"Tutela del risparmio e provvedimenti in materia di vigilanza" - organizzata dai Democratici di Sinistra (presso l'Hotel Maria Luigia, viale Mentana 140)

Grazie
I giornalisti che hanno accolto l'invito a questa conferenza stampa come sapete
Noi abbiamo
Preciso nella giornata di oggi di riavere una serie di iniziative dedicata alla crisi Parmalat
Veniamo da Collecchio dove
Abbiamo incontrato le rappresentanze sindacali è una delegazione folta di lavoratori della Parmalat con cui abbiamo
Affrontati i problemi del destino del gruppo industriale Parmalat
E la necessità di operare perché un grande gruppo che rappresenta un patrimonio straordinario di professionalità competenza e lavoro competitività mercato no non venga sacrificato disperso
E quindi la necessità di mettere in campo tutte le misure di sostegno
Perché il commissario Bondi Possa rapidamente presentare un programma industriale in grado di definire gli asset produttivi che il futuro dei diversi comparti settori di produzione
Questo naturalmente richiede che le banche mettano a disposizione del Commissario delle aziende le risorse finanziarie necessarie al piano industriale richiede che il Governo
Non prenda soltanto atto in modo notarile del piano industriale del gruppo Parmametal stavolta in campo tutte le misure di sostegno
Normative egli finanziarie necessarie ad accompagnare la realizzazione del programma industriale che a sostenere l'azienda
Nel fuoriuscita da questa gravissima crisi
Qui adesso in questa conferenza stampa affrontiamo un altro dei noti crisi Parmalat quella su cui si sono concentrati maggiormente
Sono concentrati maggiormente le attenzioni
Del
Che i giornali del sistema
Informazioni al sistema politico in questi giorni e cioè la crisi del gruppo Parmalat sotto il profilo finanziario
E in particolare tutto ciò che attiene al
Rapporto tra impresa e sistema finanziario
Corti
La crisi Parmalat è una crisi che ha evidenziato l'inadeguatezza della degli strumenti che regola il rapporto tra impresa e mercati finanziari
Prima ancora che l'inadeguatezza degli strumenti la crisi Parmalat ha posto un problema più di fondo io voglio richiamare abbiamo già richiamato più volte
Cioè nessun sistema nessuna società sta in piedi se non ci sono dei principi
E ICI
A cui tutti uniformano i loro comportamenti
Perché quello che colpisce della crisi Parmalat e che non c'è uno dei vari attori di questa crisi che ha fatto quello che doveva
Chi ha diretto l'azienda ha falsificato i bilanci chi doveva certificare dimostrare che erano falsi li ha dati per buoni sapendo che erano false le società di rating hanno dato un'affidabilità quando sapevano che quell'affidabilità non c'era le banche hanno venduto queste obbligazioni come se fossero titoli garantiti dallo Stato quando erano evidentemente titoli asset più rischiosi da allocare in modo più prudente gli istituti di vigilanza non hanno non sono riusciti a vigilare in modo adeguato
Il richiamo quello che Greenspan
Disse
Di fronte al caso Enron perché il capitalismo non vive senza etica forse vale anche nel caso Parmalat cioè bisogna ristabilire la regola che le leggi le norme le regole i principi le deontologia quelle si rispettano
Se ciascuno si considera irresponsabile il libero da qualsiasi
Principio criterio non c'è legge non c'è norma non c'è misura che tenga
Questo è un punto che forse andrebbe richiamato con maggiore forza
Detto questo poi
La vicenda Parmalat ha reso evidenti le la inadeguatezza complessiva della strumentazione
Che regola oggi il rapporto tra impresa e mercati finanziari
E proprio per questo noi ci siamo proposti di affrontare questi temi
In queste settimane i nostri gruppi parlamentari
Insieme gruppo di
Operatori del settore di esperti che hanno le competenze necessarie c'è quel professor bella che ringrazio nome tutti coloro che hanno lavorato con nome
Hanno lavorato per redigere un disegno di legge
Che
Si propone l'obiettivo di tutelare il risparmio e a riorganizzare il sistema
Delle vigilanze
Dei controlli
E delle relazioni tra impresa e mercato finanziario
Nel video si tratta di un disegno di legge organico che affronta tutte le questioni che da questa crisi c'era posto
Il problema delle autorità di vigilanza
Che noi proponiamo di riorganizzare secondo modello tripartito
Affidando la vigilanza della stabilità del sistema alla Banca d'Italia la trasparenza del mercato la Consob
La garanzia e la tutela della concorrenza all'Antitrust
Prevediamo che il riordino delle Autorità secondo uno schema tripartito
Vero anche sì accompagnato anche da una maggiore
Responsabilità e capacità di verifica e di vigilanza da parte del Parlamento attraverso la istituzione di una commissione di Carpi camerale parlamentare a cui le autorità di vigilanza periodicamente riferiscano
