"Comunicazione e pubblica amministrazione: attese e progetti" nell'ambito della sesta edizione di Com-P.A. Salone della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino, organizzato dall'Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale nei giorni 15, 16 e 17 settembre 1999 presso Bologna Fiere, Padiglione 20, Sala G

Bene possiamo dare inizio alla tavola
Rotonda conclusiva della sesta edizione del comparto dopo di me prenderà la parola il vice sindaco di Bologna Giovanni sa lezione Stefano Rolando successivamente si riesce a terminare la tavola rotonda che sta conducendo in un'altra Sala il Presidente della Giunta regionale dell'Emilia Romagna Vasco Errani e poi l'onorevole Antonio Di Bisceglie uno dei firmatari del disegno di legge
Sulla disciplina dell'informazione e comunicazione
Nell'amministrazione pubblica e l'onorevole Raffaele Cananzi che come sapete il presidente il nuovo presidente starei per dire della prima commissione della Camera
Che ha in incarico in dotazione appunto la legge di cui a cui noi siamo in maniera prioritaria interessa
Io credo che la ragione d'essere
Di un associazione come la nostra stia tutta o quasi
Nella capacità di mettere come dire virtuosamente a confronto
Sullo sfondo di una comune aggiornata cultura democratica aperta
Le esperienze i problemi
E le competenze che definiscono l'Area di intervento e di iniziativa della comune della comunicazione pubblica
E ciò non con lo scopo di raggiungere come dire anche qui una armonizzazione burocratica ma al contrario per esaltare la competizione
La fantasia la professionalità in una consapevole azione
Di dialogo e di modernizzazione
Ora in questo quadro di vita associativa il compagno è insieme una vetrina e un'occasione di scambio e di riflessione critica
Non che è un momento in cui pubblicamente si riaffermano impegni e propositivo
Se così sono come credo le cose e giusto domandarsi se la sesta edizione del comparto ha soddisfatto queste opportunità
E ha risposto a queste esigenze avremo certo tempo e modo
Nelle prossime settimane di tirare negli organi dell'associazione nella nella vita associativa normale Bilanci dettagliati
Sin d'ora tuttavia mi pare si possa affermare che il compagno a il compatibile stanno il porridge Compay dizione mille novecentonovantanove
Ha rispettato le premesse e le promesse io ha soddisfatto le attese
Testimoniando
Con vivacità e aggiungerei con allegria come è stato osservato da molti partecipanti osservatori e visitatori la crescita
E la maturità di un movimento perché in fondo di questo si tratta che si vuole allo stesso tempo promotore e garante di un nuovo rapporto tra amministratori e amministrati tra gestori e utenti
Noi non siamo certo in quanto associazione i portatori esclusivi dalla volontà di rinnovamento ma stiamo per molti versi decisivi ma soprattutto siamo per logica e funzione professionale i sostenitori più convinti di quella che qualcuno ha chiamato l'amministrazione condivisa
Una formula organizzativa fondata sulla collaborazione fra amministratori amministrazione e cittadini
Per questo siamo lieti che il compatto chiude i battenti
Con l'annuncio dell'adozione da parte della prima commissione della Camera dei deputati di tutti gli articoli del disegno di legge come ricordavo all'inizio sulla disciplina dell'informazione e della comunicazione nella pubblica amministrazione
Il presidente di questa Commissione come sapete l'onorevole Cananzi già relatore del disegno di legge stessa
Addebita Luís che aspetterà di concludere
Questo Salone questa riunione
E a Luís voglio sin d'ora a rivolgere un cordialissimo saluto è un caloroso ringraziamento
Perché so perché sappiamo quanta coerenza fermezza intelligenza con quanta frequenza con quanta coerenza fermezza intelligenza ha promosso difeso fatto avanzare questo disegno di legge questa legge quadro fino ai risultati positivi che ci sono stati commentati stamattina da altri due membri del Parlamento italiano l'onorevole Frattini
E il l'onorevole
Giulietti
Essa come è stato detto e ribadito con grande chiarezza e fermezza stamani non risolve tutti i problemi tutti i nostri problemi o tutti i problemi della comunicazione né poteva ne voleva dargli i soldi
Ma pone i riferimenti i principi le regole fondamentali perché la comunicazione pubblica nel nostro paese continui e si sviluppi
Secondo linee armoniose ricche di prospettiva per tutti coloro che ci lavorano per tutti i cittadini del nostro Paese
Mi piace concludere
Queste brevi parole introduttive dopo avere ringraziato in particolare tutti coloro tra di noi che più da vicino hanno consentito il successo di questa spesso anzi sesta edizione del comparto
E in particolare il segretario generale dell'Associazione Sandro lo vigneti e i suoi collaboratori
E la che la conferenza Harris che si è occupata dell'organizzazione pratica del Salone medesimo
Con le parole che ci ha rivolto in un messaggio che ci è giunto ieri il nuovo presidente della Commissione europea Romano Prodi che conclude il suo messaggio scrivendo ci il compatte può diventare un osservatorio non limitato alla realtà locale e nazionale ma proiettato in una dimensione culturale tecnologica misura d'Europa
Esso può inoltre rappresentare una significativo occasione di scambio d'esperienza tra gli apparati pubblici europei è un momento di incontro con i cittadini
Ciò anche nella prospettiva di diventare sempre più un luogo privilegiato nel quale le nuove generazioni potranno conoscere le opportunità formative culturali e occupazionali dell'Unione Europea
Mentre assumo il mio nuovo compito non posso non sottolineare l'importanza di queste tematiche e come questo salto in avanti della comunicazione pubblica sia necessario perché i cittadini possano capire l'Europa possono capire come l'Europa si è utile ai cittadini e a ciascun cittadino
E come l'Europa possa capire i cittadini
Buon lavoro a tutti Romano Prodi grazie ha ora la parola il vice sindaco di Bologna Giovanni Sala Izzo prego
Grazie presidente ombrelli grazie
Anche
Ai partecipanti a questi lavori in questi giorni che hanno credo dato un impulso
Non solo a questa annata ma fondato le premesse per la prossima che io credo come è giusto e come nelle cose sarà con un'impennata iperbolica perché è il meccanismo di questa situazione che ci porterà ad avere sempre più successo in questa iniziativa
Io gioco in casa a Bologna è stata credo fra le prime in Europa a muoversi su questo terreno così
Esplosivo
Citava adesso il presidente Mombelli
Il nostro dirigente mo'rovine te che è anche presidente animatore credo in grande parte anche partecipe collaboratore per questa legge che oggi ha fatto un passo avanti importante
Io dirò due cose che sono apparentemente fuori tema ma sono forse una prospettiva mi auguro di questo avvenimento che si sta montando ogni giorno di più nel senso di contare di più anche se non ci fosse la legge che oggi ha avuto questa prima promozione
Questa legge riordina metterei gole
Nel fare ma io ho l'impressione seguendo i convegni questo giorno che se non ci fossimo organizzati con regole comunque la macchina che è già in moto ci avrebbe travolti
Il tema di questa chiusura un tema impegnativo perché parla di attese Progetti ed è un po'di questa seconda frase comunicazione pubblica amministrazione la prima parte del titolo attese Progetti alla seconda parte
Cioè che cosa succederà mio non lo so certamente la parola iperbole fa pensare a qualche cosa che si monta da sola
E che non c'è bisogno che la pubblica amministrazione di che che è importante certo può fare
Training può fare educazione ma
Ho l'impressione che i nostri amministrati parlo da amministratore pubblico ci stiano col fiato sul collo sempre di più
