"Detenuto tra emarginazione e solidarietà'"

Significativi soprattutto l'Antigone il primo ma poi gli altri che avevano più invece un carattere di partecipazione culturale ricordo le attività anche se volete ricreative interno al carcere
Voglio ricordare anche vado per titoli le questioni connesse a un impegno difficilissimo che invece sul quale poi tornerò e adeguati alle questioni della salute nel carcere
E le questioni del lavoro
Rebibbia penale ha avuto in questi due anni e mezzo quasi tre appunto è stato un po'a me sembra di poter dire il baricentro il centro comunque di un attività enorme che si è sviluppata in mille direzioni
Andando in giro per le carceri del Lazio una delegazione di parlamentari e mi ha riferito che ovunque
Si citava Rebibbia penale in senso sì Bilancio ma anche un po'critico nel senso di dire in fondo Rebibbia penale sta diventando l'isola un un fiore all'occhiello una cosa che per qualche verso sembra essere irripetibile altrove
Rebibbia penale è sorto un circolo Arci che si chiamarci Albatros
Con Rebibbia penale nata una cooperativa di cui poi parlerà credo Salvatore Buzzi
Vi sono state commesse di lavoro date dalla Provincia di Roma già a suo tempo e poi l'assessore Mutu punto ancora indire
Abbiamo avuto un'attività anche che ha portato a far che ha fatto sì che i mille Bibbia penale oggi quelli che sentiamo gli articoli diciassette cioè gli operatori volontari ormai si contano a decine e decine
Quindi un punto straordinario d'interesse tutto questo è successo io ripeto spesso è successo perché c'è stata una sinergia una possibilità di mettere insieme più forze queste forze sono state detenuti in un certo tipo di impegno dei detenuti gli agenti di custodia un certo tipo di agenti di custodia
La direzione del carcere di operatori sociali
Gli enti locali
Non c'è dubbio che anche il ministero ha consentito tutto ciò
Una miscela particolarmente unica qualcuno dice
Certamente una miscela straordinaria
Questo se fatto con la vecchia legge che peraltro era anch'essa uno regge abbastanza avanzate credo
Però o noi io personalmente cito la mia esperienza personale che mi sono sono impegnato molto Rebibbia Penale devo dire che sento che quella critica
Che veniva fatto inizialmente può diventare molto giusta perfino severa se noi non ci impegniamo a far sì che questa esperienza di Rebibbia Penale si diffonda
Si diffonda
La nuova legge consente questo meglio della prima
Tra l'altro la nuova legge tutte le questioni connesse ai permessi per esempio è una questione che viene risolta senza obbligare i magistrati volenterosi affare interpretazioni acrobazie interpretative
Nuova legge accentuata ruoli importanti legge di giudice di sorveglianza
Della direzione del carcere accentua molto questa attività sia pure in chiave premiale come diceva uccello dell'attività esterne quindi unità possibilità di essere impegnati all'esterno
Allora questa esperienza che io ho fatto ripeto voglio stare al tema a Rebibbia Penale
è un'esperienza che io credo si possa estendere grazie alla nuova legge
Allora io ritengo per questo propongo anche discussione ritengo che non si debba pensare malgrado e qualcuno ogni tanto mi inviti a far io sono contrario raccogliere quest'invito
Non si deve pensare che sulle Bibbia penale si possa mettere come dire un freno
All'iniziativa
Sulle bibbie penale io penso che si debba forse come già si sta facendo non mettere un freno ma migliorare qualificare le scelte
Forse cambiare la qualità degli interventi
Raffinati ancora di più perché abbiamo idee Bibbia penale delle sensibilità delle capacità di intervento edile disponibile nuove e nuove anche perché a Rebibbia Penale forse siamo in uno dei primi episodi i Buccella parla va di integrazione già detenuti comuni e detenuti che ci sono è il frutto di una rete giudiziaria dell'area omogenea
Che è una novità
Che va a mio avviso caldeggiata soprattutto
Laddove si manifesta questa grande disponibilità a impegnarsi senza distinzioni
Diciamo
Si può dire che forse non tutta l'area omogenea questo stile questa scelta di impegnarsi in modo
Senza riserve con i Comuni
Che è molto sentito perfino da parte di alcuni dell'area omogenea parlare dei Comuni come dei tatuaggi che mi ha fatto molto male
Ma non ma ripeto sulla minoranza
Come spendere la nuova legge lo consente io penso che noi dobbiamo operare io apprezzo molto il salire la lega perché c'è un problema di tempestività
Questa legge che è molto importante deve essere immediatamente affrontata nel senso di essere applicata dal dal dovesse applicabile e anche subito individuare Milano subì individuarne i limiti che essa può incontrare
Allora la prima perché questa legge in qualche modo non so se pura condividete questa opinione è in qualche modo una sfida del carcere o a società esterne
E quindi è una sfida che dobbiamo raccogliere nuove innescato dal di fuori
Rischia il fallimento dove sta
Che io vecchio intanto nella necessità del fatto che gli agenti di custodia hanno diritto a una riforma
Questa riforma tarda a venire
Però altre voglio dire che il Consiglio regionale all'unanimità ha approvato una mozione di solidarietà con l'azione degli agenti storia questa riforma importante per far sì che gli agenti di custodia dobbiamo mai dimenticare hanno un ruolo fondamentale
Siano messi in condizione di operare con maggiore possibilità più cultura
La seconda questione sono i giudici di sorveglianza
Io vedo una difficoltà enorme nella condizione attuale dal punto di vista degli organici lasciamo stare le mentalità
Peraltro nel giudizio che gli anziani sono giudici di primo ordine molto aperti ma io vedo una difficoltà a operare poi dal punto di vista quantitativo
A Roma abbiamo una sezione giudice pregnanza dove peraltro abbiamo soltanto a Roma il dieci per cento popoli più anche di tutti i detenuti italiani abbiamo una sezione di sorveglianza particolarmente ridotto il numero
La terza questione riguarda una parte che la legge invece ha trascurato e che sono gli operatori sociali
Perché tutte le attività esterne e tutta la proiezione esterna del detenuto
Ha bisogno di un assistenza o perlomeno di una presenza degli operatori sociali
Anche fuori dal carcere
Io so che molti che stanno in semilibertà
La sera quando tornano tornano
In condizioni non sempre ottimali
Perché forse hanno trascorso la giornata non non buone
La reazione che già intravedo
Cioè quella di rinchiudere
Di nuovo chi essendo stati in semilibertà
Ha trascorso la giornata non vuole e non di chi ha commesso reati di perché
Si è giocato sì ubriacato
Questa tendenza risponde forse perfino assurdamente fa una scelta di maggiore tutela di quel detenuto ma è una scelta di Licheri porta rinchiuderlo perché non vi è azione sociale Esterna
E questo è un altro problema importante dobbiamo affrontare l'altra questione una casa della semilibertà perché semiliberi non possono essere se aumento avrà più aumenta notifica una condizione pazzesca quando ritornano
La sera in carcere infine due questioni drammatiche la prima il lavoro
Quando parlo il lavoro io credo che l'esperienza la cooperativa di Rebibbia ventinove giugno sia un'esperienza straordinaria che deve essere estesa perché non è un'esperienza che il Milan all'assistenzialismo
Non è un'esperienza che mira cioè a vivere in un sistema iper protette è un'esperienza che mira a trasformare una cooperativa che è un'impresa ad affrontare il mercato in costi e ricavi
Questa è un'opinione la metto in discussione ma io penso molta Crespo e Scarchilli forse ci può dire qualche cosa
Per la sanità invece e chiudo io vedo la situazione più drammatica
Più drammatica
Almeno a Roma siamo in presenza di condizioni situazioni tragiche
Io personalmente lo dico non sono favorevole
Ad un ospedale bunker carcere
Però è un'opinione che mi sono sentito invece fortemente contestare ad altri esponenti certi ambienti anche la forza democratica
Io non sono molto convinto che sia opportuna vere
Al San Camillo uno di quei palazzi trasformarsi nell'ospedale di Lecce
Si potrebbe con un sistema di convenzioni e qui la Regione ha una grande responsabilità affrontare
Il problema con strutture facendo un osservazione all'indagine sulle controversie formate questo tema va affrontato non visibile
Che aspettino dei detenuti mesi per essere assistiti quando hanno bisogna essere assistiti
Con urgenza
Vi è poi ancora ovviamente io sono convinto che tutto questo che alle PPA si è fatto e che ancora si deve fare selezionando ancora di più l'intervento
Perché se Bibbia posso svilupparsi ha bisogno ripeto l'ho detto all'inizio di un'estensione viziati voi troverete una cartella una disegno di legge che io ho presentato assieme al collega ma solo gentilmente la lega messi in cartella
Che tende a utilizzare a rendere utilizzabili uno stanziamento in bilancio che fu inseriti nel Bilancio subemendamento alle proposte accolto dal Consiglio
I cinquecento milioni di lire da destinare a tutti i Comuni del Lazio dove c'è il carcere perché in questi comuni possono avere un supporto finanziario ma attraverso questo anche una spinta per attivare un'iniziativa con le forze del volontariato presenti in quel comune stesso in quel territorio
Noi dobbiamo fare in modo che in tutto il il il territorio del Lazio si attivi questa iniziativa che a Rebibbia penale ha raggiunto questi livelli penso Cassino penso a Frosinone penso Paliano penso a Velletri Civitavecchia Viterbo e così via
Questo è un nostro impegno e questa è una condizione se vogliamo che Rebibbia continui a rimanere diciamo punto di approdo alla speranza che diventa che anche diciamo certezza
Mi pare di dire che il tutto questo
Lo si deve fare con un forte impegno del volontariato
La mia esperienza personale questo anch'io sono stato chiamato a Rebibbia penale Salvatore quando era detenuto ed altri detenuti quando pensammo alle quando pensava nove e al all'Antigone pensano a quel convegno
Era un dovere di tipo istituzionale che mi sembrava dover affrontare poi strada facendo si è trasformata anche l'impegno volontariato di volontariato
Dicevo molto importante perché è un volontariato questo poiché anche un riflesso Lang provvisto del pubblico che qualche volta porta a sconsigliare questo aiuta perché molto spesso fa la battaglia
Con l'opinione pubblica esterna che sostanzialmente e spesso ostile al detenuto non favorevole al tenuto e che non crede al recupero alla risocializzazione al reinserimento
Questo è l'impegno io credo che ultimo interprete volevo fare l'impegno e anche il lavoro che dobbiamo fare dobbiamo scorgere in modo tale che questa legge che ci offre tanti spazi nuovi possa essere come dire assorbite in positivo che affrontate in positivo
Allora ringrazio l'onorevole Marroni prego poi coloro che partecipano a questi lavori di riempire la scheda di partecipazione al convegno e poi magari secondo le proprie volontà di passare per la segreteria per depositarla
In sala vedo la presenza tra le persone che conosco quindi mi scuso con gli occhi che non conosco del segretario nazionale di Magistratura democratica Franco Ippolito del presidente cojo già componente del Consiglio superiore
Di Augusto Battaglia consigliere comunale del partito comunista e e do la parola all'assessore minuto
Ma io
Farò qualche brevissima osservazione sulla quello che è stata anche una mia esperienza personale di rapporto con questo tipo di problematica
Io ho iniziato a occuparmi del problema
Detenuti ed ex detenuti
Quando ero assessore all'industria commercio artigianato qui della provincia di Roma quindi un anno e mezzo circa addietro
Insieme alla circoscrizione ad una circoscrizione di Roma la quinta abbiamo fatto dei corsi
Se non si possono chiamare di formazione professionale Trittin effettivo non erano forse non serve sia male erano dei corsi che tendevano soprattutto nei confronti degli ex detenuti
Di tentare di dare una professionalità soprattutto dei giovani che avendo fatto un'esperienza carceraria
Non avevano avuto poi le condizioni per poter essere pronti per la ditta lavorativa
L'esperienza è stata parzialmente positiva nel senso che abbiamo interessato per esempio tutti quanti gli altri di mondo dall'artigianato avendo prima una risposta come dire molto cauta successivamente una risposta più aperta poi ovviamente era stata la piccola e media industria siamo riusciti ad inserire alcuni giovani nella l'ambito lavorativo di queste categoria professionale abbiamo avuto una rispondenza che non si può valutare percentualmente anche perché c'erano giovanili varia distrazione
Sociale che con passati diversi
Però ritengo che siamo arrivati a un quaranta quarantacinque per cento di risultato positivo nel senso che i giovani che sono stati inseriti circa la metà hanno continuato per la loro strada lavorativa senza contadino
Penso che si possa considerare un risultato acquisito raggiunto abbastanza significativo e importante
Ma abbiamo anche notato che non servono i corsi professionali cioè serve lavorare veramente questi non erano veri e propri corsi professionali perché quando li abbia meritati forse avevano questa questa caratteristica fa poi successivamente ci siamo accorti che il portare il giovane a sentire
