"I voti del cielo: la caccia all'elettorato cattolico" - presentazione del libro di Massimi Franco (ed. Baldini&Castoldi) - (org. c/o Sala Conferenze dell'Associazione Civita, Piazza Venezia 11)

Sì
Una delle
Caratteristiche
Di questa caccia è che molto spesso trasforma i laici o copre giunti tali questa è una delle tesi di Massimo Franco
In in clericali lui parla di una forma di Chieri cavitazione strisciante della della vittima della vita politica italiana
Fra l'altro quantificando in non più il ci sono anche delle cifre tratte da indagini sociologiche ratificando il non più del quattro cinque per cento i voti che fa effettivamente non sono nemmeno pochi voti controllati più o meno tra virgolette dalla Chiesa cattolica in Italia
Questo è il il tema io non voglio farvi perdere altro tempo perché penso che potremmo lavorare in questo modo pregherei i nostri ospiti in ordine alfabetico
Il vigile
Potrà essere un secondo più breve giro di interventi per delle repliche e se avremo spazio prima della parola definitiva di Massimo Franco ci proveremo concedere anche qualche domanda e qualche brevissimo intervento da parte del pubblico
Quindi lei senz'altro la parola al senatore Giulio Andreotti
Anche a scuola capitano la lettera
Se interrogato il primo giorno
Non mi piaceva oggi identiche abbastanza indifferente
Io
Devo dire che ha una caratteristica massimo fra
Cioè di essere un analista politico molto attento e
Quando fa queste analisi
Sembra addirittura una anatomo patologo perché
Mette fuori i vari componenti le varie componenti vari pezzi Chini di questo complesse organismo che la politica
Poi lo fa con
Spinto che non è sei ecco però è molto difficile
Quindi anche se su alcune cose glielo
Troverei pure a che ridire di una poi dovevo dire oppure però
Devo dire che giova e sono anche lieto del come ha fatto gli inviti a presentare
Io sono un partito del superamento dei due poli e questa sera mi piace che accanto ai due Poli si sia uno che non c'entra in un senza pensare io in questo caso
Veniamo a Libero
C'è una parte di grande interesse questo voto cattolico non
Penso che tutte le cose vadano poi inserite
Nel momento storico
Lungo periodo il primo tempo realistico e le cose
Alla fine ha tempi lunghi poi si aggiustano sempre tutto sommato San Lorenzo al vera no sono sepolti nella stessa chiesa più o no no che aveva tra molte cose buone questa che è molto discutibile questa delle inibizioni ai cattolici che poi fu seguita anche per un certo tempo dopo di partecipare alla vita pubblica e dei Castelli che non solo partecipata la vita pubblica ma con un certo rilievo quindi queste cose vanno viste nell'insieme
C'è un punto dove
Massimo Franco vede un passaggio dall'unità politica dei cattolici all'unità dei cattolici in politica
Io credo che dobbiamo e dello in questo modo ci sono alcuni punti fermi
Che
Sono poi gli stessi hanno degli aggiornamenti con la tecnica la scienza è capire c'era però sono dei punti fermi e su quei punti fermi allora
Ci deve essere la possibilità di
A vere una adesione
Di persone e di gruppi indipendentemente da una certa catalogazione politica di carattere generale
E sotto questo aspetto
è molto bella la parte che riguarda il Presidente della Repubblica
Questo capitolo che riguarda e Presidente della Repubblica che e un cattolico vero
Mai appartenuto a la denunzia cristiana ma e un cattoliche ovvero
Personale esemplare tanti punti di vista
E devo dire che il discorso che quasi nessun giornale per la verità ha riportato salvo l'Osservatore Romano fin quando come il Presidente della Repubblica il Presidente Ciampi ha fatto visita in Vaticano
Sì è un discorso che è splendido dal punto di vista così direi di storia del nostro Paese frequente un discorso che che né io né
Altri che sono poi targati avrebbero potuto appena nel senso che sarebbe stato forse
Considerato come qualche cosa di parte
Questa è una così importanti come pure importante
Il rilievo che da alla Banca d'Italia diciamo pure come istituzione che nei loro banchi tende a una sua importante tradizionale c'è un fatto poco conosciuto
Per dire però quanto ha contato sempre da banche rincari
Quando è venuta quella vicenda che si chiama la marcia su Roma si aprì un problema molto delicato
Cioè era stato predisposto
Da forse democratiche che volevano
Cercare di evitare che il fascismo avesse un'affermazione è stata predisposta una importante manifestazione il quattro novembre
Nella quale d'Annunzio del ventidue avrebbe dovuto fare questo grande raduno di ex combattenti
E questo avrebbe dovuto bilanciare questi sentimento più di utilizzazione dei combattenti moldava facendo il persico
E per questo era stato e parte anche
Delle stesse
Arrivato poi il ventotto ottobre invece perché pare che anche storicamente l'anticipo rispetta una data che era stata fissata l'anticipo del ventotto ottobre rispetto al quattro novembre fu proprio derivante da questo però da queste spese
Ministro del tesoro dell'epoca da cui poi compreso e ho visto le cose che è la parola d'ordine
Non è di seconda mano anch'esso a queste cose
Non sappiamo come fare perché si era arrivato un nuovo governo strano degli scoperti e certamente non poteva dire come il sito fare una manifestazione per e bloccare quello che era poi
Cammino di Gussoni Gala ci pensò Stringer il governatore della Banca d'Italia a trovare i modi di risolverli Avenida avuto sempre una grande funzione esclude con una notevole autonomia sempre io e poi venga libro per dire due cose sole poi faremo un secondo giro m'interessa poi di più per rispondeva che lo che stando alle valutazioni che altri faranno
Il trentuno di maggio noi abbiamo sempre importante predica momento dell'assemblea della Banca d'Italia
Nella quale si parla delle valutazioni ci vanno
Delle prospettazioni di quelle che sono le situazioni Perrone finanziariamente per la verità anche Sterne
Non c'è l'abitudine che se al governo ci vada tutt'al più ad siano invitate alle volte Guido Carli mi invitò
Si guarda io non vengo perché non mi piace di venire a sentire criticare quello che tu ci suggerisce il lungo tutto l'anno sopra il tre è una divisione di compiti che non è
Tattica è una divisione di compiti che ci deve essere è un'equivoca stappate che riguarda le banche da sotto i diversi profili è venuta
Molto bene la parte su cui
Io ho delle obiezioni di carattere cronistoria riguarda credo che riguarda Dossetti e dei Castelli ora certamente c'era un'impostazione diversa
Dossetti veniva da una scuola
Differente la sua dell'Università Cattolica la scuola di Padre Gemelli sopra gli altri qui e c'era un'importazione però
Anche su questo ci sono a parte
Anche
Molte sofisticazioni interpretative la verità chiedo sette aveva una grande vocazione
Politica ma nel senso di ispirazione nel senso di impostazione ma non aveva un senso
Direi quel tanto di senso pratico che nella vita politica poi occorre insomma
Tant'è vero che poi cosa che qualche volta capita ai professori beh in fondo quando
Si presentò perché il comune di Bologna
In fondo era poi convinti a un certo momento che e anzi Dozza che pare un uomo sempre con il professore di Bologna diversità
Che gareggia con la Sorbona ecco Appia antica di questo mondo dove appare previo per qualche ora quindi il senso pratico che non è tutto Gwen era vita Bolivia se sia ispirati solo al senso pratico prego menziona degli errori enormi e poi non non ci serve un minimo di ideale inizialmente serve
Però allora in questo c'era
L'impostazione che poi riguardava anche il rapporto di De Gasperi con la Piva che riguarda però indubbiamente una cosa bella di Dossetti è stata
Che quando lui aveva lasciato ormai da tempo
Non solo la vita pubblica ma anche la vita di di laico mettendosi quando si messi in discussione qualche anno fa la Costituzione si comincio a attenere che sotto il profilo di revisione della Costituzione si dovesse mandare un po'all'aria quella che è una struttura fondamentale
Prese le difese con degli interventi veramente molto ben fatto ora questo mi pare più importante di quelle che poi sono stati dei momenti
Pure hanno fatto forse più chiasso
Seconda penultima corsa
Quando
Alla pagina centottantotto per essere pignolo
Che si parla di Prodi e si dice che Prodi aveva intuito fra i primi che era finita l'unità politica dei cattolici
E che il sistema proporzionale che la via cementato a livello elettorale costituiva uno arnese anacronistico ecco io
Non so bene come la pensasse Prodi perché credo che dare le interpretazioni autentiche però ecco mi pare che se pensava che il sistema proporzionale possiamo cronistico mi pare che sbagliasse
Ne aveva direi così impressionato favorevolmente quando nel vuoto che si era creata adesso le ragioni banalizzati altrimenti è altro ma quando si era creato un vuoto perché cancellate dalla storia Italia
La demolizione cristiani socialisti liberali beh certamente si creano dei vuoti
A me all'inizio mi ha fatto impressione favorevole l'idea che si facesse un partito dei sindaci
Perché pensavo che fosse l'inizio
Di un sistema che da secoli esiste in Francia in Francia c'è una forte connessione tra le municipalità e la rappresentanza nazionale anche adesso nell'Assemblea nazionale ci sono circa duecento ottanta sindaci di non so non c'è l'incompatibilità mantice normalmente questa
Congiunzione di rappresentanza di cui sono orgogliosi
