"Le nuove regole della concorrenza"

Autorità signore signori buongiorno con grande piacere se l'associazione bancaria italiana ospita questo convegno sulle nuove regole comunitarie della concorrenza il mio compito quello di fare il saluto di apertura
Lo farò e poi mi scuso se mi vedrete subito allontanarmi ma devo andare in un altro convegno che ha per oggetto la legge fallimentare ovviamente oggi ci si occupa non c'è dubbio molto di impresa
E delle regole e delle imprese
Che i temi che verranno trattati riguardano il nuovo regolamento gennaio due mila tre sulle intese e il progetto di riforma del controllo delle operazioni di concentrazione tra l'impresa
Si tratta di una tematica molto vasta e complessa che incide profondamente sul diritto della concorrenza degli stati membri i sui rapporti fra le autorità nazionali e la Commissione
Ma sono certo che gli illustri relatori oggi presenti che ringrazio sin da ora ci aiuteranno a capire in nuove meccanismi normativi
Sia il nuovo Regolamento gennaio due mila tre che va applicato a partire dal primo maggio due mila quattro sia il progetto di riforma del regolamento sul controllo delle concentrazioni
Si inseriscono nell'obiettivo della modernizzazione del diritto della concorrenza perseguito dalla commissione
Il sistema di controllo centralizzato ora vigente non è più in grado di garantire un'equilibrata e realizzazione degli obiettivi da un lato di sorveglianza efficace dall'alto di semplificazione del controllo amministrativo
Tanto più nell'ottica dell'ampliamento dell'Unione Europea a venticinque Stati membri la modernizzazione realizzata dalla nuova disciplina in materia di intese e posizioni dominanti si fonda sul radicale superamento del sistema introdotto dal legislatore comunitario del mille novecentosessantadue
E quindi oggi su un pieno coinvolgimento delle autorità antitrust e dei giudici nazionali nell'applicazione degli articoli ottantuno e ottantadue del Trattato
Il nuovo sistema da un lato consente alla commissione di concentrarla suo attonita nel perseguire le infrazioni più gravi
Dall'altro assicura un maggior spazio all'autorità nazionale che dopo quarant'anni dall'emanazione primo Regolamento e mi pare che anche per noi italiani che forse non eravamo così sensibili quarant'anni siano stati contempo
Sufficiente dicevo
Hanno ormai acquisito la necessaria sensibilità e competenza per applicarla disciplina comunitaria a tutela della concorrenza
A Malaga aspirazione la modernizzazione perseguita in tema di controllo delle operazioni di concentrazione nella proposta di Regolamento del Consiglio
Nel sin quasi tende a ottimizzare la ripartizione dei casi di concentrazione fra Commissione autorità nazionale in cerca
Così in linea meglio col principio di sussidiarietà
Obiettivo dichiarato e assicurare che la commissione possa trattare i casi aventi significativi effetti transfrontalieri ma che allo stato sfuggono alle soglie di fatturato di cui gli articoli primo paragrafi secondo e terzo del regolamento sulle concentrazioni lasciando agli stati membri l'esame dei casi il cui impatto e principalmente nazionale o locale
Ciò rende più certa l'individuazione dell'autorità legittimata a decidere e consente alle imprese coinvolte nell'operazione di ridurre incertezze costi oggi collegati alla possibilità che l'autorità addita declini la propria competenza e debba essere così incardinato un nuovo procedimento con l'inevitabile allungamento dei tempi
Inoltre la commissione ha ritenuto opportuno inserire nella valutazione della liceità di una concentrazione elementi che si possono definire extra concorrenziale
Quali la valutazione delle efficienze generate da una concentrazione che la possibilità di annettere una deroga al divieto nel caso di acquisto di un'impresa in crisi
Mostrando attenzione specifica a casi particolarmente delicati che richiedono maggiori attenzioni per il loro impatto sul sistema economico generale
Labili manifesta soddisfazione per questa modernizzazione e coglie l'occasione di sottolineare che a questo lo sforzo comunitario sedeva accompagnare quello di ciascun stato membro nell'adattamento del proprio diritto della concorrenza questi nuovi principi
Per raggiungere l'obiettivo della omogeneità di applicazione anche per quei Paesi che entreranno nell'Unione al primo maggio due mila quattro
Una simile azione da parte di ciascuno Stato si rende necessario in quanto in un mercato sempre più integrato occorre la certezza di trovarsi di fronte alle stesse regole che disciplinano la concorrenza poiché esse rappresentano il presupposto per un corretto confronto fa impresa consumatori
E altri operatori economici
Questo nuovo corso del diritto della concorrenza e questo convegno in particolare rappresentano l'occasione per riflettere su alcuni elementi che emergono dalle nuove norme
A cominciare dal ruolo dei giudici nell'applicazione della normativa comunitaria in tema di intese
Il nuovo regolamento gennaio due mila tre prevede infatti l'attribuzione ai giudici nazionali di competenze specifiche che li legittimano risolvere questioni di carattere tecnico ed economico la cui soluzione era stata finora riservata in esclusiva la Commissione e necessario a nostro avviso analizzare le conseguenze il coinvolgimento di giudici nazionali può determinare sul funzionamento della disciplina della concorrenza nei singoli Paesi
Ciò non solo per verificare la concreta capacità di giudici già ora gravati da un numero considerevole di controversie
Di essere in grado di gestire anche queste competenze ma anche per capire meglio quali adattamenti istituzionali e tecnici si renderanno necessarie per consentire loro di svolgere in modo adeguato i nuovi compiti che la riforma loro affidato
Un altro aspetto di questa riflessione
Con cui concludo sostanzialmente riguarda la collaborazione tra le autorità sia in senso verticale che orizzontale un tema che interessa da vicino il mondo bancario dove il rispetto delle regole che la concorrenza è vigilato dalla Banca d'Italia
Che si coordina con l'Autorità garante della concorrenza e del mercato
La stessa autorità nella sua ultima relazione ha sottolineato come tale ripartizione di competenze fra Banca d'Italia autorità
Abbia dato luogo ad una proficua collaborazione
In particolare nell'ambito della valutazione di alcuni accordi interbancari
Quali quelli volti a garantire il funzionamento in circolarità dei servizi di pagamento come notte servizi di pagamento hanno una base comune senza la quale non funzionano oltre la quale invece sì sto nasce la concorrenza fra le parti
Come giustamente posto in evidenza dall'autorità tale cooperazione se rende ancor più necessaria in ragione della circostanza che le dinamiche competitive fra impresa e che operano in mercati bancario e finanziario
Sono oggi fondate su complesse interrelazioni le quali coinvolgono in molti casi l'insieme dei molteplici servizi offerti
E condizionino gli stessi consumatori effettuare le proprie scelte
Con riferimento a ciascuno di tali servizi in una prospettiva unificata
Una maggior collaborazione fra la commissione europea e le autorità nazionali nonché tra le stesse autorità e le parti coinvolte rappresenta una delle novità più interessanti della riforma sul versante sia delle intese sia delle concentrazioni
E un'altra sfida che il legislatore comunitario lancia la coesione alla collaborazione degli stati membri ritengo in conclusione che i temi brevemente accennati siano i più importanti del nuovo diritto dalla concorrenza il loro impatto sull'operatività dell'impresa in genere delle imprese bancari in particolare è evidente
La riconosciuta capacità dei relatori saprà cogliere il senso spiegare motivazioni sciogliere i nodi problematici
A me non resta che augurarvi buon lavoro ritrovare le mie scuse se mi devo allontanare grazie
Io ringrazio il fuggiasco amico Maurizio Sella è comparsa
E quasi corregionale di Francia
Che ci ospita nella splendida sala dell'associazione
Bancaria intitolata
Sala della Clemenza in contrasto con il nome e la nostra azienda invece molto severa
Non vogliamo quindi accumulare ritardi in partenza nello svolgimento dei lavori di questo convegno
Organizzato in cooperazione concludo
La società Read your vision Becker
Diretta in Italia da Paolo Bucci Rossi
Sono molto grato al presidente del comitato scientifico della Fondazione professor Domenico da Empoli che precederà i lavori nell'angolo prima fase di questa iniziativa anche perché l'argomento della delle regole della concorrenza CE familiare un tema che ricorre
Nella negli studi RAI convegni
L'attività della Fondazione Einaudi via Roma
A distanza
Diarrea anzi di decenni
Questo ritornarci a lungo intervallo di tempo offre la opportunità di misurare anche su un arco arco lungo
Il mutamento di tendenza del pensiero economico
E dell'Indirizzo
Politico sulla materia
Come indicazione sommaria
Di questo mutamento di tendenza utilizzerò un richiamo al nostro eponimo lui in auto
Com'è noto
Nell'Assemblea costituente
Luigi Einaudi
Presentò un emendamento all'articolo trentanove quello che diventato nel testo definitivo l'articolo quarantuno volessi parlare della proprietà dell'iniziativa
Economica
E questo emendamento proponeva un comma aggiuntivo
Diceva quanto segue la legge
Non è strumento di formazione di Monopoli economici e dove questi esistano li sottopone ma pubblico controllo a mezzo di amministrazione pubblica delegata ho diretto
Questo emendamento l'Einaudi fu portato in votazione ma non fu approvato
Poiché in aula di salire al Quirinale
è verso la fine del settennato
Mi pare nel luglio del mille novecentocinquantaquattro
Gli fu sottoposta alla minuta di un progetto di legge non governativo d'iniziativa parlamentare
Riguardava appunto la disciplina delle attività monopolistiche e dei trans
Com'era nella
Nel suo costume Einaudi fece annotazioni su questa minuta che si ritrovano
Pubblicate
Nel memorabile scrittoio del presidente
Queste notazioni dicevano in sintesi è lecito
Manifestare un qualche scetticismo intorno al successo del tentativo quando si pensi che molta parte della legislazione vigente
Dell'opera consapevole o no dall'amministrazione italiana precisamente rivolta a porre le condizioni nelle quali fioriscono e Monopoli
In questa notazione Einaudi poteva anche a un
Un catalogo di queste
Condizioni propizia al fiorire Monopoli protezioni doganali
Vincoli valutare
Privilegi concessi ad aziende
Pubbliche negli appalti
Sistema delle licenze per l'attività commerciale e per molte altre specie di attività economiche
Vincoli alle migrazioni interno in allora
Disciplina dei prezzi amministrati tutto questo costituiva come scrisse in Audi il terreno fertile in cui nascono e crescono rigogliosi i monopoli quindi alla sua conclusione
Ma gli estensori di questa minuta era che glielo riteneva serio
In un ambiente economico e sociale siffatto proporre disciplina di attività monopolistiche che d'altro canto si fa di tutto per fomentare e per ingigantire
Siamo al mille novecentocinquantaquattro ma siamo anche
Alle soglie dell'avvio
Dalla percorso comunitario
Congo l'avvio del percorso comunitario incomincia a delinearsi la grande svolta nella tendenza una svolta in cui
L'Italia rimasta per lungo tempo ritardatarie
Per
Preminente propensione
Sono politiche industriali recalcitranti a
Delimitare l'intervento pubblico nel campo economico
Però mi permetto di aggiungere anche che non si può dire che sul versante privato i soggetti economici dominanti possono tanto dispiaciuti di quel
Così si arriva alla fine del mille centottantasei quando si è riusciti ad insediare presso il ministero
Dell'industria la commissione per la tutela della concorrenza
Presieduta dal compianto amico Franco romani
In quel clima del mille novecento ottantasei già sostanzialmente mutato romani si pose il compito di adeguare appunto la normativa italiana ritardatarie
E assenteista in materia di normativa antitrust alla alla normativa comunitaria
Di regolare il mercato non pari cioè parlo ma anzi per liberarlo dai vincoli e dalle barriere
Fu un lavoro compiuto in pochi mesi concluso nel marzo mille novecentottantasette
Che pose i fondamenti dei quali poi con qualche anno di
Lavoro legislativo ulteriore nacque aveva autorità garante della concorrenza e del mercato quindi ho voluto dire questo perché ha le idee e alle iniziative di Franco Romani si deve molta parte di quello che la Fondazione Einaudi dagli anni novanta in poi pensato e fatto sull'argomento adesso Franco non c'è più però qualcosa del suo nome rimane sia con un volume di cui per curatore Domenico da Empoli che credo fu presto sarà pubblicato e sia con due borse
Di studio
Di cui va dato merito alla liberalità dell'autorità
Per la tutela concorrenza del mercato alla società Tecno Holding
Il bando di queste borse di studio è stato pubblicato in termini per la presentazione delle domande sono in corso
Scadranno fra qualche giorno queste borse sono riservate da studiosi che tendano svolgeva in Italia o all'estero attività di ricerca sugli aspetti economici e giuridici appunto dalla libertà di concorrenza
Perciò in continuità con questa linea della Fondazione
A sia pure a intermittenza di tempo sempre mantenuto attiva
Il convegno di oggi che come ricordava Maurizio sella poco fa affronta il tema specifico delle nuove regole applicative del trattato europea in particolare
Dell'articolo ottantuno nella parte in cui si prevedono eccezioni il divieto delle intese
L'ottantadue circa le posizioni dominanti
Alla regolamento sulle concentrazioni
Di tutto ciò tratteranno i maggiori giuristi economisti specializzati in materia io sono molto lieto che questo sia anche un'occasione per riunire se così posso dire del la prima generazione dell'Antitrust rappresentata da Alberto Pera che ne fu segretario generale e la successiva rappresentata dai commissari
Marco D'Alberti e Michele Grillo ai quali appunto il il nostro riconoscimento per essere aveva aveva svolto la funzione di quattro navi nella attribuzione della Borsa di ricerca che prima dicevo poi in questi tempi non Clementi nonostante il nome della sala che ci siamo dati nel primissimo pomeriggio
In concomitanza con la canicola interverrà il commissario europeo Mario Monti
Non occorre sotto valutare visto che sottolineare visto che è una cosa che si dirà ripetutamente fino alla fine dell'anno
Come questo convegno acquisisca un un particolare significato all'esordio del semestre in cui il nostro Paese
Si avvia ad assumere fra
Apprezzabile
Discorso iscritte sconcertante improvvisazioni verbali
Una una responsabilità
Assolutamente specifica e storica
Del processo costituente della alleanza a venticinque io ringrazio tutti i partecipanti
Gli enti che hanno
Consentito con la loro generosità l'organizzazione di questo convegno che sono indicati sul programma e in quali credo vada aggiunta anche la Cassa di Risparmio
Di Roma
Prego il professor Da Empoli assumere la presidenza ovvero se i lavori ringrazio
Grazie io a questo punto o riferito compito di presentare molto succintamente il dottor Alberto pere che peraltro come è stato già detto e tra i protagonisti della politica della concorrenza in Italia e quindi non ha bisogno di molte presentazioni in questo momento dopo essere stato segretario generale
Dell'autorità per la concorrenza Alberto Pera e nello studio Origoni Grippo i partners
Poi e molto attivo in questo campo anche con articoli su Sole ventiquattro Ore coscritti con libri e libretti e quindi norma aggiungo altro ho detto però si parla degli articoli del ottantuno ottantadue mentre nel pomeriggio si tratterà il tema delle concentrazioni quindi le come le le le riforme che sono state così approvate a Bruxelles incidono su un nuovo trattamento della della concorrenza e qui in mattinata quindi il gli atti ottantuno ottantadue l'applicazione diciamo gli atti ottenuto da due e penso saranno i temi e Alberto Pera il primo soffermarsi approfondire questo aspetti aspetti grazie
Grazie presidente
Ma io ringrazio la Fondazione Inaudi la RDB Economist per avermi invitato a partecipare a questo convegno per me è un grandissimo piacere per il tema ovviamente per è un grandissimo onore partecipare con relatori come quelli che sono seduti a questo tavolo e quelli che parteciperanno al pomeriggio
Ma c'era un motivo in più per cui mi faceva piacere partecipare ed era il fatto che fosse organizzato da Fondazione inaudite fosse introdotto la Valeri o il salone perché Zalone ha già ricordato il ruolo che ha avuto nel risvegliare l'interesse per la concorrenza io vorrei sottolinearlo perché ora si pensa è usuale pensare che in fondo l'introduzione della legge antitrust nel nostro Paese fu una scelta obbligata a vincere alla comunità che c'era una comunanza di intenti nell'adeguamento della normativa italiana quella comunitaria di ha vissuto quell'esperienza sa che non fu così
Quando nel settembre novantasei Zanone parlò e disse che aveva intenzione di studiare l'opportunità di introdurre una normativa per la concorrenza nel nostro Paese la gente fu sbigottita
I giornali chiesi chiesero se c'era bisogno di una legge antitrust i piove durevoli commentatori per non parlare degli imprenditori ricordavo leggevamo dalle norme comunitarie quindi in Italia non c'era proprio bisogno di una normativa è ovvio che vedendo anche la storia diciamo degli ultimi quindici anni una legge sarebbe comunque arrivata ci sarebbe stato le norme italiane fosse un modo età ma certamente questa Lorenzi ai tempi che i modi che soprattutto di carattere venendo cioè una norma la creazione probabilmente l'istituzione che oggi presiede sopra l'amministrazione della legge sarebbe stata diversa medi ben diverso peso se non ci fosse stato Zanone
E il pugno di intellettuali e politici da Adolfo Battaglia a compianto Franco Romani ai componenti delle commissioni anti nata commissioni ministeriali sulla concorrenza tra cui lo stesso Monti
E collaborarono alla fine riuscirono a convincere un Parlamento piuttosto riluttante e un'opinione pubblica sostanzialmente indifferente che era opportuno dotare il Paese di uno strumento che tutelasse una struttura concorrenziale dei mercati quindi credo che per questo
Valerio debba essere per avere avuto questi via e soprattutto il coraggio riproporla in un suo incarico ministeriale particolarmente encomiabile ringrazia
Passando ora il tema del convegno io debbo dire che mi trovo in un certo imbarazzo perché il regolamento uno due mila tre è stato in realtà approvato nella autunno del due mila due è stato pubblicato il primo gennaio del due mila tre e caso il due gennaio siamo ora arrivati alla inizio di luglio e quindi c'è stato tutto il tempo
Per leggerlo commentarlo in numerosissimi convegni e contributi e quindi è probabilmente noto alla maggioranza dei partecipanti espongo nuovamente vi sia solo diciamo in maniera dettagliata rischia di essere
Superfluo anche un po'noioso
D'altra parte gli aspetti invece più specifici che sono gli aspetti in un certo senso più interessanti saranno trattati da oratori illustri molto più autorevole di me quindi un cervo adesso mi trovo tra l'incudine del noto te il
Martello della
Del della competenza del viale
Quindi
Il quello che cercherò di fare è di fare limitarmi a svolgevano voi considerazioni generali circa come io guida mi sembra debba inquadrarsi in rilievo le modifiche che il nuovo Regolamento introduce
Nel fare questo io mi soffermerò soprattutto sulla normativa relativa alle intese che a me sembra il vero punto di interesse del regolamento non che non contenga il Regolamento dei punti importanti
In materia per esempio di aprile diciamo in materia di nuovi poteri attribuiti alla Commissione che vorremmo avere un rilievo importante nell'applicazione da Blue Stream la normativa relativa agli abusi
In particolare la possibilità per la commissione d'imporre misure strutturali è vero che questa previsione è stata originariamente pensata per cercare di consentire alla Commissione intervento per caso nel nei confronti del joint ventures
Però è pure vero che come spesso accade nella normativa comunitaria probabile questa passi diciamo questa previsione o l'applicazione di questa previsione basse da un articolo all'altro e quindi zia utilizzata mutuando il voto all'esperienza americana
Della practice ventennale dialer socio nel caso di nuovo il session man intorno ai casi di posizione dominante
Se qualcuno vari pensare al nei casi più o meno recenti di abuso di posizione dominante rispetto a imprese super dominanti questo potrebbe essere una tendenza che poi va valutata nella sua appropriate insomma
Tuttavia a me sembra che il cuore del Regolamento uno due mila tre sia rappresentata
Dal fatto di consentire il decentramento in applicazione dell'articolo ottantuno relativo alle intese nella sua interezza alle autorità nazionali che ai tribunali nazionali a tal fine riassumerei le previsioni del Regolamento in quattro fondamentale
Organo di dargli anche Btp
Prima luogo la previsione relativa al decentramento cioè prevedere che il giudice l'autorità nazionali applichino la normativa comunitaria in tutti i casi in cui la di intesa
Sotto esame produce stretti su niente commercio tra Stati membri in secondo luogo la modifica sostanziale ad eccezione di viale cioè la previsione che l'articolo ottantuno relativamente riservato legato dai giudici nazionali e dalle autorità dai giudice d'autorità nazionali oltre che la Commissione nella sua interezza
Valutando quindi complessivamente la perfetto o la portata restrittiva diciamo meglio
Nell'intesa
Una terza previsione è quella che riguarda il network il collegamento tra autorità di concorrenza cioè le previsioni che
Stabiliscono che la commissione d'autorità nazionali possano collaborare nell'applicazione del diritto comunitario non in maniera generale ma in maniera specifica eliminando il cioè consentendo lo scambio di informazioni su casi specifici quindi consentendo una completa collaborazione tra le autorità infine l'attribuzione alla Commissione di poteri per una verifica della consistenza degli interventi delle autorità di concorrenza e per la verità anche di tribunale che rafforza il potere riguardiamo ben trattato
Della commissione ora tutte queste previsioni sono state in generale interpretate come una vera rivoluzione l'applicazione del diritto comunitario alla concorrenza
In effetti a me sembra che mentre alcuni aspetti siano effettivamente rivoluzionari molti altri abbiamo invece le caratteristiche di un processo evolutivo rispetto a prassi applicative che sono andate evolvendo nel tempo
Sostanzialmente a me sembra che quella che è stata presentata come una rivoluzione il decentramento in realtà era presente soltanto una sistematizzazione di una prassi che di una ridurre il rigore di collaborazione
Che si sono andate svolgendo negli ultimi anni che hanno visto un'attiva cooperazione tra autorità nazionali e Commissione
Mentre veramente rivoluzionario mi pare il nuovo criterio
Interpretativo basato sull'eccezione legale anche se l'interpretazione sostanziale della norma sulle intese non è qualcosa del tutto nuova tuttavia il modo in cui viene affrontato è certamente nuovo
Ed è peraltro probabile
Che questo abbia impatto in vani intanto abbia impatto sul funzionamento complessivo del sistema e in parte giustifichi ruoli guardiano del trattato che viene dato alla conviene mantenuto e rafforzato alla Commissione e in secondo luogo possa porre dei problemi
Diverso is per esempio però fonica mostrare concorrenza tribunale come cedevoli accennare alla fine del mio intervento
Per sostenere la mie tesi ebbe credo per comprendere dal duplice carattere evoluzionista rivoluzionario tra modernizzazione io credo che il primo uomo sia importante un attimo Piton cominciare dal principio vedere perché questo Regolamento
Modifica diciamo a questo dubbi questo garante ora gli originali gli articoli ottantacinque ottantasei che ora si chiama ottantuno ottantadue dopo il Trattato di Maastricht enumerate abbigliamento Lardieri numerato
Di non gli articoli dal Trattato integrando rappresenta uno dei precetti generali riguardo le intese non ricordo il tuo e gli abusi di posizione dominante l'articolo ottantadue che richiedono però la specificazione immunitari dopo applicative infatti in trattato originario dico tanta sette prevedeva che entro tre anni fossero emanato il regolamento del Consiglio delle che politiche stabili siano i criteri di applicazione dei principi completate negli archivi ottantacinque ottantasei
Non meno improprio importante l'articolo ottantotto prevedeva che nel frattempo aveva vomitato agli stati membri potessero applicare gli articoli ottantuno e ottantadue nella loro interezza quindi
Ottantacinque ottantasei là dove interezza noi vogliamo che un punto alto due quindi lo faccio più confusione
Pertanto né da contrazioni originaria del trattato autorità nazionali e Commissione vanno poste sullo stesso piano
D'altra parte l'abdicazione da parte dei giudici e comunque garantita dal fatto che imprime norme comunitarie fanno parte dell'ordinamento e Stati membri che quindi sono direttamente applicabili ai giudici nazionali
Ora in quegli anni prima che uscissero articoli giusto il Regolamento diciassette ci fu un'ampia discussione circa la moda i remi in dottrina perché poi l'applicazione modeste
Circa le modalità interpretative dell'articolo ottantuno del soprattutto circa
La portata del divieto ai sensi dell'articolo ottantuno uno e dell'esenzione prevista dall'articolo ottantuno della questione fondamentalmente
L'articolo ottantuno uno nordico ottantuno e brevi prevede un divieto d'intese che poi dice che le intese che hanno un effetto positivo su gli scambi di idee
La pole progresso tecnico la produzione sono esentate dal divieto questo divieto previsto Menna primo comma diciamo all'articolo uno
Deve essere inteso come un divieto riguardo a tutto ciò che che vincola l'autonomia delle parti meno rapporti reciproci diciamo
Ovvero deve essere interamente Intini senso formale oppure verso solo nei confronti di quei vincoli tra le parti che hanno una qualche rilevanza dal punto di vista concorrenziale
Quelli la valutazione di questo primo aspetto incide sulla portata dell'esenzione Massimo ovviamente perché se noi riteniamo
E tutte le restrizioni di carattere formale vediamo uova qualsiasi vincolo innovano mia tra le parti
Dopo so possedevate restrittive è ovvio che l'esenzione riguarda una valutazione complessiva degli aspetti diciamo
Complessi torrida concorrenziale in tutta la loro Darida laddove se riteniamo che la restrizione si riferisce solo agli aspetti di carattere sostanziale
La esenzione di cui all'ottantuno tre riguarda forse aspetti ulteriori di carattere concorrenziale ma forse più generalmente economico come in progresso tecnico
Efficienza o altri aspetti
In sostanza si poneva già allora la questione sull'articolo ottantuno uno dovesse essere interpretata in base a quello che si diciamo in gergo dei gli studiosi di antitrust richiama lavoro viso
Cioè se dovesse riguardare l'analisi degli effetti delle sezioni sulla concorrenza avete intraprende percezioni tormentati oppure se dovesse riguardare gli effetti delle intese nella concorrenza nel mercato la ruvidezza concorrenza interrompere
Ora quando
Dal nelle nel sessantadue viene approvato il Regolamento diciassette che stende una pietra tombale su questi su questo dibattito almeno per lungo tempo almeno fino alla fine degli anni ottanta e lo stende perché perché prevede due modalità applicative sono una prevede l'altra la vende implicita lo modalità applicativa che prevede quella del monopolio della Commissione l'esenzione dal titolo nel nell'applicazione delle sanzioni
E quindi un accentramento
Del del dell'applicazione del dell'esenzione
In relazione intese che devono essere notificate dalle intraprese
Dall'altra parte perché implicitamente implica e comunque la Commissione certamente corrida interpretato che il divieto di cui all'articolo ottantuno uno è in realtà un divieto sui che riguarda che deve essere interpretato in maniera formalistica
Ciò in relazione a tutte le restrizioni dell'autonomia dalle parti dopo lo mia dell'impresa
Implicate dall'accordo
Ora questo ha due conseguenze
Che riguardano informo che il processo diciamo quello che è stato considerato uno dei grandi difetti Regolamento diciassette cioè da Comuni notifiche
Che imprimere che naturalmente dà luogo ad accumuli notifiche perché beh in primo luogo nei confronti della commissione perché c'è il timore che ogni tipo di modifica possa essere positivo l'intesa possa essere vietata
Le imprese tendono a notificare alla Commissione per assicurarsi l'esenzione Tamberi sanzioni però c'è un secondo aspetto che in realtà a mio parere fosse più importante
E cioè il fatto che le intese di ed avesse servito dal comma uno sono nulle e quindi possono essere impugnare davanti al giudice
E quindi di fronte al rischio che il giudice interpretasse queste norme in maniera formale e quindi in generale tende sempre a dichiarare la nullità delle intese
Era opportuno notificare al fine di avere in ogni caso un argomento davanti al giudice che l'intesa era in ogni caso presenta diventa
E comunque la Commissione come poi ha cominciato a fare come prassi aveva emanato una provvedimento amministrativo una lettera amministrativa in qualche maniera copriva l'efficacia dell'intesa
Una terza conseguenza
Di
Di questo aspetto che è stata presa rinviata nel tempo e che la commissione che può aveva che può emanare dei regolamenti di esenzione per categoria applicato la classe formalistica anche nei regolamenti di esenzione taglia degli uni almeno in una prima fase per cui atteso emana regolamenti che avevamo prevalentemente agenzia attenzione agli aspetti formali degli accordi quindi alcuno alla loro costruzione secondo certe modalità né terminate clausole riguarda contenuto nel clausole piuttosto che ad effettivo impatto intero Regolamento sulla concorrenza un effetto che è stato poi votato della dottrina
E da discussioni successive di
Fondamentale spiega standardizzazione degli accordi a questi regolamenti e Guidi bloccando il processo evolutivo che naturalmente caratterizza un sistema di mercato
Ora questa perché voluto cominciare dall'inizio perché a me sembra che il
Questa connotazione formalistica del
Del che chiesta da derivata dal Regolamento diciassette in qualche misura sia prevalente rispetto alla questione dell'accentramento nel determinare le modalità in cui il processo di modernizzazione è stato poi attuato
In in effetti si è spesso sostenuto che
La modifica del Regolamento diciassette mirava fondamentalmente a liberare la commissione al dossier notificato che intendevo un sacco di tempo investiamo salgono i Doors
La mia impressione
è che
Invece diciamo che questo è stato un elemento importante ma che in realtà in modi in cui il
Il problema è stato affrontato con la proposta la commissione stesso fatto introducono eccezione legale
Rappresentino era al TAR il segno del fatto che non era tanto non era solo un problema di accentramento ma era un problema di mo'interpretazione della norma che ormai era diventato del sud Italia ed era diventato adesso vediamo sei di serie di diciamo inadatta delle sue a seguito di una serie di sviluppi che siano andati verificando alla fine degli anni ottanta e che avevamo fondamentalmente avuto riguardo all'interpretazione sostanziale il quale questi sviluppi
Beh in primo luogo la corte di giustizia dal Gotha di giustizia durante gli anni ottanta e i primi anni Novanta emette una serie di sentenza importante in cui sostanzialmente chiarisce che il l'interpretazione ricordo anche uno uno non può essere fatto in maniera formalistica ma che in realtà gli accordi debbono essere valutati in relazione alla loro capacità di dar luogo la costituzione e la concorrenza nel contesto economico giuridico rilevante e quindi in qualche maniera
Richiamo all'esigenza di dare un'interpretazione sostanziale dico dall'uno uno in Longo volgere tutta l'analisi delle intese nell'ottantuno tre e quindi questo ampio lo spazio per i giudici nazionali dell'autorità nazionali che per la commissione
In secondo luogo negli anni novanta gli anni o di inizio degli anni novanta in Italia comando esse non rappresentano
Il pericolo e rigira concorrenza non so il brio e già concorrenza all'autorità di concorrenza perché loro vita fatta in Italia batte in Irlanda settanta
Ma anche l'armonizzazione delle normative che vengono gradualmente
Resi omogenei alle normative comunitarie
Ora alle autorità di concorrenza dei vari Paesi tendono a interpretare queste norme in maniera sostanziale piuttosto che formano io credo che l'esempio italiano sia abbastanza
Evidenti famose abbastanza indicativo da questo punto di vista la legge italiana prevede un articolo due l'ho ripreso dico dopo uno uno sostanzialmente testualmente che divieto nel medesimo articolo quattro che le autorizzazioni su che si ritrovano certi presupposti
L'autorità italiana nel valutare centinaia intenzionali ha usato un modo veramente articolo quattro ha fatto un'ottima valutazione sostanziale dell'articolo due
Quindi
La sua valutazione intese in genere l'articolo due non vista sostanziale rinvenire se avessero un effetto sostanziale del malcontento
Tutto questo dava spazio alle opinioni di ritiro di chi riteneva che il sistema comunitario di applicazione della normativa fosse insoddisfacente ci sono degli eventi specifici a non c'è stato ovviamente un dibattito in dottrina ma ci sono stati anche degli eventi specifici
La direzione generale concorrenza nel novantacinque organizza un dibattito su intese verticali a Brussel che fu molto ucciso in cui si sollevarono come la situazione sia di rappresentanti di autorità nazionale che dire studiosi in cui si sollevò il problema interpretazione del mio articolo ottantuno applicazione delle leggi alle intese verticali
Che per generalmente per generale riconoscimento venivano ritenute non restrittive a meno che non messe in atto da impresa con sostanziale potere di mercato
Nell'ottantasei ci fu un convegno a Ford in America dove ogni anno si svolge un convegno tra gli addetti dell'Antitrust in cui si discute di antitrust comunitario in America Bonitta comunque
E in cui dei rappresentanti di autorità una concorrenza Bella comuni del dell'Unione Europea
Criticavamo
Decisamente il sistema comunità
A Roma nello stesso anno si svolse un convegno di cui ce ne va inseguito in cui gli stessi temi furono sollevate
L'ultimo punto riguarda naturalmente decentramento
Che però a me sembra diciamo importante ma rispetto a tutto questo viene un po'in coda che è ovviamente il fatto che col Trattato di Maastricht in via della sussidiarietà cioè del fatto che
La comunità fa solo ciò che gli stati membri e le autorità relative non riescono a fare aveva dato l'idea che un fondo dovesse questa attività ridurre la concorrenza un dovesse essere necessariamente accentrata nella commissione almeno per le intese
Ma potesse essere lasciare alle istituzioni più vicine al mercato e quindi maggiormente in grado di rendersi conto del loro eventuale rilievo restrittivo
Se questi erano quindi il quadro cosa è successo nel frattempo è successo che la Commissione ha questo reagito bisogna dare atto alla commissione che negli anni Novanta habemus strato una grande vitalità e sensibilità e ha reagito
Attraverso intraprendendo una serie di misure un primo produttore diciamo un primo un primo tipo di misure sulla ripensamento del sistema dei regolamenti di esenzione una pietra mediare in questo senso è stato il regolamento alle sezioni verticali e relative linee guida del novantasette
In cui l'analisi delle descrizioni verticali è basata sull'analisi sostanziale virgola cioè economica degli effetti delle restrizioni e questi sono i criteri che vengono poi suggeriti nell'applicazione
E questo criterio viene poi sviluppato in ulteriori regolamenti relativi alle intese risultante
Un secondo aspetto fu una spinta al decentramento
In
Ho accennato alle sentenze della corte di giustizia della fine degli anni ottanta che suggeriva un'interpretazione diverso e sostanziare l'articolo ottantuno uno entro certi limiti
Nell'all'inizio degli anni Novanta la commissione manovre con avendo sull'obbligazione decentrata della normativa concorrenza da parte dei tribunali nel novantasette ne emette un Aldo anche l'azione obbligazione decentrata
Della normativa concorrenza da parte autori Da Rin occorrenza ciò che è interessante e che in quest'ultimo Regolamento sono anticipate
Molte le per il puntiglio sono poi contenute nella modernizzazione anche in termini di processo di collaborazione
Il terzo aspetto è la
La spinta della commissione verso una collaborazione delle auto con le autorità di concorrenza e sugli Stati membri perché dotino
Le
Perché doti non le
Autorità nazionali dei poteri di applicare gli articoli ottantuno e ottantadue cosa che per esempio in Italia è stata fatta con una comunità di novantasette novantaquattro approvata con qualche ritardo nel novantasei che dota e dalla possibilità novità italiana
Gli africani di aprile ottantuno ottantadue usando i poteri della normativa Italia
Ma in generale si sviluppa una collaborazione molto
Stretta tra autorità nazionali e comunitarie in varie sedi che si ferma
Al momento della collaborazione sullo specifico caso perché non era possibile lo scambio di informazioni ai sensi della sentenza banche spagnole quindi ma in possibilità di avere una trasmissione tra autorità di diverso vivere
Se ora uno esaminare da questo punto di vista il
Il Regolamento emblema verità lo faccio molto brevemente al
Delle modifiche
Ci si accorge che
In effettui buona parte del contenuto del Regolamento non rappresenta una rivoluzione ma fissa entrare conseguenza dei processi in corso
Questo è vero per quanto riguarda la collaborazione tra autorità che c'è poca forzata dal fatto che oggi è possibile lo scambio di informazioni su specifici casi
Ma per quel che riguarda l'operazione dei casi rari d'adesione di commissione del verde di competenza tra Commissione e Stati membri fondamentalmente non è parte rammento innovativa assolutamente rispetto alla comunicazione del novantasette anche se quella comunicazione non prevedeva l'azione congiunta sempre
Sullo stesso caso proprio per l'impossibilità di scambiarsi dei formazione
Forse può essere considerata innovativa rivoluzionaria la previsione l'applicazione della normativa comunitaria in maniera esclusiva qualora vi sia l'impatto gli stati membri però vista in una prospettiva storica in cui sostanzialmente due normative nazionali
Solo armonizzarle a quella comunitaria non l'eccezione di quella tedesca anche la portata di questa rivoluzione è una portata tutto sommato relativamente Dimitar o comunque che va vista nel contesto giuridico di riferimento
Quella che a me sembra la vera rivoluzione d'eccezione legale di cui parlerà l'avvocato Siracusa quindi
Il infatti quello che va sottolineato ne parlerà Mario e che
Questa non decentrato attività riservi che avevamo in un mondo in centro di vita di esenzione alle
Autorità nazionali ma semplicemente eliminare l'esenzione facendo sì che la imponendo invece di valutare nella sua interezza di intesa
In relazione al suo impatto sostanziale sull'arco alpino
E una tardiva Vittorio era un Loviso probabilmente non è proprio così però certamente richiede una diversa impostazione e con riflessi differenti priorità nazionali per il giudice
Per secondo me e qui di nuove la portata rivoluzionaria della norma è diversa secondo me per i diversi soggetti
Per le autorità nazionali e hanno un potere investigativo autonomo ma la il sistema il regime legale secondo me non comporterà grandi disse
Perché non è troppo differente dalla proprio sostanziale che finora questi hanno seguito e d'altra parte vogliano dei poteri investigativi autonomica autorità nazionali troveranno le informazioni e le prove necessarie per valutare dicasi invece potrà avere riflessi riversi sui giudici sì presidente saggio mi consente per due ragioni primo
