Settimanale satirico "Il Male": condannati a due anni il direttore ed un giornalista

Abbiamo al telefono l'avvocato Nino Marazzita patrocinatore in Cassazione di Valter Vecellio
Questa mattina dunque la Corte di Cassazione ha immesso la sentenza che così recita la corte di cassazione annulla l'impugnata sentenza limitatamente al diniego delle attenuanti generiche come rinvio alla Corte d'appello dell'Aquila
Nuova deliberazione rettifica la medesima sentenza nel senso che il fatto definito quale apologia di delitto integra gli estremi del reato di cui all'articolo quattrocentoquattordici primo comma dell'Codice Penale rigetta nel il resto dei ricorsi ecco chiediamo all'avvocato Marazzita primordi spiegarci di dare una divulgazione di questa sentenza e poi una relativo commento dunque
Aperto più evidente mi pare
Che è stato messo in rilievo nell'annullamento per quanto riguarda il diniego delle attenuanti generiche
La la corte di cassazione mi pare che affatto giustiziati dall'affetto addirittura paradossale delle attenuanti generiche che vengono date a persone non incensurata persone che si rendono responsabili si i reati infamanti di reati di camorra di reati strage bene quelle attenuanti generiche in questo caso non è lo Stato state date la la corte di cassazione almeno su questo arresto piena giustizia
è evidente che il rinvio alla Corte d'appello dell'Aquila per per il riesame altro non è che una indicazione a concederle sia per la Valter Vecellio naturalmente ed anche per Vincenzo Sparagna la corte di cassazione poi come picchieri bene prima a anche vantato all'Aquila perché in riesamini la sussistenza o meno del reato di apologie di reato e anche questo mi pare una vittoria sotto questo profilo i giudici di Perugia
Al davano per scontato davano per sicuro questi la sussistenza del reato di apologia che è stata messa in dubbio dalla sentenza della Corte di Cassazione di stamattina
Ecco quindi i fronti questa sentenza sicuramente insieme giallo che Sparagna non finiranno in carcere questo possiamo ormai ipotizzare con Monti corretta perché come ti dicevo
Prima le attenuanti generiche tentato verranno concesse e già dai due anni FI metti andremo a finire a ad un anno e sei mesi
La pena quindi in questo caso è interamente condonata sono stati comunque sta di riconosciuti due altri capi di imputazione la diffamazione
La del l'articolo la sospettati pratico trecentotrentotto minaccia quindi turbativa ad un tribunale riunito in sessione beh su questo punto devo dire con molta sincerità non è stata fatta che ha essa darà non è stata fatta giustizia dalla Corte di Cassazione non è stata perduti da questo è un reato la cui giurisprudenza si perde in l'onta
Anno mille novecento cinquanta nettare grosso modo quest'è un reato previsto dal Codice Rocco per chiunque offra le ditte empire
Da pendente o da decisione di tribunali che allora naturalmente avevano una precisa connotazione erano i tribunali fascisti quindi non si voleva che venissero disturbati tra virgolette i tribunali pacchi
è stato riesumato questo articolo dalla corte d'appello di Perugia la corte di cassazione ha ritenuto sussistere gli elementi oggettivi e soggettivi di questo reato io dissento compro è talmente da tutto questo non non c'erano gli elementi in punto di fatto non c'erano gli elementi di diritto che indicassero la sussistenza di un reato ricetto Cremona che non dovrebbe avere ingresso in un nuovo Codice Penale democratico non dimentichiamo però anche per spendere una parola a favore della cassazione che poi tutto sommato ha ridimensionato la vicenda di le celle di Sparagna non dimentichiamo che il legislatore ci ha lasciato un Codice di estrazione non certo libertaria non certo democratica e quindi dobbiamo fare in i conti noi devono fare i conti i giudici di Cassazione i magistrati che si trovano ad operare nel nel pianeta giustizia che purtroppo
Il codice vigente quello lì che quello che abbiamo senz'altro e allora
Volevo anche fare saltare un altro aspetto della vicenda quello che abbiamo visto anche con questa sentenza che probabilmente i magistrati quando si trovano di fronte a querela o comunque a procedimenti giudiziari inoltrati da appartenente alla loro stessa categoria forse calcano un po'la mano
Io gliele avrei colto il porte egli metterei certo e glielo metto io personalmente questo è certo che permetti
Ma io sono uno di quelli che come stai di causa Precotto oppure faccio tante a Roma il tempo di riportarmi non ho mai visto una querela proposta da un un cittadino comune
Contro un altro cittadino comune contro un giornalista o contro chiunque altro beh non ho mai visto una querela che diventa
Imputazione di reato di diffamazione di diffamazione aggravata perché si tratta di un pubblico ufficiale
Poi vive
Per questo cittadino querelato quei nel caso nostro De Ceglie Sparagna diventano imputati di interruzione di turbativa di il pubblico servizio il tribunale seduto il
Tensione poi diventano imputati di apologia di reato quindi certamente la imputazione diventa paradossalmente in modo paradossale scoppiata al mattino tra questo non accade accade solo quando acqua nell'
Ha ragione dei magistrati lo dico lo dico lo posso provare in mille modi mi occupo di un processo a carico di Gregoretti di insieme a Franco De Cataldo carico del decreto di Gregoretti
Di Catalano di Lino Jannuzzi bene quei i per i giornalisti che erano stati querelati da magistrati hanno avuto sono stati condannati oltre che ad una pena piuttosto pesante se non ai livelli di quella di vecchi lp Sparagna oltre ad una pena per tante che si avvicina a Quetta sono stati condannati a quattrocento milioni di provvisionale io non l'ho mai vista
Neppure Fea querelare eurodeputato se un ministro se è un personaggio dello spettacolo che è un personaggio pubblico non ho mai visto una condanna ad una provvisionale così elevato
Quindi da una parte invece l'editor contare sia l'arretratezza delle leggi dall'alto una sorta di difesa corporativistico il ricordo di corporazione multe dobbiamo spendere per contemperi essere obiettivo me ne
Cosa dobbiamo spendere una sola parola a a difesa se così possiamo dire della sentenza prima di Orvieto poi avallata dalla Corte d'Appello di Perugia
Possiamo solo dire questo che ci si trovava in tempi di terrorismo degli eravamo nel pieno degli anni di piombo
Le ombre sembravano invece leoni sembravano viene in agguato e probabilmente questo clima di paura di sospetto di terrore avrà influito sulla decisionali
Giudice di Perugia e questo può essere un'attenuante per i magistrati che hanno eletto dalla sentenza così pesante sì speriamo che non influisca sulla Corte d'appello dell'Aquila io spero proprio di no Renato ed è in via siamo grazie a voi
E buon lavoro Gazzetta