Dibattito organizzato da Associazione Italia civiltà.
Sono intervenuti: Niccolai, Gianfranco Spadaccia (RAD), Beppe Nanni, Giampiero Mughini, Pisauro, Deramo, Gasparri, Piani, Vesce, Chiarissi.
Tra gli argomenti discussi: Emergenza, Giustizia.
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16:00 - CAMERA
16:30 - SENATO
8:30 - Parlamento
10:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:30 - Camera dei Deputati
12:30 - Camera dei Deputati
12:30 - Camera dei Deputati
19:00 - Parlamento
RAD
Per e non c'è cena no no gioco c'avevo
Si terrà conto di queste queste ripeto quindi questo riceve non è un limite massimo accomunare persone
Anche in questa occasione l'associazione Italia e civiltà ringrazia quanti hanno dato stanno dando un contributo alla manifestazione
Partecipando sia investe di relatori si è indescrivibile di successivi intervenuti sia in veste di ascoltatori
I sono relatori come già hanno annunciato nel nostro nella nostra presentazione il tanti doveva esserci Bertoli Toson Marco Boato il quale prove indisposto e si scusa con i partecipanti per questa sua assenza Camera surrogata
Dalla lettura di un intervento che gli ha predisposto ad hoc che verrà letto
Da una giovane amica
Ancora relatore giornalista Giampiero Mughini relatore Beppe Nanni del FUAN di minano l'onorevole Giuseppe Nicolai e l'onorevole Spadaccia del Partito Radicale
Io leggo il testo di un documento che riguarda essenzialmente ed esclusivamente Italia e civiltà
E non impegna quindi pertanto minimamente i gli altri relatori quali egli sotto tutti gli intervenuti quali sono liberi i danni al dibattito alla il contenuto e la fisionomia che ritengono più opportuno c'è chi crede di poter compiere un bilancio storico e politico delle lotte giovanili degli anni sessantotto in poi in chiave di buoni e cattivi e assassini inviti
Non riteniamo invece che ci si debba interrogare innanzitutto sul perché tante migliaia di giovani
A differenza dei loro coetanei non ci sono preoccupati unicamente di trovarti un posto non citare i consumi ma hanno sentito il San Faustino li chiami viali dedicandosi appassionatamente alla lotta politica
è un fatto che di fronte al voto in una società sradicata e che aveva rinunciato a qualsiasi riferimento ideale
Minoranze nei giovani come altre volte l'avvenuto nella storia italiana si sono ribellati al conformismo proponendosi come avanguardia per vivere un lamento della sua età spesso tale ribellione c'è però articolata infrazioni che hanno finito per contrapporsi l'una all'altra Newton il santo cioè vicenda e facendo in definitiva il gioco di quelle forze di poteri contro le quali intendevano di volerti batte
Si trattava e velleitarie posizioni fideistica e legati ai miti e rituali delle interruzioni operaio da una parte e dall'alta dal fascismo sintomo più comunemente nazionali ma come reazione al sistema
In chiave gli estri dello scattava di posizioni mitologiche in sostanza pre politiche incuranti delle loro contraddizioni e con venature di un altissimo tanto più pronunciate quanto maggiori si faceva l'istanza
Dalla Società Reale
In condizioni come quelle tutti i movimenti ancora troppo immaturi per interloquire con la loro comunità per conquistare il consenso e costruire ordinamenti nuovi non possono avere altro atteggiamento che quello manicheo
Lungi dal saper individuare Bettini Poliziano lotta si bloccano una edificazione ad un nemico assoluto nel quale viene identificato non l'avversario al potere ma libertari biologico
Donde allenamento una demonizzazione del fascismo del nazismo oppure del comunismo del materialismo
Con molto spreco di violenza da una parte e dall'altra si è tuttavia rimasti sul nel terreno dalla testimonianza della protesta al di qua della vera propria lotta politica
Era importante si dimostrare che gli uomini rappresentativi delle istituzioni a prescindere dal loro persona onesta avevano perduto ogni autorità in quanto incarnavano assoluta sconfitto è chiusa a ogni nuovo partecipazioni
Ma una volta dimostrato ciò ci aveva storicamente l'obbligo di prospettare l'alternativa mentre in realtà della sinistra e tanto meno la testa del movimento nulla di significativo è stato prospettato neanche soltanto per mutare i rapporti di forza sociale
Il bilancio in termini di potere parla chiaro per tutti dopo quarant'anni di nuovo regime dopo quasi vent'anni di agitazioni Porto Santo perché la forma di potere sia sulle più che mai nel Serbia condominio di fatto tra capitalismo finanziario partiti e sindacati
E ciò che in una sola parola chiamate sua entrata nel lessico comune la partitocrazia
Anche se sarebbe davvero qualunquisti con limitati alla contestazione dei tre poteri partiti quando in realtà si è creato un autentico morì
Tra le varie componenti del potere carrette possibile perpetuare contratti Carnia parassitario Cossutta civile che l'aspetto più palese di questo regime
Il noto dalla partitocrazia così intesa è stato completamente lungo l'anello dei giovani in tutti questi anni
Il problema di proporre un'alternativa di potere cioè appunto un'alternativa alla partitocrazia Islam presto accantonato proprio perché è stato implicava implica il terreno dalla comunità come sono terreno di lotta politica
Gli stessi movimenti rivoluzionari che ispiravano le sinistre ionica il sessantotto hanno vinto dalla misura in cui hanno saputo affrontare davanti ad una comunità
E si ricorda in tutto il mondo che la storia delle evoluzioni sociali è stata anche Intertoto ecco dama Ortigia cercavano targhetta Martin qua una storia ricostruttivo e le comunità nazionali a parte volutamente rivendica
Soltanto in Italia questo aspetto viene ignorato con effetti sterilizzato a prezzo popolare dove lotte per il condizionamento psicologico prima ancora che politico derivante dall'antifascismo biologia antinazionale
Ora un'alternativa alla partitocrazia non poche nasce dalla pubblicazione dell'intera comunità
Sulla base di prospettiva istituzioni moderne più rappresentative a cominciare dall'impresa ufficializzata con vibrazione dalle polveri forte che tipo di lavoro dalla morsa palla stizzita del capitalismo internazionale
Nuove istituzioni che portò l'integrale insufficienza di quelle attuali in un quadro civile nuovo di responsabilità e di partecipazioni cittadini non è serio parlare a nostro avviso ad un'alternativa sulla base d'un ritorno a collegio uninominale o di altre modifiche di cosiddetta ingegneria istituzionale ispirate al modello ma distretto cittadino tavoli
Fare diventare pienamente cittadini con dignità di partecipazione responsabile con adeguati poteri Gasperi proprie competenze quelli che sono sul debito si misero subito nella vita politica questa è l'unica possibile alternativa
Vi è certamente un compito rivoluzionario che l'accisa sulla rivoluzione che abbia un senso nel contesto progettava alzata
Non realizzabili a livello di compromesso tra le vecchie forze ma di sintesi tra le forze teatri velenoso sull'età come conquista comune e come risultato di un confronto politico aperto
In questa prospettiva provarci con risposta al vecchio interrogativo che fare tipico di tutte le iniziative di rinnovamento dopo i primi bilanci e climi insuccessi
Un sincero ripensamento degli avvenimenti ricordati ci porta a concludere che ciascuno deve forte sensibilità alternative comunque insoddisfatto degli attuali equilibri politici celebrato in sufficiente da sola a dare una valida soluzione ai problemi di fondo dello stile italiano
Ne deriva con la massima umiltà la necessità di giungere al confronto civile per quanto acceso dalle varie forze di alternativa ciascuna rispettate dalla sua identità e superando ogni manicheismo ideologico
Oggi che quale risultato comunque positivo della testimonianza umana anche se politicamente ancora il secondo credo che giovanili hanno perduto ogni credibilità le istituzioni politiche ufficiali il campo è più libero che non vent'anni fa per chi ha la moglie la volontà di crearli
A questo punto quindi iniziano le donazioni e invitiamo per la parola per primo al nostro amico
Onorevole Nicola liberamente noti
Sulla scia del di quanto ci ha letto
Riusciamo
Io ho preparato questa queste note che
Che vide
Le analisi sul tempo che sta alle nostre spalle sono tante e sono tutte giuste
Le possiamo sintetizzare così
La patologia rivoluzionaria e la violenza che uccide
La patologia del moderatismo riformista della frode
Uccide indirettamente perché sfibra sbriciola porta alla politica politicante dell'indifferenza
La partitocrazia che esaurisce se stessa nella nella malavita
Le divisioni politiche quelle classiche se ci fate caso fioriscono
Si accentuano altre divisioni
Nel panorama politico di Napoli per esempio le divisioni sono fra Cutuli anni e anti c.t. Lia
Se si vuol capire qualcosa non bisogna riferirsi alle etichette partitiche sono denominazioni ormai senza senso
Ciò che conta nella illegalità di Napoli e la spaccatura fra Cutolo e i suoi nemici è quella spaccatura che fa politica
Lo stesso dicasi della grande in località siciliana
E Buscetta che attraverso le sue rivelazioni ci fa misurare dovrà il potere reale
A Torino non meno palermitana di Palermo e nel processo Zampini il distributore di tangenti il luogo dove poi capire come viene gestito il potere nella fase di Agnelli
Non certo attraverso i dibattiti che stanca mense che si trascinano negli istituti elettivi del Consiglio comunale quello provinciale e quello regionale
Trent'anni fa
Lo scriveva Accame
Era il pastone politico riguardante la vita di Montecitorio era quello l'osservatorio principale da cui guardare per giudicare la politica oggi non più
Siamo passati dal pastone politico al pastore giudiziario
è da lì che devi partire se vuoi capire qualcosa l'Antimafia la P due Sindona Cutolo Cirillo i servizi le nomine il generale giudice comandante in contemporanea
Della guardia di finanza e dei contrabbandieri
L'ultimo rifugio dell'informazione reale per esempio la spaccatura con il potere giudiziario che il potere giudiziario un'altra variabile impazzita del sistema
Il regime perciò della frode Vigo Reggio anche perché sulla sua testa può aggiungere il serto di alloro della vittoria sul terrorismo che paradossalmente sviluppatosi nello spappolamento del sistema lo ha poi ricompattato il restituito più forti
Un sistema non lo si dimentichi svelato da un moro con le sue lettere dalla prigione brigatista come un non valore cioè come qualcosa per cui sarebbe assurdo sacrificarsi
Morire per questo sistema ha scritto Moro il suo maggiore inter per tre non Annie dolce onorevole ma uno stupido errore Morone morto da apprendista stregone è vero
Che il con la sua morte poi le piazze si sono svuotate le tensioni si sono allentate della tolleranza commentata
Ma con Luís se ne sono andate anche le passioni le tela voglia direbbe il mio amico Rutelli di fare politica quella vera quella dello scontro costruttivo passata la paura degli anni di piombo la partitocrazia sia rimessa a sedere e troneggia
Al punto che può permettersi di fare uscire allo scoperto lei incipiente aggregazioni giovanile frantumarla e a suo piacere grazie alla cultura del sospetto di cui dispone
La partitocrazia che si serve della partitocrazia per rimettere nel cantuccio i cosiddetti giovani dell'ottantacinque
Quando i partiti
Sonoro
Quando i partiti sono solo a questo determinato punto sono apparsi dietro dietro i giovani i giovani solo a sua volta spariti
Allora come battere questo sistema
Nell'indifferente ideologico dove trovare i mattoni per costruire l'alternativa
Come indicare nell'ammainabandiera generale delle Poste appetibili delle delle idee forza dei miti reali
Quando tutto crolla nasce una sincera esigenza di reciproco confronto di aiutarsi per capire e il fatto che si sia qui mossi da convincimenti profondi come dice Rutelli nel deserto vastissimo di chi più non ci crede e questo è un segno senza dubbio positivo
Vediamo un po'in mattoni dell'alternativa nella presentazione c'è una lettura Luciano Chiarugi chiarirsi scritto che in tutto il mondo
La storia delle rivoluzioni è stata anche in questo secolo da Mao a Tito a Che Guevara dal Vietnam a Cuba una storia di comunità appassionatamente rivendica
Vero io vi aggiungo il dramma palestinese
Unico un popolo che non solo è stato sradicato dalla sua terra ma che continua ad essere sradicato anche dalle terre in cui trova asilo
Storia di comunità nazionali appassionatamente rivendicati
Meno che da noi da noi la ricerca di un significato
Da dare alla questione nazionale non c'è non esiste
Se ci fate caso la cultura politica in decenni di egemonia delle scienze sociali ignora la questione nazionale
Non vi sono analisi che infestano la struttura dello Stato nazionale
Il problema dell'autonomia nazionale dato per risolto anche dai comunisti
Manca del tutto un'analisi politica del condizionamento internazionale dello Stato italiano per cui la DC
Attraverso lo status privilegiato che ha con gli Stati Uniti d'America di partito proconsole dell'intero non è un partito fra i partiti ma diventa l'asse delle istituzioni italiane
La Democrazia cristiana non può essere sostituita c'è un vincolo internazionale che lo sancisce dove sono le radici dello Stato italiano nel suo passato di nazione
Nella comune lingua nelle comuni tradizioni nelle comuni memorie no sono nell'amato e nell'alleanza l'alleanza nello Stato
Fonda la figura dello Stato né supplisce le funzioni quindi lo Stato italiano finisce per avere le sue ragioni e le sue radici fuori di sé
La sovranità nazionalità
Come fondamento di legittimità dello Stato italiano Stato a sovranità limitata subalternità e sudditanza
Ho detto che nemmeno il Partito Comunista punibile sto problema e che problema
Dell'autonomia nazionale dell'Italia anzi durante il governo di unità nazionale il Partito Comunista altro non fece uscire se non tentare di convincere gli Stati Uniti
Che non vi era più bisogno di un partito americano in Italia perché tutta l'Italia ormai era Occidente e si sentiva tranquilla all'ombra della NATO
Lo stato italiano è condizionato nella sua autonomia nazionale il che significa che è messa in dubbio la sua stessa sovranità popolare
Può esservi libertà all'interno di un Paese che non è libero internazionalmente
Non dico che ciò è frutto della DC come genio maligno dico è un processo storico
Di cui si possono individuare i termini i temi i momenti però l'attenzione storiografica è rivolta altrove ai partiti al movimento cattolico al movimento operaio
Silenzio sul concreto soggetto storico lo Stato unitario come soluzione della questione nazionale
Lo stesso processo di condizionamento è passato dentro di noi
Lo sradicamento culturale dell'Italia è un procedimento che nei suoi affetti e più definitivo dello sradicamento fisico
L'Italia ha subito l'operazione a occidente sia cancellata la nazione come cattiva memoria Italianieuropei donazioni via dissanguato e dimenticata
E al suo posto si è sostituito l'Occidente una e identità indefinita vaga profonda lontana ci siamo persi in Occidente
Il cinema per esempio lo da le rende bene la situazione l'incomunicabilità di Antonioni la fuga nella fantasia di Fellini i tipi dell'italiano descritti da Sordi la perdita dell'identità
Le vecchie coordinate della memoria storica cancellate Occidente dice Baget Bozzo esprime un'essenza generica un uomo troncato alle proprie radici
La comunità dissolta senza significanza l'Italia un territorio occupato da basi dal missili terra dei morti
Culturalmente prigionieri in Babilonia
Nella dissolvenza Racca chiamo il terrorismo è stato scritto
Nulla si sostituivo a questa perdita dell'identità nazionale non l'Europa non la classe non la rivoluzione il Paese attraccato alle sponde del nulla
Il terrorismo è grave non solo in sei ma per la condizione dell'esistenza umana in Italia di cui è segno l'alienazione reciproco è tale che un uomo da noi può affermare la propria identità ideale uccidendo uno sconosciuto siamo divenuti dei potenziali nemici i vincoli morali sono tutti risolti
L'alternativa a mio modesto parere se tale voleva essere a una via obbligata il recupero della nazione e della memoria storica
Non è un processo da poco se deve passare sopra il sistema dei partiti attraverso il disegno di una nuova politica estera
Ridare un senso all'Italia come nazione riprendendo in mano insieme agli altri popoli europei i propri destini volontà di resistenza politica di indipendenza e di pace attiva la vita nazionale oggi dipende da rapporti internazionali ne dipende la pace e la guerra
Ed è per questo che bisogna ridare alla nazione le sue realtà di primo soggetto politico per ricreare al posto degli imperi vuoti una nuova comunità di popoli l'unico mito vitale che ci sia dato
Ed è per questo che il problema della politica estera dell'Italia resta il terreno primario fondamentale di un'alternativa al regime democristiano
La nazione dunque che come scrive Accame
Sul suo Socialismo tricolore può non solo rappresentare il terreno di incontro delle varie forze politiche
Siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo cercare di non farla affondare ma anche se essere centro di energie organizzative rivalutazione post moderna organizzativa della comunità nazionale
Ritenere come si è fatto in questo quarantennio che i nostri problemi potessero venire risolti trova Sandulli entità più vasta è stata una triste illusione
Se non ci fossero le nazioni a organizzare le proprie comunità si cadrebbe nella disgregazione totale
Come capita all'Italia al suo interno dove in mancanza di un potere centrale si sono scatenati i poteri di solventi o non è un feudali dei vari centri di potere l'ultimo quello della criminalità organizzata
Di cui si è anche quantificato il fatturato dodici mila miliardi
In questo disordine il ritorno all'idea nazionale
Oltre ad essere la via per ritrovare l'identità esigenza funzionale e organizzativa al di là della nazione non si possono organizzare efficacemente grandi comunità
Legati a legati a questo recupero dell'identità nazionale due altri grandi problemi
Ridisegnare il ruolo dell'Italia nel mondo
Procedere subito alla grande riforma delle istituzioni
Cioè nel ridisegnare i nuovi strumenti istituzionali occorrenti
Per poter concepire e realizzare il discorso storico dell'Italia che non è quello di annullarsi come entità ma di essere presenti nei punti più alti della graduatoria dei paesi industrializzati del mondo
Con una sua specifica funzione nel Mediterraneo che accanto alla modernizzazione
