"Dei Delitti e delle Pene - Dal rogo di Giordano Bruno alla Corte Internazionale permanente"

Buongiorno a tutti
Proviamo
Proviamo a cominciare aveste in piedi per salutare con i relatori potranno stare comodi insomma
Grazie per essere intervenuti per aver partecipato per essere qua
Ci sono ancora altri studenti che stanno salendo se vogliono venire a me risulta ci sia l'istituto Salvator Rosa il Vittorio Emanuele dico bene sì altre scuole
Liceo Mercalli anche ok
Dunque so che fai mi sembra di essere a un consiglio al Parlamento però se volete anche venire avanti il rosa e magari seguite meglio c'è anche più possibilità di di dialogare di colloquiare
Ottimo noi non vorremmo fare un convegno di quelli come dire in cui ci sono i relatori che parlava agli altri che ascoltano è finita lì cercheremo di fare qualcosa di più di più insomma partecipativo di più interessante
Va be'presentiamo ci prima presento le persone
Si è intanto di risistemate comincia a presentare quanto meno me così anche siete un po'distratti non è grave insomma
Anche perché io rappresento un'associazione che Amnesty International
Che forse vi è già nota
E che facciamo aspettiamo che entra ancorata classe va che sulla porta
Sì credo ce n'è un bel numero
Quello che entra istituto anch'
Chissà che scuola è
Non sento niente deve dire a dirmelo
Una scuola media ok
Aspettiamo che vi si sterminate
Ah tu dici che sono per
Ok va bene non sono qua per sistemarsi stanno visitando la struttura allora cerchiamo di cominciare davvero dunque
Dicevo
Io sono avevamo rappresentante presidente di Amnesty International mi chiamo Daniele Scaglione ma dopo vi spiegherò che cosa Amnesty International sta facendo e perché siamo qua intorno
A questa manifestazione che parte o in questi giorni con questo convegno ma nega una manifestazione molto più complessa che non si esaurisce meno che mai stamattina ma nemmeno tra oggi e domani
Al tavolo alla mia destra c'è senatore Aldo Masullo che una figura sicuramente nota qui a Napoli già titolare di filosofia morale presso l'Università di Napoli
Alla mia sinistra ce la senatrice Ersilia Salvato che è anche vicepresidente del Senato che molto vicino alle tematiche sui diritti umani per il suo impegno come come parlamentare per tutta una serie di cose che che ci dirà lei stessa
E poi c'è Giancarlo Zanier che è il regista del dello spettacolo incentrato sulla figura di Giordano Bruno che diciamo il soggetto al personaggio intorno al quale abbiamo realizzato tutte queste serie di iniziative
Ci sono altre persone presenti in sala tra cui cigno di Napoli che hanno curato l'organizzazione di tutto l'evento di tutta la vicenda che ringrazio c'è stato una grande interessa intorno a questo tema a questa figura e l'attualità di questa figura su cui prova dire proprio solo due parole introduttive
Giordano Bruno sarebbe oggi come oggi un classico caso per Amnesty International come diciamo noi
Forse Amnesty International fosse esistita all'epoca probabilmente Giordano Bruno sarebbe stato uno dei personaggi su cui ci sarebbe più impegnata
Per tanti motivi perseguitato per le sue opinioni
Perseguitato
Con dei metodi di punizione che sono sicuramente darà abolire da non accettare mai
Anche perché ha commesso gravi crimini perché ha commesso dei delitti a maggior ragione perché invece ha solo espresso le proprie opinioni
Perseguitato con la tortura con la condanna a morte una condanna a morte terribile peraltro una vera forma di sofferenza approcci l'attualità della figura di Giordano Bruno è sicuramente nei suoi scritti nella sua produzione in quanto filosofo in quanto personaggio di cultura ma è anche nel suo essere così vicino a tante persone che nel mondo oggi subiscono persecuzioni analoghe a quelle che ha subito Luís e per motivi spesso simili
Amnesty International insieme a tanti altri soggetti fra cui la stessa salvato personalmente l'istituzione che rappresenta da tempo si impegna contro alcune violazioni dei diritti umani come la tortura e la pena di morte
Guardate che c'è una sottile connessione fra queste due forme
C'è una differenza sostanziale la tortura è proibita abolita praticamente in tutto il mondo la pena di morte ottiene ancora dei riconoscimenti legali in tante parti
Del del pianeta
Per il resto a parte questa differenza sulla carta che sostanziale però non ci sono tante altre differenze fra torture pena di morte opera di partecipazione da torture estrema
Ed è una tortura badate bene qualsiasi sia la forma di esecuzione che si utilizzati non crediate che la tortura per iniezione letale sia va be'più dolce perché fa soffrire di meno rispetto a una lapidazione un'impiccagione Hong Rocco appunto come come il caso
Del personaggio di cui dobbiamo ripartiamo per fare i nostri ragionamenti
Detto questo la tortura e uno strumento utilizzato da chi detiene un certo potere per ottenere determinati scopi che anche in questo è molto simile alla pena di morte
La pena di morte in tante parti del mondo viene utilizzata per farà credere all'opinione pubblica che si combatte il crimine oppure per far fuori degli avversari politici oppure per ridurre al silenzio delle minoranze etniche avrei tanti casi di parti del mondo per esemplificare queste cose la pena di morte utilizzata come strumento che si vuole credere sia uno strumento per combattere il crimine è un classico caso che arriva dagli Stati Uniti d'America ma anche dalla Cina
La pena di morte contro gli oppositori politici è una costante
Ad esempio in Iraq la pena di morte utilizzata per sbarazzarsi delle minoranze etniche è stata utilizzata per tanto tempo in Nigeria ancora inutilizzate Repubblica Democratica del Congo e Ruanda
C'è
Molto di tutto ciò anche nella pratica la tortura la tortura vedette si dice che sia usata per estorcere confessioni
No e ai tempi il Giordano Bruno veniva usata magari per purificare l'anima credere un qualcosa di simile insomma
In realtà la tortura è uno strumento per uccidere la dignità degli essere umani è uno strumento per far trasformare una persona da persona in sub persona in qualcosa di
Così di un ambito di un essere che ha paura e la sua stessa ombra che ha paura di quello che che fanno gli altri intorno ed è uno strumento fenomenale perché se ci pensate se voi avete un gruppo nemico piuttosto che uccidere il leader di questo gruppo
E molto più efficace il prendere il leader di questo gruppo
Torturarlo trasformato in una persona spaventata demoralizzata depressa terrorizzata restituirlo al proprio al gruppo da cui appartiene al cui arriva da cui proviene in questo modo da un impatto molto più duro
Nel confronto dei nemici
Bene per modo di dire la tortura è diffusa in centocinquanta Paesi
Oltre centocinquanta Paesi quindi capite che un problema che non riguarda solo alcune parti del mondo riguarda un po'tutto il pianeta incluso anche i nostri Paesi nostri paesi che si considerano più avanti nella nella democrazia nel rispetto dei diritti umani spesso anche a ragione
Allora vedete la tortura c'è in Paesi dove magari non c'è più la pena di morte ma è un problema lo stesso è un problema di diritti umani violati che va combattuta con grande severità per tutto questo Amnesty International ha lanciato una grande campagna contro la tortura l'abbiamo lanciata diciotto ottobre degli anni l'anno scorso e la porteremo avanti almeno fino al quindici dicembre del due mila e uno
Ed è una campagna contanti obiettivi contanti obiettivi anche che possono sembrare piccoli ma in realtà hanno significato molto profondo ad esempio per farvi capire un obiettivo che abbiamo in Italia è stato quello di introdurre il reato
Di tortura nel Codice Penale che manca in questo momento e quindi i magistrati non hanno la possibilità di intervenire seriamente sui casi di tortura che dovessero registrarsi in Italia
Dico questo ben conscio del fatto che la minicar figlio salvato se molto battuta perché ci fosse questo
L'introduzione di questo reato di tortura ma non è riuscito né lei né chi insieme a lei insieme non ha fatto questa battaglia ad ottenere questo risultato per adesso
Bene io mi fermo qua avremo tempo e modo cercheremo di fare gli interventi non troppo lunghi tutti quanti
Per che sia possibile per voi farci domande intervenire tra l'altro so che qualche scuola deve alle mezzogiorno e mezza abbandonare la sala quindi cercheremo a maggior ragione di contenere i tempi per dare spazio e insomma non farvi perdere sia l'intervento ma anche dare l'opportunità a voi di intervenire
Potrete rivolgervi anche al tavolino che c'è nella sala a fianco di Amnesty per avere altre informazioni per avere ulteriori incontri
Per vedere il programma di tutta la manifestazione che come vedete c'è un seminario previsto ma c'è anche uno spettacolo su cui magari Giancarlo Zanier ci dirà due parole se vuole più tardi
Ecco
Mi fermo qua lascio la parola al senatore Masullo Greenleaf
Il mio compito questa mattina
E particolarmente difficile
Perché dobbiamo parlare
Noi e voi
In questa Sala di grande dignità storica ma certamente poco adatta alle conversazioni del nostro tempo che sono conversazioni non urlate
Sono conversazioni civili tra persone che cerca no di rendersi conto della realtà in cui vivono penetrando né i motivi animato
Ed è poi particolarmente difficile il mio compito perché noi questa mattina parliamo in realtà di due temi
Che si intrecciano fra di loro che hanno buone ragioni per intrecciarsi ma che sono due temi concettualmente distinto
Uno è il tema
Che concerne
Un singolare il sessismo
Personaggio
Del pensiero italiano direi uno dei pochissimi pensatori italiani che abbiano rilevanza
Mondiale
Che appartengano non
All'Italia ma appartengono all'in terra umanità ed è un personaggio delle nostre parti
Dico delle nostre parti perché questo personaggio nacque a Nola che come sapete è una cittadina di questa nostra provincia napoletana e studio
Nel convento dei domenicani di Napoli dove prese anche i brutti
E questo personaggio
Ha immortalato
Tra l'altro
Il mondo quotidiano
I vincoli di Napoli
Le persone che vi sia cantina
Gli splendori e soprattutto le miserie del nostro popolo
Del secolo decimo sesto che in gran parte sono ancora le nostre miserie
In un uno spettacolo teatrale il Candelaio che ha percorso tutte le grandi piazze dell'Europa del suo
E questo personaggio come vi dicevo è stato soprattutto un grande pensato pure
Il suo nome e Giordano Bruno
Giordano Bruno
Che
Sempre che dovette apporre la sua firma
Su qualche documento sì firmo
Giordano Bruno
Nuova
E talvolta Giordano Bruno nolano e napoletana
Quasi a volevo sottolineare
Che la universalità di un pensiero
E di una dignità morale
è una universalità che Assad mentre le sue radici in un particolare sentimento del proprio piccolo mondo particolare
Ognuno di noi ha una persona con i suoi limiti alla sua famiglia
Le sue abitudini e tuttavia nella limitatezza
Delle sue abitudini nella limitatezza delle proprie cerchie diritta porta dentro di sé il senso universale
Dell'arrivo
Che è dentro di sé anche il senso universale della poca
E Giordano Bruno questo pensatore che credo nei vostri studi liceali abbiate studiato o state per studiare che i vostri insegnanti di illustreranno nella ricchezza della sua Fantasia
Ragiona
Questo personaggio
Espresse in modo particolarmente singolare
Questo rapporto tra la particolarità della propria vita e l'universalità dell'umano
In modo particolare il rapporto tra
Il vivere e il Molise
Come vi è stato già accennato Giordano Bruno Morri sul luogo il diciassette febbraio del mille e seicento
In una livida Alba Roma nella piazza in cui a Roma
Sì raccoglie il più grande tuttora e vivace mercato di prodotti ortofrutticoli Campo dei Fiori piazza dove si vendono i fiori
E in genere alle erbe come venivano chiamate libero dunque
E qual è l'alba quando ancora
I venditori stavano allestendo le proprie povere bancarelle adesso sono un poco meno povere valore erano certamente poverissime
Entra nella piazza questo corteo
Alla luce delle FIAT
Questo corteo
Preceduto naturalmente
Dalle forze diremmo così dell'ordine
E poi
Immediatamente dopo da una serie di
Si tratti in salvo pianti
I famosi accompagnatori
Verso l'esecuzione capitale di coloro che erano destinati a morire e che venivano confortati
Con queste esortazioni oranti a guardare al di là della Morgante
Al
Alla nuova vita che li avrebbe attesi cosa naturalmente sulla quale parecchi di questi che venivano avviati al supplizio ingenera avevano qualche d'un
E poi
Circondato da questi vari personaggi
Un uomo di statura bassa mingherlino sparuto
Il quale
Viene accompagnato fino
Allora però Go che era stato preparato
Viene spogliato
Viene legato al palo
Un Monaco cerca come ultimo tentativo non si sa se è di conforto o di pubblica esaltazione ad avvicinare alla sua alle sue labbra un crocefisso
E il Borri Turro
Volge il campo in un estremo segno di dignità perché in effetti in lui non era l'intenzione di sfregiare quel simbolo religioso che si manifestava in quell'estremo momento
Ma il richiamo al fatto che nessuno simbolo neppure religioso può essere assunto come strumento ed alibi per il potere degli Stati per il potere delle organizzazioni e delle istituzioni in onda
E questo
Frati Cello che muore dell'alba del mille seicento dovette certamente riandare
Con il suo pensiero
Torturato perché la vera tortura è quella che penetra nelle fibre del pensiero dovette pensare nel suo pensiero torturato ad un altro Fraticelli
Che quasi nessuno ricorda
Anche gli Nola
Pomponio de al genio il quale nel mille cinquecento cinquanta Cent
In piazza Navona quindi a poca distanza da Campo dei Fiori in quella Roma papale e
Atterrita dal punto di vista delle sue tradizioni religiose dalla Riforma protestante dalle lotte di religione che si stavano accendendo in Europa
Questo frati cello viene anche gli per le stesse ragioni per cui nel mille seicento verrà poi giustiziato Giordano Bruno messo a morte
Non con il rombo va messo a morte venendo precipitato in una caldaia
Di Tecce bollente e di trementina messa direi a dare un certo profumo alla peggio Bollone
Siamo dunque di fronte
Alla morte accompagnata da una vera e propria tortura di straordinaria e tremenda Potenza
Pomponio di Eugenio era un povero frate cello che era soltanto reo di non riconoscete alcuno dei dogmi della Chiesa
E Giordano Bruno invece non era un povero frate uccello ma era un pensatore dei straordinaria Potenza
E Giordano Bruno nel momento in cui accetta di morire che cosa
Protratto
Quale messaggio manda a tutti dò
Io dico accetta di morire perché voi sapete che il processo di Giordano Bruno durò molto a lungo otto anni e che gli stessi giudici
Erano
Preoccupante
Del fatto di dover mettere a morte non un qual sia si quasi anonimo frati cello ma mettere a morte è un personaggio che già all'epoca era noto in tutto all'Europa visto che Giordano Bruno aveva percorso
Tutti i grandi centri culturali le capitali non solo politiche ma anche culturali dell'Europa
Da Parigi tanto per citare soltanto le città principali all'ombra da Londra Francoforte essendo poi passato per una serie di altri centri minori ed ovunque
Aveva avuto discussioni di straordinaria importanza e anche gli scontri che sono inevitabili nelle discussioni serie scontro incentivi ma scontri fa
Tanto più forte in quanto il dibattito tra Bruno e i suoi interlocutori avveniva nel momento in cui tutta la cultura europea era scossa fin nelle sue più profonde radici dal fatto che il quadro l'orizzonte della cultura europea si stavano trasforma
E dalla vecchia concezione della terra come il centro dell'universo
Tipica del mondo premoderno tipica del mondo che aveva avuto la sua prima sanzione teorica filosofica con il pensiero di Aristotele poneva in questo modo per così dire l'uomo al centro della creazione e rendeva quindi il rapporto tra l'uomo e Dio un rapporto privilegiato
Ma nel Cinquecento proprio mentre Giordano Bruno viene elaborammo le sue visioni filosofiche si stanche elaborando una nuova concezione
No
Una nuova concezione astronomo
Ed ecco che noi con Copernico abbiamo che la terra viene per così dire detronizzato tarda la sua centralità sì sostiene che è il sole il centro intorno a cui la terra Simo
Ma di Livia Turco con Giordano Bruno innanzitutto dal punto di vista concettuale si affermerà che non è più neppure il sole il centro dell'universo perché l'universo infinito
E tutto ciò che è infinito
Non ha un centro perché ogni punto dell'infinito ecco cioè
Il che significa che l'uomo spesso si trova in una nuova relazione con la realtà
Perché non è più egli il sovrano che sottomette ogni altro essere evidente in questo granello che la terra ma quindi è viceversa colui che riesce
A sollevarsi al di sopra dell'idea del suo mondo finito riesce a immaginare l'infinito per immaginando l'infinito si accorge di non essere più
Il centro con la terra dell'intero universo ma di essere un centro come molti altri
Ma mentre si accorge di questo afferma che una dignità che non gli era mai stata prima scoperta la dignità di essere pur centro come tutti gli altri centri quel centro che con il proprio pensiero e con la propria coscienza
Si rende conto di
Essere in relazione con tutto l'universo si rende conto di essere un centro tra mille milioni di altri centri però tutti gli altri centri non si accorgono di essere un centro fra tanti
L'uomo si accorge di essere un centro Fratta
E allora voi capite che il comportamento di Bruno anche di fronte ai giudici di fronte alla sentenza capitale
è il comportamento dell'uomo che avverte tutta la propria orgogliosa dignità non verrà essere Giordano Bruno ma per essere un uomo
Per essere la persona che ciascuno di noi e
E allora si comprende quello che prima diceva il presidente di Amnesty International
Vale a dire il fatto che accanto al problema della pena di morte c'è il problema della tortura perché il problema della tortura è il problema di come il potere illegittimo perché ogni potere
Che stravolge il diritto fondamentale alla vita è comunque un potere illegittimo
Sarà legittimato dagli eventi storici
Sarà legittimato da determinati principi giuridici che si sono costruiti attraverso le lotte tra le classi tra gli individui tra le nazioni ma dal punto di vista
Morale cioè dal punto di vista della ragione
Della Ragione universale è profondamente e radicalmente illegittimo
E Giordano Bruno
Con il mondo con cui a affrontato il suo destino
Con il rifiuto di ogni possibile scappatoia
Perché voi sapete che nel processo di Bruno si era giunti ad un punto in cui
Il tribunale sollecitava sostanzialmente da Bruno alcune piccole relativamente piccole dichiarazioni
Del proprio errore e
Accettazione di alcuni principi che aveva fino a quel momento messo indù
E a quel tempo badate bene barra
La
Il rinnegare ciò che si era detto
L'affermare in un momento così difficile il contrario di quello che si era venuto affermando prima pur di avere salva la vita
Non era neppure considerato un gesto vigile non era neppure considerato un gesto indegno
Proprio per salvare in qualche modo l'umanità
Da quegli eccessi tragici a cui i conflitti soprattutto di religione ma dietro quali conflitti di religione c'erano ben altri interessi che entravano in contrasto fra di loro
Si era venuta diffondendo
La dottrina
Nicodemi Lea secondo l'acqua
Erra perfettamente legittimo dal punto di vista morale aveva le due verità
Una ufficiali
Da proclamare di fronte alle autorità nell'altra viceversa privata da proclamare soltanto nell'intimo della propria coscienza
Quindi anche dal punto di vista della morale del tempo Giordano Bruno avrebbe potuto salvarsi con un prezzo diciamo relativamente
Basso Shah in Shah neppure doversi vergognare di fronte alla propria coscienza così come la cultura del tempo poteva delineare quella sua coscia
E invece Giordano Bruno che sembra spesso i limiti per accettare questa scappatoia e quindi mettere in pace sia la coscienza dei suoi Giudici miseria la sua stessa coscienza
Decise
Di cioè bassi
Decise di irrigidirsi
Lo fece nella maniera più clamorosa
Nando una lettera direttamente al Papa
Nella quale lettera dichiarava di confermare le proprie idee
Il che significò anche dal punto di vista procedurale mettere in imbarazzo
Il tribunale
Che si trovò nientemeno a dover fare i conti con la volontà del Papa
Ed ecco che a questo punto si avvia in modo irreversibile la destinazione mortale di Giordano
Perché fece questo Giordano Bruno
Ma è evidente che fece questo
Non tanto per esaltare come spesso si dice la libertà di pensiero
Quanto per esaltare la necessità dente insidie
Perché ciò che impegna che il tiranno
Colui che detiene il potere
Magari anche apparentemente legittimo ma sostanzialmente il
Pretende di fare re e quello di farsi servire dai propri sudditi anche con la rinuncia a ciò che essi ai
Talvolta e più grave per il tiranno
Quello che si dice che non quello che si fa
Ci sono uomini potenti i quali vogliono per sei non collaboratori e critici ma colti già
Persone cioè che Santino il potere nella sua stupidità vendendo la propria
Il proprio rigore intellettuale
E ci sono Bruno
In fondo rispetto il rigore dell'intelligenza
Giordano Bruno sottolineava come la grande dignità dell'uomo sia nella sua ragione ragionando tre
Quella ragione la quale in nome del principio di identità di non contraddizione non ci può consentire di dire hanno gli stessi innanzitutto tennero quello che il bianco è bianco quello che
Non è possibile
Ciascuno di noi ha vinto tutto alla necessità del proprio pensiero critico alla necessità del proprio giudizio indipendente
E solo da questa indipendenza del giudizio che il giudizio può esprimersi nella sua Interna necessità obbedendo alle sue leggi
Che sono leggi ben più forti di tutte le leggi storiche di tutte le leggi sociali di tutte le leggi porti
Questo è il senso di Giordano Bruno
Allora quando Comi nella giornata di ieri
Si celebra in questo nostro comune discorso nella quale purtroppo sono stato costretto a parlare più
Con M. fasi oratoria che non con moderata e pacata prudenza razionale date le circostanze
Dato il fatto che voi siete troppo conta dato il fatto che siamo in questa imminenza a Hula dove perfino l'acustica ha qualche difficoltà
Mentre avrei preferito discutere con voi con
Tranquillità discutere con voi come si fa quando veramente si vuole pervenire ad una verità perché poi questo è un altro punto importante che Giordano Bruno ci ha insegnato che è la verità non la si può imporre e quindi la sua resistenza e la sua decisione di morire per protestare contro l'imposizione della verità
Ma la verità non si può neppure
Scoprire nell'isolamento
La verità si scopre nella libertà nella indipendenza dell'uomo in quanto un uomo che colloquia con gli altri uomini in quanto uomo che dialoga con gli altri uomini
In fondo anche quando voi studiate ciascuno magari da su uno
Studiate
Leggendo un libro
E un libro lo ha scritto un altro essere umano un'altra persona
E leggendo un libro soprattutto se lo leggete con intelligenza
E non lo imparate a memoria
Con quell'altro libro voi dialogate perché dietro quelle parole stampate c'è il messaggio di un'altra persona
Ed è solo in questo rapporto che voi costruite la vostra cultura e andate la ricerca della nostra verità ebbene Bruno sappiamo che trascorse la sua vita colloquiando discutendo
Come dicevo prima in tutte le grandi porti d'Europa in tutte le grandi università europee andava
A rompere le scatole alle persone perché il suo era un pensiero inquieto che metteva in crisi tutti i pensieri dominanti
Questa è la libertà del pensiero rompere le scatole ai benpensanti
Per esprimere la forza del giudizio indipendente
E per costruire attraverso il giudizio indipendente quel processo di avvicinamento alla verità che solo rende possibile agli uomini di costituire una società umana e non una pura il semplice
Specie zoologi
Ecco allora Bruno oggi lo stiamo celebrando come grande filosofo lo stiamo celebrando sullo sfondo
Della nostra convinzione Polemica nei riguardi della pena di morte e della Tortuga
La tortura che in fondo oggi non è più scritta in nessuna legge di paese del mondo e questo già importante perché fino al sette agendo la tortura era considerata leggi
Adesso la pratichiamo ma tutto sommato ci vergogniamo di pratica
Dobbiamo arrivare ad un punto nel quale
La pena di morte non soltanto
Non la si proclama
Ma un punto nel quale ci si vergogna in termini effettuano di pratica
Ho un punto nel quale la coscienza popolare diventa coscienza istituzionale diventa coscienza del potere diventa coscienza profonda e diffuso
E la pena di morte e certamente la pretesa più arbitraria che l'uomo possano ad
Si pensi
Che lo scatto
Nella concezione moderna dello Stato
E lo Stato come nasce nei grandi teorici
Dei principi del Seicento
E lo Stato come nasce
Per esempio nelle pagine
Delle via Tano di Tommaso obesi
Non è che qua c'è scritto
Che ciò che fonda
Il patto tra i due