Per la loro attività
Prevediamo una riorganizzazione delle competenze delle funzioni sia della Banca d'Italia sia della Consob
Sia per gli aspetti che attengono a questa materia di antitrust
Con in particolare un netto rafforzamento della Consob mettendo a disposizione della Consob gli strumenti per un più penetrante controllo del mercato finanziario dei comportamenti delle imprese sui mercati finanziari
Affrontiamo anche tutto il problema della riforma delle attività di certificazione di revisione
Con proposte che tendono a tutelare le minoranze nelle composizioni azionarie e l'indipendenza delle dei degli istituti di controllo e di revisione
In ragione di tale da recidere quel perverso conflitto di interessi e commistioni di interessi che anche nel caso Parmalat si è visto ed è una delle ragioni per cui chi doveva certificare in un certo modo invece ha fatto l'opposto
Affrontiamo i problemi anche della revisione delle norme penali del diritto societario invertendo nettamente la rotta
Che è stata imboccata Como
La legge approvata all'inizio di questa legislatura che di fatto aveva introdotto la depenalizzazione del reato di falso in bilancio invece noi
Però non siamo proposte che sancisca nel modo severo i comportamenti truffaldini falsi e illeciti in materia di comunicazioni sociali di attività di revisione di redazione dei bilanci
Affrontiamo affrontiamo anche il problema di più trasparenti i rapporti tra
Banche imprese quando le imprese detengono azioni degli istituti bancari di cui siano anche contemporaneamente clienti
Come vedete quindi un complesso di
Norme che affrontano l'intero sistema
Della tutela del risparmio del controllo che si spella le strutture di vigilanza e
Dei rapporti tra imprese e mercati finanziari
Oggi qui noi presentiamo questo disegno di legge che sarà depositato nei prossimi giorni è già stato l'esposizione depositato per ferrovia anche numerata c'è stato depositato che segnalo che è il già di legge che vuole concorrono in modo esplicito alla discussione che in corso in Parlamento che dovrà diciamo trarre
Conclusioni anche dall'attività della Commissione di indagine conoscitiva che in questo momento sta svolgendo i suoi lavori
Aggiungo un'ultima cosa prima di lasciare la parola Mauro Agostini che
Nostro parlamentare che ha coordinato l'attività di definizione nostre proposte di relazione dileggio ringrazio per questo che conoscere la parola Pier Luigi Bersani come sapete il responsabile economico del nostro partito
Aggiungo un'ultima cosa che
Diciamo integra
L'insieme delle proposte che noi in queste settimane ci siamo sforzati di avanzare sia per ciò che riguarda il futuro dell'azienda stamattina abbiamo richiamate i lavoratori sia per ciò che riguarda i temi che sono al centro di questo disegno di legge
Ed è la necessità che da parte del sistema bancario vengano segnali e atti concreti volti a ristabilire un clima di fiducia nei confronti dei cittadini e in particolare dei risparmiatori e dei loro clienti
Non c'è dubbio che da questa crisi esce scosso rapporto fiduciario tra una buona quota dell'opinione pubblica il sistema bancario e questo è un danno per tutti
è un danno per i cittadini che si sentono molto più che svolge insicuri
Nella gestione del loro reddito loro risparmi è un danno per il sistema bancario che se non è non gode della fiducia necessaria è certamente meno efficiente meno operativo è un danno per il Paese
Ora noi pensiamo che
Sì è necessario oltre che mettere in campo tutte le misure
Normative legislative necessarie qui stamattina ne presentiamo il disegno di legge
Anche però delle degli atti e dei comportamenti da parte del sistema bancario e in particolare torniamo a dire come abbiamo già detto nei giorni scorsi che è necessario che il sistema bancario trovi il modo ti individuare forme
Indennizzo o di risarcimento o più propriamente di riacquisto
Te titoli che sono stati allocati ai risparmiatori
Perché che
Diciamo essendo titoli a rischio rischiano per molti cittadini molte famiglie di tradursi in un danno rilevante
è una materia complessa non sfugge a nessuno che ci sono profili giuridici delicati anche per questo io ho sottolineato che
Forse la formula che più sì diciamo è adeguata quello che le banche compie un atto
Ti riacquisto di far un'Offerta pubblica di acquisto sostanzialmente ai risparmiatori dei titoli Parma invenduti in ragione tale che diciamo possano essere questo un atto concreto volto a
Ristabilire un clima di fiducia per favorire che chi sottoscritti questi sui titoli in modo incauto dove
Forse ingenuo però non sia drammaticamente penalizzato nella sua e la sua capacità di rendite di risparmi
Detto questo
