"Reinserimento del detenuto dentro e fuori dal carcere" organizzato dal Comune di Palermo (presso Villa Niscemi)

Ore iniziamo
Giorno benvenuti a Villani Cheney
Il Comune di Palermo e l'assessore alla persona alla famiglia e la comunità voluto questo convegno il reinserimento del detenuto dentro e fuori dal carcere che può essere vuole essere una riflessione sui progetti in itinere presso il carcere Malaspina nel carcere Pagliarelli di Palermo
I porgo intanto i saluti del presidente Caselli il quale trattenuto dalle vicende di attualità cronaca la situazione carceraria non può intervenire
E così pure di saluti di Cusani altro relatore che viene sarebbe Uto Inés da Milano ma trattenuto invece da un lieto evento perché io nato un terzo figlio dottore Bianconi che doveva essere il nostro relatore moderatore
Trattenuto per motivi di lavoro e che immeritatamente sostituisco chiedo scusa per la scarsa professionalità Estero che questa riflessione che doveva essere puramente forse accademica culturale oggi vista l'attualità della situazione carceraria novità di cronaca Possa far nascere a dar luogo a una tavola rotonda per così dire a un dibattito vivace
Il nostro Sindaco in ritardo tra poco prima era stata qui cominciamo quindi con il nostro assessore dottore Bruno
Sì se volete accorati primi relatori sono la dottoressa Barbena dottoressa Pinarello e l'assessore Ferro richiamo quante tra e poi il primo break
La cioè il via Roselli Ruggeri e dopo il break del caffè leggeremo una una lettera insomma la partecipazione virtuale per così dire di Alessandro soffrì
Adriano for
E ho fatto mixaggio col nome del suo difensore
Ma intanto da parte mia e da parte dell'amministrazione il ringrazio mento per essere presenti questa mattina
Questo questo importante convegno importante per le come era stato progettato Petrelli interventi che erano stati pensati importante penso anche per quelli che saranno i contributi di spunti che verranno dal dibattito di oggi
Un dibattito che riguarda il tema del per inserimento del carcere che sicuramente al centro all'attenzione sia da parte dell'amministrazione sia anche da parte di altri soggetti i soggetti del privato sociale da parte di diverse istituzioni
Proprio per il ruolo che vuole avere proprio per il la funzione che vuole svolgere l'amministrazione di far sì che la fase successiva al il periodo di detenzione sia veramente la fase poi nella quale sia possibile l'inserimento nella società da parte dell'ex detenuto
Il dovere in questo breve intervento che vuole essere poco più di un saluto intanto ribadire anch'io il saluto da parte del sindaco da parte dell'amministrazione comunale di Palermo che oggi ospita questi lavori
Il sindaco mi ha promesso che nella tarda mattinata al massimo nel primo pomeriggio sarà presente interverrà ai lavori odierni ho il dovere di ringraziare tutti quanti i relatori che sono oggi qui presenti che porteranno il loro contributo a questo convegno ho il dovere di partire da qualche brevissima considerazione
Su quello che il Comune sta cercando di fare anche su questa tematica su quello che può essere il ruolo del Comune integrato insieme ad altre amministrazioni su questa tematica
Noi siamo per ora impegnati su alcuni progetti con amministrazione fosse ben poco rispetto tutto quello che ci sarebbe da fare
Un Progetto all'interno delle carceri Pagliarelli quello dentro e fuori dal carcere
Deve destinato soprattutto la figura la formazione di di assistenti socio culturali animatori alcuni progetti relativi anche al settore minorile anche insieme al carcere Malaspina
Con riferimento a quella in particolare al progetto integra un corso di formazione per panificatori che ha già dato dei risultati
Visto che due ragazzi di questo corso hanno già terminato il corso deciso di aprire un panificio un'altra iniziativa insieme che coinvolge sei ragazzi e sei ragazze madri addetti alla ristorazione collettiva arcate Ring a questo punto a questo ambito a questo settore un ultimo progetto che parte anche in questi giorni che il progetto bussola
Cioè riguardante ex detenuti e familiari di di detenuti
Promosso alcuni Palermo insieme all'Aci insieme all'associazione da Mila Chiarello e che è sostanzialmente vuole svolgere un ruolo di orientamento psicologico dell'attivamente appunto sia ai detenuti sia ai loro familiari
Perché ho fatto questo breve in brevissimo fosse troppo breve a dire il vero elenco di quello che di quelli che sono le attività sulle quali il comune impegnato l'ho fatto per un motivo intanto perde ribadire un concetto secondo me di fondo che credo sia anche ispiratore dei lavori di oggi
Cioè quello che deve essere il ruolo della società dinanzi a un detenuto un volo della società che non può essere un ruolo punitivo ma che chiaramente deve essere un ruolo riabilitativo
Dall'altro perché queste iniziative tutte quelle iniziative queste iniziative a cui faceva riferimento il Comune
Sono le iniziative nelle quali sostanzialmente viene un'integrazione di è un'integrazione tra pubblico è privato sociale e per dire ancora di più viene interrelazione tra diversi pezzi del pubblico
Il privato sociale noi proprio in questi giorni insieme la dottoressa Barbera insieme al Cresme stiamo predisponendo e stiamo firmando l'accordo di programma per la costituzione del gruppo operativo locale
Un un documento un punto di partenza perde un'attività per un'azione integrata di diversi soggetti diverse pubbliche amministrazioni diverse istituzioni insieme a diversi pezzi del privato sociale
Perde un'azione integrata appunto che permetta di dare agli soluzione dalle risposte in in quest'ambito
Ecco credo che è la vera scommessa sia proprio questa quella intanto di un percorso riabilitativo che inizia dentro le carceri ma che soprattutto dovrà essere eseguito fuori dalle carceri dall'altro lato un'integrazione è un lavoro da parte di diversi soggetti dall'altro lato ancora una modifica di quella che è stata la logica con la quale in generale l'amministrazione anche l'amministrazione comunale intervenuta finora nei confronti dei disagi che vi sono una nostra società ma molto spesso e mi ricollego anche un'iniziativa che per certi aspetti può sembrare lamentarci ma per altri secondo me ed emblematica di una logica che stiamo provando di cambiare noi in questi giorni abbiamo lanciato uno slogan è che poi vogliamo trasformare infatti cioè quella di trasformare oggi l'assistenza economica in questa città da assistenzialismo a uno scambio rozza una prestazione che viene data da parte dei cittadini è un contributo a un aiuto economico che noi diamo ai cittadini
Non è tanto il significato per l'attività che svolge il cittadino che svolge l'indigente è per un cambio di mentalità di cultura che vogliamo dare cioè una società che si integra una società nella quale i più deboli danno un contributo si rendono utili alla società e in cambio la società fa qualcosa e viene incontro a loro ecco credo che questa deve essere anche la logica che deve ispirarci nei confronti degli ex detenuti deve spiegarci nel azioni che con la pubblica amministrazione che come soggetti
Dobbiamo svolge dobbiamo mettere in atto anche nei confronti dei degli ex detenuti non guardando più alle logiche anche anche qui che abbiamo avuto in passato della ricerca del posto fisso noi abbiamo tantissime esperienze
Ci sono degli slogan anche qui che camminano delle frasi fatte camminare in città che quasi quasi dinanzi alla disoccupazione che c'è conviene essere ex detenuti io credo che anche da questo punto di vista dobbiamo lanciare messaggi dobbiamo intanto dire che queste sono messaggi falsi ma dall'altro lato dobbiamo anche lanciare messaggi diversi da questo punto di vista e cercando di farsi cercando soprattutto di creare una cultura dell'occupazione uno a cultura anche della dell'attività imprenditoriale del picco entità imprenditoriali che gli ex detenuti molto spesso possono l'uscita da rizzare sui quali occorsa chiaramente un aiuto è uscito da parte della della pubblica amministrazione
Io non voglio dilungarmi oltre dire semplicemente ribadire ancora una volta il ringraziamento ai diversi soggetti che oggi interverranno ai lavori di questo di questo nostro convegno dire che siamo secondo me da questo punto di vista nella nostra realtà
Per certi aspetti ancora fosse indietro sull'integrazione tra diverse istituzioni però sicuramente credo che vi sia la volontà politica da parte diversi soggetti la volontà istituzionale da parte diversi soggetti di creare un percorso comune di dare delle risposte di far sì che i detenuti non si trovino nelle condizioni usciti dal carcere di di tornare a delinquere ma sia nelle condizioni di avviare un percorso all'interno delle carceri è essere seguiti dalle istituzioni da soggetti al privato sociale fuori perde un percorso di riabilitazione STP abilitazione che siamo nel percorso di riabilitazione effettivo feeling
Grazie assessore Bruno e sentiamo adesso l'intervento della dottoressa Barbera direttrice nella casa circondariale di Pagliarelli che conosce meglio di chiunque altro le problematiche all'interno di un carcere
Certo oggi fare un intervento sul carcere diventa sul ruolo del carcere nella nostra nella società civile diventa un attimo difficile per i noti fatti di cronaca che oggi sono su tutti i giornali
Però dico al di là di questi episodi che insomma sono molto forti anche lasciano molto amaro in bocca soprattutto ad operatori e gli operatori penitenziari che invece hanno una visione del carcere
Diversa e per certi versi
Corrispondente ad un visione dell'di uno stato forte perché questa questi episodi danno la misura di uno Stato debole
Perché costretto probabilmente ad utilizzare metodi non non assolutamente non condivisibili
Diventa dicevo insomma molto così molto difficile fare un intervento sul ruolo dell'istituzione penitenziaria in termini di reinserimento
Ma io sono un'operatrice che invece crede in un carcere che abbia un ruolo un ruolo importante nella vita di un uomo che per sua disavventura per sua volontà e comunque per una serie di circostanze si ritrova passare un tempo della sua vita tra le mura penitenziari
Volevo premettere prima di tutte giusto perché poi l'assessore Andrea via probabilmente non non avrò modo di esternare
Questo diciamo riconoscimento che da quando sono direttore del carcere di tagliare di Palermo
Ho potuto costatare ripetuta mante c'è l'attenzione dell'amministrazione comunale dell'amministrazione cittadina ai problemi dell'istituzione penitenziaria
Dal cinque anni quasi abbiamo proprio cominciato un percorso di stretta collaborazione di stretta sinergia tra il Comune di Palermo l'amministrazione del Pagliarelli
Devo dire onestamente che non mi aspettavo e probabilmente alcuni anni fa non sarebbe stato neanche pensabile che
Ci fosse proprio la ricerca
Del dell'amministrazione cittadina a alla ricerca della dell'istituzione penitenziaria nel senso di offrire Poropat dei servizi
Allora che la città sia entri nelle nel carcere che la città sia attenta ai bisogni di queste persone non può che essere un segnale di assoluta civiltà rispetto alla rispetto a questa setta
Di popolazione perché è una fetta di popolazione in carcere Pagliarelli a mille e cento detenuti quindi insomma è un consistente numero di uomini quindi avere attenzione per questa fetta di popolazione cittadina significa mostrare è comunque un segnale di civiltà
Amministrativa e comunque di governo ecco di di una comunità
Cittadina allora queste l'occasione per esternare il proprio in maniera pubblica la riconosci mento che viene fra l'altro ho vissuto in maniera molto positiva anche dagli stessi detenuti che ha si sentono appunto supportati assistiti da un mondo esterno che non poche star bene perché il le la partecipazione delle sterne in un carcere è uno degli elementi del reinserimento perché e cultura che
Che nuova fresca
Non permeata dagli connotati delinquenziali che purtroppo esistono dentro il carcere una cultura diversa una cultura esterna anche
Far sì che la cultura penitenziaria cultura carceraria anzi la sottocultura carceraria non tricicli se stessa
Quindi è una un flusso di idea è un flusso di opportunità anche non possono che far bene alla diciamo al al carcere come come appunto nella parte più più più di sofferenza che appunto la la la la formata dalla popolazione detenuta
Detto questo volevo appunto dare così è una mia opinione molto io avevo scritto delle cose ma mi sembra che invece e il tema debba essere riportato più in generale a alla funzione del carcere comunque Ackom ma a quale ruolo si attribuisce a al al carcere nella visione del reinserimento
Allora io ritengo e queste l'impronta che ho dato alla mia direzione del Pagliarelli ritengo che il carcere debba essere utile
L'utilità di una di un periodo di dette di detenzione in cui appunto
Degli uomini sono su costretti a ha comunque al limitare le loro Energia perché è non dimentichiamo che all'interno delle degli istituti
Ci sono potenzialità emergenti che incredibili allora convogliare tutte queste energie in maniera positiva significa dare utilità all'istituzione penitenziaria significa dare utilità al carcere
Il carcere Perrella Società ha un costo elevatissimo
Se non si riesce a dare utilità a quel Periodo di detenzione
Significa sprecare denaro
E al di là di questo significa non avere alcuna possibilità alcuna possibilità che queste persone all'esterno del carcere possano in qualche modo modificare il loro comportamento allora il carcere cosa deve fare
Deve innanzitutto
Creare nelle dei detenuti la consapevolezza che sono cittadini che sono cittadini soggetti di diritto oltre che soggetti di dov'è
Quindi avere diciamo lavorare sulle persone in maniera tale che abbiano proprio la consapevolezza che comunque sono dei soggetti attivi nella società che esista
Una possibilità in cui i loro bisogni possono essere soddisfatti in maniera diversa da quelli a
Da quella a cui sono abituati a ricorrere quindi che poi può esistere un comportamento una condotta che sia alternativa al loro stile di vita precedente alla detenzione
Infondere fiducia nelle istituzioni e in primo luogo infondere fiducia nel carcere
E quindi nell'albo negli operatori che operano all'interno delle istituzioni
Per questo dicevo è difficile oggi fare questo discorso
Però siccome l'istituzione che vista ricevendo e il carcere non può che essere questo stato a mettersi in una posizione di assoluta
Non dico supremazia ma di superiorità ecco rispetto a ai loro comportamenti
Per questo non si può che bandire la violenza per questo non si può che ribadire la assoluta necessità c'è la legalità venga rispettato che esistono i modi di legge per poter rispettare l'ordine per potere rispettare la disciplina
Al carcere di Pagliarelli ci sono mille detenuti mille cento detenuti
E io posso dire onestamente che è la gestione per come è stata impostata
Con molti sforzi degli operatori penitenziari che sono voglio dire gli agenti di polizia penitenziaria che ogni giorno lavorano perché questo si possa realizzare
Tutte le attività che noi siamo riusciti a fare i laboratori teatrali in cui si sono scoperti dei talenti proprio dei talenti naturali alla recitazione
Le attività sportive in cui si sono scoperti dei campioni di atletica le attività formative in cui si è venuto fuori la creatività
La Fantasia all'estro il buon gusto di queste persone dico in tutte queste attività che sono supportate dagli operatori penitenziari che non sono quindi solo quelli che picchiano ma quelli che garantiscono che queste cose possano essere fatte dico in tutte queste attività io vi posso dire che mille detenuti
E come se ne avessi niente cioè niente perché un carcere assolutamente tranquilla almeno allo stato attuale non non ci sono motivi di reazioni non ci sono motivi di attenti
Allora dico
è chiaro che
Quando si fanno tante cose può succedere l'inconveniente l'episodio sgradevole
Però bisogna anche anche la società si assuma in qualche modo il rischio di supportare queste attività queste cose che vengono fatte
Vengono fatte all'interno di un istituto penitenziario dove chiaramente ci sono persone che sono difficili da gestire non sono certo l'educanda
Del del convento è chiaro che c'è un un un rischio insito nella anche nella anche voglio dire nella inasprimento degli animi dividere una detenzione Lalli la privazione della libertà non è una cosa da niente
Cioè io dico sempre che quando dico che in nella stanza ma c'è la televisione mi chiedono no c'è la televisione sì allora a Goma allora cioè la gente non si rende conto anche cioè essere chiusi in tre metri quadrati e sapendo di non poter uscire
è una cosa che essere privato degli affetti essere privato del della vita cioè tenuti non c'è televisione che tenga non c'è teatro che tenga non c'è non non c'è niente che possa tenere a questa sofferenza
Allora dico deve esserci una società che anche si fa carico di eventuali
Inconvenienti e quindi che non si scandalizzi se è un detenuto in permesso non rientri
Perché è chiaro che l'c'è un rischio nessuno di noi operatori e il Padreterno alla sfera di cristallo che può prevede certo si deve fare tutto con coscienza con con senza nessuna superficialità però voglio dire eh
Non si può avere tutto se noi sperimentiamo certi percorsi di rieducazione non possiamo evitare che nel contempo possano in qualche modo nel percorso esserci intoppi
Allora
In questo processo appunto di reinserimento accennavamo ed è molto importante la partecipazione della società Esterna alla vita del carcere è una cosa importantissima
Perché si aprono delle prospettive ai detenuti che non possono essere in qualche modo che non potrebbero essere offerte se non ci fosse questa partecipazione
Certamente ripeto tutto questo significa per un direttore inventarsi una nuova professionalità che è quello per esempio dell'imprenditoria
Allora lavorativa dell'occupazione uno degli obiettivi mi scusi io che tentino perché io sto andando a ruota libera ma non so una delle prospettive che io mi sono posta nella conduzione di questa della della mia direzione quella di creare più posti di lavoro possibili
All'interno del carcere loro in qualche modo o orientato la mia attenzione nel processo di rieducazione a questo settore senza escludere chiaramente la religione senza escludere chiaramente che poi la la vena artistica con il laboratorio teatrale senza senza escludere nulla però quello che mi sono posta e quello di tre crederle la creazione di più posti di lavoro possibile e questo perché ha per una convinzione devo dire molto onestamente molto francamente che
Dare lavoro ai detenuti significa gestire meglio il carcere quindi a uno proprio una strategia di gestione no molto semplicemente senza volerla in fiocchi e tentare di tanti di tante nobiltà che ci saranno ma non sono sono lascia proprio una strategia di gestione i detenuti che sono occupati durante la giornata non non sono occupati anche mentalmente vuol dire che sono più soddisfatti di sé acquistano dignità nel potere offrire anche in uno stato di debolezza fra virgolette a queste non la dignità di potere di potere contribuire al sostentamento
Della famiglia il che gli dà molta forza psicologica
Acquistano quindi la dignità per gli altri è per se stessi e
Impegnano quindi diciamo in questo senso la giornata e poi soprattutto si vuole almeno questa è l'obiettivo che sono tutte quelle cose che vi sto dicendo sono obiettivi molto molto ambiziosi ma bisogna avere grandi obiettivi per raggiungere poi qualche risultato allora ancora avendo l'obiettivo che il lavoro sia anche una opportunità per il cambiamento radicale delle persone quindi per il cambiamento interiore dello stile di vita
Se il lavoro diventa lo strumenti top Perro un per un percorso di revisione del proprio vissuto dello proprio del proprio modo di vedere le cose il proprio modo di pensare diventa una grande operazione
Di utilità di di far diventare appunto utile il carcere
E i chiaramente da anche questa la forza di un un reinserimento all'esterno poco fa
Il l'assessore Bruno diceva giusta manca bisogna che la gente non pensi più che ci vuole il posto della al Comune il posto statale per poter sopravvivere no
Bisogna anche far venir fuori quelle che sono le fantasie la creatività e comunque inventarsi anche degli mestieri allora
Far venir fuori
Una diciamo una predisposizione un'idea o una una qualunque opportunità già un grosso lavoro perché il portone esempio
Ma all'interno del del del del laboratorio per esempio noi abbiamo e che si è creato quasi naturalmente no una squadra di tecnici incredibili
Gente che lavora benissimo la cartapesta gente va benissimo io dica no non cose e così gente che ha scoperto di sapere fare di saper fare certe cose che magari non è che esci fuori eh puoi
Tu sai che sei e questo poi offrire la tua professionalità poi offrire la tua le tue capacità per creare queste cose ecco fargli credere ma non credere senza speranza cioè fuori capire che se vuole può no Sensi vuole proporre ha una cosa da offrire era dati secondo me nel percorso già una cosa
Io ho sentito dire a un detenuto ma io non sapevo di avere sta in questa questa questa capacità non sapevo lo scoperta adesso
Per l'istituto questo è un grande successo per riga operatori penitenziari questo un grande successo ma proprio grandissima perché non si mortifica no le persone ma si dà la possibilità che venga fuori
Il lavoro penitenziario però ha dei grossi limiti la ricerca dei lavori del lavoro penitenziale se voi pensate che in un carcere si fanno soltanto lavori domestici i lavori di manutenzione quindi la polizia i cuochi l'imbianchino e non vi non di più cioè ci si rende conto del grosso limite anche che ha l'opportunità e la ricerca delle opportunità lavorativa anche lì
Bisogna anche il direttore che gli operatori diventa mentre mi diventino imprenditori il che non è facile perché io non ho una preparazione per farlo
E mi sono ancora un po'inventati imprenditrice devo dire che mi piace però insomma nonna chiamò Pina queste conoscenze
Così ne mis mi pure io ho riscoperto chiaramente di avere un'altra predisposizione al terminal five diretta posso fare anche l'imprenditore e allora stiamo cercando di vendere dei prodotti che faremo in un grande laboratorio
Eh eh interno dove si si lavorerà di tutto si lavorerà
La la cartapesta si lavorerà il vetro si lavorerà
In legno ci stiamo proponendo come con dei volontari diceva l'importanza dei dei delle sterno con dei volontari
Che hanno lei e le professionalità per farlo ci stiamo inventando l'offerta di pro di
Vuole far mutare le
Capire sulle
No in pratica vecchia Gratian carte
Quindi diciamo ecco ci stiamo inventando certe sì sì certe cose con la speranza che
I posti appunto di lavoro siano
Più consistente che possiamo ne possiamo in qualche modo offrirci al mercato Esterno in un in una prospettiva di competitività venera creando dei prodotti
Creando dei prodotti però qualitativamente
E anche qui superando certe concezioni tradizionali dei prodotti carcerari no che vengono fatte un po'male un po'così no ma offrendo della qualità
Polvere e comunque responsabilizzando i detenuti rispetto ai risultati perché questo è il grande obiettivo cioè niente viene se non te lo meriti se non fai una cosa buona
E quindi responsabilizzare rispetto al risultato finale affidare al loro e questo fa parte del percorso di di rieducazione di reinserimento affidare a loro la responsabilità dei risultati
Io ho fatto così una panoramica molto ampia caso mai poi non so se se ci sarà la possibilità di di rispondere a qualche domanda grazie
Gradiremmo che nascessero proprio delle domande dalla platea visto che avete a disposizione degli operatori per cui sarebbe magnifico e adesso seguirà l'intervento della dottoressa Pinarello che dirige appunto l'Istituto di correzione minorile la quale vive
Il paradosso proprio dentro inserimento delle di un minore il quale probabilmente ancora non si è in sé non ha avuto il tempo materiale di inserirsi nella società e lei si occuperà del reinserimento
L'altro S.p.A. e lo devo dire molto amata dai ragazzi che segue sentiremo la sua esperienza personale
Allora intanto la ovviamente la mia esperienza è molto diversa dalla esperienza che illustrava prima la dottoressa Barbera era e credo che sia giusto anche dare a tutti voi che siete qua qualche elemento su di conoscenza maggiore su questa la differenza tra il suo lavoro
E il lavoro mio e degli operatori dell'istituto penale minorile che da un certo punto di vista hanno competenze analoghe ma devono trattare specificità completamente diverso
Partirei da una considerazione che diciamo da da sempre o comunque da grande tempo è una considerazione di cui operatori minori vi hanno fatto per Soro
Ed è quella la considerazione di Eduardo De Filippo che come voi tutti quanti saprete
Disse del carcere minorile che anche una sola notte per un adolescente all'interno del carcere
Reca un danno che non è possibile più quantificare e allora diciamo queste la nostra trappola perché se noi consideriamo che e condividiamo quello che lui ha detto ci troviamo come potete immaginare in situazioni veramente difficili da gestire
Questo perché perché noi gestiamo una fascia di detenuti
La cui età va dai quattordici ai ventun anni è benché lei il carcere minorile all'interno della legislazione che riguarda i minori quindi delle procedure del processo penale minorile sia assolutamente a rischio residuale e quindi certamente i numeri
Cui faceva riferimento la dottoressa Barbera era sulla popolazione carceraria di Pagliarelli non sono raggiunti neanche dalla popolazione di tutti gli istituti penali minorili d'Italia Fortini
Quindi diciamo anche se ci occupiamo di numeri mostra più piccolini certamente questi non sono numeri
Questi sono Soggetti sono soggetti in un'età difficile che portano problematiche completamente diverte
Che
Fanno emergere bisogni che vanno dai bisogni della sfera dell'affettività ai bisogni della sfera della formazione ai bisogni dell'inserimento scolastico quindi del Processo di crescita che può essere che può derivare dall'inserimento all'interno della scuola
Tutti questi bisogni diciamo sono come dire all'interno di un bisogno più grande che è quello a cui noi cerchiamo di dare una risposta
Cioè il bisogno di relazioni molta etnici positive che possano in qualche modo indurre un cambiamento alle delle situazioni preesistenti
Certamente di queste situazioni preesistenti nella fascia di adolescenti di cui noi ci occupiamo
Possiamo dico con molta
Incertezza affermare che non molti di di queste
Cioè di queste azioni di questi comportamenti di queste esclusioni sono involontari cioè non sono non fanno parte di scelte precise
Credo che invece nella popolazione carceraria adulta spesso fare avere la certezza che i Soggetti corrispondono di scelte precise sia un punto di partenza
E positivo per instaurare di una relazione di reciprocità
Mentre l'adolescente come molti di voi con cui ci conosciamo che lavorano nei quartieri di Palermo e quindi con cui abbiamo tanta esperienza molti di voi sanno che è di questo spesso l'adolescente inconsapevole
E allora diciamo io il problema della struttura penale è un problema
Direi
Difficile da
Affrontare giorno per giorno cioè tutte quelle cose negative di cui prima si parlava ne ne parlava la dottoressa Barbera cioè
L'idea della privazione della libertà
In e quindi di che non è soltanto l'idea della privazione la libertà è l'idea della privazione la realtà della privazione di alcuni gesti che tutti quanti noi consideriamo normali nella nostra vita di ogni giorno quindi ciascuno di noi ogni diciamo a delle libertà inconsapevoli nella sua
Destino cioè nella propria gestione personale
Che invece in una struttura come appunto quelle penali diventa no del ritualità collettive quindi si perda è una grande individualità del soggetto