E sto forse ricordate che quando riuscirà che fu Primo Ministro conservo la titolarità del municipio di Parigi perché sono da grandi comuni a piccoli comuni
Partecipa ad una volta una riunione Washington c'era Pini questo primo ministro importanti però del franco fine pesci sapete come si presentava non è che si presentava io sono un ex primo ministro sono un personaggi potenti presentata io sono il sindaco di San usciamo un piccolissimo comunque che nessuno praticamente però c'è questo sento da record a me pareva che potesse essere una strada beh voi quando però visto senza Mascardi riguarda nessuno perché diretti questo non era questo l'indirizzo perché ho visto
Poi che
Si è unito Prodi e si è unito Di Pietro allora diverso insomma il modello francese non esisteva ritenuto ho sbagliato insomma avendo un attimo di entusiasmo e di speranza che si creassero degli alvei nei quali poi
Sì riprende il suo si configurasse a fare politica spaccio
Ecco un piccolo scendo per qui devo precisare propende duecentoquarantanove dice senza dimenticare la famiglia Caltagirone
Quella divenuta famosa quando gli andreottiani faceva il visto Sheva non la lottizzazione della capitale messaggero è divenuto su proprietà nella seconda metà degli anni Novanta e così via qui pari la confusione Massimo
Io ero e sono amico di Gaetano Caltagirone
Che
Certamente vede quelli che a Milano si chiamano gli operatori dell'edilizia a Roma si chiamano i palazzinari trova il terzo e ci furono poi anche per concorrenze molto
Così non brillanti be insomma Gaetano Caltagirone quello di cui io sono amico ebbe una serie di guai dopodiché però ha vinto anzi è stato anche risarciti in parte per intanto sono in parte alta di venduti alle aste giudiziarie o svenduti insomma ma a qui non c'entra però niente con il Messaggero della e di un altro Caltagirone che di Caltagirone presidenti Cementir
Che io ho visto una sola volta in vita mia
E mi venne a ringraziarmi per una cosa che sul merito patrigno dove io ero ad interim
Dalle partecipazioni statali si frulla stabile lasci mentire
Che lui si aggiudicò fu il primo
Périgueux assecondi un consorzio vivi potenti
Pensava che si dovesse annullare quest'asta non c'era nessun motivo fra fare diciamo a tanto
Quindi quella differenza che lui
Partecipo
Con pagamento in contanti gli altri partecipava contro partecipa con il pagamento a rate e con una cifra inferiore quindi annullare che la casa sarebbe stato un imbroglio qualcosa non giusta e in effetti giorno da anche verdissima se veramente lui non il denaro presto fatto se non paghi al momento della scadenza dovrà la stangata dice regolarmente
Tornando io però non ho il piacere pari dicono sequestro nonché con questo voglio dire che c'è qualche cosa di una perché lei conosce tranne però ecco situazioni precisavo e Tokyo tutto sommato credo
Per fare i fare e disfare la lottizzazione nella capitale insomma è uno sport in cui il non mi sono mai cimentato e non mi piace nemmeno molto
Detto questo uno di un libro deve dare un giudizio
Globale coi faremo alcune proprio visto che era il più molto bene né secondo momento e ora
E qui il voto dei cattolici io penso che Conti sempre
Guardare la obiettività di alcuni atteggiamenti di certe posizioni e poi come ha detto prima il momento storico c'è stato un momento nel dopoguerra il quale non solo una situazione internazionale che rendeva
In molti Paesi dell'Europa la chiese in una posizione addirittura di persecuzione ma anche qui nell'immediato dopoguerra cose che abbiamo
Saputo anche no fatto sì ma i particolari abbiamo saputo molto dopo che una novità adesso Veltroni può essere molto più esperto di me dire questo ma c'è una grandissima novità
Quando si dice i comunisti il posto di funzione di Issime novità comunisti sapeva tenere i segreti del Santo Uffizio e ridicola guerra in comparazione noi che
Si è chiarito gli altri avessero fatto quelle l'otto e che poi dopo abbiamo visto nel dettaglio nessuno di noi l'ha saputo siccome però
Nella lotta la via rivoluzionaria e e nel dopoguerra i nemici c'è stata anche un certo numero di sacerdoti uccisi
Allora
Tuttavia per fortuna un trionfo fu anzi bloccata anche se nei libri di storia
Questo qualcuno lo rimprovera libero di chi svolge sul la storia rimproverato gli atti aver abbandonato alla via rivoluzionaria fra io non voglio entrare nel problema dei libri visto ai contemporanei beh sarebbe un problema è più ampio però voglio dire queste però vento c'era una necessità e una scelta io ho finito che può essere interpretata bene con una frase che mi è piaciuta del Papa attuale nel ottanta due se non vado errato ricevette l'Unione interparlamentare
Qui fece la sua conferenza fino a Roma conferenza non dimenticata perché invitammo Arafat il pass che era
Scavalcare veramente gli eventi e il Papa disse questa definizione
Disse la libertà religiosa non è che una delle facce di un prisma unico di libertà
Se manca questa libertà non può esistere la libertà in generale forse mancherà libertà generale non ha senso parlare di libertà religiosa la tutte le cose vanno inquadrate
Nel momento nel momento attuale a me pare io devo dare per carità consigli a nessuno ma
Credo che anche ad alcune ispirazioni e ad alcune scuole bisogna far il ferimento
Oggi abbiamo molte dispute per esempio in materia
Di bioetica
E questi sono determinati punti di vista e quale il fermo restando l'ampio spazio chiedereste ripeto ancora per la scienza che ci deve essere per il progresso però ci sono alcuni punti fermi qualche volta ecco io ho l'impressione che
Quelle che erano posizione una volta dei radicali reso siano divenute posizioni
Della sinistra una sinistra però in qualche maniera finisce poi col perdere alcune caratteristiche essenziali
E ho finito sul serio Valeri i miei amici miei vecchi elettori di Pietralata sono un po'confusi durante le ultime elezioni regionali
Perché
Entrano i tuoi compagni alcuni nomi parli tu andava la pietra da parlare della fecondazione artificiale sopra il pube case importava Ferrante
Fecondazione artificiale però gli e questo lo dico prematuramente andava Storace il giorno dopo e di sale pensione sono basse beh insomma
Io vado dal consiglio a nessuno però
E quel se riprendessimo tutti un po'di radici secondo me però presso venti il prossimo libro che schiera Franco io spero
Che possa scriverlo anche a distanza di tempo non molto grande
Dovrebbe essere quello di dire
Beh abbiamo aperto l'esperienza del maggioritario siamo tornati e speranze certo momento torneremo Dunapart
Di proporzionale il sistema tedesco qualche cosa di simile e si possa riaprire un dialogo politico che qualche volta forse il mio invecchiamento io faccio una certa fatica
Comunque prescelta
Posizione di rammarico nel vedere che
è molto meno vivo e allora poi si rischia veramente di fare la politica come prassi che non è una impostazione del tutto nuova storia italiana e non mi pare abbia portato fortuna
Avevamo che lei di voti del cielo se ne intendeva anche se adesso non ne ha più bisogno
Una delle battute felici di Montanelli predisse che io accompagnavo in chiesa degli astri degli altri rimaneva pregare e io andavo a parlare con il sagrestano del domando perché sembra che il sacrestano vota ma non però testa è una cattiveria una gentile cattiveria di Montanelli chi però era anche una categoria che votava come tutti gli altri ma se non c'è c'è materiale per la terza edizione della biografia di Andreotti darei senz'altro la parola l'onorevole Ghedini
Vi ringrazio anch'io verrà ricitata ed è stato rivolto non sono i complimenti a Massimo Franco complimenti
Come dire di cortesia su complimenti sinceri perché tra i tanti che colpì che cercano di comprendere dal di fuori la politica italiana
Beh sicuramente Massimo Franco fa come ricordava anche il presidente Andreotti uno sforzo in più rispetto a qualche suo collega perché riporta fedelmente alcuni fatti
Alcuni episodi di cronaca politica e cerca di interpretarli e di leggerli in una cornice che a il pregio dell'analisi politica
E ciò detto ma credimi Massimo sono apprezzamenti sinceri insomma versamenti di per cortesia io cercherò di offrire al secondo giro perché il primo giro mi sembra che se serviva salva un po'per scaldare i motori a presidente Andreotti è stato un po'sulle sue sul tema dei voti del cielo io cercherò di dare qualche spunto che mi auguro serva per il secondo oggi
Io ritengo non da solo per carità che e sia infingimento
Quello di chi parte da un presupposto
Vale a dire la possibilità di riportare sotto lo stesso tetto politico quell'elettorato che per ragioni storiche nel corso di quattro decenni aveva trovato in massima parte ospitalità nella tenuta
Mi spiego più chiaramente
Non c'è ombra di dubbio che la storia incide sempre e incide anche quando
Coloro che sono chiamati a vivere la quotidianità sembrano essere insensibili agli insegnamenti della storia
In modo ancor più esplicito credo che difficilmente si possa contestare che una delle ragioni per le quali
Non il cento per cento ma sicuramente la massima parte dell'elettorato italiano sensibile ai valori del mondo cattolico quindi in qualche modo orientabili
Politicamente dalle gerarchie
Si sia ritrovato a quattro decenni in massima parte a votare Democrazia Cristiana per convinzione per adesione ma anche per una situazione storica che oggettivamente non c'è più
L'unità politica
Dei cattolici
