"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e sui diritti della persona detenuta (argomento della puntata: la protesta nonviolenta in corso nelle carceri italiane)

Popolo italiano il tribunale
Venticinque del codice di procedura penale
Dichiaro Italia l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile mille novecento
Buonasera e ben trovati l'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena ieri lunedì diciotto ottobre le persone detto il tuo detenuto in circa cinquanta istituti di pena
Hanno iniziato una protesta non violenta l'idea di promuovere una serie di proteste non violente all'interno delle capacità diane e nata da un'iniziativa dell'associazione papillon associazione a cui aderiscono molte persone detenute
Con questa protesta pacifica che è ora in corso nelle carceri italiane le persone detenute intendono sensibilizzare l'opinione pubblica il mondo della politica sulla illegalità ovvero sul non rispetto della legge presente nelle carceri italiane
Il sovraffollamento la mancata applicazione di misure alternative l'abuso della misura cautelare in carcere la negazione del diritto alla salute in carcere sono solo alcune delle richieste avanzate dalla popolazione detenuta
Sullo sfondo di tali richieste via irreale degrado della vita che si è costretti a vivere nelle carceri italiane
Radio carcere più di una volta documentato le Pen in più che le persone detenute devono subire in carcere pene non previste in nessuna sentenza emessa da un giudice italiano
Prendendo lo spunto
Da questa protesta pacifica che sarà oggetto di questa punte di Radio Carcere
Ci domandiamo in nome del popolo italiano stare in una piccola cella in sette persone ecco solo un padre un lavandino in nome del popolo italiano passare in cella ventidue ore al giorno
Il nome del popolo italiano divide la propria esistenza in carcere con topi e scarafaggi
In nome del popolo italiano combattere ogni giorno in carcere con malattie come la tubercolosi
La scabbia che la società cosiddetta civile ha dimenticato da anni in nome del popolo italiano non poteva essere curato in carcere
E diventare ciechi come il caso di Gaetano Ruggero persona detenuta nel carcere di Poggioreale in nome del popolo italiano una persona
Detenute costretta all'ozio
In carcere invece di poter lavorare in nome del popolo italiano nei nostri carceri sono circa quaranta bambini detenuti con le loro mamme
In nome del popolo italiano
Non non riceve nessuna risposta da un magistrato quando una persona detenuta propone una regolare istanza quante pene in più si soffrono in carcere sulla base di una sentenza emessa in nome del popolo italiano di queste di queste questioni vareremo questa sera Bobo sullo spunto di questa protesta non violenta oggi in atto nelle carceri italiane negli radio carcere finiamo giusta la protesta delle persone detenute una protesta giusta perché è giusta e la modalità pacifica
Di questa protesta e della protesta riteniamo giusta per le ragioni in quanto sono ragioni che scorso già contenute nella legge è la ragione della legalità di questo parleremo questa sera Radio Carcere informiamo anche le persone libere che in questo momento sono l'ascolto che potranno intervenire durante questo ponte radio carcere telefonando allo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno ripeto zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno ospiti questa ponti radio carcere
Sono Daniele Capezzone segretario di Radicali italiani c'era Daniele buona sera
E Lillo Di Mauro presidente la Consulta carcere del Comune di Roma ciò Lillo ciao volessero alla prima di raccoglie le vostre impressioni su questa sulle ragioni di questa protesta non violenta dei persone detenute io ascolterei invito e chiederei a Claudio Palumbo e ci si sale gira di mandare in onda subito interviste abbiamo realizzato gomitoli Antonini che coordinatore nazionale di Pavia che ci spiega le ragioni di questa protesta non violenta ascoltiamo
Ai microfoni di Radio radicale di radio carcere c'è Vittorio Antonini che coordinatore dell'Associazione Pavilion associazione papillon che ha promosso la protesta non violenta in atto da ieri lunedì diciotto ottobre nelle carceri italiane buona sera Vittorio buona sera guarderà lei quale Vittorio Antonini ci voi riaggiornare innanzitutto sulle motivazioni di questa lotta non violenta
Le motivazioni probabilmente gli amici che però nelle carceri le conoscono tutte
Sono o la situazione ormai ai limiti proprio della drammaticità quotidiana
Che civile dentro i duecentocinque istituti italiani
Quindi il problema della vivibilità all'interno del carcere ma voi chiedete anche un'applicazione di quella che sono delle leggi vigenti cioè le misure alternative al carcere vero dei tra le nostre proposte ci sono quella di un intona Micheli carattere generale
C'è una richiesta di limitazione è per legge
Una regolamentazione per leggi di quella che noi chiamiamo sia un'eccessiva discrezionalità della magistratura di sorveglianza nell'applicazione dei dei benefici previsti dalla legge Gozzini vogliamo che sia applicata in modo uniforme ed integrale su tutto il territorio nazionale dalla Val d'Aosta fino all'ultimo carcere tutelati ciniglia
Per tutti i detenuti italiani stranieri detenuti malati detenuti in buona salute detenuti rinchiusi nei carceri normali oppure nelle sezioni speciali così come chiediamo una limitazione per legge
Di quegli abusi che si compiono quotidianamente nell'applicazione della carcerazione preventiva
Purtroppo in Italia si parla delle misure alternative al carcere soltanto quando qualche boss ultimo fra tutti i Brusca
Ottiene un un dei dei permessi ma la realtà delle carceri che poi alla base della vostra protesta non violenta
E che il giudice di sorveglianza volta neanche a volte neanche risponde qui c'è una non risposta da parte della magistratura esatto una non la risposta che è la risposta più eloquenti
Migliaia e migliaia di detenuti si vedono negata quotidianamente in ogni carcere l'applicazione della legge Gozzini
Perché è un'assurdità qualcuno cioè il potere legislativo deve intervenire per porre fine a questa vergogna eccezion fatta per Brusca Cinzio fatti altri per i pentiti che possono permettersi di fare tutto quello che vogliono una volta che contrattano la loro libertà
Attraverso le leggi sul pentimento
Vittorio Antonini la un bilancio delle adesioni ieri iniziata questa mobilitazione non violenta all'interno delle carceri puoi darci il primo quadro di adesioni fino al venerdì sera cioè prima di partire con la protesta erano quarantanove gli istituti che hanno aderito
Adesso noi riteniamo che siano molto di più oggi ci arriva la conferma che gli amici di Secondigliano sono in agitazione così come ci è arrivata la conferma che le ragazze e i ragazzi i detenuti e le detenute del carcere di latina sono in agitazione
E quindi come dire un abbraccio va tutti dei ragazzi che progressivamente mo'piano si aggregheranno a questa forma di protesta che lo ripetiamo è una protesta che deve essere sicuramente determinata ma assolutamente pacifica
In ogni istituto tutti ragazzi impegnati nella protesta devono conservare il carattere assolutamente pacifico della protesta
Preghiamo tutti i ragazzi di mantenersi uniti compatti determinati dentro una forma di protesta che sia assolutamente pacifica
