"Io ci credo. Gela, città della legalità" - presentazione del libro di Rosario Crocetta edito da Diple Edizioni

Okay Saro cominciamo oggi vogliamo accomodare
Giorgio
Ci siamo salutati meno sì ci siamo già salutati cordialmente tutti quanti ci siamo dati il benvenuto cominciamo senz'altro
Io sono stato a Gela il ventisei di aprile è stata no la presentazione del gene
Alla presentazione dello stesso volute ossario Crocetta ed ero in sala fra la gente
Ho potuto cogliere atteggiamenti commenti valutazioni certamente positive
Ma soprattutto quello che ha colto a Gela era il vissuto in prima persona del e la gente che c'era in sala che sperimenta giorno per giorno e non solo i problemi non sono le contraddizioni ma anche le soluzioni le novità che la presenza di Rosario Crocetta come sindaco
Quella sera avete letto quella bellissima introduzione che nel libro fa don Ciotti io non la sapevo questa etimologia
Credo che viene dal greco almeno così dice Ciotti no non so se filologicamente sia esatta ma politicamente certamente Prodi molo Gia bellissima
Sì un idriche con giustizia cosa molto bella che la prova sindaco significa uno che con giustizia regola i rapporti di una comunità di cittadini
E mentre sentivo parlare i relatori che adesso vi presenterò e mentre ascoltavo i commenti godevo di quella magnifica Assemblea detestato numerosissima Gela spontaneo mi veniva il confronto con la nostra città e con il sindaco e con l'aggiunta che l'amministratore si e la cosa che evidentemente cosa volete no i neuroni
Mi fanno un po'i loro collegamenti no a Catania forse dico forse non c'è la moglie del boss impiegata negli uffici comunali che tu qualche mese fa è licenziato per dare il suo posto a qualcuno che aveva più bisogno di lavorare
A Catania forse non si vede in maniera evidente il boss mafioso che si impadronisce della depurazione delle acque che bisogna togliergli dalle mani quasi a forza non ci sono ora ci sono stati a suo tempo i cento omicidi di Gela non ci sono le macchine bruciate a dozzine notte per notte
E pensavo che forse era meglio
Ai tempi di Santapaola in libertà quando Mojo occupavamo la pan carré qui dolore c'è il parco Falcone
E potevamo andare alle otto del mattino insieme in viale Raffaello Sanzio convincere con la nostra presenza i vigili titubanti aprire il cancello per eliminare le macchine si vedeva di più si sapeva di più
Io non so se tu hai fatto qualche cosa Mario Ciancio ma e da una settimana che io mando ogni mattina spegnete i telefonini è scusatemi ogni mattina fax n el non è che io la mando ma vota sulla capo su facce non picchia buona linea no ecco da una settimana io mando al giornale fax e e-mail col volantino
Dicendo si prega cortesemente la redazione del giornale di pubblicare c'hanno pubblicato la consueta l'aggettivo questione sul giornale stamattina forse l'avete letto manifestazione fatta ieri sera in piazza
Verga con una fotografia di quello che abbiamo fatto ma l'avviso che stasera
Qui c'era la presentazione del libro del sindaco di Gela Rosario Crocetta sulla Sicilia non è riuscita sarà stata se altamente una dimenticanza del tolto un qualcosa sfuggita evidentemente al tipografo ecco e pensavo ai sindaci e lasciamo stare la stampa non so come se combinato con la stampa guardino poi casomai siciliano Filippo ha fatto una bella recensione
Mettere vicino a Storace Maria Lombardo la settimana scorsa ha fatto una bella recensione sulla Sicilia mi ha assicurato alza un poeta
Allora appropriati accendere alzare un po'così ecco dicevo che Maria Lombardo ha fatto la bellissima recensione sulla scia di cui si sono personalmente grato per cui voglio dire
Non so perché non abbiano annunciato la manifestazione sarà stato un
Alcuni ambienti comunque Maria non Padova che trovasi voglio dire sono state le persone che debbo dire molto particolarmente vicina
Poi però al timore era un fatto di cronaca e noi lo diciamo a livello di cronaca non pensavo vi dicevo a Scapagnini pensavo alle mille disfunzioni del comune pensavo alle indagini della magistratura sull'elargizione distrattamente fatte alla vigilia delle elezioni
Pensiamo al linguaggio autocelebrativo alle in sensazioni pensavo anche ai discorsi che certi assessori hanno fatto in questa sala come l'assessore D'Asaro che quando noi lo interrogavamo sul buco di quaranta milioni di euro al comune ci disse che invece il comune era in attivo e che quindi tutto sarebbe andato assolutamente
E allora io dicevo vediamo che sa cosa come cambierebbe questa nostra città che non so se più complesso più semplice di Gela non lo so
Se ci fossero dei sindaci diversi da quelli che abbiamo che si avvicina ma un po'a modelli alternativi stasera mentre ascolteremo cosa ci narra questa esperienza noi catanesi presenti in sala
Confronteremo queste diverse realtà nella speranza di trovare stimoli e idee di anche per un cambiamento di rotta della nostra città come si svolgerà questa sera il il
La serata non dico il dibattito alla serata e conteremo per primo la parola a Domenico Bilotta che l'editore del del testo quindi a Giulio Toscano conoscete tutti magistrato il quale presenterà il libro quindi a Salvatore Calleri che il presidente dalla Fondazione Caponnetto che ha sponsorizzato in qualche modo il libro e mi pare che il ricavato della vendita del libro stesso che lì davanti
Va alla Fondazione Caponnetto chi è Caponnetto lo sapete in genere la vostra sensibilità se vi dicessi che si tratta quindi daremo la parola a Sergio Negrelli chi è il giornalista o autore del libero di Rosario Crocetta
Mario Giarrusso della Fondazione Caponnetto quindi d'intesa con Saro badate saranno brevissimi
Buca gelato sono stati veramente flash quindi non pensate che se sono cinque no Parma andremo via il fattore ore no no magari sì se si il dibattito sarà interessante d'accordo con Rosario
Dopo che parleranno uno due tre quattro e cinque io magari col microfono passero fra di voi se c'è qualcuno che vuole fare qualche brevissima domanda prima di fare parlare Rosario che evidentemente come autore del libro eccome personale che in prima persona ma ha vissuto quest'esperienza oltre che avverrà affidata a un libro interverrà concluderà la serata allora io ho finito e do subito la parola a Domenico Bilotta che ritrarre grazie
Con laser
Sente
Preparare
Non abbiamo
A
Buona sera Piepoli di questo qui
Buona sera
Allora io sono l'editore del libro nonché dalla Fondazione Caponnetto sono onorato appunto di far parte dalla fondazione
E qui diciamo che sarò l'abbiamo riconosciuto proprio perché
Nel marzo novantaquattro in uno dei tanti giri e noi facciamo anche in Sicilia la signora Caponnetto voleva conoscere questo sindaco anomalo
E proprio perché
Come diceva appunto il giudice Caponnetto non bisogna mai lasciare soli chi lavora chi combatte la mafia
Punto si voleva dare solidarietà come anche a Bruno Piazza S. di di Siracusa che in quel periodo gli avevano bruciato più volte il il locale
E da lì è nata questa avventura tra noi e Saro che sa essere consolidato con il tempo e spesso ci vede anche comune non soltanto in Sicilia ma anche su tutto il territorio nazionale aggirare perle per le scuole anche fra i cittadini
Da questo è nato anche la voglia di fare questo libro
E be'bello anche come editore indipendente farsi trascinare da quella che è l'uragano sarò Crocetta perché Saro è realmente un uragano però piacevole farsi trascinare perché
è un modo nuovo
è bello quello di far politica come lo fa Saro che poi è una cosa normalissima quello che dovrebbero fare un pochino
Tutti già da libro dalla copertina
Si vede queste due mani queste due dita che Giappone o una una nuvola però in realtà
E un sogno raggiungibili Simo in fatto Saro questo sogno lo sta raggiungendo con a Gela con i suoi Gelain si in quanto Luís la la mafia la combatte seriamente la combatte seriamente
Ed è attorniato però da Giovanni da gente dello lo sostiene
E va avanti
In maniera che appunto desidereremmo tutti avere un sindaco come Lori
E lui dice spesso invece che è bello avere del genere sicché
Che lo sostengono ed è vero anche test
Un altro grandissimo altruismo dispensato è quello che diritti insieme a Sergio ed evolvono alla Fondazione Caponnetto per la sua io impegno per contro la mafia
Rader libero ne parleranno in molti quindi io mi sostiene mi fa soffermo solamente su un su un argomento che in questi giorni abbiamo avuto diversi incontri è spesso è venuto fuori
Io credo che sia un po'diverso da quello
Che invece Saro voleva dire anche nel libro riguardante
Gli undici morti
Di questi extracomunitari che sono arrivate lì sulle spiagge di di Gela
Ebbene già Saro a prima ammesso alla camera ardente quindi poi ha organizzato i funerali è stata una bellissima esperienza
Anche nel dolore perché ha fatto una delibera fu una parte del cimitero
Una parte cimitero è stato dedicato al rito musulmano
Ebbene io in questi giorni ho sentito spesso parlare di diversità
Di bianco e nero
Ebbene
Spesso ci si dimentica di fare memoria storica perché quel discorso di diverso
In realtà vasta passare a un secolo per ricordare che i diversi i primi del Novecento eravamo noi
Tra Romano i basta vedere quello dei nostri bisnonni i nostri nonni andando in
In America viaggiando con queste barche queste navi spesso moltissima di questa gente morta di malattie sono state buttati
Dalle barche sono state sfruttate
Da delinquenti e c'era anche un'altra storia che
Va ricordato quando la sì la la
La Svizzera molto più lontana di ora
Attraverso proprio per una questione etica
I mezzi eccetera bene una volta e ci sono sui giornali del Periodo dell'epoca
Una volta
Non avendo disperazione avendo bisogno di lavoro si era costretti non avendo nessun permesso di attraversare confine e confine si attraversava appunto
Per le Alpi aiutati per modo di dire da personaggi chiamati Passer
Contrabbandieri che spesso denotavano rubavano i soldi e venivano e poi buttavano nei burroni
La gente disperata ecco questa era un i diversi eravamo noi e quindi
Ebbene ricordare queste cose bisogna fare assolutamente memoria storica e quinti il gesto che Saro affatto in quell'occasione
Non è altro che una fossa umano una cosa normalissima però che spesso invece diventa eccezionale diventa passa ed è un po'il suo modo di far politica un modo di a di comportarsi in modo anche di combatte la mafia sempre una cosa in effetti dovrebbe essere normalissima
Non accettare certe condizioni ed è quello che noi oggi tra l'altro chiediamo al nuovo governo rese insediato che questa volta combatte la mafia si fa sul serio Chiara