Era a mio modo di vedere la conseguenza non solo della capacità della Democrazia Cristiana di attrarre quei consensi non sta a me dirlo se lo dicessi sarei ipocrita dirlo in presenza di Andreotti mi sembra del tutto superfluo
Era la conseguenza anche di una situazione storica in cui l'Italia si era venuta a trovare dopo la fine del secondo conflitto mondiale
Ora non prendere in considerazione le conseguenze di lunga durata
Ecco presidente Andreotti non è soltanto un problema di leggi elettorali secondo non prendere in conseguenza in considerazione le conseguenze di lunga durata del venir meno di una fase storica storica intendo i due blocchi per fasi storiche intendo la contrapposizione Est Ovest per fase storica intendo il fatto che l'Italia fu in qualche modo
Garantita nelle sue libertà dal sistema politico nato dopo la guerra ma ma pur sempre ricordato che a fronte di quel sistema per molti anni c'era in Italia una sola alternativa rappresentata dal più forte partito comunista dell'Occidente ora non avere ben chiaro che le conseguenze di quella situazione storica erano conseguenze tali da determinare quella che i politologi poi chiamarono la democrazia bloccata ecco non prendere in considerazione
Questo mutato scenario storico a mio modo di vedere rischia di confondere un po'delle analisi politiche perché perché se oggi è cambiata la storia credo che su questo canale sia inutile insistere bisogna logicamente chiedersi che cosa potrebbe portare l'elettorato cattolico che per convinzione ma anche per costrizione storie era schierata in particolar modo con la DC avendo dall'alto in campo l'Italia un'alternativa rappresentata dal più forte partito comunista d'Occidente
Oggi che non è più così cosa potrebbe portare all'elettorato cattolico a ritrovarsi sotto uno stesso tetto politico
Io credo che si è difficile dare una risposta anzi dico con franchezza che la risposta non c'è
Perché se è venuta meno l'unità dei cattolici in politica
Non per questo venuta meno per i cattolici
La possibilità il dovere di ritrovarsi uniti a difesa dei valori in cui crede
Cioè mentre un tempo
Il discrimine anche valoriale era in qualche modo Est Ovest quindi era in qualche modo di CPC oggi quel discrimine non c'è più i valori sono valori in qualche modo trasversali
Non a caso si trovano elettori capi cattolici impegnati politicamente direi lungo tutto l'arco delle forze politiche
E non credo che soltanto una legge elettorale Possa a vere l'effetto catartico di riportare a militare in un identico schieramento coloro che si sono divisi perché è venuta meno una fase storica
La legge elettorale può essere giudicata più o meno importante vada secche le conseguenze della storia sono di gran lunga più importanti del Mac conseguenze quali che esse possano essere di una leggerezza e accanto a questa considerazione due ricordi che hanno però attinenza al tema
Il primo è relativo ad una stagione ormai lontana nella politica italiana ma chi come me ha avuto in sorte di cominciare giovanissimo di essere ancora oggi considerato tra i più giovani ma al tempo stesso di avere una sufficiente esperienza non può non ricordare il settantadue presidente Andreotti lo ricorda molto bene
Perché tra le tante sue memorabili battute politiche ma battute nel senso icastico del termine affermazioni che lasciano il segno io dal settantadue non ne ho mai dimenticata una tra allettante di Andreotti sicuramente tra le più felici cosa accade nel settantadue settantadue Periodo ancora di forte contrapposizione storica settantadue svolta della Bolognina di là da venire settantadue PC dici nel settantadue ci fosse un forte spostamento a destra dell'elettorato
A tal punto forte da determinare non solo il consenso più ampio del naturale o del solito all'allora Movimento Sociale ma soprattutto conseguenza un po'più strutturale la nascita di un Governo Andreotti Malagodi per la prima volta dal congresso di Genova della democrazia cristiana rompeva la tradizionale alleanza di governo col partito sul in quell'epoca presenta Andreotti coniò la battuta che non ho dimenticato dei cottimi per uscire
Ecco io credo lo dico in modo
Polemico ma tutto sommato in modo rispettoso anzi rispettosi Simo che l'illusione di continuare a considerare quei voti in libera uscita prescinde appunto dal contesto
Sono voti a mio modo di vedere stabilmente collocati o nell'ambito del centrodestra o in parte minore nell'ambito del centrosinistra
Perché il bipolarismo che è stato introdotto non tanto dalla legge elettorale quanto dall'elezione del sindaco anche qualche modo legittimato anche in ragione del multato
Assetto storico l'elettore che si riconosce nei valori cattolici a scegliere liberamente e a prescindere
L'altro a me tutto l'altro episodio per l'appunto relativo alla importanza dell'elezione diretta del sindaco e all'effetto bipolare
Che quelle elezioni ha introdotto in particolar modo nell'elettorato che un tempo era l'elettorato di riferimento della DC ed in particolar modo nella nostra città
Dico nostra città vivendo ormai da trent'anni a Roma e dico nostra cita perché tanto Andreotti contro Veltroni sono a maggior ragione ancor più romani è il riferimento personale a ciò che accadde nello stesso momento in cui io decisi di candidarmi contro Rutelli
Non lo svelo un segreto perché è stato scritto in altri saggi l'ha scritto anche Massimo Franco che all'epoca con Alleanza nazionale ancora di là da venire
La preoccupazione
E l'allora segretario del Movimento sociale era quella di non una correre una
Corsa per sempre
E quando apparve sulla quotidiano romano il Tempo che all'epoca interpretava un certo sentimento dell'elettorato moderato tradizionalmente democristiano della città una ipotesi
Vale a dire la candidatura dell'allora professore Rocco Buttiglione non ancora avvezzo a cimenti politici soltanto discepolo di che ipotizzata nella logica bipolare nella scelta introdotta dall'elezione diretta del sindaco o Concutelli o contro Rutelli
Una sua candidatura
Che avrebbe avuto in qualche modo necessita di quel dieci per cento di voto tradizionalmente di destra tradizionalmente missive ancor prima missino monarchico che Roma naturalmente offriva nel mercato politico beh di fronte a quella indiscrezione io e non svelo segreti prega i due amici che voi hanno determinato in realtà nazionale
Gaetano Rebecchini i romani sanno cosa ha rappresentato la famiglia detiene il primo sindaco del quarantotto e professor Fisichella di chiedere all'allora segretario della Democrazia Cristiana
Se per davvero quelle era Martinazzoli se per davvero quella ipotesi era un'ipotesi degna di essere considerato se al contrario soltanto una boutade giornalistica
La risposta non ci fu sostanzialmente
La democrazia cristiana Candido un
Autorevole esponente del centro un perfetto per la Repubblica un garante uomo non lo dico oggi che purtroppo non c'è più e di bordo di dirglielo anche in quei confronti
Noi facemmo la scelte prefetto Caruso ne facemmo la scelta no della mia candidatura beh gli elettori in qualche modo non dico cattolici ma moderati centristi dichiaratamente fino a qualche tempo prima
Pronti a far barriera contro con la sinistra
Che all'epoca era ancora a sinistra comunista che in quel periodo candidava un uomo come Rutelli che certamente non aveva quella tradizione beh non ebbero esitazione a schierarsi in modo direi abbastanza consistente
Per l'allora segretario nemmeno di Alleanza nazionale ma
Considerazione incidentale
Anche per sgombrare il campo da equivoci non si tratta di presunzione fu un fenomeno politico perché contestualmente a Napoli accade la stessa identica cosa con un nome
Alessandra Mussolini
E de hoc Santis e allora e
La storia ma direi per certi aspetti anche il momento politico che si determina delle conseguenze sull'elettorato assai più durature di quello che a volte si pensa quando si riduce tutto alla valutazione della legge elettorale
Lo dico perché non è un mistero che anche in queste ore si discute molto la possibilità o meno per nuovi soggetti politici che rivendicano radici di centro di dar corso a successi politici o meno in ragione di una legge la mia considerazione e concludo qui e che proprio perché l'elettorato cattolico è un elettorato che oggi avverte un'appartenenza unicamente in riferimento ai valori in cui crede sia sempre di più e sempre di più sarà nel futuro disponibile a votare non in ragione di un'appartenenza ma in ragione della riferimento a quei valori
Se
Mi sembra difficile negarlo
Sono elettori
Cattolici e uomini politici cattolici l'ho apprezzato molto il riferimento non solo del libro anche del presidente Andreotti a Ciampi
Non a caso cattolico a tutto tondo cattolico vero poi dice Andreotti non ho capito se lo dice con rammarico fotografando la realtà mai stati iscritto alla Democrazia Cristiana
Va bene così sì sì vecchia
Mi lasci mettere presenta un poliziotto mentre ecco è proprio così se un cattolico a tutto tondo cattolico vero cattolico che arriva alla più alta carica dello Stato
Non è mai stata iscritta la Democrazia Cristiana io vorrei sapere perché i tanti che hanno votato democrazia cristiana dovrebbero sentire oggi la necessità di tornare a un a votare per un partito solo soltanto per per quel partito si richiama a valori e ideali che non sono più prerogativa di una sola forza politica e che il mio ragionamento è qui sono valori proprio perché sono valori universali
