Il secondo convegno contro lo sterminio per fame

Rapire ricominciare
Amplificazione no bisogna parlare ad alta voce
Io se dovessi rivolgere un appello alla classe politica
In tema di lotta allo sterminio per fame nel mondo che di nuovo oggetto in queste ore di un convegno peraltro convegno prestigioso sicuramente importante
Rivolgerei un appello a piantarla con le buone parole
E a cominciare a entrare più seriamente e più approfonditamente nel merito
E ad assumere delle decisioni politico
Nel senso che
Credo che di buone parole la classe politica si stia nutrendosi stia alimentando
E vive e prospera
Ma di queste buone parole del corrispondente assenza di volontà politica
C'è invece chi muore e chi paga sulla propria pelle il prezzo
Di questa ripeto assenza di volontà politica
Ne abbiamo convocato questa conferenza stampa per denunciare
Come abbiamo detto il fallimento
Degli aiuti italiani direi di più il fallimento dei vecchi e dei nuovi
Aiuti italiane
Volevo però fare una premessa se è vero che purtroppo tanto per usare un paragone che mi sembra di attualità ormai per l'Italia informazione lotta alla fame
Hanno sono attraversate da un fenomeno identico
Nel senso che
Dopo un anno di approvazione dall'approvazione della legge numero settantatré dobbiamo constatare che abbiamo due strutture che sono il dipartimento per la cooperazione allo sviluppo
E il fondo gestito da Francesco Forte che sempre più mi sembrano paragonabili in realtà a quello che per l'informazione sono il TG uno e TG due
Laddove il TG uno sta al dipartimento per la cooperazione allo sviluppo come il Fai sta al TG due
Ma la critica più grave che almeno io sento di dover fare non è tanto quella di merito
Sulla quale Mario Signorino poi interverrà su un tema che ha studiato da diverso tempo essendo tra l'altro il coautore del libro bianco che fu a suo tempo pubblicato quello dal titolo dagli aiuti mi salvi Dio
Io credo che la critica più grave che deve deve essere mossa al governo
E non direi però soltanto al governo dire alla classe politica nel suo Complesso
Quella che con logica un animistiche approvato prima la legge trentotto e poi con logica altrettanto un animistiche ha approvato la legge settantatré
La logica che ispira queste leggi sono in ogni caso logica da solidarietà nazionale
La cosiddetta unità nazionale e tutto questo ha un preciso riscontro anche nei collaboratori o nei consulenti
Sia del dipartimento per la cooperazione allo sviluppo che del Fai di Francesco Forte con dosaggi oculati
Rispetto ai diversi partiti che sono stati protagonisti di questi testi di legge
Dicevo la critica più grave che mi pare deve essere formulata
E quella di un obiettivo fissato da una legge della Repubblica che viene tragicamente disatteso
Ovvero sia l'aspetto positivo della legge numero settantatré
Consisteva ha modo di vedere dei radicali unicamente in quest'articolo uno che imponeva Allo stato alla Repubblica italiana
Di perseguire l'obiettivo della sopravvivenza del massimo numero di vite umane
Io credo oggi si debba denunciare si debba dire che questo obiettivo non è nei fatti perseguito
E dietro questo obiettivi in realtà e nonostante questo obiettivo si cela una vecchia logica
Che la logica della charleston le cose come stanno
Di un dipartimento per la cooperazione allo sviluppo la cui attività e più vicina
Al ramo
Del commercio con l'estero e del sostegno all'imprenditoria italiana che a quello della cooperazione vera e propria
Mentre il Fai di Francesco Forte
Nell'opera concreta quotidiana contraddetto quelle che erano le spinte non solo ideali ma anche di indicazioni in metodologia e di obiettivi
E che peraltro avevano condotto all'approvazione della legge numero settantatré
Quindi la critica più grave al di là
Degli appunti di merito tutti giustificati
E tutti concreti serie
Al dipartimento per la cooperazione allo sviluppo e al Fai la critica politica che sento di dover fare quello del non aver perseguito un obiettivo fissato dalla legge
E in sostanza di non aver creato sul tema della fame e della lotta lo sterminio per fame quel forte atto internazionale di pace
Senza al quale non vi sarà alcuna svolta
Ci si risponde che in realtà i fondi sono aumentati in questi anni l'Italia ha considerevolmente aumentato i fondi il dipartimento i mille novecento miliardi per il Fai di Francesco Forte
Questi in base alle statistiche e e a come ci collochiamo rispettata agli altri Paesi occidentali e peraltro dubbio
Ma comunque anche assumendo per vera questa risposta che ci viene data
Va a questo punto fatto un'altra considerazione
Che il Governo in presenza di un tanto sbandierato incremento di fondi e quindi investimento del nostro Paese investimenti in che cosa in primo luogo investimenti in una politica
Non ha fatto di questa cospicue entità a dire del Governo una ragione e un motivo e un capitolo è un momento di politica estera
Se veramente l'Italia
Facendo corrispondere alle parole di Giovanni Spadolini di Bettino Craxi di Giulio Andreotti e degli altri
Un'azione reale
Ha stanziato o avesse stanziato una somma ingente di quattrini
Ebbene a maggior ragione c'è un'altra critica da muovere al governo e che l'Italia non è stata protagonista non solo di un passo presso le Nazioni Unite
Non solo di una non promozione che non c'è stata e di una conferenza internazionale su questo tema
Ma neanche ha tentato di investire voglio dire neppure un Consiglio dei ministri della Comunità economica europea non è stata ragione
Di passi di politica estera è stata ragione di carità pelosa
E stata ragione di carità non lo so se politica verso i radicali quanto alimentare apparentemente nei confronti di qualche affamato del Terzo e Quarto Mondo tende ad escludere anche questo ma non è la fame non è evidentemente un capitolo sul quale il Governo intende fare un momento
Della propria politica estera con atti di volontà politica al momento è e resta altro resta marginalizzata resta confinata
Ai margini della politica di governo e questo contraddice contraddice in particolare con le dichiarazioni fatte dal presidente del Consiglio Craxi al momento dell'insediamento del suo Governo quando definì come centrale in termini di sicurezza internazionale la lotta contro lo sterminio per fame
E tanto meno mi pare che sia stata presa in considerazione l'indicazione che per me
E l'indicazione più importante che derivava
Da questo documento di grande importanza e di svolta che getta le basi teoriche della svolta che il manifesto appello dei premi Nobel del quale anche nel convegno di Fudo in disarmo International si discute
E qual è questo aspetto
