Assemblea di fondazione dell'Associazione politica per il governo del territorio, l'architettura e l'ambiente (presso la sede del Partito Radicale, Via di Torre Argentina, 76)

Incominciamo a questa Assemblea che era stata convocata sulla base di una vettura
Aperta è stata pubblicata sia sul sito internet di liberali punto it sia poi la scorsa settimana sul quotidiano l'opinione diretto da Arturo diagonale
Per l'appunto azione di un'associazione liberale radicale
Per l'ambiente dell'architettura per il governo del territorio
Oggi non vogliamo
Tenere un'assemblea costituente in cui
Fondare puntare ma intendiamo incominciare appunto le prime basi un potere lavorare da quei dieci punti codarda con lui cardiaca quorum forse anche potremmo definirla un vero e proprio programma politico quali sono le tematiche che effettivamente coprono ragionevolmente sviluppare le quali nell'ambito norico anti a portare avanti per spiegarci meglio al di là di certi tecnicismi imputato qui
Qua siamo per la maggioranza addetti ai lavori cioè tecnici ma speriamo che il nostro procedimento economico tutto e tutti in casi di trovare una formula linguistica una mobile di comunicare che sì ma comprensibile
Aprirei intanto questo
Questa sessione di lavoro con l'intervento anzi scusate prima volevo dire che abbiamo con noi
Il professor Aldo Loris Rossi da Napoli
Il professor Antonio Tamburrino
Il professor Marcello Vittorini
Angiolo Bandinelli
I delegati italiani Giovanni De Pascalis giornalista di Radio Radicale anche altri firmatari venti persone che sono gentilmente venute
Dato che siamo riusciti ad avere diciamo una così prestigiosa partecipazione dal punto di vista della qualità scientifica
Propongo e spero che siate tutti d'accordo di appunto una sessione di intervento
Abbandonando urbano
Senta Tamburrino
La parola Angiolo Bandinelli
Ma evidente
Via del mi chiamato a dare una mano a questa baracca credo di non avere nessun titolo di fronte alle persone che sono perde qui nominate
E che ci devono dare molte dire molto in nessun titolo per parlare se non quello di altre due vecchie dei loro
Il punto più vecchi di loro ho dei ricordi che possa interessare loro e i più giovani non ricordi
Per me molto importanti ma
Importanti anche
Capire un po'quello che si può fare dico che sono ricordi di casa eradicare anche se volevo mi pare che il film busta riunioni esce fuori occorre riorganizzativo non deve essere una cosa radicale
Eppure una porta che cammina
Appoggiandosi
A questa baracca radicale ma io mi auguro
Che possono
Essere interessate a questi lavori
Perché i miei ricordi possono essere utili io
Ricordo proprio milioni Juan Pablo negli anni Cinquanta
Che andavo
In Campidoglio
In quindi dibattiti sul piano regolatore che poi usciva nel sessantadue
In Campidoglio c'erano di fronte a me due personalità impegnatissimo in quel dibattito capace
I motori
Che avvia un dibattito di estrema importanza per Roma
Ecco quindi questo primo ricordo io ho ancora però se il fascicolo contenente i documenti di quel dibattito che a me inesperto allora
Meno di adesso corte d'urbanistica dicono interessò comunque moltissimo
Ma
Qual è l'altro ricordo ancora
L'incidente che vuole riversare e io credo che l'urbanistica
In quanto diciamo così
Fatto politico Ennahda
Con il mondo
Perché prima avvocato fascista dettata probabilmente un grosso dibattito urbanistico molto importante interessante le città nuove non c'entri
Entrambi vinti non soltanto a Roma la nuova architettura Glamour vera vivono in questi giorni può andare a vederlo all'Eur che ci dice che in quegli anni si pensava
Però credo credo anch'
Mi appello di Alberti per avere
Un parere il solido credo che fosse un dibattito interno la classe dirigente
No vaste dirigente del regime fascista che discuteva di queste cose dalle varie posizioni nelle varie razionalismo europeo classicismo fascista pronto queste cose molto interessante in maniera era una cosa che riguardava soltanto loro come avvenne per un certo punto in questo giornale questa settimana che nel mondo quindi un pochino a Buckingham arrivo un archeologo posto un archeologo che non voleva fare l'archeologo anzi sicuramente Antonio Cederna
Oggi buon pomeriggio ristretti come promettono aveva altro da fare non so diciamo l'archeologo militante
E quale comincia una serie di articoli sull'Appia Antica
Ora io ragazzino la più antica la conoscevo ben andavo spesso a fare professava pensate che io ricordo nella più antica c'erano ancora tombe i colombari eccetera
E nuovi ragazzi entravamo che dentro c'erano ancora le molle incastrate dentro quelle colombai proprio io povertà detto di terracotta Perduca cioè giorno ancora rimasugli Dio stipetti osso bruciacchiato Petrini che conserverà l'Appia Antica una buona non tanta ma i secoli l'avevano bonificata finché distrutta
In quegli anni Cinquanta arriva il boom di boom economico
Nuovi ricchi la spoliazione
No e quindi le ville
Con i ruderi dei pezzi propri culti io avevo visto
Sparsi per la strada spettacolo indimenticabile BT hanno direi insomma no
C'è una una pronuncia una battaglia su cui Pepe io prendo voglio dire che per la prima volta la problematica urbana urbanistica diventa un fatto di coscienza con un ambiente discuteva Anna no
Quindi l'importanza di questo fatto nato in questo giornale che era il mondo
Le porte agricolo direbbe confini
Per l'economia e Cederna per questa roba qui sono stati i pilastri delle polemiche del mondo cosa verterà letteratura
Diciamo c'è la moglie grandi interventi politico-culturali
Ma quello che è un programma venti del mercoledì quando usciva di avere delle cartucce stanno per Gorgoni qui no e c'erano altri perché nel frattempo diventato diciamo ufficiale nella
Per me
Diciamo col Consiglio comunale clinico come si chiama cappelli e più nella nel consiglio comunale il dibattito sull'urbanistica
Poi appropriato L'Espresso e la campagna sul ritorno
Questa tematica e specie quella romana diventarono corse della quotidianità politica qualcuno vediamo come ricordo importante perché oggi significa secondo me il fatto che nasca oggi la possibilità di avere un tipo di associazioni quindi Pubblico di Policoro anche Nicola Oliva e Cederna qua è stato criticato per le sue importazioni ritenere però in fondo io Falco questo dato fisso
Che migliorino questi dicono avventure l'urbanistica questi temi devono essere corsi
Che devono entrare nel dibattito quotidiano in questi giorni abbiamo detto che è stato ma non tra due giorni fa sull'Ara Pacis sul Corriere della Sera in cui ripropone la un problema lei ricorda disposte puntualizzava tutto causerebbero ancora
In fondo a quella Cisp situazione l'Ara Pacis che è un tema appunto che dovrebbe diventare ancora di più lo è stato qui dominio pubblico ma insomma io ritengo che sia comunque un problema di far sì che nasce che a qualche cosa che abbia la capacità di intervenire
Continuando in questi ricorre per vedere io quello stupido dire però
Non credo che questa associazione debba effettuato lettone
Di etichetta radicale
Però posso dire a mio vanto avvampa o per lo meno
Io non ho la convinzione precisa va intorno ad un partito che balistica tanto lo stile nella storia è sempre stata l'interesse delle cose della città
Per non per l'interesse quotidiano La Mantia lombarde Como nel sessantadue ci furono elezioni amministrative a Roma io era candidato perché erano allora
Un Manhattan baracca particolarità abbandonata da tutti dalla classe dirigente quelli che eravamo rimasti con Pannella ci presentammo con un giornaletto
Su Roma direbbe ritrovarlo perché è un articolo urbanistica romana ancora non ricordo non quindi ancora stiamo nel sessantadue
Ma poi andando avanti e continuo a questa questo dato di carestie
In termini più aperti insomma i referendum sul nucleare fanno parte ancora di più perché il dibattito era essenzialmente sulla non la tecnologia ma fatto se il nucleare fosse adeguata alle esigenze della città cita il senso ampio anche perché mi ricordo ancora una episodio molto interessante
Quando Marco Pannella non mi ricordo che ha non perché venendo qui non ho avuto il tempo di di compulsare
Rivenienti ricordi meccanici sono soltanto quelli
Verga a testa mia destra
La proposta
Di riapertura del del discorso urbanistico più Roma a proposito dei rapporti però come il Vaticano
Allora disse beh insomma il vecchio modello della concordatario della città leonina
Poiché è superato perché il Vaticano può avere esigenze che forse è bene che non riusciamo a fare copiare addirittura in zone e fra romane il modo d'alleggerire l'impatto
Della cultura del Vaticano su Roma e creare
Era una problematica tutta aperta che ebbe un certo tipo di interesse la stampa ne parlo
Però poi ecco non so se fosse giusta Olmo però era un modo di riproporre il problema di Roma
Devo dire che questi interessi urbanistico dei radicate soprattutto Roma
Perché ci ridiamo perché la sentiamo portano tra formano più che sulle altre città e quindi ancora abbiamo questo col nel mille novecentottantaquattro e facemmo un giornale dove ha soggiornato quotidiano dirigeva Cicciomessere e io proporsi che un numero di questo giornale posti a proprio l'urbanistica radicale tenterà un po'no non mi ricordo che fu fatto questo mongolo che doveva essere fatto pensate semplicemente rovesciando una serie di come sta facendo il verso l'abbraccio una serie di di occasioni in cui il partito radicale temuta mettendo insieme veniva fuori questo quadro di un partito che ha avuto questa fin più che altri
A sicuramente può alla fine erano tutti devono occupare di questo che in questi giorni in discussione alla Camera
Il nuovo la nuova legge legge urbanistica molto bene mi pare no non so bene che qualcuno stia seguendo questo dibattito perché potrebbe predetta un'occasione interessante per aprirne eseguire il dibattito parlamentare
Ancora un ricordo in cui mo'non entriamo ma che mi ha colpito mi ricordo quando sul nuovo ministro frullo fu fatto fuori dalla sera alla mattina dalla mattina alla sera dalla Democrazia cristiana
Perché non vedono che Anna Ponziani sessanta settanta più sessanta
Perché aveva presentato un progetto organico di legge urbanistica quindi non doveva neppure essere discussa e per far questo proprio stroncare una carriera politica di quest'uomo considerato uno degli alberghi migliore della Democrazia Cristiana
E lui un po'anche perché poi attaccato il piano del siamo personale ad Avellino detiene il De Mita eccetera
E dove abbandonò praticamente infinita vada grande carriera continua a fare politica uomo intelligente ma era stato fatto fuori perché aveva osato proporre portare in Parlamento proporre per il Parlamento avrebbe urbanistica no oggi no poco adatti certo nel frattempo nel piano
Un cialtrone queste cose non sono un esperto
Però oggi stiamo nuovamente a discutere lunghi degli urbanisti accanto potrebbe un dato interessante
E quindi diciamo ecco credo Dini non avere altro da dire se non questi spunti che potrebbero essere poi magari approfonditi secondo me in una storia migliore del partito urbanistico dei radicali o il partito radicale che non c'è un'urbanistica ecco ho sentito qui parla di urbanistica liberale e magari non vorrei che attraverso queste mie parole sia arrivata all'epilogo di una urbanistica radicale Carabon urbanistica granati urbanistica che fatto che il diciamo così ci si faccia carico di spingere ricercare
Disse di sollecitare punizioni buon urbanistica e queste asilo possiamo rivendicare se non rivendica l'urbanistica radicale il problema quindi lavorare perché
La buona urbanistica esca sempre più dalle circoli più o meno più utile che e mi venga diventa qualcosa che interessa il cittadino
In questi giorni l'ha mai fatto nei qualche mese fa
Ritratto è in ballo la questione della terza linea della metropolitana romana famosa allinearci
Io devo dire che non ho sentito un grande dibattito e poi un fatto fondamentale ma figuriamoci per la stampa romana
Con quegli interessi che sappiamo lettera abbiamo una discussione da questo tema che invece dovrebbe riconosciuto l'Ara Pacis è arrivata al dibattito per tre anni le strane motivazioni insomma
Qui c'è l'interesse politico perché la amministrazione
Comunale essendo di dell'erede di quella di Rutelli che volle imporre queste scelte urgentemente in difficoltà hanno fa come uscirne fuori a mio avviso replica i e politica lo diciamo così il il tentativo di chiudere nel dibattito da quest'altra parte credo sia sulla questione della terza linea sia economica essi Bali
Non so quale soluzione mi auguro che nostri illustri professori PC di allora siano il modo
Per cui i cialtroni che siamo fornaio possono fare qualche cosa perché queste dipende elemento di dibattito di dibattito comune no no credo molto altro da dire quello che io non ricordare ecco una piccola cosa sul Sole ventiquattro Ore due settimane fa ho letto un articolo molto interessante
A un tanto e e in funzione il più grosso la più grossa struttura edilizia a basso consumo di energia Germania ed Europa
Tutte le tecnologie sono state adottate perché questo edificio abbia un funzionamento perfetto con bah costi ribassati
è un tema che potremmo potrebbe essere interessante perché queste diventa cosa che interessa la volpe la comunità dei cittadini e ricordo epoca questo lo colpì un ricordo che mi è venuta adesso così per caso nel sessantadue io andai a visitare quella splendida città che finché la città più architettonicamente più non di ogni edificio con la firma e ogni firma una grande firma cominciare dalla stazione una presenza stupendo di questa piccola città illuminista illuminata
E mi ricordo da via andammo questo gruppo di amici che eravamo lì a sinti
Andammo
A visitare mi pare che era Capirola
Una cittadina
Dove cioè nel sessantadue c'era il riscaldamento centralizzato non perché con le tubazioni che portava riscaldamento Safab favore acqua calda che era in tutte le case attraverso una centrale unica
Cose ecco le sessantadue in Finlandia si pensavano cose di questo genere
Ecco direi che sono tematiche che potrebbero
Che storia di acqua io non so se l'edificio di turno che mi ha colpito sul
Sul Sole ventiquattro Ore
Rientra però mano ecco cose su cui e Pozzi mi auguro che da questa riunione vengono fuori mi auguro grazie a quelli che sono veramente bravi
Delle indicazioni
Possono portare e iniziative serie e concrete e dare a quelli che non sono bravi come nella possibilità di un utilizzare se stessi perché queste quote abbiamo una maggiore diffusione un maggiore impatto diventano più interessanti
Questa proposta che faccio permettete evitare questa mannaggia presuntuosa perché non so se poi queste cose uno riesce a farle
Siamo più degli sconfitti che dei vincitori queste lodi però da possiamo provarci se per un anno potessimo fare un esperimento di questo genere fra un anno fra un congruo
Periodo di tempo si potrebbe questa cosa diventare che
Più più solida più più ancorata al più strutturata di quanto non sia oggi scusate questa mia chiacchierata anche troppo lunga
Molte grazie al professor Angiolo Bandinelli che è stato capace in un'epoca in cui il giornale del giorno prima sembra Vecchioni cento anni
è stato capace di ricucire la memoria con il presente adesso vorremmo dare la parola al professor Marcello Vittorini che pur non essendo uno dei firmatari della lettera
E qui portandoci decenni e decenni di grandissimo prestigio ed esperienza nel campo dell'urbanistica dalla parola professor Vittori
Io sordo le vorrei riprendere il discorso dove ha lasciato al loro bandire dei perché c'abbiamo avuto per motivi anagrafici di
Diciamo così di frequentazione di ambienti analoghe esperienze che sono più o meno le stesse
Nelle persone nei luoghi dei fatti eccetera eccetera e mi pare di cogliere ventidue
Nelle sue parole che intervento e condivido pienamente mi pare perfettamente centrato il punto fondamentale del problema
Notizia abituati a considerare l'urbanistica il governo della città e il territorio le questioni connesse con la città eccetera eccetera come fatti
Politico e avvenisse
Parliamo di riforme di nuove leggi di nuovi sistemi di governo ricorda di del governo del territorio delle autonomia eccetera eccetera che ormai
Hanno hanno avviato un dibattito durata da cinquant'anni e da cinquant'anni che si parla delle stesse cose ora e io sono convinto
E credo che questo emerga dall'intervento di bambine di che il problema non è economico socio economico soltanto non è giuridico-amministrativo soltanto ma è essenzialmente culturale
Essenzialmente culturale noi in quel periodo
In cui si comincia a parlare di queste cose ripeto gli anni inarrivabile di più
Lui non ne ha parlato ma probabilmente abbiamo memorie comuni ma gli anni Quaranta addirittura agli anni immediatamente dopo la guerra Vianney diciamo quarantaquattro quarantacinque in cui darlo ma non si circolava
Io ero un privilegiato perché c'è una bicicletta di cui avevo risuonatori copertoni perché che erano consumati immaginate voi
Artico per tale che avevo risuonati rimediando una una camera d'aria da autotreno di gomma grossa ricoprendo il battistrada e poi cucendo lotte Claudio il calzolaio a quell'epoca di qualità che indica giravo perché mi erano isolati i copertoni della bicicletta
E a Roma le Hunter un privilegiato Pica bicicletta figuriamoci dormiva con me io dormivo in un bugigattolo largo vi hanno un metro e mezzo in cui c'era molletta
La bicicletta una scansione avere il per qualche biberon eccetera e sotto una finestra un tavolinetto cinquanta per settanta per disegnare era iscritta all'università
Dovevo fai disegno sul tavolo un metro per settanta e li dovevo fare mentali null'altro e metà dall'altro perché la parola non centrava un settantatré tavole
Tutto tu sei più giovane senza alle solite tavole deve di quel formato degli esami di disegno per cui da difendere per la prima volta le cose era Tacconi per metà e poi ricomporlo
Però cioè della bicicletta
E era fondamentale perché a quell'epoca verso le e sei le cinque e mezza le pelli appena il tempo lo consentiva
Un sacco di gente convergevano su piazza Colonna riconoscenza
E il file di questi viaggi o di questi incontri era parlare discutere incontrarsi sa attaccava discorso e si parlava
E si parlava dei problemi di programmi fondamentali perché si parlava della guerra di del futuro si parlava della fine della guerra del che cosa fare per forza che rientravano i problemi
Dell'organizzazione della città gli stessi problemi per Roma che ha ricordati Angiolo Bandinelli ora Nesta elaborazione che era durata vent'anni che si era Macerata nel periodo della guerra eccetera coinvolgendo giovani meno giovani anziani che tutti si ritrovarono a confrontarsi ha prodotto tante cose
è stata questa sofferta elaborazione questa sofferta arriviamo valutazione dei problemi che poi ha prodotto quella grande diciamo capacità di elaborazione culturale degli anni cinquanta e sessanta
Negli anni Sessanta serie discusso non dico il sito risolto il problema si sono impostati problemi che sono sempre gli stessi
Son passati ormai quasi cinquant'anni non se ne parla
Non è che non si parla più soltanto della ritirarci
E della sua discutibile funzione e dei possibili vantaggi e rischi che la sua realizzazione comporta sull'organizzazione romana non si parla più di questi problemi
Generali fondamentali
è per questo che io ho accettato accolto con grande piacere con grande gioia la nota che ma mandata Giovanni De Pascalis
E le le considerazioni che hanno sottoscritta poi da parecchi dei presenti ho ritenuto di mandare una una brevissima nota di riprendere e riprendo un punto soltanto io ritengo sono pronto a discutere fra tutti noi previsto questa parte che secondo me fondamentale che e non basti parlare di
Parlare semplicemente come come come si dice anche nell'ultima nota di una associazione viaria radicale liberale per un impegno sui temi dell'ambiente
E più in generale del governo del territorio io credo
Il confronto proprio l'elaborazione culturale debba riprendere da un approfondimento del concetto di sviluppo sostenibile
Un concetto che prima ancora di essere approfondito è diventato citazione
Citazione da parte degli ambientalisti da parte del io posso dire per esempio delle delle indicazioni dei criteri suggeriti dalla Unione Europea sperando di parlargli
Schema di sviluppo dello spazio europeo che assembla Agenda ventuno gli accordi internazionali eccetera c'è sempre questo discorso sullo sviluppo sostenibile va approfondito
Invece questo avvenuta profondità è su questo che bisogna cercare di riprendere il confronto a livello culturale perché ci volto ci sono ci ci sono tante diverse
Posizioni ci sono tante e diverse componenti di questo discorso che devono essere riprese confrontate digerite insieme metabolizzate per poter fare un passo avanti se no noi contestiamo di diventare schiavi per le citazioni
è evidente che per quanto riguarda e il sviluppo sostenibile c'è una impostazione
Quella del nichilismo ereditato dalla peggiore sinistra italiana la cultura del no
La cultura del dire non si fa niente e abdica a quel livello purtroppo
E la dimensione culturale non è quella di chi propone di aggiungervi chi discute di chi si confronta anche accoltellate perché ognuno sa una pesi una proposta da difendere no e quella delle parate bandiere fatte più nulla
Con la Licata oculata che dir si voglia non per dire facciamo un'altra coppa per dire poi chiede perché filanda io a fare che cosa non si fa
La cultura del no
Tipico questo di con nichilismo
Della peggiore sinistra italiana che ha cominciato a funzionare fin da quell'epoca che ha caratterizzato il periodo delle larghe intese che ha caratterizzato il Periodo delle
Delle diciamo alternanze di potere eccetera che fa superata
Non possiamo andare avanti con la cultura del no anche perché non c'è più una proposta alcuni opporsi ormai distante ai no contrapposte con o senza aspettare che qualcuno proponga dice no così si salva l'anima e del primo pool
Ecco perché il discorso è culturale altro conto e e questo l'ambientalismo negativo
All'estremo opposto ci sta il discorso diciamo estremamente economicistico
Che diciamo impedisce di porsi problemi come quello che profondamente culturale
Del risparmio dell'Energia è un fatto culturale come come il risparmio della diretta per arrivare a qualche cosa poi certo si applica al singolo edificio la città al territorio tutte cose
E sempre parlando del
Di queste precedenti esperienze radicali mi ricordo io nella fine degli anni sessanta primi anni Settanta felice grande battaglia convinta proprio però che poteva infatti alcuni ferrovieri eccetera che mi valse subito
Le peggiori forme degli attacchi di minacce dunque le più movimento che erano comunque inseguito da gente che vuole alla vedova stavo che facevo pure et americano ricco parco va be conterraneo e amico eccetera dice ma tu devi scrivere tecnico nel quale il suo ruolo nessuno accetta identificate mi ricordo che feci questa lunga tirata e allora la liberazione delle dei radicali la
Indi quella forma priva uscita che poi dirò fuori tutto il resto e sono temi che vanno ripresi e approfonditi Sempre come formazione di una cultura potrà essere differenziata ma che potrebbe trattare argomenti riconducibili ad unità di intenti c'è un altro atteggiamento del d'urbanistica ne parlavamo prima guardano avessero quella delle tabelle degli schermi degli standard dei parametri tutte cose che sono necessarie per carità ma che non esauriscono il discorso Deidda
Bella urbanistica dell'organizzazione del territorio soprattutto dello sviluppo sostenibile e c'è sempre la contrapposizione
Fra diciamo così questo diciamo nell'ambito degli affitti ai lavori fra coloro che ritengono di risolvere tutti i problemi attraverso la qualificazione dell'oggetto di architettura holding
Un ordini edilizia no quello che resta importante quello il monumentali di Osimo anche nelle piccole cose no e invece la città il territorio sono fatti soprattutto di Spagna dei percorsi di relazioni di spazi vuoti
Studiare progettare il vuoto probabilmente da meno soddisfazioni ma è molto più impegnativo il più importante che riempirlo con oggetti che nascono con la presunzione
Del monumento dell'alta qualità Mascolo perché devono essere fondamentali spesso non lo sono abbiamo visto spesso fanno parte di quella produzione degli ultimi cinquant'anni che in larga parte andrebbe eliminata
Perché è sbagliata
Non è solo brutta è sbagliata e allora
Tutti questi non sono riprendendo i discorsi di Angelo Barile non sono problemi in cui ci stanno gli e Sperti pieno Esperti
Non sono problemi dei quali Cecchi Paone il problema ecco gli stanno medici farmacisti eccetera eccetera che aiutano a risolvere sono problemi sui quali ci dobbiamo confrontare
Perché stiamo tutti sullo stesso piano e dobbiamo tutti recuperare
Che si vede e dobbiamo tutti recuperare una
Una diciamo possibilità di approfondimento e di partecipazione perché senza Quetta profonda riflessione di carattere culturale non si può riprendere
Il discorso della urbanistica senza aggettivi buona o cattivi senza ricadere negli equivoci del passato
Io con con grande con grande interesse gettato in questi inviti i temi da approfondire sono tanti cominciamo da questo primo incontro è giusto porsi
Un terribile di tempo un anno però entro l'anno si possono fare tante cose
Si può riprendere soprattutto a questo confronto aperto libero immediato e si può cominciare con i mezzi che ci stanno oggi a ad allargare il discorso non a veicolare
Delle parole d'ordine ad allargare il discorso dei pali errata verificarlo sempre di più ed agganciare temple più persone alla a a alla elaborazione dei temi
Prima se ricordava la legge sullo cacciato via ora sullo fece una proposta che era da un certo punto di vista come immagine estremamente rivoluzionari esproprio generalizzato
Nella realtà come spesso avveniva in quel periodo no della Democrazia Cristiana quella legge Corsico verrà fatta era sostanzialmente inoperante
Perché
L'esproprio poteva scattare solo al momento di un piano particolareggiato che magari contro darebbe mai dato perché darebbe tutto rimasto alla eccetera però aveva non grosso contenuto diciamo di messaggio per questo giustamente preoccupa la democrazia
Rischia che lo fece volare anche della legge può derivare
Dall'altro lato la il fine fondamentale di questa legge urbanistica era quello i ottenere una indifferenza il più possibile ampia delle proprietà degli operatori di interveniva rispetta le scelte di Piano perché Piquet
Qualsiasi piano qualsiasi programma di governo qualche ad intervento doveva rimanere pilotata dagli interessi
Che si tratti di una strada di una ferrovia di una destinazione diritti e di quello del seria
è difficile se non impossibile riuscire a fare un'urbanistica o buono
Ma l'urbanistica di quell'interesse che nobile più degli altri ora io detti scandalo quando in uno di questi convegni era pure essendo sostenitore della nuova legge urbanistica comparendo delle varie Commissione eccetera eccetera dissi guardate che alla fine
Ventidue del consiglio si stava esasperando l'esproprio generalizzato equivale all'esonero generalizzato
Perché tutti e due ottengono se fatti funzionare bene ottengono l'indifferenza delle proprietà e degli operatori di rispetto alle scelte di via
Quindi approfondiamo questo concetto Ventura Rita Mola possibilità
Di evitare condizionamenti differenza nella schematizzazione non ci sarà mai ma di evitare i condizionamenti e anche questo è un discorso culturale
è un discorso culturale che lega tante cose ho guardato e una cosa che vorrei ricordare il opachi dei regolatori dei tante città e dovevo sempre salvarmi
Primo tempo si diceva il terreno dove andava fatto in un chiuso per evitare notizia infatti eterna balla gigantesca chiaro ed evidente fatti in piazza ha parlato tutti affrontare i problemi di ripeterlo i problemi
Da affrontare queste forme e soluzioni Puna va a vantaggio di dieci data la banda più di cento mila mobilitiamo dicendo a venire diede nel frattempo indette proprio
Però c'era sempre questa pressione delle proprietà interessate
Ho fatto il piano di Bolzano a Bolzano il discorso era esattamente il contrario
La gente non accettata i proprietarie non accettavano la destinazione Divizia per ricordare
Bolzano stava implodendo ormai si stavano consumando per l'edificazione tutti i pezzettini di terreno libero
Semplificando anche cose di grande importanza in strada sì da costruire su tutti gli orticelli giardinetti fazzoletti perché fuori non s'andava
E su questo c'era una resistenza fortissima della sottoposta pari
L'intero territorio qual era il motivo che lì ormai lusso primario agricolo del territorio era diventato determinante sia come fatto di cultura finalmente batteri
E su questi fatti economici e di uso corretto del territorio ovviamente si reggeva l'antica tradizione del Maso che è tornata a nuova vita
E siamo riusciti a individuare con estrema parsimonia
Vede piccole porzioni di suolo da utilizzare
E in larga misura facendo quell'operazione di demolizione e ricostruzione delle cose peggiori delle cose dismesse di queste cose qui proprio perché c'era stata questa combinazione
Fra un tipo corretto ed estremamente moderno
Di utilizzazione del suolo ecco il basso giunto che rinasce a nuova vita eccetera eccetera è una cultura profondamente radicata ora queste cose io credo che si possano riproporre riutilizzare in tante realtà del nostro Paese però ci vuole quel lavoro dei approfondimento di precisazione di mobilitazione culturale di cui parlavo parlato tra otto vi chiedo scusa e vi ringrazio
Ringrazio no professor Vittorini che sembra stia tessendo una tela che ha iniziato Bandinelli piaccia
Stimolato grandemente adesso se firmatari sono d'accordo darei contenere andare la parola agli ospiti inviterei il professor Aldo Loris Rossi che per chi non lo sapesse
Celebre architetto progettista e urbanista e docente all'università di Napoli
Io vi ringrazio dell'invito a penso che in questa iniziativa
Si prendesse perché i grandi temi lo ricordava Bandinelli prima che appunto erano un merito della sinistra laica democratica libertarie
Inspiegabilmente progressivamente sono stati abbandonati a me ha fatto molto piacere io li ha ricordato questi capisaldi
I dell'impegno di questa cultura che poi era minoritario diceva Ennio Flaiano di evitare di non è fascista comunista democristiana poche probabilità di essere italiani
Allora avendo pochissime probabilità perché si può un'estate manga socialista
L'aveva realmente quindi rimane una possibilità ridottissima di essere italiani quindi questi temi abbandonati da questa sinistra che libertari aveva impostato in maniera geniale
Queste problematiche si sono dispersi e sono stati deformati insieme la chiave di queste tre ideologia e che ricordavo prima
Io per introdurre Nemi argomenti volevo fare dei riferimenti numerici che io credo i numeri servono molto nel mille novecentoquarantacinque in Italia dopo la guerra esistevano trentacinque milioni di danni residenziale
Voi sapete oggi quando ce l'abbiamo e ce l'abbiamo centoventi milioni di danni residenziale
Cioè a dire
Se interveniva anni di storia erano sopravvissuti trentacinque milioni di danni negli ultimi cinquant'anni noi abbiamo colpito più del doppio di quelli ereditati in tre mila anni di storia
In sostanza oggi se ne facessimo i conti
Dei trentacinque milioni di vani storici tra virgolette
Ne sono stati demoliti per la di per varie ricostruzioni se calcolato intorno ai quattro cinque milioni
Quindi noi il patrimonio edilizio italiano oggi è composto da questi dati su età un quarto
Di
Patrimonio residenziale di interesse storico quindi i centri storici sulla quarta parti tutto il patrimonio di cui noi disponiamo e i tre quarti
Vi delizia post bellica che nella stragrande maggioranza e spazzatura edilizia
Allora
Negli ultimi sessant'anni io se volessi individuare quale il continuum e se ci sono state dei salti di quota di di di ideologici io lo individuare alla metà c'è negli anni settanta
Scendo e abbiamo avuto il periodo immediatamente dopo la guerra sino agli anni Settanta dove c'era il mito dello sviluppo illimitato
La civiltà post industriale
Diciamo il paradigma meccanicistica imperante che costringe a ritenere che laddove non esiste ne abbiamo uno sviluppo inevitabile possiamo andare avanti all'infinito
Invece all'inizio degli anni saldatrice su un fatto importantissimo proprio qui a Roma si è nel sessantotto è stato fondato il club di Roma da parte di Aurelio Pecce eccetera
Non hanno fatto una norme l'operazione rivoluzionaria dall'incarico nel settanta
Al un gruppo del MIT
L'incarico di valutare qual era la situazione mondiale alla luce dei quattro parametri l'esplosione demografica i limiti della della produzione di materiali cede vede l'alimentazione l'esaurimento delle risorse energetiche eccetera quindi cinque Barani
Nel settantadue uscito questo libro rivoluzionari vini dello sviluppo
Il leader del Polo significa e finalmente si capisce che il mito dello sviluppo illimitato cade perché ormai si è creato un impatto devastante supplicò sull'ambiente e sulla natura
Questa è la svolta determinante ricorda ancora l'altro fatto importante in settanta mila settanta c'è stata la prima giornata della terra
Dove finalmente si è capita che tutta la diciamo la cultura che era stata costruita negli anni quaranta cinquanta e sessanta finalmente doveva scontrarsi con la realtà ricorda ancora che nel settantadue in termini di sviluppo tutti inventato dagli svedesi al convegno di Stoccolma
Si parla per la prima volta di sviluppo sostenibile io negli anni che vanno storicizzate queste cose appunto per capire noi in che condizioni siamo oggi in Italia io limiterei il discorso all'Italia
Perché ho fatto appunto degli approfondimenti in generale che lo pubblicherò sul sulla rivista dell'ordine nazionale degli architetti mi hanno chiesto
E alla nomina di questo manifesto il mio per la rottamazione eccetera e c'è un questa seconda fase in cui ho precisato un po'la svolta che sta davanti a noi oggi l'Italia è sopra urbanizzati noi avevamo nei quarantacinque
Trentacinque milioni d'anni e quarantasette milioni di abitanti
Oggi ne abbiamo insistenze cimosa Emilia abita ma abbiamo centoventi milioni Iva noi siamo sopraffatti dalla spazzatura edilizia io vorrei fare dilaganti diciamo dimensionare che all'epoca di Augusto
Vi Roma avevo un milione abitante ma tutta l'Italia aveva sette milioni di abitanti cioè immaginando che cos'era c'era veramente deserta
Trenta milioni di abitanti se la leva l'intera Europa oggi tende a vivere a Milano sarebbe nata a Città del Messico
In cabina aveva fiducia sorgentizi per conto
Sarà pronto a risalire
Tanto ricordo che appunto ciò che ricordava il professor Rossi alla riguardo l'edilizia postbellica okay è stato uno di comune il discussione che ci ha portato realizzare una lettera d'invito
Scende ora trenta milioni di abitanti sarà citato in
Benfica cioè quando tutta l'Europa vedo che le autorità congelato in Città del Messico
Quando sarà vado io ad integrare avendo trovato due miliardi di persone ora che me ne vado lascio sei miliardi rese ce la mia generazione ha visto triplicare la provo avvocatura in via noi oggi ci ama sopraffatti dalla dalla urbanizzazione siamo sopraffatti dalla quantità di casi utilizza il ritaglio dalle venti milioni d'anni molti
Età venticinque mila con quante l'Ungheria chiudere cinque milioni gli alloggi abbandonati
Allora Erika vogliamo biliare atto di questa realtà
Mi è capitato di fare un piano regolatore in un comune
Che ci sia diciassette mila abitanti e centoventi mila Nanni
E il personaggio che mi precedeva all'interno aveva battere arrampicandosi sugli specchi la cosa invece a fare altri dieci mila
Per spiegare qual è la svolta che noi intendiamo fare io faccio questo esempio io ho detto no ad Altavilla abile
No a Urbani tutte le nuove aree verdi
Quindi si vende
Centoventi mila Danillo diciassette navi anch'io che ne fa ce li allora scaturisce normalmente vive
Facciamo una o una politica inversa a quella fatta finora prima una politica di vincoli e invece poi si è costruito a dismisura facciamo una politica antiproibizionista che ora io spiegherò in questo senso
Io faccio una duplice voi una politica di incentivi alla conservazione dell'edilizia storica prebellica
Ed incentiva la conservazione delle aree verdi di qualità
Era io faccio un'altra politica gli incentivi alla rottamazione nell'edilizia e molto belli capelli di qualità io voglio in altri termini trasformare questa spazzatura edilizia che sono i rifiuti urbani inerenti alle qualità
E badate bene quando ho detto a questi qua del Piave vuole per indicare questa svolta i sindaci egli insieme agli assessori hanno capito perché io dico io non urbanizzato reale
I vicini la mani che voi volete fare viabilità Halloween bonus e gli do come incentivi a chi vuole abbattere e ricostruire edilizio spazzatura allora non ho capito diceva
Significa no ai vecchi piani regolatori come si facevano fino a un certo punto in poi
Io dopo un incentivo attinenza a chiamate ricostruisce innanzitutto chiedo la la le le le le varianti in corso d'opera subito senza ricatti limiti accetta Nilo anche degli incentivi cioè defiscalizzazione glielo gli però ne impongono appunto all'abbattimento di questa spazzatura edilizia cambio di destinazione d'uso e incentive cellulare sembra mi mi salati proprio climatica
E quindi affonda il problema della sostenibilità
Frammenti urbani a funzioni integrate ce l'ho io rinnovo il patrimonio edilizio completamente
E non lo urbanizzata area così attuato il risanamento idrogeologico del delle zone perché la la demolisco e ripristino gli equilibri naturali viola questa è una cosa che ha nell'anno in Renania stanno facendo la invece il passo il fiume M S stessa tutta l'aveva con renali salì cita come Dortmund Oboe commesse ma c'è un'area vastissima ci sta
Dissi inquinando errori riguardi proporzionato tutta questa questa questa idea allora il problema qual è
Bisogna
Realizzare questa svolta c'è essere consapevoli che l'agli anni settanta in poi i parametri l'urbanistica su sono cambiati completamente l'introduzione della visione ecologica
Non è un una questione di poco conto si è passati in altri terminal paradigma
Meccanici sta che un paradigma analitico riduttivi sta a un paradigma ecologico che è un paradigma organico sintetico e la visione completamente diversa
E io si dovessi se dovessi la svolta teorica dell'urbanistica dove sta mille novecentosettantasette quando bronzo presidente del partito la Liga
Ha fatto il Manifesto io a pubblicato la carta del Machu Picchu che è la carta che ha realizza una revisione anti illuministica della carta di Atene
Cioè dice sarà svolta prima l'urbanistica e cos'era un oggetto finito bello concluso la villa di essere dei corvi sì
Lei leve immaginate le prospettive fatta da da rivolgere alla città di tre miliardi tanti nel mille centoventidue i progetti per Parigi dove lui demoliva tutto il centro storico e valigie faceva questi casermoni giganteschi ora non è più così
Cioè la la revisione anti luministica significa la città è ricambiata
Se la città di retoriche è una città finita una forma
Comunque l'uscita che non si può trasformarsi privato né quello non può divenire Luisa novellazione geniale al Sorrento nel trentatré quando legge la carta di Atene
Ed è consapevole di questa rivoluzione perché perché lui realizza in questa carta Atene una svolta radicale rispetto alla città tradizionale sfiorano i paia
Luisa che sa che altri novantacinque punti io mi sono sempre chiesto perché non riusciva a spiegarmi la ragione di questi novantacinque punti sintesi sono tardi ho capito
