"Il turismo nell'economia nazionale" - organizzato dalla Federalberghi in occasione del 50° anniversario della sua nascita nell'ambito di Tecnhotel Hospitality (presso l'Ente Fiera, Sala Congressi)

Buongiorno grazie per essere intervenuti da questo importantissimo appuntamento la giornata possiamo definire di lavoro e di gioia direi quasi di riconoscenza di lavoro innanzitutto perché trovarsi qui una mattina la domenica mattina a discutere di problemi di un settore fondamentale per la nostra economia come quello turistico alberghiero indubbiamente uno sforzo e quindi un lavoro ma che bisogna perché festeggiare cinquant'anni di vita rappresenta secondo me sempre un'occasione importante per magari ovvero un pizzico di nostalgia come quando si guardano vecchie foto di famiglia ma indubbiamente carichi di quella voglia di comunque di andare avanti
Per un settore che è profondamente cambiato credo che molti di voi possono documentare sulla propria pelle come sulla propria pelle come sia cambiato il modo di fare turismo in questi cinquant'anni e che soprattutto ci costringe comunque a cambiare di giorno in giorno con la velocità che la cosiddetta nel comma vicini impone alla quale non possiamo sottrarci proprio a livello di settore turistico a me il compito può di fare un po'il mio mestiere cioè quello di usare sempre il cronometro il nei servizi sono di solito contatti sul mondo del secondo nome non voglio esagerare con i miei ospiti però senz'altro bisogna raccontare i minuti
Abbiamo molte persone autorevolissime che sono ospiti di questa tavola rotonda di questi due momenti fondamentali il primo caratterizzato da un incontro con le istituzioni il spogli seguirà un filmato di dodici tredici minuti in cui anche visivamente cercheremo di ripercorrere sinteticamente naturalmente questi cinquant'anni
E poi seguirà il momento proprio di dibattito sul sul futuro di questa importanti fu sul futuro di questo importante settore
Io do subito la parola ripresenterò molte riconoscete già miei ospiti di questo al primo momento Luigi Luigino molto solo buongiorno presidente della Fiera di Genova protagonista in questi trentaquattro anni di avere iniziato trentaquattro anni fa un una manifestazione come tecnico del che quest'anno ha superato cinquecento espositori
Alle presidente grazie mille autorità signore e signori sono molto lieto di poter porgere a tutti voi in apertura di questo posto un importante convegno un cordiale saluto di benvenuto
E con immensa soddisfazione che ho accolto la richiesta del vostro presidente Bernabò Bocca
Di ospitare nella nostra Fiera durante techno temi il convegno per festeggiare la ricorrenza dei cinquant'anni della nascita di Federalberghi
Ricordavo ieri in conferenza stampa
Il legame tra Federalberghi è fiera di Genova e di antica data
Infatti Federalberghi
Che allora si chiamava Faglia tra era già al nostro fianco a alla prima edizione di Tecnosistemi nel mille novecentosessantatré
Vi è quindi tra Noli un rapporto speciale che l'organizzazione di questo convegno all'interno
Della nostra manifestazione viene a sancire ulteriormente
Voglio qui riconfermare l'impegno nella nostra Fiera al servizio degli operatori del mercato turistico
Un mercato che attualmente in grande espansione e che si appresta secondo le stime dell'Organizzazione mondiale del turismo a diventare nei prossimi anni
Il primo settore economico del pianeta in termini di fatturato
Vi è pertanto una grande esigenza anche le imprese operanti in questo settore
Intraprendano un processo di innovazione riqualificazione
Processo al quale riteniamo che il tecnico hotel posso andare un valido contributo
E questa la sterrata che intendiamo imboccare e già l'edizione di quest'anno ne fornisce un eloquente segno anticipatore
In altri termini intendiamo assolvere con serietà
Al nostro ruolo che è quello di offrire un prodotto fieristico al servizio delle esigenze delle imprese del settore
Anche se devo dire non sempre nel nostro Paese
L'importanza di questo ruolo del ruolo fieristico viene percepita compiutamente
A questo proposito ritengo e in tal senso noi siamo impegnati e vi sia la necessità di rivalutare la funzione fieristica a livello nazionale
Al pari di quanto accade in altri grandi paesi
Dove le fiere sono considerate uno strumento essenziale per lo sviluppo economico per la crescita di competitività e per la penetrazione di nuovi mercati
Buon lavoro a tutti
Buona permanenza Genova
Grazie do subito la parola al sindaco di giroconto Genova Giuseppe Pericu che ringraziamo di essere intervenuto che ci dovrà lasciare poco dopo per lo stesso impegno prego
Grazie e con grande piacere e comicità
Diamo il benvenuto a questo incontro organizzato dalla Federalberghi desidero ringraziare la federazione di aver scelto Genova
In questa occasione dei cinquant'anni
Genova una città tradizionalmente non particolarmente vocata al turismo
L'immagine che generava disse è un'immagine collegata al porto collegate all'industria all'industria pesante
Direi intendimento ormai da tutti condiviso e incita che comincia a veri sui primi riscontri che in realtà accanto a queste funzioni latita debba introdurre anche una sua capacità di attrarre dei visitatori italiani e stranieri cercando di raccontarsi o di far vedere le cose belle che incita esistono
è un processo di conversione in realtà di mutamento di rotta rispetto agli anni passati
Che sta cominciando a veri sui primi risultati alcune testimonianze più importanti sono date dall'Acquario dottori a mente che attua trae un flusso turistico di rilievo ma a noi sembra che questo non basti e che si debba fare molto molto di più
E in questo senso ci stiamo sostanzialmente indirizzando anche perché alcuni appuntamenti che ci aspettano per l'anno prossimo e voglio ricordarle
Da un lato euro Frola ma soprattutto l'incontro del G otto che si svolgerà a Genova nel mese di luglio
E poi appuntamenti successivi cioè la nomination che girava avuto di essere capitale europea della cultura nel due mila quattro ci fanno sperare che la capacità di attrarre di Gena possa essere ottimizzata posso mentale che possa far sì che tutti i lavori che in questo momento probabilmente daranno parecchio disagio ai nostri visitatori possono trasformare la nostra città Imola fanno un luogo effettivamente attrattivo
D'altronde Introna politica di mostre e di eventi cerchiamo già di anticipare queste risulta sono obiettivi che la città si propone che cerca di raggiungere un io mi auguro che i non genovesi trovino il modo anche in questa giornata non delle più belle un po'piovosa ma da visitare alcuni luoghi del nostro patrimonio culturale più significativa c'è una bella mostra che è stata appena aperta a Palazzo Ducale
Sulla setta esiste chiese e monumenti che meritano di essere verifica visitati certe volte il centro storico genovese si presenta un po'arcigno un po'difficile da percorrere un centro storico constare conto strette i caruggi palazzi altri
Un senso di difficoltà che se superato però consente di percepire le bellezze non indifferente chiudo questo saluto
Esprimendo un piccolo elemento di disagio che un amministratore di una grande città poi riscontra nel momento in cui si confronta col tema del turismo il momento disagio si collega due fatti da un lato una frammentazione di competenze di ruoli sul versante pubblico
Cioè una non definizione di chi deve avere la missione di promozione turistica sul versante delle pubbliche amministrazioni e ma dall'altra e questo mi sembra un fatto più grave ancora Annone definita forma di collaborazione tra pubblico e privato per far sì che secondo modelli che in altri Paesi sono già più conosciuti in realtà le regole del settore gli sforzi che il settore deve svolgersi l'evoluzione del settore sia in qualche modo gestita insieme
Da coloro che sono gli operatori da quelli che rappresentano le esigenze delle pubbliche amministrazioni
Crede che da questo punto di vista da un lato il ruolo delle pubblica amministrazione della palla al tuo rapporto corretto pubblico e privato di una collaborazione paritaria siano temi che debbono essere approntate io mi auguro che anche nel dibattito che seguirà nella tavola rotonda questi profili venga una profonda in modo corretto
E sia abbiano delle soluzioni operative sufficientemente operative grazie di essere qui buon lavoro
E vi auguro un buon soggiorno a gennaio grazie signor sembra
Tenuto conto di quello che ha detto c'è un sindaco credo comunque la Regione Liguria abbiamo una vocazione turistica appunto preminente l'industria e turismo abbiamo ruolo decisamente fondamentale per questo do la parola ah Americo Pilati presidente della Federalberghi dalla Regione prego
Gentile signore autorità tutte
Cari colleghi
Sono Americo Pilati un albergatore
Piero ed è orgoglioso di questa veste sono felice di darle il benvenuto a Genova ringraziandovi per la partecipazione alla giornata di lavoro
La fiducia la fiducia dei colleghi liguri mi ha segnato la responsabilità associativa del Unione regionale albergatori della Liguria
Una Regione come tutte le altre in Italia per la quale il turismo e l'ambiente costituiscono un patrimonio inestimabile
Non una ma la risorsa fondamentale purtroppo sottovalutato
Le cronache di questi giorni così come quelle del novembre degli anni scorsi testimoniano la precarietà dell'equilibrio videro le geologico del nostro Paese conosciuto nel mondo come il bel paese
Eppure sbaglierebbe chi sull'onda emotiva delle terribili immaginette Asper seda i media immaginasse un paese in ginocchio con le strutture produttive compromesse
Avete visto i colleghi della Val d'Aosta e del Piemonte già pronti ad iniziare la stagione turistica nel prossimo weekend e qui chiederemo applauso fra i nostri
Lo stesso vale per la Lombardia il Veneto e qui da noi la Liguria
Siamo tessuto pregiato di piccole e piccolissime imprese da sempre strane alle logiche dell'economia assistita
Del contributo pubblico e della cassa integrazione
Abbiamo semmai subito la vendetta dell'ambiente troppo spesso offeso dal disordine dello sviluppo economico ed edilizia
Tutto questo accade grazie alla volontà alla passione per il nostro mestiere all'attaccamento alle nostre case all'orgoglio per l'identità che oggi qui tutti insieme testimonia
La techno Tel la Fiera di Genova sono per noi albergatori un appuntamento abituale e purtuttavia importantissimo
E l'occasione di verificare i progressi della produzione e di programmare i nostri investimenti
Oggi abbiamo aspide di straordinaria
Importanza
Non discutiamo tra di noi di cose nostre ma lanciamo la sfida perché il turismo la prima attività economica nel nel mondo di questo millennio appena iniziato
Entri finalmente nell'agenda della politica economica del nostro paese ringraziandovi per l'attenzione tengo fede alla mia premessa di accogliere più che parlare e invito la Presidente diceva
Nel suo intervento grazie
Grazie Marta Vincenzi presidente della Provincia le ho dato la parola rubando nel mestiere rifatti quindi prego la parola grazie da però lei e molte suggestioni devo dire che rispetto a quanto detto dal sindaco e ora dal presidente la provincia di Genova e non è soltanto il Comune capoluogo
E si trova oggi a dover registrare una sorta di notevole valutazioni di potenzialità turistica molto condizionata però da un fattore che per semplicità definisco come frammentazioni problema che abbiamo oggi è quella della frammentazione perché ci sono cioè la diffusione di una escursionismo diciamo contenuto all'interno delle ventiquattro ore
C'è un turismo di affari un turismo congressuale con una durata media di due tre giorni
C'è un turismo balneare che supera spesso il quindici giorni ma non più di tanti e questo ha comportato una perdita soprattutto per le stazioni turistiche mani fumano funzionali che si basavano prevalentemente sulla sui ricavi estivi abbiamo quindi un'Offerta
Turistica che è un'offerta natura
Che però a fronte di questa frammentazione della domanda che a una frammentazione indotta diciamo da i cambiamenti Saatchi economici del Paese e anche di questa nostra zona
Spinge verso nuove specializzazioni
E questo è l'aspetto fondamentale lo riprendeva il sindaco ma lo diceva anche Luigi non monta Risolo l'innovazione la diversificazione la crescita di infrastrutture di servizio questi sono gli elementi che ci obbligano ad andare avanti insieme a partire però da due questioni fondamentali che non vanno sottovalutate perché questo parlare dei vincoli idrogeologici e dell'in vincoli ambientali non può essere solo premessa a qualche cosa che poi si dimentica quando si costruiscono alle proposte
Deve essere parte integrante delle proposte che si vanno a costruire e quindi credo una diversificazioni a un'innovazione che debba tener conto e delle peculiarità della realtà storico-culturali e ambientali di questa regione di questa provincia
E delle prerogative del tessuto imprenditoriale ligure queste due cose di Ermanno marciare insieme
Come Provincia mi pare è questo l'aspetto su cui noi stiamo lavorando da alcuni anni per quanto io ne passano comportare in una responsabilità la nostra il nostro lavoro è quello di spingere verso intanto la formazione di un comprensorio turistico di dimensioni un po'più ampie rispetto a quelle della Provincia medesima attriti all'interno della stessa ogni settore e ogni parte non ha la massa critica per poter competere
Ma le specializzazioni interni è solo a livello di un comprensorio più ampio possano attestarsi sul mercato
Ed è quella intorno a questa proposta di definire un catalogo di prodotti il catalogo è questo potrei dirvi con Mozart ed è un lungo catalogo Clad alle ville dal recupero delle ville genovesi
Sino alle recuperò dei borghi abbandonati del nastro intratterrà Sina fino a las diciamo i rapporti che i borghi marinari la relazione con il mare
Portano a cadere al turismo giovanile sono tanti prodotti su questi prodotti il tentativo a nostre in questi anni è stato quello di confezionare alleanze pubblico-privata
Abbiamo creato società sostenuto
Diciamo questo tessuto di relazioni sul territorio che oggi si esprime con Eataly gruppi di azione locali la S.r.l. tutto ciò che spinge a compartecipare per ottenere meglio finanziamenti europei ma anche per sviluppare quelle capacità dell'imprenditorialità ligure che si stanno in quella direzione orientando
Al viaggio lesinano quando dice che abbiamo bisogno che questi pacchetti questo insieme di relazioni pubbliche o private questa nuova sintonia questo ora far parte ormai della nostra cultura
La recitazione che il turismo è una dimensione economica fondamentale anche per noi venga aiutata e accolta da una dimensione regionale e più attenta
E per la quale non credo ci si possa limitare a diciamo pianificare gli interventi sulla costa che consentano di aumentare a però il dio Po artificiali
E più attenta anche a quell'insieme di vincoli ambientali
Che se non possano tradursi in un insieme di vincoli troppo forti che si sono chiamati Tarchi Nevano però è evitare di farci ripiombare in una situazione in cui di rispetto ambientale perché è sulla qualità del nostro ambiente
Che la Regione Liguria e la Provincia di Genova fondamentalmente possano giocare una grande scommessa e al bisogno che in questo momento in questa fase di ridistribuzione di poteri dal centro alle Regioni
E della relazione fra questi e le autonomie locali la questioni turismo sia vista come una specificità in cui non ci sono nuovi centralismi regionali ma nuove valorizzazioni
Dei comprensori turistici dei distretti turistici che sono di dimensione sub regionale
In un quadro di diciamo di finanziamenti di risorse e di scelte programmatiche attento e meglio attivabile
Non lo dico perché in questo momento
Non si stiano facendo queste cose ma che il problema è il problema oggi del nostro Paese come si ricompongono competenze a livello
Regionale e locale in una fase di grande trasformazione ma credo che l'altra parte del dibattito questo appunta lettera fuoco grazie anche aperti mia perde scelte Genna
Grazie concludiamo con Franco Moretti coordinatore del nazionale degli assessorati regionali al Turismo in questa sit in questo momento e qui invece anche per primo nel saluto il presidente della Regione impossibilitato a intervenire
Buongiorno a tutti
Intanto il questo mio intervento sarà solo soprattutto per un breve saluto otto alle autorità alle signore e signori qui presenti a tutti quelli che stanno partecipando a questa grande concentrazione della Federal
Quindi sarà un breve saluto istituzionale semplicemente per porgere a nome mio il saluto del presidente Biasotti il saluto al Presidente del Consiglio Gianni Lino
E non mi fermerò mi fermerò solo a queste poche considerazioni di saluto perché svilupperò dopo una mia relazione
Volevo semplicemente comunque annuncia che la Regione Liguria al di là di quello che il mio comparto specifico si sta muovendo verso uno sviluppo sostenibile né più e nemmeno questo è il contenuto di quello che voglio dire nel senso che noi sappiamo che per le generazioni future dobbiamo mantenere quel patrimonio che ancora sostanzialmente intatto e quindi sotto questo profilo voglio rassicurare sia gli intervenuti che chi mi ha preceduto che la Regione Liguria ha le idee chiare in questi in questo proposito
Per quanto vi riguarda il mio ruolo istituzionale diciamo di coordinatore nazionale delle degli assessorati al Turismo lo svolgeva nel mio successivo intervento e quindi dato che mi è stato sono stato pregato di essere brevissimo credo che in quaranta secondi di esserlo stato
E vi auguro veramente buon lavoro e sì rimandiamo a dopo veramente dopo per per confrontarci un eventuale dibattito sulle tematiche veramente importanti del turismo grazie
Grazie vi ringrazio anche a nome di organizzatori per l'ospitalità con cui avete assicurato successo di questa giornata dicevamo siamo qui per festeggiare i cinquant'anni di Federalberghi e come succede con le fotografie di famiglie più sollevano più ricordi alcune immagini di tanti discorsi allora vediamo insieme adesso un un filmato che ripercorre un po'questo matrimonio felice tra il turismo e il nostro Paese come è cambiato il turismo come è cambiato il nostro Paese dodici minuti firmato la vostra attenzione grazie
Dieci minuti
Coccarde fatti come aver fatto questo video martore cinquanta e non è certo facile soprattutto difficilmente si potrebbe documentare le storie le mille storie particolare che ognuno di voi probabilmente incarna nello sforzo continuo di ammodernare di crescere di far crescere la propria azienda la propria impresa con un busto del rischio che difficilmente credo che fuori da questo settore spesso si riesca ad incontrare io invito sul tavolo della del relatore il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca Franco Amoretti coordinatore nazionale degli assessorati regionale al Turismo
Stefano Lannister direttore della direzione generale del turismo
Del ministero dell'industria Amedeo Ottaviani presidente dell'Enit
Sergio D'Antoni fino a poche settimane fa leader sindacale oggi protagonista di democrazia europea credo che forse sia impegnato con i colleghi giornalisti Sergio Billé è atteso a minuti credo Armando Veneto sottosegretario alle Finanze
Che Luigi non monta solo padrone di casa al presidente della filiera di Genova
