"Legalità e giurisdizione: le garanzie penali tra incertezze del presente e ipotesi del futuro" organizzato dalla Facoltà di Giusrisprudenza dell'Università degli Studi di Firenze (presso la Facoltà di Giurisprudenza, via Laura 48)

Benvenuti e e grazie per essere qui
Come vedete noi siamo in piena improvvisazione
E improvvisazione felice serve un po'caotica un palmare asmatica perché vi sono come voi sapete improvvisazioni che sono il segno l'insuccesso di un successo inatteso
Nessuno di noi avrebbe immaginato di
Che voi foste in tanti
E che soprattutto una cosa che ci riempie di di posso dire di gioia senza retorica immagino ad Allegri anche il nostro ospite più prestigioso il fatto che ci siano tantissimi studenti qui con noi
E devo dire che sono anche molto contento che questa improvvisazione un po'così abbia fatto sì che noi oggi parliamo che il nostro ospite parlerà oggi non dall'aula magna non da un luogo di cerimonie manda una delle nostre Howland
Un po'disadorna forse anche un po'mal messa
Del nostro lavoro quotidiano
Qui noi lavoriamo qui noi studiamo e lavoriamo con voi insegniamo ed è bene che oggi il nostro ospite sia qui in questo posto
Detto questo naturalmente devo scusarmi per questo c'è rimedia per questo cerimoniale così improvvisato per le sedie che mancano i tavoli spaiati
Ma marrone
Anche questo anche questo è
Anche questo è un segno esattamente di vitalità
E credo non dispiaccia
Detto questo
Chiusa questa parentesi molto lieta devo dire molto lieta chiusa questa parentesi
Signor presidente
Autorità
Signori relatori colleghi carissimi carissimi amici studenti
è per noi un grande chi accede se posso usare questa parola un po'retoriche abusata anche un onore
Avere qui con noi insieme appunto alle autorità ai relatori ai colleghi
Presidente della Camera
Dei deputati
Che
Oltre a ricoprire questo prestigiosissimi altissimo incarico istituzionale
Oltre ad essere un parlamentare della Repubblica
E anche uno studioso e un collega
E noi qui l'abbiamo tra noi anche investe di studioso e di collega
Ed è per questo che intorno a questa sua graditissima visita noi abbiamo voluto costruire ritenendo che fosse il modo migliore di di celebrare la sua presenza qui tra noi un'occasione di studio di riflessioni di incontro ed è per questo che abbiamo chiesto ai nostri colleghi penalisti segnatamente al professor Mantovani al professor Palazzo di costruire intorno a questa visita un'occasione di studio e di riflessione cosa che è stata fatta nel migliore dei modi con la collaborazione di relatori
Illustri
I quali oggi
Ci intratterranno discuteranno rifletteranno con voi su un tema di cruciali attualità
I cui profili sia teorico concettuali sia pratico operativi investono così direttamente la vostra
Funzioni di giuristi o di futuri giuristi nella società italiana
Io non ho altro che da ringraziare ancora il presidente Violante le autorità i relatori tutti voi colleghi gli ospiti
Per donarli ancora per questa
Improvvisazione per questo ospitalità così allegra
Ma così
La più noiosa così approssimativa tanto allegra quanto approssimativa e dare la parola e cedere alla presidenza di questa seduta al professore Ferrando vanto
Associandomi al saluto e ringraziamento più vivo
Prima del
Professor Schiavone a tutti i presenti
Al Presidente Violante
Alle autorità
Relatori
Gli amori il via a questa intensa giornata pomeridiana di studio sul tema della legalità il quale poi è un tema di crisi della legalità
Sotto il profilo delle inosservanze le leggi penali da parte dei cittadini
E non è questo l'oggetto del presente incontro e sotto il profilo della legalità
Come garanzia che è l'oggetto del presente incontro anche se in fondo poi i due tipi di legalità convergono forse in una causa sottostante comune che è una dilatazione dell'anomia
Dell'Alpe ardita de il senso
Della norma agenti da parte dei cittadini e da parte delle pubbliche autorità come tendenza direi quasi internazionale e compunti direi non inquietanti nel nostro Paesi abbiano la crisi della legalità
Legislativa
Perché qua mi pare ci son di fronte a un duplice paradosso il primo paradosso che quel principio di legalità
Che ha resistito tutte le critiche ideologiche psicoanalitiche giuridica