Sappia custodire le tradizioni le memorie accumulate nei millenni da quei popoli le religioni che hanno costituito la fisionomia storica delle nazioni mediterranee il cristianesimo l'Islam me
Il loro ospite di sempre Israele
Fare del senso nazionale una molla alla giapponese alla francese per l'affermazione del lavoro italiano del momento
Fare della libertà uno strumento non di reciproca paralisi come avviene oggi ma della potenza e dell'efficienza nazionale per riassumere e perché un unico dobbiamo individuare ne cito tre
I nemici che vede i benestanti della partitocrazia i difensori dell'immobilismo confortante commentato
Una maggiore facilità di intendersi tra persone di estrazione ed esperienze diverse la sempre maggiore difficoltà di intendersi nelle rispettive comunità di provenienza
Le trasgressioni sono il sale dell'alternativa
Dalla parte quinti di Shock e ci può essere vita e non partito sistema troveremo materiale da costruzione per l'alternativa quanto più sapremo mettere in discussioni noi stessi
Dicono che il tempo in cui viviamo è un tempo privo di soluzione io continuo a sognare un'Italia libera consapevole dissi forte delle sue memorie pacificata
Ma sempre pervasa Sempre scossa da una forte politica fatta di convincimenti profondi da confronti civili vivi e carichi di Avvenire
Ma a differenza
Niccolai io non lo
Negli appunti no no una bozza scritta
Doveva venire qui a parlare Francesco Rutelli che l'UE ha citato
Due o tre volte nel Sud nella sua relazione dici
E Francesco appartiene
Ho una generazione diversa dalla mia
Passano fra lui e me quasi vent'anni e quasi a distanza
Che passa fra padre e un figlio e fare un padre e un figlio
E
Forse francese e qui e vi vi avremmo vi avrebbe parlato in maniera diversa dal
Perché forse avrebbe potuto raccontarvi
Per quale ragione voi borghese e dell'Eur o dei Parioli
Concerto fascia di
Figli di borghesi in crisi
L'una borghesia
Anche se in crisi
Ha scelto a un certo punto degli anni settanta
Non la strada della violenza
Di destra si può dire quasi automaticamente trattandosi di Roma
E di uno scenario
Urbano quello dell'Euro dei Parioli
Ma noi sappiamo
Che bastava trasferirsi in altre città
In altri scenari urbani
E la stessa borghesia produceva
Scelte di violenza e di terrorismo nei propri figli
Di rabbia di sinistra
E invece ha scelto
La strada è utopia
Il tentativo minoritario
Radicale
E non violento e consentitemi di cominciare
Da questo connotato
Purtroppo siamo vittime
Di un sistema di disinformazione per cui come minoranza e questo è quello che ci accomuna
Poi finiamo noi stessi per The Noiret alcuni connotati
Perché poi finiamo per esser vittime di ciò che la cultura ufficiale quella che passa attraverso gli strumenti ufficiali
Avvalora ufficializza cancellando tutto il resto
Ma se siamo se abbiamo retto come minoranza trascurabile
Ancora all'inizio degli anni settanta non per le battaglie conduceva
Ma per il grado di conoscenza per il tipo di rappresentanza
Di di di di riferimenti politici che in termini di forze reali aveva
E perché abbiamo avuto innanzitutto
Questa
Intuizione
Questa capacità di scegliere
Di compiere noi in questa territorio
Dell'Europa e dell'Occidente apparentemente così lontano
Dall'India di Gandhi la scelta Gann Diana
Della non violenza e di porla in una situazione in cui immanente abbiamo ceduto alle lusinghe del potere ai condizionamenti del potere di porla come barra fissa del nostro timone
Quella su cui abbiamo retto
Ad un'iniziativa politica che è stata di alternativa e che ci ha consentito
Le cose che qui non voglio ricordare
Io non parlo soltanto badate
Delle cose che sono ormai scritte nella storia di questo Paese anche se l'ufficiale anche se gli intellettuali di questo regime organici e questo regime
I forti il agli Scalfari coloro che sono
Che scrivono
Su Repubblica ma sulle repubbliche di questa
De de di questo regime
Tendono a a dimenticare
Non parlo del divorzio dell'aborto dei diritti civili dell'obiezione di coscienza
E sull'onda di questo del nuovo diritto di famiglia
Del voto e diciottenni cioè delle cose che con un'accelerazione enormi alla vita politica hanno cambiato il volto del costume di questo Paese
Chi ha la mia età sarà che da questo purché in questo che questo Paese già dieci mila contraddizioni però questo Paese e irriconoscibile rispetto
A venti anni fa credo anche
Grazie a queste cose ma io parlo di altre cose
Sulle quali siamo censurati e chi come noi l'ha avuto il coraggio quei discorsi di portarle avanti
è stato e continua a essere censurato
Parlo per esempio del discorso che noi fascisti e antifascisti noi antifascisti allievi figli di Ernesto Rossi figli adottivi
E lui padre nostro adottivo
Ma figli anche di Terracini figli dei degli antifascisti non che nel non di quegli antifascisti che sono spuntati fuori per i quali ho rispetto perché io sono un laico
Gli antifascisti hanno tengo stimo Neantu il loro antifascismo
Con decenni di carcere da Altiero Spinelli a Umberto Terracini Ernesto Rossi noi abbiamo sentito il bisogno di liberarci delle scorie di un antirazzismo di un antifascismo di regime abbiamo trovato una show la persona
Sul nostro cammino
Che avesse questa capacità di non piegarsi al conformismo di regime
Quando dicevamo
E certo discorso era provocatorio
Ma che nel far neo fascismo di Almirante
Vedevamo gli zuavi pontifici
Dei veri fascisti della nostra generazione che erano nella Democrazia Cristiana e negli altri partiti di questo regime
Noi rispetto a noi noi facevamo una rivoluzione interno hanno gli stessi
Noi è certamente estremizza e vanno certamente radicalizza mammo ma capivamo che se non facevamo questo nel maggio scorso se non dicevamo basta
Con la demonizzazione del fascismo
Per cui il fascismo anche secondo la scappatoia di Croce
Era una parentesi nella vita italiana una malattia dell'Italia fuori della storia
Si chiudeva la parentesi ridice Bam userà storia ricominciava a camminare come se niente fosse poi invece
Sono rimaste tutte le sigle del fascismo
Sono rimaste tutte le risposte moderni che lo Stato fascista dato
Nel suo agghiacciante a autoritarismo di cui io ero e sono avversario
Ma se non ricominciamo a discutere di ciò che realmente era stato e da ciò di cui e di ciò da cui realmente era nato non si discuteva più in questo Paese la cultura era morta
Pasolini nella sua capacità di
Non sanare le aporie
Le rotture le contraddizioni ma al contrario di farle esplodere
Ha avuto questa capacità
Di rimettere in discussione l'antifascismo ufficiale di questo regime
E potrei continuare
Con le altre dieci mila cose che hanno fatto scandalo
Oggi Pasolini recuperato dalla sinistra ufficiale viene censurato proprio queste cose pagati
Adesso lo santifica Ranno
A scapito dell'esistenza vera di Pasolini
In tutti i suoi aspetti
Come vedete Francesco avrebbe parlato di sue scelte esistenziali io vi parlo di mia scelta esistenziale
Gli ho parlato dei miei scelta esistenziale
Ve ne parlerò vi parlerò di un'altra che credo di avere avuto in comune
Vivevamo nella stessa organizzazione ma con itinerari esistenziali profondamente diverso
Con Marco Pannella
Marco era nel all'inizio degli anni sessanta a Parigi
Inviato del Giorno
E organizzava lì insieme a tanti altri intellettuali francesi
L'organizzazione ha resistenza algerina
Io ero più giovane di cinque anni stava ancora in famiglia
Mi stavo laureando in quegli anni
Mi ero appena laureato stavo facendo il servizio militare sono le cose che di un ragazzo che alla fine l'università
E facevo quello che potevo in Italia ma quello che potevo non era poco perché facevamo circolare libri come i dannati della terra i fanoni
Vendevamo questi libri nei organizzavamo la traduzione raccoglievamo soldi a Milano a Roma
Facevamo organizzazione politica cercavamo di concepire una Norimberga per le torture in Algeria
Cioè cercavamo di dare una risposta
A partire dai nostri valori liberali dei garantisti di di di
Di europeisti
E mentre facevamo queste cose ciò che entravamo ci riunivamo facevamo le schedature dei torturatori perché la nostra idea era quella una grande organizzazione
Che
Ferma che non si limitasse all'Algeria ma che cercasse di fermare i fenomeni
E la violenza del potere del nuovi Lorenza del potere
Che si delineavano e mentre accadevano queste cose
Leggevamo le notizie delle bombe che esplodevano
Nei
Bar di Algeri
E dove saltavano il pieno Noiret i bianchi coloni fra quei colori c'erano bianchi uomini colonizzatori forse torturatori ma c'erano donne e bambini
Ed ecco che l'oppresso acquistava ai miei occhi di ragazzo
Lo stesso volto ripugnante del tutto oratore oppressore
Del paradigma SIULP
E torniamo scegliere allora a quel punto in base a ideologiche
Non in base a sentimenti non in base a valori
In base a scelte di campo che erano puramente scelte di potere scelte di Potenza
è lì che credo nasce nuovi il rifiuto di questo
Qualche mese dopo qualche anno dopo la fine della rivoluzione algerina
Quale fine
I resistenti coloro che l'avevano vissuta
Espulsi
Imprigionati condannati all'esilio
E coloro che organizzati che il cui esercito organizzati con l'esercito
Fuori dai confini che arrivano
E prendono in mano tutto il potere
Ma se avesse preso Ben Bella dopo lotte intestine e l'avessero prese quei combattenti dall'interno la situazione sarebbe stata Naro Gallo stesso a quelle di Cuba
A quelle i tanti altri stati
Dove sulla violenza
Si è questa rivendicazione come dite
Questa
Rivendica questa appassionata rivendicazione di comunità
Sì fondata so benissimo
Che
Tutti i i dati fondanti di comunità nazionali sono fondati sulla violenza
Perfino quello indiano
Sulla violenza esercitata sul corpo di Gandhi
Su quella violenza nascono due nazioni quella indiana e quella pachistana che si separa e la rottura fra musulmani
Indù
E da quel momento che abbiamo messo in crisi
In noi stessi l'idea che si potesse attraverso
La violenza
Rivoluzionare una società
è l'illusione della rivoluzione
Io sono Pol Pot gira tutte le carceri d'Italia stavo a Trani c'era stata non so se ricordate il caso D'Urso
Gente
La vita di un uomo
Che poteva essere
Assassinato
E c'erano poi questi ragazzi restano in carcere alcuni dei quali non avevano un avanti a sé la prospettiva dell'ergastolo intera vita in carcere brigatisti
E poi c'avevo i giudici quelli che mi accompagnavano quelli che ritenevano che il mio amico Vesce mio compagno che esce oggi radicale e anche lui non violento
Ma i tanti Vesce che stavano anche al carcere di Trani
Fossero uguali alle Brigate Rosse
E poi io invece quando sentivo parlare con gli autonomi
Sentivo parlare il linguaggio deperimento delle carceri
E parlavo con i brigatisti Rossi con i sacchetti con gli altri
E mi dicevano che il discorso che veniva fuori era allucinanti
Che faremmo se applicassimo al potere
E Autonomie da Bur distruggiamo il carcere
E brigatisti rossi dicevano bisogna mantenerlo in carcere cartine apriamo il potere il carcere ci serve
Tutte le rivoluzioni violente sono state fondate su questa cosa su questo su questa
Obbligata se uno di prefigura sulla violenza
L'alternativa al potere che vuole abbattere
Costruisce un potere altrettanto oppressore
E attente e allora bisogna prefigurare altrove
E l'altro che io voglio prefigurare io credo che proprio la validità del confronto se siamo qui
Se compiamo questa piccola trasgressione io spero che altre grandi
In fondo siamo se ne possano compiere
E perché abbiamo non abbiamo paura del confronto non certo io non
Son venuto qui a parlarvi scelte esistenziali quindi non solo le scelte esistenziali del mio passato scusatemi
Se ho avuto allora non credo la civetteria ma ho avuto il bisogno di fare i meri mente queste scelte per spiegarmi nella maniera più semplice e più immediata
La meno dottrinaria possibile perché quella che passa attraverso poi
Le scelte di vita reale
Ma società esistenziale anche di questi giorni per io credo io
Io rispondo a nazione Europa
Ma non soltanto ma io rispondo a io non soltanto in Europa
Perfino se rileggo grandi mi sembra strano s'straordinariamente moderna vitale creativa ricca questa intuizione della non violenza rivoluzionaria davvero
E passata già datata già appartenente a un'altra epoca
L'obiettivo ma nazionale cui pure doveva attraverso Purpura doveva passare la sua cultura la sua eco
Quello della Nazione Indiana se pensate però questo proprio quella la concezione della nazione della l'ambito nazionale poi porta allude la sua uccisione la paga anche lui come Moro
Perché se c'è una nazione indiana c'è una nazione poi in due c'è una nazione
Musulmane c'è una mozione muto pachistana
E ed a maggior ragione se devo pensare all'Africa
Ma perché mi devo rassegnare all'idea
Quando io sento dire
Che non bisogna ingerire il sì negli affari interni uno dei miti che abbiamo sempre rispettato l'autodeterminazione dei popoli
Che spesso è il rispettare l'autodeterminazione di alcuni piccoli tiranni o di alcune minoranze oppressi o che opprimono i i popoli
E si lasciano compiere delitti
Non soltanto contro quei popoli ma contro i popoli di un intero emisfero molto spesso o contro
Il sistema planetario
Senza che nessuno in intervenga
Interferisca
In via rischia il nome di di cose che consideriamo come tabù
E allora io alla nazione l'azione per me e la comunità nazionale per me è un dato
Sociologico
è un dato
Etnico linguistico e un dato culturale
Ma poi non è l'indipendenza Niccolai che io voglio
Ma è conquistare nuove forme di interdipendenza
Non contrapporre alla dipendenza una indipendenza impossibile e se fosse per avventura possibile che diventa essa stessa necessariamente oppressiva
Ma creare e costruire forme di interdipendenza
E lo stesso qua e qui concludo potrei esamina io non credo alla qui si dice
Industriali da Investindustrial il impresa socializzate
Si delinea un'alternativa
Sociale prima che statuale
Che è poi quella organici Stich corporativa
Con la quale io mi confronto
Mentre tanti altri che poi hanno praticato un corporativismo d'accatto
Dedotto da quel corporativismo
Organici mistico
L'hanno rimosso completamente il confronto un'ideologia con quella ideologia che è una risposta
E la risposta di quanti credono stato né etico alla e di quanti credono quindi
E la risposta autoritaria
Alla
Ai problemi dello Stato moderno piccante pieno in Italia
La flessibilità che questo corporativismo grammatico del regime ma voi va bene Trident negli altri paesi non abbiamo le responsabilità in qualsiasi stato di diritto si individuano voi provate ormai a individuare una responsabilità in Italia
C'è sempre qualcuno che rimanda a qualcun altro
è un sorridere gli allenatori delle squadre e gli hanno dove sono giunti sono al lumicino ironici ma proprio sono stati messi a posto all'Inter
Per per per
Non il no no erano stati messi poi girano ruotano ma insomma diventano anche ma il e allora io
No io credo invece
Che sia seria
Una risposta istituzionale che sia sconvolgente degli assetti attuali
Noi abbiamo a che fare questo è vero questo è un dato che non possiamo liquidare con soltanto delle accuse di immobilismo
Di corruzione
Di invecchiamento
Non abbiamo a che fare con alcune grandi forze storiche del nostro Paese
A De Mattia cristiana dall'altra
Questa frantumazione queste un altro fenomeno delle forze laiche
E e socialiste
Italiani l'Italia è diventata uno Stato moderno
Attraverso quasi in contraddizione con gli aspetti
Con le resistenze che questi tre queste tre grandi forze storiche opponeva
Io non so se è seria o non è seria come dice io credo che sia
Che la proposta di Pannella
Che radicalizza andò come al solito
Dice passiamo
All'uninominale anglosassone secco
Si va alle elezioni ci si conta équipe piglia maggioranza relativa viene eletto
E dalla maggioranza
Io credo che in questa situazione di immobilismo politico in cui tutto si tenne
I comunisti conservano se stessi mediando fra e alla conservazione del loro passato della loro autonomia utopia comunista Ica e la loro esigenza ridiventare un PIL parti un partito diverso
La Democrazia Cristiana media fra il suo passato di partito clericale integralista risucchiato dalla dipendenza della chiesa
E il suo
E la sua esigenza diventare un partito conservatore moderno i laici crescono sulla crisi degli altri due ma non vincono loro la loro poi inesistenza ideale politica Roman Canzano ambizioni di essere forza di governo prima e non terza forza di governo
E di fronte a tutto questo una proposta di questo genere diventa sconvolgente
Perché obbliga tutti a mettersi in campo la democrazia cristiana ma perché credete che abbia mantenuto in vita i partiti minori perché ne ha bisogno perché aveva paura di se stessa
Ma perché credete che il Partito Comunista bisogno delle unità nazionali del consociativismo
Ha bisogno degli alleati naturalmente gli alleati che gli fanno comodo perché anno di sono i nipoti di Stalin a zero e hanno paura di se stessi da loro storia pensano che se non li hanno intorno al governo a spartirsi il Governo con gli altri poi rimettono al muro come facevano i loro sia i loro nonni
I loro padri
I tolgono Alibert tavoli mettono in galera o li fanno o quando sono dissenzienti rimettono in manicomio
La la capacità IPA nelle direttive basta punto a capo con una democrazia in cui
Sì sì sì Simeto si distribuiscono soltanto i direttori contano soltanto per sapere
Quante azioni ogni partito potrà spendere al tavolo e lottizzazioni il giorno dopo ma in cui elezioni in cui non si decide nulla beh queste sono elezioni in cui si decide tutto certo voi corriamo il rischio quattro anni
Che che i primi quattro anni siano quattro anni di politiche Scoma e incerto se vogliamo rompere dobbiamo rompere o queste cose ma dove sta scritto
Che la politica del cambiamento per il cambiamento non debba passare anche attraverso la semplicità di questi strumenti può passare attraverso strutture semplici agli strumenti
Non è vero che il sistema uninominale oggi in Italia sarebbe il sistema un uninominale dei notabili giolittiana
Non può essere
Perché attraverso questo sistema oggi devono comunque passare le grandi accumulazioni non è che scompare ebbero i sindacati che scomparirebbe ripartire così come sono
Ma evidentemente SIM ci dovrebbero mettere in gioco in completamente e chi ha delle risposte da dare
Le via
Non
Le le chi non Lea
Sparisce
E non passa attraverso la politica quello che invece della società civile
Cioè il fiorire di un associazionismo libero
Che invece qui non esiste perché tutto viene ricondotto alla chiave
Corporativa del potere
A tutti i livelli per cui non abbiamo un associazionismo corporativo
