«Riorganizzazione del Comune di Napoli: subire o gestire il cambiamento?». Il programma di Marco Rossi-Doria

Allora buona sera a tutti buon pomeriggio
Scusate io
Sì
Dicevo Buon pomeriggio
Sono contento siano qui anche persone che lavorano al comune di Napoli io intendo parlare innanzitutto il prima d'ogni altra cosa della filosofia che c'ha ispirato noi abbiamo avuto una un grande quesito all'inizio di questo nostro lavoro di riflessione sulla macchina comunale che si è avviato quasi due mesi orsono forse anche qualcosa in più
Ossia sostanzialmente questo se uno si presenta al sindaco di Napoli poi non può essere schizofrenico e dire sì io sarei un buon sindaco ma l'andamento della macchina comunale gli impiegati del Comune di Napoli lavoratori dipendenti del Comune di Napoli dirigenti del Comune di Napoli
Non sono capaci non sono buoni non vogliono fare non sanno fare ecco questa trappola noi fin dall'inizio proprio metodologicamente con grandissima convinzione l'abbiamo cercata di evitare in tutti i modi
Abbiamo guardato a quello che funzioni a quello che non funziona
Però pensando che le risorse umane le risorse professionali
Del comune di Napoli erano tali e quindi andavano aiutate andavano sviluppate andavano sostenute ogni volta nelle loro parti migliori più efficace più efficiente
Noi pensiamo infatti che una qualunque situazione digestione e a maggior ragione una macchina comunale che deve essere però pesa verso i problemi della città verso i progetti di cui questa città e capace piena ma che non partono
Deve potere essere sostenuta nelle nelle sue nelle sue parti e quindi non è una logica punitiva la nostra ma è una logica esattamente al contrario appunto di di sostegno ecco all'interno di questa filosofia noi pensiamo che ci siano e di questo voglio trattare poi tecnicamente lascio
A chi ha seguito nel dettaglio il lavoro della nostra Commissione ci sono due o tre questioni chiave la prima questione chiave su cui un'amministrazione come sindaco non sarebbe intransigente è la netta distinzione tra indirizzo politico e gestione
Questo seppure è stato all'inizio della prima gestione Bassolino poi rapidamente è venuto a mancare
Penso che sostanzialmente e della politica e del sindaco e della Giunta
Dichiarare gli obiettivi e dare gli indirizzi ma alla gestione non ammette un intervento intrusivo da parte della politica e quindi i dirigenti e le squadre che i dirigenti intorno agli obiettivi
Sì organizzano in autonomia funzionale rispetto a questi obiettivi
E quindi non in senso di organizzazione ministeriale ma in senso di organizzazione forte ammette fortemente scusatemi funzionale rispetto agli obiettivi deve spettare ai dirigenti mi si è detto da qualche parte fuori da decidiamo insieme
Che così facendo c'è il rischio di un rallentamento in realtà io credo che non sia così in realtà io penso che se i dirigenti
Vengono investiti fortemente della responsabilità da un lato sugli obiettivi che devono portare avanti e dall'altro sulla questione della squadra sulla possibilità di un indirizzo anche di premialità e di meritocrazia a tutta la squadra a dispetto agli obiettivi che ci si dà ci sarà uno scatto in avanti ci sarà uno sviluppo in senso funzionale appunto della macchina comunale
La seconda grande questione e che cos'è la macchina comunale
è una è un ente che gestisce soprattutto direttamente le cose in prima persone o è un grande facilitatori di Patti civili di patti sociali di iniziative tra i diversi attori nel territorio
A me pare che Nori dobbiamo muoverci così come si muove Torino così come si muove a Roma in questa seconda dimensione in questa seconda direzione e bisogna smettere di caricare interamente sulla macchina comunale la gestione diretta se non delle cose che giustamente ovviamente afferiscono la macchina comunale stessi
Per intendersi bisogna che siano gli stakeholder del territorio
Che fanno sempre più iniziative e la macchina comunale e il Comune diventa garante dell'indirizzo di queste iniziative in senso in senso pubblico
All'Unione industriale abbiamo detto che noi siamo per questa linea
Pensiamo che ci debba essere un rigoroso controllo ed una funzione di controllo da parte
Del del Comune rispetto agli obiettivi che questa è la funzione che deve diventare prevalente rispetto a quella di fare direttamente le cose
La terza grande questione e che cosa si fa con gli esterni che intervengono all'interno dell'amministrazione comunale
Che è una storia che non sappiamo tutti essere abbastanza lunga e abbastanza significativa nella nella vicenda del comune Dina
Ovviamente non siamo per principio contraria di Esterni rispetto a chi
E nei ruoli della del comune di Napoli ai diversi livelli
Quello su cui non siamo d'accordo
E che questi Esterni abbiano una funzione supplente rispetto alla funzionalità del personale intende devono avere una funzione semmai di supporto di aiuto
Che però e a termine e consenta lì dove è necessario e assolutamente in raccordo con
Con le strutture interne con il personale interno con i dirigenti e con gli altri impiegati interni del comune