Sì gli ho avuto soltanto ieri questo belli Bruno scritto da Saro Crocetta che ho conosciuto mezz'ora fa anche se avevo sentito tantissimo parlare di lui
E e devo dire che innanzitutto è un libro che si presenta molto bene un libro fatto in maniera professionale un libro che sia dal dal punto di vista della forma sia la quello dei contenuti e effettivamente antincendi
Piacevole e ricco di in materia di materia particolarmente interessante per noi naturalmente il mio rapporto congela vediamo che cosa c'entro io con cioè la la mia prima destinazione come pretore fu a Mazzarino
Ed ecco che in quegli anni vissuti a Mazzarino cioè a pochi chilometri da Gela
La
Curiosità la voglia di esplorare quella parte della Sicilia che mi era assolutamente ignota
Missing se ci spinse insieme a mia moglie spesso dalle parti anche di Gela
E capì subito dopo il primo impatto con questa città che appare come dice Saro
Di notte dalla strada che viene da Catania
Improvvisamente con queste luci enormi con con questa distesa di luci del petrolchimico qualcosa di surreale qualcosa di strano in quel contesto ma capì subito che Gela era veramente il paradigma della Sicilia
Era
Qualcosa
Una città che se non la si conosceva non si poteva dire di conoscere la Sicilia così come Goethe diceva che l'Italia non si poteva conoscere se non si conosceva la Sicilia
Perché
Il sottosviluppo lesi imponeva in tutta la in tutte le manifestazioni possibili con evidenza estrema
Mi chiedevo come possibile una città che ha
Una piana le spalle fare utilissima e dunque che potrebbe avere un'agricoltura d'avanguardia
Una città che ha l'industria
Una grande indusse un insediamento enorme
Una città che ha il turismo o dovrebbe avere il turismo perché ha un ricchissimo patrimonio archeologico che molti non conoscono
Non soltanto le mura di Capo Soprano questa magnifica costruzione militare
Dei secoli dal quattrocento al duecento avanti Cristo
Che un esempio forse unico al mondo anche come struttura come metodo di costruzione ma anche tutti i tesori del Museo archeologico di Gela che testimoniano della
Prosperità della ricchezza di questa città sin dal sesto secolo avanti Cristo dei suoi rapporti con la madrepatria greca dei suoi rapporti con Lentini
Dove CD della sinistra spirito mai genesi dopo quando gela fu distrutta
Rapporti commerciali che sono furono sono testimoniati per esempio anche da quella nate fu scoperta una nave del mille novecentottantotto a ottocento chilometri dalla costa di Gela
A ottocento metri sarà costa di Gela
Che trasportava Melucci
Non soltanto olio e vino e nelle han Forin preziose Hahn Fauré il vino famoso Di Chio per esempio ma anche dei vasi vasi attici quelli che assicura Rossi a figure rosse quelle figura nera che insomma testimoniano della prosperità estrema di questo centro
E dunque questo patrimonio archeologico unito alla ricchezza della natura e alla fertilità natura e all'industrializzazione avrebbe dovuto portare avrebbe portato in altre parti d'Italia a una situazione di benessere collettivo
E invece si arrivava lì e dopo quelle luci sfavillanti
Sì aveva il contatto con questo squallore enorme con questa bidonville enorme polverosa con nessuna casa nessun edificio con i prospetti conclusi
Con questa torme di ragazzini
Che vagavano per le strade chiazza chiassosi che vagavano per le strade senza nessuno che li curasse
E naturalmente questo il re era il risultato quindi della industrializzazione senza sviluppo questa è la frase che si attaglia perfettamente al modello J. lese
E questo è stato il mio primo rapporto congela che però ho imparato subito ad apprezzare non lo so perché forse perché la vedevo proprio cresciuta
In mezzo a tutte queste difficoltà da paese Solone
Dici
Passò contadini e marinai a grosso centro alla quinta città della Sicilia come peraltro era stata anche in altri tempi
Importante rilevante nel contesto siciliano
E poi andai a visitare Macchitella cos'era Macchitella voi lo saprete sicuramente era il quartiere
Residenziale che si erano costruiti i tecnici e i direttori della della del Petrolchimico dello stabilimento petrolchimico un vero e proprio a Partei dal contrario
Cioè si erano fatti costruite una casa una città un quartiere se le sono ben bene fortificato non vi era alcuno scambio tra Macchitella e il resto di Gela
E laicità era totalmente estranea alle dinamiche
Del di coloro che lavoravano nello stabilimento così come S erano estranei alla città di Gela
Dunque lo sviluppo cioè il non sviluppo di Gela
Mi resi conto era dovuto a una questione soprattutto di estraneità
Io direi una doppia estraneità
Perché
Birra stato
Negli anni dell'insediamento del
Nello stabilimento petrolchimico
Un primo processo che aveva dato luogo ad una prima estraneità questo paese era diventato a poco a poco una città
Proprio perché i contadini dei centri dell'interno erano confluiti verso Gela attratti dal miraggio della industrializzazione
E quindi erano arrivate in una città in un Paese che non conosceva una cui erano del tutto estranei e che venissero per primi loro come realtà estranea
E a questa prima estraneità che trasforma un paese in una città
Attraverso l'arrivo di tutti questi nuovi cittadini che però in miscela non vedono nulla nel in cui rispecchiarsi e quindi non si riconoscono in questo luogo dove sono andati soltanto a cercare lavoro
A questa prima grossa estraneità si aggiunge la seconda estraneità
L'estraneità dello stabilimento petrolchimico e di coloro che dei tecnici settentrionali che ci lavorano rispetto a questo Paese che era diventato città scontando quella prima estraneità ecco dunque
Che a Gela il mancato l'amore e mancato il riconoscersi
In questo tumultuoso sviluppo
Non guidato da nessuno
Il riconoscersi in una comunità
Non si riconoscevano nei nuovi arrivati dall'interno né i nuovi arrivati dal Settentrione per sfruttare il petrolio di Gela
E questo è stato il il risultato
A volte noi vediamo queste case di Gela e diciamo ma come mai
A Caltagirone cioè a pochi chilometri più a nord questo non succede perché le facciate di Gela non esistono
E invece a Caltagirone esistono tutto e tutti quelli che si fanno la casa si fanno anche la facciata
Ma io credo anche per questo perché ICCA latini che hanno un'altra storia
Si riconoscono hanno un forte senso di identità
Con loro paese con la loro città i geni ci sono quasi tutti nuovi
Non si riconoscono e quindi il loro interesse collettivo anche alla bellezza della città al decoro della città
Al pubblico a ciò che è pubblico e molto scarso proprio anche io direi per questo perché non è che è una stranezza senza causa anche questa e un qualcosa che trova le sue origini
Nelle nelle profonde particolarità dello sviluppo di Gela
E dunque industrializzazione senza sviluppo gli investimenti che non portano nessun nessuna promozione sociale
Disinteresse totale di coloro che questi investimenti hanno pur portato a Gela
Per l'evoluzione socio ambientale della comunità genovese
Ecco che poi il i risultati sono quelli che vediamo
E
A questo si aggiunge il periodo di transizione che poi dagli anni dall'inizio degli anni ottanta ad oggi attraversato gela quando
Lo stabilimento petrolchimico
Finiti svilupparsi
Già in altre zone del Paese erano considerate e le Virzì era considerata la necessità della riconversione di questi stabilimenti
E quindi Sira operata questa riconversione con tutto quello che ciò significa Angela no Angela si rimase in un limbo
Le prospettive di sviluppo furono tagliate per sempre o sembrava o sembra anche per sempre
E nessun'alternativa fu prospettata alla città e in questo limbo disinserito penetrò sempre di più come dei momenti di crisi sempre avviene la mafia la corruzione l'affarismo clientelare
Che proprio in quegli anni all'inizio degli anni Ottanta vedeva
Quella supremazia nuova dei corleonesi
Che significava tra l'altro l'inaugurazione della strategia stragista
E quindi un momento particolarmente caldo e con l'aumento di contrasti tra bande mafiose rivali si inserisce proprio all'inizio della di quel decennio degli anni Ottanta che costituisce l'inizio del declino delle prospettive di Gela dell'industrializzazione
Di Gela
Recentemente ho visto un interessante documentario di Giuseppe Ferrara un regista che ha il suo nome nella storia della cinematografia italiana
è un documentario degli anni dei primi anni sessanta si chiama J. l'antica e nuova
è stato riproposto di recente nel corso di una rassegna sul cinema siciliano sul documentario sui documentari ci siciliani e questa era una un documentario che Ferrara fece su commissione proprio dell'ENI
Che voleva dimostrare che Leni cioè il Petrolchimico avrebbe rappresentato per Gela avrebbe portato a Gela una vera e propria palingenesi ciò sociale infatti quasi ridicolmente direi celebrativo quel quel documentario con affetto mostra con affetto un po'al tecnico un così sufficiente con tram con aria tra l'allora l'affettuosa insufficiente mostra le vecchie abitudini delle famiglie genesi per le patetiche riunioni familiari il modo di vivere di un paese dell'interno oltre come quelli dell'interno della Sicilia perché poco si differenziava in realtà da quel modo di vivere anche perché come dice Saro
Crocetta gela in fondo pur restando sul mare quindi aprendosi al mare in realtà scontava un certo isolamento perché almeno in negli anni dai del tordo al dopoguerra agli anni sessanta settanta quando arrivo al Petrolchimico poiché vi era una zona paludosa alle spalle e Piera vi era una difficoltà estrema di collegamenti con le altre zone del della Sicilia
E dunque questo quattro il chimico avrebbe portato agile a Gela Benessere la ricchezza alle le sette meraviglie del mondo non è stato così e nel settanta il lo stesso
Ente nazionale idrocarburi cioè Leni
Commissione a una ricerca a due sociologi
I quali
Dicono quello che hanno visto a Gela e cioè appunto quali sono state queste storture dell'industrializzazione senza sviluppo
Lo dicono con chiarezza estrema ricordando innanzitutto che era illusorio pensare che uno stabilimento industriale è così automatizzato
Così facente parte di un complesso industriale dell'ottica Rizzato che quindi riusciva a risolvere diversamente che rivolgendosi al territorio le proprie esigenze
Potesse portare a realmente nell'indotto un una movimentazione dell'economia chiave che potesse significare un volano di sviluppo per Gela e infatti così è stato petrolchimico il vissuto
Della propria vita senza comunicare neanche col tessuto con quello che avrebbe potuto essere il tessuto economico della della città
Sì pochissimo feci
