"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e sui diritti della persona detenuta (argomento della puntata: Il giusto processo: le notificazioni e la contumacia)

Riuscite ad immaginare ad un processo penale che si svolga senza la presenza dell'imputato
Riuscite ad immaginare un processo penale che si svolga senza presenze l'imputato e che continui il suo corso con il rischio che l'imputato non presente in udienza inesistenti non sappia nulla del processo in corso
Decide ad immaginare
Ad un'aula di tribunale con il giudice e il pm e l'avvocato di difesa ma senza l'imputato
Vi sembra credibile che oggi una persona venga posto all'improvviso in carcere in base ad un processo di cui però non ha mai avuto notizia
Ritenete giusto un processo che non tiene in debita considerazione l'effettiva partecipazione dell'imputato al processo probabilmente non lo ritenete giusto e non ritenete tutto questo neanche possibile ma purtroppo la realtà della legge processuale italiana sembra diverso avviso si chiama processo in contumacia ed è il processo penale che si svolge senza la presenza dell'imputato
Popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale dichiaro Italia trattato di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile del mille novecento
Buonasera e ben trovati l'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena come avrete capito questa sera Radio Carcere torneremo ad occuparci della contumacia ma che cos'è la contumacia
La contumacia è una condizione processuale dell'imputato e sia quando l'imputato essendo stato regolarmente avvisato che in un dato giorno ci sarà un processo a suo carico
Il giorno dell'udienza non si presenta fisicamente in aula
Il nostro ordinamento infatti tra le varie facoltà riconosciuta all'imputato prevede anche quella di non presenziare al processo a suo carico
In questi casi l'imputato verrà dichiarato appunto contumace ed il processo andrà avanti anche senza la sua presenza
è bene precisare che l'imputato come gli altri soggetti del processo penale
Viene avvisato dell'udienza mediante le cosiddette notificazioni ovvero mediante la consegna da parte dell'ufficiale giudiziario dell'avviso che contiene il luogo e l'ora in cui si svolgerà il processo
Purtroppo le notificazioni non soddisfano una conoscenza effettiva del della data del giorno del processo ma soltanto lo scienza formale
Della data del giorno del processo e molto spesso accade che le notificazioni vengono fatte male
E che quindi l'imputato non viene di fatto a conoscenza del processo a suo carico
Potete immaginare le implicazioni di un meccanismo che sembra così basilare ma un meccanismo basilare che non funziona portatile conseguente conseguenze aberranti del processo penale
Accade allora che al giudice che procede risulta che l'imputato è stato regolarmente avvisato dell'udienza ma in realtà l'imputato non è a conoscenza del processo in corso
L'attenzione di Radio Carcere
Su istituti come la contumacia che in teoria hanno una loro logica ma che in pratica ledono il diritto di difesa dell'imputato è confortata anche dalle numerose lettere che ci sono arrivate dalle persone detenute
E che sono state vittime della contumace molte persone detenute ci hanno scritto raccontandoci le loro esperienze appunto con la contumacia molte persone ci hanno scritto dicendoci Sivo ho subito un professore di cui non conoscevo la la notizia e all'improvviso mi sono trovato in carcere questo più o meno e il racconto
Il quadro comunque che emerge dalle lettere ci sono arrivate qui radio carcere è impressionante
Vogliamo ricordare la lettera di una persona detenuta nel carcere Buon Cammino di Cagliari che ci ha raccontato di essere stato dichiarato contumace in un processo quando lui in quel momento è da diversi anni pensate si trovava in carcere quindi era facile trovarlo
O ancora il caso di Valerio che c'è scritto nel carcere di Cremona anche lui dichiarato contumace anche si si trovava pensate in carcere da più di due anni
Chi ascolta Radio Carcere poi si ricorderà del caso di Vadim forse sopra che ora si trova nel carcere di Rebibbia a Roma e che è stato condannato a più di venti anni di carcere senza aver mai saputo nulla del processo che era in corso a suo carico Vadim
Folsom saprà della condanna quando un giorno mentre si trovava all'estero lavorare si è visto arrivare la polizia che lo ha arrestato ecco in quel momento al momento dell'arresto efficiente sanno trovare le persone vogliono arrestare
Poi Alfredo dal carcere Poggione di Napoli lo hanno processato in contumacia senza avvisarlo anche lui mentre si trovava in carcere Benito dal carcere opera di Milano
Ma vediamo anche il quadro europeo che caratterizza un po'la contumacia agli altri Paesi europei qual è la realtà insomma è bene sottolineare che l'Italia è pressoché l'unico paese europeo a prevedere l'istituto della contumacia ovvero a consentire che un processo possa essere svolto senza la presenza dell'imputato
L'Inghilterra il Portogallo la Spagna
Escludono tassativamente che un processo Possessed svolto senza la presenza dell'imputato
L'unica alternativa che prevede una lieve forma di contumace proprio la Francia che nel caso in cui propose impossibile per i reati più gravi notificare l'avviso alla persona
Imputata da alla quel punto allestisce un un processo al termine del quale si di è stata emessa sentenza con la sentenza comunque
Potrà essere impugnata in qualsiasi momento in cui verrà trovata
Quella persona
L'Italia proprio perché l'unico paese in Europa che prevede la contumacia
è stata oggetto di diverse pronunce sia da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo sia da parte del comitato di diritti umani dell'ONU e proprio a causa dei processi che si svolgono in Italia in contumacia dell'imputato
E recentemente Italia proprio a causa della contumacia e del sistema delle notificazione degli avvisi della data dell'ora dell'udienza è stata di nuovo condannata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo
E proprio da questa sentenza di condanna noi prendiamo spunto per questa nuova puntata di radio carcere che vuole rilanciare la questione della contumacia ovvero del processo fatto senza la presenza e l'imputato
E del sistema dei notificazioni ovvero di quelli che sono gli avvisi
