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La permanente crisi della relazione tra giornalismo e società italianaRoma, 18 dicembre 2001 - Presso il Centro Congressi La Sapienza si è svolta la Tavola rotonda "La nuova informazione nell'età di Internet", organizzata in occasione della presentazione del volume "Multigiornalismi", curato dal Professor Mario Morcellini e da Geraldina Roberti.Il libro curato dal Professor Morcellini tenta di individuare le nuove frontiere del giornalismo, quegli ambiti più influenzati dalla diffusione delle nuove tecnologie.
L'impostazione dello studio pone l'accento sulla crisi permanente del … giornalismo italiano, che sarebbe innanzitutto una crisi di relazione tra giornalismo e società italiana.Parlando del libro, Asor Rosa sottolinea, oltre allo scarso numero di lettori e alle funzioni svolte dai giornalisti, "a volte non proprio auotrevoli", la "divaricazione tra circuito dell'informazione e circuito della comunicazione".Non sempre, per varie ragioni, ciò che il mondo del giornalismo 'comunica' ai suoi utenti raggiunge l'obiettivo di 'informarli'.Dunque, secondo Asor Rosa, l'intento del libro sarebbe quello di indagare sul "se e come sia possibile che il giornalismo on-line e l'uso di internet possano attenuare tale divaricazione, oltre che allargare il numero di utenti".Il giornalista 'filtro' delle notizie, mediatore culturaleInoltre, l'adozione delle nuove tecnologie ripropone "il problema etico del giornalismo": l'aumento esponenziale delle fonti, dei dati, delle informazioni a disposizione pone sempre di più il giornalista di fronte alla drammatica funzione di 'filtro' delle notizie.Tale responsabilità accentua il passaggio del giornalista "da puro informatore a mediatore culturale", il che comporta "una riqualificazione etica e deontologica della professione".Anche per Morcellini "il punto critico sta nel ruolo di mediazione del giornalismo tra potere e società" ed è necessario "evitare una netta divaricazione tra possessori dell'alfabeto della comunicazione e meri consumatori ignari dei meccanismi della comunicazione".Spettacolarizzazione dell'informazioneIl curatore di "Multigiornalismi" ha sottolineato altri aspetti delle tendenze attuali del mondo dell'informazione: l'estrema diversificazione dei media, l'aumento dei processi di spettacolarizzazione, la localizzazione dell'informazione."Tali aspetti, nel facilitare la comunicazione, - ha spiegato Morcellini - non vanno interpretati come un mero dispensare al popolo, ma come un allargamento delle basi della partecipazione culturale".
L'impostazione dello studio pone l'accento sulla crisi permanente del … giornalismo italiano, che sarebbe innanzitutto una crisi di relazione tra giornalismo e società italiana.Parlando del libro, Asor Rosa sottolinea, oltre allo scarso numero di lettori e alle funzioni svolte dai giornalisti, "a volte non proprio auotrevoli", la "divaricazione tra circuito dell'informazione e circuito della comunicazione".Non sempre, per varie ragioni, ciò che il mondo del giornalismo 'comunica' ai suoi utenti raggiunge l'obiettivo di 'informarli'.Dunque, secondo Asor Rosa, l'intento del libro sarebbe quello di indagare sul "se e come sia possibile che il giornalismo on-line e l'uso di internet possano attenuare tale divaricazione, oltre che allargare il numero di utenti".Il giornalista 'filtro' delle notizie, mediatore culturaleInoltre, l'adozione delle nuove tecnologie ripropone "il problema etico del giornalismo": l'aumento esponenziale delle fonti, dei dati, delle informazioni a disposizione pone sempre di più il giornalista di fronte alla drammatica funzione di 'filtro' delle notizie.Tale responsabilità accentua il passaggio del giornalista "da puro informatore a mediatore culturale", il che comporta "una riqualificazione etica e deontologica della professione".Anche per Morcellini "il punto critico sta nel ruolo di mediazione del giornalismo tra potere e società" ed è necessario "evitare una netta divaricazione tra possessori dell'alfabeto della comunicazione e meri consumatori ignari dei meccanismi della comunicazione".Spettacolarizzazione dell'informazioneIl curatore di "Multigiornalismi" ha sottolineato altri aspetti delle tendenze attuali del mondo dell'informazione: l'estrema diversificazione dei media, l'aumento dei processi di spettacolarizzazione, la localizzazione dell'informazione."Tali aspetti, nel facilitare la comunicazione, - ha spiegato Morcellini - non vanno interpretati come un mero dispensare al popolo, ma come un allargamento delle basi della partecipazione culturale".
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