è profondamente vulnerato nell'ambito di un sistema incentrato su una Costituzione rigida che afferma solennemente il principio di legalità è il secondo paradosso e a mio avviso rappresentato dalla io rinuncia a verità del principio della riserva di legge perché tra i poteri per i tre poteri il potere
Parlamentare legislativo il costituzionalmente meno pericoloso
Ma anche l'idoneità del medesimo a legiferare specialmente in quelle materie quale quelle penali che sono maggiormente sensibili alle esigenze di tassatività e Dieter Mertens per cui sembra che il Parlamento avrebbe esercitare la funzione irrinunciabile di tutela garantisti democratica sulle leggi penali riservando però la formazione tecnica specialmente su entrambi i sistemi penali
A
Persone altamente
Qualificate
Certamente questi paradossi queste vulnus questo vulnus della dieta della legalità legislativa
è dovuta anche al passaggio dalle leale dall'ideale illuministico delle poche semplici e chiare leggi alle leggi troppe complesse di codificate confuse e alla ma la pianta del legislazione Spence speciale che crea un quel fenomeno dell'ordinamento giuridico culto molto spesso di Arvo accessibilità anche da parte degli addetti ai lavori
E vi è anche un'elezione negativa una crisi di legalità giurisprudenziale
Attraverso le erosioni della legalità certezza giuridica da parte della magistratura che iniziata anni fa come sappiamo attraverso la prospettazione da parte di certe correnti la magistratura per dottrina
Del diritto dell'uso del diritto alternativo poi sono i sopravvenuti come sappiamo le supplenze giudiziarie per far fronte ai fuochi e legislativi e la tutela dei beni emergenti e nel controllo sulla
Autori su una pubblica autorità su un'amministrazione incontrollato attraverso Analogie mascherate sotto forme di certe interpretazioni estensive
è direi soprattutto però però di quella ferrea legge dello stretto rapporto di proporzione diretta tra il disordine legislativo e l'arbitrio del il giudice
Anche se va precisato che queste erosioni giurisprudenziali non sono sempre soltanto
In termini repressivi cioè di dilatazione della portate la fattispecie incriminatrice come normalmente ci si lamenta ma vi sono anche direi delle erosioni giurisprudenziali della libertà giù giurisprudenziale dal punto di vista invece indulgenziale Attraverso Cioni la trasforma la conversione di del discrezionale in obbligatorio quando il fatto quando è favorevole hanno reo e dire in vietato quando è contrario
Per cui
Tra la illegalità legislativa e giudiziaria viene dottrina penale in uno stato di frustranti incomunicabilità con legislatore la magistratura poiché nella politica criminale il l'interlocutore primario privilegiato del legislatore è la prassi e cioè il Foro
La magistratura sia anche perché la dottrina penali sovente ha una visione unilaterale della illegalità più favorevole al reo che a favorevoli al tutela
Del vittima
è tutto questo che cosa porta
Porta quella che io chiamo il passaggio dal ordinamento giuridico Ardisu ordinamento giuridico e cioè dall'ordine del diritto Credit armonie coesistenza al disordine della legge strumento di potere
Estraneo è non riconosciuta dal comunità dei cittadini che cosa si impone si impone forse un ritorno al ad una cultura della via legalità che non è né agevole né probabile senza profonde scelte di civiltà fondamentali saranno quelle riforme tecniche che i nostri validissimi relatori indicheranno
Però senza una conversione cultuale sui valori di fondo del rispetto del diritto queste te riforme rischiano di restare dei
Ma gli atti
E di qui
Un inquietante interrogativo
Che permettono mento uso e cioè
Se
Questa dilatazione della illegalità
Sia soltanto una fase di acuto
Di una crisi transitoria della nostra civiltà
O se attraverso nuovi sviluppi sarà destinata a caratterizzare stabilmente gli ordinamenti come espressione di riaffiora anti concezioni torbide
Del mondo uno forse dei sinti ma accanto a tanti di una decadenza di una civiltà siamo certi quantomeno ospitiamo che i nostri validissime relatori daranno sicuramente più tranquillizzanti e ottimistiche risposte sul futuro della legalità direi ora di passare all'apertura dei valori dei lavori e relazionali
