."Linee guida per una nuova legge urbanistica e sull'uso del suolo" - organizzato dal Gruppo parlamentare Verdi (presso la Sala del Refettorio - Palazzo S. Macuto, Via del Seminario n. 76)

Titolo abbastanza
E mi attivo linee-guida provare giovanilistica sull'uso del suolo
Lei è un fatto per molti di noi che sono anche qui presenti mozione ante perché sembra che questo tema si è sempre stato
Quasi intoccabile dirittura caddero governi su questa di ipotesi quindi oggi ho fatto strumenti importanti direi di stare proprio sullo stringato proprio perché bisogna dare spazio ai contenuti gli interventi direi che la prima parola d'aspetto al padrone di casa
Oggi è Stefano Boco
A cui chiediamo di illustrare questa proposta unitaria del centrosinistra
Proprio perché il segnale che si vuole dare che ci deve essere una grande unità di tutti soldi per affrontare un tema di grave importanza di grande importanza e di non facile soluzione
Ti ringrazio Giannino
Ringrazio tutti voi
Iniziamo con una mezz'ora ritardo canonico
Spero ci scuserete
Ha però sono i lavori della giornata credo che le persone che sono sedute qui oggi se non creando molto meglio di me
Riportare con un contributo a quello che consideriamo uno degli argomenti più importanti centrali uno dei cardini della riflessione
Che dovremmo fare
Speroni messi ma anche negli anni futuri
Saranno
Perché troppo generosamente illustrata decretato padrone di casa al nostro gruppo
Ha cercato di fare un grande lavoro
Voglio solo ringraziarli tutti i miei colleghi io
Ovviamente ringrazio soprattutto Sauro Turroni
è stato propulsore questo nostro gruppo di questo di questa riflessione eterna
Giornata che spero sia positiva per tutti per arrivare poi a una spero definizioni come
Non vi ruberò troppo tempo
Cartelline avete trovate tutto ma credo corretto iniziare
Questo incontro proprio con la lettura di questo che sarà forse un'ipotesi di lavoro Sperto comma
Intendo rivolgervi innanzitutto il benvenuto indirizzare un saluto tutti i convenuti a nome della Federazione di evidenti e soprattutto il nome intergruppo parlamentare di Dirty del Senato
Che ha promosso questa iniziativa e che sono fiero di preside
Ringrazio tutti coloro che ne accolto il nostro invito per una riflessione comune sull'esigenza di definire una proposta di riforma che riguardi il governo del territorio
Che sia condivisa da tutto il centro sinistra secondo il modello sperimentato con la proposta unitario
Di riforme istituzionali contenuta nel tabù nel documento elaborata dal gruppo presieduto dal presidente ma e sottoscritta da tutti i segretari dei partiti del centrosinistra che ha dato ottimi risultati
E che ci consente di contrapporre una linea comune a quella del centrodestra che riteniamo addirittura pericolose per la democrazia nel nostro Paese
Abbiamo quindi preso questa iniziativa perché anche sulla questione che riguarda la vita nelle città è opportuno aprire un altro fronte contro quanto di peggio sta facendo il centrodestra
Riteniamo necessario definire una nostra proposta mi auguro comune
Lo spero vivamente
Di riforma per il governo del territorio che vicini l'Italia e l'euro
Che offra certezze del diritto che chiarisca funzioni e ruoli degli operatori che stabilisca chi arricchite applicabili criteri di programmazione pianificazione e controllo
Negli ultimi due anni e la maggioranza ha approvato leggi devastanti ispirate al principio della deregulation selvaggia della riproposizione del condono edilizio la super DIA di Lunardi
Dalla legge Obiettivo alla ulteriore modifica delle conferenze di servizi per far prevalere l'interesse
Alla realizzazione delle opere
Agli obiettivi della tutela del patrimonio storico artistico
Dalla vendita dei beni culturali con il silenzio assenso all'attacco ai principi di tutela paesaggistica operati dal nuovo Codice Urbani
Insieme abbiamo condotto contro tutto ciò ha una strenua battaglia sia all'interno delle istituzioni sia nel Paese
Non ci siamo limitati a contrastare i provvedimenti sbagliati che noi definiamo ambienti chic
Costantemente abbiamo anche avanzato proposte di soluzioni alternative elaborate dalle singole forze politiche del centrosinistra
Riteniamo si possa fare di più proprio perché è questo il quadro cercando di affrontare un altro tema specifico la questione della riforma urbanistica
Riforma urbanistica che significa rinnovare le politiche di governo del territorio e portarle ad unitarietà per ammodernare il nostro Paese tutelando né l'identità la memoria gli elementi costitutivi
In questi anni un lungo elenco di atti ha prodotto una vera e propria controriforma urbanistica attraverso deregulation procedure accelerate leggi speciali
Frammentazioni e settorializzazione dell'azione di governo sul territorio
Abolizione degli strumenti di programmazione e controllo riduzione dei livelli di tutela minaccia dell'integrità dei centri storici interventi in deroga a cui si è aggiunta come ciliegina sulla torta il condono edilizio
I risultati sono sotto gli occhi di tutti
La vita nelle città l'organizzazione urbana le condizioni di vivibilità di accessibilità e di mobilità hanno subito un degrado intollerabili
Mentre il territorio extra urbana sempre più manomesso è diventato fonte di rischi crescenti
Il recentissimo nuovo Codice Urbani lo dimostra ampiamente i beni culturali e del paesaggio sono stati sacrificati in nome di una concezione tutta mercantile alle esigenze di uno sviluppo senza coglie nella scorsa legislatura e per l'ennesima volta il tentativo di dotare il nostro Paese in una moderna legge urbanistica è fallito
Da allora sì al nuovo Titolo quinto della Costituzione che ridisegna le competenze dello Stato e delle persone
Se numerosi ulteriori provvedimenti dei depuratori introdotti dal governo hanno ulteriormente mutato il quadro di riferimento e resta ancor più necessaria una riflessione sull'argomento
Cioè una nuova legge per il governo del territorio
Alla Camera ripartito all'esame di diversi testi di legge presentati da quasi tutti i gruppi parlamentari
E per iniziativa del gruppo di Forza Italia si sta per giungere ad un pessimo testo unificato
è quanto mai opportuno che il centro sinistra affronti un confronto politico approfondito sia sui contenuti di una proposta comune
Da contrapporre a quella della destra sia sulle modalità con cui si intende portare avanti il confronto parlamentare e la stessa opposizione
Noi diretti proponiamo di superare ogni indugio e a fronte della provocazione del condono edilizio che devasta era ulteriormente il nostro territorio il nostro Paese
E dai reiterati tentativi di spenderne il patrimonio storico artistico e la memoria stesse
Abbiamo organizzato questo incontro che vuole essere il punto di partenza per la definizione di una chiara alternativa alla politica dei condoni e delle deregulation
Che porti ad una proposta unitaria di una nuova legge di governo del territorio definita con il concorso di tutte le forze politiche dell'opposizione emette con il contributo di un qualificatissimo gruppo di esperti a cui più tardi
Non sono delle moda parola
Impareremo sanno convinto molto
Io non mi sono soffermato nel mio compito ovviamente sulle proposte qui ci sono storie persone che possono fare questo e che sono certo che lo faranno nel miglior modo
Vorrei solamente prendervi un minuto
Nel ribadire quanto riteniamo e quanto ritengo importante che si arrivi a una proposta comune
L'abbiamo fatto
Nella relazione pregiudicato riportate per aprire ovviamente questa giornata ho ricordato
Quello che stiamo facendo sulle riforme costituzionali dimostrato anche il centrosinistra se parte dalle fondamenta e parte dal merito è ingrato noi siamo in grado tutti insieme di aver proposte credibili
Potrei fare l'elenco invece di quante volte non siamo riusciti a fare anche questo è un elenco che dimostra esattamente quello che ha appena detto abbiamo bisogno di confrontarsi sul merito
Questo credo che sia una grande possibilità è una grande partito questa questo settore che la vita ovviamente
Della nostra collettività chiedemmo di questo sforzo io spero che queste giornate sia e diventi positiva per tutti
Ora
Chiedo ovviamente il nemico Fabrizio Vigni
Iniziare queste carrellata di interventi capogruppo all'ottava Commissione della Camera
Ci farà il quadro sullo stato dell'arte in Parlamento lascerò per la presidenza il susseguirsi degli interventi ribadisco e credo che se lavoreremo in questo modo
Faremo secondo me un servizio importante alla coalizione ma soprattutto il Paese Fabrizio catena
Grazie buongiorno
Naturalmente considero non solo importante ma utile in questo momento
L'incontro promosso dal gruppo dei Verdi del Senato che ringrazio a mi è stato chiesto di fare una informazione sullo stato dei lavori
Commissione Ambiente alla Camera
Cercherò di stare strettamente al compito che mi è stato affidato in poco tempo
Stefano Boco ha già ricordato come peraltro tutti voi sapete che nella scorsa legislatura
Tentativo di arrivare all'approvazione una nuova legge sul governo del territorio
Lo dico anche con un qualche elemento di riflessione autocritica per il centro sinistra e allora era maggioranza
Non arrivò
Fino all'approvazione definitiva del testo oppure in presenza di un testo il cosiddetto testo Lorenzetti per capirci
Che aveva avuto in alla Camera una Dunga approfondita discussione
E quel testo lo lo ricordo
Quel testo unificato aveva avuto allora anche il sostanziale consenso
Dell'allora opposizione di centro destra
In questa legislatura
Nel giugno due mila tre per la precisione
La Commissione ambiente della Camera ha ripreso
La discussione sull'argomento partendo da sette proposte di legge
In ordine di presentazione come primi firmatari una proposta di legge Bossi
Una prima firma del sottoscritto una proposta legge Martinat e Pecoraro Scanio Mantini Santi dell'UPI sette proposte di legge ma delle quali le prime quattro diciamo così
Hanno un impianto che sostanzialmente risalgono a prima del Titolo quinto
Mentre le ultime tre e dunque soprattutto su questi tre che si sta svolgendo la discussione ovvero la proposta Mantini
Margherita proposta Sandri DS la proposta Lupi Forza Italia e altri gruppi di centrodestra sono le proposte che stanno attualmente al centro della discussione
Cosa è successo da giugno ad oggi c'è stata una prima fase di discussione generale voi numerose audizioni
Per cercare di dare una risposta anche ad alcuni quesiti preliminari ne cito uno in particolare
C'è ancora spazio e quali caratteristiche deve avere un intervento legislativo
Nazionale
Dopo la riforma del titolo quinto in materia di urbanistica e di governo del territorio
Tema peraltro Complesso diciamo ma
Che ha portato sintetizzo diciamo no a una prima conclusione che sostanzialmente dice sì
C'è ancora spazio e necessita di un intervento legislativo di carattere nazionale sul governo del territorio
Naturalmente in forma di legge di principi
Non ignorando il fatto che nel frattempo cresciuta una legislazione un'ampia legislazione regionale
Al tempo stesso bisogna pensare ad una legislazione quadro nazionale
A tutto che non sia
Invasiva rispetto a le competenze delle regioni qui c'è un altro troppo unto in discussione cioè che cosa si debba esattamente intendere per una legge di principi se legge di principi significhi solo come dire principi
Generici molto generici oppure come noi riteniamo una legge di principio può anche articolare in maniera più dettagliata quei principi stessi
Dunque prima fase discussione audizioni
Ora il confronto si sta svolgendo nel comitato ristretto
Il relatore Lupi di Forza Italia ha fatto una sua proposta di testo unificato
Sottolineo sua perché in queste settimane circolata punto questa bozza e
Ha prodotto anche un qualche equivoco cioè recepito proposta di testo unificato qualcuna chiesta allora siete d'accordo su quel testo no non siamo d'accordo è il relatore che ha fatto una sua proposta prendendo sostanzialmente il suo teste dure
Inserendo qua e là
Qualche riga tolta dagli altri testi ha fatto una sua proposta che però non è ad oggi in alcun modo
Ne condivisa né tantomeno concordata con gli altri gruppi dell'opposizione
Ora ora significa in questi giorni nelle prossime settimane si entra nella fase più cruciale del confronto nel comitato ristretto
Avremo ancora alcune audizioni in particolare
Delle regioni e degli enti locali l'intenzione del relatore di arrivare a alla fine di febbraio con la fine di febbraio a concludere il lavoro un comitato ristretto e passare la discussione in sede referente cioè alla presentazione di un testo sul quale può naturalmente si possono presentare emendamenti
Questa l'informazione in sintesi su ciò che è avvenuto
In questi sette otto mesi
Seconda considerazione
Ci sono le condizioni per una intesa
Su un testo comune
La mia opinione
è che
Allo stato delle cose queste condizioni non ci siano io non vedo queste condizioni
Per due ragioni
La prima di
Carattere generale nel senso che non appare
Semplicissimo diciamo così dialogare su questi temi con una maggioranza ed un governo che senza voler fare tutto l'elenco dei misfatti di questi due anni e mezzo ma basterà ricordare dal condono edilizio come
E disastri combinati per quanto riguarda le politiche per l'ambiente per il territorio a i provvedimenti per la svendita del patrimonio pubblico alla legge delega ambientale che
Grave in sé anche volendo mettere tra parentesi l'articolo trentadue che ha giustamente attirato molte attenzioni nell'ultima fase ma anche tolto l'articolo trentadue lo aspettiamo rimane la gravità di una legge che darà una cambiali in bianco al governo per riscrivere l'intera legislazione ambientale comprese materia dalla difesa del suolo all'acqua alle aree protette che hanno una stretta attinenza con i temi di cui parliamo ci fino al Codice Urbani insomma tecniche diceva ora
Stefano boh qui questa il quadro generale cioè che
Non rende francamente
Non agevola sicuramente un confronto tra opposizione e maggioranza e poi ci sono anche ragioni di merito
Perché la proposta presentata dal relatore di Forza Italia non ci convince su alcuni punti fondamentali ne ne cito solo due per brevità a mo'di esempio primo luogo
Riporta diciamo
Il tema del governo del territorio
Ad una dimensione più strettamente strettamente
Urbanistica la nuova dimensione urbanisticamente invece diciamo lo sforzo nostro ecco dobbiamo continuate sine die
Di pensare ad una legislazione per il governo del territorio nel suo insieme in secondo luogo perché
Noi sembra quella proposta
C'è un ruolo dei privati che divengono ciò protagonisti attori della pianificazione delle trasformazioni urbanistiche
Con un ruolo improprio
Già dalla fase delle della pianificazione con un modello che
Sbrigativamente che si potrebbe definire di urbanistica contrattata e facendo comunque venir meno il primato dell'interesse pubblico sul
Sugli interessi privati terza e ultima considerazione
A proposito del raccolgo l'invito che faceva Stefano Boco
Ciò che il centro sinistra che le opposizioni insieme devono fare
Io credo che noi intorno noi centrosinistra dobbiamo avere la capacità di contrapporre una nostra proposta complessiva sul governo del territorio
In termini politici e legislativi
Legislativi
Ma ce l'abbiamo almeno come proposte di legge non ho ancora letto ma leggero con attenzione
Lavoro che è stato consegnato oggi da parte del gruppo devi
Contrapporre una nostra affissione è una nostra proposta alternativa sul governo del territorio che abbia il tema al centro il tema della riqualificazione delle città del risanamento ambientale della sostenibilità dello sviluppo
Naturalmente poi siccome la partita si gioca anche sul tavolo parlamentari vero e proprio se
La maggioranza prosegue per la sua strada dovremo che
Giocare la partita su su
Quel terreno
Sul piano anche mente attiva quindi avere una
Proposta complessiva da contrapporre ma giocarla anche con gli strumenti
Parlamentare
Quando parlo di emendamenti parlo non tanto di emendamenti di dettaglio diciamo ma parlo in primo luogo e dello sport ciò che stiamo facendo in questi giorni in Commissione della necessità di mettere sul tavolo
Otto dieci
Punti discriminanti come dire spartiacque sul punto su questioni per noi pregiudiziali alcuni emendamenti di principio ecco su sulle sugli aspetti fondamentali
Della legislazione
Che
A nostro parere sono irrinunciabili per poter lavorare quanto meno al tentativo di un testo comune
Non