Quindi di concerto diciamo aiuti per nel nell'opera di ammodernamento di definizione degli obiettivi di definizione delle procedure di controllo e così ecco intorno a queste Cerri linee di sviluppo e di pensiero che poi sono quelle che si sono dimostrate valide anche in altre situazioni in altre realtà abbiamo sviluppato un programma definito per obiettivi ben articolato a noi pare funzionale e non come sta dicendo da qualche tempo anche su altri punti
Il sindaco uscente Rosa Russo Iervolino che voi saremo quelli senza programma in realtà il proprio sul sul programma che ci siamo che ci siamo concentrati ecco su questo poi lascerei la parola
A la guida rossa
Ringrazio
Sono qui dopo la pausa un docente di Ingegneria gestionale sono anzi anche
Operato per diversi anni un sia come ricercatore ma anche come consulente per operati organizzazione pubblica brevemente
La premessa di Marco è fondamentale nel senso del non si può parlare di un programma di cambiamento organizzativo senza una visione dell'organizzazione la visione dell'organizzazione dalla quale siamo partiti non può essere con organizzazioni corrisponde
Al contenuto programmatico di decidiamo insieme il cittadino al centro
Prima di approfondire questo aspetto una piccola comunicazione relativa al metodo come ha lavorato il tavolo
Come ricordava abbiamo fatto diversi incontri circa una decina hanno collaborato diversi amici che non sono tutti chiaramente presenti qui docenti universitari ex dirigenti dei comune non di Napoli ma consulenti che avevano operato presso il Comune ex assessori studiosi di organizzazione aziendale soprattutto nel campo degli enti pubblici
è stato poi fondamentale per noi poter contare sulla sull'apporto di un gruppo di quadri del Comune che è stato ascoltato sostanzialmente dal tavolo di lavoro e successivamente ad ha fornito passata nel termine una sorta di validazione delle dei programmatiche
Marco prima parlava di programma dettagliato sapete bene che un programma di cambiamento organizzativo non può che essere un programma di massima
Poiché il cambiamento organizzativo non può che essere a Rizzato assieme ai protagonisti del cambiamento organizzino quindi sarebbe stato molto poco credibile un programma di cambiamento organizzativo estremamente dettagliato
La trappola nella quale non volevamo cadere non penso siamo caduti è una trappola nella quale spesso si cade quando si cerca di applicare approcci e logiche gestionali manageriale alla pubblica amministrazione c'è una specificità di contesto che deve essere tenuta in considerazione
Però bisogna fare attenzione a non cade nella trappola eccesso la pubblica amministrazione è un caso a sé e per cui non può essere oggetto di razionalizzazione di maggiore efficace di maggiore efficienza assolutamente no
Dunque le nostre noi si sono basate molto sullo sviluppo direi di possibili interventi da attuare attorno alla alla triade che ha citato prima Marco l'organizzazione come un'organizzazione che eroga anche servizi a degli utenti che produce dei programmi oggi come oggi non parliamo del comune di Napoli ma in genere l'organizzazione di un comune viene vissuta dal cittadino utente come una burocrazia a burocrazia in senso deleterio non in senso ha funzionato con una fonte d'intralcio
In realtà gli stessi amici quadri del Comune che partecipano agli incontri dicevano ma se io mi pongo nei confronti dell'organizzazione comune come cittadino come insegnanti come figlio di un una persona che un domani dovrà avere anche un Indirizzo sulle possibilità di trovare lavoro ecco quali sono i servizi qual è il livello di efficacia dei servizi che ci vengono offerti
Ma se ne conserviamo però l'organizzazione comune con l'organizzazione di servizi la risorsa fondamentale sono le risorse umane primario Marco ha messo in evidenza un aspetto fondamentale
Dodici mila e seicento e vado a memoria dipendenti
Tredici messe ed è ma insomma non è possibile che tutti quanti siano come ormai un luogo comune demotivati assenteisti non è possibile in tutte le organizzazioni private e pubbliche e possibile individuare delle sorgenti di professionalità di valorizzazione e su questa direttiva noi siamo in grado di poter entrare nel dettaglio di rispondere anche alle vostre domande ancora
A rendere conto al cittadino delle scelte che si fanno di come si utilizzano le risorse non è un discorso solamente meramente contabile prima si parlava di stakeholders portatori di interesse beh
Ormai la logica del cosiddetto bilancio sociale cioè di uno strumento attraverso il quale con parole più semplici in maniera articolata ma al tempo stesso concreta si fa capire all'uomo della strada
Le scelte che sono state fatte le risorse che sono state utilizzate l'impatto che questo che questi programmi basati su queste risorse hanno prodotto e sta diventando una realtà il bilancio sociale una realtà ormai in diversi comuni dell'Italia settentrionale
Recitare Bologna potrei citare Venezia cose citate parte quindi non è vero che non è impossibile
Ispirare l'azione densa di un comune ad una logica manageriale e vero che bisogna fare attenzione bisogna guardare il Comune nella sua peculiarità l'imboccando se le macchine soprattutto valorizzando le risorse umane presenti
Affiancandole magari con degli aspetti che come diceva però Marco agiscano come portatore di innovazione non come supplenti diciamo di un'azione di routine noi siamo convinti che questo si possa fare