Bene grazie presidente bocca cinquant'anni sono tanti lei giovane ma guardando gli ultimi dati anche la storia raccontata in questo filmato mi sembra che oggi come oggi ci ci possono essere si possono intravedere più luci che ombre ma in concreto voi oggi nel due mila che cosa chiedete che cosa vi attendete
In questi nuovo pericolo
I partecipanti agli amici albergatori qua presente credo che innanzitutto ringraziare la città di Genova il presidente dell'Ente Fiera Luigino montato solo che ci ospitano oggi
Sento il dovere di sottolineare come noi non potessimo prendere decisioni migliore quando abbiamo deciso di scegliere il techno Tello come sede dei festeggiamenti per il cinquantenario della federazione
Trattandosi questa della fiera storica dell'hotellerie nazionale
Così come la Federalberghi anzi Lafayette
Per usare il nome utilizzato al momento della sua fondazione e l'associazione storica e la più rappresentativa degli albergatori italiani
Ma un'ottima decisione credo sia stata anche quella di di scegliere
Questo periodo dell'anno alla vigilia di una campagna elettorale politica
Nel corso della quale intendiamo con forza e con insistenza
Richiamare su questo comparto l'attenzione degli schieramenti politici che si contenderanno il governo del paese per i prossimi cinque anni
Che cosa vogliamo chiedere noi
Chiederei cioè che il turismo di cui gli alberghi sono l'elemento portante
Il turismo dicevo troppo spesso evocato con enfasi come elemento trainante dell'economia nazionale
Cessi finalmente di essere il settore Cenerentola dell'economia spesso
Un settore che
Costantemente dimenticato
Nelle politiche di governo ieri nazionale oggi anche in quella regionale
Un settore considerato dalle forze politiche ma anche dai mass media più un fatto di costume è un soggetto di articoli di colore
Senza la dignità di un settore economico quasi che le oltre trecento mila imprese che fanno dell'Italia uno dei primi Paesi nel mondo come capacità turistica
I due milioni di addetti impiegati nel turismo
I centocinquanta mila miliardi di fatturato che il turismo produce nel nostro Paese pari a circa il sei per cento
Del prodotto interno lordo
Il ventidue mila miliardi di saldo valutario attivo del nostro settore produce
Non avessero tutte queste cose tutte queste cifre diritto di cittadinanza al pare di settore come l'industria il commercio e l'agricoltura
Quando qualche mese fa ho assunto la presidenza degli albergatori italiani
Mi sono posto come obiettivo primario quello di scuotere le coscienze dei nostri imprenditore
Sollecitandoli ha un moto di orgoglio di settore di impresa
Le coscienze del mondo dell'informazione
Sollecitando i mass media confrontarsi anche sui numeri abbandonando i luoghi comune che da sempre confinano turismo nelle pagine di costume e di cronaca dottor Castelli
Niente testimone è stato uno dei grossi Amici
Nel nostro settore perché è stato il primo che dopo la mia elezione affrontato il turismo veramente sotto un taglio economico di questo io ti ringrazio sebbene esageri se io sono sempre stato convinto di una cosa che il turismo sia assolutamente una realtà economica fondamentale
E che come tale debba essere anche trattato questo
E infine quello di scuotere le coscienze dei leader politici che hanno da sempre affidato al nostro settore un ruolo marginale
L'appuntamento di oggi
E non posso non compiacermi del risultato di partecipazione
Sia per il livello dei relatori sia per la quantità degli intervenuti sia soprattutto per la presenza per la prima volta e tengo a sottolineare per la prima volta un convegno di categoria alberghiera di candidati premier
E la prima tappa quella di oggi di un percorso non facile
Che proseguiremo nei prossimi mesi
In un confronto politico pre-elettorale
Nel dare contenuto a ruolo alla rappresentanza unitaria delle imprese turistiche
E nella elaborazione di una proposta imprenditoriale per una politica di settore
Un percorso che sarà fondamentale nei prossimi anni
Se è vero come vero che il turismo e destinato a diventare il primo settore di attività economica mondiale
Con una quota di prodotto intorno al quindici per cento
Si dice infatti in sede mondiale
Che un lavoratore su cinque immaginate un lavoratore su cinque sarà impiegato nelle imprese turistiche
L'appuntamento di oggi quindi in altre parole
E il primo passo
Di un percorso che giunge a conclusione di cinquant'anni di storia della Federazione albergatori italiana
Ma soprattutto alla vigilia del terzo millennio
Non voglio tuttavia oggi guardarmi indietro
Non voglio fare il bilancio
Di una storia politica
Gli appuntamenti mancati e di scelte penalizzanti per il nostro settore
Partendo però dal dato di fatto che questo è uno dei settori che deve il suo successo
E questo è giusto sottolinearlo all'impegno di migliaia di piccoli e medi imprenditori
E che per la scarsa attenzione della classe politica è stato solo marginalmente
Toccato dalla irritazione dell'economia nazionale
Partendo quindi da questo dato di fatto vorrei oggi
Ma soprattutto nelle prossime settimane
Sentire proposte concrete
Nel mio libro dei sogni
E anche in quello di tutti i miei colleghi seduti dentro questa sala
Sia che siano albergatori sia imprenditori turistici
In questo mio libro dicevo vorrei sentire parlare
Di infrastrutture capaci di destagionalizzare i flussi turistici
E quindi di Investimenti anche pubblici adatti ad articolare l'offerta in modo da mixare turismo di vacanza
Con turismo congressuale attività termale
E quindi a porci nella condizione di utilizzare le aziende per trecentosessantacinque giorni l'anno
Vorrei poi sentire parlare sempre questo mio libro dei sogni di grandi opere utili a una migliore accessibilità del Paese
Specie in quelle parti più difficili da raggiungere come il Mezzogiorno d'Italia
Opere utili anche a una migliore e più sicura circolazione all'interno dei confini italiani
Su gomma sul ferro via aerea e via mare
Vorrei sentire parlare di sicurezza
Anche per i non residenti di un Paese dove lo Stato finalmente si riappropri del territorio sottraendolo alla criminalità
Vorrei anche sentire parlare di un Paese dove fare l'imprenditore non significa passare la giornata tra carte uffici pubblici permessi e autorizzazioni
Un Paese normale quindi e dunque al centro dei miei e dei sogni di tutti noi
Perché solo in un Paese normale che il turismo la possibilità di consolidarsi
E l'impresa turistica di svilupparsi producendo reddito e producendo occupazione
Certo questi sogni che non mi paiono assolutamente irrealizzabili
E altri sogni che per necessità di sintesi tralascio
Sono solo il quadro la cornice
Per proporre sviluppare una politica economica non solo per il settore del turismo
Per il turismo per una politica di settore occorrono ancora altre cose
Intanto in conseguenza delle scelte di decentramento occorre assolutamente che vi sia un coordinamento tra i diversi interventi regionale
Non è più tollerabile ad esempio che vi sia diversità nella legislazione nella classificazione dell'offerta ricettivo
Così come trovo che
In qualche regione come ad esempio avviene nella mia Toscana
L'ente pubblico la Regione si metta a fare l'agente di viaggio
Organizzando e gestendo la prenotazione dei servizi turistici
E ancora trovo curioso che in una fase di grande competizione con i Paesi europei
Il Paese Italia destini alla promozione un quarto delle risorse che allo stesso fine destina la Spagna o la metà di quello che stanzia la Francia
E in questo quadro di globalizzazione mi chiedo per quanto tempo ancora sia possibile reggere il mercato
Sottoponendo le nostre aziende a un salasso di tasse le più diverse e confuso
Così come anche per un'idonea politica di settore
Non possiamo ulteriormente rinviare una vera riforma della formazione superiore
Trovo ridicolo
Che in un paese turistico per definizione
Ogni qual volta si deve fare riferimento a un modello distruzione e all'inserimento nel mondo del lavoro turistico
Si debba portare sempre ad esempio la scuola alberghiera di Losanna o la Cornell University
E proprio i numeri
Come è giusto che sia per ogni settore dell'economia nazionale ci dicono
Che le potenzialità del turismo giustificano una maggiore attenzione
Nelle nostre imprese
Pur in un quadro generale di difficoltà sono contento che il dottor D'Antoni ci si è seduti in questo momento la occupazione nel settore del turismo levità da un applauso
Dicevo che nelle nostre imprese pure in un quadro generale di difficoltà all'occupazione e cresciuta tra il novantacinque e il novantotto del dieci per cento ben sopra la media nazionale
E le possibilità di crescita economica del nostro settore sono intorno al tre punto due per cento
Ci troviamo cioè in una condizione ottimale
Ideale per elaborare una proposta di politica economica che non sia frettolose
Ma che sia mirate a eliminare le ombre come ad esempio in egual peso del sistema dei trasporti
La difficoltà a reperire manodopera professionalmente adeguate
Indirizzata a superare i fattori di debolezza del sistema
Come ad esempio il peso eccessivo degli oneri sul costo del lavoro organico fiscale o il costo del denaro per le nostre imprese
Certo
Se devo confrontare
Le dichiarazioni
Che ho sentito la recente conferenza nazionale del turismo
Tutti o quasi improntate all'ottimismo
E di contro guardare alla realtà che noi viviamo tutti i giorni
Il grande timore che sento scivolare uni addosso
E il timore che si rischi ancora una volta di perdere un'opportunità
Se poi andando indietro di qualche mese confermo la mia attenzione sui contenuti e sulle considerazioni finali
Prodotto in occasione della presentazione del nono rapporto sul turismo italiano
La convinzione ferma che si insinua nella mia mente e che il quadro rappresentato è talmente rosa
Che l'appuntamento per l'elaborazione di una proposta politica come dicevo prima idonea a cogliere l'opportunità offerta da condizioni congiunturali favorevole
Ma molte di queste Esterne al Paese al settore Possa ancora una volta non essere colto
Perché è vero che ho detto anch'io prima che l'occupazione del nostro settore e cresciute
Ed è questa una conseguenza della crescita complessiva del fatturato del comparto
Che tuttavia ricordiamolo ha goduto di condizione che sono il frutto di una sopravvalutazione dell'area del dollaro
E di un'assenza parziale della concorrenza colpita da eventi bellici o a rischio di sicurezza
Fattori dunque
Contingenti
Difficilmente ripetibile
Trovo molto pericoloso quindi questo continuo cullarsi
Sugli allori senza produrre un preciso disegno politico
Un disegno politico che elimini i punti di debolezza che ho detto prima e cioè trasporti infrastrutture sicurezza pubblica
Un disegno politico che sostenga le imprese turistiche per una strategia di investimenti privati finalizzati alla qualificazione
Dell'offerta
Che liberi risorse per promuovere collettivamente la destinazione
E che crei le condizioni per una ripresa economica interno
Che consenta una maggiore disponibilità di risorse individuali
Da destinare ai consumi non di prima necessità
Tale da incrementare il turismo interno che è pur sempre il cinquanta per cento del movimento turistico generale
E che consenta infine una ripresa economica complessiva
Che faccia crescere l'esigenza degli incontri per affare transazioni commerciali e quant'altro produce quello che noi classifichiamo come turismo da fare
Se dovessi quindi trarre dai dei giudizi dalle questioni con le quali quotidianamente
Nella mia veste di presidente nazionale di categoria ma anche di presidente regionale della Confturismo toscana
Le mie preoccupazione cresco
Preoccupazione che sono legate
Al fatto che quasi ovunque
Dei miliardi che il ministero dell'industria sta trasferendo alle regioni
Le risorse destinate ai fondi di sostegno alle imprese turistiche sono un decimo di quelle destinate ad altri settori in modo totalmente inversamente proporzionale alla capacità di incidenza sul PIL
Crescono anche le mie preoccupazioni perché della pioggia di contributi della Unione europea per la formazione professionale
Meno di un ventesimo e destinato alla formazione degli addetti del settore
Oppure che il provvedimento relativo al credito di imposta per le assunzioni presente in finanziaria
Esclude al momento almeno il quaranta per cento
Dei rapporti di lavoro instaurati nel nostro settore perché non a tempo indeterminato
Tre episodi questi che la dicono lunga sulla differenza che esiste
Tra le parole
Detto in un convegno o le considerazioni scritte in un rapporto e i fatti concreti attuati al momento dei provvedimenti di governo centrale e regionale
Così viene naturale per chi come noi e abituato tutti i giorni a confrontarsi sui mercati internazionali
Pensare al forte ruolo delle campagne promozionali della Maison de France
O al piano di destagionalizzazione perseguito dalla Spagna o agli incentivi che la Grecia disposto per chi investe nel turismo o lo sviluppo del turismo congressuale dell'Inghilterra
E il sistema Paese dunque anche laddove sono esaltati regionalismo che ha posto il turismo come primo argomento strategico per il suo sviluppo
Non mi sento sinceramente di dire che da noi avvenga la stessa cosa
E pensare che
Riteniamo che sarebbe
Molto semplice mettere in atto un simile comportamento
Sarebbe sufficiente che amministratori e governante qui in larga parte rappresentate
Quando in forza della loro responsabilità sono chiamati a prendere una decisione
Si facesse una semplice domanda
Che effetto potrà vedere la mia decisione sul turismo sulle migliaia di imprese che rendono questo settore il più vitale della nostra economia
Se la risposta sarà e una buona decisione per le imprese turistiche potete stare sicuri che sarà una buona decisione per tutti una buona decisione per il nostro Paese
Con l'augurio infine che questa semplicissima domanda
Ricorra frequentemente
Tra chi nel Paese al cento o a livello regionale a od avrà responsabilità di governo
Mi attendo negli interventi che seguiranno delle risposte
Perché anche su queste risposte e sulla loro credibilità che intendiamo costruire il percorso della nostra Federazione grazie
Grazie
Naturalmente sono padrone di casa ha rubato lo spazio i tre interventi presidente vogliono dobbiamo concedere precisi per quello che la facciamo una volta ogni cinquanta esatto dunque hai capito male querela sottosegretario le finanze che prendeva attentamente e nota borbottando qua e là dove sarà tempo e modo per poter rispondere a una serie di annotazione che presidente gli ha inviato Franco Moretti coordinatore nazionale degli assessorati al Turismo
All'è stata diretta proprio come non alle personalmente ma come responsabile di questo coordinamento un un notazione ben precisa insomma le regioni spesso chiedo scusa regione spesso corrono da sole o addirittura si paga ancora Enzo
Il tempo lei lo sa c'eravamo dati cento circa dieci quindici minuti
Ripeto buongiorno a tutti
Porta signore e signori io svolgerò in modo abbastanza scettico
Il mio ruolo di coordinatore degli assessorati regionali del turismo però prima di svolge la mia relazione una risposta concreta voglio guardarla
Quanto prima
Ci sarà di nuovo un momento di coordinamento tra le Regioni proprio per cercare di portare avanti quei famosi tavoli tecnici che si erano iniziati prima della Conferenza nazionale del turismo del dodici e tredici ottobre a Roma quindi sotto questo profilo
Mi muoverò piuttosto rapidamente
Tutto ciò premesso iniziò a sviluppare il mio tema che purtroppo si sovrappone per gran parte a quello già sviluppato dal presidente bocca ma era inevitabile che determinati temi così scottanti finissero per coincidere
Ricordo ancora comunque inoltre un particolare ringraziamento agli organizzatori di questo convegno alla Federalberghi che celebra il cinquantesimo anniversario della sua fondazione
La Federalberghi quale importante associazione di categoria degli albergatori rappresenta perché è stato investito del compito politico
Di definire gli indirizzi e i programmi di sviluppo del settore turistico uno degli dei degli interlocutori di riferimento nella società civile
Un interlocutore il cui punto di vista risulta per le istituzioni tanto più importante quanto più si considera che l'associazione analogamente ad altri che perseguono lo stesso scopo e che meritano comunque altrettanta considerazione
Si prefigge di dare un voce rappresentare organicamente gli interessi e le esigenze specifiche di una categoria tra le più importanti per lo sviluppo turistico
La mia presenza qui oltre a essere soggettivamente un'occasione di incontro e di arricchimento riflette oggettivamente tre circostanze su cui mi pare valga la pena di richiamare l'attenzione innanzitutto l'uomo fondamentale
Che la Costituzione assegna alle Regioni nella determinazione degli indirizzi e dei programmi di sviluppo di turismo in secondo luogo la particolare funzione di capofila attribuita alla Regione Liguria
Nell'ambito della Conferenza Stato Regioni per quanto concerne le politiche del settore ed infine circostanza ultima per ordine di citazione ma non di importanza
Il fatto che gli organizzatori del convegno abbiano scelto di realizzato in una tela la nostra in grado di vantare una tradizione turistica che per quanto parzialmente offuscata
In alcune aree centrali del territorio Jem telegiornale da decenni di sviluppo industriale risale pur sempre alla seconda metà del diciannovesimo secolo
Tale tradizione che scaturisce da una vera e propria vocazione naturale fondata su risorse ambientali culturali artistiche e paesaggistiche davvero uniche e favorita da condizioni climatiche
Decisamente miti può e deve essere recuperate vi rivitalizzata
Tenendo conto della specificità proprie del nuovo contesto del turismo internazionale contraddistinto dalla dimensione ahimè della globalizzazione
Detto fenomeno che operando attraverso la compressione e la relitti relativizzazione delle distanze geografiche e culturali
Rende contemporaneamente accessibili al potenziale consumatore una varietà inusitata di proposte alternative
Esercita sulle se sull'offerta turistica però un duplice impulso
Da un lato per quanto attiene alla qualità dei servizi esso favorisce un po'eccesso di adattamento ed omologazione agli standard internazionali più elevati
Dall'altro e sospinge gli operatori pubblici e privati di ciascun paese ad un maggiore ad una maggiore valorizzazione degli elementi di specificità del proprio territorio
A questo proposito occorre sottolineare luogo centrale per lo sviluppo futuro del turismo non meno che Perilli miglioramento progressivo della qualità della vita dei residenti rivestito dalla politica di tutela ambientale
La sensibilità ecologica infatti ha cessato da tempo di costituire al patrimonio esclusivo di una ristretta élite intellettuale
Per diventare sempre più un'acquisizione fondamentale dalla coscienza civile coscienza di cui anche il turista medio al di là di eventuali comportamenti contraddittori si sente portatore
Con riferimento alla prima delle circostanze da me citate e cioè Ruvolo delle regioni nell'ambito del nostro ordinamento è appena il caso di rammentare come il processo di attuazione della carta costituzionale
Per quanto riguarda le autonomie regionali sia stato molto lungo e tortuoso