Proprio perché la Chiesa cattolica non è un partito sono valori trasversale
E quindi il trasversalismo la trasversalità dei cattolici in politica e secondo me è uno degli elementi con i quali ci confrontiamo da qualche anno e con cui dovremo continuare a confrontarci per molti altri
Grazie onorevole Fini io penso che lei attraverso questo elogio funebre del partito unico dei cattolici abbia introdotto in qualche modo il dibattito più attuale darei senz'altro adesso la parola a Walter Veltroni
Da dove nasce il libro di di Massimo Franco
Qual è il il punto di origine politica della riflessione
Che anch'io ho trovato molto seria di Massimo Franco non voglio trasformare questa presentazione in una sorta di elogio dell'autore ma anch'io sono tra coloro i quali leggono Massimo Franco sia per i suoi libri si aprissero articoli con l'attenzione che si deve ad un uomo che ha
Quei posti dalla mente sgombra
Ha opinioni convincimenti ma si esercita nell'analisi né la riflessione della realtà politica con la mente su e con uno spessore con una volontà di approfondimento e di analisi che io penso possa essere utile per l'interpretazione delle cose che da dove parte la riflessione del libro
C'è un atto di nascita che dichiarato diciamo in diverse sedi del libro stesso in diverse parti del libro stesso dal quale io però vorrei partire per agganciare la mia riflessione è quella del presidente Andreotti e di Gianfranco Fini
Cioè
La questione del voto cattolico in Italia
O meglio della rappresentanza politica del voto cattolico in Italia
Muta al mutare delle condizioni storiche fondamentali dentro le quali la vita politica italiana si scrive
Io penso che se non si parte da qui la riflessione rischia di esso di persone monca
Io ricordo con ma certa come posso dire freschezza nella memoria
Un'intervista che il presidente Andreotti fece la sera in cui sul Cremlino fu ammainata la bandiera russa rossa e fu issata la bandiera russa
Ricordo quell'intervista come la sensazione la consapevolezza che in quel momento forse da questo punto di vista ancor più nel novantuno che nell'ottantanove cioè nel momento in cui finisce l'Unione Sovietica
Stavano cambiando dei paradigmi che avevano segnato la storia contemporanea per un lungo periodo di tre
Cambiano i rapporti tra Est e Ovest
Cambia in qualche misura e non per caso subirà un'accelerazione prepotente il processo di integrazione europea
Cambia la vita politica di gran parte dei Paesi europei tra i quali l'Italia che nella sua specificità e peculiarità perché la rappresentazione della vita politica italiana come una sorta di pura e semplice
Riproposizione dello schieramento est-ovest a non sarebbe giusto che da una parte né dall'altra la situazione la vita politica italiana sono stati più complesse
Tuttavia non c'è dubbio che in un Paese che aveva conosciuto una vita democratica sostanzialmente centrata su un partito che governava nessun partito che stava l'opposizione l'uno a democrazia cristiana con il suo sistema di alleanze e l'altro
Il Partito comunista italiano con il suo grado di Tbilisi di autonomia politica rispetto alle esperienze altre che venivano fatte da partiti comunisti in altre parti del mondo non c'è dubbio che le condizioni storiche
Dentro le quali questo schema politico si era collocato andavano ISO
Vorrei ricordare che Milano centonovantuno c'è un altro avvenimento più italiano e che il referendum sulla questione da preferenza unica
Il referendum sulla preferenza unica indica
Secondo me con una relazione con gli avvenimenti di quel biennio ottantanove novantuno indica che qualcosa si è messo in moto una scelta politica italiana
E d'altra parte
Come possiamo noi oggi storicamente non considerare che lì con formazioni politiche che c'erano in quella fase della storia italiana erano in qualche modo e le legate legittimamente legate
A quegli equilibri a quei rapporti di forza a quelle idee prevalenti
Cosa teneva unita nella Democrazia cristiana
Anime tra di loro assolutamente diversi
Non voglio far nomi non sarebbe gradevole ma insomma sicuramente nell'arco politico della democrazia cristiana di erano componenti politicamente culturalmente ballo realmente tra di loro
Diverse che però venivano legittimamente tenute insieme da un elemento di cemento
Che era la considerazione del ruolo internazionale che la democrazia cristiana allora svolge la stessa cosa si potrebbe dire per il partito comunista anche nel partito comunista c'erano posizioni culture che si andavano dialetti Zanda sempre di più
Quando son mutate le condizioni storiche sono venute meno le ragioni delle quali i due cementi che teneva unite queste due grandi forze poteva contenere
E dunque si è dischiusa per questa via una stagione del tutto nuova dalla vita politica italiana non so dire se più felice o meno felice
Probabilmente anche il fatto che a questo non si sia accompagnata una transizione istituzionale compiuta ha avuto un suo peso nel determinare una sorta di instabilità o di precarietà
Ma non c'è dubbio
Che siamo entrati in una fase politica nuova
Nella quale ha prevalso l'elemento diciamo così bipolare
Difficilmente in Italia potrebbe prevalere un elemento bipartitico perché le tradizioni culturali politiche sono molto ricche e diversificate non sono acqua sono qualcosa che sta dentro la storia del nostro Paese
E tuttavia Alitalia io credo imparato a conoscere
Una democrazia dell'alternanza la quale non era abituata
Per le ragioni storiche che abbiamo detto
E dentro la quale le idee e i valori dei cattolici si sono come posso dire
Collocati nello schieramento e nell'altro
Io dico per fortuna questo
Io dico per fortuna io non ambisco penso che sarebbe assolutamente sbagliato ambire ad un bipolarismo che sia fondato sull'asse divisione cattolici laici non credo che sarebbe un buon momento per la democrazia italiana se vi fosse un bipolarismo di questo tipo
Credo che ragionevolmente forze e culture cattoliche che prima erano unite per le ragioni storiche alle quali ho fatto riferimento
Oggi si trovino naturalmente per ragioni che attengono alle politiche economiche alle politiche sociali alle politiche internazionali e anche alle politiche dei valori
L'una e l'altra alleate con la destra o con la sinistra con una certa destra e con una certa sinistra
Io penso che questo sia un punto dal quale difficilmente vi sarà come posso dire
Vi sarà la possibilità di muovere e penso che sia giusto
Sapere che questo non è meno impegnativo per i due schieramenti
Assunto che non deve essere una contrapposizione tra laici e cattolici quella che segna il bipolarismo italiano ma una contrapposizione di tipo politico culturale non è meno impegnativo
Perché per esempio dal mio punto di vista
Impegna costantemente alla ricerca di quei punti di sintesi tra culture ed esperienze diverse
Che sono diciamo così più o meno presenti in tutti gli schieramenti
Nessuno dei due schieramenti può per esempio non dire di avere a che fare al suo interno con componenti laicista
Nessuno né i suoi due schieramenti può dire di non avere a che fare con una presenza cattolica anche sulle questioni di valori fortemente caratterizzata il fatto che al congresso del Partito Popolare Europeo
A fronte di un documento che sulla questione delle coppie di fatto
La vicenda
E che cioè si può pensare di preservare i valori nei quali si crede
Anche stando nei due schieramenti dentro i quali richiesta di volta in volta con un livello di approssimazione di unità che deve essere costruita una capacità di sintesi nel momento in cui da parte dei due schieramenti e questo mi pare acquisito non si intende far prevalere un'opzione
Diciamo sulla io questo lo dico anche riferimento alla alla memoria del presidente Andreotti perché non vorrei che presidente Andreotti che è uomo di spirito cada in una non rischio che molto avvertito nei confronti della sinistra di solito la sinistra buone sempre quella che c'era ma è quella che c'è sempre quella che c'era prima
Io ricordo
Io ricordo che per esempio Berlinguer che certo era un uomo che non si può dire ma avesse attenzione nei confronti del mondo per dialogo con monsignor Bettazzi un punto alto Berlinguer però fu anche l'uomo che condusse a sinistra due battaglie molto dure
Veramente due battaglie in cui ci si separò lungo quello schema che mi pare felicemente non si vuole ripetere che furono le battaglie per il divorzio e per la legge sulla Borsa
è inevitabile diciamo così che la sinistra abbia dentro di sé una sinistra che anche al suo interno culturalmente plurale perché una sinistra attraversata per esempio
Da componenti da correnti che esplicitamente non solo nascono ma fanno riferimento al mondo cattolico abbia dentro di sé e su alcune di queste questioni virgolette di libertà
Attenzioni e preoccupazioni diverse da quelle che possono avere posizioni
Diciamo adesso cito un estremo lo sto citando il grosso delle posizioni del mondo cattolico per esempio del tipo di quelle che possono avere atteggiamenti di carattere integralisti Gott fondamentalisti com'è naturale che sia così
Però io concludo ragionamento proprio per per arrivare al punto di analisi che mi sembra caratterizza il libro di Massimo
Cioè il l'idea che il voto cattolico è un voto che oggi sceglie valuta sulla base di valori
Sulla base di programmi sulla base di sensibilità sulla base di comportamenti