Colpa tutto il cui gli uomini rinunciando ad una parte della propria libertà
E l'affidano a questo potere terzo che è lo Stato
La ragione per cui noi facciamo questo e di difenderci dalla morte
Per un anno di altri uomini
Cioè lo Stato nella sua essenza profonda si legittima assoluta perché tutela l'uomo dal suo essere esposto alla mano omicida di un altro uomo
Ebbene se questa è l'essenza dello Stato
Come il vuoto lo Stato assumere come proprio compito istituzionale nel momento stesso in cui la sua legittimità si fonda sulla tutela della vita sopprimere la vita
Questo è il caso di maggiore violenza della contraddizione
Lo Stato entra in contraddizione con se stesso
Perché è una cosa e quando
Un essere umano ne ammazza un altro cosa assai grave mai lutto di due forze potremmo dire natura e il lutto
Delle potenze materiali un corpo contro un altro una volontà contro un'altra ma allo stato non è un corpo naturale
Lo Stato non è una volontà naturale lo stato è una istituzione cioè lo Stato è un pacco
è un sistema di regole che nascono dalla volontà degli uomini di superare le proprie condizioni naturali afferire
E se ciò è vero
Lo Stato
Il quale il rogo con qualsiasi pretesto
Anche Hakkar ritornello omicida più abietto la pena di morte lo stato in quel momento distrugge la propria legittimità lo stato in quel momento nega la propria sostanza
Quello stato è un assassino
Ecco questo credo che sia il punto centrale del nostro ragionamenti
E se
In nome dello Stato il nome dei poteri pubblici nome delle istituzioni organizzate della società in nome del diritto penale eccetera eccetera un uomo come Giordano Bruno fu messo a morte
Allora noi ci troviamo di fronte alla doppia tragedia
Di un pensiero che viene soffocato
Di un uomo che viene esposto alla violenza
Della sua soppressione fisica solo perché pensa diversamente da quello che vorrebbero le istituzioni ufficiali che si pensasse e allo stesso tempo
Ci troviamo di fronte alla tragedia
Di istituzioni che guidate per difendere la vita dell'uomo dalle aggressioni dei poteri naturali e selvaggi diventa essa stessa Authority cioè della soppressione dell'uomo come se fosse essa medesima un potere naturale essendo
Ma cosa naturalmente diventa ancora più grande
Nel caso di Bruno perché lei lo Stato che mise a morte Bruno era la Chiesa stessa come organizzazione religiosa oggi la chiesa si è spesso accorta di queste sue difficoltà tenta di dimostrare come in fondo ci fu un errore
Ma il fatto che ci fosse stato un errore nei riguardi di Bruno non toglie che io sia cancellato del tutto
Dalla visione della chiesa come organizzazione come istituzione
Religioso politica l'idea che la pena di morte si possa irrogare infatti anche nell'ultimo catechismo è scritto che non vanno condannati a morte gli uomini salvo per estrema necessità
Ed è io credo che non vi sia nessuna estrema necessità che possono giustificare da parte dello Stato mettere a morte un uomo che è tanto poco mettere a morte
Che è un uomo prigioniero e come tali inoffensivo e Cometa
Dato anzi alla tutela della istituzione statale
In questo modo dunque io credo che noi oggi possiamo
Riflette
Con estrema attenzione a questa questione perché una questione che non riguarda soltanto i condannati a morte
Di ieri e di oggi e purtroppo forse ancora di domani ma speriamo di no ma riguarda tutti inutili in quanto portatori nel silenzio della nostra coscienza del valore umano generale e portatori ciascuno di noi nel silenzio della propria coscienza della propria legittimazione dello Stato attraverso l'arrivo
Alla soppressione violenta
Di nuovo i da parte degli altri ma anche degli altri da parte di vi ringrazio
Sì e anche io sento questa difficoltà di dover parlare una sala che conosco bene come napoletana
E che so essere poco adatta a confronti che non solo siano pacati ma che siano veri
Anch'io mi sono alzata in piedi proprio per tentare di poterci guardare di più di poterci vedere meglio
All'epoca e cose da aggiungere a quanto il professore Masullo
Che è stato tra l'altro mio professore e questo è per me sempre un motivo
D onore divampa al tempo stesso ha detto sulla figura di Giordano Bruno
E e sulle riflessioni che questa figura Ricci invita a fare
Vorrei portare qui soprattutto una testimonianza a testimonianza di un lavoro
La testimonianza di un impegno che spesso mia avvista
Insieme agli amici di Amnesty International
La testimonianza di una necessità che io avverte sento fortemente quella di impegnarmi e quella di impegnarci ognuno di noi per la propria parte
In questa società che certamente più ricca o dovrebbe essere più ricca di stimoli intellettuali e culturali innanzitutto e speriamo anche dovrebbe essere più dica sul terreno sociale ed economico
Per un'affermazione piena di tutti i diritti umani
E tra i diritti umani certamente il primo diritto il diritto alla vita
Ma proprio le riflessioni del professore ma sullo del senatore ma sullo mi inducono a spendere qualche parola su uno percorsi di autonomia che dobbiamo tentare di costruire di mettere in campo
Diceva un attimo fa senatore ma sullo il tiranno impone o tenta di imporre la rinuncia al pensiero
Si circonda non di collaboratori ma vuole cortigiani vuole persone accanto a sé che siano soltanto in grado di obbedire
E io condivido queste parole aggiungo con inquietudine che tiranno o tiranni finiamo con l'essere troppo spesso ognuno di noi anche nella nostra vita quotidiana e molti luoghi del sociale ma anche molti luoghi della politica
L'esercizio di autonomia del pensiero e visto non come un bene e non come una possibilità
Di crescita non come una ricchezza ma come qualche cosa da ostacolare da impedire perché spesso lasciato morire così si ha paura dell'altro dell'altra di ciò che ognuno di noi può o non soltanto esprimere ma può o dare all'altro e all'altra
Ciò che mi inquieta che o purtroppo tante volte ho dovuto constatare anche la mia esperienza umana e politica
E che troppe volte non solo non viene individuata questa necessità del pensiero di cui Giordano Bruno è stato il testimone più forte
Ma viene la necessità del pensiero negata nei fatti e nella teoria e questo appunto mi inquieta mi tormenta e su questo ho cercato anche non soltanto di lavorare
Ma con l'impegno innanzitutto con la una coerenza dimostrata nei fatti ho cercato di ostacolare
Qual è la a testimonianza che voglio portare innanzitutto su un tema della pena di morte
Professore Masullo evocava quell'alba livida del diciassette gennaio del mille seicento quelle rituale così inquietante quell'estremo atto di dignità di Giordano Bruno
Io ho visitato recentemente nel mese dello scorso novembre un penitenziario negli Stati Uniti penitenziari di San Quintino un enorme carcere che ha dentro di sé
Chiude in quelle mura ben sei mila detenuti
Moltissimi anzi la stragrande maggioranza detenuti giovani
Giovanissimi
Detenuti
Che si potrebbero chiamare di colore cioè appartenenti a
E The mie afroamericane innanzitutto
E nel braccio della morte ne sono racchiusi ben cinquecentosessanta
Che rimangono l'inattesa
Non per qualche settimana per qualche mese ma a volte per anni e anni
In attesa della morte
E già questa è una prima forma di tortura una tortura temibile
Fatta in altro modo non con quegli strumenti che qualche volta Chili presentano Pillon o che possiamo leggere i libri gli strumenti dell'Inquisizione quelle terribili torture fisiche
Mano tortura altrettanto devastante perché stare di nel carcere
E per giorni per ore per settimane per mesi per anni sapendo che e ogni momento che poi viene può essere quello in cui la tua vita sette sarà tolta
è a mio avviso forse una forma di tortura più devastante
Perché la dimensione del tempo questa dimensione del tempo dalla quale né spesso non ci accorgiamo impegnati come siamo nei nostri studi nelle nostre attività
Ma anche nell'ozio quotidiano impegnati a costruirci relazioni amicizie a dare un senso alla nostra vita questo tempo che ci sembra essere la cosa più importante e di cui appunto spesso nacque non ci accorgiamo nelle mura di un carcere diventa tutt'altra cosa ed è una dimensione che da ogni detenuto viene patita come assenza di vita ad ogni istante ad come assenza di libertà tanto più nei bracci della morte
E in quel braccio della morte in quello che io ho visitato a San Quintino li ho visto anche altri ma sono rimasta molto colpita da San Quintino questi cinquecentosessanta detenuti e sono trattati
Come bestie
E forse dire così e significa dire poco anche perché sempre più la società anche rispetto al mondo animale a un'attenzione molto spesso a un amore oltre che un interessa
Quando dico trattati come bestie voglio dire che c'è un degradazione di uomini accolse e che c'è una violenza anche fisica che veramente e molto inquietante
Sono tenuti in celle senza aria senza luce
E quando vanno portati fuori all'aria sono in delle gabbie circondati da guardie e c'è una scritta sui muri ma scritta in inglese il cui significato suona così
Non come non agite non muovete Eric perché prima ancora di chiedervi perché state facendo quel gesto noi spariamo
Una estrema e autoritaria a crudeltà anche quella frase stessa
E quelli che sono ritenuti più pericolosi sono proprio in una gabbia
Di un metro per un metro impossibilitati anche a muoversi con catene ai polsi con catene ai piedi con una cintura con altre catene
E ogni qual volta uno di questi detenuti viene trasportasse ferito da un luogo all'altro c'è sempre il grido di nudi una guardia di un agente di custodia che avverte che quest'uomo sta passando
E c'è poi il rituale della condanna il rituale dell'esecuzione della sentenza non quello dei Salmo Dianti
Non quello delle persone
Che sono dietro i vetri e guardano un uomo morire ma anche questo vi assicuro è un rituale altrettanto terribile ne siamo qui oggi
E credo che l'aspetto più importante di questa giornata sia il fatto che ci siete voi che ci sono ragazzi e ragazze che ci stanno ad ascoltare
E io lì a San Quintino visto ragazzi e ragazze che vengono portati in visita alla camera della morte
Ai quali viene fatto vedere la sedia elettrica o ai quali viene spiegato come dalla sedia elettrica oggi si è passata da un altro metodo di esecuzione che quello delle iniezione letale
Con un sadismo anche nello spiegare i particolari che realmente anche questo molto inquietante
Io credo che anche ciò che San Quintino ci rimanda ma ciò che ci rimandano altre realtà
Daniele Scaglione giustamente introducendo questo nostro incontro ha citato la Cina dove ci sono esecuzioni senza processi dove addirittura si dice di un espianto di organi umani che viene fatta ai condannati
E dove alle famiglie di quelle che vengono uccisi viene chiesta POIN il pagamento dei bossoli con i quali queste persone sanno sono state uccise
Ci sono quindi altre realtà che devono anche se molto farci riflettere e soprattutto interrogare le nostre coscienze
Io poi o visitato molti Paesi insieme ai colleghi del Senato
Avendo preceduto in questa legislatura un comitato contro la pena di morte
E ho potuto parlare contanti e contante soprattutto istituzioni rappresentanti delle istituzioni e autorità locali
Ma anche
Giovani come voi e soprattutto associazioni moltissime che in vari paesi anche negli Stati Uniti dove si pensa che tutti siano a favore della pena di morte invece non è così cominciano sempre più a impegnarsi a mobilitarsi
Per raggiungere una moratoria per fermare le esecuzioni per cancellare da quei codici da quelle leggi la pena di morte e in questa esperienza ho riflettuto o su una cosa che anche essa dentro i ragionamenti che stiamo facendo e su come il potere politico usa la pena di morte
E usa la tortura polvere coniando sì di farlo ma la usa
Per costruire consenso e spesso in molti paesi e consenso elettorale
E questa una riflessione che dovremmo fare nel nostro paese non è così la stampa
Nella maggioranza dei casi vorrei dire quasi sei
Prego
Non indulge a questo tentativo delitto esecrabile delitto orrendo
Uguale pena di morte ogni tanto si leva qualche voce isolata all'interno dalla stampa e anche all'interno del mondo politico
E però anche noi nel nostro Paese troppo spesso usiamo il diritto penale in modo simbolico e troppo spesso coltiviamo le insicurezza dei cittadini per chi è delle sempre più pena perché come sapete il carcere
Per
Tentare risposte che in realtà non sono risposte
Quindi anche su questo o dovremmo o non soltanto imporci pacatezza
E quell'arte del dubbio quell'arte la critica ma soprattutto chi ha responsabilità politiche dovrebbe lavorare per risposte bene per risposte efficaci senza ingannare perché d'inganno si tratta i cittadini e le cittadine
La pena di morte non soltanto non è un un deterrente la pena di morte e soprattutto non è efficace
La pena di morte ciò che un attimo fa veniva detto un assassinio di Stato e ciò che Cesare Beccaria diceva con grande lucidità più di due secoli fa
è un la guerra dimostrato contro un suo cittadino a pena di morte è una barbarie
Quindi per questo è inconciliabile a mio avviso ad avviso di tutti quanti noi con la democrazia stessa
E la pena di morte e va quindi contrastata e combattuta fino in fondo possiamo farcela io penso proprio di sì certa non è un cammino né facile né semplice
Mentre ero a novembre negli Stati Uniti ho incontrato tra tanti anche molti autorevoli esponenti delle necessità di quel Paese che si battono contro la pena di morte
E tra gli altri incontrato una donna che è stata magistrato della Corte Suprema di uno Stato lo Stato dell'Illinois che ha da tempo deciso una moratoria delle
Pene capitali questa donna coraggiosa si è dimessa da giudice proprio per fare la battaglia contro la pena di morte
E e insieme ad altri invitava a noi italiani ad una riflessione che ci si armano e sembrava lontana
Cioè ci ha detto guardate che in questo Paese gli Stati Uniti che è stato un paese che ha avuto una storia anche
Importante ha una storia importante che per tante ragioni e e guardato da tutto il mondo come anche come un modello molte volte
è stato un Paese però attraversato da qualche cosa di terribile stato attraversato da una cultura chi ha legittimato la schiavitù la riduzione di un altro essere umano accorsa e anzi il potere lo sviluppo economico lo sviluppo sociale di tanti Stati di quel Paese per decenni e decenni si è basato sulla schiavitù
Quindi su una riduzione dell'uomo a cosa su una tortura incredibile sulla cancellazione di ogni dignità di essere umano bene questi interlocutori mi dicevano guardate che nella cultura che accetta la pena di morte
Ci sono ancora gli ultimi residui di quella cultura che ha accettato per tanti anni la schiavitù
C'è ancora nell'accettazione della pena di morte l'idea che in fondo
L'uomo possa essere degradato accorsa e io credo che questo sia forse il grumo più forte della riflessione che dobbiamo che dobbiamo fare
Credo che la battaglia non sia impossibile non sia
Una battaglia disperata anzi
Nel corso di questi anni Daniele Scaglione lo sa bene perché c'è un impegno di Amnesty International molto forte in tutti i Paesi del mondo
Sempre più si sono ridotti di numero di paesi che hanno nei loro codici la pena di morte
E la moratoria si è andata affermando si sta fermando
E sempre più indubbie le inquietudini nell'opinione pubblica cominciano a serpeggiare negli Stati Uniti soprattutto rispetto a tanti innocenti mandati a morte
Tanti i processi che ci hanno detto dati alla mano professori universitari hanno una dimensione vastissima si parla di cifre che riguardano la stragrande maggioranza dei processi
Che sono stati mandati a morte
Perché non l'hanno avuto una difesa adeguata e questo chiaramente provoca dubbi proprie inquietudini fa crescere
In un'opinione pubblica allarmata una condivisione dell'idea di moratoria
E questo il primo passo per continuare una battaglia noi con la nostra cultura diciamo che lo Stato non può mandare a morte nessuno nessun uomo né innocente né colpevole neanche quelli colpevoli del più efferati delitti
Con mani e le scaglione con gli amici di Amnesty abbiamo tra l'altro nel corso di questi anni condotto una battaglia per
Portare avanti un'idea di tribunale penale internazionale e il Tribunale penale internazionale il nostro è stato uno dei primi Paesi ratificare questa convenzione deve giudicare di genocidi
Ebbene nel
Lavorare sul Tribunale penale internazionale siamo riusciti a ad ottenere
Che questo tribunale non può mai comminare sentenze di pena di morte anche di fronte appunto a crimini così efferati come sono
I genocidi
E così e per quanto riguarda la necessità di lavorare sulla tortura sono battaglie che richiedono grande impegno e grande passione e che richiedono soprattutto da parte di chi fa politica
Una condivisione innanzitutto un cambiamento anche di cultura ma anche uno scegliere una priorità
Io voluto testimoniare questa esperienza
Ma nel testimoniare questa esperienza che è stato importante anche perché è stata poi trasversale perché abbiamo lavorato facendo sì che non appartenesse a questa o a quella parte politica ma che potesse essere comune a tutte le parti politiche perché stavamo ragionando di dignità di libertà diritti delle persone
Dobbiamo però pur dire che troppo spesso questa non è la priorità
Dobbiamo pur dire che soprattutto nell'azione dei governi ci sono troppe cautele
Troppe timidezze se vogliamo chiamarle così
Forse dovremmo anche usare nei termini più forti
Varie volte io stessa li ho usati
Troppo spesso ci sono interessi materiali convenienze per cui negli accordi bilaterali o nei luoghi dei con i quali si decide
Poi si va a ragionare innanzitutto di interessi economici di interessi sociali e i diritti umani vengono un attimo dopo mentre a mio avviso dovrebbero essere la priorità su cui puoi costruire anche relazioni tra Stati
Ma soprattutto o l'impegno su questi terreni trova negli Stati che hanno ancora la pena di morte degli ostacoli molto forti
C'è un'idea di sovranità dello Stato chiede
Puoi sorretta anche da culture professore Masullo ricordava la Chiesa cattolica eccome
Solo oggi la Chiesa cattolica al di là di quello che può è scritto ancora nel catechismo
Sa impegnandosi anche attraverso le parole autorevoli del Papa con più forza sulla abolizione della e sulla moratoria sull'abolizione la pena di morte
Ma anche altre culture
E altre religioni pensiamo ad esempio al mondo islamico e c'è non solo un'accettazione ma c'è proprio una teorizzazione della necessità della pena di morte per una serie di reati anche reati che ai nostri occhi sicuramente non solo appaiono reati minori ma che non appaiono affatto
Reati gli Stati sorretti anche da queste culture
Sono molto fermi e soprattutto pongono sempre un argomento Daniela lo ricorderà bene è accaduto anche l'altro hanno in sede ONU quando dovevamo discutere la risoluzione presentato all'europea
Che quella della sovranità degli Stati nazionali quella della non ingerenza quella del dire che ogni Stato può fare e deve fare il suo il suo diritto senza che altri possano entrare
Nel merito delle scelte che ogni singolo Stato punti io credo che anche questo dobbiamo mettere in discussione pagate
In questo nostro mondo onori e anche in queste nostri tempi noi abbiamo visto spesso fare non ingerenze umanitarie sul tema dei diritti
Li abbiamo visti alcune a mio avviso non tutte quelle che invece dovremmo fare abbiamo visto usare la guerra come ingerenza umanitaria
Il nome e dei diritti si fanno guerre ma in nome dei diritti non si ha la forza nella costruzione di relazioni internazionali di dire ad uno stato che deve cancellare la pena di morte dai suoi codici
Io credo che dobbiamo su questo essere più chiari e più forti
Le carte dell'ONU il diritto internazionale
Riconoscono però ogni essere umano in questo nuovo secolo
Non solo un'invisibilità dei diritti godimento e la fruizione e poter agire tutti i diritti quelli sociali quelli economici quelli politici quelli di libertà mai conosco innanzitutto un primo diritto che il diritto alla vita
Io credo che se questa è
La cultura che ci siamo impegnati che ci siamo impegnando a costruire dobbiamo anche avere la forza
Di i promuovere un'ingerenza umanitaria nei confronti degli Stati che ancora resistono e hanno dentro di sé nei loro codici la pena di morte
La nostra esperienza è andata in questa direzione io spero che nel prossimo Parlamento
Possa continuare che possono esserci persone che raccolgano questa questo testimone che abbiamo voluto lasciare ma abbiamo per questo anche avanzato una proposta che ha fatto discutere che può far discutere io però ne sono convinta la proposta che ci sia in Parlamento un organismo ad hoc che ci sia una Giunta che abbia potevi non soltanto l'indagine ma anche potevi di interrogare i governi il nostro governo il governo nazionale che ci sarà
Per chi edere conto di quello che si fa a livello internazionale per portare avanti questa battaglia in altri Paesi in Europa ci sono altri organismi a volte con poteri più o meno forti altre volte
Con una capacità soltanto di indagine di ascolto
Io credo che
Il nostro Paese l'Italia che pure in una certa misura ha svolto un'importante battaglia tant'è che viene riconosciuta una leadership su questa materia possa dotarsi di questo strumento
E soprattutto possa continuare una battaglia io voglio chiudere anche dicendomi e che non siamo soli qui in Europa
Abbiamo sentito abbiamo letto mia cura anche voi abbiate potuto ragionare
Su un importante appuntamento che c'è stata a livello europeo a Nizza è stata approvata una carta dei diritti dei cittadini europei la carta rivolta soprattutto a voi giovani
Che delle
Sue norme appunto ha scritto a chiare lettere la cancellazione della pena di morte
Gli altri Paesi come la Francia con il Portogallo come la Spagna alto in tanti altri Paesi con i quali spesso abbiamo lavorato sono o no determinati a fare questa battaglia
Nel prossimo giugno ci sarà a Strasburgo un importantissimo convegno mondiale convegno mondiale degli abolizionisti certa se Giordano Bruno fosse ancora qui con noi Giordano Bruno sarebbe lì a quel convegno
E io credo che sia importante non soltanto poterci essere per quelli che ci saranno ma anche sostenere di informarsi su quello che sarà detto lì a quel convegno che è sempre più appunto
Cittadini associazioni movimenti che li prendono la parola rispetto alla politica perché se la politica ha un senso deve avere un senso oggi
La politica deve essere sempre più da una parte scelte di priorità dall'altra parte strumento utile perché quella necessità del pensiero quell'autonomia del pensiero possa riempirsi di senso di sostanza possano certa misura essere il senso stesso della vita quotidiana
Professore ma sullo diceva giustamente che Giordano Bruno ricordato innanzitutto per la libertà del pensiero mentre dovremmo ricordarlo per la necessità del pensiero e forse le due cose insieme sono intrecciate io credo che Giordano Bruno sia Ricucci ha ricordato e sia caro a tanti di noi anche per un'altra cosa
Perché
Insomma diversi secoli fa ha avuto la coerenza che ha pagato con la vita e il coraggio e la forza di sostenere un'idea che oggi ne chiameremmo idea laica dello Stato
E avuto tanti secoli fa questa forza e forse proprio per questo ci è caro
Ed è un'idea questa laica dello Stato del fatto che non solo lo Stato non può imporre la pena di morte ma nessuno Stato e nessun potente nessuna religione
Può togliere ad una persona il diritto ad essere se stesso o può imporre comportamenti in nome di culture che si pensano maggioritarie
Che di questi tempi fa qualche fatica ad affermarsi lo dico
Con grande semplicità
E avendolo constatato nel mio lavoro insieme al professore Masullo insieme a tanti altri anche in esperienze che spesso ci hanno fatto riflettere fa molta fatica ad essere affermato
Forse perché tanti di noi
Avevamo coltivato qualche illusione di più essendo giunti finalmente in un nuovo secolo avevamo pensato che la laicità dello Stato e quindi la dignità de la persona umana
Fosse un valore già radicato nelle coscienza e soprattutto nell'agire di chi ha responsabilità di governo non è affatto così
E questo riguarda non soltanto questa o quella parte politica purtroppo in questi ultimi tempi è sembrato un segno distintivo della politica nel suo insieme e forse lasciata uno dire di tutte le parti politiche
E invece ne dovremo tornare proprio per poter continuare questa battaglia contro la pena di morte contro la tortura
Ma battaglia in positivo per l'affermazione dei diritti a sentire come nostra la laicità dello Stato ad impegnarci fino in fondo per renderla concreta ed attuale
Grazie al figlio ha salvato vedete che era previsto intervento all'avvocato Marotta che per impedimenti nell'ultimo minuto non è intervenuto se verrà più tardi sfruttato lo sentiremo
