"L'occupazione del Libano, l'attacco alle postazioni dell'OLP in Tunisia, la difesa di Israele, la questione palestinese, i radicali..." servizio realizzato con documentazione tratta dall'archivio di Radio Radicale

La questione mediorientale israelo palestinese sarà il principale argomento che caratterizzerà le registrazioni d'archivio che abbiamo scelto questa volta e che riesco tenete tra qualche istante lui riproporremo documenti dal settembre ottantadue dell'ottobre ottantacinque della maggior tanta nove con il primo re ascolterete la lettura di un articolo di Marco Pannella pubblicato sul quotidiano il manifesto durante il periodo in cui l'ala nazionalista e militarista dal governo di Tel Aviv guidata da Sharon ne Beghin decise l'occupazione dalla parte meridionale del Libano evento a quale fece seguito la strage di Sabra e Chatila vicino Beirut dove furono massacrati migliaia di palestinesi evento che suscitò furiose reazioni e che non sia alcuni a definire Israele come il nuovo nazismo degli anni ottanta
Al termine li ascolterete un intervento di Marco Pannella dello stesso periodo pronunciato a Radio Radicale
E infine due momenti di vita parlamentare relativi alla presenza dei radicali nelle istituzioni e a dibattiti che si svolsero a Montecitorio sulla questione israelo palestinese
Infame guerra del Libano e guerra infame come ogni guerra senza eccezioni
Bambini donne inermi massacrati è la regola non l'eccezione non solamente riuscimmo Nagasaki ma Milano modesta a Mosca o Stalingrado Londero Manchester ad Hanoi o nel Corno d'Africa
Una guerra pulita la conoscono solo mentitore irresponsabili imbecille
Solo con loro
Che hanno in riserva nel lamento non cuore nelle viscere uno istinti la propria guerra giusta la propria guerra pulita di difesa e non di offesa
Una guerra umanamente possibile politicamente accettabile implicito infame punto devo sottinteso di coloro che continuano a votare o fa passare bilanci di riarmo
A destinare le risorse del Paese ad armamenti ed esercito togliendo dalla qualità e dalla dignità della vita di disoccupati pensionati senza casa lavoratori
Oltre agli esportatori di armi che in Italia sono di Stato o tutti di regime
Il nazismo non alle sue proprie caratteristiche in guerra ma in pace
Finora anzi di guerra nel nazismo è morto non pochi degli ufficiali francesi che a torturarlo no assassinarono fecero massacrare uomini donne e bambini in Indocina
E poi in Algeria venivano dalla guerra antifascista o erano scampati di Buchenwald come il capitano Hit the Sammarco
L'esercito russo compì massacri immensi quantitativamente incommensurabili come quelle di Bobo o Marzabotto
Tra i repubblicani spagnoli che lottavano contro il golpe fascista di Franco le atrocità non furono sempre minori di quelle dei loro nemici
Che atrocità sono tali che vengano dagli aggressori o dagli aggrediti e chi mai si ritiene sostanzialmente all'aggressore
In genere sono atrocità quelle di coloro che si ritiene di poter ancora battere sono nemici o che sono stati battuti
La guerra non conosce che assassinati assassini i popoli sono sempre perdenti massacrati sodo i stati cioè coloro che li dominano possono essere vincitori o sconfitti
Per molti la colpa di Israele principalmente oggi quella di essere assassina anziché assassinata
Il merito dell'OPA e di essere assassinata anziché assassina
Che sia uno scontro tra nazisti e antinazisti prima ancora che un'infamia è un errore capitale
Affermare che Israele nazista è un modo di assolverla dalla responsabilità della guerra
Lo ripeto necessariamente costituzionalmente infame atroce che conduce d'intesa con i suoi nemici ma che è anche un modo di assolvere il nazismo degradando lo e negando nella sua effettiva mostruosa specificità
Nazista
Trionfo del nazismo è invece lo sterminio per fame di trenta milioni di persone all'anno ad opera di una ideologia di una politica che unisce al nord sia esso occidentale o orientale del capitalismo reale o dal comunismo reale
è pacifico
è un certo ordine internazionale economico politico culturale
Effettivamente razzista e classista le sue vittime sono inermi debbo di misere disarmate non di rado nemmeno Stevie così come non erano necessariamente ostile degli ebrei sterminati negli anni Trenta
Ci si mostravano ogni tanto gli scampati raramente gli sterminati come apre bocca Baldas o Mauthausen
Come perito darà così anche per i potenti che evoca continuamente Pertini come responsabili di oggi
L'Olocausto non è che un epifenomeno non quello che si vuole di per sé non un obiettivo che si rivendica su quale ci si chiede con senza forza
Ma anzi qualcosa che allora si teneva celato che oggi si finge di deprecare mentre lo si decide potenzia Spadolini e Craxi docente per quanto atroce sia dal bilancio de massacrati o assassinati in Libano esso non raggiunge in totale quello di un solo giorno dello sterminio per fame e con il costo delle armi usate da Israele otto libanesi delle varie fazioni in questo periodo
Si è spesso da una parte e dall'altra quanto sarebbe stato sufficiente per salvare la vita di almeno trecento mila persone che invece sono morta di fame
Ma ha assicurato alla nostra industria militare esportatrice darmi guadagni immensi ecco un'altra caratteristica del nazismo attuale le guerre i sono utili e necessarie perché forniscano ai suoi stati alle sue industrie profitti immensi così come lo sfascio economico culturale
Politico statuale del Terzo e Quarto mondo è assicurato con l'olocausto di trenta milioni di persone almeno in un solo anno
Per più motivi fortunatamente mass media del mondo intero con il sistema di potere che servono ed esprimono ma anche concorrono a formare sostenere hanno deciso che occorre muoverci e commuoverci informandoci sul Medioriente e in modo particolare sulle responsabilità e sui misfatti israeliani
Così anche su questo fronte si può sperare di operare non isolati né unicamente da mosche cocchiere stesse hanno leggere le informazioni a colmare le censure o le manipolazioni che le fa sano
Nasce così la possibilità e la necessità di un impegno del partito radicato di molti di noi su questo fronte
La nostra formale denuncia penale contro il maggiore Saad
A Dada e i suoi complici israeliane libanesi la decisione di organizzare azioni militanti radicali in Libano e in Israele nelle prossime settimane la richiesta di dimissioni a Sharon
Questo stesso spazio della vita dalla partito radicale dedicato a questa realtà costituiscono una prima assunzione di responsabilità secondo del nostro metodo quello della puntualità e dalla consistenza delle responsabilità e delle iniziative sempre a misura di persona
E non di potenti
Lo faremo
E lo facciamo nel quadro della nostra guerra alla guerra contro l'Olocausto neonazista della campagna per l'approvazione dal Parlamento italiano delle proposte di legge dei Nobel dei sindaci più limpida più convincente
Andremo anche lì testimoniando la nostra fiducia nella ricchezza umana e politica della gente israeliana di quella palestinese e di quella libanese rivolgendoci anche a loro come a chi può dare può creare felicità entità contro l'Olocausto contro la paura e l'odio contro la morte del nemico come Massimo Rizzo unto mano individuale popolare nazionale
Sarà anche azione lunga difficile e complessa come ogni azione che valga che non sia gesso narcisistica speculazione di partito di individuo