A me pare che le intuizioni contenute nel Manifesto i premi Nobel siano due essenzialmente il primo è il valore di pace
Per un'effettiva politica di pace
Che era presentato alla lotta contro lo sterminio per fame nel mondo
E quindi diciamo l'indicazione che voglio riassumere seppure grossolanamente per cui il tempo della pace non può essere solo misurato
Con l'incerto orologio del colloquio fra le superpotenze e del dialogo fra Reagan e Gorbaciov ma deve anche essere concretamente misurato con il tempo della vita che può essere assicurata a milioni di esseri umani
E la seconda indicazione che veniva dal manifesto di premi Nobel è quello di abbandonare
Come parametro di giudizio e di valutazione dello sviluppo dei Paesi e dei popoli
Quel parametro meramente econometrico che finora era stato valutato come tasso e utilizzato come parametro
Di sviluppo
Ovverosia sappiamo bene che in base a un'ideologia dello sviluppo che noi giudichiamo superate vecchia quella che ha condotto a una due tre decadi dello sviluppo ma alla moltiplicazione del numero degli esseri umani vittime della fame
Sino a un livello di vero e proprio lo cauto tra i venti e i quaranta milioni di esseri umani ogni anno
Il parametro sul quale questa ideologia dello sviluppo misurava lo sviluppo di paesi e popoli era econometrico il prodotto interno lordo
Più ricchezza e più produzione avrebbe portato a diversa redistribuzione delle risorse dunque all'annullamento del fenomeno fame
E anche da questo deriva un atteggiamento dei paesi che coprirà non lo sviluppo fondata sui cosiddetti due tempi ci sono due diversi ordini di problemi il primo quello dell'emergenza degli aiuti di emergenza per tamponare
Quelli che sono gli affetti più tragici delle condizioni di fame e di miseria e poi l'intervento viceversa strutturale di cooperazione sul medio lungo termine e che il manifesto dei premi Nobel mi pare indica tutt'altro
Egli andò il bandolo della matassa dei tassi di mortalità come nuovo parametro sul quale sviluppare lo sviluppo reale
Di un Paese e di un popolo
E quindi
Invoca quell'intervento straordinario in un tempo solo
Che garantisca sopravvivenza e crei i primi meccanismi dello sviluppo
C'è solo lanciando la locomotiva della vita e partendo alla vita gli si potrà agganciare il treno dello sviluppo abolendo i due tempi che si sono rivelati
In realtà non adeguati a far fronte ai fenomeni del sottosviluppo della miseria della fama della morte per fame
E di cura da questa nuova visione e su questa nuova visione si fonda la mobilitazione dei radicali che conduce alle risoluzioni del Parlamento europeo a tutto quello che successivamente è venuto e anche in parte a questa legge settantatré con questo obiettivo che ripeto è però obiettivo disatteso dal nostro paese
Che cosa chiediamo a questo punto
Io voglio tornare a unirmi alla richiesta dei quarantasei cittadini radicale nove radicali che hanno semplicemente osato chiedere al Presidente del Consiglio Craxi di voler convocare una riunione del Consiglio dei ministri per valutare le misure politiche operative che anche all'interno della legislazione vigente che sia chiaro per noi è legislazione carente
Ma anche facendo leva sulla legge trentotto e sulla legge numero settantatré indubbiamente possono essere definite delle misure politiche operative atte a garantire sopravvivenze sviluppo
Per un in enorme numero di esseri umani nei prossimi dodici mi
E quando parlo di misure politiche operative voglio essere chiaro non mi riferisco alla questione la remissione dei debiti
Per cui quella che è una grande battaglia una grande parola d'ordine dei paesi del Terzo e Quarto mondo forse secondo un po'una vecchia visione terzomondista devo dire ma comunque rischia di essere utilizzati in Italia per tutt'altri fini quando si parla di una remissione di debito per esempio verso la Somalia in realtà una remissione del debito un sostegno nuovamente all'imprenditoria italiana perché al novanta per cento si tratterebbe di questo e non da altro
Una via che mi pare molto velleitaria che ha poco a che fare con la cooperazione allo sviluppo e con gli interventi per la vita
Una via che mi pare velleitaria si ispira una logica
In questo da Padre Nostro un po'deteriore
Noi rimettiamo ai nostri debitori nella speranza che forse rimetta qualcuno a noi i nostri debiti
Non crediamo che sia questa la strada giusta e percorribile parlo delle misure politiche operative volte finalmente
A lanciare quell'intervento straordinario con valore di atti internazionale di pace che da anni si va chiedendo e che non è stato realizzato
Poi che quello che è stato realizzato ripeto invece la logica del TG uno TG due dipartimento per la cooperazione allo sviluppo e fai ciascuno con le sue lottizzazione con i suoi sprechi e con i suoi fallimento
Da iniziative concrete radicali
In parte ve ne sono state nella nelle scorse settimane voi sapete abbiamo presentato una mozione per il blocco degli aiuti blocco integrale degli aiuti all'Etiopia blocco integrale degli aiuti alla Somalia
Non ho difficoltà a dirlo al momento in cui e reduce da una visita in Italia il presidente Siad Barre che ha avuto la compiacenza di incontrare tutti
Mi pare persino Almirante ha incontrato
Cioè neanche secondo la teoria dell'arco costituzionale ormai l'arco costituzionale che si allarga naturalmente si allarga sulla destra non si allarga verso altre parti
Che mi pare abbia anche addirittura parlato di lobby anti somala che opererebbe
Ed è il classico caso del
Del lupo che accusa l'agnello perché mi pare che se c'è qualcosa di operanti in questo Paese una forte lobby insomma
Ma blocco agli aiuti all'Etiopia perché perché noi diciamo che l'Italia non può cooperare a quelle che sono o deportazione di massa
E quindi una politica condotta da me in visto con criteri prettamente staliniani e l'Italia questo coopera nel momento in cui un progetto comune per esempio del dipartimento per la cooperazione allo sviluppo del Fai di forte sul lago Tana e sul piume bellezza Progetto Tana belles e chiaramente un supporto a questa politica
E lo stesso si può dire per la Somalia nel momento in cui l'inefficacia dei nostri aiuti assodata
E c'è questa piccola curiosità di una cifra altissima fra aiuti e crediti oltre mille cinquecento miliardi che viene riversata su qualcosa come tre milioni di abitanti la somma
Mille cinquecento miliardi di di vita e di aiuto in questi
Sulla cima
E anche per questo comunque e per questa somma di ragioni lunedì
Alla conferenza dei capigruppo della Camera i radicali chiederanno che finalmente si faccia il punto inaugura in Assemblea
Sulla politica