Perché richiede ai giudici di valutare secondo criteri economici cosa cui giuridici finora non sono stati troppo abituare il proprio perché la norma in qualche maniera glielo impediva
E quindi qui cioè il problema della formazione dei giudici c'è il problema del rischio che il giudice deve in realtà il giudizio un consulente economico che nominerà c'è il c'è forse il suggerimento di pensare a specializzate nei gorghi o almeno di creargli limitare unitaria in fondo con l'articolo trentatré si è riservato l'azione di nullità e di urgenza sulle
Ai tra le corti d'appello forse era una previsione sagge in relazione all'idea di creare un numero limitato di tribunale che si interessino di queste materie normativa comunitaria si bada soltanto sui giudici ordinari
Ma il problema a mio parere al di là di questi aspetti che riguardano pure un aspetto non irrilevante come l'avventura diciamo dei magistrati è un approccio che però può essere superato lo è stato superato in altri casi il problema è invece il fatto che il Regolamento prevede un di o vedere la prova differenziato rispetto all'articolo ottantuno uno rapito dal plutei diciamo al divieto l'esenzione
Nel senso che la prova della restrizione e a colui che denuncia ma provare redenzione e a colui che ha denunciato
Ora poiché il giudice non ha strumenti in questi casi che hanno caratteristiche civile di investigazione autonoma questo potrebbe rendere molto difficile in certi casi la prova della non restrittività
E questo potrebbe essere un momento uno dei problemi che questa impostazione siamo risolta in qualche maniera sono
Vista vado ogni avvio rapidamente a una conclusione anche perché troppo tempo preso
Visto in questa logica diciamoli modificazione sostanziale anche il ruolo della Commissione di guardiano del trattato che Vieri
Attribuito ma campa confermando previsioni che già esistevano alla Commissione
Appare naturale si tratta di una modifica sostanziale importante che modificherà richiederà un modo in una modificazione nell'assetto interpretativo di una norma ci saranno problemi
Di interpretazione da parte non tanto le autorità quando dai giudici ma ci saranno dei visti autorità e di giudice gli stati membri saranno problemi ancora più grandi da parte delle autorità e dei giudici e dei dieci nuovi Stati membri che quando entrerà in vigore il regolamento
Saranno membri dell'Unione
In questo contesto
Non è del tutto sicuro quanto efficace sarà il rinvio pregiudiziale non perché la corte non sia diciamo in grado tecnicamente ma perché c'è un problema forse di di me diciamo sia di tempi che è di risorse una corte e quindi ragionevole questori cinque sta centralizzazione della commissione di diciamo di esame e di rassegna di supervisione del processo decisionale anche che probabilmente nella pratica molto raramente o mai porterà in realtà richiamare un caso che ottenne proprio male funzionerà e casomai da chiedersi quanto costoso potrà essere questo processo è quanto inciderà su quello che era uno degli obiettivi dichiarati
Della Progetto quello di dare più risorse perché in realtà di liberare risorse un nome molto di questo processo con dovrà impegnare risorse nel supervisionare il sistema piuttosto che non fare un percorso
Concludo osservando facendo un'osservazione di metodo piuttosto che di merito visto
E l'osservazione di metodo e che al di là delle valutazioni
Che noi possiamo dare sul processo che comunque un processo ambizioso importante che avrà grandi conseguenze anche direi modernizzatore quindi da questo punto di vista da condividere
Quello che è importante è il modo in cui questo processo è stato portato avanti è stato portato avanti rispondendo in maniera tutto sommato rapida mobili efficiente ma soprattutto aperto e trasparente con il coinvolgimento nelle categorie nuove categorie non intendo
I né categorie economiche ma i professionisti gli economisti di gli studiosi non via di tutti coloro diciamo potevamo professionalmente virtualmente contribuire
E
E
Al a allo sviluppo della materia questo interesse ai temi istituzionali mi sembra un simbolo di grande vitalità del sistema la sua capacità di rinnovamento di cui alla commissione bisogna andare e bisogna dare atto anche vedranno l'insegnamento perché la modernizzazione del diritto comunitario ad una complicazione
Quasi debordano naturale una modifica modernizzazione dei diritti nazionali se non altro per armonizzarlo ai diritti comuni al diritto comunitario come previsioni normative e come prassi applicative
E allora ed auspicabile
Che come
Che queste modifiche di sistema siano seguite seguiamo lo stesso metodo avverte trasparente che è stato seguito a livello comunitario ringrazio per l'attenzione
Ringrazio Alberto per per la sua
Puntuale e stimolante
Presentazione del tematiche e adesso piano magistrato Antonio saggio conosciamo tutti come studioso e poi di cui conosciamo anche la esperienza internazionale
Presso le la corte di giustizia delle comunità europee mi pare autore anche di alcune sentenze particolarmente interessanti e importanti
Quindi questo punto lascio al
Professor Sergio la parola
Dunque direi che direi che con tematiche molto specifici arma sarà sicuramente è trattata in modo molto esteso e ampio grazie
Io ringrazio innanzitutto gli organizzatori di questo convegno che uno dei convegni che opportunamente stanno allestendo nel momento in cui entra in vigore questo Regolamento
Per esplorare soprattutto diciamo i punti ed efficace il Regolamento sul piano applicativi in ogni sistema nazionale
I sono molto onorato di essere qui e le cose che io posso fare
Dopo l'esposizione delle delle delle del dottor Pirelli FIAT amplissima sul sullo sfondo di questi temi anche oltre lo sfondo insomma anche entrando nei contenuti del CNEL esposizione della quale sono grato perché mi mi esime dal canale alcune considerazioni diciamo di carattere generale che non sono più necessarie quello
Lui ha accennato al sistema dell'articolo ottantotto e mi riferisco alla numerazione originaria
Che la numerazione che la mia generazione di comunica l'Istat acquisito e al quale con molta difficoltà
Rinunciano dopo la improvvida modifica della numerazione che non si sa per quale ragione sia stata fatta perché tutti avevano espresso parere contrario nel momento in cui le cose passarlo attraverso una conferenza diplomatica si trovarono tutti gli articoli cambiati che non è un una cosa da poco nel momento in cui si discute di questi problemi
Quindi diciamo l'articolo ottantotto vecchio prevedeva come ci ha detto il dottor pena che né nella fase iniziale fino al momento dell'entrata in vigore delle disposizioni attuative la competenza ex numero tre perché di questo questo è il tema che mi sta defilata dell'articolo allora
Andrea cinque oggi oltretutto a parte sia alle alle autorità nazionali quindi diciamo questa al la logica sia pure precaria provvisoria e quindi evidentemente non era una soluzione aberrante quella che viene indicata seno avrebbero potuto evitare di adottarla insomma
La scelta che fu fatta con il Regolamento numero diciassette fu una scelta molto radicale
Che in fondo va e in antitesi con queste con questa premessa ed è stata quella di attribuire alla commissione un ruolo diciamo centrale un ruolo assorbente in questa materia
Perché era solo la Commissione faceva tutto iniziare procedimenti applicava l'articolo
Il numero tre dell'articolo ottantacinque
E divisa che la competenza delle autorità nazionali risultavano in competizione sussidiarie precaria rispetto alla competenza della Commissione
Sostanza si dice l'Autorità nazionale e francamente lo si dice ancora oggi farebbe rinunce misura
Se ritenete voi anche nelle dei fenomeni anticoncorrenziali di competenza comunitaria potete potete iniziare delle inchieste potete andare avanti certa basta che ce lo faccia sapere questa ma vada sì
Però se poi noi pensiamo che che sia noi che ci dobbiamo occupare voto toglie chiudete e non se ne parla più in sostanza
Diciamo era una competenza un po'singolare la competenza è soggetta all'epoca ad nutum della Commissione e cerca secondo me io non ha fatto parte di un'autorità nazionale carica forse non era lei le competenze ma certamente ponendo una condizione un po'singolare questa verità nazionale e dice fate però poi se non va bene intervengo io vera non è che sia molto cambiato
è un questa riforma anzi forse anche peggiorata perché si dice la generazione fateci sapere esattamente cosa fate se va bene ci vogliamo sapere nei dettagli questo ente
Tema del nuovo regolamento
Allora questo dico semplicemente per per che per che richiama l'attenzione sul fatto che non è una rivoluzione quegli attribuito trivellazione all'applicazione integrale dell'articolo ottantacinque ottantuno
Quindi compreso compreso il punto relativo alle esenzioni
Questa parte la il discorso che ha fatto molto bene dottor Pira sul rapporto tra il numero uno qual è la portata del numero uno cioè una portata centrale sul piano applicativo perché sita prevalente a come secondo me l'ha data il ai profili sostanziali delle di questi fenomeni anticoncorrenziali Orsi si veda viceversa da portadocumenti prezzo formalistica e quindi far ricadere la maggior parte dei l'attenzione su numero sul numero sul numero
Due quindi stando così le cose prendiamo atto che ora questo Regolamento
Interviene per ripristinare in fondo la la la situazione che c'era nel momento in cui vennero approvati entrati in vigore i trattati
Certamente la cosa non è così semplice non è che si è voluto semplicemente ripristinare però
Non è scandaloso che si attribuisca al ai giudici nazionali questa competenza dal momento che inizialmente si era ritenuto quando non si sapeva in molti Paesi neppure che cosa fosse la concorrenza che cosa fosse la la la le i fenomeni anticoncorrenziali quali tipo di interventi fossero immaginabili per colpire questi dei
Qual è la quali sono le le difficoltà oggi ce le ha dette ce l'ha detto il dottor Piero e molto bene le difficoltà sono
L'attività i giudici di controllo di intervento dei giudici sulla più per applicare il punto trincee per applicare le esenzioni lo possiamo dire anche
In questo nuovo clima per valutare il numero uno perché poi anche il numero uno richiede un'attenzione al fenomeno economico che non è diverso da quei dettagli a quella dell'esenzione che un po'di tutto
Quale la difficoltà nel momento in cui si dice sono i giudici i giudici civili perché questi un po'la difficoltà
Anche si si si può immaginare uno
Un un un intervento di giudici amministrativi ma quello che ci interessa intervento dei giudici di e per la difficoltà nasce dal fatto ci dice che i giudici civili non hanno esperienza in questa materia e del critico che in parte è vero cerca nessuno può contestare questa affermazione
Devo dire però è vera fino a un certo punto e poi subito fatto che non si attiva oggi un'esperienza non significa equity spedì intontito salire domani
Io vorrei ricordare che la corte di giustizia e le Comunità europea nel momento in cui entrò in funzione comincia a occuparsi di questi fenomeni
Non è che fosse fatta da economici da solo ci acque cioè che è un economista e da quello che io ho sentito non è che fosse il migliore dei giudici della Corte insomma essa poté era che diciamo suscettibile di qualche critica come tutti i giudici lotto uno sotto tutte le latitudini
Quindi Hill esistenza di un fenomeno economico ad apprezzare non comporta diciamo la esclusione dei giudici come il Congo come come organi per conto per per per condire questo apprezzamento
Lo si è fatto alla corte alla corte io ci sono stato diciamo al tribunale per molti anni quindi proprio quel giudice comunitario che si occupa della concorrenza
Devo dire che nonostante la composizione molto composti tra diciamo della corte per quanto riguarda la provenienza dei suoi componenti
E insomma con un po'di fatica e si riusciva a fare le sentenze anche delle sentenze importanti
E c'è c'è un in c'è bisogno d'impegno anche per permettere un Petrova Repo dei punti d'incontro e per e per diciamo trasmettere nei limiti del possibile delle competenze e delle sensibilità ai kit entra in una in una giurisdizione comunitari senza sapere neanche che cos'è una giurisdizione comunitari perché questo è accaduto ma senza drammi la giudizio assorbito come assorbe sempre e poi ha continuato a fare il suo lavoro più o meno
Ora quale però la difficoltà spetta la detta il dottor pile molto opportunamente rispetto al controllo che fino ad oggi è stato esercitato dei giudici comunitari su questi su su questi fenomeni anticoncorrenziali che mentre i giudici comunitari
Sono giudici amministrativi quindi fanno quello che fa il TAR giudicano l'atto e l'atto all'ora era un atto della commissione quindi con un'ampia motivazione
Alle volte alle volte diciamo ermetica detti non si volevano dare delle informazioni riservate perché c'è anche il problema dell'informazione riservata tema che da nomi visto che si porrà anche la nei nostri tribunali che da noi è assolutamente diciamo ignorato perché nessuno sempre le domando se quello mandato al giudice come si fa per l'acquisto d'informazione che potrebbe pregiudicare l'azienda ad esempio la ripartizione dei mercati la quanti e e la produzione di pazienti
Senza compromettere utilizzarla senza compromettendo il suo tempo come come conciliare questo con il diritto delle imprese pregiudicate dall'utilità contro in scontri con Kohl anticoncorrenziale ad a vere la protezione giudiziaria
Certamente io credo che qualunque giunge riguarderà sbalordito perché non si sa non ci sono ospitali
E il però si può conoscere insomma perché nel nel del dell'esperienza nelle esperienze anglosassoni ci sono vari sistemi tu tutti un po'insomma
Particolar che richiede molta fantasia da parte di un giudice per considerarli utilizzabili ma che comunque sono gli unici che si possono utilizzare per contemperare queste due esigenza
Si è detto quindi
Perché di Mark niente in materia comunitaria come si è potevano fare questi accertamenti
Gli si facevano sottoponendo l'interrogatorio serrato
Alle volte proprio poliziesco e ci voleva il rilevatore poliziesco i funzionari della Commissione che avevano presieduto alle inchieste e elaborato le decisioni allora dopo questi interrogatori serrati
Credo che adesso scrive si facciano i danni faccia
Non lo so se viaggi manca ma maggio mi sa di no perché poi ora questi radar si riusciva a capire e anche a scoprire degli elementi di fatto che nelle decisioni erano presupposti e non che non si volevano comunica
Ora tenete presente che tutto questo questo tipo di processo inquisitorio in questa materia due Puricelli Londra prova nessuno di noi siamo il tempo cioè
Quando comincia comincia quando la Corte quando è stato istituito il tribunale perché finché
Finché esisteva soltanto alla corte di giustizia
La corte di giustizia come corte costituzionale perché si tratta anche se adesso si dice che la Costituzione è una cosa di questi giorni ma esiste delle norme costituzionali e comunitari esiste una Corte Costituzionale indubbiamente
E allora questa Corte costituzionale non era molto incline perché non faceva parte del suo costume dell'altura cultura
A a Atac ad acquisire delle prove Attardi a interrogare funzionaria scoprire le cose perché si partiva tutto ciò che si decide sulle carte
Ora in questa materia decidere sulle carte appunto perché si tratta di di un'analisi sostanziale che bisogna fare come diceva il dottore e proprio l'ultima cosa da farsi
Tanto è vero che il problema e qui mi collego all'onere della prova
L'onere della prova significa che si dice Riello nella prova pena come ci ha detto il numero uno va be lo deve fare evidentemente
Chi ha interesse a far valere la ITC la la la la la la
La
La la la esplicita della condotta c'è l'anti concorrenzialità illecita quindi con tutte quelle conseguenze
Che non so come si possa fare un'interpretazione formalistica quando si parla di effetti sulla sul commercio intracomunitario tedesche che si che si comunque si può pranzare al vento e pioggia domestico ecco a formule di questo genere
Ma diciamo che
Si riuscì insomma
Ora
Nel caso viceversa delle delle esenzioni
Sempre per il principio della Rocca incipit generale la regola del giudizio perché di questi dati
Chi se ne giova deve provare evidentemente l'impresa
O meglio trattandosi di intese di regola perché di questo stiamo parlando delle intese le imprese partecipanti l'intesa hanno interesse quindi l'onere di provare di di di trovarsi in una situazione nella quale
Non subiscono la la la sanzione perché l'intesa pur essendo d'intesa vietata e un'intesa che benefica per la concorrenza
Ma notazioni non semplice devo dire per aver visto che le delle varie volte in concreto questa questa quest'questo tipo di situazione
E quindi questo fatto fa pensare con con un minimo di
Ci impone attenzione quando dismettiamo sul ruolo che dovranno avere i giudici
Però io francamente non avrei non avrei particolari preoccupazioni perché si dovrà formare una una una
Un gruppo di giudici competenti in questa materia come si è fatto a livello comunitario perché anche lì non c'erano dei giudici competenti
E e non sono contrario mi pare che l'idea di di creare delle delle di dare la competenza alle Corti d'Appello di darla qui ci vorrà una legislazione nazionale che prenda le mosse da questo Regolamento insomma se si vuole andare un po'avanti ed allora si si concentra su alcune Corti d'Appello cosa si mise in visti i miei colleghi che io parlo di questa demolizione del sistema della ripartizione delle competenze forse si farebbe una cosa positiva
Perché si creerebbero no e i giudici specializzati perché a me questa frase questa acquisizione non mi piace perché se è specializzato non è un buon giudice
Ma dei giudici che hanno un'esperienza specifica che è una cosa diversa e che quindi hanno soprattutto più triste hanno una sensibilità specifica e quindi posso nascondermi Steklov
C'è ci sono degli strumenti comunque che c'è la pregiudiziale che possono fare alla corte di giustizia c'è la richiesta quella strana richiesta di informazioni alla Commissione il la richiesta di soccorso della commissione estromesse alla Commissione che possono dare non so che possono dare i giudici nazionali
Cioè mi sembra diciamo oggettivamente non è che sia una cosa sbagliata
è sbagliato come dall'inizio la Commissione devo dirla corte perché il difetto sta una pronuncia della Corte iniziale
Che ha detto i giudici possono chiedere dei periti su questioni giuridiche io questo no no non perde occasione dei redditi in tutte le sedi che bisogna intendersi possono richiede non dei terreni possono dell'informazione sull'esistenza o meno di questa o quella norma te li dico ma il parere giuridico no perché esiste il meccanismo del rinvio pregiudiziale che non può certo essere
Diciamo sequestrato dalla commissione perché non dà le garanzie non voglio con tutto il rispetto per la commissione anche se la commissione dove non esente non è
Dante anch'essa da da critiche evidentemente condotti rispetto una cosa è la commissione una cosa e la morte
Ma più che questo quindi più che questo dopo tre i c'è un'altra disposizione del Regolamento che potrebbe potrà non so se sarà mai utilizzata e in che misura
Che è quella che prevede che la commissione post intervenite per iscritto e così anche l'autorità nazionale possono intervenire con atti scritti nel corso del processo davanti al giudice civile per spiegare come stanno le cose
Io non so che che futuro avrà
Può intervenire anche oralmente
E c'è una strana cosa dice oralmente però deve essere autorizzata
Io credo che insomma io credo nell'oralità del processo pur essendo un giurista continentale quindi contro tutti i miei colleghi credo nell'oralità del processo quindi perché si deve rendere più complicato
La denuncia di un esperto
L'ingresso di un esperto davanti a un tribunale per dare perché se non è scritto non va bene non ho che non si può anche esprimere oralmente con vivezza e rispondendo a delle domande
Perché il processo richiede che si facciano delle domande non solo ai testimoni ma anche agli avvocati cosa che
Detta in Italia e assolutamente una bestemmia si rischia proprio la galea per una cosa del genere ce l'ho mai chiesto
In Cassazione fare domande agli affoga
Mai visto e qualche volta ho trovato nessuno trova di fronte a una situazione gli avvocati non sono neanche di amici ma che sta dicendo che vuole sapere il perché eccetera ecco
Qui dico c'è questo strumento di di di che potrebbe essere utilizzato un
Ma detto questo credo che
Che io ho già preso troppo tempo equilibri ho dato un po'
Il difetto la il riferimento alla prassi comunitaria alla prassi del processo comunitario
In materia di prova
Certo può essere utile per questi giudici nazionali civili
Oltre che per il giudice amministrativo ovviamente per i giudici nazionali ciniche che devono affrontare questo problema dico li si trova molte molte soluzioni che loro possono recepire utilizzare
Detto questo chiedo scusa del del per Chamot
Il disordine dopo la sistematica esposizione del dottor per ma spero che di fatto comprendere quale diciamo allora lo stato d'animo DTT dichiara a a esperienze di queste cose e vorrebbe che anche quando passa la competenza al giudice italiano
Corsi sì ci si occupi di queste cose con un minimo di sensibilità e di conflitti non è impossibile io sarei piuttosto ottimista prevede non pessimista se vogliamo grazie presidente
Molte molte grazie interessanti considerazioni e adesso abbiamo un piccolo break sottolineo il piccolo perché io ho il compito di fare un po'il cane da guardia e quindi io vorrei che fossero tutti ai loro posti fra un quarto d'ora se possibile grazie Micelli bisogna accertare riscontro altrove
Con me alla relazione dell'avvocato Mario Siragusa sul su un uno e temi centrali della riforma il principio di eccezione legale i l'avvocato a Siracusa operato a Brussel per parecchi anni per alcuni anni adesso a Roma nello studio legale lirico Votto di spinti
Prego
Grazie presidente
Volevo ringraziare il dottor voce Rossi e gli organizzatori del
Di questo convegno per il loro invito e ringraziare soprattutto i due primi
Partecipanti il dottor vera il presidente saggio che hanno già inquadrato bene
Il problema di cui mi occupo io che mi permettono quindi di andare direttamente al al cuore delle poche osservazioni che volevo fare oggi ma come avete sentito il principio d'eccezione legale comporta fondamentalmente la fine del sistema di autorizzazione che era caratteristico del Regolamento diciassette c'è stato un lungo dibattito come voi sapete se questo cambiamento poteva essere fatto all'interno del trattato necessitava di una modifica addirittura del trattato di dibattito ormai superato dalle scelte fatte dal giocatore comunitario
Che ha deciso no che ha interpretato il trattato come lasciando possibile la lasciando aperta la possibilità sia di implementare le norme della concorrenza con un sistema di autorizzazione che con il sistema d'eccezione legale
Dopo il Primo Periodo no fondato su un sistema centralizzato in cui il ruolo predominante era quello della commissione tramite il suo monopolio dell'ottantuno tre si passa con il nuovo regolamento al sistema d'eccezione legale che quindi allarga l'applicabilità diretta non soltanto all'ottantuno uno al primo paragrafo trentuno amante al trentuno tre questa quindi e diciamo il
L'aspetto fondamentale
Della della riforma come sapete questo è stato detto dal presidente dal dal dal dottor Pera c'è stato un ampio dibattito c'è stato uno no della commissione è stata soggetta a critiche sulla implementazione del sistema
E il fatto che la norma le leggi il sistema del gola mento diciassette impediva proprio data la caratteristica del monopolio di ottantuno tre alla Commissione un ruolo predominante nell'applicazione della normativa comunitaria all'autorità nazionali a giudici nazionali
E quindi in risposta a questa
A queste critica del sistema la commissione ha
Rivoluzionato il sistema il dibattito prevedeva tutta una serie di possibilità che sono state prese in considerazione dalla semplificazione delle procedure per snellire il sistema delle notifiche
Alla riduzione dell'ambito della notifica sulla base dell'articolo quattro due del Regolamento diciassette che prevedeva per una serie di accordi la possibilità di avere un'esenzione anche senza notifica
Un testo sistema di cui si è tanto discusso era quello di un'interpretazione più riduttiva dell'articolo ottantuno paragrafo uno cui va fatto allusione tutta opera stamattina quindi l'introduzione di una roulotte Gleason all'interno del paragrafo uno
Ho oppure l'altra quarta possibilità la applicazione decentrata dell'articolo ottantuno tre cioè mantenere il sistema di notifiche ma dei centrarlo alle autorità nazionali fare partecipare anche l'Autorità nazionale a questo sistema
O sulla base
Di un criterio del centro di gravità dell'accordo o sulla base di un criterio dei fatturati un po'seguendo il modello del Regolamento concentrazione di tutto questo dibattito avuto lo luogo c'è stata tutta una serie di alternativa che sono state considerate infine il giocatore comunitario ha deciso e ha scelto questa questo nuovo sistema un ritorno al passato come dice un po'il presidente sardo il il sistema il principio dell'eccezionalità
Io vorrei occuparmi di quattro questioni vorrei sollevare con quel quel su cui poi potremo ritornare magari nella nel nel
Corso del dibattito prima di tutto qual è il ruolo della Commissione nel nuovo sistema come cambia il volo della commissione
L'un sistema in cui si abolisce il monopolio dell'ottantuno tre della commissione quali sono gli effetti di questa abolizione sul volo della commissione
E quali sono i nelle nelle le cautele che il legislatore comunitario ha inserito nel Parlamento per evitare che il ruolo della Commissione come guida del sistema fosse completamente esautorato di questo è il primo il primo o appunto che vuole affrontare
Il secondo è la valutazione degli accordi alla luce dall'ottantuno uno dell'ottantuno nel suo insieme quindi il problema se l'analisi è un'analisi bipartita no diviso in due punto trentuno uno trentuno tre oppure una analisti unitaria questo mi sembra un secondo tema pertanto interessante
Il terzo la compila competenza delle autorità nazionali quali sono i poteri al volo dell'autorità nazionali
Soprattutto comparando il tipo di decisioni che il regolamento prevede per le autorità nazionali con quelle invece proprio nella Commissione
Ed infine cioè se o o qualche minuto di tempo anche le modifiche che il dovremmo cominciare a pensare a portare al nostro sistema interno al diritto nazionale
A seguito dell'adozione del regolamento comunitario
Quindi sul primo sul primo punto il ruolo della Commissione
Non c'è dubbio che regolamenta diciassette dava un ruolo centrale alla Commissione il monopolio dell'ottantuno tre permetteva alla commissione di fare la politica della concorrenza sempre per quanto riguarda le intese per lo meno sicura di avere uno strumento che da un lato tutelava le imprese verso qualsiasi applicazione contrastante del diritto nazionale nell'ambito comunitario
E quindi dava preminenza alla alle decisioni della della commissione in quanto basato il proprio sulla competenza esclusiva ad ottantuno tre che davano questa copertura assolutamente
Si curano che le imprese riferire una volta che l'esenzione dell'Iva ottenuta sulla base del dei poteri esclusivi della commissione
Questo questo aspetto sia aveva sia verso le autorità nazionali che verso i giudici nazionali in quanto trattandosi di un potere esclusivo è un potere autorizzativo quindi costitutivo
Era normale anche nel nostro sistema costituzionale che sia retorica nazionali che i giudici dovessero adeguarsi a un'esenzione data dalla Commissione sulla base dell'ottantuno tre
Apponendo questo sistema e quindi riconoscendo che non c'è più un potere autorizzativo costitutivo da parte della commissione
Ma si tratta invece di quindi ad una semplice sistema dichiarativo d'eccezione legale in cui c'è il principio dell'applicazione parallela di tutte le autorità
Commissione autorità nazionale giudice nazionale qual è l'effetto di questo sul ruolo della commissione
Naturalmente alcuni hanno nel dibattito uno che si è affrontato nel prepararsi a questo Regolamento si teme si temeva si teme la nazionalizzazione della politica di concorrenza
Si teme appunto che la commissione perdendo questo strumento assolutamente formidabile cadeva dell'ottantuno tre possano come conseguenza di questa perizia possano seguire una differenziazione delle politiche di concorrenza per lo meno a livello delle intese ma questo è il cuore un po'che tutta la Paglione concorrente quindi un analizzatore una nazionalizzazione del della
Del sistema
E quali sono allora i rimedi che legislatore comunitario ha pensato per evitare queste stretto e per ridare alla Commissione nonostante l'abolizione del monopolio l'ottantuno tre il suo ruolo centrale
Io penso che siano soprattutto tre
Il prima prima di tutti prima di tutti l'articolo tre del Regolamento come sapete l'articolo del Regolamento e quell'articolo che prevede che le autorità della concorrenza degli stati membri e le giurisdizioni nazionali quando applicano alla legislazione nazionale
Ad una fattispecie in cui c'è un effetto sul commercio dagli Stati membri debbono applicare anche il diritto comunitario l'articolo ottantuno l'articolo trentadue quindi applicazione parallele obbligatoria
Della norma nazionale e della norma comunitaria
Questa questa previsione voi sapete era nella nella nel Progetto di regolamento era assoluta può è stata soggetta ad una serie di modifiche adesso poi ci ritorniamo se volete qui ci sono una serie di eccezioni a questa regola
Che sono state il risultato di un negoziato a livello del Consiglio comunque il principio è rimasto il principio rimasto di questa applicazione concorrente del diritto nazionale
E del diritto comunitario
Questa quei questo naturalmente pone ma questo ci porta ci torniamo dopo casomai i problemi di completata dalla ripartizione delle competenze a livello nazionale fa la corte d'appello tribunale
No secondo che si ha diritto comunitario detto nazionale questo per immaginare con una serie di problemi no a cui dobbiamo cominciare a pensare
Perché questo può creare no delle complicazioni tipiche
Del nostro sistema ma lasciamo lasciamo questo da parte
La contemporanea applicazione del diritto nazionale e del diritto comunitario quindi l'articolo tre insieme all'articolo undici sei che quell'articolo che permette alla commissione di avocare a sé una procedura pendente di fronte ad un'autorità nazionale
E e il sistema che la Commissione ha pensato per cercare di continuare ad avere questo ruolo guida nel sistema
Infatti
L'Autorità nazionale abbiamo detto sulla base dell'articolo tre deve applicare anche il diritto comunitario
Una volta che applica il diritto comunitario scattano coi sistemi a cui aveva fatto allusione presidente saggio di informativa necessaria da parte dell'autorità nazionale alla Commissione scatta il potere della commissione della la vocazione a Brussel del caso articolo undici paragrafo sei del Regolamento ecco quindi che la commissione un alla maniera di
Controllare il sistema intervenire nel caso in cui un'autorità nazionale degli asset
Nella sua politica di applicazione dell'articolo ottantuno per esempio richiamando il caso a Bruxelles a strumento per esempio che potrebbe essere utilizzato soprattutto con i Paesi con i nuovi paesi membri che hanno poca esperienza nelle politiche di concorrenza ma che e in potrebbe anche interi essere utilizzato anche con alcuni dei vecchi delle che Stati membri il risultato di questo sistema che nel caso di avocazione a Brussel del caso articolo undici sei l'autorità nazionale la competenza ad applicare non soltanto il diritto comunitario a quella fattispecie ma anche al diritto nazionale
E questa è una novità un pochettino del sistema quindi non certo senso no il potere di intervento della Commissione si rafforza perché data la combinazione del tre riesce a bloccare no anche una procedura basata sul diritto nazionale
Quindi ecco il meccanismo di controllo nei rapporti tra la Commissione l'autorità nazionale
Vediamo le torte perché c'è il problema naturalmente dell'applicazione no la diretta di applicazione dell'ottantuno da parte dei giudici nazionali
Qui bisogna fa riferimento l'articolo sedici e secondo me l'articolo sedici impone tutta una serie di problemi io direi anche costituzionale adesso ci arrivo
L'articolo sedici e quell'articolo dice lei giurisdizioni nazionali non possono prendere decisioni che siano in contrasto con una decisione adottata
Dalla dalla con l'ammissione nel caso naturalmente in cui le giurisdizioni nazionali si pronunciano su un accordo che è stato già oggetto di una decisione della Commissione
Quindi c'è un accordo oggetto di una decisione della Commissione le autorità nazionali non si possono prendere decisioni in contrasto con la decisione adottata dalla Commissione
Se è pendente il procedimento di fronte alla commissione in quel caso possono valutare se sia necessario meno sospendere i procedimenti per o naturalmente fare un rinvio pregiudiziale ai sensi dell'articolo duecentotrentaquattro del trattato
Lo stesso sistema a fortiori si applica naturalmente anche alle autori alle Autorità garante della concorrenza quindi la norma dell'articolo sedici si rivolge sia le autorità amministrativa che ai giudici nazionali
E la codificazione del principio espresso dalla Corte di giustizia nel caso master food
Cioè questa importantissima sentenza della Corte abbastanza recente del Duemila in cui la Corte anche se
Secondo me il presidente con con una posizione un po'più sfumata di quanto è stato poi recepito nel regolamento a comunque evocato questo principio
Che trattandosi della vicino alla commissione di un atto comunitario essa debba prevalere non soltanto verso l'Autorità nazionale ma anche vestiti
Ora questo principio mi sembra mi sembra ponga un principio di separazione dei poteri
Perché nel nostro sistema invece non è così nel nostro sistema i nostri giudici certo guardano con rispetto ed interesse alle decisioni della nostra Autorità nazionale ma in principio sono liberissimi di decidere altrimenti
No quindi il nostro principio cardine della separazione dei poteri non non non a questo fenomeno per cui una decisione di un organo amministrativo con in fondo della commissione possa avere questo affetto legante a livello dei giudici
E badate bene qui non si tratta della classica posizione della prima sia del diritto comunitario su quello nazionale non è di questo che stiamo parlando perché è chiaro tesse se fossimo in un caso di primo tre Edward ogni nota era allora sarebbe logico nel sistema comunitario qui stiamo parlando di un'applicazione concorrente de il diritto comunitario da parte del giudice nazionale che il giudice comunitario
Ma giudice comunitario e da parte della commissione
Quindi stiamo parlando del sistema noti crisi del principio della separazione dei poteri all'interno no del sistema comunitario quindi no tra organo amministrativo comunitario tre
Giudice nazionale giudice comunitario tutti e due applicano esattamente la stessa norma l'articolo ottantuno articolo centodue
Quindi pongo questo come problema quantomeno casomai ci ritorniamo si sono sbagliati c'è Presidente
Hanno voluto rafforzare e sempre nell'ottica presidente di rafforzare il ruolo della Commissione in mancanza del monopolio l'ottantuno tre no è sempre questa è la logica la logica è questa Laterza colonna del sistema e naturalmente le esenzioni di gruppo
Come sapete la Commissione può ancora anche nel nuovo sistema fare esenzioni per Regolamento le esenzioni di categoria le funzioni di gruppo
Naturalmente lì il sistema ha la sua logica perché i regolamenti e le sezioni di gruppo sono obbligatori naturalmente sia per l'autorità nazionali che per i giudici
Ma lì cioè la logica perché naturalmente il regolamento di esenzione viene preso dalla Commissione sulla base della dea del consiglio
Quindi è il consiglio che vede che alla Commissione
Ma applicare l'articolo ottantuno tre
Quindi c'è un intervento del legislatore nonché ha delegato alla Commissione l'adozione del Regolamento di gruppo mi sembra quindi assolutamente normale
Che il momento di gruppo abbia forza di legge quindi debba essere applicato sia da retorica nazionale che da giudici nazionali
La novità come sapete che per le varie nazionali possono i feriti di accreditare l'esenzione gruppo in questo prendiamo dopo
Quindi questi tre mi sembra è tanto questo è importante che voi sapete che nella nel nella nel nell'anno del negoziato su questo Regolamento la Commissione aveva proposto di avere un potere assoluto di emettere nuovi regolamenti di esenzione a prescindere dalla delega del Consiglio
E questa parete è stato rifiutato
Gli è stato ritirato è stato uno degli ultimissimi punti del negoziato
E il Consiglio dei ministri non ha accettato questo potere quindi ha limitato il potere della commissione nell'esenzione di gruppo
A soli casi che rientravano nella il Regolamento del Consiglio che aveva delegato alla commissione ad adottare regole quindi soltanto quelli che Bossi muovevano all'interno della delegata dal Consiglio e Commissione
Quindi questi tre principe
Due mi sembrano solamente chiari uno comunque po'possibile contestazione vedremo alla luce dei nostri principi costituzionali questi tre principi
Questi tre sistemi sono appunto il tentativo di dare alla Commissione nuovamente col ruolo centrale col ruolo di guida che sicuramente il vecchio sì
Ma perché vedo che il tempo passa rapidamente il secondo è la valutazione degli accorda luce l'ottantuno ne ha parlato già il dottor perire e una pelle valutazione bipartita o integrale da fare
Perché sollevo questo problema
Perché in effetti c'è stata una importante evoluzione della giurisprudenza della corte su questo problema
Voi sapete che inizi storici negli anni sessanta settanta anche in parte degli anni ottanta si è sempre applicato in maniera bipartita ci faceva un'analisi molto formale no trentuno uno si cioè dell'azione allora vediamo se ci sono le condizioni per l'esenzione ottantuno tre
Poi c'è stata tutta quella giurisprudenza no che ha cercato invece di di all'hard di diminuire l'applicazione automatica dell'ottantuno e dare più spazio a questo bilanciamento degli effetti all'interno dell'ottantuno uno
è questo c'è stata un'evoluzione importantissima in questo senso soprattutto negli anni fino agli anni ottanta anni novanta adesso la Commissione fa marcia indietro adesso anche si è adottato il principio d'eccezione legale non quella della luna Brindisi o no che poteva essere abbiamo visto era una delle quattro soluzioni no erano di battute la Commissione sta facendo marcia indietro
Ah basandosi su una recente decisione del del caso Metropol
No in cui il tribunale tribunale no era il tribunale è ritornato su un'applicazione bipartita dell'articolo ottantuno molto chiaramente dicendo no il la clavicola contemperazione degli affetti non si deve fare sulla base l'ottantuno uno ma soltanto sulla base l'ottantuno nell'ottantuno tre quindi c'è un tentativo appunto
O forse non so se sulle c'è un tentativo di riportare riportare no il sistema a quella che era la visione tradizionale io non so francamente se questo tentativo avrà successo
Perché io penso che soprattutto i giudici tenderanno a fare un'applicazione integrale dell'articolo ottantuno anche il presidente spesso lo diceva stamattina mi sembra no io non vedo molto questa questa ripartizione così
Formalistica come voi troverete anche in queste bozze di comunicazione che la commissione su cui la Commissione sta lavorando non per l'implementazione Regolamento diciassette del regolamento uno
