"Regolazione e concorrenza" convegno organizzato dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (c/o Hotel Parco dei Principi dal 22 al 23 novembre 1999)

Resterà deserta
Eppure
Non
Buongiorno a tutti
Ringrazio il presidente della Camera deve averci fatto l'onore di presiedere questa terza
Fase della nostra riflessione Dori Media apertamente a lui la parola
Signori buongiorno la prima relazione con la torcia Marco D'Alberti
Riforma della regolazione sviluppo dei mercati in Italia la parola
Grazie presidente
Tre questioni preliminari sono da trattare prima di entrare nel merito del problema della riforma della regolazione per uno sviluppo dei mercati
La prima questione debbo anch'io riprendere alcuni profili relativi alla definizione di regolazione e lo faccio telegraficamente
Concordo anch'io sul fatto che si utilizzi una nozione molto ampia di regolazione quando questa si definisce negli studi sulla regolamentazione e sulla sua riforma
Sì ricomprendono nella regolazione tanto la cosiddetta regolazione economica quanto quella sociale quanto quella amministrativa
Si ricomprendono in questo concetto
Tanto le forme di regolamentazione pubblica dei mercati quanto le misure di auto regolazione che di operatori pongono a se stessi nella disciplina dei mercati
Questo significa che in buona sostanza con questo termine si intendono larga parte del diritto amministrativo
Di quello che nella tradizione europea continentale chiamiamo il diritto dell'economia del diritto commerciale ma anche per il diritto del lavoro per la regolazione sociale del diritto dei consumatori dell'ambiente della sanità dell'assistenza della previdenza sociale
è necessario dunque almeno ai fini di questa breve relazione delimitare la mozione dalla quale si parte che mi limiterò a considerare soltanto le misure normative e amministrative adottate dai pubblici poteri che come vedremo subito dopo vanno applicate in base a criteri fondati su parametri oggettivi e che riguardano alcuni aspetti dei mercati l'accesso ai mercati
I prodotti e i prezzi lo svolgimento dell'attività imprenditoriale la struttura delle imprese regolari
E al tempo stesso mi occuperò solo di alcuni aspetti sui quali aspetti sociali tra virgolette sui quali queste misure regolatorie incidono e cioè le esigenze dei consumatori e degli utenti di servizi fondamentalmente lascerò dunque da parte il cosiddetto tema della disciplina del welfare quindi le misure sul lavoro sulla previdenza l'occupazione la sanità eccetera
Secondo punto preliminare il giudizio sulla regolazione
Noi siamo stati abituati soprattutto negli ultimi venti anni sentire giudizi molto contrastanti pro e contro la regolazione dei mercati
L'abbiamo sentito che le misure di regolazione pubblica quelle di cui qui ci occupiamo sono comunque ostili all'andamento dei mercati
Sono forse i seguaci dell'ultimo Hajech che hanno ripreso questa linea abbiamo sentito al tempo stesso che la regolazione favorisce il funzionamento dei mercati e può ottenere risultati sociali molto importanti nella letteratura nordamericana si è sottolineato che la regolazione ha sostenuto la cosiddetta rivoluzione dei diritti
Degli utenti e dei consumatori della delle associazioni a protezione dell'ambiente
In realtà la regolazione può essere ed è stata numero e l'altra cosa anche negli stessi nei medesimi periodi storici qui come breve carrellata basti ricordare che nella formazione degli Stati nazionali
E soprattutto nel diciottesimo secolo la regolazione è stata ispirata che sono parole di Adam Smith dall'Assogestioni Josef Mercedes cioè dalle maliziose argomentazioni che gli argomenti dei mercanti e ha finito la regolazione per favorire questi che per restringere i mercati nella prima metà del nostro secolo a ripreso la regolazione un orientamento neo mercanti lista però ha dato importanti risultati in termini di progresso sociale è la social Recreation che soprattutto nel mito nel primo Novecento si fa forte
Nella seconda metà del nostro secolo c'è una regolazione che tenta di aprire i mercati soprattutto attraverso le regole di liberalizzazione che ieri sono state trattate qui magistralmente ma permangono delle prescrizioni
Quindi occorrono quelle analisi empiriche di cui parlava ieri George Bernard
Più che i giudizi che sarà questo l'orientamento che si seguirà infine che il metodo di analisi non si può seguire un discorso unitario sulla regolazione perché un mercato è diverso dall'altro un servizio è diverso dall'altro
Sì sì sci può seguire o una analisi verticale per settori il tale mercato il tale servizio o un'analisi orizzontale per problemi che però dia conto delle difese delle diversità settoriali ed è questa secondo orientamento che cercherò di seguire quindi un'analisi orizzontale
Che dia conto delle disfunzioni e anche dei rimedi da adottarsi nei fari campi della regolazione tratterò tre punti il contesto istituzionale
Innanzitutto per poi passare ai soggetti della regolazione e infine agli oggetti e agli strumenti sul contesto istituzionale è stato già detto tantissimo e ieri noi non possiamo che sottolineare i grandi passi avanti che son stati fatti sia sul piano parlamentare che sul piano governativo sul piano parlamentare
Abbiamo in base soprattutto al regolamento della Camera che è stato modificato nel novantasette le Commissioni parlamentari che debbono valutare
La necessità dell'intervento legislativo le alternative possibili gli oneri che la legislazione proposta non va a porre su pubbliche amministrazioni cittadini e impresa
E c'è un comitato apposito per la legislazione che da Parigi su tutto questo alle varie Commissioni competenti ma certamente il presidente Violante
Dirà testimonianze dirette su questo
Importante punto che riguarda l'attività parlamentare del governo ha detto ieri Franco Bassanini
C'è un nucleo per la semplificazione delle norme e delle procedure e quindi la semplificazione delle nostre regolazioni riguarda tanto le leggi quanto i regolamenti quanto i procedimenti amministrativi con tutti quei risultati già ottenuti
Che sono stati sottolinea sottolineati analiticamente dallo stesso Bassanini quindi è un panorama assai vasto che per utilizzare la terminologia dell'OCSE
E buona testimonianza di quell'impegno politico di lunga durata sulla riforma della regolamentazione quell'oltre politica commitment
Di cui parla l'OCSE come una precondizione fondamentale per il successo di ogni riforma della regolazione
I soggetti della regolazione è il secondo punto che vorrei trattare certamente i soggetti della regolazione sono sia il Parlamento che il Governo che dettano le finalità e le linee generali
E poi il cuore il nucleo della regolazione sta nelle amministrazioni ministeri enti autorità indipendenti che si occupano di questa materia giorno per giorno e che costruiscono che gestiscono le regole la regolazione
Ora qui c'è da ricordare che in alcuni periodi storici di leggi e Governo nel suo complesso ci son voluti limitate soltanto a definire le linee generalissima e della regolazione
E quel che è accaduto ad esempio negli anni trenta negli Stati Uniti
Dove la ministri Thief Process la l'aspetto amministrativo della regolazione prevaleva nettamente su leggi che orientamenti generali del presidente in altri e più recenti periodi gli equilibri si sono un po'modificati perché le leggi che il Governo hanno voluto entrare un po'più da vicino con più dettagli o se volete nella regolamentazione lasciando quindi meno spazio alle amministrazioni e quel che è accaduto dagli anni ottanta negli Stati Uniti in materia di telecomunicazioni di radio televisioni di ambiente di sicurezza sui luoghi del di lavoro e quello che in fondo in parte è accaduto anche in Italia con le leggi di regolamentazione dei servizi di pubblica utilità dall'elettricità al gas
Definire con le comunicazione telecomunicazioni che radiotelevisiva
La peculiarità che abbiamo nell'Europa continentale è che per risalente consuetudine nella regolazione a livello di amministrazioni è stata affidata alle amministrazioni tradizionali centrali e locali e a queste si sono recentemente affiancate le cosiddette amministrazioni indipendenti o autorità indipendenti per la regolamentazione
Se si prende la regolamentazione dei mercati dobbiamo considerare la Banca d'Italia che ha una tradizione più lunga nel tempo
Alla quale si sono aggiunte Consob e ISVAP per la regolamentazione dei mercati finanziari e le autorità di cui tanto ieri si è parlato l'Autorità per l'energia elettrica per il gas l'autorità per le comunicazioni ecco in questo quadro l'autorità per la concorrenza sta un po'fuori perché non è un'autorità di regolazione
è un'autorità che accetta gli illeciti
Anticoncorrenziali e che sulla regolazione si limita a dare dei pareri dei suggerimenti attraverso le segnalazioni a Parlamento governo che amministrazioni quanto ai soggetti della regolazione
Emergono soprattutto tre profili problematici perché riguardano la sovrapposizione fra le competenze di amministrazioni tradizionali e amministrazioni indipendenti o autorità indipendenti credo che questa sia la sovrapposizione più delicata sovrapposizioni sono inni inevitabili intendiamoci perché è così complesso il quadro dei mercati però esistono forse dei mercati in cui queste sovrapposizioni sono meno intricate anche se complesse e farei l'esempio dei mercati finanziari per come sono stati regolati dal Testo unico sulla finanza del novantotto
Dei settori in cui a causa di quella legislazione un po'volatile frammentaria di cui parlava ieri Enzo Cheli le radio televisioni queste sovrapposizioni si mescolano in modi un po'più complicati
E allora quando
Si tratta dell'operatore pubblico italiano per la vigilanza interviene una commissione parlamentare ma al tempo stesso un ministro e al tempo stesso autorità di regolazione ecco ovviamente
Queste sovrapposizioni andrebbero attenuate o eliminato
Vi è poi un problema di trasparenza delle procedure usate dai soggetti regolatori noi dovremmo su questo piano
Andare avanti rispetto ai buoni risultati che stiamo raggiungendo ma adottare una normativa il più possibile generale compiuta sul punto sul modello americano e questo anche un po'
è un punto che viene sottolineato con molta attenzione nei rapporti dell'OCSE
Infine esistono stili diversi di regolazione assolta a seconda dei soggetti regolatori dovrebbero valere per tutti quei criteri obiettiva atti di regolazione che la comunità europea impone
Ma poi esistono stili diversi a seconda che si tratti di amministrazioni tradizionali e di autorità indipendenti
Le autorità indipendenti sono istituzionalmente più congeniali a una regolazione di tipo innovativo lo ha detto ieri chiaramente
If God me quando ha distinto la regolazione delle autorità indipendenti dalla regolamentazione amministrativa classica posta in essere dalle amministrazioni tradizionale
Questo non significa che dal punto di vista pratico
E nell'effettività le autorità indipendenti debbano raggiungere comunque risultati migliori le autorità di regolazione e che le amministrazioni tradizionali siano condannate ad essere ostili ai mercati
Perché anche le amministrazioni tradizionali
Basti pensare al Tesoro nei mercati finanziari all'industria nel settore del commercio hanno dato ottimi risultati sul piano della vicinanza e del favore emersi ed è vero però che ripeto sul piano istituzionale le autorità indipendenti appaiono più congeniali anche per i meccanismi di decisione che possono adottare
La persuasione morale le raccomandazioni al governo alla flessibilità e alla rapidità che in mercati richiedono
Un ultimo punto riguarda gli oggetti
E gli strumenti della regolazione
Ce n'è un lungo elenco nella relazione scritta mi limito ad alcuni esempi nonostante le liberalizzazioni dobbiamo ridurre le forme di regolazione che riguardano l'entrata l'accesso ai mercati
In particolare le concessioni amministrative che sono particolarmente visto distorsive restrittive dei mercati
Anche in materia di autorizzazioni dobbiamo fare dei passi avanti in termini di criteri per il rilascio e di parametri che si seguono per il conferimento delle autorizzazione
Quanto ai prodotti e ai prezzi dobbiamo forse distinguere fra misure necessarie Rienzi che incidono sulla qualità dei prodotti che regolano la qualità dei prodotti da misure che appaiono eccedenti esistono nel nostro sistema
Ad esempio delle misure di tutela del prodotto che in nome della qualità in realtà pongono in essere delle restrizioni quantitative che sono contrarie alle regole di concorrenza e queste vanno eliminato
E c'è poi tutto il capitolo della regolazione dell'attività delle intese che è stato ieri trattato
Dal professor Cassese che dagli altri che sono intervenute sulle Public Utilities che riguarda soprattutto i servizi di pubblica utilità ecco di quelle misure se detto soprattutto degli obblighi di servizio universale
Sono fondamentali per la tutela degli utenti forse vanno viste come misure transitorie destinate nel tempo
A cadere
Concludo
Si son fatti notevoli passi avanti in Italia nell'ultimo decennio tutti lo hanno riconosciuto sul piano della semplificazione e del miglioramento della regolazione è necessario lavorare ancora molto per rafforzare una ferita e troppi riforma della regolazione
