"Il detenuto fra emarginazione e solidarietà"

Presso la Segreteria abbiamo fotocopiato
L'intervento letto ieri dei detenuti che il circolo Albatross di Rebibbia sia interessato lo può ritirare presso i due al banchetto della segreteria
Comincia
Allora
Cominciamo questa nostra giornata questo secondo giornata il senatore Ricci tremo tra modo impegnato per cui non può venire
E stiamo aspettando penso che verrà assecondi il direttore generale Nicolò Amato
Sono presenti con utile vedere
Il senatore Frasca il sottosegretario di Stato
Al ministro e al Ministero di Grazia e Giustizia
Il senatore Mario Gozzini Emilio Radice a cui cedere la parola anche l'incarico di dirigere questi lavori in quanto moderatore e l'onorevole Angiolo Marroni vicepresidente del consiglio regionale
Signore e signori riprendiamo i lavori del convegno iniziati ieri diciannove novembre ed avente ad oggetto il tema dell'emarginazione della solidarietà al detenuto sul quale molto si è scritto qualcosa si è fatto ma che resta anche per il clima in cui viviamo ancora lontano nostro avviso dall'essere porsi al centro della coscienza collettiva come un problema non da rimuovere ma ad affrontare con serenità maturità ed equilibrio
Nella giornata precedente dagli interventi è sembrato di capire che a fronte di una generosa disponibilità dei singoli o di singoli enti istituzionali
Non si rinviene un referente capace non tanto di compiere analisi o di discutere tale problematica ma di dare concreta attuazione diritti pur proclamati da acquisiti
Sì anche posta in rilievo la consapevolezza da parte di coloro che hanno già acquisito un'esperienza in proposito di favorire il più possibile l'estensione dell'esperimento della cooperativa Rebibbia ventinove giugno perché non resti un caso isolato
Di aiutare il formarsi di cooperative di detenuti che si pongono sul mercato con professionalità
Di un divario esistente tra la proclamazione normativa di diritti e quella che è la realtà quotidiana e diffusa che sembra a volte profondamente contraria a quanto legislativamente previsto e con tanta buona volontà si vorrebbe realizzare
E così i detenuti del circolo Albatross di Rebibbia in un intervento che è stato integralmente ha detto ridevano che la situazione di Rebibbia è uno dei pochi casi positivi
Prospettano la carenza di strutture carcerarie che ritorno a promiscuità e propongono tra l'altro che si riservi una quota di posti di lavoro anche per gli ex detenuti
Se inoltre rilevato che certe norme amministrative limitano l'esercizio di alcuni diritti pur riconosciuti
Come quelli concernente il contatto telefonico con le proprie famiglie IMI specie per i detenuti stranieri le cui telefonate devono godere della presenza di un interprete che spesso manca
Si è insistito sull'insufficienza della garanzia del diritto alla salute nonché sulla carenza degli organici del tribunale di sorveglianza di Roma
Ove si addensa grosso modo il dieci per cento della popolazione carceraria e infine sulla non ancora attuata riforma dell'ordinamento degli agenti di custodia
In sintesi
Si è constatato uno scollamento tra aspettative normative loro attuazione pratica dovuto a Bari ragioni ma non più giustificabile in presenza di una normativa che inesorabile come direbbe il Beccaria
Non è mio compito in questo breve indirizzo di saluto a tutti i partecipanti alle personalità e alle autorità intervenute
Di parlare diffusamente della legge siamo qui per ascoltare da chi ha partecipato a redigerla da chi ha la responsabilità di applicarla quali ne siano le finalità i contenuti
Anche per questo non ci è sembrato corretto richiedere di inserire nella cartellina degli interventi scritti che di necessità sarebbero stati superficiali
Attesa la vigenza ad appena il primo novembre scorso e la sua pubblicazione il sedici ottobre della legge stessa
Tuttavia mi sembra di poter affermare che noi della lega per i diritti del cittadino che in virtù della sensibilità mostrata dal Consiglio regionale del Lazio abbiamo dato vita a questo convegno e che ci battiamo per l'osservanza delle regole del gioco e cioè per il primato del diritto
Riteniamo quella del pianeta carcerario un'emergenza che deve essere avviata alla normalità
Attraverso un'attività di informazione sui diritti e sui doveri di questi soggetti
Attraverso una politica coerente postulati normativi affinché la buona volontà di un legislatore indulgente sono le parole del Beccaria
Non si traduca in trattamento di fatto inumano e degradante suscettibile di essere denunciato avanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo con effetti di condanna per lo Stato italiano
Ci permettiamo perciò di chiedere ai parlamentari presenti di porre mano in corsia preferenziale come si dice all'approvazione della nuova legge sugli agenti di custodia
Non si può ai fini dell'attuazione coerente i criteri della legge penitenziaria consentire che i custodi di custoditi siano ancora assoggettati a una normativa di circa cinquant'anni
Di procedere senza ulteriori indugi Albaro dell'ormai Fata Morgana e cioè della riforma del Codice di procedura penale
Ai responsabili del Ministero di Grazia e Giustizia
Chiediamo di attivarsi sempre più e con operativo coraggio servendosi dell'occasione offerta dall'emanando Regolamento di esecuzione
Affinché il lavoro dei detenuti all'interno del carcere sia attuato secondo le attitudini degli stessi
Favorendo anche quindi quei detenuti che abbiano capacità intellettuale di dedicarsi agli studi sotto la guida di esperti creando dei centri come esistono in altri Paesi
Il lavoro all'esterno sia gratificante e quindi venga individuato nell'industria di lavori pubblici nell'agricoltura nei restauri di beni culturali attraverso l'impegno della Commissione prevista già dall'articolo ventidue della legge del settantacinque ed oggi dall'articolo sette che potrebbe diventare un referente per questo diritto
Si realizzi individuando in luogo al più presto una casa per semiliberi e su questo ieri l'assessore more ha sottolineato la disponibilità del Comune di Roma
Si eviti appena si raggiunge la maggiore età ai detenuti prima minorenni la promiscuità con detenuti superiori di Tai ventun'anni e condannati per gravi delitti
Sì a un provino quelle norme amministrative che di fatto limitano i diritti dei detenuti a comunicare con le loro famiglie
Inoltre chiediamo anche di informare la comunità il singolo cittadino su chi sia oggi il detenuto quali sui diritti e sui doveri attraverso l'utilizzo da parte del ministero dei programmi dell'accesso previsti dalla RAI di Stato
Di spingere l'acceleratore perché si ristruttura ilare carcere esistenti e dove è opportuno si crea in edifici nuovi che tengono conto di quanto previsto dall'ordinamento
Di realizzare convenzioni con strutture sanitarie pubbliche anche private per la cura della salute dei detenuti
Di attuare comincerà Nicolin prese in coordinamento con il ministero dell'industria con quello del lavoro affinché si dia lavoro ai detenuti con agevolazioni alle imprese che riassumano
Ci sembrano questi disegni concreti di solidarietà
Da potersi attuare nel pieno rispetto dell'ordinamento e senza eccessive lungaggini intralci
Che sono capaci di ridurre il riconoscimento di diritti a un insieme di vuote formule retoriche e quindi l'ordinamento penitenziario ad un ordinamento di carta
E tempo di uscire dalle buone intenzioni anche se non ci si nasconde che si è in presenza di una scommessa in cui la società assume la natura di una società di accoglienza
E il detenuto deve esprimere tutta la sua capacità di essere credibile nella sua risocializzazione
Ma occorre e questo ci sembra un imperativo categorico non fare abortire il messaggio normativo ed iniziare con umiltà ma al tempo stesso con decisione un cammino di crescita della nostra democrazia
In modo che i singoli componenti del popolo sovrano non rimbombano con deleghe in bianco il problema carcere dal proprio vissuto singolo e collettivo
Ma lo avvertono come uno dei momenti in cui adempiono al loro dovere inderogabile di solidarietà affinché i diritti della persona umana
Da riconoscere e garantire anche al cittadino straniero come ci insegna la Corte costituzionale nella sua ultima sentenza numero centonovantanove del mille novecentottantasei siano riconosciuti e garantiti nella loro concreta applicazione
Dove ora la la parola e anche alla guida di questa se di questa giornata di lavori ad Emilio Radice di Paese Sera
Buona sera ringrazio Fulvio cella per aver organizzato questa prima occasione romana discussione pubblica sulla riforma penitenziaria
Che colgo
L'occasione anche dire proprio due parole ma proprio due perché ci stanno persone molto più qualificate dimmi qua Presidente per parlare
Da giornalista devo rilevare che si troviamo oggi a parlare di riforma di una riforma cioè una una riforma che è venuta a modificare la innovare e a migliorare senz'altro la riforma già cariche Ange apportatrice di moltissime aspettative dieci anni fa
è questo il punto Fulvio cella già Ara nello spoglio nel suo intervento alla sua presentazione molto articolata
Ha già messo l'accento su tutto aperto tutti quanti i punti dolenti o che possono diventare dolenti
Nell'universo carcerario
Nonostante la legge
La legge appena fa
E quindi il problema appunto questo quello di dare le gambe a la legge chiamata legge Gozzini per per il nome del primo firmatario il presidente senatori Gozzini dare gambe questa legge in modo che non si possa parlare un giorno ancora una volta di una legge che non che non hanno dispiegato pienamente esperte
Ho
Il fatto che questa legge sia una legge sensato innovatrice migliorativa di quella precedente
Pone senz'altro al tutti quanti presupposti mette in crisi quelli che sono già i punti deboli del nostro apparato penitenziario
Punti deboli sono abbastanza abbastanza noti che però appunto in seguito a questa questa legge nuova che che adesso abbiamo si trovano in un momento di senz'altro momento di crisi
Per esempio abbiamo arrestato è stato citato il fatto il il il fatto che gli agenti di custodia spettò nuova normativa loro sono vincolati senta a un a un regolamento nel mille novecentotrentanove
E
Devono assistere al fatto che i detenuti beneficiano già dei due riforme nel giro di dieci anni
Non ci può essere una riforma penitenziaria che funzioni senza passare attraverso una riforma anche del del corpo di agente di questo
Ci stanno i giudici di sorveglianza che inseguivamo nuova legge hanno dei carichi di lavoro e delle responsabilità senz'altro maggiori e tanto per dire un caso a Roma sono soltanto due
Abbiamo o dei problemi l'abbiamo delle aperture date dalla legge verso l'esterno delle possibilità molto maggiore di accesso alla semilibertà al lavoro per il detenuto
E ce stanno delle strutture per la casa d'aste migliore libertà di Rebibbia assolutamente carenti sessanta posti letto centottanta centottanta persone che attualmente vi risiedono
Comunque adesso non voglio andare oltre nell'elencazione delle cose eventualmente se ne parlerà dopo so che il senatore Gozzini a degli impegni impellenti in Senato e quindi passo volentieri subito la parola
Uno dei punti il presidente uccello lo ringrazio molto ha messo in evidenza nella sua introduzione
E cioè il nuovo codice di procedura penale il Senato in seconda lettura alla Camera la proprio di due anni fa
Ah inaugurata ieri sera
Può darsi che finisca stasera stessa tardi l'esame di questa legge cioè la più grande riforma che la Repubblica sia mai abbia mai va impostato lunga storia da vent'anni a questa parte la prima porta restare al sessantaquattro ben ventidue anni fa
Mi auguro anch'io
Che questa volta sia la volta buona evidentemente la volta buona per avere un processo
Da un lato più rispondente alla costituzione più democratico più rispettoso dei diritti di ogni cittadino
Dall'altro lato un codice che permetta di accelerare i processi
Che permetta di non avere più questo sconcio che ci viene rimproverato in sede internazionale di custodia cautelare i casi però come si dice oggi la carcerazione preventiva che si protraggono per anni e anni
Quindi di bisogni impellenti son questi diciamo il ragioni impellenti per cui purtroppo contrariamente a ogni mia abitudine finito di parlare di quello che cerco di dirvi dovrò assentarmi prego però siccome in carcere il tema numero uno del mio impegno parlamentare
Prego però di di farmi avere sia in via formale da parte del convegno sia in via personale da tutti quelli che interverranno e via dicendo segnalazioni Problemi vero richiesto
Lecce
Io non sto a parlarle della legge la legge la conoscete
Se più sottesi trattenere potrei rispondere ad alcune richieste di chiarimenti
Vorrei vedere il contesto in cui la legge viene H venuta campi un contesto che presenta alcuni segni positivi
In modo particolare una cresciuta sensibilità un accresciuto interesse da parte di Regioni enti locali al problema carcere anche al di là
Delle norme anche al di là di quello che la legge fa obbligo a questi enti ho qui davanti a me
Un libretto provincia di Firenze io sono fiorentino lo sapete in cui la Provincia di Firenze di sua iniziativa il riforme in materiale a pubblicato una parte una specie di antologia diciamo così del dibattito parlamentare che ha condotto alla legge e il testo di legge intero come oggi l'ordinamento la legge trecentocinquantaquattro del mille novecentosettantacinque e successive modifiche compreso USA seicentosessantatré del mille novecentottantasei
Quindi fa molto comodo per un piccolo segno proprio perché fa comodo anche a me perché non ce l'avevo perché anche sulla Gazzetta Ufficiale sarei dovuto andare a vedere nero la trasposizione di qua e di là perché sono correzione alla legge
A una legge precedente fa molto dovuta anche a me e questo lo dico come piccolo segno
Non legato al fatto che sia fiorentino di questo interesse del a denti locali alla carcere al problema carcerario
Un altro segno disinteresse indubbiamente quello di associazioni gruppi e qui ce ne sono probabilmente diversi rappresentanti del perché riguarda Roma ma il fenomeno è generale
E lo dice uno che va girando l'Italia da qualche tempo per carceri vero che si occupano del carcere di volontari diciamo così di associazioni private quindi da un lato gli enti pubblici regioni gli enti locali dall'altro lato associazioni e gruppi
Di positivo c'è la legge non c'è dubbio perché che la lega sia un passo avanti nonostante certe critiche mi si possano portare alcune che non condivido altre che condivido per esempio sul lavoro alle nell'interno del carcere si è fatto ben poco
Alle tante ragioni procedurali ma perché invece mandare sarebbe troppo lungo c'erano alla Camera due disegni di legge la Camera per approvare la legge venti quattro ore dalle sedici delle nove settembre alle sedici e venticinque del dieci settembre disabili no cioè messe da parte
I disegni deve leggere primo firmatario Manuzio che riguardavano proprio
Provvedimenti per incentivare il lavoro nel carcere a cominciare dalla dalla la fiscalizzazione degli oneri sociali per quell'impresa peste ed altre cose si possono giudicare alla legge per esempio sulla sanità non è intervenuta è soltanto per complessivamente la legge indubbiamente un passo avanti
Sulla
Realizzazione del dettato costituzionale
Gli elementi negativi
Gli elementi negativi e su cui la legge impatta
E che sono molto fatti molto gravi da tenere in gran conto il primo elemento negativo è l'opinione pubblica
Noi dobbiamo fare i conti con un'opinione pubblica maggioritariamente allarga maggioranza ostile a qualsiasi atteggiamento che c'è quindi ingiustamente indulgente nei confronti dei detenuti e che invece dobbiamo dire conforme alla Costituzione che dice all'articolo ventisette terzo comma le cose che tutti sappiamo
Tendere alla risocializzazione del ventuno qui non è questione di umanitarismo
Oddio indulgenza o di assistenzialismo la questione è molto precisa c'è o non c'è un interesse della società acché il condanna che se ne sta in pena detentiva perché ha offeso una società l'interesse della società
Sia ha trattato in carcere svolga in carcere una vita abbia in carcere una vita tale che al momento in cui viene liberato perché qualsiasi riacquista la libertà
Qualsiasi condannato gli acquista libertà in Italia anche il condannato all'ergastolo già prima
E per questo la la la Corte Costituzionale poté
Dichiarare l'ergastolo conforme alla Costituzione perché l'ergastolano dopo ventotto anni nella legislazione precedente alla seicentosessanta per di quest'anno alla legge vigente poteva uscire dopo ventotto anni liberazione condizionale anzi
Con la sentenza della Corte del dell'ottantatré poteva uscire a venticinque anni calcolando i giorni di liberazione anticipata che dovevano valere dice la Corte anche per l'ergastolano quindi al carcere si esce allora se il detenuto il condannato al momento in cui li acquista la libertà commetterà altri delitti
Tornerà ad offendere la società dipenderà da tanti fattori senza dubbio anche e soprattutto direi dal modo in cui ha passato quei messi a quegli anni in carcere
Allora c'è un interesse preciso della Società farsi carico del problema carcere
Io cerco di ribadire sempre che non si tratta soltanto chi avverte questo questo moto vedi questo motivo benissimo ma di di umanitarismo
Di solidarietà umana si tratta di un press di difendere di tutelare di garantire in qualche misura o comunque di promuovere un preciso interesse a che la recidiva e sia il meno possibile
A che il detenuto che esce il condannato che esce dal carcere non di commetta altri reati
Ecco bisogna pensare che questa ostilità dell'opinione pubblica che ciascuno di noi credo abbia potuto a sentire avvertire in tante occasioni la si vede dai giornali
Guardate certi titoli quaranta certi titoli io ho ricordato più volte un titolo della Stampa in prima pagina su quattro colonne sull'intervista di vassalli del presidente allora presidente la Commissione giustizia perfettamente riportata perfettamente in maniera corretta il titolo era
Detenuto in licenza consegnò
Così con una come dire con una incomprensione totale anche del problema affettivo sessuale che dir si voglia lettera
O i CCT dallo scandalo l'omosessualità in carcere la violenza sessuale in carcere etico
Pensiamoci allora la via che abbiamo aperto coi permessi quella giusta non quella di fare le case di tolleranza in dei nel destinare le case di tolleranza dentro gli istituti carcerari
Oppure sentito con le mie orecchie l'altro giorno GR uno ore sette ore otto il direttore lo dicono mi perché non ho peli sulla lingua direttore Salvatore D'Agata nella sua rubrica età proposito
Gli ergastoli e in parte a Cutolo a dice tanto che ce le ammiraglie parlamentare hanno provveduto a chi è condannato all'ergastolo demandare il vicenza con l'amica solito motivo
E ogni costituiranno anche una villetta al mare voi capite la radio i giornali citato uno ne potrei citare altri vero quale opera di non voglio dire di disoccupazione ma di solletica mento degli aspetti più Petrini delle degli atteggiamenti più creativi della gente dalla Società nei confronti del problema carcere
Quindi il mio timore l'ostacolo il pericolo a cui dobbiamo far fronte qual è è che succeda come nel settantacinque settantasette quando la la la la la montatura
Tale si rivelò con l'inchiesta del CSM pochi anni più tardi poco tempo più tardi la montatura sui reati commessi in permesso sui mancati ritorni dal permesso fece sì che nel giro di meno di due anni il Parlamento torna sui suoi passi etiche treno
Considerevolmente sul fatto dei permessi che diventare un fatto eccezionale da elemento fondamentale del trattamento come era stato concepito nella legge iniziale è questo il mio team
Io però devo dichiarare con molta franchezza se non provvederemo urgentemente alle cose che sto per dire sul personale
Se non lavoreremo in modo che giornali stampa io qui devo fare è un elogio non lo faccio perché c'è da dice ma Paese Sera autorevoli giornali su cui sciocchezze del genere non ci sono
Negative per la causa che ci sta a cuore sono state lette altri giornali anche vorrei cita ma purtroppo la grande maggioranza è invece orientata in quel tipo a solleticare gli istinti più perfidi ripeto della gente
Come fare
Ma io credo che nella introduzione del dottor vicenda ci sia un'indicazione che mi trova pienamente concorde ma che ho più volte anche per iscritto
Indicato al ministro c'abbiamo una radiotelevisione di Stato
Usiamo per educare l'opinione pubblica