Che vengono spediti inviati consegnati al al all'imputato un sistema di Jesi notificazioni che vedremo assai assai fragile
La Corte europea dei diritti dell'uomo in questa ultima sentenza che estremamente importante assolta ha evidenziato da un lato il fatto che mediante le notificazioni
Non si arriva notificazioni così come sono fatte oggi in Italia non si arriva ad escludere ogni ragionevole dubbio che l'imputato avesse voluto rinunciare avesse presente
Al processo d'altra parte la Corte ha sottolineato come l'Italia non contempli nel proprio ordinamento giuridico un istituto idoneo alla riparare ai vinti Wali errori relativi proprio all'avviso dell'udienza
E allora iniziamo subito a capire qual è la realtà dell'istituto la contumacia in Italia e quali sono anche le motivazioni di questa nuova importante pronuncia della Corte di diritti umani di Strasburgo e lo faremo attraverso un'intervista che c'hai lasciato poco in pochi minuti fa e il professor Giorgio Spangher che è ordinario di procedura penale all'Università la Sapienza di Roma nonché membro laico del Consiglio superiore della magistratura
Professor Spangher qui a Radio Carcere abbiamo ricevuto numerose lettere di persone detenute che sono state condannate e arrestate senza l'ha avuto mai notizie del processo svolto i loro confronti ecco come è possibile che ciò avvenga
Beh è possibile nella misura in cui il sistema degli arrivi delle notificazioni delle informazioni della pendenza del processo non funziona
Non possiamo pensare che il sistema come dire fisiologicamente ipotizza di di fare processi senza imputati
Certo questa cosa è possibile come dicevo perché i meccanismi processuali che prescriviamo
All'avviso agli imputati del loro processo non sempre funzionano
Ecco perché il progetto dell'imputato come dire avvisato del processo attraverso una notificazione corre riguarda naturalmente poi di tende le varie fasi processuali poi guardare l'udienza preliminare può riguardare dibattimento può riguardare il giudizio d'appello
E naturalmente ci sono delle regole che presidiano a questo sistema
Consideri questo noi abbiamo un sistema che non prevede la obbligatoria presenza dell'imputato nel dibattimento prevede che l'imputato sia avvertito
E prevede anche delle sanzioni di invalidità per la mancato avviso al difensore in l'imputato in particolare per il dibattimento
Però noi non abbiamo una regola che impone la presenza dell'imputato nel processo cioè dell'imputato debba essere obbligatoriamente presente
L'imputato deve essere avvertito è chiaro che se legittimamente impedito per caso fortuito forza maggiore non certo un semplice raffreddore tanto per essere chiaro sciopero crollo di un di un ponte che ha impedito il raggiungimento con un impedimento piuttosto forte il processo viene sospeso e rinviato
Ecco che ho visto che l'imputato viene avvisato del processo attraverso le notificazioni null'altro che la il recapito della dell'avviso le ore del giorno in cui verrà fatta l'udienza come la notificazione abbia visto anche che non fornisce la certezza
Sì ecco che è vero è questo il problema duramente poi ci sono anche condizioni soggettive in relazione alle quali l'imputato si sottrae alla reperibilità
Cioè è chiaro che se uno raggiunto da un provvedimento cautelare si dà alla latitanza oppure ristretto in carcere evade
Diventerà o potrebbe diventare un po'difficile raggiungerlo o trovare perché nel momento in cui lo raggiungiamo lo arrestiamo
Quindi voglio dire ci sono anche situazioni come dire nelle quali imputato in qualche modo si sottrae alla conoscibilità del processo
Pertanto ci sono situazioni nelle quali rispetto alla mobilità e difficile trovare l'imputato e qui abbiamo un problema cioè il problema è che dobbiamo fare il procedimento in contumacia
Oppure dobbiamo sospendere la vicenda processuale fino a quando non raggiungiamo il soggetto
Non li notifichiamo gli comunichiamo la vicenda è che il calcio il caso di chi magari si trasferisce di casa di comune e cento ecco non si dovrebbe invece chiede una coscienza formale
Dell'atto non si dovrebbe avere invece la sicurezza che il imputato a è a conoscenza di processi
E che in effetti il nuovo Codice anche ipotizzato che la prima cosa che fa un magistrato quando di fronte a sé non vede l'imputato
L'ottica e l'imputato può tranquillamente astenersi dal partecipare al processo se l'è un processo penale può non andarci
Allora però la prima domanda che si deve fare un magistrato è perché l'imputato non è presente e la seconda domanda che si fa legata acquista ATO regolarmente avvertito
Naturalmente quindi voglio dire e gli fa fare gli accertamenti sulle notificazioni
E la legge col nuovo codice anche ipotizzato che quando il giudice dell'dubbio
Sul fatto che l'imputato non sia stato avvertito regolarmente sospende e rinvia e rinnova professor Spangher recentemente la corte di diritti dell'uomo di Strasburgo ha condannato
L'Italia per un caso di contumacia un caso che andando alleggerito vediamo che implica proprio quell'accertamento da parte del giudice delle della regolarità delle notificazioni durante durante il processo se non sbaglio
Turchetti a leggere la motivazione di Strasburgo sembrerebbe che il giudice italiano ecco perché avevo insistito su questo punto quando vide la relata di notifica
Avrebbe dovuto forse ipotizzare che la notificazione non fosse andata a buon fine un po'perché il nome e cognome della nella relata non erano corrispondente al nome dell'imputato
Un po'perché non c'era da quello che par di capire la certezza ripeto che gli fosse stato raggiunto perché la firma
Lei ha presente la mobilità moltissimo
Su quest'errore iniziale perché il magistrato avrebbe dovuto reiterare la notificazione nel momento in cui ha avrebbe dovuto poteva avere un dubbio del non buon fine perché è questo il punto questo il punto
è avrebbe dovuto Rita non ha rincarato naturalmente su questo meccanismo Siena è stato quello che ha difesa d'ufficio
Il soggetto era difeso d'ufficio ma lei Richard non aveva difensore e poi non è finita il difensore non ha impugnato la sentenza di condanna di primo grado che è diventata definitiva poi data naturalmente delle copione il soggetto l'hanno raggiunto ma non è ancora finito
Il soggetto il l'imputato ungherese chiede la restituzione in termini sulla base della ritenuta illegittimità della notificazione cioè ritenne che la notificazione