Li elenco ne cito solo tre diciamo molti esempio
E solo per titoli
In primo luogo la necessità nostro parere che
L'intervento legislativo in questo campo oggi guardi appunto
A principi generali per il governo del territorio non più semplicemente al tema delle trasformazioni urbani
Avendo come bussola
Quello della sostenibilità ambientale e e dello sviluppo
In secondo luogo il tema del rapporto pubblico-privato
Nel senso che pur
Prevedendo come è giusto e necessario illegittimo un ampio ruolo per i privati
Negli interventi
Sollecitare sul territorio rimanga ben salda diciamo ad andarla ad avere il primato della pianificazione pubblica e dell'interesse pubblico
Territorio come bene comune in altre parole e non
Una resa
Che ne affidi luce le trasformazioni solo alle dinamiche economici
Un terzo esempio diciamo di un punto fermo discriminante che metteremo gli è per l'appunto la questione dei dei condoni dell'abusivismo
Su questo credo che non ci possano essere
Ma ambiguità
Bisogna non solo sul piano politico ma se possibile anche sul piano legislativo introdurre norme e da una parte diano un messaggio chiaro mai più condoni edilizi
E dall'altra perché non possiamo ignorare noi stessi e comunque
Anche negli anni successivi al novantaquattro certo anche per effetto dei condoni che come sappiamo incremento l'abusivismo e che comunque anche in assenza di condoni dobbiamo fare i conti con problemi di
Di di di di edilizia illegale di abusivismo come rafforzare il sistema di vigilanza di prevenzione e di repressione
Dell'abusivismo con strumenti
Più forti
Questo per dire tre diciamo solo tre esempi pelli delle questioni di principio che
L'opposizione in questo momento in Commissione ambiente alla Camera messo sul tavolo del confronto con la maggioranza
Vedremo
Quale sarà la risposta del relatore della maggioranza certo è credo di essere stato chiaro in questo che da parte nostra
Non possiamo pensare a un testo unificato a tutti i costi
Se se questi punti per noi fondamentale non venissero accolti
Vi sarà ovviamente su questo un confronto in uno scontro tra maggioranza e opposizione
Qui potrei fermarmi ma se ho ancora un minuto vorrei
Riprendendo ragionamento di Stefano Boco
Anch'io credo che
Arrivati a questo punto della discussione parlamentare sia assolutamente necessario
In primo luogo rafforzare diciamo punto di vista è una proposta comune di tutto il centrosinistra
Non vi nascondo che c'è stato il rischio soprattutto nella prima fase di una divaricazione tra
Almeno dal punto vista delle proposte di legge gli aspetti e proposte di legge in campo tra tra le forze del centrosinistra si è lavorato mi sembra con ottimi risultati per riportare a
A sintesi la posizione
Dell'Ulivo tuttavia sento la necessità di in tempi rapidi stringere le fila diciamo diciamo così di tutte le opposizioni in secondo luogo credo che non possiamo lasciare la partita chiusa solo dentro il campo di gioco parlamentare
Ci sono molti altri attori e
Possono e debbono
Partecipare da protagonisti a questa discussione a cominciare dalle regioni e dagli enti locali devono avere una voce decisiva
Su questo tema per continuare con il mondo delle professioni interessate all'urbanistica
Con le associazioni ambientaliste
Infine direi ecco che
Sarebbe necessario far comprendere fino in fondo anche a
Il leader dell'Ulivo la dico così e del centrosinistra che questi temi di cui stiamo parlando le città l'ambiente il governo del territorio sono devono essere uno dei
Quattro cinque punti fondamentali del programma con il quale le attuali opposizioni si presenteranno al prossimo appuntamento elettorale con l'ambizione di tornare a governare il Paese
Per quanto riguarda il gruppo del quale faccio parte Democratici di sinistra
Anche con questo obiettivo faremo a fine marzo una conferenza nazionale dei DS sul governo del territorio
A Firenze il gruppo di della Margherita ha svolto la settimana scorsa l'appuntamento credo anche con con Rutelli su questo tema
La proposta le avanzerei Stefano è che l'Ulivo e le opposizioni con Rifondazione e Italia dei Valori
Promuovano nei prossimi mesi mentre si svolge resta
Siamo discussione questo scontro parlare un un appuntamento nazionale nel quale proporre una
In maniera molto chiara e visibile il proprio punto di vista sul tema del governo del territorio dai
Dunque allora adesso abbiamo siamo veramente va bene va bene vini per questa sintesi
Diamo la parola a Luigi Scano che affronterà si i punti fondamentali per le linee guida per una nuova legge urbanistica e a seguire vi saranno
Cerulli Irelli professore incaricato come sapete ordinario sappiamo che non sarà sapienza di di Roma che tutti conoscono e il l'onorevole
Del Iannuzzi Tino Iannuzzi che oggi Peter presente in prima fila e quindici
D'accordo facciamo questo susseguirsi
Nel mio intimo avrei voluto intitolare questa comunicazione alcuni assunti irrinunciabili di una legge statale in materia di governo del territorio
Là dove la perentorietà del delle asserite irrinunciabilità di quanto affermato secondo il mio opinare certamente seppure confortato
Dal consenso di un gruppo di autorevolissimi maestri e amici sarebbe stata questa perentorietà dicevo compensata dalla circoscrizione del campo
Di intervento ad alcuni soltanto degli assunti non ancora tutti compiutamente qualificabili di principi
Secondo lei tecnicalità espressive delle leggi statuali quadro cornice che dir si voglia
Alcuni soltanto dicevo degli assunti che dovrebbero a mio parere guidare la messa a punto di un ottimale legge statale
Rispettosa del nuovo Titolo quinto dalla Costituzione repubblicana in una materia competenza legislativa concorrente ori partita se così si preferisce estremamente complessa come quella denominata governo del territorio
Ebbene mi sono convinto del fatto che tale atteggiamento
Tutte assieme minimalista vanaglorioso mente perfezionista sarebbe eticamente scellerato nel con tre nel concreto contesto culturale politico istituzionale in cui ci troviamo a operare
Possiamo permetterci
Di darci il tempo di ragionare sulla costruzione di un modello di leggi statali quadro
A partire dei termini in cui si produce la legislazione concorrente ori partita che dir si voglia negli Stati a più moderna matura struttura federale
Alla Repubblica federale tedesca per esempio
E possiamo permetterci di darci il tempo di costruire una proposta il provvedimento legislativo capace di rinunciare la totalità dei principi fondamentali inerenti la materia il governo del territorio
Che si possa e si debba ritenere ragionevole appartengano alla competenza decisionale quanto meno dello Stato nazionale
In applicazione del famoso principio di sussidiarietà rettamente Espresso e inteso
Palesemente a mio parere non possiamo
Non possiamo permettercelo in questa fase storica
Nel nostro Paese
In presenza di una maggioranza di destra aggressivamente e spregiudicatamente innovatrice
Impegnata a smantellare celermente la più gran parte dei valori e degli assunti
Che avevano costituito nel passato un tessuto connettivo comune e indiscusso per le più diverse anche radicalmente diverse posizioni politiche
E conseguentemente diverse interpretazioni e proposte applicative dei medesimi valori e assunti
Dall'esistenza riconoscibilità e prevalenza nella regolamentazione degli assenti e delle trasformazioni del territorio di interessi pubblici alla demanialità in senso forte giuridico e oserei dire metagiuridico del patrimonio immobiliare dello Stato delle sue articolazioni a cominciare da quello di interesse culturale e paesaggistico
Non possiamo permettercelo in presenza in questa medesima fase storica peculiarmente nel nostro Paese di un profondo disorientamento per non dire di peggio degli ambienti cultori delle specifiche discipline
Componenti cospicui ed esponenti illustri dei quali sono preda quando non portatori delle al cinese che seduzioni del concepire il complesso delle istituzioni pubbliche come una voce tra le voci nel continuo confronto TAR ragioni al quale dovrebbe sostanzialmente ridursi l'attività di governo del territorio
Comunque scandita da contratti anziché da decisioni di un soggetto istituzionale democratico rappresentativo
Stante anche la tranquillamente assunta mercati esazione totale del territorio e degli immobili che lo compongono
Che avrebbe fatto gridare alla bestialità più che alla bestemmia i massimi teorici dell'economia liberale classica dei secoli trascorsi
Non possiamo permettercelo
E allora dobbiamo invece in alternativa
Contrapporre alle leggi manifesto alle leggi proclama degli avversari anche approfittando del fatto che si presentano per l'appunto proposte siffatte le nostre leggi manifesto le nostre leggi proclama
Consapevoli del fatto che se vengono presentate contrapposte tra loro leggi proclama non può darsi poiché si concordino testi unificati
Ma
Parafrasando l'Ecclesiaste o se preferite il cuore elette c'è un tempo per l'etica della responsabilità è un tempo per l'etica della convinzione
Questo per tutte le forze
Politiche e culturali che si contrappongono nel nostro Paese alla destra realmente esistente e purtroppo ora dominante non può che essere il tempo dell'etica della convinzione
Un tempo paragonabile a quello in cui Benedetto Croce affermava
A noi non compete almanaccare sui risultati della lotta e sulle probabilità della prossima vittoria a noi spetta a proclamare come Lutero dinnanzi alla Dieta di Worms qui sto io non posso altrimenti Dio mi assista e così sia
Propongo che oggi ci si dedichi a fissare e a proclamare dove stiamo noi
Questo inizierò fra un attimo ISPO quanto inizierò fra un attimo esporre vorrebbe quindi essere l'ipotesi di base
Di Tare proclama
A tutti i presenti compete a discuterne ai rappresentanti delle forze politiche di opposizione a questa destra decidere se e come costruire un proclama essenzialmente culturale e politico unitario
E vengo al merito si tratta innanzitutto di definire la materia e di collocarla nell'esatto contesto
Proviamoci la materia del governo del territorio oggetto di legislazione concorrente ai sensi dei commi terzo il quarto dall'articolo cento diciassette dalla Costituzione
Concerne la disciplina delle tutele degli assetti delle trasformazioni e delle utilizzazioni del territorio degli immobili che lo compongono
Con i principi fondamentali determinati da legislazione dello Stato in materia del di governo del territorio
Devono essere peraltro necessariamente coordinati quelli nelle materie di Protezione civile porti e aeroporti civili grandi reti di trasporto di navigazione ordinamento della comunicazione
Produzione trasporto e distribuzione nazionale dell'energia valorizzazione dei beni culturali e ambientali parimenti oggetto di legislazione concorrente
L'esercizio della potestà legislativa delle Regioni nella materia del governo del territorio deve svolgersi nel rispetto oltre che ovviamente della costituzione dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali
Dei principi fondamentali che ho sinora ha detto nonché delle disposizioni puntuali della legislazione dello Stato nelle materie in cui invece quest'ultimo ha competenza esclusiva
Con particolare riferimento alle funzioni fondamentali di Comuni Province Città metropolitane
Alla tutela dell'ambiente dell'ecosistema e dei beni culturali all'ordinamento civile e penale
Ricordiamoci per l'appunto le violazioni della legalità sul territorio
Alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale alla tutela della concorrenza e alla perequazione delle risorse finanziarie
Vediamo ora agli assunti fondamentali di me ad alcuni degli assunti fondamentali di merito che vorrei proporre
Il primo al governo del territorio si provveda oltre che con norme legislative regolamentari esclusivamente con strumenti di pianificazione formato ai sensi delle leggi
Gli strumenti di pianificazione sono rivolti a regolare tutte le trasformazioni fisiche o funzionali
Del territorio degli immobili che lo compongono nonché le azioni suscettibili singolarmente o no i loro effetti cumulativi di indurre tali trasformazioni
E a conferire a tali trasformazioni azioni coerenza in relazione sia alla loro collocazione nello spazio che la loro successione nel tempo
Gli atti delle pubbliche amministrazioni concernente le trasformazioni e le azioni su indicate
Devono essere conformi a strumenti di pianificazione ovvero inseriti in essi secondo procedimenti che ne preservi non le coerenze
E ne rispettino gli elementi essenziali
E che rispettino gli elementi essenziali dei procedimenti ordinari di formazione variazione dei medesimi strumenti di pianificazione
Secondo punto il governo del territorio compete esclusivamente a pubbliche autorità
La formazione degli strumenti di pianificazione spetta ordinariamente agli enti territoriali Stato regioni provincia o città metropolitane comuni
La legislazione dello Stato in quella regionale possono attribuire competenze nel campo della formazione degli strumenti di pianificazione
Specialistica o settoriale attinenti la difesa del suolo le aree naturali protette l'erogazione di servizi di interesse collettivo e simili
Ad altre autorità pubbliche che si configurino come organi misti
Con la concorrenza di diversi enti territoriali fermo restando che anche in tali casi la competenza decisionale finale deve spettare all'ente territoriale nella cui circoscrizione rientri l'intero ambito oggetto dello specifico strumento di pianificazione
La legislazione dello Stato e quella regionale specificano i casi di prevalenza
Degli show dei suddetti strumenti di pianificazione specialistica o settoriale sugli ordinari strumenti di pianificazione e le modalità di adeguamento di questi ultimi quelli ordinari alle disposizioni dei primi specialistici o settoriali
Devono essere altresì specificati i casi in cui il raggiungimento di intese
Con le autorità pubbliche specificamente competenti
Conferisca gli ordinari strumenti di pianificazione delle regioni delle Province e Città metropolitane dei comuni le valenze l'efficace dei suddetti strumenti di pianificazione specialistica o settoriale
Terzo punto le attività di governo del territorio hanno per obiettivi prioritari le tutele dell'integrità fisica e dell'identità culturale del territorio spesso da assumere quali condizioni di ogni ammissibile scelta di trasformazione fisico funzionale nonché il conferimento al medesimo territorio e in particolare il sistema insediativo antropico di più elevati caratteri di qualità
Formale funzionale al fine di perseguire uno sviluppo sostenibile
Nonché la me la massima coesione sociale e un sempre maggiore benessere individuale e collettivo
La legislazione regionale
Può può disporre che la pianificazione si esprima attraverso strumenti o componenti dei medesimi strumenti aventi efficacia conformativa delle facoltà di operare trasformazioni
Degli immobili connesse al diritto di proprietà ci medesimi
E strumenti o componenti dei medesimi strumenti non aventi tale efficacia ma soltanto valenza di direttive vincolanti rivolte successivi atti pianificatori aventi la predetta efficacia conformativa
E
Con con l'affermazione di questo principio secondo me
Poco o oltre specificato sarebbe opportuno che la legislazione nazionale
Si fermasse nella affrontare il problema che parrebbe secondo certi dibattiti assolutamente centrale negli ultimi anni del doppio livello Oddo addirittura del triplo livello della pianificazione su cui variamente ci sono già legittimamente esercitate le regioni in termini anche molto differenziate tra loro
Ulteriore punto
Regole con formative delle facoltà di operare trasformazioni fisiche funzionali degli immobili dettate dagli strumenti di pianificazione
Con riferimento alle articolazioni del territorio o alle categorie di elementi territoriali definite dei medesimi strumenti possono essere variate discrezionalmente seppure motivatamente dagli strumenti stessi secondo i procedimenti stabiliti dalle leggi
Le predette facoltà non possono essere soppresse o modificate dalle variazioni dei strumento balistici soltanto ove sia stato già ottenuto il provvedimento abilitativo operare le trasformazioni
E i relativi lavori abbiano inizio entro un periodo di tempo predeterminato dalle leggi
Ancora le trasformazioni fisiche funzionali degli immobili sono effettuabili di norma previo ottenimento anche tacito di un titolo abilitativo comunale
L'ottenimento dei titoli abilitativi relativi alle trasformazioni