Dovremo combattere una volta di più contro la politica della nostra partitocrazia squallida cieca sporca
Come a Roma in Sicilia o Bruxelles
Union prosegue Pannella in questo articolo pubblicato sulla quotidiano il manifesto il ventidue settembre mille novecentottantadue
I più avvincenti per ora hanno colto l'occasione quasi complicità con orgasmo delle vittorie di Israele e del massacro che ha permesso e causato per far passare la puja dall'otto al la pretesa di decidere in luogo del popolo palestinese
Sulla propria politica sulla proprio stato
Per liquidare i conti di un'altra natura con Israele per riproporre gli USA come gli unici e massimi responsabili della guerra del Medioriente delle atrocità che non può non comportare per evitare una riflessione
Sugli assassini siriani su degli a Minniti iracheni iraniani sui regimi degli sceicchi del Golfo sulla politica russa
Tutti guarda caso tranne noi disinteressate di una qualsiasi seria analisi democratiche anche di classe ad una qualsiasi lettura in termini di pace di giustizia di libertà
Di progresso di civiltà di questa vicenda che è unica data era nata la pizza
Dalle montagne dove si sterminando i curdi ai deserti del Sinai dalla Siria al Libano
Quindici mila venti mila morti di questa nel Libano per la maggior parte palestinesi devono essere gli ultimi sei Israele non converte immediatamente la sua offensiva militare bellicistica non sentiva di pace e di giustizia
E la democrazia israeliana non sembra esserne oggi capace da sola dobbiamo tener fede al dovere d'ingerenza che chiunque vive e lotta per la vita sa essere il suo contro la menzogna delle indipendenze nazionali e degli Stati
Occorrerà quindi stabilire contatti con le forze israeliane libanesi palestinesi di pace che facciano la scelta della lotta contro l'olocausto nazista come prioritaria quella della non violenza
E della democrazia occorrerà in ogni modo aiutarne a sostenere la lotta questo dunque il testo dell'articolo scritto da Marco Pannella e pubblicato il ventidue settembre mille novecentottantadue sulla quotidiano il manifesto concerti ulteriormente ribaditi anche nel corso di una trasmissione a radio radicale dello stesso periodo riascoltiamo né uno stralcio
Andiamo
Perché e intollerabile il proseguire il sì della impunità di coloro che sono responsabili
Del guerra che ha fatto almeno quindici mila morti in questa
E state caldissima e atroce nel Medioriente
Quindi cominceremo a lavorare in questa dichiarazione in questa direzione non ci limiteremo certo
Alle dichiarazioni del quale siamo
Tanto più che noi non crediamo allo schema di una Israele nazista
In guerra contro delle popolazioni inermi
Delle popolazioni rappresentate
Da capi di stato
Democratici e pacifici e democratici ma anzi siamo convinti che la situazione non sia siamo convinti che non esiste però guerra pulita
Siamo convinti che però la guerra è barbarie non c'è imbarbarimento della guerra
Siamo convinti che gli stermini di innocenti di non combattenti fan parte della guerra fan parte delle guerre anche più classiche dal mille novecentotrentanove quaranta le guerre si fanno soprattutto uccidendo donne e bambini
La vera prima linea della guerra degli anni Quaranta quella sera prima linea erano i bombardamenti da una parte e dall'altra i bombardamenti sulle città indifese i bombardamenti né quali morivano soprattutto noi uomini che erano al fronte
Ma le donne e i bambini vecchi che restarono nelle città
Oggi noi non ci sentiamo
Di dire come per esempio compagno Catania ed altri che Israele e le rette Bernardi Israele uno Stato purtroppo come gli altri che crede nella guerra per la pace
E crede nella guerra con la possibilità di liberazione degli incubi dei destini dei propri errori
E certo che se Israele continuerà continuerà a usare la guerra e nel momento in cui la si usa non credo che si possa come fanno gli americani dire che la devono usare in con una tattica difensiva con una tattica offensiva tutte queste cose sono cose ignobili e cretina coloro i quali hanno vietato all'ONU e loro stante di esercitare il dovere di ingerenze ufficiale dinanzi allo sterminio o anche dinanzi all'assassinio di israeliani o di palestinesi e di altri non hanno mobilitato le forze internazionali e nazionali
Per impedire se necessario per sbarazzare il mondo perché il mondo
Imbarazzato da costoro dei dirigenti che credono nella guerra ai dirigenti israeliani dirigenti palestinesi costoro oggi sono il responso oggi
Sono coloro che gridano di più allo scandalo ma sono i veri responsabili di quello che accade d'altra parte le industrie militari sono industrie tutte sovvenzionate dagli Stati
Sono
Nel complesso industriale militare dell'Occidente e dell'Oriente del Nord sono il ferro di lancia in realtà degli investimenti delle star
E le armi che uccidono le armi che devono sparare nel Medio Oriente come nel Corno d'Africa come le facciamo come ovunque le armi sono anche italiane non arrivano solo se domani tornando i bersaglieri piumati dipinte di bianco nel Libano qualcuno di loro
Dovesse cadere restarci ebbene sarebbe un buon numero di probabilità che quella pallottola e che lo abbatte è una pallottola o italiana o sparata da un'arma data dagli italiani
Queste son cose che in questo momento noi proprio perché stiamo per rischiare
Di nuovo come dobbiamo contro la morte
Qualcosa
Che decidiamo di scendere in campo perché per combattere questa guerre per combattere le atrocità
Per chiedere
Dei processi regolari ed immediati contro i criminali detti di guerra ma comuni come il maggiore a Dante
Come i suoi soldati cosiddetti con i complici israeliani
Nel momento in cui quindi ci muoviamo con proposte puntuale dobbiamo però appunto sottolineare dire che lo schema di le naziste
è uno schema profondamente sbagliato ed ingiusto
Dementi
Danny aziendalisti
La demenza della Gori io
Freno né
E la loro del
E che con la guerra e con la morte di Mario con la first
Con delle
Si può guadagnare fa
Così dunque Marco Pannella a Radio radicale del ventidue settembre ottantadue alla prossima registrazione invece dal tre ottobre ottantacinque quando alla Camera si discusse sulla RAI di israeliano alla quartiere generale dell'Hope in Tunisia discutiamo quanto dissero in quell'occasione il ministro degli Esteri Giulio Andreotti il comunista Giancarlo Pajetta e Marco Pannella
Con il bombardamento israeliano del quartier generale dell'Olt in Tunisia avvenuto martedì siamo in presenza di uno dei fatti più gravi e inquietanti verificatisi negli ultimi tempi sulla scena mondiale
L'iniziativa militare israeliana rappresenta uno sviluppo particolarmente preoccupante sotto diversi profili
Vi è innanzitutto la gravità stessa dell'atto essa viola a giudizio del governo i principi del diritto internazionale e non può essere giustificato da alcun richiamo al principio dell'autodifesa comunque inteso vi è un ulteriore elemento da considerare ed è quello rappresentato dal quadro politico in cui l'azione israeliana si è inserita un quadro caratterizzato dall'incerto procedere dell'iniziativa diplomatica per una soluzione negoziale del Medioriente che evidentemente forse di varia natura mirano invece a far fallire
E per di più l'assassinio di uno dei quattro diplomatici sovietici ad opera di un gruppo finora sconosciuto che si richiama l'integralismo islamico e che agisce il Libano aggrava ulteriormente il quadro
