Presentazione del Rapporto annuale 2004 del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo del Ministero dell'Economia e delle Finanze

L'onorevole Giorgetti ci raggiunge alle undici in in compenso abbiamo Emily
Naturalmente la parola per una battuta noi siamo qua per la presentazione annuale del rapporto che è un atto formale del governo che viene trasmesso ed è stato trasmesso in queste ore al Parlamento
Grazie
Fabrizio buongiorno a tutti quanti
Sono venuto volentieri Simo alla presentazione di questo rapporto
Non soltanto perché ritengo che evidentemente lo sviluppo del mezzogiorno e più in generale delle are sottoutilizzate siano la partita decisiva del nostro Paese
Ma anche perché desideravamo testimoniare il mio apprezzamento personale per il lavoro e del governo credo ma comunque il mio per il lavoro che stanno svolgendo le regioni insieme al dipartimento al ministero in queste aree
Dottor Barca ha scritto una specie di relazione dalla Banca d'Italia come si commentava insieme scherzosamente costi spreca di testa appendice attendiamo con ansia le considerazioni finali fra crack torneo dal pacchetto mentre io mi limito soltanto all'introduzione introduzione che mira a dirvi quello che secondo me il la merito principale di questo lavoro
Il merito principale utilizzare in maniera assennata ed efficiente efficace le risorse che ci sono e permettetemi di far professorino per un secondo il diffusione di capitale umano
Quando io osservo le burocrazie pubbliche dello Stato e locale
Vedo che dappertutto il progresso che sicuramente c'è stato è andato avanti un po'a macchia di leopardo ci sono delle amministrazioni perfettamente adeguate all'interazione con gli organismi internazionali più esigenti ci sono delle amministrazioni meno esposte che lo sono meno
Nella competizione di oggi chi è meno attrezzato interagire con il resto d'Europa fatti nel passato
Voi chi acquisisce
La maggior fetta di risorse evidentemente si avvantaggia anche rispetto agli altri
Basta vedere come i paesi membri nuovi entranti della commissione la la unione europea si stanno attrezzando proprio sugli uffici che interfacciano la commissione sui ministri delle finanze e così via
Ora
La sensazione che
Orgoglio di ministero lo dico veramente in maniera franca e che il l'apparato generale con cui il nostro Paese interagisce
Con l'Europa e con le regione nelle aree sottoutilizzate abbia consentito un fortissimo miglioramento della disciplina
Burocratiche intellettuale amministrativa in queste aree questo ce lo riconosce la commissario europea nuova Hubner con cui abbiamo parlato nelle settimane scorse ce lo riconosceva il commissario parli quando c'era piuttosto che Fryer piuttosto e così via
Ritengo che queste credette nella partita decisiva
Se alla fine di queste agende che si sale programmi pluriennali che si seguono al di là degli aiuti al di là delle maggiore dotazione di capitale fisico al di là dei maggiori tassi di sviluppo saremmo stati in grado di adeguare il livello di capitale umano e di capacità di interazione amministrativa delle nostre amministrazioni anche locali oltre che centrali avremmo fatto secondo me la cosa più utile che si può fare detto questo qui mi taccio perché ovviamente una notazione marginale Fabrizio che parlerà di argomenti quantitativi invece c'è sostanzialmente dei risultati l'onorevole viceministro Miccichè che arriva tra qualche momento a a sua volta vi parlerà di queste cose ma credete a me non trascurate questa questione di disciplina di capacità delle amministrazioni e così via perché ripeto
E insisto è la cosa veramente utile un po'
A livello di studenti in programma Erasmo su un po'come lo è ci dobbiamo fare una credente delle capacità di questo Paese e devo dire che grazie all'impegno che è stato profuso da tutti in questo campo
La predica per quello che io vedo tangibile e visibile e apprezzato anche all'esterno due volte questo importante
Perché ci troviamo di fronte a una commissione che ha posto l'agenda di Lisbona la crescita e lavoro in cima al punto uno della propria agenda differenza Commissione precedente
Non per fare l'esterofilo ma se riprendete la prima pagina del Financial Times che oggi e tutto su un'intervista Barroso che parla di queste cose
Che parla dell'Agenda di Lisbona delle priorità nazionali che spiega che i fondi strutturali verranno dati proprio in base a queste cose dire che nessuno meglio di voi e nessuno meglio dei niente meglio del lavoro che è stato attrezzato in questi anni magari di lavoro oscuro perché credete che poi non è neanche divertente andare dietro al singolo meccanismo premiale alla singola pratica la singola cosa ci ha meglio attrezzato per questo grazie grazie viene coniugata
Mi ha fatto fattivamente piacere cantante veramente piacere a quella che si chiama la comunità di politica economica le parole abbiamo sentito perché il problema di un processo come quello che è in corso da alcuni anni è che
Dà risultati Esterni in termini di miglioramento dei servizi lenti quindi bisogna crederci e crederci per molto tempo che vada fatta la riforma è squillato il rinnovamento istituzionale
Perché se dopo due anni si chiede nei risultati in termini di servizi e dopo tre in termini di PIL
Questi risultati rischiano di non esserci si pensa che di aver sbagliato quindi quello che ha detto adesso il ministro è particolarmente congruente con quello che c'è qui scorrere o delle delle delle slide che sono come dire molto più popolose di quelle
Del faro della della casa da cui
Da cui vengo e anche ovviamente
E anche ovviamente più molto più più rapide meno ambiziose però sono sul sobriamente un tentativo di un di riassunto dico di come stiamo il ciclo come si deve partire sempre dal ciclo vado rapido su alcune cose
Il ciclo prima di fiducia delle famiglie che è un di Cadore come un altro ciclo economico ci dice che abbiamo toccato il peggio l'abbiamo toccato verso fine due mila trentadue mila quattro il su de il centro nord
Si sono mossi in sincronia ma ma secondo la il secondo le nostre valutazioni sono stime nostra speriamo di sbagliare
La ripresa del Mezzogiorno è un po'più lenta come fu più lenta nel due mila e Mezzogiorno rimbalza più lentamente il driver della ripresa il ciclo internazionale
Nonostante i miglioramenti Insubria meno estero e riparte più lentamente
Crea questa lettura
Non è che le cose stanno così questa è la lettura che ne diamo trova conforto in alcuni altri elementi la terza SLAI dette il dato occupazionale che sta dietro veniamo da una fase non positiva lunga durata
Un anno e mezzo che ha riguardato non solo l'occupazione totale che quella che trovate a sinistra ma anche l'offerta di lavoro che segna la cui riduzione segnala uno scoraggiamento dal dall'offre dal presentarsi sul mercato del lavoro
è questa fase è stata superata all'inizio del due mila quattro con una ripresa per l'occupazione come ha ripreso l'offerta di lavoro e con una ripresa per l'occupazione della crescita che aveva caratterizzato la fase precedente
La riduzione quindi del tasso di disoccupazione del due mila quattro molto forte è tutta virtù osa mentre riduzioni precedenti
Derivavano anche da una riduzione dell'offerta di lavoro e quindi erano in presenza di un'area che continua ad avere un problema di scarsa offerta di lavoro di basso tasso di attività
Era un dato controverso quindi il dato ultimo riduzione del tasso disoccupazione un dato positivo due elementi ancora ciclici importanti
Sono che dura che in questa ripresa del due mila quattro rimangono due dei connotati che avevano caratterizzato la crescita del Sud in questi ultimi anni la forte natalità imprenditoriale
Questa improvvisa riconversione dal lavoro sicuro della pubblica amministrazione alla lavoro autonomo e all'imprenditorialità che è la novità diciamo del Sud dal momento in cui si è staccata la spina delle dei trasferimenti e della cassa e la propensione all'esportazione questa è una ragazza porta ancora molto poco le esportazioni sono in forte ripresa questa è un indice quindi questo ci segnala che alla fine del due mila quattro
Fatto cento il novantacinque l'esportazione a fine due mila quattro stanno attorno a centonovanta a centocinquanta quelle del centro-sud risultato straordinario
Attenzione partivamo da livelli molto bassi ma un risultato forte sì un risultato forte
Questa lettura del ciclo economico che gli ho dato conferma che prosegue quella che
Si può chiamare la nuova stagione di sviluppo del Sud
Che non ha precedenti nella storia italiana del dopoguerra
è una frase grossa ma è così certe volte ce lo dimentichiamo se confrontiamo il differenziale tra il tasso di crescita e del sud
Sud meno Centro-Nord è quello che ho alle mie spalle vedete che mai fino alla al all'inizio alla metà degli anni novanta e poi particolarmente in questi ultimi quattro anni il pile del Sud era cresciuto più di quello del Centro Nord ed è cresciuto
Di zero quattro zero cinque addirittura nel due mila uno due mila quattro dello zero sei per cento più di quello del centro nord
Attenzione
Ancora per la prima volta quella che è nota come come dire la curva della crescita è quella giusta è quella che ci aspetteremmo questa curva cosa ci dice ci dice sull'asse delle ordinate le e la ci dice
Che la crescita il tasso di crescita e il punto da cui partivamo nel novantacinque questo ci dice tutte le regioni del Sud
Che partivano da livelli tutte più basse hanno tutte avuto un tasso di crescita superano la media italiana
Non solo ma la curva nel suo complesso alla forma che si dovrebbe avere quando si ha convergenza che evidentemente se cresce di più chi sta più in basso sia convergenza ancora
Dice ma questo è dovuto all'emigrazione sì la riduzione di popolazione nel Sud ha contribuito a questo ma soltanto per
Due quinti il tre quinti di questo fenomeno è dovuto al fatto che effettivamente il Sud è cresciuto più del centro nord
Dice ma questo è un fenomeno dovuto solo l'occupazione no è un fenomeno dovuto l'aumento della produttività la produttività che è cresciuta più nel Sud che nel centro nord
Obiezioni
Il sorpasso si può dire del Sud si può chiuse hanno così è avvenuto in una fase di rallentamento è più facile crescere zero sei di più del centro nord quando le cose vanno male c'è nel dopoguerra facevamo al al cinque per cento
Questa affermazione come questa slide dice
Mostra che la crescita del Sud non era sufficiente non è sufficiente vuol dire che crescere fra l'uno e mezzo il due e mezzo come è stato negli ultimi anni non è sufficiente ma non nega che esista una novità storica perché per tre ragioni dette dopo
Il fatto che sia cresciuto di meno al centro nord è stato un elemento di rallentamento in questi anni dalla crescita del sud quindi il Sud è cresciuto più del Centro-Nord nonostante un effetto negativo di trascinamento seconda più importante
I consumi collettivi sono le spesa pubblica amministrazione
Che erano stati storicamente una tra un elemento di trascinamento Della cresce del sud non lo sono più stati sono cresciuti meno che nel Centro-Nord per dieci anni uno dopo l'altro
Quindi consumi collettivi hanno frenato la crescita del sud terzo
Abbiamo letto anche volta investimenti pubblici di credo che cresce di più il il de il sud c'avete messo una marea di soldi ora i soldi sono stati messi ma non sono una marea
Se confrontiamo sempre più prendiamo come benchmark diciamo e guardiamo cinquanta quando so che sugli investimenti pubblici al centro nord e quanto Superstudio al sud e vediamo che nell'ultimi otto nove anni su questo di più o meno lo stesso
O se volete un anno sull'uso di un po'di più ripeto hanno pochi metri cioè il tasso di crescita dei degli investimenti pubblici è stato uguali che vuol dire che il contributo di domanda
Alpi il non non c'è stato
Vedremo il contributo se c'è stato è stato di offerta cioè quegli investimenti pubblici forze hanno migliorato i servizi hanno contribuito
A creare condizioni per investimenti ma non è stato quindi detto in altri termini che c'è il Sud non è ancora quella che dovrebbe essere non è quel due e mezzo tre quel nacque il tre a cui si tende ma non è stata trainata dà un'intervista da un intervento pubblico distesa anzi è avvenuta nonostante questo intervento sia rallentato per quanto riguarda le spese correnti e allora
Il punto è
Perché non andiamo a tre
Perché lo sviluppo del Sud resta frenato perché perché il Mezzogiorno esiste ancora qui c'è una volontà polemica esiste non esiste ma non esiste
Esiste
Non perché ha problemi diversi dal centro nord secondo la diagnosi di questo rapporto ma perché a prova gli stessi problemi più gravi cioè il i problemi problemi di mancanza di concorrenza
Di scarsa concorrenza di non è non adeguata concorrenza e di scarsi servizi collettivi gli stessi problemi che a tutto il Paese a cui faceva riferimento
Implicitamente prima il ministro che sono i problemi che però nel Sud assumono natura sistemica cioè non sono problemi di alcune zone alcuni esempi il rapporto quest'anno procede va molto avanti
E direi francamente a conquistare un capo dipartimento di più non riusciamo a fare
Voglio dire sempre gli affari più replica Remo cioè rispedite né a voi avete aggiunto Salvatore Rossi l'oste di specie da questo punto di vista perché abbiamo raggiunto una tentativo di analisi dei servizi migliore vediamo come sanno i servizi per quattro servizi parlamentari l'acqua
Beh l'acqua nel sud e i progressi ci sono stati in termini di realizzazione di quelle che a cui faceva riferimento prima ministro cioè lei con le i prerequisiti istituzionali
Sono stati insediate le autorità
Preposte alla realizzazione e alla gestione dei servizi idrici
Nel cento per cento degli ATO più è meglio che nel Centro-Nord sono state effettuate le ricognizioni preliminari dei dei progetti infrastrutturali in tutti gli ATO più e meglio che nel Centro-Nord sono stati approvati e insediati inviato
Tutto bene quindi no
Perché
Perché rimane molto frammentata la struttura dei gestori
I numeri sono impressionanti ci sono ore regioni come l'Abruzzo il Molise la Calabria dove il settanta novanta per cento Della popolazione in comuni dove il servizio di acquedotto e gestito in economia cioè da micro unità comunali
India Basilicata Sicilia e Sardegna la popolazione che si trova in queste condizioni gravi e cinquanta per cento troppo l'azione quindi la precondizione costruita ma quando poi la Sicilia fa l'atto coraggioso di andare a fare legare di affidamento legale vanno deserte perché non ci sono i soggetti in grado di candidarsi alla all'ottenimento delle gare quindi una domanda di interventi che riducono la frammentazione della gestione i rifiuti
Il Sud è ancora molto indietro questo un bellissimo grafico
Vedere che Lombardia e Veneto sono le uniche regioni italiane che hanno superato aggiunto l'obiettivo per la raccolta differenziata no hanno superato anzi l'obiettivo due mila tre di avere trentacinque per cento di raccolta differenziata dei rifiuti
Anche regioni importanti del nord e centro non sta bene il Sud è tutto nella coda bassa ma guardate il differenziale novantotto due mila tre nel novantotto nel sud la raccolta differenziata non esisteva perché stare fra l'uno e il due virgola cinque per cento vuol dire che non c'era
Oggi solo il Molise Sardegna soltanto loro stanno sotto il cinque
E Abruzzo e Puglia stanno oltre il dieci voi vi immaginate lo sforzo il prequel in queste regioni
Lo sforzo di ricostruzione istituzionale di affidamento dei servizi per raggiungere questo risultato l'accessibilità
Si fa beffe presto a parlare di valorizzazione vedevo prima Massimo Caputi quelle parliamo spesso di valorizzazione patrimonio naturale culturale
Delle regioni del Sud ma se non si può accedere al ai ai siti protetti e difficile pensare di poterci fare sviluppo e guardate la situazione del sud