Il questo il il la storia dei gela degli ultimi cinquant'anni a questa storia che ci hanno che ci racconta anche Saro Crocetta nel suo libro sì aggiunge poi la testimonianza della di quello che è stato la sua opera come sindaco della città di Gela come sindaco della città di Gela
E sarà Concetta ha voluto rischiare
Di osare
E questo è l'unico modo secondo me con cui si può ottenere qualcosa nella nostra realtà bisogna mirare al massimo per ottenere qualcosa anche il minimo ma se non si mira direttamente al massimo
Non si otterrà sicuramente nulla sarà Crocetta ha fatto così questo risulta dal
Nel suo libro con estrema chiarezza scontrandosi con una realtà difficilissima quale come quella di Gela ma quello che vorrei dire io per non limitarmi a apprezzare come tutti apprezziamo il l'opera di questo sindaco coraggioso e questo vogliamo sapere da lui come si può agire in realtà diverse da Gela se lui crede che ci siano delle diversità excel Luisa come queste diversità potrebbero essere affrontate perché noi ricordiamo che al momento della
L'inizio della Giunta del sindaco Bianco ricordiamo tutti ci fu qualche timido segnale di mutamento nella nostra città
E questo timido segnale ben presto poi
Finito però travolto da un'auto Daua altre realtà anche durante la stessa sindacatura bianco ci fece capire quanto fosse difficile soprattutto nell'ambito dello stesso ente comune perché come oggi dice anche è proprio un'intervista di oggi al a Piero Grasso
Che sta il procuratore nazionale antimafia
Vi è un problema di in di un problema interno alle istituzioni comunali che forse il fu il punto più delicato sul quale il veramente difficilissimo agire ci sono i famosi uffici tecnici dei Comuni ma questi sono
Veramente la sede la sede dell'affarismo del clientelismo delle infiltrazioni mafiose
E questo è successo a Catania si è visto come di quelli pochi spostamenti erano stati operati durante la giunta bianco sono stati poi rimessi a posto con un ritorno indietro se possibile ancora peggiore della passato precedente dalla Duomo aggiunta
Adesso io penso che chissà se a Gela dove il radicamento di questo malcostume
Era relativamente più recente perché la possibilità di inserirsi in questo groviglio in questa rete di affarismo clientelare politico-mafioso
Era relativamente recente più recente che a Catania dove da sempre gli uffici tecnici comunali di una realtà più grossa in un comune più quindi numeroso ognuno organici ovviamente ben diversi
Forse era più semplice scalzare cui pochi di quanto sia per noi invece scalzare quei moltissimi che formato una Rete molto ma molto numerosa chissà e se è così fosse come io ho per posso pensare che sia da dove si può arrivare a ad agire per ottenere qualcuno dei risultati che sarò Crocetta ottenuto chissà se lui forse ci può anche aprire qualche orizzonte su questo grazie grazie
Saro accertamenti ha registrato questa domanda insieme ad altre verranno abbiamo subito la parola Salvatore calda del Presidente della Fondazione Caponnetto
Ma io
Vedrò veramente di essere breve perché se no poi siamo troppi relatore tutto
Il sindaco Crocetta non è un eroe
è una persona normale
Farò un parallelo anomalo ma che in realtà l'anomalo non è fra il sindaco crocette giudice Caponnetto oggetti come si paragona un sindaco a un giudice
Perché Caponnetto cos'è stato Caponnetto è stato il primo giudice nella storia di questo Paese che ha provato e c'è riuscita a far diventare il Paese normale
Per con paesi e diventa normale nel momento in cui la principale organizzazione criminale
Viene condannata per la prima volta in modo definitivo noi siamo nel due mila sei la prima condanna definitiva di un boss mafioso che è l'altro Stato è avvenuto nel mille novecentonovantadue grazie all'opera
Del giudice Caponnetto che ha fatto nascere il pool con Falcone e Borsellino Guarnotta Di Lello
Che ha portato al primo maxiprocesso
Che si è concluso col terzo grado definitivo nel novantadue e poi purtroppo c'è stata la risposta all'uccisione di Falcone e Borsellino di cui ieri sia ricordata la tragica morte
Ma Caponnetto chi era
Di origine catanese la sua famiglia vostro concittadino dal novantacinque
Senti in televisione dell'uccisione di chimici non conosceva il fenomeno mafia
Solo per sentito dire
Decide di trasferirsi senza dire nulla alla moglie
E va che lo appendeva dalla televisione Essien Caprera moltissimo
E va in Sicilia sostituire chimici che era saltato in aria col tritolo e prima di Luino erano saltati in aria tantissimi più la Torre il generale Dalla Chiesa il giudice Terranova il giudice Costa tutti in quel periodo
Che cosa fa appena arrivati subito riceve
Sulla prima minaccia di morte
Subito decide che fare il giudice a Palermo significa combattere contro la mafia cosa ha fatto sarà Crocetta
Lo dissi conosceva il fenomeno mafia comunque non l'aveva mai affrontato in modo diretto va affrontato in modo l'aveva combattuta c'era già una diversa formazione negli anni questa forma sociale e tutto il resto
Quando è diventato sindaco ha deciso sindaco non può sottostare alle regole della mafia
E quindi ha iniziato a combattere in modo come una persona normale deve fare se io faccio il sindaco una città Sicilia ma anche in una città del centro Italia devo comunque combattere contro la mafia se lo faccio il sindaco
Lo stesso concetto Caponnetto ha fatto il giudice un giudice se si trova a doversi confrontare con la mafia combatte contro la mafia cosa che poi hanno fatto anche Falcone Borsellino e tanti altri quindi il paragone fra due persone normali
In relazione poi un pochino a quello che ho sentito anche dire dal giudice che mi ha preceduto io vorrei invitare però i catanese a non buttarsi giù
Io sono di Catania viva Firenze però sono catanese vengo spessissimo
Secondo me dei segni di speranza per questa città ci sono
Mi sembra sembra farò io mi rendo conto che vi sembra strano ma io giro l'Italia con la fondazione io vedo Napoli molto peggio
Eh no guardate che Napoli è molto peggio
Cioè Napoli è regredita
Nel comune sentire della sicurezza del cittadino a Napoli non giri più guardate che Napoli e Catania erano paragonabili negli anni ottanta
Quindi vuol dire che comunque nel tessuto culturale del cittadino lasciamo stare le pubbliche amministrazioni c'è in corso comunque un progressi irreversibile che comunque indietro su determinate cose non si torna nonostante lo abbiamo secondo me in questa rete il peggior sindaco d'Italia questa città d'accordo con
Però andando per le strade la sera la voglia di vita c'è guardate che a Napoli non c'è la voglia di vita napoletana tra la paura
No
Io giro la sera a Catania non c'è la stessa situazione la giro la nota catena la catenina al collo la porto non è la stessa situazione a Napoli non lo fai quindi vuol dire che non tutto è perduto
Cioè nel senso bisogna anche recuperare la fiducia
Bisogna riformare la classe politica perché secondo me l'errore che ha fatto il sindaco Bianco
E mi dispiace perché comunque Rinascimento iniziale si era notata in questa città nel novantatré pensate questo la città nera
Aveva due candidati al ballottaggio il centrosinistra nel novantatré
Lo scontro fu fra bianche Fava tornarci a quei tempi schiaccia e oggi rischiamo d'avere uno sconto fra due candidati della destra la prossima volta noi fra però noi possiamo tranquillamente recuperarla la situazione dobbiamo recuperare l'hanno buttata lì giù perché sento molto scoramento in questa città invece no ci sono i segni per per risalire e invito il sindaco Crocetta non fare l'errore che fece bianca a suo tempo e io son convinto che lui non lo farà
Non si è trovato né i successori e ha fatto il vuoto attorno ad esse e guardate che è stato lo stesso errore che ha fatto Rolando che io ho conosciuto bene ho sempre appoggiato
Quando ci sono uomini che in caso di cambiamento non devono pensare che Cannes il cambiamento solo loro
Devono creare attorno una coscienza di cambiamento
Soprattutto
Si devono circondare non di signorsì ma di qualcuno che ogni tanto dal PSI deve dire anche dei no
Io posso dire che ho avuto la fortuna di crescere accanto a Caponnetto e non sono stato come può testimoniare Mario Giarrusso il suo signor sì anzi
Molto spesso ci scontrava o mal non voleva persone sudditi attorno e quindi avuto questa fortuna
Dobbiamo e io mi auguro che l'abbia anche il sindaco Saro Crocetta
Salvatore Calleri per queste iniezioni di fiducia
In cui probabilmente noi catanesi questa ferita abbiamo bisogno Sergio Nigrelli chi a quattro mani ha scritto il volume di cui stiamo parlando questa sera
Grazie buonasera a voi e tutti quanti siete intervenuti
Io vivo per raccontare un po'come è nata l'idea del libro diciamo la genesi di questo libro ed è un poche andavo dietro come cronista di Repubblica lavorando a Caltanissetta in provincia di Caltanissetta andavo dietro alla cronaca e a tutto ciò che la cronaca ci regalava da Gela
In bene o in male
Finché un un bel giorno di poco più di tre anni fa
Dopo le elezioni dopo un o un tormentato ricorso fortunatamente vinto dove giustizia venne fatta
Venne proclamato sindaco Rosario Crocetta
Rosario Crocetta era un sindaco che io lo seguivo in cronaca come cronaca lo seguivo ed era un sindaco che cominciava immediatamente e comincio a sparigliare le carte praticamente era uno che decideva subito prendeva posizione un po'tutto il contrario di quello che fanno i nostri sindaci che sono spesso succubi un po'ostaggio della politica che è degli uomini politici che gravitavano attorno quando Rosario Crocetta è stato candidato a sindaco
Di Gela
La condizione fondamentale
Era quella che e tutti sapevano che la politica no anzi non tanto la politica quanto i politici e e non la politica avrebbero dovuto fare per un po'un passo indietro
Cosa dice fibrosa facile a dissi ma difficile certamente a realizzarsi
Però o Rosario Crocetta ci ha creduto in questo ed ecco quello che la cronaca mia Michil regalava ogni giorno questi interventi Contini e queste prese di posizione
Gli interventi contro la ditta mafiosa che si è aggiudicato l'appalto del depuratore
Il l'intervento contro un'altra ditta che il aveva i subappalti all'interno del petrolchimico di Gela
I suoi atti amministrativi gli eventi che lui organizzava ecco tutto questo ne facevano un personaggio che ritengo un personaggio e regalavano alla alla non solo a Gela ma anche alla Sicilia ritengo un una metodologia di lavoro quello che io chiamo il metodo Crocetta ecco perché pensavo che ci fosse la necessità di far conoscere al maggior numero di persone possibili
Il questo metodo Crocetta il modo in cui questo nuovo approccio con la politica e con modo di amministrare la città