Che in termini di lotta alla fame in termini di cooperazione con il sud del mondo il governo italiano intende condurre ogni partito si è chiamato ad assumersi le proprie responsabilità
Perché ormai e questo riguarda un fenomeno Italimpianti Anza quantitativa e qualitativa anche dal punto di vista economico che non si vede perché non possa essere oggetto di un dibattito da Howlin'Hong di
Uno dei consueti dibattiti Dini confinati nel chiuso della commissione
Questo per quanto riguarda le critiche di fondo disatteso un obiettivo di legge non è ragione di politica estera la lotta alla fame per il nostro Paese e sono le due critiche
Politiche che mi pare debba essere messe in evidenza oltre alle critiche di merito
Sulle quali passo la parola a Mario signor
Ma io sono convinto che se non si riesce a fissare nella nello scontro politico
Un un giudizio di merito su quello che si è fatto su quello che sta facendo non si riesce a fare neanche un passo avanti ma neanche negli scontri tra i vari partiti perché e voi c'è un corpo
A dare
Perché una delle dei dati curiosi del dibattito che da anni c'è in Italia sui problemi del sottosviluppo della lotta al sottosviluppo e che alla fine in merito del problema vale a dire il tipo di aiuto che si fa e l'impatto che è sola nella situazioni di sottosviluppo meglio di dei sviluppo dico e dei paesi destinatari non viene preso in considerazione diventa quasi marginale ora noi abbiamo sette anni di esperienza della legge trentotto
E un anno più o meno di esperienza della nuova legge quella specificamente finalizzata alla lotta contro la fame
Abbiamo degli stanziamenti nell'ultimo quinquennio di circa undici mila miliardi che fanno quindici mila con l'anno in corso
Quindi chiedersi che cosa abbiamo ottenuti in questi anni mi sembra che sia non solo doveroso ma urgenti a questo punto e il giudizio kennediano e che siamo in presenza di un fallimento completo della politica italiana degli hutu allo sviluppo
Una domanda che non soltanto noi ma altri a parole solo hanno fatto in questi anni a che cosa sono serviti questi aiuti continua a rimanere senza risposta se guardate tutte le carte ufficialmente disponibili
Non c'è un elemento che consente di esprimere un giudizio se non i parametri ufficialmente adottati su scala internazionale sulla situazione dei paesi che sono stati i destinatari dei nostri aiuti questi parametri sono come sappiamo in costante peggioramento
E qui meccanismi di base che determina il sottosviluppo non sono stati scalfiti quindi la conclusione non può non essere che quella dello spreco delle risorse che non abbiamo impiegato
Come in vista per esempio la Farnesina dai paesi destinata e visto quello che noi chiamiamo un supermarket
E infatti il documento che poi daremo intitolato così Farnesina supermarket non per il gusto della battuta ma perché questa la visione che la politica italiana da
A chi la ricerca vale a dire c'è un complesso ormai piuttosto rilevante di interventi in tutti i settori di tutti i tipi
E che però non si riesce a fare rientrare in un quadro unitario cioè in una politica che abbia un senso e questo è credo la carenza principale che influenza anche il dibattito sulla riforma della trentotto io mi chiedo a che servirà riformare una legge se non sia l'Idi è chiara
Della politica che si vuole portare avanti cioè si faranno degli al piccolo aggiustamenti burocratici balla politico poteva essere quella che oggi è che ora non politica pro
Ora
Se scorrendo l'elenco dei vari progetti che in questi anni sono stati finanziati Ict troverete di tutto
Tutto ma
Il problema è appunto che presi uno per uno questi progetti possono anche sembrare utili
A parte i casi più scandalosi invece discente ma che insieme non hanno mai determinato un qualche effetto visibile questo riguarda anche a questo punto il discorso di forte già Giovanni ha detto che si determinano la situazione di lottizzazione per cui ci sono i due canali come alla televisione questo è vero
Abbiamo il canale principale cioè infatti di quindici mila miliardi soltanto due mila mille nove landa forte gli altri son tutte del dipartimento il Caravà ufficiali in mano la Democrazia Cristiana
Il canale più piccolo che equivalente più una terza vede per il momento di una seconda erede vai socialisti ci sono persino e questo è molto grave delle dei contentini ecco ecco con migliore fortuna dei contentini dati anche all'opposizione comunista
Benissimo e la situazione non è cambiata ereditato politicamente grave che non è cambiata neanche in quest'anno in cui bisognava sperimentare un tentativo nuovo attraverso la legge
Ora io vi darò alcuni dati sommari altri troverete nel documento per quanto riguarda prima il Dipartimento alla cooperazione allo sviluppo
E poi il servizio speciale del sottosegretario forte noi abbiamo per il dipartimento il miglioramento negli ultimi anni dei parametri più superficiali vale a dire la capacità di spesa
Quindi c'è un aggiustamento diciamo della baracca
Quello che c'è dentro questa baracca e quello che fa però continua a essere un assoluto miste
Anzi
Io vorrei ricordare uno degli argomenti che è stato sempre portato nelle sedi ufficiali a giustificazione del fatto che il Dipartimento ha difficoltà a programmare interventi si dice che la legge trentotto quella generale sulla cooperazione impedisce al Dipartimento di finanziare dei progetti che non siano proposti dai governi locali
Quelli che dovrebbero beneficiare non è vero articolo quattordici la legge trentotto pone questo limite soltanto per il gli studi e le progettazioni o comunque gli studi di programmazione genera lo specifico per tutto il resto il dipartimento è libero di avviare la politica che vuole quindi di scegliere i progetti che vuole
E questo non avviene che sia stata data questa interpretazione arbitrale della legge un significa soltanto che si è cercata una copertura a una pratica di cedimento alle pressioni che vengono tutte le parte che passano come tutti sanno attraverso gli accordi che gli affaristi le imprese fanno in blocco
Per fare tramutati richieste dei governi interessati quelli che sono i loro progetti
Ora
Per quanto riguarda il merito degli interventi noi vediamo una divaricazione da una parte abbiamo l'onorevole forte che ha fornito al Parlamento anche carte inutili fotocopia di carta d'identità
E il fotocopie di certificati di carichi pendenti e così via
E che comunque a parte le critiche quei pareri e questo consente di valutare con precisione nel merito intervento per intervento fino ad ora almeno dall'altro il dipartimento che su questo terreno e di una riservatezza densa limiti