Adesso prima di lasciare la parola faremo comunque entro le dodici e trenta a Giancarlo Dani che c'era con tra un po'lo spettacolo volevo approfittare del tempo che abbiamo guadagnato diciamo così sentendo qualche vostro domanda di battere apre un po'di dibattito un po'di confronto vi volevo raccontare prova testimonianza che mi ha fatto venire in mente il professore senatore ma solo quando ha raccontato di questa lettera perché Giordano Bruno mandò invio al Papa per dire ebbene io così la penso e non so cosa farci è una necessità per me esprimere questa cosa un caso che riguarda un una persona molto più modestamente di Giordano Bruno rinchiusa nelle carceri cinesi
E che è un caso su cui Amnesty International ha lavorato e da l'abbiamo conosciuto questo monaco tibetano è un monaco tibetano che
è venuto in Italia perché un gruppo in particolare il gruppo di Udine si era occupato del suo caso ed è un ti Pino incredibile da conoscere immaginati robe un monaco piccolino tutto minuto che sta in piedi tredici per miracolo con una particolarità che ha vederla fa un po'sorridere realtà c'è dietro una storia molto triste
Perché lui quando dopo
Supporti un una che viene dal Tibet e lo porti a vedere a Roma tutte le cose belle di Roma lo porti a vedere Firenze lo porti a vedere
Le parti di cui noi italiani stiamo più orgogliosi
Fosse stato anche a Napoli comunque non è stato a Napoli mi dicono pal de Indias questo monaco di cui sto parlando solo alle porte delle bellezze lo porti a mangiare nei luoghi caratteristici a mangiare il cibo migliore che ne abbiamo a disposizione
Noi questi sì ci voglio mette se non sotto il naso
La breve da quella lanciata
Che la cosa uno dice insomma un brasato al Barolo con l'aranciata non ci fa con la figura no e il problema è che questo questo signore questo Mona quella stato torturato con dei bastoni elettrici che emettevano messi in bocca e allora gli avevano fregato le papille gustative questo povero
Un uomo non riusciva a bere altro che la forte aranciata perché di quella sentiva il gusto
Alla storia e questa lui è stato arrestato in un momento importante momento in cui la Cina l'esercito cinese entravo d'occupare il Tibet quindi la storia ormai vecchiotta no
Lei faceva parte di quella gruppo di tibetani che con una manifestazione improvvisata pacifica di protesta contro l'invasione riuscì affermare ecco che arriva il professor malata quindi benissimo poi unirsi a noi riusciva riuscì a fermare l'avanzata quel tanto che basta o per dar tempo al Dalai lama di fuggire e sfuggendo al Dalai lama ha poi riuscito a fare tutta una serie di attività in giro per il mondo che ben conosciamo
Quando è stato arrestato
Quando è stato arrestato questo monaco tibetano è stato portato in una stanza
Dove si facevano delle torture
E la domanda che gli è stata appostare
CDC di chi è il Tibet
E lui rispose il Tibet e dei tibetani
A questa risposta l'ho preso da quelle mani dietro la schiena lo legarono lo appesero al soffitto e cominciarono a bastonarlo
Lo tirarono giù dopo qualche minuto
E dire fecero la domanda di prima
Ma di chi è il Tibet
E io risposi di nuovo che il Tibet era dei tibetani allora Dori appeso ero di nuovo lì cominciarono a percuoterlo queste storie andata avanti per trent'anni
è andata avanti per trent'anni questa persona è stata arrestata per trentadue anni è rimasto in carcere nei campi di rieducazione e tutte le volte che è stato interpellato su questa questione di chi fosse il Tibet ha risposto dei tibetani
Ma non è che questa persona volesse fare il gesto eroico sicuro tu questa persona è un errore certo ma tutto fuorché lo spirito eroico ma lui dice io cosa potevo dire
Il Tibet e di chi ci vive il Pds dei tibetani non potevo dire altro
La necessità del pensiero forse la libertà del pensiero non lo so fate voi Amnesty International lavora per questi casi lavora per situazioni come queste per cercare di fare in modo che uno possa dire che il Tibet di tibetani o dei polacchi o dei e quelli che volete voi gli argentini senza per questo dover essere torturato
Vedete locandina guardarla con attenzione perché sono previste tanti tanti appuntamenti sono previste tante cose di cui ancora parleremo la cosa interessante di cui che vi segnala già adesso è una mostra fotografica la mostra che c'è dal primo al dieci marzo alla Biblioteca nazionale di Napoli e lo scalone monumentale è una mostra di testimonianza contro la tortura una mostra che spiega che cos'è la tortura ma come si può fare per combatterla
Vi ringrazio approfittiamo quindi dell'arrivo il professore
Marotta se colonie sia mai per un intervento di un quarto d'ora s'che poi lascerà spazio al dibattito e ragazzi
Io ringrazio dell'invito
E sono venuto qui il febbricitante soprattutto per rispetto
Alla grande meritevole
Ineguagliabile
A me misti l'International
Questo sodalizio
Che meriterebbe
Un più grande rispetto nel mondo
Che meriterebbe un'attenzione particolare da parte della città di Napoli che è un crocevia
Nel Mediterraneo
In quel Mediterraneo
Che l'Europa
Dovrebbe far sì che sia un mare di pace
E invece vediamo
Che la guerra è presente da per tutto
E l'Europa responsabile dei massacri dei genocidi
Genocidi e bombardamenti continui
Se ne inventa uno dopo l'altro di guerre
Abbiamo distrutto
La civiltà dei Balcani abbiamo fatto sì che balcani procedessero di un secco pensiamo oggi alle popolazioni di Belgrado
Bombardate con i fiumi inquinati
Forse per per rimuovere un tiranno è necessario bombardare le popolazioni civili
Forse
Legittimante dall'Europa
A bombardare le città sorelle
E poi è così costruiamo gli Stati Uniti d'Europa
Non sono più allora
I grandi messaggi
Di Luigi Einaudi via Adolfo Omodeo di Benedetto Croce
Che auspicavano
Un'Europa pacifica
è un'Europa guardiano alla pace e che dire di Giorgio la Pira
Che aveva costituito una fondazione
Che aveva come scopo quella di propagandare la pace
E di proibire il bombardamento delle città civili i bombardamenti delle popolazioni civili
Tutti i messaggi non ascoltati da parte
Di nani politici che governano l'Europa
Da parte di persone puerili
Impreparate che sono al governo dei paesi
Nani politici diceva dell'orrore
Declino deriva dell'Europa
Diceva Antonio Ruberti
Ora tutto questo
Può lasciare indifferenti giovani
Può lasciare indifferenti le donne
Può lasciare indifferenti le madri che milioni di bambini muoiano nel Mediterraneo muoiono sul continente africano vivono sulle fogne viva esposte ad un certo colera
Ha un colore occorrerà che viene senza dubbio che arriva senza dubbio
Questa è la situazione
Dove noi
Uomini presi dalla paura continua come diceva Pasolini presi da un egoismo terribile che è quello di salvare noi stessi
Quello di non
Di non
Di non toccare nessuno
Oggi dov'è
Quella gioventù che nel dopoguerra
Era così coraggiosa
Quei grandi cortei per la pace
Quei grandi cortei per la giustizia dove oggi tutto questo
Un'Europa che dedita al lusso al consumismo all'egoismo
Un'Europa che ha perso la coscienza di se stessa
Quando siamo andati al Parlamento europeo
A portare il manifesto per la filosofia l'appello per la filosofia e per la ricerca umanistica
Eravamo accompagnati da un messaggio del più grande filosofo ed Europa Anza Georg Gadamer e in questo messaggio diretto al presidente dal Parlamento europeo Gadamer aveva scritto signor Presidente
Molti grandi storici sarebbero i compiti dell'Europa ma l'Europa non ha coscienza di se stessa
Gli uomini sono occupati soprattutto a lavoro carriera politica alle loro ai loro arricchimenti
è un messaggio grande collo di Gadamer
Ma era grande anche il messaggio di Benedetto Croce
Nel mille novecentoventi dopo la prima guerra mondiale
In cui Benedetto Croce esortava la borghesia meridionale a lasciare gli egoismi agli alzare la corso al danaro la corsa Successo e a dedicarsi all'universale
A dedicarsi al bene comune all'interesse generale alla solidarietà sociale
Ma oggi la borghesia pensa semplicemente a saccheggiare il Paese con dighe inutili con dighe che saranno una catastrofe ecologica domani con lavori pubblici
Che fanno pagare trentadue volte come ha testimoniato dall'ex presidente della Cassa per il Mezzogiorno
Quindi con un saccheggio continuo ma vedete signori questa non è una novità già Benedetto Croce diceva che questa borghesia si dedicare eterna rapina al continuo saccheggio è che ha come suo
Come suo grande ideale un'allegra giornata di saccheggio sono parole dalla storia del Regno di Napoli di Benedetto Croce
Ora che fare di fronte a tutto questo
Cercare di portare Amnesty International nelle scuole
Cercare di stabilire un continuo dialogo
Un continuo dialogo con i giovani perde perché i giovani vengano informati di quello che succede nel mondo
Perché i giovani
Riescono a portare avanti una grande battaglia che hanno iniziato i giovani del liceo Umberto
Una battaglia perché la televisione italiana
Trasmette agli spettacoli interessanti sul Terzo Mondo gli spettacoli che riguardano la cultura la ricerca umanistica
La storia nostra trasmettano minore possibili e non dopo l'una di notte
Questa è una battaglia che hanno cominciato i giovani del liceo Umberto ed è una battaglia che si deve estendere a tutte le scuole
Ringrazio
La senatrice Ersilia Salvato
Che conosciamo
Per le sue lotte implacabili contro l'ingiustizia contro la miseria contro gli orrori del mondo contro la pena di morte ringraziamo a me visti International ringraziamo il grande amico Aldo Masullo
Che si batte a fianco dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici per tutte le lotte civili per tutte le lotte culturale per la filosofia per la storia
Per una vera scuola e non la scuola che stanno propinando al Paese attraverso l'ignoranza disgustosa profonda un'ignoranza barbarica
Difendiamo la Filosofia nelle scuole difendiamo la storia
Dipendiamo il grande tempio dalla cultura europea che è rimasta la scuola italiana
Non facciamo no provocare toccare da mani immonde da mani incompetenti da mani barbariche da mani che non hanno assolutamente il senso la coscienza dell'umanesimo europeo
Di quell'umanesimo che deve farsi Stato in Europa che diventerà di diventare il contenuto degli Stati Uniti d'Europa perché gli Stati Uniti d'Europa non potranno essere la copia degli Stati Uniti d'America
Gli Stati Uniti d'America sono il regno dell'uso del consumismo del profitto bella sfruttamento dell'intero mondo mai invece gli Stati Uniti d'Europa deve essere di Stati Uniti dell'umanesimo
Gli Stati Uniti d'Europa devono essere l'umanesimo che si fa stato e quindi un nuovo esempio per il mondo di convivenza civile di solidarietà umana grazie
Il tormento al lavoro questa testimonianza molto calorosa grazie per essere voluto comunque intervenire nonostante le condizioni di salute un po'insomma
Difficile
Tra ragazzi e c'è qualcuno che ha voglia di chiedere di fare una domanda di stare sull'argomento prima che presentiamo
Lo spettacolo perché credo che sarebbe importante adesso piuttosto che fare la carrellata di tutto quello che stava discutere delle cose sono state dette per gli spunti
Offerti
Dal da chi è intervenuto dei relatori
Quindi dei chiarimenti e delle domande sull'oggetto due cose di cui si sta parlando sul fermarla tortura la pena di morte anche sulla figura senz'altro di Giordano Bruno sulla parte vostro c'è qualcosa questo sarebbe il momento migliore prima che
Alla mezz'ora la prima classe debba scappar prego
Buongiorno mi dispiace sarò sempre a Mezzana tra le spalle
Signori qui presenti ha poi gli altri
Io sono sono intanto preti fidatissimo di questa di questa iniziativa del comune di Napoli
Ringrazio tutti di questa presenza attiva di questa Energia io sono una libera cittadina purtroppo forse ancora troppo libera
Generalmente si dedica dell'escussioni in quelle che sono le case le culture dei paesi degli altri Mundi mi interesso di shiatsu terapia qualcosa diciamo che sta arrivando pian pianino qui con un certo successo ma anche con molta molti molti pregiudizi e su questo problema dei pregiudizi vorrei un attimino fermarmi
Noi siamo un popolo di persone intelligenti ma un popolo anche di persone piuttosto negligenti ridire quando si tratta di affrontare e approfondire i temi delle persone degli altri mondi
Non siamo stati veramente negligenti secondo me a calpesta a calpestare quelli che erano i diritti umani
Delle popolazioni nella coltivazione per esempio dei campi di marijuana
Io mi difendo questa mia posizione di essere un cittadino libero e di prendere delle nozioni Perilli e di portarle liberamente credo che tutto sommato l'onore di poter parlare con dignità di se stessi
è qualcosa che basta a se stesso non c'è non c'è bisogno tutto sommato di avere successo o di aver paura di esprimere se stessi
Tutto quello che noi pensiamo che sia la nostra medicina si basa su quello che viene in qualche maniera importato
Clandestinamente non clandestinamente che l'andiamo a prendere in quei Paesi che sono ridotti allo sfacelo dalla guerra perché costa di meno andarli a prendere di lì
E non da altri Paesi che invece tenevano molto alla loro autonomia noi siamo quelli che generalmente facciamo le stragi
E poi dopo torniamo indietro e ci sentiamo andiamo a inchiesta ci facciamo la comunione e diciamo speriamo che non accada più
Però il problema è che per principio noi dovremmo rispettare i diritti degli altre popolazioni noi non dovremmo lasciare niente di non analizzato noi non dovremmo lasciare niente di clandestino eppure facciamo tutto
Perché le cose si muovano in clandestinità
Io dico imprese piuttosto libero come quello dell'Olanda è vero che l'hanno la droga il vipera ma c'è anche possibilità di criticarla c'è anche possibilità di conoscerla e di usarla per quello che va usata
Quindi se la si usa male non la si conosce per niente
Le persone muoiono mentre c'è chi tutto sommato sulla morte di queste persone fa dei grossi business e queste persone
Si impiega dagli undici ai vent'anni per potenti detrarre in questi temi c'è solo lì in attesa di niente di passare la palla a qualcun altro quanto prima
Ecco perché dico che questa economia la nostra economia è disastrosa così impostata lo Stato non avrà mai un potere mentre invece di poter venti dovrebbe aderire perché lo Stato e quello che decide per il cittadino
E quindi per la salute del cittadino se delle cose non sono saltati allora se ne parla se ne parla fino alla noia
Fino a che non non si comprende il problema a cosa serve l'oppio come mai l'oppio è servito per esempio per curare i dolori e le persone nel Terzo Mondo che medici non ce l'hanno
Come mai la canapa è stata praticamente bruciata quando invece noi restiamo diacritico perché l'America ha detto che così deve andare la faccenda perché costa di meno
Come mai una politica economica che speculativa sulle spalle nostre e questo lo vediamo tutti i giorni con le nuove imprese questi nuovi ponti che si inventa Lussu
Terreni sismici
Cioè non si dovrebbero mai fare degli investimenti dico grosse autostrade su terreni che mostrano del difficoltà mi riferisco allo stretto di Messina
Non ci dovrebbero fare ingresso in una persona che praticamente non le lunedì tenuta una persona che fa le cose a favore dello Stato non disse non ci dovete dare la fiducia
Non gli sarebbe dare in mano il supermercato di qualcosa
Negli store per dare la possibilità di assumere persone con delle regole che stabilisce solamente Luigi invece queste possibilità le si danno tutti i giorni non c'è controllo
E non c'è nemmeno muore quando il mio da parte nostra quando noi pensiamo che le forze di polizia debbano fare tutto questo ma perché ma le forze di polizia debbono fare tutto questo debba essere sparati dal primo stupido
Che tutto sommato si è inventato che è giusto avere una pistola in tasca in una maniera o nell'altra dovremmo farla noi una politica delle cose giuste
Noi col nostro pensiero con le nostre idee con la voglia di indagare in quello che è la vita e l'universo per poterlo dominare
Alla grande come fatto luce tanto grazie
Altri ragazzi qualcosa
Dentro spesi mass trapping
Questo spero di no voglio dicono
Progetto va bene Giancarlo presente ci lo spettacolo nel frattempo sempre brevemente rimarrà
Ringraziare un'occasione straordinaria
Per essere qui
Ringrazio strutture
Perché
Quest'idea
Di risvegliare
In tutti voi
Il ricordo
Di uno degli uomini più straordinari
Sicuramente d'Europa
Ma del mondo come giustamente ha detto
Senatore Bargi
Perché voi lo possiate ricordare
Attraverso uno spettacolo
Che non è un
Altro più bel vibrato
Interpretazione
Della vita e della morte di Giordano Bruno lo possiate ricordare come una persona viva che avete conosciuto
Cioè ricordare non attraverso i ricordi della scuola
Ma attraverso un incontro
Con qualcuno che
Con la presente
Devi racconta le sue sofferenze i suoi momenti umani suoi amori le sue delusioni
E che finalmente possa essere ricordato come qualcuno che avete conosciuto e divi portate dentro
In un ricordo importante
In questo momento in cui l'omologazione di una comunicazione falsa
Che utilizza le nuove tecnologie non certo per fare avanzare
La nostra coscienza ma per addormentarmi la per rendervi Mutti
Il professor Scaglione abbia detto dite voi avrete pur sentito qualcosa qua no voi siete omologati al silenzio dello schermo
Ma vi pare possibile
Mi pare possibile che voi che siete degli uomini completi delle donne complete perché
Anche se la società molti di voi chi vorrà diciott'anni nubile concede di votare Picconcelli fare altre cose
In realtà voi siete degli uomini completi perché pensate
Giustamente è stato detto qui
Esistere vuol dire pensare voi pensate quindi esistente
Io
Amo molto incontrarmi coi giovani
Perché io imparo
Allora voi volete darmi la lezione oggi che bisogna tacere
Che non bisogna dire le proprie opinioni
Qualunque esse siano
Ecco il sacrificio voluto da Giordano Bruno direi quasi sembra paradossale ma quasi ricercato era il sacrificio di un uomo che ha capito che non bisogna tacere
Che non bisogna obbedire ma non nel senso
Di fare la rivoluzione
Nel senso di cercare
Lui dice al re di Francia Sire
Il saggio non è colui che obbedisce
è colui che cerca
Ma voi cosa cercate
Cercate solo di arrivare ad avere un posto guadagnar del danaro mentre attorno a voi ci ha raccontato la senatrice Salvato
C'è un mondo che si muove contro di voi
Perché in realtà il vostro malessere
Che sembra superficialmente quello di trovare lavoro di avere delle necessità
è in realtà creato da questo
Mondo che approfitta
Della vita
Dell'anima
Dei nostri simili ma chi può difendere i nostri simili se non novit
Abbiamo un l'organizzazione straordinaria come Amnesty International che io qui ringrazio
E sono felice che abbia accettato di essere qui in quest'occasione perché io non volevo fare uno spettacolo
Volevo avere l'occasione di comunicare insieme a tutti
Coloro che si interessano di questi problemi
Che
Bisogna veramente
Smetterla di tacere
Bisogna veramente avere il coraggio di dire io non voglio la pena di morte
Ma bisogna dirlo bisogna dirlo a casa
Bisogna dirlo per la strada bisogna trovare ogni modo per far fare i temi scrivere delle lettere fare lei me il fare i telefonini queste o bisogna fare intervenire in maniera come voi sapete intervenire su cose temi interessano allora così è più importante mandare un messaggio d'amore che un giorno forse non vi sarà più con gesto di mandare o difendere questo diritto alla parola devi permette di mandare dei messaggi d'amore agli
Giusti
Oggetti del vostro amore
Persone
Meglio dei quindi io io voglio imparare allora non vi potete voi dare una lezione di silenzi o di disinteresse di indifferenza di fronte alla tortura puntura fisica e morale perché ricordate bici sono i luoghi
Ardenti come quello di Giordano Bruno ma ci sono i roghi in fretta di ci sono i roghi gelidi che sono quelli che congelano
I problemi
Qui c'è stato detto
Perché in realtà non c'è
Nessuno che dice che bisogna fare la tortura
Però la fanno
Allora che cos'è
Noi stiamo aspettare che ci sia fatta colture
Io sono nato
Prima della guerra mondiale della seconda guerra mondiale e vi garantisco di anch'io
Come voi ho avuto delle sollecitazioni
Intellettuali che forse mi annoiava come voi in qualche modo avete anche il diritto di annoiarvi quando noi parliamo ma noi non vi parliamo perdendo tre di darmi
Il nostro comunicare una sollecitazione
A trovare dentro voi stessi
Una ragione
Per aiutarvi fra di voi perché io i miei compagni di scuola li ho visti morire quindi da un giorno all'altro può succedere qualcosa che trasforma questa tranquillità
Questo mangiare chewing-gum può diventare
Il ricordo di un disastro
Le cose vanno fermate prima che succedeva non quando sono già successi
Ecco perché
è necessario
Trovare il modo
Di ascoltare e urlare in tutti i modi
Noi facciamo questo spettacolo devo ringraziare veramente le istituzioni napoletane perché
In Italia
Si era opposto
Al ricordo di Giordano Bruno un muro di gomma che non ha permesso nei luoghi deputati
Della vita di Giordano Bruno come Roma e Venezia
Di ospitare questo spettacolo a Napoli è stato possibile
Grazie alla Regione grazie la Provincia grazie al comune dei in cui seggi voi sedete oggi Illy bambini li si fa la politica temi governa
Allora imparate lo presto a fare anche voi politica e non significa
Votare anche anche
Significa soprattutto pensare agli altri
Pensare che cosa possiamo fare noi per gli altri e gli altri non sono soltanto la nostra famiglia i nostri fratelli
Sono anche Giordano Bruno o sono tutte le vittime del
Di Amnesty International allora uniamoci Santi biro
Chi è che viene qui a dirlo una contrapposizione
Obiettivi vieni qua vieni qua
Se non sono rende servizio che io
Il problema
Se vuoi
Allora io sono una ragazza vestito Salvator Rosa
Faccio parte della classe quinta D richiamare vicino a Della Valle
Vorrei fare una domanda visto che l'informazione è offuscata dall'ignoranza che ci circonda
La nostra ignoranza perché vai non si non si sensibilizza no su questi temi ma soprattutto anche sulla politica non sappiamo nulla di politica lo sappiamo fare politica perché stesso
Cioè i professori a volte ci sensibilizzata su questi temi ma non lavora ma non nel l'intero Stato
Noi siamo lo Stato ma non ci sappiamo difendere siamo giovani ignoranti e non non ci sentiamo piccoli davanti a questi temi così grossi c'è come possiamo nove ribellarci alla statua come che grosso come gli Stati Uniti
Che alla pena di morte che magari è è infondata nella nostra nella nostra anima della nostra cultura che uccidere è un reato però ha tolto la vita una persona innocente quindi deve essere punito gravemente
L è infondata della nostra mente che in fondo chi paga
Perché se l'è meritata c'è chi viene ucciso magari diciamo che l'avremmo fatto anche noi
Quindi lo Stato fa bene ad uccidere queste persone che magari ne cito bambini persone capi di famiglia cioè come quella ragazza che a Novi Ligure ha sterminato una famiglia come si può dire che non merita la pena di morte né stessi diciamo che l'America come possiamo noi essere così civile a dire che la pena di morte è una cosa sbagliata adesso che siamo a mente fredda possiamo dire che è una cosa sbagliata ma quando ci viene fatto un torto in primo piano
Non possiamo rimanere fermi e di viaggiamo conferenza
Come possiamo noi reprimere stessa noi stessi se stesso alla televisione parla parla in codice
Ah no almeno hanno approvato la legge nella sfera del federalismo per esempio la domandato prima la versione italiana che cosa significasse perché hanno detto che erano approvata ma non è tutto Murolo dette le cose
Perché se io che diciannove anni e magari mi chiamano a votare tra qualche mese che non so chi dovrà votare
Si fa presto a dare una risposta sarei molto contenta
No io tenterò di dare una risposta
Posso darti del tu credo per su una domanda che mi sembra molto importante
Hai detto un attimo fa di fronte a casi efferati come quello di nobili noi stessi chiediamo la pena di morte
Non è così perché non tutti chiedono la pena di morte anzi c'è stato un sondaggio prendiamolo con il beneficio d'invenzione però a mio avviso molto significativo soltanto il nove per cento ha chiesto una pena come l'ergastolo restano detto dev'esserci una attenzione una diminuzione di pena pena forte c'è
Nei momenti in cui ci sono delitti efferati c'è anche un'ondata di emotività
C'è innanzitutto la paura di ciò che non si comprende e il delitto di Novi è qualche cosa che si fa fatica a comprendere e viene avanti questa idea basta
Io voglio risponderti con le parole di un ragazzo Cometti che si chiama Samuele Bersani che forse voi conoscete meglio di me che un cantante
Samuele è stato insieme con noi ad Assisi e poi a Perugia
In un concerto fatto da cantanti proprio per impegnarsi contro la pena di morte questo concerto si chiamava Voci di speranza
Samuele prima di cantare una sua canzone c'era stata loro un altro delitto ferrata avevano ammazzato un tabaccaio a Modena ha detto prima di venire qui ci ho pensato molto
Ero molto turbato da quelle immagini che avevo visto in televisione