E siccome invece il problema dell'adolescente sostanzialmente quello di essere nel momento di formazione della propria identità c'è o come si può percepire una contraddizione in termini cioè da una parte dobbiamo costruire la nostra identità personale dall'altro ci sono alcune ritualità collettiva e che sono tipica dell'istituzione penitenziaria che
Contrastano con con questa necessità
E io credo che
Questa consapevolezza e quindi sono grata anche a a chi ha organizzato quest'incontro
Questo consapevolezza che buona parte quasi la totalità degli operatori penitenziari nel settore minorile a
Sia giusto che trovi dei luoghi in cui diventi argomento di discussione argomento di confronto
Perché
Così come oggi diciamo la dottoressa diceva di essere in difficoltà per queste notizie di stampa anche diciamo il ragionare sulle questioni degli adolescenti in difficoltà
Diventa difficile quando volle notizie distante quindi il sentire comune del popolazione viene orientato rispetta le problematiche belle baby Ganga del baby killer
C'è a una stigmatizzazione di Episodi e quindi e poi a una generalizzazione di episodi singoli che però vanno diciamo
Non vorrei fare diciamo formula per il giustificativo ma dico che trovano collocazione in un particolare contesta in una particolare storia
In particolari situazioni sociali quindi diciamo che hanno una loro collocazione che non possiamo non analizzare diciamo nella sua
Nella nella sua specificità vengono invece generalizzata e quindi diciamo corriamo il rischio di dirci queste cose spesso soltanto tra di noi di invece occasioni come queste ritengo che siano utili per dircela anche per dircele anche con gli altri cioè ragionare
Su qual è la realtà degli degli istituti per me penali minorili o soprattutto qual è la realtà di quei ragazzi che e oggi in presenza di una legislazione certamente molto avanzata rispetto alle varie misure che possono essere adottate nei confronti di dei minori
Vanno a finire dentro la struttura penale è diciamo su questo vi volevo fare un piccolo accenna cioè nel momento in cui il giudice manda un minore in
Istituto in nel carcere minorile
Dentro l'ordinanza del giudice c'è Sempre la frase che quella esperienza non interrompere
Un percorso educativo attivo
E e questo diciamo
E piuttosto diciamo Upper East per pensare che a quattordici anni non esista nessun percorso attivo o a quindici passa e dice
Quindi la collocazione del giovane all'interno le liste devi degli istituti penali minorili eh e diciamo o o sostanze al mento e per questa ragione
Poi ce ne sono altre che possono esser la recidiva ma comunque dico questa diventa estremamente ampia emblematico del dal punto di vista anche simbolico per il ragazzo del perché Luís è lì presente
Io credo appunto che
La il percorso che avviato la giustizia minorile
Cioè di utilizzare questo Periodo Dini permanenza dentro le strutture minorili
Per inveisce fare cioè fare rientrare dentro una Better relazionale una rete di servizi
Quel giovane che finito dentro sia diciamo tutto sommato la
Pratica diciamo credo più adeguata in questo momento ma anche quella che ci consente di potere pensare è di potere
Relazionarci con la società esterna
Come dire quarti
Eliminando diciamo il
Il momento della detenzione
Cioè eliminandolo nel senso che
Non è l'elemento da cui partire per investire su quell'adolescente rispetto a un programma di educativo purtroppo io ho diciamo o del difficoltà ad usare il termine riabilitativo perché è una ragazzino Dini quattordici anni
Appena compiuti e di questi ultimamente ne abbiamo diverti
E e difficile pensare a lui come un soggetto da riabilitare cioè era un soggetto informazione quindi il riabilitativo
Diventa estremamente riduttivo perché riabilitativo diciamo rispetto a che cosa
E quindi per per noi diciamo per faccia a me personalmente viene molto difficile usare il termine riabilitativa
Che cosa alla nostra esperienza è qui diciamo così vorrei dare un altro elemento che è quella
Un po'anche di discussione cioè la nostra esperienza a rispetto acciocché proporre appunto per orientare per consentire a ciascuno di recuperare uno spazio personale di crescita
Oltre a diciamo prevedere una serie di interventi all'interno dell'East tutto costanti e quotidiani e quindi un ingresso di figure esterne all'istituzione
Fini
Si svolge per tutto l'arco della giornata quindi diciamo proporrà
La possibilità di relazioni che diciamo nella nostra previsione dovrebbero essere anche a fondamento di
Terno ma che con
Diciamo sul momento per consentire una scelta
Ti quanti di possibilità di sviluppare competenze che sono non soltanto diciamo materiali o comunque che non ha attengono soltanto alla sfera della formazione da lavoro ma che attengono a tutte quelle che poi tutte quelle estere che caratterizzano adolescenza quindi alla sfera del gioco
La star Berti mento perché molto spesso
Questi ragazzi
Tutti
Queste
Fondanti
Passo di crescita sono del
Questione per dov'è stata sperimentato un percorso di esclusione o comunque sono state sperimentate dei percorsi di
Tanto tutte le iniziative che noi abbiamo pensato e che abbiamo cercato di realizzare anche diciamo o a quelle che sono orientate
Alla Boro sonno state pensate
Così diciamo progettate
Cercando di fare ritornare all'interno dei luoghi
Pc dell'adolescenza questi era e quindi i percorsi formativi di cui poi puramente Barbera Cejas
Tra i relatori e che ha seguito questi Progetti
In cui visti
Sono stati orientati a riportare i ragazzi all'interno delle scuole essendo la scuola il luogo privilegiato di formazione del relazioni di formazione delle competenze e anche di possibilità di metterti in gioco con
Adolescente con altri adora il
Di vita sono stati completamente di
E tira il progetto integra
è un settore dei progetti europei
Il target
Che no i come dire ingenuamente abbiamo scelto mentre tutti quelli che si occupavano di minori rapiti
Settore dice interventi
Anche diciamo questo Progetto però come dire stato da noi
Certamente con l'aiuto dell'ISFOL con il sostegno del little
Manipolare
Puntando di più a relazionarci con le fasce Giovanni
Il quindi con le problematiche
Integra
è stato portato avanti da dodici ragazzi anch'qualcuno è entrato poi uscito quindi il numero magari potrebbe è superiore
Invece è un altro Progetto sempre orientato al lavoro abete la presenza di tre ragazzi quindi sono numeri piccoli però facciamo
Io non considero il numero significativo
Il numero certamente relazionato per pur ma quella che è la presa
Ritengo che questo orientamenti tetto al reinserimento tenterò quelle oppure dove si è maturata all'esclusione
Sappiamo che la maggior parte dei ragazzi a percorsi di esclusione rispetto alla scuola
O inserì
Entro una in realtà relazionale
In qualche modo valorizzi le dita se quindi che valorizzi la parte Enza di ciascun a la propria storia al proprio con teste
Questo diciamo non è un ostacolo ma si è una ricchezza della è una possibilità di reciprocità e la relazione
Penso che questo sia ha dimostrato in qualche modo un'intuizione funzionale non mi sento di
Finale perché sentito ai soggetti che hanno partecipato alle iniziative di sviluppare dell'Est
Che io credo no considerino una un arricchimento comunque
Hanno diciamo consentito di maturare di operare delle scelte
Che sono diventate a un certo punto della della del del loro percorso delle scelte autonoma
Diciamo sono partite come
Lezione ma che si stanno trasformate frana diventate
Delle scelte autonome
Un incontro con gli operatori che abbiamo fatto diciamo di riflessione su queste cose su poco su questa esperienza
Quello che è per noi a noi sembrava importante che si era verificato era il fatto che questi luoghi della formazione o questi luoghi dove dentro la formazione c'è la possibilità di sperimentare relazioni diverso
Vendono vissute come luoghi
Molto personale come spazi molto personali di e quindi come possibilità che gli è consentito di pensare
E questo diciamo è uno elemento
Così che ci fa riflettere molto perché intanto è la prima volta che ci capita di
Confrontarci con questo senti persone cioè di ritrovarsi all'interno del dell'esperienza formativa come esperienza veramente molto personale quindi questo è emerso che c'
I rapporti con i pugni di psicologiche in gran fanno diciamo
Operatoria sto sto
E quindi diciamo queste porte mi faceva pensare con questa vorrei concludere che come operatori la cosa che cioè l'obiettivo che ci dobbiamo porre è quello di entrare continuamente in relazione
Pubblico privato istituzioni tra di loro perché non vorrei prende il tempo ma anche
Gli aspetti interessanti questi come diceva prima dottoressa anche per l'istituto Malaspina è stato motivante il
Confronto con il comune che è stato costante con il privato sociale che è stato l'ente attuatore
E cioè tutta questa contaminazione certamente ci arresta Malta più disponibili
Anche nella sperimentazione quindi tra conti uscire da quelle rigidità e in cui invece
Lavoro puramente diciamo istituzionale per
E quindi credo appunto che oltre a questo discorso di investire su queste reti
Relazionali o comunque su questi collegamenti tra chi interviene all'interno di una comunità complessivamente sì anche nostro compito quo dare a a questi ragazzi
Ai detenuti di cui ci parlava prima nato tre persone che hanno consapevolezza delle loro competenza nel momento in cui le pop sperimenta quindi di consentirgli di avere come dire non
Bella ma una stanza tutta per fare nella quale poter cliccare grazie
Tanto volevo dirvi visto che abbiamo le nostre due illustri ospiti e direttrice direi Pagliarelli e Malaspina se volete fare qualche domanda
Dopo avremo l'intervento all'assessore Ferro eventualmente il dibattito al pomeriggio
Volevo corrotto mandorlo tutto il suo corpo
Io conosco
Diciamo così
Quello per il
Per quanto riguarda
Diciamo che
Non mi ricordo domani
Ma il proprio prezzo proprio come
Si è parlato
Voleva
Sempre del ricordo l'Inter
Gli ho solo che
Sì sì certo
Mi ponevo
Tutti i detenuti degli Who
Hanno sempre avuto un ottimo un brevissimo Rocco
Con gli operatori
Per cui più
Formativa
è chiaro che o propongo
Mi chiedo
Semmai penso
Pongo il problema
Per gli oggettivi proprio partito per
Di fare una formazione
Per quanto riguarda il
Non solo
Come tutti
Tutto come progetti
Allora diciamo subito che la polizia penitenziaria nei suoi compiti istituzionali a proprio quello del
Di una posizione diciamo di condivisione degli obiettivi che io ho esposto stamattina
La formazione in questo senso è una delle cose che fanno che la polizia penitenziaria fa nella sua
Al suo ingresso diciamo nella amministrazione penitenziaria fa parte della proprio della primissima formazione
Purtroppo devo però dire che ha
Abbiamo Melli negli istituti penitenziari un
Retaggio culturale che stiamo cercando via via di così superare sia con la formazione che ha una costante che un costante impegno dell'amministrazione penitenziaria sia a livello centrale ma anche periferico perché io adesso per ed inizierò dei corsi proprio formativi che terranno anche conto di questa di questo aspetto di questa problema di questo diciamo
Di questo sentimento della professionalità della Polizia Penitenziaria che ha anche chiaramente quello della vigilanza è quello di garantire l'ordine e la sicurezza degli istituti
Però diciamo che onestamente qui insomma lo devo dire perché se no non sarebbe diciamo il mio intervento assolutamente onesto come invece voglio che sia devo dire onestamente che ne abbiamo questo retaggio culturale in cui
Diciamo c'è una sorta di contrapposizione proprio di posizioni tra e di il custodi e incustoditi
Questo è un retaggio culturale che ci viene dai sei ai cori peraltro non è che ce lo stiamo inventando diciamo adesso laddove si sa il personale scelto era scelto tra forse tra una fascia sociale anche abbastanza così misera di contenuti nel senso di proprio culturalmente non attrezzata a un discorso di era inserimenti di rieducazione
Cosa che così non cioè così non è più i ragazzi tutta la polizia penitenziaria che entra
A far parte del corpo non ha agli strumenti culturali invece adeguati per capire per valutare questa questo aspetto che è poi l'aspetto più qualificante del loro lavoro no
Perché io dico sempre nostro personale tutti siamo capaci ma tutti proprio di utilizzare una chiave per aprire e chiudere un cancello pochi invece
E sanno dare un contenuto anche umano ma soprattutto professionale di uno Stato come dicevo io poco fa al di sopra al di sopra delle diciamo delle piccole ritorsioni che possono esserci nel quotidiano ma voglio dire uno Stato forte la la la forza sì esprima nell'essere diciamo non subire nelle provocazioni né e anche nel sapere valutare i comportamenti in contesto che dicevo non è dei più facili
Professionalizzare al massimo al rapporto certo professionalizzare al massimo il rapporto e non dimenticate che siamo uomini purtroppo l'umanità
Viene certe volte percepita come una debolezza mentre io dico è una forza
Ci sono altre domande
Va bene e a non essere intervento dell'assessore Giovanni se
Ro e assessore al personale per il Comune di Palermo a che si è occupato di ex detenuti perché molti di questi vorrebbero partecipare insomma la vita nella moral Montella ma ora trarsi così detti lavori socialmente utili
Ma io
Intanto
Ringrazio mi è stato assegnato questo compito voglio solo dire in premessa che
Probabilmente nel mio
Percorso di vita era segnata dimmi dove si occupare di ex detenuti l'avevo fatto da
Nell'esperienza precedente come presidente all'Arci in Sicilia non lo sono ritrovato a un certo punto del mio percorso da assessore al comune di Palermo
Ma io vorrei ricordare innanzitutto una esperienza esso assolutamente sperimentale
Pilota che feci non da assessore al personale come assessore abito ai giardini qualche anno addietro proprio con il tribunale dei minori e con l'istituto minorile che vedeva sostanzialmente coinvolta un'associazione conosciuta e famosa come Rotari
Dove otto
Ragazzi ex detenuti del Malaspina furono inseriti in un progetto di formazione professionale all'interno l'assessorato ville e giardini quell'esperienza io credo che sia stata un'esperienza significativa lo è stata credo per i ragazzi ma credo che la stata anche a maggior ragione per i dipendenti comunale e dell'assessorato ville e giardini che come è noto lo dice la parola stessa
Fanno riferimento a un ambiente che è prevalentemente operaio e quindi con una dimensione anche culturale complessa perché come dicevo poc'anzi dottoressa Barbera siamo uomini quindi ciascuno di noi con le proprie emozioni passioni diciamo emotività e quant'altro e e quello Ivo definito una spinta significativa perché oltre ad imparare in qualche modo un eventuale mestiere quindi la possibilità di reinserirsi anche diciamo sotto il profilo lavorativo una volta diciamo superato la fase dalla detenzione è stata un'esperienza anche educativa per i dipendenti dell'assessorato di via Giardini che
All'inizio erano molto come titubanti molto diffidenti
Mi dissero assessore ma già abbiamo il problema con i nostri dipendenti lei ci metta pure sì voi state tranquilli che riusciremo diciamo a fare per questo percorso e devo dire che quello è stato l'esperienza che ha portato me in quanto assessore appare un po'psicopompo
Sociologo un po'ricordarmi di quando mi occupavo il volontariato ha detto questo
è ovvio che diciamo la questione che riguarda prevalentemente il rapporto tra l'amministrazione comunale e soggetti in stato di detenzione ex detenuti va ricostruito io cerco di farlo nel più breve tempo possibile sottolineando che comunque si tratta di un'esperienza esperienza significativa interessante che come tutte esperienze significative interessanti a luci ed ombre com'è evidente che sia
E partirei dal fatto che sostanzialmente l'amministrazione comunale per dare una risposta anche in qualche modo come veniva sottolineato da chi mi ha preceduto in armonia in sintonia con le istituzioni penitenziarie della città che per la fine veri problemi che ci sono dentro il carcere
Se dentro il carcere possono trovare parte delle soluzioni devono poi trovare la soluzione finale all'esterno del carcere quindi non si può ritenere che l'amministrazione comunale possa essere estranea alle politiche diciamo ad essi muovono all'iniziativa di attività che si sviluppano all'interno la struttura della struttura penitenziaria
Dicevo me partimmo da una constatazione
Ovviamente la costatazione era che c'era un grande bisogno di lavoro in questa città una gran quantità o comunque una considerevole quantità di soggetti cosiddetti svantaggiati uso il termine per intenderci che trovavano l'alibi
Che giustificava in qualche modo un ripetersi di azioni criminali unico criminali in quanto diciamo in assenza di possibilità di lavoro e allora da quel momento si considerò l'ipotesi di andare a costituire nelle cooperative sociali
Che dovevano sostanzialmente costituire uno sbocco occupazionale lavorativo per questi soggetti e io credo che se da un certo punto di vista
La risposta era stata vera giusta
Per una che bisognava sin dall'inizio forse fare un approfondimento serio di come questo processo andava gestito
Nel senso che molto spesso è il tipico provvedimento di un'istituzione come il Comune che una macchina un po'complessa e così via sì da un titolo si trova un un ipotesi di percorso dopodiché il percorso poi non si segue più nel senso che sembra che tutt'è scontato e che va normalmente come deve andare
Questo dico perché nell'esperienza allora delle cooperative sociali
Ci sono due elementi che io ho rilevato in qualche modo come non solo pericolosi ma anche negativi sotto il proprio col gruppo percorso il primo riguardava
Il rapporto che questi lavoratori avevano con i dirigenti delle cooperative
Un rapporto
Assolutamente diciamo prevalentemente ovviamente prendere con beneficio d'inventario perché tra le tante cooperative che comune di Palermo avuto ci sono sale operative che hanno avuto diciamo comportamenti assolutamente binari corretti eccetera una parte di cooperative che però era quello che poi diventava del lamento la notizia sulla stampa certo quindi che Pascal rappresentava seppure in termini diciamo no no all'ITC una un'esperienza in modo come dire negativo da questi lavoratori avendo un rapporto deviato con i propri dirigenti della cooperativa erano sostanzialmente portati a farsi ricattare portati apparsi paglia Giare portato in qualche modo essere all'interno di un sistema di pizzo perché così si chiama diciamo in altre diciamo in altri settori in altre forme
E quindi la mia sensazione è stata sostanzialmente di avere l'istituzione in questo caso legalizzato
Un principio di illegalità
Ovviamente questo tipo di condizione va potrà ben comprendere come fosse
Complicato farlo
Digerire ai lavoratori e spiegare lavoratori che a quel punto l'interesse che l'amministrazione comunale aveva era cogliere il rapporto con il singolo lavoratore e non come cooperative
Anche lo sotto il profilo organizzativo per il Comune questo era un elemento di ulteriore diciamo complicazione
Percorso comunque riuscito nel senso che tutti questi lavoratori
Sono poi io deliberatamente diciamo costruito
Un percorso che eliminasse la presenza delle cooperative sociali al comune di Palermo
Tutte le forme di rapporto quindi istituzionale tra questi lavoratori e il Comune erano rapporti singoli senza nessuna diciamo mediazione
Ed è il primo diciamo più aspetto dal problema il secondo aspetto è che questi lavoratori propri in quella logica erano lavoratori
Quasi come cani sciolti cioè nel senso di soggetti non ritenuti persone
E con cui c'era un rapporto di lavoro senza che questo rapporto di lavoro posso rapporto come dire basato sul diciamo regole minime sindacali per intenderci anche questo non non aiuta a determinare cittadinanza in positivo
E anche di io ho lavorato diciamo chiedendo personalmente a tutte le ordinanze sindacali di fare uno sforzo per occuparsi di questi lavoratori e persino a cantare questi lavoratori
Non è che all'inizio i sindacati ne hanno fatto grandi applausi per questa proposta
Ora che la cosa sono vanno in un certo modo
C'è quasi diciamo una gara a chi sindacalizzati ma questo diciamo l'aspetto come dire diverso dal problema perché il sindacato perché a me serviva sostanzialmente che ci fosse una possibilità di confronto in cui non sono davamo una risposta lavoratori in termini di diritto al lavoro
Ma dovevamo dare una risposta in termini di riconoscimento di diritti dal del lavoratore
Perché viceversa non capisco non capirei mi verrebbe molto complicato capire lo sforzo fatto presso Barberio dopo troppi nel all'interno del proprio su tutte le istituzioni per penitenziaria con una dimensione in cui il Comune poi avverrà tutto questo lavoro che è sicuramente un lavoro diciamo complicato l'asse diciamo
Questa vero
Vi si spiega il senso la ragione per cui se noi passiamo da un un governo di numeri a un governo di persona
Abbiamo a quel punto stabilito di fare una scelta che è una scelta estremamente diciamo
Come complicata perché aveva
Con montati o lettura che possono essere anche diciamo
Non positive per l'amministrazione lo dico con grande diciamo
Chiarezza un po'ci ritorno attimo sopra
Nel senso che abbiamo detto a un certo punto
Non c'entra più far gestire questo percorso
All'assessorato alle attività sociali
Non perché non servissero gli assistenti sociali e gli psicologi o figure professionali di questa natura
Crediamo sia più giusto fare un assessorato alle risorse umane che comprenda il personale comunale quindi i dipendenti comunali e anche questi lavoratori come si è chiaro che questa è una scelta di campo
è una scelta di campo che ha un percorso complesso
Che ha dall'altra parte diciamo una controindicazione
Nel senso che può apparire per i dipendenti comunali questo lo dico io che me ne occupo diciamo sapendo quello che che dico che poi alla fine nel dipendente comunale ci può essere il convincimento che l'occuparsi di questo tema diciamo di questa patata bollente come la chiama qualche giornale degli LSU significa che lo stesso la persona non si occupa del personale comunale
Ma al di là che questo non sia vero siccome dipendenti comunali sono anche cittadini devono anche interrogarsi se poi all'interno di tutta questa operazione di questa massa di persone perché parliamo di circa sette mila persone inserite un rapporto di lavorativi o con il Comune di Palermo
Ci si dovrebbe chiedere da cittadini se poi questo percorso ha contribuito per esempio anche ad abbatterlo a ridurre o a ridimensionare i fenomeni di miti microcriminalità diffusa in questa città quindi ci sono una serie di risvolti che poi fosse brutalmente
Approfondendo di potrebbero diciamo darci dei segnali diciamo positivi dicevo risorse umane perché queste credo la sfida che noi abbiamo davanti cioè noi possiamo fare qualsiasi percorso positivo in direzione del
Di questi soggetti ma come li assieme alla formazione professionale assieme alla possibilità di costruire condizioni di lavoro all'interno del carcere fuori dal carcere
Al di là delle come dire costruire la possibilità che ciascuno di noi diventi insegnante di imprenditoria diciamo inventandosi un mestiere complicato ma diciamo nell'interesse di un un processo di socializzazione positiva io credo che il vero
Obiettivo nobilmente ma dobbiamo porci e quello che nel momento in cui le condizioni di uso inserimento lavorativo vengono effettuati questo penserà mentre inserimento avvenga non solo in forme come dire legali ma anche e in in considerazione del fatto che si tratta di uomini e di uomini che hanno subito nella loro vita diciamo
Credo sofferenza particolari ogni volta che qualcuno fa la battuta
Bisogna essere ex detenuti per lavorare al comune di Palermo
Io la prendo come battuta ma dico sempre a chi va dice che forse provenendo se conoscesse un po'meglio con la istituzione penitenziaria capirebbe che la battuta diciamo che forse non è poco felice insomma
Per le cose che già diceva prima dottoressa Barbera ma perché proprio come in qualche modo il rischio di un azzeramento dalla persona all'interno di una struttura chiusa
Come dire altissima evidente non c'è bisogno che lo deve quindi la battuta ovviamente viene fatta da chi diciamo forse non ha mai fatto una visita
E come quella televisiva
Che diciamo che l'ex detenuto non è diciamo l'albanese che guarda la televisione ma cosa diversa diciamo la base quadrata riserbo pensare che venendo in Italia
Viveri lotterie e quant'altro ex detenuto che voglia uno una tenne un atteggiamento ovviamente una dimensione che assolutamente diverse ecco io questo lo dico perché ripeto il lo sforzo che noi dobbiamo fare non soltanto quello del la partita
Vera più complicata che noi abbiamo che io in questo caso d'esperienza che sto facendo non è tanto quella Dio alla risposta lavorativa che stiamo dando ma è quella di portare
Queste persone
H essere consapevoli di essere persone
Io vedo ancora in alcuni casi cui atteggiamenti di diffidenza di distacco di sospetto rispetto all'istituzione in questo caso comune
Anche a volte non giustificata però se tutto questo avviene è segno che ancora molto c'è da fare che la strada è sicuramente tracciata masse come dire noi gestiamo tutta questa operazione solo in termini meramente amministrativi burocratici
Avremo provente dato una risposta ma non sarà la risposta e che ci serve io credo che in un percorso diciamo lavorativo c'è in mezzo anche un percorso diciamo formativo che formativo della persona al mondo la formazione materiale
Detto questo io vorrei anche lo dico solo come dico perché non lamento che mi pare diciamo in qualche modo che potrebbe essere affrontato in questo spirito di armi di armonia istituzionale e che nella dimensione la formazione professionale e credo che in Sicilia si spenga un po'troppo per la formazione professionale
Forse occorrerebbe che ci fosse una maggiore sinergia tra l'ente Regione che gestisce la formazione professionale in Sicilia e le istituzioni penitenziarie perché con i alla formazione Inter la formazione interna sappiamo benissimo è stato detto ma io di metà chi mi ha preceduto e importante dentro il carcere ma dobbiamo costruirla condizione per cui dentro il carcere non ci si ritorni e quindi al momento in cui si esce il rischio che il cittadino che ha vissuto quell'esperienza sia più soldi quando erano struttura penitenziaria è sempre molto alto e allora qui siccome mi rendo conto che c'è un tema anche di risorse da utilizzare la risorsa da provare e così via il ruolo che potrà la Regione e determinante ritenendo immaginando come è giusto che sia dell'istituto carcerario non è altro che un pezzo dalla città come lo è la scuola come lo è l'ospedale comodo è un ufficio molto spesso diciamo e si ha la sensazione che il carcere sia un qualcosa di diverso o di altro e che viva da un'altra parte rispetto al nostro territorio
E questo credo che veramente non serva
Non serve a nessuno infine l'ultima considerazione che voglio fare perché le cose che io ho detto spero che abbiamo avuto un senso che abbiano potuto costituire un filo
Proprio all'interno di questo ragionamento che che ho fatto di destrezza che stiamo vivendo
Io ho in mente
Di proporre all'aviazione sindacali al di là diciamo della dei tavoli di concertazione in cui organizziamo lavoro quotidiano eccetera
Una sorta di atto etico-morale
Tra l'amministrazione comunale
Jorgensen dei lavoratori dei due ovviamente per i lavoratori socialmente UTC utili perché questo patto etico morale credo che serve in termini di senso a dare un messaggio forte diciamo alla città a dare un messaggio forte
Al ai lavoratori a dare un messaggio porta diciamo di cultura positiva che stiamo costruendo credo che da questo punto di vista mi rivolgo a un loro perché