Troviamo in modo perché la RAI TV non di non non non si limiti semplicemente a qualche dibattito
Qualche dibattito esperti tra addetti ai lavori ma faccia qualcosa di più io ricordo di aver visto in altri tempi serie di telefilm in Olanda gioia in in elogio
Direttore buongiorno
Questa è
Vi chiedo scusa
Stavo parlando dell'opinione pubblica con la quale deve fare i conti
Ricordo dicevo di aver visto Telefilm in loggione in in esaltazione della fatica dei carabinieri o della polizia benissimo ecco gli agenti di custodia di persona il penitenziario
L'immagine che questi servitori dello Stato e sono tra i servitori più depressi da tutti i punti di vista non solo a quelle economiche
Di questo si potrebbe discutere perché certi aspetti almeno ma dal punto di vista della considerazione del prestigio di cui godono nell'opinione pubblica che non tantissima dal avere piena consapevolezza del compito della durezza
Della fatica della difficoltà del conte e della importanza del compito che svolgono allora
Suggerito per esempio affidare a qualche grande regista che sia consapevole di quei film di cui la RAI come sapete si fa produttore
Stanno io non sono né un soggettista non recito non so nulla ma che potrebbe attraverso l'enorme platea televisiva far crescere la coscienza in ordine al problema che ci sta a cuore
Secondo ordine di ostacoli secondo ordine di problemi secondo ordine difficoltà in cui la riforma va a impattare è quello che riguarda il personale
Bisogna pensare da un lato
Ai miglioramenti considerevoli che sono stati introdotti per quel che riguarda la vita dei detenuti
E dall'altro lato invece
E perché riguarda il personale in particolare agli angeli custodi aveva fatto niente
Bisogna pensare alle attese grandi legittime che questa legge sorpasso volgere tra i detenuti e alla impossibilità pratica in cui le strutture con le loro carenze
Di personale e di strumenti
Possono trovarsi di di far fronte alla domande di permessi eccetera eccetera
Qui i problemi sono tanti
Accenno appena rapidamente alcuni
La riforma dell'ente di costo
La Camera se ne parla da prima della riforma del settantacinque gli agenti di custodia l'attendono da oltre dieci anni
Siamo sempre lì siamo sempre lì la Camera ha finito la discussione generale e può darsi che la riprenda ma i problemi sono ancora aperti i nodi sono ancora da sciogliere tanti importanti
L'organico è del tutto insufficiente noi abbiamo un fenomeno di totale insufficienza di organici pieni ormai per quel che riguarda gli organi degli agenti di custodia
Abbiamo organici largamente vuoti nel personale civile in modo particolare i direttori
Proprio perché la carriera i direttori a tutt'altro che appetibile ci vengo subito
Allora qui io credo che bisogna puntare sulla riforma gli agenti di custodia certo
La legge come il testo come sta attualmente alla Camera è largamente insoddisfacente però ci vogliono dei provvedimenti urgenti
Nel corso dell'ottantasette bisogna aumentare gli organici credo che gli stanziamenti la triplica il triplica mento come si dice
Degli stanziamenti pedanti custodia fatto dalla Camera in sede di legge finanziaria permetterà di i
Accrescere gli organici nel corso dell'ottantasette di alcune migliaia
Però rendiamoci conto gli organici attuali sono ventitré mila supponiamo cinque mila si portano a ventotto mila rendiamoci conto che bisogna oltrepassare i quaranta mila soprattutto se vogliamo
Che non si prolunghi ancora un'altra volta nell'ottantotto la leggina che dai carabinieri le traduzioni dei detenuti e i piantonamenti in ospedale se vogliamo che queste mansioni siano affidate integralmente agli enti di costo
La città di sessanta mila non è l'aldilà pensiamo che questa legge eccola di nuovo Codice
Quando entrerà in vigore perché le amichevoli potenza vigore novanta nella migliore ipotesi condita in più previsti la legge
Nel novanta vivrà quindi abbiamo abbiamo anni ancora
Può darsi che il il numero dei detenuti si abbassi mediamente
Non è seguitato a crescere in questi ultimi anni è bene però il il numero di quaranta mila tra agenti avvicinatici è minimo è la soglia minima forse bisogna oltrepassare una sessione
Ci sono tante altre cose voglio sapete la paga degli agenti di custodia per le ore di straordinario ore di straordinario obbligatorie rinuncia alle ferie rinuncia ai riposi eccetera eccetera vengono pagate
Circa il trenta per cento forse un po'meno di quello che vengono pagate l'espressione visto che la polizia assoluta assomiglia cinquecento mila seicento lire contro sei mila circa al netto
Uno squilibrio assolutamente assurdo assolutamente iniquo da parte dello Stato ma anche i mici voglio miliardi molti miliardi pensate che solo nel carcere di Sollicciano
Dal venti settembre al venti ottobre ho visto le carte le carte undici fra l'altro giorno sono state fatte ventun mila ore di straordinario
Moltiplicate le per tutti i caccia agli italiani moltiplicate le per circa quattro mila cinquecento lire che ci vorrebbero perché l'adeguamento alla polizia vedete quante centinaia di miliardi ci sono
Ci sarebbe bisogno
Problemi delle del personale civile son tanti
Ne dico uno solo
Il direttore di Poggioreale o il direttore di Sollicciano o il direttore di San Vittore che hanno da amministrare da governare
Centinaia o migliaia di detenuti
Più tutto il personale
Un milione e duecento mila lire mensili
Mettiamoci pure l'alloggio di Stato
Ottocento mila lire
Al al mercato unico senza equo canone
Due milioni mi pare giusto
E poi ci dobbiamo meravigliare se i giovani migliori in questi anni nella piazza e tanti di nove attende già fare il concorso l'hanno vinta a mani basse non c'era rimasto uno
Non c'era rimasto perché con questi livelli di stipendio
E da un devo dire che i direttori che via via conosco
Il personale bisogna cavarsi tanto di caffè allora lo spirito di sacrificio allora abnegazione al servizio che rendono allo Stato perché sto tozzo di pane umiliante alla fine
Qualcuno mi diceva preferirei respingerlo umilianti
Questo per quel che riguarda i direttori ai quali c'è anche un altro problema Presidente Amato
Mi scuserà
Altro problema
A questo punto i soldi soltanto ma anche le prospettive di carriera e perché i direttori dei penitenziari devono rimanere sempre in sottordine ai magistrati la direzione generale ora che la giurisdizionalizzazione della pena è pienamente acquisita
Con questa legge
Se
Sì modificassero le leggi che risalgono al ventitré per cui e i vertici
Quindi degli uffici dagli azioni devono essere a capo di rettifiche da parte dei magistrati si raggiungerebbero tutta la sua rivalità accusandoti restituire pro magistrati al loro naturale impegno le funzioni ce n'è bisogno
Col nuovo codice poi se ne parla di procedura penale coi sibila evidentemente ci metterebbe un'incentivazione molto maggiore a quei giovani direttori vincoli concorso entrano e se ne vanno
In terzo luogo chiedo scusa anche qui
Penso che un'ora abbia fatto la trafila gli elettori si attarda porta Zullo sia stata a Poggioreale sia stato dovunque volete abbia fatto quindi quando arrivasse a fare il direttore generale avrebbe definito un magistrato che ci arriva da un'esperienza del tutto diversa che ha visto il carcere con gli occhi del magistrato inquirente oppure oppure Pubblico ministero oppure se nati in attimo di insomma comunque giudice di sorveglianza benissimo io dice di sorveglianza starei per dire va be facciamo i germi diciamo che soltanto chi ha un'esperienza di Gerry sorveglianza va al ministero ma questo sarebbe un palliativo una una una una panna fase intermedia ma anche questo mi pare
Problemi del ma del del del del resto del personale civile soltanto
Son tanti a cominciare dai problemi di rapporto fra le diverse categorie della chiarezza delle rispettive funzioni che vedo che generano problemi a non finire
Che generano non dico conflitti anche questi si capisce mangiano incertezze c'erano motori che girano non al piano rendimento non a pieno regime
Ma io farò una proposta
Nelle sedi opportune l'anno prossimo settimana discuteremo il bilancio in Commissione io non so quali saranno quali potranno essere i modi se questa proposta agli otto verrà accolta
Non so quali potranno essere i modi formali di portarla di attuarla qualora avvenisse Racco
Dopo il sequestro
A questo punto
Con uno sforzo per l'edilizia penitenziaria che ha già raggiunto risultati indubbiamente non trascurabili
Con
I fondi stanziati per la delizia penitenziaria ancora rilevanti
Portiamo avanti la costruzione dei carceri già avviati e terminiamo
Ma piuttosto che impostare nuovi carceri
I quali tutti si badi esigono un numero di agenti di custodia molto maggiore di quelli che andranno essere dismessi chiusi soppressi ma sempre con tempi che non sono mai coincidenti
Di notiamo un po'di quei soldi sul personale
Questo punto mi sembrerebbe razionale
A fare una una portavo diciamo perseguire una obiettivo quello di questo genere
Però se la proposta potrà essere anche
In qualche modo portata avanti formalizzate
Vorrei soffermarmi su un altro argomento momento la magistratura di sorveglianza è già stato detto
Ci sono problemi per quel che riguarda proprio gli organici della magistratura di sorveglianza in questi giorni sommersa da le richieste di permessi
Per le preoccupazioni sono notevoli prenderà il Senato approvò in giugno già un ordine del giorno in cui si impegnava il governo a potenziare tempestivamente le strutture ma non mi limito a questo insomma sarebbe troppo
Troppo così scordarsi la responsabilità dalle spalle pezzo di carta all'ordine del giorno è un impegno del governo sull'ordine del giorno per carità
Il problema è serio
Serio perché lì c'è veramente da fronteggiare una
Impossibilità di di di di di operare tempestivamente le riduzioni le Lelli sconti di pena la liberazione anticipata eccetera eccetera
Ho tante nel conto che
La
Il giudizio la decisione del magistrato di sorveglianza in ordine ai permessi semilibertà alle misure alternative in genere
Proprio perché ha discrezionale è subordinata dalla legge a determinati criteri partecipazione all'opera di rieducazione eccetera eccetera
Richiede esige dall'amministrazione
Una maggiore che nel passato attenzioni alla personalità osservazione come dice la legge da personalità di ciascun detenuto per evitare che a un certo momento il magistrato di sorveglianza quindi delle decisioni così
Su dei rapporti cartacei abbastanza abbastanza precari mi limito a dire questo
C'è un altro problema per quel che riguarda la magistratura di sorveglianza problema molto doloroso e difficile questo a risolversi tutti sono difficili ma questo in maniera particolare e cioè la difformità di comportamenti di decisioni tra magistrato di sorveglianza il magistrato di sorveglianza
Io sono lo sapete più o meno insomma la legge l'abbiam fatta insieme rabbia prima proposta di legge diversissima poi dalla legge come arrivata in porto
Marga Alessandra Marga giudica il Presidente del tribunale di sorveglianza una sigla così di Firenze la Toscana nel distretto la Toscana anzi ora attualmente vacante beh CSM lo dove due magistrato di Cassazione quindici resta ma informalmente vacante diciamo così è un presidente facente funzioni di se stesso in qualche misura credo che c'è semplice una scena
A fare il presidente di sorveglianza Firenze intima di sorveglianza di Firenze io mi sento dire rinvenuti ai si dice lei racconta bene dice ma mica tutti son come Margana questo mi dispiace molto perché se il principio del libero convincimento del giudice in sede processuale
Nulla quaestio
In sede di e amministrazione della giustizia in sede di giurisdizione di trazione dell'esecuzione della pena della detenzione
E questo questo è un problema non facile ad affrontare evidentemente perché non ci può essere mica né una legge la legge c'è la le le magistrato dell'interpretarla la può interpretare in maniera riduttiva
Però l'impressione anche questo lo dico fuori venti ho l'impressione che in questi giorni
Se taluni magistrati di sorveglianza quelli che hanno largamente con lavorato non solo Malgara tanti altri alla alla legge convegno di di di di di Castelgandolfo dove Senna Frascati non mi ricordo all'inizio di quest'anno eccetera
E questi si danno da fare per applicare la legge nel modo migliore nel modo più positivo nel modo più serio
Ci sono altri magistrati di sorveglianza che l'applicano
Non vorrei così pronunciare dei giudizi un po'ma per esempio dico subito notizia giornalistica io mi sono molto meravigliato che valida sorveglianza non lo conosco assolutamente non so chi sia mi pare carceri Novara
Abbiamo visto sui giornali Pendergast Solana Granelli se mi pare si chiami così che ha fatto stermina la famiglia non mi interessa affatto di da quindici giorni subito è perché la legge dice non più di quindici giorni per volta
Non è una volontà di interpretare largamente la legge perché il Parlamento si accontenta pari Martinica fine all'indietro tra breve
Mi domando questo
Ci andrò a Novara ci parlerò dirò perché se non cinque giorni sarebbe stato molto meglio come prova
Io magistrato di sorveglianza mai dato per la prima volta quindici giorni secchi modo particolare nella storia
Qualche cosa delle qualche cosa sulle coste scusate molto molto precise che ha detto il presidente Buccella
Lei se ne vanno a votare i posti di lavoro per l'ex detenuti secondo la proposta mi pare del gruppo Albatross oggi purtroppo credo che questa sia una proposta non praticabile
In tempi di disoccupazione come decrescente credo invece che sia da sviluppare al massimo anche eventualmente attraverso incentivi incentivi legislativi l'acquisto delle cooperative perché più volte ho avuto buon gioco ma è capitato che discuterne
In obitorio i vari mentre c'è una resistenza a dire riserviamo dei posti agli ex detenuti dici ma come devono avere il privilegio di trova un lavoro nel detenuti e non per gli ha mai fatto nulla di fronte a dire si fanno delle cooperative cicale educative quindici grandi posti lavoro nuovi che altrimenti non ci sarebbe niente da dire quindi la via per il lavoro all'estremità delle cooperative
I detenuti stranieri le telefonate problema che io ho fatto presente mi pare ha presentato anche di recente lo so le conosco soprattutto per la questione degli interpreti
Questo bisognerà pensarci Carluccio ora non so come si possa fare quello
Corsia preferenziale l'approvazione dolore già gli agenti di custodia non è il problema di corsia preferenziale purtroppo è problema di risoluzione dei nuovi che restano da sciogliere perché ancora la riforma del codice procedura penale ve l'ho detto ci siamo tornerà alla Camera ma penso che la Camera farà presto
Il regolamento di esecuzione e perché è una cosa molto importante infatti ho sentito quale timore che il regolamento dei cuccioli sia formulato in modo da rendere più rigide certe norme mi auguro di no anzi direi che è proprio perché alla testa della direzione generale c'è il presidente Amato sono convinto che non sarà così
I lavori ritenuti all'interno del carcere ecco sotto la guida di esperti questo è un problema importante voglio dire un aspetto particolare della questione ma importante i vecchi capi d'arte ancora previsti dalla legge
Non sono una cosa più a parte non ci sono ma non sono elemento tecnicamente più più stimolante più promozionale ecco Esperti convenzioni libere che anche in qualche distretto può fare insomma anche produca l'effetto mi pare siano le case per semiliberi perfettamente d'accordo
Ecco al punto due della pagina quattro non so bene la RAI di Stato programmi dell'accesso
Non vorrei tanto i programmi d'accesso anche se qualche dopo eleganti per esempio la sua associazione Carcere comunicano vedono in prima fila o alti avvalendosi del dell'accesso del diritto di accesso alla RAI fa una trasmissione benissimo peloso che nemmeno seguite molte diciamocelo francamente io mi permise la RAI premi improprio
Faccia faccia produca del di qualche cosa che ci sugli edifici nuovi appunto tra gli ho detto agevolazioni alle imprese nelle perché mi assumo l'ho già detto perché l'ordinamento penitenziario non si riduca a un ordinamento di carta
Credo di aver messo il rilievo che ci sono oggi nel nostro Paese energie volontà
Molto risoluto e in questo senso non un pezzo di carta ma qualche cosa che modifiche a fondo il nostro la nostra la vita dei nostri penitenziari e la renda più conforme alla Costituzione più utile agli interessi stessi della società secondo che il discorso che ho detto e che vedo che fa tentennare qualche volta le certezze anche i detenuti le certezze depressive di tanta gente
Grazie e scusatemi se dovrò contano armi
Ringraziamo il senatore Guzzini
Per il suo intervento
Estremamente dettagliato devono dare una segnalazione extra convegno qualcuno ha lasciato una un'automobile un'altezza in doppia fila fuori i vigili stanno lì lì per portarselo il per cui
Bisognerebbe intervenire
Il profeta del PD volevo segnalare anche la presenza di Walter Tocci consigliere comunale del PC di Luigi di Tozzi presidente del tribunale di sorveglianza di Roma
Simonetta Matone giudice del tribunale di sorveglianza di Roma
Due Antonietta Sartori Capogruppo del Pci e la Provincia
Anna Tosti consigliere comunale di Velletri
Mario Almerighi giudice istruttore a Roma ex membro del CSM sono presenti anche rappresentanze all'agente di custodia di Rebibbia
Ora darei la parola
Ad Angiolo Marroni vicepresidente del del Consiglio regionale del Lazio
A proposito di quello che
Le prospettive che la legge ha aperto per quanto riguarda l'intervento del contributo che gli enti locali possono dare
La causa dei detenuti per quanto riguarda le io e soprattutto il lavoro
Angiolo Marroni ha una lunga esperienza in questo campo come vicepresidente della Provincia la Regione nel spetti fino ad oggi non è che si si si sia distinta molto interventi i gli interventi in questo settore anzi sostano in parecchi detenuti che lamentavano una carenza di altre figure istituzionali volte la Provincia
Agli altri enti locali il con segnatamente lamentavano la la carenza di interventi del Comune appunto e della regione
Adesso Angelo Marroni ingiusta appunto il vicepresidente della Regione e in effetti sarà una coincidenza ma qualche cosa detta smuovendo anche lì lo domandiamo ad Angelo Morrone
Ringrazio volevo partire da un dato o che in fondo in questa tavola rotonda rappresento
A componente territorialmente più
Più definita volevo dare dei dati in modo che anche
Lettura ma altro sottosegretario Frasca potessero poiché ulteriormente di tornarci su se credono
Nel Lazio noi abbiamo
Quattro mila almeno a luglio erano quattro mila seicentocinquantacinque detenuti
Su una capienza di quattro mila centododici adesso non so se i dati sono cambiati forse il presidente Vuitton si può dirci qualche cosa di più preciso
Quindi già un affollamento Orano in questo in questo il nostro ragionare ieri ed oggi non abbia mai però parlato
Di chi produce e di che cosa produce l'affollamento delle carceri perché si potrebbe pure forse a monte andare a vedere quanto penale c'è quando potrebbe non esserci
Quante leggi producono mandati di cattura quando forse si potrebbero evitare e quando i mandati di cattura qualche volta si fanno quando si potrebbero pure questi non fare ma questo lo dico soltanto per l'incidente che è un tema molto importante che ne quando parliamo in carcere spiegarla bene ambientale che si debba sempre parte ha fatto e sta parlando di un punto terminale
Di un processo che comincia fuori dal carcere di un processo in senso lato
Per esempio spesso nelle calze a me hanno detto che questo articolo ottanta questa questione la guida senza patente eccetera eccetera produce effetti devastanti molte volte tutti viene ristretto in carcere
Quando si potrebbe forse trovare altro per far fronte a questo
Ma e quindi questo ci porta i codici e così via alla depenalizzazione Cerri ma io voglio dire la situazione queste quindi l'affollamento
L'edilizia
Carceraria è un'edilizia pessima
Sono stato anche a Velletri tutti lo conoscono proprio quelli che si obbliga a Cesana che un calcio alcuni fedeli Chiappetti in e a un carcere già nel quale difficilissima attivare qualunque iniziativa perché ci sono molto dispacci
Io che operate opero a Rebibbia penale in qualche modo sono deviato dalla da quella realtà e non Sempre realizzo realtà diverse drammatiche penso a Cassino penso a Frosinone
Regina c'è
A Roma carcere affollato difficilissima
Ha un lavoro il lavoro in questa nuova legge è una componente fondamentale