Daniele Capezzone questa è la le sono le ragioni che c'è rincaro Vittorio Antonini di Paviola su questa protesta non violenta de che messa in atto delle gocce di collegarci italiane la tua opinione
Doloroso partirà con
Da qui l'avevamo detto
Degli amici detenuti ma anche non detenuti che hanno seguito la tua avventura radiofonica l'avventura politica di quest'ultimo anno ricordano cinquantatré giorni di sciopero della fame che contanti detenuti con Rita Bernardini con Sergio D'Elia facemmo in tre tranche dal dicembre fino al luglio per chiedere al Parlamento approvate le norme sull'indulto edili dicemmo noi riteniamo votate
Ma gli dicemmo anche primo votate una cosa seria
Secondo qualunque cosa voterete ricordatevi che quella cosa vi darà alcuni mesi di tempo per fare delle riforme strutturali altrimenti passeranno sette otto mesi e si tornerà nella situazione precedente
Hanno usato queste hanno fatto prima indulti
Dopodiché oltre avete fatto indultino i Novellino nei sette mesi successivi non si è visto nulla ristrutturarle si sono visti e sentiti ahi noi gli insulti del ministro della Giustizia ai detenuti
E magari anche a qualche politico che visita le carceri colgo l'occasione per ricordare qui che su nostra denuncia perché quando poi le cose si promettono vanno anche fatte
Il ministro Castelli è stato iscritto nel registro degli indagati per avere parlato di nostre istigazione fregarcene al di là di questa parentesi il punto è questo si raccoglie quello che si è seminato una norma troppo ristretta l'indultino ma soprattutto io gli otto il nove il dieci mesi successivi in cui non si è fatto niente allora io voglio dire questo o la politica si rimette nell'ordine dite prima di un intervento strutturale sulla carcerazione preventiva non è possibile che il quaranta per cento dei detenuti siano persone in attesa di giudizio
Ho la politica si mette nell'ordine di idee di interventi su gli altri temi caldi la droga
Ma come si fa io lo dico a quelli di questa maggioranza se passa la legge Fini noi avremo che si potrà andare in carcere aperta parentesi o a San Patrignano chiusa parentesi con sei sette otto Spinelli
Io ho già detto che se passa invano al pub devono passare alla competenza
Da Castelli a Lunardi le grandi opere nel senso che le uniche grandi opere realizzate saranno nuove che a Cesana e poi l'immigrazione e poi la prostituzione se non si interviene su questo tutto il resto è acqua fresca
Quindi solidarietà agli amici detenuti la solidarietà si dirà serve a poco
Io credo che abbiamo da qui una caratteristica che ci siamo sempre detti la verità
Io credo che posso avere successo la parte di iniziativa che pretende il rispetto delle norme vigenti
Dico anche non facciamoci illusioni sul capitolo indulto di nuovo o altro perché al di là poi dell'opinione di ciascuno pensare che in questo Parlamento si riapra quel capitolo a mio avviso è un'illusione
Che io non mi sento di poter ricominciare avrei paura di questo
Di una spiegazione capitolato di Ringhio barbiglio persone che sono dato che la stessa opinione non ci sono proprio le premesse politiche perché c'è un altro atto di clemenza mi sono anche Comit e molte persone detenute
Questo questa realtà l'hanno capita gli basterebbe che gli atti si applicasse la legge o quello che si deve fare
Lillo Di Mauro presidente della della Consulta carcere del Comune di Roma hanno ragione queste persone detenute a protestare ma
Ritengo più che legittimo quello che stanno facendo anzi io da cittadino libero dicono che il troppo civili sono i nostri delinquenti italiani nel senso che stanno così
Pacificamente accettando da anni vessazioni terribili che appunto il Governo i governi che si succedono comunque quotidianamente fanno ricadere sulla loro vita
Perché Antonini ci conosciamo molto bene con la sua associazione partecipa ai lavori della Consulta che presiedo abbiamo avuto anche momenti di tensione di confronto forte ma
Di fondo
C'è
Una una comunità come dire di vedute tra mi Antonini tra la Consulta i detenuti perché ne siamo dei volontari
E quant'non quanto loro ma insieme al loro viviamo quotidianamente tutte le difficoltà che il loro denunciano
E che non sono difficoltà semplicissima voglio fare qualche esempio l'organizzatrice vota così la le persone che è stato messo in macchina magari capisco temo di più perché se no
Ma le difficoltà a partire perché io parto sempre dalla salute che credo sia il bene più grande che un uomo a e che deve essere tutelato prima di ogni altra cosa ecco la situazione sanitaria nelle carceri romane ma come in tutta Italia è di disastrosa è arrivata a un livello tale che un livello di non ritorno o adesso si fa qualcosa per la sanità ma reali o altrimenti implode questo sistema
Perché ci sono malati che non riescono a curarsi gravi e meno gravi
Ma è difficile curare un semplice mal di testa perché
Non passando le i farmaci di tipo C un detenuto che non ha soldi non si può comperare un'aspirina per calmare il suo mal di testa
E via e via dicendo per non parlare per non parlare degli deve e gli antiretrovirali eccetera eccetera eccetera e quindi salire su
Ecco come avevamo gli stessi medici credenziali che nell'ultimo vagone dove dicono ovviamente perché ora non lo possono più nascondermi perché la situazione è talmente allarmante e non la Porsche una scena nasconde una cifra per tutti gli eroi quei medici vorrei chiedere fino ad oggi dove sono stati perché quando noi abbiamo voluto il passaggio
Della medicina penitenziaria all'interno del sistema sanitario nazionale i primi che si sono posti sono stati proprio i medici dell'Amati l'abbiamo avuto una già data su altri modi aggiungendo utile c'è un gran peso pressione hanno fatto Pavol medici veneziano indagine
Tra i detenuti hanno trovato dieci mila persone detenute risultate positive al test da tubercolosi lo sai mila credo tu riesci a immaginare questo cosa può significare in un luogo chiuso
Solo per affollato
Dove non c'è assolutamente igiene perché in una stanza di quattro metri per quattro dove ci sono cinque sei persone
Non esiste igiene anche se passi tutti i giorni la varechina terra insomma con un vaso che deve servire no per tutti quanti e su quel lo stesso vaso diventa tavolo e diventa luogo dove cucinare perché non ci sono spazi per farlo
Io non dimenticherò mai quando visitai che vorrei ristrutturazione
Ma
Ma una sezione a Regina Coeli dove trova in una stanza di cinque metri per cinque sarà stata erano quattordici persone che dovevano fare i turni per sgranchirsi le gambe altrimenti passavano il loro giorno
Distesi sulla branda perché non potevano fare assolutamente niente
Non non più tardi di ieri son tornato a Regina Coeli appartengo tutti i giorni sono negli istituti laici vado perché si mettono in in in agitazioni detenuti o che il nostro lavoro nostro impegno quotidiano ieri a Regina Coeli
La sezione dei giovani adulti
E direi alle persone che ascoltano chi vorrei spiegare chi sono i giovani adulti sogni i figli sono i ragazzi che hanno appena superato i diciotto anni e che quindi fino ai venticinque vengono messi in queste sezioni giovani adulti quindi dovremmo avviene su di loro un'attenzione più profonda no più forte proprio perché sono il domani della società e invece sono tenuti in una sezione fatiscente sporchissima per ma è dato proprio dalla dalla struttura la sporcizia perché impregnata nei muri seicenteschi di quella di quel carcere e cioè dove non si possono fare attività perché non ci sono spazi non ci sono spazi per fare le attività