Non è stata sottoscritta da lui e quella magistratura gli viene nuovamente torto
E cioè che sono ecco questo il punto perché la giustizia di tra Asburgo ragiona sul caso singolo che certamente permette di traguardare anche i fatti generali ma e col non vorrei soprattutto partiti ascolterà perché qui fa una trasmissione come dire a una certa audience non vorrei curare cullare troppe illusioni o col far coltivare troppe illusioni
Cioè Strasburgo ragiona sulla singola situazione
Allora qui c'era un'ipotesi di non notificazione una firma non veritiera Uricchio tagliata una perizia sulla firma da parte dei tribunali italiani cioè tutto questo porto ha un senso Berti i giudici di Strasburgo come dire edili diffusa sparse
Nei confronti del soggetto di un atteggiamento naturalmente il caso era il processo contumaciale ma per dire che tra Sgurgola giunta ragione a più sulla lesione della singola vicenda processuale
Che sui termini generali di un istituto non ha questa finalità ciò credo che lei condivida questa naturalmente ha detto mi ha fatto che di questa situazione possono in Italia dolersi Monti
Perché il meccanismo con il quale si porta a conoscenza delle persone la vicenda processuale obiettivamente e obsoleto non dà garanzie
è quindi e questo l'aspetto che bisognerà ripensare secondo la mia opinione salvo poi addirittura fare una riconsiderazione generale del sistema direi che c'è il problema perché guardi noi parliamo della durata ragionevole nero mi scusi se glielo buona parola purtroppo sono costi e poi due
E
Quello che allunga il processo mi creda non è il processo sono i tempi morti del processo il tempo pronto ma fate ed un'altra PIL rischia di mandare a nullità il processo sono i vizi delle notificazioni
Noi dovremmo ripensare il sistema con il quale Symphony
Ma soluzione può essere che il l'imputato nega domicilio presso il difensore semmai difensore però bisogna cioè ci vuole un atto con il quale noi siamo in grado di garantire che l'imputato conosca il processo sì dobbiamo semplificare il sistema delle notifiche
E concisa ma che oggi sembra invece appesantito sembra quasi un fardello appesantito da false formalità che per sostanzialmente non serve a nulla che poi la realtà anche la Corte Costituzionale purtroppo è costretta ad appesantimenti finì di garanzia
Secondo me se c'è una cosa che la la commissione neo istituita per la riforma del codice di procedura penale deve assolutamente far e ripensare il sistema ma non la contumacia e in generale a ripensare il sistema delle notifiche
Io non sono in grado di dirlo non voglio dire non sono esperto di notificazioni ma certamente questo è un punto dolente
E poi oltre ad avere ricadute sulla contumacia ricadute sulle nullità perché nel momento in cui l'imputato presente eccepisce e ha ragione l'irregolarità della notifica più bisogna rifare tutto da capo
Ecco professor Spangher del è stato riformato articolo centoundici della Costituzione famoso articolo che parla del giusto processo un'effettività vuole un'effettività nella difesa oggi abbiamo visto che bisogna rimettere mano al processo penale quanto meno per quanto riguarda le notificazioni oggi come oggi c'è l'articolo centoundici la Costituzione ci impone un giusto processo ma quello che si svolge nelle aule di tribunale visto anche quello ha detto che adesso è un giusto processo
Avrei qualche difficoltà riconoscerlo come giusto processo ci sono molti punti di crisi nella vicenda processuale noi abbiamo un po'riparlato con la riforma la legge del numero sessantatré due mila uno abbiamo riparato alla fase dibattimentale forse bisognerebbe incominciare anche ad affrontare i problemi delle indagini preliminari delle garanzie dell'inquisito o nella fase investigativa
Tempi di indagine iscrizione nel registro diritto alla conoscenza degli atti sono punti sui quali secondo me la Commissione la riforma del codice dovrebbe lavorare
Certo la riforma del giusto processo è stato sicuramente un passo avanti
H segnato un nuovo punto di equilibrio probabilmente dobbiamo fare un'altra tappa per trovare un nuovo tutto di equilibrio più avanzato
Queste dunque le considerazioni del professor Giorgio Spangher ordinario di procedura penale Università di Roma nonché membro laico del Consiglio superiore della magistratura
Avete visto che il professore Spangher a posso proprio in evidenza la necessità di una riforma rigorosa delle notificazioni ovvero di quelli strumenti attraverso i quali l'imputato il condannato vengono a conoscenza del processo in corso ovvero della sentenza di condanna emessa
E allora se il problema è un problema di riforma
Non gli radio carcere o pensato anche di interpellare
Due parlamentari che si occupano appunto di giustizia penale per capire anche da loro quella posizione politiche in merito
A una realtà come quella della contumace delle notificazioni che sono alla base come avete visto di un corretto funzionamento del processo del processo penale ascoltiamo innanzitutto l'intervista che abbiamo realizzato con l'onorevole Anna Finocchiaro deputato dei DS e responsabile giustizia dei democratici di sinistra
Onorevole Finocchiaro la Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo recentemente ha di nuovo condannato l'Italia per l'ipotesi della contumacia
Si trattava di un caso di una persona condannata a otto anni di reclusione
Che non sapeva nulla del processo che si era svolto
A suo carico qual è la sua opinione in merito a un istituto come la contumacia che isola giuridicamente l'Italia da tutti gli altri Paesi europei
Da via Piero e personale che il processo Precotto bacia crea tanti problemi riguardo alle risolta e che altri ordinamenti europei occorre oscuro l'istituto del processo in contumacia per esempio la Francia dall'altro il processo in contumacia come ha sottolineato la corte ore o rischi è che c'era Greppi contumaci perché non si è avuto realmente notizia
Del procedimento a proprio carico per una disfunzione nella pacificazione e questo ovviamente da una parte lei dei diritti riferita dall'altra parte e lascia orario cupio sul fatto che ci sia veramente voluti sottrarre al processo
Io credo che sarebbe opportuno dal nostro sistema qualche dato che volteggiare Crocetti è contumace celebrati in Italia sospette il consesso se la decorrenza dei termini di prescrizione e nel momento in cui appunto circhi dovrete decidere invece di pretendere contumacia Quartaccio e l'imputato Marotta etica parlo appiccato ritualmente Tondo si presenti davanti al suo giudice