Non abbiamo praticamente novecentottantasette unità dedicate carcerari dedicate all'attività Domestica di lavori cosiddetti domestici occupati
E io voglio qui dire ripeto sempre che
Della popolazione carceraria femminile
Non c'è neanche una donna una detenuta ammessa all'articolo ventuno cioè al lavoro esterno neanche unna
Il che è un segno molto grave io credo che pone anche problemi di come per esempio un tipo di carceri in cui non si parla quasi mai cioè il carcere femminile
Che io credo quel poco di esperienza che ho fatto è un carcere particolarmente afflittivo più afflittivo del carcere
Poi il personale impressione carenti Inna nuova legge pone nuovi compiti già Gozzi diceva agli agenti agli educatori ma gli educatori nel marzo se non vado errato e siamo a quarantanove unità
Quando si pensa a una forse anche una forte attività un forte impegno del detenuto fuori dal carcere io credo che non possiamo immaginare che una volta due detenuti viene messo fuori dal carcere
Ci si debba poi disinteressare del detenuto scrisse in semilibertà siamo tutti tranquilli va in semilibertà e i problemi ritornano
E possono riportare alla chiusura del detenuto di nuoto
E le rigide attici sono duecentosessantasette stiamo parlando sempre di quella popolazione carceraria in cui abbiamo detto prima
C'è poi tutte le grandi questioni drammatiche di tutta la vicenda sanitaria
Del calcio sanità e carceri si potrebbe fare
Una tavola un incontro una conferenza con questo titolo
Che era un titolo drammatico di sofferenze pazienza
Allora la questione che io pongo anche al sottosegretario tutti noi a tutti noi anche questa legge io credo che nella giudichiamo come le leggi più avanzate e forse del mondo
In materia penitenziaria non so se ci può dire questo ma certamente non è più avanzate in assoluto
In qualche modo è una sfida che viene dal carcere dal Parlamento alla società
Qualcuno dice che il Parlamento in genere approva leggi che sono già in sintonia con ogni le opinioni pubblica
Io non lo so se in questo caso la legge che è stato approvato dal Parlamento sia in sintonia con l'opinione pubblica ben sembra estremamente avanzata
In Italia corriamo il rischio che molte leggi avanzate avanzatissime di riforma non si applicano e producono delusioni e perfino ritorni negativi su chi le ha immaginate supina propagandata
Si può parlare di questo per esami a posare G. riforma sanitaria
Questa legge quindi si pone il problema di come la applichiamo in qualche modo anche la legge dei che dava nuove competenze pretori
Può produrre o a prodotti già qualche elemento di delusione qualche elemento di ritorno negativo
Allora da questo punto di vista come facciamo in modo che questa legge che è freschissima proprio di di giornata come questa legge possa non tornare indietro in senso negativo
E qui secondo me ci sono dei quattro questioni che sono proprio misure da prendere subito la prima di quelle gli agenti di custodia la prima non ricordo l'importanza il Consiglio regionale ha votato una mozione all'unanimità di sostegno dell'iniziativa degli agenti di custodia
Io vorrei sapere se gli agenti di custodia sono qui e possono parlare vorrei sapere se davvero tutti gli agenti di custodia anche tutti gli ufficiali sottufficiali degli agenti di custodia cogliere questa riforma
è una domanda provocatoria io faccio la giornalista in questo momento radici perché
Il movimento è forte e mi piacerebbe che diventasse più forte vorrebbero che fosse quanto più è possibile unanime nella categoria in ogni caso questa riforma è importante e fondamentale perché se noi volgiamo tutto altezzoso detenute dimentichiamo gli agenti custodi commentiamo un errore gravissimo gravissimo
Noi non dobbiamo perdere visto che gli agenti di custodia secondo me io mi posso sbagliare Dore cui
Potrebbe anche dirlo se viene siamo d'accordo se è d'accordo chi
Autorizzare a parlare ma se
Gli agenti bisogna né un problema di formazione
Perché non possiamo avere una politica verso i detenuti ultimi perché abbiamo da Rebibbia penale e non sapere che questa ha una ricaduta di maggiore lavoro e di difficoltà anche culturale
Degli agenti di custodia rispetta un dito di detenzione che invece cresce culturalmente
In qualche modo mi ricorda una mia esperienza che ho fatto quando amministravo la Provincia quando io gli ospedali psichiatrici Arnaldo Brendola provincia
Una politica verso l'istituzione legali avverso i mandanti ha creato una crisi di identità enorme gli infermieri perché gli infermieri avevano una visione inizialmente custodiale istiga improvvisamente si sono trovati di fronte a una realtà diversa
La seconda questione sono i giudici di sorveglianza con questa legge Julie sorveglianza hanno enormi poteri importantissimi Poteri
Io non lo so se riescono a farvi fronte come se riusciranno a farvi fronte
La terza questione e di qua io non voglio rapidamente qui presenti Vito anziché sicuramente altri chiuso aveva posso parlare io voglio fare cambia però mi pare una questione delicatissima pulizia
La terza questione i semiliberi molti semiliberi producono problemi enormi
Non possiamo però dire a un cittadino non ti diamo la libertà quando potresti averla perché non abbiamo una struttura in grado di riceverci perché stiamo parlando di libertà
O di semilibertà
E allora la casa dei semiliberi le strutture per i semiliberi e i servizi e l'assistenza tra virgolette alla per i semiliberi
E quindi gli operatori sociali ultimo punto
Quando un detenuto va fuori ed è in semilibertà o con l'articolo ventuno andrebbe ancora seguito
Non possiamo essere contenti che un detenuto esce poi caso mai la sera ritornare la semi dalla semilibertà in carcere a dormire ritorna drogato o ritornava ubriaco ritorna dispera tanto
E allora concludiamo che interessa il nuovo ristretto perché si è comportato male
Perché allora il meccanismo non funziona bene non ma pare che possa funzionare bene in questo modo perché già io vedo segni di tendenza a rinchiudere i semiliberi che non si comportano bene ma badate lombardi quelle commettono reati perché chi assume la droga
Non commette reato nel nostro ordinamento
Però si può arrivare a concludere drammaticamente che è meglio che stia in carcere perché per lomellino antidroga visti che fuori senza operatore sociale Silvio Branco
Questo è non è un piccolo problema io vi prego di considerarmi non è un piccolo problema è un grande problema
La sanità bisogna arrivare a un sistema sanitario di convenzionamento con gli ospedali e con la Regione che garantisca i ricoveri che garantiscano assistenti il diritto alla salute non può essere reso la parte che si evita di redenzione
E allora qui
I problemi sono drammatici e in modo particolare poi su questa vicenda dell'AIDS
Perché sulla i DS lo dobbiamo sapere che il Lazio
La seconda regione l'Italia in sempre lì presenti gli ai DS a parità di Bibbia merito di merito
Di dati come Emilia-Romagna la prima è la Lombardia
Ma i tassi di velocità di incremento di questa malattia sono transitati più veloci del mondo
E visto che si è un pochino ridotto la caccia alle streghe in materia di omosessualità come fatto che produceva
Tanto ai disse veicolo ma si è visto anche bisogna tossicodipendenze il carcere dove può capitare l'uno e l'altro può essere un luogo dove maggiormente
Si può affrontarci glielo fino al suo problema
Chiudo dicendo
Bisogna attivare una società esterna questa legge è una sfida alla società esterna
E in qualche modo chiede alla società esterna l'impegno
è un problema culturale e va bene lo diceva Gozzini è un problema di istituzioni
Enti locali regioni volontari
Allora ordine del giorno e la regione del consiglio regionale per gli agenti di custodia
Rivolto alla Camera al Senato
C'è una legge regionale che porta la mia firma che sta per essere approvata che da prevede contributi ai Comuni
Dove c'è un carcere perché questi comuni con il volontariato in quel territorio attività iniziative esterne verso il carcere questo io sono convinto che sia molto importante per evitare di Rebibbia Penale resti un'isola sì una sorte di di di di fiore all'occhiello con qualche ricaduta perfino negativo su Rebibbia Penale Sensi che invece è un processo che non deve essere interrotto
La seconda questione la favola del servizio la formazione professionale il lavoro quando lo pensiamo all'amore pensavo sembra un lavoro il detenuto fuori bisogna pensare anche all'amore il detenuto che resta in carcere
Il lavoro al detenuto resta in carcere è si fa attraverso la formazione professionale
Io devo denunciare calare giù anche alle Bibbia penale visione le macchine che costano centinaia di milioni da cinque sei anni abbandonate a Rebibbia Penale da parte della Regione Lazio senza che siano mai stati attivati i relativi corsi
L'unico corso che è stata attivata adesso è recente grazie anche alla cooperativa probabilistico presente scapigliati qui agitato queste esperienze che è un corso di formazione professionale per i florovivaisti a Rebibbia Penale
La formazione professionale è fondamentale
La filosofia generale in cui ci muoviamo in cui io credo che ci si debba muovere e quella di partire all'idea che il carcere non è cosa estranea alla Società dei liberi
Il carcere come altre istituzioni totalizzanti
è qualche cosa di noi tutti
L'idea che un detenuto rinchiuso in carcere bisogna brilla quel signore come sia vuol darla da non giochi sconti tutta la pena
Senza attività alcune di recupero e una volta che questo detenuto uscito
Riproduca
Si rimette in circolo il ciclo la criminalità quest'idea dovrebbe preoccupare ovunque il signore là
Ieri i detenuti da Bibi c'hanno mandato un messaggio al punto in cui dicevano questo
è meglio detenuto che sta in carcere verso il quale si o anche e a misure alternative e divagazioni recupera viene recuperato o è meglio il detenuto che sta in carcere colazione come poi quando esce ritorna nel delitto
Per la società esterna visto che se uno fa un esame delle recidive vede quali sono i dati bisogna guardare recidive per capire l'interessa se volete egoistico e non di ideale di una società esterna occuparsi del carcere
E credo anche che bisogna dire molti giù io voglio dire una cosa quando vedo i giudici sorvegliante che danno i permessi
Vedo anche un sacco di giudici di magistrali che fa negli appelli
E vedo Zac i magistrati che fanno gli appelli in modo perfino automatico
Quasi a riflesso condizionato
Io mi domando quanti scappano di quelli che hanno i permessi quanti evasioni ci sono
Che c'è un tre per cento un quattro per cento un cinque per cento di evasione non lo so gli altri ma penso che siamo in questa percentuale
Forse meno meno molto meno benissimo
Molto meno
è un rischio fisiologico che si deve sopportare oppure no io penso di sì
Io penso di sì perché si fa molta notizia si sbatte in prima pagina colui che vale Masina è stato un caso che ha girato tutta tutto il mondo tra poco arriva fino a cento ma non fanno notizia quelli che dovendo scontare ancora vent'anni a non permessi già già nel ritorno in carcere ma questi a me sembra che faccia più notizia di quello pescato
E infine credo pure che si deve dire che se su una un lavoro che si fa sul cento detenuti se riesco narra il sociale il Giarre due tre recuperare quattro e mi mantengo a percentuali i bassissime in io credo lo stesso che chi si è la società che si è impegnato in questa vinto
Perché pulsazione recupera uno
Abbiamo vinto
Da questo punto di vista io non sono d'accordo con valori quali cinicamente dicono al Pd che ti vai occupando tanto non c'è niente da fare e comunque le regole RAI uno due che sta perdere tempo non ebbe uno e due sono già una grande vittoria
Qui abbiamo amici compagni detenuti scusate se uso hanno questo secondo aggettivo ma non lo usi in senso partitico
Che sono iniqui alcuni sono l'articolo ventuno altri sono semiliberi
Che stanno qui che dimostrino coro presenze con l'impegno qui e poi qui è un lavoro che questa operazione che noi abbiamo condotto negli enti soci alle note grazie anche lo devo dire alla collaborazione veramente importante di Nicolò Amato ed elezione generale nonché tutti gli altri
Ingredienti di questa sinergia che c'è stata Rebibbia Penale abbastanza unica
Giudice pesanti elezione direzione del carcere agenti di custodia detenuti che è una cosa abbastanza gli operatori ad altre società esterne rosa abbastanza rari io credo che questo abbia dimostrato che tutto sommato questo lavoro non in banca dobbiamo fare in modo che questa nuova legge che nasce da queste esperienze pilota non sia non abbia ritorni indietro non fallisca da qui le misure ulteriori che io credo che il Parlamento il Governo debbano ulteriormente attivare grazie
Volevo segnalare la presenza ringrazio Angelo Morrone del suo intervento per segnalare la presenza in sala del direttore di Rebibbia femminile Barbera
Anna Sabatini direttore del Centro Servizi sociali per adulti Human
Passerei adesso la parola alla sottosegretario inno alla giustizia Salvatore Frasca
Quale a credo di fronte a tutto quello che è stato detto notturne sottolineare la massa dei problemi
Per cui il suo ministero sarà chiamato a rispondere
Questa questa questa sala già lo chiama perché il romanzo parla do la parola
Parlando vorrei ringraziare anch'io la lega per i diritti del cittadino per aver promosso ed è organizzato in questo dibattito che essi qualifica già come fa conto di idee ed iniziative
Indubbiamente
La riforma dell'ordinamento e carcerari che e di recente divenuta legge
E una riforma di grande valore essa si muove in direzione dell'umanizzazione della condizione del detenuto
E in direzione di un processo di del carcere esazioni rappresenta il peggio di se stesse per se stessa una grande conquista della civiltà giuridica del nostro paese
I caratteri di questa riforma sono ben note
E si prevedano per lei i detenuti
L'accesso al lavoro dei permessi premio
L'affidamento in prova e servizi sociali
La detenzione domiciliare la semilibertà
La libertà anticipate e così via e di seguito
Ovviamente perché il detenuto possa godere di questi benefici devono ricorrere a suo favore determinate condizioni
Precise subito questo per dare una risposta
A quanti hanno accusate a cui sono e il Governo e il Parlamento di il pancino alla via
Avendo dato luogo questa riforma che dovrebbe avere creato una condizione di allegrie per quanto hanno consumato beni reati e quindi sono detenuti nelle nelle carceri
Voglio anche precisare ecco che questa riforma del mille novecentottantasei è figlia della riforma del mille novecento o settantacinque che era presente alla prima vera riforma organica del dell'ordinamento penitenziario nel mio nel nostro paese
E perciò ecco questa riforma del mille novecentottantasei e una riforma che raccoglie esperienze che sono state già fatte registrate in un decennio e oltre nella vita penale del nostro paese
Si tratta quindi di una riforma che va a integrare e modificare come dicevo quelle del mille novecento settantacinque
Ora
Essendo stato già approvata questa riforma dal Parlamento
Essendo già una legge vigente nel nostro Paese
Indubbiamente sorgono
Degli interrogativi e ci si domanda se questa riforma
Potrei essere ecco potrà divenire cioè un fatto concreto nella vita d'ogni giorno o al contrario da presenterà soltanto una elencazioni di
I fatti che però ecco non possono mai divenire concreta dal momento che verrebbero a mancare le condizioni favorevoli obiettivo cioè per l'attuazione della riforma stesse
Ed è indubbiamente io ho devo dire che che afferma queste cose esprime delle preoccupazione che indubbiamente a hanno un certo qual rilievo hanno un certo Juan fondamento intanto vorrei precisare che noi siamo arrivate a queste riforme con notevole ritardo rispetto ad altri paesi perché come avuto occasione di dire nello suo discorso inaugurale il dottor Lucerna
Ecco già nel mille novecentocinquantacinque fu una risoluzione delle Nazioni Unite con cui si richiamo
L'attenzione e del Governo e del Parlamento nazionale degli operatori del diritto sulla condizione del detenuto nelle carceri
E rispetto alla loro e ci vollero
Band venti anni perché come affermava poco fa si potesse pervenire all'approvazione della prima riforma
Prima riforma che giungeva anche con Due anni di ritardi rispetto al alla risoluzione del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
Vertice il nove gennaio del mille novecentosettantatré con la quale ecco richiamando la metri dalla citata risoluzione delle Nazioni Unite
Si invitavano appunto i governanti è il Parlamento dei vari paesi e dei singoli Stati ad adeguare la propria legislazione carcerari a principi di umanità e di giustizia
Quindi ecco dobbiamo rilevare che in questo nostro Paese il cammino poco delle riforme e molto volendo e dobbiamo dire che anche quando una riforma viene ad essere approvato dal Parlamento del nostro Paese
Poi ci sono da fare tante altre belle significativo battaglia perché questa riforma venga ad essere tradotte nella realtà di ogni di ogni giorno
Perciò ecco dicevo poco fa
E bisogna fare in modo che questa riforma venga ad essere effettivamente attuate
E non diventi un contenente il senso del contenuto
Perché indubbiamente parlare della riforma carceraria
Senza fare riferimento ad altre riforme che devono pure essere appaltante era approvata al più presto significa esprimere un non senso
Io per esempio quando
Questi nei primi mesi di attività governativa no di impatto e una certa realtà carceraria
Ecco tipo quelle di Poggioreale ecco di Napoli che crede rappresenta una delle più grandi vergogni del nostro paese ho quando ho l'occasione di visitare altre realtà carcerari Como quel dall'Ucciardone di Palermo mi domande se per esempio nel corso degli ultimi dieci anni degli ultimi quindici anni in cui la
La situazione carceraria fortemente esplosa nel nostro Paese
Noi abbiamo avuto un ministro di grazia e giustizia che effettivamente si sia interessante
E problemi d'una vera da uno d'Haute indetto giustizia del nostro Paese e perché erano non dirlo anche d'una giustizia che fosse stata veramente veramente giusta
Ora parlare di riforma ecco carcerari senza aver riguarda alla questione dell'edilizia carceraria alla necessità che sia di costruire delle carceri che siano degni di un Paese civile secondo me significa come affermavo poco fa esprimerò un non senso
Ed è per queste che a mio avviso deve essere ha più presto soddisfatta
Una emergenze che definisca carcerari
E che si deve porre ecco come problema ecco da realizzare nel volgere di pochi anni
Ecco la modificazione di certo strutture carcerarie che vi sono ancora il nostro Paese che sono tutto Obi solette fatiscente e la creazione di nuovo istituto di nuovo casse di nuovo casi di pena è in questa direzione per ciò che bisogna muoversi e bisogna muoversi e nel senso giusto al più presto
Ma ecco come possibile parlare ad esempio della riforma carceraria di condizione Due umanità ecco che alle quale bisogna sottoporre il detenuto senza avere riguardo anche alla riforma dei nostri codici e in primo luogo alla riforma del codice di procedura penale come pensare ad umanizzare le carceri quando per esempio non riusciamo a fare in modo che era la gente non vale con tanta facilità nelle carceri
Lo scopre il mondo il sia termo che oggi il mandato di cattura e facile
E che spesse volte anche e per un reati che potrebbe essere penalizzate per un fatto che però debbano assumere tutta la fattispecie del reato
E con lo stesso mandato di cattura ordine cottura considerato obbligatorio oppure ci può esserlo un magistrato che lo usa a suo piacimento e quindi priva la città cittadino della sua libertà e lo manda a fare un un esperienza senza dubbio è destinata a produrre un trauma nella sua psiche quindi al comportamento ed esce anni avvenire
Vedete quindi con una riforma tira l'altra e come la riforma dell'ordinamento e potere penitenziarie rischia ecco di essere verificate non soltanto se dietro il resto non ci sarà
Una buona volontà politica per attuarla ma se nel contempo accanto a questa riforma
Non se ne faranno una altre Como quel della condizione edilizia come quella dalla riforma dei nostri codici e perché non villa anche con quella della riforma della condizione degli agenti di custodia
Ora io penso che gli agenti li custodisce lo state trattate peggio dei detenuti perché ai detenuti si è fatto ricorso da parte del legislatore sia nel mille novecentosettantacinque sia nel mille novecentottantasei
E invece l'ordinamento il Regolamento degli agenti di custodia risalgono a più di mezzo secolo fa
