"Il ministro Stanca ha la chiave per accedere alla biblioteca (informatica) privata di Paolo Pietrosanti" (argomento: l'accessibilità dei testi scritti per i non vedenti: le opportunità fornite dall'informatica, dalla telematica e il problema dei diritti d'autore) - (presso il salone del Partito Radicale, Via di Torre Argentina n. 76, III piano)

Salutiamo coloro sappiamo che non sono pochi
Che stanno in questo momento ascoltandoci indiretta indiretta internet grazie al al sito radio radicale punto ittiche
Ringraziamo sia per questa ulteriore
Il servizio sia per come sta seguendo questa iniziativa fin dall'inizio
Insieme a non molti altri media salvo alcuni fuochi
Non necessariamente di paglia ma insomma che oppure foche circoscritti cui abbiamo abbiamo assistito
Stiamo conducendo questa iniziativa che abbiamo voluto chiamare fin dall'inizio e parliamo di maggio di giugno di quest'anno
Abbiamo voluto chiamare questa iniziativa il motivo per cui i cechi un cieco non può leggere non risiede nella sua cecità
Se siamo per questo per dimostrare questo per rendere evidente questo siamo andati a finire davanti
Al tribunale di Milano
Il tribunale di Milano che ha preso alcune determinazioni le prime
Hanno indotto il server presso il quale era residente ed è tuttora residente
A oscurare il mio sito
Www Pietro Santi punto né salvo poi dovere dopo dieci giorni riaprirlo perché si trattava di una chiusura su tutto fondata meno di un oscuramento su tutto fondato o meno che su una pronuncia di giudice alcuno
Dopodiché vi è stata una pronuncia del tribunale di Milano
Però ecco per essere più precisi su questo aspetto che è con Luciana dell'iniziativa politica che stiamo conducendo ripeto da mezzi e che andrà avanti finché non sarà conclusa nel bene diciamo nuovi ma poi
Il bene entità relativa quindi poi dovremmo spiegarla approfondire io direi che per capire questo ci colleghiamo subito con con Milano e con un amico ma con colui che sta governando gestendo da avvocato e con il suo studio legale
Questa iniziativa sul piano dell'azione giudiziaria sul piano giurisdizionale e anche giuridico e se vogliamo legislativo nel senso del de iure condendo e cioè con Yuri Maria Prado con l'avvocato Iuri Maria Prado e prima di dare a Luís la parola credo che il collegamento sia di già
In piedi
Ci presentiamo
Io non c'è vero però è un sicuramente non non me scordo nessuno Francesco Tranfaglia
Poi c'è Michele la spilla poi c'è Serenella De Rosa poi c'è il Gino Cuomo giusto manca nessuno no
E cercati poi ci sono altri naturalmente ma ecco i non vedenti siamo siamo noi qui siamo protagonisti di questa azione fin dall'inizio non siamo i soli ci sono altri Daniela florido Woods c'è Carlo Loiodice
Altri amici altri compagni di questa lotta
Che stiamo conducendo con determinazione e non senza rischi ma ecco se c'è l'avvocato Prado intanto gli darei gli darei la parola buona sera
Il volante eravate io purtroppo non ho chiesto la la prima parte del corrente
Che avete detto grazie ma immagino che abbiate
Per ora calcola niente era solo un'introduzione davvero minima
E quindi velatamente mi mi potete ripetere quale tipo di aggiornamento profondamente
Ecco lago ripeto non ho potuto giusto Yuri l'aspetto l'aspetto non l'abbia avuto due passaggi sostanzialmente poi certo altri ma due passati sostanzialmente abbiamo avuto la nel la decisione sulla inibitoria
Che ha che che ha dato il pretesto alla al al server provider
Per chiudere il sito quindi per compiere quell'azione molto molto pesante dopodiché vi è stato dopodiché vi è stata la decisione e dell'altro giorno con un contenuto estremamente importante e quindi la apertura da parte nostra del procedimento
Qui in relazione con
Il richiamo allora cercando di essere più e invece è possibile perché son cose
Così piuttosto tecniche abbastanza noiosa ma comunque diciamo che
Tu Pietro stanchi era stato oggetto di una iniziative giudiziarie dell'Adriano Salani Editore di questo di questa puntata di questa parte di Harry Potter
In con riferimento all'iniziativa di come dire annunciata distribuzione on line
Dell'opera diciamo la grossolanamente in questo modo il giudice aveva provveduto con inibitoria cioè con un ordine di divieto alla prosecuzione della all'attuazione dell'iniziativa
Dopodiché aveva convocato le parti per confermare modificare o revocare questo provvedimento noi dalla lettura del provvedimento di
Del tribunale insomma emergeva da lettura di questo provvedimento che in realtà all'ordine era idoneo a a vietare comportamenti diverte ulteriore rispetto a quello prospettato cioè la vendita o la mancherà
Diciamo consultabili dita di un di un file dunque eventualmente anche di un'opera protetta per il tramite della Rete quindi abbiamo impostato la
Difesa su questo fronte anche perché l'iniziativa che latte promosso originariamente era stata poi
Interrotta sospese non avrebbe più avuto corso quindi diciamo che l'oggetto del procedimento si è da quel momento in poi spostato
Il giudice
