Expoelette - Primo Salone Internazionale delle Elette e delle Pari Opportunità

Alle ma anche quel cinque per cento che mi sembra così interessante andare a vedere innanzitutto come è stato destinato fino ad oggi ogni Statuti regionali
Voi sapete che in questo momento l'attuazione degli statuti regionali ma presenta una straordinario opportunità di muoversi in via in maniera forte su questa materia insomma io vorrei dire questo deve essere un intervento che nasce con il piede giusto troppe volte abbiamo visto argomenti importanti dove c'era tanta dichiarazione di volontà politica impantanarsi
E poi anche il tema economico l'accesso ai mezzi di informazioni tutte cose sacrosante ma dove io credo che sia fondamentale che ci sia questa coscienza di rappresentanza da chi opera in tutti questi settori è vero adottato così questa affermazione c'è kippah legge la responsabilità tra esponenti dei partiti e mezzi di informazione dicendo ci chiedono le donne non ci chiedono le donne non ci mandano le donne alla fine donne restano lì in mezzo
Ecco che quindi poi val la pena anche di osservare che le lezioni
Sono un punto d'arrivo non sono un punto di partenza bisogna intervenire anche prima quando si formano le carriere politiche
Altrimenti si arriva a dire vedrete che probabilmente ci sarà chi lo dice nel momento in cui si parlerà del dibattito e delle quote non ci sono le donne preparate
Non ci sono le donne che hanno la storia giusta
E in questo non si potrà fare a meno della volontà delle donne di esserci nella politica nella storia dei partiti
Lo svantaggio quindi vedete che poi assume concretezza nella posizione multiruolo della donna
Ma le donne possono e debbono dare questo contributo sostanziale poi per entrare un po'nel merito io personalmente sono a favore del collegio uninominale
I miei colleghi hanno il tempo tutte le sere di andare nelle sezioni e di crearsi substrato
Le donne che hanno una famiglia che hanno delle responsabilità
Svolgono già moltissimi ruoli all'interno della società se vogliamo veramente portare avanti le donne non facciamo Searle Tire da un esigenza proporzionale di partiti dico anche il mio parla un po'in conflitto
Che hanno bisogno di rappresentarsi
Perché magari con percentuali molto più basse di altri partiti però questa vedete una prima conflittualità di cui vi accorgerete le donne hanno bisogno di un sistema uninominale alcuni partiti hanno interesse forte per un sistema proporzionale e questo po'po'il tavolo per fare emergere queste queste conflittualità
Di di esigenza quindi proporzionale io devo dire lo dico incoscienza uccide le donne
E questa è la verità
E lo dimostra la percentuale dei consigli regionali dove il voto è strettamente proporzionale e abbiamo pochissime donne consigliere regionale
Quindi l'interesse che deve tutti legarci in un filo conduttore è l'interesse della rappresentanza femminile
Non solo come interesse delle donne ma interesse di tutta la società che noi andiamo a rappresentare grazie
Grazie ma Stefano zuccherini
Sì e io vi ringrazio dell'invito sono un vecchio militante politico quindi mi atterrò a intervenire sulle
Domande che ci sono state poste sull'intervento che ha introdotto l'iniziativa di questa mattina io credo abbia posto una questione rilevante
E cioè la questione dell'organizzazione la democrazia nel nostro Paese
E se si può pensare di organizzare la democrazia senza assumere la democrazia di genere come uno degli elementi fondanti di questa riorganizzazione
Ovviamente c'è un punto che è stato introdotto su cui io dissento come metodo e cioè la costituzione della laudi perché penso che certo pone una questione di democrazia e Poloni la questione dalla lobby ha in testa un'idea delle democrazia che personalmente ho sempre combattuto
E mi pare anche difficile costruirla
Perché ho sentito quindi liberi fischi i liberal Sala come dice del faccia sommando come dire un punto di divisioni a me è sembrato tutto politico
E se il punto è allora per organizzare questa democrazia è necessario anche a ricorrere ad un punto della legge io non ho dubbi a dire dissi
Ma il punto che invece vorrei sottoporre ma scende oggi cioè il punto più basso della rappresentanza di genere nelle istituzioni
Non c'è un punto che attiene alla politica la rappresentanza e alla separazione dalla politica dalla Società e dalle sue dinamiche reali cioè di un processo di americanizzazione
Ed il punto che i partiti sono divenuti non organizzazioni di pezzi di società e di democrazia ma autori produzioni di ceto politico
E che forse