Appena sorge qualche assolo un po'di associazioni si passa si si pone subito il problema di come finanziarle pubblicamente
Allora ci sono le lotterie la Presidenza del Consiglio l'albo da presidenza del consiglio adesso c'è il problema per hanno cominciato cofinanzia ai défilé ecologia lo hanno finanziato cominciato cofinanziare Italia Nostra pochi sanno che Italia Nostra che pure un nobile istituto
E finanzia è una ed è un'ecologia finanziare lo Stato
Allora gli altri son fatti avanti e allora hanno fatto un albo
Dei dei degli ecologiche devono essere finanziati WWF Legambiente ceppo c'erano gli amici a terra poi Rauti è detta ebbe ma pure io già movimento e come faceva allora ecco sì lottizzato otto in Italia
Questo verrebbe è un campo in cui ha alla fine al corporativismo al finanziamento pubblico delle associazioni si potrebbe sostituire
Una
Un'istituzione un un quello che bisognerebbe un diritto
Della libertà l'associazione allora le detrazioni fiscali e fondazioni il sistema anglosassone
Attraverso cui
Ma fatto sul serio fatto come alternativa al finanziamento dall'alto non fatto come lo si propone in Italia
Come come appunto integra un'altra forma di lottizzazione
Ecco io credo che queste siano che questa è
Queste sono alcune nostre risposte io non voglio
Io voglio dire una cosa che appartengono a generazione che ha visto che ha passata attraverso
La crisi delle ideologie mi ritengo fortunato da avere assistito alla crisi delle ideologie
E nella crisi oggi è quello che è venuta fuori
Necessariamente e
In primo piano
Alcuni problemi esistenziali
Le scelte che passano attraverso i sentimenti della gente
Attraverso il buon senso
Non il senso comune che è altra cosa
Buonsenso che possiamo costruire
E nella crisi dell'ideologia e quello che nella mia esistenza è rivenuto in Prima luce in primo piano
è il valore delle idee
Il valore dei principi
Come obiettivi
Come punti di riferimento
Come ancoraggi
A patto naturalmente che non li si consideri
Come corde
A cui impiccarsi quando sono sbagliati ma che si abbia sempre la capacità liberale e liberando che di rimettermi in discussione di Sapelli rendere di nuovo
Vivi e vitali
E porta una rabbia milanese molto leggera abbia tante ad esempio generale che
Pronuncia una riunione anch'io
Di fronte a un crinale di di di problemi come quello che si presenta in un discorso che è a metà
Ricordo il giudizio sugli anni passati gli anni della rabbia
E analisi del che fare oggi
Sarei tentato per molti versi di rifugiarmi in un tempo sta accendi e di prendere tempo per riflettere
Cosa che ovviamente non possiamo e non posso fare
Perché tutti i modi chiamarsi fuori dal gioco poi ci restituiscono una partita peggiorata rispetto a quella che abbiamo lasciato
Presa
Pongo provarla
No va
Gli ha affidato al proprio a
Avevo un motivo in più per non parlare
Dicevo conviene comunque cercare di manifestarsi sia pure anche momenti di non estrema chiarezza interiore di ripensamento
Perché stare zitti significa ripetere una partita dopo ancora peggiore di quella che si è lasciato
Né è possibile in questa situazione rifugiarsi in un comodo Kato Nismo
Di coscienza morale per chi ne avesse i numeri tra l'altro non certo per me
E anche in quel modo partecipare
Alla festa
Alla festa del non cambiamento assumendosi un ruolo del tutto retorico
Credo che ci troviamo di fronte semplificando
A due alternative da rifiutarsi uno al proseguire in termini del tutto ottusi del tutto che non tengano conto delle esperienze di questi anni in un'utopia di cambiamenti globali
Usando un linguaggio che come quello che ancora parlavo dovesse parlare in termini fateci parole come rivoluzione o cose di questo genere
Avrebbe senso il sapore quasi di un discorso dare Cristina di di di qualcosa di o di marginali molto sorpassa ne possiamo arrenderci all'iperrealismo di una situazione che ci vorrebbe tutti integrati
E per usare una parola anche questa desueta tutti con sul consumatore
Allora incomincia un po'a vedere
Se è possibile cercare di rifiutare il costo
Che è stato complessivamente pagato da una generazione ma direi da tutti in Italia il costo di un romanticismo estremista
Senza accettare il costo di una moralismo totale
Di una mancanza di qualsiasi fondamento etico e di una filosofia della corruzione come moneta spicciola nella quale anche chi parla contro molte volte fa parte del gioco
Un segnale particolarmente preoccupante a me personalmente viene dalla più dalla posizione
Di una certa area che potremmo definire ex comunista di amici con cui anche recentemente abbiamo avuto modo di confrontarci in Marramao i Cacciari
I quali partirà posizioni sicuramente interessanti e tra virgolette rivoluzionarie qualche anno fa sono già approdati
Implicitamente alla difesa di uno Stato minimo
Lo Stato apolitico qualora questo fosse possibile quale mai nessun teorico liberale sarebbe riuscito a a fare con quella forza e con quelle tesi espresse appunto in maniera complessa convincente raffinata
Il pericolo di questa fuga ulteriore dalla politica che viene quasi suggerita
Attraverso appunto pressione posizioni di alcune delle culture impegnate negli ultimi anni
E secondo me è un ulteriore peggioramento delle élite politica
In quanto non può che provocare la fuga appunto dall'attività politica propriamente detto detta dei persone perlomeno oneste
Lasciando che il progressivo burocratizzata sia a oltranza della politica e lo scadimento su tutti i piani possa continuare
Allora in qualche modo bisogna cercare di inventarsi di mettersi sulle tracce
Di un linguaggio che sicuramente risulterà inattuale per certi versi come qualsiasi linguaggio che tenti e con durezza costruttrice
Di richiamare almeno il senso di un'alternativa
Innanzitutto io credo che possiamo sdrammatizzare in parte
Il timore di alcuni sui costi del riflusso come assoluta non partecipazione perché sicuramente questo permette l'uscita dalla ideologia come abito inamidato di intere generazioni
Ho di tutte le generazioni comunque di un'epoca
Della nostra storia recente
Potremmo dire che quello che si perde in spazio forse si può guadagnare intelligenza e che almeno una fase intermedia è bene che ci sia la possibilità di riflettere senza dovere per forza di cose creare il consenso generalizzato e totale di una partecipazione che se non viene interni totali va sollecitata ma non va in qualche modo costretta esserci
Il quadro che si presenta peraltro permette ancora alcune critiche abbastanza palpabili
Io credo che il quadro di democrazia in cui viviamo oggi
Sia comunque un quadro tragico di democrazia tracce
Cioè come sappiamo la fine degli orizzonti totali di cambiamento degli scontri totali ha lasciato non nessuna ideologia ma o ideologia implicita che permane e continua ad essere quella del primo dopoguerra italiano
Quella ideologia moderata per per farla breve che non ha bisogno poi di forte teorizzazioni e per questo forse poco si intravvede
E che puntualmente quando deve manifestarsi in in proposte anche culturali anche serie come quelle della riforma costituzionale il gruppo di Milano
Fa riferimento
Ha un'antropologia virgolette piccolo borghese ora io mi chiedo se in un quadro di democrazia tragica dove tragica sta per continua presenza di valori antagonisti
Di cui nessuno è prevalente o di cui se vogliamo ipotesi migliore sia sia la coscienza che non si può dimostrare la superiorità
Di uno di questi valori di questi fronti queste ideologie contrapposte che continuano comunque esserci perché fanno parte dell'inconscio individuale e collettivo
In una situazione del genere
La continua ricomposizione sociale non può secondo me richiedere un modello antropologico come quello del consumatore piccolo borghese non meno ma un di più è necessaria una situazione dinamica di continuo decisioni e conflitti quale quella che si presenta oggi si presenterà forse sempre di più
Allora su quello
Su questo punto già c'è secondo me una traccia di indagine
In vista di identificare uno sforzo collettivo un tipo umano uno stile che non sia soltanto quello appunto virgolette il piccolo borghese ma che abbia delle capacità di partecipazioni più responsabile più profonde
Alla vita pubblica
Il problema che dicevo prima è quello della fine di un orizzonte ideologico forte connotato da ideologie contrapposte e da quel fenomeno della metafisica dei partiti
Che si è andato esaurendo progressivamente fino a questi ultimi anni che vedevano in questi soggetti letti appunto in maniera forte
Gli orizzonti di ricostruzione del senso della vita individuale e della vita collettiva
Questo tentativo credo che per la prima volta oggi dopo un secolo non so quanto tempo di di egemonia di questo genere di modelli almeno su vasti strati della popolazione è completamente andate in crisi
Allora dove si situa la politica se non è più tra orizzonti totali contrapposti dove anche l'orizzonte cosiddetto liberaldemocratico faceva
Da archetipo e da modello rispetto agli altri rispetto al comunismo rispetto al fascismo e quindi era tale comunque davvero identità di questo genere
Io credo che questa ricostituzione di unità degli scenari e quindi di unità dei problemi
Possa essere letta anche in una chiave
E in un'ipotesi non del tutto negativo quella cioè della reintegrazione
E della lettura del destino comune di una collettività
Da questo punto di vista
Il problema anche dall'azione o comunque di un ancoraggio comunitario si presenta secondo me con una nuova attualità
Innanzitutto l'inconscio collettivo
Di una nazione può essere il luogo di ricomposizione dei conflitti o di smorzamento di relativizzazione degli stessi
Io vorrei qui a fare qui una citazione che non vi faccio perché siamo sotto la stanza dell'ospedale
Le leggo solo un paio di righe
Ciò che fonda la legittimità di un regime politico che la politica solo una cultura è una missione culturale
Ad ogni cultura nazionale corrisponde un principio di legittimità che le è proprio una missione specifica conferite ai governanti in rapporto con la sua storia la sua personalità
E questa filosofia implicita questa presenza vissuta da ciascuno dei membri della nazione attraverso i suoi paesaggi familiari
Il principio e la concordia nazionale più profondo e più intima in ciascuno delle sue opinioni esplicite che quindi continua ad esserci
Noi siamo
Ah scusate citavo polente nelle interpreti nella nella citazione da solo da Fade vedova nel nel libro la democrazia il problema
Credo che siamo di fronte a una polarità di i valori di di estremi rispetto ai quali occorre stare in forma e stare in tensione per non dover accettare interpretazione deboli o qualunquisti che di quello che sta succedendo
E quindi cercare un qualche modo una costituzione materiale che comunque viene prima di qualsiasi altra riforma costituzionale formale di legge
Tale da assicurare eventuali proposte legislative in quel senso un minimo di substrato storico
E qui forse
Ci dovremo rifare un attimo a quel problema dell'identità e e a ciò che è successo negli anni scorsi nella perdita di spessore storico delle analisi dei dibattiti delle dell'impegno politico negli anni settanta
Quasi che il radicalizzarsi biologico abbia fatto perdere di vista la carne e il sangue i nervi
Le cose materiali che pure fanno parte di un destino e fosse diventata una scorribanda tra teorie tra concetti che poi si incarnano di volta in volta in scontri saltando però questo aspetto appunto dello spessore storico materiale
Di una nazione
Io devo trattare questi rischi questa Gerry problema si ponga anche l'intera la cultura del Partito Radicale
Che appartiene mi sembra nella sua formazione alla sinistra liberale e quindi è una cultura che vede la democrazia come convenzione
Che conosce logica del conflitto ma che poi a volte poi ho visto in tanti atteggiamenti soprano di Pannella deve in qualche modo richiamarsi a un dato comunitario di solidarietà che non mi sembra completamente omogeneo
Al primo aspetto della appunto da cultura radicale credo comunque che antitesi del genere sia riscontrabili dappertutto e che un queste antitesi dobbiamo fare i conti
Qual è il problema per cui probabilmente una ripresa di identità nazionale ci aiuta in questi tempi
Ci aiutasse ricrea appunto un tessuto che permetta poi di aver identità forti egualmente ma che tengano conto di questa tragedia di affermazioni che vanno fatte
Ed è contemporanea della contemporanei c'è sita di evitare disastri come i riscontri totali tra nemici assoluti
E che sappia quindi muoversi
In una logica che sappia da un lato conoscere la necessità delle decisioni e dall'altra quella del rispetto della pietas quasi per per quelli che comunque non condividono questa decisione occorre decidere duramente e conoscere le ragioni della controparti non mi sono mai segnato di pensare che chi sta contro di me non abbia ragione
Però ciò nonostante decide mi assumo responsabilmente delle conseguenze che non so sempre
Dove possono portare quindi c'è un gioco tra queste due polarità che dobbiamo accettare e in questo senso un substrato
Comunitario aiuta a relativizzare lo scontro del conflitto
Quello che dico io è che in qualche maniera ecco pensiamo adesso il ve e il ventennale
Del rapporto di Krusciov concluso of i comunisti post stalinisti scoprono che non è il caso di eliminasse appena esista la minoranza ed dissanguati completamente proprio gruppo storico
Quello che dovremmo andare a fare ovviamente
In un tentativo di ricomposizione della cultura politica italiana è molto di più è imparare a crescere attraverso le assieme all'avversario che tale può rimanere benissimo
Proprio la necessità di relativizzare il conflitto di uscire dall'ideologia di permettere alla politica dimostrarsi anche come scontro anche come conflitto soprabito su quelle questioni fondamentali come appunto il costo in termini di corruzione di mafia di immobilismo che comporta il sistema politico attuale
Necessita di un freno da questo punto di vista da un lato lo scontro dall'altro la capacità di ricomposizione in una identità comunitaria uscire da questo schema significa in qualche maniera
Tornare indietro rispetto errori che tutti quanti in un modo un altro avevo fatto anche chi chiamandosi fuori dal gioco si dimentica di non essere stato abbastanza convincente all'epoca a spiegarci che magari in un po'più giovani sbagliava
Ecco quindi la ricerca di di di
Un uso complementare
Della necessità del conflitto nella politica che deve continuare a esistere per avere forme della politica non esaurire tutto in concetti generali e generici come quelli del Mondiali ISMU
Della fine della storia
E dall'altra la capacità superata la retorica comunitaria perché direttori comunitaria anche dobbiamo dobbiamo parlare quando facciamo i conti con personaggi come Moro e la sua politica
Di una comunità non l'ha vissuta la realtà ma costruita verbalmente
Il rifiuto della quale come tante volte ci ha spiegato Niccolai ha provocato fenomeni di nichilismo anche terroristi
Il problema quindi di uscire dall'ideologia ma di e di uscire anche molte volte dalle idee astratte di valore che ci hanno fregato puntualmente almeno personalmente mi hanno fregato puntualmente quando non ne ho visto l'incarnazione pratica
E queste sono state usate nuovamente come retorica ecco uno degli insegnamenti da da da da estrarre forse dalla storia politica recente il fatto di su certe cose non si può transigere che non si scherza sul rigore delle idee
E non tanto per una necessità scientifica e geometrica del dei sistemi di pensiero quanto per le loro conseguenze quando molte volte essere banalmente permissivi e usare identità ideologiche
Scoppi di basso di media un vagare di alta cucina provoca poi dei fenomeni di frattura nel corpo nazionale
E dei fenomeni di scollamento di e di mancanza di efficacia nella macchina politica quali quelli a cui abbiamo assistito
Allora
Questo problema di riuscire a estrarre comunque dalle Maccieri quello tiriamo intorno
Un nucleo di etica incarnata di etica vissuta non di moralismo o di morale astratta non di coscienza critica di qualcosa o di qualcuno o di tutti
Ma di vedere in ogni situazione un minimo di sostanzialità ittica anche in questo forse c'è un modo per leggere
L'uscita dalle terminati episodio determinate trame
Esistenziali degli anni Settanta da parte di chi non è rimasto sotto quel tipo di macerie
Crollano le ideologie ma rimane la sostanza etica che giustificava e questa non può essere svilita ho buttata via come classico bambino con l'acqua sporca
La serietà di un impegno rimane e sulla base di un substrato come potrebbe essere quello della comunità nazionale
La lettura e il tentativo di dare un significato al sacrificio che è stata fatta negli anni settanta che di questo si parla meno delle colpe si parla di più dei sacrifici si parla meno
Ovunque c'è
Si ha a che fare con le questioni fondamentali dell'esistenza e quindi per esempio con la morte con un rischio sicuramente si testimonia di una serietà e questa serietà noi dobbiamo assolutamente salvarla e non cancellarla facilmente e cercare anche di dare un senso al sacrificio di chi in qualche maniera è rimasto coinvolto duramente dolorosamente in quel genere
Di situazioni
Allora il problema secondo me a parte quello di questo substrato di costruzione materiale di di coscienza nazionale riuso del nichilismo solo per cancellare la retorica come una acido e non come unico modo di pensare
Ci deve anche permettere di riaprire le prospettive politiche
Con il crollo
E qui ovviamente sono problemi che richiederebbe giornate dire il crollo delle ideologie del del mito del partito pigliatutto comunque diamole per scontati
Col crollo di questo genere di situazioni di queste credenze totale di queste identità fisse si apre probabilmente una possibilità di metafora una possibilità di cambiamento una possibilità di gioco
Questi denti tant'e la possibilità di avere un'identità politica nuovamente libera ancorata ha un senso di comunità di coscienza comunitaria di inconscio collettivo che in qualche maniera identifica gli uomini ma capace anche di giocarsi disloca arsi
Riconoscendo il diritto di cambiare e il diritto di cambiarsi
Riconoscendo che nella fissità delle situazioni una volta per tutte accettate
Si trova molte volte il contrario e la contraffazione di quella fedeltà ha un'alta tensione ideale alla quale magari ci si era consacrati
L'esempio negativo appunto è l'uso spericolato che viene fatto il patriottismo di partito
Esempio negativo è l'uso governativo che viene fatto delle correnti politiche dovrebbero essere momenti di discussione
