Il dibattito al Parlamento Europeo sull'apertura dei negoziati per l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea

No
Pasqualina Napoletano vicepresidente del gruppo del PSI al Parlamento europeo con le vogliamo parlare di Turchia perché si avvicina la data ma il consiglio europeo i capi di Stato e di Governo dovranno decidere se aprire o meno i negoziati di adesione di questo Paese con l'Unione europea nel frattempo il Parlamento europeo si sta per esprimere
Con un una relazione un opinione su la proposta che era stata avanzata dalla Commissione del mese di ottobre parere favorevole alla visione della Turchia all'UE alla Pretura
Negoziati di adesione della Turchia con l'unione europea innanzitutto Pascoli napoletano ruolo del parlamento
Come si sta orientando la Commissione la Commissione esteri
Domani anche tutto bisogna avere il ruolo del parlamento no nonna Ron come dire una cogenza giuridica nel senso che non è il Parlamento che deve decidere apertura o meno dei negoziati ma sarà il Consiglio europeo come tu hai ricordato
Il diciassette tuttavia non sfugge a nessuno importanza politica di questo voto del Parlamento
Che viene guardato sia dai nostri interlocutori turchi sia dai governi come un pronunciamento importante per questo noi abbiamo lavorato anche con altri quindi anche con i radicali con Emma Bonino soprattutto le figure speculazione
Per modificare questa del rapporto di venga il relatore che è un popolare
Olandese
Il quale ha presentato una relazione all'inizio molto confusa
Dove non si capiva bene cosa fossero le condizioni che vanno poste alla Turchia prima di aprire negoziato e quali fossero le posizioni che la Turchia deve adempiere dopo mentre si negozia l'ingresso a questa è una distinzione che va fatta molto varietà molto chiara nel senso che a tutti i Paesi periziare imeni negoziati si chiede di rispondere ad alcuni criteri detti di Copenaghen che sono alcuni che ieri che riguarda la democrazia e lo Stato di diritto
E evidente che sia in Turchia sia in tutti gli altri preti che finiranno col negoziato l'ingresso con l'Europa esistono un'enormità dei problemi ma quel vanno affrontati durante il negoziato fino a portare il Paese all'ingresso nell'Europa un paese molto diverso insomma non quello che avevamo conosciuto quindi questo credo che deve essere molto chiaro per le opinione pubbliche quindi noi stiamo lavorando affinché il pronunciamento del Parlamento sia chiaro
E da oggi io sono sta in Turchia profitti Mana con una delegazione la settimana scorsa con una delegazione il gruppo socialista abbiamo incontrato i massimi esponenti della politici turchi anche la società civile tra loro ben quotato Erdogan
Mi pare di capire in questo momento le autorità turche il governo turco non è tanto preoccupato del fatto che si aprono o no i negoziati perché credo che sarebbe il responsabile
E assurdo per il venticinque
Non non decidere una data il diciassette dicembre anche perché abbiamo promesso da mi pare trent'anni quanti a questo Paese che se avesse adempiuto ad alcuni criteri
La preoccupazione adesso è un'altra che credo che io condivido perché vi sia una sorta di ambiguità
Su cui si sta lavorando pure a molte parti perché il Parlamento partecipi a queste ambiguità secondo la quale si aprono i negoziati
Ma non non è detto per questi debbano portare all'ingresso nell'Unione perché potrebbero portare anche ad una partnership queste una follia perché nelle la procedura rifiutata per tutti e che va applicata anche la Turchia e che i negozianti si fanno per l'ingresso altre forme di partenariato non sono sottoposto a nessun negoziato perché noi siamo abbiamo partner di tutti i tipi Paesi che hanno pene di morte che condannano gli oppositori le donne eccetera non è che li sottoponiamo ad un percorso per avere il partenariato tutti i Paesi dell'area mediterranea che che hanno un percorso di di di di di di relazioni di negoziato quindi sembra una cosa che si stia introducendo
Ai fini lì
Di respingere la Turchia allora hanno ragione le autorità turche che dicano al abbiate coraggio allora gli eredi no
Preferiamo un che questa ambiguità quindi io mi auguro che sia il Parlamento con il voto di oggi pomeriggio sia i governi e non introducano questa ambiguità perché questa ambiguità sarebbe veramente dannosa pene farebbe logorare perde la fiducia intanto nell'euro e né la parola data