Ecco io coordinato un poco questo tavolo di lavoro sono tante le persone che hanno contribuito sicuramente commettere degli errori se facessi demoni preferisco non farli
Cedo la parola per i dettagli a Rosario Mastrocola invitandovi voi anche ad un dibattito perché siamo qui voi per rispondere a delle domande
Quell'ingrato signor grazie per essere venuti
Alcuni
Dirigenti del Comune mi conoscono mi hanno conosciuto nel periodo in cui sono sofferto dirigente con loro esterno alla riforma della macchina comunale
Nonostante poi sia stato pochi mesi poi tutto sommato credo di vero con ciascuno di loro aveva aveva avuto una collaborazione rispetto a tematica Progetti a tentativi innovazione che pure
In quel periodo abbiamo provato ad introdurre
La tematica del cambiamento organizzativo una tematica sì ovviamente investe il Comune ma investe non solo l'ente pubblico in particolare investe
Qualsiasi organizzazione abbia necessità di confrontarsi con quello che accade all'esterno
Il governo di queste trasformazioni non a caso noi abbiamo utilizzato questo titolo di per questo per questa conferenza stampa che
Anche metodologicamente noi
Come dire sottolineammo che la faccia in maniera aperta ce la faccio in maniera aperta significa che ci sottoponiamo poi già da subito al confronto con i diretti interessati chiedendo il loro contributo loro partecipazione noi crediamo che poi
I progetti di lei delle iniziative siano realmente produttiva essi vedono la partecipazione la partecipazione in senso metodologico quando parliamo di management ne accennava primo Guido prima Guido parliamo di management partecipato non crediamo che ci sia
Qualcuno che abbia la verità in tasca e altri che debbano solo eseguire sequestro voi voglio fare un piccolo
Così spaccato di dettaglio su quello che accade oggi nell'organizzazione del comune
Prima un passo a ritroso perché parliamo di trasformazione perché è necessario parlare ancora oggi di cambiamento organizzativo evidente che siamo ancora in uno scenario che vede il fiume in piena delle trasformazioni scorrere
E dentro questo fiume ci siamo immersi tutti ci siamo immersi come semplici cittadini ci siamo immersi come lavoratori ci siamo immersi come organizzazioni
Questo fiume inarrestabile nel momento in cui siamo entrati abbiamo abbandonato l'epoca industriale negli Stati Uniti il numero degli addetti al terziario ha superato il numero degli occupati nell'industria il mille novecentocinquantasei stiamo parlando ora mai di cinquant'anni
In cui questo mondo industriale del mondo
Gerarchizzati del mondo che prevedeva una serie di catene gerarchiche per poter prendere una decisione il mondo statico il mondo
Che aveva una sola
Direzione
Lo abbiamo superato gli Stati cinquantasei d'Italia dalla seconda metà degli anni Settanta
Io personalmente ho partecipato e dei processi di trasformazione aziendale nel mille novecentottantatré in Alfa Romeo
Dal faro Meo Pomigliano e non Alfa Romeo Milano Alfa Romeo significa significa nell'ottantatré parlare di flessibilità organizzativa gruppi di produzione significa parlare di
Automazione flessibile sono
Progetti di cambiamento che sono iniziati già venticinque anni fa il cambiamento verso dove deve portare quali sono le sfide che questa società questo modo di lavorare questo modo di essere diverso la Società dell'Informazione oggi impone già parla di società all'informazione
Ci dà il senso del tipo di trasformazioni che ne oggi viviamo il passaggio alla società industriale alla società dell'informazione non è stato un passaggio semplice
Quando siamo usciti dalla Società industriale mi ricordo con De Masi i primi scritti nella seconda metà degli anni Ottanta siamo nella società postindustriale non si riusciva ancora a definire in quale epoca fossimo calati perché non si riusciva a trovare più quale fosse l'elemento centrale l'elemento centrale dell'epoca precedente dall'industria oggi qual è l'elemento centrale
Quando andiamo a definire che siamo alla società l'informazione diciamo due cose diciamo innanzitutto chi non è possibile
Agire nei propri contesti senza saperi senza saperi condivisi perché quando parliamo di formazione parliamo di conoscenza
E la seconda cosa che la conoscenza è un patrimonio che appartiene ai singoli e che questi singoli mettono in gioco per crescere all'interno di comunità di apprendimento oggi si parla di questo
Sociale l'informazione alle significa sfidare sul terreno della flessibilità organizzativa sul terreno della complessità le trasformazioni anche dentro la pubblica amministrazione quando ne parliamo di complessità parliamo di
Introitare un numero
Più elevato di variabili quando parliamo dell'organizzazione del Comune non possiamo più parlare semplicemente di servizi ma come diceva Marco prima
Possiamo già immaginare una complessità che prevede il Comune prefigura il Comune come un contenitore di intelligenza non come un erogatore di servizi non è necessariamente questo il Comune
Il Comune potrebbe anche essere fatto da
Poche
Persone
Che hanno le competenze per progettare programmare e per far fare
Non per fare direttamente
Questa è una delle sfide che molte organizzazioni hanno colto hanno colto differenziandosi per esempio creando dal grande il piccolo attivando però nel contempo strumenti di controllo