Quattro cinque sette otto ore come dire direzione settimanali per imparare a diventare geometra o ora Geniere o una qualsiasi altra attività non servirà assolutamente niente cosa serviva invece
Serviva una modesta retribuzione per dare la sensazione concreta che questo lavoro che si faceva non era un lavoro inutile
E questo anche da un punto di vista psicologico abbiamo dato che era particolarmente importante
Serviva soprattutto dagli una progressione davvero cioè insegnargli a fare delle cose concrete
E non soltanto teoriche
E allora serviva la bottega artigiana serviva la piccola e media industria serviva il lavoro quello che si fa
Abitualmente e che evidentemente da un punto di vista iniziale trovava difficoltà trovava tutto una serie di diremo che certe volte addirittura e poi invece successivamente la cosa comprendeva piede e andare avanti abbastanza bene c'era la difficoltà degli interlocutori perché andare da un piccolo medio imprenditore offrendogli la possibilità di dare lavoro
A ex detenuti francamente trovano delle difficoltà
Superate queste difficoltà però e il rapporto scorreva abbastanza bene
E allora Mantova rimangono quindi intatte tutte le mie perplessità ad esempio sulla creazione di corsi professionali di un certo tipo rimane invece tutto il mio entusiasmo del mio giudizio totalmente positivo sulla ma attività concreta pratica per insegnate
E in questo caso al detenuto all'ex detenuto un lavoro concreto una dargli una professionalità a secondo delle tendenze che allo stesso soggetto una professionalità che i consentirà di poter svolgere
Come doveroso il suo ruolo nella società una volta libero
Una volta liberato sex detenuto
Io vorrei fare una brevissimamente bravissima e le brevissime negazione di cura iniziative che abbiamo preso come provincia di Roma
E come assessorato ai lavori pubblici e alla viabilità che bello che io in questo momento Recco
A suo tempo demmo una
Piccolo contributo alla cooperativa Rebibbia come spese di impianto
Successivamente sulla strada provinciale di brina ci fu un lavoro da fare di taglio erbe siepi e arbusti eccetera per un importo di circa quarantacinque milioni occhio e croce cosa già definita conclusa
Credo con soddisfazione reciproca dell'impresa e dell'amministrazione provinciale
Un altro contributo finalizzato al Comune di qualità liberi ma per l'acquisto del materiale di restauro
Per la casa comunale una sessantina di milioni e adesso una sua urgenza che è partito soltanto qualche giorno addietro un intervento straordinario sulla strada non c'era di Pratica di Mare per settantaquattro milioni circa
C'è una cosa che noi abbiamo fatto non sono molte
Però credo che
Non so se sono le uniche sono stati fatti in concreto ma certamente sono tra le poche che sono state fatte in concreto
Abbiamo intenzione di ecco adesso io posso dire anche credo all'amico Buzzi non lo consentirà di potere perché quando dico abbiamo intenzione di
Non sono parole sono poi diventano poi i fatti allora l'intenzione è
Di
Fare una ripristino
Pulizia ripristino di un parco pubblico a Civitavecchia che si chiama San cordiale una cosa molto interessante anche da un punto di vista ecologico un bellissimo parco completamente abbandonato al centro di un'area residenziale
L'abbiamo preso contatto con l'amministrazione comunale che c'ha dichiarato la sua disponibilità
E questo potrebbe essere un lavoro abbastanza interessante poi fare una piccola notazione sui su questi lavori
Di circa duecento milioni che consentirebbe un attimo di respiro di ossigeno alla cooperativa che ha bisogno di lavorare continuamente contro come qualsiasi impresa
Che si rispetti
Poi esce di ne abbiamo parlato con il pretore di questa credo abbastanza avanti questa l'azione della lirica rilegato via nel carcere di Palestrina
Un contributo finalizzato al Comune di Palombara per la sistemazione del comune di Palombara
Stesso
Questo per quanto riguarda l'assessorato
Lavori pubblici e di abilità trasporto
Per quanto riguarda invece l'assistenza e servizi sociali
è stato predisposto con tutta la mia collaborazione
La pubblicazione di un lavoro di ricerca a cura della Cooperativa Sintax errore costituito da soci detenuti ed ex detenuti dell'area omogenea di Rebibbia sulla detenzione politica in Italia
E poi ancora acquisto strumentazione tecnologica da segnalare omogenea diretti
Queste sono le cose che
Vorremmo fare
Dicevo una piccolissima
E breve annotazione e concludo il mio intervento
Io credo che bisogna passare una fase diversa
Da quella iniziale di qualche anno addietro
Parlo della cooperativa Rebibbia e parlo così in genere del del problema innanzitutto mi sto chiedendo ma perché sempre soltanto questa cooperativa le bibite io non sono un addetto ai lavori non sono un giudice
Ho preso una laurea in giurisprudenza ho fatto l'assistente universitario ma no no fra l'altro proprio in procedura penale ma nonno un'esperienza specifica al riguardo
Ma se quest'esperimento
Ha funzionato
Sta funzionando con tutti i limiti di un esperimento una fase sperimentale ha dei limiti lo sappiamo tutti
Perché sempre soltanto l'opera di Verdi picchia non dico perché se lo fa si deve dare la cooperativa detti perché soltanto cioè c'è la possibilità di fare qualche altra cosa parlo nel Lazio
Roma Provincia di Roma Lazio vincente
Di altre zone evidentemente
Non non posso occuparmi padre non rientrerebbe nelle competenze ma che comunque sono vicine da un punto di vista di problematica generale lontane da un punto di vista di problematica specifica
Venduti un interrogativo che mi
La seconda questione della professionalità noi dobbiamo indubbiamente aiutare queste iniziative per dieci mila motivi che non sto qui a ripetere che sono molto facilmente
Intuibili
Anche se non l'ho fatto che non si parte tutti lo stesso via lavorativa di detenuti parte da un piano come dire di inferiorità rispetto alla cooperativa qualsiasi che si metta lavora
è ovvio che sia così e quindici ha bisogno di una spinta di un'assistenza
Indubbiamente maggiore di quella che può essere
Data ad altre iniziative similari
Però io le ho sempre sono sei rimango sempre convinto vorrei se fosse possibile poi
Un giorno in questa sede in altre occasioni poterne parlare e discuterne di questo
Una volta che si è avviata l'iniziativa una volta che questa iniziativa deve essere guardata con particolare attenzione ecco io sottolineo queste cose perché non vorrei che si pensasse che voglio dire e così non è che una volta avviato arrivederci e grazie assolutamente no
Però di arrivare sempre di più a uno stato di professionalità e di imprenditorialità tale per cui questa queste iniziative diventano delle iniziative imprenditoriali come altre che c'erano delle loro particolarità
Ovviamente ma che non debbono essere guardate con un certo senso mi si consenta l'avrà detto eclettismo arabe voi final no De Nora come Irene fattivo lavoro come gli atti perché poi ma si può discutere in alcuni casi la qualità del lavoro nel senso che sarà impresa specializzata per fare certe cose forse le farà meglio di detenuti che specializzati nel fare certe cose non sono e secondo me dovrebbero invece dovremmo arrivare a specializzare lì per fare sempre cose in modo che proprio le differenze tra tra nella forma della specializzazione nella socializzazione non dovrebbero esserci
Ma però
Allargare e fare quello che si fa in un'economia con la nostra come economia di mercato in cui
L'impresa
Lavorano partecipano a legare partecipano agli appalti hanno gli stessi diritti
Di qualsiasi altra cooperativa che svolge una certa attività
Io non voglio rubare troppo tardi
A suo tempo quando ci incontrammo la prima volta che vale l'oratorio Tiberina io dissi alcune delle cose che
Avevamo intenzione di fare
L'abbiamo fatto
Le continueremo a fare daremo tutto il nostro appoggio però a me farebbe piacere se fosse possibile ecco vedere da un certo momento in poi i problemi sotto questa ottica
Perché apparirebbe estremamente significativo e importante se da Rebibbia uscisse fuori una impresa di costruzioni che è un'impresa di costruzioni come le altre centinaia ogni o migliaia che operano
Nella Regione Lazio nella provincia di Roma
Concludo con quello che probabilmente avrei dovuto fare all'inizio e cioè dando il benvenuto a nome dell'amministrazione provinciale di Roma a questo convegno
Che dimostra tra le altre cose una strada estrema sensibilità per dei problemi che come diceva
Poco fa il nostro presidente indubbiamente ancora non hanno trovato l'udienza che dovrebbero trovare nella coscienza di tutti noi
Ma che dà il significato e la misura
Che anche in questo campo è anche nel nostro Paese si stanno muovendo forza e forse anche importanti e significative per ridare a tutti la loro dignità di esseri umani e per dare la possibilità a tutti di essere inseriti come siccome si dovrebbe purtroppo rebus ancora il condizionale nella in una società che si reputa e deve dimostrare di essere civile grazie
Ringrazio l'Assessore di Silvano Muto e do la parola all'assessore Gabriele Mori ai servizi sociali il comune il
Quando si parla questi convegni si è portati
In genere ad
Esaltare l'intervento fatto che si intende fare rispetto al tema del convegno stesso
Io credo che occorre invece inquadrare
Problema che c'è di fronte nella complessità della città di Roma in modo particolare
Questa di Roma
Si trova ad avere
Tutti i pensieri molto portanti numericamente certamente ed un abbiano paragoni in altre parti d'Italia
Abbiamo un carcere minorile
Che deve avere particolarissima attenzione abbiamo una serie di problemi
Che trovano in questa città
Presenza certamente molto più forte che in altre città d'Italia
E allora è chiaro che il Comune
A cui poi in fondo tutti quanti quando si pensa
A simili problemi si tenta di scaricare l'intervento deve fare in modo di programmare una serie di iniziative che vanno a coprire un vasto arco di interessi
E dimostrino nella sostanza la solidarietà della città in cui viviamo
Ecco allora che non possiamo certamente dire che l'intervento del Comune è in grado oggi di rispondere appieno alle esigenze
Di questo particolarissimo settore
E per le scarse capacità finanziaria
E perché culturalmente non è certamente preparato a questo tipo di intervento e perché dal punto di vista storico di strutture non è in grado di farvi fronte
Tuttavia io credo che sia importante riuscire a sensibilizzare l'opinione pubblica
E quindi ovviamente la classe dirigente della città
Per fare in modo che nei programmi dell'amministrazione comunale nel complesso degli interventi si riesca a programmare una politica che sia in grado di camminare innanzitutto con la legislazione nazionale
Che certamente
Ha fatto dei grossi passi avanti
E che consenta anche agli interessati
Di avere col Comune un rapporto di fiducia e di collaborazione per costruire insieme il proprio futuro
Il Comune di Roma ha votato l'altra sera il consiglio comunale il nuovo Regolamento per l'assistenza alle famiglie dei detenuti ed ex detenuti alle vittime del delitto di cui al DPR del ventiquattro luglio del settantasei
è un Regolamento che da una parte tenta evidentemente
Di aiutare chi si trova in maggiore difficoltà stabilendo una serie di interventi economici alle famiglie e a chi esce dal carcere e soprattutto nel primo anno e nel primo impatto con la realtà esterna al carcere che è sempre il momento più difficile
Dall'altra prevede una cosa sostanzialmente il nuovo e cioè la possibilità per il Comune
Di coinvolgeremo chi benefici dell'istituto la semilibertà dell'affidamento nei lavori
Di carattere sociale che il Comune svolge all'interno della città prevedendo anche qui un compenso mensile
L'avvocato ieri sera al consiglio comunale al Presena così vasto Regolamento si tratta adesso di riuscirlo farlo applicare ed è chiaro chiaro
E visti che essa con le procedure comunali provinciale sa quanta sia disdicevole Nestore comunale riuscire a innescare meccanismi di uomini rispetto alla prassi comune degli enti locali
Ma la vera alle spalle questo regolamento ci consente evidentemente
Di poter cominciare a realizzare questo tipo di indicazione del regolamento stesso
Si consente
Come assessore ai servizi sociali
Stiamo predisponendo con una commissione appositamente insediata
Di di predisporre una delibera in cui si danno con chiarezza gli indizi che l'amministrazione stessa intende perseguito
Che sono chiaramente gli indirizzi
Poggiati sulla solidarietà e cioè sulla necessità che la comunità romana senta tutti coloro che a qualunque titolo evoca la città di Roma e quindi anche i detenuti come parte stessa della comunità
Sia che essi siano in carcere sia che essi beneficio di alcuni siti di particolare come la semilibertà sia che essi per aver finito la detenzione siano rimessi nel circuito della vita cittadina
è un tentativo che ne facciamo di dare indirizzi su cui può evidentemente vanno uscire fatti concreti
E debbo dire che non è che si parta da zero
Primo trovata all'interno dell'amministrazione comunale alcuni disegni frutto elaborati lo ricordava prima l'assessore muto di moda partiva dalla quinta rete circoscrizione che quella più sensibile perché Rebibbia sta in quinto circoscrizione a questa problematica
