"Quale e quanta occupazione può produrre la ripresa economica" - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa Regionale dell'Unità (presso il Palazzetto dello Sport, Spazio dibattiti, via Enrico Fermi)

Questa
Buonasera
Ho un po'pronto
Sì va bene così
è bello però
Forse c'è appunto perché
David
Buona sera per recuperare anche il ritardo che abbiamo accumulato la mia sarà una presentazione molto sintetica giusto per segnalare il tema che stasera affrontiamo che possiamo dire ha ragione essere fra le priorità del nostro impegno politico della nostra azione di governo in una società moderna ed è in costante evoluzione in un quadro di avvenuto risanamento finanziario del paese in una fase di particolare sviluppo
Della ripresa economica la domanda che ci poniamo stasera quale e quanta occupazione può produrre la ripresa economica ci sembra puntuale e significativa
A seguito di un'azione di governo incisiva e rigorosa capace di fare aumentare del tre per cento il prodotto interno lordo nei primi tre mesi del due mila capace di accrescere il reddito medio di ogni famiglia di incrementare il tasso di occupazione possiamo e dobbiamo sentirci soddisfatti dei risultati raggiunti o dobbiamo puntare ad una migliore e più ampio occupazione è ovvio che noi privilegiamo che lavoriamo per la seconda ipotesi ma quali strumenti concreti e quali obiettivi reagisci possiamo ci poniamo di adottare
E di raggiungere da qui vogliamo partire con il confronto di questa sera una discussione alla quale partecipano protagonisti di primo piano del governo del Parlamento
E del mondo economico
Ringrazio fin d'ora tutti loro per la disponibilità dimostrata a partire dal ministro del lavoro senatore Cesare Salvi all'onorevole Renzo Innocenti
Presidente della Commissione lavoro alla Camera dei deputati Giorgio Nieddu presidente nazionale CMA
Ivano Barberini presidente nazionale della lega delle cooperative
Colgo l'occasione per giustificare l'assenza di Sergio Billè presidente nazionale Confcommercio e dei del segretario aggiunto nazionale CGIL Guglielmo Epifani costretto a restare a Roma da una convocazione abbastanza
E improvvisa della segreteria nazionale della CGIL ringrazio infine e dicendo immediatamente la parola
Antonello cioè il giornalista e delle Granducato che vivacizza
E coordinerà il dibattito prima di questo credo salirà sul palco per una comunicazione aderisce Giampaoli segretaria provinciale della sinistra giovanile lei immediatamente cioè dopo il microfono
Abbiamo pochi minuti a dibattere perché vogliamo porre l'attenzione data il gran numero di persone partecipante a dibattere stesse date anche le personalità qui presenti sulla questione della pena di morte se la questione dei casi di raccontare nate il Libano americano chiederà probabilmente giustiziata a questo punto dopo una storia allucinante con prove scomparsa ed è apparsa
Poi ne
Fissiamo anche tutta una serie di vicissitudini che lo rendono nonostante tutto anche indecente
L'habitat della pena di morte e la sua situazioni nell'etere fra decisioni un uomo morto un uomo ucciso da uno stato che si propone come l'estate civile del mondo e come lo Stato che porta i valori della libertà nel mondo
No è simbolicamente vogliamo far terminare le personalità qui presenti queste lenzuola e sul quale scritta salviamo Rocco non saldate ma salviamo perché i valori della sinistra ma non solo della sinistra della civiltà in genere devono portare in assoluto perse la cancellazione totale della pena di morte nel mondo in tutto il mondo non possiamo più parlare di libertà se non cancelliamo la pena di morte
Qui vedete in appello che noi abbiamo scritto una petizione che abbiamo e riprese sette scriviamo che parte dalla Pfizer appunto della Regione Toscana che sottoscriviamo come Tieste visto EPS Tuscany
E chiediamo appunto
Ai alle Pezzeda qui presenti di firmarlo ma non solo a tutti voi non emette ci metteremo alla nella stanza di darti la libreria incontri e che appunto a tutti voi dopo che reca il seguito del dibattito e ripensare un attimo a queste ragazze che oltretutto è anche nasce ma anche se non lo fosse stato anche se non fosse stato non può e non deve essere ucciso dallo Stato in nome Dellas
Grazie
Mi scuso perché nella presentazione non ho detto che è presente per la sempre il segretario regionale della CGIL Luciano Silvestri che ovviamente sostituisce la presenza
Epifani cedo la parola immediatamente
Significativo sicuramente questo gesto consentitemi anche una riflessione per me che faccio televisione in maniera molto piccola diciamo è significativo tantissimo vedere un palasport indicato di solito a tutt'altro tipo di eventi dedicato stasera la politica al dialogo con i cittadini questo importante buonasera a voi che ci siete buona sera
Naturalmente ai nostri ospiti che non vi sto a ripresentare
A proposito di new economy ho fatto una piccola ricerca
Su un bel motore di internet e di quelli che presentano la rassegna stampa dell'ultima settimana vale dieci parole più gettonate più ricorrenti tre saranno al centro del dibattito di questa sera
Finanziaria bonus fiscale e soprattutto ripresa
Ovvero il provvedimento Carpi
Della politica economica del nostro Paese che forse anche un po'il banco di prova
Di questa maggioranza prima delle elezioni la finanziaria
Poi il motivo del contendere di queste ore Marche il segno inequivocabile che le cose sono cambiate perché il bonus fiscale comunque vada a finire
è sicuramente una novità dopo venti anni di tali e di Gondo vestizioni sicure sicuramente questo non era mai accaduto in questi ultimi due decenni e poi la ripresa la ripresa è il segno di una tendenza in atto dell'economia mondiale a cui ci siamo agganciati anche lui lo diceva il posto segretario provinciale
I dati sono eloquenti nel borgo più quattro virgola sette per cento del prodotto interno lordo cresce negli Stati Uniti a che di più in Europa tre virgola quattro in Italia tre virgola uno e in realtà il governo aveva addirittura previsto di meno sotto il tre per cento in questo dibattito cercando la collaborazione di tutti i nostri ospiti cercheremo di affrontare il tema della ripresa economica aggredendolo da quattro punti di vista diversi il primo la ripresa economica questo risveglio dopo il turgore sarà duratura e a quali condizioni
Il secondo sviluppo non significa necessariamente occupazione ve lo ricordate un rapporto di Mediobanca avete sentito parlare sostiene che nel novantanove le grandi imprese hanno avuto degli utili record ma in realtà non hanno creato occupazione questo è significativo
Terzo prima abbiamo detto quanta occupazione diremo anche quale occupazione si va dal part-time
Al lavoro vero purtroppo c'è ancora molto in Italia
E infine le politiche quelle richieste dalle che tre categorie quelle che saranno predisposte dalla maggioranza e dal governo proprio per far fronte a questo nuovo corso dell'economia italiana quest'ultimo punto probabilmente per alcuni vorrebbe essere il più interessante perché ci saranno riferimenti anche alle questioni di questi ultimi giorni al bonus fiscale appunto alla finanziaria le pensioni perché no spazio Remo anche un po'più in là avremo a toccare per esempio la questione del leader del centro sinistra ma marginalmente andiamo con ordine la prima domanda è per il ministro Salvi c'è un paragone che secondo me efficace perché a mia madre che ha sessanta anni è una cosa molto semplice l'ha colpito parecchio l'ha fatto fresco il presidente della FIAT ha detto
La ripresa in atto nel mondo è una specie di marea
Noi in questa marea siamo uno da un po'più piccola appena le cose andranno peggio saremo spazzati via Agnelli giorno dopo gli ha fatto eco ha detto sì d'accordo però non siamo ancora sufficientemente competitivi
Naturalmente lei valuterà queste osservazioni come pessimistiche ma come si fa a rendere duratura questa ripresa
Ma c'è sempre in questi nostri imprenditori una un atteggiamento negativo
Il lamento di protesta io vorrei ricordare che il rapporto anche più recente di Mediobanca ha indicato per le grandi imprese cioè quelli prese in considerazione da Mediobanca un ammontare di profitti estremamente elevato
Quindi vuol dire che le cose non fanno un vano ha fatto male nemmeno dal loro punto di vista ripresa e duratura per due ragioni sarà duratura la prima e chiesi bassa su un risultato di risanamento dei conti pubblici che strutturale e questo ormai viene riconosciuto da tutti gli osservatori internazionali sempre molto e critici sempre molto attenti a fare i piedi nel luogo a quello che si fa in Italia adesso c'è un giudizio e generalizzato in cui si dice beh in Italia ha fatto quello che sembrava impossibile
Cioè un risanamento ed un risanamento strutturale cioè i nostri numeri oggi nove dell'Italia sono i numeri dell'Europa
Faccio un esempio c'è una discussione sull'inflazione il due due quattro il prezzo del petrolio bene per la prima volta da anni e da decenni non solo stiamo ragionando di piccoli numeri anche se anche sui piccoli numeri bisogna fare attenzione come è evidente ma stiamo ragionando su un dato in cui l'Italia non ha alcun differenziale rispetto all'Europa opinione ancora umori notissimo lo zero virgola uno per cento
Qui cessato un risanamento è stato un risanamento che è stato realizzato senza seguire le ricette che questi stessi che si lamentano adesso
Proponevano qualche anno fa perché vorrei che si ricordasse a volte ricordiamo solo una parte del merito del governo di centrosinistra che è quella di avere fatto risanamento dell'Europa
Ma non meno importante l'altra parte di avere fatto questo
Senza seguire quelle ricette che ci provi Ravano
Il biologico L o liberismo Confindustria i commentatori quando diceva no se non farete Italy selvaggia le pensioni se non rompete con il sindacato se non incidere in modo pesante sulla spesa sociale voi risanamento l'Europa ve lo scordate
Invece l'abbiamo fatto un risanamento l'abbiamo fatto all'insegna dell'equità sociale e quindi primo dato in questo c'è un fondo strutturale positivo
Il secondo è che il processo di crescita e un processo di crescita dell'Europa ancora una volta nel suo insieme
Cioè quello che sta accadendo a partire dall'anno scorso che si sa accentuando quest'anno e che l'Europa a una forte ripresa economica
Questo può sembrare in contrasto con la debolezza delle euro rispetto al dollaro ma noi non dobbiamo confondere i dati della moneta con i dati dell'economia reale i dati dell'economia reale segnalano una crescita strutturale
Quindi per entrambe queste ragioni noi possiamo dire non solo che c'è una ripresa ma c'è una ripresa solida e che durerà
Naturalmente ma magari ci torneremo non altro giro il nostro obiettivo è di far sì che la ripresa porti a risultati socialmente conoscitivi
Questo è il compito di questa seconda fase relazione del centrosinistra che certamente sarà argomento importante è un altro giro di domande onorevole innocenti
Curioso anche un altro botta e risposta sempre in tema di ripresa e di consistenza di questa ripresa
Tra il governo ma il premier e gli industriali
Ha detto Amato siete pigri Monti poche ore fa ha detto avete già ricevuto troppi aiuti dallo Stato finora insomma come stanno le cose si lamentano ancora troppo questi industriali la ripresa c'è stata e quando finta di non vederla
La ripresa è nei fatti
Che è poi la ripresa giochi in termini di effetti diversi a seconda del tipo di azienda attività produttiva e anche a seconda della latitudine del nostro Paese questo è un dato
Sotto gli occhi di tutti però per la prima volta abbiamo un dato positivo da tutte le parti
Quindi la ripresa c'è
Molti e il presidente del consiglio hanno posto un problema che è vero nel nostro Paese dopo la Grecia noi siamo il paese che età più
Al sistema delle imprese in termini di agevolazioni e di incentivi
Credo però che anche questo dato debba essere eletto
Perché la maggior parte di queste risorse sono appannaggio anche qui di un sistema teen prese che vede favorita la medio grande impresa e anche all'interno di alcuni settori
Allora credo che questo debba essere riequilibrato
Ha la somma per conto mio non ha ragione insomma di lamentarsi Tronchetti Provera quel modo così come il presidente di Confindustria D'Amato occorre cercare di agevolare la creatività e d'impresa soprattutto in alcune zone del nostro Paese e in alcuni settori dimensionali la piccola impresa in modo particolare e nella piccola impresa io do per scontato che c'è la questione