E mi domando che cosa si è fatto in mezzo secolo e che cosa già fatta anche dal mille novecentosettantacinque sono andato a rileggermi la legge del mille novecentosettantacinque
E è un po'perché volevo constatare se la parola genitori custodi queste espressioni ricorre su una sola volta non genera legge del mille novecentosettantacinque non c'è nella legge del mille novecento ottantasei
E dobbiamo dire ancora e che gli agenti di custodia rappresentano una sorta potrebbe dirigente di colore ecco dice minorati rispetto a complesso
Ecco degli organici della della società e perciò bisogna immediatamente provvedere
Affare la riforma anche degli agenti degli agenti di custodia i guardiani sono trattate malamente e non soltanto dal punto di vista economico ecco un ore di straordinario per l'agente di custodia
Di comporto soltanto ecco un aumento del suo salario giornaliero il volo mila lire ecco ma anche dal punto di vista dal punto di vista giuridico
E perciò ecco bene ha fatto il Governo a presentare all'esame del Parlamento un disegno di legge di riforma organica del corpo e delle agende ebbene farà il Parlamento ad approvare al più presto questo disegno di legge
E quale dovrà rendere giustizia agli agenti di custodia non soltanto dal punto di vista economato manca dal punto di vista del rispetto della propria rispetto dalla propria personalità
Ed è in questo senso e che ci dobbiamo ed in questo senso e che ci dobbiamo nuove ora peraltro è notorio e che gli agenti di custodia e sono mi corregga direttore Amato selvaggio sono del due mila ventitré mila ecco nel nostro Paese ma secondo certi calcoli che posso sono un po'ottimistiche dovrebbe essere cinquantamila seconda altri calcoli oppure olistici dovrebbe essere trentacinque
Ecco quaranta mila non si può ecco a ammettere che un agente di custodia imparabile fatte già otto nove ore di lavoro al momento in cui la falla consegni si sente dire a suo diretto superiore mi dispiace certo ma anche personale tu non ti puoi muovere deve fare altre due tre ore di lavoro che cosa significa ecco vuole sottoporre un agente di custodia ha una struttura fisica psichica e di questa natura venerdì quindi che problemi ci sono in questo nostro società e come facciamo riferimento alla giustizia che regna e governa questa nostra società spesso molto dobbiamo dire con grande coraggio e che questa giustizia non sempre giusta
Ma è un'ingiustizia che avvolta è una giustizia che a volte si trasformi indica ingiustizie quindi dobbiamo muoverci anche da questo punto di vista nel senso giusto e io posso questa sera annunciare riprendendo un'idea una proposta anche che del Presidente amato e che è intendimento del ministro dell'attuale ministro di Grazia e Giustizia
Valutare la opportunità ove il Parlamento dovesse Rita ritardatari vittime dell'attuazione
Del disegno di legge per la riforma accorta di agende di di custodi presentare
Un decreto legge che preveda l'assunzione per lo meno di cinque mila agente di custodia e anche l'adozione alcuni provvedimenti sul piano sul piano economato far questo e lo voglio dire per assoluta tranquillità
Ecco
Mi confronto dei dépliant dei custodi che dovesse essere presente qui questa sera
Non vuole significare non varrà la riforma perché per come ho detto la riforma deve essere parte deve essere fatta ha più presto e quindi come vedete c'è un'emergenza che ecco e carceraria ma c'è un'emergenza e che anche e della giustizia
Che devo occuparmi io ritengo sembra un maggiore posto nel nostro Stato se questo nostro Stato se questa nostra se la Società dico questo nostro Stato espressione vogliono essere sempre più civile e più avanti e più coerente con certe proposizioni politica ai quali ci alla cui ci richiama il nostro dettato il nostro dettato costituzionale
Ringraziamo il sottosegretario Frasca
Che passiamo la parola adesso a Niccolò Amato direttore generale degli Istituti di prevenzione e pena
Che appunto quindi si trova ma a sedere su questa pentola dell'emergenza anche se un'emergenza appunto piena di fermenti si tratterà poi di indirizzare questi fermenti in una maniera migliore di rinchiuderlo in ottime bottiglie
Io
Anzitutto desidero
Esprimere credo l'ho l'ho già fatto altre volte faccio con piacere ancora adesso
Compiacimento vivo per la approvazione ancora abbastanza recente da parte del Parlamento di questa legge
Che è una legge per la verità
Molto avanzata
Sul piano delle idee della filosofia penitenziaria
Perché noi qui in Italia che siamo sempre afflitti da un un po'di provincialismo
E siamo sempre portati a immaginare che quello che c'è negli altri Paesi
Sia sempre il più avanzato sei sette meglio di quello che non riusciamo a fare
Credo che tutto sommato certo non tutto va bene o non tutto va nel modo migliore abbiamo problemi difficoltà inadeguatezze carenze insufficienze ma qualche idea valida anche da parte del Parlamento attraverso questa legge è stata espressa qualche intenzione
Buona generosa da parte della società da parte delle regioni da parte degli Enti locali
Ci darà immagino la possibilità di sperare
Che qualcosa possa in futuro migliorare è un compiacimento questo mio tanto più vivo
Patto mi dispiace non si è più presente il selettore Gozzini
E in quanto per la verità molte delle norme di questa legge sono anche venute fuori da una riflessione
Che la stessa verso il Ministero di Grazia e Giustizia la direzione generale ha fatto che hanno fatto insieme
La direzione generale ed alcuni magistrati di sorveglianza di alcuni rappresentanti del Consiglio superiore
In una Commissione chiamata paritetica che si è riunita fino a poco prima che questa legge venisse approvata
E che ha elaborato proposto portata avanti molte delle norme che poi sono state accolte nella legge
Qual è
Il segno più generale che caratterizza questa legge
Se dovessimo sforzarci di trovare
Come un principio ispiratore con un principio di fondo
Di questa legge della filosofia che la ispira
Io direi che sostanzialmente quello della flessibilità della tenda che mi sembra un il principio di civiltà giuridiche penitenziale molto importante
Flessibilità della pena cioè
Finalmente comincia a farsi spazio nelle nostre leggi e nella nostra consapevolezza sociale
La convinzione della necessità di stacca
L'idea dell'uomo che ha commesso il delitto dall'idea dell'uomo che sconta la pena
Cioè superare una concezione per così dire antistorica che immobilizza cristallizza il tempo al momento in cui il delitto è stato commesso
E giudica colui che lo ha commesso esclusivamente in funzione della gravità del delitto negandosi la possibilità di valutare viceversa quell'uomo
Attraverso la rivoluzione lo sviluppo la storia che segue al delitto quale dimostra che è assai spesso l'uomo che sconta la pena l'uomo che ha scontato un certo tratto di penna
è un uomo molto diverso da quello che ha commesso il PD
Per cui sarebbe difficile accettare l'idea di una pena che fosse indeterminate nel massimo
Perché questo aprirebbe certamente la strada
All'arbitrio
Di un massimo che in qualche modo pesasse indefinitamente sul detenuto ma l'idea invece accettabile di una pena che si rispetta un massimo che non può essere superata può essere viceversa ridotte
Ridotta quando attraverso perché si chiama trattamento con una parola che francamente a me non piace affatto ma comunque attraverso
Una osservazione una verifica giorno per giorno dell'uomo che sta in carcere sconta la pena verifichi la possibilità che questo può finalmente ritorni nella società anche prima di aver finito di scontare la sua pena semilibertà
L'affidamento in prova la liberazione anticipata e gli arresti domiciliari
Tutta questa serie di benefici concessi anche gli ergastolani sono in definitiva espressione di questo principio di grande civiltà che è quello della flessibilità dell'arte
Io credo anche che questa legge come tutte le leggi importanti
Offre queste speranze e queste possibilità di passi avanti e di progresso
Ma nello stesso tempo apre spazi non indifferenti di responsabilità e di impegno
Non si può immaginare che queste speranze anche altre queste prospettive positive si realizzino da solo
Dietro sotto sopra prima dopo da tutte le parti sente l'impegno degli uomini
Ed è un impegno questo che la legge sulle città
Secondo me si dipinge soprattutto in due direzioni
La prima direzione è quella di uno sviluppo molto forte
Dei rapporti tra l'amministrazione centrale le regioni e gli enti locali
è un principio
Largamente presente nella legge di riforma del mille novecentosettantacinque
è un principio che ancora di più trova posto in questa legge del mille novecentottantasei
Tutti gli istituti
Queste misure alternative alla detenzione questo complesso anche i permessi questo complesso
Di istituti che aprono le porte del carcere per periodi più o meno lunghi ma anche definitivamente che sta scontando la pena
Acquistano luce senso concretezza prospettiva solo se veramente c'è da parte della Regione da parte della cittadinanza da parte degli Enti locali
La capacità di accogliere il detenuto lesti detenuto di rispondere
Concretamente ai suoi bisogni umani
E la seconda
Direzione di impegno
Forse ancora più forte ma di collegata anche a questa
E quella del lavoro
Hanno introdotto in questa legge
Un allargamento molto consistente del lavoro all'estero
L'avete legge settantacinque prevedere lavora all'esterno soltanto per lavori in impresa agricoli o industriali
Desio non ci sono più queste limitazioni qualunque lavoro può essere offerto ad un detenuto nel può consentirgli legittimamente di lasciare il carcere
Anche la semilibertà è un istituto che in funzione di una occupazione lavorativa
Ed allora
Oggi
Forse come non mai si pone queste necessità di riflettere
E di convincersi io non mi stancherò mai di ripeterlo
Che fino a quando
Non l'amministrazione penitenziaria che in una queste possibilità verso ma fino a quando la società nel suo complesso
Non sarà riuscite a dare una risposta concreta al bisogno di lavoro dei detenuti e degli ex detenuti
Qualunque
Velleitaria di trattamento di riabilitazione di rieducazione e soltanto una forma di l'illusione di mistificazione
Non ha senso non ha possibilità di concretezza e di organizzazione di
Trovare sbocchi concreti è soltanto una retorica
Una retorica
Con l'attuale abbiamo riempito forse continuiamo a riempire molti dei nostri dibattiti con la quale forse riusciamo anche a la carie molte delle ansie delle inquietudini
Che ci portiamo dentro forse anche un modo di trovare gli alibi per queste ansie per questi inquietudini ma non è certamente la risposta a questo problema rieducazione del detenuto
Voglio dire se il cane
Rappresenta come spesso ha rappresentato al di là e contro la nostra volontà
Una
Separazione definitiva
Dell'uomo ha condannato
Dalla società dall'attuale viene e dal mondo del lavoro onesto
E veramente come dire assurdo
Impensabile immaginare che questa forma di segregazione
Possa di allontanamento dalla Società posso in qualche modo rendere il detenuto capace di ritornare a vivere in quella società dalla quale lo abbiamo allontanato
è una forma di contraddizione in termini c'è possibilità di risposta positiva
Il lavoro veramente il nodo fondamentale attraverso il quale qualunque speranza possibilità di recupero dei detenuti passa inevitabilmente
Io devo dire che
Nonché naturalmente mi illuda che questo problema possa essere risolto in un giorno immessi mi rendo conto
Naturalmente delle difficoltà economiche sociali politiche del Paese nel suo complesso che non posso non riflettersi anche su questa parte anche fragile Vienna reginetta
Dei suoi cittadini
Però qualcosa comincia a muoversi anche qui
E positivamente
Abbiamo costituito nel mille novecento ottanta quattro
Dice l'ottantacinque
Con un decreto del ministro una commissione per il lavoro penitenziario
Che ha già
Tenuto un convegno voglio dire abbastanza importante nel carcere di Rebibbia Penale
Qualche mese addietro una commissione formata da rappresentanti oltre che dell'amministrazione penitenziaria del mondo del lavoro delle ministero del lavoro
Formata da rappresentanti della Confindustria
Dell'Inter si formata da rappresentanti della CGIL della CISL e della UIL dell'associazione della Lega e della Federazione delle cooperative
Una commissione che allegheremo ulteriormente
Per effetto la presenza di movimenti femminili anche associazioni come l'Arci hanno chiesto di
Farne parte noi intendiamo allargare
Ma mi sembra positivo fatto di grande civiltà di grande interesse è un fatto fortemente promettente
La presenza per la prima volta
Intorno ad un tavolo che discute di questi problemi che decide su questi problemi insieme con i rappresentanti dell'amministrazione
Dei rappresentanti dei settori sociali delle forze dei movimenti delle organizzazioni sociali
Che hanno
Legittimità parlargli ad impegnarsi nel mondo del lavoro come il mondo degli industriali come il mondo delle organizzazioni sindacali quel mondo delle associazioni cooperative
Che offre lo vediamo qui a Rebibbia con la cooperativa ventinove giugno lo vediamo in molti altri istituti
Credo una delle strade più utili per il lavoro penitenziario perché è una strada attraverso la quale
La difficoltà del collegamento fra l'interno del carcere l'esterno trova la più facile e la più agevole situato e soluzioni
E e da questo punto di vista
Se c'è un
Un ambito quale forse questa legge avrebbe potuto soffermarsi
Sul quale comunque
Potrebbe essere possibile soffermarsi in futuro
E il campo secondo me non sufficientemente utilizzato in Italia e del lavoro socialmente utile
Io penso francamente che fra le tante alternative al oltre alle tante
Pene alternative che poi non sono la stessa cosa e quella del lavoro socialmente utile sarebbe una delle più promettenti
Perché torna sempre su quel concetto io non so bene che significa di educazione per la verità o qualche diffidenza anche ad usare questa parola
Io ho qualche diffidenza perché non guardo con molta simpatia né con l'eccesso di entusiasmo l'idea di qualcuno
Che parlando con qualche altro si illuda di poterlo rendere migliori io non ci credo molto a questa cosa
Io credo di più
Che se un senso a questo tipo di impegno vogliamo dare vogliamo trovare non l'ha offerto di una disponibilità verbale ammalava offerta di possibilità operative concrete
Diceva qualcuno
Forse è ricco cominceremo le elementari educare la gente per quanto brutta sia questa pari socializzare la recuperarla la società quando finalmente riusciremo a sostituire al pedagogia della parola che ci domina ci ossessiona la pedagogia del gesto cioè delle cose concrete
E che possono essere fatte nessuno diventa migliore sul perché ne vogliamo che lo diventino perché lo preghiamo di diventare migliorò perché il crediamo di potergli dimostra di essere i migliori di luglio e di darli in quanto tali questo tipo di esse
Qualcuno diventa migliore se
Io affermo concretamente la possibilità di diventare migliore
Io ho solo una preoccupazione al riguardo di questa legge
E voglio dirlo con molta franchezza
Non ho dubbi sulla bontà della legge
Viva preoccupazione riguarda
Il modo in cui
La legge
è stata e o potrà essere accolta
In generale nella
Nostra società
Io non credo francamente che servano molto
Lei cosa scrittrici presentazioni di questa legge che ho sentito nei mass media e ho riletto in alcuni organi di stampa
Sul fatto che le carceri si sarebbero buttati
E che
Perché sono anche gli ergastolani ieri quindi una sfilza di nomi altisonanti avrebbero lasciato il carcere di lui
Ha qualche giorno
Perché questo rischia per un verso di creare aspettative che non corrispondono alla realtà e per l'altro di suscitare nella pubblica opinione un allarme che poi in realtà in una da grossa ragion d'essere
La mia preoccupazione che
Sì calda
Come posso dire
Quella debolezza un pochino
Italiana
Di alternare
Ondate emotive diverso
La lunghezza dei tempi di Buster preventive uno forse degli esempi più illuminanti che noi abbiamo avuto in questi ultimi anni
Perché quando i giornali parlano di qualcuno che sta dentro per anni e anni danni in attesa di giudizio dei tutela indignazione popolare si solleva
E reclama a gran voce in nome della civiltà del progresso giuridico una abbreviazione dei termini di custodia preventiva ma quando sulla base di questi termini approva
Abbreviati voi capite che qualcuno li tale magari ha commesso un reato grave esce per una ragione o per l'altra dal carcere sì sono uscita un un dato emotiva di segno opposto e in nome della sicurezza
Quindi anche favorevolmente dello straordinario interesse che essi sul cicche esse suscitano
Ma devo dire un pochino preoccupati
Di questa tendenza ancore queste tutte italiane di chiedere sempre tutto e il contrario di tutto cioè chiedere un carcere che sia e che abbia il massimo di libertà di permesso di concessione di trattamento di socialità di rapporti con l'esterno ma nello stesso tempo un carcere dal quale non capita mai che nessuno scappi
Ho un carcere che pur garantendo a ciascuno il diritto di essere meno detenuto possibile il più libero possibile
Non lasci però a nessuno la possibilità che tre milligrammi di una polvere qualunque posso rientrare dall'esterno all'interno ammesso che ci entità queste è un pochino per la verità contraddittorio
Il giudizio di chi stando fuori giudica non sulla base di un criterio di razionalità ma sulla base di ondate
E inutile contrapposti allora bisognerà alla fine convince
Che il
Il progresso anche nel carcere come tutti i tipi di progresso le aperture il trattamento e la risocializzazione comportano un qualche elemento un qualche margine di rischio questore voglio dire inevitabile ma bisogna anche convincersi che questo rischio quale che esso sia
Non può essere lasciato da sola l'amministrazione penitenziaria giacché si ha assunto dalla società nel suo complesso
Le ultime due preoccupazioni che io voglio esporvi
Ma sono preoccupazioni che nascono naturalmente dà un giudizio positivo su questa legge riguardano l'una la magistratura di sorveglianza
E l'altra la stessa Amministrazione penitenziaria
La maestro di sorveglianza io grande esprime grande apprezzamento del lavoro che
Particolarmente
Al Coni mentre il sorveglianza Monti hanno operato in questi anni
La mia preoccupazione semplicemente più che preoccupazione voglio dire
La ragione di un impegno cioè non mi sembrerebbe una cosa positiva
Se pur nel rispetto dell'autonomia di ciascuna magistrature di ciascuna città di ciascun magistrato noi non fossimo in grado complessivamente di assicurare un minimo di uniformità nella giurisprudenza della misura di sorveglianza nel Paese intero
Non mi sembrerebbe positivo ecco francamente non mi sembrerebbe positivo
Che cambiando distretto e quindi cambiando competenza della misura di sorveglianza cambiassero i criteri di di gestione della legge di applicazione di questi istituti
In un modo così radicale
Ecco da
Convincere i detenuti
Che ottenere la semilibertà o non ottenerla ottenere un permesso non ottenerlo non è il frutto
Di un criterio che ha una sua oggettiva validità ma è il frutto di una interpretazione talmente soggettiva che diventa assolutamente imperscrutabile Roda indurli come spesso accade a chiedere alla direzione generale di essere trasferiti da una città ad un'altra solo per la circostanza che in quella città dove loro vogliono andare immagina di trovare un giudice di sorveglianza che abbia criteri di interpretazione assai più ampi di quanti non abbia il giudice della città che vogliono lasciare questo non sarebbe secondo me è un fatto positivo
Io credo che l'unico modo di ovviare a questo
Siccome il diritto non è per sfortuna o per cultura non saprei dire una matematica che fosse convincere con assoluta preciso di ciascuno l'unico modo di evitare questo entro certi limiti almeno questo inconveniente è quello di
Moltiplicare queste occasioni come questo convegno altri di riflessione comune ecco per modo che anche i colleghi della sorveglianza
Che tanti meriti hanno acquisito abbiano l'occasione di una riflessione comune e si convincano che c'era in uno stato di diritto non può non esserci una serie di criteri oggettivi
Analoghe a quelle che dovrebbero farci augurare che anche il numero delle carcerazioni in qualche modo sia ridotto è illimitato ai casi strettamente indispensabile ultima preoccupazione riguarda il persa del ministro
Ripeto voglio dirlo con molta franchezza
Al personale dell'amministrazione penitenziaria
Si richiede assai meno impegno
Assai meno fatica
Quando si perseguire una politica che conosce soltanto l'esigenza della sicurezza