Che cos'era lui annuisce un'architettura nuova e un'urbanistica lui novantacinque non novantasei ottantacinque quarantaquattro
Novantacinque sono le tesi che Lutero affisse alla chiesa dell'arte della della Castello di Wittenberg nel mille cinquecentodiciassette era notevole cellule consapevole la calvinista da radicale come dire mistico che bisognava Fazzari tabula rasa della vecchia città nella città tradizionale storica e Iccrea i per i fondamenti della città appunto razionalista
E vai daglielo nazionaliste che poi hanno formato buona parte della cultura mondiale
Della carta dei mi sono terrificanti e spettacolari però diciamo appunto c'hanno conseguenze drammatiche
Lui qual è l'operazione lo fa per distruggere la città tradizionale piglia il bisturi e séparé attaglia l'isolato dalla Francia distrugge gli isolati Lillo insalubre Ceglie isolato in sala dove poi distrugge l'arrivo corredo cioè non si passeggia più c'è la villetta la villa verticale che viene inserite e cioè che distrugge la città si isola dal contesto e diventa questo edificio splendido nell'area verde ai due significa Zonin
Non sono chiusi per separare le funzioni significa incremento vertiginoso della mobilità automobilistica lui il il Global Centre venticinque lo salvaguarda ENEL un industriale delle delle automobili quindi realizzato
Cioè lancia le automobili ora noi non lo sappiamo le automobili come hanno distrutto il come devastano la città storica alle c'è questa svolta nel settantasette di Bruno Zevi quel ragazzo di maggio dice dove dice
Che lui praticamente stabilisce i principi della della urbanistica fondata sul dinamismo lui pensa all'urbanistico una Ling siti c'è una città vivente trasformabile a funzioni integrate
Cioè capace di di di modificarsi mutevole quindi un qualche cosa di completamente diverso inserita nella nella nella natura allora noi
Se noi appunto vogliamo verificare questo cambio di di questa svolta noi la dobbiamo eterni anni settanta e non a caso negli anni settanta esce questo libro del lì I limiti dello sviluppo
Viene lanciata la la la protesta ecologico che di questi manifesti del partito radicale in quegli anni
Si lanciavano tesi che poi praticamente tutto alle utilizzati dai Verdi dopo allora io mi dico giustamente guadagnava ma noi impadronì AMACI di queste tesi primitive aveva sollecita soltanto alla cultura radicale e libertaria
Che oggetti può essere di tipo antiproibizionista nel senso che dico io
L'urbanistico io invece risale dimettere i vincoli e limiti l'edificio autobus si cinquanta centri io quando stralcio facendo un regolamento edilizio in quanto stabilito un indice di fabbricabilità
Io non voglio mettere limiti alla volumetria lascia la libertà creativa all'altezza ma lo faccia come vuole alto basso vuol non me ne frega niente io non voglio la uniformità del disegno urbano
Quella addirittura scatolare tipo San Polo o tipo quella che abbiamo visto che dosato scatoli qua io sono degli USA la la la la vettura anti scatolare c'è l'archetto del dinamismo plastico
Sono per il caos uscivamo all'estetica del caos sono di formazione anarchica però
Diciamo con i radicali ho sempre avuto un feeling perché
Se loro sono il motore i moderati e dimessa formano articolerò io dialogo in primo luogo i moderati la forma Lartigue però voi sapete che la vera svolta rivoluzionari se ha avuto un laser
Con dopo la guerra dopo la seconda guerra mondiali quando un personali che sia Norbert Wiener
Praticamente a nel quarantotto ha scritto un libro sulla cibernetica cioè ha scritto che un qualche cosa che legava il dinamismo della cultura meccanica al dinamismo e alla cultura nel cervello cioè verificava le hanno le analogie
Dall'azzurro usciti fuori tutte le grandi rivoluzioni appunto che hanno portata alla alla Scienza ne ricavo sulla scia del caso nasce con Lorenza dei ai primi anni esile sì sessanta quando lui
Capisce che riscopre l'effetto farfalla c'è una variazione infinitesima in un certo punto in base appunto a a una cultura anti riduttivi stanti le chiavi giuste
E che è capace di procurare a a una distanza di cinque mila chilometri un effetto catastrofico che si somma con altri fattori nel dinamismo della complessità
Allora gli assenti sono straordinariamente potenti dall'altra quindi si scopre la complessità quando la mia generazione allevata otto al contro gli i quartieri razionalisti diceva queste hanno complessità
Non hanno funzioni integrate le sento di città manca
Lei Lele tutte queste scatole
Per dirmi come la rivoluzione che cessate il rally levi Montalcini resi o quelli svedesi mio ordine gli anni sessanta che andava a visitare erano piccoli centri dove c'è una piazza con tutte le funzioni pubblico e stradine cioè
Sapete che hanno fatto recentemente
In alcuni di questi centri hanno coperto la piazza e nelle gallerie diventano ecosostenibili per cui essa questa grande galleria e poi il TAR ed dall'organismo unitario la gendarmeria esce e va in questo soggiorno come di una grande piazza
Cioè c'è una vivibilità dinamica che finalmente
Sarebbe nato in essa maledizione della Stato la vita diffusa darà in diversi si impegna a fare che cosa atterrava a pensare a dei frammenti metropolitani da inserire nelle periferie
Dove si ama afflitti da queste tragiche periferiche dove sana
Diciamo un'alluvione di di case a perdita d'occhio bisogna provvedere al ridisegnati io vedo il mio amico Mario Docci grande architetto
Il docente bisognava rosolate per ridisegnare le sue periferie bisogna mandare al macero quando più impossibile
Diceva voi siete distruttivi no
Siamo gente che vuole tentare di riqualificare
Questo immenso patrimonio di ottanta milioni di danni costruiti
Quando me ne avevamo siano trentacinque mila oggi le le le le intervenire già interesse storie il padre rimane rifinanziate storica e trenta milioni Iva abbiamo centoventi milioni di abitanti
Allora io dico distruggiamo tutto ma che ma il dieci per cento pigliamo il dieci per cento e badate bene è una cosa da fare subito
Perché lei milizie così immediatamente dopo la guerra e catastrofi che io mi ricordi consistita a Roma delle demolizioni
Di di di edifici di piccoli edifici dove nell'ora per fare non c'era il fare Cestaro è vivo Lionel tale i fili spinati tutti che le sembrava metallico la pettegola vent'queste negata improvvisamente quel palazzo che improvvisamente garante
Cioè e assai professore Lambrino qua
Che è un esperto ed diciamo la la cosa tragica e che Nenni primi anni dopo la guerra si costruì via in maniera appunto non erano antisismica mente la prima regia di significa che sia settantuno
Qui tutto ciò che è stato così da dove veniva altrettanto è veramente sta in piedi per miracolo poi Mammano che in cemento sì sì dequalificato quesito volato improvvisamente quella palazzina a Roma assai Anna proprio dall'amore che magari hanno di di di di botto è un'isola con tutta la casa bossoli senza sapere anche perché allora il problema qual è
Per i mettiamo subito nelle città così che il fatto per una Lele creare costruite metà dai lavoratori
Cioè da dal quaranta al setaccio male ariana alcolici ad altissima vulnerabilità allo diciamo noi Perina amici miei dico a tutti quanti miliardi nel Veneto queste edilizia al rischio
C'è la possibilità di fare gran viale per comparti mobilitiamo risorse pubbliche e private per vedere di di qualifica che siano questi gli cadono addosso
Allora o e sapete che cosa significa mettere in moto l'economia di ogni città
Invece il Piano regolatore di Roma col Piano regolatore di Napoli hanno mummificato tu questa spazzatura
Ennesima lo tocca noi siamo ormai terrorizzati da questi personaggi che vincolano tutto l'archeologia industriale alla la catapecchia lago io io dico al mio amico Marco Dezzi Bardeschi o con cui può revisori fine resta io dico
Io dico conservare non restaurare e possibilmente demolire quale Pen quante quante quand'è quando non è indispensabile conservato
Qua stiamo di fronte al
La all'inizio di una straordinaria
Come dire stagione urbanistica in cui si può proporre con ma di tipo antiproibizioniste in cui io dico i vincoli io li metto in alto io chiedo subito la la lavare la la il cambio di destinazione
Tito anche gli incentivi per realizzare per l'appiglio adulti questa spazzatura mandava al macero il ridisegna mi pezzi di città allora
Diciamo gli archetti possono lavorare per i prossimi cento cinquant'anni più questa cosa ma anche tutta l'economia deve esita poco divertito oggi io faccio parte del comitato in relazione della rivista fondata da Bruno Zevi da Catherine regresso
Noi non riusciamo a trovare opere la pubblica dignità non si fa nulla nulla
Pure l'archeologia industriale è uscita in mezza perché capannoni miserabili fanno a me miracolo descrivibile poi dentro c'è San distruggono tutto quello che c'era da fuori e la lingua ma anche smentiamo che non vediamo Assago dicevano altri dice Pannella di
Diciamo la la la vera novità oggi segnare questa svolta
In modo da da realizzare una strategia di rilancio dell'economia domestica
Attraverso questo mai per la rottamazione dà spazio pulizia postbellica priva di qualità la perequazione urbanistica ed è possibile fare salgo poi questo ci consente di ridisegnare
Il territorio quindi è una riqualificazione Geo architettonica cioè idrogeologico e architettonica e naturalmente anche nel paesaggio un'iguana Nadine tra i nomi dei due
A
Capannoni abbandonati schifezze che rimangono la per l'eternità e uno spero che un domani possa fare un c'è un padre o un panorama degli era adattissimo abbiate un convegno a Palermo milioni di metri cubi sulle coste che salme perché San zone come Triscina la la la paese natale di Gentile vostro bellissimo
Con una immondizie sulle per sulle sulle spiagge terrificante
Il Milan Cervellera intervenute sì in una una una donna dice ma vuole distruggere
La la la la lo spirito del luogo io c'ho una casetta sulla spiaggia e io amerei morire sulla spiaggia signora cui poter rumori dolori di Hollande
La vi dovete morire Rosazza capaci di Angera diciamo alla presenza di tutti c'è anche gente si vede diceva diceva Leonardo Sciascia viviamo in un Paese in cui retoriche falsificazione sa dietro ogni angolo dei golosi allora
Diciamo
è una un'ultima cosa e chiudo il perché queste cose le possono viveva ricavi secondo me non lo dicono gli altri gli altri hanno hanno il feticismo di essere in maggioranza vogliono comanda
Allora viene il radicale e le minoranze c'hanno un unico pregio quello di aver il coraggio della impopolarità che di dire la verità
Noi non deve deve maltrattare viene nata merita di questo tempo se uscire già danni da grandi concentrazioni credo da Berlusconi dalla da da Fini o dal partito ex comunista nessuno dirà che lei le verità impopolare fanno ma invece sta un un territorio inesplorato di verità non dette
Allora i giochi se vige la la la briga di si dimette si una condizione di come dire di singolare idoli del martirio adegua poi sono verità che poi diventano così eclatante
Per cui sedativi e due più due fa Guarcino mai risolva rivoluzionari del due virgola quattro invece la la la la la la diciamo la genialità del partito alla diga si riprende i temi che ci segnalava bandire edili e quelle divide
Sia il meno venduto guardate che le cose stanno così le grandi maggioranze non dico è la verità è che invece noi possiamo dire allora
E concludo dicendo appunto che la situazione difficile anche perché lasciano sempre il posteriore vacante dice vorrei Esanu fisse che va alla semente dice
Sul famoso due più due fa quattro il possedesse Braga io credo che la la singolarità del partito agli altri debba essere proprio questo diceva Ennio Flaiano che esse italiane una perdita di tempo
Però noi possiamo utilizzare questo spazio ridottissimo che però è rivoluzionaria esplosivo sino riusciamo esserci la io a dire come il grillo parlante delle cose che gli altri non dicono grazie
Grazie al professor Loris Rossi soltanto prima di chiamare
Ha intervenire al professor Tamburrino che oltre a essere uno dei che magari della nostra lettera ingegnere docente di strutture ambientali all'Università di Roma
Soltanto che noi radicali non ci stiamo molto a fare di Marchini ma le nostre potrebbero essere proposte di governo Athos Tamburino prego
Aldo non risolve ossia tracciato un quadro preciso estremamente stimolante
Io parto esattamente di lì
Nel momento in cui
Loris Rossi dice nel settanta c'è stata una svolta
Ed è stata la svolta è stata rappresentata dai rapporti sui limiti dello sviluppo
E io credo davvero che sia stato una svolta fra l'altro io ero collaboratore di per Cheney quindi ho lavorato in questo gruppo
E nel gruppo ci sono state delle idee molto fecondi alcune delle quali son venute fuori nel rapporto se l'Udinese Luca altre hanno fatto parte del dibattito interno
Fra l'altro ricordo che non solo questo rapporto ha segnato una svolta a livello mondiale ma cosa abbiamo poco apprezzato in Italia
Ma lo stesso beh c'era molto legato ai radicali una volta mi raccontavano non so se è un'indiscrezione ma probabilmente pannello potrà confermare il proprio Pannella voleva candidarlo a sindaco di Roma
Non non ha voluto per una serie di altre vicende perché aveva una visione più ampia e quindi
C'è stato una svolta che è maturata a Roma che ha avuto molta attinenza con la storia del partito radicale e che credo che di lì si possa partire per riavere adesso questa nuova visione questa nuova spinta
Devo dire un dettaglio che però mi serve per illustrare meglio poi il quadro generale
Questo studio che ha costituito il caposaldo del Club di Roma è stato pubblicato in inglese nel mille novecentosettantadue e poi l'anno dopo in italiano
Il titolo italiano era I limiti dello sviluppo ma non era il titolo originario il titolo originario in inglese era dell'inetto growth cioè i limiti alla crescita
C'era questa distinzione netta fra gli aspetti negativi
Che erano quelli della crescita della spazzatura
E invece il riconoscimento del sviluppo in sei come miglioramento qualitativo no questo
Aspetto è stato un po'mistificatorio nella traduzione italiana e quindi si si è un po'interpretato questo studio con me
L'invito affermare qualsiasi cosa ecco è stato preso sotto questo aspetto
Allora io credo che poi li stia il nocciolo perché noi l'abbiam preso così e nel resto del mondo invece è stato preso in una maniera più estensiva
E quindi riprendendo un po'a quelle che erano state le discussioni che avevano portato al alla questa pubblicazione e naturalmente con l'esperienza trentennale che è venuta dopo ma secondo me si può fare questo quadro di riferimento
Ho oggi noi sappiamo che
La nostra differenza biologica con le scimmie è assolutamente risorse abbiamo l'un per cento
L'indifferenza del patrimonio jr pensa avevamo che chissà quale differenza poi siamo andati a contare i geni abbiamo visto che siamo lì l'un per cento
Va quasi parte dell'errore no
E allora dove dove sta sta differenza naturalmente sta nella capacità culturale che noi abbiamo
Che però capacità culturale che non è più mondo diverso dal mondo biologico perché proprio recentissimamente abbiamo scoperto che
Oltre i geni cioè tutta un'altra serie di entità fisiche
Più ridotte a cominciare
Dalle proteine
Le quali svolgono a loro volta una un ruolo attivo e che interferiscono con i geni stessi quindi l'essere biologico non è solo genio ma anche una serie di altre cose
Sempre meno materiale sempre più immateriali di modo tale che oggi cominciamo a dire che questa barriera che abbiamo sempre messo fra
Il mondo fisico nel mondo reale e il mondo
I ideale il mondo non fisico praticamente non c'è più le cose si vengono acconcio e questa è una un progresso estremamente importante nel nostro modo di vedere le cose
E come si è formato questo modo di vedere cosa si è formato visto che la nostra dimensione soprattutto invenzione culturale
Che va oltre la dimensione mescolando se fosse formati in tempi recentissimi cioè il nostro
Bagaglio di pensiero su cui viaggiamo oggi quotidianamente a livello filosofico a livello politico insomma quello che ci sorregge ci fa essere uomini
E non l'abbiamo costruito circa due mila e cinquecento anni fa cioè quando si è creato il sistema della filosofia in Grecia quello che noi abbiamo ereditato
Semplificando poi al massimo
Che cosa è stato l'elemento qualificante di questa filosofia è stato il mito della caverna che ci ha raccontato Platone cioè noi prima vivevamo nel buio di una caverna illuminati solo da un fuoco quindi
Noi eravamo incatenati e tutto ciò che si vedere la nostra proiezione la nostre ombre sul fondo da quindi niente le cose vaghe
Inconsistenti non definitive poi ci siamo liberati e siamo usciti dalla siamo usciti al sole
E al sole c'è la realtà c'è la verità ecco qui se formate nel nostro concetto cioè esiste un dato definitivo assoluto immodificabile che la verità
Chi ha scoperto la verità è arrivato al punto d'arrivo e non solo come dice Platone chi scopre la verità
Deve obbligare anche chi sta nella caverna venire fuori anche se non lo vuole
No quindi
Noi siamo nati così cioè abbiamo scoperta la verità e abbiamo detto che tutto ciò che noi dobbiamo fare
E andare alla ricerca di questa verità è portare tutti alla verità e quindi di qui nasce il principio di autorità no qui nasce
La
Il senso dell'istituzione come struttura impositiva qui nasce tutto qui nasce il piano regolatore che ti dice esattamente che cosa devi fare Christine nascono gli scatoloni eh
Tutto una conseguenza
Di questa impostazione che fa parte del nostro essere noi siamo nati in questo modo
Ecco adesso stiamo avendo questa svolta cioè non abbiamo finito questa fase dell'infanzia questa farsa carica
Della storia dell'uomo e stiamo aprendo nuovi orizzonti perché ci fanno andare a molto di là
Rispetto al mito della caverna c'è adesso che cosa vediamo
Che in realtà non ci sono più queste separazioni nette e definitive non c'è più la separazione fra l'uomo e la Cina fra il bianco e il nero
Fra
Le diverse specie viventi c'è un miscuglio di patrimonio genetico un miscuglio di interazioni
E tutto questo non ma una forma definitiva ma ma una forma che noi possiamo analizzare analiticamente decidere che è così
Il caos diventa un caos permanente creativo
Cioè la natura l'universo di cui noi siamo figli non è che siamo figli di anziano figli dell'università a una natura di questo tipo ha una natura creativa cioè noi
Non abbiamo più il fondo nella realtà delle cose se noi andiamo esserle analizzare i fischi a mente il tavolo
Troviamo il legno ma che cose poi le e fatto da molecole ma che cosa proprio alla mole sono atto cioè man mano che andiamo avanti noi troviamo sempre più quella che sembrava essere la nostra realtà delle cozze
E sempre più invece un aprirsi di nuovi rapporti perché dopo la molecola
C'è lato mo'e poi ci sono i protoni neutroni il qua ci andiamo sempre più in giù nella scala
Dove l'abbiamo capito che non c'è più fine perché anziché andare in un imbuto che si chiude andiamo viceversa ben
Su un ampliamento delle relazioni c'è sempre le cose sono sempre più complesse andando al fondo noi non facciamo altro che aprire un nuovo mondo creare un nuovo mondo ecco quindi adesso facciamo questa svolta cioè dopo due mila cinquecento anni
Al modello della verità al modello dell'istituzione al modello dell'imposizione
Sostituiamo una visione di evoluzione creativa globale un'interazione globale creativa di cui noi siamo dei rappresentano non siamo assolutamente gli unici siamo invece in un rapporto con tutti gli altri esseri viventi dai nostri fratelli umani ai nostri alto tutti gli altri e si reca a tutti gli altri elementi della natura
Dove il rapporto di ognuno e interattivo ognuno reagisce con l'altro e crea nuova realtà quindi non c'è il punto di arrivo e questo è una cosa fondamentale quindi
Bisogna riflettere naturalmente anche questa è un'ipotesi che non non potrebbe passare per verità se questa è la critica Margherita insomma un'ipotesi stimolante che ci permette di
Aprire orizzonti assolutamente nuovi e più gratificanti allora come si fa poi per arrivare al tema più specifico che ci interessa innanzitutto
E qui poi e si spiega veramente la radice
Della democrazia e la radice dell'essere liberale perché se tutti dobbiamo contribuire a creare e chiaro che
L'istituzione non ha più il valore di imporre delle regole e dei limiti ma l'istituzione semplicemente qualcosa che aiuta a lavorare insieme tutti quanti creare meglio insieme quindi è una visione del tutto diverso dove è chiaro che il momento liberale creativo
E molto più avanzato al momento esclusivo della conservazione la conservazione peraltro che non si esclude affatto ma la conservazione solo come basse del successivo momento di creazione nulla
Conservazione come punto di arrivo
Il momento creativo evidentemente deve mantenere tutto quello che ha fatto a Cassano sarebbe causano e quindi questo
E lo sviluppo come fare e come fare poi per tradurre nelle cose di più il nostro immediato interesse b ma voi consideriamo che guardando con questa nuova ottica noi ci troviamo non solo in tempi brevi e ho ricordato il caso del Club di Roma
E i limiti dello sviluppo che è stato una pietra miliare che era stata del tutto abbandonata nella storia della nostra memoria e quindi bisognerebbe anche riprendere questo collegamento ideale
Ma come fare beh noi non possiamo dimenticare che se arriviamo sul piano urbanistico
Anche qui un'asta una pietra veramente miliare della storia dell'opera è stata la città di Roma e laici viviamo tutti i giorni e quindi non ci facciamo più caso queste cose ma se noi andiamo a vedere
La storia dello sviluppo delle città
La città come oggi la intendiamo è stata creata a Roma cioè prima perché si chiama se chiamata capo Munthe non solo per megalomania ma per una ragione molto più profonda prima il la città lacci a citare un nucleo ero un nucleo che combatteva l'altro nucleo e quindi aveva bisogno delle mura quindi era nato sul principio dell'esclusione del presidio della verità cioè Gerusalemme
Già la verità Babilonia cioè alla verità e si combattono no
Il grande progresso che ha fatto Roma è stata quella di inventare la città aperta che rispecchiava il mondo Roma non non doveva combattere contro nient'altro perché era rispecchiava
La sintesi e la spinta propulsiva del mondo per questo Las Plassas di nome solo la storia che è avvenuta fra le mura serviane le Mura Aureliane prima e dopo
C'è stato grande continue il vero contributo dei rom è stato la città aperta alla città senza mura la città che era la sintesi e la spinta dell'universo quindi
Abbiamo noi dimostrato già questo senso dell'evoluzione creativa l'abbiamo messo in pratica
è storicamente anche dopo il rinascimento ai italiani è stato questo cioè il ricongiungimento fra la potenza creativa dell'uomo quella della natura questo è stato il Rinascimento siamo tornati nella pittura a interessarci
Degli uomini delle donne delle cose belle del paesaggio e questo e estratto in linea con quello che era già la nostra tradizione abbiamo inventato la scienza che cosa dice Galileo dice che quello che noi inventiamo creiamo deve essere collegato verificato con la natura Emma questo è non non è solo leggere la natura e creare insieme alla natura ecco questo nostro filone poi a un certo punto sei navi invito è finito un po'sostegni certamente stato decisivo il contributo della Controriforma che ha spento queste energie creative no
Beh io credo che bisogna cominciare ricominciare di lì di allacciare questi grandi figli della storia
Rimettere in questa visione e poi cominciare applicarci con dei temi estremamente interessati che credo che aspettino solo che qualcuno se ne interessi caso Aldo Loris Rossi diceva non c'è un progetto da pubblicare
E i piani regolatori che cosa sono e guardate il nuovo piano regolatore che cos'è
Una spruzzata generica di zone di qualità provate a dire in che cosa si caratterizza questo piano regolatore
Il primo il precedente c'era l'asse attrezzato poi nessuno se l'è filato non è affatto assolutamente nessun esito nel senso che appunto
E l'attività creativa era rimasta fuori S svolta nelle borgate però al vero almeno un'idea con il nuovo piano regolatore non ha assolutamente nulla
Di tutto questo resta ancora la vecchia immagine c'è qualcosa che si deve fare
Questa altezza questa cubatura questa lista e finisce lì somma proprio noi che siamo stati l'esempio nella storia dell'uomo di questo spirito creativa e che oggi lo possiamo vederne la sua massima potenza siamo ridotti a quel ma così è in tutto
Citavo l'altro giorno nella
Nell'intervista sulla radio radicale alla faccia dei rifiuti solidi che era uno dei temi che stava a cuore al club di loro perché diceva alla fine il pianeta sarà sommerso dalla spazzatura no questa è in sintesi
In Italia il sistema in Campania no eh cambiare non si risolve il problema della spazzatura perché non si risolve perché perché intatti per risolviamo mandare dei treni in Germania no per smaltire la spazzatura campane perché succede questo
Perché la Germania dieci anni fa ha fatto una legge di questo tipo cioè in questo inquadramento di uno sviluppo che uno sviluppo creative che non va contro la natura ma va con la natura ha fatto una legge
Ecco che si chiama al duo al sistema nel senso che lascia la cura dello smaltimento dei rifiuti di natura organica quindi prodotti da tutte le famiglie che non possono essere accolte altrimenti
Mentre crea un sistema assolutamente privato per lo smaltimento di tutti i rifiuti che vengono dall'industria e cioè il concetto è l'industria che produce un qualsiasi rifiuto il contenitore dell'aspirina la bottiglia della B qualunque cosa l'industria che produce questo oggetto che poi diventa rifiuto si deve preoccupare di raccogliere e smaltire lo quindi lo Stato da solo la regola dall'indirizzo generale poi l'industria si destrutturare come se se lo smaltimento fosse il termine della filiera produttiva e così è avvenuto e le industrie si mettono insieme ovviamente per organizzare questo
Per cui un prodotto prima di essere immesso nel commercio se voi andate in Alto Adige senza arrivare in Germania già lo vedete tutti i prodotti c'hanno un un cerchio con una doppia freccia
Che si chiama verso il punto di Green puntano che significa che quel prodotto entrato in quell'accordo commerciale per cui viene smaltito ed ora in Germania abbiamo livelli altissimi di raccolta differenziata e di riuso dei materiali
In Italia non abbiamo fatto questo perché noi in Italia naturalmente abbiamo superato la struttura pubblica la grande storia quindi esiste un mega consorzio che si chiama CONAI
Naturalmente con tutte nome né in pubbliche fronte prebende eccetera eccetera che si incarica di
Stabilire con tutti i Comuni come dove e quando deve essere fatta bene la raccolta e poi il CONAI a sua volta gialle sotto filiere della Callas della carta della plastica eccetera eccetera no quindi
L'Italia marcia su quella direzione facevo l'altro esempio
Mi fermo perché se ne sarebbero appartanti sulla questione dei pacchi noi ci battiamo perché bisogna fare i parchi sono belle di fatti Ream fatti tanti oltre il dieci per cento da subito israeliana
Intesa dai partono non funzionano questi parchi non sono pacche sulla carta
E niente di più parti che addirittura sono motivi di grosse colpi grossi conflitti voi sapete la storia del Gennargentu uno che un
Una tragedia in Sardegna il parco del giornale perché succede questo perché così fa il parquet in Italia
Un giorno viene sulla Gazzetta Ufficiale il decreto di cisti dei del parto e fissa i confini entro questi confini ci sono i divieti no
è chiaro che questo porto uno scombussolamento perché è chiaro che bisogna proteggere la natura ma allo stesso tempo non si può fare contro le popolazioni
Che devono viverci dentro no e quindi comincia un processo di mediazione faticosissima con le popolazioni con le istituzione del parco per cercare di mettere in moto il tutto
La via inglese è una via partecipativa
Non si fanno i confini del parco si fa nuovi progetti del parco che sono progetti di sviluppo socio ambientale
Partecipano ai cittadini e si sviluppa l'ambiente
Questi progetti vengono resi pubblici vengono discussi in tutti i comuni in tutte le piazze si sentono le obiezioni e e le le considerazione dei cittadini alla fine quando s'arriva al termine di questo processo
Molto faticoso ma molto dettagliato che cosa succede che l'Ente Parco non impone niente chiede a ogni agricoltore che risiede nel parco se vuole fare un contratto
Libera una libera scelta che lo vincola per un certo numero di anni per cui l'agricoltore si impegna a far l'agricoltura biologica ma allo stesso tempo riceve in vantaggio il marchio dei contributi eccetera eccetera è chiaro che dopo il parco funzione perché fatto con la collaborazione di tutti quanti i cittadini
E quindi c'è un apporto su alla Società c'è un contributo c'è questo processo di miglioramento che da noi è bloccato
Infinite altre cose RAI abbiamo battagliato a lungo tutto in tutta la storia dell'Ara Pacis e del Museo di Meier perché ed è perché è è una la città la Caput Mundi che era strutturata sul trasporto perché se no non si poteva creare e gestire questo impero con i tempi di allora
Il capolinea di questo autore è il tema regge tutta la città urbanisticamente confluirà sul tema ere
Era perpendicolare alte Toto queste e è andato avanti fino a che non siamo arrivate meglio se al settanta con l'unità di tale per cui abbiamo fatto il lungotevere che hanno ruotato tutta quanta l'Uruguay e quindi l'hanno snaturato il tutto
Per cui se non si sa la storia stegosauro ecco eh Meier meno che mai allora che cosa ha fatto anziché recuperare quella che è la zona importantissimo
C'è e era tutta attrezzata porti il centro devono guardare non era solo il porto del Testaccio era tutta così la città di Roma
E lì sicuramente era un luogo molto importante perché c'era il Mausoleo di Augusto beh in quella zona lì che cosa già mettiamo un edificio enorme fra l'altro anche brutto
Lungo cento cinquanta metri era alto diciotto metri e siamo stati alla negazione totale di quello che era stato una delle grandi invenzioni creative della nostra storia e tutto questo nell'assoluta ignoranza di tutti ecco le lettere
L'altro giorno fra cui l'attuale Sears si sta facendo questa cosa qui ma chi lo sa
Non lo sa nessuno non c'è questa questa informazione questa porto questi suggerimenti creative della popolazione non esistono
Progetto della metropolitana è disse sta andando avanti in questi giorni fra le altre cose previsto qui sotto proprio qui sotto
Di realizzare due gallerie ognuno da dieci metri di diacono distanti quaranta metri a una profondità di trentacinque e quindi significa
Coinvolgere mescolare disturbare tutto il sottosuolo di Roma che il fragilissimo con queste opere ciclopiche assolutamente ciclopiche per fare un'opera poi che sarà di scarsissimo intere
S perché se voi andate a fare una gita a Londra vedete che ci sono delle stazioni a trentacinque metri come si vuole fare qui
Che faticosissimo raggiungere Porciano bisogna essere anche un po'atleti perché si caso molto profonde le scale mobili sono rapidissime quindi se no non si può star lì a perdere tempo e quindi fare tutto questo disastro nel centro di Roma perché col per nulla senza che nessuno sa niente se voi chi scendete giù Albare chiede ma tu sai che verrà ma nessuno sa anche ma è possibile
Una cosa del genere quindi di fronte a questa prospettiva straordinaria che si apre per l'umanità e e per la quale noi stessi noi italiani anche romani abbiamo lavorato in maniera così intensa noi adesso abbiamo il massimo della negazione dello squalo e questo vale per tutte le età voi sapete benissimo i grandi progetti di Berlusconi
Le grandi opere sono tutte opere decise assolutamente a tavolino nessuno sa assolutamente nulla né come si fa a non è a che serve
Lembo lemma è il ponte di Messina ecco il Ponte di Messina
Non significa essere pro o contro il ponte cioè io personalmente sono a favore di un collegamento stabile
Però quello che si sta facendo adesso che si sta appaltando è un progetto assolutamente sgangherato
Che è il peggiore fra quelli che si potevano scendi ce ne sono tanti alta un progetto che non può essere definito economicamente proprio perché
E è ancora così labile e e che per di più ed è stato venduto sotto assoluta falsità cioè se voi sentite Berlusconi dice questo ponte non postula un euro perché tutto viene fatto deve e assolutamente falso c'è stato appena firmato l'accordo
Di convenzione fra la Società del ponte lana sale le ferrovie e Fintecna per cui paga tutto lo Stato
Cioè tutti i soldi nostri noi insistiamo a impegnare non solo adesso di Dave una particolarità che non so se far ridere o far piangere sta per far quadrare i conti
Si è inventato una cosa che si chiama il valore di riscatto sembra un po'una cosa mafiosa siamo e che vuol dire questo che c'è una società concessionaria che fa alle opere
Che è stata capitalizzata da Fintecna finte che non è una cosa da così che viene dai russi come quelli che vanno acquistate a Fintecna appresi i soldi del Liri quindi sono soldi nostri no
Però siccome sono due virgola cinque miliardi di euro siccome non bastano son pochissimi questi soldi allora bisogna prenderne degli altri
Che formalmente l'Aran presi sul mercato ma Carlo la garanzia dello Stato esattamente l'operazione è stata fatta per l'alta velocità ma siccome non basta tutto questo
La società stretto di Messina avrà in gestione per trent'anni
Dopo trent'anni prende questo ponte e lo restituisce allo Stato e lo Stato fin da oggi
Si obbliga a pagare il cinquanta per cento valore di riscatto cioè cinquanta per cento già e chiarito che viene pagata dallo Stato solo che non si dice adesso
Perché è una fregatura che lasciamo alle prossime generazioni perché scatta il il due mila quarantuno
Però così è stato stabilito
Fra l'altro per dire l'assoluta approssimazione e mancanza di senso civico e questo accordo è stato firmato fra il ministero delle infrastrutture e la società Ponte dello Stretto no
Per il ministero da delle infrastrutture la firma è stato dato dal capo della segreteria tecnica di Lunardi che l'ingegnere Giuseppe carcera hanno no
Nel consiglio d'amministrazione dello Stretto di Messina uno dei Consigliere Giuseppe calze danno cioè Luís si è si è fermato materialmente da parte dall'altro come membro del consiglio che considerate l'approssimazione il modo
La mi sono limitato a dire queste cose il resto pensata da voi no è quindi insomma e
E questa è la storia che avete cioè quando Berlusconi continua a dire si fa tutto coi soldi privati a io non so o qualcuno che del mestiere potrebbe anche convincere a consultare il codice penale insomma
Crea diventa uno spot essa soprattutto controproducente per i siciliani che invece potrebbero a bere un ponte ben fatto costruite in tempi rapidi che
A Corinto in condizioni praticamente simili tra pochi mesi si inaugurerà questo ponte che è stato fatto con tutt'altra tecnologia e praticamente a un decimo del costo
Ecco però stress queste cose non si possono dibattere è chiaro che non ho non verranno mai fuori
Ecco ma io vorrei chiudere se hanno poi vengono in mente tante altre cose quindi conclusione ritengo che noi abbiamo un grandissimo privilegio
Di essere a un un giro di boa della storia del genere umano di cui facciamo parte ritengo che abbiamo l'altro privilegio di aver un'eredità che ha già lavorato in questa direzione perché viviamo in un Paese un territorio di grande creatività
E forse c'è un altro privilegio nel fatto che e siccome si sta facendo di tutto per non fare niente e ci si lascia tutto lo spazio disponibile per fare quello che vogliamo
Allora abbiamo qui un altro ospite molto gradito il segretario generale del Comitato nazionale del paesaggio resta Rutigliano che prego di prendere la parola ricordiamo che negli ultimi mesi si si è sviluppata una una grande collaborazione tra i radicali e il Comitato Nazionale paesaggi in particolare sulla questione della battaglia contro l'eolico selvaggio cioè il dilagare di gigantesche strutture di torri
E oli che al di fuori di qualunque criterio
Di di tutela di pianificazione sulle nostre montagne sulle nostre coste anche nei nostri parchi e le aree più pregiate
Ospite veramente io mi siedo parte integrante dietro questa operazione
Anche perché Giovanni De Pascalis non è una conoscenza recente anzi
Io sono assillato giornalmente da Gianni De Pascali esche si addormenta pensando all'urbanistica e si risveglia pensando al paesaggio
E grazie a questa sua
Felice Mania
è riuscito finalmente ad attivare la scintilla che ha fatto sì che dentro il partito radicale
Ritornasse dice oggi L'Espresso
Accanto a Ripa di Meana Don Chisciotte di Meana un bellissimo articolo uscito su L'Espresso
Pannella rispolvera le sue antiche passioni ambientaliste
Ecco
Quindi io ringrazio anzitutto Giovanni De Pascalis protagonista insieme a noi Tamburrino di alcune battaglie modernissime come quella per salvaguardare l'unità e la concezione originaria del Foro Italico spezza da spezzettare nelle vendite del patrimonio
Nella battaglia contro il mausoleo di meritarlo mi è venuto in mente che forse e la altro che mausoleo di Augusto
E e anche nella battaglia delle opere incompiute io penso che non esistono solo i centri storici ma per esempio esiste anche l'opera di nervi che ha saputo fare entrare
La la via Cassia cioè l'arrivo da Firenze dentro Roma in modo spettacolare
Attraverso il viadotto di corso Francia vi sto dicendo una bestemmia io odio gli adulti in città Manerbio riuscito facile amare in questo ingresso in città
E probabilmente ha ideato una serie di spazi straordinari visivi aspetta qual è la città che poi malamente piano andata a riempire con il suo modesto Auditorium
Ecco
E quindi dico in questo senso l'attività di Joy De Pascalis come quella di Tamburrino
Che ci sono stati vicini ma anche di Vittorini col quale abbiamo lavorato per far capire che il suo il sottopasso di Castel Sant'Angelo era un'opera obsoleta che potrà nascere solo nelle stanze del Comune di Roma quando invece le soluzioni erano ben altre
Quindi che l'attività di Gerry Pascale è opera modernissima nei confronti della città e che quindi portando dentro il partito radicale questa concezione modernissima fatta di conservazione e innovazione contemporaneamente
Sta facendo un'opera straordinaria importantissima che Ripa di Meana che in qualche modo è stato anche suo protettore
Ha salutato con un bellissima lettera che però è andata perduta ma di cui io mi porto lo spirito
Ecco detto detto questo poi ecco non va neanche ignorato che come oggi riporta appunto L'Espresso Don Chisciotte Liliana
Che ci siamo ci siamo recati Dio
Veniva di Meana da Pannella e da Capezzone a chiedere
A chiedere disperatamente un impegno di radicali perché come hanno già chiarito gli interventi che mi hanno preceduto
La situazione urbanistica del territorio dalla conservazione e del paesaggio in Italia è veramente alla frutta
è veramente alla frutta Giovanni De Pascalis aveva inviato un tabellone di fotografie e io pensavo oggi di dare il mio apporto
E avevo ritagliato a mia volta alcune fotografie significative
E direi che la più significativa di tutte queste spero che voi la sappiate vedere a questa distanza
Questa è una foto dell'urbanista dell'anti urbanistica ed edilizia giustamente da un muro è ritratto in un'unica fotografia
è una fotografia estremamente significativa
Io sostengo che noi non siamo da questa parte del muro cioè dalla parte della civiltà europea
Sì e della civiltà
Da cui è nata da cui proveniamo ma siamo ormai da da quest'altra parte del
Ahimè ahimè ed entro subito sull'argomento che mi spetta
Perché non mi voglio adesso attardare su altre due foto che vi avevo portato che sono Cuesta
