La forza delle idee - 4° Congresso Nazionale del Nuovo PSI

è previsto di dare loro la parola
Senta
Sì
Furioso farmacisti
Dammi un prezzo circa nel pezzo di carta in
Inoltre anche il mio compito
Qualcuno prima Monti dal mondo sì
Anche l'incontro di insediare la commissione verifica poteri nonché la Commissione politica del congresso
La proposta che faccio il congresso per la commissione politica e quella di affidare
Il compito di stende il documento finale alla presidenza ieri eletta dal Congresso la proposta che mi sento di riproporre e che se non ci sono obiezioni DOP per approvata
La parola ora al compagno in Barzana
Assessore di Reggio Calabria in compagnia di Barzana se è presente in sala
Il primo a parlare dopo l'intervento di De Michelis di Berlusconi
Conti
Quindi non c'è due senza tre
Grazie
Dice compagni
Recente elezioni europee hanno chiuso un ciclo assai delicata solo per il nostro partito
Durante il quale tutti assieme abbiamo voluto verificare la possibilità della nostra stessa esistenza come movimento politico
Il risultato acquisito ottimo in alcune regione come quella calabrese dove il partito e guidato con grande perizia
E grande intelligenza politica dal compagno Saverio Zavettieri la cui proposta condividiamo in chiaramente
Con una sottolineatura particolare
Non solo non è ipotizzabile una nostra qui scienza sulla ipotesi di legge elettorale vagheggiato dal presidente Berlusconi
Ma dobbiamo ricercare su questo tema centrale convergenze
Anche al di fuori degli attuali schieramenti ove si rendesse necessario
Dicevo è risultato ottenuto alle europee
Forse è più contenuto rispetto alle nostre aspettative ci consente di aprire una fase nuova e di prospettive diverse
Messi alle spalle gli anni della rinascita avvenuto nel solco del legame reale con il PSI di Bettino Craxi
E nel rifiuto ad accettare storicamente le false rivoluzione il falso nuovismo soprattutto di una certa sinistra
Si tratta di dover dimostrare ulteriormente con i fatti sulla base di un progetto politico programmatico
Credibile
Che
All'Italia oggi più che mai necessità la presenza di un partito socialista moderno con una forte carica innovatrice e capace di rivendicare la propria autonomia politica
Mentre affannosamente assegni a sinistra è in pieno svolgimento un processo velleitario
Assai confuso e pieno di contraddizioni
Mirato a realizzare un partito del cosiddetto riformismo
E con i diessini impegnati ancora una volta a esercitare la fantasia per dare un ennesimo nome al partito dei postcomunisti
Purtroppo per loro non basta cambiare la pelle per esorcizzare il passato anche recente
E proprio il dibattito sul Corriere in questi giorni incentrato sulla genialità delle intuizioni politiche e delle scelte di governo di Bettino Craxi dimostra che non basta
Una ulteriore operazione di lifting per saldare saltare definitivamente i conti con un passato prossimo ancora troppo ingombrante
Tuttavia occorre prendere atto che queste rendite di posizione che ci ha consentito di ripartire e in via di ineluttabile esaurimento
Nel breve periodo occorre che questo partito si attrezzi si caratterizzi e si conquisti il consenso non solo per quanto realizzato negli anni ottanta e l'inizio degli anni Novanta ma si dimostri ancora una volta su sul campo capace di interessare settori crescenti e diversi dell'elettorato del nostro Paese
Sulla base di una nuova progettualità
Il documento programmatico che è stato alla base della nostra proposta le elezioni europee
Pur ricco di attente analisi dei eccellenti contributi a mio avviso può essere solo in parte ripreso
Ma sono con l'obiettivo di fare alcune chiare e mirate scelte capace di caratterizzare l'attività del gruppo dirigente del partito
E dare visibilità esterna queste scelte attraverso anche un'efficace campagna di comunicazione dal momento che la grande stampa ci destina solo qualche briciolo dello spazio necessario per orientare
Una parte del mercato potenziale del voto nei nostri confronti
Si tratta in buona sostanza di individuare pochi grandi temi sapendo che non andremo certo ad avere né il merito del ristoro di genialità né quello dell'esclusiva
Ma essi rappresenteranno un nostro targhette
E dovranno provocare un accostamento immediato all'immagine del Nuovo PSI
Quale delle grandi questioni già affrontate vanno riprese scorporando le dà un improduttivo e inefficace Generalísimo
Certamente
La nuova questione del Mezzogiorno
Certamente il tema del rapporto delle infrastrutture del Paese con lo sviluppo nelle sue diverse aree geografiche
Sulla prima grande questione nessuno dei grandi partiti di governo e di opposizione può sentirsi l'anima in pace
La camicia di forza di Maastricht accerti imposto al Paese politiche dei fra azionisti e di rigore
Gelando l'economia del Paese e riducendo la sua base produttiva anche per la sua scarsa capacità di innovazione
Provocando una riduzione del potere d'acquisto di stipendi e salari e pensioni e quindi dei consumi di essere malata diversi devastante per il Paese
Naturalmente le aree deboli come parte del Mezzogiorno ne hanno pagato le spese maggiori nel disinteresse generale
E qui cari compagni occorre passare dalle dichiarazioni di principio ai fatti superando eventualmente qualunque problema di schieramento
E i in un governo troppo schiacciato dal connubio
Forza Italia lega al Mezzogiorno possono essere destinate al solo le briciole mentre si pretende un'inversione di rotta sul piano
Della produttività degli investimenti impossibile proprio per mancanza di investimenti dirottate nel Mezzogiorno
Emblematica la recente vicenda dei forestali calabresi risolta tra virgolette in buona parte sottraendo risorse importanti già destinato lo stesso Mezzogiorno progetti già annunciato dal ministero del verbale
Per far fronte alla drammatica condizione della disoccupazione giovanile calabrese sono stati cancellati dall'oggi al domani in sostanza si è dato con una mano e sepolto con l'altra
Il tema dello sviluppo del Mezzogiorno deve diventare più che mai uno dei nostri cavalli di battaglia
E non bisogna avere
Tentennamenti o pudori se lo stesso Presidente Ciampi ne ha riproposto nei giorni scorsi la sua drammatica attualità
Il Mezzogiorno in questi anni è stato progressivamente ridimensionato sia dall'agenda delle forze politiche nella stolta presunzione che rappresenti una palla al piede del Paese sia da quello dei poteri forti a partire da Bankitalia
Nordio lo ricordano compagni stamane il ruolo svolto da alcuni importanti fattori nel determinare lo sviluppo o meno di un distretto ordinari del qualsiasi parte di questo Paese
Accenno soltanto al processo di depauperamento del sistema creditizio meridionale realizzati in questi anni del mezzogiorno e in Sicilia con la connivenza di banche taglia e del tesoro
Grandi istituti di credito il nome di una logica assai discutibile perché troppo generalizzata e indiscriminata
Che pretende di adeguare le dimensione delle nostre grandi banche a quelle di maggiore radicamento europeo sono stati assorbiti
E cancellate da loro bacino naturale con costi sociali ed economici incalcolabili sperare di così vaste e per la loro già gracile economie naturalmente penso al Banco di Sicilia la Cassa di Risparmio di Vittorio Emanuele nella Sicilia stessa e al Banco di Napoli alla Carime nel Mezzogiorno ben oltre peninsulare
Buon senso e logica non solo economica avrebbero dovuto suggerire che ha fornito ignobili operazione di concentrazione a un rito ignobili operazioni di concentrazione e di assorbimento in istituti che nulla hanno a che vedere con il sud del Paese
A limitarsi ad agevolare i processi di ristrutturazione interna
Come peraltro è avvenuto nella seconda metà degli anni novanta tante solo per fare un esempio
Che il Banco di Napoli a distanza di solo qualche anno e sta sulla è stato acquistato prima da BNL Ina per la modica cifra di centoventi miliardi
I vecchi lire vero scandalo nazionale sottaciuto dalla grande stampa economiche non
E poiché venduto a ben cinque mila seicento miliardi al San Paolo di Torino dopo tre quattro anni
Commenti ovviamente sono superflui
Senza entrare in ulteriore dettaglio di queste scellerate operazione solo finanziaria emerge più che mai la stretta necessità di dotare il mezzogiorno di una nuova grande banca meridionale
A cui assegnare compiti veri di promozione
Dello sviluppo di sostegno al sistema produttivo Marino a me stesso che eserciti il credo ordinario ma che svolga magari con struttura società parallele
Il ruolo di merci a Banca del Mezzogiorno a sostegno di quelle iniziative meritevoli in settori soprattutto di grande prospettiva
è un tema questo su quale il partito
Non potrà non misurarsi non è pensabile che questo ruolo delicato venga surrettiziamente svolto sia pure in forma simbolica
Da
Istituzione come alcuni comuni pure attenti a queste problematiche
Reggio Calabria e siamo stati costretti proprio per le logiche perverse che presiedono alla valutazione del merito creditizio da parte di alcuni le filiali delle grandi banche
Insediatesi di recente a mettere in campo nuovi consorzi fidi con le grandi associazioni dei commercianti Confcommercio e Confesercenti
E sta per uscire un bando concertato con tutte le associazioni produttive a partire dai giovani industriali
Finanziato con consistenti fondo di Agenda due mila a sostegno delle attività artigianali e delle piccole e medie imprese operanti sia nel settore turistico in altri settori
Ovviamente si trattò solo di boccate di ossigeno
Ma è anche un modo per sottolineare quanto siano state errate catastrofiche in questi anni le scelte operate dica aveva il dovere di vigilare non solo sulle società quotate in Borsa per evitare i casi di Parmalat e e le rapine di notissimi imprenditori editori
Del centrosinistra sulla pelle di migliaia di incolpevoli risparmiatori ma aveva anche il dovere di razionalizzare il sistema creditizio e non io di non favorire semplicisticamente operazioni di mera finanza
Mi permetto di offrire quindi alla riflessione degli organi dirigenti del partito la possibilità di ripensare a una nuova stagione per il Mezzogiorno nel settore del credito
Pensando a breve anche a un grande convegno nazionale nel quale coinvolgere tutte le forze interessate a partire ovviamente da Bankitalia e dal Tesoro
Utilizzo i pochi minuti ulteriori disponibili compagni nel tentativo di offrire al Congresso e soprattutto al dopo congresso qualche spunto di riflessione e qualche strumento di intervento
Su cui far valere la nostra azione politica
Tale le diverse opzioni preferisco sottolineare la sottovalutazione o meglio l'errata impostazione del grave problema infrastrutturale che ormai a telaio l'intero Paese
Abbiamo ben presenti le logiche dei corridoi europei messi in campo in questi anni ma abbiamo ancor di più presenti incalcolabili danni economici causati da un sistema infrastrutturale in particolare autostradale aeroportuale ferroviario
Da decenni sostanzialmente fermo al palo
Salvo sporadici limitati interventi di carattere palliativo
è un tema che riguarda l'intero Paese e ne limita fortemente la possibilità di sviluppo paradossalmente nelle aree forti del triangolo industriale
Devi stretti attorno alle grandi città di Bologna Firenze ed è la stessa capitale
Non vi è ancora chiara la percezione dei ritardi nel valutare l'impatto assai negativo
Sì costi crescenti di trasporto delle nostre aziende senza voler noiosamente ricordare l'assenza dello Stato nel Mezzogiorno per dei
Venne privandolo di una rete stradale e autostradale ferroviarie che ne rompesse l'isolamento e le impedisse di fatto a che avesse voglia di rischiare di insediare iniziative produttive
Oggi al sud e qualcosa si sta facendo
Ma al neo sottosegretario ricevuto a cui ovviamente auguro buon lavoro
E di cui non conosco i limiti della sua delega mi permetto di indicare un sentiero che dovrà essere percorso celermente se vogliamo dare un senso alla nostra presenza nel governo
La parola d'ordine che bisogna presto ridurre i tempi di percorrenza
E che bisogna assolutamente accelerare i lavori in corso per evitare dopo decenni di attese di Investimenti dover scontare per altrettante decenni disagi che significano tantissimo sul già gracile sistema produttivo meridionale
Termino
Con la convenzione che questo nostro partito abbia ancora un grande futuro alla condizione che non alzerà un rischia la sua attività a discettare esclusivamente su problemi di schieramento sia sul piano nazionale che ne aveva che nelle realtà periferiche
Problemi certe importanti perché si tratta di riposizionare dinamicamente il nostro target politico ma non comunque esaustivi
Un grande futuro se saprà individuare alcuni grandi temi su cui concentrare la sua proposta programmatica e renderla soprattutto visibile
Da questo punto di vista le questioni del noi solo accennate credo abbiano un grande impatto nell'opinione pubblica
Un grande futuro se saprà riscoprire con maggiore convinzione il volo anche il valore delle grandi battaglie sui diritti della persona oggi appannaggio esclusivo del momento il radicale nel solco di un grande filone di presenza politica del nostro partito
La battaglia laica per le libertà sia pure disciplinate nella ricerca nel campo delle cellule staminali embrionali deve vederci ben presenti
E senza alcun complesso o disagio verso un potere ecclesiastico a mio giudizio troppo chiuso in se stesso
Auguro a tutti i compagni in buon lavoro
è una vederci sul fronte di tante battaglie comuni grazie
Grazie grazie ringraziamo Compagnin balzana
Voglio dire i compagni che sia succederanno alla al palco alla tribù una se
Dopo loro intervento lasciano la presidenza dieci quindici righe che possono essere poi pubblicate
Bobo scusa sto parlando
Si dà un tempo
è un mestiere difficile o del presidente ciascuno deve sempre dire
Cosa fare cosa non fare
Stavo dicendo di lasciar dieci dieci righe
Ho alla presidenza o la compagna della Cipullo che sta nella sala stampa in modo tale che queste righe del nostro intervento poi verranno pubblicate
Sul nostro nuovo giornale il socialista il compagno di Coco si è iscritto a parlare
Prima che parli compagno di cocco devo sottoporre al congresso
L'approvazione della commissione verifica poteri che la stessa Commissione che ha avviato e ultimato le operazioni pre congressuali e cioè che composta compagno Barani dal compagno Simone dal compagno Spadari dal compagno pesce dal compagno Salomone dal compagno di Trapani e dal compagno ospedale
La commissione viene insediata presso l'ufficio dalla segreteria nazionale e i segretari regionali quelli che sono presenti in sala sono pregati di consegnare gli elenchi dei delegati per la relativa verifica
Insediamo inoltre la Commissione per la riforma dello Statuto presieduto dal compagno Grillo
Ridotti
Perillo
Scusate il triplo il compagno vinto del compagno belli orecchio Salomone Simone Spadari e Mauro Del Bue se non ci sono obiezioni si dà per approvata bene procediamo compagno di cocco
Grazie insomma
Buongiorno a tutti
Compagni e compagne
Consigliere
Io voglio sottoporre a voi
A mio avviso un grande progetto politico nostro partito
Per iniziare diciamo la discussione generale sulle cose da fare
Tra qui che alle prossime politiche si è si è regionale Serse poi
Nazionale
Per quanto riguarda
Noi del parco del PSI crediamo che a livello delle dell'istituzione del partito interno
Delle norme statutarie vanno modificate
Lei è questione che riguarda e che riguardano tutti noi la sezione
Cioè a mio avviso non è più compatibile una sezione che faccio un esempio pratico nella nostra provincia novantuno comuni novantuno segretario di sezione
Questo non è più compatibile né con la società né con l'organizzazione politica per territorio
Quindi prevedo che i segretari di sezione
E le sezioni
Vengono
Messi è diverso nel territorio prevedo novantuno comuni quattro sezione territoriale
E questo comporta un riequilibro totale non soltanto a livello del territorio provinciale ma a livello nazionale
Riguarda
Il fatto che non è più percorribile
Che si contrappongono
Frosinone capoluogo con Cassino sonora con la Val di Comino e così via potrei citare Bassano del Grappa come Milano e come altre questioni Marsala
E così via i compagni me lo dicono queste cose da tutta Italia da Bari da Brindisi da Lecce
Non è più compatibile uno statuto in cui noi non veniamo propositivi nel territorio allora io dico che
Vanno riviste le norme statutarie
Riguardante questa questione
Che a mio avviso
Superata
Identità anche all'interno di un partito che non è più
Che noi possiamo gestire le cose in questo modo allora io dico che quattro sezione
Magro divisioni territoriali
E su tutto il territorio nazionale
Dopodiché questa cosa potrà essere studiato lavorata ma comunque e il fatto nazionale di risonanza
Politica che
C'è un partito che non si fa una proposta politica nazionale non recepisce la base e così via cioè deve essere un'unica direzione politica base capoluogo di provincia potenziando anche le federazioni del capoluogo di provincia in tutto il territorio nazionale
Questa questione a mio avviso la priorità del partito per rilanciare il partito per rilanciare
Il territorio Eva
E così via nel sistema di un partito che non è più quello che noi penso in marmo ma che una società diversa
Mi dico anche vi dico anche che anche per quanto riguarda la struttura regionale
La struttura regionale non è più compatibile
A mio avviso perché perché la struttura regionale non ha più i tempi nel ventunesimo secolo di un partito di centodieci anni di storia massiva storia riformista autonoma
Democratica ma non è più così percorribile la struttura regionale all'interno del nuovo Statuto
Che
Non si fa una proposta politica programmatica
Sul territorio e io prevedo su questa questione anche che riguarda la struttura regionale un comitato unico nazionale di venticinque trenta membri effettivi con unico responsabile nazionale
Così si rifà il si riporta l'equilibrio nazionale del partito all'interno di una società
Una scelta diversa complessa con molti problemi ma che comunque può affrontare problemi su tutto il territorio nazionale non avendo più
Diciamo la piramide della struttura regionale ma con un bagaglio culturale e politico dei compagni che poi dovrebbero andare a fa parte di questa commissione di revisionare il sistema e quindi portare avanti un progetto politico diverso
Quindi dicevo che venticinque trenta persone con unico responsabile nazionale e questo a mio avviso è una grande scelta politica nel futuro e anche un coraggio politico di affrontare questi problemi all'interno del partito nella Commissione
Evidenziando poi
Tutti i problemi che sono dal Nord al Sud a monte a valle del paese perché mi dicono ancora compagni del nostro Paese
Che lo statuto del partito non è più ai tempi con la società e di questo ne prendo atto e vero quindi noi dobbiamo modificare modificare significa anche essere forti nell'affrontare i problemi di questa società
Per quanto riguarda poi il problema della rappresentanza femminile all'interno dello Statuto anche qui
A mio avviso va potenziato la rappresentanza femminile del partito
Fino al cinquanta per cento
Delle donne nel partito
Do potrete guardare diverso Ibo sorto
Ma io dico una cosa compagni non vorrei però trovarmi a dialogare sul territorio né a Frosinone né a Milano né a Bassano del Grappa e così via abbia a collocare con le donne fra qua e un anno e due col Partito delle donne
Perché perché sono in maggioranza non lo dico io modo dice una statistica nazionale ed europea quindi a mio avviso le tonno devono rappresentare all'interno del partito
Una loro rappresenti vita Lucio che non è solo quella di Avvenire la consulta nazionale del partito Marvin altere la donna a parità di lavoro politico organizzativo istituzionale democratico del Paese e questo a mio avviso una cosa diversa dal passato che noi dobbiamo metterci a dire ma le donne non sono all'altezza lettone sono all'altezza e comunque sono all'altezza a mio avviso questo è un punto che a mio avviso va messo in evidenza perché non è più percorribile nella società civile e democratica fra l'ascesa delle produzioni del Paese se se ne era dei rami del Parlamento sia al Senato sia alla Camera
E questo a mio avviso è un canto salto di qualità qualità che significa
La donna in tutte le sedi e in tutte le sue rappresentatività
E quando dico questo compagni mi trova dialogare dei giorni con compagne che sono pienamente all'altezza della situazione
Non per questo non è più come ci diceva ma lettone non osservarti Vito è un soggetto politico che deve morsi nel ventunesimo secolo diversamente dal passato e se può far questo per crescere per avere un progetto politico diverso dovrà affrontare questi problemi interni al partito e con persone altamente qualificato a mio avviso poi vengo alla questione
Delle
Quanto riguarda
Acquisire all'interno del partito a mio avviso un altro elemento importante
La Costituzione italiana dall'articolo uno all'articolo centotrentanove
Nel partito a livello statutario queste cose non ne parlano io dico ai compagni e a tutti voi congressisti compagni e compagne che va messo all'interno dello Statuto e del partito l'articolo uno fino articolo centotrentanove
Queste significa significa che noi come partito rilanciamo la piattaforma politica e programmatica diversa dal passato
Introducendo norme della Costituzione italiana che può essere
Migliorata e che può essere anche affrontata diversamente ha passato il partito
E quindi io credo che va messo su questo
Problema e sottoporlo a la corsa ai tutti i cittadini che significa che a mio avviso i cittadini italiani giovani e le donne che si vogliono scrivere un partito sapendo che il PSI promuove alla Società italiana l'articolo uno L'articolo centotrentanove poi i docenti i professori universitari che vogliono introdurre proposte politiche diverse vengono eletti a sì e dei misuriamo assieme questo è un problema che va risolto come andava risolto venti anni fa che non è stato mai da dove la possibilità di affrontare questi argomenti
Dico ancora che
Per quanto riguarda il debito pubblico compagni e compagne
Il debito pubblico non nostro Paese
Non se ne è parlato mi dispiace che il compagno De Michelis cioè quindi compagno Bobo Craxi Chang Donato Robilotta ho visto sono amici compagni destino va affrontato il problema nazionale anzi mondiale
Io propongo a questo partito
Che l'azzeramento del debito pubblico deve essere azzerato
Queste cose significa deve essere azzerato
Ha girato significa che noi nel nostro Paese
Vogliamo
Che non ci sia più il debito pubblico di cento milioni di miliardi di debito
Questo è un fatto storico le nostre future generazioni non possono più svilupparsi dal territorio rilanciando l'economia e quindi dare affidabilità all'imprese e competitività
Allora noi dobbiamo dire una cosa certa come partito come i socialisti come riformisti il debito pubblico del resto azzerato Coco è cosa propongo io propongo ministro d'economia di risoluzione ai problemi del del debito pubblico al nostro Paese questo andava fatto diversi anni fa non è stato mai fatto
E quindi è un diritto di sapere e di capire dei cittadini
Galliani noi come Partito Socialista dovremo affrontare e risolvere questi problemi il decreto di obbligo e vogliamo aiutare sì grazie ho finito corazzate
Il debito pubblico dicevo è una montagna di moneta che in cui non ci fa prosperare
E su questi problemi è il futuro che Gent noi ci giochiamo la leadership non solo nel nostro partito ma anche la futura generazione minando il gap che vengono dopo e quindi io dico che vanno risolti i problemi all'hotel di queste di questo nostro Paese grazie bene grazie
Molto bene il compagno
è iscritto a parlare il compagno Gasparotto presidente della Cisa Ciola Confederazione italiana dei lavoratori artigiani
E intanto in sala e li ringrazio per essere intervenuti e dopo prenderanno la parola sono amici fraterni
Antichi vorrei quasi dire cioè il senatore Del Pennino per i repubblicani per il Partito Repubblicano Italiano
E Arturo diaconale direttore di uno dei pochi giornali liberi di questo Paese l'opinione
Compagno Gasparotto compagni
Questa è la prima volta che io prendo la parola in un congresso nazionale
Sono rappresentante della cifra Confederazione italiana lavoratore artigiani
E una
Piccola confederazione di piccole impresse
Dove abbiamo una vasta presenza nel territorio nazionale
Rappresentiamo circa dalla circa ventotto mila impresa estinti e siamo presenti in tredici regioni la Cina è stata ed è una confederazione che se sempre adoperata Vito
Al fine di poter dare un contributo al nostro partito
Negli anni passati quando il Partito Socialista
Ha subito la cancellazione
Nel nostro Paese
In quel momento la Cina si adoperò ancora in maniera più forte
Affinché potesse dare una mano al partito
Nel periodo in cui di socialisti tutte non lo sappiamo non erano non se lo trovava nessuno
Noi come confederazione abbiamo messo a disposizione questo lo dico compagni per i socialisti che debbono sapere la vera storia del Partito socialista
La Cina messa a disposizione i suoi locali suo personale in via Sant'Agata e decoder Roma
Dove ogni giorno veniva Ugo Intini veniva Francesco Damato e lui si faceva la rassegna stampa e dove noi come cooperazione andavamo a distribuire ai gruppi parlamentari la rassegna stampa che bene ha fatto da Ugo D'Amato
I compagni in in quel momento disse compagni noi ringraziamo Gasparo che ci dà questa possibilità in quanto
Oggi noi facciamo come carbonari contempo ma dobbiamo tenere accesa questa piccola sia nella affinché domani possiamo riprendere il nostro cammino
Io a Ugo
Voglio ricordare questi però e che lui stesso
Ha detto delle frasi che i comunisti ci hanno spogliato dei vestiti e dei documenti e stanno ricevono un sussidio ebbe questo lo deve far riflettere perché io penso che Luís
Dovrebbe ritornare nella nel e partito dove per anni avrà
All'India ha partecipato in quello stesso periodo compagni io lasciva ma Dieudonné Orta
Abbiamo realizzato col proprio in quella ragione
In quel momento il busto di Bettino Craxi
Dove ne abbiamo realizzate uno sta da manette una strategia di ufficio che ed è stato all'ingresso del partito che viene donato al Partito socialista del Diana momenti in cui c'ha la sua sede
Questo lo dico compagni perché anche Maurizio Sacconi in quel pallido che veniva è venuto più volte dentro al mio ufficio dove citava indicazione per come si doveva
Formare Isabella la giusta conformazione del ed è dal nostro amatissimo segretario che ci ha dato l'uso improprio nel nostro Paese e dove Pertini in una Conferenza Stato per una conferenza stampa disse che la che essa ha dato lustro all'Italia nel nel mondo grazie anche all'intervento di il ministro degli Este che era all'epoca Giulio Andreotti
Allora voglio dire compagni
Carax ha tracciato una grande linea e noi la dobbiamo seguire e questo dico ai giochi dei compagni che per dare ieri e forza al partito noi dobbiamo ritornare a via del Corso quello sarebbe la cosa più bella e omaggio che potremmo fare di più a Bettino Craxi
Compagnia adesso vi voglio dire che cosa e lasci la
Voi sapete che le di quel Paese e Bartiromo dell'artigianato nel del dove una zona sono un milione e mezzo
è una categoria titolare e tutelata dalla Costituzione all'articolo quarantacinque
Queste piccole imprese stanno chiudendo cicloni e Manal bruttura
E nessuno fa niente affinché queste piccole imprese possono lavorare tranquillamente ricordiamo che gli anziani ed i piccoli imprenditori sono ex lavoratori
E pertanto esistono anziché dipendenti autor limiti vanno aiutate perché è la base fondamentale per la creazione del nove posti di lavoro
Oggi
Si viene a verificare che gli artigiani i piccoli imprenditori chiudono e dopo vanno appare ad abusi o vanno ad incrementare il lavoro nero
Come fare per mettere fine a questo o problema sono gli oneri sociali l'ha detto il segretario ieri l'ha detto Prodi in una conferenza stampa che di soglia ridurre la pressione
La la pressione fiscale sull'impresa
Questo è un elemento che incentiva ad sviluppare il lavoro nero
Non incentiva l'occupazione mentre sembrerebbe diminuito o annullati e fare rientrare queste risorse attraverso entrati indirette si verrebbe a verificare che emergerebbe il lavoro sommerso perché non ci sarebbe più scopo ad esistere ist si incentra vedeva alla una una nuova occupazione perché non c'è quella passione diretta e pertanto l'economia credo che potrebbe andare diciamo in maniera più positivo compagni io termo lo questo mio brevissimo intervento ma dico la Cina buona beve un ruolo il più efficace nel partito perché portare un grosso contributo
Per un un grosso contributo dividendi noi questo i ghiacciai largo le la scritta e la la forza delle idee ebbe noi siamo una competere sorde dove tutti i giorni di proponiamo i criteri cerchiamo di studiare quale potrebbe essere la maniera migliore per dare un supporto forte rispetto al sviluppare la piccola impresa di ringrazia i compagni
Grazie compagno Gasparo per la sua militanza e per la tua vicinanza con particolare piacere che leggo una lettera indirizzata in questo caso il presidente di turno e comunque indirizzata
Al congresso tutto
Ho assistito ieri cari compagna la vostra giornata inaugurale
Vi ringrazio per la commozione provata nel farmi ripercorrere oltre sessanta anni di vita socialista iniziata durante la Resistenza
Ho ripercorso con voi anni di emozioni di entusiasmi e di dolore
Ho ricordato quale segretario del PS di anni di collaborazione con il compagno Bettino Craxi ho ascoltato apprezzato la relazione del compagno amico Gianni De Michelis
Io vi auguro buon lavoro con i molti socialdemocratici impegnati a perseguire i comuni obiettivi fraternamente Franco Nicolazzi
Così come con particolare
Il piacere che do la parola al compagno Salvatore Gennaro che si è battuto nel collegio di Napoli nella lista autonoma dei socialisti alle ultime suppletive la parola Gennaro Salvatore
Se c'è
Cioè
Nel frattempo una compagnia di Napoli prende la parola la compagna Rosaria forni che prego di intervenire al palco
Ed è la prima donna che parla
Al congresso
E non sarà l'ultima
Si sente sì
Ero contraria alle quote le vedevo per la verità continua a vederle come una prova di grande inciviltà ed arretratezza culturale
Mi devo ricredere mi devo arrendere all'evidenza in tema di rappresentanza politica delle donne siamo un Paese civili incivile e con una vistosa arretratezza culturale
Quando uomini di sinistra con annesso pugno alzato parlando della rappresentatività delle donne in politica dicono e va bene ma allora la competenza alle capacità queste devono essere le priorità
Come avviene per loro punto interrogativo ovviamente
Credo che nessuna donna pensi che il problema del rapporto tra dopo chiedo scusa della mia mozione ma sono una vecchia compagna io ho combattuto fra le battaglie femminili che non vedo ancora realizzate questo il discorso credo che nessuna donna pensi che il problema del rapporto tra donne e politica si risolve esclusivamente concedendo più spazio alle donne
Magari a quelle più obbedienti e promuovendo le come gruppo perché tanto individualmente non avremmo mai il profilo politico di un uomo
Evidentemente bisogna scegliere temi più vicini alle donne ed è una costatazione storicamente incontrovertibile
Di uno squilibrio di fatto tuttora esistente nella presenza dei due sessi nelle assemblee rappresentative a sfavore delle donne e soprattutto nei ruoli ricoperti a livello istituzionale il tempo si sa è un'opinione
Non bastava che le donne sedute in Parlamento di qualsiasi schieramento e colore politico rischiasse un po'di più
E facessero venir meno il loro voto su altre questioni avremmo risparmiato tempo e danaro e forse la nostra classe politica sarebbe stata migliore di certo più a misura di donne o mi sbaglio
Per attrarre le donne alla politica dicevo quindi bisogna fare uno sforzo per attivare nuove modalità di dialogo nuovi linguaggi ma soprattutto a scegliere temi concreti vicini alla vita di tutti i giorni
Quindi ricerca ascolto verifica ma anche lavoro concreto per attuare progetti capaci di favorire l'entrata delle donne nelle istituzioni politiche
Per ridare equilibrio a questa democrazia azzoppata ma anche perché più donne in politica
Può voler dire più donne che anche laddove si devono occupare di temi femminili e cioè della salute
Del sociale della cultura se ne possano occupare una prospettiva che ha al centro l'idea di benessere e di qualità della vita delle donne stesse e quindi anche negli uomini della nostra società
Accordo quindi con favore un passaggio della relazione del nostro segretario compagnia Gianni De Michelis
In cui si chiedeva una revisione dello Statuto
Non per arrivare a una quota di cinquanta settanta ottanta ma perché ovviamente ne siamo di più come è stato di recente nell'ultimo interno uno degli ultimi interventi statisticamente comprendendo e quindi passiamo veramente a portare valore aggiungo vi ringrazio
Grazie accompagna forni ripeto l'appello compagno Gennaro sei arrivato Salvatore Gennaro
Compagno corregga si è iscritto a parlare
Eccolo
Così
Compagni e compagne
Io
Compagni vecchia data
Provengo dal mondo sindacale
Sono un responsabile della UIL pensionati di Roma e del Lazio sono stato responsabile per anni della UIL regionale come segretario delle poste
E quindi come compagno socialista da sempre credo che sia opportuno qualche suggerimento qualche cosa che noi tutti dobbiamo dare come contributo
Per poter crescere io sono convinto di questa crescita che noi potremmo avere nel prossimo futuro
Io vado per punti da buon sindacalista
Per le cose che sono state dette alcune forze dimenticare ma non per foglie di dimenticare
Ma proprio perché siamo sempre presi da vari discorsi di un certo livello a volte se ne dimenticano altri
A volte altri vengono presi poi in considerazione ma non è con questo che noi compagni socialisti non prendiamo in considerazione il mondo dei giovani
Un mondo importante il nostro futuro
E quindi credo che vadano dette delle cose per quanto riguarda i nostri ragazzi
Purtroppo
Non questo governo e vi parlo al sindacalista molto inquietato suo tempo di quando furono scelte fatte dal governo precedente per quanto riguardava il partito da lavoro interinale ovviamente un lavoro senza prospettiva è senza futuro
Noi ci troviamo con delle agenzie Adecco e Man paura
Le quali facendo della legge Biagi
Tra le quali vi sono anche lo stato di leasing una cosa che ci inventiamo con queste parole inglesi
E quindi non è possibile che noi come socialisti non diciamo qualcosa in merito
Va salvaguardato il lavoro
Non è non è pensabile che con questo staffe leasing e qui si raggruppare giovani per non dargli un futuro si possano davanti noi come compagni socialisti dobbiamo dire qualcosa in merito dobbiamo essere forti e decisi per farci conoscere dall'opinione pubblica in terra
Le squadre cosiddette di lavoro non sono così importanti e così definite per quanto riguarda il futuro giovanile
Questo movimento in quest'anno pensate ha mosso una cosa come circa un milione di lavoratori ma questi lavoratori come pensare che sette ottocento mila a tempo parziale quindi senza futuro senza avvenire
Duecento mila circa a tempo pieno
E soltanto il trenta per cento badate bene ripeto perché è importante soltanto il trenta per cento di questi titoli duecento mila ha raggiunto un contratto a tempo determinato
Purtroppo questa guerra contratto a tempo determinato al servizio pubblico all'impiegato pubblico è stata fatta ma non è perché voglio
Creare acredine verso i vecchi compagni or vecchio Governo ma è stata iniziata da loro
Io ricordo il capo del Governo precedente D'Alema quando in televisione disse che il lavoro è questo e quello interinale il futuro di
Questo Paese adesso hanno dei ripensamenti in merito perché si sono accorti devo proprio di tale realtà
E quindi non è possibile
Io credo che se non diamo a questi giovani
Un futuro sicuro non diamo la possibilità di un credito quale sarà il loro domani sarà un matrimonio precario
Sarà una gliele precario non è possibile non è che dobbiamo cercare un appiattimento dare lavoro a tutto a tutti senza alcun senso ma dobbiamo cercare una soluzione e da qui vanno fatte le modifiche alla famosa legge Biagi non è possibile e non c'è futuro per questi giovani
E non pensiamo io vi parlo da pensionato da responsabile dei pensionati ora e pensiamo per un attimo al loro futuro pensionistico non c'è il futuro pensionistico badate bene e compagni non c'è futuro pensionistico per questi ragazzi
Io credo che un'altra cosa importante per il nostro Paese
Sì a quello dell'evasione
Evasione fiscale
E ambizione fiscale
è una vita che se ne parla noi come socialisti dobbiamo riproporre quelle nostre iniziative prese dai nostri vecchi compagni ministri
Che presero a suo tempo nei vari governi compreso il Governo di Craxi
Con coraggio dobbiamo dire cosa vogliamo con coraggio dobbiamo dire che devono essere aperti alle porte deve badare per questa evasione fiscale una volta c'era la legge
Per le manette agli evasori ma poi questa legge non andava avanti non abbiamo mai visto un evasore anche a totale andare in galera
E questo è ciò non è possibile ma dobbiamo trovare un sistema
Qui niente una frase detta giorni fa da Prodi per quanto riguarda l'abbassamento delle aliquote fiscali voluta da questo governo del quale noi facciamo parte
Allora cosa sia inventato Prodi dice si può dare una diminuzione delle aliquote solo e soltanto nel momento in cui
L'evasione fiscale diminuisce io credo che allora questo Paese non ci sarà mai una diminuzione della rigore rischia
Io credo che sia importante ripetere a tutti che quell'articolo cinquantatré della Costituzione dodici adulti sono tenuti a concorrere
Alla spesa pubblica in ragione del
La loro capacità contributiva sia un dovere per tutti per noi dev'essere un cavallo di battaglia perché questo articolo diventi veramente realtà nel nostro Paese se vogliamo chiamarlo un paese civile
Un'altra cosa veramente obbrobriosa e io credo che noi come compagni socialisti dobbiamo farne
Veramente un altro cavallo di battaglia e il fatto dell'ICI sulla prima casa messa dal Governo del compagno cosiddetto Amato è veramente una cosa ingiusta
Perché pensiamo al sacrificio
Di migliaia di milioni
Di lavoratori che hanno acquistato una casa quindi la prima casa e oltre a pagare un mutuo si trovano a trovare quest'altro balzello
Dell'ICI sulla prima casa come compagni copriamo farci sentire per questa cosa dobbiamo capire cosa vogliamo
Dobbiamo dire il nostro futuro
Cosa vogliamo fare doni ammontare dove vogliamo arrivare
è un'ultima cosa se permettete
Perché non voglio rubare tempo agli altri e per quanto riguarda i pensionati rappresenti pensionati e di qualora non dimentichiamo come partito che i pensionati sono circa diciotto milioni
Diciotto milioni di pensionati che a mio avviso non hanno quella tensione che dovrebbero avere
E allora noi proprio per le nostre fondamenta socialiste per quello che siamo stati per quello che siamo dobbiamo far vedere ai pensionati chi ci preoccupiamo di loro perché è una realtà invece avanzato di come vengono trattati
Io credo
Cioè da quando c'è stato sempre per il nostro compagno ed amico tra virgolette Amato
Lo sganciamento della dinamica salariale per quanto guardava le pensioni e quindi l'agganciamento continuo del mille novecentonovantadue novantatré
Quindi non è possibile perché non c'è più recupero solo di alcun genere perché con il recupero dell'inflazione non raggiungiamo la perdita io credo che tutti i compagni qui sanno che la perdita del fatto leader valore del potere d'acquisto dopo e il trenta per cento in dieci anni quindi pensate montagne dai vigili come c'è un pensionato che andrà in pensione o qua in pensione come è andato in pensione a sessantacinque anni
A ottantacinque anni allora convenzione diminuita del sessanta per cento quindi quando ancora ancora di più ne abbisognano si troverà a sole soltanto con un quaranta per cento
E allora in base a questo dico pure che c'è una sentenza della Corte Costituzionale quindi non è un fatto politico partitico ma della Corte costituzionale di febbraio dell'anno scorso
Dov'è praticamente dalle jeep giocatore mandato perché dice che non è possibile l'impoverimento di un cittadino in base all'articolo trentatré quarantatré della Costituzione
E allora io credo che questa poche cose che ho detto
Queste cose che potremmo fare queste battaglie che hanno dobbiamo inserire del nostro io ma perché già ce l'abbiamo dentro da socialisti
La preoccupazione dei giovani l'approvazione degli anziani la promozione dei malati è un altro essere per allora io credo cioè convinti come siamo noi adesso dobbiamo soltanto a scendere andare nelle piazze
Parlare con la gente nei posti di lavoro tra i pensionati tra i giovani e dire cosa vogliamo fare del nostro futuro
Con quali sono le nostre vite cosa potremmo fare se andassimo al governo ancora più forti
è evidente che poi con il nostro ideale socialista io credo che soltanto così potremmo riuscire a far crescere ancora di più questo partito che sicuramente preciserà vi ringrazio
Grazie
Una comunicazione di una comunicazione di servizio cioè che che sono in vendita presso la segreteria anche se non è ancora loro diciamo per mangiare ma i buoni pasto
E ci saranno due turni per il pranzo primo dalle ore tredici e trenta alle quattordici e trenta al secondo dalle due e mezza le tre e mezza
Il servizio di ristorazione verrà effettuato al primo piano
Sulla qualità del cibo non possiamo non ne prendiamo responsabilità
Il compagno gli avanzo è iscritto a parlare
Compagno di avanzo non c'è proseguiamo eccolo qua arriva avrà scusa come non detto
Vi chiedo scusa ricompaia avanzo di lasciare liberi i corridoi centrali di spostarsi
Per ragioni di sicurezza di di ordine dalla parte diciamo nei corridoi esterni vi ringrazio
Compagni
Ho letto combattono Stefano scrive
Che l'arroganza
è un senso di superiorità nei confronti del prossimo
Nei confronti del prossimo che si manifesta con un costante disegno poi e si fonda su una precisa convinzione
Naturalmente tre dovendo io accingermi a dare qualche indicazioni su quello che i il nuovo partito deve fare voglio rifuggire da questa forma di arroganza ma innanzitutto voglio dare il giusto rilievo
Alla manifestazione di ieri sera dibattito sono nella quale il compagno De Michelis
Veramente dividendo in due grandi questioni
I i miei su web le nostre preoccupazioni per l'avvenire cioè la questione socialista e la questione Italia
è stato diurna
Analiticità impressionante
E stato di una nello stesso tempo sinteticità unica e stato di una chiarezza invidiabile
Per cui io no no tema di dire che se un erede di Craxi e badate che io sono stato il primo Craxi hanno in provincia di Caserta quando cioè i craxiani contava non solo l'otto per cento della federazione
Non ho tema ora di dire che De Michelis può essere giustamente considerato da tutti noi degno erede di Bettino Craxi e questa compagnia non è chiarisco subito preciso subito non è una captatio benevolentiae sia perché io
Non ho nulla da chiedere
A De Michelis Edwin nulla avrebbe da darmi e sì anche perché non è presente quindi le mie parole sono scevre da qualsiasi forma di Diega adulazione
Adesso andiamo invece io pure io voglio dividere il mio intervento con la sinteticità che mi sarà possibile
In due in due proprio
Il primo problema
E che insomma ci deve dire che questo congresso come tutti i congressi non deve ridursi a una celebrazioni liturgica ha una grande festa una grande manifestazione di entusiasmo che pure è sempre ci vuole naturalmente non è un fatto rituale né un semplice cambio della guardia
Perché ecco a questo punto faremo presto
De Michelis segreta
Tutta la teoria eccetera insomma ce ne andremmo di qui senza aver risolto i problemi che poi i Sindar cremisi fono e diventano Pawlenty soprattutto nelle periferie
Allora io dico che noi dobbiamo questo congresso
Col contributo naturalmente di tutti i congressisti
Che
A mano
Riavere un grande partito di cui essere sempre orgogliosi
Deve interessarsi di due
I due problemi
Innanzitutto la vita del partito
E secondo la Costituzione politica
Del partito
Per oggi e per domani
Allora
Per quanto riguarda il partite importanti decidere se noi vogliamo un partito
Del tipo
Del tipo del partito radicale che si improvvisa
Purtroppo quelli fanno un buon Bressa l'anno quindi non hanno problemi di strutture non hanno problemi di burocrazia del partito
Si armano nei momenti elettorali quindi
Perché ci si accontenta anche noi potremmo pensare ad un partito elettoralistico
Che nel momento elettorale cerca di superare in tutti i problemi cerca di fare delle pacificazione Gente di mare degli accomodamenti poi passato il momento elettorale o congressuale
Ognuno ritorna all'osso bundle ognuno ritorna a a alle proprie posizione ma io non credo che ricordo soprattutto per i vecchi compagni non credo di questo partito
Soddisfi
L'ansia l'annerito le aspirazioni dei vecchi compagni
Io penso invece a un partito che riscopra e valorizzi il proprio patrimonio ideologico e culturale
Che
Si impegni a rispettare le regole dello statuto che dia insomma un'etica al partito
Che sia sempre pronto ad accogliere chiunque
Vuole entrare nel partito ma che ci entri con la consapevolezza di dover
Di dover osservare le regole
E l'etica del partito nei comportamenti interni e nei comportamenti esistenti insomma dovremmo evitare che il partito diventi la pattumiera politica
E dopo che gli sbandati
E che hanno voglia
Di fare Carriero
Questo partito non ci interessa
Non lo vogliamo
E quindi
Compagno De Michelis