In una percentuale altissima che il settanta per cento l'accessibilità dei e delle aree protette è molto più bassa dell'accessibilità media di un sistema turistico che vuol dire che non ci si riesce ad arrivare prima di cominciare a costruire un progetto
Che riesca a offrire dei prodotti
Se ci si arriva non ci si ritorna guardate la differenza con la situazione del nord dove questa situazione disfavore riguarda soltanto il dieci per cento delle aree
Accessibile ultimo istruzione
è questo un punto rilevantissimo
è vero l'abbiamo detto agli anni scorsi
Che la situazione dell'istruzione migliorata nel sud la dispersione scolastica l'abbandono scolastico scuole statali è di fatto ridotta a un livello che pari a quello del Centro Nord ottimo risultato a cui ha concorso anche un programma del ministero preposto programma che è stato molto apprezzato ma ma
La recente analisi dell'OCSE
Di Pisa sulle capacità degli studenti partiva sulle capacità matematiche
In particolare che individua quella quota di studenti attenzione che hanno delle capacità tale da risolvere problemi non soltanto semplici ma da affrontare problemi complessi che è la cosa normale che deve fare un ragazzo che sia che faccia l'imprenditore che fa ce l'ha il lavoratore specializzato che faccia la più imprenditore
Che scrisse la pubblica amministrazione
Un questo quota di ragazzi di quindici anni che hanno questa capacità è nella media OCSE il trentacinque per cento e Repubblica Ceca ve quaranta in Ungheria del trenta in Francia e Germania del trentacinque
In Italia del venti
Ma perché è del venti tra Lombardia e il Piemonte stanno Luna molto meglio l'alta quasi come l'OCSE Trento e Bolzano stanno ancora meglio stanno a livelli Taiwan ci dicono i risultati statisticamente validi del dipinse Mezzogiorno sta al dieci per cento
E non si contano quindi anche il sud e lei le due isole
Quindi un problema ancora molto serio ecco perché dice questo rapporto che finalina questo rapporto Nena Rizzardi quindici di queste robe
Ovviamente una volta che l'abbiamo realizzata in Parlamento potrà poi ogni anno dire e adesso come stiamo
Ecco perché dicevo la pratica per il Mezzogiorno deve proseguire con perseveranza e convinzione nelle direzioni prese le direzioni adesso mi passa la parte costruzione di di di policy
Che terrò più stretta possibile
Ecco perché la strada e quella che quindi calda cioè quella che che è in corso
Migliorare la spesa in conto capitale per infrastrutture materiale materiale attraverso tre cose le risorse aggiuntive del fondo aree sottoutilizzate e del e comunitarie
Attraversi un riequilibrio da incentivi e investimenti attraverso la disciplina per usare il termine o demerito pure regole rigore l'amministrazione pubblica
Seconda cosa gli incentivi
Vediamo come stiamo messi sull'equilibrio questo è un dato che voi conoscete che non ogni anno teniamo sott'occhio non ci siamo ancora è vero che nel Mezzogiorno si spendono ogni anno nel periodo novantanove due mila due i numeri
Cominciamo degli adesso solo per il due mila tre mille cinquantasei euro per persona
Di spesa in conto capitale e nel Centro Nord nove settantatré quello che deve essere per equilibrare però se andate a a dividere frangenti e investimenti pubblici introdurre materiale scoprite che nel Mezzogiorno si spengono seicentonove euro per fare le fogne per fare acqua per fare
Ricerca per fare istruzione se ne spendono settecentodieci nel centro nord perché perché una larga parte la spesa in conto capitale nel Sud se la prendono gli incentivi quindi riequilibrio come stiamo Messico futurista ed equilibrio
La direzione giusta mandiamo più lentamente
Di quello che uno vorrebbe
Nelle grafico di destra trovate per il settore pubblico allargato che gli incentivi che gli investimenti pubblici in infrastrutture pesavano nel novantanove cinquantacinque cinquantasei per cento del totale della spesa in conto capitale
Oggi siamo nel due mila tre attorno a cinquantotto cinquantotto e mezzo
è cresciuta è andato nella direzione voluta ma è uno spostamento lento perché
Perché per spostare la spesa bisogna prima spostare le assegnazioni
L'assegnazione si sommosse molto di più ma prima che questi si traducono con i tempi delle infrastrutture spesi i tempi sono lenti quindi di nuovo i numeri Van capiti perché se no dice lo facendo niente
E invece nel rapporto poi io non posso dilungarmi ci si fa vedere come in termini di assegnazioni riequilibrio sia più forte però queste numero che alla fine contente per i cittadini e quindi questo numero ha tenuto
Come stiamo messi come totale spesa questo numero che è proprio il il ministro che qui presente già come dire più volte abbiamo discusso che ha esposto in altre occasioni questa è la ricostruzione della tesi Corea del Sud
Dati di consuntivo novantotto due mila due preconsuntivo due mila due mila quattro previsioni
Vedete che nel periodo due mila uno due mila tre ma anche il due mila quattro vi è stato nel complesso del periodo questa è una spesa che ha ovviamente una sua fluttuazione ciclica legata anche ai cicli della spesa comunitaria legata anche ai cicli della spesa comunitaria
è cresciuta significativamente
E anche cresciuta un po'più come ho detto prima del Centro-Nord non molto di più però zero la quota è salita ma è salita dal trentanove trentanove cinque diciamo nel rapporto
Il segno giusto ma meno di quello che si era previsto i numeri per di la spaccatura è molto importante
Il blu e la spesa ordinaria
Quella che secondo gli impegni assunti dal governo dovrebbe tendenzialmente andare per il trenta per cento a mezzogiorno vedete che la crescita prevista per i prossimi anni è dovuta al contributo delle risorse aggiuntive
Grazie grazie
Quindi questa misura dal dalla misura al Parlamento che il destinatario di questo documento è l'opinione pubblica di quand'è lo sforzo in termini di spesa delle risorse aggiuntive che debba essere compiuto nei prossimi anni per raggiungere gli obiettivi
Questi numeri che sta acquistando entra un accordo con l'Europa
Inviati nel quadro
Rappresento l'addizionalità cui l'Italia si è
Voi sapete che l'addizionalità è stata rivista al ribasso perché la situazione ciclica è stato assai peggiore sono stati premi di bilancio abbiamo ricontrattare l'addizionalità
Non è più quella che avevamo rigidamente previsto ma ancora molto corposa questa uno sforzo molto forte raggiungere questo obiettivo ci vuole un fortissimo impegno se questo obiettivo
Dice il Governo dice valuta il dipartimento
Ci sono tutte e due le cose rotazione del dipartimento e la e la elastiche e la previsione del governo in questo grafico potrei il tasso di crescita del Mezzogiorno potrà superare in arancione cioè il tasso invece dell'Europa
In blu
L'obiettivo del governo
E poi vi dico sono tutte queste cose puntina
L'obiettivo del governo è nel due mila sei raggiungiamo la crescita europea nel due mila sette nel due mila otto la superiamo se facciamo quello sforzo di rinnovamento è un obiettivo non fortissimo vedete è un obiettivo che in cui abbiamo imparato
Dalle previsioni troppo alte avevamo fatto in passato lo scriviamo con franchezza
Avevamo sottovalutato
I tempi
Con quelli in serata la seduta di oggi la lunghezza che ci vuole per fare il nome The situazionale oggi e molto più sobria la previsione tre per cento però è una provvigione comunque difficile da raggiungere il modello econometrico di cui ci avvaliamo ci dice
Che questa roba per farla
Bisogna fare quella stesa che avete visto prima e bisogna che questa strada sia di qualità perché deve produrre delle esternalità positive scendere produrre una un miglioramento dei servizi tale
Da modificare il re la redditività attese delle imprese di fargli venir voglia d'affari di fare investimenti privati questo è poi quello che funziona nel modello quindi attenzione fare solo spese spesa non di qualità si va sulla rossa ci dice modello
Ci va sulla più bassa si arriva a fatica al due al due mila otto consuma domanda Consoli soldi se i soldi son di qualità si può arrivare al blu o addirittura se il Mezzogiorno come dire saltasse anche al verde se le esternalità se la rottura fosse molto forte
Come si fa a tutta prova si fa con delle politiche questo grave complicato non voglio prendere tempo e di scarsa perché aspettiamo
E quindi non lo illustro tutto vi invito solo poi guardarlo è nel rapporto e nella sintesi è un tentativo che abbiamo fatto
Si potrà levare una parola da una parte e uno dall'altra di rappresentare il quadro del nesso fra politica economica generale
E politiche regionali prede cioè non sono un'altra cosa da quegli economica generale e i tre livelli di governo dove queste politiche avvengono la comunitaria la nazionale e la regionale
Una sola cosa vi richiamo in questo quadro dentro ci sono quindi
Sia i livelli nazionali intervento i documenti di programmazione nazionale se livelli regionali una sola cosa richiamo che quell'ovale che sta al centro quadro strategico nazionale due mila sette due mila tredici
Grazie al lavoro alla cooperazione con le regioni e quindi sofà doveva riferimento noi abbiamo già raggiunto ed è in Conferenza Stato Regioni io è unificata domani un accordo fra lo Stato centrale le Regioni per iniziare a il processo di di programmazione
Con gli enti locali con le parti economiche e sociali
Che durerà un anno e mezzo per dire cosa abbiamo sbagliato la volta scorsa cosa devo fare di meglio la prossima ed è un itinerario estremamente rilevante
Come siamo messi detto ciò sui numeri intanto i risultati certo la spesa non è tutto ma intanto se non si spende
Non si va da nessuna parte questo risultato che conoscete non usciamo spesso con i comunicati stampa non si può non ricordarlo per il terzo anno consecutivo trentuno dicembre due mila quattro
L'insieme delle regioni dell'amministrazione hanno conseguito l'obiettivo di un sostanziale novantanove virgola sette al settantacinque per cento di un sostanziale assenza di disimpegni automatici e non sono stati ridati i soldi indietro a Bruxelles
Pochi Paesi in in Europa possono vantare questo risultato tre anni fa non ci credeva nessuno se posso in una battuta forse neanche il commissario
Che a differenza di alle che era preoccupato
Preoccupato di come l'Italia nel due mila quattro avrebbe fatto visto che sapeva che c'era il negoziato se l'Italia non avesse ottenuto questi risultati credo di potere dire oggi negoziato europeo per la difesa guide coesione sarebbe condizioni diverso
Questi sono risultati differenziati per Regione non li illustro la novità di quest'anno è lasche questa capacità di spesa
Che fra che che era difficile sul fondo aree sottoutilizzate c'è su fondi interni ha cominciato ad arrivare anche alla parte nazionale che è regolata dagli accordi di programma quadro
Non siamo ancora contenti e che non siamo contenti lo vediamo con la franchezza che al Dipartimento nel grafico di sinistra
La linea punteggiata quella più bassa e la nostra previsione di spesa dei fondi nazionali per infrastrutture questa questa questa bassa
Quella più alta più ottimista questi sogni mi mi son soldi spesi ne è la previsione che fanno le Regioni ne ha più ne crono programmi di spesa c'è ancora una sfasatura forte fra la capacità di previsione quando si chiudono gli accordi
E quello che secondo voi avverrà veramente
Ma noi diamo al parlamento un'informazione completa cosa si prevede cosa noi prevediamo che veramente avvenga studiare queste due curve ci consente di capire se si stanno avvicinando le capacità effettive quella di sì di destra invece è una segnale forte che qualcosa si è rotto di cambiamento
Non solo le le fondo aree sottoutilizzate gli accordi di programma quadro
Che tre anni fa avevano programmato solo il trenta per cento di tutti i soldi dati cosa vuol dire potere che avevano cento e settanta non sapevo neanche dove metterli non dico che non erano stati aperti cantieri o fatti gli appalti Operti bandi
Oggi il cento per cento della spesa e programmato
Quanto è impegnato lo sapremo fra
Un mese c'è una gara durissima che si è chiuso il trentuno dicembre i risultati li daremo a marzo non oggi non non ve li dico intravediamo chi non ha impegnato giuridicamente soldi c'è una fatti Dundee perderà i fondi questo qui ci dice la spesa
E ci dice è più complicato di tutti vi prego di di un attimo di dice semplicemente immaginate che ogni anno qui non è quanto si è fatto in quell'anno ma ci dice la capacità di spesa degli atti degli accordi di programma conclusi in quell'anno che vuol dire che gli accordi chiuse nel novantanove ogni anno spendono molto poco il quattro virgola cinque per cento del totale della spesa ci voglia che ci vogliono cento diviso quattro virgola cinque ci vogliono vent'anni
Per spendere tutto
Dopo tre quattro anni nel due mila tre e siamo arrivati al sei e mezzo stiamo andando secondo nel due mila quattro al sette sette e mezzo che vuol dire
Cento diviso sette vuol dire che siamo scesi a dodici tredici anni non ci siamo ancora magari ma alla capacità di mettere in in in in filiera della roba che sia vera cioè che poi si spende aumentata lento direte voi ma progressivo
La svolta spesso si dice non è solo della spesa ma anche nelle cose per cui si spende ci si va be'la spesa ma poi Progetti dove sono qui c'è un primo tentativo l'abbiam fatto forse poco in passato su questo faremo di più
Tentativo fatto grazie al monitoraggio effettuato
Dalla ragioneria generale coordinato delle già dello stato effettuato delle singole regioni e autorità di gestione e da cui non abbiamo è stato questa tavola questi sono i primi cento progetti va finanziati da padre come dare sostegno due mila sei due mila due mila sei
E li fa vedere come dire che c'è una corrispondenza fra le cose che si stanno facendo e i servizi che mancavano che opprime illustrato
Ventinove impianti idrici e fognari con un nome e un cognome in imposti dal territorio cinque grossi notare la dimensione spot impianti di smaltimento rifiuti detergenti da poco uno potrebbe dire novecentoquattro milioni di euro per ventuno interventi sulle ferrovie
Spappolate inno
Perché questi interventi sono raggruppati attorno a tre GA al e a due grandi nodi sostanzialmente Bari e Napoli quindi realtà sono interventi che appartengono a una programmazione strategica integrata di un territorio non sono
La somma di pezzetti eccetera autostrade due due sono Palermo Messina e
E Salerno-Reggio Calabria alla quale come sapete sono stati poi dati anche i grossi fondi del fondo nazionale per le aree sottoutilizzate
Il ministro che ha fatto riferimento alle condizioni quale questi due grafici li chiamano due la cooperazione
Fra Stato e regioni
Qua richiamo una voi sapete gli accordi di programma quadro combinano
Stavo per dire stavo per prima cosa fanno giuro che non ho provato adesso
Gli stringe le le
Questi accordi sono attuati attraverso accordi fra Stato e regioni
Non riguardano soltanto il Mezzogiorno ma riguardano anche il centro nord
Notate questo questo votate in questo
Grafico che ci dice la composizione del delle fonti finanziarie perimetro giorno per il Centro-Nord è quella che di attendere Este
Nel centro nord la parte blu che è la la parte di finanziamento regionale e la parte gialla che il finanziamento privato sono molto più elevati di quanto non sia la componente pubblica nazionale ovviamente la componente arancione
O la componente verde che sono le risorse comunitarie fondare sotto Rizzato e quindi questa è una fotografia di come
Le due parti del Paese procedano con modalità istituzionali simili con finalità simili ma con una combinazione di risorse diverse che riflette le diverse situazioni del Paese ma notate anche che nel centro nord non è assente la componente
Aggiuntiva sia comunitaria sia ed è questa la ragione per cui ovviamente nella battaglia oggi in Europa
Noi difendiamo nello stesso modo e con la stessa forza tanto le la tutela dell'Obiettivo uno che di quella dell'Obiettivo due il secondo punto qui proprio Siniscalco faceva espressamente riferimento e che tutto questo si è fatto che ci sono i miglioramenti istituzionali