Il povero dottor Mariani direttore del Caesars lei non c'ha una lira per potere oltretutto non ha non hanno i direttori i soldi per il potere inventarsi qualcosa e si rivolgono quindi agli enti locali ora
Per cercare di di ritornare un po'sulla cosa io quando appunto sento un ministro che al di là di riforme eccetera eccetera che non non vengono mai poi proposti in realtà non vengono mai portati in Parlamento e cioè quando dice che le carceri sono appunto i famosi alberghi a cinque stelle che io non ho avuto mai l'opportunità di poter dormire in un albergo a cinque stelle
Mi deve spiegare
Se questo è vero
Perché tutti i detenuti
Tutti gli operatori dell'aria pedagogica perché tutta la polizia penitenziaria perché anche gli stessi direttori oggi in forme diverse in momenti diversi stanno tutti protestando
Ti interrompo un attimo lì l'anima lo scusa mi mette ricordo chi ci ascolta il filo diretto dove potete chiamare dietro nostra opinione su questo tema il numero di telefono zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno noi di radio carcere ieri
Siamo andati nel carcere Don Bosco di Pisa perché veramente all'osso intenzione questa sera era mandare in onda un'intervista l'intervista con Adriano Sofri intervista che facciamo circa una volta una volta l'anno ci scusiamo con i nostri ascoltatori che si aspettavano l'intervista giustamente si aspettano intervista con Adriano Sofri discutiamo anche con con Adriano quest'intervista a terra mandati in settimana e vi faremo sapere in tempo quando verrà mandata ma nel frattempo proprio per non perdere anche il momento vorrei che voi ascoltaste quello che ha detto Adriano Sofri con cui ieri nel carcere Don Bosco di Pisa proprio a proposito di questa protesta non violenta realizzata poste in essere dalle persone
è detenute poi al termine magari apriamo le linee allo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno per prendere prime telefonate ascoltiamo Adriano Sofri ieri nel carcere Don Bosco di Pisa
Oggi giorno in cui registriamo questa chiacchierata con te
è iniziata la protesta non violenta in circa cinquanta istituti penitenziari italiani promossa appunto da copione prima di tutto che donò l'applicazione dei benefici previsti da leggi quindi chiedono che funzioni cinque sorveglianza diciamo la richiesta più che legittima
Solo più più che legittima ma addirittura legalitaria cioè una specie di pressione per far funzionare una parola bruttissima che io tendo a non usare mai se non per i motori a scoppio eccetera insomma però in questo caso siamo proprio di fronte a una disfunzione insomma una mancata ottemperanza alle finalità è anche alle alle norme alle regole insomma le perle aspettative fissate da una legge dunque c'è una pressione per aiutare i responsabili di una cosa previsto regia realizzarle no tu così di questo tipo di mobilitazioni non violento che riguarda le condivido tutte e per così dire a priori se se si potesse dire un'espressione del del gene perché la situazione carceraria non solo le giustifica ma addirittura le le le sollecita le richiede i detenuti sono diventati molto più bravi intelligenti coscienti e convinti praticanti che qualunque altra categoria proprio per la condizione estrema in cui si sono trovati vivere e operare e cioè l'utilizzo degli strumenti non violenti della disobbedienza civile della non violenza della dello stare alle regole per così dire per eccesso mostrando con ciò l'assurdità e l'impraticabilità delle stesse regole e così via che tutto questo sia un patrimonio assolutamente necessario mentre diciamo evadere da questa capacità di autocontrollo di intelligenza e di moralità di forme di lotta
Significa a procurarsi un danno gravissimo innanzitutto fisicamente perché in galera quella che si chiama la violenza sì ormai si traduce prima di tutto in violenza dei detenuti contro se stessi può dire qualcosa le persone detenute sul punto in questa stagione che in questo momento ci stava ascoltando tutti questa stagione di
Di proteste non violente
La questione del del delle proteste e delle richieste e così via è molto importante
è molto importante perché i detenuti che si battono per i propri diritti e lo fanno non sfogandosi e perdendo per così dire il controllo disse
Ma moltiplicando il controllo di sé solide argomenta insieme con la non violenza con tutte le forme in cui questo si può tradurre che sono numerose naturalmente non sono infinite anche anche lei pesa una condizione di costrizione però insomma ne sono state trovate saggiato escogitate moltissime non c'è solo il digiuno insomma c'è una quantità di forme che prima di tutto hanno senso non nei confronti la controparte ma di se stessi insomma cioè sono un modo di allenare è scoprire rivelare se stessi a se stessi e così via questa cosa è straordinariamente importante e comunque anche se non ti fa conquistare l'indulto bensì un insulto è una beffa è una pernacchia insomma da parte per le autorità competenti
Ti dà molto insomma ti significa molto per te
Cioè ti dà una ristretto dite che la cosa principale insomma qualunque causa che abbia portato in galleria
Grazie ad Adriano Sofri persona detenuta da otto anni nel carcere Don Bosco di Pisa grazie
Grazie a voi
Era era questa la voce di Adriano Sofri intervista realizzata che abbiamo realizzato ieri e che presto ascolterete su Radio Radicale in in in integrale
Apriamo le linea allo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno e prendiamo la prima telefonata che ci arriva da Palermo prego Palermo
Non solo pronto buonasera si parla era Domenico Di Palermo nego domenica
Allora saluto se parlo con Riccardo Arena sì sì prego e allora Riccardo Arena ciao iosa poco sono uscito dal carcere dell'Ucciardone sessanta secondi Domenico
E niente volevo dirti che la la protesta fiscale seguendo all'Ucciardone anche perché ci sono altri problemi per quanto riguarda le tradito che abbiamo problemi pure che la mela Pepe troppo cara e quanto riguarda l'assistenza sanitaria abbia avuto ultimo caso di di gabbia direttore non si sa che motivi ha preso che abbiamo valga abbia pure e quindi siamo in una situazione proprio celle patisce in che e mi associo a tutto quello che hanno detto quindi io onorevole e altra gente che è intervenuto siamo in una situazione proprio
Ma con in questo momento è in corso la battitura vero all'Ucciardone o sbaglio ma dovrebbe
Dovrebbe proseguire dovrebbe far settembre sempre pacifica nonno mai violenta non abbiamo mai fatto mai proteste violente abbiamo fatto sempre proteste pacifiche non abbiamo mai usato violenza e non desideriamo questo atto di clemenza al Parlamento di amnistia l'indulto noi definiamo soltanto che il tema nuove cose a livello sanitario a livello di colloquio siamo ancorati può africani
Grazie grazie grazie a Domenico da Palermo grazie infinitamente c'è qualcuno tra Daniele Capezzone
Elisa di mare voglia intervenire sulla domenica c'è un aspetto che ha toccato adesso dove il Domenico il suo profitto
Anche qui a Roma i detenuti hanno denunciato molte volte
Il i prezzi al assolutamente Susy che vengono fatti appunto per quei generi alimentari che acquistano negli spacci dal io ho avuto addirittura i costi dei pomodori pachino che mentre fuori costano due euro e mezzo tre all'interno dell'istituto costano quattro uno e novanta