E si approprino di una centralità che forse fino adesso non gli è stata offerta e allora la prima domanda che mi faccio se la comunicazione non sia si nominò sinonimo di partecipazione democrazia di buongoverno sono le frasi che ho sentito in questi giorni in questi convegni
Di per sé io credo che non lo sia
Potrebbe esserci un matto chi ci governa e attraverso i media e alla comunicazione riesce a convincerci che in quel modo è giusto
Alla seconda domanda che mi faccio e cosa manca perché la comunicazione si trasformi in un meccanismo di buon governo
E qui il la retroazione o il feedback o comunque la bidirezionali taccia il senso inverso a quello della comunicazione fatta dall'alto è il vero tema che oggi a mio avviso vale la pena meditare
Cioè il cittadino informato di quanto succede fa sapere cosa pensa di un'azione di e dell'amministratore
La chiamiamola retroazione per non dire feedback si esplica in un premio
Ho una punizione per quelli che promuovono le azioni gli amministratori politici chiamateli come volete
è però vero che il meccanismo di funzionamento degli enti globali pensiamo all'Unione Europea al nostro amico Prodi le Nazioni Unite cioè quelli che fanno nella globalità il futuro politico
Questo meccanismo di funzionamento di tali enti che fanno la storia
è basato sull'esigenza della loro sopravvivenza io esisto conto abbiamo visto che non sempre le Nazioni Unite contano
Piuttosto che sul servizio da rendere alla cittadinanza la gente che subisce le azioni di queste grandi istituzioni globali o mondiali
Quindi
Per esempio arrivare alle Nazioni Unite a dire stai sbagliando non è così semplice se crediamo che il sistema della comunicazione debba essere B direzionale
E possibile quindi che in questo gioco nuovo della possibilità di mettere il fiato sul collo all'amministratore quindi condizionale nelle proprie scelte
è possibile che usare una delle più grandi invenzioni dell'umanità c'è quella del presso dei beni compro se mi piace lo lascio se non mi piace il gioco politico del futuro quindi potrebbe essere quello di identificare e riconoscere chi offrirà una giusto posizione intermedia fra le esigenze del mondo globale grandi istituzioni l'Europa unita le Nazioni Unite e invece le specificità o gli interessi
Delle comunità locali oggi siamo abituati a vedere
Che uno si interessa neanche del quartiere ma dall'isolato forse del pianerottolo in cui abita perché le esigenze del tempo che abbiamo si portano a considerare quello che ci sta intorno è un conto che dobbiamo fare se crediamo di poter ancora avere qualche filo allacciato con i nostri amministrati
Quindi a mio avviso è opportuno osservare che una comunità locale
Educata
Non ha niente da rimpiangere rispetta una più ampia comunità nazionale o internazionale quelle cui che vediamo in televisione
Almeno relativamente a un grande numero di importanti temi come sono quelli per esempio della previdenza il nostro futuro quando andiamo in pensione siamo vecchi l'assistenza in generale se sono vecchio l'educazione scolastica la famiglia cioè i grandi temi grandi valori che nel futuro saranno la vera discriminante politica non sarà più datore di lavoro Perahia ma saranno i grandi temi dell'uomo
Da questo emersi nella
Che i veri punti della distinzione discriminante fra buona comunicazione una comunicazione sono la capacità di educare gli ascoltatori e di metterli in grado di partecipare alla vita politica amministrativa
Dando loro la capacità di proporre azioni e di valutare i risultati che hanno tenuti gli eletti gli amministratori pubblici eletti e non
L'evoluzione della tecnologia dell'informazione che abbiamo visto in questi meravigliosi stende sta giocando un ruolo grandioso
Capace di cambiare profondamente circa la possibilità di attuazione di questo modello che ho appena descritto in modo un po'volgare ma per essere rapido
La comunicazione efficiente
Cioè quella vera non falsificata
Ha un costo zero
Cioè non ci sforziamo nel mio bilancio io la delega alla comunicazione che è la delega più politica crede in senso buono del termine che esistesse non io faccio urbanistica architettura non mi occupo di però credo che questa fosse la delega più importante
Perché il futuro lo vedo su in modo neutrale vero non manipolato che passa attraverso questi meccanismi
E quindi sono contento di essermi ritagliato questa delega nel comune di Bologna
Finanziamo queste iniziative di promozione di educazione però credo che questa nuova modalità di comunicazione abbia in rapporto all'effetto un costo sostanzialmente nullo e diventa una delle armi più potenti per disgregano i monopoli
O centri di potere vari
Faccio un esempio che poi tutti abbiamo legge se letto sui giornali ma che vale la pena per spiegarmi un esempio che fuori dalla pubblica amministrazione che è dato dalla evoluzione della concorrenza a Microsoft questa è un'azienda che ha spazzato via tutti i concorrenti e al momento è sotto indagine del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti
In realtà non sono negli Stati Uniti Dipartimento Giustizia indomito numero uno di questa grande potenza nel sistema delle informazione Elettronica ma è invece il Tito e mi bile competitore
è in atto dalla fertilità creativa della popolazione di internet quindi da coloro che si affacciano un modo facile di comunicazione un giovane finlandese di venti anni in giorno ha deciso di scrivere un programma che fosse in grado di competere con Windows
Capirà pienamente che questa impresa era disperata e che la sua sorte sarebbe stata simile a quella di tanti altri che sono spariti dal mercato
Schiacciati ovviamente da Microsoft
E allora scelse una strada differente scrisse un nucleo di programma il nocciolo e chiese aiuto al popolo della Rete è un popolo grandioso
La possibilità di contribuire la sensazione di essere parte di un movimento epocale ha messo in campo molte decine di Magliaia di programmatori in tutto il mondo
Che hanno lavorato e stanno in questo momento lavorando per il solo busto di esserci diceva che ci pare questo gioco collettivo mondiale
Questa truppa sparsa desiderosa di contribuire alla grande sfida è stata in grado di entrare e di creare un programma che ora è l'unica seria alternativa al monopolio di Max soft che sappiamo tutti cosa vuol dire
è possibile immaginare un paragone fra quello che sta succedendo in campo informatico e alla modalità di sviluppo del confronto politico
Il modello che la Rete
Io parlo di liste civiche la mia lista civica ha conquistato incredibilmente assieme ad altri il Comune di Bologna quindi hanno di me non perché faccia otto
Ma semplicemente perché vale la pena ragionare su come queste metodologie che stanno girando qua dentro possano contribuire e credo di fare un contributo dare un contributo al ragionamento
Le liste civiche che sono la libertà da un vestito da un mantello che si è imposto dalla tradizione della consuetudine
Sta proprio sta proponendo qualcosa di diverso e va verso le linee che è un po'descritto prima c'è la libertà il controllo col fiato sul collo se l'amministrato
Questa decentralizzazione del processo decisionale la completa trasparenza dei risultati ottenuti per aiutare i cittadini a valutare l'amministrazione la creazione di un meccanismo di premio o punizione per gli amministratori che hanno ricevuto la fiducia dall'elettorato
La funzione di vigilanza esercitata dai poteri legislativi che definiscono i criteri di minima per le amministrazioni locali che debbono invece garantire se le cose che tutti sogniamo che non sono raggiungibili allora la nascita del partito che non c'è
E quindi un evento a mio avviso politico economico tecnologico di grande interesse che rivitalizza uno dei grandi modi di democrazia politica che l'uomo avuto disposizione dei secoli che il voto col proprio corpo vado a votare