Dando la parola al professor Francesco Palazzo ordinario di diritto penale come sapete nella nostra università ed è stato l'ideatore e l'organizzatore assieme al preside di questo incontro a cui va il nostro grazie e al quale sono lieto di dare la parola
Diciamo
Allora passiamo
Alla relazione del dottor vigna
Il diritto vigna lo sapete muratore nazionale antimafia
Buona sera io cerco di essere rapidissimo in alcune Ötzi qualche appunto ma che corso stoppato allora per rompere il ghiaccio
Siccome mi trovo in mezzo a tutti perché i professori e io non lo sono ovviamente
Vorrei leggere brevemente
Alcune parole e alcune frasi tratte dato un libro di Antonio Ludovico Muratori
Titolato difetti della giurisprudenza e che il ministro della giustizia
Non so con quale fine ma sicuramente buono ha mandato a tutti dirigenti degli uffici
Dice il Muratori non è così per la giurisprudenza che poi deve essere pubblicata non Giarda tutti che questo impossibile ma da una grande quantità di difetti e di opinioni che la riforma questi difetti possono essere intrinseci alla natura della giurisprudenza che la scienza all arte del probabile
Perché e questo riguarda il presidente le leggi dovrebbero essere chiare con termini ben esperimenti la mente del legislatore ma non sempre lo sono
E poi dovrebbero poter prevedere tutti i casi possibili in modo da Depardieu una disciplina sicura ma questo non è possibile
Perché casi possono essere moltissimi per non vive infinite
Poi ancora c'è un oggetto difetto che consiste nello scoprire di interpretare la volontà e l'intenzione degli uomini
Complica parla dei fatti oppure dalle parole degli stessi mortali mestiere sommamente difficile che apre il campo una sterminata folla critici e infine un quarto
Che viene dalle teste e cioè Dundee intendimenti dei giudici che sono uomini anch'essi e non si può dire a quante debolezze a quanti capricci a quante varietà siano sottoposti gli uomini
Quindi dice questi sono difetti intrinseci e non hanno alcun rimedio
Ma dopo avere così rotto il ghiaccio anche per un ringraziamento al ministro cercando libro ha regalato direi che probabilmente noto discorso a come l'ho visto io si può articolare su questi punti
La determinazione della sfera cioè latitudine ampiezza del diritto penale
E io su questo punto che indico proprio come promemoria cioè di Checco
Fare il diritto penale
Non dico una parola
Non dico una parola perché io mi son riletto negli scorsi giorni quanto ha scritto sul punto Ferrando Mantova
Che io ho condivido pienamente
Indicando queste direttrici della liberalizzazione del diritto penale
Nel senso che non deve essere strumento di compressione ma di protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali
E l'altra direttrice della socializzazione del diritto penale chi deve fungere da strumento di tutela anche dita un interesse collettivo salute ambiente e così via leggendo queste due direttrici è quello che propongo un vecchio discorso alla luce della principi contenuti nella costituzione
Questo mi sembra illa Trilussa logico di ogni discorso su legalità e giurisdizione
Che tipo di diritto penale che esiste in sessione deve avvenire illa diritto penale e io mi ritrovo in queste indicazioni offerte da Mantovani e offerte tratte dalla lettura
Della nostra carta costituzionale
Il secondo punto è i requisiti della fattispecie penali
E anche qui non dico nulla di Miró ma mutuo i più recenti lavori
Di una commissione conosciuta da tutti la Commissione grosso
Che pone un principio condivisibile
Esigenza di ancorare la responsabilità penale Alda offesa al reale dell'interesse protetto
Nel quadro di un diritto penale specificamente finalizzato a proteggere i più rilevanti Venturi dieci ecco che ritorniamo all'idea di base di Mantovani
E il sulla tassativa descrizione di fatti costituenti reato già di per sé costruiti in modo da assicurare la punibilità di condotte offensive dell'interesse protetto
Quindi la necessaria offensività del fatto
Si sente riecheggiare qui
Un principio posto dalla commissione bicamerale
Quando affermava il principio non è punibile chi ha commesso scritto un po'così un fatto previsto come il reato nel caso in cui e issò non abbia determinato una concreta offensività il concetto
Il medesimo
Il terzo punto che è citato anche nella nota del professor Palazzo che accompagna illa a questa questa mostro ritrovarsi