Dell'impresa artigiana come la Società e l'impresa cooperativa
Hanno bisogno di essere al centro perché sono il grosso del nostro portato industriale in questo senso credo che le scelte nel della Finanziaria debbano avere tra le priorità chiare quella di andare a premiare nello stesso tempo il sistema delle piccole imprese
Le più innovative che in questo settore esistono e lei l'insieme i lavoratori di queste imprese e credo che le proposte non manchino il ministro del lavoro saldi
Allora c'ha fatto riferimento nel passato del tornata di attualità proprio in questi giorni e io sono d'accordo su questa proposta
Di diminuire il costo del lavoro all'interno delle imprese in questo modo con una decontribuzione elevare anche il potere d'acquisto dei salari che è uno dei problemi che noi oggi abbiamo su cui dobbiamo impegnarci in modo forte nel prossima finanziaria
La domanda per Silvestri a questo punto segretario regionale della CGIL tutti dicono capitalizziamo al massimo forse una brutta parola ma rende bene l'idea questa ripresa la CGIL dice anche il volto
Indica una ricetta che è quella anche qui diciamo una cosa che forse si capisce bene favorire la ripartenza delle famiglie povere ci vuole spiegare cosa significa in termini concreti
Io intanto vuole scavare un po'di più sui dati
Che qui abbiamo cominciato a a discutere a proposito della ripresa dell'occupazione così ottimista lei non sono così ottimista perché almeno sono un po'preoccupato
Perché mi ha colpito un dato
A proposito del fatto che il fatturato che in questi ultimi anni è in realtà aumentato il fatturato delle imprese
Ma contemporaneamente ha diminuito il valore aggiunto
Di questo fatturato del prodotto dell'impresa
E questo ha un significato molto preciso che il nostro apparato produttivo i nostri prodotti ancora sono collocati in una fascia medio-bassa della competizione globale
C'è una ripresa negati nei numeri sono lì a dimostrarlo c'è anche una ripresa dell'occupazione questo è vero
Però dobbiamo consolidare questo risultato la seconda fase di cui parlava Salvini io la intendo esattamente in questo senso dobbiamo ora appunto
Far tesoro del fatto che un'azione anche positiva del governo ha consentito a questo apparato produttivo al sistema delle imprese di agganciarsi al carro della ripresa però bisogna fare un salto di qualità altrimenti finito il ciclo della economia positivo
Noi ritorniamo punta capo siamo scarsamente competitivi di con il resto dei paesi europei e dei paesi
Poi c'è un problema che riguarda la redistribuzione il bonus la CGIL sta riflettendo su questo
Noi pensiamo seriamente che dopo gli anni dove anche il sindacato e soprattutto i lavoratori hanno contribuito contro gli scettici che erano presenti da molte parti
Sulla necessità di entrare in Europa di essere appunto di agganciarsi a questo carro che possiede mostrò positivo è il tempo appunto
Di considerare innanzitutto coloro che i sacrifici li hanno fatti a partire dalle fasce più deboli quindi la redistribuzione delle bonus deve innanzitutto di guardare in un Paese moderno che guarda alla giustizia sociale anche e soprattutto fa riferimento alle fasce più deboli di questo Paese ai lavoratori e pensionati
Che appunto hanno contribuito grandemente a questo processo probabilmente se c'era abile avrebbe messo in evidenza il fatto che la ripresa bene non va a toccare soprattutto i consumi ha detto Billè in questi giorni e piccole imprese commerciali sono alla canna del gas magari questo potrà essere argomento lo stesso di discussione niente dal mondo dell'artigianato così importante soprattutto nella nostra regione in Toscana che segnali ci sono come si avverte questa ripresa soprattutto che indicazioni dati perché questa ripresa resti rissa capitalizzate porti buoni frutti antichi
è molto semplice io sono perfettamente d'accordo sul sua battuta iniziale anch'io vedo l'economia e flussi dell'economia di questo Paese come una marea una marea di soldi della grande industria e alla FIAT in testa una marea di disoccupati che hanno prodotto una marea di debiti divisi nella società e una marea di utili che si sono presi loro
Oggi non è presente in una tavola rotonda come queste non iniziativa come questa la Confindustria io mi auguro che questo sia un segnale che inverte la tendenza che si capisce che bisogna cominciare a ragionare e a cominciare a parlare come diceva Renzo con quella parte viva della società del mondo produttivo che è rappresentato in questo paese dal sistema di piccole dal sistema dell'artigianato
Dopodiché io credo che noi abbiamo nel nostro Paese un cattivo vizio che è quello di leggere un po'tutto attraverso la lente del pessimismo piuttosto che quella dell'ottimismo e il pessimismo è un elemento di negatività
Rispetto a una situazione di crescita e di sviluppo abbiamo bisogno di introdurre maggiore ottimismo perché e necessario rispetto a una situazione che volge al positivo i numeri dicano queste una macchina che si è messa in moto che sta cominciando a viaggiare
Anche abbastanza bene ha bisogno di essere ulteriormente spinta ha bisogno di essere potenziata nella sua spinta e la si può potenziare soltanto se si fanno interventi che tengano conto della realtà dei fatti la realtà dei fatti nell'imprenditoria del nostro paese lo sviluppo del nostro Paese significa piccola media impresa e artigianato noi abbiamo questa grande ricchezza su cui scommettere i segnali che noi registriamo su segnali positivi la preoccupazione che abbiamo e determinata da fattori non nazionali ma è il al di fuori dei nostri confini che creano problemi con la la crescita del prezzo del delle energie e quindi voglio dire problemi e questo rappresenta mi pare che si cominciano a vedere timidi segnali inversione di tendenza rispetto appunto alla consapevolezza di investire in questo sempre stiamo in questo io credo che noi possiamo guardare al futuro del nostro Paese e alla marea o al ciclo di questo sviluppo che stiamo vivendo con maggiore tranquillità e con maggiore serenità
Il modo della cooperazione ha fatto molto anche per diversificare gli interventi questo modo magari acquistare occupazione però leggiamo anche qual è la situazione dal vostro punto di vista questa ripresa in atto che insomma più o meno mi sembra di capire tutti i debiti distinguo però coinvolge un po'tutte le categorie
Ma io credo che noi stiamo vivendo una
La ripresa di tre impetuoso
Il tre per cento di aumento del prodotto interno lordo
Dopo anni in cui la il prodotto interno lordo piaceva l'uno per cento
E destinato a produrre nel medio-lungo termine degli affetti enormi è stato calcolato che la differenza è che c'è tra gli Stati Uniti e il Messico
Dipende da un secolo differenza di un uno per cento il tutto interno lordo cento anni di un uno per cento di differenza di foto interno lordo
Produce o una delle economie più depresse una sull'economia più avanzate al mondo e quindi non sottovalutiamo questo dato anche se forse quando parliamo di ripresa dovremmo cercare altri indicatori che non solo è tutto interno lordo sguardo ragionati più su produttività e competitività come altri indicatori che ora noi abbiamo degli indicatori sul carattere della ripresa in atto che fanno pensare anche a livello macro cioè a livello di sistema economico a una ripresa dovuta alla svalutazione
Il l'euro debole è stato detto da un economista americano è un'opportuna per l'Europa perché dà un vantaggio competitivo non c'è dubbio ma una ripresa poggiato sulla svalutazione ripresa in sé debole ci sono però dei segnali
Sia pure ancora debole loro volte che qualcosa sta cambiando nel nostro paese sul piano delle tecnologie per la produttività e così via a livello micro cioè a livello dell'impresa beh c'è ci sono fenomeni che sono incoraggianti c'è l'approccio le nuove tecnologie ci sono ragazzi che si interessa alle nuove tecnologie ci soldi dei fenomeni che vanno osservati con attenzione convinti che noi abbiamo davanti due strade non è segnato non c'è una strada delineata che dica la ripresa lunghissimo oggi ci sono motivi per dire che la ripresa salati lungo periodo
Il contesto internazionale ma anche del quadro europeo italiano ma che sia lunga Obreja per la ripresa dipende dalle politiche e allora se si vuole consolidare la ripresa si può fare i conti con il bisogno di di sviluppare la ricerca spinge lo sviluppo la produttività del sistema il funzionamento la pubblica amministrazione
Fare un salto deve mi sono dell'impresa anche attraverso la costruzione di reti d'impresa e ancor più bisogna considerare le due velocità del Paese ce lo rischiamo di avere un rallentamento della ripresa a livello nazionale perché nel centro nord
La piena o a quasi piena occupazione limita le capacità espansive non si trova sufficiente manodopera perseguire senza sufficiente risorse umane persegue la ripresa allora di questo bisogna farsi capire questo si collega poi con un altro problema che quali le politiche per il lavoro e Celli dubbio e così così come siamo rischiamo prova per questo divario questa disoccupazione d'una parte questa quasi piena occupazione dall'alta di trovare
Un freno alla ripresa italiana e ci arriviamo sicuramente primo al corrente esaurito la ripresa come come vista dai nostri interlocutori e soprattutto quali condizioni servono perché questa ripresa
Permanga porti buoni frutti anche in futuro parliamo di quanta occupazione
In questi ultimi anni siamo stati abituati al balletto dei numeri vi ricordate il milione di posti di lavoro di Berlusconi ha fatto arrabbiare tanti a sinistra ma sono convinto che ha fatto acquistare anche molti consensi
Al leader dell'opposizione diciamo noi dei numeri c'è un saldo positivo forse l'avete letto in questi giorni da marzo ad oggi nel nostro Paese di settecentoventicinque mila unità
Per centoquarantaquattro già sono in Toscana c'è una specie di Lecco della nostra regione
Negli ultimi tre anni a proposito delle due velocità quattrocentoquaranta mila posti di lavoro in più al centro nord centoventisette mila la differenza è sempre notevole al centro spalla partiamo stavolta da dire se non erro ho letto da qualche parte che lei dice sei posti su dieci di cuori creati solo per le piccole e medie imprese sono nell'artigianato sono dati significativi questi
Non lo dico io dei dibattiti
Cosa diversa voglio dire
Non lo continuava a dire da un sacco di tempo non abbiamo fatto un lavoro in questi ultimi anni estremamente importante abbiamo messo dentro un contenitore che si chiama concertazione
Abbiamo discusso valutato e preso tutta una serie di decisioni sulla base di questo si vedono si aggiungano a un trend positivo che viene da molti anni dal nostro sistema intermedie sviluppo e di crescita dell'occupazione si sono aggiunti ulteriori numeri vuol dire che il percorso la strada è quella non possiamo andarcene inventare altre cose
Allora abbiamo fatto dei patti abbiamo scritto delle cose rispetto a questo dovremmo essere in qualche modo conseguente aveva bisogno di investire lì dentro le organizzazioni di settore da questo punto di vista sono propositive perché presentano progetti stessi che hanno o piuttosto che cifre numeri buttati lì hanno seriamente affrontato la questione della disoccupazione io le porto un dato sul quale il ministro Salvi sa perfettamente perché materia di discussione di confronto fra Dinoi abbastanza spesso e anche di condivisione
Noi abbiamo come organizzazione ottanta mila dei centocinquanta mila iscritti pensionati che ancora vivono all'interno dell'azienda perché non riescano a trasmettere la loro attività nessun'altro basterebbe già questo per incrementare l'occupazione evidente che non è sufficiente questo c'è bisogno di procedere sulle scelte che abbiamo fatto di uscire fuori da una sorta di Teoria delle soluzioni e cominciare a mettere in pratica le cose i dati sono positivi per quanto riguarda il sistema delle piccole e medie imprese perché continuano a crescere
Le imprese e contrariamente a come si possa pensare non è lavoro di disperazione perché non sta crescendo
Ho un'imprenditoria che non sa cosa fare non trova altri sbocchi e fa impresa sta crescendo imprese di giovani nei settori più moderni dell'informatica
E delle cose di oggi vedere sta crescendo in modo particolare nel Meridione sta crescendo un sistema di imprenditoria consolidata anche grazie ad alcuni elementi di positività