Avremo più tardi un'iniziativa pubblica in cui illustreremo l'insieme delle proposte che noi avanziamo sul caso Parmalat adesso io lascerei la parola Mauro Agostini poi Pier Luigi versa
Ma pizzico d'orgoglio diciamo che vi diciamo anche il numero di questa proposta di legge
Nel senso che è la dimostrazione fisica che è già stata presentata e che la quattro sei tre nove
Lo dico perché le discussioni che ci sono state delle settimane scorse anche a proposito dei testi
Non presentati dal governo perché tecnicamente non sono stati presentarla
Sono dei testi in discussione nemmeno licenziati ancora dal Consiglio dei ministri
Nel primo testo conclusivo molte mozze nel quello di Natale per capirci che venne pubblicato nell'altro che è stato pubblicato il fatto circolare una settimana fa non sono testi depositati sono stimoli per la discussione diciamo così
La nostra è una proposta invece depositata alla Camera ieri pomeriggio con questo numero che vi dicevo
E fin dall'inizio lui dicemmo che la risposta a fenomeni come quelli di Parmalat doveva essere una risposta organica lo definì una risposta sistemica di sistema
Simile cioè in linea diciamo dopo che vista metodologico a quello che hanno fatto gli Stati Uniti di fronte al fatto di fronte allo scandalo
Bisogna rimettere le mani ha molti aspetti perché lei diciamo così sia le responsabilità sia alcune forme di inadeguatezza riguardano tanti aspetti dal diritto societario alle autorità di vigilanza alle società off-shore tanti banchiere allora da questo punto di vista noi presentiamo un complesso di proposte che hanno anche un un alto elemento di innovazione e cominciamo riportando al centro del sistema
Del risparmio e della vigilanza il risparmiatore
Al centro del sistema deve esserci il risparmiatore
E forme diciamo così di informazioni IST del caso anche di garanzia del risparmiatore che significano alcune cose
Prima nove prevede prevediamo che i prodotti finanziari che vengono collocati presso gli investitori istituzionali per fare un esempio più concreto
Alcune obbligazioni per esempio Parmalat che sono uscire io che sono state immesse nel corso anche del due mila ettari
Non possano essere rivenduti alla clientela ordinaria quindi al risparmiatore comune che va presso la banca presso lo sportello di Banca se non è passato come minimo un anno da quando quelle obbligazioni sono entrate nel portafoglio
Dell'intermediario che le rivende poi al pubblico
Questa è una norma capo
Ho preso pari pari dalla è la cosiddetta di un centoquarantaquattro l'abbiamo ripresa cioè dall'Ordine dall'ordinamento America no che prevede appunto un Lockheed nel nella
Poi nella prima della vendita delle delle obbligazioni stesse presso il pubblico dei risparmiatori
La seconda
Norma che noi prevediamo è quella che ci sia in una collaborazione tra la Consob e le banche
Un'iniziativa che consenta a risparmiatori di distinguere con chiarezza a quelli che sono i prodotti più raffinati diciamo così cioè quelli per i quali c'è bisogno di una maggiore cultura finanziaria perché hanno naturalmente un rischio più alto
E che quindi non devono mai arrivare a contati non devono stare per usare un'espressione d'un banchiere di questi giorni non devono stare sul bancone della banca
Non devono arrivare sul banco
Possono andare solo ad investitori professionali
E altri prodotti invece
Che possiamo chiamare diciamo assimilabili ai buoni dati ai buoni pubblici che quindi hanno un bassissimo grado di rischio che invece possono tranquillamente arrivare a disposizione di tutti i cittadini
E laddove il cittadino richieda risparmiatore richieda invece un bond un altro prodotto azionario che Asia dei contenuti di rischio elevato lo deve mettere per iscritto come d'altronde già previsto per la verità dall'attuale normativa ma che invece molto spesso poi i comportamenti diciamo così non avviene esattamente
Il terzo punto vado poi rapidamente ma su questo aspetto della tutela del risparmio e dell'informazione vorrei un attimo insistere perché mi sembra un punto importante terzo punto è l'istituzione di una sorta
Di fondo di garanzia per i risparmiatori che noi vorremmo come diciamo così un contributo ad arco a risarcimento di alcuni risparmiatori che si trovano coinvolti in forme di malversazione da parte delle banche
Questo fondo viene alimentato non da Pantalone ma viene alimentato con le i multe e ammende comunque con tutte le sanzioni sia amministrative sia penali che vengono inflitte che vengono comminate agli amministratori
Delle società quotate naturalmente una volta che ne sia stato accertato il danno nei confronti
Del risparmiato
Quarta questione
Il nostro la nostra proposta di legge prevede una delega che va a rafforzare una proposta che è già stato presentato dal nostro gruppo alla Camera per l'introduzione anche nel nostro Paese delle cosiddette class action cioè delle azioni collettive