E allora quando differenti amministrazioni competono in termini di efficienza e mi pare che gli argomenti che abbiamo trattato in questi giorni siano efficienza qualità
Delle leggi create si offra un passaggio dal regime
Sostanzialmente monopolistico attuale quello dove i grandi poteri controllano con vecchie regole
In quello stato un fornitore di servizi e qui estremamente costoso rinunciare pena la propria morte a un regime in cui il semplice trasloco su rete telematica
Permette di trovare un ambiente che è più idoneo per l'individuo la centralità del cittadino amministrato allora
Io credo che la proposta politica dirompente di aggregazione che partono dal basso cioè la verità vera di questo ambiente pieno di proposte mescolata in in un potente Coquetel con la evoluzione della tecnologia dell'informazione che vediamo qui economica finanziaria è l'unica maniera con cui si può ottenere un vero cambio di paradigma nel rapporto fra immesse azione pubblica
E diritti dell'individuo
Questo è un po'la speranza il messaggio la meditazione che io mi faccio dopo alcune giornate qui dentro vedendo la capacità dirompente di questo sistema e io credo che dobbiamo sperare tutti insieme non importa da che parte
Di essere noi propositori di questa modalità nuova
In grado di spiegare questa opportunità perché non è un'imposizione è una opportunità a tutti quelli che in buona fede cercano il rinnovamento della cosa pubblica che è pubblica cioè di tutti grazie
Grazie a Giovanni Salis Sonila parole adesso a Vasco Errani che il presidente come ho ricordato prima della Giunta Regionale Emilia Romagna prego
Anch'io vorrei partire sottolineando i risultati
Portanti positivi e di questa sesta edizione del Salone del comma
Penso che
Ormai si abbastanza consolidata
La consapevolezza come si vede anche dal dall'evoluzione del salone
Delle pubbliche amministrazioni
Del ruolo strategico della comunicazione
Facendo una precisazione però la comunicazione non semplicemente come aspetto finale di un'azione di governo
Questo è un aspetto forse il meno importante
Ma la comunicazione come
Uno strumento di andata e ritorno
Di anche autoriforma della pubblica amministrazione
L'Italia da questo punto di vista come capita anche in altri settori
Ancora in una fase sperimentale di ricerca
Ci sono tante esperienze alcune delle quali
Vedono protagonisti gli enti locali di questa regione la Regione stessa ma io non vorrei adesso soffermarmi sulle cose che stiamo facendo quanto proporre come dire
Questa discussione
Sostanzialmente il tema chiave che a me pare abbiamo di fronte
Ciò che ci può far fare il salto
Per costruire questa comunicazione nuove che autoriforma la pubblica amministrazione
Che la rende semplici
Che
L'aiuta a superare le forme di statalismo
Pesante
Che l'aiuta a superare le logiche dei Poteri consolidati
E secondo me l'uso dei sistemi
Delle nuove tecnologie di telematica e di informatica
Questa è la chiave è il punto di svolta secondo me
Per fare una operazione di vera riforma
Io credo sì è arrivato il momento di
Come dire passare dalla fase spontanea ad una fase progettuale
Intanto delle pubbliche amministrazioni
Che non possono
Subire passivamente potenziali nuove forme monopolistiche su questo elemento
Attenzione questo è un grandissimo problema
Vorrei dirlo a Salis Sonic non c'è solo è un grande vantaggio avere una rete aperta per cui il popolo di internet può dialogare esprimersi intervenire
Ma è importante anche chi governa gli accessi come li governa
Non in internet ma nelle reti e nei sistemi di rete
E questo è un problema che riguarda il Parlamento il Governo è un problema che riguarda le pubbliche amministrazioni
Noi ci dobbiamo chiedere se non siamo di fronte alla necessità di ecco come sistema territoriale noi pensiamo a una regione che sia rette
Non ha una regione che sia burocrazia gestione ma che sia rette
Dobbiamo provarci insieme con le pubbliche amministrazioni
Attenzione questo problema
Molto significativo
E non possiamo non sottolineare come
Particolarmente in Italia ma non solo in Italia anche in Europa dal mio punto di vista
L'applicazione di queste tecnologie sia ormai assai più avanti del pensiero politico e del pensiero di governo assai più avanti
E ivi sistemi innovativi propongono un tema di spiazzamento dei sistemi di governo che dobbiamo rapidamente recuperare come stando e mettendo i piedi in questo in questa questione non semplicemente lasciando fare perché non basta
Non con idee vincolistica del passato ci mancherebbe anzi con la logica dell'opportunità ma non basta lasciar fare
Ecco io penso che la nostra Regione debba mettersi a lavorare su queste questioni
E allora si aprono grandi prospettive
La prima
Che vorrei dire
Nostro Paese oggi è
Fanalino di coda per quello che riguarda la diffusione dei computer
è al secondo posto nel mondo per la diffusione di cellulari
Pensiamoci riflettiamoci su questo punto
Cellulare una grandissima
Innovazione nella vita di ciascuno di noi ma attenzione
Il vero processo di globalizzazione e di competizione si gioca su quest'altro versante
Allora io qui pongo due questioni sostanzialmente
Uno che auspico ma mi sembra che si stia muovendo qualcosa in questa direzione
Che la stessa fantasia nella capacità di Offerta
Alla sistema sociale che c'è stata per i telefonini
Vi sia anche per i sistemi informatici
E qui attenzione c'è un grande mercato
Un mercato nuovo da aprire
E i nostri due punti di riferimento di regolazione sono no ai monopoli
Libertà d'accesso basta
Ma c'è un grande mercato anche per il sistema di prese di questa Regione io credo
Guardate che sta nascendo per esempio stanno nascendo
Decine di impresa e sono nate decine di imprese di micro impresa che lavorano in prodotti informatici in questa regione anche su livelli molto avanzati in genere sono i prese gestite da giovani
In prese
Piccolissime
Ma che stanno producendo prodotti estremamente innovativi
Noi siamo la Regione dei distretti
Noi dobbiamo diventare anche la regione del distretto virtuale questo è un nostro obiettivo deve diventare un nostro obiettivo e su questo dobbiamo chiamare a lavorare le energie le competenze partendo da già Dacia da ciò che già c'è che qualcosa di significativo anche se purtroppo non lo conosciamo pochissimo perché sono in prese
Che hanno poche rappresentanze
Lontana dei sistemi di rappresentanza e di sistemi associativi
La Rete propone un problema di cambiamento a proposito della politica che riguarda tutti
Tutti i gli attuali sistemi di rappresentanza
Anche i sistemi associativi oltre che la politica i partiti ma su questo non mi occupo in questa in questo momento non mi voglio occupare in questo momento anche se le sollecitazioni salissero in farebbero
Diciamo così tediare su un campo
E io mi interrogo se la Regione allora su questo punto
E i sistemi delle autonomie locali insieme non debbano lavorare per costruire sostegno queste politiche
Di sviluppo diffusione alfabetizzazione noi per esempio abbiamo fatto una cosa una legge sul diritto allo studio per le i ragazzi delle famiglie bisognose e abbiamo messo come uno dei punti per il finanziamento l'ha speso in informatica
E la spesa anche incompiuto
Perché riteniamo che questo sia un aspetto strategico soprattutto per quello che riguarda i giovani poi le scuole
Gli insegnanti la formazione speriamo venga il ministro Berlinguer si sta lavorando il Governo ha presentato un Progetto da questo punto di vista
Pensiamo poi a quello che può accadere se
A proposito di amministrazione semplice
Noi riusciamo nel giro di poco tempo
A mettere in Rete i servizi degli sportelli unici
Noi abbiamo già investito abbiamo già programmato quattro miliardi per fare questa cosa oggi
Amministrazione semplice Rete dei servizi
Dei sì dei disporre dello sportello unico e quindi possibilità come dire
Ventiquattro ore su ventiquattro
