altro principio di eguale dignità caduti il principio e la sua custodia che compito del giudice svanisce il processo
Ciò è tanto vero
Che del processo non è mai pensabile poter predicare la riuscita o al contrario la non riuscita
Il processo solo che si concluda fisiologicamente cioè con una condanna con una soluzione qualunque sia la formula assolutoria ha sempre raggiunto il suo scopo per definizione è sempre riuscito
Ma il giurista come il giudice non hanno oggi forse disperso smarrito quel deposito Gōjū-ryū is che era stato loro affidato da tempo immemorabile perché lo custodisse erano tra mandassero
Probabilmente allora fuori dall'universo dei principi non dette spazio alcuno
Per il processo giuridico fatalmente amaramente destinato a perdere la propria identità e a divenire altro da sé addivenire cioè processo politico l'apparente radicalità dell'affermazione che precede trova un riscontro molto puntuale che ne costituisce insieme una legittimazione in una pagina probabilmente dimenticata dei nostri legislatori e da gran parte dei nostri giudici una pagina di Carmignani
Ove espressamente sì parifica alla tortura l'impunità promessa correo da tecniche premiali in quanto cito testualmente l'una e l'altra
Cercando il vero né i suggerimenti dell'interesse corre il rischio di allontanarsene quanto più crede di esservi sì avvicinamento
In tutta brevità come sempre la parola del giurista ottocentesco ci conduce al cuore del problema
Se infatti tortura e tecnica premiale comunque congegnata vanno assimilate e proprio perché entrambe Milano alla ricerca ossessiva della verità del fatto
Annullando la libera moralità dell'accusato
Nell'un caso con un tormento fisico nell'altro a mezzo di una colazione psicologiche ma sempre ad un prezzo insostenibile altissimo disconoscere mortificando la la verità del diritto
E proprio questa verità il vero a cui accenna Carmignani quella del diritto che la tecnica premiale corre il rischio di perdere di perdere quanto più creda di esservi sì accostato
Il processo
Strutturato nell'ottica della legislazione premiale infatti qui a una riuscita che è una soltanto
Cioè quella desiderata di volta in volta per tutelare questo o quell'altro interesse interesse della ideologia interessa del partito interesse dello Stato
Sottilmente con cui il cambio infatti tramite il condizionamento premiale la libertà dell'imputato la pena viene a richiedere come orizzonte reale di praticabilità quello della comunità e in definitiva dello Stato dori leva tanto notare il collegamento così instaurato tra diritto e politica
Ma più radicalmente la perdita dell'autonomia concettuale del primo rispetto alla seconda il diritto da fondante la coesistenza umana diviene fondato dalla politica
Il processo quindi da giuridico diviene politico in altri termini come è stato detto
L'Inquisizione si è resa certo più raffinata sottile e perfino soave
Ma la tecnica premiale in cui essa storicamente oggi si concretizza destruttura Ando la giuridicità del processo lo affida come non potrebbe non essere alla logica attigua ma completamente diversa della ragione politica il momento processuale di applicazione della normativa in esame risponde infatti in pieno a quella che del processo politico è stata felicemente definita da Just vernice la strategia
Occorre in primo luogo
Che dominus di codesta strategia rimanga pur sempre il giudice
La mediazione del quale psicologicamente e istituzionalmente rassicurante appare indispensabile alla ragion politica per ottenere conservando la la legittimazione di cui ogni sistema ha pur sempre bisogno
Certi provvedimenti se emessi da un giudice godono di un certo grado di accetti di accettabilità sociale
Se lo stesso provvedimento fosse messo da un organo diverso da un organo dell'amministrazione poniamo dal questore non sarebbero affatto accettati potrebbero anche provocare dei sollevamenti
Ed è essenziale a questo proposito uno studio condotto da un politologo di origine ideologica marxista alli alludo ad Ernest Frankel
Il quale ha proprio notato dal suo punto di vista in un libro per scrivere il quale dovette fuggire negli Stati Uniti
Che molto spesso il germe del totalitarismo risiede proprio in questo
L'utilizzazione delle forme giuridiche e non più che delle forme approntate dallo Stato di diritto dello Stato democratico
Per ricoprire qualunque contenuto contenuto che in questo caso consiste nella destrutturazione della giuridicità del processo
Occorre poi nel disegnare la mappa di un processo politico che la dell'azione sia non solo prevista e liberamente valutata dal giudice
Ma questi piena cittadinanza nel momento processuale in quanto premiata per dirla con Norberto Bobbio favorite costruita se non come obbligo certo come onere necessita infine limitare per quanto possibile alla salvaguardia delle forme la libertà dei soggetti processuali
Dell'imputato onerato a dichiarare a collaborare
Dei testi che avranno se come spesso accade imputati a loro volta in altri procedimenti
Tutto l'interesse a confermare le dichiarazioni dell'imputato
Del giudice che invece di decidere valutando discrezionalmente
Direi con timore e tremore la posizione di ogni singolo imputato nonché il suo comportamento processuale veste i panni inusitati del dispensatore di un perdono collettivo programmato e codificato
Non è difficile
In questa situazione di accentuata politicizzazione del diritto e del processo
Che neppure il pensiero decisionista con Carl Schmitt
Era giunto a teorizzare proprio perché non potevo personalmente giustificarla individuare una griglia di lettura critiche che senza forzature possa dar conto delle buone ragioni del processo giuridico
Basterà notare come alla logica della universale incondizionata ex e della libertà
Che il regno del diritto
E di cui la teoria kantiana della retribuzione il più evidente corollario il processo politico sostituisca quella della condizione Texas e della opportunità che invece è proprio il regno della politica
Per un verso il giudice si trova allora ad agire e decidere in una situazione di autentica di stretta dovuta al paradosso di dover costringere della tranquillante ritualità del processo
La creatrice dei sospetti e delle inquietudini della collettività comportamenti propri e delle parti per nulla recepibili nella trama processuale
E che invocano infatti per essere disciplinati decisioni che null'altro sono se non misure amministrative proprio dal questore e non del giudice
Resta fonte di indicibile tensione piegare la struttura del PRA
Sulla cui spettrale presenza risuona ancora Lecco implacabile del severo monito di Sant'Agostino
Remota io stimo sia quindi assunto regna misti Magna l'altro scimmia
Per altro verso se proprio dello Stato assoluto istituzionalizzare la delazione come obbligo non è certo conforme allo stato di diritto ancorché non più ancorato
Alla schietta matrice liberale come dei nostri giorni accade codificare la come onere
A meno che non si ammetta appunto di obbedire don alla universalizzazione dita diffusiva del rapportarsi giuridico
Ma alla particolarità aggregante ma nello stesso tempo escludente aggregante verso l'amico verso colui che condivide la stessa ideologia politica ma escludente verso l'ostile se verso il nemico
Del del rapportarsi politico
Per altro verso ancora mai forse come nell'esperienza processuale l'obbligo o l'onere di dire la verità del fatto implica la mistificazione della verità del diritto
E custodire la verità del diritto si può solo garantendo la libertà del soggetto che si esplica tutta nella dimensione della possibilità sotto ogni riguardo dovunque il processo strutturato nella logica della politica secondo il disegno e la prassi della legislazione premiale e non processo
Perché si dipana tutto nell'ottica della non scelta sia del giudice che dell'imputato
All'imputato non rimane che pentirsi al giudice non resta che perdonare
Naturalmente nulla di più tranquillante per l'inquieta coscienza dell'uomo contemporaneo ma insieme nulla di più angosciante per chi non abbia ancora abbandonato ciò che Heidegger definisce il mestiere del pensiero perché sa ancora avvertire e l'artificiosità sia di quel pentimento sia di quel perdono artefatto il pentimento
Non perché empiricamente infrequente esperienza comune che il pentimento è merce rara assai rare
Ma perché indotto sempre su un fatto specifico e particolare da varie tecniche di ottimizzazioni utilitaristica del procedimento penale
Ove non c'è spazio alcuno perché il giudice riconosca l'autenticità di una sofferta conversione a che altro miravano le ormai desueti attenuanti generiche come opzione fondamentale
Ne fa fede per esempio Manzoni quando nella Storia della colonna infame opera minore ma di interesse notevole per il giurista narra come piazza fosse disposto subito a confessarsi colpevole peraltro mentendo pentendosi
Non appena i suoi aguzzini gli assicurarono appunto in chiave premiale la fine dei supplizi e l'impunità e come invece durante la tortura sì ostinarsi a a non confessare peraltro dicendo la verità
E e artefatto e anche il perdono non perché umanamente gravoso il perdono è sempre difficile ma perché tradendo lindi patti l'intimazione indicazione che l'etimo stesso della parola suggerisce per dono come dono
Pianificato per una serie indeterminata di casi simili come oggetto di scambio di commercio mentre il perdono suppone sempre disse l'assoluta gratuita perdono vero si dà infatti ove non c'è neppure pentimento
Il vero perdono Aida darsi in tutte quelle situazioni in cui noi ci troviamo di fronte a l'imperdonabile quando noi diciamo ecco questa è una situazione assolutamente imperdonabile Elli proprio che si deve perdonare
E allora si perdono in oppure i rei confessi e ravveduti ma purché si intende
Come quel perdono nulla abbia da spartire con quel pentimento e purché si ammetta che mai il giudice potrà essere indotto a concederlo
In una pagina esemplare della fenomenologia dello spirito lei che le mostra come nella simmetria della situazione dialogica propria del giudizio
Anche la coscienza giudicante debba chiedere perdono
Deve chiedere perdono di non poter non giudicare di essere costretta a giudicare e quella che chiede perdono abbia anch'essa da perdonare
Di dover farsi giudicare ma è proprio la dimensione interagisce invisibile di questo perdono reale come frutto solitario e insieme dialogico di un sofferto il progressivo farsi costruirsi della coscienza
Che evidenzia la irreale astrattezza di un perdono ridotto a oggetto codificato di pattuizione
Se nessun vero giudice potrà fare a meno di chiedere perdono all'imputato nessun processo potrà mai farsi strumento per concedere il perdono dura lex sed lex
Se la prospettiva utilitarista manti giuridica del processo e tipico della cultura contemporanea e proprio perché permette di giungere a una verità giudicata utile
Una verità che serve serve di volta in volta al partito alla ideologia o perfino Allo stato
E tuttavia nel processo la verità mai e giudicata essa giudica mai serve essa viene servita
Certo nulla di più incomprensibile per l'uomo contemporaneo
Nell'orizzonte del quale la colpa va sempre smascherata come apparenza o illusione di tipo ideologico da spiegare psicologicamente nel quadro di una verità tecnicamente razionalizza dire similmente per il giurista odierno abilissimo
Nella tecnica di manipolazione formalizza Trichet dell'esperienza tanto da codificare un pentimento e un perdono sottratti alla difficile solitudine della coscienza e interamente collocati nella prospettiva anonima e impersonale
Ci si pente così come si perdona
Naturalmente in questa prospettiva sia del processo che del giudice non rimane che un vuoto simulacro brevissimamente la seconda parte di questo mio intervento che prende come punto di partenza un riferimento di ordine linguistico e lessicale che si fonda proprio su queste cose che ho cercato di chiarire nella maniera più breve possibile
E possibile chiedersi di fronte alle funzioni di supplenza che la magistratura italiana da qualche anno in qua sia assunta di fatto legittimando neanche in via di diritto in alcuni casi e possibile oggi chiedersi se si possa usare senza alcuna ambiguità il termine giudice
Se possibile in altri termini volendo adottare una prospettiva proprio linguistiche proporre un discorso sul giudice che riesca a sfuggire all'inevitabile dilemma fra linguaggio osservativo e linguaggio teorico come è noto secondo questa distinzione il linguaggio osservativo e quello che è dotato con un riferimento immediato con gli enti della realtà
E per questo li descrive in termini osservativi per esempio un tavolo
Linguaggio teorico e invece il linguaggio che privo di un riferimento diretto con entità osservabili organizza ed esplica i dati dell'esperienza ma sulla base di criteri convenzionali e perciò arbitrati
O mettendo in questa sede ulteriori riflessione su questo punto nell'epoca contemporanea i termini della contrapposizione sembrano ormai netti e radicati
Da un lato
E la cultura giuridica soprattutto anglosassone a privilegiare l'approccio osservativo realistico alle attività concrete del giudice tenuto conto del progressivo incremento dei fatti sociali che assumono rilevanza giudiziaria
Dall'altro lato la cultura giuridica continentale accentua con particolare sensibilità critica l'approccio teorico normativo a ciò che la legge vuole che il giudice facce usufruendo della propria libertà nella interpretazione della regola di diritto
In entrambi i casi mi pare si è di fronte a un modello di scienza giuridica dichiaratamente ideologiche
Nel primo una teoria del giudice esclusivamente realistica rischia di scambiare la realtà empirica con il diritto
Il che conduce a precludere la individuazione dei tassi di illegittimità presenti nel sistema Ya identificare il diritto con la forza e quanto accade quando per esempio
Sì parla della funzione di supplenza svolta dalla magistratura lasciando sembra abbandonandosi a un fatta distico è la prassi
Ma invece il problema è proprio questo non è il registrare una prassi e quello di giustificarla se una prassi non può essere convenientemente giustificata si tratta di una prassi che va evidentemente abbandonata
Nell'altro caso una teoria eminentemente dorme attive rischia invece di scambiare le norme che presiedono all'attività del giudice con la realtà
Il che conduce a ignorare le prassi illegali e occulte le frequenti dislocazione di competenze i casi più o meno raffinati di elusione del dato normativo
Si pensi a tutti quei casi in cui il giudice USA strumentalmente i poteri processuali conferiti dalla legge per raggiungere finalità non volute e non previste dalla legge stessa
La prassi per esempio dei mandati di cattura catena
Allorché nello stesso rapporto giudiziario si pone a carico dello stesso soggetto più fatti
Il giudice emette un ordine di cattura per il primo fatto conserva nel cassetto dimenticandolo quasi il secondo fatto pronto ad emettere un altro ordine di cattura allorché i termini di carcerazione relativi al primo fatto di reato contestato siano per scadere cosa ha fatto il giudice ha usato i propri poteri processuali oppure ne ha abusato
Probabilmente credo che si sia sostituito al legislatore perché capace in questo modo di allungare o accorciare i termini di carcerazione preventiva come più gli aggrada facoltà che invece ed evoluta
Nel nostro sistema costituzionale alla legge e niente affatto al giudice
Se è così e concludo di fronte a un autentico paradosso consistente nel dovere necessariamente scegliere tra una prassi priva di legittimazione la supplenza dell'autorità giudiziaria o una legittimazione che conduce alla negazione della prassi se si vuole tra l'accettazione dottrinaria di casi sempre più frequenti ormai entrati nel costume
Di supplenza giudiziaria il giudice per esempio che fa il poliziotto e stesso si sostituisce all'autorità di pubblica sicurezza
E le più articolate costruzioni dogmatiche convenzionali arbitrarie perché solo funzionali a spiegare il perché della teoria prescelta
La matrice culturale di questa posizione e di nobili tradizioni
Si inquadra nel più genuino filone dell'utilitarismo inglese a partire dai Ciummo e tuttavia non manca di incorrere in grossolani equivoci
Uno di questi per esempio si evidenzia proprio a proposito della indipendenza della magistrature
Quando si parla di indipendenza molto spesso si parla di una cosa di cui non si conosce il reale significato
Nel tentativo di fondarla si finisce per considerarla un valore tout-court
E perciò accettando la quasi fideistica mente come recita il preambolo al progetto dei principi sull'indipendenza della magistratura elaborato da pochi anni dall'Associazione Internazionale di Diritto penale
Valore da difendere in tutto il mondo
Ma ciò badate bene
Senza saper affatto giustificare perché l'indipendenza debba essere garantita a preferenza se occorre di altri fini di altri scopi ugualmente nobili e degni di tutela per esempio la coerenza e la razionalità del sistema
Altri dalla sponda opposta
Adottando una prospettiva decisamente più realistica considerano l'indipendenza solo funzionale al perseguimento di scopi ulteriori per esempio la certezza del diritto per esempio l'imparzialità del giudizio
E perciò solo entro questi limiti precisi da legittimare com'è evidente
Nel primo caso le dipendenze si legittimata perché le viene riconosciuto lo statuto di valore ma questa città accettazione e convenzionale
Più dovuta necessità esplicative di una costruzione teorica che agganciata a un fondamento razionale oppure e addirittura fideistica
Nel secondo caso l'indipendenza si persegue invece in linea di fatto ma per ciò stesso essendo funzionale ad altri scopi ulteriori e potendo questi scopi variare e addirittura ribalta ribaltarsi in virtù di scelte politiche rimane priva di un'autentica legittimazione
Che ne in questa prospettiva assolutamente priva di un referente omogeneo del giudice e dell'orizzonte linguistico che applicabile al giudice il fatto e probabilmente che se come è stato notato l'istanza minima
Di queste concezioni va accolta posto che dal semplice fatto che il giudice vada di volta in volta facendo questa o quell'altra cosa non può correttamente trarsi alcuna legittimazione del suo operato
Bisogna riconoscere che dire giudice vuol dire pronunciare una parola estremamente importante una parola che descrive non un fatto
Ma descrive una possibilità
Non descrive una esistenza ma descrive una e senza dal fatto incontestabile che il sistema italiano prevede l'esistenza di alcune persone che si chiamano giudici non può certo dedursi razionalmente che costoro debbano essere indipendenti e imparziali
Ma se a questa visione estremamente frammentaria insignificante riduttiva
Si aggiunge l'integrazione naturale oltre che i tipologicamente fondata che il giudice e chi ius discipline cioè colui che è chiamato istituzionalmente a dire il diritto e Ko che la prima dimensione empirica fattuale incapace di fondare il dovere di indipendenza ed imparzialità comincia trasfigura sic
Diviene cioè rivelatrice dell'essenza del giudice che si presenta così come colui che dicendo il diritto e per natura proiettato nella indipendenza e nella imparzialità altrimenti non potrebbe dirlo
In una assai suggestiva e raffinata interprete interpretazione del mito biblico del giudizio di Salomone Lanfranco Mussini annotato come l'appellativo di madre
Nel racconto biblico vada propriamente riservata a quella delle due donne che rinuncio al possesso del bambino pur di salvarlo dalla spada del re che bolliva che voleva tagliarlo in due
Ma ciò a prescindere dal fatto biologico della procreazione
Se lo leggiamo attentamente il racconto biblico del giudizio di Salomone non cita nessun elemento per potere dedurre con assoluta sicurezza che con lei che Salomone giudico essere la madre del bambino l'aveva effettivamente procreare