Un pensiero diciamo che avevo poc'anzi mentre ascoltavo credo che possa essere utile strumentalmente uso il termine come segno coinvolgerà proprio la direzione istituti penitenziari in questo patto etico morale credo che sia un fatto positivo che posso servire sia all'interno dello Sturm delle strutture può servire all'interno l'amministrazione comunale che posso servire come messaggio alla città ai lavoratori grazie
Si avvicinò il microfono
Buongiorno io parlo purtroppo indo però resta
Intanto sono mi chiamò tipo ugello sono un ex detenuto
Nel contempo presidente di una cooperativa sociale Maspes
E nel contempo anche segretario del Provincia aveva Cisal che un sindacato di lavoratori
Giustamente all'assessore prego ha parlato di coinvolgere i sindacati
Il in un patto etico morale io debbo ricordare anche alla dottoressa Barbera chi mi conosce bene da quando era vicedirettrice all'Ucciardone
Io sono partito con il primo progetto sperimentale sul Verdi e informatica
Ed è stato un progetto che partiva bene
Perché era l'unica possibilità
Effettivamente di e dare un senso al reinserimento nel contesto sociale
Attraverso il lavoro attraverso la dignità di un lavoro vero e non di un lavoro domestico perché questi facevano in carcere
Ma creando delle struttura esterna
Abbiamo fatto appello a tutte le istituzioni provinciale regionale e comunale
Nazionali
Affinché questo si potessero realizzare
E che oltre a dare dignità al detenuto che stava espiando la pena e aiutava le famiglie a sopravvivere
Dava un servizio anche alla comunità perché era molto importante per servizio
Per cui basta secondo me poco a volontà
Nel dire al reinserimento del detenuto dentro e fuori dal carcere
Io condivido pienamente la allora proposta che ha fatto l'assessore Verro
Anche perché io giornalmente mi trovo a fianco di ex detenuti
Perché sono stato promotore di questo gruppo di ex detenuti che adesso hanno iniziato a lavorare il diciassette aprile andando a fare i cantieri di lavoro i marciapiedi le aiole
Il quindici maggio andando a lavorare altri duecentosessantanove ex detenuti
Il trenta maggio andranno a lavorare altri centocinquanta detenuti per settembre andranno a lavorare altri quattrocentocinquanta ex detenuti cioè vivente io credo che le parole in questo ho fatto contano poco bisogna fare i fatti io debbo apprezzare la dottoressa Barbera che lavora seriamente
Su questo campo e ho seguito attraverso il giornale alcune cose tutte e alle azione che si fanno dentro Pagliarelli di recente anche mi sembra che l'assessore alla cultura abbia portato degli spettacoli all'interno noi abbiamo proposto su Palermo di scena anche una lei Cicchitto inquadra incide di attori ex detenuti che sono liberi
E qui li porteremo nelle piazze
A questo debba giungere anche all'assessore appello che si occupa di LSU LPU società miste il viavai
Che non volendo ritornare sull'ex cooperative chi date viaggiava chi pensava chi pagherà che a me non mi interessa tutto questo ognuno si guarda alle sue spalle e si guarda la sua storia
Ma di lei di sensibilizzarli all'interno dell'ufficio della società mista di porre un'interfaccia ecco con le strutture carcerarie
Per vedere se effettivamente i soggetti che possono essere ammesse alle misure atte ad un arrivo ebbe milioni sulla Terna dire di essere inserite nei percorsi Esterne di lavoro socialmente utile perché sono USA oggi lo diceva anche l'assessore alla cultura
Che i lavoratori socialmente utili
Sono essenziali per la città di Palermo perché svolgono effettivamente un lavoro necessario per il Comune di Palermo e cui e sarebbe anche giusto che chi ha inviato la propria pena
Non venga più marchiato com'è che si detenuto perché è un uomo e come uomo a le sue esigenze primarie come qualsiasi uomo di questa tela grazie
Ci sono altre domande
Facciamo allora una piccola pausa e volevo evitare la dottoressa Barbara dottoressa Pinelli a rimanere con noi perché la presenza di penalisti per cui voi siete il naturale bersaglio nel dibattito che ci sarà tra poco
La bella mattinata di sole certa no non invoglia a lavorare ma
Ci sembra del fine settimana
Adesso sentiremo il dottore Ceglia che è presidente dell'associazione euro che si occupa appunto di progetti finanziati dalla Comunità europea nella fattispecie ci parla della sua esperienza
Era un'esperienza personale in terra i Progetti attuati alle Malaspina
Sì in realtà porto il contributo diciamo di un operatore di un di un ente non istituzionale l'abbiamo sentito prima le direttrici dei due istituti
Penali
E dicevo porto l'esperienza invece di quello che è un ente che agisce nel sociale o comunque con fondi comunitari per progetti di sviluppo
E parto ovviamente da quella che è stata la nostra esperienza all'interno dell'istituto penale minorile Malaspina
Noi abbiamo ad oggi attuato due progetti finanziati dal Fondo sociale europeo il primo che di fatto è in scadenza
Nell'ambito dell'iniziativa occupazione integra
Che è appunto questo
Questo settore i fondi comunitari comunitari di cui poi sicuramente vi parlerà
La rappresentante dell'Isfol
Un altro progetto è un Progetto finanziato dal Dipartimento Affari sociali nell'ambito di un progetto quadro sui percorsi dell'esclusione sociale
Diciamo in queste esperienze e realtà
Sono immerse alcune alcuni caratteri significativi di quelle che sono i progetti comunitari rivolti a soggetti in condizioni di svantaggio in qualche modo la prima considerazione da cui parto e mi riallaccio a quello che ha detto la dottoressa P. nello poc'anzi
è che questi soggetti realtà sono soggetti da inserire in qualche modo dal mondo del lavoro sicuramente non dare inserire perché in realtà il contesto al quale appartengono è generalmente un contesto o culturalmente socialmente familiarmente distante
Da quelle che sono le concessioni classiche
Del mondo della formazione del mondo del lavoro che magari
Parecchi nove hanno hanno avuto di cui hanno beneficiato durante alla loro formazione
è una considerazione importante realtà perché segna poi quello che è il progettare un intervento per questo tipo di persone devo dire da questo punto di vista una cosa molto importante è stata sicuramente la
Continua collaborazione continuo feedback
Tra ente attuatore avente promotore
Che è una un aspetto in diciamo da tener presente nel progettare una cosa del genere mi rivolgo anche appunto ai rappresentanti istituzionali presenti
Chi gestisce dei ragazzi inseriti ho detto a in in un percorso penale evidentemente
Deve continuare a gestirli in qualche modo anche se
Come dire prevede per loro dei momenti di crescita formativa presente attraverso un progetto comunitario
Cioè non è possibile pensare a un affidamento in qualche modo a un terzo soggetto che sia un'associazione che sia un ente di qualunque tipo no per come dire in qualche modo inserire da un punto di vista lavorativo queste persone i ragazzi
Quindi questo è sicuramente una cosa che ha ha garantito in qualche modo la buona riuscita dell'iniziativa Ricorboli riuscita perché tra virgolette parlo da vincente nel senso noi siamo arrivati a a costituire con i ragazzi cioè i ragazzi hanno costituito alto alla fine di un percorso formativo fatto ovviamente di diverse fasi orientamento stage e tirocini insomma secondo metodologia più o meno
Usuale
Hanno costituito una un'impresa un'impresa di produzione e vendita di prodotti alimentari da forno tipici della nostra tradizione
Apriranno in via divisi quindi nel pieno centro storico di Palermo
Di qui a a breve tempo hanno ormai quasi finito di ristrutturare il locale sono avanti con la procedura amministrative hanno già ordinato le attrezzature i forni quant'altro
Apriranno in breve tempo questa loro impresa sono quattro ragazzi che sono arrivati al termine del percorso formativo altri sono arrivati comunque al termine di un percorso hanno deciso di non proseguire in questa avventura
Avranno il quindici e sedici maggio sosterranno gli esami di qualifica e ho avranno comunque la qualifica professionale da spendere sul mercato
Dicevo però ecco da da un certo punto di vista anzi sicuramente a tutti i punti di vista possiamo dire di aver raggiunto i nostri obiettivi in pieno e in una riunione che di recente si è tenuta all'ufficio di fare giustizia minorile
A Roma
Diciamo ci siamo anche resi conto che in realtà in Italia un percorso del genere che quindi sfocia arse in un'attivazione di un'impresa da parte di giovani detenuti o ex detenuti in realtà non ha fatto nessun altro
Siamo molto contenti ovviamente di questo
Devo però ripeto come dire rovesciare la medaglia non dare soltanto aspetti positivi della cosa
Ed è a questa è un risultato molto significativo per quello che ho detto insomma per per l'esempio che può rappresentare ma realtà è anche frutto di una serie di azioni non previste nel progetto
In sé il Progetto finanziato dall'Unione europea del quindi con fondi al Fondo sociale europeo in particolare
Nessun progetto può pensare di arrivare a un'attivazione di impresa
Perlomeno per soggetti ripeto che partono da una condizione di evidente svantaggio
Questo è stato reso possibile in realtà da attività di tipo complementare di questa come dire Esterno a quello che era il progetto stesso
Noi abbiamo attivato un finanziamento un altro finanziamento comunitario che un finanziamento Urban gestito in qualche modo dall'amministrazione comunale
Siamo stati bravi fortunati a farlo perché insomma il bando è uscito in quel ma ecco grazie a quel finanziamento in realtà che i ragazzi hanno attivato quest'impresa hanno presentato un loro progetto d'impresa è stato finanziato non tenuto quaranta milioni a fondo perduto
E con quei quaranta milioni
Non troppo filari farlo abbiamo attivato un circuito anche di solidarietà di beneficenza
Abbiamo organizzato una serata con il rotta che ci ha permesso di ottenere una folla come sette milioni e mezzo
Da dare immediatamente ai ragazzi per le prime per le prime spezza insomma
E abbiamo messo in campo o devo dire una serie di
Professionalità
Diciamo che originariamente non erano nemmeno previste
Al di là del tutore al di là di chi dovesse doveva seguire le imprese un punto di vista
Fiscale insomma tributario in realtà occorre qualcosa in più
Il messaggio che c'è venuto tutto questo ripeto ed è un messaggio da chi in qualche modo può dire ce l'abbiamo fatta
è che occorre assolutamente creare una rete di soggetti di professionalità
Che in qualche modo supportino
I partecipanti a un progetto comunitario direi di inserimento lavorativo
Dicevo occorre creare questa rete che li supporti anche al di là di quelli che sono i termini temporali o i termini come dire normativi previsti dal fondo sociale europeo
Perché altrimenti io dico nel novantanove per cento dei casi l'intervento sarà inutile
E ce ne sono tanti gli esempi
Anche sotto i nostri occhi
Devo dire tra l'altro o questo c'ha indotto in una seconda esperienza che è quella di a cui accennavo prima che cura del dipartimento affari sociali
A pensare addirittura a un tipo di inserimento lavorativo di tipo diverso critico dipendente
Proprio perché come dire le difficoltà incontrate devono in qualche modo insegnare qualcosa devono fare crescere
Ci siamo cioè resi conto in realtà che al di là di circostanze e disporsi devo dire anche a livello personale notevoli
Non è possibile in certi casi volare troppo alto
Probabilmente si rischia di come dire
Generare frustrazione piuttosto che soddisfazione nei partecipanti a questo tipo di percorsi
Così come realtà le azioni messe in in in atto per cercare di inserire i ragazzi devono comunque essere attuate a tambur battente noi abbiamo ogni qual volta ma per motivi oggettivi perché l'ENEL ci mette un mese ad attivare un contatore realtà
E così via per od ogni qualvolta siamo stati costretti in qualche modo rallentare
Come dire alle attività abbiamo constatato fortissimi cali di motivazione
Devo dire che sono assolutamente naturali sono attuali come dire in in ciascuno di noi probabilmente a maggior ragione magari appunto in persone che abitano in contesti
Che non li portano attualmente ad essere vicini a questo tipo di problematiche
Dicevo tutto questo in qualche modo si è trasferito in un altro progetto comunitario che e probabilmente anche un po'più ambizioso
Perché è che quello del dipartimento affari sociali che diciamo in questi giorni è alle battute finali anche quello
Stiamo organizzando la fase di stage
Dicevo è così che ha anche un po'più ambizioso perché vede la po'presenza in aula di due gruppi di soggetti svantaggiati
Sei giovani detenuti ed ex detenuti del Malaspina
E se i giovani ragazze madri realtà la dizione donne sole capo famiglia
è stato un percorso un po'così
Di sperimentazione in realtà anche per noi non ci sono sono rossi esempi di questo tipo però l'altra in aula è successo quello che noi pensavamo
Cioè si è creata solidarietà fra i gruppi
C'è un circuito comunicativo che è sicuramente superiore a quello che che era dell'esperienza integra cioè i ragazzi e ragazze si chiamano sull'alta lei sono insomma si si parlano loro organizzano siamo atti a mangiare la pizza assieme insomma sono piccola cosa che
Evidentemente si è creato un clima più o meno diciamo
Tra virgolette sottolinea tra virgolette normale cioè in realtà normale
Cioè quello che normalmente avviene in qualunque Awlaki qualunque classe di qualunque scuola a cui siamo abituati a pensare
Questo come dire è stato ulteriore motivo di soddisfazione ripeto per loro però abbiamo pensato a un tipo di inserimento lavorativo di tipo dipendente
Anche se questo in realtà non è poi così semplice insomma non è molto più semplice forse perché già in fase di organizzazione del tirocinio
Ci siamo resi conto che al di là delle belle parole spesso gli operatori economici
Le associazioni di categoria e simili
è insomma non sono poi così sensibili tante volte
A problematiche di questo tipo occorre stimolarli
Nel dir questo torno a quello che dicevo prima occorre a volte fare qualcosa di più di quello che
Momento di leggervi una lettera di Adriano Sofri
Tutti sapete che ad uno stato di detenzione per cui non partecipare intervenire a un compagno ma l'ha voluto fare attraverso una lettera una lettera scritta due giorni fa per cui non la troverete attualissima per le vicende di cronaca di ieri cercano di reggere la lentamente perché sono molto veloci
Dice il responsabile del sistema penitenziario Gian Carlo Caselli che in carcere vanno soli poveracci
Che il carcere una vera discarica sociale che bisognerebbe trovare altre soluzioni per la folla di ragazzi tossicodipendenti o stranieri regolari che riempie le galere ma l'opinione pubblica e suoi ispiratori invocano all'unisono la panacea più carcere più carcere
Sono imbarazzato che cosa si può dire ancor cosa può dire ancora un carcerato che voi a denunciare la vergogna della galera quando le parole più forti che si era fabbricato dal proprio fango sono diventate le parole dell'autorità competenti le carceri
Bisogna rallegrarsi di questa evidenza riconosciuta da guardie e ladri o piuttosto frustrato assi perché è una buona ragione così condivisa non riesca a contrastare il pregiudizio profano
Si svolgono convegni sul carcere un po'dovunque uno a Palermo il quattro maggio e per quello scritto questa pagina sindaco avvocati direttrici di prigioni volontari i magistrati hanno discusso di reinserimento del detenuto dentro e fuori dal carcere gran tema in realtà non si dice mai abbastanza che obbrobrio sia la galera
Qui a Pisa c'è un nuovo cappellano che anche un biblista è un parroco don Roberto
Mi ha detto non avrei mai immaginato che fosse così che le persone già cioè solo diciotto ore al giorno chiuse a chiave in cella mi sono accorto dice che non sapevo che cosa fosse il carcere prima di entrarci
Ora lo conosce a metà gli ho risposto
Ne mancano le notti mancano anche magistrati agli avvocati alle direttrice volontari non sanno che cosa perdono reinserimento strana parola c'era una volta un inserimento spesso no
Ma non importano le parole sulla sostanza o poche idee e non migliori di quelle dei partecipanti a queste altri convegni non sembra un espediente ma preferisco guardare la cosa alla rovescia lo specchio per così dire all'inserimento in carcere delle persone libere non me ne vogliano i molti dirigenti volontarie studiosi del sistema delle prigioni di cui conosco gli sforzi generosi intelligenti
Se ricordo che le carceri sono ancora essenzialmente dei giardini zoologici all'antica
Gabbie strette per bestie infide con due differenze
Che gli giorni prima della sensibilità animalista sono aperti al erano aperti al pubblico e che non sempre impedivano e qualche volta fomentata no gli accoppiamenti incattivita
Nelle gabbie strette delle galere il pubblico non è ammesso e il sesso e mutilato case chiuse
Guardate che la segregazione spinta fino a sottrarre i corpi alla vista se non aglio spioncino del guardiano ha lo sguardo onnipotente del Panopticon non risale alla sicurezza alla paura delle aggressioni fomenta l'aggressività non è dipende
Dipende al contrario dalla pedagogia dalla voglia di addomesticamento e di castigo salutare
Nella clausura i corpi murati vivi devono espiare disciplinare sì
Carceri manicomi conventi portati in zone militari bordelli di Stato fabbriche militarizzata e perfino College scuole vietati all'occhio estraneo così era il mondo le galere sono ancora così
Per distrazione per inerzia
Nessun ragionamento
Quando non ci siano condizioni peculiari di pericolosità isolamento giustifica la reclusione corporale stretta nel cemento nel ferro battuto al bando era più volte al giorno l'aberrante sadica per i reclusi e per i reclusi soli apertura e chiusura di cancelli e blindati la pirotecniche la pirotecnica dei divieti di ciascuno
Dei quali si è persa ogni pretesto
Imbecillità cattiva o alla cattiveria imbecille come preferite non eri farò la casistica benché sia meravigliosa
Mi preme di sottolineare le differenze Izzo degli animali umiliati impazziti del gorilla che dà le spalle alle sbarre sbatte la testa sul lurido pavimento diventano intollerabili quando le scolaresche in visita hanno imparato a riconoscersi parenti degli animali
Quando si capisce che non è sporcaccione il Babuino ma chi l'ha chiuso lì dentro
Le celle delle galere possono esistere solo perché resta vietato l'ingresso alle scolaresche e a chiunque e le creature umane buttata in a impazzire consumarsi a dondolare la testa inebetiti da o attagliarsi meticolosamente le pene non sono in mostra
Mettete una telecamera nei bracci della galera non un permesso una volta tanto per lo speciale della seconda serata ma una telecamera fissa
Come quelle che vanno forte oggi che rendono trasparenti e ventiquattro ore di qualcuno per la felicità del pubblico e qualcosa succederà
Non di cocco che cosa potrebbe essere anche l'entusiasmo vendicativo del pubblico ma certo l'inerzia secolare che tiene le galere fuori dalla storia umana e le assegna una speciale Geologia si spezzerà
Non è un Arrancar richiesta che mi permetto di formulare fatta entrare in una detti gli estranei liberi e autorizzate lì a dare noccioline fategli vedere i cortili e gli sgabuzzini Cecchi in cui si picchia la gente
Prima o poi dopo aver gettato sacchetti vuoti e fatto frizzi e Lazzi si scopriranno un po'parenti di quegli umani buttati via come è successo con i gorilla e coi tu Cagni
C'è in Francia da pochi mesi un'impressionante discussione sulle galere guardate che legare le fanno schifo in tutto il mondo da qualche parte cioè meno demagogia meno retorica più prontezza a fare approvare d'improvviso la Francia è stata messa di fronte alla vista delle sue galere e se n'è vergognata
Un accidentale ispezione generale una signora che l'ha fatto il medico penitenziario alla Santé ha raccontato semplicemente la sua esperienza ora ne ha tratto un libro
In fondo a questi mesi di denuncia e dibattiti una settimana fa per la prima volta il ministero autorizzato dei giornalisti a frequentare la Santé senza limitazione di luoghi celle comprese
E senza la presenza di agenti o altro personale del carcere ha fatto un salto sul mio ho fatto un salto sul mio sgabello di ordinanza
Io stesso mi tratto un po'comuni inviato speciale da anni ormai ma non vale io sono animale dello Zoo e lavoro a inselvatichito mi ho un desiderio dalla prima notte
Che avvenga una telecamera non a intervistarmi chi se ne frega delle interviste
Ma riprendermi quando spengo la luce
Nessuno sa a spegnere la luce come me ormai è notte è stato chiuso alle diciotto a tripla mandata il cancello di ferro è stata chiusa quadrupla mandata alle ventitré la blindata di Ferno massiccio io leggo o scrivo
A mezzanotte o alle due non importa decido che basta apre lo sportellino di ferro con lo spioncino
Un palmo di mano per uno e mezzo ci infilo dentro la ramazza cambio impugnatura atta Antony cerco con l'estremità della ramazza l'interruttore sulla parete del corridoio
Lo trovo lo premo e mi hanno bianco si spegne ritiro la ramazza dallo sportello lo richiude e buona notte
Perché non posso accendere e spegnere nella cella non so
Forse nella preistoria della regola perché c'era il rischio che mi ammazza assi con la corrente elettrica
Mora tutti hanno appresa in cella per il televisore io addirittura un computer portatile dunque niente e le zanzare
Le cacciò alla luce di un accendino non solo non mi vergogno di tutto ciò ma vorrei che fosse visto dal pubblico appunto e devo ripetere ancora che la mia gara era e tra le più ragionevoli e meno brutali
Spero di avere spiegato perché per reinserire detenuti da qualche parte bisogna fare entrare l'occhio del forestiero
Le galere sono una pazzia ma una pazzia invisibili è una pazzia cui siamo troppo e tutti abituati vengano le scolaresche ci sarà un bambino che protesti che il re è nudo
Senza di che si faranno comunque tante cose importanti un solo detenuto soccorso e salvato è una gran cosa
Ma la geologia non cambia occorre ripensare daccapo alla cosa forse nessuno si offenda immaginare una vera alleanza tra carcerieri e carcerati
Se no sarà la disperazione a luglio il Papa andrà a Rebibbia e parlerà del Giubileo per i prigionieri tutto il mondo sarà invano
Per la verità c'è stata un'amnistia in questo due mila dei debiti rimessi in Madagascar
Qualcuno vuole intervenire se le direttrici vogliono replicare o qualche l'intervento
Sì prego
Buongiorno io mi chiamo Marilyn la tonnara sono presidente del Comitato regionale per la tutela dei diritti civili
La lettera e botto come commovente proprio fatta bene insomma si spera che si sia realmente i medesima nato quando la scritta no perché sappiamo bene o male la commissione
All'Ermitage ma in genere
Però voglio dire
Oppresso soltanto una parola perché volevo pronunciare soltanto mano attirare l'attenzione verso quello che sta succedendo in Sardegna
Che mi sembra che non se ne sia parlato
Infatti cioè indubbiamente la l'attenzione del del mass media è rivolta verso la le carceri per il della Sardegna in particolare quello dei
Come si quello di Sassari
Ci sono stati ottantadue arresti tra tra tutti il quelli che lavorano all'interno del carcere indubbiamente ci sono delle pesanti accuse
Cioè mi era sembrato molto strano che non se ne era parlato quasi sembra una una dista dalla Ember questa
Questa questo sistema carcerare che si apre per il ventunesimo secolo siccome il problema è realmente grave il problema
Ancora un grosso problema
Se non se ne parla non possiamo by passarlo in questa maniera tutto qui potevo semplicemente attirare l'attenzione su quello che oggi sta succedendo perché sanno e come se tutto fosse il Rose o quando in realtà ancora abbiamo averle gravi gravi lacune
Si parla di progetti si parla di tante cose però in realtà prima dobbiamo lavorare con i fatti e poi con le parole insomma poi possiamo sognare però prima le basi grazie
Grazie adesso l'avvocato Alessandro Gamberini so che gli avvocati non amano essere presentati come il difensore di è un penalista del Foro di Bologna che credo tutti conosciate perché molto famosi
Ma io farò un intervento con un un taglio necessariamente diverso da quello che avete finora ascoltato
Me ne scuso con
Le protagonisti e i protagonisti le potresti potresti gli interventi di questa mattina
E che ho ascoltato attentamente de anche perché sono protagonisti che vivono una realtà ce l'hanno descritta Chan descritti i loro progetti c'è anche scritto col patto spicca la Pelizzari anche un lavoro indubbiamente difficile una gestione complessa di istituzioni come quelle carcerarie il modo con cui funziona questo tipo di istituzione dico questo perché ovviamente il mio punto di vista diverso punto di vista di tutta la persona che si è occupata da sempre di diritto penale
All'università nella professione fa il difensore e in qualche modo questa in come dire istanza a questa esperienza professionale lo costringe a vedere le cose come colui che difende le persone dal diritto penale no quindi in qualche modo colloca il suo punto di vista in una dimensione antagonista rispetto ad alcuni realtà istituzionali ho sempre pensato cubani diritto penale di dovermi occupare anche di carcere
Perché il diritto penale a differenza di altre forme giuridiche non vive se non nell'ambito de la sua patologia che ha uno durante la sua vita in più diritto civile lo incontrasse per qualche contratto qualche matrimonio in qualche negozio ovviamente costretto a farlo mentre non è detto che incontri diritto penale il diritto penale in vive solo se in quanto si rapporta un processi a una pena
E quindi ho pensato sembra che i momenti processo pena diritto penale possono mica estremamente collegati tra loro
E che quindi il mio mestiere fosse anche un occupandomi di rito penale fosse un mestiere che doveva occuparsi di quello che è il modo di infliggere le sofferenze agli essere umani il diritto penale diventa questo è
Ridotto in termini brutali poi ovviamente facendo l'avvocato il modo di difendere i da queste sofferenze che qualcuno pretende Dietrich ero perché non può vivere il diritto penale senza una pena e la pena che caratterizza il diritto penale e il carcere
è il carcere vate questo la prima riflessione che voglio fare perché credo che su questo tema si svolgano alcuni paradossi che in qualche modo avvolgono il problema del carcere e apparentemente lo avvolgono in di una serie di contraddizioni inestricabile la prima che voglio fare questa
Il diritto penale nasce nei suoi principi costituzionali in relazione al fatto che esiste la pena carceraria
Perché c'è una solennità nella celebrazione dei processi perché l'accertamento della responsabilità penale così garantito rispetta la sanzione amministrativa perché la pena carceraria è una pena privativa la libertà personale della pena importante
Quindi tutte le garanzie tutta la disamina dogmatiche che si fa sul diritto penale i principi costituzionali legalità tassatività responsabilità sono tutti fondati
Sul fatto che il diritto penale ha come sbocco questa cosa terribile che è la privazione di un bene importante come la libertà personale
E qui viene in gioco il primo paradosso voi sapete che la diritto penale sia occupato e sia andato evolvendo in questi anni si occupa di vari ambiti
Al punto che si è parlato di una strategia differenziale del diritto penale che da un lato vende un diritto penale simbolico no
Ci fanno miriadi di processi io difendo i milioni di processi ma di caccia ne faccio anche poco Mary processi in cui si va a finire con condanna assoluzione dipende dai casi ma la cui funzione è stigmatizzando che simbolica non porta i soggetti interessati in carcere
C'è un'area aiuterà il diritto penale che ha una funzione ripeto tendenzialmente di questo tipo poi c'è invece l'hai detto penale carcerario che ha dei soggetti individuati che sono come noto se si guardano queste brutalmente le statistiche carcerarie sono in grandissima prevalenza strati marginali della società
