L'"Asse" in guerra. Politica , ideologia e condotta bellica 1939-1945

è stato approvato con Avellino che sembra Dida
Non so se qualcuno ha interesse e qui
Allora cominciamo la vasca mattinate con un piccola inversione dell'ordine delle relazioni e che il dottor Laudonio IMI ritardo perché Janice visto che è atterrato a Fiumicino ma deve ancora arrivare qui
E quindi avremo nella prima parte della mattinata prima il dottor Battistelli poi Sarfatti e poi la dottoressa
Ottenuta affermando
Invece Codogno passerà e porta serata la seconda parte della mattinata problema sostanziale
Il tema di questa mattina
Il sogno dell'impero obiettivi strategici e disposizioni ideologiche in Italia e in Germania
Cioè parliamo di una serie di aspetti in via Speri dicasi della tentativi di espansione italiana e poi e tedesca e poi qualcosa sulla esecuzione antiprecari diamo la parola Pierpaolo Battistelli che ha fatto
Una teen dottorato di ricerca in stato di militari di cui ero Occhiuto a Padova alcuni anni fa sulla guerra dell'Asse condotta bellica e collaborazione militare italo tedesca dal trentanove al quarantatré la tesi di dottorato era una pura follia
Malgrado non sono riuscito a limitarla solo fallito come chiudo
Perché il Battistelli ha scritto oltre mille pagine di tre mila battute sulla guerra in Jugoslavia e non è riuscito a neanche a finire perché e lo imponeva era un pochino
Ci parlerà oggi su di un caso più limitato si fa per dire l'attacco italiano alla Grecia
Unico caso di studio particolare nelle condotte belliche mussoliniana nella guerra
Prego venti minuti litigi
Chiunque sia pure marginalmente si è dedicato alla storia dell'attacco italiano a Brescia ha potuto riscontrare un dato di fatto ricorrente divenuto quasi una setta una certezza assoluta
Così come riportato nei diari di Ciano il dodici ottobre mille novecentoquaranta Mussolini dopo aver appreso la notizia dell'ingresso delle truppe tedesche in Romania si dichiarò pronto
Il fatto che lo Stato italiano si è seguito sedici giorni dopo sembra suggerire che in effetti quel giorno Mussolini prese la sua decisione
Tuttavia se è possibile affermare che il dodici ottobre mille novecentoquaranta fu una giornata decisiva si può dire anche che questa non fu comunque la vera giornata decisiva per l'attacco italiano cresce
Il dodici ottobre tornato a Roma dopo un periodo di riposo seguito al suo incontro con i tre Brennero Mussolini si trova ad affrontare diverse problematiche che in un modo o nell'altro influirono stessa dei processi decisionali in primo luogo le questioni sollevate nel corso dell'incontro dei libri come il maresciallo Badoglio Capo di Stato Maggiore Generale
Furono rivolte ad altre spese
Infatti Badoglio consegnò Mussolini due note relative all'Africa settentrionale
La prima di queste note nella lettera di Graziani del cinque ottobre con cui questi lo informava di non essere in grado di garantire così come richiesto dallo stesso Mussolini
L'inizio dell'attacco a Marzano truppe il quindici ottobre sia pure prospettando la possibilità di dare una risposta più chiara al termine di un giro d'ispezione la seconda no per aveva detto militare italiano a Berlino il generale Marras che informava dell'imminente arrivo a Roma di una delegazione tedesca incaricata di esaminare la possibilità di impiegare una divisione corazzata in Libia
A questo no pessimi poi la richiesta dell'addetto militare tedesco a Roma generale corre in trent'per l'autorizzazione ad un viaggio in Libia della stessa Commissione
La lezione di Mussolini fu immediata
E l'incarico Badoglio ditele che fare Graziani chiedendogli di precisare la data per l'attacco a Marzano trovano e negò l'autorizzazione per il viaggio e l'invito la Commissione tedesca infine e gli consentì al previsto incontro tra Badoglio ed il capo dell'Oberkommando der Wehrmacht Kaikan specificando che si riservava di riflettere circa la proposta di per rinviare una divisione corazzata tedesca in Libia
Nel corso del colloquio non vi fu alcun accenno da domani o tanto meno ad un attacco contro la in ogni caso nel successivo colloquio con Ciano l'umore di Mussolini era già chiaramente alterato come dimostra il suo sfogo nei confronti di Grazia ad uno cui possibile sostituzione egli fece cenno
Le notizie che ci hanno gli diede non contribuirono certa calmarlo non solo l'ambasciatore italiano a Budapest confermava l'arrivo della missione militare tedesca in Romania
Notizia di questo fatto era già stata disse diffusa dalla stampa
Fu a questo punto temo solite Mussolini chiaramente ospitato dichiarò esterni mette sempre di fronte al fatto compiuto questa volta lo pago da stessa moneta saprà regionali che occupa progression così l'equilibrio verrà ristabilito
In realtà il dodici ottobre Mussolini non prese una decisione e tanto meno si indirizzò verso una vera guerra contro la Grecia
Solamente il giorno seguente nel corso del loro consueto incontro quotidiano Mussolini ordinò a Badoglio di predisporre le operazioni studiate per l'emergenza giri in modo da poter iniziare di operazioni stesse per il mattino del ventisei ottobre
Un ordine cui fece seguito lo stesso giorno la direttiva inviata da Badoglio i capi di stato maggiore
Con cui si faceva presente che alle ore zero del giorno ventisei tutto deve quindi essere pronto per potere iniziare in Albania la prevista azione esigenza gente
Sia l'ordine di Mussolini che le direttive di Badoglio sono oltremodo chiari
E predisposizioni erano relative alla esigenze cioè al piano sviluppato nell'agosto precedente per l'occupazione traccia moria voi Pirlo settentrionale e non ad una guerra contro la destra
Inoltre quelli emanati da Badoglio non era un ordine operativi ma piuttosto l'avvio dei necessari predisposizione che avrebbero reso possibile l'avvio dell'operazione ma che allo stesso modo avrebbero potuto anche rimanere lettera morta
Un aspetto questo non sfugge l'aiutante di Badoglio generale armarli Armellini il quale lo stesso giorno hanno poco se frasi nel suo diario
Stamane il Bush ha ordinato che dal ventisei corrente tutto sia pronto per un'azione contro il Brescia ritorna in ballo il problema che doveva semmai essere esaminato dopo occupata Marzano troppo
Così la guerra si estende e l'Inghilterra accorre da certe negli otto dal Brescia con la flotta potrà occupare con le basi navali con l'aviazione Venere anche senza distogliere impegnata come in Egitto forze terrestri le nostre basi dell'Italia meridionale dell'Egeo saranno soggette la sua azione
Bisognerebbe arrivare a Salonicco al Pireo con una marcia lampo per evitare una tale pericolosa situazione
Ma abbiamo in Albania soltanto nuove divisioni cose pazzesche ha cambiato parere tante volte Mussolini perì amo cambia ancora
In realtà Mussolini cambia opinione anche se in modo diverso rispetto a quanto Armellini deve aver sperato
La sera stessa del tredici ottobre o il mattino del quattordici il generale soldo sesto Segretario di Stato la guerra chiesto il generale Roatta sottocapo di stato maggiore dell'esercito facente funzioni di capo inizia Badoglio nel consueto incontro per questi avrebbe avuto con Mussolini alle ore undici del quattordici ottobre
Provata da portare con sé copia dei piani di guerra contro Brescia ovvero del piano Pariani Fuzio Buzzoni dell'agosto mille novecentotrentanove nel corso delle riunioni Mussolini prospettò quindi Badoglio la necessità di occupare tutta la Grecia e questo allo scopo di togliere ogni appoggio alla Coppa inglese e di eliminare l'influenza britannica dal paese
Dal momento che questi obiettivi erano ben al di là di quanto previsto dall'esigenza Jim ci dovette ricorrere arruolata che con alla mano il Paiano buzzo Pariani Luzio Buzzoni
Spiegò che erano necessarie venti divisioni ed un nuovo studio operativo
Mussolini avviene quindi di lavorare lo studio chiarendo per usare di nuovo le parole di Armellini che dopo di che si deciderà se dare il primo tempo corso le previste operazioni a raggio limitato ovvero l'esigenza di per poi perfezionando la preparazione facendo nel frattempo affluire nuove truppe
Dalle corse le operazioni più parte ovvero il piano Pariani Buzzoni il secondo tempo
Oppure se è meglio attendere il completamento della preparazione e fare tutta una fossa abbinando i presenti
La differenza tra quanto Mussolini disse Badoglio rispettivamente il tredici il quattordici ottobre è evidente tanto che lo stesso Vacca fu colto di sorpresa
Nel primo caso si tratta di una disposizione precisa anche si potenti che e non definitiva relativa la possibile occupa attuazione dall'esigenza g ovvero della sola occupazione lasciamoli anch'
Nel secondo caso sia pur in linea ipotetica Mussolini possono affrontare la possibilità di una completa occupazione di tutta la Grecia cose che richiedeva più tempo e con diverso grado di preparazione
Ma se Mussolini come Sultano diari di Ciano già il dodici ottobre pensava ad una occupazione della Grecia perché la questione non venne affrontata con Badoglio il tredici
E piuttosto si riesce si rese necessario attendere un altro giorno
Questo aspetto è stato messo in evidenza da Emilia Fardella che nel suo l'Italia nella seconda guerra mondiale sapevo al dubbio che Badoglio avesse sostanzialmente prospettata Mussolini quanto Armellini scrisse nel suo diario
Ovvero che l'attacco contro Jean moria avrebbe inevitabilmente comportato una guerra contro Brescia e quindi l'intervento britannico
Una simile logiche interpretazione che peraltro una messa va approfondita contrasta tuttavia come vedremo con l'atteggiamento dovuto ottenuto da Mussolini nel corso delle riunioni del quindici ottobre
Risposta la domanda che ci si è posti va quindi cercato in un altro ambito e più precisamente in quello dell'Intelligence
Sin dalla fine di agosto diverse segnale indicare un possibile interesse della Germania nei confronti della Grecia al punto della richiesta dell'impero di Ribbentrop
Io non scatenare una guerra nei Balcani fu interpretata come come un'espressione del timore nutrito da parte tedesca circa la possibilità che l'Italia agisse contro la Grecia indipendentemente senza un preventivo accordo con Berlino
La questione fu ripresa diretti da ottobre quando con riserva di giudizio furono valutati diversi segnali relativi da una possibile milita azione militare tedesca nei Balcani tesa l'occupazione dello Stretto dei Dardanelli
E notizie in merito a questa azione sembravano essere collegate notizie della futura visita Berlino del ministro degli Esteri sovietico Molotov
Una visita apparentemente destinato a sancire una sorta di scambio tra l'occupazione tedesca dei Dardanelli ed una mano libera all'Unione Sovietica nel Caucaso
Pochi giorni dopo uno nove formazioni più dettagliata più nuovi scenari ipotesi che si poteva trarre dei movimenti di truppe in Germania era che nel breve termine i tedeschi stavano pensando ad un'azione dei Balcani probabilmente diretta verso distretti e da Salonicco
Quindi si poteva fare conto sul fatto che in caso di un'azione dell'Italia contro la Grecia la Germania sarebbe intervenuto a sua volta con l'appoggio dalla Bulgaria e il consenso sovietico ed avrebbe preceduto l'italiane Salonicco
Il resto esistente tra quest'ultima informazione il cambiamento di idea da parte di Mussolini
è ben più che temporale se fino al tredici egli non poteva considerare altra alternativa la semplice ed ipotetica attuazione delle esigenza jeans gente conseguente di poter valutare la possibilità di una completa occupazione dalla Grecia
E questa fu resa possibile e in un certo senso fu imposto dalla semplice considerazione di un intervento tedesco poteva fare seguito all'attacco italiano cosa che semplificava notevolmente ogni piano ed ogni considerazione militare
Quindi anche se Mussolini ma se pur sempre sul piano delle ipotesi
Il quattordici ottobre li posso considerare la possibilità di un una occupazione di tutta la Grecia semplicemente perché sapeva che la sola esigenza oggi non solo era inadeguata un attacco italiano anche se limitata avrebbe comunque potuto fare il via all'intervento tedesco
Merante ben lontano dalle sue ambizioni e la prospettiva di questo impatto intervento poteva permettere di soddisfare un'analisi da conferenza del quindici ottobre conferma ampiamente questa interpretazione
Convocata già il tredici probabilmente con l'intento di fornire Mussolini valutazione dirette sull'attuabilità dell'esigenza GT improvvisamente la conferenza assunse il valore del tutto diverso
Alla presenza di Ciano Soddu Badoglio Roatta del comandante militare italiano in Albania generale Visconti Brasca del luogotenente del re Ya comuni un solido esaudito un bravi discorso il cui contenuto al di là di alcune imprecisioni è oltremodo rivelatore
Lo scopo di questa riunione è quello di definire le modalità dell'azione nel suo carattere generale e ha deciso di iniziare contro la Grecia
Questa azione in un primo tempo di avere obiettivi di carattere marittima di carattere territoriale
Il bicchiere di carattere editoriale si debbono portare la presa di possesso di tutta la costa meridionale albanese sono cioè quelli che ci devono dare l'occupazione derise ioni che Zante Cefalonia e Corfù la conquista di Salonicco
Quando avremo raggiunto questi obiettivi avremo migliorato le nostre posizioni nemiche rane
Nei confronti con l'Inghilterra in un secondo tempo o di concomitanza con queste azioni l'occupazione integrale dal Brescia per metterlo fuori combattimento e per assicurarci che in ogni circostanza rimarrà nel nostro spazio politico economico
Precisata posi la questione stabilito anche la data che a mio avviso non può essere il ritardato di neanche un'ora cioè il ventisei di questo mese
Questa è un'azione che ho maturato lungamente da mesi e mesi prima della nostra partecipazione la guerra era anche prima dell'inizio del conflitto
L'ultima frase suscitò sconcerto in Armellini indicava tutti presenti fuori da ogni dubbio in questo ambito si stava discutendo dell'attuazione del piano Pariani mozioni e non delle esigenze oggi
Questa come peraltro si era concluso il giorno previsto precedente con Badoglio cravatta era comunque considerata sempre come possibile preludio alla conquista integrale cresce anche se Mussolini sicuro di estendere il numero dei BTP iniziali
Infatti agli obiettivi territoriali che Michael che Mussolini non o di distinguere da quelli marittimi ovvero lasciamoli e viscere ionica
Egli giunse anche Obiettivo marittimo che fino ad allora non era stato considerato Salonicco
Interessa di Mussolini per Salonicco anche se comprensibile fu certamente tardivo e divenne quindi le fino alla fine evanescente
Memore delle vicende della prima guerra mondiale Mussolini era sempre dato notevole importanza Salonicco e stupisce che non c'è giunto alle stesse conclusioni cui giunse al Bellini il tredici ottobre
Anche se in assenza del cambiamento di idea si può ritenere che queste sarebbero state sufficienti e porre fine ad ogni velleità di attuazione delle esigenze oggi
Anche nel corso del colloquio il quattordici con Badoglio provata la questione non fu esaminata ma quando questa lo fu nel porto da conferenza del quindici si ebbero esultato semplicemente sorprendente
La possibilità di un attacco in direzione di Salonicco fu affrontata per la prima volta nel corso dell'Unione dal Visconti Frasca che indetto con in netto contrasto con il sotto il cemento altrimenti entusiasta
Prospettò delle riserve a causa si delle condizioni climatiche e della distanza che si pare che separa Durazzo da Salonicco
Tuttavia se in un primo momento Mussolini interloquì osservando che l'accesso Salonicco importante perché bisogna invece impedire che diventi una base inglese
Argomento di Visconti Brasca circa il tempo necessario per una marcia sto Salonicco due mesi
E lui rispose osservando che tuttavia si può impedire agli inglesi di sbarcare a Salonicco è importante che anche su questo fronte siano avviate previsioni perché potrebbe determinarsi in concorso burbero
A questo punto si deve considerare che in precedenza ad una considerazione di Giacomoni circa la necessità di valutare quali chiudo poteva essere fornito la Grecia dalla Gran Bretagna Mussolini aveva risposto escludendo nel modo più assoluto rinvia di uomini e anche di forzare
La questione di fatto strettamente legata la possibilità dell'occupazione di Salonicco in tempi brevi così giù fu successivamente ripresa da Badoglio si dichiarò completamente d'accordo con Mussolini nell'escludere un invio di truppe da parte britannica
Ora premesso che le informazioni disponibili indicavano al contrario che vi erano truppe britanniche pronte ad intervenire in caso di attacco italiano contro la Grecia la contraddizione in cui cade Mussolini o almeno pare appare è piuttosto evidente
Anche se come io a comuni egli aveva escluso l'invio di uomini e parte britannica in seguito egli insistette con Visconti Brasca sulla necessità di occupare Salonicco per impedire uno sbarco britannico e quindi l'installazione di basi militari nell'area
è chiaro che se due sole divisioni sia pure con il non meglio specificato concorso bulgaro non ero certamente sufficienti rassicurare che il principale porto da Grecia potesse divenire al centro di un intervento militare britannico intervento che come peraltro indicato nei documenti catturati in Francia e ceduti da Hitler Mussolini rientrava già nei piani anglo francesi la conclusione ovvia è che Mussolini ed in parte forse anche Badoglio faceva piuttosto conto sull'intervento tedesco e quindi su internet e non su un indiretto concorso burbero
Di fatto il solo elemento che rendeva possibile un attacco italiano contro la Grecia che gli assicurava Nikkei un intervento britannico se mai fosse stato non avrebbe potuto influire sulle operazioni
Il piano che venerdì viene delineato nel corso della riunione che vi richiamava sostanzialmente quanto era stato detto il giorno precedente nel corso delle unione tra Mussolini Badoglio coatta sembra affetti essere stato basato su questi presupposti anche se non tutti i partecipanti ai quindici ottobre ne erano a conoscenza
Iniziata in un primo momento esigenza Gigolo scopo di conquistare il porto di alta si sarebbe quindi provveduto all'invio di rinforzi con i quali è partita a partire dalla metà di novembre si doveva procedere ad una marcia su Atene
Nel corso di questi due fasi ci si sarebbe limitata e mantenere sotto Salonicco sotto osservazione sia pure se citando una qualche pressione e questo in attesa del probabile secondo Mussolini intervento bulgaro
Di fatto queste furono le uniche conclusioni raggiunto nel tono giunte nel corso delle riunioni del quindici ottobre e non portò ad alcuna decisione
Nuove formazioni giunto di quei giorni in quei giorni circa la possibilità di intervento tedesco in direzione di Salonicco nel caso di attacco italiano contro i greci
Informazioni che si spinsero fino appunto di scrivere un piano per la conquista del Mediterraneo orientale
In base al quale l'Italia si sarebbe mosso dalla Libia verso l'Egitto e insieme a Germania attraverso la Turchia verso la Siria chiaramente l'occupazione dalla Grecia e non più Rudi essenziale di questo piano
Queste informazioni unità rinvenimenti del giorno seguente la riunione contribuire alla spingere Mussolini verso una decisione definitiva il sedici ottobre egli ricevette infatti l'attesa apporto di Graziani che tuttavia si rivelò nuovamente una delusione
Questi comunica infatti vivere di sogni di almeno due mesi prima di poter attaccare in direzione di marcia ma pro un attacco che si deve ricordare Mussolini previsto proprio per quei giorni o anche come si disse nel corso delle quindici in leggero anticipo rispetta l'attacco contro lo cresce
Quest'ultimo aspetto di particolare rilievo se fino al giorno prima Mussolini poteva fare conto solo nuovo offensiva in Egitto per prevenire un intervento britannico in Brescia ora questa possibilità era del tutto esclusa
Ma allo stesso modo di ulteriore in via rinvio da parte di Graziani lo privava di ogni possibilità di riprendere iniziative nel Mediterraneo e questa defezione del possibile attacco contro la Grecia
Quindi quando nel corso del consueto incontro quotidiano con Badoglio questi prospetto a Mussolini le possibilità operative per un attacco contro Brescia avviare un perito di preparazione di circa tre mesi per poi peccare oppure avviare immediatamente le esigenze oggi
Facendo quindi affluire i rinforzi cioè in pratica quanto era stato prospettato sin dal quattordici ottobre
Mussolini doveva era ormai pochi dubbi così come nessun'altra altra alternativa
Alla fine scelse quindi la seconda opzione ovvero l'attacco immediato e diede consigli e preparativi per la guerra
Come Armellini andranno col sul suo diario quello stesso giorno Badoglio commentò che l'azione contro Brescia è stata decisa la vera giornata decisiva si era conclusa
Questa descrizione portato forzatamente incomplete schematica rappresenta solamente una frazione di quanto emerge da emerge dalla analisi riconsiderata degli avvenimenti del Periodo da cosiddetta guerra parallela
In effetti prescindendo dei motivi condussero Mussolini considerare la possibilità di avviare l'esigenza Gil tredici ottobre oltre oltre che dei motivi che lo spinsero decisione definitiva del ventisei ottobre
Le conclusioni che si possono trovare in questo ambito sono prevalentemente di carattere metodologico
Lo Stato e la sua incompletezze frammentarietà questa descrizione degli avvenimenti ci offre tuttavia un panorama diverso rispetto a quello che viene non normalmente descritto quando sono delineati momenti del decisione quindi messo in mussoliniano in particolare quelli relativi alla guerra contro la Grecia
Infatti di norma non viene descritto un processo di dieci sia Making ma piuttosto sono presentate delle singole decisioni spesso subita né e dal carattere estemporaneo se non anche come nel caso del dodici ottobre caratterizzate da tratti quasi isterici
Indire valutazioni da lì con sede ed alle considerazioni di carattere strategico e politico se non attimi militare sono normalmente limitati schematici oltreché caratterizzati da una conoscenza dei fatti così come è noto i nel dopoguerra
Che ne Mussolini messo col né i suoi collaboratori potevano avere
Il quadro che emerge dagli avvenimenti sopra descritti è ben diverso la prima fase della decisione di Mussolini ci tratta con la Grecia fu presa sì in tempi brevi peraltro confacente alle sue stesse necessità politiche strategiche
Ma non per questo non fumo editato inserite in un quadro più ampio
Per prima cosa l'ordine del tredici ottobre dovrà certamente garantire Mussolini per quanto possibile la possibilità di assumere iniziative in tempi brevi anche se una decisione deve chiaramente essere presa dopo le linee del quindici
Quando cioè gli avrebbe potuto disporre di tutti gli elementi di giudizio relativi sia la fattibilità delle esigenza gite la possibilità Telca di attaccare in Egitto più o meno entro i tempi che egli stesso aveva stabilito
In questo contesto si inserì tuttavia un fattore nuovo informazioni relative alla possibilità di intervento tedesco contro la Grecia esposto su nuovi piani il livello decisionale
Di fatto già nel corso delle riunioni del quattordici ottobre Mussolini aveva individuato una possibilità quella cioè di un attacco contro invece che sia pure partendo dalla sola esigenza oggi
Piace la possibilità di intervento tedesco poteva trasformarsi in un'occupazione totale del Paese Obiettivo che in realtà egli aveva lungamente perseguito
La Conferenza del giorno seguente dimostra chiaramente che Mussolini stava a cuore lavorando le varie possibilità che gli venivano offerte in merito ai timori che egli espresse circa la possibilità di un intervento britannico a Salonicco si può dire che per quanto questi fumi fossero effettivamente fondati non erano comunque nel surreale pensiero
In realtà due-tre minuti
In realtà infatti questi ebbero un carattere meramente strumentale dal momento che furono utilizzati per valutare le possibilità di una marcia italiana Sosta l'unico in simultanea quelle Todisco bulgara senza tuttavia rivelare le reali intenzioni lo stesso Mussolini per questo motivo egli quando questa possibilità fu esclusa se Conte dal triplice atteggiamento dissertazione di pressioni predilezione
Le cose che nel caso di intervento di un reale intervento britannico sarebbero state completamente inutile
Quindi anche se le conclusioni tratte almeno dal punto di vista militare non differivano sostanzialmente quelle di delineate già il giorno precedente
Mussolini poté disporre l'ulteriore elementi di valutazione in primo luogo l'effettiva possibilità di successo dell'esigenza g e la conferma della possibilità di proseguire l'azione militare verso temi alla fine l'obiettivo di gran lunga più importante di Salonicco che in ogni caso egli sapeva non sarebbe caduto in mani britanniche
Rispettivamente procedono a un taglio radicale dell'ultima parte della relazione che si conclude con la semplice osservazione che in questa sede avviamenti ho fornito solamente alcuni aspetti alcuni elementi di una ricerca che tuttora in divenire e comunque mi sembra che dimostrino abbastanza chiaramente
Che in realtà tutt'oggi c'è ancora molto da dire e molto da ricercare e sia nell'ambito della seconda ora mondiale che soprattutto nell'ambito dalla cosiddetta guerra parallela grazie
Ringrazio il dottor Battistelli per vedere contenuta la sua relazione nei termini richiesti diamo la parola Michele Sarfatti che credo tutti conosciate e il direttore del Centro di documentazione ebraica di Milano
Il maggiore anzi l'unico credo il vostro attivo nel centro di studi del mondo ebraico sulla shoah sulla storia contemporanea
E di cui Sarfatti e da molti anni animatore e attualmente anche il direttore responsabile ha scritto una serie di opere fondamentali sulle persecuzione sulla situazione degli ebrei in Italia del su di regime fascista e poi sulla persecuzione degli ebrei italiani ridiamo la parola il suo tema che
Antisemitismo autoctono ho copia del modello tedesco
Prego grazie
Io però dei tagli subito sulle prime pagine così poi possiamo battagliare per perché io riesca finirla tutta vedremo come va tra venti minuti fa la tenzone
Come voi tutti sapete il il il primo approdo ma ed è bene ripeterlo perché poi si capisco meglio altre cose il primo programma del partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori del febbraio mille novecentoventi
Stabiliva che gli ebrei non erano di sangue tedesco
Questo per dire che il partito nazista era antisemita sin dalla nascita
Avvenuta tredici anni prima dell'ascesa al potere l'antisemitismo divenne ideologia ufficiale e tornerò poi precisare sempre ufficiale del fascismo italiano nel mille novecentotrentotto
Il fascismo quindi divenne ufficialmente antisemita sedici anni dopo l'ascesa al potere diciassette anni dopo la costituzione in partito diciannove anni dopo la nascita dei fasci di combattimento si potrebbe quasi dire che il partito fascista divenne ufficialmente antisemita quando raggiunse la maggiore età
Il governo costituito da Hitler nel trentatré e fu il primo governo europeo a varare una legislazione antiebraica di carattere moderno e saldamente imperniata sul razzismo di tipo biologico e assai estesa e ramificata fu anche il primo governo europeo occidentale del ventesimo secolo a avvallare e stimolare l'ostilità radicale la violenza dal basso contro gli ebrei
Il governo di Mussolini introdusse la legislazione antiebraica cinque anni più tardi nel trentotto e fino al quarantatré gli atti di violenza fisica contro gli ebrei nel nella penisola
Furono relativamente isolati e non estremi
Diversa fu la situazione nelle città conquistate questo interessante come Spallato e Bengasi ma boro qui parliamo della penisola
Anche le prime legislazioni anti ebraiche rumena e ungherese vennero promulgate nel trentotto seguite nel trentanove da quella della Slovacchia
E ad esse possiamo affiancare per alcuni limitati aspetti la revoca della cittadinanza agli immigrati varata dalla Polonia tra il marzo e l'ottobre trentotto
In sostanza è legittimo parlare di un primato cronologico nazista nella costruzione dello Stato novecentesco antisemita
Questi tre aspetti data della decisione fascista data delle decisioni degli degli altri governi europei gli antisemiti prima della guerra
Primato cronologico nazista hanno stimolato l'interrogativo assai rilevante sulla causa principale dell'introduzione dell'antisemitismo ufficiale in Italia con le quattro possibili spiegazioni
Imposizione dell'alleato esplicazioni principali perché poi tutto molto più complesso imposizione dell'alleato tedesco
Pressione dell'alleato di qualche tipo allineamento volontario dell'Italia o maturazione
Totalmente o largamente autonoma influenzata dall'esempio nazista ma legato soprattutto alle vicende nazionali italiana
Non vi parlo perché un po'inutile della questione
Del del del non stare in piedi delle prime due spiegazioni imposizione dell'alleato
Tedesco o forti pressioni dell'alleato tedesco
Relativamente alle porte pressioni quello che chiede più spesso si dimentica che di non dimenticare che la politica nei confronti degli ebrei concerneva sempre
L'organizzazione della propria società nazionale era una questione di stretta politica in Terna
Similare ad esempio com'era per ciascun dittatore o per ciascun governo
Reazionario dell'epoca la politica e la questione della politica nei confronti della della Chiesa cattolica
Allora scartate le interpretazioni dell'imposizione della pressione
Rimangono quelle della linea mento italiano o della maturazione
Italiana
Secondo la teoria dell'interpretazione della linea mento Mussolini avrebbe realizzato e gestito la svolta antisemita del trentotto per consolidare l'asse quindi adeguandosi all'alleato
E qualcuno completa questa spiegazione rimarcando la maggiore forza della Germania in quel momento
Allora e va fatta una premessa che questa interpretazione dell'allineamento non si basa su prove dirette le quali in questo caso non possono esistere fra l'altro con le quali per di più non possono esistere perché l'allineamento in genere un atto politico caratterizzato da bassa creatività e lascia scarse tracce preparatorie
Inoltre nel momento in cui esso viene la linea mentre in genere negato da chi lo attua
Mentre al contrario può accadere che successivamente il responsabile di una decisione basata su un processo di maturazione affermi ex post di aver agito per allineamento
Ancora andando al di là di queste considerazioni per verificare se quello compiuto da Mussolini nel trentotto sia stato o no una linea mento
Dobbiamo estendere la nostra ricerca e andare ad accettare a chiederci se il Duce nel trentotto era o no già incamminato su una strada antisemita
Se la Germania all'epoca era o no più potente dell'Italia e se era o no in grado di stimolare azioni di allineamento generalizzato
Se l'antisemitismo costituiva o no il principale punto di contrasto fra i due dittatori e due regimi se la legislazione antiebraica italiana copio o no quella tedesca se il governo fascista la applico o no fino in fondo
Non che chiederci in un'ottica comparativa continentale quali erano le caratteristiche delle legislazioni nazionali antiebraiche contemporanee
Contemporanei di di quegli anni
Cuore in realtà questi ambiti di ricerca sono gli stessi ambiti che occorre indagare per il verificare la quarta ipotesi interpretativa quella della maturazione
Anzi della decisione antisemita anzi relativamente a quest'ultima l'ipotesi dall'interpretazione della maturazione alcuni di quegli ambiti debbono esser definiti veri punti base della ricerca in particolare se e quale pur antiebraismo di Mussolini prima del trentotto e se furono o no caratteri originali nella legislazione antiebraica fascista
Cominciamo parlando al Point dal primo passo secondo compatibilmente con con con il tempo l'indagine sull'antiebraismo di Mussolini prima del mille novecentotrentotto si sta sviluppando proprio in questi ultimi anni
In particolare Giorgio Fabre sta mettendo in evidenza che Mussolini sin da giovane possedeva e palesava pregiudizi antiebraici
Nel mille novecentootto quando era un venticinquenne socialista
Contestando il leader socialista Claudio Treves che Luís sapeva bene e teneva in conto Mussolini teneva in conto il fatto che Treves era ebreo
Contestando Mussolini contestando Treves a proposito di indice aveva avvallato e rilanciato il giudizio di micce sul Gesù quale strumento citazione quando faccio così strumento della vendetta spirituale della sua razza e della conseguente inversione dei valori morali
Nel mille novecentodieci riferendosi a una circolare contro la pornografia di Luigi Luzzatti
Ebreo aveva scritto che egli è il vecchio ed ebreo nessuna meraviglia quindi se egli è agitato da preoccupazioni d'ordine morale
Facciamo un salto giugno mille novecentodiciannove tre mesi dopo la fondazione del movimento dei fasci di combattimento Mussolini si scaglia sul suo giornale contro i grandi banchieri ebraici di Londra e di New York
Legati da vincoli di razza con gli ebrei che a Mosca come a Budapest si prendono una rivincita contro la razza ariana
E in quell'occasione interessante riprende il suo pensiero di undici anni prima quando era ancora socialista mille novecentootto
E scrive la razza non tradisce la razza
Cristo ha tradito l'ebraismo ma o Pinato Anic c'è già una pagina meravigliosa di previsioni per meglio servire l'ebraismo rovesciando la tavola della dei valori tradizionali della civiltà e lei non lattina
Cari signori cari amici solo un antisemita poteva scrivere concetti simili
Anche se il pragmatismo dell'uomo e il carattere non sistematico del suo antisemitismo gli consentivano di mantenere rapporti di collaborazione con ebrei eccone Bree
Nell'ottobre mille novecentoventi scrisse il bolscevismo non è un fenomeno ebraico rettificando così in parte le affermazioni dell'anno prima
In questo stesso articolo però sì passando parlare del sionismo affermò speriamo che gli ebrei italiani continueranno ad essere abbastanza intelligenti per non suscitare l'antisemitismo nell'unico Paese dove non c'è mai stato
Quindi la responsabilità ricade sugli ebrei della eventuale loro prossima persecuzione
Va inoltre notato che nel giorno del mille novecentoventuno e poi nel novembre mille novecentoventuno ormai nei suoi discorsi introdusse concetti che stanno a fianco della mia analisi ma non esattamente dentro su un Canton Ticino che si stava tedeschi Zandolin Bastard vendo
O sulla necessità di o sul fatto che bisogna tutelare la salute della razza con la quale si fa la storia era un razzismo di tipo nazionale e non biologico anch'esso condizionato dal pragmatismo e dall'assenza
Di una sistematizzazione ideologica tutto questo mentre il fascismo non era ufficialmente antisemita c'erano ebrei scritti al partito fascista
Anche se nessuno di essi raggiunse mai posizioni di dirigenza nazionale
Nel primo quindicennio Mussolini dirne primo quindicennio di governo Lab a nasce dal governo cessano praticamente i giudizi pubblici tramite articoli di giornale su ebrei ed ebraismo
Mussolini divieto uomo di Stato cambia cambia il modo di comportarsi non le idee secondo me sviluppa una complessa politica ebraica che forse abbastanza abbastanza già abbastanza nota non mi ci soffermo qui
Perché gli aspetti più importanti della sua politica non furono quelli che appaiono ma a mio parere è l'attenzione data il comportamento degli ebrei italiani
L'abbiamo visto che nell'ottobre mille novecentoventi aveva scritto speriamo che gli ebrei italiani non faccia no per non provocare l'antisemitismo in Italia
Nel ventotto scrive formuliamo piuttosto l'augurio che l'antisemitismo in Italia non venga provocato dagli ebrei residenti in Italia l'Italia è una delle poche nazioni del mondo senza partiti o movimenti antisemiti
Nel trentadue fa una dichiarazione a Emil Ludwig che secondo me io da un'interpretazione contraria a quel che da all'interpretazione maggioritario al momento perché nella linea con quelle precedenti l'antisemitismo non esiste in Italia
Gli ebrei italiani si sono sempre comportati bene come cittadini e come soldati si sono battuti coraggiosamente
C'è sempre alla base l'analisi il giudizio l'attenzione a ciò che gli ebrei fanno e questo comportamento degli ebrei va assieme al discorso sulla presenza dell'antisemitismo in Italia o sull'assenza
Accanto questa attenzione al comportamento degli ebrei
C'è la legittimazione di una corrente antisemitica nel PNR è una new-entry nel sistema politico italiano non era mai accaduto precedentemente
E soprattutto un lento non lineare allontanamento degli ebrei dei vertici dello Stato e dei ruoli nazionali controllati dal partito in generale nella società
Questa azione di allontanamento inizio prima dell'ascesa al potere del nazismo non potendone quindi essere influenzata ad esempio questo viene fuori in particolare dagli studi di Annalisa Capristo
Nel mille novecentoventi ma anche di altri nel mille novecentoventinove Trentadue vi furono importanti episodi di esclusione di scienziati ebrei e di polemica antiebraica
Nei due massimi istituti culturali controllati dal governo
La Nuova Accademia d'Italia
E il riorganizzato Consiglio nazionale delle ricerche ma l'azione era più larghe non ho qui il tempo di raccontarla posso però darmi e cominciano ad avere un valore a questo punto le testimonianze che segna no da lettere private di ebrea dei in genere fra e Bray nell'aprile mille novecentotrentuno Ludovico Mortara dieci anni prima ministro di grazia e giustizia dei conti figlio di un rabbino
Chiese a Mario Falco alto dirigente alto esponente dell'Unione delle comunità ebraiche
Italiane aprile trentuno mi dica lei quando sarà che un figlio di rabbino potrà ancora diventare ministro degli affari di culto del Regno d'Italia e capo della magistratura italiana
Aprile trentuno Mario Falconi risponde non occorre dire come io consenta con vostra eccellenza sulla previsione anzi sulla sicurezza che ormai le alte cariche dello Stato sono chiuse agli ebrei
Passiamo di dodici mesi al aprile trentadue altra corrispondenza fra due ebrei è la lettera indirizzata leader sionista revisionista di destra Vladimir Jabotinskij
Chi scrive e Isacco c'è chi il suo chiamiamolo fiduciario in Italia quindi stiam parlando sempre Prato in questo dato il due persone di di destra ciechi nell'aprile trentadue
Arriva al
Descrivendo la situazione in Italia e da lì Moore mette per iscritto questa frase
L'iter lirismo dei vari Paesi in Roma vede la Mecca dell'antisemitismo
Ora noi sappiamo che siamo nel trentadue non c'era stato Auschwitz non c'era stata la Crystal Marta non c'era stato il boicottaggio dei negozi ed è quindi stiamo dev'essere una statura sempre stare attenti al al al al significato delle parole sappiamo anche che è una corrispondenza privata un giudizio buttato lì non sappiamo quanto devi in quale misura corrisponda alla alla realtà ma dato il carattere dei carteggio fra le due persone una parte di corrispondenza con la realtà secondo me può essere assegnata a a questa frase
Questa azione di allontanamento
Che conta fa compiuta da Mussolini all'interno della della penisola ci consente di comprendere meglio il comportamento del Duce verso l'antisemitismo del nuovo governo tedesco e qui non mi ricordo più chi ieri aveva parlato di Giuseppe
Aveva già menzionato Giuseppe Renzetti nel febbraio trentatré Mussolini
Chiede a Renzetti di riferire Hitler che nel movimento anti semita bisogna procedere senza scosse violente ma con una eliminazione graduale degli ebrei dei posti di responsabilità
E poi in aprile trentatré gli dice dice Renzetti di dire a fittile lasciamo perdere non mi interessa una cosa Renzetti poi dice i tre non è questo il problema perché stiamo guardando l'Italia non la Germania
L'idea di dire la propaganda antisemita è stato un errore conviene eliminare l'impressione di una lotta di razza che ha sempre un po'un sapore di Medioevo
Vi sono tanti i mezzi per ottenere l'epurazione desiderata dai nazi senza ricorrere alla forma esterna della persecuzione
Mussolini insomma non contestava il diritto di Hitler di agire contro gli ebrei bensì criticava il fatto che l'azione anche Branca avesse carattere pubblico generalizzato
E violento e sono questi tre aspetti dell'azione anti ebraica che in quegli anni
Sono alla base della distinzione che Mussolini fa fra persecuzione e non persecuzione quando Busoni dice l'antisemitismo non deve essere persecuzione
Quadro sull'igiene non ci deve essere persecuzione contro gli ebrei intende dire non deve essere generalizzata pubblica e violenta
Altri hanno capanno mal capito questa cosa
Nel frattempo Mussolini continua in questa in questa strada nel trentatré nel trentaquattro accelerando
Ma non innovando rispetto al comportamento dal ventinove al al trentadue
E qui diventa interessante ora lo lo dico e lo chiudo lì perché ovviamente più una battuta che altro ma Hitler fu oggetto quindi di una pressione di Mussolini proprio a proposito dell'antisemitismo come è noto non segui