Si può dire che esso abbia iniziato solamente nel mille novecentonovantotto ad incamminarsi su percorsi concreti con la dizione del DPR numero centododici
Mediante il quale lo Stato ha finalmente provveduto a disfarsi di un'ampia serie di competenze amministrative nel settore che l'articolo centodiciassette della Costituzione
Scusa attribuisce alle Regioni ad onor del vero occorre però precisare che nel caso specifico del turismo gran parte delle funzioni amministrative più importanti
Erano già state conferite alla Regione ben prima che intervenisse il PTPR centododici e cioè tra l'inizio e la fine degli anni Settanta
Nondimeno motivi di contrasto tra Stato e regioni per lo più riconducibili ad una scarsa chiarezza delle norme ovvero alla resistenza spesso vischiosa delle burocrazie ministeriali assai poco solerti nel concedere le proprie prerogative sussistono ancora
Uno di questi concerne la politica degli incentivi eleva antichissima per la produzione per la promozione del settore alberghiero
In particolare le regioni in occasione la Conferenza nazionale del turismo svoltasi a Roma tra il dodici e il tredici ottobre del due mila hanno rappresentato al governo i propri timori e le proprie perplessità
Circa il rischio che la nuova legge quadro sul turismo in discussione alla Camera esservi allo Stato un ruolo topo penetrante per quanto riguarda la determinazione dei criteri in base ai quali assegnare gli incentivi e selezionare gli Investimenti
Nell'ottica stessa del decentramento e del federalismo nonché nello spirito del principio di sussidiarietà che costituisce l'architrave del processo di integrazione europeo e dispiega la riforma del nostro Stato
Il maggior numero di decisioni deve essere assunto a livello di governo più vicino al cittadino che sia ovviamente compatibile con l'efficacia complessiva degli interventi per questo le Regioni italiane in virtù della loro maggior conoscenza delle realtà locali nonché in forza delle loro specifiche prerogative istituzionali in materia di programmazione economica rivendicano un ruolo più incisivo nella individuazione dei requisiti
Cui è subordinata all'erogazione degli incentivi sempre in sede di Conferenza nazionale del turismo le regioni hanno rappresentato al Governo un documento comune di sintesi e di proposta col quale sollecitato da parte dell'esecutivo una serie di interventi urgenti a favore del settore
Tra i punti più importanti affrontati nel documento figurano il trattamento fiscale delle imprese turistiche la politica degli incentivi Investimenti la grande viabilità e nello sviluppo dei collegamenti femori ferroviari ed aerei
Disse a me l'inserimento del turismo quale voce autonoma nel Trattato istitutivo della Comunità europea al fine di qualificarlo incostante incontestabilmente come industria turistica
In merito alla prima delle questioni citate le regioni hanno richiamato l'attenzione del Governo sulla necessità di favorire le imprese turistiche attraverso specifici sgravi fiscali e previdenziali
Mirati a quelle imprese che offrono maggiori garanzie in termini di quantità e stabilità dell'occupazione
Per quanto riguarda la politica degli incentivi è stata avanzata la richiesta di procedere ad una revisione della normativa vigente legacy la legge quattrocentottantotto
Che consente alle imprese del settore di accedere al secolo che concede che consenta scusate all'impresa del settore di accedere secondo modalità automatiche a tutti i benefici già previsti a favore delle imprese industriali nonché di può vedere contestualmente ad aumentare le risorse destinate al fondo di incentivazione
Con riferimento alla dimensione comunitaria è stata rappresentata le l'esigenza di inserire formalmente il turismo come voce autonoma ripeto nel Trattato istitutivo delle Comunità
In vista dell'introduzione di un regime giuridico diverso e più favorevole di quella in vigore per le imprese industriali cioè divieto degli aiuti di Stato in sostanza se l'offerta turistica di un Paese rappresenta un unicum inimitabile incomparabile e non il prodotto omogeneo tipico di un mercato concorrenziale in cui più fornitori competono per collocare una stessa merce
Allora non ha senso applicare al turismo le stesse regole che valgono per l'industria in generale ovvero per i servizi destinabili alla vendita
Per le imprese turistiche il cui esercizio riveste un'importanza cruciale per la valorizzazione e la fruizione delle risorse paesaggistiche e culturali del territorio si dovrebbe provvedere in sede europea
Un regime particolare meno refrattario agli interventi d'incentivazione
Ulteriori urgente segnalate dalle regioni hanno riguardato gli interventi per il miglioramento della mobilità infrastrutture di comunicazione trasporti e palla politica della sicurezza
In particolare è stata richiamata l'attenzione del governo sulla necessità di incrementare in misura adeguata investimenti del se nel settore della viabilità nazionale
Con nonché l'opportunità di sviluppare una specifica opera di prevenzione nei confronti di quelle forme di criminalità
Di cui più spesso cadono vittima i turisti contemplando misure e iniziative ed azioni Speziali a tutela degli ospiti e delle imprese turistiche
Le quali ultime pure soffrono sovente dei disagi derivanti da gravi condizioni di notevole in sicurezza
Venendo in modo più specifica l'oggetto di questo convegno credo che l'apporto del turismo all'economia nazionale sia stato ossia e potrà essere ancora in futuro davvero considerevole
Un'esatta quantificazione del volume delle transazioni attivate dal turismo non pare così agevole visto che i consumi dei turisti non possono essere circoscritti alla sola sfera del settore alberghiero de La sette della ristorazione
Tuttavia secondo una stima che ha evitato al ministero dell'industria e qui lo tralascio perché sono state già stati dati ampiamente rappresentati dal presidente boh
Il turismo concorre inoltre con un significativo apporto al buon andamento della nostra bilancia valutaria e anche questo lo tralascio ma certo voglio sottolineare che i circa due milioni di addetti
Sono stime essenziali e importanti per il comparto lavorativa produttivo del nostro Paese
Se si considera poiché l'organizzazione mondiale del turismo prevede che entro il due mila venti i flussi turistici a livello planetario saranno quasi triplicati rispetto al novantacinque
Passando da cinquecentosessantaquattro milioni del novantacinque a circa un miliardo e seicento tre milioni del due mila venti
Ben si comprendono quali siano le porti unità per un Paese come il nostro tra le mete più ambite ed apprezzate del turismo internazionale
Ho colto evitata Anton maggiori quanto le più varie categorie
Gli operatori del turismo opportunamente sostenute guidate nel loro sforzo di adattamento dei diversi livelli di governo sapranno cogliere la sfida della qualità totale
A fronte di una concorrenza sempre più agguerrita ed efficace proveniente dai Paesi emergenti
Sfida che potrà essere sostenuta fintanto che i vari attori del comparto turistico da quelli pubblici quali gli enti locali
Le regioni e lo Stato ciascuna nella propria sfera di competenza a quelli privati quali titolari ed esercenti le imprese ricettive
Si dimostreranno capaci di cooperare secondo una comune logica di sistema
Coordinati da una regia pubblica in grado finalmente di recepire le esigenze di categorie professionali stimolando e promuovendo soprattutto l'iniziativa dei singoli a questo soprattutto si dovrà puntare
Iniziativa che potrà prosperare soltanto se il Paese saprà dotarsi di una cornice normativa innovativa che consenta tra le altre cose alle imprese del settore di accedere a condizioni di credito più favorevole
Per quanto riguarda specificamente l'organizzazione turistica pubblico pubblica tanto a livello nazionale quanto a livello locale un impegno rinnovato dovrà essere posto nell'attività di promozione e le iniziative dirette alla formazione degli operatori
Per il successo delle prime non meno che delle seconde
Essenziale risulta il coinvolgimento degli attori privati del sistema chiamati a collaborare con le istituzioni sia per quanto riguarda l'individuazione degli obiettivi che per quanto concerne la scelta degli interventi per concludere desidero sottolineare ancora volta come è successo di qual sia
Il programma di sviluppo del turismo passi necessariamente attraverso un più stretto collegamento tra il pubblico e privato lasciando però al privato il massimo della libera iniziativa possibile grazie
Grazie a Moretti
Sergio D'Antoni azione già raggiunti dal tavolo tra poco arriverà il presidente Confcommercio Billé e a minuti previsto l'arrivo anche di Silvio Berlusconi
Grazie alla presenza del presidente della regione andiamo avanti col nostro lavoro Stefano Landi
Lei ha dopo il
La soppressione del ministero del Turismo il dicastero dell'industria un po'il compito di indirizzare un settore così articolato come quello del turismo regole la parola
Grazie io comprendo il momento
Il clima a cui faceva riferimento il presidente bocca ma ricordo che un burocrate ministeriale quale io sono pro tempore ancora per qualche mese
Non deve farsi prendere né da questo momento nella questo clima ma deve guardare alle leggi che ci sono e applicarle
Questo non vuol dire certamente cullarsi sugli allori ma vuol dire
Ragionare di problemi e cercare di constatare a partire dai problemi quale può essere la soluzione negli strumenti che abbiamo o eventualmente per quanto di competenza propone di altri
Dico questo perché e faccio questa come premessa perché altrimenti non si capirebbe per quale motivo io traggo dalla situazione attuale notevoli elementi positivi che certamente non sono mai per nessuna impresa per nessun settore economico momenti positivi che hanno stabilita
I momenti positivi sono le condizioni nelle quali l'impresa si trova ad operare e le imprese però come ben sappiamo fanno il loro Budget anno dopo anno a base zero o stagione dopo stagione il momento positivo di adesso non è niente se non è perseguito se non è assistito sfruttato
Coltivato
Da dove
Da dove viene questo momento positivo io nono cinquant'anni come la Federalberghi ma percepisco
Che ci sia un momento di snodo c'era anche nelle parole del presidente boh nel momento di snodo perché abbiamo realisticamente tre considerazioni da fare e credo che sia corretto condividerle a prescindere da quale che sia poi ciò che ci costruiamo sopra ciò che da qui prende le mosse la prima considerazione da fare è questa
Non c'è verso qualunque lettura della contabilità nazionale noi vogliamo dare in questo momento sono attivi da dal mille novecentonovantotto al due mila sei almeno trenta mila miliardi di investimenti nel turismo
Non c'è verso questo non è un dato elettorale di un tipo o di un altro non sta necessariamente al ai meriti di a chi ha governato non sta necessariamente ai meriti chi governerà
è un dato di fatto
è un un dato di medio periodo come vedete che ha radici più lontane e avrà risultati più lontani di quello che è una semplice transitoria legislatura vuol dire però che la più grossa massa di investimento pubblico mai capitata nel nostro Paese sul turismo è in fase di sviluppo e in fase di
Di dispiegamento in questi anni
Secondo elemento che io da cui parto con una constatazione punto non ne traggono alcun merito né mi attribuisco alcun merito da alcune in questo momento il nostro Paese al centro dell'attenzione mondiale per quanto riguarda il turismo
Se
Andassimo a fare
Le strade l'estensione della indagine che abbiamo già fatto quella competitiva tra i Paesi del Mediterraneo che ci ha portato ad essere in testa al turismo del Mediterraneo come con per quanto riguarda sette punteggi su dieci di quelli che abbiamo sottoposto al domanda turistica mondiale
E per quanto riguarda sia il desiderio di turismo che le previsioni turismo dei prossimi anni dicevo se lo estende Simo tutto il mondo cosa che probabilmente faremo se ci riusciremo nei primi mesi del due mila uno
è realistico che noi ci classifiche Remo come il Paese a maggiore attrattiva turistica che esista al mondo
è realistico io per il momento parlo del bacino mediterraneo parlo quindi quei Paesi il del confronto con quei Paesi che spendono da decenni molte più risorse pubbliche Dinoi avendo le disposizioni per certi versi ma anche per certi altri versi avendo Stati centrali nazionali che decidono di questo e ricordo che Italia non con non è letale non è una grandezza comparabile con misurabile alla Spagna e alla Francia da questo punto di vista Spagna e Francia sono paesi che hanno governi centrali non deleganti materia ad altre entità
Quando si fa il bilancio dell'Enit non lo si può confrontare con il bilancio della Maison de France che è l'unico soggetto che in Francia spenta attenzione non state attenti fateli bene i conti allora quando scusate quando la Francia decide di fare una politica nazionale in un settore faccio un esempio settore congressuale la fa per il semplice motivo che non esiste un'antinomia in quel Paese rispetto ad altri
Quando l'Italia vuole fare una politica nazionale del settore congressuale non la fa
E infatti una delle realizzazioni che sono in corso come ad esempio il Palazzo dei Congressi in Italia è fatta da un'iniziativa bilaterale di un comune e della Presidenza del Consiglio dei ministri
Teniamolo presente
Non sa glielo Tosca
Guardi sto dicendo che l'Italia ha fatto una politica congressuale per urlargli morto bilaterale tra un comune e lo Stato nazionale non sto scaricando il barile sommesso
Sto segnalando che anche gli investimenti di altri paesi su questi temi sono degli investimenti che non li hanno portati sinora per motivi oggettivi e soggettivi ad avere gli stessi risultati di desiderio e di immagini che abbiamo nuovi
Il terzo elemento che vorrei segnalarvi è quello dei primati cui faceva presidente riferimento il presidente bocca prima
In quanto è un dato credo consolidato non sta a me dirlo sono dati che vengono riportati anche nei rapporti che non Stilo certamente io
Per cui l'Italia al momento la più grossa offerta turistica dell'Europa e la più grossa domanda turistica dell'Europa
Quando a questi dati vengono applicate le metodologie di correzione di stima per tenere conto delle tante diverse realtà che non sono solo certamente quelle alberghiere quelle registrate si stima anche che l'Italia annualmente accorga un miliardo di presenza di ospiti
Questi sono degli elementi da qui ritengo si debba partire
Anche perché non vorrei che il l'avere acquisito elementi di questo tipo poi non porti ai risultati alle conseguenze che sono corretti anche da un punto di vista politico
Le conclusioni del nono rapporto del turismo che citava prima Presidente bocca
Portano e
Concludono a loro volta su di un elemento l'elemento che a cui mirano e questo e sottolineare come a fronte degli enormi risultati che il turismo italiano mostra di a vere in mostra di avere in atto e delle enormi risorse forze che mostra di avere nelle sue corde
La considerazione che se ne ha è ancora assolutamente scadente
Sia quantitativamente che qualitativamente
A questo io ritengo dobbiamo riferirci perché ho invece l'impressione che condivido col presidente bocca pur un dal mio dalla parte del mio ruolo ho l'impressione che il rischio non sia tanto quello di una marginalità effettiva il rischio sia quella di una considerazione distorta
Cioè quello di dare per certi i risultati di queste industrie o di questo sistema di imprese come lo vogliamo chiamare e quindi ritenere che questo sistema di imprese Possa passivamente subire politiche che lo influenzano
Diceva giustamente bocca
Ma ci chiediamo si chiede il decisore politico tutte le volte che fa una qualunque cosa in qualunque campo quali ne siano le conseguenze in campo turistico
Realisticamente questo possiamo dire che è raro e che dovrebbe essere molto più frequente perché la pianta questa pianta qui è una pianta più fragile di altre ad esempio a estremamente più sofferenza sei contorno se il territorio dove piantata se il sistema in cui deve lavorare è un sistema che diventa ostile o che in qualche modo gli brucia le risorse sotto i piedi da questo punto di vista io credo che dobbiamo lavorare ancora dovranno lavorare ancore soprattutto i miei successori a considerare però due fattori fondamentali
Il primo è questo partire dalle considerazioni e anche dalle constatazioni che troveranno tra le loro mani di grande e particolare momento un momento a mio avviso magico con il massimo delle risorse possibili messe sul terreno e il massimo dell'attenzione del mercato pronta recepire d'altra parte però un rischio che c'è sempre tutte le volte che e ci si lancia in una forte in una forte corsa ed è quello di non considerare la delicatezza delle condizioni di questo come dire di questo di questa forza sul mercato le condizioni sono molto delicate i mercati la la l'opinione pubblica
Il modo in cui si viene conosciuti ricordati e desiderati rischia di cambiare da un momento all'altro estremamente volubile questo elemento
Noi viviamo e godiamo per fortuna in questo momento di alcune condizioni di assoluto monopolio e ricordo che questo non è un dato burocratico ogni imprenditore vorrebbe se lo potesse essere monopolista
Viviamo di assoluto monopolio in alcuni segmenti in alcuni campi in altri no in altri siamo chiaramente fortemente aperti alla competizione soffriamo di più molto spesso siamo più forti sul mercato interno che sul mercato internazionale ma è un dato di fatto
è un elemento che la globalizzazione si globalizzare anche la spiaggia
Perché i giapponesi hanno sempre più interesse andare nella schiera sulla spiaggia delle Filippine sulle spiagge loro vicine e ugualmente gli americani Caraibi piuttosto che non venire sulle nostre
E dove abbiamo il monopolio che dobbiamo spingere di più anche per arricchire i prodotti che sono più concorrenziali
Allora dicevo il lavoro serio e credo molto importante che ancora ci aspetta è questo partendo dai dai punti di forza dei punti di forza veri che abbiamo lavorare molto sull'immagine sulla considerazione del settore perché nessun decisore
Senta sia muto sia muto al settore sia sordo alle sue richieste sia senza la domanda che i piedi proponeva il presidente bocca ma che quello che sto facendo cosa fa al turismo gli fa del bene o del male e d'altra parte però credo che sia è questo l'elemento determinante in fondo
Per concludere importante partire da qui per lavorare su questo
Io credo che sia comunque un buon momento da consegnare alla politica la politica che dovrà ovviamente programmare promettere e realizzare
Mi piacerebbe poter partire da questo punto io che sono partito da un altro punto quattro anni e mezzo fa
Grazie Lamberto
Che fare l'incontro così serve proprio perché si possono anche confrontare a diversi punti di vista e ognuno è autorizzato appunto intervenire in un dialogo e un confronto quasi fossimo qui come intervento già tutto pre definito mostrerebbe un po'l'animo ringrazio la presenza ribatto Sergio Billè presidente di
Amedeo Ottaviani presidente dell'Enit chi è istituzionalmente ha il compito di promuovere l'immagine all'estero è più difficile oggi che cinquanta anni fa premono Italia presidente