Che non non sempre sembra certamente qualcuno ti riferivamo prendeva appunti degli interventi se non servono a niente il contributo sia pure modesto che ciascun congressi sta vuole dare non serva a niente se non c'è
Che prenda appunti e riferisca
E allora la prima cosa caro compagno De Michelis
E dare un ordine
Cioè fare osservare dare un ordine a tutta la periferia del partite fare osservare quelle che sono le regole fondamentali del partito a quella che è la democrazia Internal partite che sia manifestata che sia rispettata
Questa democrazie che non ci sia insomma in ogni regione un caso come il caso di casette un tasso o o un caso
Come sindaco
Urge quale che diventa un danzanti nazionale è e e che di volta in volta insomma si
Sì si spende poi si risolleva poi si riaccende è il caso in tutto insomma è nel in circa dieci quindici anni e norme non si riesce Annalisa
Naturalmente poi per quanto riguarda
Il
I contatti
Esterni io penso
Che essi che dobbiamo rinunciare purtroppo io dico purtroppo dobbiamo rinunciare all'unificazione
Con lo stile
Perché
Boselli ormai
è diventato un fantasma
Io così l'ho descritto in un articolo di un giornale locale
è diventato un fantasma perché ormai forse per paura di contarsi si va ein truppa are in altre formazioni politiche
Magari assicurandosi solo il collegio blindato Perseo per pochi altri amici e quindi non ha più la forza non ha più la virilità
Di combattere e io dico a questo punto abbandoniamo abbandoniamo quel
Quel settore e dedichiamo ci invece con maggiore
Forza con maggiore consapevolezza con maggiore intensità
A riunire ad amalgamare gli altri socialisti
Che ce ne sono presenti i socialisti
Che sono nella unità socialista e altri socialisti con Casey
Purtroppo si intenda no
In altre sigle in occasione di competizioni elettorale
Questo è uno sforzo che si deve fare
Anche a costo di notevoli sacrifici da parte della imminente futura classe dirigente del nostro partiti
L'altro problema la posizione del partito
Nell'attuale contesto politica ben
Siamo nella Casa delle Libertà diciamo nella Casa delle Libertà
E io dico
Va bene perché io sono stato proprio uno di quelli allora quando i socialisti furono massacrati
Io sono stato uno di quelli
I primi ad essere invitati alla sortita di Berlusconi e ne rimasi molto impressionando iscrissi immediatamente le mie impressioni è e dissi che ormai la via
La dia per i socialisti da percorrere per cercare di risorgere a quella
Di Berlusconi e ieri sera di fatti
Il Presidente del Consiglio è stato
Di una grande genio anche se noi l'abbiamo accolto con grande calore con grande cordialità come si addice delle persone civili lumi però è stato di una grande magnanimità di una grande generosità
Ha dichiarato la sua più completa disponibilità nei nostri confronti scusa che era è vero qualcuno mi farà qualche sei molecole NATO fosse generoso lasciare lo scozzese grazie
Qualche segno corda però non è caro compagno norme il centro non è Berlusconi
Del quale dobbiamo che mi noi invece dobbiamo guardare dai colonnelli locali rito
Sono i colonnelli locali della periferia
Che
Ci molte volte ci umiliano io ci trattano con iattanza con indifferenza è di quelli di un che ci dobbiamo guardare e allora qual è la mia proposta prima per il futuro
La mia proposta è questa che il partito secondo l'indicazione del compagno De Michelis continuare devi continuare a battere questa strada
Però lasciando la più ampia autonomia decisionale alle organizzazioni periferiche ai dirigenti periferici quali sul posto
Valuteranno la situazione valuteranno se il caso valuteranno come sono stati trattati valuteranno quali ombre possono essere trattati
Dai colonnelli della casa delle libertà
Noi per esempio a Caserta abbiamo una un'esperienza molto negativo usa il razzo da dieci anni non riusciamo ad avere nessun rapporto
E quindi siamo propensi a siamo disporne disposti a marciare a fare anche altri itinerari
Per dare una lezione per far capire e questo dovrebbe essere anche una strategia che più forti dimostreremo di essere è più Rispetto noi dovremo aveva dai nostri alleati
Chi non marcia verso queste no questa storia va contro la storia e quindi va contro il partito che noi dobbiamo intercetta in vere a ad aumentare sempre di più ad accrescersi ebbe più o ah che assuma in Italia quel ruolo che ha abbandonato dieci anni Orso
Grazie
è iscritto a parlare compagno Cuccuru che il segretario della
Federazione di Alessandria
Si prepari compagno Salvatore Bongiorno
E la compagnia romeno
Angela Romeo
Accompagna oppure non c'è eccolo qua
Cari compagni siamo al quarto congresso da quando ci siamo incaricati di mantenere simbolo e rappresentanza
Della storia socialista giunto al tempo centotredicesimo hanno dalla fondazione e di non disperdere valore contenuti nella storia delle controverse vicende
Negli ultimi anni del partito le esperienze dei risultati e delle ultime elezioni europee ci autorizzano a perseverare nell'opera di ricostruzione
Opera di ricostruzione che alla luce degli ultimi eventi sarebbe stata meno faticoso se dieci anni fa ci fosse stata necessaria concordia e le cessare lo spirito autonomistico di tutti i quadri socialisti e decisi a proteggere il garofano rosso
A quel tempo Giorgio Benvenuto e Ottaviano Del Turco si resero protagonisti più come curatore fallimentare del PSI che come segretari di partito
E se a questo aggiungiamo il gran rifiuto di Giuliano Amato di prendere le redini del partito lo stesso quando Bettino Craxi lo invito a farlo possiamo oggi dire con soddisfazione che anche se minato dall'interno il nostro partito socialista italiano il Psi finalmente togliamo la scritta Nuovo
E ancora vivo e si appresta a ritornare all'onore del mondo forte dalla sua esperienza di partito riformista e di governo
Risparmiamo ce la dia tregua sul simbolo che da qualche giorno appare sui quotidiani
Ed auguri a voce che il buon senso prevalga in tutti ma noi ci siamo incaricati qualche anno fa di rimetterlo in piedi dopo la caduta nella polvere
E ne rivendichiamo la legittimità facendo solo il nostro dovere di socialisti che hanno lavorato in questi anni solo e soltanto per difenderne l'onore è il valore oggi siamo in grado di affrontare con buone prospettive le future scadenze elettorali regionali della prossima primavera
Quelle importanti delle politiche due mila sei e anche alla corposa tornata amministrativa comunale del due mila sette tre anni di lavoro ancora per consacrare il nostro definitivo rilancio certo è che la nostra azione deve essere propositiva e coerente con i valori la nostra partecipazione alle vicende della Casa delle Libertà è stata seguito convinte leale all'inizio la nostra visione politica iniziata con le elezioni del due mila uno si dovrà vedere impegnati con coerenza in questa direzione almeno fino alla scadenza dell'attuale legislatura per un rapporto di chiarezza e onestà
Questo modo di agire era e deve essere una caratteristica tipica della nostra identità i repentini cambi d'abito vanno bene per le sfilate di moda non possono rappresentare un nostro modo d'essere
Se a volte del passato non rappresentato anche per noi un motivo di ambiguità dettato da un sistema tipico che ruotava sulla centralità democristiana oggi lo dobbiamo dimenticare
Il nostro obiettivo comunque non è quello di stare nella Casa delle Libertà in eterno
Le differenze storiche culturale con gli altri partiti le dobbiamo distinguere da soli senza bisogno di suggeritori
Ci interessa poco il noioso rimbrotto periodico di Boselli che come un disco rotto ripete che per noi la e ma che i socialisti sono vere sono solo a sinistra e che poi come scoprire l'acqua calda rispondiamo intanto che per noi la Casa delle Libertà non è né di destra né di sinistra ma pluralista come abbiamo già sostenuto al Palavobis di Milano
Poi però bisogna capire a quale sinistra oggi si dovrebbe far riferimento per non essere considerate immondi
Se è quella che storicamente si è segnalata per l'oscurantismo imposto su pagine buie della sinistra degli anni quaranta cinquanta e oltre fino ai giorni nostri non ci interessa
Ancor meno ci interessa se la prospettiva è la cade il Triciclo Ulivo allargato grande alleanza sull'alleanza o chissà quale altra diavoleria
Non ci interessa cancellare pezzi importanti di storia socialista per aderire alla fondazione di un movimento politico che fa capo ad un
Voi ardo di Stato dalla Prima Repubblica che corrisponde al nome di Romano Prodi
Spenti Ettore impunito di aziende di Stato ex democristiano e oggi per puro calcolo contingente filo comunista
Esso Castoldi e l'ho capito che mi sia permesso un piccolo inciso salutiamo con soddisfazione la sentenza SME del dicembre scorso che ha assolto si Berlusconi ma ha segnato un ben più importante passo in avanti nella possibile fine delle interferenze del rito ambrosiano dalla giustizia nella politica
Quel rito sbilenco che trapela dalle parole del giudice D'Ambrosio alcuni anni fa in pieno furore giustizialista quando disse che Titti Parenti non faceva più parte del pool perché non in linea con la Procura di Milano
è triste tornarci su ad ogni appuntamento ma chi è socialista come noi sa benissimo quali sospetti e quante sofferenze abbiamo visto piove anzi addosso ingiustamente e sono per avviato per primi all'inizio degli anni ottanta
Proposta di riforma per la giustizia giusta per l'attribuzione della responsabilità civile dei giudici per la separazione delle funzioni tra inquirenti e giudicanti dei processi
Ma la sinistra questa sinistra comandata dai pali o vetero neo post comunisti professionisti della verità nascoste già sconfitti dalla storia
Sia distinta in questi in quegli anni per un vile Cecchina Gio o per aver nascosto la testa sotto la sabbia proprio quando con nobiltà d'animo da ricordare anche negli anni a venire
Sergio Moroni scegliendo il gesto alla parola flebile
Compiva l'atto conclusivo di porre fine alla sua vita
Dimenticare per noi è ancora troppo difficile
Per tornare al da farsi per i prossimi mesi dobbiamo insistere sulla riforma elettorale che come tutti sappiamo che
Individua nel sistema proporzionale con sbarramento al nostro obiettivo primario con lo Stato al due per cento o giù di lì non possiamo fare nulla
Sarebbe auspicabile sia con l'attuale sbarramento del quattro per cento la quota proporzionale che non eventuale sistema collegato alla tedesca ore torna a casa di tutti socialista in forma autonoma
Se i compagni dello SDI fossero pronti sarebbe il momento di staccarsi dai rispettivi poli a riavviare il nuovo corso socialista da subito
Quindi anche con l'istituto al nome alle Regionali prossimo è già stato detto
In fin dei conti si tratterebbe di realizzare quel progetto che nel mille novecentonovantasei venga ratificato in questa stessa sala quando fu eletto nostro segretario Ugo Intini
Quella strada che ci venne negata da un amministratore socialista
No ho saltato una una una riga ma quella ve la leggo perché importanti inchieste esso riguardi la promessa solenne a Genova pochi mesi dopo nella storica sala Sivori quella sarda che ci rende negata da un amministratore socialista
Due anni fa obbligando chi a rifugiarsi a palazzo Sangiorgio per celebrare i centodieci anni dalla fondazione del partito
Un episodio veramente poco edificante se così non sarà non accetteremo più lezioni da parte di nessuno e tireremo diritto di parola nostra strada sperando in una formazione socialista liberale e riformista
Che ci è congeniale e che affonda le sue radici nella rivoluzione liberale di Piero Gobetti
Nella democrazia laicisti che radicale di Salvemini Pannunzio nel non mollare di Piero Calamandrei
E soprattutto nel riformismo anti-Morsi balistico di Filippo Turati nostro maestro al quale ancora oggi questa sinistra non riconosce dopo ottant'anni la ragione giusta dell'essere a sinistra
Chi si richiama questi valori allo oggi l'opportunità di trovare un'intesa che può portarci insieme a superare qualsiasi soglia di sbarramento elettorale
E arredano al nostro Parlamento quella che è già stata definita una minoranza efficace da noi auspicata piace incarichi di colmare il vuoto democratico che da troppo tempo sta avvelenando al nostro Paese
Mentre in atto per contro un'evoluzione economica da tempo auspicata ma con regole ancora da definire e che vede anche una corposa concentrazione di ricchezza
Una concentrazione di ricchezza in mano di pochi ad una crescente emarginazione di molta parte di popolo questo bisogna dirlo quella parte di popolani che vicino a quello che un tempo si definiva ceto medio che oggi deve fare i conti con una soglia di povertà crescente
Per queste battaglie c'è bisogno di questa formazione laica riformista di governo che metta sul tappeto tutta la sua storia e l'esperienza maturata in questi decenni
E in questo nostro partito non è secondo a nessuno
Il nostro impavido che si fonde interamente sul sociale e temi come sanità giustizia sistema scolastico formazione e gestione delle risorse umane nel mercato del lavoro devono essere al centro del nostro impegno
Il lavoro per l'appunto non può non essere al centro delle nostre azioni da una parte si tratta di operare affinché si riformi il sistema qual fare
E lo sia moderni abbandonando lo conosce stiamo assistenzialistico per trasferire cospicue risorse al settore giovani ed emergenti che hanno bisogno di fiducia stimoli competitività dall'altra vanno accettate gestite le sfide del nuovo anche qui c'è stato chi ha pagato con la vita per handicap avere indicato giusto riformismo va ricordato non poche lasciato per nostro la sfida lanciata già date danni anni fa da Marco Biagi ma anche da Massimo D'Antona ma deve essere difesa
La recita del mercato del lavoro non paga e danneggia un sistema imprenditoriale che in Italia si fonda sulla piccola e media impresa
Ed il garantismo sordo e pedissequo non può più pagare in eterno
La flessibilità è utile comunque se crea opportunità di lavoro e non rappresenta una sorta di precariato a vita
è una sottile linea d'ombra che va tenuta costantemente sotto osservazione ho quasi finito
A livello mondiale c'è poi da fare i conti con la globalizzazione parola che incute timore perplessità ma anche opportunità da gestire Cassano e possibilità di sviluppo ed occupazione
Li detta socialista del mondo del lavoro che faceva riferimento un tempo quasi principalmente alla centralità della fabbrica non regge più anche se il settore della produzione rimane comunque importante
Oggi bisogna fare i conti con i costi di produzione dall'est Europa dell'Oriente che hanno tassi di crescita quattro cinque volte superiore al nostro ma soprattutto dalla conseguente a circolazione mondiale delle merci
E la loro conseguente manipolazione conservazione trasformazione
E la nuova sfida va raccolta indirizzando buona parte delle nostre risorse in piani di investimento sulle infrastrutture e principalmente quelle legate alle reti marittima ferroviaria europea europee e collegate ad ampliare logistica attrezzate
Naturalmente non senza analizzare criticamente molti aspetti controversi legati ad esempio alla grande distribuzione commerciale attualmente in espansione l'ingresso delle dieci ordinato dall'euro moneta troppo forte per le nostre attuali condizioni nei bilanci di tante famiglie
E la controversia diatriba tra costi di produzione e prezzi di vendita a volte anche del pubblicati non può lasciarci indifferenti
Il libero mercato è un'esigenza ma non può essere una parola d'ordine è fine a se stessa
Per concludere mi auguro che questo nostro congresso segni in via conclusiva la rinascita definitiva del partito dopo dopo anni di incertezze ed emarginazioni
Auguro a tutti voi ed in particolare alle strutture territoriali dal Piemonte mi sia permesso di vedere riconosciuto il lavoro di questi anni lavoro umile fatto solo di privazioni economiche eccola preventiva consapevolezza di non poter raggiungere gratificante ambizioni
Lo diciamo ai partiti della Casa delle Libertà
Ai quali abbiamo dato quanto era nelle nostre possibilità e ricevendo bisogna essere sinceri in cambio poco e spesso niente
Ma lo diciamo anche agli altri se pensano che questa nostra attuale posizione sia dettata solo da opportunismo
Dopo anni di lavoro emarginazioni e rinunce a volte anche generate dal nostro orgoglio ferito non dobbiamo spiegazioni a nessuno ma se sarà necessario ci permetteremo questa volta un po'di utilitarismo
Quello che ha detto De Michelis ieri da oggi la nostra nostro spazio non è più grati straccione santa pace
L'idealità è una bella cosa
Accarezza l'anima come l'amore dalla persona desiderata ma se sarà necessario dovremo affidarci anche alla concretezza gran e far pesare la nostra piccola forza costruita con tanto lavoro il detto latino primo viveur Da Rin del filosofare non sarà certamente al massimo dalla vita talvolta aiuta a vivere
Grazie futuro tanti auguri ai compagni del Piemonte impegnati nella battaglia elettorale la parola al compagno Bongiorno che del segretario della federazione di Trapani
Si prepari
E stavolta non si muova dall'Assemblea Compagnia Gennaro Salvatore che è arrivato compagno scusami genio devo dire compagni
Avrete visto che c'è il secondo numero del socialista Lab
Non solo di comperarlo o di diffonderlo e anche via Buonarroti se siete naturalmente in condizione di farlo vi ringrazio
Compagne e compagni
Con una certa emozione
Che mi ritrovo stamattina qua perché
Ho avuto la tentazione è più chiara sensazione la certezza
Che davvero questa volta ci siamo
Questo è un congresso che può determinare
Una velocità diversa di questo partito
Che può determinare davvero la storia di questo partito per il futuro vedete
Fino a qualche anno fa
Dopo la diaspora
Ho avuto molto spesso la sensazione
Che i socialisti
I socialisti coloro che volevano
Abbandonato l'idea i valori la porta la tradizione la storia di questo partito
Fossero un po'come quel soldato di Napoleone
Dopo la battaglia di batterlo
Quando dopo la sconfitta di Paternò quel soldato continuava a sparare è Napoleone si fermò e disse ma tu
Perché Israele ancora sparando perché non fuggì come gli altri
è quello ce lo fai per me rispetto Napoleone ammirato vicino no assolutamente lo fai per i compagni caduti no neanche questo
Lo fai perché pensi di poter ancora battere gli avversari no alla perché lo fai
Lo faccio per me stesso per la mia storia ecco io credo che molto sta in questi anni i socialisti i socialisti l'hanno fatto per dare valore di menzionare una storia
Che non può essere certamente messa da parte oggi ci siamo oggi credo che possiamo fare uno sforzo in più come dire siamo riemersi ammesso che qualcuno avesse pensato di legare per sempre la nostra storia nostra autonomia
E stiamo riemersi cari compagni perché perché proprio in questo momento avvertiamo fortemente il fallimento di questa seconda Repubblica ma ed acqua dire di più su capi ma non si è costruita questa Seconda Repubblica altre no contro il PSI invece se non penso i valori che hanno determinato la democrazia sia bossolame e il consenso a dimensione proporzionale in Italia salvo sono credente tocca il fallimento non è un problema procedurale un po'per l'arduo burocratico un problema politico
Il fallimento sì legato al fatto
Che forse dieci anni fa a quindici anni fa vent'anni fa
I padri pensavano che i loro figli avessero o potessero avere un futuro diverso un futuro migliore oggi è l'opposto
I padri pensa nonché volti in questo complesso non abbiano probabilmente a quelle opportunità che hanno avuto la loro ecco il problema la crisi del sistema e la crisi anche del consenso della democrazia in questo gioiello
E allora in una dimensione in cui da un lato abbiamo
Io ecco perdonatemi non sono apprezzo Berlusconi ma non sono un fan di Berlusconi
Da un lato abbiamo un pollo
In cui ovviamente nuda di nascondere bisogna momenti di grande reazione e valori certamente diversi dalla nostra storia
Pensate alla Quaggio trogloditi Godin vostri e dei suoi adepti
Pensate alle idee in bastardi bene
Di
Non voglio dire al razzismo ma qua che adottarono alcuni suoi rappresentanti o lui stesso
E però dall'altro lato cosa chiuse resta poi chiede fra l'altro lato quest'armamentario confuso questa Garde non so in cui c'è tutto c'è il vetero comunismo ceppo opere Dahrendorf corroso tutto insomma in una conclusione in una miscellanea che non sa di niente perché perché senza presunzione lo dico
Manca il riformismo socialista
Manca il valore del riformismo storico del socialismo
Un problema su cui loro non si sono mai misurare Picari Hikari
Diessini
O se volete anche i nostri cari compagni che ritengono di valutare se stessi dimostrando lealtà da carne da nicchia ai DS e questo è ostili Boselli non altro
L'appannaggio va come quelli in via
Fa come quelli indiani che si lamentavano e poi magari con un poco di linguistica di coperte sia vietavano
E allora il punto
Io ho apprezzato la relazione del segretario
Perché
Perché da queste che questa relazione in fondo propone al partito una linea di movimento
E mi ricordava per certi aspetti la posizione la politica di Craxi anche quando noi eravamo di Bettino Craxi quando eravamo al governo
Il partito non fu mai senza movimento e movimento significava interpretare i bisogni della società e se volete dare scacco a determinati tradizioni ismi Betti logori vetusti
Questa parte la sinistra debbo dire
Che citiamo ma i socialisti di destra
Ma quale socialisti destra io sono un socialista capisco bene che cos'è la sinistra e la destra ma se c'è qualcuno che certamente non può dare lezione
Allora
Tradizione che non riguarda presentiamo alla porta alla passione all'ente alla capacità di interpretare questo momento storico e beve certamente non possono essere
Questo affastellamento incompiuto incoerente che probabilmente hanno il faccione di Prodi
Il suo stesso programma perché altro non vedo
Allora cari compagni
Dobbiamo fare uno sforzo
Il movimento che significa quest'area laica
Che noi possiamo determinare
L'aria laica ed ebbe ricevono tolto con i compagni adatti alla Sicilia il problema del quattro per cento
Nel proporzionale o il problema del cinque per cento su un piano regionale per quanto ci riguarda non è un handicap
è un problema politico perché questo e ci porta complessivamente a creare aggregazioni laiche e libertarie radicali cioè di gente che vuole muovere alla società
Che vuole muovere questa Italia per certi aspetti imbalsamata in alcune vicende di non modernità
Cari compagni
Cari compagni
La modernità oggi passa
Non perché si è giovani
Ma perché si è capace di cogliere in termini moderni i linguaggi della società
E l'autonomia socialista non è una parola non è un voto vocabolo
Autonomia socialista significa fin vere i problemi della società ebbi per i problemi della società in questo momento significa per esempio partecipare al referendum
Comincio una legge che certamente rimette indietro le questioni alla ricerca e anche sul piano etico e della libertà in Italia diverso ci arrivò significa sostanzialmente cari compagni
Cari compagni significa guardare alla questione meridionale e non è uno slogan
Non è uno slogan
Guardare ai problemi della ricerca lo diceva Demichelis i problemi della ricerca l'Italia e tagliata fuori se non si impegna e se non finanzia la ricerca ma quasi credo che da questi ha in questi ultimi anni se fatto tutto l'opposto
Quale sono le vostre risorse risorse alzano le risorse umane la capacità di modernizzare un Paese laddove vige la capacità della ricerca che dieci anni fa era avanzata e adesso non più
In questo senso autonomia socialista significa nei fatti in movimento nella società
La risposta a quelli che sono in termini vocazionali bisogni della gente per questo siamo nati compagni
Non siamo nati per estate gli adulatori del potere
Ogni
Gli armatori della dimensione economica nono o delle lobby noi siamo nati per dare risposte ai bisogni della gente soprattutto di quelli che hanno più bisogna cominciare dai
Siamo in una realtà complessa globalizzato in cui dobbiamo guardare a quella che viene detta all'etica della responsabilità c'è una politica che non può dare risposte nell'immediato ma deve guardare agli affetti che queste risposte possono determinare su un piano Cologgi datiamo del futuro
E finisco perché
Credo che
Il segretario
E poi ancora gli altri vedranno forse da un punto di vista della conduzione politica risposte certamente superiore alle mie
Io però su una cosa sono convinto che Cuesta alleanza con la casa della libertà
Non può essere mai considerata una alleanza strategica
è un è un momento della nostra storia necessità possibile ma che certamente non può essere il punto di arrivo
Le sole cose compagni un grazie a Bobo
Grazie a Bobo perché
Perché ha ridato fiducia
Non perché misticamente il deputato del mio nell'aria federazione perché io credo che debbo ringraziarlo per quello che ha fatto
E perché ha dato fiducia ai socialisti di Trapani ma debbo dire di più ai socialisti siciliani grazie Bobo
Abbiamo bisogno di te abbiamo bisogno di lavorare molto tutti noi
Cari compagni questo è un momento importante dobbiamo lavorare dobbiamo muoverci
Ma non solo piano delle tesi augurali dobbiamo muoverci sul piano delle passioni delle azioni affianco alla gente in ogni momento in ogni tirannia
Perché vedete noi abbiamo un passato nobile chiese che è la nostra storia finisco
Che alla nostra tradizione
Che sono i nostri valori mai il passato è passato
Diceva Turati grande apostolo del socialismo e forse ancora oggi non considerato opportunamente diceva
Solo il futuro hanno ragione il passato non ritorna ribatte il partito socialista
Grazie grazie anche Salvatore per le belle parole io non ero informato infatti l'ho fatto parlare subito
A parte gli scherzi la parola in questo congresso è ad Arturo diaconale il primo ospite della giornata lo ringrazio direttore de L'opinione
Amico e compagno di tante battaglie
Si prepari Compagnia Gennaro Salvatore
E poi la compagna Silvia coscienza e poi un giovane i compagni Guerini
Arturo diaconale
Innanzitutto poi voglio dire anche che viene insediata la commissione ma questo l'ho già detto ma la commissione dello statuto insediata si riunisce al primo piano
Arturo diagonale
Scusate
Vi ringrazio di avermi invitato questo congresso
Partecipò in quanto promotore di un'iniziativa quella della casa laica
Che credo rappresenti un tema importante su cui discutere su cui anche voi dobbiate soffermare
Prima di entrare nel merito di questa proposta
Vorrei un attimo ricordare
Come nasce supposizioni
Da che cosa esce fuori dopo
E non posso non fare riferimento alla storia del mio giornale piccolo
Che però ha una storia un po'singolare la scorsa settimana vi racconto questo aneddoto perché mi serve per spiegare
è venuta da me una ragazza che studia e che si deve laureare e sta facendo una tesi di laurea
Su i giornali di partito da Tangentopoli ad oggi
E allora mi ha chiesto la storia di questi giornali di partito
Da Tangentopoli appunto ad oggi nel fare questa storia
Abbiamo verificato un dato singolare
La rivoluzione giudiziaria ha cancellato i partiti i loro giornali parlo del pomeriggio
Nel novantadue novantatré novantaquattro e nel momento in cui i partiti scomparivano i giornali scomparivano oggi
In assoluta controtendenza
L'opinione che era stato settimanale del partito liberale diventava quotidiano assolutamente indipendente
Ora perché in parte per follia personale lo riconosco
Ma in parte anche perché sull'opinione in quel periodo nel momento in cui la mannaia
Mediatico-giudiziaria
Tagliava le gambe a un'intera classe dirigente
Sull'opinione si appuntavano le forze di quelli che volevano desistere in qualche modo
A questa operazione di tipo golpisti go
Chi aveva eliminato chi chi era stato eletto democraticamente attraverso il metodo non democratico degli avvisi di garanzia
E questo ce lo dobbiamo ricordare perché ahimè la Storia d'Italia di oggi parte dall'ora e non possiamo non ricordare che quello che viviamo in questo momento nasce da un atto antidemocratico
Che rischia sempre dell'Ipercoop di di di di rinnovarsi se non si creano agli antipodi per eliminarlo allora dicevo nel sull'opinione
Convogliare un automaticamente
Molti ex socialisti molti ex liberali molti ex repubblicani
Alcuni radicali esponenti radicali e io debbo ringraziare qui approfitto di questa occasione che mi offre il Partito socialista per fare per esempio un ringraziamento particolare a Paolo Pillitteri
Che ebbe il coraggio di impegnarsi quando
Anche anche lui era colpito dalla mannaia giudiziaria
Debbo ringraziare Davide Giacalone
Repubblicano che anche lui si impegno
Debbo ringraziare Mauro Mellini un radicale tutto quanto questo mondo dove dopo Brizio Cicchitto quante volte Fabrizio sono venuti
Ho a tanto romperci le scatole per chiederti dei pezzi ma anche Ugo Intini che adesso sta dall'altra parte
Ma in quegli anni difficili fatte natura
Si ritrovò anche lui attorno a questo giornale allora ritrovare gente che proveniva da storie diverse attorno a questo giornale significa mi ha fatto capire mi ha dato una spinta se non per
Comprendere che dopo la rivoluzione giudiziaria
Nulla sarebbe stato uguale a prima
E che nessuno sarebbe potuto partire da quel eri invece dice Barbus che dicevano
Gli intellettuali liberali alla caduta del fascismo perché non si poteva tornare indietro
O meglio si può tornare indietro in parte ma ci sono condizioni che sono completamente cambiate
Credo
Allora le condizioni sono cambiate no e sono cambiate per quei partiti dell'area laica una vecchia
E riformista che erano stati solistiche erano stati sale della democrazia italiana nella prima Repubblica
Quei partiti che avevano alle spalle una tradizione dell'unità del paese è la tradizione della democrazia repubblicana belliche
Senza quei partiti il Partito socialista il Partito repubblicano liberale al Partito socialdemocratico al partito radicale la nostra democrazia sarebbe stata monca
E anche quei meriti che vengono oggi attribuiti alla Democrazia Cristiana di aver resistito al pericolo stalinista
Non ci sarebbero stati senza quei partiti la democrazia cristiana non avrebbe resistito alla
Pressione del partito allora quei partiti debbono ritrovarsi e bene fa il partito socialista recuperare
La propria identità attentare
Di chiudere la fase della diaspora ma così credo che facciano bene i liberali e ritrovarsi repubblicani e ritrovarsi socialdemocratici a ritrovarsi
Ma con la convinzione producono
Che sedi non si può tornare indietro si deve guardare avanti e avanti il futuro è rappresentato da che cosa dal fatto che noi viviamo in un sistema politico che ormai cambiata
L'introduzione del maggioritario ha cambiato le regole in campo che noia queste regole in campo ci dobbiamo adatta capo ora affatto questo maggioritario è un maggioritario altro fasullo un maggioritario scorretto è un maggioritario bastardo
è un maggioritario che chiunque governi sottopone la maggioranza ricatto delle proprie estreme
Quando ha governato il centrosinistra il centrosinistra non ha potuto avviare nessun tipo di riforma perché era sotto il ricatto di Rifondazione Comunista
Oggi che governa il centrodestra il centrodestra deve fare i conti troppo spesso con i gruppi più oltranzisti che sono collocati al proprio interno è che alle volte sono la lega alle volte sono i gruppi iper statalisti di Alleanza Nazionale
Allora in questo quadro qual è il ruolo delle forze laiche io credo che il ruolo delle forze laiche debba essere quello del recupero del proprio ruolo
Di essere l'ago della bilancia dalla politica italiana
Certo
Questa questo obiettivo può essere perseguito da ciascuno per proprio conto
Ed è una strategia assolutamente legittima io vedo ad esempio i radicali di Marco Pannella
Che non hanno alcuna intenzione di unirsi
In questa aggregazione di entrare a far parte di un'area laica pure essendo elemento determinante della galassia laica la differenza è sostanziale la galassia gassosa l'area potrebbe essere invece
Solida
Credo che siano strategia assolutamente legittime ma credo anche invertire in una considerazione di tipo
Ma quali siano che si è si è più forti si conta di più consensi e più deboli si conta di meno
E allora io credo che il problema della politica italiana sia quello di contare di più all'interno di uno schieramento per poter imprimere una svolta positiva su questo schieramento
Io credo che il problema vero dell'area riformista e laica
E liberale sia quello di bilanciare all'interno di qualsiasi degli schieramenti in campo le componenti più estreme che impediscono le riforme che impediscono lo sviluppo
E poi passo al problema delle alleanze perché molto spesso
Qualcuno pensa che quando l'ipotesi di un'aggregazione laico riformista
Si debba porre il problema preventivo delle alleanze io credo che questo sia un falso problema
Perché il problema delle alleanze risolte risoluto dal problema dei contenuti dal problema dell'ente dal problema dei valori
Io non credo che nessun laico riformista nessun socialista un pentito possa stare conchiglie si lava a favore dei pacifisti al prossimo nell'ottantadue concreto edilizia
Io non credo che versino una riformista autentico possa stare dalla parte di chi è legato alla conservazione ottusa di un sistema superato
Come certe componenti sindacali io non credo che è un riformista autentico possa stare da chi non voleva la legge Biagi
Ma debba stare necessariamente dalla parte di Marco Biagi e delle sue riforme della Spoleto
Allora il problema delle alleanze si risolve automaticamente ma il problema risolto delle alleanze comporta il problema del ruolo di queste forze all'interno dello schieramento unifica che
Viene prescelto e parliamo in termini più concreti all'interno del centro destra anzi o meglio della Casa delle Libertà ieri io non c'ero ma ho letto sui giornali che Silvio Berlusconi
Intervenendo dopo la relazione di Gianni De Michelis detto perfettamente d'accordo con quello che diceva Gianni dice
Sul fatto che questa coalizione è una coalizione non di centrodestra e la Casa delle Libertà è uno schieramento diverso è uno schieramento che non su cui non può pesare il marchio di ideologia del passato che sono superati è uno schieramento che ospita più forze posti a
Mento pluralista all'interno del quale però è necessario porre un problema
Che è quello dell'egemonia vedete io so che se parlo a voi io egemonia
Voi mi capite
Se vado a parlare di egemonia in qualche altra assemblea di qualche altro partito magari non capiscono neppure di che cosa sto parlando
Perché voi alle spalle avete una lunga tradizione
E questa tradizione di consente di capire
I dolci quello che vi sto dicendo cioè della necessità che quest'area laica e riformista sia di Randy per diventare egemone o comunque per contare più pesantemente di quello che può contare
Con i propri partiti separati situazioni all'interno di questa Casa delle Libertà pluralista non si tratta di fare lo sgabello di nessuno non si fa non si tratta di fare uno strapuntino di nessuno si tratta dice versa
Di dare vita a un'aggregazione che nel tempo può diventare l'aggregazione e la punta di lancia dello schieramento di rinnovamento di questo bel paese della Casa delle Libertà guardate anche se non si fa
E se questo processo non parte dal vertice il processo parte naturalmente dalla base
Il processo parte nelle città nelle Province e nelle Regioni parte naturalmente perché la necessità di dare corpo ad un'area laico riformista
Che conti e che pesi realmente è una necessità avvertita
è avvertita da tutti perché noi non possiamo dimenticare che in tutto qui in che in questi anni
Il centrodestra e le e i partiti del centrodestra hanno spesse volte annaspato
E hanno la necessità di avere un supporto
Culturale
A cui appoggiarsi non a caso vi ho parlato di egemonia ed io ho detto che voi capite che cosa significa egemonia mentre molto spesso da altre parti nessuno lo capisce allora
Sulla sulla base della storia del mio giornale ho fatto il mio piccolissimo giornale
Io ho fatto questa proposta della casa laica io Davide Giacalone abbiamo fatto questo proposta della casa laica
Una casa dove ognuno può entrare con la propria autonomia e di indipendenza
Ma che serve a dare forza a tutti quanti insieme
Credo che è un progetto difficile che sia un progetto difficile
Credo che
Chi ha come esigenza è esigenza primaria quella di recuperare la propria gente possano vedere ma adesso come a una fase successiva io mi ricordo
Ma credo che sia indispensabile camminare su questa strada
Perché perché per le ragioni che ha esposto dopo qui prima e quindi io propongo
Di dare corpo a questa ipotesi
Creando una struttura di Gore Vidal mento tra i vari partiti
Che sembra a risolvere le questioni locali e nazionali che serva da cassa di compensazione è chiaro che i rapporti di forza tra questi partiti tra questi gruppi sono diversi
è chiaro che è un partito che ha recuperato la sua forza
Come il nuovo partito socialista
Che si può permettere di realizzare un congresso così partecipato
Non può non ha vere un ruolo di guide di traino però è altrettanto vero che all'interno di questo organismo
Si possono conciliare le posizioni di ciascuno
Per quanto mi riguarda il mio compito è semplicemente quello dei lanciare idee di lanciare provocazioni lanciare proposte io non faccio parte
Militarmente di nessun partito
Voglio no no no ma non vale manco per niente ed mi mi prendo un minuto per spiegarmi una piccola cosa la politica è cambiata
Facciamo un mezzo se vogliamo mezzo se voi andate negli Stati Uniti vi rendete conto che la politica è cambiata
Che in grandi partiti tradizionali se non hanno alle spalle dei think-tank dei gruppi che si preoccupano esclusivamente di produrre idee Liberi dai problemi politici concreti che sono quelli delle liste dei listini dei posti delle candidature se non hanno alle spalle chi ha la possibilità
Di non essere condizionato da questo e può fare una produzione intellettuale che serve alla politica
E la politica riesce monca noi abbiamo un problema comune qui dentro cui fuori tutti quanti partiti noi abbiamo il problema di far capire alle giovane generazione di che cosa stiamo parlando
Perché i nostri ascoltatori sono tutti i guanti over cinquanta diciamolo pure
E noi dobbiamo andare sotto questi over cinquanta
E dobbiamo far capire al Paese e alle giovani generazioni che debbono pensare a preoccuparsi del loro futuro meno e non
Per quanto mi riguarda ossia io per quanto mi riguarda il mio piccolo giornale i miei amici
Che hanno avuto la stessa esperienza mia per quanto ci riguarda vogliamo dare un contributo di questo genere fregandosene dell'ellissi dei listini delle grandi Datura dei posti ma preoccupandoci esclusivamente delle idee grazie
Grazie Arturo
Aspetto due cose una volta non riesco a farmi allora ci sono gli ospiti che devono parlare innanzitutto però il compagno Gennaro Salvatore arrivato con colpevole ritardo ma non gli diamo la parola volentieri lo ripeto si è battuto da solo l'ultima campagna elettorale suppletiva
A Napoli questo mi dà la possibilità
Scusami senatore mi dà la possibilità di far pervenire penso di interpretare il sentimento di tutto il congresso
Se facciamo pervenire al compagno Romeo impegnato nella campagna suppletiva il nostro augurio di vittoria nella suppletiva di domenica
Gennaro Salvatore
Grazie Bobo io innanzitutto mi scuso con la presidenza e per farmi perdonare cercherò di contenere il mio intervento in cinque sei minuti
Compagnie sufficiente leggere oggi su qualche autorevole quotidiano i resoconti del nostro congresso
Per capire quanto non siamo ancora fuori dal guado
Forse non è un caso che il ritorno alla direzione di taluni quotidiani di personaggi che furono punto di riferimento della rivoluzione giudiziaria non sono ancora vivi finale e guai soltanto a noi ma alla libertà e alla democrazia italiana se dovessero vincere nel prossimo futuro
Per i socialisti questa considerazione fa piazza pulita
In questo contesto di qualsiasi ragionamento di schieramento
Da che parte sta dalla parte della libertà se volete turandosi il naso per talune compagnie ma dalla parte della libertà
Capisco è forse giusto
Che il nostro segretario Gianni De Michelis
Insista
Con un pressante invito a Boselli per l'ulteriore ultimo tentativo di riunificazione socialista di superamento della diaspora anche se Gianni Dori una risposta l'abbiamo già avuta l'abbiamo proprio avuto nell'ottobre scorso
Nelle suppletive che Bobo ricordava abbiamo provato a mettere sulla Scheda
Un simbolo che a fascia se tutti i socialisti
Ci siamo candidati nel collegio campani rischia da soli
Erano elezioni parziali
Erano poco influenti sugli equilibri politici nazionali
Terreno quindi ideale per una sperimentazione per un tentativo che avrebbe avuto costi assai limitati anche rispetto ad alleati poco rispettosi dell'autonomia altrui
Era un'occasione per rilanciare forse un sogno per i socialisti
Noi noi del Nuovo PSI compagni
Abbiamo proposto disegno di sostenere in questa sfida in questa competizione un compagno indicato dallo SDI pur di fare un passo in avanti
E per la verità già anni e di questo lo ringrazio ha dato a valenza nazionale al nostro tentativo rilanciando miss esso la nostra proposta
In quel collegio nel collegio campano si trattava di votare o per un fascista dopo non lo dico in termini dispregiativi ma il candidato della Casa delle Libertà erano espressione del vecchio MSI
Anche dell'ala forse più diciamo radicale
Quindi si trattava di scegliere fra questo candidato o per uno democristiano uno porre prima aspirante ministro del governo Berlusconi poi insoddisfatto approdato all'Ulivo
Si trattava di offrire quindi una possibilità di brutto ad una larga fascia di elettori probabilmente maggioritaria di ispirazione laica moderata liberale riformista che sempre più ingrossa il partito del non voto non trovando spesso sulla scheda elettorale simboliche la rappresentino
Offrire quindi un'occasione di voto di identità a questo elettorato all'amore e all'elettorato socialista tradizionalmente radicato nell'isola d'Ischia
E in alcuni quartieri napoletani dai compagni nei dirigente dello SDI campani tanto meno Boselli
Nessuna voce si è levata dallo SDI a sostegno del nostro tentativo
Noi come sapete ci abbiamo provato i lo stesso
E penso abbiamo dimostrato ad alleati e non che esiste un elettorato socialista
Che aspetta chiede di essere rappresentato il tre virgola uno per cento come risultato elettorale del collegio oltre il cinque per cento dei voti nella parte napoletana del commercio
Il risultato che assi purtroppo causato la perdita di un collegio storicamente appannaggio della Casa delle Libertà
Ma ha dato sostanza a quando nelle sue tempi conclusioni Gianni De Michelis ha sottolineato al presidente Berlusconi non più dati
Un nuovo modo di intendere la questione media meridionale è stato da Gianni delineato nella sua relazione
Superando sia il vecchio e stantio stantio meridionalismo pietoso sia il paradosso tutto italiano
Di un movimento politico nato non dal bisogno meridionale ma dall'egoismo della parte più forte del Paese
Un Sud Italia come questione centrale del future del progresso del Paese interno o meno ed è in questa prospettiva che il Meridione deve saper fare e svolgere il proprio ruolo
C'è un Meridione che si lamenta del Meridione
E quando siamo noi stessi a non credere nelle nostre capacità ed altri magari settentrionali
Difendono le nostre ragioni in questa sede nota tutta la perdita del peso politico del sud Italia nello scenario politico del nostro Paese
E qui compagni c'è anche tutto il falso Rinascimento bassoliniano di cui penso avete avuto modo per mesi e anni interi di ascoltare dalla circolo massmediatico
è sufficiente rileggere
Anzi di leggerlo o rileggerlo Rinascimento bassoliniano con le parole non mostra il non di eroismo di un esponente della Casa della Libertà o di centrodestra ma con quella di un economista noto famoso del professor Nicola Russi deputato DS e consigliere economica di D'Alema che nel convegno tenuto a Napoli insieme al ministro Tremonti al nostro segretario testualmente recitava la vera priorità per il Meridione è la qualità della spesa
Dal mille novecentonovantotto ad oggi mostrata destinato oltre cinquanta miliardi di euro cento mila miliardi delle vecchie lire ma non se ne vede alcun frutto
Le risorse per il Sud ci sono ma sono ebbe almeno lo spero spera in un modo che ricorda altri tempi siamo passati dalla incapacità di spenderò di spendere al vero e proprio spreco in queste commento tutte le componenti del nostro impegno per le prossime regionali
Che mi auguro
Con il dottor D'Amato candidato presidente possono aiutarci a far giungere agli elettori Campani fai un messaggio chiaro su una possibile alternativa di governo perché questo è il problema politico campano in quanto sul fallimento del governo in carica
I campani sono già più che convinti
In questa direzione quindi il ruolo del Nuovo PSI è stato già prezioso ed intelligente guida di Stefano Caldoro con pazienza e caparbietà
San mamma delineando un contesto per una costante crescita sia politica che elettorale del partito in Campania
Nel concludere consentitemi di ricordare che su un punto un nuovo
Uno profondamente buono non è stato mai indulgente né conciliante sulla concezione della politica la politica Cooper Treves opera di poesia e di moralità servizio civile
Non è lecito trafficati sugli ideali infatti sgabello delle passioni e delle sofferenze
Di un popolo pensante
Umiliare per propri fini di Potenza la persona umana chi fa così alcol lunghe campo appartenga e il suo nemico contro il quale nessuna condanna e mai sufficiente il suo antifascismo fu per riprendere la formula di uno che fascismo aveva conosciuto da vicino rivolta morale
Prodi ha mancato a catapultare la passione di Treves dei giorni nostri e scopriamo che non abbiamo proprio nulla da inventarci lo scopo per cui dobbiamo continuare né nostre battaglie e tutti in quelle parole