Abbiamo proposti
Accettò subito
Iniziammo a lavorare glielo proposi che era quasi fine maggio dopo una decina di giorni eravamo già al lavoro ci siamo incontrati spesso lunghi incontri che spesso avvenivano anche per strada perché non so quando abbiamo parlato del c'è un capitolo qui in questo libro il primo capitolo per esempio le parlare al Petrolchimico
Questo l'abbiamo affrontato parlandone proprio Dana dinanzi le ciminiere del Petrolchimico
Il capitolo che parla del mare lo abbiamo affrontato sul Moretto nel porticciolo di G del porticciolo turistico di Gela
E poi di al via via i nostri incontri poi sono proseguiti seguendolo nella vita amministrativa di tutti i giorni
A volte mi capitava anche di andare conduit di seguirlo durante la sua giornata di al bronzo pensavamo di dovere
Fare qualcosa di affrontare un argomento per il libro mentre invece poi travolto da mille cose
Si finiva per non fare nulla per il libro anzi sembrava che non si facesse nulla per il libro
Però vedevo come parlava con la gente quante persone riceveva come le riceveva che tipo di persone diceva come chi parlava come affrontare i problemi
Come usciva per strada come parlava con i ragazzini fuori ecco tutto questo è stata anche tu da questa è stata anche esperienza in più che ha contribuito a realizzare questo libro-intervista con Rosario Crocetta
Il sindaco che potremmo secondo me tutti quanti io sono un palermitano che vive a Caltanissetta del mio sindaco il sindaco di Caltanissetta io sono molto amico
Però spesso gli dico ma perché questo non lo fai ma perché non fai così
Lui mi dice mano quello non vuole quell'altro non vuole se facciamo questo va a finire che si contendiamo quell'altro
Quindi dava un con un approccio alla politica molto Dorotea diciamo cosa che cosa io Crocetta invece no assolutamente ecco perché ritengo che possa essere questo suo metodo non sia un metodo che sia soltanto utilizzabile a Gela dove c'è la realtà di cui ha parlato bene il giudice toscano poc'anzi ma possa essere una un menu una metodologia di lavoro che gradualmente possa essere esportata ovunque da Palermo a a Crotone a boh lo ha in Toscana ovunque ritengo perché i principi che animano l'attività amministrativa di Rosario Crocetta sono semplici potrebbero apparire banali giustizia legalità e trasparenza
Spesso dice ma è questa la ricetta si è questa la ricetta però atto realizzarla quotidianamente è quello il difficile
Dio concludo soltanto dicendo di questo una mia considerazione
Che
Ne è venuta dopo la la sega dopo la presentazione a Gela del libro
Vedendo l'affetto che attorno a Rosario Crocetta c'era lì a Gela c'erano tantissime persone c'erano circa seicento persone un auditorium pieno c'era uno uno una folla molto affettuosa che gli stava vicino
Io penso che a prescindere dalla sua esperienza amministrativa che come sapete l'esperienza amministrativa di un sindaco può durare uno o al massimo due mandati per legge
Io ritengo che comunque Gela la città e i suoi cittadini dopo la sua esperienza amministrativa non sarà più e non saranno più come una volta grazie grazie Sir
Include questo giro d'interessi Mario Giarrusso anche lui della Fondazione Caponnetto quindi io sceglierò per raccogliere qualche brevissima domanda previsti ma non considerazioni chi ci fu chi vuole parlare non si prepari una relazione il relatore l'abbiamo qui una
Domanda se non ci sono domande alle considerazioni ma l'abbiamo già fatta e quindi Rosario Crocetta Marion Cotillard quello così io comincia a scendere tirato finisci dovrà quelli sono vorrei parlarvi del libero
Vorrei proprio che il libro sotto il profilo molto semplice di un di trovare sorride riottenere utenze sette minuti prego
Siamo pieni di libri
Entra in una libreria ci sono tantissimi e ogni mese non riuscite però io ogni volta mi chiedo ma un senso quel libero che sto comprando ha una sua ragion d'essere ecco tutti noi anche se non ci poniamo esplicitamente questa domanda comunque ragioniamo in questi termini il libro che ho comprato il libro che ho letto
Ha una sua ragion d'essere
E allora ci sono tanti metodi per capire se un libro alla sua ragion d'essere la sua dignità
Diciamo la prima la più classica se un libro invita a leggere altri libri no
E ce ne sono altre un libro la sua ragion d'essere se dice qualcosa di nuovo ecco questo è sicuramente un libro che dice qualcosa di nuovo
Ma questo guardate
E e questo libro anche un elemento in più
Rientra anche fra le categorie di liberi che pone delle domande al lettore
E uno di quei libri particolari in cui quando ti ritrovi a leggerlo ti fai delle domande
E ti confronti con la tua realtà e dici
Parlano Consalvo Resca dice Catania non è Gela Catalano nei gela mannaggia Catania avrebbe dovuto essere gelati ora no
Perché Catania ha come Gela questi quartieri ghetto cambiano le dimensioni invece di essere cartello di Cimino abitanti qua ce l'abbiamo quartiere di settanta mila abitanti latterie
Catania è una una città che è stata offesa alla violenza mafiosa come Gela ecco Catania e Gela hanno tante cose comune allora che cos'è che emerge dalla lettura del libro le domande con cui uno si confronta leggendo questo libro ma che cos'è che non ha funzionato a Catania e ha funzionato Gela che cos'è questo metodo Crocetta
Di cui si parla e che è stato vincente
Un metodo che a coagulato un fortissimo consenso guardate che il partito di cui Rosario Crocetta espressione ha raggiunto livelli e consistenze inusitati mentre noi qua
Abbiamo una triste storia di una sinistra che ad ogni elezione va a perdere consenso a perdere numericamente vuoti
Ecco queste sono domande le domande che sorgono e allora dalla lettura del libro si vede
Innanzitutto che il metodo Crocetta com'è stato
Band delineato anche dal coautore del libro che è riuscito a trasferire la passione di Rosario Crocetta nel nelle nelle parole il coautore del libro ecco il metodo di Rosario Crocetta è un mito della rottura Rosario Crocetta quando affronta una crisi non fa come la maggior parte dei sindaci delle nostre città rallenta si ferma inizia la palude
Rosario Crocetta accelera
Accelera improvvisamente sceglie porta ai a fare emergere il conflitto alza il livello dello scontro
Ricordava salvo Resca che al comune di gela lavorava la moglie di un dente il capomafia o meno quello ecco
Rosario non ha raccontato che dal Comune di Gea lavorava la moglie di Emmanuelle Lazareva licenziato la moglie devo Novello
Poi si domandava Saro dici ma forse a Catania non lavora la moglie del boss Mario veramente veramente mi ricordo che a Catania quando comandava un certo Drago questo signore il cui epigono ancora credo che sia in Parlamento non prese un sonoro ceffone da un tale boss che si chiamava Ferlito
Queste sono stati ricordi grande ecco ora la sorella di questo qua era non so se lo è ancora forzare intenzionale un dirigente del Comune di Catania altro che la moglie dal boss Vasarely proprio commovente ecco quindi ora di come Campania non è Gela certo noi abbiamo avuto qua sindaci che hanno innalzato la bandiera del rinnovamento e non hanno avuto la capacità di affrontare vero grazie che con con quanta foca Grazia combattuto queste cose lo sappiamo bene no non ha saputo affrontare presenti i problemi della gestione
Della macchina amministrativa del Comune sarà Crocetta colpito ha colpito nel nel cuore gli interessi mafiosi di Gela
Dove si annidavano dell'amministrazione cioè negli uffici strategici gli uffici manutenzione degli uffici tecnici io permettere Vietti prego farmi raccontare un aneddoto che è simpatico sul Comune di Catania quasi otto anni fa gli devo un minuto
Bianco appena diventato sindaco
Dopo un anno diventa assessore all'urbanistica un noto avvocato con cui collaborò bene entrò nell'ufficio progetti del settore urbanistica ed è un bailamme che solo un povero Cristo che ha presentato un progetto in quel momento vi potrà descrive cioè non si capiva niente c'erano decine di migliaia di carte accatastate dappertutto
Senza un ordine logico c'erano tre stanze di carta a un certo punto io c'erano due impiegati messe lago si fermi e non vedevo nulla tutto scusi la bacchetta dove dalla bacchetta si quella da rabdomante dico perché quasi uguale per trovare un fascicolo Sokol non essendo catalogati organizzare solo con rabdomante si può trovare un fascio
Per giunta nel corridoio c'era un tanti scatoloni nuove imballati ci ma quelli che cosa sono sci no quelli sono
I mobili per l'archivio consegnati da un anno e mai montati perché ovviamente non del sole voleva montare ciò dodici esce nessuno voleva montare questi mobile sono voleva ordinare l'archivio ecco allora io mi ricordo l'esperienza esperienza bianco l'esperienza bianco serenità nella quale non era possibile
Trasferire nemmeno uno di questi uscieri di questi dodici Cherie dell'ufficio ormai mistica
Che la mattina entravano al lavoro e sparivano non si vedevano più e tornavano soltanto per timbrare il cartellino e per uscire
Non trasferire i dirigenti come ha fatto Rosario degli uffici strategici passavano degli uscieri c'è l'ultimo livello della macchina amministrativa ecco noi abbiamo avuto in questa città un come tante altre città un un problema ecco il problema
E e Rosario rappresenta per certi aspetti una proposta risoluzione questo emerge da Libero c'è l'idea di di Rosaria di affrontare in una maniera nuova radicale
Questo tipo di
Di situazioni con il cosiddetto metodo metodo Crocetta
Ecco questo libero e anche io dico mi piace definirlo una una cartina stradale
E una cartina che indica un percorso il percorso di un uomo che parte dalle origini da quando era ragazzo da quando era studente da quando ha iniziato a lavorare da quando inizia ad impegnarsi in politica nella società è arrivato fino a quando quest'uomo diventa sindaco
E un una cartina anche che indica la strada che ha rosa reinterpretò adesso è una cartina anche che indica la strada che Rosario intende percorre in futuro
Mi piace di questo libro anche il titolo moltissimo Gela città della legalità guardate che un'affermazione forte è un'affermazione forte paradossale
Anche per noi siciliani immaginare c'è Gela una delle città più violentemente Horses dall'illegalità della violenza
Ribaltare l'ottica far diventare Gela città della legalità e vorrebbe che non è non è uno slogan e il momento che gela sta attraversando
Ecco allora io chiudo gli occhi
E immagino fra qualche anno spero presto un libro intitolato Catania citare la legalità gratis a quale sindaco lo spiega
Speriamo di trovare