Ma io credo che vorrei così risponderle con un tema il tema del mio intervento le parole e i fatti e quindi ritengo che di fronte a dei fatti di fronte soprattutto quelli che sono i numeri sia difficile non si lire la logica i significati dei numeri soprattutto quando il tema che noi oggi abbiamo trattato che dobbiamo trattare è visto in chiave economica ma mi permetta e le assicuro che rispetterò i tempi ai quali lei più volte a tutti così ha pregato di attenersi
Milashi però la possibilità di dare a tutti quanti un più cordiale buongiorno con una calorosa stretta di mano e anche rivolgere subito
Al Presidente
A nome dell'Enit i miei più fervidi auguri non per i suoi cinquant'anni perché ancora non c'è arrivato auguriamo magari che arrivi a cinquant'anni e e a leggere così magari una bella poltrona o in un bel weekend
Quelle libro che Luigi oggi a immaginato il libro dei sogni
Che possano diventare essere diventato quel punto invece un libero di fatti realizzati anche perché io vi confesso che penso una cosa che nella vita ognuno di noi a un sogno
Però non sempre il sogno realizzabile o ha realizzato perché appartiene solo ad una persona c'è invece io credo che sia più molto più facile che i sogni di tante persone possano diventare realtà perché questo significa che tutti quanti
Possiamo dare una mano alla realizzazione di questi sogni al al al bando comunque queste e battute io cercherò subito
Così dimostrarvi una fotografia di quella che è l'attività
E i compiti istituzionali dell'Enit di oggi
Un ente che deve e vuole sempre più essere al servizio delle regioni e delle sue imprese turistiche concluderò infine con delle riflessioni su ciò che il turismo rappresenta per l'economia del nostro Paese
Ecco l'Enit
Preciso anche che questo è stato un mio impegno programmatico forte e determinato in questi anni ha voluto imporsi di essere soprattutto uno strumento attivo e operoso delle vostra impresa
Oggi l'ENIT è una struttura fondamentale radicata sul territorio ed operante e dialogante con tutto il sistema delle sue imprese turistiche
E ciò grazie al suo stretto e organico apporto e coordinamento svolto intorno ai nostri programmi ai nostri progetti alle nostre iniziative del Comitato niente categorie in cui figurano ricordo tutte le componenti del sistema imprenditoriale a cominciando con cominciare appunto anche da quelle che rappresentano gli albergatori
In questa sede ricordo prendiamo decisioni insieme ed è elaboriamo strategie cioè i nostri programmi con una puntualità e coerenza
Con quelli che sono i fabbisogni reali delle nostre impresa ecco grazie a questa concertazione a questo modo di lavoro in questi anni abbiamo potuto realizzare un obiettivo che appariva Complesso
Cioè fare in modo che lente orientasse la sua missione verso due strategie precise
La prima la strategia dell'immagine Italia per rafforzare e quindi consolidare l'immagine del Paese e l'identità del nostro sistema turistico con i suoi valori e le sue opportunità
Seconda strategia la strategia di sostegno alla politica di commercializzazione
Ho con un termine molto così molto vicino di tutti i giorni di vendita dei nostri prodotti turistici nel mondo dunque due binari paralleli bene orientati e coordinati
Gli albergatori del nostro Paese possono corresponsabilità lo affermo oggi avvertire la presenza è il ruolo dell'Enit come strumento di sostegno a questa commercializzazione perché è stato realizzato un progresso fondamentale proprio in questo campo
Vediamo i punti chiave di questo parco progresso oggi la nostra rete estera consente agli albergatori italiani i proporre e vendere i loro prodotti nel novanta per cento del mercato in Kamen verso l'Italia siamo cioè presenti quasi in tutta l'aria mondiale che produce e domanda verso il nostro Paese
Quando ho assunto la mia responsabilità devo dire che ho trovato con una vicinanza e una comprensione e con una volontà un consiglio di amministrazione che ha sposato in pieno questo concetto e non a caso allora eravamo con diciassette diciassette uffici in tredici Paesi oggi l'Enit dispone di ventiquattro uffici in venti Paesi
E abbiamo anche aperto nuovi uffici in tredici paesi come la Russia la Cina l'India Australia Korea Polonia Argentina
Ci accingiamo ad aprire anche quanto prima nei prossimi mesi in Brasile quindi come definire questa è una struttura che è una grande Rete informatizzata e comunicante con il centro e svolge funzione di estrema importanza
In primo luogo il monitoraggio dell'incumbent
è un grande quindi osservatorio mondiale delle tendenze ed i flussi virtuali e reali verso il nostro Paese
Abbiamo realizzato inoltre nelle principali delegazioni dei call center al di là di quella che ogni delegazione a come organizzazione abbiamo anche un call center che gestisce l'informazione e le richieste dei turisti degli operatori e dei media sulla nostra offerta notizie naturalmente che sono utile per programmare
I viaggi dei tour operator degli agenti di viaggio insomma tutto quello che fa notizia può suscitare interesse per aumentare la nostra presenza nel catalogo verso il nostro Paese
E lavoriamo inoltre ogni mese un rapporto paese per paese sull'attività dei nostri call center e conosciamo quindi in tempo reale orientamenti e trend di mercato
Siamo infine realizzando un progetto straordinario quello che noi chiamiamo un call center centrale che opererà per darci un quadro generale di tutte le informazioni di mercato
E credo che possiamo affermare che sarà sicuramente è un osservatorio turistico
Direi di una certa importanza quindi questo significa che le nostre in prese potranno fare un eccezionale il salto di qualità nella conoscenza diretta dei mercati della domanda e di quello che soprattutto la domanda anche richiede e al teste un po'stesso però aggiungo vogliamo realizzare l'altro Praga traguardo di essere la più grande banca dati del turismo dice italiano cioè della nostra offerta turistica a tale scopo
Informo che abbiamo varato un Progetto che prevede otto miliardi di investimenti nel prossimo triennio per realizzare un grande portale Italia su internet insieme naturalmente ai vari partner pubblici e privati
Che possono unirsi a questo nostro impegno pensiamo di realizzare inoltre un sistema di banche dati su ogni aspetto dell'informazione turistica nazionale e preciso
Non cominciando da zero perché disponiamo già di banche dati importanti come quell'altro come peraltro quella voi nota dell'offerta alberghieri
Sul piano poi dell'attività pratica
Operativa al servizio dell'impresa le nostre delegazioni già oggi sono un con retto sportello operativo e attivo
Di cui i nostri operatori usufruiscono come sanno bene coloro che hanno sperimentata
Questa concertazione e questa attività da parte delle nostre delegazioni all'estero per cui Contino ad invitare tutte quelle realtà che vogliono penetrare in certi mercati farsi conoscere di avere oggi delegazione ENI dei punti di appoggio non indifferente che possono suggerire guidare e metterli in contatto fra una domanda e un'offerta ben preciso
Quindi tutto questo rappresenta uno sportello che offre servizi informativi inoltre prego sempre le Regioni a questo proposito visto e considerato che è presente il coordinatore degli assessorati al Turismo
Ricordo sempre che le delegazioni emette purtroppo sono sempre ancora troppo povere di quel materiale che comunque anche oggi continua ad essere necessario e quindi invito sempre a rifornirci tutto questo
Quindi continua questa assistenza sui mercati esteri
Presso la sede naturalmente tutte le varie sedi delle intermediazioni presso i media e che consente una presenza inoltre inoltre anche fattiva nelle che in Tinaia di manifestazioni e borse
Ho un workshop che l'Enit promuove e alle quali partecipa aggiungo anche che il nostro programma si è ulteriormente arricchito con una decina di iniziative nei nuovi mercati di domande ricordo soltanto così a titolo di cercare di velocizzarlo mi ricordo il grosso programma che realizzeremo il prossimo anno in Giappone e che riguarda la grande manifestazione Italia in Giappone due mila uno
Ecco voi credo parlo a degli esperti che sanno che cosa significa anche il marketing e quindi voglio subito così entrare e far capire che questo lavoro di sportello della nostra rete non può che essere figlio di una strategia precisa cioè il marketing di prodotto
Questo è stato un grande salto di qualità
Cioè coordinare e associare
Le attività di comunicazione di precisi segmenti della nostra offerta vedi e città d'arte vedi i laghi vedi l'ambiente vetri vedi l'agriturismo e così via ed entro il due mila uno
Pensiamo di coprire con i club italiani con il club di prodotto una gran parte dei nostri sentimenti di offre ciò significa organizzare un lavoro che interesserà migliaia di imprese che potranno con noi e le regioni aggregarsi e partecipare a progetti mirati prodotto per prodotto mercato permetta ecco ho voluto sintetizzare alcuni aspetti centrali della nostra politica
Che è una politica comune con le regioni Colin prese e che ha certamente ampi margini di sviluppo e debbo dire che il percorso che stiamo facendo è stato percepito e valutato concerto consenso e voglio anche ricordare e ripetere che anche a livello politico il Governo e parlamentare si comincia anche seppur lentamente ad avvertire qualche reazione positiva
Non avremmo altrimenti ottenuto un riconoscimento almeno almeno sempre parziale ma comunque significativo nell'ambito dalla finanziaria due mila uno con l'aumento da quarantasette a sessanta miliardi dei nostri fonti
Certo mi viene spontanea comunque fare una considerazione
I sessanta miliardi e sono appena l'uno per mille dei ricavi che quest'anno riteniamo di poter ottenere dall'incumbent turistico e fanno pensare a quanti altri Paesi e mi dispiace essere monotono ma lo debbo ripetere altri paesi invece investono nel turismo in termini di attività promozionali
Aggiungo anche che vogliamo anche e questo fa parte anche di quel piano di cui abbiamo più volte anche parlato vogliamo anche migliorare la qualità
Delle nostre Risorse umane cioè dei nostri addetti che sono anche numericamente ridotti un po'all'osso e vogliamo immettere nell'Enit nuove risorse nuove figure professionali tratte dal mercato più qualificato delle professioni della ricerca del marketing dell'informatica della comunicazione ecco e senza questa forza se senza queste questa intelligenza chiamiamolo così voi potrete capire che a volte difficile poi fare progressi veri e pari anche alle aspettative del mondo produttivo
E non a caso noi ci sentiamo noi Enit noi consiglio di amministratore di amministrazione
Noi ci sentiamo parte del mondo produttivo che vogliamo seguire le logiche del sistema produttivo e ciò è possibile perché lente
Si è avvicinato a questo mondo opera con questo mondo anzi come abbiamo visto è parte di questo mondo con il quale decide programma opera investe nelle strategie condivise
Presidente ma ho finito si parla tanto di riforma
Ma la vera riforma dell'Enit eh proprio questa essere lente sempre più strumento delle imprese essere con voi lavorare per voi ma prima di concludere la presenza di autorevoli rappresentanti delle istituzioni
Della politica e del mondo produttivo mi suggerisce di esprimere un auspicio
Che la prossima legislatura possano essere una legislatura per il turismo
Perché scusate se lo ripeto ma lo ricordo perché ha un fatturato di centocinquanta mila miliardi di lire che è superiore a quello della FIAT perché garantisce cinquantacinque miliardi di lire di ricavi valutari una cifra che copre l'intera bolletta poté petrolifera perché provoca una crescita costante del dieci per cento dell'anno in termini di posti di lavoro morale
Il turismo è centrale nei fatti non delle parole
E allora
è logico pensare che il nostro Paese deve completare
Quel processo di riforma che ha avviato vedere finalmente definito il suo sistema pubblico e vedere altre sì varate le linee guida di una politica dello Stato e delle regioni
Che persegua con convinzione e chiarezza l'obiettivo di fare del turismo finalmente una delle ragioni centrali dell'impegno futuro del nostro Paese e questa è la mia idea
Grazie a tagliare
Sergio D'Antoni dopo aver guardato la realtà con gli occhi dei lavoratori ora deve cambiare si così
Mi sia permesso deve cambiare angolatura
Questo è uno dei primi incontri da Antonia con importante categoria economica da leader politico l'ICI schernisce un po'ma volere o volare questo un po'mi sembra attualmente suo destino responsabili Democrazia europea e il suo movimento
D'Antoni la settore turistico abbiamo sentito è un settore vitale per la nostra economia vitale soprattutto per la l'occupazione occupazione a cui lei dal sindacato da sindacalista è sempre stato particolarmente attento questo problema ci dica se ha già escogitato qualche ricetta
Specifica grazie
Ma intanto io ringrazio la Federalberghi ringrazio il presidente per questo invito che mi è stato rivolto di partecipare i vostri lavori di poter portare il mio contributo Soro
Assolutamente sintetico farò quattro osservazioni quattro valutazione sono molto voglio evitare che il coordinatore ci richiama all'ordine
Poi in questo cambiamento che siamo di collocazione bisogna anche saper stare molto in ascolto
E quindi utilizzare queste occasioni come occasione di vera conoscenza vive l'ascolto per potere successivamente
Elaborare programmi iniziative contenuti che siano all'altezza del compito che la politica deve avere io sono convinto lo diceva il presidente bocca che appunto l'importanza del settore banale dirlo in questa sede quindi
Tutti lo diciamo ma e confermato appunto dai dati che forniva il presidente Bocca soprattutto da questo sull'occupazione perché anch'credo che il turismo sia tra i pochissimi settori che in questi anni ha avuto un a un saldo positivo perché anche la ripresa occupazionale di cui tanto si vantano in questa fase i governanti un una da questo punto di vista è assolutamente fasulla perché copre quello che si era perso nel corso degli anni precedenti
Mentre la questione del turismo l'occupazione al turismo è sicuramente di salto positivo nel senso che il dato che forniva questo percentuale tra l'otto e il dieci per cento è un elemento indicativo importantissimo come settore in crescita ingenua e dei servizi e in particolare nel turismo
Se è così dobbiamo e sapendo le potenzialità che abbiamo sapendo che l'Italia quel tipo di prospettive tutto quello che sappiamo è che qui è stato già evidenziato vedere esattamente cosa bisogna fare per fare in modo che questi risultati vengano confermati anzi si sviluppino anzi possono dare sostanzialmente una prospettiva ancora migliore al nostro Paese
Io pongo queste quattro questioni proprio perché ritengo che da queste quattro questioni si possono ricavare questo in più che noi vogliamo e possiamo ottenere da questo settore e dal paese in genere la prima questione so le infrastrutture
Cioè questo Paese si deve rimettere in marcia e si deve rimettere in marcia come paese per le infrastrutture è chiaro che il turismo è un settore che dipende molto dalle infrastrutture non è solo il turismo
Ma al turismo allora emanerà
Pittoresco allora
In maniera strategica decisiva
Ora e lo deve qui ripetere tutti i motivi che hanno impedito che le infrastrutture si sviluppassero nel nostro Paese
Ci sono stati i motivi complessivi sappiamo tutti gli anni che abbiamo passato c'è stato anche una decisione assolutamente sbagliata che è stata quella di tagliare quando era necessario gli investimenti in conto capitale per rispettare i parametri e questo può e lo paghiamo complessivamente come paese e questo ha determinato e determina una poi abbiamo affetti burocratici e pubblica amministrazione che non funziona tutte le cose che sappiamo è poi abbiamo un paese duale un Paese diseguale in cui questi stessi problemi si aggravano
Va be'lasciamo perdere e che impiega quattro anni per ristrutturare glielo porto di Catania di Bari di Cagliari cioè cosa scandalosa per cui non riesce a
Corsi
La questione che se appunto vogliamo fare arrivare alle persone dobbiamo a dargliele condizione per arrivare secondo a prezzi possibili
Perché la cosa di cui si parla pochissimo è che non solo queste infrastrutture mancano ma costa assai per un settore che deve essere bilanciato e non si può può e risparmiare complessivamente sappiamo tutti riportavano su quindici
Trovare ma non mi faccio tentare dal mio mestiere precedente però poi è chiaro che se facciamo tanti sforzi per deve noire costerà lavoretti e poi dall'altro lato si si infilano cose ingestibili dal punto di vista dell'energia elettrica
Devi trasporti delle questione tutto lo sforzo che facciamo su quel versante
Ci viene ritirato all'altro versante io penso che questo è un problema enorme
E su questo problema bisogna esistono e con grande forza perché
Perché poi se vogliamo appunto dare questo questo rilancio
è un piano di infrastrutture ci serve complessivamente dobbiamo sempre sapere che poi dobbiamo far funzionare tutto quello che inneschiamo io vi da un lato lo dico ad Ottaviani che giustamente faceva un bilancio positivo eccetera dell'immagine alla conoscenza
è caduta la cattedrale al noto che ricorderete
Da quando è caduta la cattura la noto è triplicato il numero il numero di turisti che vanno al nostro che è un problema e io mi sono chiesto perché delle due l'una badate o nessuno sapeva che c'era il barocco hanno e siccome è caduta si sono accorte dalla televisione che c'era il barocco e ci sono andati oppure peggio hanno pensato prima che cade tutta è meglio andarci cioè delle due l'una
E siccome
Giustamente giustamente da quel momento sono passati tre anni e qualcosa lo dico a Billè che nel mio conterraneo essa e ancora non sono iniziati i lavori per ripristinare la cattedrale questo ci dà l'idea
Del tipo di problemi che abbiamo davanti
Quindi è giusto dirà che Cossiga cioè come siccome sciame torna giusto dire che le potenzialità del settore sono enormi e quello che si fa è assolutamente insufficiente per fare in modo che queste potenzialità al posto nostro
Seconda considerazione riguarda quello che io chiamo le vere flessibilità è arrivato il momento a mio giudizio con un assetto di concertazione cioè con con le istituzioni protagoniste lei prese e i lavoratori di discutere seriamente alle tre flessibilità indispensabili in questo Paese una flessibilità fiscale una sala reale una mercato del lavoro ma utenti
Gesti
Non è il frutto di tutta questa varietà che oggi abbiamo tutto questo bailamme che c'è
Non c'è dubbio che c'è un problema fiscale
Di settore del territorio se vogliamo potenziare i punti deboli di questo sistema
E dobbiamo avere la coraggio la forza in Italia di decidere quali flessibilità territoriali e settoriali bisogna fare una volta che le abbiamo deciso un Paese serio ma in Europa essa ne tratta non fa questo processo al contrario
Che per non decidere per non decidere le invia fa Ponzio pelato dall'altra autorità la possibilità di decidere per noi no fa il contrario la Spagna e la Germania hanno fatto il contrario
Hanno preso le decisioni importanti e poi sono andata despota se lei come era giusto che sia
Per vedere perché riguarda può fare certe cose l'italiano perché noi possiamo onde di fronte ad un Paese duale di fronte alle condizioni che che che di cui soffriamo non avere queste