Ma che naturalmente guarda a quanto di quest'universo sta all'interno dei due schieramenti dei due ponti
Dopodiché
Si può pensare che oggi il problema del bipolarismo italiano possa essere rappresentato da una legge elettorale diversa da quella che c'è
è probabile io penso che ci sia forse su questo che che ci si può intendere più facilmente che ci sia un valore a cui i cittadini non intendo rinunciare
Che la possibilità di scegliere chi governa coloro
Cioè di avere una forma di indicazione che consenta di stabilire un rapporto tra il volto
Chi governa
In modo tale che chi governa si sente impegnato nei confronti degli elettori che hanno votato più che nei confronti delle segreterie delle segreterie dei partiti che sulla base di una logica che è quella pura e semplice delle alleanze producono uno schieramento piuttosto che questo bipolarismo può essere assicurato con altre regole che non siano quelle del sistema maggioritario
All'inglese diciamo così sicuramente sì
Sicuramente sì
Però io penso che sarebbe
Sbagliato pensare che la questione della presenza dei cattolici alla politica esaurita con l'esistenza di un sistema bipolare
Io penso che si ritrova in una dimensione del tutto nuovo ma del tutto rilevante anche quando come l'Italia ha scelto ci si dà un sistema politico di carattere etico
Grazie
Grazie Walter se mi si consente una piccola osservazione prima di dare avvio al secondo giro di di interventi mi pare che
Da questa prima serie interventi
Sia un postata messa in un canto una protagonista di questo libro
Che è la Chiesa cattolica
Si è detto che
In un mondo non più bipolare non era più possibile è una democrazia cristiana e probabile
Mi domando anche però quanto abbia contato i cambiamenti quanto abbiano votato i cambiamenti intervenuti nella Chiesa cattolica e dato che siamo qui a Roma dato che viviamo nel mondo d'oggi
Credo che forse l'atteggiamento della Chiesa rispetto al mondo cattolico al mondo politico dei cattolici sia un fattore di analisi interessante e mi domando e domando anche magari al presidente Andreotti che cosa avrebbe fatto per esempio Montini di fronte al alle conseguenze del crollo del bipolarismo perché questo Papa è un papà che dice lo cito da Massimo Franco
Marini che Marini io conosco Martin cabina di Milano Marini non so chi sia ecco questo la frase del genere Montini non avrebbe né ha mai nemmeno pensata questo cambiamento diciamo all'interno della della Chiesa cattolica povere sì qualche significato
Il quadro anche questo per quello che posso interpretare ma
Per il perché vorrei tranquillizzare Fini io non penso minimamente
Alla ricostruzione della Democrazia Cristiana questo parliamo chiaro no crescerebbe niente di male
Perché ritengo antiche noi storicamente i cicli italiani più o meno sono durati venti anni se pensate la destra storica la sinistra storica Giolitti il fascismo siamo durati il doppio quindi tutto sommato
Prezzi ed essere molto soddisfatti da da questo punto di vista e quindi non avere delle nostalgie non esseri memori ma nemmeno nostalgici
Che io ritengo sinceramente
Posso sbagliarmi
Penso
Di poter essere dogmatico su queste cose ma ritengo sinceramente che al superamento di una realtà che aveva due poli chiamiamo di carattere internazionale per dire così
Noi abbiamo poi ha fatto seguire proprio attraverso quella campagna Veltroni la giudica positivamente la giudico negativamente
La storia cominciò quando Segni disse esplicitamente nella proposta che si fece di togliere le preferenze di mettere una sola indicazione preme
Qui per carità dobbiamo essere ebrei ma qualche o se era questa
La possibilità di dare agli elettori anche una maggiore partecipazione e di metterli nella vita pubblica anche persone che altrimenti non ci sarebbero potuti mettere i vertici
Se non ricordo male Publio Fiori per fare un esempio vincitore brillante di un concorso nell'avvocatura
Se non ci fossero state le preferenze multiple del poter fare quel chiamava ricordate poi dati in qualche caso abbiamo anche portato a qualche cosa di sbagliato
Però portavano la possibilità mi ha visto il dare agli elettori una possibilità più ampia di Scelta segni Planta dissi chiaramente io devo distruggere i partiti lo disse chiaramente porti concetto ripartiti adesso ha dichiarato
Non discute però adesso abbiamo fatto una esperienza riversa a me pare sinceramente ma non per
Non vorrei veramente essere chiara
No perché dica bisogna fare una restaurazione ma perché credo che un sistema
Di blocchi
Qui non c'entra direttamente il problema cattolici e non cattolici insomma proprio di per sé è un sistema chiuso
Noi abbiamo vita parte che
Quelli che poi era risultati stabili capo e di tanto
Poi non sono nemmeno avuto il Paese da questo lato ma è un sistema che ho tanto è vero che in fondo alla legge elettorale attuale con cui purtroppo e andremo a fare le elezioni non piace più quasi a nessuno portino a Fini piacimento però quasi a nessuno sinceramente perché rapido piega non non è un sospetto raccolto le firme per il referendum quindi che voleva allevare anche quel poco che c'è di proporzionale quindi c'è una logica in questa posizione
Però io allora vedo una invece una illogicità reparto che da un lato ci sia questa rigidità dei due
Popoli
Senta certamente nessuno pensi a i due partiti questo è bellissimo
Non esistevano beh però questo bipolarismo Raikkonen delle contraddizioni interni ripeto però quasi tutti hanno accettato le ultime proposte in fondo della maggioranza in senato io trasportare ciò lavorato alcuni giorni fa
Per recuperare poi quella che era stata la proposta
Urbani Tremonti in fondo quella quella è stata la proposta e il Nord di alcuni secoli fa ma del gennaio del mille novecentonovantanove cioè chiamiamo il sistema tedesco adesso con qualche variante Kutuzov Accame
Era sembrato e che resta direi
La stessa maggioranza aveva alla fine accettato questo però fai non è stato allora
E non faccio qual è ferormoni principale capelli tra le farà le premesse buone ma io ritengo sinceramente che un qualche meccanismo penso il sistema deve insomma può essere anche un altro eventualmente che si possa trovare che però discreti queste compattezza è direi questi reggimenti di formazione
Posso dire una cosa senza nessuna cattiveria Fini abbi pazienza RAI perché ricama inutilmente petto è ricordato quella congiuntura di elezioni amministrative dal quale poi ci fu certamente il candidature per prefetto Caruso che proprio quanto improvvisata fu in più fondò la cattiva azione nei confronti dell'avvento qualche altra cosa prende il prefetto
Di Milano Trapani ma tu hai citato poi la candidatura di Alessandra Mussolini ha ne fece colpo perché ricordi tu hai fatto un discorso molto bello infatti proprio in quel periodo ripeto ma insomma volete smettere di rimborso lì io sono nato dopo che cosa ha scelto però poi non è che era fossero una grande imprenditrice date però
Poi la candidatura di Alessandra Mussolini non mi quadrava il questo discorso perché perché per carità no perché chiamandosi uno sono i debba avere delle limitazioni nella sua azione i suoi diritti ecco perché l'impressione è che se si chiama
In un'altra maniera probabilmente tu non avresti candidato a Napoli quel momento allora dove per la sua non non è una cattiva cioè io sono abbastanza cattivo ma quel tanto che basta aprire insomma non di più insomma però detto questo adesso non voglio per carità portare il discorso degli in ambito più allora io ritengo che sinceramente noi dovremmo aprire
O di più il discorso per il vedi sotto Breda si sta in ridendo
Sotto pelle non è vero che la proporzionale
Impedire certamente averli ripeti però nel proporzionale acconsentire intanto dei passati straordinaria consentito delle maturazione consentendo anche in momenti difficili di pare delle alleanze che esso erano anche molto complesse però direi è stato sempre un sistema che dava dell'ossigenazione dava del respiro alla vita politica ma mi pare insomma quindi perché sennò
Poi di corsa due cose l'orto una
Paese che a parte del dell'Inghilterra che poi essendo il tempio
Dell'uninominale però per le ultime elezioni europea ha fatto una legge introducendo la proporzionale fra l'altro per evitare che che permanesse quello è un concerto mento dovrà farlo anche nel proprio interno secondo me perché c'è una terza forza notevole che prende quasi gli stessi voti
Di uno dei due grandi partiti che però rimane fuori della rappresentanza politica questo non è Buono e poi portare anche a un disinteresse della popolazione
Nelle ultime elezioni amministrative in Inghilterra ha votato il ventiquattro per cento
Rettore occupa un poco questo come preoccupa
Non fa
Si processa nessuno mi preoccupa in questa presunta semplificazione poter un rischio vero rischio dire allora troppi no vanno ridotti a due anche se non due partiti ma due blocchi ci questi a un certo momento Boy la tentazione di dire ma forse
Si può fare un ulteriore passo indietro insomma teorico questo è un qualche cosa non ci indurre in tentazione una perché qui non non occorre votare in un certo modo per per non perché piuttosto fondamentali qualcuno può essere domani indotto in tentazione di queste ulteriori semplificazioni ma la Francia dove c'è questo sistema con il ballottaggio posso dire un esempio che ha raccontato un ministro