In entrambi gli schieramenti si individuano i pericoli sui guai sui quali Peres era intransigente
E lasciatemelo dire compagni noi socialisti forse più di ogni altro possiamo essere più saldo ancoraggio alla democrazia e alla libertà di Inga
Grazie Gennaro anche per questo per ricordo di Treves
La parola è un ospite all'amico senatore Antonio Del Pennino vecchio amico dei socialisti
Milanesi
Promotore del comitato per il referendum contro la legge sulla procreazione assistita parola ad Antonio
E gli amici
Io vi ringrazio per l'invito
E non ritengo che dovrebbe portare a questo vostro congresso
Un saluto formale dei repubblicani quanto di cercare di dare un contributo di riflessione
Su un problema
Che abbiamo in comune
Cioè quello del ruolo e delle prospettive
Dei laici dei riformatori dei socialisti
Nell'attuale congiuntura politica
Ho detto
Il ruolo
E le prospettive
Il ruolo che dobbiamo esercitare oggi le prospettive che dobbiamo costruire per domani
Le due cose si tengono
Si tengono strettamente
Non solo perché la prospettiva del domani dipende da quello che faremo nell'oggi
Ma perché
La condizione
Politica
In cui ci muoviamo è la condizione da cui dobbiamo partire
Per ragionare su quelle che sono state su quelle che sono su quelle che saranno
Le nostre iniziative politiche
Noi ci troviamo ma dobbiamo dirlo chiaramente
Come forze che appartengono alla tradizione laica
E socialista
In questo bipolarismo improvvisato
Un bipolarismo che è nato non come petto di un processo politico e di un'evoluzione del dibattito culturale
Ma il è stato determinato dalla rivoluzione giudiziaria
Un bipolarismo di cui oggi
Sembra quasi fare scandalo
Rimettere in discussione le ragioni e la logica
Ma che in realtà
Non a rappresentate non rappresenta
Un passo concreto
Della vita politica italiana verso una prospettiva europea
Perché si basa
Su due schieramenti che contengono al loro interno
Elementi di contraddizione
E di incoerenza
Devo ricordava prima
Bene diaconale
Da un lato vi è
Il Belgio che le componenti estreme
Dei due schieramenti esercitano sulla politica di entrambi
I blocchi
Dall'altro
Vi è
La difficoltà di affermare
Valori liberali all'interno
Di ognuno degli schieramenti
Non parliamo dello schieramento
E la cosiddetta Grande alleanza democratica
In cui
I valori liberali vengono timidamente affermati la mattina per essere poi contraddetti nell'azione politica costante
Ma anche nello schieramento politico di cui oggi noi siamo parte come il Nuovo Partito Socialista lo schieramento della Casa delle Libertà
Noi riscontriamo elementi di contraddizione
Per quanto riguarda le scelte di politica economica
Per fra una prospettiva di autentica tensione liberale
E il permanere di posizioni che in alcune delle forze che fanno parte di questo schieramento si richiamano a vecchi modelli
Corporativi
E assistenziali ma soprattutto lo riscontriamo sul terreno dei valori laici lo ricordava Bovo prima la battaglia sulla procreazione assistita
Le scelte illiberali e illogiche contenute in quella legge e che ancora oggi vengono apertamente difese da alcuni esponenti della maggioranza
A incominciare dal ministro per i cattivi rapporti con il Parlamento che non perde occasione per affermazioni che una coscienza liberale non può certamente non c'entra
Ma
Ancora credo che abbiamo di fronte un altro tema avremo di fronte nei prossimi giorni un altro tema su cui dovremo
Fare una battaglia su valori a favore della libertà di ricerca
E in cui ci auguriamo di trovare nello schieramento della casa delle libertà dopo gli sbandamenti avuti alla Camera una fase di riflessione di ripensamento
Mi riferisco al tema degli organismi geneticamente modificati che rischiano di mettere il nostro Paese in una posizione non dico di arretratezza rispetto ai modelli statunitense ma rispetta di spese indicazioni dell'unione europea
Ebbene allora se tutto questo vuol dire che dobbiamo recuperare esaltare i i valori laici liberali e riformatori che sono
Un po'sottotono nel dibattito politico attuale
Credo che
Questo esiga
Lo diceva bene poc'anzi
Arturo diaconale
Una nostra capacità una capacità delle nostre forze politiche
Di sapere superare quelli che sono stati tradizionalmente un punto di debolezza dei lanci dei socialisti dei riformatori cioè gli egoismi di partito le chiusure un po'stretta e cercare invece di costruire una prospettiva unitaria che sia una prospettiva in cui ognuno si ha dato il proprio ruolo e in cui i valori di cui ognuno di noi è portatore diventa però elemento per esaltare anche i valori della quella cui dobbiamo guardare e la realizzazione di una grande federazione democratica di una grande federazione laica
E socialista che si richiami sì alle tradizioni alla cultura di cui nove ognuno di noi è portatore ma che sappia soprattutto affrontare i nuovi problemi e le nuove sfide che la società globalizzata ci pone
Dobbiamo avere la capacità di superare quelle che sono gli egoismi di partito perché creare una grande forza che sia in condizione di rappresentare l'elemento di libertà
Che garantisce il prevalere dei valori liberali oggi nello schieramento di centro destra ma che può avere anche una capacità di stimolo e di confronto anche con quello che l'attuale schieramento di centro sinistra
Perché uno perché il nostro compito proprio questo riterrei superare
Quei grandi valori che sono nella tradizione dei repubblicani dei socialisti dei liberali che affondano nel Risorgimento della Resistenza e di sapermi inverare in una condizione politica così modificata è così difficile
Questa è la sfida che ci attende queste la sfida che dobbiamo raccogliere e di cui dobbiamo cercare di essere all'altezza
Grazie Antonio
La parola ora la compagna Silvia coscienza di Palermo e poi compagni volevo preannunciarvi prossimi interventi
Che sono onde del compagno Del Bue
Del dottor Polillo
E dell'onorevole compagno batti l'occhio
Bossi
Bene la campagna la compagna coscienza
Io fare un discorso
Tutto al femminile
Ma non perché noi donne riteniamo che la politica dei massimi sistemi debba essere delegata solo ed esclusivamente agli uomini
Ma perché ci rendiamo conto che ancora dobbiamo colmare un piccolo gas piccolo ritardo culturale
Che avvertiamo ancora nella società ma soprattutto all'interno delle formazioni e organizzate io intanto debbo ringraziare il compagno Gianni De Michelis compagno segretario per avere fatto nella sua relazione dimostrando in questa è una grande sensibilità una puntata particolare sulle donne e sui giovani
Devo ringraziare anche il compagno Bobo Craxi che non dimentica mai in tutti i suoi interventi
Di ringraziare le donne per il loro impegno soprattutto nel corso della campagna elettorale delle elezioni europee questo non lo dimentica mai sistematicamente lo fa in ogni assise e di questo lo ringrazio
Però vi sono delle contraddizioni delle défaillance che un partito che si dice progressista riformista è che noi come il partito socialista deve assolutamente colmare le donne e i giovani qua ce ne è un esempio il compagno Bertinotti o donne ce ne sono state parecchie nelle liste
Candidato nelle liste delle elezioni europee hanno dimostrato con i loro entusiasmo i giovani con i loro pragmatismo le donne di poter portare un contributo grosso
A questo partito e alla politica più in in generale questi soggetti si sono impegni gli atti nelle competizioni elettorali non perché pensavano o speravano di essere letti Matters puro spirito di servizio
Perché ci hanno creduto e credo che questo riconoscimento debba essere loro tanto ora
Io credo che adesso da questo congresso
Che rimarcare sottolinea la nascita di un partito forte organizzato noi donne e penso anche i giovani dopo di me scritto penso a parlare un giovane farà delle considerazioni che penso saranno analoghe abbiamo la necessità di essere una forza organizzata dentro questo partito
Perché quella citazione dell'articolo otto dello Statuto che si dice che a titolo movimento femminile non ci sta bene
Movimento femminile come se fosse una cosa d'opinione c'è una presenza che rimarca una pura testimonianza
E noi donne in questo partito non vogliamo essere pura testimonianza noi vogliamo anche la nostra in un svilupparsi la nostra l'organizzazione ed è per questo che io propongo da questo congresso una modifica all'articolo otto dello Statuto
Che e ha titolo per l'appunto movimento femminile l'articolo otto dello Statuto
Ma io vorrei che le donne che sono qui presenti in questo qualora in questa sala in questa Assise si pronunziasse no dovrebbe nostalgia avviso di duecentocinquanta donne siciliane che hanno sottoscritto questo questa modifica dovrebbe essere così cambiato
Partito socialista intanto dovrebbe avere come titolo non movimento femminile ma coordinamenti delle donne
E quindi dovrebbe recitare così il Partito Socialista Nuovo PSI promuovere un costante avanzamento delle donne
L'ambito di tutte le strutture della società civile e delle istituzioni politiche proprio di un sistema democratico aperto
E in coerenza con tali principi istituisce i coordinamenti delle donne sia a livello cittadino provinciale regionale e nazionale dotati di aiuto di autonomia politico organizzativa
Le responsabili dei coordinamenti fanno parte diritto degli uffici politici provinciale regionale e della direzione nazionale
Nelle liste elettorali negli organi dirigenti rappresentativi nelle delegazioni ai congressi i sessi dovranno essere tendenzialmente rappresentati in misura paritaria nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al trenta per cento
Quindi io propongo questa modifica Allo Statuto
Tra l'altro sapete bene che c'è una legge che già sottolinea e rimarca
Questi diritti che dovrebbero essere per l'appunto dei diritti già acquisiti un'ultima cosa volevo dire sul referendum a proposito del referendum sulla legge sulla procreazione assistita
Questa
è una battaglia che si dovrà non intestare non soltanto le donne di questo partito ma che dovremmo fare tutti quanti insieme uomini e donne perché questa è una legge che è una battaglia di civiltà
Sapete
Cioè che la Corte costituzionale approvato quattro praticamente ammessa referendum quattro dei cinque quesiti referendari
Cerchiamo di rimarcare
Soprattutto noi donne che sui diritti acquisiti non si torna indietro
Mi riferisco agli attacchi che sono stati fatti intarsi in un passato più o meno recente alla legge sull'apporto è aggrediti che per le donne ormai sono dei diritti assolutamente irrinunciabili e che nessuno si dovrà permettere di mettere in discussione quindi quel la battaglia su questi referendum è su questa legge è come se fosse un segnale
Che è su questi diritti non si torna indietro oltre che essere una battaglia di civiltà che ci colloca in Europa perché per un Paese
E lo ringraziamo per essere
Intervenuto
Per la sua cordiale disponibilità e l'amicizia con cui in questi anni è stato vicino ai socialisti del Nuovo Psi
Grazie innanzitutto della cordiale accoglienza
Anche per l'augurio e mi ha fatto Bobo di diventare senatore forse un giorno per l'unica aspirazione dalla mia vita
Che ancora non ho coronato avendo fatto avendo avuto la fortuna di fare parlamentare nazionale ed europea
Ma lo considero un augurio cari amici io qui come ha detto poco fa Antonio Del Pennino non vengo a dare saluto del Partito liberale ma vengo invece a partecipare a questa riflessione che voi opportuno tranquillamente all'interno e indicato nel programma sulla casa dei laici a cui noi non solo siamo interessati ma di cui vogliamo essere insieme al Partito Socialista protagonisti
Però se sono storie parallele
Storie
Che vengono da lontano che hanno una storia antica e un percorso che essi assomiglia molto ieri diceva Gianni De Michelis che il percorso
Di ricomposizione della diaspora socialista con questo congresso avuto compimento e io ne sono lieto il nostro percorso di superamento della diaspora liberale non è ancora compiuto e per questo abbiamo bisogno anche del vostro aiuto in una società in cui la politica non è più nei luoghi
Deputati alla politica come un tempo ma avviene attraverso i media attraverso i salotti dei talkshow una nazionali senza un sostegno di opinione che aiuti a far conoscere la esistenza di nuovi movimenti anche se grande tradizione storica non si viene fuori dalla diaspora
Eppure noi veniamo da lontano da molto lontano
Le nostre idee sono state insieme a quelle socialiste protagoniste di una di un lungo cammino dalla storia italiana e
Se
Guardandosi indietro Giolitti e Turati si fossero medio l'Apt probabilmente avremmo evitato in questo Paese la sciagura del fascismo
Ricordo
Ricordo la lunga storia intellettuale dei rapporti tra Rosselli Gobetti uomini che hanno pagato con la loro vita la opposizione a regime liberticida fascista ma le cui idee hanno trionfato e trionfano ancora
Ma voglio rapidamente arrivare al Duomo
Che
Ha rappresentato a nostro avviso la rottura
Col passato il superamento
Di quella dramma che è stato il dramma forse lungo un secolo dei socialisti il superamento tra le tra i due mondi che nel che nel campo socialista vivevano da una parte
Quelli i socialisti massimalisti e dall'altro lato il riformismo liberale
Bettino Craxi che ha avuto il coraggio di una rottura di un'apertura al mondo liberale di mettersi dietro le spalle la socialdemocrazia piatta dei paesi nordici e guardare al foglio al futuro a un socialismo liberale che è stato quello che ha consentito di sconfiggere in Italia il disegno liberticida del compromesso storico
Sono stati la
Anni fa importanti in cui
Noi abbiamo
Inventato con la formula del Libardo in cui abbiamo avuto un rapporto molto stretto molto vicino col Partito socialista quello che oggi vogliamo riprendere Bettino Craxi in quegli anni anticipato almeno di dieci anni quello che poi in Europa diventava il socialismo moderno di Tony Blair
Poiché
C'è stata
La cancellazione l'anima la eliminazione
La rivoluzione mediatico-giudiziaria che ci ha spiazzati via solo così potevano riuscire a farci fuori e tuttavia sentite vuol dire fama nonostante
Un sistema elettorale che ha cambiato il volto del Paese
Nonostante un sistema giudiziario che ha abbassato i livelli di democraticità e di libertà nel nostro Paese nonostante un sistema mediatico che ha portato avanti dei luoghi comuni pericolosi e falsi
Non si uccidono le idee le nostre idee non sono morte ritornano prepotentemente perché ha la forza delle idee
E vincente e dopo dieci anni di esperimento nuovista quando questo superi questo nuovismo di partiti fatti di singole persone di gruppi di interessi di gruppi che coltivano l'ambizione quando tutto questo ci presenta un'Italia che di fronte alle difficoltà annaspa e non riesce a presentare un progetto per il futuro quando assistiamo a una sinistra sempre più chiusa e divisa ma anche un centro destra
Così come fino a ieri si chiamava e un importante segno di novità che Berlusconi abbia convenuto con noi che quella formula è sbagliata perché non indica la coalizione del cambiamento della novità del riformismo quando tutto questo avviene vengono richiamati quasi d'ufficio in servizio i liberali e socialisti per dare corpo e soprattutto per dare sostanza al progetto politico per il futuro del nostro Paese la vostra
Diaspora è finita
E mi auguro
Da oggi in poi da domani in poi ci sia un solo partito socialista italiano quello storico
La nostra non è conclusa e abbiamo bisogno del vostro aiuto come lo abbiamo avuto nel nostro primo congresso un mese fa io voglio dinanzi a voi ringraziare di nuovo Gianni De Michelis
Per il sostegno che ci ha dato per l'incoraggiamento che ci ha dato per la intuizione che ha avuto di capire che doveva essere non soltanto colui il quale chiudeva la diaspora socialista ma colui il quale avviata alla chiusura della diaspora dei laici
Di formazione socialista liberale nel nostro Paese questa intuizione gli fa orrore perché la prova di un'intelligenza politica che che abbiamo avuto modo di registrare
Ieri nella sua lucida brillante e moderna
Relazione ma
C'è qualche cosa di più
C'è l'uomo
Vistato l'uomo di governo che esce
Dall'egoismo dalla cultura del piccolo orto di parte e guarda più lontano nel mare attento dei problemi dell'Italia per questo ieri ha detto i problemi del socialismo dei problemi dell'Italia si intrecciano per questo e lo ha dimostrato
Tendendo la mano ai liberali tendendo la mano quest'area che oggi può essere protagonista di un cambiamento importante nel nostro Paese ecco perché questa
Casa dei laici che stiamo faticosamente costruendo e importante ed ecco perché io vengo farvi oggi una richiesta precisa esplicita
Voi che oggi avete superato il guado dovete guardare lontano e con generosità a questo progetto di presentarsi insieme alle elezioni regionali
La visibilità dei repubblicani accanto ai socialisti la visibilità dei liberali e importante proprio per quell'elemento di attrattiva che può determinare non basta soltanto l'orgoglio
Di un di un soggetto storico come quello socialista che vuole tornare in campo ma qui c'è la possibilità di rappresentare l'elemento di novità
Della politica italiana
Una politica che è stanca dei personalismi dei partiti dove non c'è democrazia dei parchi dei partiti dove arriva l'ordine di servizio dei partiti che servono gli animali domestici o i domestici da candidare nei collegi paracadute angoli dall'alto le vogliamo tornare a una politica che parta dal basso dalle dalla partecipazione dalla discussione nelle nostre sezione dalle per questo l'elemento della lista dei vasi sarà un elemento importante mai l'Italia è stata così clericale come in questi giorni il laicismo tirando futura non col mondo cattolico ma la rottura col clericalismo col servilismo
è finalmente dice nativo di fare arrivare in Italia quella riforma di Martin Lutero e di Calvino che non c'è mai stata che è una riforma prima prima di tutto politica di costume e poi una riforma politica
Ecco perché noi riteniamo
Che questo nostro ritorno in campo
I liberali i socialisti non è soltanto nell'interesse dell'orgoglio delle nostre storie che pure sono importanti perché abbiamo diritto noi come voi alla vostra storia ma è importante
Per il nostro Paese per un progetto
Di modernizzazione del nostro Paese per un progetto di difesa della libertà in questo Paese oggi eternamente in pericolo grazie e molti
Grazie Caro De Luca
Cari amici liberali
La parola al compagno Mauro Del Bue
All'appello
All'unità lanciato dal segretario
Del nostro partito al fantasma di Errico
Dico fantasma perché non era materialmente presente
Essendo presente per l'uso di i compagni Villetti
I compagni dello SDI hanno risposto
Ribadendo
Che il simbolo e di loro proprietà
Cioè hanno risposto ad un invito politico con un'argomentazione giuridica era evidente che voglio la sollecitazione unitaria lanciata da De Michelis aveva un carattere diciamo così retorico
Conteneva già in sé una risposta negativa da parte dell'interlocutore
E pur tuttavia noi dobbiamo dire con molta chiarezza
Che è una tradizione non è proprietà di nessuno
E se uno ha mai in una bandiera è giusto che qualcuno la recuperi e la faccia propria
Ci apprestiamo dunque a togliere l'aggettivo nuovo dal sostantivo Partito Socialista Italiano ma questo
Paradossalmente implica una politica annuo
Va
Perché non dovremmo più rivolgerci soltanto
A quel segmento di socialisti che ci ha seguito
Nel corso di questi anni
Tragici ed entusiasti
Dovremo rivolgerci a tutti i socialisti a tutti coloro che erano nel vecchio e glorioso Psi
A tutti coloro che oggi vogliono mantenere una identità socialista ovunque essi siano collocati
Ma partiamo dall'inizio
è un progresso importante il nostro
Non credo che sia un congresso elettorale a pochi mesi come siamo dalle prossime scadenze regionali
Potrebbe essere solo un congresso elettorale
Se fosse previsto un altro congresso
Prima delle elezioni politiche del due mila e sei
Ma se così non sarà
Questo è un congresso politico perché dovremo decidere insieme la linea
Che ci porta alle prossime consultazioni politiche una linea di diciotto mesi
Io penso che la nostra strategia sia chiara
Portare l'Europa in Italia e riportare l'Italia in Italia portare l'Europa in Italia
Perché deve finire il tempo della nostra anomalia politica nazionale
Prima c'era il PC
Che per trovare una proiezione europea aveva inventato a metà degli anni Settanta all'euro comunismo
Per giustificare la propria identità
Ed aveva trovato sulla sua strada
è uno comunista anche un partito stalinista come era il Pcf di Marché
Poi c'è stata la fase dell'Ulivo mondiale ed europeo
Da esportare come prodotto doppio italiano
Adesso siamo come dice Rutelli al superamento della socialdemocrazia
In Italia siamo originali noi italiani
Vogliamo far morire la socialdemocrazia prima che nasca
Prima che nasca cioè in una forma di massa un moderno partito socialdemocratico europeo
Se il tema e quello di rinnovarla la socialdemocrazia penso che noi socialisti abbiamo le carte in regola
Vent'anni prima di Blair
Abbiamo tentato di porre questioni fondamentali per il rinnovamento del Welfare
E anche a proposito di di egualitarismo ventitré anni fa alla conferenza di Rimini
Ponemmo la questione del rapporto tra equità ed egualitarismo noi non siamo mai stati per l'egualitarismo l'egualitarismo è una abnormità del concetto di eguaglianza e di equità anzi l'egualitarismo a volte produce iniquità disuguaglianza mettere tutti sullo stesso piano e dare tutto a tutti Allo stesso modo non è e e uno eh iniquo e queste cose non le abbiamo dette
Rutelli o non Rutelli la bellezza di ventitré anni fa
Ma ce ne sarebbero invece di cose da far morire in Italia più che la socialdemocrazia che non è mai nata
Il comunismo il cattocomunismo il massimalismo il settarismo il giustizialismo il pacifismo a senso unico
Portiamo dunque l'Italia in Europa
E portiamo anche l'Italia in Italia
Cioè alle grandi famiglie politiche che hanno segnato la storia del Novecento italiano lo stacco tra il sistema politico attuale e quello del Novecento certo è stato determinato da fattori internazionali che hanno prodotto prepotenti novità come la caduta del muro di Berlino il comunismo
Ma tutto questo in Italia è stato come dire Impastato dall'ingresso in campo del potere giudiziario e della rivoluzione giudiziaria che hanno fatto cadere il muro di Berlino in Italia dalla parte sbagliata
E hanno fatto determinare prima attraverso un referendum e poi la legge elettorale votata dal Parlamento
In un'emergenza nazionale
Regole del gioco che proprio non hanno più senso e che hanno prodotto io penso sufficienti guasti
Rinascerà hanno penso le identità politiche
Italiani in Italia
Nasceranno in Italia identità politiche europee questa è la nostra scommessa
Cari compagni e cari compagni è giusto che nel partito ci confrontiamo e non siamo sempre tutti d'accordo
Penso che dobbiamo saper conciliare un alto livello di dialettica politica un contributo originale per l'elaborazione della politica del partito con un grande senso di solidarietà e di unità
Non penso che servano divisioni in un partito come il nostro divisioni che corrono il rischio alla fine di diventare o troppo ridicole
O troppo pericolose oppure tutto il tutte e due le cose insieme
Serve un contributo originale frutto della nostra intelligenza della nostra esperienza della nostra capacità politica
Affidando al segretario del partito già da questo congresso una sintesi che raccolga i contributi di ogni
Parliamo spesso di storia noi vedete abbiamo fatto che attraverso dei video interessante
E mi sono chiesto perché parliamo così tanto di storia qualcuno potrebbe dire parlate di storia voi socialisti perché non avete una politica io non credo che sia così
Noi parliamo di storia perché siamo tra i pochi che hanno una storia della quale vantarsi
E oggi in Italia ci sono partiti senza storia o partiti che prendono a prestito la storia degli altri perché si vergognano della loro
Questo è il caso
Dei post comunisti
Che ormai vanno a tutte le commemorazioni
Da Nenni a Saragat senza disdegnare naturalmente il loro Togliatti e il suo opposto De Gasperi sembrano loro tanti figli nessuno alla ricerca di troppi padri
Noi siamo invece legittimi eredi del socialismo autonomista e siamo nati per riproporre in Italia con forza la questione socialista
Siamo nati come eredi legittimi di quella storia al pari dello SDI
E oggi però ci troviamo di fronte ad una novità
Che non è quella tradizionale noi siamo collocati da una parte lo stile collocato da un'altra la novità che deve affrontare questo congresso è un'altra
Lo SDI ha deciso ufficialmente di proporre la questione socialista negando la e cioè facendo liste e in prospettiva un partito assieme ai DS e alla Margherita che hanno altre e opposte identità
Una cosa e il Partito socialista europeo altra cosa e il partito dell'Ulivo con Prodi e Rutelli
E non capisco come Boselli possa pensare di risolvere la questione socialista negando la e annegandola in un contenitore assieme a Rutelli e Fassino benedetto da Prodi insomma un triciclo
Che appare oggi un treppiedi doloroso per la testa e il cuore di tutti i socialisti
Dunque oggi
Noi ci apprestiamo a diventare l'unico partito socialista
Che si presenterà per la seconda volta dopo le europee anche alle Regionali col suo simbolo agli italiani
Abbiamo per questo motivo nuovi doveri
Li abbiamo soprattutto oggi dopo il buon risultato ottenuto alle elezioni europee
Oggi siamo un partito nato a metà diciamo così prima eravamo un partito che doveva nascere
E sappiamo oggi nonostante l'intervento di Berlusconi di ieri che questo partito così come è nato
Sarà completato senza levatrici
Questo è il gennaio
Di Nenni e di Craxi
Di grandi come Morazzoni
Di grande idealità di grandi identità di grandi personalità protagonisti della storia del Novecento socialista italiano
E il fatto di trovare sempre alle come Moratti Joni socialiste i DS in particolare il segretario dei DS Fassino mi ha fatto venire in mente una cosa
E cioè il fatto che i postcomunisti arrivino sempre con qualche decennio di ritardo su tutto
E che questo decennio di ritardo ha impedito sempre
Una loro unità con noi
Dunque l'ideale per noi sarebbe fare i conti con un partito che nel presente e non nel futuro assuma la posizione dei DS
Loro hanno riconosciuto di avere sbagliato sui missili a Comiso
Sul referendum sulla scala mobile sulla guerra del Golfo sulla rivoluzione giudiziaria prima ancora sul centrosinistra di Nenni sulla posizione attorno all'invasione dell'Ungheria insomma loro sono un po'noi
Ma con dieci anni in più
Questo è quel che continua a dividerci il tempo che spesso non premia ma punisce
è troppo comodo infatti cavalcare sempre la tigre del momento seguire le mode e i sentimenti più popolari così facendo si può anche costruire un partito di buoni dimensioni
Ma si fanno nascere Berlusconi e anche Prodi e si produce l'alternativa tutta italiana tra un candidato di centro e un altro candidato di centro perché la sinistra appare anche a se stessa
Non ancora credibile per governare e per vincere
Io mi immagino sempre cosa diranno i postcomunisti fra dieci anni
Forse ammetteranno che Cofferati è un cinese davvero
Quello che manca e dunque una forza autenticamente socialista riformista e liberale manca all'Europa in Italia ma anche Alitalia in Italia vedo che la sinistra radicale alternativa
Si è data una forma di consultazione che si chiama proprio così
Camera di consultazione della sinistra alternativa sembra un lo slogan politichese post sessantottino
Ma se ci sono come penso di riformisti a sinistra si separino da questa camera a gas dei massimalisti e io penso che noi saremo assieme a loro
Questo assurdo bipolarismo dove dall'altra parte di sorge il mamma li turchi
O le stupidaggini di un autorevole esponente di AN subendo la che negano la libera scelta della propria sessualità ora alternativa catastrofica che mi pareva solo di Bush
Rivolta Saddam però non a Kerry
E che adesso vedo che anche un po'di Berlusconi è rivolta all'Ulivo tra il bene e il male B prima lo superiamo e meglio è per l'Italia
Le forze del bene e del male quelle dell'amore e dell'odio queste categorie apodittiche metafisiche
Non possono certo essere quelle dei liberali e dei socialisti che hanno nella tolleranza e nel rispetto delle posizioni di tutti la loro rinunciabile ragion d'essere
Io penso che le idee non ci manchino nel presente e nell'immediato presente
Nel taccuino nell'agenda della politica di oggi porterebbero solamente l'azione del partito su quattro temi soprattutto la legge elettorale
Non però il così detto nespole Umma e cioè l'accorgimento tecnico per vincere le elezioni non mi sembra questo un bell'approccio ad una modifica delle regole del gioco a un anno dalle elezioni politiche
Una legge elettorale nuova
Una legge elettorale come quella proposta da noi
E dagli amici dell'UDC che pure fanno parte di questa maggioranza una legge elettorale che sia almeno il cinquanta per cento proporzionale
E che elimini lo sbarramento del quattro per cento della quota proporzionale ma metta eventualmente come cioè nella nelle elezioni della legge per le lesioni regionale uno sbarramento di coalizione
Una legge così è una legge che farebbe del bene all'Italia e non tanto alla maggioranza o a un partito della maggioranza secondo tema vado per sintesi estrema
La laicità
è un tema che non appare più tanto di moda e pure i socialisti hanno fatto
Delle lotte sulla laicità in particolare sui diritti civili penso la meravigliosa stagione degli anni Settanta di primi anni ottanta e a quel meraviglioso uomo d'azione che fu Loris Fortuna la loro principale una delle loro principali identità
E allora da laico io difendo Buttiglione perché laicità non ha nulla a che vedere con anti cattolicità
Però però Buttiglione avrebbe dovuto dire che dovrebbe dire anche adesso io sono cattolico e dovete rispettare la mia fede ma le leggi che voterò saranno laiche cioè rispettose di tutte le fedi e anche di chi non
Né alcuna avrebbe dovuto dire essere gay per me
Cattolico è un peccato ma voterò leggi che permettano di non soffocare i diritti dei gay
Sono contro il divorzio mai giusta una legge che lo permetta se senza naturalmente imporlo
Sono contro la porto ma voterò leggi che concedono di praticarlo atti non lo considera un infanticidio sono per il diritto degli embrioni ma anche per il diritto di chi non considera gli embrioni degli esseri umani
Insomma sono per lo Stato laico e non per lo Stato etico questo avrebbe dovuto dire Buttiglione se fosse stato coerente con le sue affermazioni
Mi dispiace che il Governo si sia costituito parte civile sul referendum attorno alla procreazione assistita
Non è mai successo in passato
E governi
A maggioranza democristiana quindi di un partito che faceva del cattolicesimo la propria fondamentale identità abbia fatto una scelta di questo tipo
Mai è successo in passato non vorremmo che Forza Italia si dimostrasse un partito più clericale integralista della vecchia Democrazia Cristiana
Terzo punto
Dobbiamo difendere la legge Biagi
E quando parlo di Biagi parlo di un socialista riformista bolognese è stato assassinato dalle Brigate Rosse dal terrorismo rosso che ha sempre visto nei riformisti il loro principale bersaglio
Però però
Mi chiedo che senso ha oggi sentire il presidente della Confindustria e il Governo sostenere che su sulla parte che riguarda la modifica dell'articolo diciotto
Non c'è più interesse
Prima scatenano il pandemonio in Italia con scioperi generali e oggi il Governo e la Confindustria sostengono e riformare l'articolo diciotto è assolutamente inutile ma non potevano pensarci prima io penso di sì
E infine quel che possiamo fare noi per la pace e in particolare per la pace in Medioriente penso che qualcosa di importante De Michelis e Bobo Craxi lo possano fare
Come dirigenti amici dell'OLP
E al dovere naturalmente per questa amicizia di ringraziare l'amicizia che Arafat ha avuto nei confronti di Bettino Craxi del Partito Socialista Italiano
Ma anche come partito storicamente amico dello Stato di Israele
E del suo legittimo diritto a difendersi dal terrorismo e ha esistere
Penso che possiamo fare qualcosa dobbiamo farlo
Come Nuovo Psi perché abbiamo le relazioni
Che possiamo vantare per procedere in un processo di pace infine due parole mi devono essere ancora consentite sulla collocazione del partito
L'unica cosa che ha saputo ripeterci lo SDI
E che un partito socialista non può essere alleato con la destra
Personalmente vorrei dedicare a Boselli una bella canzone di Gaber
Su che cos'è la destra e che cos'è la sinistra
Gaber sostiene
E se il prosciutto e di sinistra
E si è proceduto di destra il salame di sinistra duramente le morta delle sono in questo caso escluse
Non so se sia vero
C'è da dire che dopo la Puglia un po'salami però lo sono quelli dell'Ulivo visto il risultato cui sono andati incontro
Però non vorrei neppure
Non vorrei neppure
Che dopo aver detto che destra e sinistra sono categorie tutto sommato superate
Noi riproducesti ma lo stesso schema nel giudicare ad esempio
L'avvenimento accaduto in Puglia e cioè dicessimo in Puglia ha vinto l'estrema sinistra non credo che sia così
Penso che siano nati nel corso di questi anni fenomeni nuovi qui quali dobbiamo misurarci
Liste civiche le liste dei governatori
Personalità legate radicate nel loro territorio che non hanno necessariamente i consensi dell'estrema sinistra solo perché sono iscritti a un partito di estrema sinistra o dell'estrema destra solo perché sono iscritti a un partito dell'estrema destra
Insomma non credo
Che il fatto che abbia vinto Vendola in Puglia renda più difficile un'eventuale vittoria della sinistra di quanto lo sarebbe stato se avesse vinto Moccia
Bisogna cominciare anche noi a rinnovare certe analisi e certe categorie di giudizio
Quanto riguarda poi la destra io penso una cosa l'ho sempre pensato che la devo dire con la massima chiarezza
L'accusa siete alleati con la destra caratterizza l'insieme della storia dei più grandi leader socialisti del Novecento
L'anno dettatura attirano detta Bissolati l'hanno detta sa salata di natura venne accusato di aver fatto un governo conosce il Bari mille novecentocinquantaquattro che venne battezzato dalla sinistra governo esseesse
Io personalmente credo questo l'eresia socialista e non il dogma socialista rappresenta la parte più esaltante e ancora attuale della storia socialista italiana
Cioè ci può essere alleati con una destra liberale
Però certe condizioni in una qualsiasi condizioni come ha detto qualcuno purché non sia una scelta definitiva una scelta strategica
E allora dobbiamo analizzare un attimo fare un bilancio un po'di come è stata la nostra collocazione il nostro ruolo e di come è stata la politica che altri hanno avuto verso di noi all'interno dell'alleanza della Casa De libertate rapporto in atto sui veti
Si è sviluppato sulla mancanza di collegio di parlamentari di ministri e sottosegretari di posti di sottogoverno sempre solo promessi fino all'ultimo dobbiamo cambiare decisamente atteggiamento
Non basta dire Gianni
Abbiamo fatto un'alleanza gratis
Questo adesso non tiene più perché se non ci limitiamo a dire abbiamo fatto un'alleanza gratis questo oggi non tiene più ci affidiamo al senso caritatevole dell'interlocutore
Dobbiamo avere una politica che imponga agli interlocutori di non considerarci alleati di serie B
E non dobbiamo accontentarci come ha detto ieri Berlusconi
E finalmente dopo due anni di clandestinità siamo invitati alle riunioni ai vertici di maggioranza e De Michelis lo sappiamo porta un grande contributo parlammo
Insomma noi non siamo come i comunisti che devono superare il fattore K non esiste il fattore S gli alleati non possono considerarci alleati che devono superare l'esame di ammissione esame di ammissione abbiamo superato anni fa non siamo disponibili a fare esami da missioni con nessuno
Certo
Un partito non si lamenta mai
Se lo diventa noioso un partito fa politica
E se la domanda è oggi siamo in condizioni di dire con chiarezza
Alle prossime elezioni
Saremo alleati con la Casa delle Libertà la mia risposta è no non siamo in condizione perché se fossimo già adesso nelle condizioni di dirlo saremmo un partito sconta è un partito scontato inevitabilmente diventa un partito scottato
Questo volevo dirvi con molta chiarezza e con molta onesta
De Michelis è stato l'ottimo traghettatore di un partito dalla clandestinità alla superficie lo ha fatto con passione piangendo e soffrendo
E anche esultando con noi
De Michelis ha vinto la sua scommessa e noi abbiamo vinto la nostra scommessa si Merloni
Possiamo dire che siamo finalmente tornati in superficie
Dà speranza a scommessa siamo diventati una realtà di questo Paese adesso però dobbiamo compiere la seconda parte del nostro percorso e dobbiamo passare all'affermazione politica
Dobbiamo completarlo il compito
E allora
Io penso che noi dobbiamo sempre tenere presente
E stiamo svolgendo questo ruolo storico
Il ritorno alle vecchie famiglie ideali l'Italia in Europa l'Italia in Italia
Ai misti Margheriti diessini Forza italiani un vicini primo poi lasceranno il posto queste sigle da orto botanico o da pubblicità dei detersivi
A socialisti liberali democratico cristiani comunisti è inevitabile insomma che l'Italia d'Italia diventi europea e che ritorni italiana
La fase della schizofrenia ha lasciato troppi danni non solo per noi ma per il nostro Paese l'appuntamento non è al futuribile mal domani neppure tanto lontani i socialisti torneranno protagonisti davvero
E di noi si dirà che siamo stati coerenti e non abbiamo mai nato bandiera non ci siamo rifugiati in comode nicchie di partiti di plastica e senza storia
Dovranno dire che abbiamo difeso l'identità e la politica e che contrariamente all'accusa che spesso ci rivolgono di guardare solo indietro
Abbiamo invece visto il futuro e lo abbiamo preparato
Bravo Mauro grazie Mauro
Ho il compito di leggere
Un messaggio che è arrivato al congresso
Agli Michelis a me da parte di Daniele Capezzone
Cercherò di leggerlo
Evitando di imitarne il timbro dalla voce
Anche se so che è molto difficile
Evitando anche di pannelli Zardi
Caro Gianni caro Bobo carissime compagne e compagni tutti
La concomitanza delle vostre assise con il congresso dell'Associazione Luca Coscioni non mi permette di essere fisicamente fra di voi
Come avrei preferito ma non ma non mi impedisce di esservi comunque vicino
Ho infatti recuperato stanotte i momenti salienti dei vostri lavori di ieri grazie a radio radicale punto it e vi trasmetto ora il mio messaggio breve
Al momento non so se in termini per così dire di schieramento le nostre in strade si incroceranno
Certo devo constatare che avendo i radicali posto una questione di legalità tema quanto mai strano e stranieri in Italia o al massimo
Sequestrato e piegato l'esigenza di fazione dei mozza orecchie di turno ed ai loro giuristi più o meno contrattualizzati costantemente dediti a giustificare l'ingiustificabile
Avendo posto ripeto una questione di legalità siamo RIS maschi finora senza risposta
Strano Paese davvero quando in due anni dal novantadue al novantaquattro si compie un'operazione che in altro contesto sarebbe stata condotta con tanto di carri armati
E cioè l'eliminazione dalla scena politica e civile del Paese di cinque forze storie storiche democratiche
Salvando al contrario quelle più armate attrezzate nel e dal regime in tanti applaudirono senza svegliarsi
Invece adesso che per la seconda volta consecutiva si rischia di andare alle elezioni regionali tra mazzi imbrogli degni dell'Ucraina del vecchio regime
Tra firme fasulle dichiarazioni false insomma tra operazioni largamente al di sotto degli standard accettati per dichiarare valida un'elezione tutti tacciono
Sono in grado di confermarmi e spero che non vi paga incredibile anche a voi che proprio da qui dalla legalizzazione del prossimo appuntamento elettorale
Parte passa ogni ipotesi di accordo con noi e in tutta sincerità mi auguro che su questo cessi il Silenzio che considero incredibile dei massimi vertici della CDL ciò detto non dimentichiamo un'altra opportunità che abbiamo dinnanzi cioè il referendum sulla fecondazione assistita e per la libertà di cura e di ricerca scientifica
Ero e resto convinto che se ne sta accorgendo la stessa Conferenza Episcopale Italiana
Che non ci sarà alcun Paese spaccato e che i cattolici del liberali come i laici saranno uniti contro ogni rigurgito toh di tolleranza e oscurantismo
I nostri avversari carichi di denaro di mezzi con il loro anatemi con perfino i loro cartelloni pubblicitari fatti per mentire spaventare
Cominceranno al massimo un italiano su cinque e noi come sul divorzio come sulla Bortot vinceremo anche per loro perché la caratteristica delle vittorie civile e quella di conquistare opportunità e spazi di libertà
Che restano a disposizione di tutti anche di coloro che sono stati battuti nel voto
Vinceremo anche per Rocco Buttiglione o Rosi Bindi soltanto se se ne accorgessero
Ma proprio il fatto che il Paese sta per riconoscere e scegliere se stesso un'altra volta
Proprio il fatto che prosegue la battaglia che è stata anche quella di Loris Fortuna
Non a caso figura sapientemente appositamente occultata nascosta alle nuove generazioni perché socialista e perché colpevole di libertà ci espone a rischi gravissimi
La scelta della data del voto
Ci espone ad agguati mediatici ed al calare divisi pura insuperabile cortina di silenzi
Se tutto questo possiamo e dobbiamo lavorare assieme e sono certo che la CDL alla politica italiana nel suo insieme non mancherà l'apporto di una vostra battaglia puntuale
Dopodiché e concludo ed è convinzione che nel calore di una grande lotta politica nel vivo di una battaglia che muta i rapporti di forza si esistenti
Che spontanei Cile crea il nuovo perché ha la forza di parlare al cento per cento dei cittadini
E in primo luogo gli astenuti e nauseanti anche dall'attuale politica in tutto questo e da tutto questo possano che venire qualcosa di inedito in termini di soggettività politiche ma lo ripeto
Dovremo essere capaci di parlare al Paese e di non illuderci dividere i nostri dialoghi solo all'interno del perimetro dell'esistente o dell'esistente all'interno della politica ufficiale
Un caro saluto auguroni a prestissimo Daniele Capezzone
E vi assicuro non è stato facile
La parola al compagno Polillo
Che ringraziamo di aver accettato l'invito per un contributo politico e tecnico ed economico al nostro congresso dopo di lui parlerà l'amico dottor Lorenzo Necci
Ma innanzitutto sono io che ringrazio cioè questa opportunità che mi si offre e per il fatto di partecipare a un momento di grande entusiasmo come quello che si è manifestato in tutti gli interventi che mi hanno preceduto
Otto la sensazione prevalente e come ha detto già Gianni De Michelis e nella sua relazione
Che abbiamo superato il momento più difficile della nostra storia
Non è ancora la primavera forse ma certo che l'inverno più duro almeno questa è la speranza rimane alle nostre spalle
Il merito di tutto questo è stata
Innanzitutto nella grande forza che ciascuno di noi nella società civile nella società politica nelle istituzioni avuto in tutto questo periodo
Che ha saputo mantenere di fronte alle pressioni tentativo di ostracismo di vera e propria condanna
Almeno in una parte del suo cuore una fiammella che ardeva costantemente e che oggi ci permette dopo il lungo inverno di poter sperare per un futuro migliore
Ma come è potuto accadere tutto questo
Fatemi dire ad una persona come me che più un tecnico che non un militante politico
Di fare un'osservazione che balza agli occhi di tutti se guardiamo oggi al panorama politico italiano vediamo che siamo circondati da post comunisti da post fascisti da post democristiani
Ci troviamo di fronte ad un partito come quello di Forza Italia che indubbiamente rappresenta un elemento di modernità nel panorama politico italiano
Ma che un partito che non sappiamo fino a quando potrà durare rimanere tale
L'unico grande partito che rimane e il Partito Socialista Italiano che il partito più antico della storia del Paese
Le cui origini a fondono come sapete non nel tranne negli orrori del Novecento ma nell'epoca ancora precedente
Come è potuto accadere questo miracolo come potuta cadere il fatto di questo partito che nonostante la drammaticità degli anni passati è riuscito comunque a perpetuare una speranza continua che oggi si manifesta nelle cose che noi vediamo
Io credo che
Esiste un elemento straordinario in questa tradizione la capacità che abbiamo avuto in tutti questi anni di coniugare valori antichi icone di elementi della modernità di inventare rinvenute are continuamente la nostra tradizione
Avendo come traguardo è come punto di riferimento quello che erano i grandi interessi del Paese e innanzitutto gli interessi dei ceti più poveri del nostro Paese
Io non ho dimenticato quando parlavamo di merito e bisogno
Quando parlavamo di lotta contro le vecchie e nuove povertà bene lo spessore di questa elaborazione
Le idee quelle stesse idee che sono oggi alla base del nostro congresso ci consentono di guardare avanti con maggiore ottimismo
A dare a Cesare quel che dice essere anche perché se non diamo a Cesare quel che dice essere immediatamente il nostro presidente del Consiglio viene qui e ci ricorda quali sono state le iniziative del suo Governo i tanti cantieri aperti
Le promesse fatte i tentativi di realizzarlo beh lo dobbiamo riconoscere che in tutto questo periodo il governo ha cercato in un momento di grande difficoltà
Non so attorno non soltanto per l'Italia ma per tutta l'Europa comunque di arrestare in qualche modo di evitare che le situazioni peggiorasse ulteriormente Tremonti ieri ricordava di aver regge sfidò con intelligenza