Dico forse ma questo non ha nessuna pretesa di scientificità è solo come dire il senso di una militanza della verifica imparato la politica e la pratica delle donne da le operaie tessili tali dei movimenti
Se il mille anche più di un punto di vista del mondo a me sconosciuto prima appunto di incontrarli nella mia vita e siccome anch'io ho fatto questa però è la devo dire a D'Antoni anch'io ho fatto per lunghi anni il sindacalista e ho sempre sentito dire i sindacalisti ci non sono un politico io non faccio demagogia
Come dire non vale in tutti e due dice e imbavagliato nel senso io penso che la demagogia facilmente scoprì di e facilmente scoprì
Va be'avevo detto di intervenire sulla relazione lo faccio faccio faccio veramente
Lo faccio verranno
E dico appunto
Sì è queste la questione dalla politica
E la questione dei partiti io penso che appunto quella di genere essendo una per me non è esaustiva della democrazia ma una fondante del ripensare la democrazia
Forse bisogna ragionare che le istituzioni di per sé e hanno un modello che ripropongono in forme nuove un antico patriarcato e anche le organizzazioni dei partiti nelle loro forme liberisti che la ripropongono
E siccome so benissimo che ci cioè la necessità di spazi per far sapere quello che pensi
Ma se tu dici che c'è una società che attraverso la costruttiva televisione
Costruisce il leaderismo e quindi costruisce di per sé è una rappresentanza politica
Dagli un giudizio su tranciante cioè come di che io politicamente condivido ma sulla base del quale tutti diedi organizzare ed io sono arrivato a pensare che forse appunto avendo un approccio di genere differente alla politica alle donne
E che spesso a quelle che ci sono come dire tocca una modalità Villotta nel ceto politico tutta maschile che forse molte dicono ma lo sai che c'hai il problema della tenerezza e che cerco siccome la politica non c'è io mi ritiro
Non come forma di autoesclusione e come forma di cercare altre modalità di rappresentanza
Non è che dico niente di nuovo l'hanno detto come di fior di
Culture del pensiero e del pensiero femminista quindi io penso che appunto sette IP partitici e muoiono rappresentare una idea di società
Ho qui appresso che Forza Italia non ha una ideologia non mi ero mai accorto lo verrà celebrato il contrario ma se ideologia come falsa coscienza
Come di fa fede la parola sua ideologia vuol dire visione di un mondo e ci sarà un problema ascelle ottanta per cento dei part-time in questo Paese sono donne ci sarà come dire un problema se tu rompi il compromesso sociale del Novecento e si chiama stato sociale e costruzione della cittadinanza e ricca di dentro il familismo
Cioè non la famiglia come luoghi d'affetto che non è in discussione ma dieci dei pezzi di assistenza pezzi d'istruzione
Come di completa la famiglia e non invece la formazione dello stato sociale
Perché attiene appunto al lavoro di produzione e riproduzione al lavoro di cura cioè attiene all'idea di un'organizzazione della società appunto abbia un'idea dell'organizzazione la società che paternalistica
Ed il punto è che se tu vuoi ripensare la politica guardate
Adesso si può dire che c'è un problema che i partiti indicano tra di loro nei sistemi maggioritari il settantacinque per cento la rappresentanza
E che possono assumersi una orientamento per indicare come dire anche una rappresentanza democrazia di genere
E si può dire che ragioniamo delle foto delle liste ma noi già votiamo con le liste bloccate
Il venticinque per cento la rappresentanza diciamo proporzionale è solista blocca quindi si potrebbe come dire fare una scelta in più autonoma di partito se vuoi appunto riorganizzare queste della democrazia e assumerla anche qui e dire lo sai che c'è farò uno una donna o un uomo un uomo una donna secondo le circoscrizioni dove appunto ci sono ci sono le condizioni e credo che il sistema maggioritario sia uno dei soci dei sistemi che favoriscono l'esclusione la democrazia di genere ma su questa si porterebbe lontano
La discussione il perso però che il quesito che avete posto e cioè come si riorganizza la democrazia
E come tu spendi anche una forzatura dal punto di vista della legge per riorganizzare la giunta la
La democrazia e quindi la rimessa in discussione del del del
Dei partiti ponga almeno un'altra questione
Che io ho imparato provenendo da un'altra cultura politica dal movimento delle donne anche da quelle lontane da me
E cioè in una spirale cuscini utente che sei a rischio di catastrofe nella spirale guerra terrorismo nel cuore di nuovo nel cuore dell'Europa
Di assumere l'idea della non violenza come fatto appunto della cultura e della pratica delle donne