Il problema della casa della semilibertà
è uno dei problemi certamente che oggi fosse forse in passato potevano in qualche modo essere non dico ignorati che è sempre un errore comunque non evidenziare in modo particolare
La nuova normativa nazionale certamente pone questo particolarissimo problema
Voi sapete che la quindi si così aveva individuato a suo tempo un casale per essere acquistata e quindi ristrutturato
Certamente il Comune non ha grosse capacità finanziaria interventi di questo genere
Ma in relazione in correlazione anche al Ministero di Grazia e Giustizia io credo che si possa intervenire su questo progetto e far sì che il progetto cominci ad avere fatti dimostrare nella concretezza la possibilità di risposta
Che il Comune evidentemente potare
Abbiamo anche in sede ripartizione un progetto che consenta un intervento nuovo soprattutto al campo nel settore dell'ambiente a quanti possono uscire dal carcere la mattina per andare a lavorare
Ha ragione anche qui molto credo che non possiamo limitarci esclusivamente a potenziare anche se l'esperienza estremamente stimolante la cooperativa ventinove giugno ma dobbiamo tentare credo di riuscire sull'onda di questa forza di questa indicazione a sviluppare questa capacità
Di aggregazione all'interno del carcere per quanti possono beneficiare dell'istituto e quindi uscire poter lavorare abbiamo un progetto che intendiamo portare prossimamente in Commissione Consiliare quindi consiglio comunale proprio dell'intervento ambientale a Roma
è un se un città che nell'occhio del ciclone per questo tipico problema
Il progetto prevede una serie di interventi soprattutto in alcuni parchi della città abbandonati e quindi io credo che possiamo riuscire in tempi anche ravvicinati a far varare una delibera comunale in questo senso
In contemporanea a far nascere all'interno del carcere anche questa volontà di aggregazione e quindi poter dare risposte estremamente concrete
Non solamente quindi da parte del Comune un intervento esclusivamente economico come l'attuale normativa al Comune consentivano di ogni anno spendiamo abbiamo speso negli ultimi anni circa trecento milioni per sussidi alle famiglie degli ex detenuti o ai detenuti Tesco dal carcere
Ma una strada completamente nuova che non è la strada dell'assistenza della beneficenza comunque del tamponamento quando il caso drammatico scoppia
Ma una strada che volle indicare proprio questa questo senso della comunità rispetto a quanti vivono in questa città queste sono le indicazioni su cui evidentemente noi intendiamo camminare
L'altra lo giorno l'assessore alla sanità a presentare in commissione consigliare presenteremo in consiglio comunale una delibera particolare che riguardano per esempio la realtà delle tossicodipendenze all'Inter per carceri una realtà drammatica che per una serie di vicissitudini non aveva visto le strutture sanitarie sufficientemente impegnate rispetto al problema
La delibera che l'assessore collega De Bartolo a patto che senza traduzione consigliare andrà in Consiglio pare prossimamente prevede l'intervento programmato razionale complessivo rispetto a questo particolarissimo problema e quindi rientra giustamente nell'alveo degli interventi che noi intendiamo sviluppare per questo particolare settore vi è poi un altro problema il problema delle vittime del delitto
Per cui i Comuni avrebbero dovuto avere nel passato dei fondi che poi provengono direttamente dai lavoratori che all'interno del carcere accantonano
Per legge una parte dell'anno retribuzione in realtà i comuni in questi anni non hanno avuto la possibilità di intervenire e di avere queste somme a disposizione del finalmente quest'anno per la prima volta abbiamo un capitolo di spesa per questa necessità e anche su questa strada intendiamo camminare per far sì che complessivamente tutto quanto il mondo che in qualche modo è collegato le tematiche di questa sera
Abbia nel comune un soggetto come interlocutore non come momento di trampolino Comito di programmazione di interventi e consenta a chi si trova in questa situazione di guardare in futuro con un po'più di speranza
Uscire oggi dal carcere tutti sanno che dramma Roma
Diciamocelo francamente
Il problema dell'occupazione il problema della casa non è un problema facile a Roma esistono duecento mila iscritti all'Ufficio di Collocamento trenta trentacinque mila sfratti esecutivi cioè sono dati che rendono la drammaticità del problema ma questo non ci deve evidentemente fare sì dei non di scoraggiarsi rispetto a esigenze obiettive che il mondo carcerario può nella nostra società
Dobbiamo fare in modo senza creare anche qui corsie preferenziali che non renderebbero un servizio che soggetti ma porre sullo stesso piano perché questo è il problema a porre sullo stesso piano
Per rendere possibile il loro inserimento serio all'interno della collettività ecco su questa strada noi intendiamo camminare
Abbiamo in questi giorni potrebbe conoscere consigliare le hanno già pronunciata una serie anche se piccola comunque significativa di interventi che riguardano le realtà che finora hanno operato in questo particolarissimo settore dare DDA dalla copre dei lipidi ventinove giugno a carcere comunità c'è realtà che hanno dato il segno tangente
Concreto di come si possa lavorare nel settore
Abbiamo dato qui più a monte predisposto questi atti deliberativi proprio per sostenere queste iniziative perché io credo che sia importante in questi settori come in altri far sì che la presenza del pubblico della presenza del privato insieme lavorando insieme collegando insieme gli sforzi possono contribuire a dare una risposta concreta se certamente non definitiva ma comunque concreta
Ha un problema così presente così forte nella nostra città
Ringrazio l'onorevole Gabriele Mori
Anche per Adele portato a nostra conoscenza delle iniziative che l'ente locale comincia a prendere nell'ambito della problematica che ci interessa
Voi Dio ringraziare della loro partecipazione Anna Sabbatini direttrice dei servizi sociali di Roma
Don Greganti di carcere comunità Aldo Bondioli della CGIL nazionale Gianni vigilanti di CGIL Funzione pubblica
Laura in grado operatrice volontaria così si fa definire Maria Pia frange amore direttrice di Petit Bieber Raffaella durano vicedirettrice e il consigliere provinciale di partito comunista tiranni che sono presenti iniziale
Dura la parola tardo Scarchilli presidente della cooperativa fornire istiga del Lazio
Nel ringraziare il presidente ucciderla per l'opportunità concessagli d'intervenire in questo dibattito
Colgo l'occasione per sottolineare l'importanza e il coraggio di queste iniziative che mi auguro possono servire per servire per rimuovere le cause che oggi impediscono un reinserimento del detenuto nella società
Stimolando anche le coscienze e la sensibilità dei cittadini per un impegno civile umanitari
Il senso del mio intervento è legata all'esperienza che la cooperativa florovivaistica del Lazio di cui sono il presidente ha maturato in questo campo da diversi anni con risultati significativi
Sin dalla nostra costituzione del mille novecentosettantotto infatti abbiamo perseguito unitamente agli obiettivi economici e produttivi
Anche un impegno sociale che si è concretizzato nell'offrire opportunità di lavoro anche a te marginali ex detenuti tossicodipendenti handicappati
Convinti che non solo fosse possibile far convivere entro determinati equilibri sociale economico ma che questo costituisse un incremento della nostra esperienza di cooperatori
In realtà nella gestione aziendale l'obiettivo principale è massimizzare i profitti e minimizzare i costi e se questo è giusto da un punto di vista strettamente economico nulla molto sul piano e così grave accollarsi la spesa della responsabilità di un ex detenuto di un tossicodipendente otto un portatore di handicap senza avere la sicurezza del guadagno
Di qui la nostra collaborazione con alcuni enti di assistenza sociale vogliamo ricordare il rapporto fattivo con la Comunità di Capodarco con la quale abbiamo avviato l'inserimento al lavoro e il tirocinio di alcuni ragazzi handicappati
Favoriti
Anche la nostra ambienti di lavoro che ci porta ad essere in contatto con la natura intende si sono create raccordo con i soci lavoratori le condizioni ideali in pieno recupero inserimenti
Oggi i fatti parlano anche a sostegno di queste idealità infatti abbiamo raggiunto un fatturato di tre miliardi Rocco occupato circa settanta lavoratori di cui sette con disagio psicofisico e sociale
Con questo non voglio nascondere che ancora molte cose molte sono le cose da fare i problemi da risolvere ma crediamo che il nostro impegno morale non possano inermi
A tale proposito vorrei segnalare l'iniziativa della quale siamo stati promotori insieme alla Regione Lazio
E la persona vicepresidente del consiglio regionale del Lazio Angiolo Marroni e dell'assessore Guido Bernardi
Per l'istituzione di un corso di formazione professionale per florovivaisti da tenere nell'interno della Casa di reclusione di ripicche renale a questo corso iniziato il dodici novembre scorso partecipano quaranta detenuti
La mia intenzione è quella di creare un rapporto un rapporto carcere mondo del lavoro che permetta anche di uscire dagli schemi abituali di un corso di formazione che spesso si esaurisce in una serie di nozioni teoriche e che i detenuti per condizioni culturali per mancanza di sperimentazione non hanno poi la possibilità di proseguire in questo senso durante il corso verrà curata
L'istruzione pratica in alternanza alla teoria che ci vedrà impegnati nella sistemazione degli spazi verdi del carcere ma allo scopo di fornire una preparazione di base per essi impiegati successivamente in aziende florovivaistiche
Al contempo abbiamo avviato nel nostro settore presso le altre aziende ellenistica una campagna di sensibilizzazione allo scopo di creare posti di lavoro da destinare detenuti percorso che nel frattempo abbiamo iniziato una collaborazione
Con la cooperativa dei detenuti di Rebibbia ventinove giugno che si V perché si occupa della manutenzione delle strade della Provincia dando consigli aiuti materiali esaminando tutte le possibili prospettive
Certo ci rendiamo conto che i nostri sforzi vostri resterà Enzo resteranno se su questi problemi non si concentrerà un un grado maggiore di attenzione dell'opinione pubblica coinvolgendo le istituzioni e tutte le forze sociali e sindacali e imprenditoriali
Attenzione coinvolgimento resi ancora più indispensabili dalla considerazione che il problema dell'assorbimento di questa particolare categoria di Murdoch ora si inserisce nell'ambito di una crisi occupazionale di carattere generale
Migliaia di persone si vedono quotidianamente negata l'opportunità di guadagnare per se stessi per la famiglia e proprio tra queste persone si deve erano quelle che più facilmente vulnerabile nei confronti dell'altro perché piccole tanta create siamo convinti che questa nostra società protesa verso l'evoluzione tecnologica e benessere non possono non porsi il problema di una fascia di immagine iniziazione sempre più vasta
A cui vanno risolti i problemi di una casa di un lavoro di spazi di reazione
Perdere questa coscienza civile sarebbe la morte la nostra stessa società e dei suoi valori di democrazia e di solidarietà
Ringrazio Carlo Scarchilli e do la parola a Salvatore Bucci
Ringrazio il presidente cella di questa occasione che ci dà
Far conoscere questa nostra esperienza concreta che questa esperienza di cooperazione interna calarsi terrestre
La cooperativa nata diciamo come una forma di scommessa nell'ambito del programma di intervento
Degli incontri preparatori al convegno che tremare Peter ventinove giugno
Notte
In ordine tecnico perché ha perché più ritenevano che non potesse essere costituito una cooperativa con soci detenuti data l'interdizione giudiziale che colpisce i condannati con una condanna che supera i cinque anni di reclusione
Al tema di libidine dato che è un luogo di espiazione pene condannati sono quasi tutti punto di suprema cinque
Noi dando un'interpretazione estensiva questa normativa
Siamo riusciti a formare la cooperativa chiedendo di pareri aggiunto autorevoli tra proprio perché si prevede la direzione generale dell'Istituto prevenzione pena la magistratura di sorveglianza alle associazioni e cooperative all'Avvocatura generale perché tutto l'artificiere ha sul sull'articolo del Codice Civile che diceva che recita che soci interdetto può essere escluso da cooperative pertanto la cooperativa può avvalersi di questa norma per escluderlo socio interdetto ma può anche non avvalersi di questa pertanto in base a questo articolato ne siamo riusciti a costruire questa cooperativa
Che non è andata diciamo così da un fatto episodico ma è venuta fuori da quattro condizioni essenziali la prima ad essere dire durante la nuova politica penitenziaria introdotte portata avanti con forza dal ministro Martinazzoli
E tra direttore generale ma la seconda è stata una direzione evocare la magistratura di sorveglianza che hanno favorito questo mostro Modotti pubblici la terza condizione