Voi sapete che questo modello appunto tipicamente americano che ci serve diciamo per dare uno strumento in più anche le associazioni dei consumatori
Le associazioni dei consumatori in questi
Mesi quelli che hanno un riconoscimento nazionale non alcuni come dire RAI era chiamiamoli così che si sono inseriti in questa vicenda con atteggiamenti anche un po'
Di sciacallaggio ma invece le associazioni dei consumatori hanno tenuto un atteggiamento importante l'hanno svolto un ruolo importante perché hanno consentito ai risparmiatori di in alcuni casi presentare delle denuncia in altri casi proprio di farsi rappresentare dalle associazioni dei dei consumatori per vedere tutelate le proprie ragioni
Il secondo aspetto dei questa proposta di legge il secondo blocco riguarda le autorità di vigilanza il sistema di vigilanza sui mercati complessiva
Noi qui prevediamo ecco se vogliamo usare una chiave di lettura è questa noi vogliamo semplifica
La nostra idea è che bisogna semplificare il sistema di vigilanza
Sui mercati intesi in senso complessivo dai mercati finanziari alla vigilanza bancaria alla vigilanza sulle assicurazioni sui fondi pensione complessiva
Allora semplificare significa sostanzialmente due cose intanto andare nella direzione della vigilanza per finalità che diceva Piero Fassino più e cioè ci sembra che sia giunto il momento di separare nettamente
Per finalità la vigilanza sui mercati
La Consob fa la trasparenza su tutto a prescindere dai prodotti l'antitrust fa la concorrenza l'autorità per la vigilanza anche nel settore bancario naturalmente con forme di
Poi di contatto con Bankitalia e Bankitalia fa la vigilanza sulla stabilità del sistema
Questo significa che noi aboliamo lì sfatto la Covip
L'Ufficio italiano cambi e il comitato per il credito e risparmi il Comitato interministeriale per il credito e risparmi
E nell'abolire il Comitato interministeriale per il credito e risparmio istituiamo un nuovo organismo che di diretta emanazione da parte delle autorità che vigilano sui mercati
Una sorta di adesso non ricordo con precisione come l'abbiamo da comitato di coordinamento che mette insieme le autorità di vigilanza ma e se facendo esprimere alle stesse autorità di vigilanza i loro rappresentanti nel Comitato non c'è più e finisce quindi anche una volta per tutte secondo noi è questa
Diatriba tra Comitato interministeriale per il credito e il risparmio e soggetti vigilati di cui francamente ormai c'è un po'anche di stanchezza di questo di questo dibattito
Quindi il coordinamento delle autorità viene garantito appunto attraverso questo comica è prevista la costituzione della Commissione bicamerale di cui parlava Fassino non ci torno noi
Individuiamo anche il principio della durata temporale del Governatore di Bankitalia in questo quadro non facendoci mettere le mani però diciamo così alla politica ma invece
Chiedendo che sia lo statuto di Bankitalia nella sua autonomia a stabilire un limite per quanto riguarda il mandato del governato
Terza questione sono i poteri della Consob quindi Pubblico pochissimo perché ha già detto Fassino noi facciamo una rafforzamento significativo dei poteri della Consob
Sia dei poteri di ispezione sia dei poteri di sanzione questioni che viene spesso richiamata anche nel dibattito del dopo del dopo un Parma nate anche per la verità del dopo Cirio
E anche un rafforzamento dell'organico della Consob perché posso avere a disposizione appunto i mezzi e le risorse umane per fare tutto questo
Potrà avvalersi della guardia di finanza potrà direttamente comminare Sanzio
Quarto punto gli aspetti società che non sono da meno di tutti quelli che abbiamo trattato
I fatti di quel a scusate torno un attimo sul terzo punto noi individuiamo né la Consob anche in maniera esplicita l'organismo di vigilanza sulle società di revisione
E in introduciamo anche degli elementi per quanto riguarda l'impossibilità per le società di revisione di svolgeremo attività di consulenza nei confronti dei soggetti che sono sottoposti a revisione
Dicevo nel diritto societario noi introduciamo alcuni elementi importanti primo
La presenza degli amministratori nominati dalla minoranza nei consigli di amministrazione
La presenza nel collegio sindacale delle minoranze voi sapete che questo è già previsto in linea di principio dal Testo unico di finanza ma in effetti nelle società quotate in Borsa soltanto il venti per cento hanno la presenza dei sindaci di minoranza
Noi invece prevediamo l'obbligo della presenza delle minoranze e la possibilità da Pai il potere da parte di Consob di surrogare
La nomina nel caso in cui quindi di sostituirsi nominando i sindaci di minoranza nel caso in cui non fossero presero