Di produrre perché il tempo è una risorsa sempre più finita nell'azione della pubblica amministrazione e nel rapporto competitivo della nostra società
Ecco insomma io penso che la vera grande innovazione e il vero processo che dobbiamo investire
è quello di intervenire e promuovere questi insiemi di politica la regione da questo punto di vista promuoverà una discussione
Con l'obiettivo di costruire un programma su queste questione insieme alla Regione al sistema regionale
Non si compete più come singole impresa o solo come un singolo impresa si compete per sistemi territoriali
Il nostro confronto
Non lo dobbiamo più fare né col Veneto né con la Lombardia né con
La pubblica amministrazione dello Stato il nostro confronto lo facciamo con la Baviera con la Catalogna
E lì capiamo sì ci siamo o no come sistema quali costi mettiamo in più
Rispetto al sistema competitivo dei nostri prodotti
Insomma ciò che cambia è questo
Ciò che cambia anche nella politica è questo la capacità di capire
Che le vecchie frontiere ideologiche
Non esistono più non dal punto di vista valoriale ma non esistono più per come si sono manifestate fino ad oggi
E la sfida è sul nuovo la sfida è su questo terreno e su questo terreno che si può verificare se noi costruiamo un sistema sociale una società sociale capace di costruire un vero rapporto con chi potrebbe essere escluso per includerlo o se pure lasciamo fare sapendo chi è già in Europa e chi non ci andrà mai ma non in Mozambico anche qui in Emilia romani
E noi questo non lo vogliamo consentire queste è la nuova frontiera della confronto anche tra diverse impostazioni culturali politica grazie
Grazie presidente
Ha ora la parola l'onorevole Antonio Di Bisceglie che come sappiamo è uno dei firmatari del disegno di legge sull'informazione e comunicazione nella pubblica amministrazione prego
Beh credo che
Il salone l'edizione di quest'anno da questo da questa dizione possa
Uscire un messaggio indubbiamente di fiducia per quanto riguarda così come avveniva prima detto dal presidente per quanto riguarda la comunicazione pubblica perché il fatto di essere riusciti a buttare tutti gli articoli del testo unificato della legge che disciplina l'attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni credo che sia un fatto rilevante
E sostanzialmente il fatto che siamo arrivati in porto poi credo che più autorevolmente il presidente la commissione dirà anche quando avremo il voto finale nella prossima settimana penso che questo come dire
Contribuisca fortemente a quel ragionamento che qui si è sviluppato durante i giorni del salone e riferiti alla esigenza di cogliere la strategicità della comunicazione e pubblica ma ovviamente
Riportando in essa una parte di ciò che il diritto alla informazione del cittadino
Io dico questo perché lo ritengo un risultato
Notevole un risultato notevole devo dire la verità che quando alla fine del novantasette verso la fine novantasette
Ho scritto con la proposta di legge che insieme a quella dell'altro del collega latini sono state poi le due proposte di legge che hanno trovato nella capacità del dell'allora relatore dato all'attore
Presidente nostra commissione ore Cananzi la Ulla loro unico
Una modalità di unificazione beh dicevo quando mi sono messo mi sono cito a
Redigere quella proposta di legge B francamente non pensavo che potessimo farcela in tempi così brevi
Permettetemi di dire questo anche se può apparire in qualche modo paradossale perché poi alla fine noi siamo arrivati in porto nel giro di un anno un anno e mezzo
E nonostante le difficoltà insomma un percorso particolarmente sofferto tuttavia ci siamo arrivati credo che sia un risultato positivo ma in qualche modo penso che ci sia arrivato perché si è colto
La necessità e l'urgenza di un provvedimento che potesse per un verso o incidere nel più complessivo processo di riforma della pubblica amministrazione ma che andasse a toccare
Un nervo scoperto che era quello proprio che quello proprio di come si traduce il diritto all'informazione e il diritto all'informazione del cittadino
Io penso che in questi ragionamenti di carattere generale in qualche modo ci stia anche questo aspetto del provvedimento di legge
Nel senso che mi permetto così una sola osservazione che nel momento in cui viviamo poi in una fase di passaggio dal modello meccanico che ha nella fissità l'elemento di fondo
Al modello informatico
Che ha invece nella flessibilità l'aspetto di fondo beh credo che cogliendone tutte le conseguenze poi a cascata si capisca quanto più forte e più necessario sia
L'affermazione del diritto all'informazione ma dentro questo la necessità di cogliere
La come dire l'aspetto riguardante la comunicazione è il rapporto dunque tra comunicazione e cittadini io
Detto questo penso che in qualche modo questo provvedimento come ho detto si inserisce nel più generale processo di riforma e di modernizzazione della pubblica amministrazione ma in qualche modo riprende per un verso lo spirito che stava dentro al duecentoquarantuno e cerca di come dire in qualche modo riuscire a
Definirlo
Per un altro verso via mente disciplina un campo come quello dell'informazione molto
Molto fluido
La legge la la la questa proposta di legge questo provvedimento credo che in qualche modo per i soggetti coinvolti sia anche una grossa opportunità perché indubbiamente è un'opportunità
La fascia dei dipendenti pubblici che già di per sé svolgono questa attività benché non riconosciuta ma sì anche per quelli cui voglio no
Come deve sviluppare una propria professionalità
Per un altro verso stimava sua opportunità anche per chi si è avvicinato in qualche modo tanto tempo
Stabbia entro al mondo dell'informazione senza poter fare riferimento in qualche misura a norme definito
Ma mente uno degli aspetti che a me preme sottolineare che con questo provvedimento di legge sì sancisce una professionalità e quella del comunicatore
Che è uno degli aspetti
Di più forte innovazione che per certi versi è un elemento di riconoscimento ma
Mi pare che sia un aspetto di forte innovazione perché finalmente come dire diamo anche agli uffici per le relazioni con il pubblico non soltanto quella dignità che già di per sé potevano avere ma diamo una possibilità di efficacia e di ruolo all'interno della pubblica amministrazione io credo che questo vada sottolineato perché dico questo perché fino adesso in qualche modo noi troviamo molto spesso lo dico in termini proprio molte volte in tante dava uffici
La targhetta ufficio per le relazioni con il pubblico così come è capitato a me dopo di che è una scatola vuota questo poi evita
Beh con questa legge come dire riprendiamo e qualifichiamo questi uffici ma ovviamente non soltanto riuscendo a definire l'esigenza di un profilo professionale per
Che Possa svolgerà ma dando anche sì se volete tra virgolette un grado di potere per poter assolvere al proprio al proprio ruolo io penso che
Come dire perché ha dato un'occhiata al provvedimento quando parliamo della necessità di un rapporto così come viene detto uno specifico comma dell'articolato
Tra chi n el ufficio operazioni con il pubblico e gli altri uffici la necessità di essere in rete con gli altri uffici ovvero di
Di comunicazione interna quindi di rapporto per la comunicazione interna b significa a vere
In qualche misura un grado di potere per rispondere al cittadino che chiede lumi in rapporto al proprio procedimento
Questo è a me pare una sottolineatura spento importante questo è uno degli aspetti a me pare particolarmente importanti della legge cioè della efficacia poi di questi uffici per la reazione del pubblico dunque noi
Di autentica capo di codificare il fatto che questi uffici abbiano un loro personale un loro personale qualificato quindi individuandone un profilo professionale e ovviamente