In questa relazione sono stati forniti soltanto degli esempi di misure puntuali da adottare sul piano della riforma
Ovviamente gli interventi della riforma stanno alle autorità competenti al Parlamento al governo alle autorità svizzere colazione non annoia Autorità della concorrenza che non siamo autorità di regolazione
Quel che possiamo fare lo ripeto e dare dei suggerimenti dare dei consigli sotto questo profilo forse a mio personale avviso sarebbe utile passare dalle raccomandazioni settoriali che abbiamo adottato finora
Ad un tentativo di documento generale dell'autorità della concorrenza e del mercato sulla riforma della regolazione sui profili generali della riforma
Che si rivolga come segnalazione ai regolatori nazionali
Apra un collegamento più stretto di quello che già esiste con le camere e con le nuove unità anti semplificazione istituite presso la Presidenza del Consiglio e valga come rapporto conoscitivo nei confronti delle organizzazioni comunitarie e internazionali
Quanto alla ispirazione
Ideale e generale di questo documento che suor Franca una riforma della regolazione permettetemi di concludere con delle parole
Che Fernand Braudel la scritto nel suo monumentale lavoro sui giochi dello scambio il mercato auto regolatore è una creatura fantastica
E il complesso del mercato non si capisce se non ricollocato nell'insieme di una vita economica e al tempo stesso di una vita sociali ecco io credo che una riforma della regolazione
Che sia finalizzata allo sviluppo dei mercati debba allontanare la tentazione di credere alle creature fantastiche e debba saper tenere in equilibrio quell'insieme composto per libertà economiche ed valori sociali grazie
Ringrazio il professor Marco D'Alberti saluto il ministro Bersani che arrivato
Nel frattempo deve con particolare piacere credo la parola a sedici conduttrice segretario regionale dell'OCSE dico con particolare piacere perché recentemente la Camera dei Deputati avviato un rapporto con l'OCSE proprio sulle questioni regolazione perché l'OCSE ah sì occupato sinora prevalentemente a regolazione tra governi
E laddove invece un sistema come l'Italia se scattando tagliando fuori il Parlamento si corre soltanto un aspetto abbastanza riduttivo della regolazione devo dire che i nostri colloqui sono state estremamente interessanti prego
Trattamento investito ce la manda
A ancora non sono s'impone grazie presidente per me è stato un grande onore essere invitato a parlare questa importante simposio sulla regolazione e la crescita ospite dell'Autorità garante italiana
Sono anche particolarmente felice della calorosa ospitalità del ne ospita i viali
Sono l'unico relatore il volto asiatico vedo americani veto francese vedrà altre europee
Questo mi ricorda una storiella famosa sulle differenze culturali in Giappone tutto eh proibito a meno che non sia consentito negli Stati Uniti
Tutto è consentito a meno che non si apre il rito in Francia
Tutto è consentito anche se ripeto
Non so se questo sia vero o meno
Bisogna chiedere francese
Ma
Il problema è come gli effetti della globalizzazione incidono su queste differenze culturale e tornerò su questo punto alla fine
No sussistono più dunque circa il punto centrale e questa conferenza la liberalizzazione del mercato nell'ambito di un quadro di concorrenza e liberalizzazione essenziale per sostenere la crescita economica le crisi finanziarie nate in America latina in Prussia insieme a elementi diciamo di avvertimento come la recente crisi dei sfalcio degli Stati Uniti ci ricordano che una buona regolazione elemento fondamentale per un buon governo della crescita economica questo fa parte della quadro generale della buon governo dello stato fondamentale per la democrazia la prosperità economica era coesione sociale in questo contesto l'OCSE stava operando con paesi membri e Paesi non membri per migliorare la qualità dei sistemi di Governance pubblici e privati e soprattutto tramite l'opera svolta nel campo della riforma della regolamentazione e vorrei aggiungere che questi temi vanno dritti al cuore del del rapporto che sta cambiando fra governi mercati e società civile
Rapporti che stanno trasformando l'intera natura del processo politico e oggi vorrei parlare con poiché alcune lezioni che abbiamo prese sulla base del recente lavoro svolte dall'OCSE nel mille novecentonovantasette l'OCSE ha presentato un importante studio multidisciplinare sulla riforma della regolamentazione ai ministri dell'OCSE
Come si sa i vari governi usano la regolamentazione per sostenere un'ampia gamma di attività politiche la regolamentazione serve per fronteggiare proteggere l'ambiente migliorare la sicurezza dei prodotti e mantenere uno stato di concorrenza se mercante ma il rapporto OCSE ha scoperto che molte regolamentazione realtà sono inadatte
Alle esigenze sociali di mercato del giorno d'oggi essere allentano l'innovazione e la creazione di posti di lavoro riducono inutilmente la competitività o a volte sono troppo complesse ed onerose per essere efficace tali problemi regolatori finiscono per ridurre sensibilmente la prosperità e il benessere dei cittadini quasi tutti i Paesi OCSE hanno lanciato dei programmi di riforma della regolamentazione proprio per affrontare questo tipo di problemi
Il rapporto OCSE a chiarito che la riforma della regolamentazione significa sia di Recreation deregolamentazione che una migliore regolazione come diceva ieri il professor Bauman
La direi che lei se lo sia l'eliminazione completa o parziale della regolamentazione non dato settore è in molti casi necessaria
Ma da sola
Non basta ad assicurare una migliore concorrenza sul mercato una migliore efficacia delle varie politiche intraprese in molti casi i governi debbono continuare a regolamentare per tutelare la concorrenza e per proteggere gli interessi pubblici in settori come la qualità dell'ambiente la sicurezza la sanità e la tutela dei consumatori
Serve mettere a punto degli strumenti meno costosa e più efficace in
Che utilizzino e modelli non le forze di mercato per raggiungere gli obiettivi che ci si propone dal punto di vista politica
La sfida è quella di trovare un cocktail adeguato fra forze di mercato intervento dello Stato per raggiungere i gli obiettivi e in maniera efficiente e non mondo che cambia continuamente dal punto di vista economico e sociale basandosi sul rapporto di cui dicevamo prima e su una serie di raccomandazioni dico tramite Stokes ha intrapreso un processo innovativo acute disciplinare di disamina approfondita della situazione nei vari Paesi in ogni Paese
Contro questa diventasse lamine no il contesto macroeconomico la qualità dell'istituzione regolatorie processi
Pubblici il ruolo della politica della concorrenza e il miglioramento dell'apertura del mercato tramite la riforma della regolamentazione e con particolare riguardo al settore come
L'elettricità nelle telecomunicazioni e finora
Giappone Stati Uniti Paesi Bassi sono stati coperti e questi studi ci confermano come siano sia utile attivi sparse in questo settore sullo sfondo di un mondo così mutevole è importante un approccio coordinato questo crea anche molte sinergie
La liberalizzazione del mercato il potenziamento della concorrenza la riforma delle istituzioni pubbliche sono elementi di uno stesso quadro
Questo approccio inoltre miglior ora
Anche l'aspetto economico perché i vantaggi
Delle riforme settoriali che amplificano quando la concorrenza è forte sia a monte che a valle
E a questo proposito gli elementi fondamentali per migliorare le potenzialità di gestione regolatoria a livello pubblico sono e seguenti l'adozione di una politica di riforme della regolamentazione Glori settoriale
Di ampia portata creazione di uno organo di supervisione efficace per l'attuazione di tale politica insieme a leggi sulla concorrenza molto forti e anche a favore che sotto forte noto il miglioramento del prassi regolatorie e maggiore trasparenza
Il programma dell'OCSE sulla riforma della regolamentazione inizia poggia su questa impostazione
Peña anni dopo
Sì agli uomini politici che di esperte in vari settori gestione della cosa pubblica macroeconomia concorrenza commercio e industria e ora par però brevemente di alcune dei vantaggi che abbiamo individuato innanzitutto la riforma della regolamentazione avvantaggiati i consumatori favorisce la crescita economica
Riducendo i costi e i prezzi e promuovendo un miglior utilizzo delle risorse eliminando le distorsioni nelle decisioni legate agli investimenti da effettuare e a questo proposito citerei un esempio nell'industria
Aeronautica statunitense le miglia percorse da ogni passeggero sono triplicate fra il settantacinque e novanta tre
E questo è dovuto e in gran parte alla di regressione
In Giappone il costo occulto TV Luna
Insufficiente concorrenza e molte settore può essere devastato dal fatto che le vendite prete giapponese nel novantatré erano il più elevati fra quelli dei Paesi dell'OCSE
Cerca il cinquantasei per cento superiori alla media OCSE soprattutto per quanto riguarda i prodotti non commerciabile in dal settore altamente regolamentati soggetti a cartelle in in secondo luogo la riforma della regolamentazione migliora la flessibilità e l'innovazione per il lato offerta dell'economia
Ad esempio la veloce ripresa dell'economia messicana dopo la crisi del peso nel novantaquattro novantacinque soprattutto se pensiamo a precedenti recezione riflette in parte una maggiore o apertura dell'economia e una maggiore flessibilità dovuta alle riforme strutturali
In terzo luogo la riforma della regolamentazione promuove il conseguimento di obiettivi di politica sociale ed ambientale consumatori e lavoratori sono preoccupati
Temevano che la riforma avesse potuto ridurre il livello di protezione dal punto di vista dell'ambiente dei diritti consumatore della sanità e della sicurezza
A queste preoccupazioni non sono state dimostrate realistica infatti è in realtà la riforma della regolamentazione può far conseguire meglio questi obiettivi in maniera più efficiente
In quanto sì in quanto rende possibile concentrare la regolamentazione laddove è necessaria liberando se ne in altre settore in quarto luogo mentre la riforma della regolamentazione induce una perdita di posti di lavoro nel settore direttamente interessati a creare nuove opportunità di lavoro
In Giappone la riforma della regolamentazione nel settore della grande distribuzione ha portato delle perdite di posti di lavoro nei piccoli negozi ma una grossa
Crescita dell'occupazione Annie le grandi catene commerciale
Perché la riforma della regolamentazione riesca è importante che alcuni aspetti come per esempio la deregulation redazione dei mercati essere rafforzati da una lei regulation da Larry prego lamentazione da una rafforzamento delle istituzioni e questa dipende dal un'azione positiva energica dello stato si tratta in misure che possono ridurre i costi dei mercati perfetti anche se rischiano di aumentare i costi di un governo perfetto
Pubblicherò tre di queste attività complementari politica della concorrenza politica dei consumatori e Cofferati Governance
Innanzitutto sono indispensabili delle
Organi addetti alla concorrenza efficaci per progettare e attuare inseguire le riforme le autorità detterà concorrenza devono svolge ruolo speciale per aiutare a tracciare la strada della riforma possono
Sostenere la riforma cercare di renderla accettabile nel mondo dell'economia nel mondo dello strappo l'autorità della concorrenza hanno anche un ruolo fondamentale da svolgendo ed assicurarsi che le riforme vengano attuate in modo tale da tutelare la concorrenza sui mercati per esempio
Nel caso delle liberalizzazioni e delle telecomunicazione spesso lo spettro delle bande viene messo all'asta
Ma l'acquisizione figli
E se può avere degli effetti molto profondi sulla natura della concorrenza in alcuni paesi delle autorità addetti alla concorrenza debbono approvare gli offerenti nell'ambito di questa basta analogamente in alcuni paesi le autorità debbono prestare una consulenza circa la struttura della privatizzazione della struttura di qualunque privatizzazione assicurarsi che il quadro che risulterà adattarle privatizzazione FIAT a promuovere non ostacolare la concorrenza
Leo sono reti hanno anche un altro ruolo importante nell'applicazione delle regole della concorrenza dopo la riforma devono assicurarsi che le imprese siano e non ho stato di concorrenza e non di collusione tramite un'applicazione energetica della legge anti cartello l'Authority deve anche assicurarsi che il potere di mercato che rimane nelle mani dell'ex monopoliste non venga utilizzata in maniera distorta per evitare il sorgere dei nuovi
L'alieno tre autorità ad essere molto vigilante del settore delle fusioni e delle acquisizioni per assicurarsi che la concorrenza nascente non sia soffocata
Tramite l'acquisto delle società rivali
In secondo luogo continua a essere molto vivace dibattito sul livello più giusto della tutela dei consumatori era molto importante insieme a quello della deregolamentazione consumatori sono dovuti abituarsi a questa aumento delle possibilità di scelta in settori come l'assistenza sanitaria e le telecomunicazioni servizi finanziari dal canto V un ruolo di soggetti regolatori mercati competitive hanno cercato di reagire con migliori informazioni nuovi standard qualitativo e nuove definizioni dei diritti dei consumatori