Dimenticatevi cosa c'è scritto sulla sinistra sono imporre importantissimi sono prerequisiti istituzionali
Una sola cosa voglio farvi notare i dove è colorato vuol dire che risultato è stato raggiunto dove bianco vuol dire che non è stato raggiunto
Dove è vera bene vuol dire che era stato già raggiunto al trenta settembre due mila due quando finì la gara che diede i soldi della premialità quando sono viola o arancione vuol dire che sono raggiunti oggi
Qual è la cosa interessante che non era ovvia tutti molti han detto voi fate legare fate le premialità però poi appena è finita la premialità
Non succede più niente no il percorso istituzionale prosegue la scuola della Calabria regione che in grandi difficoltà nel Sud e perché non aveva ottenuto un risultato buono
Con la premialità ma che è riuscita a riempire altre cinque caselle dopo la data di di di fine
Giocando su un sistema che si usa in tutto il mondo che è quello di rendere pubblici a tutti i dati le seguenti date in un sito potete leggervi si sa che la regione Sardegna
A oggi
Di tutti questi risultati ne ha ottenuti due soli
Chiudo sulla parte incentivi e banche
L'ho ho messo la domanda in modo provocatorio
Un dipartimento un ministero che dice sempre che bisogna spostare i fondi dal in dalle dalle dagli incentiva l'infrastruttura cosa pensa che gli incentivi non servano più uno
Il ministero ritiene che e si debbano essere più controllati
Docente la vicenda credito d'imposta
E le i risultati delle analisi dell'Agenzia delle entrate
Debbono essere meno distorsivi che debbano essere razionalizzate attorno a pochi obiettivi che debbano essere capaci punto essenziale
Di promuovere non di sostituire credito bancario qualche volta Banca d'Italia ci ha detto ma certo che gli impieghi sono bassi voi date una marea di di di incentivi al Sud quello che in altri posti del mondo e credito diventa incentivo pubblico
Quindi spiazza me quasi un un effetto di spiazzamento c'è stato volte detto
Per queste ragioni è stata avviata una riforma che in questa tavola e riassunta
I si è tentato di raccogliere gli incentivi attorno a tre grandi categorie quelli che hanno un compito meramente compensativo che pure servono perché abbiamo visto che che tarda il sud ad avere servizi di qualità come quelli del Centro-Nord e quindi è vero che un'impresa un costo unitario del capitale più elevato quindi intanto glielo devo compensare
Evitando di metterci tutti i soldi e non fare mai servizi perché altrimenti perpetuo per sempre la situazione
Che sono i crediti imposta riformati
E che come scritto nella terza colonna
La seconda la più importante di tutte correggere i fallimenti del mercato del credito cioè non sostituirsi al mercato qui è fondamentale qui trovate le due misure intuito raggiunge che legge quattro otto otto alla prima trovate già riformata alla secondo trovata in corso di riforma
Il punto fondamentale lì è trasformare questi incentivi da incentivi in conto capitale incentivi che abbiano una componente via via più sempre più alta di crediti di conto interessi in modo tale da avere una una situazione in cui lo Stato mette dei soldi se c'è una banca
E li mette sotto forma di contributi in conto interessi sempre di più ma solo se c'è una banca
Che non solo ha fatto come faceva già tra quattro foto un tempo la
Istruttoria ma che ci ha creduto tanto è risultata l'istruttoria rischia c'è anche i propri soldi
Se non ci risolve se come avvenuto in passato poi scopriamo che la stessa banca che ha fatto l'istruttore per lo Stato non dà il credito evidentemente c'è qualcosa che non funziona
L'ultima categoria e quella di accompagnamento degli incentivi che accompagnano la realizzazione di infrastrutture i patti territoriali che sono già riformati perché sono stati trasferiti alle regioni ma che sono anche in corso di riforma perché se la quattro otto otto viene riformata
Il si riflette anche sui sulla componente incentivo dei patti
I contratti vari contratti programma vale la stessa cosa sono influenzati dalla quattro otto otto e i contratti di filiera agroalimentare lascia e contratti di localizzazioni quotato in redazione è uno strumento estremamente importante affidato a Sviluppo Italia
Che nelle mese prossimo ci darà come dire un quadro dello stato dell'arte che è uno Stato incoraggiante fatto anche qui
Di probabilità le hanno una aveva fino all'altro ieri unico paese questa Europa una Spoon modalità un metodo per l'attrazione degli investimenti
Sta cercando di darsi una strategia e a uno strumento lo stato dell'arte e di progresso
Ultimi due slide un esempio
Questo è un vecchio incentivo l'auto impiego
Che però moderno perché argentino basato sui prestiti
Ti dà a dei ragazzi pochi soldi
E gli si chiede di restituirli pure
E vi dico un numero al trentuno dodici zero quattro Sviluppo Italia nel resoconto che riportato dentro questo testo ci dice che l'ottanta per cento dei ragazzi delle persone che hanno preso ha restituito questi fondi è un è un risultato
Peggiore della media diciamo bancaria ma non è un risultato cattivo risultato positivo di un sistema che era più moderno di altri con cui conviveva perché già aveva al proprio interno l'idea della restituzione cioè del rischio
Il completamento della riforma e richiesto e questa è la battuta finale da segnali che questo rapporto coglie nella situazione del credito del Sud
Ogni anno da due anni il dipartimento dedica una parte del rapporto l'analisi del sito Tancredi al sud
Quest'anno per la prima volta riteniamo di individuare dei segnali di
Possibile
Cambiamento
Il primo dato poi sentiremo punto se un dato che abbiamo letto bene sentiremo la Banca d'Italia
è un dato sulla rischiosità spesso si dice imprese del Sud sono più rischiosa dell'impresa del centro nord è stato sicuramente molto vero era risultato di credito ma al dato per tantissimi anni risultato di quello di del Sud di allora oggi
Il tasso di decadimento
è un indice che deriva dall'ammontare delle sofferenze
Il lo spread è la la differenziale fra il tasso di decadimento del centro nord e del sud si è chiuso quasi completamente
Frutto credo sia di quel fatto che oggi non sono più le stesse imprese che nel credito sono quelle nuove imprese legate a quel tasso di natalità cioè è avvenuto in questi quindici anni una trasformazione radicale di chi sono le imprese chiedono i crediti
E anche della riforma del sistema bancario
Di quel rinnovamento radicale del sistema bancario che oggi a rimodificato apertamente le modalità grado di concorrenza la capacità intervento delle banche eppure si può dire il differenziale dei tassi queste veramente l'ultima slide e non è sceso
E ancora sfavorevole al Sud ma soprattutto il rapporto impieghi PIL del sud è ancora molto basso era ventotto per cento era ventotto virgola zero nell'anno novantotto contro quarantasette uno al centro nord è diventato cinquantasette otto nel centro nord e oggi è ventotto per cento
Nel Mezzogiorno notate però una cosa
Mentre negli anni novantanove due mila due mila due mentre cioè il pile del Sud cresceva gli impieghi non gli andavano dietro non lo sostenevano
Nel due mila tre si nota un'inversione significativa alla quale noi non non mi citi lungo nel rapporto abbiamo accompagnato altre valutazioni
Ad esempio il comportamento differenziato delle banche del Centro-Nord e che hanno aperto Ugo acquisito Soggetti nel Sud rispetto alle altre questo segnale altri segnali ci danno al la sensazione ma più una domanda
Che possa esserci alle soglie un primo effetto
Della
Trasformazione avvenuta nel delle riforme profonde avvenute nel sistema bancario che queste cominciano ad arrivare possono apportare una contributo al sud la Bute una battuta finale che dice semplicemente questo
Dalla dal rapporto banca impresa cioè dalla capacità della banca non soltanto e non tanto di contribuire evidentemente alle singole ma di metterci la propria intelligenza cioè di fare selezione del credito
Del dire se questa infrastruttura ripagano ripaga se quell'investimento ripagano ripagarmi dalla svolta
Nel rapporto banca impresa anche da questo dipende che quel risultato che voi avete già visto che ho richiamato qui cioè che il tasso invece a mezzogiorno super partes domina sei quello il tasso di crescita dell'Europa
Avviene perché non si è mai visto nessuna fase di inversione dello sviluppo che non abbia avuto il credito come componente fondamentale
Io terminato e chiederei
Probabilmente
I presidenti delle commissioni
Di applicazioni
Contenuti ringrazio
Il viceministro gli amici che per avermi invitata a per quest'anno commentare il rapporto annuale sul
Sulle aree sottoutilizzate predisposto dal direttore barca che ringrazio
I faccio sempre una prima votazione metodologica l'ho cominciato a fare l'anno scorso stanno sento di dover fare con più puntualità non soltanto da Remo adeguata
Pubblicità e discussione a questo rapporto in sede parlamentare per cui a brevissimo spero già oggi pomeriggio di poter fissare una data di audizione per commentarlo al Parlamento
Ma i Sordi trovare riscontro puntuale sia del viceministro Miccichè che nel Dottor Barca
Ritengo che questo rapporto debba vivere oltre alla sua sede centrale che questa anche qualche diciamo iniziativa decentrata
Perché il necessario
Che questo rapporto
Diciamo implementi un flusso di uscita e di entrata di uscite un flusso di conoscenza
Leggere eventi terribili
Anche di questi giorni alla luce di quello che si dice significa conosce mi riferisco evidente no alla Salerno Reggio Calabria è evidente questo no
Leggerlo alla luce di queste conoscenze e importa e d'altra parte
Ascoltare in quella sede perché probabilmente anche i dibattiti all'ascolto in quella sede ascoltare in quella sede i problemi concreti che pongono quindi operatori del seppure degli enti di fiducia del Meridione chiedo scusa Giancarlo
Certamente possono introdurre dei meccanismi che consentano un miglioramento della quantità della qualità e soprattutto dei tempi di spesa che credo siano l'atto di occupazione grande ed utile di questo rapporto
Queste sono le prime due considerazioni di ordine metodologico
Cioè sapere che cosa in effetti si fa i tempi le quantità di risorse e conoscere e conoscere naturalmente che cosa si può fare per migliorare la seconda votazione che faccio invece e la mia condivisione della dell'impianto del rapporto in sostanza lassità moderna del mezzogiorno l'assicuratore sulle infrastrutture materiali ed immateriali ed in particolare sulle
Conoscenze diciamo il dato più sconvolgente e che mi impone di riflettere subito e quello della questione dei giovani e la matematica dura
Sapete perfettamente meglio di me che tutte le grandi economie in crescita hanno una componente di laureati in materie in tecnologia assolutamente fondamentale questo ormai è un dato e ha ragione
Con la sinistra rigore un signore che si mette il camice bianco la mattina e programma un tornio alfanumerico si capisce bene o sa quindici anni porsi problemi matematico non può fare il tornitore
E non lo può fare e quindi questa è una considerazione che mi sento di condividere profondissima mente ritengo che questa è la sfida e la sfida fondamentale perché se posso devo dire c'è una nota che ho letto che ricerche
L'allontanamento dal baricentro dell'Europa diciamo non è propriamente influente siamo e io condivido l'ottimismo del dottor Barca ma ahimè chi diciamo viene dalle terre dell'emigrazione sa bene che già giungere a Milano è ancora un problema con le ferrovie andare a Francoforte da cui ci andiamo da parecchio ma c'abbiamo eh da Padova andavano in America
Voglio dire purtroppo per esempio e qui mi sento di condividere fortemente giochi Rich quindi il superamento io credo che purtroppo lo spostamento del ceto in qualche modo nuoce ma il compito e qui si pone bene
Questo rapporto il compito è di superare questo dato oggettivo non c'è dubbio che vedere di riuscire a fare io l'anno scorso la polemica la feci sugli aerei e resa facciamo sui piedi Bari Roma in un tempo leggermente inferiore a quello che facevo quando studente nel mille novecentosettantuno cominciava prende il tempo per Roma sarei l'uomo più felice di questa terra si impiega lo stesso numero di ore
Con un piccolo trucco il tempo teleconferenza io come intatto dalle fedeli dello Stato per cui arrivi pure primati lamentarmi del ritardo adesso nemmeno di quello ti puoi lamentare perché aumentarle il tempo di percorrenza tu lo sai e quindi tanto e tanto
E certo perché le infrastrutture che esistono da Foggia Napoli sono esattamente le stesse di sessanta anni fa più il logo gli occhi e in sessant'anni si si è giunti a fare quindi condivido questa in calo sono infrastrutture materiali ma soprattutto in materiali cui lo sforzo del Parlamento deve essere importante io lo dico fosse vola nell'io sono per una dodici ha detto l'apparecchio badate
Sono largamente ma io sono per una selezione molto dura la scuola cioè o sembrava sembravo non sembrava non sembra badate se no qui non ci comprendiamo bene altra corsa e aiutare i tutti a raggiungere il meglio ma la idea la idea
Che se uno è ciuccio c'è un comitato di gestione lo dico molto molto volentieri inglese la ciuccio proprio lo dico c'è un comitato di non so che di genitori che si riunisce scusate l'impopolarità e che decide che invece bravo
Francamente è una cosa che non condivido più
Pare si faceva la liceo classico ci faceva signori la la traduzione dall'italiano
Al greco dal greco all'italiano e dal latino al greco lentamente non si sta facendo più niente in ogni caso formalmente rimasto solo la la traduzione dal greco all'italiana e questa è la storia io non sono d'accordo
Perché poi alla fine il problema davate ma oppure lo conosci o signori non si va avanti quindi e una rifondere istruzione
Sia quella dei livelli medio-alti sia l'ex avviamento io di qua appositamente Mele l'ex ampiamente alla media dei poveri quando ero ragazzo adesso si chiamano i modi invece molto più belli istituti professionali e vero ma anche lì va rifatto una selezione tempo che perché un tornino
Ho una nave hanno bisogno di essere diretti da persone che ormai conoscono perfettamente
Perfettamente gli algoritmi
Sapete bene che una nave esige ormai e una cabina con una serie di quadri che mette in moto o dei giganti o conosci quello non ci sei Oplonti sei questo è un punto che io ritorno lo dico venendo da una città perché sforna ancora i migliori i migliori comandanti di navi nel mondo quei delle crociere ma che aveva perso il corso degli istituti professionali che finalmente con una certa battaglia siamo riusciti a riflettere questo è il punto mi sento di condividere infine perché sono tanti gli spunti e veramente questo rapporto
La mia non è né piangere né altro i miei complimenti come lei che sono assolutamente sinceri è un rapporto che purtroppo avviso di ma perché davvero ricco e coglie tutta una serie di punti
Perché in sede parlamentare certamente svilupperemo per cercare anche di dare un minimo di seguito a queste questioni ma la sulla terza questione è questa
Mi piace anche per una cosa io l'accolgo un po'e diciamo a rovescio di quella con cui venne proposta del mix fra incentivi automatici interventi diciamo di programmazione
Io non credo che gli incentivi automatici siano ancora del tutto da da eliminati
Credo che siano sul venticinque per cento all'incirca delle risorse assegnate adesso cito a memoria
Lo grossomodo feroce ventitré sette ma diciamo il venticinque credo che ci hanno dato e di il venticinque e credo che sia un mix giusto naturalmente evidente che vanno colpite pesantemente le infrazioni perché più lo Stato assegna risorse pubbliche in maniera automatica più grande deve essere il rigore del controllo questo è pacifico ma non vi è dubbio che oltre alle grandi esigenze
Oltre alle grandi esigenze che ribadisco condivido e che per ciò che concerne le incentivazioni sono rivolte anche nel Mezzogiorno
Alla localizzazione di impresa e di segmenti medi o alti e che lì