Il Consiglio ma in questo caso siamo alla norma no non mi interessa ora cosa cosa fai tre lo sappiamo tutti Nuvolone però voglio dire questo è un caso di pressione documentata c'è stata
Ma col risultato zero virgola zero perché non non non sarebbe stata accettata e questi consigli titola perfetti nei quante venti sono passati negli ancoraggi
Ne ho ancora cinque ne ho ancora cinque un disastro totale allora lasciamo perdere tutto il trentacinque trentasei il trentasette andiamo direttamente alla perché che abbia sviluppato tutto discorso va a vedere come poi nel corso degli anni questa cosa va avanti piano piano si vede una lenta
Maturazione della della del del del della svolta verso il passaggio a una legislazione a un'azione generalità un allontanamento generalizzato degli ebrei dal lavoro e dalla dalla società
Botta interessante che ci son tutte cose per esempio che Vittorio Foa in carcere vede molto bene do sembra in carcere per antifascismo di nuovo un ebreo anche se in carcere per antifascismo ma osserva queste cose
E nell'aprile trentasette lui scrive ai genitori guardate c'è la possibilità di qualche provvedimento ufficiale qualche numero Sclavo blues qualche ingiuria gratuita
E poi nel dicembre trentasette scrive loro
è bene essere preparati a qualche amabile novità
Non cose gravi
Limitazioni o esclusioni dall'impieghi pubblici non volevo Sclavo Dost nelle professioni e nella scuola qualche grido qualche scritta muraria qualche vetro rotto e negozi resteremo nello stile classico dell'otto
Dell'Occidente e difficile che occorre il sangue e più o meno all'oggi non c'è un grosso modo quello quello che che avviene che avviene dopo fatemi dire qualcosa di Bellino per per per chiudere allora la questione della della e innovazione dragamine quattro di minuti proprio le leggi italiane del trentotto costituiscono a mio apparire o le leggende i trentotto
Una dista fino al trentotto e non vado più in là in questo momento costituiscono un corpus maggiormente logico e coerente di quello esistente in quegli stessi giorni in Germania
Il fatto è che il nazismo si propone l'istituzione murature idilli brutture mentre il fascismo K sonoro dell'esperienza nazista
Alcune delle norme italiane ben settantanove ventotto erano più gravi di quelle in quel momento vigenti in Germania lo scrisse lo stesso Felipe share devo Baxter il venticinque ottobre
Trentotto commentando introducendo un'intervista a Dino Alfieri
Sono norme italiane del settembre novembre primi novembre trentotto poi c'è la Crystal nata il pogrom c'è l'immediato indurimento della normativa tedesche di nuovo
Dunque questo primato italiano in cui in alcuni campi molto limitati dura pochissime settimane ma io li so solo che vi fu per pochissime settimane e in alcuni campi e questa è un'ulteriore prova dell'autonomia
E di un percorso originale del fascismo intorno a via italiana all'antisemitismo
Dove l'originalità era peraltro limitata dal fatto che i campi sui quali intervenire ed hanno era noto necessariamente uguali in tutta Europa stranieri
Professione di medico avvocato la scuola i matrimoni misti per cui c'è una certa a eguaglianza di fatto nelle cose ma la persecuzione nazista antiebraica nazista non contò quindi poi sopravviva dimostrare nel testo scritto stampa che poi il percorso non si trattò di allineamento
Bensì di maturazione italiana
Dopo un mese che contò la persecuzione nazista edilizia antiebraica nazista e dov'è che ebbe un peso su altri governi alleati o vicini politicamente
Conto come esempio
Perché fu una cosa di una rilevanza enorme nell'Europa dell'epoca Berlino mostrò che dopo le ferrovie il telegrafo
Dopo la Rivoluzione francese le costituzioni liberali dopo il proliferare della stampa e dell'educazione pubblica eccetera eccetera eccetera eccetera era possibile tornare indietro di oltre duecento anni
Uno Stato moderno e avanzato
Poteva legiferare contro l'eguaglianza dei propri cittadini giungendo addirittura revoche di diritti di cittadinanza
Prima del mille novecentotrentatré trentacinque un progetto di questo tipo appariva a seconda dei punti di vista utopico o impossibile nel contesto specie dell'Europa la metà di qua
Dopo di allora divenne una delle opzioni a disposizione dei dei governi
Questo fu
In quegli anni il tremendo ruolo continentale della Germania nazista ma quello precedente fu che ho descritto prima il percorso originale del fascismo italiano la lunga marcia del fascismo italiano verso un antisemitismo di Stato grazie per la pazienza e la tolleranza
Mi dispiace di fare rispettare le consegne che ho avuto ma se vogliamo improprie mezza fa restare sei relazioni due vetture riprese dibattito è una pausa e bisogna affidarsi alla professionalità e cortesia dei relatori perché contengano delle ore condizioni nello spazio che Satollo indicato prima diamo ora la parola al dottoressa Walter Mutter mamma che lavora presso questo istituto che studia la retta della storia tedesco ebraica la storia del fascismo e del nazismo etica come pure pubblicazioni più importante
Che citerà in quella la letteratura la storia della letteratura tedesco ebraica detta via via sulla sua pare che ci parlerà su
Principio umanitario con calcolo politico la politica italiana verso gli ebrei nell'acqua sia occupata prego
Grazie professore russa
Metà montagna signore e signori nella sua relazione sul processo Eichmann a Gerusalemme mandare cioè motivare la salvezza di cui gode erano gli ebrei nelle territori occupati dagli italiani come segue ciò che in Danimarca è stato risultato di una vera coscienza politica in Italia stato risultato di un carattere umanitario umano di un vecchio popolo civile
Fino ad oggi questa valutazione caratterizza l'immagine della politica italiana nei confronti degli ebrei in Croazia Francia e Grecia
Principi umanitari fondati e sulla tradizione Chris del cristianesimo avrebbero spinto funzionari del ministero degli Esteri generali e soldati semplici a proteggere gli ebrei
Nei e i territori da loro occupati
Dalla consegna ai tedeschi e alla morte nei campi di sterminio allo sviluppo di questi margine positiva ha contribuito soprattutto un caso della Croazia
Dalla storiografia dell'Olocausto Rossi
Rileva che la diplomazia militari italiani non deportarono dalla zona occupata
Dagli italiani in Jugoslavia inoltre offrirono rifugio addentrerei e che erano fuggiti di fronte agli ustascia i fascisti ustascia fascisti a volte
Trasferirono gli ebrei nelle zone italiana
Così si salvarono tre mila cinquecento fino a quattro mila persone in questi ultimi anni e gli storici in base a nuove interpretazioni alla possibilità di accedere a nuove fonti
Al noto singolarmente cominciato a mettere in dubbio le idee correnti di questa azione di salvataggio per motivi umanitari
Casini enti mancato aiuto di allontanamento come erodono Gnola potuto dimostrare sul caso di fiume ma anche le atrocità degli occupanti italiani sulla popolazione slava
Fecero sorgere dei dubbi circa l'idea del bravo italiano fatto che fossero
Immanente mente umana anni
Il rifiuto degli italiani di consegnare ebrei agli alleati tedeschi si vede di più in questi storiografia nel ecco il testo della situazione bellica ove motivi politici militari vengono dovuti a favore degli Drei
Il fatto che la diplomazia Mele cari italiani non condividessero la politica di persecuzione dell'alleato tedesco con lo scopo ultimo dello sterminio degli ebrei
Non viene interpretato da questo punto di vista automaticamente come prova di una opposizione sistematica degli italiani contro e gli occupanti tedeschi così anch'io in questa relazione che si riferisce alla Croazia occupata
Vorrei chiedere ancora una volta è stato il principio umanitario o un calcolo politico
Che determinò la politica italiana nei confronti degli ebrei nella prima parte della mia relazione descriverò la situazione attuale della ricerca e in base ad alcuni esempi voglio indicare la problematica specifica che risulta da questo tema ancora oggi dobbiamo in fondo attingere ad opere scritte da persone coinvolte direttamente o colpite indirettamente il quesito dei motivi degli italiani molto influenzata da esperienze personali e dai ricordi e di cui parlerò più avanti nella seconda parte della mia relazione
Mi concentrerò su Lucca Pietromarchi
Nel ministero degli Esteri italiane era presidente del Gabinetto armistizio tace che dal quarantuno era compatto competente dei territori occupati dall'Italia
Così Pietromarchi ebbe un'influenza determinante sulla politica nella zona occupata dagli italiani in Croazia
I diari dettagliati di Pietromarchi dal quarantuno al quarantatré illustrano lo sviluppo degli eventi in questione
Parte di questi diari sono stati usati da diversi autori
Per uno studio degli ebrei nei i territori occupati dagli italiani un'edizione critica di questa fonte non è ancora disponibile ma sarebbe molto auspicabile qui al nostro istituto di Roma stiamo preparando un'edizione critica dei diari di Pietromarchi per il periodo dal trentotto al quaranta
In base ad alcune annotazioni del diario Borrelli approfondire l'immagine della ricerca che è risultato finora da un lato Pietromarchi espone la politica italiana per lo meno in parte nei confronti degli ebrei in Croazia d'altro canto attraverso il diario si può arrivare ma parlare della posizione individuale del diplomatico soprattutto se si inseriscono queste riflessioni in un contesto biografico
A tre e tre fonti completano la base di un esame di Pietromarchi nell'ambito di questi quesiti
Primo la raccolta ebrei in Croazia che insieme diari si trovata nella città del diplomatico poi il documento liste acrobazia Dalmazia del gabinetto armistizio tace
Che
Si è trovata nel fondo dei documenti di Renzo De Felice nonché alcuni documenti dell'archivio privato della famiglia Pietromarchi
Permettetemi ora di parlare della situazione attuale della ricerca per parte ebraica nel quarantasei venne pubblicato un breve scritto circa gli ebrei nella Croazia occupata dagli italiani dice Sabina l'aveva raggiunto a una ricerca pubblicata in francese da Leon Polyakov sugli ebrei sotto occupazione italiana nella Francia del sud
Pubblicata in negli anni Cinquanta anche in yiddish inglese se e italiano
In base a testimoni oculari e documenti del ministero degli esteri tedesco per il periodo dal luglio quarantadue all'aprile del quarantatré
Sabella arriva a questa conclusione lo cito gli ufficiali italiani loro soldati fecero tutto quanto in loro potere
Portar fuori gli ebrei dai territori del terrore per sistemarli al sicuro la loro opera di aiuto merita riconoscimento ammirazione fine citazione
Fino all'inizio degli anni sessanta lo studio disabili
Rimase unico gli undici documenti da cui pubblicati nell'archivio del ministero degli Esteri tedeschi circa destinati agli ebrei in Croazia era l'unica fonte stampata su questo tema solo nel sessantadue
La organizzazione internazionale abbia assistenza giuridica alle vittime ebraiche United tristi chiosando organi Session pubblicò un numero relativamente grande relativamente grande di documenti sulla persecuzione degli ed è in Italia negli territori occupati dagli italiani Nordafrica documenti provengono dai fascicoli del del Ministero degli Esteri e dell'Archivio di Stato di Norimberga benché i documenti pubblicati implicavano un atteggiamento opportunistico indifferente nei confronti degli ebrei nei territori occupati nella premesse all'Italia
Appare come vittima dell'alleato tedesco a questo proposito le leggi razziali italiani sarebbero dovute a il indicazioni tedesche da parte tedesca si lavoro
Fino al crollo dell'Italia
Per spingere l'Italia su posizioni identiche a quelle tedesche per quanto riguarda il problema degli ebrei che il non riuscire malgrado tutti gli sforzi in generale la letteratura dei sopravvissuti al cioè si articola con un leitmotiv con una contrapposizione di criminalità teutonica di Humanitas
Italiana fino all'idea di un'Italia come vittima del violenza tedesca uno del le prime descrizioni diverse si è avuta nell'ottanta da parte jugoslava Yasha romano hanno nega nel suo studio sugli ebrei in Jugoslavia dal quarantuno al quarantacinque
Che circa tre mila cinquecento ebrei fuggiti dagli ustascia siano stati salvati dagli italiani però in base a una serie di esempi riuscì a dimostrare che le autorità italiane avevano respinto a volte ed è lei che cercavano protezione alla frontiera nella loro zona
Di occupazione anzi li avevano consegnati all'ustascia o ai tedeschi gli italiani che al più tardi dall'ottobre del quarantadue sapevano quale sorte aspettasse gli ebrei indirettamente contribuirono alla soluzione finale
Il fatto che la ricerca di romano sia è stata fatta
In condizioni di una dettatura analogo in che e i conti
Che confrontava su dispari base fascismo nazionale socialismo da considerato in un giudizio sulla sua opera però questo non cambia nulla circa la certezza di certi dati
Soprattutto di scottante attualità il problema
Spirito umanitario o calcolo politico
Se si vedono i resoconti delle vittime sopravvissute con carattere auto biografico una delle presentazioni più note il film the right to semi nidi Rockets dell'ottantasette d'altro canto la storia di Menaggio in cella
Sui rapporti tra l'esercito italiano e gli ebrei in Dalmazia dal quarantuno quarantatré pubblicata nel novantuno punto di partenza del film di io rock Lizza è la storia di suo padre Indre so però vissuto
In un campo di internamento italiano nella zona italiana della Croazia alla sua che l'impegno personale del regista si percepisce comprensibile
Però rimane una rappresentazione ben documentata mediante un collegamento di storia orale con tradizione scritta
Erano spreme
De ricordare le azioni di aiuto individuali degli italiani senza negare l'opportunismo caratteri di ingiustizia e i crimini del regime fascista un altro accento viene posto dallo storico israeliano Moshe è la
Comprensibile dal punto di vista psicologico emotivo però dal punto di vista scientifico e problematico il punto di partenza della sua ricerca cioè la gratitudine esce la fuggì come ragazzo e nella zona italiana dalla Croazia venne e fatto prigioniero dagli italiani internato in Piemonte e nel quarantadue trasferito nel campo Ferramonti
Dove visse la liberazione da parte degli Alleati nella ricostruzione di sceglierla
Degli eventi sia una tendenza analoga quella crede sia nei rapporti precedenti
Identificazione degli italiani con spirito umanitario dei tedeschi con brutalità l'autore nella nel suo libro cito descrive una battaglia in cui il bene vince sul male
La relazione di scena e probabilmente l'esempio più importante per il processo di memoria di un sopravvissuto in cui di fronte alla estrema crudeltà della persecuzione nazista degli ebrei
Le condizioni del sotto i fascisti appaiono quasi senza eccezioni positive
Come Glinka Marco Lozzi Capogreco hanno ho constatato altrove questo processo di memoria in Shell e anche in altri sopravvissuti della cioè a volte arriva al punto di fare apparire il comma un oasi i campi d'internamento italiane anche il famigerato Nader Ferramonti
Appaia un così come un'oasi rispetto ai campi tedesche degli ustascia l'interesse degli italiani che
Vista la possibilità di una vittoria delle alleati di prendere le distanze dallo sterminio degli ebrei in ascella viene spinto in un secondo piano a favore di motivi umanitari con l'arrivo di una generazione nuova di storici che hanno una maggiore distanza emotiva rispetto agli eventi ora è possibile vedere il tema da un altro punto di vista
Non si tratta di negare la verità dei resoconti per i sopravvissuti bensì di aggiungere
A a questa categoria antropologica del lo spirito umanitario italiano delle spiegazioni più concrete
E per la protezione degli ebrei da parte degli occupanti italiani vediamo gli eventi e cerchiamo di avvicinarci ai motivi di della parte italiana in base alla figura di Luca Pietromarchi
Nell'agosto del quarantadue il segretario del ambasciata tedesca di Roma otto Christian von Bismarck
Per ordine di Ribbentrop si rivolse al ministero degli Esteri italiani l'ordine diceva
Oggi consegnare gli ebrei che si trovano nella zona italiana della Croazia ai tedeschi per la deportazione Pietromarchi sintetizza nel suo diario
Sterminarli per guadagnar tempo il capo dell'ufficio grazie a Roberto Tucci probabilmente su ordine del suo superiore Pietromarchi
Diede una risposta sfuggente gli eventi successivi rapida successione sono stati narrati più volte in dettaglio quello che conta nel nostro contesto è un incontro tra Pietromarchi e il generale Roatta
Di cui si parla Pietromarchi nel suo diario il tredici settembre quarantadue parecchie settimane dopo che Mussolini aveva già detto sì per la consegna degli ebrei
Il capo del gabinetto armistizio tace al di fuori del suo ufficio incontrò a via Veneto a Roma il generale della Seconda armata alla fine della discussione si decise di non eseguire l'ordine dei tedeschi madre tirata per le lunghe la faccenda
L'incontro tra Pietromarchi e lo attacca
Pertanto se può considerare un punto di partenza per questa discussione ben documentata con i tedeschi per la consegna degli ebrei per questi la misura dilatoria adottata il tredici settembre del quarantadue significa salvezza dalla morte sicura perché pietra Marche ignorò l'accordo del suo duce quale interesse aveva sfuggire all'ordine dei tedeschi e a tirare per le lunghe le cose come disse inno un accordo segreto contro atta vari autori tra cui Micarelli Scarpi Rock Lezzi
Vedo no uno dei motivi principali e
Per questo rifiuto spontaneo di Pietromarchi nella moglie ma e ma proveniva da una famiglia ebraica suo padre è un commerciante incarico che si chiamava Zuckerman era emigrato da Vienna a Padova all'inizio del ventesimo secolo durante la prima guerra mondiale
Fece trasformare il il suo nome che suonava tedesco in zuccheri per non essere discriminato come straniero nemico
I e nazisti era noto legame ebraico Di Pietro ma che anche loro crede che faranno in questo uno dei motivi per la lentezza dei negoziati
Sulla consegna degli ebrei che si trovavano in Croazia è un'altra dimostrazione dell'inquinamento ebraico delle autorità governative italiane
Il venti ottobre quarantadue il sottosegretario del gli esteri Martin lo voterei in un telegramma all'ambasciata tedesca a Roma indica vada espressamente che bisognava spinge gli italiani a consegnare gli ebrei in Croazia alla fine aggiungeva per informazione personale si comunica che
Secondo quanto detto dal ambasciatore cancellare moglie del direttore del ministero determineranno degli esteri Conte Pietro Macchi
Responsabile della Croazia ebrea purosangue le leggi di razziste antiebraiche di Norimberga definirebbero Emma infatti come tale però l'appartenenza del padre all'ebraismo era nominale non era un credente aveva fatto battezzare i propri figli ed Emma non si identificava in nessun modo con le proprie origini ebraiche
E così neanche nei diari di Pietromarchi si trovano indicazioni sulle radici ebraiche di sua moglie o una vicinanza l'ebraismo non facevano parte del del suo gruppo di amici ebrei
Quello che si ipotizzato che Emma abbia i influenzato il marito si fonda sull'idea che Emma si considerasse dedicano a questo
Non è vero
Sì la origine ebraica dilemma abbiano influenzato l'atteggiamento di Pietromarchi appare dunque dubbio la biografia Di Pietro ma anche far giungere ad altre conclusioni
Secondo il figlio Antonello è stato molto più radicamento del padre nella fede cattolica determinare la la sua azione Luca Pietromarchi era convinto
Che la sua ripugnanza istintiva e anche il ripugnanza dei soldati italiani nei confronti di atrocità
Nei confronti degli ebrei venisse dal cristianesimo come per ribadire nel gennaio quarantatré al papà Pietromarchi proveniva dalla nobiltà vaticana in base ai documenti di famiglia la famiglia dal mille cinquecento al sei faceva parte della nobiltà della città pontificia di Velletri nei pressi di Roma
Il Papa nel mille novecentoquattordici
Aveva dato il titolo di conte al padre di Luca Bartolommeo l'aveva raccolto nella nobiltà papale nel diciannove lo nominò presidente dell'Unione popolare fra cattolici d'Italia
L'identificazione con il cattolicesimo e la vicinanza al Papa si possono dimostrare in modo univoco anche nei diari di Pietromarchi
Si parla più volte di udienze personali o della famiglia presso il Papa spesso si riproducono discussioni
A per noi la data del due gennaio quarantatré di particolare importanza Galeazzo Ciano narra nel suo Diario di un'udienza di Pietromarchi presso il Papa in cui Santo Padre
Sì dichiarò contrario alla consegna degli ebrei in Croazia i tedeschi
Non c'è eccoti questo evento nel diario Di Pietro ma anche però il trentuno marzo quarantatré annoto la frase del Nunzio papale
Cito lei comunico con la presente che il tema ma benedice il Governo italiano tutta l'opinione pubblica essa che gli italiani sono misericordiosi nei confronti degli ebrei infine e che sia stata misericordia cristiana che influenzo alla politica Di Pietro ma anche nei confronti degli ebrei non lo possiamo sapere ma la rilevanza dell'influenza papale può esser certa perlomeno può aver rafforzato l'atteggiamento di Pietromarchi
Il fatto che ci sia stato un calcolo politico
Nel atteggiamento di Pietromarchi nei confronti degli ebrei in Croazia
Probabilmente è una cosa che non si può negare se vediamo l'espressione Di Pietro ma anche in base agli eventi politici anche nel contesto della sua biografia
Possiamo vedere due elementi per un rafforzamento del suo atteggiamento
Fatto della sovranità italiana nei Balcani che viene sottolineata poi orgoglio Sforzon di salvare il prestigio italiano come colloquiano Tonio hanno dimostrato recentemente la discussione sulla consegna degli ebrei
Nel territorio italiano ai tedeschi
Divenne una questione di potere in cui gli italiani volevano riuscirono a dimostrare la propria sovranità nei confronti del tedesco già noto giugno quarantadue Pietromarchi nel suo diario
Si espresse in collera per la sottomissione economica politica militare degli italiani da parte dei tedeschi in Croazia da ogni parte ci arrivano lamentele sulle manovre tedesche tendenti a svuotarla nostra autorità in Croazia era segnato aggiunge
Ma cosa ci rimane dato che il nostro destino legato a quello dei tedeschi
Nella discussione sulla consegna degli ebrei e si ebbe dunque la possibilità di dimostrare sovranità sia all'interno che all'esterno e di dar prova della propria autorità nell'alleanza
Fatto che questa strategia dilatoria degli italiani sia stata vista dei tedeschi come provocazione si può documentare molto bene in base diversi documenti inediti strettamente collegato con l'aspetto della sovranità italiana era l'elemento del prestigio italiano verso la fine dell'agosto quarantadue Pietromarchi rilevo che una deportazione di ebrei sotto protezione italiana
Avrebbe
Gravemente non frutto al prestigio italiano nei Balcani perché questa misura può essere una violazione della promessa fatta alla popolazione civile di una parità di diritti religiosi razziali
Come Pietromarchi annotò in un memorandum del Ministero degli esteri il prestigio dell'esercito italiano sì
Rifletteva in un prato ci si processo capito di pacificazione normalizzazione attuato con successo dalle truppe italiane secondo lui nella Croazia gli premeva ottenere la simpatia della popolazione sottomessa per i gli occupanti italiani e di dimostrare dunque chiaramente la loro superiorità rispetto ai tedeschi barbari odiati torniamo alla discussione tra Roatta Pietro ma anche vediamo dunque che risulta evidente lo stretto nesso temporale e causale
Tra la posizione di Pietro ma anche e l'accordo di via Veneto del settembre quarantadue di boicottare le intenzioni tedesche
Riprendiamo l'espressione del sessantatré di emanare sulla lo spirito umanitario immanente gli italiani non viene rifiutato però appare sentimentale abbiamo visto che il concetto di un principio umanitario
E può essere stato costruito soltanto ad altri al discorso degli sopravvissuti della Shoah che si fondata su un processo di memoria selettivo modificato
La storiografia futura circa gli Iblei nei territori occupati dagli italiani dovrebbe secondo me concentrarsi di più sulla dimensione politica dovremmo accettare che in quanto storici arriviamo a dei limiti se arriveremo dei limiti se buonissimo
Vedere in quali casi insieme agito soltanto per motivi umanità il teatro ma è anche un eccellente esempio di un rappresentante di un occupante fascista in cui dei motivi personali non opportunistici
Si sono collegati con una politica di potere connesso complicato ed è questo rapporto misto che secondo me deve essere approfondito se vogliamo occuparci di singoli rappresentanti della diplomazia italiana dei militari nel il problema della politica nei confronti degli ebrei rispetto al rigore tedesco della esecuzione degli ordini questo non è poco grazie per la vostra attenzione
Grazie abbiamo credo venti minuti per una discussione vi ricordo che dovete venire al microfono e dire il vostro nome di vorrei approfittare del mio ruolo per fare io al primo intervento quando la la descrizione della decisione di Mussolini di attaccare la Grecia e prescinde da un fatto cioè che Mussolini è convinto che non si combatterà mai contro i dieci che non ci che inglese eccita Greco non resisterà tant'è vero che a fine agosto viene decisa la smobilitazione parziale dell'esercito
L'esercito italiano aveva mille ottocento uomini delle armi nel primi la primavera scende a mille seicento uomini esclusa l'Africa orientale esercito e senza Marina e Aviazione
Esclusa la tigre dalle scende a mille seicento uomini in luglio dopo che svanita la prospettiva di un'invasione della Jugoslavia insieme ai tedeschi cioè fine agosto viene decisa la smobilitazione parziale che il primo ottobre dal primo ottobre al dieci novembre viene compiuta
Seicento mila soldati vengono mandati a casa
Non quelli oltremare ma in Italia più della metà dei soldati dell'esercito vengono mandati a casa
Il che vuol dire che l'intento di viene sconvolto Menga lo mantenute in semi efficienza alcune divisioni le altre vengono portate sul piede di pace le divisioni che in dicembre partiranno per la Grecia
Contano undici mila uomini circa nell'estate sono ridotti a due mila uomini in novembre in ottobre novembre mentre si combatte mentre si decide l'aggressione alla Grecia
In a fine novembre vengono immobilizzate in di corsa Conan uomini che non conoscono con ufficiali che non conoscono perché si mandano a casa gli ufficiali di complemento
Più sperimentati e partono in condizioni di improvvisazione totale
Per la Grecia questo mentre i servizi informazioni italiani per una volta avvisa Mussolini con tutta chiarezza e che invece si batteranno
C'è un fascicolo di centocinquanta pagine a stampa distribuito riservato distribuite in duecento copie dagli uffici del sin dall'estate dei quaranta che un'analisi dell'esercito greco fatta bene
E dice che l'esercito è arretrato e via eccetera e che si batterà e sappiamo benissimo che nei giorni della ottobre l'ambasciatore italiano in l'addetto militare italiano ad Atene avvertirono che idee ci sarebbero battuti cioè il processo decisionale diplomatico che ci presenta Battistelli va poi integrato qua anche con questo elemento e un ultimo elemento ancora che la catena di comando
Dello Stato italiano non esiste più dalle mille novecentotrentacinque quando Mussolini trentaquattro trentacinque da solo
Ha impostato la guerra d'Etiopia Enia l'ha vinta trionfalmente
Contro i suoi militari o senza i suoi militari
Non è e mettendogli una dura contro gli altri non esiste più una catena di comando regolare delle forze armate italiane esiste solo ormai il genio del Duce nel trentanove enne quaranta nel dieci giugno dei quaranta
Il il ventotto ottobre del quaranta e e così via dicendo
Prego professore
L'hai mica non sana non aumenta si deve accenderlo
Non so come succede
Credo che funzioni
Spesso funziona
Selina Heidelberg innanzitutto vorrei fare un'osservazione su quello che ci ha detto la dottoressa Anna permane estremamente interessante
L'accento principale della sua conferenza all'apposto sulla domanda perché gli italiani non hanno consegnato agli ebrei ai tedeschi in Croazia
Forse la domanda non è stata considerata da questo punto di vista perché ieri dovevano consegnare i tedeschi da un lato perché erano alleati dei tedeschi forse
Avrebbero dovuto fare un piacere ai tedeschi di Hitler l'altra spiegazione possibile potrebbe potrebbe essere siccome in Italia e qui mi rivolgo attraverso l'ossario fatte dal trentotto vi erano una antisemitismo di Stato cioè c'era in Italia un governo che quattro cinque anni prima
Aveva stabilito un antisemitismo notista toni e quindi ci si doveva aspettare che nelle zone occupate o di propria competenza e gli ebrei venissero consegnati ai tedeschi professor Salvati Sarfatti è il fatto di vedere se l'antisemitismo italiano ha portato meno la persecuzione degli ebrei è un modello autoctona italiana una copia del modello tedesco
A questa domanda se ho capito lei l'ha portata fino al trentotto cioè inaugurazione del così detto antisemitismo di Stato
Però forse va sottolineato
Macché questi questo antisemitismo come dimostrato da quanto è avvenuto in seguito è diverso da quello tedesco non si deve sviluppato in un annientamento fisico degli ebrei
E credo che anche nella Repubblica di Salò il Governo italiano
No l'abbia avuto come obiettivo l'annientamento degli ebrei se ci si attiene a questa differenza bisogna anche valutare allora l'antisemitismo fascista
In modo diverso e distanziare loda la politica
Dall'antisemitismo del Terzo Reich
Poi
Tutto
Buongiorno Schnyder una domanda per la signora Anna permane si tratta del diario e dell'appunto del giugno
Quarantadue dove Pietromarchi sembra essere del parere che in Croazia e le cose se non sono proprio meraviglioso che sono sulla strada
Al giugno quarantadue la svolta per quanto concerne l'Italia come Paese Gennaro egemone
In questa zona
Sembra che appunto ci sia questo passaggio
La
Il situazione questo cambiamento della situazione ma Pietromarchi ci credeva veramente che le cose stavano nel modo migliore possibile o no oppure formula
Le cose in questo modo perché magari pensava eventualmente ad una futura pubblicazione del suo diario pure oppure vi erano altre ragioni quindi è sbagliato quello che dice
Pietromarchi nel giugno quarantadue i gli italiani per quanto concerne gli ebrei si mostrano con una fatti c'era del tutto diverso sa quindi volendo mantenere uno stato egemonico non considerano la realtà è questa svolta del quarantadue grazie
Amante delle due osservazioni la prima petto a Michele Sarfatti così una reale occasione di aggiungere un pezzo che non è riuscito a dire prima era riferita alla sottolineatura molto forte non mi fa nella relazione ma in particolare le sue opere alla dimensione biologica
Dei due antisemitismo cioè quello italiano e quello tedesco era alta io credo che non sia questo un punto centrale perché è chiaro
E l'antisemitismo di Stato del Terzo Reich ed è l'Italia monarchico fascista secondo me a una forte componenti biologico ma non è unicamente riconducibile come asse centrale dimensione biologica
Pensiamo per esempio nel caso tedesco alla questione dei misti in cui il criterio diventa su alcune categorie di misti l'appartenenza o meno alla fede ebraica
Oppure al corollario seppure teorico per cui il tedesco eventualmente convertito all'ebraismo perché ha sposato un'ebrea un ebreo convertito e secondo l'Ebraismo di viene trattato come se fosse un ebreo quinta dimensione in questo caso di conversione fa aggio sulla dimensione biologica generata
Questo è un elemento presente anche in Germania
Perché troviamo presente anche compio complicazioni in modo complicato anche in Italia c'è non ed la dimensione e l'antisemitismo di Stato le motivazione che confluiscono le correnti che confluiscono in questo non hanno la limpidezza di un procedimento di natura scientifica ma è un procedimento tanto la politica
Cioè questo per sgombra il campo di divisione fra il presunto antisemitismo non biologico italiano che poi travolto ma che è più grave di quello biologico e quello tedesco del vada affrontato così
Una completamento sulla intervento diurna tema su cui sono assolutamente d'accordo credo che se noi guardiamo attuato generale europeo dei paesi non occupati e dopo c'è un governo collaborazionista
Ma dei paesi alleati dei paesi al regime fascista o fascistizzando subalterno alleati dei della Germania troviamo comportamenti analoghi a quello che le analizza nel caso italiano se prendiamo la Bulgaria e la Romania
E l'Ungheria prima della del puzzle poteva Repossi frecciate troviamo comportamenti analoghi in cui uno dei mondi modi per difenderlo sovranità nazionale di fronte a un preponderante alleato sempre più preponderante è quello di difendere il prerogative di Stato sovrano che comporta anche perseguita in proprio ma in proprio gli ebrei non per caso nei tre casi che ho esaminato con la strada agli ebrei non detti cittadini ma dei nuovi territori occupati
Siano essi o come ha passato la Romania la Bulgaria o l'Ungheria come la Transilvania oppone la Bessarabia eccetera eccetera
A questo punto vediamo che il governo nei fascisti alleati non hanno problemi a nei loro confronti a me emanare misura misura molto pesante di persecuzione o a consegnarle alla Germania perché sono non sono i i vecchi stadi
Quindi credo che la chiave allargata l'Europa conferme l'analisi Truman sono fondamentalmente
Vorrei ricollegarmi a quello che ha detto Silvia decidere di Colonia darmeli con la vorrei lego a quello che ha detto il Signore
Sereni e fare una differenza tra i treni degli anni trenta e quaranta
Prima di tutto gli anni Trenta il collega Sarfatti ce ne ha parlato
Qui non si tratta ancora di Aol Schwitzer dell'annientamento degli ebrei Esedra certe
Discriminazione in base ai cosiddetti le cosiddette leggi di Norimberga in base a queste
E nel trentotto un Mussolini grossomodo agito e dai imitatori tedesche domandare faccio osservare Sarfatti
Qual è il ruolo che possono avere che possano aver avuto altri paesi per Mussolini la Polonia è partita con una legge simile alla Germania e Romania in Ungheria
Ungheria anche lì c'erano gli auspici simili forse Mussolini e arriva diciamo quasi tarde nell'adeguarsi alla Germania questo può avere un ruolo
Signora nata Ermanna lei ha naturalmente delle fonti dirette molto interessanti
Sì Pietromarchi è del pari che
Culturalmente i croati vanno convinti no me trova del tutto d'accordo bisogna essere più critico critici perché gli italiani
Costruiscono in Croazia de in Slovenia tra l'altro cross in campi di concentramento i croati
Vengono trattati peggio degli ebrei penso soprattutto la l'isola di rapportarsi allenerà Monti
C'erano pure addirittura dei cittadini diverse editi se non retoriche slavi sono trattati peggio degli ebrei quindi questo non risponde affatto che per la Slovenia o per la Croazia si volesse
Avere un atteggiamento
Han più amico se si può parlare di un comportamento razzista presso gli italiani queste da riscontrare nei confronti degli slavi grazie
Lo sto fosse Bergamo costerà falsa tra citata professor Sarfatti
Lei ha fatto riferimento a varie parole di Mussolini ce ne sono altre che rissa corrono
Alla la la redazione dell'Avanti lei ha parlato anche di tre avesse naturalmente
E la situazione nel dodici a Reggio Emilia
Si sa che Mussolini doveva dei soldi alla avanti nel mille novecentododici prima dei poi passare a diventare capo redattore dell'Avanti
E sembra che egli abbia detto che va be diamogli loro sollecitati a questo danaro aggiungendo anche un piccolo gusto antiebraico quello che si scrive per quanto concerne i gli ossi più duri in Slovenia
Per quanto concerne l'assimilazione dell'Isla di Venezia Giulia afferma che la nazione italiana è riuscito ad assimilare gli ebrei
Riuscirà a far ciò anche conigli Slovenia e con i croati
Questo è in contrapposizione a quanto era scritto nel manifesto degli scienziati che introduceva le leggi razziali in Italia e tutte le altre affermazioni
Fa per nel ti alle leggi razziali da parte fascista ma tutta questa questione non rientra nel contesto dal contesto zione
Di fare sei interpretazione della nazione italiana questa interpretazione della nazione italiana cambia negli anni Trenta con la guerra dell'Abissinia
E poi con le leggi razziali
Cioè così l'hanno sfoltito vengo da Berlino
Vorrei chiedere qualcosa la dottoressa Anna permanga assolutamente necessario che diari di Petro ma che vengono pubblicati
Nei miei studi ho solo avuto degli estratti tutti attraverso De Felice da altri ma non ha mai disposto di tutta l'opera la signora nata Ermanna
Sembra appunto finalmente
Pubblicherà e sta preparando attualmente la preparazione della pubblicazione dei diari e mi sembra estremamente importante sia per la signora che per l'Istituto storico tedesco
Il fatto del comportamento di Pietromarchi
Risulta da quanto è accaduto prima cioè Mussolini era disposto a consegnare gli ebrei in Croazia si era creato un gruppo di persone però che si opponeva
Che agiva in modo molto prudente e non è stato una vera ribellione com'è stato detto in certe opere sta attraverso un'opera diplomatica a quella di vedere come evitare questa consegna
Degli ebrei nella tattica e riuscita in Mussolini era sempre info
Volevano consegnare gli ebrei e quelli che non voleva né fa professor Sarfatti ha dimostrato Mussolini nel quaranta alcuni nell'Unione disposto a consegnare dei cittadini
Francesi e i tedeschi poi non è successo perché crollato il il suo portiere quindi cinema sicuramente belli correnti diverso in quella di Mussolini in quella di mettono marchi quindi direi che in questo contesto abbiamo dia cercare molto quello che ha detto la signora nazista Herman
Che c'erano queste
Queste situazioni poco chiare non escludono un elemento umanitario c'erano tutta una serie di aspetti vanno considera quindi la ringrazio molto per quanto lei certe
Quando si parla dello sviluppo dell'antisemitismo fascista non bisogna dimenticare che nello stesso periodo si sviluppa da una parte una fortissima propaganda razziale anti africana cioè sono gli anni del grande propaganda e dei Verdi di legislazione razziale anti africana del mille novecentotrentotto che la più brutale Maya manata al mondo nel Novecento dopo quella del Sudafrica Sudafrica che contiene una serie di articoli che poi mi non hanno sono stati applicati tutti
Ma e la più brutale e la più completa e più abitazione dell'apartheid dopo quello sudafricano
L'altro elemento che proprio negli stessi anni pene piccoli chiede protestanti italiane la vita diventa molto più complicata
E che in particolare nel trentasei cioè siamo in un processo di imbarbarimento generale del regime fascista no ben trentasei viene vietato il Cunto pentecostale con una serie di provini provvedimenti di polizia
E che la minoranza religiosa che viene massacrata prima del quarantatré più molto di più degli ebrei sono i testimoni di Geova e sono poiché ho qua due per due trecento contadini poveri contadini che vengono dispersi dalla polizia condanne fino a undici anni di galera confino una serie di praticamente non se ne salva uno passano tutti dal talento dalle mani della polizia
Allora questo è il clima in cui la definì il l'antisemitismo e l'elemento più importante ma che anche perché ci viene un dopo
Però d'nel quarantatré i testimoni di Geova sono usciti dalle galere quelli che c'erano e la loro storia è finita lì o di opere cominciata poi con i governi democristiani ma questa in un modo diverso e questo è da perdenti
Prego dove Pistelli risposte brevi delle ragioni senza la brevissimo la questione era stata sollevata professore cioè praticamente merita un approfondimento che sicuramente qui non è possibile il primo aspetto che il smobilitazione viene attuato effettivamente quando già si è rinunciato alla fine di settembre primi di ottobre all'attuazione dell'esigenza Jeep quella che viene ripresa a partire dal tredici ottobre è un punto una situazione completamente diverso da quanto il fatto che i greci
Sì diciamo che Mussolini pensava che i greci dovrebbero resistito qui purtroppo devo dire che salvo la possibilità di un mio secondo intervento in questo convegno bisognerà rinviare la questione ad un successivo convegno perché c'è tutta un'altra serie di avvenimenti
Che non ci si direbbero un ricostruzione erano giù le spiegazioni quindi mi dispiace l'invito tutti quanti hanno successivo possibili
Ieri due cose velocissime il suo supplizio marchi in genere nelle testimonianze il persone pensano più ai figli
Che ai coniugi e in genere si parla di uomini rispetto alle mogli perché il la la moglie di razza ebraica del coniuge di pelletteria hanno ha detto punto Budget detta eccetera eccetera eccetera invece il problema sono i figli
E il pensiero sulla possibile radicalizzazione della legislazione in qualsiasi Paese Italia Germania dici ovunque e la possibile atti non abbia futuro nel Paese