In terzo luogo sempre più si fa affidamento sul settore privato in tutto il mondo e il tema dell'accordo laddove Mansell penetrato anche molto attua adesso l'agenda internazionale una buona corporate governance richiede tutta una serie di istituzione complementari l'autoregolamentazione da parte del settore privato
Azionata da forti incentivi di mercato per adeguarsi alle buone prassi internazionali in termini trasparenza deve unirsi all'istituzione da parte dello Stato di un quadro istituzionale e
Giuridico adeguato
Nel mese di maggio scorso che se l'OCSE hanno approvato i principi OCSE di corporate governance questi principi coprono cinque settori principali
I diritti degli azionisti era protezione degli azionisti un equo trattamento di tutte le categorie di azionisti
Il ruolo dei dipendenti e degli altri stakeholders
Una trasparenza e pubblicità tempestiva delle operazione delle strutture aziendali
E le responsabilità del consiglio d'amministrazione nei confronti dell'azienda e degli azionisti l'OCSE ora si è unita alla Banca mondiale nello sforzo volto a promuovere sobbalza globale il principio conforto
La riforma della regolamentazione insieme altre forme strutturale con stanno contribuendo al grossi cambiamenti nei rapporti fra governo mercato e società civile
In questo contesto la riforma della regolamentazione non è semplicemente un problema tecnico
Ossia mettiamo appunto delle regole giusto
Può avere bisogno della creazione del rafforzamento di nuovi rapporti all'interno della società adeguando addirittura costruendo nuove istituzione nuove potenzialità siamo sole cambiamenti che stanno avvenendo in Giappone
Dove tutti erano abituati a aprire un impiego a vita delle grosse Società pensiamo ai sistemi di assistenza sociale in Europa pensiamo e cioè Borgo reali
Quando queste istituzioni rappresentano che valore culturale il processo non è semplice metto processi adeguamento CUP strutturale e l'adeguamento culturale il che naturalmente richiede una ottica di lungo periodo e a questo proposito vorrei ricordare che il discorso del differenze culturali che ho fatto all'inizio l'interrogativo è il seguente esisteva un modello unico di riforma
Per la regolamentazione che per la legge sulla concorrenza che possa essere applicato a tutti i Paesi è una domanda cui naturalmente non posso fornire una risposta ma la domanda che bisogna sempre continuare a tenere presente
In linea più generale la globalizzazione la velocità del progresso tecnologico incidono sui rapporti fra il governo mercato e società civile
E mettono alla prova le capacità di governance
I concetti di cittadinanza sovranità responsabilità e il significato del territorio sono tutti gli elementi che stanno cambiando i mercati credono più competitivi più globali più potenti cittadini-consumatori più informati e più concerti disse i governi non debbono allontanarsi dal mercato come aveva detto Stones stravincere
Gran Bretagna ma debbono imparare a svolgere il loro ruolo legittimo e necessario in maniera migliore e più flessibile
Nel contempo gli Stati non possono essere gli unici responsabili è è fondamentale un approccio partecipativo ampio per istituire i quadri istituzionali politici adeguati altri stakeholders come il mondo dell'economia dell'imprenditoria le comunità e altre organizzazioni non governative debbano essere considerati partendo attivi un elemento di suprema importanza e la fiducia nello Stato in una società così mutevole il si sollevano molti interrogativi
Circa le effettuale contatto fra Stato e cittadini
E ci si chiede anche se l'opinione pubblica non abbia sempre minore fiducia nello Stato nel governo la sostenibilità e la coerenza delle riforme dipende dall'accettazione da parte dei cittadini e quindi sono necessarie delle misure concrete e credibili
Che di mosse dai cittadini che dei criteri degli interessi pubblici molto importanti come la sicurezza e l'equità continueranno ad essere tutelati anche in mercati globali dinamici la mancanza di fiducia e una delle cause fondamentale di un eccesso di regolamentazione se migliore a l'efficienza e l'efficacia dell'azione governativa e certamente migliora anche la fiducia nel mercato e nello stato entrambi a loro volta miglioreranno
Concluderò dicendo che non molto tempo fa c'era un libro di economia intitolato mercante o Stati
Forse la domanda non era quella giusta non lo è mai stata non solo nei Paesi OCSE ma forse ancora di più nei paesi in via di transizione abbiamo potuto vedere che lo Stato il Governo o fornire le condizioni quadro nell'ambito delle quali operano i mercati riforma della regolamentazione non ha nulla a che vedere con uno smantellamento di questo quadro anzi da riforma della regolamentazione riprende l'esame gli obiettivi della regolamentazione si chiede
Esiste un modo migliore per raggiungere i miei obiettivi conformemente alla crescita economica
L'opera dell'Ocse è è stata utile perché ha scoperto diverse soluzioni diversi modi per cui i vari Paesi possono rispondere sì a questa domanda fondamentale quindi la globalizzazione ci sta ponendo una sfida enorme il modo migliore per poter trarre i massimi vantaggi dalla situazione attuale e quelle di istituire una buona governance in questo Paese e il modo migliore per raggiungere il può un governa è la riforma della regolamentazione è uno degli strumenti più efficaci per raggiungere questo obiettivo è la politica della concorrenza
Quindi il progresso della globalizzazione della riforma della regolamentazione
Non eliminerà hanno scelto la necessità di un'Authority per la concorrenza ma dimostrando la necessità di un'authority ancora più forte grazie
Ringrazio molto scarsi circondo e do la parola al professor Bernini prego
Grazie signor presidente
E certamente un vantaggio
Parlare dopo un giorno e mezzo di lavori
Però se non si vuole ripetere così che sono state dette occorre e cerchiamo di farlo di fare uno sforzo di di ricomposizione del proprio lavoro cercando di non cercando di utilizzare di spunti che sono venuti dalle relazioni precedenti che evitare ripetizioni
E per questo io mi riferivo spesso al testo che ho presentato
Con un'avvertenza in questo testo provvisorio ed avevo anche scritto sulla copertina ma purtroppo non è stato riprodotto perché ho cercato di dare anche un apparato di notte e dando un apparato di notte evidentemente la provvisorietà dell'edizione
Merita di essere ricordato
Comunque premesso questo io vorrei enunciare i punti che mi sembrano irrinunciabili anche alla luce di quello che è stato detto in precedenza
Nell'ottica di un discorso che tocca la dimensione internazionale della concorrenza
E il problema che oramai si pone con grande frequenza dei rapporti fra concorrenza del commercio internazionale
La prima parte sul rapporto fra concorrenza e regolazione è già stata abbondantemente trattata
Io mi voglio riferire solamente alla impostazione del collega ed amico professor Berman
Per dire che nell'ottica di questo Miro contributo io mi riferisco alla seconda delle ipotesi che ha citato Bramante
Cioè la situazione in cui la regolazione viene intesa come strumento per incentivare la concorrenza cioè la regolazione esso proviene laddove la concorrenza dall'assurda non riesce a perseguire lo scopo di creare un libero mercato affetto al gioco della concorrenza
E c'è un piccolo particolare ha però che io mi permetto di sottolineare e alla loro attenzione e cioè che qui non giochiamo più nell'ambito di un discorso nazionale
Qua giochiamo a livello comunitario e questo è già stato trattato da par suo darle al commissario Monti a livello super nazionale
Ma quando parliamo dell'Organizzazione mondiale del commercio giochiamo a livello internazionale con alcune promanazione questo è un punto di estremo interesse
Che ci avvicinano la super nazionalità cioè quella parte del diritto dell'OMC chi viene assorbito nell'ambito del diritto comunitario questo è uno snodo importantissimo che avrà certamente uno sviluppo nel futuro
Quindi c'è una impostazione e diverse che noi dobbiamo andare al discorso delle regole di concorrenza nell'ambito dell'OMC sotto due profili
Il primo profilo è che qui non si parla più di pur rispettabili opinioni scientifiche valutazioni
Eleganti dibattiti accademici più o meno vicini alla realtà nazionale ed internazionale
Qua si applica della si parla dell'attuazione di obblighi internazionali nel nostro Paese discorso diverso che qui siamo di fronte all'adempimento di un'obbligazione già assunta nell'ambito della quale la concorrenza spunta e gioca un ruolo primo punto secondo punto che a mio avviso importantissimo e che a volte tende ad essere un po'dimenticato nelle trattazioni anche importanti che questa materia oramai porta è che la connotazione delle regole di concorrenza nell'ambito di una struttura come quella dell'Organizzazione mondiale del commercio
Caleidoscopica sotto il profilo delle delle pubblicazioni pattisti Cola contenuti che sono migliaia
Non gioca come gioca nel contesto di un organo super nazionale come la Commissione e quindi di un diritto europeo che e applicabile direttamente ai soggetti persone fisiche o giuridiche di diritto statuale
Ma gioca solo sedi in quanto in discorso della concorrenza viene riferito in maniera omissiva o commissiva l'azione degli Stati e questo se mi permettono Signore Signore fa una notevole differenza che viene spesso dimenticato
Terzo e questo è stato confesso la parte più faticose delle del mio lavoro tema del quale mi occupo da anni ma veramente io stesso ho avuto molta pena
Nel nelle identificare questo nocciolo metodologico
E quello di fare un po'd'ordine in quanto su quanto si dice perché sono stati scritti tonnellate di cose su commercio e concorrenza ripetendo sostanzialmente e le stesse cose ma nell'ambito di un certo è confusione metodologica perché insomma discorso analitico la ricognizione analitica di quanto detto Paese il suo Paese Y ha uno scarso interesse e vi sono sono i centri di influenze che giocano
Ultimo ma non ultimo problema su quale io mi intratterrò
Anche facendo i debiti scongiuri perché stamattina la volta scorsa assi ieri si è parlato di scomparsa di commissioni eccetera certo che via gli organi non hanno stesse comparse con la scomparsa delle persone fisiche ma comunque triste anche il triste anche riesca in pace ricco questo Cassese a a parlavamo dell'organo siamo perfettamente d'accordo sì sì ma è citata da ex citato mi fa piacere questo conforto esistenziale che ci viene dal dall'OCSE e questo non è certamente un elemento confortante
E quindi meno di Ricci lesivo vedo forse affinché per con lo spirito di autoconservazione vedo invece una e questo è molto importante una funzione
Riservata alle autorità in materia di concorrenza importantissima in questa ottica perché collocarla che l'autorità di concorrenza nazionale
Non solo in un rapporto ormai accertato discusso con la Commissione europea
Ma addirittura in un rapporto molto più fluido molto più delicato e molto più dire ancora incerto per quanto riguarda il ruolo che l'Autorità nazionale può giocare a me l'implementazione delle norme delle norme dello amici
Circa il Como che a sua volta comporta dei tempi grossissimi problemi di carattere innanzitutto di dirci di definizione del tema e poi di metodo perché qui per passiamo dall'armonizzazione alla valutazione d'azione degli Stati
A a un timido capolino far capolino nelle controversie per esempio che si svolgono nell'ambito inventiva mezzi fra Stati dove in realtà protagoniste l'impresa in nel mio nel mio testo mi sono permesso di definire l'impresa è come l'ombra platonica deformata dello Stato perché in realtà è questa la controversia nasce per rigetti esigenze imprenditoriali legittimato e lo Stato perché solo lo Stato orienti
Assimilabili agli Stati sono sono parte in un amici ma in realtà si controlla questioni per sempre statunitensi col Giappone questioni due Paesi dell'America latina era controversia era certamente fra Stati ma ecco ben precisi evidentemente interessate
Al punto che anche sotto il profilo della pratica forense si assiste ormai quotidianamente
Al circostanze che sono le imprese che assumono che si rivolgono nostri studi internazionali i quali difendono gli stati questore ormai la prassi comune nell'ambito dell'OMC
E mi domando fino a quando perché Rita ma voglio proporre l'efficacia diretta del diritto dell'amicizia sarebbe una rivoluzione però mi domando fino a quando questo equivoco di base questo che io ho chiamato uno iato giuridico
Può
Può quando dovrà promette per l'eternità ma può per creare veramente delle distorsioni non indifferente
Questo è il quadro nel quale vorrei muovere Pasquato però che ha se il suo al
Argomenti che non sono in realtà e in inscindibilmente connessi ma che sono inevitabilmente connesso il profilo metodologico
Perché se noi e
Se noi non ci poniamo nell'ottica di una per realtà che quella di oggi che l'applicazione extra territoriale delle regole di concorrenza non arriviamo poi a valutare tutte le implicazioni che siamo nell'ambito nell'ambito del gioco
Del dell'OMC che in fondo giusto pone
Concorrenza e commercio
Su questo io sarò molto breve il tempo sotto abbiamo di due illustri intervenienti dopo il coffee break e quindi non voglio