Che provengano appunto dal dialogo fra le parti sociali e dal lavoro che il Governo ha fatto in questi anni quindi c'è una strada tracciata non abbiamo bisogno di inventarci errato abbiamo bisogno di uscire dalla teorizzare le cose da mettere in pratica le questioni su questo io credo che si possono senza star qui a sparare cifre perché non amo io questo tipo di sport perché infatti mica ce l'ha più i fatti che le cose che si possono dire
E allora io credo che ci sia la possibilità di guardare in avanti con la con la possibilità di ridurre le questioni veramente io vorrei però dire una cosa rispetto a questo che può essere interessante anche per la discussione almeno dal mio punto di vista noi dovremmo sempre cercare di partire dalla realtà
Io non sono qui sarei matto se mi mettessi a dire che non esiste il problema della disoccupazione del nostro Paese io dico che il problema della disoccupazione del nostro Paese nei numeri che noi lo conosciamo non è un dato reale noi abbiamo bisogno prima di pulire quel dato
Di metterlo in condizioni ricca di avere una fotografia precisa rispetto è questa per fare questo c'è da fare un bel po'di interventi e un bel po'di cose
Credo nel durante l'assicuratore un modo di dire ecco io penso che ci porremo riagganciare qua per ricordare due notizie
Di questa estate abbastanza infuocata dal punto di vista politico e la domanda poi agiva Silvestri la CGIL
La prima è che sono stati gli stessi industriali soprattutto ad un testa a far presente che immigrazione importante perché la manodopera soprattutto quell'anno specializzata
Da non c'è più ce n'è bisogno io che lavoro nelle zone della Costa mi rendo conto che anche lì dove il pezzo della disoccupazione la costa toscana dove si è fatto sentire di più B e si diede che per esempio nelle campagne pisane c'è una costante ricerca
Di manodopera specializzata ma quotidiana di tutti i giorni
Soprattutto d'estate ed è un fenomeno gran parte nuovo la seconda notizia un po'più curiosa era di quella fabbrica di merendine se non era di Mantova che cercava gente per far lavorare in agosto perché ho avuto una grandissima Commissione e non ha trovato nessuno perché erano tutti in ferie forse è stata un po'gonfiata però sono due segnali che le cose dal punto di vista proprio quantitativo e non qualitativo ci arriviamo dopo sono cambiate
Io va trovata un po'singolare
Quel dibattito estivo
Che
Sui giornali esteri per certi versi anche deprimente probabilmente però insomma c'è stata quello sull'immigrazione sino al singolare nel senso che
Si è semplificato un problema complicato
La traduzione giornalistica sostanzialmente era questa mancano trenta mila venti mila lavoratori collocati in alcune fasce professionali aumentiamo
La possibilità di avere per questo numero nuovi immigrati in modo che le aziende possono risolvere anche questi problemi
Perché
Primo
Ormai il mercato del lavoro è un mercato del lavoro fortemente destrutturato a proposito dell'occupazione
Lei lo sa che sette assunzioni su dieci ormai sono a tempo determinato e comunque lavoratori atipici arriviamo sulla qualità della secondo
Noi abbiamo un problema serio di innovazione tecnologica e al tempo stesso di investire sulla risorse umane non si fa abbastanza ci sono ritardi soprattutto da parte del sistema delle imprese lo dico guardi sui giornali di stamane Monti ha dato qualche dato significativo il sistema dell'impresa in Italia nel triennio nell'ultimo triennio ha avuto qualcosa come circa diciotto mila miliardi di aiuti agli investimenti all'innovazione alla formazione
Il punto è che tuttavia marchiamo ancora un differenziale forte rispetto agli altri sistemi produttivi raduna fare uno sforzo serio sull'innovazione e sugli investimenti di risorse umane
Anche la questione dell'immigrazione e delle nuove formazioni delle delle nuove professionalità o delle vecchie professionalità si risolve programmando un intervento un lavoro serio fra necessità che che riesca a fare incontrare la domanda e l'offerta di lavoro mi pare che il nodo essenzialmente soprattutto riguardo a questa questione non si può semplificare appunto
E poi vogliamo parlare di legalità del lavoro
Perché insomma se
Allargare la possibilità di occupazione vuol dire infilarsi nell'illegalità bensì indagato non è assolutamente disponibile è d'accordo ci arriviamo ci arriviamo sicuramente vuole far riferimento giro subito la domanda dalle persone conseguente
A Silvestri quella fa riferimento alla conversazione che ho avuto stamani con Riccardo Varaldo che uno studioso abbastanza importante in Toscana di fenomeni economici qualche anno fa ha scritto un libro sosteneva che le nostre imprese non erano in grado assolutamente di sfruttare il nuovo trend che si veniva a creare investivano dell'innovazione dove sarebbero riuscite a riemerge da questo punto di vista sta male ha detto ho cambiato sostanzialmente idea Martini presidente della Giunta regionale ha detto l'obiettivo a medio termine della nostra giunta e ridurre la disoccupazione a un livello quasi fisiologico in Toscana il cinque per cento che ha detto sarà molto molto difficile non so se ha ragione poi anche argomentato questa risposta ma per far capire anche la risposta
Di prima con la chiave
Come si fa ad agganciare davvero questa ripresa all'occupazione
Ma io credo che per la cancellare la ripresa all'occupazione intanto Giove re una visione corretta delle basi vere del lavoro noi siamo veniamo da anni nei quali si è più ragionato di come dividere il lavoro esistente
Che non creare nuovo lavoro quindi per creare lavoro e perché la Biennale in moto non effimero non transitorio ma duraturo
Bisogna non vederlo alternativo alla crescita della produttività ma accompagnato la protesse della produttività che sono gli elementi che possono consentirci poi di essere competitivi sul mercato mondiale
Quindi bisogna ragionare in chiave di politiche espansive
E non in chiave di politiche redistributive del lavoro esistente ora io credo che noi possiamo guardare con fiducia alle potenzialità di crescita dell'occupazione in Italia Allo stato attuale perché abbiamo avuto i dati che venivano citati
Sulla base di un aumento del prodotto interno lordo novanta novantanove un altro vanto otto che è stato dello sterno zero virgola nove per cento gameti italiana uno virgola cinque nel nord un centro no
Con il tasso di crescita che nel due mila e le due mila e uno si prospetta il oltre il tre per cento il tre oltre il tre per cento
è probabile che vi siano meccanismi che fanno crescere il lavoro oltre stesse spine che qui fin qui facciamo però è indubbio che bisogna portare avanti le politiche fare del della crescita delle risorse umane delle capacità della formazione dell'inserimento nel lavoro una politica di fondo bisogna creare quindi le condizioni perché si possa creare sviluppo creare o peggio per le persone aumentando il tasso di attività noi parliamo di un numero parliamo di venti milioni di occupati venti milioni e seicento mila occupati parliamo del dieci undici per cento di disoccupazione
La la popolazione attiva può essere ulteriormente sviluppata
Può essere stato il lavoro femminile lavoro giovanile ecco qui bisogna innestare delle politiche del lavoro facciate anche sulla offerta di lavoro flessibile delle cose che non solo l'impresa e posso chiedere ma anche i soggetti interessati che siamo ad ampliare la base della popolazione attiva
Ecco con l'onorevole innocente vorrei tornare sul dato che è emerso abbastanza chiaramente quello delle due Italie
Le due velocità in realtà sono molto di più le velocità basta confrontare per esempio i dati sugli investimenti delle grandi aziende internazionali consigliere che il Nord resta lontanissimo dal Nord Ovest propalate questo si può dire il Centro-Nord ma in un modo il centro sud va in un altro anche questo è un problema di cui il centrosinistra non può non farsi carico in questa fase
No questo è sicuramente il problema maggiore che noi oggi abbiamo per cercare di recuperare nell'intero territorio nazionale
Un dato positivo pittura puro
Maggiori problemi li abbiamo i settori nelle nel territori del centro sud
Per un dato strutturale
Un ritardo di infrastrutture una difficoltà
A trovare anche manodopera professionalizzata
Per trovare servizi alle imprese quindi non è solamente un problema di strade di ferrovie c'è un però anche di servizi cultura di impresa e c'era maggiore presenza di lavoro nero di lavoro sommerso prima Nieddu faceva riferimento alle questioni della lotta necessaria per fare emergere questo sistema almeno botola come si fa ma noi già da un paio d'anni in modo particolare l'iniziativa del governo il raccordo con il Parlamento
Hanno individuato alcuni filoni il primo è quello di cercare stiamo concludendo lo dirà se vuole poi dopo ministro in sede europea con la commissione europea un sistema di incentivazioni all'occupazione in modo da rendere ah cipolle dal punto di vista dei costi l'emersione
Questo non è sufficiente e stiamo pensando quindi a raccordarsi alla crescita enti Investimenti per i servizi alle imprese
Perché altrimenti le imprese una volta che finisce il beneficio dal punto di vista quantitativo se non hanno anche un elemento di produzione di qualità ovviamente rischiano sui mercati di ricadere all'interno del sommerso
Lo si fa attraverso una politica di formazione forte conforta incentivi come quella che si sta mettendo in piedi con
Le misure che sono all'esame proprio della Camera dei deputati in questi giorni e che vedranno la luce con un rafforzamento del l'intero sistema di formazione professionale
Quindi queste cose riguardano tutti ovviamente la produzione di qualità che recuperi l'elemento che ricordava prima Silvestri
Rispetto alla competizione sui mercati un elemento che riguarda non solo il centro sud ma in modo particolare dobbiamo rompere questa separatezza oggi esistente
Devo dire per certi versi che è un problema noi di doppia velocità l'abbiamo anche per quanto riguarda il territorio della nostra Toscana e quindi ebbene vedere la trave degli altri ma anche le nostre pagliuzze tra virgolette e nella nostra stessa Toscana credo che dobbiamo fare in modo che quei territori che oggi sono in fase di ripresa ma che vedono sempre uno spostamento significativo rispetto al resto del territorio debbano emergere occorre una politica di incentivazioni pubbliche però lo ricordavamo prima nel primo giro quando lei ha fatto riferimento agli aiuti alle imprese non è sufficiente occorre anche che il sistema delle imprese rischi i più Venezia ha tanto amato è con Amato bensì perché vede noi abbiamo sempre in Parlamento ci vengano a parlare sempre di necessità di flessibilizzazione di flessibilizzazione di flessibilizzazione si fa riferimento a Paesi come la Spagna eccome l'Inghilterra bisognerebbe lire che insomma negli aiuti alle imprese l'Inghilterra a lo zero nove per cento del prodotto interno lordo che viene dato all'incentivazione per le imprese e qui siamo al quattro per cento per esempio la Spagna la tanto conclamata e Spagna sta registrando un indice preoccupante di inversione di tendenza positiva sull'occupazione età un'agevolazione che assomma a un due per cento quindi occorre insomma uscire da una certa logica Della mento che a volte dette tutti partecipi e cercare di cogliere gli elementi di novità esistenti in questa nuova fase di rinnovamento strutturale anche della nostra economia e della nostra finanza pubblica deporre le basi su un progetto che porti beneficio anche sul piano dell'occupazione in termini di
Sì rottura di questa separazione un po'diplomate per il ministro ma niente voleva subito grazie
Io io cercherò cerco di mi sforzerò stasera disposto sempre
Di essere di utilità alla discussione però a me piace che le cose si erano dette con maggiore chiarezza soprattutto alcuni passaggi che sono importanti è vero che l'Italia investe molto sugli aiuti al sistema imprenditoriale ma in questo Paese voglio dire
Fino a non molto tempo fa il novantotto e passa per cento delle risorse investite dal i vari governi sono state investite nella grande industria no nell'impresa perché è una cosa diversa noi siamo quelli invece che hanno fatto e hanno formato la capacità produttiva di questo paese perché tutti i lavoratori di questo Paese la loro capacità professionale danno maturata nel sistema delle piccole e medie imprese non dalle altre parti e li abbiamo formati a grazie a queste cose
Con i soldi che li prendevano gli altri
Questo vale anche rispetto alle questioni se parliamo di possibilità o di potenzialità di riaprire una dinamica occupazionale tale da recuperare
