L'insegnamento della religione cattolica nella scuola

Per prima cosa vorrei pregare di non fumare perché un ambiente
Quanto di meno adatto per i fumatori quindi ci appelliamo alla sensibilità di tutti poi passerà un foglio dove ognuno è pregato di mettere il proprio indirizzo e numero di telefono per potere richiedere le comunicazioni di altri incontri che noi vogliamo fare durante il corso di quest'anno questo credo dia subito il senso e il carattere di questo nostro incontro di oggi che vuole quindi essere eminentemente operativo per operativo intendiamo
Finalizzato naturalmente degli obiettivi che oggi verremmo anche cercando di venderli né are
E vuole essere quindi non così una discussione accademica su un problema che ci tocca tutti quanti
In maniera drammatica ma vuole essere appunto una discussione un dibattito finalizzato a prendere delle posizioni e a fare degli interventi reali nelle scuole nei luoghi dove tutti noi poi agiamo quindi è importantissimo il fatto di non perdersi di vista e di poter avere la facilità anche di trovarci bastante rapidamente
Io vedo una presenza molto molto grande di pubblico nonché lo dubitarsi ma effettivamente in questo periodo è montata direi in queste ultime settimane l'attenzione su questo problema e questo ci faceva veramente già prevedere una grossa affluenza di pubblico
La la cosa che vediamo e che sottolineiamo soprattutto è come siamo stati coinvolti tutti in questo fatto dell'in questa vicenda dell'insegnamento della religione cattolica
Al punto quasi da dimenticare in questo avvio dell'anno scolastico tutti i problemi invece che restano e che sono quelli di sempre nelle scuole e in questo dobbiamo dire che la Falcucci ci ha veramente doppiamente
Giocato perché ci fa stare
In immersi in una tematica che è di vitale di somma importanza sia come cittadini che come utenti della scuola e fa quasi in modo che nelle pagine dei giornali adesso veramente si parla sempre quotidianamente
E di questo fatto e si trascurano tutti gli altri aspetti che pure il ministro della Pubblica istruzione ci ha regalato in questo scorcio in questa fine di estate
Io vorrei però anche qui dire subito una cosa che perché poi vorrei far intervengo intervento rapido sia io che gli altri intervenuti saremo rapidissimi in modo da lasciare il più ampio spazio al dibattito vorrei però dire che una volta ancora gli studenti
Della scuola superiore ci hanno dimostrato con una certa tu con un realismo e con una crudezza anche veramente imprevedibili come questo problema Possa diventare tutt'uno con i problemi della scuola
E cioè in che modo rifiutando di fatto anche così direi quasi istintivamente
Di cadere nel gioco delle materie alternative e proponendo invece un'autogestione che continua idealmente quello che era il discorso del movimento degli studenti dello scorso anno io questo lo trovo significativi estimo anche perché e a questa interesse per le materie autogestite l'attività diciamo autogestite partecipano anche quegli studenti che hanno detto sì all'insegnamento della religione il che dimostra come la vera esigenza di una scuola diversa di una scuola che formi con dei contenuti che sono quelli che da anni si vanno chiedendo e che puntualmente
Vengono rese ogni l'inizio dell'anno dimenticati sia sempre in testa ad ogni rivendicazione degli studenti
Io non vorrei dire molto di più vorrei semplicemente dire come il movimento politico per l'alternativa ha pensato di arrivare all'iniziativa di oggi
Perché di insegnamento della religione cattolica si può parlare oggi il sotto molte angolazioni e è in sono moltissimi gli approcci che si possono avere con questo problema qual è stato il nostro il taglio diciamo che il nostro movimento ha voluto dare all'iniziativa di oggi è stato dal titolo spesso direi comprensibile a tutti cioè dopo la scelta quanti problemi questo sta allora significare che c'è già una storia di questa vicenda una storia che ha visto la chiusura di una prima fase direi al momento dell'iscrizione degli alunni a questo anno scolastico
è iniziata una seconda fase
E una piccola riflessione vorrei farla questo punto cioè in questa prima fase
Che cosa è mancato è mancato un collegamento involontario ovviamente però di fatto è mancato tra i movimenti le associazioni le persone cittadini anche singoli che si sono occupati di questo drammatico dice industry che altro diversivo altro dire non si può di tutto
Fin dall'inizio della del non solo di quest'anno ma di tutta dalla dalla firma dell'accordo del nuovo Concordato
Fino poi a Prato proseguire con l'intesa
Ecco questo questo tipo di interessa e non è arrivato alle alle masse alla stragrande maggioranza degli utenti della scuola
E quindi io questo vedrei come fatto caratteristico abbiamo una seconda fase che si apre
Su senza il supporto di tutto quello che è stato il discorso ideale che abbiamo tante volte affrontato e svolto purtroppo in pochi soprattutto manca
Alla gran parte delle persone studenti genitori anche forse docenti il senso della violenza che è stata fatta su di noi con l'intesa c'è un'intesa che ha introdotto pesantemente il privilegio relativo a poche persone poche visti sono stati effettivamente molti però sappiamo in che modo sono avvenuti e quanti di questi sì poi non sono rispondenti a un'esigenza veramente
Sentita e reale quindi una violenza fatta su un gruppo di cittadini cioè un tipo di privatizzazione in fondo di una parte dell'orario scolastico alla quale si è cercato poi di dare in qualche modo una risposta abborracciata una risposta soltanto di facciata con questa istituzione dell'ora alternativa o parallela che per meglio dire o come mi sembra più rispondente alle finalità che e poi deve avvenire quindi il discorso gravissimo è questo cioè che alla gente alla gran parte non è arrivato questo senso veramente fondamentale del discorso e cioè il sopruso la violenza e tutto quello che si è sopportato in così silenziosamente praticamente perché grosse prese di posizione da parte del mondo della scuola non ci sono state quindi come sono arrivati i cittadini alla scelta di giugno ci sono arrivati praticamente sapendo che c'era questa materia così parallela dare da fare anziché religione ma senza sapere tutto quello che questa materia significava e cioè la mortificazione del diritto di tutti e questa nella scuola pubblica che questo aveva comportato
Ecco quindi noi oggi ci ripromettiamo con anche con le persone che abbiamo invitato qui di collegare quella che è la casistica che avviene nell'ascolto si rileva nella scuola di oggi cioè persone che svolgono questo dibattito al loro interno faticosamente si fa questura alternativa è bene farla ebbene non parla
Ebbene gestirla cogestire la ebbene e fare le linee contemporaneamente le autori le attività autogestite o non sarebbe meglio chiedere la collocazione all'ultima ora
Nelle scuole si dibatte questo argomento però noi vorremmo collegare proprio questa discussione quotidiana e concreta con quello che è il motivo che sta affondo di tutto questo e che era quello che diceva cioè la violenza subita e come quest'anno scolastico non debba veramente passare invano come tutto questo alla fine dell'anno debba essere presentato raccolto in un libro bianco da tutte le associazioni e qui ce ne sono tante che fanno parte di questo vasto movimento che si è creato e che di cui qui i rappresentanti anche qui invitati questa sera fanno parte per potere a vere veramente o alla fine dell'anno un salto di qualità la religione l'insegnamento della religione cattolica non può più stare nell'orario scolastico perché questo è stato veramente il frutto di un'intesa che è passata in maniera privatistica sulle nostre teste
E questo deve finire qui abbiamo invitato infatti proprio a questo proposito la scelta delle persone che sono qui anche questa una finalità ben precisa
Abbiamo un deputato della Sinistra indipendente perché questo gruppo è stato il più sensibile il primo che si è mosso quest'inverno per additare l'arroganza con quali con la quale il ministro Falcucci aveva gestito tutta quanta la vicenda
Abbiamo invitato anche il segretario generale della CGIL scuola Gianfranco Benzi che verrà tra poco era impegnato e ci ha detto che sarebbe giunto in ritardo perché importantissima e vedere quale posizione prende la CGIL scuola come i docenti che sono un punto di riferimento oggi più che mai per gli alunni vivono questa vicenda e se è possibile congiungere tutti questi sforzi perché la vivano insieme
Agli studenti
Abbiamo poi altri rappresentanti attenti conoscitori del mondo cristiano proprio perché non vogliamo il movimento politico dell'alternativa è molto fermo in questo non vogliamo assolutamente che la nostra azione passi come è stato detto e come è stato a volte Titti etica
Etichettato da parte di forze
Della del mondo cattolico che passi per un'azione anticristiana anti
Vallo così lei CID dalla ICI stia radianti che denunci i valori del cristianesimo come abbiamo visto scritto anche sulla porta di una scuola che questi movimenti
Denigrando i valori cristiani non è vero qui tra noi abbiamo persone che sono conoscitrice profonde del mondo cristiano e dei valori autentici del cristianesimo e insieme a loro appunto vogliamo camminare tutti insieme sconfiggendo questa così etichetta che si vuole darci e dimostrando che quello che ci sta a cuore eh
Proprio invece il lavorare insieme perché la formazione nella scuola pubblica risponda un progetto che sia comune a tutti e questo è il diritto che noi vogliamo difendere oggi qui e dico chiediamo su questo la collaborazione di tutti
Ora do la parola a Luciano Guerzoni deputato della sinistra indipendente che comincerà il dibattito
Ma io avrei preferito parlare dei dopo cioè dopo aver sentito voi dopo avere sentito chi può portare qua un contributo di esperienza e di concretezza
Purtroppo
Come già avevo detto agli organizzatori io ho preso in precedenza un impegno per un convegno domattina a Bologna
Alle diciannove e un quarto devo assolutamente scappare per prendere l'ultimo volo di questo mi scuso trovo un'abitudine Barbara anche se conoscete a tre politici quella di dire la propria quel che appare via senza sentire le repliche ma io stasera
Era già messe in conto e avevo preavvertito di questa quindi può darsi che questo
Sì con le contumelie esatto grazie e con gli indirizzi per rispondere contro perché
Quindi prendete questa mia intervento magari come una parentesi ed eventualmente da recuperare per la conclusione del dibattito ecco dopo la scelta quali problemi molto schematicamente molto rapidamente ma se dovessi rispondere con una battuta direi
I problemi che avevamo previsto perché avevamo denunciato pubblicamente nel Parlamento e sulla stampa dove abbiamo avuto possibilità di accesso
Che avevamo previsto e denunciato pubblicamente noi del della Sinistra Indipendente Corno voi alcuni altri gruppi minoritari
Nel Parlamento
Dico questo
I problemi che erano previste denunciato pubblicamente nonostante
Sia in queste settimane successo di tutto nonostante stia succedendo di tutto fino
Alle cose più incredibili ma che fanno parte di questo meccanismo a Bologna in una scuola una assemblea di genitori come è avvenuto anche in altre scuole
Di cui sono a conoscenza diretta ha posto la condizione che
Si attivasse l'insegnamento
Della religione cattolica nel momento in cui ci fossero i locali per attivare l'insegnamento delle attività parallele che le due cose partissero contemporaneamente interrogazione della demodé gruppo della democrazia che stiano in consiglio comunale in Consiglio regionale alla Camera perché
Un dieci per cento dei cittadini pretendeva di soffocare il diritto del novanta per cento dove voi capite il meccanismo che abbiamo attivato non è che ci siano e non mi interessa sono novanta o novantanove cittadini e anche uno solo dall'altra parte che sono titolari e portatori di un uguale diritto ma c'è un diritto che conta di più è un diritto che conta di meno questo è il meccanismo attivato dal dal dall'Impero concordato dire non solo dalla
Parte della normativa relativa l'inserimento dei giocatori che crea un guasto anche sul piano culturale sul piano delle relazioni
Tra città
Dico ramo previsto e denunciato pubblicamente questi problemi
Prima ci tengo
Anche perché mi sono le certe cose quindici quando la possibilità di dirle ci tengo a dirlo prima
Che venisse
Autorizzato il Governo a concludere l'accordo di revisione nelle giornate del dibattito parlamentare che precedette l'autorizzazione al presidente Craxi a concludere la trattativa
Gli abbiamo ribadite e ripetute a ragion veduta perché finalmente a quel punto avevamo un testo davanti dopo la firma dei nuovi accordi prima della ratifica in sede di dibattito per l'autorizzazione al ratifica
Dei nuovi ecco
Le abbiamo ribadite ieri puntualizzate
Non dico prima dell'intesa perché dell'intesa non sapevamo assolutamente nulla ma nel momento in cui il quotidiano cattolico Avvenire ci ha dato notizia che il ministro della pubblica istruzione aveva sottoscritto un'intesa
Dico questo
In riferimento alle posizioni di quei gruppi che nel Parlamento e dove hanno potuto nel Paese hanno sostenuto una battaglia contro il nuovo Concordato
è una cosa ormai nota ma io sono abituato ad essere chiaro e leale
Il Partito Comunista era a conoscenza dei contenuti dell'intesa facendo parte
Della maggioranza concordatari e quell'intesa è stata preventivamente avallato
Chi non sapeva di questo contenuto
Erano i gruppi che si erano opposti al nuovo concordato e in quel momento abbiamo attivato in Parlamento
Un'iniziativa di censure al ministero per violazione di procedure che erano state decise votate ed anche dalla maggioranza concordataria in sede di autorizzazione al governo concludere l'accordo
Ed è la famosa mozione Bassanini contemporaneamente un'altra mozione di cui ero io primo firmatario che chiedeva
La rinegoziazione dell'intesa quindici gennaio mille novecentottantasei perché dal testo dell'intesa e dalle prime circolari era ormai lampante
Che cosa cioè era ormai lampante la concretizzazione di quello che non non lo dico per per bravi Tuma di quello che bastava leggere concordato per capire sarebbe
Potuto succedere
Chiedevamo la rinegoziazione dell'intesa invocando l'ultimo paragrafo del delle intesa Falcucci Poletti che prevede appunto che impone in caso di insorgenza di problemi sì
Le parti concordano di ricredere le parti le parti interessate da questi problemi dell'accordo
Al quindici gennaio erano i problemi erano mai chiari tutti quelli che si sarebbero posti a quel punto ci ritenevamo legittimati a chiedere
Un che il PIL parlamenti impegnasse il governo ha rito negoziare lì
In questa nostra battaglia devo dire
Bisogna a questo punto anche faccia un minuto di considerazione anche di bilancio
Abbiamo incontrato un atteggiamento da far da parte delle forze politiche
Che non s'saprei come definire tra
Tra una insensibilità diffusa nel nostro sistema politico per tutta la tematica dei diritti civili e delle questioni che implicano fatti di valore
Un atteggiamento
Che comune
Di
Strumentalismo rispetto al fatto religioso cioè incapacità intendere
Che cosa questo rappresenti nella vita nella storia delle persone di un popolo e quindi e quindi
Come anche una politica legislativa da parte dello Stato possa correttamente rapportarsi un fenomeno di questo gioco
Quando si fanno di discussioni dibattiti di di questo tipo
La risposta del sistema politiche sempre una risposta che ragiono in termini di rapporti tra istituzioni tra organizzazioni dove l'individuo non c'è mai non compare mai come soggetto che è poi
Investito di decisioni che si prendono su terreni delicatissime come questi è un atteggiamento diffusissimo devo dire non solo in materia in questa materia da parte le forze politiche di fatalismo
Il Presidente del Consiglio volle concludere l'accordo la Falcucci l'ha già firmato un'intesa e quindi si procede si procede poi ognuno fa i suoi numeri le sue dichiarazioni alla stampa ma se si vanno a vedere poi i i risultati alla conta dei voti e che ormai si sta instaurando anche questo sistema tutto