Fisiche funzionali suscettibili di variare il carico urbanistico puntuale e le necessità di dotazioni di opere di urbanizzazione di spazi per servizi pubblici e per la fruizione collettiva è subordinato al versamento di un corrispettivo commisurato ai costi effettivi di realizzazione delle suddette dotazioni
Ancora
Trasformazione del territorio non urbanizzato sia prevalenza di naturalità
Che oggetto di attività culturali al fine di realizzare nuovi insediamenti di tipo urbano o ampliamenti di insediamenti esistenti ovvero nuovi elementi infrastrutturali possono essere definite ammissibili o prescritte
Dagli strumenti di pianificazione soltanto ove non sussistano alternative consistenti in trasformazione voltar riuso degli insediamenti ovvero delle infrastrutture esistenti
Il territorio non urbanizzato sia prevalenza di naturalità che oggetto di attività culturali individuato dagli
Menti di pianificazione come noi interessava delle da nuovi insediamenti di tipo urbano od ampliamenti di insediamenti esistenti è qualificato o Peleggi sebbene ambientale o paesaggistico che dir si voglia
In forza di legge per l'appunto con seguendone ogni relativo perfetto e sperando che il Codice Urbani non s'mantelli i relativi affetti in tale territorio la legislazione regionale le norme regolamentari gli strumenti di pianificazione
Non possono ammettere nuove edificazioni demolizioni e ricostruzioni consistenti ampliamenti di manufatti edilizi esistenti se non con esclusivo riferimento ai manufatti edilizi
Strettamente funzionali all'esercizio dell'attività agro silvo pastorali
Ed eventualmente alle attività escursionistiche
I provvedimenti abilitativi comunali relativi a trasformazioni
Fisico funzionali di beni ambientali o paesaggistici che dir si voglia ove siano conformi a disposizioni immediatamente precettive operative della pianificazione comunale
La quale anche in adeguamento strumenti di pianificazione provinciale regionale siano stati definite d'intesa con la competente Soprintendenza
Condizione essenziale costituiscono provvedimenti definitivi in tali casi e solo in tali casi potrebbero non trovare applicazione i poteri di controllo e di annullamento riconosciuti
All'amministrazione statale per i beni culturali
In forza della competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia di tutela dei beni culturali
Dovrebbero essere qualificati come tali perfetto dell'essere individuati degli strumenti di pianificazione delle Regioni delle Province e Città metropolitane dei comuni
Di intesa con la competente Soprintendenza sia agli insediamenti urbani storici che i nuclei storici non urbani e quant'altro
Che le unità edilizie gli spazi scoperti siti in qualsiasi altra parte del territorio a venti
Illazioni con propri provvedimenti amministrativi
Anche in questo caso le trasformazioni ammissibili e le utilizzazioni compatibili di questi immobili
Dovrebbero essere disciplinate da strumenti di pianificazione regionali provinciali o delle città metropolitane dei comuni nell'ambito delle rispettive competenze e laddove nella misura in cui siano oggetto di disposizioni
Definite d'intesa con la competente Soprintendenza i provvedimenti abilitativi comunali conformi a tali disposizioni potrebbero ottenere nuovo delle speciali autorizzazioni
Salto qualche appunto ancora gli immobili esattamente individuati degli strumenti di pianificazione
Che siano dagli stessi assoggettati a disposizioni immediatamente precettive operative che comportino la loro utilizzazione solamente per funzioni pubbliche e o o collettive
Attivabili gestibili soltanto dal soggetto pubblico competente quindi cosiddetti vincoli urbanistici funzionali preordinate all'esproprio
Devono essere acquisiti a dal precetto suddetto pubblico entro il termine perentorio di dieci anni dalla data di entrata in vigore di queste disposizioni decorso inutilmente il suddetto termine questo è un'ipotesi innovativa che lancio alla discussione gli immobili sono acquisiti in forza di legge al patrimonio del soggetto pubblico competente
I proprietari di tali immobili hanno diritto a una somma pari all'indennità di espropriazione determinate ai sensi delle leggi con riferimento al momento del perfezionamento dell'ora acquisto da parte del soggetto pubblico in altre interni si tratterebbe di portare nel diritto positivo la costruzione tutta
Giurisprudenziale della cosiddetta accessione invertita
Infine gli strumenti di pianificazione dello Stato dovrebbero individuare tra l'altro l'insieme delle grandi opere di rilevanza sovranazionale di competenza dello Stato medesimo
La definizione della cui localizzazione o del cui tracciato nonché delle cui caratteristiche dovrebbe essere effettuata esclusivamente mediante conferenze di amministrazione
Salto un paio di punti che peraltro potete trovare nel testo completo
Che è stato infilato nella nella cartellina e avendo direi anche superato il tempo che potevo prendermi ringrazio per l'attenzione
Grazie molto per questa ricchissima serie di proposte che ci sono proposte all'attenzione di tutti qui presenti evitare subito la parola alla professor invece la notte prima che esprime l'opinione malvolentieri di quanti come in politica come volete voi
Prego Iannuzzi
Buongiorno a tutti io ringrazio il gruppo dei Verdi per quest'invito che cortesemente ci è stato rivolto in particolare il senatore Boco
E recò un pensiero un contributo per il mio gruppo parlamentare per il gruppo della Margherita anche a nome dell'onorevole
Dario Franceschini
Noi siamo già di fronte un quadro che è stato tracciato con precisione con ampiezza di argomenti
Da ultimo dal dall'intervento del costruiscano c'è stato l'indicazione dello stato dell'arte precisa del collega Vigni e quindi abbiamo già di fronte tracciati in maniera chiara il perimetro della nostra discussione della nostra riflessione
Io partirei con molta rapita soltanto per alcune considerazioni sottolineando come siamo di fronte ad un argomento di straordinaria rilevanza per tutte le implicazioni sulla vita della comunità
Nelle sue diverse estrinsecazioni un argomento di straordinaria rilevanza
Che giusto innanzitutto porre con forza nel dibattito del Paese anche per evitare che diventi ingiustamente monopolio o come devo dire destinatario di maggiore attenzione
Da parte del governo delle forze di maggioranza che lo sostengono
E perché il lavoro che è stato qui accennato che nella scorsa legislatura purtroppo non vide l'approdo conclusivo
Nella ottava Commissione della Camera guidata dal
La Lorenzetti ora presidente della Regione Umbria sta a indicare come
Le forze del centrosinistra detenuto presente la necessità di rivisitare una legislazione che d'altronde sicuramente così come non può essere più considerata soddisfacente perché quando
La legislazione urbanistica nel suo impianto fondamentale risale alla legge del dicembre del mille novecentoquarantadue la mille centocinquanta sia pure con tutta una serie di modifiche di divisioni pro parte che sono intervenute successivamente con ulteriori fonti legislative
Ma è evidente che il quadro legislativo
E irrimediabilmente
Datato superato del resto anche la concezione della sua pianificazione urbanistica che e rispecchiate e il ridonda nelle norme della legge del mio centoquarantadue io oramai generalmente superata nella riflessione di acquisizioni
Della Scienze della riflessioni urbanistica a diversi livelli
Partendo da questo dato quindi sottolineando come le forze del centrosinistra debbono attivamente confrontarsi riflettere avanzare proposte precise in Parlamento nel Paese su questo terreno
Noi l'abbiamo anche una punto di riferimento importante
Perché e nella lettura della riforma del Titolo quinto dalla Carta costituzionale di recente ha dato la Corte costituzionale
Il collega professore Cerulli Irelli ci potrà dire delle cose molto interessanti su questo argomento anche per essere stato tra i costruttori della riforma del titolo quinto ma certamente in quell'occasione la corte pronunciandosi sulla essenzialmente sulle scelte di fondo dalla legge obiettivo e salvaguardando sostanzialmente la compatibilità con il quadro costituzionale delle scelte del giubbetti Ivo
Da noi duramente contestate nel merito delle soluzioni adottate si è soffermato anche incidenter tantum così sulla materia del governo del territorio sottolineando come non può considerarsi
Destinatarie di competenza legislativa esclusiva delle Regioni sottolineando come il governo del territorio comprensivo sia d'urbanistica ed edilizia per fare riferimento a categorie tradizionali della nostra concezione e oggetto di competenza legislativa concorrente o ripartita tra Stato Regioni e lo Stato deve dettare i principi fondamentali la Regione deve sviluppare tutto la legislazione ulteriore
Partendo da questo dato della corte costituzionale noi abbiamo a mio avviso la necessità di tener conto anche che in materia urbanistica in questi anni le regioni non sono rimaste statiche
Molte regioni anche Regioni guidate soprattutto regioni guidate dal centro sinistra vale per la Toscana alle persone l'Emilia vale per l'Umbria e accaduto lo stesso anche in Piemonte in Veneto e Lombardia caduto un po'di meno
Nella Mezzogiorno d'Italia ma a leggere e ci significa attive in questo settore ci sono ad esempio in Basilicata
Ma voglio dire le regioni non sono rimaste immobili anche il fronte alla semplicità del quadro legislativo statale hanno compiuto dei passi importanti
Dei i passaggi legislativi significativi e allora naturalmente anche la riforma urbanistica dello stato della legge Urbani sia dello Stato non può sovrapporsi così con una sorta di entrata a gamba tesa sul lavoro legislativo delle regioni ma deve coordinarsi con esso anche tenendo conto della cresciuto il ruolo delle regioni che è vero che confermano
Nella riforma del titolo quinto una competenza concorrente ripartita che avevano prima
Sulla materia urbanistica ora governo del territorio ma è chiaro che nel titolo quinto in quella riforma il quadro complessivo delle competenze delle Regioni si è potenziato sia accresciuto ed allora noi sicuramente
Siamo di fronte alla necessità di dover definire con il massimo della unità possibile quindi che lo sforzo di confronto delle posizioni di opinioni una nostra proposta
Che parte da un dato su questo mi pare che un primo punto significativo di percorso comune l'abbiamo realizzato è vero la riforma urbanistica della legge dello Stato de iure condendo deve dettare i principi fondamentali della materia
Però c'è modo e modo di definire i principi ci sono principi che possono essere petizioni nobili
Ma inevitabilmente enunciazioni astratte prima di effettiva forza cogente forza vincolante degli svolgimenti successivi dell'ordinamento a diversi livelli e quindi la normazione regionale ci sono principi dice
Totalmente compiuti inserisse acustiche capaci di dare delle regole di comportamento vincolanti cogenti e non superabili alle regioni nell'esercizio della loro competenza legislativa e lui mi pare che abbiamo Vincenzo compiuto un primo passo importante all'interno del centrosinistra dicendo che noi non possiamo soffermarci
Soltanto su denuncia azioni Generali o di principio dobbiamo intenderci nella sostanza di questo concetto della normazione di principio ed andare il più possibile in profondità per dare delle regole di comportamento vincolanti
Fra le altre cose io che promanano da una provengo da una regione del Mezzogiorno
Dita nella mia regione la Campania ma devo dire considerando tutta la condizione della legislazione regionale del Mezzogiorno
In grado di imprecisione di compiutezza maggiore del principio statale mi pare ancor più auspicabile per quelle Regioni processi legislativi sono procedono a rilento ostentano
E quindi una legislazione di principio ha più possibile accurata ricca effettivamente dotata di una forza precettive più orientamento naturalmente c'è una cornice di fondo su cui si dobbiamo confrontarci questa riforma della regione balistica non è che cada a questa ipotesi che poi va sottolineato viene nell'agenda del Parlamento non per un'iniziativa del centrosinistra
Le siamo di fronte ad un'accelerazione dei ritmi che è stata impressa
Dal gruppo di Forza Italia e quindi una scelta dalla maggioranza
Con cui ovviamente siamo costretti a fare i conti secondo me ne dobbiamo fare i conti con grande determinazione a testa alta non giocando una posizione di ripiego ma avendo il coraggio di dire che su questi argomenti avendo la capacità di su questi argomenti abbiamo tutte le carte in regola per confrontarci a trecentosessanta gradi e per parlare al Paese non è che viene scoperto questa esigenza di questa riforma ora da questo governo da questa maggioranza l'accelerazione c'è stata
L'accelerazione c'è per cui anche i tempi del confronto da qui l'importanza che l'iniziativa di stamattina
Senatore Boco vanno notevolmente cresciuti perché l'intendimento del gruppo di Forza Italia prima della maggioranza di tentare di calendarizzare questo provvedimenti in Aula alla Camera
Prima della scadenza elettorale che ne abbiam innanzi tra i mesi di aprile di maggio è chiaro che noi cercheremo di cogliere tutte le ragioni dell'approfondimento dei passaggi non per una ragione ostruzionistica ma perché ad esempio
Albini rispetto a un testo unificato perché è stato detto con chiarezza è la proposta del relatore il quale naturalmente tenta di attingere a destra manca singoli pezzi di altre proposte per farne un collage complessivo il problema che non è che si possono prendere i singoli pezzi si raggiunge poi la unitarietà del disegno quando l'idem sentire a un punto di diversità porta in partenza è chiaro che anche la giustapposizione dei pezzi non produce il risultato che si vorrebbe realizzare
E su questo comunque
C'è questa accelerazione quindi dobbiamo confrontarci metto noi sottolineano ad esempio che il ciclo delle audizioni che abbiamo svolto in prima fase all'in commissione Ambiente in comitato ristretto va di nuovo il novellato approfondito perché un conto è
Concesso il primo dei generali se questa è la proposta della maggioranza e del governo acquisire il punto di vista delle regioni e delle autonomie locali acquisì il punto di vista delle associazioni o dei mondi professionali riferimento diventa fondamentale
La premessa di fondo su cui dobbiamo a riflettere con attenzione che naturalmente siccome questa proposta cade a metà legislatura quando sono si sono susseguite tutta una serie di provvedimenti molto gravi da parte del governo in tema di governo in tema di disciplinata l'assetto del territorio
Lei non possiamo
Non sottolineare come una nuova ipotesi di riforma della legge urbanistica dello Stato debba fare i conti con sforzo di definire normative più chiare e stringenti perso la prevenzione e la vigilanza
E la repressione dei fenomeni dell'abuso
Su questo naturalmente giungere in un momento un punto delicato
Perché non c'è dubbio che tutto l'armamento sanzionatorio in questo campo si è dimostrato nel corso degli anni privo di capacità di incidenza reale o comunque ospita
Per cui probabilmente si tratta di interrogarsi con grande determinazione se non vada previsto un potere di vigilanze di depressione degli abusi edilizi in campo ad un'autorità che va definita un'autorità
Statale che sappia
Porre mano porre riparo all'inerzia delle gli enti locali quindi dei Comuni però certamente sforzarsi di porre come punto dirimente del confronto come punto iniziale una normativa molto più stringente
Precise capace di produrre effetti concreti per la repressione dell'abusivismo edilizio mi pare un punto politico di premessa fondamentale
Rapidamente e chiudo c'è un altro punto su cui chi mi pare che la distanza sia netta e su cui dobbiamo concentrarci con grande attenzione sorvolo sotto altri aspetti per sentenza del tempo innanzitutto mi pare che
La legge urbanistica dallo Stato non possa non dire con chiarezza che il soggetto primario di governo del territorio nella gerarchia degli enti locali e il Comune che se no andremmo contro a quello che è accaduto a livello legislativo di fatto voglio dire in tutti questi anni però io ritengo anche che il punto delicatissimo e il problema del rapporto tra potere pubblico e soggetti privati
Ora ne abbiamo che questo rapporto nella nostra legislazione in qualche misura è già andato avanti
E dal gli accordi sostitutivi del provvedimento amministrativo nell'articolo undici della legge duecentoquarantuno cerco di di cogliere un po'il percorso legislativo che c'è alle spalle