Da semplicemente degli accenni sommari per adesso il massimo di cui disponiamo è un elenco di progetti diviso per Paese di cui c'è il titolo una spiegazione generica una data d'inizio poi qualche porta c'è anche l'annotazione che il l'intervento è stato completato e mi manca qualunque altro cosa
Non vorremmo noi vorremmo anche come ha già fatto orrore forte dare un'occhiata anche ai contratti
Di attuazione di questi interventi ma soprattutto vorremmo sapere che cosa è successo dopo il completamento del singolo progetto che cosa è successo
Se si estese costruito un impianto è stato gestito dopo è stato abbandonato e complessivamente che impattano uno sulla situazione locale questo manca la Corte dei conti in un referto che è stato chiesto del radicale alla Camera in corso di esercizio
Denunciava che persino le decisioni adottate dagli organi collegiali della cooperazione vale a dire il comitato consultivo il comitato direzionale e il CIPE ASS solo talmente generica che non si capisce nulla
Ecco qui questo a livello decisionale già e lì sarebbe molto semplice direi adottare qualcuno che sappia verbalizzare le decisioni ma non si fa fatica persino a identificare gli stanziamenti esatti che anno per anno sono salita del dipartimento
Se voi prendete l'ultima relazione annuale del dipartimento al Parlamento ci sono differenze di cifre degli stanziamenti non per la spesa
Per gli stanziamenti a distanza di venti pagine io è una cosa assurda
Che non è grave di per sé perché le differenze sono diciamo minimi cioè una differenza di diciotto miliardi per vedere le cifre esatte nel documento o di venti o di cinquanta miliardi non tocca il quadro ma che un ente pubblico responsabili una spesa a distanza di poche pagine via delle cifre diverse sostanzialmente divise per legge questo dà un'idea dell'atteggiamento di sciatteria e di imprecisioni che e questo ente adotterà cioè la pura follia da questo punto di vista ma il dipartimento non ha dato mai notizia di quanto dispone realmente incassa perché non ha mai dato notizia sulle disponibilità residue cioè sulle somme stanziate in un anno e non spesi in quell'anno e che rimangono a disposizione per gli anni successivi
Si è semplicemente
Limitato nell'ultima relazione a denunciare che a seguito della approvazione della legge forte dell'intervento straordinario non ha più le risorse per prendere nuovi impegni
Dei calcoli che abbiamo potuto fare
Risulta invece che le disponibilità residue ci sono
Anche se sono inferiori a quelle che c'erano nel passato
E voi vedrete appunto nella nel documento queste cifre esatte ma per esempio all'inizio di quest'anno c'è una disponibilità di poco inferiore ai cinquecento miliardi oltre lo stanziamento annuale
Complessivamente cioè quest'anno il dibattimento non a settecento mila da mille trecento miliardi circa
Da spendere
Così pure per il Fondo speciale per i crediti aiuto anche qui c'è una disponibilità su questo purtroppo siamo arrivare delle date solo a metà fino a metà del dell'ottantacinque ma dal calcolo più prudenziale che possiamo fare
C'è una eccedenza diciamo di di residui di circa seicento miliardi ecco non sono cifre piccole ma evidentemente ecco ma non solo danno un quadro delle disponibilità ma danno un quadro della indeterminatezza della situazione e io li voglio ripetere perché spesso ci si dimentica parla di sottosviluppo fame e così via che non stiamo parlando di somme stanziate dallo Stato che vanno spese
Vanno spese
Possibilmente in maniera corretta e comunque di cui bisogna dare rendiconti precisi
Ora voglio segnalare l'andamento delle erogazioni noi in passato nel libro bianco che abbiamo fatto due anni fa avevamo denunciato che il Dipartimento non era neanche in grado di spendere se non una minima parte
Di dell'idea di quello che veniva stanziato adesso c'è stato un miglioramento netto soprattutto nell'ultimo anno nell'ultimo anno quasi un raddoppio di spesa
Cioè da un mentre ottantaquattro era arrivato a spendere per interventi bilaterali ma io non parlo degli interventi multilaterali che sono semplice trasferimenti di fondi dal dipartimento agli organismi internazionali
Parlo delle interventi gestiti direttamente dal Dipartimento quindi del fondo di cooperazione c'è stato un un salto da circa quattrocentonovanta miliardi nell'ottantaquattro distesa
A ottocento ottocentotrenta miliardi nell'ottantacinque su queste ci sono alcuni nostri perché sulla stampa inserì offriranno arrivato nulla sulla stampa è arrivata qualche vaga notizia da parte del dipartimento
Comunque sembra che effettivamente sono stati spesi la curiosità che è nata evitabile come mai il dipartimento avesse migliorato così drasticamente questa capacità di spendere
E il discorso è chiaro c'è stato una voce che ha consentito di fare il salto delle spezie della voce degli interventi cosiddetti multi bilaterali sono che gli interventi eseguiti da organismi internazionali
Ai quali l'Italia
Finanzia dei progetti cioè vince un ente che ha dei progetti il governo italiano sceglie un progetto lo finanzi il progetto viene seguito dall'ente in questione quindi io un trasferimento di fondi io non voglio fare qui critiche all'uso
Soprattutto all'uso eccessivo di questo strumento perché il discorso è molto complesso in teoria potrebbe anche essere giusto
Soprattutto se il dibattimento presso la sua politica allora in base a quella politica sceglie una serie di progetti elaborare ed altri enti e organismi internazionali e li finanzia e così e questa è la giungla delle giustificazioni gli si saltano anche le lungaggini burocratiche caratteri insolazione in Italia
Cioè semplicemente da osservare uno che il dipartimento non ha questa politica e non si sa in base a quale criterio scelto
Due
Che le lungaggini non si superano in genere perché si aggrava perché sappiamo tutti che gli organismi internazionali sottratti Rizzardi anche loro
O forse anche più in misura maggiore del dipartimento da appesantimenti burocratici alla burocrazia folle sono stati anche denuncio ufficiali in Parlamento non da parte nostra ma di rappresentanti ufficiali
Italiani e gli organismi di cooperazione fra l'altro sulla quota assai rilevante assorbite dalle risorse per le che lo sviluppo dai funzionari e dagli esperti di questi organismi
Quindi ci sono dei casi rari secondo me in cui questo strumento funziona la normalità è che anche in questo caso siamo in presenza di interventi estremamente lunghi e farraginosi ma c'è poi un altro elemento che Pro finanziando questi progetti il dipartimento supera il filtro del della sezione speciale