I fischi sono una tipo delle non solo come di non violenza come forma come forma di lotta ma anche come idea
Fondante di una nuova società a me pare che appunto la questione di democrazia imponente chiede ai partiti di affrontarla e dare concretamente risposte
Grazie grazie terrine Rita Bernardini
Ho scoperto in questo dibattito non si usa presentare le persone
Siccome penso di non essere molto conosciuta mi presento sono Rita Bernardini non sono eletta mi nessuna istituzione possono tesoriera di radicali italiani
E sono stata eletta in un congresso vero
In uno scontro vero con contrapposizioni politiche vere e dove dall'altra parte c'era un maschietto
E sono molto contenta di questo mio successo non vi nascondo che poi nella vita di tutti i giorni da parte da un'altra parte midollare poi in concreto questo potere
Non è che gli riesce così facile
Per cui sì la nostra vita
è piuttosto complicata e difficile
Ma sì credo che ci sia stata una signorina o signora che ha detto che dai radicali cominciamo capirlo bene nel mille novecentosettantasei
Noi ottenemmo quattro eletti in Parlamento e le donne erano il cinquanta per cento delle liste elettorali
E le donne erano tutte capolista
Abbiamo avuto gli eletti
Dei quattro letti due erano donne
Emma Bonino e Adele faccio
Io sono tesoriera di radicali italiani abbiamo avuto come segretario di partito
Emma Bonino e Adelaide Aglietta che sono proprio di questa regione abbiamo avuto numerose parlamentari ma io credo che questo problema e so che questo
Dispiacerà molte delle presenti non si risolve
Con il chiedere una carità
Si risolve con la forza delle nostre convinzioni e si risolve chiedendo democrazia
Voi siete convinti e voi siete convinti che stiamo partecipando a un gioco democratico
Voi siete convinte siete convinti che alle prossime elezioni europee noi parteciperemo ad un gioco democratico
Non partecipiamo ad un gioco democratico e guardate che il primo elemento è chi alle elezioni europee è praticamente impossibile se lo si volesse presentare una lista nuova
Impossibile saranno sempre i partiti rappresentati al Parlamento europeo che decideranno quali liste dovranno essere presentate perché la raccolta delle firme
E talmente complessa talmente complicata che mai nessuna forza politica in Italia ha raccolto le firme per presentarsi alle europee
In Val d'Aosta se non si raccolgono le firme del dieci per cento della popolazione della Val d'Aosta crolla tutto il Nord Ovest quindi il partito che si presenta deve rinunciare
A tutto il nord-ovest voi pensate che problemi
A livello
Nazionale
Quindi il gioco è truccato
Noi abbiamo chiesto per queste elezioni e per le prossime il monitoraggio democratico di queste elezioni noi abbiamo dimostrato nelle precedenti politiche amministrative che le liste che erano state presentate avevano le firme falsa moltissime le forze politiche si sono presentate illegalmente in Parlamento
E voi sapete che cosa ha fatto il Parlamento la sanatoria
è la stessa cosa che fanno per i manifesti elettorali attaccati fuori degli spazi la sanatoria se la cavano con una piccola multa
Però siccome noi donne abbiamo anche un'altra caratteristica quella di parlarci con franchezza noi vogliamo innanzitutto sapere se dobbiamo partecipare ad un gioco democratico oppure no
Noi vogliamo sapere se in Italia è possibile usare ancora lo strumento del referendum
Noi vogliamo sapere se alle persone è concesso di poter accedere ai mezzi di informazione
Noi vogliamo
C'è una legge come quella che è stata approvata sulla fecondazione medicalmente assistita abbia la possibilità di essere sottoposta
Al voto popolare tutti i sondaggi
Dicono
Che il popolo italiano è contro questa
E le percentuali sono altissime
E allora siccome è una ferita gravissima
Io non so come non so se sarò candidata alle elezioni europee o le elezioni politiche ma sinceramente non mi interessa ma con quale Busto noi donne ci possiamo presentare
Dopo questa ferita così profonda dove c'è uno stato che F. lunga e che violenta le nostre parti più intime
Noi abbiamo un Buttiglione
Nel frugare nelle nostre partite Yui intime decide come dobbiamo abortire decide qua ed avviato a partorire
Questo non lo possiamo accettare
L'embrione viene sette realizzati viene messo al di sopra è ce lo dicono in televisione perché poi in televisione ci vanno i Buttiglione cielo ci dicono che l'embrione
è più importante di tutto per chi è indifeso