Assai fosco infine appaiono le incidenze che il bombardamento israeliano è suscettibile di provocare sul complesso della situazione mediorientale
Vorrei chiarire in maggior dettaglio il punto di vista del Governo su ciascuno di questi aspetti
Noi abbiamo assunto assieme ai nostri partners comunitari una posizione di ferma ed inequivocabile condanna nei confronti dell'iniziativa israeliana
Ed abbiamo subito espresso attraverso una ferma presa di posizione della Presidenza del Consiglio solidarietà con le vittime del bombardamento e con il governo della Tunisia sul cui territorio si è verificato il deplorevole fatto
La dinamica materiale dell'attacco israeliano è abbastanza nota
Gli aerei di Gerusalemme hanno colpito il quartier generale palestinese nei pressi di Tunisi ritornando indenni alla base ma lasciando dietro di essi un tragico strascico di morte e di distruzione
Il governo israeliano ha sostenuto la legittimità dell'azione riconducendo la la fattispecie giuridica della rappresaglia in relazione all'assassinio di tre cittadini israeliani avvenuto a Larnaca il venticinque settembre ad opera di un commando palestinese
Ora il diritto di rappresaglia per quanto umanamente terrificante non è escluso dall'ordinamento giuridico internazionale si è inserito nel quadro più ampio del diritto all'autodifesa
Lo stesso diritto internazionale tuttavia ne definisce caratteristiche e limiti
A giudizio del governo l'azione israeliana non può essere giustificata con alcun richiamo ai principi dell'autodifesa comunque intesi proprio perché essa oltrepassa in maniera fragrante ed inaccettabile i limiti stabiliti dal diritto e dalla prassi internazionale
Rilevo anzitutto che almeno fino a questo momento in cui parlo non appare per nulla provato il nesso fra gli autori del delitto di Larnaca e le vittime del bombardamento israeliano
Ma anche a prescindere da questo fatto nulla dico nulla può giustificare un'azione militare sul territorio dello Stato terzo che non è in alcun modo responsabile di atti terroristici
E di fronte al verificarsi di attività di tipo noi ribadiamo l'assoluta esigenza che la valutazione delle relative responsabilità
Venga portata nelle opportune sedi internazionali come io stesso ho avuto modo di dire al ministro Shamir la settimana scorsa a New York
Perché è davvero assurdo celebrare solennemente il quarantesimo anniversario delle Nazioni Unite e nello stesso tempo assistere a ripetuti atti di violenza e di rappresaglia
Il crimine per Pretato a Larnaca ripugna ad ogni coscienza civile
Ma uno Stato democratico non può certamente fondare la legittimità del proprio intervento armato in uno stato terzo su un'azione criminale
Non può e non deve stabilirsi
Alcun parallelismo tra un commando che agisce nell'ombra e nella illegalità ed uno stato che è tenuto ad adeguare i propri comportamenti ai principi accettati dalla comunità internazionale sanciti dal diritto delle genti
Il nostro giudizio tiene ovviamente conto della circostanza che in questi ultimi mesi
La Sea Giordania è stata teatro di gravi ripetuti attentati a danno di cittadini israeliani che hanno suscitato una vasta eco emotiva in Israele e non solo in Israele sappiamo anche che le autorità di te l'avevano reagito adottando misure che a loro volta hanno provocato incidenti e vittime tra la popolazione araba dei territori occupati
Ma le incursioni israeliane in Tunisia non appare inaccettabile soltanto sotto il profilo giuridico e condannabile sotto quello morale
Questo incursione infatti rappresenta un fatto particolarmente grave sotto il profilo politico
Non possiamo certo ignorare che la decisione del governo israeliano è intervenuto in un momento delicato per la Tunisia i suoi rapporti con la Libia attraversa naturalmente una fase di tensione che alimentata da un'atmosfera di reciproche accuse e in particolare dal riflusso dei lavoratori tunisini rimpatriati dalla Libia
La tensione fra i due Paesi ha raggiunto livelli inquietanti ed è culminata il ventisei settembre nella rottura delle relazioni diplomatiche
Questa crisi apertasi fra due importanti Paesi mediterranei cui l'Italia è legata da una vasta ed amichevole collaborazione
Rappresenta per il governo italiano ha un ulteriore motivo di grave preoccupazione proprio perché io aggiunge un nuovo fattore di destabilizzazione in quest'area
Ancor più grave ci appare l'inevitabile incidenza che l'iniziativa è destinata ad avere sul quadro della controversia mediorientale
Negli ultimi mesi si era profilata come è noto un'iniziativa negoziale giordano palestinese
Sulla scorta dell'intesa raggiunta fra re Hussein e Arafat l'undici febbraio scorso
Si tratta di un'iniziativa che ha indubbiamente creato nuovi spazi di dialogo e di negoziato
E che ha discusso la prospettiva di una soluzione pacifica della controversia arabo israeliana nella quale possano trovare realizzazione i diritti legittimi del popolo palestinese
L'azione diplomatica giordano palestinese coadiuvata dall'appoggio egiziano ha ricevuto tra l'altro un non trascurabile incoraggiamento al vertice arabo a Casablanca il sette agosto scorso
Il nostro Paese è stato fra i primi a sottolineare gli aspetti positivi di tale iniziativa ci siamo pertanto adoperati sia sul piano nazionale che nell'ambito europeo per rafforzare il movimento diplomatico in atto verso un approccio negoziale
In particolare il governo italiano avvalendosi anche dei poteri e delle prerogative della presidenza comunitaria che abbiamo esercitato nel passato semestre
Ha fatto in modo che sull'iniziativa giordano palestinese si catalizzano se l'appoggio dei partners europei
Appoggio che si è espresso nella dichiarazione di dieci ministri degli esteri a Lussemburgo il ventinove aprile e nelle conclusioni del vertice di Milano il trenta di giugno
Tuttavia proprio nelle ultime settimane questo sviluppo diplomatico ha incontrato notevoli difficoltà
In particolare non si è concretato l'incontro tra l'assistente segretario di Stato Marzi e una delegazione giordano palestinese
Ricordo che una delegazione giordana palestinese era stata ricevuta dal presidente Craxi da me nel giugno scorso oltre che al più alto livello a Parigi
Un'altra difficoltà del processo avviato dall'iniziativa giordano palestinese è rappresentata dalla richiesta giordana di una conferenza internazionale con la partecipazione dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza
Tale richiesta si urta contro la convinzione americane ed israeliana che tale conferenza non sia
Più idoneo elemento per promuovere l'avvio di un negoziato fra le parti
Vi è stata tuttavia proprio lunedì scorso la notizia di una valutazione non negativa di Shimon Peres sulle dichiarazioni all'ONU del re Hussein e questo rafforza il sospetto di manovre di chi ad ogni costo vuole opporsi a qualsiasi negoziato
Non posso quindi non esprime il timore che tra le macerie del quartier generale dell'Olpe possa essere stata travolta una parte delle speranze in un processo di distensione di pace in Medio Oriente
Sarebbe infatti deplorevole sì a seguito dell'incursione israeliana dovesse andare distrutto quel patrimonio di sforzi politici e diplomatici che hanno impegnato in questi ultimi mesi le diplomazie di tanti Paesi compreso il nostro