Un Paese che ha il terzo debito più grande del mondo ma non è la terza potenza industriale
In tutto questo periodo siamo riusciti a contenere il deficit mentre Paesi molto più forti del nostro come la Francia e la Germania subivano l'irriguo avvenga da parte della Commissione europea
Certo l'abbiamo fatto ricorrendo alle innovazioni ricorrendo alle Won offre come si dice in gergo tecnico alle una tantum ma alcun ai condoni
Cose che non sono particolarmente belle da realizzare ma comunque ci sono serviti per evitare che la crisi economica e finanziaria del Paese una crisi che c'è stata lasciata per lunghi
Per non diversi in eredità dal precedente governo deflagrazione in una situazione di controllabilità
Questi
Con grande onestà dobbiamo riconoscere quindi e queste cose sono state fatte
Che il Paese non è peggiorato ma con la stessa onestà intellettuale dobbiamo dire che il declino del Paese non per questo si è arrestato anzi per alcuni versi elementi di preoccupazione per il futuro sono diventati ancora più forti
Rilevanti
Ed è su questo terreno che noi dovremo misurarci nei prossimi giorni nei però a partire da subito come diceva Gianni De Michelis e nella sua relazione introduttiva abbiamo una finestra temporale che non è infinita
Dobbiamo cercare di intervenire per rovesciare la tendenza prima che lo stato di declino del Paese si consolidi e assuma una deriva che sarebbe per noi incontrollabile
Non è questa la sede per affrontare nel dettaglio quello che sono state l'elaborazione del programma economico alla quale insieme ad altri amici e compagni ho collaborato
Su un'idea però e sull'idea centrale mi voglion posso affermare perché quella che cercherà di dargli a voi senso dell'elaborazione che abbiamo fatto
Che nel solco della vecchia tradizione del Partito socialista quello cioè di continuare a coniugare gli elementi di tradizione con gli elementi di novità
Guardando al futuro e riscoprendo erri inventando ogni volta un'antica tradizione quella tradizione appunto che ci consente ancora oggi di dire
Che dopo cento vent'anni di storia circa ci troviamo di fronte ad un soggetto politico che è passato in tutte le le temperie del Novecento ma che è riuscito a sopravvivere a se stesso con la stessa lucidità la stessa capacità di analisi la stessa voglia di futuro
Ebbene l'assunto centrale le nostre riflessioni è abbastanza semplice
Noi riteniamo che i processi di globalizzazione in atto che hanno rappresentato un cambiamento radicale degli equilibri del mondo non solo non possono essere con contrasta contestati
Perché il processo di globalizzazione pur con tutte le sue contraddizioni suoi ritardi i i suoi elementi dinieghi negatività ha rappresentato una svolta profonda negli equilibri mondiali ha portato ha fatto fuoriuscire dal sottosviluppo intere popolazioni mondiali pensate soltanto alla Cina a quella che era la Cina dieci anni fa e alla Cina di oggi una Cina che si proietta prepotente sull'arena internazionale che vede tassi di crescita del proprio prodotto interno del nove per cento all'anno che in otto anni raddoppia
La capacità di reddito pro-capite di milioni di miliardi anzi di individui
Se non ci fosse stata la globalizzazione tutto questo non sarebbe avvenuto
Certo del grande processi di globalizzazione c'è ancora il buco nero dell'Africa centrale
Di un Paese condannata all'inedia condannata la fame condannato al sottosviluppo ma forse l'Africa si trova in quelle condizioni proprio perché non è l'ambita dei processi di globalizzazione proprio perché come dire
Rimane estranea ed esterna grandi cambiamenti che si stanno verifica
Queste semplici considerazioni ci portano a dire che noi con la globalizzazione non solo dobbiamo fare i conti ma dobbiamo utilizzare in positivo quello che la globalizzazione in grado di offrirci
Innanzitutto il grande sviluppo tecnologico i cambiamenti che introduce che mette a disposizione del singolo individuo una potenza cumulata che negli anni passati era soltanto al servizio delle grandi strutture capitaliste del Paese
Oggi vi è una diffusione della conoscenza in prospettiva saremo la società della conoscenza
Ossia la possibilità di offrire a ciascuno di noi a ciascuno dei nostri figli di dischiudere quelli che sono i grandi forzieri della cultura internazionale mettendo a disposizione in modo immediato grazie alle reti telematiche
It l'accumulo di cultura degli anni passati
Il nostro proprio il nostro progetto è la nostra ambizione e quello di far partecipare il Paese completo in Italia a quello che sarà il nuovo mondo che si sta discutendo di fronda che hanno dobbiamo cioè utilizzare in positivo quelle che sono gli elementi positivi indotti dalla globalizzazione dobbiamo ad esempio utilizzare meglio quello che è la grande disponibilità di credito
Oggi ci troviamo in una situazione in cui i tassi di interesse hanno raggiunto il loro minimo storico degli ultimi cinquant'anni
Ebbene questi casi interesse questa grande disponibilità di credito purtroppo per le contraddizioni della linea complessiva di sviluppo di politica economica del governo sono stati utilizzati da società come Parmalat che hanno realizzato quello che hanno realizzato ma non sono serviti a fertilizzare
A sviluppare ulteriormente gli investimenti produttivi in Italia
A farsi che uno Stato come lo Stato moderno realizzasse quel livello di infrastrutture che su cui tutti si dicono
Pronti a voler fare ma che non riescono a decollare con il ritmo e l'intensità che sarebbe necessarie
Abbiamo
Quindi bisogno di una linea di politica economica che punti sulla utilizzazione intelligente del credito realizzando quelle innovazioni di carattere organizzativo e di carattere produttivo che la rende che la rende possibile
Abbiamo bisogno di modernizzare e liberalizzare i servizi
Che oggi sono l'ostacolo stesso il principale ostacolo al mantenimento anche degli equilibri industriali del Paese non ci troviamo di fronte ancora ad un'industria
Che nonostante i colpi del passato non non nonostante lo smantellamento che si è operato delle strutture pubbliche dell'industria che erano una delle caratteristiche delle peculiarità dello sviluppo economico italiano
E che consentivano all'Italia di partecipare a pieno titolo
Della grande competizione internazionale bene dicevo nonostante tutto quello che è successo
Nonostante il tentativo di vendere i gioielli di famiglia per fare cassa
Nonostante il tentativo di procedere a privatizzazioni selvagge senza innestare
Quelle scelte in un discorso di carattere più generale dicevo belli industria nonostante questo ridusse italiana ancora una capacità di produzione di sviluppo
Se non fosse soffocata
Da una struttura dei servizi arretrati e incapace di supportarla della grande competizione internazionale
Vi cito soltanto un caso d'Italia il secondo produttore mondiale di vino ma se noi paragoniamo la situazione italiana quella se francesi due come penetrazione dei mercati internazionali Italia assume una collocazione decisamente in coda alle classifiche internazionali e questo deriva semplicemente dal fatto che noi non controlliamo la filiera della distribuzione deriva dal fatto per esempio che quando i francesi vengono in Italia con le loro strutture commerciali la prima cosa che fanno e imporre anche sul mercato italiano il vino francese
La stessa cosa si verifica nel campo della produzione tessile dell'abbigliamento dove anche lì la mancanza di un controllo di una forte compenetrazione di una forte presenza all'estero impedisce a prodotti di qualità che sono ancora il frutto della fatica italiana di avere uno sviluppo che pure dovrebbe
Non è non è che io non è che un esempio ma di questi esempi ne potremmo fare migliaia potremmo per esempio parlare
Della scarsa utilizzazione della ricchezza finanziaria italiana pensate noi siamo il Paese
Che all'interno dei G otto a la più grande ricchezza finanziaria accumulata la ricchezza finanziaria delle famiglie italiane superiore a quella americana
Eppure una ricchezza congelata
Che non riusciamo proprio per la ritratte per la mancanza di processi di modernizzazione a rendere disponibile per una crescita sostenuta della produttività e garantito
Questa quindi è il cuore centrale del ragionamento che facciamo
Noi non possiamo resistere alla modernità
Dobbiamo rinsavire il Paese in quelle che sono le grandi direttrici del cambiamento utilizzando a questo fine tutti i possibili strumenti a nostra disposizione
Non sarà un'impresa facile perché troppi elementi di conservatorismo frena hanno un processo di governo del cambiamento
Troppo elementi di paura alcune delle quali sono anche legittime impediscono a oggi di utilizzare appieno quelle che sono le grandi potenzialità che ci offre il mercato internazionale
Abbiamo bisogno di coraggio e con questo concludo il coraggio che hanno dimostrato i socialisti italiani a resistere in tutti questi anni per riemergere nel momento in cui questo era possibile grazie
Ringraziamo il compagno Polillo volevo
Veramente un secondo di attenzione da parte dei compagni la parola adesso andrà all'amico Lorenzo Necci
Che ringrazio di essere intervenuto
Dopodiché la parola andrà per un per la fine della prima giornata
La seconda giornata la prima parte al senatore e compagno Gennaro Acquaviva per una come Morazzone la parola Lorenzo Necci
Naturalmente i compagni iscritti a parlare
Comincia la seduta pomeridiana incomincerà verso le verso le quindici quindici e trenta e quindi abbiamo la lista e quindi proseguirà fino alla fine della giornata Lorenzo
Cari amici cari compagni Bobo permettimi di Trezzo
Dopo
La scarica di adrenalina politica che c'è stata in questo congresso così ultimi interventi con gli interventi di ieri
Alcune parole che posso dire io alcune parole possono dire tecnici rischiano di essere un po'noioso ed errori
Quindi cercherò di parlare poco e cercherò di racchiudere il mio pensiero in alcuni slogan
Negli ultimi due anni ho avuto l'onore di lavorare con voi
Alla elaborazione del programma del partito socialista
Elaborazione del programma del partito socialista che voglio dire è il programma dell'Italia
Non c'è nessun altro programma economico di rilancio di politica industriale in Italia che non sia il nostro abbiamo avuto confronti con tutti gli altri partiti abbiamo avuto confronti col Governo a sinistra a destra non ci siamo trovati di fronte un minimo di disegno coerente di sviluppo e di Progetto per il nostro Paese
L'unico disegno appartiene a questo partito ancora così piccolo ma così grande così straordinario che ha il coraggio di riparlare non solo per il partito socialista ma il coraggio di parlare per l'Italia
Una sola frase aggiungerei a quello che ha detto Del Bue prima
Noi dobbiamo essere orgogliosi di essere italiani non siamo italiani in Europa Europa in Italia noi siamo italiani punto e basta perché tutto quello che è successo negli ultimi quindici anni in Italia
è stato un tradimento dell'Italia
Lo è stato in una maniera violentissima qualcuno ha detto prima forse servirà di carri armati
Noi siamo diventati servi di altri
Per volere di alcuni poteri per volere di alcuni sistemi che hanno tolto autonomia libertà all'Italia
Questa autonomia e libertà Noda dobbiamo recuperare
Non è facile
Non basta di diventare socialisti visibili
Non basta ridiventare soggetto politico
Bisogna diventare un grande soggetto innovatore in un paese in una situazione Katie innovazione ha bisogno disperato
Io ricorderò le parole di un grande del liberalismo un certo campo per che diceva
Comunismo e capitalismo
Sono due aberrazioni criminali della stessa idea parlava di comunismo e di capitalismo
è caduto il comunismo è caduto anche il capitalismo noi ce ne dobbiamo rendere conto perché noi siamo portatori da cento anni di una visione diversa dall'una e dall'altra
Non abbiamo bisogno di re inventarci noi siamo diversi siamo portatori di un'altra idea economica siamo portatori di un'altra idea politica
Direi di un'altra idea economica perché questo spetta di più alla mia competenza è un'idea politica economica che coniuga i valori al valore
Perché sia il capitalismo che il comunismo si sono fondati su due resistenze
Due eresie che hanno basato tutto sul valore economico che hanno costruito uomo economico russo come lo chiamano che hanno costruito solo insuccesso e il valore del PIL dei valori aggiunti e dell'economia
Noi portiamo avanti un discorso di progresso che è un discorso di progresso non solo economico ma fatto di valori i nostri valori sono lontani nel tempo
I nostri valori sono quelli dell'Illuminismo Gianni ha parlato di tre principi io vorrei partire un po'più da lontano noi veniamo dalla
Uguaglianza dalla libertà dalla fraternità noi veniamo dall'Illuminismo che ha formato il mondo e che ancora oggi è l'unica cosa che controlla questo punto
Giustamente non si può dire più destra o sinistra sono due concetti superati distrutti dalla storia
La storia ha bruciato il comunismo la storia brucia il capitalismo non possiamo vivere di capitalismo selvaggio
Dobbiamo vivere di capitalismo di valori dobbiamo viveri di valori che creano bene benessere economico
Perché creano progresso
Se i tre principi che ha denunciato ieri Gianni e che se non sbaglio sono quelli dell'acqua collocazione chiamiamola così poi quelli della missione
Poi quelli della competitività io vorrei un po'qualificato
Dove ci collochiamo non è una collocazione geografica
Noi ci collochiamo in Europa ma che vuol dire collocarsi in questa Europa che è una Europa degli egoismi che è uno Europa
Carolingia dice Gianni un Oropa Est Ovest e non ha mai pensato di essere un'Europa Nord su tutto
Noi siamo il centro orgoglioso e potente del Mediterraneo
Noi vogliamo un'Europa che come guarda a Est come guarda su a a ovest deve guardare a sud e l'Europa del Sud la rappresentiamo noi la portiamo avanti noi sono i nostri valori ed anche le nostre ricchezze
Quindi la collocazione non è un fatto geografico solamente è un fatto di te
La missione
Beh la missione molto difficile da dire
La missione mondializzata oggi l'economia mondiale come tutti dicono se l'economia mondiale se l'economia liquida noi dobbiamo cercare di essere il centro di attrazione di questa liquidità di sistema
Economico finanziario
Centro di attrazione culturale
Centro di produzione e di valori perché questa è stata questa è l'Italia quest'estate questo è il contributo che i laici hanno dato all'Italia questo è stato e questo è il contributo che i socialisti ha notato all'Italia
Terzo il discorso della competitività
Facciamo attenzione al discorso della competitività è un discorso fondamentale per sopravvivere
Nel discorso fondamentale per svilupparci noi oggi dobbiamo investire nel futuro non dobbiamo solamente investire nel presente
Correttamente è stato detto da Gianni ieri che le infrastrutture hanno bisogno di logistica il Governo ha fatto un grande programma di infrastrutture ricordo che questo programma di infrastrutture l'abbiamo fatto noi molti molti anni fa undici dodici quindici anni fa perché poi ci è stato strappato di mano
Io ricordo e Bettino Craxi mi mandò al nemico fu consenziente che io andassi all'ENI e poiché io andassero in ferrovia la prima telefonata che ricevetti andando alle ferrovie fu di Bettino Craxi
Io lo conoscevo relativamente poco mi disse senti Necci ma che sei andata a fare le ferrovie quello è un nido di vipere però so che c'è tanto da fare dei auguri cerca di fare del tuo meglio io ho provato a fare del mio meglio ho cercato di impostare un discorso moderno per questo Paese che è un discorso di infrastrutture che parlano di infrastrutture che piano piano infrastrutture che portano ricchezza e nonna
Di infrastrutture dominate dalla logica del mattone cioè dominate dall'investimento puro e semplice quanti miliardi abbiamo investito
Io direi tutt'altra cosa quanti posti di lavoro creiamo quanto attrazione portiamo verso l'Italia con i porti manco di interporti
Con le ferrovie con i sistemi innovativi che portiamo dentro questo Paese non basta investire decine di migliaia di miliardi delle infrastrutture bisogna renderle vive e dare una missione al Paese che quella mediterranea
E quella attraverso la quale si congiungono si scontrano si incontrano cultura economia di tutto il mondo noi dobbiamo ridiventare il centro di questo questa è la nostra missione senza aspettare miracolistiche soluzioni né dell'Europa né dall'America
Io sono filoamericano ma anche l'America diversa da noi
L'America un senso forte di libertà ma non altrettanto forte il senso della fraternità e il senso dell'uguaglianza che noi invece abbiamo e che dobbiamo rivendicare come il nostro
Dobbiamo rivendicare come capacità di riportare il Partito Socialista al ruolo anche numerico che ha sempre avuto ilare a ruolo straordinario che hanno avuto rispetto a queste due galassie di centrodestra e di centrosinistra che si allontanano l'una dall'altra liti al centro hanno un buco libero il buco nero dobbiamo riempire nuovi
Lo dobbiamo riempire noi con le nostre idee con le nostre proposte come abbiamo fatto sinora in questi due anni difficili ma che ci hanno portato al risultato di essere vivi di essere presenti e di essere riconosciuti
Io sono fiero di far parte di questa famiglia sono fiero di dare il mio contributo tecnico che è un contributo spero politico
Auguri a voi a furia di Italia e auguri a tutti
La parola segretario del partito
Per i quali
L'intervento che segue che v dei lavori della mattinata è intervento particolare
Noi abbiamo chiesto a Gennaro Acquaviva
Di pronunciare un discorso di commemorazione speciale di Bettino Craxi
Non un discorso delle di commemorazione accademica mani come operazione viva dal vivo in quello che è stato in quegli anni
Doro del socialismo il collaboratore principale più diretto di Bettino
Grazie Gennaro
Cari compagni cari compagni sono io che vi ringrazio ringrazio Gianni ringrazio poco di questa opportunità questa
Di questo grande spero fruttifero incontro di stamattina io penso innanzitutto che chiunque abbiamo avuto una frequentazione intelligente diciamo così con Bettino Craxi
Possa convenire sul fatto che le commemorazioni in sé per sé non lo appassionavano anzi non gli interessavano proprio
Da grande conoscitore di emozioni e di sentimenti collettivi
Ha sempre utilizzato queste circostanze a volte per lui come molti ricorderanno dolorose e comunque sempre difficili
Per avanzare una proposta a sostenere un parallelismo
Svelare Dellera somiglianze capaci di incidere sul presente
Aveva cioè un forte desiderio di sostenere la memoria
Voleva la permanenza ad un ricordo che non doveva appassire un ridursi al privato ma diventare fatto collettivo cercava però sempre di tradurlo in esperienza utile per l'oggi
Frugando nelle pieghe del racconto e della biografia per fare emergere un messaggio per la vita in cui lui era in mezzo
Per la lotta che lui e il suo partito ero impegnati ad affrontare
Grande leader politico del grande statista
Di fronte allo sfascio di un Paese che amava con la passione inesauribile di un patrimonio di un patriota risorgimentale
Si sarebbe oggi dunque rimboccato le maniche si sarebbe battuto rifuggendo da narcisismi contemplazione di
E anche in qualche maniera da vuote commemorazioni
Sono queste le ragioni per cui la sua opera
L'opera politica della sua vita va studiata nel profondo e fatta conoscere a tutti
Usando pienamente gli strumenti propri degli storici ma riscaldando lire illuminando lì con l'amore per la politica
Perché la sua azione alla guida del Paese ed anche almeno per un decennio alla guida della sinistra
Ogni giorno che ci allontaniamo dagli anni della falsa rivoluzione
Spicca sempre di più con una fonte di insegnamento per tutti per i giovani
Chi vuole ricostruire la politica per chi lavora alla rinascita di una nuova classe dirigente
Ed è compito nostro farla vedere farla apprezzare perché essa può ancora rappresentare uno strumento potente
Per fare uscire il Paese la politica la sinistra dal tunnel in cui dall'ora
Tutti questi sono stati
Tutti noi ci siamo trovati costretti voglio fare un piccolo esempio che possa servire ad allontanare sospetti di Nostalgia melanconica
Un mese fa a dicembre come ogni anno il Censis ha prodotto il suo rapporto annuale sulla situazione sociale del Paese
In esso viene approfondito un'analisi già avanzata negli ultimi anni da questo importante autorevoli istituto che descrive un Paese per tanta parte smarrito e senza speranza che ha perso i suoi soldi idee tradizionali punti di riferimento
Il progresso collettivo lo sviluppo storico costruito nel tempo la stessa sensazione di agiatezza acquisita negli ultimi decenni
E che di contro assiste pressoché impotente
All'azione di una classe dirigente non solo incapace di affrontare questi problemi ma anche solo di dice quest'anno Giuseppe De Rita nel presentare il rapporto se posto una domanda ulteriore
Quando abbiamo cominciato a non avere più speranza
Da quando abbiamo paura del nostro futuro e si è data una risposta precisa il mille novecento novantatré
Naturalmente nel vuoto con l'amore che contraddistingue da tempo il confronto cultural politico del nostro Paese questa affermazione di De Rita
Erano destinati a cadere nel vuoto e così infatti è avvenuto con una eccezione che cito perché ci può aiutare
A dare il senso al nostro ragionamento quella vi Eugenio Scalfari il fondatore di Repubblica nella sua veste di uno dei massimi responsabili della triste condizione in cui sono più un po'un piombati gli italiani
Si è infatti sentito non a caso colpito personalmente da questo riferimento temporale così preciso e così pregnante e ci ha costruito sopra per negarlo uno dei suoi noi lo finissimi editoriali domenicali
Purtroppo per Scalfari
Quel riferimento di tempo e di luogo rimane il diritto di in piedi come una bandiera nella nostra coscienza collettiva video io di più
E se qualche suo costituisce un parallelo fortissimo non casuale
Con il momento in cui si realizza l'affermazione di Bettino Craxi quale unico leader nazionale capace di operare il rinnovamento dell'Italia a metà del mille novecentosettantasei
Perché il punto di svolta in positivo del settantasei se andiamo a guardar bene
Ha delle caratteristiche molto simili a quella che accadde poi disgraziatamente in negativo nel novantatré
Quando si studieranno seriamente gli anni che in cui emerge la figura politica di Craxi
Si capirà meglio perché egli potesse imparare a tanti a molti la risposta giusta di fronte a una situazione ancora anche allora traumaticamente critica e non tanto diversa da quella di no nostra di oggi
Molti allora lo videro soprattutto con un decisionista
Come
Lui stesso volle abilmente accreditarsi da subito
Ma un decisionista che dimostrava di essere anche capace di andare controcorrente che era quello che poi voleva gran parte del Paese
C'era innanzitutto bisogno allora
Dite di remare contro le derive del terrorismo e dell'insicurezza pubblica
Del rivendicazionismo senza misura e delle speranze spirali conseguenze di Prezzi Salviati e svalutazioni
C'era bisogno di lottare contro la deriva dei governi sempre più Scialpi sempre più grigi senza sempre più senza leadership
Governi che scivolavano inesorabilmente verso un controllo comunista magari come si continuava a raccontare come si continua a raccontare tutto oggi di un comunismo buono all'italiana delle buone intenzioni
Ma intenzioni comunque comuniste
E la coerenza storico della cui finale puntare stava allora come oggi per l'opinione italiana soprattutto per quel internazionale del tutto non dimostrata
Questi erano gli anni Settanta Anni di piombo in senso lato non solo perché un piombo non metaforico correva per le strade ma perché da allora una generazione di protagonisti ha spesso ostacolato la percezione di una visione d'insieme capace di farci vedere senza illusioni il dramma che viveva un popolo è uno Stato Craxi fu tra i pochissimi che non avevano mai accettato in tutti quegli anni compromissioni con la demagogia le compromissioni ideologica né politica
L'unico uomo di spicco della sinistra che non si è scomposto e per niente di fronte al sessantotto a Queen una sedò mai nessun credito né sinceramente le per finzione come tanti fece
Che quindi poteva uscire dagli anni del caos
Un Sessantotto che durò un decennio come poi uno storico scrisse a testa alta candidato naturale ad una leadership del rinnovamento e della rinnovata responsabilità
La drammatica gestione del rapimento di Aldo Moro fu da questo punto di vista per l'opinione pubblica
La conferma che l'Italia finalmente disponeva di un uomo capace coraggiosamente di andare controcorrente la qualità principe che occorreva per fermare una deriva come quella che c'era allora in Italia
Per di più un decisionista disponibile a dimostrare senso dello Stato
La mossa decisiva per il ritorno alla governabilità Craxi la fece poco tempo dopo fu quando liberò il mondo politico italiano dell'incubo degli equilibri più avanzati o dell'alternativa di sinistra
Di cui anche socialisti erano state vittime e che per qualche tempo lui stesso aveva dovuto gestire da segretario minoritario
Lo favorì naturalmente il fallimento della teoria del compromesso storico fondata sull'assurdità di attendere una firma di garanzia dalla Democrazia cristiana per la presenza al governo dei comunisti
Il cinquantun per cento ai comunisti non basta diceva Berlinguer senza accorgersi che annunciando questa dottrina stava definendo di fronte al Paese che annegava un governo una vera e propria teoria generale dell'ingovernabilità
Fra Craxi si dedicò alla rottura di questo incantesimo
E non fu un'operazione semplice
Perché dovete partire da un partito rissoso è attraversato da un linguaggio sinistro idee che a rileggerlo oggi fa ancora venire l'orticaria ma il congresso del al congresso di Palermo dell'ottantuno la premessa ineludibile
Rappresentata dal controllo del tuo partito quale strumento indispensabile per scalare la governabilità e affermarsi come leader nazionale fu posta e fu risolta
Questo suo essere visibilmente ed esplicitamente ostile al massimalismo e all'estremismo
Si saldò allora
Di fronte ripeta un'opinione pubblica frastornata e impaurita che era alla ricerca di una guida
Con l'immagine di un uomo fortemente determinato e pieno di coraggio
Gli italiani percepirono nettamente che queste sue qualità non si sposavano il nulla
Con gli stivali e la camicia nera che Forattini insisteva nel disegnati addosso
E se al contrario nascevano dalla chiarezza con cui aveva elaborato un pensiero e dalla determinazione con cui intendeva realizzare
Come sanno coloro che l'hanno conosciuto più da vicino il suo coraggio era un coraggio di ottima qualità per nulla intriso di avventatezza come a volte accade
Era un coraggio meditato e anche sofferto perché spesso costruito in solitudine sempre accompagnato da una prudenza riflessiva
Perché non solo sapeva prendere le decisioni e le sapeva prendere al momento giusto alle sapeva prendere con freddezza assoluta non le inquinava mai come spesso accade con una torbida passionalità
Nonché un che non fosse un uomo appassionato come tutti abbiamo potuto vedere ma aveva la dote somma la genialità potremmo dire già per prendere le decisioni tenendo fuori l'elemento passionale
Concentrandosi freddamente sui fatti e sulle conseguenze delle decisioni che prendeva queste sue caratteristiche furono decisive non solo come ho detto per la identificazione collettiva dell'uomo capace di trascinare il Paese fuori dai Marastoni post sessantottini
Furono altrettanto importante o prova della vita
Nella gestione della massima carica pubblica tra il mille novecentottantatré mille novecentottantasette
Sul governo Craxi
Che pure operò scelte strategica di grande importanza per i destini del Paese
Voglio solo ricordare una caratteristica minore
Ma che io considero unica in cinquant'anni di governi della repubblica
La sua straordinaria capacità di essere sempre presente
Tutti i giorni sui problemi
La sua dote quasi sovrumana di non perdere quasi mai la battuta giusta
La sua capacità di vivere quotidianamente la gestione del potere come valore in sé un servizio di cui i cittadini avevano diritto tutti i giorni
Un diritto non inferiore rispetto alla sicurezza sulle grandi scelte strategiche
C'erano anche allora sentimenti di preoccupazione non poc'anzi a dispetto
Ad un difficile presente ad un insicuro futuro ma c'era anche tanta voglia di fare nella certezza di star Bettin dentro a quel processo di sviluppo storico costruito nel tempo di cui De Rita denuncia oggi l'appannamento
Certo eravamo tutti più giovani e non solo cronologicamente
C'era il meno meno esaurimento da Benessere meno imporsi mento da privilegi diffusi meno corporativismo rampante soprattutto c'era ancora dal punto di vista economico una lite una vitalità pur se residuale che ci veniva dalla coda del miracolo economico capace ancora disprezzare Energia e spinta animalista
Quello che però voglio tornare a sottolineare
E che le incertezze per non dire delle vere e proprie paure la mancanza di futuro furono combattute a viso aperto con un tasso di credibilità oggi inimmaginabile
Contrapponendo adesso e non miraggi accattivanti o pannicelli caldi ma la forza e la fattualità di una governabilità reale presente tutti i giorni capace di decidere tutti i giorni
L'occhio dell'amministrazione era puntato assai più sull'economia reale
Che sulla macula finanza
Persino il Craxi verticistica
Venne dietro a noi poveri predicatori di localismo di folklore economico periferico e si mise a girare l'Italia delle cento piazze del made in Italy come se ci fosse sempre andato
Per fare un solo esempio
Grazie aveva ben capito da milanese frequentatore di mercatini che il made in Italy andava gestito come un fatto di prodotto e che era sbagliato cullarsi sul Brando sulle griffe
E non aveva avevano poi fatto nei successivi vent'anni ci ha portato all'attuale disastro
Ma quando da par suo e cioè da statista
Girava il mondo voi smise mai di proporre il prodotto del suo Paese e lo faceva con la determinazione di uno che era arrivato al traguardo la quinta potenza mondiale perché se verrà sudata
E perché era più bravo degli altri
E non perché qualcuno gliel'aveva regalata
Questo fu l'uomo che si oppose alla deriva nel nome della stabilità e della governabilità
E che riuscì nell'opera grande di tirare fuori il Paese da una secca bruttissima
Nel quale questo s'era impantanato dei terribili anni settanta
Allora giravano slogan che ebbe poca fortuna pubblicistica ma che fu in grado di parlare alla gente diceva Craxi e la nave va lo poteva dire perché era vero
Perché la cappa di piombo della sfiducia era stata dissipata
E che la pianta del male essere radicale paralizzante fu allora effettivamente sradicata
Perché gli anni di piombo erano stati sconfitti dalla democrazia governante
Che si era infine identificata in un uomo che credeva nella democrazia e nella libertà
Credeva nella politica come espressione del diritto dei cittadini ad avere un governo ed agiva coerentemente
Con queste convinzioni
La grande stagione di governo si concludeva per Bettino Craxi
Con l'immagine indiscussa di un leader riconosciuto
Distratti e disse un leader riconosciuto di uno statista affermato
Tra i tanti ricordi e necrologi apparsi cinque anni fa in occasione della sua morte
Mi fece allora impressione vorrei richiamarlo quello di Stefano Folli
Il futuro direttore del Corriere anche se per
Nel maggio del mille novecentottantasette scriveva allora folli giusto all'indomani dell'un governo Craxi durato quattro anni evento memorabile presa i criteri italiani L'Espresso pubblicò un interessante sondaggio conteneva quasi per caso la chiave per capire gli anni Ottanta dice Folli
E più ancora per leggere nell'immediato futuro nel quinquennio che coinciderà poi con il declino del craxismo e sfocerà infine in Tangentopoli
Aggiungeva folli diceva quel sondaggio che il sessantacinque per cento degli italiani
Dava un giudizio positivo di Bettino Craxi come statista come un uomo politico affidabile
La maggioranza si esprimeva altresì contro la formula del pentapartito
Se non che Craxi
Aggiungeva folli
Non sempre o non volle capire che la sua figura aveva già spezzato i vincoli e le gabbie di un sistema partitico o francamente partitocratico ormai logoro
E non fu abbastanza coraggioso o semplicemente innovatore
Per prudenza istituzionale concludeva folli prudenza istituzionale
Craxi si arroccava nella gabbia partitocratico
Fino a diventare paradossalmente
Il difensore di un sistema che in realtà si reggeva ormai nella negazione del ruolo suo e del suo partito
C'è del vero in quanto dice Follini
Ed io stesso posso testimoniare ma non sono certo il solo qui stamane ce ne sono altri se lo potrebbero fare posso testimoniare di una fedeltà di Craxi al sistema dei partiti oltre ogni ragionevole dubbio
Fedeltà che si basava sulla sua profonda convinzione
Che gli italiani questo sistema non lo avrebbero abbandonato mai
Perché sottolineava
E sì lo riconoscevano lo consideravano all'origine delle loro fortune storiche
E del loro presente Benessere
In realtà oggi possiamo riconoscere che con la fine del governo Craxi nell'ottantasette
Il sistema si era definitivamente scomposto di più
Le conseguenze visibili della sua esperienza innovativa
Ma anche fortemente discontinua lasciate a se stessi o mal governati
Stavano andando in circolo
Disseminando contraddizioni contraccolpi
Parallelismi difficili da sopportare
Una leadership forte si aveva dimostrato di non essere condizionabile da Mandarina di Eddard doroteismo
L'apertura i ceti e agli interessi emergenti il corto circuito che conseguentemente si era innestato in controluce azioni e incorporazioni
L'impraticabilità di nuovi equilibri e la precarietà di quelli esistenti
E infine
Anche un indubbio aumento della corruzione come
Era fisiologico come era sempre avvenuto in fasi di accentuata trasformazione tutto questo probabilmente era in atto
O almeno in fieri fin dal mille novecentottantasette anche se la vulgata prevalente
Tuttora lo collega pervicacemente alla caduta due anni dopo del muro
A me viene sinceramente da sorridere
Quando sento tanti begli spiriti che ancora vanno in giro a raccontare che l'errore decisivo e di Craxi del mille ottocento novecentottantanove giacché allora non offrire una sponda alla crisi del PC perseguendo un disegno di cattura rappresentato dalla grande unità socialista
Come se Occhetto non avesse allora già fatto una scelta diversa
E con il contributo determinante dei lobbisti del partito di Repubblica come se il livello di crisi a cui era giunto il sistema politico forse in grado di tollerare un giro di valzer di quella porta
La prudenza istituzionale allora espressa da Craxi star dimostrare la sua tempra di democratico concludeva fogli nel ricordo che appena citare noi forse possiamo dire ancora qualcosa di più
Era un socialista figlio del partito che amava il suo partito e che per cultura e vita vissuta non concepiva la politica fuori fuori dai partiti
Per questo non poteva trasformarsi in un populista destinato a combattere politicamente dimenticando la sua storia e tagliando le radici da cui era nato
Per questo non poteva essere lui a buttare il tavolo all'aria
Un tavolo che aveva contribuito fortemente a preservare
E che probabilmente considerava ancora utilizzabile per la politica
Concludo Bettino Craxi è stato un uomo solo
Anche se ha vissuto tutta la sua vita in un partito in cui era veramente difficile anche di notte anche in capo al mondo non stare insieme con una moltitudine di socialisti
Il fatto è che lui nel fare politica nelle lavorarla nel costruirla era l'unico socio di se stesso non ne aveva altri non si derideva con altri
Aveva fatto a Milano un apprendistato e successivamente avrebbe
Cattiva sempre da se stesso dalla sua autonomia
La sua fortissima volontà di non sottometterla quella degli altri
Con lui al centro in cerchi via via più distinti più distanti
Erano collocati i suoi interessi suoi ambienti di relazione spesso distaccati di quella da quelli di comunanza politica i suoi compagni di battaglie e poi quelli che lavoravano con Lou giorno per giorno
Per questi ultimi aveva grande affabilità semplicità di approccio cercando di non far prevalere la sua voglia di comandare
Erano suoi compagni di strada
E lui aveva scelto il prescelto con alcune con grande prudenza
Ma che aveva visto passare per un'infinità di però dieci si fidava ma si fidava alla sua maniera
Perché da buon milanese era convinto che a pensar male si fa peccato ma si indovina Saint
Era un
è un proverbio non di Andreotti questo ma meneghino anche se ogni tanto precedente appropria
Questo cerchio ristretto di persone trovo una stabilizzazione negli anni del Governo e quindi si fissò in una idealizzare la chiamo io mai più raggiunta dopo
Fatto era il Craxi era un capo di gran lunga più in gamba degli anni un uomo di grande levatura carattere equilibrio e che si era circondato da personalità forti e competenti cresciute con Luís
E che in quella fase ebbero l'occasione di dare il meglio di sé nel crogiuolo della prova della vita
A volte negli anni successivi al suo l'ottantasette uscito da Palazzo Chigi come gli altri mi sono interrogato
Su come si sentissero quei miei compagni d'allora nei ruoli di responsabilità crescente in cui gli avevo in li vedevo impegnati
Da vicepresidente e ministro del Tesoro eccetera come affrontassero
In prima persona difficoltà in crisi anche gravi
Senza essere favoriti da quello stare insieme che c'aveva avvinghiato tra l'ottantatré e l'ottantasette ne vedevo le esitazioni le parzialità volente volti veri e propri errori
Nella tensione d'un protagonista o che era poi nella logica delle cose che era il sale della vita uno di loro
Il più vero
Un giorno mi confesso certo fare il secondo o il terzo il quarto con Craxi lì davanti era più facile
Era proprio così
Tanta parte della nostra forza stava nella certezza di avere uno come Craxi lì davanti
E anche per questo che noi dobbiamo non dimenticarlo e che dobbiamo continuare a lottare per gruppi
Penso di interpretare il sentimento del congresso se tributi diamo un altro applauso Gennaro Acquaviva
Con la laica preghiera di poterlo rivedere nuovamente Corno il congresso si riconvoca alle tre e mezza
Con questo ripigliamo i lavori della
Nel nostro dibattito congressuale Longobardi alla parola
Cioè non Gardi
I
Non guardi c'è
Vietri Donato
Cioè Vietri
Palma Giuliano
Compagni si intende che chi non c'è non ha nessuna possibilità d'intervenire successivamente
Genna
Genna
Non lo siamo
Siamo alla
Il dottor Romeo Angela Romeo
Possiamo chiamarlo
Manco Uzzi
Mancusi
C'è Mancusi
Oltre a Mancuso
è stata
Innanzitutto buona sera a tutti io sono un uomo iscritto al Partito Socialista Italiano
E anche se segue il partito da anni perché la tradizione della mia famiglia sono orgoglioso di dirlo e quella socialista
E io ho seguito la tradizione di famiglia
Ho preso la parola perché
Dopo anni che segue il partito dato il voto al partito
Ho vissuto sia il periodo pre Tangentopoli periodo di Tangentopoli ho visto il pericolo posto argento a voi
E dopo tanti anni
Mi son fatto delle idee
Che oggi volevo comunicare
A bordo
Secondo me il Partito Socialista Italiano facendo riferimento al famoso romanzo di Shakespeare
Quello di Timone d'Atene
Stata come
Un grande un grande tavolo un uomo ricco molto ricco molto potente
Al quale tutti venivano dicevano Simone noi siamo contenti
Timone noi ti amiamo timone noi crediamo in te
Peccato che un giorno timone
Come tutti in segno che ha letto Shakespeare lo sa
Ha perso tutto
Allorché al banchetto non è più venuto nessuno e tutti si son dimenticati di timone
A questo punto io volevo fare a voi delle domande
Tutti quelli che banche Tavano con noi che dicevano di essere socialisti che dicevano di credere in Craxi
Ma la signora Boniver
Dove il signor Ugo Intini che accusava i DS e di averci rubato documenti e vestiti dov'è
E andiamo avanti colui il quale Carax sì
Non mi sento neanche degno di pronunciare il nome di settore
Colui il quale grazie ha definito lo scemo del villaggio
Ottaviano Del Turco dove Amato dove tutta la gente che ha mangiato alle spalle del Partito Socialista Italiano da lei nel momento in cui c'è bisogno di tirar fuori l'ideale cioè quella in cui credevano dove
Non esiste più
Senonché oggi ci ritroviamo che il nostro partito
Un partito che ha combattuto perché è stato lasciato solo
Tutti ci hanno puntato il dito io mi chiedo quanti di voi vi sarà capitato di dire assai io sono io credo nel partito sui sono socialista PSI c'è gente lo vuol sapere che c'è gente che si vergognava di dire socialista
All'inizio degli anni Novanta
Lo sapete che ci chiamavano ladri
Anche senza endo persone oneste
Lo fanno anche ora bravo
E io per colpa di un complotto
Essendo anche tra virgolette una persona onesta
Quando tutti all'epoca hanno rubato mi devo fare sentire chiamare ladro ma non ci tengo proprio andata prendono onorevole parliamo di colui il quale adesso come lo chiamano il mortadella chiariamo
L'onorevole Prodi
Ecco andare a dire lui che è stato presidente dell'IMI qualcosa però lui onesto vista l'aggiustamento
Oggi mi chiedo solamente una cosa
Per finire perché era solo uno sfogo picchiato
Siamo soli
Siamo forti siamo riniti attorno alla famiglia anche se abbiamo la colpa di non essere stato al capezzale del padre malato quando ci dovevamo essere perché abbiamo abbandonate sì l'abbiamo abbandonato la differenza fra né i comunisti e questo è un pregio che gli do è che loro sono veramente una Pigna i socialisti si sa come diceva Pertini metti due socialisti in un'isola formeranno due partiti
Noi abbiamo bisogno che la Rinieri
Come hanno detto il vice segretario come hanno detto tutti di ritrovare due cose
Il coraggio di dire di essere socialisti
Perché
Ci vuole coraggio ma ci vuole coraggio soprattutto e bisogna rispettare e amare la propria storia e memoria che non è fatta solo di Craxi ma è fatta anche di Nenni fissare Gul divertì
Non bisogna fermarsi al pericolo di Mani pulite bisogna ricominciare tutto daccapo ma bisogna avere anche la dignità di dire
E vero io a sinistra con chi mi ha rubato documenti e vestiti non ci posso stare
Ma signori miei
Con che coraggio stiamo con chi ci continua a chiamare ladri è stato più giustizialista i comunisti come la lega
Con che coraggio
Stiamo là a testa bassa concorrono i quali ci hanno rubato i voti
Mi chiedo un'ultima cosa
I nostri vecchi V
Tutto il nostro vecchio undici per cento dove
I socialisti hanno dimenticato di votare
Socialisti non vanno più alle urne
Ditemi voi dove sono i nostri voti dove ci sono tutte le persone che credevano in questo Carofalo
Sono andati via si sono alleati no a sinistra non tanto sono andati forse tale Alleanza Nazionale qualcuno si è buttato con la lega ne conosco tanti che si sono buttati con la lega
Bene l'unico augurio che faccia questo congresso anche non essendo un attivista del partito lo voglio fare
Personalmente che riusciamo a ritrovare quella forza quel coraggio delle idee
E anche a continuare a credere in quel sogno laico riformista e perché no Graziano che ci veniva uniti sotto Ungaro grazie
Pronto ci siamo
Raffaelli
E si prepari Mon Carpi
Compagnie devo dirle subito che il tempo che è assegnato per un intervento di cinque minuti
Non sarò molto
Sarò breve non molto
Ogni tanto
Non solo è una forte emozione
Ma anche un grande orgoglio fa venire
A questa tribuna
E celebrare
Il quarto congresso del partito
Io vado per flash non voglio essere né pesante né noioso ma cerco di stimolare l'anima il cuore del partito
E vorrei anche compagni
Che i congressi
Riuscissero o volessero decidessero di parlare
Coloro che operano sul territorio
Le sezioni i compagni che operano nel sindacato nell'associazionismo coloro che sentono bruciare la pelle quando provano l'emarginazione le difficoltà le limitazioni del partito uscite da questa timidezza e venite a questo podio a parlare
Perché da domani sera si abbassa il sipario
E siccome il congresso è la sede che formula le ipotesi politica di percorso dei prossimi anni è chiaro che dobbiamo essere noi i protagonisti
Compagni io credo che sia già iniziata la guerra abbiamo detto tutti l'abbiamo ascoltato tutti
Dagli interventi del nostro segretario all'intervento inchieste succeduto al segretario
Le guerre
Che sono diceva qualcuno giuridiche una per tutte quelle del simbolo
è segno tangibile
Che chi fa queste guerre sta perdendo pesantemente la partita politica di identità socialista
Noi stiamo rilanciando con difficoltà compagni con fatica
Il garofano
Ma nel rilanciarlo
Io farei una raccomandazione
Attenzione
A riproporre vecchi schemi
Capi Cappelletti gerarchia copie in sala
C'è il congresso dorma se tutti posseduti parlare interrogarci e criticarci
Questo compagni perché
Perché ci aspetta una partita dura
Ma anziché guerre sui simboli compagni noi dobbiamo sfidarli pesantemente
Con le iniziative politiche
Noi ritorniamo non come slogan dalla tribuna complessa congressuale a ritornare sul territorio
Doveva essere socialisti significa
Esser nati per il sociale
Ebbene è rappresentato dal quadro di Pellizza da dove deborda Volpedo
Quel quadro di povera gente di lavoratori disputati di poveri e gli emarginati non ritorniamo nel momento sociale
Lanciamo alleanze ipotesi
E anche come dire
Azioni comuni con coloro che ci stanno o un gruppi sociali che si muovono
Compagni le povertà invece le nuove come diceva qualcuno ci sono tutte le incertezze le difficoltà le insicurezze
Ci sono tutti il futuro dei giovani compagni è tutto nostro terreno che va a Prato e che va coltivato
Sarà difficile Moshe amo dal partito virtuale ripeto
Significa entrare direttamente nell'agone come dire dei rapporti con la gente