Perché chiudere una cella chiuderci dentro un detenuto deve andarsene una cosa di una grande semplicità non è molto difficile
Crea naturalmente un disagio alla nostra coscienza
E ai nostri principi ma sul piano dell'impegno che si chiede non è una grossa affetti
La fatica invece quella di operare quello che si chiama il trattamento che sita nella rieducazione aprire le celle Pella e impegno appello
Perché ogni detenuto che va a un colloquio di detenuto che vado un po'al seggio di detenuto che va ad un corso di formazione scolastico ripetuto che balla forare
Ogni persona che dall'esterno entra dentro un carcere ogni occasioni di socialità ogni occasione di incontro quello è il lavoro
Mica perché il personale debba
Come dire preoccuparsi di guardare con cento occhi quello che succede perché i rappresenta un momento di ordine di sicurezza a cui non si può rinunciare quello è il lavoro
E se è vero come noi riteniamo è questo il punto impotente
Che questo impegno di trattamento questo impegno di risocializzazione di aperture di contatti con le spese non debba essere prerogativa di alcune delle nostre categorie di persone
Sì io so andare nel settantacinque tolte alcune figure di operatori
Che da allora sono chiamati gli operatori del trattamento io non condivido del tutto questo non perché contesti che quelle categorie siano giustamente operatori del trattamento
Perché immagino che anche le altre siano operatore debbano essere operatori del trattamento allora sono operatori del trattamento e l'effettiva degli educatori ma lo sono anche i direttori
Lo sono gli agenti di custodia lo sono le vigile attrici voglio dire gli agenti di custodia e le diceva triciclo soli in qualche misura più degli altri
Perché
Questo non si può sembrare paradossale ma non lo è
Perché io mi convinco sempre di più
Per la famosa parola di risocializzazione che Cinzia che non riusciamo a definire c'è forse qualche cosa a cui
Possiamo tutti quanti ancorarci con un punto fermo ed è il fatto di mettere dentro il carcere il massimo di civiltà di umanità e di rispetto reciproco previsto e poi trattati no credo che diceva la pedagogia del gesto e non la pedagogia della parola questo non è facile
Perché io adesso non voglio fare naturalmente confronti fra logica di ieri
Io dico che arriva uscire
Vorrei che si riflettesse su riuscire a creare
In ognuno dei nostri duecento e dieci istituti
Per ognuno dei nostri trenta trentacinque mila quaranta mila dipendenti rispetto a ciascuno dei nostri quarantacinque mila detenuti
Questo che veramente un salto grande e cultura
Non è facile bello e impegno quello interi cioè riuscire a convincere che non soltanto nel colloquio dell'assistente sociale o dell'educatore no non soltanto in quello ma nel gesto Ornella infinita molteplicità dei gesti quotidiani del cancello che si apre del saluto del buon giorno della parola che si scambio di quella che non si scambia
Cioè in quella infinita serie di micro rapporti sociali di cui gli agenti di custodia delle vigilati ci sono protagonisti come dire non solo quotidiani ma di ogni minuto di ogni giornata livelli contenuto di umanità e di rispetto che deve entrare
Il salto di qualità che noi stiamo cercando con molto sforzo
Che i nostri mezzi sono insufficienti di da realizzare nel carcere veramente io non lo devo dire un salto di cultura cioè convincere e quando si apre una cella per fare uscire un detenuto quello è un atto di risocializzazione
Perché se in quel gesto metti dentro un po'di rispetto umano
Metti dentro un saluto metti dentro un gesto un atteggiamento di cordialità
Invece di una di un vecchio rapporto che era appunto antagonismo questo è il salto di cui
Questo richiede molto personale questo richiede un personale formato professionalmente nel modo giusto
Allora io devo dire noi abbiamo difficoltà
Perché noi non vogliamo
Posso dire che siccome crediamo in questa
Siccome le vogliamo applicarla per quello che essa è per quello che esse significa per quello che i fessi prive noi crediamo nei principi di questa legge
La nostra paura è la mia paura è soltanto buone
Di esseri costretti come dire a burocratizzare nella questo credo che non vorrei ma diceva il senatore Frasca molto giustamente
Come è possibile immaginare di pretendere dagli agenti di custodia che lavorino per nove ore al giorno per ventinove giorni al mese
Come è possibile pretendono com'è possibile pretendere che il personale rispetti i detenuti se prima non rispettiamo la sua dignità persona la sua dignità di vita la sua dignità professionale abbiamo bisogno
Che gli organici dei nostri operatori sia
Ampliati noi abbiamo bisogno
Forte bisogna che il problema del personale
Diventi un problema importante da affrontare da discutere da risolvere nei tempi più brevi possibili
Perché il personale chi deve poi realizzare i i principi alti
Che noi riaffermiamo senza il personale
Credo molte delle nostre speranze non potrebbero essere
Io credo però è con questo che discute questo tipo di riflessione che facciamo serva anche a mettere all'ordine del giorno questo tipo di problema do fiducia diceva offerto io riprendo
La sua speranza e il suo impegno in quelle del ministro del governo del Parlamento delle forze politiche nella maggioranza della opposizione consentiranno di discutere rapidamente
La riforma del Corpo degli addetti di Busto
E se servirà e credo servirà
Anche una anticipazione
Informa urgente di qualche adeguamento dell'organico non soltanto del personale militare devo dire ma anche del prezzo
Civili
Grazie Presidente Amato
Che ci ha illustrato direi in alcuni tratti parte il proprio dall'interno come facendoci vedere la situazione del carcere quelli che sono i problemi di applicazione di questa riforma
A proposito di problemi di preoccupazioni disperante
L'avere adesso a parlare del progetto perché Luigi di Tozzi presidente del tribunale di sorveglianza
Gli umori
Tribunale di sorveglianza The Beat scarse visto con toccare addosso dalla riforma Gozzini una mole molto ingente di lavoro di responsabilità
Il mio non era per la verità un intervento programmatorio soltanto qualche ora fa Pupo portato chiude gli occhi
Comunque ecco io parlo soltanto un rapido accenno sì sì sento il proprio ruolo troppo vicino
Al significato al valore della riforma
Nel passare invece un tema che credo anni più proprio
Alla mia posizione di giurisdizione di sorveglianza cioè il tema della magistratura di sorveglianza restare nel tema nelle attuali prospettive aperte dall'allora
Bene dico che qui il presidente marrone con cui Nardone con cui mi sono mi trovo in perfetta sintonia per quanto riguarda
Certe diagnosi e certe preoccupazioni
Va subito detto che del resto mi diceva il senatore consigli nel
Metto nella
Nel dibattito parlamentare al Senato nel momento di approvazione della legge
Bisognava stare attenti e questo è stato un concetto ripreso adesso dal presidente Mario
Bisogna stare attenti a che
Ci siano veri perché sia sì perché questa legge sia correttamente intesa come correttamente ricevuta
Nell'opinione pubblica nella vasta opinione pubblica perché è indubbiamente vero
Che rispetto alla grande opinione alla gente comune
Questa legge come vicepresidente marrone è uno spot a fa un salto di qualità poteva almeno davanti deve certamente avanzata e certamente estremamente avanzata rispetto all'opinione con
Così come è vero che rispetto alla gente comune
è una cosa del tutto comprensibile
è vero che
Che dovendo mal sopporta ma vere
Passeggiare dopo poco tempo ottantotto fatto clamore quartiere del passeggiare detenuto così varie condizioni permesso semilibertà
Family attenzione o via dicendo
E gente che pure aveva fiducia in quella che
Riteneva
Un fatto di giustizia finalmente verificatosi un momento di giustizia finalmente realizzato
E che invece apparentemente liberi
Bisogna stare attenti bisogna stare attenti perché questo significa il cambio di qualità progresso culturale che vada presenta che va spiegato spiega
E qui e certamente il Parlamento affatto
Un'opera che avanti avanzate assolutamente avanzate spetta all'opinione alla cultura comune
Ma direi di più
Che non solo è avanzato rispettano con allora alla opinione alla cultura comune
Così come del resto il Parlamento non è
Sempre quando si tratta di momenti cruciali Nuti cruciali
I grandi temi di sviluppo civile sempre Parlamento precede quella che è la cultura corrente cultura corrente non solo ripeto nella grande pubblico opinione ma addirittura nella stessa dottrina nella stessa addetti ai lavori della stessa scienza una determinata e questo è il merito dei Parlamenti luminari
Ora io non è che voglio fare adesso qui un grande inno al Parlamento italiano ma certamente io direi che questo è un occasione in cui un piccolo inno il Parlamento italiano medica
Perché veramente ha fatto un'operazione con questa legge di riforma già nel settantacinque che è la vera riforma
Ma con questo ampliamento con questa rettificazione questa Novella della legge di Dio di riforma certamente si è posto nettamente avanti ripeto non solo a quello che la cultura corrente la cultura della grande opinione pubblica a dire addirittura la la opinione scientifica alla cultura scientifica tecnico-giuridica
E questo direi addirittura il fatto più
La Magiste e
Eccetto che nella stessa cultura scientifica ripetono la stessa cultura giuridica
Si realizza una grossa un grosso ritardo maturazione culturale rispetto a quello che per esempio e poi lo dettaglio non meglio quello che invece l'acquisizione ormai raggiunta dalla magistratura di sorveglianza e poi vedremo come il Parlamento ne abbia riconosciuto non sono io ad affermarlo ma lo stesso la Parlamento esplicitamente l'abbia riconosciuto
Come nella grande ripeto cultura scientifica giuridica c'è un grosso di di tardo di maturazione culturale
Ancorata come il mondo del diritto in generale
A quella che io ho definito non so altrove per esempio la conferenza regionale la giustizia ho avuto modo di definirlo come un'ancora mento Alma una cultura purista che si incentra al momento nobile del processo
Nel momento in modo nobile del processo nel suo contenuto sostanziale del suo contenuto nei suoi aspetti processuali nell'apporto giuridico penalistico
Tenendo conto e a a affrontando a al delineando tutto il suo profumo tutto dedicando tutto il suo approfondimento culturale
Ha un al momento della posizione la norma al momento della minaccia della sanzione e poi ancora al momento del al momento del del rapporto processuale quando la pronuncia è fatta quando la pronunzia esiste quando c'è condanna poco a questo punto quasi finisce il rapporto penalisti con una strana contraddizione quasi che la pretesa punitiva dello Stato si esaurisse o nel momento della posizione della sanzione ora al momento della produzione raccolta il che è assolutamente al di fuori di ogni realtà questi sono tutti soltanto antecedenti a quello che è la realizzazione della pretesa punitiva che si realizza ripeto soltanto nel momento concreto dell'abolizione nello svolgimento e non lo dello delinearsi nel modellarsi della posizione così come essa si sporge quindi non veramente con questa legge siamo avanti ripete a quella che è una un grosso ritardo
Di di cultura del del mondo scientifico spesso nel mondo giuridico
Ed ancora
Le misure alternative
Le nuove misure atte oltre le precedenti risulta alternativo Lost larga mento
Delle precedenti misure alternative
Tengono ancora di più ad uscire da quell'asfittica di dicotomia che insisteva nel nostro mondo giuridico che vede la pena così ancorata alla dizione detenzione o pena pecuniaria
Noi sappiamo che la misura alternativa attentato con e con non non dico con sufficiente fantasia perché forse con sufficiente fantasia si potevano e si potranno immaginare ancora forme diverse di punizione ma certamente abbiamo cominciato a uscire a uscir fuori da quella ripeto antica asfittica di con la dicotomia che vedeva la possibilità di punizione la possibilità di bene soltanto per l'alternativa pena detentiva pena prego
Ed allora
Se così è
Nella si misura
Il
Il momento ecco di progresso civile che stiamo vivendo si misura non soltanto nell'aver fatto una riforma non soltanto a brillare il posto queste premesse non soltanto nell'arena accentuato il valore della esecuzione della pena
E non dico perché se è stata vieppiù giurisdizionali Zago rispetta Piller quindici apposto si è posto l'accento sulla giurisdizione dotazione dell'esecuzione della bene su una linea di tendenza del resto che era già antica e che si andava Mammano sempre più svolgendo
Ma si è posta ci impone attenzione nella nel concreto svolgersi nel concreto applicarsi nel modo concreto muoversi della esecuzione della pena con queste modalità con queste misure alternative e qui soccorre la preoccupazione
Del presidente evidentemente ogni legge ogni norma vive nella realtà così come poi andrà vissuto così come andrà applicata e qui si è presentato le due anni nei nei due anni che ha sempre che sembra caratterizzano questi numeri e qui si presenta poi la posizione della magistratura di sorveglianza e la magistratura di sorveglianza
Che si trova di fronte a questa realtà
La magistratura sbirciare sorveglianza e che dovrà dare prova perché simili si verifichi tutta la sufficienza ma insufficienza del sistema penalistico pestaggio
Penalistico nel suo complesso penalistico soprattutto al momento dell'esecuzione della pena soprattutto nel momento in cui si realizza la pretesa richiede
La sufficienza un'insufficienza di queste costruzioni penalistica della idoneità della validità del sistema della sua rispondenza ai principi costituzionali o più semplicemente della sua rispondenza ai principi umani e di limitare
E questo riferimento in riferimento a questa realtà al vivere questa realtà giorno per giorno e
E opera particolare affidato alla magistratura di sette
E riconoscimenti
Io direi del valore di questo grado e diciamolo una buona volta diciamolo il termine almeno in sede
In queste sedi nelle nelle sedi non strettamente tecnico ma comunque in sede di opinione in sede scientifica e riconoscimenti bellici a Chiare lettere di questo club quarto grado di giudizio affidato alla magistrati
Io non sto qui a ripetere quello che è stato non solo detto prima variamente da tutte le parti in questi giorni
Qui bene sulla giurisdizione agitazione l'esecuzione della pena sulle nuove Carinzia approntata all'esecuzione della pena ai provvedimenti fatti dal giudice organza allegare insidia di difesa che assicura che il procedimento di sorveglianza il giudice di sorveglianza
Alla dialettica del contraddittorio cadesse distingue molta parte l'esecuzione prima affidata soltanto al singolo giudice dell'esecuzione
O al singolo meglio magistrati dell'esecuzione
Non sto a ripetere questo ma mi preme sottolineare invece nei suoi valori di contenuto nel nelle nelle prospettive aperte
Il i momenti il contenuto di questo quarto grado di giudizio di giudizio affidato alla magistratura
Certamente come diceva il direttore generale Amato
Si tratta di aver fissato un principio fondamentale che lasci flessibilità della pena in basso
Non poteva essere in alto
Una flessibilità in alto è stata abbandonata perfino nella misura di sicurezza
Ma una flessibilità della pena in basso l'adattamento cioè a situazioni personali a situazioni particolari o situazioni di vita assi a condizioni non sono situazioni personali condizioni di vita concreta sulla vita reale alla conoscenza
E in questo grado in questo quarto grado di giudizio contenuti di questo fatto quattro gatti
Innanzitutto io direi e questo è la un'altra cosa che va chiarita e la spada
Una cosa che io spesso terrestri la Opel passati ma vedo che si è nettamente in anzitutto non è più e non è forse mai stato ma è stata abbastanza un quarto grado di giudizio di clemenza delegata su basi persona
Esiste non sappiamo altre forme di clemenza generalizzata e l'hanno stia l'indulto la grazie eccetera generalizzato non generalizzata come la Gran
Ma la magistratura di sorveglianza no tra magistratura sfida le misure alternative
I benefici derivante dal sistema penitenziario introdotto settantacinque sono stati però è il il permesso va sto bene certi lapsus renderà su cui poi si è il permesso spesso premiante
Spesso che assolve una funzione non spetta mente legato a letta della legge e questo è certamente la magistratura di sorveglianza ha preceduto culturalmente quello che poi è stato acquisito in sede legislativa dal legislatore
Ma
Ripeto non se tanto un quarto grado di giudizio di giudizio di clemenza delegate su basi persino personalizzata
Ma prospettiva questo che ripeto deve ritenersi senz'altro superare
Anche se in qualche misura sopravviverà inevitabilmente sembrerebbe sopravviverà
Ma un quarto grado di giudizio ma un bar un quarto grado ripeto di di
Di giudizio personalizzato che in larga parte il suo tiranti contenuto perfino come affermava del resto uno dei dei dei dei deputati
Autorevoli personalità in in sede di dibattito parlamentare adesso della riforma penitenziaria e qualche momento se ne è discusso in commissione anche assieme al problema della dell'attuale amnistia ancora in corso di esame
Sistema che svolgerà anche campati contro di contenuto di oste gli stessi provvedimenti generali
Quale l'indulto e l'amnistia così qualcuno diceva in avvenire Seat finirà o finirà il grande ricorso all'amnistia l'indulto perché la riforma penitenziaria svuoterà di contenuto la stessa ragion d'essere della modifica
Quindi questo ripete una prospettiva ormai superata
E che cosa consente invece
Giudizio che consente invece di applicare le forme di sanzione e le modalità di espiazione della pena in relazione alle singole personalità seconda
Ancora quarto grado di giudizio cui affidato
L'ulteriore di imponente accorciamento della pena e delle misure sanzionatorie in generale quindi dunque degli aspetti sanzionatori in gergo del del carattere si insomma sanzionatorie della penicillina voi avete visto quanto sia grande la riduzione di pena concedibile ai condanna
E anche questo si pone sulla una generale Bignardi depenalizzazione
Che aveva
Espressioni precise elementi espressi se ci sono state le varie leggi di tenere l'intenzione di depenalizzazione che noi conosciamo
E ci sono state così come ci sono state le varie forme di depenalizzazione occulto ormai riconosciuto da tutti da tutti gli autori dello stesso articolo sessantanove
Del codice penale l'articolo ottantuno ultima forma del Codice penale sono forme striscianti di bere di deregolazione
I beni prego lamentazione di depenalizzazioni o ci sono poi state le varie forme di depenalizzazione spesso a questo qui su questa linea di terribili di della realizzazione ma in modo chiaro Espresso e sulla base di giudizio personalizzato sulla base di un giudizio popolo
Fatto su una lunga conservazione della personalità su un lungo eseguire su una lunga opera di collaborazione del giudice degli operatori penitenziari e di osservazione dell'Istituto di condotte eccetera
Indubbiamente rappresenta questo ulteriore fase è imponente fase di accorciamento della pena e quindi di vestizione della misura della misura sul gelato tout-court così come
Ci penso di personalizzazione ancora diceva verso i giudici di personalizzazione la pena di cui ho già detto ma attraverso la scelta
Una scelta fatta ad opera della stessa istanza adesso tutto il sistema che concorre del resto
Il nuove forme di sanzione che escono appunto da quell'antica di con un dicotomia di cui diceva detenzione piloti
Si pensi con come sono diverse nuove forme di sanzione
Anche se sono ancora ancorati in una in forma alternativa alla pena detentiva intramuraria
Qua e là pure l'affidamento al servizio sociale cosa del tutto diverso ora attuabile già prima dell'inizio dell'esecuzione della pena come voi sapete purché ci sì abbiamo un qualsiasi anche piccolissimo periodo di carcerazione cautelare
Qual è la semilibertà
Attuabile anche se già prima ancora dell'inizio dell'esecuzione della pena per le pene fino a sei mesi o comunque per tutte le pene
Previste per l'affidamento al servizio sociale nella misura prevista l'affidamento al servizio sociale ma quando esse per altre ragioni o inammissibile o si ritiene non fosse poi non possibile ancora Quiroga
Qual è l'affidamento dei tossici o dipendente degli accordi di dipendenti in questa e nella in ma semplice non Cia quando esiste
Un completo azione di recupero in corso a quando insiste anche soltanto una prospettiva di recupero e o di terapia