E logorare una situazione che è molto in bilico e che in questo momento è assolutamente favorevole
Verso appunto un'apertura del paese un progresso è un legame stabile serio con l'Unione europea
Con alcuni Paesi ma anche la stessa Commissione europea prevedono un questa addirittura perché nella suo nella suo parere dalla commissione
Per la prima volta ha esplicitato il fatto che i negoziati potrebbero non portare ad una ad una divisione della Turchia all'Unione all'unione europea
Ci sono però altre condizioni che rischiano di essere poste ad Ankara presentano nelle nella bozza di conclusioni
Del consiglio europeo di dicembre si dice che la Turchia prima di aprire negoziati dovrà riconoscere Cipro non è una mossa per ritardare ancora di più questi negoziati
Secondo me sì ma bisogna tener conto però abbiamo trovato che ci prova nell'Unione Europea
E questa decisione va presa all'unanimità
E quindi alla fine e l'ingresso e quindi è un vecchio cipriota
Potrebbe compromettere questo percorso quindi io penso che anche da parte la presidenza bisogna tener conto forse che questa dichiarazione strappata per ammorbidire forse la posizione cipriota
Detto questo forse è stato un errore fare entrare Cipriani uscire volassero i problemi tra tra tra la Turchia e Cipro stessa anche perché oggi cosa possiamo dire Arco alla comunità turca
Qui quando la comunità greco-cipriota respinto con i referendum il piano di pace proposto da lezioni unite da Kofi Annan quel fruita ricordarlo quindi in questo le ragioni e torti non stanno soltanto da una parte se è vero che lì c'è un esercito turco presente tuttora nell'isola ma è anche vero che si era fatto un tentativo di pacificazione di accordo che non è stato accettato dalla parte greca
Quindi questa questione di Cipro io credo che vada maneggiata con molta cura e quindi arrivò persino a dire che c'è barca mente ha preso questa posizione per ammorbidire i ciprioti
Dico che va bene perché non va bene non si possono porre ulteriori condizioni a e troppo e soprattutto non si può porre come condizione preliminare perché non sta scritto da nessuna parte non è previsto i criteri di Copenaghen non lo richiedo un questo
Tuttavia bisogna capire ecco se questi avvicinamenti sono fatti al fine di
Rendere possibile l'apertura del negoziato o no questo lo scopriremo al diciassette
L'ultima domanda la grande battaglia considero probabilmente si giocherà sulla data di apertura dei dei negoziati
Alcuni paesi come la Francia chiedono che venga spostata alla fine del due mila e cinque sono due mila sei dopo il referendum sulla cui Trattato costituzionale europeo
Altri paesi invece si rifanno le conclusioni del Consiglio europeo di Copenaghen in cui si diceva senza indugi attua a suo avviso quando dovrebbero iniziare questi questi negoziati ma gli anche no no no no
Costituisce una questione forse non dico secondaria insomma tuttavia meno importante rispetto alle alle due che abbia affrontato prima decidere l'apertura negoziato
E che il negoziato sia chiaro per cioè che alla fine del negoziato se tutto va bene ma questo vale per tutti naturalmente ci sia l'ingresso nell'Unione sulla data io credo che anche i turchi sono ragionevoli perché la questione qual è in questo momento di passare nella relazione tra l'Unione europea la Turchia da con un altro tipo di relazione da paese che chiede di essere candidato ad un Paese con cui si apre i negoziati quindi arriva a dire che se la dilazione temporale dei negoziati può aiutare i la situazione del referendum francese il fatto che si modera l'isterismo di settori delle opinioni pubbliche europee a condizione però che le classi politiche europee facciano questo perché se le danze politico locale invece usiamo questo tempo per aizzare di opinione pubblica contro sul pericolo di indetta da Turchia mi sembrerebbe un gioco molto responsabile
Concludendo che dico Erdogan stesso è cosciente che questo percorso è lungo e lunghissimo loro stessi hanno parlato di un decennio
E forse più dal momento in cui inizia negoziato al momento dell'ingresso per cui credo che anche loro in questa lezione della data di inizio
è meno importante rispetto alla questione che si decida l'apertura
E che ci sia una dignità nella relazione che e l'Europa non faccia il gioco delle tre carte
Non dare reazioni padre con la Turchia grazie Pasqualina Napoletano