Stanno ritornando a questa interpretazione molto formalistica dell'ottantuno e dall'ottantuno tre cercando di confinare il bilanciamento degli Effetti all'ottantuno tre
Io francamente non credo che ciò avrà luogo se volete anche qualche ritorniamo fondamentalmente perché e se voi guardate soprattutto le linee direttrici sia quelle orizzontali che quelle sulle corde orizzontale che sui col dimenticare la Commissione vi rendete conto che la commissione continua a mantenere questo atteggiamento più realista sull'ottantuno uno
E quindi sta limitando lo spazio dell'ottantuno tre in ogni caso credo la Commissione sta dicendo che in fondo l'ottantuno uno va applicato soltanto quando si hanno effetti o sui prezzi o sul o sul sulla ripartizione dei consumatori José globoso limitazione agli sbocchi
E quindi è difficile pensare a a uno spazio per l'ottantuno per ottantuno oltre troppo troppo una volta che c'è uno di questi effetti
O l'effetto non è sostanziale no non è apprezzabile sul mercato quindi sì all'interno dei suoi fare borse che sono o previsti non è regolarmente di esenzione legato alla commissione o se si è al di là mi sembra difficile che un giudice posso riconosce l'applicazione da tutto uno tre quindi un'altra delle mie tesi
E che la fine del monopolio della commissione dell'ottantuno tre può foss'anche essere la fine o se non la fine la Cimino lezione della importanza dell'ottantuno tra i tout-court e del resto la nostra autorità ha già seguito questo approccio com'è stato ricordato stamattina come voi sapete sono pochissime le decisioni fatte sulla base delle esenzioni sono soprattutto quelle fatte sulla base della non applicabilità dell'articolo due del nostro sistema
Rapidissimamente tocco gli altri tre punti soltanto menzionando di è interessante fare il confronto tra i poteri previsti all'articolo cinque del regolamento per le autorità nazionali a quelli previsti per la commissione
E si vendono delle importantissime differenze
Dovremo ritornarci poi con calma ma sicuramente quindi il Regolamento da una serie di poteri non tutti i poteri che alla commissione se voi guardate attentamente e quali sono i poteri che alla Commissione all'intelletto leader nazionali hanno per l'applicazione di ottantuno
E dell'ottantadue quindi delle norme comunitarie non sono identiche ai poteri che ha l'authority la che alla Commissione in che misura questo questa questi poteri richiedono
Poi un intervento del legislatore nazionale questo e naturalmente da dibattere dei baci vorrà sicuramente
Una una un un un un cambiamento del nostro normativa interno comunque è interessante notare tutta una serie di differenze soprattutto nella capacità di agire d'ufficio su denuncia rispettivamente della Commissione e delle autorità nazionali
Questo sistema naturalmente richiederà una serie di cambiamenti di cambiamento anche alla nostra anche anche alla nostra legislazione nazionale
Quali sono questi cambiamenti li elenco semplicemente e mi fermo quali sono questi cambiamenti prima di tutto il potere di applicare l'ottantuno tre perché naturalmente no alla vecchia norma quella del febbraio novantasei no non dava il potere all'autorità di applicazione l'articolo trentuno uno ma non dell'ottantuno tre non poteva darlo
Perché ripeto c'è il monopolio della commissione quindi bisogna dare questo potere all'autorità responsabile nazionale
Gli arti i poteri che l'articolo cinque il tipo di decisioni per esempio le decisioni tonni impegni che non insisto nel nostro sistema le Interim majors le le le misure cautelari che come sapete non sono previste né ad otto sette venti invece il Regolamento prevede che anche le autorità nazionali possono avere il potere di prendere decisioni ad interim decise di continuare quindi tutto il sistema del Pat va rivisto da riconsiderato
Ed è probabilmente necessario appunto un intervento del del legislatore nazionale
E si aprirà la discussione se dando quel siccome regolamento all'articolo cinque prevede questi poteri per l'autorità nazionali per l'applicazione nel diritto comunitario probabilmente si porranno poteri paralleli anche nell'applicazione del diritto nazionale cioè mi sembra strano che l'Autorità nazionale posso avere poter evitare misure cautelari soltanto del diritto comunitario ma non dell'applicazione della normativa interna quindi mi sembra che se si fa questa riforma lo si debba fare a tutto tondo dando il potere di implementazione anche per i casi trattati esclusivamente sulla base dell'articolo della della normative interne
E poi il problema fondamentale
Manteniamo o aboliamo il nostro sistema di notifica della due otto sette
E questo è un grande problema
Perché naturalmente
Se la normativa nazionale deve rimanere omogenea al sistema europeo bisognerebbe abolire la notifica previsto no cos'è l'articolo sedici mi sembra l'articolo quattro uno del del della nostra della due otto sette che prevede un sistema di notifica per avere un'esenzione ai sensi della musica italiana
Perché naturalmente se gli Stati nazionali di fronte all'abolizione del sistema notifica a livello comunitario mantengono un sistema di notifica nazionale voi immaginate che questo potrebbe essere utilizzato dalle imprese
Per by passare un po'tutto il sistema nel senso di ottenere de una protezione per carità assolutamente assolutamente
Assolutamente legittima perché è vero che l'abolizione della notifica crea un vuoto giuridico perché è vero che ci sono certi tipi di attività pensate le grandi alleanze pensata la grande joint ventures
Che non hanno più una maniera Clara no di essere protette da un intervento del ministro delle del del del delle autorità quindi è chiaro che c'è un problema
Ma il mantenere o meno no o il sistema di notifica a livello nazionale potrebbe avere un forte impatto sulla miniera in cui tutto il sistema non viene ad essere implementato
La l'Inghilterra la Germania hanno già preso posizione hanno già pubblicamente preso posizione per l'abolizione del loro sistema di notifiche nazionali
Quindi siano effetti che il ministro dell'economia in Germania hanno preso chiaramente posizione
Adesso credo si dovrebbe aprire in Italia un in un importante dibattito su quelle che sono le modifiche della nostra legislazione richieste da questa rivoluzione che è avvenuta a livello comunitario grazie presidente
Bene allora ritmo di fare un piccolo programma
Considerando che alle tredici e trenta ci sarà la colazione
E vorrei chiedere ai successivi gli attori di dichiarare grosso modo non più di venti minuti
Presentazione per lasciare anche un po'di spazio al dibattito anzi inviterei tutti coloro che ancora non l'hanno fatto a rivolgersi alla
Signorina
Che prenderanno dei nomi di coloro che desiderano punto prende la parola su qualcuno dei temi che sono stati trattati
A questo punto do dice la parola al professor Roberti del facoltà di giurisprudenza della lista di Roma la Sapienza
Chi ci parla sul nuovo regime limiti misure strutturali sanzioni prego mi chiedo scusa per il limite temporale che pongo ma purtroppo grazie presidente cercherò senza altro di attenermi alle istruzioni rifornisco anch'io ai ringraziamenti per gli organizzatori di questo convegno
Mi concentro in modo puntuale credo schematico sui due temi che vorrei svolge la disciplina dei rimedi la disciplina degli impegni contemplata rispettivamente agli articoli sette nove del nuovo Regolamento
Va da sé che questi due specifici regimi sono strettamente collegati agli obiettivi di fondo agli assi della riforma disegnata dal Regolamento
Per un verso come è evidente corrispondono all'obiettivo di rafforzare l'intervento repressivo la focalizzazione sulle infossamento da parte della Commissione europea
Attraverso l'ampliamento talmente semplicemente della gamma dei poteri decisori di cui la Commissione dispone da questo punto di vista si uniscono a quelle altre figure
Della decisione cautelare già conosciuta nella prassi Mauro introdotta a livello di codificazione della constatazione di inapplicabilità sotto un altro profilo la disciplina del degli impegni è coerente anche con un altro aspetto con un altro motivo di fondo della riforma cioè quello della semplificazione procedurale su questo tema ritorneremo
Successivamente
Partiamo all'articolo sette delineando brevemente i contenuti della norma prima di fare qualche valutazione di carattere generale il contenuto contenuto è semplice la norma accorda alla commissione la possibilità di prescrivere dei rimedi che accompagnano l'accertamento dell'infrazione l'ingiunzione della cessazione della stessa
Lo scopo che dovrebbe essere un po'anche il criterio guida per la definizione del contenuto del rimedio evidentemente quello di contribuire come dice la motivazione del Regolamento alla cessazione effettiva della infrazione quindi la preoccupazione di fondo è una preoccupazione di effettività del rispetto del prescelto
La norma in particolare la motivazione che è contenuta nel preambolo individua anche quello che il canone applicativo che deve essere
Applicato il
Ben noto principio di proporzionalità principio orizzontale
Di ermeneutica dell'ordinamento comunitario ma che in particolare si applica in tutti i casi in cui l'amministrazione comunitaria esercita un potere decisorio in particolare un potere decisorio che produce o può produrre delle conseguenze sfavorevoli
Per i soggetti si attua quindi quel contemperamento degli interessi e dei beni che sono rispettivamente a confronto
E poi le l'elemento innovativo è quello su cui si è focalizzato gran parte del dibattito che ha condotto alla definizione della norma nell'aspetto del rimedio cosiddetto strutturale su cui torniamo brevemente fra un ciò detto quali possono essere alcune prime valutazioni di carattere generale su questa su questo elemento della riforma
Intanto per un verso la norma appare non particolarmente innovativa ma in un certo senso ricognitiva codifiche attrice di elementi già esistenti nel diritto vigente
Per quanto riguarda la titolarità del potere della commissione di impartire delle misure di carattere positivo assieme all'accertamento dell'infrazione questo era un qualcosa che era già riconosciuto da tempo dal giurisprudenza comunitaria
I precedenti noti richiamati tutti di articoli che si sono soffermati sul dibattito che ha preceduto la riforma ricordano in genere il commercio Sokal Corporation in cui l'abuso di posizione dominante veniva accertato è coniugato con un obbligo di fornire di licenziare anche marchi in favore dell'impresa che era stata esclusa dall'impresa dominante
Il caso medietà ben noto dove ugualmente si trattava di mettere a disposizione in esito all'accertamento di un abuso informazioni quindi ancora una volta diritti di natura proprietaria informazioni grezze necessarie al terzo per poter accedere sul mercato e poi ovviamente anche il il il il precedente Continental Cannon
Dove ancora una volta la constatazione dell'abuso si coniugava a un obbligo aggiuntivo
Di sostanzialmente procedere a una di concentrazione delle attività che erano state acquisite con l'onere addizionale di comunicare alla Commissione entro un termine breve non ricordo male si trattava di sei mesi di misure che erano state implementate per attuare questo obbligo quindi dal punto di vista della titolarità di assumere misure positive l'articolo sette non ci dice nulla di particolarmente nuovo così come la norma è sostanzialmente una norma mi sembra codifica Trichet nella parte in cui insiste si focalizza sul principio di proporzionalità come fondamentale canone di interpretazione applicazione del principio
La sentenza auto Mac aveva in qualche modo mitigato
I i i le affermazioni che erano contenute nei precedenti che ho ricordato poc'anzi precisando in un caso di non di abuso di posizione dominante ma di infrazione rispetto all'articolo allora ottantacinque
Che in presenza di una pluralità di mezzi per porre fine all'inflazione
Non spetta alla Commissione decidere era stata la posizione la stessa commissione che il tribunale ha riconosciuto come coerente non spetta alla Commissione decidere quale sia il modo attraverso cui l'inflazione deve essere Elisa
Ma spetta piuttosto alla parte decidere come eliminare l'inflazione le sue conseguenze si trattava di un sistema di distribuzione soli selettiva e quindi il rifiuto ancora una volta di fornire a certi beni
Non era di per sé l'oggetto dell'accertamento ma lo diventava solo in quanto elemento comporta
Comportamento misure di esecuzione di un sistema di accordi che poteva eventualmente essere considerato incompatibile con il trattato quindi dice giustamente la sentenza può darsi che la parte decida di modificare la rete di accordi piuttosto che
Procedere a una
Fornitura forzosa dei beni gli autoveicoli in quel caso di cui si tratta però letta un po'in trasparenza questa pronuncia fondamentalmente ci dice che
La Commissione può prescrivere il contenuto preciso di una misura positiva soltanto qualora questa sia sostanzialmente l'unico
Mezzo attraverso cui eliminare l'inflazione mentre nei casi in cui c'è un ventaglio di possibilità siccome si viene ad incidere dall'altro lato nei confronti del soggetto passivo su degli interessi che sono anch'essi giuridicamente tutelati possono essere diritti proprietari può esser la libertà di iniziativa economica
Evidentemente a quel punto bisogna rispettare rispettare anche la discrezionalità del soggetto passivo e questo non è altro che l'espressione di quel principio di proporzionalità che ritroviamo ora sancito nell'articolo sette
E in particolare nella motivazione per quanto riguarda i rimedi strutturali
Venendo alla parte che forse più innovativa nella norma
è evidentemente quella che afferisce alla così detto
Rimedio strutturale dirò subito che mi sembra che rimedio strutturale in senso proprio
Sia quello che è in qualche modo delineato nell'ultima frase del paragrafo dodici del preambolo del Regolamento cioè laddove si parla
Mi BOT di modifiche alla struttura dell'impresa quale si presentava prima dell'inflazione
Cosa significa questo
Vediamo un po'quali sono le ipotesi cosiddette di applicazione del rimedio strutturale nel dibattito che ha preceduto la riforma con riferimento in particolare all'articolo ottantuno
Ci si è concentrati sulle ipotesi di intese strutturale
E quindi quelle forme di intese che eventualmente attraverso la costituzione di un controllo davano luogo a una joint ventures ancora di carattere cooperativa oggi come oggi è solamente a Giannace fu Function anche su questo c'è un po'una discrasia tra ordinamento comunitario ovviamente nazionale che andrebbe che andrebbe saldata oppure all'ipotesi che nemmeno riduce lo ex o
Più precisamente quegli incroci di partecipazioni di minoranza
Che soprattutto in alcuni settori hanno posto certe sensibilità anche perché poi si coniugava no a partecipazioni presenze incrociate all'interno degli organi di gestione i cosiddetti interrotti in dare scelta
Ora è chiaro che in questi casi laddove si constata un'infrazione si tratta di tutte ipotesi che non sono di per sé contrarie come diritto la concorrenza ma solo in presenza di una serie di circostanze di contesto e attenenti specificamente al ai rapporti di cui si tratta
In questi casi quando si tratta di ipotesi vietate perché è ovvio che la misura il rimedio non può che essere strutturale però non è un rimedio strutturale in senso proprio
Nel momento in cui c'è l'accertamento dell'infrazione l'infrazione consiste nella acquisizione di un controllo nell'acquisizione di una partecipazione di minoranza è ovvio che la semplice
Ingiunzione generica di mettere fine all'infrazione comporta
L'elisione di questa situazione strutturale senza bisogno che venga previsto un rimedio positivo specifico che impone un qualcosa di strutturale in più senza contare poi che dato che in questi casi siamo in presenza di atti negoziali e non di veri comportamenti sul mercato
Già la sanzione della invalidità civilistica che deriva la violazione della norma può comportare sostanzialmente può condurre sostanzialmente allo stesso risultato semmai forse la norma sui rimedi in questi casi potrebbe servire per modulare al ribasso l'intervento della Commissione
Supponendo che per esempio in un caso di Marinoni dessero holding che venga esaminato dalla Commissione si riscontri
Che l'elemento veramente critico non è tanto la partecipazione di minoranza come tale ma eventualmente degli elementi aggiuntivi come per esempio la presenza nel consiglio di amministrazione
A quel punto la Commissione potrebbe decidere di derubricare in qualche modo l'inflazione concentrarsi chirurgicamente sul solo elemento che presenta sensibilità e a quel punto sancire un rimedio strutturale
Che volto a deridere chirurgicamente precisamente quell'aspetto chiaro peraltro che se passiamo all'articolo ottantadue ha tolto un articolo ottantadue ce lì che entriamo nel terreno più sensibile anche lì e lo dico molto rapidamente una prima ipotesi considerata è stata quella degli abusi strutturali pensiamo alla
Continental e l'abbiamo già ricordato ma appunto
L'acquisizione di una quota minore ante di minoranza da parte di un'impresa dominante in un suo concorrente come avvenuto nel caso nel caso si letto evidentemente veniva considerato un abuso in quel caso non c'è bisogno di impartire un rimedio si constata l'abuso e
Le parti non puramente e semplicemente adeguarsi
Dove viceversa è se ha mai in presenza di una possibile applicazione di rimedi strutturali in senso proprio e con gli appelli con riferimento agli abusi comportamentale
In particolare quegli abusi che vengono commessi da impresa integrate verticalmente e dove la dominanza su un mercato si scarica su un riletti Marchetto
Questo è un tema particolarmente caldo
Nella policy nazionale di concorrenza con riferimento alle fabbriche o di rete insomma come ci dice il caso Microsoft si può verificare evidentemente anche al di fuori delle public utilities in senso stretto e qui forse è interessante ricordare le posizioni particolarmente avanzate su questo piano che sono state assunte
Di recente dall'Autorità garante della concorrenza del mercato sia in termini generali sia in casi specifici in su un piano generale la posizione è stata espressa nella segnalazione se non ricordo male del due mila e uno in cui l'autorità indicava chiaramente come in linea di principio
Ritenesse senz'altro applicabile in questi casi una ipotesi di separazione societaria tra bisogna vedere a che a che titolo in che contesto direttamente procedimentale
Ma insisteva dal punto di vista degli obiettivi di policy sulla separazione di carattere proprietario suggerendo la con riferimento ad alcuni casi come per esempio il settore dell'energia settore Galasso anche il settore delle e telecomunicazioni ancorché un po'più sullo sfondo irrazionale economico giuridico di queste posizioni è noto per quanto riguarda la separazione societaria si insiste in particolar modo sulla trasparenza cioè sulla visibilità dei flussi economici
Fra l'impresa e all'interno del gruppo per quanto riguarda la separazione proprietaria viceversa si insiste su un concetto anche rischia di essere qualche volta un po'assiomatico cioè quello del disincentivo
O meglio dell'incentivo a abusare della posizione dominante sul mercato collegato incentivo che avrebbe l'impresa che è dominante su un mercato a monte o comunque contiguo a quello su cui si impatta
L'abuso ora
Nel parere recente l'anno scorso reso dall'Autorità garante all'Autorità delle comunicazioni sulla parità di trattamento al settore delle telecomunicazioni si insiste in modo specifico questa volta con riferimento a quel settore
Sulla opportunità
Di una separazione proprietaria proprio per elidere l'incentivo ad abusare e si insiste con ancor più vigore sulla opportunità di una separazione societaria proprio per evitare da un lato esercizi
Complesse in parte arbitrari e comunque non facilmente verificabili di imputazioni attribuzione di costi e ricavi comuni
E dall'altro lato consentire quella trasparenza e visibilità che potrebbe prevenire in radice comportamenti abusivi ricordiamo che nella prassi comunitaria abbiamo alcuni elementi utili a questo riguardo per esempio nella decisione dolci posto quella relativa alla all'inoltro dei pacchi
Era stato presentato un impegno da parte di Deutsche post che introduceva appunto la separazione contabile
Ora
Qual è il tipo di valutazione che si può fare su questa prospettiva
In poche parole
Credo che si possa fare una distinzione fra le due ipotesi di rimedio strutturale considerato separazione societaria separazione proprietà separazione proprietaria
La separazione societaria è un rimedio che sicuramente si presta molto più facilmente ad un'implementazione
In concreto
Non solo perché incide in misura minore sulla sugli interessi e sui diritti dell'impresa che ne costituisce che ne destinataria
Ma anche perché può poggiare su una motivazione oggettiva più facilmente
Dimostrabile
In presenza di abusi ripetuti e in particolare in presenza di abusi che presuppongono dei flussi interni
Al gruppo in presenza di una situazione di oca di opacità che può o essere considerata come almeno una concausa degli abusi che sono stati riscontrati in questo caso almeno in caso di ripetizione
Il rimedio della separazione societaria per prevenire gli abusi successivi è un rimedio configurabile
Nel caso della separazione proprietaria discorso evidentemente più complesso
Proprio perché il razionale della separazione proprietaria è un po'un giudizio prognostico basato su un possibile incentivo a delinquere in qualche modo l'incentivo ad abusare del proprio potere di mercato
Ora come sia difficile svolgere giudizi prognostici di questo tipo in un ambiente che poi in definitiva si traduce nell'adozione di una decisione da parte di una qualsiasi autorità cosa cosa evidente ce lo dice il caso che tra l'altro è vero che in quel caso si trattava di una prognosi Diaz futuro abuso che si innesca si innestava su un'operazione di concentrazione un'operazione diverse normalmente lecito
Mentre in questo scenario si tratterebbe di una prognosi di futuro Buso che si innesta su una situazione di abuso constatato non c'è già un qualche cosina in più
Però è anche vero che come indica il tribunale nella sentenza bisognerebbe comunque comparare quell'incentivo ad abusare in futuro che viene definito in termini prognostici ex ante
Con la capacità di controllo che comunque esercitato dall'ordinamento e da tutto questo apparato di norme di cui ci stiamo occupando anche oggi
Un'ultima annotazione sulla disciplina dei rimedi
Riguarda il caso della posizione dominante collettiva è un po'più una spigolatura che altro ma potremmo ipotizzare perché è un tema che è stato evocato anche se in una prospettiva un po'diversa nel dibattito pre riforma
Potremmo ipotizzare il caso di una posizione dominante collettiva che è dovuta proprio l'esistenza di una serie di partecipazioni di minoranza che non sono di per sé considerabili come illecito perché altrimenti il problema si pone in termini diversi
In questo caso si potrebbe pensare che l'abuso da parte di uno dei colleghi
Dominanti collettivi cosa studente possibile in base alla giurisprudenza e riuscì Sugar
Possa coniugarsi con un rimedio che intende a elidere in radice la dominanza collettiva attraverso ad esempio la rescissione di questa Rete di partecipazioni di minoranza due battute conclusive sull'altro aspetto
Di cui dobbiamo occuparci la decisione con impegni
Decisione con impegni e in parte anche essa una uno strumento che recepisce esperienze precedenti notte alla
Prassi
La decisione con impegni è una sostanzialmente una decisione che prende obbligatori gli impegni proposti dalla parte
Che mette fine alla procedura di infrazione in corso
Che quindi si conclude con un'assenza di Finding preciso sull'oggetto della infrazione
Che non preclude peraltro gli interventi successivi delle autorità e dei giudici nazionale ma che preclude in linea di principio parzialmente lilla prosecuzione dell'istruttoria da parte della commissione perché la procedura viene chiuse
Procedura può essere riaperta solamente in presenza di alcune ipotesi eccezionali fra cui anche presa un po'un residuo del Regolamento diciassette però non so fino a che punto sia stato corretto trascorrono in questo specifico rimedio la decisione con impegni
L'ipotesi di una modifica delle situazioni di fatto che una modifica sopravvenuta delle circostanze di fatto la violazione dell'impegno oppure la comunicazione al momento della definizione dell'impegno di informazioni inesatte
La finalità di questa
Di questo di questo intervento contenuto nell'articolo nove abbastanza evidente da un lato e ripeto coerente con l'idea che la commissione si debba concentrare sulla in forse mente e quindi concentrarsi in particolare sulle decisioni e sulle questioni più gravi qui quelle che possono essere chiuso in modo pragmatico che siano chiuse
Senza prosecuzione
Della procedura dall'altro lato una forma come dicevamo di semplificazione perché consente si innesta in un modello di gestione negoziata della procedura istruttoria che abbastanza noto a chiunque a rapporti con la commissione europea
E nello stesso tempo è un rimedio che ha una sua effettività e che garantisce l'effettività del sistema perché comunque si conclude e queste poi è una delle principali
Anche se non completa differenze rispetto al sistema previgente si conclude con un atto decisorio quindi un atto che è vincolante classe
Che costituisce titolo per gli aventi diritti degli aventi diritto davanti ai giudici nazionali ed è comunque anche un atto la cui inosservanza inottemperanza e specificamente
Sanzionata due osservazioni e chiudo di carattere generale sulla decisione con impegni
La prima è che
Vero è che questa decisione con impegni in qualche modo riprende
Esperienze della prassi precedente però
Bisogna vedere poi nella pratica come si accorderà con tutta una serie di ipotesi consimili almeno nell'ispirazione che si sviluppavano nell'ambito del precedente
Regime esisteva anche prima la possibilità di chiudere informalmente la procedura mediante la presentazione di impegni che potevano poi essere anche pubblicati ricordiamo il caso Swift in materia postale
Finanziaria dove gli impegni sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale costituiva un vero e proprio codice di comportamento delle parte c'erano poi tutta una serie di altre ipotesi pensiamo
Alle agli impegni che in qualche modo erano parte integrante di una decisione per esempio la decisione di attestazione negativa
Che però teneva conto come elemento sostanzialmente essenziale di impegni importanti penso un caso recente in materia di televisiva Trevisan passa tenete dove la modifica delle clausole di non concorrenza
E chiaramente considerata come elemento essenziale della valutazione di attestazione negativa
Quadro ancora diverso nel caso delle decisioni di esenzione dove esisteva la figura della condicio
Che poteva a volte riprendere degli impegni presentati da una parte e che poi aveva una sua precisa
Valenza giuridica nel settore del trasporto aereo dicevamo prima ci sono tutta una serie di decisioni assortite d'impegni vincolanti che costituiscono anche quelli un codice di comportamento anche se dal punto di vista procedurale
Non si applicano in quel caso isolamento diciassette ma nella sostanza il ragionamento resta lo stesso e poi c'erano i casi di abuso dove viceversa gli impegni venivano considerati non si sa bene con che valenza giuridica ma sicuramente era un elemento essenziale della decisione misura in cui se non altro incidevano sul trattamento sanzionatorio mitigano idolo bisognerà vedere rispetto a questa a questo ventaglio di situazioni protesi che si sono sviluppate nel corso dei decenni come verrà collocarsi sovrapporsi
Questo tipo di decisione l'ultima cosa brevissima veramente concludo presidente un un po'un dubbio di chi vi parla c'è un aspetto che non personalmente non mi risulta è chiaro è se è vero che questa decisione traduce l'esigenza di gestire come viene normalmente in modo abbastanza
Coordinato il negoziato il procedimento con la Commissione almeno nei casi in cui si tratta di accordi
Che normalmente sono accordi
Con curati in un certo modo coerenti con le regole di concorrenza pensiamo appunto le alleanze strategiche
Agli accordi di joint Venture di maggior peso e dove quindi tutto il focus della procedura con l'autorità ricorrenza si concentrava sulla definizione il fine più unica degli impegni con cui assortire
L'accordo
Ecco in che modo la decisione con impegni che comunque uno strumento che fa parte di una procedura di infrazione
Verrà ad inserirsi nel rapporto con la commissione quando e come le parti avranno la possibilità di aprire un tavolo con la Commissione autorità di concorrenza di turno per discutere di questa cosa forse una risposta può venire da queste bozze di normativa di esecuzione che sta cominciando con atti di tipici e atti di soft law come succede
Sta cominciando svilupparsi sulla sulla matrice del Regolamento uno due mila e tre forse una possibilità sarà data dalla finestra temporale che viene oggi ad aprirsi
In fra il
L'atto di avvio del procedimento che un po'sulla falsariga di quello che avviene nell'ordinamento italiano la commissione prefigura di introdurre e la possibile successiva comunicazione degli addebiti però questo è un aspetto che sicuramente andrà
Definito nella esperienza successiva grazie
Grazie qui abbiamo deciso
Relazione prima bene di
Membro dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato
Non ti professore il presso l'Università di Roma la Sapienza Facoltà di Scienze politiche quindi il mio collega
Facendo appello questo collegamento legislativo prego in Italia rivedendo
Grazie grazie al presidente collega un grazie agli organizzatori
Dunque io dovrei parlarvi delle autorità della Rete cosiddetta che avesse vanno a comporre
Il diritto comunitario di questi ultimi anni ha una peculiarità chiare
Non si limita a dettare le norme comuni
Per la disciplina sostanziale di alcuni settori
Ma si spinge anche ad individuare analiticamente l'assetto organizzativo e l'assetto funzionale delle autorità chiamate ad applicare quelle regole comuni
Lo ha fatto tra l'altro recentemente con le direttive comunitarie sulle comunicazioni elettroniche del due mila e due
Lo fa con il regolamento che capiamo oggi in esame
In entrambi i casi si viene ad istituire un sistema attuativo composito in parte comunitario in parte nazionale
E nel nostro Regolamento il sistema composito è quella che si chiama European Competition Network la rete delle autorità anti
Concorrenza formato dalla commissione e dalle varie autorità nazionali di concorrenza ecco questo è uno degli aspetti più significativi della riforma perché
Perché se leggiamo qual è la finalità essenziale della riforma nel preambolo del Regolamento vediamo che la finalità
Considerando uno l'applicazione efficace che uniforme dell'articolo ottantuno e dell'articolo ottantadue anche nella presso nella prospettiva dell'allargamento
Quindi qui la finalità è propriamente applicativa le norme comuni da tre a parte le conoscevamo e le conosciamo sono l'ottantuno e l'ottantadue si tratta quindi di una finalità applicativa e quali sono gli strumenti per realizzare questa finalità
Il maggiore coinvolgimento finisce il preambolo del regolamento delle autorità nazionali di concorrenza il potere dovere come è stato ricordato di applicare
Direttamente gli articoli ottantuno e ottantadue
Alle fattispecie intracomunitaria in maggiori poteri istruttori e decisori della Commissione e l'inserimento ecco il punto delle autorità nazionali e della Commissione nella Rete
Quindi darete è lo strumento essenziale per la realizzazione della finalità prima di questa nuova normativa
Tratterò ora partitamente questi punti l'architettura della Rete il funzionamento della Rete gli effetti della Rete sui diritti nazionali che sugli Stati per giungere poi a qualche conclusione generale l'architettura della Rete in che cosa consiste la novità il regolamento diciassette del sessantadue prevede all'articolo dieci soltanto un collegamento della commissione con le autorità di concorrenza nazionale
è sostanzialmente un rapporto verticale duale tra la commissione che ciascuna delle autorità nazionali di concorrenza
Il momento corale se così vogliamo chiamarlo c'è solo nel comitato consultivo che esprime un parere il cui valore non è precisato dalle norme e che tutti conosciamo dalla prassi
Ci sono in quella notizia in quella comunicazione del novantasette che è stata più volte ricordata alcune aperture ma molto timide
Alla coralità alla orizzontalità quindi il sistema fino adesso che è un sistema essenzialmente verticale e duale
Il regolamento uno del due mila e tre innova perché perché passa dal mero collegamento a una stretta collaborazione e fino a qui tra collegamento collaborazione potrete dirmi
Bisogna intenderci
Anche se forse collaborazione fa subito pensare a qualcosa di più intenso rispetto a un collegamento ma il punto veramente nuovo sta in questo è una collaborazione non più duale ma plurale
Della commissione con le varie autorità nazionali e fra autorità nazionali interseca
Sono quindi rapporti verticali che orizzontale
E la collaborazione è improntata alla parità al rispetto alla solidarietà
Sono le parole che stanno nel punto sette della dichiarazione comune Consiglio Commissione sulla Rete quindi vedete che gli equilibri sono molto diversi
Anzitutto si istituisce formalmente una rete e questo dal punto di vista istituzionale non è poco
Emerge una orizzontalità prima sconosciuta al sistema
E il rapporto fra le autorità si inserisce nell'ambito di un principio di paritarie tacco parità più semplicemente se volete che prima era estraneo assiste
Come funziona la rete
Semplificando vi parlo di tre profili
Primo la rete veicola informazioni
Queste informazioni hanno finalità diverse
Innanzitutto hanno la finalità di individuare ripartizione o come si dice l'allocazione dei casi
Quella che si chiama la per lì information cioè l'informazione che ciascuna autorità e tenuta dare appena fare la prima mossa formale delle investigazioni e serve proprio a questo
Ed è trasmessa sia nel rapporto Commissione
Autorità nazionali sia in quel rapporto
Corale orizzontale di cui parlavo prima tutti sanno della vederli information
E su questa base sì alloca corsi rialloca il caso in quel termine ragionevolmente breve che è indicato in circa due mesi
Ci si sta lavorando per la definizione di questo termine ecco in questo termine breve bisogna decidere quale l'autorità meglio situate
Per il mio discorso mi interessa sottolineare che
Per la early information Commissione autorità nazionali hanno dice la bozza di comunicazione al punto diciassette una equivalente obblighi esce
E che sulla eventuale che sollecita allocazione corriamo in locazione del caso
Le autorità tentano di raggiungere un accordo vedete equipollente pubbliche Jean e tutto quel che si può fare per raggiungere un accordo ecco una concretizzazione della parità di cui parlata il Joint Statement
In secondo luogo le informazioni
Servono ad altro servono a fini istruttori
Servono alla
Ad essere utilizzate come mezzi di prova
Qui i limiti concernenti la riservatezza ma oggetto il fine sono noto noti a tutti e stanno scritti nell'articolo dodici
I problemi pratici che stanno dando maggiori preoccupazioni sono quelli legati ai programmi di lini anzi
Qui c'è tutto un lavorio attuativo
Che sta nelle bozze di comunicazione sul network e naturalmente lì informazioni rese da un'impresa che ha preso parte ad un cartello e lo dico in scena per ricevere immunità o benevolenza da un'autorità nazionali che pratichi la linea anzi
Potrà essere messa in Rete quella informazione solo a certe condizioni
è ovvio che di regola queste condizioni dovrebbero essere incentrate sul conto sul consenso del denunciante
Altrimenti se le informazioni di linea anzi
Venissero messe in Rete liberamente né andrebbe anche della stesso funzionamento della stessa effettività dei meccanismi di benevolenza nessuno denunce rete più nulla
Anche questo scambio di informazioni a fini istruttori è disegnato sulla base di una rete assolutamente paritaria tutti possono scambiare con chi buongiorno orizzontalmente e verticalmente
Secondo punto la Rete fornisce assistenza
è anzitutto l'assistenza prestata dai funzionari delle autorità nazionali agli agenti della commissione nel corso di audizioni o ispezioni svolte dalla Commissione ed è anche
Assistenza consistente nella effettuazione di ispezioni da parte delle autorità nazionali per conto della commissione
In entrambi i casi c'è una funzione servente delle autorità nazionali
A favore della commissione ma anche qui il quadro è più complesso perché accanto a questa funzione servente vi sono altri aspetti c'è un'assistenza reciproca fra le varie autorità nazionali vedete che torniamo allo stesso punto di prima
Un'autorità nazionale può procedere a qualsiasi accertamento altra misura di acquisizione dei fatti in nome e per conto delle sue gemelle
E infine vi sono anche modalità di assistenza degli agenti della commissione a favore dei funzionari delle autorità nazionali per ispezioni coordinate dalla commissione
Questo è l'aspetto ancora una volta sostanzialmente paritario e basato su quella solidarietà l'assistenza fa la solidarietà di cui parla la dichiarazione comune
E vengo al punto più rilevante la Rete produce decisioni
E l'aspetto che il collega David Herbert ha chiamato la normativo forza del network
E il network che ha una forza normativa naturalmente Fo normati forze detto da un commando ieri e quindi significa qui non forza normativa in senso continentale ma la formazione delle decisioni
Se vogliamo delle della tra virgolette giurisprudenza delle autorità ebbene
Nel nuovo sistema e non è poco le decisioni che interpretano ed applicano l'ottantuno e l'ottantadue saranno adottate o dalla commissione o dalle autorità nazionali infette
Cioè a seguito della discussione che con forza sul mare
Ecco quanto a ruolo decisionale quanto alla normativa forse della Rete
Certamente
Autorità nazionali
è stato già detto sono stati individuati dei punti importanti
Li elenco rapidamente aggiungendone qualcuno
La preminenza della Commissione nella virgolette normati forse della Rete trova sostegno anzitutto in quel rapporto tra norme comunitarie norme nazionali di cui parlava Mario Siragusa che sta scritto nell'articolo tre
E che va a finire dicendo sì che l'applicazione delle norme nazionali da parte delle autorità nazionali non può condurre al divieto di intese che non sono vietate in base al diritto comunitario della concorrenza dunque un limite
Per le amministrazioni nazionali
Per le autorità nazionali
Secondo punto i maggiori poteri istruttori e decisori di cui gode la Commissione nei confronti delle autorità nazionali
Gli accertamenti presso i domicili privati rimedi strutturali che solo dalla Commissione possono essere disposti in questo da alla commissione ruolo di preminenza nella formazione giurisprudenziale del diritto della concorrenza in rete
Terzo punto la potestà della commissione
Di adottare decisioni dichiarative sulla inapplicabilità del divieto di cui all'ottantuno e all'ottantadue soprattutto per quel che riguarda nuove fattispecie
Ecco sull'articolo dieci bisognerà riflettere lo metto solo sul tavolo ma e chiaro la sua impronta che conferma la preminenza della commissione sulle autorità nazionali
E poi l'impossibilità per le autorità nazionali di adottare decisioni in contrasto con la decisione della Commissione sulla medesima fattispecie
E il punto sedici in particolare il punto sedici due che Mario Siragusa ha fatto bene apporre in discussione perché pone problemi interpretativi non secondario
Io forse mi sentirei di attenuare un po'
Le preoccupazioni di Mario Siragusa sottolineando quel nel medesimo caso
Non è una regola del precedente è una regola di