Su su questo fronte ha detto di non poter decidere in quella fede che ricordiamolo era una fede di urgente cautelare indicando alle parti quindi anche a a a Pietro tanti
Che erano considerazioni di merito da risolvere nel giudizio di merito cioè con un processone diciamo di ordinaria cognizione non crede di urgenza e cautelare però il giudice in quella sede aveva detto anche un'altra cosa aveva detto che eventuali comportamenti diversi da quello della prospettata vendita on line vediamo ancora questa terminologia impropria
Potevano essere oggetto di contestazioni da parte dell'editore se quando vi fossero stati comportamenti concreti in questo in quel senso di Petros tanti traduciamo semmai che tornati alle devastante avete dato corso a questa o quell'ulteriore iniziativa ecco che allora a fronte di una contestazione dell'editore si sarebbe potuto procedere a una come dire a una decisione a a stabilire concretamente benché misura questi nuovi e diversi comportamenti sarebbero illeciti o no e dunque rientranti in quell'ordine originario ordine di inibitoria Demi e qui stiamo diciamo alla fine
Sulla base di questa considerazione del del giudice e cioè che si sarebbe trattato di verificare caso per caso concretamente se il la singola ulteriore iniziativa rientravo no nell'ordine dei debitori abbiamo chiesto al giudice di pronunciarsi ulteriormente
Per specificare esattamente quali comportamenti dovettero potessero ricontare ritenersi illeciti o no
Con questo ulteriore provvedimento del giudice ed era la cosa importante cui facevi riferimento poc'anzi
Ha detto una cosa diciamo nuova ha detto io spietato o inibito a Pietro Santi quella originaria iniziativa
La vendita on line
Proprio perché si trattava di una prospettata pubblicazione una cessione indiscriminata di copie dell'opera protette quindi il contenuto illecito di quella condotta prospettata Di Pietro stante stava esattamente in questo nel fatto di rendere disponibile indiscriminatamente al pubblico copie dell'opera protetta perché dico cosa importante perché il il punto essenziale di questa vicenda sta nel fatto che una fruibilità di un file di un'opera pure protetta pur gravato del diritto cultore
Per il tramite della rete internet non necessariamente costituisce un comportamento vietato e illecito perché non necessariamente implica importa pubblicazione dell'opera testa cioè messa a disposizione
Del pubblico in modo indiscriminato
La accorda successiva anche in ossequio alla
Come dire alla linea
Dato dal giudice che abbiamo fatto è quella di instaurare nuovi quindi un procedimento appunto di merito quindi non più in sede cautelare d'urgenza affinché alla magistratura in caso di specie il Tribunale di Milano ritenga e dichiari che
L'uso
Di un fine nel caso di specie del del del volume DTT Harry Potter
E la fruibilità di questo file per il tramite della rete internet a patto che avvenga in modo come dire privato senza comunicazione indiscriminata dei codici diciamo di accesso al documento eh lei cita il non viola i diritti d'autore in questo caso vantati dalla Adriano Salani ecco come vedete
Parecchio complicato parecchio cervellotico ma insomma
Detto in estrema finché di queste quel che succede questo è quello che succederà di qui a poche settimane con appunto la
L'avvio che ormai c'è stato della causa di merito
Ci sono domande
Due voti gli altri perché io posso spiegare ulteriormente possiamo dire
Io lì mi sembra mi sembra molto molto chiaro per tutti ed è credo molto utile che questo tra l'altro rimanga anche nella memoria del sito di radio radicale che che ringraziamo ulteriormente
Perché erano sì molto chiaro
La tua la tua spiegazione è molto chiara io Poli forse un po'per per vanità
A nome mio e tuo e di tutti noi voglio ulteriormente sottolineare che da convenuti siamo diventati attori io questo ecco un'ulteriore annotazione sottolineatura di questo la la farei
Sì va be'questo va ha spiegato ovviamente un processo in sede civile poi vede due parti con come dire
Pari posizione pari
Dignità e non è che per il fatto che sia uno l'altra parte a cominciare un processo questo sposti alcunché però è importante dire in questo caso specifico che non abbiamo atteso
L'iniziativa della sua controparte cioè dell'editore Adriano Salani per sottoporre al giudice all'autorità giudiziaria ordinaria quello che secondo noi è il punto essenziale e che è stato oggetto di contestazione
Nel procedimento cautelare cioè ricordiamo che le difese originaria dell'editore erano non solo che non fosse possibile quella abbiamo detto fruibilità dell'opera del file di legittimato aspettarli di un soggetto per il tramite della rete
Che l'ospite più gravi avevano anche sostenuto che era Allo stato inibito cioè allo stato cioè ad oggi inibito a a un soggetto non vedente il procurarsi sostenere una copia elettronica di una di un libro informato cartacce non sappiamo se questa difesa spietata definitivamente abbandonata confidiamo difficile
Ma e anche su questo punto che abbiamo sottoposto la questione all'autorità giudiziaria e il fatto che lo si sia fatto noi per primi senza tende iniziative altrui così quantomeno segnala una certa come dire apertura e compostezza della posizione nostra difensiva