E mi sono chiesto ma io se fossi il figlio di quel signore
E c'ho pensato e poi alla fine mi sono detto lo Stato non può fare le leggi che vogliono i figli delle vittime
Nelle parole di Samuele c'è una grande saggezza
Perché la pena di morte è non soltanto Barbara ma innanzitutto risponde a un'idea di vendetta
Che non possiamo coltivare che può venire a ognuno di noi un momento appunto di emotività di esasperazione ma che lo Stato non può permettersi di coltivare lo Stato non si può vendicare lo Stato è un patto che noi facciamo tra cittadini
Per costruire le nostre regole della convivenza ed era innanzitutto rispettare gli individui certo anche dare pene severe quando ci vogliono pene severe
Ma quali sono le pene che vedo possiamo e dobbiamo dare sono quelle che sono scritte nella nostra Costituzione io non so se nella tua scuola o se in altre scuole
C'è il tempo e l'aggio di leggere innanzitutto la Costituzione italiana di Coluccello ma la nostra Costituzione c'è un articolo l'articolo ventisette
Che è molto importante perché ci dice che cosa deve essere la pena certo anche un risarcimento rispetto a ciò che si è fatto ma innanzitutto soprattutto uno strumento per restituire alla società chi ha sbagliato quindi l'idea di pena che certamente anche una giustizia
Ma la giustizia non può mai essere vendetta non può mai andare al di là e soprattutto se il diritti i diritti alla vita sono il primo diritto beh lo Stato non può togliere la vita
E allora di a nove accaduto qualcosa di terribile qualche cosa di inquietante
Su cui dovremo riflettere ragionare perché invece troppo spesso noi stessi ma chi fa politica parla in modo astratto della famiglia
Senza capire sapere cosa sono oggi le famiglie cosa solo i conflitti generazionali perché voi ragazzi e ragazze a volte tento di voi vivete questi conflitti così forte dobbiamo anche capire ciò che non riusciamo a capire trovare parole gli strumenti per capirla ma non possiamo dire no lì ci vuole la pena di morte
Ecco questo è il punto questo è il punto allora io su questo volevo risponderti incerto poi avremo bisogno di fare altri momenti altre cose
Per potete rispondere più in generale sulle leggi perché è vero quello che tu dici l'alternativa dice è stata approvata la legge sul federalismo realtà non è ancora legge perché ha bisogno ancora di venire da noi al Senato porno la televisione
E spesso anche i giornali
Fanno cattivo servizio perché mandano i messaggi semplificati senza dire poi quali sono i contenuti di quel messaggio perché la politica purtroppo è diventata soltanto immagine
E lì contenuto il senso la sostanza a chi si rivolge quali sono i diritti delle persone in carne ed ossa sembra non importare più a nessuno e invece non è così certo anche voi abbiamo una responsabilità ma vi assicuro che a volte anche difficile anche per noi che facciamo politica riuscirà ad incontrare una ragazza come te che pone giustamente questa domanda
C'hanno capito bene
Luciano tipica
Provo deve
Se una cosa su questo cercare di parlare male dei media è uno sport nazionale che è giusto fare perché insomma ebbe problemi ci sono le difficoltà francamente possono essere in parte superate anche impegnandoci noi facciano uno sforzo in più ad esempio lo sapete che c'è la pena di morte in Giappone o sappiamo solo che c'è negli Stati Uniti
C'è anche in Giappone il gruppo di Amnesty International di Napoli in particolare lavora contro la pena di morte in Giappone una storia brevissima
Far West mille novecento e qualcosa omicidi in una riserva indiana
Prendo noi il criminale l'assassino e i saggi del villaggio lo condannano ad mantenere invita la famiglia di quello che lei ha ucciso cioè di dicono adesso la tua pena e procurare il cibo al sostentamento per la famiglia di quelli di cui tu è ucciso il padre
Arrivano
I bianchi che hanno scoperto sto omicidi e dicono ma c'è stato un omicidio dobbiamo uccidere l'assassino quindi gli dicono ma siete scemi cioè se voi uccidete l'assassino chi la sostiene la famiglia dell'ucciso
Volevo solo aggiungere questa storiella per far capire che la pena di morte oltre a tutte
Le cose ingiuste che porta con sé c'è anche questo fondamentale caratteristica e stupida
Va a colpire lì così in una maniera un po'a caso spesso sempre indossi conto di quale poi problema da risolvere che in quel momento era dar da mangiare alla famiglia di la persona uccisa
Buongiorno
Quindi ancor Beninati esserlo Nannarella
Pronto
Allora
Mi chiamo Cobain anche se un alunno nel e liceo scientifico Mercalli devono fare una domanda io non sono contro la pena di morte perché secondo me molta gente sarà meriterebbe come per esempio i pedofili quelli che sfrutta i minori
Cioè come si fa a dire a delle persone
Io non c'è per esempio in Cina molte persone vengono uccise con con io li ho visti
Cucina netto al duecento per esempio in una piazza duecentocinquanta persone spacciatori e li fanno inginocchiare con la nuca e lì sparano Cambiano Pistone gli sparano per esempio e fanno magari proiettile a ai familiari io non sono d'accordo con questo ma secondo me per i pedofili Elisa e quelli che sfrutta i minori ci vorrebbe la pena di morte
Perché presto ai più forti che sì riescono
A
Un attimo
Che riesca quelli che sono più forti che vogliono prevaricare i più deboli io non ci sto
E io dico no a questo
Grazie
Vorrei rispondere per quanto sia molto difficile per le stesse cose che adesso dirò
All'intervento di questo giovane e ascoltatore
Anche perché quello che lui ha detto mi sembra bada collegato a ciò che diceva la sua collega precedentemente della giovane che ha interloquito
Io vorrei partire proprio dalla seconda
Questione
Lei ha posto la questione della scuola dell'informazione della comprensione
E nella sua domanda c'è una sia che è caratteristica soprattutto dei giovani ma è caratteristica di tutti i doni
Che vorremmo ad ogni questione difficile poter dare immediatamente una risposta
E ci sentiamo frustrati dentro noi stessi per non poter dare immediatamente questa risposta
Ora essere i giovani andare a scuola e la scuola non è soltanto la scuola dove è scritto scuola supera la scuole ogni esperienza della vostra vita la scuola il rapporto con i genitori la scuola il rapporto con la strada la scuola e il rapporto con circostanze come questo
Ogni rapporto della vostra vita personale con il mondo circostante è una scuola perché è un'occasione di esperienza e quindi è un'occasione di educazione o di diseducazione
Questo che cosa vuol dire
Che non esiste possibilità per l'essere umano di a vere risposte immediate se non si lavora per produrre la risposta
Se non si passa dalla immediatezza della risposta che si vorrebbe alla mediazione della cultura che ci permette di raggiungere chiarimenti sulla questione che ci tormenta
Mediare significa pensa
Collocare le questioni l'uno accanto all'altro
Ed è la stessa cosa che si sperimenta quando avviene un fatto di sangue che ci commuove la risposta immediata
Quello ammazzato andazzi ma risposte immediate
Occhio per occhio dente per dente
E la risposta del cane alcuni sedati e un calcio immediatamente reagisce morta l'immediatezza
Ecco da che parte si va rimanendo impigliati nella immediatezza
Si va semplicemente a ridurci a cannibali
A squali che i cd corriamo a vicenda
Lo Stato
Quello dico io accennavo all'inizio
Nasce nel senso moderno della parola ma per sostituire alle reazioni immediate la mediazione di una regola ragionare
Lo Stato non solo i carabinieri lo Stato non solo i magistrati lo Stato non è il Parlamento lo Stato non è la scuola lo Stato sono le avrebbe
Le leggi tutto il resto
E ciò che serve a fare le leggi e ciò che serve ad applicarle
Ma non sta nel senso profondo della parola sono le ecco le regole sono mediazione anche se ne vogliamo metterci a giocare a fare una partita per fare una partita bene dobbiamo decidere quali sono le regole secondo cui dobbiamo giocare quali sono le regole secondo cui un e vincitore l'altro
Allora noi possiamo giocare la vita sociale come un grande gioco come i linguaggi è un grande gioco cioè un sistema di regole che via via noi utilizziamo per comunicare fra di noi per collaborare per costruirci una visione del mondo per costruirci una società in cui
Ora
Questo che ha che fare con la pena di chi ha a che fare con la domanda che poneva la signora
Certo che la scuola non ci soddisfa
Come non ci soddisfa il mondo politico come non ci soddisfa il mondo parlamentare come non ci soddisfa nessuna delle istituzioni di fatto ma che cosa dovremmo fare di fronte a questa insoddisfazione dire no rifiutiamo distruggi hanno sarebbe una risposta assurda perché sarebbe una risposta con cui distruggere mono gli stessi il problema e mettersi pazientemente ad analizzare le situazioni a costruire delle risposte e a lavorare perché queste risposte trovino la loro applicazione
La mediazione cari ragazzi la mediazione essere giovani significa non essere ancora
Disposti alla mediazione purtroppo spesso i vecchi sono peggiori dei giovani
Non sono disposte alla mediazione ma questo vuol dire che nonostante la loro avanzata età sono rimasti i bambini
Il bambino non vedi nel momento in cui urta contro una sedia che cosa fa prende a calci la sedia facendosi ancora più ma la risposta immediata cioè la risposta puramente reattiva
Ma imparare educare senza fare scuola se stessi diventare adulti significa media questo è vero anche e soprattutto a proposito della pena di morte
Perché la pena di morte non può essere vista come una reazione immediata
Direi quasi animalesco
Di uno di noi ad una situazione che lo ha fortemente colpito
Lo Stato è la mediazione e il sistema delle regole con cui noi ci consentiamo di vivere insieme questo è un principio fondamentale
è chiaro che mentre in tutti i giochi
Colui che non rispettasse il gioco
Verrebbe messo fuori del gioco tu non partecipi più al gioco
Nel gioco della vita servita sociale non è vita animale nessuno può essere messo fuori dal gioco anche chi viola le regole del gioco
Perché mettere a morte significa mettere fuori del gioco
Perché mettere a morte non significa dare ad uno una lezione perché perché si possa dare a qualcuno una lezione è necessario che colui al quale la lezione viene data sia presente e riesca a capire quale sia il significato della della lezione ma nel momento in cui voi togliete la vita una persona avete tolto anche colui che dovrebbe imparare la lezione
Voi avete distrutto la condizione stessa del significato morale della giudizi allora in una società nella quale si voglia costruire positivamente
La vita civile e democratica non si può non e lavorare soprattutto una grande capacità di lettura delle cose
Di analisi delle cose dei comprensione delle cose
Come fare diceva lei per capire che cosa succede nel mondo della politica da innanzitutto leggere i giornali ma i giornali nel finiscono andamenti escono in un in un modo più di un anno impariamo a leggerli mettendoli a confronto permise
Così come si fa per le vostre materie di scuola
La Filosofia la storia la chimica la fisica non si imparano a memoria
Si conquista e conquistando le diventano nostri
E allora noi sviluppiamo la nostra capacità di giudizio e quindi siamo anche in grado di digerire come persone civili negli atti che offendono più profondamente la società lui di giriamo perché lì vediamo li facciamo rientrare all'interno delle regole del gioco
Perché riusciamo a educare la persona che ha commesso il reato perché riusciamo a capire quali sono le condizioni in cui ciò è avvenuto pieno significa il facile perdonismo
Significa che tutte le energie personali di una società non possono essere distrutte ma debbono essere recupera
Io perciò vi inviterei alla mediazione
Grazie allora c'era ancora una domanda poi ci sono altre sono intervenuti anche due assessori il vostro comune che cercheremo di chiedere loro un saluto un contributo il Comune e la Regione chiedo scusa
Che arrivi alla spicciolata mi fregano deve far
Buongiorno se era una studentessa della ditta Emanuele secondo sarà qui non per fare una domanda ma per esprimere le niente cioè la media di fronte a limito ai cani che hanno espresso la loro e ne ha ben diversa visto che io sono contro la pena di morte perché credo che non bisogna mettersi alla stessa dare a livello bisogna alieno operare queste persone
Captando i pedofili violentatori qualora anche Lara stessi Melpignano sommità delle violenze e quindi cercato di sensibilizzarli a queste
A queste brutte cose e non avanti a vedere le cose acquisendo Studer Tiscali cercate di vedere perché hanno fatto questo e quindi cercare di lei nell'operare queste persone non no Annaba linee abbattuto
Questo è il mio pensiero
Ecco
Grazie mille grazie del pensiero vedete comunque
Io per quel che mi riguarda cerco di concludere poi sentiamo gli assessori sono problemi compresi su quella risposta non è facile vi posso dire anche per chi ho lavorato quotidianamente ad esempio dal punto di vista di organizzazione non governativa ok sentiamo ancora questo intervento
Vi posso garantire che trovare la risposta ai problemi non è facile non è semplice ci vuole il contributo di tutti certo alcuni principi vanno messi
Fermi è questo uno di questi l'opposizione alla pena di morte la tortura
Alleanza Nanami stridente fra mettere a Manuele seconda chiederà una colossale allora io no non s'accorda varate ieri Mark però volevo capire conta in che modo domo cioè possa essere punito passa capire l'errore che ha fa sia perché italiane ai Martena nei giusta era comunque la cosa si deve fare per comunque rieducare l'uomo e poterlo fare
Paterne mette nella società sente anche commetta altri amici gli altri
Ecco se sbagliata
E qual è il modo con cui è più giusto aver rieducare il nome per far ricadere ha sbagliato
Si prova a rispondere guarda dicendo che che non a caso ma lo ricordava anche il figlio salvato prima
Le associazioni che sono contro la pena di morte o le persone che sono contro la pena di morte poi sono anche quelle che sono in linea grande impegno contro l'impunità cioè quando senatrice ricordava l'impegno per la Corte penale internazionale qui stiamo parlando di un tribunale che dovrà andare a punire non il singolo omicidio nonna il delitto passionale che è scappato che sono comunque fatti gravi non li sto giustificando ma stiamo parlando di crimini di decine di migliaia di persone massacrate di torture perpetrate su vasta scala
Qual è la risposta io ti posso dire che la risposta prima e fare in modo che queste persone finiscano davanti a un tribunale e questo purtroppo nel novantanove virgola novantanove mettici tutti nove per cento che vuoi
Non macabre
Adesso la vicenda Pino share per dire ma cos'è sta storia che ci si accanisce con un vecchietto poverino no non nessuno vuole che Pino Sheba da morte nonostante abbia responsabilità forse forse della tortura la sparizione di almeno tre mila persone si vuole che vada di fronte a un tribunale e il tribunale libero e indipendente giudichi e valuti le sue responsabilità
Poi tu mi chiedi che cosa deve succedere alla persona che una volta infinita in carcere per esempio che cosa gli deve accadere affinché posso trovare un modo nuovo per vivere nella società
Ma io credo innanzitutto un carcere degno degli esseri umani alterando peggiorerà domani certo ma perché il carcere con l'idea che la mi castigliani diceva l'idea un po'bislacca per cui a che Rimini e crudele punizione dura che vuol dire magari carceri insopportabili invivibili io lo dico che il carcere debba essere l'albergo a quattro stelle ma devono essere affermati in questo carcere dei principi di dignità di rispetto della persona
Che solo quello
Può indurre la persona che ha commesso un crimine a cambiare perché se uno dice
Di rieducazione certamente magari educazione avviene attraverso il modo con cui noi facciamo vivere le persone l'ambiente circostante chiaro che in un carcere sovraffollato come San Vittore difficile pensare che le persone imparino rispetto imparano a guardarsi le spalle in un carcere come Secondigliano dove Amnesty denuncia dei pestaggi anche difficile pensare che abbiano una funzione rieducativa forte
Quindi posso dire anche in questo caso c'è un grande attivismo da parte di associazioni di mondo della cooperazione sociale tutto quello che vuoi che entrano nelle carceri prendere dei luoghi più accettabili
Noi nel nostro piccolo tra virgolette come Amnesty International per anni abbiamo lavorato al carcere Malaspina minorile di Palermo
Per insegnare per educare per ragionare meglio insieme ragazzi sulle regole dei diritti umani cioè andare a parlare con ragazzi cresciuti magari nella cultura mafiosa della sopraffazione via dicendo di diritti umani e questa è una risposta
Però diceva
Benissimo il senatore Masullo attenzione perché le risposte non sono semplici e nemmeno in cinque minuti di parli di chiacchierata al microfono uno può dire adesso ti spiego come funziona questo problema come si risolve
Chi si può dire quali sono le direzioni le linee che uno cerca di seguire perché la pena di morte affascina perché una risposta secca netta semplice crimine uccisione via credo risolva niente anche poi le Paesi che lo usano si ritrovano
Con la stessa delinquenza anche peggio però è semplice affascina perché Aol quello mi fa fare tanti discorsi sugli educazione la convivenza no altro mi dice chiaro e tondo ha ucciso fuori e semplice da capire purtroppo sbagliato
Grazie grazie a te
Sì
Allora abbiamo
Quella è la sede la senatrice la l'assessore Adriana Buffardi la Regione se vuole portarsi un saluto poi ci sarà anche Rachele Furfaro del Comune
Io credo che un saluto un ringraziamento e delle scuse
Mi dispiace molto ma mi dispiace per me stessa il non aver potuto partecipare a questo convegno ma purtroppo per ascoltare per ascoltare i nostri dell'attore dall'uso dell'attrice per ascoltare il confronto che si è fatto con le scuole
Purtroppo un impegno istituzionale un po'improvviso è stato Cesare la convocazione della Giunta inferire c'è presente quindi mi scuso con tutti con gli organizzatori manchevoli presenti per non aver partecipato e un ringraziamento per l'organizzazione di questo convegno io trovo
Molto importante che un tema come questo
Rispetto al quale non possiamo assumere nessun alibi cioè dire va be'ma in Italia la pena di morte non c'è quindi non sentirci
Come dire coinvolti prove che la pena di morte avviene in tanti Paesi e le vicine consigliamo anche democratici o meno democratici e soprattutto perché come ho sentito dalle ultime battute di questo convegno che ho ascoltato interpella il nostro modello di società cioè quali sono le relazioni che noi stabiliamo tra di noi pensare che un delitto vada punito con la pena di morte non attraverso altre strutture e strumenti per presso l'esclusione dalla cittadinanza come diceva il tiratore no sullo ci interpella proprio come modello di società quindi credo che sia una battaglia molto importante ma molto importante capirlo Acea vero un confronto perché dentro di noi ci sono di fronte a delle ingiustizie delle disparità
O a degli inviti a degli orrori c'è una pulsione che ci porta rispetta la punizione sic et simpliciter attraverso anche la pena di morte quindi credo che sia stato molto importante questo confronto
Finisco qui ma ne approfitto per semplicemente per dire
Che mi sembra che tutto questo percorso di iniziative non a caso i dolori di Giordano Bruno come sarà stato ricordato all'inizio del convegno
Sia molto importante voglio anche qui ringraziare tutti quelli che si sono impegnati in questo percorso
E che giustifica della sua come dire esplicitazione perché la Regione come d'altra parte il Comune come dirà la la Furfaro dopo si è impegnata a sostenere uno e sostenerlo devo dire non solo come risorse Barbara sostenerlo nella sua idea nella sua impostazione perché ricordare Giordano Bruno che viene considerato un autore tra l'altro l'Italia uno un teorico e ricordarlo attraversa riportandolo all'interno di un dibattito della cittadinanza in questo caso dalle scuole o facendo come faremo dieci come farete il dieci come faranno dieci
Uno spettacolo in piazza
Cioè facendo Inter richiamando come dire richiamandola funzioni prima del teatro che quella di mettersi in relazioni i cittadini e le cittadine renderli interattivi rispetto a quello che si rappresenta
Mi sembra molto importante così come molto importante è stato inserire in questo percorso sia questo convegno di oggi sia la mostra
Che organizzano ammessi credo sulla tortura con fotografi e bellissime e che sono un altro contributo a una battaglia di civiltà tra l'altro mostra come le battaglie di civiltà sul tema importantissime si possono fare coinvolgendo direttamente
Come dire i cittadini e le cittadine e i ragazzi e le ragazze come in questo senso quindi io ripeto più che un saluto erano delle scuse dovute e un ringraziamento ancora una volta a tutti quelli che hanno immaginato ideato attuato praticato queste celebrazioni grazie
Grazie a lei
Le scuse manco a dirlo sono certo fatte anzi ringraziamo per la collaborazione se l'assessore molti ragazzi Ristori devono scappare Prost assessore Furfaro ci vuole dare comunque saremmo molto lieti
Sì precocemente perché è vero che i ragazzi vanno via ma io veramente anch'io ringrazio gli organizzatori e in particolare mi scuso per il ritardo
Però se è solo un secondo i ragazzi si ferma no perché il mio intervento è diretto più a loro che agli altri nel senso che io frequento questa questa a quest'Aula normalmente
Vissuta da appunto i consiglieri comunali stamattina è stato molto bello invece vedere dei ragazzi che di fronte a un tema più grande di loro perché non primo momento erano rimasti senza parole e dire io
è stato invece per me interessante spezzate interessante anche capire che le risposte che sono state date che non sono semplici come diceva giustamente da tre Scaglione però devono credo trovare Nuovo PSI e di nei quali e possono essere poste queste domande e dove quale trovare risposte perché altrimenti il problema è che non ci sono luoghi dove porsi delle domande o domande così grosse come queste ecco io credo che per questo motivo sento ancor di più bisogna di ringraziare gli organizzatori di questo convegno perché
Rizzo vanno un posto sul sul territorio nel territorio a Napoli un non problema hanno posto una riflessione ai giovani di questa città manifesti anche è una riflessione
Molto impegnativa perché chiaramente
Non credo che sia facile appunto trovare risposte adeguate ignoti non è segreta se ne dà una ma penso che però che sia importante far conoscere ai giovani che ci sono situazioni
Nelle quali che non sono quelle spicciole tenda appunto assassini o delle problema presente a Novi Ligure che qualcuno di voi ha citato ma ci sono anche situazioni di nonna rispetto dei diritti umani quindi primo diritto è quello alla vita come che a cui noi assistiamo purtroppo senza intervenire mi riferisco ad esempio al problema ormai decennale del popolo del Saharawi mi riferisco al problema dei gli indiani del Guarani
Del Mato Grosso mi riferisco a tutta una serie di ad altri che non sto qui a citare
Purtroppo situazioni a cui per le quali ci vorrebbe invece l'attenzione di tutti e in particolare dei giovani
Che dovrebbe sentire il bisogno di gridare un no a queste a questi problemi sente il bisogno di apportare le donne energie affinché queste cose non continuino non vadano avanti
E io su questo semplicemente chiudo velocemente voglio dire che Napoli il comune di Napoli sta lavorando molto in questa direzione ne abbiamo sostenuto con forza
Il popolo del Saharawi attraverso azioni di sostegno che si sono concretizzate nel
Nell'accogliere i bambini provenienti dal Sahrawi poi a Napoli
Terra due mezzi all'anno questo è il terzo anno che li ospitiamo
E di aspettiamo con l'intenzione di far conoscere ai napoletani che cosa sta accadendo nel Saharawi
Quindi è una forma Erna ragazzi la ragazza che intervenute prima diceva che non c'è informazione quella è una forma di né un modo di informare come dire di far nel sapere alla città che nel nell'inospitale deserto di Tim Dusso vivono circa duecento mila persone in uno stato veramente veramente molto precario
Abbiamo lavorato a fianco di serba e va al per appunto di gli indiani del Guarani del Mato Grosso per far mettere a conoscenza cittadina poi cosa sta accadendo in Brasile
E non ultima ma lascito perché anche quella è una è stata una grande sopraffazione al diritto alla vita e andare alla manifestazione che dal ventisette gennaio a noi all'Albergo dei poveri
Abbiamo ho voluto e che continua ad esserci fino al ci sarà fino al trenta marzo
Nella quale attraverso azioni teatrali attraverso una mostra eccetera abbiamo raccontato cos'è stato
Lo sterminio degli ebrei e chiudo su questo augurandomi che voi abbiate a vedere che cosa c'è all'Albergo dei poveri in queste settimane messe in campo dal Comune di Napoli grazie