A questo proposito ricordiamo che c'è una norma di regolamento evidenziano che prevede che i prezzi così e Chiesa Vito si debbano adeguare alla media dei supermercati intorno al carcere esattamente quindi quello della soprabito è uno dei problemi anche gravi
Vicino alla Salus perché solo attraverso l'acquisto personale di
Di alimenti chi e ha per esempio portatore di una patologia come le partite può acquistarsi un cibo adeguato alla sua patologia perché ovviamente nelle mense del carcere non fanno insomma
Vitto di questo genere Daniele sentito De Domenico che è un ex detenuto dato già scritto parecchie volte adesso che che mi ricordo faceva voce nacque disciplinati all'inizio non tanto in tutto quanto l'applicazione della legge ma sei
Il filo tra le cose che diceva questo amico le cose diceva Sofri
C'è tutto consentitemi di ricordare questi due anni e mezzo ultimi dei detenuti italiani
Si sono fatti con Pannella lo sciopero della fame qualcuno della sete
Sul plenum della Corte costituzionale sul plenum della Camera cioè i detenuti in quel caso anche stranieri di ventisette Paesi diversi che facevano la apparente stranezza
Di scioperare per il ritorno alla legalità delle massime istituzioni e la repubblica dicendo noi non comprendiamo il senso della nostra pena se poi lo Stato che Ceva infligge e il primo adesso è fuorilegge sulla sua cosa
Poi hanno fatto con noi cinquantatré giorni di sciopero della fame sull'indultino indulto i due senza una tu uno di violenza eccetera
Poi io li voglio ringraziare hanno firmato in masse Ravenda cioè ogni volta che c'è stata una battaglia civile l'Italia migliore ha risposto
Beh io devo dire oggi quando queste strade Maurizio Turco ha tirato fuori il dossier sulle carceri
Provando a incrociare i dati che venivano dal Ministero con le leggi scritte ed il solito metodo cosa dice la legge cosa accade
è uscito fuori che i due terzi dei detenuti italiani i due terzi sono in una condizione illegale rispetto a no ciò che le leggi prescrivo allora oggi il grido che sale da legarci non è io sono innocente oppure mi voglio fare gli affari miei
Il grido che sarà lega c'è un grido sulla legalità
Io sono
Esatto e non lo so creare istituzioni vi ricordiamo il rispetto delle vostre leggi delle leggi che voi mica quelle che abbiamo dato noi quelle che avevo dato a questo è il dato di fondo io vorrei che questo fosse conosciuta cioè in questa trasmissione lo fa
Abbiamo strappato un po'di conoscenze in qualche momento teso di sciopero della fame appunto nei momenti indulto eccetera ma poi cala il silenzio a me piacerebbe che le telecamere tornassero
Che si facesse conoscere questo perché se avviene quello poi diventa difficile
Fare la campagna terroristica sui delinquenti dove sono diciamo quelli della lega di altre forze che quando si stava per votare qualcosa di decente per spolpato uno
Tiravano fuori di ogni sera c'era un'evasione ogni sera c'era un rischio che sarebbero usciti delinquenti che porrebbero stuprata laddove tutto il campionario degli orrori adesso cosa fanno cosa dicono io vorrei che questo fosse Meglio ricorda
Alla prima di ascoltare due interviste che abbiamo realizzato con l'onorevole Sandro Bondi deputato e coordinatore nazionale di Forza Italia e con l'onorevole Anna Finocchiaro deputato DS responsabile giustizia dei DS io prendo intanto la telefonata della signora Rosalba da Bologna che ci stava aspettando
Signora Rosalba quaranta secondi prego
Conifera io volevo solo dire questo che c'è voluto l'interrogazione parlamentare per far curare un ragazzo di Napoli affetto da patologie all'occhio
E cosa volevo dire questa partita che vengono Dardenne viene data ai detenuti che cura tutti in Mali possibile decise che medico possono dare questa pasticceria che colui cioè che cosa che di che cosa si tratta mi sembra tutto così una cosa mamma legale
Io vorrei stare con i detenuti direi loro di combattere per la per il diritto a essere curati soprattutto
Grazie alla signora Rosalba intanto faceva proprio riferimento la persona detenuta nel carcere Poggioreale si chiama Gaetano Ruggiero ha trentadue anni a causa del carcere assunto la malattia agli occhi ha già perso un occhio perché sono mal curato a causa del carcere
Sta perdendo la vista perché nessuno lo cura perché è stata appoggio alle perché pare che ci sia un centro clinico ne risulta che e don Ruggero sia il padiglione Napoli del carcere Poggioreale
Pena una seconda telefonata la signora Maria da Pisa quaranta secondi prego signora
Voi a chiedere lei mi conosce il suo nome di merce sì sì prego signor consente ecco no io volevo dire per tutti Pedica Bartorelli dunque da quando diciamo è morto mio figlio che letto interessato si ricordano
è anch'io purtroppo non purtroppo venute Astolfi
Chi ha visto lei però chi chiameranno d'affari i accaniti granitiche Milano una mano e abbiamo ricevuto insieme a molte lettere in coi detenuti proprio di Livorno dagli studenti sino all'interno
Perché per avere diciamo medicine
Creare colloqui con la direttrice e tutte queste cose qui nessuno li ascolta cioè lei non parlava anche iraniano dice Novari che il insomma il Tirreno molti analisti chiama quel tale che pubblicate le nostre lettere però nessuno si fa vivo cioè con i partiti romani intimo INAIL sono
Ecco grazie signora mi scusi ma il suo tempo nel filo diretto c'è un tempo fisso per ogni persona
La signora Maria è la mamma di Marcello Lonzi morto
Nel carcere sui di Livorno quasi più di un più di un anno fa la morte di Marcio Nunzia destato parecchio stupore per le ferite che Marcello riportava sul voto c'è un procedimento penale in corso in quel carcere le sugherete e massima attenzione radio carcere che sappiamo che c'è il rischio dell'abitudine
Alla pestaggio
Vi ricordiamo sempre nove telefono potete chiamare lo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno veniamo una fase politica vediamo i politici come reagiscono a questa protesta non violenta ascoltiamo allora subito l'intervista e abbiamo realizzato oggi pomeriggio con l'onorevole Sandro Bondi deputato e coordinatore nazionale di Forza Italia ascoltiamo che ci ha detto l'onorevole Bondi
Ai microfoni di Radio radicale di radio carcere c'è l'onorevole Sandro Bondi deputato e coordinatore nazionale di Forza Italia buona sera onorevole
Vorrei conoscere onorevole da ieri lunedì diciotto ottobre iniziata in diversi istituti di pena una protesta non violenta promossa dalle persone detenute chiedono che venga applicata
Il la legge relativa le misure alternative soprattutto sotto sottolineano questo presso non violenta il degrado
Della realtà carceraria in cui sono costretti a vivere qual è la sua opinione in merito a questa protesta non violenta
è chiaro che questo problema non è nuovo si trascina da molto tempo credo che questo governo abbia fatto molto
Per migliorare la condizione delle carceri ma ancora molto resta da fare io credo che un paese civile
Si misura anche dalle condizioni in cui sono detenuti cittadini che hanno responsabilità e che pagano per avere commesso dei reati dobbiamo avere cura affinché chi viene giustamente
Rinchiuso nelle nostre carceri non debba pagare una pena supplementare rispetto a quella che già paga con la privazione della sua libertà in ogni caso mai dobbiamo venir meno rispetto al principio e al dovere di rispettare la dignità di ogni persona di ogni uomo che si trova rinchiuso in un carcere