Qualche domanda io sono passo velocemente si è sparso non torno indietro
Aspetti ce n'è una ora comincerà a fondo Ratti non ce ne sono nessuno nessuno nessuno mi può giudicare
Prego epica anche il nome di modo che se Rosario corrisponde
Maurice fronzoli
Casualmente dirigente del Comune di Catania
Ieri dello
Anche perché quelli di coloro fare una domanda anche se come dire un po'retorica al al sindaco
La domanda è questa non pensa diciamo una maggiore libertà di informazione sia utile
Al progresso diciamo della della società civile quindi scusate e quindi come dire ad avere dei una legalità maggiore
Io mi aspetto qual è la risposta allora né fare un'altra domanda al collega della Repubblica
Perché a Catania vengono stampate due edizioni della Repubblica di cui una viene distribuita a Catania
E non a nella cronaca di Catania nella cronaca siciliana una viene inviata al di fuori della provincia di Catania e contiene la cronaca siciliana
Queste diciamo questa cosa non è un po'strana
Non cozza con l'Antitrust non cozza anche contro un principio come dire economico per cui io dovrei stampare una sola copia
Da distribuire a tutti
Ecco io come dire volevo fare questa queste domande e questa provocazione grazie Craxi e controlli grazie io passo ancora passo ancora non vedo a mani alzate
E allora a c'è una mano alzata no no c'è una mancanza
Si fa
Richiamo Renato Marino volevo chiedere dal sindaco Crocetta
Come si fa a far capire a fare passare del proprio elettorato
E la legalità alla fine e e economicamente anche conveniente
Una volta così mi pare che non c'è più nessuno bene grazie a Rosario attento
Microfono
Ah va bene comincia
Io partirei da quest'ultima
In considerazione della legalità se è conveniente o meno
è chiaro che chi ha fatto la domanda Renato Marino penso che l'abbia fatta già con l'idea che sia conveniente
E che ritenga che sia conveniente il problema etico home
Fare comprendere poi questa convenienza non credo che sia così facile
Né tanto meno credo che sia facile fare la lotta contro la mafia
Questo voglio dirlo con con estrema chiarezza perché io sono lontano proprio dai ragionamenti
Retorici non amo affatto la retorica
Non mi piace semplificare le cose
Non mi piace fare apparire semplice che in realtà
E difficile come dire
Se io dovessi scegliere
Quello che una la questione della lotta una definizione per la lotta
A contro la mafia tra lotta per la legalità dire quello che Bertolt Brecht che diceva per esempio o per il comunismo e la cosa semplice che è difficile fare guardate quanto sia semplice immaginare che tutti si viva e la Allo stesso modo si abbia le stesse opportunità gli stessi diritti poi in realtà la società e fatta di ben altre dinamiche di che sono di sopraffazione e di violenza
Eccetera
Allora la questione diventa molto più
Articolata io non credo affatto che alla battaglia così in collego anche la seconda questione che secondo me vanno
Molto insieme non credo affatto che la questione della lotta alla mafia sia
Oggi fu un problema soltanto culturale
Questo io lo voglio dire con estrema chiarezza
Perché molto spesso noi siamo portati a scegliersi una tesi
Che so la lotta alla mafia la fa la facciamo con l'esercito la lotta alla mafia la facciamo quei Vespri siciliani la lotta alla mafia la facciamo con i magistrati e poi la lotta alla mafia la facciamo nelle scuole poi la fa la politica poi la fa
In realtà ampie noi scegliamo molto spesso dei metodi parziali per indicare una questione che non è più una questione
Che noi possiamo pensare isolata all'interno di una società
Per intenderci io voglio essere estremamente chiaro e netto
Io non credo affatto che la mafia sia un cancro che noi possiamo eliminare estirpare per cui dice beh c'è un contanti colo che
Abbia abbia ha ha colpito no organo tagliamo quel pezzo
Colpito malato oppure addirittura l'organo
Il resto dell'organismo invece stanno io penso che sia un carico di Metastasio
Nella città siciliana la mafia sia in cancro metastasi cioè che il tipo di evoluzione o in volo involuzione che ha avuto evoluzione avuto la mafia per i fatti propri ma involuzione che ha avuto la società siciliana
Abbia reso ormai
La società siciliana perfettamente con vetrata col sistema mafioso voglio essere molto netto perché a me non piacciono
Così compiacersi reciproco siamo belli siamo eroi ci siamo forti combatteremo la mafia mettiamo le lenzuola
Sui balconi abbiamo chiuso la storia le abbiamo messe nell'ottenne no novantatré e dopo e dopo tredici anni abbiamo Cuffaro a Palermo allora il penso che la questione sia molto più articolata è molto più complicata
E questa questione significa che io l'idea che mi sono fatto e che la mafia ormai sia un vero e proprio sistema di potere circa
Cioè che la questione siciliana che la questione meridionale sia sostanzialmente una questione legale
E che la questione m'siciliana sia la questione mafiosa
Guardate tremendo dire queste cose e come guardarsi in uno specchio o come guardarsi sulle come stanzia scrutare
Sul lettino dello psicanalista dati un po'il lavoro io perché ho detto sia Sergio quando subito per fare questo lavoro insieme coperture siccome so che Sergio è una persona rigorosissima proprio uno di quei giornalisti proprio severi
Perché volevo un giornalista severo
Perché non ci si può auto con piacere non non ha senso cioè noi non possiamo fornire un quadro edulcorato della realtà perché non ce ne facciamo nulla di questo
Non cresciamo io credo che noi cresciamo soltanto nella consapevolezza cioè solo se abbiamo questa profondità di ragionamento e riusciamo a scavare dentro di noi allora riusciamo a a smuovere qualcosa
Allora l'idea è stata un po'queste come se una città si mette in psicanalisi sebbene si mette sul lettino c'è un giornalista un sindaco bene
Io no non ci avrei messo eccita della legge la città della regalità però poi mi è piaciuto insomma gli editori hanno sempre delle idee
Più forti degli atti non accetta voglio dire perché non penso affatto che questo sia un libro succeda Lecce beh è un paradosso quest'anno non credo affatto che sia un libro suggella ve lo dico con molta sincerità l'avrei potuto scrivere a Catania
L'avrei potuto scrivere a che esso a Palermo l'avrei potuto scrivere a Marsala Mazara vittoria ovunque l'avrei potuto scrivere perché le questioni che io racconto
Sono e io sono un po'come le vicende diciamo che che delle serial
Televisivo del commissario
Appunto
Che uno dice va be casualmente di le mete di
H qua come si chiama di al a a
Dichiara
No ma non è è una i Belle le ambientazioni sì però solo fisicamente in una zona via a punta secca e altri comuni del del dire del ragusano Lecce
Ecco e poi mettere lì però cosa cambierebbe essere invece di reti e di girare girasse perciò a Montello oppure
A Cefalù oppure a Milazzo
Mica cambierebbe molto il ragionamento allora no quella i San Casciano poiché il ne parliamo dopo
Immediatamente dopo quindi l'idea che quindi sostanzialmente il percorso è questo io distinguo la mia vita fra prima di fare il sindaco e dopo
Questo mi sembra molto strana questa formazione anche perché io non
Non è che mi senta poi più Sindaco voglio dire mi senta particolarmente sindaco uno
Anche perché volevo dirvi che mi a volte a volte o persino difficoltà io identificarne la figura del sindaco
Cioè ho problemi perché dico per ed è un primo perché sono una persona estremamente semplice che ha un rapporto per cui per certe volte si arrabbia quando i ragazzi gli danno del lei
Perché quando minare le dico si vede che sto diventando vecchio per il sapore che penso che stanno dando un lei perché sono il sindaco e cedo penso delle cose contigua allora vis forza di dire ai ragazzi ricami debbono dare del tu all'orma Gina testé ragazzi della scuola media elementare
Che vengono a trovare il sindaco Silvio no mi deve dare del tu e allora diventa dei tre anni a novant'anni io pratico il tu e sono soltanto Rosario perché continua a sostenere che poi i veri sindaci cioè siano i cittadini perché il potere vero reale dei cittadini io sono stato messo di dai cittadini e io li ringrazio per avermi dato questa possibilità in qualche modo di fare di portare avanti quello che io ritengo la loro politica però solo uno un cittadino che distingue la propria vita per la prima che è diventato sindaco e dopo che è diventato sindaco purtroppo è cambiata profondamente io a questa è una considerazione che a Mara che io debbo fare
In questo purtroppo io debbo mettere anche il fatto che siccome considero la consapevolezza e la conoscenza un fatto
Importante nella vita di un uomo
Credo che mi abbia dato la possibilità e l'esperienza che io non avrei mai fatto se non avessi fatto questo tipo di esperienza e quindi in qualche modo io voglio fare condividere agli altri per questo io dico non è un libro suggeriva
Voglio che gli altri condividerò con me
Un percorso l'esperienza cosa può capitare o la persona che decide di fare il sindaco tanto che a Napoli si dice per augurargli un male a qualcuno gli si dice dovrai deve diventare il sindaco così come come Costa e dall'altro anche la ricchezza
Anche culturale l'occasione notevole di crescita umana sociale e culturale
Che questa esperienza puntare
è una questione di scelte tu ti trovi di fronte a un per me è stato un bivio e io avevo una conoscenza per esempio del sistema mafioso ce l'avevo prima di diventare sindaco ovviamente come ce l'abbiamo tutti i siciliani
Sentiamo più sempre la mafia la Mafia la mafia e la ma e a volte la la sentiamo talmente tanto che tanto che ci sei si stanca per il preside a sentirne parlare
Lui dice la mafia e che stamattina c'era e c'è ed è inevitabile che quando anche andiamo all'estero si dica siciliano mafioso
Per è una coste on a cui sono rassegnato
Lettere
Proprio nettamente però mittente per cui anche i siciliani un po'dà fastidio volte questa dal veramente dà fastidio perché il sentirsi edificati in quanto siciliani con
Con la mafia però io avevo una percezione della magia che avevano tutti
E io ritengo che i siciliani non conoscano sufficientemente la mafia
Ritengo anche che la mafia nostro Paese sia non perfettamente conosciuta
Anzi c'è una presunzione per esempio nel centro nord del paese che questa mafia non esista completamente e che in e invece mentre in Sicilia c'è la percezione che questa mafia
Sia una cosa completamente diversa da quella che in realtà è divenuta
Per questo mi collego alla mafia come sistema di potere per questo voglio fare alcuni brevi passaggi
E vorrei partire
Diciamo a ritroso vorrei parlar partirà quella che potrebbe essere un momento una conclusione di un percorso e spiegando invece partiamo dalla fine anche perché diventa