Non è difficile compagni perché son convinto che i socialisti che si muoveranno in questo ambito otterranno consenso perché sono i problemi della gente
Sono i problemi nostri sole prove di una società che si evolve non dobbiamo lasciarli ad altri a Rifondazione
Ai G otto ai gruppi che amano anche le passerelle televisive ci siamo noi i socialisti sommati per questo non avrebbe senso chiamare socialisti siamo qualcos'altro
E che i compagni ha fatto bene il segretario a parlare in posizione del partito e ha fatto bene a sfidare
Chi era presente del nello spirito e compagnia Villetti
Dicendo e quindi uscendo dall'ambiguità se siete disponibili da domani facciamo una lista al di fuori dei Poli sfido ciascuno di voi qua seduta fare contrario
Perché i compagni la lotta dura sappiamo benissimo che ci sono socialisti in Forza Italia i socialisti in altra sponda gli uni e gli altri comunque tenteranno un ridimensionamento perché noi rappresentiamo un pericolo rappresentiamo l'autonomia che Bettino ci riesce con orgoglio concorda con decisione
E dovevamo forse dipendono di più anche la disgrazia
Tutto ciò che abbiamo sentito abbiamo sofferto in questi anni nel silenzio delle catacombe quasi nella vergogna
Io compagni
E qui c'è Varani Duccio che ha ben amministrato quel comune via Ulla
Vengono esperienza dura e difficile sappia però dico sembra congresso voglio ripetere
Mentre il famoso Mario Chiesa il mariuolo era presidente a Milano di questa associazione è questa per anziani euro al presidente di Genova della più importante associazione per anziani di Genova socialista anche da me sono venuti la DIGOS mandato al Di Pietro ma io sono qua
Ho aperto le porte ha dimostrato come i socialisti sono onesti questua che dobbiamo percorrere e nella selezione che dei compagni che si formeranno scegliamo il più serie
Il più che si sacrificano coloro dato che danno garanzia per un'idea no compagni per un posto è questo che ci ha ci ha fregato attenzione ripeto troppe borse eleganti
E troppe macchine da ottanta milioni oltre non appena i compagni perché qualcuno spera di ritrovare la miniera chiusa
Io compaio padre Pandora sento Cecconi e me ne scuso con Miliotto però
Io cerco di stimolare ho detto prima il cuore dei socialisti
E dico subito che
La partita
Nei confronti e vuol dire continuare
Perché coloro che hanno sciolto il partito e lì sono sono state premiate con qualche seggio diciamo meriterebbero una Norimberga politica un processo che lo faranno sicuramente i posteri perché il partito anche se avesse sbagliato compagni
Non era solo
Il partito una storia lunga cento ed oltre anni e non si scioglie per decreto per avere dei posti rivede treni nominiamo sciolti
Io sono stato l'altro giorno a Genova che son di Genova dove il partito si è riunito cioè da dalla sala Sivori insistono divisi o gli anarchici sono andati la famosa via Della Pace dovrà se dei carabinieri siamo andati giù
Siamo entrati nel locale c'è un ristorante dice la targa
Bene noi
Abbiamo detto la targa
E ci saremo impegnati direzioni proporrà sei compagni lo vorranno
A riproporre una forte iniziativa proprio lì dove è nato Partito compagni muoviamoci siamo noi i no global Maino prova non violenti pacifisti socialisti è sicuramente il Paese riconoscerà e compagni premierà grazie
Congar qui
Concardi ha rinunciato
Velocissimo
Allora compagni compagni io sono
Emozionatissimo per cui vi prego di scusarmi in anticipo
Sono di Faenza
Vengo dalla città di Nenni
Per cui
Vorrei essere all'altezza della tradizione dalla città del suo illustre cittadino ma non so se ci riesco
Allora prima questione che ha sempre attraversato noi socialisti dove stare cosa fare
Io credo che da vecchio dalla politica siccome stamattina si è illustrata del buona situazione con la canzone mi viene in mente Bocca di rosa di De André
La vecchietta ricordate che dal consiglio giusto perché non ha più voglia e non ha più eccetera eccetera io non ambisco nessun posto per cui mi sento di dare in questo senso un consiglio giusto al partito
E allora noi non dobbiamo cominciare a dire domandare come stare abbiam preso un impegno preciso con gli elettori fino al due mila sei lo rispettiamo sappia il Cavaliere che io Romagna specialmente ma i socialisti specialmente sono abituati a rispettare la parola data con gli elettori
Più di un contratto televisivo fatto a Porta a Porta questi sono i socialisti romagnoli tra i socialisti italiani
Per cui noi stiamo fino a quella data
Però non vogliamo giustamente dare niente per scontato perché la politica negli anni due mila è cambiata notevolmente e qui destra sinistra e centro sinistra eccetera batta
Oggi bisogna disaggregare riaggregare
Su dei temi ben forti e io sono d'accordo con lui
L'amico diagonale che questa mattina poneva questo modo no avente avevo dei dubbi sinceramente sull'aria laica socialista perché soprattutto chi va in giro per l'Italia noi vediamo diversi giovani
Che sono i nostri figli e amici dei nostri figli che si sono avvicinati al partito e questi sono allo sbando Cioni in crisi hanno bisogno di avere una forte identità e allora un partito socialista che altro c'è in volo
Che al sud che ha la sua storia e che ha il suo giornale perché dopo Inter o anche il merito a questo è un partito di una forte identità e di apportare attrazioni per i giovani
Una seconda questione che voglio dire
Che giustamente un partito che non ha una storia non hanno né
Non ha un futuro
Io non ha una storia e allora va be
Si diceva giustamente ci sono partiti non faccio nomi e cognomi capiamo tutti
Che non hanno una storia ci sono partiti che hanno una storia ma sì forse sì
Vergogna di raccontarla e allora io credo che stiamo al sintetico a uno scempio
Della nostra storia e bisogna porre rimedio passare all'azione e dico subito che per gennaio io sottopongo al congresso dall'anno prossimo noi a Faenza bisogna facciamo un convegno dedicato a Nenni a Craxi e non lasciarlo fare ai DS o Enrico Boselli
O addirittura faccino il quale giustamente la mattina commemora Saragat come icona dei DS riformisti e il pomeriggio come mero Puglia da confusione che non finisce mai l'ultima questione
Ho letto per quanto riguarda la stampa che non ci fa un buon servizio ma la stampa non c'è mai stata mi leggo
De Michelis propone Boselli
Il Cavaliere ferma fermati
Noi abbiamo un'autonomia che non ci ha regalato nessuno perché la nostra autonomia deriva dalle battaglie che hanno fatto Turati Nenni e Craxi
E questa non c'è stata regalata e ce la siamo conquistata sul campo
Allora per quanto riguarda il Cavaliere intanto vanno Porto due questioni all'ordine del giorno
La prima
Che siccome la nostra identità fatto prioritario rivogliamo indietro dopo aver trovato la nostra il nostro la nostra immagine dopo aver trovato il nostro simbolo notte identità rivogliamo anche al nostro giornale
E non c'è un Lavitola qualsiasi che con la collaborazione di una della Mondadori si porta via il giornale no caro mio non è un Lavitola qualsiasi che va in giro e che va in circolazione bene io vi ringrazio credo di essere stato buon lavoro
Ciavarella
Ciò vale
Da dove sia
Quello intermediari mi associo
Come punto cardine
Il signor dotare il no al nostro partito dei un Progetto cosiddetto Paese
Improntato improntato alla concretezza alla gradualità delle soluzioni degli interventi
Cosa che naturalmente dovendo intercettare i bisogni
E gli obiettivi convincenti dalla maggior parte della maggioranza del Paese
è un obiettivo obiettivo che noi riteniamo realizzabile a portata di mano di una forza come la nostra
Che dispone a Novara da sempre uomini di grande esperienza e cultura di governo non solo centrale ma anche di realtà per riferite
Realtà territoriale
C'è
Dopo un periodo di forbici
Farsi forza
Una grande volontà un desideri il contributo a per proporre ma implementare ad ogni
Il migliore non essere un modesto molto alla repressione
Da
Parte da tecnico di settore
Naturalmente depurato al massimo da citazione statistiche o tecniche
Nelle tesi congressuale
Sono rimarcate
Rimarcate cinque tematiche tra cui il tema della sanità
Dov'è il problema dei problemi rimane l'oculato impiego delle risorse
Pensate che lo stesso ministro Sirchia
Ammesso che si potrebbero si potrebbero recupera rimuovendo dalle varie arie di spreco
Circa il venti per cento delle risorse
Che occorrono annualmente per sostenere
Il sistema sanitario italiano tradotto in cifre significa qualcosa come trenta mila miliardi delle vecchie lire l'equivalente di una manovra economica
E voi capite quando sviluppò interni in occupazionale si potrebbe finanziare contare su
La mia
Esperienza professionale
Quasi trentennale di medico parallela ad un'attività di studio luddista specialistico ad impronta organizzative suggerisce a me alcune riflessione
Da sottoporre brevemente per Flash
Alla vostra cortese attenzione
La legge di riforma del settantotto maturate in un clima di riformismo
Caldeggiato soprattutto dalle forze socialiste
Apposto come obiettivi di base la connotazione
Della prevenzione
La connotazione della prevenzione nel sistema sanitario italiano
Ebbene
Non solo inteso come valore etico perché noi socialisti siamo attenti a questi valori ma anche un'indiretta conseguenze di un ragionamento dell'acquisizione che prevenire costa molto meno per curare
Quindi non più una medicina intenta solo a curare
Al mercato ma una medicina anche pronta da Evita ad insegnare alla gente come non ammalarsi
I successivi
Tentativi di riordino del sistema sanitario e qui vi disperde vi risparmio tutta l'eccitazione technique in particolare i decreti del novantadue novantanove hanno sconosciuto uno scarso successo e sapete perché
Perché c'è stato
In tutto questi anni
Una insufficiente volontà politica di tradurre in pratica quotidiana nel settore quello odierno le innovazioni tanto da provocare tentazione di ritorno al vecchio modo di gestire nella nello stesso ministro della sanità
Sirchia che va riconosciuto come un ottimo esperto di sanità un medico da sempre studiose di problemi organizzativi
Ma spesso condizionati anzi quasi sempre condizionati intrappolato dalla politica forzista
Dal dal suo partito in quelle che e la volontà la sua bontà di riorganizzare il sistema sanitario italiano
Ora bisogna venire riconoscere con lo stesso ministro aveva dimostrato d'aver capito a piene le criticità l'origine dei guasti quando nel due mila uno
A
Così ha esordito come ministro dicendo che occorreva sollecitamente a mettere dei paletti a chi al potere monocratico dei direttori generali
In particolare nel sistema degli approvvigionamenti approvvigionamento di beni e servizi
E nella nomina dei primari e dirigenti di servizi sanitari e poi vedremo
Quale tipo di brutture si è giunto in in questo settore si è arrivato in questo settore
Se qualche partito dalla casa della libertà andrà a fare il nome
Sì senza fare nome ludici non avesse ostacola questi buone proposte del ministro non avremmo continuato ad avere situazione pallido paradossale non è concepibile e io porto l'esempio
Di quanto ero direttore
In un ospedale ma che poi
Quello periodo strettamente necessario se bello mio Paternò ma scusa sia un e ci sei otto venute fino a cinque sei e otto lo no non credo sì ma stessi va be va be allora qualche frecciata una prece
Allora io dico che quando allora
Che
Un medico un medico specializzate allora chiedo scusa per tracciare quelli che sono quelli che sono i paradossi di questo settore
Quando un medico specializzato in malattie per anziani possa essere nominato primario di una pediatrica
E voi capite che cosa a quali assurdi si arriva compagni io vorrei concluderei
Dicendo soltanto che noi in un momento in cui la degenerazione e arrivate dei limiti in cui non è mai arrivato quanto il partito socialista aveva gli incarichi di governo
Aveva forte responsabilità di governo allora io dico che noi tutti dobbiamo a vere sentire il bisogno di far ascoltare la nostra voce di dare un piccolo contributo
Al soprattutto esprimevo alla nostra aspirazione all'equità sociale forte del fatto che il partito dispone
Di proposte e di progetti all'altezza della nostra tradizione socialista riformista grazie
Accompagnati da altri
Guerini
Care compagne cari compagni socialisti socialisti omologa non risuona di nuovo in Italia un nome antico eppure sempre nuovo assordante sono più di cento anni che ci troviamo uniti sotto le stesse bandiere
Noi qui oggi
Come ieri i nostri padri e i loro padri prima di loro
La stessa bandiera la nostra quella col garofano rosso
E abbiamo anche il nostro nome PSI un partito che è stato e che sarà sempre nuovo
Il PSI ha sempre Espresso il bisogno di futuro
Tanti oggi si dicono riformisti
Qualcuno poi a sinistra ha recentemente sostenuto che non si può dirsi riformisti di sinistra senta dire sì anche craxiani
è vero
è vero e lo diciamo da tempo
Mi verrebbe allora da dire apriamo le braccia a queste pecorelle smarrite a questi reduci del muro di Berlino e accogliamole accogliamo lì
Sotto le insegne del vero riformismo il solo vero riformismo
Che è il nostro
Il mondo è cambiato e cambia sempre più velocemente
La diffusione di internet è stata l'ultima vera grande rivoluzione sociale del ventesimo secolo
Dobbiamo prepararci ad affrontare a vincere la sfida che il futuro ci pone
Partendo dalle scuole dalle università e dal mondo del lavoro
La riforma della scuola e dell'università deve spingersi oltre a quanto già fatto che io valuto positivamente
Deve permetterci di recuperare la posizione le posizioni perse in campo scientifico e tecnologico senta però disperdere quella tradizione umanistica che è tipica del patrimonio sociale culturale italiana
Bisogna rilanciare la partecipazione dei giovani nelle istituzioni rivedendo i decreti delegati che oramai fotografano una realtà che non esiste più
Era forzando gli strumenti partecipativi nelle scuole le consulte provinciali nelle università il consiglio di facoltà di ateneo e così gli amministratori dei condomini
Per l'università e la ricerca dobbiamo fermare la fuga dei cervelli perché con quei cervelli fugge il nostro turno probatori non era così vent'anni fa quando governava Craxi e l'Italia era invidiata nel mondo
Dobbiamo uscire da una situazione in cui chiedendo al mercato
Dentro al mercato del lavoro
A troppi diritti e chi sta fuori ne ha troppi poco
Una riforma dello Statuto dei lavoratori è necessaria serve oggi uno Statuto dei lavori
Per il quale già hanno lavorato giuristi quali Federico Mancini Marco Biagi
E il compianto Giorgio Ghezzi
Recentemente scomparso e che qui con voi oggi desidero ricordare
Il mondo è cambiato il lavoro è cambiato nelle garanzia devono essere nuove e diverso
A nome dei giovani socialisti dell'Emilia Romagna
Mai in realtà non è di tutti i giovani socialisti di questo Paese
Voglio dire grazie
Grazie a tutti voi
Per avere evitato a noi
Noi giovani l'orgoglio di essere socialisti
Grazie a tutti voi compagni grazie di cuore
Noi i socialisti di domani non tradiremmo i valori che ci avete consegnato e le nostre bandiere saranno testimoni della storia della speranza della libertà viva il Partito Socialista Italiano
Vietri
Essi prevale il Palma
Cioè Vietri
Mi dispiace per Vietri ma non potrà più parlare Palma
Palma c'è
Gli agenti
Lombardo ottici
Lombardo sì
Compagni si intende che quelle che non sono qui hanno rinunciato Genna
Compagni
Rimane lei
Precedente assise
Si parlava solamente dall'organo dell'orgoglio
Della perseveranza della testardaggine di non abbandonare l'idea che ci ha visto militanti per attuare in Italia le grandi riforme che hanno fatto uscire Alitalia dal dopoguerra da una gestione prettamente democristiana
Questo oggi credo come tutti hanno detto con questo congresso si celebra la con consacrazione del ritorno alla poi
Ippica del Partito Socialista Italiano
Un ritorno non all'esistenza come giustamente è stato detto ma quella esigenza di politica che solamente le presenze autorevoli di rappresentanti delle istituzioni
E dei partiti
Non hanno fatto altro non non solo tratto da curare
L'esigenza del ritorno alla politica
Ma soprattutto la loro fame di politica che non riescono in mezzo all'istituzione a potere attingere per delle idee dei progetti per far uscire dalla confusione questo sistema italiano
Con la bella lezione di Gianni
Abbiamo per così dire posto fine alla diaspora sull'appartenenza destra e sinistra
Certo condividiamo tutti e per questo lo ringraziamo per avere dato non so vanno ai socialisti ma credo anche ad influenti delatori
E ospiti la possibilità di fare uscire dal dilemma destra e sinistra alcune forse democratiche
Io credo e soprattutto condivido come tutti noi che la posizione sulla tridimensionalità della posizione politica delle dei vari gruppi e partiti politici sia quella corretta e quella attuale
Questa lezione già abbiamo visto che qualcuno ospite autorevole esteri appropriato ha cercato subito di fare le dovute corre i dovuti correttivi
Ma dobbiamo anche dire con molta onestà che è la realtà su cui oggi si muove il partito non è quella di cent'anni fa del mille ottocentonovantadue quando si dava corso si dava inizio al Partito socialista italiano
Allora
Prima il socialismo sì contrapponeva a quella che era e che era lo sfrenato liberalismo che tra l'altro la stessa Chiesa
Aveva l'esigenza di esternarlo tant'è vero che la Rerum Novarum di leone tredicesimo poneva appunto questa contraddizione lo sfrenato liberalismo a cui poi la presenza del socialismo cercava anche di rilanciarne
La presenza nella società ora
Con la caduta del capitalismo
Ecco il muro di Berlino delle comunismo bisogno coniugare la realtà è cambiata la realtà socio economica e politica della nostra stessa è cambiata bisogna coniugare il
Il socialismo liberale fautore il nostro padre di questo socialismo moderno Bettino Craxi
Io forma Isma'socialista con la politica liberale
Ma tutto ciò deve stare in un rapporto di qua di grande equilibrio guai attenere nella società uno squilibrio tra socialismo riformista e capitalismo o le cosiddette lo va bene per quanto riguarda questa sfida di un nuovo socialista socialismo riformismo riformista bisogna che soprattutto noi ci facciamo carico di dare cittadinanza nella nostra società Mele né né i contenuti di questa evoluzione sociale a determinate politiche importanti
Prima fra tutti credo se vogliamo credere come lo prendiamo oggi come oggi ripeto non siamo all'alba del mille ottocentonovantadue bisogna coniugare il cristianesimo e cattolicesimo anch'io sono di estrazione cattolica
Quella che il dispetto per
La componente laica per le diversità di religione
E chi vi parla che viene da bastava in una realtà ed una società dove l'immigrazione rappresenta una componente importante nella fetta sociale delle patrimonio territoriale
Bisogna dire che andate ammazzare a Marsala Trapani in tutta la realtà siciliane dove circa il dieci per cento della popolazione già sono rappresentante da rappresentate da questi immigrati
Bisogna incoraggiare le diversità bisogna ingoiare le diversità ecco di galleggiare perché tantrica inizia la cultura della presenza e della collaborazione
Bisogna aprire le porte ai Paesi del bacino del Mediterraneo
E per questo ringrazio il compagno Bobo Craxi quando aderisce ha posto in essere ecco la questione della pace in media rende facendo una grossa manifestazione sulla pancia alla presenza anche dei rappresentante della o lp
Bisogna che noi facciamo una politica giusta per il Sud perché possa favorire anche la tolleranza del nord desta lo squilibrio del Paese il compagno di
Gianni la chiamava a Palermo con il progetto di Federico per ricordare i fascisti importanti della politica economica del Regno delle Due Sicilie in Europa
Bisogna soprattutto che noi socialisti favoriamo una riforma della giustizia una giustizia che serva alla giustizia per riuscire ad altre morali e non solo per salvare dalla giustizia alcuni influenti personaggi bisogna cambiare la legge sugli enti locali
Per evitare che l'euro carta sia dei sindaci e dei presidenti possono trasformare la collegialità delle giunta in una collegialità debole e per questo il il socialista il il partito riformista socialista deve fare la sua l'attuazione
Per concludere perché capisco che in pochissimi minuti eteree ringrazio miglioro
Su questi temi ma io voglio per andare avanti utilizzare anche una frase di Portillo Berti quindi quando dice non è grave il clamore chiassoso dei violenti bensì il Silenzio spaventoso delle persone oneste
E proprio per questo faccio un appello ai riformisti ai tanti socialisti onesti che in tutte queste idee in tutti questi anni hanno avuto entrando vento il consenso di soffrire in silenzio
Perché dal silenzio loro imposto si passa a parlare con la gente a voce alta professando in contrapposte pone alla politica del vecchio clientelismo delle tessere del porte Cino oggi come ieri purtroppo molto attuale alla politica del filosofare della forza delle idee e non con la forza delle lobby grazie
Leggenda lombardo si dice
Arriva
Arriva
è davvero
Lombardo chiudevamo salvato ma deve essere quattro menu
Compagni scusate
Credo che come voi anch'io avevo necessità di soddisfare una cosa elementare che era quello dello stomaco purtroppo non siamo andati a mangiare disperati convenzionali Cavanda trovare un vecchio compagno anche per ricordargli che insomma alle prossime regionali deve votare socialista chiedi alla Garbatella per cui abbiamo fatto un po'di ritardo chiedo scusa di questo ritardo e credo che i compagni
Che sono
Qui presenti
Come io sono stato presente in tutto il dibattito
Di questa mattina di ieri
Abbiano
La necessità non soltanto per se stessi
Ma anche per voglio dire testimoniare
Un'azione politica che
Come
Mai come questa volta
Debbo dire
Sono d'accordo con la relazione del segretario del partito
Una relazione ampia
Una relazione che francamente soddisfa tutti quelli che da molti anni
Oggi stenta no
Con alcuni successi alcuni insuccessi di ricostituire il Partito Socialista Italiano
A me una cosa profondamente colpito della relazione del compagno De Michelis
Ieri che era quello di dire ai compagni
Dell'Ovest dei
Che ormai l'ora è arrivata
Io già al congresso regionale del mio partito detto con molta chiarezza
Che questo partito il Nuovo Partito Socialista non può essere non deve essere interpretato ne giammai lo dovesse essere dobbiamo smentirlo una cooperativa di socialisti
Che sta con la casa della libertà
Io non mi sono iscritto al Partito socialista come lo ero da molti anni
Con molta franchezza
Per pensare di chiudere la mia esperienza di vita e di socialista
In un raggruppamento elettorale io sono sono sono socialista come credo molti di voi anzi sicuramente tutti voi
Ma non mi sono iscritto alla Casa della Libertà io mi sono iscritto al partito socialista italiano
E allora ho molto apprezzato quello che ha detto il segretario del nostro partito ieri
Ha lanciato un appello alla base socialista
Ha detto compagni
Siccome lo studio ormai diciamolo con franchezza che non ci sono non so se ci sono compagni dello SDI che ci stanno ascoltando
Ma dobbiamo dirlo che lo stile ormai è una cooperativa
Formata da Villetti formata da Boselli formata da tanti altri compagni
Che fino a qualche giorno fa pensavo che fosse una scelta ideologica stare dall'altra parte no compagni non è così
Al loro hanno impedito e vogliono impedire la ricostituzione del Partito Socialista Italiano
Il Partito Comunista ogni volta che loro alzano la testa gli ricordano che gli hanno dato tanti parlamentari che gli hanno la dato tanti consiglieri regionali che gli daranno tanti assessori e solo per questo
Non alzano la testa
L'alzare la testa del compagno De Michelis ieri di fronte al presidente del Consiglio il quale gli ha detto con molta chiarezza che se noi avessimo avuto l'adesione e io mi auguro che ci sia
Mi auguro che ci sia l'adesione della base io stamattina ho visto dei compagni qui dello SDI che hanno detto happening da compagni abbiamo rinunciato per la seconda volta al nostro simbolo significa che questa è una comica in comitiva d'affari è un'altra cosa dal Partito socialista
E allora dobbiamo concrete Rezza dire compagni abbiamo necessità di ritorno recuperare la base che è sbandata nello SDI
Dopo questa occasione occasione mancata dobbiamo dire con franchezza che non c'è più spazio
Per recuperare questa gente questi dirigenti che dirigenti non sono se non dei loro specifici interessi dobbiamo dirlo con chiarezza compagni ai compagni della base che ancora credono i fedeli con ogni tanto ma voi andate con la destra voi andate
Coi fascisti questa chiudo compagni
Io dico con molta chiarezza
Quando io dico ma voi andate coi comunisti quelli che ci hanno assassinato c'è ma no quelli non sono più comunisti
Allora voglio dire allora è più credibile Fini che è andato in Israele si è messa la cosetta ornato li ha detto scusate tanto viva l'Italia
Abbiamo fatto errori
Ma chi ha mai detto da D'Alema impegni Inzaghi assi a scendere per essere chiari che il comunismo è stato una iattura che hanno creduto per una vita intera a delle fandonie le hanno difese le hanno sostenuto contro di noi che oggi si appropriano della parola centro sinistra io parlo un po'ai vecchi compagni
Ma abbiate pazienza
Quando noi facevamo il centrosinistra non eravamo venduti agli imprenditori eravamo assassini avevamo tradito la classe operaia avevamo fatto tutta una serie di cose e questi oggi assumono la parola al centrosinistra resti fanno schifo compagni
Questi fanno schifo
è un'ultima cosa compagni voglio dire con molta essendo un cittadino del Lazio
Con molta chiarezza ci accusano di fare
L'alleanza col missili nostro a Storace
Abbiamo detto con chiarezza che noi nel Lazio abbiamo osceni di andare con Storace
Non ce l'ha imposto nessuno nessuno
Io sono uno di quelli che insomma avevo qualche difficoltà ma non ce l'ha imposto nessuno
Ma perché andiamo con Storace
Perché dobbiamo dire la verità la gente è stato l'unico questi di Forza Italia non volevano quelli del CCD non volevano nessuno voleva un assessore socialista del Lazio
Perché se hanno al paese mio che Guidonia una vecchia città che voi spero conosciate
Il giovane cita nel senso nata nel trentaquattro però di origini fasciste
è se dice quanto la torta servizi la no c'è meno per tutti no poteva esserci come c'è stato meno per altri però l'abbiamo scelto noi per un senso di gratitudine
A un fascista oggi non lo è più mi pare di quello che da quello che dice io non ho più difficoltà dovuto la ha bevuto l'acqua ha fatto quello che vuole però una cosa è certa ha riconosciuto il ruolo dei socialisti
Cosa che l'amico affettuoso Berlusconi non fa tanto di grazie ce lo vogliamo dire questo ce la vogliamo dire questo e quando Gianni De Michelis il segretario del nostro partito ha detto la prossima volta non sarà gratuito io ho detto meno male
Meno male
Perché evidentemente il cavalier Berlusconi oltre a risolvere i problemi lombardi deve cominciare a risolvere i problemi dell'Italia compreso quel dei socialisti grazie
Anna Rita
Andrà tra
L'ha capito c'è
Vi chiedo scusa
Allora io sono Rita Anania
Presidente della Federazione dicono donne
Compagne compagni amici e tutti
E con grande piacere
E sono qui a porgere il mio saluto a questa meravigliosa assiste
Un assistente che ricorda e dette a Egna delle dei migliori congressi dei migliori anni
Del nostro glorioso partito
è una sinistra che ci vede riuniti
Per celebrare il nostro congresso da una posizione ben diversa da quegli altri precedenti per i tre che lo hanno preceduto
E conclamato ormai a livello nazionale il ruolo sempre più pregnante che sta assumendo il nostro partito
E mi permetto di segnalare che ha il merito e di tutti noi compagni e non di altri di noi compagni socialisti
Del lavoro che stiamo svolgendo ognuno nel nostro territorio
E poi vorrei segnalare
Illusi la lusinghiere illusi le lusinghiere affermazioni di questo partito in Calabria
In Calabria che ormai è un partito elevato al rango
Primario non più un partito minimale
è un partito primario in Calabria
E tutto questo sicuramente lo dobbiamo al nostro leader ormai conclamato e il nostro compagno Saverio Zavettieri
Il compagno Saverio Zavettieri ha saputo esprimere quella sterzata che era necessaria mettendo involontariamente ma a repentaglio la sua vita
Abbiamo saputo gradualmente a riappropriarci di quello spazio e di quella credibilità
Che siamo in grado di esprimere e che nella terra che io mi onoro di rappresentare in questo momento la mia terra questo partito è stato pienamente recepito tutto questo è stato recepito ecco il risultato che noi abbiamo ottenuto e perché
Le spinte e le urgenze che si impongono a livello nazionale internazionale richiedono una seria politica sociale
Una politica sociale volta ad una globalità Gatteo una globalizzazione autenticamente planetaria
Non si può non pensare al drammatico evento che recentemente ha flagellato il Sud-Est asiatico
E nel mentre il nostro pensiero e deterrente mente del volto alle migliaia di vittime non possiamo esimerci dal riflettere
Che tra le concause di questa sciagura rientrano la mancanza di strutture per la sicurezza e la sicurezza un fatto primario a livello planetario
Ecco il punto focale
Sta proprio in questi c'è bisogno di socialismo zero di quella spinta propulsiva che il nostro partito ha sempre mostrato di saper imprimere nei momenti cruciali della storia
Non possiamo più aspettare passivamente e s'che si risolvono
Indiscutibili decisioni dal sapore poltrone mistico problemi che abbisognano di interventi mirati a produrre effettivo sviluppo
Noi non tollero temo che altri abusi no
Del nostro riformismo utilizzandolo solo come spot propagandistico svuotando lo del suo intrinseco significato
La via delle riforme lunga e tortuosa è vero
Qualcosa si sta muovendo
Ma non basta perché manca quell'autentico apporto di ideali e di valori di cui il nostro partito
E tra
Ennio fra tra le riforme sicuramente la più importante la riforma elettorale
E su questo noi non abbiamo dubbi noi siamo per un sistema proporzionale
Con lo sbarramento al sicuramente non con un voto unico in una lista perché sarebbe anche quello un modo dato blindato
Sicuramente
Necessitano altre riforme strutturali e che dicono a questa nostra Italia il posto che le compete nella comunità internazionale
Dobbiamo prendere coscienza e lo scenario nazionale ed internazionale e in continua evoluzione
E la Costituzione europea non è solo una scenografia una scenografica costruzione giuridico sociale ma richiede un'effettiva presenza equilibrati riequilibra attrice il nostro partito e in grado di offrire quel contributo decisivo per il raggiungimento di traguardi già splendidamente colti in passato
E poi no perché
Ebbene avrei altre cose la sfida è
è
E adesso
Voglio dire e non solo perché Gianni è più bravo a parlare e quindi quelle presenze ai vertici ci possano ecco ci possano
Gianni
Pelli per le idee che può esprimere oddio dite messa devo continuare o se devo smettere
è evidente
Noi non possiamo
Dimenticare le grandi intuizioni e lei illuminata
Realizzazioni che coincisero con il periodo del governo Craxi
E da lì e noi dobbiamo ripartire riprendere quelle file che Tangentopoli aveva scompaginato il Mezzogiorno l'istruzione
La ricerca e l'innovazione la sicurezza alla giustizia i giovani e gli anziani l'ambiente non possono accontentarsi di Bach trattazioni
Le riforme devono mirare ad un'equa distribuzione di diritti e di servizi
Urge individuare le risoluzioni concrete per favorire lo sviluppo del Mezzogiorno
E l'endemica disoccupazione giovanile a tale scopo vanno potenziate la riforma sociale e dell'istruzione senza le quali qualsiasi altra riforma rischia di perdere efficacia il ripristino della legalità nelle sue più complesse sfaccettature è un deterrente fondamentale per rideterminare quella stabilita
Sociale necessaria
Per un corretto sviluppo
La nostra voce incessante vigilerà affinché non vengono imballati sull'altare di una fittizia pace la dignità e il rispetto che competono a ciascuno
Del partito il virus sorcini il Nuovo PSI non farà sconti a nessuno saprà incalzare adeguatamente per realizzare quelle riforme funzionali che il Paese si aspetta da troppi anni
Senza una seria
Revisione dello Stato sociale senza garanzie al cittadino
Dei minimi standard di qualità della vita e di quella dignitosa assistenza sanitaria non si può aspirare
A stabilità politica e a pagina sociale ormai dobbiamo misurarci con l'Europa e del mondo
Badare che la nostra economia non subisca contraccolpi che rischia di farci diventare il Sud del sud dell'Europa
Allora includere cioè abbia pazienza perché è a Roma rivolgo il congresso non lo governo abbiate pazienza e
Va benissimo e allora io concludo concludo augurando buon buon lavoro a tutti e spero che i tanti problemi che ci sono e soprattutto che il contributo autentico
Che noi della Calabria diamo a questo partito non venga visto come un problema ma come una grande risorsa la Calabria
Non può essere vista l'uomo è un problema attiene può essere o partito
E io questo lo voglio dire io prendendo il caffè
Ho sentito due compagni due compagni dall'accento chiaramente milanese io non disconosco anni l'anno l'importanza di quello che ha dato a questo Paese dal punto di vista del socialismo nazionale però non mi posso sentire dire questo mi mi dispiace profondamente date alla prese da meridionale
Non posso sentirmi dire io non vorrei che questo e le sue che questo partito diventasse la lega del sud
Noi abbiamo dato una sterzata questo partito e quindi rivendichiamo l'abilità il compagno Saverio Zavettieri
Ha dato un contributo enorme del dottor acquedotto publico tre maestre e questo congresso dovrebbe avere un riconoscimento verso quest'uomo senza il quale noi
Ma molti molti di noi non saremmo qui
Due comunicazioni la prima il delegato dell'Emilia Romagna sono convocate al secondo piano alle ore diciassette
La seconda e mi rivolgo agli amici miei compagni calabresi
Io non posso fare eccezioni
Perché se non come un congresso non si governa e noi abbiamo il dovere di far parlare tutti i compagni convenuti in questa Assise che l'assise di tutti i socialisti
Graziani
Graziani c'è
Dice
Graziani c'è non c'è s'intende che ha rinunziato
Vi Lo Sardo
Buonasera a tutti gentile i compagni e gentili compagni
Io sono tra i cinquantamila iscritti che annunciava Gianni De Michelis si ieri uno degli ultimi arrivati da brevi sono discorso iscritto al partito da qualche mese senza problemi ho avuto il piacere di
Non vi farà la mia candidatura alle elezioni europee nel due mila quattro
Con un ottimo risultato in Sicilia
Provengo dalla Federazione agrigentina
E sono orgoglioso stasera di essere qua con voi no no no
La mia militanza lunga politica ha un'altra storia io provengo ma insomma dopo lunghi quindici anni dalla Demonaz cristiana come dopo avere smesso di fare politica
Ho avuto per lunghi anni la Corte fatta la corte politica dall'amico centouno Vincenzo periodico che mi lega no tanti anni di battaglie politiche insieme al consiglio comunale di Racalmuto dove siamo stati Sindaci tutte e due
Un brevissimo accenno alla politica perché il mio discorso è di ordine economico e sociale riguardo al Mezzogiorno scritte compagni ho sentito tante cose destra sinistra Berlusconi sì Berlusconi no
Oggi siamo qua
Siamo stati come gli acconti bene sdoganato dal Governo Berlusconi si quanto fino al due mila sei dobbiamo essere rischi seri onesti ci sono rispetto alle cose che sono successe oggi
E poi perché scandalizzarsi forse a Bettino Craxi non ho governato quattro anni lunghi quattro anni benissimo con il centro sinistra ecco al centrosinistra
Non somiglia molto a questo chiamato centrodestra di fatto ma solo perché ce Alleanza nazionale che non possiamo non possiamo stare
Volete andare a governare con la sinistra dove c'è c'è stato un presidente D'Alema che ha privatizzato gli uffici postali vendendo alla dodici banche
Volete andare a governare con Prodi che è stato il Governo quando è è stato inserito un Euro
E sapete voi tutti i drammi che sta portando senza aggiungere nessun correttivo
Oggi il cinquanta per cento le famiglie italiane e impoverito
Perché il potere d'acquisto che è passato dalla lira all'euro
è dimezzato
Questa è la fascia di di battaglia politica che il Partito socialista sedere in testa
Come faranno oggi queste famiglie a vivere
A sostenere i propri figli all'università queste sono le battaglie di oggi non sono certo quelli del mille ottocento dalla classe contadina
Sono gli impiegati pubblici a questi che dobbiamo rivolgerci ai tanti artigiani che non possono più andare avanti
E consentitemi compagni io mi occupo da diversi anni l'imprenditoria e vorrei se il compagno Miglioto se sforano un minuto mi mi perdonerete vorrei sa soltanto dare un piccolo contributo perché io vivo in mezzo alla gente
E cerco di comprendere i problemi le speranze le aspettative un piccolo contributo al dibattito è stato detto qua molo vorrei fare più pregnante rispetto al Mezzogiorno
Ho avuto modo di approfondire le problematiche sociali economiche dal Mezzogiorno e di tale questione voglio far cenno oggi in questo mio il breve intervento
Nelle ultime settimane il tema del Mezzogiorno è tornato prepotentemente alla ribalta nel dibattito sullo sviluppo economico del Paese
Ancora una volta economisti esponente al mondo imprenditoriale politici
Hanno espresso opinioni e articolato proposto e sulle cause della situazione esistente sui rimedi da adottare per consentire a questa importante aree del paese di uscire dal ritardo
Sociale ed economico che la caratterizza
Si è parlato di fiscalità di vantaggio di interventi mirati a ridurre il notevole gap infrastrutturale esistente di specifiche misure a sostegno del tessuto produttivo di programmi di attrazione di investimenti
Tutti i principi condivisibili ma è legittimo chiedersi se saranno utili se riusciranno a garantire il raggiungimento di risultati concreti
Soprattutto considerato il contesto competitivo globale in rapida evoluzione e con equilibri economici in via di profondo cambiamento
Il cenno alla situazione generale assume rilevanza in quanto gli effetti concreti prodotti dalle politiche di sostegno allo sviluppo economico sono assimilabili ai classici diagrammi di forze che si studiano in fisica
Il risultato finale deriva dalla intensità e dalla direzione in cui spingono le varie componenti
In un contesto favorevole gli effetti vengono amplificati ma se le condizioni complessive sono difficili
I risultati prodotti possono risultare inferiori alle attese a prescindere da qualsiasi considerazione sulla validità delle scelte effettuate sia nella individuazione dei programmi che nella loro attuazione per tale motivo la situazione del Mezzogiorno non può essere analizzata separatamente dal contesto produttivo del Paese
Il Mezzogiorno queste le considerato l'anello debole del sistema produttivo nazionale ma certamente non è avulso se complessivamente una serie di indicatori suscitano preoccupazione sulla competitività nel medio termine del tessuto produttivo nazionale
In assenza di opportuni interventi in grado di valorizzare le potenzialità a maggior ragione tali preoccupazioni assumono rilevanza contro il focus disposto sul Mezzogiorno
La riduzione della quota negli scambi internazionali l'incapacità del Paese di attrarre gli investimenti esteri la crescente pressione di nuovi competitors
In comparti produttivi di particolare importanza per le imprese italiane costituiscono alcuni indicatori dell'andamento non brillante al sistema produttivo
Sistema produttivo finisco di un Paese con una situazione di bilancio che non consente la realizzazione di aggressive politiche espansive incompatibili con il rispetto dei parametri concordati in ambito Unione europea ce lo ricordava ieri Berlusconi
Di tutto ciò bisogna tenere conto per non trovarci di fronte tra qualche anno all'ennesima di infruttuosa analisi critica sulla situazione del Mezzogiorno e sui deludenti effetti prodotti dalle politiche di sostegno attuato a questo bisogna guardare nell'immaginare programmare progettare lo sviluppo
Con l'obbligo del Mezzogiorno
Non esistono nuove lo preconfezionato
Replicabile in aria e contesti diversi sembra necessario però avere il coraggio di fare scelte forti assumere decisioni chiare di indirizzo che scaturiscono dalla serena valutazione della situazione esistente
Dei risultati ottenuti e degli errori commessi
Non è possibile pensare di rimuovere si riscopre totalmente ai in tempi brevi i molteplici fattori di debolezza è necessario però tentare di farlo rispetto ai specifici sentieri di sviluppo individuati con l'ausilio di analisi rigorosa quindi non si contestava significatività dei fattori sopra evidenziati con un'elencazione meramente esemplificativa si segnala la difficoltà di tradurle in contributi per la definizione di concreti programmi di sviluppo
Puntare sulla specificità significa valorizzare le migliori risorse qual è la nostra identità culturale storica ambientale in chiave di promozione turistica del territorio dei prodotti tipici nonché dalla curiosità della gente
In tal senso condivido quanto lo scrittore Sciascia nel lontano settantotto ebbe a sostenere provocatoriamente
A proposito dell'inutile bellezza della Sicilia è una bellezza diceva Sciascia che non si sa convenientemente sfruttare
In un certo senso sprecata
E il Presidente Ciampi illum dell'ultimo avvenuta in Sicilia a Enna proprio alla villa del Casale diceva questo
Accanto a quel che c'è unica irripetibile c'è qualche bisogna costruire attorno ai miracoli del passato e della natura
Il nostro riscatto politico compagni amici di partito passa a mio avviso anche dalla capacità di essere chiari di lavorare con serietà e trasparenza affinché possa avvenire riscatto del sistema Italia grazie
Belcastro
Si prepara Angiolini
Buonasera a tutti
Anch'io sono uno che viene dal profondo sud
Vengo dalla Calabria
La Calabria
Sì in dalle scorse europee
Deciso
In grande percentuale il sette virgola uno per cento
Di affidare la soluzione dei suoi problemi
Al Partito Socialista e italiano al nuovo partito socialista
Lo ha fatto perché le idee di questo partito l'hanno convinta ma l'ha fatto ancora di più così come mi diceva la compagna Nania perché
Queste idee le porta avanti un uomo che merita il Rispetto grande di questa Assemblea Saverio Zavettieri
Ricostruzione questo non piaceva molto il Forces
Però vi assicuro che senza Saverio Zavettieri il partito socialista in Calabria forse oggi non sarebbe neanche esistito torna la mia il problema che si pongono i calabresi in questo momento
Ho solo signora
Se questo partito sarà in condizione chiama di garantire
Lì tutelare
Quel territorio ai me Gravina in Puglia per troppi anni maltrattato per troppi anni ritenuto colonia di qualcuno
Se questo partito riuscirà
A sposare le problematiche di quella terra che sono tali e tante da far rabbrividire chiunque e solo quelle problematiche che hanno portato anche
A far rischiare concretamente alla vita quell'uomo di cui vi parlavo prima
Qualcuno ha tentato di ucciderlo perché portava avanti idee socialiste
Parlo di ciò perché Saverio Zavettieri non c'è
E io non voglio
Farli rivivere Nicolino i dolori che ha vissuto non parla più a seguito di quell'attentato ma chi ha vissuto al seguito di a seguito di un isolamento che c'è stato
Nessuno ne parlava sopra come se fosse stato peccato parlare di un attentato subito
Io voglio che questo partito che oggi è il mio partito perché il partito di Zavettieri
Ritorni sul punto
E abbia più attenzione a quelle che sono i problemi di una terra abbandonata Buffalo abbiamo il coraggio di denunciare che purtroppo non è un al di là di chi in un certo momento politico da dieci anni vi è il centrodestra o quasi ma anche prima loro con la Calabria così come ritengo tante altre terre è stato Miglio suolo di conquista di affaristica ancora di destra ora di sinistra di centro
Il vuoto che aveva lasciato il partito socialista è stato colmato dai comitati di affari abbiamo il coraggio di dircele queste cose altrimenti la rinascita del sud e non ci sarà mai altre cose
Dove e come
Grazie senza il Sud del Partito socialista io ritengo sia davvero poca cosa
Ci siamo affidati
Anche per portare avanti le nostre politiche in Europa al nostro segretario di partito
è stata eletta con i nostri voti e non ci inventiamo anzi presunzione
Però non vorrei che un domani qualcuno ci dicesse
Avete affidato le pecore al lupo nel senso nel senso che la Calabria deve avere le tutele che merita e agli uomini terre che la possano tutelare
Il nostro segretario di partito deve sposare
Le nostre idee
E portarle fino in fondo lasciando da parte i compromessi che la politica nazionale qualche volta Gilmozzi vince a fare
Verissimo Isolde
Se le cose stanno così
E io ritengo che siano così io mi stringerò intorno al mio segretario nazionale così come mi sono stretto intorno al mio leader regionale che Saverio Zavettieri grazie
Angelini
Cioè gli ordini
Notizie di
Poi siamo stati zitti per tanti anni veramente e ci abbiamo troppe cose da dire
Dobbiamo studiare
No io prendo lo spunto invece da uno scherzo che non è stato fatto neanche da un compagno perché l'ha fatto Silvio Berlusconi quando derideva le sinistre chiamandoli NN
A questo a più
Quello
L'espressione no
Se c'è qualcuno veramente che si può normale ed avere dei grandi padri e illustri siamo proprio noi i socialisti e quanti però vorrei solo aggiungere una cosa che non abbiamo avuto solo dei grandi padri ma anche delle madri perché nessuno ha ricordato Anna Kuliscioff la compagine triturati che l'Italia fu la prima ha contato veri e a spendere zero per la questione femminile no vi spaventate le pochissime signore compagnie signore compagna perché noi donne abbiamo tutte signore