Nel senso proprio biologico dalla parola madre Salomone riconobbe colei che si comportò come madre
A colei cioè che al di là del fatto empirico di averlo meno generato che non è appunto per nulla deducibile dall'insieme del racconto si comportò come madre conquistando la legittimazione ad essere così nominate
Per essersi per natura proiettata nella cura e della salvezza di colui che poté chiamare figlio
Allo stesso modo la logica facilissima l'appellativo di giudice va propriamente riservato a colui che risolve le controversie i spirito d'indipendenza ed imparzialità
Non basta affatto che vesta la toga non basta che sia formalmente inserito nell'apparato giudiziario occorre che gli sia proiettato
Come un dovere nella custodia nella realizzazione della indipendenza della imparzialità
Solo in questo modo indipendenza imparzialità possono trovare un fondamento razionale d'altra parte la realtà o e razionale oppure assolutamente irreale astratta perché opaca priva di intelligibilità
Come irreali astratti
E in definitiva non meritevoli
Di essere chiamati i giudici sono coloro che dicono il diritto parte agendo per una parte
Fosse anche perfino lo Stato e del resto a che titolo potrebbe il giudice a rivendicare la propria indipendenza se si dichiarasse operasse al servizio dello Stato posto che coloro che istituzionalmente sono al servizio dello Stato
Per esempio penso alle forze di per il di polizia giustamente non rivendicano la loro indipendenza
Se il giudice indipendente e proprio perché non è al servizio di nessuno e solo al servizio del diritto nient'affatto al servizio dello Stato del resto la stessa esperienza storica insegna non ci vuole molto a capirlo
Che le più grandi nefandezze giuridiche sono stati commesse proprio in nome della ragion di Stato
Vi chiedo scusa se vi ho annoiato troppo con questo discorso
Concludo con due brevissime citazioni che mi sembrano particolarmente suggestive
Sono del ritiene tratte da un trattato criminalistico del mille seicentotrentuno scritte da un teologo un gesuita Friedrich von Mises per il quale lo scrisse appunto intitolandolo caucciù criminali is ovvero dei processi alle streghe
E le leggerò semplicemente perché sono fortemente evocativi vicini del clima giuridico culturale e politico se vogliamo anche che si è venuto a creare in questi ultimi anni
E ovviamente il libro ha un preciso riferimento di carattere storico il clima del Seicento in cui venivano condotti i processi di stregoneria
E ovviamente a suo modo e un libro pre illuminista perché scritto del mille seicentotrentuno sembra scritto dopo la Rivoluzione francese ovviamente il suo untore pago per averlo scritto
Perse la cattedra di Teologia e solo grazie a un'amicizia personale con il gesuita col padre superiore dei gesuiti
E beh salva la vita
Scrive
In Germania soprattutto nella Germania cattolica a suscitare il sospetto di stregoneria sono in un primo momento l'incredibile superstizione del volgo l'invidia la calunnia la maldicenza
Tutte cose che i magistrati non puniscono e i preti e i predicatori non denunciano dai pulpiti
Tutte le sventure che nelle Sacre Scritture sono punizioni minacciate da Dio sono ormai attribuita alla stregoneria né Dio nella natura sono più all'origine di nulla di tutto sono responsabili le streghe di prego
Nei limiti del possibile di sostituire alla parola streghe o stregoneria la parola mafia oppure la parola criminalità organizzata che sembrano i termini più cari
Nell'essi codici arti nostri uomini politici che anche nella sentenza
Tutti chiedono a gran voce insistentemente che i magistrati istruiscono processi contro le streghe che proprio loro con le loro maldicenze hanno creato in grande numero
E allora i principi ordinano ai loro giudici di iniziare i processi contro le streghe i giudici dapprima non sanno da dove iniziare perché non hanno né indizi le prove
La loro coscienza Liam morirebbe che in questi casi non bisogna intraprendere nulla alla leggera sono però sollecitati due-tre volte a procedere la gente mormora che questa loro esitazione sembra molto sospette i principi ciascuno ha la parola principe commettere può sostituire quella che più ritiene opportuno sostituire i principi quasi se ne convincono sulla base di voci generiche in Germania è molto grave spiace dei principi non obbedire subito al loro volere
Infine i giudici cedono alla loro volontà trovano il modo di istruire i processi con procedure diverse qui inizia veramente il bello
Chiamiamo così per convenzione Gaia questa persona che viene arrestata e sospettata di stregoneria
Perché non sembri che il processo si basi solo su voci senza indizi ecco che un indizio subito trovato in questi due casi infatti o ghiaia ha condotto una vita dissipata oppure ne ha tenuto una onesta non si scappa
Nel primo caso dicono che si tratti di un indizio importante infatti non è difficile presumere che si passi da una disonestà all'altra
Se invece ha tenuto buona condotta anche questo è un indizio non meno grave affermano infatti che le streghe usano la precauzione di nascondersi per cercar di sembrare il più oneste possibile
Si ordina che Gaia sia gettata in carcere due possibilità o Gaia si mostra spaventata oppure no se mostra paura anche perché sa bene quanto siano pesanti le torture in questi casi
E un indizio dicono infatti che la sua stessa coscienza l'accusa e la spinge ad avere paura se non mostra timore perché ha fiducia nella propria innocenza anche questo è un indizio
Dicono infatti che proprio caratteristica delle streghe aver sempre sulla bocca la propria innocenza e andare a testa alta scusate mi mi intrometto un attimo tra le righe di von Spee
Per notare se ce ne fosse bisogno la assoluta analogia tra certi tipi di ragionamenti che si leggono in certe sentenze e questo modo di procedere se poi contro di lei non si trovano altri indizi ci sono pronti degli sgherri uomini per lo più infami che indagano su tutta la sua vita passata ed è difficile che non trovino un fatto una sola parola
Che la loro immaginazione abiette non possa subito interpretare stravolgere come una colpa di stregoneria
Ma non è finita
Trovano facilmente chi le è stato stile in passato e trova qui splendida occasione di nuovo Sciarrone aggiungendo altre accuse a piacere e ovunque si afferma a gran voce Kelley gravata da indizi pesanti
Notate bene quanto sto per leggere
A queste imputate non è concesso avvocato ne difese imparziale perché si tratta dicono di un crimine eccezionale
Chi voglia difenderla e assumersi la loro causa viene a sua volta sospettato così chiunque prenda parte a questi processi e richiami giudice alla cautela e lei ne sa qualcosa viene chiamato avvocato delle streghe
Così drammatica mentre si chiude questa pagina tutte le bocche si sono chiuse
Tutte le penne si sono asciugate che non parlino e che donne scrivano potrei continuare non lo faccio perché non voglio annoiarvi mi limito a chiudere proprio con due battute
Che costituiscono la introduzione che von Spee pose a questo libro e che io mi sento di fare mia piene piena consapevolezza probabilmente perché sarò pessimista
Ma io credo molto più probabilmente perché sono realista perché mi rendo conto della situazione che c'è oggi in Italia
Scrive introducendo questo libro von Spee
Questo libro è dedicato alle autorità tedesche però non a chi lo leggerà ma chi non lo leggerà mai
Infatti coloro che ritengono che si ritengono in dovere di leggere quello che ho scritto qui sono già in possesso di quanto il libro dovrebbero fornire la capacità di essere cauti dirigenti nell'esaminare a fondo queste cause per cui non hanno bisogno di leggere questo libro
I più trascurati invece quelli che non lo leggeranno mai sono proprio quelli che dovrebbero leggerlo accuratamente per imparare ad essere solleciti e scrupolosi
Proprio coloro che non lo leggeranno mai sono invitati a leggerlo chi lo leggerà può benissimo fare a meno di leggerlo si potrebbe ripetere
Coloro che sono presenti in questa sala probabilmente avrebbero potuto anche non esserci coloro che non ci sono c'era proprio bisogno che ci fossero vi ringrazio
Diventa
Finale poveri d'ira Carlo olio
Interventi
Gli attori sono
Fino ordinata
Ora qua zero parlare con una un po'
Intanto
Sono verso concessioni terriere
Allora esserci
E molestie c'è da affrontare un problema così scottante qual è la giustizia italiana perché si pone su un piano di contesto generale la giustizia a mio avviso
E i nomi di coloro che io rappresento non esiste è utopica esiste nelle sue leggi impositive vessatorie non è una giustizia che tende ad essere vicino al cittadino
In definitiva e il cittadino che al servizio della legge e non la legge al servizio del cittadino
Le istanze sociali rappresentate da vari i gruppi partitici o sindacali non vengono mai ice sentite anzi volutamente nascoste
C'è una volontà precisa di conto mantenere uno stato che lontano dai problemi del cittadino dagli effettivi problemi del cittadino io opero nella giustizia sono penalista affronto tutti i giorni la quotidiana triste esperienza dei problemi sociali
Dalla viva voce degli imputati
E veramente triste uno stato che non si occupa di coloro che sono in margine di una società
Si finisce per enunciare principi verdetti tutti hanno la soluzione giusta
Tutti ricordano gli effettivi di un problema sociale ma nessuno guarda le cause e la causa è importante perché il cittadino delinque perché uccide
Non se n'è mai posto nessuno sto problema ci si mette tutti quanti a pontificare
è molto facile pontificare
è molto più difficile comprendere amare i nostri simili e questo è molto più difficile
E questo io è un semplice invito che faccio
Nel senso tecnico giuridico ci sono persone più adatte a me che hanno più corso conoscenza giuridica tra vari esperienza professionale acquisita nel tempo io mi limito soltanto a farvi un invito lavoriamo tutti insieme
Per questi principio umane sociali soprattutto cristiani Burago lo dice una che non è una cattolica ma una cristiana una che ama la gente soprattutto la gente che soffre
Grazie
E per me
Motivo di grande soddisfazione costatare che finalmente ci si rende conto che la giustizia e il primo dovere dello Stato abbiano fino ad oggi dimenticati in una maniera veramente vergognosa per i discendenti di Roma
Un vecchio ammonimento giustizia punta ventun regni
Perea Mundus FIAT giustizia il disastro della giustizia è la lentezza e la intempestività sia questo occorre rimediare ieri mediare efficacemente
è stato detto giustamente in altri interventi
Che per il funzionamento della giustizia occorrono magistrati Esperti e preparati e che occorre stabilire un sistema per cui forse a venire
Controllata l'operosità e la capacità di un giudice tenendo presente nemo iudex il re sua e che in uno stato civile in uno stato di diritto non devono esserci né privilegiati
Ne perseguitati
Non posso per ragioni di tempo
Addentrarmi
Sul cosiddetto pacchetto Martinazzoli Chadha il buono e Cia del rischioso
In linea in linea generica il giudice monocratico
A un certo rischio e contrario al giudice monocratico è un uomo di grande autorità un magistrato esemplare il professor Baiardi primo presidente della Corte d'appello di Milano
Però come è stato giudicato stamattina praticamente il giudice monocratici o modo pratico c'è già perché il giudice istruttore che fa tutto
E allora purché rimanga la garanzia della collegialità nei giudizi di appello e purché sia applicata questa monocratici ITA in maniera che non diventi un arbitrio per ritardare ancora di più e se è un mezzo per sollecitare
Vada pure
Ritengo poi che sia opportuno garantire la discussione
Perciò la il fatto che la la Corte di Cassazione decida in camera di consiglio per me
Mi lascia molto perplesso
Perché caratteristica di tutti gli stati dove la giustizia è amministrata bene eh la oralità e la concentrazione
Questo era stato ben lumeggiato da Giuseppe che io venda richiamandosi a quel modello di procedura
Che la la procedura austro-ungarica che permetteva ai nove dieci mesi al massimo di arrivi e di arrivare al giudizio di revisione che era corrispondente alla Cassazione
Adesso mi limito una un suggerimento pratico
Uno dei gravi inconvenienti è la notificazione degli atti giudiziari a mezzo posta quando questa quando ciò fu stabilito nel mille novecentoventitré la posta funzionava non benissimo ma certo meno male di oggi ma oggi è materialmente impossibile avere la garanzia che un atto una opposizione sia notificate in termine utile e ha vinto si può rimediare a questo gravissimo inconveniente con un con un provvedimento semplicissimo basta un decreto del Presidente della Repubblica perché anche la notificazione degli atti a mezzo posta fu stabilita con decreto reale si stabilisca che agli affetti della interruzione dei termini vale la data di spedizione dell'atto e non la data di recapito altrimenti ci sono stati dei casi di atti giudiziari notificati con tre mesi di ritardo quindi speriamo che almeno questo suggerimento
Fatto tante volte anche tramite il Consiglio nazionale forense sia tenuto nella debita considerazione dal governo grazie
Ringrazio
Ma con la concessione
E mi auguro che posso portare
Insieme con nostro professore Ranzini
Oltre che l'ha mai detto
Per la soluzione di questo arduo problema
Che la giustizia
Anche quello della certezza
Che giustizia prima o poi si è fatto in Italia
Vede io ho ascoltato la collega
Personale Rizzo
Quello cioè
Devi dal disperato
Comportamento e della disperata
Vi chiesta di giustizia da parte dei nostri clienti
Giustizia e che aveva fatto sì si può dire
Con lei contagocce
Perché colui il quale la somministra
Si sente oggi una posizione di privilegio di potere
Potere quasi assoluto
Mi congratulo con il nostro professore vitale
Che è riuscito
Col suo bisturi di
Magistrato
Dal suo partito liberale
Liberato essendo no
Proprio hanno nel sangue
Nel proprio comportamento nanorobot composizione Binho mica materiale e spirituale
In senso assoluto
Della giustizia disagio obiettivo
E quando noi siamo riusciti
Ad ottenere
Queste risultanze
Possiamo dire che pur di poter vivere
Nella fantastica Repubblica di Polonia
Vede
Mi dovranno ci usare purtroppo oggi la giustizia non esiste
Perché non si vuole politicamente che esista
Solo quando
L'uomo politico il gestore della politica vuole che Sisto la giustizia allora incominciamo avere giustizia tali
Io sto notando
Carlo che
Laddove si diceva che c'era troppa giustizia c'era poca libertà ma non c'era né giustizia né libertà
Si stanno schierando con questi principi nostre Chiese universale principi liberali
Principi che sono basate sul
Solamente dopo cardine della esistenza dell'uomo cioè sulla legalità dei comportamenti
Legalità delle decisioni
Legalità
Di Alitalia
Vita e di aspirazione divisa comune
Di fronte alla questa Costituzione di fronte a questa attuale situazione
Noi troviamo io una volta adesso dal sei M. lascio con la battuta solo al crollo Tribunale di Mantova
La legge è uguale per tutti
Che c'è un po'l'attore sono napoletano anch'io come il mio nostro professore Manzini solo tu per la provincia di Caserta ridare di lavoro quindi ci apparteniamo abbiamo in comune
Determinate
Fattispecie
Forse chissà quel nostro comportamento di indurli mediante riduzione immediata mi disse il Presidente ma escluse le dita vedere qualche cosa lei è
Permetto solo avvocato Cramis DC mare mi pare che vorrebbe dire qualche cosa ridusse sto leggendo con mia somma meraviglia Craven cioè uguale per tutti
Pubblico ministero
Lo sente questo nome disse provocazioni procedura signor che sta dicendo
Dico sì lei vuole risposta dal Pubblico ministero e glielo faccio bene alleva facoltà a lei la potestà di emettere un ordine di cattura o l'ordine di arresto gonne per l'esecuzione di un di crediti di una sentenza passata in cosa giudicata contro un parlamentare
No
Mi disse
Ci vuole l'autorizzazione a procedere
Presidente l'ha sentito
Vede Noceto stati promotori della giustizia perché abbiamo il now il senso della giustizia e con la propria noi in senso la giustizia
E noi c'è anche tra noi c'è il nostro senno c'è colui il quale trenta in questi valori fondamentali
Anche colui il quale crede in valori superiori
Venti crebbe
Io
Eh un cristiano un cattolico proprio ieri mattina sentiva che padre Sorge voleva compiti voleva un contatto voleva contattare presume che si possa contattare si possa confabulare tra laici e cattolici
Io so per esperienza per tutti i cattolici su dove da dei laici soli peggiori dell'avviso boom non c'è persona legge personalità non c'è coscienza non c'è al turismo non c'è carità non c'è nulla
è una volta dissi ad Andreotti asse in mezzo a voi in alto
Io lo sciroppo è incontrare un cattolico allora sarò il primo a sacrificata sull'altare della
Democrazia come della giustizia ma in mezzo a quel vertice non ce n'è uno che conosco principio fondamentale
Percassi messe due anni fa Julius
Sono stati promotore della riforma o della trasparenza
Tre o quattro la legge
Che noi
L'Iraq di carattere d'iniziativa popolare una proposta di legge sì popolare che porti seicentocinquantadue
E del venticinque maggio meno centosettanta
Io vorrei fare appello ai nostri
Quello quello che ci rappresentano degnamente
Per il loro posto che occupano però locale che perché esplicano
Perché non riproporre questa legge perché fino a un film quando in Italia vi sono cittadini di serie A
Parlamentari
Di serie B compreso il primo presentando la cassazione
Penso che giustizia non ci sarà
Oggi si è parlato si parlò tordi trasparenza
Alé as
Moralizzazione
Io non lo so
C'è una bassa già vice forse quella si può parlare di di trasparenza demoralizzazione
A di certo non quelle che si ammantano
E ricoprono cariche Ettore per le quale dovrebbero dar conto continuamente
Invece di dar conto continuamente spadroneggiano appresso di principi fondamentali della convivenza carta esserlo l'altro il diritto solo ed esclusivamente con lo scopo di turistico di arricchirsi
Di spadroneggiare
Sui diritti degli altri
Mi auguro che questo consesso
Per la verità
Apparentemente molto ristretto ma molto qualificato
Noi liberali
Non siamo numerici
Perché quando i qua porte ci contiamo diciamo di essere quattro gatti però quale vivamente
Diciamolo e facciamolo che mi dal popolo italiano
E non è
Che siamo quale dava mettono e qualità delle qualitativamente i primi del mondo sono i deliberati
Ed è che sono promulgate dal nostro credo politico che governano il mondo civili
Il Bondo che va sempre in avanti davanti corrida illiberali tante belle tutte le altre idee che si vogliono arrampicare adesso è tempo rinunziare alla propria Steel per la propria radice al proprio credo tempo trasformare le proprietà il idee liberali perché posso a farsi giustizia e posso rendersi giustizia
Altro debbo dire dare l'augurio a questo partito
Dicono alcune di quattro gatti
E invece no pensiamo di poter dare è seguita vogliamo un discorso con i cattolici che si annidano altrove e che non sanno che nel partito liberale
Così come One proveniente ricchi tutti tutti i preti i prelati perché hanno interessi peculiari diverso da quelle che la necessità impone sociale problemi potremo raggiungere
Un ampliamento
Delle iscrizioni al partito di aderenza
Nello stesso tempo tutti quelle che sia migliore degli altri partiti
Che non hanno la coscienza di essere liberali riconosciuti liberali potranno stabilire un rapporto di autorità di grandezza anche numericamente sportivi quali Zizola mentre grazie a tutti scusate questo mio disadorno ma sentito pensiero liberale
Lo qui i lavori dell'arrampicata diciamo ringraziamento voi gli avete quello che hanno sbaglia colpita posso fa allora collaborazione così
Libri