Più
Diciamo anche meno visti ficcante perché è bello che in un una sceneggiatura di qualche potere sappia filiale cioè euro vede un po'peggio anche più criticamente percorse i percorsi precedenti no
Il si annuncia subito il finale così poi andiamo a armi a ritroso leggiamo un po'meglio i le cose
E diventano una specie di cronaca annunciata no io la settimana scoperte discorso
Della settimana scorsa
Sono stato quindi otto giorni orsono sono stato a Firenze ma Mercatale Val di Pesa finalmente l'ho imparato perché ogni volta ma corretto qua l'editore
Il Mercatale Val di Pesa
San Casciano Firenze
Per presentare questo libro io mi trovavo è bello perché i fatti parlano molto di più di tante teorizzazioni ed è quello che io voglio dire anche con questo libro
Mi trovavo lì nella casa del popolo di San Casciano un comune dove il centrosinistra pende l'ottantacinque per cento dei voti io dico tanto che mi sono indignato dica che siamo dico a Leningrado a
Ebbe e perché perché l'Hobbit piace cioè perché ammette voi però sono realtà diciamo di altri altre cose altre realtà a ottantacinque
E non so mi sentivo anche imbarazzato io dico che ci debba andare a fare in un luogo dove il centrosinistra cioè l'ottantacinque per cento
Allora era lì la casa del popolo
Fra l'altro dico debbo dirvi che anche i manifesti erano tutti
C'erano tutti i manifesti dire cosa io operazioni dato Diliberto cosa guarda
La luce era allora arrivo o il in questa casa del popolo
Si è mangiato bene debbo dire onestamente perché aveva se il popolo si marcia bene
A a un certo punto si avevamo cominciato a la presentazione del libro avvicinò avvengono due tizi U due persone
Uno basso con un vestito grigio chiaro comunque a mattone norma mo'capelli molto neri scuri e cento e l'auto altre
Alto Riccio
Mi salutò i cervi ciao hai visto che siamo venuti
A a a
Che sinceramente sapete purtroppo noi politici abbiamo l'abitudine di fare finta che conosciamo tutti e tre
E quindi anche quando li che non conosciamo non ci ricordiamo cianosi si bravo siccome Nord Robbie ricordo certo che mi ricordo perché incontrando migliaia e migliaia di persone euro che fa fa e cioè cresce ma non ci ha mai lettore largo allora che che penso penso e dico sì sì come no grazie
Allora che penso il dico sarà qualche compagno che magari che vive qui
Che io è venuto medi origine meridionale pensavo addirittura l'accento un po'narice metropolitano che venuta a trovarmi ai
Allora il no come prima siamo è stato una frase mi sembrava perché poi sei questi siciliani che vanno al Nord son può cambiarla cento no è un po'quindi o non li capisce molto e allora il
E mi ero convinto fosse dica Napolitano così e certo non è che voi non mi sembrava svedese questo debba
Lo debbo dire con Volta ore sta
E allora il comincia la presentazione del libro e io comincio a parlare dell'undici marzo del due mila tre quando sono stato eletto del fatto che c'erano questi di Giacomo ecco così cominciamo a fare nomi e cognomi essi e ci attiviamo un po'la sala
Questi di Giacomo che erano dell'utero che lavoravano dentro il Comune uno questo manutenzione
Del Comune io avevo fatto una ricerca negli ultimi cinque anni per inventrice novantotto due mila e temo avevo fatto mai una gara d'appalto per cui tutti i lavori venivano fatti con somma urgenza
Poi che
Questi erano dell'Udeur praticamente una qualche fratello ergastolano qualche nipote con qualche trent'anni certo un comune autonomo la famiglia con una buona
Un po'se se sì sì eccetera però avevano prima erano con l'UDC
Quand'era un era elezioni e poi quando io stavo vincendo il ricorso elettorale non passato all'UDEUR
Per cui giustamente siccome quando hanno capito che io vincevo appena hanno cominciato ad aprire sezione che facevo spoglio vedevano che le denunce che avevo fatto io sulle irregolarità del voto erano vere prima che si pronunciasse il TAR dall'UDC all'Udeur
Per cui io me li sono trovati praticamente il primo giorno che mi è arrivata la minaccia da questi signori che mi dicevano che se non avessi fatto quello che volevano loro
Mi avrebbero pulizia atto
Il
E il cosa visto che io ero uno che voleva fare di poi me li sono trovati sul palco e io mi sono trovato sul palco improvvisamente avevo fatto tutta la campagna elettorale
Con dei ragazzi e ragazze
Ragazze e ragazzi di Gela che compì attivi entusiasmi comitati proprio di giovani tanto che c'era l'onorevole Ventura di Forza Italia che diceva che io camminavo sembrerà solo perché i miei alleati si per quel diavolo di B
Io prego voglio dire però boh è uno splendido isolamento avevo sì ragazzi
Uno spento isolamento io hanno invece era io che avevo deciso di non camminare con i miei alleati ve lo dico con estrema sincerità preferivo fare la mia campagna elettorale con questi ragazzi ragazzi e ragazze
Di Gela e poi invece mi sono trovato improvvisamente i ragazzi che stavano sotto il tacco
No
è su un patto mi sono trovato quelli che invece non erano stati mai come durante la campagna elettorale compreso questi di Giacomo versava all'altra parte
Allora io sinceramente ero esterrefatto quasi quasi volevo ritornare indietro perdere le elezioni cioè perché dico ma io che ci faccio questa gente
Il percorso che avevo fatto era completamente diverso rispetto a quello che mi si annunciava
Mi si annunciava quindi lo shock di un cittadino che ha fatto una campagna elettorale con dei ragazzi e delle ragazze improvvisamente si trova gli uomini del potere tutti accanto che magari novantotto hanno sostenuto addirittura quelli che tu hai compatte re
E ti ritrovi sul palco
E diventa la vicenda quasi surreale non sono uno dice ma che facilitando che a un certo punto mi voltai vidi che c'erano questi signori dietro e ho detto ma c'è tanta gente stasera troppa gente su questo palco
Mi sembra che ci sia anche qualche mafioso per favore se c'è qualche mafioso sul palco che scenda
Creando delle
E poi ho dovuto cacciarli naturalmente ricominciano tutti nei guai perché come diceva lei
Come diceva il mio autista allora perché aveva allora non avendo la scorta avevo l'autista del Comune che era uno che aveva fatto
Il l'autista tutti dei sindaci democristiani che c'erano stati per tanti anni diceva
Guarda tu sei uno bravo intelligente ma chi te lo fa fare poi diventare capo
E per cui praticamente vedevo esterrefatto
Il cosa il il lo stupore di quest'autista che vedeva uno una persona che poteva essere secondo ai suoi occhi intelligente poteva sapere mediare capiva la politica
Aveva consenso e rivolge enunciava il ben di Dio di vivere un asse con una vita che si poteva presentare di prospettive economiche molto floride
E anche di di grande potere vedeva e io vedevo tutte all'inizio quando cominciai a scontrarmi con questi lui era preoccupato però siccome pensava di sistemare la cosa ve lo dico ma
Racconti però
E io però poverino lui non sapeva che io già ero andata la di dialogo commissariato denunciare tutte queste cose per cui c'era poco da sistemare
Il una
Successivamente comincia io batte guardavo il termometro delle cose delle vicende che metta pensavo lo dico molto ma Liguori ho guardato i primi mesi con l'occhio del mio autista
Perché a un certo punto quando invece mi accorsi che c'era il signor Di Vincenzo che era a
Ingegnere Di Vincenzo che era presiede l'Assindustria ed aveva la gestione di sanatoria Gela
Condannato ora
Per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso ma allora sicuramente non condannato
E però io questo voglio dire i miei passaggi che voglio dire era come la politica in qualche modo abbia potuto anticipare alcuni processi
Perché devi Giacomo non c'era stato mai nessuno che ha avuto il coraggio di Vidigal mafioso
A questo di Vincenzo nessuno gliel'aveva mai detto e pure questo signore si era incontrato aveva un un un un rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso perché si era incontrato non in un Parma nella sede del ministero
Dei lavori pubblici di Roma con un famoso latitante Rinzivillo uno dei clan più forte che ci sono a Gela per cui lo immaginate voi
Il presidente dell'Assindustria che si incontra nonché responsabile regionale dei costruttori edili dei costruttori che si incontra presso la sede del ministero con un mafioso che latitante
Cioè il massimo
Cioè in ma luogo e dire si supera ogni fantasia insomma voglio dire non è che dico va be'che ci sono state anche ministeri dove si è portato alla cocaina però lo quelle sono sistemi un po'più così più alla più alla moda diciamo come anche perché poi mica per si trattava di eroina odia volgono brutta roba cocaina stiamo parlando quindi anche roba di qualità
Il
Allora il problema era verrà sinceramente di trovarsi di fronte a stare a questa questa vi queste vicende scoprire con gli occhi dell'autista proprio la vicenda terrificante che venivano racconta
E lo i termini lo sconto quanti attacca i Di Vincenzo io vidi che l'autista non mi voleva accompagnare più
Allora capii che avevo colpito un livello più alto di mafia
E lì cominciò a tutta una serie di vicente per cui io comincio a dire bene questi signori
Io non voglio avere rapporti con queste signore anche se sono per componenti un partito alleato perché a me non interessa niente ci sono delle condizioni prepolitica
Che riguardano l'etica la morale la politica non può essere separato dai valori e dall'etica primo punto da fissare
Altra questione il controllo della macchina comunale bene
Questi soggetti pagine io vi ho letteralmente cacciati ma guardate anche facendo delle forzature non so con quanta regolarità io non lo so però per esempio per per togliere tutti quelli dell'ufficio manutenzione del Comune mi sono inventato che venivano tutti nel mio staff
Per cui io mi trovo lo staff maggior Aldegà
Che bellezza perché siccome l'unica scelta che può fare il sindaco sono le sue persone persone di fiducia
Allora io ho utilizzato questo paradosso per mettere dentro le persone di cui non mi fidavo per niente
Il perché così solo così potevo disporre di queste persone e Dio sottratti a tutti i settori dove c'erano invece ecco per cui mi sono mi sono impegnate in tema
Confesso che non vanno né sulla Paolo allora il vedi cosa il però li ho chiamati addirittura ho inventato l'ufficio che era Flaubert che era per lo studio del sottosuolo pacato
Piatto provare a
Essendo essendo guardate che alcune mie ordinanze con questo questo e lo studio del sottosuolo per il licenziamento della bossa
Il dico vuote sono da teatro cioè voglio dire perché non è mi mi diverto pure quando le faccio non non è una questione che affronto con noia ve lo dico sfidando di proprio ecco questo è il concetto