Grazie a tutti e vi do appuntamento le prossime iniziative a partire dalla sessione pomeridiana di oggi
Luciano buonasera
Presa
Un grande piacere che siano
I giovani presenti
Quest'Aula storica e chissà quante avrà visto di tortura
Mi fa molto piacere che sia giovani perché essendo poi il futuro le mostre
Tale che poi questi discorsi camminano
Bene abbiamo già combinate troppe
Ne abbiamo
Il futuro speriamo che sia milioni allora
Se voi mi presa ad un momento di attenzione vediamo come possiamo
Lavorare questa
Una delle tre sezioni nelle quali si articola il clima generale
Il discorso di di questa sera discorso legato essenzialmente alle testimonianze ognuno degli intervenuti di racconterà prima di tutto la propria esperienza
Quello che conosce quello che ha visto quello che ha saputo quello che ha raccolto in una attività tutta indirizzata tutte indirizzati in attività tutte indirizzate
Alla difesa
Di chi meno ha di chi ha meno diritti ribaditi
Chi meno ha perché anche la povertà e la disperazione della condizione umana
Diventa
Dividere su tutti
Di chi
Deve confrontarsi ogni giorno con il sopruso del potere qui saranno delle testimonianze
Che vanno dal passato al presente speriamo non al futuro almeno questa è la ragione per la quale siamo qui credo tutti
Perché mai più ci sia un futuro come quello che invece dobbiamo vivere in questo presente
Allora io penso che la cosa Migliore la cosa più interessante anche per voi sia quella di fare un primo giro di interventi con una serie di come dire di flash
Con racconti esperienze e storie dati
Poi e preparate via perché mi interrogo preparate dei se divengono delle domande facciamo le domande
Loro risponderanno e poi tireremo le fila di questo ragionamento a più voci per ricondurre a unità
Speriamo quello che abbiamo detto
Parleremo di aspetti internazionali sovranazionali
Di aspetti più vicini alla nostra realtà sapendo che la nostra realtà non è certamente assimilabile a quella gli altri Paesi e di altre nazioni ma sapendo anche che le questioni di principio sono delle legati ai valori di una società
Possono essere sì diversi per gradazione ma la questione resta se è un diritto c'è è un diritto e che lo si vivo lì per poco lo si violi pertanto è sempre un un vulnus sempre una
Offesa che viene fatta alla persona
E allora parleremo anche della situazione italiana che
Si riassume nella difesa dei diritti il diritto alla difesa
Come viene eseguita la pena
Mentre parleremo di realtà esso Militello arriverà cominciare da che cosa significa essere un perseguitato che cosa significa il campo di concentramento che è l'emblema un po'no anche per voi
Della violazione profonda del diritto della persona del diritto dell'uomo e parleremo delle violazioni presenti
Diverse parti del mondo fino alla barbarie della pena di morte
Allora io penso che possiamo cominciare
Questo primo giro
Con Gino Barsella che direttore di Nigrizia
Intanto una breve cose che cos'è Nigrizia
Non tutti
Quasi
Scusate ma essendo un prete l'abitudine a parlare in piedi Roma
Allora io da alcuni anni redigono inizia che
Qua
Il giornale dell'Africa del mondo nero in Italia
Creato nel mille ottocentosettantadue da un missionario Nova Daniele Comboni
E che andava in Sudan a lavorare
Personalmente sono missionario comboniano io ho vissuto tredici anni più o meno in Sudan
Dove o lavorato in mezzo una stazione che vi descriverò brevemente
Lavorando molto nel campo dei diritti umani
Poi ci sono in Italia a fare questo lavoro di rivista
Per cui io ho dovuto anche un po'preparare nel campo del giornalismo
Lo statista cerca anche molto di battersi parlando dell'Africa e del sud del mondo
Le problematiche diritti umani eccetera
In Sudan innanzitutto
Perché sui lanci non è un Paese che da quaranta s'quarantacinque anni praticamente da lì al dall'indipendenza del cinquantasei è praticamente lo stato di guerra civile che andata avanti per il tema
L'ultimo periodo di quella civile da ottantatré l'anno in cui io andavo in Sudan fondato datata tre ad oggi la guerra è ancora in atto
Ha portato a due milioni di morti
Quattro milioni di profughi interni e il paese sull'anche al mondo ha il più alto numero di profughi interni
Stiffi stime ONU
Molti rifugiati poi anche i paesi vicini
Due milioni di persone che ancora oggi rischia di morire di fame e dipendono da quella che l'operazione umanitaria più grande delle Nazioni Unite e più costosa
Nel mille novecentottantanove Operation Lucky la in Sudan spende in Sudan
Milione di dollari al giorno
Per cercare di salva la vita la gente che in questo sì o no
O meglio del giorno però notate piccoli grandi ingiustizie
Più della metà servono per la logistica e gli stipendi degli operatori ONU
Che devono portare la stime ONU numero invento io
D'altronde Santerno difficile ci vogliono è ripetuta di aiuti tutto quindi sono i costi sono quelli il resto l'altra metà più o meno che resta del milioni nove al giorno più o meno la metà finisce in mano agli eserciti contrapposti
E pagare il pizzo
Se vuoi poi con quel che resta aiuta la gente
Quella vita un quadro di che tipo di guerra civile si combatte in giudizio una sporca che dipende dalle aiuti che si nutre di aiuti per cui
In fondo in fondo
Chi è che ha interesse guance non finisca il Governo di tendenza arabi islamista
I sudisti
Ha detto ieri l'Esercito di liberazione del Sud Sudan
Africani di tendenza cristiana molti ma non solo
Le le organizzazione internazionale tutta la gente che ci mangia dentro chi ha interesse il che questa guerra nessuno fuori
Bene
I diritti umani che sovrappesati per questa guerra come gli attracchi
Quali sono i motivi di questa guerra questa l'altro discorso rimanere puro fare più avanti se vi interessa file sulla sua come due grandi Paesi del Nord arabo islamico un sudafricano
E delle risorse
Per cui il governo pesca al diamante nere
Il controllo su queste risorse l'acqua del Nilo e il petrolio che storie su libera per mantenere il controllo su queste risorse ha optato dalla per l'indipendenza a una politica di omologazione culturale religiosa arabizzazione e islamizzazione
Per poter continuare il Paese
Cosa a cui sudisti sono sempre opposti da qui la guerra
Quindi il primo diritto calpestato e quello dell'autodeterminazione
Perché i sudisti che non voleva cita l'indipendenza nel cinquantasette
Cinquantacinque
Perché invece usa il più minacciose non basta l'indipendenza perché sapeva saprofiti sotto un nuovo padrone fondamentalmente furono convinti al cita l'indipendenza sotto la promessa che sarebbe fatto un plebiscito in cui loro avrebbero detto che tipo di Sudan volevano che voleva un Sudan federale in cui loro potessero gestire la loro cultura religione Romita
Da cinque a sei ad oggi questo referendum sa ancora fare
Quindi
è capitato il diritto al pluralismo culturale era Regions quindi la libertà culturale religiosa
Sotto appunto la cappa dell'omologazione cultura religiosa
Questo porta la guerra questo a casa per la guerra e questo è il motivo per cui oggi non si risolve la guerra tutti questi anni
Ma che fondamentalmente grazie anche al astuzie teatrale che che protegge il Governo perché ha bisogno del Governo per poter tirar fuori le risorse perché le risorse non le mancano solo solo il governo di Khartoum anche gli altri governi che in qualche maniera aiutano Cafu
Per tutta questa situazione non si vuole fare pace perché fa la pace significa riconosce il diritto autodeterminazione e pluralismo
E quindi la condivisione delle risorse
Questo ha portato per poter esercitare questo poteva portare il governo a usare quindi l'abitazione di segretazione ma anche in maniera molto cruda
Per esempio attraversa dichiarazione era già fatte la guerra santa
Cioè l'uso della religione strumentale
In questa maniera cosa ha fatto il Governo per esempio affatto lei lei corpi difesa fra le milizie intesa polare
Quindi praticamente dei combattenti islamici ma reclutando a forza
Che tipo vedi Grazia letizia per la strada
Inquadrandoli con il minimo di di addestramento quindi carne da macello perché i i soldati dell'ISAF deliberazioni non sono sprovvisti
E in pratica cosa ha detto a questa gente dialetto andata a combattere presente sul Sudan perché sarebbero cancello Tito voi andate giù per i villaggi
Questo per certi danni andate giù per i villaggi uccide degli uomini che restano i vecchi prendete le donne i bambini
E prendete le terre
è
Fatte una nuova generazione di sudisti analizzati appare se posso sangue
Questo ha portato ovviamente
Ah uccisioni di massa
Ai quali contribuisce più esercito col bombardamento indiscriminato sui civili giusto ne fa scappare la gente
Ha portato alla schiavitù di nuovo
Però significa prende tre donne e bambini
Significa fallì stia
E il Sudan nonostante che il governo si sforzi di dire che dovreste Ricchiuti ma è un rapimento
Di bambini che vengono presi fatti lavorare a forza abusato sessualmente considerati come merce erano si chiama schiavitù anzi perché me l'ha fatta la schiavitù per l'altra come volete
Oggi sequestri Twins da che evidentemente non è un fatto è un fatto che deriva dalla guerra cospicui istruzioni piano non è un fatto endemico
Però c'è
Succede migliaia di bambini sono in che situazione oggi ci dà nessuna venduti sui mercati dei grandi ricerche all'Ovest
Questo ovviamente ha portato anche a tutta una posizione politica perché chi è al potere a Khartoum in fondo sono i fondamentalisti
Su certe masse di potere foraggiato
Forgiate da
Poteri
Estere
Non entro su questo perché
Non è il momento per il primo intervento almeno
Ma sono i poteri fondamentalisti islamici
Cioè tutta quindi anche al nord del Sudan una Massa di musulmani una società civile un'opposizione politica
Che assieme l'opposizione politica del sud subisce ogni sorta di sopruso e di tortura politica
A Miss International
A documenti a tantissimi di questi di questo tour nelle nelle nelle
Nel corso Houses le case fantasma che si trovano dentro cartoon
Ma fondamentalmente poi richiamerei per chiudere il diritto alla vita
Nessuno ci sono due milioni di persone senza contare poi sulla morte di Attilio doveva di persone che dipendono dagli aiuti internazionali
E questo non è assolutamente giusto per niente in un Paese che è ricco perché sulla né fondamentalmente un paese ricco la Politecnico da punto it alle risorse dell'acqua del Nilo del petrolio è un paese ricco non può esistere che ci sia gente che muore di fame che deve dipende dagli aiuti e vedete
Invece è necessario che ci sia un buon numero di persone che morde il cane in Sudan
Perché questo giustifica gli aiuti
Perché questo giustifica la guerra perché questo nutre la guerra
Perché questo permette alle organizzazioni internazionali
Piene di stranieri che vengono i nostri paesi che hanno famiglie quindi hanno bisogno di uno stipendio permette loro di lavorare perché se quella crisi umanitaria venisse dovremmo crearne una dall'altra parte se una pecca che facciamo
Questa il diritto alla vita
Quando invece più servizi per giustificare quella degli altri
Ottimo una carrellata veloce noi siamo stati presenti come chiese cominciai siamo presenti in questo Paese velocemente
Questa è anche la mia esperienza né sul piano abbiamo fatto la scelta di esse presenti appare livelli
Uno nelle zone di guerra in mezzo a gente giù al Sud con tutti i rischi comporta
Due al nord siamo presenti nelle periferie dove ci sono che quattro milioni di profughi
Che son gente che assolutamente senza diritti stranieri in casa loro nel loro Paese
Tre presenti in un contesto di dialogo e di collaborazione con questi in modo musulmani moderati che poi sono in fondo il grosso da stracci le spese ma che non ha voce
Tutto questo per esempio ha portato la chiesa missionari alla chiesa locale soprattutto persecuzioni centri distrutti chiese distrutte scuole distrutte da parte del governo proprio perché si prendono certe posizioni chiare
Quindi persecuzione anche lo di Jones
Ma in questi centri che non abbiamo per esempio in periferia tutti autogestiti dalla gente si è comunque riuscito a creare una rete di formazione della gente e di assistenza
E di formazione alla leadership cioè alla capacità di organizzarsi ed Eva e delle persone che sono capaci di aiutare gli altri a sopravvivere in quel tipo di situazione
Ci sono poi create grazie che Guzzetti delle reti nelle reti di catechisti e leaders delle dei della gente
Che aiutano a forma alla gente e ad documentare che qui è fondamentale la documentazione
De de di di tutto quello che succede
E sono molto forti in Sudan in ambito ecclesiale presepi comitati giustizia e pace
Sorvolo in ogni dove c'è un piccolo gruppo di sia nessuno sa come la giustizia e pace che per prima cosa ha documentato produce
Forma la gente e poi dove possibile agisce questo ha permesso il Sud Anna Chiara sudanese guida Christa suo Nancy di avere dei leaders veramente in gamba i vescovi sudanesi per esempio sono tra i più coraggiosi in Africa nel senso anche sociale delle denunce anche perché io mi scuso resti di oggi sono quelli che hanno vissuto
Nel Sud Sudan la guerra civile la repressione degli anni più duri intorno ai ai primi anni Sessanta
Erano giovani preti allora quindi in quel contesto suona e sono cresciuti si sono formati
Però quello che portate che la leadership della chiesa in Sudan no non è piana nel senso che i capi decidono ma c'è tutta questa rete
Con la base per cui i vescovi lavora molto in consultazione con la base quei comitati giudice pace con i centri
E e quindi agiscono poi in relazione a quello che vede la base come presente nel novantaquattro quando il governo e prudente pesce una legge che intendeva mette la museruola alla chiesa e metà stop dal governo e lì ci fu una forte reazione i vescovi non riesce immediatamente ma fece tutta la consultazione alla base e poi secondo come la base si esprimeva
Fece un documento molto forte che inchiodò il Governo con le spalle al muro ed allora veramente il governo e la chiedo sono i rapporti molto tesi no però però le cose puro dette molto chiara
Molto chiare
E questa volata Cadell interventi molto decisi per esempio nel patto degli schiavi no il governo del Sudan ha firmato le convenzioni contro la schiavitù quindi è chiaro che non avvalla la schiavitù
Però è anche vero che il Governo non ha il controllo in tutto il territorio per cui in realtà poi succede proprio detto prima
E il governo non ha detto ai miliziani islamici voi andate fatta di schiavi
Se andate fate bottino come dice la legge islamica
Quindi vedete da una parte il Governo vuole per dar l'immagine pulita dall'altra non ha tutto il conto alla stazione e preferisce non avere tutto contro la situazione
Però se la Rete lei come amicizia e pace dei leaders locali scopre un ragazzino in una casa di un arabo a servizio e c'è tutto un momento un attività di ricerca quando succede questo allora interviene subito mente con molta prudenza sì
Attiva subito una serie di comitati di leaders tradizioni locali e di avvocati cristiani
Che fanno sì che la polizia possa intervenire in quella casa per il bambino che ha fatto sparire per esempio e allora la polizia e quindi sono costretti a intervenire e a liberare i ragazzi
Perché diventa una cosa luce del sole
Ed eccoci come attraverso la rete come si riesce ad agire per esempio nel caso la schiavitù
è l'ultimo e poi chiudo è il discorso da documentazione c'è tutta questa documentazione che ne racconta quindi si forma gente si agisce fino al possibile si raccoglie documentazione documentazione viene poi raccolto elaborata infatti centrale e buttati fuori dal Sudan
Perché sia presente a livello nazionale organizzazioni Amnesty International e procede molto materiale da noi ma non solo e perché il discorso sia chiaro ed evidente è qui che io mi sono un po'e che è stato perché lavoravo a livello centrale su questo lavoro e so benissimo che tipo di materiale per esempio siamo ci deve andare fuori dal Sudan sempre attraverso poi via strane no a me faceva impressione come come certo materiale
Poi arrivati in Occidente non avesse Risonanza
Non facesse notizia non
Colpisse le prime pagine giornali io mi domandavo perché cosa c'è dietro ecco dice
Tutto il problema dell'interessi chi fa chi agli interessi e quali in Sudan e perché c'è Terrizzi passo non passa questo attirato la mia attenzione e mi ha pregato perché ho dovuto lasciare Sudan mi sono trovato a fare il giornalista in Italia ma questa è un'altra storia
Grazie sentiamo
Un'altra
Testimonianza diretta
Anche a Di Napoli
Medici contro l'atto
Non c'è da tutti
Volevo innanzitutto
Presentarvi la nostra associazione di di di cosa ci occupiamo perché probabilmente non molto di voi la conoscono
La nostra esperienza nasce nel filone di di lavoro diritti umani di Amnesty International associazioni divertente parlare in passato in e molto spesso immagini in questi stamattina sono in questi in questi ultimi giorni
Dall'esperienza dal lavoro che Amnesty affatto sui diritti umani un gruppo di medici italiani in modo particolare della città di Roma a metà degli anni ottanta ha cominciato a operare concretamente su degli esuli
Politici che venivano dall'America latina in modo particolare dal Cile e ha cominciato con loro un cammino un cammino terapeutico
Questa attività però era un'attività molto sporadica che non aveva una connotazione organica non c'era un'organizzazione vera e propria come invece adesso c'è e e adesso arriveremo a questo
All'inizio degli anni novanta abbiamo cominciato a osservare operando nel mondo del volontariato che sempre più spesso tra gli extracomunitari che magari si vedeva in associazioni
Di matrice cattolica come la Caritas in associazioni laiche come presenterà una casa diritti sociali sempre più spesso si dibatteva in persone che erano portatrici di una peculiarità che li rendeva molto diverse
Dagli dagli altri utenti diciamo del dei nostri ambulatori e noi gestirà un fondo da da volontà queste persone erano parte di un gruppo che in un senso giuridico fa parte dei cosiddetti richiedenti asilo cioè erano delle persone che erano fuggiti dal loro Paese
Happy da condizioni di guerra da punizione di persecuzione che arrivati in Italia erano inattesa di di ricevere un incontro con la Commissione centrale di concede l'asilo politico e quindi di diventare poi persone che godono degli stessi diritti i nomi italiani nell'ambito di queste persone c'era una quota che poi abbiamo scoperto essere sempre più grande di persone che avevano subito tortura molte volte
Anche per la nostra esperienza passata
L'idea della tortura qualche cosa che avevamo sempre associato al Medioevo alla Santa inquisizione
Un
Per rimanere in questo secolo ai crimini del nazismo ai crimini comunque detto detto della Ritmo in genere
E invece abbiamo cominciato a renderci conto che la tortura qualche cosa conti possiamo venire a contatto ogni giorno perché è una vittima di tortura possiamo incontrarla un semaforo una vittima di tortura possiamo vedere la per strada e non sapere che in realtà lo
Queste persone sono persone molto particolari in quanto il tipo di trauma tipo di violenza che hanno subito coi magari nel secondo diventerà un po'più nel dettaglio nella le caratteristiche che fanno della tortura
Una violazione che non ha a mio giudizio anche di tutti gli altri alcuna
Alcun termine di confronto
Queste persone hanno cominciato a diciamo così hanno cominciato ad arrivare presso di noi da qui a un certo punto abbiamo deciso di costituire un'associazione che per l'appunto si chiama Medici contro la tortura che operando in Rete essendo formata da medici da psicologi da fisioterapisti da operatori sociali tenta in qualche modo di dare una mano
Tra virgolette di curare ammesso che sia possibile usare questo termine per questo tipo di persone le vittime le vittime di tortura
Diciamo che la la nostra attività e andata sempre più crescendo ma all'inizio degli anni Novanta noi pensavamo che fosse una ipotesi
Molto molto
Campate in aria quella di poter vedere una ventina di persone in un anno in realtà negli ultimi mesi questo numero riguarda pochi giorni di osservazione negli ultimi mesi del due mila e nei primi mesi del due mila e uno degli Who negli ultimi due mesi del due mila e i primi mesi due mila uno abbiamo visto cinquantasei persone e complessivamente ormai le persone che abbiamo incontrato che hanno questo problema superano nei superano le duecento
Da dove arrivano queste persone e come ci vengono indirizzate fondamentalmente arrivano dall'Africa subsahariana
Diciamo dal Sudan in giù dalla regione dei Grandi laghi dallo Zaire dal Congo dal Sudan
Dall'Etiopia dall'Etiopia ma ultimamente abbiamo cominciato a vedere un numero sempre più grande al punto che al momento probabilmente la popolazione per dominante tra i nostri utenti
Un numero sempre più grande di curdi curdi che sono tra la grande quantità che ogni giorno i telegiornali ci sbattono come gli invasori
Che arrivano e che sbarcano in Puglia o che sbarcano in Calabria
E sono curdi che vengono dalla Turchia sono curdi che vengono dall'Iraq e sono curdi che vengono dalla dall'Iran comunque diciamo che il grosso della nostra dei delle persone che seguiamo arrivano dall'Africa centrale e orientale e dalla dalla dalla regione del dalle regioni arrivano noi generalmente inviati o dalle case di accoglienza o dal associazioni di volontariato che avendo intuito
C'è un problema carico di alcune persone sapendo dalla nostra esistenza perché il mondo del volontariato per fortuna funzionò molte volte grazie al tam tam
Vengono indirizzate vengono indirizzate hanno
In linea di massima c'è da dire una cosa che l'approccio io parlo per me che sono medico ma anche per gli altri tipi di operatori l'approccio con queste persone
Va inventato ogni giorno ambientato oggi ogni giorno perché non c'è nulla di codificato non si può stabilire un rapporto tra virgolette medico-paziente classico è impossibile
è impossibile perché innanzitutto la vittima di tortura non parla del suo problema è estremamente difficile io non ne ho mai conosciuto uno e neo visti decine che arriva a me e dice io sono la vittima di tortura vengo da lei perché vorrei un sostegno in in questo senso assolutamente no in genere le persone arrivano e sapendo che sei medico
Cominciano a porti eliche possono essere classiche
Che è una mole così patologie del disagio patologie dei poveri patologie le persone che vivono ai margini estremi nella nostra società che sono anche i più poveri e anche più fragili per i motivi che che vedremo dopo ma che vi accenno subito
Basti pensare che queste persone solo generalmente inabili al lavoro o perché hanno sul loro corpo delle conseguenze fisiche
Che li rende incapaci di sfruttare quello che per altre immigrati e il capitale
Con cui arrivano da noi cioè la forza fisica per cui anche se hanno ingegneri si adattano magari a fare il lavavetri o a scaricare le cassette di frutta queste persone molte volte non ce la fanno
Anche perché nel novantanove per cento dei casi queste persone non riescono a dormire e voi immaginatevi cosa significa
Non riuscire a dormire per una persona che può eventualmente deve andare a compiere uno sforzo fisico motivo per cui sono persone che hanno anche questa fragilità oltre alla fragilità enorme che gli deriva dalla condizione di e di tortura
Per cui arrivano nuovamente a Roma delle patologie di tipo organico molte volte alcune volte anzi solo delle patologie reali soprattutto quando sono manone molto frequente conseguenza diretta del trauma che hanno subito il più delle volte queste patologie riferite altro non sono che sto matite azioni del loro
Dell'Oro dell'ologramma Dell'Oro per loro devastato munto in mondo interiore per cui cercano in te cercava il medico cercano è la persona che li ascolta un ponte verso un'umanità che loro penso ormai di aver perduto per sempre
Per quello che hanno per quello che hanno quindi dicevo non parlano subito di torture nelle sedute successive nelle lotte successivi in cui magari tornano cominciano a vagare alla a lamentarsi per altre per altre cose del tipo cominciano a dire non dormo quando comincia l'abile non dormo tra virgolette il rapporto è sulla buona strada perché a quel punto uno si sente autorizzata chiede ma perché non dormite
E magari qualcuno ti dice perché non so più niente della mia famiglia perché ho visto uccidere
Mia moglie perché non so più niente dei miei figli che mi sono stati portati via Toni diciate è successo questo
E progressivamente comincerà a raccontarti a raccontarti la loro raccontate loro esperienza
Diciamo che l'ascolto di queste persone un ascolto che crea anche anche questo ho dei problemi
Innanzitutto perché c'è molte volte una difficoltà di tipo linguistico
Più delle volte non si esprimono bene l'italiano non parlano bene come del resto neanche voi l'inglese o il francese ci si si cerca in qualche modo di interagire