Questo è il dovere non di questa o di quella maggioranza ma il dovere di un paese civile al dovere di un Parlamento
Ritiene tale
Ecco ma possibile onorevole Bondi che proprio dal dagli ultimi cioè da chi è stato condannato da chi è in carcere per negli radio carcere sono i primi testimoni della illegalità presente nelle carceri dunque è possibile che dalle persone detenute
Venga posta in essere una protesta non violenta che riaccende il dibattito anche politico sulla realtà delle carcere e della giustizia
Domenico mi meraviglio di questo credo che questo problema del carcere
Uno specchio dei problemi della società in cui viviamo
E non soltanto di un'Italia ma di tutti i Paesi del mondo
Io credo che lo ripeto non possiamo mai dimenticarci di coloro che vivono in un carcere
Perché questa loro condizione ci ricorda il valore della libertà della nostra libertà credo che per lungo tempo continuerà a porsi il problema delle della verità nelle carceri ma credo che dobbiamo raccogliere in credito di sofferenza e di dolore che periodicamente si leva e che si rivolge a chi ha la responsabilità limitare un paese credo che lo dobbiamo rimanere indifferenti e sordi a queste voci che chiedevano delle carceri italiane
Ecco quindi lei condivide le motivazioni di questa protesta non violenta posta in atto delle persone detenute
Non condivido la motivazione di una protesta ma pur non conoscendo direttamente in generale la condizione intervenne nelle carceri italiane io posso comprendere
Le ragioni che sono a fondamento di questa protesta
E le ragioni che sono a fondamento di questo capitolo dolore colore Bondi all'altra hanno il Santo Padre venuto in in Parlamento in riunito in seduta comune e ha fatto un appello perché la politica si occupasse della realtà
Della detenzione in Italia da quell'appello così autorevole
è nato un provvedimento di clemenza cosiddetto in indultino in carcere l'hanno ribattezzato insulti fino che ha ben poco è servito lei pensa che oggi il Parlamento questa politica sia in condizioni di potere
E risolvere un problema che il che l'indultino non ha risolto
Io non credo che ci siano francamente le condizioni politiche per poter discutere ancora di un provvedimento di clemenza
Credo che in questo momento prevalgono le esigenze le aspettative da parte dei cittadini onesti di sicurezza ma questo non ci esime riguardare con attenzione e di provvedere attentamente alle condizioni di chi che in questo momento si trova chiuso e si trova dietro le grate di un carcere
Quindi concludendo dovrebbe mondi possiamo pensare che da questa protesta non violenta civile poste nel in atto le persone detenute possa nascere e il se non un atto di clemenza quanto meno dei possono nascere i provvedimenti legislativi che migliorino la realtà della detenzione in Italia e che finalmente facciano applicare dei cosiddetti misura alternativa al carcere
Io credo che questi provvedimenti legislativi e il pronunciamento del Parlamento
A questo proposito siano più che sufficienti per a fare quello che si può fare
Per venire incontro alle giuste esigenze ed aspettative e le condizioni di chi si trova rinchiuso in un carcere
Occorre questi provvedimenti queste misure già adottate Tropico piena applicazione e soprattutto che ci sia una attenzione costante e non non saltuaria da parte dell'opinione pubblica nei confronti di questo problema
Allora questa è l'opinione dell'onorevole Sandro Bondi con coordinatore non deputato e coordinatore nazionale di forza Italia ricordiamo che a chi per chi ci sta ascoltando chi può farlo potete chiamare dare la posso dare a dire la vostra opinione su questa affermazione l'onorevole Bondi chiamando numero zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno
Daniele Capezzone otto commenta queste affermazioni dell'onorevole Bondi ci dobbiamo fare una prima per i detenuti
Questa ma io lo dico con rispetto
Per Sandro Bondi che una persona onesta
E però c'è un limite
Cioè lo dico io che su questa cosa che sto per nominare credo di non avere fatto campagne demagogiche eccetera però non ci si può prendere in giro il Parlamento italiano è stato bloccato per un anno per fare le rogatorie dei falsi in bilancio della legge Cirami
Cioè cose che si possono condividere o no non ne parlo in questa sede
Ci sono argomenti a favore argomenti contro ma cosa che riguardano alcune decine di persone a essere molto vasto a essere più stretti diciamo poche famiglie
E allora non si può dire che questa maggioranza e questo governo ha fatto tutto il possibile e quindi una trentina per i detenuti
Però le loro ragioni no
Perché la cosa non sta in piedi questo non esime l'opposizione sulla quale io son curioso di ascoltare Anna Finocchiaro perché qua Finocchiaro da giustificare anni anni di governo di quell'altro schieramento che si fa in modo non dissimile
Ne parleremo dopo però io voglio dire a Sandro Bondi qui c'è un ministro della Giustizia che appartiene alla sua maggioranza che diciamo mensilmente insulta i detenuti
Sulta nel i politici che si occupano di questa roba
Non ha realizzato un provvedimento su tutto questo non si può ripeto limitarci tutti quanti alle buone parole con le preghiere della sera per troppo poco
Lillo essendo la parola volevo ascolta prende una telefonata e cieca da Napoli Fabio da Napoli prego già sessantasei con quaranta secondi
Pronto sì prego quarantuno stasera senta io penso che gli insulti ai poveri detenuti non vendono solo dall'arte
Grazie alla sinistra ma vengono da tutto il sistema
Ma non è possibile che su dieci anni che non sono capaci di fare un'amnistia
Ma qua veramente il gol che uso per fare una legge contro la cultura
Ma perché non è una tortura che uno sia in carcere in attesa di giudizio ed molte volte quelli che pure ha sciolto evitabili distruggono la tua lunghi su con la famiglia distruggono la vita e l'Italia è un Paese che e per ogni ULSS è una vergogna
Bene grazie a Fabio che ci ha telefonato da Napoli vi ricordiamo che potete chiamare anche per esprimere le nostre opinioni su queste ultime dichiarazioni dell'onorevole Bondi zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno Fabio ha posto l'accento sulla drammaticità giustamente della misura cadrà in carceri lo Dimaro sue dichiarazioni dovremmo Condi
Forse questo onorevole non è informato dalla sua stessa maggioranza cosa effettivamente questo governo ha fatto per le carceri
E per quanto mi riguarda siccome ho dei numeri che poi adesso videro questo governo ha fatto del tutto per distruggere l'ha già precaria condizione che sia nelle carceri prima che si insediasse
Perché questo governo nell'anno due mila quattro
Ha fatto indebitare l'amministrazione penitenziaria per ben centoventicinque milioni di euro e ce ne sono altri venticinque milioni per il prossimo anno due mila cinque
Praticamente sono stati tagliati in questi quattro anni di governo circa il trenta per cento dei fondi destinati alla sanità alla trattamento eccetera eccetera mancano i soldi caldi delle visite specialistiche analisi cliniche
Per i farmaci soprattutto di fascia cinema ci sono i soldi per il lavoro intera murario ovvero quel lavoro che consente al detenuto lavorando che il ministero di giustizia di potersi pagare appunto il farmaco che in una o mandare un soldo alla sua famiglia