Dentro adesso cioè Grazioli lavoro utilizzo questo fare nel bar i lavori riprenderanno circolano
Ancora
Credo che
In temi trattati stamattina
Hanno introdotto un po'meno più o meno tutta la problematica che esiste oggi nel settore della giustizia
Dal tema dell'indipendenza e dell'autonomia da una parte della responsabilità del giudice dall'altra al tema interessante affascinante stimolante nel nuovo Codice di procedura penale
Al cosiddetto pacchetto Rognoni quindi al complesso nelle riforme che si stanno che sta trattando il Senato della Repubblica
Presentate dal ministro Rognoni che vanno sotto il suo nome fino ad arrivare al tema anche esso attualissimo dei maxi processi e del pentitismo
E del rispetto delle garanzie individuali del cittadino ad arrivare al deterioramento processuale del ruolo della magistratura fatta questa panoramica questa mattina oggi il tema e il cittadino alla giustizia
Un tema che può sembrare apparentemente abbastanza
Generico ma che invece non è sembrato significativo
Di una condizione che si è determinata in questo Paese una condizione in cui la giustizia diventa una delle emergenze del paese uno dei punti più delicati uno dei punti anche nevralgici della vita sociale nel nostro Paese e dall'altro lato però la domanda di giustizia che viene dalla società civile trova sempre meno o adeguate e sufficienti risposte
E questo cittadino quindi il quale si trova da un lato a
Patire di questa carenza di servizio giustizia
Dall'altro ad essere sempre più anziché soggetto di giustizia soggetto di diritti
Invece oggetto di giustizia per quello fenomeni di cui abbiamo parlato stamattina anche e che sono da un lato punto il protagonismo di alcuni giudici
La tendenza di alcuni giudici ed essere giudice poliziotto la tendenza al mandato di cattura con l'ordine di cattura troppo facile
Tanto che qualcuno si ha potuto dire che in Italia ci sono cinquanta milioni di cittadini tutti più o meno libertà provvisoria
E ancora questo cittadino si trova sgomento di fronte all'uso che sovente si fa della custodia cautelare che dovrebbe essere un rimedio eccezionale
Nell'interesse dell'ordine sociale invece sovente diventa una forma di condanna preventiva senza processo
Di fronte a tutte queste preoccupazioni ed altre come il totale inceppamento dalla giustizia civile per esempio
E sarà interessante Semini sociologo ce ne vorrà parlare
Sentire
Anche qualcosa di più sulle proposte
Sul disegno di legge che è stato recentemente approvato di riforma del codice di procedura civile
Ecco in in questo contesto io credo che sia importante cercare di mettere l'accento su un rapporto oggi esistente tra cittadino e giustizia laddove nel momento in cui viene meno la fiducia del cittadino rispetto alla giustizia e nel momento in cui il cittadino finisce col sentirsi piuttosto che soggetto di diritto oggetto di a volte anche discriminazioni in nome del diritto
Io credo che quello può essere il punto di inizio di una di crisi di una civiltà che
Da culla del diritto potrebbe diventare tomaia giustizia io non voglio
Aggiungere altro
E forse anzi mi sono dilungato in questa introduzione più di quanto era nelle mie intenzioni
Non mi asterrò dal presenta relatori perché sono troppo noti per avere bisogno di una particolare presentazione non so in quale ordine inattesa punto del professor Tosi ministro Rognoni quale ordine vogliono cominciare a parlare
Forse il presidente
Beria d'Argentine doveva iniziare lui perché lo vedo il primo nell'ordine nell'ordine qui dei ecco alfabetico degli ex degli interventi poi magari faremo dopo un primo giro una daremo la possibilità di qualche domanda e una breve rap replica ciascun relatore non so se va bene questa proposta sull'ordine dei lavori in maniera tale da potere conclude rapidamente
E allora sentiamo il Presidente Associazione Nazionale Magistrati dottor Adolfo Beria d'Argentine
Chiedo scusa
Temo che poi a un certo momento siccome c'è una riunione della Giunta
A cui dobbiamo dare alcune risposte
Da alcune domande fratricida alcuni partiti
Io ho disposto che
Riunione giunti inizia anche senza la mia persona perché non volevo mancare a questo impegno col Partito Liberale però a un dato momento come diceva l'avvocato soltanto dopo allontanarmi
Debbo dire che c'ho un certo disagio a parlare in questa sede se penso che e quaranta anni orsono
Presenta in rappresentanza della Gioventù liberale del nord al congresso al primo congresso della liberazione del Partito liberale le posizioni della Gioventù liberale no quella gioventù che si era formata dalla lotta antifascista nella lotta contro il nazismo
Il la linea fondamentale dell'ordinamento giudiziario che finirono per coincidere con l'imposizione di del gruppo che sotto la presidenza di Giovanni Colli futuro procuratore generale in Cassazione
Presentò al Congresso chi è stato il Congresso il quarantasei ricorda cacche uscito un volume un volumetto sulla magistratura nella nuova società italiana il cui erano appena ecco oggi mi trovo invece in una situazione in cui i principi degli Stati di diritto proprio
Ottenuto il Partito Liberale etc nei primi congressi eccetera modificato
Per una serie di ragioni contingente che possono trovare consensi o dissensi comunque a me sembra molto democratico di RAI molto liberale
Che io esponga le mie opinioni che in parte sono dissenzienti da quelle dell'amico Savasta anche pecche
Corrispondono ad una valutazione di natura diversa
Ho l'impressione che oggi abbia prevalso nel partito liberale piuttosto un movimento movimentisti coppie non era nelle nostre tradizioni poco poco essendo allora dei giovani
Che in fondo hanno
Si sono adoperati per la ricostruzione da dire verrà
Debbo ricordare che nella zona di Vercelli e Biella
Organizzammo le con Carandini gli altri Giovanni
Le elezioni amministrative e avendo avuto un venticinque trenta per cento dei suffragi ritenemmo di essere sconfitti dallo non sapevo che cosa sarebbe poi accaduto dopo il bis comma però penso che fossero delle idee guida pertanto importante questo non voglio dire che e mie posizioni corrispondono delle verità evidentemente
Come liberal non posso sempre pensare che ognuno ha le sue opinioni
Che proprio l'ideale liberale la tolleranza nulla il manicheismo e la faziosità
E quindi nel libero confronto delle posizioni
Evidente voglio anche aggiungere che entrando in magistratura in quarantasette dimettendo Ahmed dal Partito liberale dicevo che ritenevo come magistrato di non poter essere cosa anche se mi a me sembrava che identità Tito che poteva essere meno politicizzato quindi meno incompatibile con l'esercito e tutela giudiziaria proprio il partito liberale detto questa premessa carattere personale che fosse un possenti mentale cadendo nel merito della questione
In questi ultimi tempi la giustizia è diventato un mercato di tre azione sociale dove si incrociano diversi orientamenti socio culturali oltre che tante polemiche politiche spinte di mobilitazione referendaria
Una tale situazione può essere comprensibile se si pensa che l'amministrazione della giustizia assunto nella società moderna un ruolo squisitamente sociale
Visto che si è dovuta e si deve occupare di varie realtà della vita collettiva dalla casa all'ordine pubblico al lavoro all'ambiente
Ed ha di conseguenza ha finito per restare prigioniera delle tensioni sociali che da tale varietà di compiti in qualche modo di ritorno
Ma giova qualcuno che il sistema di amministrazione giustizia si oggi un mercato di tensione sociale
Probabilmente nessuno di no si tratti di un magistrato si tratti di un condannato in carcere ritiene di poter ottenere qualche vantaggio al fatto che la giustizia sia oggi così esposta alle lotte politiche sociali la giustizia non ha senso l'interesse collettivo e di imparzialità se diventa parte in causa di troppe tensioni sociali
Sarebbe però ipocrita chi non sottolineasse
Che la crescita di questa pericolosa dimensione di mercato di tensione e stata cucita addosso alla giustizia italiana da chi
Politico al magistrato che sia stata la voluttà operanti in ogni settore talvolta in ogni semplice fenomeno della società
Da chi di conseguenza la resa una componente quotidiana della vita collettiva da chi in definitiva l'ha sottratta a quella terzietà a quella distanza critica dalla società che la giustizia deve sembrargli
Come magistrato consapevole anche dei nostri errori passati devo dire che l'aver ceduto sulla difesa della propria terzietà
Ha costituito per la giustizia un pericolo gravissimo fosse in pericolo mortale corso in questi ultimi anni
Oggi però proprio quando della magistratura si va affermando una sempre maggiore volontà di essere solo istituzione
Cioè non legata al sociale e sempre più terza scelto ad essa
Sono gli altri a volerci far diventare sempre più parti nella dialettica sociopolitica e al limite anche all'interno di eventuali processi di responsabilità civile
E non ci si rende conto che con ciò non solo si eliminano le attuali difficoltà ma si preparano future più pericolosi i mercati di tensione giudiziaria non meno che sociali
Per questo da tempo vado ripetendo che la giustizia deve essere solo istituzione distrutti opzione cui lo Stato attribuisce la regolazione dei conflitti degli interessi e dei comportamenti individuali e collettivi
A cui di conseguenza attribuisce e cui ha conseguenza attribuisce quell'autonomia dalle parti al limite della stessa dimensione di parte che lo Stato talvolta assume che è fondamento di ogni funzione di regolazione dei conflitti
La terzietà in altre parole non è un rifugiarsi nella tecnocrazia giurisdizionale e la radice culturale e sociale della funzione e del prestigio dell'amministrazione giustizia
I cittadini credo
Abbiano più o meno coscientemente a cuore una tale concezione dell'amministrazione a giustizia e credo anche che esse siano non del tutto convinti
Che chiamarli coi referendum a una sorte di spedizione punitiva contro i magistrati che hanno sbagliato per colpa grave
Ma che finirà necessariamente per essere una messa in accusa di stato di accusa di tutta la magistratura
Sì un'operazione fruttuoso nel medio e lungo periodo
Con questo non voglio dire che i cittadini daranno ragione ai magistrati nel corso dell'eventuale consultazione referendaria perché in fondo le spedizioni punitive sono uno sport attraente
Ma voglio dire che non sarebbero molti coloro che ci voterebbero contro se la questione fosse posta
Nei suoi giusti termini è utile è una società ribollente come la nostra rinunciare alla giustizia come istituzione esterna il conflitto fra le parti dei soggetti sociali
I cittadini sanno che la società di oggi e verosimilmente ancora più quella di domani è attraversata da tensioni che sono quasi dei disturbi cronici o costantemente ricorrenti
Il legame fra denaro e criminalità organizzata e no la rinascita dell'archetipo della violenza dal piccolo sadismo alla violenza di massa la devianza come smemorato mento negazione della norma
Nella tossicodipendenza come nei rapporti interpersonali la progressiva internazionalizzazione dei comportamenti e delle organizzazioni criminose il riapparire del terrorismo nazionale accanto a quello internazionale sono delle realtà
A cui noi non possiamo pure che no noi possiamo in opera
Su questi e altri fenomeni la società e i singoli cittadini sanno di esservi né e che anche l'apparato statale coi suoi presidi di controllo e prevenzione
E altrettanto impossibilitato a garantire quella lenta accumulazione di valori di giudizi di norme cui solo il lento e complesso lavoro della giustizia
E dei suoi articolati diversi livelli di giudizio può provvedere
Il disturbo cronico dicono gli psicoanalisti e quello che sfida di più le terapie per chi richiede non un intervento una tantum ma una costanza di attenzione
Una riflessione costante una continuativa e la vocazione di azione
Una continua presenza istituzionale dirà io pensando alla prova del giudice
Una lucida capacità di distacco di terzietà dica io pensando alla funzione della magistratura rispetto ai se no
Un ritornare il più freddamente possibile sulle cose questo il ruolo della cultura di fondo della giustizia nel regolare i conflitti talvolta febbrili ma sempre cronici
Del corpo sociale
Mi piaci di ricordare a tale proposito che la magistratura italiana ha avuto questa cultura della testa fredda
Anche quando si trattava di fronteggiare con decisione il periodo caldissimo per noi dolorosamente costoso della generalizzata aggressione terroristica
Quando molti degli attuali proponenti del referendum sulla responsabilità del giudice ve lo ricorderete bene spingevano per una trattativa ad ogni costo Charles
Riconfermare tale cultura non è quindi strumentale alle difesa corporativa nella vicenda referendaria e strumentale solo a far riflettere tutti come credo i cittadini riflettano
Sulla esigenza che la giustizia non sia trascinata nel caldo del conflitto di parte non sia fatta diventare mercato di tensione oggi come domani
Si impone all'ora un esercizio di guardare lontano direi di spesi Dio Pia
Si impone cioè la necessità di pensare in termini di anni Nova
Sorgono quindi spontanei due interrogativi
Il primo il ciclo tra montante per quel che riguarda l'amministrazione giustizia destinato svilupparsi a di comperare tempo perduto ad approfondirsi oppure destinato ad essere costituito sostituito
Da un altro diverso ciclo culturale politico
Secondo quesito
Quale contenuti si andranno affermando nel dibattito politico come specificazione ulteriori dell'attuale ciclo o come tematiche emergenti del nuovo ciclo sul primo quesito devo dire che penso anzi temo che questo ciclo sia in via di esaurimento portarla avanti significherebbe condannarci a battaglie sempre meno collettive partecipa la logica un po'trasgressiva che è stata dentro la liberazione dei diritti individuali
Logica per molti versi di democratizzazione reale del Paese contro le protezioni statalisti che e religiosi ideologiche precedenti è in fase di stanca
La logica individualistica e soggettiva che è stato dietro alle grandi battaglie dei diritti civili degli ultimi anni e anch'essa un po'in declino visto che siamo tutti e sempre più preoccupati di problemi collettivi oggettivi
Quale la pace la difesa contro la minaccia nucleare la protezione del patrimonio ambientale
E infine la logica della centralità del cittadino nella quale è andato avanti il ciclo e una logica destinatari equilibrarsi in termini di recupero del senso delle strutture collettive statuali
In questa situazione muoversi sul terreno su cui ci siamo mossi tutti degli anni sessanta settanta rappresenta a mio parere una pupa in fasi verbale ed è probabile che manchi impropriamente ed incisività reale
Certi molti impegni fra cui quello di assicurare tra i nuovi diritti soggettivi l'accesso del cittadino alla giustizia vanno portati avanti con estrema decisione
Ma certo seguendo il ciclo che partito dagli anni sessanta si sta concludendo degli anni Ottanta nel novanta dovremo guardare ad altro
Forse
Un nuovo ciclo per gli anni Novanta dovrebbe essere quello diretto a ridare regolari una certa relitte regulation nuove avanzate libera anti ma comunque regole ad un sistema in cui la deregulation è stata rasa sacrosanta ma oggi è selvaggia
E talvolta portatrice di ambiguità pensione tentativi di arbitrarietà che sono veramente un'alluvione della Società italiana di oggi
Immagino che nel novanta la società italiana dovrà sempre più nuove regole del gioco
Sia perché è una società tanti soggetti che richiede delle certezze cui soggetti possono riferire i loro comportamenti sia perché è una società in cui troppo forte la tentazione ad ambigue auto legittimazione e in cui quindi opportuno dare regole certe sia perché è una società cresciuta in se stessa
Con grossi impliciti bisogno di riordino naturalmente nel rispetto delle regole di democrazia formale e sostanziale proprio dello statuto democratico
Di cui il partito liberale è sempre stato il più fedele sostenitore
Si impone dunque di ragionare sul lungo periodo su questi nuovi bisogni giuridici
Pur nella consapevolezza delle difficoltà e delle perplessità politiche che tali bisogni sono destinate a incrementare per analizzare in senso democratico
Risposte che potrebbero portare lo so la restaurazione ma svolte probabilmente anti democratica vi ringrazio
Soprattutto che la brevità e per il richiamo che certamente anche chi di noi per lesioni ogni giorno i grandi inchieste non non partecipò a quegli eventi leggendari e certamente ha suscitato qualche sentimento come dire di nostalgica di un liberalismo che fu e che certamente ne siamo certi sarà di nuovo è questione di poco tempo
Entro qualche anno saremo raggiungeremo cinquantuno
Io direi seguendo abusiva tradito il consenso eventi amicale vogliamo non possiamo pensare a
Direi subito seguendo ordine alfabetico di dare la parola al professor Giuseppe Bozzi ordinario di diritto civile verso di Roma
E intanto scusatemi cosa deve dare il benvenuto al dottor Tosi
Nono già intendono e ancora operativo
Sì
Alitalia
Posso grazie
Io svolgerò alcune considerazioni sul problema del processo civile in Italia
Oltre quindici anni orsono un maestro del diritto processuale civile che è anche un grande avvocato
Levava il suo grido di dolore sullo stato della giustizia civile in Italia pronunciando queste parole
La giustizia civile minaccia di estraniarsi dalla vita degli uomini che vestono panni e infilano scarpe
E di esaurire il suo scopo pratico nel consentire ai magistrati di conseguire stipendi e agli avvocati di lucrare onorari e proseguirà da qualche tempo mi accade di vergognarmi di percepire acconti per l'esplicazione di un attività di cui il cliente non sa se vedrà i frutti buoni o cattivi che siano
Non si può purtroppo affermare che inoltre tre illustri da situazioni di crisi in cui versa la giustizia civile in Italia sia migliorata
Ne motivi di conforto possono trarsi dalla constatazione che si tratta di una crisi che investe in varia misura tutte le società occidentali nelle quali è sempre più avvertita l'esigenza di una maggiore efficienza delle procedure giudiziarie al fine di colmare il distacco fra diritti sostanziali e rimette d'altra parte come è noto non si possono validamente utilizzare trasferendoli nel nostro sistema rimedi e modelli operativi che sono stati adottati ad esempio negli ordinamenti inglese o americani
Data la radicale differenza di quegli ordinamenti basti pensare a ruolo normativo che il giudice svolge nei paesi di common law sia sul terreno del processo sia su quello del diritto sostanziale
Pensate a un ordinamento flessibile come quello inglese
Nel quale ogni hanno i magistrati delle Corti superiori insieme con gli avvocati ripetono e correggono la disciplina dei processi
Tutto questo evidentemente e inconcepibile
Nel nostro ordinamento
Operazioni trapianto non sono quindi pensabili pena gravi crisi di rigetto che si rivelerebbero peggiori del mare che si vuole curare
E necessario perciò individuare correttivi e rimedi tratti dalla nostra esperienza giuridica ed alla nostra tradizione
Ma correttivi e rimedi per curare quale malattia
L'emergenza nella quale versa il processo civile R. guardabile sotto molteplici angolature
Ma da qualsiasi angolo visuale ci si ponga un aspetto della crisi risulta preminente su ogni altro Sidari assume vinse stessi tutti quanti Lab norme durata del processo che rischia di vanificare l'effettività della tutela giurisdizionali
Intesa questa quale ricerca della verità e della giustizia attraverso la composizione della controversia
Quindi effettività della tutela giurisdizionale tempestività del processo due termini intimamente correlati i tempi del processo si sono invece dilatati in progressione geometrica in una con l'aumento senza sosta del numero dei giudizi che sono pendenti davanti le varie magistrature