Alla finanza di progetto sia pure tanto miracolistica mente invocata dal tandem Berlusconi Lunardi e molto più riuscita con operazioni guidati a livello locale degli enti locali che non a livello nazionale
C'è però il discorso della presenza del concessionario opera pubblica nelle conferenze di servizi da ultimo
La figura del general contractor a cui abbiamo detto tutto il nostro dissenso ma che comunque sposta potestà pubblicistiche rilevanti in tema di progettazione di opere approvazione dei progetti
Direzione dei lavori collaudo espropri dal soggetto pubblico al soggetto privato
Tutto questo non può però servire a giustificare un'operazione nella quale il rapporto tra pubblico e privato nel campo dell'urbanistica anche strumentalmente come dice Forza Italia
Cogliendo alcune esperienze legislative regionali del centrosinistra LIFO diverse forme di perequazione urbanistico urbanistica contrattata o negozia
Ma non si può pensare di porre questo rapporto tra pubblico e privato in una cornice come dire del caso per caso dell'ipotesi per ipotesi
Dell'accordo di volta in volta perché questo significa definitivamente distruggere il riconoscimento della natura pubblica della funzione di governo del territorio e delle scelte di governo del territorio
Per cui
Il quadro normativo deve essere chiaro la fissazione degli obiettivi e degli interessi da perseguire con tutt'
Chi gli atti e strumenti di pianificazione del territorio e rimane in capo al soggetto pubblico la definizione del rapporto con con il privato deve avvenire in un quadro di regole preventive
Generali e astratte definite che garantiscono adeguate procedure di concorrenzialità di selezione di comparazione delle diverse qua posizioni
Altrimenti noi veramente verremo a sostituire una logica più che privatistiche individualistica del caso per caso per ipotesi per ipotesi della necessità che di volta in volta in maniera contingente si pone distruggerebbe il quadro di riferimento
Che in capo al soggetto pubblico esistente deve divenire della funzioni come nel territorio chiudo noi sosteniamo anche
Questo ho detto con chiarezza nella proposta di legge l'onorevole Mantini ha curato per la Margherita che bisogna compiere una scelta di fondo che si sappia coniugare dei esigenze di governo del territorio e di sviluppo con le esigenze di tutela del l'ambiente della natura e dell'ecosistema
Per far questo per il territorio non urbanizzato bisogna avere il coraggio di fare una scelta di principio di fondo molto chiare molto netta
Che va preservato e va sottratto alla nuove edificazioni questo significa anche dare coerenza ma battaglia del centrosinistra che noi ci siamo battuti penso
Lo stesso sarà accaduto è accaduto giuramento al Senato per riportare anche di strumenti di incentivazione fiscale tutti nella direzione della ristrutturazione del patrimonio immobiliare preesistente
Del recupero del patrimonio immobiliare preesistente della bonifica dei siti
Dismessi inutilizzati o comunque suscettibili di impiego abbiamo cercato di recuperare la leva fiscale per spostare gli interventi verso il recupero del costruito
Fatiscenti inadeguato scarsamente oggetto di manutenzione piuttosto che verso nuova costruzione verso nuove edificazioni
Noi su questo dobbiamo insistere con una scelta di fondo che salvaguardi il territorio urbanizzato che ponga nella regione baristi curare con la chiara non si può continuare a consumare territorio a concepire gli interventi in funzione
Come deve di sviluppo sostenibile casa posto questo troppo tardi e non senza lo dobbiamo concepì l'ex ante evitando che quando si concili si fanno le scelte si privilegi il consumo di nuovo territorio rispetto ad un commuove
Tale ipotesi alternative che consentono di impiegare ciò che c'è e che quindi Salvino il territorio normalizzato da questo punto di vista lo dobbiamo anche lanciare un grande clima che legato al recupero e ristrutturazione del patrimonio mobiliare e quello che saltare di valorizzare la qualità urbana
La qualità degli interventi costruttivi che ridonda in vivibilità maggiore e rispetto della natura del paesaggio dell'ambiente in cui operiamo in termini veri e reali
Su questo dobbiamo aprire un confronto rapido il più possibile nelle scelte di merito accurato avendo e penso che vada ribadito anche per un orario di lavoro che è stato svolto nella precedente legislatura
La consapevolezza che su questo tema
Abbiamo la possibilità e tutte le carte per parlare all'intero Paese dalla porta principale della chiarezza delle proprie posizioni delle proprie visioni perché oggi altri assumono questa bandiera probabilmente per introdurre anche nell'urbanistica
Una sorta di come devo dire di di legge obiettivo velocizzata e mi e accelerata e per dare la mano libera ad una impianto che sostanzialmente scritto libera centralità della funzione pubblica grazie
Grazie onorevole Iannuzzi veramente importante quello che vedette detto anche da parte sua delle quanto riguarda la salvaguardia del territorio non costruite la qualità urbana
Concetti cari sarebbero stati care lo voglio ricordare brevemente da Antonio Cederna che qui oggi fosse ancora in vita
Avrebbe veramente una grande soddisfazione nel vedere una proposta che sta forte nascere unitaria
In questo senso
Quindi diamo la parola a il professor Vincenzo Cerulli
Sì grazie presidente io porterò soltanto qualche elemento in più rispetto alla discussione che finora c'è stata dagli amici e colleghi
Dei quali in realtà condividiamo tutto insomma siamo veramente qui a costruire una posizione comune
Tra l'altro vorrei anche portare il saluto dell'Associazione italiana dei professori di diritto urbanistico che ovviamente a disposizione insomma in questa operazione
Ed è proprio in questa sala un mesetto fa abbiamo fatto per l'associazione un convegno sul condono abbiamo invitato i maggiori costituzionalisti italiani sicuramente non politicamente schierati
E l'opinione pacifica è stata nel senso che incostituzionalità totale del condono per il quale ci aspettiamo una pronuncia della Corte speriamo non tardi ma dunque il governo del territorio è materia di legislazione concorrente come è stato ricordato io vorrei ricordare che nel testo di riforma della Costituzione almeno nella proposta della commissione non c'era non era previsto il governo del territorio fu poi inserito tra loro se lo ricorda
Proprio su proposta dei Verdi e devo dire anche dei DS della Commissione ambiente della Camera
Mentre sul proposta dei Verdi anche sul fortissime pressioni dei di non sempre facilmente digerite
Da dal Lalla dal resto della maggioranza fu inserito nel secondo comma dell'articolo centodiciassette la menzione della tutela dell'ambiente
Dei beni culturali e dell'ecosistema quindi non ci muoviamo adesso in questo quadro io vorrei dire che questa legge quadro legge di principio fondamentale sul governo del territorio deve necessariamente insomma estendersi alla questione ambientale indiscutibilmente e anzi mentre sul governo del territorio in senso stretto non ci dobbiamo attenere i principi e sulla tutela ambientale noi possiamo estendere ci fin dove necessario estendersi queste molto importante cioè lì non abbiamo limiti
E lì è necessario che noi ci estendiamo fino a prevedere delle norme cogenti
Perché dobbiamo tenere presente anche dato di carattere politico e il governo regionale e locale
Spesso le debolezze di fronte alle richieste di trasformazione ambientale proprio per ragioni politiche di vicinanza con l'utenza quindi dobbiamo aiutarlo con norme fortemente Co.Ge.
Dunque ha detto questo
Ma innanzitutto otto
Dovremmo affermare nella legge il principio che il territorio del patrimonio della collettività
Nel senso che il territorio cioè il complesso dei beni immobili dei quali costituito il Paese
E il luogo della vita comune
Prima ancora che l'oggetto di diritti di carattere individuale
E proprio la nostra antica dottrina in tempi non sospetti insomma aveva chiaramente delineato il fatto che ogni pezzo di territorio è sempre oggetto di due diritti
Un diritto quello individuale di colui che che ha la facoltà di sfruttarlo ma poi il diritto della collettività
In quanto quel pezzo del territorio il luogo della vita comune io questo credo che sia giunto il momento di scriverlo in una legge di principi e di una legge dello Stato
Sulla questione che a me preme moltissimo ne abbiamo parlato più volte adesso vedo felicemente accolta sia in questo testo predisposto dei Verdi ma sia anche nella proposta di legge della Margherita
L'idea cioè che tutto il territorio non urbanizzato insomma tutto quello che si è salvato dall'aggressione umana
Ecco abbia trasformato la sua natura
Cioè sia diventato tutto un insieme di beni ambientali
E perché e per ragioni di evoluzione storica cioè proprio qui ricordavamo non so il caso adesso
La collina sei mense
Diciamo distolta praticamente diciamolo pure dei disboscamenti del passato dalla battaglia del grano tutte queste cose qua però oggi e li libera dall'aggressione umana
E quindi divenne e diventata
Per sua forza propria entrano per la natura delle cose e diventata un bene ambientale universalmente riconosciuto
Che perché perché di fronte un'aggressione totale del territorio quello che si è salvato acquista un valore che precedentemente non aveva ecco e quindi viene a cadere il vecchio concetto della bellezza naturale cioè del bene ambientale o paesaggistico come lo intendevamo una volta lì la bella cosa e tutto diventa ambientale a quello che si è salvato verrà avventura dall'aggressione umana
Ecco questo è un concetto che una volta che noi stiamo cercando un po'di elaborare palo visto molto felicemente il volto in questi documenti
Ecco se noi riusciamo a intorno a costruirlo Tino anche col piano proprio giuridico e otteniamo dei RIS degli affetti molto importante
Innanzitutto otteniamo l'effetto di sottrarre tutti questi beni tutte queste parti del patrimonio
No alla possibilità di una pianificazione di scelte pianificatorie locali intese alla trasformazione urbanistico territoriale trasmette in questi beni stanno fuori
In questi beni si possono tanto fa
Ristrutturare ripristinare l'esistente e questo diventa un è un è una conseguenza immediata salve eccezioni che si possono prevedere per determinati casi
Ma ne deriva anche l'altra conseguenza proprio in virtù della giurisprudenza della corte l'altra conseguenza che il vincolo di inedificabilità che sarebbe assoluto su questi beni non è
Per definizione indennizzabile
Perché non è per definizione indennizzabile perché deriva dalla natura del bene in sé e non da una scelta discrezionale del pianificatore
E quindi con la ulteriore conseguenza che non ci sarebbe il problema della decadenza dei vincoli eccetera eccetera
Ricordo quei ma voi lo sapete benissimo che questi concetti erano presenti nella giurisprudenza della Corte dal mille novecentosessantotto è una vecchia cosa
Quindi quando l'inedificabilità deriva dalla natura del bene in sé non è indennizzato quando deriva da scelte discrezionali del pianificatore inversa
Quindi questa in concetto che il legislatore dovrebbe individuare è dunque il bel volto insomma quindi si tratta soltanto di insomma di irrobustire rompo
Ci risolverebbe notevoli
Solo la questione del condono dei condoni e dell'abusivismo è insomma lì
Parliamoci chiaro noi dobbiamo prendere atto
Di un fallimento
O più
Che non è imputabile ovviamente al centrodestra il fallimento del Paese
E il fallimento di una politica di cinquant'anni
Del Paese
Cioè di una politica che ha portato alla distruzione
Questo abbiamo prendere atto
E che deriva da tanti fattori soltanto l'abusivismo è presente con la pessima pianificazione
In moltissime parti del Paese abusivismo non c'è neanche un pezzettino e ciononostante fa schifo perché perché è stata fatta una pessima pianificazione
E lì però poco possiamo fare quello poi dipende dal fare una buona pianificazione non è tanto un problema legislativo
C'è poi la distruzione delle zone come dicevo prima non urbanizzate che derivano da norme giuridiche sbagliate che adesso dobbiamo correggere ma poi c'è l'abusivismo
Che indubbiamente uno scandalo del Paese sia un fallimento del Paese come paesi civili
Cioè in questo il Paese
In questi anni si è dimostrato un paese incivile
Qua dal punto di vista giuridico io vedo una sola possibilità
Perché è inutile pensare a demolizioni non si demolisce
L'unica possibilità
Ed è inutile pensare anche alla possibilità che gli amministratori esercitino dei poteri repressivi perché non se la sentono politicamente di esercitare allora occorrono delle norme cogenti
Di applicazione automatica cioè senza bisogno di attuazione
Da parte degli amministratori e io la norma che venderei sulla quale possiamo lavorare e quella della vocazione ex legge alla proprietà pubblica però badate ex lege cioè che non necessita di un passaggio amministrativo altrimenti non se ne fa nulla
La vocazione ex legge che può essere soltanto oggetto di provvedimenti dichiarativi
Cioè insuperabile
Da un provvedimento amministrativo
Naturalmente mi riferisco agli abusi veri cioè la costruzione di manufatti
Diverso il bagno dentro casa o cose di questo genere
E quindi io penso che dobbiamo lavorare su un'ipotesi di questo genere c'è molto dura
E ma soprattutto oltre la durezza un'ipotesi che non renda mai necessario il passaggio amministrativo
Perché il passaggio ne ne vede noi sedute erano stati amministratori insomma il passaggio amministrativo è un problema perché l'amministratore in difficoltà
E noi non possiamo scaricare sull'amministratore questa responsabilità
Deve essere la legge che stabilisce norme insuperabili
E io penso che questa proposta top potrebbe essere
Un pochino elaborare
Ho un altro punto volevo dire questo non l'ho visto svolto quindi i documenti
Ed è quello della pianificazione territoriale
Cioè la pianificazione comunale Iannuzzi riproponeva la centralità del Comune ha ragione però stiamoci attenti perché uno dei nostri problemi in questi anni tra i tanti
è stato quello dell'eccessiva frammentazione della pianificazione proprio a livello comunale
Store cito soltanto un esempio visto l'altro giorno nell'ambito della mia regione capire se in una provincia ci sono quaranta comuni ogni Comune pretende di avere la sua zona industriale
Qualche cosa che non va cioè chiaro che una Provincia che ci ha duecento mila abitanti ci vorranno due-tre zona industriale non quaranta
Quindi ogni quartiere praticamente questo che cosa necessità necessita un livello di pianificazione territoriale
Vero e serio
E questo in qualche modo nella legislazione già c'è come competenza della Provincia
Noi nella legge quadro dovremmo cercare un po'di rafforzarlo sia dandole pianificazione territoriale una serie di Poteri
Che poi si impongono alle pianificazioni comunali ma sia anche includendo questo l'abbiamo svolto più volte
Nella pianificazione territoriale anche le pianificazioni di settore
Qui ho visto il concetto c'è nel documento
Perché oggi ci troviamo di fronte a una serie di pianificazione di settore a volte in contrasto tra loro che creano confusione anche nell'utenza tra gli operatori
Mentre a nostro giudizio dovrebbe esserci un solo documento di pianificazione territoriale quale che sia provinciale o quello che si riterrà ma un solo documento
Di pianificazione territoriale nel quale le pianificazioni di settore vengano recepite
Ma intanto diventano cogenti in quanto appunto vengano recepite nella pianificazione territoriale generale in modo che ve ne sia una sola e questa sì costituisca su alcuni punti che andrebbero scritti nella legge quadro
E costituisca cogenza per le pianificazioni comunali è chiaro che la pianificazione territoriale non può essere cogente in toto
Perché e in larga misura e una pianificazione di indirizzo e di direttiva ma per alcuni punti deve essere cogente
E questi punti a mio giudizio vanno scritti nella legge
Nella legge di principio ecco questi sono soltanto alcuni dei dei problemi
Va inserito sicuramente la tutela dei centri storici
E ho visto qui
Molto opportunamente ricordata quindi ecco io prima facevo riferimento al bene ambientale anche i beni culturali vanno inseriti qui dentro e e i centri storici come beni culturali e su quelli abbiamo competenza legislativa
Esclusi
Ecco sono una questione della perequazione