Che sono riusciti a salire dietro questo questa Banco di maschi hanno parlato della questione femminile e quindi io ve ne parlerò poco
E me ne parlerò poco perché Dio solitamente un un mini ragionamento
è chiaro che siccome il Partito socialista da quando è nato ha combattuto per la libertà e la giustizia e la libertà la giustizia come sappiamo solo per tutti gli esseri umani
Quindi parlare di problema femminile insegno socialista non dovrebbe neanche
E è esserci don dovrebbe scusate
Ho rigirato approvati non dovrebbe esserci gestita di parlare di problema femminile i campo socialista però purtroppo visto che da ieri tranne la mi onorevole Moroni non si è vista un'altra donna
Comunque tornando a alla all'onore dei nostri padri
Devo dire che naturalmente il più grande è stato quello che purtroppo ci ha lasciato più recentemente e prematuramente
Quello che avverto il discorso di tutto il mondo o perlomeno il discorso europeo sul rapporto fra l'esigenza di un un'istanza di giustizia uguale socialismo con un'istanza di libertà uguale liberalismo ed è su questa strada che noi dobbiamo continuare a portare una riflessione Sempre più attenta al sempre più profonda
Vorrei dire filosofica se non fossi non visitarci di deformazione professionale perché questa è la mia professione
Comunque questo è molto importante voi vedete che adesso anche i compagni britannici stanno cercando di elaborare
Un concetto del genere deve quindi noi che abbiamo avuto dall'esempio come quello di Bettino dobbiamo seguitare a lavorare su questo
E come ha detto tale
Qualcuno non mi ricordo riunito e da ieri che sta qua
Noi dobbiamo soprattutto avere delle idee forti rinforzare le nostre diamo sono garantiti e sono bene e dobbiamo perseverare e vedrete che la gente verrà e che li acquisteremo non sono i voti che abbiamo prima ma anche di più perché noi siamo veramente l'unica forza ancora è feconda di novità in questo modo in cui tante cose e tante illusioni o e tante menzogne stanno cadendo noi siamo state vittime come sapete di un gruppo di persone che hanno scritto assunto la menzogna
Come il loro sistema di vita prima hanno preso un popolo palese disperato sfilò inneggiato
Dove non c'era un altro che fame polizia e morte e hanno detto che era il paradiso sovietico
Quando tutto il mondo visto che non era che il Paradiso che all'Unione Sovietica un'ora in paradiso non sapendo più che fare si son messi a dire Menzani menzogne coprendo di fango il nostro grande Craxi e tutti i suoi amici e collaboratori
Quindi noi dobbiamo semplicemente SI noi stessi approfondire le nostre idee e farle vedere a tutti credo che questo basterà io Soro credo ancora nella buonafede l'intelligenza dei degli elettori degli essere umani e del resto visto che abbiamo avuto appunto abbiamo ecco anche in Gran Bretagna
Spero proprio che lo dovremmo avere qui da noi e a proposito di quello che diciamo noi
Io una cosa che questo
Del testo nelle sinistre nella politica di quella gente che ci ha preceduto ha il che è stata al Governo cinque anni fa sia prima il governo nazionale
Poi per fino al all'Europa
è stato fra le tante cose no io per l'Italia non si può essere nei guai politici ebrei intenzione internazionalisti
Se non si ama la propria patria
E io ho notato che il Prodi faceva regolarmente più credito alla Germania e la Francia che non aveva alla sua Italia sua insomma purtroppo aggiornato e ce lo dobbiamo tenere
Ma questo è un'altra delle grandi cose che cioè ha incominciato a Bettino Craxi
E devo dire che una delle cose che mi piacciono
Dell'attuale presidente del consiglio e proprio che su questa traccia ha insistito molto perseguitare a tenere alto l'onore dell'Italia in Europa e nel mondo
A questo punto sono stata brevissimo
E come abile ma dai giornali o per genero di cosa
Vi era il partito socialista
Fui sanno
Si prepari Maffei
Buonasera sono una compagna di Napoli ho intitolato questo mio intervento
Ho intitolato a questo mio intervento da socialista mi batto per i socialisti
Bene cammina necessità di ogni per
Io ho sempre più incisivo più quotidiano per riportare i socialisti alla condizione di protagonisti della vita politica del Paese
Da quando mi candidai alle elezioni politiche del novantasei pongo come mio obiettivo sul luogo come obiettivo del mio impegno politico no autonomia dei socialisti dopo aver accarezzato dentro di bere
Negli anni bui di Tangentopoli la speranza di contatto certezza della Rinascita socialista ci si può oggi sono ancora più determinata nel perseguire tale obiettivo
Poiché penso sia fondamentale per il recupero della nostra identità e del nostro ruolo in un panorama politico contraddistinto da mistificazioni abiure
Contraddizioni è confusioni
Nel Paese e in particolare nel Mezzogiorno esiste una forte domanda di valori
Di diritti e di concretezza da quando non ci sono più i socialisti da sempre portatori ed artefice giù una politica per il bene della collettività
In cui possano esprimersi
Pienamente anche alle singole individualità una politica che privilegia l'uomo rispetto al mercato attenta i reali bisogni dell'uomo
Rispettosa della dignità delle persone una politica che ha per fondamento il senso di responsabilità e di giustizia la coerenza la solidarietà
In poche parole lei giudicato una politica per fare questo tipo di politica dobbiamo essere semplicemente noi stessi essere socialisti
Continuare ad essere qualche siamo stati
Membro della nostra storia e delle nostre tradizioni orgogliosi dei nostri valori
E delle nostre idee della qualità del nostro progetto politico consapevoli dell'efficacia delle nostre idee
Ed è la capacità di tradurle in atti dobbiamo riprendere la comunicazione con la società
Dobbiamo portare tra la gente il nostro messaggio di autenticità
Di chiarezza e di coerenza con convinzione è determinazioni Gianni non si stanca mai di dircelo
Credo sia nostro compito è nostro dovere dare al Paese una un nuova ed autentica forza socialista in
Non solo dopo la sorta di socialisti ma soprattutto per la collettività
L'italiano passi un bacino di risorse per intelligenza creatività è cultura
Ma il contrasto tra potenzialità e realtà è molto forte soprattutto nel Sud compito nel suo tessuto più profondo dal fenomeno della marginalità
Intesa come condizione di strati sociali gruppi e categorie sia pur avendo diretto non arrivano a godere di risorse e opportunità riconosciute
Ci troviamo di fronte ad una partecipazione inferiore subalterna verso domande diritti sociali fondamentalmente affermati come validi per tutti
Ma sostanzialmente attribuiti ad una minoranza
City segna così una sognati associativa in cui si rapporta così in cui si della forma il rapporto uomo buono uomo ambiente citati e istituzioni
Proprio nella quotidianità esistenziale che possano realizzarsi e negarsi i diritti dell'uomo e del cittadino l'esperienza tormentata di tante entità
Intellettuali ceti medi
Disoccupati giovani anziani donne dev'essere interpretata nonna come casistica dolorosa individuali o di gruppi
Bensì come tratto comune di un'immensa forza che è raccordata in un quadro rivendicativo riformatore unificante può imporre una svolta
è urgente in cui che affermare una cultura e una politica dei diritti quotidiani che secondo me deve essere l'obiettivo prioritario del nostro progetto politico
Nella nostra cultura liberalsocialista questo appartiene all'Esperia dei diritti e delle libertà delle persone delle formazioni sociali
Rilanciare il socialismo è un'esigenza più che legittima quando la sinistra italiana
Non è in grado di rispondere all'esigenza riformatrice del Paese esiste infatti una carenza di cultura auto autenticamente riformista in ogni campo
Questo vuoto
Pesa negativamente sull'evoluzione riformista della sinistra italiana che non può essere rappresentata cesti età da democristiani massimalisti
Sì come donna
No possono sorvolare sull'attuale assenza delle donne dalla politica
Non riproporre la questione della rappresentanza femminile sono grata al nostro segretario Gianni De Michelis per aver posto la giusta attenzione nella sua relazione
Le donne da sempre sono portatrici di valori di sentimenti di creatività di capacità e di veder emozioni di attenzione verso i bisogni primari della famiglia
Da sempre sono capaci di strappare i sogni alla dimensione del fantastico
Di portarli concretamente nella realtà quotidiana tramutando lì in speranze eh progetti realizzabili
Esse si sono sempre distinte per la capacità di lottare non solo per vedere rispettati nella propria persona ma in quella di tutti
I grandi principi di giustizia uguaglianza e libertà
Nelle donne questo senso disse legato ad un mondo o comunque di valori quale ad esempio la fiducia nelle emozioni ebbe a sentire intesi non come luogo dell'irrazionale Malcolm FBI sostituì Pelè per arrivare ai valori
Le donne perciò sono naturalmente portate ad una politica dei valori ad indirizzare la politica verso il bene comune in casa socialista
Gli uomini e le donne insieme
Hanno sempre saputo approdare ad una politica capace
Di di dare risposte concrete alle istanze della società insieme Uomini & donne socialiste
Devono lui contattarsi come promotori ed artefici di un grande processo di trasformazione democratica
Devo non riproporre l'essenziale autonomie Iaia ideale e politica delle forze laiche socialiste rispetto ai due poli in crisi rivendicando è praticando il diretto alla memoria il diritto al dissenso
Il diritto alla libertà alla giustizia a progettare a fare politica
Facciamo ammette otto un virtuoso al processo di rigide di rigenerazione politica per il bene del Paese grazie al comparto che ai quarti sociali
Offre
Sono
Giada compiuto interrompere una cosa importante da dire io parlerò
Nel frattempo
Interrompete
Compagne e compagni
Io non ho partecipato al primo congresso del nostro partito e quindi mi scuseranno i compagni che c'erano se mi permetto di affermare che questo quarto è sicuramente più significativo
E lo è perché è giunto il momento di scelte chiare
Senza più spazio per atteggiamento interlocutorio
O peggio ancora ambigui
E con la fine della Prima Repubblica abbiamo assistito ad una divisione del popolo socialista
Che si divise in tre tronconi sostanziali
Il primo quello dei pari
Sciascia avrebbe definito come degli omini
Lui pensò bene di accasarsi alla corte del padrone di di turno quindi dagli ex post e neocomunisti agli ex fascisti
Al partito di Berlusconi sceso in campo come continua a dire Luigi con la sua squadra di dipendenti
L'ufficio
Poiché il secondo troncone quello degli uomini
Che decise di starsene a casa rifiutando sdegnosamente ogni contaminazione sicuro che sarebbero arrivati i tempi del riscatto
Questi compagni avevano lo sguardo rivolto ad Hammamet nella convinzione pressioni turche tempi non era Florian ma dell'attualità avrebbero riportato ad una riscrittura degli anni da settantadue mila
La morte di Bettino Craxi recise quel filo di speranza e molti di questi compagni Siri sistemarono nel loro campo cioè certi che non ci fosse almeno per i non giovanissimi alcuna speranza di poter riprendere un posto nel panorama politico italiani
Una parte di costoro quindi in cui virus della politica
Aveva ridotto la lucidità del giudizio si lascia incantare da qualche sirena ricominciò a promettere l'autonomia dei socialisti
E la possibilità di riprendere a svolgere un ruolo fuori dagli schieramenti falsi
Innaturali e artificiosi costruiti nella cosiddetta Seconda Repubblica
E ci hanno creduto a tal punto incinta riprendere con
Rinnovato vigore a lavorare per la creazione di un soggetto con viticolo riformista e l'altro letizia
Hanno creduto nella possibilità di ricostruire quello che nel nostro Paese manca
Una vera casa comune per chi nella Prima Repubblica ha militato nel partito socialista tra i repubblicani nel partito liberale senza accettare anzi rifuggendo
Dalla compassionevole ospitalità berlusconiano
E allora quale miglior viatico
Dei ragionamenti e delle proposizioni di De Michelis di Martelli Signorile di Formica
Dei figli di Craxi
Che hanno di accesso purtroppo a intermittenza dal tema vivamente la speranza di tanti socialisti
La ormai famosa parabola della testa del naufragio del battello ex post e neo comunista che Gianni ha riproposto ad ogni piè sospinto
L'idea che potesse rinascere il partito emerso dalla conferenza programmatica di Rimini con il discorso di Martelli sui meriti e sui bisogni
Il riaffacciarsi saltuariamente di formica di Signorile
Con proposte originali e significative come l'ultima sui referendum per il ritorno al proporzionale
Il mai spento ricordo del grande Bettino
Che molti volevano rivivere attraverso l'impegno e le proposte politiche dei siti
Tutte queste cose avevano fatto riavvicinare alla politica qualcuno dei tanti compagni rimasti a casa
E poiché la carenza Laterza tranchant infine che è rappresentata dai quaquaraquà
Che sono facilmente individuabili in tutti quelli cui la validità avrebbe consigliato di iscriversi alla prima categoria quella dei venduti all'uno o all'altro padrone
Ma che nella consapevolezza della loro assoluta mediocrità hanno pensato bene di non inserirsi in nessuno degli schieramenti emersi dalle macerie della democrazia italiana
Molti di costoro hanno trovato asilo nel nostro partito convinto convinti di poter sfruttare la buona fede di tanti compagni
Per raggiungere obiettivi assolutamente fuori dalla loro portata
E li hanno visti proiettati in ruoli di primissimo piano loro
Che ai tempi del grande partito socialista
Potevano tutt'al più aspirare a raccogliere qualche briciola dagli avanzi della degenerazione delle del politica che c'era ed è inutile negarlo e che permette ve permetteva a questi signori di saziare i loro piccoli appetiti
Ed ecco questi che bisogna fare i conti
Caro Gianni e caro Bobo
E di questa zavorra che bisogna liberarsi se si vuole nutrire la speranza di un'autentica rinascita di un nuovo movimento socialista laico e riformista nel nostro Paese
E non
Ci si venga a dire che i tempi non sono ancora maturi che bisogna ancora irrobustire il partito questo poteva andare bene
Al congresso di Milano dove Berlusconi faceva le prove del Presidente operaio tassinaro casalinga ed altro inventandosi di voler essere allevatrice della Rinascita socialista
Dopo il risultato delle ultime europee solo un cieco può non vedere come sia bastato
Lasciare intravedere una posizione di autonomia dai colori o l'iscrizione al gruppo parlamentare socialisti capirlo socialista perché i consensi schizza Arsiero
Ad oltre il due per cento dopo anni in cui era rimasto ancorato a percentuali da prefisso telefonico
E come si può non capire che la cosa peggiore da fare all'indomani di quel risultato sia stato andare a chiedere promozioni tra l'altro immotivate e di merito storce
Era ed è il tempo di prendere sempre più le distanze da un'alleanza che i nostri congressi hanno puntualmente considerato assolutamente tattica momentanea e determinata esclusivamente dalle impraticabilità di una credibile alternativa
Si illude chi considera il risultato delle europee è un dato acquisito da cui ripartire
Ne potrà bastare il di marcare che la Casa delle Libertà
Io vorrei sapere di quali libertà si va parlando dal momento che e questo governo non fa altro che restringere gli spazi di autodeterminazione dei cittadini
Se si eccettua per le libertà di qualcuno
Dei suoi esponenti
E quindi che la Casa delle Libertà dicevo dovrà fare i conti con il nostro partito
Guai però a ritenere che fare i conti significhi portare la pattuglia da tre a cinque parlamentari
Ma come si può accettare la balla di una maggiore presenza del proporzionalismo quando la proposta di Berlusconi si parla di lista unica con candidati bloccati
Ed indicati dalle coalizioni e questo alla faccia della scelta dei cittadini costretti a subire un Parlamento di nominati da ristrette gerarchie
E mai effettivamente rappresentativo del corpo elettorale
Di quale Riformismo laicità dello Stato si va a blaterare nudo dal momento che questo governo è riuscito a fare scelte che neanche il più bigotto dei democristiani aveva mai osato immaginare come un una riforma sull'istruzione che rappresenta una formidabile revanscismo delle scuole confessionali in danno di quelle pubbliche
Un governo che ha trovato il modo di approvare una legge sulla procreazione assistita arrivando alla sua sublimazione con la costituzione dell'avvocatura presso la Corte costituzionale contro i referendum sottoscritti da milioni di cittadini
Un governo al cui interno esiste un tasso di razzismo interpretato la grande dalla lega di Bossi il tutto condito da una politica di assistenzialismo clientelare
Che gli eredi del fascismo hanno dimostrato di saper interpretare meglio della peggiore Democrazia cristiana dei bei tempi andati
Non c'è scelta di questo governo dei nostri Dante causa
A partire da Nenni a finire a Craxi avrebbero mai appoggiato
Io delle questioni interne al partito e non parlo inserendo sotto gli occhi di tutti il definitivo abbandono di ogni forma il rispetto delle regole della corretta vita democratica
L'emergere prepotente di gruppi mediocre che assumono sempre più spesso
Ne il nostro segretario può illudersi controllare questa canea di mediocrità che sta facendo affondare ripartito in uno stagno melmoso e maleodorante
Stai lì calmo non c'è riuscito grazie governare i socialisti badando solo alla politica con chi maiuscole trascurando ogni forma di controllo
Su quelli che si lanciavano in spericolate operazioni come queste rare divisi zizzania
Con tanto affetto
è ora di dire una parola chiara e definitiva per evitare che io sia costretta a dar ragione se ad un compagno che stimo molto e che da ormai per persa ogni speranza
Fai in modo segni litigi conti pendente e l'autentico tessitore di ogni trama siano smentiti dai fatti
Fa in modo che quella zattera che hai sempre detto di voler tenere a galla in attesa di tempi buoni per la rinascita di un autentico partito socialista non sia
Alla messe di disperati che ributta una mare tutto quello che potrebbe contribuire ad un ancoraggio in acque incarni dove si possa far la conta
Per costruire questo tanto per restare alla metafora marinara un battello solido
Con cui riprendere la navigazione verso i nostri valori e le nostre tradizioni
Fai bene a dire che i socialisti non sono disposti a servire pasti gratis
I socialisti non devono servire pasti neanche a buon mercato come fa proseliti con Prodi
Avrei preferito sentiti aggiungere che i socialisti non sono usi asservire chicchessia
Quelli che oggi governano la zattera
Sono gli eredi di Franceschiello
Famoso dei Borbone che aveva teorizzato l'utilità della Molina per i non napoletani e la confusione più disordinata che si possa immaginare
E questo nella speranza di riuscire a dissimulare le assolute inadeguatezze del suo esercito il tuo esercito caro Segretario non ha bisogno dell'ammuina ma del suo esatto contrario
Scelte chiare ed in linea con la storia nobile del socialismo italiano altro che confusione grazie
Signore
Credo pagine scusa si prepara il piccione
Care compagne e cari compagni
Sono Felice
Di essere qui
In questo congresso
Ricorrendo
La quarantesima mia tessera a questo grande partito
Siamo rimasti in vita in questi anni grazie alla forza delle idee
Resteremo invita Mazza crescendo esitando un servigio al Paese
Nella misura in cui sapremo aggiornare le nostre idee lei sapremo organizzare se sapremo veicolare
E allora al centro
Della riflessione di questo congresso
Per il quale la relazione del segretario ci ha riempito di orgoglio
E di chiarezza per il cammino che ci sta davanti
Noi dobbiamo dire un'attenzione particolare al problema dei gruppi dirigenti
A tutti i livelli in particolare nelle realtà periferiche nelle realtà regionali delle realtà locali
Cari compagni
Non è importante lo è ma non lo è fino al punto noi possiamo non preoccuparci almeno cioè in una realtà ASI abbiamo il due e il tre o il quattro o il cinque per cento
è importante invece
Che sulla direttrice dei valori ai quali facciamo riferimento
Siamo in grado di intercettare le idee
Le opinioni i sentimenti le passioni di giovani e di donne e di uomini che non si sentono rappresentati da questa società politica ed ha distrutto la politica il concetto fondamentale di democrazia
L'attacco
Che dal mille novecentonovantadue in poi
Ha distrutto il partito di che come ricordava Gianni De Michelis ieri alle elezioni dal novantadue euro contro le
Il quindici per cento dell'elettorato
E che ha distrutto una maggioranza di consistenza elettorale proporzionale aveva oltre il cinquantuno cinquantadue per cento
Quell'attacco compagni continua ancora
Perché anche se ci dividono dalla sinistra in questa fase se ci dividerà i compagni Democratici di sinistra
Tutto ciò per cui ci troviamo in alleanza con le forze della Casa della Libertà compagni necessario che partire da sinistra si rendono conto nell'attacco ai partiti l'attacco alla politica continua anche ai contro di loro
Perché tutta la banda prima delle primarie
Tutta la manfrina che noi vediamo in questi giorni se nasce prima il programma o prima il leader se c'è un leader Kaye libere di tutti però bisogna portare alla gente ha incoronato dalle primarie tutto questo non è un attacco alla democrazia dei partiti
Perché io avrei preferito Nichi Vendola candidato sul tavolo della politica
Dove a Rifondazione comunista se faceva assumere le sue responsabilità
Aveva la guida della Regione avrei preferito in Puglia che possono D'Alema e gli altri esponenti
Della politica che rappresenta i partiti che rappresenta il tessuto sociale e culturale di quella società a decidere che Nichi Vendola è candidato e non una pagliacciata attraverso la quale si distrugge addirittura il significato alla democrazia altro che bagno di democrazia Romano Cianciana in questi giorni
E io credo che Sartori dalle colonne del Corriere si avvia la vecchia ridotta ribadire coniugabile
Allora compagni
Dove sta la morte della politica sta guarendo questa sinistra questo Ulivo questa perde questa cadde
Catapultare Lazio dopo l'esperienza Badaloni un candidato come Marrazzo Donato Robilotta un candidato come Marrazzo il quale dice le stesse stupidaggini genetici a Pantalone agli inizi dalla campagna elettorale chi vi parla è stato assessore alla sanità di questa Regione oltre il Presidente del Consiglio regionale ebbene Badaloni diceva negli anni subito dopo la sua conquista della presidenza
Che in Regione c'erano mille duecento miliardi per l'edilizia ospedaliera e chi chi aveva governato prima li aveva lasciati nel cassetto senza utilizzati
Perché non aveva ancora capito nonostante che l'avessero spiegato
Che c'erano i progetti esecutivi inviata al ministero dall'autorità del tesoro ma poi i soldi venivano fissati sulla Finanziaria e man mano che ci hanno le disponibilità finanziarie si andava avanti col finanziamento delle opere appaltabile ebbene io ho sentito
Una settimana fa al su la sette la mattina Omnibus un'intervista a questo catapultato
Dammi manda RAI tre ripetere le stesse cose cioè che la Giunta regionale della quali compagno Robilotta ha fatto parte del Papa Harper non ha saputo spendere i soldi piazzarlo su delibere sull'edilizia sanitaria
Compagni sceglierebbe la presidenza di una regione al di fuori della politica al di fuori di chiave all'interno delle istituzioni al di fuori di chi si confronta nelle sedi istituzionale
è una cancellazione del valore dalla democrazia
E noi dobbiamo ricordare la campagna elettorale ma non sono nel Lazio ma anche delle altre regioni
Che Badaloni dopo che ha governato cinque anni il Lazio
Gli ha presentato ha perso accompagna alla prima seduta del Consiglio regionale
Non ha preso neanche una parola ha incassato una legge che gli ha consentito alcune cose piantato a ricoprire il posto di praghese che intanto era morto come inviato a Parigi
Noi vogliamo il confronto della politica
Ed è per la politica e noi siamo prima saremo qui e chiudo con una notazione
Compagni di attenzione io sono d'accordo sul punto però qualche perplessità sul modo in cui nella verifica termine alla verifica noi abbiamo accentuato la nostra presenza al governo con un viceministro e un sottosegretario in più
Io avrei preferito che mentre impegna andava agli esteri Pollini vicepresidente del Consiglio un socialista contemporaneamente in quel momento assumesse un ruolo importante Edmond ad Atene in un in una ingarbugliato ingresso di otto nove sottosegretari di cui cinque di Forza Italia eccetera eccetera conduttore cosa che Mauro Del Bue ricordato questa mattina mi rendo conto che in questo momento un gesto che temi Garics avrei dovuto dare sarebbe stato capito vantaggi ma non ci riduciamo nel due mila e sei per rivedere la stessa storia lo stesso prima del due mila uno
Perché io di questa gente delle quali ricomprendiamo di essere alleati nobili dopo dovevano non mi fido più di tanto grazie
Peggiore
Prima del cholo
Fa il suo intervento lo devo dare due comunicazione la prima i compagni disgelo vessillo non possono capita
Are al nostro giornale il labile loro intervento per la pubblicazione
è dura
Ad un secondo
Voglio pregare i tecnici di spegnere il riscaldamento
Dopo peggiore ci prepari Romeo
E compagni che
Col sentimento di gravi in cui ai compagni
Pochi per la verità
Che hanno avuto il coraggio di organizzare questo bellissimo congresso
All'instancabile Gianni De Michelis
Della quale relazione posso solo dire
Sei pienamente condivisi
Sia per l'approfondimento dei temi che sono sul tappeto e sì anche per la saggezza con la quale
Ha voluto saputo da par suo trattare in un momento particolari di questo partito
Che rinasce
Io permettendo
Dividerlo
Ricorda ancora il mio trepidante intervento al congresso della Federazione giovanile socialista del cinquantatré
Alla Casa del Popolo di Rifredi
E ricordo
L'intervento con Rifredi sì un quartiere di di Firenze popolare eccetera dove c'era una bellissima casa secondo ecco che è successo modesta ma molto bella
Ricordo anche lei conclusioni che trasse il compagno Nenni
In quell'occasione
Che a noi pochissimi quattro gatti
Testimoni
Nella federazione giovanile fu sionista
Di allora quasi al completo un socialista
Ci seppe dare una scossa quando disse di non poter condividere
Lui che pure aveva una sua storia
Tutti sappiamo conosciamo molto particolare di Roma ovvero condividere
Per l'atteggiamento dei comunisti dei Paesi orientali che portava un figlio a denunziare i genitori davanti al partito per scarso attaccamento alla dottrina dello stesso ne parlammo
Tra di noi e certamente per noi ragazzi non fu cosa da poco
Ne abbiamo fatta di strada anche drammatica di incisioni
Vinse variazioni di lotte fino a raggiungere
A ce n'è voluta per aver giungere Bettino Craxi il cui
Struggente ricordo rimane certe nel cuore contanti gli ultimi
E anche per raggiungere il trionfo dell'autonomia parlava poco fa una compagna prometteva che mi lasciava pensare perché ci sia ancora in circolo
Qualche incisiva
Riduzionismo ed altri o un po'dell'autonomia assicurato finalmente dignità al movimento socialista democratico
Ma io me io i socialisti penso
E nell'attraversare questo momento difficilissimo dieci anni dodici anni abbiamo in qualche modo temuto di vedere scomparire come dire loro edizioni la loro storia poi sta alla base anche dell'attualità
Politica
Ma non erano pane ed evidenti aguzzi di bogey sostituti della Repubblica centododici italiana modelli di arrivismo esile alta al proprio dovere
Rimase intatta la nostra fiducia nella giustizia giusta ed incorrotto il legame con quelle tradizioni di cui parla
Ora perché tutto lo lei lo ha travolto nella smemoratezza
Occorre ancora e sempre richiedere eccetera di ricostruire la verità
E con essa anche la fiducia della giustizia in particolare si è
Consolidato
Esiste e delle istituzioni democratiche nel governo nazionale ma il congresso nazionale ha il compito al di là e al di sopra del nostro regionalismo delle regioni
Cosiddette federate innanzitutto l'esigenza che si operi nel rispetto delle regole vive al tale abolizione
Ma assicurando nel frattempo alle Organizzazioni il rispetto da parte di tutti al centro e in periferia
Occorre respingere come ho detto il richiamo in funzione istinto
Per una malintesa pregiudiziale di sinistra che ha costruito il cappio al collo della socialdemocrazia in altre e non trascurabili circostanze storiche
Occorre compiere scelte di programmi che consolida con la democrazia
Non dettati dall'utopia del proprio e del disprezzo degli avversari ma dal rispetto delle idee
Ne sentiremo di Berlino in questi mesi in queste ore quest'anno e mezzo di
Di una lunga serie di impegni e le elettorali
Abbiamo scarsi mezzi di comunicazione benvenuto sia dobbiamo anche ringraziare la direzione di questo sforzo certamente innocente il giornale il nuovo giornale
Del
Del partito
Ora voglio dire
Son passati all'interno da un piccolo gruppo
Avevo qui scritto degli appunti sulle speranze ma una cosa la voglio dire non so se qualcuno di voi hanno dato una delle più stridenti contraddizioni
Tra le cattive dottrine dei dogmatici di sinistra che praticano l'odio per gli Stati Uniti ed il suo presunto unilateralismo e frattanto avvio alle loro privilegiati Ramponi
Ai costosi ed efficienti istituti universitari americani noi vorremmo per i siciliani per gli italiani per i giovani meridionali che qui possono istituti universitaria all'altezza
Venti
Americani degli inglesi
E che ci sono ma contabili severissime e eccezioni nel nostro nel nostro Paese l'impiego giusto di risorse per la Sicilia appunto quello diretta ad entrare nella condizione di attese
Delle nuove generazioni impedisce e finisco perché mi pare che dal
Sulla questione dei leggere
Per la maternità assistita processo
A mio giudizio valere un principio è un principio generale di cautela avvocato in una materia delicata che riguarda
Il rapporto della famiglia
L'istituto della famiglia che sta alla base della stessa civiltà occidentali i radicali che hanno avuto devi il nostro paese hanno portato avanti battaglie di libertaria di civiltà in passato mi pare che siano presi
Da una c'è un certo furore ideologico orpelli e discutere di cose per le quali francamente non so se abbiamo a piena capacità scientifica di capire dico sì di che si tratta
E valga anche il principio di nonno diciamo lei deve quella tradizione che in Sicilia è ancora fortemente radicata
In Sicilia e in Italia
Altrove ma in Sicilia ne uno dei punti fermi della famiglia che il figlio deve essere il figlio di un padre
E di una madre noi andremo a votare
Io andò a votare
Materno concorde l'opinione degli altri non cercherò di influenzare libri dando su una questione così
Che riguarda le coscienze di ciascuno credo che il partito abbia assunto una posizione Lorenzo ho sentito ieri De Michelis ora certamente Bobo Craxi io lascerei liberi
I militanti e le loro famiglie l'opinione pubblica
Italiana
Di carceriere di capire di che cosa si tratta
Se si tratta davvero di un avvenimento di grandi proporzioni sentite e che comunque sia il Parlamento nell'ambito di quel principio di cautela a stabilire le eventuali correzioni alla legge dei ringrazio
Lo blocca
Care compagne e cari compagni
Questa quarto congresso che stiamo celebrando
Credo sia la dimostrazione più lampante
Il risultato delle elezioni europee non è stato un risultato effimero per caso
Non risultato vedo che ci ha di nuovo riportata alla ribalta e ci ha fatto di nuovo riconquistare imposto nella politica che comincia a contare
In questi lunghi anni e abbiamo attraversato il deserto
De Michelis ha detto nella sua relazione che la diaspora e finita
Io lo ricordo ricordo quando per la bandiera del Garofano quel simbolo
Furono buttati altri Chiusolo dell'equità erano il partito
E credo che abbia fatto bene nella sua relazione a dire che non può essere né un commissario liquidatore né Errico o Villetti a decidere la storia socialista che loro hanno abbandonato
Io ricordo ancora devo fatto stamattina quando Gennaro Acquaviva nella sua come una reazione non di Craxi ma del perito del PSI di Craxi ha ricordato una lunga fase del partito tutti gli undici anni degli anni ottanta
Mentre lui parlava io ho avuto come in un film
Questi quattordici anni dal novantadue ad oggi e lo voglio ricordare perché lo lo devo ai tanti compagni anonimi ai tanti compagni non dirigenti ai tanti compagni che non hai un tuo niente dal vecchio Piersilvio del PSI
Che decisero un giorno di non mollare di costruire di tenere duro e di riaccendere la fiammella che oggi torna di nuova Håvard io lo ricordo ricordo quando nel novantaquattro alcuni Dinoi
Andarono dal notaio costruirono il comitato promotore per la ricostituzione del PSI
Quello dai ci visse siete dei matti ma siccome la nemico ci disse vi auguro in bocca al lupo e credo anche che ci ha portato fortuna
Dieci anni dunque alla fine dei quali ha ragione De Micheli ce l'abbiamo fatto il partito c'è e non dobbiamo dire grazie a nessuno non dobbiamo dire grazie a Berlusconi che non è stato affatto la nostra la datrice ne hanno tre amici di Forza Italia che ha sapessero potuto e voluto avrebbero come dire il credito che questo partito nascesse ma non dobbiamo dire neanche grazie ai tanti che a sinistra
Hanno cercato in questi anni di prendere il nostro posto di cercare di cancellare la nostra
La nostra storia soltanto non soltanto per prenderlo mai il posto dopo averli riportati in Europa e tutto questo
è stato possibile grazie a noi grazie al grande lavoro grazie a voi grazie al grande lavoro che abbiamo fatto in questi anni
Ed è stato anche possibile perché abbiamo fatto una scelta
Era l'unica scelta possibile
Quante volte ho sentito dire
In questi mesi in questi anni beh possibile collocare un PSI a destra
Il quale era l'alternativa
Avremmo avuto lunedì quante volte
Anche da questa da questo microfono sentito
Spesso alcune che ci fanno l'elezione di quello che avremmo dovuto un un dovuto fare in questi anni io ricordo però
Ricordo quando ci dicevano che non c'era più niente da fare che bisognava andare nella casa due perché quello nel cantiere aperto del socialismo europeo o bisogna prendere un'altra strada che era quella di Forza Italia del nuovo partito conoscente
Noi abbiamo preso l'unica strada possibile che era quello di contrastare ciò che gli altri avevano fatto che era quella di contrastare i postcomunisti perché era anche se non li abbiamo riportati portate l'Internazionale socialista
Sono restano comunisti e queste era l'unica possibile strada che noi portavamo prendere per ricostruire questo partito ma avessimo preso un'altra oggi avrebbe avuto ragione Boselli che arriva liquidata Chioggia scelto un'altra strada diversa dalla nostra
Sono anni che rincorriamo lustri e sono anni che rincorriamo i nostri amici Boselli Villetti e Del Turco
E sono anni ad ogni occasione importante
Che noi abbiamo dei no l'abbiamo avuto anche
Gli anni mille
Va detto la diaspora è finita e ci dicono subito cosa fare
L'hanno già detto ieri hanno già detto che aderiscono nella maggior parte delle regioni al nuovo principio alla nuova rivista dell'Ulivo perderanno la loro identità gli allora è giusto non fare l'appello ai dirigenti dello swing
Ma fare un appello ai tanti compagni socialisti che stanno in quel partito perché non vogliono legare la loro autonomia la loro identità
E arriviamo poi un giorno una discussione anche per fare nel nostro futuro
Finisce dunque
Finisce dunque la fase del per un vivere
Credo finisca anche la fase della collocazione obbligata
Inizia una nuova fase che quella del filosofare
Che quella cioè della discussione che quella dei programmi che quella dei valori
Io l'ho sempre detto in questi due anni
Dall'ultimo congresso ad oggi poi ne parlano alla fine
Io non ho partecipato alla discussione che spesso c'è nel partito se stare un po'di qua o un po'di là
Perché ho sempre creduto che questa fosse l'unica strada per costruire la causa dei socialista
E preferisco
Se occorre discutere
Farlo sulle cose sui programmi sui valori il sublime idee
Perché su quello che si vede che a partire dal campo della modernità dell'innovazione del progresso e che appartiene al campo della conservazione vecchio stadio da
L'innovazione la modernizzazione del nostro del nostro Paese
Vedete noi andiamo e mi dispiace che non ho sentito nessuno ma i loro interventi a Cernan mai
Questo un congresso nazionale
Ne andiamo tra poco meno di due mesi e mezzo il tre e quattro aprile
Andiamo al voto nelle elezioni regionali di quattordici elezione a Statuto ordinario tranne il Molise votano tutte le regioni a statuto ordinario
E sono lezioni importanti sono lezione che precede di politiche
Sono elezione lo ricordo l'altra volta le elezioni regionale nel due del Duemila determinarono poi dopo le elezioni politiche del due mila e uno
E sono elezioni importanti anche perché per la prima volta in queste quattordici regioni i cittadini e gli elettori voteranno
Degli organismi e delle regioni che sono qualcosa di diverso da quello è nata nel mille novecentosettanta
E sono importante per noi socialisti
Perché va ricordato solo un compagno
Il regionalismo
Li autonomia la nascita delle regioni
Nella nostra storia il federalismo è stata nostra
Battaglia nel settantanove giorni nacquero per le battaglie dei socialisti e negli anni Novanta
Sono state inoltre le battaglie per le Autonomie e il Partito socialista se sempre caratterizzato per essere il partito delle municipalità degli enti locali
E dobbiamo fare in modo che il federalismo non sia più sinonimo
Sinonimo di lega
Perché non è giusto per la storia che a questo Paese e anche perché se uno va a vedere come oggi il panorama delle regioni italiane della nostra Repubblica vede che non è affatto vero perché se c'è una forza conservatrice oggi del proprio la lega
Basta vedere quante volte ci hanno raccontato la storiella del sud di Roma ladrona o del Sud assistito
Bene vedete i dati economici gli ultimi dati economici ad esempio c'è una grande discussione che si sta facendo di cui non escluda nessuno le discuto non pochi addetti ai lavori
Forse qualcuno che sta nessun balletto qualche giornale c'è una grande discussione intorno a un decreto si chiama cinquantasei del due mila
Dove basta spostare una virgola per postare migliaia di migliaia di miliardi di vecchie lire dal nord al sud dal sud al centro al nord
E appieno lo spunto di una campagna elettorale di cui i cittadini non riusciamo neanche a spiegarglielo oggi le Regioni su una questione
Sono importanti come dicevo prima ed è importante che avvengono domando perché come dire appoggi né infinita distanza ed ha ragione De Michelis quando ha detto normali avvengono in un quadro in cui non c'è neanche certezza protette non tutte le Regioni hanno approvato gli statuti non tutte le Regioni hanno approvato e legge elettorale
Avrebbe dovuto anche ricordare Gianni
Che quando un Parlamento cambia la Costituzione in continuazione
Quando un Parlamento cambia ogni anno quella che è la legge fondamentale dalla Repubblica italiana
E come fanno che la legge principale a cui la Regione nel derby dai nuovi statuti devono qua la guardare mo'devo farlo e come si fa ad avere certezza mai possibile che noi non possiamo dirlo con forza lo ritiene alla Repubblica italiana democratica non è possibile che ogni maggioranza si faccia a suo piacere la Costituzione come vuole
La Costituzione rappresenta le regole
Sbaglio o l'Ulivo nell'altra legislatura e sta sbagliando oggi la Casa delle Libertà a modellare una riforma che io non ho mai condiviso
Perché vedete una riforma che piuttosto che mettere mano ai guasti creati dall'Ulivo ne aggiunge di nuove
E crea un conflitto istituzionale libero che voi leggete sui giornali che farà diventare la Corte costituzionale nel nuovo Parlamento italiano
E questo non è possibile c'è una norma una norma stessa dell'identità del richiesto dalla pazza
Che affida ai ottomila comuni italiani la possibilità di adire la Corte costituzionale per impugnare le leggi regionali e statali ma sarà una guerra civile non ci sarà più nessuna certezza
E allora io avrei preferito che di queste cose sia all'indomani della campagna elettorale ma anche all'interno dalla discussione sulla sulla legge sul federalismo che si sta facendo il Parlamento non ne discuta lesivo e mi dispiace
Se qualche volta ho avuto il sentore che nelle riunioni che facevamo nelle poche riunione a cui sono andato
Della segreteria qua ogni tanto che accennava a questi problemi aveva un senso come dire di fastidio come se discutere di problemi non si potesse non si dovesse affrontare le discussioni a cui io sono disposta anche affrontarlo in maniera anche forte
Penso
E allora io avrei preferito che di queste cose sia all'indomani dalla campagna elettorale ma anche all'interno della discussione sulla sulla legge sul federalismo che si sta facendo in Parlamento non ne discuta lesivo e mi dispiace
Se qualche volta ho avuto il sentore che nelle riunioni che facevamo nelle poche riunione a cui sono andato
Beh la segreteria ogni tanto che accennava a questi problemi aveva un senso come di fastidio come se discutere di problemi non si potesse non si dovesse affrontare le discussioni a cui io sono disposta anche affrontarlo in maniera anche forte
E avrai avrei anche preferito che in Parlamento
Avessimo avuto un atteggiamento diverso sulle riforme anche puntando i piedi perché non serve puntare i piedi su un millimetro di qua un minimo deriva e sui principi e sui valori che non si deve di sinistra e che si può e si deve lavorare si possono dire anche nella coalizione in cui si Stasi possono dire anche dei no
Perché non è possibile e credo che non sia giusto soltanto dire sempre solo bensì in maniera anche in maniera a critica
Vedete noi andremo a votare io credo di essere e lo sono orgoglioso e lo posso dire di più perché noi andremo a votare nella nostra regione in questa regione a regione Lazio
Oggi siamo proprio oggi picchia non siamo la prima e unica Regione aderire allo stesso tempo promulgato lo statuto e ad avere la legge elettorale in vigore
Che porta la firma di un socialista e quando ieri Mauro Del Bue ha parlato di leggi elettorali di un modello la legge elettorale che abbiamo fatto Lazio esattamente una legge elettorale proporzionale
Senza sbarramento per permettere a tutti i partiti di entrare nel Consiglio regionale con la quota soltanto di maggioritario diavolo che sia un modello non Farina espone non per gli altri modelli che sento di cui si discuta ai tavoli della casa del Berta
E in bianco che quella possa diventare un modello che quello delle regionali la nostra Regione posso diventare un modello non solo per le altre regioni neanche a livello a livello nazionale credo che ne abbiamo possiamo avere un grande ruolo in questa nostra repubblica italiana
Beh abbiamo una una grande tradizione una grande eredità che ci hanno lasciato nostro
Che quello dalla cultura riformista
Che una cosa non semplice perché di solito i riformisti
Come dire ieri De Michelis nella descrivere
Questo bipolarismo falso
Credo abbia descritto abbia cercato di trovare anche una soluzione in questa sua
Tridimensionalità spiegando dicendo deve poter governare occorre cercare di fare di fare in modo che le forze anti sistemiche quanti sistema come dire si faccia in modo che non possono governare
I riformisti quattrocento non sono la maggioranza perché esse riformisti e difficile
E se riformisti significa coniugare rigore con la solidarietà S. riformisti significa dire anche spesso le cose che non fanno piacere
E se ne Formenti significative anche lei no però oggi ce n'è bisogno perché per governare questa nostra Repubblica per fare anche le cose dello sviluppo c'è anche bisogno di prendere deve decisione importanti
Tenete presente avrebbero dovuto dirle avremmo potuto dirle con purtroppo con più forza proprio noi avremmo potuto dire quando il governo attaccato l'articolo diciotto era sbagliata perché non serve
Ha ragione Mauro Del Bue quando dice che la legge Biagi una buona legge è un'ottima legge
Ma oggi il mercato del lavoro nel mosto in Italia e così flessibile che non c'era bisogno di attaccare una bandiera
Perché in Italia non sia attaccato le bandiere vanno lasciate le bandiere come dire sono dei siluri che non occorre mai toccarle
Avremmo potuto fare un'altra cosa
Avremmo potuto fare una legge sulla previdenza una riforma del quale fare in maniera complessiva che in questa legislatura anche questo governo e questa maggioranza non tocca che avrebbe potuto ridisegnare in maniera complessiva quello che e resta il grande problema che noi abbiamo perché vedete una volta lo sviluppo si poteva anche come dire
Come dire fare in certe condizioni oggi non è più possibile tale allo sviluppo avendo un Paese che ha il più grande debito pubblico del mondo e quando Berlusconi va in Europa e chiede di rivedere i parametri intentate te fa bene
Per rendere il presidio di spesa rispetta le spese di investimento che giustamente dovrebbero stare fuori
Quelli di vita no torna prima del tuo paese
Riforma la pubblica amministrazione riformulo Stato di forma fai più rigore e dopo me discutiamo e allora credo che tocchi annunci su questo affrontare nel momento decisivo insieme al sindacato tutti eccetto che cosa non facile
Perché è facile come dire dire sì a tutti essere riformisti significa diversi a chi ha bisogno a chi come dire
Sta non ce la fa da solo per poterlo aiutare e anche dire poter dire dei no
Concludo dicendo che ne possiamo essere il partito delle libertà e che sul referendum sulla procreazione assistita il Governo ha fatto male
A costituirsi di fronte alla Corte costituzionale
Io ho raccolto le firme per referendum abrogata per l'abrogazione totale considero quella legge una brutta legge
Sto in una coalizione casi