Che l'uscita di Isozaki sulla quale parlerà meglio il nostro Michiko Giugni vi dirà che cosa ne pensano i fiorentini
E anche l'articolo
Di Galli della Loggia perché è bene che di queste cose se ne appropriano in un architetto
Non per parlare male invertiti mai non architetti hanno il dovere di interessarsi di urbanistica e territorio
E rilievi sul su Sette del Corriere a sera Galli della Loggia ha scritto un orto ordinario articolo di urbanistica di architettura sulle carceri italiane
Dimostrando come le carceri antichi cioè gli edifici antichi riadattati al carcere sono sì nomignoli di maggiore libertà Rispetto ai carceri moderne i frutti della razionalità e dell'economicità che il governo non sempre
Va bene le azioni d'oggi dello stato dei Comuni delle Regioni quando agiscono sul territorio apportando quasi sempre disastri
Per portando quasi sempre noia grigiore
E antipatia verso la città che invece dovrebbe essere amato ecco ma entrando nel mio argomento specifico
Io sono convinto che se il modello palestinese che appare in questa fotografia
Con ogni probabilità è solo ai margini delle città e delle aree metropolitane e probabilmente prima o poi sarà frutto di quella rottamazione auspicata da Loris Rossi perché certo non si potrà tollerare all'infinito se le cose permangono come sono va bene è che
Ottocento mila romani ogni ai romani continua a vivere in borgate nelle quali sì si vive anche meglio per certi versi che negli scatoloni questa così dice il popolo che abbia borgate ma che comunque sono per certi versi la negazione della razionalità minima necessaria la mancanza di spazio il senso di ghetto la difficoltà di Cina eccetera ecco la tragedia invece che sta vivendo in questo momento l'Italia e per la quale la scintilla oggi scoccata Dental pagare dichiararle la scintilla che fa sperare bene per il futuro la tragedia e che l'urbanistica palestinese cioè mediorientali
Sta attaccando le zone sconosciuti
Quelle delle aree interne quelle dei premi di di di di pick dei paesi quelle de di piccole cittadine straordinarie di incredibili io vi vivibili cito quattro nomi anzi tre perché il quarto in questo momento non ricordo
Ma Anagni Alatri Ferentino
E per concludere il quarto che anche in paese una cittadina ancora più straordinaria della serie di quelle delle città murate da mura ciclopiche che hanno sviluppato
De de dei monumenti incredibili di bellezza di integrazione natura nel paesaggio eccetera
E comunque guardate da che cosa sono circondate queste città straordinaria che da sole valgono probabilmente
Interi patrimoni nazionali
Guardate che del da che tipo di edilizia sono circondati questi cui questi cittadini guardate da quale follia urbanistica sono state governante
Guardate da quale mentalità Greta bieca incredibile divo di uso del territorio nel modo più sfotte ente beh più più più becero che si possa immaginare
Ecco basterebbe visitare queste quattro città per capire come questo Paese sta buttando alle ortiche
I suoi patrimoni più preziosi dire è ancora più preziosi proprio perché inseriti natura di quelli che possediamo dentro le città
Ma questo non basta ancora perché quelle che ho citato sono delle dei luoghi conosciuti voglio avete riconosciuti quando li ho citati
Ma c'è una una Italia dei mille comuni c'è un'Italia in cui all'Aquila ci sono cento città che formano una sola città con storie meravigliose alle spalle con territori incredibili
Va bene in cui il paesaggio storico la la antropico le culture
La bellezza e la serenità che se ne può trarre non sono sulle montagne dove si sono fatti i parchi
Ma sono nelle valli e nelle conche montani dove invece esplode la urbanistica palestinese
E allora il problema il problema che si pone e che questo Paese disgraziato
Che ha già devastato le ciclicità e i loro intorni con cui l'urbanistica di cui parlavano di grossi
Che è un'urbanistica che continua a che continua sempre sulla stessa strada perché io notavo ad esempio che
Quando già dentro le stesse stanze comunali ottuse si cominciava ad avere un senso di ripulsa verso gli scatoloni delle centosessantasette nello stesso degli identico istante
Chiedendo ad un'amica che era conscio di queste cose di vedere quali erano i progetti delle nuove centosessantasette progettati nel mille novecento novanta treni
Erano la ripetizione esatta degli scatoloni degli anni settanta perché a noi niente è incredibile poi questa forza d'inerzia di questa di questa non architettura violenta va bene che ci sta massacrando anche di grandi città
Ma su questo discorso io sono più ottimista perché sono convinto che prima o poi la rivolta e le necessità della città organizzata delle sue risorse saprà arrivare all'esito che auspico della rottamazione
Ma in la tragedia invece che sta avvenendo dopo ripeto le tragedie delle aree metropolitane dopo la più immani tragedie delle coste delle coste
Praticamente distrutte inutilmente
Dietro la rapina e la razzia
Di di mille piccoli operatori perché è stato poi e specialmente nel meridione specialmente Meridione neanche la stella grande speculazione
Ma addirittura l'accaparramento abusivo incontrastato di milioni di centinaia di migliaia di famiglie nella corsa al mare mi voglio la mia voglio la mia fetta di mare voglio la mia fetta di su
E incredibile tra l'altro ho sottolineato a volte da
Da slogan di sinistra come per dire dopo le grandi rapine fatte dai grandi speculatori e dalla borghesia e diamo sfogo anche al proletariato
Infatti del proletariato proletariato Go con molta intelligenza dopo essersi fatta da casa in borgata
Ha ritenuto specialmente al Sud i falsi anche la casa al mare così perlomeno un lato di quello che vede per lo meno sarà decente e tutto il resto farà schivo ma con questo fatto
Ecco dico dopo la tragedia delle cose unica credo in Europa nei Paesi civili
Dopo quindi praticamente la consumazione dei territori più delicati e più preziosi che sono quelli imposti dopo il disastro delle periferie territorio ancora preziosi perché a i contorni e i margini di città gloriose nobilissimi
Va bene massacrate da questa espansione da questa mancanza di urbanisti
Adesso l'ultima grande tragedia di questo Paese
E che ci stiamo consumando
Dietro una sorta di folle economia del mattone inspiegabile anche dal punto di vista sociologico
Nella villettopoli che si srotola come un tappeto su tutte le pianure rimaste e attacca le colline e la prima montagna fino agli ottocento metri di altezza
Mangiando si praticamente ciò che c'era di più spettacolare quello che ha impressionato i visitatori di un tempo non sono stati
Israele meraviglia del golfo di Napoli va bene o della Reggia di Caserta eccetera ma sono state anche questi straordinari paesaggi immersi nella storia millenaria
Fatta già dai popoli preromani che già hanno lasciato le loro tracce quando citavamo per esempio
Le cinte urbane megalitiche delle città che dicevo ma per non parlare del Sannio dove ogni altura
Una una fortificazione
Per non parlare appunto del Molise dove in ogni valle una città romana dove i a monte c'è Pietrabbondante che domina queste straordinarie ripetersi di cose ebbene ebbene in tutto questo straordinario territorio che poteva essere la nostra riserva
La nostra riserva mentale esprit di igiene mentale e spirituale rispetto al disastro urbano e costiero anche lì politicamente anzi li specialmente la miserabile attività edilizia urbanistica di questo Paese stiamo consumando in un modo tragico tutto quanto di prezioso andati ancora possegga
Ecco questo è l'appello del Comitato nazionale paesaggio questo è l'appello condiviso credo dai radicali italiani questo è l'appello che spero sappiano accettare gli amici
Del da perché Haifa dati molti nomi a questa nuovo gruppo associazione radicale per il territorio io per adesso la voglio che la conosco tortura ma allora diciamo il nome provvisorio vorrei chiamare associazione radicale per il territorio
Ecco e che poi troverà il suo nome giusto
Che dire che dire di più io sono qui per parlarvi essenzialmente del paesaggio storico delle campagne della ruralità
E della montagna oggi incredibilmente minacciata dalle centrali eoliche cioè tutto avremmo potuto immaginare tutto avremmo potuto immaginare tranne che andassero a colpirci addirittura gli unici luoghi dove ancora possiamo passeggiare liberamente osservare degli orizzonti vasti dove non ci sia il segno dell'uomo perché è uno spazio di cui lo spirito umano assolutamente bisogno
E finalmente anche il cane se ne accorge
Al di là di questa emergenza che speriamo di saper combattere di saper vincere al di là di questa emergenza e il territorio storico e la ruralità che in tutta Europa è stata compresa
E che invece qui non viene assolutamente capita nei suoi valori
Immaginate immaginate che nel mio perché io ho imparato molto di più
Di di quello che significano le dinamiche urbanistiche distruttive in un piccolo paese che non una grande città di Roma dove pure
Ho fatto il consigliere comunale e certe dinamiche le ho capite come ho capito finalmente che oggi i padroni di Roma non sono più i politici ma i costruttori ucciderlo sin dai Caltagirone
Ma non è Veltroni
Ecco però voglio dire per capire questo non ci vuole molto basta sapere che se comprato il Messaggero
E che dà molta più molti lustri ormai sulla strada sulla cronaca di Roma gli interessi dei generali della dico dei cittadini non ci sono e l'informazione il dibattito e la capacità di sapere
Non ci spiegano anche in questi termini laddove in Europa la Valutazione impatto ambientale o nei paesi anglosassoni al suo impatto ambientale
è conoscenza diffusione insegnamento capacità di rispondere
Capacità di di contraddittorio
Ecco
Ripeto
La città dunque per conclude è una tragedia osservavo osservavo giorni fa con un amico architetto che anima impastare bravo eccetera
Che da piazza se ve lo dico per quelli di Roma ma è un esempio diciamo che piazza Sempione che al centro di Monte Sacro
A Roma e il centro di un quartiere progettato
Famosissimo i nostri mi mi i miei amici docenti e maestri mi sembrano ricordare anche che è stato l'architetto che ha progettato questo qualche oggi via ancora vividi disse meraviglioso ma io ho osservato nei miei andando e tornando varie volte tra piazza Sempione il raccordo anulare che ormai è tutto costruito lungo questa direttrice la direttrice di talenti della Nomentana le costruzioni a riordinare cordonale
Bene dopo il mille novecento quindici venti sbaglio professor Vittorini in cui è stata fatta piazza Sempione
Io l'ho percorsa a una volta percorrendo in bicicletta questa periferia mi sono accorto che dopo piazza Sempione non è stata più costruito una piazza
Dove le chiese si ahi noi perché sono sempre più brutte dico io
Cioè vi rendete conto sono cinque chilometri cinque chilometri di urbanizzazione fatta tra gli anni Sessanta ed oggi in cui non sono stati capaci di concepire una piazza il che significa lo sfregio
E le disinteresse completo verso i cittadini verso il loro senso di cittadinanza verso la loro diritto di partecipare di incontrarsi
E di vivere una vita di comunità è incredibile è incredibile però ripeto io sulla città sono ottimista perché ma è talmente grossa ed evidente il male e talmente sono radicate le idee nella città che la città prima o poi troverà la forza per ribellarsi
Ma per lanciarmi invece l'appello che nelle terre degli esploratori perché noi va bene insieme a Ripa di Meana che stiamo facendo di una politica da marciapiede dei tanti paesi d Italia attaccati
Dall'arma in aereo dalla rapina eolica che vera nord Europa come una sorta di nuova colonizzazione dell'Italia del Sud Italia in particolare perché nord
Non ci starà mai acqua una cosa di questo genere a farsi rapinare del paesaggio
Va bene nel fare questo siamo stati dei neri espropria esploratori che scoprono come questi territori ancora meravigliosi siano preda di questa villettopoli di questo urbanistica dissennata mediorientale
In cui l'urbanistica non si sa proprio che cosa sia e nella quale il duetto sindaco costruttore agisce alla luce del sole dice dettando le leggi facendo che vede i cittadini che portano lavoro bene e benessere e sviluppo
E laddove purtroppo monumenti che crollano ruralità che cede alla volgarità strade e cemento usati nel modo più più volgare stanno distruggendo l'ultimo pezzo d'Italia
Chiudo dunque nel senso di una sicura risposta
Radicali italiani già con l'assenso all'appello di Ripa di Meana ma questa nuova associazione badate che la grande partita che perderemo di sicuro senza il vostro aiuto e quella dello straordinario meraviglioso paesaggio storico italiana
Grazie a Oreste Rutigliano segretario generale del Comitato nazionale del paesaggio io adesso vorrei dare lettura di alcuni messaggi che sono stati inviati in particolare perché la la la mia e-mail è stata
Messa in fondo al messaggio distribuito peri meli in tutta Italia e quindi per questo motivo appunto ricevuto
Una ventina di messaggi in particolare
Vorrei ricordare che Carlo Ripa di Meana non è con noi oggi avrebbe dovuto esserci doveva annunciato perché influenzato con febbre mi ha scritto una una lettera che purtroppo mi sono perso tra ieri sera questa notte non so bene perché e in cui diceva comunque mi mi ha mi ha scritto di essere in molto interessato plaude la nostra iniziativa aderisce alla nostra iniziativa alla nostra associazione ecco i i messaggi di cui vorrei dare lettura sono
Messaggi anche di nostri amici e compagni che non anche per motivi insomma di di logistici non possono essere non sono presenti oggi allora Fabrizio Argonauta voi chi ha il
Frequente informatica le sacche è molto interessato alla questione demografica e ha scritto un messaggio
In cui in particolare dice
C'è bisogno urgente di un ambientalismo che rinunce si opponga ai fondamentalisti mi verdi rossi così come al disinteresse per interesse nel sistema economico liberista dogmatico anche sorvola mentalista che culmina a livello transnazionale nella non ratifica del trattato di Kyoto ma che non manca di diffondere a livello capillare
La letale Filosofia dell'usa e getta e dello sviluppo infinito in un ambiente finito
Il compito è complesso trovare una terza via finché l'umanità tutta l'Italia per parte sua interrompa la spirale che ci abita sempre più velocemente nel degrado sociale ambientale e urbano drammaticamente noto a cominciare da noi stessi dal nostro prezioso territorio dal nostro modo di essere e di agire anche politico a questa ipotesi terza via ho dato al solo scopo pratico esclusivamente personale nome di radicale ecologia
L'aspetto positivo cari compagni consiste nel fatto che l'intricatissima matassa che il groviglio di concause del petti che a loro volta divengono causa del degrado a un bando le questo bando è stato individuato è un nome si chiama sovrappopolazione
Scusate se non vi comunico nulla di nuovo dato che tra radicali conosciamo bene la consapevolezza danni espressa da Marco Pannella
Dal compianto compagno architetto Bruno Zevi più recentemente da Daniele Capezzone del Benedetto Della Vedova scusate se non cito sostanzialmente tutta la dirigenza solo non posso non ricordare i pionieri italiani di questa consapevolezza il professore Luigi De Marchi
E il compianto una gli Opeth Cei
Avvertiti che la popolazione residente sul territorio italiano aumenta ogni anno per via dell'immigrazione
Che ha ormai superato la media nazionale di centonovantatré abitanti per chilometro quadrato
Laghi e monti compresi i clandestini esclusi ben si comprende che non è più possibile dare corpo ad una politica di tutela dell'ambiente e del territorio senza invertire le dinamiche demografiche che vive il nostro Paese
Sicuro che questo principio di ottimismo e consapevolezza che ho voluto portare in questo breve messaggio d'augurio troverà accoglienza il vostro dibattito in documenti conclusivi preannuncio la mia iscrizione e tutto il contributo persone di cui sarò capace salute buon lavoro cari compagni Fabrizio Argonauta membro del Comitato nazionale di Radicali Italiani
Anche Mario Marchi temi ha scritto una una lettera sono molto contento della nascita di questa associazione ritengo che la politica l'economia e l'ambiente siano diversi termini per indicare un particolare processo di interazione fra l'uomo ciò che lo circonda
Ed è mia convinzione che le scelte economiche oltre essere scelte politiche sono anche scelte ambientali
Sì oggi questa diretta relazione non è percepita il motivo è da ricercare nel distorto concetto diconomia che si è andato formando dall'inizio dell'era industriale
Cioè che oggi l'economia formale computi Istica vede il proprio oggetto esclusivamente come oggetto misurabile quantificabile quindi valutabile in termini di scambio pezzi valori monetari
Sfortunatamente in questo quadro economico molte delle caratteristiche che determinano l'ambiente in cui viviamo sfuggono a una corretta valutazione
E anche quando si cerca di allargare il campo di applicazione dell'economia computi stia come ad esempio quando si vuole includere le eventuali esternalità di un certo processo o la qualità del prodotto il risultato non cambia anzi forse peggiora vedi le torri eoliche
Ambiente tutto ciò che ci circonda sia in termini materiali con il contesto urbano o rurale
Sia in termini di rapporti di relazioni umane purtroppo l'economia formale compiuti si è rivolta la massimizzazione del prodotto per il consumo individuale non tiene conto di interazione dell'individuo con l'ambiente
Ad esempio l'acqua corrente in casa è un valore economico facilmente calcolabile per il proprietario mentre molto più difficile calcolare il valore economico del fiume pulito che scorre nel quartiere dove si vive mi rendo conto che molti non accetteranno queste considerazioni la visione sottostanti mi rendo anche conto che l'associazione che nasce si potrà occupare di questioni puntuali circoscritte ritengo però che qualsiasi discussione sull'ambiente debba avere come sfondo con cui fare i conti l'ideologia economica oggi imperante
Nelle discussioni che ho preceduto questa assemblea alcuni hanno spiccato la privatizzazione dei trasporti pubblici e della distribuzione dell'energia elettrica per quello che ho detto considero questo auspicio una delle foglie più folli che si possono immaginare
Concludo con le parole di Karl Polanyi mi che apriva nel suo famoso libro la grande trasformazione la nostra tesi che l'idea di un mercato avuto regolato implicasse una grossa Utopia
Un'istituzione del genere non poteva esistere per un qualunque periodo di tempo senza annullare la sostanza umana e naturale della società
Essa avrebbe distrutto l'uomo fisicamente avrebbe trascurato il suo ambiente in un deserto buon lavoro Mario Marchetti
E ancora vari altri messaggi
Look cari amici oltre ad essere radicale da sempre sono docente universitario di discipline geografiche pertanto molto sensibile alle questioni ambientali paesaggistiche territoriali
E purtroppo impossibile partecipare alla riunione di sabato ma sono interessato simili sviluppi di questa iniziativa vi pregherei pertanto di segnalarmi lì
Via e-mail
Lucca Zarri
Impossibilitato a essere presente aderisco in ogni caso costrinse ti ambientale da avvocato amministrativista mi dedico le problematiche dell'ambiente dell'energia gradirei essere informato sugli sviluppi della costituenda associazione molti auguri appresso Francesco Ferrari
Felicemente sorpreso dell'assemblea sui temi ambientalisti purtroppo non potrà parteciparvi ma vorrei delle informazioni spero che ci siano programmi progetti per la difesa degli animali e soprattutto questo vuole sapere grazie Paolo Bettini
Mi sarà difficoltoso essere presentazione sabato alla nascita di questo soggetto radicale dell'ambiente
Momenti per un approfondimento saranno possibili
Pensiero ambientalista deve porsi in questo momento storico e politico una posizione più avanzata verso il futuro in questi ultimi decenni abbandonato non fermarsi solamente contro porsi ai disastri ambientali già consumati
Sono disponibile ore già mia intenzione organizzare un forum sui tematiche economia ambiente collega dei Trasporti aveva di colleghi ricco localizzazioni processi globali qui nella Val di Noto eccetera
E va bene poi ci sono una serie di altri messaggi d'interesse la maggior parte dicono che non possono essere presenti assieme ma vogliono ricevere maggiori informazioni vogliono seguire la nostra iniziativa eccetera
Un ultimo messaggio ricevuto ieri sera da ed zecche gli Aztechi a Paolo Reale assessore all'urbanistica di Siracusa che mi mi ha informato dei per i progetti di
Complicazioni urbanistica del territorio di Siracusa di un'inversione di tendenza rispetto al consumo del territorio di decenni passati è molto interessato la nostra iniziativa e quindi offre la sua più ampia disponibilità per contatti collaborazioni eccetera
Bene
A questo punto iniziamo il sì ecco c'è vedo e Daniele Capezzone segretario di Radicali italiani se vuoi intervenire subito con molto piacere visto che già è mezzogiorno e trenta
Comincio con delle scusa perché
Un treno mi ha consentito di prendere la neve a Bologna la pioggia a Roma ma non di arrivare in tempo
Quindi ho perso la prima ora e mezzo dei vostri lavori che però recupererò da internet perché sono stati sufficienti tre minuti per essere raggiunto da tre persone che mi hanno detto vanno assolutamente riascoltati questi novanta minuti iniziali e quindi lo
Lo farò con grande con grande piacere
Che Vieri io attendevo da tempo di di vedere in una sala addirittura in questa le le persone che vedo qui
E quasi solo questo da dà senso a questa giornata e cioè e c'è molto di più
Io appartengo a una generazione politica che ha vissuto tutto intero melodramma dell'esperienza verde in Italia della sua degenerazione
Tanti hanno Trantino tantissimi hanno confidato che si potesse affidare al Partito Verde il compito di farsi carico di alcune impresa di alcune matta
Credo che sia venuto il momento senza ostilità preconcette con serenità sine ira et studio però di fare un bilancio sono passati quasi vent'anni
Si sono succeduti tre o quattro ministri espressi da partito
Una dozzina di sottosegretari
Forse una sessantina di parlamentari
Probabilmente un migliaio e forse di più tra consiglieri provinciali comunali regionali assessori sindaci cioè un patrimonio
Che avrebbe potuto essere usato come una testa di ponte per strappare delle cose alzi la mano chi è in grado di ricordare tre quattro cinque conquiste avvenute con questo poco di
E non è solo quello che io chiamo ora io pecora rischi cioè questo infilarsi ma è la scelta politicamente abile come tutte le sue scelte di Francesco Rutelli
Nel mille novecentonovantuno novantadue novantatré Francesco Rutelli leader verde e ritiene di doversi accreditare come jolly
Diciamo della politica italiana
Non più rinunciando diciamo così all'ambizione di essere parte questo a a ragionissima Angiolo Bandinelli quando dice che cose il tentativo radicale in Italia con i suoi difetti è quello di costruire un'alternativa
Tuttavia ha smesso di avere l'ambizione di potere vivere una vita politica alternativa rispetto a ciò che lo circondava io ho scelto di muoversi all'interno di una certa logica è stato necessario mettere
Da una parte
Quello che pure era il luogo del suo partito e occuparsi d'altro
Della legge elettorale che doveva essere proporzionale non maggioritaria fare concorrenza ai giustizialisti e via via è cominciato un cammino che ci porta che ci porta ai ai ai nostri giorni
Che altro dire
Molto banalmente questo è da molti descritto come il Paese del non fare io credo che questo sia vero
Questo è un Paese che avrebbe bisogno di interventi di carattere strutturale eccetera
è il paese del non fare in cui non è stato possibile e al tempo stesso il paese della devastazione
Cioè siamo riusciti nel miracolo uno può diciamo così fare e quindi devastare oppure può non fare e quindi almeno non devastare
Diciamo che questi decenni sono riusciti in un in una sorta di ossimoro a realizzare un non fare devastante
A al tempo stesso privare il Paese di ciò chili di sarebbe stato egli sarebbe necessario per per resistere sullo scenario internazionale per per essere visibile per i suoi cittadini e quindi i cittadini nelle loro diverse qualità
Di cittadino e basta di cittadino imprenditore di cittadino eccetera eccetera e al tempo stesso però di e di devastante io credo che questo corrisponda all'assenza di un pensiero lungo di Londra
Quante volte ci siamo sentiti dire che sul piano perché so urbanistico architettonico gli ultimi segnali organici sono venuti in periodo fascista è banale ma c'è del vero
Nei cinquant'anni successivi in termini di politica
Di realizzazioni Poli cioè nulla e c'è stato il non pensiero che ha determinato l'assenza di un progetto sull'energia l'assenza di un progetto sull'assetto del territorio l'assenza di un niente e in fondo è su questo a me pare che Marco Pannella abbia mano felice quando dice non è
Una metafora
è la continuazione di quello che avviene in altri contesti sul piano del diritto eccetera e la stessa Italia
L'Italia delle trecento mila leggi d'Italia che impedisce a chiunque di essere cittadino al proprio posto
In modo sano e è la stessa Italia che si esprime attraverso cui le coste devastate dall'abusivismo attraverso il dissesto idrogeologico attraverso le cose che
Per ciascuno di coloro che vedo cosa spiegare rispetto alle quali io posso solo umilmente a prendere prendere nota prendere
Credo che sia necessario provare a invertire l'avevo credo che sia anche necessario dicevo prima
Del binomio non fare devastazione
Forse c'è un altro binomio che va
Diciamo attaccato
Noi abbiamo avuto così come abbiamo avuto il non fare la devastazione insieme abbiamo avuto altre due cose che in teoria non dovrebbe e invece sono stati insieme pure essa
Una ambientalismo per un verso ultra conservatore cioè l'ambientalismo
Dico spero che non di spie conservazione mista che vuole cimiteri Vizzari alcune realtà vuole e al tempo stesso l'ambientalismo affarista
Che è poi quello ritorno dico dei nostri amici di Legambiente che abbiamo preso con Sorce in bocca o come si dice non trovo che contengono in collo perché la battaglia di Carlo Ripa di Meana
Su la cosa delle torri eoliche ciascuno può pensarla come vuole Marra giura Ripa di Meana quando dice che quando c'è qualcuno e con una nuova battaglia ambientalista e con l'altra presenta le fatture IVA inclusa
Va benissimo perché siamo anche ai radicali liberi scrive basta iscriversi alla Camera di Commercio e uno rende chiaro diciamo il tipo di attività prioritaria che svolge siamo riusciti in questa impresa di un ambientalismo o ultra conservatore o diciamo affarista che non sa trovare una
Terza via usiamo questa espressione di un ambientalismo
Liberale e riformatore
Tante volte il professore Tamburrino che ha parlato della realtà dei PAC
C'è modo di evitare che si tratti di mausolei
E al tempo stesso però di evitare sul lato opposto che diventino terra di conquista per c'è possibilità rispetto al sette otto nove per cento non so più del territorio del Paese
Ad alcune centinaia di aree protette di farne una realtà che sia viva protetta e vitale
Io sono convinto di sì
Come pure e chiudo lo dico quasi per fatto personale schierando un altro tema che mi è caro
Dal quale
Sul quale spero di trovare cose illuminanti non so come ma se posso dirti
Dare una mano
Si riesce ad affrontare rispetto alle grandi realtà urbane la questione del trasporto in un modo diverso qui io torno a Rutelli da cui avevo cominciato
Su cui senza ostilità
Qui abbiamo avuto un leader politico Autori significativo importante che è stato sindaco di una città per otto anni
Otto contemporaneamente assommava i suoi poteri di sindaco a quelli di commissario straordinario per il Giubileo
Con i fondi del Giubileo
Con una condizione in cui gli attuali sindaci di fatto non hanno un'opposizione che impedisca loro di uno che è sindaco alla possibilità di fare di sbagliare di azzeccare eccetera io ricordo la cura del flash
Ricordo nel novantacinque ero presente da cittadino assistevo lui con Lamberto Dini io guardavano in pubblico e lo Lamberto la chiameremo di in tuo onore la quarta linea ancora abbiamo vedere la città
E ora Veltroni
Queste cose pesa no
Ho colto nel davvero ricco
In originale documento di convocazione di questo appuntamento anche questi spunti io sono convinto che nello sfascio nel quale ci si trovava approvare attirare questi fili e anche questo filo di una
Mobilità Dari immaginare Darrin concepire in modo anche economicamente sostenibile c'è questa possibilità beh tutte queste siano carte
Da giocare mi auguro che ci sia modo di poterle fare conoscere cioè
Questa realtà che nasce radio radicale che per fortuna garantisce
Quanto meno
Una soglia di esistenza e di conoscenza
Dobbiamo provare a lavorare consideratemi un militante in attesa di potersi iscrivere eccetera
A disposizione di questa battaglia cui spero di poter contribuire Grazia
Grazie davvero a Daniele Capezzone segretario di Radicali Italiani che anche il nostro ospite nel senso che noi siamo ospitati oggi qui nella sede nazionale di di di radicali del partito radicale adesso appunto il momento del di di di aprire il dibattito di aprile le iscrizioni e non gli ho pensato di dare la precedenza ai sì
Ah sì sì Angiolo voi Boeing rendere intervenire sì nel dibattito certo
Sì no pensavo di di di dare la precedenza ai firmatari quelli che ancora non hanno parlato qualcuno parla ai firmatari della della lettera quindi se voglio intervenire vedo Giannino Cusano Paolo Ronchey
Ma io dico era ora che che questa che avesse sta cadendo mi pare il modo migliore
Sarò spero breve schematico vorrei fare
Tre piccoli puntualizzazioni per amore di lealtà e di chiarezza sulle cose che sono state un po'dette io mi sento parte assolutamente del Movimento Moderno resa dal professor Capitani
Nella sua ricchezza di di propositività di articolazioni differenze di pensiero e non riesco a pensare al di fuori di quella eredità
Se ha debiti ci sono da fare non so che fare secondo me movimento moderno ma al suo svilimento del tradimento che in Italia è stato particolarmente forte dal mio punto di vista storia vecchia insomma anche l'idea della città giardino fu tradita
E ha prodotto queste proliferazione indiscriminata di villette nelle periferie londinesi è stato cioè non è stata fu raccolto il discorso del limite numerico su cui invece la città giardino si fonda
Non sono pregiudizialmente contrari anzi direi che pur con molto scetticismo all'intervento dei Maya ma che arriva in altra sede perché e credo che vada anche gestita in maniera un po'diverse ma abbiamo visto abbiamo visto bocciare il progetto di dell'ospedalità mezzi agricoli Bizet unica
La palazzina di Franco e dai sul Canal Grande
Il progetto di del museo di via Giulia di Sacripanti
Per poi vedere affidati incarichi a personaggi assolutamente modesti come taniconi pericoli per fare i falsi storici e questo tutto questo
Abbiamo nel centro storico di Roma io credo che sì afflitto da questioni ben più gravi ma pensiamo soltanto alla vicenda di piazza Venezia l'Altare della Patria della stazione che ha comportato nel tessuto urbano addirittura si è fatto un falso per produrre un'idea astratta di simmetria è stato spostato spostata
Tutto il chiostro della della del Palazzo Venezia
Però a creare questo fondare terribile che un tatto quali verso il parco dell'Appia Antica che quindi con quell'affare di mezzo non si integrerà mai alla città
Pensiamo a tutto il resto
Credo che ci siano modi molto molto più importanti di quello da sciogliere anche se quella è un'occasione per ora forse
Entrare nel merito c'è sicuramente una scelta politica sbagliata alla base ma non tanto da cento io non amo neanche mai parlato quindi non è questo il discorso
Ma sulla quale il non fare si è tradotto nel solito fare presto e male che
E il vizio fondamentale Norditalia
Questa è la seconda questione l'altra questione fondamentale sono ben felice del professor Morris Rossi abbia tra le altre cose ci tanto marcata il Machu Picchu perché ho insistito insisto tuttora io ritengo che sia un punto di riferimento fondamentale
Per impostare una svolta nella gestione dei territori delle città e quant'
Perché il il caso Italia secondo me è particolarmente e questo è quello che mi premeva dire in questo momento
E particolarmente grave significativo
Io credo che dobbiamo andare un attimo indietro velocemente per flash
Ritornare non dico al mille ottocentosettanta Roma Capitale quando già nella maggior parte delle capitali europee sì sì sono predisposti gli strumenti per evitare alcuni dei mali che la trasformazione economiche e sociali avrebbero portato avanti le passiamo da un mondo agricolo mondo industriale l'Europa c'era già passata da tempo
Con tutta una serie di problemi che questo comportava bisognava completamente cambiare visione
Credo che nella maggior parte delle città europee si sia evitato riuscita ad evitare
Un se no
Un fenomeno che spiega poi in Italia l'accanimento terapeutico sui centri storici
Cioè si è riusciti in maniere diverse si è riuscito ad evitare che questi centri storici venissero stretti da camicie di forza
Di nuove costruzioni intensa Erin viennesi penso circa sì il problema si è iniziato a poco
Nemmeno ottocentosettanta in Italia ne abbiamo fondato non abbiamo la strumentazione della legislazione urbanistica abbiamo la legge di Napoli del mio ottocentosessantacinque che consente sì di ridisegnare alcune cose di fare gli sventola mente di fare delle reti cioè consente non consente interventi strutturali e si arriva così fino al mille novecentoquarantadue
La legge mille centocinquanta
Su insistenza di di dei pochi urbanisti moderni che c'era in Italia che facevano la battaglia di minoranza almeno questa la sono riuscita a piazzare
Che non è una legge organica ma quanto meno prefigura uno stato di cose e un primo no sono
Che cosa ereditiamo che cosa c'era stato prima prima c'era stato sì lei oltre per oltre vent'anni quindi già da una da prima dell'avvento del fascismo i piani si facevano con leggi speciali
I piani pubblici si facevano con leggi speciali
Quindi gli serviva un piano tra Milano legge speciale per Milano piano dinamo legge speciale per una Cassandra avanti così finché in oltre vent'anni ci si è trovati sommersi da una tale inflazione di leggi che è un rimedio peggiore del male per cui questo sicuramente così dicono esperienza ma insomma
Si arriva si arriva con già a un altro strumento che è la famosa peggio del trentanove che dà invece al ministero la pubblica istruzione non si capisce perché la tutela dei beni paesaggistici ambientali
Quindi abbiamo competenti sul territorio italiano ministero da Pubblica istruzione ministero dei lavori pubblici non soltanto per le sue competenze specifiche appunto di di procedere
Con le opere pubbliche
Ma anche allora nel esame e nell'approvazione o meno dei piani abbiamo ancora un ex corporazione ministero dell'industria che fa i piani industriali
E abbiamo
Il ministero delle comunicazioni
Cioè noi ereditiamo dal fascismo in quattro assolutamente disunita corporativo
Della politica del territori
E la strada che non ha seguito nessun Paese europeo
Quando nel quarantuno arrivano le prime bombe sull'Inghilterra
Il governo inglese nomina due comitati
Un comitato ristretto famoso comitato assurdo
Formato da due architetti e due giuristi
Perché si pone già in quel momento il problema dello ricostruzione come un problema urbanistico lo soltanto un problema di di di andare a rimettere in piedi degli edifici bombardati
L'Inghilterra già due ottime leggi che sono il tanto venga del mille novecentoventiquattro e stavano incanto e Planning Act del trentadue e con quanti si sono fatti dei piani territoriali di ottimo livello come quello dell'East Camp quello che la Regione
Di Manchester quello della Regione di non quindi ha già un'esperienza alle spalle consapevole che occorre quanto meno una visione unitaria dei problemi del del territorio
Noi invece andiamo avanti a tentoni che cosa viene fuori da queste due Commissioni sotto le bombe le due Commissioni lavorano un anno dopo le quarantadue producono due la seconda commissione formata da tredici membri
E si preoccupa essenzialmente degli insediamenti agricoli industriali viene fuori prima che occorre un piano territoriale nazionale
Che occorre un ministero unico per l'urbanistica ministero unico ed urbanistica che assommi tutti i poteri e che si prenda tutte le responsabilità
Il ma sì sì si stabilisce che sostanzialmente sarà necessario fare un set di espropri fuori dai centri urbani ma in quel momento era probabilmente l'unica strada proponibile
E
Si comincia a fare andare di pari passo i programmi economici governativi con i piani perché i piani non è che discendono meccanicamente dai programmi di spesa ad un governo sono una verifica fisica concreta delle delle grandi previsioni che si fanno a livello nazionale
Il governo quindi un anno e mezzo di lavoro si revisione a tutta la strumentazione da significava si semplifica
Sì ci si pone già per tempo il problema della ricostruzione postbellica ce lo si pone non si sapeva né come né quando sarebbe finita la guerra ma ce lo si può la Francia fa la stessa cosa
La Francia nel quaranta già si pone il problema
Procede sulla strada l'analoga ministero unico per urbanistica si intende tutta la la la programmazione la tutta la pianificazione del territorio ambiente paesaggio perché il problema i problemi interferiscono è solo un unico come dire un'unica nuvola di interazioni molto ricchi e molto complessa
Quando de Gaulle prende il potere non ha altro da fare che da nominare un ministro perché la strumentazione già pronta
Il centro
Il primo livello a livello tecnico legislativa se non c'è qui e un quarto è un disastro
In Italia nonostante il paradosso italiano nel quarantacinque noi abbiamo una legge urbanistica del quarantadue è l'unico piano in effetti
Di gente rompiamo antecedente quello di Napoli del trentasei trentanove che di fatto prefigurava esattamente quella legge credo fosse fatto da Piccinato
Quindi paradossalmente i comuni che erano in elenco non ce n'era uno che si fosse dato un piano regolato
Noi abbiamo un obbligo ma non ce ne se bisognerà arrivare a una legge ponte che pone sì dei limiti alle autorità
E proprio ponendo dei limiti riesce a rendere tassativi questi tempi prevede il commissariamento prefettizio un commissario ad acta dei comuni che non si attivano eccetera eccetera però anche qui io ritengo che siamo di fronte alla situazione stranissima cioè i centri decisionali anziché ridursi aumento la Cassa per il Mezzogiorno
Che fa i piani
Per i villaggi turistici o non so che altro che altro dietro
Il i consorzi aree industriali che fanno i piani per renderci ci ritroviamo sostanzialmente un paese in cui la maggior parte degli interventi sono interventi fuori piani
Prodotti da centri che questa visione corporativa
Questa organizzazione corporativa anziché venire sovvertito rivoluzionata cambiata si moltiplica
Negli anni sessanta settanta la parola magica era programmazione economica d'ora si comincia a dire che tutti i centri decisionali devono essere centri pro programmazione cioè un marasma totale son d'accordo il caos creativo ma questo è un caso distruttivo
è un marasma nel quale non si riesce mai
A riprendere il bandolo della matassa
è vero che oggi in Inghilterra con la Thatcher in Inghilterra si è andati una liberalizzazione ma ci s'era ci si è andati dopo decenni di una pianificazione da dalla quale dobbiamo soltanto prendere esempio soltanto prendere sempre con tutti i suoi difetti sui
E io ho il timore che oggi si stia procedendo in questa