E impediscono la ricerca scientifica sulle cellule staminali embrionali e allora io mi permetto di dire non a nome dei malati delle donne ma in onore della forza che abbiamo saputo dimostrare in tante occasioni che se c'è una risposta se c'è una voce che dovrà uscire anche da questo bel convegno di cui vi ringrazio comunque di avere organizzato che questa voce sia non accettiamo questa violenza referendum sulla legge sulla fecondazione assistita
Grazie
Grazie Bernardini Ugo Intini
Pochissimi minuti perché si è fatto veramente tardi
Qui siamo a discutere del peso delle donne in politica e però il peso delle donne in politica il peso delle donne nella società civile sono due problemi non separarli sono due facce della stessa medaglia sono un unico problema
C'è un parallelismo evidente in giro per il mondo
Dovunque e in qualunque Paese più civiltà significa più liberisti delle donne più progresso significa più leadership delle donne le due cose vanno di pari passo perché ciò avviene ciò avviene perché le società pre-civile dando più spazio alle donne anche
Ma io credo che ciò avvenga soprattutto perché il maggior peso delle donne rende le società più civili il maggior peso delle donne rende le società più avanzate
E allora
Noi siamo qui non per fare un favore alle donne ma per fare un favore alla democrazia e alla società
Rappresento
La tradizione socialista come Cabras
Da un secolo e più le battaglie per il progresso sociale e per il progresso delle donne sono andate di pari passo sono state la stessa cosa
C'è un nome al quale queste battaglie sono legate quello di Anna Kuliscioff che era la compagna di Filippo Turati era un ingegnere russo parlava quattro lingue perfettamente
Oggi si affronta l'elezione con la lista Prodi che viene definita la lista riformista e si dice che il padre del riformismo sia Turati
Beh la Kuliscioff era più colta più cosmopolita depurati
Si sospetta che il riformismo italiano abbia avuto pertanto non un padre ma una madre
Anna Kuliscioff quando le chiedevano come raggiungere l'emancipazione delle donne rispondeva così lavoro lavoro e ancora lavoro perché la parità sul lavoro delle donne e il primo problema e la base per tutto il resto ancora oggi è questo il problema
Ma lavoro lavoro lavoro significa servizi pubblici servizi e ancora servizi per le donne servizi perché questo significa la possibilità di lavorare e di avere figli
Occorre una società organizzata nei tempi e nelle strutture non contro la donna che lavora come oggi avviene ma per in funzione della donna che lavora e qui si arriva al secondo problema che un problema chiave la donna che lavora e che ha figli
Noi siamo in una società dove i definizione pochi
Di giovani ce n'è pochissimo questo un problema molto grave perché quello che rende drammatica la questione delle pensioni del declino economico del declino di creatività e di culture in questo Paese
Lavoro delle donne e natalità due questioni importanti decisive connesse nelle quali l'Italia e il peggio
L'Italia è il peggio
Non c'è Paese europeo dove come nel nostro ci sia una bassa percentuale di donne che lavora e una bassa percentuale di natalità è un disastro ed è un si sa astro di un Paese io temo governato da uomini
Se l'Italia il peggio dove il meglio il meglio è in Svezia
Ad esempio dove c'è il più alto tasso di donne che lavorano il più alto tasso di donne dirigenti politici e nel contempo il più alto tasso di natalità e perché questo avviene
Perché è stata data una priorità assolute
Ai servizi per le famiglie e per le donne che lavoro una priorità assoluta
E non per caso è stata data in un Paese governato da decenni da socialisti e da donne socialiste a cominciare dalla povera Anna Lindh il ministro degli esteri che è stata assassinata qualche mese fa
E veniamo al problema attuale la legge per l'elezioni europee
Il punto di riferimento mio e come natura all'Internazionale socialista dove hanno grande peso le donne e soprattutto le donne del Nord l'Internazionale socialista diventato una lobby
Che spinge i governi verso gli aiuti al Terzo Mondo e soprattutto alle donne del terzo mondo
Pesano molto dall'Internazionale donna del nord e però la presidente dell'Internazionale femminile socialista e una donna italiana una bomba del mio partito lo SDI
Io Locatelli che mi ha ammaestrato prima che venisse qui con un ragionamento semplice
La presenza politica delle donne nelle istituzioni e un problema che dove viene risolto viene risolto dai partiti
Dove i partiti sono forti dove i partiti sono seri dove la retorica della anti partitocrazia non ha messo radici
I partiti prendono un impegno quello di portare il cinquanta per cento delle donne nelle istituzioni