Sono
Extra comunitari oggi tossicodipendenti tre estratti comunque marginali dico oggi ma dico anche ieri stiamo attenti quando si dice il carcere è diventato leggo le parole di Caselli
Sui giornali di oggi è diventato la distanza usano il carcere è sempre stato una discarica sociale
Stiamo attenti a non confondere la fisiologia degli studi con la patologia
è sempre stato questo e qui è il primo paradosso che affronti tornado sorga fonte questo che per costoro
Le garanzie su cui si innesta il diritto penale come formazione dogmatica ma l'uomo costumi son quelli che sono affollate la caccia valgono molto meno
è a tutti noto come si svolgono i processi
Nei confronti di questi sotto protetti sociali come si svolge l'accertamento penale nelle direttissime di pretura per gli arrestati della notte come si svolgono gli accertamenti penali tariffari per processi per tossicodipendenti si svolgono in forme che
Come voi potete immaginare sono sotto protette e sommarie non per la cattiva volontà dei protagonisti ma perché il processo soprattutto oggi un processo che ha un'impalcatura nella quale la funzione difensiva conta poco ma forse qualche cosina può contare per costoro è un concetto che si svolge senza le garanzie della difesa cavalli e tipo e poi superare una risorsa costosa costosa per lo Stato costosa anche per gli utenti chi non può sopportare questi costi né per lo Stato né per gli utenti
Costituisce una carne da macello scusate l'espressione brutale del diritto penale del processo penale e questi sono proprio coloro sui quali invece come vi dicevo prima
Da un punto di vista strutturale si innesta il meccanico dovrebbe innestarsi meccanico la garanzia quindi primo parlo se questo le garanzie invocate sul per la galera sono il di queste garanzie fruiscono coloro che ostruiscono molto di più coloro che hanno e sono sottoposte a un diritto penale simbolico il diritto penale direbbero gli americani white collar cioè di di colletti bianchi detto penale amministrativo rispetto a una serie di utenti del carcere che sono quelli sui quali si costruisce invece
Il si costruisce invece il il vero e proprio come dire meccanismo dogmatico proprio sistema di principi dogmatici del diritto penale
Vi è però un secondo paradosso vi dicevo lì al di passerà in rassegna neanche tutti i possibili quelli che mi sono venuti in mente il secondo paradosso che si lega la questione è l'esame della finalità della pena detentiva
Che rimane un Giano bifronte inestricabile del rapporto momento afflittivo momento rieducativo
E badate che questo Giano bifronte anche qui
Non è da oggi che questo momento inestricabile ma ed alla testa del carcere chiunque analizzi la storia del carcere coloro che che scrivevano sul carcere nell'Ottocento come nella lista del Novecento i nostri positivisti ritrova gli stessi luoghi che oggi dibattiamo la crisi del carcere nasce con la sua origine perché nasce dal fatto che questa antinomia momento afflittivo momento riabilitativo è una è un'antinomia inestricabile
E a mio avviso è un'antinomia che in realtà nasconde il dato il carcere come tale non è in grado di Affile nessuna capacità rieducativa e riabilitativa in realtà anche dal dai discorsi che io sentivo fare questa mattina mi rendo conto che la proiezione Ka rieducativa quando si innesta su una problematica carceraria è tutta legata all'e sterno
Anche nell'ordinamento italiano gli istituti che in qualche modo hanno una funzione rieducativa solitudine proietta il soggetto all'esterno gli affidamenti prova liberazione condizionali i permessi che consentono legami relazionali con l'esterno
E qui perché il carcere come organizzazione della condizione secrete attività
Si manifesta io credo pesantemente irriducibile alla problematica rieducativa badate nonostante che debba mantenere un'istanza ed educativa in terra ma al solo scopo di limitare l'effetto disumani Zante degradante che in cui altrimenti precipitare
In questo senso mi riallaccio al discorso di Sassari Sassari quello che è avvenuto a Sassari e giustamente chi mi ha interrotto prima di me ha detto beh parliamone perché come o sul carcere forse colpa di Sassari bisogna dire
Non perché si possa affrontare brutalmente cos'è avvenuto a Sassari abbiamo notizie giornalistiche io dico dal mio punto di vista che quando molte persone raccontano episodi di questo tipo quando bisogna questo tipo
Appartengono alla verosimiglianza di una spia la storia del carcere vogliamo dirlo
E anche dell'esperienza che io posso dire come penalista di aver riscontrato nelle parole di Mia si di alcuni di taluni miei assistiti e anche nelle esperienze obiettive
Che ho visto verificate B devo dire che quanto meno questo questo accadimento così grave che ci viene rappresentata giornali
Ha qualcosa di verosimile no
Prendiamolo come tale manco una volta prendiamo non comune escrescenza tumorale un patto che è avvenuto ben guai noi è avvenuto che ci sono i cattivi no
Quella perversione saudita che conduce operatori carcerari improvvisamente a diventare torturatori perché lì gli episodi che vengono a contatto hanno questa valenza è una perversione che nasce all'interno del carcere nel nella sua efficacia segregati diva che riguarda recluso Oria reclusi
Perché se se non si dimentica
Questo dato della fisiologia del carcere e quindi che abbiamo a che fare con un un mostro che come tale poi ci può sempre azzannare si dimentica un dato che a mio avviso è presente per quello che dicevo
Non bisogna dimenticare io apprezzo il patto spia o sentito in tanti discorsi agli operatori di questa mattina
Con cui si parla con accenti del tutto credibili anche per come venivano raccontati della condizione carceraria e della necessità di migliorarlo umanizzava
Perché come dire qualsiasi cosa si faccia nel carcere vale pur sempre a contenere questi fenomeni vale pur senza limitarli vale pur sempre di vale pur sempre a evitare che si producano in forma continuata
Vale pur sempre a creare qua è là qualche tragitto migliore per taluno che approfitta di qualche chance però al fondo c'è un dato io credo ineliminabile che il carcere è carcere inteso come forma di reclusi come forma reclusi IVA
è irriducibile a qualsiasi riforma non illudiamoci perché se le sono illusi da duecento anni a questa parte il che non vuol dire ripeto che dobbiamo dimenticare le tensioni che non dobbiamo dimenticarci di lottare anche perché l'istituzione
Perda dei suoi connotati umanizzante i ma non dobbiamo dimenticarci come io credo che dirò alla fine che la vera battaglia e contro il carcere non di riforma recarci e non credo sia la battaglia di pura utopia come dirò come cercherò di dire
Continua l'elenco dei paradossi vi dicevo che
Questo Parodi questo parlo solo parlato il fatto che appunto che questa questo paradosso del Giano bifronte rieducazione rieducazione e segregazione afflizione si manifesta come una inestricabile implicazione della pena carceraria ma vi è un altro paradosso che peraltro
Viene sottolineato da molti con cui bisogna fare i conti e che carcere viene utilizzato come un luogo simbolico per appagare
L'esigenza di venire incontro alla paura sociale del disordine del
Alla paura che oggi caratterizza in particolare una scelta che soprattutto la dimensione umana ha perduto le sue forme di integrazione di controllo quindi quindi sono paura che crescono palate ben al di là della statistica dei reati perché seriale l'AFIS reati
I fenomeni sono cresciuti molto meno di quanto ci sia cresciuto il cosiddetto bisogno di sicurezza però non v'è dubbio che il bisogno di sicurezza si scarichi sul carcere cioè lei come dire la la la richiesta di reclusione e la prima cosa che viene alla luce badate dirà luce anche la gestione dei politici che su questo legittimano ovviamente che quella spirale perversa
Legittimano forme di consenso democratico tra virgolette attraverso l'enfatizzazione
Di queste Paure e comunque
Mostrandosi in prima fila disponibili con i vari pacchetti sicurezza con i vari voglio dire le proposte di ogni natura a venire incontro a questo bisogno badate non perché io neghi
Che questa paura esista che non esiste disordine sociale che non esistono i fenomeni conflitto di violenza di
Ma dico stiamo attenti a pensare che si possano contenere con lui la forma carceraria anche questo l'illusione totale
Come vi dicevo bisogna tener presente che il carcere è la la pena cioè l'appendice finale di un processo complesso diritto penale accertamento pena
Ora chiunque conosce come funziona il processo penale Sacchi preso penale è uno strumento raro costoso e come tale come prima vi dicevo atto essere utilizzato in modo paradigmatico esemplare
La cifra oscura dei reati e degli autori dei reati è fisiologica al diritto penale
Se guai noi si scoprissero ed iniziò denunciati tutti coloro che commettono reati sarebbe la fine non funzionerebbe più il sistema penale badate quando nel diritto penale tributario i miei colleghi penalisti lo sanno
C'era l'accertamento informatico del sostituto delle ritenuta d'acconto che non pagava
Oggi tutto single fanno le procure per e con l'accertamento informatico d'un reato ovviamente c'è la completezza dell'accertamento se c'è la completezza dell'accertamento
Viene meno la possibilità di processare single fa e quindi il meccanismo è diabolico nel senso che si scarica sul carcere come luogo terminale di un di uno strumento che di per sé è esemplare paradigmatico e non è un atto mai a contenere dei fenomeni e atto se mai a colpire qua e là dei soggetti anche a volte in modo casuale
Anche a volte in modo ingiusto tra virgolette Paolo perché la casualità di avvertita come un'ingiustizia
Ma questa è la fisiologia del del diritto penale del processo quando le vicende diventano sistemi che quando acquista la valenza di fenomeni di tutta la città più niente diventa solo veramente un appello al simbolo e quindi viene distorto il meccanismo
E purtroppo in case deve fare i conti con questo cioè del fatto che si fa carico di questo simbolismo si fa carico di questo ruolo anomalo e non vero
Per cui sul carcere si stimi scopo per scaricare
Come dire meccanismi di riparazione dell'immaginario collettivo che si difende dalle Paure dall'insicurezza
E quindi qualsiasi tentativo di diminuire questo è il paradosso l'effetto segregati Ivo del carcere fa i conti con questa antinomia cioè che che e quindi come si lo si ricordava stamattina è sufficiente che un detenuti in permesso commetta un reato
Che questa cosa diventa una spirale simbolica per sostenere che non ti cacciano funziona quindi
Ultima a ultima ultimo paradosso lo sottolineava prima Adriano Sofri la sua lettera ci torno un attimo con parole meno capaci di essere così brillanti sul piano letterario come usa fare
Cioè è è paradossale che coloro che gestiscono il carcere
Intendo dire lo si riferiva le parole di Caselli ma si può riferire a fare il ministro che la giustizia o di qualsiasi protagonista si pose trovati in quel ruolo su questo piano in qualche modo la maggior sensibilità dell'uno dell'altro può spostare gli accenti ma non avrebbe spostato i contenuti
Appunto viene definito un luogo di contenimento dis di emarginazione sociale
Beh e questo carcere se il carcere come dicevo prima è sempre stato questo luogo di contenimento delle mattine azione sociale e ha sempre funzionato con la discarica sociale quindi
Il paradosso è costituito in questo caso dal Ca'dal fatto che la quello che un elemento di crisi è in realtà un elemento di fisiologia del sistema di fisiologia del meccanismo e quindi continuamente si ha a che fare con la riduzione con un'istituzione che apparentemente in crisi ma riproduce la crisi attraverso i propri meccanismi fisiologici
Allora io torno al scusate la le questioni sono tante se c'è una cosa che mi ha sempre affascinato di occuparmi del diritto penale e quello che Massimo Mila parlando peraltro della dell'alpinismo
Diceva essere la complicatezza delle corde
è una cosa molto complicata che abbiamo di fronte quasi soluzione deve fare i conti con molti tasselli tant'è vero che l'utilizzazione brutale della discussione di nel settore penalistico nel settore del carcere fatta con le battute
Degli sfottò dei o delle gli slogan dei mass media erotizzazione brutale che come tale col pubblici solo dei danni
Però io credo che noi dobbiamo maturare una consapevolezza che il primo passaggio sia quello di battersi per ridurre laurea del diritto penale e ridurre l'aria recarci
Libera avente l'obiettivo alto utopico come tale perché è ovvio che c'è l'esigenza di contenere le pericolosità
Che sono ineliminabili rispetto a qualsiasi forma
Di convivenza sociale che voglia ovviamente proclamare anche un'esigenza di difesa dei Papi protagonisti
Ma al di là di questa esigenza bisogna ripeto ridurre l'al diritto penale a
Drasticamente rispetto a come oggi estesa da un lato e bisogna liberarsi dai si sta nel carcere meglio ridurre il carcere
Drasticamente rispetto a quel che oggi è
Quindi cosa vuol dire potere che la discussione sulla rieducazione abilitazione la discussione sulle pene alternative a discussione sugli strumenti alternativi che fuoriescono dal carcere una riduzione del carcere non è il la riforma del carcere
In questo senso come dire quello cito ancora un riferimento da lettera Risorse rispetta discussione che si è aperta in Francia io credo che
L'Europa abbia qualcosa da dire e da dibattere in maniera drasticamente alternativa quello che sa che il modello americano dove voi sapete invece il modello carcerario è un modello che è stato gonfiato al punto che la stilista artistiche ci dicono che negli Stati Uniti sono cinque volte i detenuti in percentuale ovviamente
Della presenza carceraria italiana quindi li carcere funziona come luogo abituale di destinazione luogo che può diventare la destinazione a vita attraverso meccanismi tra l'altro che non è il caso di discutere in questa sede
Quel modello è un modello da abbattere perché non è un modello che abbia che garantisce alcuna sicurezza sociale lo si vede per il fatto che in quei nuovi delitti gravi sono molto più molto più numerosi dei nostri quindi riproduce il carcere realtà forme di violenza che questi riproducono l'esterno
Ebbene in Europa in realtà il dibattito deve essere diverso e deve produrre altri percorsi e a mio avviso questi percorsi sono i percorsi dell'alternativa al carcere
A partire dal diritto penale a partire dalla strumentazione delle pene e a partire dall'esecuzione questo è quello che a me sembra il tema che abbiamo di fronte a a noi oggi grazie
Ringrazio l'avvocato Gamberini
E riprendendo però però una considerazione dell'avvocato Gamberini che dice liberarsi e la necessità del carcere io vorrei girare a questa platea la domanda agli addetti ai lavori
Come liberarsi in concreto chiedo scusa la dottoressa Ruggeri alla quale avevo promesse dalla parola adesso era con la do subito
Se non c'è
Chi ha la soluzione in tasca
Dunque sono Viviana Ruggeri e faccio parte della struttura nazionale di supporto dell'iniziativa occupazione
Iniziativa che razziale attuale si son potuti realizzare una serie di interventi di progetti di cui si è parlato col stamane e di cui si parlerà anche nella nel pomeriggio
L'iniziativa occupazione che appunto è stata voluta dalla Commissione europea dal mille novecentonovantacinque sperimenta dei percorsi di ingresso R. ingresso al lavoro per i gruppi svantaggiati per i gruppi particolarmente deboli sul mercato
Ovviamente nell'ambito di questi gruppi non poteva che essere contemplata la categoria dei detenuti e degli ex detenuti ed ecco giustificata diciamo la mia presenza nell'ambito di questo seminario
Nella prima fase dell'iniziativa però abbiamo avuto un numero estremamente esiguo di progetti che riguardava appunto questa categoria addirittura su tutto il territorio nazionale
Ci ha si sono registrati sono realizzati solo quattro Progetti su duecentocinquanta ammessi a finanziamento
Questo probabilmente dimostra come dire una certa difficoltà anche dei nostri promotori a servirsi in qualche modo di interventi di carattere comunitario per entrare all'interno del sistema penitenziario e cominciano a sperimentare dei percorsi appunto di ingresso al mercato aperto
Probabilmente su questo influisce immagino un sistema di regole che caratterizza appunto il sistema penitenziario che invece non tocca una serie di altre categorie quale non so tossicodipendenti immigrati minori a rischio disabili
Nella seconda fase dell'iniziativa però che inizia nella novantasette si concluderà entro il Duemila viceversa troviamo come dire si assiste ad un'esplosione in qualche modo dell'interesse di in qualche modo di di promotori soprattutto il terzo settore a progettare interventi appunto dire ingresso P iniziano all'interno dell'istituto penitenziario ma si concretizzano e si concludono al di fuori del nella nella società aperta la Società libera
Per questa ragione e l'istituto che qui rappresento che list folla ha in qualche modo cercato di studiare di capire quali erano i punti di forza di questi percorsi la prima cosa che vorrei dire a proposito appunto della categoria dei detenuti è che in genere i beneficiari di questi interventi sono beneficiari
A cui per cui viene richiesta appunto la misura alternativa cioè non si può pensare ad un percorso di reingresso al lavoro d'ingresso sociale e professionale
Si è in qualche modo non si porta all'e sterno la persona svantaggiata il detenuto
Questi i percorsi molti di questi percorsi possiamo dire sono stati percorsi vincenti sono stati portati all'attenzione della Commissione europea
E tenterò di darvi in maniera molto sintetica li caratterizzi come dire i punti di forza di questi di questi interventi
Punti di forza che hanno una certa rilevanza perché dovete immaginare che la Commissione ha come dire finanziato questo laboratorio nella prospettiva però che questo laboratorio come dire servisse per fare emergere le buone pratiche da trasporre poi mi sistemi altrimenti le innovazioni voglio dire non hanno senso di esistere si arrestano ai confinati diciamo in piccoli laboratori e tornando quindi all'i caratteristici a ma i punti di forza di questi percorsi la prima cosa che vorrei sottolineare che gli obiettivi su cui si concentra i nostri progetti sono sostanzialmente due da un lato accrescere l'occupabilità del destinatario finale quindi del in questo caso la fattispecie detenuti ed ex detenuto e dall'altro cercare di creare nuovo lavoro autonomo ovviamente in questo incide molto il territorio cioè non ci troviamo in Progetti al nord dove come dire si si tenta in qualche modo di investire prevalentemente sull'occupabilità perché perché di fatto c'è un mercato del lavoro
Come dire che tira maggiormente per cui è più facile collocare un detenuto un ex detenuto all'interno di un'impresa
Al sud
Viceversa cioè come dire un'attenzione prevalente verso la creazione di nuovo lavoro
Che in genere prenderà forma appunto della cooperazione sociale
Questi pure questi due obiettivi specifici e attenzione vorrei dire una cosa questi gli obiettivi specifici e costituiscono anche gli obiettivi della strategia europea per l'occupazione
Che come molti di voi sapranno si declina sulla base di quattro pilastri occupabilità imprenditorialità adattabilità e pari opportunità ma che la commissione mantiene come dire distinti l'uno dall'altro nei Progetti
Per detenuti né progetti occupazione di fatto abbiamo una sorta di anticipazione di innovazione anche la strategia europea per l'occupazione cioè si agisce sul destinatario finale sia giudice sul detenuto
Puntando da un lato la sua occupabilità e dall'altra creando pensando a nuove forme di lavoro autonomo ma come si fa a raggiungere questi due obiettivi strategici di tipo occupazionale sostanzialmente attraverso quello che ormai consolidato e si chiama l'approccio integrato la pace integrato consiste sostanzialmente nel prende in carico l'utente
E portarlo sostanzialmente guidarlo all'interno di un circuito di servizi questa è una cosa nuova
Perché fino ad oggi si sono finanziati come dire interventi spot paziente si è finanziato l'intervento di formazione professionale da un lato si è finanziato il momento dell'orientamento si è finanziato nostalgie
Attraverso l'iniziativa occupazioni finalmente abbiamo l'integrazione delle azioni c'è il destinatario finale ripeto viene preso in carico nel vero senso della parola
E viene guidato all'interno di questo circuito di servizi e questi servizi che cosa sono ciascun servizio risponde ad un bisogno specifico del destinatario
L'idea è che la marginalità e privi dimensionali quindi non si risolve il problema semplicemente con un corso di formazione professionale non si risolve tanto meno il problema prendendo il detenuto l'ex detenuto ponendo una condizione lavorativa
Se prima non ci sono una serie di altri non si sono soddisfatti una serie di altri bisogni
Questo è quello che viene definito appunto il circuito dei servizi quindi immaginate così da un punto di vista astratto che il destinatario SIT si trova proprio gradualmente soddisfatto i propri bisogni
Questo circuito in genere inizia con un'azione informativa cioè si informa il destinatario su quello che su quella che è la realtà esterne su quale potenzialità quali prospettive offrirli la partecipazione ad un progetto comunitario
Dall'informazioni così generica le informazioni di base
Si passa ad un altro momento quel momento dell'orientamento e poi il momento della formazione professionale
L'orientamento e la formazione professionale per questi destinatari finali è totalmente ripensata cioè non è più un orientamento come dire unilaterale per cui è cioè l'operatore che orienta il destinatario finale chi ascolta
L'orientamento prevede un'interazione attiva fra i due e ha un orientamento a forte connotato come dire socio motivazionale cioè l'orientatore
Il Consiglio Nord poi si traduce di fatto è colui che in qualche modo spiega e aiuterà rimotivare il soggetto detenuti ed ex detenuto ad integrarsi nel sistema sociale professionale non solo attraverso una teli metodologie
Di bilancio di competenze soprattutto gli empowerment
Si cerca in qualche modo di fare emergere le vocazioni le capacità del destinatario dizionario sovente non sa quali siano le sue le proprie capacità
E a come dire cioè si sente escluso dal sistema ovviamente nel sistema sociale dal sistema professionale e reagisce con forme di auto sei delegazione per cui l'atteggiamento dell'educatore l'atteggiamento dell'orientatore del consiglio è quello di aiutarlo a credenze steso sostanzialmente ad essere motivato alla legalità
Dopo l'orientamento dopo l'orientamento punto cioè l'attività formativa attività formativa però che almeno nell'iniziativa occupazioni finalmente non è più l'aria non è più l'offerta formativa come dire che non tiene conto del mercato locale l'offerta formativa non è nient'altro che il risultato d'indagini che vengono fatti sul territorio
Per cui io offrono un determinato servizio formativo nella misura in cui esistono delle imprese cioè rilevo qual è il fabbisogno dell'imperiese sulla base del fabbisogno dell'impresa organizzo l'offerta formativa
E lavato a flessibilizzare ce l'ha ma da modellare sul destinatario finale
Quindi per la prima volta l'offerta formativa non è un'offerta formativa standard
L'offerta formativa viene in qualche modo flessibilizzare da un lato deve rispondere agli ai fabbisogni dell'imperiese dall'altra parte ai bisogni insoddisfatti e destinatario finale i destinatari non può essere tenuto otto ore
In aula non è in grado non non non non li sopporto dal punto di vista psicologico per cui il rischio è che l'offerta anche che questo servizio nonna come dire non raggiunga
Il proprio obiettivo
Subito dopo l'offerta formativa che ripeto è totalmente ripensata ed è comunque strategica stile ripensata in una logica personalizzata
Parte come dire la il il lo step successivo è quello dell'ostaggio
Lo stage il cosiddetto tirocinio è fondamentale idem molto spessi destinerà i non sono mai in trenta nati in una situazione di impresa non hanno la più pallida idea di quali siano le dinamiche sociali a quali ciascuno di voi è sottoposto in un ambiente lavorativo
Nel momento dello Stato dice il destinatario però non è lasciato solo questione importantissima cioè il intero nel nell'ambiente l'intero circuito di come dire di di di transizione il destinatario è costantemente accompagnato cioè deve esserci comunque un mediatore un accompagnatore i progetti alcuni progetti richiamano gli operatori dell'inserimento c'è qualcuno che in media e in qualche modo quiete risponde all'intenzioni che via via si presentano ma non solo da parte del destinatario finale anche da parte dell'impresa cioè immaginate che cosa possa provocare cioè i le le le modifiche
A a livello Prodi dinamiche sociali che poco provocare l'inserimento di una persona di un detenuto nell'ambito di un'azienda
Il mediatore l'operatore di inserimento che cosa fa tenta appunto di rispondere contemporaneamente al problema del destinatario che sta appunto che è entrato in una fase di stanca esce e pretende l'impresa
Alla fase di stage seguono in genere ci sono due appunto abbiamo due tipi di percorsi a questo punto in alcuni progetti c'è il Lorella l'impresa che in qualche modo finalmente trova un destinatario finale che occupa bile
E non ha pagato nulla l'intesa per la sua occupabilità cioè si è trovata formata preparata qualificata una persona senza sostanzialmente investire da un punto di vista economico
Allora in quel caso le imprese pompa non ha non ha alcun non non ci sono preclusioni perché a quel punto il destinatario come dire cioè crea plusvalore quindi rientra perfettamente logica d'impresa oppure altri progetti questi soprattutto si sviluppano nel Sud c'è il tentativo non solo della creazione di impresa in nuovi bacini occupazionali e poiché c'è meno qualcosa su questioni bacini occupazionali ma c'è ancora una volta il discorso dell'accompagnamento allo start up d'impresa noi abbiamo nello dal novantacinque un Progetto appunto del carenze ma che ha previsto che ha interessato il carcere Pagliarelli e che ha previsto appunto tutta la fase di start up d'impresa cioè anche a chiusura del progetto ciascun destinatario finale di questi del Progetto Petrichella fosse dentro fuori dal carcere
Ciascun destinatario finale trovava trova tutt'oggi nel credito un punto di riferimento cioè il promotore in questo caso è il quindi il tuttora dell'impresa cioè e quello che in qualche modo risolve sbriga tutte le pratiche di carattere amministrativo di carattere Brut democratico eccetera
E questo per quanto riguarda il circuito dei servizi
Una cosa emerge chiaramente che questo circuito dei servizi non può esistere non si può realizzare se tutti gli attori del territorio gli attori dello sviluppo non interagiscono e non offrono il proprio contributo ad ogni steppa del circuito
Questo nell'ambito iniziativa occupazioni viene chiamato l'approccio bottom-up all'approccio ascendente
Cioè non si può pensare di integrali di ridurre la marginalità sociale sì non esiste come dire una logica di concertazione di tutti gli attori rispetto un unico obiettivo che è quello della riduzione della marginalità sociale che come sappiamo ha un costo padre ciascuno di noi
In questi progetti occupazione Lai tela così cosiddetto approccio bottom-up la rete degli attori entra a pieno titolo nel progetto e ciascun attore sulla base del sistema cui appartiene ovviamente