Con una duplice negativa conseguenza che il servizio giustizia e reso tardi e male
Se una sentenza definitiva
E manata dopo otto anni questo il tempo medio per ottenere una giustizia definitiva
Nel processo civile e spesso inutile
Quasi sempre la sua qualità e anche mediocre perché la decisione è il frutto di un processo che si è trascinato stancamente e in modo irrazionale per anni senza la necessaria dialettica interno l'effetto perverso che si determina e quella di trasformare il processo in uno strumento per allontanare per nel tempo la realizzazione dei diritti
Consentendo quindi una radicamento dell'ingiustizia
La lentezza contribuisce a scoraggiare domande di giustizia collegate a valori fondamentali
Di alto profilo per così dire e favorisce un contenzioso un minuto dominato dai risarcimenti e da recuperi critici più volte l'Italia è stata condannata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Per i ritardi ingiustificati di nostri processo in violazione della convenzione europea secondo la quale ciascuno ha diritto a veder decisa la causa entro un tempo ragioni
Significative la sentenza della Suprema Corte tedesca del ventisei gennaio del mille novecentottantatré resa in un caso di divorzio fra moglie italiana e marito tedesco ciascuno dei quali aveva dato il
Era pacifico che la causa avrebbe dovuto essere decisa dei giudici italiani i quali erano stati investiti per primi della questione
Ma i giudici della Corte Suprema tedesca constatato che dopo quattro anni il giudizio italiano era ancora in primo grado pendenti in primo grado
Hanno sottratto il processo ai colleghi italiani dichiarando competente il giudice tedesco
Perché l'immotivata lentezza del giudizio in Italia sono testuali parole della corte tedesca costringe la parte a subire una lesione irreparabile alla sua tutela giurisdizionali
Assistiamo quindi a due fenomeni intimamente correlati aumento della durata dei processi ma anche aumento del loro numero a questo punto sorge naturale la domanda
Come mai un così elevato tasso di litigiosità un sempre più numeroso ricorso dei cittadini al giudice civile se poi la risposta in termini di qualità del servizio e così scadenti
Perché nonostante tutto non si verifica un fenomeno di disaffezione verso la giustizia civile tanto che il sempre più numeroso ricorso ad essa e generalmente individuato quale causa principale dalla crisi
Perché la generalizzata sfiducia verso l'apparato giudiziario non riesce a frenare la domanda di giustizia l'apparente contraddittorietà di questo fenomeno si spiega solchi e si rifletta su quanto sia semplicistica e riduttiva la formula della litigiosità
Per giustificare la più estesa domanda di giustizia
Questa nasce dalla sempre maggiore complessità sociale dalla trama sempre più capillare fitta e sofisticata dei rapporti economici che sollevano nuovi problemi che si chiede al giudice dell'isola
Si richiedono interventi del giudice civile su territori che un tempo erano ritenuti estranei alla conflittualità Inter private
Dal diritto all'informazione a quello alla salute
Dalla tutela dell'ambiente alla garanzia del contraente debole utente consumatore di fronte ai grandi organismi produttivi e commerciale all'evoluzione delle tecnologie ai sistemi di computerizzazione e automazione
Ecco quindi delinearsi il paradosso della giustizia civile da un lato una domanda sempre più estese qualificata articolata e insopprimibile il rapporto all'evoluzione della società dall'altro una risposta sempre più lenta priva di incisività
Insufficiente e comunque inadeguata ad assicurare al processo quella funzione strumentale rispetto all'attuazione del diritto sostanziale che dovrebbe essere invece connotato indefettibile nella realtà di una società industrialmente avanzata economicamente e politicamente integrata nel sistema dei rapporti internazionale
La ripetizione di un cahier di vecchie doléances aggravati sì con il tempo e senz'altro sterile se non si muove dalla consapevolezza che la pluralità e l'interconnessione dei vari fattori di crisi della giustizia civile non può servire ulteriormente da alibi per l'immobilismo del legislatore
Non si vuole certo fare l'esaltazione di un generico riformismo
Troppo spesso la sua invocazione o lo sterile dibattito sui massimi sistemi
Servono a coprire la mancanza degli dell'impegno nella quotidiana applicazione delle leggi vigenti sono gli uomini a far funzionare le leggi e quasi mai il contrario
Tuttavia non è più dilazionabile un intervento organico del legislatore rivolto a perseguire fini di razionalizzazione e di funzionalità del processo restituendo lo alla sua funzione di strumento di giustizia
La giustizia civile e largamente in credito verso un legislatore troppo spesso distratto e incoerente
Gli è che il processo civile e considerato un fatto prevalentemente tecnico al quale la pubblica opinione si sente estranea
Quasi sempre ignorato dei mezzi di comunicazione di massa che riservano la loro attenzione ai processi penali negati ai gravi fatti di cronaca
Nel passato la riforma del processo civile non è stata considerata fra quelle che assicuravano una di quattro rientro in termini di popolarità e di consenso
Quali sono dunque le auspicabili linee di intervento del legislatore
Innanzitutto va detto che è una riforma del rito civile non può non collegarsi direttamente alla revisione dei più importanti istituti di diritto sostanziale
La crisi dell'attività giudiziaria e civile e causata oltre e forse più che da carenze processuali da problemi connessi alla regolamentazione di rapporti sostanziali
Penso all'incalzante problema e della tutela dei diritti diffuso che dovrebbe trovare soluzione in un'organica disciplina di diritto sostanziale
Che involge un problema di legittimazione e di efficacia della sentenza
L'interesse diffuso esprime un bisogno della collettività facente capo a una serie infinita di soggetti potenzialmente interessati
Ma finora costoro non sono stati considerati legittimati a promuovere un giudizio civile non essendo riconosciuta una legittimazione sostitutiva
Ne che l'efficacia della sentenza possa incidere nella sfera di soggetti che non hanno partecipato al processo
Con la conseguenza paradossale di farsi che è un interesse che appartiene a molti non appartenga a nessuno
Va ascritto a merito della nuova legge introduttiva del ministero dell'Ambiente un lodevole tentativo di soluzione
L'individuazione del danno ambientale e l'introduzione di una forma di legittimazione delle associazioni di protezione ambientale che possono intervenire nei giudizi risarcitori promossi da altri possono intervenire ma non ancora agire autonomamente ben oltre il fenomeno di accelerata proliferazione di leggi speciali con conseguente riduzione ha un ruolo marginale del Codice civile
Una legislazione caratterizzata da norme spesso ambigue se non oscure che non si rivolgono più alla figura astratta e neutra del cittadino ma a gruppi o categorie di soggetti ben determinati
I disoccupati i lavoratori subordinati gli affittuari di fondi rustici gli inquilini eccetera
Le cui rivendicazione queste leggi devono tutelare evidentemente queste leggi non possono avvenire per vocazione la dura ma la precarietà
Destinate come sono a frettolose frettolosi e continui mutamenti sotto la spinta di pressioni corporativi si pensa la disciplina delle locazioni urbani
Venendo quindi a perdere il loro carattere di paradigma dell'azione di parametro generale per i comportamenti futuro tutto questo crea uno stato di incertezza e ha un tempo di ambiguità del diritto una legislazione frammentaria che deve legare il giudice poteri discrezionali se non la stessa soluzione legislativa
Tutti i fenomeni che si riflettono negativamente sulla giustizia civile per concorrenti ragioni viene meno il ruolo di filtro preventivo dell'avvocato e la sua opera di mediazione
Di fronte alle difficoltà interpretative diviene obbligata la scelta della via giudiziaria
Il processo civile e troppo spesso utilizzato non nella sua funzione naturale
Ma quale area di parcheggio che l'elasticità della procedura consente di dilatare nel tempo
Da destinare all'attesa della probabile sopravvenienza di nuove norme che regolino in maniera diversa e più favorevole il medesimo rapporto
La mutevolezza delle sentenze perché l'ambiguità delle norme spesso è tale da lasciarne deliberatamente l'applicazione a un'eccessiva discrezionalità del giudice
Dal che deriva un'acuta instabilità e imprevedibilità delle decisioni giurisdizionali che costringono le parti a percorrere tutte le fasi del giudizio nella ragionevole speranza di una soluzione favori
E inoltre ed è innegabile una crisi e uno scadimento di identità dei protagonisti del giudizio civile
Il giudice e l'avvocato causata sia da ragioni organizzative di carriera sia da carenze culturali connesse all'apprendimento universitario l'appiattimento della carriera l'eliminazione di ogni forma di selezione meritocratica
Alludo alla soppressione della qualifica e degli esami di aggiunto giudiziario alla riduzione del periodo di tirocinio degli uditori giudiziari
L'assoluta e automatica prevalenza accordata all'anzianità
Un'accentuata burocratizzazione di carriera e di mentalità hanno contribuito a fa perdere alla figura del magistrato quell'autorevolezza e quel prestigio sociale che caratterizzavano la sua presenza nella società
Perdita di prestigio chi autorevolezza e a volte di professionalità che si riflette inevitabilmente anche nei confronti delle parti del processo e dei loro patroni
Superato il concorso il magistrato diventa depositario della sovranità per sempre e Como
Questo sistema deve essere emenda
Attraverso un più lungo e articolato tirocinio degli ammessi in magistratura
Che si svolga prima dell'assegnazione delle funzioni in sostituzione dell'attuale sistema che prevede un deprecabile automatismo e con la reintroduzione difforme selettivo gli avvocati a loro volta stentano a trovare forme di organizzazione console alla società industriale e altamente specializzati
Rifugiandosi nella difesa disperata quanto anacronistica del carattere illiberale della professione esercitata conforme e metodi artigianali
Su entrambi i giudici e avvocati ma soprattutto su questi ultimi grava il peso di una formazione universitaria non più adeguata ai tempi e alle necessità della società industriale
Mancanza di specializzazione che si riflette in termini negativi sulla loro professionalità e sulla loro autorevolezza ingegnere
Il contenuto dell'insegnamento universitario in giurisprudenza difetta in generale di quei caratteri di specificità che lo mettano al passo con le esigenze di una moderna cultura del giurista
Dopo un periodo base di formazione generale dovrebbe essere offerta allo studente la possibilità di scelta fra indirizzi settoriali
Giuridico amministrativo giuridico economico che siano finalizzati a precise scelte professionali post lauream
Metodi di studio e tecniche di apprendimento sono oggi in prevalenza basati su schemi giuridico formali trascurando il raccordo con la realtà economico operativa della società industriale questa oggi non chiede un generico laureato in legge ma un tecnico che costituisca un membro della sua struttura tecnocratica sia esso magistrato o avvocato
Quindi la necessità dell'introduzione di nuove discipline quale l'informatica giuridica il diritto urbanistico bancario monetario dell'abitato interno e internazionale
Nuovi metodi di studio assidue sane di casi pratici sulla scorta dell'esperienza anglosassone del metodo casistico
Lo studio di nuovi schemi negoziali elaborati nella prassi economica scambi culturali con gli operatori siano essi magistrati imprenditori alti burocrati uomini di Bach
La necessità di una riconversione professionale degli operatori della giustizia di un loro aggiornamento culturale e metodologico riveste carattere fondamentale e prioritario
Ricordiamo che l'educazione del giurista che condiziona le riforme ancor più che la mancanza di strutture e di mezzi perché far pagare all'utente della giustizia l'impreparazione del giudice o dell'avvocato
Un peso rilevante nella causa della crisi hanno evidentemente le norme processuale
Al centro dell'attuale sistema del processo civile dinanzi al tribunale è il giudice istruttori
Il qua esercitando poteri di controllo e di direzione dovrebbe selezionare il materiale istruttorio
Sulla base del criterio della rilevanza della prova e quindi consegnare la causa concussi istruita all'esame del tribunale nella sua collegialità per la decisione finale
La realtà è che un giudice istruttore a sul proprio ruolo di norma dalle mille alle due mila cause che naturalmente non conosce e non può conosce fino al momento della decisione finale
Ma in questo momento di fronte al giudice e solo una montagna di carte spersonalizzare sulle quali si è consumato il sacrificio del principio piove indiano dell'oralità del processo
è questa una condizione tale da vanificare qualunque intento di dirigere effettivamente il processo e di sventare anche le più evidenti tattiche dilatorie
Con la conseguenza che troppo spesso l'istruttoria è carente o è pletorica e quindi per opposte ragioni inutile
Bisogna quindi eliminare l'attuale irrazionale diaframma fra istruttoria e decisione
Responsabilizzando e coinvolgendo direttamente il giudice nella conduzione del processo ed eliminando le attuali molteplici possibilità di diluizione dei tempi del processo
Il quale processo oggi si atteggia troppo come cosa delle parti bisogna invece restituire al giudice un ruolo attivo e non di semplice spettatori
I progetti di riforma sul tappeto sulla base del progetto l'Iban
Delineano l'eliminazione della collegialità
Considerato un lusso che non ci si può più permettere
E prevedo l'introduzione di un giudice monocratico di primo grado
In questo quadro un'importanza rilevante a la comparizione obbligatorio delle parti davanti al giudice nella prima udienza nella quale deve essere fissato un progetto di soluzione della lite il preciso thema decidendum nonché il piano delle prove
Il diretto contatto fra il giudice e la parte e essenziale sia al fine di rendere attuale e immediato il rapporto fra norma e fatto
Sia perché le parti possono trarre direttamente da chi dovrà giudicare probanti elementi di riflessione sull'utilità della lite
Attraverso un preciso quadro di riferimento che le indirizzi verso una soluzione conciliativa
Decisiva inoltre l'introduzione di una seria rigorosa di Termini perentorie di preclusioni il cui normale rispetto direttamente sanzionato
Che sono un prezzo necessario da pagare per un processo più spedito senza intaccare il principio del contraddittorio
Fra le parti che resta il fulcro del processo ma che oggi ha assistito da un eccessivo garantismo
Essenziale è che le sanzioni connesse al mancato rispetto dei termini uguale preclusioni maturate prima dell'inizio dell'istruzione
Abbiano un'immediata attuazione da parte del giudice non più rinviata come accade prevalentemente nell'attuale processo
Alla pronuncia finale il che significa una loro pratica influenza sulla lunghezza del processo
Particolarmente incisiva è la previsione del potere del giudice di emettere ordinanze esecutive di pagamento delle somme non contestate
E di pronunciare ingiunzioni di pagamento di consegna di cose mobili durante il processo
Tutti i provvedimenti sostanzialmente anticipatori della sentenza che dovrebbero apportare incisività al processo e dissuadere dalla difesa a oltranza di posizioni infondati
In questo modo il centro di gravità del processo si sposta nel primo grado
Dove si potrà attuare con la diretta partecipazione del giudice in tutte le sue fasi la prima e più incisiva qualificazione del rapporto controverso
Attraverso la determinazione dei confini del merito della causa nonché si potranno adottare significativi provvedimenti anticipatori della decisione finale idonei a troncare le cause di lato
La comparizione obbligatorio delle parti la fissazione rigorosa dell'oggetto della controversia e delle prove
Condurrà a una indispensabile semplificazione della sentenza
Dare di Jersey sull'esempio delle corti francesi senza la ripetizione del fatto ormai superflua e a mo'di risposta motivata ma succinta a precisi quesiti delle parti
Così sotto la direzione strategica
E il controllo diretto del giudice dovrebbe essere messa in un tempo ragionevole e quanto al contenuto riacquistare quel livello qualitativo idoneo in una con la sua efficacia esecutiva
A scoraggiare la parte dal ricorso incondizionato all'impugnazione
Presupposto ineludibile perché il nuovo rito produca gli effetti auspicati è un adeguato intervento sulle strutture sui mezzi e sul personale
In questo settore la situazione è molto diversificato ma in troppi grandi capoluoghi specie del centro sud la carenza e l'arretratezza delle strutture di base sono sconcertanti e non più tollerabile
Locali vecchi e insufficienti dove il personale si accalca compresso fra gli armadi e i fascicoli primordiali mezzi meccanici mancanza di macchinari di dattilografia eccetera
Se non si vuole vedere vanificata come già in gran parte avvenuto a per il processo del lavoro ogni riforma è indispensabile colmare queste carenze
Non con interventi generici ma funziona Rizzati al soddisfacimento delle specifiche esigenze che impone il nuovo rito
Naturalmente l'introduzione del giudice monocratico e salta le ricordate esigenze di professionalità ed implica nuova responsabilizzazione nei protagonisti del processo
In particolare è auspicabile che contrariamente a quanto avviene nell'attuale sistema
Al giudizio di primo grado siano preposti non giovani magistrati all'inizio della carriera bensì i giudici
Che abbiano già maturato in organi collegiali le necessarie esperienze site aver acquisito quel grado di preparazione e quella autorevolezza che saranno più che mai necessari nei confronti delle parti litiganti con l'introduzione del nuovo rito
A questo punto si rendono necessarie alcune considerazioni sull'attuale dibattuto tema della responsabilità civile per colpa grave dei magistrati per gli atti del loro ufficio si sostiene che l'attuale normativa che prevede una responsabilità solo per dolo frode o concussione è insufficiente e che il giudice quando sbaglia
Per negligenza inescusabile deve essere giudicato come qualsiasi altro organo pubblico
Francamente devo di dire che ammette non sembra che questa sia la via migliore per l'effettiva tutela del cittadino che si è rivolto alla giustizia picchia subito unità
Mi sembra che anche in questo caso si voglia indulgere alla abitudine delle riforme contro e non delle riforme però si vuole colpire i giudici o si vuole tutto era Ale realmente il cittadino
Se questo ultimo il vero scopo che ci si prefigge la via diretta pene eliminare gli errori del giudice e quella interna al processo attraverso le impugnazione
Le varie fasi del processo hanno precipuamente questo scopo di correggere eventuali precedenti errori
Il sistema e basato sul principio dell'auto emendamenti
La migliore tutela del cittadino sta nella possibilità di un controllo pronto e diffuso del provvidamente giudiziaria che egli ritenga ingiusto
Da parte di un giudice diverso da quello che la emesso
Su questo versante si deve quindi agire a mio modesto avviso per rendere effettiva la tutela dell'utente del servizio giustizia
Maggiore rapidità del processo in tutte le sue fasi estensione del numero dei provvedimenti soggetti a immediata impugnazione
La responsabilità civile del giudice non sembra essere né un deterrente né un rimedio fa innanzitutto mi pare assai ardua
E delicata la individuazione della responsabilità nei confronti dell'organo collegiale