Ecco perché il problema dunque che stava alla base della contumacia e l'effettiva conoscenza dell'atto di notifica dell'avviso ad esempio dell'udienza o della sentenza di condanna nei confronti della persona imputata o condannata c'è il problema che dietro acquisto questa contumace proprio l'efficacia della della della notificazione obbligo il procedimento che porta a conoscenza dell'atto la persona interessata forse si dovrebbero mettersi dovrebbe metter mano proprio al procedimento in o delle famose notificazioni
Questo certamente bisogna metterci ma però dal diversi punti di vista
In alcuni casi per colpire
L'enorme cupola dico Spencer che ha oggi prevede un locale tempio che è una
Ratifica chi detta appare a tutti i difensori dell'imputato e che il difetto di notifica di uno soltanto dei difensori dell'imputato obbliga a rinnovare gli atti orrende nuovi gli atti compiuti tenta la restaurazione
Dall'altra parte bisognerebbe investire affari su quello che giustamente Paderni metri
Il comunicazione ed evitare e che tutto resti affidato esclusivamente alla notifica dell'ufficiale giudiziario che morire a piedi con la propria auto
Va a cercare i soggetti a cui ratificare
Ora ceto ovvio che bisogna mettere mano a questa partita peraltro abbiamo anche di farlo con una proposta di legge che da riguarda specificamente la contumacia ma che riguarda il regime delle modificazione delle comunicazioni che presenteremo da qualche tempo
Onorevole Finocchiaro
L'approfondimento sulla contumace sulla verifica azioni ci fa scoprire un processo che sembra aver perso la sua identità un processo che non è più accusatorio così come lo si voleva un processo che è appesantito dalla presenza di inutili Garanzia ecco la contumacia ovvero il diritto a non presenziare
Al processo sembra proprio una di queste e di queste false garanzie false garanzie che molto spesso come abbiamo più volte disegnato che radio carcere
Genera delle vittime per persone che sono state condannate in contumacia e che in effetti non sapevo nulla il processo
Che le tempie per le ha fatte particolarmente illuminante
Ora io credo che noi dobbiamo deciderci la fascia la fase di transizione tra il vecchio modello processuale inquisitori del processo accusatorio che in qualche modo e davanti a noi come anche come esigenza addio avviso
Ormai non più procrastinabile è questa tradizione è durata anche troppo a lungo rischiamo di mantenere in vita un sistema processuale che essendo un ibrido tra le due forme alla fine appunto
Rischia di non garantire nell'autorevolezza dello Stato debba anche dell'efficacia del prescelta dal fatto che il processo si celebri e che il Cotral politicista
E come i fatti si è parlato molto del giusto processo poi dopo ci troviamo dopo aver messo il principio costituzionale ci troviamo invece sul Codice brucia penale ancora in presenza di istituti come la contumacia e di istituti come le notificazioni che non danno non arrivano molto spesso ne una conoscenza effettiva dell'atto questo è un giusto processo secondo lei però non è no
Rischiamo che per l'intreccio tra garanzie formale garanzie sostanziali il soggetto più debole venga schiacciato diciamo e dall'altra parte non guadagniamo niente sotto il profilo della qualità democratica del processo
Questa è l'opinione dell'onorevole Anna Finocchiaro deputato dei DS responsabile giustizia dei democratici di sinistra ma adesso ascoltiamo un esponente importante della maggioranza si tratta dell'onorevole Gaetano Pecorella deputato di forza Italia e presidente della Commissione giustizia della Ca'abbiamo chiesto all'onorevole Pecorella proprio un'analisi della realtà della contumace delle notificazioni
Anche alla luce di questa recente sentenza di condanna della corte europea diritti Lomi di Strasburgo nei confronti dell'Italia proprio a proposito della contumace
Ai microfoni di Radio indicargli radio carcere presidente Gaetano Pecorella deputato di Forza Italia e presidente della Commissione giustizia della Camera buonasera Presidente buonasera presidente come sa la corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha di nuovo condannato l'Italia per un ipotesi
Di contumacia lei conosce questa decisione qual è il suo parere
Ma anzitutto che
Su queste situazioni in relazione alle quali la Corte europea pronunce più volte sentenze di condanna rispetta l'Italia bisognerà con urgenza intervenire perché tra l'altro per ora è stata mai applicata ma indica una disposizione secondo cui
Quando le condanne diventano troppe tutto sarebbe anche possibile l'esclusione
Di un Paese dalla Comunità europea che ovviamente penso potrà mai accadere ma noi stiamo accumulando condanne su condanne sia sulla ragionevole durata del processo sia anche sulla effettivo esercizio del diritto di difesa
Ecco tra l'altro la Corte europea dei diritti dell'uomo se ho ben capito in quest'ultima sentenza
Riprende l'Italia anche perché gli dice guarda Italia che tu non hai dei meccanismi processuali tali che consentano di rimediare a casi in cui una persona imputata o condannata
Non abbia avuto effettiva conoscenza il processo quindi qualche maniera la corte europea mette anche un pochino il dito su un un un istituto come quella di missioni in termini che non sembra più adeguato
Sì anche perché la cultura europea è diverso nel senso che in molti ordinamenti prevedono addirittura che il processo si veda sospendere se non viene la verifica certa
Che l'imputato non ha intenzione di partecipare alle udienze oppure che processo del Paese ha ripetuto
Nel momento in cui l'imputato dalla prova di non aver avuto effettiva conoscenza
Quindi diciamo che la corte europea rispecchia una cultura diversa dalla nostra noi manchiamo di una sufficiente considerazione della situazione contumace quale possano in qualche modo dalla prova che non ha avuto notizia certa oltre ha raccolto lotterà consideriamo che l'articolo centoundici riformato della Costituzione
Impone che sia garantito a difesa effettiva quindi nella parola effettiva e comprende oltre compreso il diritto difensore vero anche se non vi sono e disponibilità patrimoniale ma è previsto anche anzi direi che è il presupposto