Da il proprio contributo lo abbiamo contributivi polo logistico cioè in genere c'è il Comune l'ente locale che nella prevalenza dei Progetti contribuisce da un punto di vista logistico cioè da DAU locali abbiamo le imprese che anche se purtroppo questa diciamo questa questa attore dello sviluppo non è molto presente nel nel Sud da però in in tutta l'area del centro nord abbiamo in Paesi appunto che collaborano e se non altro aprono il proprio ambiente lavorativo per la sperimentazione degli stagisti e delle istanze di per inserimenti
Abbiamo università
Le università gli stili di ricerca Chicco partecipano per l'analisi dei problemi abbiamo il terzo settore che più di e di ogni altro conosce perfettamente le problematiche del delle del target a seconda quindi di quali si ovviamente il il tipo di gruppo bersaglio quindi ripeto circuito integrazione delle azioni attraverso il circuito dei servizi integrazioni degli attori che dunque integrazioni dei dei sistemi e un altro punto senz'altro vincente l'iniziativa occupazione è l'investimento sugli operatori cioè non si può pensare di integrare ora integrare i gruppi marginali gruppi svantaggiati se non si agisce anche su gli operatori di sistema gli operatori vanno riqualificati
In questo senso abbiamo degli interessantissimi interessantissime esperienze che si muovono siano lato sia dall'alto cioè da un lato si sperimenta l'intervento sui destinatari finali quindi nella fattispecie sui detenuti dall'altra parte si agisce anche sugli operatori
Si riqualificano egli si insegna in qualche modo a riorientare a fare
Come dire a diventare loro stessi operatori
L'altra caratteristica e la dimensione transnazionale cioè finalmente grazie all'intervento comunitario noi abbiamo una dimensione transnazionale che entra all'interno di sistemi penitenziari
Abbiamo interessanti esperienze di operatori anche di direttori di carcere che grazie al gli accenti e l'occupazione si son potuti confrontare con altri operatori di altri stati membri
La dimensione transnazionale è stata ovviamente e giustamente voluta dalla Commissione opere o europea idrologico appunto di di di paesi di di di di di un'OPA per cui risolte va benissimo creare delle sperimentazioni sul territorio
Che in qualche modo risentono delle problematiche del complesso legali ma è del complesso vocale scusate ma è indispensabili che queste sperimentazioni abbiano anche dei momenti di come dire di confronto con tutto quello che sta accadendo nel contesto europeo questi punti di forza di verranno punti di forza e di arrivo dell'iniziativa occupazione costituiscono l'abbrivio della nuova iniziativa étoile che ha come oggetto appunto la la lotta alle discriminazioni
E quindi c'è come dire c'è un'attenzione particolare iniziativa e quale so alle discriminazioni sul mercato del lavoro l'iniziativa è qualcosina come abbiamo visto nei Gerico occupazione
Fa diciamo della della Rete degli attori dell'approccio diritte il punto vincente cioè sono i promotori sono e la rete degli attori che presentai il progetto e lo realizza
Vi ringrazio dell'attenzione arrivederci
Questo intervento la dottoressa diceva Roselli
Direttrice dell'Agenzia solidarietà per il lavoro
Va bene
Mi ha preso un po'Alfredo vero credo che le cose venute così strano
Vengono meglio
Va beh io sono un po'indecisa su dove fare un po'il punto del mio intervento perché
Io vengo da Milano
E dirigo una struttura che al di là dell'autocelebrazione mi farebbe piacere darvi due accenni almeno sulle parti che sono il di più di questa struttura no
Allora la prima la nostra è un'associazione si chiama Agenzia di solidarietà per il lavoro neanche il nome l'ho inventato io ma la sua genesi e il nome l'hanno inventato i detenuti un gruppo di detenuti di San Vittore quindi direi che questo il primo di più uno nel senso che Soggetti
Portatori di bisogni si sono messi insieme una situazione ricostruzioni in un carcere hanno analizzato i loro bisogni e hanno proposto le soluzioni per bypassare i loro bisogni
Quindi non è una struttura che viene calata dall'alto non ne una soluzione che viene inventata o proposta come al solito dagli esterni e con ciò non sto dando valutazioni di merito nel senso che prima di dirigere questa associazione anch'io facevo parte del privato sociale che lavorava in carcere da anni a San Vittore e mi occupavo di lavoro soprattutto e di inserimento lavorativo e quindi erano tutti soggetti esterni che entravano in carcere no e quindi si metteva non più o meno in Rete cercavano di dare soluzioni
Più o meno integrate più o meno idonea e sapendo che il tema lavoro che è il tema centrale
Ovviamente un tema scabroso problematico che si inserisce in un contesto di crisi del mercato del lavoro io vengo dalla Lombardia ma non crediate che
Cioè è chiaro che messi in relazione al contesto siciliano noi sembriamo un'isola che comunque funziona
Non è che il lavoro non c'è ma e il lavoro è molto cambiato anche in Lombardia
E
A la situazione del mercato del lavoro comunque crea dei disagi per l'inserimento lavorativo dei detenuti quindi anche se è un mercato del lavoro che tira ma comunque molto cambiato da quello
Che il mercato del lavoro che conoscevamo negli anni settanta ottanta e anche novanta
A questo punto però comunque a dei e le barriere nei confronti dei detenuti di cui vorrei parlare dopo perché in parte sono strutturali e in parte sono anche burocratiche quindi diciamo che l'agenzia nasce da un'idea di un gruppo di detenuti di San Vittore tra cui anche Sergio Cusani che e affidato alla nostra associazione sapete che ha affidato i servizi sociali no i quali hanno proposto che per appunto riuscire a uno dei Fulgheri per inserirsi nel contesto sociale una volta passata la detenzione uno dei punti è lavoro e quindi bisogna trovare dei mezzi per poter trovare lavoro in maniera non più sporadica ma in maniera sistematica
E questo è il primo pezzo il secondo pezzo della nostra associazione che il di più è stato che per la prima volta abbiamo coinvolto in un Progetto dirette le associazioni imprenditoriali
Nel senso che noi a Milano e Lombardia abbiamo fatto tante reti
Ma nelle reti sfuggivano sempre le associazioni imprenditoriale
Non sto dicendo che gli imprenditori non sono sordi a questa cosa imprenditori singoli sono anche disponibili ma sono disponibili i singoli non sono abbiamo coinvolto le loro associazioni ed è un passo in avanti quindi abbiamo creato questa associazione di cui fan parte che si deve occupare del lavoro dei detenuti non solo il nucleo iniziale che erano i detenuti di cui hanno avuto l'idea ma tutto il circuito che si occupa di mercato del lavoro quindi le associazioni datoriali Della piccole della media impresa e della grande impresa anche perché c'è una affiliata di Assolombarda
Le associazioni
Delle cooperative e le tutte le tre centrali cooperative
Le associazioni sindacali e quando l'assessore prima parlava di tatto etico-morale no in cui appunto pensava di cui il Comune di coinvolgere anche i sindacati io direi il patto deve andare oltre io non non mi permetto di dare consigli però sulla scorta della mia esperienza se non ci sono le impresa è sempre un po'difficile
Sfondare
Noi siamo attività un anno e mezzo quindi non siamo attivi da molto non abbiamo grandi
Diciamo non non dico risultati perché i risultati gli sto ancora verificando perché un anno e mezzo di lavora ancora troppo poco uno
Però posso dire che diciamo cominciamo dalle fasi negative le le fasi negative ancora le imprese sono difficili da ma da cui svolgere a livello collettivo ci sono le imprese che a livello singolo vengono coinvolti e quindi vengono coinvolti nei nostri tra oggetti di avviamento al lavoro sia di detenuti chiedi ex detenuti
In termini collettivi è difficile adesso i nostri soci
Ha deciso di partire con una grande carica e di fare di tentare una assortita a livello collettivo di ah scusate mi son dimenticato una cosa importantissima
Tra i nostri soci abbiamo anche la Caritas Ambrosiana che esprime anche il presidente dell'associazione che don Virginio Colmegna mi ero dimenticata mente importante che non lo vedo non lo vedo più uno
Nel senso e la Caritas Ambrosiana rappresentava tutto il volontariato del privato sociale no naturalmente poi sono associate anche diverse associazioni siamo laiche così e quindi la carità sera il punto di riferimento il punto di riferimento poi voi sapete che a Milano sia la Caritas sia il cardinale ha fatto come punto di di forza per l'anno novantanove due mila due argomenti uno e la psichiatria e l'altro il carcere e non sono due argomenti a caso sono due situazioni di reclusione totale no
Su cui appunto o puntare l'anno del due del Giubileo o no
Ecco diciamo che il coinvolgimento delle imprese ancora molto difficile
Quindi si tentano piani di coinvolgimento a tappeto dell'impresa però possiamo dire noi come ci siamo strutturati abbiamo degli sportelli di ascolto di orientamento al lavoro all'interno delle carceri
Stiamo formando degli operatori noi abbiamo già degli operatori formati che sono operatori esterne sono educatori sociologi
Stiamo formando degli operatori interni e con un progetto un po'ma appunto di cui abbiamo la multi regionalità col dottor Celia
è una parte di questo progetto appunto stiamo formando degli operatori interni detenuti
Nelle tre carceri milanesi perché non abbiamo tre carcere fra un po'ne avremo anche un quarto
Quindi vi parlo di una popolazione penitenziaria di circa quattro mila persone gli adulti
In più senza contare l'area penale esterna quindi pensate sole recluso in circa quattro mila sono numeri però siccome spompato poi circa ottanta sono quelli del minorile l'area penale esterna credo che transitano nella nell'area penale esterna milanese circa dodici mila detenuti detenuti perché sono detenute anche loro dodici mila individui due persone all'anno no quindi a Milano noi viaggiamo su numeri fuori misura insomma no
Quindi diciamo che con l'attività del nostro sportello di orientamento e poi di facilitazione dei percorsi quindi poi facilitiamo la rete Esterna quindi attiviamo e servizi attiviamo i Centri lavoro
Ci attiviamo noi stesse diciamo che in circa sei mesi di attività dello sportello abbiamo visto quattrocento persone circa perché è chiaro che non tutti i detenuti possono accedere e alle misure alternative o sono in uscita e diciamo che siamo riusciti a a sistemare circa una sessantina di persone se la voglio vedere da una parte di queste guardi quattro mila sono pochi se penso come la condizione del mercato del lavoro e con me la la situazione del mercato del lavoro secondo me sessanta sono tanti e non permette mille medaglie ma perché è veramente difficile fare queste cose qua
Proprio perché e qui arrivo al secondo corno del problema
C'è da superare il problema dell'allarme sociale che l'allarme sociale non ci sta facendo un un buon servizio io sono l'anno scorso sono partita per le vacanze avo trovato delle imprese che non disponibile a fare degli stage
è venuto fuori tutto il solito allarme sociale durante l'estate perché non potevano occuparsi dei cani abbandonati han pensato bene di occuparsi dei detenuti gli ammessi alle misure alternative che che non rientravano dei permessi e quindi a settembre queste imprese mi hanno detto di no ma non era cambiata la testa dell'impresa era cambiato il clima generale quindi ci basta un articolo sul giornale nove andiamo indietro disse buttiamo via sei mesi di lavoro
E buttiamo via anche possibilità per queste persone con cui abbiamo faticosamente lavorato
L'allarme sociale drammatico abbiamo da parte mia e perché no una magistratura di sorveglianza che è rimasta che non concede facilmente le misure alternative è rimasta ancora un mercato del lavoro come gli anni stessa
Età quindi concede una misura alternativa ci mette in media sei immensi però solo di fronte a una lettera d'assunzione ditemi voi quale quella impresa che assume immediatamente una persona non esiste c'è ma neanche per i soggetti normali neanche per un ingegnere nucleare normale ovviamente sempre tra virgolette no cioè nel senso che qualsiasi impresa primati fa il tirocinio poi ti fa forse la borsa lavoro poi ti fa un contratto di tre mesi a part-time a tempo determinato questa è la Lombardia stava non è non esiste nessuno a meno che uno ha una una denuncia sul mercato Bill Gates perché penso
Che è assume
Di impronta una persona con un contratto a indeterminato
è chiaro che di fronte a codesto la magistratura ci crea dei problemi altro che creazione di impresa lavora autonomo ma non se ne parla neanche no quelle tue costruiti percorsi così hai tenuto in caldo un posto di lavoro
Magari per sei mesi e poi la magistratura di sorveglianza e ti dice di no
E poi c'è un'altra cosa qualora trovassimo l'impresa disponibile ad assumere questa persona arrivano i carabinieri con le gazzelle si fanno dare tutti i libri affanni e controlli persino i libri dai anche un'impresa perfetta che non ha niente da da nascondere
Sono
Burocrazia cioè noi abbiamo i carabinieri che dicono che i turni di lavoro il datore di lavoro deve portarle settimanalmente in via Moscova
Che il comando dei carabinieri il datore di lavoro settimana almeno ad un'impresa di tre mila persone
Un'altra banalità e questa che il il
E lo stipendio
Del di una persona fidata o un va fatto con versamento imposta io o dei detenuti che lavorano per una multinazionale la multinazionale va detto io non li voglio più i detenuti non perché non mi piacciono signora sonda le perle me le mandi sempre di più
Perché detenuti misure alternative vanno come fulmini non sgarra no neanche un minuto lo sappiamo tutti il problema è dice non posso pagare perché nel Duemila macchie devo pagare un fattorino una volta al mese per andare a fare versamento imposta ma non esiste
Cioè ci sono tutte queste burocrazia e che non sto dicendo che le imprese sono belle hanno voglia di assumere i detenuti però anche quelle disponibile lo si può metterle in quelle condizioni
Quindi cercare di Sfondrati sfrutterà sfrondare tutti gli ostacoli burocratici e tutte le sette non esiste vanta perché è non possiamo dare i soldi in mano e il detenuto perché dobbiamo darlo al carcere
Con il conto corrente postale tra l'altro cioè al limite facce si fare un conto corrente bancario perché il detenuto non può avere la sua busta paga in mano come ce l'hanno tutti no
Se vogliamo riferire le persone già cominciamo a attratta lì dal Minus Albins che non sanno neanche gestire il frutto del loro lavoro no quando poi saranno definitivamente liberi non sa neanche gestisse una busta paga quindi
è pazzesco ma questi sono
Un po'diciamo il problema è che dobbiamo affrontare quotidianamente anche chi cerca e forse magari ce la farebbe anche per a risolvere questa cosa è troppo comodo dire se c'è l'allarme sociale questo è vero
Però dire che le imprese non hanno voglia bisogna cercare di sicuramente il territorio deve entrare nel carcere e questo è l'ultimo discorso che voglio fare
è che purtroppo questo sistema penale a il carcere come delle monadi completamente separati fra loro stesse quindi le famose buone pratiche per esempio non è a San Vittore abbiamo il direttore illuminato che riesce a fare
A far fare tante cose
Allora dire nel carcere di Monza che ha venti chilometri di distanza queste cose San Vittore si fanno perché non le facciamo qua e assoluta discrezione del direttore il direttore sono ancora credo dei monarchi assoluti
Nel senso che hanno anche loro le loro regole
Però ognuno gestisce come vuole il proprio carcere all'interno di certe regole quindi noi a San Vittore entriamo in trecento quasi volontari facciamo di tutto ci inventiamo le cose più incredibili sapendo che a San Vittore ha una capienza di ottocento persone sono dentro il mille otto e c'è un raggio chiuso per ristrutturazione
Sono INPS sei in cella celle da due
Poi ci sono i cellule che dovrebbe essere indice Stalin ventidue quindi immaginate la popolazione sono settanta per cento extracomunitari quasi tutti
Una buona percentuale ai tossicodipendenti quindi è una situazione esplosiva perché non esplode perché ci sono anche le buone pratiche c'è tutto questo volontariato Kenta infatti vita fattività attività formative attività lavorative attività ricreative si fa di tutto è chiaro che in questo orrore perché San Vittore un inferno
La gente vive la gente vive e si sono sperimentate delle cose innovative tipo per la prima volta non solo in Italia è sicuramente lombardi essi un articolo ventuno per fare stage all'e sterno cosa che non era mai stato fatto
E quindi si tentano delle situazioni innovative però se il carcere e allora io posso dire a Monza questa cosa l'ha provata il direttore di perché non lo fa lei io non lo voglio fare
Ho fatto questo corso per i nostri promotori degli sportelli visti ho fatto per la prima volta un corso misto a San Vito li fanno i corsi ministri uomini e donne mai successo niente le altre due carcere non voleva farlo perché ha detto
Ma il fatto non si può fare
Ho dovuto fare intervenire il provveditore che d'imperio ha detto provate anche voi e poi ci sono state le procedure manca la gente questo o quell'altro alla fine cioè le cose quando si vogliono fare si fanno e tutte queste all'inizio mi ricordo facciamo il corso con il mio e mezzo che camminavo venti dietro per dividere uomini e donne che sa cosa si immagina con la gente che ci guardava da fuori no esatto sì ma già questo poteva essere succedere no
Cioè cose piccole che però non si può fare di ogni volta una forzatura no se ci sono delle buone pratiche si devono esportare adesso non pretendo che tutti si erano come la vostra dottoressa Barber Barbera se non si piuttosto che come il dottor pagano anche se va via lui ci succede a Maurice ma sarà proprio però perché poi dipende molto dalla volontà dei singoli però c'è un target di che lo dice l'ordinamento penitenziario che le cose vanno fatte che si possono fare se penso che a San Vittore che c'era una un anche una struttura architettonica del mille ottocento dove è impossibile creare lavoro perché poi ci sono le leggi sulla sicurezza del lavoro è tutto fuori norma quel carcere Lino
Mentre nelle altre carceri questo nuove si potrebbero fare però ci sono tutta una serie di ostacoli burocratici no
E e quindi ecco queste cose qua eh sono da superare il fatto che
Ci sia si parla tanto di contaminazione ma il DAP dico se ci sono delle cose che vengono fatte e positivamente in certe carceri perché non spinge non sia proprio pura discrezione del direttore
Di provare a farle ma che se sono buone pratiche fatte lei
In un'azienda si fa così insomma e l'ultima cosa che voglio dire come messaggio è
Io vorrei che si applicasse di più la legge Gozzini perché anche questa è assolutamente inapplicata nonostante abbia una riuscita perché è un tasso di caduta dello zero virgola ventiquattro per cento quindi un tasso molto basso no però l'unico che non rientra in carcere va sui giornali però bisogna farle applicare di più perché i percorsi di inserimento cominciano dentro il carcere poi anch'io sono d'accordo con l'avvocato Gamberini che il carcere bisogna fare di tutto per eliminarlo insomma basta
Ringraziamo la dottoressa Licia Roselli vi proporrei una pausa
Ci vediamo tra quarantacinque minuti
No
è scusatemi se volete c'è un piccolo pranzo un brunch pronto alla scuderia chi non ha un mezzo proprio può usufruire del pullman mezzo a disposizione dal Comune di Palermo è davanti la porta
Riprendiamo il nostro convenga dibattito insomma con l'intervento dell'avvocato Mario Bellavista penalista del Foro di Palermo
Non è facile
Riniziare dopo un pranzo del genere
E quindi anche per questo motivo cercherò di essere più breve possibile
E non solo per questo motivo perché
Io ritengo di essere stato invitato a questo convegno un po'per per mostrare qual è il mio punto di vista e quindi il punto di vista
In genere di un avvocato di quelle che sono le problematiche che possono vivere i detenuti
E quindi la mia breve discussione sarà incentrata sarà una sorta di analisi molto succinta
Dei pregi e dei difetti di quelle normative che da un lato riguardano la vita carceraria e quindi gli strumenti che vengono dati ai ai detenuti per potersi poi reinserire nella vita sociale da liberi
E dall'altro lato siccome in fondo noi e non me ne voglia l'avvocato Gamberini
Siccome noi lavoriamo Coldiretti più che contro il diritto un po'il caso anche di di di analizzare quali sono i diritti ai benefici cui hanno diritto il i detenuti
E quindi in questo senso e giusto accennare ad elogiare quella parte di normativa che dal mille novecentosettantacinque è stata introdotta con la legge sul sull'ordinamento penitenziario e che consente al detenuto di poter usufruire di fra virgolette vari servizi al nell'ambito della struttura carceraria noi non dobbiamo tapparci gli occhi non l'ha fatto devo dire anche oggi nessuno sappiamo bene che il detenuto non è mai una persona o meglio nel nella maggior parte dei casi è una persona non secolarizzata è una persona che è stata portata a delinquere proprio per la mancanza di un lavoro
Per una mancanza enorme di cultura e quindi è per questo che è da elogiare quella normativa che è stata introdotta soprattutto devo dire con con la legge del settantacinque
E che consente una un avviamento dei detenuti all'attività lavorativa io quando parlo di avviamento all'attività lavorativa non voglio assolutamente intenderà anzi voglio escludere
Quelle attività lavorative
Spesso si praticano in all'interno del carcere perché non mi si può dire certamente svolge attività del tipo
Spazzino o e fare piccoli lavori di falegnameria può servire al detenuto per inserirsi un domani
Nel mondo del lavoro sicuramente è un enorme strumento che consente al detenuto di trascorre parte della giornata di continuare a sentirsi un cittadino utile quanto meno per la sua famiglia riuscirà a fare avere qualcosa
Ai suoi familiari ma non è questa l'introduzione e non è questa il il merito che si può dare a una normativa che ha ben ampia
è altra portata sarebbe troppo riduttivo inveisce c'è da dire che questa normativa acconsentito di istituire dei corsi di formazione professionale che sono quelli che possono se
Incentrati come
Già c'hanno detto coloro che hanno parlato prima di me su indi Rizzi interessanti e utili per il mondo del lavoro possono essere utili per inserire e per far sì che una volta uscito dal carcere il detenuto sappiamo svolgere un mestiere
Ma ricordo anche la parte della normativa che riguarda la possibilità del detenuto che a certi certe capacità anche siano artistiche che siano letterarie che siano artigianali
E di poterle continuare a svolge le quindi non perdere queste queste capacità anche lì devo dire bisogna stare attenti le storture sono state parecchie
Ricordavamo con con un collega poco fa della celebre mostra di di Liggio
Mostra di quadri perché lui sosteneva di essere un un un artista ma in realtà sappiamo tutti che erano altri quelli che i dipingeva i quadri poter usufruire di meriti che non è
Che non aveva
Da un punto di vista
E strettamente formativo questi sono dei degli argomenti che sicuramente si possono portare a sostegno di una normativa che è utile e importante ma non si può negare che s'è troppo poco quello che è previsto che quello che il nostro legislatore ha previsto per preparare questi che molto spesso sono ragazzi a farsi una famiglia a mantenere una famiglia e ha
Potere
Trovare il sostentamento
In questo senso
Si inserisce anche un problema che Santo parecchie volte
Sollevato e devo dire sarebbe stato bello qui a vere anche rappresentanti delle istituzioni che credo non non ci siano più o siano andati via
Perché sono sicuramente le istituzioni quelle che da questo punto di vista cioè del reinserimento dal punto di vista lavorativo e culturale
Possono svolgere una vera funzione non è nell'avvocato né il magistrato che può aiutare in questo senso il detenuto
Diciamo in questo senso parecchie discussioni si sono svolte sull'importanza della cultura legale che si deve dare prima al cittadino e poi al detenuto
Cosa vuol dire
Quando si si decide di di prendere una patente di guida
E in necessario fare un corso preparatorio superare un esame quando si decide di partecipare a un gioco è necessario conoscere le regole
Ma quando si nasce e si cresce si decide di vivere in una società civile nessuno insegna quali sono le regole
Se si è fortunati e se si vive in una famiglia che
A una certa cultura aderisce dei principi
Di legalità e riesce a infondere lì al figlio il figlio difficile che cada nel delitto ma noi sappiamo e ripeto che etica del delitto spesso a delle origini
Problematiche non ha lavoro ma non ha cultura soprattutto e non ha cultura il genitore mano punture genitori quindi sono d'accordo con chi dice che i principi di legalità vanno insegnati sì Singh da quando un ragazzo capace di di comprenderli si trova nella possibilità di non cadere in errore
Ma questo è
Un problema che è per molti di impossibile soluzione
Se questo è vero cosa che io spero che non sia si deve fare un passo avanti passare a un altro livello e cioè all'informazione alla i all'insegnamento dei principi di legalità all'interno del carcere
è brutto sentire dire che la struttura carceraria e il carcere l'università del crimine ne avrete sentito parlare tutti chi sta alla esce col sicuramente con un'altra con un'altra testa
Io a questo non voglio credere ma certo è che se lo Stato si impegna a fornire insegnanti perché Scola Rizzi ma i detenuti
Io non vedo perché ai detenuti non si debba spiegare quali sono i loro diritti da detenuto
Per come possono uscire prima possibile da da da questa situazione perché
Parliamoci sinceramente il il detenuto a due enormi aspirazioni
Sì all'aspirazione di di di trovare poi un lavoro quando esce riabbracciare la famiglia
Come trovare un lavoro quando esce essere capaci di mantenere la famiglia ma il primo desiderio è quello di poter usufruire di tutti quei benefici che gli consentono di uscire prima possibile dal carcere
è sotto da questo punto di vista il legislatore ha fatto enormi sforzi
Ma ha fatto enormi sforzi per predisporre tutto la normativa che consente al detenuto di potere aspirare a ridurre la sua pena o a commutare la sono
Più che celebri misure alternative alla alla detenzione
Ma collego questo punto con quello precedente l'informazione questi questa normativa c'è questi istituti ci sono ma
Chi è che li conosce chi è che li sa applicare il il detenuto ossa che può presentare una richiesta di affidamento in prova al servizio sociale o di liberazione anticipata in un certo momento sa che se dopo che ne ha presentato una una e ne presenta un'altra uguale perché spera di sollecitare il magistrato invece rallenta i tempi
Sono argomenti che potrebbero essere risolti da non non c'è bisogno di di un cultore del diritto ma un un un un semplice studente giurisprudenza potrebbe spiegare in una soltanto ora al mese
A un gruppo di detenuti potrebbe spiegare come si devono comportare da un punto di vista giuridico quali sono i procedimenti che possono instaurare
Quante speranze hanno di di uscire prima del tempo che è stato loro assegnato con la sentenza
Ed è per chi come me frequenta l'Ufficio esecuzione del tribunale
E noto come
Ma una enorme percentuale di detenuti potrebbe già essere scarcerata per le possibilità giuridiche che ha
Tutto questo il chi lo sa lo sanno quei fortunati che possono permettersi un avvocato lo sanno quei fortunati che hanno in cella un compagno che può permettersi un avvocato
Ma più spesso non sanno nulla ci ricordava l'avvocato Gamberini che una le norme
Un'enorme percentuale di detenuti sono extracomunitari figuriamoci che rapporti ci possono essere che tipo di informazioni possono avere sull'ordinamento sull'edito dell'ordinamento penitenziario sulle misure alternative alla detenzione e quindi un punto che mi sento di criticare in questo senso eh la scarsa i scarsi mezzi di di di informazione che vengono dati al detenuto perché sappia di quali di quali diritti posso usufruire quali benefici possono avere