E e poi ci sono anche delle barriere culturali che si instaurano quando si deve parlare che una persona che ha completamente un'altra visione del mondo e poi c'è la barella più grossa che dovuto al fatto che parlava di torture qualche cosa di estremamente complica per cui già raccogliere l'anamnesi che l'operazione base per un medico è estremamente difficile non parliamo poi se si vuole cominciare ad approfondire
L'incontro col paziente perché visitare una persona del genere non era cosa facile perché queste persone
Hanno un rapporto con il loro corpo chiedono per certe forme di per certe popolazioni anche magari mediato da un gli atteggiamenti di tipo culturale ma molti casi una persona che subisce violenza alla persona che subisce tortura non è molto semplice digli spogliati e mettergli le mani addosso perché visitare una persona significa toccarlo che altrimenti non non ha senso farlo chiaramente lo accusiamo l'accortezza di per esempio nel caso di donne di diciamo di far visitare le donne le donne e gli uomini e e gli omini agli uomini ma è molto complicato fare questo
Così come e questo magari può sembrare strano estremamente difficile a volte votare delle sorprese
Spiacevoli indirizzare una di queste persone ad un esame strumentale
Il racconto prende due secondi la storia di un medico e collabora con lui
Un pediatra cardiologo in pensione è stato penso al mio professore al quando ero studente mia
Ma attrezzare di Pediatria e e lui si è avvicinato la nostra associazione perché aveva cominciato a questa roba di pensione a prestare servizio volontario presso la Caritas
Un giorno gli è arrivata una persona che non qualcosa probabilmente non aveva di di di non aveva tutti i torti dal punto di vista cardiologico lo dice la Betti faccione trovargli un dramma dimette i fili questa persona tardi Mattozzi strappa i fili comincia a urlare non riescono più a finirlo
Pazzo pazzo
Passa qualche settimana mi succede esattamente la stessa cosa
Dice due matti che hanno la stessa reazione
Di fronte a questo esami strumentali perché ha cominciato a chiedere in giro
è riuscito a voi
Attraverso dei mediatori culturali attraverso delle persone che erano in confidenza a sapere queste persone avevano subito la tortura Electric cioè avete visto il figlioletto cardiogramma ha scatenato il loro il ricordo
Di quello che avevano subito e a provocato questa reazione
Nemmeno a parlarne voi che so di persone che vanno dal dentista noi abbiamo alcuni curdi iracheni che non hanno più evidenti semplicemente perché ogni notte che toglievano uno ovviamente senza anestesia
Queste persone le abbiamo poi inviate degli odontoiatri che ci prestano la loro a loro opera gratuitamente
I queste persone hanno raccontato di quanto fosse dice difficile
Accedere alla bocca convincerli a stendersi sulla poltrona fargliela aprire mettervi ferri in bocca accendere il trapano cioè sono tutte condizioni che per queste persone
Sono fonte di una rievocazione di un trauma
Che non è nemmeno immaginabile da una persona da una persona normale io non so se devo fermarmi adesso oppure posso continuare
Ecco ma ci sta si sta ancora tanto da dire sull'argomento magari riprendo dopo non so come un vogliamo organizzare per cui dicevo per concludere un attimo e poi magari Ricci ritorno l'approccio con queste persone e difficile
Su quello su altri su altri aspetti e su altre caratteristiche delle violenze subite che secondo me è importante sottolineare perché ci si può trovare di fronte a loro e non rendersene conto e del tentativo terapeutico che si fa magari parliamone
Politici dei campi nazisti
Mi scuso storico il ritardo no ma non ma non è un problema
Buonasera a tutti
Io sono un ex deportato nei campi di sterminio
Sono stato prigioniero a Mauthausen
Allora avevo diciannove anni
Mi hanno preso i tedeschi
In Piemonte
Facevo il partigiano nelle Langhe
Tra la provincia di Cuneo Asti Alessandria
Ieri nel mese nel quarantaquattro nel mese di agosto settembre del quarantaquattro non del quarantatré
Un grande rastrellamento ci portarono via
E ci portano nelle carceri di Torino alle Nuove di Torino
Eravamo in tanti non sapevano dove metterci in una cameretta eravamo venti trenta persone
Nella cameretta dove stavo io c'era un ergastolano
Che Louis si arrabbiava perché eravamo occupato la sua cella ce l'aveva solo letto mentre noi dormivamo per terra lui dormiva su questo letto pensiero leccornie materasso comunque siamo stati lipidi un mese alle carceri
Dopo le carceri ci hanno portato a Bolzano
In un campo di concentramento guardato sembra dalle SS
E anche lui si sta nelle baracche che ci tengono prigionieri per un po'di tempo
Finito
Questo Perillo che ci hanno tenuto loro
Ci porterà una stazione un gioco una mattina ci portano la stazione di Bolzano
Ci caricano sui carri bestiame
Ci mettono dentro come sardine ci chiude inerme eticamente non ci danno né pane né acqua niente
Ne fanno partire questo treno
Arrivato verso i sub Lucca
Questo telo si ferma perché c'è non le aveva gli americani che bombardavano il nodo ferroviario
Che fa una parte andava verso Vienna è una parte andava verso Monaco
E cioè un il treno era diretto verso ma cause che sta in Austria
E verso Dachau che stava sulla sinistra verso verso Monaco di Baviera
Avendo si vede che il tre non poteva andare avanti ci hanno lasciato in un binario morto
Lei ci hanno lasciato lì tutta la notte
Il freddo avevamo fame del dalla mattinate che eravamo partiti avevamo sette
Battevamo questi vagoni per poter uscire con la paura che gli americani che bombardavano bombarda sarà anche la stazione
E invece fortuna che è andata molto bene
Avanti all'indomani
Dopo passata la notte verso mezzogiorno l'una
Si rimette in moto questo treno
E ci portano a Mauthausen
Mauthausen
Non so se voi a te lo conoscete se avete sentito dire che cos'era
Arrivammo a Mauthausen verso sera
Ci fanno scendere
Eravamo tutti sporchi addosso tutto ciò che il corpo
Tirava fuori arrivati a Mauthausen ci mettono in fila
E ci fanno camminare
Verso il campo di Matarrese
Dalla stazione andare a Mauthausen alla al campo
Ci sono circa quattro fosse chilometri adesso mi ricordo bene ma era un bel pezzo di strada
Siamo passati in mezzo questo Paese bello pulito molta gente nessuno ci guardava e non gli altri continuammo a camminare
Nessuno ci ha buttato un po'di pane qualche cosa di niente
E siamo tali si camminava
Cominciamo a salire salire salire era una collina
E Dio lontano abbiamo cominciato a vedere una costruzione
Pensavamo che era qualche campo così avesse arriveremo ci danno da mangiare
Tutti volevamo da mangiare e da bere
La fila era lunga
Arriviamo alla BCE dalla salita
C'era un bel portone tutto ben lavorato
Con una bella Aquila
Nei piedi finiva la svastica viticole
Questa Aquila era così bella a vederla ben colorata di tutte le parti
Si apre il portone
Entriamo dentro
Vediamo quelli che c'erano prima dei lavori
E hanno tutti scheletri che camminavano così
Che si sbatte uno da una parte all'altra
Arrivata ai minimi termini c'erano soltanto le ossa
Gli occhi sbarrati dalla paura
La strada e si chiama Vasco Coppa Strasse tutti con la strada fatta sulla testa
Le divise che non valevano niente
Così i triangolini
E siamo rimasti così
I bigotti a vedere questa gente
I morti attorno attorno alle baracche
E ci hanno messo in un lungo corridoio
Lecce hanno spogliato di tutti
Ci hanno spogliato completamente c'erano levati i documenti ci hanno lavorato vestiti
Gli occhiali tutto ciò che è uno avevo ma anelli e ricordi tutte quello che ci avevamo addosso
E a quindici sedici per volta
Ci hanno fatto scendere
Sotto terra dove c'erano le docce
Ci hanno cominciato a farle dolce
Ci buttavano l'acqua da quaranta a cinquanta gradi sulla pelle
Strillava amo come i bambini
Dopo dall'acqua calda ci hanno buttato l'acqua ghiacciata
Questa serie per tutto se ripetuto per quattro cinque volte
Quando cercavamo di andare ai lati dove non c'erano le docce cenni di Auber carte interno prigionieri come noi
Il detto il CIPE ci spingevano dovevamo andare per forza nella
Comunque assegnamo di fare queste docce
Usciamo
Dalla porticina dove eravamo lì entrati
A mano a mano che si usciva davanti alla porticina c'era un altro prigioniero come noi con un secchio
Con un pennello
Bagnava questo pennello nella creo Lina
Non so se sapete che cos'è la crinolina
Ci facevano alzare le braccia eccidi sempre tavola
Sotto le ascelle piante qua sotto il mento
Lì e la crinolina bruciava bruciava che è un Ubu quello torace o che faceva era credo Lina poggiato un po'quello che abbiamo passato altro che tortura un'apertura sia del viaggio che abbiamo subito
Così finito allacciano ha dato questa divisa
Ci hanno messo un triangolo rosso ci hanno dato la matricola ne aveva molta matricola Cocu eravamo chiamati politici non gli altri non eravamo
Però non eravamo ebrei politici Erna maggio paterno cattolici erano partigiani egli anche preti che combattevano contro il nazismo e tutti eravamo attico tattico questo triangolo rosso
Andiamo verso la la baracca
Esclusi dice Bocca
Siamo siamo andato a bloccarlo
Be pensavamo che ci davano da mangiare
Beh c'era però in generale non ce l'hanno data perché era passato l'orario che già avevano passato la zuppa quell'altro
Così siamo rimasti senza mangiare
Nove anni e stare due giorni una nota senza mangiare quello che all'indomani mattina alle quattro
Il degli autonomi
Ci buttavamo sulla piazza
E poi circondavano
Ne avevamo contatti tutti tutte le mattine
Durante la notte si raccogliendo i morti perché morirono oppure durante la notte a quelli che stavano già arrivati ai minimi termini morivo
Si spogliavano si mettevano davanti alla baracca
Poi dopo c'era quello per lui veniva a raccogliere per portarli al crematorio
Quella dei Visa che veniva allevata
Veniva messa da parte per un altro che veniva di quelli nuovi che arrivavano altri trasporto che arrivava
E così comincia la nostra odissea lì siamo stati circondava infine di giorni
In questi venti giorni
è successo che
Non si può
Brevi c'era a Mauthausen
C'era o all'ASS chiamata la scala della morte
Dove
Molti prigionieri
Venivano
Una scala da cento ottanta due gradini
Facevano salire i prigionieri una specie di zaino sulle spalle e poi una pietra perché devo questa scala stava su una cava di pietra
Facevano salire per cinque tutti questi prigionieri piano piano
Gli scalini erano tutti uno differente dall'altro
Il più alto e più bassi più
Tutti tutti disuguali infine che arrivavano all'ultimi scalini che hanno molto più stretti
Quelli che hanno la fortuna Riva l'ultimo gradino magari dopo esaustive ciò che avveniva
Cadevano per terra
E allora che cosa accadendo lui si sganciava la pietra una scala novanta gradi
Quando cominciava a cadere queste pietre comici eroina cadere cadevano tutti addosso questi prigionieri
E così avveniva una decimazione alla morte si spaccavano la testa e le gambe il petto veniva proprio una cosa da sì che era successo quest'affare
Prende nota e noi una cinquantina quaranta e cinquanta ci mettono in fila e ci portano fuori da questo campo perché la Scala era fuori dal campo
Siamo andati voi non sapevamo niente né che esisteva questo campo con siamo entrati neanche che cosa c'era la scala della morta
Così ci hanno portato al di fuori in fila se siamo andati a questa scala dalla morte
Però la Scala non non ce l'hanno fatto vedere perché tutti quei quella povera gente che era o morta Sammy morta in agonia aveva perso un sacco di sangue a noi ce li portavano latte qualcuno che era rimasto vivo al vi facevano portare all'infuori dalla scale che c'era un po'una specie di un mondo poi c'era la montagna come una specie di muro e divideva questa piazza dove cascavano loro era li portava un'altra parte
Fatto sta che ci hanno fatto caricare uno dei ognuno di noi di quaranta cinquanta e quelli che eravamo sulle spalle El Portal vicino al crematorio
Pensate un po'
Anche questa è stata un'esperienza ci è rimasta nella mente abbiamo salito di nuovo tutta la tutta la montagna siamo entrati dentro nel campo
E l'abbiamo portato tutta questa gente dietro al crematorio
Però noi al tema torio non ci facevano entrare perché c'era quell'altro che lavorava dentro il crematorio
A a Mauthausen c'erano tre crematori che usa lavoravano notte e giorno
E così questa esperienza
L'abbiamo
Questa esperienza
Ancora la portiamo sulle spalle
Comunque sono stato un po'di giorni ancora lì dopo
Una ventina di giorni
Ci hanno richiamato chiaramente messo in fila
Eravamo parecchie saremmo stati
Circa duecento persone e ci trasferiscono in un altro campo
Perché c'era Mauthausen codice ragusano uno corse in due agosto in tre c'era meno che c'era al time-sharing diversi cambi erano tutti attorno attorno Mauthausen questi Piccoli campi dove alla decimazione veniva per fame e per lavoro stressante che si faceva se pensate a me mi hanno curata abuso in due lati l'hanno lasciata così ognuno poi abuso in due ho preso possesso dove sono state ancora quasi sei mesi in questo campo
E la vitali è cominciata
Pensato una un campo piccolo ormai eravamo a quasi tutti italiani
Perché quell'arte nazioni ce ne hanno Pocket
Ce l'avevano con lui italiani che ci hanno portato in diversi campi di sterminio l'abbia un pagato molto care
Comunque questo campo alla mattina sveglia alle quattro
Sul campo si preparavano eravamo circa cinque mila
Tutte le mattine due mila persone andavano a lavorare c'era un trenino
Si contavano
Sapete come si chiama precise ma uno stop
Significa pezzo
Quanto ci contavano risiedono Ancau sesto
Arbeit
Fonda messe ci
Per De Matteis
Stravinta l'abbiamo fatto per diversi mesi
Si entrava dentro questo questo il trenino
A mano che si entrava citava un pezzetto di pane
Pezzetto ottanta settanta ottanta grammi di pane salivamo
Ci chiedevano ermeticamente
E si andava a lavorare circa quattro chilometri
Perché c'erano le fabbriche che stavo tutto sotto le gallerie
Perché Matavz si trova al confine tra la Cecoslovacchia e all'Austria allora c'è forte ci sono molte montagne sì lavoravo in teatro questi terreni
Si andava lì
Si scendeva si andava a lavorare
Dopo dodici ore si usciva dodici ore diventavano sempre quattordici
Più quelli della mattina e si dice non eravamo né riposo
Sì lavorava sempre
Sì dove sta sempre svegli
La paura faceva novanta perché dove sta sempre attento alle botteghe venivano da un momento all'altro tutte le parti
Avevamo due ubriacati un polacco è uno spagnolo
Quello spagnolo era un po'imbocco più bravo mai polacco era cattivo
Le botte che ci dava a tutti gli italiani si diceva oppure si chiamavano fascisti
Tagliare Spini Garosci
Italians si mette a rischio
Il signor italiani fascisti non può preziose
E così si lavorava tutto il giorno alla sera quando si finiva
Si riusciva dal lavoro e c'era pure Riina piazza dove si lavorava dove si lavorava era essi un posto lavoro per però era un campo di concentramento uguale perché attorno attorno ci stavano le torrette delle guardie che ci guardavano
E non si può perché poi che ci guardavano affare avevamo di scheletri umani non si poteva correre forse non eravamo eravamo eravamo o come si dice ci riconoscevano tutti Cola costerà asse la divise cavavamo il triangolo rosso le Matteo tutto questo come facciamo a fuggire non c'era la possibilità pure ci guardavano sempre a vista
Comunque quando si usciva contavo nidi richiesti uscivamo e conta e sempre mancavano quaranta cinquanta persone sessanta dipende come era la mortalità e vuole un giorno ci nell'ottanta e un giorno ce ne hanno di meno
Così toccava andar dentro le gallerie quale c'eravamo quasi dodici chilometri di gallerie pensate
Edoardo andare a controllare e dove erano questi
E c'erano quelli i moribondi cenno quelli che erano già morti c'erano toccava a prenderli e portarli di fuori quelli che contavano avevano contato luglio mille pezzi ottocento pezzi erano viva e duecento pezzi erano morti si porta si contavano i morti si mettevano in un vagone i vivi si si si saliva sull'altri vagoni sia ritornava al campo poi quando stavamo al campo dissi
Sì scendevano questi morti e si portavano in un blocchetto od si chiamava il blocco dei morti
Dove se mettevano si accatastavano uno sopra l'altro
Perché una volta o due volte al mese
Si caricavano dei Carrier si portavano a Gusen e uno era il più grande dei bus in due dove stavano e lì c'era il crematorio decidano i crematorio non c'era
E allora fortuna che faceva freddo quarantaquattro quarantacinque è stato un inverno un inverno proprietario venticinque trenta gradi sotto zero questi qui questi morti insomma sia reggevano
è così si portavano questi morti là dentro poi si passava ci davano la zuppa ci mandavano a letto
Poi quanto
Fermiamo qui il racconto adesso passiamo perché va bene
è veramente angoscioso e dico
Lo dobbiamo raccontare come com'era parziale certe
Se non la né omologie alla verità non c'è fino non c'è motivo se no
Allora
Per fortuna
In questo Paese almeno dolce
E non credo che merce ce ne sarà mai più
Il pericolo
Speriamo ma San
Che possiamo dirlo anche noi che abbiamo fatto tanti errori
Ci batteremo perché non si verifichi più
Però abbiamo detto no ci sono molti aspetti dell'offesa alla dignità
Eh sì invece parliamo di una situazione della quale fu spesso sentite parlare leggete sui giornali
Beh il dibattito molto acceso
A volte con toni francamente a mio avviso inaccettabili perché strumentali
Politicamente strumentali
Problema della pena che cos'è la pena in Italia come deve esserlo il processo il processo giusto sapete che è stata fatta una riforma di recente
Come dicono
I giuristi veri già il processo è una penna
Stare lì e aspettare che il giudice dica quanti anni di carcere devi fare
E allora la pena per il condannato comincia nel momento in cui si viene arrestati e processati
E poi c'è tutto il dibattito sulla pena sulle nostre carceri sapete che la condizione delle carceri italiane non solo quelle della Turchia o quello sul banco
Però sicuramente non solo delle carceri
Dove la condizione umana sempre rispettata nonostante gli sforzi e una popolazione carceraria che ben più numerosa di quella che le nostre carceri possono ospitare abbiamo un sistema penale che manda tutti in carcere qualunque s'
Sia il tipo di reato e la pericolosità di chi commette i reati e di questo parliamo allora
Con Claudio Botti
Mi sembra importante anche se magari qualcuno di voi si possa stupire che
Un'associazione di avvocati penalisti quali l'Unione delle camere penali
Racchiude
Tutte le camere penali presenti sul territorio italiano cioè associazioni di avvocati penalisti si trovi in questa sede assieme ad un'associazione internazionale come Amnesty che fa delle battaglie sui diritti umani
Un ha tracciato un percorso
Di fondamentale importanza l'immagine dell'avvocato penalista mi fa piacere che ci sono tanti ragazzi qui perché magari due ore trascorse in un contesto del genere servono mi più di mille convegni per addetti ai lavori l'immagine l'avvocato penalista delle legata all'onorario all'interesse Tel lente un azzeccagarbugli che in qualche modo deve risolve il problema specifico è importante che voi sappiate che si verifica in concreto che le camere penali la Camera penale di Napoli da anni ha un rapporto con Amnesty International basta ricordare che noi in toga ci recammo assieme ai rappresentanti di Amnesty sotto l'ambasciata americana alla vigilia dell'esecuzione a morte io o di perché dovunque nel mondo in Europa
Vi è caduta dei diritti di difesa gli è caduta dei diritti umani vi è una relazione diretta imprescindibile fa il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo e il rispetto del diritto di difesa
E mi rendo conto che dopo le testimonianze così palpitanti così drammatiche sia di ed esperienze dirette sia di esperienze di volontariato
Ognuno di voi potrà pensare bene per fortuna siamo in Europa siamo in Italia queste cose non ci appartengono
Non è vero
E quando io parlo di relazione diretta fra violazione dei diritti di difesa violazione di diritti umani basti ricordare quello che è accaduto un anno fa in Turchia
A due ore di volo da Roma in occasione dell'arresto di Ò Scià Lanna
Del processo-farsa qui lascia l'anno è stato sottoposto e del fatto che i suoi difensori di ufficio sono stati linciati dalla gente che linciati Nonna Morte naturalmente sono stati aggrediti maltrattati e picchiati
Dalla gente che aspettava solo la sentenza morte però sola potremmo raccontare molti esempi di questa relazione diretta fra l'avvocato e
L'espressione di una violazione forte di un diritto fondamentale quale il diritto di difesa diceva bene Gambescia
In Italia
Riteniamo di essere in una situazione molto diversa
Ma io sono naturalmente per carità non parliamo dei campi di concentramento ma c'è un aspetto del problema penale che non è conosciuto
Perché sicuramente forse siamo alla vigilia di avere un processo giusto
Sono state approvate le leggi importanti è stata modificata la Costituzione è stata approvata una legge per rendere effettiva la difesa di ufficio
è stata approvata la legge per rendere effettivo anche le gratuito patrocinio ce la difesa chi non può permettersi un avvocato quindi forse
Siamo veramente alla vigilia più poter realizzare un processo degno di questo nome ma vi è il problema problema gravissimo
Del quale poco si parla poco si discuta e che il problema della esecuzione della pena
Si parla di esecuzione della pena solo per mandare un messaggio falso che in Italia i carceri siano vuoti
Perché si entra e si esce dal carcere come si si entra e si esce da un supermercato non è vero a voi annunci raccontano il caso su un milione del detenuto che in permesso
Esce dal carcere invece andare a parare lavorare palla rapina ce ne sono novecentonovantanove che escono dalle carceri vi rientrano in un regime di semilibertà fa notizia
Il camorrista o il mafioso che esce per decorrenza dei termini ma le centinaia di persone detenute non fanno notizia e allora sappiate
Che esiste un problema che riguarda il modo e i luoghi e il trattamento
Presto i quali viene gestita l'esecuzione della pena
Che grida
Vergogna che mette l'Italia in una situazione da terzo mondo
Questo è una cosa che non ci inventiamo
Avrete seguito certamente quello che è accaduto neanche a due ore di volo per arrivare in Turchia in Sardegna
Al carcere di Sassari è venuto poi una realtà sconcertante in cui nel mille novecento nel due mila vi sono dei detenuti in attesa di giudizio che sono torturati con le sigarette da agenti di polizia penitenziaria questo è un dato
All'Unione delle camere penali c'hanno mandato un avvocato di Cagli la ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di questi funzionari e spaventoso perché sembra di cogliere passaggi del racconto
Che poco prima ci faceva il nostro amico rappresentante dei deportati politici certo mi direte voi è un caso limite è un caso limite ma il limite perché lo abbiamo conosciuto
Io
Che per motivi professionali frequento il carcere avvocati naturalmente non frequentiamo Lecce gli avvocati frequentiamo delle zone dei carceri che sono delle zone preferenziali non viviamo la il contatto con il carcere
Ma vi assicuro
Che innanzitutto dal punto di vista
Del tipo di regime carcerario avrete tutti quanti sentito parlare del quarantuno bis
Ognuno di noi rispetto al problema del quarantuno bis si sente con la coscienza a posto perché dice questo è un trattamento carcerario che riguarda i mafiosi camorristi criminali gli appartenenti alla 'ndrangheta e quindi a nessuno di noi
Sorge per un attimo la necessità di fare una riflessione una prima riflessione che l'ottanta per cento dei detenuti al quarantuno bis sono cittadini in attesa del primo giudizio cioè sono degli imputati in attesa di giudizio
Nel primo giudizio
Quindi sono presunti mafiosi sono presunti camorristi sono presunti delinquenti vivono un regime carcerario orripilante perché è vero se c'è un cittadino indagato
Per un reato associativo è giusto che ci sia delle cautele per il suo rapporto con l'esterno perché dal carcere si può continuare a dire rapporti con lei associazioni criminale di appartenenza
Ma perché ci deve essere una riduzione sulla quantità di acqua
Siamo parlando di dotazione di acqua minerale
Stiamo del due mila e uno
Non cinquant'anni fa poi se vi interesserà potremmo scendere nel dettaglio
Perché deve essere limitato il peso della biancheria
E può essere concessa un detenuto in attesa di giudizio
Perché deve essere limitato il contatto fisico fra un padre e un figlio anche se questo bambino ha otto mesi un anno di vita quale fonte di collegamento fra il detenuto dall'esterno può rappresentare il bambino di otto mesi per cui il colloquio che avviene non come detenuti normali una volta alla settimana ma una volta al mese deve avvenire attraverso il vetro e con il telefono per un cittadino che potrebbe essere assolto questo è un dato è un dato che non so quanti conoscono quando si parla di quarantuno bis si pensa alla mafia si pensa a Salvatore Riina delinquenti efferati e ognuno di noi ritiene che non sia un problema del quale parla