Per cui è sbagliato secondo me diretta comuni ma il monte chiedo se il Pd dice sempre sul Pietromarchi io vorrei sapere se Luca Pietromarchi ha poi inviato la memoria difensiva che c'è in bozza di delibera nelle carte all'Archivio Einaudi produzioni Claudio Torino indifesa
Del più grande prefetto antisemita che ci sia mai stato d'Italia che il prefetto testa di di Fiume Celli come bozza io non so se poi è partita o no ma certo questo serve a capire non tanto non so i motivi per i quali ha fatto ciò in quel momento ma la sua capacità di pensare o non pensare più agli ebrei io più a valutazioni di altro tipo nel terrebbe a bordo per elementi di complicazione
Aggiungo sì Auschwitz fu un'invenzione nazista la Germania vara lo sterminio nel quarantuno ogni paese felice Dassi
La Romania per certi aspetti tenta quasi di precedere ci sono i colletti su altri libri non lo studiati
Dei rapporti scandalizzati della Wehrmacht
Sullo sterminio solo sulla Kobe sui massacri spontaneo la nomina sua sull'orgia di sangue fatto dei reparti rumeni che avanzano nella Russia meridionale verso verso Odessa e la stessa Romania che così violente dico lo Stato non per demonizzare che così violenta e sanguinaria è uno dei primi Paesi che si tira fuori dalla Shoah lasciava una cronologia incredibilmente diversa
Lei messe in non avveniva come obiettivo la Shoah Newman collaborò perché forniti
La materia prima necessaria perché la Shoah nazista funzionasse e soprattutto io sono totalmente convinto che Mussolini nei colloqui in Germania nel settembre quarantatré fosse completamente convinto Luigi
Che stava riottenendo il proprio potere nella penisola sacrificando in un modo o nell'altro gli ebrei della penisola io beh personalmente sono certo che che lo sapesse anche se non c'è nessuna possibilità di provarlo
Sì
Una parte che ha tagliato del dell'intervento riguardava il precedente cronologico del razzismo biologico in Etiopia e nelle colonie che certo influisce sulla sulla cosa italiano è molto interessante la questione del ruolo degli altri paesi la decisione di andare verso una legislazione antiebraica è del trentasei
Più o meno a cavallo leggermente sfalsata della conquista dell'Etiopia l'elaborazione delle leggi inizia in febbraio trentotto prima
Di Ungheria e Polonia e però la Romania un qualche ruolo che nessuno ancora studiato cella arriva un'eco dell'annuncio rumeno del trenta dicembre trentasette poi della legge rumena del non mi ricordo più se venti venticinque ventotto gennaio trentotto questa ecco arriva in Italia e forte
Può darsi che funzioni da stimolo è possibile nessuno l'ha mai la mai studiata non posso dire altro
Andrebbe studiato l'interpretazione della nazione italiana cambia nel corso degli anni trenta e con la guerra d'Etiopia
Sia no io non ne sono certo di dire in qualche modo si evolve ma la vera difficoltà e siamo stiamo sperimentando queste idee di nazione razzia il mente in modo spirituale biologico questo e quell'altro ma nazione grazie al mente caratterizzata siamo in una fase di EDD enorme sperimentazione gli anni Venti gli arbitri invita e chi io qualche volta trovo per per l'Italia per lo meno delle difficoltà a identificare delle linee continue logiche e coerenti perché sono di fronte a prese di posizioni spinte cose contrastanti allora mi interessa più vedere cercare di passare col vaglio e cercare di tracciare delle specie di linee come fanno invece gli economisti per trattenere per per vedere la tendenza di lungo di lungo periodo c'è una progressiva
Sia Rifit azione che la nazione deve essere razionalmente costituita e c'è una progressiva tendenza a caratterizzare in modo biologico materiale come per i cani e le vacche la razza
Piuttosto che in modo spirituale contante controtendenze continua e con qualche controtendenza forse anche nelle stesse persone Mussolini compreso perché no scusate ma bisogna sempre
Yalta svaniscono cercherò di essere breve
Per la domanda del professor Céline perché avrebbero dovuto consegnarli all'inizio nella mia relazione ho detto che ci sono state delle consegna degli ebrei non è che non ci siano state ci sono stati dei casi come Davide Rondoni o ha potuto dimostrare poco tempo fa questo rifiuto di cui ho parlato nella mia relazione
Secondo me a soprattutto
Un'influenza sul alleanza con la Germania di cioè questo è il mio punto sì italiani si fossero dimostrati condiscendenti e con i tedeschi avrebbero dimostrato che Lassini all'alleanza
Era ancora stabile in quel momento
Cioè avrebbero dimostrato la loro lealtà con grande chiarezza il fatto che i tedeschi abbiano visto questo come una provocazione il fatto che italiani si siano
Sottratti a questo ordine tra virgolette dimostra che la sesta già crollando che rapporto molto fragile domanda di Klaus Schnyder se Pietromarchi veramente abbia visto le condizioni in Croazia come le migliori possibile se l'espressione che io ho citato sia da prendere sul serio ebbene bisogna vedere che Pietromarchi stanno al ministero degli esteri a Roma
A scarse idee su ciò che accade veramente in Croazia
Va raramente a far visita in loco e può dare il sì assolutamente che in base alle suore informazioni abbellisca un po'le condizioni del posto il punto più importante secondo me e questo questa espressione
E proviene da un anno a random dal ministero degli esteri è da intendere in senso proprio garantistico creare una coscienza nel ministero degli Esteri e tra gli uffici per creare una specie di consenso
Naturalmente poi l'interpretazione disse degli italiani in un periodo in cui le condizioni erano già molto critiche questa coscienza di sé viene così rafforzata poi per l'osservazione del signor Shiver
Ebbene non si può partire dal fatto che gli italiani volessero convincere Croazia e culturalmente se pensiamo alle atrocità sulla perpetrate sulla popolazione slava sono d'accordo con lei proprio in base a queste quattro città nei confronti degli slavi l'immagine del bravo italiano è venuta a dev'essere tentennante con questa superiorità culturale degli italiani doveva dimostrarsi nel trattamento degli ebrei gli ebrei venivano visti come parte della popolazione civile non come oppositore militare anemico militare mentre i nemici militari Benigni vere no combattuti con tutti i mezzi mentre gli ebrei erano considerati parte della popolazione civile dei territori occupati e in quanto tali dovevano essere protetti
Dai tedeschi la superiorità culturale
Andava dimostrata nei confronti dei tedeschi noi trattiamo Moro umanitario i e gli ebrei questo
L'espressione usata costantemente anche nei ministeri mentre i tedeschi sono barbari perseguitano gli ebrei hanno l'obiettivo ultimo dello sterminio del popolo ebraico mentre noi
Nei confronti della popolazione civile dei territori occupati vogliamo essere buoni
Nella
Allora dovrebbero
Vendite
Come sì
Di questo tavolo
Non abbiamo
Allora signore diamo inizio alla seconda tornato di questa mattinata
Abbiamo
Tre relatori con venti venticinque minuti a testa in modo davvero lo spazio per la discussione
Prima del pranzo che sarà nel giardino o del patto qui sotto
E abbiamo conteniamo su un tema cioè riprendiamo il tema di questa mattina
In particolare dando la parola a Davide Londonio che per allenarsi nuovo ordine fascista egli assetto politico economico del Mediterraneo nel mille novecentoquaranta quarantatré Davide Rotondi l'ha fatto un dottorato a Ginevra e ha pubblicato un volume fondamentale sul nuovo ordine Mediterraneo la storia delle la storia è anche la la come dire la filosofia il senso delle occupazioni italiane dal quarantuno al quarantatré nella dei Balcani e anche un pezzettino in Francia prego grazie
Allora per parlare del riassetto politico economico cioè del nuovo ordine fascista nel Mediterraneo è necessario partire da una considerazione da un fatto incontrovertibile si tratta della storia di un enorme fallimento cioè delle norme fallimento dell'occupazione italiana durante la seconda guerra mondiale e vorrei proprio partire da questo dato che secondo me incontrovertibile
Cinque fattori principali che io mi limiterò semplicemente a elencare determinarono il fallimento delle ambizioni di conquista e di dominio fascista
In Europa e spiegano perché lo spazio vitale non potessero organizzato che in minima parte secondo quelli che erano i cosiddetti dettami del nuovo ordine
Il primo fattore fu l'evoluzione del conflitto l'uscita di scena relativamente rapida nell'Italia da questo conflitto il secondo fattore che forse magari quello più importante di tutti la subordinazione
Pressoché totale dell'Italia rispetto alla Germania nazista e questo prima del della allentata dell'Italia in guerra dal punto di vista economico politico diplomatico e direi anche in parte ideologico il terzo fu la debolezza o l'inadeguatezza
Della apparato militare e politico d'occupazione il quarto fu l'impreparazione tanto dei funzionari civili quanto dei militari italiani
A gestire questi enormi territori occupati con mezzi molto spesso non all'altezza della situazione è quinto di converso fu l'adattamento tanto dei funzionari civili che dei militari italiani italiani a queste citazioni che furono assolutamente impreviste basti pensare
Al modo in cui furono fronteggiate fronteggiati i primi atti di resistenza in tutti i territori occupati non solamente in Jugoslavia
Tuttavia mi pare utile soffermarsi sui profili progettualità del dominio fascista e rappresentare il modo in cui questo regime si proiettava in un futuro che pensava essere da un simile e realizzabile
Le ambizioni dominio intera imperiale e le politiche d'occupazione del fascismo meritano di essere studiate per almeno tre ordini di motivi
Innanzitutto l'Italia fascista occupo di fatto vasti territori dell'Europa mediterranea in modo brutale e violento seppure effimero
In secondo luogo come ha molto brillantemente detto nell'ottantaquattro ma quello Knox che è qui presente guerre l'espansione territoriale furono assi portanti del Progetto rivoluzionario e totalitario fascista che avrebbe dovuto essere
Attuato dentro e fuori la penisola e che avrebbe portato l'uomo nuovo fascista
Ma dominare e a prosperare all'interno di uno spazio conquistato uno spazio vitale termine fra l'altro mutuato dal tedesco Lele sarà un po'principalmente Mediterraneo almeno nella sua fase iniziale di espansione infine
L'esame dei progetti dominio offre così come ha detto molto bene tantissimi anni fa in questo senso sono assolutamente suo debitore Enzo Collotti
Il l'esame di questi progetti offre la possibilità di tracciare le linee ideali e l'orizzonte verso i quali fascismo si sarebbe mosso qualora ne avesse avuto la possibilità e conseguente ciò che conseguentemente ciò ci permette di mettere meglio un in evidenza la distanza intercorse la discrepanza file Progetti di dominio è la realtà delle occupazioni
Intendo precisare fra l'altro che delineare il Progetto il profilo progettuale e le finalità complessive delle politiche d'occupazione
Non significa assolutamente asserire l'esistenza di una visione organica o coerente di questo nuovo ordine il regime fascista non ebbe ne propose mai un piano unico o dettagliato del dominio mediterraneo
Piuttosto fra il trentotto e il quarantuno secondo me un periodo chiave
Un proliferare un occhiali progetti idee più o meno elaborati spesso ambigui spessissimo contraddittori sviluppati contemporaneamente ma parallelamente
Da politologi economisti intellettuali Comit età gerarchi è ministri fascisti
Essi non si ferma non si soffermavano più di tanto sulle condizioni della conquista dello spazio vitale cioè sulla guerra futura perché davano per scontato forse si illudevano che questa sarebbe stata vinta dal regime
Forse in parte consapevoli delle difficoltà legate precisamente alla guerra guerreggiata
Questi piani gli autori di questi progetti preferirono proiettarsi direttamente in un futuro roseo nel quale questo regime senza aiuti e interferenze Esterne cioè essenzialmente senza l'ingerenza della Germania nazista
Avrebbe vinto la sua guerra e imposto il proprio nuovo ordine
In tali progetti che il regime lascio proliferare senza garante omissioni e senza grandi censure tanto i nemici dell'Italia quanto l'alleato autista diventavano ombre o addirittura addirittura venivano rimorsi
Nei progetti fascisti le occupazioni territoriali in Europa ebbero un'importanza davvero rilevante queste occupazioni non è vero come scopo l'indebolimento degli avversari dell'Italia per un periodo determinato non avrebbero preso fine né con la fine con la fine del conflitto né con un trattato di pace
Avevano un effettivo assolutamente diverso l'obiettivo era quello di costruire un intero qui mediterraneo e questi territori europea i sarebbero stati totalmente assorbiti dalla nazione occupante oppure sarebbero diventati dei satelliti di Roma fascista
In ambedue i casi l'assorbimento oppure la Satta imitazione seppure con modalità diverse il dominatore e questo secondo me il punto veramente essenziale
Il dominatore avrebbe imposto sul territorio sulle società occupate il proprio sistema politico sociale culturale ed economico
Nei testi scientifici gli attori fascisti così come nel memorandum e nei documenti diversi membri dell'establishment civile e militare fascista
Fra cui il citato Pietromarchi emerge molto chiaramente il missionari sono escatologico vizi penso di detenere la verità con la D maiuscola
E volle imporre la propria egemonia il proprio sistema di valori credenze ter salvare fra virgolette
Le popolazioni occupate non lasciando i dominanti in realtà nessun'altra soluzione possibile che quella di piegarsi completamente alla volontà del dominatore e qui vorrei aprire una parentesi
Su un argomento che non è stato trattato quasi per nulla cioè sulla propaganda che veniva l'ha messa in atto dal regime fascista tanto per le truppe italiane quanto per le Società e occupa il fascismo si presentava come il liberatore ma da chi e da cosa avrebbe liberato il fascismo
Il fascismo avrebbe liberato queste popolazioni occupate dal comunismo dagli ebrei e della decadenza delle democrazia questo valeva soprattutto per il caso della Francia e avrebbe portato la civilizzazione ovviamente sappiamo tutti che si trattò di un enorme fallimento
Nel tempo che mi rimane a disposizione vorrei toccare semplicemente tre punti il Limes dello spazio vitale l'organizzazione politica di questo spazio conquistato e infine la gerarchia degli spazi e delle razze
Le frontiere dello spazio vitale sarebbero state quelle del mediterranea inteso come insieme di territori che andavano dalla penisola iberica continuavano con la Francia la Svizzera e tuta penisola balcanica
Aldilà di questa fascia di territorio la pay ovviamente il fascismo non avrebbe rinunciato alla sua opera coloniale tanto africano ma quanto asiatica
L'insieme dei territori conquistati sarebbero entrati con status diverse all'interno di un'orbita che venne chiamata sempre più spesso tra il trentotto e quarantuno la comunità imperiale
E io credo ma di questo non ho prove credo comunque che si tratti di un felice traduzione dell'inglese comunque che fra l'altro denuncia il debito intellettuale del fascismo nei confronti di altri interi soprattutto per l'Impero britannico di quello francese
E proprio da quello francese mi pare che i frati perché il fascismo ma di questo gli e Sperti coloniali in sala potranno correggere se sbaglio mi pare proprio del fascismo abbia copiato meramente i termini di mitomani e di valorizzazione dei termini che furono tradotti con l'italiano valorizzazione un termine particolarmente usato nel caso dell'Albania e poi per quarantuno e quarantadue nel caso degli degli altri territori balcanici occupati
I satelliti dell'impero fascista sarebbero stati organizzato secondo imitati secondo principio molto semplice cioè l'unicità etnica della nazione cioè per dirla con Mussolini un solo popolo per una sola l'azione il sistema di governo e le istituzioni che il dominatore fascista avrebbe scelto e imposto violentemente ad ogni satellite sarebbero stati una logica conseguenza logica tra virgolette
Conseguenza del grado di civilizzazione e del rango razziale attribuito dandogli ancora ad ogni singolo dominato all'interno dello spazio vitale sarebbe stata creata una frontiera che aveva delle caratteristiche molto peculiari cioè si trattava di una frontiera assolutamente valicabile per il dominatore ma assolutamente impenetrabile Teri dominati questa frontiera corrispondeva al cosiddetto un nucleo civili Giappone di questo impero
E su questo humus sulle frontiere di questo un un più civili d'attore
E qui non ho il tempo di dilungarmi particolarmente i di autorità scisti erano in disaccordo c'era chi diceva che questo nucleo civilizzato ore cioè la la la la il mutuo ci imitatori questo iter avrebbe dovuto comprendere solamente i territori che facevano parte delle rivendicazioni classiche del fascismo e c'erano invece coloro i quali sostenevano che questo nucleo civilizzato ore avrebbe dovuto comprendere ampi territori come le Pirola Carmagnola Bosnia Erzegovina Naval Narenta
La Slovenia il Ticino e il Vallese e ampissimi territori della Francia
Metropolitana
Ma se questi untori erano in assoluto disaccordo per quanto riguarda questo questa questo nucleo essenziale dell'impero
Micela invece un generale un grande accordo per quanto riguarda i territori europei che come vi ho detto prima compra avrebbero compreso la Penisola Iberica la Svizzera la Francia ciò che non sarebbe stato nel sud della Francia e tutta la penisola balcanica
Dall'Ungheria all'opera alla Turchia su inclusa
è interessante notare che i testi di geopolitica ed economia fascista della fine degli anni Trenta
Da quello sulla una serie di cose fondamentali da quello sull'in assoluto predominio commerciale finanziario della Germania rispetto all'Italia in tutto il bando bacino danubiano balcanico da quello sui metodi di Beppe migrazione economica del fascismo non risolsero la questione legata ai mezzi e capitali necessari indispensabili per condurre il proprio progetto di dominio
In realtà non avendo possibilità di penetrazione economica adeguate alle proprie ambizioni territoriali il fascismo non avrebbe potuto fare altro che ricorrere ad una conquista militare
A proposito della quale deliberatamente come vi ho già detto questi stessi autori non si soffermano quindi più o meno goffamente anzi direi proprio goffamente ricorsero all'éscamotage della spartizione dell'Europa in sfere di influenza assolutamente immaginarie fa i cosiddetti futuri dominatori dell'Europa
Rilettura rivelando quanto persino nell'utopia nell'ucronia dal fascismo lombarda dell'alleato nazista fosse incombente persino direi dilagante
La civiltà fascista avrebbe organizzato il lo spazio conquistato cioè il nuovo ordine
Come altri imperi occidentali l'intero fascista sarebbe stato centralizzato e avrebbe avuto la sua testa un imperatore
Chiaramente non si trattava di Vittorio Emanuele terzo ma di Mussolini e in questo quadro immaginario che vi presento il fascismo ovviamente avrebbe una volta per tutte per tutte potuto sbarazzarsi
Del compromesso autoritario con le élites tradizionali di cui la monarchia è una parte molto importante ma l'idea di un intero fortemente centralizzato rivela quanto per molti versi il progetto imperiale e fascista mancasse di originalità i piani di conquista di dominio furono fortemente condizionati dal riferimento ossessivo all'antica Roma
Il quinto dan imperiale rappresento una suggestione permanente o perché in tema propagandistico inevitabile
Tuttavia credo che piuttosto che Roma Imperiale i modelli impiegati di riferimento del fascismo furono l'Impero britannico e quello francese anche se questo ovviamente i ministri fascisti non potevano dirlo ad alta voce
Il regime fascista si considerò ad uno stadio di civilizzazione e di sviluppo più avanzato di quello degli altri popoli questa idea Linate sviluppata si in Gran Bretagna in Francia già nel diciannovesimo secolo fu fatta propria dal fascismo
Già
Dai sessanta cioè da questa idea di una civilizzazione superiore e dalla Pseudo scientifica affermazione di una superiorità razziale italiana
Il regime desunzione due due corollari fondamentali cioè il diritto inoppugnabile ad avere un proprio intergruppo e il dovere fascista di trasmettere le popolazioni dominate i propri valori una sorta di mission Sinisa fisso in chiave fascista che nei territori annessi DOCUP Pati tra il quarantuno e quarantatré si manifestò principalmente come violenza
Ma da dove viene l'ideale fascista di impero prese le distanze dagli imperi occidentali che lo precedettero fu proprio nell'idea diffusione di unificazione dei popoli sottomessi
L'impero fascista tanto in Europa quanto in Africa e in Asia sarebbe stato fondato principalmente sulla razza sarebbe stato un intero razzista
Che avrebbe sottomessi popoli conquistati è stabilito una gerarchia che sarebbe poi stata mantenuta ad libitum
Nessun popolo avrebbe potuto mescolarsi con la razza civilizzatrice e l'opera di civilizzazione non avrebbe comunque mai portato qui conquistati ad identificarsi con la Palazzo dei conquistatori
In questo senso il nuovo ordine fascista è imparentato con quello nazista sottolineo tre volte il termine imparentato perché non parlo di identità perché non si trattò in nessun caso di identità fra i due regimi non mi soffermo sulla una interessante analogia fra i due regimi mi limiterò semplicemente a ricordare che l'ambizione di impiantare e organizzare un'Inter in Europa fu comune tanto Hitler quanto Mussolini entrambi parlarono di comunità dei popoli europei anche se è chiaro che il loro concetto di comunità propriamente assolutamente diverso rispetto a quello che possiamo Ardenno
Nella visione la vista l'Europa non sarebbe stata semplicemente sottomessa alla dominazione tedesca sarebbe sparita
L'obiettivo delle occupazioni nazista il fool lo svuotamento dei territori conquistati dalle loro popolazioni autoctone e il conseguente riempimento da parte di coloni di pura razza tedesca
Io ho visto che questa è una differenza sì più ambiziosamente dei fascisti non fecero mistero del loro progetto di incriminazione universale fondato secondo quanto ha scritto non per fai sulla triade sanare sfruttare sterminare
La conquista e successiva colonizzazione nazista pedine quindi l'assorbimento di territori ma non di popolazione e mi avvio a conclusione
Progetti relativi a spostamenti di popolazione o a trasferimenti di massa o ancora ad espulsioni di massa furono presenti nella visione imperiale fascista
E in Europa almeno il fascismo avrebbe comunque voluto creare protettorati e satelliti di Roma dove le popolazioni o le nazionalità non sarebbero state espulse
Ho sterminate per far posto a quello italiano salvo in tutti quei territori destinati ad essere abitati unicamente da italiani e qui intorno a quanto ha detto prima
Michele Sarfatti è una parola chiave del regime fascista che molto spesso viene spero sottovalutata la parola sperimentazione la parola laboratorio i territori annessi in modo particolare la Dalmazia
Furono anche se fu un enorme fallimento acque su questo penso che concordiamo tutti furono un laboratorio
E qui anche l'analogia con il nazismo può tornare utile perché anche i territori conquistati doppi quarantuno dal Terzo Reich in molti grillini molti aspetti furono anch'essi un laboratorio
Il fascismo avrebbe fatto in modo che ogni territorio della Comunità imperiale fosse abitato da una sola etnia e questa fu comunque un'idea assolutamente radicale
La cui portata avrebbe implicato sconvolgimenti di primissimo ordine in tutta l'Europa mediterranea qualora fosse stata attuata
In conclusione lo spazio vitale fascista può essere immaginato come un insieme di tre cerchi concentrici il primo spesso definito dagli Autori fascisti piccolo spazio sarebbe stato il nucleo propulsore della razza fascista
Il secondo avrebbe compresi i territori dell'Europa mediterranea e il terzo le cordoni africane e asiatiche
Aggiungendo una terza dimensione a questi tre cerchi relativa all'organizzazione sociopolitica e razziale dello spazio vitale i tre cerchi assumono la forma di una sorta di piramide azteca
Alla testa di questa piramide sul tetto di questa piramide ritroviamo la razza italiana
Razza superiore in mezzo nel secondo cerchio nel secondo gradino di questa piramide ritroviamo gli europei comunque una razza inferiore e nel terzo cerchio un basso troviamo le popolazioni autoctone
Asiatiche africane e ovviamente ritroviamo gli ebrei e qui concordo assolutamente con quanto detto prima da Michele Sarfatti perché ritroviamo gli ebrei perché erano popolo ma non l'azione perché certamente erano una razza inferiore e quindi sarebbero stati esclusi dal primo cerchio ma anche sarebbero stati escluse
Sarebbero state escluse tutte le comunità ebraiche del Mediterraneo perché non corrispondevano a quello schema razziale un solo popolo per una sola razza
In conclusione il profilo dei progetti dominio e successivamente le occupazioni fasciste in Europa ebbero tratti comune con tratti comuni scusate con l'imperialismo inglese e francese della seconda metà del diciannovesimo secolo è vero anche elementi comuni protetti espansionistici giapponesi per esempio per quanto riguarda la sfera di cocco spedita
E inoltre è possibile constatare un legame evidente ad esempio per quanto riguarda le repressioni nei Balcani
Con le occupazioni coloniali africane che precedettero la seconda guerra mondiale e con l'occupazione di dell'Albania in questo senso mi riallaccio a quanto detto prima da professore rossa
Infine le occupazioni italiane furono ideologicamente imparentate con quelle naziste pur essendo state nella loro fase attuativa assai meno radicali grazie
Gli emendamenti
Avvocato
Agrigento
Chiedo scusa prove ricomincia con la parola al dottor Polli ricercatore presso l'Istituto per la Storia contemporanea di Monaco
Che studia la seconda guerra mondiale l'Olocausto la storia della Germania orientale
E tra le sue pubblicazioni più importanti abbiamo
Una
Canali di una storia della persecuzione degli ebrei da parte dei nazisti nella Galizia orientale e poi un altro sulla alto volume sulla giustizia nel Brandeburgo da quarantacinque mille novecento cura perché in quel mille duecentocinquantacinque ci proverà dell'imperialismo tedesco in particolare
Del l'egemonia illimitata l'imperialismo continentale dell'Asse mille novecentoquarantuno quarantadue grazie
Ma anche male però non molte grazie signore e signori buongiorno innanzitutto ringrazio gli organizzatori per citarne l'occasione di intervenire a questa conferenza tanto importante
Infatti sono uno dei o che intervenuti che non conosce l'italiano
Comunque tematica mente di c'era ma mi allontanerò un po'dai rapporti squisitamente italiano tedeschi
Bilancio più uno squarcio verso il raìs e verso gli altri alleati subito dopo la guerra hanno vincitori
Semmai l'unità dell'asse sembrava molto più compatta
Di quanto non fosse veramente gli alleati parlavano di crimini dell'asse consideravano come un Complesso suddiviso però per vari paesi dopo decenni di nazionalizzazione mitizzazione del Storia della guerra nei singoli Paesi
Si mostra diversa da questa visione nel novanta si ci sono nuove nuovi riscontri e nove studi per
Sapere naturalmente qual è il contesto quello ideologico i sistemi di occupazione furono considerati un po'alla tornò a latere tematizzare atti in discussione sul fascismo confronti tre paesi
In modo approfondito sono piuttosto rari naturalmente c'erano i due alleati della Germania e l'Italia poi ad essi si aggiunsero una serie di Paesi più autoritaria autoritario Romania Ungheria Bulgaria Bulgaria e poi la Slovacchia e la Croazia come paesi dell'espansione italiana alla Finlandia a Hong Kong ruolo particolare nella fase Aprile quarantuno novembre quarantadue
A iniziare dalla campagna dei Balcani fino all'atto che la sconfitta dei Stalingrado e alla l'ammenda il degli Stati della se hanno conquistato con M. G. Monia totale nell'Europa continentale nell'ambito Mediterraneo in questo periodo si sviluppa il potenziale di questi
Membri dell'asse da un punto di vista economico e militare e per quanto concerne la loro potenza naturalmente già si sa molto sulle differenze tra agli italiani
I tedeschi Hitler guardava all'Europa dell'est e con uno sforzo massimo arrivato al Volga mentre Mussolini
Orientato alle sue spiegazioni e a imperialista e verso il suo teste europee l'Africa naturalmente il programma d'espansione
Nel quaranta quarantuno era già arrivato e sui limiti massimi io adesso non interverrò sulla situazione dell'Italia perché questa è già stata analizzata in modo approfondito
Il designer tedesco lei pensano i tedeschi per l'Europa dell'Est erano già concretizzati a partire dal trentanove
In tre estati innanzitutto la politica della lezione che nel trentanove C orientata verso la Polonia
Panucci dentale nel quarantuno poi si rivolgeva anche la Slovenia e la Polonia del nord poi quando si fece il piano generale per l'Oriente si arrivava alla grande
Spia impero coloniale che si sognava attraverso la Polonia del Baltico si pensava di deportare trentuno milioni
Di persone ucciderli attraverso la fame in Unione Sovietica naturalmente poi attraverso l'uccisione vera e propria e attraverso il lavoro coatto per un totale di trenta milione
Di persone poi nel quarantadue le pianificazioni e sulla pianificazione Assorel politica
Gli spazi
Iniziarono tutta una serie di azioni
Comunque le dimensioni previste visto che questo è un fronte Progetto molto utopico non si realizzarono pensiamo alla Crimea
La pianificazione verso verso l'estero
Era quello di insediare i cosiddetti Germani manti passare poi al grandi deportazioni e ad uccisioni
Innanzitutto si pensava limitarsi ai saccheggi e il e uno industrializzazione passando poi a non una situazione in cui l'economia sarebbe stata ristrutturata e sì sarebbe sfruttato uomini
E materiali dall'espansione dell'asse nel quarantuno quarantadue
Come possiamo di che questa pianificazione del grande spazio
Come si cominciava assolutamente ad applicarla
Bisogna ricordare
Quali erano le ideologie condivise dai vari Paesi c'erano anche degli astri mi diciamo in base alle nozze di nazionalismo
Naturalmente alle rivendicazioni spinale rivendicazione territoriali naturalmente a volte contraddittorie
Naturalmente vi erano molti molti è una sì vi è una situazione di nazionalismo
Molto meno approfondito del Germania ma comunque molto forte qui mere Gorno modo tutte
Differenziazioni c'è la ricerca di cambiare le raffronti una gerarchizzati cantina ricchezze azione culturale
Fini una odio nei confronti degli stranieri e in particolare nei confronti del gli ebrei
Saltiamo anche le origini sono diverse
Di queste rivendicazioni territoriali Leo Bulgarini ad esempio si faceva riferimento al congresso di Berlino del mille ottocentosettantotto di altre Gray guerre balcaniche
Ad esempio il tour femminismo gallese l'idea di unificazione dei popoli di lingua turca questi progetti invece vengono vennero messi da parte
Naturalmente e l'anti bolscevismo fu un elemento ideologico molto importanti e se guardiamo l'inizio della guerra contro l'Unione
Sovietica si ricorda e si riprende la situazione del diciannove venti per quanto concerne gli alleati
Della Germania
Soprattutto per la Romania abortivi viveva riferendosi a questo periodo il ventidue giugno quarantuno
Dicevano molti riprendiamo la guerra interrotta ventidue anni fa naturalmente innanzitutto l'anti bolscevismo serviva per la propaganda e per la creazione di consenso
Altre varianti possiamo constatare per quanto concerne l'antisemitismo prima più forte in Ungheria e Romania poi nel trentatré in Germania poi più tardi in Italia e poi in Slovacchia in Croazia anche qui vi è un compattamento nel quaranta quarantuno
Accelerato da una dinamica interna ma orientato anche nessuna pressione
Diplomatica tedesca al modello tedesco la dominante di fattori economico-sociali nei confronti della persecuzione degli ebrei che in questo senso da rilevare
E le tradizioni antiebraiche oltre a delle delle esigenze e degli interessi economici che
Di difficile anche fino qualche modo valutare i sentimenti anti Islam avvenire anche nei confronti dei cosiddetti grosso russe in in Russia e nei ci la Bulgaria non partecipo al persecuzione degli slavi né alla guerra verso est per
Milillo vacche di croati naturalmente valliva la stesso ragionamento non essere contro gli slavi Mannori mente dimentichiamo che gli Ustascia opprimono prestare in modo molto forte serve
Divisi conflitti militari
Portarono però a un peggioramento della situazione nell'Europa orientale la concorrenza territoriale nella se
Da molto forte e si sottopose all'arbitrato diviene nazisti Hitler
Innanzitutto ci sono lui sui nostri paradossali cioè si tratta di governi di governi di destra che circolano di trattenere le frange più le frange più estreme della destra
Questi governi autoritari garantivano naturalmente garantivano con la stabilità politica
Nella politica interna repressiva se non era rivolto contro gli ebrei sistemi autoritari il sistema molto differenziati dall'evoluzione del raìs responsabile diciamo il fatto che le élite tradizionali della società mantenevano in questi Paesi un possibilità d'intervento soprattutto le chiese naturalmente quando sì forse l'ombrello del Reich la situazione cambio
L'occupazione maschili
Quando il pacchetto del dovettero cedere delle Regioni all'Ungheria cercarono anche ti espellere molti ebrei cosa che non riuscirono quando si dovette consegnare la zona
Della Transilvania ai romeni a quanto pare uccisero molte persone
Con la guerra le cose peggiorarono quando le truppe ungherese essi avviarono verso la Jugoslavia ci furono degli eccessi degli eccessi addirittura ecco che colpirono i fondi storiacce
Nel mille novecentoquarantadue le unità connivenze ungherese uccisero due mila persone in questo caso però bisogna ricordare che c'è stato un seguito
Giuridico in Ungheria che però su pressione tedesca non arrivò a risultati la Bulgaria nell'ambito dell'ESP consente l'espansione
Sembra a volte meno cattiva meno tremenda non partecipò alla guerra contro l'Unione Sovietica però diciamo che ci conforta o comunque in modo tipico della se quando numeri bulgari
Occuparono la Macedonia le cose andarono abbastanza bene però quando occuparono la Macedonia orientale la traccia agirono in modo spietato
Quando ci fu il sollevamento di dramma nel quarantuno le truppe bulgare massacrarono migliaia tutti i cittadini e deportate nei deportare non muoverti infine uno Corpo d'occupazione bulgaro partecipato alla lotta antipartigiana in Serbia in Bosnia
Vero catalizzatore dei la violenza della se si sviluppo nero quando ci fu la guerra tedesca contro l'Unione Sovietica nella quale entrarono piuttosto tardi gli alleati della della rassegna qui naturalmente c'era la propaganda di portare avanti una crociata contro il bolscevismo
La Romania partecipo alla guerra e soprattutto per i guadagnarsi certe zone che aveva dovuto lasciare all'Unione Sovietica
Il Romania riconosciamo riuscì a suo tempo a o ottenere la Transnistria
Gli occupanti iniziarono con un politica di romanizzazione però non vollero l'annessione gli ungheresi lottarono in Oriente per a vere varia dimensione degli slovacchi volevano riguadagnare le terre cedute all'Ungheria
Negli ultimi anni ricercatori hanno visto entrano quali proporzioni contingenti hanno partecipato alla guerra di annientamento nell'Unione Sovietica
E non solo i militari tedeschi
Fornirono l'esempio managers furono seguito soprattutto il modello della repressione della repressione dei partigiani ad esempio delle le truppe di sicurezza ungherese hanno si sono fatti una fama molto triste nelle correlazione anche gli italiani e gli slovacchi in casi singoli furono
Furono eccessivi c'erano naturalmente delle differenze perché i tedeschi avevano
Ma avevano previsto di uccidere la maggior parte dei prigionieri di guerra mentre romeni furono non meno Turi
Anche
Se molti furono da loro uccisi il Pin Finlandia furono uccisi dieci Hunting diciannove mila prigionieri su sessantaquattro mila
Quando si è dovuta lasciare la destra un'aria Bessarabia della Bucovina del Nord alle unità Rommel ne uccisero centinaia di ebrei con l'attacco all'Unione Sovietica crea un anno dopo Antonescu
Rese sistematica la persecuzione contro gli ebrei
Gli ebrei furono furono deportati se non uccisi direttamente dai romeni
Naturalmente tutto questo rientro poi nel Grande Progetto di uccisione di massa di M. strage di massa dei tedeschi
Va in Transnistria
Entrerà i romeni agirono nella stessa nello stesso modo nella zona di Odessa furono uccisi da parte dei romeni venticinque mila ebrei nelle città e nei suoi dintorni
A partire dal quarantuno possiamo dire che fino al quarantadue furono massacrate dai romeni e tre cento mila vittime
Il meccanismo è molto è piuttosto chiaro che era stato esercitato prima dalla Germania ma adesso venire applicato dagli altri Paesi
Si cercava di deportare al massimo dietro gli ebrei poi dopo questi venivano spesso portato in zone tedesche massacrati
Nel quarantuno quarantadue nell'Ungheria di rapporti
Cerco alti deportare nel trentanove gli ebrei dell'Ucraina carpatica e si vennero offre vennero consegnati ai tedeschi uccisi dai tedeschi nella Galizia orientale in Podolia
Quando nel quarantaquattro le deportazioni vennero i no ripresero in Ungheria sotto l'occupazione tedesca
Ricominciarono dalle periferie coi passarono al centro non esiste un meccanismo di annessione deportazione di indesiderabili e assassini
Continuerò fino al marzo quarantatré dopo Stalingrado ad esempio in Macedonia e nell'altra cioè gli ustascia iniziarono le nell'autunno quarantuno con l'internamento l'uccisione degli ebrei slovacchi
Sin dal quarantuno si spingeva ad una deportazione totale degli ebrei di gli ebrei slovacchi sono tra i primi
Uccisi ad Auschwitz se mai da me che mentre per quanto concerne l'uccisione degli ebrei
E beh sicuramente un ruolo la Germania emerse sì presente alla posizione per quanto concerne il Roma il quarantuno la deportazione in quarant'nel quarantuno punto dei rom dalla Romania verso la Transnistria
Ad altre operazioni di questo genere nel sono da rapportare ad operazioni indipendente da parte dei singoli Paesi nell'autunno quarantadue la complicità
Delle potenze dell'Asse cominciano a sbriciolarsi proteste della chiesa
Cominciarono a farsi sentire ad esempio degli slovacchi arrestarono su centoventi invece restarono solo due undici mila ebrei dei settanta mila
Un che vi si trovavano originariamente
Temo per delusione del non sostegno completo da Smith ci l'esercito romeno Antonescu piano piano attenuò le proprie politiche
Le uccisioni e le le uccisioni di ebrei tra sneakers rientra sinistri a furono interrotte
E e naturalmente si cercò si iniziò molto rapidamente soprattutto nell'autunno quarantatré a cercare di cancellare le prove di tutta questa azioni sicuramente la Germania ha posto un quadro o politico ma gli altri Paesi
In base alle nuove Ricci hanno dimostrato questi studi quali capacità e possibilità d'azione hanno avuto i vari paesi per quanto concerne la persecuzione degli ebrei e poi naturalmente hanno
Hanno cominciato a distanziarsi dalla Germania e poi dopo essere state occupate dalla Germania da cosa sono peggiorati ma comunque questo è l'anno risenta da una responsabilità nazionale naturalmente la cosa è l'argomento è molto controverso
Grazie per questa accurata rassegna diamo la parola del soggiorno rigida atti che da terminato pochi un paio di mesi fa un dottorato
Proust temporanea di cui ho avuto il piacere di essere tutto sulla milizia nazionale fascista che è un tema che è stato finora completamente dimenticato dalle ricerche
E che Gatti ha avuto il merito di affrontare senza scoraggiarsi che di portare a termine brillantemente quasi tutto prego così grazie
Sì dunque il il titolo della mia relazione le camicie nere la guerra fascista
E avverto che nel fascismo italiano camicia nera indica la zia gli scritti al partito e se gli appartenenti alla milizia volontaria per la Sicurezza nazionale né Wess N la mia relazione verterà solo sul ruolo
Svolto dalle camicie nere della milizia
è mi soffermerò in particolare sulla seconda guerra mondiale ma per individuare il ruolo esercitato dal corpo nel sistema di potere sta oratore Mussolini sono necessari alcuni cenni al periodo precedente a maggior ragione dal momento che la milizia è stata per lungo tempo trascurata dall'analisi storica e rimossa dalla memoria collettiva italiana del dopoguerra
Soffermarsi sui motivi di questa rimozione porterebbe il discorso troppo lontano dal tema specifico della della chiacchierata
Forse lentamente potremmo riprenderla poi nella nella discussione successiva
Dunque allora la milizia non ebbe una funzione esclusiva che la caratterizza asse ma inserendosi nella politica di duplicazione dei poteri perseguita dal regime intervenne in tre ambiti specifici
Ho però come forza di polizia come forza armata di terra e come centro di potere politico alternativo al partito
E la milizia erede riconosciuta dello squadrismo continuo ad essere uno strumento di repressione degli avversari politici in collaborazione spesso in competizione con l'arma dei carabinieri e con il corpo degli agenti di pubblica sicurezza
