Incontro con i giornalisti al termine della riunione del comitato per la Costituente del Nuovo Ulivo - (presso Palazzo San Macuto, Sala del Refettorio, via del Seminario 76)

Avete
Invero enti invito a partecipare
Adriano competizione che era opportuno no dopo
Vari passaggi a cominciare dall'incontro
Di Occhetto e di Pierre CEO e
Esponenti dei girotondi con i rappresentanti dei partiti
E le prese di posizione pubbliche che ne sono seguite era opportuno incontrarsi per farlo entrare il da farsi
E Pescante classe dica una parola Achille Occhetto
Ma innanzitutto voglio incominciare entrando subito nel merito un po'vi racconto un po'di valutazione
Prima cosa e cosa è successo nell'incontro con una i dirigenti del del tre partiti che poi erano soltanto due presenti alla tavolo
Incontro
Diciamo vanno incontro a due parti in due parti
Anzi c'è stato un preliminare perché
Rutelli ha iniziato dicendo incominciamo dalla questione
Dell'ingresso di Italia dei Valori
Nella nell'Ulivo
A che io ho subito vietato ma questa è una riunione con tutti dobbiamo incominciare dai punti fondamentali che sono stati posti nel documento della costituente
Rutelli ha subito ribadito ma noi volevamo l'incontro esclusivamente con Di Pietro poi abbiamo acceduto alla vostra idea di incontrarvi tutti insieme
E voi qui presenti alludendo a me e i rappresentanti ed associazioni che erano lì
Siete qui per ascoltare
Naturalmente a questo punto io ho detto non ho detto non faccio e guardo e ho fatto per alzarmi gli altri hanno bloccato la cosa
Sì ha detto no va bene incominciamo dalle questioni poste dal documento che voi tutti avete firmato
Io ho riferito sulle questioni fondamentali che naturalmente a voi che sapete già a memoria e mi mi annoiano anche me a questo punto e quindi non le sto neanche ripete sostanzialmente la questione del partito riformista ulivista
E la Costituente con quello che si porta dietro di liste aperti tre
Si era poi se riaperta una discussione che era un po'simile
A quella che avevamo avuto già una settimana prima un certo punto tentato di bloccare questa discussione mettendo sul tavolo quella dei questi precedenti che io adesso l'acconto non l'abbiamo racconta di prima ma hanno senso perché si collegano
Direttamente poi alla interpretazione di quello che è avvenuto dopo
Ha messo sul tavolo le due frasi che poi sono enti diventate le frasi del documento finale
Quello che definisce la lista un primo passo
Verso
Il l'Ulivo allargato cioè verso una coalizione soggetto e quello che si impegna a formare immediatamente un comitato per la costituente
A questo punto Fassino tergiversa per un po'vuole cambiare le frasi io dico no guarda che queste sono le frasi sulle quali si trova l'accordo non si trova
Fassino frase rivelatrice
Mi dice ma chi sei tu per permetterti di presentare queste due frasi
Che è possibile alle cose che diceva Stalin quando dicevano che la Chiesa aveva delle idee quante divisioni ha la Chiesa chiedeva stati naturalmente
Io non mi ero la chiesa loro non erano stati in ma il paragone puramente logico
Ci siamo un po'ribellate questo modo Parisi ed altri hanno affittato la cosa sta di fatto che quel due frase sono entrate nel comunicato finale e nell'accordo
Passato all'accordo su questo punto
Si è separata la parte che riguarda Italia dei Valori
Parte sulla quale effettivamente io e gli altri esponenti che non fanno parte di Italia dei Valori eravamo solo degli osservatori perché non avevamo titolo per affrontare in modo come Italia dei valori
E doveva entrare nell'Ulivo
Anche questa parte è una parte né sul quale aggravava anche se rimaneva nascosto come l'ombra di Banco il il veto dei socialisti
A un certo punto si è sfilato questo problema
Con un accordo consensuale sull'entrata nell'Ulivo che però lasciava aperta il disappunto sul fatto
Che non c'era stata da parte loro nessuna mossa per arrivare anche all'entrata dell'Italia dei Valori all'interno della lista unitaria d'altro canto una trasmissione di ieri avete visto che senza nessuna obiezione
Da parte delle controparti
Avuto buon gioco Di Pietro a dire che impedito c'era c'è stato Cecco