In positivo i numeri negativi che abbiamo significa anche smetterla in qualche modo di fare alcuni parametri troppo rapidi se si parla di contratti a termine o se si parla di lavoro flessibile dobbiamo parlare di qualità del lavoro come se un contratto a termine o il contratto a lavoro parziale incida sulla qualità del lavoro sono altre cose che incidono sulla qualità dello se parliamo di ferie perché ci sono situazioni perché la dinamica economica di sviluppo attuale impone a fortunatamente e si basa su commesse altissime se parliamo di quelle che non si possono fare ad agosto e si debbono fare l'otto aprile dell'anno parliamo di qualità della vita come se da altre parti del mondo questo non succede io chiudo veramente dicendo ho usciamo da questi il schermi tradizionali ai quali ognuno di noi è abituato in qualche modo a infilarsi
E ci mettiamo intorno ai tavoli a discutere di come si stabilisca una serie di regole oppure diventa difficile fare occupazione occupazione la si fa attinge da strumenti che piacciono poco al sindacato spesso ma che talvolta piacciono poco anche al sistema imprenditoriale
Però non ci sono altre strade se non mettiamo mano alle regole e cambiate sta cambiando tutto questo innalza Società si possono cambiare anche queste regole non necessariamente significa cambiarla in peggio io non sarei d'accordo di cambiarne peggiore ore cambiare in meglio non sia Tedesco che rappresento ma anche per l'interesse di lavoro dipendente perché per la mia azienda il tavolo del dipendente e la prima ricchezza che io
La prima ricchezza che io ci arriviamo comunque la qualità del lavoro non so se non c'è timore rispondere Varé se no vado al ministro mappa una serie di domande nella prima così passiamo anche dal quanto lavoro al quale lavoro si appassiona questo dibattito sui numeri del lavoro in Italia no
A questo dibattito sugli esuberi numeri sull'occupazione si appassionò per forza dovrei essere cacciato se non mi appassiona sempre che se ci riferiamo al numero dei posti di lavoro evidentemente è un obiettivo fondamentale quello da perseguire io vorrei dire che ci sono le condizioni lo va ripetendo vince il ministro del Tesoro Visco che come si sa è molto cauto restrittivo le cose che dice vinsero dice vuol dire che a lei i suoi i suoi motivi Italia e nelle condizioni di onorari
Di Lisbona quando ha posto l'obiettivo della Società di pieno impiego entro dieci anni questo dato e estremamente importante in tanto il fatto che l'Europa si sia dato questo obiettivo erano da venti venticinque anni che non si parte e e mi riferisco al vertice dei capi di Stato e di governo dell'Unione europea quindi non a discorsi propagandistico
Era da un quarto di secolo dalla crisi del sistema fordista degli anni settanta che i dirigenti politici responsabili non si non tornavano a Parma un parlavano più di piena occupazione di pieno impiego
è una svolta che riguarda i dati economici evidentemente della ripresa che lo rendono possibile ma anche una svolta politica e culturale perché l'obiettivo del pieno impiego della piena occupazione che è un obiettivo e tipico tradizionale classico della sinistra che era stato messo in disparte anche per effetto del prevalere di ideologia e di forme di pensiero di tipo neo conservatore di tipo neoliberista che che escludevano
Il diritto al lavoro dagli obiettivi possibili della della dell'azione politica a Lisbona si è detto Piero impiego e si è detto anche qualità del lavoro piena occupazione ma anche buona occupazione ritiro e abbiamo un problema di crescita quantitativa del lavoro e abbiamo un problema anche di qualità del lavoro
Per quanto riguarda il primo aspetto lei stesso ricordava all'inizio se non non ho inteso male di dati che sono positivi sono i dati degli ultimi dodici mesi se noi andiamo dalla aprile novantanove aprile due mila e vediamo una crescita impetuosa dell'occupazione quasi seicento mila posti di lavoro che portano ad oggi ha un bilancio di oltre ottocento mila nuovi posti di lavoro
Entro fine anno quella famoso o famigerato un milione di posti di lavoro di cui si era parlato
Sarà raggiunto è superato e questi sono dati oggettivi di fonte anche internazionale
Questo vuol dire che le politiche che sono state rese poste in essere hanno prodotto degli affetti
Ed è significativo il fatto di questi dati si riferiscono a una fase novantanove in cui la crescita era appena superiore all'uno per cento non sono ancora dati commisurati alla crescita che abbiamo adesso va tutto bene allora no perché compito della politica e intervenire perché cosa perché lo sviluppo che c'è crea occupazione
Perché crea occupazione e laddove manca e in Italia c'è le e perché la l'occupazione sia un'occupazione di qualità
Primo problema si è parlato di aiuti di Stato grandi imprese piccole e medie imprese io credo che vada registrato il ragionamento
Don per dire demagogicamente Lane prese nel loro insieme hanno avuto già adulto non ci occupiamo più di loro perché noi sappiamo abbiamo imparato che il lavoro viene dall'impresa nello Stato che direttamente da il posto di lavoro quindi però l'interesse generale a dare incentivazione alle imprese non è di far guadagnare gli imprenditori di più
Perché non capisco che interesse ci possono essere da parte dalla collettività a fare aumentare i profitti non non c'è l'interesse generale e incentivare l'attività d'impresa perché crei occupazione
E qui c'è da registrare più di una cosa perché è vero che c'è stata una sperequazione a favore delle grandi imprese che sono quelle che producono meno lavoro e che hanno fatto
Rispetto all'impresa minore
Io penso che un problema riguarda l'IRAP per esempio
Perché come è stata strutturata l'IRAP non tenendo conto del costo del lavoro fra i costi deducibili finisce per privilegiare di fatto a meno impiegati di chi ha un grande fatturato con un minor numero di dipendenti
Quindi il problema non è tanto quello di una discussione in astratto su quali incentivi sono sulla l'ammontare ma su come sono destinati su come sono finalizzate quindi primo problema che lo sviluppo crei lavoro non credi soltanto profitti secondo problema lavoro dove serve in Italia c'è un grande problema di disparità territoriali noi abbiamo zone del Paese
Nelle quali c'è addirittura carenza di manodopera
L'abbiamo avuto queste strade lì no ufficialmente anche se poi hanno ritrattato
L'unione la Confindustria io c'ho una lettera al ministero ma non mi è piaciuto fare polemiche queste strade perché sono cose troppo serie in cui chiedeva immigrati extracomunitari nel Veneto con numeri precisi perché non hanno hanno un problema di mano d'opera
E altre parti d'Italia invece in cui c'è un problema drammatico di assenza di lavoro o di lavoro nero e sommerso lì c'è un problema di distribuzione territoriale del lavoro
E c'è un problema di qualità del lavoro a chi in queste zone per esempio dove c'è piena occupazione il problema è di spiegare i ragazzi che non devono andare a lavorare subito
Adesso abbiamo introdotto l'obbligo formativo a diciotto anni che entrerà in vigore progressivamente bisogna continuare a studiare fino a diciotto anni
A scuola o con gli strumenti della formazione perché andare a lavorare troppo presto può dare un guadagno che voi però nel corso della vita si perde
Altre parti d'Italia dove l'invece i giovani arrivano a trenta trentacinque anni con difficoltà a trovare un lavoro un lavoro regolare quindi abbiamo un problema di riorganizzazione sul territorio abbiamo un problema di qualità del lavoro
Che cosa vuol dire quali dare lavoro a volte si fa una discussione tutta ideologica sulla flessibilità in cui la posta in gioco vuole la facoltà di licenziare più liberamente proverà la qualità del lavoro e di una moderna flessibilità è un altro e un problema di formazione innanzitutto sempre di più i lavori e soprattutto i lavori
E tetti possono rendere competitivo un sistema sono lavori qualificati li richiedono conoscenza
Già oggi cominciamo ad avvertire anche in Italia quello che si legge in Germania in Gran Bretagna c'è addirittura una richiesta di manodopera extracomunitaria di alta qualificazione tecnologica
Perché queste nazioni europee non sono riusciti a intervenire in questo senso l'Italia e l'Europa la sfida della competitività posta dalla globalizzazione la possono la devono affrontare sul terreno delle innovazione delle nuove tecnologie delle nuove economie perché si invece in Italia c'è ancora chi si illude di dovere potere competere con la Romania o con o con l'Indonesia sul posto su un ribasso del costo del lavoro sul ribasso delle garanzie questa non è la strada dell'Italia l'altro qui di qualità del lavoro come e formazione e come attività di impresa che punta sull'innovazione
Qualità del lavoro come lotta al nero al sommerso qualità del lavoro poverissimo ridotto al sommerso rispetto delle norme di sicurezza e come stabilizzazione
Il lavoro temporaneo il lavoro part-time lavoro interinale sono figure moderne
Non c'è in sé niente di male ma devono essere o strumenti di libertà
Più uno lavora in quel modo perché vuole lavorare in quel modo o premesse alla stabilizzazione non possono essere un modo di mascherare un lavoro gli ha invece caratteristiche diverso
Ma noi credo che siamo sulla strada perché questi problemi possono essere affrontati e risolti positivamente
Come si lotta contro il sommerso e secondo l'accusa
Abbassando l'acqua sì prego attuale vetrina lotta contro il sommerso richiede strumenti articolari o individuo due fondamentalmente uno è quello a cui faceva riferimento
Il presidente nonché compagno innocenti prima cioè questa rilancio del sistema dei contratti di emersione nel corso del quale una c'è in corso una trattativa molto avanzata con l'Unione europea proprio con il commissario Monti
Per redditi dire un sistema che aiuti accompagni l'impresa medio-piccola l'emersione soprattutto quella piccola sapendo però che non è un solo un problema contributivo
Perché c'è un problema di mentalità c'è un problema di Idi distretti di zone di settori quindi
I comitati provinciali dell'eversione tutto quello che aiuta il piccolo imprenditore a tenere i conti in ordine a stabilizzarsi le la mentalità di chi è molto importante il ruolo della delle associazioni io per questo credo che lo strumento del contratto di emersione non vada abbandonato proprio perché soprattutto in realtà molte realtà nelle quali sono interi settori dell'economia che sono sommersi c'è un problema contributivo ma c'è un problema di accompagnamento verso l'alto
Secondo io l'ho molto rilievo a una misura che anche una portata sociale più generale che quella rilanciata di recente dal segretario CGIL Cofferati
I che avevamo proposto nel nostro piano nazionale dell'occupazione che con l'abbattimento del costo del lavoro a partire dai bassi salari io aggiungo a partire dal Mezzogiorno
Perché per questa via noi abbiamo sopra sul sulle qualifiche più basse che sono anche quelle che danno i redditi più bassi un vantaggio economico giusto
A lavoratore e anche una riduzione del costo contributivo per l'impresa e siccome quella l'aria più rischiosa l'aria più a rischio questo può aiutare anche alla contrasto sul lavoro nero
Che molto spesso e concludo e anche lavoro insicuro non c'è un legame immediato fra le due cose ma certamente troppo spesso quando si entra nella illegalità nel campo del lavoro non c'è soltanto la violazione delle norme contributive per cui questi lavoratori poveretti lavorano non si non hanno le le le i contributi previdenziali non si costruiscono una posizione previdenziale ci sono anche condizioni generali di lavoro che creano quella situazione per la quale in Italia abbiamo purtroppo ancora un numero così elevato di infortuni e di morti sui luoghi di lavoro
Part-time contratti di formazione lavoro interinale ci sono sfide che sottolineano come i due terzi dei nuovi posti di lavoro in quest'ultimo anno siamo in realtà atipici perché legati a queste misure il sindacato può essere anche un luogo comune molte volte accusato di chiusura
Rispetto a queste novità questa flessibilità in senso lato di fatto del mercato del lavoro
E su questo sono assolutamente d'accordo con il ministro nel senso che l'
Ci sono esigenze nuove di modernità che vanno affrontati
Questioni di flessibilità
Il punto è un altro e che queste novità hanno bisogno deve essere stabilmente collocate sul mercato del lavoro di essere sostenute
E quindi tutto il progetto del masterplan
Che avuto lo sappiamo molti ritardi