Credo essenziale è stato questo ampio coinvolgimento degli amministratori provinciali dell'epoca questo loro sensibilità nel venire incontro a questi problemi e la quarta è stata la nostra maturazione nel senso che abbiamo saputo opporsi in modo costruttivo e propositivo nei confronti dell'istituto
Io vorrei fare un breve excursus sulle misure alternative alla detenzione che sono state introdotte nel con la legge di riforma del settantacinque che sono la semilibertà affidamento in prova al servizio sociale è una misura alternativi impropria che cosiddetto lavoraste per fruire di queste misure alternative che ora sono state anche avviata dalla nuova legge è necessario che il detenuto reperisco opportunità lavorativa per poter fruire e questa è una cosa praticamente impossibile per tutti quei detenuti che sono stati a lungo separati dal contesto sociale magari perdendo anche i vincoli familiari o amiche pertanto non è colpa avviene ancora oggi dentro recarsi detenuti che stanno scontando esaminando delle pene che potrebbe uscire con le misure alternative ma non possono uscire perché non hanno una richiesta di Roma
E poi sappiamo bene che molte richieste di lavoro sono richiesti lavoro nero abbiamo i detenuti che sono sottopagate Benvenuti che non vengono addirittura pagati
Pertanto io non mi stupisco quando sui giornali si legge che un detenuto semilibero è stato arrestato per qualche cosa che ha commesso all'estero perché il più delle volte questi detenuti semiliberi stanno all'esterno senza nessuna remunerazione
Allora noi con proprio per far fronte a questa esigenza c'è ritardo lavoro dei detenuti abbiamo pensato a un correttivo che la cooperativa creasse posti di lavoro
E forte di questa scommessa con l'amministrazione provinciale siamo andati praticamente avanti
Noi siamo stati anche fortunati perché l'elezione dell'ottantacinque determinare un cambio di amministrazione qui in provincia
Proposta di fortunati nel senso che l'assessore muto si è preso l'impegno di continuare in questo progetto che era stato preso dalla vecchia amministrazione portandola avanti rendendolo concreto e operativo affidandoci dei lavori di manutenzione stradale
Prima sulla strada provinciale Tiberina
Poi danno un contributo al Comune di Torrita Tiberina per fare dei lavori di ristrutturazione ironia della sorte alla caserma dei carabinieri e ora lavorando sulla strada provinciale Pratica di Mare
Quindi praticamente questa volontà dell'amministrazione provinciale prosegue ma ringraziamo pubblicamente l'assessore muto di averci consentito ancora di continuare in questa sperimentazione
L'abbiamo fatto abbia effettuato questi lavori ma stiamo effettuando anche altri lavori per conto della Regione Lazio ci aiuta molto il vicepresidente del Consiglio Veltroni
Abbiamo fatto dei lavori stiamo facendo dei lavori di facchinaggio all'interno alla Regione Lazio abbiamo anche intavolato dei discorsi turn over connessi tra loro nuovi rapporti di lavoro con il Comune di Roma nella persona dell'assessore nuove che abbiamo avuto fortunati incontrare ben tre forte e abbiamo pianificato dei progetti che riguardano la manutenzione chiarimenti al comune di Roma una accedendo al finanziamento di questa legge regionale che forse dovrà passare previa e chiedendo anche all'assessore dopo la disponibilità concederci in affitto un appezzamento di terra facente parte di un ex proprietari oppure di essere perché correre al Comune di Roma si tratta della Tenuta del Cavaliere che con Fossati ben settecento lettere dei quali sessanta sono improduttivi perché sono separati da arresto un altro posto praticamente non vengono coltivati l'abbiamo chiesto la metà di questa terra trenta ettari per poter impiantare tutte le coltivazioni abbiamo anche avuto la disponibilità intenti dell'assessorato all'agricoltura della Regione Lazio e anche l'Assessore nuorese detto disponibile a portare avanti questo discorso noi ora formalmente presenteremo una richiesta scritta e ci auguriamo che potrebbe possedere
Questo per dare una continuità lavorativa la nostra cooperativa
Vorrei rispondere anche all'obiezione non era un'obiezione amiche una volta amichevole che faceva l'assessore molto ed è queste lì con questa cooperativa abbiamo aperto è stata la prima abbiamo aperto la strada alle cooperative incassi perché a tutt'oggi se ne contano undici in tutta Italia
Greganti forse più forte e più informato di me ma credo che siano undici le cooperative consoci detenuti iniziale
E se ne stanno costituendo l'altra Torino ad Avellino ad Ariano Irpino Carletti via
Anche ancora rapide se non addirittura a quattro cooperative sono nate da poco euro cominceranno a camminare anche loro la nostra diciamo che è stata quella che ha permesso questa sperimentazione e abbiamo visto anche con soddisfazione il dibattito parlamentare sulla legge finanziaria protesta che inservienti della giustizia che il ministro Rognoni citava proprio questa nostra cooperativa come esempio cioè Testarossa cooperative servite praticamente ad aprire la strada nuova cooperativa ora noi ci auguriamo che per questo esempio possano nascere molte altre cooperative ma il problema del lavoro in carcere soprattutto all'esterno non si risolve con le cooperative
Infatti in un limite molto grande di questa legge Gozzini comunemente detta legge Gozzini approda dopo in Parlamento è che tutto il problema del lavoro è stato lasciato da parte salvo un piccolo accenno certamente meno a parte che anche le misure alternative problema dell'incentivazione dare degli incentivi alle imprese per investire all'interno delle carceri dare degli incentivi alle imprese che sono detenuti è stato messo c'è solo una piccola parte in cui consente all'Amministrazione penitenziaria in deroga alle norme di contabilità dello Stato di vendere sottocosto di prodotti dell'amministrazione perché i le regolazioni interne sono improduttive vuoi per la scarsa produzione detriti dei detenuti e poi anche per le lentezze burocratiche dell'apparato amministrativo penitenziario
Che non è non ha una logica imprenditoriale soprattutto un direttore di cachet non può svolgerlo proprio imprenditori pertanto un limite molto grande della legge Gozzini è proprio questa nel giugno scorso e d'accordo con la Commissione nazionale per il lavoro penitenziario organizzammo a Rebibbia un convegno sul lavoro e formazione in carcere
E stiamo lavorando sempre in accordo con le organizzazioni sindacali su questa ipotesi per presentare per far presentare
No la proposta di legge ma sappiamo bene che le proposte di legge non bastano deve crescere intorno il consenso popolare deve crescere intorno quel consenso necessaria affinché possano diventare legge operativa devo recitare soltanto un fatto meramente dove c'è successa Torrita Tiberina
A Torrita Tiberina la popolazione era stata preparata all'arrivo di questi di questi nove detenuti erano i primi uscirono per la prima volta per la prima volta che uscirà in questi nove ritenuti la popolazione sta per varare perché troppi libri in un Paese di settecento abitanti
Noi siamo arrivati mi ricordo c'era semmai la conferenza stampa facevano cose magari il primo giorno diciamo alla chetichella si trasferivano questi detenuti ed uno di erano arrivati stavano Harvard tranquillamente erano accompagnati dalla direttrice e a un certo punto il barista e chiese quando arrivavano i carcerati perché ancora una gli arresti forse si aspettavano trecento con le parrocchie sa cosa si aspetta
Fatto sta che oggi oggi dopo sette mesi dopo tutta questa esperienza Torrita Tiberina possiamo dire che un detenuto
Che ancora maturato una misura alternativa ci ha maturato la liberazione condizione quindi libro non deve più rientrare la sera in carcere ora la residenza nel comune di San Vito di brina si è portato alla famiglia ha trovato un horror di è inserito perfettamente le Conte e abbiamo avuto anche la dimostrazione che nessun c'è stato nessun tipo di problema con la popolazione locale poi anche per la sensibilità degli amministratori locali che hanno contribuito molto affinché questo esperimento potesse dall'ispettore è questo il punto c'è la sensibilità del mondo esterno verso questi problemi oggi stiamo lavorando sta un altro fatto che vorrei dirti questa mattina sono andato a Pratica di Mare perché stiamo lavorando richieste di onestà esservi un escavatore tenuto questa scavatorista parlavo con questa gente che non sapevo che fossero detenuti alla fine diceva ma quali erano i detenuti
Perché lui pensava che induce forse sono persone normali esorta sono persone normalissime che il lavoro come tutte le altre forze lavoro anche di più perché per lui il lavoro ma solo un mezzo per avere dei soldi per dire anche un mezzo per stare fuori in libertà
Io volevo vorrei dire vorrei ringraziare anche Carlo Scarchilli perché ci ha dato un aiuto molto considerevole per quanto riguarda in questi primi passi proprio dal punto di vista dell'assistenza tecnica tant'è vero che i soci della cooperativa rientrando in carcere lunedì il venerdì anticipatamente rispetto all'orario previsto per frequentare questo corso di formazione che sarà stecche di all'interno perché si tratta delle stesse cose che loro stanno facendo alle stelle
Cioè potature di alberi di siepe di arbusti e le cose non lo fanno all'esterno praticamente c'è questo corso che sta è stato decollare partito è andata avanti finalmente un corso di formazione professionale che va incontro all'esigenza di tant'è vero che frequentano da ben sessanta detenuti mentre i corsi professionali e vestiti informalmente nel passare regge grazie non frequenta due tre detenuti non di più
Io vorrei dire altre cose riguardo alla cooperativa e sono questi i dati complessivi noi abbiamo avuto a tutt'oggi talché diciannove marzo sono usciti in operativa al lavoro esterno cioè questa misura amministrativa decisa dal direttore noi dobbiamo abbiamo una grande fortuna di avere un direttore che ha avuto questo personaggio di Mestre esterno questo eccellente abbiamo avuto quindici detenuti usciti al lavoro esterno ma non detenuti con pene uno potrebbe pensare hanno pochi mesi da scontare un abbiamo detenuti che stanno fuori l'approdo non fare venti anni di reclusione
Cioè condannati a trent'anni erano stati dieci che ne mancano venti esternando esternando atti nascono le sembra essere rientrato otto regolarmente
Non abbiamo avuto la minima recidiva non abbiamo avuto nessun comportamento non consono abbiamo avuto niente rabbia cioè non abbia avuto un fallimento secondo le medie nazionali che classificano nel tre per cento l'evasione ne stiamo alti sopra di tutti elementi e stiamo soprattutto al di sopra delle nevi del di recidive perché le recidivi Citti la recidiva ormai altissima diciamo che stiamo al sessanta settanta per cento ma perché questo perché purtroppo quando l'ex detenuto esce non trova un lavoro non trova un contestatore inserisce questi quindici detenuti hanno trovato un lavoro che nessuno dei quindici ha commesso reati ora attualmente i detenuti che lavorano all'esterno sono otto est ci sono anche due ex detenuti Mexès tenuto in una personali perché non vogliamo questa ecco perché mi se non di soli detenuti perché se no sarebbe un ulteriore ghettizzazione
Abbiamo importo questo progetto con l'assessore minuto di Civitavecchia per
Civitavecchia ne contiamo di poter avere anche di detenuti nel carcere di Civitavecchia prendendoli dall'opportuno contatti con il direttore del portano in carcere o detenuti in articolo ventuno o se non sarà possibile intervenire siamo perché questo diritto non se la sente di sulle questa iniziativa con detenuti in semilibertà che la stessa noi paghiamo i minimi si sindacali garantiti i degli ex detenuti sono rassicuranti abbiamo la regolare contribuzione con udienze per il vento e stanno tutti offre e un'altra cosa che vuole dire che molto significative che credo sia stata anche un po'trascurata dice tanta parte dei morti però è stata molto apprezzata da parte degli interessati cioè il quattordici novembre scorso per la prima volta gli agenti di custodia ha indetto una giornata di protesta in accordo con le associazioni sindacali CGIL CISL UIL perché bisogna anche dire che a tutt'oggi non i detenuti abbiamo avuto due leggi di riformatore del settantacinque fra di pochi giorni fa gli agenti di custodia attendono ancora una riforma una riforma martellamento loro che è del trentanove ingenti buttati praticamente sono gli unici lavoratori litania che non godono di diritti perché hanno riposo mensile il lavoro straordinario deriva dall'assessore bensì mille mille cinquecento mila euro la domenica Festival sei mila lire insomma cose assurde gli agenti USA ebbene gli agenti di custodia finalmente sono riuscito ad organizzarsi superando le loro difficoltà interne di organizzazione il quattordici hanno indetto questa giornata di protesta spieghi noi come cooperativa di Rebibbia come detenuti abbiamo aderito superando per un'ora in adesione a questo giornale protesta degli agenti di custodia perché pensiamo che se migliora la vita degli agenti di custodia all'interno delle carceri migliorare anche la nostra vita all'interno delle stesse io praticamente credo di aver detto tutto non so se ho messo qualcosa penso di aver