Diciamo eventuale rapporto fra decisioni diverse sulla medesima fattispecie stesse parti infatti master Foods da lì nasceva
E non a caso era un rapporto tra Commissione e una corte in cui si può avere veramente che uno chiede la stessa cosa a tutte e due sullo stesso caso forse più difficile immaginarla
Tra la Commissione un'autorità quindi se il sedici uno può a vere una sua credibilità pratica in sedici due forse più scolastico che afferma chiudo qui perché veramente un tema da degno d'essere approfonditi da altre aziende
E poi ancora il potere della commissione di lasciare orientamenti info
Informali su richiesta delle delle intese gli orientamenti informali non saranno vincolanti per nessuno né per gli stati né per le autorità né per le corti ma avranno importante valore indicativo
E infine l'anello di chiusura di cui pure è stato detto l'articolo undici sedici e la potestà di avocazione della commissione di un caso alla propria competenza
La vocazione è un modello che rientra nella gerarchia
E un'espressione tipica di potere gerarchico io posso togliere e poi qui non ci dimentichiamo cioè la cessazione automatica della competenza si avvia la Commissione
Ora la bozza di comunicazione sta definendo i vari presupposti in cui è possibili vari casi in cui è possibile la vocazione
Ne vorrei sottolineare uno solo che riprende quel punto trattato prima a proposito dell'articolo sedici l'attuale bozza di comunicazione
Dice che la Commissione può avocare tra gli altri casi quando scese rischio
Di decisioni delle autorità nazionali in conflitto con la giurisprudenza consolidata due punti gli standard definiti nelle sentenze comunitarie che nelle decisioni della Commissione saranno presi apparati
Beh
Da questo punto forse emerge veramente un eccesso perché come se si pretendesse qui si più che nel sedici di attribuire alle decisioni della Commissione quasi un valore di precedente vincolante in nome di uno stare decisis amministrativo che francamente non mi risulta rientrare né i principi del diritto comunitario né in quelli di qualunque quel sistema giuridico conosciuto
Quindi forse questo è un punto sul quale lavora
Le autorità nazionali certo la commissione preminente ma le autorità nazionali vedono crescere il ruolo il loro ruolo nella formazione delle decisioni
Tra l'altro il comitato consultivo cambia e potere del comitato consultivo aumentar perché il suo parente
Ha un'efficacia più forte la commissione quando se ne discosta deve motivare questo significa che la coralità delle amministrazioni delle autorità all'asta nazionali assume un peso maggiore
In definitiva quanto la forza normativa della Rete la Commissione ha perso un monopolio l'ottantuno tre
Vede attenuarsi la sua supremazia conserva alti Allotta imposte su una chiara preminenza talora gerarchica sulle autorità di concorrenza nazionali qui la parità non è ancora raggiunti
E naturalmente che la commissione abbia un ruolo di timoniere importante tanto più nella prospettiva dell'allargamento per ovvie ragioni però forse andrebbe riveduto qualche profilo come quello che ricordavo prima
Gli effetti della Rete sugli Stati
Il diritto comunitario come ho cercato di dire non si limita a prevedere le regole comuni
Ma disciplinari che
L'organizzazione e il funzionamento delle autorità che sono chiamate ad applicare queste regole comuni dunque anche delle autorità nazionali
Così il diritto comunitario DNA ad incidere almeno in parte su procedimenti portieri ed anche sullo status di autorità nazionali
Vediamo partitamente questi aspetti che hanno fatto dire ad alcuni studiosi che si tratta di un'irruzione comunitaria nell'organizzazione degli Stati membri dell'Unione
L'incidenza sui procedimenti delle autorità nazionali
E certamente il procedimento nazionale sarà costellato da tutte queste l'information filius information rispetto alla decisione possibili scambi di informazioni che renderanno più complesso il procedimento comunitario che cambierà il procedimento nazionale scusate che cambierà
L'incidenza sui poteri delle amministrazioni nazionali che è stato detto c'è l'articolo cinque che si limita a dire che le autorità nazionali possono adottare quelle decisioni il legislatore nazionale dovrà scegliere
Se introdurre da noi
Le le interi invece verso o se introdurre le decisioni d'impegno o quant'altro ma questo naturalmente incide sui poteri delle amministrazioni nazionali
E ancora l'incidenza sullo status delle autorità di concorrenza qui apparentemente il regolamento non dice nulla
Mentre le direttive sulle comunicazioni elettroniche dicono che le autorità nazionale di nazionali di regolazione delle comunicazioni debbono essere indipendenti e imparziali il regolamento uno del due mila e tre sembra non dire nulla
Sullo status delle autorità nazionali di concorrenza rimandando all'autonomia degli stati in realtà
C'è una indiretta soluzione che mi sembra molto eloquente cioè c'è che gli stati designano come autorità nazionali di concorrenza autorità amministrative o giudiziarie non significa nulla quest'accostamento
Ho significa forse che se sono autorità amministrative debbono avere uno status simile a quello di indipendenza e di neutralità proprio delle giurisdizioni
D'altra parte senza indipendenza non si fa antitrust
Pensiamo ai casi delle imprese pubbliche pensiamo ai ai casi di abusi escludenti operatori stranieri proiettiamo lì sull'allargamento a venticinque e non a quindici Stati
Quindi l'indipendenza è un problema che va sciolto e il regolamento già dice qualcosa su questo i legislatori nazionali non possono non rispettate queste indicazione sia pure indiretta
Il cammino nella omogeneizzazione delle dei poteri dei procedimenti delle autorità nazionali potrà proseguire si potrà arrivare a una maggiore omogeneizzazione dei poteri sanzionatori e certamente la maggiore omogeneità tra amministrazioni nazionali
La scelta ferma per la loro indipendenza saranno fondamentali per il miglior funzionamento della Rete a mo'di conclusione
Gli studiosi delle reti
Del settore pubblico ne hanno elaborato modelli concettuali che sottolineano alcuni aspetti generali della Rete
La rete è fatta di una collaborazione tra soggetti interdipendenti ispirata a criteri di e qui ordinazione e parità più che di gerarchia
Cito la recente definizione di Kickers sul punto ora la rete delle autorità di concorrenza
Come è fatta eccome risponde a questo modello abbiamo visto che c'è e qui ordinazione parità quanto alle informazioni quanto all'assistenza
Abbiamo visto che per quanto riguarda la normativa forza la formazione delle decisioni della giurisprudenza antitrust la commissione conserva un ruolo di sovraordinazione talora di tipo gerarchico ma le autorità nazionali e al tempo stesso accrescono rispetto al passato ma loro incidenza non siamo certamente ancora al modello paritario del network ma ci stiamo avvicinando
E se verrà ulteriormente consolidata l'omogeneità fra le varie autorità nazionali in termini di procedimenti i poteri di indipendenza la Rete potrà essere ha non solo più funzionale ma anche
Più paritaria ancora di spettatori circa forse in tale prospettiva
Per garantire quell'uniformità del diritto comunitario che la finalità prima della nuova normativa la commissione avrà sempre meno bisogno di evocazioni sempre meno bisogno di misure che somigliano alla gerarchia grazie
Bene
A questo punto abbiamo un
Mezz'oretta un po'meno di mezz'ora devo dire per gli interventi adesso più dodici siepi mai vista
In questo momento sono soltanto due prima sono molto
E trappole Kelly gli attori dovranno dire qualcosa insomma c'è qualcun altro che vuole intervenire no
Allora c'è il dottor Castagna
Della Confindustria Monti qualcosa possiamo
Sì
Dunque dove lo facciamo scorrere ecco l'acqua Mino sito dove sta
Con microfoni in mano
Volevo anzitutto ringraziare particolarmente di coloro che hanno sostenuto queste iniziative di questo convegno quindi fondazioni in auto Pino l'APT l'ospitata perché io lo vedo inserito questa iniziativa e nella in una grande esigenza di formazione di consapevolezza che è necessario cresca rapidamente all'interno del nostro Paese in connessione alla modernizzazione in corso
Mi spiego meglio
Stamattina all'inizio di questa riunione il dottor pena sia spiegato che tutto sommato
Non siamo di fronte a un evento rivoluzionario ma siamo di fronte più a una sistematizzazione di concetti normative che già erano presenti finora qua e là nella prassi e nel sente le decisioni io credo che si invece questo questa situazione la guardiamo dal punto di vista delle imprese
E dobbiamo darne una valutazione diversa io credo che per le imprese veramente questo sia un processo rivoluzionari per la semplice ragione che dopo quarant'anni di Regolamento diciassette
Le imprese si sono abituati in qualche maniera forse anche per loro pigrizia a vivere sotto una certa protezione data loro dalla possibilità di notifica
Caduta la possibilità di notificare
Passando a un sistema di
Perquisizione legale centralmente le applicazioni le imprese devono iniziare o o riniziare a fare il senza assessment del propri comportamenti
E quindi assumendo sì i rischi di questa sento Assessment che non l'ha più col paracadute di cui hanno goduto fino questo è un azione dal punto di vista dell'impresa
Non penso soltanto alle imprese soprattutto alle imprese grandi che hanno strumentazioni degli interni e consulenze esterne
In grado di provvedere a tempestivamente a questi vigenti senza sparse il farsesco ma penso soprattutto alle numerosissimi impresa medio piccole italiane che costituiscono
L'ossatura portante della nostra economia
Le quali non hanno certo sino adesso dedicato né risorse né attenzione a questo tipo di problematiche e che dovranno essere Guelpa IST che da questo momento in poi meglio dal primo maggio due mila e quattro
Questo onere questo sarà un onere che competerà loro direttamente
Un altro aspetto che secondo me va alla pena di menzionare come rivoluzionari dal punto di vista dell'impresa è questa possibilità
Dite che i giudici ordinari
Conoscano globalmente dell'articolo ottantuno
Uno
è stato detto giustamente
I giudici italiani anche se non hanno una particolare
Preparazione di tipo economico o gestionale impareranno nessuno nasce imparato starci sbaglia
E certamente anche i giudici italiani impareranno come tutti i giudici in tutti i Paesi in cui non esistono delle specializzazioni nell'ambito del coordinamento giudiziario
Tuttavia il imparare richiede tempo
Risorse e costi
Quindi bisognerà che questo avvenga attraverso processi di formazione che devono essere rapidi perché per le imprese la variabile tempo non è una variabile secondari è fondamentale che i giudici italiani e tutti tutti i vari e nel forse ostici collocano all'interno del processo di modernizzazione acquisiscono le competenze rapidamente le competenze necessarie per giudicare
Nell'ambito del nuovo processo
Quindi formazione che deve essere fatta da parte dei magistrati e direi formazione e attenzione risorse che devono essere indicate dalle imprese in maniera
Molto e in misura molto maggiore di quanto non sia avvenuto per il passato
Siccome poi e poi concludo
Siccome per le imprese la certezza del diritto non è un lusso
Specialmente in un sistema dissenso Assessment è necessario che il sistema delle regole sia sufficientemente
Noto
Chiaro e trasparente perché queste regole sono i paradigmi
In base ai quali le imprese dovranno procedere a queste in questo senso assessment dei propri comportamenti
Ora in questo senso
Il Regolamento numero uno due mila e tre presente a più di una lacuna e d'altra parte visto nella discussione e nelle relazioni sono state presentate stamani e quindi c'è molto da attendersi
Dalla preparazione delle tutta la strumentazione di applicazione che è in corso di
Finalizzazione non so come chiamarlo insomma da parte della commissione sappiamo che ci sono sei sette guidelines è un regolamento di attuazione eccetera in corso di elaborazione
Molto c'è da attendersi in quella direzione proprio per dare alle imprese
Quel
Quei parà di di ai quali con misurarsi in quest'esercizio di senza sesso
Ultimo connotazione
Forse l'unica che ha una per
Contenuto minimamente tecnico
L'articolo tre
L'articolo tre è stato detto sostanzialmente non in no
Parliamo della applicazione concorrente parallela
Che già in passato conoscevamo
E questo è perfettamente vero però lasciate dire
Timidi ieri a nome della business community che queste avrebbe di gran lunga preferito
La originaria formulazione dell'articolo tre
Laddove sì definì si stabiliva la esclusività del diritto comunitario e non l'applicazione parallele
Ora non è tanto un problema di e eleganza formale che il spinge a dire questo ma la complicazione che dal punto di vista delle imprese comporta la valutazione
Di
Una proprio comportamento
Che si può esplicare anche in più di un territorio nell'ambito della famiglia comunità europea di cosa voglia dire applicare a questo comportamento una valutazione Pardi parallele i diritti grazie di diritto o diritti nazionali e di diritto comunitario
Da questo punto di vista non v'è dubbio che questo compromesso che è stato varato
A livello del Consiglio cioè non è certamente equivalente all'esclusiva del diritto comunitario che originariamente era previsto grazie
Bene grazie risorse umane un secondo e ultimo intervento del avvocato Lucio Nova SPES di lo studio Walid c'è anche il suo
Grazie
Questo corso intanto una domando domande semplicissime aprivano il professore Siracusa questi nel proseguo accusa a osservato come
Diciamo la rottura del monopolio della applicazione del dello sottoprodotto ventuno uno ex ottantacinque uno ha sostanzialmente un po'scardinato una sorta di come dire di
Arvensis sistemi paralleli tra i dei giudici ordinari e la commissione le autorità nazionali tutto qua la Commissione cioè sostanzialmente l'articolo ottantacinque uno applicava la commissione punto e basta
Rompendosi questo sistema sostanzialmente si pone a questo punto un problema di interazione tra il giudice ordinario i la e la Commissione stessa e quella previsione che espresso Siracusa evidenziato in effetti solleva un problema di rispetto della diciamo della ripartizione dei poteri
C'è un principio cardine
Io volevo chiedere che cosa succede nell'ipotesi in cui ci sia una sentenza
Passata in giudicato che accerti che una determinata impresa ha posto in essere una accordo che benché diciamo potenzialmente limitativo della concorrenza possa beneficiare dell'esenzione che rapporto ha o può avere questa sentenza nei confronti della Commissione qualora essa non abbia ancora deciso su questo punto e quindi non
Se al contrario cioè al diciamo che la Comi se non se n'è mai preoccupata però Mammano avvengono fuori tutta una serie di sentenze mi me immagino di poter d'impresa che viene investigato e tira fuori dal cassetto
Una una sentenza può essere una domanda diciamo che trova facile risposta però però questo nell'ampio diciamo di questo non sistema questo interessante Petese ci sono delle possibili implicazioni di confliggenti saprà diciamo il poteri amministrativo della commissione il potere giudiziario delle autorità nazionali un'altra nessuna domanda proprio al professore D'Alberti riguardava la diciamo il sistema delle reti
E diciamo di non vedere che si sa le informazioni sono l'elemento centrale
E principio ribadito anche nel nel nel nuovo Regolamento quello che secondo cui le informazioni che vengono richiesti alle imprese devono esser richiesto da Basilea tre seri criteri garantistici in particolare lo scopo l'oggetto dell'accertamento eccetera eccetera
è chiaro che il funzionario che diciamo è un po'un inquirente il momento in cui va in ispezione proprio le informazioni che riguardano non proprio l'oggetto dell'accertamento ma qualcosa che ci assomiglia
Assai difficilmente rinuncia dall'acquisire quelle informazioni questa diciamo tutto sommato sono delle cose abbastanza umane
Però quello che mi preoccupa è appunto quello che dopo Soto Albert e ci sono delle cautele diciamo sia di da parte diciamo da da sotto l'aspetto l'organizzazione interna del network sia lì a livello anche di di possibile guidance che devono essere seguite se c'è una sorta di protocollo per la raccolta delle informazioni da parte delle imprese perché nell'ambito di un calderone di network la Libia a livello diciamo europeo c'è il rischio che l'informazione una volta diciamo estrapolata dal suo contesto sia più facilmente manipolabile ricordiamo che poi tra l'altro di autorizzazione abbiano la piena conoscenza delle informazioni che ricevevano mente l'impresa è proprio anche per il vincolo della riservatezza posso dalle altre imprese non hanno una visione completa
In questo contesto quello che mi preoccupa è che in un ambito di netto queste informazioni estrapolate dal contesto e questo avviene perché se l'informazione viene prevista preso in Francia viene utilizzata in Germania per un'investigazione
Si corre il rischio di perdere perdere un po'come dire il DNA che lampo caratterizzata e cos'è questo poi alla fine possa essere di pregiudizio per la tutela della difesa dell'impresa nei procedimenti grazie
E sono definiti se la Banca d'Italia rodare un modestissimo contributo avendo partecipato del due anni alla discussione del Consiglio del Regolamento presso il Consiglio
Sull'articolo tre si deve metterti a tre è stato l'articolo più discusso io non so quanto c'è rivoluzionario non secondo me lo è molto ma era stata article più discusso perché impone all'autorità nazionale di usare la legge comunitaria
Per l'Italia quali sto dà potestà sostanziali c'è poca difesa
Perché noi potevamo concede le sezioni interroga anche autonomamente perché lo sta legge ce lo consentiva
Per altri versi è diverso e quindi permette un potere in più per l'Italia invece e non è un potere in più è un obbligo in più dove siamo costretti a tutta la legge comunitaria
Il fatto che ci sia il parallelismo tra normativa comunitaria normativa nazionale nasce da un compromesso che interessa soprattutto altri paesi sia con i vestiti con la Francia ci sono delle forme di tutela della concorrenza che non sono esattamente quelle previste a livello comunitario quindi potendo dritto utilizzare ambedue le normative l'orso lo possono cogliere aspetti che altrimenti non si potrebbero prendere
Per l'Italia che che ha una norma di esattamente sovrapposta identica a quella comunitaria il fatto di adottare le due normative di fatto non porta alla fine i grandi differenze il vero problema che del siamo tutti convinti delle circostanze ad adottare la legge comunitaria e questo fa scattare il potere che il dottore l'avvocato Siracusa ben messo in evidenza il potere di avocazione da parte delle autorità comunitarie poteri che prima avevamo in maniera molto molto più complessa da utilizzare ecco a chi ha partecipato ai lavori uno dei grossi calmare Licci chiunque altro Mario che è rimasto è stato quello che tu sei riuscito a imporre alla Commissione un vincolo temporale per l'adozione di questo potere di avocazione
Nel senso che è un caso che aveva aperto in Italia storicamente potrebbe essere avvocato dalla Commissione europea la quale potrebbe deciderlo X di anni perché non c'è nessun vincolo per cui lei The Bachelor del bidello del periodo
Voi sapete che i periti Italia le autorità quando avvia una procedura indico neanche il tecnico e questa viene chiusa Dechechi da imporre alla Commissione europea un piccolo di questo tipo grazie
Grazie e e adesso se non ci sono altri interventi darei la parola tutti i relatori che avranno sicuramente ISPO
Ogni su spetti che sono secretati gli altri colleghi quindi cominci a dei al detto perire proseguire il secondo l'ordine iniziale grazie
Grazie ma è stato un conveniente Santa parte mio intervento perché possano interessanti con gli altri però detto qui venga una serie di stimoli comincio il decreto alato sarde ripresi dalla platea
Comincio dalla Vasoli bando articolo Andrea Berton Mario Siragusa ripetono ossessivamente
A me sinceramente sembra per dire la verità
Che
L'articolo tre fondamentalmente non sia molto differente da previa decisione deviato proposto alla Commissione e sostanzialmente per quello che riguarda le intese andranno meno sia un compromesso per finta nel senso che il parallelismo non cioè perché perché la previsione
Beh
Della normativa dice che non possono essere vietarle prima dico tre dice primo che alle intese qualora un'intesa abbia Fëdorovna subito scambi nessuno negli stati membri
Le autorità nazionali devono i tribunali una pregare accanto alla non modica rovinata europea canto la normativa nazionale quella comunitaria
Precisa poi che la normativa nazionale non può condurre a vietare intesa che sarebbero non sarebbero restrittive ai sensi ai sensi della normativa comunitaria ora noi sappiamo che in linea generale questo e questo annulla la vecchia teoria da bambino a doppia barriera cioè vecchio principio davanti vibrante sostanzialmente dice che si applica la normativa comunitaria
Quindi tra l'altro secondo me questo non è neanche un presupposto per il successivo intervento dalla commozione successivo intervento era come se la Commissione ha il potere di intervenire perché la Commissione ha sempre il potere di aprire un procedimento rispetto al Milan
A comportamenti che configurino una restrizione una c'ha un potenziale violazione della normativa comunitaria in questo caso di altre né autorità devono sospendere il procedimento quindi questo è semplicemente un'obbligazione di un principio generale che per esempio poi trova riscontro nella normativa italiana
Nella articolo uno quindi da questo punto di vista mi sembra che alla fine il compromesso ha prodotto però in realtà una prevalenza alla normativa comunitaria che da questo punto di vista dovrebbe rassicurare
Diverso avverrebbe gli abusi di posizione dominante però insomma dovrebbe rassicurare il dottor Castagna
Era molto interesse sulla dall'intervento di Mario aveva un punto soltanto naturalmente giustissime molto Mario andato a lungo su un'opportunità
Di
Nel sulla necessità di rivedere le normative nazionali davano indicazioni Pegolo riguarda la normativa italiana a me sembra Berardo che forse non sarebbe anche l'articolo tredici quello su una comunicazione dell'intesa non sia così incompatibili
Perché in fondo qui non si tratta di un processo di autorizzazione non si tratta neanche di un processo di modifica si tratta della possibilità per un'impresa di rendere note né intese per poi averne una valutazione e questo mi porta a l'intervento del professor di possono Betti cioè Michele Roberti e per riguardo al sulle misure qui ci sono due aspetti che a me sembravano importanti da prima lei misure con impegni le misure con impegni come ricordava sono misure nuove sono un nuovo tipo di misura della commissione
Ora nelle misure che mi e anche che sono diverse l'attestazione negativa con impegno ovvero dall'esenzione con impegno
A me sembra che il problema che si potrebbe configurare con questo tipo di
Di misurare ulteriore qual è la valutazione implicita sulla restrittività e quindi qual è la protezione di questa offre rispetto per esempio de a richiesta di danni o alla eventuale perché qui c'è una decisione che una volta modificata l'intesa si chiude il procedimento ma voi l'intesa vera un'intesa restrittiva non era un'intesa che servirà resta quest'anno e che potrebbe anche avere riflette in sede
Di diciamo dirà quindi rapporti
Ulteriori contezza
Il
L'altra questione riguarda di
Misure strutturale
E qui il problema direi quasi più filosofico se vogliamo e cioè che il problema di
Belgrado l'intervento di un'autorità amministrativa come bene o male sono le autorità
Sia pure in modo indipendente più indipendenti sono meglio e di concorrenza in relazione a quelle che sono poi alcuni diritti fondamentali libro vietati impresa di organizzazione
E il timore che in un contesto in cui non ci sia una sufficiente garanzia dei diritti quindi reparti sorgente autorità amministrativa questa possano presentare una compressione molto forte di queste
Il problema quindi è quello della tutela giurisdizionale rispetto a questi provvedimenti giustamente il presidente dell'autorità garantire la concorrenza più volte reiterato che la vera indipendenza dell'autorità risiede nel doppio grado
Di giudizio della relazione di corsi
E qui riprendo e concludo l'osservazione del presidente saggio che il problema non è però soltanto il doppio grado ma anche l'ampiezza
Brel
Procedimento di revisione e quindi la misura in cui questo non è soltanto sulle carte e subito ma anche su un modalità in cui l'hanno diciamo a il procedimento si è svolto i fatti sono valutati e quindi una più ampia acquisizioni fosse una caratterizzazione riversa del processo di decisione
Io vorrei solo fare una piccola molto timido osservazione che nasce dal fatto che probabilmente non ho capito il
E mi riferisco all'articolo sedici io la fortuna che certamente una formulazione infelice
Un po'una specie di di interdizione ai giudici quasi pronunciate una cosa che è contrario alla decisione
Ma se la formulazione fosse stata diverso se non ci fosse stata proprio non è che le cose sarebbero cambiate perché se c'è una decisione che obbligatoria che è sempre una fonte nell'ambito dell'ordinamento comunitario e chiare un giudice diretti Caliandro dato che quella foto da parte dell'ordinamento comunitario anche il giudice Pedrosa non può andare operare decidere contro quella fu quindi io no no oscillano capito perché non si può ricondurre queste che certamente un ente incisiva formazione che quando la si legge colpisce pure io sono rimasto molto colpito è una specie di di di ortiche guai a voi se vi permettete il decidere incontrate dopo la decisione
Quando poi c'è un principio che potrebbe potrebbe evitare consentimi spiegarlo ma può darsi che ci sia qualche aspetto che mi sfugge e chi no non ho capito l'applicazione che abbia anche l'avvocato Siracusa di dire queste giustificazione non MT spiegazioni non è una spiegazione convincente valida eccetera
Queste
Grazie avvocato Siracusa
Che è molto interessante perché che cosa succede se ci sono delle pronunce di giudici nazionali non credo che poneva la domanda al contrario no
Questo può interessante perché io poi pensavo che dato che la mancanza di uno strumento di protezione no per l'impresa eliminato il sistema di notifiche
Si sente io pensavo che da da questa mancanza di strumenti uno strumento possibile potrebbero essere azioni di mero accertamento
Cioè mi chiedono no se un'impresa chiede a un giudice nazionale di accertare se il suo accordo sì o no in violazione dell'articolo trentuno cinque mila sentenza dichiarativa di danno di mero accertamento che determina per esempio che l'accordo
Noi violazione anche l'ottantuno comunque ci sono i requisiti per ottantuno tre
Quindi potrebbe essere una strada quella no di fare bisogna vedere se l'azione di a di mero accertamento sia disponibile in questi casi non la questione c'è un diritto o meno comunque lasciamo è un dibattito forse da da da cominciare anche questo ma mettiamo quindi che ci sia una serie di pronuncia addirittura forse sollecitate dall'impresa
Ma nel sistema mi sembra che queste pronunce non possono limitare la libertà della commissione
Vi prendono una posizione completamente diverso questo mi sembra chiaro proprio perché sono tutte di organismi che hanno la possibilità di applicare l'articolo ottantuno come giudice nazionale così anche la commissione
Del resto l'articolo dieci no che cosa dice proprio da questa possibilità alla commissione di fare queste decisioni di inapplicabilità dell'articolo trentuno eccome credo faceva da rilevare no il professor D'Alberti non date questo potere all'età di no è molto interessante che questo non sono riuscito a dirlo nel corso della relazione ma l'articolo cinque voi notate da come potere i poteri che le operazioni possono avere quello di non è di non avere motivo di intervenire quindi quasi una dichiarazione di non non di non procederemo Mannoni una dichiarazione di inaffidabilità
E viene invece riservata per la commissione che poi con il sistema che abbiamo detto che l'articolo sedici predicazione di napoletanità essa avrebbe poi Bettetto sul giudice nazionale no quindi mi sembra che veramente siamo in un sistema che in un senso funziona vuol vorrebbe funzionale ma non nell'altro
Ma questo forse anche anche oggi è così
Anche oggi è chiaramente così no se c'è una sentenza invece nazionale che va in un senso la commissione di bellissima no di prendere una posizione diversa e questo già nel sistema attuale qui da quel punto di vista non c'è un grande cambiamento
Legando questa questione all'ultimo intervento del presente il saggio no piacentino sempre in tredici dico che il principio a cui lei allude mi sembra sia quello della primazia del diritto comunitario ma qui tutti e due attengono al diritto comunitario è vero che parliamo di un giudice nazionale ma giudice nazionale e anche giudice del trattato visto adesso no il giudice lui
E quindi non siamo in un sistema di diritti no norma comunitaria verso norma nazionale quindi i giudici nazionali non possono sulla base della vecchia giurisprudenza della Corte prendere decisioni
Sì sulla base del diritto nazionale contraria no siamo in un sistema in fondo in cui c'è una parità perché il giudice nazionale giudice tentato drappi del trattato così come la Commissione così come la Commissione Albo nel rapporto tra giudici un rapporto tra ordinamenti
è una gerarchia di fonti nel rapporto tra giù
Ma la fonte la stessa parliamo dell'applicazione altri ottantuno e
Ma io pongo questo come problema non ho più pretesa di volerlo risolvere prevedeva pongo questo come problema cioè mi sembra che ci sia un problema da approfondire perché ripeto stiamo parlando della stessa norma che può pagare sia la commissione sia al giudice nazionale
E quindi su questo Donatello però giustamente faceva ridere rilevare persona dagli parliamo naturalmente della stessa fattispecie è chiaro che molto probabilmente a questo conflitto verrà risolto perché le fattispecie che non sono mai le stesse addirittura mi a me rileggendo master fu infatti undici fanno rilevare questo punte dicono che se non altro dal punto di vista temporale c'era una diversità tra la fattispecie che era stata posta posta al giudice l'olandese quella che era di fronte alla Corte
Quindi probabilmente non l'identità della fattispecie
Sarà difficile ritrovarla esattamente nella sua interezza però insomma posso pensare a casi anche italiani anche recenti in cui in fondo questo è successo no se pensiamo al la vicenda Telepiù Stream italiana che è stata oggetto poi di pronunce della corte d'appello
Di siamo Luca verso in cui c'era una pronuncia di un'autorità dell'Autorità nazionale poi il giudice nazionale intervenuto sulla stessa fattispecie
Quello foste un caso in cui l'intervento era era sullo stesso fattispecie
O
Prego
Senta telefono
Ecco su questo sono perfettamente d'accordo
E e propone a voi andare all'idea del dottor Pera mantenere la comunicazione ex articolo tredici
Beh certa in un sistema in cui manca proprio questo sistema di protezione ma a livello comunitario perché la commissione non vuole più ricevere comunicazioni no tutta la filosofia della commissione è quella di evitare
No che
Le impresa e corrano dalla Commissione no è incerto Berceto sarebbe una una una una una cosa interessante perché allora nel il sistema italiano prevederebbe erano questa possibilità formale di comunicazione lamenterebbe è una cosa importante
Quindi è un elemento su cui bisogna molto riflettere perché sì è vero che la comunicazione italiana nella stessa cosa della notifica comunitario non ha gli stessi effetti però sarebbe no un sistema formale di possibilità delle imprese di porre no il loro accordo formalmente di fronte all'autorità cosa che invece viene a mancare il sistema comunitario no e prima Giusto Roberti faceva notare come sette fattispecie aperta dovrebbe sui cosa seria non le grandi alleanze cioè dell'ordine
Che cosa c'è e vado all'intervento della dell'avvocato Castagna tranne che cosa aveva il sistema comunitario un po'proprio soprattutto in questa fase iniziale
Cioè l'ultimo considerando del Regolamento che dice che la commissione no può fare questo orientamento informale all'impresa e quindi un sistema di informato dai danze tipico un po'degli inglesi no inglesi voi sapete lo stia a questo sistema
Per cui si può ricevere questa informalità e danza anche in forma scritta che rimane confidenziale
E che quindi può essere una maniera di tutelare le imprese
Quindi la commissione a vuole farlo è una delle comunicazioni sarà proprio una comunicazione sul sulla sulle guidelines da seguire in questa in forma al Guy's che effetto avrà quali saranno i requisiti per poter accedere no a queste informazioni anzi a livello nazionale cosa succederà la targa nazionali sono disposti anche loro in questa fase iniziale ad avere questo ruolo informale guidance la credo che c'è una una divisione culturale proprio credo che i e tipico del mondo anglosassone gli inglesi non fanno vedo male la nostra autorità
Finzione no come informa legale dentro una perché è un pochettino contro Potsdam per tradizione tipica no del nostro della nostra Autorità ministri viste quindi la secondo me
Ci può essere una distinzione dovuta alle differenti tradizioni differenti ruoli svolte dalle autorità amministrative
Non è così sta Roberto estremamente ma sono un'osservazione sulla efficacia della decisione comunitaria sulla
Giudizio nazionale
Per fare piuttosto d'accordo con il presidente santo cioè capisco la Lalla sensibilità di Mario Siragusa forse giustamente lui
Vede percepisce questa questo rapporto nell'ottica di un sistema che parla di decentramento
Sostanzialmente abbiamo una pluralità di Entità che cosa un po'figura un po'nuova no che si occupano e si possono occupare la stessa cosa in modo parallelo come dice però ancorché sia che io certamente non si cambia un po'l'architettura di base rapporto fra gli ordinamenti in fondo questa decisione della Commissione un atto della comunità e fonte e dinanzi al giudice nazionale quell'atto prevale ed è vincolante
Il giudice azionario invaso giurisprudenza foto Fausto non ne può rilevare le invalidità all'obbligo semmai di se ha un dubbio
Allora
Di ricorre alla Corte di giustizia per ottenerne l'elisione
L'altro passaggio della norma che nella previsione della decisione comunitaria comunque cerca di porre un qualche vincolo anche se un po'riconducibile
Al principio dell'articolo dieci del nobile non pregiudicare l'effetto utile del processo del deficit McCain comunitario
è chiaro che una cosa è l'azione esatto è una cosa un posto nata forse in un sistema se lo vediamo dalla dalla dal punto di vista del decentramento però è è nel sistema mi sembra questa questa cosa un'altra piccola osservazione sulla questione l'onere della prova che effettivamente al di là dell'aspetto puramente
Processuale chi chi deve dimostrare cosa potrebbe creare qualche difficoltà perché poi in definitiva se è vero che il grosso della valutazione sulla legittimità e legittimità di un accordo si gioca sul paragrafo tre dell'articolo ottantuno
Andare a chi in modo ormai tassativo è chiarissimo a riversare l'onere della prova sull'altro lato B significa sicuramente rendere la vita un pochettino più difficile alle parti di quell'accordo
Lorella prova innanzitutto un criterio di decisione nel caso di dubbio quindi esprimerlo in modo così
Imita e questo credo dal punto di vista dell'impresa sia un aspetto da da non trascurare tanto più grave perché viene meno quella possibilità di interlocuzione
Preliminare con l'autorità di concorrenza che si poteva svolgere per giunta sotto l'ombrello dalla immunità delle ammende
Garantito dalla notifica e per cui il fattore rischio nella definizione di accordi che sono di per sé coerenti ma che possono avere degli aspetti da modificare è un fattore di non facile forse gestione in futuro dovremo vedere cosa viene fuori da questo lavorìo come diceva il professor D'Alberti
A valle del regolamento matrice che è anche un po'inquietante perché non abbiamo regolamento che già di per sé complesso e complicato su cui poi rimangono innestare altri atti che sono in parte regolamenti di esecuzione in parte noti Sgai danza e attivi soft law che hanno i nomi più disparati
E bisogna vedere poi da questa congerie di documenti se alla fine la giornata il fattore certezza sarà incrementato o meno GRA
Roberti prego
No io c'ho una domanda alla come risponde innanzitutto ecco se ci siano dei protocolli che precisino i limiti le salvaguardie nello scambio delle informazioni
E per quel che mi incontestabile che è appunto questo lavorìo è intenso anche inquietante è stato di se questa favorire attuativo sono i punti da ventisette in avanti dell'attuale draft che mi è stata fornita in questi giorni
è che non fanno però che ripetere il dodici aggiungono il riferimento all'articolo ventotto il segreti il segreto d'ufficio e più di tanto altro non aggiungono quindi la mia risposta è che allo stato mi pare che il gli atti attuativi non dica non molto di più di quello che dicono gli articoli dodici e trentotto del regolamento sui limiti allo scambio di informazioni
No sul resto e mi pare che la discussione si sia molto concentrata su questo sassolino che opportunamente è stato gettato dell'articolo
Sedici ma io cioè ripeto quel fatto della è una prima risposta molto molto superficiale l'otto improvvisata quel riferimento alla stessa fattispecie Possa molto limitare l'applicazione del sedici un ente sedici due
Se si tratta d'altro cioè appunto quello che dicevo che però emerge dai lavori attuativi se si tratta di conferire alla decisione della Commissione un valore di precedente
Beh io c'ho presente la giurisprudenza nostra che ha detto più volte la decisione della Commissione per l'Autorità nazionale un punto di riferimento da tenere in adeguata considerazione e tutto quello che conosciamo sia nel TAR che nel Consiglio di Stato
La giurisprudenza inglese nello stesso senso credo anche quella degli altri stati membri quindi su questo insomma attenuerei un po'questa questa preoccupazione ecco semmai possiamo parlare come fanno gli inglesi degli americani di un per suoi esiste precedente che in fondo ha consentito al Pd Council di tenere in piedi il Commonwealth che aveva anche tante realtà diverse che sulla semplice
Decisione di persuasi vita tecnica anzi ne è rimasto in piedi ultimo punto Alberto Pera citava il sindacato giurisdizionale ecco forse un aspetto che non ne abbiamo discusso sul quale però possiamo rinviare ad altra occasione
E quell'articolo trentuno cioè il e la giudice value sulle sanzioni che simmetria può avere negli atti negli ordinamenti interni qual è lo stato attuale della nostra giurisprudenza perché insomma in materia di sanzioni il giudice come sapete meglio di me il giudice amministrativo Jabbar abbastanza avanti è un sindacato sostanzialmente di merito insomma l'ha chiamato e non l'ha chiamato così insomma nelle pieghe delle sue motivazioni però quando valuta della proporzionalità della sanzione in termini quantitativi e giudice di legittimità quando valuta della sussistenza della gravità è un'altra cosa quindi forse già lo fa certo non fa quello che sta scritto alla terza riga dell'articolo trentuno
Può estinguere ridurre o aumentare l'ammenda quest'ultima cosa non ha mai ritenuto di poterla
Concludiamo adesso i lavori la mattinata abbiamo sull'abuso di qualche minuto quindi sono molto disfatto
E riprenderemo tra un'ora quindi ecco ci sarà questo questo lancio e poi alle quattordici e trenta è prevista la ripresa per la seconda sessione grazie
Riprendere i lavori di questa giornata di studio sulle nuove regole della concorrenza
Organizzata da capirvi Economics dalla Fondazione Luigi Einaudi