Anche riuscendo a definire alcune modalità per mettere poi personale nelle condizioni di poter assolvere appieno il proprio ruolo e io credo che questo sia indubbiamente un grandissimo un grandissimo passo un elemento fondamentale me pare anche dover ricordare che uno degli aspetti di cui ci si è preoccupati
E quello riguardante la formazione la professionalità che sono come dire gli aspetti per cui non è che si è soltanto definito ma sì anche individuato questi come corrispondere a questa esigenza
Poi c'è l'altra partita che quella degli uffici stampa io molto succintamente
Io su questo che è stato anche uno dei temi in qualche modo di contrasto per anche qui abbiamo sancito abbiamo disciplinato
Perché io come dire
Sono convinto che insomma noi abbiamo bisogno di accentuare elevare la professionalità anche dunque riconoscendo la professione giornalistica mi si è sviluppato un dibattito
Io sono convintissimo che negli uffici stampa si debbano lavorare coloro i quali hanno questa professionalità questa professione non sono d'accordo ovviamente con chi ha ritenuto
Anche nelle ultime battute diciamo del provvedimento di pensare che negli uffici stampa ci potesse essere etiche sia e io invece sono dell'avviso che negli uffici stampa ci debbono andare ora qui non mi pare che ci possa essere una qualche forma di relazione tra coloro i quali sostengono il fatto che in questo Paese ci sono come dire
Realizzazione obsolete riferisco agli ordini e quindi anche all'ordine ma questo non significa che nel momento in cui anche per chi dovesse ritenere che sia indispensabile andare al superamento degli ordini ma questo non significa non riconoscere una specifica professionalità sono due aspetti DiVersi allora voglio dire noi abbiamo bisogno semmai
Che si LA VIA e si rafforzi la professionalità no e anche in questo a mio avviso ecco perché dunque nell'articolato per quanto riguarda gli uffici stampa cioè ovviamente lasciando poi per la come dire la specificità lasciando alla contrattazione
E a chi è soggetto di contrattazione poi la definizione per quanto riguarda anche come dire
Gli aspetti di natura gli aspetti di natura contrattuale
Io come dire questi sono come dire gli elementi in qualche modo importanti
Voluto così molto citare esitare di questo di questo provvedimento
Volendo anche qui dire che esso può indubbiamente contribuire anche per migliorare la qualità delle amministrazioni pubbliche
Non soltanto dunque e un provvedimento che risponde a un'esigenza del cittadino ad essere informato e ad essere informato compiutamente
Ma permette
Questa esigenza e dunque tocca un
Un aspetto strategico per quanto attiene
Alla di forma della più complessiva della Pubblica ministero detto questo ovviamente noi oggi non possiamo che essere
Per quanto riguarda soddisfatti di questo risultato
Tuttavia non possiamo anche
Non essere nel contempo vigili
Lo dico qui perché e no
Ancor prima che sia ci sia l'atto finale
Vigili perché il percorso legislativo non vanifichi quegli sforzi che fino adesso da un arco più corto e che ci hanno portato a questi risultati ma dico questo perché perché sappiamo ovviamente che queste un Prodi provvedimento l'abbiamo verificato non abbiamo motivo di ritenere di aver in qualche modo superato tutti gli ostacoli che in qualche misura potranno ripresentarsi nel trasferimento al Senato del provvedimento
Quindi io sono assolutamente convinto dell'esigenza non soltanto di essere vigili ma di rapportarci quanto più possibile con i colleghi onorevoli senatori
Perché il provvedimento come dire mantenga quell'impianto quella stesura cui si è pervenuti con un lavoro
Eccellente fatto in primo luogo dal relatore
Che dunque Possa mantenere una sua efficace dico pericoli perché indubbiamente ci sono realtà sono rami alti della burocrazia ministeriale non che certamente non
Hanno qualche perplessità smettiamola con un femminismo
C'è chi qualche modo magari preso da forme di liberismo ceppo ritiene che non ci debbano essere riferimenti per quanto riguarda la disciplina dell'informazione pubblica amministrazione Cecchi in qualche modo pensa che non sia poi tanto utile
La strada della della trasparenza che poi significa in realtà anche recupero
Di costi per quanto riguarda la pubblica amministrazione ho voluto fare questi semplici riferimenti per dire che sommano e abbiamo ottenuto risultato vogliamo che esso poi non venga unitamente ad essere vanificato
E quindi vogliamo essere attenti lo diciamo per chi ovviamente interessato al provvedimento ma anche per l'interesse generale che riteniamo questo provvedimento
Raccolga io mi fermerei qui volendo per ultimo davvero dire
Essere
Grato al relatore ma come dire anche a chi in qualche modo come la successione sia
Confortato lungo questo percorso e credo anche di dover dire che in ogni caso ecco questo non è il provvedimento di qualche categoria no è un provvedimento di carattere generale che corrisponde a un interesse generale
E che sta dentro alla modernizzazione del Paese di questo si tratta grazie
Grazie all'onorevole Di Bisceglie non solo per l'intervento non solo per quello che ha fatto nel corso del lavoro parlamentare intorno al disegno di legge per l'informazione comunicazione nell'amministrazione pubblica
Ma anche per la vigilanza che ha promesso continuerà a esercitare nel proseguo della dell'iter parlamentare della legge medesima
Conclude ora la nostra tavola rotonda il presidente della prima commissione
Della Camera dei deputati affari costituzionali l'onorevole Raffaele Cananzi pregherei qualcuno dell'organizzazione di cercare Guglielmo Trillo che il presidente del premio
Che si occuperà della fase successiva
In cui probabilmente ci sarà se ho ben capito un intervento del ministro Berlinguer la parola all'onorevole Cananzi prego grazie presidente io anzitutto ringrazio per l'invito
Signor presidente Mombelli che il segretario generale rovine di ma questo vostro Salone del quale naturalmente per il quale esprimo un vivissimo compiacimento
Ci sono stato qualche anno fa ho l'impressione che quest'anno credo che sia un'impressione verificata il dato quantitativo della superficie occupata dagli stent sia notevolmente
Migliorato ma quello che conta di più è migliorata la qualità certamente del vostra della vostra iniziativa e del vostro impegno è stato detto nel corso di questo nostro dibattito che la comunicazione da assumere mi pare che l'abbia detto il presidente della Giunta regionale
Come uno strumento strategico ecco io senz'altro non solo accolgo questa definizione ma mi permetterei di sottolineare alla vostra attenzione anche perché la gran parte di voi siete comunicatori pubblici
Mi permetterei di sottolineare il termine strumento dove naturalmente il dato deve essere assunto come una forma sia pure peculiare importante
Salutiamo il ministro Berlinguer lo faccio io visto che sto parlando è chiaro
Ecco come uno strumento che in definitiva assume una peculiarità diciamo importante specifica direi quasi essenziale per il cammino non solo della pubblica amministrazione ma per il cammino della democrazia
Complessivamente intese della democrazia nel nostro Paese
Questo io credo che debba essere sottolineato perché se no per un verso diminuiamo
La portata di queste iniziative compresa anche l'iniziativa legislativa su questo argomento
E per altro verso potremmo correre il rischio di dare invece una importanza eccessiva a questo elemento della comunicazione come finalità democratica e invece non è tale e uno strumento forte di democrazia
Voi avete voluto dare il titolo al vostro salone con questo slogan spiegare lo stato ascoltare i cittadini
Certamente giusto sia l'uno che l'altro ma tutte e due direi che stanno da una parte del rapporto cioè spiegare lo stato e ascoltare il cittadino sta a significare la necessità per la parte della pubblica amministrazione di offrire certamente due indicazioni