Allora ringrazio Salvatore Buzzi per averci dato una panoramica delle prime esperienze di rilievo di risocializzazione
E devo segnalarvi la presenza dell'avvocato Diana consigliere regionale della Democrazia Cristiana il presidente della terza commissione del Consiglio regionale ed è consigliere regionale della Democrazia Cristiana onorevole Di Paolo
Do quindi la parola alla dottoressa Quintili libici Presidente della cooperativa Rebibbia ventinove giugno
Poi si è prenotato Augusto Battaglia consigliere comunale del partito comunista e vide giro una lettera che ci è pervenuto all'intervento di detenuti che non sono in semilibertà che sono detenuti in treno gli utili si potrebbe dire
Che mi sembra doveroso reggere per assicurare la loro partecipazione erano tre senza acquisto
Ho seguito fin dall'inizio la Costituzione la strada percorsa dalla cooperativa Rebibbia ventinove sarebbe estremamente facile per me anzi doveroso
Intervenire in questo convegno dedicato ai problemi delle mercificazione della solidarietà nei confronti del mondo carcerario parlando de parlando della mia esperienza esperienza personale che seppure minima resta ancora dopo quasi due anni un fatto isolato
Parla della cooperativa Rebibbia ventinove giugno di cui tanto si è discusso in convegni e sulla stampa ma che mi pare sia stata un po'di quinti carta appena perso l'aspetto di novità
Ma che ci volete fare anche di fronte a problemi di più travolgente drammaticità valgono le leggi della cronaca aspetta non accennerò invece la mia esperienza personale
Non starò a ricordare i primi giorni esaltanti nei quali detenuti soci della cooperativa uscirono da Rebibbia per andare a lavorare a Torrita Tiberina dove grazie all'intervento coraggioso della Provincia di Roma si era creata un'occasione concreta di lavoro ma del passato costruito con passione dai detenuti dagli amministratori e perché no anche dalla sottoscritta altri parlerà intendo invece buttare uno sguardo sul futuro del pianeta carcere che nonostante tutto il mio connaturato ottimismo mi appare ricco di analisi e di promesse
Ma troppo povero di fatti
Infatti ancora oggi a quarant'anni dalla costituzione che sanciva con legge della Repubblica il principio del recupero sociale del carcerato le notizie che ci vengono dal mondo dietro le sbarre ci confermano che invece molto poco si è fatto in direzione del dettato costituzionale
I dati sono sconfortanti
Soltanto la minoranza assoluta dei detenuti a un'occupazione che in qualche modo lo aiuti a uscire dall'emarginazione definitiva dello chef nella società degli uomini liberi ritengo che la tanto conclamata dignità dell'uomo anche dell'uomo che ha sbagliato che sta pagando il suo debito alla collettività
Sì ancora un sogno di difficile realizzazione infatti quale dignità piene riconosciuta questi uomini rinchiusi nei penitenziari italiani non certo tra i più moderni d'Europa
Uomini costretti all'ozio forzato a una pena che certamente non tende alla riabilitazione ma piuttosto alla frizioni all'isolamento all'inasprimento dei rapporti all'interno di un mondo che è già pronta turgore
Sebbene siano state costituite altre cooperative mi risulta essere operativa solamente la cooperativa Rebibbia ventinove giugno e allora mi si dica perché la nostra esperienza diritti via della nostra cooperativa arrestato un fatto singolare
Quali sono le ragioni note ed oscure che impediscono le l'operare di analoghe iniziative
Eppure anche uomini del prestigio dell'esperienza di Nicolò Amato massimo dirigente del ministero della giustizia per i problemi carcerari parlano già da tempo di diritto dovere del lavoro il datore Amato non è solo il direttore di Rebibbia Luigi turco è dello stesso parere
Come d'accordo si sono dichiarati uomini del governo del sindacato responsabile dei partiti sociologi e psicologi insomma su un'analisi tutti si dichiarano d'accordo e direi con qualche sfumatura anche sui rimedi a questa situazione
Che oltre ad offendere l'uomo rischia quotidianamente di innescare elementi di estrema pericolosità sociale
E allora perché non si avvia un processo di riforma oppure si nutrono in segreto qui sembra che nessuno ha il coraggio di esternare che quindi è impossibile discutere rimuovere certo il problema dell'occupazione è un problema che riguarda non solo l'universo carcerario ma centinaia e miti migliaia di giovani e non è un problema di facile soluzione ma allora si espongano chiaramente difficoltà i tempi evitando di creare pericolose illusioni oppure come io auspico si studino provvedimenti per incentivare il lavoro dei tempi detenuti
Come si è fatto e si pensa di fare per alte quote in rete con categorie di cittadini
Si creino vere scuole professionali per detenuti si progettino normative incentivi a favore di quelle aziende che prevedono il reinserimento dei detenuti nel processo produttivo
Oggi si parla con enfasi di terziario di servizi di difesa del territorio e dell'ambiente
Ebbene perché non si prevede con apposite norme che nelle carceri o fori praticati per i casi di ritenuti compatibili dai responsabili si rimuova si promuovano corsi di specializzazione nei settori dove grazie alle nuove tecnologie si stanno creando occasioni di lavoro
Certo so di toccare argomenti difficili sono anche di affrontare questioni delicate ma mi chiedo e vi chiedo cosa è cambiato in questo mille novecentottantasei ormai al termine
Eppure nei tanti dibattiti e convegni che si sono tenuti è stato più volte denunciato lo è stato che arretratezze addirittura di legalità che vige nelle carceri italiane
A giugno ad esempio ricordo che nel documento presentato dei detenuti al convegno di Rebibbia si parlava senza dai mezzi termini dirige impunemente via nate nell'istituzione totale più istituzionalizzata dello Stato
Si diceva anche che la gestione del collocamento a lavoro detenuti il più delle volte fondata sui soprusi sulle intimi intimidazioni sui ricatti assunti quali leggi non sottoscritta del carcere
è stato fatto qualcosa in questi mesi amministra Martinazzoli è succeduto al collega riunioni mi piacerebbe sapere se il nuovo ministro ha trovato tra le carte lasciate lì anche il grido la protesta del pianeta carcere e altre domande mi verrebbero da fare dei risparmi perché so di rivolgermi esperti del problema la mia esperienza più che sulle carte se le e sui libri è maturata nella lunga e sofferta gestazione della cooperativa Rebibbia
Che forse ingenuamente ritenevo che fosse soltanto la prima anche se insufficiente risposta alle richieste alle proteste alle proposte che l'universo chiuso dietro le sbarre ci sta rivolgendo da
Ringrazio l'ora vicepresidente della cooperativa
Rebibbia ventinove giugno ti do la parola ad Augusto Battaglia consigliere comunale del partito comunista
Prego ancora una volta i partecipanti di riempire la scheda di partecipazione al convegno è anche questa una forma di comunicazione tra di noi che non ci conosciamo ci dà la possibilità di valutare il ritmo ville attorno della partecipazione di sapere che la gente al di là di quello che si dice oggi dice motivata su questa tematica che come tutte le tematiche dell'emarginazione è una tematica che facilmente rinnoviamo più con un'opera di carità
Che con un'opera di solidarietà che è un poco diverso quindi da riempite questa scheda tra l'altro
Sì ringrazio
Presidente del Mila do la parola
Voglio subito dire che è un'iniziativa come questa della lega per i diritti del cittadino indica
Quella nuova sensibilità che tutti auspichiamo
Sui problemi delle carceri detenuti in qualche modo sistema
Diffondendo anche se questi sono processi lunghi e sono processi difficoltoso
Mi sembra giusto all'impostazione data al convegno il detenuto tra emarginazione solidarietà oggi il discorso della solidarietà
Nel territorio del discorso della solidarietà nei confronti delle categorie più emarginate
E decisivo e decisivo nel caso dei detenuti del tuo decisivo in in tanti altri settori della nostra vita una solidarietà che si deve esprimere tra i singoli tra i cittadini comuni
Una solidarietà che però soprattutto devono esprimere le istituzioni
E mi pare che tutto ciò che è venuto fuori nella più recente legislazione dalla riforma alle ultime disposizioni indicano sempre di più che tra le istituzioni certamente l'istituzione comune
è una di quelle che ha maggiori responsabilità nel campo per le competenze che gli affidava il seicentosedici e per competenze che anche in questo campo negli ultimi anni attraverso le diverse disposizioni si sono ampliate quindi noi come consiglieri comunali con me amministratori comunali maggioranza e opposizione che sia dobbiamo sentirci addosso questa responsabilità
Perché molti dei processi che qui auspichiamo dipendono dalla capacità degli enti locali e in particolare dalla capacità dei Comuni
Di essere disponibili di essere e capace di immaginare nuove proposte per dare sfogo dare sbocco ai processi di vera rinnovamento dei regimi dei regimi carcerari
Poi io per questo noi circa un anno fa come gruppo comunista presentammo in consiglio comunale una proposta di deliberazione che aveva come titolo progetto Rebibbia
Perché i redditi e non altri carceri perché in qualche modo era nato dalla nostra
Esperienza da nostro contatto conoscenza di quella realtà di quelle sperimentazione della cooperativa ventinove giugno del lavoro che stavano compiendo la direzione e gli operatori e da questi contatti nacque l'idea di presentare questa deliberazione che tentava
Di dare un che si poneva come deliberazione quadro come deliberazione di indirizzi che tentava di dare alcune linee operative per l'amministrazione comunale dei confronti
Dei detenuti
La proponevamo ad esempio e l'affidamento dell'area alla cooperativa ventinove giugno proponevamo una serie di interventi in materia sanitaria soprattutto che tendessero a risolvere il problema del ricovero ospedaliero dei detenuti
Sapendo le difficoltà che le direzioni delle degli istituti di pena incontrano per il ricovero dei detenuti malati e gravemente proponevamo quelle sperimentazione che poi è in siamo riusciti a inserire anche i che dopo una discussione in Commissione nel nuovo Regolamento delle possibilità di attività socialmente utili con un'indennità
Per i detenuti a una serie di altre misure e anche tendenti a favorire un rapporto diverso tra istituzione carceraria e territorio attraverso iniziative culturali sportive di altra
E di altra natura
Finalmente abbiamo iniziato la discussione di questa proposta di deliberazione del mese di giugno la deliberazione poi per una serie di motivi è stata la discussione è stata spostata a le ultime settimane
Siamo entrati nel merito di questa nostra proposta in commissione dei servizi sociali soltanto qualche giorno fa un paio di giorni fa ora io devo dire qui e sono contento che la presenza dell'Assessore morì e della sua rinnovata di dichiarazioni di disponibilità rispetto a questi temi devo dire che però per noi la discussione di questa delibera è stata un po'deludente
Perché ci saremmo aspettati dopo un anno che questa delibera all'ordine del giorno al iscritta tra gli argomenti all'ordine del giorno del consiglio comunale
E dopo sei mesi circa che la discussione era iniziata in Commissione che c'era stata quindi una prima presa di coscienza
Da parte di tutte le forze politiche
Ci saremmo aspettati una discussione più che entrasse più nel merito non ci saremmo aspettati che si fosse potuti entrare
E subito nella fase operativa ad esempio nel cominciare a prendere una decisione
E concreta sulla Casa delle Idee della vinse né libertà
Al Casale della serve a letta e sull'assegnazione del terreno sulle altre sulle altre misure ora questo non è stato possibile e ci siamo trovati di fronte devo dire atteggiamenti un pochettino dilatori ora io apprezzo le cose che ha detto l'onorevole Morri questa sera però io dico che su questi temi a nostro parere ci vuole un pochettino meno di timidezza
Abbiamo difficoltà gol Casarella cervelletto abbiamo proposto va bene
Incontriamoci con la Commissione con la direzione generale del ministero con i responsabili
Degli istituti di pena però cerchiamo di arrivare alle conclusioni se ci fossero difficoltà utilizziamo altre strutture che il Comune di Roma inutilizzate
Ad esempio l'ex analogico del Casaletto ad esempio l'ex Napoli della di via di Torre Spaccata ma cominciamo a dare una prima risposta anche perché in base alle nuove ai nuovi orientamenti
Di politica carceraria noi avremo questo problema dei detenuti semiliberi quindi la necessità di che si amplierà notevolmente quindi la necessità di dare immediatamente queste risposte allora io dico soltanto una cosa penso che su questi temi da parte degli amministratori comunali gioia meno timidezza
Ci vuole ci vuole secondo noi più coraggio e soprattutto bisogna che non facciamo pesare su questi temi i problemi di divisione tra maggioranza e opposizione
Noi riproporremo nei prossimi giorni al consiglio comunale la discussione di questa delibera speriamo che in una discussione nell'ambito dell'aula del Consiglio comunale