L'esempio positivo cioè ragionamento positiva potrebbe essere quello che incomincia a pensare che lo stesso sacrificio degli anni Settanta visto che di questo si doveva parlare con tutti i suoi errori suoi orrori deve dare nuovi e diversi frutti
Ma questi frutti avvengono con la metamorfosi non avvengono nella fissità di posizioni di rendita sarebbe assurdo
Che a distanza di cento rotti anni noi stessimo qui oggi ad affrontarsi affrontarsi tra garibaldini
E legittimisti
Il senso del sacrificio di ciascuna parte politica in una situazione storica si incarna in esiti impensabili successivamente
Rimane come testimonianza delle serietà vitale di quell'impegno di quella donazione dissenso la vita propria degli altri
Ma cambia nelle sue forme e deve riconoscere questo diritto di cambiarsi in questi io credo dobbiamo fare uno sforzo di riflessione nella capacità cioè di cambiare identità politiche
Nel riferimento comunque
A comuni valori di comunità di appartenenza nel riferimento a una fedeltà che è fedeltà a un processo di incandescenza che fedeltà se vogliamo dire un altro modo al valore non ai singoli valori che di volta in volta
Ci vedono impegnati
E allora la capacità di inventare forme nuove
Di appartenenza politica e di formazione politica sapendo benissimo che non si gioca la propria entità solo in quel che quello è il mezzo e non fine
Rispetto a un compito
è un diritto
Che senza confondere mai il bene comune con la ragion di Stato come molti di noi sono stati indotti a fare e non qui in questo senso certo per colpa propria
Negli anni passati
Ma che comunque riconosca il diritto di trasformarsi e di trasformare la causa in un semplice mezzo per trovare se stessi riscoprendo quindi un germe di umanità che mi sembra ancora oggi la cosa più importante grazie
La parola Giampiero Mughini
Ma insomma quello che vuole però di non scocciati eccessivamente dunque io proprio due o tre appunti
Per quanto riguarda gli anni settanta io sono contrario a qualsiasi atteggiamento comunque nostalgico le voglio dire che comunque l'ho sentito particolarmente nella relazione d'apertura
Di luci chiarissimi senta come un legato comune eredità che viene da quegli anni Peppe Nanni ha parlato di sacrificio di serietà sonde termini diversi
Sacrifici ma sacrificio si può dare un sacrificio per la cosa la più pazze scala più farneticante era o non era pazzesca e farneticante quella roba lì io penso di sì sì nettamente folk seria certamente una donazione piena degli uomini che scommettevano tutto poi tutto sul piano loro vent'anni vent'anni non sono una gran cosa io ricordo con disprezzo i miei vent'anni i ragazzi che andavano con grande serietà qui in questa sala ce ne sono di quel gruppo politico
Che si chiamava potere operaio che andavano con grande serietà nella Torino degli anni sessantotto sessantanove settanta mi pare alle quattro le cinque del mattino erano certamente seri
Ma erano farneticanti perché faccia una scommessa politico intellettuale su un dato
Il reale e cioè che l'operaio massa della grande azienda
Sarebbe divenuto il perno l'asse portante della Società dinamica dalla Società costruendo essi eccetera eccetera questa era una pura farneticazioni
E serissima farneticazioni perché ripeto certamente poi serissima anche tragica per è una farneticazioni io non provo veramente Nostalgia per tutto questo per questo universo che è stato anche il mio in parte o comunque in buona parte ecco questo mi sembra che ci si debba liberare di quello che fu soprattutto un formidabile teatro fu veramente come ha detto qualcuno uno psicodramma quale psicodramma è si godranno di una gioventù europea che mimava agli anni Venti
Direi questo fondamentalmente per gli anni settanta quindi non sento nessun legato poi naturalmente per quanto riguarda la serietà sento invece come responsabilità di uno stato adulto eccetera chiudere tutte le ferite che si possono chiudere
E invitare al rientro nella nella società piena tutti coloro che meritano di essere ecco qui è l'elemento di serietà in cui sono d'accordo con
Non sono d'accordo con Niccolai quando mi pare Luigi dica che insomma in questi quarant'anni
Noi abbiamo avuto una sorta di deterioramento secco di Unico di unico diciamo così sviluppo verso il mare le
Di unica perdizione dei valori intendo dire della Società italiana no io non mi sento assolutamente queste tra un termine causato Gianfranco poc'anzi il Paese irriconoscibile
Mary conoscibile non riceve dal mille novecentoquarantacinque nasce dal mio centosessanta non rispetta mila centosessantotto che è un secolo fa Mary conoscibile rispetto al mille novecentosettantacinque settantasette
E non è vero che ha vinto dappertutto e ovunque il male no
Io direi che se creato una grande una società estremamente complessa dove ha vinto ora il male ora il bene dove ci sono stati episodi importantissimi la vittoria come vittoria civile del referendum
Sul divorzio con la vittoria civile cioè lo stato civile uno voi farlo fa io non lo voglio fare non lo fa
Cosa abbiamo avuto ad una società che sotto una stretta micidiale da destra e di sinistra una stretta armata micidiale mai ha pensato neppure per un minuto malgrado uno sgangherato tentativo di adottare la pena di morte
Abbiamo avuto la rivoluzione femminile ecco la cosa ragazza mite e cioè qualcosa che cambia così ha così la società e sono già tre
Abbiamo Udo che cosa Abbado quella grande prova di maturità del paese che la vittoria sui quattro punti di contingenza il rifiuto dell'automatismo dell'automatismo che premia che premia gli inerti
Egli arteriosclerotico abbiamo avuto anche grandi cambiamenti politici stavo pensando mentre ascoltavo proprio Nicolai il cambiamento politico dell'area socialista
Il fatto che l'area socialista smarrito il suo massimalismo e classismo di un tempo il fatto che entro all'area socialista termini come comunità nazionale per l'appunto abbiano trovato finalmente
Quel diritto di cittadinanza che ha in me non avevano avuto nei decenni precedenti
Ecco dire che in tutta questa roba naturalmente poi c'è un per tutti gli altri aspetti che Cutolo naturalmente
Cioè Zampini però Zampini non riassume la Torino non si può dire Torino è più palermitana di Palermo perché c'è Zampini
Perché Zampini passa su una fettina piccola della società torinese quali che siano le centinaia di miliardi ma poi la società torinese fatta di altre cose di altre robuste sei
Di aziende di seconde case
Di persone diciamo così programmatiche tolleranti di una cultura che so da e queste Torino non può dirsi Torino più quale elmi Tana di Palermo mentre invece a Palermo Buscetta quasi tutto
Non c'è dell'altro o comunque non c'è dell'altro in modo rilevante
Fare perno fare perno in modo molto forte e molto sulla concetto di comunità nazionale al che Spadaccia dice no io sono per una interdipendenza più complesse e più ricca
Comunità nazionale è più facile a dirsi che a farsi più facile a dirsi che a fare sì certamente quando si parla di comunità nazionale non si può pensare che noi oggi come comunità nazionale abbiamo di che armarci autonomamente non mi sembra chi lo pensasse sarebbe chi pensa oggi di aumentare il bilancio del ministero e la difesa dello zero virgola sette succede un finimondo micidiale
E questo è un punto mi pare che prezzi può saltare si può far finta che oggi lo scenario internazionale non è caratterizzato dalle due fondamentali alleati
Tutti sono alleati e noi improvvisamente invece ci sottraiamo eh non mi pare possibile uno che lo pensasse sarebbe un velleitario
La comunità nazionale come fatto etnico
Storico linguistico culturale certamente ma sapendo che vive in questo mondo
In cui la Gente viaggi da in quello inglese lo devi sapere non è chiesta una era meglio il mondo del mille novecentoventicinque dorata a sapere lingua due mila persone
è un motivo ci sono le televisioni dove si vendono dei programmi c'è il cinema c'è la moda i costumi tutto questo circola non puoi pensare di non vivere dentro questo mondo
Non puoi non pensare che quando voi produrre elicotteri e ti chiami FIAT devi fare degli affari con un'azienda americana cosa fa li produci solo entro al Piemonte alla Lombardia oppure dice non produco
è vero elicotteri ma produco formaggi perché sono più nazionali non mi pare non mi pare devi stare entro le interdipendenze naturalmente ci può stare in piedi ci può stare in ginocchio io penso che l'Italia sia stata talvolta in ginocchio ma altre volte no
Quindi sono d'accordissimo con con il richiamo al valore traente della comunità nazionale come valore è però dentro questo scenario dentro questo mondo che il mondo degli anni Ottanta che stanno per finire diventano novanta
E quindi entro questa Europa dove tutto cambia dove tutto cambia e la Spagna somiglia sempre più a noi e noi assumiamo assomigliamo sempre di più alla alla Francia e così via
Fermo restando che poi c'è la camorra naturalmente ma quella credo che sia proprio la politica dice Peppe Nanni rimane sorpreso del fatto che alcuni suoi e miei amici oggi professano una lo come posso dire insomma una sorta di liberalismo minimale
Ma mi pare che il liberalismo minima le di cui parlavano nell'episodio riferito da Nanni cioè un recente incontro romano
Sia i Cacciari che Marramao sia una cosa che riguarda la condotta personale e il famoso rapporto intellettuale e politica
Nel senso che anche qui c'è stata una rottura come si direbbe una rottura epistemologico epocale nel senso che l'intellettuale non va più a fare delle lezioni sulle sulle tribune dalla politica queste successi
Ma questo secondo me è buonissimo
Cioè è buonissimo che non ci siano più viaggiatori
Che vadano in Russia riferiscano sciocchezze o vadano a Cuba riferiscano stupidaggini eccetera eccetera e che invece ciascuno nel suo piccolo che poi non è tanto piccolo
Sta al suo lavoro Stahl suo quid sta al suo mestiere
Perché dovremmo tutti fare la politica a tempo pieno occorre un investimento totale o con un caricamento assoluto con un appendersi al cielo con tutte e due le mani la politica innanzitutto una ma
Si può avere simpatia o antipatia verso questa macchina adesso diremo il tipo di simpatia o di antipatia ma innanzitutto una marchi
Sono innanzitutto i partiti che io non posso scomunicare con un colpo di cosa ma non si vede perché devo stare lì a seguirne le dinamiche le riunioni pre congressuali congressuali
I i collettivi di federazione lì io non sono mai stato iscritto a nessun partito ma il solo pensiero mi
Mentre invece oggi c'è molta politica al di fuori dei partiti da questo punto di vista certamente
I radicali hanno insegnato a tutto nonché poi loro non siano una fazione faziosa ma certamente ma certamente hanno insegnato delle cose per tutti
Ecco e Gianfranco che sta qui io lo conosco da ormai quasi vent'anni per
Ecco è un eroe di questo tipo di questo modo di far politica ma questo mi sembra oggi la politica che tu puoi chiedere non al consumatore piccolo borghese Pepper mal cittadino maturo a cittadino maturo che sai Problemi
E che scende ogni volta naturalmente senza usare le bussole di un tempo e senza ripeto andare a fare con Cioni con Cioni sulle tribune della politica partitica
Congressi pre congressi tutto questo
Nei dove dove ahimè io temo che lei sia inesorabile una sorta di di selezione a ritroso insomma io faccio molto stupido che il mio amico esperiti di Cuddy agreste qui presente
Ha ripreso così pochi voti in una certa circostanze perché secondo
A Porta
A Porta quotidianamente perché avvenne questi aspetti così i partiti che hanno per cui per cui non mi pare da questo punto di vista
Dal fatto cioè che i partiti ci sono li dobbiamo sopportare
Dobbiamo convivere con loro senza avere presunzione nei loro confronti ma certamente senza regalare neppure tanto io credo invece che il cambiamento delle regole della macchina politico partitica
Sì è una cosa fondamentale
Si può non essere d'accordo col collegio uninominale eccetera eccetera ma non riesco a immaginarmi un paese a democrazia complessa che viva con le regole che oggi in Italia presiedono alla macchina partitico Poli
Come è stato detto è una vecchia frase come se nel mio centottantasei si andasse alla velocità della carrozza queste non è ingegneria istituzionale e Niccolai è veramente un elemento
Forma di organizzazione dello specifico
Di organizzazione di questo specifico che però ripeto e qui e su questo chiudo non è come era nell'Europa degli anni Venti uno specifico che si prende tutto intero
L'uomo la società le generazioni né giovinezza che i gruppi intellettuali non è così
è uno specifico che si prende una parte del destino
Della comunità nazionale
Ma l'altra parte questo suo destino la comunità nazionale se la gioca nella società civile nella sua giornata nei mestieri piene i giornali che preferisce leggere nelle vacanze che preferisce fare negli amici che preferisce incontrare nei film che preferisce vedere
Nella televisione che preferisce non preferisce spegnere
E lì c'è una quota enorme di vita
Tant'è vero che oggi non è che noi stiamo lì a morire
Di curiosità per il fatto che nel partito repubblicano diventi vicesegretario tal dei tali o che il capogruppo del partito socialista sia Tizio o Caio mentre invece siamo interessati is simili all'ultimo film
All'ultimo fatto di costume all'ultimo libro che so io al fatto che le case e poi la alla rivoluzione tecnologica che sta per cambiare ancor più radicalmente
Quello di cui stiamo parlando
Perché noi stiamo parlando veramente alla fine di una certa epoca mentre sta per iniziare un'altra dose Bela Lugosi brutta ma è un'altra
Mentre continuare a ragionare ad amare la politica che banalità però sulla scia sull'onda delle emozioni dei sapori dei dolori delle tragedie degli anni Venti
O degli anni sessanta a me sembrerebbe assolutamente
I prodotti che
Ripeto che
Boato che impossibilitato a intervenire il trova influenzato a Trento cortesemente già inviato il testo di un intervento che viene avendo
In principio era la violenza il Vecchio Testamento si apre con un fratricidio Caino uccide Abele il nuovo signore su un martire un'esecuzione quella di Cristo
Una civiltà una citazione iniziale quasi di sapore provocatorio tratta dalla CEI ricerca storica di estremo interesse per alludere a quanto lontano porti inevitabilmente una riflessione sulla violenza su quest'argomento è possibile dire tutto e il contrario di tutto non c'è dubbio che la violenza prima di un comportamento soggettivo è una scelta di azione è un fatto storico sociale forse tendenzialmente ineliminabile
Parafrasando un detto Ivan generico i poveri avrete sempre con voi si potrebbe affermare la violenza l'avrete sempre con voi
Eppure in questo periodo ho provato una crescente insofferenza per il modo spesso ipocrita e ancor più spesso giustificazionista con cui è stato nuovamente affrontato il problema della violenza politica negli anni settanta
A partire col H generalmente dall'inchiesta giudiziaria sul caso Ramelli
Non è vero che in precedenza non si fosse discusso a fondo dalla violenza politica con annessi e connessi servizi d'ordine compresi questa discussione nella seconda metà degli anni Settanta era anzi durato a lungo in modo spesso tormentato e di lacerante
E poi ciascuno ne aveva tratto le gravi conseguenze
Una drammatica pietra sopra questa discussione esattamente nel decennale sessantotto era stata posta nella primavera del settantotto dal sequestro e dall'assassinio di Aldo Moro e dalla sua scorta
Quel decennale così non venne in realtà mai celebrato ormai ci avviciniamo al ventennale e quel terrorismo apre una nuova stagione che realtà col col sessantotto poco o nulla aveva a che fare
Di fronte a riemergere per via giudiziaria di omicidio politico storicamente collocato esattamente la metà degli anni Settanta
Sembra di voler ricominciare tutto da capo si è vero ed è stato ripetuto mille volte un salto di qualità bene sul terreno della violenza politica in rapporto allo shock prodotto alla violenza istituzionale
Strage di Piazza Fontana strategia della tensione progetti golpisti ricorrenti e via giustamente l'incanto
Un'altra via variante in questo modo di ragionare e di rievocare consiste nell'elencare i nostri morti che quasi mai hanno trovato giustizia neppure dieci anni dopo a fronte dell'elenco dei morti degli altri
Tutto questo è vero e può forse servire a rinfrescare la memoria storica si usa dire drappi smemorati su questo terreno ma su questa strada non si va molto lontano
Forse alcuni di loro più radicalmente l'hanno fatto la scelta della violenza nella lotta armata hanno saputo sostanziare il loro processo non solo politico ma anche interiore di dissociazione dal terrorismo
Con una riflessione altrettanto radicale sulle matrici culturali prima che pratiche della violenza politica e sui suoi effetti perversi devastanti non solo perché l'ha subita ma anche perché l'ha praticata
Personalmente sono sempre stato contrario e continua ad esserlo a stabilire un rapporto di continuità meccanica tra la ribellione studentesca del Sessantotto e la violenza politica tanto più nella sua forma terroristica degli anni settanta e dei primi anni ottanta
Certo anche nel movimento del sessantotto oltre la più feconda matrice libertaria e antiautoritaria si espresse in comporta
Una componente ideologica mente prima ancora che praticamente violenta basti pensare non tanto i fatti di Valle Giulia marzo sessantotto a Roma quanta Donolo successiva penosamente ridicole enfatizzazione mitizzazione
Io legislazione appunto ma il problema fondamentale e che la violenza politica degli anni settanta affonda le sue radici ben prima che nel movimento del sessantotto bisogna risalire dall'alto alla speranza marxista leninista della Terza Internazionale e dall'altro alla crescente identificazione terzo mondo Istat con la violenza dei dannati della terra
A questo proposito varrebbe la pena di tornare a riflettere non solo sul ruolo che ebbe non a me l'omonimo libro di Franz Fanon ma anche soprattutto sul tramite deformante deviante che fu rappresentato dall'introduzione apposta Italian Paul Sartre certo sul terreno della ricostruzione storico politica c'è una profonda differenza non solo quantitativa ma anche qualitativa tra la violenza politica manifestatasi all'interno dei movimenti collettivi e quella teorizzata e praticata e praticato dalle formazioni terroristiche
Che non a caso si richiamavano al partito combattente di delineare a memoria
Ma una volta ricostruiti i fatti giustamente collocati nella loro reale dimensione storica nel loro contesto sociale bisognerebbe riuscire a scavare più a fondo