Della difesa effettiva la effettiva conoscenza che vi è un processo in corso che diano imputazione che dia l'udienza e quindi
Siamo carenti rispetto all'Europa siamo carenti anche rispetto alla nostra Costituzione difesa istintiva che insegnamenti importante anche perché
Forse val la pena ricordarlo molte persone che sono con risultano contumaci nel processo sono difese poi da avvocati d'ufficio la difesa d'ufficio spesso va di pari passo con la contumacia una difesa d'ufficio che non sempre efficace come la Costituzione vorrebbe o sbaglio
Direi che la forza dei fatti ha superato la riforma della difesa d'ufficio
Oggi purtroppo accade ancora spesso
Anche in altre situazioni rispettano le regole accade però spesso che ci sia l'avvocato presenti Now addirittura che venga chiamato l'avvocato
Nel corridoio di corno avvocato dobbiamo leggere una sentenza del TAR ci voglio restare un minuto evidentemente salvo casi eccezionali e forse di una particolare come dire Santità avvocato poi non va a fare le impugnazioni casette di quello per cui ha ascoltato la sentenza un attimo mentre passava davanti alla porta di nuove quindi di
Ai che la difesa effettiva ancora lontana da essere garanti
Ecco un sistema giuridico potrebbe in teoria anca metrico un processo non si svolga in presenza del l'imputato però non può mettere che l'imputato che non si abbia la certezza che l'imputato ha conosciuto
L'esistenza di quel procedimento penale mi sto riferendo al al procedimento delle notificazioni attraverso le quali l'imputato viene messa a conoscenza l'esistenza di un processo il problema dalla contumacia forse nasconde un problema più grande e più ostico provo quello delle notificazioni
Ma ci sono due principi che possono essere
Tra loro non dico in contrasto ma perché vanno conciliati
Il primo è il diritto a non partecipare al processo che è un diritto anche questo di difesa perché l'imputato che intenda non esposti al giudizio pubblico non dover entrare o non dovrebbe neanche assuntore dare spiegazione anche sull'atteggiamento di quello che si rifiuta di rispondere
Deve avere il diritto di non partecipare al processo tanto è vero che anche le notifiche effettuati in modo regolare non lo si può non glielo si può imporre di essere nello scopo stare ma non militare forse l'altro principe quello però di poter partecipare al processo se lo si voglia e quindi che la notifica chi effettiva devo dire che il non in non pochi casi accade che ci dia per irreperibile qualcuno dopo una piccola ricerca magari in comune dice no spostato la residenza e tutto finisce lì certo per essere realisti
Chiamo attenti che il problema delle notifiche è una delle ragioni
Dei ritardi e dell'accumularsi di processi perché
Effettivamente le notifiche come è fatta oggi o Armani oppure nel luogo domicilio o o altrimenti con la ricerche
Della irreperibilità richiede grossi investimenti di mezzo spesso le notifiche incidono sui tempi dei processi quindi probabilmente si trova a trovare un sistema anche ispirandosi
Avrà altri Paesi europei per garantire la effettiva conoscenza ma per non appesantire troppi processi altrimenti lo metteranno i numeri dei processi non fa Unitis magari punto ci sono delle persone che vengono
Messi in carcere e non sapevano niente di quel processo che si è svolta nei suoi confronti seconda notifica non è soltanto formale poco come diceva lei sostanziale bisogna poter prevedere che l'imputato che Alleghe
E che effettivamente sarebbe stato reperibile che effettivamente non è avuto conoscenza che magari possa portare la prova che che ha ricevuto l'atto non glielo ha mai fatto vedere possa chiedere il di rifare il processo come appunto accade in alcuni Paesi
Ecco presidente Pecorella diciamo prima è stato riformato articolo centoundici della Costituzione così detto giusto
Processo ecco ma oggi un processo che prevede la contumacia un processo che ha delle notificazioni che non ci portano con sicurezza la conoscenza effettiva dell'atto si può dire veramente un giusto processo
Ma io credo che siamo molto lontani
Dal giusto processo ma non solo per questo motivo ripeto la difesa d'ufficio la difesa dei non abbienti e garantita a dei livelli di minima sopravvivenza cioè credo che chi ha la battaglia che fece lo scorso legislatura Kiss che chi ha un reddito che dico assente di avere la difesa come gratuito patrocinio
Circoscritto la battuta con porcini carico Vieri più andare in carcere stare fuori con il livello di vita che gli garantisce
Quella quel reddito annuale cioè sono situazioni che vanno affrontate tenendo sempre presente
Che la giustizia e uno dei settori sociali in cui è necessario fare più investimenti quindi
Da questo punto di vista
Sarà bene intervenire
Sui punti più delicati e credo che questo della conoscenza effettiva del processo se proprio uno dei punti
I maggiori importante per garantire tira ecco le prime mi faceva cenno che in Commissione giustizia ci son dei progetti di riforma proprio per adeguare il processo penale a quelli che sono i criteri i canoni del dell'articolo centoundici della Costituzione vero
Un gruppo di di parlamentari sta lavorando una proposta
Che naturalmente dovrà coordinarsi con la Commissione appena nominato perdere le riforme urgenti
Del Codice procedura penale
Con l'obiettivo di garantire soprattutto l'imparzialità del giudice la custodia cautelare nei casi
Soltanto eccezionali costretti dalla Costituzione
La difesa effettiva della ragionevole durata del processo che ci sembrano delle in quattro punti fondamentali a partire da quel diritto ad essere informato che poi
Nasce prima ancora della contumace no riprese formato appena possibile la pendenza di un istruttorie dell'indagine a proprio carico è uno dei punti è quella di
L'introduzione della formazione di frattura ecco quindi né di radio carcere che siamo gli unici affronta i problemi come quello della contumacia non siamo così pazzi come possiamo sembrare
Ma credo che siete vicino all'Europa in queste cose la questione va va tra le molte questioni che va affrontata
Vi è questa perché ce lo chiede l'Europa visto che noi siamo e vogliamo essere tutti europeisti importano reciproco soltanto a parole ma anche delle soluzioni sui diritti dei cittadini
Come avete sentito anche l'onorevole Gaetano Pecorella deputato dei di Forza Italia e presidente la Commissione giustizia della Camera è d'accordo nell'urgenza di una rigorosa riforma