Per controllare le vie di comunicazione furono costituite le milizie speciali ferroviaria portuale Postelegrafonici a forestale confinaria stradale
Che alla fine degli anni Trenta con i loro duecento mila uomini in servizio avevano più o meno lo stesso numero di effettivi di carabinieri più agenti di polizia
Inoltre il tribunale speciale per la sicurezza dello Stato chi fu il vertice della piramide repressiva del regime Fofi dato quasi esclusivamente a personale della milizia
Cioè nel primo presidente che non generale dell'esercito tutti i successivi vennero della milizia così come e vestivano la divisa di ufficiali della milizia tutti i componenti dei collegi giudicanti i relatori e i pubblici ministeri
Infine fu istituita dalla milizia una rete di sorveglianza popolazione per mezzo degli uffici politici investigativi Puppi
E questa questa rete organizzativa che era simile all'Ovra
Purtroppo e abbastanza abbastanza sconosciuta perché mancano i documenti il pochi disponibili sono non sono veramente scarni di di notizie
Quindi dell'ordinazione degli occhi fu decisamente meno nota dell'Ovra
E tuttavia doveva essere abbastanza efficiente
Perché Bottini che era il capo della polizia e l'anima dell'Ovra nel mille centotrentasei scrisse a prefetti e questori
Che dagli UPI cito dagli occhi si possono sempre avere ottimistico e utilissimi dati perché la milizia
In condizioni di poter estendere la sua rete informati
IVA e la sua azione di informazione molto più largamente della polizia
Allora l'istituzione della milizia permise a Mussolini di limitare il potere dei Ras dello squadrismo
Perché le squadre d'azione dovettero entrare in una struttura gerarchizzata dipendente in maniera diretta dalla Presidente dalla Presidenza del Consiglio
In questo modo IRAS persero l'indipendenza che aveva caratterizzato il primo fascismo a livello locale
E con il consolidarsi del regime le milizie accentuò l'autonomia dal parte del partito configurandosi come un centro di potere alternativo adesso
Questa bene soprattutto grazie alla norma che impediva di rivestire cariche effettive nelle due istituzioni i gerarchi del partito avevano alti gradi anche nella milizia Merano gradi onorifici fuori dei voli effettivi potevano cioè vestire una divisa militare da ufficiale
Ma senza esercitare alcun comando
Da parte loro i gerarchi della milizia erano iscritti al partito
E d'altra parte questo era un requisito indispensabile per tutti coloro che desiderassero entrare nel corpo a qualsiasi livello però dovevano rinunciare incarichi effettivi all'interno del partito
Così ad esempio Pietro Brandimarte che è uno dei più noti i famigerati Consoli della Milizia dovette rinunciare diventare federale di Torino perché già comandava una una legione chiese il permesso ma non gli fu concesso dalla milizia
Per la gran massa per la gran massa degli scritti la distinzione tra partite milizia era pleonastica
E per inciso è possibile quantificare gli scritti da miliziani né centoquaranta in poco meno di un milione
Di cui comunque erano in servizio solo poche centinaia più o meno equivalenti al cinque per mille del totale
Da questo calcolo naturalmente sono esclusi gli appartenenti a Nietzsche spesso speciali che erano quasi tutti in servizio effettivo
L'autonomia del Partito l'autonomia della milizia dal partito ed è più di percussioni a livello di governo locale perché non sempre i comandanti dei reparti della milizia riconoscevano l'autorità del rappresentante del partito
Il federale da parte sua dalla guerra guardarsi dai già citati UPI che sulla situazione politica locale si lavano rapporti inviati direttamente a Roma
E fa effetto leggere che un console capo di con UPI utilizzi nel mille centoquarantadue espressione guerriglia per definire i rapporti tra Luigi e il federale
Ma quelli erano le funzioni proprie del partito che venivano svolte dalla milizia anche se in maniera più sporadica e marginale
Le principali furono selezione delle élite di lì dirigenti in particolari in particolare per le carriere ministeriali e prefettizia
Influenza nel corpo sociale tramite l'opera assistenziale svolta verso i propri scritti che è un tipico esempio di assistenzialismo clientelare e tramite l'invio dei disoccupati nelle cinture operaie coloniali
Infine ingerenza nei processi economici questo soprattutto per mezzo degli enti statali che erano controllati dalle milizie speciali un esempio per tutti l'azienda di Stato per le foreste
Che dipendeva dal comando della milizia forestale inserito nel ministero del dell'agricoltura e delle foreste diresse la politica ambientale negli anni trenta intervenne nelle decisioni legate alla produzione idroelettrica mineraria e legna aria
Vi erano ancora altri settori in cui erano presenti insieme partite milizia forse qua vale la pena cenare alla competizione nell'università
Recentemente lo studioso dei gruppi diversi tali fascisti Luca la Rovere ha scritto di aperta rivalità tra milizie universitaria e Gruff ma si tratta di una pagina ancora tutta da approfondire
La milizia poteva considerarsi quindi autonoma dal partito dal punto di vista giuridico ma certo non dal punto di vista politico
La milizia si presentava infatti come il braccio armato del fascismo
Il corpo fondò la propria identità specificatamente sulla sua natura politica giustificando così la propria presenza come forza armata di terra accanto all'esercito
E all'esercito sotto sottrasse risorse uomini e compiti
Furono affidati alla ministero Difesa Territoriale aerea e quella costiera la preparazione di parte degli ufficiali di complemento e l'organizzazione dell'istruzione pre militare maschile obbligatorio Da mila centoventotto la milizia in sedi proprie reparti all'interno delle grandi unità dell'esercito dalla guerra d'Etiopia in poi la milizia organizzò grandi unità autonome se pura con parte dei comandi e dall'artiglieria dell'esercito
La creazione della milizia SIFCO dunque aperta violazione del principio del monopolio statale della violenza fisica legittima
Da subito la milizia si rivelò un formidabile strumento di pressione verso la monarchia e verso l'esercito cioè l'unica forza interna che poteva minacciare la dittatura senza comportare defensive assetti sociali se ne accorse anche l'addetto militare francese all'ambasciata qui a Roma che in una relazione Predosa in puro scrisse
La mi disse Antoine declinate Lerna e cioè la milizia sta sottraendo spazi all'esercito sta rosicchiando l'esercito contino traducendo nel non siamo che all'inizio di questa evoluzione scrive duecentotrentadue prima quindi del della guerra d'Etiopia non siamo tennista di di questa evoluzione la sua in continuità dipende troppo da un uomo mortale perché si possa predire la sua durata e il suo successo ma se il regime dura l'avvenire appartiene alla milizia
Fino a citazione
Comunque nei ventuno anni di regime la milizia non arrivò mai a costituire una seria alternativa all'esercito perché l'appoggio delle gerarchie militari fu sempre indispensabile a regime
Il processo di affiancamento all'esercito non fu sempre lineare non mancarono le contraddizioni e non è possibile neppure individuare una forte progettualità dietro questo processo
Tuttavia ci fu e continuo per tutto il periodo del regime
Mussolini poté infatti ignorare le continue richieste dell'esercito di normalizzare la milizia
E perfino di il decreto legge approvato nel momento più difficile crisi Matteotti rimase in massima parte inapplicata e qui apro una una breve parentesi perché mi pare che sia questo decreto legge ad aver segnato il giudizio della storiografia
Che ritiene che la milizia che Mussolini abbia sacrificato la milizia all'esercito proprio mia centoventiquattro abbia sentito anche anche ieri
In realtà il prima studiare la milizia negli anni Sessanta
Non si accorse che il decreto legge non fu mai applicato
Non fu applicata la norma che prescriveva il numero massimo di uomini e di reparti degli uomini abbiamo accennato prima dei reparti basti pensare che il decreto legge ne stabiliva numero di poco superiore agli ottanta furono oltre centocinquanta
Non fu applicata
La norma che riorganizzava il corpo ufficiali introducendo nuovi gradi soprattutto non fu applicata la norma che prevedeva che gli ufficiali della milizia ricoprisse ero gli stessi gradi guadagnati durante il servizio militare nell'esercito o nella Marina
Nel mille centoventinove ad esempio quindi cinque anni dopo l'approvazione del decreto legge tra i consoli in servizio effettivo quindi solo quelli che avevano incarichi ufficiali nella milizia
I consoli che erano i privati di erano era il grado equivalente a quello di colonnello tre consoli dicevo l'ottantacinque per cento non aveva questo grado nell'esercito vi erano anche sottufficiali e caporal maggiori l'esempio più noto fu quello di Ettore Muti
Che era aveva il grado di di sergente
L'unica norma del decreto legge che fu applicata fu quella che prevedeva il doppio giuramento Mussolini che R in precedenza i militi giuravano sola Mussolini
Questo doppio giuramento che avveniva nello stesso momento significò però compromettere maggiormente il sovrano con il fascismo perché era anche il re che accettava il giuramento
E significò soprattutto ridurre al silenzio quanti denunciano l'incostituzionalità del corpo
E quindi possibile concludere che la milizia fu uno degli strumenti in mano a Mussolini per costruire lo Stato totalitario
D'altra parte l'incapacità del fascismo di sfruttare pienamente le potenzialità della di questo secondo esercito cioè della milizia nei rapporti di forza con l'esercito
E quindi di risolvere a proprio favore la diarchia istituzionale per arrivare ad una forma di totalitarismo più compiuta e la dimostrazione è una delle dimostrazioni da debolezza del regime
E segnò uno dei suoi fallimenti più evidenti durante la seconda guerra mondiale proprio in occasione della destituzione di Mussolini
La presenza della milizia accanto all'esercito fu un elemento di disturbo e di debolezza per le forze armate italiane le camicie nere della milizia parteciparono a tutte le campagne militari del fascismo dalla con della riconquista di leader del ventitré in poi
Se la loro presenza fu significativa politicamente che in alcune teatri fu significativa anche numericamente
La loro rilevanza operativa fu sempre marginale
Perché le camicie nere combatterono come reparti di fanteria senza alcuna peculiarità militare propria
Quantunque la retorica del tempo rappresentasse il corpo come erede dell'Arditti ISMA della Grande Guerra
La peculiarità ricordata la memorialistica fu però la loro spietatezza una repressione condotta in territori occupati specialmente nell'Europa sudorientale
La sostanziale inutilità operativa la dannosa rivalità con i commilitoni dell'esercito il disprezzo da parte degli ufficiali delle altre forze armate gli alti costi di gestione della struttura erano noti
Tutti questi problemi che non potevano emergere in una libera discussione a causa della censura furono denunciati per finire un promemoria per il Duce redatto da Bolzani una settimana prima di essere destituito dalla carica di capo di stato maggiore dell'esercito
Nel mille centotrentotto la rivalità tra milizie d'esercito era ormai di dominio pubblico
Perfino un giurista scrisse di notevoli cito notevoli interferenze della milizia con l'esercito
E lo scrisse in un grosso volume sull'ordinamento giuridico della milizia che ebbe due edizioni in due anni
E quindi fu letto nonostante la situazione fosse quindi nota e le parte di camicie nere furono presenti in tutti i teatri della seconda guerra mondiale
Questo perché la milizia rappresentava l'aspirazione militare e l'attitudine alla violenza del fascismo e quindi non poteva mancare nella guerra mondiale che regime che regime diceva di preparare danni che come abbia sentito ieri Prodi c'era soltanto di preparare
Il milite in camicia nera simboleggiava il cittadino soldato
L'uomo nuovo che dopo aver svolto il lavoro da civile si dedicava all'Arte della guerra
Se pure la misera sdegnata dall'esercito che nel migliore dei casi la considerava un corpo di dilettanti
Le camicie nere si consideravano superiori ai colleghi in camice grigio verde
Perché dotati di una forte motivazione anche non riconoscevano negli altri
In un'Italia in cui per legge quasi tutti erano fascisti le camicie nere della milizia erano e si consideravano di super fascisti l'aristocrazia guerriera del fascismo secondo una definizione dello stesso Mussolini
Forza armata connotata ideologicamente la milizia ebbe numerosi contatti con gli Stati che si richiamavano al fascismo instaurò particolarmente ottimi rapporti con la Germania nazista
A Hitler fu conferito il più alto grado onorario all'interno della milizia cioè primo caporale d'onore che aveva soltanto Mussolini
Le visite degli atti comandanti delle se hai delle SS si susseguirono nel corso degli anni Trenta intensificando sì dopo la firma della se e del Patto d'acciaio
Il rapporto privilegiato con le esseesse sì concreto nel mille centoquarantatré
Quando Himmler dono un'intera divisione corazzata alla milizia
Due mesi dopo per l'arrivo dei primi carri armati nazisti
Però siamo già il venticinque luglio il giorno della destituzione di Mussolini
Questa divisione divisione donata dando alle SS che era divisioni camicie nere M fu circondata dai reparti dell'esercito e non si mosse dalla zona di addestramento
Una decina di tentativi di ribellione da parte di altri reparti di camicie nere rimasero isolati sia per l'efficienza dell'esercito che circondò le caserme della milizia e non esito a sparare anche con l'artiglieria controparti che provano a reagire
Sia perché comandante del corpo critico manterrà milizia rimase sorpreso indeciso fino al ventisei luglio quando si recò da Badoglio a comunitaria sua fedeltà al nuovo governo
La passività dimostrata in occasione della caduta di Mussolini ha messo in discussione l'effettiva politicizzazione del corpo ma un recente studio ha riproposto con forza la tesi dei soldati politici autore Andrea Rossi ha studiato i novanta mila soldati italiani che dopo l'otto settembre passarono a combattere con i tedeschi prima ancora della creazione pubblica sociale
Ed ha messo in luce come di questi novanta mila quasi trentacinque mila fossero camicie nere in armi
E che passarono immediatamente sotto il comando delle esseesse spesso ancora prima che Mussolini riuscisse ad evadere il dodici settembre
Vorrei concludere queste mie consente una comunicazione con una considerazione
Quando iniziai le le mie ricerche sulla milizia
La reputa un'istituzione militare con una forte connotazione politica
Oggi dopo tre anni di ricerca Korn quasi quattro mi sono invece persuaso che si trattò di un'istituzione politica con spiccate caratteristiche militari diverse
Apriamo la discussione abbiamo un po'di tempo dinanzi a noi un buono mezzo
Posso fare
Una
Osservazione
Ricordo nel ci ha parlato delle occupazioni italiane io vorrei ricordare non i programmi ma il peso che hanno avuto lo quelle occupazioni italiane nei Balcani
Cioè dalle quarantuno e quarantatré per due anni e mezzo nei Balcani ci sono stati seicentocinquanta mila soldati italiani
Cioè equivalenti a trenta trentacinque divisioni che erano la metà della forza dell'esercito
Da l'esercito ha mandato dei Balcani come forze di occupazione più divisioni che in Russia in Africa settentrionale e in Italia ne quarantatré sommate
Cioè metà della forza dove non l'aveva nel suo ruolo diretto nella guerra contro l'Inghilterra
Perché fino alla all'arrivo degli angloamericani nel degli America si deve al fino al novembre del quarantadue
Gli inglesi non hanno nessuna possibilità di una offensiva nei Balcani
E dove queste divisioni non avevano neanche la garanzie non ne costituivano neanche una garanzia di una continuità di un dominio fascista successivo alla eventuale vittoria
Insieme a questo va regolato il peso per la Marina perché un la Marina dall'estate del quarantuno al quarantatré
A trasportato un tonnellaggio complessivo di rifornimenti per i Balcani superiore a quello mandato in Africa settentrionale
Compendi dei minori l'uno per cento in confronto al al dieci per cento circa siamo e delle seicento mila tonnellate mensili di rifornimenti per i Balcani quaranta mila quindi venivano avviate via per ferrovia cioè solo a Lubiana sostanza e tutto il resto gli aveva cioè la marina scelgo si è logorata prima di tutto
Perché l'Africa settentrionale ma anche qui per i Balcani queste occupazioni balcaniche cioè hanno avuto un peso in o o meno dico economia della guerra Italia chi vuole intervenire
Prego cura
Prego
O che è poi un giorno a tutti sono in mano alle Mastrangelo vorrei fare una brevissima aggiunta quanto ha detto il dottor Gatti riguardo alla divisione M che poi Porrini è una domanda dopo la divisione M. era schierata a Tivoli entra a cavallo dell'otto settembre venne come ha giustamente detto lei e circondata in parte da reparti sicuramente lealisti
Era equipaggiata con una quarantina di mezzi corazzati di provenienza tedesca peraltro erano cannoni d'assalto stube se non sbaglio quindi erano riguardo piccola il K quattro il dodici timori ecco quindi ancora non arrivavano nemmeno una quarantina L'Unità era peraltro non tutta di Little come si pensava bensì anche un'unica raccogliticcia questo l'ho desunto dal fatto danni racconti mi faceva mio nonno il cui padre che era nella milizia contraerei perché vecchio squadrista della primissima ora venne spostato col suo reparto appunto contraerei abbastanza punto raccogliticcia all'interno della divisione la divisione però poi gli eventi dell'otto settembre si schierò compattamente
Dalla parte del governo lealista tant'è che una colonna della quale fece parte appunto il mio bisnonno cercò di ad aggiungere Roma per andare a contrastare l'avanzata della seconda divisione paracadutista tedesca che avanzava dalla costa verso Porta San Paolo verso le le quarantadue questa colonna vennero rimandata indietro rispedita indietro data stessi ufficiali generali italiani che la colonna incontrò per caso sulla sua strada
Dopo i fatti dell'otto decreti il dieci settembre L'Unità in parte si sciolse con gli eventi che sono tutti ben noti e in buona parte passò i suoi elementi passarono con la Repubblica sociale quindi l'unità e questo credo sia interessante per quanto riguarda il discorso della fedeltà
A chi della milizia inizialmente ebbe una fedeltà istituzionale una fedeltà alla bandiera ovvero in questo momento
Sono i tedeschi che ci aggrediscono Milano percepiti come tre soli in quel momento
E cercarono di contrastarli fatto salvo il fatto che gli stessi ufficiali generali italiani che da Roma in quel momento stavano scappando gli impedirono di andare a portare manforte Granieri Sardegna lancieri di Montebello che combattevano all'Eur e a Porta San Paolo
La domanda invece le volevo porre riguarda delle quattro divisioni
Camicie nere che c'era in Africa settentrionale cioè la ventotto ottobre la primo febbraio mettere a marzo e
Esso il ventuno aprile
Le quattro divisioni
Potrebbero secondo lei essere state
Sacrificate
Dal Comando Superiore italiano in Africa in quel momento perché vengono praticamente spazzate via
Durante la prima offensiva inglese è una di quelle citati qui a fine gennaio quarantuno vengono spazzate via e praticamente senza combattere ho visto fotografie nelle quali si mostrano soldati italiani prigionieri delle camicie nere sul di quelle divisioni disperati che fanno contrasto con le fotografie di soldati italiani presi prigionieri due o tre anni dopo che sono relativamente Allegri
Quelli sono disperati cioè sono stati per loro essere stati sconfitti e presi prigionieri fu un disastro morale
Secondo lei è possibile che il Comando Superiore abbia tentato di utilizzarle come retroguardia a perdere dice tanto così ce lo leviamo dalle scatole perché politicamente erano seccati non dica sciocchezze interrogato e che lo Stato leggermente e poi sulla dirigere
C'è riuscito un articolo del come Colavero cappellano certo che militare tre mesi fa
Ne parla ampiamente Andrea Corsi nel suo volume sono ancora abbastanza troppi quelli che lei
Prego
La prego
Pensava ne fa avrei una domanda da rivolgere al signor Licari tesse l'ho capita bene allora
è stata una caratteristica
Che ci sia forse
Orvieto della duplicazione delle carica tranne Lezzi aperti sarebbe questo con una differenza enorme Colle nazionalsocialista laddove il partito faceva il contrario
E che inseriranno e interveniva nello Stato
E il presidente far per esempio poiché presidenza di Monaco poi ministro Terrae c'è poi e gran bellezza capo della propaganda amministra per la estrazione
Pubblica diavola Enzo erra
Commissario alla difesa coi commissario per la guerra totale informali accade il contrario c'è un collegamento transitato è partito questo costituirebbe una differenza rispetto a quanto lei CIA narrato
Amedeo Osti
Avevo la domanda del dottor rotonde
Mi ha detto che gli ebrei nella visione del del Nuovo ordine europeo per i teorici fascisti andrebbero al terzo cerchio diciamo così perché considerati razza inferiore
Coi volevo chiedo la precisazione inferiore o nociva come razza perché se inferiore basta escludere se nocivo invece bisogna scardinare
Grazie
Piero Crociani
Voglio domandare a Gatti che questa dice di ufficiali che in effetti che gli diciamo i consumi sono tutti molto giovani nel trentotto trentanove però è anche vero che sono tutti di nomina politica queste per gente che è stata nominata il ventitré ventiquattro venticinque
Caso mai sarebbe interessante vedere i quadri intermedi soprattutto alla fine degli anni trenta quando questa gente che fa il militare part-time cioè farli volontario in Spagna il volontario in Africa orientale eccetera
Questo serve interessante anche per vedere poi la milizia come mezzo di sistemazione invece del mentre diversa sociale
Come dissi così ci si può sistemare la milizia e poi per quanto riguarda le camicie i Balcani indubbiamente era molto più facile Ganda seguite rischi anche perché non credo che fosse molto prudente presentarsi ai partigiani dopo otto settembre
Con i fasci invece con le stellette o con la M peggio ancora questa mi pare è una cosa di cui sarebbe nel conto
E alla fine sarebbe interessante vedere questi rapporti tra SS miliziani che cosa sfociano poi perché non mi pare che ci sia nulla che somigli alle SS nella milizia
Se vogliamo essere molto buoni interessata sicuro che erano lì i Battaglioni M ma siamo proprio sul folkloristico qualsiasi tipo di somiglianza grazie
Piccola
Gianni Perona io volevo solo porre due problemi probabilmente per un ladro d'Ogno per Paul
Cioè di
Sono questioni di analisi geografica mescolata con una resina anche culturale è un problema di allargamento cronologico
Chiarisco subito
Uno
Si tratta di vedere secondo me e ma anche in Occidente non soltanto nell'Europa orientale quale il rapporto fra l'idea che molte nazionalità si fa cenno di se stesse piena progettazione nazionalsocialista
Cioè c'è una dimensione culturale io sono stato molto colpito da per esempio tre anni fa in Gran Bretagna da vedere quanto il mito celtico avesse già fondamento in un lavoro fatto nelle università tedesca negli anni trenta voi i gruppi autonomisti con Breton indetto ricevono una radio che trasmette in bretone che trasmette dal comando tedesco diremmo
E il capo dei collaborazionisti bretoni fa passare la fine
Il suo vicini o dopo la guerra in Irlanda dove ha colto benissimo c'è quindi il mito celtico crea effettivamente uno spazio ridotto ma tutto tuttora condensata opacità di richiamo e credo che questo sia l'introvabile anche in altre dimensioni europee per quello che colpisce credo noi tutti
E quanto dopo la frana
Della Jugoslavia di altre da cecoslovacchi eccetera eccetera concerti aspetti della cartina del mille novecento quarantadue quarantatré ricalchino Panda vicino aspetti presenti
Secondo problema forse un problema della fragilità delle nazionalità fra i casi che sono stati citati da Paul Chen caso della traccia ora la faccia difficile dire greca è un'invenzione del ventidue ventitré si prendono i turchi si buttano fuori si prendono i greci d'Anatolia si mettono al posto sono operazioni recenti di Chirurgia che naturalmente
Facevano parte Brogi una memoria che andava adeguare del dodici e del tredici io credo che forse noi dovremmo quando si parla di queste cose provare a fare delle periodizzazione e sarebbe interessante perché reintrodurrebbe anche alcuni alcuni grossi problemi che ci portò nel secondo dopoguerra
Per esempio l'anticomunismo cioè è chiaro che il mito della Repubblica un ungherese rossa del mille novecentodiciannove viene utilizzato da una parte dagli ungheresi con tentativo disperato di sottrarsi alla punizione e dall'altra con la giustificazione che durerà per decenni per a bastonate di santa ragione salvo ribaltarsi nel mille novecentocinquantasei
Quando viene reinventato uno posto unito in Ungheria non ecco allora ecco questo insieme diciamo di problematiche
Che per conto mio ci complica perché c'è poi il problema della distinzione fra
Assimilazione
Ecco poneva assimilazione quando Mussolini dice abbiamo seminato gli ebrei
E poi passa invece me ne sento a pensare che siano in assimilabili
Però l'assimilazione
Propriamente una politica fascista meneghino
Cioè mille ottocentosessantacinque litania decide per la prima volta che
Italiano sarà insegnato da maestri in lingua italiana in tutte le scuole del regno non è interdetto
Mille ottocentosessantasei testa quella indipendenza si conquista la Venezia e si comincia ad assimilare e si va avanti così per i fascisti non faranno niente di nuovo in questo senso
Sarfatti
Il oggi siamo tutti invitati a un giudice che avrà luogo nel giardino qui fuori all'una e un quarto possiamo proseguire i lavori fino all'uno e cinque con le Sarfatti poiché altri vuole intervenire dopo mantelli naturalmente poi
No allora strappalacrime e io volevo chiedere a Paul se non è il caso di dare maggiore autonomia
Al romani parlo piano di dare maggiore autonomia alla roba mia all'antisemitismo o sanguinario della in maniera se non si può parlare di compresenza e di sinergia fra due antisemitismo i diversi entrambi omicidi ma omicidi in modo diverso
Poi volevo chiedere ha Gatti Issei la milizia presenta elementi di punta nel nell'antisemitismo rompere gli ha trovati un pochino cura fra il gruppo i sulle milizie se ho capito bene il libro che ha fatto che non è chiarissimo ma il libro di Rovighi sull'espulsione degli ebrei d'armi due gradi militari ingegnere
Elenca numerosi ebrei anche composti di negli ufficiali espulsi dalla milizia nel autunno Milano centotrentotto quindi allora la milizia sul piano del dell'antisemitismo da questo punto di vista non avrebbe non sarebbe stato un terreno di sperimentazione o di precedenza rispetto ad altre volevo sapere rispetto alla propaganda interna alla decisione interna
Fratelli
Ma soltanto una una domanda a Codogno a Paul
Che riprende in parte pur limitando come logicamente alcuna osservazione di Gianni per una cioè mi sembra che all'interno di un'analisi assolutamente chiara di progetti fallimentare uno fallito prima e l'hanno fallito anche l'altro sostanzialmente interamente così testimone sì continentali falliti
Credo che sarebbe tardi tematizzare un aspetto che quello che Perona richiamano poco fa abbastanza riuscito cioè la capacità di questi e due un potente imperialista come Debussy espandono in cui vanno occupare di attivare tutte le fratture ho molte fra le torture preesistenti di carattere religioso nazionale e culturale etnico micro nazionale eccetera eccetera
Perciò a casa le fu all'interno di una di un progetto di gerarchizzazione dei popoli molto chiaro per giocarsela a proprio favore Roma e più noto
E privato la capacità del Terzo Reich di usare questa differenza degli alsaziani ai bretoni non ai bosniaci
Allen attualità di minoranza Unione Sovietica al Caucaso eccetera eccetera ma anche l'Italia fascista nei Balcani giocò a questo uno su questi aspetti per esempio
In Grecia i Valacchi nella minoranza o meno eccetera eccetera secolo sarà dal calo forse di in qualche modo cogliere quanto toccavano questa dopo ventuno maggio però questa non credo meramente tattica
Di cerveza differente ma che dietro a un'elaborazione insomma
Proprio
Allora una prima domanda sugli ebrei razza inferiore nociva quindi asteniamoci erano una razza inferiore all'ora sa Sheva ma non per questo non per forza ad una sterminare in ogni caso nella per quanto riguarda il fascismo italiano
Possono imita
Martini al governatore della
Della Dalmazia che aveva cose ben più importanti da fare una delle prime cose che fece fu di eliminare completamente dalla da qualsiasi vita ha da togliere qualsiasi sostenne qualsiasi possibilità di sopravvivenza
Alle piccolissime
Le comunità ebraiche per esempio di Spalato
Ma non per forza questo significa che l'obiettivo di Bassini non credo affatto che l'obiettivo di Bassini è forse quello di sterminare di espellere senz'altro di espellere senz'altro e questo sarebbe vacci in tutti i territori
Sì annessi ovviamente sia in quelli militarmente occupati che servono i massi poi netta protettorati rende facile
La seconda la terza domanda che sono un po'legate sono assolutamente d'accordo che un si trattasse di una questione di cronologia sia con questa dimensione culturale basti pensare ai tentativi falliti del fascismo presente in Corsica
Mi sono un esempio chiarissimo di quanto il fascismo tentò di giocare questa carta in modo forse analogo a quanto era stato fatto per la Bretagna
E sono anche d'accordo sul fatto che l'abbiccì del fascismo corse ha fatto l'assimilazione l'assegnazione non era una una politica prioritaria possiamo parlare di assegnazione per certi versi per quanto riguarda per esempio i bambini nei territori annessi perché si potevano fascisti Zare ma per esempio se esaminiamo le politiche del fascismo nel Dodecaneso
E qui faccio riferimento esattamente alla questione della scuola
Il fascismo non impone l'italiano lascia che nel Dodecaneso si Contini e parlai greco e turco perché perché non voleva somma assimilare tra l'altro ci sono alcuni articoli molto interessanti sulla ma su alcune riviste tre trentanove quaranta che proprio sollevano la questione i gli abitanti e tocco interne Dodecaneso sono italiani o meno
La risposta era ovviamente non sono italiani quindi no non assimiliamo per quanto riguarda invece l'attivazione delle fratture e io direi che si Lattivi azione delle fatture fu una politica pura politica assolutamente contingente cioè se il fascismo avesse avuto la forza di penetrare e di organizzare politicamente come volevano questi territori
Valacchia rumeni eccetera eccetera saremmo stati solamente oggetti degli spostamenti della volontà del dominatore ma essendo la situazione assolutamente diverso tornava molto utile a giocare su queste su queste su queste minoranze come per esempio quella dei ciprioti oppure dei dei Valacchi ma se presenti facciamo il il un parallelo fra quanto avviene in Grecia e fra l'altro questa cosa che in in Grecia solamente nel quarantuno ecco questa politica assolutamente fallimentare verrà dimenticata
Indossa Erzegovina avrebbero potuto giocare molto di più questa carta della delle differenze religiose etniche nazionali linguistiche eccetera eccetera scisti si rifiutarono e immunità italiani non la giocarono ha fatto questa
Da un da un certo punto di vista questa campo da un punto di vista politico mentre continuarono giocarla e in modo molto più intelligente di quanto non fecero i nazisti con i cetnici
Credo che sia tutto e volevo semplicemente fare un un commento alla l'intervento che ho trovato molto molto interessante
E questa questa frase che diceva il francese sulla sull'erosione sulla cancrena dell'esercito
E sul fatto che la milizia poi non fu normalizzata
Questo fa parte di quella discorso che ho avuto modo solamente di accennare sulla sulla compromesso autoritari del fascismo la milizia in un quadro di sconfitta di questo compromesso autoritaria sarebbe diventato l'esercito italiano ma in realtà questa la la il fallimento della milizia anche il fallimento della fascisti dazione del del nell'esercito italiano
E per quanto riguarda in particolare nei Balcani per esempio la milizia era assolutamente inquadrato e qua chiedo spero di di essere nel giusto indire devo fare errori ma la milizia non aveva un margine di manovra
Indipendente l'assolutamente inquadrata nei grandi del nelle regioni del regio esercito le operazioni che poteva condurre o comunque avallate dai comandi dell'esercito italiano dopo milizia
Io dico anzi sa utilizzando le ricerche di Carpi dico che la vocazione militare del fascismo che ha che è un movimento che si basa che utilizza che crede nella violenza
Lavori la utilizza nelle compiti civili dopo il ventidue venticinque
Diventa regime non può più bastonare in continuazione però conserva una vocazione militare che si esprime attraverso questa grande associazione questa grande istituzione che sembra aver perso ogni ogni ogni compito dopo venticinque io stesso scritto anni fa ed altri da milizie non serve più a niente diventa solo propaganda da un solo pure organizzazione del consenso in realtà ricerche negati poi ci fanno pensare perché la milizia non è solo come le massaie rurali o altri associazioni di puro consenso perché le milizie ritorna sempre ritorna nel sembra finita fallita ritorno alle trentacinque per la guerra d'Etiopia sì qualche Spagna non brillantemente
Viene riutilizzata in parte nella guerra con delle unità pochettino sempre
Non può mai non potrebbe mai diventare qui abbiamo una divergenza di opinioni Gatti ed io non potrebbe mai diventare un esercito perché le milizie fatta non solo di dilettanti ma di per di di e ha una vocazione per la lotta la guerra civile cioè fatta di gente che sa usare il fucile ma non oltre già le mitragliatrici son troppo difficile per la milizia
Per cui quando la famosa divisione è non ha mai costituita nel nel maggio del quarantatré non esiste mai perché i quali arrivano trentasei mezzi corazzati tedeschi ma la perizia non ha un solo carrista
Vent'anni solo che quando avevo fatto un verso verso l'esercitazione in quel che si vede l'ho fatto la splendida figura perché dentro c'erano ancora i sergenti tedeschi
Quando quando Gago lasciato imposta la milizia questi nociva la vedremo perché non si può inventare un carrista in due settimane no
Come come scoprì voi avete da poco ma questo è un altro discorso e quindi la la milizia è una una formazione il si può può regolare in un certo senso conclude Alessia
No alle alle esce a alle scelte che solo che la provocazione di un esercito avesse il paragone molto
Approssimativa lotte che rimane sempre come ufficiali che fanno carriera per meriti politici no e i soldati che sono addestrati no
Già solo addestrati male i soldati dell'esercito quelli alla milizia in confronto sono ancora peggio no
Però voglio ribadirlo però ben più grave Purpura prego
Anche qui
Grazie sono domande molto complesse e quelle del professor Perrone al professor mantelli voglio vedere se in questi limiti tempo riesco a rispondere in modo soddisfacente intanto base di partenza per la pianificazione tedesca la propaganda di espansione tedesca fino all'entrata in Boemia e Moravia
Di tipo revisionisti con all'interno tuttavia ci sono già pianificazioni per dei territori estesi della Polonia da parte degli gli addetti ai lavori interessante questo va a favore degli argomenti da lei esposti che il basse di partenza nei paesi va tenuta presente
Polonia e all'inizio prevista come alleato contro l'Unione Sovietica e poi nel caso Jugoslavia prima deriva alla triplice prima si pensava che fosse alleata poi però si precipitano degli eventi e gli alleati in Spain
Non si comportano come previsto bisogna applicare violenza due cose sono importanti uno alla dinamica carismatica del regime con gli estremisti a la guida se conto
Bisogna rifarsi a strutture ideologico mentali che esistono già da molto tempo per esempio nei confronti dalla Polonia
Dalle lotte popolari del diciannove ventuno con grande consenso nei confronti della sede erano le esperienze austriaca della prima guerra mondiale nel caso dell'Unione Sovietica
Da Hitler
Abbiamo a che vedere con una guerra di spazio vitale prevista che si rifà agli anni Venti
Le grosse progettazioni e poi vengono avviate quando l'Unione Sovietica viene aggredita si riferiscono soprattutto intanto alla Polonia ai Paesi del Baltico solo in un secondo momento
Sì
Sarà la Crimea quelle altre zone abbiamo dunque una mescolanza tra strutture estreme e politica accidentale ovvero non appena si arriva marciando
Vengono avviati dei piani che sono mostruosi Index e il dottor secondo la gerarchizzazione esiste
Nel caso dell'Unione Sovietica possiamo vederlo e migliori saranno gli estoni
Cioè sornione
Sono che etica più le annessioni effettuate i peggiori sono i russi nei cieli russi stanno sempre lì al livello più basso della gerarchia
Nell'ambito della politica di occupazione si dimostra che le cose non si possono realizzare così per esempio gli ucraini
E che dovrebbero godere di un trattamento di favore invece vengono trattati male vedi Galizia
Tutto è collegato o consumo delle risorse andamento della guerra e altre cose la gerarchizzazione esiste in generale sì
Patois nei confronti della popolazione non è ebraica
Eva visto la l'ottica della realtà dell'occupazione poi terzo elemento le memorie del dopoguerra de ex Stati dell'Asia e dei conflitti di base e i conflitti provengono dagli anni venti e trenta
Per quanto riguarda i ricordi del dopoguerra abbiamo una fase crede
Di brutale resa dei conti dove la collaborazione viene interpellati insomma messa in gioco e viene lanciato una serie di sì
Processi spettacolari poi abbiamo una fase di congelamento durante lo stalinismo non c'è la possibilità fino al cinquantasei di fare una ricerca seria poi abbiamo la via nazionalsocialisti dal dal cinquantasei in poi poi tendenze diede essere evidenti è ovvio che i bulgari hanno
Il trattato in modo diciamo decente edizione dell'attore il proprio passato bellico i rumeni liane e settanta a partire da c'è House esco attribuiscono ogni colpa gli ungheresi soprattutto per la Transilvania
Da parte dell'esercito
Si è cercato di riabilitare Antonescu negli anni settanta ottanta questo dipende dalla politica dice House esco ne in o Ungheria la cosa è stata trattata in modo aperto perché questi problemi sono
Stati trattati da istituzioni ebraiche in gran parte dunque c'era un mondo più libero di pubblicare entro certi limiti questi conflitti adesso
A livello di democrazia
Si sviluppano a seconda della situazione del avanzamento della democrazia
Sì imposta alla discussione per la domanda del professor Sarfatti l'autonomia dei rumeni nella Campagna orientale nello sterminio degli dell'Aja difficile da giudicare
Se nasce nel a nato della brutalità dei rumeni hanno scelto
Dice che la parte tedesca nella pianificazione è molto elevata si riferisce all'incontro tra Antonescu e Ciceri il dodici giugno mamme pare che da parte di Seat la il ha nei confronti degli ebrei sovietici non era del tutto chiara nelle prime sei otto settimane Antonescu va Cimillà dei Looney per quanto riguarda lo sterminio di donne e bambini
Ci son più vittime rumene da parte rumena che delle truppe tedesche
Da parte delle truppe tedesche è quasi un po'ventidue giugno quarantuno sì da libertà di fare quello che si vuole questo è determinante nel caso della Romania c'è un nesso centrale che ho cercato di presentare cioè con collegamento tra annessione
E pulizia questo io decreto di Antonescu nel modo più brutale procediamo la dove dobbiamo ripulire il nostro proprio territorio ruolo fondamentale in questo e per questo Antonescu anche ideologicamente nel settembre quarantadue in grado di staccarsi
Saltar giù
In questo campo si tratta sempre di una con produzione così terzo tedesco romena per la Transnistria Bessarabia noto che ci sono stati dei conflitti è chiaro difficile giudicare perché è molto difficile vedere quale la motivazione tedesca questo
Al occupato anche del tribunale le riparazioni se fosse una crimine rumeno puramente rumeno la Germania non pagherebbe niente però si dice sempre che c'era sempre lo spunto tedesco malgrado la lentezza dell'evoluzione storica
Partirei dalla dall'osservazione di di Sarfatti sull'antisemitismo
La produzione delle di ufficio stampa e propaganda
Non solo gli uffici stampa propaganda ecco della della milizia dopo trentotto gronda di antisemitismo prima mi pare che
Non si posta proprio rilevare una corrente forte
Di antisemitismo prima in realtà si può individuare un forte razzismo anche precedente al trentasei nei confronti del degli africani sia degli africani neri si anche de degli arabi in che in Africa settentrionale la missione ha conosciuto fin fin dal ventitré pro perché e l'Africa il terreno privilegiato della in terreno operativo militarmente privilegiato dalla dalla milizia questo anche perché l'esercito non amava