Fuori oppure pagarsi uno straccio di avvocato per a dire quello che dovrebbe essere appunto e il giusto o no processo anche per cambiare vita e per cambiare vita ovviamente perché il lavoro dovrebbe essere una parte importante del trattamento che serva al recupero di queste persone quindi venticinque per cento in meno anche di stanziamento per questo per l'acquisto e la manutenzione dei mezzi di trasporto il venti per cento in meno per il personale e la formazione
Ma ciò che quel che colpisce di più è che il ministro afferma sente che sta costruendo nuovi istituti no lui dice che la sua politica è quella di costruire nuove carceri a parte che non è insomma ancora partita alpina e l'ammodernamento e l'informatizzazione di questi istituti ha avuto un passare da una somma stanziata di dieci milioni e mezzo di euro a non più di sette milioni quindi io mi domando questo ministro
Come vuol fare queste nuove carceri ma lo sappiamo
Lo sappiamo
Come devo a questo proposito ricordiamo che il ministro il ministero tra giustizia creato una società che ha come partecipazione a maggioranza lo Stato si chiama edifica S.p.A. una Società che ha come scopo la Rizzo si nuovi penitenziari che prova a tutt'oggi non ha comminato assolutamente niente sempre a questo proposito ricordiamo ci siamo occupati l'altra settimana che nelle insiste a Perugia il vecchio carcere in degrado dove la pena è sembra una pena scontata la Cayenna ma dal febbraio del due mila e quattro è pronto il nuovo carcere che non si sa perché non viene individuino Mengotto Aspide nuovo carcere il nuovo carcere abbandonato noi messi già accade a pezzi
Prendiamo una telefonata da Termini Imerese poi magari Daniele Capezzone vuole chiudere questa
Capitolo con con Bondi prego Salvadori da Termini Imerese stava dall'altra esaltò aveva da dire questo che Bersani battaglie radicali Capezzone e Pannella questa battaglia a favore dei diritti dei carcerati stanno applicando al fanno tappa davanti una battaglia di alto valore civile come quelle per i diritti e le chiede la legalizzazione della droga eccetera
E anche quella contro la media parlano effettiva e anche per la piega dei principi cristiani codice testardo di altri principi cristiani come ripetutamente Ethan Paolo diceva giustamente le cordate vere carcerati fate come per forza in carcere con lo una parate
Ebraica nell'età del pianoforte altre Opel e poi dice a Walter Veltroni Paolo che riconosce l'innocenza di un uomo condannato ingiustamente per vicino alla salvezza eterna
Tornò a casa d'altronde pace del pacchetto qualche aggiustamento tecnico a Pannella europea
Grazie sabato è molto aperto tempo era era scaduto Daniele quelli di chiudere sino davvero io sono
Dispiaciuto tutte le volte che poi ci deve intervenire rispetto a a una persona che in questo momento è assente a marzo cioè radio radicale ha consentito a tutti di poter dire la propria prima durante e dopo sopra sotto perbacco non ce la si può cavare così con un po'di buone parole cioè non si troverà mai un politico tranne qualche leghista scalmanato
Che dichiara i detenuti stanno bene come stanno no anzi vengono qui signor pianticella cioè il problema però è capire cosa si fa
Allora poi parleremo dell'opposizione
Ma per ciò che riguarda questa maggioranza io voglio ricordare che questa maggioranza a più cento deputati alla Camera
E più cinquanta senatori al Senato
Cioè se vuole adottare un provvedimento lo adotta
Come infatti è accaduto per i provvedimenti che a questa maggioranza e al suo leader importano che sono stati votati in modo rapido ed efficace la notte
Ha parlato di non dimentichiamoci che ne stiamo parlando di carcere ma sullo sullo sfondo c'è la giustizia sarà ieri appare esso scusate sì magari esco dal mio
Ruolo di mediatore per meglio dove non sono purtroppo però ecco mi mi sembra che gli sfugga proprio il concetto scusa svastica cioè abbiamo detto tante volte noi praticanti regime Tonya casacca
La nostra contrarietà all'attuale riforme la giustizia perché la riteniamo non riformatrice insufficiente eccetera ma adesso le diamoci la casacca dei radicali
Ma è possibile riuscire nel capolavoro di preparare una riforma che fa in piazza simultaneamente gli avvocati e i magistrati mira cioè voglio dire è ragionevole che tu fai arrabbiare di Luni o gli altri a seconda del tipo diciamo no voglio dire del tipo di scelta che fa ma è riuscire a fare una non cosa e ora il tentativo sarà quella comunque di portarla a casa per dire
Fatto abbia una riforma della separazione di carriere quella onde la non separazione dichiarazione braccia e poi uno può essere favorevole come io sono la separazione carriere o contrari ci sono valide ragioni discutiamo un'altra volta
Ma riuscire a non fare né l'una né l'altra cosa a creare un pasticcio micidiale
Portarlo solo a casa per potere mettere un timbro abbiamo fatto anche questo e non si è fatto niente sulle carceri così ma ragazzi la responsabilità cilena G. strati i termini ordinatori è perentorio
La questione della custodia cautelare possono accettino di appunto
Ma io voglio dire l'appello dell'accusa sono tutti in tono di se non ma poi sull'altro lato la droga dicevo prima se non si vanno ad aggredire questi no di tutto il resto rischia di essere appunto un dibattito così per fare due RIS nel Siviglia Stifani da una parte e Angius dall'altra si insulta fatto pure un porta a porta però
Alla prendiamo l'ultima telefonata per il momento da Mario da Bologna prego Mario quaranta secondi
Pronto Mario perché temono sì buonasera prego quaranta secondi io volevo dire che il primo problema secondo me parlando di casa
L'ignoranza totale di tutti coloro che non sono mai fatta in carcere
I ministri compresi
Si parlava prima il soprabito ecco a me è capitato diretto di recente un libro di Saverio votato battere come per l'aspirante detenuto che spiegava cosa sono tutte queste cose
Per fare che dà la vita carceraria ecco riconoscono magari molto bene le condizioni dilagano anche il PPI Luca esibì gulag Favini i magari non si fa nulla di quello che accade nei casi delle nostre città semplicemente per cui Agnola
Mario è perfettamente ragione l'idea di radio carcere che si è resa possibile qui a radio radicale e ritengo soltanto se possibile realizzabile qua è proprio questa cioè far conoscere quella che è la realtà
All'interno delle carceri e delle delle aule di tribunale immediata le che le persone libere si possono fare un'idea sì Tucci segui ogni martedì proprio sulla scia dire radio radicale che quella di conoscere per deliberare magari scoprirà insieme a noi tanti aspetti della detenzione apprezziamo particolarmente ad osservazione Mario e la condividiamo
Bene abbiamo sopra ascoltato prima l'onorevole Sandro Bondi di Forza Italia
E proprio in merito a questa protesta non violenta
è organizzata le persone detenute nelle carceri italiane in questi in questi giorni e adesso ascoltiamo allora un esponente dell'opposizione ascoltiamo quello che ci dice l'onorevole Anna Finocchiaro deputato il responsabile giustizia dei Democratici di sinistra ascoltiamo
Onorevole Finocchiaro da ieri lunedì diciotto ottobre è iniziata in diverse carceri italiane una protesta non violenta organizzata dalle persone detenute
Lei condivide le ragioni che hanno mosso le persone detenute a porre in essere questa forma di protesta non violenta
Adempiere questo protesta nasca da una situazione talmente inoppugnabile c'è l'invivibilità di molte delle carceri italiane