Conditio
Quelle che riguardano il piano per Scala
Quelle che riguardano il piano salariale riguardano noi e quindi riguardano come dire non c'è bisogno dall'Europa da questo punto di vista va stiamo noi
Se convergiamo le teste che non si vogliono commenta
E cioè che il fatto che oggi dobbiamo legare il salario alla produttività indispensabile sia nei settori sia all'interno degli stessi settori non faccio proprio sindacalista ma questo è un problema decisivo un Paese che ha tanto lavoro nero al sodo da miseria
Per pagare di meno al nord l'abbondanza per pagare di più è un Paese che non può avere un grande futuro se non trovo una soluzione a questo problema
E siccome oggi si accetta una flessibilità al contrario
Badate bene lo dico con una battuta se è un un c'è un'azienda in nero ed esce dal nero si fanno quelli che vengono chiamati gli accordi di gradualità
Cioè via via gli si applica la prima sessanta per cento Paul soltanto botta quel cento persone io dico facciamo questa cosa senza che quell'impresa vada in nero prima
Prima non quando vennero Perù ma ormai vedete in questo Paese ordine da tutti i cattolici perché è necessario prima perché poi ventisette dallo sconto di pena se non a Ginevra
Se no non ce ne andiamo
Per un certo tipo di sinistra il fatto che a prima vecchi è l'unica condizione perché poi possa trovare il Paradiso sennò è impossibile cioè non è una questione proprio la questione dei debiti mentalità e allora per questa ragione io penso che sarebbe molto più serio invece di fare un ragionamento che abbia questa connotazione perso Ponto diceva il presidente la formazione
Cioè lì la centralità tutti i settori
Ormai ci dicono che il sapere tutti ma qui in maniera particolare essendo un servizio fondato sulle persone PG in cui la questione una formazione alla preparazione di tutti gli operatori di tutti nessuno escluso dal
Dai più importanti ai meno cioè di tutti gli operatori questa questa ritardo che noi abbiamo impressionante complessivamente che in questo settore ulteriormente a una sua precisa e specifica situazione
Le tecnologia che arrivano sono importanti
Ma non basteranno senza una capacità del fattore umano di adeguarsi
Dobbiamo far proclami iniziative forti da questo punto di vista
Fidarsi come ci si fida da un po'di tempo esclusivamente sul fatto nel turismo molto poco perché la tecnologia può risolvere una parte dei problemi ma mai sostitutiva ma ormai abbiamo scoperto che in nessun campo apre consiglio può sostituire da questa vicenda
Qui non parliamo di quello decente delle elezioni americane su una cosa incredibile no cioè leggere che bisogna tornare a fare i conteggi manuali per avere certezza del risultato elettorale il massimo e cioè nel regno alla tecnologia dalla melma di alloggi viaggia proprio nel massimo vuol dire che il CEO
O come io sono per la tecnologia ma c'è un difetto di fondo che senza centralità del fattore umano la tecnologia non ti dà
Quello che tu speri tipo Satana e quindi è indispensabile lo è in generale figuriamoci in questo settore dove come ci spiegava il presidente qui obiettivamente in ritardo diciamo con buona pace del tutti sono notevoli ultima questione
Una questione veramente generale ha fiducia
Quaranta che in questo Paese affido c'è una merce che non c'è più bisogna riportarla e nel turismo è fondamentale sa guardare avanti con fiducia qui si ci soccorrono gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti hanno la fiducia immensa sul loro futuro ed sapete qual è il dato lo conferma più di tutti le famiglie statunitensi sono Piangrande
Quando si è piena di debiti vuol dire che si ha fiducia sul proprio futuro da parte di chi le fa che li pagherà ma soprattutto se Alfredo USA parto dalla banca che viene da
In Italia questo clima di sfiducia di angoscia in Europa anche ma in Italia in particolare sul futuro è diventato Hinton va di
Cioè la non se ne può più
Questo spiegandoci che al futuro è peggiore del presente e del passato questa cosa incredibile che come ha almeno per quel che mi riguarda io non sopporto questi iettatore da strapazzo
Che fanno queste lezioni incredibile alla gente per scoraggiare
E le pagano pure
Pensate si facessero gratis
No no anche la cosa positiva diventano negativa va be'c'è un problema
Che abbiamo gli anziani che crescono è un problema o è anche un fatto positivo vuol dire calata media si allunga
Dovrebbe essere anche un fatto positivo è vedere il turismo aperte tra tutte le cose che fa Nord giammai chi manterrà
Chi li pagherà come faremo questa specie de sconvolgimento continuo continua pone a cosa vada la cosa
Devastante non parliamo dei giovani io sono sempre come dire nella testa di quelli che sentono queste prediche terribile è finita l'epoca del posto fisso cambierà e lavoro la proprietà almeno dieci volte che già uno come dire se non è tranquillo laiche bevute cioè è però c'è sembra un altro accanto mi è successo in un convegno nazionale uno spero uno di quelli proprio studiosi forti ha detto però è difficilissimo trovare il primo
E il tono drammatico e faretto agli altri nove questo diventa la tua condizione poi fanno le statistiche trovano il giovane sfiduciati Vivaldi
E date le certezze come noi giovani mi riferisco a me abbia volti ancora più giovane quindi negli anni sessanta si stava peggio Dio
Eppure dovunque andava in case famiglia scuola ti ricevano studia impegnati Vedrai ebraiche calmierare cambierà è stato scandirà le precondizioni per RAI ecco io vorrei un Paese mi batterò per un Paese che ritrovi la sua fiducia su un futuro che può costruire e se lo ritrova i risultati nel turismo comma
Negli altri settori potranno venire e forti sono di questo avviso qualcuno diceva questo l'eccesso di ottimismo
In questo una grande lezione finisco
Giovanni ventitreesimo che diceva dei pessimisti diffidate diffida ad esempio
Perché al massimo realizzano nell'oggetto del loro stato d'animo cioè non
Degli altri
Degli altre degli altri potete fidarvi esagero faccio un piccolo spot finale di me potete fidarvi grazie
E la campagna non è ancora iniziata quindi
Grazie D'Antoni
Tra poco daremo la parola alla sottosegretario Veneto che ha già una nutrita serie di appunti sul suo tavolo
Billè presidente dalla Confcommercio aggiungiamo ulteriori appunti così dopo il sottosegretario aveva una lunga schiera sulla quale poter intervenire prego io spero di no per scrivere nulla sull'suvvia appunti
Però ecco credo che
Al al di là del fatto che abbiamo ormai capito che abbiamo perso come contro bus D'Antoni perché mi sembra il suo discorso abbia ormai scadenze contenuti di tutt'altra natura credo che sia importante oggi riprende il filo di un discorso che certamente la Conferenza del turismo di un mese fa aveva così lasciato interrotto senza riuscire a bucare né né gli operatori né nei media nel nell'opinione pubblica generale quello che significa turismo oggi e credo che sia importante di prenderlo in questa casa in questo posto alla presenza della categoria più rappresentativa insieme ai pubblici esercizi che fa turismo o con un paradosso che deve essere assolutamente primo che gli interessi economici e non economici che hanno sempre in impedito che il turismo rappresentasse un asse della politica economica nazionale
Sono gli stessi interessi che oggi vogliono salire in cattedra darci lezione su come deve essere il turismo e scommesse su come si fa il turista
E a questi interessi qualcuno ha già risposto con un milione e sei
Di occupati con centocinquanta mila miliardi di fatturato ma di regola un fatto in più in un mondo che si avvia verso una globalizzazione che significa anche qualità del turismo il giudizio che ogni turista che frequenti una baita di montagna un albergo di uscita uno stabilimento balneare da sempre del suo soggiorno italiano un giudizio entusiastico sulla qualità non abbiamo nulla da rimproverarci e allora
Se a questo punto una domanda e d'obbligo se si fosse più creduto in noi se si fosse fatta qualche rottamazione in meno e qualche aggiornamento del sistema turistico in più
Dove oggi noi saremmo
Qualcuno ha citato le statistiche dell'occupazione non l'ha fatto D'Antoni quanti posti di lavoro in più oggi ci sarebbero come sarebbe lo Stato delle nostre impressi
Allora io credo che queste cose debbano essere dette e soprattutto debba essere detto che non vogliamo accettare lezioni da nessuno soprattutto da quelli che negli di dei decenni scorsi hanno usato lo stato della collettività come vacche da mungere
E io non vorrei essere di parte ma debbo rendere omaggio voglio rendere omaggio alle capacità imprenditoriali alle vostre capacità interne imprenditoriali che sono qui presenti e quindi se vogliamo riprendere il discorso sul turismo dobbiamo dire innanzitutto una cosa il turismo è una cosa seria e lavoro e impresa e sviluppo e se oggi si parla tanto di new economy io credo che accanto alla new economy il progetto di sviluppo di questo Paese ci debba essere messo accanto a lettere a titoli cubitali la parola turismo
Perché perché lo abbiamo appena sentito la popolazione invecchia ha più reddito ha più disponibilità a un bisogno di mobilità maggiore questo può fare del turismo italiano un come dire un asse è ancora più importante di quello che adesso
Qui la domanda è d'obbligo
Riusciremo a modernizzare perché certamente una regolata il nostro sistema se lo deve dare questo sistema Italia
In in fretta
La risposta purtroppo negativa se non smantelliamo quello che ancora ostacolo lo sviluppo del nostro settore dobbiamo quindi rimuovere questi ceppi queste palle al piede dobbiamo fare in maniera che il turismo possano librarsi di nuovo verso un abbia Obiettivo ambizione quali sono questi cent'il primo quello di una cultura statalista una cultura che ancora dura a morire anche soprattutto
Perché dietro di essa opera una burocrazia che non sembra avere alcuna intenzione di cedere ad altri cioè al libero mercato il proprio consolidato potere questo ce lo abbiamo
Ma accanto a questa c'è anche il c'è poi la palla al piede di una legislazione vecchia
Direi arrogante come la burocrazia che poi chiamata a gestirla e che andava forse bene per gli anni sessanta quando il primo obiettivo dello Stato
Era quello di accelerare l'industrializzazione di un Paese arretrato che fondava la sua ricchezza ancora in parte sull'agricoltura ma che oggi non ha più ragione DS l'obiettivo di questa legislazione era quella di creare un'industria manifatturiera in gran parte di matrice pubblica che garantiste il posto fisso a chi lascia delle campagne cercava fonti sicure e rassicuranti di reddito
E sappiamo oggi
Che fine hanno fatto i pomodori Cirio l'industria manifatturiera pubblica crollata negli anni sotto il cumulo di debiti debiti che ancora noi oggi continuiamo a pagare per loro
Ed il turismo
Sempre trattato come Cenerentola ha detto il mio amico Ottaviani attività marginale ad assecondare in qualche modo ma non certo da programmare così il turismo
A inutile dirlo continua a soffrire ha sofferto una marginalizzazione tenace codificata dalla burocrazia dello Stato legittimata da una classe politica che aveva invece alto di che occuparsi io credo che adesso sia davvero arrivato il momento di cambiare e di cambiare e morte
Il primo
Rischio e che però questa cultura statalista noi non riusciamo a modifica
E l'impresa che continua a essere ancora parte succube della burocrazia che continua a fare di tutto per tenere ben saldo nelle sue mani il potere che le vecchie leggi ancora in vigore ci attribuisco pensate cosa vuol dire
Dispiace dirlo articolo la legge del recente
Pensate che cosa vuol dire
Tutta la legislazione sul lavoro lo ha detto un sindacalista come D'Antoni un ex sindacalista come D'Antoni certamente su una cosa che stridono con un'economia dei servizi che avanza con un'economia che vuole puntare sullo sviluppo vuole puntare sulla crescita del paese
E il secondo motivo
E quello di una tassazione talmente oppressiva da spendere soprattutto il piccolo imprenditore a cercare con le vie dell'evasione fiscale oppure altri settori di attività non si ancora capito si continua a non capire che l'unico modo per sviluppare il settore turistico nel quale lavorano ed è questo il concetto che va precisato pizzetto Nudo disteso non è un'industria è un sistema di impresa centinaia di migliaia di piccole medie agente e quello di mettere mano ad un sistema fiscale Piliego che possa incentivare gli investimenti a vendere più competitiva lo fare e lo vedete oggi come oggi si può avere tutti i vantaggi fiscali nella costruzione di nuovo opificio ma provate a tradurlo ecco questa è l'unica domanda che faccio al mio amico Armando Veneto
Se e possibile a vere le defiscalizzazioni che in questo momento c'è per chi vuol costruire una nuova fabbrica tramutate o trasferite a chi vuol costruire un nuovo ristorante o ampliare un proprio albergo vedete che la soluzione non è la stessa
Perso elemento il fattore lavoro
Certamente sul versante della flessibilità qualche passo avanti è stato ho fatto ma bisogna farne altri ancora perché il turismo per svilupparsi e per diventare competitivo non può essere legato a uno Statuto dei Lavoratori pensato progettato ed elaborato direi per tu per al tutt'altro genere di attività
Per tutt'altro genere il ciclo produttivo che era quella industriale per tutt'altro tipo di economia che era quello di un'economia nazionale non di un'economia che sta sempre più diventando globale
Proprio ieri una ricerca dello Svimez se leggevo ci dice che c'è una ci dà conferma di una crescente crescite in una crescente aumento della disoccupazione nel Mezzogiorno oltre il venti per cento
Allora io credo lo ha già detto D'Antoni e mi piace ripercorrere questo suo passaggio cosa potrebbe svolge il turismo per ridimensionare questa palla al piede del sistema Paese questa che lui chiama dualità se oggi oggi possono è possibile applicare sul part-time sull'apprendistato tutte quelle norme che danno agli sgravi contributivi a tempo indeterminato le stesse possibilità al tempo determinato
Essendo
E mi piace ricordare un altro passaggio abbiamo qualche tempo fa presentato insieme a Legambiente un rapporto che ha messo il dito in una piaga e molto più profonda di quello che si possa pensare ci sono in questo momento due mila ottocentosettanta comuni che sono in Italia rischia di estinzione
Perché per impoverimento per un invecchiamento per una mancata manutenzione di quello che dicevo prima essere un sistema diffuso su cui fare investimenti e si corre il rischio lo di essere davvero o by passare allora io credo che partire dal turismo
Capire che in questi due mila ottocentosettanta comuni
C'è tanta di quella ricchezza ancora inesplorata può essere un modo per fare due cose assicurare a questi una vitalità ulteriore ma soprattutto fare di questi una leva per uno sviluppo diffuso del nostro sistema turisti
Vengo alle proposte perché altrimenti il mio amico Castelli mi rimprovera e ne cito tre
Prima di tutto
Ed è questo forse l'impegno maggiore che dobbiamo chiedere a chi ci si si appresta a governare fare una riforma completa del settore del turismo che però punti ad un progetto di sviluppo il che significa leggi diverse un diverso sistema fiscale ma soprattutto un modello del di sviluppo del turismo che sia chiaro trasparente democratico e pluralista
Che agli operatori del settore soprattutto a quelli di piccola dimensione che da sempre subiscono scelte economiche e politiche che incidono sul mercato senza avere quasi mai
La possibilità di intercettare e spesso nemmeno quella di coglierne le opportunità
Tutto questo serve come il pane per investire per migliorare per scommettere sul proprio futuro aziendale
Prima si opera in questo senso e meglio sarà per seconda cosa una de statalizzazione della cultura dei programmi nell'aria podistica nel senso che non solo vanno smantellati lo dicevo prima grandi pezzi di Hughes burocrazia
Ma molti poteri vanno trasferiti dal centro al territorio il turismo l'abbiamo già detto
E complesso a molti attori e per questo richiede concertazioni complesse che non possono essere realizzati al centro che vengono dal basso e che pretendono risorse per il territorio
Risorse che siano maggiori diverso da quelli attuali ed una partecipazione molto più attiva delle stesse imprese
Dobbiamo sentire il turismo e la concertazione del turismo abbia a qualunque livello noi protagonisti
Pensa cose
Battersi ed è questo anche un ritardo con ritardo Paese noi siamo assieme alla Francia il più grosso paese turistico europea
Ma se andiamo a guardare a livello europeo non esiste ancora una lobby del turismo bocca lo sa benissimo
Quasi che questa che sta per diventare con cinque milioni di miliardi la prima impresa del mondo a livello europeo non abbia ancora con la sua visibilità
Allora e lì che vanno effettuati grandi recuperi i contro interessi sono molti pensare una Germania penso a tutti i Paesi del Nord che hanno un tipo di sviluppo non tarato su queste esigenze
E il credo che da questo punto di vista il prossimo governo dovrà farsene forte cani
E dobbiamo batterci perché questo a
Allora io credo che se l'occasione di festeggiare una grande federazione che oggi raggiunge la sua piena maturità cinquant'anni sono ancora la seconda età e si avviano a diventare la terza
Se insieme a questo festeggiamento riprendiamo su queste basi il discorso su quello che un vero asse di sviluppo un vero volano di sviluppo del nostro Paese questo convegno di Genova sarà a lungo ricorda
Con un'ultima chicca l'ultima notizie avete visto che sono arrivato abbastanza tardi qui insana
E chiedo scusa per il ritardo col quale sono sopraggiunto ma vengo da un'altra città questa città e Bologna oggi a Bologna si è costituita Conftrasporto oggi a Bologna si sono create le premesse perché il settore del trasporto entri presto atti Confcommercio
Grazie Armando Veneto sottosegretario le finanze volevo volare insomma come suol dire il prova del fisco rimane comunque lo si voglia intendere un uno snodo fondamentale anche per questo settore lei sottosegretario ministro delle Finanze mi sembra la persona più indicata a fornire qualche indicazione sono qualche risposta grazie
Ma sono state tali e tante caro Presidente Biondi tali e tante le emozioni le suggestioni di questo dibattito che ovviamente io ne ho fatto una sorta di pacchetto con un impegno che è quello del vostro presidente bocca
Quello di domandarmi per ogni atto legislativo politico che si dovesse fare da questo momento in poi
E quale effetto avrà la mia decisione sul turismo credo che questo possa essere un buon viatico
Moschea ritorno sembra non per strappare l'applauso no ma per avviare una Breve riflessione
Naturalmente naturalmente quando ci sentiremo dire la stessa cosa
Da i professori riuniti a congresso pure in un momento nel quale c'è la sanità sotto
La lente del controllo oppure ci sono i problemi della sicurezza o dell'industria
Quando ci sentiremo dire la stessa cosa ovviamente saremo impegnati ad affermare
Che nel compiere i nostri atti legislativi o politici per Remo conto degli affetti che quegli atti avranno anche su questi altri comparti cosa voglio dire
Che è compito della politica
Direi nere
Il convergenti alcune volte ma altre volte distanti e divergenti interessi perché il sistema Paese nel suo complesso