La maggioranza vota il famoso sette e mezzo per cento io non so se voi avete letto i giornali in questi giorni non si capisce più chi quella misura di prelievo
Per progetto contributo di spese per la sanità da chi sia stata votata
E e queste capita anche del concordato la maggioranza concordataria quando parla di maggioranza concorda pare parla della maggioranza di governo più partito comunista
Era perfettamente a conoscenza dei contenuti dell'intesa non si è resa conto per questa sorta di insensibilità di fatalismo dei problemi che avrebbe determinato quando abbiamo sollevato tutti questi problemi
Si è fatta questa questa questa lotta
Estrema quanto difficilmente difendibile sulle circola
Perché se se anche è anche possibile credo sia possibile sostenere che pur coi vincoli di quella norma concordataria
Si poteva andare a una disciplina
Più corretta
Del della materia
E quindi riscontrare un'interpretazione in molti tratti non dovuta del concordato per quello che riguarda l'intesa ecco dire che le circolari hanno travalicato l'intesa sinceramente
Io ho provato non ci arriverò ma mi pare proprio che che sia un posto ancora una volta strumentali rispetta ha un atteggiamento molto più corretto che sarebbe quello di riconoscere che chi ha gestito la vicenda dell'intesa non si è reso conto dei problemi che questa proposta
De devo procedere più rapidamente per i pochi minuti che mi restano
Vorrei anche di fare un
Un bilancio di questa nostra battaglia dal punto di vista della stampa dei mezzi d'informazione
Nel chiuso del Palazzo dico questa esperienza perché io ho vissuto questa poi altri hanno vissuto altre esperienze noi abbiamo condotto questa battaglia in in questi alcuni grandi momenti della vicenda concordatario
Sì e non riuscivamo a vere una riga su un giornale
Interessando dei canali complicatissimo per arrivare da Mirko e cioè una sordità
Da parte della stampa su questi provvedimenti informazioni su questi problemi un servilismo
Perché il governo Craxi vuole questo quindi su quello non non si parla più e devo dire ancora una volta una insensibilità cultura dei limiti
Di cultura gravissimo
Devo anche dire anche se questa è piuttosto impopolare che allora
In quelle occasioni di dibattito abbiamo incontrato anche un pressoché totale disinteresse da parte della società civile
Io plaudo all'impegno oggi dei sindacati su questi temi
Della CGIL che adesso promuove la petizione per la revisione dell'intesa devo dire che allora non siamo riusciti a trovare interlocutori
Questo riguarda i sindacati riguarda le organizzazioni e associative riguarda gli intellettuali
Io vorrei che facessimo anche una considerazione su quella che è stata la totale assenza di degli intellettuali e quindi la totale complicità degli intellettuali degli uomini di cultura su su questa intera vicenda che non si è chiusa in segreto come qualcuno ha detto in ventiquattro ore
La vice nel concordate durata anni e anni i dibattiti si sente parlamentare non ci sono spreca ecco io dico tutto questo non per fare del pessimismo o per fare
Il guastafeste il momento in cui ancora una volta mi sorprendo che ci ritroviamo in tanti e mi sorprendo positivamente che ci ritroviamo in tanti a discutere
Di questi problemi ricco perché riconosciamo l'importanza di questi problemi dico tutto questo perché credo che di questi dati reali noi dobbiamo tener conto
Dobbiamo tener conto che lo schieramento che ha portato dal concordato all'intesa inclusa uno schieramento politico singolarmente vasto
Singolarmente compatto per quello che riguarda questo mito
Del concordato e di tutto quello che concordato si porta appresso
Cioè questa intangibilità
Decisa quarant'anni fa e che rimane così il rapporto con la Chiesa in Italia si può regolare solo per via concordataria con questi questi a questa sorta di preconcetti politici che non accettano mai di entrare
Indi dialettiche in dibattito non dico con chi la pensa diversamente ma con la realtà se riconosciamo che questo Paese quarant'anni pur cambiato sotto tanti sotto tanti ecco nondimeno c'è un fatto nuovo è il fatto nuovo eh
Direi la dimostrata a questo punto ingestibilità pratico
Della soluzione
Adottata per l'insegnamento della religione cattolica e insieme a questa ingestibilità pratica
Un'area
Che chiamerei di di resistenza morale prima ancora che politica di resistenza civile che è emerso io sono andato lo scordi mio figlio ho sentito di di che cosa è accaduto in tante altre scuole quel dieci per cento
Quali mia figlia trecento ragazzi novanta per cento si dieci per cento e il resto indistinto tra chi ha detto no e chi si è riservato perché tanta anche questa è una distinzione che è troppo sottile da far cogliere d'altronde il provveditore intuì moderna come criteri sui giornali aveva dato disposizione che chi come nel caso specifico il sottoscritto per il proprio figlio
Si era riservato di decidere cioè non aveva esercizi era rifiutato di esercitare il diritto di scelte in quelle condizioni in quei termini veniva d'ufficio assegnato Alice mentre i giocattoli
Poi abbiamo avuto un abbiamo avuto dopo quindici giorni di polemiche occupazione in provveditorato che lascio giù aveva avuto un TLX di Covatta sottosegretaria pugni istruzione che ha fatto dire al provveditore agli studi che quella circolare manate era solo un consiglio ma cosa accorge insomma a un amico aveva detto
Se non avessimo avuto su una crisi di governo è un sottosegretario nuovo entrato probabilmente
A Modena come in tante altre parti successo anche modello sarebbe successo che chi si era riservata di decidere o si era rifiutato di esercitare l'opzione era assegnato d'ufficio all'insegnamento della religione cattolica devo dire per esempio questo dieci per cento
è un dieci per cento che ha fatto una scelta con grande consapevolezza lo lo dico lo dico perché ho potuto sperimentare
E non intende a questo punto delegare nulla nessuno è color queste sono senz'altro fatto i nomi sono
Fatti nuovi
E quindi ottimisticamente si potrebbe dire va be'allora non ci sono problemi cioè i problemi che sono emersi sono tanti che la ragione un minimo di razionalità dovrebbe far già dire da oggi scatta l'ultimo paragrafo dell'intesa per cui si va rapidamente a una rinegoziazione
Delitti
Che che ripeto l'obiettivo che anche lui ci siamo posti e posso confermare che che noi ci impegneremo su questa linea ci impegneremo se siamo a disposizione a questo punto lì come gruppo parlamentare avevamo già lanciato questa idea la pubblicazione di un libro bianco credo che sia una cosa importantissima stiamo suggerendo anche
Al Partito comunista di assumere un'iniziativa insieme come due gruppi parlamentari della Camera per ancora per raccogliere dati documentazione su su questa vicenda
Però devo dire
Non dobbiamo farci occlusione
Non è da farsi illusioni perché fino ad oggi poi capita sempre che c'è un Martelli che Silvio almeno capitasse capita delle volte che c'è un Martelli che si sveglia al mattino
Nucleare no ma chiama cassata nucleare può darsi che Covatta un che so io mattino si svegli allora improvvisamente abbiamo la scusate la polemica l'illuminazione sulla via di Damasco ma
Speriamo anche in questo ma non possiamo fidare a questo cioè non siamo qui per delegare a nessuno una cosa di questo genere
Devo dire i segnali sono altri
I segnali sono una sono per esempio per quello che riguarda il Partito comunista ed è chiaro che non si arriva una rinegoziazione dell'intesa se non si apre questo problema dentro la maggioranza concordata
Partito Comunista presentato come voi sapete una proposta di legge primo firmatario Zangari presidente del gruppo secondo firmatario Minucci vicepresidente terzo firmatario Ferri capogruppo in commissione Istruzione della Camera
Norme relative all'insegnamento della religione cattolica all'attività parallele di carattere culturale educativo previste per i vedi che non credono presi tale insegnamento queste la linea di razionalizzazione dell'intesa cioè che parte dall'intesa accettando
Non ho non interessa di contrastarle non nel tempo perché devo chiudere ma è una linea diversa non è una linea che punta al accogliere che oggi la natura del problema è tale da richiedere realisticamente la rinegoziazione dell'intesa altrimenti ci aggrovigliamo in una serie di così vi consiglierei la lettura di questi articoli di questa proposta di legge che è fatta da gente che conosce la scuole che conosce i problemi
Io sono uno studioso ero uno studioso di diritto fino a tre anni fa vi confesso che non faccio fatica a orientarmi ci tra questa quantità di diritti anni di di di casi sotto casi perché
Questa strada è a mio parere impraticabile e i fatti lo stanno dimostrando secondari secondo segnale negativo anche questo richiamo non per polemica il Senato
Il giorno notate diciassette gennaio ottantasei mentre si chiudeva la camera d'inforcato dibattito sul mozione Falcucci votarlo una proposta di legge presentata da tutti i gruppi tutti
Interpretazione autentica l'articolo trentotto primo comma della legge venti maggio ottantadue numero duecentosettanta in materia di precariato scolastico che apparentemente non ha nulla a che fare con le cose di cui stiamo parlando parlando ma se poniamo vedere l'articolo unico dice
Il primo comma articolo trentotto della legge venti maggio ottantadue duecentosettanta interpretata nel senso che nella dizione servizio d'insegnamento non di ruolo sono compresi tutti i servizi effettivi comunque prestati ivi compreso il servizio di insegnamento di religione
E questo
Vuol dire che se passa se dovesse passare alla Camera
A Segrate già passato col voto di tutti
Se dovesse passare un'ipotesi questa genera camere sia ben chiaro io non c'ero con gli insegnanti di religione capisco che ci sono anche problemi umani drammatici però non è da un punto di vista di eticità di correttezza non è accettabile secondo me che uno possa entrare nell'ordinamento scolastico
Per una scelta di di un'autorità terza
E e dopo perché è stato lì dieci anni cinque anni e sei mesi e un giorno acquisisce un diritto ha un suo statuto disegnati al pari degli altri che sono entrati con un altro tipo di per questa cosa su se passa un precedente così oggi è gravissimo perché si estende su migliaia di insegnanti quanti sono quelli finisco davvero
Io credo che ci sia una sola condizione per ragione sì no no no ragione tu finché passo anche un sacco
Una sola condizione
E vi chiedo di scusarmi se no travalica più tempo
Che è che questa re quest'area di resistenza
Che è emersa
Non si spenga cioè che non si possa
Fra qualche mese dire va be'quel problema non esisteva
Che questo problema che ci sia una mobilitazione che tenga aperto questo problema e lo tenga aperto nei suoi due versato
Della ingestibilità pratica se vuole essere coerente ai valori che si è dati d'affari la non discriminazione eccetera eccetera
Secondo
Per me altrettanto porta importante l'inaccettabilità da un punto di vista e cultura di relazioni tra cittadini l'inaccettabilità di questa logica aberrante e umiliante
Del contarsi del dividersi in base ai numeri che è una logica
Dentro la quale il nostro sistema scolastico pubblico già sofferente per tanti altri non si problemi credo non posso assolutamente
Due
Questo questo funzioni
Due rapide riflessioni
Proprio sul tema di quello che è successo quindi cercherò di non tornare troppo per quanto un po'inevitabile sui dibattiti che abbiamo già fatto in questi mesi
Contro questa famosa intesa
Creando mi pare anche aiutando a creare questa e di resistenza ma vorrei fare una rapida analisi su quello che è un po'Successo in questi mesi non tanto negli ingorghi scuole anche perché purtroppo io dalle singole scuole sono fuori quindi sento soltanto un po'di voci che arrivano ma vedendo un po'quello che è successo
Soprattutto nel mondo cattolico italiano
Quindi due riflessioni prima di una prima riflessione la farei in senso piuttosto positivo cioè non sono molto pessimista su come sono andate le cose in questi due o tre mesi
E mi sembra di poter dire non so se sbaglio che infatti il mondo cattolico italiano si aspettava che le cose andassero piuttosto diversamente
Perché perché e lo si può vedere da vari segnali e questi segnali sono piccoli forse ma ci dicono che c'è molto da fare
Che il dibattito tutto aperto che le contraddizioni ci sono come ha già detto Guerzoni sono venute alla luce molto rapidamente
Raramente nella storia d'Italia mi pare almeno di questi ultimi venti trent'anni delle contraddizioni sono scoppiate in così breve tempo
L'ho il coperchio della pentola e già
Un post mosso in così breve tempo
E quali sono un po'questi segnali i segnali intanto sono già nelle cifre stesse le quali cifre chiaro sono sbandierate
Dal mondo cattolico più convenzionale come una grande vittoria ma analizza The bene
A parte il fatto che non sono affatto sicure come tutti sappiamo perché c'è un grosso balletto sulle cifre chi sta in mezzo la scuola lo sa benissimo
Ma detto questo le cifre non sono quelle che il mondo cattolico si aspettava comunque perché il mondo cattolico nel fare questa trattativa e poi questa intesa
Si aspettava certamente una situazione che era e lo dicevano del tutto analoga a quella dei battesimi
Dei matrimoni in chiesa e dei funerali cioè si aspettava questa conferma di questo tipo di adesione
E questa conferma non c'è stata anche se andiamo a un dieci per cento di sotto in meno è già moltissimo un ottantacinque per cento invece di quella vanta cinque novantasei novantasette per cento atteso è un segno a mio avviso molto significativo anche soprattutto per come è stato ottenuto diceva bene Guerzoni in una specie di silenzio quasi generale non totale forse in difficoltà enormi di comunicazione o con un governo compatto e questo lo si poteva prevedere ma anche con un'opposizione che stranamente era quasi compatta quindi mi pare che o se poi alla cifra dei famosi
Non a Valenti
Aggiungiamo le cifre notevolmente impressionanti degli insegnanti delle materne e delle elementari che per i motivi più svariati hanno detto Dino
Questo credo che veramente le autorità cattoliche italiane non se lo aspetta
Detto questo non è se vogliamo mica dobbiamo sbandierare nessuna vittoria figuriamoci ma dobbiamo credo o diventi qualcosa si può fare
Che nei prossimi mesi e anni molto probabilmente si potrà fare di più
Lo stesso silenzio della stampa
è stato poi forse relativo
Secondo me
Il le autorità cattoliche italiani si aspettavano un silenzio molto maggiore
Perché per quanto sia un po'di cose sono venute fuori di qua e di là nella stanza
Ma quello stesso dibattito parlamentare di gennaio per merito dei deputati non solo loro ma soprattutto dei deputati della Sinistra indipendente è stato un dibattito parlamentare che in Italia non si vedeva da non so quanti anni
E chi se lo sognava
Quindi in fondo le cose sono andate in una maniera tutto sommato
Interessante ecco non pianta interessante
In fondo quando noi crediamo in questo in questi mesi il l'episodio più grosso è stato quello di Rimini quest'estate il cardinale Poletti arrabbiato contro la stampa italiana
E non solo in quei giorni perché questi attacchi li sta ripetendo continuamente anche l'ultimo è di ieri o l'altro ieri non mi ricordo
Molti pensano non solo io che in fondo di questo c'è proprio come la stampa italiana ha trattato questa questione
In una maniera che loro non si aspettavano cioè si aspettavano molto più silenzio cioè anche sì quella famosa vertenza del fibra
Dibattito in seno all'Azione cattolica l'intervento del cardinale Poletti quel giorno che la stampa italiana avrebbe in genere le compreso un po'travisato ma comunque credo che uno dei motivi fondamentali di questa specie di
Imprevisto come dire astio nei confronti della stampa si anche qui questo ci dice certamente che non dobbiamo cantare vittoria ma che quel poco che si è fatto per merito di tanta gente che forse sì quantitativamente poco in questi mesi è qualitativamente siccome non poco e che si può fare qualche cosa di