E forse ci si accorgerebbe che esiste un nesso nell'esperienza degli anni settanta tra la violenza politica da una parte e la sottovalutazione della democrazia politica delle regole del gioco dello stato di diritto per la difesa dei diritti umani dei diritti civili
Per non parlare del rapporto tra etica e politica e della concezione dell'uomo che veniva teorizzata e praticata nei movimenti collettivi
In realtà molti di questi elementi sia pure in forma embrionale erano presenti nella fase originaria il movimento del sessantotto che molte delle conquiste civili degli anni settanta con addirittura il prodotto reale dell'onda lunga del sessantotto ma vennero poi rimossi proprio in forza di quella stessa di oli jazz ideologizzazione rivoluzionaria che ebbe tra le sue dimensioni non so non secondarie la teoria e la pratica la violenza politica
Del resto in forma di beh diversa so bene di toccare un tasto dolente molti di questi problemi si sono riproposti negli anni più recenti in rapporto alle caratteristiche assunte dal movimento fasi papi pacifista
Come interpretare altrimenti meglio morti i meglio rossi che morti come giudicare un discorso di pace che troppo spesso si è manifestato con un linguaggio violento
Come valutare il nesso tra le mobilitazioni anche questa espressione linguistica di sapori militare contro i missili silenzi quel flebili lamenti sulla Polonia su Solidarność cosa pensare di un impegno per la pace ad esempio quello dell'IPI Pin N doppia insignito di un'assai discutibile premio Nobel che si disinteressa completamente dei diritti umani negli Stati dove non è neppure consentito la presenza di movimenti pacifisti indipendenti
E anch'è ancora e forse più di allora interessante rileggere oggi quanto scriveva Norberto Bobbio nel settantacinque proprio in relazione ad un dibattito promosso dal movimento non violento
In un periodo storico in cui gli strumenti della violenza istituzionale sono enormi la sperimentazione di nuove tecniche di non violenza collettiva è una necessità primordiale molto più che l'uso e l'abuso di anni facile fare come le bottiglie molotov
Quindi urgono i gruppi minoritari e che non hanno un altro aspetto che quello di scatenare la belva
Come accadde al cattivo cacciatore
E lo stesso Bobbio aggiungeva che la violenza delle istituzioni possa essere riscattata da non dalla violenza rivoluzionaria che si propone come violenza ultima ma non lo è ma dall'organizzazione della non violenza di massa è un problema la cui discussione è appena cominciata
Forse il modo in cui si è finora svolta questa rinnovata discussione sulla violenza politica negli anni settanta induce a ritenere che questo giudizio sia valido ancora oggi non è stante siano passati più di dieci anni da quel lontano settantacinque
E anzi in questa riflessione a ritroso varrebbe la pena di risalire ancora più indietro ad un testo violence che annata Ahrend
Scrisse proprio la fine degli anni settanta sessanta riflettendo criticamente sia rispetto alla violenza istituzionale sia in rapporto ai nuovi movimenti studenteschi tendoni europei e americani una sola citazione tra i molti possibili
La natura sostanziale dell'azione violenta e dominata dalla categoria dei fini e dei mezzi ecco caratteristica principale se applicata le questioni umane è stata sempre che il figlio e rischia di viene sommerso dei mezzi che esso giustifica e che sono me stessa necessari per raggiungerlo
Dato che il fine di un'azione umana in quanto distinto da quello dei prodotti fabbricati non può mai essere previsti in maniera attendibile i mezzi usati per raggiungere certi scopi politici hanno molto spesso munificenza maggiore sul mondo futuro visto ventennale intenzionali
è ovvio che questo tipo di riflessione critica val bene al di là della specifica circostanza che la motivata la violenza politica negli anni settanta
Ma se non si vuole penosamente continuare a discutere se un omicidio si chiami davvero omicidio anziché ipocritamente tragico errore
è necessario davvero scavare più a fondo altrimenti si rischierà di continuare a sentirsi perseguitati da lontano i fantasmi nel frattempo la violenza continua a moltiplicarsi su scala planetaria
Io vorrebbe nel quale Magnolia iscritti uniti presenti
L'avvocato pigia un luogo tutti i livelli
Il sindaco così
Everyday
Quindi fare una precisazione accettare
No io voi nelle creativa
No no
Due le chiacchiere dare un contributo particolare al al merito politico delle tematiche sono state affrontate credo che però si possano ogni trarre delle
Delle Coop fare delle considerazioni ma sulla base di a partire dal discorso che faceva Mughini rispetto al contenuto concreto poi della comunità nazionale cioè il fare coerentemente
Il fare coerentemente il proprio lavoro all'interno del contesto in cui si ci si è impegnati e qui credo che si possano fare delle considerazioni
Abbastanza significative
Che riguardano anche esperienze personali
Per esempio il ruolo del difensore nel processo penale e l'accettazione o meno di difendere persone di idee ogni ideologia opposte
Questa è stata una mia esperienza personale
Che parte dalla mia militanza politica di socialista
Un episodio storico che inutile citare nei suoi dettagli mia indotto nel mille novecento settantanove
Ad accettare di difendere una persona che si era resa responsabile di un omicidio nei confronti di un iscritto al Partito comunista
E che
Veniva
Facciata diciamo
Di fascista
Leggi delitto fascista
Io sapevo per esperienza precedente
Che questa persona non era assolutamente
Nel fascista e ne comunque impegnato politicamente e mi trovai nella spiacevole condizione di essere attaccato in un periodo elettorale per la mia militanza politica e per la difesa di questa persona
Ecco è un un episodio
Che a me ovviamente
Ha fatto sorgere delle considerazione delle riflessioni
E che poi ho visto tragicamente ripetuto sul larga scala su scala più grossa durante gli anni del cosiddetti anni di piombo in cui vi era una scelta che veniva veicolata da organizzazioni politiche ben precise che era quella che di con ridotte in due parole
Era questa che non bisognasse difendere chi era imputato di fatti terrorismo e tanto per non far nomi e cognomi erano attesi degli avvocati e comunque di sette di alcuni settori del partito comunista
Poi vi erano ulteriori articolazioni che dicevano sì bisogna difendere coloro che sono imputati fatti terrorismo a destra o a sinistra
Io ho creduto sulla base di questa mia esperienza personale di fare l'ho scelto una scelta opposta che la scelta più coerente e più rispettosa
Del proprio contesto di lavoro del proprio impegno se volete in quella comunità nazionale cioè di difendere perché gli avvocati sono nati per difendere le persone
Qualsiasi persona imputata di qualsiasi reato di a qualsiasi ideologia facesse riferimento
Detto questo però credo che una conclusione bisogna anche non essendo io un politico e non avendo nessuna verità di farlo delimitarne soggettiva né fantasia di farlo
Credo che qualche considerazione però vada fatta su un aspetto del dibattito che mi è parso di cogliere
Come una filigrana in questo dibattito
C'è una certa svalutazione di contenuti etici e politici che fanno riferimento alla tradizione liberale
Ecco io credo che su questo piano o è proprio il caso che non bisogna buttare il bambino con l'acqua sporca perché credo che sia un filone quello del liberalismo politico ed etico
Che sia sotteso un po'a tutte le forze politiche di questo Paese
Dall'estrema destra all'estrema sinistra
E non è un fatto eretico ricordando alcuni discorsi e a destra e a sinistra
Perché credo che un filone di questo genere vada sicuramente sia possibile sicuramente rintracciarlo in tutti i contesti politici
L'analisi ovviamente sarebbe lunga ovviamente ne il caso di fare pinne ritengo di poterla abbozzare però nel momento in cui si riconsiderato uno scenario che è quello di una rivalutazione dei contenuti anche di dignità nazionale che sono giustissimi
E volendo fare una citazione riferite a casa mia
Il discorso del tricolore non è un discorso soltanto fantasioso
O avventuroso è un discorso che tende alla riconsiderazione di certi contenuti di certi contesti nei quali e sui quali si deve misurare anche uno sviluppo e un recupero di una di un senso della collettività nazionale però ecco io ritengo e forse questo appunto va approfondito in altra sede magari che questa trama sottile della cultura di Berardi e vada recuperato perché a partire da questo vi può essere un discorso un confronto che nella fermezza del dei propri convincimenti posso però sradicare una prospettiva di progresso
E per concludere con un valore tipicamente liberale di tolleranza
Questo signore
Eccezionalmente eccezionalmente vi chiedo perché ormai ha una gamba forse anche per quell'uomo
Forse ho dimenticato quello che
Avevo pensato gli airbag
E invece
Cosentino discorsi che ingentissimi
è il
L'allenamento nel comune
E vi ho accolto
Cane
Non spostare l'accento più o meno
Sull'insoddisfazione
E in che misura
Tale enzima dispersione si debba intendere corso disposizione dell'Italia oggi
Dove
E più ardimentoso certamente statuti e il quale viene avanti erano maggiori argomenti di Lecce Santo il Dio il divorzio e chi può non ammettere il valore civile del divorzio santo dio il femminismo
Io ho detto la rivoluzione femminile rivoluzione femminile perché colleghi oggi ci richiamavo sopra la rivoluzione femminile rinunciare nemmeno al patto sociale di antica data ormai che prova dei riconoscimenti legislativi istituzionali strada facendo inevitabilmente
In realtà
L'unica cosa buona direbbe un napoletano
Che è già quarant'anni in qua è successa in Italia l'unica veramente
è un senso di libertà di espressione di rischio
Quello per cui persino qualche repubblichino intransigente diceva o meno ci vuole più in un regime come quello fascista oggi anche se sotto moltissimi aspetti sicuramente ma che non si potesse per io stante è assolutamente intollerabile
Questo è un dato acquisito come diceva chi mi ha preceduto forse soprattutto sull'eredità liberale
Insopprimibile nell'Italia di oggi
Ma di fronte a questi oscillare fra il sentiero è necessaria una rivoluzione radicale evoluzione in senso culturale in senso lì alternativa
A per pronosticato perché allucinante nella sua capacità di non funzionare
Oppure viene Mannino ma le cose guarda anzi migliorano un po'per carità che sia mai venuto in mente una pagina di Albaredo d'Italia di Ceronetti
Ora portarvela veramente dimentica ricoperto
Ceronetti non è sospettabile di fare propaganda politica
E nemmeno sospettabile di tenerezza verso il pessimismo perché ne parla con notevole durezza guardie silenziosa degli apocalittici e insospettabili s'era Tara è una pagina incantevole
Che si conclude dopo prima di tutto denota una percezione che sembra sfuggire o restare nel sottofondo tra Giunta per protagonista di riferimento
Del malcostume
E l'antifascismo
Antifascismo per tutto quello che è diventato per tutto quello che rappresenta nella sua effettiva realtà
Eh no negli schemi astratti da cui anche attratto tante ragioni delle sue malefatte
E questo c'erano il tiro vedi in sostanza
E c'è un elenco delizioso di tutto quello che succede tragico con un crea un mandamento ritiene Lambico a rovescio Mughini che va anziché salendo di tono
Quasi attenuando essi mano mano che cresce nostre Lazio di questo elenco e l'ultima espressione
E senza nessuna pietà di pattuglia
Dove tutti questi agenti come avvoltoi
Sono perfettamente coordinati senza nessuna pietà di Prato
Ma si può chiedere pietà di parte
Cioè le basi e i fondamenti del potere in Italia e giustamente Luciano vede quest'Toro sistema di potere tre teste
Il grande capitale organizzatore
Della vita economica
I partiti politici
E i sindacati
Ora percome facilmente si è stabilito e offrono un tacito patto
Di adozione del principio prima di tutto il nostro potere
Perché io non ho simpatia perché
Per l'incapacità di questa serie liberarsi
L'assenzio ossessivo
Del suo potere del suo successo di fronte a questioni così scottanti ma così poco lusinghiere così poco
Appariscenti dal punto di vista della pubblicità
Non ci si non se ne occupa il patto con le persone non hanno una pensione complice
Capita molte ma non può toccare le altezze degli obiettivi pubblicità però mordi
E il fatto che ci siano persone non giudicate dopo dieci quindici anni
Io viva una cosa che non interessa e il patto che lo riceva la Carmen prima
Dopo negli ultimi due anni si è avuto un moltiplicarsi allucinante
Del resto delle idiozie burocratiche Abrami continua quello che Giannelli di Hot Italia a oppressa dall'imbecillità borbonica burocratica
Il triplo il quadruplo necessario si faceva magari con una sola inutile pratica adesso si fa con quindici pratiche
E se si continua così non ci si muove più
Ma questo a chi serve tutti
Non serve a nessuno c'è il piccolo cittadino chi non detiene il potere chi subisce una violenza che non vuole averne un aspetto ma prevaricante perché non ti rendi giustizia il nulla
è vero però che io posso Spagna televisione la società attuale per mettendo mano senza entrare in contrasto con i figli piccoli
è vero che posso fare questo io lo apprezzo
è vero che posso scegliere nemici
Ma questo questo potevo fare anche prima e tante altre cose belle
Che ora non mi sono più consentite
Come vivere in una città pulita senza rumori non è più possibile
Ma questo porto in discussione troppe cose
Faccio un solo esempio adesso a scopo suggestivo più che dire
Argomento privilegiato
Le multinazionali come le mettiamo
Con il cuore quel cervello diamo una risposta mi piacciono non mi piacciono
Tutti coloro che detengono il potere rispondono sì mi piaccio
Chi ha qualche intellettuale anche Crespano e mi piacciono peccato che gli italiani
Non persino abbastanza
Alberoni
Quale dice che gli italiani devono proporsi come fine supremo la loro vita politica modernizzarsi americani disposti e piacere agli altri perché piacendo agli altri
Si attiene veramente
Un grande progresso sia Successo enorme
Questo mi è sembrato il linguaggio il napoletana non devono essere responsabili
E ci sono coloro ai quali non piacciono ma non piacere questo significa veramente porsi un atteggiamento entro che limiti in pieno inginocchiare temo che lei a un certo punto a proposito all'interdipendenza entro che limiti qui siamo condannati
Essere servire da me
Ci ma non la vogliono gli italiani veramente mi lascerebbero sezione esposto
Giornalisti accaniti per imporre vocaboli inglesi che ancora stranamente tutti rifiutano è per una carica la carica Piqué non hanno successo e possono lire ma guarda
Siccome abolirle del giornalista straordinari
Io nel forno sono arrivato a quota quindici vocaboli coinvolto io e quelli sono un una persona creativa
In questo campo
Qual è il segno di queste condannati americanizzati
Allora
Noi giusto dice giustamente Mughini
Non abbiamo la forza di organizzare un esercito autonoma abbiano forse almeno per la guerra quindi per piacere tutti pacifisti italiani sono pregati di tacere perché se sono sospetti di essere buffoni
Perché l'Italia non può fare la guerra
Quindi è pacifista per forza di cose per necessità
E allora non facciamo cresce
Che è una forma provocatoria
Per esprimere fiele accidia sugli altri che forse un po'nel merito e forse non è merito
Ma se possibile
Sottrarsi
A questo predominio americano che ci sta America iniziando e qui il discorso potrebbe essere semplificato se ce n'è forse è tempo con una ricchezza agghiacciante
Ci sono due due punti di riferimento
Uno di ordine Mele materiale che non gli ordini cultura
Abbiamo la forza materiale di opporci gli americani assai più di quanto nostro regime e anche per le ragioni che si sono viste che sono state illustrate per la convenienza degli uomini al potere i sembrare i garanti
Del
Predominio americano ci troviamo la collaborazione
Senza pietà di patria
Degli uomini al potere
Però
Tutto questo è e privo di valore
Se non siamo capaci di sentirmi CES se lo sentiamo la necessità oltre ad avere una capacità l'opposizione cultura
Perché
E nella cultura
Nel senso più ampio che ha che si delinea un volto una fisionomia è che c'è la possibilità di identificarsi
Ecco perché il richiamo sempre
Cerca di ricondurre i problemi quando discuto con loro
All'importanza dominante
Per di questi da cultura
Sconnesse
Ma piena di fermenti
E in questa sconnessione piena rifornimenti io vedo uno spiraglio per una connessione
Volevo anche dire con una battuta scherzosa e come ho iniziato
Tutto il movimento in tutte le rivoluzioni nate sulla violenza
Ti rendono oppressive
Sarebbe così di aver la invece quelle nate sulla non violenza sarebbero caste pure restano vergini
Abbiamo una smentita clamorosa
Il più importante movimento storico
Che abbia trionfato fondandosi sulla non violenza architettura progetti l'altra guancia
Più non violenza di costi
Questo movimento ha trionfato con la non violenza si mettevano in ginocchio cantavano anche durante le persecuzioni
è diventato talmente oppressivo da bruciare un'infinità di innocenti il nome del del potere del clero
Che il Partito comunista russo quello stalinista lo ha assunto come modello
Del proprio sistema di pochi
Perché il modello il sistema di potere sta in lista ecco tutto fornito è offerto all'occhio segreto
Il che vuol dire che l'esercizio del potere
Dalla Chiesa cattolica separa
Comunista nemmeno ma le Chiese cattolica
Riusciva a essere abbastanza ipocrita in questa separazione tant'è vero che parlava del braccio secolare perché io che sono parlo in nome di Dio io per oggi
Che faccio ci scomunicò anche devo dice ma questo mi distrugge nella vita civile però nel caso di pace anche bruciare vivo
Ma lo fa il braccio secolare
Chiesa cattolica quella che difende il potere del vescovo euro Dario e comincia molto presto
Perché non ha la soluzione della distinzione fra terreno il divino di Cesare non Cesare no che se fosse stato aderente avrebbe letto e il vescovo Egidio e quindi si guardi bene dal fare fraudolenta
No essendo per ora dare il vescovo io lo nomino io ho fatto
Quindi scorso regge poco su questo piano
La violenza la non violenza notaio una risposta proprio terra terra e ci sono atti d'amore che sono impossibili senza la violenza però tutto quello che si può fare senza Pianezza andrebbe fatto storione
Che può sembrare qualunquisti conterrà terra ma ci sono effettivamente degli atti d'amore che sono impossibili che tutta la violenza che compiuto fuori nature morte
Occorre di una legittima difesa
Che è ancora un atto d'amore