Se il processo in atto dovesse arrestarsi o venisse addirittura vanificato rischieremmo di innescare una spirale involutiva assai pericolosa
Potrebbero determinarsi conseguenze imprevedibili nei rapporti tra i giordani palestinesi la cui intese recente e non ha certo ancora risolto tutti i problemi di una convivenza difficile
Si avrebbero inoltre temibili ripercussioni in seno all'oltre ove l'azione politica e da tre anni non cerchiamo di incoraggiare perderebbe terreno a vantaggio di una nuova svolta radicale
Vi sarebbero riflessi negativi anche per l'Egitto che molto ha investito nel rafforzamento di un po'l'arabo moderato ed impegnato nel processo di pace
Infine più in generale di e il rischio di un parziale riallineamento sulla spinta del radicalismo islamico che mina gli equilibri interni di numerosi Stati della regione
Non può non destare profondo sconcerto il constatare che la condotta del governo israeliano si colloca in una rigida logica di reattività esasperata che mette deliberatamente da parte ogni più ampia valutazione di opportunità politica
Del resto l'intesa fra Husseini Arafat era indicativo del fatto che la leadership palestinese stava gradualmente avviandosi con crescente convinzione
Sul sentiero del negoziato l'unico in effetti idoneo a fornire una risposta adeguata alle legittime istanze del popolo palestinese
Certamente Israele non poteva ignorare quanto la scelta negoziale risultava difficile quanto questa stessa scelta si urtava all'interno del movimento palestinese a resistenze e contrasti
Da parte del governo italiano nello sviluppo della sua azione politica e diplomatica non si era mancato di fare presenti in termini pressanti
Ai leaders palestinesi la necessità che l'Olpe procedesse senza remore ed ambiguità verso un po'l'approccio negoziale con Israele
Ed avevamo insistito nel corso di contatti anche al più alto livello sulla necessità di una piena e completa attuazione delle pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
L'affermazione di una volontà negoziale comporta da parte di tutti la rinuncia all'attività militare e alla violenza terroristica
Cioè abbiamo anche detto pubblicamente prendendo lo spunto dal recente attentato agli uffici la compagnia aerea britannica in via Bissolati
La recente iniziativa giova sottolinearlo ha dunque obiettivamente indebolito l'azione di quanti come noi si preoccupano sinceramente di garantire l'esistenza e la sicurezza di Israele
Queste esistenze questa sicurezza debbono inserirsi in un contesto di rispetto dei principi di pacifica convivenza fra tutti gli Stati della regione e di adempimento delle esigenze di giustizia per il popolo palestinese
Come potremo impartì invocare la rinuncia alla violenza se alla violenza si fa ricorso con tanta improvvida facilitato
Anche se non dobbiamo e non vogliamo dar per scontato che il tiro negoziale si sia definitivamente spezzato dopo quanto è avvenuto martedì in Tunisia e certo che tutto è diventato più difficile
è più difficile ricreare quel minimo di reciproca fiducia che può indurre le varie parti a riprendere le fila di un dialogo superando l'ostacolo delle rigide pregiudiziali
è più difficile per l'Italia e per i partners europei continuerà ad adoperarsi presso l'oltre per una scelta pacifica chiara e coerente e in questo senso mi sembra importante il mandato affidato dai ministri degli Esteri della Comunità europea
Di invitare a Lussemburgo la delegazione giordano palestinese che tra qualche giorno si recherà a Londra dove è stata ricevuta dal primo ministro britannico
E più difficile per il mondo arabo moderato e per l'Egitto in particolare puntare su un processo di normalizzazione dei rapporti con Israele in una prospettiva di pacifica convivenza e di collaborazione
Oggi più che mai peraltro occorre che tutti i Paesi che in Medio Oriente esercitano un ruolo utile responsabile non si lascino scoraggiare dalle difficoltà ed agiscano con rinnovato impegno per ricucire le lacerazioni e ridurre i contrasti
Questo l'Italia ha fatto finora con un'azione che le è valsa il generale apprezzamento e rispetto
Ed in questa linea il Governo intende continuare a muoversi con una tenace ed una coerenza che la drammaticità degli eventi recenti non è giunta a scalfire
Siamo incoraggiati in questo dalla completa sintonia che si registra fra la nostra posizione è quella dei partners europei
Come è emerso con chiarezza nella riunione dei ministri degli Esteri della comunità martedì scorso a Lussemburgo questa solitaria
Ma son certo non mancherà di esercitare un influsso positivo e rappresenterà una voce di moderazione e di legalità e di razionalità in un'area in cui richiama questi valori deve essere puntuale e costante
Un'altra considerazione a mo'di conclusione ho già detto che la rappresaglia trova in generale giustificazioni molto labili essa non è un modo per difendersi efficacemente perché finisce con l'alimentare una spirale di violenze inarrestabile
Gli eventi del secondo conflitto mondiale hanno prodotto anche sul nostro suolo anche nella capitale episodi tremendi di ritorsione di rappresaglia il cui ricordo e dopo più di quarant'anni vivono in tutti noi nei giovani
Dobbiamo fare in modo di operare perché tali fatti non abbiano a ripetersi
Non soltanto qui ma ovunque
Nella convinzione che i morti e penso a quelli delle Fosse Ardeatine che annoverano ottanta ebrei
Costituiscono un monito per agire sempre e dovunque per soluzioni politiche delle controversie internazionali che risparmino vittime innocenti
All'ingrasso iscritto a parlare l'onorevole Pajetta ne ha facoltà
Signor presidente onorevoli colleghi
Certo noi abbiamo discusso questa mattina di argomenti molto importanti
Con aula affollata
Poi avendo parlato un ministro e io credevo fosse del governo e quindi avesse l'attenzione almeno dalla parte dei colleghi governativi l'aula si è svuotata non vorrei e non credo non voglio dare questo significato allora questo vuoto che
In Italia si considerasse quello che è avvenuto come un fatto minore di ordinaria amministrazione ormai siamo abituati ai delitti siamo abituati alle immunità alle omertà grandi e piccole ebbe perché è uno di più dovrebbe toccati qui non siamo di fronte non soltanto a un avvenimento tragico
Ma siamo di fronte a qualche cosa che pericoloso e a qualche cosa che mette diciamo un forse in quel forse un principio che potrebbe ispirare
Se l'ho mai le speranze di pace almeno alla fiducia che possano la trattativa il negoziato il rispetto di regole del diritto internazionale avere un valore io credo che l'onorevole Andreotti abbia detto questa mattina queste cose
Come il rappresentante non della maggioranza come rappresentante del Governo italiano perché le sue parole non posso do che trovare almeno per quello che ci riguarda che un'eco favorevole
Dove vai diritto internazionale ma che concessioni concezione se ne ha voglia ho visto che i giornali italiani portati in generale
Ai fatti di cronaca al colore anche quando il macabro più che alla riflessione hanno sottolineato un aspetto che riguarda il diritto internazionale
Cioè il fatto che il presidente Mitterrand ha affrontato subito la questione dei diritti civili e che un rappresentante del governo francese a qualcuno che interrogava in Parlamento se avesse avrebbe posto questa questione certo non si ritirarla
Dal farlo