Attirando nel contempo strumenti di programmazione direzionale strategico che hanno consentito di avere quei cruscotti che hanno visto
Diciamo il defluire di questi percorsi con un controllo comunque da parte della struttura centrale
Qual è il percorso che oggi a Napoli noi dobbiamo ancora intraprendere quello di adeguarci a questo contesto finalmente rispondere alle sfide della complessità
Introducendo
I nuovi concetti di efficienza e di efficacia quali sono questi nuovi concetti concetto di efficace l'appropriatezza della risposta noi dobbiamo dare risposte appropriate alle nuove esigenze che i nuovi cittadini oggi ci pongono i nuovi cittadini siamo noi con la nostra con i nostri processi di crescita i nuovi cittadini solo gli immigrati che entrano nella nostra città i nuovi cittadini sono i giovani che si affacciano
A richiedere servizi e competenze al Comune
I nuovi cittadini sono tutti coloro che nelle varie forme richiedono una presenza costante della responsabilità pubblica
Noi attraverso questo percorso
Dobbiamo riuscire arrendere il Comune in grado di rispondere alle esigenze nel momento in cui si creano queste esigenze
Guardate non è possibile immaginare che questa città si svuotino intelligenze perché i nostri figli e i figli dei nostri amici vanno a studiare
In altre città italiane o all'estero non è immaginabile che ne prefiguriamo percorsi per cui i nostri figli hanno prospettive di lavoro solo in altre città
Italiane o in altre città all'estero noi dobbiamo immaginare che dentro questa organizzazione comunale
Tutti insieme a partire dai dirigenti ovviamente
Avviamo un percorso attraverso il quale rendiamo
Questa città in grado di reggere le sfide del cambiamento
Non è possibile non mettere al centro così come ha fatto Marco Rossi Doria il tema della macchina comunale della sua organizzazione interna perché senza questo organizzazione noi no facciamo vera pianificazione non facciamo vera programmazione è necessario mettere al centro questo motore che al sud in particolare un motore è un propulsore di sviluppo oltre che un erogatore di servizi o un contenitore di intelligenza come dicevo prima il Comune può essere uno strumento propulsore
Se a un Indirizzo se è guidato sia delle mente e se ha degli obiettivi meno possiamo avere un comune io ritengo che oggi c'è un comune una macchina ingessata
Perché anziché dare appropriatezza di risposta anziché fare in modo che i dirigenti siano in grado di rispondere ai problemi laddove si creano i problemi laddove si identificano e si verificano laddove i dirigenti avendo autonomia
Organizzativa finanziaria gestionale possono immaginare di dare risposte in termini immediati al problemi all'esigenza che viene colta oggi non è così l'organizzazione del Comune l'organizzazione ancora una volta gerarchizzata ancora una volta c'è qualche livello qualche passaggio da compiere ancora una volta le esigenze dei cittadini vengono in secondo piano rispetto all'esigenza dell'organizzazione
Il
Programma che io Marco Guido abbiamo contribuito a scrivere un programma che va nella direzione di richiedere la partecipazione delle dei dirigenti del Comune affinché questo organizzazione sia resa flessibile per dare questo tipo di risposta vi ringrazio se ci saranno interventi su questo grazie
Alla presentazione voluta
Perché per quando dico un attimo dopo innanzitutto ovviamente plaudo all'iniziativa perché a me basta soltanto che sia stato messo al centro dell'attenzione del programma
La che esiste una macchina comunale può e come sa e come non sa e tutto da vedere però è importante che ci siano i riflettori perché non si può governare a prescindere
Per dirla alla Totò purtroppo si commettessero si viene a San Giacomo e si pensa di governare a prescindere dalla storia
Che ognuno di voi può esprimere l'ho detto qualche amministratore dieci anni fa poeti si conosce dopo tre anni ma ne abbiamo commessi gli errori non sapeva e purtroppo penso che uno può anche documentarsi sulla storia del Comune inteso come azienda
Dicevo questo perché ovviamente dire tutto sottovalutato perché voi nei tavoli di trattative politiche si ci si divide le deleghe in Omnitel poi si va a confrontare con la sutura non combacia questa è un'altra e loro visto che c'è un passaggio nella programma e non è secondario se deve prevalere la politica ben allora si adegui la struttura la politica fra virgolette
Ma se non è così debbono combaciare perché non ci si trova ancora oggi i dirigenti fanno capo a più assessorati non è che sia un problema perché uno fa capo a tutto il Comune
Ma di fatto in un governo di coalizione come ovviamente accade ci sono delle dire delle delle sfumature ci sono poi delle difficoltà
Bisogna capire bene del da delle esperienze fatte mai né i Comuni se la delega o personale la trattiene il sindaco la concede se essi crede nella figura di un direttore generale che ormai e è una figura cardine per visto che il segretario generale è stato molto sfumato questo non è secondario
Perché da lì dipende poi tutto il conduttore del treno che deve essere una talpa assolutamente era una tappa ma una un'alta velocità e quindi ci vogliono persone esperto dico dicevo prima nella premessa dirigente di ruolo perché vedo che il dato vostro duecentosessantasei duecentotrentatré io non c'ho motivi sicuramente quello giusto però