è il famoso problema della irrilevanza penale del fatto
Dal quale si assume potrebbe essere eluso in qualche misura il principio di legalità
Noi come sapete abbiamo già un esempio codicistico però di questo principio l'articolo ventisette della processo minorile
Dove si afferma a durante le indagini preliminari sale risultava tenuità del fatto
E l'occasionalità del comportamento il pm chiede al duplice sentenza di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto penale
Quando l'ulteriore corso del procedimento tali subite alle esigenze educative del vino
Su questo punto la commissione grosso si è divisa
Perché alcuni pensavano per l'appunto che potesse l'introduzione di questo principio non riferito solo ai minori ma in linea generale come causa di non punibilità di non perseguibilità come scriminante e i ruderi quel principio di legalità
Altri invece lo hanno affermato
Ma turche vi fosse una rigorosa dei limitazioni dell'Area applicativa dell'istituto
Attraverso limiti quantitativi di pena edittale per il giudizio in concreto Beer rilevanza si debbono considerare in primo luogo gli elementi interni al fatto
Ecco che quindi
L'elusione se io guardo agli elementi interni alla fattispecie si tempera proprio perché è un riferimento agli elementi interni
La considerazione di requisiti esterni quali la occasionalità on la prognosi dovrebbero essere costruiti come limiti negativi Adda dichiarazione di rilevanza nonostante la sussistenza degli altri requisiti
Ecco quindi si afferma punta chi ritiene accettabile l'introduzione di questo principio un ma
Criteri ben rigorosi perché ci si rende conto che potrebbe scalfire il principio di legalità
E qui si viene a degli argomenti più pratici più vicini anche all'attività che svolgo io ha dato sicuramente molto da pensare in tipo B in tema di legalità e di riserva di legge il concorso Esterno Imma associazione mafiosa
è un tema sulla quale la dottrina giurisprudenza spessa si è molto intricata perché è un tema intrigante diverse idee
E e si è pensato che una formula possibile fosse la seguente
Fuori dei casi di partecipazione all'associazione le pene stabilite sono applicabili gli atti fornisce un rilevante contributo consapevole
E volontario al conseguimento dei fini dell'associazione o alla sua conservazione o stabilità
Sicuramente riecheggiano
Sentenze l'ultimo filone giurisprudenziale che ammette illa concorso esterno Inna associazione mafiosa
Ma si è pensato che questa formula legificate da e sicuramente con i margini interpretativi perché quando si parla di rilevante contributo
è ovviamente un problema che ripropone tutte le problematiche
Volevo segnalare
Tutti o quasi lo sappiamo che a Vienna anche il mio ufficio segue questi lavori se sta elaborando la convenzione ONU contro la criminalità organizzata
Che sarà si spera firmata a Palermo in questa con tre allegati uno sulle armi uno sulla traffico delle persone umane e uno sull'immigrazione
è venuto fuori in questo consesso mondiale la necessità di definire che cosa si intende terrà criminalità organizzata
E la definizione ancora non appuntino ma è la seguente
Gruppo strutturato a me sembra molto importante questo aggettivo strutturato fare riferimento al la struttura da noi è spesso anche sentenze mi ricordo no etica e
E aleggiava molto meno basta una rudimentale struttura alla Cassazione allora gruppo strutturato di tre o più persone
Singolare che alcune delegazioni fra cui la Russia abbiamo proposto due o più persone perché aveva in mente probabilmente un tipo di Conspiracy
Che esiste altro punto per un cento periodo di tempo
E agisce in modo concertato perfetto i delitti mafiosi son tutti esecutivi di un programma
Con lo scopo di commettere un delitto ricavabili mediante intimidazione e violenza corruzione
Per ottenere direttamente o indirettamente un beneficio finanziario ovviato tra matura materiale materiale penso che ci rientri anche
Quello politico ovviamente non solo quello pecuniario
E qui vengo forse a un
Cosa che metta forte più a cuore
Legalità e giurisdizione ma anche che
Legalità e tra efficienza
Ma non perché sia una parola astratta ma perché è scritto nell'articolo novantotto della Carta costituzionale
Secondo