Fascio fisso in una regione da qualcuno definita di centrodestra eppure non ho avuto nessun rimbrotto raccoglie le firme di farlo in maniera pubblica raccogliendoli in tutta la regione e anche personalmente
E credo che noi dobbiamo su questo conquistarsi insieme ai radicali di organizzare la campagna elettorale perché il referendum non venga cioè partecipato
Come dire mantengano totalmente ci prova perché si possa andare come dire a a votare rapidamente a votare per il sì all'abrogazione anche se parziale
Ma avremmo e dovremmo dire in questo congresso alla fine ha inviato lo diciamo con forza anche qualcosa sul tema della giustizia
Noi stiamo in un governo in una coalizione esclama
Insomma noi siamo stati il partito dalla giustizia giusta siamo nati per combattere il giustizialismo forte siamo in una coalizione di governo che ha approvato di recente una riforma ordinamento giudiziario e si è beccato uno sciopero dai magistrati e degli avvocati
Per non aver commesso il fatto perché in quella riforma non c'è niente c'è acqua fresca
Allora possiamo dire a Berlusconi piuttosto che fare delle leggi soltanto ad personam per cui per alcuni si affronti definitivamente il problema dalla giustizia in questo Paese che riguarda tutti i singoli cittadini perché riguarda come dire la separazione delle carriere e che ognuno di noi di fronte a una giustizia lento alla giustizia civile come di questo Paese rischia di essere
Paralizzato possiamo essere noi il Partito socialista che sposa come dire quello che gli interessa è l'interesse generale degli italiani piogge di ufficialmente viene sposato Dante e chiudo con alcune considerazioni sul sul partito
Io credo che noi
Di fronte a queste elezioni regionali io sono convinto che avremo e potremmo avere un buono è un grande successo
Occorre però visto che da oggi diventiamo una cosa diversa che anche il partito si organizzato in maniera diversa da come l'abbiamo organizzato fino ad oggi
Glielo dico a Gianni cui mi lega affetto lo dico anche le cose che io dico in questo congresso prove che sento il dovere di farlo per il cammino che abbiamo fatto in questi anni insieme
Se c'è stato un rapporto forte che ha allagato il gruppo dirigente è stato un rapporto di solidarietà fra di noi
Io abbiamo costruito e grazie al quaestor forte rapporto di solidarietà noi abbiamo costruito questo partito
E credo anche di alcuni errori del passato noi dobbiamo far tesoro per non far da credere un'altra volta
L'inviato del gruppo dirigente che starà intorno al segretario di Michele Sità sia un gruppo dirigente che quando interviene alle questioni locali piuttosto che dividere uniscano
Non serve un gruppo dirigente che si fa bello del segretario per dividere il territorio piuttosto che so che complicato sotto edificio capita anche a me e so come dice sono dei problemi oggettivi su cui possiamo litigare
Però quando si sta in un partito si fa un patto e le persone più intelligente le persone che siccome come dire non sono per il medico di fare i dirigenti di che ognuno di noi può fare
Un altro mestiere non se no non siamo obbligati spiega niente da nessuno a farli poi vediamo credo che chi decidesse di stare nel gruppo dirigente
Debba prendere un impegno
Come dire a
Costruire surplus sul territorio una solidità maggiore di quella che c'è stata che c'è fino a oggi non un gruppo dirigente unito sulle prossime politiche
Perché sulle questioni politiche possiamo dividerci libica non gruppo dirigente uniti nel mandare avanti la barra dalla stessa parte che io credo che se noi faremo questo è
Potremmo come dire ritrovarci al prossimo congresso con un Partito Socialista Italiano più forte dico di più grazie
L'avvocato
Compagnie adesso diamo la parola alla compagna Romeo seguirà l'intervento di Bobo Craxi e subito dopo quello di abbondanza stiamo la compagna Romeo
Angela potevo fare il pilota borsa rimane
Buona sera compagni
è un saluto
Saluto a tutti voi
Che proviene
Dalla Federazione
Di Reggio Calabria
Di cui mi onoro
Poi essere
Il segretario
Noi socialisti compagni
Siamo Patrizio diversi
Nel quadro politico
Locale
Ma anche nel quadro politico nazionale
Noi abbiamo la cattiva abitudine
Di celebrare i nostri congressi
Con cadenze
Non secolari
E questa
Abitudine ovviamente non cattiva
E una
Convinzione
Democratica
Che induce
Tutti noi
Continuamente
A ragionare
Su quello che il nostro partito è su quello che il nostro partito dovrà essere
Oltre che
Ripensare
Per ritrovare la forza di andare avanti
Al partito che è stato
E oggi
Da ieri celebriamo questo nostro quarto congresso del Nuovo Psi
Per sancire la crescita
E l'esistenza
Di questo nostro partito
Crescita ed esistenza alla luce di un progetto politico
Che è alla base
Un simbolo
Una identità
Ed un grande valore che è quello dell'autonomia
Dal congresso passato
Ci siamo prefissati un percorso per tappe
Con l'incidente con tre tappe elettorali
La prima tappa
Le elezioni europee
E stata
Una tappa che ci ha fatto intravvedere uno striscione d'arrivo
Di tutto rispetto
E consentitemi di manifestare l'orgoglio
Per il risultato
Che la mia provincia
Ma ha ottenuto con un otto e uno per cento dibattiti
E che
Larghe deviazione regionale
Calabrese
Ha ottenuto
Con un sette per cento di consensi la
Che hanno beve non vuole essere considerato come un punto di privilegio per la Calabria ma non può neppure essere mantenuto nella dovuta con
Dichiarazione in ragione
Per il fatto che cioè sette per cento avuto un grande peso per il raggiungimento del due per cento nazionale
Il due per cento nazionale compagni
Del quale
Dobbiamo tutti essere soddisfatti e direi orgogliosi
Perché a posto all'attenzione bella nazione e di tutte le forze politiche un partito che spesso era stato bistrattato è assolutamente tenuto nell'angolo
Dicevo quindi prima tappa le elezioni europee
E dopo le elezioni europee ma lo si diceva durante la campagna elettorale
Qualunque fosse stato il risultato no saremmo andati a congresso
E da oggi ci ritroviamo
A ragionare a ragionare
Per le tappe successive
Quella immediatamente
Da procurare
E la tappa delle regionali
Che
Avendo una connotazione localistica
Avrà
Una
Una un percorso
Avrà una connotazione
Particolare
Perché ci consentirà di ragionare
In termini autonomi nel nostro posizionamento
Anche se
La stragrande maggioranza di noi
Quasi la totalità
Condivide
La posizione
Di non collaborazione con il centro sinistra e con quindi
Le forze che lì sono collocate delle quali non conosciamo più nemmeno le sigle
Quindi la maggioranza di noi ritiene appunto che in questo indistinto di sinistra non sia assolutamente il caso di
Avvicinarsi
Ma compagni
Così come del resto nelle tesi
Che da tempo ci sono state distribuite
Il nostro segretario nazionale
Parla
Di
Una
Sostanziale
Convergenza nella nelle liste della casa della libertà
Lasciando libertà
Rispetto alla possibilità va di liste autonome
Le quali liste autonome ovviamente
Sono di difficile
Più informazioni
Data la forza
Del nostro consenso elettorale sul territorio
Eppure
Anche solo questo elemento
Diventa per il nostro partito fatto importante fondamentale
Diventa fondamentale
Perché
Fa finalmente capire
Alla Casa delle Libertà
Che niente niente ma niente deve essere mai dato per scontato
Eletti a lei le nostre decisioni ormai devono essere decisioni che ci lasciano spazi politici e ci consentano di affermare le nostre idee e i nostri no come prima Robilotta giustamente diceva
Il nostro spazio di autonomia c'erano conquistiamo ce la dobbiamo conquistare sui temi ma dobbiamo cominciare a conquistarselo anche rispetto alla diciamo
Non
Scontata collaborazione con la Casa delle Libertà
La
Ancora
E il due mila e sei
Che non è la tappa
La conclusione del tour
E
Il certificato di nascita vero del nostro partito
Che oggi è presente nelle istituzioni nazionali
Con una
Mi limito pattuglia
E chiedendo vivesse va a Prato e in ragione della sua due per cento riuscire a portare al Parlamento Quaranta rappresentanza
Spetta ad un dunque per cento in un Parlamento in cui chi non ha raggiunto il quattro batte di decine e decine di rappresenta
Il due mila e sei e quindi data la la conclusione del tour
è lì che stabiliremo il nostro stato di salute e la nostra vita futura
La relazione del nostro segretario
Una relazione articolata
Che contiene un progetto programmatico ricco di proposte
Un progetto Paese ed un sistema Italia
E
Una relazione
Sotto questo aspetto
Encomiabile
è una relazione che però
Mi pare
Abbia usato in maniera sommessa
Il termine autonomia
E del resto
In questa fase
Il risultato delle europee
Non è stato spesso a livello nazionale così come avremmo voluto
Una trattativa
Che per la verifica nazionale
Considero deludente
Una trattativa
Che per quel che riguarda le regionali mi pare
Senza risultato
Una trattativa per il due mila e sei
Che non mi pare sia stata avviata ma che è perché è il partito socialista abbia veramente nel due mila e sei il risultato che si aspetta deve essere avviata oggi
No barman
Non può essere affidata al risultato delle regionali
O esclusivamente al risultato delle regionali
E non può essere affidata al buon cuore di Berlusconi
Il quale
Ci ricorda di quantità grande considerazioni considerazione abbia di noi
Portando l'unico fatto positivo che è la presenza del nostro segretario nazionale agli incontri interquartili Ticino
Eppure
In alcuni appuntamenti precongressuale
Quello di Fiuggi
E la direzione successiva
Si era ragionato
Sulla sua testa del due per cento
Verso un risultato di alto profilo riguardo alla trattativa nazionale
Verso garanzie e presenze forti
Per il momento elettorale regionale
E
La legge elettorale
è una legge elettorale da sostenere con grande forza più ragionevole più significativa
E che consentisse maggiore democrazia a questa a questo stato che ne ha grande bisogno
Avremmo
Dovuto e dobbiamo cercare di ragionare dal punto di vista di Berlusconi
Il quale Berlusconi
Ieri
No fatto analisi presso
Alcuna valutazione
Su quella base Progetto paese che Gianni a qui rappresentato neanche uccelli
Non ha nemmeno detto
Gianni hai fatto un bel progetto
Bene anche questo hai fatto un progetto proprio nulla il silenzio sul contributo di idee che è il Partito socialista quotate
Se su questo c'è il silenzio vuol dire allora che dobbiamo ragionare in altri mondi
L'Ulivo vuole una legge penalizzante per i partiti come il nostro la compagna che mi ha preceduta
Ha ben di descritto
Mina comunque sempre ed è legittimo dal punto di vista al cinquantuno per cento per Forza Italia
Ci si augura di crescere
Ma è Berlusconi mi pare ieri ho avuto questa impressione che sia sempre quella del due mila e uno quello che ha negato la candidatura al nostro segretario nazionali
E né razionale
Sul risultato elettorale del due mila e uno magari cabina con la carta dei collegi Pasca e salta il passaggio del due mila e quattro perché a lui non è favorevole
La Samp Paolo
Una percezione una percezione esterna
Bravissima che il Corriere della Sera ha riportato oggi considerando Berlusconi guida del nostro partito
Compagni a queste cose noi dobbiamo dare risposte noi non possiamo accettare questo modo di ragionare ora meglio possiamo accettare
Ma è necessario che si stabiliscano nuovi e più severi e sereni rapporti
No all'opposto potremo mai fare
Se
Non avremo la capacità di rischiare
Non lo potremmo mai fare
Se non cederemo in trincea
Noi socialisti siamo abituati a conquistarci tutto
Dobbiamo immaginario che dopo
Volendo considerare positive
Le parole di Berlusconi
Perché il dopo il suo intervento al congresso
Noi che stiamo sul territorio noi che siamo veramente in trincea no io abbiamo da ragionare ma ogni cosiddetti dirigenti della Casa delle Libertà che studi
Territori regionali
Non vanno altro che ora inutile
E l'Arizona giallisti Calabresi abbiamo nome eterno
Arriva all'altra parte
E la lista giellisti calabresi abbiano
Appena entrato
Che genere i rapporti nella precarietà
E l'unica sterrata che possa offrirci la possibilità di raggiungere gli obiettivi che vogliamo
No a me sicuramente
Condivisione di ciò che accade a sinistra ma non appiattimento su quello che c'è nella casa delle libertà
Non dobbiamo perdere la bussola
E la nostra bussola dice che dobbiamo lavorare ancora saldo per avere un partito vero va be'verrà presentato
E abbiamo aperto bisogno abbiamo bisogno
Di dire ciò che pensiamo di andare eventualmente alla scontro anzi senza lo Stendhal ma precisiamo
Ed in questa abbiamo avvisaglia navi che stiamo sul territorio noi che stiamo in trincea abbiamo bisogno bello il supporto della dirigenza nazionale che non può lasciarci al nostro destino
E proprio del
Parte del
Noi riteniamo no i socialisti per lo meno della mia Provincia e della mia regione ma credo che molti socialisti di questa Assemblea ritengono cioè pensano quel che stopper
Io ritengo
Che scusate
Oggi al petto oggi attento International oggetti emessa per la Calabria non pensa di essere Lazio Sardinia essere un ventesimo delle regioni d'Italia basta anche di avere diventa stanza e capacità
Noi da chi sentiamo
Tanto il risultato è un appello
E non ci sentiamo appagati da ciò che è avvenuto dopo
Riteniamo che la direzione
La segreteria nazionale
Per barriere
Fino infranta
La voglia
Sì ragionare in questi termini se non ne hanno la forza è preferibile ecceda la mano attimi questo coraggio abilmente ha dimostrato di avere
Qui
Calmo e compagni grande compagno
HP
Ha improntato impronta
Il per pasto di queste partito
Con forza
E messa in discussione di se stessi in ogni momenti
Ho finito
Vi ringrazio per la pazienza
Scusate no parlerò più ai congressi nazionali
La parola a poco Craxi
I nostri congressi
I nostri congressi sono
Il momento della verifica
Sembrò uno dopo mi sembra
Giusto che vada a raccogliere gli applausi gli abbracci dei compagni
Solo al momento della verifica
Dalla discussione
Su ciò che accade
Tra noi e nel confronto e del confronto su ciò che accade attorno a noi
Nel periodo che ha separato Roma due mila e tre da Roma due mila cinque
Il nostro partito ha saputo difendersi è cresciuto elettoralmente
Ha tentato di crescere politicamente nelle sue analisi nelle sue proposte nelle sue ambizioni
Siamo consci dei nostri limiti
Ma anche delle enormi possibilità che ruotano attorno ad una formazione politica
Che erede di una grande storia
Il figlio
Di una grande tragedia
Ci siamo innanzitutto conquistato il diritto alla vita politica
Che rivendichiamo con una necessità ed una deficienza
Democratica e chi nel passato
Si è posto l'obiettivo di cancellare definitivamente la forza socialista deve sapere che oggi in campo un movimento rinnovato e che non sarà facile toglierlo di mezzo
Ci siamo conquistati il diritto all'autonomia che è un bene prezioso
Ancorché un'attitudine d'un metodo politico che intendiamo preservare mettere al riparo dalle incursioni che non sono mancate neppure in questi anni di ricostruzione politica
Il partito come abbiamo visto ha bisogno di ritrovare la discussione
Ma anche la solidarietà e l'organizzazione a tutti i livelli
Ci attendono scadenza elettorale decisive per il nostro futuro ed è il fondamento principale ritrovare grazie alla politica nello sforzo coraggiosa arduo di ricreare ciò che non c'è più
E cioè la grande forza del socialismo italiano
Quella che resta il nostro collante il nostro comun denominatore il nostro principale sentimento il nostro stile
Le nostre tesi e la bella relazione di Gianni indicano con chiarezza che vi sono compiti per una forza minoritaria
Del riformismo italiano
Compiti che possono essere svolti e che dia una forza ragionevole che le sostengono e che determinano ricolleghi e determinano le condizioni utili per rinnovare nell'amore nel rispetto per la tradizione
Una forza moderna che rappresenti un socialismo liberale ha dato i nostri tempi come noi lo amiamo definire
C'è un tempo per lei elaborazione del lutto
E per il socialismo italiano la sua scomparsa abbiamo dedicato un intero decennio
A valutare le perdite aggiudicare gli errori a considerare che le forze avverse sono state capaci di prevalere anche per le nostre imita quater se anche per le nostre complicità
Ma c'è un tempo per ricostruire e nei primi anni del nuovo secolo abbiamo indicato dedicato i nostri sforzi ad una politica di ricostruzione di riunione delle membra sparse e dei fili di una storia spezzata
Non abbiamo ancora prodotto il big bang che ci eravamo prefissi ma abbiamo come si dice fatto politica creato aspettative attenzioni curiosità che non dobbiamo deludere
C'è un tempo in cui la nostra discussione i nostri sforzi realizzativi
Devono essere capaci di interpretare lo scenario che abbiamo di fronte
Dovete bastano un po'
Le grandi trasformazioni sociali e culturali tecnologiche persino ambientali che cambiano mamma percezione della realtà
Ma che non devono mutare la nostra identità
Innanzitutto nel nostro Paese
Che in questi anni tutto ha conosciuto tranne che i cambiamenti e le trasformazioni che molti strombazzata no
Mentre scomparivano
Nell'ignominia e con violenza le tradizionali forze politiche che avevano il solo torto di essere sostenute da milioni italiani
Carattere sempre più interdipendente del mondo impone determina nuove responsabilità
Un nuovo slancio multilaterale cooperativo dell'azione degli Stati
In un bisogno sempre più crescente di solidarietà internazionale
I nemici della globalizzazione non potranno che dolersi della straordinaria prova di collaborazione avvenuta proprio in queste settimane dinnanzi all'immane catastrofe ambientale
Avete visto che è stato un livello di corresponsabilità
Fra gli Stati più ricchi del pianeta Stati Uniti Europa in testa
Che disegnano con chiarezza e con coerenza che la tragedia del maremoto in Asia avuto lo stesso effetto sulle coscienze nella consapevolezza del mondo di quella che si ebbe l'undici settembre del due mila e uno
E sì che è stata questa consapevolezza e questa possibilità questa responsabilità lo si deve proprio d'un mondo che RAI agisce in base al proprio globali istinto di sopravvivenza
Un mondo che accetta sempre di meno le crescenti diseguaglianze disparità
E cerca invece attraverso la propria cooperazione
Di ridurre gli enormi divari allentando dove possibile il carattere distruttivo delle tensioni etiche ed incoraggiando lo sviluppo democratico nelle aree del mondo più arretrate
Tanto più cresce l'aumento la diseguaglianza del pianeta
Tanto esso si restringe era
E dopodiché era le potenze economiche più avanzate nel campo della democrazia della tecnologia ad assumere sulle proprie spalle il dislivello generato dalla crescita diseguale squilibrata dell'economia
Le società avanzate possono anche rinchiudersi in una logica territoriale
Ho come sta avvenendo il contrario nel continente europeo cercare di allargare la sfera dei propri membri in una logica di coesistenza pacifica di virtuosa capacità di crescita economica scelte che fino a ieri sembrava un improbabile impossibili ora si rendono addirittura necessarie
Noi non pretendiamo
Che da Gemonio sia abbia la percezione esatta di ciò che si è avvenuto nel mondo dopo l'undici settembre con la minaccia terroristica
Però avverto sarebbe il caso che una forza politica di governo che manifesta apertamente contro sua maggioranza su un tema così delicato
Come l'allargamento ai turchi della nostra comunità eccome il Trattato costituzionale europeo dovrebbe avere il coraggio delle proprie azioni e dichiarare la propria incompatibilità con un Governo come quello italiane
Se si spingono le nostre frontiere sino a destra è ovvio che diventerà per noi decisivo nel futuro vivere in un'area mediterranea non solo interdipendente ma verso la quale guardare con speranza di pace
E credo che sarà per noi i costi
Necessario ricostruire un dialogo virtuoso
Innanzitutto politico
Con i paesi di matrice latina cointeressati ad un Mediterraneo pacificato età allargato legati assieme come siamo da molteplici interessi e non solo di carattere economico
L'asse del bene che affronta al male che unisce un bacio intorno a Roma attraverso Londra non può tralasciare il nostro doveroso compito di ad aprire un virtuoso dialogo con Parigi e Madrid
Prioritario su tutto nel Mediterraneo resta la risoluzione del conflitto israelo palestinese
La straordinaria prova di maturità democratica offerta dal popolo palestinese
Dimostra che è possibile riaprire un dialogo virtuoso sul cammino della pace
Cammino sul quale non vi possono essere adibiti sorta noi non possiamo che augurarvi coesistenza fra i due popoli e la cessazione delle ostilità e delle ingiustizie
Così come noi non dobbiamo dimenticare
I nostri sforzi del passato
Per il riconoscimento del movimento per la liberazione
Palestinese
Che è ben Yasser Arafat un leader mondiale a cui oggi dopo la sua scomparsa sono stati tributati gli onori del caso
Mi auguro che sia proprio l'Italia a ritornare protagonista dell'incontro della pace e che il Governo persegue la strada della
Teresa internazionale rilanciando la candidatura di ieri c'è quale sede idonea ad ospitare l'appuntamento per la pace
La scelta democratica
Non potrà che favorire uno sbocco pacificato in tutta l'area
Ma questa non potrà che avvenire con gradualità e senza precipitazioni
Non è scongiurato in assoluto il pericolo di un'insorgenza del fanatismo politico-religioso
Ma l'iniezione di una cosa democratiche di atteggiamenti intolleranti non potranno che incoraggiare molti Paesi a perseguire nella loro diversità e complessità la stessa strada
E la cultura e l'influenza della democrazia che possono sconfiggere le tirannie
La cultura della democrazia e non la minaccia dell'intervento militare
Bisogna essere sinceri
Ed affermare con chiarezza che il dopoguerra in Iraq è stato segnato ed è tuttora assegnato da uno stato di grande precarietà
E che non aver immaginato una cornice di risoluzione politica al dopo Saddam affidando al solo esercizio della democrazia diretta il compito di ripristinare la legalità in quel Paese
Si è rivelato forse come il più grande errore dell'amministrazione Bush
Una guerra che se l'ha promossa come si ricorda fuori dall'ONU per unire l'Occidente contro le armi di distruzione di massa e che doveva concludersi con una carta cavalcata trionfale dell'esercito liberatore
Si è rivelata invece una divisione tra l'Occidente e tra l'Occidente tra tra antico l'Europa con armi di distruzione di massa che si erano sono sognate e con un dopoguerra assai più sanguinoso il lungo della guerra stessa mentre si preannunciano nuove e più vaste campagne di democratizzazione
Ciò che compagne e compagni non penso le democrazie occidentali non devono fare e rispondere al fanatismo con un altro fanatismo
L'esistenza con il quale con la quale si cerca di tagliare il mondo in due come una mela riproponendo una visione oscurantista delle forze del male che intenderebbero prevalere sulle forze del bene
Rendono certamente in termini di consenso politico mariti erano un atteggiamento di chiusura che alimenta la paura la reazione che determina una neo conservazione
Info
Finito il tracollo
Buona
Conservatorismi sono la parte ideologica ed anche religiosa nel nostro Paese
L'insorgenza di fenomeni preoccupanti di fondamentalismo che hanno invaso il mondo islamico
Paradossalmente trovo nei quali espressioni anche nel nostro continente
Le campagne che riecheggiano tempi che sembravano le nostre spalle hanno dato i loro risultati
Promuovendo respingendo nuove regolamentazioni materie delicate
Come la fecondazione artificiale
I tempi di attuazione del divorzio no leggi in materia di pluralismo religioso e promuovendo restringimenti delle libertà
Una stagione di giustizialismo né è stato un eloquente antipasto
Si promuovono campagne fondate da una parte sulla salvaguardia dei valori che si dice
Fanno leva su una nuova e più diffusa e collettiva etica della responsabilità
Capace di affrontare e sconfiggere un certo relativa relativismo etico delle società opulente
Alla base di questa riscoperta dei valori che certamente la ricerca diffusa nell'intero pianeta di nuove certezze di nuovo utopie che sostituiscano illusione i fallimenti del secolo che abbiamo alle nostre spalle
Essere scippati
Con buona pace del nostro governo che è ricorso alla Consulta con buona pace del dottor Sottile che sta ancora citando il suo bisturi per cercare una soluzione parlamentare
Le prepariamoci a difendere ho detto prima bene donato
I referendum oggi in Parlamento domani nelle piazze
Per contribuire ad una grande primavera di diritti e ad un'altra vittoria della libertà e della ragione
Ma che ne di diritti civili mi domando illecito
Come avviene per esempio nella vicina Spagna ed in Francia
Che lo Stato riconosca l'esistenza e la convivenza civile di coppie di fatto siano siano esse etero che omosessuali
E che adesso venga applicato lo statuto che non li trasforma almeno in cittadini di secondaria importanza condannati alla ghettizzazione e alla marginazione in una società moderna
E lecito certamente contenere
La marea montante dalla disperazione che proviene dalle regioni più povere del pianeta e che premono di invadono i Paesi più ricchi
Ma le politiche di contenimento e di spegnimento sono leciti e doverose quando esse poggiano su di principi e normative che sono coerenti con il resto del continente in cui noi ridiamo cioè l'Europa
E quando si promuove da parte di membri ed i partiti di governo in Italia ed in Europa
Una politica attraverso riflessioni battute più o meno di spirito che Dio non ledono i diritti e le dignità degli uomini dei popoli
Ci troviamo di fronte a una politica di un sentimento che non possiamo condividere e che è assai lontano
Dalla nostra cultura politica quando assistiamo ad un dalla chiesa ufficiale
Ma dai settori più integralisti del mondo cattolico ad una sorta di crociata neo conservatrice
Che attraversa il mondo
Io penso che una rara anche a tollerante e pluralista come la nostra
Abbia il dovere di far valere la forza delle proprie della forza dalla propria ragione
Non tutto il mondo cattolico per la verità manifesta questo sentimento
Noi celebriamo quest'anno il ventennale
Dei nuovi patti concordatari
E furono per lo stato italiano per la Chiesa cattolica il punto più avanzato della rispettosa reciprocità fra le due istituzione
E per lo Stato questo fu innanzitutto l'occasione più solenne di scolpire
Il carattere
Non confessionale della nostra comunità
Carattere che va difeso e ribadito dinnanzi alle ripetute ingerenze della Chiesa cattolica su diritti acquisiti e divenuti da tempo legge dello Stato
Chi in nome di Dio si tratti del vitalismo under Dio cattolico
Partendo e di tentare la propria legge
Il proprio punto di vista ed io rinunciavo a farlo anche all'uso della forza offende la civiltà della ragione che esprime la propria religione civile per questo
Fra chi si professa portatore del bene contro la forza del male
E necessario riguadagnare il terreno della ragione della moderazione della riflessione
Rinnovando la fiducia nel progresso il cui bisogno si esprime per noi una moderna fede
Il progresso è una visione della vita
Che corrisponde prima i bisogni del cuore
Prima ancora che della ragione ed è una religione della libertà
Che non può essere condizionata
Tradotto nella vicenda politica italiana questo significa che tanto più nel fronte moderato cui oggi abbiamo ritenuto di aderire appartenere
Prevarranno le forze politiche e le azioni del contenuto integralista antitaliano anti europeo se non poco sessista
Tanto meno sarà possibile per ragioni di mera governabilità adottare atteggiamenti di indifferenza e di sopportazione
E accaduto in Europa
In Inghilterra come in Francia
Che i cosiddetti libera i riformisti di formatori disprezzati o vittime come nel nostro caso delle abiure delle sinistre storiche tradizionali
Sia lei migranti sotto le bandiere dei conservatori
Ed è stato quindi naturale per noi
Ritrovarsi alleati con coloro che come noi
Si sentono figli del pensiero moderno e dell'eterno illuminismo opposto di un conservatorismo che espresso paralisi e incapacità di esprimere una reale forza di cambiamento
Al di là delle buone intenzioni
Una sinistra che si dichiara moderna
E moderna nelle parole ma sostanzialmente non esce dal vincolo delle antiche concezioni
Una sinistra che si cincillà coi suoi tricicli e si affanna a giustificare proteggere i lanciatori di treppiedi
Ciò non significa che l'adesione ad un progetto liberale modernizzatore della Società corrisponda ad una visione acritica
Delle cose
Il vero
E reale la portata del novità introdotto da Berlusconi nella politica italiana
E avanzata la propria concezione di governo dinamica avvolgente anche troppo la sua azione politica
Ciò però tuttavia non impedisce di vederne i difetti quando essi si dimostrano vistosi nella forma e nella sostanza
Come ha detto ieri De Michelis non è coerente con le aspettative e le sue premesse
La capacità modernizzatrice di questo governo
Tutt'altro
Le cose dell'economia non vanno meraviglia ed il declino del nostro Paese festoso nonostante lo immagino
Le analisi di Gianni non saranno ritenuta all'altezza dal professor Brunetta
Declino lento della nostra economia
Della competitività delle nostre imprese
La fine procurate dell'impresa pubblica
Tutto ciò ha coinciso con il collasso del capitalismo privato
Cui il caso FIAT e per certi versi la questione Parmalat ne sono stati il segno più evidente
Di questa questione mi meraviglia ancora che sia uno scandalo che non ha fatto scandalo perché le cifre di cui si è parlato
Coinvolgimenti dei politici su cui si è pervicacemente sottaciuto fanno impallidire persino Tangentopoli
A questo si aggiungono devo dire
Le insofferenze del capo del governo
Anche a certe pratiche democratiche
In sofferenza e denunciate finanche
Alle ultime elezioni europee
Quando si è arrivati a chiedere di non votare i piccoli partiti compresi quelli alleati
Un'insofferenza a volte comprensibile verso la rigida armatura della burocrazia di Stato
Per privilegiare nel ruolo del privato che si è trasformato invece non nell'esaltazione
Delle individualità ma nella visione una certa visione privatistica dello Stato
Lo stesso tentativo di demandare a provvedimenti legislativi sulla giustizia
Anche qui ne ha parlato prima Robilotta
Fortemente influenzati dallo specifico personale indica non soltanto un'assoluta novità nel nostro sistema giudiziario
Ma anche un basso contenuto ed una flebile visione collettiva della crisi e investito negli anni novanta in modo strutturale forse irreversibile
Il nostro ordinamento
Crisi e declino va detto al quale con i loro atteggiamenti ai confini dell'eversione certamente i magistrati italiani danno annualmente il loro robusto contributo
La concezione liberale della società e il cuore di un'alleanza
Che tuttavia un'alleanza non può ritenersi un virtuoso continente politico sto parlando della nostra alleanza
Ma si limita ad essere un contenitore
Un vasto e variegato arcipelago di forze democratiche diverse convergenti non
Alleanza politica e di programma
Ma se il cuore di questa alleanza non si nutre delle correnti politiche e culturali che detengono nella propria visione di fondo
Una concezione liberale laica dello Stato moderna della Società
Inevitabilmente il grande modernizzatore
Non potrà che continuare lasciano spazio alle tentazioni bonapartista consolidando il carattere precario dell'iniziativa politica che assunse nel novantaquattro
Il problema per noi socialisti
Ma più in generale il problema di un elettorato che votava si e si è riconosciuto in Forza Italia
Riguarderà proprio la prospettiva politica e culturale che cercherà di dotarsi la formazione politica i
Berlusconi
Da partito contenitore esso muove verso un approdo ideologicamente più incline ad accompagnare l'offensiva che non è solo italiana
E cioè di un nuovo conservatorismo intriso di tradizionalismo populismi e suggestioni passatista
La stessa prospettiva di una formazione unica che leghi tutti i partiti della Casa della Libertà all'alpino del popolarismo europeo
E la conseguenza naturale sul piano politico del processo evolutivo di Forza Italia
Ed è uno sbocco politico quello del partito unico che contrasta non la necessità del dialogo o dell'alleanza
Ma contrasta con le inevitabili conseguenze di carattere elettorale che li divideranno
Perché la collocazione di un'area politica ed elettorale laica e riformista
Certo al popolarismo europeo non può fare riferimento specie quando esso è di natura
Laica e socialisti
In questo senso sbagliato l'analisi di chi ritiene che gli eredi delle foto delle vecchie forze politiche cioè noi
E i vecchi democristiani
Contestino a Berlusconi ruolo ti usurpatore
Non è il nostro caso
Non sappiamo se ci sia o meno l'erede di De Gasperi
Però sappiamo di certo che egli non è e non può essere l'erede dei socialisti ed i socialdemocratici italiane
Mi spiace
Mi spiace che il congresso sia stato indirettamente
Coinvolto
Nella polemica
Sulla sinistra e sul suo presupposto disprezzo della bandiera e della nazione
Io ritengo
Ormai saturo
Utilizzare questo anticomunismo in campagna elettorale con un'arma impropria
E vero il comunismo che non disprezzi hanno
Che non ti spezziamo è fallito e non è finito
Ma contro-Opa disinvoltura si confonde la sinistra con il comunista
La sinistra nel mondo non può essere identificata con la miseria la distruzione e la morte della democrazia nei Paesi comunisti
Ma anche con il benessere il progresso la democrazia di tante moderne esperienze con l'abilità di tanti socialisti democratici e liberali
Si apre per noi inevitabilmente ma più che per noi per il nostro elettorato quello dell'area socialista
La necessità di sviluppare una doverosa analisi critica
Sull'involuzione che ha avuto in questi anni del carattere innovativo aperto moderno del partito che fare il vento che fa riferimento a Berlusconi
è un partito che i politologi classificano con un partito pigliatutto
Ma che non può pretendere di rappresentare tutti e tutto
Ed è una forza di questa natura non può che esprimere a parti rovesciate quel desiderio di assoluta egemonia
Che per fase la sinistra italiana e quel desiderio di egemonia del PC
Il problema di come affrontare il futuro non nuova fase della politica sulle posto Berlusconi naturalmente
Guardando se non capisco strano capito male verso il colle più alto
Sarebbe sbagliato che non solo ponesse una formazione politica che in crescita ma la cui esistenza la stessa esistenza immessa rischio
Dai propositi messi in campo sul piano elettorale
Il problema dei socialisti è un problema storico
E lo ripeto storico
Non certamente un problema
Elettoralistico
Il problema il tema non è esaurito da loro possibile ritrovata unità sul terreno accettabile
E dura poco se non altro anche qui di carattere storico con la sinistra del nostro Paese che non possiamo definitivamente ed aprioristicamente
Dissi finito di quella che abbiamo voluto chiamare la questione socialista
è ovvio
Che le involuzioni politiche della sinistra italiana le sue convulsioni
Le decisioni assunto nella campagna elettorale europea di istituzionalizzare una forza unica che riassuma definitivamente sul se tutte le correnti che la compongono
Rallentano che ci allontanano dall'obbligo di un confronto definitivo ultimativo con quelle ipotesi
Di più
La scelta del gruppo dirigente SDI
Di avallare teorizzare perseguire
Un processo politico che nella sua premessa esclude
La difesa e la ripresa di iniziativa autonomo di una forza socialista allontanato in questi anni
La prospettiva di una significativa unità socialista quella che al contrario noi abbiamo perseguito e con successo all'elezioni europee grazie anche all'apporto dei compagni che fanno capo a Claudio signori
Tuttavia noi ribadiamo con forza e sincerità
Anche da questo congresso
Una proposta di unità
Lo ha fatto Gianni con argomenti chiari e convincenti
E sano poche prodursi nella chiarezza e nell'assoluto dico assoluto interesse esclusivo del movimento socialista in Italia
Che potrebbe ritrovare il punto più forte e più alto dall'inizio della diaspora
Unità nell'autonomia
Autonomia le elezioni regionali unita nel simbolo del partito del socialismo italiano
Partito Socialista Italiano
Un'unica forza erede della nostra storia
Con il suo simbolo
Che appartiene a tutti quanti noi e non certamente al curatore del suo fallimento
Fallimento se ha detto per inciso a quel fallimento ciascuno ha dato il suo contributo
E ognuno si assuma e si deve assumere le proprie responsabilità
Però voglio dire che alla ricostruzione in questo caso noi stiamo dando certamente un contributo migliore e maggiore dia
Ho ritenuto maldestro
Il tentativo di farsi assegnare simboliche poi
Guarda caso non si utilizzerebbero
E che darebbero alla vicenda politica sociale socialista un ulteriore quadro di divisione e confusione
Si tratta di esprimere una volontà d'un percorso comune possibile
Nella consapevolezza che anche l'unità socialista imprimere ebbe una discontinuità una disarticolazione dell'attuale sistema polare
E questa possibilità lo sappiamo
E stata vive ancora viva innanzitutto dove i socialisti possono contare su un forte radicamento territoriale
E su discrete strutture organizzate e consensi elettorali in questi anni sono stati difesi
Io mi auguro che nel gruppo dirigente resti
Non prevalgano come nel passato
Ci cita
E ductus sita
Ma che si ragioni investendo sul futuro di una forza socialista rinnovata che prende il nome l'ispirazione dalla nostra tradizione comune
Mi auguro che non si risponda
Con quella cantilena che ormai assomiglia ad un disco rotto
I socialisti stanno solo assenti
Sì in mente sapendo di mentire
I socialisti fanno bene che non è quella giusta non è mai stata Cuesta e non può essere questa la sinistra in cui noi ci riconosciamo
E non è questa la sinistra di cui avrebbe bisogno al nostro Paese
Per questo mi auguro una volta tanto riflessioni vere
E non scontate risposte di rifiuto
Con i relativi pareri Cozzi di cui possiamo veramente farne a meno
Socialisti Uniti ho detto nell'autonomia
Socialisti Uniti della tradizione
Se non è oggi e domani ma questa
Inevitabilmente
Se resistere queste sapremo resistere sarà la nostra prospettive
Voglio dire una cosa fuori dal copione
Parlo di copione perché la scena in cui abbiamo assistito ieri
Faceva parte un po'della commedia teatrale
Della Comédie-Française esito so che Gianni un amante del teatro
Infatti i giannizzeri rivolto
Come in una commedia di Ionesco
Era unico chiamandolo per nome
Invocando
Appunto come una commedia di Ionesco
E io mi auguro naturalmente
Che dico colga
Almeno questo sentimento sincero che era espressa dalle parole che più volte non esprimiamo e da sempre
E che magari colgo anche l'occasione per vedere nel congresso a dire un sì a dire un no a dire un forse arriva un magari
A dire ciao compagno
Dietro ha ragione anche Angela Romeo noi dobbiamo parlare al cuore dei socialisti
Ma non possiamo prescindere dalle forze organizzate del socialismo mi auguro che non si trasformi
Questa commedia in una commedia di Beckett
E che Errico non diventi come quel tale accordo
Ce lo aspettavamo tutti che lo aspettarono tutto tutta la serata e non aveva mai lì non si lascia insomma
Sempre dal copione ma questo è più d'avanspettacolo anche se anche Berlusconi si rivolgeva Enrico
Ah perché pensava che Ricucci fosse veramente
Mi taglio la prossima
Sono ancora presenti e coerenti indiscutibile le ragioni di una nostra distanza politica dalla sinistra reale di questo Paese
Che poggia sul carattere egemonico di questo partito come quello ex comunista
Che non ha colto alcuna condizione politica di ripensamento autocritico
Sulla eliminazione la cancellazione del PSI per mano giudiziaria
Che si è definitivamente allontanato dall'ipotesi di creare di taglia le premesse di una formazione politica che prende ispirazione dal partito cui appartengo in Europa il partito socialista europeo
Il problema non è solo lessicale rappresenta una scelta politica
Quello di accostarsi alla storia alle identità socialista e ci si accosta soltanto quando quella storia non è quelle italiana e cioè non è la nostra
E la discussione aperti alcuni non possiamo che essere per ragioni evidenti interessati a partecipare
La stessa nostra volontà di aderire al gruppo parlamentare del socialismo europeo e di più
Il nostro atteggiamento parlamentare comune
In particolare dei compagni di partito batti l'occhio
Con i compagni del PSE sono necessario buon viatico
Per garantire nel futuro un naturale ritorno nella casa i cui fondatori non dimentichiamolo furono i dirigenti del Psi del mille novecento novantanove
L'Italia è il solo Paese dell'Europa occidentale dove non esiste una grande forza socialista
Unica
Pesano su questa prospettiva non solo gli errori storici del passato ma soprattutto in quelli del passato più recenti
Errare
Un manomesso
Perseverare
Diabolicum
Congresso dei DS convocato fra qualche settimana
E segnato drammaticamente
Dall'incapacità di misurarsi con il riformismo socialista
Quello che Rina Gagliardi una vecchia compagna comunista non avuto alcun pudore definirne il riformismo socialista craxiano
Si profila un altro appuntamento mancato in stile pesarese
E anche qui si profila un caso analogo a quello dei socialisti democratici
Nel senso che intenderebbero valorizzare le insegne prestigiose del socialismo europeo
Per poi nasconderlo dentro un indistinto ristoro né ulivista
Scioglie endo il partito dentro la cromosfera togato come diavolo si chiama sempre sempre confusi fra un triciclo ed un treppiede
Un partito riformista sedicente
Che convive con il movimento di massa e con la storia del PC
La cui lettura di versata tutt'altro che in chiave critica
Massimo D'Alema e Piero Fassino a cui non posso
Non riconoscerà tratti una certa attività volontà di ragionare almeno sulla storia
Hanno però collezionato degli appuntamenti mancati specializzandosi nel passo in avanti e nei due all'indietro
Da una parte l'ingresso nel socialismo democratico internazionale
Dall'altra
La riscoperta di Faustino del Togliatti estivo ed il Togliatti italiano e la sua attualità
E la riscoperta di quell'ultima volta da parte di Massimo D'Alema di Enrico Berlinguer
Nel mille novecentottantaquattro
E cioè nella sua parabola discendente
Un riconoscimento la diversità e l'originalità di un cattocomunista che si allontanava dall'URSS ma contrastava San Valentino e il governo socialista e contrastata l'alleanza atlantica
E credeva e immaginavo una terza via tra socialdemocrazia e comunismo c'è una specie di terra di nessuno
Per questa ragione
Chi auspica come necessario obbligato ineludibile un nostro repentino passaggio di campo non può non fare i conti con la sensibilità politica con la nostra sensibilità politica che perdura
Non ha spento nonostante il tempo che passa ci costringerebbe ad avere più razionalità
Che motilità
Ma soprattutto non può non fare i conti con la sensibilità attenere presente Calveri eliminato la questione socialista in questo Paese
Pesa e peserà a lungo sui destini di una sinistra che vuole governare il nostro Paese da posizione di limpido e coerente riformismo
Ai socialisti del Nuovo PSI
Ai socialisti in generale
Non possono interessare delle ammucchiate generiche all'insegna dell'unità della sinistra
Dei cartelli elettorali che generano confusione e contengono delle vistose incompatibilità fra i soggetti che andrebbero appunto
In questo tugurio suo dibattito
Sulla socialdemocrazia
è intervenuto sono intervenute diverse persone
Innanzitutto è intervenuto uno dei leader della sinistra
E cioè
Francesco Rutelli
Quell'ex radicale equità una formazione di ex democristiani
Tagli ha detto no la socialdemocrazia invecchiata
E troppo
Gli ha fatto eco attualmente Fausto Bertinotti anche qui un ex socialista che guida una formazione che vuole rifondare il comunismo e che ha detto la socialdemocrazia è troppo poco
Se ha citato questa mattina un'intervista su Repubblica anche il bisturi del dottor Sottile
C'è tutta una parte che di risparmio sui suoi rapporti con Bertinotti
Enzo Jannacci avrebbe detto roba minima
Mi ha detto a proposito della socialdemocrazia
L'Est discussioni astratte tipo ciò che è vivo e ciò che è morto della socialdemocrazia
Provocano per forza contraddizione
E fin qui ci siamo
Ma filtrate attraverso il punto chiave percorsi
Per noi importante fondamentale cioè come
Offrirci come forza di governo sta parlando del dell'Ulivo
Sono destinati ad essere Bisio degradate in una visione comune del problema italiano
Traduco la socialdemocrazia è una discussione astratta ed è un problema che va gradualmente biodegradabile
Lo ringraziamo naturalmente per un contributo
Che naturalmente è
Il contributo che ha dato di tutti questi anni compagno Giuliano Amato e capisco che i sentimenti risentimenti di tanti socialisti
Che si sono manifestate anche ieri
Non possono che essere da parte mia condivisi
Non abbiamo una ragione storica ecco dicevo prima che ci obbliga ad una riflessione ad alta voce sì i nostri rapporti con la sinistra italiana
Vi è anche nel sottofondo nella prospettiva una ragione politica
Che prende anche le forme innanzitutto dei nostri attuali rapporti
Con l'alleanza alla quale non siamo ancora colloca
Noi vediamo avanzare a settimane alternate diversi disegni di riforma del sistema elettorale
Ma tutti distanti dallo spirito e dalla semplicità con cui invocavano invochiamo per l'interesse del Paese un ritorno al proporzionale
Va detto con chiarezza
Noi non possiamo accettare alcuna umiliazione in materia elettorale che violenta diritto di tribuna delle minoranze e che ci vincola ad una coalizione senza riceverne alcun vantaggio
Noi non possiamo inseguire alleanza su questa strada e non possiamo per nessuna ragione mettere a rischio la nostra esistenza politica
Le regole non possono essere cambiate in corsa per svantaggiare avvantaggiare quella forza questa o quella forza politica