Yuri mi sembra mi sembra tutto molto chiaro a meno che qualcuno non non voglia ulteriori chiarimenti e quindi ti ringraziamo molto nulla grazie a voi grazie a Iuri Maria Prado al potuto al suo studio che impegnato su questa causa anche è un versante estremamente importante
Centrale della di questa iniziativa politica
In Italia politica che è stata fin dall'inizio tacciata di mendacio
Ricordate lo diciamo lo sottolineiamo anche perché siamo certi che in questo momento ci stanno ascoltando
Le nostre ecco controparti anche nella causa civile quello siamo certi salutiamo
L'editore stava anni gli altri membri dell'Associazione italiana editori che siamo certi ci stanno seguendo in questo momento come hanno fatto nelle altre occasioni e per quello che dicevo
Diamo con cordialità sul piano umano e
Ecco che cosa ci hanno sempre detto ci hanno sempre detto che
Tutto questa nostra Sarabanda era fondata sul mendacio sulla bugia perché i libri e c'è chi ce li hanno
è vero Michele
Sì almeno così abbiamo sentito affermare
Solo che però occorre secondo me
Obbligo una precisazione su questa questione è vero che
Abbiamo libri in particolare il professor Ortega di Monza
Il più grosso centro più antico
Il più conosciuto
Deposito di libri informato Brian prevalentemente e sono liberi
Che risalgono anche pubblicazioni che risalgono anche a decenni
Fa
è vero anche che hanno recentemente iniziato una riprodurre
Non su carta ma tramite computer e quindi su floppy altri altro materiale librario però intanto il numero fortemente Simone qui si parla di
Produzione annua di non più di duecento meno mi sembra quest'anno non più di duecento opere sono state tradotte convertite su floppy
E ma quindi a fronte delle norme invece produzione temeraria
Dell'industria editoriale italiane nove
Però
Io
Chiedo cioè vorrei sapere sarei curioso di sapere andava in materia di Monza se mai riuscirebbe a far fronte in tempo reale a produrre ho in un nell'arco dell'anno a produrre quanto i libri sono stati effettivamente pubblicati
Poi dalle case editrici cosa che assolutamente
Credo irrealizzabile
Ma
E quindi
Il problema si pone in tutta la sua urgenza e gravità qui abbiamo ragazzi che devono studiare gente che nel suo sita professori che devono aggiornarsi
Letto gente che ama leggere finalmente anche fra i ciechi
E che chiedono una risposta immediata
Visto che questo è possibile poi noi stiamo chiedendo lo stop non stiamo rivendicando un diritto di casta cioè lo Stato è un privilegio di casta noi stiamo chiedendo ciò che effettivamente possibile
Cioè
E possibile perché oggi la produzione del latte che rivoluzione del libro sono cambiate rispetto a una volta il libro esiste già come dice sempre Paolo informato fine e quindi e che Deco ed è quello che noi possiamo utilizzare che possiamo usare
Ma
E devi più
E su questo voglio su questo aspetto voglio richiamare l'attenzione anche di e della stampa di chi deve riferire poi su queste nostre iniziative
Perché molto spesso si dimentica che questo problema non è un problema di che noi stiamo portando avanti come ciechi per i ciechi qui stiamo discutendo oggi qualcosa di molto più importante e cioè di un diritto
Di tutti i cittadini e quindi questo la nostra battaglia si inserisce nella battaglia più ampia del l'uso delle biblioteche elettroniche per problema che ne so io legato alla
Dalla all'uso delle tonico in campo
Editoriale quindi per lo studio per per nel la lettura lettura informazione per l'aggiornamento eccetera e questo riguarda credo sia i ceti sia innocenti e quindi è un problema di carattere generale nel nostro battaglia si inserisce in questo discorso
Più ampio certo per i ciechi qualcosa di si appesantisce le più perché io cieco non posso certamente chiedere in prestito a un parente un amico libri for materiale cartaceo leggerlo e allora quindi io chiedo
Allo stato chiedo
Chi di dovere insomma che
Finalmente si realizzi quel principio
Dettato dalla costituzione che dice che in particolare
All'articolo tre che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine di ogni ordine economico sociale che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini
Impediscono il pieno sviluppo della personalità umana
L'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del paese quindi noi questo chiediamo
Non vogliamo assolutamente avere nulla incagliati tono gratuito lo vogliamo vogliamo pagare anche il libro
Questo chiediamo questo noi vogliamo e questo credo che alla fine prima o poi otterremo
Grazie grazie Michele la stella
Ben sa ecco solo nome che è un po'chi ci segue con più attenzione ha sentito più volte voci che ha sentito più volte storie vicende che ha sentito più volte quindi lo stiamo non stiamo a non sto un po'a ripetere di raccontare Vermeer le vicende o quanto meno le etichette di ciascuna che Ulivo e ripeto mi vergogno perché sono l'unico non laureato tra queste persone