Possono venire quegli arricchimenti quelle correzioni da parte di tutte le forze politiche perché il Comune di Roma possa arrivare
In tempi brevi
Come attraverso la sua massima espressione che quella del consiglio comunale a dire cosa intende fare da subito e in prospettiva per questo problema e dei detenuti quindi se c'è e io spero che ci sia credo che ci sia anche per le parole che diceva l'assessore stasera
Questa disponibilità mes muoviamo cominciano a smuovere
Questa istituzione cominciano a smuovere il consiglio comunale a mio parere ci sono le possibilità le risorse e le opportunità anche concrete perché assegnare la manutenzione di un'aria verde assegnare la manutenzione di un di un intervento qualsiasi sul quale o del quale oggi magari la città bisogna che si stralcia magari da una grande gara d'appalto queste possibile fare in tempi brevi Dini se c'è questa volontà comune se riusciamo a coagulare tutte le nostre forze in consiglio comunale penso che riusciamo a smuovere
La realtà dell'ente locale riusciremo insieme a superare anche quelle difficoltà burocratiche quei ritardi
E quegli ostacoli che pure potranno venire se c'è una volontà comune questo è possibile e possibile per il Comune è possibile certamente anche per le altre istituzioni che devo dire si sono mosse con maggiore celerità quindi su questa linea penso che bisogna lavorare da parte nostra c'è tutta la disponibilità e lavorare anche diciamo non soltanto sulla perché l'esempio che può venire dalle istituzioni può smuovere anche e anche la società si parlava prima del problema del lavoro che credo che sia un po'il problema e più importante e quello decisivo c'è il problema dell'inserimento al lavoro detenuti lo diceva anche prima
La vicepresidente della cooperativa ci sono anche altre categorie cito gli handicappati gli ex tossicodipendenti
E noi sappiamo che per esempio le aziende non sono tutte come lavoro vivaistica che si rende disponibile poi del resto su tutti questi temi nella sua esperienza di lavoro ma anche di impegno sociale io dico che però dobbiamo coalizzarsi tutti
E fare uno sforzo perché io ritengo che le aziende italiane che in questi anni a detta di tutti hanno preso sessanta mila miliardi dallo Stato per risolvere i loro problemi si possono pure accollare
Il peso e l'onere e la e questa responsabilità sociale di dare lavoro a queste categorie per le quali il lavoro è un fatto decisivo penso che questa è una cosa che la società può chiedere alle aziende italiana e io dico che dovremmo arrivare anche delle norme che vincolino la possibilità di avere agevolazioni e finanziamenti
Al fatto che le aziende si assumono degli oneri sociali nei confronti del Sud nei confronti delle categorie disagiate e anche dei detenuti
Ringrazio Augusto Battaglia e do la parola ad un Germano Greganti di carcere e comunità
Io sarò breve per dar spazio un po'a tutti chiunque due cose
Prima di questa casa di simili noi c'abbiamo e simili perché abbiamo sessanta domande abbiamo già raccolti venti-venticinque stiamo lavorando proprio per loro
Adesso si deve fare questa casa della dissimili Perrini attraverso il ministero il comune e gli altri enti intanto noi abbiamo questa improvvisata cosa abbiamo tre semi fabbricati ci sono dunque tre appartamenti
Quindi appartamento a quattro stanze due stanze poi da cucina Domus Santa e poi addirittura i servizi quindi sono accoglienti siccome i detenuti hanno veramente un rigetto
Quando ritorno la sera al carcere per un'ora per loro drammatica
Io so che qualcuno è scappato ossia ubriacato proprio perché il rientrare dentro
Gli era come così insostenibile non ce la faceva fisiologicamente psicologicamente è una scoperta che abbiamo fatto bisogna tenerne conto però tutto quello che si è fatto nelle seconde rovinata al momento dell'ingresso
Quindi rimane difficilissimo con uno stacco da non poter superare e allora vediamo di progredire
Quando io ho fatto la proposta di questi prefabbricati sono stati molto lieti presunto ricatto in Ingham su Mussolini Boni sono io cosiddetti fabbricate del terremoto del Nord ma sono in buone condizioni
Io suggerisco questa iniziativa se si vuole poi una seconda cosa
Abbiamo parlato dei detenuti ed è stato accennato anche giustamente degli agenti di custodia per ora di prendere la battaglia sauna pacifica anche per gli agenti di custodia
Sono veramente spesso detenuti dei detenuti
Non perché detenuti vogliono tenerli in galera i sei Miccoli sei degli agenti ma perché la situazione di lite prevista veramente riallacciare esista questo facendo suturare
Il loro collegamento tra detenuti e cosiddetti agenti di custodia
Questa Simpatia sta nascendo aveva notato qualcosa di nuovo sta avvenendo anche per quell'innesto che c'è stato con i politici perché dobbiamo riconoscerlo che i politici hanno Totti irrilevanti
Intellettuali e affettivi gratuiti
E ad un un corroborato atte a dare ossigeno e dare un pochettino di iniziativa agli stessi detenuti che si sono resi più malleabili dagli interventi degli agenti di custodia
Però adesso ripeto
Dobbiamo soprattutto aiutare gli agenti di custodia per il momento non ho io penso perché sui detenuti dette stiamo lavorando in parecchi settori in parecchie linee da parecchi enti e presto e bene movimento che ne ha otto non molto tempo fa così fatti drammatici che abbiamo subito e sono scosso materassi allora propria degli agenti di custodia noi interveniamo attraverso trasmissioni anche adesso prossimamente a dicembre abbiamo un'altra
Tv radio stampe più gli organici
Ma io vi do avvicinando questi agenti di custodia si stanno aprendo anche loro aspirare di nuovi non sono i soliti custodi
Deve fare le catene dei chiavistelli ma sento la responsabilità anche di amici dei detenuti e questo è molto bello favoriamo questo stile questo spirito
Favorire questo nuovo tipo di rapporto
E adesso io ho finito
Io mi interesso perché c'è un'associazione che si chiama Carcere e comunità lavoriamo da diciassette anni non facciamo molto rumore per amici e ne abbiamo fatti i fatti
Mistico grazie a don Greganti che già conoscevamo dal convegno sulla volontariato tenutosi a Roma due anni fa e do la parola ad Aldo Bondioli
Che si è prenotato per un suo intervento della CGIL
Ma devo dire che trovo un posto all'anno
Che in un convegno come questo
Io sento delle assenze
Delle assenze importanti
Associazioni
Importanti che la signora opera
Eppure io vorrei capire la logica
Per cui
Al di là inviti che si fanno in ad amici parenti e conoscenti
Pongo in svolgimento Tirreno
Del sindacato e dell'imprenditore in un convegno come questo non sia stato certo
Qui sto non per rivendicare stupidamente il diritto precedenza che proprio questo non c'è certamente nel sindacato
Non ne abbiamo bisogno
Perché sono convinto che assieme a tutte le iniziative di cui qui si è parlato
Per quello che è il capitolo lavoro
Il problema centrale decisivo e quello non deve operative le cooperative hanno un enorme validità
Morale ne hanno bene validità di apertura di strada complessivamente il lavoro un tono in tutto il nostro Paese sta assumendo
Grande Splash grande pallets
Ma il lavoro nel carcere cioè in grado di cambiare profondamente e in modo decisivo
Il carcere
Questo non lo sia
Se non affrontando
Il problema con le aziende
A partire da questa grande azienda c'è grande in tutta Italia ma a Roma in modo particolare che è quella della pubblica
Amministrazione
Io vorrei
Chiedo a voi sfida sedici il problema del lavoro nel carcere
Non sulla base di stanziamenti tenne ma sulla base di ricerche di risparmio
Io so che proprio a Rebibbia vi sono delle competenze con enorme possibilità di sviluppo
Che va
Legatoria
Carrozzeria falegnamerie eccetera
E tutti sappiamo come la pubblica amministrazione nel nostro Paese che a Roma il partito
Abbiamo il bisogno la necessità basti pensare ai ritardi dei tribunali
Abbi il bisogno che la necessità di dare commesse l'amore quante auto blu vengono portate a partire da quella data a quelle della Provincia della Regione del Comune
Oltre che dei ministeri vengono portate nelle carrozzerie dirlo
Cosa ci vuole che cosa bisogna cambiare per andare ad ampliare la carrozzeria di Rebibbia per fare il corso di formazione professionale finalizzati a costruire le professionalità che siano in grado di stare sul mercato oltre a quelle che già ora sono in grado di stare sul mercato
Questo vuol dire rompete le righe lo stazione
Evidente
Però diventa strano cercare di chiedere alle industrie e alle aziende private
Interventi perché sia riportato portato lavoro nel carcere quando la pubblica amministrazione non è la prima da percorrere questa strada
Due
Io sono profondamente convinto
Ma non è solo una mia convinzione la convinzione di tutta la Commissione
Di cui faccio parte assieme a tanti altri costituita presso il ministero di Grazia e giustizia
Che
La fantasia
Serve senz'altro
La buona volontà anche
Ma che soprattutto occorre si pone se si vuole uscire
Dagli episodi
Per andare a sistemi
Dini garantendo o gli interventi sistematici
Bisogna uscire dall'improvvisazione bisogno di costruire dei progetti che ha Diana al proprio interno
Anche una validità una serietà scientifica
Fondati su analisi di mercato fondati su una conoscenza precisa delle professionalità che ci ci bisogna costruire fondata esattamente su una valutazione costi-benefici
Ma insomma ci rendiamo conto che abbiamo un capitolo che si sta aprendo
Però adesso nell'amministrazione dello Stato
Il capitolo tre date della dedito alle cooperative per i giovani del Mezzogiorno lì c'è un nucleo di valutazione
Proprio perché non ci può essere o clientelismo improvvisazione con faciloneria
Fini dobbiamo costruire questo strumento di ricerca di valutazione se vogliamo fare dagli interventi seri anche a Rebibbia
La terza è cosa
La terza cose questa io
Abbiamo acquisito cioè senza le opportune convenienze
Le imprese non porta nel lavoro nel carcere
Vi è una disponibilità
Perché così come in tanti altri settori
Non son d'accordo col fatto di che hanno guadagnato che hanno avuto tutte queste sovvenzioni che quindi ora potrebbero impegna sia son d'accordo di costruire qualche cosa
Di molto meno
Basato sui sogni ma molto più realistico son d'accordo di ricercare le convenienze eccome che di contrattare le convenienze economiche con le aziende per riportare il lavoro il lavoro in carcere
Però il ruolo delle istituzioni
Anche qui faro nella ex
Per
Mettere assieme
Come si fa
Come si fa in tanti altri campi
Le convenienze tra dare che che in paese
In un quadro istituzionale garantito dalle istituzioni pubbliche e quindi dalla Regione dalla Provincia e dal Comune
Ci siano certezza di diritto ad esempio ad accordi che possono che possono realizzarsi
Per portare lavoro e quindi per creare occupazione è vero meccanici
Questo
è una grande è una grande scommessa questa ci finisco questa Commissione nazionale
Si muove sulla base di alcune certezze umane
Ogni carcere
Ha una sua specificità
Per molteplici ragioni
E quindi ogni progetto
E solo per Progetti si può operare
Deve necessariamente passare attraverso il Corriere questa specificità
La specificità di Roma di Rebibbia non può essere quella di Peter
Si tratta allora di avere dei nuclei permanenti di intervento non la delibera che tiene prese in occasione di o il confronto che viene effettuato e realizzato in occasione di un convegno una struttura permanente niente lavori proprio show partirebbe sul problema portiamo e lavoro nel carcere
A questa struttura permanente
Non o altro che trovare
Cioè essere incardinata nelle istituzioni clienti rotta
Cioè che cosa si può muovere
Da subito a livello dalla regione del Comune ed era provincia
Per questo io e qualche cosa in questa direzione
Ora io ringrazio l'intervento di Aldo bottiglioni però per una per la verità per sapere come sono andati i fatti gli inviti non sono stati dati agli amici ai parenti e per i fattori che peraltro sono molto pochi ma l'abbiamo dati mirati e precisamente per quanto riguarda il mondo del lavoro ci siamo rivolti alla Camera del lavoro regionale della CGIL
Ci siamo rivolti alla Confederazione nazionale dell'artigianato ci siamo rivolti a Giuseppe De Santis alla commissione consiliare di sicurezza sociale ai dirige indi della sicurezza sociale e anche ai dirigenti della Federlazio attraverso dei contatti personalizzati che son state avuti da componenti la nostra situazione
Nei no non voglio aprire polemiche ma mi permetto solo di sottolineare che in tutti i convegni a cui io mi sono recato oramai da sette anni
Da quando impiego il mio tempo libero in quella che è l'attività di promozione sociale per gli emarginati
E mi riferisco al volontariato agli stranieri mi riferisco agli handicappati la presenza del sindacato è stata sempre quantomeno rara e molto spesso poco qualificata
Il problema è un problema molto grossa e ne ho discusso anche con quelle del sindacato mi è stato sempre risposto che c'è prima l'occupazione degli occupati e poi c'è l'occupazione degli emarginati questo per per la verità per la verità e la verità era prima cosa vi farà liberi diceva uno
Adesso mi permetto o se non ci sono altri interventi
Che di cui sarei molto grato a coloro che vogliono partecipare