In Italia ulteriormente in questa direzione
Un moltiplicarsi di centri decisionali nei quali la mano destra non sa che cosa fa sinistra all'assenza di una qualsiasi visione unitarie siamo in una situazione ancora più
Delicata rischiosa ma anche promettente di una ricostruzione post bene
Perché io condivido molto questo discorso la rottamazione mi sembra che è l'unico discorso possibile in questo quadro questo è un quadro
Ancora più significativo e determinante di una ricostruzione postbellica mi domando con quali strumenti tecnico giuridici faremo questa ne stiamo
Stiamo assistendo a una pilatesca così rinuncia di di responsabilità da parte dello Stato che ed era legata alle regioni e se ne lava le mani salvo tenersi non so perché Venezia come se Venezia fosse un problema fosse un problema se il problema di Venezia a mio modo di vedere Marghera
Il problema e che non si è mai cercato di riguardare di capire che è una città in sé non ha significato la città tra il suo significato dal contesto in cui dire dal territorio in cui vive in un certo senso una completa ma non ha senti ma ci si si continua a vedere le cose con microscopio a pensare che esista un problema Venezia si dimentica che per esempio Marghera
Era un insediamento sbagliato sbagliato scelta sbagliata
Che ha comportato bonifica delle paludi nell'entroterra che ha comportato pompaggi soffermarmi che ha accelerato terribilmente i tempi provvederà decadenza fisica della città
Eppure sì continua a pensare a Venezia con un problema da risolvere con delle barriere per l'acqua non so con che altri provvedimenti io non ci credo a questa logica
Venezia non a quella poca vocazione bastava riguardarla nel nel contesto Padova Treviso Rovigo Venezia in un contesto più ampio per capire che aveva tutt'altre possibilità di grande centro culturale direzionare di un entroterra più ampio ma insomma sicuramente è come prendere un palazzo della Webber quattrocento cinquecento faccina piscina coperta è chiaro che non non regge minimamente bisognerà andare a stravolgere
Allora l'Italia non riesce secondo me ad affrontare non è riuscito ad affrontare unitariamente questi problemi neanche il Progetto ottanta che era considerato da alcuni il Vangelo non tutti molti sono sicuramente qualche generazione più giovane di me
Per il documento del ministro del Bilancio della programmazione neanche nel Progetto ottanta risultava soddisfacente dal punto di vista mentre faceva delle grandi previsioni di spesa non verificare immediatamente la fattibilità seppure di massima sul territorio
Quindi io ritengo che una riflessione su questo sia appropriata vada fatta perché credo che siamo di fronte a una proliferazione ancora maggiore di leggi di centri dice decisionali eccetera eccetera senza che si riesca a risalire
Ha un minimo di quadro unitaria
Ora non ci sono prendiamo ci si accanisce sui centri storici perché non sia in grado o non ci si è messa in grado di progettare seriamente la città nuove
La città nuova è stata considerata nel caso italiano in parte anche in quello spagnolo unica eccezione Barcellona la perché c'è stato un un urbanista Ildefonso osserva che a un certo momento si è accorto che il dibattito era veramente misero cioè si parlava di fare sei o dodici
Nuovi isolati in un'ansa del barrio gotico e quindi dei due è arrivato a un certo momento fa i rilievi include Trenno in piedi dicendo guardate che la Scala e questa dei problemi che abbiamo di fronte e traccia questo piano che per fortuna riesce quanto meno una
Tra i vedere una serie di problemi che di lì a poco esploderanno e a ma nessuno concepiva neanche questa scarna
Ne cita solo sono d'accordo ma le città non solo non solo delle forme date una volta per tutte questo va bene andava bene in un contesto agricolo iniqua in contesti in cui
Nel città e villaggi cioè al più ottocento mille metri di diametro
In cui la vita era abbastanza uguale ogni giorno precedente ma immaginate una città che ha una forma prestabilita se riesce a crescere ova ridursi di popolazione senza far saltare per fu credo che bisogna usare una terminologia diversa bisogna cominciare a concepire recita come organismi e non più come come come delle forme delle forme fissato una volta per tutte il caso tipico ritengo non non mi stanco mai virgola in Brasile Vasile è una città nata morta
è la negazione della modernità
Allora erano città questa questa questa cosa culturali urbana son d'accordo
Sì son d'accordo ma e antimoderna nessuno nessuno si sognerebbe insomma questa cosa a forma di uccello a formare non riesco a capire
Nel momento in cui aumento si riduce la popolazione della forma saltando nel concetto di forma Urbis evidentemente un concetto inadeguato ai nostri tempi
Siamo veneta della dell'informatica della telematica noi sappiamo che che ogni punto sullo schermo
E intercambiabile può rappresentare mille cose non si preoccupa neanche di sapere che cosa però io credo che su questo ho sentito sono perfettamente d'accordo bisogna uscire fuori dal concetto dell'ozono Inge delle aree omogenee che è un altro vizio
Terribile che noi abbiamo
Ma stiamo demandando a Regioni e Comuni una serie di compiti senza esserci chiesti se pre che prima e preventivamente se queste regioni questi comuni sono meno adeguati a questi compiti ma non solo in termini istituzionali anche in termini territoriali
Io continuo a ritenere che bisogna abolire le Province che abbiamo troppi enti che decidono che andrebbero Risi ridisegnati i confini delle regioni dei comuni
Ne abbiamo otto mila comuni
Tra non è un dramma la Francia mi pare che ne abbia più di trenta mila quindi non è credo che la Francia funzione impone ma ma tutti i Paesi europei io oltre a seguire la strada che ho accennato se guardiamo la Svizzera il Belgio con ordinamenti federalisti o meno
Hanno impostato i loro territori hanno quanto meno evitato i mali peggiori con questo sistema con la gestione fortemente centrale ma allo stesso tempo con forti meccanismi partecipazione mano anche ridisegnato per legge
I propri confini io mi ricordo ci fu un tentativo nel ne accenno Bettino Craxi queste cose non solo perché si chiama Bettino Craxi successe la rivoluzione
La Danimarca la Svezia tutti hanno riorganizzato i propri confini territoriali io mi domando come faccio a vivere in comune di trecento abitanti trecentocinquanta unità
Io vengo dalla Basilicata ho vissuto tutta l'esperienza del terremoto del post l'esperienza drammatica questo lo sappiamo tutti ma ancora più drammatica
La la vicenda della ricostruzione
La Basilicata è formata da centotrentun'comuni
Su cui si si si ripartiscono sono seicento mila abitanti si è pensato che già Potenza e Matera sono due città abbastanza grossa la dimensione media che ne viene fuori veramente ridicola
E la scelta che che ha avuto la meglio è stata la scelta pilatesca di ricostruire tutto dovere come ora io dico va benissimo
Va benissimo rifare ricostruire l'abitato in cima alla montagna però
Se noi pensiamo che per andare da un comune a comune vicino ci vuole minimo mezz'ora un quarto d'ora venti minuti per scendere a bande un quarto d'ora venti minuti per risalire forse quella poteva essere l'occasione per prevedere per esempio
Dei centri di servizi nel fondovalle che servissero
Contemporaneamente
Due tre quattro comune imposte o raggio di in termini di tempo di percorrenza di quindici venti minuti e forse questo poteva essere una strada che si poteva quanto meno prendere in considerazione questo non si è fatto quindi ci ritroviamo con qualcosa come quaranta cinquanta mila miliardi felpati queste contano di soldi nostri non spesi per ricostruire tutto dovere com'era con dei Comuni che continuano ad essere abbandonati
Abbandonati perché non vi perché non vivono
Quindi il ridisegno questo questo è un problema che io credo che sia fondamentale e
Credo che bisogna arrivare un quadro legislativo molto più snello molto più chiaro Charmaine assistiamo alle situazioni paradossali si bonificano le paludi pontine
Abbiamo dei paesi che sono attraversati dalla via Appia come fondi come altri altri altri Comuni questo generico la strada di interesse nazionale quindi ci troviamo traffico rallentato frangente che corre ogni volta che esce di casa
Corre dei rischi allora che si fa si fa una circonvallazione dopodiché si fa costruire sulla circonvallazione
Ne facciamo una terza e continuiamo a costruire anche sulla terza così non è un è un circolo vizioso da cui non si esce mai
C'è un comune da quelle parti lo ricordo che dal dal mille cento aveva un piano fatto nel Medioevo c'era una stazione di cavalli la posta per cavarne sull'Appia e il Paese stava a duecento metri di distanza
Si arriva
Alle ai tempi dell'espansione quindi a tempi recenti e questo Paese si espande accantonando per aria
Si arriva alla ricostruzione siccome per una serie di ragioni che non sto qui ad analizzare la ricostruzione post beni che in Italia non è stata fatta con Hamid centocinque che tra l'altro mancava anche di un regolamento attuativo è stata con una legge
Speciale correggermi
Probabilmente non c'era altra strada c'era un governo che non aveva ancora il consenso del voto un governo provvisorio probabilmente la minacciando cinquanta era carente di strumenti attuativi eccetera certo questa questa è la nostra realtà sgangherata
E andiamo avanti così
Andiamo avanti così quindi si sveglia un signore la mattina decide che conviene mettere quaranta torri eoliche non sopporta si va avanti in questo modo
Allora le alternative sono due io trovo meritoria questa azione di chi sta in questo momento si sta battendo contro queste queste torri eoliche perché sappiamo perfettamente che
Più in alto si va più la velocità del vento mentre l'Italia un Paese poco ventoso ispettore sedentario cento centodieci metri
Ma alla base di questo le scelte anche dolorose anche difficili chine
In questo non riesco a capire
E continuano a a pensare a riflettere avrei molte cose da raccontare anche in termini di esperienza personale mi mi limiterò una cosa molto semplice chiudo
Negli anni Ottanta c'era una direttiva della CEE che era la direttiva valore anche in Italia e valorizzazione delle risorse energetiche in Italia è stato poco prese in consiglio
Con altre persone mettendo a segno un gruppo con due università proponemmo la regione Basilicata un piano che per una volta diciamo un esperimento indi sulla comunità di sessanta cento mila abitanti che integrasse
Ho almeno in via di tentativo di strumenti della pianificazione tradizionale con quelli di una valutazione energetica di di di una andando a vedere che cosa andando a vedere la consistenza del patrimonio edilizio il rapporto tra avvocatura
E pieni nelle varie andando a vedere i materiali quindi gli apporti passivi andando a vedere la presenza di boschi rideterminato industria che potevano produrre biomasse eccetera certo presentammo questo progetto che era finanziato finanziabile dalla Comunità europea
E dicevo ma ciò che in tre anni in tre anni si riesce più o meno un anno e mezzo vidi rilevamenti fatti bene un anno e mezzo per mettere a punto ci sarà tre anni sono troppi
Da fine
Passata l'unica cosa che passa furono degli Scialpi appalti per delle micro turbine nei fiumi
Qualche qualche consorzio di imprese progettisti fu pagato per questi progetti e poi non se ne fece che
Allora io ritengo che sia su questo su di strumenti di cui disponiamo che bisogna fare una riflessione attenta tenendo presente quello che è stata l'esperienza di altri Paesi europei che sicuramente non ha non hanno seguito questa via
Così strana così sgangherata così disastrosa che la via Italia ringrazio della pazienza spero che ci rivedremo
E che ci rivedremo presto
Grazie a Giannino Cusano e ora vorrei dare la parola ad Angiolo Bandinelli che l'ha chiesta
Per
Un intervento in Quaresima intervento nei nelle nelle cose prima relazioni credo che abbiamo ascoltato delle cose egregi
Alcune di primissima qualità ma comunque pacco di materiale che da da mettere in archivio diciamo così catalogato in modo da vere tutto argomenti su cui purtroppo io non questo non lo abbiamo sentito
Per colpa mia anche interventi sul metodo di lavoro sul cosa fare domani perché di questi dibattiti non così buoni ma diciamo così di interventi a Carate urbanistica non sentiti parecchi Ninni lunghi anni quello che ritengo che noi dobbiamo fare presto diverso sì
Dalle associazioni ambientaliste o anche dai politici
Ambientalisti di cui parlava Capezzone che non hanno combinato molto è trovare alcuni dati di metodo che consentano un piccolo gruppo come questo probabilmente non dotato di soldi di potere
Probabilmente incidere questo è il problema no
Risolvendo il quale lo possiamo dare un contenitore non a tutte le sigle esigenze le proposte fatte dei nostri amici quelli che ci hanno arricchito oggi ma e contenta ad individuare quei due o tre punti e dunque è possibile agire non solo mai individuare i due o tre punti su cui senza un soldo quanti siamo riusciamo ad agire domani dopodomani e per un anno
Ma fare in modo che anche altri facciano sul nostro modello ho sentito il sindaco di Siracusa o non so chi l'abbia dovuto e che cosa trasmettiamo queste amico di Siracusa perché lui possa fare allora
Sicuramente non è tutto ma io camminando qui per il partito ha trovato un volantino colpito
Perché vedo qui l'inizio di un metodo questo volantino
Eccentrica Arta
L'oggi riassumo robot non voglio farla lunga sindaco Veltroni
Si è versato alla Galleria Colonna sordi come un lussuoso crocicchio di scorrimento veloce adibito solo alle con quella in realtà domani il sindaco
Alberto Asor Gerace
La Galleria non è prima di tutto che non è prima di tutto un luogo di incontro di colloquio dei cittadini romani è necessario cambiare indirizzo e mettere dentro indugio panchine panchine in panchina risorta dove la gente di posta fermare chiacchierare
Non sarà la soluzione ideale ma è la soluzione ideale nel metodo perché scatti dieci persone vanno a volantinare questa storia lì a Palazzo a piazza Colonna
è un piccolo evento che fatica frangente riflette altra gente prova a intervenire questo non porta niente corta solo la volontà di intervenire regge che noi non riusciamo a mettere al centro non come tutto ma al centro della nostra iniziativa davo morto questo modello che consenta di risolve una gara non risolve ma di affrontare una piccola cosa consentendo a far sì che i cittadini altrimenti diventiamo anche noi di ottimi
Professionisti e professori nel senso migliori voluto marcare ho sempre invidiato i professori che sanno tante cose però
Io il primo grande di primo grande ricordo di metodo radicale fu quando avendo ancora i capelli neri all'inizio di questa baracca
Insieme ad altri amici facemmo dei ciclostilati col ciclostile elettrico per andare a distribuirlo sotto le torri del la torre dell'ENI a Roma all'Eur e io ministri ma è possibile che nel mondo della tecnologia dei grandi giornali
Devo andare in giro io buon borghese varata apportare i volantini perché gli gli impiegati dell'ENI uscendo
Legge sulle cose che facevano al settimo piano e diventa una grande battaglia quella perché nacque col perfetto legame tra la grossa intuizione e lo strumento piccolissimo adeguatamente di gente che allora noi questo volantino quel volantino parliamo di Lando con i soldi di tasca nostra
Se non si incardina questo sistema no usciamo nota non fra un anno ma fra cinque settimane siamo già squagliata allora opponevo ma io dico è un'ipotesi un esempio che non voglio assolutamente che sia
Centrale ma c'è questo crea questo curante nel Casino dell'Ara Pacis
Ma se dieci persone vanno lì sotto corrette appello dicendo questo sconcio deve finire vogliamo che la comune di Roma renda conto di quello che succede qua dietro volete che non ci siano quattro fotografico polemiche nucleo che è un piccolo evento che un giornale deve il giornale a un certo punto parlarne uno per motivi di di decenza di indecenza giornalistica però cose di questo e questo alimenta stimola gli altri anche a Siracusa certo non risolverà
Ho sentito che per cui proponiamo esporrò come vede in Inghilterra organizzato i parchi Ilirija agricoli il DB parchi o lei gli ambienti protetti
Quella meravigliosa ma allora perché empio
Intervenire sul Parlamento in qualche modo perché anche nel Parlamento italiano si faccia
Si era vivo Toma metodologie mirati sopra obiettivi semplici perseguibili da gente che non c'è una lira in tasca conta alla il volantino
Il progetto certi queste sono le cose su cui noi dovremmo credo avesse un pochino intrattenerci scusate questo intervento manutentivo doveroso per
Grazie ad Angiolo Bandinelli io vorrei leggere adesso il messaggio che ci ha spedito Ezechia Paolo Reale che prima non avevo l'avevo citato
Assessore all'urbanista e Siracusa scrive non potrò purtroppo essere presente a Roma domani per l'interessante iniziativa in programma vorrei segnalare per quanto di interesse che sono un iscritto radicale da quasi vent'anni
E che ricopre attualmente la carica di assessore all'urbanistica del Comune di Siracusa
Lunedì prossimo inizierà in consiglio comunale l'esame del nuovo Piano regolatore generale della Città di Siracusa nel quale mi sono sforzato di inserire i temi di tutela attiva che costituiscono a mio avviso il nodo cruciale del tema oggetto dell'assemblea di domani
Siracusa capoluogo di provincia più ricco in Italia di beni archeologici
E se non erro con il maggior numero di chilometri di costa affronta per la prima volta la svolta del proprio sviluppo puntando decisamente sui beni culturali ed ambientali da abbandonando il modello industriale fondato sugli insediamenti petrolchimici
Può essere un banco di prova concreto e visibile per l'associazione che si intende costituire domani in tal senso offro la mia più ampia disponibilità tengo a precisare per ciò che può rilevare che l'attuale Giunta municipale il cui sindaco appartiene al CDL il mio contributo e a titolo strettamente personale e senza interferenze di carattere politico
Questo il messaggio di Ezechia Paolo Reale e ora
Do la parola a Minieri
Prego
Grazie Giovanni
Sulla scia di
Il Bandinelli
Bisogna naturalmente
Prioritariamente concepire e meditare la il risvolto politico di quello che è un'esigenza più o meno
Più o meno oggettiva voglio dire queste una sede politica se questa forma di associazione diventa una forma di associazione radicale quindi con voi per forza di cose un metodo quindi che il metodo più o meno conclamato e quello dell'efficacia sia pure minime sia pure come dire a poco a buon mercato
Quindi oggettivamente io scritto anche lo forma ritengo che
Se la forma che stiamo discutendo stiamo verificando su cui stiamo riflettendo di questa aggregazione
Deve essere credo radicare c'è in tutti i suoi risvolti voglio dire Rajiv materna è che non solo l'aggettivo liberale va bene però voglio dire
Non c'è scampo rispetto a un efficace rispetto a una parlando acqua tuo eminentemente in maniera politica
Al fatto che insomma rispetto alla condizione della della fare politica radicale cioè noi potremmo secondo me ma posso dirvi che come è stata affrontata la questione eolica per citare un esempio si è partiti praticamente da quattro cinque sei
Persone che a un certo punto
Più o meno interessate piovere sensibile alla questa problematica
Nel territorio che si con pochissimi strumenti semplicemente poi a un certo punto con l'ausilio della radio con la collaborazione
De di Riva e del poi col costituito comitato del paesaggio abbiamo creato cioè politica attività situazione interrogazione chiaramente
Quale può essere l'ulteriore appunto come diceva Daniele la questura e poi deve avere un per forza un per una
Regale giorno devono spiegarci assommando per esempio tutte le varie delibere tutte le varie situazioni che in Italia hanno generato allo stato la messa in opera delle pale con qual è stata la logica comune a questa storia cioè per quale motivo appunto senza nessuna con cioè voi come se a un certo punto io sono il pino e penso che in Irpinia ci sia il massimo numero diciamo così pare insieme alla Provincia di Foggia aziona beneventano diciamo così tra qual è stata la logica Sica imparavano del Parodi che oggi hanno parlato dei benefici pubblici cioè voglio dire in qualche modo alla fine dei conti ne viene fuori come così come ormai si è detto i a profusione che nella vicenda incestuosa di soldi pubblici a monte e di soldi pubblici a banale
Quindi due a a questo punto dopo che si è fatto sto lavoro che consapevolezza
Chiediamo anche a a chi detiene la legge di spiegarci se sta cosa praticamente è stata fatta conformemente
Perché a un certo punto se si è dato quasi per scontato quasi per scontato che non ci fosse gente lì dove c'era la romanità fosse scomparso cioè diventa è è qui
Ne approfitto per avere per dare una una mia idea che non esula da una esperienza come dire professionale o professorale cioè il problema e la così tale cioè che cosa è una cosa incline
Nei termini del del come dire di una sorta di
Distacco meccanici ma non dire meccanicistico ma proprio da in coscienza della mancanza di consapevolezza rispetto al di fronte rispetto all'oggetto rispetto a quello che i greci chiamavano Pius X cioè a questo punto
Non so se questa cosa è che il generale però ecco ultimamente però per casualmente leggio a non per problemi sotto alle girare vita attiva
Cioè e ardente di rappa ha posto il problema sulla scia della teologia queste una breve parentesi appunto che
C'entra poco ma può darsi che c'entra
Nella
Ancona poca coscienza di che cosa implica il rapporto dell'uomo con le cose con calma natura cioè a questo punto pare che
Una uno fu una sorta di equivoco cartesiano abbia generato lago sita come fosse di rimpetto manovrabile cioè e questa situazione ha generato una sorta di
Prefigurazione della della come dire della del dissolvimento della stessa cosa
Quindi a un certo punto a un certo punto io della queste come dice avrei rendendo un po'il il
Il
Il discorso del dell'amico del comitato del paesaggio
Il problema non è tanto la questione del del del come dire
Del monumento e la Monmouth monumentalità o della vicenda come dire del urbana mistica urbana il problema e che cosa ne pensiamo del resto che non è solo vicenda umana
Cioè l'interazione tra praticamente noi e noi stessi in quanto natura cioè che anche è un è una cosa è risolta perché è una follia
Che a un certo punto non c'è controllo del veliero che si mette della terra compasso non può più bere perché l'immondizia e incontrollata c'è beh dicessi voglio dire in Italia che sta cosa amplificata
Ma pensiamo al Meridione pensiamo alla Campania cioè al disastro attuale quotidiano del del degrado ma totale del territorio che recita e soprattutto di chi non ha voce degli non parla
Questo è il dramma c'è qui non si tratta pure di una vicenda di parchi o rompa questi qui si tratta di capire chi chi con chi abbiamo a che fare
Questo è il dramma c'è anche e e la cosa più evidente ormai e che chi ha Cocchi abbiamo a che fare in qualche modo siamo anche noi stessi
Quindici era una sorta di necessaria rivoluzione del perché presuppone uno non devono identità alla Bruno con le cose ma un enorme rispetto
C'è poi a meno che non ci interessi di finire cioè a queste anche come dire una possibilità noi quindi
A partire da questi appalti da questa necessità che è sulla ripeto la vicenda che l'etica delle città rese costruire un violino honorum modulato che le risorse dico ma chi non parla ce lo dobbiamo capire praticamente lì come dire lì inoffensivo e soprattutto
E chi ci riguarda c'è chi Anita perché giocoforza unici abbiamo il destino Maroni di queste cose quindi a partire ripeto da una rivisitazione dell'oggetto Rita della cosa di di quello che di fronte che
Del di fronte che la più Osiris cioè noi siamo immersi che siamo i manovratori del paradosso da questo paradosso
Bisogna che ci mettiamo in testa o finiamo cioè possiamo finire o ed è prefigurabile per era cosa molto molto ormai banale diventato senso comune questa nostra possibilità oppure in Barbagia e prenda queste inconsapevolezza perché credo che si tratti solo di quello quindi è una questione di coscienza e di speranza
Ecco noi non possiamo fare altro che questo
Cioè operare minimamente sulle emergenze perché chiaramente così parliamo di teoria sempre cioè ci sta il tempo della teoria il tempo della scrittura al tempo della rivoluzione noi dobbiamo solo operare abbiamo regista di operare da radicali rispetto a questa ripeto
Quindi non è per essere grato catastrofista ma per rispetta questo abbandono questo volevo dire
Grazie Minieri adesso la parola all'architetto Paolo Ronchey
Certo certo il l'intervento di di Angiolo cambia un pochino negozio perché lui ci riporta un po'a quella che dovrebbe essere l'immediatezza la stringatezza dell'azione politica dei radicali
Certo ci dobbiamo pensare io penso che anche
Lo sviluppo successivo di questa di questa associazione poi ci dirà come
Utilizzando appunto il metodo e il metodo classico dei radicali si potrà intervenire
Per cercare
Di sensibilizzare
I cittadini
Non è un caso che fin dall'inizio ci fu posto questo quesito voi che finalità che che cosa vi aspettate da questa associazione certo la finalità ultima
Dovrebbe essere quella di veder cambiare le cose e di vedere
Costruire
Gli edifici in modo diverso da come li abbiamo visti costruite in questi cinquant'anni però mi rendo conto che
Se noi partiamo subito da questa così
Da questa fine finalità che in questo momento sicuramente io è raggiungibile rischiamo di non arrivare
è chiaro che all'interno dell'associazione ci saranno delle dei punti di vista diversi Nora chili Dinoi
E più tradizionalista e da chi invece più e più modernista credo che sarà anche questo uno uno dei dei filoni dei temi che poi ci vedrà
Vedrà con confrontarci i vaglia agli altri
Però io vorrei subito chiedere una cosa la politica e quindi in particolar modo ai ai radicali insomma
Ai dirigenti
Vorrei
Cioè che almeno chiedo questa cosa come come tutto sommato
Molto spesso avveniva
Nei secoli scorsi dove appunto
L'arte del governare il l'arte di appunto di di modificare di incidere sulla sulla realtà
E quindi la l'appunto l'arte del Governo non era inscindibile dalla dal per costruire c'era sempre
Un principio un papà e c'era l'architetto che poi metteva in pratica
Quello che il principio il Papa pensava che fosse che fosse diciamo
La sua visione della città e del territorio
E quindi questa cosa sarebbe opportuno che la politica l'aria fermasse cioè
Oggi la politica ritiene ancora questa cosa valida cioè ritiene la politica che l'architettura sia
Un elemento inscindibile
Dal governo del territorio e degli abitanti che quel territorio abitano
Perché onestamente
La politica non ha dato questi questa questa impressione negli ultimi decenni quindi sarebbe opportuno che soprattutto questo partito che qui diciamo
Così le persone che non hanno che non hanno così perso perso un un diciamo la speranza che le cose possano andare in modo diverso
Riconoscono forse come l'unico quell'unico principe chiamiamolo così
Bruciamo corso in termini un po'un po'virtuali un principio che non ha sicuramente il potere che non ha in mano il governo delle cose però che mi militari di fatto sì di dimostra essere se stesso come l'unico principio che c'è in Italia oggi almeno come diciamo come come spessore morale come come come capacità di di interpretare davvero quelli che sono i problemi di questo Paese e quindi chiederemo al lui di dare una risposta cioè se effettivamente le cose stanno come nel passato cioè l'architettura l'architettura
L'architettura di città come mi piace richiamare l'urbanistica solo ancora
Diciamo e elementi fondanti dell'arte del governare questa
è una richiesta diretta che che che facevano viaggi
C'era Daniela Dessì possono non lo vedo
E se riconosce nell'architettura alcuni elementi strutturali fondamentali cioè riconosce per esempio nell'attività costruttiva il motore dell'economia
E riconoscendo l'architettura il principale responsabile della qualità della vita degli uomini visto che gli uomini si costruiscono con le loro mani
L'ambiente cioè non non si limitano a vivere
Nel nel nello snellire c'è una nel nel in uno stato naturale ma modificano modificano appunto il territorio e e quindi e e chiaramente se se se non lo fanno bene la qualità della vita che loro svolgono sicuramente non è non è delle migliori
Mi riallaccio al discorso dell'ambientalismo tra tradizionali vorrei fare un esempio
Vent'anni fa trent'anni fa con tutte le forze la Regione con Toscana gli ambientalisti si sono opposti alla realizzazione del della al completamente diciamo così dell'autostrada Civitavecchia-Livorno
Le cose sono andate avanti per tanti anni i morti ce n'erano a decine sulla sulla vecchia statale Aurelia
E a un certo punto fatta male decisa male eccetera eccetera si è deciso di fare una superstrada
Adesso per i ritorna l'ipotesi di costruire una uno un'autostrada
Perché si dice la la superstrada allora insicurezza
Le ipotesi sono quella di fare una nuova autostrada che cura parallela al al alla tracciato ormai de la superstrada ormai esistente
Oppure quella di mettere in sicurezza
La superstrada che si è realizzata dico ma non vi sembra tutto questo veramente assurdo cioè voglio dire ma non si poteva fin dall'inizio fare un'autostrada con tutte le caratteristiche di sicurezza con la corsia di emergenza
Operando nel modo più opportuno all'interno del del del paesaggio del paesaggio della Maremma quindi cercando di rispettarne i valori ambientali
Non è detto che bisogna fare sempre viadotti di cemento armato si possono fare i rilevati terra
Dove è possibile si possono scavare Gatti gallerie che se fatte bene non non non devono per forza per forza distruggere le montagne o le colline il e le relative falde freatiche
Quindi è chiaro che questa cosa questo atteggiamento di non fare le cose vere deve cambiare in questo Paese perché si continuiamo ad operare in questo modo ho paura che noi
Punto questo è quello che ha detto sostanzialmente rispetto al problema ambientale Daniele noi continuiamo a non fare comunque non facendo continuiamo a distruggere
Agli architetti agli ingegneri che sono qui dico
Mi riferisco anche all'intervento dell'ingegnere Vittorini o a certe cose che ha detto l'architetto Loris Rossi
è chiaro che il problema fondamentale dell'architettura moderna è che non c'è più collegamento quando si pensa l'edificio l'edificio non avviene più pensato contestualmente
Per quello per le funzioni che ospita all'interno e per lo spazio che definisce all'esterno
Noi abbiamo distrutto completamente il concetto di facciata facciale non non si progettano più
Io sono d'accordo con chi criticava l'Auditorium di di Renzo Piano cioè e questa è la struttura che è costata centinaia di miliardi e
Non definisce uno spazio pubblico cosa che quando si costruiva appunto un teatro teatro d'opera un teatro un teatro classico venne nei secoli passati la facciata era l'elemento fondamentale per cui si entrava e non solo con la facciata contribuiva a definire lo spazio lo spazio bar quindi c'è ci deve essere sempre la relazione tra
Tra l'edificio e lo spazio che quell'edificio
Diciamo contribuisce a costituire
Di sì
Voglio dire
Il problema della rottamazione
Io ritengo
Che questa questa diciamo questa politica che dovrebbe essere avviata non è solo una possibilità che noi abbiamo io ritengo che così come
Questa marea di difficile che sono stati costruiti hanno contribuito al
Al al proliferare allora diciamo alle alle spalle allora l'espansione e la nostra economia io credo che soltanto attraverso soltanto attraverso una una una una diciamo una nuova diciamo
Politica anche edilizia si possa rilanciare la nostra economia perché purtroppo noi sostanzialmente in questi anni abbiamo fatto soltanto questo quindi io penso che
Rottamare non sia soltanto una possibilità al titolo Loris Rossi ma sia
Una necessità di nel nel nel tipo di economia che noi abbiamo che non è che non ha più potuto abbiamo messo in atto e non soltanto all'interno della città
E il il declino della nostre economia
E finisco con questo richiamo il il significato classico della parola
L'ho fatto altre volte che l'economia non significa quello che pensavano gli economisti ottocenteschi
Con poi con tutte le le le catastrofiche conseguenze che abbiamo avuto del marxismo i milioni di morti c'era e c'è economia synth significa semplicemente secondo il pensiero e la civiltà classica greco-romana significa governo della casa
E io credo che ogni volta che si pensa che si vuole si vuole diciamo fare economia bisogna preservare le le le risorse che questa casa che questa casa offre se questa casa è stata governata un mal governata bisogna forse lo dico anche semplicemente limitarsi a rigovernare
Grazie
Allora adesso la parola al mio amico Valerio consigliere nazionale del Partito liberale possiamo dire anche un ambientalista storico dopodiché proseguiremo il nostro dibattito con l'intervento di di Kustermann
Ricercatori di università di Roma e poi l'intervento graditissimo di Cristina sponsor che tutti compagni radicali conoscono dopodiché speriamo verso le quattordici di andare in pausa riprendere il dibattito poco alle quindici circa con l'intervento del professor Paolo Molinari docente della di Architettura università di Firenze grazie
Buongiorno
Beh sono rientrato in ambiente radicale dopo tanti anni
Vedo dal tasso di fumatori che siamo allo stesso punto
Daje eh beh sono un naturista igienista scusate però essendo liberale non impongo mai la mia visione del mondo
E qui mi riallaccio purché i fumatori voi non mi facciano comari di corsa qui c'è una vecchia idea querelle avevamo ematico Pannella e altri
Come con tutti con tutti noi no forte fra sono un vecchio radicale magari anche dissidente sono stato dissidente
Qualcuno mi odia ancora Luca per fare allora
Pensato posso di geni mo'fondato nel settantacinque qui
Stava l'altra parte della era strada allora il primo club ecologista italiano ecologista c'erano quelli ecologici WWF cerchi ecologismo era
Fatto semantico l'applicazione del metodo politico alla all'ambientalismo alla l'ambiente eccetera
Qui è il nocciolo del discorso che voglio intavolare io misi dentro questa formuletta tutta la parte scientifica i igienista ecologica scusami igienista ecologica ambientali che c'era con un po'di metodo radicale
Mischiare e si ottiene una cosa che ebbe molto successo
Fummo noi i primi a dire non lo so lui sono avari più questa piazzata dal non lo so però fui io purtroppo al di là del primo e il no alla caccia
Era era un po'una un po'radicali adesso ripreso il mio essere liberale scusate se la butto su questo piano aver vivacizzare poiché svegliare quelli che stava dormendo però siccome sto guarda caso oggi c'è proprio una riunione
Di tutti i liberali italiani
Si parla molto anche di radicali non so quanti siano i radicali lì dentro si sta gli saranno fischiate le orecchie perché vi abbiamo fidati in continuazione siete un po'l'oggetto del desiderio di un eventuale unico grande la Sambuca ma liberare l'Italia che potrebbe avere la la maggioranza se i radicali e liberali
Unificati si riunissero magari dove uno se ne saremo il primo partito in Iraq come questa è una bellissima desiderio e abbiamo degli ideali Perissich
Segretari dell'uno dei dei liberali unificati come Capezzone o della vedova
Giochiamo con la ricotta e la prima che cada
Per dire insomma come la pensiamo o brevemente
Ecologia liberale che si intende che
Io non sono un urbanista non sono un architetto
Vivo anche in ambienti un po'di architettura eccetera ma sto a quello che so l'ambiente ambiente in senso naturalistico non in senso urbano sul senso urbano devo dire che la le note che ho letto
Prospettate milioni corrente lini sono pressoché perfette addirittura nelle parole e addirittura ho visto finalmente la parola magica che prima era tabù rottamazione questa cosa mi ha veramente seduto
Come lega naturista avete tutto il mio appoggio ma come ex vecchissimo radicale
Devo dire che giusto prove detto il tenebroso cattivissimo borbottò une che andavo via
Bandinelli che qualche azione l'ha fatta se o di se lo dice cioè bisogna fare delle piccole azioni quotidiane lo so che insomma l'architetto bene normale non le fa pure io qua da piccolo mi vergognavo molto detto francamente
Poi grazie radicali o da faccia tosta che
Allora bisogna fare tavoli cose così ma è giusto che bisogna individuare degli obiettivi minimi che c'è questo per il metodo arrivo al campo mio
E pensavo di scandalizzare molte persone sono otto con questo preciso scopo Sgarbi hanno
Lì pensano che mi sia allontanato il motivi diplomatici danesi causa che c'è stato ma non è così volevo venire qui
Siete sicuri di sapere cos'è l'ecologia liberale
Allora un po'di scusate siccome è difficile mi mi diverto come spesso è difficile trovare uno che sia veramente radicale illiberale e veramente ecologista notorie più
è un'occasione unica per voi a
Però quando queste due strane facoltà che appena apparentemente sono in contrasto secondo il volgo non è vero
Significa che una persona o approfittare chiedermi qualcosa perché tocca temi non si vedono più allora il vero liberale che anche un ultrà dell'ecologia
Che faccia purtroppo questa ecco allora vi dico ecco vi dico invece quali sono i problemi sospetto
Non vivono
Sospetto che come tutti
Anche voi possiate equivocare su questo problema della liberalismo ecologico del con l'ecologia di mercato liberale cioè cioè questo è un punto cruciale
E moltissimi miei amici liberali che non capisco un tubo di ambiente credono che il libero l'ecologia liberale sia semplicemente una ecologia di mercato
Chiedo a is
Gli esperti di semantica di cosa voglia dire un'ecologia di mercato perché forse l'ecologia impedisce mega
Gli ecologisti
Altra genia techno più essendo di sinistra estrema perché ne sarete come somma sia solo formati in Italia i gruppi ecologici
Hanno avuto varie provenienze ma l'apporto principale numerico è stato un giorno staliniana mente deciso a tavolino dall'amico Testa
Idea geniale tutti gli iscritti all'Arci acciaio è chiesta col cane il cacciatore gli anziani che andavano i gruppi col parroco e con l'amico dell'Arci in in
Pellegrinaggio nella richiesta propri iscritti all'Arci si si trovarono da un giorno all'altro iscritti alla lega per l'ambiente
Io ero lì dentro
Sapevo tutto faccia la suocera vere e non solo i radicali ma dei verdi era limitato all'inizio qui potrei dirvi tutti i segreti piccanti e divertenti di questo mondo a metà tra radicali e verdi negli anni settanta chiaramente con dei segreti incredibili
Una per divertirvi l'amica
Quella di punti ministro che
Per un giorno ministro per un giorno dell'ecologia sotto Craxi l'amica
Che Pini disse Nico Valerio ma tu volevi fare un partito della macrobiotica degli uccellini sono cose non politiche qui nel Partito radicale di fronte quota nelle chiese divertente
Quindi anche dentro capitale l'ecologia veniva considerata come un tema non politico
Divertente questo perché non è l'ottocento N egli anni settanta
Metà degli anni settanta e poi gli insegnanti allora abbiamo avuto fatica e far capire ai radicali con molta difficoltà che l'ecologia era un tema liberale radicale tempi in cui egli arrivano manco troppo liberali che
C'era un liberal socialismo che non vi era più al socialismo di qui la seconda tessera ago con Craxi colleziona altri venti ricche il partito radicale è cambiato siccome in meglio negli ultimi dieci anni dunque non voglio allargare i sub
Torniamo al tema allora io distinguerei l'ecologia liberale
In due modi
Ho ecologia di mercato cioè nel senso che deve monetizzare i realizzare quello che normale profitto nella vita voglia io sono liberista ultrà quindi potrei dirvi nulla ma