Io rifiuto questo Gallo l'avvenenza
Ma vorrei che qualcun altro
Luciano parlo riconducesse a unità un po'questa tematica delle possibili alternative
Finisco
Corporativismo Orsi perché c'è alternativa al sistema della partitocrazia senza un orientamento e corporativistico sulle socializzazione una cosa buona pare di sì
Però nessuno lavora
Corporativismo nel da farsi valere per vie non sembrino ricalcare a parte non potrebbe mai perché non corporativismo dall'altro non sarebbe più scopro diviso il mondo sarebbe letteratura ma che possano sembrare una riedizione riveduta e corretta dovrebbe essere creativo proprio cementificazioni
Presidente non ho niente
C'è un problema di tempi quindi rispetto a voi
Cerchiamo di crederci
Finché siamo vivi
Ci tocca dover fare qualcosa
Per questo che
Il mio Paese la mia nazione
E l'interdipendenza salutata
Molto spesso è uguale per rappresentare uno sta
E allora chiamiamo in allo stesso modo come dire
Si ha bisogno dello schiavo perché
Rischia di più quindi anche io sono interdipendente nel mio essere padroni come volendo essere schiavo anche questo corrente riprende e non sono favorevoli questo Anelli ha bisogno degli agenti intelligenti suonato assolutamente spietati prudente e di origine al misterioso
Alcuni familiari nei confronti
Il rosso è un angelo comunque però chiamiamo le cose misure finestre perché l'interdipendenza sì ognuno riconosce condono sentendosi responsabile in molte regioni di un patrimonio culturale per cui possiamo dire però
Senza essere
Gasparri Bellamy debbo pagare i futuri intervenire in via vigevano certo sul finti su su tempo succinti perché verso le undici dobbiamo lasciare la sala per impegni contrattuali
Il dibattito aperto tanti decise non mi serve per la registrazione fino
Aperto dalle tanti scenari che in effetti forse sono stati lanciati spunti per un'altra serie di dibattiti voglio voglio soltanto due o tre punti ovviamente
Anche raccogliendo l'invito recenti digitale mi ha colpito soprattutto l'intervento di Giampiero Mughini con le sue affermazioni giuste
Bisogna superare il catastrofismo forse vero Torino non è soltanto Zampini
C'è un problema di cambiamenti di epoca che ci coinvolge tutti del forse è questo il problema vero che abbiamo di fronte però ecco qui il problema qual è il ruolo del politico in questi cambiamenti di epoca la FIAT forse gli elicotteri non può farmi sono in Piemonte deve fargli anche con le aziende americane ma qual è il nostro destino chi è che scrive le regole del gioco e questo è il problema di fronte al quale ci troviamo noi abbiamo forse è stato sottovalutato nel dibattito
Una copia certamente diversa molto più soft di quella del passato negli anni settanta ma non sono stati soltanto ecco la saga del terrorismo o della violenza ecco forse in questo senso c'è una rimozione collettiva dalla mente di ciascuno nel rimuovere certi fatti Cetto rigenerazione di parossismo tu hai usato dei termini molto drastici questo il vero singoli poi tutta una stagione anche l'impegno politico di passione civile che c'è stata
Che forse non è riuscita a costruire qualche cosa e quindi è sfociata incerte e in certe forme non si può può rimuovere tutto
Cancellare come se tutto quello che c'è oggi fosse bello anche perché il ciclo si è chiuso
Con la riaffermazione di un potere economico dopo
Quindici anni alla fine chi è rimasto in piedi a quel potere economico contro il quale forse qualcuno
La mattina si alzava alle cinque pensando che l'operaio massa fosse la chiave di volta non lo era e oggi ne siamo tutti quanti consapevoli e certi ma oggi il potere economico il Lingotto il grande fatto dove non si parla soltanto di economia ma di politica estera nel convegno in cui si fa l'apologia delle interdipendenze ma ha detto bene forse professor D'Eramo l'interdipendenza è una forma di dipendenza
Questa è la realtà vera l'internazionalizzazione ma certo ma nessuno crede
Però mobili che non esista vicino non esista la televisione non esista la società dello spettacolo con i sospetti deteriori e negativi che che si sta Berlusconi che esista
Che esista tutto quello che forse Ciummo gelidi sa che la gente veda veda forse più dall'asse che non di quanto conosca Dante Alighieri ma tutto questo è bene o male non lo so forse mare per certi versi ma sarebbe velleitario far finta che così non sia
Ma le interdipendenze realtà in molti casi e dipendenza
Questa è la verità l'internazionalizzazione è un potere economico che detta le sue regole cercano soltanto il profitto non è oggi sono d'accordo con te ad esempio nel discorso dei vari catastrofismo viviamo l'Italia un'epoca di violenza
Economica perché abbiamo da un lato profitti ricchezze che vi sono che servono per le scalate la conquista dell'informazione dei giornali questi gioco di scatole cinesi e disoccupazione disgregazione del tessuto sociale
Ma è chiaro che a Palermo la gente vada lì col cartello viva la mafia diva Ciancimino sindaco di quell'istituzione che ha creato comunque
Dei sistemi dei punti di riferimento ed equilibrio e dall'altro lato nessuno ha creato un'alternativa un tipo e di vanità e o che addirittura non so i cassintegrati Torino scrivano a Gheddafi
Per sapere quale sarà il loro destino fondo che Dario quattordici per cento delle azioni della FIAT forse hanno anche ragione proprio duramente rivolgersi a questi interlocutori eccolo non è che tutto sia bello vi sono possibilità diversi allora per rifondare un discorso sui colori della comunità nazionale allora bene che la sinistra su queste cose rifletta
Ebbene basare sul molo di tolleranza ecco forse è questa la differenza vera tra gli anni settanta ad oggi mole di tolleranza che anche chi viene da percorsi politici incerto divo ha acquisito e questa importante questo nel valore del dialogo forse come questo che non arriva a delle conclusioni impossibile né si pone il suo obiettivo della conclusione di parte ma loro Della tolleranza importante ecco
Però che si sia su un'epoca di cambiamento così siamo tutti quanti con sé l'unica modernizzazione siano necessità ma dirò di più forse la modernizzazione di questo Paese
Stata fatta negli anni del diavolo negli anni Venti negli anni Trenta
Forse con tutti i suoi difetti di di tolleranza di totalitarismo di dittatura ma forse allora si era più consapevoli in quel tipo di regime che c'era necessità di affrontare una sfida di modernizzazione quindi anche la Destra di queste cose
Deve essere consapevole ma non si può delegare tutto questo pare Danielli
O alle multinazionali o a coloro che dei problemi di identità di valore culturale di destino qual è il futuro verso il quale ci porta un certo tipo di potere economico causa di
Ovale vuol parlare io comunitari non lo e il federalismo questi valori questi progetti con le multinazionali ma sono Mastrangelo chiarimento quando gli Stati nazionali
Ma scusa ma io non non ricandidato no nella giusta delega sul veramente non vi capisco che il destino la scelta altri rotabili ha detto giustamente nostro congresso era uscito perché credo che il poter dare una risposta a tutti ed erano e
Dexter la scelta dell'Europa farà
L'università della mente
E autonomamente ed essere unificata in maniera su in maniera obbligata sotto il dominio sotto l'egemonia americana queste senta non è invece assetata di della dipendenza Italy indipendenza italiana da sottobosco da da contrapporre
A alla la rinasce il teatro è questa la verità è che c'è l'impotenza degli Stati nazionali
Questa è la vera avete e la direttora bene questo ecco su questo scusa sbracciato ed è un problema mai allora significa che i valori del nazionalismo non è sufficiente a dare una risposta a questi problemi
Scusate sì è vera grande variabile come ce l'ha lavora e concludo rapidamente trenta secondi questo all'adozione giusta perché cos'è il discorso dell'interdipendenza un discorso europeo
Le file vocali siamo su un crinale di storia dice Mughini è chiaro che certe cose l'Italia da sola autonomamente non potrà mai farlo vi è bisogno di interdipendenza in questo senso europea perché vi sono legami di cultura e tradizioni di memoria storica
Ecco però forse questa Europa non è decollata i discorsi anche le terre Spinelli così sono tante cose giuste questo suo sforzo di cercare di far decollare questo progetto Roma perché non decolla perché forse non c'è una presa di coscienza di identità nazionale delle nazioni quindi sono di grande metà delle nazioni si profondamente all'Europa ha detto qualcuno non so se l'ha detto Nicola Beppe non è che trama Sandon entità più grande si risolvono fai problema ecco questa è la verità in questo senso il tuo credo che sia un chiarimento necessario ma non c'era il mio intervento a volta di criticare questi sforzi credo che però per affrontare con conseguente questi sforzi d'aria rifondare la coscienza di sé
Perché altrimenti si cambia soltanto contenitore
Ma non c'è il contenente con un cenno c'è la fede non ce lo spirito non c'è qualche cosa che va al di là con l'Europa per forza se ridotta essere quello che è una cosa burocratico un sistema per dare uno stipendio a qualche parlamentare in più o o pagare segretario fare altre cose perché non c'era l'anima questa è la verità perché era l'Europa della sconfitta che ha accettato un ruolo le alleanze dice Mughini certo sono un fatto
Ma non è che siano per il nostro destino
Sarà abbellita sarà utopia ma voglio credere a un tipo di termine veramente riparte se Miccoli all'Europa beh interni recuperare la verità sarà di far è una rarità purtroppo è la verità e questo sembra voglio chiedere o almeno il compito anche di di alcuni settori del mondo politico italiano è quello di guardare ha delle cose che forse possono sembrare velleitario utopistiche ma non credo appunto che il destino sia per forza ragazzi anche Luis Galia
Lo stile Gorbaciov causa sarà tra dieci quindici anni io credo che anche lui è di fronte a una sfida epocale di cambiamento di tecnologie di tante cose se anche quel mondo si pone dei problemi e Chuck una sua trasformazione in fieri
Non credo che noi come Europa si debba per forza dire beh esistono questi blocchi e noi in fondo dobbiamo soltanto limitarci a scegliere il meno peggio
H
Gianni portatori del male
Carica
Chiaro
Ebreo riallacciare un momento agli interventi fino Massimo
A Padova
Va be'allora cerchiamo di parlare il più forte possibile sperando che tutti mi sentano
Riallacciandomi momento a quello che è stato detto prima e anche il signore che prima ha parlato
In questi anni Ottanta visto dopo gli anni settanta c'è stata questa violenza a cui io stesso ho partecipato le file dalla destra spinto dall'ingenuità
Ti ripetere forse la marcia su Roma negli anni Venti così come i miei avversari
Sperano di ripetere la rivoluzione russa cinese o volevano fare un nuovo Vietnam
Adesso che cosa l'Italia degli anni ottanta altri fenomeni
è stato detto per esempio l'americanizzazione e gli italiani non sanno più parlare l'italiano si dice non c'è problema dal lì da un inglese che non è quello di Shakespeare ma proprio l'americano volgare dei mass media ignoranti turismo probabilmente mentre si dovrebbe dire il problema non sussiste si parla la parola computer una parola che non specifica nulla mentre si dovrebbe parlare
Di elaboratori elettronici abbiamo un italiano di un di un inglese appunto non si studiano vuol completamente volgarizzato come presente esisteva negli italiani sotto l'Austria un italiano Jerry ma Rizzato dei cosa costa
O o ancora nei dialetti meridionali ci sono ancora
Delle
Delle antiche spoglie della dominazione spagnola e francese che deteriorano so poco
Ho gli attraverso il linguaggio che parla sempre più di sesso e che salta attraverso l'anno sui media progressista sempre più le degenerazioni come lo su sessualità e la droga c'è veramente la degenerazione signor Mughini ha parlato di quest'Italia degli anni Venti terribile ma l'Italia degli anni Venti fu quella che nel progresso tecnologico al mondo moderno e dette il mio uscì detti Marconi
Alitalia che creò l'enciclopedia italiana
Era un'Italia che schiava per secoli per la litigiosità dei comuni l'Italia che nel Rinascimento attraverso la lingua di Dante dominava appunto come lingua di cultura ero Italia prima delle arti delle scienze che la litigiosità di più di principati signorile comuni rivali distrusse
Il l'epoca del Ventennio con tutti i suoi errori con una guerra sfortunate tutto ha riportato l'Italia a una certa grandezza ricordiamoci una cosa del genere tanto c'è un fenomeno pericolosissimo in Italia
è quella di queste regionalizzazione la via democratica delle regioni ha creato del delle leghe del partitini come lega venete e lombarde e piemontesi che odiano tutti gli italiani sotto il Po siciliani che si abbracciano concretarsi odiano il continente italiano le regioni di confine dove lo slavo il tedesco il francese stanno schiacciando il soffocando la lingua italiana
Questo è un discorso per esempio sono fenomeni locali appunto il sono si son sono le isole sono briciole regionale che oggi si trova in Alto Adige in Val d'Aosta o a Trieste
Sono molto gravi appunto per la nostra identità nazionale e poi abbiamo appunto questa americanismo io considero molto più pericoloso un certo tipo di democrazia progressista
Che tende appunto a creare i mass media gli sponsor i miti americani brasiliani attraverso il calcio e tutto quanto
Stanno sempre più rincrescimento l'Italia proprio a livello culturale c'è un deterioramento norme guardi non è il disprezzo di culture straniere io parlo anche altre Terlingo tre o quattro lingue so più o meno parlarlo eccetera però c'è veramente una degenerazione
Proprio dell'Italia decadente il proprio il ventennio se ci fu qualcosa di Dio elevare la cultura degli italiani adesso siamo veramente sprofondando del buio economico nel buio culturale dico totale ecco questo voglio dire
Emilio
Noto bandito dice ritirata dalla dall'attrazione lineare mi ha chiamato già due volte in casa come ma io non lo so beh il tempo purtroppo stringeva su tutto quello che si è messo sul tappeto ci sarebbe da parlare a lungo
E io sono costretto in qualche misura fare una difesa d'ufficio
Di alcune cose
Una volta si diceva che i bei tempi quelli passati
E in questo appunto c'era con la nostalgia che appunto Mughini poc'anzi in qualche misura metteva sotto accusa
E era riferito questa questo sentimento così sprecato agli anni Settanta
La Nostalgia naturalmente se non è un sentimento che produce quell'emozione che Poggi pathos la creatività e la poesia è indubbiamente uno strumento sottile di rimozione
Pochi difficoltà e comunque di lettura della realtà presente che viviamo
Ma in questo rovesciamento
Che avviene ogni qualvolta si parla degli anni settanta
In cui si dice che terribili tempi erano quelli
Avviene lo stesso meccanismo di rimozione
E cioè si tenta e cioè a far vedere e non è riferito certamente i senatori che hanno votato in questa sala ma una cultura che dominante
E dominante purtroppo si tende a rimuovere la situazione presente e in qualche misura decantata ce lo illustra sono con me il migliore
Dei momenti possibili di questa nostra c'è la storia di questa nostra
Ebbene io sono completamente in disaccordo mi batto contro questo
Si parla degli anni settanta come anni di violenze eh sì ovviamente Mughini ha ricordato alcune grandi conquiste
Facendo anche una citazione che per cui gli sono grato io presente sono uno di quelli che affondato diretto e ha sciolto potere opera
E sono di quelli che si alzano la mattina per andare all'edicola anticamente la frequentazione perché ci ricorda certi ringrazio
Sì sì ricordati il divorzio le grandi battaglie civili
L'operaio massa noi non eravamo d'ossigeno incredibili vini nel sessantanove avevamo pienamente cosciente che perché conosciamo un po'di sociologi
Che al momento in cui quel fenomeno diventava così esteso cosicché percorreva interamente la società improntato di sé società
Era anche il momento in cui scompariva c'è un fenomeno fisico mi pare quanto lei superano bere del suono si visualizzano
Le onde sonore sulle console a risvegliare quindi noi eravamo biancospino amente coscienti che quello era la chiusura di un ciclo storico che aveva visto la crescita di questo soggetto che tentava di uscire
D'Alema ideologiche in cui il movimento che ora è ufficiale lo aveva costretto a lungo tra
Non è un caso che dopo quel periodo e tutta un'altra storia
Noi non dicevamo rende di farneticante accanto alle grandi battaglie civili per il divorzio abbiamo portato la porta avanti le parole d'ordine di una giusta retribuzione salariale
Di un controllo delle meccaniche di sfruttamento che avevano trasformato un uomo a proprio il nel disprezzo di della cultura nostra che è umanistiche fondamentalmente umanistica
L'avevo la somma di una mise la volgare appendice della macchinario
Nel mio portano anche queste parole d'ordine
Sono state forti hanno vinto su questi sono costruiti le organizzazioni sindacali e non era certo merito nostro interpretavamo alcune cose
Ma il sindacato che è nato negli anni Settanta quello dei consigli quello della non vede che a quella dove rappresentativi ditta diretta dei propri interessi
è un sindacato che doveva qualcosa anno in anno anno e di poter operare a quel personale politico che in quegli anni si batteva su questo terreno dentro lettera e io voglio rivendicare sembra sia in infermeria questo Sindaco
Sì infatti ma è un'altra
Quindi è necessario tener presente viene periodizzazione
Sono d'accordo con te che oggi non sono né insegne infermeria credo che sia qualcosa di peggio
Ecco quindi questa è una delle grandi conquiste sociali allora quegli anni ci sono stati anni terribili ma sono stati anni anche formidabile trasformazione
Sono stati anni in cui sono state gettate le premesse per cui alcune cose oggi noi a pieno titolo usiamo però
Però
C'è stata un'inversione di tendenza
Io voglio fare un caso che appunto come grande delinquente
Credo che mi tocchi da vicino
La questione della giustizia lo sviluppo di una cultura giudiziaria in questo Paese che in quegli anni aveva delle motivazioni profonde
Nuovo un processo sul lavoro
Che appunto in quegli anni sì sì si fondava e aveva come protagonisti una serie di illustri ben venti magistrati
Ebbene questi magistrati ci siamo visti successivamente tutti quanti trasferiti su quel fronte così che si usa chiamare emergenziali
A difesa di problemi di un certo tipo non è vero che lo stesso non è vero che la stessa cosa
Perché lì si difendevano dei diritti che apparivano in quel momento nel Paese