Mi dove dovrà eleggere quest'intervento che c'è stato mandato dal detenuti pleno iure a pieno titolo che non infatti non sono potuti venire perché sono detenuti non hanno la semilibertà
Non hanno nessuna possibilità di alternativa
Ed è esattamente il
E il consiglio direttivo del circolo Albatross dell'Arci Rebibbia Penale Albatros o Albatross secondo le varie edizioni
Siamo lieti di poter intervenire a questo convegno apportando il nostro contributo sia come circolo Albatross Arci ma soprattutto come detenuti che vivono in prima persona alla realtà
Info conduttore queste concreti esempi in tal senso che abbiamo nel carcere di Rebibbia penale ma anche altri istituti di pena negli ultimi anni hanno fatto passi in avanti davvero ragguardevoli
Parlare del detenuto e dell'emarginazione che lo circonda non è cosa così semplice come a prima vista può sembrare innanzitutto perché tale emarginazione per prassi consolidate per cattiva informazione lo accompagnerà anche quando sarà un ex seppure abbia già scontato il debito colto nel suo comportamento deviante a contratto con la società
In secondo luogo tale immaginazione e in un certo qual modo voluta dal legislatore con l'imposizione della gran parte dei casi di la perdita di alcuni importanti diritti civili che se da una parte vorrebbero essere finalizzate alla protezione della collettività come effetto collaterale ma non certo imprevedibile portano immancabilmente ad esclusione di fatto dei detenuti e degli ex dalla di socializzazione che si vogliono acquisire mediante il lavoro da sempre Strumendo trainante per conseguire tali reinserimento l'interdizione dai pubblici uffici il ritiro della patente di guida sull'alcuni casi largamente adottati ma sulla cui necessiti ma sarebbe bene riflettere meglio da parte degli organi competenti tuttavia è bene ricordare ove a qualcuno fosse sfuggito che costituzionalmente l'espiazione della pena non deve né può essere momento di vendetta della collettività nei confronti del re bensì in un arco di tempo nel quale lavorare sul soggetto deviato insieme a lui per eliminare la causa della devianza e per restituire alla società un soggetto pronto ad essere completamente riassorbito dei suoi tessuti sociali
Tale perlomeno e lo spirito della legge e i principi che l'hanno ispirata la realtà è tutt'altra cosa una delle cause principali adattativa informazioni che i mass media diffondono sono notizie negative sul mondo carcerario gonfiati ad hoc divengano scoop ci si dice ci si distinse disinteresse invece completamente di quanto di costruttivo o ricostruttivo viene fatto del carcere
Altro aspetto negativo al mondo solo scienza di moltissimi istituti di pena l'inadeguatezza dei locali non si guardi l'esempio di Rebibbia Penale o di pochi altri carceri ma si tende invece presente che molte carceri italiane i detenuti sono ammucchiati e il termine esatto in un esasperante promiscuità e costretti per oltre venti ore al giorno chiusi nelle loro camere in che modo si intenda di socializzare in tali condizioni non è facile comprendere e comunque tali situazioni sugli più delle volte condizionate da direzioni intransigenti o per nulla intraprendenti e da una custodia che con gli organici ridottissimi con orari di lavoro stressanti vuole ridurre al minimo il proprio impegno le proprie incombenze la legge di riforma resetta per i cinque in gran parte disattesa vuoi per mancanza di organici vuoi per mancanza di commesse di lavoro era già Gibin ambiente per gli anni ed aperta ad enti locali e privati la possibilità di esprimere la propria solidarietà ai detenuti in poi che parole ha per la prima volta aperto il carcere alla comunità in un rapporto biunivoco che si è concretizzato con la formazione di corsi professionali rappresentazioni teatrali ammissione alla semilibertà lavorava per tutto e molte altre occasioni diverrà risocializzazione che hanno permesso di restituire alla società molti soggetti pronti per un graduale reinserimento nel contesto sociale ancor prima di avere scontato completamente rapina
Ultimamente la nuova legge di riforma penitenziaria alto enormemente ampliato le prospettive d'apertura e come circolo Albatross abbiamo già avuto modo di ringraziare il senatore Gozzini principale artefice della proposta di legge le aspettative delle giudice sono avvenute a crearsi con il varo della riforma ottantasei rischiano comunque di naufragare nel nulla di fatto sia per l'enorme carico di procedimenti pendenti dinanzi a magistrati Tribunale di sorveglianza con organici non certo pronti a ma dell'intero di lavoro sia perché certa stampa non proprio invettiva sta cercando di dare una cattiva fuorviata informazione creando una campagna allarmistica che potrebbe affossare sul nascere una legge coraggioso e socialmente avanzata portatrice di uno spirito che modifica profondamente vetusto concetto della fissità della pena rendendo l'adeguamento alle modificazioni profonde che avvengono nell'animo umano durante l'espiazione
La condanna inflitta in sentenza con la sua pesantezza non perde il suo affetta punitivo deterrenti però la norma appena introdotta consente al condannato di coltivare una speranza di poter tornare alla vita libera se saprà effettivamente tra Renzo e amento del dalla negativa esperienza di cui al tempo stesso è stata causa ed effetto ecco quindi la necessità di solidarietà da parte di tutte le forze sociali affinché la riforma da poco varata venga portata a conoscenza coi cittadini per tutti i suoi contenuti civili e positivi senza inutili allarmismi questi sì invece potrebbero svuotarla e renderla vana contrariamente a quanto si possa pensare e come forse sperava quella che certa stampa a cui abbiamo accennato da Wind oggi ne condotta per conto di un periodico nazionale a grande tiratura risulta che gran parte degli italiani interpellati valuta positivamente la nuova normativa introdotta recependo negli scopi possibili sviluppi positivi in un ipotetico
Quanto improponibile confronto bisogna temere di più il detenuto che condannato a pena definitiva dopo un'indagine svolta in équipe educatori psicologi assistenti sociali Poli favorevole parere della direzione del carcere con l'autorizzazione del Maggi di sorveglianza lascia il carcere per qualche giorno per curare i propri interessi affettivi e di lavoro e che trascorso tale Periodo con le precauzioni che la sorveglianza ritenga
Picardi rientra in carcere a continuare la pena inflitta in modo che con il suo comportamento possa lasciare definito definitivamente l'istituto un po'di tempo prima di quanto stabilito
Oppure bisogna temere di più un condannato che espiato tutta la pena irrogata ma che non è attratto nei giovamento ne insegnamento certamente più proficuo che la società accetti il rischio calcolato a cui va incontro da
Lo spazio e fiducia chi concretamente dimostra nel tempo attraverso passaggi graduali di vedersi reintegrare nel contesto sociale la solidarietà che deve venire dalla società per il recupero dei detenuto che è alla base del trattamento rieducativo consiste nell'offrire a chi esce dal carcere la possibilità concreta di inserirsi subito nel mondo del lavoro il rendersi quindi autonomo per il proprio sostentamento
Perché chi esce dal carcere a delle esigenze di ordine immediate contingenti risolvibili soltanto attraverso un reddito sicuro altrimenti sarà giocoforza ricadere il circolo vizioso dell'emarginazione sociale che riproduce gli stessi meccanismi che lo avevano preso
N mente portato a delinquere e perciò che ci azzardiamo a proporre che sia la comunità tutta attraverso le sue istituzioni pubbliche e private a farsi carico di riservare all'handicappato sociale così come giustamente l'handicappato fisico un
La quota di posti di lavoro e conseguentemente pettine ha bisogno anche l'assegnazione di alloggi popolari a quei detenuti che si riaffacciano libertà
Il carcerato di per lunghi anni rimasti suonato da un mondo libero nella maggior parte dei casi a vista d'inventarsi i suoi legame allentarsi
I suoi legami affettivi e di lavoro perciò a maggior ragione crediamo che le istituzioni pubbliche in particolare gli enti locali di debbano offrire concreto aiuto e solidarietà
Lo Stato non può limitare la sua funzione di socializzante all'aspetto politico sanzionatorio come di fatto è avvenuto si dura ma farsi carico in prima per se una per inserimento sociale del detenuto particolarmente in quella delicatissima fase di passaggio debbo del dalla Bondo coatto al mondo libero a tale proposito la legge trattati tra c'ha già le linee generali dell'assistenza post penitenziaria ma nella pratica tutti questi aspetti sono sostanzialmente disattesa pensiamo che sia tempo di misurarsi concretamente si fa
Sono in questi ultimi anni abbiamo riscontrato l'intervento fattivo degli enti locali a Rebibbia Penale ed i primi risultati positivi si sono già visti ci auguriamo che questo convegno sia vincolo di sensibilizzazione di Blob
L'azione anche per il resto del circuito circuito penitenziario in campo nazionale con queste speranze rivolgiamo a tutti gli intervenuti il nostro più cordiale saluto ti ringraziamo per l'attenzione
Ci sono interventi
Nessuno vuole parlare
Laura in Croazia
Libro
Va bene certo
Io vorrei fare uno intervento prima di tutto devo dire una precisazione cortesemente ma del tutto
Così in precisamente i presidente qui dell'Assemblea mi ha definito una che si dichiara volontaria ora negli ordinamenti carcerarie come ciascuno che ne ha una minima
Contezza sa esisteva una precisa figura molto modesta molto limitata che si chiama che va sotto all'articolo diciassette e che si chiama il volontario
Io sono stata anche l'anno scorso a Pallanza al convegno del volontariato di tutta Italia che tipo di volontariato è svolto certo non un lavoro globale grandi o
Cioè niente di simile ma oppure io come molti altri al mercato ce ne penale maschi edibile Rebibbia molto altri forse in un minore numero in altri carceri e offriamo
Concerto numero delle nostre ore per un lavoro che precisamente un lavoro didattico
In carcere ecco io volevo fare un cenno momentino sui problemi che della scuola nel carcere e ed attualmente ascoltato con molto interesse i vari interventi
Mi è sembrato molto serio e molto ragionato il messaggio che ci viene dall'interno di Rebibbia anche se è un messaggio che tende a smussare molto gli angoli più
A Curzi
A presentare più quello che dovrebbe essere che quello poi in cui tale al TAR anche in realtà ci mette a contatto quindi io come molti altri a Rebibbia penale svolgiamo
Il pianto di un certo numero siamo forse dieci quindici non ci sarà mai contati un'azione di riserve di insegnamento volontario sottolineo perché diversa da quella di quelle inizia vive che pure sono importantissime che sono nell'ambito del penale di Rebibbia come in altri carceri però non in tutti come per esempio la scuola media delle centocinquanta ore questi sono professor ore
Che hanno il loro stipendio di professore te una parte della loro giornata di lavoro la la svolgono all'interno del carcere invece che altrove no da quest'anno è cominciato ampio in corso commerciale
Io ho un po'così sperimentalmente io coi a amiche vi è poi altre persone indipendentemente da me poi abbiamo fatto dagli articoli su qualche giornale richiamando l'attenzione sull'esigenza di Aju pare che studia il carcere qui abbiamo finito con l'essere un piccolo gruppo di un rituale fa qualche materia per potere aiutare quelli che sì presentano ad esaminare superiore dice tendono a completare i nostri i loro studi questo naturalmente io e uno dei tanti esempi di quella che qui che abbiamo chiamato solidarietà ma che io non lo so mi sento anche un certo imbarazzo a chiamare se l'unitarietà e cioè perché quando noi parliamo di solidarietà parliamo in qualche modo ha pur sempre
Un tantino nel di una certa nostra non so fra virgolette generosità che noi mettiamo Addis posizione del carcere e io non credo che volontariato e l'articolo diciassette sia di questo tipo sia piuttosto beh
Un veicolo un tramite altra verso il quale noi penso possiamo forse riuscire a capire noi stessi un po'meglio dei drammi di cui certo li leggiamo nei romanzi di abbiamo parte a tale so persone conosciamo che minimamente sentiti ma no invece viviamo più organicamente ha dentro i in per cui in un momento come hanno detto anche detenute ricco in un momento in cui il rapporto di informazioni di riflessione la domanda che cos'è un detenuto e che cos'è la detenzione sono ormai mature non
Sono momenti di riflessione che dovrebbero essere di tutta la comunità noi in qualche modo uno di questi tramiti lo siamo Antinori in certo mi fa piacere quello che i detenuti hanno scritto e cioè che facendo delle indagini giornalistiche si ha l'impressione e non so quale giornali che l'abbia fatto si ha l'impressione che la popolazione nel suo complesso che è interessata al problema entrambe gli appunto della solidarietà del lavoro della emarginazione non più marginata
Beh e però io c'ho molti interrogativi gli aveva anche la cara collega che ne ha preceduto no e cioè ex sia s'abbiamo fatto continuando a fare