Principio di perequazione sicuramente è un principio che deve essere scritto nella legge quadro ecco però stiamo attenti la perequazione tra situazioni uguali
Non la perequazione generalizzata
Quindi per esempio in zone destinate all'urbanizzazione e certamente si applica il principio di perequazione
Cioè quelle zone che saranno destinate alla alla allo sviluppo dei centri urbani ma nulla a che vedere il principio di perequazione con le zone ambientali
Le quale viceversa per loro natura hanno una destinazione diversa e quindi una disciplina giuridica diversa quindi anche il principio di perequazione deve essere scritto ma deve essere circoscritto
A mio giudizio a nostro giudizio alle zone di sviluppo urbano alle zone di urbanizzazione e non a tutto il territorio
Nazionale
Ecco naturalmente e molto importante sarà molto importante anche stabilire di procedimenti di coordinamento conferenza di amministrazione come è scritto qui io conferenza di servizi
Molto ben precisi perché uno dei problemi in un ordinamento fra fortemente pluralistico e quello appunto della pluralità
Delle voci dei centri decisionali
Anche dei centri di interesse
E forse andrebbe individuato questo non so se se se lo possiamo fare
Sul piano costituzionale da rifletterci però forse andrebbe individuato anche un ente un livello di governo responsabile insomma
Di queste attribuzioni io francamente lo vedremo nella provincia
O nella città metropolitana là dove c'è la mia città metropolitana piuttosto che nel Comune
Proprio per evitare quella frammentazione APPI facevo riferimento queste naturalmente senza nulla togliere alla pianificazione comunale però il luogo della concertazione luogo del raccordo delle conferenza di amministrazioni e quindi il luogo anche dove le pianificazioni di settore
Vengano recepite a mio giudizio non può essere quello rappresentato dal livello comunale ma deve essere un livello più ampio che potrebbe essere qui da un momentino a riflettere insomma già individuato dalla legge statale
Nella provincia o Città Metropolitana laddove c'è
Grazie davvero un applauso spontaneo veramente vorrei dire alla professor Cerulli Irelli che ci ha dato un'iniezione di speranza e per chi soffre un po'della sindrome dell'inquinamento edilizio che andando in giro per il Paese purtroppo si nota un po'ovunque direi che queste sono diciamo momenti di accuse di direi antidepressivi
Perché via via le cose come stanno quindi grazie davvero per questo intervento
Dire chiederei a
Vezio De Lucia se vuole intervenire
E sembra vedere
Visto anche l'attrito Buonadonna per cui magari dopo
Ma io sono molto d'accordo con alla relazione introduttiva di di Gigi Scano poiché autorevolmente confermata teste dall'intervento del del professor Cerulli Irelli
E d'altra parte questa proposta deriva da lunghe elaborazioni che ci vedono
O impegnati nella nell'associazione Polis che da da anni si occupa di queste cose però io volevo sottolineare soprattutto il consenso alla introduzione che ha fatto Scano prima dell'esposizione
Tecnico-giuridica diciamo che la sua della sua proposta c'è quella introduzione politica
Che affatto Scanno dove ha parlato della necessità oggi di avere una legge proclama che si contrapponga alle proposte proclama
Della della maggioranza infatti secondo me qui oggi prima di poterti parlare consapevolmente ragionevolmente con speranze di esito positivo
Di riforma urbanistica io credo che si tratta
Di impedire che si faccia la controriforma urbanistica tanto per non far nomi secondo me la contro riforma urbanistica e quella della proposta della maggioranza quella primo firmatario onorevole Luppi che d'altra parte io ho apprezzato molto
L'intervento introduttivo dell'onorevole Bocola del Senatur poco stamattina sarà l'ha definita la proposta di di controlli contro il fondo una proposta che purtroppo ahimè moltissimo piace anche a settori della cultura di sinistra o settori Grex su cultura di sinistra come anche qui tanto per non far nomi all'Istituto nazionale nazionale di urbanistica
Per capire dove porta dove porterebbe
La proposta Lupi se fosse approvata bisogna guardare all'urbanistica che viene praticata
Nel Comune di Milano
Dove non a caso Luppi è stato assessore ispiratore della political urbanistica dell'amministrazione
Comunale di Milano
A Milano praticamente è stato obliterato il Piano regolatore generale il Piano regolatore generale a Mila no non c'è più
O meglio formalmente c'è e il vecchio piano degli anni sessanta
Che però ormai funziona come un catasto
Cioè e un
Una sede nella quale vengono registrate le intese gli accordi le contrattazioni che intervengono fra la giunta comunale
E i titolari del proprietario delle proprietà immobiliare
A Milano si è già estrinsecata già precisata quale sarebbe
La
La la l'applicazione del disegno di legge del disegno di legge Lupi tutto è tutto legittimo beninteso quello che si fa si fa a Milano anche se mi hanno a una antica
Tradizione dico Silvia di leggerezza diciamo nell'amministrazione nella Missa c'è Urbani se il capo saldo intorno al quale gira tutto questo
L'applicazione estesa perversa secondo me della dell'accordo di programma e di tutti gli istituti derivati da quello dell'accordo di programma va chiarito che e credo che su questo si debba riflettere bene che la linea milanese non è a favore del mercato non è a favore della concorrenza non è una forma di privatizzazione e sono uno formidabile rilancio della speculazione immobiliare con parole d'ordine
Accattivanti ma nel caso preciso assolutamente prive di senso
Come modernizzazione si sta attuando il predominio assoluto della rendita nel governo o della città con tutte le conseguenze
Che potete immaginare sul piano della questione morale e della trasparenza ragione bocca la la posizione di Roma è una vera e propria contro il furto
D'altra parte che noi dobbiamo in primo luogo tentare di opporci alla Controriforma prima di parlare di riforma beh insomma dico questo lo possiamo leggere nelle negli articoli Chris anzi soprattutto negli interventi di di Eugenio Scalfari di questi giorni a proposito del piano sola del Piano Solo del del rumor di sciabole e che sentimenti nell'estate del mille nove centosessantaquattro al tempo al tempo del generale De Lorenzo
Scalfaro sabato ha scritto che successe nelle stato sessantaquattro il business italiano
Già colpito dalla nazionalizzazione dell'industria elettrica tremava al pensiero che socialisti volesse l'attuale la nazionalizzazione dei suoli edificabili
Che avrebbe spezzato la speculazione sulle aree ed avrebbe impresso un corso diverso lo sviluppo delle città e delle coste insomma del paese che questo sia assolutamente vero anche se qualcuno cerca
Di contestarlo risulta dalla storia del centrosinistra di Giuseppe Tamburrano chi vuole lo Paulette ambulante vicino estrema chiarezza guardate che in quello che successe nelle stalle sessantaquattro non fu la nazionalizzazione dell'energia elettrica fu il tentativo di riforma che non era più neanche la riforma solo perché sull'ormai era stato già ucciso
Dal suo dal suo partito nell'anno dell'anno precedente Robbie tentativi di riforma che si tentarono nella primavera e nell'estate del sessantaquattro
Beh Pietro Nenni nei suoi diari ha ha scritto riferendosi alle stato del sessantaquattro la bomba a scoppio quando Moro disse
Col suo solito tono distaccato che il Presidente della Repubblica non avrebbe mai firmato una legge la quale comportasse l'esproprio generalizzato dei suoli urbani
Il balenare di sciabole di cui parlava
Pietro Nenni indusse i socialisti a ripiegare e da allora scusate il mio pessimismo è stato un susseguirsi di ripiegamenti
Credo che la lezione delle sale sessantaquattro continui a fare paura certamente
Parlo per quanto mi interessa della politica dalla cultura di sinistra politica e la cultura di sinistra da allora hanno sostanzialmente abbandonato questa questione
Che questa questione sia stata abbandonata
E il risultato con tutta evidenza
Giusto un anno fa con l'uscita del primo numero del due mila e tre dalla rivista MicroMega forse qualcuno di voi se lo ricorda Hill un numero monografico di Micromega il primo dall'anno scorso
Per native al Governo Berlusconi i temi trattati alla sanità alla giustizia l'immigrazione lavoro università le carceri tutto i beni culturali una dozzina di altri di altri temi ciascuno affidato a un autore di indiscussa di indiscussa competenza
Mancava proprio o l'urbanistica la città il governo del territorio quest'argomento mancava assolutamente Edoardo Salzano che oggi non è presente perché sta male si scusa
Promosse e spedì alla rivista Micromega un appello sostenuto da tante autorevolissima firma e e in cui si denunciava a quell'assenza a quella per la non ci fu non ci fu
Risposta Salzano scriveva
E si chiedeva
Se una delle cause non secondarie della dissipazione del patrimonio culturale della devastazione dell'ambiente non sta proprio della cattiva gestione della città e del territorio nel prevalere degli interessi individuali aziendali di la pace sfruttamento del territorio da parte degli interessi
Colletti e ricordava che proprio la delegittimazione dalla pianificazione urbanistica era stata all'origine anche questo ma serve ricordano molto di più di quanto non si faccia è stato una delle cause principali
Di Tangentopoli
E delle conseguenze e delle e delle vicende che Tangentopoli Tangentopoli ha ha svelato e che continuano peraltro ad alimentare i fenomeni di corruzione che ancora ci sono che ci sono nel Paese
Intendiamoci bene
Qui nessuno può difendere la pianificazione del territorio come se fosse un valore in sé la pianificazione del territorio è una procedura tecnico amministrativa che deve rispondere al comando politico di chi di chi governa
Nessuno l'ha detto molto bene anche questo Cerulli Irelli prima detto siamo di fronte esempi di pessima pianificazione assolutamente regione sono quindi si tratta di difendere un istituto che sarebbe cosa priva di senso o da un altro si tratta di non votare di bambino insieme all'acqua sporca questo è e la questione che ci deve indurre in questa difesa
Della dea delle prerogative della pianificazione contrapporci e tentativi di controriforma il bambino qual è il bambino e la tutela dei fondamentali interessi pubblici che solo un corretto governo del territorio potrebbe garantite
Io concludo leggendo qui
Mi sembra che sia di di grande attualità leggendo vi un'intervista di Italo Insolera all'unità
Non recentissima nientemeno e del mille novecento ottantacinque dopo la sconfitta delle amministrazioni di sinistra Roma alle elezioni alle lezioni di quell'anno
Insolera dichiarò all'unità non voglio dimenticare nulla nella sparizione delle borgate nell'estate domani
Ricordo tutto e lo apprezzo
Dico che mancò una filosofia complessiva del cambiamento non si cambia nel profondo se si insiste nell'abbandono di ogni ideologia come ispiratrice dei figli e dei mezzi e se qualcuno sostiene che la pianificazione non occorre sono costretto a ricordargli che non occorre alle classi dirigenti ma le altre sì grazie
Tra
Grazie Vezio De Lucia aveva ragione Antonio Cederna quando diceva quando parla Vezio De Lucia parlano le nostre idee
Perlomeno per molti di noi quindi davvero complimenti l'architetto Bonadonna per favore
Prima il coso non sono architetto facciamo
Secondo che
Gli amici sanno che quando mi ha toccato occuparmi in termini operativi di di urbanistica al suo devo dire all'urbanistica una cosa troppo seria per lasciarla fare gli architetti
Ma
Questo perché perché
Vorrei collegarmi proprio all'ultima
All'ultima battuta di dedizione
Perché stiamo discutendo qui di che cosa stiamo discutendo
E sostanzialmente alla domanda che ci poniamo se è possibile una buona pianificazione
Rivolta alla conservazione alla tutela e al
Offre CUP a Roma
Del dal dall'ambiente al nostro disco ecosistema
E
Quindi
Rivolto alla subordinazione
Diciamo così
Della possibilità di intervenire trasformare l'ambiente e il territorio
A effettive
Esigenze effettivi bisogni della collettività ora effettiva
Necessità di risolvere di rispondere ad alcuni problemi
Da quelli della dell'abitare quelli dalla qualità a quelli della qualità della vita quindi alla organizzazione dalla città come insieme di
Sistemi di regolazione
Ora noi siamo in presenza ahimè
Di in presenza di un processo di
Automazione inveisce
Della trasformazione del territorio a prescindere
Da questa valutazione dei fabbisogni reali
E questo ha sostanzialmente a mio avviso prodotto la rottura
Profondità
Tra l'attività fra la legislazione compreso nel mille centocinquanta
E l'attività di pianificazione che si è sviluppata poi nel corso degli anni
E la questione che sta alla base di questa scissione e ovviamente
La rendita fondiaria
E il
La proprietà la la proprietà privata dei suoli
Sempre per rifarmi alle cose che diceva Vezio De Lucia quando nel sessantaquattro nel gruppo diciamo dalla Federazione giovanile socialista
Di area lombarda Diana
Chiedemmo un incontro con lei per capire come mai
Sulla scuola
L'apposizione di Codignola non veniva sostenuta dall'insieme del centro sinistra
Sull'urbanistica
Regime dei suoli
Non si riusciva a fare un passo avanti appunto e si sentiva del tintinnare di sciabole
Mendicino
Ricevette nel suo ufficio piazza Adriana a casa sua praticamente dopo un che ci eravamo fatto una lunga esposizione delle nostre regioni
Ahimè uno di quelli che ragionava
Allora
Nei termini di cui vi sto parlando era Fabrizio Cicchitto ha avuto un'evoluzione Lanzoni Nunzio tragica drammatica
Disastrosa
E il vecchio Pietro Nenni signor riscosse cari compagni se
I giovani sapessero S i vecchi potessero
Come a dire
Non si può oltre questo Consiglio
E oltre questo non si può era appunto il modello di il modello di società quindi il modello di economia il modello di città che veniva a costituirsi
Con in una fase di forte
Modernizzazione al quale fu quella del centrosinistra degli anni sessanta forte modernizzazione è che elementi molto positivo
Nella fase attuale dall'avvocato della modernizzazione e dei processi di globalizzazione la rottura delle regole diventa totale
E noi stiamo assistendo
Anche attraverso un leggi regionali e ahimè anche attraverso le leggi nazionale siano esse interpreti di una visione
Diciamo
Di corresponsabilità nella legislazione regionale e nazionale siano esse più interpreti vedi
Una potenzialità
Legislativa maggiore da parte dello Stato ma stiamo assistendo a un processo per cui per legge
Si trasferisce
Il potere di pianificare di utilizzare il di pianificare un uso del territorio dal pubblico al privato
Cioè sta avvenendo anche in questo campo un processo di trasferimenti
Di Poteri è un processo di privatizzazione ora la privatizzazione non più soltanto dei dei momenti di gestione terminale di ma di un processo
Ma la privatizzazione di processi e di potere decisionale e ti potevi decise
A quando appunto il piano
Lo strumento o con cui si regolare uso del territorio si conforma poi il diritto di proprietà eccetera eccetera
Passa dalla esclusività
Del potere amministrativo democraticamente eletto responsabilizzato al mercato attraverso una concertazione attraverso la contrattazione
Ho attraverso lato opzione della perequazione in alternativa e in sostituzione all'esproprio per pubblica utilità noi assistiamo a un processo di privatizzazione per cui la molla che il re che regola che spinge la trasformazione Interview intervento di trasformazione del territorio non è più l'esigenza il pubblico interesse la domanda pubblica la esigenza collettiva la domanda la di di una comunità fidarsi
Case servizi strumenti e modalità di organizzazione
Di organizzazione dalla vita ma è la valorizzazione della la valorizzazione dal dal delle aree private dalla proprietà delle aree dalle quindi dalla dalla dalla vendita lo vediamo in tutte le occasioni in questi in questi in questo territorio questi in questi giorni
In queste settimane e lo vediamo attraverso anche la teorizzazione e la pratica anime di
Di di del concetto per cui i processi negoziali attraverso cui i privati riescono a definire la modalità e la possibilità di realizzare i propri progetti diventano messi
Gli elementi a cui la
Legislazione
E la normativa di piano deve adeguarsi
Fino ad arrivare alla racconto sì ma insomma non non non è una una banalità fino ad arrivare a con l'emendamento presentato oggi in consiglio regionale nei giorni scorsi durante la discussione della legge finanziaria regionale che diceva