In quanto il il finanziamento viene deciso in questo settore solo dal direttore del dipartimento quindi una una così libertà di scelta che per legge Nora peraltro per quanto riguarda gli altri interventi ma voglio dire che questo incremento fortissimo perché mentre l'ottantacinque
Nell'ottantaquattro Siro spesi otto sotto l'ottantasette miliardi per questo settore multipli laterale nell'ottantacinque a metà anno soltanto infermieri si sono spesi centosessantaquattro miliardi e quindi alla fine guerra quadruplicato
E in effetti divise trovata la strada per attuare altri trasferimenti di fondi venendo superando quelle che sono le difficoltà di attuazione degli interventi direttamente gestiti dal dipartimento cito soltanto l'esempio del programma selle così
Propagandato e che non ancora riesce a quagliare assolutamente nulla la la grandissima parte degli interventi e sono rimasti per strada per il momento non si mette in effetti
E non e questa è una uno degli esempi tipici perché ad esempio su cui si era più puntato per dimostrare l'efficienza del Dipartimento per dimostra la sua capacità di prender la nuova via
Ricordo che il programma Cell è stato lanciato dopo che la Camera dei deputati ha approvato una famosa mozione del sei aprile ottantadue
Che intendeva dare una svolta politica all'impostazione della nostra politica di aiuti questa è stata la risposta è questa è una risposta che appunto estremamente criticabile ora quindi che cosa resta verificando che l'aumento della paga di spesa del Dipartimento Lova trasformando sempre più in un centro di erogazione di denaro
E che manca completamente qualunque cioè strumento che posso verificare a che cosa serve questo del
Ora su questo punto il dibattimento le sue relazione annuale ha sempre riconosciuto che effettivamente giusto chiedere ma qual è l'impatto di questa spesa
E in dibattimento però non risponde e non ci dà elementi per valutarlo perché non c'era neanche l'unica cioè non è questione solo di qui
Di riservatezza chiamiamola così e che non ha gli strumenti per valutare quello che fa se quello che fa è utile oppure non è utile e allora io mi chiedo come si possa eventualmente correggere un errore che è stato fatto se non si conosce ma è anche vero e Comi su quale base si intende impostare in futuro la politica degna di cooperazione se sì prescinde da una valutazione di quello che già è stato fatto
Quindi diciamo che il come si spende il perché cosa si spende quale effettivi hanno continua a essere la domanda a cui non si risponde a questo aggiungiamo poi che le somme assai rilevante che l'Italia trasferisce agli organismi internazionali
Mille cento miliardi più nell'ottantacinque non si sa dove vadano a finire cioè l'utilità dirette di queste di queste stanziamenti i crediti di aiuto continua a essere un settore estremamente oscuro perché non si riesce neanche a sapere quali sono i dati e l'incrocio dei dati tra il credito di aiuto e il credito all'esportazione cosa che siccome gli stessi organismi stesso ufficiali pagatori fanno tutte e due insomma dovrebbe essere una prima misura elementare per riuscire a valutare se c'è o no e sappiamo tutti che c'è un intreccio al quale tra supporta l'esportazione e la politica
Io a questo punto chiamo d'assistenza e poi vorrei vedere i riti a favore di chi questa assistenza quindi noi diciamo che
Il Dipartimento ha migliorato alcuni dei parametri per esempio la capacità di spesa e invece non ha migliorato in alcun modo la sua è il capacità di valutare quindi la nostra l'effetto di questa spesa e noi abbiamo semplicemente da riferirci a come ho già detto alla situazione dei Paesi destinatari dimostra aiuti che non è mai migliorata in questi anni
Quindi il giudizio di inutilità di questa spesa a me sembra che diventi doveroso quale il la strada che la tendenza che noi crediamo di avvertire adesso nel dipartimento in riferimento anche all'onorevole forti che l'onorevole forte sia appropriato diciamo
Di una quindi un indirizzo di un in modo d'interpretare legge settantatré che è assolutamente sbagliato e cito soltanto un punto poi però alle alle altre cose per esempio di interpretarli settantatré come e aiuti di emergenza questo sappiamo che non era invece così la ristampa de non era la istituzionalizzazione del canale dell'emergenza ma voleva sperimentare altro qualcosa di diverso cioè interventi di emergenza e di prima
Infrastrutturazione o altri interventi a breve scadenza che potessero per garantire per un certo peso la sicurezza alimentare in una certa
Con questa preferenza manifestata da forte si è verificato che il Dipartimento l'acquisita subito e si è alleggerito di gran parte degli stanziamenti delle spese per l'emergenza degli interventi di emergenza che nell'ultimo anno risultò drasticamente diminuiti
Quindi una sorta di ripartizione di compiti in cui il dipartimento fa propria la normalità della politica di cooperazione e quello che più conta per l'industria
Per le esportazioni
E per la politica estera tradizionale dell'Italia
Al canale di forte viene lasciato intervento di emergenza più adesso alla cosa si è complicata altri interventi sempre di supporto alla politica estera e alle nostre esportazioni ora venendo a forte
Voi tutti avete avuto proprio modo di vedere insomma che in una prima fase si era la fantasia di abbastanza così scatenata
Quindi la l l'ampio gesto del Seminatore per vaccinare mezzo mondo per esempio il il progetti molto molto simpatici avventurosi come quello di condurre certe vaccinazioni in certe regioni su tutto nel Sudan utilizzando della sua una sorta di aliante
Di velivolo ultraleggero questo mi superare le difficoltà di spostamenti
Il progetto Airone
E via dicendo ora
Ma fin dal primo momento ne abbiamo visto che c'era stato un indirizzo politico che tendeva a vanificare completamente la novità sia pure parziale genetica rappresentata legge settantatré abbiamo puntato subito l'accento sulla la delibera del CIPE cioè quei sapete che la legge andava diciamo interpretata tradotto in un simile direttive a cui forte si deve uniformare e che queste direttive dovevano essere libere deliberate dal CIPE assemblavano interministeriale nel maggio ottantacinque il CIPE saldato queste direttive e per prima cosa a distrutto la l'indirizzo fondamentale dalle settantatré che era la concentrazione degli aiuti su questo non c'è alcun dubbio basta verificare qualsiasi resoconto parlamentare per vedere che anche da parte del governo ma da parte di tutte le forze politiche hanno approvato quella legge
C'era questa scelta di sperimentare che cosa succedeva se si concentravano gli aiuti in un'aria
Ho due la legge dice uno più varie infatti queste alcun modo vago di parlare ma serve solo significare venti anni certamente avrebbe adottato un'espressione diversa la libera e ci distrugge questo