Che però in campo
C'è stata la riforma dei cicli scolastici l'obbligo formativo fino a diciotto anni
Però il ministro sa quanta fatica abbiamo dovuto penare
Per convincere io lo dico diciamo dibattito Poli polemica non fa mai male
Ma lo dico alla base sulla alla base della mia esperienza quanto abbiamo penato per convincere qualche associazione di impresa a fare la formazione agli apprendisti fuori l'orario di lavoro
Insomma qui il problema è che o c'è un concorso di forza che affronta la questione del lavoro onda ne usciamo così come la questione del sommerso
E della illegalità quindi la flessibilità contrattata va bene
Ma va sostenuta le nuove figure professionali le nuove i nuovi rapporti di lavoro vanno bene ma vanno sostenute da
Un progetto soprattutto formativo bisogna investire risorse a Mana non può essere una questione occasionale
Questo è il punto la mia preoccupazione
Che finito il ciclo risiamo punta capo anzi peggio di prima
Bisogna cogliere l'occasione del ciclo economico positivo per fare queste cose se non le facciamo alla fine del ciclo il sistema si trova ancora più arretrato mi consente una cosa
A proposito del sommerso dei fatti rivolgerlo vedi farla finita c'è una io non aggiungo altro fra l'altro saldi ha ricordato molte cose che che hanno che riguardano anche
La linea di indirizzo della CGIL Cofferati eccetera
Su questa storia del sommerso e contratti di emersione e via discorrendo ne voglia aggiungere un altro per dire come è importante che tutti i soggetti interessati a a sconfiggere a sconfiggere questa
Questa questa piaga sì abbiano comportamenti rituali
Per la prima volta già dare atto a questo governo è stato introdotto nel sistema degli appalti il superamento del massimo ribasso
Perché era una delle questioni sulle quali oltretutto si generava concorrenza sleale fra l'impresa
Mi chiedo a proposito
Della nostra realtà alla quale Renzo faceva riferimento prima ragionare un po'anche dalla nostra realtà
Un sempre le stazioni appaltanti in Toscana hanno questo comportamento a partire dalle amministrazioni pubbliche
Se non si fa si non si è coerenti
Su questi argomenti noi non si sconfigge la questione del lavoro nero abbiamo bisogno o no di una selezione qualitativa dell'impresa bisogna avere comportamenti virtuosi tutti anche le stazioni appaltanti per esempio quindi veri la questione del sommerso una questione molto complicata
Non può esserci solo uno sforzo da una parte soltanto il sindacato accolto appunto la novità del mercato del lavoro
Ma un conto e affrontare la questione della mobilità come si è affrontato nell'accordo di Milano lo conosciamo tutti accordo separato solo la CGIL non la firma
Solo la CGIL non parlo solo del sindacato
Un accordo dove in sostanza si deroga ai contratti nazionali dove in sostanza si deroga alla possibilità delle norme previste appunto alle questioni le assunzioni un conto all'accordo di Ferrara dove si è fatto un patto rispetto al quale a proposito dell'ingresso al lavoro si stabiliscano anche vero che ma si contrattano deroghe e soprattutto si fa un percorso formativo si fanno gli specie si introducono i giovani al lavoro si fanno anche contratti a tempo determinato ma comunque si riconosce che la formazione è un bene e lavoratore ovviamente
E tutti è interessi del sindacato ma soprattutto interessi del dell'azienda investire in formazione perché insomma
Mi pare che questa sia la scommessa sulla quale vale la pena
Guardare a tempi al prossimo rilasciò della globalizzazione dell'innovazione lucenti
Un altro dato secondo me particolarmente significativo fatto salti il dibattito finora su questi contratti atipici sul lavoro sommerso da far emergere in Italia diceva prima in qualche modo visto lavoratore
Sul dieci
Guadagna poco gradito bassissimo
Dell'Italia la stessa percentuale di lavoratori dipendenti esaltante una povera nel senso che non è che si discosta da quel dato altri aiuti dallo Stato né dalla famiglia né da altri questo è un dato su cui riflettere fa parte della cattiva qualità del lavoro
Certamente e io credo che sia
Uno
Delle una delle priorità di intervento
Da parte della finanziaria prossima quella di elevare
I bassi salari
Esistenti
Creando nello stesso tempo un meccanismo di agevolazione anche all'impresa lo ricordava prima il ministro si può fare
Ed è la possibilità di far pagare meno contributi ai salari basso
Questa è una misura che serve
Primo ad elevare il potere d'acquisto dei salari oggi realisticamente è possibile elevare issa il potere d'acquisto dei salari e quindi aumentare i consumi delle famiglie dando un contributo anche alla ripresa della domanda interna come dicono i tecnici quindi all'aumento della produzione è possibile alleggerire i costi per l'impresa perché in questo modo
Ci abbiamo la decontribuzione che viene a carico della fiscalità generale
I lavoratori non perdono dal punto di vista contributivo questo va detto come strumentalmente ho letto da qualche parte perché decontribuzione vuol dire far pagare meno ma è un sistema solidale di intervento che comunque ai fini pensionistici il lavoratore non ci rimette
Ed è una uno strumento di lotta alla emersione e al lavoro sommerso
Credo che questo sia dato quale io metto insieme la questione dei bassi salari
Dei lavoratori anche a tempo indeterminato non solo rispetto alle forme compiuti diciamo temporalità ma anche alla questione delle pensioni non è il tema di stasera ma lo voglio citare perché credo che una priorità nostra sia quella che dette la questione della famiglia formata dal salario e dalla pensione anche dal salario quindi dal pensionato che guadagna poco credo che dobbiamo riuscire ad elevare anche questo
Credo che questo sia un elemento tre poi la questione che ricordavano prima chi chi è intervenuto rispetto a collocare giustamente lo strumento lavoro prestazione lavorativa
Io sono uno di quelli che pur lavorando all'interno del Parlamento insieme ai miei colleghi a trovare le soluzioni ai problemi delle prestazioni flessibili
Non dimentica mai la priorità di con De Carlo alla rispetto dei diritti dei lavoratori
Perché prestazione flessibile non significa il venir meno di diritti alla salute alla sicurezza al diritto all'informazione rispetto a quello che il lavoratore fa e alla creazione di opportunità che a questo lavoratore debbano essere date in termini di formazione di accrescimento delle proprie capacità professionali per arrivare a ma perché qui sto questa cultura rischia di essere poi predominante è quella della precarizzazione
Perché a mio parere è stata fatta una cosa distorta sulla questione del posto di lavoro a tempo indeterminato nessuno più chiede la questione del posto di lavoro
A tempo quel posto di lavoro a tempo determinato ma credo sia un errore pensare di escludere dalla nostra finalizzazione quella di una prestazione lavorativa a tempo indeterminato vista come inconciliabile con i problemi di della competizione delle nostre imprese ma chi lo dice stanze forse a volte il legame che si legge nel fatto che la General Motors negli Stati Uniti sta cercando di premiare le forme di lavoro a più lungo tempo per cercare sardi arricchirsi di non perdere la mano d'opera allora credo che un giusto mix
Tra l'una e l'altra della prestazione noi dobbiamo fare senza vedere di demonizzare
Nell'uno nell'altro credo che queste enfatizzazioni poi siano veramente ridicole frutto di retaggi ideologici che ancora purtroppo permangono da diverse parti vorrei dire
Sulle quali noi dobbiamo combattere anche dal punto di vista culturale e in termini di produzione legislativa
Migliorando anche gli strumenti che abbiamo fatto in questi anni la morte cioè
Ho sentito un dialogo su questo benedetto fatidico bonus fiscale quella cosa fortunatamente si oppose gonfiata ma c'era un'attesa quasi messianica un dialogo sull'autobus qualche signore faceva una vicino all'altra finalmente ci diranno qualcosa lavora per lo Stato civili
Evitasse quello che insomma ci ha finora
Rubato portato via lei su questo dibattito che ha da dire questo bonus fiscale conflittuali vestito
Ma io credo che
Pongo Sandra espulso lentamente quando
Se le col c'era meglio l'acqua non la consistenza
E ci troveremo di fronte una proposta una posizione del da parte del governo il merito credo che sarebbe un errore che sia giusto
Rispettare un impegno che è stato assunto di restituire
Il prodotto dell'evasione o quello che è avvenuto in più rispetto al fabbisogno che era stimato
Probabilmente dovrebbe avere un atteggiamento bisogna tenere un atteggiamento di intervento non a pioggia
Una dispersione di di un bonus in troppi rivoli probabilmente non ha efficacia
Ispirato a principi di equità ispirarlo alla a sostegno
Alli all'iniziativa
Che guardi anche al lungo periodo possibilmente cioè il futuro dell'Italia non lo capiscono decidiamo sul bonus si decide ad esempio sull'investimento in risorse umane si decide se si aiutano le piccole e medie imprese a crescere se si crearsi si favorisce una Rete di imprese ancora messi in Rete delle scuole cioè se facesse così utilizziamo le risorse che si rendono disponibili per Investimenti e che consolidino o si muovono nel senso di dare una robustezza maggiore alla ripresa il guardiano Guardiola
Io credo insomma che
La passione da porre
Attorno al tema del bonus
Debba guardare soprattutto a questi fattori
Sicuramente anche un incentivo alla ai consumi è qualcosa che aiuta la crescita ma andrebbe collocato in questo ambito
Io credo che si è discusso dalla della creazione di lavoro per l'emersione del lavoro nero l'abbiamo un'esperienza
La legge seicentodue molto discusso negli ultimi tempi
Ma negli anni si dei primi anni Settanta nacque e dimostrò efficace proprio su questo terreno proprio per far uscire per fare emergere il lavoro nero per lavoro delle pulizie e così via che ci sono esperienze io vorrei solo aggiungere un'annotazione quando parliamo di creare lavoro e parliamo di lavoro di qualità e così via solo perfettamente d'accordo sul comportamenti virtuosi a partire dalla pubblica amministrazione sugli appalti al massimo ribasso e così via c'è un dato che veniva messo in evidenza in questi giorni dal presidente della Consob professor Luigi Spaventa
A proposito del peso che hanno le corporazioni in Italia
Nella determinazione del lavoro delle condizioni di lavoro e della creazione di nuovo lavoro se vogliamo modernizzare il Paese bisogna colpire le corporazioni cosa difficilissima
Però è giacente se so bene se ricordo bene in Parlamento per vincolo posto dalle varie corporazioni varie lobby la possibilità di fare impresa e rifare cooperative di fare impresa tra i professionisti
Non si riesce a portare avanti questa questa misura se vogliamo creare un lavoro di qualità se vogliamo spingere i giovani a a a darsi un'occupazione anche ad auto
Detta ad autoresponsabilizzazione procurarsi il lavoro
Che è una un atteggiamento indispensabile ai tempi nostri
Bisogna che noi facciamo in modo che non sia le corporazioni per quanto per quanto si può constatare all'Inter darne l'accesso al lavoro
Diceva spaventa permette una firma come fa un notaio un posseduto del fare tre quattro anni di tirocinio dopo la laurea
E così via compreso questo fatto di potere creare strutture che mettono insieme i giovani quindi diano una risposta positiva
Alle bio hai bisogno anche di funzionamento delle società sentiamo anche diretto su questo bonus fiscale la sua opinione viaggia estroverso però
Ma i voti
è molto semplice l'abbia valutazione su questi e credo
Se diamo per assodato che pare che almeno sto seduto su questo siamo tutti d'accordo che siamo comunque in presenza di un momento straordinario decresce
O tutti ci sono una serie di riflessione da fare su questo se l'aumento di peso ciao momento di crescita in una sistema di competizione che non è più interno che non è più fra singoli ma che fra sistemi perché opera in un mercato globale
E spingere questo bisogna investire ulteriormente
Per investire ulteriormente l'abbiamo la necessità di creare condizioni perché ci siano le risorse da investire da una parte lo sforzo che tutti dobbiamo compiere per far crescere il sistema delle piccole imprese perché questo il sistema imprenditoriale italiano trovando meccanismi attingendo a meccanismi che consentano una maggiore capitalizzazione del sistema
Tutto questo voglio dire confligge con il fatto che i collegati alla Finanziaria precedente non siano ancora stati approvati e quindi lì dentro ci sta lei le S.r.l.