Dovute in gran parte al sovraffollamento ma non solo
Che credo sia assolutamente doveroso dire che si tratta di una protesta giusta
Onorevole Finocchiaro possibile che ci sia bisogno di della protesta non violenta
Degli ultimi Shetta anzi per me dei primi testimoni legalità all'interno delle carceri persone detenute per fare accorgerà una politica forse distratta
L'esigenza di metter mano a un tema così importante come la giustizia il carcere chiederei tratte direi anche ipocrita non posso dimenticare il quorum dei concorrenti
Che la primavera le parole del Pontefice in visita alla Camera per la prima volta nella storia e poi i comportamenti parlamentari di tanti colleghi in particolare del centrodestra
Che fece una precipitosa marcia indietro concentra tende e questa è la cosa che ritengo più grave e aspettative le speranze che avevano contribuito ad alimentare
A circa un anno dall'entrata in vigore della tanto discussa legge sulla sospensione della pena l'indultino oggi ribattezzato insulti o all'interno delle carceri possiamo constatare il fallimento di questa di questo atto di clemenza
E nessuno si illudeva del fatto che così come era avvenuto poi a delinearsi nella sua costruzione
Quella misura sarebbe stata una misura di scarsissima efficacia e però da dire una cosa io lo dissi allora in dichiarazione di voto si abbiano accesso anche una sola speranza che può essere soddisfatta l'indultino intanto l'indultino
Dopodiché è ovvio che quarti tratterebbe di mettere mano per davvero alla grande partita
Della giustizia penale e di cominciare a ragionare dalla diversificazione delle sanzioni alle modifiche una sulla custodia cautelare alla introduzione per esempio della rilevanza penale del fatto a una serie di modifiche che potrebbero consentire non soltanto un'altra celerità del processo con conseguente eliminazione dei tempi della custodia cautelare
Avrebbero consentire oggettivamente ed evitare che in carcere si riproducono condizione disparità così evidenti allarmanti
Vorrei dirlo chiaro un'ultima osservazione
Dalla destra ci possiamo anche aspettare magari un atteggiamento più duro nei confronti di chi in carcere ma intanto a sinistra quali iniziative intendete intraprendere
Per ridare abbiamo agente depresse moltissimi anni Elenco per per perché i temi per capire attiene al difensore civico e delle carceri
Fonda un disegno di legge che riguarda l'introduzione di altre sanzioni oltre al carcere il nostro mentre per il carcere la reclusione non c'è un'unica risposta alla al delitto ancora terreni costellate di custodia cautelare per esempio la possibilità di dare al giudice una gamma più ampia di misure che siano utili a tutelare le esigenze delle sfide Matteo tengono in custodia cautelare
Fra onorevole Finocchiaro però questi che lei ha elencato sono disegni di legge ovvero progetti di legge non sono leggi che la sinistra è riuscita a fare approvare a questo Parlamento e allora
Io le chiedo un esame di coscienza
Dove che la sinistra l'ulivo i DS
Hanno sbagliato dov'è che la politica di sinistra è mancata perché questi disegni di legge non venissero poi approvati e rimanessero lettera morta
Abbiamo avuto poco tempo abbiamo lavorato per costruire quello che avrebbe dovuto essere la base teorica normativa
Della legislatura susseguente volti veri segni di legge di cui ho parlato sono indiscusse alla questura anche Atalanta credo che dobbiamo continuare a lavorare per ritardi abbiamo avuto è certa e li abbiamo avuti perché ci troviamo a fronteggiare partita delicata complessissima
E che ne attesta tranne di una ulteriore definizione
Può recuperare con il tempo e speriamo in questa allora questa occasione di questa manifestazione non violenta le persone detenute di anche modo alla politica anche quella di sinistra di poter rilanciare la sua battaglia di legalità così come l'ha definita
Sì io credo che sia un'occasione tra le altre che ci viene dal dal mondo del carcere mondo no preparato
Daniele Capezzone questo le dichiarazioni che c'hai lasciato oggi l'onorevole Anna Finocchiaro del responsabile giustizia dei DS una due opinioni in merito beh sta tutto nella tua ultima domanda
Credo quello che a ciascuno di noi ha in mente e ci sono stati cinque anni per governare
Ma io voglio dire inutile stare a recriminare stiamo a questa legislatura
Io ho detto prima che la maggioranza più cento deputati più cinquanta senatori ok
Però eppure centrosinistra Cia quattrocento parlamentari
Allora sette tre Sciamanna civile ha dichiarato con cinquantatré Jewish aveva fame con l'aiuto dei detenuti eccetera siamo riusciti a portarli ad una decisione su una cosa poi piccole città
Ma ve lo immaginate quattrocento deputati mobilitati
C'è un problema ecologisti in guerra le posizioni dalle lotte effetto
No porca miseria questo è un Paese in cui quando si è chiusa la trasmissione di Sabina Guzzanti abbiamo avuti girotondi le mobilitazioni le madonne vogliamo fare una cosa su cui una mezzo girotondo mezzo
Sulla questione delle carceri dove sono i limiti alle Santoro le Lilli Gruber cioè voglio dire se avessero speso un decimo delle energie che spendono per dire
A torto o a ragione che Berlusconi è cattivo lo dicano per gli altri nove decimi del loro tempo ma per l'altro decimo usare la forza che c'è le televisioni che ci sono i giornali che ci sono gli strumenti che hanno io credo che questo sia importanti io non diventi quello che è accaduto giornale
Dalla lega da Alleanza Nazionale da tanti di questi sulla vicenda e l'indultino però non mi dimentico pure grazie a tirare a dire agli altri le serate in cui avevamo utilizza anche Anna
Che intervenivano affari perfezionisti insomma io non lo dimentico perché poi era era la lotta dei detenuti oltre che di tanti di noi
Alla Camera uscì un testo di indultino che era una cosa seria non era una presa in giro arrivo al Senato vera ci ha messo del suo lasciamo perdere perché ora ma l'abbiamo bene a mente
Ma c'avevamo appunto lo Zanca anche ci spiegavano noi troppo poco bisogna perfezionare bisogna fare morale si sono persi sei mesi ed è stato ulteriormente spolpato quello che era arrivato
Ma c'è c'è una capacità una tecnologia di lotta usiamola su queste cose
Per evitare di essere uniti solo per dire che qualcun'altro è cattivo questo vale per il centrodestra che ci ha sempre la scusa e ci sono i comunisti gli attivi vale per il centrosinistra che c'è sempre la scusa c'è Berlusconi che per Fido la qualità dell'opposizione cioè non abbiamo all'opposizione che può essere un'opposizione vale per gli uni e per gli altri solo pronta a dire gli altri son cattivi magari ritiro oppure può essere un'opposizione che inchiodava maggioranza fare meglio che la costringe a fare di più ed è possibile
Noi dobbiamo puntare ad una situazione in cui chiunque sia in maggioranza chi è all'opposizione lo mette con le spalle al muro dinanzi all'opinione pubblica e lo costringe a fare una cosa buona in più piuttosto che una cosa che Atm
Invece forse ecco in questi in questi anni l'opposizione si è mossa ha reagito in maniera un po'confuso il tanto quanto quello
Si preoccupa delle Cirami del falso in bilancio le rogatorie così rischia di esserci simmetricamente un'ossessione dall'altra parte giochiamo invece sulle cose che sono possibili che si possono portare a casa perché quando la gente informata la gente i centro sinistra l'agente centrodestra i cattolici laici che si tratti di fecondazione dichiararci o di qualunque altro tema ci sta scommettiamo sul meglio della gente