Dell'istituto della contumacia e soprattutto del sistema delle notificazioni un sistema che appare inadeguato per gli scopi
Che si prefigge nel diario carcere non è la prima volta che affrontiamo temi come la contumacia le notificazioni temi che sono alla base dell'effettiva partecipazione dell'imputato al processo meccanismi che siamo secondari nell'evolversi del processo penale ma che invece gioco d'un ruolo di primo piano nell'instaurazione del contraddittorio
In dibattimento
Nessun organo di stampa
O di televisione sì occupa di aspetti giuridici come la contumacia le notificazioni soltanto ascoltando radio radicale radio carcere è possibile farsi un'idea di problemi che riguardano la giustizia penale in maniera così profonde del e determinante come appunto la contumacia e notificazioni
Siamo forse noi di radio carcere che siamo pazzi occuparci di queste tematiche o forse siamo noi di radio carcere che abbiamo ragione ad insistere su queste tematiche
La risposta per chi interessa è facile da trovare basta farsi un giro in un'aula di tribunale
Ora prima di passare alla lettura delle lettere che le persone detenute ci scrivono dalle carceri tutt'Italia lasciatemi
Fornire due notizie
La prima riguarda proprio i radicali e il ministro Castelli infatti il ministro della Giustizia Roberto Castelli
è stato iscritto sul registro degli indagati della Procura di Roma in seguito alla denuncia per diffamazione presentata da Rita Bernardini e dal segretario dei Radicali italiani
Daniele Capezzone
Nell'atto
Capezzone e la Bernardini dato in denuncia sì ritengono offesi dalla reputazione dalle dichiarazioni del Guardasigilli contenute in un comunicato diramato dopo la protesta delle dei detenuti nel carcere di Regina c'è ricordiamo a questo proposito che proprio all'indomani della piccola rivolta che scoppierà il diciassette agosto nel carcere Gina scialli di Roma il ministro aveva affermato questi episodi avvengono sempre a pochi giorni di distanza dalle visite in carcere dei soliti personaggi ora il ministro Castelli
è indagato presso la Procura della Repubblica
Di Roma un'altra notizia prima di passare alle lettere era notizia brutta purtroppo infatti questa mattina si è tolto la vita nel carcere e su quelle di Livorno una persona una persona detenuta
Aveva trentasei anni si chiamava Luigi e non non diciamo il cognome si è ucciso questa mattina nella sua cella del carcere e livornese delle sugherete la Luigi si è impiccato alla grata del bagno con le lenzuola
Era stato trasferito nella prigione di Port mese pochi giorni fa dal carcere di Grosseto poco dopo
Inoltre si apprende che gli agenti di polizia penitenziaria hanno salvato un'altra persona detenuta cane ha tentato di impiccarsi sempre il carcere di Borno all'interno della sua cella
Noi diciamo sempre radio carcere che vista la condizione della persona che detenute vista la responsabilità di chi deve amministrare le persone che sono detenute
Ci domandiamo fino a che punto in carcere si può parlare di suicidio Luigi trentasei anni si unisce a coloro che entrati in carcere vivi purtroppo ne escono morti
Eccoci dunque arrivati a quello spazio di radio carcere che dedichiamo alle lettere che le persone detenute
Ci scrivono dalle carceri di tutta Italia questa settimana come l'altra sono arrivate veramente tantissime lettere noi una mano le leggeremo tutte anche la prossima settimana abbiate pazienza ma sono veramente tantissime
Alla iniziamo con le lettere che ci informano delle adesioni all'interno delle carceri italiane dello sciopero della fame indetto dai radicali
Per quella domenica delle ventidue agosto giornali ciò poté la fame giornali lotta non violenta indetta proprio per evidenziare l'opinione pubblica lo stato di degrado presente nelle carceri italiane proprio all'indomani della piccola rivolta che è stata organizzata nel carcere romano di Regina Coeli l'altra settimana vediamo già informato delle adesioni compatte e scrissi che si sono verificate nel carcere di Varese Messina Cagliari ancora Civitavecchia
E oggi i nuove adesioni ci scrivono innanzitutto le persone detenute nel carcere di Busto Arsizio
Ci informò della loro divisioni in una lettera intitolata l'ingegnere di grazia e giustizia e scrivono noi detenuti nel carcere di Busto Arsizio vi informiamo che abbiamo aderito compatte o lo sciopero della fame indetto per il ventidue agosto
Inoltre volevamo invitare il ministro Castelli ad avere più cura quando fa le visite in carcere invitandolo non solo a visitare le aree limitate dove è previsto il suo ingresso ma tutti i reparti del carcere
Così così si dovrebbe comportare un ministro serio e scrupoloso
E a avete perfettamente ragione ricordiamo che il primo che forse anche l'unico che ha fatto
Da sempre visite in carcere cella per cella è proprio Marco Pannella e lo faceva in anni in cui nessun andare in carcere
Poi ci scrivono più di quaranta persone detenute della quinta sezione del carcere di Saluzzo
Aderiamo lo sciopero pacifico promosso dai Radicali e invitiamo tutti i detenuti a firmare il referendum per l'abrogazione sulla legge in tema di procreazione medicalmente assistita
Un'altra adesione allo sciopero la fame invito dei radicali per il ventidue agosto ci arriva dalle persone detenute nel carcere di Alessandria carcere San Michele di Alessandria Kempten tramite lì Gilberto scrivono
Carissima radio carcere vi informiamo che abbiamo aderito compatti allo sciopero della fame indetto dei radicali tramite Daniele Capezzone per il ventidue agosto rimaniamo all'ascolto di radio carcere
Una voce che non può disperdersi tra le onde megahertz speriamo decide di non disperdersi anche quando il mare mosso diciamo così poi scrive Giovanni dal carcere Pagliarelli di Palermo
Caro Riccardo sappi che qui nel carcere Pagliarelli abbiamo aderito in massa alla giornata di sciopero della fame indetta per il ventidue agosto inoltre ti vorrei informare sulle enormi difficoltà che un detenuto di rincontrare per poter trovare un lavoro all'interno del carcere
Io sono due anni che sono in carcere ed ancora non sono riuscito a farmi assegnare un lavoro ho bisogno di lavorare sia per trascorrere con dignità la mia pena in carcere sia per poter guadagnare quel poco che mi serve