Per le società di revisione vi dicevo già a proposito di requisiti di indipendenza che devono essere attraverso la società che la Consob perché le tiene sotto osservazione non soltanto riferite alle società ma anche ai partners
Cioè ai soci diciamo così a coloro che fanno poi materialmente che la rivisitare
Si prevede il revisore unico per l'intero gruppo sapete benissimo di che cosa parliamo ovviamente anche nel caso specifico e e e si prevede inoltre che la società che controlla società estere Possa quotarsi solo se le controllate estere rispettino alcuni standard di trasparenza
Per capirci parliamo delle cosiddette società off-shore che fanno parte di un gruppo che ha la capogruppo quotata in in Borsa
Noi restituiamo inoltre per quanto riguarda la quotazione alla Consob il potere di ammettere arco a quotazione e di cancellare dalla quotazione
Cosiddetto potere di listing di delisting che oggi invece come sapete è attribuito alla società di borsa che un ultimatum
Quinto punto e ho finito reintroduciamo
Una pene adeguate affronti temi dei dei reati che vengono commessi anche qui senza nessun elemento draconiano draconiano senza nessuna forma
Di spettacolarizzazione ma invece tornando diciamo così a delle pene che siano efficienti ed efficaci terminale l'anno dell'obiettivo che il legislatore deve sempre darsi
Sesta questione si prevedono norme per quanto riguarda più trasparenti per quanto riguarda i rapporti economici tra le banche ed i loro soci vedete che sta prendendo una certa
Consistenza il fatto che nei sindacati di blocco dei sindacati di controllo di alcune importanti banche italiane ci sia la presenza di imprenditori
è importante quindi che ai
Ai soci agli azionisti vengano applicate nel caso di rapporti di finanziamento con la banca di cui sono anche soci norme di trasparenza che sono come quelle che vengono che sono già presenti persino per il Presidente del Consiglio che ha visto tra i direttori generali sono rilegato insomma e quant'
Ultima questione noi prevediamo anche due dell'in questo disegno di legge
Vale a dire
L'attuazione della direttiva sugli abusi di mercato cosiddetto market abuse
Su cui probabilmente il Governo doveva già essersi mosso in tempi molto più rapidi e molto più celeri perché forse qualche strumento in più l'avremmo avuto e poi l'introduzione delle sezioni specializzate
Presso le Corti d'Appello
Presso i tribunali sede di Corte d'Appello che riprende pari pari una proposta del di Fassino all'epoca ministro di grazia e giustizia
Proprio nella riforma del diritto societario tanto per ricordarlo agli addetti ai lavori era l'articolo undici del disegno di legge appunto un milione
Poi ripreso da Fassino nell'ultima parte della legislatura in cui noi individuavamo appunto le sezioni specializzate come elemento naturalmente anche qui di velocizzazione di tutte le controversie che riguardano gli aspetti di carattere società mi pare che ci si possa fermare
Va bene
Sei anni
Sì è una sintesi del testo integrale in una catena di distribuzione processo cioè prestanome c'era che era
Ma io faccio una sottolineatura di un minuto solo se
Dicevo già a Collecchio abbiamo assistito tutti alle tv in questo spettacolare intervento del presidente del Consiglio passaggio
I suoi soliti nei quali si denunciava il fatto che
Avremo in Italia un'opposizione unico al mondo che non è in grado di far proposto quindi ecco questo è il anche oggi mai una prova provata che noi le proposte le facciamo
E le facciamo prima degli atti del governo
Io vorrei far notare che questa è la prima risposta organica al dopo Parmalat
Questo è indiscutibile
Abbiamo visto girare borse abbiamo visto polemiche abbiamo visto cose però una risposta compiuta a trecentosessanta gradi sputi poi sono aperti questo la discutibile stile da queste quel punto però è la prima che c'è
Sì e risulta che il Governo sì appresto nella giornata di domani
A diciamo superare l'impasse delle divisioni all'interno di governo e maggioranza facendo degli spezzatini di norme e cioè mandando avanti un carro a proposito di qualche misura attorno Consob connesse e mettere il resto su altri binari
Senza sapere la partenza di quel treno con esattezza
A noi non pare questo il modo di procedere continuiamo a rivendicare l'esigenza che in Parlamento si trova una soluzione unitaria
Queste sono unitaria può esistere si sono proposte coerenti che tutto tocchino tutto l'insieme delle questioni tutto l'insieme delle questioni
Infine mi pare che la nostra iniziativa di oggi qui
Sì anche almeno spero venga accolto ecco in modo se vogliamo implicito
Una critica afferma al modo con cui si sta discutendo il conducendo questa discussione
Che è fatta di
Battibecchi accuse
Tifoserie
Scontro di potere