La legge attualmente non consente esteriorizzazione delle opinioni dissenzienti nella formulazione della volontà collegiale
Mai oltre a ciò come dicevo non mi pare che la via delle responsabilità civile del magistrato posto a costituire un valido deterrente
Perché rischia di paralizzare indistintamente i giudici nell'esercizio delle loro funzioni
E in specie nell'interpretazione della legge appiattendo lì sulle più sicure posizioni di un collo Darko collaudato conformismo interpretativa
Si pensi poi alle diverse situazioni nel processo penale e in quello civile
Nel primo nel processo penale la sentenza di condanna espone al rischio della responsabilità civile e non già quella di assoluzione
Diversa la situazione del processo civile in cui di norma vi sono due partiti contrapposte per cui un provvedimento favorevole all'una può produrre potenzialmente un danno alla
Dire poi in generale che è gravemente contraddittorio introdurre la minaccia della responsabilità patrimoniale personale
Del magistrato che potrà agire come ha detto da freno psicologico nell'opera del giudice
Proprio quando si sta varando un nuovo processo che attribuisce al giudice più vasti incisivi poteri di direzione processuale e di decisione
Inoltre l'azione di responsabilità civili rischia di tramutarsi in uno strumento facili e quindi pericoloso per raggiungere la sostituzione di un giudice ritenuto scomodo
Eliminato ogni filtro all'immediata azionabilità della pretesa risarcitoria chi tratterrà la parte dal dare inizio a nuova causa contro il giudice che le ha dato torto
Sapendo che questo dovrà necessariamente astenersi
A giudicare la causa
La responsabilità civile dicevo non è a mio avviso neanche un efficace rimedio perché mentre l'impugnazione evidentemente diffusa e esaurita in tempi rapidi
Contro il provvedimento pregiudizievole elimina in radice l'errore l'azione civile contro il giudice assicura soltanto il risarcimento cioè un risultato indiretto e inoltre esperibile in tempi molto più lunghi perché è proponibile soltanto dopo che è esaurita la fase o il grado del giudizio nel quale si è prodotto il fatto dannoso
Per costituire un efficace deterrente contro negligenze errori e arbitri e per recuperare la fiducia dei cittadini verso i loro giudici appaiono a mio avviso più opportune oltre al già ricordati misure selettive e meritocratiche
Una nuova più estese più severa disciplina della responsabilità disciplinare
Che preveda una tipizzazione dei comportamenti sanzionatori abbandonando le attuali formule troppo elastici
Grazie
Ovviamente
Il fa
Non viene
Tale da
Provocavano minare
Programmi
Magari
Che comico
Rigirare
Anche occorrerà ritroviamo qua
Parlare consiglio superiore essendo inferiore
Subordina
Credo che giustamente l'amico Savasta ha voluto spostare la relazione la mia relazione di questa mattina alla tavola rotonda di questo pomeriggio perché credo che niente come il processo penale incida più da vicino sul problema dei rapporti fra il cittadino e la giustizia
Io ricordo che all'epoca del sequestro Moro noi sentimmo spesso ripete che lo stato non avrebbe ceduto e avrebbe via reagito riaffermando la prova la legalità
Poi purtroppo sul sull'aumento della criminalità allo scoppio del terrorismo il dilagare del terrorismo lo scoppio della criminalità organizzata
Hanno in definitiva generali generato una vera e propria crisi regalità
Attraverso la legislazione dell'emergenza ma soprattutto attraverso la mentalità che dalla legislazione dell'emergenza è stata partorita
E che a sua volta ha partorito una nuova legislazione di emergenza
Quali sono le tappe fondamentali di questa mentalità di questa deformazione di questa crisi e legalità
Direi che innanzitutto la prima tappa è stata segnata dal fenomeno del pentitismo
Questa mattina il giudice vitale ha fatto una ampia puntuale disamina del fenomeno del pentitismo un'ampia puntuale critica del del valore dato alla alla parole del pentito nel processo penale
Ma a me quello che preoccupa di più e sta e non tanto il fenomeno del pentitismo in se stesso
Quanto quello che su questo fenomeno si è innestato in un certo senso la ideologia del pentitismo il ricorso costante al allo strumento del pentitismo
Che può aprire secondo vi era la prassi soltanto tre ragioni
Tutte e tre però senz'altro da respingersi
Una regione che potrebbe essere la più dolorosa quella della convinzione da parte del giudice della propria impotenza
Il giudice che ritiene di un potere in alcun modo accedere alla ricercava la al raggiungimento dalla verità ricorre a questo sistema ed è certamente maggiore più doloroso
Una ragione che a mio avviso è la più inverosimile quella della ignavia del giudice che preferisce adottare questo strumento che è il più comodo per sottrarsi alla fatica della ricerca probatorio
La terza che è la più nobile ma che è ugualmente pericolosa
La ricerca della certezza a tutti i costi della verità a tutti i costi
Di quella più pericolosa perché questo tipo di mentalità fu sostanzialmente quello che determinò il concetto della confessione come regina delle prove ma che aprire porte in definitiva all'ingresso come strumento probatorio nel processo penale della tortura
Tutte e tre queste che possono essere sulle ragioni di fondo che hanno indotto la magistratura a questa ideologia del pentitismo solo certamente delle ragioni da respingersi
E
Purtroppo solo quelle che hanno determinato questa adozione del pentitismo come una sorta di paravento dietro il quale si sono in buona sostanza consumate operazioni che sono state delle vere e proprie operazioni disinquinamento dalla società
Che sono state vere e proprie operazioni di prevenzione e non delle operazioni di repressione in senso repressione gratis
La seconda tappa di questo passaggio è stato certamente il fenomeno del maxiprocesso
La tendenza di processare contemporaneamente tutti e per tutto
Che può essere stata anche determinata dal lo si è scritto anche questo stamattina a volte dal complesso del teleschermo al complesso dal complesso dalla prima pagina
Ma che certamente a deformato il processo perché lo ha trasformato da processo all'uomo a processo Alfa
Nel maxiprocesso l'uomo l'imputato è sfuggito non è più al centro del fenomeno processuale
Perdendo le sue garante le garanzie che solo proprie della parte del processo perdendo i propri diritti perdendo il proprio connotato di soggetto sul quale deve portarsi l'attenzione
Il terzo momento è stato il momento legislativo quello della legislazione della vera e propria legislazione delle verdure
Che indiscutibilmente è stata dettata da esigenze con dei contingenti ma avuto un aspetto che un aspetto particolarmente pericoloso
Perché è una legislazione che è stata la cui tendenza era assai più quella di risolvere il singolo caso concreto che non di affrontare la generalità dei grazie
Noi abbiamo sentito in questa mio ruolo di combattenti a tempo pieno quale presidente della Camera penale di Napoli
Ho avuto una serie di incontri anche con esponenti politici nel in uno di questi incontri ricordo di avere ascoltato la espressione per me più sconcertante a giustificazione per esempio della ultima legge Mancino Violante
Ci si se
Dovete far bypassare il processo di Palermo
Poi riforme regolari
Risposi che a quel punto a me stava molto meglio la legge Mancino Violante
Perché perlomeno era una legge per la generalità dei casi non era una legge fatta per un processo l'aspetto più deteriore della legislazione dell'emergenza è stata proprio qui è stato proprio questo
Il rattoppo che di volta in volta si è messo alla legislazione per cercare di risolvere il singolo caso concreto
Che è partito dalla legge ormai ereditaria assai spesso invece che portare il nome del legislatore portano il dove del caso concreto
Al quale e si adattano che partirà la legge Gallo con la riforma della revisione è passata attraverso la legge Valpreda da passò attraverso la modifica della legge Valpreda per i fratelli se non vado errato vede Darzo
E fino alla legge
Tortora acido alla legge per il processo papale
Questo è stato certamente l'aspetto più allarmante della legislazione d'emergenza
E una legislazione che ha partorito norme che di volta in volta hanno ridotto gli spazi delle garanzie processuali
Attraverso le modifiche
A fisarmonica della custodia cautelare attraverso le modifiche e dei termini scarcerazione attraverso profilo alla ultima
Assurda introduzione e dell'istituto del processo ho giudicato senza essere riconosciuto attraverso la non lettura degli attraverso la la la la normativizzate sicure della non lettura degli atti processuali
Ne è venuta fuori una filosofia del processo che è stata in definitiva la filosofia del nuovo processo
Cioè la filosofia del processo come strumento di lotta alla criminalità
E questo non è una osservazione fatta da da un critico ad oltranza ma è la lettura della intestazione stessa delle norme della legge sull'emergenza della della legislazione d'emergenza
Noi abbiamo visto di volta in volta complessivi norme processuali indicate nella intestazione della legge norme per la lotta alla criminalità
Perché purtroppo l'ottica del legislatore l'ottica deformata nella quale si è visto io ho guardato il processo penale è stata questa che il processo penale potesse essere lo strumento vero avvocato
L'atomo il processo penale non può che essere ho avuto oggi cadente uno strumento di garanzia
Non può che essere lo strumento che è dato per tutelare il cittadino l'individuo nel momento dell'impatto col il sacrosanto potere punitivo dello Stato come limite come garanzia di fronte alla attuazione e di questo potere
Mutamento di Filosofia del processo che ha reso possibile ipotizzare un processo o più gara un un processo garantista o un processo o non garantista un processo più garantista un processo meno garantista
Laddove io qui posso puntuale alla espressione di un lustro e magistrato oltre che carissimo amico per in tempo passato impegnato nella magistratura associata già componente del Consiglio superiore della magistratura l'amico Vittorio Mele il quale e diceva
Guardate che il processo o è da disse in un convegno il processo o è un complesso di garanzia o non è un processo
O è soltanto una recita fatta per giustificare certi fini che non ci sono ai fini processuali che saranno i fili persecuzione che saranno i fili di repressione che non solo certamente i fili di garanzia delle libertà fondamentali
Ed allora il l'impegno che
Lo dobbiamo esulta dobbiamo assumere
L'impegno che come partito liberale abbiamo assunto l'impegno che come operatori del diritto andiamo portando portando avanti e quello di restituire essenzialmente
Il processo alla sua funzione
Restituire il processo alla sua ideologia restituire il processo alla sua Filosofia
Attraverso il ritorno alle garanzie processuali
Che sono state quest'ultimo tempo morto indiscutibilmente mortifica
Ritorno alle garanzie
Di il diritto individua alla difesa individuale ritorno alle garanzie il diritto alla difesa tecnica del processo perché soltanto da un effettivo sviluppo completo del contraddittorio potremo avere un processo che sia degno di questo nome
Secondo indiscutibile passaggio e quello della realizzazione della effettiva parità delle parti nel processo
Attraverso una decisa riaffermazione della funzione del Pubblico ministero come
Parte nel processo a parte pubblicava parte del processo
Terzo momento di questa necessario passaggio e quello di una diversa
Presa di coscienza del fenomeno del maxiprocesso
Il maxiprocesso ha determinato attraverso questa singolare o fenomeno di di serpente che si morde la coda ha determinato una serie di norme
Anche queste retate per riparare situazioni contingenti ma che hanno finito col favorire maxiprocesso è chiaro che il maxiprocesso determina per esempio il pericolo dalla scarcerazione degli imputati ma laddove si dettano norme che allungano i termini di custodia cautelare
Si finisce col ingenerare il giù dice una predilezione per il maxiprocesso laddove interni di ristretti di custodia cautelare funzionano anche daremo ora all'adozione di questo strumento devastante
Nella filosofia del processo che è stato il maxiprocesso
Sicché adozione di norme che possano servire gli ostacolo alla adozione di questo di questo Lazzi processo piuttosto e che norme e che servano per favorire questo maxiprocesso
Superare i
Della legislazione energia
Ma superamento dicevo soprattutto della mentalità dell'emergenza
Perché io qui devo necessariamente ridotto sfinito devo necessariamente fermare per un istante la attenzione
Su quello che a mio avviso è uno degli aspetti e più preoccupanti anche in vista di un futuro diceva stamattina de lavarle io sono un pessimista lo ritengo assai futuro di un futuro processo
Noi abbiamo aveva prassi assistito molto spesso ad un fenomeno di ribelli oppure alle norme garantiste
Dal mille novecentocinquantacinque imposti dalla modi dalle modifiche leone al Codice di procedura penale ogniqualvolta si è registrata una innovazione legislativa
Declino
Definire novecento a dedicò alla DP dicevo neppure ora il relatore per un anno Sinai il presentatore
Fu definito
Su ispirazione di UniCredit
è un un atto di devozione al a chi è stato il mio maestro malgrado che valuterà col dovuto rigore non era
Dicevo proprietari cose dicevo dal mille novecentocinquantacinque in poi
Noi abbiamo dovuto registrare questo fenomeno preoccupante
Una interpretazione giudiziaria delle norme sempre in chiave di ostacolo alle innovazioni garantista
Basta ricordare quello che è avvenuto io lo ricordo spesso da quello che è avvenuto a terra introduzione delle nullità assolute quello che è avvenuto la per la riduzione dei casi e di sanatoria
Quello che è avvenuto in forma preoccupante per l'istituto della restituzione interni istituti che sono decaduti nella prassi per perché si astiene registrato nella giurisprudenza questa costante in sofferenza nei confronti delle innovazioni garantista
Questo è dicevo l'aspetto più preoccupante perché un aspetto che ci consente di individuare una mentalità dell'emergenza che ha preceduto la stessa legislazione dell'emergenza di una mentalità all'emergenza che se noi non riusciamo a destino tale era la prassi giudiziaria e ci fa guardare al futuro processo penale veramente con la o l'occhio del pessimista o dell'OSCE
Sì indiscutibilmente il passo da compiere è quello del processo di tipo del processo accusatorio
Ed è direi una scelta una scelta di campo coraggiosa forse anche spregiudicata
Perché potrà essere soltanto questo strumento lo strumento scioccante che potrà determinare anche in cambio un cambio di mentalità
Ma che se questa mentalità non si cambiasse ahimè quel processo penale sarebbe destinato a fallire ancor prima e di essere messo in movimento Khattab solo gli ostacoli e che solo su quel cambi l'insufficienza delle strutture
La la la la la carenza di organici direi più la carenza di organici gli ausiliari che non la carenza di organici dei giudici in relazione alla quale io esprimo sempre una mia preoccupazione
Nel momento nel quale si allargano i il Corridori del dei concorsi necessariamente si abbassa il livello qualitativo
E certamente noi di tutto abbiamo bisogno tranne e che di un giudice poco qualificato o poco o qualitativamente elevato reale
A parliamone insomma certamente
Dicevo quindi il discorso va indiscutibilmente accentrato sul nuovo processo però che non deve essere come a me sembra purtroppo sia oggi soltanto la lustra che si mette avanti per poter nascondere riforme che vanno sistematicamente in senso assolutamente contrario rispetto alla a alla filosofia del nuovo processo penale
Se noi riusciremo a riavviare
La legislazione modo modifica trincera legislazione dove l'Ispica sullo stesso binario sul quale cammina la riforma del processo penale
Noi fossimo aprivo contribuito alla a questa riforma di mentalità questo mutamento di mentalità che deve essere a mio avviso il necessario passaggio attraverso il quale si deve giungere a quella riforma globale del processo penale
Che potrà essere a questo punto la sola salvezza per una giustizia penale altrimenti
Destinata ad essere in crisi cronica forse in crisi addirittura bene
Notizia sorgente Linate agli agenti secondo per un ulteriore rialzo percorre
Portare una testimonianza di quella che è stata la difficoltà in questi anni
Di di
Formato con una formazione culturale
Liberale e che quindi crede nelle cose in cui lei ha detto
Le difficoltà che ha avuto anche chi vi parla per la modestia da modeste il suo compito giornaliero di manovale dell'attività legislativa parlamentare
L'impatto con una modo di legiferare schizofrenico
Io se me lo consente proprio ma vorrei a caldo subito dopo il suo intervento citare due
Duello due casi specifici
Io entrando in Parlamento il primo giorno credo proprio il primo giorno della non ha legislatura mi sono trovato di fronte un problema di coscienza tremendo perché nominato relatore nella domanda di autorizzazione a procedere e all'arresto del deputato
Antonio Negri mi sono trovato di fronte al problema terribile
Di coscienza da un lato di non poter non rendermi conto della per dell'IVA pericolosità sociale di quel soggetto e dall'altro lato del fatto qui questo individuo aveva scontato quattro anni e mezzo di carcerazione preventiva dei quali i primi tredici mentre tredici mesi sulla scorta di un certo teorema che poi era risultato totalmente primo di fondamento
I primi tredici mesi era stato in galera neri soltanto ed esclusivamente per la strage di via Fani dalla quale poi è stata completamente scagionato questo veramente
Mi ha fatto paura e quindi
Proprio in quel primo giorno della della legislatura e in quel primo giorno
Mi posi il problema di dare il modesto contributo che avrei potuto dare per la riforma della carcerazione preventiva e si impegnano e quando nell'ottantaquattro fu fatta una legge nuova ritenevamo di avere fatto una grande conquista
Ma non tanto una grande conquista perché la riduzione da il dodici anni ai sei anni era una conquista ma perché avevamo innescato secondo noi una mentalità nuova nella nel registratore per cui da quella processo di civilizzazione vorrei dire del nostro sistema
Processuale non si poteva tornare indietro bene da Alzetta dall'ottantaquattro ad oggi cioè in due anni venti due anzi tre interventi legislativi ci sono stati in senso contrario e allora ecco veramente mi veniva di dire mente parlare professor Pansini
Il primo giorno che siamo entrati nelle università la facoltà e il di giurisprudenza ce ne segnato che la norma generale ed astratta ma qui invece abbiamo offre affermato il principio che speciale e particolare e che quindi la la legislazione diventa una specie di sartoria su misura per cui si fanno appunto P le norme per il processo
Di Palermo
E vorrei dire la mia preoccupazione cover che ho voluto fare questa sottolineatura a questo punto la mia preoccupazione e che oggi noi siamo nella stessa identica direttrice per quanto riguarda un'altra legge moderna molto recente molto importante che ha un grande significato evolutivo e innovativo di modernizzazione che quella sul nuovo ordinamento carcerario probabilmente anche su quella legge tra poco cominceremo a fare a fare la casa riteniamo che almeno McCarey lesionati e la stessa preoccupazione e la stessa preoccupazione presidente del e che sulla mentre il Parlamento approva la legge nella legge delega per il nuovo codice di procedura penale che afferma il principio della oralità nel processo noi in controtendenza
Rispetto a questa affermazione di principio molto importante e significativa discetta culturale per per anche per il futuro del nostro processo penale
Noi introduciamo con la con la legge con l'oscena se mi consentite a legge Mancino Violante introduciamo il principio di dare per letti gli atti