La società nel suo complesso fa una riflessione seria proprio organica su tutto quello che si deve fare per liberare la situazione detentiva e tutti quegli aspetti tremendamente gratuitamente deprimenti che cose certo i libri sono scritti su questo argomenti carcere punitivo carcere redenti Ivo tutte parole che in qualche modo non corresse Fontolan poi esattamente al al concetto perché ma per quale motivo la punizione di un'opera rubata o debba essere di essere pivot della moglie o di ragazzini poter fare una te le tornata alla settimana quattro al mese invece la sono tutti i problemi sui quali non siamo chiamati a discutere oggi perché non discutiamo sul carcere nella sua globalità ma anche un po'perplessi sempre ci lascia molto perplessi volto angosciato e
Io Apple quello che volevo dire e che l'informazione spesso forse non per cattiveria s'
Spesso anche persone aperte al giornale fatto della notizia cosa
Beh rende queste leggi che già sono tardi forti
Già sono leggi che ci hanno messo dieci anni per essere inizialmente varate magari quarant'anni di Repubblica per cominciare ad essere applicati beh certo attraverso la stampa non non la gente che poi quello che conta allora il buonsenso comune e il
L'ascolto non è aiutato a rendersi conto di quanto siano importanti questi momenti di di riflessione e
Correzione
Ecco io le vorrei fare qualche esempio tanto per darvi gli esempi le cose ma hanno fatto più arrabbiate
Nei confronti della riforma è carcerata sono esempi concreti parliamo e spero che qualcuno ne parlerà in modo molto preciso anche del problema tutto il problema de del malato in carcere dei dell'ospedalizzazione Luxor proprio molto complesse sono tremendamente compensi per vedi tutti i cittadini riguarda al diritto alla salute non parliamo quelli dei kart Cerati moltissime cose quindi e alle volte però che io legga l'altro giorno che chiuderà in carcere anche un giorno è un potenziale portatore di ai se questo l'ho sentito in più il dottor Lenti tutto il giorno e perché poi patteggiò una regola in area parlato visite mediche contabilità mediche perché chi sta in carcere
A parte la priorità così la immagina Pio o richiesti infette accedere essere un drogato all'ennesima potenza uno appunto che ha avuto contaminazioni di ogni genere quindi Lights poi anche omosessuale tutto tutto tutto quello che può il buonsenso comune che non è buonsenso a marzo quello che dare impressioni questo mondo che se si apre un tantino ci riempie di guai
La mia opinione come quella che ha il dovere di tutti quelli che sono qui e non è che se si apre ci riempie riguarda il più si chiude e più forse ci ci riempie Edward e certamente qui i discorsi sulla in sé e le carceri la l'omosessualità non non più ragionata io vado da tre anni devo dire non è che un una Omo sai salita acquisita intenso ormai centinaia di persone quasi regolano come posso parte
Come nella società nelle sue percentuali inciso comportamenti sessuali se ci sono anche in carcere acquisiti forse alla solitudine eccetera ma non c'è questa malattia dei carcerati così
Mostro tende proprio dei carcerati no
Questo proprio potrei dirlo nel modo più Peretto egualmente io vorrei toccare ora ma spero che domani poi non vi disturbo approfittato ad un momento che c'è un ente certezza chi dovesse fare dei interventi beh e l'applicazione della legge adoperò anch'io il termine che si adopera in carcere si dice la legge Gozzini porcelo Fiorini buttati dei senatori ma e devo dire che Italis
Sì ma consigli c'ha buttato l'anima dentro e quindi forse è anche giusto che si chiama in qualche modo legge Gozzini cioè ulteriori riforme al riforma penitenziaria che ormai dieci anni
Beh io su quello vorrei richiamarvi un momento l'attenzione spero che domani è ne parlerete che anche è abbastanza ovvio ma a me mi impressiona molto hanno scritto i tolte con detenuti sul documento ma hanno avete Dante detto anche numerosi divo la riforma penitenziaria che ormai dieci anni largamente disattesa queste parole disatteso della parola che noi usiamo molto spesso oggi quando pensiamo alla gente che sta in galera
La riforma disattesa insomma ne ne fa venire proprio i brividi nella schiena perché poi vedo mille casi Enna amatore nostro direttore generale ha scritto gli articoli bellissimi su tutti e i i diritti dell'uomo conserva la propria dignità eccetera perfino intitolato un suo articolo prigioni senza chiavi qualcosa e del genere
Però certo rendere realizzabile un tantino è sempre di più questi rapporti più umani estremamente importante orrori dicevo che uno degli elementi della riforma Guzzini di fronte al quale
L'opinione pubblica non diciamo tutti ma anche se sono una percentuale non toccare la popolazione sempre molto grave rimane un poco perplessa è la storia di permessi
Ora io non ho mai visto che un giornale
Facesse un po'un'inchiesta quante persone sono andate in permesso tornate anche hard Castorani diceva adesso Salvatore Buzzi di quelli che stanno anche al cooperative escono ogni giorno e ci hanno anche vent'anni da fare
Ma quanto i permessi quando sono stati dati e hanno costituito un elemento di collegamento affettivo di collegamento anche nei primi anni della riff formare penitenziaria ancor più dovranno ottenere dopo la sua cosiddetta riforma
è Gozzi il permesso che cosa leggono i giornali e non un'inchiesta sui permessi sullo stato d'animo su che cosa sono le persone che va quando escono
Ma invece il caso considerato limite titoli grossisti partire in tutti i giornali il caso di quella e il giovane donna con il suo fidanzato che ha fatto uno dei delitti più non so se l'ha fatto lei ha fatto il fidanzato hanno ammazzato a padre madre e fratellino
Nove nei suoi adesso non mi ricordo neanche il nome né voglio
Si diceva che questa donna dopo dieci o non so quanti anni di carcere avrà un permesso questo viene messo in caratteri di scatta perché beh e perché certamente deve creare un certo sciocche motivo anni lancia questa hanno distrutto meno pezzo una fetta di società agli affetti più cari emesso l'anno in permesso
Qui allora bisogna avere il coraggio di dire no io il permesso la voglio dare a uno sì a un'altra uno che
Se cominciamo entrare nell'ordine di idee del rapporto con la vita quotidiana
Bisogna educare anche la gente a capire che il permesso CEE come ci sono tante altri momenti nella vita associativa Hernanes fatto per far stare meglio la gente e non per farla stare
Naturalmente peggio gli altri quella esce dal permesso il lupo mannaro questo non è esiste proprio eccome noi volontari di tutte queste profondi convincimenti de dell'umanità della STET di vita dei bisogni normali già un un giovane o uno meno giovani che detto intorno ci possiamo starter tramite anche se noi quando lavoriamo al carcere facciamo
Del civico lavoro di insegnamento quindi io però oggi non voglio dire altro settore verrà fatto vicine intervenire specificamente in qualche altra cosa
Interverrà scusate
Grazie alla signora Ingrao soprattutto per l'efficacia dell'intervento la puntualizzazione perché mi sembra se voi siete d'accordo Acco
Otto un poco tutto il prima di questa prima giornata di lavori cioè la discrepanza tra i diritti proclamati che teoricamente dovrebbero farci vivere non dico in un paradiso terrestre ma comunque in minore disagio nella vita comunitaria e invece poi l'applicazione concreta Traverso regolamenti burocrazia eccetera che de Strong Taro lei Virginia esplosive e la forza trainante di questi diritti mi permetto solo di aggiungere a completezza di quello che lei ha detto ma già c'era nel suo intervento per esempio una cosa riguarda i i detenuti stranieri
Per i quali il colloquio telefonico non esiste di fatto perché occorre un interprete l'interprete e non c'è e quindi il e quindi il detenuto non lo può dire infetti parla e con i suoi parenti ora
E ci sono ragioni di sicurezza indubbiamente che impongono in Milan astratta che ci sia la traduzione però vi sembra a lume di buon senso e la legge secondo me
Molto spesso determina le ingiustizie perché non è interpellata col buonsenso che uno degli elementi della legge stessa mi sembra che un detenuto che voi di attentare alla sicurezza dello Stato o mettere in piedi in piedi un piano criminoso si serva del telefonata c'era l'arrivo per poter parlare con i suoi connazionali e realizzare una cosa del genere non e non mi sembra Abu in buonsenso non mi sembra possibile comunque questo fatto c'è questa norma che esiste proibisce detiene gli stranieri di Atene con il logo così come per esempio un'interpretazione che i pretori romani danno dell'articolo settantasette sulla vita dei geni del novecentottantuno sul patteggiamento
Una interpretazione basata su nessuna norma di legge sul semplice fatto che il detenuto straniero l'imputato straniero Non aprite possibilità non sarebbe soggetto solvibile quindi il patteggiamento
Il detenuto stretto all'imputato straniero inapplicato dai pretori in sede giudiziaria per cui l'imputato straniero che viene per esempio preso per furto aggravato di magazzini Standa furto aggravato che diventa poi furto semplice in virtù del gioco dell'attenua anche e delle aggravanti eccetera eccetera oggetto avendo il l'avvocato non può chiedere si trova nella materiale impossibilità di chiedere al pretore che ci sia invece la sanzione sostitutiva in virtù del patteggiamento pena questione molto semplice perché si risponde tra l'altro lato il l'imputato non già fissa dimora non è facilmente reperibile lo Stato non può recuperare l'eventuale somme insolvibili qui non ci diamo quindici giorni di galera senza senza nemmeno altre sono pena la spesa che poi naturalmente per il gioco di altri furti eccetera sarà certamente revocati per cui questi evidenzino l'impossibilità di far coi sono esperienze che concretano in effetti quello che diciamo così la divaricazione tra ieri i proclami leggi Frattini e quelle che l'attuazione concreta da parte dei burocrati siano essi giudiziari come i giudici quando ha appreso non reggevano la interpreta sia essi amministrativi come sono i dipendenti dello Stato che porta praticamente a carte quarantotto dei diritti sacrosanta mente previsti
Sto per posso dire non per questioni sentito dire ma perché noi come nei due per i diritti del cittadino abbiamo istituito un servizio di orientamento legale per gli immigrati a Roma che svolgiamo presso i baffi del Pavia quattro novembre qui vicino e ci siamo trovati in questa in si grida dei difendere con i nostri avvocati i detenuti stranieri per farlo ad applicare la l'atteggiamenti del patto il cosiddetto patteggiamento
Vi chiedo scusa di questo intervento un po'lungo ma volevo che ci chiarissimo un po'le idee su questo punto adesso viene deve
Ho
Il presidente Maroni mi dice che c'è un rappresentante
C'è una rappresentanza del consiglio comunale di Torino Di Brino detto già che il Sindaco verrà domani il suo intervento la previsione così come per domani sarà prevista anche l'intervento di Mario Almerighi giudice istruttore del Tribunale di Roma già membro del Consiglio superiore uno dei pretori dello scandalo dei petroli non so se ve lo ricordate che doveva venire oggi ma per ragioni di lavoro non può venire
Mi sembra che noi possiamo chiudere questa giornata
E devo dire che due minuti solamente come mio solito cioè il dibattito ha dimostrato la distanza appunto tra le proclamazioni e la concretezza comunque c'è un punto qualificante è venuta fuori la proposta e qui vorrei rivolgermi parti la mente sia alla presidente Diana sia alla con l'onorevole Morri è venuto fuori la necessità che l'ente locale e anche l'ente autonomo politico territoriale come la Regione siano o meno ad simili nell'affrontare queste problematiche e siano più aperti verso il campo dell'emarginazione cioè c'è una istanza che nasce dal basso a che noi cittadini troviamo referente e molto spesso il referente non la troviamo perché lei contro le istituzioni pubbliche si nascondono dietro il timore magari di poter commettere reati oppure di non potersi avere scelte politiche in certe direzioni ritengo che il mondo dell'emarginazione nella sua complessità non sono i detenuti ma nella sua complessità e il mondo che permette alla società di guardare con Utopia al domani Eur permette alla società di cambiare perché non saremo mai in tanti Secci siamo contro non saremo mai contenti non saremo mai felici non vedremo impone senta ci appoggeremo delle cose trovate diceva Seneca io penso che questo insegnamento di oltre due mila anni di un uomo che e certamente un uomo di grande virtù deve trascinare anche le istituzioni nel sessantotto si diceva diamo fantasia al potere io direi che oggi uomini del potere abbiate la fantasia soprattutto alla con quella che vi permette di dipingere farfalle ma quella Dieter lettere di accogliere le esigenze di gente vigente che non conta nella società nei fatti non ancora unta ma che nella istituzione vede ancora la comunità in cui ritrovare sì perché in essa è nata immesse cresce e in essa vive con questo auspicio che io domani presenterò alla seconda giornata di convegno in una piccola mozione che contenga questi questi elementi vi saluto vi ringrazio e vi auguro buona serata