E ci riescono quasi completamente ci riescono eleggono le donne e lo fanno per la verità usando le liste bloccate il che rende molto più facile l'impresa
Dove i partiti non sono seri dove non sono forti bisogna ricorrere alle leggi non c'è altra strada
Le leggi però funzionano con difficoltà perché è facile imporre mica tanto e possibile imporre le candidature ma è molto più difficile impone l'elezione
E però le leggi sono l'unica carta da giocare
Che legge vogliamo il mio partito lo SDI
Farà una scelta nell'ambito della lista proprio alla quale appartiene siamo riformisti
E quindi tipico dei riformisti e cercare di ottenere il massimo che sia realisticamente possibile
Cercheremo dunque di ottenere il massimo che sia distintamente possibile e a me pare che questo Massimo che poi anche ciò che è giusto
E ciò che ha proposto la consigliera manica
Per avvicinare al massimo
Possibile il risultato
Al massimo che si può sperare credo che ci sia un solo mezzo la mobilitazione trasversale delle donne
Che nonostante qualche polemico visto questa mattina che credo sia la carta vincente e dalla quale vi ringrazio
Grazie Intini Patrizia Bugnano
L'Italia dei Valori abbiate pazienza io avevo fatto una scelta credendo che voi conoscesse vi chiedo scusa ma lo facevo proprio per una sorta di pari condizione iniziale ma ovviamente ho sbagliato vi chiedo scusa
Grazie buongiorno a tutti sarò molto breve perché la platea credo insomma a quest'ora abbia anche un certo appetito e quindi magari abbia anche il piacere di
Sì
Di come dire concludere i lavori io mi chiamo Patrizia Bugnano sono qui in rappresentanza dell'onorevole Di Pietro che era stato invitato che vi porta suo saluto ma non è riuscita ad intervenire io sarà forse una di quelle candidate che oggi non famosa se le sarà consentito di andare in televisione come qualcuno prima ricordava potrà diventare anche lei famosa e quindi non avere più bisogno poi di presentazione
Io sono un po'preoccupata da tutti gli interventi che ho sentito qui oggi perché mi pare che tutti i partiti politici siano concordi e come dire non pongano problemi sull'apertura alle donne
Sull'apertura alle donne nelle candidature nel sostenerle al fine dell'elezione quello che però mi ha un po'colpito e mi ha colpito soprattutto perché proveniva da una donna è stato come dire l'attacco che il ministro Prestigiacomo ha ritenuto di fare a livello o politico
Rispetta il centro sinistra su cosa ha fatto il centrosinistra o su cosa non ha fatto io credo che proprio noi donne non dovremmo cadere in questi errori perché se veramente diciamo che
Siamo trasversali e che questi temi interessano veramente le donne nel concreto
Tutto l'apprezzamento che ho per il ministro perché comunque sicuramente si sta impegnando su questi temi però credo che lei non debba e rivolgo l'invito a tutte le donne non dobbiamo cadere in quest'errore dobbiamo come dire veramente pensare alla sostanza
Concludo semplicemente dicendo che credo che tutti i provvedimenti legislativi che ci sono che ci saranno si ci aiuteranno però credo che finché non si supera RAI il concetto che la presenza delle donne in politica non è solo una questione di donne ma è una questione dell'intera società perché rende obiettivamente una società più democratica perché le do o ne hanno un diverso approccio ai problemi un approccio fosse più sensibile più democratico e non verticistico come spesso fanno gli uomini credo che quindi finché non si supera questo questorile Garay la questione delle donne come dire a una questione che interessa solo le donne ma bensì tutta la società
Non faremo grandi passi in avanti o comunque avremo serie difficoltà a come dire farci valere non solo nel mondo della politica ma anche nel mondo del lavoro grazie
Grazie Patrizia Bugnano siamo arrivati alla presentazione approvazione della carrozzeria anti Torino chiamo con Rosanna costa vicepresidente della Consulta delle coste per legge
La Cargo di Torino è un documento che approviamo al termine dei lavori di Expo eletto il primo Salone internazionale delle elette e delle pari opportunità
Al fine di richiamare l'attenzione delle donne degli uomini delle forze politiche delle assemblee elettive e dei governi sulla indifferibilità di adozione di misure oltre a garantire la presenza femminile paritaria nelle istituzioni e dei luoghi di decisione considerando che questa sia condizioni di realizzazione di una democrazia compiuta
Ancora oggi sebbene dei costi le costituzioni affermi no in modo solenne l'uguaglianza tra i sessi la rappresentanza politica femminile è rimasta quasi ovunque a livelli inaccettabili