Assolutamente spendere poco tempo però non posso non non trascurare il particolare che oramai l'applicazione extraterritoriale della concorrenza sotto diversi
Teorie sotto diversi aspetti dottrinali chiamiamoli del Triassico per comporre Belgio solo l'aumento del prezzo ma giovedì e che già non è ancora un'applicazione extra territoriale ma il sistema con il quale si sono raggiunte società di nazionalità
A che in realtà sono espressioni del società madre b c o di questo è stata la pratica comune nella comunità fin dal caso del dei coloranti a base di anilina dove le società non comunitari sono state assoggettate alla giurisdizione della commissione attraverso il sollevamento del livello delle persone giuridiche
Però interessante invece vedere come su questo punto la dottrina sia statunitense sia si è europea abbiano un fondo coinciso e cioè quella della lo dico in termini molto chiari molto comprensibili
Quello della
Prevalenza della teoria dell'effetto su quella del luogo cioè oggi la realtà economica la globalizzazione la enfatizzando Massimo che porta ad una delocalizzazione dell'impresa far sì che la fattispecie
Restrittiva della concorrenza si frantuma si frantuma fra i diversi Stati
Piene stipulata per esempio in intese nel Paese tra gli effetti si possono ripercuotere sul commercio internazionale del Paese bis del Paese ci del paese di quindi si assiste ad una reazione a catena sulla base della quale da una sola
Fattispecie nascono estetiche toccando il sistema economico non solamente i diversi Stati nazionali ma addirittura anche di comunità come la comunità europea o di altre forme che pur non avendo raggiunto
Pirelli effetti super nazionale della Unione europea
Come Asian commentò altre altre formazioni che sono ancora a livello dell'Unione di Stati non assistite delle super nazionalità
Evidentemente questo crea situazioni quasi impossibili perché darà stessa azione possono nascere il conseguente giuridiche in una molteplicità di Stati che non sono stati previsti nel momento in cui l'azione è stata è stata presa quindi chiamiamo la territorialità oggettiva chiamiamola extraterritorialità
Sì partiti avevo portato il tempo me lo impedisce anche due interessanti casi americane famoso Banana chiese del mille novecentonove dove il giudice confisca non è certo come irrilevante
Aveva rivendicato l'assoluta territorialità
Dell'applicazione si trattava di un'intesa stipulati in America Latina giudice non sa detto se non è e illecite negli negli Stati Uniti anche se le conseguenze sull'economia americana possono essere notevoli
Se un atto del Congresso non si può applicare ad un comportamento che e estraneo alla nostra sfera territoriale
Guarda caso per caso alcova del mille novecentoquarantacinque giudice molto illustre difficile comparare
La fama di questi illustri Judith giudice allora nell'azienda al contrario asserire attesi e radicale che era totalmente indifferente il luogo pubblico mi intesa fosse stata stipulata una concentrazione avesse avuto luogo purché gli effetti si manifestassero sul commercio internazionale degli Stati Uniti
Lo stesso punto perfetto e e parlo di due giudici di non irrilevante irrilevante fama
Lo stesso risultato nell'ambito del riunione europea c'è stato un passaggio relativamente simile si è passati
Dalla posizione più tenue della del trovare preclusa alto Find per di trovare la società nell'ambito della territorio comunitario attraverso il sollevamento delle delle delle persone giuridiche all'ultimo caso che di pochi mesi mesi fa il caso Genco
Novantasei dovuto le sue vicende giudiziarie dove si è fatto ricadere nell'ambito comunitario un caso di estremo interesse dove il mercato del platino OP operavano quattro società
Due capogruppo con le relative controllate due delle quali erano sudafricane vanno decisamente sudafricana tant'è vero che l'autorità del Sudafrica in particolare dal Autorità della concorrenza aveva reclamato la giurisdizione su questa su questa operazione
E invece sede comunitaria la commissione la corte sta si è detto in maniera assolutamente in direi senza l'ombra di un dubbio che l'unico requisito che contava era che il fatturato nell'ambito della comodità raggiungesse plafond prescritto dal dal Trattato
E quindi se si trattava anche di società sudafricana non rilevava a questi fini
E molto apre veramente un discorso delicato perché appunto scosso di prevalenza evidentemente non è pensabile voi a livello dell'applicazione del diritto sostanziale ma soprattutto tutto il profilo operativi anche a livello procedimentale
Io ricordo perfettamente una mia esperienza passata quando ancora vi trovava dall'altra parte della barricata fece una volta quattordici notifiche a quattordici autorità nazionali diverse effettivamente diventa un po'poi faticoso per ripresa subisce le quattordici partiti anche perché sotto il profilo contrattuale che cosa fare rende il contratto condizionato all'ultima delle notifiche quelle che ti dà più problemi Fini se sta veramente intollerabile quindi a giudizio di prevalenza giudizio prevalenza ecco l'OCSE di cui si è occupato OCSE lungamente ancor prima di quanto della data citata il novantasette citata io ricordo un mio vecchio articolo
In occasione del del Tokyo Round dove già allora sulla base o sulla traccia ancora della vecchia Carta de L'Avana il vecchio Gatti già conteneva una norma una disposizioni in tema di concorrenza
E già l'OCSE mentre partire da diversi anni già negli anni Sessanta aveva posto un catalogo di pratiche restrittive della concorrenza ed ha continuato come permette come stanza di compensazione di un di un approccio di prevalenza
Poi c'è il tema oggettiva della della concorrenza evidentemente il giudizio di prevalenza di prevedibilità di immediatezza degli effetti in un sistema giuridico
E soprattutto di prevalenza rispetto all'interesse della giurisdizione di appartenenza cioè della giurisdizione che territorialmente più più indiretto contatto cioè quella in cui il fatto con la intese stipulate
Tema è vastissimo mi fermo qui posso semplicemente indicato posso solo dire questo però è solo la punta emersa dell'iceberg
Quello che succederà a fronte di situazioni dove il cordone ombelicale fra
Legge e territorio e totalmente frantumato io non lo so perché insomma
Direi sfera di efficace territoriale della sovranità è sempre stata nella storia del diritto
Uno dei pochi elementi di relativa certezze sfruttare ci si è basati oggi se entriamo nel mondo dell'informatica della telematica e di internet visto questo legame col territorio scompare e siamo veramente uno degli ultimi titoli che più mi è piaciuto mio collega di Chicago ha parlato di sabato anarchiche
Archi e cibernetiche romane siamo veramente di fronte a questa situazione
Veniamo adesso le regole di concorrenza Bess
Come ho detto già a partire da da vecchio gatto Tergat riformato soprattutto Tokyo FAMP guai round ci si è posti il discorso della influenza reciproca fra concorrenza e commercio
E io vorrei essere molto molto attento su questo perché in realtà non sono non sono nozioni coincidenti sulle mozioni ad adiuvandum perché nell'ambito del libertà degli scambi che è garantita dal dal tavoli ci dal successo della uguale randa la concorrenza compare solo come elemento rilevante nei limiti in cui non aiuta la distorsione del commercio internazionale cioè gioca sulla base di un primo requisito e cura della discriminazione perché tutto il se è possibile trarre trarre degli elementi comuni da questa congerie di pattuizioni che rientrano nell'arco dell'ICI e poteva non discriminazione clausola nazione più favorita non discriminazione eliminazione della della controversia individuale per ricondurla sotto il profilo di un sistema di composizione che sia previsto a livello multilaterale
Però questo ha portato a un altro problema fluidi Loris del sistema di composizione delle controversie che è previsto nell'ambito dell'OMC cioè del sistema dei Pannunzio degli appelli body e ricordiamo che il pane essa hanno una funzione di natura conciliativa la pelle body ha una funzione Ciapi decisamente arbitrale tanto è vero che le decisioni della pelle body con una dica distorsione sono vincolanti nei limiti in cui ad andatura l'andatura vincolante delle medesime non venga disconosciuta unanimità evidentemente includendo anche il vincitore che ipotesi abbastanza improbabile
E quindi e quindi realtà hanno natura vincolante quindi sono più vicine nell'ambito per esempio degli Adr divertano eterna tozzo
Ovvero
Risolve incontro Brussels rientrano già nella nella definizione arbitrale
E qui si pone un problema qui Dio RIS di una controversie che in che coinvolge l'applicazione di una norme in tema di concorrenza rientra o non rientra nell'ambito del qui si è scatenato una polemica piuttosto
Forte
Gli Stati Uniti nelle ultime versioni anche molti Paesi europei fra i quali l'Italia negano questa possibilità perché non vorrebbero privare le Corti d'autorità amministrative quasi giurisdizionali come la nostra attività o giudiziarie
Dico potere imprescindibile laddove si giochi di giurisdizione esclusiva e contro le con quella del TAR in sede di ricorso del Consiglio di Stato o addirittura protezione diretto e di diritti soggettivi perfetti come come giudice ordinario
Ma su questo non c'è unanimità di unanimità di divisione e anzi uno dei punti sui quali si discute gli elettorati americani come al solito facili definizioni piuttosto piuttosto così significative parlano addirittura di una lotta fra i cioè il pit lane Just ospite distinto questa questa dicotomia nell'ambito della dell'applicazione delle regole di concorrenza ecco Bitonto vediamo i contenuti quali sono gli chiedo scusa se mi sono portato a generalizzare ma il tempo porta ad essere purtroppo affermativi vorrei motivare con maggiore dettaglio ma il timore di privare
Nel tempo i successivi oratore mi mi trattiene
E non è
Ed è pianto mi alla conclusione toccare ancora tre punti il primo quali sono nel contenuto cosiddetto e insisti infra e muore le norme che già esistono nell'ambito del coi mezzi
Quali sono le proposte che si dibattono oggi per quanto riguarda il futuro di questo rapporto fra regole di concorrenza e commercio internazionale e da ultimo ma piccolissima valutazione critica per vedere quali di queste proposte possa ritenersi più auspicabile
Nel mio testo del mio rapporto anche incluso un capitolo finale molto minuziosa in cui Elenco le posizioni dei vari Paesi che per maggiori riferimenti ci si potrà eventualmente riferire quello come dire la parte che che che è più più delicata che a mio avviso costituisce
Costituisce il nocciolo della della questione è veramente quelle che io toccato parlando dicendo competition lo vs macché tax
Il paradosso che identifica i termini di un dibattito su commerci concorrenza in realtà non esiste un un un contraddizione fra diritto della concorrenza e accesso al mercato vero nell'ambito dell'OMC questa contraddizione esiste perché corrisponde a due precise posizioni politiche
I paesi in via di sviluppo si comprende perché nei Paesi di via in via di sviluppo si tenda ad auspicare anche se in molti molti di questi non esistano norme in tema di concorrenza una concorrenza più aperti
Mentre i paesi sviluppati giocano di più sull'accesso al mercato e la possibilità se chiudere tutto il problema grosso al quale chiederemo al secondo anche a fronte
Di chiusure non per motivi strettamente economici ma per motivi sociali
Io o di proposito abbandonato il tema della regolazione vorrei dire però e se c'è un campo nel quale la regolazione di tipo sociale oggi acquista un peso e proprio vernici condizioni di lavoro ambiente ospitate rituale sono temi che verranno certamente trattate sia più non so se tale sarà trattata la concorrenza perché ancora l'agenda non si è formato su questo
Gli Stati Uniti per esempio non sono entusiasti nel trattare il tema della concorrenza
Quindi sotto questo profilo il discorso si pone in termini
Direi bastasse di opposizione in fondo la posizione europea che
Generaliste o perché in realtà ci sono delle sfumature ma denunciato momento USA che cercava di dare un quadro che si è comprensibile
La posizione del gruppo di lavoro ad hoc insieme a due amici a una certa parentela con la posizione europea e si contrappone alla posizione americana
Che cosa chiede l'Europa e che cosa chiede in fondo una parte del
Dei paesi che partendo proprio chiedono un fenomeno che sostanzialmente nelle tecniche compare artistiche si identifica con l'armonizzazione
Non pensare ad una disciplina comune irraggiungibili lo Stato della legislazione che tanto vario varia da estremi di raffinatezza collaudata a inesistenza
E quindi un'armonizzazione su alcuni principi comuni principi cardine e si è parlato degli alcol Cal terrestre cartelli che siano fissazione di prezzi cartelli orizzontali che sono quelli che più decisamente costituiscono un elemento di violazione della concorrenza
Sulle concentrazione opposizione e più sfumata gioca nei limiti in cui possa porsi come elemento di chiusura del mercato
Soprattutto gioca l'elemento della non discriminazione l'elemento della trasparenza gremito trasparenza sia a livello sostanziare severo procedimentale questo forato pone dei doveri anche alle autorità perché la trasparenza include anche eventuali priorità che siano elaborata insieme l'autorità eventuali non parliamo poi della parte procedimentale