Il quale la legge deve garantire non solo l'imparzialità ma il buon annientamento dei pubblici uffici
E per lettura costituzionale che io non mi azzardo nemmeno a proporre ci rientrano poco
Le amministrazioni chiamiamoli dello Stato ma anche che è gli organi giudiziaria
Allora qui abbiamo il binomio legalità efficienza
E io
Mi domando convincendo sempre di più
Che se non lui non siamo capaci
Di e individuare criteri organizzativi del lavoro giudiziario
Qualunque sistema processuale si crei
Non funzione
Parlo di esempi concreti
Corte di assise siciliana
Processo contro ventisette persone per una trentina di omicidi
Dibattimento
Trentasette messi
Udienze fatte quindici
Media quattro virgola otto la
Collaboratori da sentire novanta sentiti notte
Testimoni da sentire trecento sentiti nessuno
E questo perfetti
Per che in questo dibattimento
Accanto a persone dei tenute per i fatti oggetto di quel dibattimento
Era o imputate persone già condannate a uno o più ergastoli
Che avvento con pendenza di procedimenti in altre sedi bloccavano lo svolgimento del procedimento
Allora voglio dire io non tiro di mezzo l'obbligatorietà di l'azione penale anche perché so che qualunque idea uno avesse per modificare la Costituzione io voglio dire lo vedo nel mio nipote
Con le capacità
Modifica che invece abbiamo legislative quanta
Dico che irrazionale
Quando questi tre o quattro c'hanno due Gastone un ergastolo definitivo
Fare uscire anche gli altri per scadenza termini perché sono detenuti solo Peppe fattivi
Questo è un criterio organizzativo del lavoro
Credete organizzativo del lavoro come poi dirò
Che non posso fare il giudice
Il giudice è una bocca che intende dire ciò che gli do
Va fatto a monte
Secondo esempio
Uno a tre giornate allora ventisette persone a Milano scarcerata altrettante lancia come ma un anno e quattro mesi per fare a sentenza
Come mai questo ci mettono anni e quattro mesi
A fare una sentenza lunghissima laboriosa voglio dire
Non sarà mai vivere crede forse nemmeno quelle
E Calabria lo stesso come mai si mette tanto pesce che
Durante quest'anno e quattro mesi che atteso la sentenza
Un giorno sì e un giorno sì un giorno no
Era impegnato a fare dibattimenti perché non si formavano con leggi
Account anche della catalogo di incompatibilità che è pressoché sterminata
Allora mi chiedo mi chiedo il Consiglio superiore ne abbiamo una come si suol dire ma questo caso è vero autorevole rappresentante
Ecco non puoi dire
A quel presidente del collegio a questo che deve far la sentenza tu gli dai due messi due mesi si scrive
Scrive
Anche con l'aiuto del computer tutto viene immagazzinato nel dibattimento tre immessi
Per fare la sentenza
Dice gli altri processi che li fa non lo so ma magari non si faranno
Ma questo se ne fa uno ti fa quell'Ulisse non molti Fanny questo nell'altro
E probabilmente il discorso che vi dicevo degli ergastoli definitivi ma poi spostato tutti hanno già trent'anni definitivi
Se hai trent'anni definitivi e intanto professor quelli che non hanno nulla di definitivo
Il sistema che durante il terrorismo si praticava di fare i processi per direttissima per le armi
Non lo vedo più praticato
La sentenza che era di cinque sei anni
Passava in giudicato in un anno la legge dice che essi degni dei profeti e ripeto direttissima per le armi
Le armi ce ne hanno anche le organizzazioni mafiose
Cioè con lo sarai a tutto il gruppo
Ma quelli che stanno nella casa che custodiscono anche poco fa
E probabilmente questo criterio organizzativo ma urtato a monte nelle indagini collaboratori
Cento notizie di reato
Su queste cento notizie di reato ottanta riguardano l'aprì la seconda guerra di mafia degli anni ottantuno ottantadue
Diversi son belle molti fra loro ammazzata pochi per malattia
Altri Francia condanna
Non è che non più procedessero
Per quest'età
Ma i fatti crescenti per cui ci sono per come che aderiscono ancora che altrimenti usciranno dati i termini di custodia cautelare nessuno una garanzia ecco come
Come come faccia dobbiamo fare subito
E chiudo
Altre cose destano scalpore
Le misure alternative alla detenzione
Qui io direi il piccolino sarebbe fra norma e mezzo fra normalmente
Permessi premio
Alla vanno dati permessi premio se la persona non è socialmente pericolosa