Il detenuto al quarantuno bis non ha neanche diritto a partecipare ai suoi process
Cioè non ha neanche diritto ad essere presente nei luoghi nei quali verrà stabilito
Il suo futuro
Perché partecipa al processo attraverso il televisore
Attraverso la videoconferenza dirette beh in fondo
Io vorrei e sarebbe bello che un giorno le scuole
Entrassero nei tribunali per vedere in concreto che cos'è un processo con la partecipazione a distanza del detenuto quale farsa assurda
Disturbi innanzitutto di immagine disturbi di ascolto per cui c'è magari detenuto rinchiuso al carcere di Trani che attraverso un monitor di quattordici pollici
Deve ascoltare sentire quello che il pentito in aula raccontare attraverso quel racconto potrà essere condannato all'ergastolo questo è il dato di ripeto ma soprattutto stiamo parlando di cittadini inattesa della prima assente
E chi è chi stabilisce
Se il cittadino beve o meno essere sottoposto a questo regime carcerario
Penserete tutti che questo è una procedura di enorme garanzia è una procedura che viene gestita da magistrati esperti assolutamente no
Oggi in Italia l'assegnazione di un detenuto a un circuito carcerario differenziato è gestito dal Dipartimento di amministrazione penitenziaria che un ufficio amministrativo dello Stato
E oggi e la legge è stata modificata con un decreto perché qua in Italia anche quando si parla di diritti umani fondamentali si interviene per decreto legge cioè si sottrae al Parlamento
Il dibattito su queste cose partendo magari su un momento emozionale
Dell'opinione pubblica con un articolo in calce a ad un altro un'altra legge sì
Passano fatti importanti oggi mentre prima vi era un controllo necessario del ministro di Grazia e Giustizia dispetto allargare un detenuto a regime differenziato oggi vi è una gestione autonoma del Dipartimento amministrazione penitenziaria
Per quelli a quest'organo amministrativo che stabilisce al di fuori e al di sopra di qualsiasi controllo da parte della magistratura recependo notizie
Che cosa deve stabilire se il cittadino in quel momento ancora una presunzione di collegamenti top con l'organizzazione criminale cui Pappano
Non vi è contraddittorio
Non vi è possibilità di intervenire si assegna il cittadino ad un primo anno di regime carcerario differenziato dopo un anno il medesimo organismo amministrativo in una farsa di contraddittorio stabilisce fa la prima ed unica verifica obbligatorio che gli impone li legge dopodiché si aprono le porte di carceri
Che tengono all'annientamento della personalità
Perché l'isolamento in queste forme con qualsiasi contatto con l'esterno e annientamento alla personalità e allora purtroppo essere sembrato troppo avvocato
Io purtroppo queste cose le ho vissute
Ho vissuto delle esperienze in cui i miei clienti alcuni miei clienti si sono rifiutati di venire a colloquio con me nel carcere perché si sono rifiutati di essere sottoposti a ispezione anale
Questa è una realtà e allora su questo è possibile interrogarsi su questo è possibile portare una testimonianza perché tutti quei siamo convinti che in Italia esista una situazione di particolare democrazia o di particolare lassismo il luogo comune il carcere nessuno va in carcere recarci si entra e si esce non è vero
Un giorno forse sarebbe opportuno fare i numeri e pare statistica su queste cose
E proprio partendo da questa testimonianze partendo da questo tipo di battaglia che oggi le camere penali a pieno titolo se siedono secondo me in questo contesto
E sono felice e orgoglioso di esserlo e si augurano che su questi temi si possa poi finalmente aprire anche un dibattito senza gli addetti ai lavori
Con la gente con i ragazzi perché queste cose debbano essere saputo
Perché non si conoscono questa è la verità
Perché per i per i tre Salvatore Riina che sono a scontare un carcere il genere ve ne sono centinaia ripeto per l'ennesima volta di persone in attesa del primo giudizio grazie
Allora
Domande
Credo che
Qualcosa
Adesso avrà sollecitava l'hanno sollecitato questi racconti e questi interventi vediamo se ci sono delle domande
Anche per saperne di più qualcosa che in modo particolare di ha colpito
Io credo che sia un'occasione irripetibile avete testimoni
Diretti
Amici non so se siete gli stessi che erano presenti stamattina in ogni caso mi dispiace se non ci siamo stessi infatti se deduzione degli altri io stamattina ho cercato di esprimere la mia opinione circa quello che e l'ipocrisia dello stato non Sismondi ipocrisia
Perché quando si parla di diritti umani si parla di una cosa consigliano e ora sensazione che noi dovremmo saperne sempre di più perché solamente a fianco agli addetti ai lavori noi possiamo sapere più
Perché quando richiamo scritto sui giornali questo o quel determinato questo quel camorrista ricchissimo trascorre bipedi undici a vent'anni così il libertà cautelativa qualcosa del genere se non c'è ripiene viene tenuto sotto controllo però il suo impegno bellico confiscati cioè non viene spesso antico una cosa che era di un privato questa cosa mi dispiace perché se ne prendiamo una multa noi di beni cittadini e molti concittadini a questo punto qua perché non abbiamo un rapporto di forza che può avere un camorrista con lo Stato
Noi dobbiamo pagare la subito accenderne altri in carcere quei reati per tutto sommato dicono sempre sempre capire che cosa sono quindi io sono assolutamente controllati intenzioni in carcere
Delle persone che si pensa possano avverte in qualche maniera fatto qualcosa di
Corrosivo per la società
Io sono sempre e comunque per la rieducazione ma anche anche di cattivi posti macchina
Io vorrei chiedere a queste persone ma come mai si è diventato così alle che la libertà è lo spazio per capire cosa c'era dentro quell'uomo e davanti la libertà di evolversi però questa volta come una persona povera come una persona normale quella persona che ha difficoltà di doversi comprare il giornale perché noi a volte qui in questo stato abbiamo difficoltà a comprarci giornali a seguire tutto quello che invece dovremmo seguire come cittadini lui dovremmo avere il diritto alla partecipazione anzitutto di tutta la partecipazione ma non ce l'abbiamo
Io quarantatré anni sono Casini genitori perché ha quarantatré anni nessuno mi può assumere ottici nessuno mi può assumere posso fare volontariato posso fare un mese di lavoro essere sbattuto fuori senza alcun motivo ma niente altro queste questo siti a calpestare diritti umani e quante persone quanti disoccupati che poi finiscono per delinquere vanno a finire in galera quindi è chiaro che stamattina ero lontana quando ho fatto l'intervento dal dire
Mi piacerebbe vedere tutti camorristi in galera no io ho fatto un discorso un po'piante ho detto ma perché visto che la droga è diventato un secondo mestiere e la macchia diventato un secondo Stato
Perché non ci occupiamo approfonditamente di questo discorso prendiamo tutte le droghe tutte quante in massa faccia una bella analisi
Vediamo quello che ci serve quello che non ci sente andiamo a sterminare le cose degli altri paesi con i tanti calata come campi di oppio perché queste persone usano questa cosa borse per al porto per Guarischi
Sono fortissime cosa che lo sa Medicina non è così sensibile da universitari dobbiamo far fare altri perversa da voi Visco su quanto cioè non siamo evidentemente abbastanza sensibili una Ginestra freghiamo che una persona sta morendo per il dolore per il cancro cui viviamo la morfina vediamo l'oppio perché per l'amor di Dio resort ritmica
Poco deve allora evidentemente siamo insensibili ancora molto insensibili grazie
Violare fare a un paio di domande perché purtroppo avendo ridotto gli interventi dei relatori capito poco
Allora quello che voglio sapere
Le vittime della tortura riescono a superare quanto hanno subito riescono poi a condurre una vita normale purtroppo si portava sempre dietro so che hanno subito e non riusciranno mai ad avere una vita normale e poi un'altra cosa volevo sapere a proposito del Sudan ma abbiamo parlato di quelli centri di documentazione per l'informazione
Ora l'informazione in una ignorata in Occidente questo sarebbe piuttosto bello riesce a realizzare
Tutti perché le informazioni ciò che accade grazie ai diritti ma in Africa fine non interessano qui o almeno non interessano tutta ma anche un'altra cosa m'interessa ancora di più sapere Annali d'informazione nelle persone del luogo la loro formazione insomma che cosa indiretta e tesa anche come
Sono l'osservazione allora non credo che gli interventi fossero incomprensibili tutt'altro
Almeno a mio avviso ovviamente il materiale eh tantissimo e le loro esperienze sono così vaste
Ne potremmo stare veramente giorni a sentirmi anche perché e straordinariamente stimolante quello ci fa riflettere spesso a me perlomeno ascoltando e credo di non essere uno sprovveduto visto che faccio un mestiere per il quale quantomeno qualche libro e qualche giornale debbo leggerlo
Però quando poi lo senti raccontare da chi la vive tutti i giorni diventa una cosa diversa
E a me per esempio ha suscitato tutta una serie di riflessioni e vorrei aggiungere a queste domande una domanda per ciascuno mia
La responsabilità
E si ricollega al discorso che faceva la giovane che è venuta al microfono la responsabilità dell'informazione nei paesi nei quali ci dovrebbe essere libertà d'informazione ma alcuni temi nonostante gli sforzi di
Nonostante
L'iniziativa di quelle iniziative di volontariato spesso si arena prima di arrivare io non credo che ci sia un problema come dire di censura o di frecce in usura
Io credo che veramente ci sia un problema professionale lo dico da giorni
Un problema di cultura
Un problema di sensibilità
Un problema di consapevolezza però ognuno nel proprio ambito forse qualche cosa si può fare ecco per esempio concretamente che cosa si potrebbe fare per mettere in circuito una serie di informazioni che non si hanno se non quando si pubblicano i documenti del dell'olio vero organizzazioni internazionali si fanno delle sintesi ma ci serve un'informazione non dico quotidiana ma comunque contigua
La la seconda domanda a proposito del volontariato
Questa è un'organizzazione di medici canta i quali lavorano
Il volontariato è la grande risorsa morale di un Paese
Che cosa se si dovesse dare un consiglio a ragazzi che vogliono avvicinarsi al a questo mondo particolare della sua
Ci si può avvicinare
In mille modi
Ecco che cosa si può fare quale strada intraprendere chi contattare con chi mettersi
In relazione per poter
L'altra domanda
Quanto vale ancora al di là dell'emozione che già è una cosa grandissimo già continuare molto emozionarsi dopo
Quasi cinquant'anni oltre
A fronte di questi racconti è già un patrimonio per un ma quanto la memoria
Tenere viva la memoria
Può essere utile alla causa del prêt
L'ultima domanda
Quanto incide la polemica politica rispetto alla alle alle questioni
Ai valori
E com'è possibile
Come è possibile però
Fare qualcosa di simile a quello proposto e cioè
Non ragionare più
Inventarsi un modo conferenze nelle incontri dibattiti periodici una cosa con il Provveditorato
E poi e far diventare il tema della giustizia
Un tema fondamentale della convivenza e
Quanto che cosa si può fare mettendo insieme il mondo della scuola il mondo della giustizia e il mondo dell'informazione per creare un circuito virtuoso qualcosa di diverso da quello nel quale ci esercitiamo tutti i giorni in modo devo dire con risultati assolutamente per
Allora vediamo no altre domande
Ci sono altre domande
Allora cominciamo
Voglio innanzitutto dico una cosa che
Sentendo parlare il signor
Militello nera quasi mi sentivo quasi annichilito perché qui abbiamo di fronte ad una persona che ha subito forze era la Suprema fondi forma di violazione di arbitrio che esse rimane nel hanno per pranzo altri esseri umani
Però poi in un certo senso il signor Militello mi dà anche la possibilità di rispondere a una domanda che si erano salite riammessa
Diceva lei
Il fondo prima lei perché niente è più semplice che cosa fate per pubblicizzare o per rendere note queste cose non siamo Associazioni piccola abbiamo una corto produzione quando dissi quando ci chiedono di andare a parlare come oggi andiamo però facciamo il nostro
Lavoro e siamo dei volontari quindi dobbiamo ritagliarci comunque anche questi spazi tanto per dirne una
L'annosa situazione che come le diceva non è soltanto formata da medici di dare specialità per esempio una rivista di medicina sia dato la possibilità di scrivere ognuno per le proprie competenze professionali
Un articolo sulle c'è esperienza contro reale dal ginecologo della e quindi per chi vuole approfondire su questa rivista che sono anche i dati di un campione di che da osservare per un certo periodo ma volevo dire un'altra cosa di brevissima al all'avvocato quando parlava dell'isolamento una delle forme di tortura che è documentata come tortura
Senza ombra di dubbio è la detenzione cosiddetta in comunicato l'impossibilità di parlare con delle persone è una delle forme più più violente di culture che si conosca
Io ho conosciuto un medico somalo che è stato ministro che era stato ministro la sanità con SIAD Barre prima di cadere in disgrazia
I che è stato anche autore di un di un capitolo di un libro che hanno scritto alcuni anni fa come hanno visti
Il quale è stato per anni senza per anni senza parlare con un essere umano è una persona molto colpa aveva studiato in Italia lei mi ha raccontato che non è impazzito perché se recitava
Brani dei Promessi Sposi cui sia voi immaginate che significa stare anni senza parlare con una persona
La detenzione in isolamento è una forma di tortura diciamo gli occhi era lettere non ci sono stati comunque volevo rispondere invece alla alla domanda la nostra amica che però per arrivare al alla a a una risposta è necessaria una premessa prima dicevo perché la vittima di tortura e prima si parlava di tirature particolare per delle caratteristiche tecniche nell'approccio problema di fondo che la vittima di tortura chi subisce violenze magari non
Il campo di sterminio che era a rottura suprema ma anche forme un po'più blande ma un molti casi posso garantire non molto più blande
Chi subisce la tortura è una persona
Che
Vede minata vede Mina basi le fondamenta del proprio essere
La persona che viene presa dalla cella e portata in camera di tortura nel giro di pochi minuti di poche ore questo per giorni per settimane per mesi consecutivi
Sorpassa in continuazione un confine che quello che la vita dalla morte
Cioè ogni secondo dice sto per morire stanno per uccidermi la paura di morire che io sono medico io sono medico specialista Mattia Pato respiratorio questo delle persone morire di cancro del polmone gli ho visto spegnersi ho visto
L'angoscia di queste persone che sapevano che la loro fine era prossima voi magia di una persona che sa perché poi queste cose vengono fatte con un metodo perché chi tortura di questo potremo parlare anche di questo per ore
E ha destato in un certo modo perché sa che deve infligge il massimo sofferenze quindi Sovere tecniche ben precise che consista per esempio anche nel torturare sempre la stessa ora oddio starà per arrivare mi vengono a prendere in chi sa se stavolta ritorno e lui è lì della vittima di tortura a differenza di qualunque altra diva di vittima ha la caratteristica che si trova davanti una persona dalla quale dipende completamente
Un essere umano come lui che sta infliggendo proprio a luglio la massima violenza possibile
è una forma è un tipo di vittima che è diverso perché posso immaginare da una certe volte in in Psichiatria si parla di sindrome post-traumatica da stress è una persona può trovarsi esposto ad un trauma violentissimo che può essere che somma per via di una persona cara
Un incidente coinvolti in un incidente aereo un sopravvissuto già Alterio
Una sciagura naturale le vittime di un bombardamento aereo sono sicuramente delle vittime ma la vittima di tortura la caratteristica che il male
Che poi è un male che si manifesta in forma banale in un essere umano come lui ce l'ha proprio con luci sta accadendo punto vedute Ellul Nora scampo e implacabile questa questa questo che sta succedendo
E questa e questo tipo di di violenza una una psichiatra che lavora con nuovi una volta data una definizione che vi voglio leggere ha detto
La tortura è un'invasione del presente che annulla il passato e non lascia intravedere il il futuro
Perché questo perché la vittima di tortura proprio per le caratteristiche della violenza che ha subito non riesce a metabolizzare il trauma in quanto è qualche cosa di incomprensibile
Perché non ci sono dei meccanismi psicologici che possono far comprendere perché si è subito quel tipo di violenza
è una persona che ha due forme di difesa o si chiude in se stessa e cerca di rimuovere il trauma
Per cui tende a evitare il ricordo anche se il ricordo lo perseguita con gli incubi notturni anche sia il ricordo lo perseguita con la paura del filo se verifica elettrico o del trapano del dentista come si diceva prima oppure la persona non riesce mai a liberarsene e allora è continuamente in uno stato che il Psi carichiamo di iper vigilanza ha continuamente paura
Mille piccole situazioni vede qua rivive rivive un trauma per esempio avvocato prima diceva il processo è è una tortura io vi voglio dire che presento dalle persone che noi seguiamo molti di questi vanno a appunto in questi nella famosa Commissione centrale che dai il placet per la concesso l'asilo politico
Io ho avuto modo di parlare con le persone che con impongono questa Commissione che posso anche dire che singolarmente sono persone perbene non hanno dei pregiudizi nei confronti delle vittime o nei confronti del rifugiato
Però hanno dei limiti culturali quindi culturale che le sono legate allo formazione legata al fatto che portiamo tortura non è così conosciuto io ho cercato di far capire ma lei si immagina no
Una persona che balli
E che in venti minuti deve convincere l'altra persona che ha subito violenza
Con l'aggravante che il più delle volte la vittima abito oppure più gravi ne parla una volta uno di questi mi diceva ma dottore ma si immagini io ho avuto dei ecco aveva avuto un un antenato che abbiamo subito
La detenzione in campo nazista di Giraudo levare lo zio in campo di concentrandosi immagine se io non sono sensibili a queste cose quando gli chiediamo lei per caso è stato torturato delle ci dicono no o si stanno o stanno zitti
Il problema è proprio quello le quello di cui dicevo prima marittimi tortura non parlo
Nel momento in cui comincia a parlare nel momento in cui ritornato a riconoscere in chi gli sta di fronte a un essere umano perché un'altra caratteristica della vittima di tortura e la perdita della di quello che si si chiama la relazione affettiva cioè una persona che ha subito certe cose da un essere umano come lui
A un certo punto anche difficoltà a relazionarsi con qualunque essere umano qualunque esso sia nel momento in cui con un cammino faticosissimo le persone che hanno cominciato a uscirne mi riferisco per esempio l'esperienza mostra sulla dire americani o sotto il sole che hanno aspettano magari quindici anni prima di cominciare a parlarne a fare psicoterapia poi e poi cercare di uscirne fuori
Per cui forse non siamo ancora in una fase dell'opera terrà per i nostri persone che ne seguiamo in qui ancora troppo vicino il è ancora troppo vicino il trauma
Sì queste persone qualcuno comincia a parlare cominciano ad andare dallo psicanalista o dallo psichiatra lo psichiatra addirittura e quando cominciano a parlare il percorso è cominciato il percorso è cominciato il percorso dobbiamo circa
Estremi pulito perché purtroppo quasi sempre così
Se noi riusciamo a recuperare queste persone alla vita
Uno diciamo torturatore ai terzo
Lo volevi annientare non ci sia riuscito perché la tortura io qui ho la definizione dell'Assemblea dei medici del settantacinque che io sono superati stimano che dice la tortura deliberava sistematiche ingiustificata intuizioni sofferenze fisiche o mentali
Da parte di persone d'autorità insomma che cercano di carpire informazioni non è vero perché l'informazione oggi ottengono in tanti modi oggi lo scopo la tortura è quello di annientare delle personalità
Se muoiono è stato un incidente non ci siamo riusciti bene ma il torturatore bravo la vittima non la fa morire la rimanda in giro dice vedete lui era un capo sindacale un leader l'abbiamo distrutto tra i suoi amici
è vivo ha parlato di un traditore gli fanno terra bruciata secondo tortura arriva in Italia
Per parlo di quelli che rivelano che arriva in Italia
è qualcuno che non ha più niente vieta che non ha più niente davanti sono persone che hanno con rischi altissimi noi abbiamo continuamente l'angoscia per queste persone perché abbiamo il terrore che possono avere incidenti abbiamo frequenti se persone che hanno incidenti stradali perché cioè parlo veloce perché ora di tante cose ma quei cosa debbo dire per forza
Molti di questi vivono nei centri di accoglienza i centri di accoglienza hanno degli intenti lodevoli ma sono stati pensati per l'immigrato classico immigrato classe di uno dei bienni Italia riesce magari a trovare lavoro e quindi si trova anche né casa
Può perdere il lavoro in questo caso gli si dà la possibilità di dormire durante la notte durante il giorno a girare per lavoro una vittima di tortura come dicevo prima il più delle volte non dorme
Il centro di accoglienza la caratteristica che le nove di mattina chiude io vi parlo del caso di Roma
Nei centri di accoglienza anche le istituzioni lodevolissime come magari presso la Caritas alle nove la persona esce se è una vittima di tortura appreso sono alle sette e mezza le otto che succede che lui vada come uno zombie per Colle Oppio non so chi conosce Roma
Vaga così e risponda stoppa la macchina si lasciano andare vengono divengono preda dei peggiori delinquenti qualche se e qualche giorno fa sono stati prestati in massa a Colle Oppio dalla polizia
Poi portati in commissariato anche quelli col permesso di soggiorno che aveva gli hanno detto questo non ha raccontato una persona che ho visto con il naso rotto
E forse permesso di soggiorno può dopo accertamenti da biglietto scusa
E quindi queste persone sono persone che hanno dei rischi altissimi o persone che continuamente Rabbani terrore dice questo si ammazza e quindi immaginatevi anche la nostra angoscia per chiudere sui centri d'accoglienza le racconto un caso recapitata una ragazza la ragazza esce dal centro di accoglienza che dovrà andare in questura per regolarizzare alcune cose sul permesso di soggiorno fa pochi metri che le sono venute le mestruazioni aulici
è una ragazza che ha subito cultura sessuale peraltro
Paralizzata non non lo so dalla vergogna e prima è tornata indietro sperando di poter rientrare per per cambiare
Era chiuso è rimasta tutto il giorno pietrificata davanti alla porta del centro di accoglienza fino al primo pomeriggio quando hanno riaperto
Questa
è una situazione che purtroppo vivono però quando si riesce a a sconfiggere il Silenzio quando le persone riescono a parlare il torturatore ha perso perché non c'è riuscito
La testimonianza è fondamentale anche per per denunciare queste cose e soprattutto queste persone diventano preziosissime alcune persone che sono in una fase più avanzata ci aiutano presente diventano mediatori culturali
Per altre per altre vittime comunque sono un bene prezioso per cui non sempre riesce diciamo che il in questa fase non ci riesce molto spesso forse non è non so se è colpa nostra così e il tipo di trauma che è veramente difficile da gestire almeno mi nei mimesi iniziali però io mi auguro che queste persone possano riuscire a dire a dar voce al loro dolore e a dar voce quello che hanno
Grazie
Io devo dire che io
Da parte mia subite non solo io ma tutti gli altri
Abbiamo tanti morti
E la tortura cominciava appena l'arresto
Oggi convinse il signore qui fortunatamente ci hanno tutte queste persone che si interessano qui spiega arrivano mi danno l'assistenza lo arrivammo lì non ce la stessa assistenza e nessuno non l'abbiamo non abbiamo avuto nessuno che possa è bello quello che racconta Luís perché è una cosa amare negli altri pagati e pensate un po'
Quando i tedeschi arrestavano le famiglie bere
Che li prendevano a Parigi ad Amsterdam mo'puri in Danimarca
Dove ci avevano famiglie intere marito moglie e figli il nonno Lazzi ai lo zio tutti insieme cui bambini messi sui carri bestiame
Gli facevo non migliaia e migliaia di chilometri per andare a finire
Dove sono andata finì ad Auschwitz sì Birkenau
Questi quando li prendevano li facevano vedere che facevano un viaggio di piacere al secondo loro
Invece il viaggio era molto duro perché non gli davo va bene i bambini piangevano avevano pure fame