Comunque il tutto verso una serie di nomi guida che si pongano come i criteri ai quali dell'esazione nazionale deve rispondere nel senso di facilitarne l'applicazione
Quindi funzione particolarmente delicata delle autorità nazionali
Proposizione per alcuni utopica per altri meno utopica però comunque di difficile realizzazione resta aperta di un'ottusità super nazionale o internazionale che coordini quelle nazionali
Io credo che comunque questo un discorso si tratti di un discorso non a breve scadenza non vado oltre perché vi era vero che iniziano discorso anche su questo ma tempo mi manca
Questo è l'americana è diversa che è una posizione di Ray orizzontale che si gioca gioca di più direttamente sull'applicazione del diritto nazionale
Attraverso accordi di cooperazione bilaterali oppure laterali nell'ambito dei quali le parti si accordano rispetto al famoso giudizio di prevalenza del quale ho parlato
E qui sinceramente io non non esito manifestare qualche timore anche perché la vita mia forse erroneamente
Dal cielo diceva che Dio è sempre dalla parte degli eserciti meglio preparati
E francamente io temo gli accordi nei quali esistono partiti nella specie si distinguono per una sproporzione di forze anche intellettuali troppo marcate
Io credo che l'approccio statunitense che non è non coincide con quello europeo e qui il discorso sarebbe lungo non foss'altro per la definizione penale dell'illecito antitrust
Non foss'altro per applicazioni di tutti i principi del sistema accusatorio compresa la di scavo dei cioè il discorso della dell'esibizione Youssou iudicis di tutti i documenti relativi alla pratica non foss'altro per il fatto della della controinterrogatorio diretto e quasi selvaggio svolte nei confronti dei testimoni
Io credo che spero esempio so fra
Il non accordo bilaterale fra gli Stati Uniti è un paese in via di sviluppo che puta caso abbia una legislazione antitrust temo di Frey con facile previsione i principi della legge antitrust americana verrebbero verrebbero a prevalere
Quindi suo molto cauto su questo che preferisco decisamente un approccio come quello europeo forse escludendo dalla dall'ottica attuale la creazione di una di no no internazionale di esecuzione che invece responsabilizzi
Responsabile disinvoltura internazionali
Queste più o meno lo stato dell'arte signore e signori io non so se ripeto le articolazioni sono infinite
Chi se qualcuno vorrà disturbasse a leggere eleggere mio rapporto troverà delle posizioni estremamente estremamente USA
E diversificate ma tutto sommato il nocciolo della questione sta qui
Però io raccomanderei una cosa
Fare molta attenzione a quello che riguarda le attività degli Stati sotto il profilo dell'intervento
Sui comportamenti delle imprese e qui che gioca il nuovo concetto di regolazione
Noi abbiamo già il tempo mi impedisce mi impedisce di entrare nel dettaglio abbiamo visto quello che dice il ghiaccio ci sono già delle norme le il sistema fra i muri e tutti riguardano l'attività dello Stato nei confronti di impresa che godono di diritti di Monopoli concessioni esclusivo diritti speciali
Era stato evidentemente devi vigilare quando partecipa attraverso una concessione di diritti esclusivi ad un'impresa che questi non vengano usati in maniera contraria la concorrenza
Discorso importante e
Quando lo Stato nona questo intervento difetto sugli perché sa ecco dove gioca la necessità sotto il profilo legislativo amministrativo di azione di governo rifarsi che di creare le condizione nell'ambito delle quali la concorrenza a livello nazionale possono svolgersi quindi forme di regolazione ad adiuvandum vera concorrenza in modo che questo non abbia concesso sulla libertà degli scambi
Mi dispiace non aver potuto trattare compiutamente il tema tipo il tiranno spero comunque le vere potuto fornire sufficienti elementi per cercare quanto meno linfa darmi gli aspetti più importanti grazie
Grazie
Grazie professor Bernini
E
Direi che potremmo forse evitare la pausa caffè per non saltare la pausa pranzo insomma
Darei la parola al ministro Bersani prego
E così gli USA sì che Congo si scusa ma deve abbandonarci per un impegno eccessivo per
Invece
Se stiamo se stiamo ai fatti
Per i fatti che si si muovono poi vediamo
Che il server c'è questa crescita esponenziale del volume del commercio internazionale una crescita velocità di trasferimento di capitali che l'informazione che le nuove tecnologie garantiscono quindi c'è un'accelerazione dell'interdipendenza una sistemi economici si accentua ogni giorno la concorrenza fra imprese e fra paesi questo è il primo fatti secondo fatto stamane caratteristica il processo innovazione tecnologica che di per se stesso tende ad annullare abbatte raggirare
Barriere nazionali è rompere dei monopoli naturali
Tutti convengono che alla luce di questi fatti
La riforma degli assetti regolamentari che il rafforzamento della concorrenza
Sui mercati sono a questo punto essenziali per giocare la carta dello sviluppo
La cartella cresce l'occupazione
Della complicità dei sistemi economici della tutela dei consumatori
Quindi si può dire che noi siamo di fronte a un problema pratico
Ha un problema pratico porre oggi il tema della liberalizzazione delle privatizzazione il corretto funzionamento dei mercati
Significa quindi non tanto e con la ricerca almeno mi pare di adesione modalità eolici ma necessità di porre concretamente delle premesse per lo sviluppo economico
In modo tale da rispondere più efficacemente all'evoluzione della domanda e in modo tale da poter credibilmente giocare nel medio periodo la carta dell'occupazione e della crescita produttiva
Qui dentro l'Italia con un problemi più che ha al che è dovuto al all'andamento diciamo più lento dei tassi di crescita certamente dovuta a tanti fattori non ultimo lo stock di debito pubblico ci troviamo ancora
Con noi
Ma certamente tutti lo riconoscono ho dovuto anche alla presenza del Comune rigidità che rendono più difficili adeguamento le strutture produttive di mercato adesso servizio sollecitazioni che vengono dai mercati internazionali
L'Italia con una storia particolare molto particolare
è una storia d'acqua la partecipazione pubblica l'economia ha svolto
Un ruolo particolare vuole la crescita economica e sociale
Del paese e ne abbiamo ancora largamente traccia di questo nel senso comune non possiamo pensare che siccome l'orologio la storia ci ha messo le spalle con le scelte queste scelte non rimangono largamente nel presente attraverso proprio trasse nel senso nel senso comune
Ad esempio le esperienze per le partecipazioni statali delle grandi nazionalizzazioni ha consentito una fase storica in cui capitali privati erano insufficienti a garantire uno sviluppo economico adeguato
E in cui la struttura sociale del Paese imponeva un intervento deciso ha consentito di avviare dei grandi processi modernizzazione del Paese in quella fase
E a ricordiamo in particolare la crisi rapporto banche impresa che è stata una delle caratteristiche la prima fase nostro capitalismo mercato azionario debolissimo necessità riporta Capitalia Soggetti manageriali che facesse un'impresa industrie servizi questo è stato l'ambiente economico in cui sono nate le grandi scelte ieri Cassa del Mezzogiorno e così via
E sulla tracce le quali sono anche fatto eccetto che nel sole monopolistica dei service
Ora è evidente che
Tutto questo è
Venuto meno tutto questo è venuto meno così come sono venuto meno altre condizioni quelle che hanno fatto organizzare il nostro Paese non diversamente da altri Paesi ma fossimo certamente più netto in modo peculiare uno fatto organizzare
Gli stessi meccanismi del consenso ma agli assetti delle politiche fiscali e sociali di regolazione mercati attorno al diciamo a logiche categoriali particolaristiche
Che ripeto da noi hanno avuto ed hanno una forza particolare anche le ragioni storiche economiche tutto questo sono tramontate tuttavia per quanto ragioni siano tramontato io credo che dobbiamo combattere ancora come dicevo con le tracce di questo giacché le presenze volte sostanziali di queste realtà precedenti
Credo che noi abbiamo preso atto via via dei cambiamenti necessari
Tuttavia viviamo in una situazione alla quale ancora le resistenze e difficoltà sono molto ampi abbiamo una ragione in più adesso per che che sollecita il cambiamento
Mi pare che ormai si converte a tutti nel dire che la famosa fase due del dopo Euro possiamo va attesa alla fase di competitività del sistema dentro questo competitività il problema dei costi di sistema
Detto questo pericolo si sistema il problema la cui grande questione delle riforme
Ora dicevo passi ne abbiamo fatto io credo si possa dire nel relativo nella comparazione con altre situazioni abbiamo fatto che dei passi enormi io non di Ri elencherò lo si fa spesso
Anche se capiterebbe a volte appunto di residenze elencati perché Voltri sentono curiose critiche no nei confronti di Rita piena liberalizzazione da parte Governo e Parlamento magari da parte di chi suoni singola liberalizzazione frappone frappone poi costa con abbiamo messo mano da setti normativi
E a costituzioni materiali ormai quarantennale se non oltre insomma no se parliamo delle zie tre o commercio parliamo
Di telecomunicazione e così via e questo non è cosa da poco
Se consideriamo i punti di partenza negli ultimi anni in termini di liberalizzazione privatizzazioni al confronto con altri Paesi siamo quelli che ci sono certamente mossi di più ma detto questo io ritengo si debba sottolineare sempre che molto resta da fare
Per mandare a compimento le riforme compiute farne di nuove
Ecco forse il piccolo contributo io posso dare questo appuntamento non riguarda quindi un'elencazione di fatti non riguarda neanche tentativo invano di portare a quel mare di considerazioni giuridiche sistematiche
Che sono state benissimo già affrontate e nemmeno di avventurarmi su terreni quali sui quali opportunità vuole che il Governo o non vada sostanzialmente io credo di poter dare un piccolo contributo cogliendo questa occasione per fare qualche notazione sparsa sulle condizioni concrete cambiamento nostro prese con le difficoltà che abbiamo incontrato che stiamo incontrando che non sempre mi paiono razionalizzate agli attori diciamo della liberalizzazione quindi in sostanza un po'quello che si cava da un esperienza sul campo in questi che è avvenuto in questi anni
La prima notazione riguarda la debolezza dei liberalizzatori questo è un tema non esclusivo del nostro Paese un tema politico e culturale del noto
Non ripeto anche qui quello che ognuno sa che cioè in Italia la cultura liberalizzazioni sono deboli sono sparse ma sorseggiare un altro guaio il guaio che queste colture la liberalizzazione deboli spera sparse
Sono spesso fra loro
Non dico confliggenti ma insomma manifesta delle incomprensioni
E delle frodi delle quali come pare
Paiono corre quale condizione da un punto cioè la scarsa passione
Per
Per la concretezza le vicende italiane quasi che la forza del percorsi liberalizzazione doversi dovesse essere cavato dalla perfezione dei modelli piuttosto che dalle esigenze vere
Peculiarità di sviluppo di un Paese come il nostro
Io credo che questo in una situazione in cui le forze liberazione sono deboli porti dei guai
Che finisca per a diciamo per il rischiare spesso riportasse soluzioni cui non si fa nulla
Di non cogliere i punti d'attacco nella situazione concreta nostra nel quale SIP attraverso i quali si possono muovere le cose
In una situazione come la nostra con la storia che abbiamo le spalle io non credo che la liberalizzazione si fa convincendo di un quadro statico definite totalmente riformato Vanoi potrebbe sono secondo me si fa staccando beni primi anelli della catena e poi sfidando nei processi
Credo che questo sia un punto noi infatti mi fa un esempio per essere chiaro se dovete mi scusi questi giorni riforme sistema elettrico
Riforme Semele Tikhonov situazione italiana
Dovrebbe portare considerazione che noi non siamo nella storia
Ne inglese né tedesca siamo semmai nella storia francese
Di chi ha corso il rischio stalla correndo il rischio di non fare nulla
E nella nostra concreta situazione noi verremo fuori e porteremo Effetto questa riforma Sestio theremin nodo della pluralità nella produzione
Che è l'anello della catena dalla supplicato in cui gli altri poi si snoderà
Ma bisogna accelerare la vendita delle centrali dell'ENEL sono tutto il resto
Questo bisogna fare più a trovare la forza per fatti
Perché il resto viene e si scoprirà per esempio che nel decreto c'è anche la possibilità con un semplice decisione ministeriale di allargare il mercato
Si scoprirà che preclude la distribuzione somme Crispi al decreto che possono consentire di alla di di implementare cellulari Processo ma lo si capirà quando le condizioni reali
Della concorrenza cominceranno a pretendere dei cambiamenti
Questo è il punto fondamentale secondo me della situazione della situazione italiana così come è abbastanza così strano pretore siamo di fronte a altre scelte Schörner genetico no
E in chi fa opinione mi riferisco gli opinionisti non è agli atti ai lavori naturalmente no che conta tanto poi nel generare anche flussi di diritti di consenso o dissenso torno
La pratica liberalizzazione incerto se ad augurarsi Stella contro situazione concreta nostri