Che agli occhi dei lavoratori e agli occhi dei risparmiatori possono solo portare ulteriore disagi
E quindi essere qui appare avuto presentarla qui per dare anche il segno di un problema credere de indurre mettere i piedi per terra partire da dei dati di
Concretezza
E quindi credo che quest'insieme di norme
Diciamo siano un richiamo una possibilità che per noi continua ad esserci di una discussione vera serena da fare in Parlamento di Susanna responsabile
Dove non si fa questioni di persone non si va a questioni di pesi e misure negli assetti di potere
Dove non ci si cavano venti dove non ci si levano solidale scatta Emma dove si
Affronta le questioni perché Parmalat è un fatto gravissimo non può essere un pretesto per altre per altre questioni
Va bene allora
Siamo a vostra disposizione domande
Prego
Lo avevano
La domanda
La domanda
Queste son sempre considerazioni la domanda
Dunque funzione
Anche
Molto
Invito
Di un
Puntualissimo
Va bene
Grazie solamente questa una conferenza stampa dei Democratici sinistra
Non risulta che il seno ripara per adesso appartenga questo però io
Ma però ho detto per adesso la metto diciamo limiti alla divina provvidenza
Ecco che in ogni caso sessantuno se se se se se se non affermiamo se stesso
Se dopo un dibattito pubblico a cui
Si potrà discutere questa è una conferenza stampa quindi
Ecco la domanda
Sì
Abbiamo
Ho capito
Come fa
Va bene non in Parlamento d'accordo azione molto molto va bene grazie ottimismo va bene grazie ma è chiaro che noi abbiamo
Predisposto un disegno di legge che quello che abbiamo illustrato ed era stato depositato e come ha detto giustamente Bersani ha ricordato Bersani è primo disegno di legge che viene depositata e per adesso unico che viene depositato per affrontare tutti i problemi
Che sono stati sollevati dal caso Parmalat
Noi vogliamo sperare naturalmente che in Parlamento si creino le condizioni perché intorno a queste proposte si possano essere una larga convergenza nel momento in cui abbiamo proposto avanzato queste proposte vogliamo sperare che anche le altre forze politiche sia di maggioranza che di opposizione si muovono con lo stesso spirito con cui ci muoviamo noi
Per creare le condizioni per arrivare a delle soluzioni che sia possibilmente siano condivise perché quanto più saranno condivise tanto più saranno efficaci
Prego
Procediamo
Sì
Niente
Tale
Rischia cioè Prosperini su queste sì ma questo è un tema prima l'ho omesso per la verità ma
C'è un problema di iniziativa politica del governo adesso a prescindere dal del governo italiano
Attualmente
E di destra una somma nelle sedi internazionali
Perché ovviamente come diceva anche il presidente Prodi qualche giorno fa vicende di questa natura non è pensabile che siano tutte gestibili all'interno dei confini nazionali
Ora il ministro Tremonti una settimana fa
Ha detto che lui avrebbe proposto al G7 che si deve in febbraio non si sa bene che tipo di iniziative prendere su questi temi che gli scandali societari
Noi però riteniamo una cosa che c'è intanto un soggetto che è più vicino del G7 che l'Unione europea
E quindi bisogna in sede di Unione europea
Nel aprire una riflessione proprio sul rapporto con le cosiddette con le società basate nei cosiddetti paradisi fiscali un legali di ci sono anche i paradisi legali come è stato evidenziato in questi in queste in queste settimane
Quindi la prima iniziativa da prendere questa in modo che ci sia un lavoro coordinato a livello dell'Unione Europea che definisca perlomeno degli standard comuni
Noi qui ne proponiamo alcuni ma anche dicevano giustamente Fassino e Bersani nella nella lavatrice è una prima elemento di discussione se lei vede nella
Nella nelle due cartelline che abbiamo consegnato quello che assunto diciamo
Noi diciamo appunto che la società che controlla società estere posso a quotarsi solo se le controllate estere rispettino standard di trasparenza e di controllo interno
Stabilita la Consob comparabili e comparabili con quelli dell'Unione Europea in maniera da disincentivare l'insediamento di controllare in paradisi fiscali in paradisi normativa legali che sia questo è un primo punto secondo noi importante che naturalmente ancora una risposta parziale ovviamente che però potrebbe aprire anche nell'Unione Europea una valutazione in questo senso faccio un'ultima battuta subito dopo il caso dopo il dopo il caso Enron il Governo italiano insediò sul mercato o da noi come l'italiano insediò una commissione che prese il nome da un'importante giurista che Galgano
Quella commissione presentò una documentino che per la verità
Era abbastanza come dire general generico ma che poteva però rappresentante il momento per una discussione sul sistema Italia