Fondamentali la prima quella dell'ascolto
La seconda quella naturalmente del comunicare lo Stato in cui si trova la situazione dalla pubblica amministrazione il cammino il percorso e cioè tutti i movimenti diciamo così di sviluppo in avanti e di crescita del momento pubblico
Questo è il vero
Ma è altrettanto vero ripeto che questa è una parte del discorso quella che spetta ai comunicatori pubblici ecco perché il vostro slogan ma non va dimenticato che tutto questo è strettamente connesso ad un'altra parte del problema che altrettanto fondamentale direi ai fini della democrazia particolarmente fondamentale perché si tratta del diritto
All'informazione che il cittadino ha ed è un diritto sacrosanto costituzionale garantito che sostanzialmente nella modernità e attraverso le nuove innovazioni tecnologiche assume un aspetto del tutto peculiare del tutto importante
Il diritto all'informazione almeno nell'epoca moderna e per quanto ci riguarda anche nelle attese nei Progetti nel futuro sviluppo del cammino per esempio dell'Europa e del nostro Paese
è un diritto che sostanzia in qualche modo essenzialmente il diritto di cittadinanza e direi volge sempre di più il dato che era quello di una volta della sudditanza al dato della cittadinanza
Il mio pensiero personale dello esprimo rapidissimamente ma tutto questo avrebbe bisogno di un grosso discorso culturale e che il perno della democrazia della futura democrazia delle future democrazie e la cittadinanza
E la qualità della cittadinanza che darà forza e sostanza alla nuova democrazia più cittadini noi siamo un tanto di più cittadini noi siamo un tanto di più di democrazia naturalmente complessivamente cresce
Questo strumento peculiare che la comunicazione
Che l'informazione che l'utilizzazione di tutti gli strumenti tecnologici tecnologici e di tutta l'innovazione contemporanea in fondo serve a questa finalità essenziale
Che è appunto questo tipo di crescita della cittadinanza
Peraltro verso
E questo l'altro aspetto che va ripreso per dirvi perché vi dico questo perché io ho assunto il compito di relatore dalla vostra legge di questa legge che riguarda la comunicazione e l'informazione come ho assunto il compito di relatore nella prima Commissione affari costituzionali della Camera di quella che oramai alla legge numero cinquanta del novantanove
Concernente cioè del novantotto scusate concernente cioè la semplificazione amministrativa
Proprio in quest'ottica cioè nell'ottica per un verso che si tratta di aumentare di dare un di più
Alla cittadinanza e per altro verso che si tratta di rendere effettivamente operativo vivo concreto reale effettivo ed efficace quello che è il principio costituzionale della imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione
Non c'è imparzialità della pubblica amministrazione se non c'è trasparenza della pubblica amministrazione se quindi non c'è capacità di trasmissione di comunicazione di informazione corretta piena sostanziale di quanto l'amministrazione va compiendo perciò ecco il nuovo rapporto del quale parlava il presidente Mombelli che questo rapporto dell'amministrazione condivise
Che è possibile soltanto nella misura in cui il cittadino si sente veramente cittadino e l'amministrazione fa veramente alla parte dell'amministrazione
Non c'è dubbio e qui mi pare che lo ricordasse anche il il vice sindaco e comunque lo ha ripreso il presidente della Regione di questa necessità della politica di appropriarsi di questo strumento
Strumento diciamo così vitale della comunicazione per essere una politica capita
Per essere una politica trasparente per essere una politica efficace
Perché se no naturalmente ci chiudiamo nei nostri piccoli mondi o come si suol dire nei nostri palazzi e non riusciamo naturalmente ad esprimere quel dato
Di partecipazione e vorrei anche dirvi
Quella grande fatica che pure in questi palazzi si compie di cui il cittadino non è consapevole proprio perché non abbiamo la forza e la capacità di utilizzare questi strumenti e di portare in realtà conoscenza quello che lo sforzo l'impegno che quotidianamente diciamo la maggior parte lasciatemelo dire
Dei politici italiani a livello nazionale ma anche a livello locale e quindi nelle regioni nei Comuni tentano di svolge
Ed allora in questo quadro e nel quadro della riforma della pubblica amministrazione della normazione vorrei che non sfuggisse a voi
Che stiamo facendo un grande sforzo di riforma della pubblica amministrazione certo che ha bisogno di essere attualizzato
Stiamo facendo un grande sforzo di riforma della normazione la questione della semplificazione e in discussione alla Camera abbiamo costituito una commissione speciale proprio una commissione che dia gli indirizzi al governo per tutto il riordino della legislazione chi fa pubblica amministrazione sa quale sia la confusione legislativa in questo momento abbiamo bisogno di riordinare la materia legislativa
Di semplificarla di costituire testi unici sotto questo versante naturalmente si sta lavorando molto dal punto di vista del Parlamento
Ed è in questo quadro che nasce la legge che vi riguarda da vicino
Quella cioè della comunicazione e dell'informazione
Perché questo strumento deve essere assunto a mio modo di vedere come dato legislativo in questo complesso riformatore che si sta muovendo sia sul piano della cittadinanza sia sul piano della pubblica amministrazione
Perché solo così effettivamente si viene ad a vere
Globalmente pienamente il senso della di questa legge che il Parlamento ha messo in moto e che la camera come gli ha detto il collega Di Bisceglie si accinge ad approvare abbiamo approvato i singoli articoli ieri mercoledì spero che in Commissione già assegnata all'ordine del giorno si darà il voto conclusivo ma questa è
Una parte
Dell'iter legislativo perché poi bisognerà naturalmente stimolare vigilare perché il Senato successivamente compia l'altra parte voi sapete del nostro sistema di bicameralismo perfetto
L'opera legislativa e compiuta a metà una volta che la camera l'abbia sostanzialmente up
Provata dopodiché bisogna aspettare l'esito dell'altro ramo del Parlamento e bisognerà pure
Giustamente come è stato messo in luce in un vostro comunicato cominciare ad a vere anche la forza diciamo è la capacità politica di mettere in moto tutte quelle forme di realizzazione della legge perché la legge porta da una parte un quadro di principi generali
E dall'altra parte il secondo capo
Una serie di disposizioni che concernono tipicamente l'amministrazione dello Stato e non tutte le pubbliche amministrazioni
Quindi la prima parte che quella della legge quadro dei principi generali ha bisogno poi di successivi momenti attuativi
Rispetto ai quali c'è e bisogna che ci sia l'impegno dei politici della politica l'impegno anche di altri organi della pubblica amministrazione
Su questo io credo che noi dobbiamo non solo fortemente vigilare ma direi anche fortemente stimolare perché poi concretamente la legge possa trovare una sua attuazione ecco io non mi dilungo perché sui contenuti della legge ha già detto l'onorevole Di Bisceglie a me pare e concludo così che la grande appesa che in definitiva nasce anche da questa iniziativa del compagno ecco sia sostanzialmente quella di costruire un rinnovato modo di essere amministrazione
Quella di costruire un rinnovato modo di guardare all'amministrazione
E soltanto attraverso questa duplicità di rinnovati modi io credo che daremo una mano forte da questo punto di vista e per questo versante alla costruzione di una rinnovata democrazia grazie
Grazie presidente Cananzi per quanto hai detto ma direi soprattutto per quanto hai fatto e farai
Nel seguire le questioni e i problemi che riguardano la comunicazione pubblica