Posso avere input
Come
Si critica bisogna pure apprezzare gli sforzi che vengono fatte questo gioco Betto i
Il legislatore ha fatto parecchio anche ultimamente per far sì che queste e carceri possano contenere veramente il lo stretto indispensabile dei detenuti quelli che veramente non secondo dei principi di legalità non meritano un trattamento particolarmente bene
E de di di di due anni fa del novantotto se non sbaglio la l'ultima modifica
Voluta iniziata dall'onorevole Simeone la legge Simeone detta non me ne voglia nel neppure l'onorevole Simeone ma devo dire che su cui si è stato l'iniziatore ma forse gli argomenti più importanti sono stati voluti da altri colleghi suoi
E in questo senso sicuramente l'innovazione più importante è stata quella della sospensione dell'esecuzione della pena detta automatica io la definirei semi-automatiche vi spiegherò
Perché
Io credo che molti di voi non sappiano
Come avviene un'esecuzione del di una pena detentiva
E il vi posso dire che un tempo prima della legge Simeone
Avveniva che quando un un una pena quando una condanna diventava definitiva quindi passava in giudicato
Doveva essere eseguita
Quando si trattava di una pena inferiore ai sei mesi si informava il condannato essi ci diceva ai non ricordo quanti giorni per costituiti in carcere
Se la pena da da da espiare la superiore ai sei mesi invece si veniva a prendere all'improvviso senza info informarlo di nulla
Questo cosa comporta
Comportava una enorme disparità di trattamento fra chi avevo un difensore Polo aveva avuto e chi non lo aveva perché
Perché l'affidamento in prova al servizio sociale la semilibertà tutti Quetta queste misure la detenzione domiciliare già esistevano
Eh già comportavano come lo comportano adesso una sospensione dell'esecuzione della pena però non funzionavano in automatico come io la sospensione della pena non funzionava in automatico
Perché era necessario che l'avvocato perché era l'avvocato che faceva questo stesse dietro la porta dell'ufficio esecuzione
Per attendere il momento in cui la sanità veniva notata l'esecutività della sentenza
E venisse preparata questa sentenza per essere eseguita e quindi in questo lasso di tempo che poteva essere di ventiquattrore come di ventiquattro giorni
Era possibile fare una richiesta di misura alternativa che di conseguenza comportava
Diciamo nella generalità dei casi comportava la sospensione della pena quindi il soggetto si veniva sotto ti si vedeva sospesa l'esecuzione che riprendeva se riprende Eva una volta che la terminato tutto l'iter procedimentale
Che si svolge davanti al tribunale sorveglianza che durava e dura ancora tantissimo
Questo era resto procedimento era è enormemente ingiusto perché ripeto che aveva l'avvocato che poteva stare dietro la porta era pagato passerà dietro la porta l'ufficio locuzione aveva sospeso la penna chi non l'aveva si vedeva arrivare l'ingiunzione costituirsi in carcere oppure veniva presso
Nella notte e veniva portato in carcere poi
In carcere scopriva che avrebbe potuto chiedere di essere ammesso a uno di questi benefici avrebbe potuto chiedere di di avere sospesa la pena avrebbe potuto stare ancora con la sua famiglia magari avrebbe potuto avere la possibilità di non rientrare mai
In carcere perché sei l'esito del procedimento avanti al Tribunale di sorveglianza è positivo il soggetto in carcere non ci rientra più
La legge Simeone in uno del ma le sue modifiche a tenta affatto un enorme passo anche se io non lo ritengo completo
Perché ha previsto che per tutte le sentenze che prevedono una pena inferiore ai tre anni il magistrato comunica
Qui la l'esecutività della sentenza per l'esecuzione della sentenza e contemporaneamente la sospende informando il cittadino condannato che
Ha trenta giorni di tempo che ha la sentì la che il l'esecuzione viene sospesa per trenta giorni è in questi trenta giorni può chiedere di essere ammessa una delle misure alternative alla detenzione
Se chiede di essere ammessa una di queste misure tale sospensione continuerà finché è l'esito non via sarà un esito del procedimento avanti al Tribunale di sorveglianza esito che
Ma il legislatore fa forse una battuta spiritosa dovrebbe concludersi in quarantacinque giorni cosa assolutamente impossibile
Perché dico che questa sia un un un'innovazione di grande democrazia importante ma non è completa perché se il legislatore ha fatto uno sforzo del genere perché non ha fatto uno sforzo completo perché a questo semi automatismo non si è aggiunto un automatismo cioè perché creare di nuovo una disparità nel momento in cui si informa il cittadino condannato che ha trenta giorni di tempo per presentare un'istanza di cui lui non sa nulla
E poi
Noi ricordiamo appunto come ha fatto il l'avvocato Gamberini che la maggior parte dei condannati sono persone non scolarizzato e personale gli extracomunitari che quindi anche se si vedono arrivare questo foglio di carta
Non lo capiscono il più delle volte e poi dico qual è la logica di questa informazione non è più che evidente
Che Izzo oggetto che è informato della possibilità di avvalersi di un procedimento che gli consente l'esecuzione la sostanziale elusione chieda che la l'esecuzione venga sospesa quale condannato mai direbbe no
Io ho trentadue dopo però preferisco andare in carcere fra trenta giorni e poi pensarci su uno non lo farebbe mai nessuno di fatti chi lo sa
Chi conosce questo procedimento chissà che ha questo diritto se ne avvale subito immediatamente è si dispera quando quando non sarei potuto
Servire quindi il legislatore avrebbe come avrebbe voluto fare potrebbe fare in tantissimi altri casi avrebbe potuto serenamente stabilire che il cittadino che viene condannato
Una volta che la sentenza passa in giudicato diventa esecutiva Fassi che
Si inizia automaticamente un procedimento avanti al Tribunale di sorveglianza senza aspettare inutilmente questi trenta giorni che non servono annulla se poi
Il il condannato a spogliare è a interesse a presentare dei documenti che dimostrano la sua meritevolezza di quel procedimento allora Singer informato e può fare avere al tribunale di sorveglianza la documentazione idonea
Ma non si capisce perché costringere chi poi infine non è capace di farlo ad agire in una maniera che non è non rientra nelle sue
Conoscenza o a
Ad avere delle spese legali supplementari che potrebbero essere stanco e la mente
Evitato quindi e questo un primo punto che tenevo io a sottolineare e che spero che un giorno venga fuori e qualcuno riesca a sollecitare per questa
Sia pur minima ma secondo me di grande democrazia modifica
Poi avrei avuto anche piacere di di avere qui con noi incontrare un qualche magistrato del Tribunale di sorveglianza io ho visto che nel programma era previsto l'intervento credo dal giudice Cavarretta
Perché questo perché se noi avvocati dobbiamo fare delle lamentele
Abbiamo qualcosa sottolineare
E che sicuramente non vi è in Italia
Una giurisprudenza del tribunale di sorveglianza costante
E per chi lavora non soltanto a Palermo coperchi come dei avvocati
Molto più famosi di me come l'avvocato Gamberini riesce a conoscere più tribunale di sorveglianza di Italia
è più che noto come ogni tribunale abbia una sua giurisprudenza in ogni materia che riguarda le le l'applicazione delle misure alternative alla detenzione ed altro
E questa è una cosa enormemente ingiusta è una cosa e normalmente ingiusta perché
Innanzitutto perché la l'eguaglianza davanti alla legge nella c'è la insegna la stabilisce la stessa costituzione
E poi perché spesso non si tiene in considerazione il tipo di vita che fa il detenuto che e
E costretto a espiare la sua condanna nella sua città Palermo non può farlo a Forlì
Faccio questo esempio perché l'ho vissuto personalmente nel senso che un mio cliente mi ha detto avvocato io mi devo costituire ma io me ne vado a Forlì dove mi hanno detto che c'è un ma è un buon carcere e cioè
Un buon tribunali di sorveglianza e non aveva torto
E non aveva torto perché non appena è arrivata al carcere subito è stato sottoposto ad esami è stato i visitato ha incontrato dagli assistenti sociali che subito hanno mandato una relazione al magistrato di sorveglianza
Che quando io sono andato a trovarlo a Bologna casa però tutto di quel ragazzo sapeva già tutto mentre a Palermo succede che si fissa un procedimento davanti al tribunale di sorveglianza e dopo sei mesi da quando è stata depositata la richiesta
E nonostante ciò il fascicolo è incompleto all'udienza si deve rinviare per altri sei mesi
E il detenuto non si spiega perché si deve rinviare ad altri sei mesi perché non è arrivata la relazione dal carcere o quella di un certo periodo perché la polizia non ha risposto eccetera
Questo
è il danno che si associa la beffa che poi il giudizio negativo che viene dato dal magistrato perché
Immaginate di di vivere la vostra vita
Da detenuto al carcere ripeto l'esempio di Forlì dove ci sono pochi detenuti dove il mio cliente mi diceva posso mangiare anche la Nutella è immaginate di dividere inveisce nell'interno che è l'Ucciardone
Allora quale possibilità di reinserimento o di di di di serenità a il detenuto quale percentuali possibilità ci sono che incorre in una sanzione
Il detenuto a Palermo piuttosto che a Forlì questo è il il danno la beffa eh che poi il magistrato di sorveglianza al del magistrato il tribunale sapienza non è tiene conto e valuta questi comportamenti come
Sta in uguali a quelli che potrebbe avere un detenuto che sta in una in un carcere più civile di quello
Dell'Ucciardone
Quindi
Dicevo mi sarebbe piaciuto
Parlare e avere come interlocutore anche un un magistrato del tribunale di sorveglianza che avrebbe potuto anche spiegarci questa durezza
Che devo dire hanno nei confronti dei detenuti almeno quelli che ricadono nel lavoro competenza
C'è da dire a loro discolpa
Che si trovano anche loro in condizioni difficile è noto a tutti che a Palermo esiste una sola sezione del Tribunale di sorveglianza
Si fanno cento processi lo stesso giorno ci sono sei sezioni di tribunali di tribunale sei di pretura ex Pretura
Ci sono sei sei cinque sezioni di corte d'appello Corte d'Assise quindi tutti queste questo enorme numero di processi viene diviso ma
Tutti quelli che vengono affidati al tribunale di sorveglianza vengono svolti in un'unica udienza in un'unica sezione
è chiaro quindi che essendo la mole di lavoro enorme per loro è giustificato il rinvio a di procedimenti che potrebbero essere in altra sede
Decisi in pochi giorni pochi giorni intendo poche settimane pochi mezzi
Quindi non bisogna sicuramente dimenticare le difficoltà che hanno anche loro magistrati nel nel nell'essere veloci in questo bisogna sollecitare
Le istituzioni a che li aiutino a che aumenti Ino il il numero dei magistrati ma bisogna anche
Sperare che vi sia una maggiore efficienza responsabilità e test e tempestività
Da parte di tutti quegli altri organi inizio a parlare dagli assistenti sociali che pure svolgono un enorme lavoro agli organi di polizia che devono fornire le informazioni ripeto ci auguriamo che loro facciano sì che le attese
Del detenuto siano
Più brevi
Più brevi possibile io ho sottolineato
Soltanto alcuni aspetti che
Ritengo siano importanti ma intendo sottolineare anche che non sono i soli non sono le sole
I soli lati positivi che il il nostro legislatore a è riuscito a
A comunicarci le sole i soli fatti positivi ma non so neppure le so che lei Soleil storture che si trovano nell'ambito del nostro diritto io ritengo che in conclusione se
Vanno si declina sulla base di quattro pilastri occupabilità imprenditorialità adattabilità e pari opportunità ma che la commissione mantiene come dire distintivo o dall'altro nei Progetti
Per detenuti né progetti occupazioni di fatto abbiamo una sorta di anticipazione di innovazione anche la strategia europea per l'occupazione cioè si agisce sul destinatario finali si aggiunge sul detenuto
Puntando da un lato la sua occupabilità e dall'altra creando pensando a nuove forme di lavoro autonomo ma come si fa a raggiungere questi due obiettivi strategici di tipo occupazionale sostanzialmente attraverso quello che ormai consolidato e si chiama l'approccio integrato la pace integrato consiste sostanzialmente nel prende in carico l'utente
E portarlo sostanzialmente guidarlo all'interno di un circuito di servizi questa è una cosa nuova
Perché fino ad oggi si sono finanziati come dire interventi spot sente si è finanziato l'intervento di formazione professionale da un lato si è finanziato il momento dell'orientamento si è finanziato lo sparisce
Attraverso l'iniziativa occupazioni finalmente abbiamo l'integrazione delle azioni cioè il destinatario finale ripeto viene preso in carico nel vero senso alla parola e viene guidato all'interno di questo circuito di servizi e questi servizi che coso sono ciascun servizio risponde ad un bisogno specifico del destinatario
L'idea è che la marginalità e poi unidimensionale quindi non si risolve il problema semplicemente con un corso di formazione professionale non si risolve tanto meno il problema prendendo il detenuto l'ex detenuto ponendo una condizione lavorativa
Se prima non ci sono una serie di altri non si sono soddisfatti una serie di altri bisogni
Questo è quello che viene definito appunto il circuito dei servizi quindi immaginate così da un punto di vista astratto che il destinatario SIT si trova proprio gradualmente soddisfatto i propri bisogni
Questo circuito in genere inizia con un'azione informativa cioè si informa il destinatario su quello che su quella che è la realtà esterne su quale potenzialità quali prospettive offrirli
La partecipazione ad un progetto comunitario
Dall'informazioni così generica le informazioni di base
Si passa ad un altro momento quel momento dell'orientamento e poi il momento della formazione professionale
L'orientamento e la formazione professionale per questi destinatari finali è totalmente ripensata cioè non è più un orientamento come dire unilaterale per cui è cioè l'operatore che orienta il destinatario finale chi ascolta
L'orientamento prevede un'interazione attiva fra i due è un orientamento a forte connotato come dire socio motivazionale cioè l'orientatore
Il Consiglio Nord poi si traduce di fatto è colui che in qualche modo spiega e aiuterei rimotivare il soggetto detenuti ed ex detenuto ad integrarsi nel sistema sociale professionale
Non solo attraverso la sedimento ruggire
Di bilancio di competenze soprattutto di empowerment si cerca in qualche modo di fare emergere le vocazioni le capacità del destinatario dizionario sovente non sa quali siano le sue le proprie capacità e a come dire cioè si sente escluso dal sistema ovviamente del sistema sociale dal sistema professionale e reagisce con forme di autocertificazione
Per cui l'atteggiamento dell'educatore l'atteggiamento dell'orientatore del consiglio è quello di aiutarlo a credenze steso sostanzialmente ad essere motivato alla legalità
Dopo l'orientamento dopo l'orientamento punto c'è l'attività formativa attività formativa però che almeno nell'iniziativa occupazioni finalmente non è più l'aria non è più l'offerta formativa come dire che non tiene conto del mercato locale l'offerta formativa non è nient'altro che il risultato d'indagini che vengono fatti sul territorio
Per cui io offrono un determinato servizio formativo nella misura in cui esistono delle imprese cioè rilevo qual è il fabbisogno dell'imperiese sulla base del fabbisogno dell'in paesi organizzo l'offerta formativa
E lavato a flessibilizzare celava da modellare sul destinatario finale
Quindi per la prima volta l'offerta formativa non è un'offerta formativa standard
L'offerta formativa viene in qualche modo flessibilizzare da un lato deve rispondere alle ai fabbisogni dell'imperiese dall'altra parte ai bisogni insoddisfatti e il destinatario finale il destinatario non può essere tenuto otto ore
In aula non è in grado non non non non li sopporto dal punto di vista psicologico per cui il rischio è che l'Offerta anch'che questo servizio non come dire non raggiunga
Il proprio obiettivo
Subito dopo l'offerta formativa che ripeto è totalmente ripensata e comunque strategica si ripensata in una logica personalizzata
Parte come dire la il il lo step successivo è quello dell'ostaggio
L'ostaggio il cosiddetto tirocinio è fondamentale il De piuttosto esile signora io non sono Mine Train trovati in una situazione di impresa non hanno la più pallida idea di quali siano le dinamiche sociali a quali ciascuno di noi è sottoposto in un ambiente lavorativo
Nel momento dello Stato dice il destinatario però non è lasciato solo questa cosa importantissima cioè il intero nel nell'ambiente l'intero circuito di come dire di di di transizione il destinatario è costantemente accompagnato cioè deve esserci comunque un mediatore un accompagnatore i progetti alcuni progetti richiamano gli operatori dell'inserimento c'è qualcuno che in media e in qualche modo quiete risponde alle tensioni che via via si presentano ma non solo da parte del destinatario finale anche da parte dell'impresa cioè immaginate che cosa possa provocare cioè i le le le modifiche
A a livello proprio di dinamiche sociali che poco provocare l'inserimento di una persona di un detenuto nell'ambito di un'azienda
Il mediatore l'operatore di inserimento che cosa fa attenta appunto di rispondere contemporaneamente al problema del destinatario che sta appunto che è entrato in fase di Stampace e problemi dell'impresa
Alla fase di stage seguono in genere ci sono due appunto abbiamo due tipi di percorsi a questo punto in alcuni progetti c'è il lo la l'impresa che in qualche modo finalmente trova un destinatario finale che votabile
E non ha pagato nulla l'impresa per la sua occupabilità cioè si è trovata formata preparata qualificata una persona senza sostanzialmente investire da un punto di vista economico
Allora in quel caso l'impresa è pronta non ha non ha alcun non non ci son preclusioni perché a quel punto il destinatario come dire cioè crea plusvalore quindi rientra perfettamente logica d'impresa oppure altri progetti questi soprattutto si sviluppano nel Sud cioè il tentativo non solo della creazione di impresa in nuovi bacini occupazionali e poiché c'è meno qualcosa su questioni bacini occupazionali ma c'è ancora una volta il discorso dell'accompagnamento allo start up d'impresa noi abbiamo nello dal novantacinque un Progetto appunto del Carella smalto
Che ha previsto che ha interessato il carcere Pagliarelli e che ha previsto appunto tutta la fase di start up d'impresa cioè anche a chiusura del progetto ciascun destinatario finale di questi del Progetto punto mi sembra fosse dentro fuori dal carcere
Ciascun destinatario finale trovava trova tutt'oggi nel Crespo un punto di riferimento cioè il promotore in questo caso è il come dire il tutor dell'impresa cioè e quello che in qualche modo risolve sbriga tutte le pratiche di carattere amministrativo di carattere brut burocratico eccetera
E questo per quanto riguarda il circuito dei servizi
Una cosa emerge chiaramente che questo circuito dei servizi non può esistere non si può realizzare sì tutti gli attori del territorio gli attori dello sviluppo non interagiscono e non offrono il proprio contributo ad ogni steppa del circuito
Questo nell'ambito di iniziative occupazioni viene chiamato l'approccio bottom-up all'approccio ascendente
Cioè non si può pensare di integrali di ridurre la marginalità sociale sì non esiste come dire una logica di concertazione di tutti gli attori dispetto un unico obiettivo che è quello della riduzione della marginalità sociale che come sappiamo ha un costo poter ciascuno di noi
In questi progetti occupazione lari tela così il cosiddetto approccio bottom-up la rete degli attori entra a pieno titolo nel progetto e ciascun attore sulla base del sistema cui appartiene ovviamente
Da il proprio contributo lo abbiamo contributi gli polo logistico cioè in genere cioè il Comune l'ente locale che nella prevalenza dei Progetti contribuisce da un punto di vista logistico cioè da DAU locali abbiamo le imprese che anche se purtroppo questa diciamo questa questa attore dello sviluppo non è molto presente nel nel Sud da però in in tutta l'area del centro nord abbiamo in imprese appunto che collaborano e se non altro aprono il proprio ambiente lavorativo per la sperimentazione degli stati degli stadi per inserimenti
Abbiamo università
Le università agli stili di ricerca Chicco partecipano per l'analisi dei problemi abbiamo il terzo settore che più di e di ogni altro conosce perfettamente le problematiche del delle del targhetta a seconda quindi di quali si ovviamente il il tipo di gruppo bersaglio quindi ripeto un circuito integrazione delle azioni attraverso il circuito dei servizi integrazione degli attori che dunque integrazioni dei dei sistemi e un altro punto senz'altro vincente l'iniziativa occupazione è l'investimento sugli operatori cioè non si può pensare di integrare vorrei integrare i gruppi marginali gruppi svantaggiati se non si agisce anche sugli operatori di sistema gli operatori vanno riqualificati
In questo senso abbiamo degli interessantissimi diventerei saliti Simest per ING che si muovono sia volato sia dall'altra da un lato si sperimenta l'intervento sui destinatari finali quindi nella fattispecie sui detenuti
Dall'altra parte si agisce anche sugli operatori
Si riqualificano egli si insegna in qualche modo a riorientare affari come dire a diventare loro stessi operato uno
Lo presenti così è insomma sempre in Sicilia ho preso anche dei lavori diciamo albanese al titolo di studio come barista
Ma non è saremo anche capaci di lavora accolto mo'avendo che sono architetto che ci dirigi lavoro
Saremo capaci a ad alzare anche molto Palermo diciamo
Vanno male carissimo siamo capaci a lavorare all'abbiamo dimostrato e siamo capaci a lavorare sperando che loro ci dimostrano pure darci chiamati estraneità non la vogliamo fare più
A carcere fuori fuori carcere comma tre sempre che l'avvocate quei magistrate devo combattere vecchie IVA siamo come a tribolare giusto però io che faccio scusate se i bambini a casa o quattro gemelli
Io poi nelle no area Pignata merito ce ne quando è a casa e Meriva dicevano e ho fame mica sto a pensare
Deve scusarsi deruba Ascea borsetta da signora sperando che non succedeva da signore o Durbala cosa quella è una data ha capito pure non ci danno spazio anche deriveranno diciamo l'ha desunto Sedo con giù dall'alto al lavoro dice un sussidio penso che
Sì ma due milioni io parlo caso meno che su quasi cinque quattro i tre un caso meno io
No
A queste dovevano già pagando qualsiasi lavoro il lavoro che dicono che fanno Soleri extracomunitarie nato facciamo Boron abbiamo nessun Bobby Emma
Dice i lavori ci sono però ne vogliamo fare che Ivano Aversa comune però io potrò fare pure noi quando il Tempest persone
Hanno bisogno come hanno altre però diciamo una possibile dare aiuto volano alternavano a dare fuori il carcere Piero perché non avremo una spinta Anna gelese va spenta promotore sabbia solo
E ho tanta parole Belloni faccio nere se cade anche dei Gabin me
No ci è ci è stato detto lei ha detto
Ci è stato detto degli addetti del lavoro gente direttore dove no dove gente tutti a casa
Perché
Sperando che sia come dice lei sperando
Per Ando che cos'è
Sperando
Noi siamo pecore short e siamo siamo resi dieci ragazzi non conosciamo nessun sindacato non conosciamo nessuna persona To locale
Noi siamo abbiamo la
Anche vera
Cioè
Che la genera non c'è uscito sedi date dagli assi dello chalet date da chiunque sia piacevole sussidiario pone una agevole Mosè volge il nostro lavoro noi sappiamo lavorare eh scusa abbiamo saputo fare anche come la Polverini delinquente l'abbiamo fatto e pone USA provare a bordo con la destra cosa va però adesso vogliamo lavorare
Eh ho penso che giusto un anno lato destro spazi travalica ricusato risparmiate tanto le spalle Tondato Luigi questo dice dove De Paoli sulla cento pare lo erano altezza paghiamo puro spara io ma di pregio avvocato pagare all'ottava edizione più pecca però
Ah beh
No va be'penso che ne assumeranno Del Piero a senza si annoverano anche loro
Che non abbiamo bisogno di assistenza nel nostro veto abbiamo bisogno di assistenza indotto dalla famiglia al lavoro noi siamo bambini nati da da dire da venti giorni
Noi siamo bambini guarda per più giorni qua abbiamo lavorato ma nessuno mai nessuno ha fatto proprio qualcosa più significa lavoro
Quello che abbiamo guadagnato l'abbiamo giubbotto
Ora disse cosa Nicolò parecchio
Lo palmo sincero quando come l'abilità abito è questo
Però nei giusti ma siamo sempre Aldo Barbieri che paghiamo potesse cosa delle Chiese angolo solo i ora vagano in vendita e chiude che sono samba Agasa
Purtroppo è così si come dice la signora USA
Da Trezeguet lo volevo parlare al microfono forse è meglio perché non rende anzi registra
Promosso dal colore rosso è favorevole
Impegna parallelo vorrei sapere che la conversazione
Abbia già dato le linee della come si muoverà l'amministrazione comunale nel in allo scadere dei novanta giorni e sanno concordante non è che siete voi venti trenta naturalmente ecco labbra permettere ed un po'su una massa e norme di così
Bastardi confortata con differenze attività e attitudine lavorative
Ci vuole un'organizzazione che sia più che a una cooperativa e ci vuole anche da parte del sindacato un'interlocuzione deve saper che si debbano concordare momenti azione nei confronti vostri
Quindi e poi voi dovete pensare che le le le misure minime mentre misure da prendere sono per tutti oppure quindi voi siete una categoria da da autorevolmente da attenzionare in quanto deboli ma una pubblica amministrazione all'obbligo di rivolgersi a tutti i cittadini
Noi siamo dobbiamo essere sempre imparziale o una maggiore debole un occhio agli altri che lo perché giorni
Diciamo va bevuto ingeneroso insomma chiese avvisa che se ne accorge grata verso sinistra è uguale appena appena c'è un uomo uno sci insomma
Scherzosamente gli ho detto Mona Signore Vito pensatoio eseguito però insomma ci avvertono sistemato duecentoventuno caso naturista calza informale diritti un padano perché s'infuria bisognerebbe generazione Brazzale ho avuto molti saluto Palermo
Lo consiglio economico cioè una volta l'erba c'è lavoro e ci sarà più siamo attenti c'era il gioco Powell andare lambendo diventò il signor le Pen grandi elettori Giovanna oggi ha paura lasci stare né andate il più lungo e più dall'orologio l'attrice di cinema sapremo subito guarda i conseguenti interventi che ha fatto l'Amministrazione nei confronti dei lavori socialmente utili sono di più i lavoratori socialmente utili che non è dipendente della pubblica amministrazione a parità siete sei sono di più tutte quelle che fanno parte della rete lavori socialmente utili e non quelle che fanno parte io ho lavorato e lavoro funziona collaborate sul mio lavoro
Ho cambiato tre volte gruppi di lavoro perché ogni volta ed è tutto diciamo nonne spreco di tempo per carità Moni impegno in più e mi si chiede nell'addestrare personale a far determinato lavoro se ne va un gruppo in Heaven un altro se non l'ho pure
Si fa formazione mentre si lavora
E e c'è tutta questa incertezza e tutti abbiamo quest'incertezza ma l'incertezza ormai è completamente per tutti e qualsiasi cosa passa dall'architetto che non sa se oggi e lavora per queste domande lavora pezzi unici e flessibilità ma appunto per questo
Ma non diciamo che non è bello gli ultimi dati Istat sul lavoro ieri dicevano che molti pensa nonché l'impiego fisso sia una tortura tormento perché dice siamo sempre mentre ecco c'è un buon lavoro siberiano lavoro che dà maggiore io lavorerò elementale nella nostra mente deve entrare nella nostra mente io vedere per ora potete vedi questi qua dei novanta giorni qua dentro
Contemporaneamente uno giorno prestate a conquistarlo queste ISO dello adesso Panda non ce ne