Nella quale noi non abbiamo in materia energetica il Mare del Nord quale noi abbiamo detto dir non voler più che il nucleare quale non abbiamo affetto per il carbone secondo la quale noi siamo mezzo al Mediterraneo per ragioni geografiche e storia
E quindi questo significa dobbiamo rallentare far meno no significa dobbiamo fare una scelta
Che Interpreti in modo evoluto liberalizzatore
Comunque una strategia nazionale interessi fu dovete nazionali perché nessun Paese al mondo farebbe operazioni economica detrimento interessi strategici del Paese quindi compito da liberalizzatori a orientare bene
La discussione sugli interessi strategici del Paese non ignorare o snobbare la discussione sui tre assi strategici del paese queste l'altro tema speriamo di fronte fra non molto di grande di grande significato di grande rilievo
E
Attaccato questo
Diciamo tema generale c'è un'altra notazione che riguarda da noi nata difficoltà che le va riguardata effetto attrattivo grazie gravitazionale delle strutture monopolistiche
Molto forte perché forte questa attrattiva questo meccanismo gravitazionale in perché è piuttosto debole
La struttura del capitale della finanza italiana al netto di questo storico polisti
Cioè noi siamo un sistema abbiamo visto in prova di e con la difficoltà anche di questi anni no un sistema che ha poche grandi imprese
Che sono necessariamente la fase del Comune urbanizzazione molto concentrato sul loro core business
E quindi che non trovano ragioni per un impegno strategico nei campi da liberalizzare
E dall'altra parte e sistemi di piccoli prese molto dispersi
Che non trovano abbastanza del massa critica Perotti a rivendicare e ottenerne liberalizzazione come utenti di di servizi ma neanche per costruirsi come concorrenti protagonisti dei campi della liberalizzazione e quindi della bilancia non l'abbiamo avuto in questi anni dal sistema economico la Sistemi imprenditoriale finanziario una pressione vera sostenuti liberalizzazione
Questo è un fatto non da poco
Non da poco che ci porta ha diretto attirare qui fu mettersi estremizzo è perché questo effetto
Perché questa cosa potrebbe essere detta anche qui continua consorzi alternativi possibile per cui
Tu
Con le liberalizzazioni susciti economia protagonisti economici ma protagonisti ma senza economia
Lo candidati e se no tra cui sette tra liberalizzazione non avanza proverà talmente rispedì a letto i fatti in mezzo dei tumulti poi le cose succedono no mezzo in questi anni qualcosa si muove però certamente lo abbiamo avuto questa spinta è certamente questo
è un problema che ci fa dire
Che a volte la politica deve guardare
Più avanti anche dell'impresa che perché deve muoversi alcuno sua prospettive una sua visione trovare la forse anche per fare cose che non tutti gli altri che altri non chiedono
O che quelli che contano non chiedo questo è l'altra
Riflessione forse che che va fatta ecco collegate questo tema si ha difficoltà a rendere espliciti vantaggio liberalizzazioni temi di Investimenti in termini di occupazione certo chi aveva il monopolio ha garantito flussi
Di investimenti e certamente i condiziona monopolistica che erano e sono percepibili
I campi liberalizzati producono nel medio occupazione abbiamo ne abbiamo segni telecomunicazioni se la stanno dando gli ultimi mesi per fini in campo Venezia del commercio abbiamo segni positivi sull'occupazione
Ma nell'immediato questa carta non la giochi in modo o visibile
E qui dovremmo avere più attenzione perché io credo invece che i nomi meccanismi liberalizzazione noi potremmo indurre dei meccanismi visibili di cicli di investimento l'abbiamo fatto nel settore elettrico ad esempio così come i nomi liberalizzazione dovremmo cerca di garantirsi che ci siano meccanismi che implemento gli investimenti sulle qualità delle reti che si condividono
E attenzione se no i concorrenti possono anche accontentarsi
Di concorrere al ribasso su livelli qualitativi poco significative per il consumatore piuttosto che il venti investire sulla qualità e la quantità delle delle reti quindi il tema degli investimenti altra nota a margine sulla difficoltà su cui tante volte anche l'Antitrust è impegnato è la questione diciamo molto italica del localismo il localismo
Localismo croce e delizia del nostro Paese risorse qualche volta limite
Nella globalizzazione
Il localismo è una risorsa se viene beninteso si era rivoltato come un guanto cioè se viene
Se il luogo diventi possono Longanesi un'identità che è fatta di relazione quindi ha più identità chi ha più capacità di collegamento con le stanno più relazioni
Facciamo bene investire sul localismo quindi a trasferire potere i livelli locali quindi portare a livello locale delle casette gli attrezzi utili
Attenzione lo sappiamo che questo
Però deve avvenire senza che queste cassette le attrezzi servono a costruire barriere
Ferri e dire mercati locali regionali e così via dicendo
Questo è
Un rischio
Anzi ci sono poi interessi anche corporativi categoriali che danno questi interpretazione del federalismo la inducono no federalismo come il meccanismo tra sé quale ognuno fa da sé sì dalle sue proprie regole anche per quel che riguarda che riguarda il mercato
Ecco perché
Credo che occorre impegno tensione che vigilanza io credo di poter dire che
Intanto ogni trasferimento di funzioni dovrebbe essere accompagnai di potere dovrebbe essere compagni atto almeno da un parziale dissolvimento di poter verso i cittadini
Io credo che la platea teso sono la prova del nove son processi decentramento serve che funzioni è buona sta nel fatto se almeno una quota alle cose che trasferirsi si dissolve non c'è più Eva direttamente nella capacità del cittadino di governarsi da sé
Spesso l'abbiamo fatto non sempre abbiamo fatto
Seconda cosa e di avere molta attenzione questi elementi distorsivi del mercato e abbiamo nel caso del commercio certamente
Problemi anche resistenze dal testuale questo il tempo era questo proposito
Io non arrivo al punto di dire che l'allargamento dei mercati deve travolgere
Un compito peculiare dei livelli regionali locali che quello che sta attorno all'assetto del territorio dell'ambiente e del sono l'arrivo dei può essere soprattutto in zone delicatissime un Paese antropizzato che è fatto come siamo fatti noi quindi io ritengo una ragione territoriale al giorno ambientale John ricevute una buona ragione se
Dentro istruita e gestito democraticamente in trasparenza per anche mettere un limite al quale va dato ma che questo non diventi il pretesto per cosa difficile
Difficile da dominare dall'alto più facile forse da fare intendere nella battaglia culturale e politica
Poi nel campus sulle rivali locali cioè a dare un messaggio anche positivo
C'è da dire ai comuni in questo momento mentre come isole discussione in Parlamento
Il campo dei servizi non abbiamo un deficit di occupazione di investimenti rispetto ad altri Paesi sia un campo sterminato di iniziativa il problema è di vedere se gli enti locali le loro aziende voglio giocarla da protagonisti o allestire meccanismi improbabili meccanismi difensivi improbabile a farsi rinfaccia un mondo che cambia
E che certamente nel campo dei servizi si procura altre novità
Ultima annotazione e faccio riguarda un'altra peculiarità nostra l'evoluzione cessare dei meccanismi di rappresentanza dei livelli associativi
Qui c'è una rivoluzione
Noi dobbiamo sapere che nel futuro ci vorranno ancora associazioni rappresentanza sindacale c'è tra le più varie diffuse ne avremo più noi di altri paesi europei
Perché non abbiamo cinque milioni e mezzo di imprese piccole frantumate non si può immaginare l'atomizzazione di questi soggetti non si può immaginare che fa impresa è stato ci sia di mezzo niente questo non sarà possibile
Il problema è come a riconvertire il ruolo dell'associazione che sono nate hanno vissuto come su oggetti che Povia con I ovvia no in gran parte alle inefficienze dello Stato nei rapporti col cittadino all'impresa
E quindi associazioni cresco sono cresciute anche sulle inefficienze di questo rapporto
Moggi tutti vogliamo che non sia più così e le cose stanno succedendo comprese associazione lo vuole e dall'altro lato si sono rafforzate attraverso dei meccanismi diciamo di tutela di mestieri di prerogative e così via
Ci sono altre cose da fare molte altre cose da fare
Molti
Credo che
Sì è evidente che per un'associazione di commercianti non sarà più possibile
Silver difendendo tabelle o o ospitando attorno meccanismi burocratici ma ci sono da fare per esempio i consorzi di strade i Consorzi rientrano a fare la formazione
Libera formazione imprenditoriale sono dieci mila cose da fare nuove tutte utili tutti importanti
Questo vale per questi posso già azione navale che peraltro badate non è un caso noi abbiamo chiuso altro giorno coi gestori delle reti di dispieghi distributori la cosa se non ricorderete era nata contro la liberalizzazione per ritardato la è finita con più liberalizzazioni
Per perché è possibile trovare composizioni su terreni nuovi anche di beni intesi interessi categoriali
Purché si sorreggono un metodo e qui siamo al tema delicatissimo della concertazione eccetera eccetera
E
Certo io credo che la necessario confronto il necessaria discussione necessarie convergenze mi soggette operatori che rappresentano interessi non possa essere tutta premessa
All'assunzione di responsabilità di governo Parlamento
Io credo che ci sia in questi casi laddove si toccano interessi a larghissima
Rappresenti attività potenziare la presenza di tanti io credo che Governo e Parlamento abbiano il dovere di assumersi una responsabilità e di indicare una strada e poi su quella strada discutere vedere come percorso necessari compromessi necessari mediazioni l'attenzione agli interessi di tutti però questo valga vaghe bruttissime soci attivi qua per uguale o quando si discute
Di ragionevolmente di professione sugli assetti di garanzia di regolazione io faccio solo una
Ripeto non tocca a me tocca entra nel tema della razionalizzazione di questi aspetti tra loro esami io dico solo talora dall'atto pratico
Queste esperienze in porta a dire che si conferma
Che si rafforza l'esigenza di autorità di garanzia indipendenti che
Lavorino per la concorrenza fin dentro il mercato
E quindi questo tema del suscitare svilupperò concorrenza rimuovendo ostacoli è un tema assolutamente
Attuale di dirimente
è chiaro e come necessario io penso così siccome non c'è il mercato perfetto col mercato fantastico di cui di cui parla Braudel noi dobbiamo immaginare proprio in via concettuale che anche la regolazione ad adiuvandum a una prospettiva
Alla prospettiva davanti a sé e di lungo
Poi noi sappiamo bene perché siamo sempre il caso italico che noi nel costruire la regolazione abbiamo voluto anche un pochino bypassare anzi aggirare
Le incompiute essere difficoltà alle inefficienze o ritenute tali Collinelli inesperienza o ritenuta tale della pubblica amministrazione classi
Ma questa è una Regione pratica perché guai a noi se in via di principio negassimo la possibilità della pubblica amministrazione classica
Di essere indipendente e di essere esperto
Ne deriverebbero delle conseguenze disastrosa ecco che conseguenze disastrose però voglio dire queste sono aporia di tipo come dire amministrativo ride diciamo anche che hanno questo risvolto pratico che non deve e che non non vale poi ecco semmai ci sono alcune altra pompa e di altre porri e che viste dal dal dal punto di vista economico effettuale diciamo hanno qualche consistenza in più per esempio la diverse differenti postazione fra autorità
Che devono occuparsi sia della regolazione la concorrenza eccetera sia della stabilità e della solvibilità dei soggetti economici e autoritativi Philip devo occuparsi solo del primo di questi aspetti
Questo crea lo vede chiunque nel mondo reale una differenza di approccio fa un soggetto per esempio finanziario soggetti pretoriana default sistema dell'Authority
Io credo che abbia con fondamento questo confine tuttavia c'è da chiedersi
Fini in che misura debba esserci questa
Questo con questo confische misura è che in che misura e che tipo di evoluzione pur con tutte le prudenze noi immaginiamo questo proposito perché io credo che siccome le cose volgono anche queste ottiche devono evolvere perché poi questi soggetti vivono nello stesso mondo
Reale processo mondo reale a Concorezzo
La seconda così diverse riprendendo ponte l'ultimo riprendendo questo tema
Di punti suggerito da Braudel
è che siccome io penso che la regolazione appunto a regolazione dello divorando relazione che possa organizzare meglio dei termini di esperti se alcune funzioni che potrebbero al limite anche essere svolte da strutture amministrative classi e debba esserci
Il tempo che debba essersi e debba esserci nel nel nel medio nel lungo
Ecco lì c'è solo da sorvegliare all'atto pratico il cui il conflitto diciamo fra due principi filosofici cioè i ventricoli questi principi ci dice
Che Mammano che i mercati matura dove la concorrenza matura i sistemi di regolazione che era di usando un
Tendono alla a un'auto e contenderà un'auto contenimento
Un'altra legge generale ci dice che qualsiasi struttura organizzati di amministrativo burocratiche eccetera tende invece all'estensione le proprie funzioni ecco