Già all'immagine attese Gorbaciov dall'altra parte avesse detto vorrei avere notizie anche di un fotografo portoghese che è stato assassinato
Dai servizi speciali francesi nelle acque territoriali di un Paese amico no proprio davvero questa questione di alcune regole che dovrebbero essere
Sei donne rispettate forse è chiedere troppo sempre ricordate sempre
Per potere essere fatte rispettare quando si travalica ogni limite non soltanto diciamo del
Decenza politica ma ed è lui dell'umanità a quando si rischia qualche cosa come la pace nel mondo come la pace nel nostro Paese oggi non è sicuro neppure la Nuova Zelanda
Figurarsi se noi che siamo a poche centinaia di chilometri dalla Tunisia e a qualche migliaio di chilometri da Israele potremmo considerare
Questi avvenimenti come qualche cosa che richiedono soltanto un giudizio o di carattere morale
Una deplorazione formale e non ci può essere invece degli interrogativi importante
Dico che davvero l'impudicizia si sposa ormai con il ritorno alle barbarie
E vorrei ricordare a quelli che lo avessero dimenticato do che non aveva a che fare con l'armata non aveva che pare con le trattative in corso
Il rapper io ho trovo persino di cattivo gusto usare questo termine che sa di sportivo per un'aggressione Barbara e selvaggia
Comunque d'israeliani avevo domandato del loro imbarcazioni armate con degli armati che sono sbarcati qualche anno fa a Beirut pentito non se lo ricordasse sono penetrati
A città sono andati nelle sedi dove c'erano gli uffici del organizzazione per la libertà allestita e hanno ucciso barbaramente quelli che hanno trovato
Ora io credo che noi dobbiamo condannare il terrorismo ma dobbiamo sapere non confondere perché è stato detto ma forse
Va ripetuto e anche con più forza e più chiarezza onorevole Andreotti
Che il terrorismo di Stato
Provoca un terrorismo io il legale come Cruz come dovrebbe essere l'unica forma possibile e l'unica forma contro cui intervenire con la legge
Per reprimere
Ora il terrorismo palestinese che
Gli ulivi
Come quello l'inglese quando gli inglesi palestinesi combattevano contro l'Inghilterra
Non solo non può giustificarsi in nessun modo ma può essere esasperato conclusione l'onorevole Fava devo guardare
Il lavora io la prego di si conclude
Sì
De può essere esasperato e noi dobbiamo temere questo perché dei gesti ieri voluti da uno stato creano direi più naturalmente anche se non giustificano degli esasperati atti di ritorsione ecco quindi perché noi dobbiamo preoccuparci e inaudita la prima reazione di Reagan
Sì ma sarà stati inaudite ma noi l'abbiamo
Ascoltata e devo dire che su questa dichiarazione c'è stato un impassibilità italiana che mi ha colpito
Ora incerto che il l'onorevole Craxi con il suo telegramma a a a Yasser Arafat a Bourguiba
Il Governo con le parole dell'onorevole Andreotti qui non certo il Parlamento con il vuoto della sua indifferenza e con la premura disbrigare questa faccenda regolamentare
Hanno dimostrato che anche in Italia sì si sente il bisogno di fare qualche cosa
Noi vorremmo
Dichiarare che siamo stati espliciti sempre contro il terrorismo fa abbiamo anche cercato di fare in modo che potesse essere davvero lo
Conclude il fatto concludo concludo vorrei che concludessimo facendo qualche cosa ecco perché chiedo governo di dare una conclusione anche pratica politica alle espressioni che condivido che sono state quelle dell'onorevole Andreotti
Ecco perché noi ricordiamo e ci pare necessario e oggi avrebbe un significato particolare il riconoscimento dell'organizzazione per la liberazione della Palestina
Accettare far nostra la proposta per una conferenza internazionale ed esprimere i
Prima di tutto non soltanto come da tante parti avviene rammarico dolore o trovare quali possono essere
Cause che come è stato già detto qui dal ministro non possono essere giustificate
Noi dobbiamo condannare Israele è un paese che si è comportato in un modo selvaggio è un governo che non è degno di far parte del comunità delle Nazioni Unite che dovrebbe essere condannato
Dall'ONU per quello che è stato compiuto da dovrebbe sede anche considerato da non come un Paese col quale non allora fai avuta la prego
E il suo tempo è scaduto si apre di di onorevole
Presidente Neuville Emily obbliga a finire per dicendo che proprio alle
Per il partito di cui fa parte non dovrebbe interrompere qualcuno quando dice di Israele quello che Israele si onorevole
Lei ha parlato a quattro minuti e mezzo più che al tempo che è il regolamento le concerie quindi non ci facciamo
Mi auguro ed è possibile che il collega paillettes si è andato con le sue parole oltre il suo pensiero e gli ha dichiarato testualmente che con questa Toro
Israele si pone fuori e deve essere posta fuori dal consorzio delle nazioni civili qualcun altro ha già approvato nella storia il farlo mi auguro che questo sarà espresso il rammarico per questo equivoco sicuramente dello speaker del gruppo del Partito comunista
Non è andata oltre il suo significherà il significato delle sue parole del suo pensiero
Quando lei afferma signor ministro perché ve ne conferma scritte che il crimine perpetrato allarme h ripugna ad ogni coscienza civile e che
Chiedo scusa
Con il bombardamento israeliano del quartiere generale Lolth in Tunisia siamo in presenza di uno dei fatti più gravi ed inquietanti verificatisi negli ultimi tempi della scena mondiale
E non è andato oltre credo il suo pensiero anzi è un pensiero un pensiero come dire appassionato ed accorato
L'equiparazione che lei fa in questa occasione dei morti del quartier generale militare dell'ARPA e degli ottanta assassinati ebrei vendette ottanta ottante ottanta
Parere siamo arrivati a ottanta anche la ora o è vero che i morti sono sempre uguali quelli nazisti e quelli antinazisti quelli dei criminali quelli delle vittime né criminali e questo la coda superfluo ricordarlo o altrimenti per usare una parola che lei usa nel suo nel suo dire signor ministro mi ripugna che il Governo italiano attraverso la sua parallela abbia equiparato rivolti delle Ardeatine
Presi alterato il Piotta già lì in quel modo in mezzo agli altri collettive veti mai dolorosissima
In un quartier generale nell'abitazione militare
Militare qua torinese adesso vedremo anche dodici ma devo dire che anche il richiamo del diritto internazionale cari compagni comunisti altri colleghi
O lo si fa in pieno il signor ministro o non lo si fa
Secondo il diritto internazionale che il quartier generale
Di una forza rappresentativa no armata sia con diritto di extraterritorialità Liliana installato in un paese flagranza costante e del diritto internazionale
E il diritto di rappresaglia al quale il Governo israeliano si richiama a me non interessa perché non il terrorismo ma la guerra dal ministro
Le opzioni militari ministro la vendita delle armi arsa del Medioriente ministro del governo italiano queste sono barbarie ha svolto un'azione militare e le azioni militari sono barbare
Ma sentire dire che l'azione contro i tre edifici condotto in quel modo quando lei dice che è contro il quartier generale
Negli USA in quattro volte
Contro il Bari da quando in qua il quartier generale
Posto in un altro Stato
Globale delle immunità di diritto negli altri posti abbiamo noti esempi dibattiti e solo ad esse e sul sessantadue
Oltre a quelli però ho capito non avete mormorato quando momento fanno un agosto è stato detto che Israele non deve più fare parte del consorzio delle Nazioni