Sui duecentotrentatré in questo momento dirigenti di ruolo comune di Napoli di ruolo per dire siamo forse il trenta per cento non arriviamo a sessanta settanta è detto ed è pesante perché allora non valeva più di spoil system ma per l'amor di Dio che
Non mi va bene va benissimo ma ovviamente secondo quando diceva Rosario quelle figure anche il professore che possono aiutare essere imperfetto nessuna non l'abbiamo contestate otto anni fanno le contestiamo
Però quando il dato diventa così pressante e allora è un'altra cosa non è più la valersi di professionalità diciamo che non ci sono all'interno che possono aiutare questo dato
E significa che si rischia di cambiare in toto tutte poi non si governa c'è quindi poi siderali perché vacilla cioè queste dovuto a concorsi non fatti o concorsi annullati o in corso di annullamento c'è c'è una bella storia Vespa
E dico questo perché c'è un passaggio che ho colto con attenzione
La funzione certificativo dava abbiamo ha ormai abbandonata da oltre quindici anni oggi comune essere modello di sviluppo ci sono le le partecipate contro partecipate
è una holding a tutti gli affetti quindi il dado di tredici mila quattordici mi
Ma lascia il tempo che trova che se ci andiamo a fare la somma arriva a venticinque miglia se ci mettiamo l'Anm ci mettiamo la metropolitana metro sul ci mettiamo la laringe che in un modo o in un altro suono delle controllate
E dove andiamo a finire cioè il dato veramente esponenziale ed è giusto che Palazzo San Giacomo tramite all'organizzazione comunale governi questi processi oggi invece appare un poco ognuno così perché certo una volta fatta la siano e non risponde invece alla fine ci sono una serie di servizi comunali agganciati alla Siria
Comunali e Asia azienda S quindi reputo a altrettanto evidente di avere una un disegno una strategia di io finisco qui lamiera soltanto come debbo dire o qualche domanda che ho fatto però sostanzialmente è importante che si tenga presente
Che poi alla fine i programmi si realizzano essi riescono ad attuare se c'è un'organizzazione innanzitutto motivata
Si parlava di subito gestire il cambiamento ma perché di non decidere assieme il cambiamento con le procedure di diritto però sostanzialmente il processo di cambiamento che sembra in progresso ovviamente quindi a me basta già che ci sia al centro questo tetto
Io sono mima Annunziata sono anch'io un dirigente di ruolo della dell'amministrazione comunale sono il capo ufficio stampa del Consiglio comunale Dina
Giovane ha detto praticamente tutto c'è un idem sentire che ci lega ormai da da da da vent'anni da un punto di vista
Di della nell'impostazione di di di quelle che sono le nostre problematiche e le difficoltà del nostro ruolo creda professore perché quando lui diceva plaudiamo all'iniziativa noi ci siamo incontrati quasi a saremo tre quattro siamo duecentotrentatré secondo questa cifra probabilmente saremo una settantina
E contiamo di andare a sentire gli altri candidati sindaci perché credo che sia importante
Capire da chi
C'è appresta a governarci
Quelle che sono le le linee programmatiche e gestionali e politiche del del del rispettivo disegno purtroppo ci sono stati alcuni passaggi suoi professore anche i passaggi del
Di Guido e di di Rosa rimasto colo che conosciamo da un tentativo diciamo di cambiamento che lo caratterizzò con con Antonio Napoli assessore al personale scherzosamente gli abbiamo detto che è riuscita a fare pochi danni
Però insomma voglio dire
è una no ci hanno pensato gli altri
Suo vero io vorrei farle una domanda secca vorrei sapere da lei se realmente metterà al centro
Della del
Di quelli che presumibilmente possono essere i contatti dopo il ventotto maggio e prima del ballottaggio una seria riforma della macchina comunale
Sana etichetta barman Pisanelli ridente dei gruppi consiliari ed è gli attentati alle diverse rami allora sono di nuovo no io no non lo so camuffate affrontiamo
No no gliela lato no passando dal accusano il sindaco
Poi da un corretto annullata no adesso di di gente a quanta atta o come qualche collega alcune che c'è qua ne siamo i precari
Dipendenti comunali e poi raccontata come dirigenti né che il Comune segmentato anche anche questa l'aspettativa nome funzionali
E la la funzione l'aspettativa come funzionare l'incarico come dirigente quindi noi siamo veramente il quelli Attanà non pare N di questa disorganizzazione
A tutti i livelli e in particolare con Rosario c'ha lavorato come funzionario in cui e chi sì
E anche noi appunto fino a che punto la riforma al centro della macchina che è una cosa che auspichiamo tutto il Comune Fanfani noi non può funzionare
Dunque sono sceso a ridursi o sono attualmente dirigente dell'ufficio relazioni con il pubblico
La mia esperienza nella pubblica amministrazione non nasce nel comune di Napoli nasce in una comunità montana della Basilicata poi sono passato alla Giunta regionale della Campania per arrivare poi al comune di Napoli
Devo dire che l'esperienza
Più difficile da me vissuta che attualmente vivo e quella del del comune di Napoli
Io condivido tutto quello che qui è stato detto
Conosco Rosario
Da ormai da molti anni ci siamo conosciuti al Comune quando io nego passato da poco dal dalla dirigenza della gestione del personale del comune