Interessante nel prossimo futuro adesso bisogna vedere poi bene come questo
Lo discuteremo un poggia questa si era nel concreto
Segni piuttosto con le materie alternative senza le materie alternative
Che tipo di obiezione che tipo di obiezione di coscienza quanto si può far pesare sulle spalle fragili dei nostri ragazzini quanto invece dobbiamo sostenerlo piuttosto noi ma insomma
Ecco è tutt'altro che chiuso il discorso è quello che è successo in questi mesi
Lo sta atti ci sono stati degli spostamenti Quercioli li citava basti pensare per esempio gli spostamenti in certi settori molto rilevanti della sinistra italiana
CGIL PC
Spostamenti ottenuti in pochi mesi in maniere che effettivamente sette otto dieci mesi fa sarebbero apparse piuttosto assurdo
Quindi credo che ci sia da insistere quel poco che si è fatto è già molto ma molto di più va fatto e allora aggiungo in pochi minuti una seconda riflessione
Su le linee mi pare che possono essere positive per non dire vincenti
Di questo discorso da portare avanti capillarmente scuola per scuola eccetera
Mi pare che sempre più appaia e questo appare anche se si leggono con attenzione alcune cose nel mondo cattolico italiano per esempio l'editoriale dell'ultimo numero della rivista il regno autorevolissima
Che venne come sempre in questo campo dice e non dice ma fa intravedere molte cose ecco la linea che mi sembra si può dimostrare di vincente è quella di battere cioè una duplice linea dal punto di vista pratico e lo diceva Guerzoni sulla ingestibilità di questo pateracchio su questo ci si dovrà scontrare direi giorno per giorno ora per ora in ogni singola scuola
E lì toccherà alla vigilia attenzione di tutti quelli che nella scuola operano e lavorano
Di rimboccarsi le maniche di non lasciar passare le cose di non dire tanto è fatto l'intesa firmata e buona notte un prossimo concordato lo vedremo fra fra cinquant'anni no
Per fortuna il contenzioso tutto aperto tanto più perché è stato fatto male diciamo così
è stato fatto non con tutte le
A spruzzi è che lo vorrebbero reso
Meglio gestibile
E poi da un punto di vista teorico ma teorico qui non vorrebbe dire astratte campato in aria ma concreto battere su quella che pare sempre di più essere l'ambiguità fondamentale della posizione che è stata scelta e cioè quella di un insegnamento di religione cattolica
Che si pretende confessionale perché questo chiaro da tutti i testi ma che non vuole essere non può essere un insegnamento di fede
Questo è veramente un Ampa s'diciamo
Che ormai direi che se parlassero chiaro anche tutti i firmatari direbbero che ci si sono trovati incastrati
Speravano che pensavano che ci fosse un certo spazio per passare in mezzo fra quell'insegnamento veramente di fede che è la catechesi
E che il vecchio concordato in fondo in fondo accettava e che ora invece dopo il Concilio e dopo questi decenni la Chiesa stessa dice non possiamo farlo più nella scuola pubblica
Quindi non più catechesi
Ma nemmeno storia delle religioni cultura religiosa religiosità e cose del genere ma religione cattolica perché gestita dall'autorità ecclesiali
Qui credo che sia questo equivoco fondamentale anche nella mia piccola esperienza di dibattiti di questi misi mi sono sentito dire più volte alla fine del dibattito magari a quattrocchi dall'altra parte
Che in fondo tutto sommato il discorso loro cioè di un insegnamento cattolico confessionale ma culturale non catechistico culturale
E presupponeva un'insegnante sul livello degli altri nominato come gli altri dall'autorità scolastica
Questo credo che sia veramente il grosso nodo teorico della contraddizione
Infatti nel mondo cattolico stesso già stanno sorgendo
Grossi problemi e difficoltà anche se e sopite
Dette nei corridoi su questo punto quindi credo che su questo punto dobbiamo continuare a lavorare quindi da un punto di vista pratico nell'ONU far passare niente giorno per giorno ora per ora nelle scuole là dove possiamo
E dal punto di vista teorico battere su questo che è veramente il grosso punto debole
Del concordate dell'intesa
E insieme questo punto debole ha un rovescio
E il rovescio credo che su questo rovescio oppure dobbiamo prestare attenzione
La cultura religiosa allora quella che non è catechesi ma è cultura religiosa
Deve trovare un certo posto
Nella cultura del popolo italiano
Perché il fatto religioso credo che siamo tutti convinti credenti e non credenti che il fatto religioso a una grossa rilevanza nella cultura del popolo italiano
Questo discorso ovvio non dobbiamo lasciarlo fare alla Chiesa e ai suoi rappresentanti perché un discorso culturale
E chiunque insegna Storia Filosofia italiano lingue straniere scienza eccetera o lo sa benissimo
Quanto il fatto religioso entri dentro però dobbiamo anche dire che da decenni se non forse da secoli su questo punto lei nostre varie culture
La cultura che ne so liberale la cultura illuminista alla cultura marxista si sono abituate ad ampie e abbondanti deleghe
A quel punto lì alto noi ci fermiamo perché su questo punto poi ci sono i competenti che hanno da dire no su questo punto se la religione è un fatto culturale le religioni me
Sono fatto culturale siamo tutti competenti se abbiamo un po'di cultura ce ne occupiamo tutti il discorso invece di fede e di catechesi che è un altro e quello chi lo vuole lo andrà a fare nel sedi opportune quindi da una parte
Insistere su cui
Come si diceva una volta spingere il Comune o no su quel punto
Fortemente debole delle intese raggiunte e fortemente contraddittorio ma dall'altra la cultura o meglio lei culture laiche Siria approprino senza dare tante deleghe
Di quello che loro logicamente appartiene del discorso religioso e qui c'è tutto un discorso di preparazione gli eventuali testi eccetera eccetera e ci
L'ultimo discorso
Come Federazione delle Chiese evangeliche italiane noi abbiamo aderito alle comitato Scuola e Costituzione
Di cui condividiamo la la pratica di impegno e anche gli obiettivi ovviamente e anche di questo sono risparmiata perché parlerà Anna Maria Marenco e quindi mi rifaccio al suo intervento successivo per quanto riguarda indicazioni
Pratiche che sono stati elaborati insieme
Allora un qualche osservazione un po'invece specifica della mia esperienza ecco anche io non sono così non sono rimasta al momento della verifica dei dati che poi ancora adesso si cominciano a vedere un po'più precisi
Della delle cifre di chi si avvalse non avvalso dell'insegnamento cattolico
Non sono rimasta così disperata nel senso che una pratica di una vita mia e di una piccola fetta di questo popolo italiano che è sempre stato solo essere esonerata sempre stata isolato invece diventa una condivisione di una realtà non più di esonero ma comunque di una realtà che comunque ha un peso diverso una rilevanza diverso
Io trovo che in questa reale situazione di confusione estrema in cui nelle scuole de assistiamo a episodi
Antonia diceva drammatici altre volte ridicoli siamo proprio le così scene di isteria di tutto sta succedendo nella scuola assolutamente di tutto nella confusione
Però dopo la scelta per rifarci al titolo ecco dopo la scelta si discute si discute anche parecchio si discute e si discute
Su due cose
Su una poco ancora ma io spero che questo dibattito mente nasce sulla scuola
Chissà che non esista di nuovo ancora un Progetto scuola perché non sembrava non esistere più
E insomma chi sta nella scuola bene o prima o dopo si renderà conto che questo argomento è all'interno di tutto un discorso della scuola e non se ne può trattare separatamente
L'altra cosa di cui si parla e del rapporto chiese Stato e che se ne parli a plurale così comunemente è una cosa straordinaria proprio non succederà mai e Chiesa si dice chiese si intende la Chiesa cattolica romana si comincia a parlare di chiese che mi pare così un fatto civile ecco se no
Quindi un plurali importanti si parla anche di un modo del fatto che esiste a un modo diverso di concepire il rapporto tra le chiese e lo stato diverso da quello diciamo concordatario che in qualche modo si preoccupa di garantire alla Chiesa degli spazi protetti dei privilegi più o meno grandi sì con i tempi eccetera
Di un'altra cosa si prende atto che non c'è poi questa separazione credenti da una parte la e di questo se ne prende atto sinistri credenti da una parte laici dall'altra ma che sia credenti sia laici insieme e non sono due termini contraddittori
Da lei settantaquattro oggi si sono presentate tre occasioni pubbliche molto diverse tra loro
Che hanno favorito secondo me l'affermazione in qualche modo di un modo di essere credenti non subalterno all'autorità ecclesiastica e anche però dei temi che non so se sono comprensibili comunque di lasciarsi la possibilità di lasciarsi interrogare da un Evangelo di libertà
Che è nato ci coglie in tutte le nostre contraddizioni personali e politiche
è stata naturalmente l'occasione del referendum sul divorzio o in occasione del referendum sull'aborto
E ora la questione della religione cattolica nelle scuole pubbliche in tutte e due le occasioni precedenti i protestanti italiani si sono trovati insieme
A costruire un ecumenismo non formale ma di base di ricerca con i cattolici delle comunità di base
Con cui abbiamo condiviso come strumento di riflessione di battaglia il settimanale che ore quindicinale come nuovi tempi
E anche ora condividiamo questa battaglia questo impegno
C'è appunto una un'unione di sigle che si è fermata all'interno di questo movimento qualcuno prima la chiamata di resistenza
Di sigle di credenti impegnati appunto contro questo
Questura concordataria contro il pasticcio Falcucci contro tante cose ma sito dirò poi secondo me anche per qualche cosa le sigle sono la Federazione delle Chiese evangeliche il settimanale come ai tempi le comunità di bel coordinamento le comunità di base
E condividiamo l'impegno anzitutto perché questi insegnamento delle Regione cattolica che ci è stato imposto in qualche modo dal Concordato sia realmente facoltativa e non discriminatorio nella scuola che è di tutti cose che ormai qua probabilmente tutte condividiamo comunque e che quindi vada in orario possibilmente battersi perché arrivi in orario aggiuntivo l'unico praticabile e che rende permette di respirare alla scuole un insegnamento facoltativo va in orario aggiuntivo
Inattesa di questo perché non si può
Io ecco di questo sono convinta prima si diceva diceva Filippo battersi contro questa situazione fatti
Far venir fuori tutte le cose che non vanno sì ma chi sta nella scuola deve pur far sì che qualche cosa funzioni somma non possiamo star lì nella continuamente soltanto a far scoppiare le contraddizioni io temo molto questa situazione la dico nella tesa che battendo ci per questa slittamento all'orario aggiuntivo
Ci sono delle degli obiettivi diciamo
Che noia ecco condividiamo di queste sigle di cui parlavo uno è quello per esempio di fare in modo che sia rispettato all'articolo nove
Della legge quattro quattro nove ottantaquattro di attuazione dell'intesa tra lo Stato e la Tavola Valdese articolo che viene poi interpretato variamente comunque a noi sembra di poter dire che quest'articolo
Che dice vi risparmio poi ci vuole dire la documentazione la chiede se non ce l'ha già con l'avranno tutti comunque che l'insegnamento della Regione cattolica nelle classi dove ci sono persone che non si avvalgono di quello non può avvenire contemporaneamente ad altre materie questa è una legge dello Stato non è un intesa soltanto è una legge del parlamento
Dunque provare questo che cosa vuol dire che anche nella scuola dell'obbligo le attività alternative che sono state introdotte nella scuola in modo credo che siamo tutti d'accordo del tutto autoritario sì o no almeno facoltativi
Nella scuola superiore già c'è la scelta dello studio di rituale nella mia scuola l'abbiamo chiamato studi otto gestito e abbiamo cercato di di collegarci a lo sparo al movimento ottantacinque che è stato forse una fiammata però che soprattutto nei tecnici e nei professionali è stato un esperienza nuova di di politica di non da sottovalutare completamente
Allora dico al anche nella scuola dell'obbligo come ci battiamo perché l'insegnamento regione cattolica sia realmente insisto sull'avverbio senza va verificata di volta in volta cosa vuol dire realmente facoltativo
Come il concordato dice così anche le ore le attività parallele devono essere facoltative e non obbligatori come lo sono di fatto nasconderlo
Ecco il terzo punto
Scivolò velocemente perché appunto Filippo l'ha affrontato e quello che il fenomeno religioso sia affrontato seriamente come fenomeno culturale
Nella scuola secondo Mele i buchi sono enormi è vero che i vari insegnanti incontrano questi argomenti insegnando Storia insegnando
Arte insegnando letteratura insieme tutto però veramente veramente l'impreparazione credo sia clamorosa proprio clamorosa su questo settore bisognerebbe capire come riqualificare nelle varie materie questa questa è la conoscenza e la riflessione su questo aspetto che importante
La vado a concludere segnalavo lei però segnalare due iniziative romane è una possibilità generale di lavoro in questo ospito di concretezza che doveva animare vuole animare questa tavola rotonda uno è un'iniziativa che pubblicizzò apertamente perché gli spazi della pubblicità sono anche in mano a chi ha il potere di pubblicizzarla allora chi non ce l'altro fitta del microfono quando c'era
Che alla facoltà presso la Facoltà Valdese di teologia via Pietro cosa piazza Cavour
Parte per iniziativa del Centro evangelico di cultura Venier di dieci un seminario
Su religioni e culture in Occidente nel Terzo Mondo e poi la religione sommersi in Italia e poi la Bibbia una prospettiva culturale e scientifica il seminario intitolato sacro religioni religione e gli oratori sono protestanti e non c'è Plant Bernari e ricca di nuovo la corsa anni eccetera
è aperto a genitori insegnanti studenti
E dice che lo scopo è appunto quello di offrire a quelli che in seguito alle delle nuove direttive ministeriali si devono confrontare nella scuola con l'insegnamento della religione la possibilità di di conoscenza un'occasione di conoscenza e di approfondimento in modo critico del fenomeno religioso
L'altra iniziativa che volevo segnalare eh per iniziativa della Federazione delle Chiese evangeliche delle comunità di base dice nitidi con nuovi tempi un convegno il quattordici dicembre sempre alla facoltà valdese
Che cita spesso l'aula e me ne approfittiamo un convegno sul rapporto del bambino dei bambini della fascia della materna cede
Per cinque anni
Colleghi speri Henze religiose dell'ambiente ecco non vorremmo approfondire questo tema qui non c'è il tempo di parlarle ma uno degli scandali veramente più clamorosi credo sia quello della materna e della violenza di insegnamento confessionale
Nella fascia di età dai tre ai cinque anni
L'ultima cosa che dicevo era una possibilità generale di lavoro
Mi era stato detto quando sono stato invitato a questa tavola rotonda di cercare di tenere presenti in particolare era ovvio che lo dovessi fare io la quattro quattro nove appunto la legge di applicazione delle intese con i valdesi allora dico c'è quest'articolo dieci
Che secondo me andrebbe un po'ripreso e studiato mentre veramente trascurato secondo me anche dei protestanti
Che è un articolo che assicura alle chiese il diritto di rispondere alle eventuali richieste provenienti dagli alunni dalle loro famiglie dagli organi scolastici in ordine allo studio del fatto religiosi e delle sue implicazioni eccetera
Senza oneri per lo Stato
A parte la correttezza effettivamente di questo di un rapporto diverso l'applicazione di questo articolo secondo me sta dentro un discorso più ampio sulla scuola
Cioè non so vogliamo riprendere il discorso morte affossato ma secondo me uno dei più interessanti che facevamo almeno una parte di noi faceva negli anni settanta dell'apertura della scuola al territorio alle porte sociali e culturali presenti nel territorio
Che cercare di ricreare questo contatto e questo scambio questo significa per esempio che si potrebbe limitare degli esperti favorire diciamo questa tendenza