Per cui prendo questa gente la tolgo proprio dalla macchina comunale che conta e di faccio diventare invece se li metto in un cantuccio
Nell'ultima destinazione per esempio io ho segnato una sede siccome non sapere i Comuni recentemente il dirigente del personale che ho poi di minato da dirigente praticamente sublimi nel giro di ventiquattro ore le aveva siccome questi avevano vinto il concorso interno
Allora li aveva di nuovo ripresi al settore lavori pubblici io me ne sono accorta nel giro di quarantott'ore col o rimosso quel dirigente e poi Dio di nuovo riassunti allo staff
Riassunte dallo Stato agli arresti perché nove no stavolta s'è stata molto più divertente perché gli ho affidato come sede
Lei se un ex casello Go ferroviario che era utilizzato per attivata diciamo dopo non era volto molto culturale diciamo che sono state chiuse con con la legge Merlin più però oggetto che bisognava antartici loro doverosa sarebbero stati trasferiti lì subito dopo avere cambiato la destinazione d'uso del locale
I due aveva praticamente il fare i conti voglio dire con questo è questa allora ritorniamo a cosa la scoprì
Che la politica è comincia ci sono soggetti che se la riferisco chiaramente asse mafioso scoprì una parte della burocrazia che fa parte del sistema mafioso poi comincia a scoprire che negare chiunque quantunque a qualsiasi gara si fa
Tutti presentano la stessa offerto cioè non dico tutte ma il settanta per cento degli offerto e che sono quasi uguale ebbe etico
Poi scopre il gioco dei subappalti l'imposizione delle forniture comincia mette una serie di misure chiaramente
Aumenti ribelle lo scotto dopo due mesi anche perché io non è che l'ho fatto in trent'anni tutte queste cose le ho fatte nel giro di due mesi
Cioè molto rapido nella percezione debbo dire nel giro di due mesi già avevo la scorta
Per cui il dopo due dopo qualche mese ancora poemi avevo la la cosa la la blindata poi avevo la vigilanza Sottocasa poiché avevo le finestre di cinque centimetri e cioè insomma cambia un po'la vita un po'così voglio dire il il discorso perché chiaramente le scelte sono intatte avanti
La questione però con apro che voglio raccontare quindi riconduco quella questione di Firenze perché bellissima perché e sintomatica è veramente martire da Firenze per scoprire la mafia
Questo stasera potrebbe esserci scoprire la mafia Firenze per i catanesi
Allora io mi trovo questi due signori che entrano
Uno quello poca roba se quell'altro Allawi dicono sì adesso e ci siamo venuti c'era e ci prendiamo un caffè torniamo allora io aspetto gentilmente che loro venga non sia mai dico faccio la scortesia
Allora si siedono in mezzo al pubblico di vedo attentissimi per tutta la serata
A un certo punto io parlo di questi qua parlo del con apro parlo di questa vicenda e con atto che era un'impresa che io avevo denunciato praticamente per infiltrazioni mafiose dentro petrolchimico
Tenete presente che per registi con un appalto da venticinque anni di circa quaranta miliardi di vecchie lire venti milioni di euro quindi non stiamo parlando proprio di
Proprio noccioline quaranta miliardi all'anno
Per gestivano da venticinque anni
Io perché mi decisi di denunciare questa vicenda capo perché dopo avere messo le mani su tutta la macchina comunale chiaramente in gita si era sparsa la città e la voce che questo questa è uno che non scherza
E allora
Mi mandarono un messaggio con un imprenditore che è poi tre con con cui costituì mo'può insieme l'associazione antiracket
Messaggera questo non ti occupare degli appalti e petrolchimico altrimenti ti ammazziamo
Ed è ed erano privi cioè prima vedo il bersaglio no voglio dire prima quelli poi quest'altra zoppa voglio dire aumentavano
Leggo io dico è che è diventato dico lo sport nazionale
Ammazzarmi allora Enrico Berti siccome io sono uno che in questi casi
Agisce di conseguenza io decido invece di occuparmi degli appalti e petrolchimico
Per cui comincia a vedere vedo sta cosa questa situazione con atto scopro che il Picconatore realtà è un'azienda in mano al latitante ma quello
Capo mandamento della crono di Cosa Nostra cioè
E che questi qui sono tutti collegati eccetera eccetera io faccio prima tento con la Prefettura con le forze dell'ordine c'era c'era in Prefettura addirittura io c'ho un incontro con il rappresentante dell'ENI questo medico ma quanto mai eccedere centrale come appunto tra l'altro mi dicono alla fine insomma che rischiamo parecchio alla fine delle gonne prefettura quindi che non era il caso
Che continuasse su questa linea beh io a un certo punto decisi di fare la denuncia pubblica perché ritenevo che bisognasse col denunciare pubblicamente la corsa
E fece una denuncia pubblica proprio in occasione di un convegno della CGIL poi in occasione della manifestazione nazionale di libera del due mila e quattro per ricordare le vittime da della mafia la giornata della memoria ventidue marzo del due mila e quattro chiaramente la vicenda venne ripresa da tutti i giornali nazionali per e c'è la ricetta venne ricevette il sostegno della commissione nazionale antimafia si crea un fronte nel luglio del due mila e quattro icona però si scopre viene fuori
Finalmente
Che il
Il prefetto di Roma rilasciare informazioni che in cui afferma che ci sono infiltrazioni mafiose in questa azienda quindi si conferma la mia tesi
Icona proviene estromesso dal petrolchimico Campiani
La presidenza della raffineria di cena
Cambia l'ufficio appalti del lei mi
Si realizza un vero e proprio terremoto allora io dico cominciamo a fare queste brevi osservazioni
Il valore che può avere la politica
E il valore che può avere la denuncia
E bastata una semplice denuncia
Per smuovere acque che prima erano invece stagnanti
E basta qui anche il valore che alla politica la forza che riesce a esprimere la politica
La politica riesce e mettere in moto ad avere un'influenza anche nell'economia nella nel sistema economico e di rapporti anche con le istituzioni
E improprio e e scopre una forza che può avere la politica rispetto a al cambiamento della società
Bene
Mi accusano
Quando io avevo fatto la denuncia e l'imputazione mafiosa e addirittura lei mi aveva minacciato di a fare azione civile miei confronti perché dice che avevo fatto con la reazione delle rimborsa
Per cui anche questa la parola alla forza della parola è riesce addirittura a determinare
La la la quotazione in Borsa delle azioni delle aziende chiaramente dopo che venne fuori questa cosa queste vadano a veterinari scusate letture cambiano tutti del pensiero dell'azienda quindi avevo ragione
Bene siamo nel due mila e quattro icona però reagisce di cento che
Il
Erano tutta una cultura mia politica che io siccome loro erano di destra io ce l'avevo con loro perché erano gli extra B se era questa la tesi a quelli che erano dell'Udeur allora li avrei dovuti santificare
E invece non mi pare che sia stato così infatti si arrabbiarono talmente queste Loud euro che poi nel dicembre del due mila e tre c'è un'intercettazione in cui avevano
Assoldato un Peter lituano per farmi fuori ma insomma voglio con i metodi dell'Udeur Renzi CDA
Il
Grazie
Non può propongono l'ho detto io Paderno esca
A
Al avevamo
Allora il
E quindi quesiti violato cioè realtà si deve davvero nei la settima quindi circa un mese fa venti giorni fa tre settimane fa
Vengono arrestati queste con altro
Arrestati
Vengono arrestati praticamente
Pippo Sciascia Emanuele Sciascia Ingargiola altri tatto viene fuori un mondo di rapporti incredibili
Con politici quasi tutti di tutti partiti spaventosamente una situazione per cui non sopra l'unico di cui non si parlava in questa intercettazione ero io nella città di c'era una volta
No nelle integrazione delle accorata quelle dell'imperio ma quelle su chi tredici hanno pagine intere in questi mafioso insomma non vi lascio dire l'espressione che utilizzavano contro di me perché non è il caso per immaginate pure il ecco però voglio dire invece in questo caso l'intercettazione con la Pro sono molto secche proprio questi sono imprenditori quindi molto secche molto professionale favori interventi cosa dice
Una cosa che viene fuori ecco
Bene e quindi siamo all'arresto dei fratelli Sciascia bene cominciamo continuiamo sempre su Firenze
Firenze
Il alla fine del io parlo di tutte queste vicente
E si avvicinò questi due uno mi viene con le quello più alto con il libero così
Con molto caldo io vedevo sembrava proprio un ritratto la prima comunione
Io gli faccio una dedica fra l'altro infatti Franco lo scrivo non so cosa scritta spero di etico promettente
Arte scrivo a Franco e poi questo
L'altro
Si siede con me
C'era questo codice di Reja siccome ha parlato il sindaco di San Casciano cedute che si doveva cachaça bresciano dice che la mafia non c'è qua Firenze perché la mafia cioè e tutte ma va Brancato a noi non ci fanno manco lavorare
Paola ma ma io sono dovuto scappare a Gela anche tu non mi hai aiutato invio dei tema
Che cosa non ho fatto io allora mi sono ricordato sì questo lo disse mi ricordavo che era un imprenditore in cella che era venuto a trovarmi che aveva parlato una vicenda di cui a me non interessava nulla e questo l'avevo mandata a quel paese
E continuava hai fatto bene a fare questa battaglia fortissima e fatto dunque queste denunce con ripete di Sciascia con Emmanuelle ha fatto bene a licenziare della moglie
A per la cronaca oggi è venuto fuori sulla Sicilia provincia di Caltanissetta la notizia che un pentito nel aveva detto che nel novantanove
Praticamente ma Ruello stava cercando agganci al Comune per assumere la moglie
Ovviamente c'è riuscito nel due mila e due quando ancora io avevo apparentemente perduto le elezioni c'era e c'era altro sindaco ai dati piemme Marino
Che conoscere molto bene a Catania ha detto non aveva fatto i coltivo che vede il boss col fatto che sarebbe arrivato Crocetta come sindaco perché ce l'ha licenziata va detto lei un dibattimento l'altro ieri sta cosa
Allora il
Questo io parlo di tutte queste vicende questo si congratula con me dico bravo cittadino gelese esemplare a un certo punto dopo essersi Cannes congratulato avremmo detto tutte queste vicende di mafia
A
Via San Casciano Firenze mi dice ma che me lo paghi caffè
Può sembrare strano ma lui si questa frase
E stata illuminante
E come
Ai miei occhi questa Aguirre cioè la mia percezione avuto lo stesso effetto che racconta Roland parte in frammenti di un discorso amoroso quattro dopo dieci anni di seppelliscono un cadavere gli trovano un piccolo neo