Visto che non c'è questa ecologia di mercato perfetta che ne vogliamo utopistica mente cioè proprio dobbiamo cominciare dall'ecologia
Cioè dobbiamo c'è proprio dai parchi protetti per fare i soldi che noi cosa che non ce la fa neanche mia ha quindi c'è un piccolo re poi c'è un secondo
Il secondo aspetto dell'ecologia liberale che più sostanziale ovvero siccome pinete puntare su questo
Che cos'è il liberalismo liberalismo è sostanzialmente
A parte le libertà individuali che come voi sapete solo i liberali limitano paradossalmente i liberali sono quelli l'arco politico che limitano di più le proprie libertà per permettere agli altri di averle altrettante paradossale ma è così Mussolini era più libero in teoria
è chiaro si vedeva tutta in verità e vadano a nessuno di un liberale meglio è uno dei divertenti paradossi no così nessuno sa che i liberali sono quelli che hanno meno libertà personalmente ma ce l'hanno tutti
Un intero popolo vaglielo a dire che si tratta di limitare la propria libertà
Se tu Vietti al centro storico queste campo vostro
La il traffico utopistico vetrai ingegnere dei Parioli come protesta io ho libertà di andare in macchina aspetta libertà significa l'e-book senso liberale limitare la tua libertà non è scritto la corruzione degli USA la macchina quindi non conta
è un concetto
E imbarazzate viene viene a farci la lezione
Però mi chiarisco ringrazio perché mi aiuto io stesso chiarirmi le idee da liberale ed ecologista duro qui c'è uno finalmente uno che mi conosce lampo il grande Rutigliano che può testimoniare abbiamo sempre otto nasca come
A destra che a sinistra nessuno ci capiva sappiamo bene quello che ha passato due Rutigliano che stava
Che sta passando e quindi sappiamo abbiamo alle spalle quadrare da questo punto di vista però ricordiamoci questo quando si parla di ecologia liberale
Visto che già il liberalismo senza neanche l'ecologia significa limiti gioco Paese marxista British se non ci serve libertà se se soltanto quel nostro amico lì davanti fosse libero avrebbe occupato tutto lo spazio della libertà possibili io non sarei più libero quindi ognuno si regola
Quindi è chiaro che per me ecologia liberale è un'altra cosa certo io che sono un liberista
Urtato non dirò certo di penalizzare il mercato ma utilizzare il mercato dove non ci sono per esempio aree protette cose così su quello io sarei un po'severi
Ci ma che sembra eh sì perché entra il secondo elemento la scienza
Fondamento no metodologico sostanziale del liberalismo l'amore per la scienza e la dipendenza dagli esperti nei vari campi
Tecnicismo ecologismo fa dei propri voli ma così nasce
Anche nell'Ottocento
Improvvisamente gli ingegneri e lo sanno tutti no ingegneri dell'Italietta liberale ebbero il potere per fare Gorbaciov piazzare fecero cose ma la nazionalità liberale non pochi indirizzarsi all'esperta
Cioè un limite ma sempre meglio l'esperto che sbaglia piuttosto dell'inesperto maestro elementare o professore anche diversità di altra materia che si trova a essere ministro siamo visto reparti
Almeno la competenza quindi ecco io direi che un liberalismo un ecologia di tipo liberale non possa che essere di tipo scientifico un po'come il vecchio WWF prima che fosse politicizzato
Forte saldatura ecco allora io vedo la Dave Weckl era perfetto andiamo giovani io cioè poco fa io l'amico Rutigliano era veramente dignitoso
Il adesso sia un po'rovinato nel tempo perché c'è
Quindi ecco allora la differenza tra ecologia liberale ecologia di sinistra che è quella che ci hanno imposto che ormai vietata il politicamente corretto è questa la dipendenza mentale logica bella liberale dalla scienza
Cioè meglio che ci sarà il pull o di cervelli quello che ognuno ogni volta perché altra diciamo su condicio dati scudati discutere un luogo comune da da da cancellare questa un luogo comune
Presente sia nel corso di mia madre che del grande architetto famoso eccetera che invece l'ecologia di sinistra che è stata così distruttiva perché lo è stata
A differenza di quello che vogliamo fare noi perché erano fondamentalisti erano sane ma dove e quando mai non è vero questo è un luogo comune vi assicuro che lui ride giustamente lui è uno dei poiché essa queste cose definitive
Raggio
Non è vero e ne sappiamo qualcosa quando io Rutigliano e gli altri allibito vedemmo nelle nostre stanzette modeste c'erano manco le Onlus allora senza soldi eccetera dei gruppi puri ecologici eccetera
E vedemmo l'ingresso di questa strana gente organizzatissima del PC
Organizzati sia chiusa dal nulla di ecologia e non poteva quindi essere fondamentalista Neurologia la lega per l'ambiente un colpo moderato attenzione in ecologia stricto sensu altoparlanti dopo estremamente moderato vi assicuro io che sono assolutamente un oppositore indegni creatore di quella impostazione mentale che io lividi come dei degli infiltrati nel mondo dell'ecologia non li vedremo all'inizio come dei veri infiltrati
A infatti le motivazioni e le metodologie con cui si inseriva da un giorno all'altro un intero indirizzato all'Arci
Insomma per un milione allora l'intero Arci grazie così si fanno bene il web quindi la lega per l'ambiente oggetto e quindi finisco non sapevo che ci fosse
E
La loro il no
O siete estremismo contro cui spero noi dovremo noi perché io mi sono subito identificato in questa bellissima iniziativa
Dovremmo andare insomma perso un po'la consecutio e quello di
Evitare come quindi con moderati nel senso di anti fondamentalisti perché effettivamente lo sono la sinistra non si può dire che sia fondamentalista ed esagerata sul piano scientifico anzi
Ma è invece leggermente politicizzata sul piano delle scelte concrete quindi loro che cosa hanno fatto finora gli ecologisti cosiddetto peer
Hanno utilizzato la natura io di questo tutto qua
Come mezzo di lotta politica
Cioè un luogo di scelte sociali politiche in cui la natura è solo un pretesto ma non sono entrati come noi invece naturisti
Parola che io cercare di rivitalizzare per un po'criterio la natura non da naturalista
E l'aspetto
Cioè non non hanno fatto il discorso di entrare nella logica stessa del discorso della natura
Ecco quindi questo attenzione voi siete architetti o urbanisti apprezzerete meno il mio aspetto perché chiaramente e nelle cose mette giustamente avrete più interesse paradossalmente ha polemizzare ma al limite con la lega per l'ambiente preso certe politiche
Per cui io sto aggiungendo una piccolo aspetto che per cui sarà secondario per medie determinante perché serve a sgombrare il campo da un presunto pericolo inesistente chicche cioè la sinistra ecologista in Italia sarebbe fondamentalista di stalinista no eh fondamentalista estetista nel campo politico dove un po'staliniana ma non in quello della natura ecco un'opera soltanto per questo quindi c'è uno spazio vi assicuro e da liberare ed è radicale o ex aria ma tuttora mi mi piacerebbe e soprattutto da ecologista vero naturista io io vedo più iniziativa del genere
Adatti a fare un discorso di rigore scientifico sulla natura ma di opinabilità nelle scelte urbanistiche eccetera dove emerge certamente la competenza deve emerge quindi ecco io come liberale vi dico questo scienza razionalità e poiché l'avete voi come esperti tecnici del settore e io non posso entrare in questo però se il programma è quello mi sembra ottimo coprimi
Grazie grazie Nico Valerio e ora la parola a Cristiano Kustermann
Allora innanzitutto
Una precisazione non sono ricercatore ma ove il titolo a proposito di abolizione dei titoli di studio il titolo più inutile che ci sia quello il dottore di ricerca e quindi in diritto pubblico a Tor Vergata se non mi manda a casa Cusano che vuole abolire le Province
Sono un dipendente a funzionario della Provincia di Roma quindi più tardi faccio un piccolo riferimento centonovanta qui ci aspettiamo comunque di andare a casa da un momento all'altro perché con quello che sta passando su Roma Capitale
Previsto è prevista la trasformazione con del Comune di Roma Capitale e la conseguente fine dell'attuale provincia di Roma questo è quello che si sta per verificare diciamo in Parlamento
Farò un intervento un po'caotico spero che sia bene perché gli appunti sono risultati un po'caotici allora primo riferimento ad Angiolo Bandinelli che ci invita dalla concretezza e anche ad individuare delle iniziative concrete diciamo nei prossimi giorni
Se non è previsto un orario in cui cominciare la fase organizzativa quindi propongo caso anche a una cert'ora nel pomeriggio se ci si aggiorna cominci una fase organizzativa dell'associazione e anche di messa in campo di iniziative concrete a livello appunto di manifestazioni che anche con ecco magari con un coinvolgimento via internet e di quelli che non potranno seguire tutte le riunioni organizzative dice
In maniera costante
Dei flash di cose che mi hanno colpito professor Tamburrino c'ha detto appunto che non c'è una pianificazione partecipata attualmente cittadini ignorano quello che succede sul territorio uscirà tra un paio di mesi un articolo del professor Vittorini
Però edizione scientifica italiana è diciamo una pubblicazione della provincia di Roma proprio sulla parte fin sulla pianificazione partecipata e decentrata
Qui dei flash di cose che mi ha colpito e dopo diciamo dell'interlocuzione con queste con queste pensieri che ho colto
Oreste Rutigliano
Ci ha fatto l'esempio della dell'urbanistica senza piazze a Monte Sacro parte che vicino a quella piazza a cinquanta metri da Ponte Nomentano glorioso Ponte Nomentano fu fatto saltare dai dai Goti in fuga da Roma ecco stanno completando il capannone destinato a ospitare filobus
Che torneranno sulla via Nomentana quindi una cosa buona che tornano i filobus che è una cosa orrenda questo capannone diciamo del dell'ATAC di Roma
Che credo si stia sia in fase di ampliamento è una vecchia struttura che sta lì accanto a Ponte Nomentano a chi percorre a piedi Ponte Nomentano e guarda verso questo enorme capannone a soli cinquanta metri resta inorridito
Professor Loris Rossi ci ha parlato del fenomeno di i percentili all'Inter cementificazione sul territorio italiano rispetto alle necessità della popolazione così come via internet Argonauta ci ha richiamato il tema della sovrappopolazione
Abbiamo poi un richiamo alla realizzazione di progetti o di parchi diciamo non con una concezione cimiteriale come ci ha detto Capezzone
Non contro gli abitanti come ci ha detto Tabor Tamburrino insomma in modo da non voler mummificare il territorio ma da consentire uno sviluppo diciamo un un utilizzo vitale anche del terreno del territorio destinato a parco
Capezzone ha toccato il tema del trasporto ricordando che i sindaci Veltroni e Rutelli quelli eletti dal popolo finalmente no dopo che è stata introdotta questa riforma dell'elezione diretta quelli col più grande potere come sindaci
Dal dopoguerra in poi sono proprio quelli diciamo che non hanno fatto finora in concreto nessuna nuova realizzazione di metropolitane
C'è stato però reperimento e chiudo quindi con questi pensieri che ho colto e a cui cercherò di rispondere in maniera sintetica
Oreste Rutigliano si è riferito alla presenza di quartieri ghetto a una sorta di medie rimedi realizzazione di Roma
E proponendo una rottamazione delle borgate qui Oreste mi consentirà di anche detto che spesso la popolazione delle borgate diciamo sente anche di vivere bene attenzione quindi io comincerei dal dagli scatoloni più che dalle borgate perché appunto alcune di queste borgate di Roma
O ex borgate verso la zona di Bravetta verso la zona di Grottarossa penso zone vicino alla via lo dentina sono piccoli anche l'alessandrino diciamo sono piccoli quartieri dove è vero per via del traffico diciamo soffocante e per via anche di una modo di costruire diciamo casette al limite anche col giardinetto col giardino con l'orticello comunque sia dove c'è un minimo si diaria paesana ma anche un minimo di umanità quindi
Certo senza strade stavolta devo spesso senza piazze quindi non è certo l'esempio dell'urbanistica
Diciamo più
Ambientalista però
è un problema da affrontare ma non partire da lì io partirei a rottamare per esempio è quella da noi si è al talent Pantanelli già da Roma in qualche modo cioè ci sono dentro a nome dei monumenti intoccabili non capisco perché la Pantanella se si vuole buttare si pensa di buttare giù
La tangenziale ma i palazzoni accanto alla tangenziale al momento non sono oggetto di dibattito
Si pensa di mettere no delle piantumazioni sulla tangenziale ci sono stati tentati in Campidoglio di progetti proprio giorni fa
Appunto per addirittura trasformarlo in una cintura verde oppure una sorta di sopraelevata destinata pedoni ciclisti o comunque tempo libero o semplicemente per appunto mettere delle delle piante perenni
Mette un polmone verde al centro di questi quartieri così edificati
Ecco
Quindi ecco da noi invece non si discute dei dell'abbattimento del Po e della ricostruzione
Quindi bisognerebbe passare dal pianificar facendo meglio da pianificar non facendo di cecchini probabilmente al pianificare aprì facendo cioè dobbiamo cominciare a smontare pezzi di città
E ha rimontato lì in maniera più
Non sono più rispettosa dell'ambiente in maniera più razionale o e da questi Flash vorrei passare quindi nesso che io colgo molto stretto tra la questione urbanistica e ambientale e la questione istituzionale cioè nesso molto stretto
Qui la presenza di giuristi alla presenza abbastanza limitata c'era fino a poco tempo fa nemico che adesso credo si sia allontanato ma un vecchio militante dell'associazione giuridica radicale le avvocato dello Stato
Giannuzzi e
Voglio dire che tante di queste di queste cose negative che abbiamo sottolineato non per essere catastrofisti ma perché dobbiamo essere realisti pur in quell'ottimismo non in quello berlusconiano diciamo che è un ottimismo in vista soprattutto delle europee ma un ottimismo
Basato sulla speranza di poter fare qualcosa per migliorare la situazione quindi l'ottimismo dato dalla libertà da vivere o da conquistare ancora ecco diciamo che
Queste fattori negativi dipendono in buona parte anche da questa aspetti istituzionali
Se non c'è coinvolgimento dei cittadini nella pianificazione territoriale nella progettazione di edifici quartieri o parchi soprattutto nelle grandi città
Se il sindaco oggi non ha un contropotere e bilanci il suo strapotere certo strapotere democratico eletto direttamente dal popolo ma a un Consiglio comunale svuotato sostanzialmente di potere
Poi dirò appunto il motivo anche tecnico a mio giudizio perché questo accade
Se i quartieri in sostanza non hanno piazze non hanno marciapiedi hanno strade strette non hanno parcheggi non si rispettano gli standard urbanistici attenzione a chi vuole abolire tout-court gli standard urbanistici perché anche se in effetti non solo rispettati e a Roma
Per rispettare gli standard ci mettono dentro anche gli spartitraffico su questa cosa nota di spartitraffico concorrono a formare del famosi diciotto metri guarderà forse non erano Italia ventidue che si dimezzano nelle aree particolarmente edificate del decreto interministeriale mille quattrocentoquarantaquattro del sessantotto c'è chi dice aboliamo gli standard urbanistici fino adesso era l'unico strumento anche se teorico anche sulla che anche se soltanto sulla carta anche se all'italiana che prevedeva un nesso tra esistenza di una persona fisica e un minimo di spazio di verde servizi appunto perché dovrebbe spettare ciascuno e insomma tutto tutti questi problemi in parte sono dovuti parte motivi culturali a motivi economici storici eccetera ma anche impegni anche territoriale perché l'Italia a comunque una carenza di spazi
Vivibile non siamo certo diciamo la Polonia ma comunque sia molto dovuto anche a fattori istituzionali
Allora da dove partite secondo me per avere un approccio anche di tipo istituzionale ai problemi dell'ambiente ma io partirei dalla cultura radicale che ha una cultura federalista radicali sono nella loro storia hanno senz'altro il divenne del federalismo è un federalismo multilevel un federalismo che va dall'impegno radicale all'ONU o per i tribunali internazionali o della Bonino e di Pannella e degli altri in Europa I cento giorni di Pannella Ostia che io non dimentico l'unica esperienza di governo tra virgolette
Radicale
In Italia
E quella di Pannella presidente della circoscrizione di Ostia per cento giorni
Cento giorni in cui riuscì a ottenere il massimo che poteva ottenere cosa può ottenere un presidente di una misera circoscrizione misera nel senso di priva di poteri sostanziali
Nella circoscrizione di una grande città ha ottenuto la riforma del Regolamento sub decentramento con Carraro sindaco allora
Però questo per dire appunto che partendo dal federalismo potremmo
Giusto
Potremmo quindi tirar fuori alcune idee ecco bilico soltanto tre di queste idee chiuso
Per esempio dalla battaglia radicale per lo Stato di diritto e l'impegno ambientalista sono stati loro a guardare il simbolo
Ai Verdi
E ad esempio va affrontato partendo con questo approccio con questo ricordo il tema della pianificazione territoriale Cecchi devi pianificare in Italia mi sembra che c'è un consenso diffuso sul fatto che otto mila comuni che pianificano
Sono sostanzialmente troppi sappiamo anche che realisticamente non è possibile
Tout-court in per anche per motivi di ordine appunto costituzionale quello sia il campo urbanistico è proprio uno di quei campi in cui secondo la Corte costituzionale di comuni hanno territorio di intervento che non può essere loro sottratto del tutto
Si può in maniera graduale tentare di spostare parte della delle Fiandre pianificazione dal livello comunale soprattutto rispetto ai Comuni polvere verso livelli superiori
Ora lo stesso usano che ha sottolineato questo problema coi propone l'abolizione delle province ora se si parla non perché lo stipendio me lo dica una provincia ma per quanto riguarda le aree metropolitane sarebbe un bene che la Provincia scomparisse o si trasformasse in qualcos'altro
Appunto la questione delle città metropolitane ora sta per passare in Parlamento e in da subito per Roma Capitale e un po'più di là da venire con decreto legislativo attuativo della legge La Loggia quindi lì al governo che sta per assumere l'iniziativa ma in commissione Affari costituzionali al Senato in sede di discussione del disegno di legge di riforma costituzionale quindi parlo del mese di novembre e dicembre
Sì ci sono state le audizioni dei rappresentanti anche dell'ANCI dell'UPI poi del sindaco Veltroni Presidente cui del Lazio Storace presidente la Provincia di Roma casbah
Sono tutti d'accordo tranne l'UPI l'Unione province italiane per far sì che le città metropolitane partano da subito come Comuni capoluogo delle regioni interessate
Con l'adesione successiva eventuale non si sa tra l'altro con quale procedimento perché il procedimento in questi casi
Decisivo l'attuale testo uno enti locali non sia non ha portato all'istituzione di nessuna città metropolitane come in precedenza la centoquarantadue perché il procedimento era sballato sostanzialmente non funzionava dal punto di vista tecnico
Basti pensare quorum previsti per il referendum quorum tra l'altro ricordiamoci che uno del dei fattori che ammazza la politica democratica in questo Paese anche la politica radicale
E anche il quorum ma sulla questura istituzione di nuovi confini presente nell'azione previste sarà prevista nel prossimo Statuto regionale
Il quorum della cinquanta per cento più uno che devono partecipare al voto ma potranno diciamo dovranno chiaramente votare maggioranza prezzi piuttosto che per il no quindi attenzione al quorum
Che sta per passare nella riforma costituzionale quello che sta per passare negli statuti regionali rispetto ai referendum anche quelli locali
Per non mettere troppa carne al fuoco
Dicevo che nelle grandi città quindi si profila la trasformazione in città metropolitane con l'assenza della Provincia in quel territorio dei comuni capoluogo questo è in contrasto con la necessità di inquadrare il quel fenomeno dal punto di vista economico sociologico
Che la città che l'Area metropolitana basta andare sul Vesuvio come ha fatto per la prima volta nella mia vita qualche mese fa ho visto lo spettacolo della Grande Napoli
Oppure basta vedere da un punto di Roma o più avanzato diciamo anzi a Roma si ci coglie di meno perché in effetti tra verificato che se rientra nel comune di Roma e i comuni dell'hinterland c'è comunque un'ampia parte di agro romano comunque sia anche per Roma Pannella sparlato spessissimo e a ragione della grande Roma
Ora semmai bisognerebbe spingere a favore della trasformazione della Provincia tendenzialmente provvedendo semmai poi a una riduzione dei confini rispetto all'attuale delle attuali province e quindi a trasformazione delle Province in città metropolitane piuttosto che dei soli Comuni capovolti
Vado concludendo con un altro livello istituzionale intermedio da approfondire la Comunità montana
Che potrebbe se valorizzato adeguatamente portare a una semplificazione degli enti presenti sul territorio ci sono una miriade di consorzi autorità e di piani che penso e Proust
Che ogni volta mettono sul tavolo torno un tavolo soggetti diversi che comportano un dispendio di risorse enorme per i cittadini che spesso non sono al corrente di questo ecco quindi attenzione
Riallocare quindi le funzioni di pianificazione in modo razionale la seconda questione Flash
Dalla battaglia per l'uninominale l'uninominale di quartiere cioè oggi noi abbiamo i collegi uninominali di quartiere soltanto mi comuni diciamo nel comma o nelle elezioni comunali ma nelle elezioni politiche al di fuori delle grandi città ma nelle elezioni comunali nelle regionali e Neuro nell'Europeo noi non abbiamo collegi uninominali
Il risultato è che manca un nesso forte tra eletto ed elettore del quartiere il quartiere certo non è
Che nel quartiere si riduce tutto con tutto vantato la vita umana o con la visione del mondo di ridursi a una visione di quartiere però se non si comincia creando un forte legame tra il quartiere
E gli eletti sostanzialmente avremo poi una urbanistica soprattutto nelle grandi città disastrosa come quella che è sotto i nostri occhi l'ultima questione l'ultima questione è la questione di Roma Capitale allora Bossi su Roma capitale ha proposto come sappiamo diciamo e Calderoli al Senato hanno proposto lo spostamento di di una delle due Camere del Senato a Milano quei parlamentari invece che vogliono rimanere a Roma che vorrebbero accanto all'Ara Pacis diciamo con meglio accanto alla appunto a dove stava il porto di Ripetta volevano l'affaccio sul Tevere per le loro automobile che oggi scorrazzano per la città quindi attenzione Bossi di stupidaggine nemici tante l'ultima l'ha detta appunto ieri sulla frattura manesco del Papa qualche volta che diciamo dice delle cose su cui dovremmo meditare quindi Roma sarebbe Roma e comunque sarebbe capitale anche immaginando il trasferimento di alcuni organi costituzionali fuori da da Roma
Grazie grazie presero Kustermann la parola a Cristina sponsor
Ma e sono molto contenta di partecipare ai lavori di questo gruppo perché in qualche modo in qualche modo vedo riunite quelle che sono le mie due passioni principali che sono da la politica e l'architettura
E questa è anche l'occasione per per pensare per trovare la mia fantasia poi stuzzicata da molti pensieri che hanno caratterizzato la nella mia dita da da da studentessa nel corso degli ultimi degli ultimi anni quindi sicuramente nella mia idea di cita cella l'idea della città non diffusa dell'abolizione delle delle Province
E forse nelle idee più astratte meno concrete c'è l'idea di una città chiusa è finita vista come come un cubo in mezzo ad una natura quasi selvaggia
Dobbiamo ricitare slegata dall'altra è separata da dagli non costruito
Però pensando a questo gruppo che spero si possa tradurre in associazione in associazione politica e in associazione politica radicale
Penso ad un'associazione che non diventa il veicolo il potenziale per l'applicazione o la realizzazione di un'idea di questo tipo mia ma che potrebbe essere un'idea diversa di un'altra
Di un altro membro di questo gruppo
Vedo un gruppo che in qualche modo può operare sulla pianificazione territoriale sulla pianificazione urbanistica per far coincidere il meglio le esigenze del della cittadinanza e del territorio con quella che sarà la pianificazione e la realizzazione urbanistica che poi in determinati luoghi questo significhi l'ottenere una città concentrata una città contenuta una città finita in altri territori pose significare ottenere o dare il via libera ad una città di tipo diffuso fatta di tante piccole casette che si spalmano sul territorio questa sarà un qualche cosa che verrà fuori in maniera quasi naturale all'interno di quel contesto e e che verrà fuori in maniera quasi naturale perché in qualche modo a quella ente pianificatore sarà data l'opportunità e la possibilità di pianificare al meglio secondo le esigenze di quel determinato gruppo di abitanti quindi io vedo qua quale funzione di una da associazione che si occupa di ambiente e di un'associazione politica quello di battersi affinché ci possa essere la miglior corrispondenza tra le pianificazione la realizzazione
E le esigenze reali del territorio poi saranno quei territori determinati a stabilire quali sarà e quelle quei gruppi cittadine determinati a servire quali saranno le loro esigenze
Quindi mi piacerebbe che all'avvio di questa associazione ci fossero delle dei chiari punti come diceva Angelo e delle chiare proposte di realizzazione e di battaglia politica su cui determinati punti
A me piacerebbe che ci porse ci potesse essere data alla fine di questa giornata una una scadenza un prossimo appuntamento in cui ci sarà la costituzione dell'associazione ma a cui si arriverà con un documento che chi aderirà all'associazione sottoscriverà
E sarà un documento adottato di punti di punti che prevedendo prevede non a realizzazione o dei passaggi realizzativi molto concreti con dei tempi prestabiliti
E che saranno dei punti che potranno prendere spunto da occasioni territoriali urbanistiche attuali che forse spero siano argomenti di più ampio respiro rispetto a situazioni meramente locali ma potrebbero essere situazioni di interesse nazionale mi mi va benissimo la battaglia
Contro l'impianto indiscriminato delle torri eoliche attualmente io mi sto interessando alla alla questione del corridoio cinque la rete tra prassi europea dei Trasporti perché non c'è un grosso polverone che maschera delle delle situazioni non chiare che forse potrebbero essere occasione di approfondimento anche per un'associazione di tipo radicale ma e lo strumento politico che vedo necessario applicare in tutte le occasioni di battaglia che avremmo è primo la pubblicazione che vendere pubblico quello che sta dietro determinati fenomeni secondo ritrovare il lo strumento per poter incidere e modificare questi determinati fenomeni ma senza noi voler incidere poi sull'esito finale del fenomeno cioè dare la possibilità il fenomeno e a chi se ne occupa in maniera più fosse professionale di lavorarci al meglio
Ad esempio previsto ritornando alla alla all'argomento del del corridoio cinque previsto dalla dalla commissione Trasporti della Comunità europea l'utilizzo in determinate occasioni di strumenti di consultazione diretto dei cittadini come strumenti complementari a quelli di valutazione di impatto ambientale per poter ottenere via libera nella costruzione di determinati passaggi passaggi ferroviari stradali che siano e quindi ad esempio uno strumento di lotta politica in questi determinati casi potrebbe essere fare in modo che possano avere luogo queste consultazioni dirette del della cittadinanza ma ci potrebbero essere ai tre occasioni che ci vedono impegnati in altre in altre battaglie di respiro respiro nazionale
Mi dispiacerebbe che in invece la nascita di un'associazione fosse soltanto legata alla all'aspetto di studio all'aspetto culturale
Perché non la vedrei la vedrei come una cosa molto interessante ma non la vedrei come una cosa necessaria
Ad un gruppo di azione di azione politica adesso presumo ci sarà la pausa pranzo io spero che nel pomeriggio quando ci incontreremo ciascuno di noi proverà a portare una sorta di prima bozza di quello che potrebbe essere il nostro documento fondativo dell'associazione ne con una una serie anche di scadenza di punti ben chiari che potrebbero essere poi occasione di successiva sicuramente modificazione nel corso dell'anno di vita dell'associazione ma che potrebbero essere il la mozione su cui l'associazione politica si impegna si impegna ad operare grazie
Grazie grazie che se lo sposo però prima della pausa pranzo ha chiesto di poter parlare brevemente perché poi deve deve andar via il Paolo Mugnai che le docente di architettura a Firenze quindi vi do la parola
Grazie scusate però effettivamente avrei qualche problema poi
Per quanto riguarda nel pomeriggio
Intanto mi chiamo Mauro Mugnai
Ok
Il segno alla facoltà d'architettura con un corso dal mille novecentosettantadue
Ho avuto modo di farmi anche certa esperienza mi sono diciamo interessato
Sempre più o meno di qualche cosa che forse non avrei troppo dovuto che i problemi della scuola
Cioè mi sono interessato di problemi di edifici scolastici ho girato per il mondo avere scuole
Sono stato rappresentante del Consiglio nazionale degli architetti per l'edilizia scolastica sperimentale del ministero la pubblica istruzione per tanti anni
Ho partecipato a dei programmi di ridefinizione dei rapporti tra scuola e territorio della Regione Toscana che che portava avanti delle iniziative pilota riguardo eccetera eccetera
Ora
Stop conducendo un corso che ha per tema i rapporti fra la scuola e gli spazi e i vuoti urbani così
E quindi
Diciamo sarei riportata ripercorrere tante delle cose che sono state dette oggi come per la facciata proteste costituì
Direi che
Una considerazione con la quale vi volevo collegare era quella di cui di chi mi ha preceduto
Coinvolgimento di degli abitanti nella definizione dei problemi che riguardano il territorio cedessero io mi sono iscritto al partito radicale per motivi professionali
Cioè non tanto per avere tanta degli incarichi ma quanto perché l'esperienza che ho condotto nell'università mi ha portato a concludere torto come quindi professionalità universitaria che si trovassimo probabilmente di fronte a una sorta di vicolo cieco
Nei confronti delle questioni dell'architettura una sorta di forbice spietata
Per cui
Abbiamo una città antica che c'è stata come accennavo così brevemente durante il congresso dei radicali qualche tempo fa
Che c'è stata ricavata dal potere
E noi che ci troviamo disarmati oggi perché gli stessi strumenti non funzionano più perché non possiamo evocare un'autorità che domini e imponga
Allora mi sono riferito a quel concetto la democratico demoralizzazione
Che è una cosa spaventosa perché vuol dire appunto prefigurare anche delle scelte che non seguano le nostre diciamo intenzioni
E che seguono altre strade e nessuno di noi forse troppo disposto affrontare il problema imprese per
Mini perché ognuno vede l'architettura non certa maniera basta allora allora sposare la scienza come è stato detto necessariamente in una ottica di impostazione liberale
Ma l'esperto è quello che ci rovina anche le città a volte ricco
Allora la scienza vista per come strumento per definire qualche cosa che le città hanno le rovini
E quindi subordinare l'architettura la scienza ci sono dei nodi concettuali e mi riferisco al concetto per esempio di pensiero lungo che è stata avanzata prima che sono particolarmente onerosi
Da un lato abbiamo una città strutturata in un certo modo tra l'altro
Un'architettura che naturalmente è strutturata in un certo modo
Per cui io posso cercare di conciliare anche l'inconciliabile
Per cui l'architettura sinonimo di autonomia espressiva Movimento Moderno eccetera eccetera non sono delle cose che si cancellano con un decreto ma insomma fanno parte del DNA di ognuno di noi delle sfide la Società del mondo
Quindi ecco non troverei di meglio non me ne è uscito di trovare di meglio se no che il ricorso al concetto di democratizzazione
Cioè qualcuno che abbia uno autorizzare atta per decide sciogliere dei nodi che altrimenti chiare teorica non so non mi sembra tanto facilmente assorbibili
Quindi noi rischiano di girare a vuoto sostenendo ognuno nel partito
Poi son tutte posizioni equamente invece sostenibili però appunto abbiamo da un lato ha una storia l'Inghilterra io quando mi sono comincia ad interessare di scuole
Mi sono stato che scuola voleva dire una cosa in Italia una cosa completamente diversa l'Inghilterra ieri al Ministero della Pubblica Istruzione inglese o come si chiama hanno pile di documenti che collegano il settore della scuola i cittadini
Per cui è un settore con la carta che viene anche quello naturalmente dal sei per lo meno per quanto riguarda l'organizzazione interna
Per quanto riguarda l'organizzazione esterna avrei più dei dubbi perché il concetto di rinascimento penetrato anche in quelle lande diciamo
Diciamo una puntura subordinata in sostanza alla nostra quindi dobbiamo risolvere questi nodi dall'interno ed è una tragedia da un punto di vista concettuale mentale di elaborazione culturale vi ringrazio scusate
Grazie a Mauro Mugnai
E a questo punto sono le le le quattordici e due e mezzo a dire di fare questa pausa pranzo di mangiare un panino e ci vediamo ma le disse direi alle alle tre e un quarto se va bene per tutti
Fra quarantacinque minuti
Allora una un una piccola premessa di di di carattere prettamente politico
Qualunque cosa faremo nei prossimi mesi
Dobbiamo tenere conto di qual è lo scenario in cui ci muoviamo
Andiamo verso un periodo elettorale
Tra brevissima cioè la scadenza delle elezioni del Parlamento europeo
Dopodiché avremo delle azioni numerosi consigli regionali
E contemporaneamente venne dimenticavo Graziano al Parlamento per ci sarà numero così consigli comunali e province per arrivare alla fine si questa legislatura terminerà corso scadenza naturale alle elezioni politiche questo significa che qualunque cosa faremo
Non potremo non tenere conto delle condizioni obiettive nelle quali noi ci proviamo ad agire e come potremo cosa potremo comunicare quali sono i risultati a brevissimo termine non parlo di risultare medio termine perché come diceva
Giammai perché Enzo a medio termine saremo tutti morti però comunque teniamo conto diciamo di ciò che si può fare domani con una prospettiva almeno ventotto domani
Seconda cosa
Ci sono state secondo me delle grandissime intuizioni addirittura direi quasi un un programma politico una profonda elaborazione però teorico culturale nell'articolato disposto che io chiamo gli interventi del professor Vittorini gli interventi del professor Loris Rossi
Del professor Tamburrino dalle quali sono emerse sicuramente delle cose molto importanti sulle quali poi
Dovremmo cercare di costruire il nostro programma politico
Ma anche lì attenzione
In questo momento siamo tutti molto offuscati da una grandissima campagna di stampa in cui si parla di declino si parla di decadenza si parla di bradisismo del sistema Paese
In realtà mio modestissimo parere parere siamo di fronte a una grandissima profondissima ristrutturazione dell'intero comparto produttivo a livello globale
Tutti gli indicatori economici ce ne danno conferma e in questo ambito piccolo nostro nazionale
Le grandi forse produttive del Paese ne sono ben conosce tanto è vero che andiamo a brevissima scadenza verso elezione del nuovo presidente di Confindustria che sarà Luca di Montezemolo sembra che non c'entra niente né invece tutto là
Nel senso che noi abbiamo degli interlocutori di fronte a noi
Uno sicuramente il governo in carica verso il quale secondo me come prima cosa programmatica dobbiamo fare una un elenco breve ma conciso delle cose su cui mettere in mora il governo che vanno da ciò che ha detto Kustermann riguardo
I decreti legislativi del ministro La Loggia e tutto l'assetto collegato poi con quelle che chiamano riforme diciamo del federalismo per poi passare alla riforma urbanistica che giace da mesi in commissioni di cui non si sa nulla un oggetto dimenticato
Seconda cosa ne dobbiamo andare a mettere in mora quello che è grandissimo gamma grandissimo governa dell'industria italiana
Che in questo momento si sta attrezzando massicciamente per una grande operazione di ristrutturazione
Perché ci sarà questo Santinon è una teoria mia ma sono tutti di Sperti
E gli comunica che lo dicono ci sarà una massiccia delocalizzazione delle attività produttive ma il grande interrogativo perché ASS questa delocalizzazione produrrà degli ultimi bisognerà vedere se nei prossimi anni a questa grande massa di capitali saranno in condizioni di poter rientrare nel nostro Paese
Quindi ciò significa nei prossimi trenta sei mesi Italia si gioca tutto
Come prospettive del prossimo decennio
Quindi tutti intuiamo chi più chi meno con i propri strumenti più molto approfonditi o più o meno limitati qual è la posta in gioco
Quindi secondo interrogatorio secondo me è proprio la Confindustria da Confindustria inteso come sistema di imprese e come il loro programma politico perché ricordiamoci che
Luca di Montezemolo ha messo al primo posto del programma di Confindustria il Mezzogiorno alla dovrebbero il Mezzogiorno
Questo significa qualche cosa sulla quale ne dobbiamo fare subito un'attività di monitoraggio intraprendere delle azioni di conseguenza
Terzo aspetto nel discorso contingente che riguarda proprio la il del lo svolgersi degli dicendo elettorali quindi mettere in mora le forze politiche
Da un lato possiamo fare appunto con le forze di governo come ho detto prima dall'altro però ci vogliamo appunto va a dover fare forzosamente anche un'attività di battaglie polemica con quella che oggi sono le forze parlamentari dell'opposizione che
Al quinto anno però sempre avrebbero muoversi quelli punto questi famosi riformisti e di più in periferia quelli che Ernesto Galli della Loggia chiama questo aria degli intellettuali che però sono rinunciatari né che gli abbiamo un secondo me un terreno molto importante
Che attraverso la polemica politica non una polemica politica migratoria ma la polemica politica mo'finalizzata appunto a a beccarsi qualche posto qualche conseguì il consiglio circoscrizionale scalzare qualche avversario ma
Mettere in mora e cercare di fare leva sulle contraddizioni enormi che troviamo anche
In questo settore nella della rappresentanza politica
Un esempio per tutti proprio il nodo cruciale quello dello sviluppo ce ne abbiamo Massimo D'Alema che obiettivamente il leader della sinistra che la scorsa settimana al dibattito
Alla setta Otto e mezzo ha detto basta con l'ossessione dello sviluppo economico dobbiamo difendere il Welfare
Perché questa è la nostra priorità
Quindi bisogna anche gli vedere se c'è una nuova una classe dirigente non nuova ma che si candida a gestire un decennio di stagnazione
In difesa di interessi concorda corporativi conservatori che Haschke buone chance per ridiventare classe di governo e quali sono poi le nostre prospettive di agire
Per su un'ipotesi di questo genere sono quali invito tutti quanti a riflettere
Queste possono concretamente diciamo gli scenari politici troviamo di fronte in conseguenza di quello che ho detto prima
Secondo me Simmel noi entro cui il prossimo mese dobbiamo dobbiamo riuscire a fare un'assemblea di fondazione e qui oggi pomeriggio nominare una torniamo alla Commissione un gruppo di tre persone che si occupi in base a le conclusioni a cui chiederemo armati in maniera informale distendere un minimo punto di documento programmatico da sottoporre a questa Assemblea