Poi sono state discusse tutte le questioni che riguardavano l'allargamento della lista la partecipazione che loro hanno diviso in due parti una discussione con noi e poi al pomeriggio con i movimenti una parte
Dei movimenti sulla quale mi sembra non si sia ottenuto granché
Bene ottenute questo questo risultato da cosa interessante vedere cosa è avvenuto subito dopo l'incontro
Non erano ancora passate ventiquattro ore che abbiamo visto una intervista di D'Alema che definiva la lista come il primo passo verso il partito di Protti
Dove invece del partito socialdemocratico c'era partito di Prodi ma la sostanza rimaneva
La stessa cioè la negazione dell'idea che fosse il primo passo per il Grande Ulivo quello che noi abbiamo sempre sostenuto un'intervista di Rutelli sempre dello stesso giorno
Che uccideva immediatamente sul nascere la Costituente perché affermava che la Costituente si sarebbe fatta dopo le elezioni europee
Tra i partiti che fanno parte della lista unitaria per dar vita al partito federato tra questi tre partiti quindi tutto il contrario di quello che avevamo discusso e oggi
Abbiamo
Chi ha firmato in prima persona cioè Fassino che di fronte alla domanda sulla stampa che dice eppure sembrava scorporata l'idea del partito riformista risponde
No affatto all'orizzonte c'è la costruzione di un grande soggetto riformista progressista
Che sarà la forza principale di un centrosinistra largo la lista unitaria il primo passo in questa direzione
Ora noi non avessimo mai discusso questa cosa
Ma poi arrivati al dunque anche per semplificare abbiamo detto è il primo passo verso il partito riformista o è il primo passo verso il Grande Ulivo si è trovato l'accordo che era il primo passo verso il Grande Ulivo allora ciascuno può avere idee che può io ammetto che uno possa pensare che abbia anche ragione
Che bisogna fare una lista che sia il primo passo verso ma si discute apertamente
Io mi chiedo e da questo punto di vista ciò anche una profonda amarezza morale personale perché secondo me questo fatto vale di più di tutti gli articoli di tutte le cose che si possono dire perché quest'altro che riforma dalla politica
Qui siamo di fronte a dei Magliari
Che non hanno il diritto di presentarsi come forze alternative perché non vedo la differenza tra questo tipo di comportamento e la differenza della classe dirigente di centrodestra sono tutti quindi
Di una degenerazione unica della politica italiana perché non ci si può prendere in giro fino a questo a questo punto perché non vale nemmeno più una pena di sedersi attorno allo stesso tavolo
Questa è la realtà poi un conto che possiamo miti Carla perché per carità di patria non vogliamo portare la Scott la sconfitta dalla sinistra però la realtà che ci sta di fronte e esattamente questa con la ciliegina dell'incontro da Prodi
Per cui si è fatto la Costituente praticamente a casa di Prodi
Dove è apparso chiaro che anche per ciò che riguarda le liste tutto era già pronto e tutto era già stato fatto
Allora il risultato a mio avviso con questa dichiarazione che siamo al punto di partenza
Di quando abbiamo deciso di presentare i documenti e le discussioni certa con un risultato mai non doveva non potevamo dire le cose che diciamo oggi a priori perché si sa che a priori
Dirle a priori uno qualche esserne convinto prima ma deve convincere attraverso un processo anche coloro che non ne sono convinti per e abbiamo acquisito un risultato che per la prima volta hanno dovuto dire senza affermare che questo poteva essere in qualche modo uno scandalo le cose e le hanno firmate che noi abbiamo detto quindi sono loro che stracciano queste cose
E quindi sono acquisizioni importanti sono acquisizioni importanti quelle che abbiamo avuto
Alle quali però voglio dire a tutti questi limiti che ha detto si aggiungono a questioni programmatiche
Di grandissima portata
Non dico no scusate perché le telecamere i giornali adesso facciamo la conferenza stampa alle sei
Per favore
Che che seguente fuori i lavori
Farini
Meticci perché ci sei c'è la stampa le telecamere adesso
No scusa ma
Lo facciamo dopo no
E che ne so se facciamo solo immagine