E non solo una cosa
E una cosa semplice
Ma non è una cosa non è non l'importante per il sistema dei piccoli che mi auguro venga ripreso perché consentirebbe anche i piccoli accedere a forme di autofinanziamento di finanziamento ecco questo se lo vuole spiegare i meccanismi diversi se vuole se a questo Agenzia se a questo aggiunge aggiungiamo anche il bonus fiscale perché io sono dell'opinione impiego che non può essere una cosa data così tanto per bene io sono d'accordo con i docenti Consalvi quando dice qualsiasi intervento in funzione dello sviluppo dovesse finalizzato a una serie di cose
Accenni a non ha mai posto problemi da questo punto di vista allora bonus fiscale significa cominciare a mettere anche le le cifre sulle questioni pare che oggi dovremmo essere in condizione di farlo credo che sia materia di discussione delle prossime settimane significa scegliere significa scegliere che tipo di orientamento rispetto alle politiche industriali questo Paese assume rispetto a quello che ha fatto negli anni passati noi abbiamo il dovere di fare queste questo serve in tutte le questioni che facciamo allora c'è da investire in innovazione moltissimo c'è da investire per aiutare la a una sorta di alfabetizzazione tecnologica delle imprese
E ma anche c'è da investire in formazione informazioni sulla investe perché questo è il problema principale che noi abbiamo la mia opinione e che la capacità la velocità di evoluzione dei processi in economia oggi sono tali per cui il livello di formazione che abbiamo noi sì non ha non ha la capacità di andare dietro a queste per cui io sogno anch'io un posto sogna e che io una imprenditoria ma che è in grado di dare posti di lavoro fissi senza posti di lavoro precari
Probabilmente questo però un sogno e basta non riusciamo a concretizzato perché c'è bisogno di avere una capacità innovativa della formazione c'è bisogno di avere manodopera altamente specializzata c'è bisogno di avere manodopera altamente specializzata che ha diverse specializzazioni era ricchezza anche sul mercato del lavoro perché uno che ha questo tipo di capacità ha una forza contrattuale personale nonché io sogno sistema dove lavoratori assumo la forza di contrattazione personale a me va bene che ci siano le parti sociali che si confrontano ma che si confrontano sulle questioni a me pare che sulla strada ci siamo in qualche modo qualche problemino c'è e non c'è dubbio però siamo sulla strada che può essere ulteriormente potenziata sulla strada dove la macchina dell'economia del nostro Paese qua andare alla velocità ancora superiore a quella che va e potrebbe avere anche tempistica di durante di consolidamento forse più alte di quelle che ne pensa questi sono un po'i segnali che si percepiscano in giro per far questo tu hai bisogno di maggiore serenità di maggiore tranquillità non sempre voglio dire
Gli incentivi sono l'elemento scatenante di un investimento in un'impresa sono le idee sono la capacità di solo la volontà di fare certe cose per fare questo bisognerebbe su un pochino più tranquille poche riserve siamo arrivati al momento finale di questa discussione diciamo dopo aver affrontato il tema della ripresa perché si ad una pura
Il tema di quanta occupazione
E quale occupazione la qualità dell'occupazione vedete questi ultimi interventi
Ci siamo già buttati sul capitolo molto attuale del bonus fiscale di quello che potrà essere la finanziaria il ministro Salvi ha detto facciamo come Al Gore forse per recuperare una partita che in partenza sempre apparsa facciamo una Finanziaria che sia veramente di sinistra
Che punti parecchio sui salari sulla politica dei salari sulla previdenza sulla scuola sulla sanità la vera differenza fra gli schieramenti può essere solo questa
Sì io credo che noi abbiamo bisogno di caratterizzare la prossima legge finanziaria lungo l'asse
E le posizioni di un centrosinistra di una sinistra moderna e riformatrice
Che indica una politica che fa delle scelte
Qua ragione Visco quando dice ha detto ieri non possiamo immaginare che tutti abbiano diritto a una restituzione c'è un governo che fa delle scelte partendo dalle risorse disponibili
I già in questa Finanziaria noi dobbiamo e possiamo dare un segnale in questa direzione
Di qui ci sono due privo Rita
Uno è una priorità di giustizia sociale di redistribuzione di riequilibrio dei redditi
Che riguarda i redditi minori
Le pensioni
E i salari redditi da lavoro meno elevati qui occorre un intervento che ridia fiato a queste soggetti perché intanto perché è giusto
E una forza politica di sinistra una maggioranza come questa nel momento in cui ha i risultati di un risanamento ha qualcosa da ridare non può non scegliere questa che è una un asse portante delle politiche della sinistra la funzione redistribuisce
Ma anche perché questo aiuta l'economia è evidente che in un momento in cui c'è una ripresa a rafforzare la ripresa significa anche rafforzare i consumi
Ed è evidente che sono proprio queste categorie quelle che più dire no la cinghia e che l'Italia abbiamo parlato di tante cose positive giusta che ci sono che vero una grande nazione industrializzata ce lo sviluppo c'è la ripresa ma ci sono ancora milioni e milioni di persone
Per i quali andasse a fare una bizzarra sera è un lusso
O per i quali la tazzina di caffè al bar se pensiamo ai pensionati al minimo bisogna farsi mille conti prima di sapere per poterli Emiliano l'anno e a questi dobbiamo pensare per primi perché è giusto
E anche perché una corretta concezione economica c'è un miglioramento complessivo
Secondo il lavoro e da qui la parte che si riferisce all'impresa e come ha detto come torno a dire quindi non una il generico intervento
Per le imprese dell'incentivazione alle imprese come se si tratti di dividere una specie di di di e a al mercato ottanta Medan platee tanto al sindacato tanto Confindustria no l'occupazione e la qualità dell'occupazione
Qui si decide se ci deve essere come abbiamo visto ci deve essere intervento in questo campo nel settore imprenditoriale devono essere misure finalizzati all'occupazione è un'occupazione di qualità alla formazione
Alla ricerca a quei settori produttivi che hanno mostrato di essere in grado davvero di creare occupazione don aiuti a pioggia nona perché non c'è un criterio di oggettività o di interesse lo dicevo prima e lo ripeto
Per il quale ci sia un interesse generale a ridurre i profitti per esempio la grande industria non vedo quale sia questo interesse generale i due priorità
Di giustizia sociale e di aiuto al meccanismo impresa occupazione che sui quali si concentrino gli interventi io spero che si eviterà l'errore di interventi a pioggia
E che altrimenti oltre la pretesa di accontentare tutti con la speranza di accontentare tutti si finisce per non accontentare nessuno
La politica in questi passaggi in questi momenti deve assumersi la responsabilità delle sue scelte
Deve fare intravedere che davanti ai problemi dello sviluppo e della crescita come già davanti ai problemi del risanamento non c'è una via obbligata
Come ci vorrebbero far credere appunto i teorici dell'assoluta oggettività dell'economia ci sono delle scelte
Per fare il risanamento in Italia si poteva scegliere la strada che aveva provato Berlusconi e che ci suggerivano Confindustria fondo monetario internazionale con sedi a fare cassa sulle pensioni
Certo che così era facile perché si trovavano i soldi per ripianare i conti in quattro e quattro otto abbiamo scelto un'altra strada e ha funzionato
Adesso c'è il dividendo fiscale ci sono gli affetti
Ci sono più richieste dobbiamo selezionare selezionare Emo secondo una priorità che esprime il punto di vista di questo tipo di maggioranza chi si differenzia dalla destra esattamente detti a questa attenzione alle questioni sociali e la destra non ma e per quanto ci riguarda di una forza politica della sinistra
Resto questo è oggi il senso del bipolarismo che altrimenti non si capirebbe
Davanti ai problemi del Paese ripeto problemi di difficoltà
Qualche tempo fa adesso problemi di crescita
Senza esagerare ma di crescita e quindi possibilità di restituire si sceglie la politica si assume la responsabilità di scegliere quali interessi e quali valori intende rappresentare noi abbiamo questa priorità
Pieno impiego e buon impiego e qua e giustizia sociale e la finanziaria non potranno rappresentare una duramente nei limiti in cui la legge finanziaria non è che si tratta di di girare il mondo da una parte all'altra ma segnali indicazioni chiare in questa direzione
Una parentesi che però c'entra c'entra parecchio nel dibattito di questi giorni sul confronto sulle pensioni lei ribadisce anche perché non sarà fatto traumatico l'anno prossimo e che questa è una strana storia queste perché per fortuna
Su intanto punto primo se non avessimo fatto gli interventi sulle pensioni le riforme concertate concordate con il sindacato e così via con le forze sociali avremo effettivamente una situazione difficile
I conti che sono stati fatti dal nucleo di valutazione dalla spesa previdenziale dimostrano che già oggi saremo fuori
I cento mila miliardi con la spesa previdenziale il primo dato facendo la riforma previdenziale gli abbiamo fatto eccetto accostato qualche sacrificio qualche cosa eliminato ingiustizia però abbiamo preservato il sistema previdenziale pubblico
Io se non avessimo fatto quegli interventi adesso avremmo sforato e non ci sarebbe più
Nulla da Reggio detto questo c'è un quadro di compatibilità in cui la spesa previdenziale
Si mantiene dentro le previsioni
Cioè corrisponde alla percentuale di prodotto interno lordo come previsto nelle previsioni
Quindi non c'è è un allarme previdenziali non c'è adesso
Non ci sarà quando si farà la verifica l'anno prossimo nel senso che si vedrà se e dove intervenire ma senza interventi sconvolgenti perché non c'era nessuna ragione per fare interventi sconvolgente
Noi questi sono i dati i numeri le cifre poi naturalmente anche qui ridona la politica
C'è chi può ritenere che tuttavia sia troppo costoso spendere tanto per i pensionati o per chi andrà in pensione perché questi soldi si potrebbero invece ridurrei le tasse dei e di tutti
Torno a dire il bipolarismo negli Stati Uniti d'America Bush propone questo
Riduciamo le tasse di tutti anche le tasse più alte dei ricchi privatizziamo previdenza e sistema sanitario l'altro Al Gore Partito Democratico diceva un momento noi dobbiamo salvaguardare anzi estendere negli Stati Uniti come si sa c'è molto meno stato sociale che da noi anche estendere queste protezioni e chiaro che c'è di buon ritenere che sia sbagliato spendere per la previdenza perché tanto lui la sua i suoi soldi c'è la e quindi egli è che che che le pensioni e gli altri si interessa meno anche qui è una scelta io non credo che la spesa sociale sia una spesa improduttiva