Noi come opposizione la sollecitammo direttamente al ministro Tremonti questa discussione su quello che pure era un testo diciamo una commissione voluta dal Governo non si è mai fatta
Una era semplicemente una considerazioni di fatto non è una polemica e anche una politica
Al trenta prego sempre
Sì
L'avvocato
Sì da quelli più grandi
Ci sono
Vista da fuori
Questo è un problema
Sono due cose diverse se sezione specializzata che noi proponiamo riguarda la sezione specializzata
Istituita presso le Corti d'Appello i tribunali che sono sedi di Corte d'Appello
Terra dirimere il contenzioso in materia di diritto societario di diritto fallimentare sostanzialmente
Quello che lei pone un altro problema il problema del coordinamento di unificazione dell'attività di indagine e di inchiesta per le quali peraltro già l'ordinamento giudiziario prevede meccanismi
Vigenti quindi non credo che dobbiamo noi oggi entrare nel merito di questa questione
Prego
Ci sono già delle che ci sono gli strumenti di coordinamento unificazione eccetera già previsti l'ordinamento giudiziario quindi è competenza dell'autorità giudiziaria farli funzionare
Problema che lei pone nuovi di due inchieste che possono sembrare parallele l'ordinamento giudiziario italiano attuale dispone di meccanismi di unificazione armonizzazione e coordinamento citata di farli funzionare
Ulteriori
Ma diventarono
Due domande
Novantadue in cosa differisce talvolta
Cinque candidati capitale
Voglio dell'acqua
Cioè posizione su che
Sul amministratore entusiastica discordanti
A se stessa chiaro se stesso
Allora Agostino ma
In che cosa differisce differisce molto perché se noi stiamo alla ultima quella che conosciamo diciamo l'ultima proposta di Tremonti
A parte quella è una ma c'è una differenza radicale quella fa confusione
Proprio nelle attribuzione delle competenze perché costituendo quella specie di maxi Consob che poi gli viene ribattezzata come voi ben sapete
Opera per sottrazione
Di competenze ad altre autorità determinando quindi comunque fenomeni di sovrapposizione e comunque alimentando zone diciamo così grigie nella nella nella vigilanza
Questo secondo lui è esattamente ciò che va evitato
Quindi la nostra proposta invece si articola lungo tre filoni chiari e lungo che per la la vigilanza per finalità tutto e Longo poi una regola di semplificazione perché noi aboliamo anche una serie di autorità che pure devo dire ad esempio che l'ISVAP l'accompagno fatto benissimo ma non è un non è che non le vogliamo cancellare perché perché come dire hanno fatto hanno fatto mai ma perché sentiamo l'esigenza di dare un un elemento organico diciamo a al sistema di al sistema di vigilanza quindi sicuramente in questo differisce
Nella competenza delle delle nella suddivisione delle competenze differisce ulteriormente perché ovviamente
Mentre lì ad esempio tutta una serie di poteri vengono passati alla Consalvo alla nuova unità che dir si voglia noi facciamo un ragionamento chiaro lungo i filoni della trasparenza per la Consob della
Della stabilita per Bankitalia e del concorrenza per quanto riguarda l'Antitrust
Perché delega a Bankitalia ci sono due passaggi in cui noi prevediamo le idee oltre quello che ho ricordato io prima in apertura uno è quello lo dico ora perché funzionale quanto stavo dicendo un è quello riferito alla ripartizione anche dei prodotti da vigilare per quanto riguarda ad esempio le assicurazioni
Siccome siamo in presenza di materie ad altissimo contenuto tecnico
Cioè dico una cosa qui all'ingrosso ma solo è solo un esempio è nullo pigliate come nelle assicurazioni si potrebbe dividere tra il ramo danni e il ramo vita cioè la parte diciamo che ha più contenuto finanziario darla la Consap
Però sentiamo l'esigenza che siccome appunto sono materie di grande delicatezza anche tecniche viale complessità ci sia un concreto legislativo che ci consente meglio di poter ragiona
Invece per quanto riguarda le deleghe a Bankitalia sul rapporto tra impresa in banca che era la mi pare l'ultima l'ultima domanda beh noi siamo delle opinioni in linea generale in linea di principio che queste forme diciamo debbano essere portate
In una prima fase sicuramente a trasparenza quello che noi prevediamo e cioè se ci sono degli imprenditori che sono presenti nel capitale che sono soci quindi di imprese bancarie e non c'è dubbio che lì si si può determinare io non dico non faccio mai non voglio mai pensare male ma dico che si può determinare un conflitto d'interessi cioè in sé nel momento in cui quella stessa impresa
Viene ad essere titolari di finanziamenti che provengono da quella stessa banca
Dove c'è
Tutto questo va sicuramente portato trasparenza sicuramente portato trasparenza per quanto riguarda le procedure in modo che tutti sappiano di che cosa stiamo parlando e che cosa si sta facendo probabilmente c'è bisogno anche di una particolare attenzione della vigilanza in questo caso della vigilanza sia sulla stabilità