E invece e infine ancora secondo me questa è una delle più grandi innovazione della nuova riforma sebbene posso non sia mai stata sottolineata abbastanza come tale
La misura alternativa della detenzione domiciliare
Per
Perché la detenzione domiciliare non è soltanto correlata a momenti di necessità umana di necessità sociale di necessità di salute come nel caso della dalla madre di della prove fino a tre anni oppure condizioni di salute particolarmente gravi eccetera
Ma si pensa a casa degli ultrasessantacinquenni
Purché abbia una qualche
Inabilità e si pensa ancora inutili venture cioè a tutti i condannati inferiore a ventuno anni dove laddove non deve esistere una condizione particolare
Ripeto di carattere umano di carattere sociale o di o o ragioni di salute ma basta soltanto il soccorrono esigenze di salute di studio o di lavoro
Ecco la grande conquista ecco la nuova il nuovo modello il nuovo modello di di misura in misura alternativa che non è ancorata a una qualsiasi forma né sostituisce una forma di detenzione intramuraria nell'istituto carcerario ma soltanto per ora limitato soltanto ai ventunenni
Ai condannati fino a ventuno anni ma soltanto che soccorrono attendibili ragioni di studio e la il giudizio sulla proficuità totalmente di queste ragioni di studio o di lavoro e di famiglia perché si sostituisca alla carcerazione alle nell'istituto quello che era detenzione domiciliare
è una misura veramente nuova
Che così così com'è concepita diritti secondo me aprirà la strada a una progressiva ulteriore apertura verso qualsiasi
Quale esso verso qualsiasi condannato perché non c'è ragione concettuale del resto non c'è ragione di principio non c'è ragione concettuale per cui le verso limitati soltanto ai condannati fino a ventuno anni e non essere estesa a tutti quanti quindi secondo me ove l'esperienza sarà positiva certamente si amplierà colte
A qualsiasi
Il giudizio sulla pericolosità sociale ripeto ancora ferita da questo grado a questo quarto grado di giudizio dato alla magistratura di sorveglianza sulla sulla permanenza attuale sul manto sul mantenimento
Per la pericolosità sociale con tutta l'esecuzione delle misure di sicurezza
Sulla stessa qualificazione di delinquente abituale professionali tendenza insomma su tutto ciò che riposava sul giudizio passato o anche soltanto presunto per legge
Una sotto una somma di misure ancora di incentivazioni di ricerche di trattamento personale in quella funzione di rieducazione e di di socializzazione che la magistratura di sorveglianza copia
Bene come voi potrete vedere sono confini vastissimo sono continuati vastissimi in cui io che devo dire
E che mi sono ripromesso di dire le prospettive della magistratura di sorveglianza
Nella riforma
Confini vastissimi
In cui tuttavia il legislatore ha preferenzialmente
Affidato il compito è affidato questi problemi alla magistratura
E io mi si consenta un riferimento personale personale perché io non sono un vecchio magistrato di sorveglianza io provengo da da meno di un anno
Vengo da meno di un anno alla magistratura di sorveglianza da una procura generale per cui sono te oltre che un operatore della magistratura di Soranzo oltre che ad essere un magistrato di sorveglianza e dire che sono piuttosto un testimone visto che sono a cavallo tra le due culture insomma sono piuttosto un testimone delle rispettive situazioni
Ebbene mi si consente di dire la magistratura di sorveglianza e qualitativamente idonea e qualitativamente capaci di affrontare questi problemi e queste situazioni qualitativamente capace io direi non strutturalmente non organizzativamente capaci viste le grosse deficienze organizzative che noi riusciamo a dare il mi si apre una parentesi e sale verso sottosegretaria Frasca
è presente
Vorrei che sentisse non è possibile affidare questa situazione che si è delineata fin qui a un apparato di magistrati anzi preferisco parlare dell'apparato amministrativo
Ha un apparato amministrativo fatto soltanto di quattro di sei segretari e quattro qua di Uto Ughi
Che non hanno il tempo materiale pure di registrare le domande in armi
Noi abbiamo montagne di carte da registrare e allora e allora ci vuole personale che soltanto registri non riusciamo ancora ad avere sul tavolo neppure le domande che vede non riusciamo a dicembre dobbiamo fare Mimun lavora di scelta di selezione dei casi più urgenti dei casi per esempio che comporta scarcerazione perché la scarcerazione e la prima cosa da perseguire
Non è possibile perseguire altra cosa se non innanzitutto la scarcerazione e intanto c'è una persona che si metta di scendere fra la massa immensa di posta quelle istanze che comporterebbe immediata scarcerazione poi voi voi forse avete visto dai giornali
Che noi nella prima
Sì nella prima settimana di applicazione della legge abbiamo abbiamo fatto centonovanta procedimenti in una settimana cento centodue in una in una udienza del novanta e vispi un'altra udienza c'abbiamo portato in una settimana centonovanta
Procedimenti in giudizio con una
In un certo numero di di scarcerazioni che critiche sia girate certamente non meno che nell'ottanta per cento dei casi ma tutto questo come è possibile fare
Non solo da parte di tre magistrati
Tretti contenti magistrati
Ma al limite i magistrati sono capaci di lavorare anche la notte possono lavorare anche la domenica
Questo non è possibile richiederlo non è possibile richiederlo però a una parata amministrativa assolutamente insufficiente
Non è possibile che questo venga fatto in soltanto da sei segretari e quattro guardie duri du autistiche più spesso sta Natale gli impiegati invece degli autisti ed io devo venire dovunque a qualsiasi manifestazione come a questo
Con la mia macchina pur avendo
A avendo un cosiddetto diritto a misura di sicurezza di cui non mi avvalgo perché non ho il tempo di avvalermi dà la misura di sicurezza non posso distogliere una persona perché faccio la misura di sicurezza me piuttosto che fanno le fotocopie per per i provvedimenti che devono partire per recarci
Ripeto ma come richiedere questo ha un apparato di di di di sei persone BBB sei segretari di quattro quadri duri quattro vista
è un solo uscire
E allora dicevo ritorniamo al tema mi si conservi si discute si scusi la parentesi ma non forse organizzativamente ma qualitativamente però è in condizione di affrontare questo sì
è in grado la magistratura di acquisto di sorveglianza di affrontare queste situazioni
E soprattutto ingrato perché ha un approccio culturale diverso rispetto all'altra magistratura e questo io direi che è stato riconosciuto dal legislatore è stato detto dal legislatore
Perché non dimentichiamo che già nella legge di depenalizzazione del mille novecentottantuno c'è stata un'apertura verso i giudici ricognizione
Quando si è si è aperto al giudice di cognizione la possibilità delle misure no delle misure delle sanzioni sostitutive
Sanzioni sostitutive in larga parte analoga perché la semi detenzione è largamente analoga alla semilibertà però di essa non si è fatto uso il giudice ricognizione ha fatto uso perché i non si capisce perché ma evidentemente per un diverso approccio culturale al problema
Io no no i dati di tutti i dati hanno tutti quanti gli elementi però posso dire che noi abbiamo in esecuzione trenta dico trenta e questo sarebbe bene che gli organi di governo e gli organi ministeriali mi prendessero atto
Noi abbiamo soltanto trenta misure in esecuzione di sei maggio disegni detenzione
Quando continuamente abbiamo giudicare in sede di esecuzione
E in sede di concessione di semilibertà
Andiamo continuamente a giudicare a per dare la libertà a sistematiche condanne a due mesi un mese tre mesi di reclusione magari per quell'articolo ottanta del Codice della strada di cui si parlava prima un mese due mesi tre mesi quattro mesi sei mesi di reclusione che basta vedere le statistiche costituiscono del resto
Il cinquantasei per cento delle condanne erogati in Italia
E se soltanto il cinquantasei per cento delle condanne irrogabile Italia si mantengono entro i limiti dei sei mesi di reclusione non si comprende perché soltanto al trenta abbiamo in esecuzione a Roma in ufficio vasto come Roma di misure di sanzioni sostitutive davanti al giudice codici
Evidentemente non dico c'è un rifiuto ma c'è un ritardo a recepire
A dei civili alle innovazioni della legge da parte del giudice ricognizione essi e allora e allora ne è venuto che nelle nuove misure ancora una volta batte del legislatore si è scelto il giudice di sorveglianza a preferenze su giudice l'esecuzione queste è una conseguenza talmente evidente del resto ebbe la lettera al testo della legge perché bastava ampliare gli spazi
Margini ecco la stessa semi redenzione
Cioè la stessa detenzione domiciliare e non gli arresti domiciliari per che sono tutt'altra cosa perché voi sapete bene che l'arresto domiciliare
Anche se essa costituiti indubbiamente all'esperienza l'antecedente di esperienza per concedere la detenzione domiciliare
Sapete che l'arresto domiciliare tutt'altre cose assai un'altra finalità
Come chiaramente dice il codice
Quando per l'aggiungere le ragioni cautelari necessarie non so il pericolo di fuga il pericolo di non inquinamento delle prove
Il la la la il pericolo di peduncoli sulla sociale perché circolasse per la strada e facesse reati quando queste misure di cautela
Di più protezione la società sono possibile ottenere attraversa detenzione domiciliare allori giudice di cognizione può scegliere può scegliere l'altra l'arresto domiciliare ma questa è una finalità diverse
Cioè strettamente strette strettamente attinente
Perfettamente attinente al tempo dell'arresto domiciliare è diverso la detenzione domiciliare l'ho detto prima residenti o domiciliate è una sanzione sostitutiva di contenuto veramente innovativo che innova dispetti alle precedenti
Bene mi si fa mi si dice evidentemente sto assolvendo top troppo tempo
Vorrei soltanto allora salto un poco
Vorrei soltanto chiudere
Potrei anche soltanto chiudere così visto che ha detto questo
Sì
Cioè
Ecco soltanto porre queste che si comprendesse come
La magistratura di sorveglianza nel fare questa vasta opera si troverà di fronte a quella che è un'antica un antico contrasto delle dei giudici accentuato il suo carattere giurisdizionale
Distaccato dalla sua funzione amministrativa data la sua alterità
La sua terzietà il giudice per un verso egli si trova allegato a quello che è il principio logico giuridico formale che sempre caratterizza un giudice che sempre la tentazione maggiore del giudice
E peraltro verso invece e tentato dall'esperienza comune dall'esperienza di vita dal vivere nelle carceri dalla dall'adattamento della norma del diritto alle situazioni di fatti che ogni giorno ed è questo contrasto che ogni giorno dovrà vivere e dovrà conciliare dovrà conciliante
Noi speriamo che questo si riesca a fare nel migliore dei modi un ultimo richiamo
E Possa fallo nel migliore dei modi serve una cosa e questo è importante sottolineare non mi pare di averlo visto tutto
Che già le misure precedenti
Le nuove misure di allargamento delle misure previste
Dalla riforma a questa riforma penitenziali che non si riducono ad esserlo un'arma di governo del mondo carcerario
Questo il rischio maggiore
Il rischio maggiore che le misure
Servano ad essere un'arma di governo del mondo carcerario
Un anno di pace di cui è di tranquillità nel sistema carcerario che certamente utile certamente bene
Ma certamente non è questo la finalità della legge è sempre quella della risocializzazione e della rieducazione
Soprattutto
Che tutto questo
L'aspettativa stesse della misura alternativa la buona condotta che bisogna riverbera riverberi sull'alternative per avere il permesso ben e tutto questo non compariva la personalità dell'individuo
Questo è l'altro tipo di rischio questo è il vero rischio della riforma perché
Se venisse compresse la personalità dei vinti
Se si avessero forme di condizionamento dell'individuo forme di lavaggio della personalità se non lavaggio del cervello
Se avessi le forme di lavaggio di per della Verdi personalità allora certamente avendo fallito e quelle che sono riscopre la riforma io vi dico che sono sembra perplesso
Quando leggo rapporti degli istituti carcerari di questo tipo ero finito quando leggo questo divi rapporto dopo un periodo di irregolarità certo punto sia regolarizzato allora tre sono le cose
Ossia del paralizzato perché iniziato veramente un'opera di di socializzazione ha cominciato a capire che il delitto non paga e che la copione Enza non serve
Oppure
Se ha cominciato a regolarizzarsi perché metti in essere metti in moto dei meccanismi collaudati di comportamenti carceraria
Per avere la misura alternativa e allora e allora non c'è sostanza dietro ma il Ribezzi sono soltanto collaudati meccanismi di comportamento e carceraria
Oppure applaudito nozioni oppure a Udine condizionamento della personalità che sarebbe certamente l'ultima cosa
Grazie perito si
L'errore perché a parlare
Ma gli al meglio
Giudice istruttore Gian membro del Consiglio superiore della magistratura
Prego famiglie Librerie
Ma io debbo dire che tutte le volte che in questo Paese essi vengono attuate delle riforme legislative importanti come questa positive come queste sul punto non mi dilungherò di certe è stato già detto moltissimo
Vengo preso da un sentimento di
Un po'di angoscia
Perché
Purtroppo l'esperienza dice
Che molte riforme bellissime sulla carta
E poi i non hanno trovato
Attuazione in concreto
E a volte mi viene anche da fare dei pensieri un po'maliziosi
Nel senso che forse in questo e da comprendere forse la spiegazione del fatto di certe riforme nascono
Con un consenso molto ampio
Forse troppo ampio
Forse da parte di qualche forza politica c'è una riserva una valvola di sicurezza
C'è tanto la riforma non funzionerà
Anzi mi viene da fare un pensiero ancora più malizioso cioè che
Certe riforme nel momento in cui per la carenza dice
Trovano spazio argomentazioni per ripristinare lo status quo o a volte peggio per tornare ancora più indietro della di di della della situazione esistente prima della riforma
Quindi prego
E di sanità ed élite tanti altre cose tanto è anche ricco
E sono pensieri maliziose dei quali io
Però non mi vergogno
E allora io vorrei approfittare della presenza
Intorno a questo tavolo
Di molte persone che sicuramente credono profondamente nella riforma
E vorrei prospettare e quelli che sono alcuni pericoli
Da evitare perché non succeda ancora una volta non si realizzi ancora una volta questo fenomeno
Alcune cose sono state dette
Dal senatore Guzzini
Senatori Gozzini ricordava che certi organi di stampa nel settantasette sollecitare hanno gli aspetti più più reperibili della nostra cultura attraverso certi titoli di giornale
Ma non era soltanto non erano soltanto certi organi di stampa
Ricordava il senatore Gozzini giustamente e mi ha fatto molto piacere che lo abbia ricordato
Che certi dati di provenienza ministeriale
Sulla attuazione dell'istituto del permesso
Vennero smentiti dal consiglio superiore dell'epoca
I dati ministeriali sui quali si fondava l'indagine sulla attuazione dell'istituto del permesso i detenuti
Erano dei dati molto allarmistici
Se arrivavano le percentuali piuttosto elevate
Per il fatto che tra gli evasi
Collegati alla al permesso
Venivano posti anche quelli che erano i vasi col mitra in mano quelli che erano rientrati con mezz'ora di ritardo in carcere dalla per il permesso ottenuto
E in tanti altri casi che indubbiamente enfatizzava hanno a dismisura
Quella che era la realtà dei fatti
L'indagine del Consiglio superiore dimostrò ok allora parlo del settantasette
Quindi a due anni dalla riforma penitenziaria del settantacinque i che non rientrati dall'istituto e dalla dal permesso ottenuto erano corrispondevano percentuale dello zero virgola zero tre per cento
La più bassa nel mondo rispetto a tutti gli altri paesi che avevano un istituto del genere
L'intervento del Consiglio superiori ricorda che fu inutile
Rispetto alla tendenza politica a quell'onda di ritorno cui accennava prima Nicolò Amato
E e in questo caso l'andata e ritorno non venne certo non venne arrestata da questa illustrazione di dati
Obiettiva fatta dal Consiglio superiore e ci fu quella che alcuni chiamano la controriforma del settantasette in cui istituto del permesso venne ridimensionato alquanto
Ecco quindi questo primo campanello d'allarme
Certamente la persona di Nicolò Amato alla diretta dalla posto di direttori generali sui prevenzione per è una garanzia per tutti noi a che queste cose non si ripeta
Un altro campanello d'allarme ecco io
Credo che questa riforma è stato già detto sia una
Un fiore all'occhiello per il Paese per l'Italia perché fa fare un ulteriore passo alla concezione della pena nonno
Come istituto retributivo come retribuzione dello Stato nei confronti del cittadino che ha sbagliato ma come un aiuto al cittadino che ha sbagliato a risocializzazione
Bellissima bellissimo principio
Felicità per la sua attuazione nella
Nella legge
Mi domando
Intanto ecco sul piano della risocializzazione
Che cosa a livello di strutture che debiti dovevano operare già del in base alla riforma del settantacinque qual è la situazione
E io credo che ci sia una situazione adesso non vi voglio annoiare con dati più precisi che certamente gli operatori del settore
Hanno più presenti di me ma a livello di educatori sociali diedi assistenti sociali di educatori di esperti esterni io credo che ci sia un'insufficienza totale io credo che il detenuto ancora oggi
In gran parte sia abbandonato a se stesso con un rapporto prevalente nei confronti dei nostri agenti di custodia
Che io non so che i livelli professionali abbiano sul piano della capacità di stare vicino alla alla detenuto su questa in questa opera di recupero sociale
Io credo quindi che ancora una volta ecco sia da
Sottolineare il pericolo che oggi affronta il magistrato di sorveglianza il quale e in un certo senso sofferente per una scarsa esistenza di parametri sui quali deve valutare i livelli di risocializzazione del detenuto
E questo implica una responsabilità da parte del giudice di sorveglianza che improba e che certamente dire lei con una alta percentuale di rischio
Io credo che sia giusto preoccuparsi che il magistrato che la magistratura di sorveglianza nel suo complesso
Cerchi di arrivare a delle posizioni il più possibile
Conforme uniformi per evitare quel fenomeno che prima giustamente denunciava prospettava il
Il dottore ma
Però credo che questo lavoro implichi una esistenza ecco debba essere non soltanto questo questo problema non possa essere scaricato soltanto sulla magistratura di sorveglianza
Ma che l'amministrazione penitenziaria debba farsi carico di offrire al magistrato di sorveglianza
Dei parametri migliori di quelli che oggi ha per fare questo tipo di valutazione su livelli di risocializzazione del Viking
Debbo dire ancora che per quanto riguarda questa opera di aggiornamento culturale della magistratura di sorveglianza il Consiglio superiore della magistratura è impegnato dall'epoca della riforma penitenziaria
Il nonno lavoro che ripropone un pochino il lavoro di questi giorni
Di confronto culturale fra i magistrati
Anche se questo nella concezione che il nostro presidente della Repubblica a del Consiglio superiore della magistratura non si inquadra perfettamente
E quindi io credo che sia giusto pretendere uno dibattito sulla questi problemi da parte dei magistrati di sorveglianza ed una tendenza ad una uniformità
E di indirizzo ma di chi se non del Consiglio superiore della magistratura il compito di cercare di realizzare questi obiettivi
Ecco questo io credo che vada chiarito a livello di rapporti istituzionali tra poteri dello Stato e che quindi se questo singolare anche utile che in un rapporto dialettico su questo punto sia coinvolto anche il nostro presidente della Repubblica che vede invece il Consiglio superiore
Con un ruolo molto più limitato che parificato ad un organo di amministrazione che deve badare soltanto al trasferimento quali promozioni BG
Un ultimo pericolo
Ecco o meglio un ultimo concetto e ho finito
Il problema della risocializzazione quindi deve tenere ben presente il problema delle strutture presso Celsan ti del carcere non si può scaricare questo tutto sul magistrato di sorveglianza risocializzazione significa riportare la persona
Reso centrata nella Periodo di detenzione Arda vivere in una società che lo accolga
E qui l'altro grosso problema che non riguarda in senso stretto l'amministrazione penitenziaria nella magistratura