Il CD non avete lavorato e adesso interrompete diseguale di conseguenza
Signor ministro
Dico semplicemente
Che lei ha bene interpretato pare la posizione del governo devo dargliene atto
Perché anche signor Presidente del Consiglio rimprovera con un comunicato
Di poche ore fa l'aggressione terroristica intanto Nesi
Sequestro e terrorismo io credo che voi state arrivando all'amica conclusioni di non violente
Che le armi e le azioni militari sono tutte terroristi
Questa è la verità
Ma non potete questa verità usarla nostro piacimento asseconda signor ministro che siano i vostri alleati assaggia
Questi criminali che ammazzano nei loro Paesi ogni giorno almeno ottanta persone che li ammazzano fuori e poi al solito
Al solito avere la propria consente con la propria coscienza che ripugna ogni volta che il morto assassinato
E assassinato in un'azione israeliana e la logica di questo nostro tempo le prestò che con fierezza
Non mi unisco
E non violenta a mio avviso
Ma comunque non mi non mi unisco a questo coro
Di Katie è questo concerto di esaltazioni del diritto internazionale e dei diritti dell'uomo e dico semplicemente
Che sono in modo convinto totale radicale contro le posizioni assunte dal nostro governo da lei e dal Presidente del Consiglio così come sono appunto e spero che un giorno CIPE
Perché teniamo per Sabra e Chatila e veniamo per questa cosa per tutti gli altri che in aula non si viene a discutere quando si discuterà della politica mediorientale del nostro governo
E si discuterà inaugura se loro vorranno i grandi gruppi deliberano quello che si discute in Aula o meno ebbene anche la nostra assoluta avversione per la politica irresponsabile dettata in realtà da interessi inconfessabili dei nostri governi al plurale da quindici cordicelle sa benissimo e non c'è
Da quindicenne oggi da vent'anni ad oggi nel Medioriente grazie era il tre ottobre ottantacinque così Marco Pannella interveniva alla Camera durante un dibattito su un raid israeliano alla quartier generale dell'otto in Tunisia Pannella replicava alle affermazioni del ministro degli Esteri Andreotti e del comunista Pajetta la prossima registrazione invece dal due maggio ottantanove
Quando a Montecitorio si discusse su risoluzioni sulla Palestina sei mesi dalla dichiarazione di Algeri con la quale era stata proclamata la nascita di quello Stato riascoltiamo quanto disse in quell'occasione
Signor presidente dal ministro degli esteri colleghi
Ma quando
Secondo proviene anche il buon senso del senso comune
Sì ha ragione e per anni e anni e anni si continua ad avere inutilmente ragione bisognerebbe forse un tantino
Riflettere là dove sono eguali
Devo dire che il senso comune da anni da anni ed anni dice bisogna che i cittadini per immergersi palestinesi si vedono riti riconosciuti i loro diritti di popolo all'autonomia e all'indipendenza
Non credo che vi siano obiezioni
A questa affermazione obiezioni di principio e quindi bisogna vedere dove principio nei guai
Cioè come una
Per te cosa così evidente non accade
E come mai colleghi
Non esiste
Un governo provvisorio
Di questo stato proclamato sì
Come esistente
Non lo ricordiamo tutti i precedenti numero particolare quello delle F Lanny algerino
Che ben prima
Delle aperture anche segreti e di decoro si costituisce un GP RH Governo provvisorio da Repubblica algerina
E nel momento in cui a livello diplomatico dovunque
E costantemente da anni si chiede questo riconoscimento sale nei nostri Parlamenti questa richiesta
Non si capisce
O si capisce fin troppo perché mai lo strumento del riconoscimento lo lp non lo fornisce
Serve molto diverso se qui avessimo da riconoscere il Governo provvisorio della
Repubblica Palestine
Non so se sarei d'accordo ma non ma perché vorrei vederlo
Indubbiamente ci troveremo dinanzi a una richiesta che ha precedenti
Settori si è finalmente entrerei in un governo ci penserei due volte perché qui c'è sempre un governo quello che si rifiuta più quello che fanno i compagni socialisti e i loro ministri ma in quegli ambienti lì in quegli ambienti Lisi esistente in un governo per altri che è l'anticamera per la tromba se Siva appunto senta e tenere presente che cosa c'è dietro
E hai toccato il tema entrare a che cosa perché cosa impedisce ad Arafat allora le pile di fare al governo provvisorio
Probabilmente l'unico modo di fare un governo provvisorio e di riconoscere
Come titolare di dicasteri chiave persone che non sono riconoscibili decentemente agli occhi dell'opinione internazionale
Io no altra spiegazione possibile
O altrimenti quella di aggiungere un potere di fatto un potere anche di diritto a
Dei componenti
Di quest'area del lepri potrebbe costituire dei rischi magari già formali di colpo il ministro degli Interni che arresta il capo e il Presidente del Consiglio o cose di questo genere
è una cosa sulla quale io mi auguro per esempio di avere lumi
Dal nostro ministro degli esteri che sappiamo con quanta puntualità con quanta Due con quale durante attento
Ai problemi dell'Area questo problema in particolare
Che cosa non consente allora e le più compagni di di più che cosa non consente all'OLP di fornirci quello strumento praticamente quasi tecnico che agevola il riconoscimento
Io credo che dietro questa
Semplice clamoroso evidentissime
Realtà c'è una realtà altrettanto questa formale altrettanto chiare
Nel momento in cui
Si passasse
Alla
Consegna alla valletti dei cittadini palestinesi come voi volete e la consegna
Dei cittadini palestinesi alla quelle PD
Accadrebbe probabilmente non solo quello che accade già adesso quando un sindaco si permette di avere idee strane viene ammazzato la sera prima o per un altro sindaco quello di Betlemme pagato il suo prestigio internazionale che in poche ore deve smentire le dichiarazioni che fa sull'Intifada
Ma
Accadrebbe magari quello e in modo più cruento quello che è accaduto con ferrata basti
In una situazione però infinitamente diversa più europea tra virgolette quale come sappiamo ferrata basta appena
Si è sostanziato il potere del Governo è stato sostanzialmente eliminato per Ben Bella
E per un governo dittatoriale io andai in quel periodo del gelido Conferenza Stato
Il re lavorato con l'FMI non con le organizzazioni europea di appoggio alle Ferlenga Parigi
Perché
Essendo torno in soggiorno sull'occhio nell'occasione della mia rottura compra il giornale perché io scrissi che ad Algeri trovato trovato in carcere più gente con Ben Bella decorre compagnie fratelli di quanto non avesse trovato in periodo francese
E siccome quel momento
La non voleva e non poteva permettersi che sul giornale affermasse queste cose soprattutto vedendo la qualcuno che durante la guerra d'indipendenza aveva assunto le sue responsabilità con difficoltà ero d'un violento già allora
Va bene l'articolo non fu pubblicato io me ne andai
Purtroppo non solo dal giorno ma del giornalismo perché da quel momento cioè non ci fu più spazio
Per fare qualcosa
Allora
E allora
Noi non vogliamo
E i più anziani fra di noi
Non vogliono signor presidente signor ministro degli Esteri
Dimenticare la tremenda responsabilità che fu la loro che fu la nostra quando avendo compreso
Chiarissimamente perché era evidente
A che cosa portava un certo tipo di indipendenza dell'Indocina della Cambogia
E di tutta quell'area
Dinanzi alle richieste pressanti perché i bonzi