Oggi io sopravvivo in carcere grazie qui cinquanta euro che di tanto in tanto mi lasciano i miei familiari non chiedo la libertà ma solo la possibilità di poter lavorare stando in carcere
Caro Riccardo stare in carcere senza fare nulla e dura e io mi sento svuotato e stanco e non ti nascondo che spesso penso proprio di farla finita
Giovanni non ti abbandonare
Alla alla tristezza coraggio delle dei che Giovanni che appunto persona detenuta in un carcere siciliano il carcere Pagliarelli di Palermo non chiede la libertà chiede la possibilità di poter lavorare
Mentre sta espiando la sua pena
La richiesta di Giovanni si unisce alle tante richieste di legalità
Che le persone detenute
Propongo le loro lettere qui a Radio Carcere pressioni dei poteri sono i primi testimoni della illegalità presente nelle carceri in Italia
Persiste una persona detenuta nel carcere opera di Milano carissimo Riccardo ci tengo a dirti che anche noi nel carcere di Opera abbiamo aderito la giornata non violenta del ventidue agosto
Inoltre vorrei suggerire ai detenuti all'ascolto di non scioperare per l'amnistia che intanto oggi non ci daranno mai ma proporrei uno sciopero generale per l'applicazione concreta della legge Gozzini e di tutte quelle leggi che consentano misure alternative
Al carcere ecco la visione di questa persona
Di queste persone detenuta vi dice superiamo per la legge prevede l'applicazione dei benefici non per l'amnistia
Se me la visione più realistica di quella del re in effetti oggi non sembra che ci siano le premesse perché questo parla
Toh
Concede appunto un atto di clemenza staremo a vedere
Antonio dal carcere di Carinola carissimo Riccardo ti scrivo per informarti che la quarta sezione del carcere di Carinola
Ha aderito compatta la giornalista poté la fame indetta per il ventidue agosto dei radicali chi vorrei anche dire che qui nel carcere di Carinola
Vorremmo poter firmare il referendum abrogativo sua legge relativa alla procreazione medicalmente assistita adesso sentiremo se magari delegazioni radicali può venire proprio da voi a far affabili firmare
Il il referto il referendum abrogativo sulla legge
In tema di procreazione medicalmente assistita paesistico novantacinque persone detenute dal carcere di ancora novantacinque pensato un po'scrivono siamo un gruppo di persone detenute nel carcere di Ancona e di scriviamo per informarvi dello stato di degrado in cui siamo costretti a vivere
Nella nostra sezione del carceri ancora ci troviamo in tre persone in una piccola cella che potrebbe contenere solo un detenuto
La cella dove ci troviamo è talmente piccola che ci possono entrare solo due brande con la conseguenza che il terzo detenuto deve dormire per terra
Prego questa frase la cella dove ci troviamo nel carceri ancora è talmente piccola che ci possono entrare solo due brande con la conseguenza che il terzo detenuto deve dormire per terra
Per non far pesare continua cuciono questi compagni detenuti dal carcere di ancora per non far pesare solo a una persona tale sacrificio facciamo i turni per chi dorme per terra
Ecco c'è un carcere in Italia dove tre persone sono rinchiusi in una cella d'che è talmente piccolo centro soltanto due brande il terzo devi dormire a turno per terra è un racconto di un di una realtà di una cella di un carcere italiano dell'anno due mila e quattro continuano nella lettera queste persone detenute nel carcere ancora
I colloqui con i nostri familiari vengono fatti in condizioni degradate tanto che molti non rinunciano addirittura colloquio per andare un dolore in più al proprio familiare e per non costringerlo a lunghe attese
Il vitto del carcere in mangia bene per giunta sono sempre gli stessi pasti pasta uno bollite brodaglia con verdure
Le cure mediche sono inesistenti se non fosse per l'unica pasticca Katie danno per tutti i mali nulla chiamiamo la plastica unisex
Questo il cachet di ancora in carcere dove forse si è dimenticato che dentro ci sono esseri umani a cui vengono negati anche i diritti fondamentali previsti dalla Costituzione grazie a voi
Che siete persone detenute del carcere di ancora ed invitiamo ancora a scriverci Gianfranco dal carcere di Sulmona poi ci scrive Gianfranco dopo essersi lamentato perché i radicali non sono ancora andati in visita al carcere di Sulmona
Scrive nel della realtà della detenzione nel carcere di Sulmona partendo proprio dal suicidio di cui è stato vittima il sindaco di Roccaraso Valentini dove ricorderete avete letto sui giornali
Di questo suicidio del del sindaco di Valentini che è entrato in carcere perché sottoposto a misura cautelare
E poi appunto si è suicidato utilizzando un una busta di plastica di lacci da scarpe
Scrive Gianfranco al carcere Sulmona caro avvocato Arena
Vorremmo tramite radio carcere esprime la nostra più sentite umana solidarietà alla famiglia del sindaco di Roccaraso Valentini nessuno meglio di noi detenuti può immedesimarsi meglio dello stato d'animo di chi prende una decisione così tragica e definitiva
In un anno nel carcere di Sulmona si sono verificati tre i suicidi non basta per far riflettere chi di dovere
Sulmona è in effetti un carcere pulito dove non si soffia il sovraffollamento ma allo stesso tempo è un carcere che impone un'enorme pressione psicologica su chi vi è detenuto
Qui tutto ispira depressione amarezza e sfiducia qui nel carcere di Sulmona ci si uccide nel silenzio più assoluto
Un gruppo di quarantuno persone che sono detenute nella sesta sezione del carcere Marassi di Genova
Ci scrivono una le tre che dice gli ha riceviamo grazie a Stefano Petrella queste persone detenute ci mandò la copia di una denuncia inviata al tribunale per i diritti del malato in cui espongono le continue le violazioni alla tutela del diritto alla salute
Perpetrate all'interno del carcere Marassi di Genova e scrivono
Noi
Nel non sentiamo più tutelato il nostro diritto alla salute ci riferiamo in particolar modo agli esami per i linfociti
Qui nel carcere Marassi succede infatti che un nuovo giunto arrivi in carcere con esami appena fatti che indicano un livello basso dei linfociti e poi improvvisamente gli esami fatti in un laboratorio esterno al carcere
Risulta invece che l'immunodeficienza addirittura migliorata in carcere
Per non parlare delle centinaia di patologie che servono solo a riempire i diari clinici senza mai essere presi in considerazione dal tribunale di sorveglianza