E mentre ricordiamo il numero delle potete chiamare esprime la vostra opinione anche Meda quest'ultima dichiarazione dell'onorevole Finocchiaro e vi ricordiamo il numero zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno
Lillo Di Mauro d'opinione in merito anche se poi voi siete amici colore Finocchiaro Crisanti più che altro collaborò coi colleghi rispetto alla giustizia con altri ma devo anche dire che se in parte è vero come ha riconosciuto anche la stessa onorevole Finocchiaro che ai bei tempi forse non si è fatto più di tanto
Però vorrei ricordare che molte cose
Quel governo di centrosinistra comunque le ha fatte a partire da
Il nuovo ordinamento penitenziario a partire dalla stessa legge Finocchiaro per le madri con i figli giudice un e tante e tante altre cose ma qui non riusciremmo più eccetera quindi delle cose un'attenzione voglio dire la posta e la posta anche seriamente in questo senso oggi l'opposizione no come giustamente dice qua persone non assume quel ruolo di traino portante rispetto io però vorrei chiedere come può fare un'opposizione che quotidianamente deve essere seduta in Parlamento a contrastare continue leggi gli scempi di leggi che questo governo presenta allora quello che voglio dire con questo è che chiaramente Violante Anna Finocchiaro e tanti altri sono i miei interlocutori che chiamo quando ci sono questi problemi bene ti posso assicurare che in questi giorni non riescono a muoversi dal Parlamento
E perché c'è stata questa approvazione della riforma voluta dalla lega e perché adesso ci sono quindi un impegno talmente forte che magari non li fa essere poi impegnati in maniera specifica sul sul carcere
Ma io vorrei uscire un po'fuori da questo perché ritengo che comunque questo è una cosa che poi con il centrosinistra Nestlé si sta dibattendo eccetera eccetera che una seria riforma
Deve partire proprio dall'esecuzione penale
Perché Sand esecuzione penale serve a restituire persone non più delinquenti come la gente vuole ebbene non può essere l'esecuzioni il modello di esecuzione penale attuale chiudo questo intervento dicendo che sì io so che il Parlamento non si dimetterà più a discutere un indulto un atto di clemenza ma io vi dico che oggi se vogliamo ristabilire la legalità nelle carceri queste devono essere in qualche modo svuotate
Quindi o tirano fuori che è in atti
Sa di giudizio
Ho tirano fuori i tossicodipendenti e gli danno altra destinazione che sarebbe più giusto e legittimo
Ma se noi vogliamo fare attività di recupero e risocializzazione di queste persone come la legge prevede se le carceri non si svuotano sarà impossibile farlo
E per i soldi che non ci sono ma anche degli spazi perché addirittura in alcuni carcerati vengono usati gli spazi di socializzazione per mettere le brande fa dormire questa gente insisto ad adiuvandum sicura di sé e poi passò la legge Fini sono droga alle liberamente cioè semmai ridicolo ridicolo diventerebbero criminalizza Abbili quattro cinque sei milioni di persone come si fa io voglio dire io sono contro no ma poniamo per un Istat per assurdo una raccordo vorrei sapere come si fa
Se li porterà a casa lunedì sentimentale se ricordiamo il loro dove potete chiamare quel nostro deposta quasi scadendo comunque zero sei quattro otto otto
Cinque quattro uno prendiamo la telefonata di una signora Maria da Viterbo pretendeva prende altra telefonata detto seno però che ha parlato prima del Sorcio
Però su quel rospo è sempre quella
E il segretario del cancro quel che è il che era meglio occhio Giovanni Negri che lui e a sinistra aiutatemi sprechi è la destra che li reputa impartendo ordini abbiamo e quanto
Ecco la signora poteva sfruttare ancora venti secondi del suo tempo perché sarà versiamo
Bene allora chiudiamo in bellezza con la signora Maria che c'ha c'ha fatto un po'Effetto Effetto Effetto caffè io a meno che voi non vogliate chiudere con ulteriore battuta ringrazio Daniele Capezzone saluto ai detenuti questo secco allora prego Daniele
Davvero se posso dire una cosa che però è stata benissimo già detta
Da soffrire da tutti noi qui perché Rita non un solo atto fuori posto
Lo dico blu perché altri non aspettano che questa cioè che che voli uno schiaffo che ci sia un atto per poter dire ecco
Avete IST i delinquenti
A maggior ragione quando si fanno queste iniziative cerchiamo di essere ineccepibili e di dare anche su cui sto un un esempio uno dei tanti esempi che dalla comunità carceraria è venuta alla cosiddetta classe dirigente dal anche perché potrebbe durare tanto questo protesta non violenta Lillo Di Mauro prego ma anch'io insomma mi associo li saluto affettuosamente porto la solidarietà del volontariato e del terzo settore
Speriamo che ce la facciamo
Bene io ringrazio anti sono Daniele Capezzone segretario di Radicali Italiani Lillo Di Mauro presidente della Consulta carceri comune di Roma che sostituì qui a studio con noi a radio radicale ricorda ringrazio anche Vittorio Antonini coordinatore acerba bianche c'ha rilasciato un'intervista Adriano Sofri
Con l'onorevole Sandro Bondi deputato e coordinatore coordinatore nazionale di Forza Italia
L'onorevole Anna Finocchiaro deputato responsabile giustizia dei DS continua la protesta non violenta delle carceri italiane è una protesta come abbiamo detto ha inizio giusta per la modalità non violenta ed è una protesta giusta
Perché le ragioni di questa protesta sono nelle leggi dello Stato italiano voi percepito dei questo vento strade protestano in maniera pacifica e non violenta con la vostra protesta
Restituite a voi stessi innanzitutto la dignità di persone dignità che vi è stata tolta dalle condizioni in cui si di costretti a vivere e restituite allo stesso tempo legalità a un luogo che legalità nona come il carcere
Questa punterà li percepisce quindi non aveva il tempo di leggere lettere che leggeremo la prossima settimana ci scusiamo tanto ricordiamo quindi punta di Radio Carcere può essere io ascoltavo sul sito radio radicale punto it
Ricordiamo i numeri di telefono e vuole chiamare chiedi Medical Dorina che zero sei quattro otto otto sette otto uno
Vi ricordiamo indizi posso Elettronica
Dove poté descriveranno di Radio caccia indizi è questo radio carcere tutto ricco attaccato
Chiocciola radio radicale punto it e vi ricordiamo Indirizzo ricordiamo su tutte le persone detenute dove incrementare questo legame che c'è tra voi che siete in carcere noi che cerchiamo di veicolare la vostra voce
Anzi scriveteci anche in merito alle mosse adesioni alla lotta non violenta
Questo è l'indirizzo radio radicale rubrica radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma
Grazie Claudio Colombo con la preziosa assistenza e regia grazie del sei libbre Kanu del senso di responsabilità di ascoltare Radio Radicale radio carcere e grazie a tutte le persone detenute
E questa sera anche la cioè le più degradate ci hanno ascoltato soprattutto a quelli che si stanno ponendo nei confronti delle istituzioni con questa protesta non violenta grazie a tutti voi da parte di Riccardo Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Per cinque codice di procedura penale sia in Italia l'appello di Palermo seconda sezione
Dato il cinque aprile mille novecento