Di attivarsi in base spero che faremo di una sottoscrizione che faremo prima di andare via
Nominando un tesoriere provvisorio in maniera date riuscirà almeno in questo fase di interregno di operare avendo un sito internet
In costruzione e ed è con queste tre persone che potranno poi portare a conoscenza di tutti quanti attraverso internet che sicuramente lo strumento principale
Arrivare a questa Assemblea in maniera abbastanza organizzata aveva una bozza di Statuto io propongo sia uno statuto molto semplice ricalcato su quelle spettanti associazioni radicali cioè un'associazione annuale a cui si può iscrivere chiunque
Con una quota fissa non proibitiva e che quindi ogni anno fa un congresso
In cui presidente il tesoriere segretario vengono eletti a maggioranza secondo uno a uno schema molto democratico e molto consolidata
Adesso la parola a Vittorio giugno
Giugni Johnny scusa
Interventi a intervenire
Dopo la bozza di conclusioni mi sento un po'in difficoltà
No non non perché voglia rimettere in discussione sì sì certamente non era una una battuta
Niente io riflettevo sul fatto che
Stamattina il professor Rossi Daniele Capezzone ci hanno dato la ragione del fatto che nasce oggi può nascere oggi
Questa associazione ambientalista radicale
In maniera strutturata in maniera
Da associazione
Perché il professor Rossi ci ha detto che solo i radicali possono dire qualche verità
O quelle che si pensa essere
Alcune verità
E perché Daniele Capezzone ci ha detto che non c'è più presidio ambientalista
Vero
Sincero in Italia in quanto né il Pecorari come la chiamante fatalismo
Svolge questa funzione né tanto meno lo la svolgono le associazioni le varie associazioni di tipo ambientalista WWF Legambiente ori Italia Nostra chi per un verso o chi per l'altro
Ed ecco quindi che nasce
Oggi questa necessità di fondare qui a Roma un'associazione che si occupi in maniera veritiera voi secondo la nostra opinione veritiera coi la verificheremo né i fatti
La questione ambientalista
Il contributo che io voglio portare a a questa discussione anche a questo tentativo di aprire
L'associazione che è difficile perché in Italia chi dice la verità o chi propone posizioni
Di verità sicuramente condannato a a all'ostracismo all'ostracismo mediatico e alla all'oblio mediatico
Ad essere messo in un cantuccio ed è molte volte essere anche bastonato medie mediaticamente l'ultima prova l'abbiamo avuta qualche settimana fa durante quella conferenza con Ripa di Meana
E Capezzone sulla questione delle degli affari di Legambiente all'interno delle ore c'erano diversi giornalisti però sui giornali importanti che era erano pure per le non è passata una riga
Della notizia
E tuttavia credo che il tentativo possa essere fatto sicuramente senza vere
La alla speranza che che che offriva stamattina
Qui i bambini lì che un volantino e con qualche uomo sandwich di fronte alla Galleria Colonna avrebbe portato a grandi campagne di stampa
Sulla possibilità di metterci dentro delle panchine socializzanti
Però sicuramente le condizioni fatti
Sono tali che
Mi pare corretto e giusto dare vita a questo tentativo
E da parte mia dicevo voglio riferire due o tre esempi
Dalla periferia di Roma dalla periferia dell'impero io sono di Prato in Toscana
Che per inciso è la terza città dell'Italia centrale magari nessuno lo sa
Che c'ha di duecento mila abitanti di cui trenta mila stranieri di cui venticinque mila cinesi
Tre esempi
Due di Prato e uno della provincia di Arezzo di come vanno le cose
In Toscana
Che è una regione
Probabilmente centrale
Per l paesaggio l'ambientalismo l'urbanistica Cha un c'ha un governatore no global che Chelini
Che chiede per la partecipazione popolare va sempre in giro per il mondo a a fare l'ambasciatore della partecipazione popolare decisioni schieratissimo
Con il movimento
Non Global noglobal non so come si chiamano ora e allora a Prato il piccolo esempio volevo fare succede questo
Abbiamo la piazza del Comune che una piazza di impianto medievale
Dove insiste il Palazzo Pretorio medievale poi edifici di storia
Medieval settecentesca
Insiste su questa piazzetta non è molto grande un palazzetto
Che porta la firma dell'architetto Giulio Parigi
Che è uno dei più famosi architetti della corte dei Lorena e l'inventore degli spazi di popoli per intendersi il giardino
Alle spalle di di Palazzo Pitti a Firenze
E che curatore illustri chi ha speso il il piano strutturale professor Sechi aveva
Messo in un ambito di tutela assoluta
Ebbene questo palazzetto di viene verrà trasformato con una variante urbanistica in in un palazzetto residenziale me verranno ritrovati una serie di mini appartamenti
Per Pratesi danarosi faranno del piede a terra
Per le intanto il piano terra è stato sistemato a negozio seriale di Benetton
Per cui le insegne verdi di Benetton interloquiscono direttamente con la statura di Francesco di Marco Datini
Il come rettili pratese che nelle nel vedeva inventato praticamente il commercio globale
E questa e questo è il segno di un negozio banalissimo di Benetton
Lei era deve ovviamente perché il verde i colori Benetton interloquiscono direttamente con la mano distesa con in pugno la cambiale
Della della Stato di ma di di di di Francesco di riferisco che Marco Tadini nella piazza del Comune c'è la piazza centrale del salotto buono della città di Prato in pieno centro storico cittadino
Senza che l'amministrazione comunale batta ciglio
C'è stato un movimento che ha sollecitato un ripensamento perché la cosa era assurda
Non c'è evidentemente nessuna necessità di avere
Dieci mini appartamenti nella piazza del Comune però niente l'altro esempio è ancora un po'più grosso
Nella periferia di Prato in una zona agricola dove insiste un borghetto medievale che si chiama confidenti
Da qualche anno da diversi anni sarà costruendo un interporto
Che doveva servire a l'intermodalità allo scambio gomma ferrovia per il trasporto delle merci che Santo Spirito è stato osteggiato peraltro dalle Ferrovie dello Stato non dagli ambientalisti
Perché relazioni delle Ferrovie dello Stato dicevano che guardano in questa zona non è possibile realizzare l'intermodalità gomma ferrovia per qui sto questo quesito non economica non ce la facciamo dove dovreste mandar via
Trendy composti da vagoni per settecento metri non ce la fate perché avete una con una un'industria parcellizzata che spedisce a ritmi forsennati deve fare arrivare
Le merci in maniera immediata ai clienti quindi non ce la fate rinunciare poi sono arrivati l'hostess hanno costruito una serie di capannoni per sfortuna loro o per fortuna vostra lo so scavando
Stanno scoprendo i resti di un'antica città etrusca
Ma non di una necropoli etrusca di a vere e proprie città un un nodo commerciale
Urbano
Che gli studiosi asseriscono potersi trattare della mitica Camassa addirittura che è sempre stata cercata nella zona di Chiusi
E che questi studi su queste archeologi asseriscono trattarsi di questa di questa di questo ritrovamento su una città di quaranta ettari sulle file sulle rive del fiume Bisenzio
Che era il presidio militare commerciale più importante di tutta l'Etruria
Ed era la città di Porsenna per per dire
Pare
Le notizie sono stati pubblicati pare che hanno già individuato la località dove il famoso mausoleo di porse
Allora all'interno dell'Area
Di confidenti
C'è ci stai esiste una villa cinque settecentesca da famiglia Nicolini di Firenze
Che era di un provveda ultimamente di un industriale pratese che ebbe il figlio rapito dal da da da da da rapitori
Massacrato ucciso ha diritto dato in pasto
A a
Ha mai alle si dice nel processo
Questa villa è stata comprata da una società immobiliare ed è esattamente all'interno o al centro del del parco archeologico che stanno scavando
Avigliano molto grande ma navi è una tipica villa di campagna della della campagna fiorentine pratese
Composto da un corpo centrale d'annessi agricoli
All'interno della villa all'interno dello spazio della villa riconoscibilissimo anche ora il decumano etrusco e poi romano
Perché ovviamente il dottor su questa
Preesistenze etrusche erano state costruite
Citata easy romani e poi medievali
E quindi si riconosce a detta degli studiosi il il viale centrale di questa villa è il decumano della città etrusca e quindi poi recitavo Roma
La CISL e UIL per farla breve immobiliare ha presentato un piano di recupero il Comune
Sto finendo
Sta andando la variante e su in questa in questa villa che
A detta di molti potrebbe insomma risorse per il futuro Parker però deve etrusco perché si trova all'interno
Un museo come ospitalità eccetera ci faranno un condominio via venticinque Nadia ma gli appartamenti con piscina parcheggi a raso eccetera
Il terzo esempio e chiudo lì come fatta
L'urbanistica in Italia e anche in una in una versione
Di cultura importante cultura urbanistica portante come come come la Toscana e quello del nuovo ospedale di Prato
Che è un ospedale alieno perché il no-global presidente della della regione
Ma ha deciso che questo nuovi aspetta il nuovo ospedale di Prato deve deve essere uguale a quello che si farà Massa a Pistoia e a Luca sono quattro nuovi ospedali che si fanno
In Toscana
è stata fatta una gara d'appalto
Hanno partecipato due atti dura sul web una ripresa vinto
Un'associazione d'impresa che fa capo all'Astaldi di Roma
E che ha proposto il suo progetto che è uguale a Prato a Lucca Pistoia e a Massa
Al che a Prato così ora non sa niente si davano sa niente delle i cittadini non sanno niente di cosa si può fare
L'unica scelta che hanno fatto il terreno vi diamo il terreno qui ci potete far scendere l'astronave ospedaliera in una regione che è aumentato ospedali che li ha inventati come socialità emergente evidentemente come impegno dei cittadini questo è il l'ultima cosa che volevo dire ieri sono stato come CNP a Cassino Ferentino per una questione
Che riguarda la fattoria di Monticchio che è uno degli esempi più grandi di della bonifica la Valdichiana
E che resiste ancora in maniera assolutamente buona
E anche libero la proprietà per fare economie business tenta di vendere a un'immobiliare romana magari non lo so
Il la proprietà perché ci facciano appartamenti residenziali
Ora lì è successo per fortuna che un limone pare aver intralciato il piano de della proprietà e del dell'immobiliare
Perché all'interno della fattoria
Insiste un giardino all'italiana
Giardino all'italiana con i suoi limoni le piante di limoni arance cioè e la limonaia
Al che però siccome la limonaia è stata inserita in questo piano di recupero e diventa e diventa appartamento
Un uno dei partecipanti al garrese alzata detto scusate voi dite l'architetto del Comune dice va bene però salvaguardie che il giardino all'italiana
Dite questa signora ha detto voi dite che salvaguarda vicini il il giardino all'italiana
Ma mi dite dove li mettete durante l'inverno i limoni gli aranci i centri che se non li mettete da qualche parte questi muoiono ovviamente e se la limonaia trasformate in e allora il sindaco ha detto e questo buone è un buon argomento per impedire per ora l'approvazione del della della questione grazie
Franco
Grazie a Vittorio Giugni adesso diamo la parola a San Giovanni De Pascalis poi al professor Marcello Vittorini dal professor Aldo Loris Rossi che hanno anche loro che sfrutta cioè diciamo dopo possiamo io
Sì
Ecco allora anch'io cerco di cerco di tirare un po'le delle le fila per quanto mi riguarda non so perché ci stiamo ovviamente di necessariamente avviando le conclusioni dobbiamo arrivare a delle conclusioni dobbiamo appunto decidere qual è la la degli obiettivi e il percorso per le prossime settimane allora prima vorrei soltanto brevemente
Di
Illustrare comunicare di quella che è il mio modo di vedere tutta la questione cioè io
Credo che assolutamente ci sia una una questione ambientale globale cioè noi abbiamo assistito naturalmente nella nella nella nella storia umana diciamo nell'era dell'industrializzazione a
Una una serie di di di di di di di accedere un'accelerazione est della storia umana che ha portato approfondissimo i cambiamenti in tutto il globo quindi abbiamo avuto l'esplosione demografica abbiamo avuto una
A una industrializzazione norme sempre più accelerata fondata sull'energia fossile qui prima sul carbone poi sul petrolio
Abbiamo avuto quindi poi altri una serie di di di distruzioni di alterazioni distruzione delle foreste pluviali tropicali desertificazione
E poi in particolare con la questione dell'esplosione delle grandi aree metropolitane che è stata sottolineata messa in luce per esempio da da quei da quelli urbanisti
Che sono stati ricordati nella loro nel rispedì nella nella loro nella iniziativa della carta del mare del Machu Picchu
E e poi naturalmente in altre occasioni quindi problematiche estremamente importanti che riguardano le città in Italia però la questione ambientale che non abbiamo vissuto come in tutto il globo
Assunto uno specifico italiano che quello della distruzione di quell'equilibrio del territorio del paesaggio che era che era stato sicuramente indubbiamente un un un vanto e una una ricchezza dell'Italia per per molti secoli cioè abbiamo scritto anche nella nostra lettera che l'Italia ha mostrato quale feconda interazione sia stata possibile per tanti secoli tra l'attività umana gli insediamenti umani e l'ambiente
Per cui l'Italia aveva un prestigio
Rispetto al al suo equilibrio alla sua bellezza paesaggistica bellezza paesaggistica che poi è data anche dalla natura cioè nel senso il territorio morfologicamente geografico non è che l'abbiamo costruito però sia giunto a questo
Diciamo questa richiesta del tutto naturale di questa penisola italiana al centro del Mediterraneo si è aggiunta poi una splendida capacità architettonica urbanistica ora tutto questo è stato devastato sostanzialmente negli ultimi cinquant'anni dopo l'ultimo conflitto mondiale dopo la guerra a parte poi anche le distruzioni della guerra insomma non dimentichiamo che me in sì sì però la seconda guerra mondiale ha portato ha portato distruzioni bombardamenti eccetera
Quindi abbiamo vissuto una spaventosa violenza
A questo punto non possiamo continuare solo a lamentarci a dire che c'è stato questo cioè è arrivato il momento arriva un momento in cui si c'è una svolta
E ci si rimbocca le maniche si comincia a fare qualcosa per rimediare a queste ferite che sono state inferte al nostro paesaggio nostro territorio
In quale situazione ci troviamo politicamente cioè qual è la situazione del dell'ambientalismo nella politica italiana è una situazione di estrema delusione
Quello che che le le l'evoluzione negli ultimi vent'quindici anni insomma dopo che tra l'altro anche col contributo determinante radicale a metà degli anni ottanta furono nacquero le liste Verdi quindi anche in Italia
In quel momento si è affermato un partito i Verdi poi né né negli anni successivi abbia quello che abbiamo vissuto è una grande delusione perché abbiamo l'ambientalismo imperante quello delle sigle più note quello di di di ovviamente del partito i Verdi che è un ambientalismo tutto sommato parolaio oppure dogmatico ideologico inquinato comunque un ambientalismo inconcludente un ambientalismo che Tutino
I percepiamo come assolutamente non soddisfacente e allora qui arriva il il contributo che anch'io come tanti altri tengo fondamentale della dei radicali della storia radicale
Contributo che che poi non è che noi dobbiamo inventarci perché già siamo stati protagonisti negli anni settanta negli anni Ottanta dell'ambientalismo politico anzi forse sono stati proprio i radicali primi
A Ca'cominciare a costruire indicare la necessità di un ambientalismo politico
Quindi dobbiamo riprendere le infila dobbiamo riprendere questo questo nostro impegno questo percorso che abbiamo già su cui abbiamo già camminato dobbiamo di nuovo ritornarci è quello che stiamo facendo
Perché abbiamo necessità di un ambientalismo che che tutto l'opposto di quello che ho detto invece quella questi stiamo c'abbiamo bisogno di un ambientalismo cristallino io ambientalismo radicali intransigente sugli obiettivi che riteniamo necessari
Sono assolutamente profondamente convinto appunto della necessità di una svolta nel nostro Paese per tutto ciò che riguarda il territorio il paesaggio e l'ambiente abbiamo scritto nella nostra lettera d'invito abbiamo parlato
Sì sì posso usare tanti termini disastro collasso insomma questa è la situazione
Dell'ambiente del territorio extraurbano con poi un sotto insieme particolarmente importante di quello delle città città cresciute come abbiamo detto tutti quanti mille o non devo ripeterlo io in modo assolutamente sbagliato disordinato senza i trasporti pubblici con un potere politico che è stato
Acquiescente rispetto a a a a partita ridotti interessi Chicchi che appunto come abbiamo scritto meramente speculativi che si sono scatenate il potere politico non è stato capace Vanzi se mai ha lasciato che tutto questo fosse egemonico che vincesse a a discapito dell'interesse generale dei cittadini e di chi o delle milioni di persone che vivono oggi in queste nostre città italiane in larga misura in situazioni di degrado e di qualità della vita
Precariato ecco con inquinamento dell'aria enorme e questo va detto insomma noi negli anni Novanta negli anni in cui era sindaco Rutelli abbiamo respirato il fumo nero l'inquinamento di tutti i motorini a due tempi ad olio
Perché il potere politico nazionale non ha per esempio fissato una scadenza al due mila per per obbligare alla rottamazione tutto questo non c'è stato l'inquinamento le polveri il fumo i fumi neri
Hanno hanno significato danni danni alla salute danni umani gravissimi ma anche danni al patrimonio artistico dall'altro monumentale che viene distrutto
Insomma noi a Roma abbiamo abbiamo queste quelle abbiamo le colonne le colonne degli imperatori romani non la Colonna di Marco Aurelio e con bassorilievi sono monumenti estremamente preziosi importanti sono stati in gran parte distrutti dalle dalle piogge acide dall'inquinamento
Va be'comunque chiudiamo questa parentesi ne dobbiamo arrivare a delle conclusioni io ho difficoltà ad individuare pochissimi temi su cui concentrarsi perché
Per quanto mi riguarda io
Io segnalerei
Questi questi temi che sono non sono solo due o tre ma forse il doppio cioè il tema dell'energia rinnovabile in cui rientra il tema dell'eolico
Il tema della metodologia e degli strumenti urbanistici
E quindi abbiamo detto la metodologia della partecipazione
La perequazione cioè il porre in hindi in indifferenza rispetto le scelte di Piano gli interessi dei proprietari
E quindi le leggi urbanistiche la riforma urbanistica quindi questo è il diciamo il tema della del dei metodi delle degli strumenti legislativi
Abbiamo parlato poi della rottamazione edilizia credo su questo siamo tutti d'accordo nel considerare la questione fondamentale che è strettamente legata anche alla alla al al tema della metodologia degli strumenti perché la rottamazione edilizia si fa con determinati ne parlavo prima con Marcello Vittorini
La questione istituzionale che c'è stata ricordata in partita da Cristiano Kustermann ma che interessa molto anche ad altri c'è questo tema delle province c'è tutto un filone culturale politico anche radicale l'abolizione delle province
Anch'io nelle ultime settimane prima dicevo no alla Provincia e può essere dente giusto per la pianificazione intermedia però al tempo stesso ci sono altre ipotesi
Si può pensare a delle regali che che le Regioni comunque sono in grado di farlo oppure di rimpicciolire le regioni oppure di creare i consorzi dei comuni
Certo lasciare agli otto mila comuni il settantacinque per cento di questi otto mila comuni a meno di cinque mila abitanti o o comunque non supera i cinque insomma siamo lì
C'è quindi una polverizzazione poi in Francia è ancora maggiore va bene io non so come me però gli poi hanno gli hanno altri sistemi centralizzati
Quindi c'è comunque cioè non possiamo lasciare a questi piccolissimi comuni un una un potere che che formalmente non è sovrano ma di fatto lo è quasi stato un enorme potere rispetto ad ambienti a a pezzi di territorio italiano che spesso hanno un enorme valore ambientale poi abbiamo il piccolo comune non so di tre mila abitanti che decide di permettere con il suo piano legato alla grande speculazione le lottizzazioni certo si dirama le regioni che cosa fanno le Regioni sono appariscenti purtroppo questa è la situazione che abbiamo vissuto
Poi c'è il tema dei rifiuti il tema dei ripetuti è stato ricordato da Antonio Tamburrino in Germania c'è un sistema per cui le impresse l'industria
Bene anche assicurare la raccolta di Ferello smaltimento dei rifiuti quindi lo smaltimento di rifiuti rientra nel processo produttivo ogni costi produttivi per cui poi il consumatore che compra la merce paga anche il il lo smaltimento solo che non è affidato le burocrazie pubbliche e affidato alle industrie stesse cioè i privati che quindi hanno interesse a realizzarlo nel migliore dei modi con costi più bassi e quindi ha interesse a fare anche il recupero la differenziazione eccetera
Io poi ancora individuerei un tema che quello delle principali aree di crisi del nostro territorio italiano cioè ci sono dei luoghi delle aree in cui c'è un un particolare problema anzitutto le maggiori aree metropolitane così a credo che siamo tutti d'accordo
Credo che siamo tutti d'accordo nel nel nel nel poter individuare in Milano Roma e Napoli del dei dei nodi delle aree di crisi
Ma io io forse poi aggiungerei anche il Nord Est il Nord Est
Incentrato su Venezia sul Golfo di Venezia o su Venezia e Trieste insomma c'è anche un problema nord est pace nel sud è cosa è ci stavo arrivando e poi c'è il Sud
No non è tutta Italia perché voglio dire Torino la città di Torino stare Rizzardo la sua la sua metropolitana il suo passante ferroviario Salieri usando grandi Progetto urbanistici per cui tra l'altro ci sono anche le Olimpiadi in Piemonte per cui non mi pare che Torino
Sia in una situazione di crisi
Invece ecco il sud in particolare le quattro regioni dell'estremo sud della fine della Fenice Puglia Puglia Basilicata Calabria Sicilia in Sicilia abbiamo in Sicilia abbiamo l'assessore all'Urbanistica cosa che c'è scritto questa bella lettera che vuole lavorare con noi ecco quindi dobbiamo tirare le fila però io personalmente ho un problema nel selezionare ulteriormente tra questi temi quelli su cui progettano sta per il resto e ho concluso credo che come è stato detto da altri anche da Luca
Possiamo fissare fin da fin da adesso forse possiamo fissare una data cioè una nuova assemblea questa volta formale in cui che diventa anche assemblea congressuale in cui poi si è lei la nostra soluzione quindi nasce ed è legge i suoi organi dirigenti
Potrebbe essere una data del per esempio per la fine di aprile per la fine di aprile intorno al venticinque aprile e quindi avremmo cinquanta giorni in tempo che è sufficiente per organizzarlo
E dobbiamo poi individuare anche delle persone che per queste settimane si assumono il la responsabilità di condurci
Preparando adeguatamente questa questa scadenza
Grazie a Giovanni De Pascalis adesso la parola al professor Marcello Vittorini
Ho preso qualche appunto per cercare di essere più breve spero di riuscirci fa innanzitutto e senza anticipare giudizi perché il discorso sta crescendo a mio giudizio molto bene
Devo dire con assoluta franchezza che sono molto contento di Resta convegno poco contento di serve liberato degli impegni napoletani pur di lavoro in tour per questioni che rientra nelle nostre considerazioni per partecipare a questo nostro incontro e complimenti a Giovanni per questa sua sfintere
Mi permetto di riprendere alcune considerazioni
Gli interventi volti forniscono un quadro molto interessante di valutazione scusate mi faccio una proposta di sistematizzazione poi ne riparliamo non pretendo di che avere il
La verità rivelata ma ci sono state valutazione proposte
Indicazioni programmatiche proposte anche strategiche indicazioni programmatiche per il lavoro futuro anche immediata facciamo un primo tentativo di sistematizzazione raccogliendo l'invito di Giovanni De De Pascale il primo discorso valutazioni
Ce ne sono alcune di queste valutazioni su cui siamo tutti d'accordo altre invece in cui quest'accordo ancora non c'è
Questo non significa che dobbiamo arrivare ad una dunque allora critica sterile Bruno Corà significa che dobbiamo cercare di approfondire discorso soprattutto tenendo conto ai fini di questo approfondimento di quel giudizio
Che naturalmente diverso fra noi e anche per motivi anagrafici sul processo che ha determinato quindi paurosi squilibri del territorio italiano ed anche in parte europeo meno in Europa
E lo sappiamo tutti per motivi storici di cui poi le i fatti di cui parliamo sono l'inevitabile consegue
Noi abbiamo subito questo processo di concentrazione di popolazione di attività soltanto in piccolissimi punti del territorio nazionale abbiamo subito il conseguente processo di polarizzazione nel senso che poi questi punti sono diventati appunto i i nuovi fari un qualche cosa a cui tutti dovevano necessariamente riferiti avverso voi tutti volevano in qualche modo andare e poi l'inevitabile scontata ovvia congestione
Primo chiarimento questi processi dette concentrazione polarizzazione e inevitabile congestione che è la conseguenza sono stati in larga misura
Motivati con considerazioni di carattere economico per risparmiare per gestire al meglio per economizzare eccetera eccetera nessuno si è mai sognato di calcolare i costi di connessione
Che sono enormemente superiori enormemente alle economie derivanti dalla concentrazione se polarizzato ora il fatto che solo in pochi punti del territorio nazionale li possiamo contare perché non sono più di un centinaio
Sono confuso otto mila comuni non sono più di un centinaio il fatto che su questi centinaia di ponti
Mi sono concentrate tutte le attività tutte le funzioni ha creato delle delle conseguenze paurose anche sul piano degli equilibri psicologici del confida in Serbia
C'è un crescente Processo di extra di azione del cittadino rispetto alla realtà di cui ha fatto e e questa viene appelli venti
Il livello dell'immediato intorno alla casa il vicinato
E il livello del comune della città del quartiere eccetera e ancora più importante il livello di un territorio che non è Fratelli d'Italia
Che non è la regione è una dimensione intermedia che però era on riferimento fondamentale per lo specifico lo specifico locale non solo in termini di di organizzazione di società locale eccetera ma anche in termini di produzioni di mercato di economia di reciproco aiuto ma reciproca odio aiutano sul piano solidaristico reciproco aiuto sul piano della economia sul piano della creazione del benessere e e questo ha creato degli sconquassi paurosi
Era ripartiamo
Questa vicenda questa vicenda è stata diversamente considerato per alcuni questo è stato finalmente la liberazione dalla gleba finalmente si abbattono le mura finalmente ritroviamo le grandi libertà eccetera eccetera è stato questo entusiasmo
Questo entusiasmo che ha alimentato una cultura di cui oggi si notano i limiti perché è una sottocultura che anti urbana e anticipa anticittà e che ha condizionato tutti
Tanti i movimenti e tante forze politiche hanno costruito il loro le loro fortune sul rifiuto delle città il marxismo applicato specialmente in altri casi è una gita e il rifiuto della città
Anche alcuni episodi di grandissima rilevanza architettonica ed anche sociale spesso sono contrari alla città
Ma di fatto questa non è una critica è un dato di fatto è una realtà che ha facilitato diciamo certi
Certe diciamo orientamenti del Movimento Moderno poi può darsi che ci siano stati errori di partenza oppure come forse è più giusto uno svilimento dei criteri del Movimento Moderno però di fatto sia seguita la logica della presunta razionalizzazione dello giorni mono funzionale e di tutto quello che ne è conseguito che in sostanza è stata
La la la la quasi eliminazione dell'importanza della vita come parte integrante la città non è un insieme di funzioni e l'integrazione di queste funzioni lo Johnny chiamano funzionali non è un procedimento fisiologico terapeutico
Un procedimento d'anatomia patologica si distrugge l'organismo rubano per poter studiare tutte le parti e polvere di organizzarle questa non è razionalità
Una logica perversa
E questo è il punto fondamentale e sul quale io credo che sia opportuno riflettere ripeto non voglio costituire una predicazione con un'altra destinazione però di fatto questo è quello che è avvenuto ora l'integrazioni
Fra le funzioni
Nella città avviene soprattutto nello spazio pubblico di relazione
La che la gente si incontra e la la che la gente discuterli che la gente si confronta si scontra eccetera eccetera l'abolizione della CIG dello spazio pubblico di relazioni ha comportato delle conseguenze molto gravi sulla comunità urbana sulla cultura urbana sul modo di vivere la città questo è e questi sono punti da approfondire anche se oggi sono venute diciamo delle diverse valutazioni in materia ripeto io la penso così
è un po'diverso da quello che diceva stamattina costano e però credo che valga la pena di fare una minimo di riflessione ma la faremo dopo su quelli che possono essere considerati qual è il punto interrogativo i fattori di qualità urbana
Però prima vorrei riprendere alcune considerazioni di carattere proprio strategico nel corso della rottamazione che è a mio giudizio è inevitabile
Noi non ci salviamo se non
Prendo a bassa densità eccetera proprio il consumo per il consumo umano assurdo per cui è inevitabile cominciare a ragionare in termini di riorganizzazione
E ovviamente di densificazione perché questo significa ma che significa densificazione no che noi
Sono un'area a bassa densità li facciamo i grattacieli e tutto rimane no significa concentrare il ridurre e limitare recuperare spazio da restituire a pulsioni
A funzioni naturali
Dall'agricoltura al tempo libero al turismo parodistica però funzioni naturali al territorio da usare in questo mondo però bisogna pure fare una riflessione su come mettere in moto questo meccanismo
Perché non è che se siamo tutti d'accordo con le cose si fanno perché lo diciamo questa nel frattempo anche le case
Fatte con la dall'abusivismo e c'è sono vendute atti orbi milioni Abano fanno schifo
Consumare distruggono il territorio però come giustamente diceva rischiano Kustermann la portella dello si campa meglio che lei fabbricatori allevata sonori
Quindi il processo di riqualificazione di riorganizzazione compresso comporterà
Queste questa rottamazione inevitabile eh però bisogna trovare il modo di avviare il processo nei fatti
Come le forze facendo dei piani che consentano di cominciare fa mettere appunto a realizzare esperienza in questo senso che in alcuni casi si può fare Aldo Rossi citava uno Aldo Loris e lotteria un piano in cui ha cominciato a convincere il Comune alla che significa questo significa recuperare nel piano
I fattori di qualità urbana di cui parlavo prima
Ci possiamo credere ci manca una sperimentazione la dobbiamo mettere appunto però secondo me i fattori di qualità urbana anche su questo forse tra noi c'è un po'di dissenso ma non fa niente sono innanzitutto il limite
Il limite la città non è un fatto che indeterminato su tutto il territorio ha bisogno di un altro dell'inizio
Le ha bisogno a fini organizzativi lei ha bisogno come immagine dev'essere un'immagine forte il limite della città le mura non servivano solo per difesa avevano un contenuto fortissimo di immagine è una Consagra e ciò novecento si giustifica il fratricidio no perché quella fatto il salto del fosso del Remo quindi restano a praticamente ha commesso un sacrilegio e il limite dell'età è fondamentale
Per esempio molti piani io ripropongo continuamente era ripropongo continuamente le nuove mura verbi che cosa sono sono un sistema verde
Per la ciclabile pieno di alberi alti balzi che come che siano eccetera che però segna segna in maniera forte la il confine fra il dominio della città organizzata e la campagna che deve essere il più possibile lasciata libera il più possibile e questa importante importante vedere
Uno di quei manifesti è il piano di Ravenna in cui si sta le le mura verde di Ravenna che si stanno facendo si stanno realizzando secondo la logica della perequazione
Una parte di quelli già è stato oggetto di scambio e per esempio in questo modo si sono ottenuti gratuitamente per il Comune tutte le are del parco di Teodorico
Tomba di Teodorico eccetera eccetera che si stanno organizzando e realizzato so processi lunghi e faticosi però si possono fare si possono mettere in crisi quindi il primo elemento di qualità il limite e io questo limite nella mia modestia lo proposto fino adesso poi verranno cose molto più belle meravigliose come le mora verde della città fatta a Bolzano
Cioè più stretto sempre per quei problemi che ricordavo oggi per carità terreno deve essere tutto utilizzato ma esistere si sta facendo anche lì fatta però fatta a Firenze Firenze fallito il discorso la nel la la l'intervento fatto prima per il prato ben qui c'è una tradizione toscana di ipocrisia in materia urbanistica pauroso dal perché il prato pure Firenze
Non è secondarie sono male possiamo parlare un'altra volta un secondo fattore di qualità urbana è indubbiamente quello che si ritrova nello spazio pubblico di relazione il tessuto
Il tessuto
La città è nata per essere percorsa perdono almeno e mantiene questa sull'esigenza la città vera è quella che si può percorrere a piedi ma per essere percorsa a piedi deve essere permeabile
Permeabile c'era gente a piedi deve trovare meno ostacoli possibili nel percorso che deve seguire per raggiungere Papon conto da un'altra e per far questo ci vuole un tessuto fitto di isolati non possono essere enormi devono essere piuttosto piccoli caro alla gente si sposta gira l'angolo ritorna si ferma si guarda intorno
Ma la bottega e crescono tutta quella serie di attività e servizi diffusi diffuse che sono tipici della CIT
E quelli giganti vento della città concentrata è polarizzata di cui parlavo prima
E anche qui per effetto del Movimento Moderno che privilegia il grande contenitore d'inizio rispetto agli spazi vuoti l'isola cosa gonfiato
è cresciuto è diventato immenso spesso è sparito secondo me le più recenti logiche balorde bella Pseudo urbanistica la città come il modello idraulico la città come l'albero tutte queste cose fatte solo come scena a un certo mondo risate è sparito
Entriamo in questa periferia che oltre ad essere orribile sterminata sconquassi data sgangherata è un mondo di più il versato
Un mondo di comuni di Sacco in cui il poveraccio e vuole andare a piedi si perde
Si perde perché ci batte in faccia un sovrappasso prova la scaletta torna indietro perché trovaste bellissime palette che servono solo per tornare indietro l'automobile e questo succede anche a Brasilia
Anche a Brasilia zero va in giro di notte per Brasilia la situazione allucinante no la non città di cui parlavamo prima no una non città di cui parlavamo prima e questo è il secondo
Elemento secondo me di qualità urbana ce n'è un terzo il terzo elemento di qualità urbana è dato dal sistema dei luoghi centrali
I luoghi centrali non sono fatti geometrici ricordavo stamattina interrompendo vi farete no movimento moderno ha rifiutato la piazza ma quando si diceva questa ma e questo è vero è stata rifiutata non c'è nella farmacopea del Movimento Moderno
Quando dicevo sono
Il Movimento Moderno e tutto anticittà bardati che la notifica del razionalismo che concentra cinquanta mila persone in un enorme parallelepipedo in cinquanta mila lavoratori in un altro enorme parallelepipedo
Tutti collegati o con l'automobile o con l'elicottero
Ricordatevi disegni Diego dubbiosi e affascinanti però disumani altro che il Lager no e ma e la stessa cosa Broadbent crea la villettopoli inventata RAI
E un altro su quattro mila metri quadri e
Le città d'America le più grosse sono fatti da villettopoli sterminate basta arriva in aereo a Los Angeles per vedere pauroso è pazzesco tutte uguali tutti dalla stessa bicicletta Fagiolo tutti con lo stesso Carluccio gattino coso o addirittura animale selvaggio tenuto fa H pezza e via di seguito a queste cose allucinanti e tutti e due c'hanno la separazione netta della residenza a tutto il resto
Sia secondo le loro visite sia secondo RAI
I luoghi di lavoro le attività di servizio i grandi mercati eccetera eccetera il danno nell'arco di cento centotrenta chilometri
E tutto da qui che nasce la welter tutto questi quali questi fattori di qualità della città porta al novanta per cento dei casini di cui parliamo oggi anche società di più
No no io per ora parlo dei questi fatti i fattori di qualità urbana se ci crediamo dobbiamo cominciare a cercare di riproporli all'interno dei piani
Sempre faceva riferimento al Ravenda Ruta la fortuna di fa tre piani uno nel settantatré nell'ottantatré partecipato nel novantatré
C'è un progetto di
Recupero del rifacimento nella zona della antica darsena recuperando gli elementi documentarie eliminando capannoni baracconi Casini che crescono a ridosso di qualsiasi porto eccetera eccetera
E riproponendo un elemento di disegno rubano un elemento un sistema di luoghi centrali rileverebbe eccetera eccetera
è secondo me su questi esempi anche modesti anche piccoli che ci dobbiamo concentrare per portare avanti la strategia della rottamazione Fiona diventa un'altra
Predicazione eccetto e su questo fatti questi queste considerazioni eccetera dobbiamo anche tener conto dell'impostazione del discorso dell'organizzazione del territorio
Nell'organizzazione del territorio ancora non parlo di questioni istituzionali
E ha ragione l'architetto mi dispiace non ho capito il nome no questa mattina quando diceva che tutte queste cose non vere nel conto delle esigenze dei cittadini di e del territorio no è fondamentale il territorio una sua diciamo caratterizzazione deve essere usato in maniera coerente con queste organizzazioni ricordo dei primi anni centottanta feci nella Conferenza proponevo la formazione di una carta dei diritti del territorio molto elementare molto semplice pace complicata nelle nelle nemica feeling che hanno creato degli ambientalisti e di cui abbiamo parlato che hanno comunque che hanno enormemente complicato il semplice attraverso l'inutile per cui non ci si capisce più niente forse opportuno
Un tentativo di
Henry riorganizzazione delle idee
E allora
A questo punto dobbiamo tener conto anche della realtà europea
Il territorio deve essere organizzato in maniera policentrica
Per forza sanno riparte quel discorso di super concentrazione polarizzazione congestione dei così per la prima
Questa organizzazione policentrica porterà a diversi tipi di città
Però la qualità deve essere omogenea ci sarà la città grande sterminata che a sua volta deve diventare un sistema policentrico
Se noi seguitiamo ad affrontare i problemi di Roma considerando questo mostro di tre milioni di abitanti con un qualche cosa di intoccabile mappe porta l'area metropolitana fra poco arriverà fino a Lussemburgo
Se invece noi consideriamo Roma fatta di dieci quindici venti comuni no municipi no finte partecipazioni tornare a metropolitana di Roma e l'attuale comune di Roma che diventano venti comuni
E che aggrega no quei pezzettini di ex-comune evolvere che sono diventati che son diventati Formello i campi d'allenamento della Lazio le ville dei presidenti della Repubblica ed altre cose che possono benissimo rientrare in questa organizzazione urbana