Però non va dimenticato che lì la quantità di quattrini chiediamo le imprese enorme perché un posto lavoro
Costa miliardi Dini e quindi molti milioni di euro per posto di lavoro
Sono certamente utili queste perché non va dubbio che non è soltanto la piccola e media impresa che può riproporre lo sviluppo del metodo non va dubbio su questo e quindi ben vengano
Tutte le misure che assegnano risorse ai segmenti alti e quindi alle grandi imprese perché non possiamo così è ma
Il sostegno perché diciamo anche legali invece non sono esenti da fenomeni
Talvolta ben visibili talaltra molto meno visibili come San amico Giorgetti diciamo troppo tardi
Quando accadono poi troppo tardi no quando arriva una su un'UE e valuta quanto tutti quelli nostri se è un problema di quantità basta uno lì e riscosse pare no valenza Rosa uno è pari a tutti i nostri e quindi dobbiamo evitare che troppo tardi pulci scoprano fenomeni che abbiano Iberia fanno di appalti subappalti Sud subappalti sub sub sub subappalti ed allora proprio per evitare questo qua il bisogno e questo a cui servo gli incentivi automatici di un supporto di piccole e medie imprese a attorno a questi grandi poli di sviluppo che crescano in maniera autonoma
Solitamente capitalizzate questo un grosso al nostro pubblico a fare
Il condivisibile purtroppo poco capitalizzate sono ancora tutte queste piccole e medie imprese purtroppo e quindi bisogna senza dubbio provvedere anche a questo
Ma gli incentivi automatici sono acciocché loro servi in tempi piuttosto rapidi per sovvenire alle esigenze di investimento di calibro medio inferiore
E quindi un mix degli investimenti gli incentivi fondata sì sulle grandi questioni il prete di tutto suo infrastrutture materiali materia sulle grandi aziende quindi accordi di programma contratti di programma contratti tutte queste cose
Sono molto complesse e per le quali vincono solo diciamoci la verità chi ha prodotti diciamo molto buoni ma anche l'Ubi molto convincenti io sono sempre chiarisce amo molto
Piano nelle così diciamocele bene le cose se no non funzionano e allora c'è bisogno che il settore di piccole e medie imprese vada aiutato con strumenti automatici che uno riducono riducono la al mitraglietta della pubblica amministrazione quindi riprendo ciò che ha detto il ministro La riducono di molto l'arbitrarietà perché rispetto al piccole può essere elevato la la la vita da pubbliche amministrazioni
Che servono per tipologie di investimenti di gran lunga inferiori come quantità ma porto più celeri nel tempo e che servono a buttare queste impresa e delle capacità tecniche perno supportare le grandi imprese e questo naturalmente
A mio avviso e va mantenuta va mantenuto e quindi l'attenzione e l'impostazione di fondo va ben messa e la leggo anche va ben messa nel mix
Dissi frumenti che vengono diciamo che vengono predisposti per lo sviluppo delle aree in per l'uso delle aree sotto utilizzate
Questo e quanto ripeto ve lo ribadisco con convinzioni sono tanti gli spunti che veniva da questo rapporto
Lo trovate e il ministro Miccichè li vedremo meglio in Parlamento nel senso da offrirci gli stimoli da approfonditi e soprattutto mi auguro di poter rivedere anche nelle nostre terre di modo che di modo che si possa si possa andare avanti con sole due ultimissima una già affrontato dal rapporto non lo faccio perché ci sono degli e Sperti speriamo di poterne fare ad hoc un problema che è quello del credito è un problema
Se non è un problema da sottovalutare del Mezzogiorno d'Italia e io come al solito un giorno o l'altro dovremmo tutti insieme affrontarlo
Non con le statistiche ma con gli estratti conto e da un prete duecento estratti conto di duecento imprese e dobbiamo andare dal tasso quello che si dice al tasso quello che si paga
La cui forbice e straordinariamente elevata
Non so per quali Stalin ragioni ma
Le valute le commissioni gli extra i non extra e quelle è la solita storia che unisce alla moglie
Cara moglie o di non ho potuto comprare il pane perché non ho pagato tutto a titolo di questo ho parlato un po'a capitolo di pubblicità un patito di Alice sì ma il padovano abbiamo comprato
Perché ciò che l'impresa paga il tasso effettivo comprensivo di valute commissioni extra non Exa eccetera eccetera eccetera
E sarà utile affrontarlo non con i tassi quelli che si vede le banche ma con quelli che si stampano con gli estratti conto e si vede l'esposizione in media di un trimestre il costo medio di un trimestre che quello che conta e questo è un problema
Un problema che mi auguro si possa si possa cominciare seriamente ad affrontare perché non c'è dubbio che sotto catalizzate Massi
Il processo continua ad essere viziose grave la imprese sottocapitalizzate l'attingimento del perché scarso pericoloso e quindi si mette in moto un meccanismo virtuoso e l'ultimo che non è anche fatto Marche io consiglio molto sommessamente di prendere in esame le ho terminato perché me ne sto occupando pesantemente che quello dell'agricoltura nel mezzo
E una delle componenti di quell'economia fondamentale e il suo concorso
Ai programmi di sviluppo il fondamento le dissi che i drammi fatti dalla classe politica naturalmente sono stati grandi molto grandi
Non sono però tuttora irreversibili abbiamo la possibilità di occuparsi di questo l'aiuto di un questo strumento fondamentale su questo terreno potrebbe essere di grande di grande di grande interesse ed anzi qui c'è una mia immediata proposta dottor Barca
Siccome ci si sta occupando in sede integrato tra il ministero del Tesoro del lavoro e dell'agricoltura delle questioni riguardanti i contributi previdenziali in agricoltura
Mi permetterò di suggerire a questo tavolo di invitare anche i suoi collaboratori del Dipartimento di coesione perché possiate darci gli elementi di conoscenza che ci sono necessari per legiferare bene non bene meno peggio
Ma soprattutto anche quindi avvalersi delle molte competenze e nel contempo porre all'attenzione questo ultimo problema vi ringrazio
Grazie nei limiti finiti delle nostre competenze mezzi umani presidenza
Grazie grazie dell'invito
Innanzitutto voglio rassicurare con le creazioni uniche difficile andare in treno da Bari a Milano ma anche andare da Varese a Milano è molto difficile ultimamente
Il tempo necessario esattamente quello di inizio secolo
Cioè mille novecentosette
Noi come Commissione Bilancio dalla Camera stiamo lavorando da tempo con un'indagine conoscitiva sulle politiche di coesione
Dottor Barca è stato nostro ospite come il viceministro Miccichè come recentemente anche il commissario europeo alla partita
E quindi questo questo fiume di dati di un
Doni di riflessioni e sicuramente utile a noi per il nostro lavoro
Costituì era nei prossimi giorni nelle prossime settimane un ulteriore elemento di riflessione
Io vorrei portare qui alcuni dati di fatto alcuni elementi per contribuire a arricchire se possibile il dibattito che arrivano da fattori diciamo così Esterni
E la prima preoccupazione la preoccupazione che dire unanimemente condivisa nell'ambito della commissione ma del mondo politico che abbiamo avuto modo di discutere è il livello la quantità delle risorse che e a livello comunitario saranno rese disponibile per le politiche di coesione
è questa una sfida importante una sfida che
E dell'oggi dei prossimi nei prossimi mesi
Che ci inquieta anche perché deriva da valutazione di ordine meramente statistico che dipendono dall'ingresso dei nuovi Paesi
E nell'Unione Europea
E chiaro che se le proposte che sono state avanzate da alcuni Paesi sul bilancio comunitario dal futuro Bilancio due mila del due mila tredici
Andranno avanti dovremo fare i conti non soltanto con una diversa
Ciao non soltanto con una già diversa
Diciamo così distribuzione quindi con una penalizzazione in particolare per alcune regione di questi contribuzioni ma una divinazione nel loro valore quantitativo assoluto
E quindi questo è un primo a tema che ci deve
In particolare preoccupare
La seconda considerazione che faccio e che e vero noi partiamo sempre dalla considerazione dal confronto tra il Nord il Sud anche per riferiti per riferirsi alla possibilità e la capacità di recupero
Delle aree del Mezzogiorno di spessore rispetto ai tassi di crescita del PIL delle aree più sviluppate del Paese e di questo è stato ha dato anche conto
Nel nelle slide che sono state trasmesse precedentemente
Però noi ci troviamo a muoverci in un mondo che profondamente radicalmente cambiato rispetto a quello di venti o trent'anni fa
La cosiddetta globalizzazione a distrutto le frontiere io credo che oggi noi dobbiamo confrontarci stimolare sì per quanto riguarda le prospettive di sviluppo l'andamento del tasso di crescita reale del Mezzogiorno rispetto a quelle che sono le altre aree europee in qualche modo in competizione
Con il Sud stesso e quindi non dobbiamo in qualche modo dimenticare che i tassi di crescita che presentano altre aree faccio riferimento a quelle della Spagna senza andare a prendere esempi di paesi non coerenti e anche sotto il profilo proprio così geografico con il nostro sono tassi di crescita molto superiori
E queste una riflessione
Che ci deve anche in qualche modo condizionare e aiutare per ridefinire le modalità di intervento
Dico questo perché
Promuovere lo sviluppo nelle aree depresse o sottoutilizzate oggi nell'anno due mila e cinque e profondamente diverso che farlo nel mille novecentonovantacinque non vado a prendere anni
Molto lontani nel tempo perché
La competizione è cambiata la competizione sistema Paese cambiata e quindi noi dobbiamo adeguarci
Quello che posso sicuramente dire e che abbiamo fatto Nurmi passi in avanti per quanto riguarda l'utilizzo delle risorse comunitarie abbiamo fatto enormi passi in avanti negli ultimi anni non lo dico perché qui c'è il viceministro Miccichè figuriamoci al contrario mi limiterei a dire il contrario ma il dato di fatto che ha testimoniato anche il commissario europeo di via quando è stato in Commissione Bilancio Accame deputati settimana scorsa
E di questo credo noi possiamo andare fieri in Europa
Diciamo da pecora nera da da coloro che normalmente non erano in grado di utilizzare o meglio l'utilizzavano magari all'ultimo momento su Progetti
Esclusivamente nati al fine di non per contribuzione oggi noi siamo tra coloro che più di altri utilizzano con le contribuzioni europeo però è assolutamente necessario a mio avviso agire oggi sulla qualità agire oggi sulla qualità dell'intervento per i motivi che hanno detto in precedenza
Per i motivi che oggi noi dobbiamo capirne direbbe dobbiamo capire quali sono anche i settori economici dove le are the su tutte le date possono essere competitive dove possono avere un futuro
Dove il nuovo contesto invece non indipendentemente da ogni tipo di sforzo
Ci preclude la possibilità di avere delle realtà economiche competitive questo vale ovviamente per tutte le aziende dal nord al sud ma vale a maggior ragione laddove
La mano pubblica può ancora oggi con il ruolo di programmazione saggiamente preventivamente indirizzare un tipo di sviluppo tipo di imprenditoria che possa dire la sua sui mercati internazionali e quindi io credo che lo sforzo che abbiamo fatto i miglioramenti che abbiamo fatto cito l'idea che all'inizio fu molto contestata anche in Parlamento di creare il fondo unico che invece ha e le costituito da elemento di grande flessibilità nell'utilizzo e quindi anche di efficacia dello strumento degli dei vari strumenti è stata una cosa positiva oggi però dobbiamo fare uno sforzo qualitativo io ho visto
Dottor Barca ha raggruppato tutti gli strumenti in tre grandi aree continuano secondo me a essere forse troppi
Forse in taluni casi sovrapposti forse la revisione su questi strumenti deve subire anzi a mio avviso deve subire una incentivazione c'è una celere un'accelerazione l'incentivo
Deve essere finalizzato a permettere le condizioni per la creazione di impresa
Impresa nasce qui in tanti hanno studiato è quello che mi piaceva di più all'epoca dei citare Schumpeter nasce
Per una istinto non logico razionale non non nasce in N in fabbrica o sui nostri testi di legge o quant'altro celebrava il Cerano esso le condizioni
Dobbiamo creare le condizioni affinché questi strumenti permettono a questi spiriti innovativi di impiantare l'impresa a crescere produrre ricchezza
Dobbiamo evitare che come purtroppo è avvenuto in passato magari ci siano gli imprenditori dell'incentivo cioè coloro che costituiscono l'impresa unicamente per ottenere l'incentivo a non per creare nel corso del tempo
Ricchezza per se stessi per l'ambiente per coloro che sono chiamati a collaborare nell'impresa e quaestor secondo me
L'obiettivo che tutti noi dobbiamo porci dobbiamo porci in relazione soprattutto alle nuove sfide che oggi ci vengono poste dalla nuova situazione internazionale dalla nuova situazione dei mercati ed è la sfida che ci poniamo tutti quanti noi come parlamento il Governo le strutture del ministero
Per cercare di arrivare magari l'anno prossimo alla presentazione
Del di questo del rapporto annuale due mila e cinque con anche passi in avanti rispetto a questi aspetti grazie
Grazie molte la parola capo e sulle sue paritaria
Grazie Fabrizio
Ma questo è un documento di grande interesse
E voi penserete che questo sia un esordio retorico e complimento uso invece non lo è è un apprezzamento oggettivo
Ed è un documento di grande interesse non soltanto per la sua ampiezza e per la sua articolazione dare l'azione della Banca d'Italia diceva il ministro
Siniscalco
Ma perché offre numerosissimi scusi
I narcisi e di riflessione che sono utili innanzitutto all'opinione pubblica voi a coloro che rappresentano in Parlamento alle classi politiche locali
E lasciatemelo dire anche gli studiosi
Questo rapporto offre
Materiale di riflessione abbondante per chi si occupa da economista va statistico da studiosi i dualismi territorio
Io mi sono segnato
Alcune parole chiave o frasi chiave che sono contenute in questo rapporto che ricorrono in questo rapporto
Una prima frase chi ha che Fabrizio Barca a
Detto anche con Enzo Raisi nella sua presentazione è il Mezzogiorno c'è ancora ma è diverso da prima
C'è ancora come problema
Ma il problema si connota in modo diverso dagli anni
In cui sopravviveva la vecchia politica di intervento straordinario
Perché è diverso perché argomenta il rapporto c'è stato e questa è una seconda frase chiave un rinnovamento imprenditoriale e amministrativo
E questo rinnovamento a questo rinnovamento dice sempre il rapporto non sono estranee le politiche
Che sono state fatte
In questi anni da metà degli anni novanta a oggi politiche che e qui viene un'altra parola chiave sono
E via via diventata sempre più e tendono a essere intendono essere ambiscono a essere sempre più delle politiche di offerta
Piuttosto che delle politiche di puro sostegno della domanda per consumi politica di Offerta di servizi collettivi di infrastrutture cioè
Ma e questa è la quarta frasi chiave che mi sono segnato
Nonostante tutto questo e comunque sullo sfondo di tutto questo il Sud
A vede registra ancora uno sviluppo frenato
Allora diamo un attimo occhiata al quadro macroeconomico che Fabrizio Barca a sintetizzato all'inizio della sua presentazione
Lui ha messo molto in evidenza i segnali positivi che emergono dalle statistiche quanto alla performances relativa in questi ultimi anni fra sud
Che c'entrano segnali che sono oggettivi sono nei numeri
Lui stesso ha notato ha osservato come peraltro
Questo miglioramento nella performances relativa del Sud rispetto al Centro Nord è avvenuto in un contesto in cui il Centro-Nord rallentava
Insomma
E l'intera economia italiana che vive da almeno dieci anni a questa parte
Una condizione di sviluppo frenato
C'è una condivisione del problema fra il Sud e il centro no
E che questo sia un problema lo sappiamo benissimo perché da due o tre anni a questa parte il dibattito è molto vivo in tutte le sedi nei convegni scientifici