Precede il discorso diamoci guardino S sembra
Disse
Questo livello
Come quando nell'emendamento
Esposito anche a discusso
La maggior parte di noi nella maggior parte dei no dici sospesa la patente per motivi di giustizia
Possiamo avere la patente perché devono passare cinque anni e che commette reato allora può fare il reinserimento fanno un foglio però si devono pagare tutti verbale tutti così Soddu super partes molte sue cosa peggio
E poi non si può fare logicamente ha patente dice che le possiamo commettere efferati o
Ci dica come studiate Servigliano sto pensieri che andava detto puro no io ho chiesto di Cova
Io che io dico che dopo dal commettere ovunque sia se il reato è invidiabile che ciò la paventano picchi che va aborriva e movenze lo aveva polizia e ci chiarisca quali chi neghi vedove giocava nel dire che per legami all'Avana paventa o a me a Chiatante Sabato & hanno ecceduto sopra già volare che c'è un furgoncino Picciolo aprirmi Challant Bettina che allora venda frutta cerca di rendere vano e raccoglieranno automazione saio da qualche lavoretto essa arrotonda i quarantanove aree diciamo nebbia dicendo invece ovviamente Tabusso blatta da vendere
Maresciallo uno io e fare le cinici comici ridere buttare accetta ragazze ci posso portarvi che conoscevo
Duecento detonatori sedici del giornale esempio di come ci lì si ritirasse dove Orbiter procedere dopo palloncini colorati sono pareri la macchina non si chiamava
Sì adesso sentirei il dottore Barbera che si occupa appunto di reinserimento con i suoi progetti e forse Luís meglio di chiunque altro può darle una risposta perché purtroppo i problemi burocratici sono che la realtà è quella che è
Soluzioni così immediate non ce ne sono
Queste appunto l'occasione di riflessione e di cercare di snellire il lavoro alla burocrazia premette presente
Io non sono avvocato non sono giudice
Non sono per così dire un ha detto ai lavori
Non sono un'istituzione
Quindi rappresento un'organizzazione dirigente che impegnata
Come gran lavorare se volete in modo piuttosto utopistico
Per cambiare le cose di questo mondo per quelle pochissime cose quei pochissimi ambiti in cui possiamo
Come dire rendere qualche servizio
Ha detto questo cioè io vorrei innanzitutto considerare che a mio avviso non si lavora complessivamente bene probabilmente non si lavora bene e da parte del legislatore
Né da parte dell'intero apparato istituzionale
Non si lavora bene un po'da tutte le parti
Un po'perché ci si lascia andare a un andazzo ora noi nel nostro lavoro abbiamo una piccola Teoria
Che che non si possono mai fare i conti senza l'oste Lost e nel nostro caso sono i condannati i detenuti
E quindi se si vuole fare qualcosa di buono questo qualcosa di buono deve essere approfonditamente
Discusso verificato io arriverei fino al punto di dire deciso insieme con loro prima di diventare norma prima di diventare come dire intervento sistematico e così via
Perché perché i migliori scienziati
Diciamo di criminologia se così posso se posso usare questa va secondo me sono i detenuti ma non solo questo non lo sono a mio avviso anche i migliori Esperti delle buone prassi e delle buone soluzioni da dare ai problemi che hanno che ha diciamo tutta questa fascia sociale no travagliata
Da come dire da fenomeni chiamiamoli così vengono chiamati tecnicamente di devianza legale no perché si va fuori dalla legge
Tanto per dirne una qualsiasi a proposito di questo discorso che si va fuori dalla legge uno che va fuori dalla legge poi finisce in carcere
Finisce Vallericcia tutti questi problemi allora che succede quando finisce in carcere allora di solito il giudice sono preoccupato che questo deve avvenire una pena deve scontare una pena
Direi che anche nella società
Civile nella stragrande maggioranza dei casi e nella stessa società politico istituzionale viene considerato del tutto giusto e sacrosanto che è quello ha peccato adesso paga io non dico mica che la pena non debba esistere però io direi del ragionare anche su su sotto un altro profilo
E cioè se questo tempo della penna
Che è un tempo come prima rilevabili spesso in tempo costosissimo per le istituzioni e per la società bisogna fare contratti centoventisette
Trenta mila al giorno certe
No
Pongo decimi racchiudesse vivamente
Eccetera allora se questo tempo che un tempo così costoso per lo Stato
Anziché avere solo la preoccupazione di farlo fa scorrere come tempo di pena no
Alla lettera fosse un tempo impiegato per per esempio creare tutte le condizione per evitare che ci sia la recidività no
Dice finito sto Periodo
Io non ci torno più sistematicamente che eviteremmo anche tutti i costi successive che si può e si moltiplicano perché serio sentivo bene
Tu sei uno di quelli che ci è ritornato più volte sibila mi sbaglio Grasso è se andiamo a guardare tutte quelle di una certa età non è che ci sono state una volta sola raccolto nel fiume Po sono rientrate costano poco eccetera
Allora se tutti quanti cifre occupassimo di questa cosa
Cominceremo a lavorare tutti d'accordo cioè prima di tutto i detenuti ricchi se non la ragioniamo insieme la foto non le impostano bene e quindi a dover impostare bene allora lavorare tutti quanti
Ognuno dal suo punto di vista affinché uno debba in carcere non abbia più a ritornarci
Allora io dico ci sono due elementi fondamentali per evitare di ritornare in carcere
Uno e che durante questo Periodo di condanna al carcere o a misura alternativa o quello che sia allora bisogna e da un canto ci si preoccupi che il detenuto diciamo detenuto il condannato che sia come dire Possa cominciare a diventare un cittadino attrezzato no
Attrezzato di cosa
Accettare Old apprezzato attrezzato intanto apprezzato attrezzato de cosa per chiunque attrezzate difficile nostre resterà apprezzato bisogna essere intanto attrezzato no che siano non è attrezzato difficilmente sarà apprezzato no allora attrezzato di cosa
Allora attrezzato se gli mancasse no avrebbe bisogno dell'istruzione no mettemmo che uno ha fatto solo la terza elementare non ha finito manco la scuola dell'obbligo
A me pare giusto che già il carcere stessa sia un luogo che ben conosco no in cui è uno si recupera tutto quello che non ha avuto da ragazzo no e questa è una cosa dal punto di vista dell'istruzione poi se
Non ha mai lavorato
A è giusto che cominci a imparare un mestiere possibilmente però non un mestiere qual sia si tanto per poi Campa ma un mestiere che sia una cosa che gli va come dire non dico perfettamente a fagiolo a che gli piaccia non solo per i soldi che si devono guadagnare ma Beattie
Nella vita è bello fare delle cose no che piace fa nove le cose di soddisfazione con anziché a fare cose comunque una NATO lo picchiava il bisogno di soldi no poi diventa anche il lavoro può essere considerato quasi una condanna anche quando a denari dice però subisco per i denari no eccetera sarebbe meglio trovare possibilmente a dei lavori
Un mestiere no per un'attività che piace no cioè così Alstom uno diciamo a Luna e l'altro fare un'attività che piace anche per guadagnare sarebbe l'ideale no però la ricerca di questo ideale va fatta secondo me anche questo e chi sta è un'altra cosa poi anche per potere essere attrezzato secondo me è giusto che uno comprenda bene quali sono tutti i suoi diritti di cittadino
E anche naturalmente i doveri di cittadino
Ma è importante conoscere i diritti e conoscere i doveri tutti e due
Rispettati dove certe o no se è un'attrezzata diritto pazzia uno è attrezzato è in grado di fare la sua parte di cittadino tra l'altro farà la sua parte di cittadini no è un piacere no
Perché se ho uno per esempio dice ma qual è il destino vista Città di Palermo
Va bene va male c'è io come cittadino voglio dire la mia voglio dare il mio contributo a farlo andare meglio la città no
I cittadini a me io voglio dire se stanno meglio se non c'è bisogno forma come si può fare di dall'abito approvata con ricco esercitare la cittadinanza fare il cittadino e anche a questo occupassi del problema della propria città Therese no ce n'ho uno che cittadino me no
è giusto è quindi vedere di arrivare a padroneggiare a capire tutte le problemi che ci sono nella città e uno dire io che c'è che ci sto a fare in questa città in che modo partecipò avrà visto
E potremmo continuare Coldiretti è giusto che uno anche mentre carcerato come dire e in tre in relazione con la ditta
Cultura e sociale della propria città no nel senso che ebbene che uno comincia a prendere gusto perché ma deve scoprire quali sono ci sono tante cose interessante nella vita no
Anche dal punto di vista culturale può essere musica può essere letteratura può essere può Ezia può essere teatro può essere tante altre cose dico perché dico queste cose non devono toccare anche questo allora io dico attrezzarsi significa tutte queste cose
Come persona
Però c'è anche altro è poco E T uno quando esce
Deve trovare doveva ritorna in generale nel contesto che lo aveva prodotto però aveva generato e nel quale si è trovato a peccare diciamo così no attuale devianza legale no si è trovato a fare qualcosa che non era legale
Se ne torna nello stesso contesto
Anche si è molto attrezzato
è però trolley e ciò difficoltà del lavoro famiglia in problemi la circondato da amici e da vecchie cose eccetera che giri siano facemmo facemmo verremo no cioè organizzammo no fare così facile no risolvere i problemi no veloce così subito passiamo sorda no eccetera si trova circondato
Da un ambiente cioè sul piano coltura sul piano
Come dire delle condizioni lascia sul piano delle pressioni varie che ci sono uno si trova facilmente a vescica allora durante questo periodo che uno si trova in carcere uno
Dovrebbe già cominciano ad avere un sistema di relazioni tale che gli consentano poi di fare un passaggio diciamo dal carcere o se volete dalla condanna a misure alternative al lavoro comica organico un lavoro vero
E in modo naturale perché già c'è un sistema di relazioni due però ci vuole un serio intervento sul contesto sociale di provenienza sul contesto diciamo territoriale sociale
Culturale eccetera di provenienza economico e così via perché perché un conto è se e quando uno ritorna anziché trovarsi circondato da cento come dire a male occasione ma le situazioni
Per tornare a fare devianza legale ecco se uno si trova un contesto più favorevole no all'inserimento a fare questa fare quell'altezza è chiaro che a meno probabilità dis decidere
Allora come si fa a questo
Perché questo ovviamente non è un problema che può risolvere né il detenuto né il condannato a misure alternative perché c'è una quantità di vincoli di limiti di cose eccetera ammesso che lo volesse fare non ha molte possibilità di agire in quella direzione
Allora lo devono fare tutti quelli attori della società istituzionale e civile che hanno potere di farlo
Allora in che modo agire noi al Pagliarelli abbiamo d'accordo con la direttrice del carcere
E con un'altra serie di rappresentante istituzionale rappresentante anche di organizzazione della società civile abbiamo dato vita a una cosa che ti amiamo gol gruppo operativo locale si chiama di cui fanno parte il Comune
La Provincia la Regione no che sono le tre istituzioni importante che devono fare delle cose
Poi fan ne fanno parte anche però i sindacati le associazione artigiani l'associazione dei piccole del del del della piccola industria ne fanno parte
Diciamo anche che io voglio dire il Giornale di Sicilia perché anche il come diciamo si orienta a parlare di di dei di questi problemi la stampa importante come la stampa assiste il progresso delle cose è importante
E così via Wojtyla c'è tutta una quantità di soggetti che convergono noi pensiamo che c'è da fare
Proprio nella città per esempio ma non solo nella città perché tanto i detenuti non sono paternità non sono anche di altri contesti territoriali e quindi nei territori di provenienza diciamo
Dei detenuti vi è da mettere dare vita a vere e proprie programmi integrati di sviluppo locale territoriale e in cui sia ben tenuto presente questo sentimento della società
Che è la parte io mi permetto di dire la parte più dolente della nostra umanità no la parte più travagliata
è oserei dire che essi tutti siamo assolutamente coinvolte interessati perché noi facciamo parte di quel contesto che ha espresso perché ha fatto maturare la devianza legale
E non è che noi siamo io qui scusatemi se parlo in questo modo ma nessuno si può permettere il sogno persona perbene quindi a me non c'entro niente io no eccetera perché è qui diciamo che di persone perbene non esistono a questo livello nel senso che siamo davvero corresponsabile di questo tipo di contesto che fa nascere e questo sistema di devianza legale e condanna questa fetta di umanità all'esclusione dall'esercizio di ogni cittadinanza no c'era perché questa è la realtà
Allora io dico che noi ci dovremmo sentire in ordine con noi stessi quando riusciremo a operare così bene istituzioni è come dire organismi della società civile
Così bene che eliminiamo le ragioni che ci sono nel contesto di maturazione del di questo fenomeno della devianza lega e ce la dobbiamo fare in modo che non esista più che la gente deve deviare
No deve andare fuori strada sbandare no eccetera perché in effetti chi sbanda non è cavoli suoi e basta sbanda perché la società lo fa sbanda
Allora questo è un problema di cui certo è un problema quindi di tutto l'insieme della società
Politico istituzionale della società civile quindi come ce ne facciamo carico allora io dico che chi si occupa di impresa si deve anche occupare di come fare questo reinserimento
E di come accogliere colui che esce dalla condizioni carcerarie
Così come le istituzione giusto per anche se ne facciano carico però a me sembra molto importante anche di evitare bene dei tutto il fenomeno diciamo il destino di coloro che escono dal carcere non deve essere solo come dire a carico dell'istituzione nel senso che l'istituzione è un problema suo
è un problema di tutti a mio avviso istituzionale essere coinvolta ma per fare in modo che ci sia anche il coinvolgimento del resto della società civile
Perché a mio avviso chi esce ha bisogno di un lavoro possibilmente un lavoro secondo vocazione ma questo lavoro non necessariamente deve essere faccio per dire dare lavorare di massa di di piccone sulla sulle strade voglio dire visto che c'è va fatta anche questo eccetera qualcuno deve fare e indubbiamente io non dico mica che per me va bene però voglio dire tra i carcerati c'è gente che può fare tante belle cose è giusto può fare questo ma può fare altra cosa e andiamo da colui che può diventare persino giurista o artista a colui che può fare lo scalpellino a colui che può fare faccio per dire che popola il fabbro lavorare il ferro artistico non so o fare lavorazione artistica del legno o lavorare il marmo o lavorare qualunque cosa
Non so fare anche il grafico oppure se c'ha la vocazione del grafico va cioè non è che noi dobbiamo pensare a colui che si divide questa esperienza come uno da cui può uscire come c'è nella società normale qualunque tipo di
Di mestiere di professione è giusto secondo possibilmente ognuno secondo i suoi pallini e secondo le sue vocazioni questa è la visione che ho io allora se tutti quanti concorriamo a fare diciamo sui due fronti quindi sul fronte dei condannati quindi darà una mano perché ognuno si attrezzi come dicevo prima sul fronte fuori dal carcere dei contesti ambientale da cui si viene no da cui vengono i carcerati se si fanno queste due tipi di lavoro in uno per apprezzare incarcerato perché il carcerato si attrezzi lavorando bene con loro però cioè il senso visto è un lavoro che non è che nessuno può calare dal cielo
Per avere efficacia e dall'alto a quanto lavorando con la gente nelle zone da cui provengono incarcerate affinché si crei sviluppo occupazione si creano tutte le condizione diciamo
Di cioè dobbiamo fare in modo che praticamente non ci sia nessun cittadino escluso dalla possibilità di produrre ricchezza materiale o immateriale
Voglio dire prodotte che se porno mangiare usare eccetera eccetera o se volete prodotti e servizi di tipo più culturale intellettuale
Eccetera di tutti i tipi però nessuno deve essere esploso dalla possibilità di produrre ricchezza ricchezza perse e per tutti gli altri queste quello per cui dobbiamo lavorare sui due fronti
Ecco questa è il mio punto di vista spero che riusciamo ad realizza
Grazie all'attore Barbera volevo sentire intanto si era prenotata l'assistente sociale Provenzano
Dal servizio sociale per adulti e dopo c'è un intervento di un avvocato del foro di Palermo che l'Infanta lo sentiamo subito dopo la signora Provenzano la dottoressa Asciutti oggi una quota intervenire per cui non so perché ha portato una relazione
Perfetto
Sì infatti io sono un assistente sociale mi chiamo Rosanna Provenzano del centro di servizio sarà adulti di Palermo
Appunto stamane il dire nostro direttore
Imporsi è stato impossibilitato insomma venire mi ha dato
Appunto suo contributo da leggere qui insieme a voi prima di questo però mi faceva piacere visto che ho partecipato anche a capo di
Nella ecco Simona apparentemente avversario c'è anche fatte le cose che ha detto l'avvocato Bellavista è anche il ministro spaccata rendono sentito tramite accordo
Infatti ricollegandomi al concetto di libertà
Appunto che ha ad oggetto personale limitate di stretta libertà persone a volte come dice Sophie concretamente negate della libertà perché quello che succede in una struttura carceraria
In questo senso anche noi operatori sociali per noi operatori sociali diventa sempre più difficile dare un significato al lavoro quotidiano anche perché appunto ci qualifichiamo come agenti del cambiamento
Stamattina la dottoressa Barbera ha fatto un paragone appunto un po'preoccupante nel senso che diceva che per molti Esterni
La libertà Norbert detenuto detenuto visto dentro il carcere bastare un televisore un telecomando tutto è tranquillo come punto sei vestito se si vivesse una dimensione un po'virtuale
Appunto negli operatori sociali che lavoriamo in questo settore quotidianamente entriamo faccia a faccia con queste persone
Guardiamo le loro storie culturali affettive
Ne vidi visitiamo insieme anche cicli vitali
Ci chiediamo spesso se queste persone abbiano avuto una possibilità di libera scelta anche prima di incappare nelle mai appunto giudiziaria molto spesso appunto sappiamo tutti che Sophie diceva appunto ci sono siamo delle scimmie in gabbia però molto spesso
Queste gabbie sono anche fuori sono gabbie sono apparentemente invisibili perché appunto ubicate
E reali poi esistono io penso quando vado al in zone particolari come c'è lo Zen voglio dire sono tutte Rihanna
A contatto diretto con noi quindi
L'ipotesi appunto di un vero re inserimento per noi del centro e servizio sociale e fondamentale appunto deve necessariamente andare verso quella che appunto
Sono le misure alternative alla detenzione
E li appunto che l'unica l'unica come dire mi viene da dire l'unica l'unica scommessa
è uno strumento fondamentale il carcere appunto dovrebbe essere l'ultima spiaggia
Mi rendo conto appunto che è l'unico modo di dare la possibilità ad un soggetto di eseguire appunto un'esecuzione penale nel contesto reale laddove proprio sono a contatto diretto da dove nascono le problematiche da dove appunto
Bisogna giocare appunto la propria vita
E quindi appunto nel proprio in questo contesto avendo la possibilità di eseguire la detenzione una scusate una una pena in affidamento in prova al servizio sociale significa appunto stimolare la capacità di autodeterminazione della persona vederla come consapevole appunto nelle scelte effettuate
Personalmente lavorato lavorano questa Amministrazione da da poco tempo da quattro anni ha lavorato tre anni a Bologna
E per me è stato un passaggio molto forte nel senso che è passare da un carico di lavoro dove nostro centro appunto Bologna avevamo Duemila misure annue misura appunto alternativa alla detenzione sì eravamo proprio il carcere con uno stretto rapporto con la magistratura di sorveglianza
In una realtà
Appunto già sentite ho sentito spesse volte il carcere aperto le porte alla città però sarebbe più bello insomma più interessante sentire appunto mi mi pare interessante il binomio in città che apre le porte al carcere
Ecco per me appunto anche perché i colleghi penso dare un significato al lavoro quotidiano diventa sempre più difficile dicevo anche in conseguenza di scelte politiche sociali anche economiche
Di cui siamo investiti dall'alto e di cui molto spesso io stessa non riesco a capirne le logiche per cui appunto la politica i giochi economici sociali dall'alto dall'altro lato l'opinione pubblica che fa a pugni
Perché appunto l'informazione dà scandalo quindi quando un beneficio di legge un semilibero stappa mazzo qualcuno allora
Vanno a vuoto le trentacinque mila misure alternative che poi nei fatti appunto nel novantanove la statistica e di questa trentacinque mila misura almeno recentemente apprendevo ad un convegno che solamente il quattro per cento Wiener le misure vengono revocate per andamento negativo e di questo quattro per cento solo lo zero virgola zero quattro per cento
Di revoca concerne persone che hanno commesso altri reati nell'ambito di questo beneficio fruito quindi minimo
Va be allora mi chiedo appunto cosa stiamo cosa rappresentiamo un molto spesso sento no voi operatori sociali siete dei cuscinetti sociali
Dei cuscinetti che asseconda punto dei momenti peculiari dei vari interessi politici segugio economici vengono gonfiati o alleggeriti quindi apriamo le porte del carcere non liquidiamo l'eccetera eccetera
Ma mi chiedo se un cuscino può essere soltanto un modo dolce comodo di mantenere una separazione tra buoni e cattivi e quindi di mantenere poi lo status quo delle cose insomma questa era mia personale ecco riflessione su quello che è
è venuto fuori oggi adesso magari se avete un po'di pazienza perché mi rendo conto che vi leggo la relazione dello studio Ettore che appunto
Catalogata
La legislazione italiana con la riforma penitenziaria del mille novecentosettantacinque ha portato significative innovazioni in materia di esecuzione penale
S impatto superato il vecchio modello punitivo incentrato sul carcere sulla pena intese in senso retributivo ed ha realizzato un indispensabile adeguamento costituzionale attribuendo alla pena valenza educativa e di socializzare ante ed introducendo concetti chiari quali quelli di individualizzazione del trattamento penitenziario e flessibilità della pena
L'introduzione del servizio sociale nel tema penitenziario assuma significato proprio all'interno di tale quadro normativo ed essa sicuramente rappresentato un momento di svolta culturale in tema di esecuzione penale
Ai sensi dell'articolo settantadue della legge trecentocinquantaquattro del settantacinque nelle sedi degli uffici di sorveglianza
Sono stati istituiti centri di servizio sociale per adulti i quali unitamente agli istituti penitenziari costituiscono le unità periferiche dell'amministrazione penitenziaria proposta dell'esecuzione penale sia detentiva che in aria sta
Nello specifico i centri servizio sociale adulti dotati di personale di servizio sociale
Restano su richiesta della direzione degli istituti penitenziari opera di consulenza per favorire il buon esito del trattamento contribuendo con gli operatori penitenziari all'osservazione scientifica della personalità del detenuto
Espletato in oltre su richiesta del Majestic magistrato di sorveglianza del tribunale di sorveglianza inchieste sociali utili a fornire dati occorrenti per l'applicazione la modificazione la proroga e la revoca delle misure di sicurezza
E per il trattamento dei condannati e degli internati non che prestano la loro opera di per assicurare il reinserimento nella vita di Berardi sottoposte a misure di sicurezza non detentive ma soprattutto svolgono interventi nei confronti delle persone ammesse le misura alternativa alla detenzione
L'ambito extra murario è infatti quello che prevalentemente interesse il servizio sociale sia perché l'osservazione rivolta al condannato non può non dispiegarsi da una significativa conoscenza dei suoi contesti di vita
La famiglia realmente sociale i modelli culturali di differimento
Sia perché anche la progettazione del suo reinserimento sociale o l'esecuzione di una misura alternativa prevedono l'impegno nella costruzione insieme alla persona dei presupposti per la realizzazione di un cambiamento di condizioni di positiva integrazione sociale
Appare dunque evidente come la sfera del di intervento del servizio sociale risulti piuttosto ampia l'attività di aiuto nel suo complesso le misure alternative per i loro intrinseco significato di socializzare ante ed oggi in progressivo Mentor richiedono nostro uffici sempre maggiori investimenti sul territorio
Rispetto al quale il Centro di servizio sociale adulti devo organizzare coordinare in una prospettiva di lavoro in Rete le attività varie di integrazione con tutti i servizi operanti nel sociale
In primo luogo per le problematiche emergenti al nostro territorio l'attività del Che stessa e oggi rivolta all'attivazione di nuove risorse alla definizione di progettualità operativa che completino in primis soluzioni di tipo economico lavoro formazione professionale sussidi e sostegno alle persone delle famiglie in condizioni di svantaggio socioculturale
E ben noto che la reale problematicità che Tina reinserimento di un detenuto o di un condannato libero non possa essere seriamente affrontata se non con la presa in carico di più forze sociali tra cui in primis gli enti locali
Questi rappresentano una grande risorsa non solo perché il loro impegno contribuisce a modificare l'atteggiamento culturale di pregiudizio verso il detenuto ma anche perché è il dovuto apporto che debbono offrire in termini sostegni alle persone fondamentale
Infatti i rapporti tra Amministrazione penitenziaria e servizi al territorio sono presenti oltre che dall'ordinamento penitenziario anche da leggi nazionali e regionali in particolare per specifiche materia non è il caso di scendere nell'analisi di come si è arrivati finalmente a stabilire con obbligo di legge questa competenza dell'ente locale
Di dover intervenire su aspetti specifici per aiutare la persona che con il suo comportamento ha violato delle norme e ha quindi anche provocato un danno allo comunità stessa
Il fatto che nella realtà esterne maturato il comportamento deviante ed è qui che il soggetto deve essere aiutato a vivere con possibilità concrete che lo aiutino ad una consapevolezza di un modo diverso di porsi relazione con gli altri l'acquisizione culturale che ha molte difficoltà a penetrare in ciascuno di noi
Ad essere accettata e a trasformarsi in comportamenti che pur nel rispetto dei singoli ruoli istituzionali siano complementari perché l'unico obiettivo
Dopo la legge trecentocinquantaquattro del settantacinque DPR seicentosedici del settantasette i rapporti tra Amministrazione penitenziaria e la comunità esterna si sono venuti costruendo sulle materie trasferite dallo Stato alle Regioni
Anche se con difficoltà in oltre vent'anni il dialogo tra l'amministrazione della giustizia nelle strutture periferiche istituti detentivi eccessi essa e gli Enti locali servizi al territorio volontariato sia andato lentamente sviluppando con difficoltà pur in presenza di norme di indicazioni politico amministrativa la comunità esterna ha iniziato ad occuparsi anche di quei cittadini che pur temporaneamente sottoposti a misure derivativo limitative della libertà continuano a far parte del territorio per le loro problematiche individuali familiari
Con difficoltà agli Enti locali hanno recepito anche la popolazione in esecuzione penale detenuta o in misura alternativa e parte della propria comunità e che nella predisposizione degli interventi occorre farsi carico anche delle esigenze di queste persone