Ha tenuto una regolare Congo e cioè durante la detenzione ha manifestato costante senso di responsabilità
Correttezza nel comportamento personale
Nelle attività organizzate dall'Istituto
Criteri probabilmente ecco poco stringenti voglio dire cosa deve fare questo carcere voglio dire se picchia Lori picchiano
Se oltraggiata
Quello che avevano perché voleva querela oppure insomma vi dicono che non si fa
Affidamento in prova
Sulla base dell'osservazione condotta col collegio talmente se l'affidamento mentre Bush alla rieducazione
Ma la più bella e la detenzione domiciliare
Che si può contare sei nella misura la misura
è idonea lei a evitare il pericolo che il condannato commetta altri reati
Che la misura idonea a dettare la misura idonea
Norme ma anche mezzi
Io bisognerà che lo chieda
Io so questo e di qualcosa con la consueta franchezza
Taluni di noi pubblici ministeri probabilmente anch'io in qualche momento
Ho subito quello che si diceva l'intimismo investigativo fra illa a Pubblico ministero e il collabora
Specie quando non c'era la legge sulla protezione dei collaboratori
E il collaboratore vedeva in e Pubblico ministero colui che lo poteva troppe
Non c'è dubbio che questo può aver dato luogo nella sua mente accondiscendenza
E la ricchezza fatta proprio per stroncare questo rapporto no
Personali anche bello sotto il profilo umano che si veniva a creare ma
Una cosa e l'umanità una cosa sono le regole processuali
Ora voglio dire il giudizio su queste persone sulla loro via da anni di regola lo danno e le stesse persone che sono appunto racconta gli educatori
Che stanno perbacco persone Travis
Ma è difficile distaccare e con lucchetti vitali dei giudizio dal vissuto quotidiano
Anche se la legge ammette i
L'articolo ottanta che l'amministrazione penitenziaria ma mi chiedo perché lei e non il magistrato di sorveglianza
Può valersi di professionisti esperta in psicologia servizi sociali pedagogia Psichiatria e criminologia clinica
Vietata la perizia filologica nelle indagini ammessa impedisce naturalmente nella fase dell'esecuzione perché solo l'amministrazione penitenziaria
E non tanto meno anche il magistrato di sorveglianza
E vorrei sapere il lo chiederò quante e-mail state fatte
Di queste osservazioni sulla personalità del soggetto sul riadattamento che la cosa più difficile da per il prospettare voglio dire Farina è poi andata a sequestrare Soffiantini scriveva belle poesie per la scuola
E questo dice starà riadattato a scrivere poesie per la sua e invece li ha fatti segreto sofferti
E sta in Australia
Quindi questo è proprio una norma e mezzi
E io ho veramente finito e mi scuso con voi
Esattamente
A livello nei quali nella nuova patria
Beh il tema meriterebbe altro che un paio d'ore ma evidentemente cercheremo di
Di procedere tutti in modo estremamente sintetico io per primo anche raccolto dicono i due mi al sommario
Quando si parla dei rapporti tra legalità e giurisdizione
Ciò che viene in risalto è sostanzialmente il tema dei poteri del giudice di questo si tratta
Perché sono i poteri del giudice che crea non se la creano una tensione tra legalità e giurisdizione
Basta andare a quello che mi sembra un classico diagramma riportato da Guarnieri e peraltro molto efficace per rendersi conto
Dei termini del problema il diagramma come tutti i diagrammi a una scissione ordinata ora da una parte riportiamo l'autonomia del giudice
E quindi in grado di indipendenza interni ed esterni ma e sull'altro riportiamo invece la creatività
Quindi abbiamo una serie di variabili ad un bassissimo livello di autonomia e a un altrettanto basso livello di creatività
Abbiamo il giudice esecutore la Bush della loro se invece aumentiamo l'autonomia mantenendo però passa la creatività abbiamo il giudice guardiano
Nel senso che quel giudice esegue mai in condizioni che lo rendono immune da interferenze
Se aumentiamo la creatività mantenendo bassa l'autonomia abbiamo il giudice delegato
Nel senso che adesso vengono conferiti poteri che lo autorizzano a un un un intervento ermeneutica mente creativo ma in condizioni di autonomia ristretta
Se aumentiamo al massimo l'autonomia e la creatività abbiamo il giudice politico
Che non vuol dire si badi giudice politicizzato anche il giudice esecutore può essere politicizzato