Socialista che nel suo collegio un convento di suore con trenta suore trenta voti importanti nel valori prima dell'elezione andò a trovarlo ricevibili sportello fino all'infuori di biscotti così poi ci andò di nuovo qualche giorno prima delle tre quella sera prima andò a trovarlo
Era superiore visse ma non abbiamo riflettuto molto insomma sa però abbiamo candidato che era dell'ex Movimento col popolare R.P. che fine facciano allarme
Quindi e noi non possiamo però guardi pregheremo anche per l'uso che se non gli ho potuto almeno dire quello che pensa perché se no come farei fatto una cattiva reputazione finché detto questo io dico per alleggerire però il tema lo pongo e lo pongo veramente con convinzione questa necessità di trovare una articolazione politica maggiore
Io ritengo che allora se giustamente lei posizione che hanno poi i fatti in modo che quella che era stata la la legge Tremonti Urbe nei paesi fosse accettata dagli altri ma non più accettata perché fa una distinzione adesso
Prima c'erano distinzione tra i politici
E i non politici adesso c'è una terza categoria i professori promette perché insomma quel se i professori né perché allora io penso amiamo in questo discorso siriaco armeno ripeto ancora e appeal politico sono una prova della Chiesa per non c'è niente di restaurazione in questo spirito c'è la preoccupazione di un vecchio di vedere un po'inaridito il discorso politico questa storia di divo sei con me o non sei come veramente non costruisce questa è la mia opinione per quello che riguarda la che certamente io credo che il patto di a vere
Ha avuto è un Papa che veniva da un esperienza del tutto diversa
E e in un mondo fa altro che penso che stessi un po'anche contribuito e alcune forse che direi hanno avuto noi in Italia
Prima di Solidarność vi ricordate se uno parla solidarietà di Inter classi come previsto piuttosto ma viene con questa esperienza oggi la chiesa una dilatazione del mondo
Si sbaglia secondo me
Va FIBA dell'internazionalizzazione uno va a guardare a sì ma c'è un cardinale dell'Honduras non cerca di non è così che su università internazionale cosa pare molto diverso insomma però c'è oggi un'apertura io non capite e credo che occorre ho finito
Occorre fare una distinzione che spesso non si fa
Di distinguere quello che il Papa come responsabile dei cattolici può chiedere ai cattolici ma no nel campo politica in questo momento non c'è nessun bisogno da questo lato da ma nel campo il costume nel campo di alcune cose per un per quello che invece sarebbe a mio avviso un'interferenza se nello Stato
Ci fossero delle pressioni per andare non in questione di principio o in questione essenziali al quando riguarda per esempio e la famiglia qui stiamo attenti perché la famiglia e una realtà prevista dalla costituzione della nostra Repubblica non è che sia un concetto di partito perché ripeto io so e ho finito io non ho partecipato avvelena premiato estratta poi della quadratura non proprio nel cerchio ma insomma rimettere insieme
Un giovane fiammingo che considera di aver fatto anzi una concessione perché si sia
Sia pure a maggioranza
Parlato solo delle famiglie riparto perché lui ha detto no sarebbe dovuto dire anche famiglie composte ridurlo a meno di due donne insomma ter il riconsiderando tutto l'arretrato questo sistema beh qualche volta allora
C'è una certa paura che la Chiesa tenga per su determinati principalmente sembra assoluto e questo è un valore che abbia raccolto da tutti e ho finito sul serio ricordo il rammarico ricordata in un'altra occasione di un convegno di libertà quando Einaudi vide eletto Gronchi giornali dicevano
Il primo presidente cattolico della Repubblica Inaudi si dispiacque perché inaudita alternava messa regolarmente anche connessa all'ingrosso
Che edificante da questo punto di Easy Cisco idee stonato
Anche qua determinante collaborazione
Nelle con in libera nel settantadue perché oltretutto perché gli altri non ci vogliono stare perché Libera è una storia curiosa in Italia
Up a periodi alterni delle volte sono gli eredi del Risorgimento delle volte invece sono i reazionari col cui non si può nemmeno discuterli naturalmente se l'ha fatto la convocazione di tutti i Paesi del cosiddetta alleanza che c'era presenti invece capo dei socialisti Bettino disse no io mi siedo nemmeno al tavolo con i liberali beh avendo invitato cinque persone euro non si siede tu fai con quattro il primo interprete io non credo che poi sì sì a parte in quel momento niente che non fosse veramente tanto in una continuità di politica estera che era piuttosto importante ma nemmeno fra l'altro poi
Se uno va a guardare c'è una proposta ma siccome era di Malagodi non fu nemmeno preso in considerazione
Un disegno di legge per la sistemazione del suolo
Che forse se fosse stato preso in considerazione inquadrati in qualche cosa avremmo evitato poi di cui ai successivi quindi erano formule perché con questo voglio ritorna no io credo che veramente c'è un vuoto che sia per l'ho detto prima
Non si può cancellare dalla storia determinati fino come non si può non tener conto del senso di responsabilità che proporzionale vigendo ha consentito di risolvere
Una serie di problemi momenti difficili superare moltissime difficoltà quindi ripeto non è Nostalgia è una
Necessità che e questo venga riconsiderato
Non si è potuto fare alla vigilia delle elezioni che si dice non si devono di Pigalle e legge elettorale alla fine legislatura questa stupidaggine
Si devono fare anzi alla fine della legislatura perché se voi modificate sostanzialmente una legge elettorale cambia la base nel sistema politico dove tentare elezioni anticipate questo tipo lo scioglimento del parli mentre questo
Vale per tutti
Quindi io veramente vedo una vita non molto lunga della prossima legislatura sotto quest'aspetto
Onorevole Fini anche per fatto personale direi dopo queste
Andreotti
è amabile anche nella polemica no lo ricambio di ugual moneta credo che confonde i suoi desideri con la realtà nell'ultima affermazione
Perché da questo punto di vista l'analisi è certamente diversa non è un mistero segue la politica sacche da su queste questioni
Sì c'è il dialogo rispettoso ma c'è una differenza proprio profonda di di analisi politica
Io non ho dubbi Presidente che lei non vuole rifare la Democrazia Cristiana Bruno mi deve tranquillizzare di una cosa che non mi inquieta
Ma ascoltandola anche questa sera mette in evidenza come vi sia una lettura di quella che la dinamica ecco
Con cui gli italiani scelgono in base ai valori e ai programmi che vengono presentati dai rispettivi schieramenti
Che a mio modo di vedere non corrisponde
Lo dico alla realtà ma
Alla necessità dell'Italia
Cerco di spiegarmi meglio non in puntiamo ci sulla legge elettorale io parto dal presupposto registrare uno strumento
Però
Dalla legge elettorale si può capire qualche cosa a mio modo di vedere di un po'significativo
Io richiamo alla mia memoria come si dice in questi casi il quesito che pose il Presidente Cossiga nel messaggio alle Camere nel momento delle dimissioni perché secondo me molti dei nodi irrisolti
Nascono dal quesito che Cossiga pose quesito al quale non si è data ancora una risposta o meglio abbiamo cercato di dare delle risposte ma
E la dialettica politica e il fallimento dei referendum e le polemiche insorte hanno fatto sì che a quel quesito una risposta ancora oggi non sia stata cosa sostanzialmente chiese consiglio al Parlamento in una fase ancora una volta lo ricordo a me stesso perché presidente Andreotti messa assai più di me di queste questioni in una fase di crisi del sistema in una fase in cui la congiuntura storica le vicende connesse all'indagine alla magistratura
Beh lo si percepiva
L'inizio del del declinare di un sistema pose un problema secondo me centrale ancora oggi
La sovranità e nel Parlamento o la sovranità nel corpo elettorale che esprime il Parlamento può apparire un quesito astratto in realtà a mio marito era un quesito sostanze
Perché
Il mio diniego ad una legge elettorale proporzionale è innanzitutto coniugato al fatto salvo rare
La legge elettorale proporzionale lascia sostanzialmente liberi i movimenti politici di dichiarare le loro alleanze geopolitiche
Poi evidente che ci possono essere dei correttivi evidente che ci sono dei sistemi per i quali l'alleanza può essere vincolante ancor prima del voto
Ma se anziché
Militare Sheila proporzionalisti maggioritari
Sì sì sposa
La definizione il sistema bipolare o come ha detto Veltroni di democrazia dell'alternanza io credo che quello che risulta effettivamente centrale nel dibattito è rispondere al quesito se il partito politico in quanto tale è legittimato ad andare ad una campagna elettorale sostanzialmente con le mani libere presidente Andreotti
Ancora una sua battuta passata alla storia ancora coi due forni o con un forno dichiarato preventivamente agli elettori
Perché è il bipolarismo il valore non la legge elettorale di per sé esemplare lo strumento io credo che nella situazione italiana un moltiplicarsi di proporzionalismo anche per certe abitudini recenti allora un certo trasformismo per un'inveterata abitudine di qualcuno ad andare là dove sembra che vada il vento ecco un aumento della quota proporzionale in una logica bipolare ancora grazie determinerebbe il venir meno di quel bipolarismo