Si bruciavano per richiamare la nostra attenzione non quella dei loro nemici ma avendo fatto non la stessa scelta di conformismo di sinistra inutile e stupido e qualche volta turpe
Per la quale chiunque combatte
E affida la propria causa a milioni di morti in genere contadini
Che non sono in nero perché non si contano
Tratto punto abbiamo edificato sicuramente la catastrofe di questo secolo Indocina
Perché non ci siamo preoccupati del come
Di quale governo quali diritti
Gli abbiamo concorso
A far credere la Cambogia
Dal regime coloniale
Con però delle caratteristiche interessanti contraddittorie
Allora all'Olocausto perché l'unica parola che riguarda che adeguata
Per il popolo cambogiano dell'Olocausto migliore degli sterminati
Deliberatamente perché doveva essere sterminati perché erano colti tra virgolette ero alfabetizzati
Ed erano quindi corrotti
Noi stiamo rischiando signor Ministro degli Esteri chiedo scusa se faccio apparentemente nidificazione
Cose non diverso in Sudafrica
La demagogia e il conformismo non importa se nasce innanzitutto da sinistra anzi è peggio
Ma anche lì stiamo ipotecando una realtà in base a principi sacrosanti
Chi è per la parte
Ma dinanzi al fatto che su tre o quattro mila neri assassinati in un anno tre mila sono assassinati perché collaborazionisti
Il fatto che non tornano alla luce
Un discorso molto chiaro il livello dei governi a livello soprattutto politici venuti partiti poi vengono fuori che l'eroina quindi ma ancora
D'un tratto non più come dire invita bile
In questa storia del Medioriente
C'è ancora peggio
Noi
Stiamo assistendo al fatto
Che il conformismo
Sta preparando tragedie Dida
Quando noi abbiamo fatto di banche che in questa Camera sul diritto elementare alla vita del cittadino siriano
I sottufficiali dell'accademia
Terminate in una notte inferiori settecento perché il nostro
Interlocutore presidentessa tenera
Che all'interno di quei sei o settecento vi fossero venti o trenta potenziali Pucci Spinelli domani
Quando Mario fatto dibattito sui diritti del popolo iracheno
O dei curdi
Ma non volevo fare tre Tre tristi statistica
Non vogliamo dire che i curdi sono sterminati a decine centinaia di migliaia
Il problema non è politico né statuale nel governativo
E che io anzi all'intifada
Noi continuiamo a dire che si tratta di una sorta di
Guerra del Risorgimento
Ci son morti
Sarà martedì dodici tredici quattordici otto anni allora delle due l'una
O siamo coerenti e diciamo che gli israeliani sono i nuovi nazisti perché vanno a cercare i bambini di sette otto dieci dodici quattordici anni per ammazzarli salvando gli uomini e le donne mature
Qualora bisogna trovare qualche altra spiegazione
Qualche perfezione di qualche manuale di guerra partigiana che manda i ragazzini in prima linea perché la sera ci sia in tutto il mondo l'annuncio di un bambino di dieci e dodici anni è stato assassinato dei boia israelita
Il Duomo nel ribadire israeliani vanno a cercare i bambini con i bambini sono andati a cercare di Politeia
Cosa accadrebbe a Roma o Parigi signor presidente signor ministro degli Esteri
Se avessimo da parte dei diseredati ci sono non ci sono ci sono dei baraccati ci sono ci sono ci sono trasferita due
Cosa accadrebbe se a decine di migliaia le dissero in centro buttare bombe Tonolo Molotov facessero soluzione stradale con bombe morosa si sanasse SARS
Giorgio Lainati voglio dire
Non solo e non tanto
Io apprezzo e ci tengo a dirlo
L'impegno dei compagni di di più
Mi auguro solo che i compagni di tipi approfondiscano anche questa loro posizione come hanno approfondito tutte le
Non hanno una parola compagni di Lippi oltre come
Fra cinque anni penso staremo insieme magari sempre più vicini riuniti
Io mi auguro che voi abbiate ragione attivo mi auguro che voi decretone pretendono e felicità per tutti i mali
Se le cose andassero secondo il tuo schema ebbene secondo
Ma non avvertite ve ne supplico
Come mancanza di prudenza interiore come meccaniche e ingiustificate
Trasposizione da altre aree da altri momenti della storia
Le preoccupazioni che
Per Arafat
Perché non riesce o non fa ci fornisce lo strumento tecnico del riconoscimento del Governo provvisorio
Perché non si pone ufficialmente come si deve
Il problema del perché un sindaco che dis
L'ente la notte che viene ammazzato come detto solo che
Magari l'intifada poteva essere amministrata ulteriormente rischia il sindaco di Betlemme di fare la stessa fine a se non
E costretto alla figuraccia in poche ore dire abbiamo scherzato
Allora l'aiuto che noi possiamo dare
E che noi dobbiamo dare
A mio avviso rigoroso e coerente
Con i principi del diritto internazionale
Ancora una volta i principi esistono inutilmente forse vale la pena e qualche volta di non fare l'economia di un'analisi Rick
Ci vengono trasmesse certi principi
E perché è necessario almeno un governo che sia tutto proclami tale
Perché vi sia riconoscimenti
L'Orto era fatto sempre sempre di non violenti che siamo da un anno due tre chiediamo che facciano il passo di costituirsi in Governo provvisorio
Erano costituito lo Stato hanno costituito il presidente magari il Presidente si attribuiva un dicastero in odore di largo c'è una fetta di governi ma il Governo no
Perché
Quali sono
Presumibilmente
Quali sarebbero presumibilmente nel momento in cui consegniamo i palestinesi ad un GP rospi
Che si costituisse quali sono le Sons
Che alcuni vizietti terroristici
Di alcuni settori per il momento
Disciplinati o taciturno mi
All'interno dell'OLP
In quella situazione non facciano subito il regicidio il tirannicidio
Uno dei limiti in un Arafat come hanno cercato di eliminarlo a Tripoli
Mario
A Tripoli produce gli anni e ti ricordi d'amianto
Che fumo in pochissimi che non dorme in una notte per garantirci
La vita
Di Arafat
Proprio no
Allora
Noi presentiamo i nostri complimenti
Sinceri
Alla maggioranza dei parlamentari italiani
Che mostrano così dire essere
Uniti da buone intenzioni
Nei programmi di governo colleghi sono altri
E come dar corpo al governare le buone intenzioni
E credo
Che la nostra mozione indichi un cammino apparentemente più lungo il nuovo
Non cammino Alfonso che oggi può avere qualche problema in più
Io vorrei dire al signor ministro degli Esteri
Che dobbiamo a luglio
La realizzazione di un comportamento dell'Italia sull'atto unico del Lussemburgo
Che approvammo di cuore fumo negli ultimi a firmarlo ero firmammo vero signor ministro con riserva
E con riserva che a metà del cammino
E il metà del cammino è già trascorso
La Commissione il Consiglio riferissero sullo stato di attuazione dell'attore Lussemburgo non abbiamo chiesto
Dobbiamo chiedere
Perché le cose vanno male
La logica
Della Commissione e dell'atto unico è per esempio quella gravissima contro la quale la federalisti vorremmo che il Parlamento italiano si pronunciasse per aiutare il governo
Se su questo intende muoversi la tesi del non allargamento della nostra comunità in base al presupposto sbagliato
Che quanto più nulla allarghiamo tanto più la la più Adamo
Se noi non la allarghiamo politicamente e storicamente noi diventiamo una dipendenza delle multinazionali da una parte la loro logica voglio dire oggettive della banca centrale tedesca
Questo è la il cammino del novantadue
Noi abbiamo invece nel Medioriente e nella fattispecie qui
L'esigenza di una comunità di scatti con un'unica difesa era un'unica politica estera che garantisca