In quanto tale ma che riguarda lo Stato
Risocializzazione per quale società e allora io credo che lo stesso sforzo fatto dalle forze politiche per darci questa bella legge
Ray socializzante del detenuto debba essere fatto per offrire al detenuto è anche a chi non è detenuto una società migliore nella quale il detenuto possa inserirsi
Mi viene in mente l'esperienza che io ho vissuto in un convegno
Tenutosi ad Amelia sulle comunità terapeutiche un po'la stessa cosa il tossicodipendente che va nella comunità terapeutica per la disintossicazione la risocializzazione
Bene diceva il don Pierino Gelmini che il dramma e non tanto legato al momento Risso Celsan te delle tossicodipendente ma al momento dell'impatto del tossicodipendente recuperata la società con la società mi dissi
E io credo che la stessa lo stesso problema sia del De
Tenuto perché abbiamo voglia noi a risocializzazione un detenuto che proviene
Dalla mafia per esempio oppure un detenuto che vive nelle quartiere in uno dei quartieri di Roma dove l'illegalità ed è l'unica fonte di guadagno per vasti strati e di i cittadini
Perché questo detenuto reso ci aleggiato poi andrà di nuovo ad abitare a Centocelle e per potere guadagnare per poter vivere sarà in certo senso costretto
Vivere in quel tipo di società fondata sull'illegalità quindi e anche e direi che è un Paese che vuol portare come fiore all'occhiello una riforma del genere deve imporsi
Non certo nei tempi bere ma con lo stesso impegno per la creazione di una società che consenta altri socializzato dividere secondo leggi
Un ultimo un'ultima postilla e ho chiuso i è stato accennato mi pare da Maroni dal problema dei centri clinici e questa proposta molto interessante dalla necessità di convenzioni con enti ospedalieri ecco io mi limito a sottolineare Lai estrema urgenza che c'è su questo per quindi su questo problema
Io faccio il giudice istruttore a Roma e devo dire che tutti i giorni noi siamo chiamati a decidere sull'osso sulla compatibilità o incompatibilità dello stato di salute del detenuto con il regime carcerario
Succedono le cose più inverosimili
Che vi risparmio la grossa carenza che emerge da queste cose inverosimili che succedano
E legata alla presso che totale inesistenza tranne in alcuni carceri di centri clinici adatti
Io credo che sia forse utopistico pretendere che i ogni carcere abbia dei centri clinici adeguati alla bisogna
Indubbiamente una strada è quella del delle convenzioni con gli enti ospedalieri in modo che e nonno sia costretto il giudice a dover scegliere tra il carcere e e le ricovero in un ospedale
Qualsiasi dove peraltro molto difficilmente vengono accolti
E che tra l'altro in alcuni casi il momento che consente poi alla detenuto di evadere certamente no con il permesso del magistrato di sorveglianza delle Grazie
Vorrei dare la parola grazie alla al giudice migliore per la parola ardore
Agente di custodia
Innanzitutto vorrei precisare che questo mio intervento non era a quanto previsto e ci sono ci siamo trovati a passare siamo stati urgentemente invitati a partecipare almeno come lettori dopodiché autorizzati questo piccolo commento
Il problema l'agente di custodia è stato illustrato il modo ampio anche se brevemente di quella che la Procura la problematica delle delle case delle carceri scusate
E vogliamo semplicemente voglio far capire qualche attivamente sia al problema degli agenti di custodia
E datato dal mille novecento entra da trentasette una data ormai cinquantennale con dal con degli articoli con degli obblighi
Loro ormai superati per quanto riguarda i problemi che si trova che ci sono in c'era all'interno dell'istituto
Per problemi che si torna alla detenuto il detenuto di oggi
Si è parlato sino a qualche istante fa non è detenuto di trent'anni fa dei vent'anni fa di quindici anni fa
O tornando indietro anche di cinque anni fa sono stati fatti dei passi da gigante
Il detenuto oggi si trova in una condizione superiore
E quando dico superiore lo dico mio malgrado
In quanto l'agente di custodia oggi è arruolato ancora oggi e arruolato con un titolo di studio dalla quinta elementare
E noi ci siamo chieste sino ad oggi cioè in che modo e come può d'ora in poi
Un a un agente di custodia quale io sono
Rievocare un detenuto potrà che la parola come ho detto prima al nostro direttore generale
Io la considero volgare
In quanto qua si parla di Sri socializzare e non di rieducare
Per l'educazione
Non interna su non non intende esattamente
Cioè non viene inteso il periodo che detenuto passa all'interno dell'istituto in quanto è chiaro viene allontanata quello che sono i suoi affetti
I suoi principi
A me principi diciamo principi
Da quelle che sono le sue libertà
Però noi agenti di custodia
Oggi cioè riponiamo il problema che già la circa dieci anni o più di dieci anni cerchiamo di fare di far presente cerchiamo di gridarlo alla società quando si parla di carceri l'opinione pubblica si chiude un po'le orecchie tappa le orecchie ripete la parola carcerano è molto non è molto bello però noi agenti custodia ci siamo all'interno l'abbiamo scelto noi
Non abbiamo anche scelto di fare agenti di custodia abbiamo scelto di far parte di un'istituzione dello Stato abbiamo sotto il nostro dovere con dignità anche nei periodi e nei tempi più difficili
E oggi penso che ce ne venga data ragione
Però il ci troviamo ancora a dover fare nove ore dieci ore otto ore e mezza
Di lavoro stressante perché effettivamente è stressante
Conduttori che le del poco massacranti
Con tutto il rispetto che fa che per chi fa qualunque altro lavoro parlo di umano vale
Parlo di un muratore quale io ero
E oggi hanno i loro i loro diritti e la loro riduzione dall'orario da lavoro e loro riposo sacrosanto dottor Amato prima giustamente ha voluto illustrare ha parlato in ventinove giorni senza un giorno di riposo ebbene ci sono istituti dove sono sessanta giorni settanta giorni senza un giorno di riposo o ci sono istituti dove ancora non riescono a seguito della licenza del cosiddetto congedo
Dell'anno
Somma su cosa che per noi sono delle utopie ci chiediamo se a quanto dovremo ancora aspettare che faccia che sia che venga fatto qualcosa per la gente i custodi
Lavoriamo
E lo facciamo con unità ci viene chiesto di fare delle ore in più ebbene facciamo purtroppo la carenza dell'organico che ormai penso che tutti conoscete abbastanza bene è quella che i però le retribuzioni quali sono e non per fare una questione di soldi
O per volere volgari Zare la parola assurdi
Effettivamente noi non vogliamo fare gli straordinari non li vogliamo nel modo più assoluto non siamo costretti a farlo
L'esigenza son quelle che sono e lo facciamo
E li facciamo noi non ci tiriamo indietro
Però almeno un minimo di rispetto lo vogliamo
Quando parlo del Sperto parlo di tutto consiglio spetta una persona sospetta e in qualunque cosa in qualunque cosa
Avevo fatto presente tempo fa con un almeno ci siamo fatti sentire
Con una flotta spam
Molto democratica qual è l'auto consegne
è chiaro che si può solo fare l'auto consegnate perché siamo dei militari
E almeno con questo con questo grido con questa voce con questa porta forma
Ci siamo fatti sentire siamo usciti all'esterno del carcere almeno in quel modo lì La Stampa neanche parlato insomma l'opinione pubblica è stata portata a conoscenza ci son delle iniziative che
Per noi nonostante tutto
Ci sono state date alcune garanzie sono state fatte tante promesse nonostante tutto siamo scettici a questo qua
Perché c'è la legge
Dal primo contratto la Polizia di Stato la centottantuno la centoventuno dall'ottantuno
Dove noi inquadra in pieno ci veniamo inquadrati in pieno in questa legge apriamo integrati in tutto
Ebbene signori non è così nel modo più assoluto per gli agenti di custodia non esisterà centoventuno non siamo stati integrati nel nella centoventuno nel modo più assoluto lo dimostra il fatto che onora il proprietario di un agente di custodia svolge retribuita due mila duecentocinquanta lire lorde ciò vale a dire mille settecento e qualcosa in lire né al netto perché fumo neanche un pacchetto di sigarette
Una giornata lei potrà non goduta e son tante
E son tante viene retribuita dodici mila addetti cinquecento lire
Mi sembra ci sia un paradosso in tutto questo penso che non è giornata di privazioni di sofferenza vaga dodici mila cinquecento lire e noi non vogliamo le dodici mila non vogliamo neanche le cento mila vogliamo semplicemente lei il giorno dice compete cioè la giornata di riposo che per noi è sacrosanta abbiamo tutti i diritti di riposarsi come tutti gli altri cittadini non siamo meno nessuno
Siamo consapevoli dell'importanza e del ruolo che l'agente di custodia non le pubblica italiana non stante sia stato minimizzato sino ad ora
Vogliamo far sì che il trattamento il detenuto all'interno
Venga migliorato perché effettivamente la condizione è questa qua
Si parla di professionalità e la professionalità signori miei non esiste non l'abbiamo la scuola di formazione le scuole di formazione son quelle che sono non c'è alcuna cognizione durante il periodo della scuola nocivi andata alcuna condizione dove ci ricavo bene che per il detenuto è previsto questo questo questo e quest'altro o almeno per essere più esplicito più chiaro
Parliamo di un tossicodipendente è un problema che affligge è forse uno dei più grandi
E i tossicodipendenti e vengono arrestate regolarmente giornalmente avevano portato in terroristi tutti ce li troviamo li da un momento all'altro gli undici alle cinque alle sei del mattino
E tante queste vanno in chiesa se hanno le crisi d'astinenza ma ora le chiedo io non ho alcuna condizione non ho alcuna preparazione per poter far fronte a questo soggetto qua
Come Paul come posso garantire il mio servizio o come posso essere utile al detenuto spesso ora qualche chiediamo e la professionalità vogliamo almeno quanto meno una qualifica
Una un libello di preparazione superiore a quello che abbiamo oggi un arruolamento che non venga limitato alla quinta elementare
Perché signori miei con la quinta elementare
Non si paga più spazzini più con tutto rispetto per la categoria
Cioè vogliamo solo che l'agente di custodia possano operare seriamente per qualche effettivamente il suo problema all'interno del tutto e poter godere quei diritti che oggi le vengono negati grazie
Grazie
Agente di custodia che ha spiegato in un modo mutamento Splendido quali sono i problemi della categoria
Adesso do la parola Simonetta Matone magistrato già giudice di sorveglianza di Roma
Todi quella che la situazione attuale venutosi a creare con l'entrata in vigore della riforma della riforma come lo chiamo io
Io vorrei dire soltanto questo che le misure alternative hanno rappresentato nel corso di questi dieci anni
La prima e la più vistosa erosione del principio sacro per i giudici per gli operatori del diritto della intangibilità del giudicato
E quindi hanno rappresentato un ulteriore di imponente accorciamento dell'aspetto sanzionatorio della pena
Il che se è un dato quanto mai positivo quando alla detenzione si sostituiscono delle tecniche tra virgolette di crescita e di maturazione dei detenuti
Diventa però ecco un fattore a mio giudizio di disgregazione quando la la misura si trasforma in un puro e semplice strumento è il momento di indulgenza la giurisprudenza e la prassi qua nel corso di questi dieci anni hanno ulteriormente dilatato i confini di applicazione con l'applicazione di principi ritenuti quasi eversivi sul piano criminologico soprattutto la giurisprudenza
Mentre la prassi ricorso ad un uso quasi massiccio delle misure alternative soprattutto della semilibertà a mio giudizio quasi per un senso di colpa per diciamo così di inadeguatezza delle strutture carcerarie Celani e per quella che era la realtà delle strutture insiste in sé così come erano strutturate
Corre spetti però pressoché nulli sul piano delle finalità rieducative che la legge si dava e con risultati di attenta consolidata in capo ai detenuti che appunto avevano questo atteggiamento giustamente esattoriale nei confronti degli operatori penitenziari
Quindi l'operazione rieducazione si è trasformata mio giudizio in questi anni nell'operazione scollamento
Che può essere utile a determinati fini ma che di certo non soddisfa coloro che aspiri auspicavo invece un atteggiamento per così dire costruttivo verso la devianza e non un semplice abbandono degli obiettivi che il legislatore si poneva ora l'ostilità manifestata dall'ordinamento quello del settantacinque verso alcuni tipi di reato mi riferisco al sequestro di persona a scopo di estorsione mi riferisco alla rapina all'estorsione incertezze e oggi caduta con l'entrata in vigore della legge
La legge ha operato una inversione di tendenza secondo me molto grossa sul piano della politica penitenziaria in quanto la divaricazione che era in atto con il precedente ordine ordinamento
Portava ad espellere dal carcere la devianza per così dire di piccolo calibro
Portando però in un certo senso ad un ispessimento della qualità in negativo di chi nel carcere rimaneva cioè il rapinatore il sequestratore colui che aveva commesso dei reati voglio dire di gravissimo allarme sociale quindi si assottigliano le schiere dei marginali e si effettiva né invece le schiere dei delinquenti incalliti
Ora l'evoluzione della tipologia dei detenuti aveva avviato pericolosamente le carceri a diventare per così dire una sorta di antologia degli irriducibili
Con una smentita quanto mai vistosa del principio cardine della riforma che era la funzione rieducativa della pena e con un'affermazione praticamente implicita della irrecuperabile dati determinati soggetti quali non meritavano assolutamente nulla
Così come erano dovevano rimanere fino alla fine della pena
La nuova legge invece segna una inversione di rotta di questa politica del doppio binario tutto ai cattivi cioè voglio dire tutto e buoni e niente ai cosiddetti cattivi tra virgolette
Rendendo viceversa i detenuti assolutamente omogenei tra di loro
Non vi sono infatti a privi aprioristicamente categorie di detenuti che non possono accedere al beneficio ed altre che invece possono farlo quindi credo che questa sia l'innovazione più grossa e quella diciamo così che ha sconquassato un po'le cose quindi non esistono più a detta del legislatore detenuti irrecuperabili
La legge però a mio giudizio non risolve il problema perché se è pur vero che la pena edittale non esiste più perché mille possono essere le vicissitudini della pena testa voi la semilibertà
Voi una missione ex articolo ventuno al lavoro all'esterno
Del carcere
E dico però la legge si limita ad aprire la galera rendendo i detenuti liberi prima del tempo ma non prevede un ampio mento per esempio dell'organo dell'organico delle strutture e degli uffici di sorveglianza che devono rendere operativa la legge
E i fatti secondo me impensabile che la mobile di lavoro spropositata che è calata sugli uffici di sorveglianza e qui spezzo una lancia in favore dei miei ex colleghi io fortunatamente me ne sono andata non sono più giudice di sorveglianza però coloro che Restano devono sobbarcarsi una mole di lavoro spropositata che porterà secondo me se non si interviene con provvedimenti assolutamente urgenti assolutamente indefettibile in maniera decisa porterà all'affossamento della legge alla chiusura
Degli uffici di sorveglianza quindi va ricercato immediatamente un ampliamento dell'organico delle strutture che devono rendere operativa la legge
Quanto poi al problema più generale che è quello che più ci sta a cuore che quello della Rizzoli risocializzazione ho sentito prima una battuta molto bella della signora in grado che sosteneva non c'è niente da risorsa dare perché anche i detenuti hanno una loro socialità sono portatori anche loro di una valenza sociale questa è vero bisogna però vedere come la loro socialità si concili con quella dei cittadini cosiddetti perbene tra virgolette
Quindi secondo me il problema della risocializzazione non lo si risolve dicerie Torino immettendo nel circuito sociale i detenuti lasciati liberi a se stessi ma creando per esempio le strutture necessarie ad accogliermi
Penso ad esempio alle esperienze coprire cooperativistiche non certo a quelle napoletane finite sulla cronaca nera
Come ben si sa ma quelle per esempio romane estremamente positive sono delle piccole cose però sono dei segnali indicatori che la strada da seguire
Pensiamo alla cooperativa di Torrita Tiberina che tanti bellissimi risultati ha dato pensiamo alla nascente cooperative affittati Rollo
Dei detenuti appartenenti all'aria omogenea penso al Progetto del film sul carcere con una costituenda cooperativa nella quale impiegare detenuti ex detenuti
E via dicendo con un massiccio intervento però da parte degli enti locali e questo non per una visione per così dire assistenzialistica del fenomeno o solidaristica come dice appunto il cartello videro ma per una sorta di investimento produttivo e sociale cioè seppur per certi versi condivisibile il vecchio discorso
Perché dobbiamo dare lavoro al detenuto e non al disoccupato che invece onesto sempre tra virgolette qui lo meriterebbe molto di più è altrettanto vero che il tentare io non dico riuscire a tenere il detenuto lontano dalla devianza ma cercare di tenerlo dandogli un'occupazione e allontanando allontanandolo dalla necessità di delinquere rende sul piano sociale quindi di grande valore la portata innovativa della legge che rende i detenuti assolutamente omogenei ed uguali
Tra di loro quindi la legge si muove i sulla strada della umani nei umanizzazione sulla strada della del carcere imputazioni
Quindi queste scelte di politica legislativa sono quantomai significative però occorre vigilare a che non si trasformino scelte di rinvio di problemi più grandi
Quindi la riduzione del tempo di permanenza in carcere dal detenuto non può cancellare la necessità di una trasformazione della qualità del carcere umanizzato ma strutturalmente orientato al recupero e al reinserimento
Quindi una vera politica penitenziaria non può limitarsi a dei carceri dare senza tener conto poi di altre due importanti questioni la depenalizzazione dei reati che destano nessun allarme sociale la dei criminali d'azione determinati comportamenti
Ora qual è l'unico rischio e qui concludo che la riforma racchiude in sé
Io parlo come ex magistrato di sorveglianza io credo che la magistratura di sorveglianza sentendo sì per così dire l'investita in prima persona pur avendo avuto secondo me anche soddisfazione dal legislatore circa quelle che erano le sue indicazioni giurisprudenziali
Cioè dobbiamo tener presente questo che il legislatore non ha fatto altro che recepire delle cose che erano state già segnalate dai magistrati sorveglianza e qui il rischio è che la magistratura di sorveglianza faccia marcia indietro su certe aperture del passato
Ponendo in essere un interpretazione pedissequa della legge nella paura di dover pagare un prezzo troppo alto alle aperture del legislatore io penso all'incubo che gravava per lo meno sublime e credo anche sugli altri colleghi
Del procedimento disciplinare in caso di evasione dei detenuti da permessi premio tempo premesse ex articolo trentuno permessi premio
Rischio secondo me ancor più acuito oggi dalla relativa automaticità dei permessi in presenza del giudizio positivo circa l'accertata pericolosità sociale con il rischio e proprio questo che il magistrato di sorveglianza si sentendosi caricato di queste grossissime responsabilità in prima persona
Possa fare un attimo marcia indietro il rischio è quello che l'opinione pubblica c'è un altro elemento poi da tener presente che secondo me l'opinione pubblica non è stato assolutamente sensibilizzata
Circa quello che è la portata innovativa della legge all'opinione pubblica sono stati lanciati dai mass media dei segnali assolutamente demenziali tipo quelli a cui si riferiva non mi ricordo chi di Salvatore D'Agata che dice il detenuto va con la moglie e cose di questo genere cioè altro non si è detto bisogna creare il secondo me e attraverso i giornali la televisione e via dicendo una cultura del penitenziario che insegna alla gente a capire quale investimento che si opera nei confronti di questi soggetti o più
L'altro strumento ma per una la la parola non Sabatini direttore del Centro Servizi sociali per adulti di Roma
Con la preghiera comune per tutti quanti gli offre concisi dirà
Grazie salvo quelli Vedat allora effettivamente molti degli argomenti di alcuni argomenti che io aveva appuntato darci da trattare sono già stati per altri versi accennati