Gli stati devono impegnarsi a garantire alle donne in condizioni di parità con gli uomini di partecipare alla vita politica e pubblica anche mettendo in atto iniziative che garantiscano parco
Invito all'accesso dei mezzi di comunicazioni di massa e attraversa la costruzione di alleanze fra elette e donne impegnate nei mass media
Le pari opportunità di rappresentanza politica devono costituire valore fondante di ogni moderna democrazia alla cui affermazione possono e devono concorrere le forze politiche e i governi
Superando strategie retoriche e mettendo in atto comportamenti e regole che abbiano concreta efficace ma nel facilitare e garantire una crescita significativa delle donne nei luoghi di rappresentanza istituzionale
Nei ruoli di governo tutti e nella possibilità di rappresentare il proprio governo a livello internazionale
Ne nonché di partecipare a misure significative con in misura significativa ai lavori delle organizzazioni internazionali
Oggi le donne sono ancora ampiamente sotto rappresentate nei partiti politici sono raramente ai vertici dei medesimi
Senza questo livello di rappresentanza risulta loro estremamente difficile influenzare le politiche di partito la composizione delle liste elettorali o assumere incarichi di governo
L'azione delle forze politiche delle istituzioni pubbliche dovrà adottare regole che garantiscono una presenza femminile paritaria e inoltre mettere in atto politiche che ne renderà l'azione più amichevole nei confronti delle donne al fine di garantire a ciascuna in diritto a non essere discriminata e in pieno esercizio di cittadinanza nella vita economica sociale e politica
In particolare l'azione istituzionale dovrà concentrarsi nella realizzazione di azioni che favoriscono concretamente la conciliazione tra le responsabilità familiari e quelle che derivano dal lavoro o dall'impegno politico sociale
Le donne elette dovranno essere sempre più impegnate a garantire che le pari opportunità fra uomini e donne diventino un tema costitutivo e prioritario
Delle agende politiche delle assemblee elettive e dei governi poiché da ciò discende in modo diretto la possibilità per altre donne
E di esercitare pienamente i propri diritti e fra questi assume particolare rilevanza quello all'elettorato passivo
Un particolare rilievo dovrà assumere l'impegno a garantire il diritto di voto alle donne e agli uomini migranti
In Italia le riforme costituzionali hanno introdotto l'applicazione del principio della democrazia paritaria e noi intendiamo agire e far agire affinché il dettato costituzionale venga pienamente rispettato nelle riforme elettorali
Ciò significa che le forze politiche inadempienti intendono per tali quelle che non offriranno pari opportunità alle donne nelle candidature attraverso una rappresentanza paritaria potranno essere sanzionate con l'irricevibilità delle liste elettorali
Dovranno dovranno inoltre essere premiate in modo molto significativo attraverso forme di finanziamento alle forze politiche che garantiscono con più elevato numero di donne elette noi abbiamo messo in positivo dico questa
Proposta della sanzione desideriamo infine qui richiamare come oggi più che mai tutti
Uomini e donne ma ancor più chiare responsabilità di rappresentanza politica istituzionale deve impegnarsi in prima persona in un processo di costruzione di pace duratura
Noi donne intendiamo operare a tal fine proponendo ci come ambasciatrice di pace impegnandoci in prima persona contro ogni forma di violenza anche distrugga vite umane e i limiti di libertà delle persone
Ambasciatrice di pace dunque perché si impongano come fondamentali irrinunciabili in tutto il mondo i diritti umani
Perché si diffondono i valori della Carta di Ginevra ma anche perché la storia ci insegna che la guerra limita in maniera intollerabile la crescita di libertà delle donne
Il contributo che le donne possono offrire alla politica alle istituzioni al rinnovamento e alla sostenibilità dell'azione amministrativa e di governo eh grande
Ma per essere pienamente valorizzato richiede una forte adesione ai valori enunciati da parte di tutte le forze politiche che ho oggi qui abbiamo chiamato ad impegnarsi affinché si apra una nuova fase di attuazione della democrazia paritaria segnata da una crescita forte di donne elette e impegnati nei governi di ogni livello e in tutto il mondo
Bene credo che questo applauso a Rosanna Costa rappresenti e sancisca
Questa lettura della carrozza
Che adesso appena vi abbiamo fatto la carta di Torino credo che non vi rimanga altro che ringraziare della vostra disponibilità buona giornata tutte