Nei dibattiti politici nelle nelle nelle diverse istanze sociali la politica eccetera il vivissimo questo dibattito su quello che poi con semplificazione giornalistica a volte viene chiamato il declino
Nell'economia italiana però che a me non piace affatto credo che sia impropria
La parola declino evocata
Il deterioramento irreversibile di un organismo io non credo affatto che questo sia il caso preferirei altre metafore per descrivere la situazione dell'economia della città italiane
Quale sia andata determinando come esito di una storia cinquantennale
Vorrei dire
Una metafora che piace alle la
La sottopongo a voi è questa io vedo il sistema produttivo italiano con una flottiglia di barchini più piccoli peraltro delle corazzate delle grandi corazzate degli altri sistemi produttivi nazionali con i quali noi
Ci confrontiamo a un certo punto è successo qualcosa nel mondo è cambiato il vento sono cambiate le condizioni del mare le grandi corazzate
O almeno alcune di esse hanno cambiato rotta
La nostra flottiglia di barchino ha tirato dritto perché il segnale non è giunto che a questo punto si è aperto un divario
Fra noi e gli altri ma torno su questo fra un momento
Non voglio ripercorrere qui con voi perché sarebbe superfluo e noioso il il dibattito sulle difficoltà strutturali
Di lunga lena dilungo Periodo per l'economia italiana
Provo a riassumerne gli esiti
Con una successione di parole che seguono una una una logica deduttiva dicendo al sintomo generale via via alle cause più profonde il sintomo generale la bassa crescita
Il basso tasso di crescita o il quasi ristagna in qualche anno che grosso modo negli ultimi dieci o quindici anni ha convocato l'economia italiana
Sotto questo sintomo generale per unanime convinzione vi è un problema di competitività internazionale dei nostri prodotti
Sotto questo problema di competitività internazionale su tutti i mercati e intendiamoci eh sul mercato interno non solo sui mercati sotto questo problema c'è un problema di costi relativi che sono da noi più ma perché sono più alti perché sono più alti redditi da lavoro no non sono più alti perché è più bassa o meglio cresce più lentamente la produttività questo è il problema fondamentale strutturale della nostra economia sul piano
Lo abbiamo sentito dire tante volte e in particolare cresce poco quella parte o non cresce affatto in qualche caso declina diminuisce quella parte della produttività del lavoro
Che non dipende dalla volume benissimo dalla sua qualità perché non dipende dal capitale fisico installato che pure è un importante determinante nella produttività del lavoro
Ma che dipende dalla tecnologia che si usa che dalla organizzazione dell'impresa
Quella che gli economisti chiamano la produttività totale dei fattori
Ebbene
Perché questo divario perché questa deriva della della nostra flottiglia di barchini rispetto agli altri
Una interpretazione possibile nella quale io personalmente molto credo e che l'evento che è successo nel mondo e che è cambiato il paradigma tecnologico radicalmente
Si vive oggi in un paradigma che centrato sulle nuove tecnologie dell'informazione della comunicazione e il sistema produttivo italiano in particolare voglio dire è un caso particolare quello italiano di un problema più generale che che europeo nei confronti degli Stati Uniti d'America ma noi viviamo
Una condizione di ritardo particolare stata hard dando a rendersi conto che è cambiato il il paradigma tecnologico e che bisogna radicalmente riorganizzare l'intero sistema produttivo impresa per impresa nelle più grandi ai più piccoli
Per adeguarsi a questo nuovo pare
Su questo sfondo che nazione
Che riguarda l'intero Paese come vediamo uno il Mezzogiorno che cosa abbiamo dagli sul Mezzogiorno che i problemi qual è il problema principale del Mezzogiorno
è un problema di di intensità di capitale è un problema di scarsità di di capitale fisico ma
Io ragione economista
Quindi guardo i dati e cerco di interpretare sguardo i dati osservo che il rapporto capita il prodotto
Io lo misurò cercato di tener conto della diversa composizione settoriale e dimensionale non è nel Sud più basso che al Centro-Nord sconto alcune misure addirittura più alto
Non è il problema il problema è di nuovo alla produttività
C'è nel sud un divario al ribasso di produttività rispetto al Centro Nord
C'è già un problema nei confronti di altre aree più avanzate del mondo e quindi e nella produttività che il Mezzogiorno è ancora un problema ed è un problema nel problema
Questo tra l'altro aiuta anche a come dire collocare nelle sue giuste dimensioni la questione del credito eppure è stata qui evocato
Fabrizio Barca della sua presentazione e il rapporto fanno un'analisi del dell'andamento del credito dell'andamento relativo del credito nel Sud rispetto al Centro Nord notano divari
Notano segnali recenti di
Una tendenza alla chiusura di questi diari
Io dico soltanto beh a attenzione anche alle misure che si usano per
Fare analisi di questo tipo il rapporto impieghi sul prodotto interno lordo è ovviamente più basso nel Sud
Non possiamo aspettarci che che non sia così e lo è per una serie di ragioni prima nelle quali come dire la intrinseca fragilità eredità storica
Del economia meridionale sfondo il fatto che
Il il prodotto del sud al prodotto del Sud contribuisce relativamente di più la pubblica amministrazione che non è al centro nord nella pubblica amministrazione non domanda credito mi domanda meno delle delle impresa e e ci sono altre ragioni più statistiche più tecniche per le quali il rapporto incredibile e ovviamente più basso al Sud che al Nord che non sto che non sto qui a citare
Il differenziale di costo del credito fra le
Fra Sud e Nord
Misurato come
Peraltro mi pare che il rapporto faccia correttamente tenendo conto delle diversità di composizione settoriale e dimensionale
E oggi inferiore di un punto percentuale che questa questo piccolo Shaft lo chiamano i piccoli differenziale si spiega
Con la maggiore rischiosità
Che ancora c'è nonostante lo straordinario progresso che quel bellissimo grafico che Fabrizio ha mostrato fa vedere l'avvicinamento dei tassi decadimento fra fra Sud e Centro Nord ma ancora c'è
Un un differenziale di rischiosità e mettiamoci poi anche la il funzionamento da giustizia civile i tempi di recupero dei crediti anche quello spirito
Ma insomma aldilà questo tutte queste sono sono tecnicismi in realtà forse non non avrei dovuto neanche addentrarmi in questi tecnicismi rimane il problema che
Poiché
Poi che
La questione
Mezzogiorno è una questione di produttività più che è una questione di capitale installato nell'impresa è una questione di capitali infrastrutturale ma quello sta da un'altra parte
Poi che
E così
La questione credito si pone più in termini qualitativi che quantitativi in questo mi sento devo dire di condividere le conclusioni di Fabrizio Barca e del suo rapporto quando egli dice
Beh il rapporto banca impresa è fondamentale in una economia
In particolare in un'economia in letargo di sviluppo che deve fare inseguimento come dicono gli economisti rispetto alle aree più avanzate e necessaria l'intelligenza dei banchi e fondamentale cioè fondamentale la sua capacità di fare buona selezione
Delle imprese meritevoli di credito da questo punto di vista le trasformazioni del sistema bancario
Meridionale degli ultimi dieci anni sono a mio avviso proprio un esempio di questo rinnovamento imprenditoriale
Che è una delle parole chiave
Usate intorno a cui questo questo rapporto
Dunque produttività no
Dunque Mezzogiorno problema nel problema con riferimento alla produttività
C'è una
Affermazione che a volte suona un po'retorica e che spesso udienza
Secondo cui il Mezzogiorno è una opportunità con il suo ritardo di sviluppo è una opportunità per l'intero Paese
E solo retorica consolatoria
Io credo alla luce proprio di questa analisi alla luce del momento storico che stiamo vivendo di questo mutamento di paradigma tecnologico che coinvolge il mondo intero credo che ci sia più fondamento di quanto
Si possa pensare in questa affermazione secondo cui il Mezzogiorno è anche una opportunità per l'intero Paese
Perché quando radicalmente mutando i riferimenti tecnologici le condizioni di partenza e tende ad avvicinarsi
Certe differenze ereditate dal passato CEDU tendono a diventare meno rilevanti meno importante
Questo tipo di analisi credo che
Possa da un contributo utile anche alla definizione delle politiche volte a stimolare a ovviare al ritardo di sviluppo delle aree come si chiamano adesso ha preso sotto utilizzati
Depresso era veramente brutto sì poi aveva una connotazione psicologica del tutto importanti
Queste politiche queste politiche quindi a mio giudizio a mio avviso devono e in
Credo in parte come questo rapporto documenta già operano in questo senso
Essere volte a
Stimolare nell'impresa e quei processi di acquisizione delle nuove tecnologie e di riorganizzazione e questa è una questione molto più
Poi molto complicata è perché poi perché poi ha riflessi sul mercato del lavoro eccetera
Che soltanto può consentire al Mezzogiorno in particolare ma a questo punto all'intero Paese di correggere la rotta come hanno fatto
Le flotte più grandi e più potenti che ci hanno preceduto
Sì molte professor Massimo Lo Cicero Arctic per interventi seguirà la discussione su
Volutamente chiedo scusa lei affatto fatica
Va bene organizzato
Grazie Fabrizio dell'invito a discutere questa interessante rappresentazione del mezzogiorno di oggi e delle politiche che ormai da più di dieci anni sperimentano nel Mezzogiorno
Mi scuso con i prefetti ma una noiosissima influenze riduce sicuramente il mio tono di voce e spero che non vi dura anche la mia lucidità mentale diciamo però tenterò di reagire come il Mezzogiorno per il il appunto da cui voleva dire lo stesso da cui ha preso le mosse Salvatore Rossi
Il rapporto dice due cose molto importante il Mezzogiorno esiste ancora è un Mezzogiorno diverso ma esiste ancora nel senso che esiste ancora un problema di differenziale di crescita e di riqualificazione dell'ambiente economico
Seconda frase molto importante che è contenuto nell'introduzione del Rapporto l'arretratezza un'inerzia quando c'è un'area arretrata voi spinge i ma i primi anni in cui spingente
L'aria rimane arretrate firmate che c'è una coalizione di interessi e un sistema di rapporti tra gli attori di quell'area che in qualche modo produce un'inerzia per cominciare a vedere gli effetti del movimento dovete spingere
Tanto da riuscire diciamo a mettere in discussione questa inerzia
Questa questione dell'inerzia
Ci permette di ragionare su una questione molto importante in effetti come dicevo queste politiche
Esistono ormai da più di dieci anni nel Mezzogiorno
E queste politiche come diceva bene Fabrizio nella ed iniziali hanno determinato un progressiva accelerazione del cambiamento anche se ancora oggi e il giudizio che veniva dalle slide che Luigi ha presentato
Questo ritmo del cambiamento ci sembra ancora inadeguato a garantistici diciamo una soluzione radicale del problema
E qui diciamo se ci fermiamo su questo primo punto metodologico scopriamo una prima contraddizione
C'è un problema che riguarda la sfasatura come dire tra il tempo necessario perché queste politiche di sviluppo maturino i loro effetti e i tempi della politica immaginate
La difficoltà di proseguire questi esperimenti di politiche di sviluppo in una campagna elettorale che durerà due anni e che ci attende
Nella quale ovviamente diciamo gli interrogativi strutturali sulla capacità delle politiche di risolvere i problemi cederanno il passo a una serie diciamo di argomenti anche legittimi diciamo di contrapposizione
Diciamo elettorale e che però diciamo rischiano di appunto creare questa sfasatura come dicevo tra i tempi della politica e il tempo necessario perché queste politiche diciamo maturino i loro effetti
Ma non c'è solo questo problema come dire di cronologia che ci
Rappresenta dinamo la difficoltà di portare a termine questo progetto di riorganizzazione dell'economia meridionale c'è a mio giudizio un problema che emerge in trasparenza
E che in qualche modo diciamo rappresentare in questi termini sono tre consiglieri due considerazioni che sono state pre proposte diciamo nella introduzione di barca luna invece è un'informazione
Che deriva da un interessante rapporto di Mediobanca
Che ha censito diciamo esaminato i bilanci di quattro mila medie imprese italiane
E dalle quali diciamo ci viene un'informazione diciamo per la prima volta è Mediobanca studiava le prime mille novecento imprese Italia avete invece grazie a una collaborazione con l'Unioncamere
Si è proiettata sulle seconde quattro mila e non più sulle prime due mila ed è venuto fuori un dato molto interessante che vi dirò tra un attimo
Cioè le due cose invece abbiamo appreso e che ci sono gli ATO nel campo delle acque ma ci sono gestori di tipo artigianale o comunque non ci sono gestori che garantiscano
La stessa cosa diciamo le cronache ci dicono che avviene sulla gestione dei rifiuti perché anche la c'è una difficoltà nel creare soluzioni imprenditoriali per la gestione dei rifiuti
E ancora
C'è sicuramente e si vede diciamo dagli sviluppi di questa politica una nuova e più intensa cooperazione tra le istituzioni pubbliche tra il ministero e le regioni tra le regioni e i comuni ma non c'è ancora nel Mezzogiorno un'effettiva cooperazione un coinvolgimento degli investitori privati nei progetti di sviluppo la
Che cosa ci dice l'indagine di Mediobanca che di queste quattro mila imprese che sono media nel senso che si collocano tra tredici milioni di euro di fatturato e duecentocinquanta milioni di euro di fatturato quindi sono medie ma robuste imprese adatte alla globalizzazione come diceva il Presidente della commissione un attimo fa
Bene di queste quattro mila imprese solo l'otto per cento e nel Mezzogiorno
E metodo produce un quarto del reddito pro capite si aspettava che qualche altra impresa ci fosse diciamo di questo taglio purtroppo diranno se uno utilizzo un indicatore diciamo in proprio
E cioè il tasso di iscritti alla Confindustria nel Mezzogiorno cioè il nove per cento delle imprese italiane scritta a Confindustria e quindi alla fine ci troviamo cioè le imprese del Mezzogiorno almeno del dieci per cento alle imprese che si possono chiamare impresa tesi che c'è nel Mezzogiorno probabilmente c'è molto capitalismo personale ci sono artigiani sono ditte individuali ci sono persone che attraverso il prestito d'onore si sono buttate nella scommessa dell'auto impiego
E queste politiche hanno spinto effettivamente le persone alla scommessa dell'autentico ma una cosa è certa che nel Mezzogiorno non c'è un tessuto imprenditoriale
Non esiste diciamo come dire lo scheletro di impresa che possano diciamo garantire il processo di crescita in maniera adeguata
Un'altra considerazione interessante bastava con Mediobanca e che tutti i dirigenti del Mezzogiorno questo è facile da capire perché è la conseguenza di quell'otto per cento
Tutti i manager del Mezzogiorno sono meno dei manager che sanno soltanto in Lombardia e nel campione d'imprese
Quindi vuol dire che non solo queste imprese sono poche ma vuol dire anche che nella struttura sociale del Mezzogiorno non esiste questa professione del gestore da produzione di ricchezza
E questo secondo me è un punto interessante
Perché ci permette di rileggere una cosa che è di nuovo e scritta molto bene nel rapporto quando il rapporto ci dice nel Mezzogiorno non c'è concorrenza non c'è abbastanza concorrenza non c'è il sono abbastanza servizi collettivi
Che è un problema di tutta l'Italia dice giustamente il rapporto
Produzione ho l'impressione che dobbiamo porci
Certamente il problema del capitale umano ma dobbiamo anche porci il problema della creazione di queste singolari istituzioni che sono appunto le imprese e che garantiscono coi diciamo l'irrobustimento della stabilità nel tempo dello sviluppo