E da a forte la facoltà di spaziare dove vuole in tutto il pianeta
E questa la richiesta anche da forti questo tipo di delibera
No questo da questo stravolgimento è passato tutto il resto io mi ero verrebbe navigato sentendo la prima volta forte dare un nell'estate dell'anno scorso dare un primo rendiconto in Senato alla Commissione esteri
In cui da cui risultava che questo permise era lì ma non è riuscito neanche a procurarsi l'ufficio Santo Iddio insomma parte il l'autorità politica che deriva questo sottosegretario di tipo straordinario e deriva dalla legge non riuscire neanche a imporsi per avere dei locali decente a me sembra un brutto segno
E che restasse appunti interpolato in piccoli dispetti
Il velivolo dal dipartimento era proprio una una cosa lasciava un po'perplessi e poi è venuta fuori la storia strombazzata sui giornali che forte di suo iniziativa e ha creato due comitati di controllo della propria attività
Che non era affatto vero venti e ha creato due comitati di consulenti alcuni dei quali sono pagati dall'Unipol per prestazioni a livello di esperti in ha creato una cortina di pseudo controlli in effetti sono determinato a controllato stesso
Le relazioni la relazione che ci è stata data adesso quella vera la seconda relazione quadrimestrale con i suoi annessi c'è una nota aggiuntiva molto interessanti in cui si contengono anche sono contenuti i testi dei contratti fatti dei maggiori contratti fatte fino adesso
Ha confermato tutti i peggiori comuni sospetti sulla sulla politica di forte e quello che ci ha sorpreso e la capacità notevole dimostrare al sottosegretario nel predisporre attorno alla propria azione una cortina protettiva
Deridere un pingue protettivo in cui ha coinvolto tutti i maggiori interessi
Presenti in questo settore
Va be'voi è sedato una scorsa all'elenco dei cosiddetti esperti famosi venti esperti
Pagati da forte più atti il ai programmi e alle ditte alle imprese e gli organismi a cui questi programmi sono affidati più al Randy a rendiconto dei in contatti presi con altro organismi da forte e questo nel programma vedrete che ci sono rappresentati tutti
Ci sono tutti i partiti politici
Destra sinistra Picci eccetera meno noi Nestor questo era scontato poi e meno di Pete non ci siamo non c'è neanche quello ci sono tutte le maggiori industrie
Pesantemente coinvolti ci sono
Le maggiori organizzazioni di volontariato solo sindacati e enti locali regioni c'è tutto c'è proprio quello che il uno uno un quadro emblematico della lottizzazione in Italia c'era lì e questo non può non essere una barriera protettiva tant'è vero che fino a oggi non avete sentito critiche
Forti sull'operato di del sottosegretario non ce ne perché nessuno parla più perché non parlano adesso fino a oggi quei critici così feroci della legge settantatré quando se ne discuteva in Parlamento quelli che ricevono dall'avere questo ruberà
Non è questione di Rubino Rupert forte ma quindici dove sono andati a Fini voi non li sentirete per il momento io credo neanche in futuro verranno fuori se non da noi delle critiche molto decise molto grave come è giusto che ci sia ora una del
Se lo ricordiamo questa legge era una legge che aveva fra i tanti difetti anche quello di essere generica l'articolo uno è un articolo generico quando dice bisogna salvare il maggior numero possibile di persone dice va be
è un'espressione generica però parla anche e dico se si vuole se non si è un atteggiamento preposti triple concetto qui ci sono delle indicazioni molto precise
Che la finalità della legge sia di salvare delle persone in stato di grave necessità che sia quella di assicurare la sicurezza alimentare e sanitaria
Che sia quella di tentare di incidere sugli indicatori peggiori del lo strazio di sottosviluppo tipo malnutrizione fame malattie questo è un dato di fatto certo
Quindi che forte abbia approfittato di un'agile certa Cinecittà nell'espressione per fare una politica un fervente diverso sul piano politico e censurabile in ogni modo e questo l'ha stravolto
Quando forti si impegna per una troppo sulla costruzione di Vassalli quattrocentocinquanta chilometri in Somalia la caro e Bosaso
Fa un atto politicamente illecito e stravolge la legge
Io mi sono informato e sapevo già in anticipo che non c'erano modi di intervento legale contro un un progetto del genere contro il contratto
Di attuazione di realizzazione di questo progetto sennò devo dire che a livello personale apre dato comunicazione alla Procura
Perché noi abbiamo la convenzione con la Techint che prevede una durata minima e sappiamo che non sarà quella sarà molto più lunga della Progetto che va supera di un anno e mezzo la fine dei poteri straordinari dall'onorevole forti
Quindi forte si impegna fino al trentuno DIC dicembre ottantasette
Per un progetto che in base alla legge devo dire non è più autorizzato e di sul quale ora più poteri di controllo
E queste gravi e anche lei ha la radiazione dei pagamenti e questo ci dava abbondantemente al di là della data di scadenza dei poteri di forte nel settembre di quest'
Ma questa decisione in contrasto netto con le direttive del CIPE
Nella deliberazione che ho già citato e criticato il CIPE se chiarissimo cioè dice impegna e sottosegretario adottare programmi di intervento caratterizzati da celerità e flessibilità di attuazione
Con la conseguente esclusione esclusivo in ragione di tale esigenza di pronta operatività della realizzazione di grandi infrastrutture
La cui messa in opera richiede un periodo di tempo troppo con un dato in relazione alle finalità della legge e i cui effetti iniziale sono parimenti difende il tempo è chiaro che queste una visione illecita nei confronti e quindi una violazione delle direttive del Cites
Ma la stessa convenzione
E con me per sempre dal tecnica tecnica e prevede la prestazione di servizi che vanno al di là del data di scadenza dei poteri forti ma e quindi sono esempi concreti di e stravolgimento della legge e non posso dire abuso di potere perché non ci sono i termini giuridici ma io posso dire che da un punto di vista politico questo equivale a una distrazione di fondi dalle finalità fissate ne ha registrate distrazione di fondi
Questo non era voglio citare anche alcune cose colpo curioso che vengono fuori dall'analisi dei contratti fatti la forte
E che dico una cosa mentre neanche Luís e questa è la carenza più grave dal punto di vista politico riesce a dare una previsione dell'impatto complessivo i suoi progetti avranno sulla realtà interessate