Sauveur più codione c'ha un master eccetera alle chiusa la chiusa a prezzi che però è significativa
Noi abbiamo del conto la parola Francesco
Tam Faglia
A partire da da da da una questione che si lega molto molto da vicino con diciamo l'aspetto affrontato da da Michele l'asticella vero Francesco
Buonasera a tutti sono Francesco Tranfaglia
Sì
C'è
Questa questione dei libri digitali come diceva Michele è una questione che riguarda un po'tutti
è la frontiera quella della battaglia sui contenuti su come la Rete cambierà il nostro modo di fruire la cultura una cosa che riguarda tutti però noi abbiamo cominciato prima degli altri proprio perché in questo campo la tecnologia scambiato la vita ci sono nell'ambito della nostra esperienza delle persone che io considero dei pionieri dei pionieri
In particolare c'è un gruppo di detenuti del carcere di Opera sono quattro ragazzi che sono in galera ergastolani
Per
Delitti legati reati legati al terrorismo
Alle Brigate Rosse eccetera stanno scontando la loro pena nel carcere di Opera non non ne faccio i nomi perché Special comunque si tratta di persone che sono insomma tutelarne la riservatezza ma su sì sì sì sì e si sa questi quattro ragazzi fin dal lontano novantuno novantadue adesso non ricordo
Nell'ambito del carcere si erano evidentemente procurati uno scanner un computer che si erano detti beh giacché siamo qui
Perché non ci mettiamo a produrre scansionare e correggere i libri che possono essere utili a qualcuno in particolare non vedenti
I ragazzi nel giro di otto nove anni da quando lavorano da quando fanno questo lavoro poi fanno anche altre cose che io sappia tra con una cooperativa che si chiama il bivacco
Che appunto gestisce in qualche modo il rapporto tra il fuori e il dentro la galera
Hanno prodotto un paio di migliaia di libri tanto per fare un esempio nell'ultimo anno
Dall'ottobre del due mila e due agli inizi di novembre di quest'anno hanno in quattro hanno tirato fuori duecento libri
Più di duecento di duecentonovanta di fare adesso i dati precisi e olio la come formichine loro Corfù immagino con mezzi
Limitati si mettono lì comprano il libro suo fanno comprare dalla Cooperativa Lo acquisiscono lo correggono e poi attraverso l'istituto Cavazza di Bologna sul loro sito viene messo lì il sito che fu protagonista a sua volta anche lunedì un'azione
In qualche modo inibitoria da parte delle case editrici poi sia divenuto un accordo per cui
Quel a quel sito possono accedere le persone che ha Cavazza garantiscono di essere non vedenti eccetera raccordo diciamo così
Dovuto alla bontà tra virgolette delle case editrici perché casa di sì sì in questo caso non ci mettono assolutamente niente visto che il lavoro lo fanno i detenuti e la fruizione e la famiglia il sito lo tiene in casa quindi
Però ovviamente i diritti sono loro eccetera
Questi ragazzi ricevono
Dei codici avevano ricevono ancora dei contributi minimali ricevevano le ricevono al ne ricevevano alcuni dall'istituto Cavazza stessa che comunque
E ne ricevevano anche dalla biblioteca di Monza la biblioteca di Monza di cui ci ha parlato più poco fa mi chiama quella bianca di Monza che in otto anni ha ben otto mesi dall'inizio dell'anno ha prodotto duecento litri ci dice dieci mesi dieci
Duecento libri
Non so quanti dipendenti abbia la biblioteca di Monza credo una trentina mi risulta questi ragazzi in quattro B ovviamente a San la struttura baciava l'amministrazione voglio dire niente
Però questa biblioteca
Visto che si avvaleva in qualche modo metteva catalogo anch'nel suo catalogo e comunque andava nel parco del disponibile questa biblioteca riceve dallo Stato quattro milioni di euro l'anno per fare questi duecento libri in dieci messi a e altre cose va beh insomma
Dava mille e duecento euro l'anno a questi ragazzi mille duecento euro l'anno aveva stabilito anzi atto di che di questi quattro milioni di euro mille duecento li data
A
I ragazzi del carcere di Opera
Bene data ottobre è comparsa la notizia sul giornale L'Avvenire
Evidentemente Billa cooperative il bivacco si è a qualche modo a sollecitato l'attenzione della stampa la biblioteca di Monza evidentemente questi duecento libri in tredici mesi in più
Le facevano tra virgolette schizzo e ha detto io sì mille duecento euro
Sono fidi tali per me visto che ne prendo quattro milioni
Quindi sono al sorsero venticinque per cento
Gliela tolti gli elettori i ragazzi continueranno a lavorare continueranno probabilmente si solleciterà anche l'utenza ad autotassarsi
E in qualche modo anche il Cavazza sia ha mobilitato per trovare una forma di sostituzione perché poi immaginate mille duecento euro
E per coprire le spese non è non non credo che nessuno possano e per quanto le necessità di chi si è vista in carcere possono essere anche limitate ma con mille duecento a euro l'anno in quattro non ci si arricchisce l'auto immaginate no
Volevo proprio ricordare questa questione perché e questi ragazzi a parte la gratitudine personale e di tutti
Per il fatto che Cile ci danno questo questi libri che noi poi leggiamo no ma sono state anche dei pionieri perché