Nella stessa legge in cui e si afferma il principio del congelamento dei termini durante il processo
E quindi in modo contraddittorio perché venendo meno l'unico argomento forte a favore di questa causa cioè la preoccupazione dell'uso strumentale
Della lettura degli atti ma nel momento in cui i termini sono congelati durante il processo l'uso strumentale veniva meno allora
Che cosa è questa norma se non un altro attentato gravissimo non solo alla oralità del processo
Non solo al principio dovrà vita al processo ma direi addirittura alla garanzia che propria del processo penale così come e noi lo avevamo concepito cioè il tentativo di fare in modo che il giudice possibilmente quello non togato
Conosca il meno possibile le carte processuali degli atti processuali perché così il teorema e approvato senza bisogno di una della verifica di di questa conoscenza e allora qui veramente nasce la preoccupazione che ci sia uno scontro che ieri i principi che è di principi tra chi crede come noi nello Stato etico e chi vuole invece sopra lo sta né nello Stato laico e chi vuole invece affermare lo Stato etico cioè coloro i quali ritengono che la finalità di potenza di manifestazione di potenza dello Stato attraverso queste grandi queste aule processuali che devo che somigliano sempre più a teatri e cose di questo genere vuole affermare non il diritto a Potenza dello Stato
E io devo dire vivo a Palermo sono sgomento nell'accorgermi che
E sullo stesso asse il palazzo sterili il vecchio tribunale dell'inquisizione l'aula bunker ecco
Voglio dire abbiamo superato
La cultura
Del in negativo la cultura del tribunale inquisizione perché tribunale della Santa Inquisizione
Esponeva poi al pubblico ludibrio impiccato
Cioè il condannato oggi invece si espone al pubblico ludibrio nell'aula bunker di Palermo il
L'imputato questo veramente per noi liberali che crediamo in certi valori veramente sconvolgente e quindi vi chiedo scusa se ho voluto inserirmi anziché moderare forse però buttato un po'di benzina sul fuoco ma mi pareva opportuno anche perché sono state le battaglie civili che in questi anni e in ultimi anni abbiamo condotto in Parlamento insieme all'amico senatore Palumbo
Quindi la prova la parola al professor Silvano Tosi componente del Consiglio superiore della magistratura il quale certamente avrà da dirci le cose interessanti
Ma presto tutto da vedere certo è che io arrivo buon ultimo quindi devo far fronte a un duplice obliquo almeno di indole etico politica
Luogo cercare di essere il più breve possibile e in secondo luogo cercare di essere il meno tedioso possibile compatibilmente
Alla natura
Si parla del soggetto
Io ore
Posto cercato di porre i faretti in questo campo sterminato
Che sarebbe di tema della tavola rotonda
Cittadini nella giustizia voglio dire
Ho cercato di indirizzare i faretti sul creare pensiamo di qualche rilievo una delle quali poi
Non proprio inclusi nota ho battuto a livello consumistico
Sono certo che su due aree
Incontro l'adesione del procuratore generale presidente l'associazione magistrati antico amico
Non solo e non tanto il mio ma Giuseppe Maranini dico Beria d'Argentine sul terzo forse non arriviamo alla colluttazione
Il primo
La prima area illuminata dal faretto sarebbe quella relativa
Alla salvaguardia dei diritti costituzionali davanti alla Corte nel lungo ma non concluso cammino della lotta per il diritto lungo non concluso perfettibile e ignorato dalla classe politica nella fase ultima paga la classe politica di a vere o trovai lì la Corte Costituzionale mutuata
Come ben noto da esperienze straniere tenuta implicite per nove anni
Entrata in vigore attraverso un reticolo di lacci e lacciuoli
Più sì il più significativo dei quali il più significativo anche politicamente ed ai quali quel tale giudizio incidentale di legittimità costituzionale
Che mi ha fatto tante volte da trent'anni a questa parte ricorrere alla Badiale ma non infondata battuta trattarsi invece di un giudizio accidentale quando capiterà
L'altra Rea riguarda quella invece alla moda
Dei cosiddetti interessi diffusi e della necessaria partecipazione in contraddittorio del cittadino alla dispiegarsi della giustizia amministrativa qua
Con il supporto di una struttura pubblica
La terza come evitarla la terza area riguarda il campo della responsabilità
Del magistrato
E quel che mi viene di ineliminabili mente conflittuale sul capiente
Sul primo punto sul primo punto mi pare lamentele vuole e triste segno dei tempi cioè indicativo del declassamento culturale
Della classe politica italiana di governo e di opposizione
Il venir meno di quello che fu uno stimolo ben presente agli uomini di ben più elevata cultura e di ben più incisiva passione civile
Che erano i padri costituenti dico il disinteresse rispetto alla giustizia costituzionale
Inversamente proporzionale al giusto guadagnarsi che questa giustizia costituzionale affatto nella coscienza civile dei consociati
A livello di società civile di utenti cioè della giustizia che ogni giorno di più avverte a non essere il giudice delle leggi davvero quel tale mugnaio gliele Federico
Che le sedi quel tale giudice del mugnaio di Federico che risiedeva a Berlino nel senso che la tirannide
Arbitraria usurpatori
Delle maggioranze politiche compromissorie
Una tirannide che si manifesta non più forse tanto nella imposizione arbitraria
Di una norma volutamente ingiusta ma piuttosto nella ricerca consensuale di una norma ambigua
Il leggibile terrore in terra parente
Ma sufficientemente varabile dalle varie parti di quella in mondezza dal punto di vista etico politico che sono i governi di coalizione in genere i governi di coalizione abbondanti ispettrice
Per ragioni di fisica politica non certo di ideologia voglio dire che l'indirizzo politico quest'araba fenice di odore libresco e ovviamente non rinvenibile in un governo di coalizione penta partitico se non come andare zigzagando dove porta il vento
E dove le opposizioni più vigorose e volitive riescono efficacemente apportare la navicella ondeggiante
Della coalizione sì che parentesi che vale la pena di spendere almeno la parte di un vecchio anzi del più vecchio dei cattedratici una volta di diritto parlamentare il primo l'Italia il che la dice lunga sulla mala fede di quelle forze politiche che sono solite inneggiare alle protesi normative istituzionali a sostegno delle maggioranze
Occorrono tempi rapidissimi per deliberare
Occorrono voti segretissimi
Per combattere i franchi tiratori
Occorre una programmazione dei lavori di tipo prussiano una panzer programmazione dei lavori
Affinché si possano i veramente di spiegare l'indirizzo politico di governo mentre è ben noto che nelle non poche volte in cui per distrazione dell'opposizione
Per negligenza dei franchi tiratori
O perché giuoco degli astri non è esistita opposizione ostacolo venuto al libero dispiegarsi
Di questa araba fenice che sarebbe l'indirizzo politico di governo le Camere non hanno potuto legiferare non avevano niente da mettere all'ordine del giorno perché il re è nudo e l'indirizzo politico di un governo di coalizione non può esistere se non andando
Zilli sanando fiaccata e accattato un po'qua un po'là allora lamenti vuole dico che sia venuta meno la passione civile l'interesse scientifico
Alla perfettibilità
Della nostra giurisdizione costituzionale della libertà
Perché siamo ben lungi dall'averlo davvero sano e vitale quel tale giudice a Berlino per il mugnaio di Federico in quanto in quanto
Lento procedere della macchina della Consulta quattro cinque anni sono importanti per il giudice delle leggi ma più ancora le maglie troppo strette come diceva Andrioli la porta stretta dell'accesso al processo costituzionale rendano sovente risibile
Quel non moltissimo eppure così meritorio
Di giustizia costituzionale che c'è nel nostro Paese contro l'abuso della maggioranza che spesso può è l'abuso della maggioranza intrisa
Dell'opposizione per quell'andare compromettendo sì nonché segnatamente del legislatore di maggioranza con legislatore di minoranza nostro col testo di effettività operanti bene
Allora forse varrebbe la pena di fare un passo avanti e di ricordarsi che due esperienze straniere
Non Blanc Eastern ombra barricaderi non sovversive dico la Francia del generale presidente Sharon devo la Germania
Dal non sovversivo Adenauer misero in cantiere efficacemente dispiegarono due novità che sono due passi avanti
In Germania la per falso invece Bar Verde voglio dire il ricorso diretto alla Corte costituzionale
In Germania e in Francia il ricorso diretto da parte di un quorum parlamentare di minoranza
Capace di bloccare la promulgazione delle leggi obbligatoriamente impedendo al Capo dello Stato di promulgare la Punto e di attivare altrettanto obbligatoriamente la Corte costituzionale a pronunciarsi entro un mese onde
Si eviti lo sconcio di una certezza costituzionale quando la va bene a cinque sette otto dieci anni darti ma quando va male mai
Vuoi perché la accidentalità del giudizio incidentale può precludere
Che la corte si Assisi queste
Fattispecie vuoi per le note ragioni che esistono norme assolutamente inafferrabili da parte della Corte costituzionale come sci ricette che so la prima cosa
Le norme sull'indennità parlamentare quale quale contenzioso a livello di giudice ordinario può nascere circa che so io
La particolare natura del prelievo fiscale standard sulla indennità parlamentare ma mi capita diviene una ma ce ne sono non poche altre e spesso temibili a tacere e torno alla misura
Forse più agevole ad introdursi in Italia rispetto a quella mi rendo conto massimalista del ricorso diretto di ciascuno
Alla Corte costituzionale
Con il terrore dell'imputato solo dell'ingorgo che affligge i nostri giudici costituzionali
E che può essere risolto alla maniera crescano delle Camere delibazione che snelli Scano e e e del Libano abbastanza speditamente il grano dal loglio bene dicevo almeno il sistema francese
Della ricorso di un quorum
Terzo poniamo parlamentare alla Corte Costituzionale onde bloccare l'entrata in vigore di leggi macroscopicamente eversivi della Costituzione che una volta promulgata dal capo dello Stato
Poniamo complice opponiamo più semplicemente negligente rispetto al dove il suo del modesto blocco poi del veto sospensivo potrebbero dispiegare idolo perniciosi effetti al limite
Creando ferite irreparabili
Ecco questa lamentele volle mancanza di una consapevolezza del cammino ancora fare nella lotta per il diritto
Cioè la tutela giurisdizionale dei diritti di libertà contro l'arbitrio del legislatore che ormai il più temibile degli arbitri sull'arbitrio
Della pubblica amministrazione ormai siamo sufficientemente coperti da un secolo buono ecco dicevo che è bene sarebbe che forze politiche
Promotrici di libertà di libertà modernamente intese dove qui siamo a un misto fra libertà degli antichi e libertà dei moderni per stare a Besano imposta ben potrebbero dico mettere in cantiere
Quello che nemmeno nella commissione per le riforme istituti
In un libro famoso Mauro Cappelletti
L'altro aspetto quello di interessi diffusi per con attraverso la loro tutela mediata dalla partecipazione in contraddittorio nel cittadino con la pubblica amministrazione e supportata quella tutela
Da un intervento attivo di un difensore civico che sia qualche cosa di più e di meglio di questa sorta
Di raccomanda attore istituzionale che è la mente vuol mente divenuto il prefetto in pensione di solito che difensore l'ottimo prefetto in pensione che difensore civico
Richiederebbe anche qui
Uno stimolo garantista
Un essere dalla parte del cittadino del cittadino attivo
Che ha un modo di porsi ormai pressoché scomparso direi nelle forze politiche tranne mi sia consentito di dire per quanto attiene alla esosità fiscale ed è giusto citare credo il partito liberale
E
Alla oggi Rosita
Delle compressioni delitto libertà ed è giusto citare mi pare almeno per il passato e partitocratica
Sette presente io sulla fame nel mondo confesso di avere una sensibilità affannata Raimondo è stato spalmato con mille novecento miliardi preside settore
Ecco ma su questo tema voglio dire che poi non è il mio essendo squisitamente Amina sinistra amministrativistico e dove so che stamani mi sono stati interventi io volevo soltanto gettare non il faro ma il faretto Lucibello
Per significare che la lotta contro quello che buon può definirsi ben può definirsi il terziario politico parassitarie
Dizione tecnicamente mi permetto di dire da Fiorentino corretta che lo spiegherò
Si pone l'obbligo di avviare un qualche cosa di simile a quello che dicevo essere un difensore civico ammodernato cioè un promotore attivo di tutela giurisdizionale di questo interessa
Perché parlavo di in senso nient'affatto qualunquisti dico di terziario politico parassitario perché non c'è dubbio che esiste
Come in ogni azienda
Una produttività e un po'verso Natale evidentemente funzionale a questa produttività dell'azienda esiste un'eccedenza di personale
Il quale o viene messo fuori o in cassa integrazione e allora parassitario parzialmente oppure Resta a ritardare e ad avvilire il processo produttivo dentro il circuito la produzione e allora è veramente personale politico parassiti Ario parlo dunque di quell'eccedenza
Soprattutto periferica ma in qualche misura anche attorno le istituzioni centrali
Piegati ribadito per i quali profittevolmente all'arresto del contribuente a sua insaputa
Divenne benefattore circa la cattiva amministrazione che il datore di lavoro partitico aveva fatto sotto il profilo previdenziale assistenziale dimenticandosi come è noto di pagare i contributi fu invece il contribuente che a sua insaputa perché è bene che la sinistra non sappia cosa fa la destra
E le Mosino diede proprio obolo affinché venisse regolarizzata carico del fisco
Questa truffa ignobile Daniele contribuente ecco direi che questo aspetto
Trattandosi
In generale di una volta contro l'arbitrio di questo tipo di personale politico di non altissima specializzazione sarebbe opportuno che venisse supportata è confortata giusto da
Non attrezzatura tecnica
Disponibile accessibile per l'utente contribuente che ben potrebbe essere un diverso modo di intendere la Stone Bosman questo difensore civico ma
Il punto su cui
Mi permetterei di perderà un pochino più di tempo riguarda ovviamente
Quello oggi più scottante attualità
E certo rilevante nel rapporto fra cittadini e giustizia che riguarda la responsabilità del magistrato in genere alla responsabilità civile specie il mondo essendo bello perché è vario io sono di parere totalmente opposto a quello teste ascoltato giudico cioè elemento indefettibile
Per il nostro sistema per la vitalità del nostro sistema
Che il giudice paghi vitalizio
Beninteso poi che sono fermo in un antico magistero ma la linea secondo il quale l'autonomia e l'indipendenza dell'ordine giudiziario sono valori sacri non per i magistrati
Ma per la Repubblica
E io dico di più sono convinto attraverso una regolazione concettuale che dura da vent'anni che i valori di autonomia e di indipendenza della magistratura attengono a quel nucleo indefettibile della Costituzione repubblicana in suscettibile addirittura di revisione costituzionale proprio perché fanno parte
Sono cui essenziali a quella fra virgolette forma repubblicana dello Stato intesa in senso sostantivo e non araldico
Per la quale la Costituzione vi è
La revisione della Costituzione
Non faccio che mutuare ammodernando la al grande Costantino Mortati questa intuizione della sostantivi ITA del concetto forma repubblicana dello Stato
Non la corona turrita con monarchica ma appunto l'essere le pubblica e quindi il dover essere l'autonomia e l'indipendenza del giudice
Salvaguardia della libertà di tutti e di ciascuno c'è una frase splendida di di di Bacone
Felice i dodici grandi giudici d'Inghilterra e dal resto adesso sapete sono seicento
Non sette mila seicento
I dodici grandi Judi dodici due anni giudice d'Inghilterra sono quello che sono per che la flotta inglese
I tre l'orrenda della la potenza del nostro esercito la corona i nostri traffici
Tutto dalla Provvidenza è stato predisposto affinché siano liberi e indipendenti i dodici grandi giudice l'Inghilterra sì ma
Perché sono liberi e indipendente voglio dire più nulla avrei concettualmente al criterio della irresponsabilità del magistrato il quale tanto per chiarire e non e non giocare col col gioco delle tre carte il criterio della irresponsabilità del magistrato e il criterio dominante in tutti i Paesi del morto sia ben chiaro
Nel senso cioè che
All'Est come all'Ovest non esiste controllo giurisdizionale
Del tipo simile a quello che noi definiamo responsabilità civile del magistrato nel senso che ci avvieremo abolire istituire è ben vero questo
E sono fraudolente tutte le pseudo ricostruzioni scientifico comparatistico e tendenti a dire che no anche la c'è no non c'è un bel niente solo che in tutti i Paesi
Abbiamo situazioni diverse ma sostanzialmente simili rispetto alla totale atipicità del caso italiano la quale sta in ciò
In Italia non esiste e non deve e non può esistere controllo ovvero uno sul magistrato
Altrove cosa c'è
Cominciamo la più facile
All'Est il controllo è fatto dalla procura Tura quella col Kappa
Ed è un controllo piuttosto Occhiuto
E e meglio trascurarono evidentemente ma all'Ovest nel mondo nella grande famiglia della civiltà occidentale è ben vero
Che paesi anglosassoni così come in quelli francofoni
Non esiste la responsabilità civile ci aggiunge ma bisogna aggiungere che in taluni esiste eccome il controllo politico
Dall'altro
Per esempio per i magistrati federali
Americani di nomina spesso quasi sempre sfacciatamente partigiana
Del presidente e di quella lobby
Poi lo stato maggiore del presidente
Vai o causa office vale poi
In altri il controllo in altri Stati
Dell'unione
Non
Il giudice non federale è soggetta ad un controllo dal basso laddove lettino quindi controllo c'è
In Inghilterra non c'è controllo politico mi dall'alto niente al basso ma esiste una tale ferro usciere spietata selezione
Il controllo sta nella selezione
In Francia la selezione un po'meno feroce ma serissima
In Inghilterra si accompagna
Ha un abbastanza occhiuto controllo dell'alta magistratura il Consiglio superiore francese esiste in Francia ma formato dalle toghe d'ermellino così come nell'ordinamento italiano tre Repubblica
Per cui abbiamo un controllo che potrei dire burocratico giuridico giurisdizionale non alieno non alieno da risentire dell'influenza del potere politico come ovunque in Francia e non dico
Per i magistrati del parquet che sono funzionali Diego per i magistrati seduti cioè per i magistrati dal ruolo giudicante che sottostanno sottostante
Gerarchicamente tant'è che ricordo la battuta
In un convegno
Di giuristi fatto da fatta da un
Ma ci sta francese la quale voleva passare come è consentito
Dal luogo del Pubblico ministero a quel magistrato giudicante e si vide negato l'accesso alla magistratura giudicante con la seguente motivazione bravissima eccezionale bla bla bla ma ha dimostrato nell'esercizio delle sue funzioni
Uno spirito eccessivo di indipendenza
Questa è la ratio che presiede alla magistratura francese
Quindi prima che i nostri magistrati ci piangano addossò rispetto alle angherie a cui sono soggetti in questo Paese
Ricordiamoci che in Italia sono esenti da qualsiasi controllo il che a me va benissimo per quanto attiene ai controlli col Kappa
Ai controlli del potere politico dall'alto ai controlli politico-elettorali dal basso non mi va bene per nulla lo debbo subire circa il mancato controllo della feroce selettività che ormai come sapete non esiste
Per cui entrando sottotenenti in magistratura si arriva per certi al grado rigenerare Dharma
Senza colpo ferire
E anche spesso senza comando effettivo di reparto