Che qui è è codificata ma che è praticabile perché niente lo impedisce di a vere un contributo libero di Esperti nella scuola chiamati da docenti e o da studenti e da genitori eccetera a portare nella scuola potrebbe essere dentro l'ora di lezione di educazione civica di storia o quello che volete chiamata dall'insegnante da una classe in un'ora di lezione oppure in un'assemblea degli studenti oppure in una tavola rotonda pomeridiana
Di un contributo libero di persone che possano portare nella scuola la testimonianza in una scuola che dovrebbe essere molto più di quanto non è la scuola scientifica di diciamo di ricerca critica
Comportare in in questa scuola anche la testimonianza di una ricerca di una lotta e perché no di una Fidel
Di una fede che forse può essere speranze scommessa e non ideologia questo contributo finito potrebbe essere una non servano di curva potrebbe essere
Appunto un un contributi in positivo per non ha non limitarci soltanto a una lotta diciamo resi di resistenza difensiva ma anche propositivo l'ultima parola è brevissimo finito questa la dico come militante per tanti anni nella sinistra nel sindacato nel movimento femminista eccetera ne ho perse proprio tante di battaglie mi sono proprio stancato secondo me questa la possiamo pure vince
Senta adesso
Loro
Vorrei finalmente non so se c'erano altri interventi la possibilità anche di una ripresa di regionalmente
Perché il sindacato in questo momento almeno uno insomma per il tipo di ruolo che abbiamo scelto di assumere dentro questa vicenda ruolo credo anche segnato da autonomia di iniziative
Ed è comunque da una registrazione di una sensibilità io credo che noi abbiamo regista abbia avuto un dato di di risposta di consapevolezza diffusa
Soprattutto in quei settori dove nascono insegnamento religioso così introdotto provocava un attacco a sensibilità molto forti penso alla materna presso la scuola elementare
Abbiamo dati io credo di grande rilevanza in termini di risposta dell'insegnante e questo ha comportato per noi credo un'assunzione di una scelta forse dopo tanti anni anche di grosso rilievo
Rispetto ad un tema che consideriamo per noi appunto come diceva in un altro un tema di portata civile non sindacale
Anche sindacale quel per i riflessi operativi in cui il sindacato sta dentro ma io credo che dobbiamo stare dentro a questa dimensione della questione mi pare che alcune sottolineature che venivano prima
Andassero proprio in questa direzione quindi se battaglie civili io credo che noi dobbiamo dare un connotato parto da questa questione per poi affrontare temi più operativi ma di voglio affrontare perché abbiamo delle difficoltà
A rispondere in questa direzione credo che sia una scelta civile dobbiamo dare anche noi abbiamo assunto questo strumento questa modalità di una raccolta di firme dentro tutti genitori insegnanti
Con un grosso sforzo anche organizzativo
Che però assumiamo fino in fondo come organizzazione sindacale perché questo chip sempre innanzitutto un livello politico di risposta questa vicenda insomma c'è necessità di ricco adulare uno schieramento di forze che riproponga in termini politici
Una battaglia in questa direzione ne abbiamo scelto questo strumento della raccolta delle firme mi pare che yankee a questa iniziativa
Nostra saranno di portata tale che probabilmente realizzeranno ci sono già discussione aperta e dentro le forze politiche si deciderà o meno di aderire comunque un'iniziativa in termini diffusi
Mi sembra che probabilmente in questo modo poniamo un livello politico della questione che indiscusso di indiscutibile
C'è un secondo livello però dell'iniziativa sto parlando del dopo la scelta insomma ecco perché dobbiamo ragionare in termini di operatività
C'è un secondo problema io un secondo aspetto dalla persona che a me pare però problematico dentro di noi dentro un'area che vuole rispondere
Anche in termini attivi al tipo di situazione che si è determinata
Ed è la parte relativa come rispondiamo dentro le scuole dentro una realtà che impatta perché oggi è questa la realtà sotto tensione
Quale modalità di risposta scegliamo pre io so già che dentro le discussioni che stanno venendo nei collegi dentro le stesse sezioni sindacale di questo sindacato insomma che nel bene e nel male una realtà in dentro le le le le le le le scuole c'è una difficoltà di assunzione di un atteggiamento positivo e propositivo
E questo è un problema che credono che abbiano perché rischiamo io lo dico con molta franchezza stimolando la discussione dicendo anche quello che penso
Rischiamo secondo mese troppe risposte confuse dispersioni nega fatti negativi che non alimenta non allargano il fronte degli interessi
Ed è la partecipazione ad una risposta politica che ha una portata cd
Le difficoltà che abbiamo tra tendenze di tutela individuale degli insegnanti ed esente giustamente peraltro un elemento positivo credo che il sindacato non posso negare un elemento di tutela difficoltà di risposta culturale
Anche tutta la vicenda dell'attività alternative sta configurando uno scenario
Che io non stento definire abbastanza confuso somme nelle risposte che lo schieramento che vuole sostenere una battaglia di modifica di questa situazione sta dando nella realtà e questo è un tema che mi interessa discutere colgo questa occasione perché
Credo che c'è da definire un atteggiamento più univoco e perché io vedo dentro queste risposte anche elementi non limpidi di di atteggiamenti
E vi è tutta la questione lo dico con molta franchezza perché così se ne discute tutta questa partita delle attività alternative
Noi siamo sul piano culturale non valore prende le cose di Gentiloni
Più generale voglio dire sul piano più culturale come sinistra e probabilmente l'esito di queste vicende anche di un'insufficienza che già è stato oggetto di dibattito in questa fase su un piano di tematiche di valori
I temi di caratterizzazione della didattica in un grande ritardo in una grande difficoltà dentro
Questo riguarda il movimento progressista io ripeto ritengo che riguardino riguarda Mema riguarda credo lo stesso sindacato come incapaci ad alimentare una ripresa di iniziativa di coscienza in questa direzione
Noi sull'attività alternative abbiamo due configurazioni di risposte uno che è un tentativo di impegno di risposta di costruzione
E di recuperare in questo modo un'identità quel pezzo che rifiuta che ha rifiutato in termini di utenza una risposta una risposta
La risposta insomma che poi è stata data al di là della disputa sulle cifre voglio dire la risposta di convenienza di opportunità insomma ecco
Che solo quello secondo me noi dobbiamo lavorare dentro quella quota di gente che ha aderito per spostare anche i rapporti di forza perché io di questo sono convinto
E questo è un punto per cui questa vicenda l'attività alternative deve interrompere o di impegno noi siamo davanti a uno scenario dentro le alcune scuole soprattutto superiore badate
Soprattutto la scuola superiore almeno dei dati che abbiamo dove stentiamo ad affermare un'iniziativa attiva
Dei docenti di questi docenti che in termini anche di scelte di valori non hanno dubbi sul campo in cui si vanno schierare e che vogliono condurre questa battaglia questo impegno
Io credo che questo sia un passaggio viceversa che va compiuto se noi vogliamo di un impegno attivo in questa direzione poi affronta gli aspetti di tutela sindacale individuale di contraddizione che noi se noi vogliamo attivamente rispondere in questo anno che io considero un anno di transizione
E noi dobbiamo valutarlo come tale questo il senso anche della raccolta delle firme
Non è l'assunzione di una sconfitta storica nella giochiamo questa battaglia questo un anno di transizione in questo anno di transizione la nostro atteggiamento anche rispetto come docenti rispetto che sta dicendo che l'attività alternative dirimente anche secondo me sul tipo di allargamento meno l'iniziativa del foro del fronte stesso rispetto alla battaglia da condurre
Nel senso che posizioni che sono anche legittime in termini principio cioè che rifiuto d'artista negativa da parte dei docenti sia in modo fondo modo di condurre la battaglia politica in questa direzione
Se ha dietro di sé una motivazione positiva che il rifiuto comunque di una collusione con un disegno che non si condivide con un assetto organizzativo istituzionale che non si condivide
E carico però di elementi di contraddizione sulla necessità e il bisogno di dare risposte attive di allargamento del fronte
Io vedo dentro questa cosa un rischio di ridurre ulteriormente gli elementi di consenso
Ad una battaglia Polillo dico perché so che c'è difficoltà se mi parlassi se la fa parlare in termini generali e generici di questa questione c'è questa difficoltà dentro di noi ad assumere questo tipo di impegno
Secondo me questo è vero importa fatti di me di difficoltà culturale
Di difficoltà di ripresa di discussione in termini ben più profondi c'era chi parlava di un progetto per la scuola poi voglio chiudere su questo
Però sicuramente ne dobbiamo rilanciare almeno come sindacato siamo intenzionati a lavorare in questa direzione occorre su questo treno esercitarsi in un'iniziativa che sia molto più di merito culturale molto più di risposta attiva
E non di rifiuto punto h e di disimpegno perché questa è la scuola dell'abbandono per tutte quelle fasce di per di gente che adesso non sa più nemmeno perché deve aver scelto l'uno e si domanda se una disgrazia avete scelto di non fare mandare i figli all'ora di religione insomma
Questo sta avvenendo in molte situazioni nei grossi dice anche di Roma
Ecco io credo che lo dicevo perché credo che su questo occorre è un punto di discussione dentro lo schieramento che si riconosce in un impegno attivo di modifica dell'attuale situazione lo pongo perché so che solleverà dibattito
E discussione questo non significa per parte nostra del terzo livello dell'iniziativa
Il venir meno di un bisogno di contestazione strutturale a tutta l'attuale normativa ne abbiamo una normativa che non sono ingestibile che illegittime larga parte
Su questo io sono per discutere di questa questione ecco dell'intesa stiamo discutendo
Ecco
Ecco ma molto molto concreto perché per me molto concreta come sindacato
Allora parlo dell'intesa
Questo livello che abbiamo scelto come CGIL dopodiché ognuno la può pensare voglio dire può discutere del concordato a quanto vuole se mi mi può potrà dire a mio parere ma non fa parte del livello dell'iniziativa che non abbiamo assunto dopodiché si può discutere insomma come qualsiasi tema
Io credo che il terzo livello iniziativa ed è l'iniziativa legale
Pure io noi abbiamo scelto tre campi delle iniziative legali a me sembra importante in questo senso diamo al massimo di disponibilità in questa direzione
Il primo attiene al problema complessivo delle risorse investite in questa operazione
Che sono voglio dire noi abbiamo denunciato sul piano quantitativo questa vicenda
Credo che sia un terreno di attacco necessario i costi di quest'operazione gli affetti che ci saranno sul personale su condizioni anche del personale che sono chiare in termini di costi di questa operazione
Il secondo sono i diritti dell'utenza
Noi andiamo abbiano di fatto una contrazione del tempo scuola
Dentro l'attuale organizzazione l'attuale gestione
Questa scelta di anche la stessa ha deciso di non avvalersi di non fare la scelta dell'alternativa si attività alternative o partecipazione la religione deve essere tutelata da parte da questo punto di vista per noi
E qui c'è un secondo livello di iniziative anche giuridico-legale che noi abbiamo già avviato impugnando l'intesa in prima battuta inquinando tutte le circolari applicative
Il terzo attiene l'aspetto di tutela dei docenti che è un problema vero che la contraddizione in cui sta anche l'iniziativa dentro le scuole dello stesso sindacato
Nel senso che palesemente voglio dire il tipo di obblighi che si scaricano sui docenti sono fuori da qualsiasi definizione contrattuale e ha della stessa attuale normativa
Per cui è necessario che lo impugnano attivamente tutte le norme che in questa direzione si muovono perché sono contrastanti con l'attore disposizioni di legge
Cosa cosa significa che facciamo una scelta di aprire la guerriglia ogni singola scuola voglio essere proprio squisito fino in fondo il suo secondo noi ed è importante che dentro questo movimento non abbiamo aderito Scuola e Costituzione costituito con suole costituzione
Questo si reca dentro le scuole alla nostra attenzione forte deve andare nella direzione di una tutela di tutte quelle fasce di abbandoni di di utenza che rischiano in questa vicenda di essere massacrato e dentro questo tipo di situazione che si è determinata dentro le scuole
Questa è la scelta che facciamo dentro le scuole e e vero che portiamo sul piano nazionale e tutto quanto riguarda e sui piani articolati locale tutto quello che riguarda iniziative di contestazione sulla normativa già ricorsi sono stati attivati ne faremo degli altri
Per dare anche una sponda legale è un'azione di tutela a chi giustamente dice queste norme vanno contro la mia condizione ma la risposta questo contro la condizione deve avvenire in termini articolate nostro Parigi
Con un impegno attivo su questo terreno sia sul merito delle risposte che vanno date dentro il College evitando l'attenzione pericolose collusione The dentro ad esempio i collegi alla secondaria superiore lo dico con brutalità perché io non sono d'accordo
Parlo personalmente a questo punto cui noi abbiamo sul rifiuto ad attività alternative non a caso convergenze di un'ampiezza che fanno più impressione
Che vanno da chi è d'accordo perché la Regione ci siano aderenti così da chi non la vuole eccetera abbiamo bisogno di distinguerci dentro questa battaglia dentro le scuole
E distinguerci anche da quegli elementi di reazione corporativa
Che poi rischiano di confondere anche connotati positivi e giusti in termini di valore di chi reagisce l'attuale condizione però stiamo confondendo le acque tutte quante rispondiamo noi l'attività alternative con maggioranze mai viste dentro i collegi
Però attenzione come matura questa scelta
Quel tipo di discussione di merito quel tipo di valutazione qual è il tipo di impegno ecco a me pare che queste siano le questioni di cui dobbiamo discute
Capisco che questo seguito di interventi può essere pesante quindi mi ripromettevo di essere il più possibile sintetica spero di non tradire questa intenzione mi sembra però molto necessario aggiungere al quadro che è stato questo tentato no no così per facile spirito di contraddizione degli elementi estremamente positivi
Questo comitato che sotto diciamo nel silenzio e nell'indifferenza nei mesi caldi del del maggio maggio giugno scorso la faceva già molto caldo nelle prime riunioni oltre che la passione c'era proprio e a partire da tutta questa complessa problematica a partire da questo ha sottolineato una a diciamo carenza enorme nella cultura italiana
Dalla quale possono poi ancora avvenire dei guai maggiori di quelli che sono venuti ancora sono già in atto se non si pone un rimedio proprio con un'inversione radicale di tendenza
La l'accusa per quanto riguarda appunto a questa a diciamo sensibilità e questa sensibilità pratica al di là del mugugno verso o alla prassi appunto rispettosa dei diritti civili verso questa sensibilità nel diciamo o in tutta la tematica delle libertà
Tutto quello che lo stato sociale le conquiste relative alla tematica della giustizia hanno apportato non devono per niente scalfire l'importanza di tutta questa tradizione della cultura al liberale
Da questo punto di vista ecco che a un certo punto noi abbiamo anche confrontato intuitivamente così senza certo naturalmente grandi seminari e la situazione presente nell'Italia rispetto a tante altre società anche europee che sono ancora per esempio formalmente arretrate ci sono Stati confessionali