Servizio cimiteriale ho avuto modo di conoscere bene la macchina comunale la città di Napoli specialmente nel nei cinque anni nei quali sono stato appunto sui servizi cimiteriali
Mi rendo conto rende difficoltà notevoli che si devono affrontare
Sia nei rapporti con gli amministratori e spesso nei rapporti con gli stessi colleghi
La cosa che maggiormente io auspico quella via Riva Ambra rispetto della persona
Questo concetto che per me è un concetto
Basilare che sta alla base di qualsiasi rapporto umano spesso ho l'impressione che all'interno di un di questa grande macchina amministrativa non venga non venga rispettato
Quindi io mi auguro questo che ci sia che arrivi il momento in cui si rispetti la persona si rispetti
La professionalità di tutti Silvia l'opportunità a tutti riavere quei mezzi per raggiungere un obiettivo che per alcuni spesso prefigurato altri viene
Come dire calato dall'alto senso e poi permettere Allo stesso di vicende di poter raggiungere l'obiettivo perché non basta da un obiettivo bisogna dare immensi mi riferisco alle risorse umane e anche a quelle finanziaria quindi questo è un quello che spero nel nel futuro non conoscevo in un professore
Neanche
Il dottore Gavardo conosco molto bene Rosario Mastrocola
Su certi argomenti a volte non ci siamo ritrovati
Però c'è un grande affetto che mi lega a Luis prego
Che possono vere Roma dal non più e non anzi non solo come un amico ma come può una persona che posso attivamente
Partecipa a questa a questa impressa di innovazione nella città di Napoli
Grazie
No va be'a questo punto chiudo il giro del gruppo dei colleghi comunali resterebbe cardo Bellini non sono dirigente del Comune di Napoli ma sono una una piccola Biella nel motore della macchina comunale vorrei fare solo una domanda così secca al professor Cataldo
Come
Capaldo si
Il comune di Napoli conta tredici mila cinquecento lavoratori la più grossa azienda del sud d'Italia
Un l'età media diciamo così dei lavoratori piuttosto avanzata salvo qualche piccolo esperimento piccolo innesto che è stato fatto nel corso degli anni novanta a cui io casualmente appartengo il Progetto Ripa ma
Che ha in qualche modo così buttato all'interno della macchina
Persone di una nuova generazione naturalmente per trasformare il comune con un una grossa pubblica amministrazione in una macchina capace di essere veramente moderna bisogna pensare anche a fare
Progetto di valorizzazione del personale di
Sì di di formazione di rivalutazione natura non facili salto sa e nemmeno le pubbliche amministrazioni a maggior ragione è pensabile che nel giro di una consiliatura una macchina come il comune di Napoli posso diventare una un apparato moderno per proporsi come soggetto portatore i servizi
In senso appunto di una pubblica amministrazione che non sia più il soggetto certificatore e burocratico a cui siamo tutti abituati
Sì sarebbero alle rispondo all'ultima dopo mi fa piacere che ci diamo del tu siamo che ha citato il progetto Ivan perché lo considero uno delle esperienze di successo fra l'altro io sono docente anche la scuola superiore la pubblica amministrazione ha collaborato con il Formez
Ho partecipato come docente al proprio all'ultimo corso
Neo vincitori del concorso per dirigenti pubblici
La domanda concordo con tessuto sulla sulla continuità dei processi di crescita delle competenze quindi assolutamente i salti non sono materia del cambiamento organizzativo
La valorizzazione delle risorse umane è possibile
Dobbiamo intenderci valorizzazione significa innanzitutto capire il contributo che simbolo può dare all'organizzazione vedico diceva giustamente Rosaria se non ci sono programmi se non ci sono obiettivi predefiniti e difficile capire anche il contributo che può dare il singolo però
Dando per scontato che si riesce sicuramente mentre città come Napoli
Problemi solo limitare gli obiettivi che ce ne sarebbe talmente da a definire quelli che sono gli obiettivi prioritari della macchina organizzativa del Comune
Se a partire da questi obiettivi
Si razionalizza l'organizzazione entrando nel merito anche del numero delle divisioni entrando anche nel merito delle posizioni di lavoro del contenuto delle posizioni di lavoro ciò che il singolo
Deve fare al di là dell'aspetto normativo no quando parlo deposizioni lavoro voglio parlare di Manzione ma ne parlai di voti no il contributo del singolo deve dare lo svolgimento di quelle attività
E se si determinano quindi quei percorsi di sviluppo che non abbiamo anche menzionato nella nel documento
La valorizzazione sicuramente possibile facendo attenzione ad una cosa che come spesso mi capita di citare anche dei corsi oppure la prestazione dell'individuo è un prodotto alla mia deformazione ingegnere un prodotto di due aspetti la motivazione la competenza quindi prestazioni quale motivazione per competenza adesso è chiaro che in alcuni contesti la competenza diventa fondamentale no lavori posso mettere un esponente molto maggiore rispetto alla motivazione no pensiamo per esempio i servizi ad alto contenuto professionale
In altre fasce l'organizzazione la competenza magari ha un ruolo minore ma vado motivazione diventa fondamentale