Abbiamo ora la possibilità di ascoltare il rappresentante del Governo darei la parola al ministro Luigi Berlinguer ministro come tutti sapete della pubblica istruzione
Gli ha credo terminato da poco la tavola rotonda e la riunione che si è svolta sul problema di comunicare la scuola prego
Io sono qui per un
Desiderio di contribuire sia pure
Senza alcuna pretesa di conclude nel modo più assoluto
L'iniziativa il salone l'attività di queste giornate
A nome del governo
A significare come peraltro era già stato sottolineato dal collega piazza
All'inizio
L'importanza che il Governo ammette a questo argomento
Sono arrivato da poco chiedo scusa mi sono dedicato in questo momento
Alla tema specifico di cui porta la responsabilità ministeriale
Come è stato ricordato nella tavola rotonda di settore
Che riguarda la comunicazione
Per la scuola e nella scuola e della scuola
Tuttavia in questo breve tempo
Per le informazioni giornalistiche anche dirette che mi sono state fornite per l'impressione
Nel passare qua la
Al salone
Posso dire che
E formulare un cauto ottimismo
Sul miglioramento che questa delicata attività di cui si è parlato
Sta registrando nel rapporto fra stato e cittadini
E quindi così nel quoziente di fiducia
Che si può raggiungere
Nei confronti delle istituzioni pubbliche da parte dei nostri connazionale
Ci sono tre ragioni di riconoscenza nei confronti di queste tre giornate di queste giornate
Che per il sesto anno consentono l'annuale bilancio degli sviluppi di un delicato settore come le relazioni sistema di relazioni tra
Istituzioni e cittadini
La prima riguarda il fatto che questa attività
Non può prescindere
Dalla
Punto d'approdo della cultura in questo campo e si prospetta come un elemento decisivo
Per la modernizzazione dello Stato
è un compito
Che il Governo si è proposto con energia
A cui ha fatto affidato uno degli elementi costitutivi della sua azione riformatrice
Che è sintetizzato in varie iniziative di legge di provvedimenti secondari di attività
Di tutte le amministrazioni
Modernizzazione dello Stato
Che significa
Professionalità che significa
Desiderio di aumentare la credibilità
Dello Stato nei confronti dell'opinione pubblica
La seconda ragione
è legato alla circostanza che non si possono iniziare misure di riforma
Non si può procedere alla modernizzazione e comunque al cambiamento
Se non si vende consapevole il Paese
Nei suoi dettagli e comunque nelle sue linee essenziali di quello che succede di quali sono i traguardi le mette
I processi la gradualità dell'approccio e l'ispirazione
Noi concepiamo la comunicazione pubblica
Non come una forma di conquista del consenso ma con un servizio credo sia stato ripetuto più volte
Lo concepiamo come un servizio
Perché sentiamo acuto il bisogno di sapere e quindi di comunicazione
Che rappresentano continuamente
I cittadini gli operatori dei singoli settori
Posso personalmente testimoniare
Forse perché io sono più confusionaria di altri non so
Che la domanda reiterata e martellante che ricevo nel mio girare per centinaia di scuole in Italia
E quella di sapere
E quella di avere notizie informazioni e quella di avere gli strumenti per decifrare la comunicazione mediatica
Per uscire dalla sua e inevitabile semplificazione e quindi inevitabile strutturale parzialità
E sapere veramente
Di che cosa si tratta
Se c'è questa acuta domanda di sapere dicono di essere informati
Cioè dietro di questa la richiesta di un servizio ed è inevitabile per questo
Che il governo concepisca la comunicazione pubblica come un servizi
Che è ancora più importante non soltanto perché la democrazia è un lusso
Ci si può permettere di essere democratici se si sa perché la democrazia scelta
è una scelta inconsapevole o fideistica o indotta da altre forme non è una scelta di una democrazia matura
Ma c'è una ragione ancora più specifiche
Ed è data dal fatto che noi siamo nel cuore di una transizione profonde
Simboleggiata nel nostro cosiddetto ingresso in Europa
Nel nostro avvicinamento a standard europei da cui siamo stati a lungo lontani
E non soltanto per la finanza pubblica patto il funzionamento complessivo delle strutture pubbliche e sociali oltre che economico
Ma perché questo processo di modernizzazione di ingressi tra virgolette non mi piace la reale il fatto ma lo uso come strumento punto comunicativo d'ingresso in Europa
Presuppone in noi una transizione faticosa e radicale
Profonda e la transizione
Le novità innovazione
Sono ansiogene
Creano momenti di sconcerto
Che si può superare soltanto con alcune sicurezze
Che si fondano sulla conoscenza
Sul sapere sulle s'informa ancor di più quindi in una fase di questo tipo la comunicazione un servizio
Perché esso accompagna i processi di gestione di attività di vita pubblica
E accompagna ancor più i processi di riforma di innovazione di cambiamento
E quindi questa materia non può essere avulsa da ciò che va spiegato alla gente
Come dicevo anche attraverso i media ma soprattutto attraverso le diverse forme la densità del Progetto
In cui si articolano le diverse forme di comunicazione
Le diverse utenze i diversi destinatari
I diversi profili di interattività
E quindi i diversi Circuiti
C'è una terza ragione
Ed è riguarda
Il la dica amento di questa esperienza
Di comunicazione pubblica nel sistema paese
Non soltanto al centro
La sua diffusione sul territorio nazionale
La sua moltiplicazione
Nei diversi modi in cui territorialmente oltre che settorialmente si articola la vita pubblica del Paese le sue istituzioni le sue amministrazioni
E quindi il superamento della tradizionale autoreferenzialità di queste organizzazione il suo acuto spirito di corpo la sua autosufficienza che deriva da una errata concezione del potere
Che quando non inteso come servizio pubblico proprio nell'autoreferenzialità trova
La sua
Il suo rifugio e quindi il modo in cui si va a porre
Non c'è dubbio che ormai nel governo
Queste questa serie di anni in cui l'attività viene svolta qui testimoniano che il problema è stato posto
E si percepisce una crescita di professionalizzazione
Una crescita non il raggiungimento di un ottenuti professionalizzazione
Come si sa
La resistenza che dentro la struttura pubblica i suoi corpi amministrativi c'è stata a questo proposito
Posso anche qui testimoniare
Che cosa ha significato nel nostro lavoro
Trasferire come indicazione politica ferma
La circostanza che il dovere dell'amministrazione pubblica è quello di gestire amministrare decidere indirizzare e comunicare
Questo ultimo segmento non è nel DNA o nella preparazione professionale dei nostri apparati non è un atteggiamento naturale
Non è una considerazione che viene da sé
Viene da sé il rapporto con la Corte dei conti viene da sé la necessità di pubblicare il risultato viene da sé la il trattare con altre amministrazioni sia pure sempre con scarso amore quando si tratta di amministrazioni diverse viene da sé questa serie di atteggiamenti che sono figlie dell'organizzazione amministrativa non quello di rapportarsi al cittadino utente non quello di comunicare all'interno della stessa amministrazione anche in Circuiti ristrettissimi cioè da una stanza all'altra
Quindi quando parlo di Cristo della professionalità
Di professionalizzazione parlo non soltanto del fatto che l'amministrazione comincia ricorre la professionalità specifica parlo anche dal fatto che comincia a profilarsi un'esigenza di mutare il profilo professionale del pubblico ufficiale introducendo questa funzione fra le sue necessari attenzioni siano specifiche competenze
L'ottimismo cauto sta nel fatto che questo processo in corso non certamente nel fatto che siamo arrivati all'optimum anzi
Questa cautela
Mi viene dettata dalla circostanza che poco più di duecento espositori dicono che c'è una presenza