Talvolta mai mai visto un reparto
Il che non significa essere stati allo Stato Maggiore beninteso venga
Asta stare in un distretto in un distretto e non ci siamo capiti in un distretto
Ecco da questo punto di vista io ritengo che si capisce
è ben vero che il referendum e Dieter Che cosa Ruzzante brutta non non conclude niente cosa costruisce il presidio referendum è per definizione qualche cosa che taglia
E poi RARDE e poi deve crea i presupposti per una
Una costruzione nuova che è ben lontana a quanto pare dall'essere elaborata però ritengo che sia ormai entrata la coscienza giuridica popolare a livello proprio di DDT visti si sente uno stato d'animo collettivo diffuso
Che effettivamente anche il giudice debba pagare D'Annunzio questo lo si sa i modi sono diversi i rischi certamente non sono enfaticamente
Inventati da parte dei magistrati anche se vi è un eccesso di sensibilità corporativa che raggiunge il risibile
Anzi raggiunge l'autoflagellazione perché non si vede non si può assistere e ballate che sono in assoluta buona fede i magistrati quando dicono questo eppure e difficile reprimere un moto di di compatimento quando si sente dire che davvero la sussistenza di questa spada di Damocle quale sarebbe la responsabilità civile inclusa quella contabilmente palpabile fino a un terzo dello stipendio
Media una volta nella vita il che significa mediamente lire italiane quindici milioni al massimo in un anno con polizia e come è ben noto assicurative
Dire tagliare cento cinquanta mila all'anno
E le assicurazioni premi che sanno calcolare ecco che questa spada di Damocle renderebbe impossibile l'esercizio della giustizia il libero convincimento che si appiattirà ebbe la giurisdizione b se questi sono i giudici allora sono la botta
Ma voglio dire sarebbe come dire
Come si reclutano i quadri di avanzamento delle forze armate che sono gli ufficiali generali che gli ufficiali superiori chirurgia né subalterni quali sono i criteri attitudine al comando eccetera se vogliamo mettiamoci ancora Napoleone ha fortuna o non ha fortuna
Oggi o un momento per quelli che scappano
Mica vorrete meta delle sanzioni
Perché anche l'abilità va compresa eh no acqua non è obbligo fare l'ufficiale ma se fai ufficiale la Madonna forse devi essere un uomo di valore o fingere di aver coraggio così se sei un giudice devi fingere di saper fare Giorgio se lo sa un cialtrone teneva
Come molti dovrebbero andare come molti lo vorrebbero andare
E nulla più proficuo e e profittevole del osservatorio Consiglio Superiore la magistratura per sceverare il grano dal loglio ecco detto questo io resto dell'opinione che
Pessima erano il punto di vista tecnico giuridico la elaborazione dei quella
Di quel provvedimento ancora una volta zigzagando utente
Che era il disegno di legge Rognoni ma si fa per dire all'Unione avevano troppo intelligente per ammettere quella reale risibile arriva il sì in che sappiamo solo convinto dunque che
E in questo
Dopo molte ha ragione ha i magistrati in particolare ai colleghi togati del Consiglio superiore sono convinto che un
Una concezione della responsabilità civile che si spenda all'interno del Consiglio superiore della magistratura
Rivisitato
Come mi permetterò di lire
E con una sanzione pecuniaria che si aggiungerà alla sanzione disciplinare
Rompendo però la barriera del grottesco
Di quel ponte rosso Massimo e arrivando a qualcosa che stia di mezzo fra
Il simbolico ristoro per usare termini urbanistici e il congruo restò e che si avvicini piuttosto al Concours tono che non al simbolico restò io trovo questo sarebbe
Elemento necessario e sufficiente per chiudere il discorso all'interno dell'organo tra governo che
Il petitum di garanzia giustamente richiesto dai magistrati il non volere essere Soggetti cioè ad altro purché
Per cui l'organo autogoverno debitamente integrato alla rappresentanza laica che nella sezione disciplinare forse potrebbe essere in misura un po'maggiore in queste fattispecie
Onde evitare il rischio o l'accusa di giustizia domestica anzi addomesticata
Io trovo che queste misure potrebbero consentire
Anche attraverso il primo grado di un risarcimento inizialmente totale dello Stato
Pur che la cosiddetta rivalsa fra virgolette che poi rivalsa non sarebbe avvenisse ad opera dei gruppi congegni di autogoverno e all'interno dell'organo anonimo
Omonimo fino ad una concorrenza di ragionevole congruità questo mi sembrerebbe
Un motivo e una soluzione sufficiente quello che trovo non improponibile ma risibile
è l'argomento cavalcato
Da questi Solaro della Margherita
Ottusi conservatori che sul piano specifico sono diventati info Tini di lei edito gli atti voglio dire i comunisti e alludo anche al giovine magistrato viola
Come tutti è perfettibile quando si dice violentando violentando il buon senso e la coscienza è davvero la coscienza giuridica popolare quando si dice che il popolo
Vuole il giudice capace perché è vero e vuole la eliminazione del giudice incapaci il che è altrettanto vero e si dice che il popolo però non vuole che il giudice paghi di tasca propria si si si reca in Giuliano oppure non si sa niente non si capisce niente non si vuol capire niente in realtà via un appiattimento politico a difesa corporativa dell'ordine giudiziario
Che conduce a che cosa conduce a qualche cosa di costituzionalmente e moralmente immondo e che io ho definito la fiscalizzazione degli oneri corposi si può ben comprendere la fiscalizzazione degli oneri sociali
Con qualche vorrei dire con qualche attenzione non sarei per restò The todos caballeros
Ma che viva Dio anche gli oneri colposi quali sarebbero quelli emergenti da responsabilità colposa del cittadino magistrato Padova fiscalizzati a carico del contribuente ecco mi sembra atto di liberalità
Che forse e li darà e non solo e di inizierà Ali non dovrebbero facilmente accollarsi ma io ho parlato fin troppo e chiudo
Direi anche se
Avessi parlato fin troppo presuntuosi e non è così veramente l'abbiamo seguito tale interesse la sua prosa e sempre così affascinante che effettivamente abbiamo motivo di ringraziarla io devo porgere le scuse del presidente Beria d'Argentine che come aveva annunciato si è dovuto allontanare che si scusa molto in particolare proprio col professor Tosi per le cose interessanti che andava dicendo
Io mi domando e vi domando se ci fosse qualche proprio lapidaria domanda io sono certo che i nostri relatori vorranno rispondere se intese nessuno vuole l'affidare ai relatori se nessuno vuole lapidari relatori io invece gliel'pregherei l'avvocato sola Savasta di tirare anche Luis arbitrariamente ben quattro
E pare poca cosa sul piano contabile
Agli illustri per bene allora Formigoni
Alcuni
Quindi non
Esclusivamente nemici scrive
Qua
Occidente
Forse
Ho
Non propongono sono quattro pagine celebri sono uguali
Considerazioni diverse meritava l'altra grande piaga nazionale
Che non è tanto il degrado quanto la congenita insufficiente fa e pericolosità sociale della giustizia
Un male che è imputabile solo in parte e certo non la maggiore a mano missioni politiche e partitiche e quindi richiamava quello che avevo detto prima
Ho già detto che la libertà ormai nel nostro Paese è nell'aria l'aria delle nostre aule giudiziarie per ragioni che chiamerei territoriali
è però inquinata dai Fluvi sprigionati dalla nostra storia e perciò non facilità eliminare e sterilizzare
Si tratta dell'atavica congeniale assuefazione quindi predisposizione delle nostre classi dirigenti all'autorità e alla reciproca diffidenza tra Stato e popolo tra Stato e cittadini ne deriva la distorsione in senso illiberale delle istituzioni ogni qual volta l'individuo come quando lo Stato deve fare giustizia forse punire venga a trovarsi in posizione antagonistica al potere è questa una componente autoritaria della nostra vita associata che scende per i rami non solo della Controriforma e del centralismo napoleonico va dello stesso diritto romano vostro orgoglio e nutrimento
Che però non fu certo un diritto di libertà e assimilabile alla Chiesa cattolica
Ha dato talora frutti molto amati conoscessimo significativa a questo proposito è l'accoglienza incontrata dalla formula che il successore di capirlo
Il mite Bettino Ricasoli
Assunse a vessillo della sua azione di governo reprimere e non preventive oggi una direttiva di questo genere avrebbe risonanze tutt'altro che liberale già agli atti e garantiste
Ma allora i conservatori impauriti dei primi fermenti operai e contadini la il pensiero svenne per quello che era una pericolosa inclinazione a sfoderare la spada della legge solo per farle scontare la violazione giovedì e non per annichilire sul nascere anche privati manifestarsi dell'aspirazione decidete se promessi ad un minimo di partecipazione politica e da parte dire la propria voce per il miglioramento do delle proprie condizioni di vita pretese i buoni propositi del Bettino di allora avversati irrisi da ben pensare il bando in depositi di durarono poco e non dietro frutto dietro l'angolo c'erano Crispi Di Rudinì è generale Bava Beccaris
Bisognerà attendere il primo governante davvero liberale dell'Italia unita a Giovanni Giolitti per vedere lo stato aprirsi all'ispirazione popolare ma l'italiano è stato sempre considerato cattivo da chi lo governa
Cattivo come cittadino figuriamoci come giudice sopravvenne il fascismo il discorso in libertà e naturalmente soppresse le giurie popolari
Maggi dagli italiani il Codice di Rocco incide giurista che peraltro non segnalata diritto commerciale e non penale
A quel codice attribuiscono colpe che non sono sue e meriti che alla prova dei fatti ha smentito limati dal nostro ordinamento giudiziario degli solo in piccola parte dal suo cattivo funzionamento molto invece dalla preminenza che esso concede per l'antica già accennata simpatia al braccio dello Stato nei confronti del cittadino e dalla nostra timidezza di fronte ad autentiche riforme innovatrici
Molte dove questo il luogo per entrare nei dettagli ma mi si lasci tuttavia dire che in quarant'anni di costituzionale e incostituzionale malgoverno dalla giustizia e del cittadino indiziato e tenuto in catene
In catene proprio così
Perché sono del nostro Paese unito tra gli occidentali si vedono ancora prigionieri incatenati ingabbiati
Mi si lasci dire che sono stati introdotti limitata e parziale giustamente ma nessuno ha propugnato un'esauriente vocale adeguamenti ma i tempi per la vostra macchina giudiziaria che garantisca davvero al cittadino oggi esposto inquisizione spesso prevarica Tory
E ad imputazioni cioè spesso superficiali se non esplose insomma si vedrà forse lo scandalo ma io credo che il nostro ordinamento penale sia tutto da buttare
E talvolta mi viene fatto di pensare sacrilega vinte che se capitasse al nostro Paese la iattura d'un decennio d'occupazione anglosassone con gli attacchi innovatori kebbe quella francese del primo Ottocento
Nelle ricade lembo almeno la imposizione certo traumatica ma benefica
Di un processo penale rapido imparziale è giusto avremmo così una vera giuria per il rinvio a giudizio oltre che per la diffusione processuali ci toglierebbe Spring ogni privilegio giudiziario all'accusa la lunghezza dei procedimenti resterebbe a carico di richiama alla mente ottemperati a mente il postale
Certo giudici avvocati mancherebbero alte grida tradizioni giuridiche all'intesa ma scacciato allo straniero
Il cittadino si troverebbe nelle mani della giustizia pienamente affidabile e forse recente insomma e per concludere su questo punto se si vuole garantire all'Italia il primo dei diritti civili quello alla giustizia incidente non c'a cercare di conciliare l'impossibile promuovendo riforme insufficiente o addirittura dannosi penso a i rischi delle pur necessarie scarcerazione c'è per decorrenza dei termini ai maxiprocessi ai tanti processi annullati ai mille abusi in nome di quella che è stata definita cultura dell'emergenza e della cosiddetta legislazione premiale bisogna invece avere il coraggio di disfarsi della macchina vecchia e di costruirne una nuova copiando con sfrontatezza giapponese senza ritegno senza rimpianti
Sarebbe meglio lungo e difficile che ad inserire in un meccanismo sgangherato pezzi di ricambio costosi e complicati e malamente adattabili
Detto questo mi pare doveroso aggiungere che su questo sfondo abbastanza Fusco non ci scoprono molti casi di particolare in libertà civili maltrattate bastano le grandi distorsioni a monte che ho ricordato perché in realtà le nostre leggi mirate sono in genere costituzionalmente coerenti e consento almeno finché non ci sia confusione anche di averle violate InfoStud la mesta vitalità redige il CIPE non ha il diritto di esprimere pur se talora lo fa esercitando sui propri comportamenti una censura tacitare L'Espresso è superflua che nessuno ci impone e che si porta appresso locale
Benissimo
Solerte attento e meritorio è stato nell'ombra del lavoro portata a termine dalla commissione Bozzi per le riforme istituzionali
Nella sfera del hic et nunc e cioè nel panorama politico presente mente consolidato pregressa assurge rito risposte alle esigenze più vive di immediata e almeno parziale correzione
Ma anche tratteggiato uno statuto la giustizia in Italia e che impone coraggiosi interventi Carate
Legislative primo luglio mille novecentottantasei complici resuscitato nel carcere di Cagliari un ventiquattrenne che si proclamava innocente ed è stato tenuto il rigoroso isolamento per sei mesi fa in attesa che avvalora asse confessando indizi insufficienti a rinviarlo a giudizio
Era stata aperta un'inchiesta ma giorni fa è stata archiviata era tutto regolare
Quando sarà portato un coraggioso attacco le due più gravi insidie per l'autonomia del cittadino appropriazioni partitica di potere e autoritarismo del sistema penale
Apparirà chiaro quanto l'Italia abbia oggi bisogno del grande progetto politico rivendicato dal nostro manifesto il che vuol dire bisogno di cultura liberale e di un grande partito liberale ormai sarebbe tempo di entrare in azione ma questo ed altro grazie
Non è grazie anche avvocato Mazzei senz'altro lei la parola avvocato Savasta per le conclusioni
Cercherò di essere il più breve possibile data con la tarda dato il per premiare la pazienza di coloro che sono rimasti ad ascoltarci fino in fondo
Perché abbiamo fatto questo seminario è stato fatto per approfondire i temi della giustizia
è coinciso con la crisi di governo ma non era previsto quando è stato indetto che ci saremmo trovati in una situazione così precaria sotto il profilo politico generale
Problema dalla giustizia per noi liberali è stato ed è e rimarrà un problema primario sarà uno dei cinque sei temi su cui affronteremo le elezioni l'anno prossimo mi auguro o forse tra due mesi
Un argomento in cui ci siamo distinti con nostre peculiari posizioni anche nel corso del quadriennio di governo e abbiamo dissentito con anche il voto contrario in Parlamento
Quando alcune proposte anche governative non hanno trovato il nostro consenso o andavano contro i principi generali informativi della politica liberale sulla giustizia
Ricordo tra le varie dissociazioni i voti contrari sull'amnistia i voti contrari sulle due leggine che hanno prorogato i termini della custodia cautelare
Questo perché il nostro principio sempre stato ed è quello di valorizzare il cittadino
Di credere e di operare per la giustizia efficiente ma che l'efficienza non deve mai andare a scapito delle garanzie individuali e del principi sanciti dalla costituzione
Siamo in una fase critica della legislatura perché le forze politiche non hanno avuto la capacità di affrontare tempestivamente le tematiche referendarie
L'abbiamo promosso insieme a socialisti e liberali radicali il referendum sulla giustizia uno non c'è stato ammesso e questo come ne accelerò dopo è stato un errore
E due sono oggi fissate le consultazioni per il giorno sedici giugno
Non ci siamo
Resi promotori di questa iniziativa non perché come è stato detto anche nel corso a tavola rotonda il referendum posto sì la preferendo sia un'arma che ha risolto di problemi ma il referendum è stato un'arma
Che da una parte ha spinto la il ministro spesso e il Parlamento apportare all'ordine del giorno i temi della giustizia
Perché portando nelle piazze un tema così sentito come quello alla responsabilità del giudice a mobilitato l'opinione pubblica e solo attraverso mobilitazione dell'opinione pubblica in Italia si risolvono il problema
Alcune riforme sono passate per esempio la legge
Delega al Codice procedura penale sta è diventata legge dopo che erano mesi e mesi che dormiva nei cassetti del Parlamento proprio sulla base della spinta referendaria
La riforma dell'inquirente su cui c'è un accordo politico da oltre due anni stava completando l'iter e se non può darsi che riesca ancora a completarlo proprio sulla base della Sprint referendaria se no sarebbe stata ancora ferma e certamente questa soluzione proposta non è una su due soluzione che ci posso soddisfare totalmente ma un altro perché dobbiamo esplicitare perché è stato chiesto in questo momento cioè l'anno scorso il referendum sull'apertura dei giudici e credo che il professor Tosi mi ha graziato di dire
Una parte di quanto io avevo messo in scaletta perché ne ha date ha dato un quadro preciso del ruolo del giudice nel nostro Paese
è vero che non c'è all'estero la responsabilità del giudice ma è vero che in nessuna parte del mondo il giudice svolge un ruolo come si svolge così svolgono i giudici in Italia poteri di supplenza
Violazione di legge quasi metodica nell'emissione del mandato di cattura
Che non è più finalizzato alla pericolo di fuga all'inquinamento delle prove e la reiterazione del reato ma che ormai è uno strumento esclusivamente finalizzato alla confessione e questo non è previsto
Da nessuna norma dalle nostre leggi è uno strumento però ormai metodico e poi un altro aspetto che la cultura dell'emergenza è ormai diventata un elemento che pregnante dell'attività giurisdizionale per cui l'uso e l'abuso del delle delazioni dei cosiddetti pentiti stanno sempre più stravolgendo il ruolo del giudice ebbene questo giudice quando viola le norme di legge ma non le viola perché lei interpreta male il professor Bozzi
Non perché il giudice non non ha il cittadino non ha la possibilità dei gradi di giurisdizione qui noi parliamo di dolo e di colpa grave
Che non ha nulla a che vedere con l'interpretazione del diritto e nulla a che vedere con i gradi di giurisdizione anzi nella legge noi escludiamo categoricamente che ci possa essere sposati da Del Giudice quando ci sono i gradi di giurisdizione
Ma esistono tanti comportamenti di giudici tanti comportamenti di pochi giudici se vogliamo
Che non sono oggetto di giugno di correzione di giurisdizionale che producono un loro Effetto e se questo effetto non è frutto di errore perché nessuno va a colpevolizzare l'errore ma di dolo o di colpa grave
Quando si tiene in galera un cittadino per tre mesi sulla base di un reato estinto per amnistia questo non è rimediabile con le impugnazioni con i gradi di giurisdizione e neppure rimediabile con il CSM perché questo episodio lo riferisco dal CSM
E il CSM per un caso di questo diradato la censura al magistrato
E in questi casi che noi chiediamo la responsabilità del giudice e chiediamo quindi quando vi è comportamento col gravemente col porro e quando Viacard comportamento doloso
E chiediamo la modifica di una normativa che prevede solo la responsabilità civile per dolo ma condizionata un parere del ministro di Grazia e Giustizia che in quarant'anni non è stato mai dato una volta e non mi si dica il giusta di casi di comportamento doloso del magistrato che potevano essere perseguiti civilmente
Abbiamo cercato responsabilmente la soluzione legislativa al problema