è ovvio che in questa visione e da un lato abbiamo queste città diciamo così mostro dall'angoscia abbiamo recita ancora equilibrate vivaddio ancora ci stanno Rita che funzionano di cinquanta cento mila abitanti ed in cui l'operazione di recupero
Più agevole meno costosa con risultati forse più facilmente ottenibili fascia abbiamo il grande discorso di domani che è quello della città diffusa
La città diffusa cioè la città sovracomunale no attento non è la città diffusa
La villettopoli è un sistema di insediamenti per ognuno dei quali bisogna riprodurre quelle logiche di di qualità urbana di cui si parla veri è un sistema non un feltro di brutture e di di aggressioni all'ambiente che è tutto da costruire
Che però oggi diventa un obbligo perché se noi teniamo presenti lì criteri stabili dall'Europa
Se teniamo presente il fatto che a partire dal due mila e sei finanziamenti non saranno più concessi attraverso l'iscrizione più o meno l'ufficio certe categorie povero meno povero poveraccio miserabile
E che sta sul mare che sta sulla montagna eccetera ma sulla base di programmi concreti i quali Totti dovranno essere Sbai basati sullo sviluppo sostenibile questo famoso concetto che il Chievo è diventato citazione prima di essere approfondito
Ma su questo torneremo e allora ecco che da qui nasce il discorso della città sovracomunale diffusa quindi l'organizzazione diciamo del territorio e in termini proprio policentrici si deve passare il suo sistemi Urbani sovracomunali che contengano città concentrate contengono centri minori Paesi Parisini accendere l'importante che funzionano insieme recuperando quindi la dimensione di dei sistemi di relazione normali
Non supera super premio superstrada superveloce super chilometri l'ora eccetera eccetera e ma questo comporta la necessità di con riequilibrio nella collocazione dei posti di lavoro tendenze
E delle varie attività in questo modo si pone un problema
E l'Italia noi non abbiamo mai avuto
Zone particolarmente baciate dalla fortuna che consentivano via vere sistemi produttivi esclusivi
Non ci sono state salvo una parte della pianura padana ma anche la discutibile delle aree agricole di altissima produttività non ci sono state delle zone industriali diffuse di peso rilevante a livello mondiale
L'idea
Abbia storicamente prima ancora che arrivasse l'industria
Era riuscita a godere in molte sue parti di un benessere sostanziale che nasceva dalla capacità di mettere a sistemi a sistema unitaria una serie di attività marginali
In fondo l'economia storica italiana è un'economia basata su una straordinaria capacità di mettere a sistema gli avanzi gli sfridi le cose e gli alti abbandonavano
Gli acquedotti fatti su store gentile piccole piccole però e preceduta abbandonato dalla Cassa del Mezzogiorno oppure le coltivazioni che si integravano fra di loro su gli stessi pezzetti di terra e si integravano con la trasformazione dell'uso dei prodotti agricoli con l'artigianato artistico con l'oreficeria con tantissime cose che hanno assicurato
Delle situazioni di grande benessere a tanta parte
E della delle città maggiori e anche dei centri minori cioè over del discorso Firenze Prato della Toscana ma pensiamo all'Aquila o agli altri centri che sobri studi pensate voi
E hanno prodotto vera benessere ma son visto di tutto tegami emarginare la transumanza Ravana la semi lavorazioni Vanesa innamorati l'oreficeria le produzioni qualificate pensate che e circa figlia cinquecento seicento anni fa la coltivazione principale in questa economia per integrare non per produrre quantitativamente erano Zafferana
E lo zafferano veniva scambiato coloro parità di peso
Quelli che andavano in giro
Perché il pezzettino di terra per piantare i burberi dello zafferano erano dati dal padre di famiglia alle figlie femmine
Pezzetto per lo zafferano piccolo piccolo un po'più grosso verme irreperibili non anche per la per la canapa perché d'Europa il corredo il pezzetto della zona saranno serviva per farsi loro
E quelli che vendevano questi gioielli in giro no questi gioiellieri girovaghi non c'avevano i pesi che non venivano accettati essere uguale ma bilanciata Andorra tanto zafferano
Era loro vasto dodici quattordici carati ad altissimo contenuto di rame bellissimo di Gorodisky tu prendi l'oro rosso era molto più bello di quello giallo di quello bianco però valeva come loro oggi lo Zapper hanno all'Aquila
Mia città costa dieci euro al grande quanto loro identico solo che allora zampe dare dei coltivava oggi così va bene
Ecco e questo è l'altro è un punto che volevo richiamare allora su questa base io credo che possiamo costruire il nostro discorso perché questo usiamo bene riferire sia l'approfondimento e la precisazione degli standard urbanistici ai quali nessuno vuole rinunciare servono solo che non bastano
Non bastano i metri quadri alle tabelle a garantire la qualità urbana o la qualità del territorio bisogna recuperare il discorso e quello della della qualità i fattori di qualità urbana e il discorso complessivo nell'immagine all'immagine
Che trascina e che mobilita l'immagine del territorio che si propone di organizzare in un certo modo della città che si propone di Randi qualificare in un certo modo
E quindi su questo possiamo abbassare il nostro discorso mai fondamentale la considerazioni che faceva prima pure faceva prima cristiano che faceva anche Giovanni De Pascalis il problema della partecipazione il problema della partecipazione per forza si sviluppa a più livelli
Non possiamo contare sui sui Comuni vanno superati io ho partecipato a tutte le possibilità immaginabili di aggregazione dei Comuni volontarie portate non hanno mai funzionato io pure ero
Ho sostenuto l'abolizione delle province mi sono ricreduto secondo me la dimensione provinciale quella giusta per affrontare i problemi del territorio
Attenzione la dimensione provinciale non è un dato fisso può essere si facciano altre province se servono ma forse non servono
Entrare nel merito perché se noi organizziamo la Provincia come un insieme di sistemi sovracomunali che non sono vincolati dei confini
Servono solo per individuare quelle realtà sovracomunali dello specifico locale è un riconoscimento delle comunità e servono a recuperare la dimensione delle degli antichi capoluoghi di circondario di mandamento finché ci sono stati hanno notevolmente contribuito a ridurre gli effetti perversi degli squilibri perché ogni capoluogo di circondario aveva la sua dotazione dei come
Cioè c'è un progetto cioè
Ma c'è
Monica ma non aspetto minuto però Sedley organizziamo le province è un tentativo che sta portando avanti piano territoriale della provincia di Napoli poi ci occupiamo di Napoli avremo modo di riparlarne no individuando un certo numero di centri ordinatore
Lei quali cominciare a promuovere subito lo spostamento di uffici attività funzioni che attualmente stanno da Napoli
E quindi si comincia subito da queste dimensioni allora il momento in cui si riesce a dare una risposta concreta reale fattibile ed una forte l'esigenza della nuova provincia cave
Si risolve materialmente in un altro modo
E quelle questioni che accennava pure
Cristiano Kustermann dell'Area metropolitana in contrapposizione alla Procura alla Provincia eccetera eccetera ma perché non cerchiamo di risolverlo Iraq c'è nato alla fine del suo intervento anche se cautamente come ha fatto
Come se fatte leggi il terreno dove ci sta la County
Cioè la Provincia la metropolitana e country cioè la provincia metropolitana che niente di male se la provincia di Napoli e provincia metropolitana e se Napoli anche lì organizzato in cinque comuni in una logica unitaria di sviluppo eccetera arriva a superare questi problemi in sostanza io credo che molte delle questioni di carattere istituzionale di carattere legislativo no e di strumentazione siano un po'diciamo eccessive ci sono dei problemi un po'finti
E un po'pongono delle questioni che si possono affrontare e superare anche senza pretendere nuove leggi e nuove riforme noi frati Hutter nell'operare e a questo punto e concludo io credo che si debba concentrare l'attenzione non più soltanto come avvenuto fino adesso tutto l'oggetto di piano
Progetto di Piano che tutti pretendono che debba essere perfetto e perfetto non potrà essere mai
Non potrà essere vari per cui siamo sempre a livello del piano che viene proposto voglio cella dopo riparte un altro pure
Bisogna concentrare invece l'attenzione sul processo di piano
Processo di via di cui bisogna stabilire subito alcuni diciamo e e indirizzi ben precisi tenendo conto di questa realtà internazionale di quelle esigenze dei tutela il corretto uso del territorio dette prima e poi cominciare a costruire interventi che sviluppi del processo perfezionando l'ho sempre di più
Tenendo conto appunto delle esigenze dei cittadini per l'esigenza del territorio su questa base è possibile costruire una partecipazione consapevole sempre più consapevole perché nessuno nasce imparato
Nessuno nasce imparato io non lo so nel settantatré ho fatto piano regole prima ovviare alle opere di Ravenna che devo dire anticipava poi lo potremo vedere guarda questa lista non vale realizzazione anticipava certi discorsi di sviluppo sostenibile la prima scelta fu quella di eliminare le le prospettive di sviluppo industriale il porto industriale di diventò porto commerciale cancellare le sono state cancellate e migliaia due mila ettari di insediamenti industriali due mila la proposta è stato un porto commerciale c'era un grosso insediamento turistico studiato perfettamente nelle zone umide del verranno giù sotto l'abile Enrica cancellate
E il Comune pago le opere di urbanizzazione già fatte
Quindi mite novecentosettanta tre ora
Come ci si è arrivati ci si è arrivati attraverso un processo durato tre anni e alla fine l'abbiamo fatti i conti le riunioni con tutti i paesi paesi dei centri minori eccetera chattano state circa settecento
Ci vuole più cose il tempo vuole pur sono i suoi suoi stavolta no conclude scusate
Craxi è molto servitori alla complessità per essere al suo intervento adesso la proprio la parola al professor Aldo Loris Rossi
Volevo fare solo qualche raccomandazione nella impostazione mi visti i documenti programmatici
Di tenere spento chiavi e interferenti due livelli quello della crisi mondiale del problema appunto delle megalopoli e il riferimento anche all'Italia sette inveire con continuità un dialogo tra questi fattori perché se noi vogliamo affrontare la la vicenda
Ecologica in generale non ci dobbiamo preoccupare
Che il mondo non ha confini di un libro che nello stesso anno in cui riuscì di limiti nello sviluppo del settantadue faceva Leicester brano che e il direttore del World Watch Institute che pubblico ogni anno un volume sullo stato del mondo
Dall'ottantaquattro ad oggi sono usciti i venti volumi che io ho avuto la pazienza di collezionare allora il problema oggi è di guardare contemporaneamente la questione del collasso
Diciamo mondiale e la visione dei problemi italiani io mi raccomanderei molto questo dialogo
Perché diciamo io fornisco sempre i numeri come al banco perché i numeri mi permettono di orientare un po'l'ordine di grandezza
Delle questioni di cui parliamo ogni anno il pianeta aumenta di circa cento milioni di abitanti il che significa ogni giorno occorrerebbe costruire una città di duecentottanta mila abitanti questo è l'ordine di grandezza
Il l'istituto Wuppertal di tedesco ha fatto un calcolo delle impronte ecologiche delle di tutte le nazioni del mondo
E si è appurato questo che duecentottantacinque milioni di americani
Consumano energie pari a ventidue miliardi di persone
C'è veleno e siamo sei miliardi duecentotré ripeto non lo dico io lo dice Jeremy Rifkin duecentottantacinque milioni di abitanti consumano energie portarmi a quelle di ventidue miliardi verso perché signor giornate dei pianeti salutando parlo
Sì aggiungete che per l'Europa ci vogliono altro paio di pianeti qui siamo sull'orlo di una catastrofe qui siamo sul
Punto che i popoli sottosviluppato sono costretti a vendere o risorse per sopravvivere
Quindi mentre capisce una potenza smisurata in due punti del mondo il in negli Stati Uniti e in Europa poi con tutti i due
E diciamo l'altalenante muore di si estingue non riesce nemmeno a sopravvivere
Questo problema Creia delle aperture inedite anche a proposito la discussione generale italiana e noi rischiamo poi di di ridurre le le vicende a una schiava
Ridotto ma ha avuto gratificante DCV salvare come individualità nazionale tra virgolette ma ci permette di non capire più il dialogo con il resto del mondo altro dato nel mille ottocentosessanta è stato calcolato che
Per le i combustibili fossili e venivano lanciati scaricati nell'atmosfera circa centocinquanta milioni di tonnellate all'anno di ossidi
Vide viabilità carbonica eccetera oggi noi siamo a cinque mila miliardi di tonnellate all'anno
L'effetto serra che è una malattia del pianeta noi non se non ne pubblichiamo atto di questa Patologia generale noi rischiamo di fare era di di di ragionare ragionare sul nostro cortile di casa
Che è importantissima per noi dobbiamo aprire questo confronto continuo
Per ampliare la sensibilità delle persone allora io il problema qual è oggi secondo me è considerare l'espansione l'esplosione demografica che è uno dei dei di discorsi cui lo dobbiamo a raggiera
Considerare l'espansione megalopoli Tana che attualmente è ingovernabile
Pensate che a proposito di nelle metropoli
Nel mille trecentocinquanta avanti Cristo Tebe era la più grande metropoli e aveva centocinquanta mila abitanti come Torre Annunziata diciamo così
Nel il prototipo di di mentre metropoli nel seicento avanti Cristo era Babilonia dato mitica che rivelò ai centocinquanta mila abitanti
Alessandra in gita arrivava quattrocento mila abitanti
Roma arriva per la prima volta un milione di abitanti e in guida Milano non viene più toccato per due mila anni sino alla fine ottocento alla fine del Settecento quando applichino tocca il milione di abitanti
Nell'alla metà del Settecento Napoli era la terza capitale d'Europa l'ondata di ottocentocinquanta mila abitanti Parigi cinquecentoquaranta lire e Napoli quanto avranno i cinquanta anni odio Louisiana a ma come ho detto pure nel mio intervento precedente a a concentrazioni incommensurabile ingovernabili cioè siamo arrivati a al punto che
Punto al Perrino due lire quindici
La megalopoli più grande del mondo sarà Tokyo con ventisette oltre ventisette mila vita allora i problemi la la percentuale la massa di inquinamento prodotto e veramente ingovernabile
Sì noi diciamo vogliamo guardare questi problemi
La mia generazione degli anni cinquanta sessanta e passata la riconciliazione sul quartiere sulla città a l'idea di frammenti metropolitana
Mi vinili Visconti o valuta sempre poco di città e parla di parlo sempre più di metropoli o di megalopoli perché appunto mi sono abituata a capire che il problema odierno è come controllare queste grandi concentrazioni però non ama alla Scala italiana perché c'è anche alla Scala ma per lo meno alla scala europea sono state considerate sei grandi mega arcipelaghi di megalopoli del mondo che si aggira intorno ai sessanta settanta milioni di abitanti e di un sono delle strutture di cui si è scoperta resistenze ed nel sessantuno Gault one ha fatto il primo libro sulle megalopoli prima non si sapeva niente
C'è una struttura mosaico non è un organismo una sutura malsana che in cui come in un quadro divisionista le varie parti si sommano nell'occhio e appaiono delle condizioni assolutamente inedite dal panzer delizie
Allora io credo che noi dovremmo fare uno sforzo e non mi rendo conto di tenere l'occhio su questi temi generali mondiali e poi di coniugarli
Alla Scala europea italiana però per esempio dobbiamo sapere chiaramente che oggi siamo al mese il trionfo della dell'era postindustriale
Si ama alla redenzione il trionfo dell'economia dei consumi che cosa micidiale cioè io produco per distruggere
Che cosa la natura è un assassinio programmato della natura però nessuno si preoccupa di di di di di di proporre antidoti a questa economia dei consumi la Cina è entrata nel WTO
La girava esigenze consumistiche
Gigantesche Chasse ventisei milioni di automobili avente che vuole competere con gli Stati Uniti Karameta deve dire arrivare alla stessa percentuale America cioè debbono fare i cinquecento seicento milioni di Aldo Moro riscoprire al riguardo perché di di di di delle filiali
Di anidride carbonica allora
L'ordine di grandezza dei problemi è a a scala diversa
La globalizzazione dell'economia laissez classe le ventose avevano Altieri il pianeta e noi dobbiamo ridere come dare un piccolo contributo alla riduzione io perciò parlo sempre di diciamo quattro punti cardinali verso in cui annullare per tentare di di contribuirà anche alla soluzione di questi problemi a scala mondiale cioè il rilancio dell'economia deve citabile
Nenni programmi italiani di ritornando all'Italia cercare i programmi infrastrutturali italiane però nessuno riceve recita che cosa succede
I piani regolatori in attuazione dei piani privo del vecchi morti estinti
E si continua sa sono piani odori che mummificato le lecita allora noi dobbiamo ridurre come mettere in moto l'economia dedita eccome riequilibrare appunto
Gli equilibri il il bisticcio di parole evoluta naturale violata dalla dalle costruzioni allora diventa un problema enorme rilancia dei come delle città rottamazione e Rifondazione recita
Perché i Sixers esigenza pienamente alle fondamenta noi assistiamo al trapasso dalla dalla c'è una molti mutazione genetica in atto nelle città
Io ferme le molto attenzione cioè il DNA dei recita cambia perché noi passiamo alla città Taldo industriale a una città postindustriale e completamente diversi che servano ai vagoni doveri
Il Django tranne che è morto da poco la città prossima ventura in cui si parla appunto che molte delle aree metropolitane sono calco utilizzate ai margini cioè giusta Calcutta piedi asserì di Napoli una di queste
Nell'anime nell'ai cento miti parlava della corona di spine dei paesi intorno a una e l'Aragona ispirata resi da dieci dodici mila bar abita nazionale dicendomi di duecento mila abitanti sette e Calcutta allora il problema
Occorrono e Cesana paesi che hanno consumato del tutto il terreno agricolo vengono animista non vengano stanziamenti di standard
Allora si si non si fa un'opera di ridisegno a grande scala in cui si rottama impegni interi pezzi di di queste di queste miserie baraccopoli non si riesce a a allora bisogna inventare in nuove tipologie
Urbane Tino sono i palazzi che non sono le scatole ma sono frammenti metropolitani tridimensionale così sei
La la rottamazione edilizia oltre che per queste grandi aree urbane cioè si può anche applicare
Per il recupero del della bellezza paesaggistica e luoghi che non sono metropoli certe noi stiamo facendo la lingua esibizione di un convegno a Napoli Milano informato informati sul tema è il tema è
Rilancio dell'economia delle città rottamazione se posso bellica perequazione urbanistica richiede ridisegno dell'architettura anzi il termine più esatto che abbiamo corretto è
Riqualificazione Geo architettonica e paesaggistica del militare
Voi sapete di quel documento importantissimo la convenzione del paesaggio firmata nel due due mila è stata discussa noi andiamo avanti anche in quella senza data no anche qui una attenzione
Noi parliamo di paesaggio e non per difendere quello che obiettivamente già difeso diversi bel paesaggio ma quello di i leghisti
Ma in quello di parlare di Ricci sterili come dice fra India e ieri cioè il paesaggio derelitto emarginato come riqualificare questo cinque stelle per farlo diventare opera architettura
Quello che ha fatto ieri a Bilbao avrete un ponte preesistente di Eddie che entrando nella sua composizione spaziale con questo gesto di dinamismo plastico e diventata veramente una una novità assoluta
Io c'ho perlomeno di sintetiche di suggerire lo scriverò
E narrativa oppure se non siano perché io ecco proposi che cosa fa questa questa associazione alle selezioni si dovrebbe chiamare entrò radicali italiani
Va bene senza ego radicali d'appuntamenti risale allora politici che in base a fa Alice ni quello che non sanno gli autori
Preparare soluzione alternativa i problemi a Napoli noi abbiamo della battaglia perché abbia detto no a questo sia questo
Abbiamo l'avevate proposto progetti alternativi e vi assicuro che abbiamo vinto grandi battaglie Sennar provinciale due parti
Si naviga due parti ora partire a Oriente Occidente e perché il sottoscritto insieme ad altri nell'ottantaquattro avrà vostri questi partiti le do quando volevano usare che cosa un noto mio carissimo amico prete se prese a valutare che tu proponevo di fare alla viene varia dentali grave un in un attorno al centro del segnale centocinquanta gratta circa trecentocinquantacinque Sabrina
è facile ci guarda che si concentra Maria
Che avrebbe sarà sembra dare una mazzata mortale della città altro gruppo a occidente del Pagliara
C'è intorno a un centinaio di fabbrica altro gruppo guarda caso tutti i grandi professionisti di sinistra noi siamo usciti dalla gravità la voglia salvaguardi integrare il centro storico
Con la riqualificazione pastore da Oriente parco ad accedere e la corona di là qualcuno dimentica ogni tanto queste località ci sembra manifesti e via sì come si dice alla Di Pietro
Sivori Authority se li ricorderà allora in conclusione io manderò una diecina di punti che sicuramente c'hanno capitali non si limitano solo alla alla al al all'architettura e all'urbanistica riguardano anche
La rivoluzione culturale di Varese detto proprio a Vittorini che bisogna fare e qua bisogna modificare la la diciamo la la micidiale tendenza consumisti vegeta Soleri che nel deserto dell'Arizona Avatar Colasanti per tentare di di di di parlargli addirittura come ponte sì nella natura
Ambiente un bacio l'uscita dalla sovraccarico di impianti finale di risiedere Jaguar per impianti già nonché le vicine Lele grigio subito diretta quadro consuma più energia l'edificio è intelligente l'amico in cui fa meno degli impianti
Qui l'architettura come proprio sì la natura
Diciamo energie alternative non solo il fotovoltaico tutte le altre leggi razziali all'icona dove andare verso e dopo vis o meglio verso ai come troppo vis verso l'era solare e la Living Architecture c'è l'architettura come evento come qualche cosa di antiscalata volare chiudo veramente
Sapete sinigagliese Savona qual è la differenza d'età tra addirittura moderni addirittura antica tradizionali reticolati entrata nell'architettura Faenza degnissima di dispetto
O l'architettura razionalista è la scatola Rita quando ereditò Moscato progetta
State pur sicuri che non è altri entrano Dennett tutta una cosa questo volo più belle al titolo ma non è al ticket d'amore negatività normale disintegra una scatola
Fa diventare il la scrittura come un nodo di dinamismo plastico vedete i progetti di Zaha Hadid vedete i Progetti difende ieri vedere i progetti di Libeskind per tutti questi grandi maestri che guarda a casa nessuno
è una verità
In Italia dalla dittatura
Farmi concludere poi risente
Guadagna però di questo spazio urbano vuole essere quelli chiave sì
Faccio un esempio concreto che le Corbusier viene attaccato con un razionalista
Però le cornici e anche RAI tre hanno avuto due grandi delle grandi intuizioni rimane solo Broderick nel cinquantasei RAI fa il grattacielo ad un miglio
Sarà citarli per concentrato allora incontra la dizione con brodetto certe
Perché lui dice che è possibile anche fare dei sei mega struttura anch'Celli degli dei ed etico se e la Villetti cardine di cornice
Perché io con cinturina innalzato e libero tutto il territorio voi vi ricordate un esempio cornice L'Unità navigazione non può essere demonizzata
Come no come lo si fa normalmente perché e è un passaggio obbligato ricorda ci si rende conto qua davanti a David la villa diverse aziende vuole un fatto che mi difficili sono mono funziona
E le funzioni sono Serra Allocca disse che lui deve tendere alla alla apponi funzionalità L'Unità navigazioni Marsilio azioni di gipponi funziona sono velleità manche di di città sono come dei monasteri sono come una portaerei sono come unità urbani di grandezza conforme comunica all'Unità Urbania del secolo riassume i servizi dentro di sé
E diventò un frammento di città Guarnieri per intendere questo passaggio diventa fondamentale degli anni Cinquanta L'Unità d'aviazione io avevo visitato poco fa vitali di Berlino quegli amici che visse nel cinquantasette dentro a questi corridoi con le cabine perché io in Transatlantico L'Unità agendo palazzine salite legami sia un porco perché aveva Canary Wharf rivolgeva
Però diciamo lo autore sfuggiva chiedere un frammento recitate in Cosa succede che nel cinquantotto un genio modello evidenza tanga che detestava come dire i quartieri arriva la nozione di frammento metropolitana calza
Pigliare due e dei due parti delle facciate della residenza le apparenti a parere faccia la residenza e sì che è una grande galleria che è uno spazio bar nella galleria esempio servizi eccetera eccetera allora voi vi rendete conto che la piazza di cui si parla sta nella
Nel nel cuore delle degli frammento ma il metropolita era grande galleria
Dainelli Adelia che incorpora lo spazio urbano ed è un'urbanistica tre dimensioni mentre varianze un'urbanistica due dimensioni
Le il frammento però collinare urbanistica tre dimensioni che incorpora dentro di sé la schiava metropolitane che la Scala cita questo è il grande passaggio io per Napoli store progettando insieme alla mente
Piano Milano incaricherà nessuna parte meglio diretti insieme ai miei studenti faccio frammenti metropolitani ecocompatibili con grande lastre verrà per la per l'energia solare delle sale gallerie spazi polifunzionali anche la residenza
Io sono per la
Scienza del caos della complessità per l'estetica dei tacos quindi credo che il caso sia questa nozione che ci permette di capire la polifunzionalità il vitalismo delle degli oggetti
Quindi io farei questa è la comare semmai però manderò a voi questi dieci punti
Diciamo manderò anche le risposte agli istituti in modo che voglio divide la responsabilità di quello che dico di guadagni il reparto libici patologie del sistema urbano italiano sono questi qua secondo me si vorrebbe volare come si dissi alternative grazie
Molte grazie anche al professor Aldo Loris Rossi adesso prima di dare la parola a averti detto Giannino Cusano soltanto sempre un brevissimo invito perché lo distrusse diciotto costo
Programma molto impegnativo anche tutti quanti di andare verso conclusioni stringate
Il problema però ecco volevo puntualizzare questo che il discorso del la visione globale
E inevitabile però non può purtroppo essere il nostro nostro nostro programma di di azione politica per ovvie ragioni perché e anche la la
La la la le persone le risorse umane che abbiamo disponibile non ce lo permettono
Potremmo invece è questa una proposta pensare che come associazione nel momento in cui siamo strutturati di andare a incontrare
Il sapere grande per esempio pensavo quando parlava al professor la distruzione potremmo avere un incontro con il professor Carlo Rubbia che ha parlato lungamente di queste problematiche mutamento climatico perché se e parlo proprio di Carlo Rubbia proprio perché noi non possiamo ritoccare di catastrofismo ambientalista cioè avere la consapevolezza che il mondo sta cambiando e cambierà
Protocollo di Kyoto o no ci sono negli grandi scienziati ci dicono che ci sono dei fenomeni che sono in parte reversibile compito nostro e controllarli per quanto è possibile nelle nostre capacità con le risorse che abbiamo
E per quanto riguarda l'Italia voglio dire sperare di costruire qualcosa che non sia il Messi quello che oggi il Messico per gli Stati Uniti cioè diventare la spazio nel la la la il deposto della monnezza del dell'Europa del nord Europa ma proprio perché siamo d'abbiamo delle diversità resta delle trasformare risorse la parola accusa
Io devo dire rimasto un attimo sbalordito quando sente linea da due notizie che ha dato cioè qui c'è in gioco una riforma urbanistica di cui non si sa
Io insisto magari Bizzarri non sarà d'accordo con lei io ritengo
La questione di come si prendono e si forma le decisioni sia una questione fondamentale
Rimango allibito ancora di più del fatto che mi pare in gioco una cosa terrificante
Cioè che Confindustria decide
De industrializzare il Mezzogiorno io non ho mai visto in nessun Paese civile per me il l'indice di civiltà di un Paese si misura dal futuro che riesce a darsi con e dal grado di consapevolezza con cui progetta il suo futuro
Il discorso movimento moderno non invento moderno è stato sconfitto sul piano urbanistico questa è la realtà
I piani non ce ne sono gigantismo e non ce ne sono
Quando dico una città
Rifiuto il concetto di forma urbis è un concetto inapplicabile oggi non intendo dire che i limiti della città non sono un fatto fondamentale lo so
Ma come abbiamo concepito nuovi la città nuova in questo Paese come espansione del centro storico cioè qualcosa che non aveva un carattere una personalità ma che semplicemente era un'appendice un corpo
Di un mente sempre più piccola alla quale venivano demandate cosa che non poteva evidentemente né far funzionare ne accorge cantanti hanno Benetton che arriva nella piazza di Lucca perché perché ma non c'è non si è prefigurata un'alternativa alle nuove funzioni urbane che sono complesse
Che sono integrate che certo non possono essere inquadrate nel territorio con lo con i tacchi strumenti non sono in modo funziona parliamo di integrazione tra una di queste cose
Allora la domanda io credo che se qualcosa forse si può affrontare nell'immediato fermo restando che tutto quello che si va elaborando deve comunque continuare resterà ancorato io non andrà intanto con a fare essendo vince
Alla Galleria con ma forse sotto il Parlamento e chiedere che si sappia si conosca di più di questa riforma che nei cassetti della quale nessuno sa ferito
Assente
Questa importante di questa natura informazioni importantissime che noi rischiamo di continuare a vincere tante battaglie riferiscano interverrà guerre perché questa questa è la è la realtà
Le nostre città sono cresciuti mentre siamo di fronte cioè si parlava si ci
Genova che ingloba tutti i Comuni viciniori Napoli la stessa cosa si è pensato per erroneamente che la dimensione significasse per l'appunto la continuità del costo questo concetto sbagliatissime
Probabilmente bisognava partire con un'ottica differente era quella di cominciare a pensare delle unità abitabili
Fate come non ha importanza con le piazze come strade o L'Unità rimasti io propendo più per quell'altro modello ma non perché tra l'altro il il Progetto ritrovi sempre deve prevedeva otto unità amarsi
Ne è stata realizzata un
Siamo d'accordo però voglio dire
Tra voglio dire
è anche quello un concetto profondamente tradito è certamente una non vive come avrebbero fatto
L'Inghilterra mezzo appunto un sistema che quello delle new towns che secondo me il vero erede tacita giardino alla mia età
Le prime non hanno funzionato ma gli inglesi non si sono messi a sparare come si fa quindi dare su Corviale prima di capire che cosa sia sarà brutto sarà quello che io ritengo che sia un esperimento comunque coraggiosa interessante che andrebbe analizzato
Gli inglesi analizzato anche per dire fa schifo
Gli inglesi quando le prime Newtown se non funzionava non si sono preoccupati di andare lì di fare delle indagini di capire che cosa non andasse non hanno buttato via siamo immersi in uno sperimentalismo senza fine che non ci porta da nessuna parte ed è pericolosissima questa chi allora il governo inglese si è preoccupato di andare lì e di cominciare a capire con la gente che cosa non funziona ma quel modello la gradualmente migliorato e credo che funzioni abbastanza bene questo è il senso dei due le mie allora non c'abbiamo altra carta da giocare che non quello nella modernità
Perché il resto che cos'è che andiamo a riproporre piazza di Spagna
Nelle periferie ma e e e grottesco e ridicolo tutto questo perché perché io non ho la presunzione di saper rifare piazza di Spagna meglio di chi già l'ha fatta a suo tempo insomma limitare la follia questa mentre il discorso dell'integrazione funzionale un discorso estremamente importante
Ma è su questi livelli di complessità che si gioca tutto io non voglio fare discorsi però forse se concentrassimo nello la nostra attenzione in primis su questa questione della riforma urbanistica perché io ho visto questo testo unico che che
Non non dice nulla è un altro è una legge che si è aggiunta reali tre
Si pensava che le sostituisse che integra ha limato alcune alcuni alcune scabro sita è passato un concetto solo che tra le righe che a me sembra veramente interessante
Che sostanzialmente
Forse forse una svista me ma colpirono
Non si attribuisce più il lo jus aedificandi a proprietario del suolo ma proprietario del manufatto
Molto saggiamente ma questo può essere un punto
Questo mi ha colpito un premio non c'ho qui il testo sotto macro perché perché poi in realtà se io sono proprietario un terreno posso cedere arte parte della cubatura
Forse è stata una svista un errore grammaticale non mi sembra una cosa interessante per i testi unici trovo niente siamo esattamente nelle condizioni di prima
Condizioni che io ride ritengo di un grave dispersione legislativa poiché
Che cosa succede quando una legge e e fare il problema alla base e cultura a che significa cultura significa la capacità di centrare i problemi
Se no si gira a vuoto cultura sarda queste sterile
Poteva tutti gli altri cioè dobbiamo arrivare alle sue conclusioni conclusero la mia conclusione e in questo momento c'è un obiettivo forte forte che è questa riforma urbanistica minacciato ventilato non si sa cosa
Che finalmente sarebbe ora che la si facessero si facesse in modo serio cercar di capire di che si tratta e forse questo è un momento di scontro davvero interessanti perché io credo che non non se ne occuperanno in modo passerà nella distrazione generale
Invece ritengo che sia un problema che per decenni in Italia è stato rinviato con la conseguenza che perché tutti vediamo poi vero che si può operare anche con le leggi esistenti però questo dipende dalla buona coscienza della capacità del singolo ma basta questo dovremmo pertanto ma questo no io dico la cosa la fa nell'immediato probabilmente l'obiettivo è quello probabilmente ipotizzo questo no
Lo schizzo che forse l'obiettivo immediato sia cominciare a capire di più di che cosa si tratta e cominciare a capire a valutare sul serio perché lì il livello di scontro reale insomma
Noi continuiamo ad avere già balistiche la riforma urbanistica che giace nei cassetti questa situazione secondo arresto collega certamente ma io sto dicendo dobbiamo darci una uno uno scopo immediato cerchiamo di capire di più su questa ventilata o minacciata riforma urbanistica sta nei cassetti questa la questione concreta di un oggetto di di scontro politico non si capisce perché
Questa storia viene tenuta così nella no come come i pesci in barile perché poi salterà fuori all'ultimo momento scusa Tonino no del molto chiaro perché come dicevo prima tirato noi dobbiamo occasioni la chiama pende dobbiamo prendere coscienza di quello che succede cioè il famoso conoscere per deliberare
Che ci sono delle interessi funzionali stanno cadendo delle cose che non sono per caso quando si parla di grande processo di ristrutturazione industriale proprio lì cioè secondo me ecco poi colto il punto
La riforma urbanistica il piano energetico i nostri interlocutori non sono soltanto il governo ma la classe produttrici sono gli industriali perché se noi permettiamo che nuovamente
La gestione del territorio diventi su supina o slegata dal Progetto di assetto produttivo né condanniamo appunto l'Italia a diventare un nuovo diciamo Nuovo Messico per rispetto agli Stati Uniti cioè la discarica di Francia e Germania
Dicevo probabilmente come obiettivo immediato questo è un obiettivo possibile fermo restando che io manterrei aperto questo calderone di elaborazione perché se no va benissimo va benissimo
Però forse questo può essere un obiettivo sul quale concentrare degli Sforza è una cosa fattibile non richiede grandi investimenti ma credo che sia una cosa fattibile
Sapere di più per cominciare a capire a entrare nel merito di questa riforma di cui si parla e nulla si sa
Queste qua
Grazie a Giannino Cusano adesso la parola Minieri
Oppure avevamo Kustermann il Glencore me l'ero perso tanto
Spero che non sia l'ultimo intervento insomma quindi in qualche modo solleciterei anche
Sommi presente intervenire ad intervenire insomma finché c'è tempo finché tempo ci è concesso
Va bene allora e quindi non si tratta di
Seguire discorsi fatti e appena appena integrale qualche considerazione personale
Allora innanzitutto mi fa piacere che avevano attente linea nominato Rubbia
Perché la mia idea al riguardo da farsi al di là della stessa Costituzione dice bisogna mobilitarsi per quelli che siamo in qualche modo da radicali da costituenda associazione radicale insomma anche arrivano personale
Per
Secondo me mettere a confronto tre persone che più o ci possono riguardare a livello di strategico e anche come dire
Di non illuminazione ma di come dire
Visione insomma si tratta di Rubbia di Pannella e di Ripa di Meana sulla questione energetica cioè voglio dire in qualche modo le nostre linee guida
Non eludere che lì praticamente vi adesso stiliamo o ne facciamo un programma cioè facciamo cerchiamo di coinvolgere
Questa questo momento cerchiamo di costituirlo e da lì si parte per una piccola piattaforma sull'energia
Si attiva che comunque e quella radicale Cellatica cioè della nel il problema esiste il picchetto lunga e sia poi come proposta lo so io ero però faccio sempre lo sforzo
A capire come veicolare una c'è una proposta
C'è una proposta che riguarda non solo quella che può riguardare quella generale e quella poi in genere se non c'è una verifica un confronto lo scontro io cioè era nelle cose che le le come veri le le Hideo e riesco a pensare a livello politico solo in virtù di una necessità
Perché non ha allo sviluppa cosa fondamentale che bisogna considerare e che non abbiamo soldi
Cioè qualsiasi operazione di come dire di
Lo studio di
Discussione cioè presuppone anche di costituzione di esistenza di un'associazione necessita anche di quattrini noi partiamo da sotto zero in qualche modo
Percorre quindi tra poi un'altra cosa che voglio rimarcare e che per quel poco che possano fare sempre in virtù di questa nostra pochezza economiche anche numerica
C'è il fatto che dovrebbe vicende elettorali e non bisogna non bisogna come dire considera le un qualcosa che ci riguarda c'era la questione elettorale rispetto a un a un nostro progetto che per essere tale e per essere a ricadere
Svolgersi nel tempo di avere una durata insomma per per avere senso in qualche modo quindi e in genere e in genere battaglie situazione ambientaliste come si deve non è che possono pensare un al dite all'interlocutore politico rappresentativo perché in genere non è che
Come dire è un limite secondo me ecco
Per quanto riguarda poi levi dei punti i punti io per quello insomma per quanto riguarda le mie competenze la mia sensibilità escludo
Anziché si vicenda non voglio partecipare non mi interessa
Non perché lo si debba fare anzi
Tutto quello che ed urbanistico tutto quello che praticamente architettonico perché non so chi detto e lo non mi interessa perché tu non mi interessa lutto potrebbe interessare urbanistica in senso più come dire
Generale inquadrati in un discorso appunto di organicità di situazioni tutte attive con con il quello che non una parola come dicevo virgole le linee
Insomma che non si pronuncia