Qualunque di queste figure può essere politicizzato cioè asservito a una politica no giudice politico non è asservito a una politica è creatore di una politica perché conti elusi
Scelte di valore vincolanti per la comunità
E in Italia abbiamo avuto tutte queste quattro assicura
Abbiamo avuto il giudice esecutore abbiamo avuto il giudice guardiano abbiamo avuto il giudice delegato abbiamo avuto il giudice Poli
In fasi diverse in momenti diversi
E direi informa che può addirittura risultare ricorrente nel tempo
In tempi recenti siamo passati sostanzialmente dal giudice delegato al giudice politico il professor Mantovani
Ricordava prima i temi della supplenza giudiziaria dell'uso alternativo del diritto che sono poi il terreno di curdi coltura contatto con le emergenze ricorrenti nel Paese per quel fenomeno che va sotto il nome di lotta giudiziaria che è la moderna lotta Peri il diritto dove il diritto non è la partenza ma l'arrivo dove si tratta di ristabilire una legalità che non esiste
E naturalmente la lotta giudiziaria implica una trasformazione profonda del ruolo della giurisdizione abbiamo quindi
La formazione di un giudice politico nel senso che ho detto prima di un giudice cioè che è impegnato nella creazione nell'affermazione nel ristabilimento di valori
Questa prospettiva comporta anche una trasformazione assai intensa dei rapporti tra diritto sostanziale diritto processuale cioè dei rapporti tra legalità e giurisdizione
Si inaugura l'uso
Degli strumenti processuali utilizzati in chiave sostanziale le misure cautelari come risposta immediata
A certe emergenze oppure l'utilizzo in chiave processuale di strumenti sostanziali gli abbattimenti di pena ottenuti in cambio di collaborazione processuale per
E così
Ora fino a un certo punto il tema a interessato essenzialmente
Il giudice ma il giudice è solo una delle figure della giurisdizione
E l'ampliamento dei poteri inizialmente si è riferito al giudice in senso stretto quando si parlava di supplenza giudiziaria di uso alternativo del diritto era al giudice che si faceva riferimento
Perché era il giudice il destinatario di questo ampliamento incremento di potere ermeneutico
Individuazione di nuovi valori idee legga ricevuta per la gestione di una politica criminale che il legislatore non era più in grado non era più in grado di condurre
Stagione che comincia con il decreto legge del mille novecentosettantaquattro con l'abbattimento dei vincoli che il codice Rocco aveva posto all'esercizio di poteri discrezionali del ma oggi il contesto è mutato
è mutato il contesto ed è mutato il ruolo complessivo della giurisdizione per cui il riferimento al giudice sarebbe riduttivo oggi i poteri del giudice
Tendono a ridursi non mafia
Il giudice
è una figura marginale
Rispetto a una figura assai preminente rispetto all'unica era presentata dal pubblico ministero oggi l'incremento dei poteri interessa soprattutto il pubblico ministero
Il giudice tende alla marginalità oppure tenga esser trasformato in un organo diverso da quello che il suo ruolo classico imporre e per rendere minimo più chiaro il discorso
Vorrei sinteticamente riferire questo ampliamento di porre di poteri in tre momenti essenziali
Della fase giurisdizionale dei rapporti con la legalità che sono la produzione selezione delle notizie di Rai
L'accertamento delle responsabilità e la definizione del procedimento
Sono i tre momenti in cui
Legalità e giurisdizione risultano fortemente messi in carrozza prima di tutto
Il momento della produzione selezione delle notizie di reato
Perché alla legalità dei reati è un finale di partita non è un principio è un affine nessuno può essere condannato
Se non per un fatto che sia preveduto dalla legge come reato non nessuno può essere processato nessuno può essere condannato alla legalità viene alla fine
All'inizio
Non c'è la legalità dei reati
C'è la notizia che è cosa ben diversa
Brione della ipotetica domanda pena un embrione peraltro che per crescere si sviluppa secondo un rito di passaggio che è di per sé un rito drammatico un rito il processo
Che ha assunto in effetti ruoli e funzioni di controllo sociale
Priorità io e prima
Ora la notizia di reato un concerto problematico io non voglio nemmeno sfiorarlo perderei troppo tempo la necessità della sintesi mi conduce oltre si tratta di un concetto che pericoli tante tra l'apparenza e la possibilità