Hanno cominciato dieci anni fa quando ognuno di noi si organizzava privatamente loro già avevano visto la possibilità di farne una cosa condivisa per molti tra l'altro anche se se voi andate a vedere le cose che sul sito del Cavazza ci sono del delle in un'intervista al loro eccetera loro già guardavano già nel novanta novantuno novantadue vedevano lontano insomma si tratta di persone
Che sicuramente avrà commesso degli errori ma anche persone molto intelligenti molto capaci
Di immaginare quale impatto può avere sulla sul sul sulla vita delle delle persone delle persone provvedere persone singole non non della umanità generica alle persone singole il fatto che tecnologie impegno intelligenza e quant'altro poi cambiano cambiano sono quei miracoli quotidiani cambiano la vita delle persone singole
Chiudo qui
Augurando ai ragazzi del i detenuti del carcere di Opera cui da cui parte tutto il nostro fraterno
Sostegno e ci sarà anche sicuramente un sostegno più concreto tanti auguri che tanti ringraziamenti
Si infrange io credo che noi dovremmo lanciare una sottoscrizione su questa come atto politico e questo io mi son convinto che su questo punto il tassare ac da non vedenti ma anche altri vedenti oppure non c'è chi non trattino ciechi ecco credo che sia come atto politico soprattutto come atto di affermazione di volontà politica credo che sia una cosa estremamente estremamente opportuna estremamente utile perché stiamo parlando Francesco credo l'abbia detto spiegato molto chiaramente stiamo parlando di volto e di atti di sabotaggio
Di atti di sabotaggio nei confronti del di quel poco che è possibile talvolta rapsodica mente e tuttavia quel poco che talvolta è possibile
Onde aiutare onde rendere meno meno ostacolata la condizione di non vedenti perché i premi e questo è che continuano a mettere i bastoni tra le ruote quello che noi stiamo conducendo è una battaglia perché lassismo metta di Randy mettere i bastoni tra le ruote la si smetta di impedire ciò che è possibile
Ciò che semplici banali tecnologie rendono possibile loro possibile
A ah Serenella che è una lettrice incallita di leggere
E ai G
No Cuomo che è un professore di insegnare no e atto a ciascuno di noi di condurre le nostre attività
Però
Diceva a a Francesco Michele ma è quello che ci diciamo con Igino con Serenella con tutti noi tanti che siamo attivi e attivisti in questa iniziativa
Noi stiamo affermando una questione può la società permettersi di non utilizzare quanto è banalmente facilmente possibile solo ed esclusivamente perché
Norme risalenti a periodi in cui neanche era ipotizzabile l'esistenza di un computer
Nemmeno e ipotizzabile l'esistenza della Rete internet ancora meno ecco è possibile è possibile regolare
L'attività editoriale
Nello stesso modo in cui oggi nello stesso modo in cui prima di Gutenberg questa assi regolava con i codici Miniati eccetera possibile è concepibile e questo è un problema che riguarda i ciechi
Ecco no questo è il grande problema
Del mondo del mondo di oggi io credo di Gino
Vorrei dare la parola il giro e poi a Serenelli al per ulteriori considerazioni in particolare Igino faceva prima notare una cosa che mi sembra molto molto utile
Poco non è un problema che riguarda soltanto i ciechi anche sei cioè che pagano le spese di questo problema
Perché c'è chi sono i primi ad essere penalizzati
Dalla difficoltà di reperire tutto il materiale di cui e si hanno bisogno per esercitare il loro diritto alla informazione il loro diritto alla formazione il loro diritto all'istruzione il loro diritto al lavoro il loro diritto alla vita di cittadini
E allora questo discorso passa innanzitutto attraverso i Cecchi
Ora le nostre controparti quindi che sono
Sono io abito certamente
L'ha detto l'editoria nostra controparte
Ma nostra controparte e soprattutto prima di tutto il potere politico
Il potere politico che deve a questo punto adeguare le normative
Paolo ha molto bene descritto la situazione con molta efficacia quando ci ha ricordato che oggi tecnologia rendono disponibile il libero su file
A tutti
Quindi anche Andreas hanno i tacchi
Bene allora sia per il aggiornare di adeguare la normativa la nostra controparte va individuata nel potere politico oltre che ovviamente nei gli editori
Gli editori tra l'altro adesso dopo l'approvazione della famigerata
Legge Gasparri
Adesso cominciano a sollevare la testa
Adesso cominciano a battere cassa perché la parte del leone la spartizione dell'ENI e intravvedere di Aranti della pubblicità la non l'hanno fatta le televisioni
Chiedono
Finanziamenti pubblici
Chiedono una nuova legge sulla vittoria simile a quella che già ebbero
Nell'ottanta
La legge degli ottanta prevedeva gli emendamenti ammazza debiti per tutti gli editori a cominciare da Rizzoli tutti gli editori che avevano proliferato all'ombra della P due
Oggi si comincia già dirà
Che siccome il mercato pubblicitario se lo sono spartita la televisione allora qualche fetta