Cioè si riduce allo stesso livello del dipartimento può fare qualunque in base alla trentotto generica può fare qualunque intervento senza tener conto dei risultati forte questo doveva fare
E che la legge glielo prescrive l'obbliga a questo quindi mentre l'onda nessuna valutazione di impatto atteso degli interventi e noi possiamo dire che già gli effetti ci sono e la solita tecnica di continuare ad arricchire quelli ripieni sottosviluppo esperti impresa e così via
In porta alcuni esempi per carità non sono irregolarità da quello che mi risulta ma mi fanno venire un pochino la anomalie di questo mercato chiamiamolo così del sottosviluppo
Prendiamo il la convenzione con la Techint
Sapendo tutti come si fanno i contratti eccetera io ma quando io vedo che un direttore di progetto
Riceve un compenso di cinquecentoventi milioni in due anni
Che dico che abbiamo finanziato Dio
Perché proprio che ci sia una persona che quindi sono tariffe internazionali crede va benissimo ma quanti soldi vanno da ingrassare gli esperti
A livelli internazionali tante a livello italiano anche quando andiamo a vedere il per esempio i trasporti di
Aiuti d'emergenza
L'abbiamo avuto un ponte aereo in Sudan e che è costato circa quattordici miliardi e che finito il trentuno ottobre dell'ottantacinque
Spendendo quattordici miliardi sono stati trasportati sette mila tonnellate di derrate due miliardi ogni mille tonnellate
Va be
Io spero che abbiamo salvato l'ira di Dio di persone se no hanno salvato un po'diceva ieri di sicuro e si sono posti incredibili in Burkina Faso sono state trasportate due mila tonnellate di riso
Spente che costava in tutto un miliardo spendendo seicentonovanta milioni per il trasporto
Per trasportare un miliardo hanno speso circa settecento milioni
Sarà così insomma era inevitabile ma corri capire insomma queste cose altre cifre di trasporti
Sappiamo tutti c'è una mafia dei nulla
Io ma ci sono anche modo di fare economie di scala o di programmare in qualche altro modo forse non lo so vorrei avere mi piace Program precipue del dipartimento
Il per in Kenya per trasportare dieci mila tonnellate di fertilizzanti spesi per trasporto settecento settanta milioni e questa è già una proporzione
Un pochino più accettabile cioè per un valore di clienti di merci trasportata di tre miliardi e tre
E si spendono soltanto seicentosettanta meglio no
E ma così via insomma per in Mali un milioni e un miliardo e tre di irriso trasportato costo del trasporto Trento dodici milioni potrei continuare a lungo dico ma evidente che in c'è qualcosa beh che non funziona vorrei ricordare anche che se questo è il la situazione del mercato dei noli
E e però non mi spiego anche alcune diverse di differenze nei prezzi
Il sottosegretario forti aveva dalla legge addirittura il potere di utilizzare altre amministrazioni diversa del ministero degli esteri presenti messa da difesa che notoriamente da aerei
Infine alcune cose molto e poi dicono non è il caso di citarmi anche i piccoli regali che forte ha fatto da alcuni e in più istituti devo dire per esempio vedo in regalo occupo miserabili trecento milioni all'Istituto di dura africano per riciclare i dati dell'Istituto di dover applicare ha avuto già finanziato dal Dipartimento per il sei
Va be
Il oppure anche la convenzione fatta con la Caritas cento miliardi che serviranno anche a ristrutturare le i dispensari che le chiese locale gestiscono nei paesi del Terzo
Il quadro che ne viene fuori a mio parere e un quadro di spreco sistematico e programmato
Al di fuori di qualunque politica che possa fare pensare che il Governo italiano e in grado di intervenire in qualche modo sulla situazione di sottosviluppo
Vorrei ricordare che la finalità di questi stanziamenti nella lotta sotto sviluppo
Non siamo contrari al sostegno le esportazioni ovvio ma se questo devono essere devono avvenire su un capitolo di bilancio formalmente
Finalizzato a supporto delle esportazioni non devono avere nessuna facciata umanitaria e devono quindi rispondere a un programma di supporto all'esportazione non abbandonato al gioco degli interessi quindi qui c'è una distrazione di fondi generali non soltanto forte ma il dipartimento grazie
Alla responsabilità del ministro degli esteri del Governo che il massimo responsabile politico beh non interessa assolutamente se forte personalmente fa errori o se le farsa levo il ministro San Leo capo del dipartimento il problema è di responsabilità politica del Colle
Se non ripeto per chiudere che se non si chiariscono veramente
L'UTIN qual è l'utilità di questi fondi di questi stanziamenti di queste spese non si riuscirà a fare un passo avanti neanche nello scontro politico che fino adesso si è svolto a livello veramente di copertura dei problemi reali
Non so che ci sono delle domande altrimenti
Quindi non so come devo come dovrei comportarmi forse ne faccio una e poi semmai interverrò successivamente
Ma qua mi par di capire che come diceva Walter Izzo è tutto da rifare tutto da cambiare
Ma c'è da cambiare mi pare coscienza e sistemi metodi interventi e via di seguito
La presidente Iotti stamattina ha svolto con la sua relazione con questo titolo leggi e decisioni subito contro la fame
Fabbro stamattina
Diceva che bisogna identificare quanti affamati bisogna salvare i metodi e soprattutto bisogna anche ha detto trovare indicare quali sono appunto in modi per poter intervenire
Allora io del siccome mi in termini occupo di queste faccende allora io una volta ho tentato di suggerire un modo per potere intervenire secondo metodi diversi l'ho sottoposto al Presidente del Consiglio dei ministri ma evidentemente il suo capo ufficio stampa
Ritenendo che popoli nuovi non si abbastanza male avere non gliel'ha fatta ancora pervenire la domanda allora io stono alla ricerca di un parlamentare che voglio eventualmente trasformare una proposta proprio in un progetto di legge come sostiene Laio
Qual è il progetto di legge quello di coinvolgere chiunque i cittadini e non soltanto nei momenti diciamo così di di maggiore sentimento di maggiore
Momento più particolare insomma in quanto sensibilizzati da una carta da una catastrofe Momo Mentana era o contingente
Ma finché il cittadino sia disposto e abbia la possibilità di dare di concedere quello che ha non solo la riformulo la domanda e non solo domani eccola qua e non solo domani ma anche dopodomani quale dunque la domanda quella di poter realizzare una legge quindi parlamentari siano disponibile eventualmente proprio perché ogni individuo posso detrarre dalla sua dichiarazione dei redditi quello che eventualmente può dare il Po devolvere al allo sviluppo alla alle alle iniziative per la fame ma naturalmente ma naturalmente bisogna anche farsi come lettore giustamente prima