Occuparsi occuparsi di di colonie
E quindi subito prima della della seconda guerra mondiale tra il trentanove e il quaranta subito prima che l'Italia entri nascono per mondiale quando sono però in galera gialla era già scoppiata la di reparti della milizia vengono convogliati in Africa orientale in Africa settentrionale dove vengono istituite anziché re istituite quattro divisioni che formeranno due corpi d'armata di di camicie nere che nel genere quarantuno vengono spazzate via dall'offensiva UE del
Ora
La voce del sacrificio di queste di di questi corpi d'armata
Del sacrificio voluto dalla dal comando di dal comando dell'esercito e forze armate
Mi pare che sia assolutamente insostenibile però indicativo che circoli e circolo molto le relazioni della polizia nemmeno Archivio centrale di Stato la riferiscono circola moltissimo nel nel nel paese e proprio questa circolazione testimonia quanto sia insostenibile la giustificazione ufficiale della rivalità tra camicie nere e e soldati questa giustificazione faceva riferimento allo spirito di corpo
Però non sarebbe mai circolata una voce conta l'insistenza se al posto delle camicie nere fossero stati Alpignano bersaglieri ecco la milizia non si riprese mai più dalla dalla perdita della record delle truppe in Africa orientale e dalle dalle truppe del dei due corpi d'armata
Perché perché era formata fondamentalmente da volontari dopo il quarantuno tali volontari vengono cooptati quindi non furono non possiamo più considerare veramente dei dei dei volontari
Dunque per passare invece le alle domande di di
Di Crociani
Per quanto riguarda i quadri intermedi
Se la percentuale dei non colonnelli tre consoli cioè dall'equivalente al colonnello era dell'ottantacinque per cento
Ad esempio per i capi manipolo che era liberamente dei tenenti
Il quarantacinque per cento di esso non non aveva ottenuto liberato da ufficiale in altre forze armate
E una parte significativa di essi aveva il grado di soldato e quindi di di truppa è possibile fare un un analisi solo però a partire da un annuario del mille centoventinove numero della missione centoventinove perché e l'unico annuario che che io abbia trovato che riporta anche i gradi ottenuti nell'esercito per quanto riguarda la milizia come mezzo di sistemazione io lo tenderei ad escludere e possibile solo per quanto riguarda invece speciali perché la gran parte dei compensi e mise speciali erano in servizio effettivo quindi ricevevano uno stipendio dal dal corpo
La stragrande maggioranza della invece le parti a interviste alla milizia ordinaria
Non era in servizio effettivo erano in servizio servizio solo il l'equivalente e cinque per mille Dei del totale quindi il così mi pare che non si passa a considerare la milizia come come diciamo
Un mezzo per ridurre per ridurre la disoccupazione
Se veniamo al al nodo del del passaggio ai tedeschi
Dopo dopo l'otto settembre dunque
Ne quarantatré ci sono due grandi svolte il venticinque luglio cioè la caduta di Mussolini e l'otto settembre e comportamento della milizia il venticinque luglio e il completamento della milizia lo l'otto settembre
Sono se non ci sono Diversi
Dopo il venticinque luglio la milizia non si muove in realtà la la ci furono pochi tentativi di di di ribellione che però non furono non riuscirono a collegarsi ce ne furono non una decina scarsi e sono testimoniate delle relazioni dei prefetti inviate a Badoglio nei giorni subito successive al venticinque luglio
Dopo l'otto settembre la milizia in teoria non non non esiste più in armi perché perché una delle prime mosse di Badoglio fu di sostituire di comandanti del dei grandi era de dei reparti della della milizia e nonché del del comando centrale della della milizia e li sostituì con persona con persone a lucidate il comandante della milizia
Dal ventisei luglio all'otto settembre fu il generale già citato prima Armellini Limbadi badogliano doc
Le mie ricerche si sono concentrate S sono sembra centrati fino al venticinque luglio il comportamento dopo l'otto settembre non lo esaminato in in prima persona
Mi pare però che il volume di Andrea Rossi che è stato pubblicato da poche settimane ma in certo qual modo già anticipato in con alcuni articoli mi pare che sia veramente ben documentato e secondo secondo Andrea Rossi la gran parte del gli effettivi del della milizia passano Tonini con i tedeschi della milizia in armi quindi i reparti mobilitati
Passano passano per i tedeschi la stragrande maggioranza dopo la creazione della Repubblica sociale e una percentuale significativa ancora prima della Terza Repubblica der pubblica sociale
Quando si può parlare a tutti gli effetti di diserzione
Uno un'ultima va be'dell'ultimissima l'ultimissima cosa per per rispondere professore tedesco di cui mi mi è sfuggito il nome
Dunque
Le le le differenze con con la Germania una comparazione tra milizia tra milizie fasciste milizia nazista sarebbe estremamente interessante
Quando ha iniziato a studiare la milizia non pensavo che mi sarei trovato di fronte a d'una ad una una struttura così complicata così come dire meno
Trascurabile rispetto a quanto quanto sapevo e si sapeva in precedenza
Non me la sento adesso di di di fare una comparazione con con le SS resterà io vetture
Ma non ho fatto ricerche sul sul sul sul in questo senso
Mi pare che
Una grande differenza fu a livello proprio istituzionale cioè le SS le SS a quanto quanto mi consta dal dal trentatré per la dà già nel trentatré
Erano Ficino chiuderà ufficialmente parte del partito nazista
La mise non fu mai parte del partito nazista
Il Gran Consiglio era formato ossia dal direttorio adempie né se sia dal comando di stato maggiore della milizia questa mi pare una una dico una differenza già già rimarchevole
Sicuramente non ci fu mai
Da parte la milizia una una
Ma su una strutturazione ideologica comparabile a quella delle SS un tentativo di fare della milizia un immuni élite militare oltre che un'élite politica
Fu intrapreso durante la seconda guerra mondiale ma è ormai troppo tardi sono i cosiddetti Battaglioni M
Questi Battaglioni M dove M. stava per Mussolini avrebbero voluto essere l'élite militare oltre che l'élite politica italiana
La propaganda
Il investì molto su questi Battaglioni M
Tanto che li ritroviamo ritroviamo le canzoni ritroviamo nelle le pubblicazioni scritte dura prima del venticinque luglio le ritroviamo pressoché analoghe nella nella Repubblica sociale
Il il
Basta ma
Per i signori se volete sedervi siamo quasi pronti a cominciare
Per favore
Un annuncio preliminari o che a sono stato invitato a fare si può vedere sulla tv nell'atrio delle puntate tv una serie RAI degli anni Ottanta l'Italia in guerra fatta da Massimo Sani
Ho visto qualche
Pezzetto proprio ora sembra a ben fatto dal punto di vista cinematografico vedo questa terza sezione del convegno si occupate la condotta bellica e occupazione classi in Africa Europa sotto orientale che l'Unione Sovietica
E mio preciso dovere i sta mentale ai gentile i relatori la necessità militare di attenersi strettamente al limite di venti venticinque minuti ciascuno a venti minuti riterrò se necessario un cenno e poi abbiamo sempre la discussione
Sicco chiudiamo prontamente al limite due ore per questa parte della sessione poi avremo un caffè
Altri due ore e poi a cena allora il nostro primo relatore e Nicola Labanca dall'Università di Siena che è un ricercatore di storia militare del colonialismo e fra i suoi libri credo importantissimi sono In marcia verso Adua
Anche più di recente oltremare storie delle espansione coloniale italiana e ci parlerà oggi di guerra coloniale in repressione fascista nell'Africa orientale mille novecentotrentacinque e le novecentoquarantuno un progetto totalitaria
Grazie signor presidente
Pensavo
Preparando questa sintesi di relazione di dover iniziare chiedendo scusa Haider e la al pubblico di dovere arretrare cronologicamente essendo questo un governo un convegno sull'asse ed essendo la guerra d'Etiopia un conflitto avvenuto prima per la firma dell'asse pensavo di essere fuori tema vede invece che una parte notevole dell'impegno dei relatori è stato portato anche sulla costruzione della se quindi su gli anni trenta
Nonché lo quindi scusa di questo fuori programma
E
Vorrei iniziare ricordando
Qual è oggi
Nell'Italia di oggi
L'immagine il giudizio che abbiamo sulla guerra vecchio sia e anche sulla repressione fascista della resistenza anticoloniale in Etiopia dal trentasei al quarantuno nel secondo caso
Questo fenomeno è poco ricordato a soprattutto nei libri di testo e noi sappiamo oggi che libri di testo ad esempio fra Cina e Giappone hanno un bacetto rilevanza e
L'altra è la questione della guerra d'Etiopia nell'opinione pubblica prevale ancora il giudizio dei protagonisti della guerra d'Etiopia italiani dopo il mille novecentoquarantacinque cioè minimizzare questo episodio considerarlo come una episodio di una storia esterna alla storia italiana con un una fase di una storia coloniale lontana dalla storia del regime della bande patria e degli italiani
La l'elemento che vorrei porre alla vostra attenzione oggi è invece dire a flettere sulla autorappresentazione da parte degli italiani e del regime in primo luogo sulla guerra d'Etiopia sulla repressione anticoloniale del trentasei quarantuno autorappresentazione negli anni in cui essa si è svolta non dalla partire dal quarantacinque in poi perché a partire dal quarantacinque in poi si è inaugurata una fase di autoassoluzione e di minimizzazione dal trentacinque al quarantuno abbiamo la storia
è evidente ed è è ragionevole dopo il mille novecentoquarantacinque sottovalutare ex post la guerra d'Etiopia rispetto al crollo dell'impero fascista alla fine del fascismo al carattere totale della guerra mondiale alla prevalenza del nazismo sul fascismo di fronte allo sterminio e alla soluzione finale del problema ebraico e giusta
Erano
O per lo meno e comprensibile che si ridimensioni la guerra d'Etiopia ma noi dobbiamo come storici cercare di comprendere le azioni al momento e i pensieri al momento in cui e si si riferiscono
E allora dovremmo avere presente che la guerra d'Etiopia e la repressione contro i patrioti etiopici ma rimaniamo almeno sulla guerra d'Etiopia fu la prima guerra fascista se si esclude l'occupazione della Manciuria nel mille novecentotrentuno da parte di un certo dal Giappone
La prima guerra esplicita contro la Società delle Nazioni e una guerra di cui evidente la responsabilità e la pianificazione solamente fascista Kids in questo caso non c'entri
Possiamo anzi dire che questa è anche la prima conseguenza di una politica di appeasement
Ma questo è un altro discorso
Se
Esaminiamo come si sono svolti i fatti della guerra noteremo che una parte consistente della guerra
Fascista in Etiopia riflette una improvvisazione
Cioè la chiarificazione delle guerre anche nel caso la guerra d'Etiopia da parte dei militari si ferma al momento iniziale del conflitto poi gran parte è affidata alla libertà del comandante
L'improvvisazione
Nel caso del trentacinque trentasei ha come conseguenza che
Dopo il primo slancio in avanti la espansione fascista si ferma debbono deve essere sostituito da Badoglio il quale impone una foto pausa
Di riorganizzazione e poi dopo la guerra finirà affidarsi in sette mesi di questa singolarità il fascismo italiano quando alcuni anche autorevoli
Rappresentanti del mondo militare non fascista
Pensavano che ci sarebbe voluto molto più tempo ma queste tre mesi a pensarci bene furono anche troppi per urna
Nemico debole strutturalmente come dall'Etiopia
Una parte notevole degli storici si è soffermata sulla scelta sui motivi delle scelte strategiche quindi si è occupato dall'alto della guerra di ciò che non posso ovviamente qui in questo brevissimo intervento
Parlare di tutti gli aspetti e le operette focalizzare la vostra attenzione non sulle scelte dall'alto
Ma trattandosi di un regime totalitario sia pure imperfetto come il fascismo trattandosi di un regime reazionario di massa
Suggerirei di esaminare almeno per un attimo
Le passioni in Italia mosse dal dalla guerra per l'intero ci fu secondo De Felice un consenso ma in realtà in questo caso forse lei molla parole dello storico reatino perché già De Felice nel suo volume disse bene che il consenso che secondo me lui ha sottovalutato ma si ferma comunque al Maggio trentasei ma anche questo gli storici non hanno abbastanza se vado quindi De Felice è stato persino tradito
Nella sua fortuna critica ma insomma guardiamo se non ha un consenso almeno alla emozione che la guerra d'Etiopia muove tra gli italiani del tempo
Quel Mediterraneo e cito farò un paio di citazioni da pubblicazioni autobiografica di combattenti della guerra d'Etiopia quel Mediterraneo che è stato e sarà nostrum ci attende nella terra che già fu della leggenda e che oggi è della barbarie
Ma la Giunone andiamo noi ritorniamo impero ecco la parola che per gli iPhone realtà che per i padri nostri Schipa dei nostri sognavano anelanti illusi e che noi vi faremo realtà costi quel che costi
Un altro ancora combattente Roma appare di una imperiali tale imponente e al momento della partenza
Le truppe confluiscono alla stazione di termini a bandiere spiegate si sente nell'aria tutta la sicurezza conquistata dall'Italia Guernica era
E potrei citarne molte altre cito l'unica c'è una una sola che mi pare metta in evidenza la consapevolezza della debolezza italiana questa guerra dimostrerà ancora una volta che l'uomo bianco regge sopra ad ogni altra razza e da alle mozioni fatiche malattie e l'italiano più di tutti il piccolo italiano nostro con i suoi organi fragili la sua statura modesta nutrito senza scialo dà prova di capacità e disciplina
Potrei citarne molti altri fasi che riflettono una grossa emozione popolare
Ma la guerra non fu fascista solamente per che sollevò un nazionalismo un'azione lirismo
Che non aveva avuto modo di esprimersi per molto tempo carattere fascista della guerra fu come è stato già ricordato anche ieri per le spesi colossale che il regime devo se a questo scopo per il carattere di massa dell'esercito le forze armate che andava a conquistare l'Etiopia fino ad allora se si esclude il caso la guerra anglo guerra che poi non è una guerra coloniale
Stricto sensu diciamo i corpi di spedizione per le conclude guerre coloniali non sapeva ristretti nell'ordine di alcune decine di migliaia di al massimo per la guerra d'Etiopia di l'Italia fascista sposta quasi mezzo milione di uomini fra soldati di operai militarizzati
Quindi spese Massa per la moderna tecnologia che è costretto il regime fascista a impiegare la guerra dei cani nella guerra degli aerei per il tempo breve in cui deve vincere per le difficoltà ed essere superate anche ripeto se a costi altissimi per la propaganda che coinvolge che possiamo dire alluvionale coscienza degli italiani
Una guerra ovviamente a misura del fascismo italiano cioè con un avversario debole ma questo non deve diminuire l'allarme
Internazionale che la guerra fa uso la reazione internazionale e non deve diminuire la nostra percezione che quella fu la prima ed unica guerra vinta dal fascismo italiano sotto i riflettori internazionali
Il razzismo che nella propaganda del fascismo circolo a valanga
Il razzismo non poté non convincere non poté non
Passare anche nelle coscienze degli italiani dice prima della legislazione razziale
Già prima della legislazione razziale
Poi
Poi dopo questa guerra
Ci fu l'occupazione d'Etiopia la costruzione dell'impero e prioritarie anche se purtroppo per il regime parallela alla costruzione dell'intero ci fu la necessità della repressione della resistenza anticoloniale
La posizione dell'impero etiope una cosa estremamente complessa su cui non posso oggi soffermarmi
Ogni libro di storia che parli del fascismo accenna alla repressione dopo l'attentato a Graziani del febbraio trentasette
Ma vorrei invece porre la vostra attenzione su un altro
Tipologia di repressione intanto riflettere che non ci fu discontinuità tra la guerra e il momento della repressione questo aspetto e poco ricordato perché nel mentre che le forze armate italiane conquistavano il territorio etiopico e avanzavano al alle spalle dovevano riorganizzare e soprattutto controllare il terreno conquistato e quindi mentre l'attenzione del regime era spostata sulle forse combatte la la triste propagandistica del regime asportata sulle forze combattenti il silenzio si stendeva invece sull'opera costante quotidiana di rastrellamento dei territori con appena conquistati
E proprio da questa operazione di rastrellamento dei territori conquistati che al momento della conquista definitiva dell'impero si evolve in
Lotta alla resistenza etiopica
Questa lotta alla resistenza etiopica fu permeata e non poteva essere diversamente da un carattere razzista che il fascismo aveva già codificato da tempo
Mi avvarrò in alcune citazioni stasera della benevolenza che Mattia Dominioni ha fatto nei miei confronti facendomi vedere una parte delle sue ricerche ma anche lui presente potrà spero intervenire su queste tematiche
Il carattere razzista della organizzazione della della conquista fascista e della repressione alla resistenza era già implicito in nella decisione di Mussolini di gestire l'Etiopia senza mezzadria come disse Luís cioè senza dare potere alle
Autorità tradizionali etiopica
Questo principio era poi tradotto e articolato dalle Sona ministro della del De Nicola Nico e dell'Africa italiana in queste in questo modo in una direttiva immediatamente successiva all'occupazione
Il la presenza degli italiani doveva portare a una distinzione è un asset come dice una mantenere una netta separazione fra le due razze bianca e nera siamo prima della legislazione ciò non significa spregio di umiliazione dei neri significa invece differenziazione tra gli uni agli altri quindi si insiste
Nella voi i bianchi devono condurre vite nettamente distinta da quelli degli indigeni contesto governatore generale disporrà quindi che arsi arrivi gradualmente a tenere separate le abitazioni dei nazionali da quelle degli indigeni
Benché sia evitata ogni familiarità tra le due razze cicli pubblici ritrovi frequentati dai bianchi non siano frequentati dagli indigeni
Di che sia affrontato con estremo rigore secondo gli ordini del Duce la questione del ma Dummies mo'e dello share mutismo cioè del concubinato
Tra ufficiali o italiani in genere e donne natiche poiché poi fascisti quando voleva nero precisi in un altro dei punti successivi si precisava che poiché ci sono molti soldati italiani era necessario costruire delle case di tolleranza
E poiché militari cito militari operai che necessariamente non possono recare se con la famiglia per varie difficoltà di vita si devono organizzare case di tolleranza anche ambulanti con donne di razza bianca
Precisava mitizzo vietando assolutamente l'accesso agli indici
La separazione razziale che era il
Come dire il l'imprinting del regime fascista
Andò andò molto avanti
Immediatamente però dopo la prima occupazione dopo la conquista dell'intero nel maggio trentasei si sollevò o una serie varia di resistenza
Già nel settembre trentasei il ministro Lessona autorizzata Graziani cito ad impiegare gas se lo ritenga utile
Le voci di quello che stava avvenendo in Etiopia si diffusero assai rapidamente persino in Italia già in una
Rilevazione di polizia sullo stato d'ordine pubblico del luglio trentasei il pensate si dice a quello che si dice la situazione meteo per sarebbe assai critica non trattandosi di orde di pedoni i quali proseguono e proseguiranno dare molto filo da torcere Alitalia
Si aggiunge che il governo italiano sta facendo in Abissinia delle decimazione in grande stile e che la razza abissina se segue se seguita così sarà ben presto quasi decimata
Non è chiaro se una voce imprecisa ma dà il senso di come in poche settimane
Già in Italia arriva
Quello che il fascismo sta facendo in Etiopia cosa facendo in Etiopia ce lo dice Graziani in un suo il telegramma di quei mesi soprattutto deve praticarsi in modo implacabile et totalitario nei capi ex fautori del passato regime
Deve praticarsi quello che Graziani chiama provvedimenti di rigore cioè fucilazioni indiscriminata e quando necessario
E in un altro in un altro documento sempre a firma Graziani
Si legge che alla necessità di perdere ogni residuale sentimentalismo nei riguardi degli Amhara et degli show anni diventi anche in territori che non siano solo la Mare e te lo so ma si deve procedere come ce lo spiega
Eliminarli virgola eliminabili virgola eliminarli come dal primo giorno che ho assunto mio ufficio vado predicando contro tutte le illusioni altrui
E questo mi pare sia abbastanza esplicito
Ovviamente ripeto non si deve ridurre la costruzione dell'impero fascista a questo sarebbe un errore storiografico è vero però questo è un elemento determinante e come dire cronologicamente
Molto arretrato rispetto già al febbraio trentasette rispetto alla legislazione razziale
Sempre Dominioni a trovato ad esempio che in un solo giorno nel solo Goggiamani
Gli italiani uccidono seicentoventotto ribelli e incendiano quattro mila cinquecento to curl
Un rapporto del maggio del trentotto quando il Cocciante si risollevò
Tutto questo avviene prima durante e come abbiamo detto appena adesso dopo la emanazione di una legislazione razziale che e autoctona e italiana non ha nona
Derivazioni dall'estero
Poi
Se dovessimo valutare l'intero l'impero fascista in Etiopia dovremmo dire tante altre cose non possiamo dire oggi il disordine dell'intero
La nonna realizzazioni dell'impegno nato nell'interazione in tantissimi aspetti a partire ne citerò solo uno per darvi un'idea dei piani
Azionari di architettura di urbanistica del tempo che predispongono questi piani una delle preoccupazioni e quella di attenere i quartieri vicine indigenti sottovento
Per evitare che gli afflussi diciamo da allora se il regime si preoccupa di queste cose evidente che poi l'intero non possa funzionale ma ripeto non posso entrare in un analisi diciamo del politicismo o più esattamente della disfunzione italiana nell'intero cito solamente ma che questo è un tema che gli studiosi tedeschi potrebbero che analizzare
Più esattamente di quanto posso fare io e l'ammirazione che in campo tedesco nel gli ambienti coloniali o colonialisti tedeschi sia nei confronti dei piani italiani
Che cosa rimane all'il fascismo di tutto questo
Rimane a mio avviso tra le tante cose che si potrebbero dire una anestetizza azione degli italiani
Quelli coinvolti che non sono tanti ma sono importanti anche perché alcuni di questi attrezzi anche alcuni militari di questi poi andranno nei Balcani poi faranno altre occupazioni
Una anestetizzati Simone degli italiani una autoassoluzione
Dopo il mille novecentoquarantacinque
E
Come dire la dimenticanza di fatto in cui è stata tenuta questa prima guerra vinta dal fascismo italiano cioè europeo anche se coloniale questo significa che c'è un progetto totalitario del fascismo sull'intero sulle colonie
No non c'è un progetto anche se l'Italia il regime pensavano da tempo all'Etiopia come dire ci pensava da almeno quarant'anni potevano arrivarci più preparati possiamo dire assai velocemente ci arrivano come ci arrivano improvvisano spendono e affondano una parte consistente del bilancio italiano su quello ottengono un consenso o per lo meno ripeto un'emozione anche se transitoria passeggera ma l'idea ecco l'idea che ispira tutto questo l'idea chiara esplicita e spero di averne dato alcuna documentazione arriva insomma dall'Impero una lezione fascista per la condotta militare delle occupazioni nelle guerre successive
E ahimè una lezione di in uguaglianza e di razzismo per gli italiani
Se questo è un minimo se questi elementi possono un minimo ricreare l'atmosfera del Periodo tre mille novecentoquarantacinque cioè dal trentacinque presenze sino al fascismo
Al crollo del fascismo beh se dobbiamo contrastare
Questa storia
Con la memoria che di questo sia si è avuto cioè dopo il mille novecentoquarantacinque durante la Repubblica beh dobbiamo come italiani riflettere su questa autoassoluzione a mio avviso indebitando
Interessata certe il carattere l'input della guerra e limitato le truppe impiegate sono sostanzialmente poche
Anche la repressione coinvolge un numero limitato di italiani e comunque siamo in Africa tutto ciò può portare a restringere il peso delle conseguenze dirette della guerra d'Etiopia della repressione sulla condotta militare della guerra misura e dell'occupazione la seconda guerra mondiale
Può ridurlo ma non giustifica il silenzio
Mette in sospetto la minimizzazione e l'auto-ostruzionismo degli italiani brava gente che non è una cosa generale degli italiani ma che arriva di recente anche dalle massime cariche politiche di questo Paese vi ringrazio
Tante grazie ieri il secondo relatore Rostov o stoffa che è docente all'Università tecnica di Lamouchi tattica
Con campi di ricerca sul storia sulla storia del movimento operaio e storia del Mediterraneo tra le sue pubblicazioni
Sono abbai per vedere con un socialista in in anestetici anche se al Ciak si ritaglia anzi movimento operaio e socialista in una società urbana dell'Italia meridionale
Che poi è stato anche tradotta in italiano che insegnata Adua ma il Senato censendo Anderton seconde Fun Fun Frances
La crisi adriatica a mille novecentoquindici mille novecento cinquantacinque ci parlerà sullo Coppa occupazione italiana e tedesca in Slovenia
Grazie
Ringrazio professo McCoy con Mastella nell'introduzione devo scusarmi li doveva passare per ora come convinto proprio dal impiegato alla provincia dall'Etiopia alla Provincia di Lubiana e poi alla Slovenia
Quando ciò non c'era signore e signori
Vorrei
Parlare dominio di occupazione tedesca e italiana in Slovenia quarantuno quarantacinque vorrei per questo riprendere uno studio di Linux Clean Cam
Che ha pubblicato un articolo sulla mancanza in gran misurati studi comparati della politica di occupazione
E gli dissi concentrare sull'occupazione nazionalsocialista in tre Paesi Italia Francia e Jugoslavia
Però accanto a questo mi sembra sì possano giustificare una comparazione tra la politica di occupazione tedesca e italiana per questo credo che e ci possono essere due prospettive quella sincrona regimi di occupazione paralleli in una regioni vicine in Europa poi la prospettiva dia cronica regimi successivi nella stessa regione nel caso della Slovenia abbiamo tre elementi di comparazione
Intanto la presenza della Germania nazista nella
Il cardinale la nord della Bassa sferiche attore presenza italiana nella provincia di Lubiana e poi presenza della Germania nazista nella lo spazio di lingua slovena riferito alla Provincia di Lubiana a causa del ruolo particolare della capitale che prima ma sotto controllo italiano poiché ricade sotto il controllo dei tedeschi vorrei concentrarmi su quanto è veramente comparabili le primo problematica territoriale tracciato delle frontiere
Problema delle minoranze etniche politica demografica lotta contro i partigiani repressione e poi vorrei parla
Il trattamento di collaboratori potenziali o reali nelle zone di occupazione
O visto in una prima se la Slovenia come spazio di frontiera o di passaggio vorrei dire che la Slovenia
Non ho la grandezza dell'Assia law più o meno della Toscana
Non ho spazio di lingua slovena viene considerato tutto intero
Pensiero nazionale sloveno presso i partigiani anche presso i collaboratori si rifà
O si orienta sorride e del mille ottocento quarantotto dell'Assiria Dini ENI ma Slovenia cioè la Slovenia unificata che era un punto di riferimento territoriale
Ulteriori solo di questo spazio è stato occupato militarmente dall'Italia nel diciotto la maggior parte di questo territorio
è stato attribuito all'Italia dal Trattato di Rapallo del mille novecentoventi il territorio di cui parla l'eremo in seguito che è stato suddiviso era il Banato della Drava quella parte del Regno di Jugoslavia che era prevalentemente popolato da sloveni e poi il tracciato della guerra sia nel ventuno ventidue vivere del quarantuno anni non contato tracciabilità entro il territorio è stato suddiviso per favore mostrate latina positività mia positività per favore tra l'Ungheria nel nord est del Paese
Poi le e due grandi regioni il
Mi pare essersi sia
Coi la carne al interna e inferiore di cui viene poi i fatta la zona di Lubiana grazie
In questa tripartizione dobbiamo tener conto del fatto che la zona occupata dai tedeschi fin dall'inizio comprendeva i centri industriale
Jesenice il le miniere di ferro poi Gloria Zagorje e poi le zone più interessanti turisticamente la zona di lento Dietrich Laffranco
E poi la parte del leone dal Germania perché anche intorno a Lubiana le frontiere sono tracciato ecco sì che il territorio industriale anche la centrale elettrica fanno parte della zona tedesca
Il fatto che e l'Italia
Occupa Lubiana al centro del Lugana ha un carattere simbolico la Banato della durata può essere considerata come zona di annessione della politica di occupazione tedesca italiana
Le tensioni all'annessione italiane erano più marcate motivo
Si tratta delle aspirazioni e delle minoranze tedesche di Slow odierna
Hanno spinto Mussolini di fare della provincia di Lubiana un fatto compiuto contro le aspirazioni cioè la minoranza di lingua tedesca
Il dominio tedesco prese come Moreno modello capo del amministrazione civile l'amministrazione abbia mi va da Klagenfurt da grazie Ingrao lamentele del Sud austriaco come Cuccia era rendere verrà il terzo
Vennero considerati come organizzatori del saccheggio della Slovenia come strategia strateghi del guerra partigiana
Contro i partigiani
Poi vediamo nel Bennato della brava abbiamo dei luoghi con dei nomi italiani o di origine italiana ma non abbiamo persone o minoranza di lingua italiana invece ci sono delle minoranze di lingua tedesca
Nella Bassa Stiria Ljubljana stessa e anche nel sotto nella zona di cozze ieri molto presto prima dell'occupazione stesse si è riflettuto sulla omogeneizzazione delle zone occupate
Sinclair visse al Gran lattaio libera lettere mi rilievi Germania Izzy questo Paese dunque può essere vista come un terreno sperimentale la Slovenia
E abbiamo due modi di procedere ben diversi tra Italia e Germania letteraria punta sul inclusione e successiva assimilazione degli sloveni
La Provincia di Lubiana GM considerata un aspetto positivo nel le trattative con la Germania nazista la politica di assimilazione liberale cui si mira all'inizio
Dovrebbe far sì
Che e l'Italia
Posso avere una posizione importante nei negoziati e con l'alleato e si tratta di collaborare con i notabili sloveni per dare l'idea di una provincia ben ordinata calma in cui l'Italia si può presentare come potenza civile
Contrapposta al barbaro del Nordest che si trova nel Steel Bassa Stiria la carriola superiore
Voi
Gli occhi abitanti vengono considerati cittadini per annessione cittadini italiani ma non nel pieno senso della parola c'è uno statuto autonomo strano nell'Italia fascista
Ci sono violente contro sì e su questo tra l'amministrazione civile e i comandanti delle forze armate
La forza occupante cerca di stabilire una cultura associative celebrativa con diffusione delle opere nazionali soprattutto del dopolavoro diciamo che nell'organizzare gli sloveni in questo modo l'Italia ben scarsi successi passiamo all'aspetto della Germania la forza occupante tedesca si occupa di tv ricerche sull'utilizzabilità bionici biologico razziale degli sloveni diverse categorie comprendono la popolazione con l'associazione culturale
E poi tedesca sia un'organizzazione germanica che organizza le minoranze e come prima cosa poi secondo
Sì di accogliere sloveni disposti assai essi germanizzata e poi si ristruttura questa organizzazione
Nel due sensazioni quella patrioti castigliana in quella della Carinzia non si creano organizzazioni dell'ENEL sedia pieni mentre invece a Lubiana c'è una associazione del partito nazionale
Fascista
Evitare poi c'è un sistema soldi di soldi appartenenza di cittadinanza
Abbiamo sloveni previsti per l'espulsione poi ci sono cittadini con possibilità di revoca
Io sono a polemiche io ex cittadini jugoslavi e poi infine la cittadinanza tedesca che riguardava appartenenti a minoranze cosiddette fuori storici
Indipendentemente dal fatto che fossero prima osteria CEO jugoslavi il servizio militare riguardava all'inizio sono i cittadini di pieno diritto
Poi
Riguardo anche la seconda e categoria
Senza volerlo sono approvato agli avvenimenti bellici nel trainate al Nord della Bassa Stiria
La situazione
Iniziale era diversa di quella del zona costiera adriatica che quello che è accaduto nella provincia di Lubiana
Dei critici del cavo Lauretta austriaco lo troviamo soprattutto tra i le guide del cosiddetto scrive share Kultur punto
L'alto commissario italiano Emilio Grazioli è stato inserito nell'amministrazione civile dell'Italia ed altro tanto nella struttura dell'esercito italiano delle forze armate italiane
Le Forze armate italiane erano costituite dal Comando Superiore dell'undicesima Armata di Susan che poi il comando supremo Slovenia TAR Mazzia super Lodron
Allora l'ambizione civile dichiarazioni la seguente gestire la Provincia Gigli Lubiana come una provincia italiana d'altro accanto ai militari invece volevano creare lì una zona operativa militare
Soprattutto poi quando si rese più forte la guerra partigiana riuscirono a facciamo
L'amministrazione italiana a Lubiana ma anche quando ci fu la guerra dei partigiani fu altrettanto repressiva dei militari furono uccisi
Compiere dei partigiani
Non furono infatti è creati dei campi di concentrazione nell'isola di rape Arbe furono deportati
Dei gruppi politici delle persone appartenenti a vari gruppi politici partigiani e le loro famiglie
Quindi questa provincia di Lubiana che grande come la provincia di Grosseto ebbene furono arrestate trenta mila persone internate
Alcuni anelli sia l'aratura e soprattutto si parla in questo contesto per mille qua di mille quattrocento morti nel corso di questa occupazione italiana
Io avevo parlato della categorizzazione della popolazione se lo fa è nata parte dell'amministrazione tedesca il dove c'era eccessiva declinisti di sin dall'inizio pensai la germanizzazione da un lato l'espulsione di non tedeschi soprattutto sloveni e l'inserimento l'insediamento di cittadini tedeschi che vengono da altre zone verrà esce poi una politica di Tennant nazione legge azione radicale nei confronti della popolazione slovena
Ci sono quattro ondate di deportazione
Espulsione dell'intelligenza che si oppone alla Germania
Intellettuali nel senso più stretto verso la Serbia e la Croazia si tratta e di ventisei mila persone poi dell'espulsione
Delle persone verso la Serbia verso la Venezia Giulia che
Che sono stati appunto inviati nello stato degli usciamo ustascia in Croazia nove mila e settecento persone poi per quanto concerne la striscia salvarsi Lozza
Sì socchiusa
E anche lì si espellono delle persone tenendo conto però di quelli che possono essere tedeschi Zarri che vengono portavo germanizzata e che vengono portati in Germania
Ebbene furono deportati idea abitanti di molti villaggi
E soprattutto tenuto conto delle persone che sembravano non avere Ugo sangue tedesco ma diverso le deportazioni in furono più o meno ammontarono più o meno a ottanta mila sloveni
Mentre nel nel nei campi il passaggio da da straniero ha eventuale tedesco dovevano essere portate trentasette mila sloveni
Vediamo adesso di fare un bilancio tra l'occupazione tedesca italiana prima del settembre quarantatré quindi prima della capitolazione
L'Italia
Allora l'unificazione del spazio slovene no
E vedere quali sono le differenze tra le politiche dei due Paesi dell'Asse si tratta di un modello di fase come ci dice Pins camerino sugo articolo
Si tratta prima di conquistare questi spazi stabilire il potere consolidare il potere radicalizzare
Arrivare ad un culmine di politica
Di potere per poi perdere il potere dovuto la ritiro bellico
Ad altre regioni e quindi questo modello di tre fasi può essere applicato nella zona Alpi Adriatico ma naturalmente
Può essere sottoposto a certe cambiamenti di fase di accavalla mente comunque
Il il carattere di poter ieri
Di dominio tedesco diciamo più forte che non quello italiano
Ci sono state
Molto
Resistenze
La radicalizzazione cumulativa come è stato detto volesse deve riferire al periodo dell'occupazione italiana sul soprattutto se pensiamo alle intenzioni iniziali degli occupanti
Che avevano collaborato con le Little
Croate che poi dopo invece avevano interrotto questa collaborazione con la guerra partigiana poi dopo l'otto settembre
Vedere come organizzare la collaborazione nello spazio sloveno
Nella
Zona
Tra la costa
Le vere veneziana delle Venezie la Croazia possiamo considerare che ci sono degli elementi di continuità e degli elementi
Di
Rotture nei confronti della dominazione italiana sappiamo a
Comma Dante principale re a Friedrich Rainer
Sappiamo che gli italiani avevano puntato sul molto suo Ante Pavelic c'è la provincia italiana
Però non è stata sciolta completamente mantiene un certo status perché si pensa a un eventuale ritorno di Grazioli però
In questo
Non è stato poi realizzato la continuità e l'interruzione il rotture tra i due tipi di occupazione da considerato anche in base a alla collaborazione al problema della collaborazione di Lubiana c'erano forti ambienti che volevano collaborare con l'Italia si tratta dei partiti tradizionali sloveni
Liberali cristiano sociali gli imprenditori parte dell'intellighenzia
E anche parte della Chiesa invece nella crema del nord della Stiria del sud
Ci sono delle fuori non sono conosciute forme di collaborazione privi naturalmente si trattava di ripopolare in modo diverso razo una e quindi non interessava lì
Gli occupanti tedeschi una collaborazione dopo l'otto settembre imparare il tedesco
Ha potuto fallire si dei canali italiani per la collaborazione era sfruttato questi canali di collaborazione riferendosi anche l'esperienza italiana con
La collaborazione armata delle formazione
Armate
Dagli italiani contro i partigiani ce n'erano anche
Quelle cosiddette bella Garber cioè il guardia bianca in base al modello russo
Che comportava sei mila membri e che erano spesso guidati mila preti nel settembre quarantatré queste persone furono completamente annientate dai partigiane
Però per quanto concerne lo slogan Scotto mo'Brown School cioè la difesa slovena nel Kristen blanda nella zona costiera
Furono impiegati appunto queste queste questi collaboratori armate da parte dei tedeschi in questa zona di
Difesa
La cooperazione tra Friedrich Rainer il Kaula eteree che il clero da sottolineare naturalmente sotto l'egida della parola d'ordine anticomunismo
Certo la Slovenia ha sofferto molto contro o nei confronti di queste dittature che Melilli hanno imposto un amicizia brutale
Hanno subito annessione deportazione con le nature collettive naturalizzazione collettiva e assimilazione obbligatoria
Poi vediamo qual è stato il fatto Dei criminali delle persone che hanno fatto tutte queste azioni tremende
Ne sappiamo che si è tentato di portare gli ufficiali italiani in tribunale
Ma naturalmente siccome questi militari avevano ha sostenuto il la caduta di Mussolini avevano sostenuto il governo di Badoglio messi riuscì in qualche modo anche da parte degli alleati al nonno consegnarli alla Jugoslavia e al Grecia mentre
Mentre di colpevoli tedeschi furono duramente duramente
Puniti
Frederiksen AN nel corso del processo cercherò cercò di scaricare le colpe sulla polizia coi suoi superfluo superiori ma naturalmente non gli crisi dettero
Cercò di negare in ogni modo le sue i le sue responsabilità
Non il riferimento alla collaborazione con le élite slovene che lui aveva presentato in base a un documento italiano che era ironico nei confronti della
Del occupazione tedesca non fu preso sul serio grazie
Finalità abbiamo come il nostro che sollevatore ora Jamie Sprague professore di storia che merito Hours mascherine malesseri nel Philadelphia che ha pubblicato una serie di lavori su divisioni sono Moffa cista sull'Italia alla conferenza della pace nel mille novecentodiciotto diciannove su tutto il camion bancomat sei anni il ruolo che la politica estera dell'Italia nella nel periodo tra le due guerre e ultimamente ha studiato affondo la guerra italiana in Jugoslavia con un libro che è uscito proprio adesso si chiama possono innesca presto di una sua ah conquista mussoliniana contestuale ci parlerà oggi sulla ciò Icardi Mussolini nella Jugoslavia occupata cooperatori fascisti seconda armata il Ministero Affari Esteri Mussolini spacca fino a che pagina sua vera fasce Scoma Sasha camei fanno fax
Cioè il prossimo grazie al professor Nox ringrazio l'Istituto storico germanico per aver McQueen invitato questo pomeriggio
Mussolini l'annuncio una brutale guerra imperialistica NewCo sulla via tra il quarantuno e quarantatré con lo scopo devi tagliare un vasto spazio vitale italiano nei Balcani e quando l'invasione dell'Ansa scarpe no degli assassini alcune eccetera
Le jugoslavi
E sorse una resistenza partigiane iniziò un brutto capitolo della storia la seconda armata italiana risponde alla