Che non soltanto per gli articoli undici i famosi a Roma Albert i tanti romani
Io
Debbono essere adeguati e modificati i piani paesistici ma addirittura che dovendo il comune procedere alle compensazioni derivanti dalla cancellazione di cubature in aree dichiarate aree naturali protette
Le localizzazioni derivanti da accordi di programma
Tra amministrazione soprattutto tra con con i proprietari delle aree essi stessi
Avrebbero prodotto la modifica dei piani paesistici e poi con ciò la cancellazione o la modificazione dei vincoli di natura per i sistemi ambientali di cui alla legge Galasso i piani paesistici ecco quando si arriva a teorizzare questo evidente che siamo in presenza appunto del capovolgimento della della della logica
Della cultura a cui ebbene richiamare
Il il nostro Paese Lostprophets
Io voglio dire che essendo completamente d'accordo con le imposte con la relazione che faceva il CT Scano abbiamo fatto un'operazione come Rifondazione comunista un po'un po'piratesca se volete
Hans da questo punto di vista me ne scuso
Ma siccome ero
Ritengo abbiamo ritenuto
Forti netti ed espliciti i principi
Messi in fila dal G si abbiamo fatto un'operazione di assumere quel testo e trasformarlo in una proposta di legge che abbiamo depositato che adesso
Lei nei prossimi otto giorni dovrà essere diciamo così confermata con nel
Formalità nelle formalità dalla naturalmente potrà l'abbiamo fatto proprio perché intendiamo esplicitamente discutere e contestare
Questo principio per cui la pianificazione del territorio pianificazione urbanistica il governo del territorio
Ecco un qualcosa che
Insomma non ha più un solido fondamento pubblico e una solida fino finalità pubblica ma tutto finisce con l'essere
Oggetto di mercanteggiamento oggetto di contrattazione modo particolare appunto questa questione alla perequazione io trovo scandaloso che l'Istituto nazionale di urbanistica e il suo Presidente emerito
Fax Pessano le lodi della proposta Luppi e guardino con simpatia
Iannuzzi prima ne ha parlato alla alla proposta
Mantini in quanto è è per quelle parti che in qualche modo lo avvicinano di più alla proposta Lupi
Trovo scandaloso che insomma
Venga considerato un po'un principio riformista quello che cancella il primato dell'interesse pubblico in funzione e a favore dell'interesse privato
E trova scandaloso che
Ex sostanzialmente sullo stesso piano sia il Progetto avanzato dai privati
E il piano deciso dal consiglio comunale perché nella misura in cui
Come del resto ha Campos Venuti aveva tentato di mettere all'angolo del del piano di Roma il progetto privato può essere può costituire variante al Piano è evidente che tra il Consiglio comunale
La Franceschetti costruzioni non c'è differenza si tratta di capire chi ha più soldi chi ha più potere chi ci ha più influenza
E da questo punto di vista sarebbe
La bella gara la bella scommessa
Sapere chi vincerebbe quindi abbiamo fatto questa scelta di proporre
Di proporre il testo
Di Gigi proprio come una proposta di legge di principi di principi forti di principi forti
Ecco io penso che questi principi forti dobbiamo dev'essere in grado di dare una una uno sbocco nei prossimi giorni si riunirà nei gruppi di lavoro
Anche sulla questione della politica dall'ambiente alla politica del territorio dalla politica dalla pianificazione urbanistica proprio ieri c'è stato un ulteriore incontro sul i temi della dall'assetto istituzionale della riforma istituzionale al documento proposta
Di Giuliano Amato credo che ecco
Senza se essere senza pregiudizi non vogliamo come Rifondazione Comunista porre alcun
Pregiudizio però con molta serietà con molto rigore
Intendiamo sostenere una linea che riporti
Nell'ambito dei poteri pubblici del controllo pubblico
Le norme sul governo sul governo del territorio anche perché c'è un punto di innovazione
E il punto di innovazione
Che paradossalmente potrebbe essere il ritorno allo spirito dalla mille centocinquanta interventi partecipazione
Il punto di innovazione e rappresentato da alcune esperienze interessa
Del Piano regolatore di Roma si è cominciato a parlare fuori dalle
Segrete stanze degli addetti ai lavori quando il movimento di lotta per la casa
Il movimento dei disobbedienti ai comitati di quartiere alcuni ce la faremo manifestazioni ponendo che cosa ponendo al potere pubblico alla pubblica amministrazione una serie di interrogativi pregnanti
Primo di tutto dateci la casa dal pc servizi dati sulla qualità della vita dati sulla qualità dell'abitare nel rispetto dall'ambiente ma rispetto all'agro romano nel rispetto dei beni ambientali rispetto ai beni culturali
E questo ha determinato il fatto che
Dall'amministrazione comunale alle Commissioni del consiglio agli stessi operatori economici cioè gli stessi imprenditori Outta aprire un tavolo di confronto con il movimento dei Disobbedienti
Questo tema
Ora io penso che il passo avanti
Nella nella nuova urbanistica recuperando appunto tutto il il potere che la funzione pubblica
Sì apposito dalla dalla partecipazione
A ben stretta destra si dice che la partecipazione sostanzialmente e quella che legittima il i proprietari delle aree interne al processo di pianificazione
Io penso che dobbiamo sostenere che la partecipazione e la organizzazione esplicitazione della domanda sociale che interviene attivamente non soltanto a salvaguardia dei della legittimità dei processi
Quindi dalla legittimi
Ma anche e concretamente
A difesa di una domanda sociale che sempre più qualificata e qualificante grazie
Grazie Bonadonna vorrei dire che emerge per sempre più una convergenza sui temi quindi voglio dire al di là delle primogeniture per carità quindi o cerca di avere un grande fonte perché la battaglia è tosta come si suol dire quindi è molto importante questa convergenza sul grande tema abbiamo il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio che quindi qui con noi a cui diamo la parola
Perché il tema il tema della del dell'inquinamento urbanistico come forma proprio di inquinamento è un tema fondamentale per tutto il mondo ambientalista i per i Verdi particolare
Credo sarò molto breve ma
E ha tuttora ingraziare sia Francesco mezza testa se nel nostro gruppo parlamentare del Senato
Perché come dire in questo
In questo momento
In cui purtroppo tutto il dibattito la politica è sempre sulle formule
Fare lo sforzo di parlare di programmi leggi di contenuti
In questo momento in cui si chiacchiera di riformismo ma non si parla di riforme parlare della riforma dell'urbanistica significa parlare di qualcosa di concreto
E noi non ci stancheremo di proporre ma anche di imporre
Anche nella nostra alleanza
Spesso improvvidamente alle prese con un chiacchiericcio inutile e superfluo
Di stare sulle cose perché sulle cose che si può governare sulle cose si crea l'unità L'Unità
A chiacchiere non serve serve l'unità quando sei d'accordo su un programma quell'unità che serve e quell'unità che serve anche a vincere e noi stiamo con grande fatica devo dire con grande fatica
Perché la politica degli annunci delle paillettes
Del
Dei colpi di scena
Che poi non so più colpi di scena quando sono troppi diventa teatrino politico
Rischia di allontanarci da un lavoro concreto
Io sono uscito avveniva all'inizio poi sono stato insieme alle associazioni dei consumatori all'iniziativa che abbiamo organizzato avanti a Palazzo Chigi per
Perché la legge che oggi stanno varando sia una legge a tutela davvero dei risparmiatori e non una Bega tra le varie Authority
Perché anche qua insomma tutta discussione fumosa Pelino credo riportare oggi perciò vado via riportare oggi una sfida è una sfida che tutto il centrosinistra dovrà fare una nuova legge urbanistica e sull'uso del suolo
è un atto dovuto da decenni
E io penso che se parliamo del vero riformismo quello delle riforme che si fanno
Non delle sigle che si scrivano
Questa è una delle prime riforme da fare
E su questo noi abbiamo l'Aspica
E guardate
La porteremo fino in fondo perché noi abbiamo un congresso
Il venti ventuno e ventidue febbraio a Roma dei Verdi europei siamo l'unico partito
Che si darà una struttura europea perché poche le elezioni prossime che ci sono sono quelle europee piuttosto che fare liste di tipo nazionale forse più seria per un programma un quinto dei venticinque Paesi
E in quel programma noi già abbiamo inserito i temi fondamentali che sono proprio quelli della difesa del suolo
A livello europeo di cosa significa
Costruire in chiave ecocompatibile o sostenibile
E innovare anche in questo settore con settore strategico per il futuro
E da lì
E oggi e poi su questi temi noi riteniamo di dover costruire anche la nuova alleanza per l'alternativa di governo del centrosinistra
Una cosa fu L'Ulivo vecchio stile
Dello vanta sei non è più quell'epoca
Una cosa e la nuova alleanza che viste anche i disastri del governo del centrodestra ma non solo questo
Visto anche che alcune ubriacature liberiste di deregulation dei nostri alleati dell'Ulivo
Che noi devo dire abbiamo cercato di contrastare ma timidamente perché non neanche lo fosse teme avevamo previsto
Che alcuni piccoli varchi aperti
Piccoli a volte anche non tanto piccola
Nel governo dell'Ulivo poi diventassero voragini nel governo di centrodestra perché il concetto per esempio sui beni culturali di uso privatistico in parte nasce da un pezzo di cultura del centrosinistra
Poi
Diventato voragine tu ti accorgi che quella crepa diventa una voragine presentato oggi noi dobbiamo dire che non solo bisogna richiude la voragine ma bisogna chiudere anche le crepe
E non è più tollerante
Una ubriacatura del mito del profitto a tutti i costi
Perché se c'è una lezione del crac Parmalat non è solo la disgrazia
Di chi ha subito
Ma il principio che il profitto costruito il mito
Del profitto senza scrupoli esattamente l'antitesi non a una cultura solidaristica ma anche a una sana cultura del libero mercato e perfino la cultura capitalistica
E non nasce col principio di derubare il vicino almeno non nasce poi viene applicato così ma nasce col principio della libera concorrenza in qualche modo deve portare a un bene comune
Ora siamo arrivati al paradosso di cui Berlusconi e emblema al potere al governo fa per cui la stima anche di una parte nostra popolazione
è andata sul fatto di quello che guadagna poche ha guadagnato il buono in una perversione
Che ha peggiorato perfino come dire l'approccio calvinisti go per cui il guadagno è una benedizione di Dio al appena andati oltre perché qua e la speculazione che diventa una benedizione
E il fatto stesso di avere costruito questi miti e ne parlo nella logica dell'urbanistica perché non si può fare una riforma urbanistica se alla base non mettiamo anche dei paletti etici
Perché vedete che se non ci riorganizziamo
E capiamo che il guadagno è legittimo se si basa sul fare cose inutile altri
E non che basta che investo cento guadagno mille non ho fatto nulla è quella è un atto merito
Non se ne siamo quello che di cui stiamo assistendo non solo con la Parmalat devo dire ma con la Enron con un sistema della finanza internazionale uno dei frutti avvelenati della globalizzazione senza regole
Che quello del culto della speculazione allora evidente che anche nel settore urbanistico se il culto e la speculazione allora il problema non è solo pensare a fare un piccolo auditorium a Ravello e fare qualunque cosa
Se invece il concetto è che c'è un valore e allora probabilmente tu hai un auditorium bellissimo ma invece di farla Ravello che farà la parte
Perché non è che di per sé tutto è buono dappertutto dopodiché occorso colto querele
Metto perché amene accennato Vezio De Lucia uscendo io mi sono tenuto fuori dalla guerra per dei dei grandi nomi su una cosa che tutto sommato è importante ma è importante perché mi ematica perché i disastri sono ben altri
Però emblematico di un
Un modo di fare
Allora io credo che noi solo partiamo da ripristinare alcuni principi o se il concetto è purché si guadagni
Tutto è bene
E allora è evidente che noi come di va benissimo la deregulation attuale
Perché se quello il principio se invece il territorio è una risorsa è un valore
E noi pensiamo guardate pensiamo che si debba
Costruire il prende costruire bene
Ma nessuno ha mai detto che non dobbiamo mai costruire nulla per Santa cosa che non ci immettono addosso questa specie di etichetta non è così il problema è dove
Il problema è tua in patrimoni di ficcato enorme per cui devi fare la riqualificazione che che anche quelle costruire anche quelle Costilla costo impositivo
Ce ne dobbiamo avere il minor uso del della risorsa territorio mignon uso anche della risorsa Bitetti ne siamo in un Paese dove in alcuni casi abbiamo un interviene con ritmo per cui la persona perbene a poppa poteva avere difficoltà anche semplicemente ad abbattere un tramezzo
E nello stesso tempo abbiamo un Paese dove c'è chi ha costruito villaggi turistici e nessuno se n'è accorto perché i controlli erano come dire sfumati allora queste è una cosa che tra l'altro
Danneggia ogni tipo di iniziativa ma perché sto perché perché in realtà non abbiamo una normativa organica
E non abbiamo un sistema di regole che sia in qualche modo frutto di un dibattito in cui non è detto che dobbiamo vincere su tutto però se partiamo dal discutere
Io sono convinto che noi abbiamo un'impostazione e già se vogliamo fare una proposta comune all'alleanza di centro sinistra non potremo certamente a vere l'impostazione dei Verdi e basta però se l'alleanza di centrosinistra vuole
Costruire un rapporto deve costruire uno come le persone le realtà che si occupano di queste cose
Secondo riuscire a discutere anche col mondo imprenditoriale eccetera
Dal punto di vista in cui discuterà politica per cui la politica detta le regole e il mondo imprenditoriale tua dentro le regole Tata la politica e non
Il bond ibridi orale a un progetto e la politica costruisce le regole a secondo dell'esigenza oggi o domani di quel settore questo è
Allora noi dobbiamo fare questo sforzo
Per quanto ci riguarda apporremo e io volevo cogliere la giornata di oggi che poi e giornate in cui c'è di tutto pressare un problema poi dei meccanismi anche dell'informazione per cui difficilmente riusciremo oggi a parlare e dire che una priorità vogliamo lanciare al centrosinistra la priorità della riforma urbanistica dobbiamo trovare le condizioni
E l'Energia
Per farlo con molta del determinazione per quanto ci riguarda noi vogliamo che questo sia un punto del programma del Nuova Alleanza di centosei e chiederemo che sia un
Dopodiché vogliamo capire perché queste sono le cose che ci interessa
è importante Quad ad avere un programma unitario
Con più liste e non ha vere liste uniche con programmi varie confusione di idee
Questo è quello che serve un Paese civile perché tutta l'Europa dove si cerca di governare sia un programma unitario o si va comuniste che appartengono perché normali tradizioni politiche di o alle nuove azioni di questo continente quello che è una catena sua parte d'Europa ecco un'offerta di fare le liste
Avendo opinioni totalmente diverse e una cosa tutta italiana tutta giocata sulle su la politica degli sport ne sta prendendo il peggio del vediamo in pezzi il peggio da Putin e Berlusconi cioè per cui si pensa che il come dello slogan Possa come dire nascondere il vuoto programmato questo non è dato
E non può che dobbiamo abbiamo il dovere morale di essere uniti
E il dovere morale di sconfiggere Berlusconi ma li sconfigge o su un programma serio la riforma
Del urbanistiche nel nostro Paese una nuova legge urbanistica deve essere un pezzo del programma del centosei sta
Credo che noi per quanto ci riguarda daremo il nostro contributo la logica in cui diamo darla esattamente quella del convegno di oggi cioè di parlare con tutti di non ha vere la scienza esatta annui che dobbiamo trasmettere agli altri ma al contrario di a vere una vera attitudine ad ascoltarci a capire a cercare di mettere alcuni punti perché altrimenti nella confusione nostra evidente che poi finirà che pure il Codice
Di Urbani sembra un'innovazione se non siamo in grado di proporre delle cose e assistiamo a delle valutazioni che che sono più sul titolo che sul contenuto e questo è preoccupante perché poi i contenuti invece sono contenuti regressivi non sono contenuti avanza
Però il vuoto di una contro proposta organica del centrosinistra rischi è questo dobbiamo farlo sempre grande attenzione
Di accreditare una politica laddove non c'è una vera politica ma dove c'è invece da parte della destra