Naturalmente questo fatto che non ci si riprese e a mio avviso riconducibile alla questione su cui sono tornati molti dei miei dei precedenti interventi e cioè e riconducibile la circostanza che anche le banche non fanno proprio tutto quello che ci si aspetterebbe dal sistema bancario del Mezzogiorno
E perché le banche su questo Mezzogiorno diciamo si agita da tempo perché è uno dei temi cioè si sono rubate le banche del Mezzogiorno non c'è non non riusciamo più ad avere rapporti con le banche
La verità è che il sistema delle banche meridionali oggi è molto cambiato e potremmo dire che sicuramente più normale di ieri cioè nel senso statistico del termine somigliano di più alle banche del Centro-Nord
E il problema aveva che nel Mezzogiorno c'è giustamente vorrei dire se consideriamo lo stato delle cose di cui ho parlato cioè il capitalismo personale al posto del capitalismo industriale
Nel Mezzogiorno le banche sono soltanto reti per il retail banking
Non fa nient'altro che ride il venti
Perché se le imprese sono imprese che c'era un fatturato tra i cinque e i sei milioni di euro quando sono grandi evidente che non serve una banca capace di valutare l'impresa ecco che e difficile valutare un'impresa che coincide con la persona che la gestisce
E difficile calcolare gli indici di bilancio di una persona che ha una ditta individuale
In qualche modo quindi il Mezzogiorno tende a riprodurre questo diciamo assetto in un po'in vertebrato nel campo dell'impresa
Perché le stesse banche non sono in grado di offrire vogliamo a queste imprese la possibilità di crescere perché secondo me non sono in grado di offrire a questa impresa possibile alle dieci del primo perché non si capiscono
Nel senso che le banche essendo diventate più normali parlano il linguaggio dei Vescio dell'analisi di bilancio vogliono obbedire come dire la in maniera trasparente il contenuto interno dell'impresa
Ma se ripete troppo ricco e difficile anche che si rappresenti in maniera trasparente perché in fondo vive alla giornata diamo nella improvvisazione di quello che la dirige
Quindi da questo punto di vista le banche vale un linguaggio che le imprese non capiscono e le imprese parlo un linguaggio che le banche a loro volta non capisco
Le banche propongono alle imprese del Mezzogiorno una cosa che diciamo poi si lamentano che le imprese non voglio e molto interessante un in un'intervista al Corriere della Sera il nuovo direttore generale del San Paolo
Dice che il gruppo San Paolo di Torino ha creato un fondo di oltre centocinquanta
Milioni di euro da utilizzare per fare Venture Capital per conferire quindi alle imprese del Mezzogiorno nonostante sino da due anni alla ricerca di queste imprese per dagli e quindi ne hanno trovata una e un'altra ci stanno discutendo
E qual è il problema e che il problema è che probabilmente per queste imprese così piccole per questo capitalismo personale offrire Guidi è una cosa stravagante
Primo perché le banche questo punto offrono equity e subito dopo aggiungono
Poi naturalmente facciamo un patto per cui tra cinque anni voi di ricomprate le azioni che lo abbiamo sottoscritto quindi il mercato secondario in pratica sono gli azionisti delle imprese meridionali
E però qui c'è naturalmente vuol dire che non fanno Venture Capital fanno prestiti ai padroni delle imprese garantiti
Dalle azioni
Che detengono
Il problema e che per far crescere questo tessuto di piccole e medie imprese probabilmente come ci insegna anche un caso clamoroso
Quello della Lombardia degli anni fra le due guerre
Servirebbero forse delle banche commerciali che avessero il coraggio di scommettere sul credito alle imprese difficile che un'impresa piccola cresca diventa con la Banca di diventa socia
The bridge is insulto Mattioli dicendo che dopo la riforma della legge bancaria la Comit era diventata una cassa di risparmio da poter dirigere anche un italiano vinse l'opinione e quindi Mattioli Styles
Però grazie a quella cassa di risparmio che si chiamava Comit le imprese della Lombardia sono cresciute e sono cresciute appunto perché la Comit le ha sostenuto attraverso il credito
Presentandosi diciamo come una leva finanziaria che ha fatto maturare le condizioni per l'espansione di quell'impresa e questo quello che oggi non succede nel Mezzogiorno e ho l'impressione che rispetto a questo andrebbe diciamo anche ripensata questa famigerata politica degli incentivi di cui si è parlato molto nel rapporto
Io ho l'impressione che gli incentivi del Mezzogiorno si era anch'essi troppo spostati tranne qualche eccezione verso la direzione minima di impresa
Questo accade soprattutto nelle regioni che abbondano in questo de minimis perché diventa la cosa che più facile da fare diciamo all'ombra nell'ombra diciamo senza farsi vedere diciamo dalle autorità europee
Ma ho l'impressione che invece se noi volessimo veramente dare al Mezzogiorno questa spinta in più non solo dovremmo dare incentivi più selettivi Marie dovremmo usare canali usando quegli incentivi solo verso le medio-grandi imprese o per lo meno verso le imprese che riescano a diventare medie grandi cioè dovremmo dagli incentivi esclusivamente per dare una struttura più adeguata e una dimensione più adeguata al mercato internazionale alle imprese meridionali
Se invece noi continuiamo a spostare questi incentivi verso l'auto impiego verso le imprese promosse dalle donne verso le piccole imprese che si trovano nelle zone diciamo che vengono poi interessato dalle politiche di sviluppo locale allora ho l'impressione che diciamo ci troveremmo in una situazione di peggioramento e non di miglioramento della situazione
Questo ragionamento che ho fatto sulle imprese e sul rapporto fra banche e imprese è un ragionamento che si può dilatare anche alla diciamo all'impatto complessivo delle politiche di sviluppo che stanno diciamo alle nostre spalle e che vogliamo certamente continuare
Nel senso che come sappiamo quelle politiche di sviluppo sono state costruite per una certa parte cercando di valorizzare le le radici locali della crescita e cercando diciamo di creare una classe dirigente nel regioni meridionali che fosse capace di interpretare quelle radici come un'opportunità di sviluppo economico e sapesse trovare diciamo la propria coesione interna intorno a questa valorizzazione delle radici locali
Io credo che questa diciamo parte dell'esperimento meriti oggi una piccola conversione nel senso che il rischio di questa enfasi sulle radici locali e che in certi casi questo tipo di approccio può portare a rafforzare quella che abbiamo chiamato l'inerzia dell'arretratezza perché le comunità locali si ritrovano sulle radici locali e cercano protezione nelle radici locali
Capita spesso di sentire il Mezzogiorno che imprenditori non diciamo gli operai degli imprenditori ma che imprenditori dica no che le Regioni devono proporre oggi devono proteggere dai cinesi perché se arrivano i cinesi nel Mezzogiorno diciamo non si riesce a realizzare la crescita e quindi diciamo invocano misure autarchiche non nazionali ma locali appunto delle cercano diciamo protezione
Nell'ospedale locale
Io credo che questo invece sia un terreno interessante da proporre alle banche ma anche alle politiche di sviluppo e cioè quello di scoprire una migliore relazione
Tra radici locali della crescita e mercato internazionale mercato globale
Perché è evidente che queste radici locali hanno senso soltanto se poi producono valori che il mercato internazionale riconosce ma se il mercato internazionale non riconosce questi valori questi valori sono tu riconosciuti
Dagli assessori e diciamo a livello locale riconoscono un flusso di spesa pubblica per la loro realizzazione ho l'impressione che ci ritroviamo poi diciamo in una spirale negativa non in una spirale positive
Che cosa diciamo si può dire per concludere queste osservazioni io credo che le politiche
Di cui stiamo parlando debbano continuare delle solo diceva lo stesso ministro dell'Economia aprendo questa discussione
Debbano continuare est diciamo a focalizzare come principale obiettivo quello della creazione di capitale fisso sociale come dicevano
I fondatori della Svimez cioè le infrastrutture e di capitale umano perché queste sono sicuramente diciamo due cose di cui al Mezzogiorno c'è una certa esigenza
E che queste due cose se fossero appunto offerte in larga e significativa quantità avrebbero appunto questo offerte questo effetto di offerta e non un effetto di domanda come per tanti anni la spesa pubblica ha avuto nel Mezzogiorno
E evidente che non possiamo immaginare che tutto questo si risolva diciamo in una specie di keynesismo involontario zigomi a Djerba un po'di soldi da spendere alla fine spendiamoli perché così già Mottoni pigliava il reddito dei meridionali
Del resto questa diciamo questione di farla fare agire queste politiche piuttosto dal lato dell'offerta
E coerente con l'idea che noi vogliamo chiudere divari di produttività come diceva Salvatore Rossi non vogliamo chiudere divari di benessere o per lo meno nostra scritto questo
Nelle Nellie diciamo nei negli obiettivi da politiche economiche il punto però è che concentrando la politica
Di sviluppo su questi due temi creazione di infrastrutture creazione di capitale umano ho l'impressione che diciamo ci serva a voi una sorta di complemento di questo triangolo a un certo punto nell'ultima dai disegni di legge un triangolo virtuoso tra banche è stato imprese ci serve un complemento che quello appunto di banche che siano capaci di far crescere le imprese senza diciamo prodotti velleitari ma con un accompagnamento diciamo forse più tradizionale ma più pieno
E banche che non siano appunto banche normali perché nel senso appunto molto simili alle banche del Centro-Nord perché se il Mezzogiorno come diciamo è ancora diverso dal centro nord evidente che non posso diciamo comportarmi secondo uno standard da centro nord
Se c'ho problemi di accessibilità se c'ho problemi di contenimento del mercato del lavoro che c'ho problemi di carenza di servizi collettivi tutto questo vuol dire appunto che la produttività dei fattori diciamo poggia media dei trattori e bassa e vuol dire quindi che la banca deve in qualche modo fare da supplente essere più un partner oggettivo che non un partner diciamo formale dell'impresa
Naturalmente le banche ed economiche avrebbe anche questo compito diciamo ulteriore di accompagnare queste politiche di sviluppo locale a quello che ho chiamato prima
Diciamo incontro con il mercato globale perché le banche fanno parte diciamo di una comunità senza confini il mercato finanziario è l'unico vero mercato globale e quindi le banche potrebbero veramente accompagnare non solo nella crescita locale questa impresa del male potrebbe accompagnare nel rapporto di alleanza e di partnership di esportazione sui mercati internazionali
Naturalmente questo vuol dire che diciamo le banche dovrebbero anche con questo concludo sottrarsi alla tentazione che invece molto spesso hanno seguito che quella diciamo di proporsi esclusivamente in una funzione ancillare delle politiche pubbliche
Le banche amano fare le istruttorie per conto di una pubblica amministrazione ma poi magari non finanzierà appunto l'impresa della quale hanno fornito la pubblica amministrazione un giudizio positivo sugli investimenti della stessa
E e quindi da questo punto di vista veramente concludo ho l'impressione che il vero squilibrio che noi potremmo incontrare in futuro e proprio uno squilibrio diciamo di morfologia economica
Lo squilibrio che potrebbe compromettere queste politiche in altre parole e lo squilibrio che deriverebbe da unanime inadeguata presenza di banche ed imprese che in un la società che guadagna in infrastrutture guadagna in capitale umano si potrebbe trovare poi invece fragile perché troppo fondata sul capitalismo personale e poco fondata su una struttura stabile di architettura sta della produzione via
Grazie a tutti do la parola perle conclusione viceministro Miccichè
C'è
Sì grazie Fabrizio grazie tutti di essere intervenuti io la mia voce sicuramente peggiore dell'attuale
Spero non lo sia la lucidità mentale Valdo
Tu sei fortunato di me perché parte di un certo è pronta per cui un minimo calo si nota di più
Allora
Visto che qua siamo rimasti in cinque sedute in questo campo di con i un rappresentante che per lasci entrare per politico
Noi per la situazione politica rappresenta la Pavanello un altro che lo rappresenta sicuramente come Fabrizio per lascito visto che torinese non solo a la nascita del professor Rossi ma Rossi normalmente non è uno Pan pugliese allora sbagliavo perché pensavo che Rossi non fosse proprio nome tipicamente del senso
Però io Lo Cicero che siamo in due meridionali che spesso ci siamo incontrati
Mi diverte e e il fatto di continuiamo a essere sempre di Dini diviene non Simone
Specialmente su questo vanto della banca
Perché
Io e banche del Sud non la voglio
Voglio banche nel suo non del tutto
Che la cosa corretta che dici tu e cioè quelle banche che fanno un'istruttoria per la prevede per il pubblico e poi una diversa per il proprio consiglio d'amministrazione
E proprio una cultura delle banche del Sud
Non c'è niente da fare l'ora è un problema di qualità di uomini sempre benché la sede sia l'altro il Palermo Milano boicottò più l'abuso di alcol
è assolutamente corretto personaggio un messaggio altra nemico Tremonti s'casomai fosse ancora interessato
Con questa Banca del Sud che non si capisce bene a che cosa servirebbe
E nemico Tremonti è talmente bravo e è forte da poterci portare qualche banca del Nord buono nel Sud farla lavorare per il Sud sarebbe certamente più utile che non tentare vaghe e col costituzione di banche che non ci serve
Per ma quello che dice che Massimo Lo Cicero che ripete continuamente per cui io mi diverto in questo dibattito e che certo che servono le banche Massimo
Certo che ci servono le banche ma finché lui ci continuiamo a fissare che ci servono banche del Sud continuiamo a fare dallo zio
Perché al Nord non si creano il problema se la banca del Nordovest
E a Tokio non si diano il problema se la banca cinese americano
L'importante è che ci sono le banche che funzionano e purtroppo fare funzionare le banche nel sud noi dobbiamo proporre cambio della classe dirigente delle barche questo è quello che dobbiamo proporre noi abbiamo bisogno di Murri dirigenti delle banche perché purtroppo quelli che ci sono ancora hanno cambiato nome che ci sono state
E entro oggi si chiama San Paolo piuttosto che
Commenta e quant'altro ma in realtà altro non sono quelle di prima con l'insegna cambiata e purtroppo quelle di prima hanno cambiato il super vertice
Che hanno peggiorato la situazione perché hanno un'idea non riescono a farla passare con forza da lei sotto vertici i sotto vertici continuano a lavorare con la stessa mentalità di prima
Non hanno mai richiesto a un'impresa e continuano a richiederla
Un progetto per andare a valutare il risultato del progetto mai perché non lo sono silenziosa non lo sanno fare
Non mancano mai l'utilità di quel progetto in quel territorio
Puntano soltanto a sapere se ci sono uno sia reale
Perché decisoria garanzia reale mio consiglio d'amministrazione non mi scoccia se non ci sono le anziane alle sfide
Perché perché non c'è un istruttoria
Perché se ci fosse un istruttoria seria in cui io cinque domande le boccio perché il risultato finale del progetto del business plan che mi è stato presentato non mi convince
La festa
L'approvo non ho bisogno di Anzio
Questa è la massimo di continuo insistere su questo argomento perché tu sei e come dire un un soggetto un un uno dei primi gli opinion leader del sud che ha voce in capitolo tutto in tanti posti e questo è un problema che dobbiamo affrontare in maniera seria
Continuare a chiedere la Banca del Sud significa continuava chiede l'assistenzialismo
Perché significa continuare a chiedere la mentalità che il rifiuto oggi c'è stato un minimo di miglioramento