Il tema del programma del pomeriggio la riforma del regolamento comunitario sul controllo delle concentrazioni
Su questo tema avremo dapprima una relazione da parte del Commissario europeo per la concorrenza al professor Mario Monti questa guida un breve dibattito dopo la pausa caffè sarà invece una tavola rotonda in cui autorevoli economisti e giuristi potranno esporrà il proprio punto di vista sul luogo dell'analisi economica nel nuovo regolamento
Prima di cedere la parola al professor Monti
Permettetemi una breve riflessione
La proposta di riforma formulate dalla commissione è frutto di un lavoro meditato che parte da lontano dalla pubblicazione del libro verde avvenuta nel dicembre due mila uno
C'è quindi sarebbe sicuramente ingeneroso come qualcuno ha fatto sostenere che sia il frutto della spinta proveniente dai giudici comunitari
Il principio enunciato nel libro verde ah se rigetti asserisce la necessità di assicurare un controllo delle concentrazioni che sia trasparente equo efficace ed efficiente
Naturalmente non è possibile perseguire questi obiettivi così ampi soltanto attraverso riforme di tipo legislativo
Deve per questo motivo che la commissione si appresta a introdurre anche misure non legislative che vanno dalla predisposizione di una bozza del momento di linee guida sulla valutazione delle operazioni di concentrazione orizzontale ma anche a doccia forzamento dell'organico di economisti a disposizione della direzione generale concorrenza fino alla nomina di un economista capo a cui verrà affidato il compito di rafforzare l'analisi economica degli uffici istruttori
A mio modo di vedere questi cambiamenti non determineranno della parola è stata utilizzata anche nel corso della mattinata non determineranno una vera e propria rivoluzione perché bisogna riconoscere che l'attuale Regolamento i servizi preposti alla sua applicazione hanno finora dato ottima prova di sé tuttavia mi sembra di poter cogliere nelle proposte della commissione ma anche da una serie di indizi che definirei gravi precisi e concordanti la volontà della commissione di rafforzare il ruolo che l'analisi economica avrà nell'applicazione delle norme relativo alle concentrazioni così come tutte le altre norme antitrust
Come economista ovviamente non posso che esprimere apprezzamento per questa intenzione a questo trattamento però mi sembra opportuno aggiungere un auspicio che in qualche modo nasconde ma neanche troppo una preoccupazione di cui Quasimodo si è parlato anche nel corso della mattinata e si avrà modo di parlare
Successivamente nella tavola rotonda
L'auspicio è che gli strumenti elaborati dalla scienza economica non vengano attrezzati soltanto dalla commissione
O dalle altre autorità antitrust nazionali ma venga percepita anche da tutti gli altri soggetti coinvolti nell'applicazione delle norme antitrust non stimi i giudici
Giudici rimangono gli arbitri ultimi di una questione Antitrust se non potranno o se non vorranno
Dare il peso
Che merita alle valutazione economica nelle loro nella formulazione il loro giudizio questo potrebbe tradursi in un riduzione degli incentivi che le stesse autorità antitrust a partire dalla commissione potranno vedere a rafforzare il ragionamento economico delle loro decisioni
Ne ho speso dunque che il
La riforma ancora in corso che verrà dovrebbe essere approvata nel corso di di questo semestre entra in applicazione del primo marzo due mila e quattro
Comporti anche una trasformazione culturale più ampia che investa non soltanto le autorità antitrust ma tutta la comunità anche frutta intorno a a questi argomenti
Per questo motivo insomma mi sembra che l'intervento del professor Monti la tavola rotonda che segue in generale gli argomenti di questo convegno possono risultare estremamente utili al
A tutti coloro che sono interessati alla materia che affollano questa sale
Non rubo altro tempo ricordo che il vi è una particolare piacere per vale per la Fondazione Nardi nell'avere il professor Monti che è stato borsista un po'di anni fa Senaldi
Lo ringrazio fin da ora per il suo intervento cedono le approva
Grazie
Ringrazio gli organizzatori ringrazio in particolare la Fondazione Einaudi il suo presidente Zac non credo che avrei accettato con molto piacere quest'invito anche se non fossi stato assegnatario di una borsa della Fondazione Einaudi circostanza peraltro che non dimentico mi fa molto piacere affrontare il tema della concorrenza con una partecipazione così qualificata oggi a Roma
Anche se il farlo presenta qualche vincolo perché essa dato che oggi e domani synth
Svolgono lui i tradizionali incontri di inizio semestre tra la presidenza in questo caso italiana della Commissione europea purtroppo una mia partecipazione a questo convegno e me ne scuso con tutti limitata a questa prima fascia del pomeriggio ma sicuramente avrò modo di essere
Debitamente ragguagliato circa i le considerazioni soprattutto quelle critiche perché sono quelle che ci interessano di più che sono emerse stamattina e che emergeranno nel corso del pomeriggio
Ci troviamo in una fase non so se rivoluzionaria ma certamente
Di grande concentrazione di riforme nel campo della concorrenza comunitaria
E
Il primo maggio due mila quattro
Che sarà naturalmente dal punto di vista storico la giornata dell'allargamento dell'Unione Europea
Con i dieci nuovi Stati membri
Sarà nel suo piccolo anche un rilevante Competition Bay
Con il presentarsi di una intensità di riforma di struttura nel campo della concorrenza come mai era avvenuto dalla istituzione della comunità europea in effetti quel giorno primo maggio due mila quattro
Si verificheranno con certezza due e venti
Con buona probabilità un terzo
Il primo evento che si verificherà con certezza l'entrata in vigore del regolamento numero uno due mila tre la modernizzazione
Delle
Modalità di applicazione degli articoli ottantuno ottantadue del trattato
Seconda cosa che si verificherà con certezza
La seconda conclusiva niente mai conclusivo nella storia né neanche nella piccola storia delle istituzioni ma per questa fase la seconda e conclusiva tappa della riforma organizzativa della direzione generale della concorrenza della Commissione europea
Una prima fase essendo andata in vigore nel maggio scorso
Il terzo evento è stato fatto riferimento a questo
Il regolamento concentrazioni che è in corso di discussione del Consiglio e c'è l'auspicio la speranza che sotto presidenza italiana sia possibile
Raggiungere un accordo su questo altro importante pilastro dell'ordinamento comunitario in modo che possano entrare in vigore il primo maggio due mila quattro sarebbe tra l'altro importante questo non non solo dal punto di vista simbolico ma perché sarebbe
Poco pratico che i nuovi Stati membri dovessero applicare
Un regolamento concentrazioni
Quello attuale
Dal giorno in cui diventano Stati membri dell'Unione europea e poi dopo qualche tempo dover cambiare registro
Io vorrei
Circoscrivere la mia presentazione
Ai due grandi temi che oggi qui ci occupano
E che peraltro investono trasversalmente entrambe le aree di riforma
Della dell'Antitrust comunitario da un lato il ripensamento della ripartizione delle competenze tra Commissione e autorità nazionali di concorrenza nell'applicazione delle norme antitrust con i vantaggi e anche i rischi che essa comporta
Tra tutti la questione della uniformità di applicazione delle norme
Dall'altro la revisione dei criteri di valutazione sostanziale delle concentrazioni
Che pone sullo sfondo la questione della rilevanza dell'analisi economica
Che sta a cuore a tutti noi a molti di noi in modo particolare
E e che troverà
Manifestazione non solo nelle riforme di cui oggi parliamo ma che come avere avrete se sicuramente seguito a già trovato manifestazioni in questi ultimi anni in altri pezzi di lavoro compiuto dalla Commissione europea
Come le discipline in materia di accordi verticali
Orizzontale
La riforma del sistema di controllo delle concentrazioni proposta recentemente dalla Commissione attualmente sul tavolo del consiglio sì iscrive in un più ampio disegno di ripensamento dei modelli di Enforcement della normativa comunitaria antitrust
Per coniugarli meglio a un contesto di riserve di riferimento in rapida trasformazione per effetto di alcuni eventi cruciale l'allargamento ormai imminente la crescente globalizzazione dell'economia
E l'incremento esponenziale dei fenomeni economici di natura sopranazionale
In questo senso la riforma delle concentrazioni va considerata congiuntamente a quella sulle norme di attuazione degli articoli ottantuno ottantadue regolamento uno due mila tre
Perché
Condivide con questa la logica ispiratrice in entrambi i casi la commissione in miniera a costruire modelli di applicazione delle norme di concorrenza più efficienti più trasparenti
Direi anche più democratici
Perché l'obiettivo di fondo di queste iniziative è quello di garantire una allocazione di funzioni tra Commissione e autorità nazionali di concorrenza più ispirata al principio di sussidiarietà
Nel presupposto che ogni decisione sia più efficacemente adottata dall'istituzione più vicina al destinatario della stessa
In concreto questo implica che per effetto della riforma relativa agli articoli ottantuno ottantadue i giudici e le autorità nazionali di concorrenza
Rivestiranno un ruolo molto più importante nell'applicazione decentrata delle norme comunitarie sui casi di rilevanza nazionale e simmetricamente la nostra proposta in materia di concentrazioni si prefigge di ricadere il meccanismo di distribuzione dei casi in modo che la commissione si occupi delle concentrazioni dall'impatto genuinamente transfrontaliero
Mentre le autorità nazionali dovranno valutare le transazioni che hanno effetti essenzialmente nazionali
O locale
Se queste riforme contengono un comune denominatore d'altra parte la portata complessiva degli interventi legislativi non investe con la stessa incisività le due aree oggetto di revisione
Per quanto riguarda l'applicazione degli articoli ottantuno ottantadue occorreva a nostro giudizio
è stato anche il giudizio del Parlamento e del consiglio ripensare radicalmente il sistema di tutela comunitario sostituendo un modello ormai datato di Enforcement troppo centralizzato sulla Commissione
Con uno a rette a vocazione più partecipativa dove le autorità ai giudici nazionali sono chiamati a svolgere un ruolo chiave nell'applicazione decentrata delle norme comunitaria
E la commissione e più focalizzata sulle questioni di sua naturale competenza come il trattamento dei grandi cartelli transfrontalieri e le funzioni di coordinamento all'interno della Rete
Da qui l'esigenza di modificare proprio strutturalmente il modello di applicazione dell'articolo ottantuno attualmente vigente
Passando da un sistema di notifica ed esenzione entrante delle singole intese di cui la Commissione ritiene la competenza esclusiva a uno di controllo ex post basato sull'applicazione diretto dell'articolo ottantuno
Invece il sistema comunitario del controllo delle concentrazioni costituisce uno strumento legislativo piuttosto recente mille novecentonovanta che complessivamente considerato
Si è dimostrato di grande efficacia assicurato un trattamento spedito ed efficiente delle concentrazioni di dimensione comunitaria
I tratti qualificanti del sistema come appunto il principio dello sportello unico e la celerità dei procedimenti
Uno degli aspetti come sapete considerato anche dalle aziende americane un punto di forza del sistema europeo
Non sono perciò in discussione nel quadro dell'attuale progetto di riforma
In quest'area quella delle concentrazioni lo sforzo è piuttosto di migliorare le norme vigenti ma senza stravolgerla attraverso emendamenti beninteso anche di rilievo
Vorrei spendere una parola di carattere più politico istituzionale sulla modernizzazione per quanto riguarda gli articoli ottantuno ottantadue
Abbiamo lavorato molto su questa riforma molto adesso resta da fare con
Vari aspetti che coinvolgono sia le autorità nazionali sia
I giudici sia la Commissione ma devo dire io ho lavorato su questa riforma con una convinzione particolare
Che forse questa riforma può offrire una chiave un modello di Governance della cosa europea
Applicabile anche al di là del terreno della concorrenza
Se ci pensiamo innova molto questa riforma e smonta una serie di
Non so se dire stereotipi o
Vizi effettivamente presenti nella euro Croazia
Tu con con questa riforma se ci pensiamo bene quello che è avvenuto è che la commissione ha
Deciso di proporre che le venisse tolto un potere di monopolio
Paradosso è che abbiamo fatto molta fatica a convincere gli stati membri ad accettare di condividere con noi è un potere che prima era in linea di monopolio
Ora articolo ottantuno tre nelle sole mani dalla commissione
Contemporaneamente l'euro Grazia comunitaria ha fatto una drastica semplificazione riducendo il carico burocratico sull'impresa eliminando il sistema di notifica che aveva la sua piena giustificazione in assenza di una cultura della concorrenza nell'Europa del mille novecentosessantadue regolamento diciassette
Venerando venerato ma invecchiato
E che non avrebbe senso oggi il nostro giudizio
E attraverso un'organizzazione a Rete decentrata avremmo più applicazione non meno applicazione della norma comunitaria in rapporto a quella nazionale ma un'applicazione
Più decentrata
Se questo sistema
Può funzionare
Anche in una competenza ultra ancora in una competenza chiave del sistema comunitario come è quella della concorrenza
Trattato di Roma che per quanto possiamo vedere futuro ordinamento comunitario dopo i lavori della Convenzione
Allora forse anche in altre materie questo sistema può offrire spunti ecco perché io penso che questa riforma ampia un valore politico istituzionale che va al di là del campo pur importante di per sé non sarò io certo a sostenere che non lo sia importante della concorrenza
Vengo alla riforma del controllo delle concentrazioni
Se posso agganciarmi ad una frase del nostro presidente di sessione
Sarebbe ingeneroso
Dire che la commissione si sia cinta alla riforma del controllo delle concentrazioni sotto la spinta delle sentenze negative del tribunale di primo grado
E infatti in questa formulazione cruda io non ho mai sentito dire
Non è però per niente
Scorretto dire che quelle sentenze
Hanno sicuramente costituito una spinta importante nel dirigere il processo di riforma
è chiaro che quando abbiamo deciso di fare il libro verde
Non era assolutamente alle viste
Neppure la prima delle sentenze negative
E l'arco dei problemi che abbiamo sottoposto a consultazione era già molto ampio
Tuttavia questi eventi giudiziari
Come ho detto varie volte
Ovviamente non piacevoli per la commissione
Sono arrivati nel momento giusto
Nel senso che sono arrivati abbastanza tardi da far sì che nessuna persona ragionevole può stabilire che la commissione si è messa a lavorare sul forum sulla riforma delle concentrazioni perché sono venute delle sentenze
Ma in tempo per farci riflettere farmi molto riflettere
E
Incentivare i miei uffici ad approfondire la la riflessione
Per trarre tutti gli insegnamenti possibili da quelle sentenze non che necessariamente fossimo d'accordo con tutto infatti su una delle sentenze negative abbiamo interposto appello ma abbiamo fatto una profondità di valutazione che forse non avremmo fatto senza quelle sentenze
E in questo senso io non credo che la parte più importante della riforma delle concentrazioni sia il regolamento su cui adesso dirò qualche parola
Molto importanti sono le guidelines attualmente in bozza
E forse da un certo punto di vista ancora più importante tutta la serie delle innovazioni
Procedurali dal punto di vista della trasparenza del Duke Ross
Della assicurazione della presenza di punti di vista contrapposti nel corso del processo dalla decisione
E dal punto di vista della presenza dell'analisi economica in modo incisivo
La riforma delle concentrazioni lo sapete investe essenzialmente tre grandi are
La revisione dei criteri di giurisdizione la chiarificazione della portata applicativa del test di valutazione delle concentrazioni
Il rafforzamento delle garanzie procedurali
Sulla giurisdizione l'ho già accennato la nostra proposta mira a ottimizzare la ripartizione dei casi di concentrazione tra Commissione e autorità nazionale di concorrenza
Negli ultimi anni abbiamo visto una crescita esponenziale di transazioni prive di dimensione comunitaria
Ma con effetti trans dei diritti dimensione comunitaria così come definita dal regolamento vigente
Ma
Con effetti transfrontalieri e perciò assoggettate allo scrutinio di una molteplicità di giurisdizioni
All'interno dell'Unione Europea
E questo in ragione della sempre crescente globalizzazione delle dell'economia
E questo con l'allargamento può solo mentale allora l'obiettivo della della riforma è di fare in modo che la commissione possa trattare tutte quelle concentrazioni multi giurisdizionali aventi significativi effetti transfrontalieri
Ma che ho allo stato attuale sfuggono alle soglie previste dal regolamento comunitario sulle fusioni
Consentendo per contro gli Stati membri di trattare i casi in cui l'impatto è prevalentemente nazionale o locale
Allora abbiamo deciso di proporre una sostanziale revisione dei meccanismi di rinvio delle concentrazioni attualmente contemplate dal regolamento in modo da rendere le procedure più semplici più flessibili più spedite
Questo consentirebbe di allocare fin dall'inizio il caso presso l'autorità meglio posizionata per valutarlo irritando gli oneri connessi alle notifiche multiple
Un sistema così congeniato ha il pregio io credo di far salvo il principio dello sportello unico e della speditezza che sono propri del regolamento attuale
Perché l'autorità più naturalmente vocata a valutare il caso che sia la Commissione o che sia un'autorità nazionale sarà direttamente investita senza vita
Concretamente il nuovo sistema contempla queste innovazioni possibilità di attivare le procedure di rinvio anteriormente alla notifica su impulso dell'impresa interessate dall'operazione
Queste potranno quindi presentare una richiesta motivata la cui fondatezza e poi vagliata dalla Commissione dalle autorità nazionali
Secondo dei tre elementi conferimento di un potere di iniziativa della Commissione la quale potrà in concreto richiedere a un'autorità nazionale
Di assumere il trattamento di una concentrazione comunitaria dall'impatto prevalentemente nazionale
O viceversa richiedere la vocazione di un caso notificato a una pluralità di giurisdizioni in virtù della sua natura transfrontaliera
Facendo comunque salvo il potere degli stati membri eventualmente di declinare la richiesta
Peraltro secondo la proposta della commissione nell'ipotesi in cui almeno tre Stati membri rinvii notificato alla Commissione la Commissione dovrebbe assumerne automaticamente la giurisdizione esclusi
E terzo elemento di questo trittico giurisdizionale
Semplificazione dei criteri di rinvio nel senso in particolare di alleggerire l'onere della prova richiesto agli stati membri a supporto delle richieste di rinvio alla commissione così da favorire il trasferimento alle autorità nazionali dei casi di prevalente impatto nazionale Polo
Il sistema
Proposto prevede in estrema sintesi un maggiore coinvolgimento del ruolo delle autorità nazionali
Per trattare quelle operazioni di impatto essenzialmente nazionali o locali
Con la conseguenza che il problema del ministero dell'uniformità dei parametri valutativi e del effettività dell'applicazione delle norme
Da parte delle autorità nazionali assume un significato centrale direi alla stessa stregua di quanto accade in materia di applicazione dall'ottantuno all'ottantadue
è vero che in materia di intese e gli abusi
Perfetto nell'introduzione di un sistema basato sull'applicazione diretta dell'articolo ottantuno le autorità nazionali così come la Commissione sono chiamate ad applicare in un sistema a rete le medesime norme comunitarie con l'obbligo di garantire un livello di applicazione delle norme comunitarie equivalente in termini di coerenza e di effettività
Invece in materia di concentrazioni la Commissione applica le disposizioni comunitarie di cui al Regolamento mentre le autorità nazionali valutano le fusioni che sono rinviate avesse
Ai sensi della propria disciplina nazionale quindi l'esigenza di uniformità può apparire meno stringente
La via in un'ottica di sostanza i problemi non sono così diversi anche in materia di controllo delle concentrazioni le autorità di concorrenza dei paesi
Del dell'unione insieme alla Commissione sono investite di una funzione comune
Nel senso che sono chiamate a garantire indipendentemente dalle norme che applicano la preservazione della struttura concorrenziale dei mercati a beneficio dei consumatori
Questo implica che le autorità di concorrenza nazionali devono responsabilizzarsi e partecipare attivamente a funzionamento della Rete
Assumendo un ruolo di grande responsabilità in nome dell'interdipendenza tra ordinamenti che si sta instaura
In sostanza è necessario assicurare in prospettiva che tutte le autorità della concorrenza nei paesi negli stati membri attuali in quelli nuovi garantiscano lo stesso grado di tutte la
Applicando le proprie norme secondo principi interpretativi standard valutativi comuni
E con lo stesso rigore ed effettività
Resta poi in capo alla commissione l'onere più che mai attuale nel contesto dell'allargamento di vigilare e di accertarsi in particolare in relazione quelle operazioni di concentrazione siano suscettibili di rinvio verso gli stati membri
Che le autorità nazionali abbiano gli strumenti e la capacità di valutare con rigore in piena indipendenza le operazioni che sono loro sottoposti
Incidentalmente
Ricordo che nella recente sentenza Seb Moulinex il tribunale di primo grado
Sentenza ricordo relativo a un caso in cui una concentrazione comunitaria oggetto di rinvio parziale da parte della Commissione alle autorità francesi
Il giudice comunitario esplicitamente sottolineava in questa sentenza l'obbligo della commissione di utilizzare con cautela lo strumento del rinvio
Nel rispetto dei principi fondanti del sistema del controllo comunitario delle concentrazioni cioè in primo luogo esige l'esigenza di accertarsi che l'Autorità destinataria del rinvio
Garantisca un'effettiva protezione dalla concorrenza
E poi la necessità di far salvo il principio dello sportello unico
Vuole dire qualche parola adesso sulla sui criteri di valutazione sostanziale contenuti nel regolamento
Come ben sapete la linea adottata attualmente dalla commissione enti non modificare in testa della dominanza
Ma di chiarirne la portata nel senso di specificare che lo strumento a disposizione
Consente cioè se ci sia creazione o rafforzamento di posizione dominante
Perché lo strumento a disposizione il testo della dominanza consente di scrutinare qualunque l'operazione di concentrazione suscettibile di produrre una riduzione sostanziale della concorrenza pregiudizievole per i consumatori
Qual è il contesto in cui è scaturita la nostra proposta
Nel quadro del libro verde
La commissione ha ha promosso una riflessione sulla opportunità di sostituire eventualmente il teste della dominanza con quello del SAP Stan Charleston indoor Competition
Ormai noto in ogni famiglia come essersi diventato un Household name dominanza è un concetto che in famiglia viene usato giustamente con maggiore cautela
E e e si è creata una una contrapposizione tra lo schieramento dei sostenitori e quello dei detrattori dell'attuale testi della dominanza io devo dire
Pur avendo una certa dimestichezza magari lontana con dibattiti culturali e accademici non avrei immaginato che questo dibattito potesse
Risultare talmente appassionante
Da un lato alcuni commentatori tra cui molti economisti
Si sono espressi in favore del teste essersi nel presupposto che questo sarebbe più flessibile consentirebbe una migliore considerazione di alcune specifiche situazioni
In particolare si fa riferimento questo ormai quasi anche i bambini nelle famiglie non sanno
Talune situazioni di oligopolio cosiddetto non cooperativo
Dove cioè per effetto di una concentrazione gli operatori del mercato sarebbero indotti in ragione delle caratteristiche strutturali del mercato
Ad aumentare i prezzi a livelli sopra competitivi senza necessità di coordinarsi tra di loro
Ma io e famiglie anche i bambini sanno l'inglese parlerebbero di Jonella tra l'affetto non colluse oligopoli cioè il cinese
Ancor più specificamente è sovente citata l'ipotesi di concentrazioni orizzontali tra il secondo e il terzo operatore del mercato suscettibili di produrre
Una riduzione sostanziale della concorrenza che tuttavia non condurrà ebbero a situazioni di dominanza collettiva
Adesso non non mi ero accorta di aver fatto involontariamente una battuta come esempio si menzione il recente caso americano sui baby fu
Sull'altro fronte si sono schierati invece i sostenitori della dominanza secondo cui il teste del regolamento fusioni in vigore si è dimostrato successivamente flessibile
Anche alla luce dell'interpretazione teleologica delle corti comunitarie consentendo di coprire tutte le concentrazioni suscettibili di produrre un effetto restrittivo della concorrenza pregiudizievole per i consumatori
Il testo della dominanza avrebbe poi l'ulteriore pregio di garantire maggiore certezza giuridica perché salvaguarda la chi comunitario vale a dire il ricco bagaglio di precedenti della commissione delle della corte in materia
Evitando soluzioni originali prive di un punto di riferimento all'interno dell'ordinamento comunitario
Oltre che divaricazioni rispetto evitare divaricazioni rispetto alla maggior parte degli ordinamenti nazionale antitrust maggior parte non certo tutti
Nel frattempo modellati sì a immagine e somiglianza di quello comunitario
Per cui è un po'alla luce di questa contrapposizione per contemperare le opposte esigenze che occorre valutare la posizione assunta dalla Commissione in primo luogo ci siamo interrogati sulla esistenza o meno della famosa ad alcuno il famoso obietta
Del teste della dominanza rispetto al teste esserci
Riflettendo sulla nozione comunitaria così come è stata sviluppata dalla giurisprudenza comunitaria in materia
Ed è subito apparso evidente come la nazione in questione sia una categoria giuridica vuota
Alla quale nel tempo la corte di giustizia accompagnato interpretazioni sempre più evolutive
Con l'unico obiettivo di garantire piena applicazione delle norme di concorrenza in nome del principio della tutela piena ed effettiva del diritto comunitario
In tema di concentrazioni peraltro la Corte di giustizia si è spinta molto lontano avallando interpretazioni di carattere teleologico per l'appunto tutt'altro che scontata
Così nella famosa sentenza Calyon Zanazzo la corte di giustizia ha avallato il principio che nell'ambito del controllo delle concentrazioni la Commissione è tenuta a valutare gli effetti dell'operazione anche in termini di costituzione o rafforzamento di una posizione dominante collettiva e poi nella sentenza già in corno Rocco il tribunale di primo grado ha fornito indicazioni ancora più precise chiarendo che il teste della dominanza di cui regolamento fusioni
Consente di coprire valutare situazioni definibili di collusione tacita
Scaturenti da un oligopolio cosiddetto cooperativo
Più specificamente ha statuito il tribunale che la dominanza collettiva non è nulla di più di un oligopolio stabile che la presenza di legami strutturale tra le imprese operanti sul mercato non costituisce un requisito essenziale di un oligopolio
E che i legami tra l'impresa e possono essere intesi nel senso di interdipendenza economica tra i membri Belloli Coppo interdipendenza dicono questi presupposti si è dunque ritenuto che il criterio di valutazione contenuto regolamento attuale fosse sufficientemente flessibile per consentire di coprire i casi di affetti unilaterali in un contesto oligopolistico non coperti
Detto questo
E preso atto del fatto che secondo un certo numero di commentatori invece questo gap cento nell'intento di fugare ogni equivoco abbiamo pensato di chiarire nel Regolamento la portata applicativa del teste della dominanza
Nel senso di precisare senza ambiguità che la nozione contenuta nel regolamento fusioni copre sia situazioni in cui una concentrazione pregiudica la struttura concorrenziale del mercato
Condanno dei consumatori per effetto del potere di mercato acquisito unilateralmente da un'impresa
Sia nell'ipotesi in cui peggioramento delle condizioni concorrenziali discende dal fatto che più in prese detenga hanno un rilevante potere di mercato
Tale che coordinandosi o anche senza nessun coordinamento
Cioè nelle situazioni di oligopolio non cooperativo possano aumentare i prezzi e peggiorare le condizioni di offerta dei propri beni e servizi
Ho l'impressione che la grande querelle sulla contrapposizione tra i due test sostanziali sia divenuta
Per carità avuto il vantaggio di chiarire certi aspetti sia divenuta un po'nominalistica in tre forse si tende a trascurare la questione di sostanza
Ciò su cui occorre mio parere riflettere S indipendentemente dalle etichette darle appellazione i
I parametri di valutazione delle concentrazioni utilizzati in ambito comunitario siano diversi
O no da quelli cui fanno ricorso le agenzie antitrust che applicano le sale si fra tutte le agenzie americane
A me sembra che entrambe le discipline siano sostanzialmente convergenti
Perché entrambe mirano a prevenire che una concentrazione produca un sensibile duraturo peggioramento delle condizioni concorrenziali
Per il fatto che una o più imprese a seguito dell'operazione sfruttino il potere di mercato praticando prezzi sopra concorrenziali
Riducendo le quantità o peggiorando la qualità dei beni o servizi prodotti a danno dei consumatori per a me sembra che attraverso concetti giuridici certo non perfettamente coincidenti
Posizione dominante riduzione sostanziale di concorrenza l'analisi concorrenziale di una concentrazione conduca in anche in ambito comunitario a risultati equivalenti a quelli ottenuti attraverso l'essersi se non mi dovete spiegare come mai con alcune centinaia di casi
Di per azioni di concentrazione che hanno interessato contemporaneamente la giurisdizione comunitaria europea
E quella statunitense che si trattasse di volta in volta del d'appartamento Jhansi sono della Federal Trade Commission
Non ci siano stati casi reali divergenza salvo la nota eccezione General Electric a Niguarda
Dove però a nessuno verrebbe in mente di ricondurre la divergenza
A questo aspetto di divergenza delle nozioni del test sostanziale attacca per cui a parte lasciatemelo dire l'ottima qualità della cooperazione bilaterale tra Stati Uniti d'America
C'è un problema interessante al loro interno dato che loro hanno due autorità federale Antitrust mentre noi abbiamo una ma volevo dire in realtà tra Stati Uniti ed Europa
A parte la la l'ottima qualità della cooperazione evidentemente il riferimento a due test giuridicamente differenti non non ha avuto una sala portata dirompente
Poi e questo mi sembra l'aspetto importante ciò che ciò dovrebbe
Ecco perché assume un ruolo centrale Progetto di guidelines della commissione sulla valutazione delle concentrazioni orizzontali il cui obiettivo è per l'appunto quello di esporre in modo chiaro ed esauriente
Gli elementi essenziali dall'approccio seguito dalla Commissione per la valutazione delle concentrazioni assicurando in questo modo la trasparenza e la maggiore prevedibilità possibile della sua analisi
è stato giustamente detto che la la queste guidelines sono state emesse per consultazione con meno Intrastat così come ogni pezzo della della della riforma e adesso siamo appunto nella fase di valutazione della abbondante messe raccolta a seguito della Tella consultazione dopodiché produrremmo le guidelines definitive è inutile anche aggiungere che di nuovo con le autorità americane anche anche altre e ovviamente in primis le nostre autorità nazionali dalla concorrenza se non europea c'è stato un fitto processo di consultazione
Reciproca
Ed è me interessantissimo vedere come ogni volta che lanciamo una consultazione abbiamo un non solo un numero molto alto di respondents
Ma un attivismo di partecipazione alle consultazioni da parte della business community
Americana
E della professione legale americana
Grandissimo
E questo ci dà proprio l'idea di come ormai siamo immersi in un sistema dove la convergenza è così importante
La versione attuale della comunicazione delle guidelines identifica i i possibili scenari restrittivi della concorrenza scatola scaturenti da una concentrazione orizzontale
Ossia le ipotesi dell'impresa predominante degli effetti unilaterali mercati Olivo politici e degli effetti di coordinamento seguono poi i vari fattori suscettibili di compensare gli effetti di riduzione della concorrenza
Nell'ordine il potere d'acquisto della domanda da concorrenza potenziale acquirente tema delle barriere all'ingresso
Gli eventuali guadagni di efficienza e lo stato di crisi dell'impresa oggetto di acquisizione famoso fede info De Santis
Una delle novità contenute
Nelle guidelines è per l'appunto l'esplicito riconoscimento dei guadagni di efficienza come fattore suscettibile
Sottolineo questo aggettivo di compensare gli effetti anticompetitivi di un'operazione di concentrazione in particolare queste Brasca guidelines
Prevedono che la commissione prenderà in conto le efficienze laddove si provi che queste indurranno le imprese interessate dalla fusione
Ad agire in chiave pro competitiva a favore dei consumatori compensando gli effetti di aumento di potere di mercato discendenti dall'operazione
In concreto
è necessario che le imprese provino che le inefficienze siano di diretto beneficio ai consumatori
Direttamente attribuibili all'operazione cioè meno George persici
Sostanziali tempestive verificabili nel senso che questi devono realizzarsi in un breve orizzonte temporale e di entità tale da controbilanciare i possibili perfetti anticoncorrenziali dell'operazione e da comportare nel complesso un beneficio netto per consumatori e io credo che sarà di notevole vantaggio per le stesse imprese
Nella valutazione primaria loro prima di nuovi devono fare sulla validi tanto è un'operazione di concentrazione
Inutile dire che nell'analisi ex post
Purtroppo in questi anni
Da un punto di vista di efficienza economica generale
Le cose sarebbero andate molto meglio se le autorità di concorrenza in tutto il mondo fossero state enormemente più restrittiva nella nel nell'autorizzare le concentrazioni
Nostro compito di valutare di volta in volta di volta in volta se se in questa disciplina che non è matematica
Se ci sarà una vanno per i consumatori
Ma molti capi d'impresa come sappiamo
Rimpiangono che certe operazione siano state autorizzate alcuni in cuor loro si rallegrano
Che certe operazioni pochissime non siano state autorizzate mentre per carità ci sono state anche operazioni coronate da Successo bene io credo che la vere la possibilità e quindi in un certo senso l'obbligo di
Dimostrare per quanto è possibile le Fish insiste sia anche un elemento di disciplina interna utile per l'impresa oltre che dice di disciplina per le autorità per l'autorità antitrust
Quanto allo stato dei lavori in materia di di guidelines abbiamo terminato la consultazione pubblica come ho già detto stiamo analizzando il i risultati per migliorare il testo e finalizzarlo per entro quest'anno
Lasciando da parte le questioni più tecniche di redazione presentazione del testo su cui probabilmente c'è ancora da lavorare
A me sembra complessivamente che le guidelines si caratterizzino per due aspetti fondamentali su cui raccogliamo consenso Forte la grande centralità dell'analisi economica ai fini della valutazione di un'operazione di concentrazione
E la coerenza dell'approccio metodologico suggerito dalla Commissione con l'analisi antitrust economica tradizionale mainstream
In sintonia con l'impostazione seguita negli altri ordinamenti antitrust evoluti compresi gli Stati Uniti
Lo sforzo che resta da fare nel quadro dell'attuale progetto di comunicazione è solo dire quello di trovare la anni era migliore di esporre i concetti per fornire agli operatori una reale assistenza e spiegare loro in maniera semplice certa è chiara la cornice concettuale utilizzato dalla commissione per valutare concentrazione
Non mi soffermo sia per ragioni di tempo sia per ragioni di tema specifico sua terza area oggetto della riforma concentrazioni cioè gli aspetti procedurali e non è oggetto specifico di dibattito in questa sede ho già detto però all'inizio quanta importanza io attribuisca ma mi sembra anche la comunità degli affari la comunità
Legale attribuisca queste queste riforme procedurali
Io vorrei menzionare tra le misure appunto non legislative intesi a migliorare la qualità del processo decisionale della commissione nell'esame delle concentrazioni
Ci sono punto anche alcune iniziative tese andare maggiore importanza un'analisi economica condotta nei nostri Kamps
Questo senso ispirandoci del resto a modelli di altre agenzie antitrust abbiamo deciso come sapete la istituzione all'interno della direzione generale della concorrenza ma con riporto diretto al direttore generale della concorrenza
Della funzione del chief Competition economisti
Cui sarà con con relativo team cui sarà affidato il compito di valutare la solidità dell'analisi economica svolto dagli uffici sulle istruttorie nei casi e siamo
Nella fase finalissima del processo di selezione
Delle candidature che devo dire copiose e di alta qualità sonno
Sono pervenute e questa questo arricchimento l'analisi economica anche con la figura del chief Competition Economist la mente moltiplica
Il
Numero dei punti di vista
Indipendenti l'uno dall'altro
Sono chiamati ad esprimersi nel corso di una di una valutazione
C'è il team che si occupa del caso
Per tutte le operazioni di una certa importanza o complessità
Abbiamo con modalità chiarite in dettaglio e rese pubbliche
Deciso e già in funzione l'istituzione di un panel che si avvale anche delle per la cosiddetta suggestiva figura del Fresh per Rice che interviene a ricco valutare
L'operazione
C'è è stato potenziato
Che e funziona molto il cosiddetto ieri office dove l'espressione certamente non fa giustizia l'intensità del del ruolo perché fa tutt'altro che limitarsi a io posso assicurarlo
C'è in ogni distante il servizio giuridico della commissione che naturalmente risponde non al Commissario alla concorrenza ma al presidente della Commissione
C'è ad un certo punto della procedura sulla proposta della commissione l'esame come sanno bene i colleghi qui presenti membri in particolare
Per l'autorità garante della concorrenza e del mercato
Di cui avrei dovuto molto prima di adesso nel corso mia esposizione sottolineare la grande reputazione di cui gode a Bruxelles ma in Europa e nel mondo come sanno bene questi colleghi cioè il comitato consultivo dell'Autorità nazionale della concorrenza
Poi infine cioè il
La decisione Presa su proposta del commissario alla concorrenza dal collegio dei commissari e poi naturalmente c'è il giudizio primo volendo di secondo grado per Lussemburgo
Credo di potermi fermare qui ben lieto di rispondere
Eventuali domande vorrei solo dire ho fatto riferimento qualche volta la cooperazione con gli Stati Uniti e molte volte alla Rete all'interno del resto sapete ormai stiamo proprio European Competition Network la rete costituita dalla commissione
E dalle autorità nazionali dalla concorrenza questo concetto della Rete sta veramente diffondendo siamo reduci dalla riunione tenuta in Messico la settimana scorsa seconda riunione dopo prima tenuta a Napoli per iniziativa del presidente Tesauro nel settembre scorso la seconda riunione della rete internazionale dalla concorrenza International competition network erano presenti una sessantina di autorità della concorrenza
Abbastanza sorprendente la velocità con cui questa cooperazione informale flessibile virtuale senza un segretariato