L'economia di un Paese e il futuro di un Paese siano modellati con l'equilibrio che i vari comparti impongono tenendo conto delle specificità e tenendo conto di quello che voi avete detto che mi trova pienamente
D'accordo e cioè della specificità e della rilevanza soprattutto della rilevanza del comparto turistico ma per amor di Dio
Evitiamo di accendere altri conflitti di interesse sul piano orizzontale
Stato Regioni Province Comuni come pure è stato già detto o verticale tra Bari comparti
Dei conflitti di interesse ce ne sono già troppi non risolti se aggiungiamo anche questo finiremo per creare una situazione di conflittualità rispetto alla quale
Proprio il comparto che ne soffre di più il comparto del turismo perché
Mai come in questo caso né si può dire che questo comparto ha bisogno non solo della fiducia di cui parla D'Antoni ma anche di equilibrio di certezze soprattutto di pace sociale
Se volete io un pizzico di interesse privato in atto d'ufficio ce lo metto visto che soltanto oltre ad Eulalia Torricelli da Forlì solo qualche altro a un castello per amare un altro per sognare e così via di seguito io che utilizzo gli alberghi
Ci metterò naturalmente questo pizzico d'interesse per dire che effettivamente il comparto merita una grande attenzione
Un grande interesse perché abbattendo sui costi possono venire più turisti portare più o moneta pregiata migliorando i servizi possiamo dare una risposta migliore fuor di metafora
Condivido pienamente quello che dice il vostro presidente è necessario che ci siano infrastrutture per destagionalizzare e necessario le che le grandi opere
Per esempio soprattutto per le zone non infrastrutturate intervengano è necessaria la sicurezza necessaria la sburocratizzazione
Ed io sono anche sindaco di una cittadina del sud e so perfettamente quale sia il carico è il peso di una burocrazia che fatta forte soprattutto nelle aree marginali ebbe Eboli
Dalla dalle riforme Bassanini alzato la testa ai crede di potere annegare in una melassa di rinvii
Tutto ciò che urge nel Paese che va risolto perlomeno va affrontato con determinazione perché la storia cammina e noi non possiamo stare a rimorchio di una storia che si fa per conto proprio o che fanno gli altri condivido pienamente allora
Come il pacchetto delle responsabilità da affidare ai politici non possa che partire da queste critiche da queste osservazioni
Ma debba attendere ad un equilibrio complessivo alla risoluzione dei conflitti piuttosto che all'aggravamento dei conflitti
è troppo comodo troppo facile
Scatenare applausi perché chi va cercando il nuovo chi dice che tutto è stato fatto male chi vuole cambiare finisce per accodarsi dietro che si disegna libri di sogni e poi ci sono gli illusionisti che fanno capire come i sogni potrebbero essere a portata di mano è molto più difficile
Riflettere lavorare per uno sviluppo sostenibile nel senso che sia uno sviluppo conforme alla nostra storia
Al nostro progetto di società nel quale il pluralismo
E la ricchezza degli apporti di tutti quanti la ricchezza dell'apporto di un mercato che va come dire ricompreso nell'alveo dalla politica per sfruttare al massimo è dato fondamentale per la costruzione di una società vivibile nella quale ci possiamo riconoscere ma andiamo
Alle concretezze perché altrimenti i tempi scorrono e poi finisce che si fa tardi non si possono dire le cose
Ma io credo che alcune cose importanti sono state fatte voglio subito dirvi che per quanto si riferisce ai crediti d'imposta per il lavoro stagionale e e il governo l'ha presentato l'emendamento è passato già dalla commissione probabilmente lo votiamo martedì l'emendamento all'articolo cinque che adesso è diventato sette
Con il credito commisurato alle ore di lavoro prestate perché abbiamo raccolto il significato e la segnalazione importante che nella Conferenza nazionale del turismo di Roma è venuto e giustamente abbiamo dato ascolto ad un comparto che utilizzava stagionalità come elemento essenziale strutturale ontologico della sua azione e abbiamo inserito labbra le quella famosa riduzione per le ristrutturazioni quella del quarantuno per cento la diventato trentasei per cento anche per gli ascensori io penso a quanti alberghi potranno giovarsi di questo per cambiare gli ascensori che sono obsoleti e per mettersi in linea con la normativa antincendio che come voi sapete è stata spostata alla fine delle due mila e quattro sono tutte cose che sono state fatte insieme al turismo di affari e al turismo di approfondimento
Delle professionalità
Perché finalmente siamo riusciti ad introdurre nella finanziaria la possibilità di detrazione dell'IVA spessa
Per l'attività eccome e certamente è quello leggeremo lo vedremo questi sono dati di fatto oggettivi sui quali non non può cadere discussione alcuna
E sono stati introdotti questi fatti per il turismo di approfondimento le aziende recupereranno la somma spesa per l'Iva e Lima è stata ridotta al dieci per cento è vero sì o no questi sondati oggettivi dati di fatto allora
Ho voluto segnalare questi alcuni di questi momenti ma posso aggiungere naturalmente il rifinanziamento della quattro otto otto con l'inserimento delle attività di per il turismo
E chi vuole fare un ristorante o chi vuole fare un albergo adesso la possibilità di rifarsi alla quattro otto otto c'era
Mentre mentre mentre allora voglio dirvi voglio dirmi lasciatemela scegliere ipotesi poi nel contesto sia sto dicendo sto
Non
Ma grazie guardi guardi va
Un cittadino di Reggio Calabria per andare a Londra spende novantanove mila lire per andare a Roma e tornare le spende seicento la conosco questa materia queste è una materia che appartiene al mondo dei monopoli
Che noi dobbiamo abbattere perché la dobbiamo smettere la dobbiamo smettere
Di ritenere che sia solo il governo centrale poi tra un anno ce la prenderemo con le regioni e poi passeremo alle Province a quei comuni siamo noi
Che siamo gli attori e i protagonisti noi dobbiamo imporre la forza di questo pluralismo non a parole ma reale è vero e dobbiamo combattere tutti insieme però
Evitando le divisioni evitando di fare la lista dei buoni e dei cattivi questa democrazia partecipata questa davvero un Paese che vuole riappropriarsi del suo futuro
Ora
Io voglio dire io voglio dire che il recupero della vocazione vera nostra Italia al rispetto e alla tutela dal movimento delle televisioni immagino di dovermi fermare
No prego prego
Sottosegretario Veneto presenti non sono finire rapidamente
Dunque bah questa brevissimo excursus aveva ancora cinque minuti io deduco avendone o quattro minuti io deduco
Poi per il rispetto verso il presidente ci mancherebbe altro scuso molto con lei ma io volevo aspettare fuori mi hanno spinto della
Ma hanno fatto molto bene
Perché solo in questo momento è solo attraverso questo sistema e ho goduto di un attimo di passaggio sulle televisioni
La devo ringraziare
Non ne sia così sicuro
Non è sia così sicuro perché vede le televisioni come d'altronde i giornali mettono tutto il giorno per vedere quali sono le notizie e le immagini buone e quelle cattive cioè dividono il grano Dall'Oglio
E alla fine fanno passare sull'olio buttano via il grano quindi il vedrà che nuove come sempre il presidente ha fatto una divisione come dire orizzontale quella verticale in virtù della quale i primi piani sono riservati solo all'unico ha lasciato alla parte
Devo contraddire quella
Perché le presenterò tutto il minutaggio veri e i l'indicazione dei piani che vengono dati
Ha il capo del Governo ai gli uomini dell'opposizione quelli che vengono riservati a noi il rapporto e tre virgola cinque a loro favore contro uno a noi non interrompo più
Rispettare la invito no no non intervengo più uno aveva ottenuto all'in one o no non intervengo più perché il Presidente Berlusconi dovendo avere per ultimo la parola naturalmente interverrebbe nuovamente se io intervenissi e quindi voglio evitarlo
Bene vi ho detto molto brevemente adesso la curva dell'interesse si sposta violento brevemente delle cose sono state fatte è vero che il comparto merita maggiore attenzione e indispensabile che dobbiamo verificare alcune ulteriori compatibilità la riduzione dell'IRPEG sugli investimenti per i beni strumentali
Le tentativo di abbattere in qualche misura con un differenziale nord-sud il carico fiscale la prospettiva di dare incentivazione all'attività lavorativa che voi producete nelle mille forme possibili ma credo che da questo punto di vista vi sia grande attenzione
Per il governo da parte del governo e da parte delle forze politiche tutte perché qui dobbiamo smetterla di immaginare che la storia possa essere mutata
Dati prende il potere da chi decide eccetera la storia siamo noi e se noi vogliamo veramente e fermamente
E questa vostra assemblea lo dimostra
Segnalare all'attenzione dell'intero Paese un fatto reale e cioè che questa industria del sole delle spiagge dalla montagna delle terme delle dei degli affari delle professioni
è un'industria di alto profilo ed è rilevantissima per l'Italia non ci sarà nessuno che potrà fermarmi e se mi permettete fermarci dunque trovate adesione nella consapevolezza è chiaro ai vostri progetti alla consapevolezza però che l'equilibrio
Che la politica deve dare ha il sistema complessivo impone delle riflessioni e delle attenzioni non strappa gli applausi facili ma certamente impone Rispetto riguardo e futura considerazione sì che è vero quanto io ho detto dal da questo momento in poi staremo attenti ancor di più
Beh ci domanderemo questo mio atto che influenza avrà sull'industria del Paese Italia che l'industria del turismo grazie
Grazie grazie comunque
Al presidente bocca il compito di fare gli onori di casa prego
Saluto è un ringraziamento al presidente
Berlusconi presso la venuta a festeggiare questo nostro compleanno dei cinquanta e la prima volta che è un fatto di questo tipo accade e noi Presidente di questo siamo molto fieri
Mi fa particolarmente piacere la sua presenza perché lei già nel mille novecentonovantaquattro al di fuori io ogni sospetto definì il turismo il petrolio d'Italia
E mi fa anche piacere perché lei parlò del famoso un milione di posti di lavoro e copresidente a sei anni di distanza
Noi abbiamo prodotto due milioni di posti di lavoro e centocinquanta mila miliardi di fatturato al nostro Paese
Abbiamo fatto questo quasi tutto da soli
Ma credo che possiamo fare molto di più
Abbiamo già assistito allo scarso successo dello sviluppo industriale del Mezzogiorno
E allora siamo noi oggi presidente che vogliamo giocarci questa partita
Ma per giocare l'aveva bisogno di alcune carte le infrastrutture i trasporti la sicurezza sociale
Di fronte alle presidente ci sono centinaia di operatori ansiosi di sapere che cosa la casa della libertà ha in mente per il nostro settore grazie
Molte grazie a lei
Spero che non sia perché io ho detto quella frase sul petrolio assisterà a una grande piacere nel mettere le tasse quando sente parlare di petrolio e ho constatato qui quello che affermo sempre che anche a sinistra nonostante tutto quello che c'è a sinistra ci sono delle persone perbene molto bravi molto simpatiche
Il sottosegretario
Come avete visto è prontissimo pervenire in Forza Italia
Ma allora non era buonanima non è la prima volta che io apprezzo le doti di simpatia di concisione di concretezza del sottosegretario e quindi io mi auguro davvero che questo mi ha mi aggancio a quanto lei ha detto
Che davvero nel nostro Paese si possa aprire un'epoca di collaborazione tra le varie forze non di contrapposizione così dura come purtroppo ancora in questo momento succede piegati presidente
Ringrazio voi
Nonostante l'appetito che credo di Atena attanaglia quanti minuti mirate
E vi ringrazio ringrazio il presidente probabilmente poi ha invitato i leader dell'opposizione democratica molti parco nello sviluppo di questo Paese dell'altra parte non avete invitato quello che si presenta come candidato alla guida del governo forse avete letto i sondaggi degli ultimi giorni no io mi presento qui a parte che i sondaggi veri sono quelli che poi vengono fuori dalle urne ma proprio per questo io mi presento qui dopo tre sonanti schiaccianti vittorie elettorali della mia parte politica rispetto alla sinistra
Il presidente mi ha fatto una domanda
Ci dica qual è il programma della casa della libertà il mio programma credo che lo conoscevate già tutti a parte il faccione sui manifesti io non non non e anche qui devo dire anche lei lo dica qualche volta di là che non è vero che sono foto di vent'anni fa è una foto di meno di due anni fa d'altronde avendo di fronte un candidato che ha vent'anni meno di me di come fare lo sconto di qualche mese
E non mi sembra poi tutti noi abbiamo la tendenza a vederci più belli più giovani il disastro e quando incontriamo come è successo a me stamattina
Una vecchia fidanzata rileggi Troiani sulla faccia di lei
E quindi mentre invece quando noi ci guardiamo ci riteniamo Sempre più belli più prestanti e siccome è molto importante ogni mattina cercare di piacersi così sei carburatori riesce anche a conquistare gli altri perché ti senti a posto
E io credo che sia anche giusto rappresentarsi non al peggio quando vai a te cercare di stringere dentro e poche parole quello che è invece un grande sforzo programmatico in ogni settore del paese che noi vogliamo riformare ci hanno detto che quelle frasi meno tasse per tutti città più sicure pensioni più dignitose
Sono slogan vuoti senza un contenuto sono invece il titolo semplicemente il titolo l'unica cosa che può stare su un manifesto che l'unica espressione
Di
Propaganda elettorale che ne possiamo avere perché come sapete non possiamo utilizzare il mezzo più normale io sono reduce
Da una vacanza
In Florida e ho visto che i due candidati si sono scontrati quasi esclusivamente con gli sposi sulle televisioni e con degli spot che replicava con lo spot dell'altro per cui confezionano gli spot
Nella serata il giorno dopo lo spot del giorno prima dell'altra parte aveva già uno spot ed esporta di questa parte credo che quella sia una democrazia e mi spiace che qui non possiamo
E trovare il modo e io sto cercando lo faccio tutti gli sforzi per trovarlo di comunicare
Concretamente e anche nei particolari agli elettori i programmi su cui dovranno esprimere il loro voto
E questo non ci è consentito
L'incontro di oggi io spero di poter avere tanti è un'occasione rara per poter parlare non dico in profondità insomma ma molto di più di quanto non sia possibile direi comunicare attraverso questi semplici manifesti la formula la ricetta della nostra politica economica da applicarsi ad uno stato che è profondamente da riformare
E non è soltanto la politica economica che bisogna cambiare bisogna cambiare la politica sociale bisogna cambiare la politica fiscale la politica scolastica la politica della sicurezza la politica della sanità
è un grandissimo lavoro che dovremo fare anche per cambiare tutta la macchina dello stato che è una macchina obsoleta
Sclero utilizzata costosissima e inefficiente
Ecco quello che c'è da fare per non far sì che il nostro Paese sia di sulla strada del declino e si distacchi definitivamente non perda definitivamente la competizione rispetto agli altri Paesi d'Europa e tirarsi su le maniche
E entrare in ogni comparto in ogni apparato dello Stato modificandolo dal profondo perché questi apparati ormai non sono più adatti alla funzione per cui sono stati inventati costruiti si possono fare mille esempi ma questa mattina ancora parlavo con un addetto alla sicurezza che che
Sul reddito la Germania la Francia spengono il sette e l'otto per cento del loro reddito ne spendiamo più del tredici per cento abbiamo nel settore più uomini di tutti gli altri centosettanta uomini
Iddio cittadini italiani per un uomo delle forze dell'ordine pensate che rispecchia
Ogni uomo delle forze dell'ordine deve preoccuparsi di cinquecento cittadini Germania trecentoventi eccetera quindi dovremmo essere più assistiti più protetti sappiamo che non è assolutamente così e quando vai dentro nel settore
E cerchi da imprenditore di capire cosa devi fare per ribaltare la situazione ti accorgi che davvero c'è un lavoro enorme
Intanto non c'è una responsabilità vera di nessuno non c'è nessuno che decide davvero la politica di contrasto alla criminalità la politica giudiziaria allora bisogna trovare a chi assegnare
Questa responsabilità e nel piano che io ho formulato avendo fatto centinaia di incontri con gli uomini delle forze dell'ordine ho individuato il Parlamento che ogni anno dovrebbe indicare
Quali sono i principi le direzioni da seguire in queste due politiche poi devi capire che le responsabilità devono essere uniche non può esserci in ogni città
La Polizia di Stato i carabinieri la Guardia di Finanza e tutte le altre armi che si sovrappongono si contrastano a volte si danno fastidio e allora devi arrivare a dire la responsabilità deve essere unica
Genova soltanto i carabinieri oppure Genova soltanto la polizia Genova e Provincia e bisogna avere il coraggio di andare in quella direzione poi deve intervenire su quanti uomini delle forze dell'ordine stanno negli uffici
A fare i passacarte a mettere i timbri a quanti devono invece stare nelle strade nelle piazze vicino alla gente per proteggere la gente allora ti accorgi che tutta la filosofia della sicurezza è da cambiare
La filosofia di oggi e quella della repressione ci aspetta che vengono commessi reati si interviene
Con quale successo scarsissimo novantacinque per cento dei furti resta senza che se ne trovi l'autore per gli altri reati il settantacinque per cento dei furti e allora e allora devi cambiare totalmente
La filosofia deve essere quella della prevenzione
Di prevenire i reati oggi questo non viene fatto perché perché il codice dell'ottantanove ha tolto la polizia e carabinieri
La responsabilità delle indagini affidandole ai pubblici ministeri che non hanno nessuna formazione nessuna esperienza la polizia diminuita
Nelle sue responsabilità si è ritirata nessuno infiltra nelle organizzazioni criminali gente non ci sono non ci no non ci sono persone che denunciano all'interno della criminalità le cose che si preparano
Morale noi abbiamo tre milioni di reati denunciati si dice che siano quasi due milioni idee i reati che non si denunciano tutto il comparto ci costa moltissimo i cittadini non sono difesi nei confronti dell'esercito del male
Gli uomini che li devono difendere l'esercito del bene sono demoralizzati perché non hanno formazione
Sono male equipaggiati sono mal pagati sono mal difesi sono mal protetti lo stato addirittura nemico nei loro confronti quando incombono in qualche guaio durante un'azione si trovano quei delinquenti che hanno arrestato se li ritrovano lietamente
Quindici giorni dopo a commettere gli stessi reati negli stessi quartieri
E allora e allora c'è un lavoro enorme
C'è un lavoro enorme da fare che chi ha fatto e fa soltanto politica non è assolutamente in grado di fare perché vedete tutti questi uomini della politica sono uomini che ritengono di aver fatto il massimo direi tutto il loro dovere pensando i migliori di loro quando hanno formulato un Progetto l'anno enuncia
La politica delle dei propositi la politica degli annunci e questo di discende anche dalla nostra storia vedo con Gianni Piquet assente vistosamente e qualche volta sente anche troppo nei miei confronti