Gli insorti con una repressione draconiana lungo saline aveva pensato per molto tempo un'espansione nei Balcani la conquista della Grecia e dell'Albania era solo agli inizi ma solo dopo aver acquisito la Germania nazista come un alleato lo Soldini osso passare da una sovversione clandestina dalla Jugoslavia un'invasione militare oltre Adriatico
Per grazia del Führer Mussolini creò un regime
Marionetta di degli ustascia Zagrebelsky sotto la guida di Ante Pavelic
E guidare un'acrobazia elefantiaca che doveva evolversi come protettorato italiano poi annessa sia nel
Ebbe possibilità di per sé una missione della Dalmazia una provincia di Lubiana
C'era una specie di troika commessa dei fascisti secondo Armata al ministero degli Esteri
Tre collegati da un'ideologia fascista con obiettivi imperialisti oppure ognuno sì con Duse la sua politica propria con qualche indicazione da Roma le differenze le tensione tra enti poi gettò fuori rotta la troika oppure si può attribuire a questa collera improvvise nei territori della Dalmazia dalla Slovenia nella sta nel zona del Montenegro Mussolini nominò dai fascisti d'alto livello come commissari civili che governasse ero con pugno di ferro
Bastianini venne nominato governo della Dalmazia Grazioli alto commissario della Slovenia Mazzolini prese le redini del governo in Montenegro ansioso
Di dimostrare il proprio ardore e questi nuovi arrivati adottarono tutta una serie di leggi intendente anchor care lo spirito fascista assoluta dell'Italia della patria diciamo
Su cui popoli culturalmente inferiore attraverso il dominio del campo culturale educazione letteratura che scienze sociali erano testi decisi a stabilire una presenza fascista nella vita quotidiana dei popoli slavi
Obbligo dell'italiano nelle scuole nei mass media doveva configurare la mente delle nuove generazioni dovrebbe rallentare il professore grazie
In Slovenia paradossalmente è una macchina c'ha l'autorità di Grazioli però venne dal generale Robotti comandante italiano del loro
Undicesimo Corpo d'armata a distanza nella nuova Provincia
Sommerso da questa dagli insorti per per artigiani Robotti si lamentò che la polizia di Grazioli era negligente nel mettere un freno sui ribelli respinse
La nozione che invita l'amministrazione illuminata potrebbe portare ad assimilare la popolazione slovena grazie
Nell'ottobre dal quarantuno al legislatore mi diedero prova di un atteggiamento di sfida e Grazioli
Fece dietrofront cioè creando dei tribunali speciali
Con sentenze molto rigorose per falsi reati ivi compresa una semplice espressione di protesta contro gli occupanti
Di fronte all'incompetenza di Grazioli Mussolini nel gennaio quarantadue diede pieni poteri alla seconda armata Robotti finalmente ebbe libertà di scatenare un'ondata di terrore contro gli sloveni
L'assimilazione Grazioli rendendosi conto del fatto che il dolce
E fiere invitato per i suoi programmi dei bolidi ti alleni generazione riprese Silone poco efficace ha cercato di recuperare la sua credibilità come duro
Discendono Battistelli e l'autorità militare non funzionerà lei le foci nero io
Grazioli era arrivato a stabilire una pax romana con arresti e internamente
Il ripetere l'esperienza slovena un braccio di ferro di controllo si bene tra nella tirannia in Dalmazia tra civili e militari il governatore Bastianini generale Armellini comandante del Corpo d'armata Riccio
Del diciottesimo Corpo d'armata avevano sede a Spalato questo lotta di potere venne e trasferita a livello della politica Bastianini diceva che i partigiani
Passa vanno un dall'acrobazia occupata dagli italiani sconvolgeva in una tranquillità
Mentre Armellini riteneva che
La insurrezione il provenisse da un
Politica mal equità sa
Senza congiunta arriva in Dalmazia al diciotto febbraio quarantatré come governatore e la sostituzione di Bastianini che assumendo al suo nuovo lavoro come sottosegretario a Palazzo Chigi
Scartando presto la sua immagine di riformatore piuttosto debole giunto scrisse presento fascista Spallato Zerbino
Di organizzare una serie di rappresaglie feroci inesorabili per spiegare il insorge e gli insorti
Giunta trovò un generale generale spiego sostituto di Armellini
Capro espiatorio ideale per tutto quanto era andato male in Dalmazia per difendersi contro il biasimo di giunta spiegò disse che il fallimento ultima nella costruzione dell'impero italiano si è trovata nel fascismo all'intolleranza politica diceva spinge alle popolazioni contro i governatori italiani qualsiasi siano le loro religioni politiche e idee sociali invece di alterare anticomunisti in una casa comune diceva spiega i fascisti si ribellano come imperialisti brutali
Come gli altri comandanti generale spiegano non si trova ad adottare misure drastiche per soffocare i partigiani nell'agosto quarantadue per
Tagliare la ritirata i partigiani chiese agli altri chiese l'autorità di distruggere case villaggi in una vasta striscianti territorio
Vediamo ora più da vicino al comando l'alto comando militare ignota sulla per il generale Roatta comandante della Seconda armata nel gennaio quarantadue
Si dimostrò un operatore politico scaltro che cattiva la politica la guerra nei Balcani che sapeva che erano una stessa identica cosa
Non scoraggiato da rovesci militari dell'Italia in Grecia e Nordafrica del quaranta novanta rifiuta di accettare che l'Italia fosse ridotta a un livello inferiore dalla S e voleva dare nuovo slancio all'imperialismo italiano per veri stabilire iniziative militari trovata accelero il ritmo indicato dal generale Ambrosio e cambiamo la politica di Mussolini nel dalla nascita sia per gli ustascia
Del Ante Pavelic
E per passare invece a sostenere il nemico ereditario i serbi ortodossi che italiano volevo ustascia volevano sterminare questo
Era in fondo in armonia con l'obiettivo di lunga durata di Mussolini dimezzamento dalla regione sotto protettorato italiano questione di mezzi per novanta
Fare amicizia coi ceti meno il che non era un gesto di un benefattore marrone prova di Realpolitik voleva usare toni entrambi contro i partigiani
E voleva fare arretrare la il dominio tedesco in Croazia qualsiasi movimento complesse Roatta
Era caratterizzato da un disprezzo del Governo Crovato
Con un carneficine insensate che con l'implicare o no l'opera di pacificazione
La nemico più detestato dirottare erano i guerriglieri partigiani comunisti il suo pamphlet Trecci testimonianza di questo scritto il primo marzo quarantadue
Questo libello indicato dal programmati contro rivolta per annientare i partigiani e i loro simpatizzanti all'altezza di qualsiasi brutalità gay tedeschi compirono in Serbia
Le misure di rotta erano schizzate piuttosto di un colonizzatore in Africa che è una risposta pragmatica misurata alla minaccia del occupazione italiana severo a terra era in disaccordo con Mussolini sugli slavi da considerare alleati o nemici non esitò mai
Deve seguire la volontà espressa dal duce di distruggere la resistenza martellante partigiana senza pietà generale Ambrosio
Atipico per la risposta dei militari italiani in Jugoslavia per Luni nella veste di comandante della seconda Armata che lancio misure brutali contro chiunque fosse ritenuto partigiano
Condivideva anche l'odio degli altri comandanti per il regime croato malgrado la enorme dipendenza dell'Italia dalla Germania Ambrosio non esito ad esprimere insoddisfazione
Su un comportamento prepotente dell'alleato nell'uso pare diritti dell'Italia sulla Croazia e neppure Ambrosio come capo di stato maggiore italiano nel quarantadue
Sì oppose all'uso da parte di Roberta dei cerchi Nichi
Quando veniva soggetto ad una pressione tedesca molto importante per eliminarle
Nel febbraio quarantasei a quarantatré Ambrosio ne aveva abbastanza del terzo ora esce il nostro nemico è la Germania disse nel marzo quarantatré nel luglio tuttavia Ambrosio inni
Zio
A
Far sentire un disco diverso in senso in sintonia con gli auspici di Mussolini
E gli auspici di Hitler
Cambiò la sua politica ordinò la dissoluzione delle forze né Capetti pendeva una seconda armata basandosi sulle forniture alle truppe tedesche la difesa italiana contro un'eventuale invasione
Colui che voleva battere i pugni a Berlino adesso era aveva cambiato la sua la sua politica jugoslava sia tra le italiane il comma il generale Robotti
Fu probabilmente
Colui che fece le cose più orrende controlli sulla riescono volti sacrifico
La possibilità di vincere degli alleati
O cioè la minoranza cattolica Ca'silenziosa
Come sempre minacciando un presa del potere da parte dei comunisti quando il generale Persico Birolli
Governatore del Montenegro dopo Mazzolini se ne andò alla sua
Diciamo il suo record nella sua storia un po'diversa
A Palazzo Chigi
Si diceva
Che le persone che le giovani e almeno di vent'anni dovevano essere portati contro diventarne doveva essere portato in campo di concentramento
In tutti coloro che non erano d'accordo che simpatizzavano come con i comunisti e dovevano essere duramente puniti
La io consta via naturalmente s'rapinati scontento e di tentativi di sovversione naturalmente le persone venivano controllare da Ficino
Quindi si passano addirittura a fare la guerra ai civili ci furono ci furono repressioni terribili fucilazione di ostaggi internamente i massicci
Molti furono i fucilati anche trash cosiddette fiancheggiatori anche coloro che erano dei semplici spettatore
Il seconda armata e i suoi comandante che disprezzava la ai commissari fascisti e mio quasi l'aria ritenevano
Sarebbero riusciti a fare dei buoni italiane dagli slavi insegnando loro la civiltà romana mai generali naturalmente non erano affatto d'accordo
E se
Consideravano queste persone con magistrali come persone che odiavano gli italiane
Per molti comandante italiano in Jugoslavia Rovati Robotti Armellini spicco e percepito lì
La Jugoslavia il fine fascismo in Jugoslavia non rappresentava che cavolo sei d'indisciplina e quindi il giustizia romana doveva prevalere in qualche modo sulla gentaglia fascista
I treni e
De diciamo dei della troika di Mussolini terreni cavalli sui quali lui ieri si era impegnato il ministro degli Esteri comune italiano
Cercava di imbrigliare la seconda armata ma Pietro sappiamo che quando fui incaricato Petro marche di occuparsi di quella zona
Il Lecce raccordi limitare il potere della seconda armata
Però
Naturalmente
Quando la seconda armata si oppose alla politica del ministro degli esteri di sostenere soprattutto gli ustascia
Mele ministero non poté fare granché la seconda armata sosteneva e serve
Sì Ciano diceva che credeva non che creavano delle difficoltà sostenendo di ustascia
Secondo Pietromarchi
La situazione nel mio con slavi e non era assolutamente accettabile in base a quello che faceva l'esercito perché lì della Croazia doveva diventare italianizzata e un protettorato italiano
Ma il corso della guerra
La sfiducia Di Pietro Marche nel Germania nazista
Diventò odio anch'essi Hitler no non mantiene le promesse fatte a voce rispetto aveva io con lo Slavia e cioè di fare una zona d'influenza italiana i diplomatici della Wehrmacht che avevano il loro dramma ostenta volevano spingere verso il Sud
Calpestare o non lo spazio distale italiano
Quindi il debolezza italiana
Però obbligava Pietromarchi a non essere troppo duro con i tedeschi
Cercava
Pensava in qualche modo di poter fa ragionare i tedeschi oltre a queste corrispondenze militare Di Pietro ma ufficiali di Pietromarchi ed altri abbiamo tutta una serie di intermediari che descrivono la situazione NewCo Slavia tra loro ci sono varie persone
Come un italiano ministra italiana Zagabria che si chiama Raffele Raffaele casertano che critica la seconda armata per la sua attitudine pro serba
E ed egli diceva i croati hanno per noi notevole simpatia quando viene affetti croate disprezzavano gli italiani
Poi c'erano anche degli iscritti più obiettivi che sottolineavano che il regime di polveri
Con la sua sfrenata violenza all'anti interviene induismo e il poco Pola popolarità presso il popolo croato però ogni critica italiana assi interrompeva quando si parlava di pratica finnica
Sempre definito come una vittima innocente dei tedeschi
Quanto buona assassino tremendo
Allora vediamo un po'al torniamo alla situazione
Mussolini
Per quanto concerne il un Governo di Pharrell inizio ed è non poté che malgrado considerasse nel lo considerasse suo
Alleato ma più considerarsi agli ustascia delle canaglie non poteva far altro che sostenere la sì il tu c'è non capire sembra a quanto pare il regime terribile o che terribile che era stato creato da questa persona
I i i tedeschi avevano tutti i vantaggi materiale per quanto con ciò concerne il controllo del territorio
E lui
Padre Lecce non era soltanto però e in realtà un un marionetta nelle mani italiane
Perché lui passò alle pulizie etniche in Croazia
No non Mussolini
Non ritirò mai e la sua osservazione rispetto agli slavi serbi e croati che considerava come una civilizzazione primitiva che adorava la violenza eccetera
Il Rashi stive fascisti pronta profonda Ravano per un'eliminazione quasi degli slavi completamente d'altra canto vi erano gli idealisti di come Grazioli Bastianini
Che pensavano la civiltà romana e alla loro appunto civilizzazione in senso romana
Creazioni e basta Ninni
Che avevano le idee diverso e quando la guerra partigiana diventa il più diventò più dura agirono come dell'esercito anche seghe Mussolini poi Nicolini papaveri per il suo irredentismo e non sospettava
Che la seconda armata sarebbe intervenuta
Dichiarare questo regime ustascia con ma come nemico
La dell'Italia sostenendo invece la chiesa ortodossa
La traballante e occupazione italiana in Jugoslavia non comuni non collassò però a causa del proprio peso leggero linea causa dei partigiani lo spazio vitale
Scomparse nelle mare che avevano portato in auge negli alleati
Tutto questo
Tutto questo però comunque ne sarebbe stato o queste zone sarebbero state riprese comunque dai tedeschi perché non erano gli italiani che avevano forza di mantenerli nella capacità ma furono i tedeschi
Lo scopo finale restava la hostess sono cioè quello di arrivare ad un impero universale italiana
Tante grazie ora seguente il sistema adottato finora chiede tempo infatti abbiamo abbastanza poco tempo per questioni come enti dall'uditorio e poi per le risposte dei relatori e io io vorrei cominciare punto uno Ancona mia questione
Sarebbe la professore Paraguay neanche un pochino per la dottoressa Anna ormai no come potrebbe
Pietromarchi riconciliare nella sua mente la sua il suo amore gli ustascia
è la sua protezione
Lei ebbe il suo orrore per le atrocità croate altre Pietromarchi ma penso a Oria diciamo anche lei la propria Starace caccia malvagi effettacci Ceresa escono approvato il caso tese poco e ci sembra dare
Ora
Già Schumi domanda per il signor Corsi donazioni se la memoria non mi inganna
Nella Slovenia divisa
La parte occupata dai tedeschi
Esercita un novanta per cento della repressione mentre nella parte meridionale le condizioni sotto gli italiani erano per lo meno tollerabili al tempo stesso però
Nelle prima di dei primi diciotto anzi ventiquattro mezzi l'area degli oneri nella parte meridionale della Slovenia trovare suo nucleo principale mentre nella parentesi nord non so se si tratta della tranquillità dei cimiteri però c'è una certa calma insomma e i tedeschi fanno il danno e gli italiani pagano per la beffa queste la diplomazia oppure una decisione del Politburo del carta fa di il lunga che così pensa di poter sfuggire alla pressione del tempo
A una domanda
Il il dottor letta anche mi chiamo scendere Caulonia lei ha parlato tre volte al dell'auto assoluzione degli italiani del dopoguerra e codesta cosa mi suonava un po'in questo modo come se fosse una cosa accaduta nel quarantacinque voi valesse fino a oggi
Lei però ha contribuito ad avere una visione critica del colonialismo e ci sono vari tentativi e nella cultura della memoria collettiva dagli italiani mi ricordo la mostra la vergogna della razza promosso dalla Fondazione Micheletti un volume importantissimo dove si hanno delle immagini per razzismo coloniale dei fascisti che saltano agli occhi
Con quelle foto erotiche di donne in Abissinia
Con cui i soldati venivano a tratti oppure con caricatore dove il lanciafiamme vengono puntati su obiettivi io Piperno distruggerli come fossero insetti
Sono cartoline che venivano avviate negli anni trenta il regime fascista e la cosa era pubblicata è stata mostrata a Milano non quella cosa non è stata dimenticata ci sono degli spunti che poi portano a discussioni grottesche come quella con Indro Montanelli se circa il fatto se ci fossero attacchi col gas sono no era un dibattito grottesco perché la cosa era dimostrata ma Montanelli diceva di non averla vissuta dunque non poteva essere stato così la mia domanda è questa è che queste impostazioni critiche che esistono nella sede Orio Grazia italiana sono no confluente così poco nella coscienza collettiva e io vorrei dire che queste non è che non sono esistite queste critiche
Microfono per piacere
Non è inserito adesso se
Sarà globale o una domanda dottor la banca vorrei menzionare un problema più generale che mi sembra importante per questa nostra riunione la guerra d'Abissinia per quanto io ricordo la verità tre cresca politico-militare secondo le aspettative dei militari tedeschi e doveva durare uno-due anni questo era limite di tempo previsto da i militari più importanti dell'estate del trentacinque in realtà la guerra durò soltanto sei mezzi la conclusione sorprendentemente veloce di questa impresa contribuito a farsi che nella capacità di prestazione militare dall'Italia fascista venisse sopravvalutata
E qui direi che c'è un problema generale
Bisogna chiedersi quali erano gli Orizzonti di aspettative e di pianificazione dai due dittatori Hitler e Mussolini e poi di dall'élite militari e politiche e ci delle opinioni pubbliche delle due dittature e poi tutti della base delle persone delle classi inferiori che cosa pensavano e ieri Roche ha ha detto
Di non aver all'Aja trovato un giudizio positivo Theon militare tedesco sulla capacità di prestazione militare degli italiani dobbiamo ricordare che su Hitler stesso
Aveva considerato l'Italia fascista
Cromme più forte a livello militare politico rispetto all'Italia liberale nel sistema un sinistra la Marina nell'aeronautica nell'N SDA chi con questo giudizio così positivo di sigle sì è vero opinioni aspettative assai così invece al protocollo cosparsa da famoso o una conversazione segreta dieci con i campi del sistema N se la è stato e trentacinque quando si era già delineata la possibilità di un'alleanza
Sì le secondo le annotazione del maggiore cosparsa aveva detto di aspettarsi che forse nell'Italia fascista
Poteva iniziare la lotta per un dominion sul Mediterranean senza partecipazione
Della Germania che potesse vincere sull'Inghilterra sulla cioè questo nel novembre del trentasette
C'è qui un problema enorme credo e credo anche che gli eventi che noi discutiamo qui oggi tra il settembre e il di centri quaranta non si possono abbastanza valutare perché nel settembre quaranta all'Italia fascista è ancora un partner di Paris diretto potente militarmente e poi ci sono le grosse disfatta nell'Africa del Nord di cui qui non abbiamo parlato e poi la da con la flotta italiana Taranto con conseguenze terribile poi la débâcle la e Grecia nel dicembre del quaranta abbiamo né immagine completamente diversa nelle Eliezer politico-militari dalla Germania
Questo è un fattore e fondamentale che dovrebbe essere il centrale per questo nostro convegno vedere il rapporto di forze che si è radicalmente modificato tra le due dittature qui credo che dovremmo esprimere ancora riflessioni a questo proposito grazie
No
Io mi chiamo Matteo Dominioni volevo fare una domanda Nicola Labanca
Ieri è uscito un riferimento a proposito di un conflitto tra Italia Germania poco prima dalla dichiarazione quaranta Etiopia cioè che la Germania forni munizioni armi all'Etiopia
Il passo nel trentacinque
Mi chiedo dopo qualche anno e qui siamo nel trentanove nel momento in cui l'Italia prepara i piani difensivi e offensivi
Come mai la Germania non interviene non ci sono contatti
Come mai non viene coinvolta nella preparazione bellica
L'unico caso che l'unico elemento che io posso citare una nave bloccata nel Mar Rosso coinvolta in un traffico di armi questa nave tedesca veniva utilizzata dagli italiani e per pagare gli schiavi a dallo Yemen che poi vengono portati in Etiopia questo è l'unico elemento di contatto che gli ho tra c'ho trovato tra Italia e Germania
è significativo il fatto che gli unici rinforzi che arrivano in Etiopia di cui si ha notizia
Vennero trasportati dal Giappone con una nave giapponese nulla ricorda l'Europa
Scusi Nicola officiava anch'io una domanda dottor la banca Forster Friburgo lei mi ha un po'confuso lei utilizza diversi concetti per caratterizzare la guerra guerra fasciste non guerra coloniale guerra moderna con caratteristiche totalitarie vero al tempo stesso questa guerra dovrebbe creare o risvegliare una coscienza imperialistica e chiedo scrive tipo di guerra
Viene usato gas dei lanciafiamme non è una guerra coloniale una guerra moderna fascista
Il guerra d'Etiopia e grande come il intervento americano del Vietnam o come la guerra francese in Algeria dura meno ci sono cinquecento mila soldati italiani in Etiopia quanti sono i francesi in Algeria degli anni cinquanta c'è una armamentario italiano tu la modernità impressionante cioè ci sono quattrocentocinquanta aeroplani che e la più grande guerra aerea mai combattuta poi nel qua e là mille novecentoquaranta tutti questi record saranno superate ma e la prima guerra condotta con belle rifornimenti Botto Rizzati
Interamente con rifornimenti a motore turbo autocarri
è una guerra moderna con largo impiego di gas
Che solo per l'epoca ancora una guerra moderna colleghi azione capoluogo straordinario con una serie di record logistici impressionanti va perché è una guerra da una parte vede una potenza europea media che si impegna in modo straordinario con spese colossali top e dall'altro e vede un Paese che non ha e ancora fermo ai livelli di fine Ottocento perché se l'Italia ha il livello della Francia in Algeria dall'altra parte c'è ancora un Paese che non ha nulla di moderno non c'è dietro i rifornimenti di armi o l'ideologia del Vietnam modi vietcong contro gli americani o l'organizzazione è ancora da parte di del africane Anco per la guerra del tutto tradizionale con i fucili a ripetizione eccetera no le guerre quindi queste è una guerra per la modernissima che il fa credere che l'Italia sia una grande potenza d'Italia ancora agli accordi di Monaco mi devo autunno mille novecentotrentotto Alitalia è una delle quattro grandi potenze d'Europa perché si dimentica l'Unione Sovietica ma insomma
I nodi vengono al pettine dopo quando arriverà la guerra come diceva Petersen adesso alla fine del quaranta all'inizio le quarantuno il giudizio sull'Italia sarà cambiato cartella ma però e cambia argomento lievemente sull'occupazione della Jugoslavia
Io ringrazio gli studiosi che hanno approfondito gli aspetti politici quelli militari rimangono ancora in alto mare
Perché da una parte abbiamo un pieno fallimento italiano c'è anche un pieno fallimento tedesco
E cioè i tedeschi poi se c'era una guerriera una guerriglia una Tatò una guerra di repressione antipartigiana controllori infinitamente maggiori di quelli italiani no
E qui e con risultati nulla alla fine malgrado tutti i rastrellamenti fatti da italiani e tedeschi alla fine i partigiani comunisti di Tito erano attirano vincenti non avrebbe vinto la guerra senza l'Unione Sovietica e la sconfitta tedesca sul fronte russo ma il sulla in Jugoslavia per alla guerriglia comunista che era vincente
Quindi dinanzi alla dalle truppe tedesche a tutti eccetto se la guerra se i tedeschi avessero vinto in Russia dopo avrebbero anche e fatto a pezzi Tito ma sul momento no quindi cede alla partenza una clamorosa
Inefficienza italiana
Ordoño e anche altri hanno detto che è una guerra coloniale Maputo obolo di Somaglia Ascari perché i battaglioni di Asterix che fanno dalla guerra perdono in Etiopia lì non ci sono ci sono truppe poco motivate
Poco addestrate ma anche qui mi dispiace difendere Covatta bis mi fa un po'schifo difendere coatta devo dire ma nella sua famosa circolare del primo marzo spedirle centoquarantadue e in realtà un'accusa durissima di mancato avvistamento all'esercito italiano no
Ma non è poi così terribile rispetto alle circolari tedeschi cioè lo atterriti uccidere e geloso Lollo ci sono circolari di gelosie private che dicono pericoli italiano ucciso uccidere due ostaggi
Questo è il momento in cui tedesche dicono per ogni tedesco ucciso cinquanta
Quindi dispetto Covatta dice bisogna distruggere fucilare sì fucilare tutti i maschi che si trova sul campo di battaglia
Non distruggere i villaggi a meno che non ci sia una offensiva cioè c'è ci sono ancora delle limitazioni no che sono rispetto a quello che fanno i tedeschi sono cose che fanno ridere ritengo attengo con antiquato
Quando dice ripete qui si segua dementi che il la circolare in realtà singola legge bene e più la di una una attestati attestamento l'attestazione di come sia scarsa la la l'impegno militare Italia
No rispetto alle esigenze della guerra e per i più o come non avessero capito niente dal punto di vista politico italiano
Voglio dire aggiungere un'ultima cosa Mussolini manda a gestire i territori jugoslavi soprattutto elementi fascisti triestini che vengono dalla zona di Trieste
Come Bastianini come Grazioli come tutta la maggior parte di questi che vengono tutti dalla zona
Di aspri conflitti con gli slavi dal confine orientale italiano cioè le persone che sono più o dire peggio caratteri peggior peggio motivate contro gli slavi
No che che partono da un pregiudizio di Lodi ovvio di lotte di confine eccetera verso gli slavi
Cioè si indi in partenza si imposta questo dominio italiano su queste zone nel peggiore dei modi non si mandano si si parla tanto di Prodi circa eccetera e poi si mandano i peggiori strumenti dell'odio anti slavo Pd siamo in Italia
Quindi forse anche queste cose qui spiegano il fallimento totale che seguirà dice l'ultimo aspetto che la conduzione dei comandi italiani
Allora ce ne valeva forse la Sandrelli Codogno saldato il problema
Io ho trovato delle carte ti dicono che contrappongono durissima mente nel quarantatré il conduzione dilagante dei comandi italiani in Dalmazia in Slovenia e Dalmazia
Alla vita infame delle truppe dice sono solide sono i rapporti del comando supremo di tutte che da due anni non fanno un bagno o non si tolgono le scarpe
Mentre i superiori in Dalmazia vivono con contrabbando donne teleconduzione e via dicendo lo stesso in Grecia
La Sandrelli spero attinti racconterà dello scandalo che nella primavera del quarantatré travolge il comando supremo italiano indiretto no quindi c'è anche di corruzione basta
Grazie sì
Sono Costantino Di Sante volevo porre un paio di questioni una Milio allaccio quello che appena esposto impulso accorcia cioè quanto pensato per l'occupazione particolare ex-Jugoslavia ecco l'atteggiamento anti slavo in particolare di vent'anni poi di fascismo di frontiera
E
Rispetto e quanti alle dinamiche può dell'occupazione tra a zone da mettere le zone da occupare
Quando penso le zone da mettere in particolare mi riferisco anche dal punto di vista dalla popolazione che viene spostata internata
Perché nei campi effettivamente poi quando vanno censire le persone diciamo internato e ci sono italiani per l'annessione oppure ex jugoslavi per esempio vengono censiti con questa terminologia
La e questa questione è ancora più evidente per quanto riguarda poi gli ebrei
E mi dispiace che questa mattina mi sono uscito di intervenire per porre questa questione perché un altro elemento secondo me da barrica stringi militare cioè la questione di proteggere gli ebrei che tentano di fuggito verso le zone occupate dagli italiani
Anche per una successivo utilizzo del numero degli ebrei per un ipotetico referendum di chiamiamolo così di italianità di quelle terre e parlo in particolare della Dalmazia e le zone di confine e questo penso oltre alle per le brillanti esposizione di questa mattina perché questo penso sia stato un un elemento interessante anche rispetto alle alle altre condizioni diciamo per esempio sul su diciamo sulla dignità delle truppe italiane rispetto in particolare starci e da questo punto di vista la zona anche rispetto alle dinamiche dell'occupazione le zone quando ha pesato la zona diciamo di confine tra la Slovenia le zone occupate dagli italiani e quelli dei croati dei rapporti in particolare quelle zone economicamente importante dal punto di vista minerario penzola BookCity dell'alluminio in particolare e penso che questo elemento sia stato determinante anche per questi scontri chiamiamole diplomatici
In particolare su queste zone di confine vi ringrazio
Grazie un altro e poi lasciamo la parola sarò molto conciso la domanda del professor Rossi dove sarebbe solo motore nostalgico
Volevo capire bene lo status
Internazionale dell'hotel Internazionale dal Papa fra Repubblica sociale germanio e Croazia
Della provincia di Lubiana dopo lo l'otto settembre ovvero la dopo l'otto settembre per esempio la Croazia invade la Dalmazia l'Italia stenta perfino attenere Zara o quello che ne rimane le sue macerie
Nella la zona di operazioni dell'Adriatic Coast Harland le province sono soggette a controllo civile e militare germanico anch'essi la sovranità italiana viene in qualche maniera formalmente mantenuta nasce per la provincia di Lubiana non sono mai riuscito a trovare la risposta definitiva se viene annessa Reich oppure se rimane in una sorta di limbo ma domandati chi è questa se avesse vinto la voragine Magna il confine sarebbe passato su quello del trenta nodo si sarebbe rinegoziato cura del quarantuno per dire
Favorevole
Grazie allora però
La parola alle tante le risposte alla ai relatori
Grazie tre domande sono diverse cercherò di organizzare un discorso che tenga conto delle sollecitazioni parto dalla definizione della guerra fascista
Era quella difficile
Piccola rispetto alla guerra mondiale ma di una rilevanza decisiva per il regime seri
La guerra fosse durata anni il rapporto tra Italia fascista Germani nazista sarebbe stato assolutamente diverso
Più esattamente di raccordo tra Italia fascista Europa sarebbe stato assolutamente diverso ma non poteva essere diverso e quindi Mussolini investiti in risorse in uomini e e chiese
La vittoria nel tempo più rapido possibile
Fu una guerra non coloniale nel senso che si vedeva opposte gli diciamo un euro un avversario con avversari africano ma intanto l'avversario africano non era più il vecchio la vecchia società come dire precoloniale l'Etiopia di Hailé Selassié era sulla via della modernizzazione
Ed era l'unico grande l'impero africano che aveva resistito allo scambio fra Africa gli aveva e complesse non è una guerra semplicemente coloniale l'opera in Africa ma non coloniale
Per la guerra moderna perché regina vuole moderna per vincere rapidamente
Ed è una guerra possiamo dire totalitaria nella misura in cui il fascismo lo è ancora in quel momento
Per via dell'eccezionale rivestimento in termini di vincere i cuori e le menti degli italiani e a suo modo anche degli europei per convincerlo cioè c'è una eccezionale coinvolgimento della società italiana
Ed è la guerra fascista perché i redditi non era quella tradizionale né non c'è una coetanea Gwen qui si vince o si perde come una mano in un gioco il fascismo esplica in questo conflitto tutta la sua ideologia in egualitaria razzista e
Reazionaria di massa
E certo l'uso dei gas e lanciafiamme c'è perché è funzionale a questa a questa Adriano non è importante dal punto di vista militare Italia pervenuto benissimo lo stesso senza gas senza lanciafiamme pirata avete senza gas lanciafiamme non funzionarono e furono presto
Tolti dal servirono solamente per bruciare i corpi le decine di cento de centinaia o migliaia di corpi etiopici
Vinti ma amava italiani questo servirono rilancia Ciampi Gafsa servirono un po'più per questa è una guerra difficile perché a questi aspetti spero di essere risposto c'è una simpatica discussione di accenti non di sostanza tra mezzogiorno Cha sul carattere modernissimo Ahmetovic ha detto stasera della guerra evidentemente per queste ragioni non poteva non essere la guerra più moderna che il fascismo
Portava sul suolo africana e questo è il primo dato è su con lui sono d'accordo bisogna però a mio avviso però aggiungere che non tutto questo carattere modernissimo fu così funzionante come la propaganda del fascismo ci ha detto
E allora i camion non funzionavano si invitavano a si rompevano
Gli aerei erano aerei vecchi da consumare alcuni e poi dopo arrivano anche nuovi insomma come dire poi nella concretezza tutta questa costruzione propagandistica va un po'imprecisata però è e e giusto su questo sono d'accordo con lui ma penso tutta la storia che lo dice che una guerra moderna eccezionalmente moderna rispetto a qualunque guerra coloniale precedente o anche di quegli stessi anni cioè i francesi nel riff o le altre difficoltà degli inglesi nella in Iraq comunque nel nel Medioriente non hanno un dispiegamento così ampio di una panoplia moderna come l'Italia fascista in Etiopia
Non sempre i militari gli esperti militari colgono non un teorico come si usa anche voi credette che pure libera se intendeva suo modo diciamo così non era poi nemmeno così distante dal dal ideologicamente da Mussolini non era un critico completa di Mussolini quindi insomma prevalgono i primi di una guerra lunga e come spiegare questo
Spiegazione generica che non serve a niente ma che conviene sempre ricordare la sorpresa mille novecentoquattordici fatto che di fronte quindi una guerra diversa non sempre i militari di strutture militari riescono a cogliere le specificità ma più esattamente molti si attendevano una guerra coloniale tradizionale in caso una guerra coloniale tradizionale come debbono l'aveva impostata e con diversamente dalla quale invece Mussolini e poi Badoglio la vollero Back si posa una guerra coloniale sarebbe stata guerra molto lunga
Inoltre c'era un po'un pregiudizio est l'ultima spiegazione ma bisogna sempre ricordarlo di chi non conosce l'Italia guarda agli italiani e in quel caso a Mussolini a regime
Pietro l'occhiale del pregiudizio allora difficile che gli italiani potessero vinceva guerra che era comunque complessa come questa
Quindi tra l'altro cosa significa dei critici internazionali anche un'incomprensione del carattere tendenzialmente totalitario del fascismo già a quella data
E quindi
Questa è un po'più gravi
Questo per per per dire qualche cosa che non è proprio la risposta ma insomma
Per dire qualcosa Peters Dominioni ci ricorda che la sera divisi quello che sarebbe stato l'asse e era in quegli anni diviso e poi dopo invece si compattano contro le democrazie ma attenzione
Sì compatto ma su un tema che è fascista
Perché infondo Mussolini combatte contro il come lo chiama indagine utilissimo che poi che cos'è e la Società delle Nazioni ed è una sistema sicurezza collettiva via pacchi rinuncia alla guerra via pace diciamo così è chiaro che su questo Hitler e Mussolini si intendevano bene sul rifiuto di questo Cheever come dire pone un problema rilevante
Cioè l'autoassoluzione
Allora
Direi che Angelo Del Boca soprattutto ha contribuito in maniera radicale al riesame del passato degli italiani qualche cosa ma ha fatto anche altri
Però non conviene agli storici valutare più di tanto il loro peso in una società che assai complessa e devo dire in particolare in una società in cui mezzi di comunicazione non sono così agevolmente a disposizione di tutti gli storici no e questa sia negli anni in cui Del Boca lavorava
Tranne una collaborativa di collaborazione una di quale anche con Massimo Sancassani che diciamo non è che d'epoca fosse l'uomo delle televisioni negli anni ottanta sul passato coloniale e e così anche altri più recentemente paradossalmente è più grave oggi che negli anni ottanta
Nel senso che ritengo che negli anni Ottanta la storica Fiera ancora più arretrata e e allora è ingiustificabile ma è comprensibile a un adesso che la storiografia ha fatto qualche passo in avanti bei silenzi oggi a mio avviso ancora più più grave è che Sensi oggi da dove lo ricavo
Non so dal fatto che nessuno parla esattamente del repressione fascista dell'Etiopia anticoloniale
Ma da una ricerca di grande interesse di un'antropologa che si chiama Paola Tabet e che ha studiato sette mila piccoli temi di bambini delle elementari delle scuole elementari
E
Sul tema del pregiudizio razziale a H ha fatto una domanda come fanno gli antropologi era con questi piccoli temi ha fatto fare una domanda ha fatto pure dall'insegnante ai bambini una domanda terribile
Se il vostro papà la vostra mamma se i vostri genitori fossero nei
Capite che anche se la religiosità italiana vada avviarsi a società multiculturale per adesso ciò non è la realtà
Situazione spiazzante le risposte dei bambini italiani raccolte negli anni novanta da solo la metà dei Novanta sono terrificanti per la permanenza di pregiudizi anti coloniali
Che scusa Prizzi coloniale il pregiudizio anti neri pregiudizi in fondo razziali a mio avviso questa è una conferma
Del fatto che la guerra d'Etiopia vinse allora e lì il sogno dell'impero vinse allora ma in qualche modo sotto pelle bambini delle elementari non hanno ancora letto Del Boca e quindi questa rimane
No risponde trovare forti
Tre erano le domande la prima del signor Schumi e poi due dico lenti italiani non mi ricordo esattamente il nome per quanto concerne la domanda del signor Schnyder
Per quanto concerne la popolazione sotto la dominazione tedesca
Che non si ribellò mentre le ribellioni e si hanno soprattutto nel territorio italiano
Mi sembra che il novanta per cento
Valutato è un po'troppo vediamo la geografia la zona d'occupazione italiane al sono tutte quindi più collegata al resto del Jugoslavia quindi degli emissari del resistenze in Serbia in Bosnia o nelle isole del Mediterraneo
Più facilmente hanno accesso la parte sud del s'Slovenia che nonna la parte occupata dalla Germania poi il significato di queste minoranze parlanti tedesco
Che la Krajina della Stiria con queste piccole minoranze il controllo di queste zone talmente capillare sin dall'inizio
Quello esercitato dai tedeschi che in un primo momento era sicuramente soffocato qualsiasi possibilità di ribellione
L'opposizione
Militare dei comunisti è iniziata
Dopo quando è stata attaccata all'Unione Sovietica
Ci sono in un primo momento che facciano una certa resistenza contro gli occupanti e certe certi i resti dell'esercito jugoslavo
Poi si può parlare di una certa resistenza cittadina Lubiana e Lubiana è una grande città europea
E il potenziale di resistenza contro la forza di occupazione si concentra in questa grande città
Poi ci sono con le zone in cui le persone si trovano tra la collaborazione e la resistenza
Cioè quella che oggi chiamiamo alla strategia della sopravvivenza ad esempio che il vescovo di Lubiana abbia collaborato con gli italiani e il suo segretario collaborasse con i partigiani queste situazione
Si verificano molto spesso nelle zone occupate dagli italiani certo viene naturalmente ha anche la decisione del Partito comunista
Che aveva anche le sue basi nella provincia di Lubiana nelle Giulio miti e nella zona dei gocce che erano stati evacuati dai tedeschi nel Hai in altre zone insomma
Un'altra domanda
Era quello il ruolo dei fascisti della Venezia Giulia nell'amministrazione delle varie province nel sud-est europeo parliamo della provincia di Lubiana e della Dalmazia
Farei attenzione nella Venezia Giulia alla fine degli anni trenta e ricevono venire dei progetti di un bonifica etnica oggi io Nanni di di un miglioramento etnico Progetti di deportazione e di polizia nel fatte da persona come Italo Saurin altre persone deportazione di lavoratori sloveni e croati verso l'Albania
I teneri come lavoratori coatti non è che non ci siano progetti di questo genere ma anche chilo propone in Venezia Giulia
No a me poi naturalmente chi comanderà per Francesco raggiunta che è un vecchio squadrista non ha più importanza e con il patto
D'acciaio entra anche in linea dico otto
L'antisemitismo eccetera
Grazioli sappiamo che ha avuto delle discussione con l'esercito e poi dopo con la lotta partigiana ha un po'cambiato idea però certo non era un estremista a favore della pulizia etnica e per la deportazione
L'ultima domanda che la più difficile lo Stato si internazionale della provincia di Lubiana
Esiste un documento di Mussolini e per quanto concerne quello che ha salvato a dare quello che è stato salvato dalla RSI si parla della tal mazziati Zara
E se ben ricordo si parla anche di Lubiana
In pratica è una specie di accordò silente Conella alleato quello che prima era italiane in Europa dovrebbe restare o deve restare italiana non si si capisce come altrimenti perché questa provincia nell'ambito del zona operativa adriatici e scrisse del Nantes mantiene un certo stato spartì colare grazie
Ogni