Che sa sulla trasparenza nelle banche una particolare attenzione in questi casi
E poi vediamo in Parlamento se non è opportuno anche definire qualche regola dico esatto di di di corporate governance che che definisca dell'incompatibilità
In nella nelle nelle in questi ruoli soprattutto per quanto riguarda i consigli d'amministrazione
E certo lei ha ragione certo lei ha ragione e invece
Ha ragione ha ragione ha ragione ha ragione il problema non esiste solo in questi casi ma esattamente come dice lei quindi prevedere delle vere e proprie forme di incompatibilità che non consentano di sedere nei consigli di amministrazione di una società
Industriale diciamo un per meglio dire tecnicamente non finanziaria e in una società invece bancaria come abbiamo visto tutto in questi mesi Bersani anche in risposta a questa domanda però volevo solo aggiungere
Si dà un'occhiata diciamo proprio
Serena questo nostro proposto si dovrebbe vedere io credo come nel nostro schema logico non c'è chi vince e chi perde
E non c'è nessuna particolare predisposizione a mettersi con questo quelle tifoserie guarda per esempio Banca d'Italia per esempio ma diciamo così fra virgolette
Non ha più qualcosa che vale antitrust no presente tutti i temi della concorrenza importanti l'Antitrust anche se quando la concorrenza incide sulla stabilità presenti in caso di fusione concentrazione delle c'è una voce importante banca d Italia vissuto congiunta ma per esempio che prende dall'atto ex isola no da parte di stabilità che riguarda sistema assicurativo perdi noi per esempio riconosciamo riteniamo sia meglio andare avanti così per quel che riguarda i meccanismi e tutte erano autonomia di Banca d'Italia la stabilità al sistema di l'autonomia assoluta e quindi noi non tocchiamo meccanismi di nomina della Italia però per esempio diciamo che nella sua Polonia lo statuto di banca d'Italia prevede deve prevedere la durata in carica il tempo di Turate governatore come vedete è o diciamo una risistemazione
Che ha a cuore l'autonomia dei delle delle delle autorità soprattutto la loro leale collaborazione condivisi collaborazione l'efficienza e la semplicità e la di una Chiara caratterizzazioni qua e che sono le Lelli compi ciascuno interni di finalità togliamo di mezzo le zone ambigue questo cicca dal fa più danno che guadagno come s'è visto tiriamo l'ovvia basta mettiamo fra le autorità dello quindi a un'operazione come dire i sedativi sine ira et studio proprio siamo beni tranquilli senza essere diciamo deviati o nessun'altra considerazione che si offrirà vitali un sistema che che funzioni quindi ogni interpretazione del tipo vinse uno perde l'altro assume desolata persone che non proprio non si non non ci appartiene in nessun modo
Altre prego allora
Nella
No
Tanti anni
Ottanta per cento ho capito
Venti per cento quindi provvedimenti riguardanti sconcerto dalla
Perché si chiede ritorno
Non c'è non c'è una previsione specifica ma è una delle questioni che può rientrare sotto il punto che dicevo io prima a proposito dei profili di trasparenza sicuramente epurati traspone la nostra nel nostro ordinamento e anche di rapporti con il resto del dell'unione europea sicuramente può essere
Si è un è uno dei punti che si può tranquillamente approfondire procedure
Va bene per possiamo chiudere una sì no considerazione
Ancora sulla prima questione apposto le ha chiesto queste sono le proposte dei DS e grado di condivisione ma io credo che queste proposte intanto
Trova nulla
Largo grado di condivisione nella Comunità economica e finanziaria che non a caso abbiamo ampiamente consultato nel ruolo di redazione del disegno di legge mi pare di vedere che trova anche un largo consenso nei primi nelle principali forze politiche che in Parlamento siedono ossia di maggioranza e di opposizione per esempio uno dei cardini del nostro disegno di legge cioè la riorganizzazione del sistema di vigilanza e di controllo intorno a un modello tripartito con tre autorità forti tutte e tre forti no
Una proposta che mi pare incontra un largo consenso evidente l'ho detto non so se l'era già arrivato all'inizio è evidente che
La delicatezza della materia
Sollecita
Ciascuno ad avanzare proposte com'ma spirito costruttivo e cioè lavorare perché vi possa essere una soluzione legislativa
Fondata sulla più larga condivisione di un più largo consenso
E non è naturale ente
Vogliamo concorrere alla ricerca di questa soluzione largamente condivisa con queste proposte fermo restando che una soluzione largamente condivisa però deve essere chiara ed efficiente secondo me riflessioni e considerazioni che faceva bensì Cantatore Sandro Pertini grazie a tutti voi