Con tutte le responsabilità di Banca d'Italia siamo attenti con tutte le responsabilità del sistema complessivo di Confindustria di Novello e di e di tutti coloro che ce lo hanno consentito e poi su i nonni che hanno consentito
Che la banca gli presenta sulle strutture a diversa da quella che lo presentavano al al proprio consiglio amministrazione e Banca d'Italia che ha consentito che alcune banche
Continuassero a avvisare senza una inchiesta seria e senza una un importo Sedo su come si devono fare le cose
Salvo poi improvvisamente buttando tutto in terra perché era giunto il momento secondo me giusto di di cambiare le cose
Se le varie Conte lo dico sempre voglio dire ma se le varie ispezioni che sono stato fatto da Banca d'Italia a Banco di Sicilia
Sempre tutti uguali sempre con risultato perfetto
Poi improvvisamente da un mese all'altro ispezione M. successivo ha trovato una cosa astratta ventuno se ci fosse la guaina centralmente e centrale di estinzione presidente io non lo so
Però il problema è politico non è di Bankitalia non è un problema come dire tecnico cioè che mangia italiano ma gli ispettori bravi confutazione Justine non è certamente qualcuno di Banca d'Italia diceva beffa rispetto dallo scoprire niente oppure domani la festa a cielo scoperto esso è fin troppo ovvio che non è così
è ovvio che la politica un problema di cultura che finalmente in qualche maniera negli anni recenti banche italiane
Come dire combattuto e e oggi non ci sono più quelle banche che sono state il nostro
Massimo che sono state gli artefici della situazione del mezzogiorno di oggi
Quindi veramente non litighiamo più perché
Perché dobbiamo cambiare dobbiamo trovare è
Qualche qualche soluzione un po'più moderna dal Banco di Sicilia e il Banco di Napoli
Chiedo scusa Mosè scomodo Massimo ci possiamo permettere edizione anche in pubblico queste cose ce li siamo spesso che pure uno talmente bravo che se non ci fosse
Sto piccolo dualismo che abbiamo in su sul concetto di banche
Temi occulti questo questo rapporto
Quest'anno mi sembra che abbia raggiunto un risultato
E importante un dibattito torna su questo tavolo a questo tavolo
Che non è quello ha ragione Massimo populaire dibattito in funzione
Di una campagna elettorale piuttosto che di un risultato
Scontri come vedete sono enfatizzati tanto il risultato che partono dal novantacinque in cui non c'eravamo
Per lui dimostra questo allo stato attuale obiettività e onestà nel nei dati che presentiamo ma
Oggi ha dato un input preciso che io cerco di cogliere al volo
Ho sentito l'intervento di Giorgetti che ha detto una cosa sorvegliare che quella sugli imprenditori degli incentivi
Vuole parlare guardando fisso negli occhi Pasca perché è una cosa che non sta molto al ministero le attività produttive
Gli imprenditori gli incentivi
Poi ho sentito il professor Rossi
Che per la prima volta
E porta a questo tavolo non per la prima volta un credo che la propria ma porta a questo tavolo
In tutto importanti di
Strategia sulla riforma degli incentivi
Cioè ci ha detto
Oggi il problema delle imprese meridionali è stato individuato
I problemi sono due quello infrastrutturale dei servizi
Quello dell'impresa
Il cui come dire il cui punto dolente forte e la produttività
Ed è la produttività del lavoro in particolar modo Mola Buttitta in assoluto
Così come questo dipartimento tre anni fa a tre anni e mezzo fa
Individuo d'uso in maglia perché fosse ma io credo che alla fine si sta rivelando più o meno giusto una strategia
Su quello che è competente del più direttamente presso dipartimento e cioè la parte infrastrutturale e il divisione delle risorse se la parte infrastrutturale ed incentivi immagino che abbiate visto che Fabrizio Guardian
Presentato
Quanto come la parte de infrastrutturale va sempre aumentando la quota di risorse destinate alle infrastrutture e va diminuendo la quota degli incentivi
Secondo me diventa import sì ce l'ho io una attraverso anzi come dire devo dire tutti abbiamo il ce l'abbiamo con una domanda signor nessuno almeno un attimo questa tavola
Avete annunciato la stesa questa invece
Se se peraltro noi
Non volessimo essere così onesti con la sinistra farà vedere il risultato pur degli anni precedenti risultato non sarebbe ancora meglio ma il il comunque già negli ultimi anni c'è un risultato di differenza fra giallo e verde il giallo elettriche il giallo sono gli incentivi il verde l'infrastruttura vedete come la quota infrastrutture sale alla lettera mente ma oggi su quello parte gialla Pascal
Il professor Rossi ci ha dato una lutto veramente molto preciso quelli chiedevano addirittura uno sforzo aggiuntivo
Incentivi devono servire per migliorare le imprese non perdere sussidi perché intanto stiamo cercando disperatamente di migliorare in qualche modo ci stiamo riuscendo il contesto territoriale sul quale le imprese operano
Invece ci viene detto oggi che
E e istituti di economisti scritto
E individuarla e la produttività il problema reale a delle imprese italiane in assoluto ma ancor di più di quelli del Mezzogiorno
C'è sicuramente importante la la la parte necessaria di investimenti sulla tecnologia
Però probabilmente
Il nostro mestiere quello della politica ecco di dare degli indirizzi
Sicuramente sulla tecnologia in assoluto l'abbiamo questo fondo protettivo di sei milioni di euro nella nel decreto cosiddetto della competitività che io non chiamo la competitività su suggerimento del ministro Siniscalco secondo me ha avuto una splendidi lei ha che è quello di legare questo decreto alla all'agenda di Basilea e all'agenda di Lisbona che per cui è un po'un decreto
Di di crescita un decreto che va proprio verso l'agenda verso le le le richieste degli impatti dell'Agenda di Lisbona ma
Il trenta per cento di un fondo rotativo ti sei miliardi di euro viene destinato soltanto a ricerca e innovazione tecnologica quindi questo come dire la parte della politica
Abbiamo messo trenta per cento del totale investimenti su su ricerca innovazione
Questo punto
Di abbiamo passato roba alla pasta
Che dovete raccordo
Qui ci sono le risorse come si spende
Se oggi si deve fare una riforma degli incentivi è una riforma degli incentivi come dire ci viene detto un'altra cosa oggi credo dall'uscissero importante che le le l'auto impiego importantissimo ma sopra ogni briciola non serve né quello che serve
Anzitutto il la impiego determina e agendine Theda uno uno e mezzo due mediamente idea spie occupati
Piccole
Tant'è che poi si apre il dibattito se eliminarlo porno verso il commercio non verso il commercio proprio perché stiamo parlando di nel piccolo
è una delle cose che va bene oggi certamente sì
Ma cambiarla strutturante del Mezzogiorno certamente loro
Quindi si lascia e utile alla sua nicchia di utilità ma non la possiamo considerare l'incentivo strategico per la crescita del Mezzogiorno
Dobbiamo individuale gli incentivi strategici per la crescita mezzogiorno avendo in mente quello che
Il problema quello che l'obiettivo da raggiungere ciò mentali la produttività delle imprese aumentare la produttività del lavoro
Mi ha mi ha molto colpito il rapporto capitale produttività prima capitale prodotto di cui parlava
Il il professor Rossi io ero convinto che ci fosse invece un rapporto molto negativo
E quando lui mi dice non è negativo anche talmente basso il prodotto che che di fatto sembra poco capitale per per arrivare e ha una una quota se non non non drammatica e mi ha visto ancora di più
Che noi dobbiamo puntare oggi non che ha ragione anche rispetto a quello bisogna Fabrizio in questa cosa che mi ha che ha detto non dobbiamo puntare oggi al capitale primo dubbio montana prodotto
Poi il capitale viene viene e se non viene allora allora è un problema loro e quello a cui la politica deve puntare e l'aumento della produzione e l'aumento del prodotto e la qualità del prodotto
E la produttività in assoluto il capitale deve seguire è inutile mettere capitale circolante separato in prodotti in rapporto non avrebbe senso se rischierebbe addirittura venderti
Ora
Siccome io sono abituato a fare le cose
Sulla base di indicazioni altri ci devono dare perché la politica non può avere del tanta voglia di lavorare e tanta voglia di studiare di leggere il consumo pro e non può avere la capacità a un economista di Banca d'Italia o comunque una struttura come quella che ci chiede che ci dà un suggerimento
Io chiederei al professor Rossi
Di come dire di di
Proporre al al nella sua prossima relazione al professor faccio
Eppure diciamo voglio dire e quello che che la cosiddetta persuasione morale che si può usare perché non avendone non avendo il diritto di imporre ma la persuasione morale si usa e fazioso la usa
Siamo l'anche nei confronti di questo tipo di di di di di obiettivi
Diciamolo facciamolo dire al governatore il quale il direzione che lui suggerisce
Questo è abituata ad avere le le persuasioni morali da parte dell'Europa
Cosiddette persone morale che poi come dire la Commissione europea normalmente rafforzata
Con una una piccola etica del ricatto nel senso che Coffin Easyjet rose di rischio ma se non lo fa non te lo so ma e il governatore capisco che no non può fare questo però fra i tanti suggerimenti citato eccita io tarda tre anni quattro non mi ricordo quante assisto alla presentazione al CIPE nella rapporto sull'economia che ci fai il il professor faccio
Sarei veramente molto sarebbe una grande soddisfazione
Se oggi
Il professor Fazio potesse nella sua relazione inserire anche dei suggerimenti
Di questo tipo
Se questo quello che la banca in tale individuato
E presse quello che emerge dalla relazione dall'intervento di deflusso Salvatore Rossi più questo glielo chiedo quasi formalmente come dire proprio puntano anche a scrivere una lettera soltanto questo fatto sull'argomento già
Gli ultimi due le ultime due relazioni annuali
Un attimo se la presero di queste ultime sono stati accorse il nocciolo per la persuasione morale ce lo deve dire nostri
Che va be'come dire difficile per sapere con una lettera propulsori parlando
Credo per cui è importante di per quando siamo al cinque individui su Fazio lo dica
Che
Non conosco politici che leggo la relazione Walter
Riprendono le parole vi faccio come sintesi quindi c'è scritto quello
Tutto quello che non dice non c'è scritto
Ma Tintin ti parlerò io stesso con Fazio mi schiero anche una lettera proprio gli parlerò perché devo convincere devo persuaderlo moralmente a fare la faccia lavorare al CIPE nei confronti della va bene
Che ogni persuadere aderenza
E beh e lo misero il rafforzamento etico del ricatto con faccio tutte confuse uno possibilità comunque di farlo ma invece che in questo quadrante pasta oggi io mi sento un minimo più ricco di di ieri
Oggi sappiamo improvvisamente è venuto in mente la strategia che ci debba essere una strategia
Sulla sulla sulla sulla sull'innovazione degli incentivi
è inutile il sì contributo è un contributo fa parte di questa strategia certamente che diceva prima giustamente
Il presidente Giorgetti l'imprenditore dell'incentivo è quello che per il contributo se non ci fossi contributo in un rettore l'incentivo ci sarebbe non esisterebbe
Io su quell'insistito ancora
Nei tuoi confronti e nei confronti del ministro Marzano
Il contributo a fondo perduto per l'altro canto del sud
Non c'è niente da fare mentre poi ci possono essere sindacalisti che si lamentano che fanno il loro mestiere e lo devono fare ma è quello che emerge nettamente da ogni relazione economica che verrà fatta da ogni da ogni input europeo da ogni impotente degli economisti quello è uno dei motivi per cui la classe imprenditoriale del Sud non esiste perché si sono fatti imprenditori che non lo erano
Che invece di andare a scuola studiare hanno fatto inventori protegge il contributo sono ma la paziente era pure un altro
Questo è che un altro di quegli elementi che questo governo deve cambiare
E a me manca un anno ne parliamo dall'inizio del della nostra del nostro lavoro Didier del due mila e uno l'anno prossimo nel due mila sei l'ultimo noi dobbiamo
Questo è il governo che deve fare le sue cose altro se rimarremo noi l'abbiamo fatto comunque ritardo nella prossima volta salvano gli altri non lo fanno
Perché una mentalità diversa
Però oggi onestamente
Tutti e chi chi capisce di economia attici dalle indicazioni nei tre nel nelle relazioni negli in tutto della Commissione europea c'è solo chiaro netto
Il il il problema del contributo da da fare sparire
Non stiamo tanto voglio dire se posso deve sparire in quattro anni un trend due diciamolo spariti
Facciamo sparire nell'auto impiego che per quanto piccolo sia i contributi spedito da un anno all'altro siccome entrato nel le richieste sono aumentate le le le che le le gli interventi che abbiamo fatto super esplodono nessun qualcos'altro se n'è accorto nessuno è sospesa perché chi realmente vuole lavorare chi realmente crede nel proprio progetto
Non è il problema del contributo è il problema di avere il rapporto con le banche questo sì
Per l'apporto che verrà al problema è una garanzia
Ma non garanzia di poter fallire garanzie di dovere restituire quindi dover andare bene
E quindi la garanzia di dovere garanzie che sarebbe sua e dello stato del territorio di fare progetti seri di fare progetti che non che non potrebbero consentire a nessun funzionario di una banca del Sud di fare due relazioni diverse perché sono seguiti come fanno la prima o la seconda istruttoria perché sono progetti che che vanno bene
Io questo come dire lo dico perché non posso farne a meno arriva al ministero che qui è splendidamente rappresentato del delle attività produttive
Perché
Noi dovremmo avere dal quel ministero un aiuto
In questa modernizzazione
Del della politica in questa modernizzazione amministrativa e delle e degli strumenti
Nei confronti del Sud e che non era mai successo che una persona del Nord come Giorgetti addirittura fino a qualche anno fa con non voglio dire nemica ma insomma
Nel dossier
Gli vogliamo tanto simpatico Matteo oggi oggi Giorgetti vi dimostra che quando la commissione bilancio il presidente la commissione bilancio va in Europa
A parlare della struttura del bilancio
E difende come ha difeso lui in maniera emozionante la politica di coesione e perché si è accorto che al sud sta cambiando qualcosa se non la difende tanto
E perché si è accorto che al sud oggi si usano i fondi strutturali e non per l'input della Commissione europea come qualcuno ha scritto stamattina ma perché si sono creati i rapporti tra noi e le regioni
Chi gli input la Commissione ad Asolo esattamente l'opposto che se non ci fosse un po'di matti di corrente ogni giorno se ne vanno alla commissione a fare passare le cose che la commissione non vorrebbe fare passare l'impatto della commissione
Specialmente nella precedente non era così favorevole anzi
Vitale andava peggio però contenti
Non c'era questi input di miglioramento da parte della Commissione europea siamo stati noi a dimostrare la nostra credibilità in Europa e oggi le forze politiche italiana di tutte
Compresa la Lega Nord si presenta in Parlamento europeo a pretendere la politica di coesione
Confessa succedendo questo e perché
è successo un un è successo qualcosa in questi anni
Dal punto di vista amministrativo nel rapporto e Siniscalco so che ha parlato di una cosa che per me fondamentale quella dell'educazione alle regole quella della come ho trovato traccia della disciplina
Il primo passo dire con grande tranquillità tanto i in lettere e documenti ci siamo andati a tra ministro e presidente Regione non credo debbano essere segrete
Noi dalle Regioni c'è arrivato un input una richiesta
Di far finta che la premialità non c'è
Perché c'erano alcune regioni che avrebbero perso la prima lettera è stato chissà ambiziose potevamo spostare il termine di otto mesi
Non ci fu primo anche devono capire che da un po'di predominio così come hanno preso
Che un ministro Siniscalco ha scritto una lettera a chi gli aveva fatto questa proposta risorgendo non se ne aveva siano dice una cosa che sta funzionando bene in questo in questo ministero