Dopo un viaggio quando arrivavano li selezionava no
I bambini i vecchi i giovani tutti uno ognuno alla sua parte
Ora
Poi dopo
Quelli che morivano subito Nenni più piccoli fino a dieci anni camera a gas rematori
Qui gli anziani oltre cinquant'anni
Tamara gas ai crematori
Le persone che erano che avevano rastrellato che manca una gamba o un braccio viveva rilevavano la protesi lo mandavano dove devo andare
E noi li queste cose oggi sentiamo
Non lo so io non mi so spiegare che il signore che si interessa per questa gente fanno molto bene
Noi tutte queste cose non l'abbiamo visto nulla abbiamo soltanto la memoria
Dice ricordiamo molte cose
Che l'abbiamo subito
E riteniamo ancora dentro
Il nostro cuore o io non scendo fin non scendo fino all'ultimo non non scendo molto in basso perché ci sarebbe da raccontare molte cose di cambio di sterminio non era soltanto
D'una cosa sola madre in tante cose per far morire la persona come doveva morire e come doveva soffrire perché la morte subito non c'entra
Quando ormai gli diceva mi ricordo gli dicevamo AN Shoes in ore non sparate c'è un po'un colpo nell'orecchio e si fa finita quelli per rispondere Vacca l'Ansa ambisce piano piano
Perciò pensate un po'io mi fermo qui non vado più avanti perché non è guardate
Grazie
Siamo cosa prova quando si mette in discussione l'esistenza dei campi di concentramento e soprattutto dove ha trovato la forza di reagire dopo ciò che aveva visto che ha subito poi una domanda al ad uso personale
Cioè non crede chi una proposta di legge che tuteli il cittadino in stato di in caso di arresto in attesa del primo giudizio provochi una reazione diciamo da parte di tutti coloro che hanno subito lo stesso trattamento creando diciamo
O altri processi tra la parte di coloro che hanno subito questore che trattamento cioè non si crea una reazione a catena da diciamo con una proposta di legge Gozzini diciamo rivoluzionaria non creerà dei problemi del tempo coloro che hanno subito il trattamento vecchio
Ma la reazione
Quando siamo stati liberati
Non c'è stata nessuna reazione prima di tutto perché non avevamo le forze
Io
E tutti gli altri
Una persona umana quando arriva ventiquattro venticinque chili
Quale reazione si può avere
Non c'era
Forse poi dopo Piano piano eravamo giovani ancora
A voi dice nove anni quando mi hanno preso
I vent'anni che ho fatto il suo campo di concentramento
Forse questo mai votato boh a risollevarne piano piano
Però nel fisico
Www mi ha lasciato un'infiltrazione polmonare di natura sospetto di bici cioè rimesso lo stomaco
Voi le botte che si prendevano continuamente
Pensate che non si poteva neanche dormirà la sera perché
Ci mancava la carne
Avevamo soltanto le ossa
Ma devo dire soltanto che noi che siamo riusciti a sopravvivere
Siamo stati fortunati
Perché è morto ne siamo tornato uno su dieci
Su quarantacinque mila siamo ritornati e due mila ottocento
Pensate un po'
Quanti morti abbiamo avuti nei campi solo Mauthausen non solo ma causa abbiamo otto dodici mila morti solo a Matamoros
Siamo arrivati a questa età adesso per fortuna nostra siamo stati fortuna
Bene
Dopo queste cose così vicina a noi può sembrare difficile
Parlare adesso da
E qui forse sta un po'sotto sotto quello che diceva lei quando
Pensando alle responsabilità dell'informazione
Che nonostante gli sforzi che si fanno per conoscere certe situazioni difficili
I diritti umani
Certo è che non passi o che magari non sia solo una questione interessi ma ci sia sotto anche una pensione di cultura e di consapevolezza
Bene io vorrei portare proprio questo discorso
All'interno nostro cioè non del Sudan come popolo lontano lui poi il Sudan è una realtà fra tante no
A domanda che io mi ponevo ma dall'ospedale mandavo certo ma qui all'Italia perché certe cose non si venne a sapere per esempio precedente non sembra sapere mentre magari Losappio alla postino della Somalia
Che erano situazioni per certi versi
Per certi versi
Similari
Allora è chiaro che
In situazioni come queste noi abbiamo delle responsabilità
Se le informazioni non passa
Il patto d'epoca c'è un passo è segno che ci sono delle responsabilità ecco la sfida che mi ha mosso me quando
Mista ha chiesto di venite a fare questo lavoro
Qui certamente è un fatto anche di cultura e di consapevolezza
Noi come popolo come cultura italiana siamo abbastanza
Chiusi nel nostro piccolo villaggio
Non abbiamo molta mentalità di conoscerlo che c'è fuori oggi forse un po'di più che ieri però io vedo rispetto a molti altri un pochettino a Mondovì girato abbiamo una mentalità abbastanza
Abbastanza chiusa quindi abbiamo a tendenza non interessarci molto di ciò che avviene fuori
Ma è veramente quello il problema abbia bisogno a mio avviso è essenzialmente una questione di interessi
Che girano e che fanno muovere il mondo dell'informazione
Per esempio e qui sempre sul discorso
Però brevemente no il Sudan è molto legato come storia alla storia dell'Egitto questo è Appio punto fondamentale
Perché come sapete l'Egitto
è un grande deserto di sabbia
E come diceva Erodoto è dono del Nilo
Senza il Nilo l'Egitto non vi prende ma dov'è che è il migliore
Qual è il grande bacino del Nilo esattamente Sudan per quelle cose la storia se vista da fondamentale per l'Egitto il controllo di tutto il Sud questo ha fatto sì
Ha fatto sì
Che in epoca coloniale quando il Sudan era gestito da Egitto e Gran Bretagna
Si creasse una situazione
Che ha in sé diviso
E tenuto unito il Sudan
Proprio per come il la Gran Bretagna e l'Egitto hanno gestito la cosa i leggi illegale perché pensava di dividere il Sudan fondamentalmente perché sapeva che erano almeno due popoli completamente diverso Nordio sotto
L'Egitto e quindi ha fatto di tutto per per creare la maggiore differenza che si è creata la maggiore differenza
L'Egitto invece ha voluto tenerlo unito perché perché la fondamentale per l'Egitto il controllo assoluto del Nilo
L'Egitto non voleva venire il vorrà mai vedere un sul Sudan indipendente e separato dal resto del Sudan
Perché sarebbe un nuovo Paese con cui deve l'Egitto di avere a che fare per la questione delle acque del Nilo
E per i più non sarebbe un Paese arabo e musulmano quindi sarebbe difficile questo rapporto da gestire questo è il grande problema del Sudan vita storico e gioca
Per cui
Siccome l'Egitto è fondamentale lo scacchiere mediterraneo occidentale tutto questo sappiamo in Egitto è amico dell'Occidente è fondamentale per buono l'Egitto quindi è fondamentale per buona Sudan sotto il controllo il governo di Khartoum ecco perché
Si è sempre fatta una politica di attenzione al governo sudanese
E quindi una politica che cercava di non dà troppo noi al governo sudanese che ovviamente ci teneva
A continuare una certa politica nei confronti del sotto
Ecco perché certe informazioni sotto sotto
Non riuscivano mai a marce
E questo gli interessi Rossi
Che che se ne dica io mica le prime righe Alitalia
Mi trova fa parte dalla campagna Sudan e pagata la pace di Truman sulla e come tale siamo referenti
Presso il ministero degli Esteri in casa perché in Australia e Stati ha un ruolo
Ha un ruolo considerevole nel negoziato di pace per reti radio deriso per la guerra civile in Sudan
In molti incontri che io ho avuto con sottosegretario incaricato queste cose
Ossia persistito però sul fatto che l'Egitto e poi sull'importanza del petrolio
E
Questa persona che ha un ruolo centrale nel processo in direzione
A casa e tutt'oggi dice che analisi la pensano diversamente frustate per loro perché lui dice che il petrolio il Sudan non ha rilevanza e soprattutto non ha rilevanza per i trust Aliani e non è vero
E questa la maniera di giocare giù certe cose di lascia per quelle certe cose
Perché perché da noi il governo di Khartoum in realtà i petali sulla né buono e talento forse più che l'Arabia Saudita
è quello che oggi paga la guerra nonostante tutto quello che si è detto che non l'avrebbe fatto
Più di tutto quello che noi diciamo per anni si è puntualmente verificato
E noi come Italia io simili trascritto nomi cognomi ditte compagnia questo ripete l'adesso noi comitati abbiamo grossi interessi
Poi verso destra per quanto riguarda il petrolio
Capite che in questo contesto è difficile far passare certi formazioni perché non si vuole danneggiare proprio guardi cartoon si ha bisogno del governo di Khartoum per ma tenere conto alla stazione poi si cerca di intervenire su come negato dicendo ma dai sì ad un po'più attenti evitate così allora i governi cartoon molto intelligente fa una politica di immagine molto attenta
Molto attenta
E allora si cerca di far passare questa guerra ecco come passa regionali come una guerra di religione fra Nord e Sud mussulmani e cristiani
E ci si stufa di questi codici ma siamo ancora le crociate ma possibile
Questa è una maniera di ridicolizzare la notizia vedete
Perché non è così
Sì ma lei il giovane come lui era usata
E strumentalizzata
Ma non è la causa le cause sono ben altre e noi abbiamo le nostre mani ben dentro queste cause
Del Sudan ed è per questo
Questo è altro discorso comunque torna Sudan adesso
Torna Sudan tra Sudan perché le prime vittime sono loro piuttosto che noi è noi ci guadagniamo poi eccetto tanto discorso
Va bene il Sudan è un caso e sono moltissimi come Sudan e però vedete informazione poi si basa su
Su certi interessi che sono quelli che
Decidono cosa deve fare cosa ne viene fuori
Allora l'alternativa quale
Come campagna per il Sudan che nata a presentare novantacinque e adesso ha assunto anche porzioni europee
Da da diversi anni ci battiamo per far sì che da questo mese
E ripeto questo ne sia una fra le tante che
Che che non trovano spazio né nostra considerazione perché siamo troppo preoccupati dei nostri problemi
Capace danese ha cercato di portare fuori questa problematica
In mille maniere
Pur e quindi di dis di di di
Dare un'informazione che più obiettiva più completa un'analisi più completa
E direi che in questi anni
Attraverso varie attività che non sono solo perché è stato difficile entrare fa sì che la stampa Palace eccedano oggi se ne parla un po'di più ma si sono usate vari attività come campagna come cose di firme come dimostrazioni certo varie cose
Si è certamente visto che
Il Governo spinto da queste cosa cominciato può muoversi
Anche perché quando tu agisci sull'opinione pubblica papà si comincia a muovere e sui politici
E allora
E allora poi lavorai dal cerchiamo non abbiamo visto in questi anni governo muove sul bollettino
Ancora troppo poco però muove su Bocchino prese dovrà procedere schiavi
La vicenda rischia il governo si arrabbia tantissimo quando noi abbiamo fatto questa campagna in maniera forte
Sì avete moltissimo
Però
Ha dovuto riconoscere che se non schiavitù almeno c'è il rapimento dei ragazzi e ha dovuto impegnarsi a considerare i casi che li hanno portati
Cosa che prima non faceva
Quindi quel positiva si è mosso e soprattutto
Si è mosso grazie a questo movimento
Si è mossa un'asta civile che in Sudan è forte
Che ripetevo prima vi dicevo che il potere è in mano a pochi maretta c'era sta civile fatta dal redazioni donne fatta da giornalisti fatta dalle chiese il fatto il e alte succeduti Giosa anche islamiche
C'è un Sacile molto forte che avvertendo questo appoggio internazionale ha trovato la forza di di organizzarsi un po'di più
La cosa in forte stato due anni fa avrebbe organizzato un simposio internazionale d'asta civile in nome della campagna sulla organizzato un simposi piazza d'asta civile sudanese
Che ha portato veramente questo ha portato a chiedere con forza adesso si sta realizzando l'inserimento dell'organizzazione di asta civile nel negoziato di pace
Perché negoziato di pace fino che li faccia di pace è
Una discussione tra queste sacer Cusato sazio che si combattono
In fondo è una discussione su quelle che sono relativi interessi di questo esercito ed è stato sancito
E potrà al massimo a una corda una tregua perché si riesca a mantenere l'interesse comunque
Se invece si inserisce nel contesto e negoziato di pace la società civile in tutte le sue forme
E soprattutto le donne perché l'esercito fatte da uomini purtroppo
Allora succede che si va a scavare un po'di più in quella che la problematica e a fare un cammino più completo verso la pace ed è quello che si sta cercando da rizzare adesso
Nel contesto di questa natura e questo è avvenuto grazie a tutto questo lavoro per fare emergere per aiutare questa società civile che già opera infranta anche vero che in Sudan
Come informazione
Intestati se vedere con uno stato totalitario come Sudan i giornalisti l'informazione
Veramente portare avanti un discorso no insomma ci sono dei giornali di opposizione che non ti immaginaste mai di trovare in un sistema del genere
E gli escursionisti pagano
E poi e poi il governo magari è costretto a lasciare stare perché allora gli altri governi proliferare di Montalbano non esagerare stilose persa però però vedete non è solo la Rete dei centri di informazione che gira ma Islam assume anche la forma di veri e propri giornali che escono e che parlano chiaro
Gruppi e diritti umani avvocati che vanno in prigione
E quindi e
Che provano anche mi sostenga questa civile per me è fondamentale proprio per
E qui liberale quello che non si riesce a fare poi sempre e anzi a livello di formazione ma poi fa sì che anche l'informazione forse moventi in quella direzione
Grazie
Faccio un'altra domanda che non ho risposto perché mi è sfuggita
Lui dopo andava dice che ci sono delle persone che non credono in quello che effettivamente è successo però quei signori lo sanno quello che avevano fatto che cosa avevano inventato ma siccome noi effettivamente non possiamo raccontare tutto
O come avveniva come Como potere che hanno inventato come doveva loro eliminare la persona anche nei minimi particolari si apprende che quelli lì questo cretino io lo chiamo cretino di inglesi e quell'altro francese che diceva che esce disinfettato e non perché
C'è un amen Pitocchi ma non è vero niente i pedoni Tien c'eravamo quando siamo arrivati lì i pidocchi l'abbiamo preso dopo eravamo pieni di pidocchi
Perché una volta sola quando siamo entrate nel campo e cioè l'ho fatto la doccia dopo otto mesi non abbiamo fatto nessuna doccia eravamo sporchi e nidi
E pieni di pidocchi sotto le ascelle tutte parte del corpo e queste persone non hanno coraggio per farsi vedere perché loro lo sanno come funzionavano quei campi
Noi non lo diciamo tutto non raccontiamo tutto ma si dovrebbe dire filoni particolari ma noi siamo molto più sensibili di loro e non ci arriviamo dove sono arrivati loro
Per prima di di raccogliere brevemente le sollecitazioni che il ragazzo del direttore del Mattino facevano io vorrei ricordare a tutti quelli interessati a questo aspetto del problema che domani mattina qui vi sarà la terza sessione di questo convegno che riguarda proprio il problema del trattamento penitenziario saranno proiettati dei video uno relativa alla situazione carceraria attuale l'altro
Su un'esperienza importante fatta nel carcere di Volterra sul laboratorio teatrale domani mattina organizzato dalla Camera penale di Napoli sempre con annessi
Vi sarà questa terza parte del convegno
Per quanto riguarda le sollecitazioni io sono stato molto contento di ascoltare il dottore Di Napoli su questa questione della tortura perché
Prima di ascoltare Luís non avrei avuto il coraggio di dire che in Italia esistono delle forme di tortura tutti gli affetti
Perché il cittadino che viene fermato dalla polizia e carabinieri e subisce comunque un impatto violento anche dal punto di vista fisico è una realtà quasi quotidiana ed è tortura
Per i per i termini scientifici dei quali c'è stata riportata la tortura perché i regimi carcerari differenziati attengono all'annientamento dalla personalità e sono all'anticamera della Tortuga
E allora che cosa fare io capisco la tua preoccupazione io non parlavo di proposta di legge a me interessava Irform ma ribadire che secondo me sarebbe opportuno lanciare una campagna di opinione pubblica per stabilire che prima di assegnare a un trattamento carcerario come quello del quarantuno bis che significa isolamento diurno e notturno significa una visita al mese di un'ora con i familiari attraverso un vetro
Significa un contatto solo con l'avvocato
Ma l'avvocato il detenuto sanno che è talmente mortificante per me e per l'UI arrivare a parlare attraverso un citofono che anche il contatto con l'avvocato e ridotto e anche il contatto con il processo è ridotto al rapporto con lo schermo
E allora a ordinare la proposta di legge
Sulla quale forse nessuno potrebbe obiettare che prima di mettere un cittadino anche incensurato in attesa di giudizio in questo dramma carcerario forse sarebbe opportuno prevedere un sistema di valutazione più accorta affidato ai magistrati non uffici amministrativi come il DAP e forse farlo con maggiore cautela rispetto a chi è condannato magari all'ergastolo
Io non parlavo di proposta di legge ma parlavo di informazione e di sensibilizzazione perché ritengo che quel carcere rappresenti una violazione di un diritto umano fondamentale quali il rispetto della dignità e della personalità di un cittadino attese giustizia
Che non può essere un tema è un patrimonio dell'avvocato e dell'imputato deve essere un tema un patrimonio di qualunque di chiunque si occupi di rispetto dei diritti umani
Il problema che affrontare il direttore che ambisce
Io ritengo che in Italia
Oggi siamo alla vigilia una campagna elettorale vedrete tutti che la giustizia sarà un tema centrale della campagna elettorale noi come Unione delle camere penali andremo a questa campagna elettorale con uno slogan molto semplice
Che quello di sottrarre alla politica la strumentalizzazione sui temi della giustizia
Perché la giustizia è un argomento troppo grave che riguarda troppi problemi della personalità
Per cui non c'è se ne può occupare in termini di strumentalità retto noi saremo presenti in questa campagna elettorale rintuzza chiunque userà la giustizia e Mario strumentali
Perché in Italia si legifera
Sull'onda di un momento emozionale il cittadino in buona fede emozionato
Il politico strumentalmente
Per guadagnare consenso interviene facendo leggi devastanti su un momento emozionale quindi con l'opinione pubblica perché è evidente e lo chiedo a tutti voi con sincerità se al l'indomani della vicenda di Novi Ligure
Che ha ha sconvolto tutti perché sono ragazzi della vostra età
Domani il Parlamento approvasse una legge terribile in materia di giustizia minorile nessuno di voi nessuno di noi nessun cittadino direbbe che vergogna
Perché la legge si fa nel momento nel quale i telegiornali ci bombardano su questo dramma di questi due ragazzi su questo dramma della famiglia così funzioni vitali
Quando è che si fa la legge quand'è che si fa passare il quarantuno bis senza il dibattito al Parlamento il giorno dopo che magari dei camorristi escono di carcere per un problema formale succede una volta su mille l'opinione pubblica è sconvolta e il Parlamento che ha un solo obiettivo il consenso perché in Italia chi fa politica cerca consenso
Fa una legge siamo tutti contenti perché riteniamo che poi attraverso la legge quindi attraverso il processo penale si risolve il problema della sicurezza non è vero
Perché il processo penale non deve risolvere la vostra sicurezza della mia sicurezza
Perché attraverso il processo penale non devono diminuire i fenomeni di criminalità perché il processo penale e uno strumento per accertare se uno è colpevole o innocente c'è accertare la responsabilità penale del cittadino non per risolvere i problemi di sicurezza
Purtroppo si legifera così
Sarebbe bello andarlo a raccontare nelle scuole
Purtroppo ci fanno andare soli magistrati
Perché si ritiene che un pubblico ministero possa andare a parlare con dei ragazzi e sia portatore di un interesse pubblico nonostante sia una parte del processo con una bocca
Se è un avvocato a parlare a degli studenti si ritiene che sia portatore di un interesse personale c'è una diffidenza che viene da lontano che nasce certamente anche
Dalla incapacità di Noè avvocati di ragionare in termini meno parziale meno teorici
Ma c'è una responsabilità di tutti lei direttore di un quotidiano che secondo me nel panorama dei quotidiani cittadine quello che in maniera più seria non lo dico perché lei è presente affronta il problema della giustizia
Ma se di giustizia si parla quando accade un fatto di cronaca che sconvolgente
Non si parla più di giustizia
Si parla a si fa un cattivo servizio di informazione perché in quel momento il lettore condizionato dal fatto che è accaduto quando di un processo quando si parla dei processi il giorno
Si parla di processo cioè quando vi è l'arresto arrestato il politico importante il camorrista importante l'imprenditore importante e allora pagine intere di giornali quando purtroppo con i tempi della nostra giustizia dopo han
Quel cittadino distrutto la sua famiglia i suoi il suo lavoro i suoi affetti dopo anni viene assolto
Noi avvocati certe volte abbiamo faticare a Lele da voi giornalisti tre righe sul giornale perché non fa notizia perché la notizia è legata all'interesse dello l'opinione pubblica morbosamente interessata al fatto di cronaca e allora bisognerebbe riuscire a non discutere più solo quando vi è un fatto di cronaca a non fare più leggi solo quando siamo tutti turbati da una vicenda di cronaca andare nelle scuole a fateci andare anche gli avvocati
Fateci andare anche gli avvocati perché se i pubblici ministeri vengono da voi s'è leggo sui giornali che vengono da voi a raccontarvi la loro verità io ritengo che un avvocato ha pari dignità per venire da voi a raccontarvi un'altra verità
E forse anche nella informazione quel contraddittorio che ne abbiamo ottenuto nel processo
Nella informazione potrebbe farci fare un passo avanti oggi ripeto ascoltare queste testimonianze
Mi fa tornare fuori da qui con un'esperienza maggiore quindi forse con una capacità maggiore di superare l'interesse corporativo per andare a un interesse perché questi non sono problemi degli avvocati perché l'avvocato a voce in quanto esprime un problema di un cittadino
Che diventa imputato per una fase della sua vita di appalto essere cittadino
E in quel momento l'imputato non ha voce o perché chiuso in un carcere o perché vive nella diffidenza dello avremo e l'avvocato diventa una voce dovrà perciò dico il confronto deve esserci e noi siamo contenti di stare qua perché ne vogliamo uscire
Fuori dai palazzi
Vogliamo venire a parlare con la gente quando la gente sono dei ragazzi che magari poi dovranno anche scegliere la loro Strada universitaria la scelgano con dei dati di conoscenza concreti non son momenti di informazione deviante quindi io
Ben vengano mille di queste occasioni io invito tutti a tornare qui domani mattina perché domani mattina di questi temi si parlerà anche con il supporto i direttori di carcere e quant'altro
E questa evento cittadino io penso farà valorizzato anche in termini di informazione perché partendo da un fare da un fatto storico di rilevanza importante quale quattrocento anni dal rogo di Giordano Bruno come vedete da un evento teatrale un evento fotografico
Sì di riesce a parlare del Sudan si riesce a tornare nei campi di concentramento e su questi eventi poi c'è un momento di crescita complessivo di tutti anche sul piano della conoscenza
Grazie
Io non mi resta che concludere
Ecco una piccola notazione
è un luogo comune
Ma credo che
Lezioni come queste alla scuola italiana servano e servano molto
Lo dico perché ovviamente
è una platea di giovani
Io credo che
Se noi riuscissimo ad a vere più momenti nei quali collegare storicamente processi e problemi
Persino segnare ogni volta una sorta di come dire il termometro della sempre della società
Noi probabilmente cresceremo meglio tutti insieme
La frattura
Un po'meno
Dei miei tempi
Ma sicuramente ancora esistente tra il mondo dell'istruzione
E quello che avviene fuori dalla scuola intorno alla scuola come cresce o come non cresce
La sensibilità la capacità critica
La conoscenza complessiva dei fenomeni oggi avete avuto delle testimonianze qui
Chi sono
I nostri vicini di casa
Quello che incontri la sì il giorno uscendo di casa e non lo sai non lo conosce
Avuta testimonianza
Di un avvocato che si occupa dei detenuti evidente il detenuto e il nostro vicino e quello che si è trovato in un momento particolare per responsabilità dirette responsabilità indirette qualche volta
Innocente
A volte colpevole ma probabilmente non sempre giudicato in modo Giusto equanime e nel rispetto dei diritti allora
Se noi riuscissimo a fare delle lezioni ogni intanto lezioni che valgono figurarsi quanto valgono per chi fa informazione
Anche noi dovremmo andare spesso a lezione
No per quello che mi riguarda io cinque alle azioni come queste ci vengo volentieri
Io credo che siano delle lezioni veramente che valgano più di molte ore passate sui banchi grazie