Esattamente la filosofia dalla patrimonio S.p.A. perché quella è la filosofia dominante rispetto al al bene collettivo
Dove c'è una logica in cui che poi esattamente la esasperazione logica della free delle privatizzazioni esattamente quello anche lì
Errore nostro iniziale dell'unico
Errore nostro iniziale del mito del privato che gestisce meglio del pubblico non è così forse chi in questa città si era ribellato alla svendita della Centrale del latte oggi qualche dubbioso vorrebbe far venire
E noi fummo tra quelli di avendo grandi difficoltà in cui gran parte dei Verdi erano contrari alla svendita non al fatto
Che lo Stato debba fare i pelati
Che forse per fini velati inserito cioè allo Stato visto questi dalla Cirio
Qua rischia dei modi tornata al passato però fermo restando con sonde fare quello però sull'acqua sull'Energia sulla scuola sulla sanità su alcuni servizi essenziali
Non dobbiamo teorizzare che è una gestione del servizio pubblico è fatta meglio e non è detto che debba essere lottizzate debba essere
La schifezza dei carrozzoni dei partiti perché ne abbiamo
Questo errore che da una parte si è passato da una logica del pubblico che era lottizzato penoso e quindi chiaramente faceva ribrezzo
E per smantellare quello si è finiti ad un mito del privato che oggi rischia di tornarci addosso perché il primo blackout della solita l'abbiamo avuto dopo la privatizzazione dell'ENEL
L'aumento degli incidenti ferroviari stiamo avendo dopo la privatizzazione delle Ferrovie che ha fatto crollare a piccole manutenzioni
E io sono dell'opinione che se procede una logica selvaggio di privatizzazione dei beni artistici del territorio eccetera noi avremo ugualmente il disastro del patrimonio non la valorizzazione quindi non solo è sbagliato in termini di principio
Ma non è vero che il privato gestisce meglio le cose che hanno un valore pubblico meglio del pubblico non è così
Questo è quello che noi stiamo vedendo non è così ma perché non è vocato a fare quello perché non è vocato a fare quello perché se vocato appare il profitto deve spendere il meno possibile allora per fare a presso per fare il mito Ahmed un restauro lo farà una schifezza crollerà il pezzo o no perché perché il privato dovrebbe farlo tenendo conto del servizio
Piuttosto che del guadagno ma è un fatto come dire non è cattivo e che proprio non è funzionale allora su questo non c'è bisogno di essere abbia un Paese dove noi che non siamo mai stati come di di estrazione siamo forza politica non è stata mai comunista
Né capitalista ma è nata su altre contraddizioni a sola cosa paradossale che chi negava ogni bene al libero mercato oggi si sia innamorato del liberismo più selvaggio allora vorremmo che qualcuno restasse una posizione come dire
Non estrema perché se no sembra un pendolo chi diceva che era pessima una cosa oggi diventa ottima allora cerchiamo di avere un giusto senso della misura
Probabilmente ed è giusto il libero mercato è un grande valore e su molte cose che elementi di concorrenza ci sono settori
è uno di questi settori e il territorio che è un bene primario uno di questi Ettore è l'ambiente uno di quei settori sono i servizi essenziali che vanno resi alla collettività nelle quali bisogna avere una forma di gestione pubblica che non significa statalizzazione
Perché il concetto di pubblico un certo più vasto del concetto statale
E significa avere un etica che è diversa da quella che devono avere i servizi come dire basati sulla logica del meno profitti
Questo è un passaggio
Su questa base se ne acquisiamo questi elementi di valore su questa base lo dobbiamo lavorare
A una riforme è una nuova legge per l'urbanistica e sull'uso del suolo noi siamo disponibili degli e diamo chiediamo a mano a tutti quelli che su questa cosa ci credono ma dobbiamo anche imporrà
Anche con iniziative
Eclatanti perché
Abbiamo bisogno di richiamare la coalizione del centrosinistra al ridiscutere di cose concreti se non assisteremo
Agli slogan e ai litigi sul nulla che creano solo danni senza nemmeno come dire un un sano litigio se poi ci deve essere su un tema People urbanistico ben venga che meno discutiamo e argomenti quello che è ridicolo e discutere io ci sto otto non ci stai tu vieni tu non viene tema cosa che stiamo
Dando un'immagine insomma penosa ai nostri concittadini quindi lavoriamo su queste cose concrete che secondo me creiamo le condizioni per fare davvero del bene al Paese anche un po'a noi stessi perché più interessante discutere di questo che di cose astruse grazie
Ringraziamo davvero far loro star presidente dei Verdi speriamo che questa determinazione nel volere una nuova legge urbanistica sia appunto la volontà poi anche di tutti
Abbiamo la scusate se qui in questi nomi sostituzione di persona e così via
Magari non non ho visto persone che erano state qui segnate dalla partecipazione di interventi se ci fossero ci sono pagate
Di farsi riconoscere
E comunque c'è una richiesta di intervento del vicepresidente del lino
Che Piero
Properzi
L'istituto non può che registrare con estremo piacere
La ripresa di un interesse
Sul registrazione di governo del territorio
Perché come è stato qui ricordato stamattina
è stata molto oscillante
L'attenzione anche del precedente governo di centrosinistra
Rispetto a questo tema
Ricordiamo tutti che lavoro della commissione Lorenzetti
Su un testo ampiamente condiviso
Sia Renault
A otto mesi dalla conclusione
E che su quel testo
Utile peraltro per l'avanzamento della legislazione regionale
Che a quel testo si è ampiamente recinti riferita
Sul
Quella che noi riteniamo una sconfitta
Successivamente
Le proposte che sono state presentate alla nuova legislatura
Essenzialmente
Quelle innovative sono la proposta gruppi la proposta Mantini nella proposta Sandri
Sì dico innovative nel senso
Che affrontano il tema con uno sguardo molto attento alla legislazione regionali intervenuta
Non hanno trovato un plauso da parte dell'Istituto nazionale di urbanistica così come è stato detto questa mattina
Ritengo che
Queste affermazioni
Non siano utili
A quel tavolo
Che poco fa l'onorevole Pecoraro Scanio c'ha proposto un tavolo dove confrontarsi anche litigare ma un tavolo onesto
Individuare l'Istituto nazionale di urbanistica come il principale sostenitore del testo di legge Luppi
è una vera e propria disinformazione
Le audizioni parlamentari possono testimoniare
Come l'istituto abbia affrontato l'esame del testo Lupi così come negli altri testi
Con una posizione ampiamente critiche
E critica su quei punti che sono stati sottolineati negli interventi precedenti
Uno sbilanciamento sostanziale nel testo Luppi sulla dimensione comunale ed urbanistica del governo del territorio uno sbilanciamento su un rapporto pubblico-privato come base del governo del territorio
E soprattutto nell'ultimo testo cosiddetto unificato unificato dall'UPI l'eliminazione di tutte quelle parti
Del precedente testo di dicembre prese dal testo dalla Margherita sulla funzione pubblica della pianificazione
Quindi per correttezza di informazione per abbandonare definitivamente
Questa tecnica della visto si informazione come sistema di cooptazione del consenso
Ritengo che queste precisazioni iniziali fossero doverose
Così come mi sembra perlomeno superficiale nell'analisi quanto Cerulli Irelli
Spesso ripropone
In una logica semplicistica
Che addebita alla pianificazione agli urbanisti l'inquinamento urbanistico Signori si tratta di questioni molto più radicali
Le responsabilità dell'inquinamento urbanistico e dello sfascio urbanistico
Del Paese del territorio del paesaggio dell'ambiente sono responsabilità politiche in primis
Ed è semplicistico e deviante proporre la pianificazione come responsabile di queste posizioni
L'Istituto d'altro canto a da sempre fornito
Un tavolo di discussione
Ampio a tutti i soggetti interessati ad una reale riforma urbanistica
E
Vediamo un qualche preoccupazione
Le incertezze che questa mattina hanno segnato il dibattito
Perché perché nelle posizioni dell'onorevole Vigni non è chiaro ancora quale sarà la posizione dei DS se sarà una posizione di affiancare alla costruzione proposto dei Verdi
Venerdì di un testo
We're i tre emendamenti essenziali
Che ci ricordava per un eventuale convergenza su un testo unificato
Così come
La proposta dei Verdi molto elegante nella sua formulazione
Ci sembra però ancora legata
Ad una logica essenzialmente centralista del governo del territorio
Senta lista non intendo da parte dello Stato una logica centralista
Cioè legata molto a d'una dimensione assoluta delle istituzioni
Questo aspetto si sostanzia soprattutto in alcune posizioni sicuramente suggestive
Ma di cui ritengo personalmente molto difficile
Una reale applicazione
In particolare ritengo
Che
Riferirsi all'accessione invertita come soluzione del problema della costruzione degli impianti pubblici delle armature urbana delle nostre città
Sia
Abbastanza velleitaria
Noi ci troviamo di fronte ha problemi che non possono essere risolti solo inasprendo la durata dei vincoli a dieci anni
E portando le amministrazioni a gestioni di acquisizione dei beni
In formule
Comunque non rapportate a quelle che sono le finanze degli enti locali
La proposta
Del novantacinque dell'istituto
Quella che ricordiamo come principi e regole del congresso di Bologna sicuramente oggi non è più attuale nella sua
Dimensione
Ma corroborato in questi anni e lo ricordava Iannuzzi l'attività legislativa di molte regioni
E
Regioni che fanno un buon governo del territorio
La Toscana l'Umbria
L'Emilia
La Basilicata
Regioni che si sono riferite qui principi in una logica di interpretazione
In relazione alle tradizioni e alle storie locali mai in una logica positiva
Io ritengo di dover richiamare in questa sede perché
Ritengo utile
All'arricchimento del dibattito
Alcuni punti
Che l'istituto attualmente
Ritiene di dover
Proporre così come ha fatto nelle audizioni
Per la formazione
Del nuovo testo
Di legge di governo del territorio
Sono essenzialmente tre punti
Uno il la condivisione dei sistemi di conoscenza
Solo il disegno Sandri affronta questo tema
La condivisione dei sistemi di conoscenza dovrebbe essere cosa molto cara fra l'altro ai Verdi
In quanto si tratta di costruire
Cosa che il nostro Paese non ha
Un sistema di conoscenza dei valori ambientali cose concrete come diceva Pecoraro Scanio
Dei valori ambientali paesaggistici territoriali dei rischi delle conflittualità fra valori e rischi una conoscenza del degrado
Di parti del territorio come base condivisa fra le istituzioni
Per avviare processi reali di valutazione
Ricordiamoci che anche se noi facciamo finta Dino
L'Europa
C'è addosso con
L'applicazione delle direttive relativa alla valutazione ambientale strategica alla valutazione di incidenza
E questo comporta una trasformazione dell'attività di governo del territorio
La valutazione implica conoscenza condivisa ma implica altresì in termini molto DiVersi da allora
Dare esclusivamente valore alle istituzioni in quanto tali la responsabilizzazione delle amministrazioni
La responsabilizzazione delle amministrazioni rispetto alle valutazioni altro elemento centrale che l'istituto propone
Non si fa concertazione non si fanno conferenze di pianificazione non si decide insieme se non c'è un impianto di conoscenza condiviso
Conoscenza valutazione concertazione
E perequazione
Sono state sventolate bandiere terroristiche
Nei confronti della
Perequazione
Mettendo insieme
Personalismi
Questioni essenziali per la realizzazione delle completamento delle armature urbane della nostra città dei nostri territori
La perequazione evidentemente un non strumento che deve garantire in condizioni come diceva giustamente condivido tutto quello che ha detto
Cerulli Irelli
In condizioni di chiarezza la possibilità
Di perequare e di far partecipare il privato alla costruzione della città pubblica questo e con chiarezza dico deve avvenire quando è chiaro e definita l'armatura della città pubblica quando nei piani sia definita la parte pubblica della città
E solo allora può avvenire e comunque può investire solo ambiti di territorio in identiche condizioni così come diceva Cerulli Irelli
Ringrazio molto i verdi di aver dato l'occasione all'Istituto di chiarire in questa sede una serie di pesanti disinformazioni che periodicamente
Tentano di escludere l'istituto da una partecipazione attiva alla lotta per la difesa del Governo del territorio grazie
Grazie ringraziamo rappresentanti presidente dell'Inu
Prima di dare la parola c'avevamo le conclusioni se qualcuno volesse intervenire pregato di fa al molo
Sapere Andreani
Tremava allora ecco abbiamo il rappresentante del fare dei valori Mario Castorina e poi l'architetto Andriani
Buongiorno a tutti sono materasso Rinaldi porto i saluti di Antonio Di Pietro che purtroppo pur essendo prevista la sua partecipazione
Ha avuto un contrattempo e non è potuto venire non per questo cala l'attenzione nel nostro partito nei confronti del tema trattato oggi e questo ambito è chiaro che un progetto che vada nel verso della legalità non può cadere il plauso dell'Italia dei Valori
Molti
Molti malcostume di del passato affondano la loro base
Proprio per il fatto della mancanza di una normativa precisa con cui confrontarsi
Per cui nei giudizi di conformità e prevista botta discrezionalità che poi offre il destro a certi il vizi che stiamo cercando di eliminare per quello che riguarda lo specifico lo dite teniamo alloro sviluppo urbanistica la difesa del territorio in un ambito del sistema di sviluppo sostenibile
Lo sviluppo sostenibile secondo la strategia delineata code porterà nel due mila poggia su tre pilastri
Lo sviluppo economico lo sviluppo sociale la tutela dell'ambiente
Perché lo che riguarda lo sviluppo economico voi siamo un partito liberale di un liberismo solitarie così intento per cui crediamo nel mercato
La lite il motore dello sviluppo della concorrenza al motore dello sviluppo però sempre purché sia chiaro che centrale l'interesse del consumatore del cittadino consumatore quindi lotta al mio conto agli oligopoli lotta e cartelli
Lotta a tutte quelle che possono essere turbative di mercato e garanzie chiede al cittadino
Non ci spaventano
Le gestioni tra per i privati che a cui accennava prima Pecoraro Scanio purché a fronte ci sia no chiari capitolati
Un sistema effettivo di controlli e efficaci programmi di monitoraggio per quello che riguarda lo sviluppo sociale qualcuno prima parlava di conservazione dell'identità va benissimo
Purché però si tenga conto che l'identità nei sistemi di venti qualcosa che vive che cambia che si a volte oggi assistiamo a fenomeni quali l'invecchiamento della popolazione da una parte della quale appunto noi chiediamo esigiamo che delle pianificazioni ci siano giusto giusto giusto
Il riferimento alla popolazione anziana non vogliamo un anziano che sia tappati in casa davanti al televisore
Ma vogliamo l'anziano libero di muoversi quindi adeguati programmi di mobilità urbana a favore degli anziani spazi per riunirsi e per parlare
Dall'altra parte abbiamo il fenomeno dell'emigrazione porta gente nuova e di altre culture e le porte dei centri urbani spesso in sacchetti esclusione e di povertà
Pur essendo conto appunto per l'aberrazione illegali che sono connesse a questo fenomeno riteniamo che sia un fenomeno necessario per mantenere i nostri standard di vita sono forze occupazionale dove giovani che vanno accolte ed integrata e quindi anche dell'urbanizzazione
Va tenuto conto dell'accoglienza di questi nuovi settori di popolazione
E che si realizza progetto cento lo squilibrio tra periferie e centri urbani assicura assicurando a tutti una città che offre gli stessi servizi a tutti i cittadini
Il figlio per quello che riguarda la tutela dell'ambiente anche qui l'ambiente ha un'identità che cambia conservare l'ambiente non significa temerlo
Tal quale come qualcosa sotto spirito ma bisogna comprendere che quello che oggi a Prato domani sarà cespugliosa dopodomani sarà Bosco qualcosa che cambia in continuazione e quindi della pianificazione Bill bisogna comprendere queste dinamiche quindi noi vogliamo che il gli architetti pianificatori canonico braccio a braccio con gli ecologi per se stessi assicurare una efficace conservazione dei valori naturali a questo proposito appunto denunciato la ancora attuale in applicazione
Della
Legge tre nove quattro sulla pianificazione delle aree protette