Questo è il fatto
Che stiamo applicando delle regole per la disciplina il due per cento oggi i dati del fabbisogno danno un riscontro a quel tipo ma quello che diceva Siniscalco in Finanziaria Camp io così
Con gran favore che il due per cento al tetto duecento nessuno lo coglie con favore come dire nessuno può essere contento né chi fa politica da chi fa amministrazione anche qualcuno che ti limitati non non c'è nessun piacere maestri limitati
Ma quando un giorno Siniscalco mi spiego
Che il due per cento s'è imposto diventa disciplinatamente una regola
E se Dai Qing siccome poi le amministrazioni la politica delle cose Verona che hanno bisogno vanno via quello che non serve
E allora è possibile che nel primo anno
Non vada via tutto ciò che non serve tutto ciò che spreco
Andrà via il dieci per cento in più il secondo anno il trenta per cento in più il terzo ma l'abitudine alla disciplina ti porta una serietà di amministrazione alla serietà di gestione amministrativa politica o burocratica che segna quel due per cento
Motivo di e strategia di disciplina la mostra premialità della strategia di disciplina e nutrito mucca perché se noi aprissimo subito avessimo deciso di allargare un po'i cordoni alle pressioni politiche che abbiamo avuto e io sono un politico cibo che non sono un tecnico sono uno dei pochi non tecnici di questo governo
Perché forse un tecnico avrebbe ceduto uno un politico non ha ceduto che la politica si rende conto che quella strada lì quell'orientamento giusto
Se io avessi un solo giorno accettato
Le pressioni politiche
Ti governatori di regioni anche della mia parte politica che per cui è stato anche più difficile
Però tutti e due poggia problema sarebbe stato difficile dire sia la classe politica non l'altra quella sarebbe stata dura del Senegal movimentista del dire no tutti e due era certamente più facile
Se noi non avessimo resistito oggi non potremmo più farla Brunetta
Dovevo buttare
Perché se si sapesse in giro che non la facciamo ma tanto più all'ultimo giorno sistemiamo le cose in modo che nessuno perde niente allora tanto vale a non farla oggi qualcuno si è accorto che ha preso Tenno
Adesso
C'era una gara lordo prima il tuo ultimo cosa potrà annulliamo la gara per il vento
Che da nella tua corsia c'era vento contrario troppo forte il vento dice raccontare come tutti non potevo essere solo per tre
La la stasera scivolosa per uno nessuno osa Better Than per gli altri non era scivolosa sono aperte per cui se abbiamo fatto per la RAI ha vinto un altro quello viene premiato appunto
Ripeto
Ci sarebbe terribile esempio non la politica si mettesse a fare arbitro venduto di una di una darà di questo tipo allora sarebbe veramente un dramma per tutti così come apprezzato molto anche l'intervento sugli ATO
Faccio il sindaco di Palermo che ne sa qualcosa ma i intanto su questo devo dire Fabrizio di fronte alla decisione che giusto giusto accanto al sindaco siamo poco chiari e noi e poco chiara la comunità
Nelle varie cose che abbiamo fatto sequestrava non stiamo facendo abbiamo un risultato importante siamo arrivati credo al totale o quasi della Costituzione o di tutti gli ATO
Che è che è totale anche quello che ci riguarda dal punto di vista amministrativo avevamo velocizzare la creazione ma abbiamo messo sindaci presidenti delle Province è presente in regione lombarda più totale
E che facciamo allora
Dottoressa necessaria questa è una cosa che dobbiamo risolvere noi
Non c'è niente da fare
Così come in tante altre volte dopo essere noi ad andare in Europa dare la nostra proposta e dire allora per favore comunicabili per l'Italia si fa così perché non è possibile che esistono al nord e c'è una richiesta di un certo tipo a Palermo Tintin parcata là diverso tenendo un altro posso diverso si fa una riunione su quelle di capire qual è effettivamente
La soluzione migliore
Sì perché senno avremo raggiunto i il dato amministrativo il cittadino non si accorge la madre di avere raggiunto un patto di servizio optato favorevole nel servizio della distribuzione dell'acqua nel nello smaltimento dei rifiuti
Su questo la prego se possiamo fare anche proprio una una una piccola sia in Cina per per discutere cosa fare sì ma in Europa e si parla con la con Claudio nero con chi sì sì ma deve ritrovare una soluzione allora io anche perché Argentina Santos
Allora questo parliamo un attimo solo così agli soltanto i giornalisti che mi avevano chiesto così dicono qualche risposta più precisa sul decreto che ieri è stato
Studiato a Palazzo Chigi tenuta siamo ancora a livello fondi che invernale tira molto avanzato ma ancora non definitivo
Questo cosiddetto decreto sulla competitività che ripetono chiameremo
Decreto sulla Crescita sul agenda di Lisbona aspettiamo oggi finalmente oggi le carte che ci proverranno dalla commissione
Su un link tutto che la Commissione darà
Circa diciamo una semplificazione dei cento annuo delle centonove priorità dell'Hezbollah Irlanda uno l'accento non rientra non è facilissimo capire in quale priorità e più presentare un'altra la commissione si è dato compito devo dire gravoso ma buono che è quello di
Raggruppare queste priorità indicarci quelle che sono più importanti
Come come tutti sapete
L'agenda le gli input dell'Agenda di Lisbona
Saranno per noi come dire il cosiddetto suggerimento la
Il per il per i governi che vorranno applicarlo più o meno nelle proprie
E proattività ma diventa un obbligo invece sulle misure dei prossimi poco conto cioè il comunità accetterà soltanto le misure inizi
Con l'agenda degli Hezbollah
Per l'Italia a questo punto che nel Sud certamente ma gran parte del Centro-Nord pure
Non fa nulla se non c'è anche una linea completa
E diventa fondamentale per essere coerenti con l'agenda di Lisbona e quindi essere coerenti con l'importo della Comunità europea sin da adesso sinti dal questo decreto per la crescita
Perché se si fanno due cose con la Carlo strade diverse
Uno verso una direzione uno presso un altro i fondi europei non ci rimetteranno più insieme per cui ci sono delle cose che stiamo valutando io so che ci è stato fatto un lavoro che ora bisognerà però probabilmente aggiornare
Sulle misure di Agenda due mila che
Si sarebbero domani considerate auto dalla dalla dalla commissione perché non in linea
Con la con l'agenda di Lisbona forse bisognerebbe aggiornare un attimo questo dato sulla base del delle comunicazioni che avremmo oggi dalla commissione in modo da capire già oggi da tanto da cominciare a comunicare alle Regioni ma e comincia
Queste sono le cose che si possono fare le solite cose che tanto la comunità europea non ti finanzierà accusarla servono non chiedere soldi alla Comunità europea perché non te le danno The importante che questo decreto parta
Su questa base cioè che abbia già degli indirizzi precisi
E per cui oggi riceveremo questa cosa da domani iniziano questi incontri bilaterali
Del tra a Palazzo Chigi tra il dottor Letta che come presidente del Consiglio farà dal coordinamento
Il ministero dell'economia e le i vari ministri
Sono uno alla volta in modo da capire quali sono le cose più importanti da fare quali poi alla fine la Presidenza del Consiglio e ministro dell'Economia riterranno idonee per essere inseriti in questo in questo decreto
Sulla crescita
Che mi è stato chiesto spesso il problema della fiscalità di vantaggio che noi stiamo che noi abbiamo proposto su questa su questo questo decreto sulla crescita io
Come sapete ragiono sempre soltanto intermediario sottoutilizzate per cui non faccio differenza se non secondo quella che il il meccanismo del del fondo e la sottile giacché prevede in termini di spesa tra sud Centro-Nord
Abbiamo fatto una proposta che quindi riguarda il sud ma riguarda anche le aree del Centro-Nord per una maggiore e agevolazione fiscale sull'IRAP
Per i nuovi assunti orgoglio
Perché il qualcuno chiede ma perché si
E così no siccome come dire ogni tanto qualche intelligenza qualche qualche giornalista rimane stupita la fissazione della riassunti non facciamo cose che hanno come unico Obiettivo lo sviluppo
Quindi sarebbe difficile di un Dipartimento come nostro prevedesse l'abbassamento fiscale così tanto per quel quel quelle sono cose che può fare
Un altro dibattimento di questo ministero che può decidere se abbassare o alzare le tasse il nostro dipartimento può utilizzare le risorse che ha
Soltanto sul fa proposte che dello una finalizzazione o a livello di investimenti olio all'occupazione noi difficile che è nostro dipartimento si possa mentre abbassare le tasse così senza senza che obiettivi ben precisi prima perché l'Europa non ce la farebbe passare secondo me fronte dovrebbe passare sotto
Poi non soltanto non soltanto l'opposizione ma usciremo ancora questo ministero con spezzoni cult se non ci fosse questo tipo di di di di obiettivo
Io
Occorrono fare
Una sola cosa che io ho messo il teste la faccio c'è ed è quello di uno proposto
Va Comunità europea siccome anche ho scoperto che professore degli eventi
Quando sono grandi eventi
Sono importanti importante anche a livello di sviluppo cioè e il grande evento una regione grandemente una città grandemente in una zona crea interesse verso quella zona e interesse grandemente un andamento positivo crea interesse certamente positivo
Adesso quella giornata ora che la comunità continuo accalcarsi il un obiettivo continua a darsi un obiettivo che illustra condivido ma su cui finora secondo me non si è fatto un buon lavoro
Che poi balli quello europeo le discendere rivelazioni sul Mediterraneo
Si continua a parlare di questo lungo iter euromediterraneo dobbiamo voi i i
Incontriamo i gemellaggi in media in ammenda
Tutta una serie di altre cose secondo me non hanno funzionato anch'io per del per vedere se la cosa ha funzionato la devo capire questi non li capisco in cui sembra che non funzioni ora per quanto il mio cocente parta certamente al di sotto di quello Massimo Lo Cicero pro questo queste cose normalmente le capisco depressione capisco non capisco che tipo di risultato danno massimo mi convinco che non funzionano per cui sono uno abbastanza pratico
E allora oggi davanti a questi giornalisti d'accordo con alcuni presidenti con cui ho parlato d'accordo anche con alcuni commissari europei con cui ho parlato maluccio formalmente
La candidatura del Mediterraneo per le Olimpiadi del due mila sedici
Fino ad oggi si sono fatte Olimpiadi visita
Da Roma a Berlino a cosa Coca Cola la musica ma tendenza ad Atlanta sempre sempre singole città
Bene io oggi propongo un Olimpiade che abbia come obiettivo quello di questo dipartimento lo sviluppo non solo dello sport non solo del risultato sportivo non solo del record
Sportivo perché possa avere insieme anche una
Una una e e seria una seria e evoluzione da qui a quella a quella data nello sviluppo di questi Paesi perché è una cosa di questo genere sento di questo gene li costringerebbe a parlarsi
Perché sempre se la palla che nessuno fa uno fa un altro ecco già già quanto meno si dovrebbe creare un tavolo dai rappresentanti di questi Paesi che sarebbe già occasione è motivo di incontro importante cosa che difficilmente si riesce a fare perché poi materialmente anche CTC tenta anche in gran parte del mondo con con praticamente acuta con cilindri si cerca di mettere attorno a un tavolo quindi è difficilissimo mettere attorno a un tavolo
I mediterranei europei con i mediterranea africane molto molto difficile
E nella proposta di Olimpiadi mediterranee che quindi possono comprendere tutta l'area del Mediterraneo e quindi tutta l'aria non c'è la volontà scusate torinese di acquisizione finanziamenti per fare per fare e investimenti più o meno utile c'è la volontà di acquisizione di progettazione c'è volontà di acquisizione di rapporti
C'è volontà di acquisizione di sviluppo di un'area importante come quella in Mediterraneo è un'aria cui non servirà a nulla la cosiddetta liberalizzazione del due mila dieci
Se non ci fosse qualcuno non crea attorno i presupposti perché da questa liberalizzazione non debba guadagnare soltanto a Rotterdam don comunque andrebbero a finire tutte le navi per per e lì liberare i vagoni dell'Ikea che manda dalla dalla Cina cioè devono e la liberalizzazione ha una logica
Crea delle singole in condizioni e di sviluppo dell'aria e che il rapporto nell'aria che fino ad oggi manca
Io questa proposta la faccio mi diranno uno fra un quarto d'ora vi dico ma diverse secondo me è una proposta che va appoggiata la appoggiato intellettualmente appoggiata e politicamente va appoggiata a livello europeo ma appoggiata a livello e e nazionale
So di dare un se c'era qualcuno pronto non lo faccio per disturbare qualcun altro più l'operazione che realmente troppo grande rispetto a questo che c'è una volontà di richiesta di Napoli
A candidarsi giuro che non lo faccio per toglierlo Anna Lanzi Napoli nel Mediterraneo facciamo la sede della lento delle il Progetto che io intendo un progetto che va appunto che va però senza dirlo che anche Genova San vedranno teniamo raggio se no no anche Genova rammenta la Roma teniamo allaccio
L'ordine di lavoro o cambiavano teniamola giù Napoli diciamo a Napoli Palermo Bari
Anzi Palermo Napoli pastorale dove no no per mediterranea mediterranea con quello anzi si sente a un'operazione di questo genere potenze concorre anche la Francia miliardi specifica sì sicuramente visto che i cappellacci io sono tutti
Tutti esempi Francesca perché per cui senza senza problemi di città però è una proposta che ha un'utilità ripeto non tanto una volta tanto di acquisizione perché poi dovrà vogliono fare la fanno ma che potrebbe dare anche a questo dipartimento un un ruolo di di ieri
Raccordo sulle politiche di sviluppo di tante di tanto ripescare
E oggi mi sono arrabbiato un po'con mio dipartimento
Ogni anno gli faccio sempre grandi complimenti versando non perché mi sono convinto che non sia un po'masochista e mi sono scocciato di essere masochisti
Cioè qualsiasi struttura al mondo
Tanto che i limiti massimi dell'onestà intellettuale al limite massimo dello stante l'attuale si ha la possibilità di lady bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno
Ogni struttura di mezzo pieno nostro dipartimento modi vediamo già avuto allora ci sono tanti dati nel Mezzogiorno che certamente certamente ci mancherebbe altro ancora non sono positive
Ma sì abbiamo iniziato una come dire una strada se mi permettete rivoluzionaria nei confronti del Mezzogiorno a livello di politiche a livello di modernizzazione l'amministrazione di risorse e di impegno di di rapporti con l'Europa di rapporti con le Regioni
Mi sa che c'è un poco questa volontà provvede andare a cercare dato negativo per fronteggiarlo Bach fa tanti sforzi per migliorare le cose dato che ogni tanto la soddisfazione dicendogli che le cose vanno effettivamente meglio se non altro a livello di di di di comunicazione perché il problema è quello e io me lo sono scritto qua ma il generale chi fa il rapporto lo fa molto bene con grande onestà con ed è obbligatorio che lo faccia così
Non avrebbe mio plauso non avrebbe la mia firma di presentazione al Parlamento se non fosse se non fosse fatto così per come ha fatto cioè con grande onestà con grandissima e che considerazione del lavoro dalla ricerca delle belle nelle strutture dieci danno le informazione e quant'altro
Quinta comunicazione un'altra cosa
è un'altra cosa comunicazione all'obbligo di comunicare la strategia Allo così in questo momento c'è una strategia come dire positiva
Reale nei confronti del Mezzogiorno
Quando io oggi ho visto una cartellina stampa che è stata comunque consegnata in cui ci sono punti positivi criticità teso a due punti positivi due pagine di criticità hanno voluto leggere ma su cui non è così
E quindi prego i giornalisti a cui sono state consegnate insegnante delle e e ecco indi indirizzare solo metodicità
Grazie era presenza l'attenzione