Allora per rispondere sinteticamente la domanda valorizzare la risorsa Masi Dida sapere lo sforzo dovete essere indirizzato l'esoso ma questo è fondamentale una volta che si sa questo si può puntare sulla valorizzazione facendo crescere la prestazione la motivazione la la le competenze la motivazione
Discorso è più semplice sulla competenza sua motivazione più complesso però attenzione sappiamo bene che la motivazione non è solamente aspetto retributivo è fondamentale soprattutto sul campo pubblico del quale i livelli ormai che però motivazione significa anche ne abbiamo parlato nel programma senso di appartenenza
Diciamo consapevolezza di poter agire sull'organizzazione sentissi chiamato in causa i primi esperimenti sullo sul sulla fondamentale ruolo della risorsa umana nel nell'organizzazione
Anni trenta quaranta no la scuola socio tecnica in realtà misero in evidenza che ciò che volevano i lavoratori ed attenzione non si faceva variare l'eliminazione in un capannone si vedeva che in effetti aumentava la produttività si lamentava l'illuminazione ma anche se diminuiva
Lavoratori sentiva considerato no quindi io penso che il percorso in salita lo dico chiaramente io sono sempre molto scettico quando leggo casi di successo di cambiamento organze dove gli Enti pubblici però ho toccato con mano
Dei passi delle fasi iniziali di processi che stanno andando nella direzione giusta
Scendi diceva che il cambiamento organizzativo e fatto dagli attori sono perfettamente consapevole con questa d'accordo con questa affermazione
Io non voglio rubare la risposta ad una domanda al candidato però voglio dire qualcuno di voi ha detto al ha chiesto Marco Rossi Dora mostruose ma se si viene eletto sindaco voi la riforma la fai aprono e un momentino io qui parlo da diciamo socio di decidiamo insieme nonché del Comitato di Indirizzo il diciotto marzo noi abbiamo approvato al cinema modernissimi potrei dire anche l'ora ma mi sfugge un documento in undici punti
E uno di questi undici punto il punto nove prevede la riforma dell'organizzazione amministrativa comunale quindi qualora Marco se ne dimenticasse e non se ne dimenticherà saremmo del Comitato di Indirizzo ricordarglielo
Ma giusto altre due cose innanzitutto per ringraziarmi del
Quelle attestazioni di stima e di affetto che mi avete dato
E poi in qualche modo per voi sapete io sono venuto al comune di Napoli provenendo da un'altra esperienza io ho lasciato la direzione generale di un Comune pervenire in Comune più piccolo pervenire al Comune di Napoli
E però in quel Comune io anche lì insomma sono stato testimone oltre che portatore di un progetto di un processo di cambiamento che poi insomma si è arenato non c'era in atto ma e vi è comunque una testimonianza anche lì
Che un cambiamento è possibile in scala ridotta voi direte dimensioni diverse però il cambiamento è possibile
Una delle prime cose che ho fatto al comune
è che questi vi ricorderete lo sportello unico
Se noi riusciamo dalla logica
Adempimenti tale immaginiamo che c'è una legge che ci dice quello che dobbiamo fare noi la facciamo e poi fotocopiamo quello che fanno gli altri
Allora il cambiamento lo possiamo fare
L'inizio dello sportello unico io l'ho poi trasferita in mezza Italia quella parte di iniziativa chi ha cominciato a viaggiare nel comune di Napoli per un piccolo periodo
Formez l'acquista dal consigliere all'acquistati su stadi in Sicilia in Basilicata patti territoriali ho lavorato tantissimo conoscendo consulenze affiancamento come si fa costruire lo sportello unico
è ovvio che se c'è però una non volontà di cambiamento reale ma semplicemente una risposta a un percorso che si presume essere solo normativo
Ma non in realtà la risposta un'esigenza dei cittadini pressante che è quella di avere risposte in tempi immediati certi reali rispetto alle cose che ne vogliamo fare siano essi impresa attività commerciali quello che si quella risposta reale nella legge il Coni rispondere a quello non alla legge altrimenti rimaniamo nella logica dell'adempimento
Come gli statuti fotocopie prendiamo gli statuti abbiamo preso per un periodo diciamo quelle la fonte della nostra
Autonomia regolamentare la nostra legge la nostra che la costituzione della città di Napoli e lo Statuto non può essere la fotocopia di un altro Statuto allora se ne usciamo fuori da questa logica e state certi e voi lo sapete
Perché conoscete me ma soprattutto avete visto il programma avete visto la pressione da avete visto la passione che ci mette Marco
Nelle cose che dice nelle cose che fa state certi che questo che noi diciamo abbia intenzione di farlo e il fatto che voi siete qui a discuterne con noi né in fondo la testimonianza la prova provata
Do la parola a Marco
In parte è già stato risposto
Io penso che si debba fare un'alleanza tra chi di va a fare il sindaco e le persone
E le persone che lavorano la che hanno la memoria storica di quello che è stato fatto di quello che non è stato fatto di quello che funzione di quello che non funziona delle buone e delle cattive pratiche si impara anche dalle cattive pratiche
E non solo dalle famigerate buone pratiche e così via
E quindi se io diventassi sindaco certamente la prima cosa che farei e promuovere in termini simbolici e soprattutto in termini funzionali operativi un'alleanza cioè bisognerebbe rimettersi