Per quello che riguarda invece i siti di importanza comunitaria nelle zone di protezione speciale previste dalla direttiva applicata ancora siamo in assenza di qualunque sistema di pianificazione della gestione di questi siti della riterrà troppo bene
Quindi definitiva la vostra posizione è questa
Assicurare l'informazione dal partecipazione il consenso dei cittadini in un contesto che garantisca tutti la certezza del diritto ma anche la certezza della pena
Grazie
Razzetti detto Andriani sul
Santo se il senatore Turroni
Magari Pucci
Prepara per le conclusioni così siamo ormai prego c'è un po'di numero
Se c'è qualcun altro
Come Commissione urbanistica nell'Ulivo di Parma abbiamo dato a Francesco mezza testa un documento che servirà sulle questioni generali che sono state enunciate sulle quali ci troviamo d'accordo
Volevo richiamare alcune questioni
Lo standard minimo io credo che sia stato combattuto degli ultimi venticinque anni non solo dagli speculatori ma anche da tutti e da moltissimi professionisti che volevano fare
I loro piani regolatori nella piena libertà di esprimersi anche Architetti unicamente in certe posizioni e non incerte altri
Sotto questo aspetto non sono d'accordo su
Il rappresentante del lino che dalla totale responsabilità della pessima pianificazione degli ultimi cinquant'anni ai soli politici anche noi dobbiamo assumerci le nostre responsabilità come
Architetti e come pianificato
Lo standard minimo deve essere a mio avviso indicato nella legge nazionale
Altrimenti se non si indicano una quantità minima noi andiamo contro all'interesse collettivo andiamo a contro all'interesse dei più deboli che ovviamente devono essere da noi e dalle leggi rappresentati chiaro che non ha bisogno dello standard minimo quello che può andare a canna oppure può andare
E sul Cervino
L'altra questione è la sostenibilità e giusta anche l'impostazione che è stata data
Poc'anzi dalla gruppo Di Pietro però io porrei
Non come elemento primo il lo sviluppo economico perché anche in questo caso noi non diamo forza alle classi meno abbienti è il sostenibilità un anche qui
Una specie di Teoria di filosofia quindi anche qui noi dobbiamo pensare alle classi meno abbienti e alle persone disagiati e quindi agli anziani ai bambini eccetera eccetera
Altra questione la legge il professore Carelli rally ha
Pensato che non serva demolire parti di città
Non voglio dirvi che la legge del due mila due in Emilia Romagna ha dato invece una serie di nel sbocchi molto interessanti anche alle demolizioni
Demolizioni di cose in Congo e nelle città sono molto necessarie molto utili noi buttiamo via sacchi di soldi da tutte le parti non vedo perché non dovremmo ne ha cinquanta anni di distanza demolire le cose che noi stessi abbiamo fatto nel modo peggiore
L'ultima questione è la partecipazione la partecipazione nelle linee di Giancarlo De Carlo di quarant'anni fare devo dire abbastanza sfaldata nel tempo
Dovremo pensare ad una partecipazione impostata sulle politiche ambientali
Politiche ambientali che sono capite da tutti perché tutti capiscono che l'aria che respiriamo e Pessi ma tutti capiscono che il nostro ambiente pessimo e quindi abbiamo una possibilità nuova
Non è di recuperare questo concetto anche questo filosofico grazie tra l'altro sono militarmente
Darei la parola al nostro sottopone senatore verde che più di ogni altro si è battuto in questi anni non soltanto negli ultimi anni ma per questi temi e qui va tutto la riconoscenza di tutti gli ambientalisti
Grazie a tutti quelli che sono rimasti
Ma grazie anche e soprattutto a tutti quelli che hanno ritenuto di dovere
Intervenire in questo
Nostro convegno
Che aveva uno scopo
Che mi pare dalle dichiarazioni di tutti quelli che sono intervenuti se è stato raggiunto
Lo scopo era quello di
Alla controriforma che sta venendo avanti alla Camera
Però per del centrodestra di Forza Italia in particolare
Perché tutte le forze che si riconoscono
Nel centrosinistra allargato chiamiamolo così
Mettessero in campo un qualche cosa
Di diverso capace di reggere lo scontro ma soprattutto di indicare
Strade
Diverso per governare meglio
Il nostro territorio per salvaguardarlo
Per far funzionare le nostre città per conservarne la memoria
Gli elementi
Le hanno costituite perché la storiaccia
Tramandato
Devo dire quindi
Che io ascoltato con molta soddisfazione anche
Diciamo così di alcuna prese di distanza da parte del rappresentante d'Istituto nazionale di urbanistica rispetto alla proposta
Definiamola Luppi
Mancino quindi che le iniziali
Insomma così simpatie che aveva goduto presso quell'Istituto per la proposta di legge fossero dovute al desiderio di arrivare comunque ad una riforma per il giorno e quindi diciamo così che ci fosse Simpatia
In qualche modo espressa anche in documenti nei confronti di quella dei quelle di quelle idee vedete rappresentata in quella proposta perché comunque si andava verso verso una riforma e quindi con soddisfazione
Ho ascoltato che invece iniziamo i punti di vista sono diversi non posso far altro che rallegrarmi nel prenderne atto
Però vorrei anche
Spendere detto questo spende due parole riguardo di quello che è successo nella scorsa legislatura
Perché
Sono diverse le ragioni da quelle che sono ormai entrate nella
Memoria di tanti le ragioni per cui non si è arrivati a una riforma
Noi siamo partiti per tempo nella scorsa legislatura
Con un convegno fatto noi Verdi lo facciamo per primi il quattordici di febbraio
Ricordo ancora
Del mille novecento novantasette
Illustrando la proposta di legge che insieme con Collins era stata elaborata dal sottoscritto e depositato il nome del nostro gruppo
Sì comincio subito poi alla la Camera lavorare attorno a queste e ad altre proposte di legge che ne state presentate dal da altri colleghi del centrosinistra
Ma poi tutto si fermò è rimasto fermo per molto tempo perché nella Bicamerale dalla quale a mio avviso dalla quale dipendono tantissimi danni
Al nostro paese alla sua politica
Si cominciò a ragionare
Su alcuni principi che trasferivano completamente alle Regioni totalmente alla Regione le competenze in materia di governo del territorio
E noi siamo stati fermi due anni sostanzialmente inattivi perché quello era il punto di vista che prevaleva all'interno del centro sinistra
E giustamente io la ringrazio molto Cerulli Irelli
Quando ma
Ricordato
Che solamente grazie al nostro impegno fu veramente duro perché nessuno voleva stare ad ascoltarci siamo una forza anzi una debolezza puliti come dico spesso
Molto piccola
Fini gli altri ci ascoltano sempre con molto fastidio
E quindi far entrare le parole governo del territorio fu una questione assai dura solamente alla fine devo dire i miei colleghi della Commissione ambiente della Camera si schieravano insieme insieme con noi
E con una durissima battaglia riuscimmo a fare capire
Questa cosa anche a coloro che tardavano a capirla
Nel frattempo in cui questa vicenda si si dipanava riprese finalmente fallita la Bicamerale mentre il si affrontava nuovo Titolo quinto
Quindi attraverso le modifiche introdotte con l'articolo centotrentotto la Costituzione questa cosa siamo riusciti con grande fatica ad affermarlo è non lo stesso tempo è ripartito la discussione
Sulla riforma urbanistica ma assai tardivamente
Fra l'altro
Non è vero che avesse l'accordo di tutto il centrosinistra fra l'altro c'era una forza politica la mia
Che non votò quel testo ne presenta un altro
Perché ci sembrava che quei principi che oggi abbiamo richiamato quindi non tanto dal punto di vista del contenuto non solamente dal punto di vista il contenuto
Ma
Soprattutto dal punto di vista della loro capacità di insomma incidere facendo in modo che le Regioni poi si attenessero a quei principi non fossero quindi un qualcosa di vago estremamente generico nelle quali esse venivano richiamati
Su questo su questo terreno su questo punto di vista c'era una profonda differenza tra la nostra impostazione che veniva definita centralistica e quella portata avanti da dagli altri colleghi del centrosinistra quindi non ci fu
Un accordo sul sul testo proposto Renzetti ci fu
Quindi al nostro voto voto contrario trattazione di un altro di un altro documento ma sicuramente c'erano anche altri punti adesso non sto Fardella far della lunga ma certamente ci fu una una differenziazione alla al nostro interno
In ogni caso ritengo che la riforma del titolo quinto avrebbe comunque costretto tutti a ripensare il testo così come prima
Delineato veniva delinearsi grazie al lavoro che comunque i colleghi Rita Lorenzetti
In particolare con con
L'aiuto di un solo Guido Alborghetti insieme all'avvocato queste cose eccetera erano venuti
Venuti
Insomma definendo perché avremmo dovuto riguardare e anche qui l'ho detto di nuovo Cerulli Irelli
Perché insieme a quella quelle ha competenza concorrente che siamo riusciti ad introdurre
A riguardo delle governo del territorio nel terzo comma due articolo di centodiciassette siamo riusciti alla fine ottenere un altro grande risultato è questo assolutamente da soli
Ma avevamo una formidabile arma di ricatto quella che utilizza adesso Bossi vero il fatto che i nostri voti fossero determinanti per approvare la riforma del Titolo mitra costituzione
E quindi
Le competenze esclusive in materia di al
Niente beni culturali
Ed è consistente degli ecosistemi
Scritte nel secondo comma dell'articolo centodiciassette Furno oggetto di una contrattazione fatta con un coltello piantato sotto la tavola come si usa dire dalle mie parti cioè nel senso che noi dicemmo quarantanove
Non vi votiamo se non ci date almeno in queste
Questo è questa cosa con grande guardate con grandi attacchi da parte di
Settori consistenti del centro sinistra proposto la competenza esclusiva in materia di ambiente
Perché dicevano voi adesso in questo modo avete in realtà impedito alle regioni di fare
Politica su una politica attiva su su questa su questa materia io personalmente sono stato attaccato dal assessori sono del centrosinistra e di essere anche da assessore verde delle priorità che hanno rimproverato a noi queste queste questioni
è una partita corrente che dovremmo ridiscutere riaprire ma
Adesso
A proposito di una riforma che noi dovremo comunque delineare dal punto di vista dei contenuti certamente le competenze esclusive dello Stato in materia di beni culturali di tutela dei beni culturali intellettuali saggio di
Al di là delle cose che ha fatto e non è una banca e di ambiente ci danno la opportunità
In questo modo di entrare direttamente su questi su questi terreni e definire e quindi una nostra proposta che abbia
Al suo interno questi elementi come elementi nelle quali lo Stato può definire elementi insomma in maniera
Precisa
Essendo questa sua competenza
Tutt'cioè tutto al la normativa estendendo quindi le proprie capacità operative quindi in questo quadro probabilmente il un nostro documento se non fosse già un articolato semplicemente un nostro documento così come abbiamo fatto
Un nostro documento a proposito di riformare la Costituzione con il lavoro fatto dal presidente Amato ha ben un nostro documento questi punti fondamentali dovrebbe dovrebbe contenere io quindi
Dette queste cose non posso fare altro che
Prendere atto positivamente tutti i suggerimenti e le indicazioni a partire dal documento che c'è stato illustrato da Luigi Scano i punti successivi
Che ci sono stati proposti stati proposti Aosta tensione da Cerulli Irelli da altri
Che dire dobbiamo trovare quindi se il modo di mettere insieme tutte le forze tutte le intelligenze per potervi
Definire un documento che sia approvato e adottato da tutti
Per fare cosa vedete
è giusto quello che Gigi diceva la sua insomma nella sua prima parte del suo documento e che è stato ripreso con tanta chiarezza da da Vezio De Lucia
Noi dobbiamo sappiamo che nei prossimi mesi dovremo fare una battaglia che non sarà non si limiterà solamente alle cose che diciamo possiamo fare noi all'interno delle Aule parlamentari
Basta battaglia sicuramente riguarderà le imperi se durante il periodo di elezioni amministrative quello che si faranno e le
Amministrazioni locali sarà una battaglia
Che necessariamente riguarderà alla le future possibilità del
Delle nostre città di essere governati in un modo piuttosto che in un altro pensare che appunto tante parti d'Italia possono subire la stessa sorte sta subendo Milano mi pare una
Cosa assai assai preoccupante noi così come non so su tante questioni abbiamo un'idea diversa
Della
Della vita dei cittadini delle di quello che il prospettiamo rispetto a quella che il centrodestra gli propone abbiamo un'idea diversa di come si governa il territorio assolutamente contrapposta assolutamente di e diametralmente diversa da quella del del centrodestra
Allora questo è il tema su cui noi siamo chiamati
Per questo penso che nelle prossime settimane noi dovremmo
Fabio sto pensando allo stesso modello di di di di di tic fatta considerano Amato
Anche accantonare tranquillamente certamente in ognuna delle proposte di legge siano presentate tante
Che si occupa di questa materia ci sono cose positive cose importanti cose di assoluto rilievo
Nessuna delle ritiene o del vecchio eccomi scritte in ciascuna di esse a mio avviso deve essere abbandonato dimentica
Però abbiamo bisogno di fare un passo in avanti ulteriore
Prendere un testo comune al quale chiamo tutti a lavorare
Far sì che questo diventi per tutto il centro sinistra
La bandiera contro che noi usiamo contro questo de centrodestra le quali sono affermati tutti i principi che abbiamo qui questa mattina su cui questa mattina abbiamo abbiamo lavorato facendo diventare i ciascuno di quelli il la ragione
Con con la quale noi nel nel Paese contrapponiamo la nostra visione a quella mercantile che
Ci i nostri avversari ci prospettano
Allora questa questa cosa certamente ci riguarda nel breve periodo perché questo riguarda le nostre città nei prossimi mesi durante
Le campagne elettorali e sicuramente immagino che i nostri leader politici
Capiranno capiranno questo punto di vista
Ma questa cosa ci riguarderà nel prossimo futuro sia nell'azione di contrasto che dovremmo fare in Parlamento sia nella costruzione immagino io dal punto di vista programmatico dal punto di vista del del Progetto
Per quel programma
Di legislatura che noi utilizzeremo per la prossima campagna elettorale Daccò contro da da da da
Da prospettare ai cittadini in alternativa a quello che faranno quelli del centrodestra quindi abbiamo diciamo questi tre obiettivi prima una battaglia politico-culturale in questi stante nel Paese per contrastarla proposte del centrodestra
Secondo elaborare un progetto comune che posso servirci a contrastare l'interno delle Aule parlamentari d'iniziativa dei nostri avversari terzo la elaborazione di che che siano condivise da tutto il centrosinistra per potere poi utilizzare queste idee per la definizione del programma del centrodestra
Questo è quello su cui noi siccome venerdì cinte igname abbiamo fatto questa prima iniziativa di oggi nei prossimi giorni chiamerà e non dei nostri alleati ad una riflessione con attraverso insomma che riguardi le cose che possiamo fare come intendiamo farla come intendiamo affrontare questi problemi e poi per diciamo dal punto di vista del del delle idee che riusciremo a maturare in quella circostanza arrivare a un altro appuntamento che veda
Coinvolti diciamo così i leader politici dei delle
Delle nostre siamo delle nostra dei nostri gruppi le nostre dei nostri partiti ai nostri formazioni politiche proprio per lanciare una una proposta comune ma aggiungo io una campagna comune che veda appunto il la tutela del territorio
La tutela del patrimonio storico-artistico il buon governo delle città la salvaguardia dei centri storici
Il ripristino della pianificazione che è stata ahimè colpevolmente di fatto abbandonata anche dai ribelli dai livelli locali ecco faccia di tutte queste cose il l'obiettivo da avverso il quale verso il quale lavorare verso il quale fare battaglia politica con queste quello su cui ritengono che ci dobbiamo impegnare ci imponiamo come
Come i Verdi del del certamente del Senato della Camera
E mi auguro di trovare ascolto ma d'altronde le cose ascoltate questa mattina si terrà presidiati della Margherita
Dei dell'Italia dei Valori Rifondazione degli stessi di democratici di sinistra mi danno mi confortano in questa
In questa idea
Mi scuso per averla fatta eccessivamente lunga vi ringrazio tutti
Sarete sicuramente invitati alla prossima scadenza che sarà non penso più lontano di un mesetto grazie
Che