Come li giorni di Stato come l'Inghilterra che ne nella scuola nella società civile tocca diciamo quei livelli di di di arretratezza di avuti menta di di e in me disumanità che pre esempio tocca a la patria del diritto che l'Italia ecco questa è una costatazione che dobbiamo tener presente
Da questo ecco
Un tentativo di cogliere questa situazione particolare da questo disegno molto più ampio a un certo punto la democrazia vive hanno proprio se gli individui si fanno carico
Di essere essi cittadini di uno Stato con i poteri che la Costituzione l'OPA assegna e di non accettare e prassi di tutela di delegai eccetera eccetera
Questo è un'occasione da questo punto di vista dopo fu purtroppo non voglio dire tragica assai sa altro ma insomma è un'occasione preziosa che non si può trascurare
E la diciamo il fermento che questa prospettiva ha suscitato le aggregazioni che sino adesso abbiamo cantate veramente possono considerarsi una nota estremamente positiva
Naturalmente questo non significa che le ombre del quadro siano ormai del tutto dissipati ci mancherebbe altro ma accanto alle ombre esistano questi allora su questa diciamo o basse
A un certo punto agli italiani è la scuola in particolare deve abituare a essere cittadini di questo Stato che ha una Costituzione così avanzata
Le norme tutte le norme concordato non concordato circolare non circolari
Non possono o dimenticare se nel cancellare questo patto costituzionale
E questo non può essere una predica deve essere anche qualche cosa che si trasmette agli altri vivendolo nella scuola come operatori scolastici come amministrativi come insegnanti eccetera eccetera
Su questa base sono nate poi le riflessioni su che cosa significa la normativa
Cosa c'è da intendere per quanto riguarda la facoltatività cosa cede intende per quanto riguarda la non discriminazione come concretamente si deve impattare
E così nelle e quotidiano scolastico e io ha ottenuto conto dell'enorme difficoltà di far capire e e il tutto l'insieme del problema dell'enorme difficoltà di in un certo senso colmare in poco tempo degli abissi d'ignoranza degli abissi anche di pregiudizi vidi seguita
Non sono neanche tanto preoccupata per questi scontri che ci sono nel collegio docenti vedo Ance otto punto che ci sono scuole indubbiamente che scelgono la via dell'opposizione totale delle scuole che scelgono la via in un certo senso diciamo così tra virgolette della collaborazione
E quello che è molto importante sono le motivazioni e poi riflessi pratici è dominante nella scuola che che poi vengono fuori
I diciamo nelle mozioni o negli atteggiamenti e dominante nascono il fatto che le differenze ci sono purtroppo fuori ma gli studenti devono essere tutte uguali questione acquisizione importante che poi può portare a soluzioni pratiche essenzialmente potremmo dire in contrasto con la linea di principio
è una leva su cui bisogna a un certo punto contare gli insegnanti non si sentano messi di fronte alle situazioni concrete di a ballare situazioni di studenti di seria di serie B di servizi questo naturalmente e significa poi di vedere come come possibile naturalmente perché sedici poi significa essere anche i missionari ulteriormente diciamo
Sacrificati in una professione che ha già tanti aspetti di sacrificio concreto materiale di di seguito e porta naturalmente tutta una serie però è un dato di fatto che con ristabilisce l'unità nei collegi docenti e il momento diciamo della confusione e dello scontro della e sottolineatura delle questioni di principio
E e necessario basta che poi a un certo punto si arrivi poi la conclusione io domani in classe OPA stamattina e di di seguito come mi devo comportare è possibile che continui ad accettare questa situazione intollerabile
è una crescita notevole mi sembra questa considerazione
Che naturalmente poi scatena e tante anche situazioni di amarezze allora su questa stessa base non dimenticando le questioni di principio non dimenticando a un certo punto che c'è tutto questo enorme problema
Di scalzare le basi di consenso della normativa che richiede tutta un'infinità di altre operazioni
Ma c'è e indubbiamente quello di verificare giorno per giorno o questo dato di partenza
Tra di noi ci sono all'interno del comitato i gli anti concordatari ci sono al limite filo concordatari ci sono gli incerti il terreno di verifica che cose
Nessuno uno perlomeno soprattutto tenuto conto che siamo per lo più intellettuale vi di seguito parte da queste posizioni comuni dogma si tratta di vedere se e concretamente si riesce a creare una situazione in cui i i principi generali del diritto costituzionale non siano traditi
Giorno per giorno né i fatti
Che è e contro il concordato qui è dispostissimo accettare la sfida solo soprattutto il filo concorda ed è lì che si trovano di fronte a dover dimostrare la compatibilità
E questo naturalmente è una sfida anche per loro
Concretamente noi che cosa abbiamo verificato in queste prime settimane oltre tutte le questioni generale di principi non è assolutamente anche se amministrativamente fosse chiuso il discorso della facoltatività
Ma non è da abbandonare il discorso della raccolta delle documentazioni precise e circostanziate eccetera di tutte le situazioni di illegalità con cui la scelta è stata effettuata
Quindi questo è un compito non non bisogna chiudere gli occhi non è passato si e passato ma comincia l'opera degli storici in un certo senso e quindi si deve registrare e si deve a un certo punto proprio
Diffondere il più possibile questa ricerca di documentazione
Ci sono poi tanti canali per farle arrivare qui di seguito ma prima di tutto bisogna documentare documentari documentario dell'iscritto nome cognome scuola professore preside vi di seguito al limite anche ora perché si tende poi una volta che la cosa è conosciuta
A diciamo rimuoverla non è successo niente no è successa e questo successo poi contabili che poi nella psicologia soprattutto dei minori i drammi suscitati un certo punto non si cancellano così facilmente
E soprattutto non bisogna così assecondare questa pratica servile di e dei comportamenti volteggia anti secondo il cambiare del vento no
Ecco sono residui di Stato borbonico forte con i deboli a un certo punto il constatiamo continuamente questa è una situazione che va denunciata
Alla Kantor resta adoperiamo concretamente gli strumenti che ci sono e questi devono essere strumenti che
Devono portare dei cambiamenti operativi immediati saranno così banali ma i principi si verificano nella prassi quotidiana
Non si può accettare che tutto questo o Chiasso tutta questa notte sulle innovazioni apportate libri producano nel giro di poche settimane per forza di inerzia la situazione degli esami
Con qualche addirittura aggravante
E non invece abbiamo constatato che di fatto è così negli stampati compare continuamente al posto la voce religione negli orari compare la voce religione nei registri di presenza continuamente
C'è la voce religione adesso questo in in presenza di una normativa in cui
Almeno
Di fatto
Come e l'abbiamo tenuta avrebbe non si sa ma di fatto c'è la possibilità nella scuola che all'interno di uno spazio inserito nell'orario obbligatorio si facciano contemporaneamente più cose
Adesso questo deve emergere deve emergere sui tabelloni deve emergere sui registri di presenza deve emergere a un certo punto nelle schede di valutazione
E immediatamente ecco
Noi abbiamo o in un certo senso proprio così sottolineato un qualche cosa che dovrebbe anche spingere nella linea di questa famosa a autonomia delle scuole che ci vuole a cambiare una diciamo uno stampato con un timbro nella voce religione si mette la voce attività facoltative si mette poi come succede nota di due punti quando c'è lingua straniera e le classi sono per esempio inglese francese e si mettano naturalmente
Religione che so io quello che si può mettere
E nei registri di presenza nella stessa ora in quelle scuole in cui faticosamente con un grosso sacrificio perché ci sono anche questi esempi di coinvolgimento al limite
E poi vi sono vi ho chiaro perché sarebbe masochistico ma insomma di accettare che l'il carico normale delle supplenze faccio l'esempio concreto di una scuola di quaranta classi no in cui insegno
Il carico normale le supplenze in genere già normalmente porta via tutti i diciamo i completamenti d'orario va bene alcuni alcuni sempre sulla base del diritto prioritario degli studenti ad essere trattati in modo uguale
Può viso vivamente anche per appunto dimostra ieri al limite l'ingestibilità nonostante la buona volontà delle cose
E si sono sobbarcati in le
Il compito in un certo senso di e affiancare l'insegnante di religione o le ore in cui si va milione con un'ora di disponibilità per sostenere la scelta di chi ha detto no sostenere no ancora non si sa se attività alternative attività libere e via di seguito
Ma c'è un insegnante di religione con i suoi programmi eccetera l'insegna
Gli altri ragazzi diffusi in tutte le quaranta classi hanno qualcuno a disposizione il che significa a un certo altre quaranta ore non eventuali ma fisse di i di presenza nelle classi
E e questo in linea di principio deve essere raddoppiato perché oltre a quelli che hanno deciso per il momento sono tutti per così dire nel bar ma questi che e non hanno scelto l'ora di religione in parte hanno scelto di fare un'altra attività che si sta cercherà di organizzare la maggior parte ha scelto di fare poi studi un libro che non significa perdere tempo no e quindi hanno bisogno e diritto alla loro assistenza nelle richieste che farà quindi si tratta in una classe in un istituto di quaranta classi di ottanta ore settimanali che devono essere coperti
Cosa significa questo concretamente
Già è stato difficile se fare accettare questo principio
Alle presidenze delle scuole dove è stato accettato contro le indicazioni del Provveditorato che tendeva a cancellare già è stato difficile questa è chiaro che sarà pressoché impossibile mantenerlo sino alla fine ma allora la colpa non è più dell'insegnante emergerà Dickie insomma questa qua
Allora a a diciamo o questo lavoro comunque sino adesso non ha avuto nessuna rilevanza perché ne ha registrati casi continua a segnare legione c'è un'unica firma gli altri due che pure lavora ne riduce il le altre due insegnanti non si sa dove contraria e questa è un'assoluta
è un assurdo che non può essere tollerata non si capisce perché questa autonomia scolastica non posso esprimere ma questa creatività discrezionalità ora intraprendenza dei presidi non possa esprimersi anche nel dare indicazione di questa gente
Basta poi in un certo senso con le prassi così proprio al limite non si sa se Shock ho un mio qui non lo sa
O se no non diciamo controproducente al massimo di dare alle nei singoli registi classe gli elenchi degli iscritti alla singola classe con lei o l'esterno per indicare colui che non si avvalse sono la prassi a un certo punto dell'insegnante di religione continuare a a segnali assenti quelli che non si sono che non sono presenti in classe durante la e tutto questa han certo punto
E eteree denunciate io naturalmente non voglio essere pignoli abbiamo cercato di elencare le cose più semplici quello che vorrei sottolineare e che non si tratta a un certo punto di deplorare che le cose stanno così non si tratta ormai lo sappiamo sembra così dobbiamo a un certo punto poi tutto fanno emergere perché immediatamente la prima volta che emerge è e qualcuno no entra in crisi qualcuno dei responsabili entra in crisi
In secondo luogo e poi toccare ecco questa partecipazione questa a diciamo non è uno sfiatatoio non è a un certo punto l'autorizzazione al mugugno che rassicura l'esistente
è una presa di coscienza che io in quanto responsabile anche nel mio piccolo dell'attuazione delle leggi di questa diciamo coinvolgimento nella società democratica o Delli piccoli spazi di potere i devo occupare o potere anche di denunzia o potere di protesta tutto questo a un certo punto deve essere messo in atto
Io penso che se nel vedendo quello che già si è cominciato a ottenere nel giro di poche settimane qualche mese di approfondimento di questa linea a non si sa che cosa possa avvenire insomma per il momento le prospettive appaiono meno buie di quanto non fosse stato prima dell'inizio della scuola e prima della a diffusione di questo tipo di azione
Vorrei sottolineare ancora un'ultima cosa che mi sembra importantissimo
Coniugare continuamente questa iniziativa particolare diffusa di documentazione di reazione direzione anche personale perché ognuno poi alle sensibilità i casi sono enormemente diversi le scuole sono diverse gli ambienti sociali sono diversi vidi seguita
Sottolineare continuamente questa intervento questa prospettiva attiva di contrasto attivo
Appunto con leggo se linee generali e quindi questi Rossellini queste problematiche a un certo punto riportarla anche alla sua origine e qui naturalmente le iniziative nazionali di sostegno alle grosse organizzazioni delle forze politiche che possono instaurare determinate altresì intesi potranno naturalmente anzi ricevere
Un enorme vantaggio poi da questa invece denunzia protesta situazione di attività già azioni di tutti i cittadini
La acquisti trattengo
Comunque sono una resistente e così mi voglio dichiarare e sono una resistente che non ha nessuna intenzione di collaborare con i perversi meccanismi che il ministro Falcucci ha messo in opera tanto per complicarsi ulteriormente la vita
Io vorrei nessuno l'ha detto stasera ma vorrei sottolineare il fatto che la materia alternativa non deriva da nessuno e concordato danni sull'intesa ma è soltanto un'invenzione che è venuta fuori da una circolare ministeriale
A questo punto le circolari ministeriali ovviamente che non hanno supporto legislativo non contano niente io a questo punto questo nostro tentativo di far funzionare una cosa che in realtà non esiste io lo trovo assolutamente assurdo
L'altra sera ho visto per la seconda volta un film degli anni Cinquanta però ricordate Rocco e i suoi fratelli io l'avevo visto con i relativi perché a quell'epoca certe cose non si potevano dire non si potevano vedere
Finalmente adesso a distanza di un quel po'di anni l'ho visto senza villa Tittoni e ho l'impressione che ad essi relativi stanno cadendo ai nostri occhi noi finalmente ci rendiamo conto e tutte le ingiustizie in cui noi in qualche modo siamo immersi allora parlando discutendo telefonando o scrivendo vedendo ci tra l'altro volevo dire una piccola cosa fuori abbiamo messo un album
Dove vorrei che voi metteste il vostro nome il cognome l'indirizzo e numero di telefono a scuola
Che dico vede coinvolti
Perché la cosa fondamentale che abbiamo fatto in questi ultimi giorni e questa ragnatela di informazioni di conoscenze
Di collegamenti che ci sta rendendo forti perché fino adesso non ci conoscevamo ognuno faceva la sua battaglia privata mentre adesso stiamo facendo una battaglia comune e questo mi pare che sia una delle cose più importanti che sono emersi in questi ultimi due settimane
Allora vi volevo raccontare un piccolissimo episodio perché i ragazzi di cui voglio parlare se ne stanno andando e volevo che mi sa assistesse a un attimino a questo discorso perché in qualche modo forse mi possano aiutare allora
Io ho una figlia che ne studia al liceo Malpighi un liceo abbastanza periferica abbastanza conformista di quelli che così navigano con acque in acque tranquille dove non succede quasi mai niente
Ebbene quest'anno improvvisamente si è scoperto che contrariamente al solito i sei esonerato l'otto esonerati né l'anno scorso su mille cinquanta ragazzi quest'anno ci sono le cifre sono così ancora un po'circa ottanta ragazzi che hanno detto no e che mi sembra un salto di qualità incredibile no annunciò che so io sono un un membro di una comunità
Di minoranza quindi discriminata da sempre abituata quindi a fare queste lotte di diritti civili comunque
Al sapere che mia figlia oltre a essere così con i soliti sette compagni aveva altri cinquanta sessanta al fianco mi ha riempito il cuore di gioia una classe di lettura ci sono su diciassette ragazze ci sono dodici ragazzi che hanno detto di no
E questi dodici ragazzi hanno preso coscienza in fondo nella loro maggioranza ed ha cominciato ad agitarsi perché tanto mentre i cinque ragazzi della religione cattolica rimanevano comodamente classi loro dodici erano costretti a peregrinare per la scuola in cerca di asilo ultimamente Successo che è incominciata l'ora di religione cattolica come se niente fosse e loro sono stati sbatta Chiatti nell'aula magna
L'aula magna con insegnanti che in qualche modo doveva tenergli compagnia o occuparsi di loro non ho ben capito l'insegnante che guarda caso che è andata ad occuparsi di loro era l'unica insegnante che sembra
A scuola temono con loro no avevano provocato un sacco di disagi e poi insegnante di storia e filosofia occupate il resto dell'ora per spiegare quanto era importante la religione nella storia del mondo bla bla bla bla bla bla bla bla bla i ragazzi allora a questo punto ci siamo messi in contatto tra di noi e e hanno scritto una lettera perché ovviamente quello che ha detto Anna Maria Marenco lo condividiamo tutti niente deve rimanere a livello di conversazione tutto deve essere scritto documentato
Timbrato dalla dalla scuola con protocollo o con una una una un ricevute di ritorno perché noi stiamo lavorando come pazzi per ottenere una documentazione valida
E oggi io sono appena tornate dall'incontro in Parlamento con un gruppo parlamentare
Che ci ha dato la sua tesi totale adesione che si sta collegando col Partito comunista che già chiesto un'inchiesta parlamentare su tutta questa vicenda quindi vedete che la ragnatela si sta indossando e che quindi i numeri stanno aumentando hanno sulla casella della bene allora i ragazzi del Malpighi hanno scritto una bella lettera e l'hanno fatto pervenire al collegio dei docenti e quale collegio dei docenti erariale apriva molto perplesso sul da farsi e poi alla fine ha preso secondo me una decisione straordinaria
Ha preso questa decisione hanno deciso di respingere le materie alternative in quanto non esistenti in quanto un meccanismo perverso che non condividevano un meccanismo discriminatorio
Non solo per i ragazzi ma anche per i docenti e hanno offerto ai ragazzi in autogestione di questo ora parallela teme attiva chiamatelo come volete
Offrendo un appoggio culturale logistico è a economico in modo che questa un'alternativa che non devi per forza essere perfetta vuole ma che diventi qualche cosa che non sia così frustrante e discriminante a questo punto io dico ci sarebbe anche un altro possibilità e questa possibilità non la adito a chi come i ragazzi del Mar Piccolo del tasso hanno hanno tenuto qualche cosa ma quando l'altro
Comico conclusi come omaggio a tutti quelli che invece nella loro scuola romana ancora cominciato la materia alternativa a questi offro un'idea e mi pare che già alcune scuole di Roma la stanno clamorosamente tentando di mettere in atto
Allora io scrivere una bella lettera se risulta in in queste occasioni in queste circostanze ad iscrivere la lettera così
Da tenuto conto che a tutt'oggi le materie alternative non sono ancora iniziate allora visto che tanti no sono diventati sì perché lo sapete che lo sono diventati no proprio in questi giorni continuano a proliferare fino insidie a questo punto il mio no lo faccio diventare applicazione della legge quattro quattro nove che prevede che i ragazzi che se ne avvalgono
Possono mettere loro di regioni alla prima o all'ultima ora perché significa che quando come una scuola che sta mettendo in atto adesso trentasei ragazzi passeranno dal no
Alla quattro quattro nove voglio vedere come la scuola si sistemerà a questo punto la possibilità non è altro che quello di mettere la materia alternativa in orario giunti cioè nel pomeriggio con questo finto
Allora io sono uno studente del collettivo studentesco romano e ieri rinvenuto nella nostra sede
Una assemblea con gli studenti di varie scuole c'erano dieci scuole per cui Gaio Lucilio l'Albertelli vicine TV
Levi-Civita destino e altre
In cui appunto abbiamo trattato il problema dell'ora di religione perché in in altre riunioni precedenti era venuto fuori parte di alcuni di alcuni studenti
Appunto al l'esigenza di trovare una posizione chiara
Su quello che bisognava fare nelle scuole è solo l'istituzione che bisognava portare appunto nelle situazioni che hanno molto spesso sono molto differenziati fra di loro
Per poter farsi appunto che la discriminazione che senz'altro è una discriminazione
Già presente
Nell'intesa di per sé e che però nell'attuazione diventa sempre più più grave
Appunto per farsi che questa discriminazione si potesse arrestare
In in questa riunione
è venuta fuori
Scusate
è venuto fuori da parte di di tutti gli studenti
Il problema di come collocare appunto chi ha scelto no
Nella nella scuola molto spesso in una in varie situazioni gli studenti sono costretti a rimanere nei corridoi
In alcune situazioni di Paul Vittorino da Feltre gli studenti che hanno scelto no siccome sono pochi e mancano le aule sono costretti a rimanere in classe durante la illazioni di religione e quindi ad assistere a tutta la lezione ascoltare quello che dice il professore se non a subirne gli insulti guasti
E appunto quindi veniva fuori l'esigenza concreta di fare qualcosa di fare qualcosa al più presto
E diciamo che
Per quest'esigenza innanzitutto è venuto fuori appunto il fatto che noi studenti e comunque pensiamo che sotto questo punto di vista insieme accomunati anche a molti insegnanti democratici
Non siamo disposti a farci carico delle responsabilità
Di altre persone
Cioè praticamente il discorso che ci viene fatto rispetto alla mancanza di mezzi tecnici alla mancanza delle altre la mancanza dei professori non è un discorso di quindi siamo disposti a farci carico comunque a subire
L'anno scorso non dimentichiamoci che proprio in questo periodo era in atto un movimento che da questi motivi era partito che era partito proprio dalle carenze edilizie e che aveva posto questi problemi tutto sommato con una certa forza
E il ministro Falcucci a
Appunto fatto questa legge ha firmato questa intesa sapendo benissimo che questi problemi Paci sarebbero aggravati con perfetti
E questa questa riunione di ieri è venuto fuori anche appunto in arrestato elaborato dagli studenti che erano presenti un comunicato
Un diciamo un appello che vorremmo sottoporre appunto a
Insegnanti genitori agli studenti di delle varie scuole
Appunto per chiedere per chiedere di sottoscriverlo insieme allora
Con questo appello intendiamo mobilitarci contro l'intesa Falcucci Bonaiuti sull'insegnamento dell'ora di religione nella scuola e creare un ampio fronte comprendente docenti studenti intellettuali
Forze politiche e sindacali credenti hanno l'introduzione dell'ora di religione all'interno dell'orario scolastico costituisce un gravissimo attacco alla libertà di pensiero all'idea di una cultura e di un insegnamento larici
Ed è una pericolosa concessione alle forze più integraliste della gerarchia cattolica
Cerca inoltre scusami crea inoltre una divisione degli studenti in base alla ferita alla fede
Cosa è espressamente vietata dalla Costituzione
Non tutte allo stesso modo
Gli insegnanti che fanno riferimento affetto culture diverse
E che non ritengono giusto che la fede fatto privato di scelta di coscienza debba essere imposta questa è la situazione determinatasi in questi giorni
Uno mentre sono sufficienti
Mentre sono insufficienti cinque studenti di una stessa classe perché venga nominato un professore di religione non succede lo stesso atti compie una scelta diverso delle scuole lo svolgimento delle ore di religione già iniziato da tempo invece sull'ora alternativa gravano pesanti incertezze
Due non è risolto il problema della presenza a tutti gli effetti degli insegnanti di religione in sede di scrutinio
Questi ha il diritto di decidere anche perché ha scelto l'ora alternativa occhi non fare di giorni si troverà con un insegnante in meno scendendo consigli
Una diversità di trattamento
Tre non è stato chiarito chi dovrà svolge nelle ore Sternativo c'è già chi pensa gli stessi insegnanti di ruolo
Fidando sulla possibilità di utilizzare le ore in cui sono a disposizione della scuola
Quattro non è garantita piena libertà sulla scelta dell'ora alternativa in alcune scuole già deciso che debba essere a carattere storico filosofico e comunque ogni decisione basata sul nobile del collegio dei docenti
Costretto ad operare accorpamenti che non garantiscono tutte le scelte
Inoltre si operano pressioni discriminatorie
Valga l'esempio di scuole dove nessuno ha scelto l'alternativa si nega l'informazione sui propri diritti o vengono date informazioni false per cui non è alternativa
Dovrebbe avere carattere religioso
Spesso capita che se gli studenti sono pochi non hanno altre soluzioni che girare per i corridoi o peggio resta rientrasse ad ascoltare le lezioni di religione
Tutto ciò crea una situazione insostenibile
Ed intollerabile per una scuola pubblica
E ci sembra che la conclusione determinatissimo nell'applicazione dell'intesa
I mostri come in realtà manchi la volontà di rendere possibile
La parità tra le due opzioni
Per questo crediamo che l'unica soluzione sia rivedere l'intesa e spostare le ore di religione al di fuori dell'orario scolastico
Finché questa soluzione non sarà attuata riteniamo importante batterci
Perché
Sia garantita la possibilità di non avvalersi dell'ora di religione nel pieno rispetto della libertà di scelta degli studenti
Che le materie di studio di programmi alternativi a questa volta vengano scelti dagli studenti e che venga garantita la possibilità di chiamare esperti esterni per svolgere le elezioni
Chiediamo a tutti gli studenti anch'io Terlizzi e agli insegnanti
Di attuare il blocco dell'ora di religione ed impegnarsi fino in fondo in questa battaglia di libertà che è una battaglia di tutti
No
Vogliamo
Io certe
Io mi chiamo corsetto sono un genitore
Di una scuola elementare c'ho un figlio dalla materna un figlio elementari sono presidente del Circolo Montessori
Volevo qui
Informarvi
Su una modo di lavorare che noi abbiamo del Vigni deciso in consiglio di circolo nella nostra scuola
Noi appena un anno fa circa nel dicembre dello scorso anno quando s'incominciò a parlare del problema dell'inserimento della religione
Ci siamo mobilitati come genitori e poi successivamente come collegio dei docenti e come scuola
Facendo una informazione molto capillare una serie di riunioni è uniforme dando riformarsi ma informazione possibile su quello che stava accadendo con queste circolari le prime assemblee
Sono del febbraio dello scorso anno
Il risultato di questo lavoro di informazione di semplice informazione attenzione
La situazione non era era molto delicata come in tutte le scuole perché ci sono i no ci sono i sì il problema della Regione non è un problema banale è un problema abbastanza complesso trattarlo
No con con tutta la gente
Bene il risultato di questa sensibilità in cui noi già pre annunciavamo tutte le difficoltà operative
Che sarebbero accadute come si stanno evidente
Come sta succedendo in tutte quante le scuole
Hanno provato questo risultato per quanto riguarda le insegnanti
Centoventi insegnanti ci sono in tutta la scuola
Trenta hanno detto sì
Se essa novanta hanno detto di no
La minoranza sua missiva
Per quanto riguarda i genitori
Cioè i dati ufficiali
Su un totale di mille trecentotrentotto
Genitori abbiamo questo risultato trecentoquattro sì
Cioè il venticinque per cento
Settecentosettantaquattro no
Duecentosettanta non espressione di scelta
Questo significa che il il problema era un puro problema di informazione la gente non è stata informata mai di questo aspetto
Quindi noi in questo momento ci troviamo come scuola parlo
Poi vengo alle proposte ci troviamo una situazione complessa comunque perché ci sono dei sì
I sì sono la minoranza però attenzione c'è la situazione credo che sia l'unico caso in Italia io non lo so se ce ne esistono altri ma la situazione no ribaltata rispetto alle altre scuole
Il problema ce l'hanno le persone che hanno scelto sì da noi
E questo cambia i termini del problema
Noi abbiamo il venticinque settembre scorso abbiamo fatto lor due settimane fa abbiamo fatto
Consiglio di circolo
Il giorno dall'apertura della scuola
E abbiamo preso una decisione abbiamo deliberato questa cosa che io adesso vi leggo e che vorrei che venisse anche proposta alle altre scuole
Il Consiglio di circolo competenti in merito all'organizzazione dei locali
Della scuola
Onde garantire un equilibrato livello di qualità del servizio educativo
Delibera
La sospensione dell'avvio dell'insegnamento dell'ora di religione cattolica fino a quando non cominceranno effettivamente lì al titolo le attività alternative e fino a che non saranno garantite tutte le strutture necessarie Aule
Insegnanti eventuale personale ausiliario e l'organizzazione degli orari e delle attività questa cosa per diciamo la nostra scelta a scuola è che problema naturalmente ci stiamo ponendo il problema di quale materia alternative si stanno discutendo che se comunque
Un'altra questione volevo mi stanno no e no è un'altra proposta
E sono è questa
Consente ci stanno da noi molti genitori che stanno cambiando Paride
E credo che questa situazione cioè stanno ritornando indietro questo sta succedendo credo anche in altre scuole molte qualche mi sembra di capire che ci sono delle genitori che avendo detto si vogliono esprimersi per il no
Non lo so
Cioè l'una e l'altra la perlomeno io vorrei che anche questo fatto diventasse un fatto poco politico diciamo no una decisione politica
Direi che con le proposte che dobbiamo fare allora a questo punto stringo
Il disco ecco
Firmare il documento della CGIL senza dubbio
Fare un documento questa sera
Dico diciamo un documento di questa riunione pubblicizzarlo al massimo spedirlo a tutte le scuole farci noi portavoce di quanto possibile di divulgarlo al massimo
E quindi dare va bene punto diffusi massima diffusione alla
C'era qualche altra cosa che volevo diventare attualmente
Prima prossimo
Voglio innanzitutto chiedere scusa pelle doveva andare via subito dopo l'intervento non poteva ascoltare delle risposte eventuali su tutti i punti felice di essere partecipato a questo incontro che ancora una volta mi ha consentito di capire tante altre cose
Pur essendo io uno studioso del dei dei rapporti tra Stato
E chiese e confessioni religiose e questo è uno di quei problemi che si comprende meglio se si vive a contatto questo come tutti gli altri naturalmente ma soprattutto questo il soprattutto i problemi che riguardano il mondo dalla scuola
è un problema che si capisce meglio nel momento in cui si vive
E la drammatica situazione nella quale si trovano tra loro i cittadini che devono attuare risento le conseguenze negative di norme quasi sempre scritte nell'ambiguità
Ed è proprio su questo punto dell'ambiguità che io voglio soffermare il mio breve intervento e mi soffermo in particolare su quella proposta del ragazzo esponente rappresentante delle movimento degli studenti
Per dire che noi abbiamo bisogno e di superare le ambiguità
E questa è un'esigenza che avvertono tutte le persone ma secondo me è un'esigenza che politicamente devono avvertire soprattutto le minoranze
Le minoranze non possono permettersi di sostenere politiche ambigue
Di fare proposte ambigue perché se no occorrono il rischio e di vedersi accusate
E di una situazione di di una situazione che qualche volta può divenire intollerabile attraverso accuse che molto spesso ci riguardano
L'ambiguità sta nel rapporto fra il concordato e l'intesa molti tra coloro che sono qui presenti sanno che uno dei punti sui quali occorre continuare a richiamare l'attenzione e che l'intesa è un'applicazione molto più corretta delle norme contenute nel Concordato di quanto talora non sia abbia intenzione di far accreditare il ragazzo lo scrive nel documento
E che questa situazione intollerabile deriva dall'intesa chi vuole superare l'ambiguità deve essere ben chiaro nelle affermare che la situazione intollerabile deriva dalla norma del concordato che con una larga maggioranza concordataria della quale hanno fatto parte i due partiti
Più importanti della sinistra storica cioè in ordine di maggioranza il Partito Comunista Italiano il Partito Socialista Italiano quella norma nella quale sta scritto che l'insegnamento della religione cattolica rientra nelle finalità della scuola dello Stato no
Da questa norma derivano tutte le conseguenze che oggi noi riteniamo insostenibili
E fino a quando i sindacati la CGIL i politici i parlamentari continueranno a far finta che l'obiettivo della contestazione
è l'intesa perché ridefinire l'intesa significa arrivare ad una soluzione non intollerabile noi continuiamo a vivere nell'ambiguità
Prendiamo in giro le persone alle quali vogliamo far credere questa realtà
E quindi noi siamo accusati da tutti saremo giustamente accusati da tutti anche dal ministro Falcucci di sostenere una politica ambigua
Prima perché avevo detto ed è giusto l'osservazione che bisogna essere molto brevi su questo vorrei dire tante altre cose vorrei dire ancora che il se condurrò Brema avevano detto in tanti lo ha detto molto bene a Franca Long sul quale occorre richiamare l'attenzione è il problema delle finalità della scuola
Proprio perché quella norma intollerabile in quanto lo fa rientrare l'insegnamento della religione cattolica all'interno delle finalità della scuola dello Stato
Noi dobbiamo essere ben consapevoli che le attività alternative non rientrano non possono rientrare nelle finalità della scuola e noi facciamo
Un qualche cosa di contraddittorio sì come Assemblea battiamo le mani a chi dice giustamente che le attività alternative non sono previste da nessuna norma di legge quindi non possono continuare ad esistere nella scuola
E poi chiediamo che l'insegnamento della religione cattolica che invece è previsto da una legge
Possa e debba incominciare nel momento in cui incominciano le attività alternative io ritengo che il nostro compito al contrario di quanto ha detto
Benzi consista nello svalutare
La dignità di queste attività alternative e non nell'arricchirne la dignità a automaticamente arrivando alla conseguenza di confermare
Quel dato che è scritto nel Concordato e contro il quale occorre invece continuare a lottare
Virginio
Renna però insegnante di diritto economia io non so se queste due persone sono ancora presenti in sala
Ci sono
Sì
No no no
No ti preghiamo vi preghiamo semplicemente altrimenti non resterà un ente non riusciamo a concludere
Mio intervento va dalla lettura di un articolo che era uscito sul manifesto ero hanno mezzi Antonio Rizzi del tre ottobre
Dico subito che malgrado le considerazioni che farò credo invece che ci si debba impegnare allora alternativo
Che spiegherò poi perché
Ora di religione ora alternativa ma alternativa cose
Alternativo sarà lei mi verrebbe voglia di rispondere
E trova finalmente un'affermazione di Antonio Ricci
Che voglio riportare
La teologia
E un pensiero debole
Vive di luce riflessa
Il primato resta all'etica
Il teologo serve con il suo lavoro dell'intelligenza la verità dell'appello alla giustizia
Qualche perplessità c'è qua debolezza magari dell'etica della della trilogia
Nessuna invece direi circa l'assunto del primato dell'etica
Allora lo si dica chiaramente
Parliamo tutti della stessa cosa
Esprimiamo un bisogni di giustizia anche se diversamente concepito e con argomenti opposti e conflittuali
Ognuno ha fatto farà la sua scelta di schieramento spesso obbligata ma diamine
Che nessuno sia costretto ad accettare il doversi considerare alla stregua di un surrogato
Che diavolo pardon
Significa attività alternative
Alternativa che alla morale cattolica
Si sottintende
Allora ecco ci rivendicare una morale laica sul terreno neutro
Dei problemi dell'ambiente e della pace
O sui rischi del nucleare
Neo eletto neutro solo di recente
Eccetera
Bene
Ma non sembra un po'comune arrampicarsi sugli specchi
Non sono forse stati gli stessi insegnanti di religione a schermirsi rivendicando che nello spazio ha loro affidato si parlava di tutto
Sesso droga e magari perché no rock'n'roll
Sì dal famigerato Sessantotto
Conservo ancora buona memoria di quegli anni onesti
In cui venivano allontanati ed esiliati letteralmente tutti quei preti e frati considerati troppo aperti e comprensivi alle nuove idee
Dica chissà e si dica pure di atti cercava di capire subentravano invece veri insegnanti di catechesi
Quante e quali le gerarchie degli angeli
Perché non rivendicare allora il primato dell'etica
Ora in epoca di riflusso
Lasciamo perdere quanto esse pilotato si riscopre improvvisamente i valori laici del diritto e quanto sarebbe bene che i giovani se scontrarsi ero proprio così con le ferree leggi dell'economia
Mi chiedo allora perché dopo i primi anni Settanta del si escludeva i laureati in scienze politiche io sono uno di quelli la possibilità di insegnare nelle scuole medie considerate inferiori
Vecchia norma fascista vero ma guarda caso le idee politiche che predominano in quegli anni erano all'università se ben ricordo di segno contrario
Cattivi maestri Anni di piombo vero tutto vero come vero però che il maestro più che Nanni sta politica e un'esigenza psicologica una tappa dell'autonomia dell'adulto una lunga strada di cui è difficile anche solo concepire la fine
Negare può essere un Progetto un obiettivo facile comune accidente dare per superato ciò che non lo è
è stato
Prego
Prego apre
Quello quello che vuol dire fondamentalmente e questi cioè io io rivendico come insegnante
Qualcosa che è stato già detto ovvero che sia per quanto riguarda la religione sia per quanto riguarda le altre materie
Io non credo che noi si debba essere il surrogato di un'etica religiose ma che esistono valori e ICI anche se non sono quelli religioso
E che una quindi dobbiamo impegnarci in questo lavoro non arrampicarci sugli specchi cercando varie cose oggi appellando o via dicendo
Quindi io rivendico se si vuol fare qualcosa di alternativo sia qualcosa che riguardi letti
E quindi ci si impegni da questo punto di vista e non è giocare con i pezzettini di carta regalo
E innanzitutto io vorrei ancora una volta deplorare il comportamento della Falcucci che diciamo con una tempestività incredibile per questa
Ministra bisonte si è mossa diciamo soltanto in questa occasione infischiandosene altamente di tutti i problemi dei nostri ragazzi in tutto questo il ragazzo rimane completamente assente
Diciamo semplicemente è una è uno strumento per un potere della Chiesa che vede diciamo a mano a mano diminuire
Le presenze nelle chiese ancora ricorre a questi sistemi che lei ben conosce il pr sperando insomma di poter recuperare questo il rinnovo che sta via via garantendo e e io credo che per lo meno insomma leggendo la stampa mi pare non sia stato mai rilevato e neppure attraverso una lettera al direttore il fatto come è avvenuta la scelta questa religione su uno dei moduli prestampati noi fino a questo momento diciamo esonerati da sempre
Abbiamo dovuto prendere un foglio di carta scrivere cercare anche la forma per non offendere diciamo neppure pesi descrive la nostra formuletta per esonerare i nostri figli
Ebbene io credo che questa doveva essere la la maniera da pretendere anche in questa occasione perché io ritengo che sicuramente i termini fissati sarebbero passati inosservati e gran parte delle
Perché oggi questo coloro
Diciamo di sì anziché Dino ci sarebbe stata perché un conto è mettere una crocetta un quadratino sollecitati sono stampato è un altro punto invece prendere la penna e scrivere qualche cosa
Io diciamo qui si sono sentite diverse diverse opinioni sulle materie alternative si parla già di di scuole che si sono chiedono di fare l'auto l'autogestione di scegliere
Le materie alternative ma io ritengo che questa è una grana che devi indubbiamente risolvere la ministra perché non è pensabile che questi facciano i guasti e poi noi gli diamo una mano perché deve venire fuori tutta l'assurdità
Di questo di questo accordo non so in termini proprio finanziario cioè qui non ci sono ma quei soldi le scuole non hanno le aule ma perché ci dobbiamo arrampicare sugli specchi trovare lei soluzioni a questo problema
Devono venire fuori le contraddizioni e soltanto così si potrà dimostrare l'assurdità anche su questo sul piano pratico proprio nella realizzazione pratica di questa di questa intesa
E io dice e voglio dire non so se il ragazzo che rappresentanti dei collettivi è presente ancora io credo che serva veramente o un una grossa spinta dei ragazzi questo qui si parla veramente della loro scuola è impensabile che ad esempio ritengano in questa maniera di diciamo di fare delle ore
Così senza passare delle ore senza fare niente perché moltissime sta passando perché bisogna anche dicessero
Questa linea qui cioè dice noi abbiamo scelto la religione per cui non ci impegniamo perché in quell'altra maniera forse bisognerà lavorare invece in questo modo qui
Ce ne andiamo ce ne andiamo a spasso io credo che questo vada evitato anche perché è un principio proprio che i passaggi dei ragazzi devono imparare a pretendere diciamo quelli che sono i loro i loro diritti e poi è anche vero quello che diceva qualche io sono un genitore o due ragazzi al Virgilio
Mi pare che fosse la la presidente del consiglio di istituto del tasso se non erro
E diceva che qui effettivamente rischiamo che ci sono alcune scuole laddove c'è un rapporto un po'come la chiusura del centro storico invece in periferia nessuno ne parla perché chiaramente ci sono le persone meno difese diciamo si corre il rischio che ci sono delle scuole
Difese e altre meno allora diciamo da qui e cosa fare che queste queste cose che a mio avviso servirebbe anche una sensibilizzazione a me viene anche in mente di fare gli è un documento un volantino leggibile
Che raggiunga possa raggiungere tutti quanti diciamo le persone senza urtare le suscettibilità perché non ci ricordiamo che la nostra è una nazione profondamente cattolica profondamente detto tra virgolette perché un cattolicesimo tutto di maniera
Però diciamo questa cosa qui se si potesse distribuire nelle scuole spiegando quali sono anche le ingiustizie antiche in cui vengono chiusi i ragazzi cattolici perché questi sono ghetti
E per l'uno e per l'altro non è giusto ecco porre proprio l'accento di questa discriminazione che si viene a che avete ragazzi vado a raccontare l'esperienza nostra Virgilio noi
Questa cosa qui praticamente detta proprio sorridenti c'ha messo in mutande ancora no perché abbiamo tanti di quei problemi stiamo e cercando di mandare via un profeta un un famigerato presi perché il Polistena
Diciamo che è tornata ottenuta una conferma malgrado sul suo capo ci siano un'infinità di di accuse eccetera
E quindi abbiamo già questo problema ne avevamo altri di organizzazione della scuola ci viene fuori anche questa della religione che aggrava è sicuramente farà ritardare la soluzione di altre persone
Non è un po'di tempo che andiamo avanti con diffida adesso forse stasera andavano a firmare un ricorso al TAR per un problema una risposta non avuta per cui insomma i problemi si gonfiano eccetera
I ragazzi alcuni ragazzi volonterosi anche quelli spinti dai genitori sono andati a chiedere al preside tanto che di cose gustose ce ne sono a iosa da raccontare
Ha detto però a un primo gruppo dice noi abbiamo all'ora di religione non ci sembra giusto perché non ci sono ancora le ore alternative
Cioè ma dice senti tu fai una cosa da notare che queste cattolicissima cioè non se e fai una cosa dice sai come me quando ero ragazzo da stupidi saletta
Dice tu vai lì io per esempio no l'ascoltavo l'insegnante di religione
Credo assorbita diciamo innanzitutto e diseducativo per questo Consiglio dice questo sta a fare un suo lavoro io dall'insegnante di religione per Diana pretendo che essendo di religione
Come intende dice diceva giustamente il genitore si sostituiscono fanno materie varie vicenza Cementir Farnese nel diciamo insegna educazione sessuale comportamento ma è un comportamento secondo certi dettagli
Deve pretendere chi nasce nel timore di giovedì a queste insegne la Regione
Noi abbiamo dei ragazzi ieri appunto quelle del collettivo non so chi sviluppa e finisco Arena hanno chiesto al preside proprio l'attuazione insomma della della di questa di questa intesa
E il prestito innervosito pare che abbia detto e speriamo che l'abbia detto perché non ci servono tutte queste pezze per cacciatori uscire fuori altrimenti vi caccio via calcio delle genti però non lo so queste tutto da verificare
E ancora a Lidia Menapace
Beh intanto ringrazio tutti quelli che si sono fermati perché il senso certamente una prova di grande dedizione alla causa
Che cosa cerchiamo di ottenere tutti noi che in varie sedi luoghi circostanze sigle
Abbiamo
Puntato a non lasciar passare in modo indolore questa indegna farsa
Del concordato di tutto quello che ne consegue io dico del concordato di tutto quello che ne consegue per sono molto convinta che tutto consegue dal Concordato e che è giusto che questa cosa venga detta non solo poi d'accordo di dire che si devono evitare tutti i passaggi intermedi che consentono di rende
Possibilmente maggioritaria l'opposizione al concordato quindi in questo modo appunto ridico in maniera un po'più fitte razionale l'interruzione che feci prima
Ma che cosa cerchiamo di ottenere allora che non passi modo intorno indolore questa indegna farsa
Perché
Perché siamo convinti
Che l'acquiescenza la passività il lasciar correre il dare consigli del tipo fai ieri stai lì con un'anima morta fa finta di non sentire quello che dice e altre cose
Del cosiddetto buon senso cattolico dominante nel nostro Paese
Che tutte queste cose siano in contraddizione
Con e con un un minimo di etica civile
Noi sappiamo bene quanti studenti e genitori hanno scelto l'ora di insegnamento della religione cattolica
Per quieto vivere perché tanto la religione non fa male gli insegnano che non si deve né di un TIR Bugie non si deve ammazzare allora certamente non fa male
Ho tanto è un'ora in cui non succede niente perché non si può essere bocciati quindi io preparo le lezioni dell'ora seguente quante di queste diciamo formule ipocrite
Non fanno la somma
Di questo rilevante numero di persone che hanno scelto cosiddetto scelto L'ora di religione
Questo atteggiamento da denunciato e un atteggiamento che si diffonde su tutta la vita civile del nostro Paese
Questa questione dell'ora di religione è un grande indicatore di una prima emersione di coscienza civile
Che contraddice la perdurante cultura concerne Guicciardini smonta tira a campare ciascuno cerchi dare meno fastidio dice Werner il meno possibile insomma questo atteggiamento diciamo di
Scarsa scarso entusiasmo morale appunto riprendiamo questa famosa interpretazione crociana della crisi della libertà italiana nel nella storia dell'età barocca
La crisi della libertà italiana venne per scarso entusiasmo morale dicendo
Insomma bene anche per molte altre cose ma che
Che il dominante atteggiamento controriformista il gesuiti Isma'etc sia stato una componente fondamentale della non formazione diciamo di una coscienza politica significativa io credo che non sia infondato
Allora
Siccome già appunto su queste scelte di tipo così passivo tradizionale tira a campare buonsenso saio
Sono sempre corso le barzellette appunto sul Paese cattolico che poi non sa nemmeno non ha mai letto il Vangelo sul Paese cattolico che confonde i santi la Madonna padreterno
Che ignora anche nelle misure minime nozioni diciamo del catechismo
Voglio ricordare che già anche su tentativi primi tentativi di applicazione dell'intesa corrono le barzellette ce n'è una che si riferisce appunto all'insegnamento della religione nelle scuole materne
Torna a casa la bambinetta di quel tre anni e mezzo e domanda la mamma mamma è vero che Maria Vergine la mamma rispondessi cercando in testa di dire poi cosa mi domanderà
E la bambina che appunto non è inserita in un orizzonte cristiano ma in una società secolarizzata prosegue dicendo e San Giuseppe Di che segno e Iran
Perché questo può voler dire per lei che Maria era vergine nient'altro che questo
E questo segnala anche proprio la violenza intrinseca
Di una presentazione
Così a storica passi Rizzante
Che poi rischia appunto di passare come acqua fresca in fin dei conti son quarant'anni che c'è l'insediamento della religione nelle scuole italiane anche ex vecchio concordato non pare che il tasso di religiosità sia aumentato
Ma invece è aumentato permanente questo atteggiamento del si fa per modo di dire tanto è una cosa così cioè questa ora di religione non ha aumentato il tasso di religiosità ha mantenuto alto
Il tasso di qualunquismo di indifferenza morale
Di scarsa capacità di appassionarsi ai problemi ecco perché è così importante
Questa battaglia che delle minoranze moralmente intellettualmente attive intendono non lasciar da parte su dei temi che sono di grande fascino perché quello che ci è stato detto per i nostri introduttore i sono cose che interessano che appassionano sulle quali varrebbe la pena di discutere
Per esempio gli aspetti di insensibilità per i diritti civili le questioni di valore che caratterizzano tutte le forze politiche anche quelle progressiste
Lo strumentalismo rispetto al fatto religioso la paura di mettere le mani in questo mistero
Misterioso e potente organismo che la religione nel nostro Paese la Chiesa cattolica che la rappresenta in maniera assolutamente maggioritarie prepotente
Il fatalismo per ciò il silenzio degli intellettuali e poi in fin dei conti la vera e grande ignoranza religiosa
Che è una secondo me delle pecche della nostra Tura in generale non c'è da vantarsi d'essere ignoranti di niente e quindi nemmeno di religione sarebbe molto meglio che ci fosse una conoscenza dei termini del problema
Voglio dire incidentalmente che quando Gabrio Casati levo la teologia mese amento dall'antologia dalle università italiane i vescovi italiani furono contenti è d'accordo
Perché
Dichiararono in modo più forbito di come lo dico io ma il succo era questo che preferivano un gregge
Docile e ignorante perché meno riottoso diciamo così molti Buonaiuti avrebbero disturbato assai e se la teologia dovesse s'confrontarsi col il livello critico di tutte le altre scienze certamente comporterebbe per un po'di vescovi e per una parte integralista del mondo cattolico grandi problemi grandi questioni non non Elenco le grandi questioni di valore che sono emerso e perché non voglio approfittare della vostra generosità e cortesia ma ho voluto fare queste due premesse perché mi sembra che è importante che sia molto importante che noi qualifichiamo
La nostra posizione con una posizione che ha una un forte tessuto di eticità un grande contenuto culturale un rilevante contenuto ed Effetto politico
E diciamo così se riuscissimo a mettere in campo con questa intensità di convinzioni e diciamo così varietà di orizzonti anche solo un dieci per cento per secondo me
Sarebbe poi abbastanza vera una famosa parabola evangelica che i rilievi toh nella massa piccolo ma fa degli effetti molto straordinari per esempio ecco già può succedere davvero che diciamo quella passività un po'in forme possa essere incisa e in qualche misura rivoltata
Punto e a capo
E introduco un secondo Breve
Punto
Mantengo ferma la grande apertura il grande orizzonte che sta dentro questa battaglia è nel contempo essa mi appare particolarmente significativa proprio perché può essere fatta da molte persone in molti luoghi in molti modi e anche con piccoli mezzi
Per esempio il non lasciar passare niente il fatto che ci sia e scritto esonerato invece che non a Valente essi accanto al nome del ragazzino che non sia indicato nella nella tabella la possibilità delle due
Opzioni diciamo così anche la raccolta pignola e puntuale di tutte questi piccole ma nel Complesso poi grandi perché formano un tessuto di indifferenza violazioni dei diritti addirittura delle norme
Raccogliere tutto questo raccogliere le frasi del tu non sei a tema cretina raccogliere specialmente le circostanze nelle quali si trovano gli studenti più isolati cioè quelli che non sono passati da sette e cinquanta o a ottanta sparendo di da essere diventati fortissimi ma che sono rimasti uno o due
Perché l'asse o per corso raccogliere le ci hanno così i guai che questi passano le umiliazioni eccetera è molto importante
Non sarà dappertutto come ad esempio che ci ricordava nel corso di questa Assemblea
Quello che ha parlato dell'informazione che nel suo circolo ha prodotto addirittura una grande maggioranza Dino e una minoranza dissi non sarà dovunque così ma io sono certa che l'informazione per esempio e anche l'informazione di tutte queste punture di spillo avvenimenti
Trattamento da seconda classe nei confronti dei ragazzi le ragazze bambini bambine e così via non lascia indifferente
L'opinione pubblica e può suscitare un accordo una attenzione anche da parte di chi ritiene del tutto legittimamente di voler pretendere anche l'insegnamento della religione nella scuola convincere queste persone
Che l'insegnamento della religione nella scuola non può non essere discriminante
è un secondo passo ma prima bisogna farli toccare con mano che il fatto di introdurla provoca discriminazione e offese
Poi si arriva a quelle altre conseguenze ma prima bisogna proprio puntare su questa grande sensibilità che credo diffusa sul fatto che ragazzino una ragazzina un adolescente un bambino una bambina non possono
Essere lasciati crescere con l'impressione che una scelta legittima in qualche modo pesa su di loro invece come una ulteriore difficoltà o ghettizzazione offesa avvilimento eccetera
Allora seconda cosa raccoglie
Per contribuire a fare questo libro bianco neanche serva per non lasciare che niente cada nel dimenticatoio
Così come mi pare assolutamente ovvio che tutti noi vogliamo fermare questa petizione per la rinegoziazione dell'intesa che mi sembra una decisione molto importante del sindacato sarà tardiva io non lo nego perché per la verità
Grandi sindacati grandi forze politiche sembra che abbiano dormito da piedi in tutta questa vicenda hanno voi no voi eravate sempre è stato temperati questo si sa ma voglio dire proprio somma anni di dibattito sul Concordato
E di botto siccome gli scout no che non pare abbiano questa fame
Si dovrà credo siano a loro che hanno questo motto vero
Insomma non s'è visto ecco forse c'era grande attenzione ma non si è vista
Il risveglio sembra che sia stato repentino ma io sono sempre contenta quando queste cose succedono mi sembra importantissimo che
Il sindacato scuola CGIL lanci questa petizione per ottenere la rinegoziazione dell'intesa
E sono molto contenta che quel se questa cosa otterrà come spero come mi auguro molte molte firme perché dalla rinegoziazione dell'intesa anch'io mi aspetto che si dimostri
Ma sempre attraverso questo questa strada che altre intese non anche migliori di quella che abbiamo non modificherebbero il fatto intrinsecamente perverso dal punto di vista dell'etica della cultura e della politica che l'insegnamento confessionale nella scuola pubblica e per forza di per sé una stortura
Ma nel intanto si saranno anche aperto un grande discorso nel quale si dirà che è anche una stortura però che come dire i problemi posti e storicamente e non solo dalla questione religiosa non devono essere estranei al tessuto culturale che nella scuola
è presente e ovviamente devono però essere nella scuola come ci stanno tutte le cose cioè con un insegnamento critico con un'esposizione tollerante con una indicazione di fonti al varie non soltanto univoche catechisti che dico incidentalmente che sarebbe anche bene controllare
Che gli insegnanti di religione adesso facciano rigorosamente quello che devono fare
Perché il concordato e l'intesa lì obbligano a fare insegnamento della religione cattolica appena si sa che hanno parlato del del
Della amichevole Italia Grecia o del rock and roll o di qualche cosa bisogna proprio dire che devono essere deve essere segnalato e denunciato che non fanno quello che dovevano fare se poi per caso fanno Storia delle religioni perché lo sapete che il vicariato cerca di modernizzare questa cosa fa dei corsi Storia delle religioni
Cultura religiosa no
Lo Stato italiano non può consentire
Che discipline che sono insegnate nelle proprie università e che costituiscono materia di concorso per vengano invece
Come dire autorizzate Daccorsi privati del vicariato
La non ultima assurdità di tutta questa cosa che noi siamo ritornati al periodo delle investiture perché abbiamo il provveditore Conte e abbiamo anche il vescovo provveditore no che si fa che alle sue i suoi ambiti diciamo
Vado avanti anche qui allora
Primo punto questa grande portata della battaglia secondo punto straordinaria occasione perché è una battaglia di grande portata che si può fare con mille piccoli mezzi
Molte straordinarie forme
Io non non sono in grado di dare delle risposte su che cosa è meglio fare e in particolare delle risposte tecniche
Mi pare che l'impostazione di questa Assemblea forse che vi diamo i riferimenti dei luoghi ai quali bisogna indirizzare i quesiti e le richieste
In modo che vengano raccolti e se si tratta di dare una tutela
Giuridica il sindacato è disponibile estratto di dare una risposta in termini di applicazione Regolamento eccetera sia
I genitori democratici che il comitato sono attrezzati per farlo quindi l'intenzione di questa assemblea una di dare risposta puntuale io vorrei però dire una cosa
Insomma che la cui sono molto affezionata noi qui abbiamo sicuramente una contraddizione attraverso la quale dobbiamo riuscire a passare
E la contraddizione che noi dobbiamo rendere per il prossimo anno più appetibile il no
E sviluppare per ciò una coerente azione che renda il no più appetibile
E d'altra parte non dobbiamo però trovare una formula di compromesso
Per cui nei prossimi anni tra gli studenti passi
La la frase che Shelley sì o no qualcosa ti danno sempre
Allora scelgo quello che il mio vicino di banco
La ragazza della porta accanto la maggioranza della mia classe sceglie cioè che sulle due opzioni un po'banalizzata tenta anche magari per nostri un volontario appoggiò ripassi un'altra forma di qualunquismo duale invece che monistico insomma non cambia mica molto e così ci sono il pluralismo della banalità
Appunto non vorremmo che questo succedesse allora
La formula s'è semplice a dire ma non non a farsi io credo che noi dobbiamo in quest'anno che è molto importante perché quello alla fine del quale è anche possibile rinegoziare
L'intesa per esempio fare un dibattito portare delle prove dei consuntivi eccetera io credo che noi dobbiamo studiare come si diceva una volta dieci cento mille diverse non soluzioni concordate a termine
Dieci cento mille diverse non soluzioni perché è importantissimo
Che laddove gli insegnanti del tasso dicono noi ci rifiutiamo motivi no benissimo i perché
E in quella grande schieramento anche con le sue ambiguità ma sei grande io comunque non ci spunterà il suo vengano fuori delle diversificazioni nel perseguire questo no
Questo per esempio importante là dove si trova una formula
Come quello dello sperimentale e molto importante però che si dica che quella non è una soluzione
è una pezza è una non soluzione concordata
Devo dire ogni volta che un pezzo di questa non soluzione concordata viene fatto però sempre premettere come nell'ora di religione prima si dice la preghiera per guardate che questo è contro
L'intesa contro quel va bene quindi mantenere acceso questo atteggiamento
Non è una applicazione non è una attuazione per intanto incompleta l'anno venturo avete poi avrete professore di ora alternativa no
Questa intesa è ingestibile
Questa intesa è insensata
Noi abbiamo trovato questa non soluzione concordata a termine tra novit
Ma quando andremo dalla Falcucci e diremo che non c'è stata assoluzione non ci poteva essere
Non la ringraziamo nemmeno di non essersi accorta che avevamo trovato una soluzione
Perché dovrà far finta
Di non accorgersi che sono state trovate delle soluzioni perché siccome sono tutte soluzioni che comunque non corrispondono all'intesa sono tutte fuori legge per così dire dovrà fingere che non se ne quindi lei fingeva una cornice noi diremo che non ci sono state perché non potevano esserci
Allora dieci cento mille diverso e non soluzioni diverse perché diversi sono i contesti i rapporti di forza la stessa organizzazione della scuola nonché ai livelli gradi scolastici concordate tra chi
Beh tra i soggetti della scuola
E non appunto concordate con le autorità scolastiche per far piacere a questo quello insomma queste anche molto importante secondo me e poi a termine
Questo ci tengo molto perché cosa vuol dire a termine vuol dire che non appena viene a scadenza un momento nel quale si devono fare i conti nel senso che stati usati materiali ore sotto
Cosa qualsiasi e questi soldi non vengono allora viene fatto constatare che questa cosa si aggiunge a tutte le ingiustizie già prima segnalate chi fa l'ora alternativa non compare non non c'è né i registri non c'è né i consigli non so siccome non c'è non esiste è un fantasma nella scuola ovviamente poi non ha possibilità corte dei conti supplì su che base
Paga questo lavoro o con il TAR su che base diciamo convalida
Delle spese che eventualmente con la Cassa scolastiche sono state fatte per fornire materiali
Se noi diciamo così verso la metà dell'anno al finire di un trimestre potessimo aprire un momento di arresto riceve ma qui noi adesso ci servono queste cose non ce le danno oppure non ce le pagano e cose di questo genere avremmo un altro grande momento di possibile agitazione e mobilitazione in cui si dimostrerebbe ancora una volta sui fatti materiali
Precisi e del resto modesti perché nessuno di noi
Chiederà
Chissà che cosa insomma chiede quei modesti mezzi e qui in modesto i compensi che vengono dati per il lavoro fatto e per i materiali che servono ecco io dicevo concordato a termine in questo senso perché mi sembrerebbe molto importante
Anche per segnalare che non si tratta di una composizione
Del contenzioso ma di un accumulo di contenzioso
Che però evita
Almeno penso io non
Non mi sto in così avviando in un terreno come dire nel quale stiamo tutti inventando ecco sul sul campo sul momento il massimo dello sperimentalismo diciamo anche un pochino spericolato se volete
Ma dicevo perché
Mi sembra importante
Andare avanti su questo terreno perché l'altra soluzione quella di accompagnare il no
Al totale disinteresse di qualsiasi conseguenza
Laddove ci fossero equivoci superiore alle chiarezza io sarei anche di sarei per il no sì se è una situazione tale per cui qualunque cosa tu faccia poi la scuola per la riassorbe va be'in quel caso lì per orzo devi dire solo no ma in generale dove quello che tu puoi fare ha questa caratteristica dichiarata ripetutamente ossei sicuramente non è una soluzione perché soluzione non c'è e concordata tra noi e non è un applicazione del Concordato né dell'intesa e a termine perché noi vogliamo vedere se poi questo anche questo atto di buona volontà ci viene ritradotto in missione sacrificio testimonianza eh no perbacco non se ne parla nemmeno allora questa questa cosa mi sembra importante mentre l'altra di dire no e disinteressarsi ho timore che l'anno prossimo
Ributtare ebbe verso il sì
Perché per un po'e anche divertente passeggiare un po'per i di di corridoi della scuola mentre gli altri sono lì del resto che anche loro dentro nell'ora di religione non fanno niente
Cioè il la somiglianza delle due opzioni diventerebbe palese
Allora perché io non devo fare niente girovagando per i corridoi non faccio niente seduto al mio solito banco me ne ritorno al sì dell'ora di religione che tanto è un non far niente rio temo così tra i giovani una cosa di questo tipo queste l'
L'unica ragione per la quale diciamo un po'controllarla mia immediata voglia che sarebbe quella di dire no casino generale
Non se ne parla nemmeno salti tutto
Mi indurrebbe con le circostanze che ho detto però che siano ESP date come non soluzioni concordate a termine insomma come ogni buon insegnante ho ripetuto almeno sette volte la cosa che vorrei che fosse diciamo così appresa e con ciò vi ringrazio e vi saluto
Non proprio in