Noi ringraziamo questo in questo gruppo di quarantuno persone detenute la sesta sezione del carcere Marassi di Genova e li invitiamo a scriverci ma era ancora più dettagliata su come vivono come come non vengono curati all'interno del carcere Marassi di Genova
Faceste un gruppo di persone detenute
Nel carcere di ariano Irpino cara radio carcere qui nel carcere di Ariano Irpino viviamo in una situazione di grave sovraffollamento pensate che la capienza del carcere di centotrenta persone ma oggi siamo in duecentocinque questo significa che siamo costretti a vivere come bestie stipati in sette persone in una piccola cella
Lasciamo a voi le considerazioni sulla nostra vivibilità
Pensate sette persone una piccola cella questa è la realtà in un altro carcere che sembra punto dimenticato da da da questa politica il cachet di Ariano Irpino
Giuseppe dal cachet di Benevento carissimo Riccardo ti scrivo per segnalarci un caso di malasanità in carcere alcuni mesi fa
Una persona qui detenuta di nazionalità cinese accusava dei dolori ai reni il medico di tutta risposta gli aveva prescritto di bere molta acqua ma insomma un un luminare diciamo così
Questo ragazzo che a trentadue anni ha continuato ad avere dolori senza che nessuno si curasse lui ultimamente aveva iniziato a stare peggio tanto che sputava sangue in continuazione
E allora si sono decise a fargli delle analisi egli e ieri gli hanno diagnosticato un tumore ormai incurabile
è incredibile
Continua continua in questa incredibile tra Giuseppe
è un fatto grave non degni di un Paese civile se solo avessero curato in tempo questo ragazzo avrebbe avuto la speranza una speranza in più di per sopravvivere e per per per poter vedere un giorno cresce e suo figlio ma purtroppo non è andata così
Questo sono sono spaccati veramente che lasciano
Lasciamo con senza senza senza commenti pensate una persona detenuta si lamenta perché ha dei dolori ai reni il medico e gli consiglia dei ribelli acqua beviamo cupa si scopre che ha un tumore incurabile oggi questa persona
Detenuta
In questo nel carcere di Benevento sta morendo perché non non gli è stata non gli è stata fornita una adeguata e pronta a cura cura medica nella sentenza di condanna che ha posto in calce questo ragazzo cinesi trentadue anni che esso sta morendo per un tumore incurabile non c'era scritto tutto questo e Gaetano dal padiglione Napoli di Poggioreale ecco chiudiamo con questa lettera di Gaetano
Cioè di Radio Carcere ci siamo già occupati del caso di Gaetano che ricordiamo è una persona detenuta che una volta entrata in carcere assunto una malattia agli occhi che gli ha già causato la perdita di un occhio
In altre parole credano entra in carcere e a causa del degrado del carcere contrae una malattia che gli fa perdere un occhio ma non basta
Ora Gaetano a causa delle della mancanza di cure mediche adeguate sta perdendo anche l'altro occhio
In altre parole Gaetano a causa della violazione del diritto alla salute in carcere sta diventando cieco durante la sua detenzione nel carcere Poggio reale di Napoli
C'è una persona detenuto in un carcere italiano questo carcere sia a Poggioreale che a causa del degrado del carcere sta diventando cieco
Non di Radio Carcere riteniamo inaccettabile questa realtà
E l'altra settimana abbiamo chiesto Gaetano il permesso di diffondere anche il suo cognome al fine di dare maggiore attenzione alla sua vicenda ideologo un nome un cognome a questa storia che magari si sta ripetendo in chissà quale altri caccia parliamo di un uomo che a causa del carcere ha perso un occhio e che a causa della carenza di cure mediche adeguate in carcere sta diventando cieco
Quest'uomo si chiama Gaetano Ruggero nato a Torre del Greco il trentuno luglio del mille novecentosettantotto persona detenuta nel padiglione Napoli del carcere di Poggioreale
Scrive Gaetano Ruggiero dalla sua lettera caro Riccardo ti confesso che la sera ho paura di addormentarmi perché temo che al mio risveglio
Mi potrei ritrovare cieco
Ci tengo a dire che mi compagni di cella mi sono molto vicini mi danno forza e coraggio in questi difficili momenti in cui sto perdendo la fiducia nel poter ottenere delle cure mediche
Che non mi facciano diventare cerco a trentaquattro anni così scrive
Gaetano Ruggiero persone detenute nel carcere porgere ai Napoli che a causa della mancanza di cure mediche in carcere sta diventando Cecco
Finiamo con la lettera di Gaetano Ruggiero
La lo spazio dedicato alle lettere che mi piace di più deciso dal carcere salutiamo l'abbiamo il tempo di leggere la lettera di allergia a Angelo il tedesco dal cioè dal carcere opera di Milano Francesconi dal carcere di Enna
Agron dal carcere di Chieri Magliano dal carcere interni Francesco dalla sezione di alta sorveglianza e cacce Poggio Reale di Napoli Antonio Giuseppe l'HC Caltagirone Marianna del carcere di Nuoro
Questa puntata di radio carcere finisce qui vi ricordiamo che ogni punta di radio carcere può esservi ascoltata sul sito radio radicale punto it ricordiamo anche il numero di telefono e potete chiamare che dei rimedi Riccardo Arena che zero sei
Quattro otto otto sette
Otto uno ricordiamo anche l'indirizzo di posta elettronica dove potete scrivere a radio carcere che radio carcere tutto piccolo attaccato chiocciola
Radio radicale punto it
E ricordiamo soprattutto alle persone detenute l'indirizzo dove scrivere
Le loro lettere hanno e di radio carcere duro incrementare questo legame fondamentale tra voi che siete in carcere che partite l'illegalità del calcio e noi che cerchiamo di veicolare la vostra voce e allora scrivete questo indirizzo
Radio radicale rubrica radio carcere via Principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma
Grazie ad Alessandro Teodori per la preziosa assistenza in regia grazie alle persone libere che hanno avuto il senso di responsabilità di ascoltare radio radicale radio carcere e grazie grazie di cuore
A tutte le persone detenute che questa sera
Non ci sono abbandonati al degrado che li circonda in carcere ma con grande dignità hanno acceso una radio per ascoltare una voce la loro voce quella di Radio Carcere a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Per cinque codice di procedura penale sia voi italiani la corte d'appello di Palermo seconda sezione
Dato il cinque aprile mille novecento