Opinioni avvenuto nel abbiamo pochissimo tempo che ci rimane
Trattenere il problema Di Pietro ma che i militari italiani un aspetto molto complesso
Bisogna chiedersi se la trattazione e italiana del Bray è stata una cosa elaborato oppure era un atto puramente umanitario spontaneo e in un certo senso era pura politica da parte di Roatta dei militari italiani Roatta
No si sente bene
Giovanni Roatta voleva davvero mantenere buoni rapporti con i c'è Fineschi e se avesse iniziato a consegnare gli ebrei
Allora sarebbe stato compromesso agli occhi dei c'è Necci cioè netti
E cioè Michele ha avrebbero perso fiducia nei confronti della parola data darò attacca trovata volle da proiettare un'idea di onore di dignità dell'Italia questo è un mezzo per cercar di controllare l'influenza tedesca anche se ero fatta
Arrivato in Jugoslavia corno una reputazione dessert pro tedesco più o meno è cambiato in sorretta perché c'è stato una selezione terribile tra l'Alto Comando tedesco ero alta per la strategia militare c'era una divergenza di vedute
Tra però a tra e tedeschi su quanto volessero fare Jugoslavia però a tra volle tra lo spazio vitale protegge lo spazio vitale dell'Italia in Jugoslavia questo un mezzo utilitaristico da parte di trovata per cercar di tenere sotto controllo l'influenza della Germania
Vediamo un attimo Pietromarchi vittima ma anche un uomo pieno di conflitti non c'è dubbio sul fatto che fosse fascista di tipo nazionalistico antitedesco però era un fascista si vede nel modo in cui trattato e militari italiani che accusa di tutto ciò che è andato male in Jugoslavia penso
Sì ma posto questa domanda si chiedeva quale fosse la differenza tra la visione Di Pietro ma anche il assassinio dei serbi ortodossi da parte degli ustascia poveri
La cosa umanitaria che quella di proteggere gli ebrei non credo che Pietro ma anche a via scritto nella corrispondenza di essere assolutamente sconvolto dal fatto di come giusta ci hanno trattato i serbi nel giugno quarantatré inizio a da quesiti in una prospettiva morale sul Sutta questa impresa
Termino dicendo che è molto strano
è uno sviluppo strano
Questo che l'unico punto su cui Pietromarchi era un'altra si son trovati d'accordo
Del fare del loro meglio per salvare gli ebrei prete prendiamo tutti un caffè e poi torniamo abbastanza presto per terminare la lunga marcia verso le steppe russe
Negli anni
Allora signora e signori siamo alla seconda tappa no
Abbiamo il primo relatore Klaus mica che insegna allargò nella Carnes Antares
Ovviamente sulla storia della seconda guerra mondiale su cui ha pubblicato fra l'altro bravissimo saggio sulla essa ridurre lei danza essenziale del Mediterraneo come teatro di guerra e poi anche o alti recente un
La guerra artigiana antipartigiana nella US guardia il primo trattamento complessivo di alto livello scientifico di questa guerra nella come i sospetti
Già rispetto alla ex buonasera a tutti
Ora per le hanno dell'Aspen
Il circolo della condotta di guerra italo-tedesca
Che non ha funzionato e
Questo ha dato luogo a grande disappunto da parcheggi tutti evitiamo i teatri di guerra meno noti cosiddetta meccanica delle su cesso militare lo vediamo un po'più da vicino
Signor
Va affrontato già la Slovenia
Si tratta della Croazia indipendente che corrisponde alla Croazia di oggi è più la Bosnia Erzegovina che dopo la
Fuga
Vi divenne il teatro di quella principale di che nazionali topolini
Disfatta della Jugoslavia nell'aprile quarantuno nella rescissione dello stato il principale successore di questo Stato divenne lo Stato indipendente della Croazia cosiddetto NT H
Spero che si veda bene la cartina
Sì
Tale linea
Tipicamente sì in una posizione subalterna
Tedesca e non ci sono obiezioni a questo quello che a noi preme anche benché l'Italia sia
Sottomessa e c'era già una influenza tedesca a nord a nord di questa linea rossa di demarcazione
E c'era una zona di occupazione italiana assurdo la definizione Peretz scesa di questa zona d'occupazione al Sud la vedevo più da vicino perché così potrò dà luogo al mio mobili
Molto importante per i due anni e mezzo che seguiranno la zona tre al nove zona d'occupazione che porta attraverso la Bosnia occidentale e
Un po'una zona di frontiera
Rispetto alla linea di demarcazione
L'acqua le e corrisponde al passaggio alla zona di influenza tedesca poi in mezzo a una zona due importante perché è una zona de militarizzata
Demilitarizzata per chi chiedo ben per i croati
Perché italiani hanno fissato
In Croazia non possono avere
Ero porti militare né fortezze Ottone fortificate
Pensiamo all'atto al massimo ancora una parte del Montenegro che non sono riuscito a inserire questi sono i territori che sono stati annessi alla parte italiana sotto
Amministrazione Civile
Il modo in cui la potenza occupante occupa
Queste zone poi sì
Rinuncia
Una elemento fondamentale per
La controversia nella sei fino al settembre quarantatré
Dedichiamo ci adesso al ruolo italiano come
Egemone
Lo stacco MTA capo e nella seconda parte della mia relazione vorrei parlare venti
Alcune delitti Rossi fallimenti delle grandi operazioni tedesco italiane e contro i partigiani comunisti queste operazioni sono no no gettare
Testi dei generali tedeschi in cui
No
E i partigiani riescono a irrompere naturalmente dalla zona italiana questo evidente allora in un prete lo storico che cerca di affrontare il problema quale politica la Germania nazionalsocialista per realizzato nei confronti degli Stati satelliti si trova di fronte una molteplicità di casi singoli la Camarda da una sovranità quasi illimitata della Danimarca fino al agosto quarantatré fino alla pratica impotenza dell'ultimo governo ungherese o del regime Quisling a Oslo una ricerca con obiettivi dente cicche
Avesse come oggetto la politica del esteri dell'Italia fascista a un compito più semplice
Lo Stato indipendente l'acrobazia del dieci aprile quarantuno che sarebbe durato venti Nesi Berloni col satellite su cui Mussolini condominio il modo in cui questo è accaduto dovrebbe essere determinante per lo scoppio l'andamento della guerra nella Jugoslavia divisa la colpa della politica estera italiana in Croazia l'inizio immediatamente con loro inserimento del partito ustascia radical fascista del suo capo anche per la pelliccia
Con oltre cento aderenti
Nell'esilio di dodici anni unitaria era
Ben noto e si sentiva in obbligo nei confronti del regime fascista
Convento la ragione
Di aver trovato un avvocato il suo interesse per l'altro lato della Adriatico Mussolini indica impegnate nelle cioè il capo dello Stato indipendente della Croazia così stato semplice perché sì
Del grande ma è stato chiesto l'esattezza interesse per l'acrobazia anche il riconoscimento dell'Italia come potenza egemone sul
Cani occidentali dominati dall'Italia dalla Germania insieme non crea preoccupazioni questo
Poi questo buoni inizia vera ristrutturazione sì cronologicamente al primo posto c'è non è misure che il governo italiano pensa di dover adottare per legare a sé il nuovo regime in modo irreversibile nei tentati di Roma del diciotto maggio che lo confermano non lo concessione di un monarca italiano di cui si è già parlato e l'obbligo di finanziare in pratica un esercito di occupazione
Questo i croati erano ancora disposti ad accettarlo forse anche il fatto che la linea di demarcazione italo-tedesca che attraversava
Da nord ovest assunte stirpe
Dagli italiani era visto come punto di sfruttamento economico
Dovrebbe e dovuto sollevare dei dubbi solo dopo un periodo di transizione l'annessione della Dalmazia centrale tutte le isole però destinato a gravare sui rapporti croato italiani
Al tempo stesso si è creata una zona demilitarizzata si proibì la creazione di una Marina di guerra croata così si segnalano i croati
Che la loro potenze egemone probabilmente non pensava di poter mantenere questa situazione il fatto che questo nuovo regime diede il consenso a queste limitazione della sovranità a ebbe come conseguenza una detta del consenso popolare e che non si poté compensare contrada del ritiro della Seconda Armata sui i territori annessi una elemento ancora più grave fu il tentativo del regime Tardelli ce di porta a un livello accettabile politicamente da parte delle minoranze non provate la paese attraverso una pulizia etnica nel scassata dal sostegno di questa politica nella popolazione di scarsi strumenti di potere del partito stasera
Gran numero uno virgola novantacinque milioni nonché gli insediamenti compatibili disse vincolati invece se c'era solo dire questo tentativo però e scatenare una guerra civile
Per limitare quale venti venivano invocate le forze tedesche reazioni di questi ultimi agli eventi della estate quarantuno
Mette in nuce con menomare desse il proprio ruolo di potenza regionale nello spazio Adriatico mentre la nuova occupazione da parte della Seconda armata avvenne in due fasi Zona due settembre Zona tre in ottobre del quarantuno non che nell'esilio degli ustascia l'espulsione degli ustascia da questi spazi poteva ancora apparire come una conseguenza logica degli eventi quest'estate
Questo lo dimostrò lo spodesta amento di tutti gli organi di governo croato e l'espulsione del esercito regolare
Sia il comando supremo per la seconda armata erano meno interessante alla soluzione della crisi al di là dell'Adriatico che Nando sfruttarla per preparare altre ammissioni comandante della seconda Armata
Lo visse nel modo disarmante all'ambasciatore tedesco mosso anche il ministro degli esteri se dimostravano inclini a rispettare interasse croati però non lasciare o no che concesso il tutto in una controversa aperta
Il fatto che una riforma una caduta del regime di Pavel brecce
Forse risultanze superfluo controproducente su questo argomento a regime ed esercito erano d'accordo dopo un tentativo del seconda armata la impresa trilioni una prima quarantadue
Fallì nel tentativo di spostare la linea viene una creazione al di là di Sarajevo
Dato che al tempo stesso le perdite dovute ai partigiani e arrivare a un livello enorme la diplomazia italiana avvia una nuova fase di questa politica nella e sedici mezzi che mancavano alla capitolazione secondo Armata si ritirò per fasi dalla zona tre due e tentano sempre de più giri cercare di far trasferire i combattimenti
Sulla parte serba della guerra civile
L'oratore e sarebbe molto gentile se rallentasse un pochino perché lo si può rincorrere ma non sarà molto senso grazie
Grazie si è veramente molto veloce grazie grazie
Come situato abbandonò verrà Croazia
L'annessione del aprile del quarantuno letteraria era molto più interessata a questa Slovenia adesso dal Marzio
Quindi sente se sempre più evidente dello Stato italiano per la sua preda dell'aprile quarantuno andrebbe potuto far pensare
Sì il il governatore Segato da Mussolini
Una volta allontanato avrebbe tolto uno delle cause e principali delle lotte etniche iniziata nell'estate del quarantuno
Per quanto comprensivi una
Per questa
Soluzione esonerata dalla posizione egemonica che il Duce pensava di aver raggiunto nell'aprile quarantatré riduce il disse padre Lecce anche tenendo conto di tutti
E i crimini da su del suo regime paga dice ancora il miglior croata e che ci sia
Mettiamo
Tutt'ora qua questa carta si vede benissimo qua dietro sì sì
Ho come ladri bene non si riesce a mettere a fuoco di più
Bene allora breve descrizione
Però mi sia abbiamo cui la sorge Ovest della Serbia qui giù cioè in Montenegro come vedete quella Bosnia questo è il tema è un altro della
Una grande operazione tedesca nel quarantuno Inc Serbia
Tra ventiquattro novembre il quattro dicembre del quarantuno i la televisione quindi fanteria centotredici lettere centoquarantadue nel Sud Ovest verrà seria realizzarono la grande operazione
Ecco lo scopo di sconfiggere l'insurrezione al dottor ombre sembrerò questa operazione ben avviata all'inizio
Questo successo è stato reso possibile grazie a una e guerra civile che era scoppiata tra
E i soldati regolari comunisti e quelli Federico R che vennero occorre sì costretti a concentrare di più le proprie forze l'unico neo si ebbe in una fuga con successo di una parte non insignificante dei partigiani in e con i loro campi verso il Montenegro benché la trecentoquarantadue esima divisione ebbe la possibilità di inseguire questi Prettegiani la cosa avvenne e tra lasciata per ordine esplicito del Co mandante come motivazione di questa assorda
Cosa si invocò la chiusura del blocco del frontiera con il Montenegro il fatto che a questo punto partite del Montenegro non fossero neanche più o controllati dagli italiani che al quindici ottobre una gran parte del Nord Ovest dell'ex regno
Fosse stato abbandonato dalla nona armata
Può darsi che non forse noto al più un plenipotenziario ai comandanti e in base a misure di camuffamento da parte dell'Italia così
Sì erbe o una situazione folle nella Jugoslavia per quarantuno quarantadue la
Guida il comando italiano permette preferiva far fallire l'operazione militare contro il nemico comune piuttosto che confessare la propria dove vuole se mentre il comandante tedesco ad una fuga del avversario sembrata meno
Di peso che
Un
Persecuzione che ci si poteva aspettare con un vero e proprio di fermato diplomati
Ora passiamo al ciclo Trio
Uno e due non siamo più in Serbia ci troviamo nella Bosnia del sud est aprile-maggio quarantadue la carta
Riproduce la situazione del maggio del quarantadue se presso usi ce la possibilità di un conflitto tra i partner era ancora sullo sfondo sei mesi dopo col Trio uno e trino due
La cosa uscita allo scoperto
Occasione è stato il tentativo di una grande operazione di tedeschi croati italiani
A da entrambi i lati della linea di demarcazione che
In un primo al momento
Risponda risponda al telefonino
Che libero uno sblocco il zona di erogati sa e nella seconda fase e costituire una era destinata sconfiggere il propaggine del potrebbe Lester detto artigiani da le implicazioni di e politica estera scatenate ne abbiamo già parlato a livello operativo bisogna dire che
Fu possibile occorrenze e al generale Paolo in pentire una insediamento italiano nella zona di Sarajevo e non per ultimo conodonti ripetuto rinvio del marcia italiana di avvicinamento
In che misura queste sono rifiuto di Sarajevo come base di operazione da parte dei tedeschi sia la causa questo è difficile confermarlo grazie alle fonti
Disponibili per la parte del ciclo che si svolse assunte della linea
Vediamo che in base alle valutazioni jugoslave i tedeschi gli Prettegiani Ingrosso riuscirono a ritirarsi
Adesso questa secca che si sarebbe dovuta chiudere dai cacciatori pelle alti questa unità
Però non era stata assegnata la base Sarajevo all'inizio dell'operazione Trio
Ho
Perché non può non l'inizio dell'evacuazione della zona tre
Le condizioni in cui la seconda armata tra fine maggio metà giugno quarantadue
Abbandonò la gran parte della zona tre che si trova a fare la linea di demarcazione quella smilitarizzata
Sono in grado di porre emigrò indovinelli agli storici fino ad oggi il duplice motivo è facile da intenti accanto alle perdite che l'armata di Roatta ebbe durante l'inverno difficile del quarantuno quarantadue nelle montagne bosniache
Soprattutto la delusione per il politica di ostruzionismo tedesco cromatiche che dal punto di vista italiana aveva potuto portato a un cattivo andamento del ciclo Trio
E la seconda all'unità di comando presso vedemmo decise Intini riordinare la politica di occupazione bisognava cerca di offrire una zona d'attacco che forse la minima possibile
Almeno uno dei generali Eurolat disse che il e comandante dell'esercito fosse convinto di questo cosa notevole nella prima fase del ritiro italiano verso l'Adriatico e il
Un periodo di tempo in cui Roatta riuscì a nascondere questa cosa al per master trenta settimane trascorsero tra l'abbandono del primo punto bosniaco più grande e l'annuncio ufficiale del essere con d'armata
La sorpresa i tre comandi tedeschi responsabili di leccio
Veramente
Prolungata nell'ignoranza raccapricciante di Walter corse fino al luglio dello stesso anno praticamente inspiegabile l'andamento delle cose
Che grazie forse ma sembra esser vissuto fra le nuvole mentre non soltanto i croati sì ma anche i responsabili degli estremi ad AGREA Roma erano già informati e ritiro dalla zona Trento
Segna al momento in cui la guida italiana
Era disposta a
Compromessi
Come esempio del fallimento internazionale della politica di informazione viene superato forse soltanto dalla guida della marina giapponese
Nascondere al proprio esercito la perdita dei quattro portaerei presso Midway sempre nel giugno del quarantadue
A questo punto probabilmente
Dovrò anticipare qualcosa
Avete la grande fortuna e che vi risparmiamo due grandi operazioni adesso passiamo all'agosto del quarantatré ultima fase del ritira italiano verso la Costa nel le giornate prima dell'otto settembre quando si preparava all'uscita dalla guerra a Roma
Il condotta di guerra della coalizione arrivò al massimo grado di armonia di tutte le ritirate nello Stato croato quella dell'agosto quarantatré fu quella in cui il collegamento fu meno problematico tra le due testi la presa di posizione delle posizioni italiane
Sì svolse molto velocemente considerando ok così le truppe s'avvicinavano ai partiti evacuazione lo stesso valeva anche per il loro e suoi inseguitori questo è notevole in quanto ne è una situazione in cui praticamente a tutti
O alla maggior parte dei soldati il seconda armata volevano fuggire soprattutto era questa l'idea prevalente
Una consegna del zona due tedeschi non poteva essere nell'interesse della parte italiana nel capo di stato maggiore del sud step nella valutazione del ventitré agosto perlomeno era certo che il modo in cui l'unica ultimo comandante del secondo esercito della Seconda armata si ritirava poteva solo favorire la Germania
Il fatto che non c'era più traccia della politica di ostruzionismo del quarantadue come magari riflettere lo spostamento dei rapporti di forza militari ma può essere anche un'espressione della politica ambivalente Badoglio che non voleva escludere un raccordo d'armistizio
E questo stato interpretato in questo
Mostrò la conseguenza inevitabile che nelle giornate dopo l'otto settembre riuscirono a passare l'Adriatico solo una divisione dei Santeria impartite e la brigate dire della guardia costiera
Sia l'impresa usi cioè che la definitiva evacuazione della zona due che erano dei casi in cui un partner della se a causa della sua posizione più deboli si sentiva costretto a soddisfare i desideri presuntivo certi dell'altra parte in ogni possibile maniera
Anche a rischio di compromettere il proprio incarico anzi combattimento nei venti mesi tra queste due Dante sì manifestò lo spostamento dei forse delle due potenze sul terreno Jugoslavia
Queste una raccomandazioni per una buona condotta della coalizione non indenne rappresentata né dall'un modo di operare né dall'altro per concludere si può dire che dal punto di vista militare operativo
Il fallimento della lotta contro l'esercito di liberazione popolare non è stato un problema unilaterale come scrivono spesso
I gli autori di memorie tedesche mentre per il Trio due Weis due
Il fallimento era senza dubbio dovuto a un fallimento italiano per vai su una chance la colpa era tedesca usi cioè può essere come una joint ventures
Dei due alleati dal punto di vista politico strategico risulta difficile dallo storico anche considerando in parzialmente tutti fattori beh peraltro nel fiasco del Crollalanza altro che prodotto di politica italiana prima causa l'affidamento del nuovo è stato creato una piccola minoranza estremista che a parte l'asservimento nei confronti di Roma
Nulla qualificata per questo ho compiuto una destituzione del regime di fare dieci venne reso più difficile dopo la metà del quarantadue reso impossibile
Perché con la scelta di un nuovo governatore la debolezza rispetto all'alleato tedesco sarebbe risultata anche troppo chiara
Mancando una politica e costruttiva per la clonazione a seconda armata accettò tacitamente
Espresse un'accettazione tacita di Roma
Una e stretto meritare concreto questo modo di procedere lo ha avuto già nel giugno quarantadue quando nella rinuncia a precipitosa della zona
Tre il mancato accordo con il partner si diede in modo a titolo di avere una zona di riposo per il grosso delle sue truppe sconfitte i quadri formati e dall'Esercito di liberazione né in sette mesi seguenti
Avrebbe portato la Croazia deve essere un problema insolubile non soltanto dal politicamente ma anche e per la politica della sicurezza gran
Tante grazie
Ieri l'allevatore ora Lidia Santarelli dottoressa di ricerca eccolo collaboratrice all'università di Roma la Sapienza che ho pubblicato una charity lavori sull'occupazione italiana della freccia che ci mostrano un quadro tutt'altro che italiane travolgente
Cosa
Che Italiani brava gente porti parlerà su un nuovo ordine Cometti Sordi me l'occupazione italotedesca della Quercia aprile novecentoquarantuno mille novecentoquarantatré
Allora vista l'ora in realtà io pensavo che la cosa migliore di procedere per grandi questioni quindi ho già tagliato molte parti della relazione che avrei voluto fare io vorrei concentrare su tre punti fondamentali la dicotomia tra ordine e disordine
Nel e quindi il suo significato ideologico nelle concezioni della politica estera la continuità se di continuità si può parlare con tra la guerra di occupazione del quaranta quarantatré e la guerra con le guerre coloniali del fascismo il terzo punto la coabitazione forzata tra italiani e tedeschi nella Grecia occupata quindi la Grecia come osservatorio privilegiato delle
Relazioni Italo germaniche
Essa
Funziona
Del loro sviluppo nella a guerra
Sull'ordine e il disordine credo che dopo avere insistito molto sul nuovo ordine forse spero che giovi richiamare l'attenzione sul disordine
Non soltanto perché il disordine fu teorizzato tanto quanto l'ordine ma anche perché l'insistenza stesa sulla sul modello di una società sul progetto di una società gerarchicamente organizzata
In senso economico politico e razziale evocava nelle teorie dell'Ordine Nuovo lo spettro continuo di un disordine
Questa dicotomia tra ordine e disordine caratterizzò alle concezioni di politica estera tanto del fascismo italiano quanto del nazionalsocialismo tedesco
E credo che recuperare l'attenzione sul motivo opposto e speculare all'ordine appunto quella del cause del disordine dell'Anarchia
Secondo una formula cara linguaggio politico di entrambi i regimi d'anarchia etnica razziale dell'Europa sia una un'operazione importante per restituire
E sul piano delle interpretazioni storiche una dinamicità che spesso rischiamo di perdere quando ricostruiamo il Progetto di una nuova politica internazionale e tendiamo in qualche modo a a fissarlo entro schemi piuttosto rigidi che perdono in qualche modo illa quella carattere di inflessibilità di pragmatismo di adattabilità che invece fu Butti che i nazisti e i fascisti stessi teorizzare uno in merito alle soluzioni concrete che il nuovo ordine dunque la guerra avrebbe dovuto dare al problema della
Dello spazio ditale
Questa dicotomia tra ordine e disordine nella almeno per quanto riguarda le concezioni della politica estera fu articolata e in vario modo ricordo soltanto alcune grandi antitesi quella tra Europa e anti Europa quella tra civiltà e barbarie quella tra la razza superiore e le razze inferiori
Per quello che poi riguarda più da vicino l'argomento di questa relazione
La contrapposizione tra ordine e disordine almeno nella politica estera fascista trova una larga articolazione nella antitesi tra l'Europa e i la Balcani a cosiddetta là dove appunto i Balcani venivano descritte rappresentati come un luogo altro rispetto all'Europa e su questo tornerò dopo volevo
Fare completare questo punto su o appunto il re che l'importanza di recupero di recuperare il principio del disordine
Con alcune osservazioni la prima è che la dialettica tra ordine e disordine costituì una fonte costante di legittimazione politica della guerra di aggressione preventiva
E della guerra di conquista dichiarata nei confronti degli Stati indipendenti e sovrani o degli Stati neutrali come nel caso della
Grecia il pensiero politico il pensiero giuridico fascista si di incaricò di dimostrare come l'aggressione preventiva Foster realtà una atto di legittima difesa contro appunto la minaccia dell'Anarchia etnica e razziale contro la teoria del complotto delle democrazie occidentali tra l'altro in una sovrapposizione curiosa per cui la Grecia che pure era retta da un regime filo fascista dalla dittatura militare divenne in qualche modo una
L'emblema della complotto delle democrazie appunto de del potere demo Pluto giudaico in virtù di una legame privilegiato con la Gran Bretagna in politica
Estera
E
L'ordine il disordine e sono anche almeno nel fascismo italiano ma direi che questa osservazione generalizzabili anche al tasso del nazismo anche i termini due cannoni di rappresentazione della storia recente dell'Europa e dunque anche di una autorappresentazione dei dei due regimi e del ruolo che che si si ritagliano in quella crisi di sovranità che pervade l'Europa dopo la prima guerra mondiale
E illa il cosiddetto ordine di Versailles il Progetto di una politica internazionale fondata sui principi liberaldemocratici
Per né per i fascisti né tanto meno per i nazisti risponde all'idea vera e propria di un ordine è piuttosto illa
L'elemento scatenante diciamo la legalizzazione appunto di una di un disordine perché esso contiene in sé le premesse per perpetuare l'Anarchia
Razziale l'Anarchia le disfunzioni i della economiche
E perché contiene in sé quella grande equivoco la malattia appunto di Versailles che quella delle nazionalità e delle minoranze qui c'è una ha in questa rappresentazione del disordine europeo seguito avversari che
Narrare narrata con una con il paradigma medico biologico della appunto della patologia della contaminazione della della patologia della dell'Europa c'è
Una
Una critica diciamo alla fondamento ideologico che secondo me questo è un punto centrale che a quello dello Stato nazionale
Che il fascismo aggredisce sia nella sua versione
Liberaldemocratica la Società delle Nazioni sia nella sua versione appunto l'ellenista all'internazionalismo la questione delle nazionalità così com'era stata
Come si era configurata dopo o l'ottobre sovietico questi temi secondo me sono molto presenti nel retroterra ideologico del nuovo ordine
In qualche modo costituiscono anche i punti di convergenza nell'alleanza con la Germania
Si è parlato molto di realismo e ideologia di quanto questi due aspetti pesi non nell'alleanza in questa strana alleanza tra Italia e Germania
Io credo che in linea generale poi di nessun argomento certa un argomento esaustivo e nessun argomento esaurisce la complessità di questo di questa alleanza però credo che dovremmo recuperare con forza la dimensione ideologica soprattutto in quella che è stata richiamata da alcuni interventi l'alleanza sulle visioni del mondo cui credo che ci siano almeno tre punti forti di convergenza i uno è quello appunto della critica lo Stato nazionale nelle sue due accezioni Guizani Anna e leninista e dunque una risposta alla crisi di sovranità dell'Europa tra le due guerre che propone una l'idea del grande spazio certa declinato in modo diverso però che si sforza di sostituire al principio dello Stato nazione come soggetto di un ordine internazionale quello dell'intero delle delle organizzazioni continentali recuperando ovviamente la il principio dell'autarchia
Come in alternativa alla libero mercato
La coincida e connotando né in senso razziale c'è poi una convergenza parliamo sempre di grandi infrastrutture biologiche tra guerre e politica entrambi i regimi si incontrano su questa idea
Che non è appunto antagonista alla alla politica internazionale di impronta liberaldemocratica che postura la guerra non tanto come
Secondo la nota formula una continuazione della politica con altri mezzi ma la guerra come luogo e strumento privilegiato della politica
Il terzo punto legato a ai due che al che ho citato è quella della guerra coloniale rivolta non più contro i territori extra-europei ma la guerra coloniale combattuta sul vecchio continente e qui veniamo secondo me ha un nodo fondamentale almeno per quanto riguarda l'interpretazione del fascismo italiano
Esibite una continuità con le guerre coloniali e
Quanto le guerre del fascismo sono degli anni trenta e anche quella del quaranta si può definire una guerra totalitaria io credo che ci sia un innesto
Decisivo di in questa diciamo una mutazione decisiva in questo cambiamento di direzione della guerra di colonizzazione
Colonizzare lo spazio europeo vuol dire almeno nel Progetto fascista di ordine nuovo coltivare l'ingegneria questa sì totalitaria e almeno nel senso di una utopia totalitaria in cui lo Stato manipolata l'il l'identità etnica la composizione sociale l'identità culturale e linguistica ma anche i modelli di organizzazione sociale di interi contesti regionali cioè a colonizzare l'Europa vuol dire smantellare gli stati nazionali
Io credo che le politiche di idee nazionalizzazione e di italianizzazione laddove furono concepite ma anche quelle di smembramento degli Stati nazionali come nel caso di gran parte del territorio greco rispondano in qualche modo a questa utopia totalitaria
Sia nelle concezioni e qui vengo al secondo punto sia nelle concezioni ideologiche che nelle pratiche di dominio la il precedente coloniale rimane secondo me è un punto di riferimento fondamentale
Se
Su cui certo nella seconda metà l'Etiopia è il riferimento ineludibile il fascismo arriva alla guerra per esempio di occupazione territoriale in Grecia forte di questo modello di dominio collaudatori in Etiopia e oltre che di una lunga tradizione che risale alle guerre coloniali precedenti ma anche di una sterzata ideologica in senso razzista e in senso antisemita
E ne parlavamo ieri in uno scambio di battute con il professor Knox sull'idea assunse il significato che la Grecia nell'immaginario politico del fascismo
Basta leggere le riviste fu fasciste della anche di cultura fascista della fine degli anni trenta e del periodo bellico
Per rendersi conto che la poiché la Grecia e per i fascisti una vera Polonia dei Balcani
La Grecia è la terra meticcia per eccellenza è la terra dove scrivono appunto gli autori della pubblicistica fascista non sono rimasti che gli scarti della razza
Ora il problema del meticciato è un problema centrale sulla difesa della razza la rivista più nota appunto che teorizzare argomenta il primato della razza
Si segnala come il meticciato la contaminazione qui ritorna il paradigma
Di derivazione ottocentesca appunto quello medico biologico la contaminazione della razza non è solo un problema africano è diventato anche un problema europeo
Dunque la Grecia e la terra di contaminazione per eccellenza perché la terra così viene rappresentata che all'incrocio tra i tre continenti l'Europa
Il Vicino e Medio Oriente siamo l'ansia e l'Africa e soprattutto perché nella percezione della dei teorici dell'Ordine Nuovo la Grecia in qualche il laboratorio villa all'osservatorio privilegiato siamo la terra della di una grande confusione clinica dove prevalgono almeno tre componenti quella dominante era componente slava
La Grecia per i fascisti a realtà una terra flava non è un'invenzione
Dei teorici dell'Ordine Nuovo è realtà si tratterà acta del recupero di teorie ottocentesche in particolare di formerà ER uno del della dei padri fondatori della scienza delle razze che appunto aveva sostenuto la tesi di una di un'estinzione del ceppo ellenico originario
E di una assimilazione della sua assimilazione da parte delle tribù Slade insediatesi nella penisola ellenica in età tardo antica
Dunque il razzismo anti slavo viene proiettato sulla Grecia c'è poi una Grecia ellenica
Ma si tratta secondo i fascisti di ceppi che sarebbero assimilabili ma che sono punto derivanti gli eredi degli antichi Elleni ma che sopravvivono solo in alcuni Iman alcune in clausura
L'altra grande componente etnica della Grecia realtà quella levantina e veniamo qui al cuore del problema del meticciato il Valentino che una figura un po'DDA ambigua definizione proverrebbe da uno spazio geografico indeterminato la Georgia la Russia tre senta secondo i teorici della razza delle caratteristiche somatiche ma anche morali contigue a quelle dell'ebreo
è interessante vedere come tutta la il Rimini la campagna questa guerra territoriale che ha radici molto meno improvvisata e di quel che spesso si pensa è accompagnata dalla mobilitazione di saperi di matrice ottocentesca l'etnografia
La la medicina soprattutto la fisiognomica per dimostrare la contigui l'assenza di tipi razziali puri e la contiguità tra il Levantino e e l'ebreo questo o l'idea appunto di che la in Grecia rimanga solo la feccia della razza che
Il non esistere alta una etnia ellenica
Pura serve a spezzare il Lilla il principio di continuità tra i greci antichi e greci moderni e soprattutto ad aggredire la legittimità di una esistenza di uno Stato nazionale
Ellenico su questo sorvolo rapidamente perché secondo per richiamare invece un altro aspetto della questione l'idea della meticciato è soltanto un esempio forse un esempio credo abbastanza eloquente di come la guerra di colonizzazione dell'Europa soprattutto nei Balcani sia accompagnata dal trasferimento all'Europa e alla guerra europea di un patrimonio di idee e di miti di saperi
Di i strategie pratiche di dominio che sono che appartengono all'esperienza coloniale in questo senso io
Credo che si possa parlare con una formula di una africani d'azione dell'Europa o se volete del fatto che i Balcani e il Mediterraneo assumono il significato di una periferia coloniale dell'Europa
Questo retroterra ideologico non è soltanto il mito o quello che sarebbe accaduto
C'è una difficoltà enorme nello scrivere la storia dell'ordine nuovo perché siamo sempre prigionieri degli inevitabilmente del di questo condizionale di questo mondo immaginato credo che almeno in parte questo tessuto
Ideologico abbia due ricadute importanti una è quella nelle pratiche di dominio nello sfacelo dell'esercito italiano tra l'altro sconfitto in Albania la Grecia veramente il Teatro della contraddizione
L'unico modello tragicamente efficiente è quello della repressione coloniale e del massacro di civili in funzione di controguerriglia
E nel massacro di civili nella caldo caduta della barriera tra combattenti e civili nella violazione sistematica delle leggi del diritto internazionale ma anche nella costruzione di una catena del comando che garantisce impunità ai ai comandi agli ufficiali alle truppe che si macchino di stragi atrocità nei confronti dei civili inermi c'è
Un postulato ideologico di fondo e cioè quella di una disumanità azione del nemico è molto significativo che nei cicli di controguerriglia i che i
Ma viene iscritto immediatamente in una categoria in cui nemico politico si sovrappone a quello etnico dunque la lapidazione della Grecia torna secondo me tragicamente
Come ricaduta concreta ritorna anche sarebbe interessante parlarne per esempio nella corrispondenza non pubblicano nella propaganda ma non la ricordo corrispondenza riservata tra i comandi militari
Cioè l'idea questa percezione dei popoli balcanici come popoli come equiparati agli africani fanno i popoli pigri popoli incapaci di progresso civile i popoli che non sanno autogovernarsi
Una percezione che pervade profondamente la mentalità politica delle gerarchie militari
L'ultimo so soltanto cinque minuti lo so infatti volevo non ultimo punto perché avevo più o meno promesso informa una relazione
Sulla Comics la coabitazione forzata dirò brevemente che questo
Che in realtà l'esperienza del disordine che gli italiani occupanti fanno in Grecia a quella di un disordine assai poco previsto e assai poco e teorizzato nel senso che la storia dell'occupazione in Grecia tutta la storia di un imprevisto e di una crisi credo cioè la sconfitta iniziale è questa
Strana contraddizione ma che è un paradosso solo apparente per cui da con decreto del Führer vengono delegati all'Alitalia sconfitta i poteri di occupazione sul tre quattro due terzi del Paese
Credo che per dirla in modo sintetico e quindi chiudere su questa magari ci ritorneremo
La Grecia è un osservatorio privilegiato perché la sconfitta
è una sconfitta precoce rispetto agli altri fronti di guerra cioè dal novembre del quaranta il quaranta e nel rapporto con i tedeschi diciamo dalla primavera del quarantuno
Osservabile l'impatto che questo punto di rottura questo punto di non ritorno nelle relazioni italo-tedesche che alla sconfitta a nei rapporti tra gli alleati e qui si siamo in presenza di una direi di un alleato nemico e di una alleanza concorrenziale visiterò soltanto alcuni fatti e ha tenendo conto di una cosa che che mi veniva in mente Yari ascoltando la discussione
Sull'alleanza concorrenziale che spesso non consideriamo l'impatto e che che l'alleanza della diciamo lì la crisi delle relazioni italo germaniche altri soggetti terzi cioè sulle popolazioni occupate
Illa coinvolgimento dell'Italia nella dell'occupazione della Grancia fu duramente contestato dagli ufficiali tedeschi e anche dalla diplomazia che lo considerarono un insulto ai codici dell'onore i militari Gramsci si erano battuti con onore gli italiani erano stati sconfitti
Questo atteggiamento si IRI traduce in una serie di misure politiche ma anche di pratiche di vita quotidiana
Di Convivio nella convivenza a tre tra le truppe occupanti italiane tedesche che complicano e compromettono definitivamente la possibilità già limitata per l'Italia di legittimarsi politicamente come potenza occupante
In quasi ovunque negli in Grecia i presidi gli ufficiali i tedeschi si rifiutano di cederà i poteri di occupazione
Dei presidi locali con una regolare passaggio di consegne molti presidi vengono abbandonati prima dell'arrivo degli italiani
La dracma mediterranea la moneta di occupazione italiana non viene riconosciuta come moneta valida dai i tedeschi sugli italiani viene ad addossata la responsabilità dell'amministrazione ordinaria di guerra che vuol dire due cose la responsabilità della crisi alimentare e quella dell'ordine
Pubblico e soprattutto ci sarebbe molto da dire su questo
Dovrai però veramente chiudere soltanto su due quesiti che erano venuti fuori ieri uno mi sembrava fosse posto dal professor foresteria su in che misura se ricordo bene il gli stereotipi punto de dell'italiano come invasore sconfitto in questo caso influiscono sul giudizio militare e l'altra da quella del cameratismo che aveva proposto Thomas c'è o non c'è cameratismo
Beh qui dal quarantuno in poi il la dico brevemente la situazione mi sembra eloquente i prigionieri italiani fatti dai Greci ai detenuti accredita al momento della conquista tedesca vengono impiegati in lavori forzati si ribellano c'è una dura repressione c'è un lungo resoconto di un istituito un ufficiale italiano che ha incaricato di risolvere la situazione
E vengono di fatto equiparati alla condizione di prigionieri di guerra ma di prima appunto del nemico o prigioniero quest'oggi siamo ancora nella primavera del quarantuno
E
Ci sono in ciò non è noir l'aneddotica infinita sud gli ufficiali italiani che i istigano i greci a cantare canzoni di scherno nei confronti degli italiani io ha trovato per esempio del testimonianza in cui nel corso di un arresto di cittadini greci da parte dei carabinieri tedeschi
Che passano Majin Atene microcosmo del presidio locale
I si frappongono tra i carabinieri e Gretchen am e impediscono l'arresto dei greci c'è c'è un file ellenismo ostentato
E quindi una legittimazione politica della diffusissima ostilità antitaliana dei greci sul cameratismo chiudo veramente scusate ho so che sono andata oltre credo che che la Grecia non non sia un caso di mancato mancata coabitazione le truppe sono molto vicine i tedeschi in questa crisi degli italiani che la crisi della sconfitta di in un processo di lenta politicizzazione che è l'esperienza dell'occupazione in cui le truppe italiane soffrono non letteralmente la fame soprattutto soffrono di una sensazione che è quella di essere stati dimenticati dallo Stato secondo me sperimentano molto prima dell'otto settembre la crisi dell'autorità pubblica delle istituzioni tedeschi diventa hanno il termine di confronto in un gioco di specchi
Sono l'esercito non solo più efficiente ma anche che è più garantito dallo Stato l'esercito che a migliori condizioni di vita camion che ha migliori condizioni di di salute che ha più rispettato
Su questo sentimento secondo me
Vale molte bisognerebbe ragionarci pure l'indicazione di una di una parte della memorialistica in particolare lor ritrovata nel testo chiudo veramente di Alessandro Natta cioè nel rapporto con i tedeschi
Di una sindrome delle truppe italiane ed estere appunto una truppa di Ventura e dunque dell'esplosione antico dell'otto settembre essenzialmente come esplosione di una reazione anti tedesca covata
Né i ventinove mesi di occupazione scusate
E sono andata oltre
No no fatto
Tante grazie ora a abbiamo Thomas lama ricercatori prima all'istituto