Di il mercato va a a attribuita anche ed agli editori e siccome quello che resta del mercato pubblicitario sono briciole gli editori chiedono chiedono sovvenzioni pubbliche
Chiedono un uomo la legge sul Vitoria se l'è proprio ieri sera in una trasmissione televisiva dedicata alla Gasparri alla legge Gasparri se ne parla su Italia sette
E allora a questo punto deve entrare in gioco noi
Dobbiamo dire al potere politico
Che parte del lire e elargizioni che saranno
Definite approvate
Agli e assicurate ai editori provengano dalle tasche dei contribuenti Cecchi
Pertanto delle necessità dei ciechi non si può non tenere conto
Sì che due sono le nostre controparti
Il potere politico
E il debito ma io credo che prima degli editori
La nostra controparte vada individuata nel potere politico in quello stesso potere politico che oggi oggi sta legiferando contro Dinoi
Sta legiferando contro di noi a proposito della questione dei siti why da
Non vogliamo nuove leggi truffa queste si sono registro fa del tipo di quelle che la il Parlamento sia appresta ad approvare che precludono ai ciechi la libertà di girare nei siti guai
è una libertà di movimento che ci viene preclusa e allora tutto questo noi noi dobbiamo essere interlocutori politici di degli editori e soprattutto despoti politica
Questo il il discorso credo abbiano cominciare a fare ed è un discorso che dobbiamo fare muovendoci a trecento sessanta gradi
La battaglia è quella dei libri ma da questa battaglia veramente Sella riusciamo se riusciamo ad incardinare la come si conviene questa battaglia veramente diventerà potranno ha tutte le possibilità per divenire una battaglia di civiltà
Noi vogliamo affermare una civiltà che altro da quella che ritrae di coloro che ritengono che il mercato non vada governato nuove io farò una battaglia di civiltà
Una baia di civiltà e quindi dobbiamo uscire dal nostro ristretto ambito di cioè chi e investire il potere politico gli editori nella società civile
Di questi problematica
Beh Igino
Se mi permetti bellissimo ecco davvero nuovo bellissimo grazie voi eravate solo un'ultima cosa a proposito visto che si è polemizzato aproposito dal violino
Ora io non voglio parlar male della rimonta o che sarebbe come sparare sulla Croce Rossa francamente non è il caso però insomma una parola anche su questo noi dobbiamo anche in ogni caso sta già Michele ha molto bene
Rappresentato la situazione della black list
Le cifre sono eloquenti
Però io vi domando domando a chi ci ascolta
Se voi
A chi ci ascolta chiedo questo vorrei sapere questo da chi ci ascolta ma vi pare mai possibile
Logicamente
è un problema neanche di logica ma dietro di senso comune
Ma vi pare possibile che una struttura che conta una trentina di impiegati
Una struttura che ha un bilancio di
Quattro
Milioni di euro credo che siano quindi un bilancio che se non erro compariranno con quelle che sono le nostre necessità
Oggettive reali di Soggetti Juni diversi dagli altri
è un bilancio idrico ma vi pare possibile che una struttura siffatta passa soddisfare tutte le necessità
Dice
Che sono soggetti individui Yumi diverso dagli altri unici e irripetibili
Come tutti gli altri è come se noi pensassimo possibile che il mercato che un unico soggetto un unico editore
Pensassimo possibile che è un potesse soddisfare le necessità complessa varie del mercato
Potremmo pensare che unico editore potremmo ritenere capace di questo unico Vito no e allora perché dobbiamo pensare che una struttura che a quattro anni e un Budget ridicola che ha trenta detti perché dovremmo pensare che una struttura così limitando Enzo e proporzioni
Perché dovremmo pensare che un po'tutto siffatta potrebbe anch'egli all'ipotesi soddisfare le complesse e articolate necessità dei ciechi che ormai sono cittadini a pieno titolo
Ormai vivono in una condizione di vita che è e comparabile a quella dei cosiddetti normodotati
Allora bisognerà affidati hanno esigenze complesse e allora è il mercato
Che di questi
Necessità di questi bisogni raffinati di queste esigenze
Compare complesse che sono il prodotto del fatto che anche i ciechi vivono in una condizione di bellezza del diffusa e allora dopo di questo era e che è evidente che il mercato
Deve farsi carico e se non è il mercato la società e se e il potere politico evidentemente che deve imparare governare anche il mercato
Questo
Benito politico
Bravissimo ancora se posso permettermi se nella voi aggiungere qualcosa sarà nella
La passione no perché dopo l'Ulivo si è affezionato diciamo a un lessico a cui non tutti noialtri siamo come è evidente e però comunque va bene Serenella Stella De Rosa
Io posso posso aggiungere ben poco perché qui è stato detto tutto è stato consegna ecco posso solo dire che noi non chiediamo l'elemosina sia chiaro ecco questo perché purtroppo si è detto anche in queste ore i concerti appunto non non paga a prezzo di copertina anche se la carta non non ci sarà non ci sarà la stampa non importa noi possiamo anche pagare l'intero libro almeno io alle a titolo personale
Io voglio pagare l'intero libro che ne comportanti di libri