Il diritto di tribuna delle minoranze perché di questo che sto parlando
In questa stagione bipolare è vissuto come un fastidio
Di più intenderebbe preservare una presenza socialista purché
Non si allarghi e non si nutre dell'elettorato del partito di maggioranza
Che infatti continua a rappresentare numericamente ma non numeri ma non politicamente la tradizione socialista e lo dico con buona pace dei socialisti di Forza Italia
De Gasperi
De Gasperi aveva capito che l'utilità marginale delle forze laiche
Nello scontro che lo divideva dalla sinistra italiana dell'Unione Sovietica fondamentale
Ma ancor prima che sul piano numerico fu fondamentale sul piano politico
E per questa ragione Degasperi lei valorizzo e lei ma il cippo dalla loro subalternità culturale
De Gasperi insomma fece la levatrice
Berlusconi si sa non è e non intende ragionare e comportarsi come De Gasperi
Se limitato centellinare durante tutta la legislatura non solo una presenza significativa dell'esecutivo
Ma anche per tanta parte della legislatura a centellinare la partecipazione alle decisioni politiche della coalizione
Non abbiamo fatto parte della squadra abbiamo visto la partita dalla tribuna
Tutto questo indica un metodo una cifra
E la stessa vicenda del rimpasto sta lì a dimostrare
Che ci sono partiti che sono figli di un dio minore e che non sono neanche degni neppure di avere rispettato ciò che loro stato promesso
D'altronde però compagni l'autocritica che noi dobbiamo fare io penso non siamo rinati innanzitutto per ottenere postazioni di sottogoverno
E lo dico anche con grande rispetto
Perché mi piacerebbe di più del partito a cui stiamo dando vita a cui abbiamo dato vita assomigliasse di più
Al New labour di Tony Blair che non al PSD del compianto Tanassi
Lo so bene che essere sottorappresentati in Parlamento e nelle istituzioni è un po'è un danno politico enorme
Però è anche vero che questa questione non può che incrinata eliminare
La nostra lealtà
Non lo sta presente vissuta comuni imbarazzo a volte
E non è neanche giusto fare appello
Al Presidente del Consiglio di voler contare di più
Chiederemo agli italiani di farci contare il più
Futuro dev'essere nelle nostre mani le nostre mani nel futuro dovranno essere libere
Bisceglie era di decidere il diventare ogni tentativo di sottoporci ad una stampante quanto lacerante proprio per l'autorizzazione liberi immaginare per tempo cosa fare per nuove del nostro futuro abbiamo
Tuttavia ha detto e conferma
Che la stragrande maggioranza dei casi del nostro organizzazioni regionali possono confermare l'indirizzo di fondo
L'alleanza con la Civica
Escludendo aprirono il raccordo con il centrosinistra
Abbiamo suscitato qualche iniziativa autonoma e abbiamo il dovere di mantenere saldo
Fino a domenica fino a domenica
L'invito che abbiamo rivolto ai compagni socialisti democratici
I polmoni servirebbero diciamo per ragionare respirare
Ma alla luce di queste considerazioni
E qualsiasi sarà l'esito dell'Alleanza nelle prossime elezioni regionali io riterrei un errore
Stipulare accordi politici dicendo che la scelta da compiere nel due mila sei è già scritta e dei giorni
Per questa ragione noi dobbiamo
Non dobbiamo permessi non dobbiamo per nessuna ragione e mettere a dura prova la nostra unità
Quello che si richiede in questi casi soprattutto una piccola forza politica
Non voglio dire che la sua amica unità innanzi
Ma vale per ma almeno ditte viene diritta laschi
Alto il senso della nostra autonomia
Aperto lo spirito con il quale si può si deve costruire
Un'alternativa politica credibile per il nostro Paese ma minoranza tanto è più efficace quanto sa essere convincente sul piano
Dei programmi sul piano degli indirizzi di fondo dei contenuti di merito che si vogliono perseguire in questo senso
La creazione di un aggregato laico riformista
E il superamento dei polline una logica premesse ne rappresenta un eccessivo
E le liste che ne scaturiranno e persino le liste civiche
E anche quelle dei governatori se badate bene
Dimostrano che come abbiamo detto tante volte non solo è possibile una certa disarticolazione composizione e scomposizione del quadro politico ma che esso si rende sempre di più necessari che si preannuncia come fisiologico
Nel campo laico riformista radicale
Non è ancora matura l'ipotesi di una vera e propria coalizione politica ma la nostra azione congiunta
Mia di Gianni per portare Emma al governo
E la stessa utopia di farne un'unica guida di un'alternativa laica e riformista era è stata una delle vere e proprie battaglie di questi ultimi tempi che avrebbe
Per cui andrebbe la pena
Di essere combattuto
Mi spiace soltanto che l'unico a non essere d'accordo siamo d'accordo tutti lui non possiamo farci niente Marco palme
Però il raccordo che unisce le diverse espressioni del mondo laico quelle ti questa mattina si sono manifestate e sicuramente un primo significativo passo in avanti
Il problema non è quello di rinchiudersi in un ghetto laico
Ma di rafforzare quelle condizione affinché non forza politica che rappresenti liberalsocialismo si affacci con maggiore peso elettorale politico non solo trasformare la volontà di difendere il socialismo autonomista
Ma perché si è in condizione nel suo rinnovamento di essere una forza essenziale e non solo una forza di utilità marginale
C'è bisogno insomma di un'area che sappia rafforzando sì e rafforzando si rendere possibile l'aggregarsi delle forze dei movimenti sinceramente riformatori riformisti
Che abbiano il coraggio di rom
Opere rigido schematismo del bipolarismo sotto dalla tenebroso transizione
Il PSI per questo offre il suo progetto politico perché ha saputo superare le sue difficoltà e si sente autorizzato di lanciare una sfida politica
Nel Paese
Il problema di chiedere al tempo che richiede
Fondamentale è non perdersi per c'è un problema
Di svolta politica di rinnovamento generale della politica dei partiti
E c'è anche la consapevolezza in molte forze politiche e negli italiani
Che solo il superamento dell'attuale schematismo della politica italiana potrà dare nuova stabilità risposte adeguate per correggere il declino del nostro Paese
Noi il nostro sforzo organizzativo abbiamo cercato di lavorare facendo tanti appelli ai socialisti del passato
Quadri dirigenti ma soprattutto compagni di vita
La crisi della democrazia italiana consente la sopravvivenza di soggetti politici ma non di ceti professionalizzati della politique e questo è un problema col quale noi dobbiamo fare i conti c'è un problema di riorganizzarci di preparare i prossimi appuntamenti facendo leva sulla solidarietà e su un'unità interna
C'è un problema generale del partito
E di interpretazione politica
Di una linea che non può essere rimandato ad una sintesi ambigua
E cioè che tra chi pensa che la vita del PSI non potrà che permanentemente
Strategicamente
Essere parte della nuova destra italiana
E chi invece come una parte di noi
Come ha detto ieri anche Gianni
Interpreta come necessitata temporanea strumentale l'alleanza con la CDL e chi si debba lavorare lottare per il suo superamento in una logica di emancipazione sostanziale
La questione
La questione non riguarda
Non riguarda Gianni non riguarda la segreteria
Avevo preparato nelle tesi
Dieci righe
Che De Michelis
Ha omesso Italia
E se mi permettete vorrei leggere
Gianni De Michelis
E l'unico dirigente di rilievo del dissolto Psi
Che ha saputo reagire a questo stato di cose
è stato premiato per la capacità di rimanere ad un tempo
Sintonia con il proprio passato e coerente con un approccio moderno dei processi in atto in Italia ed in Europa
Queste dieci righe le mettiamo
Nel verbale
In cui noi della segreteria riproponiamo la tua
La Pro persone alla guida del partito
La questione
Però riguarda
La collegialità che non può essere il frutto di atteggiamenti variabili di superficiali ismi di subalternità
Che finiscono per gettare un'ombra sulla
Autonomia complessiva del partito
E distrarci dagli obiettivi di fondo che non possono che essere dichiarata
Siamo troppo fragili
Per dividerci per correnti
Siamo troppo esperti però per non comprendere che solo la duttilità si può adattare ad una forza politica che deve essere corsara nella politica italiana e non parassitaria
Il problema politico c'è
E può essere risolto sul piano democratico e sul piano unitario
Ricapitoliamo dunque una disponibilità di fondo mantenere l'impegno con l'alleanza di governo sino alla scadenza naturale della legislatura
Una disponibilità di discutere su nuove basi un rapporto con l'alleanza fondando resterà giorni esclusivamente ad una compatibilità con la nostra storia e cultura politica
Ma anche a don escludere
Situazioni diverse in un quadro mutato sia sul piano politico e in un quadro che vantando sul piano delle regole elettorali
Per questa ragione ed in ogni caso io penso che il partito si dovrà nuovamente riunita a congresso per decidere stabilire se confermare o dismettere l'alleanza del due mila e sei
Vogliamo creare
Una nuova forza che sia sintesi liberale socialista
Partito erede della migliore tradizione del socialismo italiano che possa concorrere con il ruolo che le deriva dalla sua storia a governare il nostro Paese
E sappiamo noi per primi che i socialisti sono uomini e donne dal codice genetico improvvisato
E soltanto se non recuperiamo le nostre migliori tradizioni
Potremmo perdere la nostra strada agganciandoci con l'orgoglio le nostre radici
Non siamo in grado di svolgere un ruolo essenziale nella nostra società
Sappiamo che il filo che tiene collegata
La memoria che ci deve essere amiche il futuro è ancora fragile dobbiamo necessariamente irrobustire lo
Parlando a loro stessi del nostro futuro
E della nostra memoria
Congresso cade
All'inizio dell'anno
Nel gennaio dove noi celebriamo i giorni della nostra memoria
All'inizio del mille novecentottanta
Dopo una lunga vita
Dedicata alla politica
Nel nostro Paese
Del nostro partito alla democrazia la libertà del popolo italiano
Moriva Pietro Nenni
Campione dell'autonomia ha svolto socialisti
Uno dei padri della nostra Repubblica un oppositore del regime fascista e nazista
E la sua avventura politica intrecciata con i drammi del nostro Paese e dell'intero secolo contrassegnato da tante sconfitte tanti errori
I da significative vittorie per l'emancipazione democratica del nostro Paese
La scelta lungimirante di collaborazione democratica con i cattolici per dare all'Italia il primo centro sinistra che fu anticipatori delle stagioni più felice degli anni ottanta
Nenni dovette affrontare e subire di persone alla persecuzione del regime fascista e al dramma dell'esiliato si unì la tragedia della perdita
In un campo di concentramento
Della figlia vittoria
Ricorre
Quest'anno il sessantesimo anniversario della lotta di liberazione nazionale
Ed il venticinque aprile del due mila e cinque sarà l'occasione per confermare
La nostra sempiterna e duratura riconoscenza al sacrificio degli uomini e delle donne che va combatterono nella lotta di resistenza civile per il progresso la libertà la democrazia del nostro popolo
Fra di noi vi sono figli
E nipoti di partigiani di quella libertà
E pur nella drammatica divisione che apposita gli anti italiani
Oggi come allora noi intendiamo ribadire che sul terreno per libertà della democrazia del progresso civile si incontreranno sempre i socialisti italiani
Ed è per questa ragione che ricordiamo lento
Parcheggiando la libertà della riscossa socialista ed altrettanto per questa ragione
Che senza fare polemiche
Ma riteniamo che se c'è una cosa che l'organizzazione socialista non deve e non può fare l'Italia di oggi e accaparrarsi le memorie le vite dei visti come fossero Santini utilizzabili come polemica a scopi di bottega politica
Noi non avremmo mai definito nostro ritornelli che memoria condivisa di tutti i socialisti italiano
Vent'anni dopo
In un freddo
Proprio gennaio
Le le penose condizioni che tutti ricordano
Perché io non posso dimenticare
Bisogna fare perché
Formentini io
Prima che la sua dimensione politica
Pesa non solo sulle speranze di rinnovamento nel movimento socialista a cui gli dedicò tutta la sua vita
Ma su una storia politica con la quale il nostro Paese non ha voluto non ha saputo fare fino in fondo il secondo
Noi abbiamo il dovere di non lasciarla cadere di renderlo attuale con la forza del non ride
Ho potendo c'è chi vuol far valere la propria ragione e anche le proprie idee
Con la
Il congresso la come Morato attraverso la voce viva in presa diretta di Gennaro Acquaviva
Il partito
Lo ha voluto ricordare
Riempiendo di luce una piazza che sul palcoscenico di una delle scene più buie della storia della Repubblica per questo ve ne sono fortemente grato
Hanno tentato di cancellare si e non ci sono riusciti
E sono ancora vive le nostre speranze
E ignora il remo la nostra storia se non lamentarsi mo'che riformismo fu sconfitto più volte e da più avversari a destra e da sinistra
E che oggi i riformisti sono tanti ma che solo quello socialista di bonificare in un progetto convincente
Penso che la forza della nostra ragione e delle nostre idee abbiano saputo combattere e vincere la loro battaglia
Penso che il partito che ai più giovani deputati ed è ricco di giovani militanti non potrà che essere il partito del futuro
Abbiamo combattuto per questo
Per questo dobbiamo prepararci ancora farlo lo dobbiamo fare nei confronti di chi non c'è più
E di chi verrà
Dopo di noi
Amava citare Dio Padre una vecchia canzone dei magistrati partigiani francesi fondere Hamilton né mi sorgono ombrosa Plas
Quando un amico cade un altro amico esce dall'ombra e prende il suo posto
La bellezza dell'ideale cifra mandiamo l'ideale che c'è nei giovani nel rinnovamento io ho fiducia e speranza nell'avvenire del nostro giovamento fiducia e speranza nel Partito Socialista italiane
Prima di cedere la parola al compagno Barani devo leggere un telegramma che ci è pervenuto
Nella distinzione nell'apprezzamento della tradizione dei valori espressi nel vostro movimento e con fiducia l'espressione delle idee che porgo il saluto più vivo e il caloroso augurio di mio e dei calabrese firmato Giuseppe Chiaravalloti presidente Regione Calabria la parola al compagno Lucio Barani
Dopo poco è difficile ovviamente prendere la parola comunque se gli fa piacere credo Bobo certo un papa che è orgoglioso di sapere di avere un figlio qui l'unico erede politico della famiglia Craxi che poco perché ha saputo stare con noi ha saputo stare col figlio che nasceva che era il figlio di era il PSI ha saputo stare con noi e dagli come una madre il cordone ombelicale qui con noi al primo secondo terzo è quarto congresso grazie ovviamente poco ovviamente è una serata di festa dopo le parole di poco sapere che questo partito è rinato
è rinato laica la compagnia Romeo ovviamente che mi associo ha saputo belli esprimere il giudizio di tutti i quattro noi applaudito con una certa o calore
Perché tutti quanti il gruppo dirigente si rimbocca le maniche per portare avanti questo partito
Vi dico una Nedo Toy ieri sera fino all'una di notte Mauro Del Bue è stata scrivere i giornali il socialista Alaba i giornali che avete la Mauro Del Bue lo state chi è a scrivere fino a mezzanotte
E qualcuno di suoi amici compreso me lo sono stati aspettare per cenare
Per portarglielo questa mattina qui al congresso del quarto congresso del Partito socialista e lo ringraziamo del due perché ha avuto la forza di stare con noi anche se li dobbiamo a Del Bue
Come partito ovviamente gli dobbiamo tanto è rimasto con noi a lavorare con noi anche se tutti sappiamo che dopo Eva vere degli incarichi degli incarichi importanti che non ha ricevuto però ha saputo stare con noi scusa questa parola ricevuto
Devo o diabete salutare Nanni il nostro nuovo segretario Nanni ricevute lo ringraziamo
Come dobbiamo ricordarci
Di Stefano Caldoro il viceministro il nostro viceministro
Che ha saputo ha saputo dare molto e da sottosegretario gli è stato riconosciuto la forza di essere Udo dei nostri rappresentanti al governo della nazione abc quindi siamo rinati come partito lo siamo rinati bene
E lo siamo rinati anche con importante fiaccolata Miglioto perché voi DC tenuti cito in cui alla fiaccolata in cui da Montecitorio siamo andati a piazza Navona per la fiaccolata in ricordo dopo dieci anni della scomparsa del Partito socialista da fiaccolata che dovevano fare i vecchi notabili del partito quando di fronte alla a Raffaele c'erano i comunisti postcomunisti a tirare le monetine al nostro segretario nazionale i dirigenti di quel tempo dovevano farla fiaccolata Bettino Craxi però ci siamo arrivati noi dopo dieci anni ci siamo arrivati con Gianni De Michelis ebbene ha detto Gianni De Mita insorgono di se quando ha presentato Gianni come
Il nostro futuro segretario che questo partito non può fare a meno di Gianni De Michelis in questo momento
Bene ha detto che è stato l'unico vertici di quel tempo a resistere perché molti sono andati dei DS volti sono andati nella Margherita moltissimi Forza Italia
Molti si son veduti per quaranta denari a chi gli ha dato quaranta posti del Parlamento
Italiano dei parlamenti regionali e odio compagni che tutto questo ci onora tutto questo ci dà la forza di continuare di
Continuare andare avanti perché abbiamo consegnato oltre cinquanta mila iscritti a questo partito cinquantamila iscritti importanti
Io ci danno la possibilità di crescere e di crescere ricrescere ovviamente molto
Io ho poco da aggiungere se non quello di dirmi è una considerazione politica che faccia voce alta
Che bene abbiamo fatto e bene ha fatto Donato Robilotta Donato bene ha fatto Donato Robilotta dirci che nello statuto della regione Lazio c'è una quota importante per le donne è il primo e unico Statuto che è un socialista saputo scrivere nacque a San voto farà provare e qui sta la differenza da una gara in cui gli altri perché dopo i sul si rimbocca le maniche e si fa un buon lavoro
E l'ha fatto a tal punto che forse con lo statuto sarà preso ad esempio per molte altre regioni è un nostro compagno che noi auguriamo di rivederlo poi incarichi ancora più prestigiosi nella regione lacci e bene ha fatto a proporre
è una quota parte delle donne sia messa nei nostri organismi dirigenti per consiglio nazionale
Preso il venti sesso il trenta per cento ma che ci sia questo forte nucleo perché abbiamo bisogno delle compagnie alla Romeo abbiamo bisogno delle compagnie c'era la chiara prima che parlava qui
Dei ricordo solo questo in cui abbiamo bisogno di loro perché noi sappiamo che anche con loro
Possiamo far crescere in questo questo partito io ho poc'altro da dirgli una raccomandazione che va fatto di Ada voi sapete che Diana è una preziosa collaboratrice del vice ministro Caldoro
E di Gianni De Michelis che tutti noi conosciamo
A ha dato a tutti questo questionario e questionario importante i compagni perché sono le università di Firenze e di Bologna di Catania e di Trieste che si dedicano a voi
Vogliono sapere che cosa che movimenta docente nella trasformazione dei partiti ne abbiamo consegnati mille cento
Vi invitiamo a consegnarli alla ricezione
All'entrata alla segreteria abbiamo bisogno che tutti rispondiamo perché anche da queste cose che riusciamo con la statistica che è una scienza
A portare nel partito tutti quei movimenti a capire quella dinamicità che ci porta ad essere vero vero partito io non voglio aggiungere nient'altro se non quello di tiro via e dire tramite vedo questa parlando col presidente Miglioto che se Berlusconi per lo col presidente ovviamente della serata
Berlusconi ieri sera ci ha detto che lui è bravo non gli possiamo dire che abbiamo un segretario che ancora più bravo di lui che è bravissimo egli possiamo anche dire
E li possiamo anche dire che siamo pronti qualsiasi momento a dargli una mano per ben governare questo sto Paese come siamo anche pronti a fargli l'opposizione se dovesse continuare
A venir fuori quell'isolamento quelli marginazione che non ci meritiamo perché noi in questo Paese ci siamo e per richiudere a una battuta che non vi Emilia
E di Nanni Ricevuto però della sono Presa
Andava meglio quando andava meglio non quando andava peggio quando andava meglio andrà ancora meglio se nella scena politica italiana ricorderanno i socialisti
Questi i socialisti che possono dare qualsiasi momento delle elezioni a tutti quanti grazie compagni
Compagni
Io sarò pedante ma devo annunciarvi che i lavori del congresso continuano fino a notte perché un partito democratico non poco non consentire a tutti i compagni che vogliono intervenire di prendere la parola
Per cui siete pregati di continuare a stare qui assieme a noi a fabbricare assieme a noi e consentire a tutti compagni che vogliono terra del di poter trovare tranquillamente e adesso la parola al compagno abbondanza
Care compagne e cari compagni io francamente a questo punto avevo pregato la presidenza
E farmi parlare domani
Compagni siete pregati dice scusa abbondanza perché è la prima volta credo sedetevi per favore è consentita compagno di fare il suo intervento pian congresso nazionale parla e segretario della federazione di Milano quindi non è per la mia persona
Ma proprio per l'importanza per questo fatto credo abbia nella vita complessiva del partito
Io ero iscritto a parlare prima per compagno Craxi
Che evidentemente ha concluso col suo bell'intervento questa seduta e quindi gli altri compagni come me si trovano a parlare di fatto in coda ad una conclusione in sostanza e quindi io ben capisco te voi adesso siete stanchi
Io volevo infatti ringraziare il compagno
Bobo Craxi
Per il suo bell'intervento ma anche per non avermi rubato neanche un argomento milanese neanche un argomento lombardo
Ha volato così alto ripeto in questo bell'intervento
Per cui già lasciato tutto lo spazio necessario
Per dire che cosa è successo a Milano che cos'è successo in Lombardia che forse interessa interessa i compagni calabresi che ho invidiato per la loro passione per i loro risultati interessa forse compagni del Lazio che ho sentito mordere in maniera così concreta la realtà e certo che a questo punto mi sembra francamente molto difficile quindi chiedo alla Presidenza se è il caso che io continui
O se o se invece non è un caso che sia necessario in ogni momento di silenzio di potermi sedere non parlare tra di voi c'è un compagno segretario della federazione di Milano chi sta parlando
Forza un applauso dicono già mezzo e i lavori vanno avanti fino alle otto otto in quarto per riprendere poi alle nove
Io ringrazio compariva danni per la sua politica
Però ho l'impressione che si approfitti della stanchezza dei compagni per cui se i compagni desiderano che io continui me lo dite no me lo facciamo capire quelle che stanno andando via se ne vadano quelli che hanno la voglia e la pazienza di ascoltare il piano qua
Non vi vaccino non spetta a me dirlo per carità scuso Presidente però come alibi la gente sta defluendo insomma quindi non non so aspettiamo un attimo vediamo quali sono i volonterosi che vogliono rimanere dopo
E-mail Matilde Serao degli atti scritti ancora alcuni scritti
AXA
Una merce tutta gente in piedi scusate compagna
Abbiamo fatto il pool dei congressi a Milano in Lombardia con grande passione va bene
E qualcuno che qui ha parlato e ha fatto un bell'intervento non si è mai ho visto nonostante il nome sui manifesti non vorrei che si tratti di una rappresaglia per quello che è successo a Milano
Scusate tanto
Perché è facile volare alto anche dicendo beh l'interventismo subordina spetti io sono d'accordo non è giusto è un sopruso
Che si voglia conclude ribadisco la giornata di oggi di questo bel congresso con il sopruso nei confronti del segretario dalla Federazione da cui è partito il tragitto di suo padre per arrivare alla guida del partito alla guida del Paese
Io sono in palio punire ma presto ma i soprusi ma a me piacciono
Cosa devo fare
No io tra l'altro mi spiace l'emozione che volevo trasmettere nel nel parlare questo congresso era decisamente di altro tipo però si sa
Che
Politiche soprattutto tra i socialisti capitano le cose imprevedibile o troppo prevedibili
Devo dire che appunto e con qualche emozione
E anche umiltà ma anche molto orgoglio e come nuovo segretario della federazione di Milano io parlo a questo congresso
La federazione una città
Che è stato il bersaglio principale di quel bombardamento intelligente di quell'associazione per colpire di quella grande consociazione economico politica mediatica che ha distrutto
La classe dirigente dalla città del riformismo Turati hanno che non solo avuto Turati ma nel corso del secolo ha avuto grandissimi di sindaci avuto un
Vivendo una capacità di amministratori che dal punto di vista dello stato della solidarietà dal punto di vista dell'efficienza ha saputo essere d'esempio
A molte parti a molte parti d'Italia come concretezza come il che fa il come il fare riformista
Quello è stato il bersaglio del bombardamento intelligente il bersaglio principale dirai probabilmente quasi senza senza praticamente anche perché quella classe dirigente era espressione
Diretta del riformismo craxiano
Ma perché è stato colpito
Il ruolo che Craxi che il gruppo dirigente craxiano ha avuto nell'ambito dalla della storia di questo nostro Paese
Perché a un certo punto io credo e l'hanno detto altri compagni che la rivoluzione riformista di Craxi e del suo gruppo dirigente in cui De Michelis era parte integrante
Ha sconvolto
Ha sconvolto gli equilibri di cui sino tu prima la consociazione di cui ho parlato che politicamente era rappresentata dalla consociazione di CPC
Cioè quell'atteggiamento appunto consociativo su cui un certo capitalismo sì di e di cui un certo capitalismo
Si nutriva ormai indi invecchiato ripiegato su se stesso che ha visto più messo in pericolo il proprio ruolo la propria capacità di movimento quindi noi nonostante che avessimo vinto
Sul piano economico col Governo Craxi la scala mobile la politica internazionale
I diritti civili la caduta del muro di Berlino
Ci siamo visti
Al centro della mossa di quella tenaglia reazionaria
Il cui perno io non credo
Che fosse realmente il signor Di Pietro Antonio Signore delle manette rozzo signore delle manette
Io penso che se dobbiamo cercare un nome emblematico dobbiamo ricordare pace all'anima sua per tutto quello che ha rappresentato
Il grande Enrico Cuccia come centro di quel capitalismo di quella capacità di manovra che di fatto a
è stata parte integranti di chi ha voluto colpi
La sua eredità
Sì è certo dispersa in molti rivoli
Ma ancora caratterizza quel sistema bancocentrico che pur disponendo assai meno della mano finanziaria pubblica
Gestisce credito e risparmio dalle imprese e dei cittadini non solo a Milano ma nel Paese
è un caso mi chiedo compagne e compagni che al vertice dello Stato con tutto il rispetto ci sia un banchiere l'inventore del più grande né estetico sociale come la concertazione quel galantuomo di Carlo Azeglio Ciampi
Oggi dobbiamo girare pagina
Perché il Paese sta girando pagina
Ma noi dobbiamo buttare il nostro diario di cui molte pagine ancora devono essere riempiti e le riempie avendo così come Craxi avrebbe voluto e mi auguro che la fondazione di Stefania adempia con rigore e determinazione a questo compito
Oggi dalla bocca atomica di Milano sono riemersi i socialisti grazie al lavoro svolto da un manipolo di compagni che non hanno mai smesso di tenere alto il garofano sulle macerie
Naturalmente non hanno mai neanche smesso litigare
E il segretario di parlare è stato eletto per mia fortuna l'unanimità
Da ben due congressi in giorni successivi in una vorticosa tornata congressuale conclusa dal Congresso non regionale con l'elezione dichiara Moroni a segretario regionale
Il segretario nazionale
Non si è limitato a concludere formalmente il nostro congresso Gianni De Michelis non si offenda
Se dico che come un grande formichiere è andato accuratamente cercando e trovando le risorse socialiste operando e partecipando ai grandi e piccoli travagli prima durante e dopo il congresso
Con l'aiuto determinante del segretario regionale uscente Franco Spedale giovane ma esperto socialista con la Scotto la stoffa del grande dirigente e con la determinazione di Chiara Moroni molto più che la figlia d'arte dell'indimenticato e indimenticabile Sergio e che si è guadagnata i galloni sul campo non senza qualche opposizioni anche a scuola e speciosa
Chi vi parla invece è un veterano sopravvissuto alla glaciazione della politica milanese
Che il giovanotto allora ha già fatto il segretario di Milano e che punta ora la formazione di un gruppo dirigente che deve trovare il massimo di unità intorno alla linea politica delle nostre tesi congressuale
Le tesi congressuali nazionali
Prendono giustamente il primo spunto dai risultati elettorali alle ultime europei dove il due superamento del due per cento nazionale rappresenta come tutti hanno sottolineato un risultato positivo che ha consentito di eleggere due parlamentari europei tra cui il segretario del partito
è un risultato incoraggiante su di un campo aspramente dominato da un bipolarismo che nonostante il proporzionale e qui io
Credo che cercherò di comunicare con Donato Robilotta per a vedere
La lettera e lo spirito della Costituzione come della chiamata regionale dell'azione che entra in dimensioni diverso rispetto a questo scontro bipolare
Ma dicevo è un risultato incoraggiante che nonostante proporzionale ha soffocato di molto la visibilità di ogni forza intermedia con conseguente astensione di larghi strati di elettorato
Tale fenomeno in assenza poi del proporzionale sia resa eclatante a Milano nelle recenti elezioni suppletive dei due collegi milanesi
Va però sottolineato in questa tornata l'assenza totale di qualunque iniziativa socialista
Per le elezioni europee si era scontrato un maggiore impegno e risultati complessivi dei socialisti più attribuibile al trascinamento nazionale
E alla spontanea ripresa di iniziativa di singoli gruppi di compagni che ad una difficile possibilità di direzione politica milanese
La cui carenza è stata una concausa certa del differenziale tra risultato nazionale e locale
Più significativamente sconfortante è stato il risultato delle elezioni provinciali
Nonostante la coraggiosa esposizione in prima persona del vice segretario nazionale Bobo Craxi che ha segnato un ulteriore differenziale in meno con le europee appena superando l'uno per cento
Da questi dati consegue viene ribadita la necessità di iniziativa per una normativa elettorale proporzionale che rinvia ad un elettorato sempre più assente il gusto della propria rappresentanza politica che a Milano
Come in tutto il Paese viene tappato da un obbligo di Scelta manicheo o di qua o di là
Tale obbligo quasi una cortina di ferro aggrava ulteriormente le difficoltà di dialogo e prospettive ad unità non già con i vertici
Con la base con i militanti gli elettori dello Ski sempre più risucchiato da una deriva fusioni sta
Tale dialogo e prospettiva non vanno però dismessi
Puntando con il garofano risvegliare rivitalizzare le potenziali socialiste ancora dormienti Cetti chiodo umiliati che largamente sono presenti nell'ampia fascia dell'astensione
Ciò è tanto più vero per la realtà milanese la cui tradizione riformista
Non solo la valenza storica tutta piana come abbiamo detto ma si è espressa con grande forza consenso e risultati attraverso l'opera dei suoi sindaci e amministratore del livello sino all'inizio della glaciazione degli anni novanta
Succeduto appunto all'annientamento pulito politico-giudiziario in cui gli elementi di consociazione antipolitica anti socialista sono stati predominanti e decisivi rispetto agli errori che pur sono stati commessi
Milano espresso non solo Bettino Craxi costretto all'esilio che oggi ricordiamo
Ma l'intero gruppo dirigente militante
Per lo più inchiodato per anni ha processi infamanti nella maggior parte conclusisi senza esiti di colpa ma che hanno segnato anche moralmente e umanamente persone e famiglie
La lettera di Sergio Moroni in punto di morte resta la testimonianza più struggente ma lucida visione esauriente l'intera vicenda politica domani e Dubai
è compito ora di chi ha saputo reggere all'urto
Ricercare e riscoprire quelle risorse dormienti nella larga fascia astensionista ma anche in quelle lettorato che ha trovato asilo politico non sempre e non proprio gratificante in forza di tale
Di questa forza politica comunque del suo leader
Non va mai sminuito in merito d'aver votato la gioiosa macchina da guerra di Occhetto
Pronto a raccogliere moltiplicava i frutti degli attenendosi dello scempio perpetrato negli anni novanta a danno della stessa cultura democratica del paese
Ora vanno sollecitamente ripresi e rapidamente sviluppati
I segnali positivi della campagna elettorale per le europee
Per vitalizzare sistemi di relazione nuovi tuonare culturali produttive e sociali interessate allo sviluppo di un polo riformista laico e cattolico
Volto a disegnare un progetto di rilancio della Milano postindustriale
Il Corriere della Sera avviato un dibattito su quella posizione che nel gergo politico è andata definendo siccome terzili sumo
Tale dibattito ha evidenziato la necessità di una più spiccata caratterizzazione per Milano e la Lombardia di progetti e sviluppo al di là delle gabbie di schieramento
Peraltro è inutile
Secondo me
Scuotere le sbarre delle gabbie quando non si è ancora pronti per soluzioni alternative
Le soluzioni e facciate finora non sono state affatto convergenti e facilmente coniugabile
Ma costituiscono un contributo importante tengono tenente il nuovo possibile saper guardare per divenire punto fermo su cui far leva per riprendere un rito ambrosiano che rimetta al centro di ogni servizio pubblico il suo destinatario
Che si tratti di sanità viabilità Energia
Risparmio assistenza al di là del fatto che l'erogatore sia pubblico o privato pubblico privato
Il fallimento della lista Formigoni sta anche nel fatto di aver trascurato il principale interlocutore riformista cioè il partito socialista
Scajola nuovi trovare sul bagnasciuga quegli interlocutori abbandonati da
La risacca di quale iniziativa naufragata giacché non può certo soddisfare siccome unico esito
La presidenza della Fondazione Policlinico a Tognoli che peraltro rifiuta l'adesione al partito né tanto meno l'assessorato Borghini ottimo amico ma non socialista
Ferma restando l'attuale collocazione nella Casa delle Libertà a fronte dello schieramento opposto
Sto parlando da Lombardia naturalmente farcito di posizioni contraddittorie dal Di Pietro Isma'al post comunismo che soffocano ogni annerito riformista
Il Nuovo Psi deve essere pronto a valutare ogni alleanza con forze laiche e cattoliche per ridare forza ad un progetto riformista moderno e dinamico di cui può essere alimentatore
Tenendo però ben chiaro ed alto il simbolo da Garofalo
Il prossimo percorso non consente tregua o lassismo
Elezioni regionali referendum elezioni politiche elezioni comunali sono tappe successive in meno di due anni
Il partito del riformismo lombardo deve riprendere slancio sui grandi temi nazionali e internazionali evidenziati dalle tesi nazionale del del partito
Un rilancio delle grandi aree metropolitane troppo litanie dovrà sollecitare innovazioni e Progetti non solo sulle infrastrutture sulla viabilità terrestre dai reali
Sui problemi delle periferie sulla formazione dei medici sulla difesa del risparmio ma anche sui grandi problemi della convivenza civile tra alcuni e culture diverse
Finisco Company
Il lavoro del partito dovrà articolarsi in agilità e profondità
Per affondare sonde analitica operative in quelle aree sociali ed elettorali che più necessitano del fare riformista moderno ed aggressivo
Di tale comportamento dinamico e sganciato da vecchi e nuovi schemi di schieramento si dovranno offrire l'autonomia del partito nuovo certamente laico ma non laicista con la testa girata in avanti a riscattare una tradizione di libertà giustizia sociale e concretezza riformista
Sarà compito dei nuovi organi definire compiti e gli obiettivi del partito per le prossime elezioni regionali nell'ambito dello schieramento in cui si colloca il Nuovo Psi nazionalmente
Contro uno schieramento per esempio in Lombardia molto confuso che ha scelto un leader il cui unico merito finora noto è la discendenza dalla grande Margherita Sarfatti tra le sodale di Mussolini eccellente animatrice della vita culturale milanese negli anni Trenta
Dice il Corano
Dice che il Corano con i miei fratelli contro la mia famiglia
Con la mia famiglia contro la mia tribù con la mia tribù contro il mondo va raccolta ovviamente solo l'ultima di queste esortazioni in senso costruttivo ma con la necessaria grinta dico al Garofano viva il socialismo
Funziona grazie grazie Lucio chiedo scusa io ma in Congresso succedono bisogna passare attraverso momenti difficili adesso diamo prende una decisione perché questo bel congresso grande entusiasmo grande partecipazione grande voglia di parlare abbiamo un elenco ritenta compagni iscritti a parlare io non voglio negare il diritto a nessuno però naturalmente dobbiamo tenere conto dei tempi del aspetto altrettanto allora la proposta di far Ferragamo proprie visto la seduta notturna però se poi si interrompe il seguente io propongo continuiamo resto a presiedere io nel senso che garantisco a tutti quelli che interverranno non la platea di tutti i delegati ma il segretario nazionale che rimane ascoltare tutti e quindi non si parla per nulla
Adesso cominciamo a chiamare uno dopo l'altro tutti e i compagni tanto essendo una trentina una quarantina sono quelli che vogliono parlare di fare una platea minima solo loro
Hanno la bontà di rimanere qui e di parlare e quindi così riusciamo a dare a permettere a tutti di dare fare i loro interventi il segretario nazionale
Garantisce come si può dire che non vanno perduti certo non bastò però è un minimo di diciamo di correttezza che mi sento di garantire e riusciamo domani a fine delle ora giusta perché altrimenti roviniamo questa bella festa questo bel congresso anche dal punto di vista dibattito politico ogni con questa premessa è un questa vertenza per cui ciascuno sa come deve regolarsi il primo che abbiamo in lista adesso il compagno Aniello Sorrentino
Lo preghiamo di prendere la parola nell'intervista strutture
Guardi saranno
Cari amici e cari compagni
Come in questo congresso per rendere il giusto merito al nostro compagno segretario Gianni De Michelis per il pieno riconoscimento di un ruolo e della vendita politica che il nuovo partito socialista da lui ottenuto nell'ambito della Casa delle Libertà
Vietate stato dall'ingresso di nostri qualificati esponenti nell'organigramma di governo indipendentemente dai diversi orientamenti politici verso il centrodestra o verso il centrosinistra che com'è nella nostra tradizione antica venne Nano la grande famiglia socialista
La riconquista di un ruolo politico centrale per una forza che innegabilmente discende dal vecchio e glorioso PSI
Costituisce un grande risultato di cui tutti i socialisti possono devono essere fieri
Si completa con l'ingresso nel nel con l'ingresso nel governo del Nuovo PSI
Quella reintegrazione dell'area socialista nel suo ruolo storico ruolo centrale ruolo strategico di ponte tra l'elettorato moderato e le forze che volentieri o nolenti hanno in coro la loro radice nella sinistra marxista
Da oggi componenti socialiste significative ed importanti presidiano le posizioni di confine dei due schieramenti politici
Due schieramenti ben lo sappiamo tenuti insieme in modo innaturale ma obbligato da un sistema di suffragio chi tradisce lo spirito di rappresentatività
E di democrazia sostanziale proprio del proporzionalismo
E il sogno mio ma credo che essa debba essere il sogno di ogni vero socialista di chi cioè consapevole della funzione storica e propulsiva che il PSI ha sempre avuto nell'ambito della sinistra italiana
Che questa camicia di forza imposta dal sistema elettorale maggioritario venga allentata
E che tutte le componenti socialiste assieme riunite possano
Nel quadro di un nuovo sistema elettorale attraverso un dibattito interno attraversi con i lavori di un congresso unitario sceglierà autonomamente gli alleati più adatti
A dar corpo alle nostre idee
E al nostro progetto politico
Ma se la famiglia socialista tutte in terra
Sente questo bisogno di unità di autonomia e di determinazione contemporaneamente questo nostro Paese
Questa nostra Italia sente il bisogno di una modernizzazione che non mortifichi la solidarietà di un decentramento che non degeneri nel secessionismo
Di uno stato sociale se è vero ma efficiente
Certo però non possiamo aspettare che alla rappresentatività derivante da una riforma in senso proporzionale del sistema elettorale ci sia donata
Vi è un azione politica da svolgere
Ed in questo senso il referendum per la quota per l'abolizione della quota maggioritaria per l'elezione della Camera dei deputati
Proposta al momento di unità socialisti e compagni signori la cui senza riserve sia associato immediatamente il Nuovo PSI è fondamentale
Ma un'azione di persuasione da portare avanti nell'ambito della Casa delle Libertà tiepidi soluzioni opportunistiche o solo strumentali ai monumentali vantaggi di questo o quel partito bassi bontà la nostra rafforzata presenza nel governo deve conducente diverse soluzioni di comodo
E la perseguire invece il ristabilimento di quelle condizioni di funzionamento democratico
Che sono la cornice per una democrazia del consenso e non per una democrazia guidata come quello che abbiamo assistito ieri sera ovvero di una democrazia dell'assenso
Queste argomentazioni hanno un valore politico generale ma siete sosteniamo come ricetta per il sistema politico dobbiamo adottarle anche nella vita interna di partito ritengo
E tutto ciò significa la riscoperta della vita delle sezioni la rivitalizzazione della nostra presenza nei sindacati e nella società civile mestiere protagonisti dei fenomeni di modernizzazione che la società italiana
Subisce ma che debbono essere anche da noi orientati e guidati
Dato il giusto merito
Ai generosi compagni che in questi anni hanno mantenuto accesa la fiammella socialista nel Paese necessità anche dare spazio alle nuove energie che si sono impegnate nella direzione di verificare una vitalità e l'identità socialista
I risultati come sappiamo sono stati incoraggianti i socialisti ci sono vogliono essere presenti lottare e crescere insieme
Dobbiamo fare in modo che i socialisti ritorni maestra di protagonisti del processo rinnovatore così i compagni mi scusi Company per cortesia soltanto chi non è interessato oppure deve andar via è pregato di uscire dalla sala per il rispetto dovuto nostro compagno
Perché altrimenti giustamente disturbato nonostante anche grazie decisivo dobbiamo fare in modo che i socialisti edito non essere i protagonisti del processo rinnovatore di questo Paese devono nuovamente esseri invisibili agli occhi dei cittadini del confronto elettorale come stiamo dimostra
La nascita del Partito Socialista Italiano e l'occasione per una grande mobilitazione per una ripresa dell'iniziativa e dell'identità di socialisti in questo Paese ed in funzione di questo obiettivo
Non si aprì a Malta al dialogo con tutti coloro che si muovono nella stessa direzione e condividono gli stessi proposti
Ma tutto ciò significa soprattutto il ritorno ad una dialettica interna precongressuale come Stato e congressuale che indichi degli obiettivi politici Ida tali obiettivi subordini la strategia delle alleanze in sede locale
Nelle regioni e per quanto riguarda le stesse coalizioni di governo e l'ha ripetuto e la accennava brillantemente il compagno Bobo poc'anzi
Però consentitemi necessità prioritaria il partito e quella di rinascere di organizzarsi approfittando di tutti gli spazi offerti dalla situazione politica generale
E l'intelligenza politica che il congresso secondo me approvi la proposta in compagnia degli schiavisti di chiudere il discorso della diaspora socialista
E l'intelligenza politica
Proseguire il progetto della lista di Socialisti uniti per l'Europa quando Gianni ha proposto allora Ionescu Enrico di fare le liste autonome dai popoli alle prossime elezioni regionali
Per verificare ancora una volta la vitalità e l'identità socialista
Necessiterà attendere una risposta formale e politica cedere non giuridica all'ennesimo atto di Tenco ultimo appello lanciato da questa tribuno da compagno De Michelis accompagnò Boselli
Va colta quindi Pompidou Joseph rinnovata speranza la ripresa del dibattito nell'aria socialista
E va incoraggiata la nuova unità e l'autonomia socialista
Unità che va intesa come processo condiviso della ricomposizione dell'area socialista
Autonomia che va inteso come autosufficienza ma come capacità organizzative politica distinta da altri soggetti anche di ispirazione riformista vedete compagni io vorrei estendere ancora di più il
E tre integrazioni e specificazioni fatte dal compagno di questa mattina
Al ragionamento di Gianni De Michelis siffatto IED sulle alleanze e chi ha allargato il compagno Bobo Craxi poc'anzi
Vorrei dirvi che vi sono stagioni nella vita politica che sembrano dover durare a lungo nel saggezza politica far tesoro di tutte le potenzialità importi ITO può offrire
Soltanto se saremo fedeli a questa premessa potremo dire coerente con l'attracco alle tradizioni del movimento socialista
Sareste tipo il recupero del glorioso nome del Partito Socialista Italiano
Un partito che vide alla dialettica per contabili degna di Lombardi di De Martino e di Mancini di Craxi signorile il De Michelis per tornare a De Michelis per completarlo fra una decina d'anni sempre con un altro Craxi
Pluribus unum queste stante e deve essere la forza del Partito socialista italiano grazie
Quindi quella qui quindi qui quindi qui quindi qui qui qui
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