Caro don Gianni buongiorno
Perché in cinquant'anni abbiamo avuto più di cinquanta Governi quindi non c'è mai stato nessun governo che ha enunciato un programma e che ha avuto anche la responsabilità di realizzarlo
Ebbene se io posso servire a qualcosa se io devo avere dare un significato al fatto che sto rovinando mi l'ultima parte della mia avventura umana con una vita che dal punto di vista della qualità
Non ve la sto descrive per non farli piangere ci sono tante signore singhiozzi avrebbero mai
Ma poi c'è sempre senso più purché sale che salva bene se io non potrò davvero mettere a disposizione e del mio Paese
La mia esperienza e forse anche il mio talento di organizzatore di imprenditore che passa dal Progetto alla cosa concreta alla realizzazione del progetto e che tutti i giorni con un lavoro quotidiano
Cambia il Progetto risolvi problemi che via via si sollevano e arriva finalmente a un qualche cosa di concreto se non mi lasceranno fare questo se gli italiani nomineranno un così largo consenso
Da potermi consentire di farlo per un periodo di almeno una legislatura beh io non vedo davvero qual è il vantaggio che io posso dare visto che al teatrino della politica contribuisco molto poco
Adesso addirittura ci sono i giornalisti anche fuori che mi hanno fatto domande eccetera io ho deciso in questa questo spazio di campagna elettorale da qui
Al giorno dell'elezione di non entrare più nel teatrino della politica con le battute le repliche le controrepliche a tutte le domande che mi fanno mi domando che cosa pensa lei io dirò città più sicure che cosa dice la cosa meno tasse per tutti che costituì voglio attirare assolutamente soltanto
L'attenzione degli italiani sulle cose concrete che ci sono da fare
E allora la ricetta è quella che io credo
Voi potete immaginare ve la ripeto ancora una volta perché voglio che posso intravedendo nella testa della gente non è una ricetta che ho inventato io per la ricetta economica di quella dottrina che la dottrina politica più ragionevole più mai più concreta che il liberalismo
E dice meno tasse sulle famiglie sul lavoro sulle imprese
Meno spesa pubblica improduttiva più spesa pubblica in conto capitale meno rigidità nei rapporti di lavoro uguale
Recupero per il nostro Paese di competitività dei nostri prodotti delle nostre aziende
Più sviluppo se c'è più competitività più sviluppo si creano nuovi posti di lavoro se ci sono nuovi posti di lavoro e più sviluppo aumentano i fatturati delle aziende aumentano anche le entrate nelle casse dell'erario con nuova ricchezza con ricchezza in più lo Stato potranno solo cominciare a pagare i debiti pregressi che sono tantissimi purtroppo e che ci troviamo tutti sulle spalle quaranta milioni anche ad un bambino che nasce potrà investire in quelle infrastrutture di cui siamo assolutamente carenti potrà anche aiutare chi ha veramente bisogno ridete qui di solito c'è proprio la critica che devo dire mi ha sempre ferito e che anche ieri sì esplicitata in una dichiarazione proprio di un collega di partito
Del qui presente sottosegretario che mi accusano di liberismo sfrenato
Quando io espongo il mio Progetto Miti Cusano di liberismo e pensano pertanto che io mi preoccupi di chi è fuori dall'area del benessere bene io dal mille novecentonovantaquattro ho parlato sempre in tutte le riunioni di economia sociale
Di mercato
Che cos'è l'economia sociale di mercato è una corrente di pensiero che sta nel liberalismo che si distingue tuttavia dal liberalismo anglosassone per certi versi proprio per l'attenzione che da alla totalità dei cittadini
è una corrente di pensiero che tra l'altro ha costituito la spina della politica economica della Repubblica Popolare Tedesca quella di Konrad Adenauer di Erhard che avevano i pensatori come rotte amico di mio padre tra l'altro come vera Luz il supporto
Culturale
E che si basava sia sulle
Liberismo del mercato internazionale la prima guerra mondiale era nata proprio per il protezionismo
Vi ricordate quella frase per cui la dove non passano le merci sulle frontiere poi finisce che passano gli eserciti e quelle una delle cause della prima guerra mondiale
Poneva l'accento sulla liberalizzazione del mercato interno contro privilegi eccessive regolamentazioni poneva l'accento sulla stabilità monetaria e su una politica bit di bilancio in parità
Ma poneva un fortissimo accento sulle politiche sociali e un fortissimo accento sulla istruzione sulla formazione perché si riteneva che la ricchezza di un Paese ed è un concetto validissimo soprattutto oggi derivasse e Pierini soprattutto da dal capitale umano dalla alta qualificazione dei lavoratori di quel Paese ecco e quella dottrina dice contro il liberalismo anglosassone che dice
Che ciascuno di noi deve fare di tutto per raggiungere il benessere per avere successo
E chi ha Successo evidentemente si è comportato bene lavorato bene per sette gli altri ha servito bene la società e quindi lui si deve dare un giudizio morale positivo
Chi invece non ha avuto successo B
Li fanno qualcuno di loro un passo in avanti dice visto che non ha avuto successo probabilmente non ha fatto ciò che doveva fare e da qui un possibile giudizio negativo ma qualcuno fa ancora un passo più avanti ed è quello di cui mi accusano di essere in questa corrente di pensiero
Perché se il giudizio su chi non ha su chi è stato meno fortunato può essere un giudizio morale negativo beh allora la collettività non ha ieri obblighi nei confronti di costoro può fare anche a meno di occuparsene può fare poco o addirittura nulla per dargli una mano
Ma questo quello che dite esattamente il contrario nel sentimento profondo dalla nostra l'azione dei valori di fondo i noi italiani naturalmente dei valori di fondo che hanno guidato me sempre in tutte le mie attività in tutta la mia vita quindi
A queste persone che va una preoccupazione e forte di una possibile attività di governo ed è in quella direzione che si deve attuare una politica sociale di formazione di aiuto anche di assistenza
E questo diceva sempre la scuola dell'economia sociale di mercato non solo perché è moralmente giusto ma anche perché è più conveniente
Perché non è vero
Che per aversi una società libera e democratica per aver sulla un'economia prospera ed efficiente basti la libertà dell'individuo occorre aggiungere la libertà dell'individuo anche l'intervento di uno Stato che non sia giocatore in campo
Ma sia regolatore
E che sia uno stato pensoso
Anche lei cittadini che non hanno raggiunto il benessere in Italia ce ne sono sette milioni e mezzo
Da quando le sinistre sono al governo sono aumentati di un milione erano sei milioni e mezzo alcuni di loro per l'esattezza tre milioni trecento mila versano in una condizione che definita da lista di povertà estrema cioè non possono comperarsi neppure i beni servizi di prima necessità
Bene io vi dico avendo avuto successo nella vita
Avendo messo da parte un patrimonio importante per quello che mi riguarda che non sono richiesti in banca sono aziende che che sono valutate dei mercati in maniera molto positiva io non ho mai messo via soldi ho sempre guadagnato e investito nelle mie aziende quindi la mia ricchezza quando qualcuno esigeva dove ha fatto i soldi Berlusconi Rusconi non ha fatto i soldi Berlusconi ha creato dei delle aziende creando lavoro anche per altre accanto tasse importanti
E avendo l'orgoglio di pagare quasi mille miliardi casi alla al suo Paese
Quindi pensavo l'altro giorno che vedendo l'IRPEG sessantadue mila miliardi bene mio gruppo quindi quello che io ho creato col mio lavoro contribuisce per un sessantaduesimo mi sembra che non sia o no e quindi penso in questo caso di riconoscermi nel giudizio positivo degli penalisti anglosassoni
Bene
Questa è un qualche cosa che non vogliamo affermare e anche gli amici del Partito Popolare Italiano
Perché è un profondo convincimento nostro e ci spiace mi spiace
Che essendo insieme
In un partito europeo il Partito popolare europeo che condivide che ha come principio fondante nel suo manifesto il principio dell'economia sociale di mercato
Non ci si possa incontrare proprio verificando l'identità di queste posizioni per quanto riguarda la politica economica e per quanto riguarda la politica sociale
Scusatemi ho profittato della presenza ho parlato nuora perché suocera intenda quindi
Con queste queste la nostra politica liberale come ci presenteremo sì italiani quando gli italiani meglio affermativo indicativo ci daranno il il
Il mandato di occuparci nel loro futuro
Intanto presenterò credo che sia la prima volta che succederà e la Repubblica italiana i principali ministri della squadra di governo proprio perché si possa verificare che sono uomini del fare e non uomini dell'immaginare e del dire
Presenterò dato che governare
Scegliere delle priorità un programma non di cento punti in cui ci sia dentro tutto e di più
Ma un programma di poche cose concrete dieci dodici punti al massimo carati in disegni di legge che depositeremo il giorno stesso d'apertura della Camera e del Senato nelle segreterie della Camera e del Senato
Indicheremo con un'agenda ciò che ci impegniamo a fare nei primi sei mesi nei secondi sei mesi mette altri sei mesi proprio secondo il nostro costume e la nostra pratica di imprenditori
Indicheremo ciò che faremo dei primi cento giorni tra le cose che faremo nei primi cento giorni c'è la legge obiettivo una legge fondamentale anche per il vostro settore per tutti gli italiani ma soprattutto rivolto settore
Quella legge che consentirà che una grande opera pubblica quelle opere pubbliche che tutti ci promettono da decenni e che non hanno mai costruito in questi decenni pensa delle ultime opere le autostrade risalgono a alla fine degli anni Sessanta inizi degli anni settanta per ora non si è fatto praticamente nulla di importante nel nostro Paese una legge che dica che ove una grande opera
Si è inserita come Progetto anche finanziario
Dentro la legge
Finanziaria che la legge più importante dello Stato e sia approvata o Peleggi questa opera diventi strategica per il Paese col che nessuno potrà
Fermarla potrà impedirne bloccarle ritardare la realizzazione e a questa legge aggiungeremo un elenco di dieci quindici grandi opere che presenteremo in termini molto concreti indicando nel gusto
Indicando il modo con cui lo Stato potrà partecipare pagando gli interessi nel corso della costruzione dell'opera e come invece altri privati si assumano
Il compito di
Mettere i capitali necessari alla realizzazione dello per la stessa Cavandoli e poi il reddito successivamente attraverso il sistema dei pedaggi questo è il modo con cui noi ci presenteremo agli italiani annunciando quello che sarà la nostra concreta azione di governo ma pervenire al vostro settore presidente
Abbiamo detto che è la vocazione naturale dell'Italia ed io ho potuto dovendo impedire incontravi oggi fare questa chiacchierata dare un'occhiata anche a certe proiezioni per il futuro
Che mi hanno
Non dico sorpreso ma insomma molto positivamente interessato ho visto le proiezioni deluderò Word Trade Organization e addirittura si prevede da qui a dieci anni per il due mila dieci
Per una raddoppio del fatturato mondiale sul turismo da tre mila cinquecento miliardi di dollari a quasi sette mila miliardi di dollari un incremento del cinquanta per cento dei viaggiatori da seicentosessanta milioni mi pare a un miliardo fra dieci anni un incremento forte del numero degli adepti dagli attuali duecento milioni nel mondo a duecentocinquanta duecentosessanta
Milioni e quindi il turismo si conferma anche per il due mila un pilastro dell'economia insieme al commercio insieme al settore finanziario insieme alla comunicazione
Dentro uno sviluppo così eccezionale io credo che l'Italia dovrebbe fare la parte del leone con quello di cui disponiamo con i pentiti io di cui disponiamo con il nostro clima con le nostre ricchezze ambientali le nostre ricchezze artistiche monumentali e archeologiche e anche qui ho visto con piacere che i numeri sono numeri che ci confortano
Quasi cento mila tra monumenti e chiese trenta mila di Mori storiche tre mila cinquecento musei due mila siti
Archeologici quasi mille teatri insomma in totale possiamo vantarci quando parliamo con chi non è italiano di avere qui più del settanta per cento del patrimonio artistico del mondo è più del settanta per cento di ciò che in Europa
E catalogato come ambiente e sito culturale
Più del cinquanta per cento di tutto il patrimonio artistico mondiale
E allora io sono andato anche a vedere i dati di questa esplosione anche per quanto riguarda il passato e invece qui sono stato colto da qualche preoccupazione
Ho visto che dove era l'Italia del mille novecentottanta agli inizi degli anni ottanta Alitalia era al primo posto per numero di arrivi e al secondo posto dopo gli Stati Uniti d'America per quanto riguarda gli introiti
Oggi ci troviamo invece se i dati che mi hanno comunicato che ho letto sono esatti al quarto posto scavalcati non solo degli Stati Uniti ma anche dalla Francia e dalla Spagna sia per quanto riguarda gli arrivi sia per quanto riguarda gli introiti
Sono andato a vedere
Abbiamo parlo del mille novecentonovantotto retrocesso di sedici milioni di presenze di turisti stranieri eravamo centotré milioni siamo scesi a ottantasette milioni e il numero degli arrivi
Di trentatré milioni ho guardato la Spagna ho visto che loro avevano sessanta due milioni di presenze
I turisti stranieri Aliano quasi raddoppiati sono saliti addirittura centoundici milioni con addirittura cinquantaquattro milioni di anni e anche per quanto riguarda l'occupazione delle vostre strutture alberghiere mentre qui registriamo il quarantuno per cento annuale di occupazione la registrano addirittura il sessantuno per cento per allora
Mi sono detto ma non è possibile che gli operatori italiani possono avere qualche responsabilità in questa situazione non è possibile che certamente non sono meno capace in un anno meno voglia di lavorare non hanno meglio passione meglio entusiasmo dei loro colleghi spagnoli
La situazione spagnola da che cosa deriva b la risposta
Non l'ho tirata fuori adesso la risposta la conosco deriva dal buon governo
Sia di Felipe Gonzales prima
Che dico se Maria Aznar dopo
Basta che si vada in Spagna basta vedere cos'è successo e cos'è stato realizzato a Madrid a Barcellona in molte altre città spagnole basta dare un'occhiata agli interventi che lo Stato ha fatto a supporto dell'attività turistica
E dell'attività alberghiera basta vedere le deduzioni nelle tasse e l'attività per quanto riguarda la formazione degli addetti e allora si potrà capire come in effetti ci siamo fatti bagnare il naso da uno Stato che ha un'economia che la metà della nostra
Certamente non per colpa degli operatori del settore ma perché qualcosa non ha funzionato nell'attività di direzione del Paese
E questo è un dato preoccupare
Vedo che siete colpiti anche voi preoccupati ma non preoccuparsi perché questi pessimi ci penso io
Allora
Guardiamo al futuro che cosa si può fare
Allora che cosa possiamo fare per cambiare per profittare per far sì che davvero questa nostra vocazione
Principale al turismo questo nostro voleva essere possibile la possibilità di essere la Florida d'Europa molto più bella agli assoluto assolutamente più bella della Florida ma come e che cosa si deve fare beh intanto io vi dico noi agiremo molto con interventi
Rivolti a tutte le imprese che perciò ricadranno positivamente anche sull'imprese del turismo tanto la prima cosa è la un l'utilizzo della leva fiscale abbiamo cominciato a farlo nel novantaquattro riedita Remo
Il pacchetto delle leggi Tremonti quelli che consentono a un imprenditore
Di detassare
Gli utili che può i lei so che deve andare
Non
Però me l'ha detto prima mi ha detto guardi che io arrivato il momento di coso come Cenerentola me ne fuggono disposto presidente sono disposto a perdere sgravi potrebbe viste l'importante è che ci sia il manovratore sono disposto a perdere l'aereo perché è una chicca del genere ma me la voglio per grazie
E allora
Guardi che vuole mano la fattura
E allora le leggi Tremonti
Che io credo hanno dimostrato nei fatti di avere fatto sorgere trecento mila nuove imprese nel novantaquattro ed essendo rimaste in vigore anche nel novantacinque trecentotrenta mila imprese nuove nel novantacinque
Poiché naturalmente abolizione
Di un'imposta odiosa che l'imposta di successione e l'abolizione dell'imposta sulle donazioni il qui presente segretario mi ricorderà immediatamente ho captato subito il pensiero che anche la sinistra anche la sinistra anche la sinistra
A operato su queste due leggi e in più aggiungo ha operato
Anche sull'IRPEG introducendo una riduzione di un punto per quest'anno un altro punto l'anno prossimo nella Finanziaria anche all'attenzione all'approvazione del Parlamento
Ma io credo
Che sia un merito totalmente dell'opposizione un merito totalmente nostro perché noi abbiamo battuto su questo chiodo con una continuità quasi settimanale e la sinistra ha vinto a vinto a vinto
La sua
Direi invincibile normalmente
Ostilità nei confronti della proprietà privata della scuola privata dell'università privata dell'impresa privata che deriva dall'ideologia che hanno per decenni tutti i signori del Pd e PC PDS DS coltivato quell'ideologia che vedeva nella proprietà privata la radice di ogni male il motivo per cui nella Società c'erano le differenze di classe le lotte tra gli uomini motivo che vedeva l'homo homini lupus che vedeva l'imprenditore come qualcuno non da giudicare positivamente ma qualcuno che approfitta degli altri come lo sfruttatore degli altri perché essi sono convinti alla fine di intervenire
Senza abolirla lo faremo noi nei primi cento giorni sull'imposta di successione sull'imposta delle donazioni
Si sono convinti però perché vogliono acchiappare i voti vogliono mantenersi al potere e vogliono cercare di recuperare quel consenso che hanno perso ma dentro tutti questi in questi fatti
C'è sempre sopra una spada di Damocle anziché chiamare la spada di Mussi
Che come sapete il capogruppo del PC PDS DS che a Israele ai ai suoi fedelissimi ha confessato guarda caso nel ristorante del Parlamento dice vi dico come si fa
Si tagliano le tasse prima delle elezioni S le Rio aumentano dopo le elezioni bene lo chiamiamo la dottrina no la formula Mussi quindi attenzione perché l'hanno fatto così di malavoglia
Così di malavoglia e che io e credo che poi dovranno riprendersi la rivincita se italiani dovessero dargli la possibilità ma siccome non gliela daranno non abbiamo paura né di Mussi bene dalla
Non parlo non parlo dell'exploit
Non parlo dell'exploit del candidato della sinistra alla presidenza del Consiglio
Perché si tratta di qualcosa che nel mondo dell'irrealtà
Diminuire del venticinque per cento l'IRPEG con una costo con un'incidenza sul bilancio dello Stato di ogni punto di IRPEG di mille settecento cinquanta miliardi saranno fra due tre anni mille novecento miliardi non è francamente possibile la sinistra irride a me quando dopo avere litigato con quattro diversi uffici studi
Avere visto tutto quello che è un fatto gli altri paesi in particolare paesi dove siamo andati a verificare sui conti l'effetto di certi interventi intelligenti di riduzione delle imposte