Io non credo che la spesa per la sanità pubblica per la scuola pubblica per un trattamento decoroso di pensione perché ha lavorato tutta la vita debba essere considerata una spesa produttiva ma qui c'è una divaricazione di valori quello che oggettivo e che non c'è un andamento dei conti pubblici e della spesa previdenziale tale da richiedere interventi anticipati o traumatici
E questo lo dico con particolare sua distrazione se mi si permette anche personale dei che da quando sono diventato ministro del lavoro un anno fa
E mi sono fatto può portare i conti all'inizio
Ho visto che non capivo perché cosa ci si aggirasse Dante ritiene di tutta evidenza boy aggiustamento in più o in meno che la riforma sarà produce Giuseppe
Anzi due abbiamo fatto già nella Finanziaria precedente interventi vi equilibratori e che abbiamo introdotto il contributo di solidarietà del due per cento sulle pensioni più ricche che Valfonda dei giovani dei lavori temporanei
Non solo Abeki abbiamo eliminato quei meccanismi che hanno consentito le pensioni d'oro questo si sa meno ma voglio ricordarlo non potrà più accadere che si vada in pensione
Uscendo dall'Antitrust o da porsi analoghi con le pensioni di cui si è parlato subito ogni tanto tornano sui giornali che abbiamo eliminato quel meccanismo
Di tele come di cose simili per cui si lavoravano sull'ultima retribuzione e poi su quello con quegli aumenti per quindi non ci saranno più quelle su quelle esistenti e abbiamo già aumentato le pensioni sociali l'anno scorso adesso
Come si sa ci proponiamo adesso vedremo contiene misure eccetera di fare un nuovo intervento a favore delle pensioni più basse
Poi torniamo dal ministro chiudiamo questa parentesi perché ci sono altre domande non strettamente inerente al dibattito di questa sera ma che possono essere interessanti Obiettivo parola d'ordine naturalmente per le piccole e medie imprese quello defiscalizzare
Almeno che ci sia questa tendenza a ridurre le tasse è importante è una priorità assoluta
Sì direi ci sono
Io credo anche le condizioni per farlo
Partendo dal fatto che abbiamo fatto un accordo con l'allora ministro delle Finanze Visco
E prevedeva un impegno di tutti noi
Su questa materia poter andare ad una realistica è reale
Riforma del fisco del nostro Paese
La nostra parte l'abbiamo fatta perché l'introduzione degli studi di settore sono una cosa che noi abbiamo fortemente voluto e non è stata una cosa molto semplice stiamo cercando di mettere a posto i meccanismi per farli funzionare al meglio questi hanno prodotto insieme certo alla lotta fatta all'evasione hanno prodotto un gettito notevole per il nostro Paese con numeri positivi l'impegno del governo era quello di riportare queste maggiori entrate laddove dovevano essere riportate su questo io mi auguro che la Finanziaria
Che stiamo discutendo ora tenga di conto di questo impegno e qui e quindi voglio dire noi abbiamo un elemento in più per guardare con positività al futuro se questo avviene non è sufficiente questo ci vogliono azioni di altre cose non abbiamo parlato perché forse non materia discussione di questa sera ma non è che non sia influente rispetto alle cose che amo discusso noi vorremmo che si procedesse con maggiore velocità anche su semplificazione sburocratizzazione
Perché sono elementi di appesantimento forte dei costi del produrre e dei costi dell'impresa e ci sono elementi anche di in proprio di di aggravio delle spese dei costi del del costo del lavoro su questo stiamo lavorando valuteremo
Nel momento opportuno l'impostazione della Finanziaria e sulla base di quello assumeremo quelle che non arriveremo siriano le cose che dobbiamo fare la relazione è questo su questo siamo abbastanza determinati l'abbiamo molta volontà a fare sconti di nessun genere sottoposto al rito ma così mi sul nostro sul nostro impegno su questo vorremmo proceda qualche parola dopo l'onorevole innocenti perché importante senza riforme in questo senso non si va da nessuna parte
Per quanto riguarda la prossima Finanziaria dal bordo della cooperazione quali richieste pressanti arriva dal pool
Ma io credo che non siamo in presenza di una finanziaria leggera queste novità
Bisogna cogliere tutte le occasioni quindi la finanziare una buona occasione
Di questo momento positivo di questa fase positiva che tra l'altro ci prevede appunto abbastanza lunga per introdurre dei cambiamenti
Per imposta delle politiche che segnino un cambiamento di fondo quindi sul piano delle degli interventi strutturali sul piano delle politiche che guardino alla creazione la colonizzazione della del lavoro all'investimento in capitale umano questo è un fatto importante noi dobbiamo vere
Se vogliamo prendere il treno della nuova economia se vogliamo introdurre l'innovazione tecnologica nell'impresa se vogliamo saldare la vecchia economia con la nuova economia quindi con l'innovazione tecnologica l'economia dell'informazione noi dobbiamo
Essere capace di formare persone di trattenere le persone formati trattenere i talenti
E di ragionare semmai in termini di immigrazione non vedendo solo i lavori portate dagli immigrati più più degradate noto abbiamo in mente immigrati che vengono a fare i lavori che gli italiani non vogliono più fare dobbiamo anche pensare di trattenere i talenti italiani Bindi di importare dei talenti
Perché il grande il grande investimento che hanno fatto gli Stati Uniti la grande risorsa gli Stati Uniti e quella poi di attrarre cervelli lo dobbiamo fare in modo che questo sia una risorsa che resta quindi credo che ci sia insomma delle politiche che devono trovare anche nella Finanziaria una spinta un segno e devono essere anche finalizzate
Appunto a creare a favorire la crescita la creazione di lavoro al Sud di a di di rivolgersi alla popolazione attiva del suo perché se vogliamo appunto
Non deprimere la ripresa dobbiamo considerare che la popolazione attiva al centro nord non è sufficiente dobbiamo quindi creare questa condizione di impresa anche nel centro nord che vanno investire al Sud o di persone che dal Sulcis postino verso il notoriamente tutti e due i fattori ma qui non siamo solo nell'ambito di misure economiche siamo in misure che devono guardare alla a come si realizza il decentramento dello Stato
A come lei regioni sono in grado davvero di seguire lo sviluppo di farsene carico di essere al testo mi risulta che dieci regioni su ventuno non hanno ancora presentato
Le le basi i conti del del due mila pone le basi del due mila quindi c'è un ritardo nelle regioni e c'è un ritardo la pubblica amministrazione molto forte dovere politiche colpiscono e criminalità il tema delle pensioni è un tema molto complicato
è popolare
Considerare che non esiste il problema
Io credo che dobbiamo esprimo un'opinione io credo che lo dobbiamo vedere lo squilibrio esistente
Nella spesa pubblica quattro per cento della spesa pubblica che circa mille un milione cento mila milione cento mila miliardi
Circa il cinquanta per cento il proto interno lordo eh
Dato dalla spesa pubblica per tutti gli anni si spende oltre un milione cento mila miliardi di lire della spesa pubblica di questo solo il quattro per cento e per formazione e il cinque per cento per la sanità
La spilla spesa pensionistica rappresenta un un speso enorme e non è un prodotto dell'invecchiamento della popolazione se le pensioni fossero basate sugli a sui sessant'anni dovremmo un equilibrio il vero peso della della spesa pensionistica è dato dalla fase vietata ai quarantacinque cinquantacinque anni c'è qualche cosa che non torna in questo ambito so che è un problema molto complesso che richiederà anni
Ma è bene io credo avere coscienze anche a Nord lasciare ad altri
Il compito di mettere mano a queste cose proprio se vogliamo poterli impostare consenso di modernizzazione
Del risanamento così come è stato portato avanti e anche il consenso di equità e naturalmente sarà oggetto magari gli altri riscossione Sebaste con una semplificazione sicuramente
Fonti i sindacati sceglievano dove destinare il bonus fiscale gl'imprenditori industriali ci guadagniamo un po'in termini di flessibilità il governo portò a casa un po'di consenso e totale eccessiva sicuramente questa semplificazione però poi cosa vi aspettate dal governo per questa finanziaria
Le battute tre battute
A conclusione di un dibattito che tra l'altro se preoccupa il vicino però perché di ragionare anche di merito non voglio riproporre il merito e ragionare magari anche di altro
Eppure la finanziaria ovviamente investe un vasto arco di questioni
Che sia una finanziaria improntata
All'equità sociale questa è la prima questione che chiede
Che sia una finanziaria che su tutta la gamma degli interventi che si propone di realizzare
Abbia la caratteristica di interventi mi dati non a pioggia perché di questo c'è bisogno c'è bisogno di selezionare di mirare
Tenendo di conto dell'impronta che dicevo prima questo è il punto fondamentale e soprattutto una finanziaria per l'appunto colica le potenzialità che abbiamo saputo costruire
Con una Simone di governo che si è fatta forte anche di uno strumento assai importante che noi vorremmo ovviamente ritrovare rivalutare quello della concertazione e che su questo su questa base si preoccupi essenzialmente
Di sostenere la modernizzazione del Paese
Il sostegno all'investimento all'innovazione e soprattutto un investimento forte a sostegno di investimento forte sulla risorsa umana queste sono le caratteristiche principali per le quali la CGIL ovviamente con il suo segretario generale non con me
Ha già espresso al
Le linee di orientamento ma è solo una piccola parte poi ha fatto bene siamo gente molto concreta vedremo il merito nel corso del confronto che si svilupperà fra le parti sociali e del Governo questo dibattito sul bonus fiscale in qualche modo ha posto anche la necessità che
Ci sia concretezza e discussioni politiche sulla conoscenza questa importante secondo me volevo innocenti tra i limiti che il Fondo monetario internazionale poneva all'economia italiana qualche tempo fa leggevamo terzi cito dal ridurre oneri fiscali troppo alti di l'occupazione sovvenzioni a pioggia ritornano tensioni prestazioni sociali primariati giustamente diceva anche ritardi pastoie burocratiche secondo laddove è che si è fatto di più dovrà che si deve fare di più
Ma dove si è fatto di
Più forse sul versante previdenziale negli ultimi anni perché noi abbiamo fatto una riforma nel mille novecentonovantacinque che non solo ottiene dal punto di vista degli equilibri finanzia Ari come prima veniva ricordato ma in termini strutturali viene preso a riferimento dai nostri partner europei
E credo che questo sia un elemento significativo sì anche Paesi come la Francia e la Germania
Guardano a noi come un Paese che ha anticipato un nuovo modello per rendere
Compatibile lo sviluppo
Con il mantenimento dell'equità sociale soprattutto dei ceti più deboli
Credo che l'
Il versante su cui noi dobbiamo completare questo è la questione della previdenza integrativa e complementare che è uno degli argomenti che tra qualche giorno riempirà un po'le pagine dei giornali quando riprenderemo in commissione la discussione