Il che a mio modo di vedere non agevolerebbe nemmeno la nascita di un grande movimento in grado di raccogliere gli elettori tempo democristiani oggi etichettati come voto cattolico ma questo mio personale opinione io credo che nella prossima legislatura la discussione debba riprendere e riprenderà
Sicuramente anche sulla legge elettorale ma mi auguro sulla valutazione di sistema
Riteniamo che l'Italia sia una democrazia sufficientemente matura io ritengo di sì visto che siamo in una fase post ideologica visto che tutti e non poteva essere altrimenti abbiamo preso atto che la storia incide riteniamo che sia matura per una democrazia dell'alternanza io credo di sì
Ma l'alternanza ecco il quesito
Nasce nelle urne o nasce in Parlamento Attraverso il formarsi di maggioranze che sono sempre legittimi a Costituzione vigente perché la democrazia è parlamentare quindi un governo che si presenta alle Camere il pieno di fiducia ha tutto il diritto di governare
Ma non nascondiamoci dietro un dito una delle ragioni
Del corto circuito del nostro sistema è in questo modo insoluto
E allora
Una legge elettorale a mio modo di vedere dico lo specchietto per le allodole perché sarebbe irriguardoso ma la punta dell'iceberg
La valutazione è una valutazione un po'più profondo se volete un po'più di sistema politico
Al moderatore per non lasciar lasciare una omissione ma veramente in una battuta anch'io sono convinto che il ruolo che ha avuto un Pontefice non italiano B sia un ruolo reale non è la dinamica elettorale ma in quello che è accaduto nello stesso momento in cui per le ragioni storiche che abbiamo richiamato prima siamo giunti alla fine di un lungo assetto politico che come ricordava abilmente il presidente Andreotti durato quarant'anni
Poi la storia evidente non si fa coi secoli ma sarebbe stupido adesso cominciare a dire che cosa sarebbe accaduto qualora però però credo che quando i posteri valuteranno la fase di transizione italiana e le tante ragioni per cui è venuto meno un assetto che sembrava destinato a durare ancora per molto molto tempo per il fatto che sul Soglio Di Pietro non ci fosse un pontefici italiano
Intendendo che cosa con questa affermazione perché è vero la Chiesa universale
Un pontefice con frequentazioni politiche nell'ambito ovviamente del mondo
Democristiano che in ragione di un blocco storico determinato
Dalla conflittualità Est Ovest era più che naturale non voglio banalizzare non voglio offendere l'intelligenza gli ascolti e men che meno quella di interlocutori più al tavolo ma è evidente che il rapporto storico tra i pontefici dico nel dopoguerra durante tutto il secolo e esponenti politici italiani era un rapporto che non nasceva nel momento stesso in cui venivano chiamati ad assumere
Un ruolo
Erano rapporti
Giustamente veniva ricordato ma qualora fosse stato papalina cardinal Martini certamente non avrebbe detto Montini non avrebbe detto quello che
Franco attribuisce e non ci sono motivi per dubitarne al Santo Padre riferito amari cioè
La storia conta contano anche i rapporti personali e contano anche politica e conta di in qualche modo anche nella sensibilità questo non sono certo io a doverlo dire è stato un grande Papa per ragioni che vanno molto al di là delle conseguenze che il suo magistero ha determinato nella politica nazionale non dico nella nostra nella politica nazionale di tutti i Paesi basti pensare all'effetto che ha avuto nella disgregazione del socialismo reale a destra
Non credo che sia banale dire anche se non avremo mai la controprova
E anche se sei ma non vanno utilizzati nelle analisi che con un pontefice imbevuto di partecipazione imbevuto come dire di conoscenza della realtà italiana
Imbevuto di frequentazioni legato in certi momenti a comuni vicende forse forse la storia avrebbe preso un'altra piega
Va da sé che rispondo solo ad una domanda perché ribadisco non ha senso oggi chiedersi
Cosa sarebbe accaduto qualora vi fosse stato un altro Papa rispetto afflitti
Grazie adesso Walter Veltroni conclude questo secondo giro di tavolo poi prima di dare la parola per pure le sue considerazioni finali
Massimo Franco ci sarà la possibilità di credo due o tre domande ai nostri interlocutori prego
No io volevo fare questa considerazione cioè questa legislatura si conclude almeno dal mio punto di vista non non ritengo che debba essere condiviso da tutte le interlocutori questa discussione
Si conclude con molti risultati importanti per il Paese cioè l'Italia che c'era cinque anni fa ora non c'è più però si conclude anche con una grande occasione perduta la grande occasione perduta la incapacità che il sistema politico ha mostrato di modificare le istituzioni e di adeguarle ai mutamenti che si erano un po'forzatamente prodotti negli anni precedenti
Lo abbiamo sofferto soffriamo di questo
Soffriamo di una certa episodicità con la quale mutamenti istituzionali vanno avanti
Abbiamo quattro sistemi elettorali diversi
Quattro
Con persino principi diversi in qualche caso elezione diretta in qualche caso non elezione diretta in qualche caso sistema proporzionale in qualche caso maggioritario in una gigantesca confusione che meriterebbe di essere abbordata
Anch'io penso come Andreotti che il momento per abbordare lo sia la fine di una legislatura non l'inizio di una legislatura e penso che il modo giusto per abbordare lo sia attraverso una convergenza molto ampia
Che non sia questione che si possa disciplinare nonostante si tratti la legge elettorale leggi ordinarie non di legge costituzionale che si possa portare secondo una logica politica diciamo così di ma maggioranza e minoranza di tipo tradizionale
Tuttavia è chiaro che
Diciamo dal nostro punto di vista la rinuncia a metter mano a quella riforma elettorale che a me sembra assolutamente urgenti in questo non ho cambiato idea nel corso di questi anni
Questa legge elettorale non va bene non c'è dubbio che non va bene lo abbiamo sperimentato l'abbiamo vista da una legge elettorale che non è una legge bipolare è una legge che ha dentro di sé un tarlo
Che spinge ad alleanze che non sono alleanze propriamente fondate su programmi diciamoci la verità insomma adesso si può dire quello che si vuole ma guardando ciascuno dei nostri due schieramenti
Insomma poi l'obiettivo è quello di vincere più che quello di governare
Per cui si mette insieme anche cose che insieme dal punto vista programmatico difficilmente starebbero insomma credo che ciascuno di noi si trovi
Nell'analoga condizione insomma noi abbiamo da un fronte escussione con Rifondazione Comunista voi avete un fronte discussione tra Bossi e De Michelis e si potrebbe continuare cioè
Sono schieramenti che si aggregano
Non sulla base di una intesa programmatica mentre il bitume il sistema bipolare dovrebbe partire esattamente da qui cioè l'atto fondante
Sì ma adesso qui problema non sono le carte
Sì sì sì sì
Sì ma il problema non sono le carte in questo caso possono i comportamenti concreti e va be'ma questa non è di poco conto io dico questo
Io dico che noi dovremo no no io dico che noi dovremmo cercare di creare le condizioni per le quali si possano andare io considero che il sistema elettorale al doppio turno
Rimani il migliore da questo punto di vista si possa andare con una garanzia che gli elettori scelgano
Esattamente sulla base di programmi di schieramenti coesi e che poi decidano chi governa
Allora
Questo può avvenire attraverso altri sistemi per esempio il sistema elettorale comunale che pure è un sistema proporzionale
Nella composizione del consiglio al quale però si aggancia un elemento maggioritario determinato dal voto sul sindaco è un sistema che raggiunge lo stesso obiettivo
Voglio dire cioè che non si tratta di imbrigliare sia un meccanismo elettorale si tratta però di legarsi ad una idea di evoluzione della società politica italiana
Sapendo questo
La mia ancora possibile perplessità circa la pura e semplice riedizione di un sistema proporzionale la stessa proposta che il senatore Andreotti aveva definito era una proposta che non corrisponde a questa definizione però l'idea di un puro e semplice ritorno al proporzionale non mi convince perché perché ho l'impressione che sia cambiata la società e che dentro una società che ha la velocità che acquista i tempi decisione determinati dal sistema proporzionale rischino di accentuare quello squilibrio tra devo citare la decisione politico della DC della decisione economico finanziaria e lentezza della decisione politica che può portare a crisi democratica
Questo può portare crisi democratica non abbiamo bisogno di ravvicinare queste due velocità
E per questo la stabilità decisa una volta ogni cinque anni dal voto degli elettori è una garanzia perché garantisce il fatto che in quei cinque anni il problema del ceto politico non è
Creare le condizioni per evitare che si apra una crisi perché quel problema non risolto gli elettori
Ma governare una società che altrimenti va per conto suo e non necessariamente una società che salta il momento la visione politica è una società più giusta più ordinata di più democratica
Io ancora sono alla ricerca di uno strumento di regolazione che sia migliore della politica e della democrazia
Non sono convinto che diciamo le leggi del mercato da sole fanno una società più giusta regge il mercato da solo posso anche fare senza un elemento di regolazione dato da un sistema politico
Discreto non pesante ma capace di regolare
Rischiamo di fare dei profondi arbitri delle profonde ingiustizie
Io quindi penso che questo tema si riproporrà