Dopo si è difeso una concezione sacrale dello Stato
Contro tutti gli altri diverso
Da questo punto di vista sono convinto che tutte le frecciate polemiche sono venute fuori questo dibattito per esempio di fronte alla cosiddetta tendenza stato l'Africa del Partito comunista
Sì assi è giusto
E questa cultura è prevalsa poi anche quelle formazione chi non si ricorda interventi Neppi Modona nel mille novecentosettanta settantuno settantadue chi non è chi ed oggi è in grado di condividere Cunego di ciò che scrive Guido Neppi Modona
E qui si sono le stesse persone
Allora questo per dire non per nostalgica non per niente che non è possibile guardare certamente il passaggio con l'occhio nostalgico ma è altrettanto pericoloso guardarlo
Su dentro così non si può dire
Condizionati da un sentimento di frustrante esclusione da quel periodo sto
Ed è un po'quello che è successo
Ed è quello che è successo e che continua a succedere e chi si impedisce di capire i fenomeni che ci corrono davanti agli occhi si capisce di Daniel perché mai l'altro giorno impegna in via della Farnesina un gruppo di persone concrete quattro persone vanno a tentare di uccidere una botta
Il dottor Da Empoli e
Sul terreno lassù non calare una giovane donna su cui la televisione fa uno scempio di queste immagini perché per consentito
E la violenza allora di cui parliamo degli anni settanta
Perché non riusciamo a riconoscerla in queste cose
La violenza sì perché forse
Secondo la l'affermazione certamente forte sociologo del padre dei sociologi perdere la film lo Stato ha il monopolio le violenze quindi in quanto tale si ha una sua legittimazione morale accusa
Il fece questi anni Ottanta cari signori sono anni di violenza
E noi ci siamo assuefatti a questa violenza
Sono anni di violenza che ci consentono di vedere senza che la nostra coscienza abbia un minimo di sussulto processi in cui vengono portati alla sbarra quattrocento persone
Sono anni di violenza in cui in una notte si possono arrestare ottocentocinquanta persone
La patria del diritto
Si diceva uno
E il nostro ordinamento giudiziario nostri codici penale nostra costituzione Previti che le responsabilità siano perseguiti individuando
Non è violenza questa
Non è violenza questa ma noi siamo abituati a vedere la violenza quando c'è sangue quella fisica ma quella e la conseguenza estrema di un meccanismo che a monte produce quella violenza
Con questo io non voglio minimamente dire che si possano giustificare
Le cose che abbiamo visto che abbiamo detto la ferocia degli anni settanta
Su cui si è costruita
Questa cultura che legittima tutto che consente appunto un poliziotto dissi volare colpito alla nuca lo scippatore che scappa
Ci sono degli indici di riconoscibilità e mobili ce lo insegna
Di alcune così con il Medioevo riconoscibile dal ci dice
Gli anni Settanta certamente si è conquistato questo indice dentro un immaginario costruito di conoscibilità che appunto la mano scettro
Scappare su Repubblica con sospetto terrorismo
Ma gli anni Ottanta se conquistato anche sono indici di riconoscibilità non certo invidiabile deciso acquistati anche questi una riconoscibilità invidiabile quell'appunto delle sbarre delle prigioni delegare
Dei giudici
Ecco con questo io non voglio certamente
Così
Recriminare su alcune giustissime operazioni che hanno ricondotto
Alcuni fenomeni a una dimensione seria ma laddove questi son diventati terreno di speculazione e di costruzione di poteri e di guadagni politici è lontano
E allora no rabbini ribellarsi Bach ma vi rendete conto che i maxi processi in Italia non sarebbero mai esistiti se non ci fosse stato il caso Tortora e quel piccolo partito radicale che su questo ha dato al Paese un sapere una conoscenza
Certo ci sarebbero stati persone che avrebbero rivendicato tra loro legato grano
Sì sì no ma
Se no io sto dicendo che il Paese non sapeva che esistevano i maxiprocessi fin quando appunto il partito radicale non opposto questi siccome immagino è sgradevole
Della dell'uomo pubbliche virtù e vizi privati
Cioè il mostro Tortora e su questo non ha costruito un meccanismo che produceva comunicazione conoscenza poi
Questo è un giudizio personale sul loro vicino a conoscerlo prima di di viene riconosco per favore più conosco pubbliche virtù pubbliche valori morali a quell'uomo lì che sarebbe opportuno che tante altre avessero tribuna modi salute essersi dimesso dalle mele vorrei vedere agli arresti e ma questa è una pubblica lettura
Poi l'incidente Gerson rilanceranno l'economia camicie non riscossi Orozco ancora poco situazioni finisco
Ecco allora dico questi anni ottanta appunto c'hanno questo indice di riconoscibilità i maxi processi le aule bunker con dichiarazioni felicissima e gli architetti quali una volta progettavano grandi dormitori per
La forza lavoro io uso questo linguaggio vetero marxista però dovete consentire o questa cultura però la usa anche Agnelli per cui evidentemente
In qualche misura e è un linguaggio legittima
E oggi progettano con grande entusiasmo l'aula bunker di Palermo
Ho lavorato un bunker di Padova o chissà quale tante altre Aule Bungaro
è un paese in cui si rimprovera al meccanismo giudiziario di non far fronte a certi bisogna chiedersi ma come è possibile questo Paese non si riesce a produrre a costruire un case se non la cui dieci anni
Con lamentando questo ad annullare terreno democrazia sopra democrazia si costruisce cioè può vantare di essere tale quando non costruisce classici ma anzi di estintori demolisce e questa è una barbarie
Da qui non siamo riusciti ancora da fare
Perché la segregazione il carcere è una barbarie come istituzione da cui non riesce ad affrancarsi
Eppure accanto a questo ci sono illuminati opinioni operatori stessi penitenziari che portano avanti un discorso di sfornare alternative di sostituzione della segregazione non della pena perché associate comunque difendersi dalla Libia s'
Ebbene sì la DC è impossibile che non succeda questo
Appena c'è una temporale Silvana ritoccare quelle a tentare di ritoccare quelle leggi conquistato faticosamente ancora una volta grazie all'impegno di un piccolo partitino che appunto alla questo incomodo
Compito di presentare alla paese ogni volta le sue facce più scomode cioè quello la carcerazione preventiva abbiamo sentito appunto recentemente si vuole ritoccare la carcerazione preventiva che conta sei anni
Cioè un cittadino può aspettare se la personalmente io ho aspettato cinque anni e due mesi per avere una sentenza che è stata immediata cancellata un'altra sentenza a Padova per le stesse cose perché purtroppo non siamo nera patria del diritto però il primo principio dei nostri padri diritto felice ne bis in idem
Non vale fatti voglio processata pallottole le stesse cose con le stesse argomentazioni e con gli stessi testimoni con gli stessi imputati
Ricorda gli articoli e dell'intervento ebbene venne allora spiega vengo assolto dall'accusa Parigi domani è una scelta devo avere
Chiedo scusa e appunto
Ma una certa idea di fare io sarei a quel popolo e non le ha mai espongo subito anche sotto negli se non mi vogliono no ma non può nemmeno durante gli anni cioè a quel fine ecco quindi voglio dire
Questo è il problema che secondo me ne Lanny dibattito tenuto radio sono convinto che le altri argomenti che non prospettato la ricchissima relazione Niccolai
Degna di maggiori riflessione che purtroppo viene svilita
Da me personalmente perché non entro nel merito soprattutto su quei valori di comunità però io direi che appunto la comunità possibile di costituire il sì siamo in grado di rimettere in piedi questi valori e noi da questo punto di vista non siamo dipendenti né dell'America né da nessun altro perché su questo piano ti prendiamo soltanto da noi stessi
E dopo e non siamo in grado di adeguarci ai livelli certamente più avanzati dei nostri per quanto riguarda la giustizia eccetera che esistono in quei Paesi da cui non vorremmo essere nei sarebbe felice se fossimo dipendenti per quanto riguarda la messa sulla giustizia da questi Paesi
Credo di aver finito voglio dire io conosco il
Figlio dell'avvocato
Se mi consente l'ho conosciuto all'invidia
A Rebibbia dove noi
Sì e diventano ed è stato anche un centro di diffusione di cultura critica di riflessioni un tentativo di far conoscere al Paese cos'erano stati quegli anni settanta proprio da parte di più coloro che hanno capito fino in fondo gli errori che non ho fatto in quegli anni
Se pensavano di potere sorgente debbo dire va
E se esponendo se stessi nell'autocritica come prezzo che su se stessi pagavano per gli errori commessi nel passato ma questo Paese rimasto sordo a queste cose
è rimasto sordo la Società Civile rimasta sorda si oggi è possibile parlare di queste cose bisogna dirlo
E lo si deve a qualche forza politica molto minoritaria ma soprattutto all'impegno che gli stessi operatori carcerari ed alcuni parte direi ammirevoli della componenti della magistratura che hanno fatto fronte a queste cose ma la classe politica su questo si è rifiutata tant'è che esiste nel Parlamento italiano una legge che tentava di dare un riconoscimento giuridico a queste realtà
Che poi tra l'altro l'unico strumento per battere veramente il Toro il terrorismo senza ricorrere alle tecnologie infamanti dei pentimenti eccetera va bene e giace nei cassetti del Senato e chissà quando riusciremo affetti grazie
Certo che le l'intervento ultimo diminuisce allargato di molto quella che poteva essere
La tematica di questo di questo convegno convegno a quali partecipò per la prima volta e e al quali
Penso di potere dale la presenza come contributi di un'esperienza personale
Fatta dai in questi ultimi anni attraverso vicende che mi hanno portato ad assumere con convinzione la difesa di molti giovani che hanno fatto delle scelte
Che affondano in dei valori ecco la prima cosa che io voglio dire in questo contesto tutti senza limiti di di nessun genere non esiste nessun giovane che ha fatto scelte radicali denunzia portate non si è portatori di valori
Il terrorista non è l'espressione di un mondo soltanto estremisti po'di affrontare la vita ma è colui che porta alle estreme conseguenze dei valori che gli sono stati in cui scadimento
E che lui in qualche modo ha vissuto in maniera drammatica
Se non la smettiamo di dire che te l'ho vista responsabile dei mali del Paese
Non solo non continuiamo ad uscire da questa logica rosari di quell'azione che ha compiuto togliendo altri valori ad anch'io solo su questo su questo mio figlio tutti su questi su alcuni anni fa è un'altra cosa coglie l'oscuro scusami no no senza voler assecondare provvisoriamente la testa volevo far rizzare così senza voler enfatizzare senza voler enfatizzare frangenti andiamo senza voler enfatizzare io non dico che chi viola la legge
Debba essere premiato sia chiaro ma dico anche che la legge non può punire ricorrendo a dei sistemi illegali questo il discorso di fondo e momenti in cui la legge per cui mi mi
Codifica un principio
Di nessuna dignità giuridica prima ancora che di vendita di civiltà giuridica e cioè inversione del principio in base alla quale la prova non è data dagli sconto ma dalla dichiarazione del di chi viene di vecchie diventa il servo del sistema io contesto il paesi in questo in questo fin questa forma in questo senso per cui
Il terrorista va punito
Nel momento in cui viola la legge ma non ci dimentichiamo che va capito e momenti in cui vivo dalla legge e troppo facili degli anni settanta
E sono quelli che hanno espresso la violenza magari settanta inibire Bica nascono dalla sera alla mattina nascono negli anni trenta negli anni Quaranta negli anni cinquanta tagliando dandosi salire perché una gioventù per vent'anni venticinque anni è stata indirizzata in un certo modo poi sbaglia la gioventù poniamola perché sbaglia
Rocco chiariamo l'alternativa questo è il discorso di questo creiamo l'alternativa l'alternativa viaggia Visaggio vendono come come gliela creiamo restando sul Piccolo Blu suolo comunale vogliamo allargare il discorso alla gioventù di più ampio respiro
Io mi dispiace ho fatto da di abusi indire le ottime relazioni di certamente avete fatto ma io per quel che posso capire vedo la prospettiva dell'alternativa un Paese stanco soltanto in un discorso di ampio respiro europeo non c'è uscita non c'è possibilità però non ci dimentichiamo che l'Europa di oggi noi cerchiamo di far nascere e un'Europa che nasce male
In un senso in un altro
Non dico che nasce male vettura della sconfitta in un centro storico o nasce male perché l'OPA della vittoria nell'altro senso dico che alle opere nasce schiava
Se ne facciamo il rapporto luogo a un uomo la libertà non è un dato che si che si acquisisce bel dono divino si conquista
La libertà e la è quello che l'uomo conquista una sua attività specifica l'Europa se non ti metti sul terreno di conquistarsi tuttora più spazio
Non è possibile pensare a un'Europa che sia che sia diversa
L'Europa degli anni nostri dagli Urali alle Madagascar all'uopo di cui si pensava non non è possibile perché in questi vent'anni si è lavorato pochi per impedire che le che l'OPA nasca in questo senso
In fin dei conti l'America la Russia ma sospende due vecchi discorsi non poteva mai avere un'Europa con l'Amerigo con la Russia
O l'OPA nasce come forza di civiltà che si dia fondo del bacino del Mediterraneo oggi dimentichiamo che metà del due OPA si bagna nel Mediterraneo
E ci piaccia o non ci piaccia il mondo arabo ha sempre condizionato nel corso della storia l'Europa e fino a un certo punto quasi l'anche plasmata e se oggi non ci dimentichiamo di guardare
Non noi non siamo gli Agnelli
E che debbono guardare a settentrione perché gli affari si fanno a settentrione noi siamo degli italiani siamo degli europei
E di conseguenza e li ha fatti Bulgari Ragioneria fate voi quello dobbiamo anche guardare a tutta quella parte dell'Europa e che non è nuova da dimenticare psicologici o dice un Gheddafi
Ma è un Gheddafi un momento transitorio della storia del bacino del Mediterraneo non ci discostiamo perché se noi vogliamo dare un'alternativa fa propendere davvero che sia possibile da un'alternativa
Restando sul terreno interno dei partiti in Italia
è un discussa asfittico nel discorso finito i valori nuovi dove risaliamo
Dai dai dai dai vecchi partiti dalle vecchie concezioni ecco se questo è un discorso espositivo di questo momento di questo incontro è che ci sono a questo tavolo esponenti di gruppi
Dire che soltanto dieci anni fa a sentirselo dire
Ecco era inimmaginabile se oggi possiamo discutere in termini di contrapposizione in questo momento
Vesce Mughini e non fallace e non faccio altri nomi bizzarri Bonomi di casa indubbiamente c'è stato un Passavanti ecco io tutto penso meno rigidi
Spezzare una lancia a favore di Craxi Antoine dubbiamente nel suo piccolo e questo piccolo avventuriero della politica untuoso meglio lo ha avuto un dosso meglio lo ha avuto
Avventuriero nel senso che si è avventurato della politica avventuroso avventurose in questo senso in questo senso in questo senso ma indubbiamente è indubbiamente un merito lo ha voluto cioè
Ha tentato di riaprire un gioco adesso ne abbiamo molto in Italia disposto nel più polarizzato dici PC si cerca di Dalu uno spazio alle forze di destra le forze laiche questo è un merito certo
Confluiranno per indirizzi questo discorso con tutti i demeriti dell'UVA è umida è unico è un'intuizione anche questo è segno dei tempi e allora se vogliamo uscire da una situazione che se no finisce sempre però andarci spazio utilizziamo tutti e quindi momenti nuovi che stanno che stanno venendo fuori da questo punto di vista il terrorista e mi riallaccio al discorso iniziale non va visto come un figlio spurio
Ecco perché io ritengo che debba essere fatto ogni discorso per allargare al massimo i provvedimenti di amnistia in fin dei conti subito dopo la guerra beh l'amnistia Togliatti e fu un segno di pacificazione
Perché non ce lo dimentichiamo che all'epoca l'amnistia Togliatti i soldi sono scariche
Certo ma ma è la storia che su scala diversa allora c'era stata una la grande guerra e oggi steste c'è invece c'è stata la grande guerriglieri cita è un discorso un po'diverso
La storia è diversa ma tu mi insegni che i rapporti nella storia non serve relativi agli uomini e momenti storici in cui lo vidi però un segno di pacificazione
Venne da parte di una forza che aveva vinto
Aveva vinto militarmente non politicamente fosse ma aveva vinto beh da parte di quella forza venne un invito e si superò un momento in fin dei conti oggi che cosa preoccupa me a noi
Io non credo al terrorismo che possa esistere sul perché un giorno tra i ragazzi decidono di aggredirli assaltare qualcuno io ho molta paura che ci sia la cultura dell'emergenza da parte di qualcuno in Italia questo fosse il caso di cominciare a pensarlo
Perché tutto il potere che si è creata in Italia nei dieci anni attraverso l'emergenza
Tutti i centri di potere che in dieci anni si sono accreditati sono consolidati hanno bisogno di continuare a dire che esiste un terrorismo che esiste un pericolo in mancanza di che c'è la smobilitazione
Di tutti quelli magistrati dei centri di potere il terrore di perdere il controllo allora c'è sarà senz'altro un caso però guarda caso proprio il giorno in cui Aipa e al governo si discuteva
Se l'amnistia dovesse essere dato nove il capo dello Stato anticipava il giorno stesso in cui scatta dove esisteva alle richieste dei magistrati che volevano provocare i termini di carcerazione poi Roncalli termini tra primo e secondo grado guarda caso proprio il giorno dopo
Ma se l'episodio
Dell'aggressione all'Empoli e con le conseguenze di una ridare reazioni sicuramente occasionale per carità però accettano troppe stranezze queste occasionalità che sembrano fare proprio un certo gioco
Allora se questo convegno si pone un obiettivo e che se ho ben capito è quello di trovare dei dei valori comuni sui quali fattuale delle forze che hanno commentato costante e indiscutibile indios Ludo la libertà come valore assoluto io e te la libertà addirittura sopra l'uomo
Perché l'uomo come
Valore assoluto esiste solo in tanti in quanto è libero nel momento in cui quindi in valore assoluto la piattaforma comun denominatore non sia la libertà diventa impossibile ogni incontro e ogni discorso
Questo è un terreno sul quale ci si può contare ancora continuare ad incontrare e credo che se ancora asprezze polemiche possono esistere sapevo opposte esperienze più che se inutili presenti possiamo superare nel momento in cui ci rendiamo conto che con il mille novecento