Perché in termini assoluti hanno un significato ma che c'è un'assenza perché in termini percentuali
Il dato dell'assenza è sensibilmente più elevata
E che l'esigenza di tante amministrazioni di comunicare agli altri ciò che si fa e la sua qualità
O anche sui problemi
Il poco da raccontare che questa cifra assoluta in percentuale rappresenta
Sono indicativi
Di una difficoltà culturale ma anche procedurale
Che si incarna in un treno a creare standard minimi di servizio e di partecipazione
Che facciano dire al cittadino italiano di essere servito in mora omogenea da Nord a Sud dal centro ma per un alla periferia a prescindere dalle condizioni di censo e così via
Lo standard minimo a cui miriamo e quello europeo
Naturalmente a cui miriamo
E quello
Di far diffondere in clima europeo
La cultura del servizio
Da parte della pubblica amministrazione
Ho letto recentemente sul Sole ventiquattro
L'indagine che certamente voi conoscete
Sulla fiducia degli italiani verso il settore pubblico
Consentitemi di dirlo perché qui parlo anche a nome del mestiere che faccio in questo momento della funzione che ha svolto in questo momento
Sono rimasto in leggermente inorgoglito a vedere che è del il tasso di fiducia degli italiani verso il settore pubblico
In cui giustamente primeggia il Presidente della Repubblica le forze dell'ordine l'Unione europea
La scuola italiana viene immediatamente dopo
Con un tasso che quasi il doppio di quello medio del sistema stato sono rimasto sorpreso
Lo dico perché
Sono convinto che l'opinione pubblica una percezione reale e non mediatica per la funzione che la scuola volge in questo Paese
Sì ho da credere a quello che ha pubblicato il Sole ventiquattro e alla ricerca
Con un tasso di centilitri incita interessante per la rilevanza della ricerca stessa che sarà presentato perché lo dico per
Perché dietro questa indicazione
Sta il fatto sta un forte incoraggiamento
A tutte le amministrazioni pubbliche
Di affidare non solo
Al buon andamento dell'amministrazione
Non soltanto la qualità del servizio sostanziale erogato ma anche alla precisazione dei suoi contorni effettivi delle sue valenze in altri termini alla comunicazione
La condizione
Per il grande patto fra politica amministrazione
Centri di formazione sistema d'impresa ambiti di rappresentanza e cittadino
E quindi il patto di fiducia
E di credibilità
La sua stazione dell'utente
Non è un prodotto dell'immaginazione anche se oggi l'immaginazione non lamento determinante in queste cose
Come dicevo dipende dalla concreta qualità dei servizi
Non accetta però
Una presentazione dar già italiana in termini sfascio
Questa mattina le agenzie sono state investite dalla circostanza che l'aumento che in luglio il prodotto il PIL
Sarebbe diminuito di oltre il tre per cento
Perché è stato presentato che nel mese di luglio questo sarebbe stato il risultato confrontato a quello erano Stern l'anno scorso poi sottoscritto in una piccola riga che l'anno scorso si è lavorato un giorno di più
Che depurando urla questa
Come dire Madorni madornali da statistica la crescita dello zero quattro per cento non è in diminuzione
Sono convinto che una presentazione
Concitata
E sensazionalista Inc
Che è una versione della comunicazione
Accentrata
Sul sensazionalismo e sulla creazione di angoscia per dati non esatti che non si fondano sulla consapevolezza sulla certezza di informazione
Sulla qualità del sapere che ne deriva
Quindi l'idea dello sfascio
E qualcosa di profondamente sbagliato
Altrettanto sbagliato è il trionfalismo una presentazione anche essa non ricca delle luci e delle ombre e quindi dei difficoltà dei processi
Dell'arretrato che abbiamo degli errori che si commettono in itinere
Quanto è più credibile una comunicazione che ammette gli errori quando ci sono
E che tuttavia e convinta del percorso che cammina
Abbiamo molto bisogno di dati seri
E del rispetto per questo da parte dei media e dei cittadini
Del rispetto del riconoscimento delle differenze anche questo dico personalmente
La scuola italiana è ultima in Europa perché il tasso di abbandoni del del quattro virgola sette per mille la scuola italiana Ciardelli difficile cadono a pezzi eccetera eccetera
Questa rappresentazione e falso
è vero che noi abbiamo il più acuto il problema di abbandoni però è vero che quattro anni fanno Eva ma un problema di abbandoni che nella scuola elementare e media si aggirava intorno appunto allo
Allo zero alla al quattro per mille al quarantasette per minacce al quattro virgola sette per mille che adesso questo si è ridotto al di sotto del due per cento
Allora una corretta
Comunicazione e cioè una rappresentazione del reale corri oggi non può che essere dinamica nel bene e nel male
Un dato essenziale della comunicazione il trenta e la tendenza non la fotografia è una immagine filmica non fotografica
Questo mette in evidenza anche le qualità
E lì gli errori tuttavia
Se la comunicazione pubblica è uno strumento servizio che ha come funzione la cresce la consapevolezza essa non può che essere dinamica
Non può che essere in movimento
Posso affermare
Che il governo ragionevolmente al sentimento
Di un problema
Che sentiamo conforma in forma acuta
Perché su questo si basa la fiducia dei cittadini non su chi governa
Ma sulle istituzioni
E il collante
Della della democrazia
Per queste ragioni ho disegnato portare a questo salone
Che dà un contributo di specificità intellettuale e di professionalizzazione
Del ragionamento in merito
Il saluto e ringraziamento a tutti coloro chi è andato vita questa sesta edizione del Salone di Bologna
Apprezzando che queste stesse conclusioni vedono la presenza degli enti territoriali del Parlamento nazionale
Per sottolineare come la comunicazione pubblica non è solo strumento del Governo
Ma un più ampio strumenti di democrazia
Un solo spunto
Nel momento in cui la Commissione europea decolla
Con alla guida
Un italiano siamo onorati personalmente sono anche molto soddisfatto
Per una ragione di amicizie personali
Penso che gli emiliani bolognese lo siano in particolare
Questo ci dice
Del grande perimetro in cui le nostre scelte devono sempre più misurarsi
è un perimetro è un ambito più grande di quello che noi siamo
Però questo ci propone più acuto il problema dell'identità
L'Europa è grande perché c'è
La diversità
La Babele
L'Europa è grande perché una va bene
Che una sua forza se si riesce a dominare
Perché ci sono tante realtà diverse
Perché c'è un flusso continuo dall'una all'altra per conoscersi e anche per goderne la ricchezza soprattutto culturale
Io credo che noi per questo secondo per questo siamo impegnati a mantenere il nostro radicamento
Realizzare un confronto fra queste diversità
Che nel passato hanno avuto sono stati anche fonti di lutto molto grande
Per questo una comunicazione pubblica che
Sostiene questo radicamento questo orgoglio di essere quello che siamo
E che diventa quindi educazione
Perché aumentando la consapevolezza aumentarle la pregnanza della democrazia
Per queste ragioni dicevo
Noi siamo convinti di governo è convinto che essa costituisca una parte essenziale nel promuovere pacificamente consapevolmente cambiamento
Grazie ministro quello che lei ci ha detto insieme alle notizie fresche di ieri sulla legge Frattini di Bisceglie costituisce un buon viatico e per l'associazione e per il Compaq per il prossimo
Ringrazio di nuovo i membri del panel
Della tavola rotonda conclusiva di questa sesta edizione del comparto e l'invito peraltro hanno una lasciare il tavolo per partecipare
Alla davvero ultima e finale cerimonia di questa sesta edizione del Compaq pale a dire la consegna dei vari premi previsti dalla nostra a tradizione da anche iniziative recenti
Cerimonia e consegna dei premi che sarà presieduta dal Presidente della giuria Guglielmo Trillo che invito a salire e a prendere il mio posto