Un piccolo segno di putrefazione sul balzo
Quel piccolo segno indicava che qualcosa era cambiato dico questo perché mi dice
E che vuole essere pagato e caffè
Perché ora voi immaginate che un sito per l'igiene che va a Firenze trova dei cinesi ridicolo tutta che mi capita non ce l'avevamo in rapporti di amicizia ma lo può dire vittoria Napoli vuol dire grazie giurato voglio dire sono qua che ci conosciamo e ci paga mi capita va be'allora uno dice be
Intesa però questo mi preoccupa
Io che mi vuole dire o mi sta mandando messaggi di ostilità oppure mi vuole dire che gli debbo essere grato di qualcosa perché di qui cosa esattamente così subito volentieri chiamato intricata
Prendiamo il suo caffè
Dico scusa dico ma tu come ti chiami
Vedete Vincenzo Sciascia
Dice e e l'altro come si chiama Franco Sciascia questi erano fratelli quelli che erano stati con apro
Ed erano venuti a complimentarsi per il grande lavoro che io avevo fatto di bonifica
Naturalmente e io il io capisco che in questi casi se ho dovuto ripetere su quote dico però dico se ricercate i tuoi fratelli dico se la sono cercata proprio eh
Vorrei che riguarda un fatto cosa Welby Abete ha rincarato la dose si vorrebbe leggere dice oggetto Budo io scappo partirà un certo vuol dico qui a cosa si mette male
E allora c'era praticamente Mimmo Bilotta
E Salvatore gallerie Maria Grasso la moglie procuratore che stavano a discutere con una Fiorentina che dice che non è una bistecca ma una una data di Firenze discuteva
Praticamente che cosa che se Provenzano e si era voluto far restare o meno perché la tesi di questa
Ragazza fiorentina era che si fosse arrestato giustamente Maria Grasso ma come ce lo trovano con guidare di pizzini la vi avrebbe distrutti se si voleva fare versare per cui si arrabbiava io chiamavo dico c'è voglia guardare cioè particolare dove c'è una discussione qui non possiamo tu non puoi permettere che possiamo passare questa cosa io ti dico che ci sono cose più importanti ce ne dobbiamo guardare
Alla fine praticamente Maria Grasso fila che era venuta con me in macchina gli dico Salvi che salì con con Bilotta che no dico è meglio guarda i proprietari della tua sicurezza ma figura dice una che moglie il procuratore nazionale antimafia insomma un po'il pericolo il mio mestiere no
Allora il decide lo stesso Isella come io gli racconto l'episodio certo bene
Vado a casa
Parto l'indomani mattina presto da Firenze ritorno a casa
Vado a guardarmi intercettazione dell'ordinanza con apro e scopro che cosa
Che c'è tutta una parte che riguarda questi signori Franco
E Vincenzo Franco in particolare c'ha un un curriculum perché c'ha un precedente per porto abusivo d'armi ed esplosivo
Vincenzo ci sono una serie di dico le dighe di colloqui in cui dicono noi dobbiamo espandere icona più al Centro-Nord Firenze altre cose poi partono dentro questa
Queste relazioni di rapporti con una società marocchina di ventisei mila con ventisei mila dipendenti gli affari Giordania in Tunisia nel nord Europa
Allora tu dice
Che questa mafia
Che però quanto Giarrusso dice gli interrogativi che voglio porre
Se questa mafia oggi
Non la si riconosce al Nord perché al nord della signora perché si nega invece realtà nelle cinture
Delle città del nord del centro nord la mafia sta investendo i capitali rispondo proprio alla domanda Che obbligato troppo per rispondere alla domanda
Però in buona sostanza
Credo che la mafia oggi nel Mezzogiorno sia sostanzialmente una sorta di società a dire per rapina risorse del Mezzogiorno perché prende le risorse del Mezzogiorno delle imprese minerarie sicure del Paese il pizzo
Che ci sembra uno scherzetto da niente ma voglio con considerate saranno trenta mila commercianti da Catania no
Di più
Saranno non meno di quaranta mila cinquanta Gius quaranta mila mettiamo che paghi il settanta per cento come nella media regionale quattro per sette ventotto sono ventotto mila
E se le cifre sono quelle che sono uscite sulla Sicilia e di Catania la settimana scorsa da duecentocinquanta mila euro al mese mettiamo la media i cinquecento a me pare che
Sarebbero circa non meno di quindici milioni di euro di pizza al mese
O no moltiplicato dodici quando fanno
Pensate così l'affare del pizzo dell'usura delle altre cose un'economia mafiosa poi ci mettete il gioco dei controllo degli appalti e dei subappalti eccetera
Allora scoprite la mafia veramente come sistema che prendere il sole intanto risorsa che sottrae le intese potente sono le ali scure paese che sorge tra nord politici che l'attività apparentemente legali
Dalle nostre parti
Con tutte queste vicente è chiaro che Lapo questa mafia ha bisogno della politica molto di più che non nel passato
è un motivo giusto perché lo facciamo anche questa serata in ricordo di Falcone a cui vorrei dedicare questa serata
Il ragionamento che faceva Falcone il fatto che la mafia non uccidere vuol dire che è meno presente
Quindi noi siamo sconvolti per esempio dalla mafia
Degli anni tra l'ottantasette e novanta a Gela
Perché c'erano cento morti ammazzati però noi non pensiamo che questa mafia sia meno pericolosa di quell'altra
Realtà e la mafia che molto più insidiosa più potente che consolidato molto di più il suo rapporto per cui quell'analisi che faceva Giuseppe Fava nell'ottantatré
Che parlava dei quattro cavalieri dell'Apocalisse con questa alleanza con Nitto Santapaola un'analisi è lucidissima che io sono convinto che sia stato una delle cause principali della morte di Giuseppe Fava il a volte conviene essere un po'scemi diciamo evitano l'essere troppo lucidi nelle analisi è più conveniente il
Questa analisi però oggi la realtà ha superato persino quell'analisi questo rapporto di alleanza fra imprenditori oggi ci sono settori Medioriente solo direttamente mafioso
Settore della politica che sono direttamente i mafiosi allora io in qualche modo racconto con lo stupore
Di un cittadino
Che siciliano che conosceva bene le questioni di mafia ma non lo conosceva in questo modo
Questo per questo io dico questo non è un libro suggella
Perché questa esperienza io l'avrei potuta fare dappertutto I quattro cavalieri dell'apocalisse
Sono catanesi
Non sono digerita
Quindi quell'analisi queste cose noi dobbiamo percepire questo nuovo livello dello scontro
E rispetto a questo che noi dobbiamo adeguare i nostri mette a volte la politica
Però e concludo veramente queste cose le Scampia e li traduce peraltro io quanto devo sbattuto la pace a queste eluderlo sapete cosa mi ha detto il segretario provinciale dell'utero tale Tricoli
Allora immediatamente tra l'altro giusto per per non smentire CDR cioè un pentito avrei la settimana scorsa ha detto che la mafia e gli ha dato i voti a questo
Ma questo Tricoli che sindaco di Somma tirasse ex segretario provinciale dell'utero
E allora sapete cosa ha detto immediatamente il sindaco è un potestà
Non discute coi partiti antidemocratico
Primo punto
Questa è la prima settimana U pioggia era se dopo una settimana ero diventato un potestà unicamente perché non volevo dei mafiosi in Giunta
E dopo qualche giorno ero diventato una specie di commissario
Dopo qualche giorno ancora era diventato una specie di super perfetto come si chiama e nelle ultime versioni diciamo che sono ancora più più ardite
Sbirro
Esibirlo c'è addirittura un comizio dell'onorevole Ventura che dice Crocetta
Fa
Un lavoro che non è quello il sindaco fa ricorso per cui da questo punto di vista credo che la prefazione di don Ciotti che c'è in questo libro insieme a quelle di Betta Caponnetto e quella del mio parroco c'è alla fine una postazione del mio parroco il parroco di Santa Lucia
Che è una persona splendida
Fanno giustizia perché dicono il sindaco con vuol dire con giustizia no è invece quindi il compito della legalità ci appartiene appartiene alla politica perché come dicevo prima la politica
Può anticipare i processi ed esperienza che io racconto in qualche modo alla capacità mostra la capacità e la politica delle anticipare la denuncia di non andare in coda alla magistratura
Perché quello che si sta verificando negli ultimi anni è proprio questo che noi abbiamo delegato ai magistrati alle forze dell'ordine il ruolo di combattere la mafia di legalità
E in qualche modo anche la gente perbene che fa la politica c'era c'era i tollerare tutto questo in qualche modo di muoversi in questo pantano
Con con l'assegnazione è invece quello che dobbiamo che dobbiamo spezzare
Questo libro io l'ho dedicato
Ai ragazzi e le ragazze della città più belle del mondo è giusto per il smentire
Giulio Toscano
No
Lo sto scrivendo
Lo dico così Bodo paradossale
Smentire che senso
Nel senso che io sono convinto che
Gela come tante altre città si è sia stato terre meravigliose
Solo che noi abbiamo avuto questa azione malvagia dell'uomo che ha sconvolto la sede di cose Gela la città che ha subito il massacro
Più violento che abbia subito qualsiasi altra città europea
Con lui in decollo una fabbrica che si mette a ottocento metri dalla città con la mafia che arriva insieme al Petrolchimico come ho avuto modo di dirlo e cioè la mafia
Ed è stata importata in questo nostro caso perché genera zona Baba come lo era tutta la parte della Sicilia e diciamo orientale gela il più collocabile
All'interno della Sicilia tale proprio per le suo sistema di relazioni che non quella occidentale e quinti
Questa questa vicenda io dico questa città che può avere attività aver restituito alla sua
L'antica bellezza come tutte le la Sicilia abbia diritto al alla alla lo lo dedico anche a coloro che vogliono ancora crederci
L'ho dedicato anche
Al sacerdote che attualmente salesiano che vive qui a a Catania che do da amico non sono forse ho fatto male non telefonargli per dirgli che lui fosse una cosa che gli ho dedicato studi per ma forse così l'amore una un sentimento unilaterale non chiede nulla in cambio
Perché mi ha insegnato mi ha dato i valori della mio cristianesimo che è rimasto sempre
Alla base delle mie esperienze di vita nel mio essere comunista c'è tempo
E poi don Luigi Petralia che il parroco del Bronx che lui dice la chiesa di Santa Lucia ma io glielo dico potrai dire sebbene la Chiesa ecologia ma a Giulia che sei parroco del blog siti rimane
Ma lo scenario
In particolare avremmo reggente però
Resteremo ancora qui a sentire locale elettori ore senza grazie ricordo attori pm così se no faremo un incontro sul referendum no
E chi può avvenire verrà l'avvocato Mazza professore di diritto pubblico
E gli altri faremo un dibattito sul referendum del ventisei se la riforma costituzionale si riforma costituzionale no chi vuole può partecipare grazie a tutti