La sicurezza del territorio contro tutto innanzitutto contro il nemico di oggi che viene come sappiamo non da questo o da quell'uomo ma viene da altre cose
E lo stesso in Ungheria
E altrove non si può essere interessante mi si possono ottenere la Comunità economica europea
Che possiamo solo temere ormai anche noi
Se non si percorre la strada del Progetto della proposta di pertanto Spinelli
La proposta di trattato nel Parlamento europeo che comporta l'allargamento
A coloro che hanno necessità distanti uniti moderni per garantire assicurare democrazia politica benessere governo dei malesseri della nostra società del nostro tempo
E allora
Dire qui come diciamo della mozione con alcune sintonie
In altre mozioni
Ma nell'ambito per le posizioni di base chiare limpida
Noi siamo riteniamo un atto di governo gravissimo e irresponsabile quello che la maggioranza forse
Dei parlamentari italiani auspica corsi per specialità
Quello di riconosco quello di consegnare
Ad un altro ad che al punto in cui è
La vita e il diritto
Del popolo palestinese e le donne e degli uomini di Palestina
Quello di continuare a ritenere che l'intifada è una guerre
Del Risorgimento
Che va riconosciuta no l'intifada mai interrotta come cercavano di dire ai nostri
Interlocutore di Betlemme e di molti altri posti
Perché deve essere chiaro all'OLP
Che l'intifada alle in una voce che non è vero
Che in questo modo Israele continuando ad essere complice corresponsabile io a presentare un bilancio dei bambini mandati in prima linea ammazzati dagli israeliani nell'ambito dei duecento
Risse confronti che ci sono il morto che scappa che per seguire questa linea e pericolosa per alla fine prendono LTD
Quali ci si presentano non so quali siano o meno
Tutto qui quindi io trovo
Che gli amici e colleghi che vogliono andare avanti ho sentito Savoldi gli altri
Il marocchino nel riconoscere i diritti dei popoli
Intanto ogni volta che la storia sentiamo parlare di Vittorio popoli Santo odore di bruciato come quando sento parlare di diritto della famiglia perché serve in genere per dimenticare un po'il diritto dell'uomo e della donna il diritto della persona i diritti di base
Che ci sono storicamente questo mi pare accada
Mentre oggi abbiamo preso ovunque che il diritto dei popoli vuol fondato sul preventivo diritto
Della persona o altrimenti è semplicemente il diritto del popolo siriano ad essere amministratore popolo cambogiano di ognuna in base ai principi della non ingerenza
Di essere massacrato dal potere del potere che dicevo
Quindi
La comunità europea deve essere comunità
Per gli stati democratici e politica del Mediterraneo oltre che dell'Europa e dell'Europa centrale
Sono i federalisti che pongono questa esigenza e oggi con grande chiarezza invece i cosiddetti realisti dell'atto unico in realtà non vogliono l'allargamento non vogliono la crescita istituzionale
Se mi si consente di dire così è un passo che i meriti che che abbiamo accumulato pure con molta difetti come italiani come Governo italiano al Parlamento
Per esempio mi sembrano essere colti fino in fondo le loro attori principali la democrazia cristiana che mi sembra non presenterà
A quello che si sa candidati europei e nelle sue liste
Sono carenti sì ma come abbiamo combattuto e si
Colleghi democristiani signor ministro delle locomotive serve per dare queste gruisti e l'abbiamo strappata siamo sempre agli altri voi che siete forza
Cristiana denaro lariana degasperiana e via dicendo non ve ne accorgete avete paura di non eleggere rimettono capolista Pavia quelle cose che strappiamo assieme rivolgo un invito ufficiale al collega Forlani alla DC
Ecco voglio dire i compagni comunisti hanno a cuore il gesto diverge già la legalità mi auguro che non si fermino qui cercheremo di una noi nelle nostre diverse
Sedi nazionali nei diversi partiti nazionali che sono i nostri Dinoi federalisti europea di sospingere anche in questa direzione
Si sta perdendo mi pare la concretezza
Della politica che è la nostra che ci è comune
Nella quale dovremmo in fondo cercare di acquisire un patrimonio comune allora dire sin da adesso
In rottura con la procedura dell'atto unico con il non allargamento dirle in questa campagna elettorale tutti insieme
Noi esigiamo che gli Stati Uniti ed Europa siano gli Stati Uniti d'Europa Federazione subito richiedono ideativa alla Palestina ed Israele esiste l'esigenza oggi di fornire questo strumento di governo delle speranze
Il governo delle realtà dei popoli anch'
Se non abbiamo questo questi dibattiti sono stanchi
Marginali nemmeno consistente
E le buone intenzioni continueranno e divenire sempre più grossa è numericamente
E magari ci saranno due terzi dei parlamentari che diranno ma perché no
Ma perché non lo vorrei arrivare invece davvero è assicurare
I diritti democratici fondamentali fra i quali quelli dell'autogoverno
Quindi gradite del diritto in Medioriente
E in Palestina ed evitare che si deteriori no per la logica di guerra in Iraq in Israele estetista
Come si stanno deteriore
Ed è per questo non possiamo credo unirci all'auspicio
Che si riconosca uno Stato anche perché non sappiamo bene come si riconosce uno stato
Che non è il governo perché chi dovrebbe
Autoproclamarsi come Governo non può e non vuole farlo
Perché ci troviamo dinanzi a fatti che conosciamo
Perché non possiamo
Dire vedremo dopo
Chi sarà il capo del governo
Cosa succederà un anno o un mese dopo del governo sarà governo di un territorio di uno Stato
Concrete
Un anno passato tremendamente prego
Ecco quindi perché
Oltre per l'essere come è noto
Una soltanto dal Mossad
Ed un filo israeliano
Più estremista di chiunque altro signor presidente signor ministro degli Esteri
Io non credo che
Davvero le misure che vengono qui invocate
Venissero compiute dal nostro governo
Ci troveremmo ad avere dato con probabilità
Un contributo al buon esito di questo dramma
Come abbiamo sicuramente dato atto
Un contributo terrorizzante
Trent'anni fa
Perché l'Olocausto e dell'Indocina della Cambogia e via dicendo
Fosse obbligato
Se fossero battuti coloro che si univano la lotta
Per l'indipendenza alla lotta non violenta alla nota del diritto
La lotta della libertà
I bond si venivano a Roma qui riceviamo in via di Torre Argentina
Dov'è allora in via ventiquattro maggio dove allora c'era la sede del partito radicale con duecento iscritti perché nessun altro li riceveva
Cercavamo di ottenere da Capitini che ricevesse finché che Petrini è stato in vita
Erano portatori di una strategia e di analisi e di una diffidenza
Allucinante tenente
Poi cosa realizzate sì in storia
Non siamo come deputati del gruppo federaliste europeo
Disponibile
Aggiungerci alle vostre buone intenzioni colleghi e ci auguriamo che il nostro Governo
Come suo compito voglia governare voglio guidare un processo
Che sia quello
Della intransigente difesa del come si realizzerà un'indipendenza
Che non si realizza per esempio attraverso fattori questa sera sicuramente ci dirà che un bambino di nove anni o di dodici dei quattordici è stato assassinato dagli israeliani o domani o da poco
Grazie
Grazie alle palme
Era una registrazione dal due maggio ottantanove con questo intervento di Marco Pannella pronunciato alla Camera durante un dibattito su mozioni riguardanti la Palestina
Termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio