"Cittadini, istituzioni, tecnologie. La comunicazione pubblic@ nel terzo millennio" - organizzato dall'Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale nei giorni 19, 20 e 21 settembre 2001 nell'ambito dell'ottava edizione di Com-P.A. Salone della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino (presso Bologna Fiere, Padiglione 20 Sala G)

Ucciso
Saluto e ringrazio a nome dell'associazione che le autorità qui convenute tutti i partecipanti all'ottava edizione del compagno
Vedo innanzitutto lettura di un messaggio che c'è poi venuto da parte del presidente della Repubblica Carlo Azeglio pianti
Il salone della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino
è un significativo il vento che valorizza il rapporto di trasformazione della pubblica amministrazione
Per migliorare il dialogo tra istituzioni impresa i cittadini
La trasparenza dell'attività amministrativa accresce la fiducia per la collettività e i pubblici poteri
Ed è garanzia di economicità ed efficienza esprimo il mio apprezzamento all'associazione che celebra il suo decennale
L'impegno a consolidare una cultura amministrativa di servizio al cittadino
A tutti i presenti in Dio i miei più cordiali saluti è un sincero augurio di buon lavoro
Cari amici l'ottava edizione del Salone della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino
Trova a un bivio l'associazione che lo ha promosso e che lo ha portato a un crescente successo
Testimoniato e misurabile
Sia in termini quantitativi numero di espositori dire incontri nazionali di tavole Loconte
Che qualitativi attenzione del mondo politico e dei media partecipazione rappresentativa e qualificata dei più diversi settori della società italiana
Se richiamo al momento dell'inaugurazione del comparto
La questione delle scelte che stanno di fronte all'associazione non credo di compiere un'azione impropria
Poiché il piccolo mo'io miracolo rappresentato annualmente dal salone occasione unica di discussione libera e di appassionato impegno civile è dovuto
Oltre che naturalmente alla dedizione e all'intelligenza degli amici di Bologna anche
Forse soprattutto alle caratteristiche fondanti e vitali dell'associazione
Che sono il rifiuto della prospettiva corporativa
Pur nella rivendicazione del valore della preparazione esperienze professionali
La richiesta di essere giudicati per le proposte e le idee avanzate
La scelta di una libera associazione che si giustifica per la capacità di iniziativa e non per la vicinanza a questo o a quel gruppo di potere
Oggi ci pare di poter dire che la legge centocinquanta
I cui obiettivi di fondo abbiamo perseguito per anni costituisce anche un nostro successo raggiunto in stretta collaborazione
Con la Federazione nazionale della stampa e col supporto Vilardi si iniziatori del Parlamento italiano
Ma non per questo intendiamo evitare confronti ricercare miglioramento
Ben al contrario vogliamo approfittare dell'occasione per lanciare campagne e iniziative che sappiano allargare il numero degli interlocutori
Approfondire ed estendere il rapporto con i cittadini e l'opinione pubblica
E che tutto questo avvenga alla luce del sole tirando le conseguenze per la sperimentazione e non degli interessi particolari precostituite
Così per queste ragioni apprendiamo con grande interesse l'intervento del ministro Frattini
Sicuri come siamo che i suoi propositi e progetti vanno nel senso di una piena valorizzazione
Non solo amministrativa ma starei per dire etico politica della legge
E in particolare del suo articolo otto
Che definisce l'area
Ampia e articolata di interventi degli Who
Visti non solo e non tanto come semplici sportelli
Di botta e risposta per parte nostra siamo pronti ad assumere
Forti della nostra autonomia conquistata sul campo responsabilità ed impegno
è difficile dire in poche parole qual è oggi la situazione della Comit comunicazione pubblica nel nostro Paese
Ci pare tuttavia che si possa affermare che esistono oggi tutte le condizioni
Dal punto di vista per così dire della domanda e da quello dell'offerta e delle possibilità tecniche che oggi il mercato ci offre per far fare al rapporto istituzioni cittadini un positivo salto di qualità
Verso uno scambio più continuo più maturo e più consapevole è il contesto in cui si collocano le priorità tematiche di questo comparto
Che sono come sapete le nuove tecnologie
La legge centocinquanta per l'appunto l'Europa la formazione
Dando la parola alle autorità qui convenute per la cerimonia di inaugurazione dopo una visita
Il ministro Frattini ha compiuto insieme agli altri credo sufficientemente esaustiva del esposizioni non posso che confermare una nostra convinzione
L'iniziativa per una comunicazione pubblica efficace appartiene pienamente alla battaglia per la riforma
E la battaglia per la riforma e Ciardi per sé una parte rilevante della riforma
Ha ora la parola il dottor Luigi Marini
Vicepresidente della Fiera di Bologna
Prego ma
Signor ministro autorità signori signori e con grande onore con grande piacere che porto il saluto di BolognaFiere questa ottava edizione del comma il saluto anche del presidente Montezemolo
Mi devo evitare un saluto ma farò una solo una considerazione una considerazione che è dettata da quest'ultimo decennio dagli anni Novanta nei quali sicuramente
La l'introduzione di nuove tecnologie ha fatto fare passi avanti alla pubblica amministrazione
Però è anche vero se ci guardiamo intorno che c'è ancora un buon tratto di strada da fare per abbattere le barriere tra cittadino e pubblica amministrazione
In questo salone in questo in questi due
Padiglione affronteremo nei prossimi giorni i temi dell'efficienza dei servizi affronteremo i temi della comunicazione e dell'informazione affronteremo anche i temi della formazione estremamente importante per cambiare da dentro l'amministrazione
è stato detto in altre circostanze che uno Stato moderno per essere competitivo deve anche dedicare una buona parte della sua azione al miglioramento delle relazioni tra cittadino e pubblica amministrazione
Devono essere introdotte le nuove tecnologie per dare ai cittadini all'impresa il modo di esprimersi meglio di essere più informati di lavorare meglio all'interno di uno stato competitivo
Perché questo è il modo per allargare le opportunità dei singoli e delle imprese
E quindi accelerare lo sviluppo per esempio delle reti civiche delle carte digitali
Dei siti di informazione sms dei portali visivi
Degli sportelli unici ripeto ancora una volta per i singoli e per l'impresa è e certamente migliorare l'efficienza e la competitività del sistema
Ma anche dare vita costruire uno Stato democratico più efficiente più vitale direi anche con una misura migliore nel rapporto tra il cittadino e le istituzioni per questo
Concludo siamo contenti di ospitare nuovamente qui a Bologna nei padiglioni di BolognaFiere questo Salone questa vetrina dei servizi al cittadino
Credo una delle vetrine forse la vetrina più importante d'Italia ed Europa
Siamo contenti che in questi tre giorni di appuntamenti di incontri di eventi pongono alla fine al centro il cittadino
La rappresentazione dei problemi della risoluzione dei problemi dei cittadini
E siamo contenti che amministratori che dirigenti e professionisti aziende del settore si confronteranno per dirla con un'affermazione che il ministro Frattini ha usato dinner
Presentazione di questo sono ore di questa sua presenza per dire ripeto con le sue parole per farsi dell'amministrazione si faccia
Capire fino in fondo dal cittadino grazie ancora il ministro ripeto grazie dottor Letta e graffi ovviamente agli organizzatori del comparto
Grazie dottor Morini ha ora la parola il vicesindaco di Bologna Giovanni Falcone prego
Gli appunti
Signor ministro autorità signore e signori
Aprendo l'ottava edizione di Compaq
Il primo nostro pensiero non può che rivolgersi alla tragedia che ha colpito il popolo americano
Di quel drammaticità detto molto sì sono spese giuste parole di cordoglio
Si è espressa un'unanime condanna si sono assunti impegni e ribadite solidarietà
Oggi
Nel riconfermare tutto questo
Vorrei ricordare un'immagine che ci ha colpiti profondamente
In un affondo
Apparsa sui quotidiani giovedì scorso si vedono alcuni vigili del fuoco immersi nello scenario ho capiti apocalittico delle torri abbattute che procedono all'alzabandiera
Qualcuno ha detto che una fotografia vale più di mille parole ebbene in quell'immagine
Era chiuso è una delle ragioni che fanno degli Stati Uniti d'America un paese straordinario
Vale a dire la capacità di quella nazione di sapere trasmettere ai propri abitanti quel forte e condiviso senso di appartenenza ad una comunità che di volta in volta si definisce quartiere citare John è stato troppo spesso invece noi noi italiani dimentichiamo che alimentare per
Più elevata della comunicazione pubblica
Questo succede perché nel nostro Paese la comunicazione da parte delle istituzioni ha spesso oscillato fra un'idea tutta legata alle logiche della comunicazione d'impresa ha un'idea ancora troppo vicino alla propaganda
La comunicazione pubblica al contrario deve sempre
Più essere intesa come una strategia capace di accompagnare qualche volta anticipare la modernizzazione il cambiamento dell'intero sistema pubblico che è il vero obiettivo di tutto questo anche di quello che facciamo un'occasione concreta
Per favorire l'affermazione dei valori della partecipazione delle pari opportunità che spesso sono parole da convegno
Un acceleratore dei processi di avvicinamento delle istituzioni ai cittadini dei cittadini alle istituzioni proprie come una vera e solidale comunità
La comunicazione pubblica deve dunque farsi carico per la sua parte
Di porre al centro del nostro agire il cittadino e non più l'autoreferenzialità delle istituzioni di favorire l'affermazione di un rapporto paritario fra enti e utenti dei servizi di sollecitare il coinvolgimento della divisione degli apparati gli apparati sono gli impiegati e le persone che lavorano tutti i giorni nella pubblica amministrazione
Quindi l'adesione di chi e lì tutti i giorni ad questa azione amministrativa di garantire a tutti l'equità dei comportamenti
Di porre l'accento sull'efficacia e l'efficienza dei servizi pubblici anziché sulla farraginosità sulla complessità burocratica che ha fra l'hanno fatta da padrone fino ad oggi
Così facendo la comunicazione legittima la propria funzione diventa un elemento imprevisto invisibile nel governo del territorio e di tutto il Paese in questi anni si sono compiuti importanti passi avanti
Il ministro Frattini graditissimo ospite di questa manifestazione della nostra città ha favorito con grande impegno e coerenza l'affermarsi di una simile idea di comunicazione
Non a caso la legge centocinquanta che non solo legittima la comunicazione nell'intero sistema pubblico ma ne indica anche competenze strutture professioni porta la sua firma
E non a caso in questa direzione il ministro ha già mandato forti segnali di continuità
Io credo che nessuno resterà deluso se non parlerò delle realizzazioni in questo settore del comune di Bologna ma cercherò invece di indicare alcune questioni che vanno affrontate e risolte presto per non perdere i grandi vantaggi che ci offre la tecnologia quindi non dirò del Comune di Bologna che pure ha realizzato il primo Urp nel mille ottocentottantotto vent'anni fa
E una delle prime reti civiche nel mille novecentonovantaquattro
Che gestisce i servizi in linea fra i più avanzati piatto esperienze
Di democrazia che le per elettroniche che si appresta ad attivare nei quartieri Europe di seconda generazione che vanno trasformati in cui informazioni e prestazioni vengono fornite nello stesso istante nell'umido contesta non si rinvia lo Sportella Carlo
Allora invece di alcuni nodi da sciogliere per consentire a questa notevole modo di strutture e servizi inefficace e certa diffusione
Fondamentalmente i problemi da affrontare riguardano in modi e le forme con le quali quanto è stato realizzato si continua a implementare deve diventare patrimonio condiviso inaccessibile
Per tutti non per alcuni di più apprezzati per tutti i nostri cittadini e nello stesso tempo come far sì che i nostri apparati gli impiegati gli operatori pensi io e agiscano sempre più in termini comunicativi
Intanto occorre ricordare che amministrazioni che dovesse davvero pongano al centro del loro agire i cittadini
Non possono muoversi sul terreno dei servizi dalle delle tecnologie del dialogo e quindi della comunicazione
E dalla capacità di suscitare sinergie all'interno di questi insieme
Che prenderanno vita le nuove amministrazioni quelle rinnovate
La città in cui informazioni e servizi potranno essere fruibili senza soluzione di continuità con accessi generalizzati
E con procedure semplificate e non più secondo la logica di uffici orari giorni di ricevimento
Saranno le città nelle quali la qualità della vita segnerà la differenza
Perché questo accada decorrere alias penalizzarci almeno tre condizioni l'affermazione di una nuova cultura Interna ed esterna ad ogni ente che veda la comunicazione non come una sorta di attività promozionale o pubblicità democratica
Ma come un elemento strategico per dialogare con la gente
Con l'impresa con le associazioni con una componente essenziale
Per sollecitare osservazioni e suggerimenti e per valutare qualità e gradimento delle prestazioni
Poi
Il secondo punto l'avvio di percorsi di formazione in ciascuna amministrazione per i dipendenti ai quali non è sufficiente fornire personal computer i programmi se contestualmente Loris mette in grado di utilizzarli al meglio
Una nuova pubblica amministrazione non può essere garantita solo dalle leggi e dalle norme
Ma deve essere realizzata da dipendenti di tipo nuovo
Preparati appunto
Con una formazione pensata come risorse finalizzata a questi obiettivi
Comune di Bologna ad esempio ha in corso un piano biennale di formazione per i propri dipendenti ed è incentrato sulla comunicazione e l'uso delle tecnologie il rapporto con l'utente
Infine occorre procedere rapidamente
Ad una diffusa campagna di alfabetizzazione delle nuove tecnologie per i nostri cittadini
Non basta infatti evocare il potere di internet per le sue meravigliose applicazioni se non si consente contestualmente al maggior numero di persone di diventare abituali e preparati utilizzatori di questa tecnologia alfabetizzare un brutto termine però che ormai
E passato al praticare ad alfabetizzare le persone delle no nostre città eh compito che spetta peraltro la pubblica amministrazione
Ora importa relazione col sistema privato non c'è più nulla che noi facciamo improprio perché lo sappiamo fare meno bene però possiamo essere mi attori di parte
Realizzare questi obiettivi non sarà tuttavia possibile
Se tutto questo resterà confinato in un dibattito fra addetti ai lavori non si trasformerà in un confronto che veda pieno titolo anche la presenza dei cittadini degli utenti dei nostri servizi anche per questo compra è importante questa non è la fiera della pubblica amministrazione che si mette in mostra
Ma un'occasione importante per avviare un confronto anche culturale diceva poco fa il ministro Frattini il bello di questa fiera ma che sono ben organizzata ma è fatta per la gente
Che comincia a venire a capire non è fatto per gli addetti ai lavori io credo che sia questi grande Passavanti questa fiera nell'ottava edizione e quindi ha un rapporto confronto fra soggetti diversi fra istituzioni e aziende che producono sistemi avanzati
Dirigenti pubblici gli operatori della comunicazione ai cittadini
A cominciare dalla migliaia di studenti che in questi tre giorni saranno visitatori attivi del Salone partecipando a incontri e lezioni su molti di questi temi
A tutti voglio ricordare che il Comune di Bologna presente al comparsi né alla Provincia di Bologna non per autocelebrarsi ma per capire per confrontarsi
Per ascoltare anche in questa occasione la voce degli altri
In fondo la comunicazione pubblica e anche questo la possibilità non solo di parlare ma soprattutto di ascoltare
Un momento non per dire ai nostri cittadini noi abbiamo fatto ma piuttosto insieme dobbiamo fare
Con questo spirito dunque il comune di Bologna compatto presente nel suo stende assieme la Provincia e con questo spirito rivolgo a tutti coloro che in questi tre giorni saranno protagonisti della rassegna gli ospiti graditi delle città il più cordiale benvenuto da parte mia e del sindaco Giorgio Guazzaloca a Bologna i migliori auguri di buon lavoro
Grati per amatori
La parola a Marco mangiando dei assessore alla cultura della Provincia di Bologna tre
Buongiorno signor ministro signor prefetto vice Sindaco Santoni
Presidente modelli vicepresidente Marino
è un'occasione significativa quella di stamane
Anche per l'amministrazione provinciale
Porto il saluto del presidente Vittorio Prodi e il senso di un'adesione convinta della provincia di Bologna all'apertura di questo nuovo salone del comparto
Prima veniva ricordato il messaggio del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Una cultura amministrativa
Vicepresidente al servizio del cittadino
Io penso che il comparto sia una buona testimonianza della trasformazione in atto nella pubblica amministrazione italiana
In un
Percorso ancora aperto in un processo ancora a lungo
E penso che occorra per osservare con attenzione quello che sta accadendo evitare
I toni enfatici le celebrazioni
La sottolineatura delle magnifiche sorti e progressive della comunicazione piuttosto occorra guardare alla sostanza del cambiamento
Siamo protesi verso uno sforzo che possiamo immaginare inscritto nella parola federalismo
Ma mentre perseguiamo il federalismo in realtà di fatto bando rinviamo l'impianto oligarchico costituzionale
In una interpretazione flessibile della stessa idea di unità nazionale
E siamo in un punto
Delicato e significativo
Che per certi versi conclude
Una parte del tragitto sin qui realizzato abbiamo cioè alle spalle un decennio
Che possiamo venne collocare nel senso di una direzione di marcia
Che è quella della innovazione amministrativa
A partire da due leggi a loro modo fondamentali distinte congiunte nella ratio che hanno rappresentato
Proprio un decennio fa né nel novecentonovanta che i pubblici amministratori presenti conoscono bene
Le leggi cento quarantadue e duecentoquarantuno
Che al contempo hanno consentito al legislatore di allora in un'epoca molto distante dalla nostra anche in un contesto politico
Ispirato ad altri propositi rispetto a quelli che sono emersi nel decennio che abbiamo alle spalle il legislatore volle offrire l'opportunità da una parte agli enti locali ai Comuni alle Province e dall'altra
Alla pubblica amministrazione tutta
Di convergere verso
Una capacità di farsi estroflessa
Tesa i risultati
In una comunicazione attiva verso la cittadinanza
Questo l'aspetto a mio avviso di un certo rilievo nella sostanza del cambiamento che è in atto
Non bisogna perdere di vista
Questo punto una amministrazione che cambia
E che prende atto del fatto che non si può non comunicare
E che bisogna farlo bisogna farlo bene
Avendo agli centro la capacità di farsi comprendere dal soggetto fondamentale è sovrano
Il cittadino
Io vorrei fare questa affermazione
Nel luogo in cui
Si apre lo scenario che ci consente di vedere fino a che punto siamo arrivati
Non immaginiamo la comunicazione pubblica come qualche cosa di separato da questo processo
La comunicazione pubblica per certi versi è una specializzazione di un'amministrazione che fa sua l'innovazione
E che cerca di rendere comprensibile quello che fa
Di farlo bene in in primo luogo e poi di rendere comprensibile quello che fa il problema della comunicazione pubblica mi permetterei di osservare
Con una piccola nota anche autocritica rivolta al mondo che noi rappresentiamo quello degli enti locali non può essere circoscritto solo a stanziamenti di bilancio
Per rendere più visibile
Quello che la singola amministrazione fa
Il punto è proprio congiungere questa capacità di parlare all'esterno
Con le trasformazioni in atto un ufficio serrato e c'era anche il popolo di sporco disponibile a confrontarsi con le parti legittimamente interessati al procedimento amministrativo
Non verrà scalfito dalla decisione della politica di stanziare ulteriori risorse per la comunicazione se questa comunicazione non è espressione
Della volontà molto determinata di innovare il rapporto con i cittadini
Questo lo dico per sgombrare un po'anche
Il terreno da un rischio che la comunicazione pubblica venga vissuta soltanto come il miglioramento
Di una capacità informativa della pubblica amministrazione in presenza di un modo di procedere dell'amministrazione che non cambia abbiamo le spalle un decennio estremamente rilevante da questo punto di vista dal nel senso che ha determinato delle premesse attive verso sviluppi possibili che ora si tratta di dispiegare
Proprio valorizzando questo impianto pluralistico del nostro sistema istituzionale e da questo punto di vista
Le istituzioni locali mi permetto di dire insieme a quelle dello Stato insieme alle regioni hanno oggettivamente uno scenario molto importante davanti nell'orientare una cultura della cittadinanza capace di funzionare attraverso la comunicazione
Mi piace ricordare anche che il comparto avuto il suo inizio il suo sviluppo nella città di Bologna nel nostro contesto di cultura amministrativa
Bolognese dal mille novecentonovantaquattro
E chi voglia comprendere meglio perché questo è accaduto non solo potrà riferirsi alla capacità di alcune figure professionali cresciute nella comunicazione pubblica di Bologna come ad esempio tra gli altri voglio richiamare
Il nome del segretario generale della stessa associazione della comunicazione pubblica
Alessandro Di Nepi
Ma da amministratore provinciale
Mi permetto di osservare che un collega di qualche anno fa come Carlo Maria Badini
Si occupava
All'inizio degli anni sessanta
Insieme a un pioniere della comunicazione pubblica nostro bolognese qual è stato Francesco Bonazzi Del Poggetto
Di pubblicare saggi dal titolo i poteri locali e le pubbliche relazioni
E cioè nel nostro contesto di Cutro amministrativa è stato attivo nei decenni passati il germe di una tensione verso questa problematica che poi fortunatamente
Fortunatamente
è entrata nell'ordine delle attenzioni dello stesso legislatore nazionale dico
Come dire senza
Voler porre troppo soli doveva pure ma per motivare il fatto che il Compaq ha avuto sin qui
Una collocazione promette opportuna nell'ordine della prosecuzione di queste sensibilità scaturite dal nostro contento di cultura amministrativa
L'occasione è favorevole per fare un'altra brevissima affermazione
Uno degli esiti
Uno degli effetti a distanza del processo che si è inaugurato all'inizio degli anni novanta è la legge centocinquanta io credo che per farla breve sia opportuno dire esprimere il concetto in questo modo questa legge merita di essere applicata non so perché le leggi in genere devono essere applicate ma perché applicare questa legge ci consente di dare un orientamento opportuno anche al rapporto tra l'innovazione amministrativa e la comunicazione pubblica affidando del genocidio della comunicazione ai professionisti della comunicazione io non voglio entrare adesso nel merito
Se l'ordine dei giornalisti sia istituto
Meritevole di essere conservato ho superato non mi interessa prendo atto che c'è il fino a quando c'è il riconoscimento dalla professionalità deriva deriva dall'appartenenza
Nelle liste previste dall'ordine dei giornalisti i professionisti ed i pubblicisti in che non significa per certi versi un richiamo di tipo corporativo significa che è opportuno dare un messaggio che si può sintetizzare così amministratore pubblico nel momento in cui ti occupi di comunicazione pubblica affidati a un professionista dell'informazione
Dopodiché i rischi dell'interferenza politica possono essere più o meno circoscritti
Ma io credo che sia giusto riconoscere fra noi che un ambito di autonomia e di sovranità nell'esercizio della professione giornalistica vada dato a coloro che hanno dalla comunità dei professionisti della comunicazione avuto il riconoscimento di poter esercitare il mestiere della comunicazione questo è l'aspetto a mio avviso importante che ha a che vedere anche con quell'avvertenza
Alla quale facevo o che anche un richiamo e cioè evitare evitare di immaginare come dire
Una occuperà azione esclusivamente cosmetica sulla pubblica amministrazione ma provare invece a incidere e c'è un aspetto che decisivo che va richiamato sul quale concludo
Un punto strategico di modificazione dei comportamenti istituzionali
Può derivare dalla saldatura che si determina ma una migliore comunicazione interno agli enti e una maggiore capacità di proiettare l'informazione verso l'esterno anche qui è necessario che il presidio sia affidato ai professionisti della comunicazione mi pare opportuno richiamare la nostra attenzione sapendo di parlare di fronte a un pubblico prevalentemente di amministratori pubblici o di persone che lavorano nella pubblica amministrazione
Proprio perché questo salone non può essere evidentemente soltanto una vetrina è una preziosa occasione per noi tutti di confrontarci e lì vedere
In che modo il punto di sviluppo della trasformazione può consentirci di immaginare uno scenario ancora più aperto e coinvolgente
In una capacità soprattutto del pubblico di parlare di confrontarsi di rendersi comprensibile è inutile che io dica come sia altamente significativa in questa circostanza la presenza
Di una persona come quella del signor ministro Frattini che non solo fa esercitando in modo estremamente conveniente la funzione che gli è stata affidata ma lo fa con una competenza che c'è un po'di che cosa a guardare a quello che potrà fare con molte speranze vi ringrazio
Grazie assessore prima di dare la parola al ministro della Funzione pubblica ricordo che tutta questa parte inaugurale dell'ottava edizione del compare trasmesso per quel Camera sul sito internet
Della dell'associazione
La parola al ministro Franco Frattini prego grazie molte buongiorno a tutti torno dopo sei anni
Da ministro alla Funzione pubblica al compagno
Ed è per me un occasione particolarmente gradita perché passato molto tempo ma sono successe molte cose in questi sei anni dal novantacinque ad oggi
Debbo dire che ritrovo un salone della comunicazione pubblica con una maggiore convinzione con una maggiore ampiezza di spettro di comunicazioni da parte di amministrazioni che nel novantacinque non comunicavano con i cittadini e oggi comunicano con i cittadini con convinzione con semplicità
Nel modo come bisognerebbe offrirsi
Se si vuole che ogni luogo di comunicazione sia davvero una finestra sull'amministrazione che i cittadini possano aprire senza timore senza incertezze
Quindi ritrovo un compra e ne do atto volentieri al presidente Mombelli al segretario generale rovi netti della loro capacità e della loro passione un Compaq ha saputo diventare un appuntamento davvero importante
Ringrazio certamente tutti coloro che mi hanno accompagnato e che mi stanno accompagnando in quest'incontro i rappresentanti dello Stato dal prefetto agli altri che sono qui il segretario generale della Presidenza del Consiglio che ha voluto intervenire personalmente a questa occasione i rappresentanti delle istituzioni
Che sul territorio sono protagonisti della comunicazione la Provincia comune di Bologna
Vedete oggi siamo dinanzi ad una
Importante fase che non è più quella delle speranze ma è quella della realtà abbiamo una legge
Che
Finalmente
Con il Regolamento di applicazione che il Consiglio dei ministri ha varato il due agosto di quest'anno
è pronta per essere applicata voglio dire condividendo in pieno l'auspicio dell'assessore provinciale che mi ha preceduto questa legge bisogna applicarla
Bisogna applicarla e io cercherò di dare qualche spunto da un lato sui filoni di applicazione sugli spunti che ognuno di noi dovrebbe cogliere dalle potenzialità di una buona legge
Dall'altro non mi nascondevo dietro lo schermo di una buona legge
Tacendo alcuni Problemi che i primi momenti di vita quella di questa legge hanno determinato tutti sappiamo che ci sono state osservazioni che vengono da lontano dall'Unione Europea d'autorità indipendenti di questo Paese
Da categorie che hanno formulato delle osservazioni critiche sulla legge centocinquanta anche di queste bisogna rapidamente farci
Sono convinto che come tutte le riforme anche questa riforma
Non possa e non debba essere calata sulla testa delle pubbliche amministrazioni pretendendo che essa sia applicata solamente perché e pubblicata in gazzetta ufficiale ed è in vigore
Tra il dovere essere l'essere c'è differenza
Non ci illudiamo che le buone riforme valgano da sole a garantire la loro stessa applicazione
Ed ecco perché ci vuole la formazione ecco perché il personale i dirigenti tutti i dipendenti delle pubbliche amministrazioni
Concorreranno con convinzione a dare in vita agli strumenti che questa legge prevede se le amministrazioni garantiranno quel percorso di innalzamento culturale che solamente la formazione specifica alla comunicazione istituzionale può garantire ecco perché tutti noi chi mi ha preceduto e normalmente nei dibattiti diamo valore centrale alla formazione non perché la formazione sia un bene in sé
Ma perché garantisce che una buona legge diventi finalmente il vissuto delle pubbliche amministrazioni se questo non accade le riforme restano sulla carta non ci facciamo illusioni
Un dirigente di una pubblica amministrazione un impiegato ha detto ad un ufficio per le relazioni con il pubblico prenderà da quella legge ciò che un percorso formativo gli avrà insegnato a prendere
Non si limiterà a leggere in gazzetta ufficiale la legge dicendo da domani questa legge sarà il vissuto quotidiano dell'amministrazione
Chi dice queste o non conosce dall'interno come funzionano le pubbliche amministrazioni amministrazioni sono fatte di persone in carne e ossa non di macchine che si accendono e che cominciano a funzionare allora ecco perché le università
Le scuole di formazione gli istituti di formazione pubblici e privati tutti quanti debbono concorrere ad un piano nazionale di formazione alla comunicazione istituzionale
E quello che la funzione pubblica ha avviato poche settimane fa abbiamo siglato un programma un'intesa quadro tra il dipartimento della funzione pubblica e gli istituti di formazione noi abbiamo la scuola superiore abbiamo il Formez abbiamo le scuole di formazione interni alle amministrazioni dell'interno dell'amministrazione finanziaria
Tutte queste scuole con la funzione pubblica hanno definito un programma
Che sarà destinato alla formazione non certamente soltanto degli addetti ai lavori per gli uffici per le relazioni con il pubblico per gli uffici stampa ma a tutto il personale
Dirigenziale con delle responsabilità nei confronti del programma di comunicazione di ciascuna amministrazione di modo che quel piano nazionale che avrà il coordinamento della funzione pubblica insieme alle scuole possa far entrare questi moduli formativi attraverso direi delle adeguate strumentazioni dentro tutte le amministrazioni ecco come discenderà una cultura della comunicazione istituzionale che non avrà lo ripeto la pretesa di essere imposti ma la speranza di essere condivisa questa è la differenza tra una riforma che resta sulla carta di una riforma che comincia a funzionare la condivisione di coloro che ne devono essere i protagonisti questa e voglio dire
La prima problematica che noi abbiamo davanti
Poi c'è una connessa questione che non è marginale noi dobbiamo dare una dimensione Allo stato giuridico e alla qualificazione professionale degli operatori
Della comunicazione istituzionale atto attraverso uno strumento contrattuale che finora è mancato
è mancato perché la legge è giovane perché la legge ancora non aveva iniziato a funzionare ma adesso certamente qualcuno me lo ha domandato stamattina
L'Agenzia di contrattazione per il governo Lara ma dovrà rapidamente definire un modello contrattuale per gli operatori della comunicazione istituzionale
è uno strumento che concorrerà accanto alla formazione a dare lo ripeto una dimensione di status non soltanto una questione economica ovviamente ma una dimensione di collocazione giuridica e normativa contrattuale che necessaria per far partire il sistema perché sempre dei protagonisti stiamo parlando non di altro
C'è un terzo aspetto
Un terzo aspetto molto importante io cerco di segnalare direi gli snodi problematici credo che questo sia in questa fase il compito del governo
C'è una fase importante che riguarda le strutture le nuove strutture che sono state costituite o sono state potenziate dalla legge centocinquanta di uffici stampa
Gli uffici per le relazioni con il pubblico qui
Il governo
Intende realizzare in tempi rapidi un monitoraggio
Oggi noi presentiamo una l'esito di una ricerca che è disponibile verrà presentata credo oggi nel primissimo pomeriggio qui al compagno
Sulla
Capacità che il sistema ha avuto finora di costituire gli uffici per le relazioni con il pubblico di farli funzionare di inserirli organicamente nell'organizzazione delle pubbliche amministrazioni e bene
I dati tra i molti dati
Che abbiamo raccolto e che saranno presentati su tre mila e ottocento pubbliche amministrazioni ecco quelle che hanno costituito un Urp sono il trentotto virgola due per cento io non sono soddisfatto molto di questo dato
è un dato significativo soprattutto nel trend di innalzamento che è stato importante negli ultimi anni
Vuol dire che la percezione della utilità di queste strutture è entrata perché la costituzione degli Europe e si è fatta sempre più consistente negli ultimi tempi posso dire che c'è una differenza tra le amministrazioni che hanno costituito un ufficio trentotto per cento e quelle che pur non avendo un'Urbe hanno dichiarato di svolgere ugualmente i compiti stabiliti dalla legge centocinquanta
Siamo qui all'ottantuno per cento quindi un dato molto più rassicurante
Occorrerà vedere
Perché
Una tanto grande Different
Ed allora dovremo interrogarci anche sull'aspetto qualitativo perché soltanto il trentotto ha costituito un urlo e l'ottantuno per cento invece svolge in compiti senza avere costituito un urlo
Perché non lo ritiene importante
Perché ritiene che questa struttura non sia quella più idonea ad assolvere le funzioni di momento di comunicazione istituzionale
Certamente
Questo è un aspetto su cui dobbiamo riflettere
Ci sono dei dati importanti che anche voglio segnalare il novantaquattro per cento degli uffici degli uffici per le relazioni con il pubblico
Svolge dei servizi all'utenza per la partecipazione al provvedimento amministrativo e al procedimento e il novantotto per cento quasi la totalità
Da informazione sulle strutture amministrative sui servizi quindi i compiti propri dell'ufficio per le relazioni con il pubblico ebbene mentre un dato che mi interessa voglio dire
è quello che l'ottantuno
Buona parte compiti da sportello reclami
Il cinquantatré per cento è una percentuale che ci deve far riflettere allora è evidente che dall'analisi di alcuni dati di potrete analizzare in modo più completo oggi pomeriggio beh emerge una mia riflessione
La riflessione che questi uffici per le relazioni con il pubblico
Dovranno diventare sempre più rimanendo come perno del programma di comunicazione istituzionale
I luoghi e i momenti attraverso cui il cittadino diventa protagonista di uno scambio interattivo diciamo così con la pubblica amministrazione
Sempre di meno quell'aspetto che non era nello spirito del decreto legislativo ventinove dell'ontano novantatré di sportello reclami ma che purtroppo come questo sondaggio ci dice
In molti casi ed visto con uno sportello reclami
Io credo che questo aspetto dei termini frustrazione negli operatori che sono a detti a questi uffici e
Una deviazione dalle finalità principali istituzionali diminuendo le potenzialità di successo di questo strumento
Facciamo sì che la formazione aiuti sempre meglio arrendere questa finestra sull'amministrazione una finestra di cooperazione
C'è un altro aspetto
Su cui noi stiamo riflettendo
Io credo che come ho detto all'inizio di questa mia considerazioni la legge centocinquanta del Balestra applicata
Ma credo anche
Come tutti sapete
Che si debba riflettere su ogni buona legge sulla impatto che l'applicazione può avvenire o stabilendo nella platea dei destinatari e qui la platea è una platea variegata
Ci sono i dirigenti delle pubbliche amministrazioni ci sono i comunicatori il mondo dei comunicatori pubblici ci sono i cittadini e qui abbiamo avviato ancora una volta una indagine un questionario abbiamo chiesto aiuto
Agli addetti ai lavori agli esperti di comunicazione pubblica il tre agosto di quest'anno abbiamo avviato un vasto questionario che ci porterà ad a vere
La risposta di oltre sei mila persone
Che entro dicembre ci diranno che cosa in questa legge alloro l'avviso sta funzionando bene o può funzionare bene e cosa potrebbe non funzionare bene
Vedete
Qualche dato che io ho raccolto nel primo mese diciamo così di svolgimento di questo questionario già può dare dei risultati
A mio avviso incoraggianti
Un dato importante
Che il quarantaquattro per cento dei comunicatori ritiene o meglio ci ha detto che i cittadini
Per il percorso da loro cittadini di cambiamento giudicato troppo lento
Tende ad allontanarsi progressivamente sempre di più dalla pubblica amministrazione vedete questo dato del quarantaquattro per cento dei comunicatori pubblici quindi una percentuale molto alta indica un percorso pericolosissimo
Percezione di una lentezza del cambiamento distacco del cittadino dalla pubblica amministrazione perché è convinto che tanto si cambia poco che tanto difficilmente l'amministrazione pubblica cambierà e allora il cittadino si ritira questo è un percorso che va rapidamente invertito ecco perché
Lo dico
Come riflessione generale senza riferimenti come si dice a fatti e persone e pericolosissimo fare annunci che fanno credere che da domani le code non ci siano più ecco pericolosissimo dire che il procedimento amministrativo finalmente è diventato trasparente e rapido
Dobbiamo dire invece accompagniamo il cambiamento aiutando con la buona volontà quelli che si stanno imboccando le maniche per far migliorare ma non diciamo tra sette mesi ognuno di noi avrà in tasca la carta d'identità elettronica perché la gente ci crede e poi al settimo mese dice e allora dove la carta d'identità che reca i miei dati sanitari anagrafici e quant'altro
E la carta d'identità elettronica non c'è
Allora questo percorso che ci dice attenzione se il cittadino ha la percezione di un rallentamento del percorso di modernizzazione
Non stimola a cambiare il più in fretta ma paradossalmente si ritira sfiduciato e si allontana è un dato che mi ha colpito particolarmente un altro dato
Molto importante è che ottantotto comunicatori su cento desiderano una nuova legge quadro per definire un sistema di relazioni organico tra istituzioni e cittadino
E che i dirigenti delle amministrazioni che la pensano allo stesso modo sono l'ottantaquattro per cento degli intervistati quindi possiamo dire ed è un dato utile alle nostre riflessioni che quasi l'ottantacinque per cento dei protagonisti di questo monitoraggio ritiene che oltre alla legge centocinquanta
Sia necessario definire con un unico complesso normativo il sistema delle relazioni tra ai cittadini e istituzioni è uno stimolo importante come voi capite per il governo
Ed è per questo che noi stiamo facendo questa rilevazione
Ora
Tutto questo cosa significa non significa che noi domani cambieremo la legge centocinquanta
Significa però che il governo ha il dovere di capire
Da quelli che ne sono protagonisti applicativi come la legge centocinquanta
Abbia risolto Possa risolvere o non risolva i problemi
Che erano all'origine della nostra idea di dico nostra perché anch'io ho concorso a questa idea cominciando nel lontano mille novecentonovantacinque questo vuol dire che dobbiamo riflettere su un miglioramento della legge ci sono ad esempio delle domande che dovremo analizzare quando avremo le risposte alla fine dell'anno a conclusione di questo monitoraggio
Funzionerà o non funziona ed è stato detto da chi mi ha preceduto l'attuale meccanismo
Di demarcazione netta tra gli uffici stampa e gli uffici per le relazioni con il pubblico
Funziona o non funziona il meccanismo che ha riservato ai soli iscritti all'albo dei giornalisti la qualità di responsabili degli uffici stampa nelle amministrazioni
Anche questa è una domanda che noi abbiamo fatto e che ovviamente quando avremo le risposte complete analizzeremo perché un punto delicato che la legge centocinquanta apposta
C'è un altro aspetto che abbiamo chiesto
Occorre o non occorre
Un momento di coordinamento
Tra i vari attori della comunicazione istituzionale in un'amministrazione pubblica agli ultrà l'ufficio del portavoce l'ufficio stampa occorre per caso
Un momento di coesione che riconduca
Alla missione comune
Comunicazione istituzionale azioni che sono diverse perché hanno destinatari ed obiettivi diversi
Io sono convinto personalmente di sì
Non so quale sarà la risposta dei sei mila intervistati ma io credo che in un'amministrazione grande ovviamente organizzata
La coesione il coordinamento tra le diverse strutture di missione in questo campo b il coordinamento sia necessario perché la missione è unica i protagonisti sono diversi quindi occorre ricondurle e ottimizzare il risultato
Questi sono esempi di questioni aperte di questioni problematiche che sto delineando
C'è un altro capitolo
Della comunicazione pubblica che a me personalmente sta moltissimo a cuore è stato detto da qualcuno un'amministrazione deve farsi capire sembra una banalità
Deve parlare in italiano
Deve parlare un linguaggio chiaro e comprensibile anni da chi non abbia il consulente che glielo spiega e da allora
Vedete
Un'idea
Che la funzione pubblica aveva lanciato e che in questi anni purtroppo si è un po'persa
è quella di una attenzione particolare al linguaggio delle pubbliche amministrazioni
Il linguaggio non vuol dire soltanto lo scrivere le leggi in modo che non occorra poi la leggina interpretativa una circolare esplicativa sono casi di scuola di istituti che già denotano il vizio d'origine la circolare esplicativa nasce perché la legge poco chiare la legge interpretativa nasce perché c'è un dubbio che il legislatore avrebbe dovuto sciogliere scrivendo con chiarezza
L'articolo e invece questo non accade allora cominciamo certamente dalle leggi ma sentiamo poi fino al cittadino fino agli avvisi che gli arrivano a casa
Fino alle lettere con cui si notifica una contravvenzione dicendo
Lei è soggetto passivo dell'oblazione di cui all'articolo XY e il cittadino spaventato chiede un consulente di spiegargli che cosa vuol dire
E dette
Questo non è un
Soltanto un'immagine simbolica è una perdita di tempo per il cittadino
è una perdita di tempo per l'amministrazione e magari per l'ufficio per le relazioni con il pubblico che deve tradurre che cosa c'è scritto perché non tutti abbiamo studiato il diritto e da allora io dico che non soltanto noi alla funzione pubblica
Tradurremo
In italiano comprensibile
Una serie particolarmente ampia statene certi gli atti di documenti di decreti che chiederemo alle amministrazioni centrali di farci aprire metteremo al lavoro un pool di esperti di lingua italiana
E sotto la regia della Presidenza del Consiglio si costituiranno si sta costituendo per indicazione del Presidente del Consiglio che quando legge gli atti nota qualche volta frasi che per la cultura
Di ciascuno di noi sono difficili da comprendere per il mandato del presidente del Consiglio alla presidenza del Consiglio noi inizieremo quello che possiamo chiamare una monitoraggio che porti ad un marchio di qualità
Sulla chiarezza sulla comprensibilità in italiano di tutti gli atti che escono dal governo
Siano
Le iniziative legislative le circolari i decreti gli avvisi
Steli scrivono ai cittadini che non debbono ripeto essere tradotto in italiano prima di essere applicate è un impegno forte che la presidenza del consiglio si assume ma credo che sia un impegno può The mente meritevole nei confronti dei cittadini noi accompagniamo questo percorso da
Una ulteriore questionario io sono convinto che chiedere al cittadino on line mettendolo sul sito che cosa pensa di certe cose sia la garanzia migliore per operare in modo corretto
Diciamo sempre che il destinatario sovrano e quant'altro è il cittadino allora chiediamogli che cosa pensa Dinoi chiediamogli che cosa pensa di una legge che cosa pensa della scrittura in italiano di un decreto no chiediamogli e glielo chiediamo da oggi sul sito della funzione pubblica una sei io ricordo gli chiediamo come lui vede la pubblica amministrazione gli chiediamo come Luigi definisce il suo rapporto di cittadino utente con le pubbliche amministrazioni gli chiediamo qual è la sua personale esperienza di rapporto con una serie di uffici pubblici
Vediamo tanto per fare qualche esempio di darci enti positivi e negativi vedete questo questionario ovviamente comprende il linguaggio vi chiediamo di dire se nella sua esperienza di cittadino per caso si è trovato davanti qualche atto amministrativo che non è riuscito a capire perché era scritto in italiano poco comprensibile e lo preghiamo di dirci quale è questo atto ecco vedete se questo esperimento avrà successo iniziamo oggi io spero che abbia successo se noi avremo tante migliaia di persone che scriveranno sul nostro sito che cosa non ha funzionato nel loro rapporto con la pubblica amministrazione noi avremo degli strumenti per migliorare
Cuesta credo che sia la comunicazione istituzionale questa è la comunicazione interattiva non soltanto noi che vi diciamo qualche cosa ma noi che vi chiediamo
Farci sapere che cosa per esempio non va ed ecco
Concludo questo mio intervento
Il nostro obiettivo è un obiettivo di aiutare un cambiamento culturale se il cittadino non si convince che cambiare si può
Che per cambiare ci vuole anche il suo aiuto che per cambiare deve darci visto menti anche conoscitivi per migliorare degli snodi che non funzionano noi rischiamo qualche volta di rimanere un po'autoreferenziali pensiamo delle belle cose le verifichiamo prima le caliamo nel mondo delle pubbliche amministrazioni o dei cittadini e dopo scopriamo che qualcosa non funziona allora due sono le azioni parallele che il Governo ha avviato dai primi passi della sua azione sul fronte delle norme
Nessuna norma dovrà essere varata dal governo se non sarà stato valutato prima l'impatto applicativo nel tessuto dei suoi destinatari quella che con una parola complicata si chiama analisi di impatto della regolamentazione ci viene chiesta dall'OCSE ci viene chiesta dall'Europa e noi non possiamo rimanere indietro e prete di dettare sempre nuove leggi e soltanto dopo verificare se quelle leggi per caso non hanno complicato la vita invece di semplificarla parallelamente
Sul piano della ore noi dovremo acquisire costantemente con queste azioni che saranno sul nostro sito sul sito che la funzione pubblica sul sito della Presidenza del Consiglio una acquisizione attraverso questa cabina di regia che poi di Ramera tutte le amministrazioni gli esiti del monitoraggio che cosa nel mondo non funziona tra cittadino pubblica amministra ore non soltanto nelle case delle amministrazioni o davanti agli sportelli degli ultrà perché questa è una visione ancora limitate questo ci permetterà di eliminare quelle barriere che ancora esistono questo ci permetterà in prospettiva di farsi
Che quelli che noi chiamiamo oggi sportelli con un'immagine che a me personalmente non piace perché non lo sportello c'è qualcuno da una par e qualcuno dall'altra io vorrei chiamarli luoghi di incontro cioè dove lo sportello non c'è più e dove ci si parla magari per via telematica da casa risparmiando tempo e denaro
Per fare tutto questo bisogna conoscere che cosa i cittadini si aspettano da noi questo è un programma ovviamente molto ambizioso noi stiamo iniziando non dicendo che tra un mese o tra un anno
Questo percorso sarà finito stiamo iniziando dicendo che vogliamo conoscere
Abbiamo un vasto percorso di comunicazione faremo tutti la nostra parte l'ultima cosa che voglio dire è che per fare tutto questo occorrerà certamente una convinzione da parte dei cittadini ma permettete mano anzitutto da parte dei protagonisti e dei professionisti che dentro le amministrazioni e nel mondo della comunicazione pubblica operano se non ci credono loro se non ci credete voi tu tutto questo percorso sarà assolutamente inutile ed è per questo che l'aiuto che io vi chiedo che il Governo vi chiede è quello di darci gli strumenti non per fare annunci di grande cambiamento ma per raccogliere una grande banca dati di informazioni sulla base delle quali e soltanto sulla base di queste informazioni voi potremo mi gli orari il nostro rapporto con la grande comunità dei cittadini di questi cittadini che ancora lo sapete sono scontenti di come le pubbliche amministrazioni funziona noi non diamo non dobbiamo d'are delle risposte in termini di promessa dobbiamo dare delle risposte con piccoli passi solamente piccoli passi positivi possono riavvicinare piuttosto che fare allontanare grazie
Grazie
Se il ministro nel suo intervento abbiamo accetta ritrovato ben ci sono cariche anzi sono al centro della nostra attenzione danni penso a quello che lei ha detto sulla formazione sulla sperimentazione sulla necessità dell'ascolto e della verità
Città del coordinamento soprattutto abbiamo inteso abbiamo capito che sta per aprirsi si è aperto come dire
Lavoro i cui traguardi Julio Piet sono quelli dell'accelerazione
L'azione dell'opera di riforma e di comunicazione
Su questo fronte
Per associazione sin d'ora pronto e
Grazie ancora lei grazie a tutti la parola adesso è alla ottava edizione del compaia tutti in
Grazie
Grazie a a a
Quell'ordine allora
Collo
Uno una