Comportanti svilito la casa piena libri cartacei che poi riduco a con lo scanner all'idea elettronici e lo dico non non mi importa di lo dico chiaro che io faccio questo e l'ho fatto perché voglio leggere o il diritto di reggere
Ecco però cementata poi tanto tempo ovviamente
Ore ore MS voglio enfatizzare e altro
Per cui io voglio comprare il file a prezzo di copertina
Chiaro non vogliamo elemosine basta col fatto che li che i ceti chiedono qual è tutto gratis voglio no no no assolutamente perciò a che cosa si attaccano questi editori che cosa cioè che cos'è che che che l'impedimento quale l'impedimento quando quando non vogliamo pagare l'intera somma
Ecco dove sta l'impedimento
E a queste domande
Basta
Manager grazie grazie sere nella grata se nella Perosa vediamo se son domande
Qualche considerazione qualche domanda altrimenti ecco forse un paio di ci sono
No un paio di considerazioni brevissime
Di sottolineatura perché il De ha ha ragione Serenella no ai nostri amici hanno davvero del tutto tutto il necessario tutto l'utile e più più del necessario comunque tutto utile
Io
Voglio aggiungere un anello a quel che ha detto Igino da un punto di vista da un punto di vista che non è il punto di vista i tempi nuovi che non è il punto di vista di tutti ciechi noi stiamo parlando di una battaglia pragmatica beh insomma però oggi perché non girano perché non c'è il mercato dei fari perché perché l'editoria in Italia assistite no se Gino lo spiegava bene nel Complesso in Italia sono mille duecento miliardi di denaro pubblico che va all'editoria non è chiamato Telipinu ci mancherebbe cioè il giorno tanti tanti tipi dell'Italia ma so in denaro pubblico
Se non vi fosse fatta solo questo ragionamento se non vi fosse questo denaro pubblico cane questo denaro del contribuente quindi compreso il contribuente Cecco che va nelle casse degli editori
Il l'acquirente il target marginale come quello dei cercati che poi è marginale fino a un certo punto i non vedenti ciechi in Italia gli ipovedenti coloro che hanno bisogno di supporti coloro che avrebbero bisogno del file per leggere bene magari a caratteri grandi o come voce o trasformati in voce o o o penso ma il mercato non è così marginale quel target lì non è così marginale se il mercato non fosse falsato
Noi potremmo dire senza esagerare più di tanto che un motivo serio vero e anche il motivo per cui un cieco non può leggere è il fatto che
Vi sono contributi pubblici all'editoria
E insomma che ci vengono tolti anche a noi nera anche i cechi sono contribuenti beh ecco questo è uno è un aspetto
Una spesa ma
Un ulteriore
E questo non non ricordo prima chi l'occhio evocava forse Michele Michele comunque uno di colli di coloro che più su questo ha in queste in questi mesi parecchi riflettuto il Parlamento italiano sta per licenziare questo lo diciamo perché sappiamo che ci stanno ascoltando anche un po'di parlamentari
Il Parlamento italiano ha la Camera dei deputati di già approvato nella settimana prossima dopo quella che si aprirà martedì che lunedì festa
La Commissione a ottava del Senato in sede legislativa in sede deliberante quindi non passerà in aula dovrà decidere definitivamente su una legge che statuisce l'accessibilità dei siti interne
Cioè statuisce che i siti devi siti web intere debbono essere concepiti e costruiti in un certo modo onde consentire la loro accessibilità ragionevolmente
Un grado di accessibilità internazionalmente riconosciuto anche per coloro che navigano in internet a grazie a strumenti diciamo così assistiti come le barre Braille e come le sintesi vocale per quanto riguarda segnatamente noi noi non vedenti
Ecco questa
Questa legge che questa questa questa normativa che sta per diventare legge
Stelle guarda esclusivamente su Radiodue considerati due aspetti su questo che effetto aspetti incredibili e e bastano e avanzano che uno ha bisogno di di aggiungere in credibilità di in credibilità insomma
Parlamento dice
Il Parlamento dice su iniziativa del governo perché questa questa legge è una legge che nasce da un disegno di legge governativo che è il frutto del concerto di credo quindici almeno quindici ministri
Più certo poi altre proposte di legge di iniziativa parlamentare che hanno concorso può e a raggiungere a creare il testo unificato su cui si è discusso
Insomma
Il governo propone al Parlamento di fare una legge che dice
Il governo e le strutture controllate dal governo devono avere i siti accessibili gli altri siti
Sono a fare i loro va
Gli altri siti non se siano accessibili o meno non ci riguarda questo dice la legge
Cioè il Governo ha chiesto al Parlamento di fare una legge che condizioni il governo se stesso vari siti accessibili
Cioè il Parlamento è stato utilizzato contro diciamo al ministro Stanca con cui ho avuto l'onore anche di un credo a qualcuno anche noto ma rintracciabile in radio radicale un per confronto indiretta in cui
Diciamo credo che non è che sia dialetticamente prevalso lunghi no ecco rispetto a me se posso permettermi di dire questo ma comunque verificato e insomma e pezzi