E nella prossima legislatura si riaprirà questa questione
Mi auguro che la stella si riapra con lo spirito con la quale la sia vissuta nel corso di questa legislatura chiunque dei due schieramenti vinca insomma io penso che lo spirito di un cambiamento delle regole del gioco che avvenga
All'interno di una convergenza la più ampia possibile sia una filosofia che in qualche modo legata ad un'idea democrazia dell'alternanza perché la democrazia dell'alternanza si fonda sulla condivisione delle regole e sulla separazione del gioco interno appresterei
Noi invece abbiamo confuso questi due piani esulta perché non siamo riusciti a fare nell'uno o nell'altro per cui siamo da un lato non riuscite a cambiare nella legge elettorale né i sistemi che l'accompagnano perché anche qui abbiamo fatto la legge Mattarella ma i regolamenti parlamentari delle norme costituzionali sono rimaste quelle figlie di un sistema proporzionale e questo ha creato
Una contraddizione difficilmente governabile
Al tempo stesso abbiamo finito corri trasformare la con la contesa politica in una lotta belluina in cui gli insulti ideologici la messa in discussione
La revoca in causa della legittimità dell'uno o dell'altro a governare ha finito col creare una condizione nella quale francamente a me pare che i cittadini tendano a ad allontanarsi ecco ad allontanarsi dalla vita politica allora se vogliamo rigenerare quello che è un conflitto tipico di una città democratica che è un conflitto ha fatto di programmi e di valori i programmi e di valori
Io penso che sia necessario mettere un po'd'ordine nelle regole del gioco
Ripeto sarà difficile farlo all'inizio di una legislatura ma è necessario assolutamente necessario farlo ultimissima questione che voglio dire
Io insisto sul punto della sintesi
Dei punti di vista e delle posizioni tra le diverse culture
E non della forzatura degli uni o degli altri ma della sintesi
Quella dei noi viviamo in un tempo di globalizzazione non si probabilità solo l'economia la finanza
Più globalizzato molto alta
O noi riusciamo a creare le condizioni per le quali
A livello nazionale a livello europeo nel nostro caso
Su alcune grandi questioni di valori
Che inevitabilmente hanno delle ricadute nelle legislazioni nazionali e comunitarie si riesce a creare una
La costruzione di un punto di vista condiviso
Oppure non sarà un sistema di braccio di ferro da una parte o dall'altro ad affermare un'etica che sia condivisa
Faccio dei degli esempi molto più specifici e concreti
Se l'Inghilterra prende una determinata normative in un campo quello costituisce un fatto che altera un equilibrio
E allora io non non dico che siccome l'Inghilterra o a Spagna penso abbia per esempio tutto il tema della discussione sulla procreazione se non voglio fare l'errore che diceva Andreotti su e Pietralata ma
In Spagna nella cattolica Spagna c'è una determinata legge non deve diventare un punto di riferimento chiaro
Quello che io voglio dire però che non possiamo creare una condizione nella quale per strappi successivi di un senso dell'altro si fa venir meno quello che a me pare debba caratterizzare e diciamoci la verità ha sempre caratterizzato nei momenti migliori anche della strada la democrazia in Italia
Il tentativo di far convivere
Diciamo il punto di vista dei cattolici con il punto di vista dell'ANCI
Questo sforzo di ricerca questo tentativo di costruzione di una sintesi la più avanzata possibile e qualcosa a cui io credo sarebbe sbagliato se le forze democratiche italiana rinuncia
Perché configurerebbe l'idea di uno scontro di un conflitto e di un braccio di ferro che ripeto
Tanto più in ragione del fatto che molte di queste questioni hanno una dimensione ormai sovranazionale talvolta extra nazionale è sempre più difficile da sostenere razionali
Per cui io su questo concludo
Non rinuncio all'idea che ha attraversato tutta la mia vita politica cioè l'idea che si dovesse costantemente cercare un punto di convergenza di valori ma anche politico tra le sculture diciamo democratiche progressiste che sono culture cattoliche culture laiche culture della sinistra riformista eccetera e che questa fosse in qualche misura la grande avventura che la vita politica potesse almeno a noi
Riservare e che nel corso di questi anni ha fatto dei passi in avanti e io penso che possa fare
Cobar dato che i tempi sono veramente stretti e dato che siamo alla presentazione di un libro credo che sia giusto dare tutto lo spazio necessario all'autore per una replica prego Massimo Franco
Che spero sarà più breve possibile invece non voglio e non gli ha nessuno
Io non vorrei rovinare le parole gentili che sono state dette in questa sede con il mio intervento intanto vi ringrazio tutti
Se è per i complimenti sia per le critiche
Devo al presidente Andreotti una spiegazioni non l'ho invitato qui come rappresentante del terzo polo allora presentato perché l'ho invitato perché parlare di voti del cielo a Roma senza Andreotti e come parlare della Romano cita Falcao la Lazio Chinaglia sua cioè voglio dire storicamente lei rappresenta qualcosa in questa città oltre a questo Paese quindi
Mi dispiace per la citazione sbagliata su Caltagirone evidentemente tanto entomologo non sono e sono un po'preso anch'io dal mito di Andreotti nel bene anche nel male
Comunque correggeremo verificheremo e correggeremo
Per quanto riguarda la seconda cosa il maggioritario e la proporzionale ho l'impressione che
Il maggioritario sia molto più interiorizzato dall'opinione pubblica di quanto non si pensi anche quasi che il maggioritario di quanto non meriti e che su ultimamente c'è stato una sfiducia crescente verso i referendum verso la politica dipende dal fatto che è stato applicato malissimo
Sia con la crisi del governo Berlusconi alla fine del novantaquattro sia con la crisi del governo Prodi e novantotto nel governo D'Alema
Nel novantanove quindi credo che su questo ci sia più un difetto della classe politica dei comportamenti che non forse dell'opinione pubblica onestamente anch'io sono molto deluso dal modo in cui hanno funzionato le cose
Per quanto riguarda invece il libro più strettamente la caccia al voto cattolico sarò brevissimo mi ha colpito molto Andreotti quando ha detto Inaudi andava ammesse si dispiacque quando si disse che Gronchi era il primo presidente della Repubblica cattolica
La questione è esattamente questa
Non si poteva essere cattolici se non si era democristiani
Questo ed è in qualche modo sì perché il fatto che non avessero detto che in Audi anche era un cattolico dimostra che in qualche modo implicito che se Siena democristiani si poteva vere l'imprimatur della Chiesa altrimenti no
E in questo l'impressione che Ciampi rappresenti effettivamente una svolta
Tutti dovete sottolineato ed è effettivamente questo Ciampi è stato considerato per anni Ulla icone mangiapreti mangia democristiani
Dopo di che è andato a fare il presidente La Repubblica e si è scoperto personalmente io non lo sapevo che invece è uno che vive la sua fede privatamente tranquillamente
Ecco ho l'impressione che Ciampi che nel libro non a caso chiamo se volete in modo poco riverente l'azionista di Dio perché era del Partito d'Azione dimostri
Una cosa abbastanza rivoluzionaria cioè la Chiesa cattolica ha riconosciuto come proprio interlocutore e non solo perché il capo dello Stato un personaggio che non è mai stato democristiano
E che rappresenta l'Italia post democristiana del due mila in qualche modo ne ha fatto una specie di testimonial di quello che dovrebbe essere un cattolico negli anni due mila ora ho l'impressione che il modello di Ciampi che doveva essere l'apertura e quasi un segnale sia diventato invece una specie di parentesi
Imbalsamata lì al Quirinale mentre invece poi ci si divide su questioni cattolici laici anche qui ho sentito molto queste due categorie
Io ho la sensazione che siano due categorie poco sentite nella popolazione italiana credo siano più categorie che rimandano più a concezione il vecchie della politica di questi anni che non al comune sentire delle persone e l'elettorato in fondo
Ha risposto a questa domanda votando tranquillamente per vari partiti io sono convinto non solo che non ci sia l'unità politica dei cattolici
Ma io sono convinto non ci sia neanche un'unità sui valori dei cattolici se per cattolici intende una grandissima maggioranza di questo Paese
Che è genericamente cattolica oli poi in politica mari non va messa che possono la maggior parte ripeto di quest'
Ne abbia preso atto e troppo e questo sta a
In un modo molto indipendente dal gruppo di pressione quando sento dire che la Chiesa commette
Viene un po'da ridere nel senso che siamo nella chiesa in questo Paese la sempre fatte le ingerenze la Chiesa sta in questo Paese da sempre e ci Saras
Mentre ho l'impressione invece quando GS agisce semplicemente crei reazioni molto stupite perché la chiesa ormai ragiona con altre categorie mentre ci si abitua
Stare che si dice una cosa e perché vuole rifare la Democrazia Cristiana cosa esso non è non è vera ultimissima cosa sono d'accordo con chi qui ha detto che se le prossime elezioni dovessero è
Sede una contrapposizione tra polo cattolico il Polo laico sarebbe una cosa devastante ma soprattutto
Tivo sarebbe da
è un luogo per la classe politica perché credo
Pino è pubblica questa divisione non se la sentì vedo tra alcuni partiti comunque grazie di tutto