Non per evitare il referendum perché non ci interessava evitare i referendum come partito promotore ma perché sappiamo che dopo il referendum dovremmo fare una legge perché siamo perfettamente d'accordo che non possiamo equiparare il magistrato a tutti i pubblici dipendenti e quindi ci vuole una legge particolare per la peculiarità del ruolo del magistrato ma è stato difficile trovano soluzione legislativa
Perché non si è mediato tra posizioni vicine o tra soluzioni differenti ma tra soluzioni opposte
Tra chi crede la responsabilità civile del giudice chi non crede nella guerra civile del giudice e le mediazioni quindi sono state infelici o addirittura non sono state raggiunte
Noi ci siamo mosse ci muoveremo dopo l'esito referendario chi mi auguro
Non solo sarà positivo ma che si possa verificare il quattordici giugno su una strada
Per cui la nuova legge deve avere quattro presupposti fondamentali per uno e siamo sicuri che col conforto del risultato elettorale questi quattro presupposti verranno mantenuti
Che il cittadino sia risarcito integralmente del Polo del danno subito per dolo o colpa grave del giudice dallo Stato perché c'ero io si rivolge alla giustizia e non al giudice
Che non ci sia tipicizza azione di colpa grave
Perché questo è uno strumento per far finta di fare una legge e poi renderla eludibile attraverso tipici dazione irrilevanti della colpa grave la colpa grave a una definizione giurisprudenziali
Che vale per tutti noi che siamo seduti attorno a questo tavolo esclusi i deputati devono avere un'applicazione a procedere ma una volta ottenuta vale anche per loro
E non vedo perché e la danno ogni tanto è la non vedo perché il cittadino giudice
Quando commette colpa grave debba avere una definizione di colpa grave diversa da quella che hanno gli altri cittadini quindi non di precisazioni ci rimettiamo a quello che i giudici hanno stabilito per tutti i cittadini che sia il concetto di colpa grave
Grave negligenza grado missione grave imperizia e non vedo perché in questi casi lo dobbiamo pagarle conseguenze come avvocati come cittadini come medici come operai e invece il magistrato che fa un mestiere come gli altri
Non ha nessuna prerogativa in più di quel che fanno gli altri la vocazione che diceva giustamente con molta brillantezza Tosi prima ebbene questa categoria non lo dei propri terzo argomento l'azione di rivalsa perché non vedo non è sono sarebbe liberale ma questo sarà varrebbe poco non sarebbe immorale
Che per colpa grave o dolo d'un cittadino lo Stato e quindi tutti quanti noi dobbiamo andare a sopperire le mancanze di questo cittadino e quindi un'azione di rivalsa che può essere temperata con un tetto non è quello che non è l'ammontare che conta anche perché sappiamo che se gli ammontari sono molto grandi poi di fatto non se ne paga niente
All'ammontare giusto un ammontare e un ammontare forse giusto nella definizione di Tosi temperato tra questi due mi ma che sia fa e nel momento in cui ci sia l'azione di rivalsa tra lo Stato e il magistrato
Bene il giudice naturale sia competente a decidere queste cose
Il giudice ordinario il giudice naturale non chiediamo al giudice di essere giudicato dai politici non chiediamo ai giudici di essere giudicati dai professori universitari non chiediamo ai giudici di avere un tribunale speciale
Vogliano come tutti i cittadini che si un altro giudice un suo collega forse hanno paura di queste esterna e io e io la cosa alternativa e che invece debba essere il Consiglio superiore della magistratura
Che sia così magistrati
Mai stati organizzati e questa è la dicotomia che lo dobbiamo portare all'opinione pubblica
E l'obbligo non potrà ammettere che il giudice normale non non è sufficiente garanzia per i giudici mentre lo è per tutti noi
E il giudice debba ricorrere a un tribunale speciale oltretutto violando anche la Costituzione perché la Consob non da compiti di rivalsa economica non dalla pena pecuniaria non consente queste forme risarcitorie
Perché attraverso l'organizzazione del CSM si media attraverso le occorrenti si riesce a contemperare formalmente aggraziare uno perché oggi tocca al mio Gruppo e domani Grazio uno del tuo gruppo la terza la quarta cosa è evitare alcune delle preoccupazioni che professor Bossi a sollevato e che esistono sono obiettivi
E cioè la la Petite pericolo della ricusazione del giudice il pericolo dell'inflazione perché tutti quanti noi facciamo gli avvocati o molti di noi sappiamo che in atti ci sono anche abbondantemente tra i clienti quelli che non si rassegnano a perdere una causa
Quelli che perdono che ha sempre perso per colpa del giudice non barche a motore
E qui ne vogliamo che ci sia un filtro preliminare che stabilisca la non manifesta infondatezza
Così eliminiamo questi rischi di ricusazione questa incompatibilità soprattutto nelle preture piccole troppo comodo mettere fare una causa al pretore e in modo che essendo controparte poi ce lo liberiamo per tutto almeno per quattro cinque anni da qualsiasi indagine
Nei nostri confronti quindi la manifesta infondatezza
Sul Progetto Rognoni io non aggiungo nulla a quanto detto prosciolto
Sono le critiche che noi abbiamo fatto in Consiglio dei ministri con a nome del ministro Rognoni con riserva espresse in sede di discussione perché come tutti i provvedimenti non è stato approvato dal Consiglio dei ministri
è stato presentato al Consiglio dei ministri con le obiezioni liberali senza voto è senz'altro
Obiezioni poi riportate in sede di Senato dove il progetto era in discussione dal senatore Palumbo e da me in Commissione extra senatoriale lo abbiamo fatto presente fin dall'inizio da soli
Perché anche questo è da sottolineare da soli le osservazioni al pacchetto Rognoni
Poi si è trovato cioè cercato un'ulteriore mediazione secondo me si era a buon punto non si era raggiunta la mediazione checché se ne dica e si legga sui giornali
A un certo punto del dibattito i socialisti hanno scelto di non proseguire la strada
Ma non si era raggiunto l'accordo
Si erano trovati dei correttivi che miglioravano concretamente il progetto Rognoni
Si era ritornata la rivalsa si dovrà stabilire chi era che la doveva dare si erano le sezioni unite della Cassazione Ornaghi una procedimento di tipo amministrativo però Piero esclusa la parte di competenza del Consiglio superiore della magistratura
Comunque non siamo arrivati alla soluzione legislativa oggi i tempi anche volendo credo non ci siano più non resta che andare al referendum e se qualche forza politica
Vorrà eludere i referendum attraverso le elezioni anticipate ebbene queste forze politiche ci dovranno assume la responsabilità di sfuggire di far sfuggire lettorato ad un diritto costituzionale
Che invece è maturo perché cosa per poi rinviare comunque questo confronto ad un anno perché mi pare che mediazioni ulteriori non siano possibili il dicevo il punto più delicato
Il punto controverso dove c'è la forte opposizione dei magistrati che Beria sia pure con molta eleganza ma a di nuovo confermato oggi nel suo intervento è questa
Competenza chianche Tosi per la verità ha sostenuto che la rivalsa debba asse era affidata al CSM come aggiuntiva alla sanzione bene io devo dire che e non è un'opinione solo mia mano opinione liberale noi a questo CSM così come fatto non abbiamo nessuna fiducia abbiamo chiesto referendaria mente la correzione del sistema elettorale
La Corte costituzionale e io invito i giuristi a leggere le motivazioni di quel sentenza che io ho letto e cambiare vergognosa in diritto
Quindi è chiaramente ragione politica quella che non consente lo svolgimento dei referendum su quell'argomento Bach problema rimane cioè il CSM così come fatto
Così come comporto così come viene eletto non è una garanzia non solo per l'azione di rivalsa ma non è garanzia oggi neppure per l'azione disciplinare
E vorrei fare un cenno al caso del presidente della prima sezione della Corte di Cassazione Carnevale
Carnevale ha un grosso difetto che un giudice che applica il diritto
Riforma cassa le sentenze che sono fondate su indizi e non su prove
E questo è un grave difetto nella società attuale
Perché da noi siamo abituati ormai si stanno adeguando la stampa abbia vediamo la vergognosa campagna stampa contro Carnevale alla giustizia apparente
Alla giustizia spettacolo a quella che si dà in pasto al popolo bue perché dire abbiamo risposto questa non è giustizia
è destinata per fortuna finché ci sono ancora i presidenti Carnevale a essere rimessa nei ruoli corretti
Ebbene abbiamo assistito sul Carnevale a una pesantissima campagna stampa a nomi come ammazzasentenze quali dare imputati e per fortuna per sorte per caso le sentenze che sono state cassate riguardano tutti
Riguardano i brigatisti rossi riguarda i brigatisti neri la mafia la camorra altre altri fenomeni quindi non c'è nemmeno l'accusa che alcuni fanno di tendenziali ITA a favore dire terminato organizzazione applica il diritto e il diritto in Italia deve essere come in tutti gli Stati sostanza e forma
E e assurda l'accusa che di fronte a una irregolare
Non avevo dubbi infatti il vero conflitto non perché c'è l'amico Pasini qui è tra la cassazione e Napoli occulta vorrei ritornare
è nata con Napoli poi faceva sperare ma la magistratura che resiste napoletana smarrita Ritanna dei casi
Alla dicevo forma e di sostanza la sostanza è la prova nel processo penale si condanna consumo le prove e la cassazione ribadisce ormai con giurisprudenza consolidata che i pentiti
Le dell'azione dei pentiti sono prove solo se hanno riscontri obiettivi se loro sono prove e ha cha ha illuminato la
Analisi filosofica che vitale ha fatto stamattina sul fenomeno del pentitismo con richiami storici e dimostrano che purtroppo le società cambiano nome ed si evolvono ma i principi fondamentali le regole restano sempre le stesse nonostante i secoli siano passati dicono e femministe le streghe son tornate non s'è solo per le femministe mi pare no
Presidente invece che dal ministro e si annulla la sentenza si si annulla una sentenza ma la colpa non è di Carnevale
La colpa è del giudice di merito che non ha accolto l'eccezione della difesa
E la colpa è del tributo e la corte d'assise di Milano che sta giudicando Epaminonda dopo questa sentenza è respinto
L'istanza della difesa andando con certezza l'annullamento un'altra volta e alla rimessione in libertà di una banda criminale normale non politicizzati non diamo le riforme da chi applica la legge e la forma al suo senso
Perché siccome ognuno di noi ha il giudice naturale e la corte d'assise è un giudice naturale particolare perché si forma
Anno per anno bisogna stabilire in partenza quale questo giudice e poi si stabilirà quale cittadino è sottoposto alla Corte d'Assise non va formale formata la Corte d'Assise infatti non voglio dire in funzione perché io credo che Agliardi non avesse obiettivamente intenzioni in questo senso ma può capitare
Di trovare una un paillard che faccia invece un collegio apposta in relazione a un determinato imputato e la forma e questa è una garanzia generale che va visto in tutti i casi ebbene il Consiglio suprema magistratura che ha fatto
Ha immediatamente aperto un procedimento disciplinare contro Carnevale non per le questioni giurisdizionale ma per fatti strumentali per piccole regole interne che non sono state rispettate ma che risalgono a due anni fa e sono cessate
E quando abbiamo casi più eclatanti di violazioni macroscopiche disciplinari incroci urbani Stura se ne guarda bene dall'intervenire
E guarda caso perché avviene questo perché all'interno del Consiglio grave statura eletto attraverso le regole della correnti forse ci sono alcuni personaggi che starebbero bene se dall'altra parte del tavolo negli esami dei procedimenti disciplinari davanti al Consiglio superiore della magistratura
Quindi questa
è la nostra linea sull'argomento referendum soluzione legislativa eravamo disponibili non si è trovato l'accordo si faccia pure il referente
Sappiamo abbiamo avuto la sensibilità di capire dove voleva andare l'opinione pubblica e dove il Parlamento era stato inadempiente il sondaggio di oggi dell'Europeo dice che il sessantacinque per cento della gente vuole fare il referendum
Che il settantaquattro per cento vota sì sull'inquirente e il sessanta per cento vota sì sulla responsabilità civile ma non è che il quaranta per cento vota no o il venticinque per cento trova ci sono comunque quelli che non sanno neppure dicono si deve parlare quindi il consenso popolare
è estremamente ampio e dopo si farà una legge senza dovere
Mediare
Quali sono comunque già i risultati su conseguiti l'accelerazione dell'iter parlamentare
Ne ho parlato prima del codice procedura penale di cui ha parlato ampiamente dalla valle stamattina il pacchetto Rognoni esclusa la legge di sull'altra civile che certa anche qui non la panacea di tutti i problemi Palumbo la abbondantemente spiegata stamattina ma che affronta alcune tematiche a stralcio Parlamento in carica permettendo
Che dovrebbe anche limitare i casi in cui può scattare la responsabilità civile perché se riduciamo i casi del mandato di cattura se normalizza diamo alcune regole
Del processo penale in a stralcio dal codici generale anche questo possiamo crede ritenerlo insuccesso e così è successo e dopo anni anni di cui si parla di riforma del Codice di procedura civile
è stato presentato questo stralcio
E devo dire le relazioni sia di bozzi sia di Ricci stamattina hanno confermato un giudizio sostanzialmente positivo anche se alcuni correttivi a mio avviso vanno fatti come la provvisoria esecuzione obbligatoria che mi sembra una forzatura quanto meno in questa prima fase
Sperimentale su un giudice che ha tutti questi nuovi poteri
Però credo che anche il partito che ha avuto alcune perplessità in passato sul giudice monocratico
Io ne avevo già parlato credo con De Luca quattro cinque anni fa abbiamo trovato alcune resistenze oggi anche da parte nostra possiamo dire di aver superato
Queste Riserve che non erano nostre ma da parte di alcuni eminenti esponenti del nostro partito credo che possiamo orientarci verso questo nuovo sistema
Che
Certamente dovrà superare una fase di rodaggio Marche e l'impostazione per accelerare il processo il che non vuol dire anche in questo caso prendere nulla a scatola chiusa si tratta poi di darne dei correttivi
E un'osservazione che è stata fatta non ricorda chi mi pare da un intervento di stamattina
In ordine alla Cassazione senza dibattito con la canna di consiglio ecco io non credo che ce lo strumento che acceleri i processi perché le camere di consiglio
Si dovrebbero tenere più o meno a due anni come si tengono le Aule ufficiali e allora una presenza del difensore che discuta la causa civile o penale non credo che questo sia un modo per rallentare il processo civile
Mentre positivo è la camera di consiglio in appello o Giove abbiamo una una ripetizione assoluta di quello che il giudizio di primo grado con delle fasi istruttorie senza potere che indubbiamente rallentano notevolmente il l'argomento
Quindi la nostra linea globale sul problema giustizia efficienza della giustizia tutela dei cittadini garanzie individuali e il nuovo ruolo che ha la magistratura e l'avvocatura in relazione a queste nuove riforme
Quindi una preparazione all'accesso delle due professioni molto più rigida molto più e serie molto più pragmatica di quanto non sia solo un'informazione teorica come attualmente per l'accesso alla magistratura e all'avvocatura
Abbiamo voluto affrontare anche la parte della riforma istituzionale relativa ai nuovi diritti di libertà e mi pare che il professor Fois stamattina abbia affrontato con adeguata approfondita queste tematiche che toccano da vicino linearità liberale cioè dovunque si parla i diritti alla persona nuovi o vecchi che siano va a incidere direttamente sulla nostra
Ideologia sul nostro modo di affrontare i problemi
Quindi non ci muoviamo per una giustizia reale non per una giustizia apparente una giustizia che e Scala i protagonismi di chiunque
Protagonismi dei giudici ma anche da i protagonismi dal sistema del del modo con cui si affrontano giustizia fuori dallo spettacolo e credo che la relazione di Pansini abbia abbondantemente spiegato
Le distorsioni del sistema dei maxiprocessi della mancanza assoluta non solo delle garanzie individuali del cittadino della difesa ma anche della possibilità per l'accusa di andare a evidenziare le reali responsabilità
Mi diceva Biondi qualche giorno fa uno dei grossi difficoltà del processo di Palermo è quello di non poter neppure conoscere di fatti agli imputati
E l'unione fa la parte civile e non si può nemmeno ed è evidenziare l'accusa col personaggio tanto sembra di essere ad una fiera o un Circo Massimo quindi un ritorno al diritto e questo deve essere una nostra proprio battaglia di riaffermazione del diritto come dicevo prima sotto il due i due aspetti della sostanza e della forma che vuol dire garanzia il giudice deve tornare a essere giudice
A essere terzo a valutare quello che è uscire dalle battaglie
Non l'ha scritto nessuno che il terrorismo viene combattuto dalla magistratura il terreno deve essere comunque dalle forze dell'ordine
Il giudice valuta se l'imputato è colpevole di terrorismo me ma non deve essere in trincea perché appena va in trincea legge il giudice diventa parte
E mira a un risultato che non sempre è il risultato di giustizia ma il risultato di una situazione apparente io col rivale il terrorismo così vale per l'affinità organizzato dovunque questo ruolo assume una funzione diversa da quella di essere terzi
Ai fini della giustizia efficiente io credo che dobbiamo cambiare alcune situazioni attuale rivedere le circoscrizioni giudiziarie e questo andando anche contro alcuni interessi campanilistici anche nell'ambiente liberale perché io ho la scrivania piena di lettere di protesta di colleghi di presidenti di consigli dell'ordine periferici di giudici di sindaci
Che dicono ma come anche voi volete togliere di correrebbero sostituto camerino oppure la provinciale all'onorevole Costa che credo ne abbia cinque che devono essere almeno eliminati quattro signori antiliberali devono fare uno sforzo di rinunciare al campanile
Gli anni Duemila non consentono ma anche in Sicilia amici siciliani non capì capì di essere darne io sono stato recentemente ad Agrigento e mi hanno raccontato perché non li ho visitati che nella provincia di Agrigento ma nel limite di venti trenta chilometri sono quattro preture che credo facciano ciascuno sei sette udienze Alagna
Però oggi occorre la pretura coscritto pretura il pretore il cancelliere l'usciere l'ufficiale giudiziario l'ufficio l'Ufficio di registro
Genova ne ha quattro tanta capace quindi occorre veramente uno sforzo rinunciare a Campanile oggi la giustizia deve essere efficiente
Siamo nei periodi trasporti dalla telematica de de dei mezzi di comunicazione sì dobbiamo far giustizia venti chilometri meglio che ci fa giudiziarie di chilometri che non si faccia sotto casa e questo interesse generale perché eliminare vuol dire accorpare non non dare più giustizia
A questi comuni
Ho finito presidente quindi non bastano le riforme occorre un cambiamento di mentalità nell'affrontare la giustizia da parte di tutti il processo di modernizzazione del Paese che è un argomento che sta particolarmente a cuore al Partito liberale deve comprendere anche il sistema giudiziario
Per avvicinarsi all'Europa e allontanarsi sempre più dai paesi sottosviluppati o dai Paesi autoritari che non hanno una giustizia efficiente
I liberali hanno dimostrato nei comportamenti hanno confermato con questo sistema seminario
Di essere sensibili a questo processo di cambiamento e di innovazione sono in grado di essere i protagonisti di questo cambiamento e se ne faranno portatori nel Paese grazie
Era grazie soprattutto impaziente mediatica