Basta io dico che non c'è niente da da da da intervenire su questo ecco basta saperlo e nell'assunzione di responsabilità dei soggetti governare e il percorso con con
Con intelligenza e concludo dicendo i prossimi mesi ne dobbiamo lavorare sui servizi pubblici locali dobbiamo lavorare sulle professioni doveva volare
Sul gas
Che su qualcosa d'altro io spero che i termini banalizzazione privatizzazioni i prossimi due anni un anno due anni si consegneranno ulteriori novità ulteriori
Sorprese
Credo che veramente che succederà ma comunque me lo auguro grazie scusate
Ringrazio il ministro Bersani ora il programma prevede che io mica la parola cosa che faccio volentieri
A faccio volentieri sotto perché questo mi consente di esporre un po'il lavoro che sta facendo la Camera dei deputati su questa materia
Qui si richiama il professor Berti nella sua prima relazione voi ricorderete che qualche mese fa c'è stata io ho presentato relazioni scritta che lascio parlo brevemente a voce voi ricorderete che qualche mese fa c'è stata una discussione anche la polemica super apporto tra Parlamento Authorities
Che atteneva alla questione di fondo e di chi regola a chi risponde chi regola come si determina un quadro di certezze istituti
Questo tipo ad al di là degli aspetti come dire quindi è un po'più gonfiati della polemica che peraltro mi procurarono una colazione presso rotoli sbianco adesso ricordo con piacere fu invitato potrebbe non credo che invitino tutti coloro che fanno politica però insorte questa è una è un ottimo precedente voglio dire per ringrazio ancora il gli amici troppo alti per quelle colloquio
Dunque e il problema che si poneva era innanzitutto la tendenza di tutti i soggetti ad assolutizzare proprie funzioni e quindi riflettere un momento sul rapporto che passa tra authorities complessivamente in e se e Parlamento anche perché io ho davanti l'esempio che non c'entra niente con dottorati siberiane dell'indipendenza counsel degli Stati Uniti che dopo lei da Gini pluriennali fatti nei confronti di Clinton è stato abrogato con voto unanime del congresso ritenendo che appunto questo tipo di soggetti Vanoli ma intanto se stessi colte
La secondo di secondo tipo di preoccupazione che qui è stato affrontato da alcune relazioni e quello di evitare l'effetto cumulativo delle norme sul cittadino da parte di parlamento atti soggetti cioè effetto cumulativo della funzione attiva che poi i soggetti che producono sono diversi ma i soggetti che ricevono sono gli stessi e quindi questo produce
Il terzo elemento di evitare costi occulti per il cittadino riprese dipendenti dell'attualità e nome quindi come si regolano queste il topo il quadro nel quale si collocava quella riflessione e perché per quanto mi interessa si colloca la repressione di oggi
Tempo fa discutendo in un altro Paese di questo tipo di problemi con la fantasia a volte
Prende RAI tre perché procede Pini alcuni studiosi anglosassoni si comincia a parlare di posta parlamentarismo
Facendo riferimento ad una come dire ad una fase nella quale il Parlamento aveva perso il suo ruolo di soggetto regolatore quindi c'era l'accavallarsi intesa come una pluralità di soggetti di governo materiale del Paese che sfuggivano ai centri diciamo tradizionali classici in realtà forse se guardiamo all'esperienza italiana non tanto di come dire di post parlamentarismo si può parlare ma piuttosto di una fase Eureco l'attrice quelli che noi siamo passati da la fase regolatrice classica ad una fase invasiva che durata praticamente fin dagli anni ottanta credo di grande produzione e negli anni Novanta ha cominciato un po'si è cominciato a metà e lentamente un po'd'ordine in questa mettere in questa legislatura noi abbiamo attraversato due fasi una prima fase nella quale ci siamo occupati particolarmente di produrre regole riformate regolarmente riforma delle prassi anche della Camera deputati dirette primo
A far compiere uno istruttoria legislativa effettiva cosa che non sempre è possibile fare
Sui costi e sui benefici per i cittadini per imprese e le famiglie dei singoli progetti cosa che non sempre si deve fare perché dovrebbero essere il governo dovrebbe essere attrezzato fornire gli elementi non sempre governo attrezzato affluire metilene sono calcoli difficili cioè non non sono facile fare queste cose a anche perché al di là delle regole della semplificazione occorre la cultura per la semplificazione e la cultura non sempre la regola si può creare dove trova un altro cultura ha bisogno di tempo per per prodursi
Quindi ci siamo occupati innanzitutto della riforma del modo di produrre regole facendo sì che le regole fossero assolutamente necessarie
Facendo sì che ci fosse un settore recitativa regolando i di chiudendo tutto una serie di spazi aperti alla produzione di modifiche in aula
Dei testi di legge emendamenti cosa di questo genere il che però ci produce dei problemi di scompenso costernato nel senso che il Senato non ha questo tipo di procedure più rigorose per cui viene che ciò che il deputato non può presentare la Camera il senatore può presentare a Siena e questo produce la volta degli scompensi che poi cerchiamo e cercheremo in qualche modo e disciplinare questo abbiamo cercato di tenere il procedimento legislativo dentro argini governati e governabili abbiamo anche presentato questo tipo dimostrò con lavoro in essere internazionale e devo dire che il modello di governo della produzione legislativa della carne deputati e considerato a livello anzi è stato assunto alle deroghe la Conferenza dei presidenti dei Parlamenti europei come modello guida
E nel senso che con gli altri Paesi hanno promesso per gli altri per me hanno promesso di seguire questo tipo di modello quello fatto così lo su Comit dato per la legislazione che da determinati Parini sulla qualità della legge sull'istruttoria legislativa particolarmente approfondita su costi e così via d'altra parte anche l'OCSE aveva tempo fa dato due regole in questa direzione un poi sempre in questo quadro abbiamo dovuto a Demofoonte
Toh con l'OCSE una relazione non facile all'inizio perché l'OCSE non ricordava che le leggi le fa il Parlamento e quindi come dire c'è stato qualche elemento costituzionale d'introdurre nella riflessione
Perché l'OCSE perpetrata con i governi per cui perdeva tutta una parte di questo dialogo ma devo dire il lavoro anche ideato avanti in in modo molto utile
E ora siamo quindi la fase come delle regole per la semplificazione quello che quelli ci sono ora c'è bisogno di guidarla di tenere il timone moncone in modo particolarmente fermo
E lentamente far crescere la cultura della semplificazione però adesso siamo in una seconda fase
Ed è la fase della che chiamerei delle relazioni tra i soggetti produttori il patto per l'occupazione e lo sviluppo ha visto trentadue soggetti firmatari più terzo settore cioè trentadue soggetti sono intervenuti nella procedura poi forse qualcun Enrico
Dirà che il presidente del Consiglio di mister venuto in Parlamento ha esposto le linee del piano e sta autorizzato da un documento a sottoscriverlo quindi da sottoscritto della procedura assolutamente innovativa da questo da questo punto di vista
Essendo tanti soggetti produttori ci siamo chiesti se non era il caso di cominciare metà attorno al tavolo attorno a un tavolo tutti quanti soggetti che producono norme e che intervengono in questo quadro e abbiamo avviato quella che abbiamo chiamato una conferenza interistituzionale più partecipato anche d'autorità che qui ci ospita oggi al fine di cominciare a discutere di come si mettono in relazione tutti quanti soggetti che producono norme questa del governo la corte costituzionale la Corte di cassazione e consiglio di stato corte dei conti avvocatura generale dello Stato authorities di livello rilevante Senato governo Camera e abbiamo cominciato a riflettere su come si lavò a questo settore dovremo a dicembre un secondo appuntamento lunedì con il quale una prima stima e dicembre qui abbiamo invitato anche alcuni titolari di associazioni di consumatori essendo poi i cittadini in qualche modo coloro che ricevono queste nove quindi sentire in particolare unioni di consumatori Fontes del terzo settore e così via per sentire anche loro anche per responsabilizzare dei
Nel senso che s'la norma viene comunque sempre sentita un qualcosa di estraneo rispetto al cittadino la cultura dell'osservanza deroga ma fatica a farsi strada per questo aspetto anche non secondario dell'etica per etica e civile e quindi ecco questa questione del mettere insieme discutere sviluppare sinergie e la seconda fase che stiamo affrontando dopo raffrontata a quella della semplificazione qui voglio da segnalare però due problemi il problema si può ma col federalismo steso qual è il il federalismo inserirà un'altro soggetto produttori norme di primario rilievo non come adesso insomma naturalmente quale rapporto che passerà tra federalismo e Authorities
Il era sfaldata questa questo rapporto era saldato nel progetto della commissione bicamerale dov'era previsto che i membri dell'Authority sdegnati dal Parlamento alla designati dal Senato
E destinato facevano parte rappresentanze delle regioni e quindi sostanzialmente c'è un meccanismo di chiusura di raccordo tra autorità regionali e autore test laddove e con fosse riprodotto norme di questo genere e come si pone questo problema
Che faceva molto fa riferimento con grande precisione professor Bernini a come le norme che riguardano concorrenza e mercato sono nome come dire ultra nazionali
Però abbiamo in tradizionale cioè come questo tipo di norme di tipo statale vanno a cadere poi nelle in regolazioni che possono riguardare pecunia aspetti attività o competenze delle singole regioni questo credo che sì è un problema al quale bisogna prestare un attenzione poi chiedo che vada utilmente ripreso un concetto che ministro Bersani se non ho capito male che spinga verso la fine
Per la questione di come i il federalismo non è non diventi una moltiplicazione dei soggetti produttori pubblici produttori un Brasile
E da questo punto di vista credo che non ci può essere un federalismo serio senza sussidiarietà
Non mi riferisco soltanto lo si deve da tra poteri pubblici cioè che faccia il soggetto più vicino al cittadino destinatario della norma e l'altro intervenga soltanto se quello è un Egitto ma anche la sussidiarietà che si definisce correttamente i tipo orizzontale nel senso di lascia fare alci Tadino su organizzazioni quanto più possibile o da solo in concorrenza con lo Stato dove cittadino ad entrare dello Stato va in concorrenza con il cittadino fra i ceti sevizie penso alla scuola così formazione così di questo genere questo il alla sussidiarietà
E una intervento assolutamente necessarie complementare rispetto al federalismo più altrimenti corriamo il rischio di moltiplicare i c'è ti produzione pubblica senza alleggerire la come dire il Pubblico della della produzione di norme
A me pare che questo tipo di problemi ecco se dovessimo individuare una parola chiave in questa fase sia parola chiave diciamo della prima fase di questa legislatura è stata quella della semplificazione oggi credo che la parola chiave possa essere quella della sinergia
Cioè parlarsi dialogare individuare infine i punti difficili e cercare di risolvere si insieme perché nessuno di noi ha la totalità dell'esperienza in mano ciascuno di noi però un pezzo di esperienza utilissima per poter lavora in sì e quindi io sono molto lieto della conversazione di oggi spero che possano moltiplicarsi occasioni di questo genere perché ciascuno autorità a una sua specifica esperienza che al Parlamento se le moltissimo il Parlamento e la sua specifica esperienza che forse può essere utile singole autorità ferma restando rappresentanza generale attualmente in capo al Parlamento e responsabilità politica in capo al Parlamento però il dialogare insieme e costruire insieme un sistema che abbia più motori non solo motore come nell'epoca come dire parlamentarismo classico ne abbia più tori credo che questo sia sia la chiave attraverso la quale che ci può servire per avere un sistema leggero di produzione normativa leggera ma non per questo super sale non per questo speciale un sistema leggero ma perché laddove entra entra con capacità con competenza corresponsabilità grazie
Spesso adesso riprendo le precedenti funzioni e do la parola per le conclusione presidente Tesauro
Ringrazio il presidente ieri mattina nel dare saluto affettuoso oltre che doveroso a voi tutti
Ero a posto la domanda circa il giusto equilibrio sperare colazione concorrenza del rapporto in generale entrare con la Dione concorrenza in generale la regolazione dalla concorrenza e guardata con sospetto quasi con antipatia
Ma è proprio vero che concorrenza regolazione non vanno assolutamente d'accordo questa era un po'la domanda che ci siamo posti e che ha trovato delle risposte sia pure con approcci diversi con taglio
E contenuti diversi nel corso di questo giorno nel mezzo di riflessione comune sont tema così importante ed attuale
Io direi che volendo semplificare al massimo la risposta anche col rischio di essere gli arbitri di dare una risposta semplicistica più che semplice direi che
Possiamo ridurre a un rapporto Dapporto tra regolazione concorrenza in termini non di opposizione ma di complementarietà
Questo non significa naturalmente parità e in particolare a seconda delle realtà dive se gli ambiti in cui interviene