A vedere che cosa funzione come far funzionare meglio le cose che già funzione quindi non uno smobilitare rinnovare completamente arriva il nuovo Capozziello si comincia tutto daccapo
Ma a guardare a tutte le cose che hanno funzionato e perché hanno funzionato e le cose che non hanno funzionato e vederlo vederle in maniera critica però molto propositiva
Io penso che da questo punto di vista i principi abbiamo enunciati ma forse ne va aggiunto qualcuno dopo questo nostro utile dibattito
E molto rapidamente sinteticamente cerco di farlo primo quello che ho appena detto procederemo per sviluppo prossimale
Non quindi la rivoluzione copernicana che poi ogni volta diciamo il deus ex macchina che da fuori investe una struttura già in difficoltà che praticamente fa perdere anni di tempo solamente per riprendersi diciamo dal trauma di questo di questo impatto
Ma al contrario diciamo per sviluppo prossimale partire da quello che c'è e modificarlo
Secondo
Noi però un principio innovativo che viene dato dalla normativa degli ultimi anni di rendere conto ai cittadini a partire da Kohl da cose che assolutamente in Europa e nelle altre città anche italiane si sta facendo per esempio il bis bilancio sociale il bilancio partecipativo tutte queste cose qui
Insomma noi non possiamo solo fare una macchina più efficace però di tipo vecchio dobbiamo fare questo sviluppo prossimale ripeto però anche guardando un poco in avanti perché noi abbiamo del tempo da recuperare rispetto a tempo perso dispetto ad altre esperienze di macchine amministrative per esempio nel nostro Paese
Terza questione la costanza cioè noi dobbiamo premiare tutti i fattori di Costanza Costanza beninteso nell'innovazione però costanza
Questo stop and go continuo che c'è nella pubblica amministrazione si recepisce una direttiva si va avanti una cosa va bene no morte ma il gioco si ritorna indietro non andava così c'è stato un conflitto politico
Ecco noi dobbiamo dare come Giunta un'indicazione di Costanza la costanza nella gestione è un'indicazione politica noi diamo questi Indirizzo costanza nella gestione
Nella separazione tra Indirizzo e gestione come ho detto all'inizio e quindi si lavora sulla costanza e si lavora
Per lo sviluppo prossimale e per rendere conto ai cittadini
E poi una grande o apertura alla città le funzioni di controllo alla città cioè ci deve essere una ricaduta perché noi voi anche mentre siete membri diciamo della pubblica amministrazione siete anche al contempo cittadini di questa città
E insomma i servizi si devono pure vedere che a un certo punto inizio non sia pur progressivamente sia pur gradualmente ma anche visibilmente a funzionare un poco meglio nel senso che tutti quanti noi auspichiamo e infine io insisterei su questa faccenda della premialità e meritocratica
Cercando di dire con molta chiarezza le due cose che non intenderei fare che non vorrei fare la prima diciamo una premialità pioggia e l'altra è una premialità i fedeli o ai fedelissimi
Ecco questa cosa e queste queste due cose non mi sembrano che abbiano sia pur molto diffuse funzionato per il bene della comunità e per il bene del normale funzionamento dalla macchina amministrativa
Cioè quando le cose cadono a pioggia senza che ci siano come abbiamo detto all'inizio gli obiettivi definiti rispetto ai gruppi di lavoro su Obiettivo
A me pare che le cose non funzionino al contempo non mi pare che funzioni premiare la Fed ha lì la fedeli la fedeltà
Supposta reale presunta diciamo voglio parlare elegantemente lasciamo correre adesso
Perché è un fattore di divisione ed è un fattore di mancata crescita del gruppo cioè è vero che ci sono le persone che bisogna curare le persone come ha detto il collega ma è vero che le persone fanno anche gruppo e che bisogna curare le relazioni tra le persone rispetto all'obiettivo di gruppo
E questo è una grande funzione della direzione cioè la direzione deve avere questa funzione che ad un tempo operativa appunto ma è al contempo una funzione pedagogica una funzione di crescita delle professionalità e una funzione di crescita della della operatività partecipe non di un'operatività su comando su input dall'alto a me pare che e lungo queste queste filosofie che però hanno immediata ricaduta che una Giunta si poco far valere oggi
Naturalmente queste filosofie diventano materia di seria prolungata contrattazione sindacale lo sappiamo ma con la fermezza di mantenere questa posizione
E questo vale per tutti diversi settori
E anche sapendo francamente differenziare tra settori
Perché nella macchina comunale di Napoli come in ogni organismo di questo tipo
Ci sono settori che hanno una storia più Litta che sono andati più avanti e settori che sono rimasti più indietro è inutile fare le colpe fare la pagella dei buoni e cattivi ripartiamo appunto prossimalmente da dove ognuno è arrivato
Però teniamo conto anche di una complessità di differenziazioni di situazioni ecco tutto questo noi e concludo abbiamo discusso per cercare di dare questi indirizzi che vi abbiamo dato oggi pomeriggio
Non so se ci sono altri interventi assai noto vi ringrazio a nome di tutti di essere venuti di aver partecipato e speriamo bene in questa battaglia elettorale che noi vogliamo veramente portare avanti nel migliore dei modi e cercare anche di vincere
Grazie