Affinché i rapporti tra Regioni enti locali comunità Esterne ministero della giustizia amministrazione penitenziaria si sviluppa solo su tutto il territorio nazionale in modo omogeneo
Anche se con quelle diversità dovuti a particolari situazioni territoriali sin dal mille novecentosettantotto è stata costituita una Commissione nazionale consultiva e di coordinamento per i rapporti con le Regioni e gli enti locali
La commissione che presieduta dal ministro di Grazia e Giustizia o da un suo delegato si occupa delle materie sulle quali hanno una competenza le Regioni gli enti locali ed opera attraverso gruppi tecnici e di studio
Tuttavia ad oggi in Sicilia occidentale non si è formato il protocollo di intesa regionale sebbene in alcuni comuni come ad esempio Caltanissetta Agrigento si siano stipulati protocolli d'intesa con i centri di servizio sociale per adulti competenti per i rispettivi territori per la realizzazione di iniziative trattamentali edita inserimento di persone condannate o misura alternativa
Permangono ovviamente ovviamente difficoltà a realizzare intese programmatiche con la Regione i motivi di queste difficoltà di dialogo sono molteplici ma sicuramente necessario sviluppare di più una cultura di apertura reciproca e di collaborazione tra le istituzioni
Il presente in conto costituisce certamente un'occasione è un modo per contribuire a sviluppare una diversa politica di intervento
Possibilmente con scelte operate di tipo progettuale
Peraltro una forte spinta in tal senso anche per l'amministrazione della giustizia
è stata determinata dalle direttive europee nel campo sociale e di lotta all'esclusione sociale che impongono una una determinata moto metodologia progettuale per accedere i fondi dell'Unione europea
E rispetto ai quali c'è stessa intende procedere perché la progettualità dell'intervento finalizzata al sostegno lavorativo formativo
La persona condannate misura alternativa rappresenta un obiettivo fondamentale per il nostro servizio
Grazie paziente
In conclusione intervento dell'avvocato Rota del foro di Palermo
Sono l'avvocato muta del foro di Palermo
Io desideravo non riprendere riportarmi a quella che passato il brillante intervento per l'avvocato Bellavista
Per fare soltanto una precisazione
Avendo avuto contatti con o il signor Cusani che oggi non è stato non è potuto venire per un lieto evento fortunatamente
Avendo avuto contatti altresì con un mio cliente col dottor Riccobono posso fare i nomi che è stato detenuto in quel di San Vittore unitamente a Cusani per un certo periodo o per problemi di bancarotta fraudolenta che aveva avuto nel corso dalla sua attività lavorativa
E il il mio cliente dotto Riccobono con Cusani hanno dato luogo a quel progetto che era liberi Associazione liberi che prevedeva determinanti
Interventi a favore dei detenuti determinate attività che dovevano essere svolte proprio per venire incontro alle esigenze dei detenuti
Tra queste iniziative che prevedeva questo progetto liberi Viera un servizio di volontariato da parte degli avvocati a favore dei detenuti
Devo dire che io ho aderito subito a questo progetto del Cusani del mio assistito dal dottor Riccobono
Proprio perché ritengo un'esigenza primaria quella dell'avvocato di venire incontro a quelle classi meno ambienti a coloro di venire incontro a coloro che non possono disporre di mezzi e quindi avevo dato la mia ampia disponibilità
A istituire un servizio di volontariato cioè di consultazione gratuita per i detenuti
E di tale progetto ne avevamo parlato con la dottoressa Barbera che lo aveva accolto con grande entusiasmo così come la sezione di sorveglianza di Palermo lo aveva colto altresì con altrettanto entusiasmo
Perché lo aveva colto anche la sezione di sorveglianza con entusiasmo
Perché alla sezione di sorveglianza pervengono Tazio per esempio o duecento distanze mensilmente da parte dei detenuti
Tale duecento istanze il cinquanta per cento sono del tutto infondate e non fanno altro che fa perdere tempo alla sezione alla cancelleria al personale ai magistrati mentre le altre e cento sono regolarmente fondate questo servizio di volontariato che cosa doveva fare doveva far sì che il detenuto venisse a contatto con quegli avvocati che erano disponibili arrendere consultazione gratuita
Ai detenuti e far sì che quelle istanze che i detenuti volevano inoltrare e inoltrava no erano delle istanze realmente fondate e quindi potevano essere prese in considerazione dal tribunale di sorveglianza
Questo lo dico perché ritenevo che il progetto era valido ed era valido soprattutto perché veniva incontro ai detenuti che non possono permettersi di e di spendere parecchi quattrini per gli avvocati e perché alleggeriva notevolmente il lavoro del tribunale di sorveglianza ma pur avendo parlato con la dottoressa Barbera avendo illustrato il progetto anche alla stampa avendone parlato con tutti questo progetto sia bloccato presso il nostro consiglio dell'ordine degli avvocati che ritiene che l'avvocato non possa fare volontariato
è non può svolge questa attività
Gratuitamente
A favore dei detenuti
E quindi vivo questa situazione attualmente ferma e dico perché mi riporto perché l'avvocato
Ho Bellavista tra l'altro figlio dell'avvocato Maurizio Bellavista componente del consiglio dell'ordine Sabri potrebbe sapere sacche c'è questo progetto presso il Consiglio dell'ordine che avessero esaminato deve essere controllato
E perché l'avvocato Bellavista auspicava che ci fosse qualcuno che faccia volontariato che istruisca e detenuti che dica ai detenuti quale istanze presentare e quali no e che collabori effettivamente volontariamente
Non deve essere per forza un avvocato ma ove pur sia un avvocato io ritengo che sia meglio per i detenuti e per le istituzioni per il tribunale di sorveglianza però dico
è un indubbiamente si può trovare una soluzione col Consiglio dell'ordine commenti e ha detto
Per vedere chi possa svolgersi
Il giurista no poi si con un giurista mi va benissimo per proveniva incontro proprio alle esigenze di quel breve curve tenuti
Perché la fase del tribunale di sorveglianza e una delle fasi più delicate
Bella vita detentiva di colui che ha sbagliato
Ed è una delle fasi più delicate perché proprio in quella fase il detenuto a l'aspirazione di accelerare la sua vita carceraria
E quindi di da giungere quanto prima la libertà o quanto prima avere belle alternative a quella che è la detenzione carceraria
E quindi il detenuto va aiutato proprio in questo contesto in questo momento che il momento diciamo più difficile
Di contro la legge Gozzini e la legge Simeone che sono stati due notevolissimi passi avanti in quelle che sono i rapporti del detenuto con le istituzioni e quindi il rapporto del detenuto con la penna
Sono state due leggi che hanno migliorato notevolmente il sistema detentivo ma che non sono
A mio avviso non sono determinanti e complete perché indubbiamente hanno delle lacune
Lacune che l'esperienza però non è riuscita neanche a colmare suggerendo quelle che sono ingiusti correttivi della norme che non sono totalmente i piani
Per esempio io notavo quando è venuta fuori la legge Simeone come la legge Simeone creava una disparità di trattamento
Tra colui che doveva scontare una pena inferiore ai tre anni che si trovava in stato di libertà e colui che dovendo scontare una pena altrettanto inferiore ai tre anni per sua disgrazia si trovava in stato di detenzione peraltro e non consentiva colui che era detenuto peraltro di godere della sospensione della pena perché a quello veniva notificato
L'ordine di esecuzione della pena senza la sospensione in carcere mentre a chi era libero veniva solo notificato l'ordine di esecuzione con la sospensione per poi ricorrere alla al DTT alternativi che aveva diritto di chiedere entro i trenta giorni
Ora questa per esempio era una delle di discordanze maggiori che la legge Simeone
Dati e e poi c'è il problema dell'applicazione della legge indubbiamente diceva l'avvocato Bellavista so che anziché certamente il tribunale di Palermo non è tra il tribunale di sorveglianza più morbidi d'Italia
Anzi io ritengo che sia tra i più rigidi in assoluto perché come Luís ho girato diversi tribunali di sorveglianza di varia da Bologna da da Torino da Milano ed a Firenze perché
Voglio ricordare ai presenti che il tribunale di Firenze perlomeno per la mia esperienza sino a quando è stato retto dal presidente Vergara
è stato il miglior tribunale di sorveglianza di Italia in senso assoluto basti ricordare che lo stesso presidente Vergara è stato colui che ha sollevato le eccezioni di incostituzionalità dell'articolo quarantuno bis
E quindi ed è stato colui che ha ottenuto dalla Corte costituzionale delle pronunce favorevole ai detenuti
Perché i detenuti che si trovavano in quarantuno bis secondo un orientamento giurisprudenziale non potevano valere della liberazione anticipata che non era per rissa e presidente Vergara con le sue eccezioni
E contro le sue coi suoi ricorsi alla Corte costituzionale è riuscito a farsi che anche colui che era in regime di quarantuno bis poteva poi godere per la liberazione anticipata
Ripeto il tribunale di Palermo non è tra i tribunali più morbidi è devo dire faccio un esempio proprio di per un mio cliente Enzo è una cosa banalissima che doveva scontare dieci mesi otto mesi
Per evasione un reato
E certamente di allarme sociale non è perché oggi l'evasione si viene contestata anche quando tu stai sull'uscio di casa
Fuori dalla porta e quindi certamente non è un reato che vitale allarme sociale un mio cliente che aveva a fare otto mesi che aveva chiesto l'applicazione per la legge Simeone con la misura alternativa
Sol perché aveva presentato in ritardo all'udienza la lettera del datore di lavoro che che presso cui doveva andare a prestare servizio
è stato detto ma ad Ulassai presentando oggi che c'è l'udienza
E noi dobbiamo fare informazione sulla Torre di lavoro dove di pensarci prima
Il rigettano distanza lo arrestano solo perdendo concedere un rinvio di quindici venti giorni perché dalle informazioni sul datore di lavoro
Dico questo a me pare che sia un eccesso perché il tribunale di sorveglianza mi dispiace che non ci sia il dottor Cavarretta che stamattina ho visto
Mi aveva detto che sarebbe avvenuto appena finita l'udienza però consideriamo che avevano ben ottantadue procedimenti verso San questa mattina
E poi decidere quelli che andavano in riserva per cui se non è venuto certamente non ha fatto in tempo è stato trattenuto dagli impegni di lavoro dicevo il tribunale di sorveglianza beve secondo me quello di Palermo avere più
E l'Asti cita nel valutare le singole posizioni dei detenuti e quindi nell'applicare quelle che sono le misure alternative a cui i detenuti hanno diritto è un rito un è un problema di uomini e di valutazione io qui non entro nel merito mi fermo qui perché ognuno fa il proprio dovere il proprio lavoro secondo le proprie intelligenza le proprie sensibilità e quindi non voglio aggiungere altro
Voglio dire chiedo scusa senza voglio dire semplicemente un'altra cosa mi riporto al discorso che ha fatto il dottore Barbera che apprezzo perché indubbiamente un discorso validissimo
Ho sempre sostenuto che in qualsiasi campo in qualsiasi soprattutto in quello della giustizia
La cosa principale e quella della prevenzione
E quindi il concetto di prevenzione e quello che beve dominare e deve essere presente e nelle GIS trattore nelle istituzioni
Perché se noi abbiamo presente questo concetto di prevenzione certamente le carceri non sarebbero così affollate e non avrebbero tanta popolazione detenuta come sia in questo momento della storia italiana in questo momento particolare dell'Italia
E e proprio perché manca quest'opera di prevenzione che le carceri sono così affollato perché se le istituzioni riuscissero a trovare quei posti di lavoro che mancano e che non ci sono
Indubbiamente il giovane non andrebbe a delinquere perché sa benissimo che ha il suo posto di lavoro va a lavorare anche ottocento mila lire al mese un milione al mese
Ma sa che ha un lavoro e un pezzo di pane assicurato e non deve ricorrere andare a fare la rapina o andare a fare il furto
E quindi il compito delle istituzioni è quello di prevenire creando quelle condizioni uguali per tutti e affinché tutti possano lavorare non a caso in questo periodo della storia italiana
In cui si parla di un notevole aumento della criminalità questo periodo della storia italiana coincide con il periodo di maggior disoccupazione che c'è stata nel territorio italiano e quindi se abbiamo riguardo a quello che è un concetto di prevenzione e quindi di creare quelle condizioni ottimali per tutti i cittadini per tutti
Quelli che hanno la volontà e la buona volontà di lavorare perché ritengo che siano tutti perché tutti nasciamo con la volontà di occupare un posto nella società
E di compiere un determinato lavoro una determinata attività se questo da marzo dello Stato c'è certamente non ci sarebbero questi problemi di cui oggi stiamo a discutere ma poiché la realtà è quella la prevenzione deve esistere anche nell'ambito carcerario nell'ambito carcerario perché devono essere create quelle strutture
Necessarie e adeguate affinché dentro il carcere durante l'espiazione della pena
Il detenuto abbia questo supporto delle istituzioni per uscire dal carcere ed affrontare la vita in una condizione migliore sia moralmente migliore sia adeguatamente sotto il profilo del lavoro migliore perché non dobbiamo dimenticare che lo scopo della pena è quello punitivo sì da una parte ma anche preventivo dall'altra
Perché il cittadino colui che sbaglia e si trova in carcere beve subire la giusta punizione che lo Stato un da per quello che ha commesso ma deve pure essere aiutato dallo Stato a non compiere ulteriori reati e quindi sembra una parte le istituzioni statali e dall'altro le istituzioni locale e quelle più precisamente che sono previste nell'ambito carcerario sia ad opera no per creare queste condizioni di prevenzione e quindi di avviare di i giovani o il detenuto F. sconta la pena al lavoro secondo le proprie pendenze e le proprie attività lavorative indubbiamente avremmo fatto un passo avanti in quella che è la collocazione del detenuto dopo l'espiazione della pena nell'ambito del mondo del lavoro e certamente fa società avrebbe un gran beneficio da questa attività
Che si andrebbe a sporgere grazie perché
Grazie avvocato Ruta intanto volevo dire una brevissima cosa all'informazione forse non tutti lo sanno al Centro Sant'Anna di un aperto si parlava prima di informazione legale uno sportello legale a cui rivolgersi è gratuitamente facciamo del nostro meglio insomma diamo informazione non arriviamo all'assistenza se non in casi appunto assolutamente in quei necessarie ma comunque sono consulenze assolutamente gratuite per cui chiunque può rivolgersi a noi de dico dalla lettura di una lettera provano critica insomma
A a qualunque problema legale che gli si presenti dal civile al penale
Per questo volevo dire siamo a piazza Kalsa il centro Santana adesso diamo la parola la persona da una richiesta la invito intervento breve perché si mangia le sarde
Buonasera a tutti i miei vi presento ero già presentato stamattina ma visto che ci sono delle facce nuove mi ripresento ancora verso sono Francesco Rivola del presidente all'associazione Chamot
è una fregatura che da sette anni
Si occupa e si preoccupa solo ed esclusivamente dei detenuti
Alcuni con problemi di tossicodipendenza altri con altri problematica o comunque il settore specifico che dovevo dire da qua qualche giovane che è stato piacevolmente anche nel nostro Paese
Sette anni che mi occupo di questo settore ma diciamo la mia esperienza va in oltre vent'anni di volontariato
In sette anni di esperienza reale è ufficiale
Io partecipo normalmente a convegni di questo tipo dove il soggetto è quasi sempre il benvenuto almeno due volte all'anno perché a Palermo mediamente due volte l'anno ci sono questo dico tipo di commedia
E oggi ancora così come per il passato mi pongo subito la domanda
Ma che ci vengo a fare
Perché al di là di tutte le belle parole Dutti come dire i bei concetti che si esprimono
Non arrivano la risposta
E lo dico io adesso me ne vado
Però le risposte e quali sono
Ecco io voglio essere in questo momento vorrei essere un detenuto mi metto da un lato del detenuto e dico io detenuto ho bisogno di fare la domanda
Ho bisogno di avere la risposta
Chi merita
Se normalmente avviene quello che è avvenuto ancora oggi
Le persone fanno gli interventi
E vanno via
Allora io detenuto che sto parlando quasi per ultimo se non ultimo a chi rivolgo le mie perplessità
A chi domando i miei dubbi
Chi mi darà la risposta
Se ognuno espone in maniera gradevolissima la propria attività la propria posizione finisce di parlare saluta e va via
E rimango quantomeno perplesso poi alla fine di una giornata di lavoro
Allora dicevo poco fa vorrei mettermi un po'facendo finta di essere uno di loro mi onora e lei di essere uno di loro in determinate condizioni
Comincerei con domandare lo sosterrebbe uno qualora fosse qui presente
Sta avviando una una fase di
Come dire di eliminazione di quello che venne definito l'assistenzialismo
Cercando di formare un gruppo di lavoro che sia quantomeno o un gruppo che ossa riformulare le nuove regole per evitare la fissazione del volo sul sussidio o su quello che riguarda il lato come dire amministrativo vero e proprio parlavano di due milioni poco fa parlavano di tre dei quattro per quanto riguarda quei sussidi che vengono dati per gli oculisti per vengono dati per e
Allora Degora ci rendiamo conto che una commissione così come è stata composta dall'assessore Bruno non ha nessun rappresentante
Dal settore dei detenuti
Ma io vorrei che l'assessore Bruno molto copiosamente possa rispondere a questa domanda per Fossa protetta Manolo e non mi può rispondere eh non mi pare la farò al momento opportuno
Match dopo mi fido moltissimo l'intervento stamattina
Dell'avvocato Gamberini Bologna
Il quale
Faceva illustrava nome nella stupenda quelle che sono tutte le problematiche del canale
E io sicuramente spero vi aver assorbito qualcosa perché ha detto che il suo dubbio le cose interessanti così come delle cose molto interessanti ha detto anche l'avvocato Bellavista così come quest'ultimo intervento
Però io da tenuto che ho bisogno di una risposta
E dico la dottoressa Barbera stamattina ore voluto entrare nel merito di quello che è successo a Sassari
Bene l'avvocato Gamberini ha fatto e ha menzionato
Che certi fatti pur non esplicitati in maniera chiara così come avvenuto nel caso di Sassari
In talune circostanze avvengono e Luini ha avuto testimonianza diretta perché l'ha avuto con i propri
Come dire utenti volle propri difesi è anche con altre ma ha constatato che comunque volta a volta il l'agente di custodia non si comportava correttamente nei confronti di di questi detenuti
Beh il fatto che lui lo abbia letto così autorevolmente
E che lo abbia accertato che significa che nessuno prende coscienza di questo e allora se nessuno prenda coscienza è questo che fa conteniamo sempre con questo andazzo o altrimenti bisogna sempre da cielo o dobbiamo inghiottire dire va bene immonda ecco sì
E dobbiamo continuare e non mi pare poi c'è stato interpreto un altro signore di cui non so il nome e diceva ma adesso volevo detenute parliamo anche al discorso di Sassari affrontiamo l'argomento
è caduto nel vuoto cioè non se ne è parlato proprio quindi quello che è successo a Sassari è gravissimo perché abbiamo circa ottanta persone
Tra agenti di custodia e di altri servizi
Che sono stati arrestati perché perché avevano un comportamento visto il il femore dei confronti Dell'Utri con le varie conseguenze quello che trova
Però ecco cade tutto nel vuoto che facciamo abbassiamo sempre la testa
E continuiamo abbassare la testa
Voglio continuare
Con quello che diceva la dottoressa Rosselli e anche
Il dottore Barbanera
Profondamente lo conosco come dire lo conosco di nome o uno profondo stima dal dottore Barbanera
Conosco bene le attività che il gruppo Kressmann
Fa per quanto riguarda il carcere Pagliarelli
E rivolgono subito la domanda
Bello e formare il detenuto
Bello e insegnargli a fare
L'artigiano del ferro artigiano del legno possiamo insegnando tutto quello che vogliamo lo possiamo attrezzare questa è stata la parola che essa dai bellissima apprezziamo
Bene ho detto ma che non salva niente a questi signori
Perché così come diceva l'assessore Verro
Come è stato poco fa anche l'escluso ci sono tre mesi di lavoro si balzo saper solo opere che andranno via in mezzo alla strada
No no ma voglio dire questo allora bisogna produrre ricchezza bisogna produrre ricchezza per proprio acconto perché io in quanto ritenuto più ricco sono e meglio è anche perché quella ricchezza io mi permette di dare da mangiare di mettere la pentola vuota quello a cui faceva riferimento alla cosa qualcosa che di sostentamento alla famiglia e in più produca ricchezza anche a dare riattivati scusatemi
Nessuno ha pensato che il detenuto al novanta per cento è interdetto
Nessuno ha pensato che è un detenuto pur avendo assimilato per al cento per cento tutte le belle nozioni e la bella formazione chiede il gruppo Chrysler fa o io spesso in qualità di presentarmi a frizione posso fare
Nell'insegnare un mestiere tutto quanto
E del Rutor rimane sempre Ulivo di forza perché in quanto interdetto non può iscriversi all'artigianato non positivo se la gamma di commercio lo boschi però non può fare attività propria
Ma come fa a produrre ricchezza uno che non può fare attività propria
E allora il suo destino con è quello che vada a lavorare per conto di terzi a salario
Sì remake ma siamo a Palermo
Non facciamo i finti Tonti a Palermo la normalità e questo mi dispiace che non c'è qualcuno del Progetto bussola che lo può confermare
Lei impresa e le aziende a meno che non abbiano particolari situazioni interne a loro onde avvenuto lo assumono perché non voglio avere a che fare e si menzionava prima
La dottoressa Roselli stamattina diceva che è un datore di lavoro per assumerlo detenuto usufruendo di quell'agevolazione poi mensilmente era costretto a portare i vari il rendiconto
Per cui da un'ora di lavoro che ha tre mila persone dice che ogni mese Milano scomodare oppure o devo pagarmi un ulteriore persona che mi vado a fare diversamente e in quanto persona che non possono essere dico stiamo parlando di assurdità
Qua servono risposta seria ed esposte concreta
è se tutta questa cosa di nascondiamo così come nascondiamo Sassari così come lo scopriamo che i fatti ancora oggi nei calzini avvengono eppure facciamo finta tutti di niente
Allora che facciamo
Io direi di prendere coscienza lo questa cosa poco fa ho sentito una cosa meravigliosa per quanto riguarda a l'ultimo intervento e mi riferisco anche all'intervento dall'avvocato Bellavista sì io condivido tutta la seconda parte di di quello che ha detto l'avvocato e l'ho detto Bellavista non accetto al cinquanta per cento la prima parte quello che è dovuto non conosce
E il detenuto che non conosce è semplicemente all'extracomunitario e forse neanche
Ma il detenuto
Come dire nostrano
Usando un termine forse proprio improprio la nostra no sai quando deve fare istanza o sagome deve formularla già all'interno del carcere c'è tutta quella voce rotta dal sistema tutta la quel giro di comunicazione che praticamente of the fanno pure gli avvocati è che sono Lodati israeliano
Ma vogliamo dare un attimino di assistenza allora l'albo non prevede il volontariato benissimo allora facciamo una parcella simbolica
Benissimo ma loro non prevede che gli avvocati faccio del volontariato nei confronti di chi ha bisogno di queste persone che considerevole in questo momento ultimi bene allora perché l'ho fatto non si fa una parcella simbolica un'assistenza per un detenuto che ha bisogno di andare a ma di sorveglianza questo e quell'altro anche se poi la mia esperienza mi dice che il magistrato Brianza
Quando decide non stare ad ascoltare l'avvocato né
A megere la relazione dei servizi sociali perché fatte in una maniera stupenda a beneficio dell'utente
A beneficio del detenuto nostra neanche a guardare la relazione commerciale quello sia perché sicuramente catastrofica perché per la pulizia tutti sono delinquenti come tutti sono bravi ragazzi per i servizi sociali
E allora ci sono della dette contrapposizione per cui il giudice decide in maniera autonoma
Si è parlato la legge Gozzini si è parlato la legge Simeone sì evento pensa cosa non ho fatto altro che appesantire ancora di più il sistema carcerario veronese perché adesso il tribunale di sorveglianza di Palermo si trova oltre il normale carico con migliaia di tuniche esseri domande per poter usufruire e questo cosa ha fatto ha portato lo ha poi fatto altro che portare ancora di più restrizione al sistema
A uscivano più ragazzi in pena alternativa prima da noi già Simeone che adesso che c'è la legge Simeone
Si è parlato creò vedo che la signora annuisce non so il nome mi scuso per questo ma voglio dire
Lei anche la dottoressa asciutto che conosco da vent'anni
Si è parlato di collaborazione prima prova diciamo benissimo io sono qui ho sempre offerto la mia collaborazione gratuitamente a tutti quelli che ne vuole piene avessero avuto il bisogno l'ho sempre data nessuno mi ha mai dato cento leader non posso essere smentito nessuno proprio in funzione di questo però nel momento in cui noi ci mettiamo a disposizione dell'istituzione che può essere il Comune la Provincia la Regione noi privato del liceale veniamo come dire bistrattati perché non siamo nessuno
E allora loro con i loro limiti la loro posizioni o troppo devono far massa un certo punto e noi non possiamo continuare a perché è perché non siamo consiglio solo nel momento in cui con
Il Creso e poco altro abbiamo dei progetti da presentare si presenta ed eventualmente vengono finanziati cosa che va a succedere
Che noi fondiamo
Noi privato sociale da banchiere per le istituzioni perché dobbiamo anticipare tutte quelle somme per far fronte al a portare avanti il progetto ma so che lei annuisce quindi ne sa qualche cosa forse più di me
Dobbiamo essere dobbiamo finanziare i progetti avevo portarle avanti e poi dobbiamo presentare i rendiconti con tutte le pezze di appoggio nel frattempo passano i mesi nel frattempo poi nel frattempo noi quali sono le risposte per andare avanti con la facciamo dobbiamo di lavoro abbiamo a rubare
è impossibile
Ecco
Perché si fanno scusata meglio non voglio offendere nessuno chiedo umilmente scusa tutte facciamo dei convegni del della tavola rotonda che non hanno senso
Io questa domanda volevo farle ad ogni intervento ognuno per avere la risposta tutta questa domanda adesso a chi la fa l'ho fatto io detenuto la sto facendo ad altri miei colleghi da da Rutelli non ci sono risposte
Sì
Aggiunge
Televisione
Dev'essere cioè
Come il problema
No a gas
Istituzione ogni perché passato
Il nuovo Comune Provincia e Regione sì no
Le stesse
Verrà dentizione
Perché
Le
Il no se
Ma grazie no
Questa senza
Cioè è infatti infatti da qui nascono le cooperative balcanica versanti meridionali
Anzi
Badate a tasso
Io vi ringrazio tutti chiedono di nuovo veemente a sposare
Io a chiusura volevo dire solamente che chiaramente ringrazio tutti coloro che sono intervenuti è l'amministrazione comunale i nostri assessori anche se non sono presenti in questo momento e mi dispiace perché l'assenza di un moderatore come il dottore Bianconi probabilmente ha mutilato quello che dovrà essere convegno di oggi e che avevamo che venisse fuori un dibattito che non sono riuscite in grado portare avanti e comunque grazie spero che è troviamo tutti insieme le risposte ai problemi che sono urgenti
Buonasera
E poi c'è la vecchia