Praticamente tra autorità della concorrenza ha prodotto in poco più di un anno
Risultati in termini di principi per quanto riguarda le concentrazioni
Per quanto riguarda due altri campi che sono capaci tibie il venti per le autorità di concorrenza soprattutto nei paesi e emergenti e la advocacy quel ruolo di persuasione di altri operatori che siano i parlamenti che siano i governi siano l'opinione pubblica in materia di concorrenza e abbiamo deciso a merita di avviare
Anche altri filoni di attività
Io sono particolarmente incoraggiato dal pensare che
Questa questo embrione
Di sistema multilaterale in materia antitrust
Che ormai concretamente funziona
è in atto
Sull'impulso della cooperazione bilaterale tra Europa e Stati Uniti
Ed è nato dopo che l'Unione Europea è riuscito a persuadere gli Stati Uniti dei meriti di un'impostazione multilaterale
E io ne traggo la conclusione di nuovo cercando di vedere la portata un po'più generale delle singole modeste cose relative alla concorrenza
Che laddove l'assetto istituzionale
Dell'Unione Europea consente e quindi obbliga ad arrivare ad una posizione unitaria come è vero nel commercio come a Verona concorrenza come adesso ma meno tempo è vero per la moneta
Stazioni
Ti non sono neanche per un attimo tentati da una deriva
Unilaterale e di rigetto del multilateralismo giocano con pieno senso del rispetto della parità dei ruoli in gioco dalla cooperazione bilaterale con con l'Unione europea
E
Accedono anch'essi con un certo entusiasmo all'idea che insieme si possa costruire qualcosa di multilaterale quindi di qui la speranza che la convenzione e la Conferenza intergovernativa affidata presso la Presidenza italiana facciano ulteriori passi avanti per allungare la lista delle materie in cui l'Europa può parlare in modo unitario
Se no e anche un po'sterile lamentare che una grande Potenza come gli Stati Uniti
Storce il naso di fronte al multilateralismo cosa che io credo sia comunque fortemente nel loro interesse di lungo periodo coltivare indipendentemente da cosa faccia l'Europa ma certamente se l'Europa non è in grado di essere un partner pienamente credibile e su un piede di parità le tendenze a negligenze la cooperazione bilaterale che la costruzione di un sistema multilaterale negli Stati Uniti possono solo rafforzarsi chiedo scusa se sono andato un po'fuori tema con queste considerazioni ma credo che sia interessante per tutti noi che siamo interessati alla concorrenza sempre tenere presente che la concorrenza
E in fondo una cosa affidata a un potere pubblico
Ma è il potere pubblico
Più vicino alla fisiologia del mercato
Più un market friendly che esista in effetti senza quel potere pubblico il potere antitrust
Sappiamo che un mercato neppure vagamente simile a un mercato concorrenziale potrebbe esistere
Se siamo convinti che la globalizzazione debba essere in qualche modo gestita con un raccordo tra i poteri pubblici che accompagni senza certamente sopprimerla l'integrazione dei mercati la liberalizzazione eccetera a me sembra che il potere pubblico antitrust essendo quello più vicino al mercato che è il luogo dove la globalizzazione cominciato sprigionarsi
Dovesse essere il primo e non l'ultimo a unire le sue forze sul piano del coordinamento internazionale
Ecco perché in questi anni
Anche in particolare forse da Brussel ci siamo tanto impegnati nel costruire questi raccordi e qualche risultato comincia a esserci grazie per la vostra attenzione
Ringrazio il professor Monti la sua relazione interessante e stimolante la ringrazio doppiamente anch'essi terrà numerose suggestioni che ci ha fornito Travers spaziato stellari scampo della concorrenza che potrebbe
Essere considerato da alcuni un gusto
C'è poco tempo a disposizione per
Per un un dibattito che altrimenti potrebbe essere sicuramente molto vivace e interessante
Io invito le persone che hanno montato Ensemble intervento ha fatto in tempi brevi
Quindi per fare evitare di fare ulteriormente cedo immediatamente la parola Frignani
Dell'Università di Torino
Il professor Monti
Gradirei sapere
Sì è l'idea di allungare ed approfondire la fase prendo tifi che in Cina e ancora sulla vostra agenda oppure no grazie
Mi professor Frignani
Allungare
è un concetto diciamo univocamente percepibile perché a riferimento alla sola dimensione temporale credo approfondire un concetto più articolato la
La fase prenoti Sica è una fase molto importante
La
Nel nel nuovo regolamento delle concentrazioni
Innoviamo tra l'altro siamo la prima autorità antitrust a farlo con un esplicito riferimento ai principi elaborati a Napoli dall'International competition network
Contiamo che l'esempio sia imitato anche da altri
Consentiremo la
Diciamo la la notifica di operazioni non ancora non ancora concluse dovrei parlando con un eminente giurista in presenza di tanti altri eminenti giuristi
Essendo ormai un ex economista che non è più considerato seriamente dagli economisti presente quindi trovandomi Nordio difficoltà sono in imprecisione terminologica su tutti i fronti
Comunque
Diamo più flessibilità in ciò che può essere oggetto della notifica
Siamo aperti come sempre a discussioni pre notifica e il concetto di approfondimento credo che la tua risposta possa essere positiva anche a quell'aspetto della domanda
Se non altro perché mi mi pare che possa considerarsi parte del la nozione di approfondimento della fase prenoti Sica quella quel quella facoltà di impulso e di indirizzo data alle imprese nel perfezionamento del sistema di passerelle o di rinvio tra la Commissione e le autorità nazionale della concorrenza a cui ho fatto cioè e comunque più in generale per quanto riguarda la dimensione temporale è stata mia preoccupazione costante quella di
Parlato delle sentenze della Corte è chiaro che la prima tentazione del responsabile amministrativo della decisione oggetto poi della giudice arrivi obbedire benissimo
Viene di fatto innegabilmente alzato lo standard della prova
Prendiamoci più tempo
Teniamoci più tempo
E le autorità americane ci dicono che mai e poi mai sarebbero capaci nei tempi ristretti della nostra procedura di produrre decisioni capaci di Stand al al allo standard della prova che sembra adesso essere richiesto allora la la la mia reazione come responsabile tra virgolette politico della materia qual è cerchiamo di trarre
Con riflessione autocritica il massimo beneficio possibile a vantaggio degli utenti del sistema dalle critiche della Corte
Senza però arrivare alla soluzione facile sarebbe di nocumento del sistema di allungare molti termini
Perderemo un vantaggio comparativo del nostro sistema che il resto del mondo tutto sommato ci magari non le autorità del resto del mondo ma l'impresa del resto del mondo ci invidiano
Quelle rare volte che non fanno operazioni d'Europa ma solo nei loro Paesi
Allora l'idea è stata quella di inserire dose di flessibilità temporale in particolari punti della procedura dove in base alla consultazione fatta con le imprese con gli avvocati sembrava che potesse essere più
Devo dire che sul punto se il cattivo sempre l'autorità italiana che abbia detto dal tempio di valutazione ancora più strette
Siamo grande ammiratore dell'autorità italiana e
Io non solo ricordo con gratitudine la borsa della Fondazione Einaudi ma ricordo con enorme piacere e soddisfazione
Anche se con la tristezza della recente scomparsa del suo presidente
La la mia partecipazione alla fine degli anni Ottanta la commissione romani
Contribuì alla nascita dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato che credo già nell'impianto legislativo
Aveva
Quell'impostazione
Così coerente con l'assetto comunitario che poi i successivi presidenti dell'autorità i loro sta hanno saputo così bene mettere in onda
Do la parola all'avvocato Vásquez il seguente
Professor Monti una domanda connessa alla definizione del mercato interessato nell'ambito all'operazione di concentrazione
Diciamo il concetto di mercato che viene utilizzato era anche le concentrazioni un concetto forse legato
Ha una visione diciamo industrie della del dell'attività industriale mentre nel molti nuovi mercati ormai stanno assumendo delle caratteristiche veramente nuove soprattutto mercati che si evolvono in in maniera molto veloce che per i per i quali è difficile pensare a una stabilità di quote di mercato anche nel corso di un di un esercizio finanziario
Scusi è difficile pensare a una stabilità delle quote di mercato
Pronto la commissione così come le autorità nazionali particolarità negli alla nazione l'autorità italiana
Tendono ad allargare a volte l'analisi delle concentrazioni anche su possibili mercati futuri per esempio pura le possibili evoluzioni del mercato o a mercati comunque collegati che potrebbero subire degli affetti anche se indiretti a seguito dell'operazione di concentrazione
In questo contesto sia l'autorità nazionale che sotto la la commissione
Quando l'operazione può dar luogo al pericolo di rafforzamento la posizione dominante tende ad imporre degli impegno imporre o comunque a negoziare degli impegni con le parti dell'operazione
E c'è chi teme che questo potere di negoziazione o comunque di imposizione degli impegni Possa in un certo senso sfociare in un'attività di regulation ma che per certi versi secondo alcuni non sarebbe propria delle autorità a tutela della concorrenza è chiaramente un dibattito molto teorico però da un punto di vista pratico la commissione ritiene di dover comunque mettere dei paletti nell'ambito dell'imposizione degli impegni proprio per fugare qualunque tipo di critica in ordine all'utilizzazione dello strumento delle concentrazioni quale strumento di regulation del mercato dei dei mercati
Grazie
Tema importante e lo sarà sempre di più primo aspetto visione dinamica dei mercati
Cerchiamo di averla il maggiore apporto di analisi economica che di cui ci apprestiamo affluire aiuterà in particolare lavorando nel contesto europeo ci sono due fattori di dinamismo dei mercati che sono presenti con frequenza
Uno l'integrazione l'altro in questa fase storica le
Modifiche dell'assetto regolamentare
Allora chiaro che
Questo è stato oggetto di grandi dibattiti se volete se avessimo il tempo potremmo riprendere qui è chiaro che non possiamo salvo decidere di lavorare sistematicamente contro i consumatori europei adottare scolasticamente per esempio per quanto riguarda l'anno nozione di mercato geograficamente rilevante almeno il mercato unico europeo ci sono ancora dei casi in cui per particolari beni e servizi il mercato rilevante sub europeo
Questo è vero anche in un sistema mercato unico consolidato come gli Stati Uniti dove come lei sa le autorità antitrust in molti casi
Praticano nozioni di mercato rilevante geograficamente molto più ristretto degli Stati Uniti però siccome siamo un sistema in in integrazione
Bisogna anche sforzarsi di guardare a processo d'integrazione in corso senza tuttavia dogmaticamente dire che siccome siamo formalmente in un mercato unico possiamo ragionare come se sempre già fosse quella dimensione rilevante così come come il processo di di regolamentazione di modifica del quadro regolamentare
Poco può determinare
La prevedibilità con certezza dell'accrescimento del grado di concorrenza seguito per esempio di certe di di di di di di certe modifiche nel sistema che so io del degli appalti o di altri fattori di evoluzione regolamentare
Parzialmente legato a questo è il tema degli degli impegni
Certamente abbiamo una certa riluttanza a diventare autoritativi Review lei Jean come dice lei
Credo che ce l'abbia la Commissione nel suo insieme è certamente ce l'ha chi nella commissione
Alla vocazione di applicare la concorrenza semmai
Abbiamo spinto per esempio nel caso delle telecomunicazioni per questo phasing in graduale delle regole generali di concorrenza rispetto regole
Se settorialmente specifiche e questa è la ragione per cui abbiamo una preferenza strutturale per rimedi o impegni che siano di carattere strutturale e non di carattere comportamentale e sono difficili da vigilare e che e che possono rischiare di trasformare nella realtà o nella percezione l'azione di monitoraggio in qualche cosa che assomiglia alla regolamentazione
Qualche volta ci si trova però nella situazione in cui l'alternativa comoda non c'è l'alternativa è tra proibire un'operazione e accettare rimedi di carattere comportamentale con meccanismi di sorveglianza
Tempio in una fusione recente che a certe condizioni abbiamo autorizzato non ignoto in Italia caso strinse le più
C'è tutta una parte di osservanza di di di aspetti che anche coinvolgono addirittura l'autorità settore settoriale per per larga garanzie nelle comunicazioni
Quindi c'è c'è tutta questa tematica variegata degli impegni
Dove dove c'è la preferenza sto forte per la soluzione strutturale insomma del disinvestimento
Qualche volta col con la fronte & identificazione del dell'acquirente che abbia i requisiti di viabilità indipendenza possibilità e incentivo a competere eccetera e per farla breve le assicuro che innovi forse me particolarmente cioè la non c'è affatto simpatia per assumere questo ruolo di
Prediletto
Me ne ringrazio nuovamente professor Monti noi abbiamo una breve pausa adesso riprenderemo entrare centodieci
Il tempo stringe abbiamo
Molti relatori in questa tavola rotonda
Ve bene iniziare
Presto per cuspide tutti di prendere i treni gli e mi aspettano
Mi auguro che il del titolo della tavola rotonda voto dell'analisi economica non abbia scoraggiato i più due seguire questo dibattito
Gli avvocati forse sono ridotte di numero ma insomma offre devo dire che ci sono eminenti giuristi anche questo tavolo e quindi sicuramente alloro spetterà il compito di individuare i punti di contatto tra analisi economica compito dei il gli operatori del diritto
Siano essi
Avvocati e giudici semplicemente studiosi
Il tema del
Dalla tavola rotonda contro il ruolo dell'analisi economica nel nuovo Regolamento
Ovviamente parte dalla una serie di valutazioni sul ruolo che questa che questo approccio avuto nel Regolamento concentrazioni fino adesso come abbiamo avuto modo di ascoltare nella relazione del professor Monti una parte del dibattito non trascurabile
Si è incentrata sulla sui pro e contro dei diversi criteri di valutazione dell'operazione l'operazione di concentrazione
Da un certo punto di vista il la questione può essere considerata meramente nominalistica tuttavia se la commissione ha sentito il bisogno di modificare il testo del Regolamento di specificare poi nelle linee guida
Il contenuto il significato dell'espressione scusate nel testo legislativo evidentemente ci sono anche questioni sostanziali che meritano di essere Discours ecco io chiederò ai miei ai coloro che interverranno alla tavola rotonda di valutare insomma se le persone meramente nominalistiche o se invece se se se si è fatto troppo rumore per nulla o se invece vi erano rischi concorrenziale non sufficientemente valutati
Nella precedente formulazione del teste secco dunque vi era bisogno della di una modifica del testo regolamentare e se quella proposta va nella direzione corretta
Soprattutto da parte del di coloro che in qualche modo rappresentano l'impresa e quindi a parte pochissimi posti l'avvocato Granata
Mi interessa conoscere anche il loro punto di vista sulla possibilità che le
Non è un criterio soprattutto come viene declinato all'interno di linee guida possa costituire un inasprimento del rischio regolatorio
Derivante dal controllo delle concentrazione sull'opportunità eventualmente che vi sia questo maggiore rischio a cui si accompagna anche su alcuni punti un notevole inasprimento dell'onere della prova a carico delle impresa e penso ad esempio alla valutazione delle cosiddette efficienze di Faenza che sebbene ciò costituiscono la novità sicuramente apprezzabile nella nell'approccio seguito dalla Commissione che forse si traduca può in un diverso approccio anche da parte le altre autorità
Della concorrenza
Impone comunque all'impresa e di effettuare una valutazione molto specifica
Molto dettagliata documentata del tipo di efficienza che possono essere raggiunte in modo da poterle fare fatta valere nel valutazione delle autorità della concorrenza
Su un questo tema il professor Monti ha fornito una chiave di lettura molto interessante perché ciò possa costituire un invito alle imprese a valutare bene prima di effettuare l'operazione se questa comporta effettivamente l'efficiente
Forse nel la comunità alla milioni di bimbi fresco di un'intima anche il mondo del del professionale
Quando suggeriva l'introduzione l'efficienza differenze non pensava esattamente a questo ma se dovessi avere effetti positivi ben venga anche anche questo tipo di effetto come dire indesiderato per le pressioni esercitate sulla Commissione
Questi sono i primi temi poi sicuramente altri ne emergeranno in corso la discussione per cui io cedo la parola al professor tedeschi dell'Università degli Studi di Milano Bicocca per un suo primo intervento
Grazie volevo ringraziare anch'io il degli organizzatori della conferenza e mio compito è particolarmente gravoso e intervenire dopo il professor Monti non ne cosa non è così semplice
Come abbiamo sentito dall'intervento del professor Monti mille grosso vari dibattito in ambito economico era su utilizzo del principio di dominanza versus l'utilizzo il principio di Slc sostanze all'esterno Competition
Credo che quasi tutti gli economisti siano d'accordo nell'adottare il secondo il principio il modo in cui ha reagito la Commissione è stato quello di pagarsi da chi dal professor Monti allargare il concetto di dominante in modo tale da includere sostanzialmente quasi tutte le fattispecie
Che si possono presentare sotto il principio di insomma c'è un assegno Competition
Fatti adesso la definizione di dominanza molto molto molto ampia uno p prese abbia una posizione dominante qualora coordinandosi o meno
Abbia il potere economico di fruire in modo sensibile duraturo sui parametri la concorrenza in particolare poi vengono elencati i parametri tipo prezzi quali quantità prodotte il tipo di prodotti eccetera
Va specificato che questa definizione vale soltanto per il regolamento di cui stiamo parlando ovviamente non vale in altri ambiti in cui
Si cita il concetto di dominante
La commissione va ulteriormente specificato il concetto Traverso delle linee guida il sostanzialmente così dominante si articola in in tre fattispecie particolare
Creare o rafforzare una Paramount Marche Opposition con che cosa voglio dire faranno Marche position
E ancora da da da capire diluire il grado di concorrenza nel mercato oligopolistico e cambiano natura concorrente consente alle imprese di coordinarsi qui ricollocare
Quello che preoccupa gli economisti circa i concili dominate da che diciamo seconda fattispecie non sembrava inclusa nel complici dominatrice non sembrava incluso il fatto che attraverso una funzione si potesse ridurre che la concede dominante includesse anche la riduzione della concorrenza non perché
Un'impresa di piazza dominante ma semplicemente perché avendo meno impresa e si possono fare prezzi più antiche ad esempio senza necessariamente coordinarsi quindi anche senza che questo è il risultato di una collusione
Quindi l'azione della Commissione qual è stata di grande apertura dottoressa sostanziale appreso accettato quasi tutti i suggerimenti di natura economica che venivano fatti e ha cercato di includere tutti dei suggerimenti del concetto di dominanti economica
Quindi i
Si è mossa da dire la direzione che gli economisti dello vedere con favore perché secondo me esteso fortemente il campo di applicazione di questo concetto
Dobbiamo notare però che ci sono di varie difficoltà per esempio il diminuire il grado di concorrenza in in un mercato in pubblico coristi lo richiede
La diciamo dei testi che sono ad esempio in contraddizioni con il testo e che invece sono richiesti quando si cerca di andare a vedere se una fusione potrebbe cambiare la natura della concorrenza
In particolare rispetto al primo punto una forte asimmetria del mercato c'è un'impresa molto forte potrebbe ridurre fortemente la concorrenza rispetto al secondo punto una forte simmetria di
Quote di mercato rende più difficile la collusione quindi anche
Anche la semplice applicazione di questi principi non è così semplice
Tenendo conto che per quanto riguarda la soluzione della crisi economica non è particolarmente chiara nel senso che via molte cose possono succedere di collusione
Ed è difficile prevedere se ci saranno esiti collusivo
Però il
Complessivamente la commissione si è mossa nella direzione corretta nonostante questo sì economisti e credo anche i giuristi poi avremo la conferma storcono il naso
Storcono il naso perché beh quando uno va a leggere cosa si intende per dominanza una o più imprese abbia così si intende per quel per Regolamento ne costruì una anche con l'abbiano il potere economico infine in modo sensibile a questo Stern economista metterceli dominanza
Per un cronista questo è quello di potere di mercato
Quindi stiamo in sfacelo un teste che dice aumenti il potere di mercato non eccessivamente fra l'altro dell'impresa che si è fusa il potere di mercato dell'impresa e che partecipano a quel mercato quindi
Ci sono dei problemi di natura economica di chiarezza del linguaggio
E che non ci sono anche quelle problemi giuridici legati a questo nel senso che
Sei usiamo lo stesso termine con con significati diverso in pezzi diversi
La legislazione della legislazione sulla concorrenza potrebbero esserci dei problemi in più se la la chiarificazione del concetto di dominanza di fatto presso attraverso delle linee guida non è nemmeno chiaro che le almeno a me il valore
Giuridico di queste di queste previsioni
Detto questo credo davvero che alla fine per come è stato stiracchiato questo concetto spero che
Perché da Statuto che lo stiracchiato Luisa concetto economico
Non c'è una grossa differenza fra quello che prevede la commissione
Unendo in quel che c'è scritto sia nel Regolamento che nelle linee guida
Però
Era molto più chiare molto più semplice una soluzione radicale drastica che fosse passato da utilizzo del concetto di dominanza anche il preconcetto e del sostanziale al signor Competition
E ne sono convincenti almeno a mio avviso le spiegazioni che abbiamo sentito riportato prima dal professor Monti
Circa utilizzo del concetto di posizione dominante perché uno ci sono dei Paesi dell'Europa che non lo usano due una votazione cambiamo i consigli dominanza
A livello comunitario dov'è che va a finire nella supposta omogeneità legislativa con gli altri Paesi che invece lo sono la dominanza
Quindi ci sono non ci sono non riesco a capire molto perché si è stati così prudenti
Detto questo inutile fare questioni terminologiche per certi versi
A meno che non ci siano effetti impatti di carattere giuridica questo serviranno altri
E quindi passiamo oltre
La commissione però se quello che è fondamentale vedere che la commissione stavamo muove si sta muovendo in vista della finiscono anche nella direzione giusta e però e dove diresse la Commissione oltre ad ammettere tutte diciamo oltre ad avere il potere di proibire tutte quelle fusioni che porta una riduzione sostanziale della concorrenza non finisca per escluderne altre
I precedenti sono tali per cui ci fa insomma qualche preoccupazione può nascere nel senso che spesso sono stati usati dalla commissione dei concetti piuttosto oscuri per un economista ad esempio un concetto che è stato usato è stato statutory financials trenta
Cosa voglia dire come lo misuriamo come possesso utilizzate non ha lesinato il fasto a me poco chiaro
Fortunatamente vediamo che negli Emirati Financial stanca ed è stato fortemente ridotto come potere perlomeno per quanto riguarda il test della Paramount
Dopo Marte Opposition
La frana Sastre Benedetto non essere una cosa rilevante il più delle volte ma soltanto in alcuni casi eccezionali
Però in altre case hanno usato altri cose bizzarre secondo me che esse hanno usato ad esempio
Il fatto che due imprese potesse effettuare bande cioè venderemo solido e ben separati ma due beni assieme come un indicatore di maggiore potere di mercato
Queste può essere ovviamente troppo anche se è vero il contrario non c'è nessuna teoria economica né analisi empiriche che dica con certezza se la possibilità di bambino o meno aumento lo definiscono la concorrenza
Quindi
Diciamo le accuse sta muovendo nella direzione giusta ma ancora l'utilizzo delle categorie economiche è ancora un pochino
Siamo discutibile certamente le cose miglioreranno quando ci sarà DC secondo me squarci sarà lo studio
Diciamo lo staff delle cifre del CIPE economico pienamente funzionante ma per ora ci sono dei problemi nell'applicazione
Delle categorie economiche
Io credo che abbiamo poco tempo qui non vorrei rispondere a tutte le domande dico molto sinteticamente in maniera politica le altre cose
Prima di tutto spero che le linee guida direzione ancora più preciso di quanto sono i vincoli maggiormente la commissione all'analisi economica più stretta
Secondo ci ancora oggi la commissione fa un'analisi molto qualitativa fa riferimento veramente valutazione di assolutamente qualitative anche quando potrebbe fare analisi quantitative
Da economista una cosa mi infastidisce propriamente non capisco che coi tempi stretti con i vincoli che hanno eccetera eccetera è difficile però qualche volta potrebbero fare qualche sforzo Mangione
Però su questo forse altri interverranno e anche sull'efficienza quelli credo che sia
La commissione si è salvato dando l'onorevole approva all'impresa questo l'unico modo che avevano credo passa
Molto sinteticamente quindici dice complessiva fra riforma del lamento linee guida positiva ciò che va nella direzione giusta
Però l'aspettiamo al varco nel vedere come ha poi applicheranno le categorie economiche nei casi concreti fusione per ora non erano applicate sempre in maniera secondo noi del secondo me del tutto convincente
Grazie professor tedesche il
Mi sembra di poter cogliere un un suggerimento nelle le sue parole
Che potrebbe apparire ingenuo una forza dirompente cioè quello di utilizzare all'interno testi normativi l'espressione più dirette chiare possibili
Motivo per cui se i criteri di valutazione sono diversi da quelli che potrebbero emergere nella lettura nominalistica del testo forse sarebbe bene cambiarle anche nel
Nel dal punto vista linguistico
E però insomma le questioni sostanziali poi sono quelle che meritano maggiore attenzione non posso che condividere questo punto di vista
Cedo la parola al professor Micossi e dell'Assonime
Io però ho fatto in questa breve nota che ho scritto
E che poi renderlo disponibile al organizzazione che troverete anche sul sito assomiglia nella parte pubblica di notte studi ho provato argomentare che una malattia o meglio il rischio di degenerazione regolatoria come l'ho chiamata del diritto comunitario è una malattia originaria diritto europeo della concorrenza e non ha a che fare con la distinzione fra gli economisti giuristi Niccolò distinzione fra gli americani ed europei al teste di dominanza e il test S ed esercizi
Come dicono adesso i bambini nelle cucine interviene il secondo però insomma caso Montesi questo selle Cilia colpito come più difficile
La legge perché invece la figlia dell'articolo ottantadue naturalmente anche se a un certo punto è stato richiamato come suo fondamento anche l'articolo ottantuno
E già nel suo volume nel novantotto intitolato il potere e l'Antitrust nell'ottanta nel novantotto Giuliano Amato nota che l'articolo ottantadue non vietando la posizione dominante ma il suo abuso contiene già un un per il con un'attenta azione revocatoria
Infatti questa disposizione predisporre figura una speciale responsabilità delle imprese dominanti nei confronti delle imprese più piccole
E l'applicazione attico ottantadue
Che poi in effetti non è stato applicato tanto ma si può risolvere in prescrizioni volte non alla tutela dei consumatori ma alla tutela della concorrenza debole nei confronti della concorrenza forte
E facilmente su questa strada
L'autorità si può trovare a cercare di decidere chi debbano essere i concorrenti su un particolare rimarcato che è appunto la malattia che ha condotto la commissione
Sotto la gestione di Monti in particolare a sbattere la faccia contro il muro delle famose sentenze del tribunale
Dunque due diverse visioni per di posta attizzare
Del controllo delle concentrazione
Dove il problema riemerge la prima visione
Non è quella dell'economista contrapposto giurista nella visione dell'economista del giurista entrambi consapevoli dell'imperfezione intervento pubblico
Contrapposta alla visione dell'economista del giurista che io chiamo pianificatore
Che ha una forte idea
Di cos'è una public policy
Anormalmente a dei modelli molto sofisticati in testa ed è disposto a tutto può di applicarli
Nella prima visione perfusione perquisizioni non sono una patologia ma fanno parte del funzionamento del mercato normale non vi è presunzione di illecita illiceità delle concentrazioni il limite posto dall'ordinamento e foto a impedire che in particolari condizioni si realizzino concentrazioni che alla fine danneggiano i consumatori spetta all'autorità dimostrare l'esistenza delle condizioni che giustificano un diritto
Nella visione del pianificatore giurista e economista invece le concentrazioni riducendo il numero degli operatori compattano già di per sé un'alterazione della concorrenza quindi sono sospette poiché e se comportano generalmente un aumento del potere di mercato per le imprese che di concentrano spetta ad essa dimostra che dalla concentrazione deriva un beneficio per i consumatori
Temo purtroppo che come avete sentito l'espunzione Passamonti le nuove guidelines della commissione già appartengono a questa seconda famiglia pianificatoria l'onere della prova di dimostrare l'efficienza e il beneficio Riccardi su chi si vuole concentrare che dunque ha bisogno del permesso per il pianificatore
Che valuterà con occhio occhiuto se questa scelta sia coerente con il modello che pianificatore tiene sul computer davanti a sé centocinquanta equazioni e centocinquanta identità
La progressiva estensione della portata del divieto negli anni va appunto da parte della commissione va appunto in questa direzione con grande chiarezza ma il tribunale di primo grado ha cominciato a mettere un freno
Il regolamento vegetazione diceva l'operazione incompatibile con il mercato comune se creo rafforza una posizione dominante ed essa risulti un ostacolo significativo una concorrenza effettiva
Nell'applicazione l'accento è stato apposto sul primo aspetto quello strutturale
Tipicamente gli effetti negativi sulla concorrenza sono stati presunti quelli sui consumatori ignorati nelle valutazioni
La nozione di posizione dominante inoltre si è ampliata in due direzioni
Nei primi anni
L'interpretazione letterale della norma la nozione veniva riferita solo l'operatore principale del mercato ma in seguito
La Commissione ha cominciato a sostenere che l'articolo due del Regolamento consente di colpire anche la posizione dominante detenuta collettivamente da più in paese
Questa tesi naturalmente suscitò suscita perplessità sia perché la posizione dominante collettiva non era prevista espressamente regolamento concentrazioni
Nell'articolo ottantadue sia per l'incertezza giuridica che a questo punto può sorge nel novantotto la famosa sentenza caldi con salti alla Commissione non dimentica mai di citare
Mentre diceva che la commissione non era stata capace di proporre però alcuna evidenza perché questo dice e bocciata proposto dalla Commissione diceva anche però che in astratto la posizione dominante convettiva
Sostenibile
Questa definita come la situazione in cui le imprese coinvolte nella concentrazione e uno più alto intraprese sono in grado di comportarsi come un come un cartello poi in assenza di accordo collusivo
Qui siamo nell'ottica di un accordo esplicito e qui siamo ancora nell'oligopolio collusivo più recentemente nel caso Turtles ciò visto che di nuovo sono bocciatura la commissione andata oltre perché applicato la nozione di posizione dominante collettiva situazioni di oligopolio non conclusivo
Qui c'è l'idea fantastica se volete di un gruppo di piccoletti che per le loro caratteristiche però strutturali tutti insieme creando una minaccia
E il pianificatore ci pensa lui a impedirlo risultato che se vietato l'acquisizione in un mercato largamente concorrenziale dove nessuno delle parti coinvolte avevano significativa quota di mercato e dove l'operazione non si è fatta come sapete una di quelle società sta chiedendo i danni alla Commissione quindi Venta interessante perché è un caso straordinario di un potere pubblico che sia Hong
Sulla base di modelli non dimostrati poteri eccezionali e purtroppo colpisce
In base questi poteri
In quella linea interpretativa il comportamento anticoncorrenziale io la riduzione del numero dei concorrenti perché non c'era nessun'altra circostanza che potesse identificare una minaccia
Per la concorrenza o i consumatori
La decisione Commissione in netto contrasto è stata annullata la tesi la commissione è stata respinta ma essa non lo riconosce dice che non è vero
Però le condizioni poste dal tribunale invece confermano che la tesi della commissione è stata respinta perché il tribunale identifica due condizioni per dimostrare l'esistenza di una posizione dominante collettiva
La possibilità di monito in dei comportamenti e concordanti birra possibilità di metalli Sean per il comportamento deviante queste qui sono le condizioni economiche giuridiche per il
Lo dico podio collusivo dunque evidentemente la commissione ha spinto del tribunale spinto opposizione Commissione che non nega
Comunque qui troviamo un fine
Alla estensione almeno all'oligopolio non collusivo della ecco nozione di dominanza ma non è finita
C'è un secondo concetto che è quello delle concentrazioni conglomerata che è avvenuto come dire affronta negli ultimi anni che è anche più se io
Stiamo parlando naturalmente di cose di grandissima visibilità Guinness gara ammette Tetra Laval si intende Genna General Electric anni web che dove in un certo senso che il caso limite dove essendosi tirata troppo la corda
Come dire sia rotto il secchio che ci stava appeso
Monti ha ragione
Che i signori o nei quelle General Electric sono contentissimi di non essersi Fusi ma sovente e del mercato non devono essere decorati dal pianificatore sovietico lasciamo ed errori del mercato
Vengano corretti dal mercato
Anche in questo campo il Tribunale per i malgrado ha preso una decisione importante annullando la decisione
La decima Commissione nel caso Tetra Laval Siebel che per inciso è straordinariamente simile per quella anni come registi cosa ha detto il tribunale anteponendo ha detto deconcentrazione conglomerati
Sono generalmente neutrali o benefiche per la concorrenza quindi c'è una presunzione forte di compatibilità con il diritto della concorrenza
No in queste sentenze quindi non solo torniamo sempre l'affermazione che la commissione esercitava un potere arbitrario perché non ha trovato il caso ma troviamo affermazione sostanziali importanti di merito delle quali
Ci saremmo aspettati che si tenesse conto nella revisione della maggiore di Operation in atto
La commissione in realtà non è che non ha assorbito il conto ha sciolto manager reputation e diciamo ha proposto qualche rimedio procedurale più che altro come dire per proteggersi da se stessi
E in questo contesto che si inserisce il capo economista autonomo rispetto agli uffici specializzati e l'idea di una migliore verifica interna
Rispetto agli uffici specializzate del fondamento economico
Delle proposte ma logica voi capite anche che come già nel caso del Tirreno office degli accorgimenti interni rotta svolgono principalmente uno scopo che è quello di attenuare la pressione che viene dall'esterno
Conto un meccanismo di cui la malattia fondamentale che i giudici che come dire il procuratore della Repubblica coincide col giudice
Perché è questa la malattia
Evidentemente questi signori sono tutti dipendenti per la carriera per lo stipendio per gli avanzamenti dalla stessa persona l'idea che essi interagiscano liberamente in indipendenza diciamo non è di è un po'difficile per sostenere quello che serve
Di dare al primo giudice primo grado
Poteri sospensivi cautelari durante i procedimenti senza questo sul piano procedurale
Non c'è nessuna protezione contro l'arbitrario regolatore sovietico siamo nelle sue mani perché voi capite che quando il provvedimento viene preso se poi ci impiego cinque anni risolve il problema davanti alla Corte di giustizia sono cotto siccome so che ci si impiega cinque anni sono cotto sono nelle mani della commissione che mi importa i suoi rimedi rispetto ai quali nonno difese
Il luogo dell'analisi economica beh l'economista thatcheriana già nella Commissione non può aiutare a fare due cose può aiutare a comprendere i legami fra le variabili e può aiutare raccogliere analizzare in modo sofisticato l'analisi empirica questo l'economista sa fare ma l'approccio economico non assicura né che le decisioni siano ragionevoli e proporzionate chiamate in testa un modello sbagliato spinge l'applicazione di un modello sbagliato
E l'idea del modello ex ante con la storia
C'è un
Preside ex presidente della European Economic Association un famoso matematico e teorico dei giochi che a un certo punto della vita è diventato ricco perché lui si divertiva dimostra Observation all'equivalenza l'equivalenza in pratica dei dati empirici osservati fa modesti anticoncorrenziali modelli concorrenziali e la semplice possibilità che l'evidenza potesse se interpretata in due modi di faceva vincere il processo perché mancava davanti al giudice la possibilità di tornare in modo non ambiguo che quel particolare comportamento corrispondesse
Ma sistema anticoncorrenziale
La commissione che sta ha preso nel proporre la modifica della maggiore di un pesce
Nell'articolo due essa propone di specificare che la nozione di posizione dominante include anche il potere di mercato sensibile duraturo
Per il casi degli oligopoli non conclusivi in cui nessuna impresa sia significativamente più grande degli altri
Cioè
Come dire
Perde il pelo ma non il vizio sta cercando di mettere nel Regolamento quello che è stato fatto a pezzi nella decisione First Choice l'argomento l'argomentazione utilizzata come sapete
E che in altri ordinamenti l'Autorità può intervenire
In generale di fronte a condizione di sostanza un assegno Competition cioè come dire si usa in un modo paradossale
Il pezzo dell'argomento americano che serve come dire e lo si importa nella regolamentazione europea se la proposta venisse accettata così come evidentemente la commissione potrà vietare operazioni di concentrazione in base a previsioni sui futuri equilibri di mercato oligopolistico non conclusivo
Cioè ci sarà un economista come un moderno che darà come risultato
Questa possibilità e in base a questa roba che non si sa se è vera non si sa se corrisponde alla realtà avremo regolatore sovietico che ci dice chi dovranno essere in futuro i concorrenti
Quindi ciò che preoccupa è che l'approccio struttura vista ex ante che io chiamo paradossalmente pianificatore sovietico ma purtroppo vi siamo
Si affermi prenda forza
L'approccio strutturalista in base al quale da riduzione del numero degli operatori modificando gli incentivi alla massimizzazione nel breve periodo sempre comporta una presunzione di liceità se noi avessimo consolidata quest'idea che la politica non giovedì ovation consiste nel protegge il massimo numero dei concorrenti evidentemente il Nord-Est sarebbe il migliore dei mondi possibili
Grazie al professor disposte sembra
La risposta che
Dalla domanda al figlio prima soggettivo sia abbastanza drammatica tanto del rischio di un maggiore regolazione
Risulta addirittura nella qualificazione di l'individuazione di un regolatore di tipo sovietico