La regolazione è chiaro che assume una portata una valenza qualitativa profondamente diversa
E quindi da questo punto di vista mi associo al collega D'Alberti quando sottolineava l'utilità di dare un contributo anche il generale su questo tema un documento sulla riforma della regolazione da questo punto di vista sono grato al presidente Violante che cioè invitato a questa riflessione sulla sul lavoro che stanno compiendo menziona la Camera dei deputati
Ora vorrei semplificare al massimo le osservazioni finali
Facendo riferimento a tre diverse valenze della regolazione rispetto alle dinamiche concorrenziali in primo luogo forse quella che balza di più agli occhi
Mi riferisco alla regolazione idonea a creare un ambiente favorevole allo sviluppo della competitività in generale le imprese che devono che devono riempire trenta moduli invece di un paio evidentemente è un problema per il sistema Italia e questo è solamente un esempio banale di quanto la regolamentazione della burocrazia nel senso anche buono tutto sommato possa per sentire l'attività dell'impresa e può risolversi in oneri inutili che in realtà aumentano i costi non solo i prezzi della del luce o del telefono aumentano i costi dell'impresa ma anche l'appesantimento del burocrazia da questo punto di vista la relazione di Franco Bassanini ci ha portato una con un contributo utilissima ma lei già sappiamo che Franco Bassanini ha iniziato a uno era molto importante quasi rivoluzionaria in un Paese come l'Italia dove certo l'amministrazione non è molto semplici
Quindi l'eliminazione dei vincoli inutili
E qui perciò stesso dannosi può essere a giusto titolo ricondotta nella riforma della regolare regolazione su cui si sono soffermati puntualmente ne in particolare Berman con dal punto di vista quest'ultimo della dell'approccio ex
Certo in Italia forse siamo agli inizi ma non tanto
Non ci buttiamo troppe croci addosso l'importante è aver cominciato un processo di eliminazione di quelle restrizioni che limitano l'accesso al Mar
Canto che impediscono dunque è un flusso regolare di energie e che comunque ostacolano in qualche modo le attività imprenditoriali
L'esigenza è dunque di deregolamentare può anche essere parziale nel senso di eliminare rispetto ad alta Luni settori di attività tutti quei vincoli che ingessato il mercato senza ragione un esempio la presenza del ministro Bersani meno far ricordare l'ultima vicenda
Della distribuzione dei carburanti dei carburanti
Le restrizioni relative all'apertura di nuovi impianti il potenziamento di quelli esistenti
Le restrizioni alle possibilità di commercializzare un po'di tutto
Possono essere eliminate senza intaccare senza incidere sugli interessi generali
Perché non consentire l'apertura di qualche ora in più o addirittura di ventiquattro ore quali interessi generali vengono intacca
Dunque
L'ultimo
Accordo con i gestori che di cui è stato protagonista il ministro dell'industria un esempio di come abbastanza facilmente si possono rimuovere dei lacci o dei lacciuoli inutile
Naturalmente è un altro esempio potrei portare ed è quello della riforma del commercio
Solo che su questa riforma anche questa molto importante quasi epocale grava l'ombra di una controriforma
Perché evidentemente fino ad oggi si ci siamo preoccupati della delle regole centrali
Non altrettanto ci siamo preoccupati delle resistenze
E quindi della volontà addirittura di mantenere ordinato se non addirittura di aumentare i vincoli da parte delle realtà
Per i feriti questa dunque e la regolamentazione che un'autorità antitrust non può voleri
C'è un invece una diversa regolazione un diverso tipo di regolazione che posto a tutela di valori diversi da quello del mercato
Ambiente pluralismo protetti o nel sociale che pure non possono anche aiutare la concorrenza che pure è un valore che se guardato in trasparenza emerge anche dall'articolo quarantuno della Costituzione come ci ha ricordato il professor Elia
Ciò significa che ci sono delle regole che ostacolano
Il raggiungimento di obiettivi di interesse generale e altre regole che solo apparentemente ostacolano il raggiungimento di obiettivi di interesse generale mi riferisco al caso delle asimmetrie informative
Per elementi per eliminare questi eventuali importanti asimmetrie informative forse
La fissazione di requisiti qualitativi e quantitativi
All'accesso la previsione di standard di qualità nelle prestazioni costituiscono degli ostacoli
Degli strumenti sì consentiti accettabili per proteggere il consumatore il cittadino più in generale da un rischio rilevante di negligenza opportunismo imperizia eccetera
Al contrario una regolamentazione strutturale del mercato in termini di limiti quantitativi in relazione alla sta Tora dell'offerta con la fissazione di minimi tariffari limitazione di forme corrette di pubblicità o di modelli organizzativi
Non sono assolutamente necessari per il perseguimento di quell'esigenza di interesse pubblico e per questo che l'Antitrust ha avuto qualcosa da dire non per Sco far scomparire dalla dal sistema de gli ordini professionali ma semplicemente per stimolare in una maggiore competitività
Resta poi naturalmente sempre sul piano dei delle asimmetrie informative
Dell'esempio del del settore finanziario giustamente evidenziato nella relazione di una qui bisogna evitare il rischio
Sistemico
Di una perdita di forza nella tutela della stabilità
Beninteso questo non può significare che un intero settore viene sottratto alla concorrenza e questo è un vecchio
Problema riferito alle norme comunitarie allora gli articoli ottantacinque ottantasei che molti pensavano non si applicassero per esempio al settore bancario
Cosa che non è assolutamente vera c'è stato solamente un ritardo nella cadenza che era puntualmente registrato è prefigurato nel trattato
Naturalmente questo non significa che non sia un settore bisognoso di qualche regola speciale
E quindi di una considerazione particolare mi riferisco al settore bancario in senso stretto prima più ancora e forse meno al settore dei servizi finanziari
In terzo luogo una regolazione che accompagna il processo di liberalizzazione dei mercati caratterizzati da precedenti situazioni di monopolio e qui certamente la regolazione
Importante opportuna necessaria
Perché è necessario accompagnare specialmente in un Paese come l'Italia dove la presenza dello Stato è stata storicamente così diffusa penetrante sia nell'assetto del mercato
Lo Stato imprenditore sia nel funzionamento lo stato che regola tutto nell'economia è importante dicevo che in un sistema come l'Italia il processo di liberalizzazione che deve esserci
E che deve seguire le cadenze
Della famiglia nella quale ci troviamo che l'Europa
Deve essere accompagnato da una forma di regolazione quanto più leggera possibile ma importante ripeto perché il processo di liberalizzazione ed eventualmente di privatizzazioni successivo
Sia un processo
Condotto attenti ragionevoli e con risultati ancora più ragioni
In queste condizioni dunque l'attività di regolazione ha una rilevanza notevoli
Sia per consentire l'in adesso dei nuovi entranti che per scoraggiare tentazioni abusive da parte dell'operatore monopolista
Da questo punto di vista permettetemi di dire che è altrettanto importante
L'opera di segnalazione suggerimento forse fastidiosa
Che ogni tanto
L'Antitrust crede di poter svolgere
Mi riferisco in particolare alle alla al processo di assorbimento della normativa comunitaria
Nel settore elettrico e tra poco nel settore del gas
O anche in quello delle Poste qui devo dire che le direttive comunitarie
Sono naturalmente indirizzate a quindici Paesi
Devono per forza di cose è per definizione quasi essere un minimo di liberalizzazione
Però hanno anche una loro filosofia che certamente quella dell'apertura dei mercati in base a un principio fondamentale che ispira tutto il sistema comunitario complessivamente considerata un mercato comune
Rapporti tra Stati e imprevisti
Ora sarebbe bene che l'Italia si sforzasse innanzitutto di non seguire troppo i cattivi esempi ma piuttosto di seguire quelli buoni
E mi riferisco in particolare al modello di trasposizione delle direttive di assorbimento dei principi comunitari da parte dei nostri amici francesi e d'altra parte di sfruttare l'occasione
Di questo vincolo di applicazione di interpretazione conforme delle norme comunitarie
Per aprire il mercato quanto è più possibile nei limiti naturalmente che il nostro sistema la nostra storia alle nostre necessità
Consente al da questo punto di vista il compito di attività di di antitrust te autorità di regolazione è un compito
Sicuramente complementare vi assicuro che la cooperazione che c'è sono grato acché di Ranci di avere confermato questo mio sentimento un tasso di cooperazione notevolissimo
Sono d'altra parte piuttosto esitante ad accettare l'idea che il ruolo sia solo transitorio
Quello dei regolatori perché comunque si pone un problema di bilanciamento fra concorrenza interessi generali del Paese che le autorità
Di regolazione così come le istituzioni il legislatore in particolare ma anche il governo devono evidentemente salvaguardare è un equilibrio importantissimo
Che trova il percorso segnato
Ancora una volta in una e non da ora non è dell'ultima ora è del cinquantasette il trattato
Quando all'articolo ormai ex articolo novanta numero due si vede che c'è questo equilibrio
Tra il servizio di interesse economico generale o comunque denominato francesi chiama Service più Bilica la Franzese ma abbiamo tutti un servizio pubblico anche all'italiana voglio dire c'è questo equilibrio da salvaguardare quindi è giusto che l'attività di regolazione
L'attività di verifica dei comportamenti anticompetitivi siano attività complementari e che vadano di pari passo dando un contributo allora sviluppo ragionevole sereno del dell'economia
Da questo punto di vista vorrei rassicurare
Anche il professor Cassese
L'autorità di concorrenza non è attratta dalle sirene della regolazione infine che persegue
Attraverso procedimenti volti a verificare comportamenti delle imprese restrittivi della concorrenza è resta quello di garantire che la concorrenza non sia falsati
Di evitare che si producano degli effetti non desiderati
Quindi è giusto
Che ci sia un richiamo alla perdita del benessere collettivo è un euro evocazione degli introiti delle impreviste
Non sono elementi estranei alla valutazione di un'autorità di concorrenza ricordo una una vecchia che era il dottrinale sulla presenza dell'interesse del cittadino del consumatore dietro le norme sulla concorrenza
Beh ormai non c'è più che le le assodato incontestato
Che la tutela del consumatore sia uno dei valori fondamentali
Quando si fa una valutazione di concorrenza e quindi sovra profitti delle imprese alle spalle spalle Aspesi del consumatore sono un elemento di valutazione
Non sono il richiamo
A una un compito che non è proprio dell'autorità di concorrenza quanto alla delimitazione delle competenze anche qui ripeto noi non abbiamo questo problema speriamo di non averlo in futuro
Agiamo nel rispetto reciproco delle rispettive competenze
Devo dire
Che da questo punto di vista la legge istitutiva dell'Antitrust perché
Per fortuna è arrivata con un po'di ritardo quindi ha saputo assorbire le esperienze di altri Paesi e soprattutto l'esperienza comunitaria ci pone un vincolo
Di interpretazione conforme e quindi noi guardiamo alla dimensione europea della tutela della concorrenza con grande rispetto
E abbiamo con la commissione un rapporto di collaborazione
Anche qui molto proficuo d'utile
Negli gli ultimi passive
La commissione per una modernizzazione per un'applicazione effettiva del criterio della sussidiarietà si pongono evidentemente
Sul piano di maggiori più ampie responsabilità
Ciò naturalmente si aggiunge la dimensione internazionale della tutela della concorrenza che ci vede evidentemente molto attenti la il problema sollevato evocato dal professor Bernini
In definitiva l'autorità di concorrenza a esprime l'auspicio
Che la regolazione sia limitata al giusto ma che questo giusto resti perché essenziale
A favorire un percorso delle imprese ma anche dello stato dell'amministrazione come del legislatore verso un tasso verso un livello di sviluppo maggiore
Del nostro Paese
Colgo l'occasione naturalmente per ringraziare tutti i presenti in particolare quelli che sono intervenuti quelli che ha hanno diretto con grande saggezza e senza
Ossessione
Questo questo convegno in particolare il presidente Luciano Violante che ha c'ha fatto non ore della sua presenza
E che addirittura diretto una sessione del convegno è il ministro Bersani il ministro Maccanico che era qui presente della loro presenza ringrazio anche tutti i funzionari che hanno reso possibile dal più giovane al maggiore
Al più anziano che hanno reso possibile per l'appunto senza ossessionata i nostri ospiti un una riflessione comune molto ordinata e molto seria
Che non aveva certamente lo scopo di una esplosione mediatica
Siamo contenti che non ci sia stato aveva semplicemente lo scopo di riflettere insieme seriamente su un tema di grande importanza
Per il l'organo che ho l'onore di presiedere mi sembra per il Paese vi ringrazio molto
Sono esserlo
Buon lavoro
All'epoca fornite vecchia
E credibile tra il ventitré
Prima