Denuncio che per attuare quella politica sociale di cui ho cenato prima
Noi possiamo aumentare ad un milione al mese
Le pensioni di quei quattro milioni di italiani
Che stanno sotto la soglia della povertà e ci dicono che con quel sistema
Noi produrremo unitamente al sistema di riduzione dell'imposta sulle persone fisiche
Una minore entrata dei conti dell'erario di trecentotrenta mila miliardi ora voi pensate
Che sono meno di trecento mila miliardi le entrate dell'erario per quanto riguarda imposta sulle persone fisiche come si fa riducendo di qualche punto quell'aliquota a togliere allo Stato trecentotrenta mila miliardi il che dimostra sia la loro attitudine
Quotidiana ed assoluta la mistificazione sia anche il fatto che sono in economia completamente ignoranti
La situazione che noi invece prevediamo
è quella di intervenire progressivamente nel tempo
Avendo sempre l'occhio alla pareggio di bilancio avendo l'occhio
Assolutamente avendolo occhio ai nostri impegni impegni che abbiamo assunto che i nostri partner europei agli impegni di Maastricht quindi noi cosa pensiamo pensiamo che le nostre i nostri interventi produrranno come hanno prodotto negli altri Paesi
E la prova del nove
Di ciò che non intendiamo fare ce l'ha data ancora una volta la Spagna così amari a suonare intervenuto io
Ho discusso di questa ricetta economica colui lungamente nel novantaquattro prima di scendere in campo io qui lui era ancora il capo dell'opposizione la lui poi ha vinto le elezioni e a attuato con l'azione di governo quei programmi
E che cosa ne è venuto fuori beh è riuscito a implementare a far sviluppare del quattro per cento all'anno il prodotto nazionale spagnolo creando quattrocento mila posti di lavoro nuovi all'anno
Un milione seicento mila in quattro anni aumentando anche le entrate dell'erario in un'economia che la metà della nostra quindi quando questi signori della sinistra che riescono irridono su ciò che noi vogliamo fare dobbiamo ricordare uno che non siamo uomini d'impresa e quindi che sappiamo che cos'è un bilancio io ho passato la essendone stati più infelice dalla mia vita da Presidente del Consiglio occupandomi delle migliaia di migliaia di postazione del bilancio pubblico
Mi dicono che probabilmente sono l'unico Presidente del Consiglio che ha passato l'estate in questa maniera nella storia della repubblica
Ora io insisto che noi tutto faremo con grande prudenza con grande attenzione al bilancio
Ma sono convinto che l'economia non è qualcosa di statico come la concepisce la sinistra e gli uomini che fanno politica nella sinistra loro pensano che la torta sia quella sia una torta data
E quindi si può soltanto cambiare il modo di dividere la torta quindi pensano soprattutto alla ridistribuzione e quando penso la ridistribuzione non pensano alle classi i chi è rimasto fuori nella povertà e nella malattia
Pensano alle classiche sono la loro base elettorale la loro base sociale pensioni già garantiti
Ma i sindacati quindi quando invece noi pensiamo ad una politica dinamica pensiamo a un'economia che si trattata con il lievito giusto quello appunto della leva fiscale può aumentare
Quindi non è che noi perché distribuiremo in modo diverso qualche cosa che è immodificabile ma cercheremo di modificare quel qualche cosa che il reddito nazionale per poterlo poi distribuire in una maniera diversa
Quindi amo che altro che altro faremo oltre all'utilizzo della leva fiscale
Per il settore fiscale naturalmente il lavoro è enorme abbiamo tre mila leggi da abrogare tre mila leggi pericolose
Perché c'è una discrezionalità che consente a
Impossibile
Pubblico ministero di accusare di condannare qualunque imprenditore
Non c'è Bilancio di azienda che non possa essere assoggettato a un'accusa di falso in bilancio tanto è la discrezionalità
Delle norme fiscali che comportano delle sanzioni penali
E allora bisogna eliminare tutto questa congerie incredibile di leggi passare dalle oltre cento tassi attuali a otto dieci dodici tasse principali e nell'ambito nel percorso di una legislatura porsi il traguardo di un unico Codice fiscale con norme chiare precise comprensibili uguali per tutti
Anche questo un grande epocale lavoro io spero che noi avremo gli uomini per poterlo fare insieme
Altre cose che noi vorremo introdurre nei primi cento giorni qua farò saltare amico D'Antoni sulla sedia
Per i giovani
Un contratto di lavoro libero
Il contratto
Collettivo nazionale e il contratto della grande impresa direi incontrato da una grande poca
Oggi avanza una nuova economia oggi avanzano le incredibili possibilità di internet
Oggi io credo che si debba restituire ai cittadini la possibilità di decidere del loro destino c'è un ragazzo di diciotto anni del sud libero di sposarsi quindi decide il suo destino per tutta la vita
Ma perché non deve poter essere libero di firmare autonomamente un contratto di lavoro con un imprenditore che glielo offre
E
Non credo non credo non credo
Non credo e non credo lui sta già cercando di portare D'Antoni dalla sua perché dice questo incontra magari ma chiedo che arriva guarda che vuole più veloce di te e di me non è non non non non non bisogna chiedergli fallì queste domande retoriche retoriche confesso ecco io penso che poi però qualcuno pensi che un ragazzo del Sud resta disoccupato ma lascia soddisfazione di sapere che si avesse trovato un posto di lavoro avrebbe avuto lo stesso stipendio di un ragazzo del nord è una soddisfazione magra ma comunque è una soddisfazione comunque
Un contratto di lavoro libero in cui ciascuno possa determinare le modalità l'idea di Sapporo i compiti gli orari la durata la retribuzione
Credo che questo sia un fatto di libertà che è soprattutto
L'libertà di assumere io non ho mai avuto nel mio vocabolario la parola licenziamento non ho mai licenziato nessuno in tanti anni di attività imprenditoriale non voglio averla nel mio codice politico quindi soltanto libertà di assumere
Ma credo un qualche cosa veramente di rivoluzionario infine la formazione il capitale umano ho detto prima e la ricchezza dei paesi noi abbiamo una scuola che da rifare completamente
Dobbiamo arrivare ad avere buone scuole anche buone negli edifici
Buoni insegnanti buoni programmi programmi innovativi che preparino veramente i nostri ragazzi al mondo del lavoro e io qui ho sottolineato più volte quella patente che ho chiamato come quella dell'alfabetismo moderno la patente delle tre i
E cioè inglese
Internet informatizzazione
Infine impresa
Non è possibile
Lasciare uscire dalle nostre scuole dei ragazzi che non Sabino parlare perfettamente almeno l'inglese
O meglio si conoscono più lingue che sappiano che non sappiano maneggiare beni computer che non sappiamo navigare agevolmente su internet che non sappiano i principi le regole fondamentali nel mondo del lavoro e dell'impresa
A questo deve tendere la nostra scuola con specializzazioni precise
Ma mantenendo anche la tradizione e la cultura del passato se cioè qualcosa che funziona la nostra scuola elementare oggi noi siamo contro e abrogheremo la riforma che è stata portata avanti dal vostro Ministro Berlinguer
Un ministro che tra l'altro è stato fuori cacciato dal ministero se avesse fatto una riforma straordinaria strepitosa non vedo come mai avrebbero avuto bisogno di cacciarlo
Questo quindi è un altro grande lavoro quello di tirarsi su le maniche e di operare nella scuola io dico subito che non è che vogliamo andare contro la scuola privata
Ma come abbiamo verificato in tutti gli altri Paesi occidentali la scuola migliore esiste dove c'è il massimo della competizione della concorrenza
Nella scuola pubblica tra le scuole pubbliche tra la scuola pubblica la scuola privata tra le scuole private scuole che si strappano gli alunni non per far diventare ricco l'imprenditore pensiamo scuole dei grandi fondi delle assicurazioni scuole a cui ci si apporto anche di capitale pubblico semmai in cui lo stato controlli il livello di qualità degli insegnanti dei programmi ma la competizione tra le scuole si svolgerebbe proprio offrendo ai genitori programmi migliori
I proiettili gli insegnanti migliori
Ed offrendo soprattutto anche a chi non può la possibilità di frequentare quella scuola privata
E qui l'altro Offerta nostra di politica sociale il bonus da dare alle famiglie che non possono perché possono decidere di mandare i loro figli non nella scuola dove si insegna la storia secondo i canoni di Max con quelle deviazioni dalla verità
Che è giusto denunciare anche se non trovo giusto il sistema perché si può con questo sistema passare dall'avere ragione alla posizione di chi ha torto e dare delle maniglie di critica agli altri
Ma e anche qui ricordo facendo un passo a latere anche i bonus
Da dare a quelle stesse famiglie che non possono perché anche se possono avere la libertà di mandare i loro figli bisognosi di cure nella clinica privata se credono che lì possono essere più efficacemente curati
Quindi un grande impegno un grande investimento sul capitale umano che la ricchezza dei paesi già oggi ma soprattutto sarà la ricchezza nel futuro un grande impegno nella formazione e poi e poi l'altra cosa su cui bisognerà lavorare moltissimo e quella che ho cenato prima
Le grandi opere le grandi opere infrastrutturali
Noi siamo rimasti indietro abbiamo un deficit come Paese nei confronti degli altri paesi il deficit enorme per il nostro Mezzogiorno nei confronti del Nord lì bisogna assolutamente essere capaci di realizzarla
Vedete le grandi opere sono sempre frutto di una grande politica
Nella storia la grande architettura è sempre stata prodotta dalla grande politica noi abbiamo i modestamente l'intenzione di fare una grande politica che dia luogo ad una grande architettura presenteremo il ponte sullo stretto di Messina
Rio raddoppio dell'autostrada del Sole in modo che si possa avere anche meno sangue
E sull'autostrada con una una autostrada
Riservate alle automobili al traffico leggero un'altra strada riservata al traffico pesante
E poi via tenendo prendendo atto di ciò che è successo nel nostro Paese in cui lo sviluppo viario Lomi sviluppo stradale non ha seguito lo sviluppo automobilistico oggi noi siamo ancora una volta gli ultimi in Italia solo la Grecia
Ma va meno bene Dinoi
Perché abbiamo più di cento mezzi di cento automobili per ogni chilometro di strada la Francia la Germania ne hanno meno di cinquanta
E allora e allora bisogna lavorare
Per costruire tangenziali per costruire bretelle per costruire pedemontane per recuperare quei trent'anni di tempo perduto che abbiamo alle nostre spalle
E bisogna lavorare utilizzando l'esperienza degli altri Paesi sono stato la signora Thatcher ho parlato del del del sistema del general contractor ho parlato della del sistema di fare intervenire i privati nel project financing
Tutti i sistemi che noi abbiamo studiato a fondo che stiamo in questi giorni
Mettendo i nostri programmi io mi sto da imprenditore
Che ha realizzato cose da imprenditore privato cita da dieci mila da dodici mila abitanti ed altre cose ancora con gli stessi sistemi che ho utilizzato che mi hanno portato quelle realizzazioni stop personalmente interessando mi di tutti i grandi progetti che presenterò agli italiani con l'impegno di realizzarle indicando anche i tempi della realizzazione
Non può avere turismo non si può avere
Un aumento delle presenze degli stranieri sì questi stranieri non si possono muovere sul nostro territorio utilizzando autostrade Olindo Ario porti a disposizione avendo porti avendo strade
Tutte avendo treni moderni sicuri ad alta velocità tutto questo è chiaro non si potrà fare in cinque anni si potrà cominciare a fare e si potrà segnare una direzione
Ecco io credo che questo è qualche cosa che noi faremo di cui profitteranno tutte le imprese italiane tutti i cittadini italiani
E poi ci saranno cose che potremmo fare anche per il vostro specifico settore che cosa per io ho visto quello che spende la Spagna per la promozione turistica cinque volte quello che spende Leni quindi un forte impegno per quanto riguarda la promozione turistica dell'Italia
Un forte
Un forte impegno sulla formazione del personale alberghiero con delle scuole alberghiere di alta qualità che mutino le esperienze straniere che possono essere ricevere quei sostegni tali da potere sfornare dei ragazzi che si possono immettere immediatamente nel circuito del lavoro e delle imprese
Una grande attenzione un forte impegno per quanto riguarda
La cura del nostro patrimonio artistico
E qui c'è un progetto su cui stiamo lavorando che prevede di assegnare la responsabilità della manutenzione e delle ristrutturazioni dei riordini
A ai governi locali ai comuni alle regioni con un controllo da parte del Ministero centrale quindi credo che questo sia qualche cosa che dovrà funzionare io o veramente
Avuto delusioni incredibili andando in varie parti del nostro Paese visitando quelle che chi ci ha preceduto ci ha lasciato l'abbiamo il dovere di lasciare a chi ci seguirà ciò che abbiamo ricevuto da chi ci ha preceduto almeno dico almeno nelle stesse condizioni e non nel degrado
Un grande impegno anche e Investimenti precisi per quanto riguarda il territorio non si può e lo dico proprio qui in Liguria pensare che ogni autunno la natura si scateni
E che non ci sia rimedio a questa situazione io credo che anche qui
Noi avremo la possibilità di intervenire anche qui nessuno ha la bacchetta magica nessuno ha la bacchetta magica e quindi non si possono fare promesse sull'immediato ma si può promettere un'attenzione un'attività concreta
Particolare
Ho letto presidente mi ha gentilmente Bilato ieri la sua prolusione a questo convegno ho letto anche la vostra richiesta per potere
Avere i vantaggi del credito d'imposta
E ho letto quello che lei propone cioè di calcolare il numero di giornate lavorative in più di un anno rispetto all'anno precedente
Io o un'altra a un altro suggerimento da dare io credo che si potrebbe anche non limitare l'attribuzione del credito d'imposta di quell'ottocento mila lire al mese
A
Chi assume giovani superiore diciotto anni parte il fatto che della complicazione delle che non abbiano avuto un altro lavoro a tempo determinato negli anni precedenti questo a me sembra una restrizione eccessiva ma anche attribuire questo vantaggio a quegli imprenditori del settore del turismo
Che si impegnassero a delle assunzioni stagionali ma per un periodo pluriennale per esempio per tre anni è una mia idea io credo che sia un'idea innovativa che possa essere producente a parte apro una parentesi anche
Simpatica mi piace di ricordare che uno dei primi miei interventi come presidente del Consiglio fu quello di eliminare la tassa sui frigoriferi
Vi ricordate
Cinquanta camere cinquanta frigoriferi cinquanta cedoline da compilare e questo guardate che purtroppo la mentalità che continua perché chi viene da sinistra a quella mentalità burocratica
Tante leggi tanti i divieti bisogna controllare tutto ciò che fa la società e quindi adempimenti da fare carte
Da compilare dichiarazioni ecco io penso che nell'epoca di internet tutto questo deve diventare veramente qualcosa che riguarda il nostro passato e su questo io sono stato un campione nelle mie aziende nell'eliminare la carta
Spero di potere non essere invecchiato troppo per poter essere campione anche nell'eliminare la troppa carta e i troppi impegni dei cittadini che spendono diciotto giorni in media ogni italiano per i suoi rapporti con la pubblica amministrazione
E infine che cosa aggiungere a ciò che si potrà fare aggiungere che la probabilmente ci sarà un imprenditore
Ci sarà un imprenditore con una squadra anche di altri imprenditori
A cui perciò voi vi potrete rivolgere sapendo che chi sarà là ad ascoltarmi
è stato piccolo piccolissimo prima piccolo medio anche magari grande imprenditore che ha vissuto
Le vostre stesse passioni che ha passato nelle notti a guardare il soffitto prima di decidersi a chiedere un prestito la banca prima di decidere un investimento che ha avuto le stesse difficoltà di rapporti con le controparti
E che quindi è la persona ideale ai soggetti ideale per potere capire le vostre richieste e se avrete dei progetti speciali a mettere in campo bene voi dovete sapere che se questi progetti saranno possibili se rientreranno nelle possibilità di bilancio avrete la al Governo qualcuno che si farà in quattro per darvi una mano
Questo è quello che io mi sento di dire
Mi sento di dirlo in una ambito
Come quello dell'impresa dell'impresa in questo particolare settore ma che vale per la generalità degli operatori degli imprenditori che dei cittadini vedete per chi fa politica e fa la politica come mestiere la politica è un modo per campare la vita probabilmente molti di loro non saprebbero fare altro
è che la politica
E
Alcuni cittadini certe volte mi dicono è correre siamo proprio divisi in due categorie
Noi che lavoriamo e i loro che profittano alle nostre spalle del nostro lavoro
Eh
Purtroppo qualcosa
Che e molto vicino alla realtà di certi personaggi di certi personaggi
Io credo anche gli uomini della mia squadra di Governo molti degli uomini della Casa delle Libertà
Noi tutti veniamo dal mondo del lavoro
La politica per noi non è profittare della cosa pubblica
Non è siete di posti non essendo di potere non è sete di danaro
è invece pensare al benessere di tutti
Riuscire a governare per garantire ed ampliare la libertà di tutti la sicurezza di tutti il benessere di tutti e il grande sogno
Che mi fa impegnare allo stremo con delle forze che vi assicuro sono ancora chi vuole venire a correre come la mattina sì aspetti di essere tranquillamente battuto sia la mia età o accetto sfide anche perché ha dieci anni meno di me
Infatti io sono assolutamente convinto di avere dieci anni di meno tutelati guardo la cartina entità mi sembra che sia un falso dalla sinistra
Vedete il grande sogno
Il grande sogno eh davvero di potere portare il nostro Paese
A competere alla pari con gli altri grandi Paesi d'Europa
Il grande sogno di poter costruire un'Italia dove non ci siano più
Cittadini di serie B
Cittadini che devono fare i conti con la loro dignità perché vivono nella povertà
Costruire un'Italia dove nessuno debba avere timore perché al governo ci sono i suoi avversari politici
Costruire un'Italia dove ciascuno crede nello Stato la propria casa la casa di tutti e nelle istituzioni dello Stato la stessa cosa non un luogo dove ci sono dei nemici pronti ad attaccarsi per farti del male questo è successo troppe volte in questi ultimi questo dice
Un'Italia dove ciascuno possa seguire la propria vocazione realizzarsi facendo il lavoro che mi piace cambiare un lavoro avere la possibilità dove ci sono le condizioni di poter cambiare il lavoro che non gli piace
Che realizzare se stesso dare il meglio di sé
Un'Italia dove lo Stato non miri ad espropriare il frutto del lavoro dei sacrifici
Dei suoi cittadini
Un'Italia dove non venga messa una camicia di forza non si creino difficoltà a chi ha il coraggio di rischiare intraprendere certo perse ma anche per gli altri un'Italia insomma
Pure un italiano che posso considerare che la sua porta si è chiusa alla speranza questo è il grande sogno che mi sostiene e che i
Io mettendo in pratica ripeto ancora una volta le tante esperienze della mia vita spero di potere realizzare mettendomi totalmente a disposizione degli italiani