Alla Camera dei deputati nella settimana prossima ma questo lo lasceremo casomai a un altro dibattito dove si è fatto meno diciamo ottobre meno si è sentito
L'intervento riformatore
Del parlamento e la riforma della pubblica amministrazione in termini complessivi uso questo dato per dire che poco nella rapporto tra il cittadino lavoratore il cittadino imprenditore
E lo Stato è ancora avvertito come immodificato rispetto a prima c'è un problema di costi come veniva ricordato prima e ci viene ricordato s'presso dai gli imprenditori dalle associazioni rappresentative del mondo dell'impresa ma ci viene ricordato spesso anche da parte dei cittadini che vedono ancora
Grosse difficoltà
Ecco io credo che pensiamo per esempio alla questione dello sportello unico d'impresa che non è una cosa generalizzata che non ha ancora preso concreto avvio nel nostro Paese e che semplifica la vita tutti a chi vuole fare l'imprenditore che non ha bisogno di pagarsi consulenti al plurale che continuamente stanno dietro a cercare di come svolge le autorizzazioni e non sempre guardate frutto della legge fatta male molte volte ci sono le interpretazioni volute anche un po'di se volete delle corporazioni che tendono a perpetuarsi in questo modo lo sportello unico è un modo per cercare di razionalizzare questo ma rapporto di vita con il cittadino e lo sta tra il cittadino e lo Stato è ancora troppo burocratizzato non può essere portato esempio anche se questo è importante indubbiamente la questione dell'autocertificazione occorre su questo nel rapporto con le tasse con il per il pagamento anche di questo per le pratiche da presentare ecco io credo che su questo sia ancora in campo sul quale noi dobbiamo fare e poi vorrei aggiungere un elemento
Perché già noi abbiamo parlato di priorità l'hanno fatto gli altri io stesso ho citato alcune questioni che riguardano il mio pensiero in pro o sito alle pensioni più basse ai lavoratori che hanno meno reddito
A cercare nelle piccole imprese nel settore dell'artigianato la centralità dell'intervento per Antony guardando anche il necessario spostamento delle agevolazioni c'è un problema che credo in termini di costi nona grande rilevanza e che ha una grande rilevanza dal punto di vista della giustizia e del rispetto dei diritti che il rispetto della vita per la gente che lavora
E la questione relativa agli infortuni sul lavoro e soprattutto gli infortuni gravi che ancora troppo grosso nel nostro Paese ed è incompatibile ed è in conciliabile con un livello di civiltà
E guardate non è che sia la questione della precarizzazione dipendente solo dalla questione della precarizzazione ci sono Paesi nell'Unione europea che hanno un sistema di prestazioni estremamente fra sibille che hanno un tasso di infortuni che è lì molto ma molto al di sotto Venosta è un insieme di questioni che non analizziamo dico solo che è possibile cercare di rafforzare il sistema sia di incentivazioni alle imprese perciò care di mettersi in regola rispetto alle normative sulla sicurezza sia il livello della repressione della verifica del controllo attraverso un potenziamento degli organi di controllo e di verifica da parte dello Stato credo che anche qui do elemento debba far parte di una di uno spazio adeguato all'interno dell'iniziativa da qui alla fine della legislatura il mio patto sociale con l'acqua terra di terminare alle undici e mezza palco l'avevo detto abbiamo quasi finito tre mi
Ultima due domande di estrema attualità che Enzo non un po'dall'argomento ripresa economica in parte soltanto in parte devo fare al ministro Salvi la prima e sul leader no se ne parla anche al bar gli strali del centro sinistra vietata ma partita Touré qualcuno di tanto anche lei lo ha fatto fa che tempo fa azzarda forse una provocazione qualche altro come qualcuno ha addirittura suggerito che lei potesse essere il il premier futuro il candidato premier del centrosinistra lei ha detto in queste ore non si deve scegliere in base al gradino tu che può avere in televisione in base alla simpatia ecco qual è la sua idea però in questa partita che sembra ormai a due tra Amato e Rutelli intanto questa che io ho detto che mi pare lo vieta e già imbarazzante doverlo dire e e dieci entro fine dell'Istra Isco
Orsi collegati appunto alla presenza televisiva la bellezza ora capisco la politica moderna si tiene conto anche di questo ci mancherebbe altro siamo tutti persone adulte maggiorenni però addirittura presentare in questi termini all'opinione
Obbliga la ricetta del premier a non so quanto aiuti e soprattutto quanto aiuti la sinistra
Io penso che le difficoltà di rapporto della sinistra con il The quindi del centrosinistra come evidente parlo verrà per la parte di sinistra
Della maggioranza perché è evidente che quanti più vuole la sinistra porta alla ma alla coalizione tanto meglio ma la coalizione nel suo insieme la difficoltà di rapporto della sinistra con il suo mondo che si espresse in risultati elettorali negativi School tele che bisogna chiamare le cose come stanno prima alle elezioni europee può alle recenti elezioni regionali non derivano o non derivano prevalentemente mettiamola così da fatti mediare
Uscì dalla piacevolezza estetica di chi va in televisione se la premessa come conseguenza e premesso e aggiunto ripeto che sono anche abbastanza
In grado di capire che ci sono anche problemi di questo tipo io credo che la coalizione noi per quanto ci riguarda debba fare una rapida riflessione su quali sono le ragioni di questo difficile rapporto degli ultimi tempi con il suo elettorale
Un elettorato che non si è spostato
Né dal Polo né da Rifondazione Comunista di la il calo di consenso è un calo che si è espresso in un astensionismo in un senso di delusione quindi è un modo può tornare
Perché non è passato né con Berlusconi né con Bertinotti quindi non non passa né alla destra né a un'opposizione di testimonianze vuole una sinistra che governi ma che faccia fino in fondo le sue ragioni questa la mia analisi l'implicazione
E chi io trovo sbagliato partire dal ragionamento della piacevolezza mediatiche già a partire dai programmi dei contenuti dai messaggi che si lanciano che si lancia dagli elettori d'accordo un po'con il presidente del Senato l'ha detto oggi mi sembra no no bisogna accompagneranno siamo su
Adesso d'accordo altro giallo di questi di queste ore quello sulla data delle elezioni il Polo dice potete allungare la frittata ma e io dico la mia opinione dunque intanto le cose giuridicamente sanno come ha detto il ministro alle
In base al testo della Costituzione elezioni devono essere indette in modo che il Parlamento sia convocato entro settanta giorni dalla scadenza del parlamento precedente
è anche vero però che finora questa se cosa che un po'da addetti ai lavori che poco si sanno da almeno trent'anni in realtà si è fatta una scelta diversa cioè la data più adatta la primavera e così via in realtà qua tutte le ultime elezioni sono state tecnicamente elezioni anticipate anche legislatura durata cinque anni il problema sa in questi tempi personalmente ho anche una mia opinione cioè non credo che valga la pena diciamo di di dare l'impressione di voler andare oltre i limiti però il meglio e il problema è questo il ragionamento è questo c'è un arco di
Tempo entro il quale si sceglie il governo sceglie quando si tengono le elezioni nuovo delle elezioni non c'è nessuna volontà di fare colpi di mano quando si ragiona nell'arco di tempo che la Costituzione prevede per andare a votare l'ultima cosa una missione impossibile quella del certosini sta per l'anno prossimo no io penso che non sia affatto impossibile che sia sbagliato avere uno stato d'animo come in molti c'è di scoramento dell'idea che sia e che sia e che sia sia
Che le elezioni siano destinati ad andare negativamente dico questo per tre ragioni la prima e perché è vero o non è propaganda quello che diciamo sul carattere positivo dell'azione di governo sul fatto che c'è una forte ripresa
è vero che se ne sono visti fin dura poco gli affetti perché un ragionamento più di numeri che non sia arrivato direttamente nelle famiglie e così via però i dati ci sono e potranno diciamo tradursi anche in una situazione di di di di questo di se con luogo perché c'è il tempo che le possibilità nella legge finanziaria della capacità che avranno i partiti di attuare una comunicazione valida con il Paese di recuperare il consenso perduto che cessat
Do nell'ultima fase abbiamo del tempo davanti che va utilizzato al meglio in terzo luogo perché noi dobbiamo valorizzare fino in fondo un dato anche questo di realtà oggi
C'è un'Europa nuova che è una e
L'OPA di sinistra di centro sinistra guida socialista quando ne abbiamo vinto le elezioni quattro anni fa l'Italia era in controtendenza l'Europa governavano i conservatori la destra
In Francia c'erano i gollisti di Inghilterra gli eredi della Thatcher in Germania c'era col oggi in Europa un altro segno politico e c'ce l'ha perché si avverte con forza in Europa che l'ondata conservatrice neoliberista
Che ha prevalso in passato stava mettendo come metterebbe a rischio se tornasse a governare conquiste fondamentali alle quali si tiene molto da noi come il come giusto lo stato sociale le pensioni un sistema scolastico pubblica Go le garanzie nel mondo del lavoro e così via nel momento in cui queste Europa guida socialista dimostra di poter crescere senza dover fare quello che i teorici del neoliberismo sostenevano degli e si è detto e si è ripetuto l'Europa non crescerà perché ha troppi vincoli perché allo stato sociale da chi ha un mercato del lavoro rigido guardate negli Stati Uniti dove non si preoccupano di tutti questi ammennicoli come vanno avanti queste Europa di sinistra guida socialista sta mostrando di potere combattere a viso non è crescere creare sviluppo creare competitività senza rinunciare affatto anzi rilanciando i modelli costitutivi del modello sociale europeo quindi siamo dentro una tendenza che è una tendenza di crescita e di rafforzamento delle
Sinistra se sapremo fare come non lo dubito che sapremmo fare la nostra parte usare cioè il linguaggio e adottare i provvedimenti di una sinistra moderna di governo riformatrice non ideologica ma a sinistra io sono con di tutto che il il diavolo sullo spazio chiamate quei milioni di elettori che sono mancati torneranno a votare torneranno a dare il loro consenso e che anche questa impegnativa difficile competizione elettorale prossimo anno potrà essere vinta l'anno
Mi hanno sempre insegnato che interi leone in un dibattito non si deve mai dire tutto quello che c'ha da dire ma deve servire di riflessione perché lo se questo penso sia importante e positivo la televisione per voi sicuramente ci sono molti spunti anche molte provocazioni che sono arrivati dai bravissimi puntualissimi ospiti qua ringrazio loro ringrazio voi per la pazienza volano