Presidente di sorveglianza di Tozzi e adesso il giudice di sorveglianza o ex giudice di sorveglianza Martone hanno parlato deve
Il grosso carico di lavoro che si è riversato sul tribunale di sorveglianza e quindi della necessità di un ampliamento di tutti gli organici
Io vorrei dire che che anche sui centri di servizio sociale è ricaduto un notevole carico di lavoro proporzionalmente all'ampliamento che la legge di riforma peraltro auspicata e peraltro
Il servizio sociale
Ha sempre fatto fin dagli anni cinquanta una politica di dell'istituto dell'istituzionalizzazione e quindi diciamo che la riforma ci trova del tutto consenzienti
Però vorrei anch'io lanciare un grido d'allarme se non vogliamo che la riforma fallisca che non ci si mette in condizioni di vederla fallita sono necessari
Almeno due elementi uno l'ampliamento al potenziamento del personale
Direi di tutto il personale perché credo che stiamo tutti in pessime condizioni ma io direi sono anche soprattutto del servizio sociale a cui sono stati demandati
Ancora più compiti di quanto non reali
Mi riferisco non solo
All'ampliamento delle misure alternative o l'eliminazione di eliminazione dei reati ostativi di cui ha già
Parlato la dottoressa Matone ma anche alla previsione delle misure alternative senza osservazioni in carcere un aspetto completamente nuovo che ricalca un po'quanto già introdotto dall'articolo quarantasette bis
Riguardanti i tossicodipendenti questo è tutto un lavoro che si svolge all'e sterno senza che le persone rientrino in carcere anche questo è stato una cosa naturalmente che si è auspicata ma che richiede
Ancora un notevole o un momento di forte vorrei dire anche perché il legislatore a ampliato esteso questo concetto di deistituzionalizzazione attraverso queste forme ma non ha
Attuato una semplice dei calci d'interazione parla di partecipazione al trattamento adesso comunque vogliamo chiama parla di
Reinserimento sociale ossia la misura alternativa o l'uscita dal carcere non risolvere assolutamente il problema ma lo sposta giustamente sul territorio
Difficilmente potremo ottenere dei risultati se non abbiamo i mezzi non solo in termini di personale ma anche altri strumenti
Quando mi riferisco che nemmeno noi saremo in condizioni dato l'aumento notevole dei casi di poterne seguire come dovuto come necessario tutti i casi di affidamento in prova adesso è tardi ma voglio dire dall'ottantaquattro soltanto per Roma
E il centro di Roma ed ha una media di cento trentaquattro
Affidamenti danno siamo passati nell'ottantacinque a circa trecento e nell'ottantasei stiamo
Al secondo trimestre abbiamo già superato questo numero il che comporta naturalmente una maggiore concertazione di affidarmi
Ma anche una maggiore necessità di poteva inseguire perché essendo diminuita l'osservazione ridotto all'osservazione di un mese all'interno dell'istituto ciò ha comportato e comporta un notevole sforzo all'esterno per potervi seguire e ieri da alcuni nell'iter lei dove avrebbero bisogno di un ancora maggiore aiuto siano vecchi sottolineare un aspetto
Che soprattutto noi tecnici dell'inserimento sociale
Curiamo ogni giorno e osserviamo ogni giorno il lavoro è importantissimo ed è un momento ed un'offerta di lavoro sarebbe essenziale volte opere dell'attuazione
Del guanto processo di aiuto se non lo vogliamo chiamare di trattamento ma non è il suo lavoro elemento che conta per potere
Far sì che le persone raggiungano va bene per certi soggetti altri devono essere aiutati a adeguarsi ad adattarsi ad una vita di lavoro a volte anche un lavoro saltuario lavoro non costa questi sono alcuni Flash vorrei dire vorrei richiamare l'attenzione a proposito Della necessità che in casi fuori siano adeguatamente seguiti e seguiti da un servizio sociale specializzato
Perché
Se noi russi e quindi della necessità dell'ampliamento dell'organico
Meno duri saremo in grado di poterlo fare nulla di quanto non lo possiamo fare Napoli perché ci può venir meno il numero delle persone siamo pochi il sarà sempre più potenziato il controllo da parte della
Della polizia
E devo dire che non fosse non è casuale
Ma da in questi ultimi tempi i controlli di polizia si sono moltiplicati ci sono dei casi che sono controllati
I lei frequentemente fino troppo frequentemente vorrei mettere in evidenza i su questo nome del servizio sociale ci teniamo molto che il legislatore quando ha voluto chiedere il controllo agli organi di polizia lo ha detto espressamente per le misure alternative non è previsto il controllo di polizia e noi dobbiamo fare in modo anche perché in certe situazioni sia di semiliberi sia di affidati in prova naturalmente controllo di polizia ha un aspetto ha un valore che pur se non voglio minimizzare lo Marche spesso
Vanifica un po'l'intervento dell'assistente sociale del dell'aiuto che si cerca di darle qualche perché più persone arrivano a fare un controllo e quindi se il datore di lavoro non sapeva che era affidato se crea e quindi la fatica che si era aggiunta crea a volte la perdita della molto spesso infatti molti datori di lavoro
Dicono io non voglio
Controlli
E quindi io questo mi opporrei veramente all'attenzione perché è un problema grosso che bisognerebbe cercare di evitare già in un'altra occasione
Io dissi che credo che a queste nostre riunioni che spesso facciamo i spesso tra di noi ci diciamo le stesse cose
Ci vorrebbero anche altri interlocutori mi riferisco ai rappresentanti per esempio dei
Dicastero degli Interni del lavoro e degli Esteri dico degli esteri per tutto il problema degli stranieri di cui adesso data la brevità del tempo che ho a disposizione non mi voglio soffermare
Altro elemento che secondo me è proprio per favorire e per far sì che la riforma possa attuarsi pienamente cioè quella di prevedere in qualsiasi modo e tutto va a tutt'oggi questo non è stato fatto l'eliminazione di alcune di alcune normative amministrative che mettono l'ex detenuto il detenuto soggetti in semilibertà comunque libero vigilato che in condizione di non potere
Essere considerato un cittadino con un altro sicché ha scontato la sua pena costa in un processo e quindi deve partire di nuovo ad armi pari mentre invece
Sottoposto la maggioranza dei nostri casi
Alla maggioranza e non sui casi è stato applicato l'articolo uno che conta tutta una serie di limitazioni la patente non mi soffermo su ritorna io la l'impossibilità di avere anche una licenza di vendita
Tutta una serie di di Vietti
Che io credo meriti attenzione che dovrebbe veramente essere esaminato sia non possiamo fare una riforma se poi non prevediamo anche tutta questa serie di elementi che devono contribuire a far sì che vada avanti
All'esterno qui spesso e qui si è parlato molto del carcere e giustamente perché
No i solo nel Lazio abbiamo circa una media di circa cinque mila detenuti
Ah io vorrei porre l'attenzione delle difficoltà che porti l'ex detenuto quello che Šimić l'alternativa a trovarli Esterna
Il disagio le difficoltà sono enormi ed è lui anche in questa fase che occorrono molti aiuti
E anche a questo proposito io vorrei richiamare l'attenzione degli enti locali su questo argomenti tono ossia l'aiuto per esempio anche se riguarda alcuni aspetti ma il DPR seicentosedici all'articolo ventitré con la
Da delega che è stata data circa l'assistenza penitenziaria di assistenza post penitenziaria ai comuni prevede un certo tipo di riforma da parte degli enti di interventi da parte degli enti locali
Manca a tutt'oggi un orientamento per esempio per quanto riguarda il Lazio e un coordinamento di questi tipi di attività al di fuori di alcuni comuni tra l'altro il Comune di Roma perché logicamente a parte che adesso ieri l'assessore nuovo Morici ha
Comunicato l'aggiornamento di questa auspicato il Regolamento però il problema riguarda anche tutti gli altri Comuni piccoli centri perché tutto sì spesso
E noi operatori
Assistenti sociali che operiamo con il singolo caso e sul caso nel territorio spesso ci troviamo per ciascun caso a doverci collegate con più servizi cito l'esempio di un caso che a
Ci dobbiamo collegare col centro di salute mentale perché ha un disagio psichico come se servizio di assistenza a tossicodipendenti se tossicodipendenti
Col comune quindi con la circoscrizione c'è un problema economico un problema squisitamente sociale
Mentre invece occorrerebbe un continente coordinamento a livello centrale non so con comune o di Regione e dobbiamo collegarci con i diversi assessorati perché manca una struttura un coordinamento
E ognuno mantiene il proprio titolo di intervento e questo naturalmente comporta nel cui io vorrei
Pregare di esaminare pregare clienti i rappresentanti degli enti locali qui presenti di esaminare di vedere anche questi aspetti e proprio per la Regione Lazio
Siccome è in corso un progetto di riforma dei servizi socio assistenziali e quindi un progetto di legge
Di riordino della materia ed che so che andrà mai in discussione in Consiglio regionale fra poco potrebbe essere un momento
Per inserire anche questa materia non indifferente e quindi di
Inserire questo discorso assieme
Agli altri come tutti i cittadini anche se ex detenuti di vedere insieme questo discorso vorrei dire che la nuova riforma all'articolo trenta quella sui permessi da anche
Un tipo di intervento in merito ai permessi merito considerato un momento di trattamento agli enti territoriali
Locali assieme agli educatori agli assistenti sociali e direi che anche questo bisognerebbe vedere come questa necessità di un maggiore coordinamento che finora è lasciato che si è fatto molto in materia intendiamoci ma che ha lasciato alla buona volontà spesso dei singoli operatori che Grazia spiritiche iniziativa si collegano cioè io mi fermo qua perché tempo credo che stringa
Già ma il dottor Storari educatori di
Con la sua consueta precisione di essere molto stringato data l'ora
Lasciatemi premettere che non sono
Belle parole ma cronaca sono Adriano Storari educatore medico delle carceri verificabile che questo spesso danni è tra i primi a continuativamente puntualmente proposto tutti i componenti del relatore delle Commissioni giustizia
Della Camera del Senato nonché supremi responsabile ministro Giustizia direttore generale carcerarie una normativa carcerati adeguata al soddisfacimento delle fondamentali esigenze di ogni carcerato di tutti i cittadini ciò che evidentemente significa un congruo Inter ente di preparazione all'indispensabile reinserimento sociale anche soprattutto considerato che di fronte all'omicidio alla rapina sequestro di persona e reati associativi logicamente sempre più diffuso in una società necessariamente sempre più organizzata le comunità un ma neppure diversamente governante prevedono per queste violazioni recarsi alla legge del Palio nella quale peraltro immediatamente ripudiata da noi dal nostro sistema di civiltà di etica esistenziale così che il carcere costituisce in queste fattispecie delittuose momento inedite abile determinante da qui deve partire l'opera di educativa la quale consente un effettivo reinserimento e perciò per il sottoscritto ragione indescrivibile soddisfa nella realizzazione di questa riforma carceraria puntualmente articolata sui principi di Fini dell'intervento ed educativo carcerario a cui ho appena sinteticamente accenna e che verifica abilmente coincidono con le proposte antiche e recenti presentate dal medesimo educatore medico delle carceri e però altrettanto giusto e doveroso che lo stesso propugnatore di questa legge intervenga immediatamente con la più costruttiva critica su alcune
Le menti normativi che se non sono adeguatamente applicati impediscono l'effettivo perseguimento dei fondamentali Fini che conosce da specifiche complessa realtà del carcere sa che l'operatore specialistico dell'intervento rieducativo ed educatore in quanto per
Differenti ma incontrovertibile insuperabili impedimenti operativi né il direttore né l'agente carcerario nello psicologo possono realmente realizzare questo indispensabile intervento nei confronti di unione di tutti i carcerati che evidentemente ne
Bisogna non le cui pertanto hanno legittima inderogabile diritto è a questo punto devo ricordare che per ogni istituto giuridico considerato in questa legge dal permesso alla semilibertà tra regime carcerario la condizionale tale lavoro esternato affidamento tale detenzione Dom chiare alla liberazione anticipata e decisiva la condotta del recluso evidentemente descritta nella relazione comportamentale redatta dall'educatore il quale peraltro prima di arrivare al giudizio sul comportamento del detenuto deve fin da e per mi dai primi importantissimi giorni di convivenza in quel concerto carcere essendo sempre molto diverse le case riguarda la ditta individuale insegnare recluso la strada da percorrere tenendo una certa condotta verso un recupero personale e sociale ora nella nostra realtà carceraria educatori impegnati in questa fondamentale servizio sono in numero irrisorio cioè enormemente insufficiente di modo che l'opera rieducative cospicuamente trascurato ossia come sono costretti a verificare pregevolissimo i ceppi nel ente solleciti costruttivi magistrati di sorveglianza dell'azione comportamentale sono spesso carenti appunto per l'irrisoria disponibilità temporale di un educatore che deve giudicare la condotta di decine e spesso di centinaia di detenuti a cui non ha avuto nessun tempo a dedicare per lei indispensabile oppure comportamentali cosicché il carcerato trascurate danza inevitabilmente ulteriormente criminalizzata in un carcere carente intervento educativo liberato ma non indirizzato alla Riso cioè le l'azione continuerà ad essere distruttivo per sé e per i propri concittadini quindi affinché questa legge possa effettivamente contribuire al progresso umano e civile ogni persone e dell'intera società occorre che il supremo responsabile Mirka giustizia onorevole Virginio Rognoni qui tenne mentre rappresentato dal suo vice avvocato Salvatore Frasca da sempre onorevole combattente giudiziari anche sulla competente e costruttiva sollecitazione direttore generale dottor Nicolò Amato provveda ad aumentare adeguatamente la presenza dell'educatore altresì riconoscendo una retribuzione minimamente soddisfacente perciò stimolante in un lavoro che come abbiamo semplificato è incontrovertibilmente in totale contino impegno operativo nel contesto di una piena autonomia prerogativa di quale che sia interne
Interrogativo ed a maggior ragione rieducativo allo scopo della realizzazione di un'opera di risocializzazione da cui chiaramente dipende la qualità della vita nel nostro Paese
Grazie
Maglie Appignano in breve lei abbia come
Come vedi allora
L'ora svuotava sa
E debole allora io accetto
Buon buonasera auguri per questo convegno
Volevo dire questo noi abbiamo vissuto questa legge Gozzini proprio su con la pelle diciamo abbiamo proprio vissuta giorno per giorno momenti per momenti e questa legge Gozzini dobbiamo dire proprio onestamente francamente mi sembra un un'ottima è una buona legge una buona legge perché prevede finalmente dopo tanti anni una liberalizzazione all'interno del carcere da parte sia dell'istituto
Ogni ma soprattutto a beneficio dei detenuti perché il detenuto questi sono i commenti dei detenuti è meglio questa legge Gozzini che l'amnistia era un va che uscisse fuori questa legge finalmente possiamo andare in permesso cioè finalmente ci possiamo sentire un po'più liberi perché è una legge che non
Che non un beneficia soltanto due o tre ma ben ben da un beneficio a tutti cioè sia a coloro che devono fare piccole detenzioni è sia coloro che devono fare delle grosse detenzioni non so per esempio gente che dentro da
In prigione da da dieci anni da sette anni c'è quel povero Triaca che finalmente può uscire in permesso senza è è già uscito in permesso già uscito in permesso una propriamente un questa con questa con questa legge potrà usufruire
Dei permessi quindi a aver vissuto questa legge proprio sulla sulla nostra pelle significa che adesso la possibilità la possibile possibilità sono ridotte cioè non esiste più cioè io quando ho dicono il detenuto l'ex detenuto emarginato Naro ne sbagliamo quando diciamo che a un detenuto che un emarginato novello classifichiamo e lo rileviamo ai margini di una società
Uno che finisce in prigione per disgrazia per per per per mille infatuazioni per mille dicerie attuali mille homo omologazioni quel detenuto a una volta in libertà
A è una persona normale come tutte le altre non deve essere considerato un emarginato un disadattato un
Un disco un disperato no un uno uno che esce da prigione dare la possibilità di inserirsi in questo società con tutte con tutti i canoni con tutte le le le buone le buone intenzioni buone possibilità e l'istituzione il Comune e la Regione pone deve tendergli una mano una mano che osserva più che altro a permettere che questo ex detenuto possa a sorridere alla vita cioè non posso andare incontro a mille difficoltà che poi inevitabili le imprese trova tutti i muri droga tutti muniti Erkki chiusi è questo detenuto dovrà Bugaro in qualche modo questi muri perché dovrà passare e allora libero le problematiche diventano enormi io
Sono il primo d'Italia e non lo dico forse per bande per per vantarmi né ad avere usufruito di questo provvedimento di questa legge seicento S. centosessantatré la legge Gozzini sono stato il primo sono stato felice e contento
A parte che io già ero in affidamento sociale quindi mi è stato accordato l'affidamento sociale però debbo dire questo mille progressi sono stati fatti perché io conosco il carcere per mia disgrazia non volevano volevo non conoscerlo ma per mia disgrazia per mille situazioni ogni socio economico su familiari eccetera eccetera lo conosco il calcio dal mille novecentosettantacinque la famosa rivalità di Rebibbia e debbo dire onestamente francamente che mille cose sono cambiate guai vuoi perché abbiamo trovato delle persone qualificate come la dottoressa Madonia dottoressa Monteleone reperite personaggi come il dottor Enrico
Indi Nicolò Amato personaggi del mondo da politica che hanno recepito certi discorsi è vuoi per altre per altre mille spaventoso
No al carcere oggi dal settantacinque ad oggi sono stati fatti progressi enormi certo altri progressi andrebbero fatti antiborghese andrebbero fatte all'interno dello nell'interno a
The dello stabilimento penitenziario per quanto non so concerne il diritto per quanto concerne non so la biancheria le lenzuolate sono cose magari più più più sotterranee più più
Un meno importanti paraggi debbo dire questo debbo dire che oggi il rispetto al settantacinque la popolazione carceraria non è più quella popolazione carceraria il settantacinque analfabeta ignorante è una popolazione carceraria che ha recepito mille problemi elargì questa colazione carceraria fa cultura cioè voglio dire fa cultura al di fuori delle mura cioè sprigiona questa parola sprigiona che molto bella sprigiona la propria vitalità nell'interno delle peggiori alle all'esterno all'esterno all'esterno del del carcere allora io vorrei concludere dicendo questo dobbiamo ancora insistere ad insistere affinché affinché si passano trovare del risoluzioni positive affinché possa veramente al detenuto navata Fusari dal carcere trovare un equilibrio giusto un equilibrio che non sia di disperazione ma che sia di pacificazione di riconciliazione diamo
Nei confronti delle società è inutile dire grazie a persone che hanno veramente contribuito a queste a queste lotte don Germano Greganti a dottoressa Simonetta Madonna dottoressa Monteleone al dottor Bozzi è inutile perché gente gente come questa che io poc'anzi citata ha contribuito dottor Maroni del giudice insomma tanta gente adesso qui non sto facendo l'elenco tutta hanno contribuito veramente a risolvere molti problemi che erano dentro di noi voi e continuando così io penso che un giorno fra vent'anni le prigioni potranno essere aperti grazie
Grati allora tocca a me chiudere Colbrelli mente questo convegno così come aperto con una parola da giornalista si è parlato di due di queste dette il futuro di questa riforma è molto legato anche alla formazione nuova cultura e come operatore dell'informazione mi faccio carico io come i miei colleghi spero anche a nome dei miei colleghi di dare una mano hanno e quindi di entrare nemmeno andare a mano in questo progetto di entrare quindi come soggetto della riforma anche noi noi quel giorno ringrazio tutti quanti gli intervenuti legate sottosegretario Frasca che è rimasto qui con noi fino all'ultimo
Il saluto