Novanta che sta finendo con il due mila che comincia è indubbiamente i vecchi discorsi sulle rivoluzioni russe delusioni cinesi le rivoluzioni fasciste
Fanno parte della storia e tu dici bene dice quando dici settanta non può essere estirpato dalla storia non commettiamo lo stesso errore
Di chi ha voluto estirpati vent'anni dalla storia d'Italia provocando poi dopo una reazione al giorno dopo la storia è un filone che così che cos'è che continua il giorno in cui uno estrapola una parte perché non gli fa comodo poi quella parte vi fluisce da qualche anno in qualche altro modo creando eventualmente una confluenza e quindi un conflitto
E con questo Gulliver io vi ringrazio per avermi Oscar
Forse per deformazione professionale mi è sembrato che in tutto questo dibattito interessantissimo ognuno e tutti interventi sia mancato un pochino di attualizzazione e sono profondamente grato agli ultimi due-tre venuto il signor Pesce non so il suo nome per aver fatto il nome
Del dottor Da Empoli
Io ci aggiungerei anche il nome del di Lando Conti
Per dire esporvi insieme con voi un problema che è il problema attuale a da cui ci siamo forse un po'allontanati per la dei definizione stessa del tema del convegno
Alla ricerca dell'alternativa dopo il tempo della rabbia
Io l'ho trovato così a me sembra che l'analisi un po'accademica a un certo punto dopo e questo alone di retrospettivi ITA
Di chi parla di di Dole che abbiamo tutti ascoltato e parlato di qualche cosa come fosse passato non corrisponda alla realtà ecco perché ho fatto quei due nomi
Il problema che si pone anche che forse prima chiudere dovremmo porci ma è finito il terrorismo solo ferite le condizioni che hanno portato al terrorismo c'è oggi un terrorismo noi ecco e il signor lui dice no io dico sì di costituiscono Cossato ci sono state dopo le le le conclusioni un po'rapide
Concluderlo il pentitismo avvisa risolto tutto eccetera di cinque mila non so quanti sono in prigione Fini io non lo credo ma non lo credo per niente anzi io credo che il terrorismo ultimo sia la manifestazione bubbonica da reprimere quindi commissione per carità non da giustificare un bubbone va tagliato però è la manifestazione a mio avviso bubbonica di un troppo malato
E con la repressione soltanto o vagamente las la sensazione e soprattutto con una repressione fatte maniere così antigiuridica
Come è stato vissuto da da da tanta gente ha dei figli e dei nostri amici e abbiamo ascoltate vissuto e visto e letto caso Tortora non solo con la sua opinione
Ma insomma
Sono esempi è un corpo malato un corpo malato per tutti i motivi che non sto qui a a a dire carenza di giustizia è carente di giustizia sociale istituzioni marcite
E al e io da questo punto di vista dunque questa piccola carenza il terrorismo per me c'è non solo ma dico soltanto un'altra cosa ricordiamoci che l'Italia non ha avuto quella rivoluzione violenta
Di di tipo francese spagnolo sovietico eccetera e non si sa bisognerebbe studiare la storia tutto io non sono uno storico solo modestissimo economista agrari comuni di di politica agraria comunitaria ma non non non si sa se a un certo punto quando si accumulano nella storia tante disfunzioni e tante ingiustizie
Se addirittura il giorno che il Partito comunista italiano volesse
Un dovesse per ragioni di politica estera o ditele Vitaggio non si sa mettersi da un'altra parte da quella rispetto al quale alla quale si è messo non si sa perfino a mio avviso se questi questi schegge come si chiamano sciolto i cento euro possono essere i detonatori di qualche movimento molto più molto più violento e a questo punto faccio l'ultima l'altra osservazione
Primo ma perché
E io qui conclude
Vado a finire all'origine a alle conclusioni di Luciano Lucci chiarirsi e dell'onorevole Nicolais senza però essere per niente in contraddizione a mio avviso almeno spiritualmente personalmente con quanto ha detto l'onorevole spallacci
E che che pensa spara cioè l'amico Pannella
Gli studi dunque
Ritengo
Che
Indiscutibilmente la via altre obbligata l'alternativa non possa che essere questa comunità nazionale ma una comunità nazionale nella quale della quale non si ragioni
Ispirandosi a mio avviso a quella che è la vera crisi
Il vero dramma della cultura italiana a monte
Chi ha dico
Il primo è di mettere in alternativa quanto invece non è e soltanto complementari la non violenza io credo che credo francamente che arrivato a un certo punto di civiltà personale e sociale
Non si possa non ha non non ammettere che la riforma e il movimento della dinamica fatto non violento è una dinamica di civiltà dignità personale e sociale
Ogni violenza è stupro di civiltà è strage di persona umana anche se non fa sangue questo è indiscutibile
Naturalmente bisogna creare le condizioni perché non si sviluppa le pentole chiuse scoppiano certo punto
Quindi non c'è affatto a mio avviso non Spadaccia nessuna altri nessuna contraddizione erano dico agli altri che si situava d'altra parte tra nazione
Senza la comunità nazionale Europa e io che sono cattolico convinto ovviamente essendo convinto cattolico non posso che essere un feroce anti democristiano ma questo sono fatti miei
Non è possibile e pensare contraddittorie concessioni non violenza e soprattutto mi sembra che ci sia una riflessione da fare in sede radicale sulla identificazione tra comunità nazionale Tatti
E violenza
Io credo che il problema del mondo moderno e constatare che questo è il secolo delle nazioni pensiamo al di fuori dalla nostra arroganza di occidentali che l'Africa intera l'Asia intera sta creando le nazioni quindi dobbiamo però meno constatarne il problema
è che questo avvenga con spirito chiamò un perché che ha parlato del gol di solidarietà e non di violenza e questo momento di civiltà l'altro
L'altro dramma italiano
è che non abbiamo compiuto quella rivoluzione nazionale a Compiano in un periodo terribilmente dove ci saranno i maggiori che hanno compiuto tutti spiazzati europea il fascismo per certo aspetto secondo me
è stato la volontà mousse di Mussolini di imporre o la fossa a un popolo che avevamo Chiesa cattolica e concludo italiana qui lo dice un cattolico l'attuale ha ribadito la formazione la dannazione italiana
E il coro in quanto tale arriva tardi
Se noi fossimo arrivati gravissimo compiuta come francesi belgi olandesi persino i belgi che non esistono forse olandesi tedeschi probabilmente non ci porremmo in alternativa concetti che sono assolutamente comproprietari comunque sono i concetti di questo secolo
E allora anche questa forse volevamo cosa da rilevare perché non l'abbiamo computer qual è il problema del terrorismo attuale secondo me anche e concludo è che in Italia
E insiste a mio avviso un vero nemico della comunità nazionale storico e attuale e come cattolico
Quanto possibile praticate convinto sono convinto anche che esiste in Italia il più feroce nemico del delle ultime evoluzioni del cattolicesimo unità della diversità
Di Papa Wojtyla che parla sempre di patria e che sarà tra e cioè perennemente a mio avviso colpito alle spalle proprio da una certa Chiesa italiana ne so qualche cosa personalmente perché frequento alcuni ambienti e sono convinto cattolico
Però in edicola e allora bisogna anche oltre che direi perdi nel conto forse in certi ambienti
Questa interdipendenza che non è necessariamente dipendenza se sia conquista se si fa questa rivoluzione culturale di ordine nazionale che è un passaggio obbligato
Verso la storia e forse del ventunesimo secolo dato che il mondo non è fatto all'Occidente e quarantotto l'ha fatto nel mille ottocentoquarantotto noi dobbiamo anche indicare individuare e puntare il dito contro questo nemico che fa le ricadute terroristiche di cui è colpevole questa assenza questa disgregazione e che è una certa chiesa cattolica italiana
Buongiorno
Insomma per cortesia ovviamente
Mi dispiace che somigliano molto avanti con il tempo perché abbiamo degli impegni connessi piazza sopravvento
E anti pregare nelle prossime volte che speriamo possono ripetere cercare una maggiore coesione altrimenti poi siamo nelle condizioni di non arrivare a una conclusione che praticamente italici il senso che ci ha portato a vederci qua
Noi abbiamo discusso su questo tema specifico alla ricerca dell'alternativa dopo il periodo di garanzia indiscusso che l'Italia abbia vissuto drammaticamente un tempo della rabbia
Che questo tempo della rabbia abbia avuto se il fedele che le caratteristiche paranoie che che indichi tenuto di individuare il momento
Può anche essere però tutti quanti gli avvenimenti visti alla distanza misti una prospettiva particolare Tortona qui apparire in chiave paranoica che possiamo ricordare che c'è un volume
Non c'è migliori di Manzoni si parla la rivoluzione francese in termini negativi perché dice che ammazzavano troppa gente della Rivoluzione francese quella che e tutti la valutazione di Manzoni non ha significato in questo senso ora a mio avviso è molto importante che noi ci ricordi
Un una frasi che io veramente apprezzato mo'Neantu Limiter mi ha commosso che questi tempi io non li ho vissuti in prima persona
Io Presutti indirettamente Maglio veramente Amati in quanto settembre info zona l'impegno di una gioventù italiana che non poteva
Essere bloccata in quello che è stato il tempo di Moro che noi non le vogliamo mai ricordare bene prima del dramma di Moro c'è stato un dramma che l'Italia subito per il Governo Moro ed era il periodo nel quale non accadeva niente
Ed era veramente un tempo un tempo terribile perché è un Paese nel quale non avviene niente è un paese senza vitalità senza dramma è un è un paese senza storia e senza prospettive
E allora che cosa avviene che un è un organismo può anche essere malato va affinché alla febbre che dimostra che quello del Piemonte questo Paese ha possibilità di recupero
Ora l'Italia qui tutto il dramma che fate qualcosa di molto molto più importante e più significativo della febbre questo tempo di i rabbia
Distrutto dalla Gioventù Italiana testimoniato che sia pure in termini drammatici in termini pesanti anche perché il tempo della sprangata d'un tempo che può essere coniugato in tempi in termini di civiltà l'Italia ha vissuto ha visto tutto in termini di dramma ma ha vissuto qual è l'epilogo di questo dramma equestre per il tema centrale e questo è il tema centrale qualora diciamo guardate
Che dopo tutto in quanto questo dramma dovute quanti questi dubbi dunque questo esserci impegnati ad ammazzare there Mazzanti siamo di fronte sempre
Al condominio del capitale finanziario dei partiti del sindacato siamo di fronte a quello che usualmente con un concetto che è diventato un luogo comune si chiama la partitocrazia e qui tutti quanti questi avvenimenti questi lutto Vito Zani verrebbero erano non aver portato a lungo annulla
E diciamo che il bilancio oggi come oggi vedendo le cose
Intervista meno superficiali non può che condurre a queste conclusioni
E perché diciamo lavori non può che condurre a queste conclusioni perché tutti quanti invece avvenimenti pur traumatici blu intensi o nell'uso il tema centrale
Che è quello di vedere una rivolge una una una sorta di funzionario estiva di case nella comunità mentre invece in tutto il mondo che storie storie da che mondo è mondo tutte le grandi rivoluzioni cinesi sono nel fatto comunitario
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Abbiamo detto e gli abbiamo detto in questo documento come egualmente il qui in questi anni abbiano portato ad un bilancio di carattere negativo a livello politico vittoria politica perché hanno eluso il problema centrale il problema del potere
Se abbiamo detto e virtù no non lo ignoravo che in Italia la misconosciuta
Che ci troviamo di fronte ad un ad una ad una occupazione del potere in ogni settore non Nicola da parte dalla partitocrazia e o Nicola copriva gran parte perché non ricordo foto Guaitoli il hai fatto da capitalismo finanziario che si è entrati lo SMAU dicono alcuni con partite con i sindacati noi noi diciamo che è inutile fare il pianto greco cipriota situazione quando non c'è capaci di delineare almeno i termini di un'alternativa
E abbiamo detto e diciamo questi nostri concetti mi trovano in poco ne informi simpatica sintonia con quello che diceva avesse poco fa
Quando noi parliamo della socialità e l'Inter socializzato anche la conferma che è un concetto più esatto della socializzazione
Che cosa diciamo in definitiva non proponiamo soltanto uno schema sociale
Uno schema populista lo stemma di sinistra tra virgolette
Proponiamo un istituto attraverso il quale forze nuove porte dove Moggi emergere alla ribalta nella vita culturale e politica era presentare già pure potenzialmente quel fatto nuovo dal poeta scaturire
Un'alternativa alla partitocrazia
Qui si parla appunto di di situazioni embrionali ricito già di potenziare perché queste cose non nascono dalla sera alla mattina
Però finché non ci riesco a individuare c'è pure di peggio in termini potenzialità e membro dei cani qualità attraversa le forze attraverso le parole con le quali ci propone un'alternativa il discorso rimane in termini velleitario
Ed è pertanto su questa base che noi riteniamo che sia veramente molto importante sia veramente significativo di è veramente luogo appena più a più frenologia ottimismo
Che persone che provengono da aprire politiche civili diverso siccome si trovano assieme per concordare su questa situazione
Perché finché siamo negli schemi che hanno caratterizzato lotta politica la vita politica la corda dico Doni noi non riusciremmo mai
Ognuno di noi deve compiere questo enorme coraggioso atto di umiltà rendersi conto che nessuno in Italia oggi alla verità in tasca
Nessuna posizione politica e civile capacità sola non dico di giovedì ma anche ma soltanto di mettere a fuoco il problema di fondo la comunità nazionale e siccome andava voi
Parlo in questo momento a nome del mio gruppo di taglio civiltà
L'Inter a noi interessano fondamentalmente i valori permanenti e la comunità e quindi di interessi permanenti
A noi interessa e per questo discorso lo proviamo a tutti quanti possono concordare in questa prospettiva giungere a individuare le soluzioni di fondo attraverso la quale la comunità possa ritrovare certezze eccome in quali termini
Io che ero il mio ottimo amico Nicolai non mi trova assolutamente d'accordo
Nel senso che di questo abbiamo discusso che anche in altre occasioni ti ricordi quando parlammo di voti diciamo il socialismo di colore allora con Rutelli e con altri amici di area socialista cerchiamo di mettere a fuoco questo concetto che a me sembra fondamentale e centrale perché vinti e assimilati al quale si può veramente partire su un binario nuovo e significativo
Il tentativo di costruire un'Italia dall'altro
Attraverso una soluzione autoritaria poco utile leggi non dico fallito perché sarebbe un fatto ingiusto e sto bene mi sento prodotto ricavi ma un fatto che ha dato dei risultati di caratteri insufficiente
Dall'alto col nazionalismo la caserma per chiamarsi in termini accusato dovuta calma nel suo libro non si risolve il problema
La pace non si ricostruisce a livello di tricolori ostentati dalle partite di calcio incontri del genere
La parte non ce li costituisce nelle istituzioni che devono essere di conquistati Ri alla radice abili messe con lo sforzo di unità con costruzioni con esperienze da tutta la comunità
Qui il punto centrale è è diverso il concetto del cittadino che va messo a fuoco
Noi intendiamo a a individuare una pagella costruirci attraverso Abbado sembra giunta di una parte dei cittadini una parte gli su
Di John può essere usata per colpa dei sudditi non vede partecipazione e senza partecipazione nonché comunità e senza comunità inceppato
Quindi a me sembra che in questi termini possano riassumerci dei lineamenti no che assorbono assorbono
Anche i discorsi fatti da parte liberare avanzato e diciamo pure politica tricot becchiamo fino e anche dai radicali senza parte non c'è libertà ma senza libertà Non c'è pace
Può sembrare un luogo comune invece tutto questo signore andiamo a rifletterci e di fondamentale importanza perché una parte nella quale in Illy dati costitutivi ribatte vale a dire gli uomini che ne fanno parte non hanno la sensibilità dei cittadini non ha Radice
Non credo neanche potenza militare nel secolo ventesimo
Come un un umide dei degli uomini che vivono a livello soltanto consumistico soltanto come dei sudditi oggetto del del dell'ordinamento giuridico
Non hanno dignità quindi rapporto prezzo elementi costitutivi di una comunità e di una pratica in questi termini a nostro avviso ma visto il problema
Ed è in questi termini pertanto che ne possiamo mettere a fuoco in profondità le basi di un'alternativa
Che può riuscirci ha pure la distanza a svoltare alla partitocrazia dalla quale tutti quanti parla male ma delle quali nessuno fa ma vuol fu fare a meno
Perché fa comodo a tutti perché è un regime di disimpegno generalizzato
Allora il problema Equino di responsabilizzare
Italiani nella misura in cui se non vuole volante nove di partecipazione
Perché il tema il limite del tema che io Bolloré avvio delineato e appunto in questi termini
Il concetti generali che riguardano l'iper socializzato i suoi riflessi sociali economici e civili e politici possono anche essere individuati e valutati emerge a fuoco che cosa manca qui è realtà manca la volontà di partecipazione
Manca che accanto allo schema che noi politici di di poco conto ma comunque con questa vocazione con quello del Parlamento cerchiamo di di vedere che questo schema sia accompagnato dalla sensazione che dietro di noi tanto Dinoi accanto a noi vicino a noi dentro di noi dentro la comunità missino degli italiani che veramente la partecipazione e la voce perché se questo è
E il discorso diventa veramente di carattere nettamente positivo è il secondo c'è questo non non è è inutile perché siamo di fronte all'altare i sudditi che non vogliono avere responsabilità elevati tendono al consumismo e lo Stato assistenziale
Però non è soltanto un'altra volta siano ci permetta
Un po'che toglie tonica per noi ma qui che non nella comunità ci crediamo fermamente orientata logico perché abbiamo la la la comunità come la nostra madre quindi ci troviamo con un dato reale effettivo e non non non come un dato scientifico per noi quindi questo questa sensazione che
Dentro la comunità evitiamo dalle forze che vogliono partecipare che vogliono e soggettività ristorni esistono è un dato veramente di fede quindi ci crediamo e che per questo che conduciamo la nostra battaglia politica
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