Oggi mi lanciano poi da dicembre due mila uno qui al Istituto storico con libri sul va Splash sociale unione o un saggio che esce che io non l'ho ancora visto Conan scuola sulla aveva il fascismo italiano che gli ebrei sulla ferrovia sette Sousa che cerca finalmente un libro
Che è in corso di stampa sulla campagna italiana di Russia fatta su su negli archivi italiani anche in quelli di polizia che negli archivi tedeschi o ci parlerà sulla sull'Italia l'esercito e te italiano nella guerra di sterminio tedesca contro l'Unione Sovietica
Trattenuta molte grazie ma
Cari colleghi sono perfettamente consapevole che mi spetta un compito molto difficile e questo per tre ragioni e da un lato sono l'ultimo oratore dalla serata
E quindi come si dice in Germania e l'ultimo averlo mordono i cani
Secondo sono un organizzatore di questo convegno e quindi dopo aver invitato gli altri non possono io andare al vera dei tempi previsti
Terzo punto devo trattare un argomento che nella memoria collettiva della società italiana lasciato una profonda
Ferita ancora diciamo perlomeno circa sci cicatrice che ancora fa male una vulgata sulla campagna italiana di rinunzia può essere riassunta in poche frasi
La guerra del fronte orientale è stata una guerra soprattutto tedesca Alitalia non aveva motivi propri nera giorni particolare per potere intervenire o per dovere intervenire su questo teatro di curare i soldati dell'Esercito Regio hanno lavorato in modo coraggioso però essendo male equipaggiati e male armati sin dall'inizio
Sarebbero stati battuti
Dunque i soldati italiani quindi non sono solo vittima di una politica fascista ma anche dei tedeschi i quali primarie hanno disprezzati poi li hanno traditi
Anche se il rapporto tra italiani e tedeschi no non è stato sicuramente
Tra i migliori è innegabile che risulta tempo e i soldati tedeschi
Non sapevano e non immaginavano i crimini perpetrati dai tedeschi e sennò per la loro bontà naturale sarebbero intervenuti questa vulgata che
Anche
Dovuta molte
Molte cose che sono state scritte sulla campagna di Russia sono due gli aspetti che vorrei sottolineare in particolare
Le innanzitutto il ruolo della regio esercito nel quadro operativo e di guerra
Chiaro che i tedeschi avevano lanciato una guerra di annientamento e d'altra parte però nelle dimensioni storiche di questa guerra che da parte italiana
Una sono state studiate ancora in modo insufficiente innanzitutto vorrei esprimere raccontarvi alcuni dei fatti fondamentali della guerra di Mussolini contro l'Unione Sovietica
A suo tempo si raccontava in Germania la favola che erano andate le ma male le cose per la Germania perché
Gli italiani e nel lei i romeni avevano tradito ma in effetti al Frontera del già stato inviato nel luglio quarantuno un corpo dispersi Stern un corpo di spedizione
Aveva era penetrato fino al di di mia tre e aveva partecipato alla conquista e della Danone sarebbe s'
Alla faccia adesso qui vi mostro questa quadra questa fotografia Thaton per farvi vedere qual era la situazione
Anche in sé
Rispetto all'esercito tedesco italiani erano inferiori per quanto concerne la capacità di fuoco la comunicazione la movimentazione anche seri abitudini erano diverse
Anche se gli ufficiali mille i soldati erano abituati in modo diverso la collezione funzionò funziona piuttosto bene nelle prestazioni militari degli italiani ritroviamo l'importanza che si dava a Roma a questo intervento in Oriente
Erano state inviate dei corpi scelti sul fronte orientale questo dimostra quanto visite Miss erano stati sguarniti altri altri fronti i erano stati forniti anche i soldati di mezzi piuttosto il mio importante ecco qui Mussolini
Quando ho visitato il fronte orientale
Allora
Per tener conto dei devo spicci degli alleati molti o ufficiali si sentirono particolarmente impegnati e Mussolini voleva aumentare molto questo corpo di spedizione il quale è stato accettato veramente dai tedeschi soltanto alla fine del quarantuno quando
Nella situazione si fece difficile
Naturalmente la ottava divisione che è stata poi l'Ottava Armata però dopo che è stata inviata era inferiore molto inferiore a quella tedesca mappe l'Italia rappresentava uno sforzo estremamente importante
E gli sforzi fatti
Erano importanti visto che l'Italia era un Paese solo parzialmente industrializzato e il povero di materia prima
All'ottava armata nell'ambito delle operazioni contro Stalingrado fu attribuito il compito assieme ai romeni di coprire il fianco della sesta armata
Qui questo punto qua in questa regione
Allora le truppe dell'armiere
Si attestano su duecentocinquanta chilometri
Il o su questo fronte sullo donna
Il questo fiume donna diventerà il trauma la Stalingrado dell'esercito
Dell'esercito italiano aumentano sempre più i problemi a partire dal soprattutto al quarantadue per la firma
Naturalmente malgrado gli sforzi la lotta dei soldati italiani hanno la esercito
Sovietico riesce l'abbattimento della Armir italiana
Venticinque mila soldati morirono
Settanta mila furono fatti prigionieri dieci mila sopravvissuti tornarono e gli ultimi nel cinquantaquattro si è rapidamente dimenticato Quiriti visione italiane nell'unione nell'Unione Sovietica facevano parte di un esercito d'invasione di occupazione
La domanda ripeto del sapere che cosa fosse veramente accaduto nulla si sa Lazio si uccise ci si pone svela poco soprattutto si reggeva eventualmente Giovanni Messe che
Sottolineava soprattutto nel già nel quarantasette la fratellanza con la popolazione
Russa quindi queste descrizione fa apparire i territori d'occupazione italiane come un'isola né straordinaria mentre a Roma si sapeva benissimo tutti sapevano
Perfettamente che non vi erano dubbi compreso Marras che si trattava di una guerra di sterminio
Comunque Mussolini al comando supremo hanno impegnato
Il quarantadue in modo massiccio il regio esercito in Unione Sovietica
L'esercito
L'esercito
Naturalmente l'esercito italiano doveva diciamo ed era inserito nell'ambito della catena di comando tedesco i quali i tedeschi erano quelli che comandavano quindi degli ore il Giovanni Messe aveva poco margine ma sicuramente aveva più potere di un generale tedesco vere e ieri il maggior rappresentante militare italiano
In loco era un di un amico di Mussolini e quindi sulla base Delia corpi giuridici poteva a a valersi di poteri abbastanza importante in nella prima fase della campagna
Gli italiani dovevano occuparsi in parte della sicurezza però furono anche impiegati per la pulizia
Di religione con questa tetto ok l'esercito russo e i anzi sovietico era riuscito a asset arrestare l'avanzata tedesca nel dicembre quarantuno alle truppe italiane spetta erano tutti i compiti che spettano alle altre truppe d'occupazione
E quindi di occuparsi anche di protezione delle ferrovie o di vari obiettivi ad esempio un ruolo importante ha avuto l'esercito italiano nel difesa di alcune zone particolari come stilista Rino eccetera l'arrivo dell'Ottava Armata significa urna grosso cambiamento dell'impegno italiano
Ad oriente
L'inizio
All'inizio voleva essere soprattutto un segnale politico per poter aumentare le competenze e l'influenza attraverso anche una
Una propria
Alza barriere una propria parte il nella guerra
Quindi e naturalmente gli italiani erano favorevoli a eseguire gli ordini che venivano dal Comando Superiore tedesco
Alla fine diciamo alla fine di primo periodo l'armiere
Si occupa era staccionata metà del donna e aveva sotto la propria leggi un zona di duecentosessantacinque città e comuni di quasi mezzo milione di persone poi dietro c'era dietro il fronte c'era l'intendenza
Il economia di guerra italiana in quel luogo veniva sostenuta dalla sfruttamento delle zone occupate ellissi organizzavano ad esempio anche dei bordelli per risolta atti le questioni militari di gestione più stretta eh erano svolte dalle direzioni delle tappe cosiddette con comandi di tappa speciale che si occupavano il due tre e sezioni e che erano il punto di riferimento tra di esercito italiano
La popolazione civile potevano avevano un potere importante potevano a dei rischi addirittura
Comminare la pena di morte cosa che a volte fu fatto
Quindi nell'ambito di questo mio intervento non possono presentare in dettaglio fra il comportamento del
Il forze d'occupazione italiane epilogo perché tra l'altro mancano anche sufficienti i furbetti
Sufficiente fondo
TIM
Non si sapeva e non si sa che cosa sapessero gli italiani degli ordini dati alle truppe tedesche dei crimini che è questo questi erano destinati a commettere
Si sa che si trovarono di fronte al problema del l'assassinio degli ebrei di russi
Quindi non possiamo dire per quello che ci sarà che ci fosse una resistenza ma più che altro indifferenza e a volte collaborazione per quanto concerne
La consegna degli ebrei di di Coco e della zona dico Rocca
I carabinieri
Che si occupavano della sicurezza hanno svolto un ruolo fondamentale per quanto concerne la ricerca dei i soggetti pericolosi e che potevano essere o internati oppure consegnati ai tedeschi
La cooperazione italiana tedesca
Sì strutturò essi fuse in modo particolare nella lotta contro i partigiani gli ordini sembravano gli stessi quelli per i tedeschi e quelli per gli italiani
Da considerare che l'azione tedesca e italiana contro i partigiani si riferiva sceriffo arriva soprattutto e qui cito che incamera potenzialmente a tutta la popolazione civile
Il generale del corpo degli alpini ad esempio diceva che ogni atto ostile dovevano essere represso con rappresaglie
E lui doveva essere punito con molta severità agli espelle Biglioli di ostaggi dovevano essere
Se necessario
Fucilati cosa che aveva avvenne ad esempio il capitano Mario Carloni nella zona di mia però Petronio ska
F.I. cenno assieme delle spedizioni input punitive rasero al suolo certi villaggi uccisero tutti gli uomini lasciando le donne vecchi e bambini in vita
Di fronte a questi casi non si sa se i rimproveri a parte molto grave dei russi contro gli italiani e gli ufficiali italiani siano da respingere così globalmente così come ancora accaduto ultimamente il governo dell'URSS nell'ottobre quarantaquattro chiesto
La consegna di dodici militare assieme ai ventitré i prigionieri dei quali undici furono giustiziati
Perché avrebbero commesso del dei crimini di guerra a suo tempo si disse che queste erano essercene esagerazioni è una giustizia stalinista totalitaria
Sì credo in Italia anche a una sottocommissione per fare luce ce lo su ciò ma poi dopo non si arrivò al nulla di particolare soprattutto si pensava per
Protegge dei cittadini ecco Compagnie de una era collega di guerra
Ne che
Le cose reale due due eserciti si erano andate molto bene
Mi che siano stati condivisi certi crimini di guerra
Rientra nel quadro che è stato presentato dalla campagna di Russia da vari scritti e lettere che sono state pubblicate ci sono diari e lettere
Negli archivi della censurò ora in cui invece i veterani fanno intravedere una parte della realtà la prima domanda che vorrei fare perché
Il morale delle truppe italiane è stato molto accettabile buona fino al quarantadue quando dovevano
Sottostare a agli ordini tedeschi
E allora bisogna vedere quali erano le ragioni per le quali i soldati facevano questa guerra alcune erano delle ragioni non politiche
Un conto è indicare dei compagne oppure d'onore
L'onore della famiglia
D'altro canto non bisogna dimenticare che il corpo dalmata era costituito da soldati in avanti intorno al mille novecentoventi e quindi sottoposte alla propaganda
Alla propaganda fascista
E allora
I soldati italiani in consideravano
Questi messaggi inviati dal fascismo in modo molto serio poveri non dimentichiamo che erano mescolati a ciò tutta una serie di problemi relativi all'articolo monismo il razzismo e l'antisemitismo
Si diceva in una guerra in una lettera io penso che se i nostri Caprino facessero questa guerra era la nostra rovina penso che questa accozzaglia di gente di tutte le razze attribuite a barbarie
Ma brutti che barbari potesse arrivare perché invadere il nostro continente uccidere il nostro figlio Lino eccetera la guerre vinta indiscutibilmente ma ricordati che se si dovesse perdere piuttosto che vedere cose simili mi faccio fare a pezzi la religione della civiltà cristiana devono trionfare sulla barbarie russa sulle pericolose minoranze giudaico ebreo massone
Queste loro modello di giustificazione
Se lo ponevano il loro i soldati come appunto protettori della patria della famiglia liberatori del bolscevismo e missionari per la parola di Cristo quindi da aggressori si consideravano difensori e questo è un meccanismo fondamentale che a
Fatto accettare a molti soldati italiani la guerra in Unione Sovietica
Tra l'altro il messaggio principale della campagna di Russia non veniva comunicato diciamo soltanto dare dei fascisti ma anche dalla Chiesa cattolica
Nulla crociata contro bolscevismo la la guerra santa contro gli atei i cappellani tra l'altro predicavano cose del genere loro soldati
Quindi l'idea della guerra contro l'Unione Sovietica come una guerra contro il comunismo era doppiamente legittimata la propaganda anti bolscevica
Aveva anche un portato importante presso i soldati che non erano fascisti oppure che ne addirittura si distanziava no dal fascismo la propaganda fascista
Naturalmente aveva delle caratteristiche ideologiche
E in base anche al modello tedesco ha portato aveva distruggere certi sentimenti umani e
Leggiamo ad esempio in un'altra lettera che dice l'implicazione di qualche ebreo qui ormai costituisce un semplice fatto di cronaca
Sono pagati come meritano nessuna pietà per questi satelliti di una razza che non ha fatto altro che del male a tutta l'umanità
Tutti ridevano vedere questi famigerati strozzini che hanno affamato le intere unità il ventidue notte le autorità tedesche ne hanno impiccato due fucilati due
Allora quindi troviamo altre prove che parlano della ricchezza dell'Unione Sovietica delle sue magnifiche e installazioni industriali e del pietà dei soldati italiani nei confronti dei figli delle famiglie sofferenti comunque
La propaganda fascista era entrata nella testa di molti nella consapevolezza dei molti soldati
E che non erano più così sensibile a quanto accadeva in Unione sovietica molte volte si descrive il così detto paradiso russo come di un un inferno i russi si diceva spesso si legge spesso sono barbarici orrendi cattivi
Vigliacchi orrende in civilizzati sporchi
Pure
E pidocchi osé
Quindi
Leggiamo in una lettera del quarantadue che gente brutta sudicia crea più del bestiale che dell'umano bimbi gracili Matt malati trascurati a Voltaire venivo né insieme egli maiali e le persone
Quindi la creazione di una frontiera tra civiltà e bar in barbarie
E l'eliminazione invece della frontiera tra uomo e animale ha pregiudicato
Non soltanto il giudizio dei soldati rispetto al loro ambiente ma era anche più rendeva il soldato più comprensivo nei confronti di queste guerra di annientamento
E quindi naturalmente meno portato a rispettare tutta una serie di cose di principi che avrebbe rispettato
Sappiamo da diari italiani
Che sì fare la la fucilazione di spie banditi prigionieri prigionieri di guerra però questi non erano casi ai singoli nel settembre del quarantadue
Il generale Zhang ieri ricorda che dovete dire alle alle sue truppe che si c'era
L'ordine di fucilare ma che non bisognava esagerare lo si doveva fare solo in casi eccezionali quindi se vogliamo fare un bilancio possiamo dire
Che respiri San responsabili italiani sapevano che tipo di guerra
Di annientamento i tedeschi volevano fare ad oriente ma lei problemi morali lei diciamo che ignora cadere di fronte alle aspettative la speranza
Di un bottino importante quindi contingente italiani senza diciamo aver fatto Ilaria perpetrato dei grossi criminis sicuramente furono coinvolti nella diciamo guerra più piccola giornaliera
Che
Si occupava lei che reprimere ma partigiani Debré i un rinvio uccideva questione time quindi sicuramente non si può dire che gli italiani hanno esercitato grande violenza piloro sponte ma sicuramente non erano ostili a quello che era stato previsto dal dai tedeschi
Io ritengo anche che la propaganda fascista sia stata più efficace di quanto non si pensasse essi innovatore che durante i bolscevichi Simone il razzismo e l'antisemitismo hanno influenzato i soldati italiani
Comunque mo'voi
Quarto direi che il disastro dell'inverno quarantadue quarantatré è stato fai molto
Facilmente diciamo messo da parte messo nello sfondo
L'otto settembre quarantatré lei nuove dirigenti post fascisti
Abbreviare anonimi diciamo i ricordi relativi a questa guerra in spinsero la rimozione
Di questa guerra gli affetti di questo processo di rimozione e vediamo ancora oggi la campagna di Russia resta qualche cosa come una conduzione dei guerre molto mite da parte del fascismo
Per concludere sesto possiamo valutare la guerra di Mussolini nell'opinione sovietica soltanto quando avremo aperto le fonti russe
Grazie
Tant'è vero che abbiamo forse venticinque minuti allora
Come
Uno
Qui sopra da o quant'
Ma
Insomma e fanno anche un pure da un annetto nazione
La parola archivi russi ed ucraini nell'ultima frase direi che si tratta dell'Ucraina caso del territorio comprato l'affare
Occidentale nemmeno occupata dai russi Fiona che all'inizio però il tema o Crevenna un ruolo
Nella letteratura ufficiale
Nella struttura di comando
E poi nel mille nella letteratura delle nell'aria
Ma spiegare un po'il mio pensiero il problema non è semplice
Nelle lettere è narrato quanto sono interventi che le condizioni di della gente questo era un dato di fatto
Per esprimermi in modo diretto altre mentre si scrive l'apologia dello stalinismo se si cerca di essere politicamente corretti nell'interpretazione di questi fenomeni è anche noto che gli invasori per lo meno invasori e tedeschi nella fase iniziale vennero raccolti dagli ucraini come liberatori da spalle ci sono tracce per quanto riguarda gli italiani chiedo e poi c'è un'altra parola importante che Leo polli nel Wolff lender che questa città anche Annoni diverse lingue diverse
E questo tema viene trattato più riprese dalla stampa italiana
E cioè pare che gli stessi ammassata da parte delle SS soldati italiani o reduci dell'Armir in ritirata oppure internati in la Cochran accidentale nella città di Leopoli ci sono
Novità e in base alle cerco pure siamo ancora livello degli anni Ottanta alternarsi con sì vera terminata c'era una commissione d'inchiesta parlamentare a suo tempo che se n'è occupata e c'erano messaggi il venti diversi a seconda dei partecipanti di questa Commissione volevo chiedere a che livello la ricerca a questo proposito
Non c'è molto tempo
Sarà saremo tutti coloro
Microfono per cortesia
Allora due domande durato Masha ma
In riferimento a un aspetto che quel metano non è trattato per nella relazione ma che sicuramente libero c'è ciò quando parlavi
Della rilevanza del dello due ipotesi di sfruttamento del territorio da parte dei comandi tre italiano delle retrovie
Però mi interessava capire se questa era legata a un ottica di breve periodo sicuramente l'allegato uno terribile periodo per sostenere le truppe ma è possibile trovare traccia nelle cose che questo visto andare archivi di progetti a medio e lungo termine
E le chiedo per Roma insomma io l'ho trovato traccia al ministero degli esteri di progetti lustri le colonie agricole in un per italiane in Ucraina ora vuol capire se questa cosa è confermato serie o c'è un ballon d'essai
Seconda cosa amo una domanda Lidia Santarelli ho trovato condivisibile interessante
L'analisi e che è stata fatta del modo con cui l'Italia e impone al catasto guarda all'area balcanica la Grecia con tutte i rifiuti le radici di lungo periodo che tu hai tirato fuori no a parte l'uso del motel nel nuovo ordine che è alta compare nel quarantadue primate di nuovo e non se ne parla molto se non si parla quanto più in avanti un po'estensivo l'uso però metaforicamente si può usare
Dicendo però non ho capito una cosa che volevo chiederti cosa può recuperare un pezzo di relazione rispondendo in che cosa in questo quadro che corre specifico della Grecia per il discorso per il fatto si potrebbe applicare adulterare danubiano balcanica e al fronte orientale cioè la guerra che diventa guerra barbarica questi popoli che sono non ci vide non europei come specifico dalla Grecia possibile e chiarirlo
Facile ma ne ha tredici anni Signals Lerna una domanda aerei correggerle la bene banda detta Kennedy il trasmissione scritto
Il linea della Commissione si è poi rimasta né favore
Sì
Con ordine ora la Romanina
Su quello che si vuole a partire da luglio pensano che le fonti italiane fossero più valide di quelle tedesche un'altra cosa queste se sono stati fucilati questi commissari e chi l'ha fatto delle carabinieri agenda mentre che questo si svolgere al fronte del no un nel territorio retrostante
Sarò brevissimo
Purtroppo non ho potuto seguire ovunque di Harris
E forse non potevo neanche quello ma mi perché per me questo vostro dice il requisito quest'iniziativa di grande interesse storiografico sociologico
E quindi due piccole notazioni voli farle forse qualcosa accade nel vuoto forse per la prima notazione
Più Indirizzo occhi potrà rispondermi dunque permesso che io c'ero
Cioè io ho combattuto
Per quarantotto ore al quarantacinque
Ero con gli alleati ero irresponsabile dell'interdizione su dietro via al gothic al Como e di chi dirige un commando
Quindi per motivi miei personali anti attuali sono molto documentato su tutto ciò che è accaduto lo elogia allora perché non poteva non sarei potuto essere in quel ruolo se l'ho già una persona diciamo al dottorato si dice così in romanesco
Una domanda che io non ho mai riuscita a capire come mai
Il terzo malissimo cui Service di promozione che aveva
Accettato busta chiusa l'alleanza comunitaria che era tutta esteriore
Cioè noi sapevamo cioè io lo sapevo che mio padre è un ufficiale per tanti altri motivi ma l'Italia e io ero un bluff come poteva puntare
Sono alleanza che era già in parte su un tallone d'Achille io non ho trovato documenti a livello cancellerie che mi spiego le offrì un fondo cioè dopo è scontato fece il bis informazioni tedeschi e do per scontato che le ambasciate erano Semioli Ambra sia non c'è ripreso il gruppo occultismo di altri quindi questa è una domanda uno numero domanda due che non è una domanda io ho letto il vostro articolo i vostri vostra bella pagina assurdo Repubblica e debbo dire che io confermo
Che fra i miei uomini che combattevano come contro i tedeschi mi hanno raccontato
Di delitti
Contro l'umanità io così la via perpetrati senza ordini superiori aveva avuto degli attentati con una giustificazione posso anche fare il nome di uno sponsor ufficiale che è responsabile perché io mi chiamo pettine e luglio vera dall'altra parte è stato il comandante
Della scorta personale di Mussolini a Salò quindi son dati certi son piccoli dati no so molto di più e qui il terzo punto lo faccio per la dottoressa Antonelli che interessantissima
A Cesena c'è un centro Giuntella
Dove diretto da un novantenne ma lucidissimo
E mi ha dato di libri figlia proverei i stranamente interessante sulle vicende in Grecia
Nell'isola eccetera e cervice tutt'uno c'ero ecco l'unico punto che io che ho dubbi e questo io ho l'impressione che spesso e volentieri non ci fermiamo su libri su documentazioni
Che erano non il sogno o la volontà di poche persone mi spiego esistevano via consolare
Quarantadue quarantatré
Se il sistema pattugliano esisteva altre riviste di cui fra l'altro io ho fatto parte perché faceva parte di un gruppo di universitari di Bologna cioè è una crema di allora
Ecco io ho l'impressione conosce corriamo il rischio da rispolverare il loro le loro pubblicazione di dare per accreditato una tattica una Technicolor tattiche soprattutto un fine strategico in autentiche fallimenti per riceve bravi non credo che ci fosse allora dico non credo che ci fosse a lungo
E io
C'è un modo che in tutto ventuno cieco no è solo il condono da guerra e l'abbiamo visto l'Italia ma un modo per di pensare alla politica
Chiudo dicendo che quando ho visto ieri la primo puntata l'altro ieri di Cefalonia
Ma tanto tanto per i dal quell'ufficio ha detto che dice guardate soldati voi dovete decidere così così ma di questa è la terra che ha visto nascere la democrazia
Può anche darsi non ufficiale italiano così Kultur ma nessuno avrà va certamente capitolo poteva capirlo
Perché il livello medio dei nostri ufficiali anche quelle che avevano laurea proprio vicino al campo non troppo buono per mettere la Grecia era un sogno concordi contavano ci facciano parte
Dei grandi poeti di Candido ho chiuso
Gargano
Ma voglio dirlo ma la delle lezioni di cinema e lascia molto perché la perché molte cose sono d'accordo c'è una tradizione diciamo lunedì cistica che va va della forse qualcosina ho fatto anch'io in questo sì però gentilmente una l'edizione proprio sulla campagna di Russia nell'interpretazione in parte diverso allegate le grandi inchieste di Nuto Revelli di cui l'estrema a un po'bissato occuparne il tuo libro chi prospera prepotentemente che le intese di Nuto Revelli non sono non sono veri non sono i dati non stanno in piedi e che dicono vado abbastanza diverso io quando tutte le volte che io ho cercato di capire di dialogare diamo i prelievi ne abbiamo discusso per ore perché i tuoi alpini combattevano in Russia sul dopo la risposta impestata perché non c'era altro da fare
La risposta era o andrà pare invece i gusti può cercare di tornare a casa e per tornare in casa della Coppa
Quando io gli ho chiesto io chiedevo che capire cosa cantavano in Puglia insultò
E voi povero ma disertore chiamate zone di da da da comprare che un impianto doloroso di soldati di risale al Settecento e che ha distrutto nelle nostre montagne fino alla seconda guerra mondiale
Non troverete pescatore del Garda Crest canzone dopo una sola parola la tradizione italiana vigente al momento della resa impulsi i russi coltivavano i tennisti salvavano gli italiani è vero o no
Per cui ecco l'ultima questione
Perché mi chiamo parliamo vorrei anch'io rivolgermi al signor Salemme
Dedicato una gran parte della sua relazione
In che misura leoni tra italiane hanno partecipato a per gli atti di violenza sul fronte orienta
Questo dobbiamo in che misura la popolazione sovietica la storiografia sovietica hanno tenuto conto di questi io ho fatto delle merci questo problemi
Prende atto che pensato fosse un o era in cui si trovasse qualcosa in quattro volumi lana nella seconda guerra mondiale l'ho studiato a fondo è stato pubblicato dall'Istituto la storia della guerra nel femministe erano della difesa della federazione russa poi è stato pubblicato dall'Accademia delle Scienze rosso
In questa adotterà l'Italia
Non citata sottratto otto quarto volume dove si parla della popolazione del popolo e della guerra dove si parla dei problemi che interessano voi oggi
Si parla di nessun italiana e poi lo storico Yakushi ex che alla fine fa un'osservazione in cui dice le unità italiane non hanno avuto un ruolo fondamentale in questa guerra e questo si spiega in parte con quanto segue
Limitato a sessantadue anni l'aiuola Menni questo corpo di spedizione poi nel quarantadue e avevamo lotta che poi
Stalingrado dunque gli italiani non avrebbero neanche avuto la possibilità dei
Occuparsi
Carte e questa è una constatazione per la quale e mi piacerebbe vedere alcune spiegazioni pure spiegazione potrebbe essere questa che le unità italiane erano così integrate nell'apparato della Verna
Che dai russi non sono state percepite come diverse dai tedeschi un'altra spiegazione potrebbe essere invece questa è un'altra ho constatato che gli storici russi
Si rifanno in gran misura e lavorando nei grandi misure su pubblicazioni occidentale
Sedici tenente rarissime secondo guerra invece no sì nove molto trattati li citano sporco
Proprio sul circuito servono dire qualche parola
Se no no allora allora
Qualche c'è stato qualche questione ora mi sembra che le domande che hanno fondamentalmente due due la specificità della caso Greco e l'altro invece su l'esercito
Quindi il regime l'esercito
Sulla specificità se non ho capito male dal punto di vista delle costruzioni delle concezioni della politica estera e del dello spazio vitale
Allora avevo capito bene era sì
è una questione di tempo la differenza non non altro
Allora il dal punto di vista appunto delle concezioni dello spazio vitale perché poi lì è un dibattito che va recuperato più spazio vitale la nuova Europa la questione adriatica dove inizia il nuovo ordine
Ci sarebbe molto da dire su questa periodizzazione perché lo specifico della Grecia è anche una linea di continuità ideologica con il nazionalismo
Italiano quindi che ovviamente tralascio come Genealogia per motivi di sintesi credo che il caso specifico dal punto di vista della Della punto della guerra di colonizzazione europea della Grecia e al suo valore archetipico che nessun'altra nazione dell'Europa
Dal punto di vista della Gianni tristezza della civiltà occidentale di questa valore archetipico tentano di appropriarsi
In a tristi come i fascisti e tutta quella costruzione di razzismo anti slavo di nazione levantina di terra meticcia di africani d'azione
Della del mondo ellenico è un tentativo di rompere quel paradigma di continuità che alla base dell'ideologia nazionale ellenica grazie greci Antilia greci vini moderni e di recuperare
Al mito dell'intero italico ma della Nuova Civiltà Fascista invece il nucleo antico appunto l'archetipo della civiltà occidentale
Dal punto di vista della a sempre politico tra concezioni applicazioni la Grecia e anche il dei Butto della politica estera fascista sulla scena internazionale nel ventitré c'è l'incidente di Corfù su quel non casuali su questioni di definizione delle frontiere siamo in in nel cuore del delle della politica del primo dopoguerra
C'è Acqui appunto il pezzo del di un espansionismo di Progetto di espansione dell'Italia come potenza balcanica dell'Albania come perno dell'influenza italiana la questione delle frontiere riguarda quella zona di attrito
Che è l'alta Epiro e Corpus proprio il cuore uno dei progetti cardine del nazionalismo che si riverserà nel fascismo
La risposta del fascismo è il bombardamento dell'isola di Corfù la temporanea occupazione contro la Società delle Nazioni Mussolini rivendica il Parlamento la responsabilità politica di questo atto rivendicando è realtà
Un principio politico fondamentale che poi troverà applicazione successivamente e cioè appunto la la la delegittimazione di quelle istituzioni liberaldemocratiche della politica internazionale a cui facevo riferimento questo precedente a viene riutilizzato ricordato enfatizzato nel quaranta e e direi che qui lo specifico della Grecia è proprio quello di una continuità nella mentalità politica fascista sul piano della politica estera tra la pre la marcia su Roma le i miti delle origini ma anche le ragioni costitutive del fascismo Bottai ricorderà che il nuovo ordine è una delle ragioni costitutive del fascismo
Appunto quindi la Grecia e il laboratorio di questa continuità tra la rivoluzione come i fascisti la chiamarono e la guerra e tra diciamo cioè appunto l'appalto all'ordine degli Stati nazionali dirà che dal punto di vista delle pratiche e quindi della loro attuazione la specificità della caccia è sicuramente il caos amministrativo che io a cui ho soltanto accennato vado rapidissimamente
Che dimostra una cosa in realtà che la guerra totale quella che annienta gli Stati nazionali fa con l'affare il mercato in nome dello sfruttamento del saccheggio dell'autarchia
Una guerra che rende ingovernabile faccetta occupate
Che
Che ha dei costi il sociali che finiscono per legittimare questa è una delle peculiarità greche la resistenza come unico soggetto garante dell'ordine ricordo solo una cifra di crimini economici la fame
Che è una diretta conseguenza delle politiche di occupazione ingrassa fa più
Vittime dei bombardamenti si parla di trecento mila
Vittime e di appunto Atene che viene descritta come il più grande l'ATER fuori dai lager
Rispondo con una battuta veramente
Le le riviste i pur va be'insomma se andiamo a vedere le riviste dei pur nel periodo di cui io mi fanno occupata
Troviamo un bel documento del non mi sembra in linea con la la crisi e i fermenti anche le terre eterogeneità dei materiali ideologici della di questa guerra insurrezionale del fascismo è soprattutto un bel documento di volontarismo gli studenti universitari sono quelli che coltivano almeno fino a quarantadue l'ultima ondata di partenze per il fronte il credono ancora nella riforma abilità il mito del Duce
Insomma non non vedo grosse
Discrepanze con più che il sogno d'Italia di RAI con una rappresentazione della nazione e della patria che è stata degli italiani fino alla sconfitta dell'otto settembre del quarantatré della patria imperiale
Però beninteso canta Cefalonia bisognerebbe dire molte cose magari le diremo
In un'altra sede
Il vero e proprio il tema chiederò di rispondere nel modo più breve possibile nel modo più preciso
Possibile comincerò dalla domanda ma anche
Campo economico lo sfruttamento dei territori occupati ci sono tre linee da tracciare prima quella prese del rifornimento delle truppe
Lei dove le acque dovrebbe autoalimentarsi seconda linea è quella del saccheggio dei bottini per il sostegno dell'Italia Perla rifornimento di prodotti alimentari e di materie prime
Fini dalle autunnale quarantuno ci sono grosse aspettative nell'ambito del Carbone e dell'Acciaio e anche per presto
Sì era molto ansiosi di arrivare al bacino del donne se così ricco di materie prime però alle aspettative italiani sospetti
Messe dei freni da parte dei tedeschi e là dove i tedeschi erano disposti a concedere materie prime agli italiani cosa che caduta gli italiani non sono stati in grado di organizzare i trasporti
Perché la Rete ferroviaria era molto sovraccarica in questo territorio una cosa interessante la questione dei progetti per il futuro non conosco ancora gli incartamenti tedeschi che devono stare a Berlino su questo
Ci devono essere riferimenti e questo perché nel quarantadue ci sono stati negoziati lunghi tra italiani e tedeschi proprio su questo problema la strategia italiana
Cambia all'inizio ci si orienterà romani si cerca oggi ottenere le piante e negozianti un territorio dai tedeschi come la Transnistria per l'amministrazione lo sfruttamento diretti
Questo per è parte tedesca
Fa sorridere e non se ne fa niente
Italiani vendono anche quali sono i problemi che tedeschi si creano con lo sfruttamento diretto l'occupazione di questo terreno così grande dal due cambiano strategia vogliono delle licenze dai tedeschi rispettare vari minerali il carbone cioè struttura lento diretto sotto controllo politico della Germania che poi si accolla anche la sicurezza
Questo dà luogo a risultati piuttosto positive nel autunno del quarantadue poi cambia la situazione militare
Quando gli italiani nel Reeve
Arena del quarantadue tolgono le proprio truppe non ci sono più basi militari questi negoziati rimangono privi di risultato
Poi il dottor feste io Dini criminali ebbene
Ciò che è stato trasmesso verbalmente nelle discussioni dei comandi è difficile da dire telescritto si può constatare aree nel luglio del quarantuno Lecce una serie di ordini del comando dell'undicesimo armata al generalmente se generale sottoposto di questo corpo dove in breve di frasi sì far capire tutta una serie di cose anche lette fra le righe trattamento di prigionieri trattamento di commissari tutto questo viene annotato brevemente
Qui si dice vanno separati e vanno affidati agli uffici competenti passa al secondo punto quando dei commissari e venti o degli
Menti tra virgolette pericolosi vengono fucilati come si procede c'è una divisione del lavoro una parte per vari motivi vengono uccisi da alle forze di sicurezza a volte carabinieri che hanno le funzioni della pulizia della polizia segreta il resto viene affidato ai tedeschi e in genere alla polizia né letta segreto pure allora Centro S. diedi più vicino ci sono i racconti anche documenti su diversi casi in cui qui è molto chiaro quanto segue si consegnano queste persone ai tedeschi per disfarsene e per non averne l'onere questo è un modello
Che sì ritrova impari a memoria russi vengono definite come partigiani non si sa a che fare né ex si consegnano ai tedeschi che sapranno cosa farne è un modello di il loro divisione del lavoro come cose divisione del lavoro tra Nader mantelle serviti e poi per l'Unione studi chicca un problema difficile perché io non sono in rosso però c'è un libro apparso negli anni settanta che l'unica presentazione globale della campagna italiana di Russia che tratta anche dei problemi del trattamento della popolazione civile
Che di Giorgio Silla otto
Il libro è stato tradotto in italiano all'inizio degli anni ottanta per cui l'ho potuto leggere lì c'è tutta una serie di indicazioni di collegamenti di responsabilità per le catastrofi di carestie di questi territori che permea si sono stati occupati anche dagli italiani oltre che dai tedeschi e dove la gente non aveva più niente da mangiare e morì di fame durante l'inverno questo libro tratta assai bene gli italiani però secondo mi nella posizione sovietica s'
Sì prendono
Deve guardi si applica un certo riguardo visto il PC che era così forte in Italia e poi il problema dei crimini di guerra italiani trovava una risposta coloni dieci e mi la prigionieri di guerre errare italiani che sono morti nella prigionia rossa
Dunque perché i sovietici era più opportuno non parla più di queste cose ultimo appunto a questo proposito bisogna vedere con grande chiarezza
Che
I rapporti di grandezza
Ritardato sovietico sono importanti probabilmente
Non ha un ruolo così importante la parte italiana visto che ci sono fiume di sangue e montagne di cadaveri da parte tedesca per far sapere
Il il territorio occupato dall'armiere in blu ossia dello ska corpo di spedizione in Ucraina dal lato politico saggio differenziato molto tra l'Ucraina e l'uso e l'Unione Sovietica e anche nei rapporti gli italiani si dice e Ucraina siamo stati ebbene adesso andiamo oltre frontiera andiamo dai russi e le cose son ben diverse ci sono indicazioni per le truppe da cui risulta molto chiaramente che gli ucraini vanno trattati in modo diverso dai russi
L'elemento della liberazione nella in utile la questione dello Stato Ucraina indipendente
Che si potrebbe mobilitare contro il resto del ammesso che si crea questo con una riflessione piuttosto importante per parte italiana Leo polli me ne sono occupato solo marginalmente se ne può
Per la forse più avanti e poi mi rimane
L'intervento di Giorgio Arroscia
Gli atenei la questione
Del valore della verrebbe la memorialistica
Nella mia relazione ho indicato con un grande rilievo un aspetto
Non nemico che ci sono moltissime testimonianze notte spesso citate poi ce ne sono di nuove anche che si potrebbero citare che parlano un'altra lingua se si pensa
Nuto Revelli le sue lettere l'ultimo fronte si troveranno numerose lettere che vanno nella direzione delle citazioni mie lei conosce questa edizione negli ultimi è costituita da
Ultime lettere in gran parte ultime lettere nell'inverno del quarantadue in gran parte in una situazione molto specifica
E
Sono
Piene di problemi
Mi
Molto specifici cioè
Combattimenti battaglie perdute guerra perduta ci sono degli epistolari concreti tra queste lettere quelli dell'anno quarantuno della primavera in quarantadue della battaglione Monte Cervino
Parlano un linguaggio ben diverso per quanto concerne gli alpini molto ben voluti dai tedeschi anche per le le truppe italiane sempre considerati i migliori bisogna dire che la disciplina degli alpini e magari non sarà stata ottimale però la loro o capacità di combattere quanto riguarda la divisione Julia Tridentina sono al di sopra di ogni dubbio e dovremmo interrogarci perché in questi rapporti sulle condizioni della morale delle truppe si legge ancora morale intatto sia a livello i comandi delle unità italiane che di quelle degli alpini che poi ci siano state delle fratture né il ritiro prima del ritiro questo non si può constatare in base ai documenti fucilazioni di prigionieri nel e ministero degli Esteri Italia non c'è un volumetto di ove l'incartamento che cinque ce
Invito pagine di con estratti di dichiarazione di prigionieri di guerra dove viene detto costantemente
Come risposta alla domanda come siete stati da prigionieri constatiamo per
Per i gruppi alcuni dicono
E
Gli appartenenti all'Armata Rossa critici hanno presi prigionieri hanno ucciso tedesche e hanno preso prigionieri italiani la lasciati Peter e poi c'è un altro gruppo che dice anche gli ufficiali italiani venivano fucilati
E poi c'è un gruppo che dice i partigiani ha fucilato tutti che fossero tedeschi romeni n on gallese oppure italiani
Pare ci fossero gruppi tra il militare italiani che avevano scarse possibilità di sopravvivere Sone carabiniere le camicie mentre cioè tutta una serie di testimonianze
Di i testimoni oculari che si è arrivati a fucilazione fucilazione sì cita anche nel libro di Maria Teresa Giusti sui prigionieri italiani in Russia qua tutti i nostri relatori