Quindi e quello che invece mi potrebbe interessarmi e la vicenda dei vice capire capire studiare come lo si potrebbe fare anche con delle lettere appoggiandosi a partito riceve dei rifiuti
Primo cioè impellente mentre la campagna sta scoppiando cioè voglio dire mentre qua sicuramente faccia già dobbiamo farlo con la sua voce però bisogna pensare alle emergenze con ruoli per la questione idrica
Cioè voglio dire c'è è una è in atto uno scempio non c'è un fiumiciattolo dove un passo lo si può abbeverare più i depuratori dove stanno si doveva certo Milano ma pare che non è mancato cade
Il ministero di Operazione Cicero gli miliardi ponti dimessi ce ne stiamo praticamente mandando al macero lab la praticabilità del territorio in termini proprio chimici fisici
Cioè questo può essere come dire un qualcosa che a me riguarda nonché deve debba riguardare alla nostra poi la questo regola dichiari punto it mi sembra Kenzo io appoggio la proposta di nostrano Loris Rossi mi pare una cosa simpatica
E quindi voglio dire
E per quanto riguarda poi la ancora una volta la precostituzione dell'assemblea costitutiva direi
Caro Luca cerchiamo di di che fissare un giorno qua aperta cioè non in centri quali saranno due non tre persone però non prego diamoci pratiche se per esempio
Rutigliano occhi sia o Cristina post vogliono venire a interagire per creazione del momento assolve la Costituzione cerchiamo di non prego questo volevo dire
Grazie a miniere
Allora visto che siamo in una fase conclusiva prima di dare la parola Oreste Rutigliano e poi Cristina Sponselli volevo proporre che innanzitutto in questa Assemblea prossima proposta da da Giovanni De Pascalis intorno al ventidue ventitré o ventisei aprile vedremo adesso
Potremo comunque innanzitutto fare invito tutti quanti a fare una sottoscrizione avevamo proposto minimo di venti Euro da utilizzare
Per tanto fare la costruzione del sito internet da dare a Giovanni
Propongo così in maniera informale che al momento potremmo da da affidare a Giovanni l'onere e la fatica di essere il coordinatore di tutti quanti noi
Proprio per arrivare all'assemblea però in modo dare dei teneri contatti perché l'assemblea non significa che noi nei prossimi cinquanta giorni non ci vedremo io personalmente continuo a lavorare qua se è possibile anche nel partito questo non significa che c'è soltanto questo appuntamento anzi e c'è quindi invito tutti quanti vi andare via ecco a fare questa sottoscrizione perché noi saremo comunque totalmente autofinanziati
E a rimanere in contatto con cioè dice
Sì sì sì adesso do la parola all'esterofilia
No
Dunque anzitutto questo intervento di Minieri ultimo c'è un po'richiamati alla realtà nel senso che bisogna distinguere tra una riunione colta
In cui l'intervento accademico stimolante
Quale quello di Loris Rossi o quello di Cusano
Che ci portano anzi verso quelle grandi dispute che appassionano
è certamente un passaggio
Di conoscenza reciproca
E quindi anzi di apprezzamento delle dimensioni dei problemi nei quali ci si va a ficcare
Ma di fatto quando si costituisce un'associazione di tipo politico
Ci si devono porre degli obiettivi e delle finalità e allora queste devono essere commisurati alle capacità di azione
Quindi giustamente
Minieri
Partendo dalla sua emergenza
Era campagna oltretutto è un'emergenza continua partendo dalle sue emergenze ci dice ma vi rendete conto che già siamo ingaggiati
Con due straordinarie battaglie una di fatto nel senso che molti radicali
Hanno chiamato il Comitato nazionale del paesaggio e Ripa di Meana anzi sono state le punte di lancia
Di questo comitato così in Toscana con Giugni così in Basilicata con Bolognetti così in Campania con Minieri eccetera
E quindi diciamo dei radicali o dei simpatizzanti radicali sono già in caccia di una battaglia che è una battaglia contro la truffa eolica
Cioè una battaglia particolarmente difficile perché guarda caso la si fa
Nel nel quadro catastrofico disegnato da Loris Rossi
Giusto e da da da prendere in considerazione contro nel generale che dovrebbe servire per combattere che invece è tutt'altro nel senso che quella gran la grande catasto e presa a pretesto per fare affarismo e colonialismo nel Sud debole politicamente
E quindi su quella siamo certamente ingaggio
Poi ci propone il problema
Di rifiuti se il il gruppo e cocco radicali italiani ritiene effettivamente di approfondire il tema dei rifiuti venne l'esperienza decenne Pini fatta insieme agli amici radicali con un dossier Chiarini si arricchisce giorno per giorno
Delle esperienze degli stimoli provenienti dagli dai veri problemi che si verifica sul territorio certo può essere una strada su cui incamminarsi
Poi naturalmente
Ci sono i temi proposti da Vittorini
I temi proposti da Vittorini
Anche sono quelli della città e della campagna
E io tornerei io tornerei per quello che mi riguarda essenzialmente a riportarvi a quella che è una mia predicazione degli ultimi tempi cioè dire guardate che
Tutta la politica tutta l'accademia e tutto
Le le energie del nell'ambito delle discussioni delle dispute delle attività sono tutte concentrate sollecita
Sono tutte concentrate sulla metropoli ma badate che esiste un'altra realtà
Divisa e contrapposta per certi versi ma non per questo indispensabile alla vita dell'uomo che è costituita dalle campagne
Cioè costituita dall'agricoltura ecco la sfida degli spazi indispensabili per poter fare agricoltura e per poter continuare a pensare di vivere in equilibrio dentro un una nazione giustamente Loris ostici dice ci sono dei comuni del Napoletano dove non hanno più neanche gli spazi per gli standard e quindi neanche per piantare un pero un melo ma quelli stressano sulla sulla soglia dell'impazzimento
Allora noi ci dobbiamo anche porre il problema il ritorno al problema posto alcune all'azione del paesaggio ma vogliamo veramente
Come bene o male siamo in una dimensione italiana dico vogliamo veramente andare
Ad impazzire come paese perché alla fine fra quarant'anni tutto il territorio sarà stato per integralmente consumato cioè questo è il tema da porsi e se ci si pone questo tema
Evidentemente ci si pone il problema dei limiti ci si pone il tema del territorio come bene limitato e non infinito anzi ci se c'è un termine e più adatto per dire il territorio e vero Marcello il territorio è un bene se non sbaglio limitato
Allora anche su questo ci dobbiamo chiarire su sotto il profilo del ideologico se il territorio un ben delimitato non siamo più nel mercato nel liberalismo
Come giustamente guardate che l'intervento fatto da Nico Valerio oggi in cui diceva badate che il liberalismo non significa solo mercato
Ma significa capacità di concepire i limiti nel modo più equilibrato e sempre a vantaggio dell'interesse generale
E quindi voglio dire
Se è un'associazione radicale si crea nell'ambito di una questione di territorio di sviluppo e di uso del territorio come prima cosa deve andare alla ricerca delle regole
Delle regole più chiare delle regole più sane e delle regole che vanno più a vantaggio degli interessi della gente
Ma d'altra parte non è che stiamo inventando nulla
Lo stavamo dicendo poco tempo fa la la distinzione
Del vantaggio economico proveniente dal profit proveniente dalla rendita nasce proprio dal concetto di uso limitato del territorio e dal suo posizionamento particolare in un contesto arricchito dalla comunità
Ciò a dire il signore che c'era il terreno a ridosso della rete metropolitana ad a ridosso di una piazza importante a ridosso di una zona di mercato e la zona di una zona partitamente nella città
Sì avuto costruita la sua ricchezza dagli altri
Quindi ritorna sempre il concetto di rendite quando torna il concetto di rendita
In un sistema liberale ci stai si tenta di far sì che questa rendita non appartenga ad uno solo mantenga redistribuita comunità che la crea
Ecco perché ecco perché nel sistema Ribera e anche da dedicare italiani vale il principio della pianificazione
Più o meno rigida superandolo Zonin che che ha dimostrato di portarci verso la follia dei compartimenti stagni
Ma una pianificazione urbanistica è propria di un sistema socialista ma in altrettanto modo di un sistema liberale giustamente Antonio Cederna che non voleva passare per un estremista di sinistra e che ha militato nel Partito radicale
Va bene diceva ma io assolutamente non mi ispiro a nessun regime quando preti Colabona urbanistica la bora urbanistica la si può fare a Varsavia come ad Amsterdam
Perché basta semplicemente che vengano fatti dei piani regolatori che pensino al bene comune prima ancora che al bene dei proprietari dei terreni
Questo concetto credo che alla base di tutti i programmi ivi compreso il programma della rottamazione che io a braccio di io direi che di tutto il discorso affascinante fatto dolori zones che tra l'altro
Si è buttato sul quadro mondiale con molto come si dice e con molta passione facendoci capire la globalizzazione dell'effetto serra chiamo tutti sulla stessa barca se serve eccetera
Però poi il messaggio che ha portato a questo piccolo gruppo di persone che intendono ottenere qualche risultato è il messaggio se vogliamo in qualche modo migliorare le nostre città e anche la loro bellezza
Diciamo ma anche la loro bellezza noi dobbiamo passare attraverso incentivi alla conservazione e incentivi alla rottamazione
Allora quando si dice passiamo attraverso gli incentivi per operazioni che altrimenti il mercato non farà mai
Questo significa ritrovare la capacità di dire che anche in uno Stato liberale
Si pongono delle politiche di carattere statale o di carattere regionale che scelgono se investire sempre nelle autostrade o anche qualche volta nelle città né la bellezza né alla vivibilità
Quindi voglio dire
Io credo che
Su questi principi non ci possono creare dei dissidi enormi ci sono delle differenze le abbiamo avvertite nel alla discussione di oggi abbiamo avvertito da parte di alcune necessità di dare
Di togliere le redini alla capacità creativa dell'uomo che ha sempre fatto cose straordinarie fino a poco tempo fa mente degli delle città nel modo di vivere comune
E anche nelle immagini delle comunità che si danno attraverso l'architettura perché l'architettura è simbologia in maggio
Però al di là di queste differenze rimane il fatto che tutti io credo siamo convinti
Che di fronte a delle emergenze a dei gravi danni
E li riassumo cioè l'emergenza è quella che le che le che anche in Italia ritira le megalopoli e questo lo dobbiamo impedire ma per impedire questo servono delle politiche di pianificazione e di programmazione con delle idee chiare a livello centrale
Con delle idee chiare a livello centrale
Se vogliamo fare una politica delle energie rinnovabili
Serve una strategia a livello nazionale che abbia le idee chiare dove come sviluppare le energie rinnovabili ed eventualmente dell'EUR
L'energia dell'idrogeno insieme agli altri paesi per non essere tagliati fuori da quello che sarà il petrolio il domani e questo non c'è
E ancora una volta se vogliamo in qualche modo conservare la bellezza del nostro patrimonio passato
Dobbiamo non c'è niente da fare passare attraverso prima la politica dei vincoli cioè riconoscere che cosa non si può cambiare e va conservato identificarlo censirlo
Questo è un passaggio assolutamente necessario non si può negare e inutile scorre dietro
A a a certe follie di tipo basta con i controlli basta con i vincoli passaggi burocratici perché poi alla fine dietro a queste grida
Un po'in consulte degli ultimi tempi c'è il fatto che le forze politiche le forze economiche che detengono il potere dei tanti piccoli comuni non vogliono avere nessun nessun filtro rispetto alle loro follia edificatorie e speculative questo è il dato di fatto
Allora bisogna dire come e con radicali credo non solo vinco
I vincoli come punto di partenza ma poi la tutela attiva del territorio la tutela attiva di quei territori che vogliamo conservare quindi significa immaginare un programma di Polia sostenibili per quei territori ma immaginare anche la loro immodificabilità sotto il profilo del non passare oggi da zona di Agricola zona industriale da un giorno all'altro come è successo in tutta Italia indiscriminatamente
Quindici saranno evidentemente purtroppo ormai perché la popolazione quella che il consumo di territorio è quello che è stato purtroppo si va avanti sin davanti ancora si andrà avanti per
La necessità di individuare delle aree da salvare piuttosto altri che non alta sei viaggi io non credo che esso supererà questo passaggio ahimè doloroso perché in realtà vorremmo gestire tutto al meglio strane sull'urbanistica meravigliosa che purtroppo non esiste
E allora rispetto a quel grande discorso del paesaggio storico io facevo all'inizio e che io spero che da Channel P. passi come patrimonio comune anche a questa associazione radicale
è assolutamente necessario pensare che prima si dovranno identificare le aree che noi vogliamo tramandare ai posteri nella loro bellezza nella loro naturalezza
Nella loro ruralità perché di campagna e si tratta e la ruralità non è un'invenzione italiana mi sembra che chi è stato all'estero in Europa la sa come la ruralità sia stata vicino sì sì sia stata ho finito
Sa benissimo qualità sia addirittura conservata come un grande piccolo tesoro di quei Paesi
E quindi non è certamente
Vecchiume o cosa mai innovazione sapere saper calcolare il valore di cui della ruralità e delle campagne e della bellezza di un paesaggio sto quindi si dovrà passare anche attraverso i vincoli vincoli non sono superati
Quello che è da superare invece e d'intervento cioè un intervento reale dello Stato delle Regioni dei Comuni
Per conservare e conservare al meglio per dare una funzione a queste cose per mantenere in piedi l'economia e che hanno prodotto queste bellezze
Questo è quello che invece non avviene e io propongo infine come il mio slogan a questo o associazione radicale dopo che per oltre cento
Trent'anni dall'unità d'Italia questo Paese ha speso ogni anno migliaia di miliardi di lire
Vecchie e nuove per infrastrutture
Per strade
Per ferrovie per porti però lo porti è anche giunto il tempo di cominciare a spendere qualche migliaio di miliardi per conservare quella bellezza senza la quale la nostra vita
Cala di qualità in modo assoluto fino a diventare insopportabile e di respirabile noi tutti lo sappiamo perché tutti continuiamo a fuggire da questa città che non ci piacciono
E l'unico posto in cui possiamo ancora fuggire e dove esiste l'equilibrio creato dai nostri progenitori
Entro del de de delle comunità
Piccole nelle quali vige la ruralità
Vige la bellezza dei monumenti tutte ancora riconoscibili ancora per poco
Ancora per poco e tempo secondo il secondo quello che vi propongo che lo Stato si accorga che deve saper spendere per conservare queste bellezze ma non è un non è nulla di rivoluzionario
Io credo che l'Europa questo già si sta facendo solamente noi siamo rimasti così indietro
E così colpevolmente in un Paese meraviglioso come era l'Italia
La paura brevemente Raffaele De Angelis
A me dispiace dover dire che
Secondo me dobbiamo fare esattamente il contrario di quello che tu mi hai appena detto Rutigliano
C'è un parco diventa spesso la morte del paesaggio quando si determina un pacco faccio un esempio che ho visto personalmente il Parco del Monte Conero
Era ovviamente un pezzo di territorio di grande qualità
Soggetto l'intervento dell'uomo per la caccia per il taglio degli alberi per tante attività ed era per questo conservato si conservava da quando è divenuto cargo di è divenuto parco
Aspetta
Ma non non è l'attacco non è un attacco personale
No Vanotti dico questo un parco oggi diventa la morte di un pezzo spesso può diventare la morte di un pezzo di territorio perché viene abbandonato a se stesso non è più possibile per Momo intervenire
Soprattutto l'evidenziazione di una rapporto
Sbagliato tra l'uomo e l'ambiente da parte della legislazione che definisce l'uomo come un
Una rovina dell'ambiente mentre l'uomo quello che può salvaguardare l'ambiente interazione dell'uomo con l'ambiente può salvaguardare l'ambiente separare questi due questi due concetti come ambiente e dedicarsi alla salvaguardia dell'ambiente contro l'uomo
Quello che invece stai dicendo è quello che tu hai detto per quello che tu vorresti fare è quello che tu
Man senza magari malizia ma senza
Quando allora ma perché perché doveva un perché doveva andare perché dobbiamo preoccuparci del centro rurale che non ci appartiene neanche più
Che
Bene o male se la cava da solo e non preoccuparci della periferia che dove dobbiamo veramente spendere i soldi lo Stato deve spendere soldi lì dove c'è il dramma il parco ecologico deve essere realizzato nella periferia malata ridicole il parco di deve essere istituito il Parco di vera deve essere lavorata lì
L'architettura il territorio
E queste sono due visioni una
Eh va be'però se non siamo radicali se c'è alla sì
Che
Ma
Ma ci credono stiamo facendo questa questa consegna non è una polemica è una considerazione
Eh ma è importante importante è importante dividere distingue
No prende il microfono se non si capisce niente
Simone
è a mio avviso è fondamentale cioè dal punto di vista di una movimento radicale intervenire in questa maniera e omogeneizzata sì a un ambientalismo che sebbene com'intenti magari anche
Rispettabile però mette in secondo luogo l'uomo
Si dedicano salvaguardia astratta del territorio
E contro quello che può essere il contributo di un partito radicale all'iniziativa sul territorio
Io non non vedo non vedo una una così un possibile compromesso con questo atteggiamento
E penso che debba essere chiaramente definito adesso c'è anche
Una serie di analisi che possono essere che possono essere lette sugli sugli sulle analisi dello stato del mondo che citava prima l'architetto Rossi
Dove è stato evidenziato come la una un certo ecologismo anti umanissima
Sia divenuto un'espressione di una attività che addirittura potrebbe portare l'estinzione dell'uomo come uno delle delle prerogative per salvaguardare l'ambiente perché l'uomo è pericoloso per l'ambiente
D'altra parte invece noi abbiamo a disposizione
Queste risorse che dobbiamo impiegare per
Per portare a ad un'urbanistica ed un politica del territorio che sia
Per l'uomo e per questo non possiamo non non considerare che
Mischiarsi o mescolarsi alla battaglie che sono demonizza Trichet del energie alternative come ad esempio quella dell'eolico in maniera così avventata sebbene possano essere molte le note negative rispetto a queste installazioni in Italia può essere estremamente pericoloso
Tutte le novità che possiamo sperimentare se anche su questo territorio devono essere fatte con una con una assoluta libertà rispetto all'intervento gli impatti ambientali che dobbiamo portare al territorio devono essere numerosi e massicci non possiamo fotografare questo stato di cose
Pretendere di modificare di avere una speranza nel futuro immobili Zanda mummificato dobbiamo avere la capacità di modificare dobbiamo culturalmente e praticamente portare avanti il principio che dobbiamo stravolgere modificare il territorio non non aver paura magari di realizzare nuovi insediamenti per poter poi
Avere la capacità una volta
Realizzato la qualità e la possibilità dell'insediamento di rottamare quello che abbiamo detto perché deve essere l'ottava
Penso che avesse stagione
Grazie grazie io vorrei dire una cosa siamo arrivati alle diciotto molte persone sono andate via siamo anche un po'tutti stanchi
Dopo una giornata di lavoro insomma forse non non una giornata piena però parecchie ore di lavoro io sono soddisfatto perché abbiamo ascoltato tanti interventi di di di grande interesse
Che che c'hanno sicuramente arricchito devo dire che io li ascolterò tutta questa questa assemblea di oggi dati ascolterò attraverso la registrazione fatta da radio radicale molto attentamente e perché non voglio perdere nulla di tutto ciò che è stato detto
A questo punto però alle prossime persone che adesso interverranno pregherei appunto i compagni che temevano di essere estremamente sintetici di fare interventi di chiusura cioè noi adesso dobbiamo chiudere questa nostra a sembra per quanto mi riguarda credo che possiamo soltanto prendere atto del fatto che al i temi fondamentali che già avevamo sottolineato nella lettera di invito sono stati sostanzialmente ripresi
E confermati in questa nostra unione quindi c'è sicuramente un interesse rispetto a cinque sei sette punti che son quelli che conosciamo
Possiamo darci un nuovo appuntamento e nel frattempo approfondire questi temi in modo da arrivare al secondo appuntamento avendo una preparazione
Molto più solida e quindi nel sede nel nostro secondo appuntamento andare poi a costituire formalmente a votare eccetera adesso però hanno chiesto da intanto Cristina sponda e poi e gusto
Sì una cosa soltanto molto brevemente ma io ho avuto la sensazione a momenti di essere un po'fuori luogo nel senso che mi dispiace non siano state colte le le parole di
Angiolo Bandinelli perché nel suggerire cosa si poteva fare rispetto ad esempio al un ipotetico problema di mancanza delle panchine ma era soltanto un esempio estremamente riduttivo linea Galleria Colonna dice una cosa bisogna fare qual è il metodo il metodo radicali
Trovare coinvolgerà un certo numero di pre di persone coinvolgere utilizzando vari strumenti che possono essere il tavolino volantinaggio eccetera per creare quel minimo di pressione necessaria per fa scattare un meccanismo che poteva essere quello di far sì che l'amministrazione comunale occhi responsabile dotasse quello spazio di panchine no un esempio molto banale
Marco quello che ci distingue essenzialmente delle altre forze politiche
Non è tanto il merito proprio quanto all'utilizzo di questo tipo di metodo
Ora se nella giornata odierna abbiamo parlato essenzialmente di merito e non dimentico di metodo è tra virgolette grave e grave tra un'associazione politica radicale
Perché il nostro scopo non è quello di dibattere se sia più opportuno la cintura il il muro verde piuttosto che il fossato atto attorno a quel tipo determinato in città
Ma dare quell'Amministrazione comunale degli strumenti migliori per potersi dotare del migliore piano urbanistico quindi S ravvisiamo che ci sono delle leggi urbanistiche
Che non funzionano in maniera corretta c'è non danno al Comune la possibilità di dotarsi del migliore strumento organistico ne dobbiamo intervenire per modificare quelle leggi come beh se sono legge dello Stato dovremmo cercare di proporre delle nostre proposte di legge quindi
Coinvolgerà un certo numero di persone di professionisti tali da determinare quella pressione necessaria affinché il Parlamento sia costretto quasi a prendere in considerazione quel determinato tipo di legge
Oppure sei nell'ipotesi fossimo convinti che le province sono degli enti divenuti inutili
Considerando che le Province sono state istituite per legge costituzionale se non sbaglio
Cioè sono previste dalla Costituzione dovremo intervenire con legge costituzionale quindi non serve forse ne che così semplice ipotizzare una soluzione di questo tipo però dovremo utilizzare con gli strumenti politici e di coinvolgimento del pubblico necessari affinché il Parlamento sia messo nelle condizioni di doversi pronunciare a favore o controlla modifica di quel tipo di legge
Senza entrare nel merito come successo se sia meglio
Questa o quell'altro tipo di evoluzione della città non è nostro compito non è il compito di un'associazione politica potrà essere il compito di un'associazione culturale ambientale urbanistica ma non un'associazione politica
E secondo me su questa questione fondamentale dovremmo riflettere se vogliamo far nascere un'associazione politica mi va benissimo questa prima giornata di discussione perché pone le basi anche culturali che ci devono essere attorno a un movimento è anche un ad un gruppo di lavoro però
Prima di arrivare alla all'ipotesi di costituzione di associazione secondo me
Si dovrebbe a questo punto R. incontrarci però per stabilire quella che sarà proposta come mozione nel corso della costituente l'assetto dell'associazione e in quella sede però non potersi sottrarre dall'individuare degli strumenti di lotta politica molto concreti che oggi non sono venuti fuori grazie
E adesso la parola Kustermann
Allora anzitutto proporrei di dare mandato alle tre persone se sono state tre quelle suggerite
Che appunto dovrebbero avere un coordinamento provvisorio dell'associazione di qui alla riunione formale io darei per lo meno quattro compiti quello di mettere giù una bozza dello statuto dell'associazione studiando anche i rapporti formali col movimento radicale insomma in che termini si possono affrontare
Un documento programmatico che non sia la riedizione della lettera che però contenga alcune linee di indirizzo diciamo della dell'associazione stessa che in qualche modo si anche riassuntiva dicono che si è detto
Gli sono passato proprio alla proposta operativa cioè o poi volevo fare un
è una proposta poi volevo anche far brevissimi riferimenti diciamo
Quindi un documento programmatico che riassuma gli indirizzi usciti anche da questa Assemblea anzi da questa riunione
Un elenco quindi una proposta di possibili prime iniziative pubbliche da fare certo che è possibile farlo in chiave locale per esempio a Roma di un di uscite che potremmo fare con una partecipazione di cinque dieci persone
Con i famosi cartelli o col tavolo
Si possono anche immaginare più difficile è immaginare un attività dell'Associazione nelle altre zone d'Italia però questo sforzo prima o poi dovremo fare quello di vedere se è possibile anche in altre zone anche in altre città individuare dei gruppi di persone che sono in grado di fare delle manifestazioni o delle iniziative pubbliche su Problemi nel napoletano ad esempio pure in altre zone dove c'è una certa possibile partecipazione
E un quarto punto diciamo da demandare ai coordinatori provvisori appunto di convocare la prossima riunione
Io condivido l'ultima parte del discorso che ha detto Cristina sponsor cioè quando ha detto va be'comunque questa riunione non è che è stato inutile è servita perché comunque è un'associazione ecco io credo che una soluzione politica
Debba anche ragionare non è che fa soltanto il tavolo però il problema della cultura del tavolo è un problema che accompagnano tutta la storia radicale
La cultura del tavolo si accompagna però alla cultura e non c'è solo il tavolo insomma
Quindi giustamente si ragiona e contemporaneamente si ragiona anche sul tavolo
Per quanto riguarda l'intervento del dell'amico che però è andato via appunto
Dispiace che sia andato ma
Altrimenti gli avremmo ricordato che proprio in questa associazione mi sembra che si cerchi di fare un ambientalismo che non siano ambientalismo che demonizza l'azione dell'uomo
E quindi il discorso che che è emerso in più interventi quello di Rutigliano quello del professor Vittorini e quello mi sembra che il professor Loris Rossi
Di distinguere tra zona insomma di cercare di mantenere le varie zone del tradimento ed è un'identità alle varie zone del Paese le città è chiaro che debbono rimanere città e quindi bisogna cercare di migliorare le funzioni della città di migliorarne l'estetica la visibilità eccetera però quando ci troviamo di fronte alla campagna che riteniamo che quando debba rimanere tale appunto non deve subire alterazioni bisogna cercare di evitare fenomeni come quelli che De Pascalis ben può testimoniare che hanno per esempio colpito il Salento la provincia della la campagna del Salento è stata completamente
Libano Ytzhak da non so come dire anche mi ricorda un po'Creta insorse
Mi è capitato ovvero sia la distinzione che c'era tra i vari borghi
Distanziati da chilometri però completano uno all'altro c'erano soltanto qualche sparuto Casale sta e dire
Il rispetto della dell'agro questo per dire che una battaglia a tutela della ruralità non è in contrasto con appunto con il voler comunque accettare un intervento dell'uomo lì dove questo intervento opportuno
Nomi se pagano allora la parola pagano
Dunque io ho ascoltato in gran parte verrà degli interventi scusa poi Lorenzo già
Michele
Scusate conteniamo poi anche vuole intervenire se non scrivente viene subito allora innanzitutto del mio breve intervento non posso esimermi da ringraziare gli organizzatori perché non c'è cosa più difficile che organizzare gli intellettuali o gli architetti o cose di questo genere
Quindi credo che questo sia un grandissimo merito
Quanto meno di partenza di organizzazioni o di tentativi di organizzazioni ci sono state diversi in passato
Se è vero come è vero che è stato molto utile avere un ampio spettro di opportunità o di possibilità specie nei relatori di di stamani anche per lo spessore che essi avevano e anche vero che
Bisogna che gli organizzatori e coloro che lo comprendano
Cominciano a porsi la questione che evidentemente questa non può essere un'associazione di generali senza esercito
Ossia di grandi teorizza attori dopo di che il tavolo generale andrà non ci va farlo perché vi è un generale colonnelli non se ne trovano tanto meno
In via del la il resto quindi sto parlando ovviamente di quella che è una militanza viva credibile agibile e così via e così via credo mi pare che in effetti questo problema non si sia posto
In queste ore almeno per la parte degli interventi che io ho sentito può darsi che si è colpevolmente assente in in qualche intervento ma io credo che per arrivare alla seconda sessione di questa operazione invece dove dobbiamo porci il problema della militanza ossia dell'esercito io non credo che si faccia facendo il tavolo si tratta di traslare quelli che sono organismi mentali teorizzazioni mentali e di spessore come quelli ci sono state nella pratica e nella realtà capire chi possono essere i più diretti interessati nell'organizzazione di quello che potremmo chiamare
Il nostro bel paese poi al di là di di diatribe tra rurale non rurale parchi o non pacchi città o provincia o altro mi pare che forse questo numero accorda un po'tutto tra noi dobbiamo cercare di evitare che questo diventi lo sgorbio Paese e che rimanga il bel paese quindi da questo punto di vista d'accordo con gli interventi che ci sono stati che stamani
Però credo che noi dobbiamo fare uno sforzo organizzativo in questo senso forse forse potremmo prende un un forum provvisorio quello che sfruttare un'occasione di dibattito di qui ad allora perché evidentemente non avremo grandi occasioni a meno che a meno che
Gran parte degli intervenuti non sia anche localizzato nella città e allora potremmo così come ad esempio ci sono altre organizzazioni radicali tipo radicali Roma che si uniscono ogni giovedì vedere di pensare di qui alla prossima secolo alla seconda sessione di questa
Voluta costituente organizzazione radicale del territorio
Ci sia quanto meno l'idea di chiarirsi di chiarirsi un po'mi pare però ecco che il nodo sia sostanzialmente questo cercare di evitare che ci siano dibattiti un po'intellettuali mistici e che poi al di là di di di così grande teorizzazioni di fatto poi ma anche il contatto con la con il territorio che di certo non può darlo
La singola iniziativa che potremmo anche perché guardate sinceramente capisco di essere anche defatiganti cioè nel senso che magari quando si
Carica di di spessore politico la singola iniziativa
Adesso scusami Christina Rossetti dote parlo del tavolo ma insomma evidente è evidente che non ce l'ho Conte con le con il tavolo in sé però ecco cercare di puntare subito l'attenzione su una singola iniziativa che poi chissà cosa possa portarci io credo che forse faremmo sarebbe più opportuno cominciare a a meditare su chi possono essere i diretti interessati come possa essere come possa crescere questa nostra idea di città che certamente diverso al di là del del dibattito interno o o del dialogo però certo se ci vede qui evidentemente abbiamo comunque un un plafond di sentire che che ci accomuna altrimenti non non saremmo qui
Quindi cercare di puntare su quello che ci unisce piuttosto che su quello che ci divide ma innanzitutto organizzazione organizzazione organizzazione questo dovrebbe essere l'input di qui alla prossima sessione
Allora grazie a Mosca pagano Verdun brillantemente posto un problema innanzitutto allora segnalo che noi abbiamo sul radicali punto it è un forum di discussione aperto radicale dell'ambiente dell'architettura per il per la gestione governo del territorio
Che continueremo utilizzare
Come forum di discussione ed è uno strumento da non sottovalutare
Una proposta che dire che potrebbe essere subito operativa oltretutto è anche quella di intanto per quanto riguarda lì Roma pur limitata è quella di organizzare sin da subito un appuntamento settimanale potrebbe essere ogni mercoledì alle diciotto da verificare con le disponibilità intanto come forum aperto discussione con la riserva comunque che quanto poi discusso venga qualche maniera messo coi sul forum che telematico io ho distribuito in giro anche voi l'indirizzario provvisorio con tutte le mail gli indirizzi telefoni
Per quanto riguarda i nostri possibili interlocutori
Direi che noi adesso c'è stato un po'forse di eccessivo pessimismo da parte di Cristina sponsor perché ne stiamo passando per una fase estremamente complessa perché i temi che noi proponiamo sono spaventosamente Complessi è una sfida
Diciamo
Che fa veramente paura se ci si riflette un attimo per cui anzi conforto enorme c'è venuto da là dove dando l'autorevolezza e dalle capacità di analisi che ci sono state oggi da parte di
Quindi
Di esponenti del mondo della tecnica e della cultura ci aiuterà moltissimo perché in parallelo l'azione politica di in questo specifico settore fondamentale di ricorso diciamo alla alla alla alla tecnica e quindi anche il settore dell'università delle professioni non dimentichiamo che una delle cose che amo scritto era famoso discorso della liberalizzazione delle presso delle professioni degli ordini l'attacco gli ordini professionali che c'era con i nostri interlocutori che sono e in parte sono anche i nostri avversari esempio sono centodieci mila architetti italiani iscritti agli ordini
Di quali quali il novanta per cento praticamente ne vivono ai margini della professione questo do tanto per fare un esempio chiudo qui brevemente la segnalando che per adesso abbiamo soltanto proposto con coordinatore Giovanni De Pascali se ne mancano due altre due persone
La parola Minieri
Ringrazio molto semplicemente di grossi a un certo punto stabiliamo che c'è una riunione aperta attori aggiuntivo nel credere diciotto è superfluo praticamente individuare un corpus diciamo così funzionariato
Si viene qua chi c'è c'è si va avanti così finché tra dieci sette giorni sin dalla prossima settimana dieci giorni dice lo si dica l'altra data della costituzione dalla prego Costituzione ancora una volta abbiamo detto in questa prima sessione ci deve essere la seconda sessione proceda alla costituzione allora tra la prima e la seconda sessione
è sufficiente il forum eh venire qua quel mercoledì alle diciotto con due proposte l'acciottolato proposta il resto mi pare superfluo cioè dobbiamo fare accavalliamo le cose perché non
Sole interveniva per dire intanto rispondendo in particolare a Cristina e ad altri anche a anche a a Michele vorrei dire che non credo che sia il caso diciamo di drammatizzare rispetta un'insufficienza di oggi della zona di oggi perché dobbiamo appunto come è stato detto anche da Luca
Dobbiamo tener presente che una noi siamo qui per occuparci di un tema straordinariamente vasto e complesso cioè tutto il problema ambientale e territoriale
Del bene quindi di interventi umani rispetto alla natura il rapporto insediamenti attività umana natura
è stato è stato infatti detto fin dall'inizio che è un perché che era o un obiettivo ambizioso un'iniziativa ambiziosa
D'altronde i radicali da molti anni sostanzialmente non non non non si sono riuniti cioè questa è la prima assemblea a livello nazionale convocata in modo formale su questi temi
Nel nell'area radicale e quindi era difficile riuscire ad arrivare in poche ore a delle conclusioni operative cioè bisogna anche capire quelli che sono le le nostre convinzioni i nostri obiettivi cioè questa individuazione questa selezione non è semplicissima
Sulla questione eolica del lì c'è un obiettivo che più o meno mi pare Edi di poter dire che condiviso da quasi tutti ma quello infatti è già diventato c'è stato una mozione particolare approvata all'ultimo considerazione di radicali italiani
In cui si aderire si è aderito la la la battaglia politica del Comitato Nazionale paesaggio di premiare eccetera
Sulla questione ambientale territoriale in generale evidentemente c'è ancora bisogno per tutti noi di discutere di capire tutto cioè di capire quelle che sono le nostre convinzioni
I nostri metodi le le le le le finalità gli obiettivi specifici
E che individueremo
Io quindi concludo credo si non è necessario che adesso indichiamo una due tre persone come ha detto Michele l'importante è che tutte le persone che hanno partecipato a questa assemblea hanno lasciato anche loro nome indirizzo rimangano in contatto per via anche telematica telefonica
E che si decida poi un secondo appuntamento un secondo appuntamento a livello nazionale
Perché il la riunione coi settimana Roma per me va benissimo una cosa interessantissima
Credo che la maggior parte qui sia romano comunque passi spesso da Roma però non tutti sono di Roma quindi le riunioni settimanali romane sono una cosa diversa però dalla riunione nazionale questo è chiaro
La parola Kustermann poi teniamo conto
Kustermann attenzione deve parlare attraverso microfono
Cioè a me sta bene anche dare i pieni poteri a Giovanni ci mancherebbe però se volevamo far fare una bozza di Statuto era meglio un gruppetto di persone così poi non dobbiamo fare una riunione preparatoria di nuovo per poi fare in quella ulteriore lo Statuto
Statuto documento programmatico una leggo delle prime possibili iniziative pubbliche mi sembra un compito che tre o cinque persone per cui magari Cristina stessa poteva far parte di questo gruppetto anche perché ha un occhio particolare gli aspetti organizzativi
Agli aspetti diciamo di militanza concreta
Così come anche Paolo non ci speravo che e è oggi a Nino oppure miniere insomma ecco siete un po'voi quelli più no no no io grazie ma ma io ho inseguito ma diciamo
Si può attentamente e lo saluta dal dal mio contributo però ecco quindi perciò semmai ci sono dei nomi da fare infatti questo evitati chiaro che le persone che hanno promosso questo è il mio adesso continuano ora
A me sta bene anche dare i pieni poteri però devi fare mai non sono mancati i pozzi di chi esclude Giovanni da qui alla prossima alle orecchie che si assume con
Prima di preparare la bozza di Statuto documento programmatico ma lei operaio sorvegliato da mesi su questa cosa e continua ad essere impegnato ovviamente non c'è bisogno di mandati quindi se è disponibile contractors
Ma
Con comunque invito tutti a utilizzare forum telematico perché noi metteremo una bozza di Statuto e Rete metteremo tutti i documenti anche per esempio le proposte di Aldo Loris Rossi perché crediamo che la massima cioè una casa di vetro
Appunto a Pechino una Roma internet per quanto possibile lo strumento molto valido abbiamo tutte le nostre mail per cui io sono fiducioso che nell'arco di alcune settimane riusciremo ad avere una proposta organizzativa
Chiudiamo direi che possiamo chiudere io volevo ringraziare ancora tantissimo la tesoriera dei radicali italiani Rita Bernardini che ci ha concesso gentilmente la sala
Il segretario di Radicali italiani Daniele Capezzone che è intervenuto e ci ha dato loro che a suo sostegno di cui speriamo poi di meritare arrivederci a tutti grazie