Non so il giudizio poi ovviamente condiviso da tutti però mi sembra poi che
Riflessione interessante le controlli interni alla commissione con le altre autorità della concorrenza potrebbero non essere sicuramente efficace
A prevenire un
Degenerazione di questo tipo
Mentre il controllo esterno quello esercitato al tribunale di primo grado sì rivela sicuramente utile fornisce commerciale confermato anche il professor Monti oggi un buona ragione per rivedere le proprie posizioni anche sul piano legislativo
Mi domando ma la domanda è provocatoria ovviamente se i giudici italiani sono in grado di fare altrettanto in parte almeno ci prova a domanda professore perdoni
Grazie
Passo per contrarre hanno del Bastian contrario ma in questo caso Micossi mi ha messo in una situazione di assoluto privilegio perché qua per quanto io posso estremizzare il discorso non riuscirò a essere altrettanto copiosi
Non ho neppure il tempo di assemblare una abbozzo di riflessione che richiederebbe una qualche attenzione su assaggi dedicati quindi per la più parte delle volte risponderò alle varie sollecitazioni ma in maniera assolutamente apodittica mi vi chiedo scusa
Mi riservo di rispondere alle domande se ci sarà modo di ritornare sul punto Papi parlo da giurista e rispondo innanzitutto la domanda di quale il ruolo dell'analisi economica
Del diritto in quanto dell'analisi economiche in generale in quanto applicata al al problema del controllo delle concentrazioni rispondo con una metafora
E cioè inducendoli a pensare a che cosa ne è stato
Del controllo delle intese verticali faccio un solo esempio a livello comunitario fino ad una lustro fa o quasi
Quando le analisi economica rimaneva semplicemente fuori dal solco della riflessione
Abbiamo assistito ad una straordinaria strategia del patchwork
Che ci ha indotto da giuristi con l'affidamento che ci veniva dalla certezza delle formulazioni assolutamente formale sorride ma assolutamente prive di qualsiasi fondamento economico
A fare attivate linee distintive straordinaria in funzione delle quali noi sì condannata era formante giudiziarie non c'è dubbio ma si condannava nella maniera più rigorosa nella maniera più draconiana
La selezione distributiva quantitativa quando un attimo nella il franchising coperto
Dalla Astra dalla
Sua eccentricità dalla sua derivazione esterna se volete semplicemente dalla sua desinenza inning rappresentava il il lato buono della forza eppure e sotto alla lei cita dell'intuitus personae passava indenni
Attraverso lo stesso Baggio
Va da sé che non vi era nessun modo dal punto di vista giuridico funzionale di trarre una linea distintiva fra i due fra le due figure ma questo bastava per registrare a livello comunitario una straordinaria disparità di vedute che poi ritrovavamo di un'altra serie di fattori tutti collegati al fatto che la comunità europea aveva in servito fra le colonne portanti fra le finalità perseguite l'antitrust una fine assolutamente improprio estraneo
Che aveva in qualche modo portato l'antitrust comunitario fuori dalla solco dell'Antitrust pensato in termini economici
Cioè nel mentre si consumava questa vicenda negli Stati Uniti il caso GPS che venga portava al riconoscimento della hanno della necessita di analizzare le intese verticali con la sola eccezione delle sale Press maintenance
Sotto l'ombrello della realtà accettabile della Ruhr Lovison nel mentre in Europa per l'appunto si perpetua la perché si temeva altrimenti che l'impresa avrebbero ricostituito per il tramite dei contratti di distribuzione o convincenti i diritti di proprietà intellettuali quel barriere nazionali quelle quelle compartimentazioni
Che gli organi comunitari così faticosamente tentavano di abbattere
Per credo cinque o sei lustri non senza qualche arroganza la su questo punto specifico e forse su altri per il diritto antitrust comunitario ha rivendicato una diversità un altro modo di essere un'altra le ha rivendicato da volontà ad esprimere un'altra logica c'è voluto del bello e del buono perché il Regolamento il Natale del ventisette novanta ventisette novanta
Del novantanove c avvicinasse ad una non voglio dire ecco userò detto e toni morbidi al professor tedeschi mangiato una valutazione a a a pieno titoli economica don ma ad una valutazione compatibile con buonsenso economici
C'è voluto voglio dire certezze c'è voluto un bel pezzo di storia comunitaria per rendersi conto che il cattivo
Della tipica storia a antimonopolistica guarda caso e il monopolista e non necessariamente il concedente in un contratto di distribuzione o qualcosa del genere
Ecco perché taglio subito con questa metafora non credo da giurista
E con tutte le difficoltà che ho interfacciarmi con gli amici economisti non ogni esitazione alcuna ritenere che il ruolo dell'analisi economica all'interno del controllo le concentrazioni debba essere primo tale semplicemente per votare altrimenti ci dovremo accontentare di quelle regole che ho finiscono col funzionare modi camicia di Nesso mandò un aspetto la formale assolutamente ineccepibile oppure si traducono davvero in qualche cosa di semplicemente ingovernabile quindi analisi economica sì ma il problema a questo punto eccessi allora mio atteggiamento
Morbido a questo punto c'è da interrogarsi su quale analisi economica
E questo diventa il punto più delicato dirette che questa risposta in realtà
A legata ad un problema che taglia da sempre trasversalmente
La riflessione in ambito antitrust e non soltanto perché evidentemente l'analisi economica non fra esprimo una sola Brenda ma delle articolazioni spesso anche molto conflittuali non mi limito semplicemente dove prima osservazioni innanzitutto corre analisi economica sicché sì
Arreca sulle sue gambe
In altre parole intanto possiamo dire anche se c'è qualche esitazione nel formulare un giudizio così drastico
Anche perché la sovrapposizione temporale non asseconda fino in fondo questa ricostruzione dietro illogica che la riforma sino disposta agli insuccessi
Inattesi inopinata i della commissione nel momento in cui ha incontrato in cui ha incontrato un
Viggiù giudice danese che però a in maniera estremamente puntigliosa passato in rassegna l'elaborazione economica e ha semplicemente osservato che il re era nudo quella era analisi economica si Marabelli economica Nahles
E quindi di questa davvero non abbiamo bisogno aldilà delle interpretazioni che noi possiamo fare della vicenda che si è consumata in quel torno di tempo con quelle tre grandi sciagure giudiziarie per la commissione che sono consumate da Air Tours in poi beh al di là del di di di considerazioni di più ampio respiro dobbiamo semplicemente dire che nella circostanza la commissione è stato
Rimproverato di per veramente raffazzonato le cose una ma deve deporre accerti in maniera tale da non reggere ad una a attuato contro analisi supportate da un giudice essenzialmente un giurista
Allora a questo punto dove tutti quanti ci sentiremo rassicurati col fatto che c'è un ora un processo di selezione che da un momento all'altro ci porterà la nuova stella polare il CIPE cronista che prendiamo come modello
Dalle agenzie nordamericane e un fraintendimento
Sono con assolutamente d'accordo con quanti ritengono che il chief economist imposizioni indipendente così come previsto possa contribuire a far sì che ci sia una migliore analisi economica non va be'Doohan una migliore una più accreditata perché è più accreditato fra la persona e non mette seriamente il funzionario brillante in contanti via sì di turno qualcosa del genere brillante eccetera ma non necessariamente
Una economista con
Le virtù che li vorremmo riconoscere ma il modello del chief Economist ed agenzie nordamericana e il modello della professore universitario prestigioso si assume parcheggiato per un torneo di imitato di tempo in quella funzione
Quindi la sua posizione di interlocutore è in Terna e dialettica rispetto all'elaborazione dell'agenzia ma rimane comunque condizionata alla credibili sta Esterna
Del nostro chief economist e quale tempo quattro anni tornerà a fare il professore universitario e a criticare le sentenze le applicazione della crisi nessun'chief economist impegnato in questa data da Nervo pensiero da che è mio amico e che mi ha testimoniato della senso psicologiche sia nell'operare in questa situazione nessuno se su mi avrebbe di mettere in campo non dico bene economico analysis ma semplicemente tentativi Canone Canales
Semplicemente perché il nostro comunque poi dovrà tornare a inserirsi non dico nel mainstream ma in una posizione evidentemente accettata all'interno della compagine accademiche che assicura che il controllo non stia nel fatto code la scelta dell'uno all'altra prenda ma nella accettabilità della direzione complessiva assunta a questo riguardo ecco quindi io ritengo sul punto che
Abbiamo un qualche problema
Che non è necessariamente risolto con un tocco di bacchetta magica e
L'assunzione di un economista per quanto prestigiose andiamo avanti sempre alla ricerca della analisi economiche deve scegliere questi nodi ha un sospetto adesso devo andare di corsa perché fra un poco mi sarà Total proveniva forse mi sembra ragionevole
Dunque legga il Lions
Del settantotto ci porta no alla sia negli Stati Uniti noi stiamo in questo momento cominciando a costruire in termini economici e controlla le concentrazioni in quel momento il la l'enfasi e tutta sugli e sul coordinamento
Ma anni novanta e sono di Karlheinz nel mille novecentonovantadue lo il pendolo ha compiuto la sua completa oscillazioni
E adesso nella di moda in qualche misura sono difetti materiali
La storia e legata grosso modo ad una vicenda no non posso chiamata una vicenda ad una serie di insuccessi
Registrati in quel torno di tempo cioè prima dell'emanazione delle della seconda ondata di guidelines
Ma al di nel elaborazione e nell'applicazione dello Stendhal che vedeva nella post nella
Rafforzamento nella l'implementazione dell'ambiente collusivo l'obiettivo perseguito attraverso il controllo del merger ci sono avuti alcuni clamorosi rovesci
E si sono scoperte un paio di cose proprio vivendo di analisi economica treno che gli economisti
Appare uno di dotato di assicura che lo confesserebbe se sottoposto a a prova di tenta di tal gli economisti sono assolutamente convinti del fatto anche se non lo riconoscono Ted necessariamente che elaborazioni materie difetti unilaterali
E la decorazione particolarmente sofisticata
Mentre l'elaborazione a livello difetti coordinati continua a scontare urna grave un alcune gravi difficoltà alcune
Notevoli in capacità predittiva e e quindi raccomando proprio verità
La ha difficoltà di derivare detesta applicabili in con con la tecnica dello spannometrico cioè con l'approssimazione che possiamo immaginare debba essere usato ovviamente Cristina decisioni che devono essere comunque prese in tempi così rapidi e via dicendo
In altre parole negli atti
Mille novecentonovantadue gli Stati Uniti le è Censis hanno praticamente ha fissato la loro attenzione sui difetti unilaterali
Hanno davvero operato una scelta questa scelta
è una certa che in qualche modo sembra condizionata dallo stato dell'arte analisi economica in quel torno di tempo e in quello che messo seguito per la verità
Il che tutto sommato sembra assomigliare all'idea che l'analisi economica in questo caso a incido straordinariamente negli Stati Uniti allora adesso vediamo vedremo tra un momento come lo avete già sentito dire
Nella no nell'approccio europeo
Con la stessa logica del profitto e che aveva appena perso il portafoglio
In una strada buia e non cercava sotto il lampione perché almeno di riuscire a vedere ma altrimenti non avrebbe saputo come fa
Più o meno il suggerimento analisi economiche o qualche interrogativo a questo riguardo sembra essere quello di puntare sugli effetti nate Ravi
Perché questa è la storia ci riesce difficile e siamo appunto al ricerca del portafoglio è giusto nel cono di luce del lampione io questo la strada percorsa
Rimane sostanzialmente misteriose
Di qui il gatto carta di cui ci ha parlato Mario Monti che frequenta famiglie
Dove si fanno disco che sono certamente diversa e quelli che frequento io quindi sa molto dimestichezza con alcune cose che a me per la verità non è
Dato ritrovare normalmente nel sulle bocche dei figli di amici che frequento
Il gatto c'è o o no
E la risposta e sì dal punto di vista gli economisti ce l'ha ricordato tedeschi un attimo fa in maniera aperta articolarmente perentoria anche semplicità dà per certi aspetti perché vie può gli effetti nella terranno in realtà fuori quello della predominanza qualunque cosa essa sia tornerò fra un momento sul punto se nel frattempo ecco fuori dalla situazione ovvia perché ci appartiene come retaggio storico perché lì è nata la nostra riflessione quella della dominanza che ora però diventate predominanza e se ha cambiato nome da dire aver cambiato anche qualcosa
Forse una manipolazione del suo DNA deve essere pura avvenuta perché sennò perché mai avremmo dovuto cambiarle
Nome Abe fuori della coda di possibili difetti unire laterali da impresa singola che assume la posizione para monopolistica poi abbiamo la situazione che degli effetti coordinatrice UE del l'oligopolio con inclinazione collusiva in alternativa abbiamo la situazione dello con l'oligopolio
Non cooperativo dove tuttavia gli economisti ci insegna che i nostri amici che se riducendo il numero dell'impresa abbiamo questo diceva già stile per la verità abbiamo una maggiore inclinazione
Al l'aumento dei prezzi
E può succedere allora che si registri un primo effetto chiamiamolo così
Io un po'in effetti interno che quel punto di aumento dei prezzi di imprese che si sono concentrate poi perfetto finale Esterno che è rappresentato dall'aumento di prezzo del comparto e complessivo cioè anche i rivali
Aumento di Trezzo questo avviene anche senza che si riscontri una posizione egemone secondo la tradizione quindi GA cerca a questo punto mi sembra fuori dubbio ovvero che denunciato sono stati i giuristi Valent ancora tanto per fare un esempio manga c'era in qualche modo gli economisti
Andavo in una direzione fossero condizionati dal loro stato dell'arte da di strumenti di riuscivano più utili
Certamente da di economisti andavano nella direzione di indicare che anche al di sotto della soglia mitica del quaranta per cento ma è dichiarato ufficialmente per la verità
Ma nella snella l'area compresa fra col venticinque per cento rispetto al quale riteniamo che non vi debba essere problema
E quaranta per cento dove secondo il senso comune riconosciamo comincia a cominciare a prospettarsi situazioni di Germania bene anche in quella margini di potevano essere concentrazioni
Con Effetti di queste lezioni di riduzione dei racconti della concorrenza a livello di prezzo qualità o quant'altro
Quei negarcelo si poteva affrontare in tre modi o quattro per la verità i primi a definire il mercato in modo
Tanto rispetto ad assicurarsi che comunque le la la la quella somma delle quote di mercato d'impresa e concentrate fosse al di là della fatidica soglia
A questo punto avremmo poi scontato un'eredità pesante nel quanto era altre volte ci fossero misurati su quel mercato
Avremmo probabilmente innescato una sequela di errori di tipo
Di secondo tipo tipo due
Cioè la il divieto di concentrazione che invece non avrebbero dovuto sottostare astratto una sorte così infame quindi questa scelta era particolarmente negativa
La seconda scelta dalla seconda strategia era quella di di immaginare che
Anche gli oligopoli non collusivi e adesso ci ha ricordato Micossi questa situazione potessero essere riportati allora dallo schema della dominanza collettiva inno è una cosa che è una contraddizione in termini
Ma dopo il tour sa quel giù poi vige il giudice danese ci ha ricordato che questa cosa non si può fare
Quindi vi era una terza possibilità dire che il punto di riferimento del Regolamento non era la dominanza ma qualcos'altro mettiamo il potere di mercato che più caro
Agli economisti che significava sostanzialmente rescindere il cordone ombelicale con l'articolo ottantadue creare questo straordinario patchwork che abbiamo adesso e cioè una dominanza che non è più dominanza perché per una parte dominanza nome
Cats e che comunque infatti sì che ha si deve chiamare predominanza quand'è ancora dominanza
E che comunque intima la propria estraneità all'articolo ottantadue è una dominanza ma non ha nulla a che fare con l'articolo trentadue che guarda caso parla appunto
Di posizione dominante qui siamo a una responsabilità che non può essere rimproverata credo ad economisti
è propria dei giuristi immagino spesso media più o meno a quel personaggio sarebbe di Lewis Carroll che diceva quando uso questo termine intende esattamente dire ciò che voglio dire con quel termine
Grosso modo il la la con il contributo della a commissione nella sua poi nella sua proposta mi suona
Molto vicino ad una situazione del genere perché e qui chiudo avendo molte altre cose da dire ma so di avere certamente scavalcati tende a mia disposizione
E so anche di aver detto le cose in maniera ma raccolte abborracciata e senza riuscire a a
A a dare giustificazione di giudizi così pesanti ma che in realtà probabilmente sono merita
Ci troviamo di fronte ad un'operazione che non posso che giudicali da giurista ipocriti perché salvaguardiamo inferta della dominanza
Con una la implicita strizzatina d'occhi che ci suggerisce che si tratteniamo dominanza ma appunto poi qualunque cosa noi vogliamo chiamare in questo modo qui sicché
Abbiamo tutto ricomposto abbiamo qui indicati tacitato
Quella dibattito nelle famiglie italiane frequentate da Mario Monti col semplice per impedire che la dominanza appunto significherà qualunque cosa non gli si voglia attribuire come significato
Reale con quale guardando in termini di certezza di chiarezza del diritto con quali gaudio per aver preservato buon patrimonio di precedenti
Che terrà più che poi per la parte più significativa per quello che conta si riduce appunto ai tre precedenti conosciamo e a quello che maturerà in ordine a agili ogni volta come possiamo immaginare che sono distruttivi per la verità per quella per la linea precedenze Ale
Più risalente ecco con quanto di questo sia tenute insieme con questa operazione miracolosa io pilota c'ero grazie
Grazie Robert Pergolesi
L'immagine dell'economista che cerca il portafoglio sotto il più nessuno perché le vie più luce non è molto incoraggiante
Però può darsi anche ve ne siano il più accorta e che magari intendono semplicemente dire che se uno fallì perché ritiene che il portafoglio stia lì sia meglio che non lo faccia ad occhi chiusi
Fuor di metafora se l'analisi economica
Sofisticata soldi ed nella valutazione degli degli effetti unilaterali
Bene dello Stato
Non devo però tacere ovviamente le difficoltà del degli economisti soprattutto laddove vi possono essere
Obiettivi confliggenti non mi mi incuriosisce molto mi interessa mi appassiona quasi direi il affermazione della commissione
Nella quale sostiene che l'obiettivo è quello di avere una concorrenza effettiva che porti a benefici ai consumatori quali prezzi bassi i prodotti di migliore qualità un'ampia gamma di beni e servizi e innovazione tecnologica
Sarebbe un mondo fantastico però svolta possano esserci contrasti tra questi desiderata della commissione è indubbiamente il
Foto e l'economista lì si fa non semplice perché deve poter resta per valutare il peso da attribuire
Effetto o agli altri
Tema diventa particolarmente interessante appunto nella valutazione dell'efficienza e non diciamo prima nella valutazione delle innovazione tecnologica può essere senz'altro un altro tema interessante nella nell'esame delle concentrazioni
è un suggerimento che ovviamente giro alla professoressa Valbonesi lascio la parola grazie
Grazie ringrazio miglioramento del convegno non mi è facile prendere la parola come come dopo l'intervento di Pardo lesi però mi faccio coraggio e inizio dicendo che riprendo appunto quanto già affermato anche da chi mi ha preceduto dicendo che tra le novità maggiori che la riforma del regolamento concentrazioni introduce troviamo sicuramente la valutazione delle efficiente
Generati da una concentrazione e in particolare come dall'articolo due paragrafo uno dell'attuale testo normativo
La commissione sottolinea nell'esame dell'efficienza necessità di tener conto dell'evoluzione del progresso tecnico ed economico purché e Sassi a vantaggio del consumatore e non costituisca impedimento la concorrenza questa necessità mise in luce nelle linee guida appunto scusate nel Regolamento viene anche ripreso poi nelle linee guida in particolare al paragrafo ottantasette
E sembra indicare che l'attenzione prioritaria del diritto alla concorrenza sia dedicata alla salvaguardia del benessere del consumatore
Su questo punto c'è un ampio dibattito proprio perché sul fatto che sia il benessere consumatori e non il benessere sociale l'obiettivo perseguito
Crea e stimolo la discussione tuttavia dato il poco tempo a disposizione non voglio concentrare su questo elemento la mia breve riflessione e passa invece a un altro oggetto sul quale appunto vorrei richiamare l'attenzione ed è quello relativo alla posizione la commissione relativamente alle valutazioni di efficienza derivante dalle concentrazioni che portano benefici ai consumatori in termini in particolare di innovazioni e attività di ricerca e sviluppo
Possono esistere infatti circostanze in cui gli affetti da concorrente sull'innovazione siano contrastanti e quindi la policy che ha per oggetto la valutazione di una concentrazione sia quanto meno non ovvia
Infatti l'acquisizione di nuovi più ampia quota di mercato attraverso la concentrazione può consentire ad un'impresa di esercitare poi un maggiore potere di mercato come è stato definito precedentemente anche da tedeschi
E allo stesso tempo di introdurre innovazioni tecnologiche e o commerciali quindi innovazioni di varia natura
Sì possiamo dirlo in altri termini abbiamo sui piatti della bilancia che cosa da una parte un maggiore potere di mercato dell'impresa dopo la concentrazione che potere di mercato che porta una riduzione della concorrenza
E dall'altra parte invece abbiamo una maggiore capacità dell'impresa ad innovare dopo la concentrazione e quindi un conseguente possibile aumento di benessere da parte del consumatore
Dati questi effetti contrastanti semplificati riassunti brevissimamente
La posizione espressa da e anche data la posizione un espresso dalla commissione nel no proposta di Regolamento relativamente a queste valutazioni di efficienza e in particolare all'eccezione relativa all'innovazione
E Porto uno a mio avviso farsi la seguente domanda Che chiedersi se l'innovazione debba veramente avere un ruolo nella scelta della polizia anti della policy antitrust sulle concentrazioni
Prima di tentare una risposta alla quale appunto
Cercherei di convergere verso la fine di questa Beveridge riflessione vorrei fare un veloce richiamo a quelli che sono gli argomenti che possono essere a favore e contro l'inclusione di eccezioni legate all'elemento innovazione
Queste questi argomenti sono anche fatti chiamati in causa
In relazione al dibattito che si è svolto a metà degli anni novanta negli Stati Uniti in particolare alla comparazione fra la dottrina dottrina della Popesce Competition e alla dottrina dell'innovativo ma anche vedremo a breve che per
Quando cerchiamo gli argomenti a favore vediamo più questi vengono anche in termini proprio empirici o comunque dall'osservazione dall'analisi e dall'osservazione di case quali per esempio Netscape e di internet Explorer oppure il caso quello dei microprocessori Intel DM o anche più recentemente su osserviamo
La risposta in termini di attività di ricerca e sviluppo dell'industria delle TLC all'avvenuta deregolamentazione del settore
Per tutti questi casi che vi ho citato e molti altri ancora emerge molto nitidamente l'importante dell'innovazione per la performances del mercato
E quindi gli effetti della concorrenza sull'attività di ricerca e sviluppo quindi leggiamo proprio una possibile all'interpretazione della dottrina della Popesce Competition
Netto il testo specifico
Gli argomenti che invece contrastano l'inclusione di attenzione all'innovazione nelle policy sulle concentrazioni ruotano attorno tipicamente alla nota appesi di fronte per Jana che mette in rilievo come il monopolio favorisca l'innovazione chiamando in causa la protezione io dei profitti derivanti all'innovazione l'economia di scala la disponibilità di capitali per investimenti in ricerca e sviluppo
Anche se a questo riguardo come è stato messo in luce da altri economisti beneficio incrementale derivanti dall'innovazione può essere più basso per il monopolista che per le imprese in concorrenza
Su questi fondamenti si basa appunto questo approccio rinnovati Marchetto e cioè il fatto di riuscire a dare quindi eccezioni nel caso di concentrazioni con temi con scusate perfetti futuri relativi a innovazione ricerca e sviluppo
Se volgiamo lo sguardo perso l'analisi empirica non troviamo supporto che avvalori l'una o l'altra
L'uno al di che valori gli argomenti a favore o o a contrasto di questa policy antitrust relativamente alla concentrazione
Ma di arrivare a quella che è diciamo una possibile risposta a questo quesito vorrei anche sottolineare alcuni elementi caratterizzanti e attività di innovazione e sviluppo di ricerca sensibili e di ricerca e sviluppo
Che devono essere tenuti in considerazione quando si cerca la risposta al precedente quesito e gli elementi sono legati fondamentalmente a due argomenti il primo è quello dell'incertezza secondo quello del timing infatti le attività di innovazione ricerca e sviluppo hanno insita al loro interno elementi d'incertezza quali l'incapacità di terminare
Se una riduzione ricerca e sviluppo sia desiderabile o meno in termini di grandi ben essere ex-ante incapacità di denaro di determinare sempre ex-ante se la spesa in ricerche sviluppo vada diminuire come conseguenza di una concentrazione e infine l'incapacità di individuare dimenticare scusate quali siano le altre imprese che c'è successivamente concorreranno in questi mercati di ricerca e sviluppo
In relazione ai nuovi beni che vengono prodotti da questa attività
Il secondo argomento era quello legato al timing al timing perché perché dobbiamo comparare quelli che sono i benefici oggi che si possono ottenere da una policy legata la tutela della concorrenza rispetto all'efficienza guadagnata dagli effetti dell'innovazione derivante dalla concentrazione in termini futuri
La polis negata la tutela della concorrenza Anita e sette abbastanza certi alloggi mentre in relazione a una policy legata a una possibile concentrazione e
Attività di ricerca e sviluppo Ida invece indeterminatezza in termini o comunque incertezza in termini
Come considerazione finale di questo breve riflessione beh innanzitutto alla luce di quello che il mercato europeo sicuramente bisogna dire che le innovazioni e quindi l'attività di ricerca e sviluppo importante e quindi pregevole fatto che e le linee guida o comunque in queste proposte di revisione vengano tenute in considerazione proprio perché sappiamo tutti che i tassi di investimenti ricerca e sviluppo in Europa sono molto bassi
Tuttavia l'eccezione sollevata nelle nel regolamento sulle concentrazioni relativamente alle valutazioni di efficienza dalle innovazioni comportate dall'operazione di concentrazione deve a mio avviso essere valutata con molta cautela
In particolare ritengo che dovrebbe essere preferita l'applicazione della cosiddetta dottrina o approccio di impotenza Competition
Perché questa mette l'accento sugli effetti in termini di prezzo qualità e output derivanti da una diminuzione della concorrenza conseguente la concertazione effettuata rispetto a che cosa rispetto alla dottrina invece dell'Innovation marchette
Che è volta a considerare il sette itinerari ridotta attività di ricerca e sviluppo se l'operazione di concentrazione viene vietata
Questa preferenza secondo me viene giustificata in maniera abbastanza forte in base almeno a due elementi sicuramente quello che ho richiamato poc'anzi legato all'incertezza degli effetti futuri della ricerca e sviluppo perché sappiamo questa una caratterizzazione
Propria dell'attività di innovazione ricerca e sviluppo
E questa incertezza è
Importante sotto due fronti uno in termini di innovazione che effettivamente si realizzano e due in termini di concorrenza sui nuovi mercati che verranno allegarsi al nuovo prodotto
Determinato dall'attività di ricerca e sviluppo
A quella fra di questa incertezza abbiamo la certezza invece di questi effetti derivanti dal mantenimento della concorrenza oggi
A questo punto si lega anche il fatto che è molto difficile in termini di teste empirici credo che poi forse altri relatori sottolineano questo fatto determinare o comunque valutare quantitativamente
I costi o i benefici dell'attività di ricerca e sviluppo o comunque di queste efficienze interne
Un secondo elemento che porta a giustificare questa preferenza della potenza con prestigio rispetto all'altro approccio della i nostri markets
è legato al fatto che ampliando o con la visuale si rileva che esistono anche altri strumenti di policy o altri strumenti o altre policy che possono essere in centoundici siti come
In incentivi o comunque tutela l'innovazione senza dover dare tale ruolo alla politica della concorrenza o solamente ad essa
In particolare qui mi riferisco al contesto europeo a tutt'oggi sarebbe rilevante per esempio puntare molto di più sullo sviluppo di una politica dei brevetti che elimini le incertezze di tipo giuridico e definisca maggiori incentivi in termini di ricerca e sviluppo
L'impresa
E da rilevare ed è apprezzabile in questo contesto di recente sviluppo a livello europeo sui troppi sui brevetti del nell'open source ed è auspicabile che questo avvenga e abbia luogo in termini veloci anche in altri settori quali dove appunto lì di innovazione un elemento determinante
Concludo dicendo che
La il suggerimento è che le linee guida raccolgano in qualche modo rispetto alla valutazione dell'efficienza un'indicazione
Di una posizione della commissione giungo un approccio di tipo potenza Competition e non come sembra dal testo attuale lungo un approccio di tipo innovativo
Grazie al Pala Banco albanesi la valutazione e l'efficienza sicuramente uno degli aspetti più difficile del regolamento concentrazioni
Mi sembra
Tuttavia che qualche hospice ovunque motivo di di se non si debbano incontrare tanto meno pallida il le efficienza non vengano considerate un'offesa alla concorrenza
Mentre alcune decisioni della Commissione anche recenti fondavano il conclusione del del procedimento anche sulla possibilità che un'impresa acquisisce un potere di Moscato in virtù delle maggiori economie il concentrazioni consentiva di realizzare
Forse una valutazione di questo tipo in quell'efficienza diventa un non non più una differenza ma un'assenza non dovrebbero essere più possibili in un testo dopo un testo di delle linee guida molto specifico sotto
Sul su sulla stessa questione potrei anche avere l'opinione dell'avvocato Granata
Quindi opinione di un giurista che poi vicino al mondo dell'impresa anche se imprese particolare con quelle
Grazie grazie dell'invito innanzitutto alla tavola rotonda
Ma sicuramente quello
Della tematica dell'efficienza è uno degli aspetti più interessanti apparentemente più innovativi delle tematiche ci troviamo confrontare a fronte del sette come dire documenti che ci derivano dalla proposta di Regolamento dalla linee-guida della Commissione delle proposte linee di guida della Commissione sulle concentrazioni orizzontali è un tema che si scrive se vogliamo nel campo più vasto della rapporto fra elementi di valutazione ai fini del controllo delle concentrazioni e come dire rilievo di aspetti extra concorrenziali la votazione dell'operazione stessi
E in tema di intese questa situazione è stata risolta recettore comunitario l'articolo ottantuno paragrafo del del Trattato attraverso un meccanismo di vere e proprie esenzione laddove i benefici del raccordo contro bilancino l'impatto sulla concorrenza
Negligente Regolamento né la proposta di modifica in infetti contengono regole formale di esenzione ma meccanismi di Go compensativo per quanto riguarda come dire la metodica di valutazione delle concentrazioni stessi
In effetti l'articolo due del Regolamento
Comma primo rimane uguale a se stesse conserva la formulazione attuale e quindi mantiene intatto il riferimento ai fini della valutazione della Commissione ai fini della concentrazioni dell'evoluzione del progresso tecnico non unico purché esso sia a vantaggio dei consumatori non costituisca impedimento alla concorrenza quindi le novità ci vengono da una parte dalla considerando ventiquattro della proposta di Regolamento
Il quale dispone che per determinare l'impatto di una concentrazione sulla concorrenza del mercato comune opportuno tenere conto di qualsiasi documentato probabile dramma di efficienza addotto delle imprese interessate è possibile che l'incremento di efficienza prodotto dalla concentrazione compenso in effetti sulla concorrenza in particolare il pregiudizio potenziare per i consumatori
Che questa avrebbe potuto altrimenti produrre e che di conseguenza la concertazione si sa non crei o non rafforza una posizione dominante da cui risulti che una concorrenza effettiva sia sta colate in modo significativo nel mercato comune in parte sostanziale bis
E quindi considerando su giunge è opportuno che la commissione pubbliche gli orientamenti in merito alle condizioni del quale disposte attenere conto dirlo considerazione di efficienza improntare una concertazione
Gli orientamenti le linee guida sono poi contenute nella proposta
Quindi su questo complesso di indicazioni che occorra fare una valutazione come dire di positività o meno ci troviamo di fronte ad uno di un quadro di indicazioni sufficientemente rassicurante sufficientemente in linea con le aspettative
Delle imprese ora in effetti la questione della rilevanza di elementi del secondo il SerT concorrenziali non è del tutto nuova anche nell'introduzione del vigente Regolamento che era stata nel corso dei negoziati non è che nelle ai fini della definizione dei criteri che avrebbero dovuto valutare che avrebbero dovuto guidare ve lo la valutazione di nascita o meno della concentrazione
E quindi la la querelle e venne allora risolte in sede Rando con inserendo il considerando tredici
Che richiedeva di leggere l'articolo due del Regolamento alla luce dell'articolo due del Trattato il quale come noto pone tra gli obiettivi della comunità il miglioramento del tenore della qualità della vita dei cittadini anche la questione economica e socio ora nello stato attuale proposta attuale si intende fare un passo avanti
Attraverso l'esplicita richiamo di criteri extra concorrenziali per la valutazione dell'impatto che una concentrazione di imprese può avere sul mercato
In sostanza i guadagni di efficienza queste l'assunto possono essere tali da annullare gli svantaggi creati dalla posizione dominante eliminando fra gli atti riedizione potenziare del consumatore
Quindi si rende in linea di principio ammissibile la difesa della concentrazione riconducibile al concetto dell'efficienza si si differenzia
Ora una riflessione
Alcune riflessioni
Diciamo sintetiche su questi punti innanzitutto in ordine agli elementi presi in considerazione delle commissioni dubbi possono sorgere in merito all'entità del Consumer si avvantaggi
Il rapporto al beneficio derivante dalla maggiore efficienza
Si è sostenuto che da un punto di vista concettuale nel dibattito che è seguito non è chiara la ragione per la quale sarebbe necessario che il pieno beneficio dell'efficienza sia trasferite al consumatore per intero dal momento che vi deve essere un alle una corretta allocazione fra guadagni dei guadagni delle pene quindi a prima vista sembrerebbe che vi sia un allineamento con la legislazione americana la qualità molto pesa quell'efficienza e che avvantaggiano il consumatore traducendosi in pezzi più basse a medio termine
Tratto Boy criteri introdotti dalla Commissione per la valutazione di tale vantaggio sono più gravosi rispetto all'esperienza statunitense in quanto impongono di dimostrare che i guadagni di efficienza sia sostenibile non solo nel medio ma anche nel lungo termine in sostanza peraltro il problema di fondo è quello di individuare che cosa si intenda per il vantaggio per il consumatore
Ora sembra che la comunicazione della Commissione significa focalizzi eminentemente sull'efficienza e che si concretizzino in una riduzione dei prezzi
Tale riduzione rappresenta ovviamente un elemento fondamentale immediatamente percepibile ma che da solo non può essere sufficiente integrare il concetto di vantaggio per il consumatore
Interpretare i guadagni di efficienza in termini di riduzione dei prezzi significa significherebbe che al fine di autorizzare un'operazione di concentrazione che creo rafforza la posizione dominante
La riduzione dei costi generata dovrebbe essere tanto elevata da indurre l'impresa dominante risultante della concentrazione praticare prezzi che siano comunque se
Io vorrei primeggia il price
Peraltro se la concentrazione determina la creazione o rafforzamento di posizione dominante
Solo un risparmio di spesa eccezionalmente elevato potrà compensare la tendenza dell'impresa risultante dall'operazione ad aumentare il prezzo sopra il livello dei primeggia fra i sessi al fine di trarre profitto
In secondo luogo anche qualora le corse e vinse fossero così eccezionalmente elevati da determinare una diminuzione dei prezzi
è molto probabile che successivamente l'assenza di pressione concorrenziale avrebbe l'effetto di indurre le imprese concentrate disperdere progressivamente reticenze generata con un conseguente nuovamente dei pezzi
Infine anche sotto il profilo probatorio la verifica di tale requisito impone di quantificare almeno in quel ragionevole approssimazione gli effetti sul prezzo non solo del potere di mercato acquisito ma anche dell'economia generale
Conseguentemente alle note difficoltà circa la formulazione di un giudizio prognostico sullo stato della concorrenza post merger
Sì giungono quell'ancora maggiori che comporta la quantificazione in via preventiva dell'efficienza e niente che saranno generate nella concentrazione
Vale a dire essenzialmente alla determinazione dell'effetto complessivo dell'operazione si prezzi che partono direttamente sui consumatori
Altro elemento di discussione è stata la domanda se fosse necessaria la previsione della passi non blu in un mercato di libera concorrenza l'efficienza eventualmente generate la concentrazione si trasmettono comunque consumatori anche se in forme diverse
Da quelle della riduzione dei prezzi
Pertanto il concetto difficile si differenza o trovare si ritiene una migliore espressione in altri benefici che indirettamente vengono incide sui consumatori nel progetto di comunicazione della Commissione sulla valutazione delle concentrazioni orizzontali si afferma che per incrementi di efficienza si devono intendere anche lo sviluppo di prodotti o servizi nuovo migliorati e panna diretto vantaggio del consumatore
Ad esempio un'impresa comune costituita per sviluppare un nuovo prodotto può realizzare un guadagno di efficienza che la Commissione può considerare positivamente
In base a queste dichiarazioni che la commissione si ritiene che sia dovrebbe focalizzare la sua attenzione si piani che vengono proposti per la riorganizzazione della società a seguito della concentrazione
E valutare se sia credibile che la concentrazione posso produrre guadagni di efficienza piuttosto che porre l'accento sul vantaggio finale inteso come dimensione di prezzo
Un ulteriore questione volevo pienamente citare interesse specificatamente del mondo finanziarie bancarie buoni rapporti con le imprese