Che conto bisogna anche controllare dove come vanno fine vanno a finire questi soldi ora io anche qua delle proposto ma mi pare che per adesso possa finire così
Quindi non so se c'è possibilità invece già una legge quella sui Navigli vaticani che stabilisce che i cittadini nella denuncia dei redditi possono stabilire che una quota dell'IRPEF debba essere
Devo destinata o alla Chiesa oppure a interventi del Governo contro la fame nel mondo
Il Vaticano aveva un suo modo di donare il governo riguarda anche il Governo le può fare una campagna perché tutti i cittadini dichiaro che la loro quota IRPEF debba andare alla lotta contro il Bari l'acqua comunque mi pare che già coinvolge l'ho potuto del tutto la la l'opinione pubblica se semmai meglio di voi non so chi siano che
Ma meglio de del vostro partito non so chi può farlo insomma
Per potere
Ora io credo che chiunque potrebbe dare meglio con più compiuto piacere si può detrarre dalla propria dichiarazione dei redditi quello che può essere investite in quel modo
Greco l'altro risposte
La legge esiste già
Applicabile
Far sì che sia applicata appunto
Quindi non so io sono sono sono sicuro che si si indice una una un referendum ma chiunque in Italia sarà disposto a dare quali cosa oggi domani e dopodomani io in Galleria non è indicibile alcune fra allora è ovvio che in base alla Costituzione dobbiamo però che quello che ci danno le deleghe perché prendiamolo
Ci sono altre domande
Del Messaggero ero nel male in quanto c'è stato il ponte aereo
Io non vedo perché venga criticato in questa sede perché francamente collettiva oggi non c'era con mezzo di portare incertezza ogni tipo e Timbuctù etc chili questo Pontevecchio
Quindi e mi sembra anche un pochino prima turco chiedere
Diciamo delle verifiche su quei se c'è una Kirkenes non tanto nel dipartimento Natale in particolare di queste cose del Fai
Perché per esempio la Banca mondiale Piergiuseppe Scardigli e l'impatto c'è un nuovo concetto sulla realtà locale
Non è che questi intatto si può avere immediatamente in cremisi intatto è una cosa che si valuta nel tempo diciamo ci pare un anno due anni
Quindi credo che francamente appunto distinguendo il Fai del dipartimento e perché crescono i progetti per dipartimento si potrebbero valutare credo
Intatto sulle realtà locali
Se manca ematoma parlare
Cioè dista ciechi o cose ecco la la la la la
Il progetto di unione di una strada è una cosa diversa probabilmente è una cosa che se non lo sa perché non no i dettagli appunto il ponte aereo alte cariche stragi e non mi sembrano specchi anche se costano tanto perché rientrano proprio nell'ottica di questa legge
Ma io USA ricordato che l'onorevole forte aveva la facoltà di servirsi anche di amministrazione dello Stato gli altri
Presente come volto fatti suoi
Atteso ci sono voluti e porta e che bisogna portantini tende a casa
A Bamako su un certo tipo di Ennio e poi bisogna cambiare fino pesci che appunto agli aeroporti di Timbuctu eccetera troppo piccoli quindi come arrivavano questi piccoli FI in secondo luogo appena le strade sono state percorribili è stato interrotto il ponte aereo
Pena né una trasporto fluviale e cioè a lei non è vissuta in queste cose dirette a mente non mi non mi sembravano ma il fatto da citare guardi i toni sono star dico ognuno ad esempio che abbiamo vissuto infatti volevo citato a dimostrazione che il sistema degli aiuti nel suo complesso
Serve di sicuro non si sa a che cosa serva le popolazioni interessate
Ma di sicuro si sa che serve a
Far guadagnare le imprese l'opera in questo campo e citato la mafia anche dei noli dei trasporti e così via vantiamo mafia per dire che un situazioni in cui bisogna adeguarsi a costi veramente eccessivo Papucci dato che poteva servisse eventualmente anche di di altre amministrazioni per esempio dei trasporti anche militari
E e via dicendo ma dico soprattutto forti non doveva interessarsi di aiuti di emergenza perché questo è già la legge attribuisce questo conto al dipartimento per esempio
L'emergenza in sé non è insomma il compito di questa legge sarebbe ed energia esiti se non si giustifica allora se sia con altri sistemi per far arrivare il cibo nelle nelle zone dove dove ce n'è bisogno
Quindi questo è il problema quanto alla valutazione dell'impatto lei deve pensare questa legge ha una scadenza abbiamo fissato Ronie ma dura un anno e mezzo a settembre di quest'anno finisce preoccuparsi dove va a finire questa spesa e io non credo che sia una questione di preconcetti
Anche perché noi abbiamo aspettato parecchio di avere documenti eccetera prima recentissima e limitato basterebbero no fornite al contraddistinto il dipartimento deve dimostrare ex post perché impatto avuto
Forte lo deve anche prevede ieri perché la legge dice che deve scegliere quegli interventi che devono essere utili alle finalizzazioni indica legge stessa forte ci deve dare una valutazione di questo primo infatti Luigi deve predisporre un programma e l'ha fatto
Non c'è questo tipo di valutazione la croce spetta se ci sono altri genetisti parliamo credo parlamentare la centralità della crisi no no era l'Auriga amici Valley hanno una mia testimonianza tutto qua
E per quanto riguarda la concentrazione degli aiuti ecco la legge e così chiara su questo punto cioè che bisognava intervenire proprio soltanto i canali quindi evidentemente per esempio
Iniziative Tito pone a vaccinazioni di massa non rientrava in questa città di assumendo a Mantova
Questo notevolissima facile seicento Osama la filosofia era un'altra questa era il tentativo di sperimentare un approccio nuovo nella politica degli aiuti
Quindi doveva distinguersi nettamente dall'azione del dipartimento che quella che può prevedere la citazione di massa è una miriade di progetti purtroppo
Ma di fatto il nostro timore da subito denunciato e che una competenza al Dipartimento però sia l'emergenza venisse automaticamente scarica
Atto ma in quel caso bisogna rifiutarlo e il rifiuto invece non c'è stato sulla spalla del Fai di Fort fai di forte che ripetere
Pensiamo questo va detto a onor del vero in termini di quantità di finanziamenti e molto minore rispetto al dibattimento la cooperazione sviluppo e che se no
L'altro ma questa è un po'il frutto anche la nostra mobilitazione
La nostra linea rischia di essere messo a rigor di logica persino più sotto accusa solo perché è più
Alla luce del sole solo perché lo si vede di più sol perché c'è un
Il responsabile politico con tanto di nome e cognome non una burocrazia grigia che viceversa dietro l'anonimato può
Meglio operare in altro senso che non ci siano altre domande allora con cui aveva