Il governo posizionasse stesso e per far questo non è che si serve di un atto amministrativo un decreto e presentare pubblico decreto ministeriale no chiede al Parlamento di fare una legge che il Parlamento operato di rispedisce indietro votando all'unanimità dualità significa percentuali più alte di quelle no delle Corea del Nord da quel ecco no ecco bulgare lei dell'ONU Francesco e allora io dico cubane
Così diceva e ancora di più il puzzo
E no questo per sottolineare però e felicemente poi anche lavare i alla variegata Ezio degli orientamenti politici no Dinoi
Che pure siamo pragmaticamente uniti da questa comune convinzione questa comune volontà di battaglia e questo è questo parlare quelli tanto è una vergogna una vergogna per il Parlamento prima secondo
Uno stato
Che decide di legiferare e cioè di imporre delle condotte
Soltanto in questo caso l'accessibilità di siti internet soltanto a ciò che è di proprietà dello Stato semplicemente uno stato che si spoglia
Della sua qualità di normatore e tiene per sé tiene in vita soltanto la qualità di imprenditore
Lo Stato sceglie ascoltar decisioni parlamentari sceglie di essere soltanto amministratori contro soltanto lo Stato imprenditore
E no e quindi il peggio cioè dal punto di vista dal punto di vista di un liberale francamente ecco a voi il peggio possibile questo lo lo sottolineo perché perché poi il ministro Stanca per primo è quello che dice va i siti privati non è dobbiamo toccare
Non dobbiamo normare su certe norme tono su certe risulta funzionamenti dei siti privati perché noi siamo liberali dice Stanca e quindi non nodo da e quindi il risultato è esattamente l'opposto perché il risultato dell'incultura e risultato del dell'ignoranza
L'ignoranza e qualcosa di accettabile a meno che questa non venga diciamo così coltivata quotidianamente no il ministro Stanca sembra che stia
Coltivando col sudore anche con l'impegno molto impegnato a coltivare la sua ignoranza
Va davvero l'ignoranza nel senso più pieno del termine non lo dico come offesa lo dico come definizione
Evo quel ministro Stanca evocando il ministro Stanca aggiungo una considerazione
L'articolo cinque di questa legge che adesso sta per prendere il nome di legge Stanca attenzione l'articolo cinque statuisce
Michele la stella prima non a caso ricordava citava l'articolo tre della Costituzione che non è una cosetta da niente a me l'articolo uno della Costituzione devo non piace per niente però almeno il primo comma ma articolo tre altro che se mi piace altro che se è roba nostra se altro che Sir Oba di ciascun cittadino no e allora il
Non mi ricordo dove volevo arrivare ma insomma solo cinque ecco l'articolo cinque della legge l'articolo cinque della legge Stanca dice
Dice e questo fa statuisce questo testualmente prendete una classe elementare
Due ragazzini della scuola elementare U che siano nello stesso banco uno ci vede l'altro è cieco ebbene quello che ci vede a un diritto soggettivo pieno
Nell'ambito e in conseguenza di quello che esiste nell'ordinamento giuridico italiano quello che ci veda un po'diritto soggettivo pieno a leggere e ad avere un libro di testo
Il ragazzino cieco no il ragazzino cerco alla potestà eventuale di chiedere il favore alla biblioteca della scuola via vera è una versione accessibile del libro
Questa significa statuire
Espressamente stanca e gli altri questo vogliono fare statuire espressamente il principio di diversità
Il principio di discriminazione dato che lo so che se non si stanca personalmente ma forse Paolo ci sta ascoltando Vigevano e o altri del
Del dell'ufficio del ministro beh ecco voglio che lo si dica questo stanno facendo
Questo stanno facendo ed è un a gravità inaudite
Poi sapete che e abbiamo messo libri nel sito Pietro Santi I.Net sito tristemente per alcuni noto allegramente noto peraltro in questo sito in una parte assolutamente chiusa chiuso solo io uno i fatti al chiuso serve una password ci sono alcune decine di per ora alcune decine o svariate decine di libri in formato digitale
Chi può entrare oggi
In quella biblioteca anche la mia biblioteca
Io consulto quando mi servono devo leggere un libro consultare del del delle cose tra chi può entrare in quello della sono solo io uno e la mia biblioteca
Cioè un amico De Gaetano amico senza qualcuno ha dipende no
Come un abito dei carichi di chiunque
La password eh da ventiquattro ore
Da almeno ventiquattro forse venticinque ore la passo per la chiave per entrare nella mia biblioteca è non solo minimi nelle mie mani
Di me proprietario ma è anche nelle mani del ministro Stanca
E anche come abbiamo già comunicato ieri e anche nelle mani del braccio destro del ministro Stanca mio tra l'altro caro amico Paolo vigevano e di antica data
Ecco questo perché si sappia perché voi anche le diciamo così in azioni hanno un senso ad una forzano una utilità una necessità e vanno registrate nel bene e nel male
Facciamo pure facciano insieme va bene
Beh
Bellissimo
Molto bene
Check up al civico vennero ragazzi camere per che ve ne pare
No radiofonica lente potentissima salvo