E quella di un tema che aveva suscitato un interesse specifico provo perché posta all'attenzione del dibattito nel libro verde che quello del Venture Capital
La commissione infatti aveva posto in considerazione nel libro verde questo tema
Per valutare se per alcune tipologie di investimenti fosse ammissibile prevedere un'eccezione Regime di controllo delle concentrazione di qua e al di là di quanto già previsto dell'attuale Regolamento
Come noto nell'attuale versione il regolamento consente se vogliamo di sfuggire alle regole che presiedono a concentrazioni solo nell'ipotesi di cui all'articolo tre paragrafo cinque che peraltro riferita ad ipotesi specifica fattispecie specifiche di Venture Capital
Ma soprattutto il soggetto come dire ha dei limiti nel senso che imposta comunque la dismissione della partecipazione finanziaria da parte da della partecipazione acquisita dalla società finanziaria entro un anno
E comunque la partecipazione stessa nel periodo del dieci di detenzione non deve essere connotata come dire da un coinvolgimento attivo nella gestione
La Commissione aveva distinto il Venture cade dopo in due categorie una diciamo tutta l'addizionale ma quale non
O comunque che si risolve in una mera acquisizione di interessenza ma quindi non crea problemi differenziati rispetto a una normale acquisizione di partecipazione
E l'altra quella che la Commissione di temeva da un ponte da un canto sollevare come dire aspetti d'un problematico trovate essere potenzialmente sushi sibili come dire di una riflessione nel senso di un percorso più possibile nell'ambito del quale concorrenza quella degli investimenti di capitali da banchi di banche e società finanziarie assicurazioni riprese nello sviluppo del delle tecnologie e che vengono soprattutto fatte effettuate del finanziarie deserta il vero insomma è interessante Venture Capital
Nel libro verde quindi per la commissione va aperto un dibattito Mono Street mostrando iniziali aperture però successivamente vi era stata una sorta di marcia indietro
E quindi la Commissione alla fin fine ha ritenuto di non dover intervenire non lo specifico del Venture Capital esprimendo il timore che in tal modo che rilasciando in qualche modo diminuendo quindi la severità delle regole attuali
Si aprisse un varco per aggirare il controllo previsto per l'operazione di concentrazione
A giustificazione del ripensamento è stata segnalata la difficoltà di offrire una definizione unitaria di Venture capita le tipologie sono diverse
Il questi investimenti sono effettuati da consorzi d'impresa Xi amplierebbero così le potenzialità di incidere sul mercato e non che è stato espresso dalla Commissione il timore che gli investitori che spesso sono specializzati nel settore che investono del numero di imprese di quel settore
Possono assumere un ruolo dinamico supermercato effettuando il trasferimento di attività o di informazioni per diversi Investimenti
Si potrebbe anche sostenere che non ci sia stato un passo indietro perché nella riproduzione la riproposizione del menzionate articolo tre paragrafo cinque perché in tema di Venture Capital
Se modificato peraltro nella proposta il l'inizio dell'articolo tre il quale dispone ora che per avessi concentrazione si deve produrre notifica duratura di controllo
Facendo sì col così intendere che tutte le modifiche non durature non rientra nell'ambito di applicazione del nuovo Regolamento
Quindi abbiamo da una parte come dire una sottolineatura della carattere duraturo dell'investimento d'altra parte una permanenza come dire dei vincoli delle regole relative alla temporaneità della detenzione alla mancanza come dunque di poteri di intervento di Vito o di voto nell'ambito come dire ripiani finanziario del bilancio della società partecipata chiarisce la Commissione alla luce dell'inserimento il carattere duraturo del controllo che non è quindi escluso che altre operazioni
Anche se non soddisfano i criteri restrittivi dell'articolo tre paragrafo cinque possano non essere considerate come delle concentrazioni si è dimostrato che l'operazione di cui trattasi non comporta una modifica duratura il controllo perché utile quindi siamo di fronte a una situazione non del tutto chiare ma sostanzialmente io credo di poter riempire dire che la reazione del mondo bancario finanziario a livello europeo sia di scarsa soddisfazione rispetto come dire a non non intervento nello specifico del Venture Capital
Soprattutto
In considerazione che investimento fatto da una società finanziaria
O bancario un'impresa assicurativa
In un mercato diverso non setto come dire finalizzato a quello di operare nel mercato dell'impresa in cui investe ma di fornire capitale per una nuova attività nella sua fase iniziale per investimenti in nuove tecnologie quindi come dire probabilmente una riconsiderazione dei vincoli e delle regole che oggi riguardano questo tipo di investimento potrebbe in prospettiva avrebbe potuto potrebbe in prospettiva rendere le operazioni Venture Capital cure più appetibile viabile non solo nel nostro Paese ma anche nel mercato europeo grazie
Grazie all'avvocato Granata anche Charleston riflessioni in particolare sulle nelle Yellen prese
Attiva nel mercato del credito la questioni attinenti immenso Capitan
Senza l'auto dei indubbi cedo la parola
Uno compostare grazie
In realtà soltanto un paio di Flash il il bello il brutto del delle intervenire alla fine insomma in tutto e tutti i temi sono stati più o meno toccati
Può solo fosse valeva la pena di puntualizzare sua un paio di aspetti mio punto di vista
Il teste stesso sa sostanziale il passaggio dall'uno all'altro credo che abbastanza stranamente questo sia una questione sulla quale ci troviamo tutti d'accordo sul fatto che
La nozione di tutti posizione dominante è stata tirata
Al di là di quello che dovrebbe
E in sé non non è un buon concetto però continuavo a su questa cosa è una questione nominalistica una che ne nomina di sia un po'mi chiedeva prima il professor Monti fosse sì però attenzione perché sei
Dietro lo stesso nome nascondiamo concetti rivela se poi andiamo complicarci la vita andiamo a riempire le capacità spie di valenti avvocati che dovranno discutere se non se non in posizione dominante che si applica e quella Enza articolo il set articolo io ce lo seguono questo cioè certa Regolamento quest'altro però con buona pace da Nico Pardo lese degli altri stimati colleghi non credo che questo sia se fine
Particolarmente meritorie da perseguire quindi francamente fare un minimo di chiarezza su questo sarebbe molto opportuno
Così come sarebbe opportuno che come fare chiarezza più di quanto non falsa l'attuale proposta di Regolamento fra i tre tipi di affetti che abbiano gli effetti unilaterali effetti multilaterali non collusivi effettive
Relativi alla possibilità di collusione
E
Sì è vero noi economisti fosse tendiamo a guardare sotto un sotto il lampione che ci consente di avere idee abbastanza chiare però gli economisti così come anche gli altri precarietà correvano da settantatré sempre e comunque delle risposte devono dire queste cose riusciamo a capire bene queste cose no
E sugli aspetti relativi alla joint dominanza
A guantone effusioni
Contribuiscono alla polvere di vita di futuro collusione
Con un istrione che abbiamo tanto dirà ma neanche gli altri ci troviamo comunque su un terreno estremamente scivoloso sul quale credo la Commissione autorità dovrebbero lavorare con una cautela estrema
è un intervento
Di grande speculazione regolazione che con che e connaturata alla del allo studio concentrazione intendiamoci capire quali possono essere gli effetti futura concentrazione richiede comunque fatalmente un passo
Nell'ignoto però andare a valutare come questo influenze era la probabilità di futuri comportamenti comunque in sale leciti
Sembra veramente TIR andare un passo oltre il buonsenso almeno molte molte volte
E qui e distingue tre Effetti importante non solo dal punto di vista nominalistico ma proprio perché ci sono diverso lo diversi a spetti i rimedi proposti potrebbero essere più o meno efficaci a seconda di quale sia la fonte del problema a fonte del problema è il fatto che l'effetto l'equilibrio non cooperativo successivo al Meazza e molto negativo all'ovviamente può essere di un tipo se invece l'effetto negativo può avere a che fare con le polarità di collusione il rimedio potrebbe dove potrebbe essere completamente diverso
Allo stesso modo ci sono diversi fattori che in influenza in modo diverso gli effetti negativi di carattere ogni multilaterale quegli indizi di capre coordinato delle proprie Piero Tedeschi parole citava inizialmente la questione della assimetria tra impresa
Imprese molto asimmetriche tra loro possono trovare più difficile con Luther però è chiaro che un mercato è molto sbilanciato e quindi inseriti di Brandon cooperativo l'equilibrio fattivamente svantaggio sul poi consumato quindi maggiore chiarezza su questo credo che sarebbe necessario con un bagno di umiltà rispetto al fatto che sulle possibilità di collusione sappiamo effettivamente ancora ben poco
L'efficienza di Fence anche qui credo che ci troviamo abbastanza la cornacchia nel Senato la cosa
è abbastanza d'accordo nel dire che adesso non metto in parole mi al momento riferimento deficienze difese può mentre ornamentale
Se l'efficienza e di Fence mi sta bene soltanto intanto in quanto poto a dimensione dei plessi allora parliamo da dimezzati presso il punto e basta perché dobbiamo passare attraverso la riduzione dei costi
Cosa ce ne frega di sapere se la riduzione dei costi la causa o meno del menziona depressi abbiamo guardare quello che succede ai prese
Il problema è che la Commissione sembra ritenere e qui che su questo non è unica ma sembra ritenere che l'unico interesse da tutelare veramente quello dei consumatori
In realtà
E noi economisti tendiamo ricordare che c'è l'interesse dei consumatori dall'altro c'è l'interesse degli azionisti dal sull'altro piatto e dobbiamo trovare un qualche bilanciamento delle due cose quindi aveva un risparmio di costo per sei che consente di avere maggiori profitti per un'impresa
Non è una cosa scandaloso è un effetto normale della concorrenza e se questo
Va a beneficio degli azionisti da buon per loro è chiaro che devo bilanciava e questo con quello che viene
Sull'atto di consumatori devo controllare
Che non sia di consumatore se troppo novanta Zazie su questo ma non possiamo attribuisce decente peso zero agli interessi degli azionisti
Infine il tema complessivo del ruolo dell'analisi economica in questa
In questa storia de io credo che ci troviamo inevitabilmente di fonte esercizi difficoltosa
E
Su questo non credo che sia
Che il responsabile del tutto sia Mario Monti che notoriamente un comunista giusto Stefano su
Mi spiace non sia qui spero che gli sarebbe abbastanza è piaciuta riserve sarebbe abbastanza invertite settant'
Tutta l'Italia e per i comunisti
Perse qualcuno dove continua ripetercelo non lo avesse in Cara in queste però lui a Brussel quindi ancora peggio fosse
Non credo che che il problema se quell'il problema è che inevitabilmente noi dobbiamo andare a porre degli interrogativi demandato deporre con gli strumenti di analisi economica bandiamo andargli apporre anche con il buon senso
L'analisi economica che abbiamo adesso questo punto polemiche che dobbiamo confessare un'analisi estremamente parcellizzata estremamente particolare fatta di tanti modelli tanti esempi e contro esempi
Stefanoni cose giustamente dei ricordava prima come ci sia una certa equivalenza punti di vista
Dell'osservazione di tra comportamenti collusivi e comportamenti non collusivi tante volte
Purtroppo fin quando non riusciremmo a costruire un'analisi teorica sufficientemente generale
Dovremo scontare questo fatto cosa vuol dire che ci vuole meno
Ruolo minore degli economisti no vuol dire che voi cronisti o può essere solo polifonico démodé di Piove ci ma deve essere anche quello di andare a misurare effettivamente con l'aiuto quindi dei numeri dell'evidenza empirica quale dei diversi modelli che possono essere proposti effettivamente quello più valido quali sono gli effetti che veramente prevalgono in modo da dare una risposta in senso quantitativo speriamo che legali Clarence faccio un richiamo esplicito anche a questa quantificazione temo che sia l'unica strada è evidente ribadisco che questo è una questa strada difficile
Dovremo seguirlo con molto buon senso che ma materia prima molto rara ma credo anche molto indietro indispensabile grazie
Grazie professor Scarpa mi sembra molto suggestiva la suggerimento di tener conto non soltanto del benessere dei consumatori ma anche del
Gli utili dell'impresa in fase concerto il benessere più ampio
Su questo tema ma anche su tutti gli atti che sono stati affrontati in questa tavola rotonda si chiamò in causa adesso Michele Grillo e l'Autorità garante della concorrenza e del mercato che ha il difficile compito di trarre le conclusioni
Trarre le conclusioni ha davvero difficilissimo
Anche perché appunto gli stimoli che sono stati stati sollevati le questioni dubbi sollevati sono molto importanti io credo che la cosa migliore che possa fare il miglior contributo del posso dare a questa valuta giusta riflessione collettiva e probabilmente quello di raccontare il una esperienza in qualche modo intellettuale che mi ha coinvolto da terra mia
Origine professionale della mia attività in questi anni presso l'Autorità garante della concorrenza del mercato e vorrei cogliere almeno quattro delle questioni emerse la prima delle quali e forse fa parte del forward dell'intera vicenda e sono state delle provocazioni intellettuali di Stefano Micossi ovviamente
Vorrei cogliere l'occasione per
Provare un po'a a mettere
A chiarire un elemento che secondo me è molto importante del tipo di attività a svolta in qualche modo consapevole non mente dall'Autorità garante della concorrenza del mercato in questi ultimi anni
L'importanza cioè della elaborazione di un diritto della concorrenza
Un ruolo nel quale data la mia provenienza professionale forse ho trovato maggiore difficoltà di altri a comprendere ma nel momento in cui
Credevo Crudup o di averlo compreso allora lo profondamente condiviso
La assoluta necessità che un'Autorità della concorrenza non vada lì a fare il regolatore che fa di conti e che risolve secondo la massimizzazione di una funzione del benessere sociale qui parametri chissà che glieli ha rivelati il il la soluzione di una sfatti specie specifica
Ma sì invece quella che aiuta alla ad elaborare in fondo questo è un fatto noto no che l'esperienza della del diritto della concorrenza anche in campo europeo mostra una evoluzione molto simile a quella della
Delle esperienze di di di di dei paesi di common law per quanto riguarda il diritto in generale noi partiamo dalla
Enunciazione di una norma scritta che utilizza due nozioni di una grandissima vaghezza la nozione di intese la nozione di abuso di posizione dominante ed è la elaborazione sui precedenti che aiuta a determinare via via fattispecie specifiche criteri di soluzione secondo principi generali che sono principi in ampia misura se vogliamo poi qui fondo su un principio di equità i due principi coinvolti bene questo tipo di esperienza un'esperienza
Intellettuale che credo che sia estremamente importante è che ritengo aiuti a capire che cosa l'autorità della concorrenza italiana perlomeno ha cercato di fare in questi anni
Ma vi è una consapevolezza anche nella interazione costante in tutti con sia con l'autorità con la commissione sia con le altre autorità europee
E che cosa significa questo significa ovviamente che quello che si cerca di configurare sapendo benissimo quali sono tutte le gli errori e le imperfezioni alle quali siamo inevitabilmente condannati ma in qualche modo e di chiarire ex-ante alle imprese qual è l'ambito di comportamenti illeciti dall'ambito di comportamenti illeciti
E poi nelle singole fattispecie concrete si possono correre orrori del primo e del secondo Tito come sanno gli statistici questo è vero
E però probabilmente questa l'idea che questo vale la pena di correre di questo questi errori e di invece consolidare in modo in modo molto forte un diritto della concorrenza è perché abbiamo bisogno di un diritto della concorrenza ma probabilmente per la presunzione
Che l'assetto giuridico che i padri economisti della teoria della
Concorrenza pura o della concorrenza perfetta e via di seguito avrebbero ritenuto soddisfacente celle di dei limitazioni convenzionali delle scelte dei delle azioni
Del dell'insieme delle azioni ammissibili dei soggetti quelle delimitate da un diritto del contratto da un diritto della proprietà
Potessero rivelarsi in qualche modo insufficienti o inadeguati rispetto a condizioni di mercati diverso dal condizioni di mercato in qualche modo assimilabili o avvicinabile a quelli della concorrenza per fare la questione posta da Stefano Micossi una questione inevitabilmente ideologica che io ho rispetto e con la quale Micci Macero continuamente ma è il sono i due secoli l'un contro l'altro armato di Alessandro Manzoni di Napoleone Bonaparte la il convincimento settecentesco che il monopolio e la inefficienza del mercato possa nascere soltanto da un cattivo esercizio del potere politico
E il convincimento del secolo diciannovesimo che invece il monopolio della il pregiudizio delle condizioni concorrenziali con gli esiti non desiderati delle condizioni concorrenziali possano nascere dalla capacità di rafforzamento di un potere di mercato che si consolida
E trascende i problemi del ventesimo del ventunesimo secolo che forse accomunano la spirale
Questo è veramente un problema per certi aspetti biologico
Noi ci troviamo in un contesto in un contesto giuridico in un contesto istituzionale dove la necessità del diritto del di un diritto della concorrenza di un diritto che trascenda
Il semplice diritto dei contratti di diritto della proprietà e avvertita consensualmente convenzionalmente come necessaria e con questo noi facciamo i conti il problema della concentrazione ha una sua peculiarità e questo è chiaro perché il discorso sul diritto della concorrenza è facile da svolgersi compiutamente quando parliamo di intese di abuso delle posizioni dominanti e più difficile nell'ambito della concentrazione a causa del fatto che la valutazione della concentrazione
Ci viene sempre richiesta
Nella forma
Nonché le imprese sappiano prima ciò che è lecito o illecito ma che le imprese debbano chiedere un'autorizzazione a fare una determinata cosa
Ecco allora credo che la sfida importante
Della moderno diritto della concorrenza sia esattamente quella di vedere qual è l'ambito in cui concetti in qualche modo ormai consolidati secondo me nella o con riferimento alle nozioni giuridiche di intese di abuso di posizione dominante possano essere estesi
Sì anche a questa utili attività di autorizzazione della concentrazione
Ci si chiede Mall analisi economica aiutare
Anche qui mi permetto di dire a Stefano Micossi che non penso che l'analisi economica che posso aiutare sia l'analisi economica cui egli ha fatto riferimento per dire che non aiuta in ciò naturalmente la penso come lui cioè lecco l'economista che fa i conti l'economista applicato
Io quando penso all'analisi economica se può aiutare nel diritto della concorrenza penso all'analisi economica di cui ci ha parlato Roberto Pardo lesi quando ci ha raccontato l'esperienza il diritto l'economia degli anni sessanta e dove questa creazione intellettuale di origine fortemente giuridica della nozione di Intesa verticale è stata messa a in discussione
E oggi è soggetta a profonde critiche ma il contributo che l'economista potuto dare al dibattito sulle nozioni di intese verticali è stato il contributo fondamentale della riflessione teorica non della riflessione applicate
L'economista applicata prenderà un modello e naturalmente questo modello sarà condizionato dalle molte scuole con cui si confronta e via di seguito l'economista teorico invece lavora sul confronto tra modelli e si interroga se l'un modello è migliore dell'altro e nella misura in cui naturalmente di questo dobbiamo dare di buona fede la sua onestà intellettuale lo aiuta rendere chiaro ed evidente quali sono
Come dire problemi che si possono in qualche modo considera risolti o sette certo convenzionalmente sette ok problemi invece aperti e quindi in che misura può essere utilizzato il ricorso all'analisi economica per confermare un certo giudizio un certo risultato una certa decisione pratica
E quando invece questa conferma non c'è ecco io penso che forse che proprio il contributo che la annali Silla più ieri economica e l'economista teorico più dell'economista applicato
Potrebbe dare
Quindi non il problema non è di speculazioni di speculazioni intellettuali ma è quello di riuscire a proporre risultati condivisi
Queste considerazioni molto generali vorrei provare a calar le mi perdono naturalmente della rapidità con cui otto ho raccontato della mia reazione alle cose sentite dire sulla questione di cui oggi stiamo parlando qual è la questione secondo me cruciale della proposta di linee delle linee guida della proposta di riforma preferisco parlare delle linee guide perché trovo sia più esplicitate le questioni sia più incerto il percorso di che cosa sarà il nuovo Regolamento e personalmente
Sono meno convinto che le parole il Working i la definizione dei concetti del Regolamento
Sia a bada in una direzione che ci aiuti a comprendere le questioni mentre nelle linee guida la questione
Bene da che cosa nasce il senso di insoddisfazione il senso di sostituirsi Steen soddisfazione nasce da quello che Mario Monti e questo è la mia opinione ovviamente
Voglio dirla con molta franchezza
Quello che Mario Monti ha chiamato oggi l'attico mie note nasce da quello che e la giurisprudenza della Corte di giustizia la giurisprudenza della Corte di giustizia nel momento in cui definisce la posizione dominante
Lo fa nell'ambito dell'applicazione dell'articolo ottantadue ma sappiamo benissimo che poi
E questo concetto di posizione dominante così come è stato definito dalla Corte di giustizia è stata estesa ovviamente alla nozione di posizione dominante da utilizzare nella valutazione delle operazioni di concentrazioni si chiede che cos'è la posizione dominante
Che cosa sia la posizione dominante è una domanda difficile per l'economista secondo me
E la corte di giustizia si si pose il problema all'inizio degli anni Ottanta dando una definizione di dominanza
E lo diede dicendo che e dominante quell'impresa che è indipendente anzi disse alquanto indipendente dal comportamento dei suoi concorrenti dei suoi clienti
Bene allora questo alquanto indipendente fatemi passare la via l'acqua alquanto perché conviene ragionare in maniera stilizzata
Se il monopolio e indipendente dal comportamento del ritorno Matteo l'economista alla domanda Chi è indipendente dal comportamento dei consumatori e dei suoi concorrenti rispondevo il monopolista quel soggetto in perfetta concorrenza
Nel momento in cui quello che ci interessa e invece esattamente il quello di valutare l'impatto la possibilità concreta di un rafforzamento di potere di mercato
Che si pensa possa essere capace di consolidarsi anche nel medio e lungo periodo intendiamoci è chiaro che quel problema sempre lì il la indipendenza e assolutamente è un concetto improprio
Improprie trattare di oligopolio ora è ben difficile che mi rendo conto come dire confrontarsi alla fine con la decisione dell'ultimo giudice che è diventato a Chicco mio note però con piena franchezza intellettuale devo dire che il problema fondamentale questo e se mi consentite una parata una una parentesi ma non la posso svolgerlo questo problema c'è il tutto identico anche per quanto riguarda la giurisprudenza sulle intese
La indipendenza è un concetto estraneo alla vicende che si vuole effettivamente come ed è questa e grossa difficoltà secondo me con cui occorre confrontarsi sì indipendenza e ciò che il termine ci dice se indipendenza e il suo concetto letterale
Tuttavia che cosa troviamo
Nel lavoro che fatto con le linee guida o che cosa mi sembra di poter cogliere molto sotto devo dire
Mi sembra di poter cogliere il sostrato con la ricaduta come si dice insomma la la la la la la la il consolidato di una riflessione che gli economisti
E l'analisi di chiarire economica a effettivamente sviluppato con molta Co con consapevolezza e con grande condivisione con un orientamento condiviso
Nell'ambito della teoria dell'oligopolio e quale quella questione la questione questa che Prodi ha provate un po'a seguirmi e in questo sforzo ma poi vi dirò citando di il testo delle linee guida che quella quella cosa che vi dico questo esperimento che che suggerisco di fare poi e lì è proprio il risultato e lì
Allora quale il punto
Il punto è questo proviamo a interpretare la dominanza in termini di indipendenza o l'indipendenza come requisito della dominanza con una piccola
Variazione di significato letterale un po'come la storia della del gioco dell'arabo che lasciava diciannove cammelli ma bisogna aggiungere due perché si potesse fare la divisione tra gli eredi
Praticamente per predare questa indipendenza in termini di a simmetria
Del contesto di
Mercato nel quale si realizza l'operazione di concentrazione
Ho che si realizza dopo l'operazione di concentrazione una indipendenza del la soggetto che energia dall'operazione di concentrazione misurati in questi termini
La sua il suo insieme di strategie e asimmetricamente diverso ma a conseguenza dell'operazione di concentrazione dall'insieme di strategie dei suoi concorrenti la sua funzione di profitto e diversa
In conseguenza dell'operazione di concentrazione della funzione di supplizio dei suoi concorrenti
Questo gli dà una qualche indipendenza parziale in questo e naturalmente lo sforzo letterale mass
Anzi in quanto indipendenza in quanto a simmetria noi contiamo accogliamo esattamente ciò che mi sembra di poter dire tutta la teoria moderna dell'oligopolio degli ultimi trent'anni ha messo in evidenza e che cosa ha messo in evidenza la teoria del poterne dell'oligopolio la prima moderna dell'oligopolio ha messo in evidenza che per capire le relazioni tra le imprese occorre avere presente che lo spettro strategico dell'impresa uno spettro Complesso e che le differenti strategie qui l'impresa può fare ricorso sono hanno come si dice un diverso grado di irreversibilità ed esistono strategie reversibili decisioni strategiche che sono reversibili nel breve periodo e e decisioni strategiche che sono
Non reversibile nel breve periodo ma solo in un periodo di tempo
Lungo possono essere sensibili e e qui voglio veramente entrare nel tecnico ma per chiarire perché poi ci sono le due applicazioni che concretamente non ritroviamo e e alle quali poi fa riferimento la linea guida che come noi valutiamo no l'operazione il modello di concorrenza di prodotto omogeneo lo valutiamo dicendo in fondo che noi interpretiamo le scelte dell'impresa nel contesto di prodotto omogeneo come il portato il risultato di due scelte che hanno diventi Simone temporale reversibilità diversa una scelta di capacità che è vincolante in un periodo di tempo relativamente lungo dura sette di prezzo concorrenziale che invece prontamente reversibile bene ma a che cosa succede se noi supponiamo che le scelte di capacità sono state effettivamente compiute e sono non reversibili in un periodo di tempo significativamente medio lungo significa che l'operazione di concentrazione non di termina come effetto ciò che il modello semplice di Curno ci dice sedendoci passate nemmeno uno in prese ognuna produce un poco di più complessivamente producono un poco di meno il prezzo un pochino più alto assolutamente no succede che il vincolo di capacità non consente alle imprese concorrenti di produrre quel poco in più che ciascuno di esso dovrebbe produrre nell'equilibrio di Curno e consente invece all'impresa che si concentra di utilizzare di non aprire il vincolo della capacità e di poter espandere la sua anti-età e di solito di spandeva sfruttando la completamente questa modifica nell'asimmetria dello spazio delle strategie che la operazione di concentrazione determina esattamente ciò che pone il soggetto che si concentra in una condizione di indipendenza nei confronti dei suoi concorrenti egli da quel potere di mercato che effettivamente si determina e che si de e che noi prendiamo a valutare eventualmente con un approccio di Stato stanza definendo competition ma che cosa significa tutto questo
Significa che diventa cruciale per comprendere l'interazione strategica in oligopolio a vere una chiara percezione dello spettro strategico e del grado di reversibilità delle strategie coinvolte ed è quello che voi trovate nei punti trenta trentuno e trentadue delle linee guida dove si dice Marco MP mercati dove le imprese competono primariamente sull'out tutta la capacità ENEL trentadue il caso delle imprese con prodotti differenziati io non ottemperi non voglio abusare ma il caso che gli ho fatto della bordello molti prodotto omogeneo con corno lo trovate esattamente ripetuto e nel caso di prodotto differenziato e trovate per esempio che l'applica né che l'Autorità garante della concorrenza italiana fatto nella valutazione dell'operazione di concentrazione Sai Fondiaria ha esattamente utilizzato questo modello a questo schema di riferimento
Quando indo la decisione relativamente alla varietà dei prodotti può essere considerato poco reversibile non reversibile nel breve periodo le setto nel dell'operazione dell'operazione di concentrazione e quello di creare una situazione post merger dove c'è una a simmetria a vantaggio dell'impresa che si fonde perché vi è una capacità di internalizzare le esternalità relativi alla produzione di prodotti differenziati e
Ciò che il modello ma qualsiasi modello economico predice e un forte aumento dei prezzi di quelle impresa più grande significativamente più grande dell'aumento dei prezzi della sentenza
Tutto questo non è modello contro un altro modello dell'uno mole dell'altro questo è veramente il sostrato della letteratura dell'oligopolio degli ultimi trent'anni io lo trovo nelle linee guida sono convinto che si possa considerare così sono come entro che questo risultato è ab in fondo a certo è facile dirlo parlando né con la generalità con cui lo può parlare in venti minuti ma lo stesso impatto Theory
Che il della critica della scuola di sci di gli economisti di Chicago sulla nozione di intesa verticale di cui ci parlava il professor tardo benissimo e quindi il
L'idea e c'è un gap tra in questa costruzione probabilmente un gatto c'è ma forse questo obietta finisce con mostrare che in e il concetto di Stato stage all'estero in dopo Competition che quello che appare meno cioè più problematico perché nel caso del San stage all'estero in via ok meno da condividere il caso del Falstaff allestimento lo Competition puro quello che noi diciamo no non riusciamo a cogliere la riduzione del nuovo dove le imprese da venne venne meno uno con un equilibrio di Curno che e simmetrico perché non c'è più perché siamo in un periodo sufficientemente lungo in cui tutte le stress certe strategiche sono considerate sufficientemente reversibili oppure perché tutte le scelte sono reversibili Inter in un periodo di tempo accettabilmente Breve finisce col coinvolgere soltanto le condizioni relative alla barriera all'entrata alla concorrenza potenziale
Quindi da questo punto di vista io ritengo che esiste un un il problema da cui nasce scene la difficoltà europea è un problema di etica ogni notte ed è un problema di interpretazione di nozione di posizione dominante consolidata in una decisione della Corte di giustizia che vi è una necessari forte nel suo sita dal punto di vista dell'analisi economica di avere consapevolezza di questo problema e di venirne fuori e che il percorso fornito dalle linee guida e a mio giudizio non so se la cosa migliore che potesse essere stata ma può essere esattamente ricostruito come un uscivo fuori da quel
Non saprei come dire ma fatemi passare data l'ora terrore o errore e da quel condizionamento diciamo dell'interpretazione giuridica del concetto di
Dominanza verso l'interpretazione che coerente con l'analisi economica oggi e con un'analisi economica condivisa
Con una analisi economica dell'oligopolio condiviso ultimo punto veramente minuto si parlava di problemi di efficienza valutazione welfare e via di seguito anche qui io credo che noi dovremmo fare i conti con una prospettiva di evoluzione storica del diritto della concorrenza
Citò un
Ma articolo del mille novecentonovanta sull'American Economic Review non è lontano però se lo leggo mi sembra lontanissimo nel tempo eppure gli autori citati sono Lorenzo qualche Franklin fissa perché sono due colleghi economisti che Giovani ancora che molti di noi conosco dice Lorenzo why l'efficienza sono facili da promettere ma poi quando si tratta di consegnarle ben difficile tutti coloro che propongono di fare un'operazione di concentrazione vi propongo ora vi proporrà hanno risparmi e teorici sulle stesse che fisse sui costi di scorte e così via e tutti quanti Blatter e vanno di sinergia dice Franclin Fischer
L'onere della prova per quanto riguarda i risparmi di costo o altre efficienze che controbilanciare andando all'operazione di concentrazione dovrebbe essere in maniera chiara e definita riversata su coloro che propongono di fare un operazione di concentrazione
La lettera questo per dire che ci sono ovviamente le ondate questo lo sappiamo già dieci anni fa l'orientamento non era molto favorevole seconda cosa in questa veramente trascurata la letteratura empirica esiste una lettera l'infinita non è piccola e una letteratura empirica che l'autorità dell'anno della concorrenza ha raccolto in previsione per la preparazione della primo convegno l'International competition network un'opera una letteratura empirica che si propone il seguente fette il seguente oggetto proviamo a vedere del tutto indipendentemente non sono economisti della concorrenza il probabilmente il più noto perché colui che ha vent'anni fa dato la stura a questo tipo di ricerche Brindisi nel
A vedere che cosa è successo nella storia delle ondate delle operazioni di concentrazione che cosa si è realizzato abbiamo si sono realizzate efficienze si sono realizzate il discrimine è molto semplice un'operazione di concentrazione desiderabile
Dal punto di vista della della Società complessivamente un'operazione di concentrazione che dell'ex post risolversi in un aumento dalla quantità prodotta un'operazione che si risolve in una riduzione della quantità
Prodotta probabilmente significa che servirà soltanto per rafforzare il potere di mercato bene sedi confrontate con questa letteratura in piedi esprimo a metà degli anni Ottanta fino Valle dei primi i primi anni due mila voi troverete che la letteratura in tilt non conferma in alcun modo
Che le per ragioni di efficienza a uno mai potuto effettivamente trovasi allora se l'onere della prova dell'argomento di efficienza ricade seriamente sulle imprese io penso che un atteggiamento prudenziale è molto importante
L'ultimo argomento che vorrei trattare riguarda la no ecco due coste ancora se ho ho due minuti la prima considerazione è che esistono circostanze nelle quali le operazioni di concentrazione sono benefiche
Sono circostanze nelle quali circostanze che forse qui la legislatura teorica le disattende più di quanto invece l'esperienza non ci ha mostrato quanto sono diffuse pervasive sono quelle circostanze nelle quali noi per ti amo da assetti di mercato dove le cattive condizioni concorrenziali si risolvono in un numero eccessivo di impresa l'esempio più eclatante che potrei fare anche perché mi era capitato che quindici anni fa quando mi ero occupato della vicenda di di coglierlo mi sembrava a mio giudizio Enzo
O di coglierlo come caratteristica tipico e che è importante visto la sede dove siamo nel sistema bancario e sistema bancario non solo quello italiano e quello americano quello di tanti Paesi
Era caratterizzato a causa della eccessiva regolazione degli anni ottanta da un numero eccessivo di imprese e in qualche modo era o una sistema che si confermata vicenda l'eccesso di regolazione si rendeva necessario tutte le cattive condizioni di concorrenza e le cattive condizioni di concorrenza favorivano un numero eccessivo di prese tant'è vero che l'uscita fuori da questo contesto a d'a e dire a tutti come evidente previsione che lì il la maggiore concorrenzialità in questo mercato avrebbe si sarebbe risolta in un aumento della dimensione delle imprese in una riduzione del numero delle imprese quello perché questo è quello che abbiamo e più aumenta osservato bene però questo e in questo contesto che effettivamente le operazioni di concentrazione sono efficienza in aziende sono operazioni di concentrazioni che hanno due caratteristiche buono sono sul sive ad una fase di deregolamentazione del mercato va bene due sono nient'altro che la realizzazione concreta del dell'esito di un confronto concorrenziale
L'ultimo argomento e chiudo davvero per il solo ex post del consumatore o anche il servizio del produttore o qualche misura vista del SerT uso collettivo
Anche qui
Preferisco dare una risposta che chiamai che
Come dire alcune intuizioni probabilmente originarie fondamentali dell'economia politica perché la concorrenza desiderabile la concorrenza e desiderabile perché è un meccanismo che spontaneamente senza che nessuno sa calcolare vedi seguito ci garantisce in fondo che indeterminato sistema sociale noi raggiungeremo quella divisione sociale del lavoro che e relativamente la più la quella preferibile a quella dei più potremmo desiderare di raggiungere perché fa quei sto a questo perché costringe il prezzo a scendere al costo di produzione il costo di produzione non è come qualche volta qualche il giudice amministrativo ha raccontato il costo contabile effettivamente soste tu dalle imprese ma il più basso costo con cui le tecniche disponibili consentono di produrre quel breve e quando il prezzo scende ed è costretto al costo di produzione soltanto quei soggetti che conoscono che sono in grado di produrre in questo modo quel bene possono Special Ytzhak se nella divisione sociale del lavoro come produttori e tutti gli altri che non sono capaci perché facciano che facciano che i consumatori che domande no va bene allora senza questa pressione for Tel sulla convergenza del prezzo al costo di produzione che il punto fondamentale della nozione di concorrenza tutta quanta la nostra Costituzione di rischia di diventare veramente complessa problema certo questo è un discorso molto generale male poi naturalmente uno deve andare a vedere le considerazioni di Paola naturalmente per molti aspetti le ritengo importanti e via di seguito però l'attenzione al SerT rosso del consumatore secondo me resiste come criterio anche i modelli sofisticati che considerino la ricerche sviluppo e via di seguito ultima riferimento perché ancora una volta il sequestro del consumatore ma perché è stato un economista di Chicago pestato Richard post per il quale nella metà degli anni Ottanta del ma siete sicuri che se vogliamo calcolare la perdita di efficienza sociale del Monopoli dovrebbero triangolino di avvertire io vi dico che vi sono ottime ragioni per metterci tutti i profitti di Monopoli ma non perché i monopolisti sono cattivi ma perché i profitti di Monopoli sono condannati
Ad essere dissipati e questo è il problema fondamentale quindi da questo punto di vista la dissipazione dei profitti di monopolio linee se che sono nient'altro che l'altra faccia della medaglia della inefficiente di un sistema non sufficientemente competitivo sono esattamente lì
Mi scuso per la lunghezza dall'Inter
Grillo ringrazio tutti gli altri relatori questo grande tavola rotonda così come quelli che sono intervenuti nel corso della giornata non mi resta che chiudere questa giornata di studio ringraziando infine coloro che hanno partecipata grazie