Ma è su questo concetto che si eclissi
Un potere che il potere di collegamento tra la legalità e la giurisdizione che ha il potere di a un potere immane
Un potere enorme
Un potere la cui portata e il cui peso mi furono per la prima volta
Messi in chiaro da Piero Luigi vigna l'uno se lo ricorda nemmeno ma io sì perché io sono un buon allievo
Lungo la passeggiata di
Tale come si chiamava quel posto
No non era assai rema sul lago di Garda
Era sulla qualità sì Sirmione sul lago di Garda me lo spiego era appena vicepresidente no non eravamo soli eravamo coerente rapida comprende no però vorrei ricordare la domanda è tale da esigere da parzialmente una risposta sa eravamo in larga compagnia però in quel momento lui mi spiegava era all'indomani del Codice di procedura penale
E da tutta Italia si levavano i lamenti dei pubblici ministeri che diceva ma siamo finiti ci hanno rovinato io diceva ma voi siete pazzi usata questa parola Stroppa
Ma l'ho capito niente
Il Pubblico ministero è e diventerà sempre di più protagonista mai analisi fu più lucida
E mai analisi fu maggiormente premiata poi inseguito dagli sviluppi futuri rispetto all'entrata in vigore del Codice che hanno incrementato quest'area
La realtà di un potere d'accusa che si muove su due versanti un versante che è addirittura quello della ricerca della notizia viene perché il pubblico ministero non riceve solo prende notizia di reato quindi ha un potere di inchiesta l'articolo trecentotrenta un immenso faro con il quale il Pubblico ministero può squarciare tutti quelli della notte
Quindi il ruolo del pubblico ministero è un ruolo
Direi cruciale nella produzione di notizie di reato
Naturalmente questa realtà
Fassi che
Attraverso il Pubblico ministero
Si possano determinare come si determina in effetti
Vaste inchieste basate sul controllo di legalità
Produzione di notizie di reato
Che risulta poi consentaneità all'inflazione penalistica che caratterizza il nostro mondo e la nostra esperienza infrazione penalistica sulla quale però io comincio persino ad avere qualche perplessità non perché non ritenga che esista non perché non ritengo che sia la causa vera e prima della grande inflazione processuale
Inflazione penalistica è uno dei tanti fattori dell'inflazione processuale ma non il solo e non è il più importante come è dimostrato ampiamente dalla inefficacia delle politiche di depenalizzazione che per quanto sortiscano e rapidamente e consistentemente non realizzano mai obiettivi corrispondente alle aspettative
Sta di fatto che proprio su questo versante della produzione di notizie di reato si finisce con intervenire in modo significativo in epoca recente sia per stimolano le sia per dissuadere il si è creata una vera e propria politica della produzione di notizie di reato
Perché questo fattore cruciale nei rapporti tra legalità e giurisdizione dipende essenzialmente dai rapporti di forza sia sul versante istituzionale sia sul versante privato
E proprio su questi rapporti di forza spesso ci si sforza di incidere pensate a tutti gli incentivi di denuncia in materia
Di criminalità la cui repressione si vuole assicurare in modo più vasto estorsione usura o per Converso il disincentivo
Realizzato nei confronti di criminalità minore attraverso la perseguibilità a querela attraverso addirittura nella legge delega sui giudici di pace la prospettazione di un'azione penale privato
Ora
Alla produzione si accompagna poi il tema delicatissimo della selezione delle notizie di reato perché le notizie di reato sono in numero tale da non poter essere gestito è vero che gli apparati sono disorganizzati a ovviamente ragione Piero Luigi vigna
E questo incrementa l'inefficienza ma è chiaro che anche un apparato molto più efficiente di quello di cui noi disponiamo non sarebbe in grado di smaltire l'enorme massa
Di notizie di reato che si riversano in varia guisa su dieci
E la selezione diventa un fatto inevitabile
Selezione dipende da criteri di valore non tutto si può di fatto perseguire non tutto con la stessa intensità e determinazione
La famosa circolare Zagrebelsky
A quando la di Mirò procuratore Circondariale di Torino è la
Franca estrazione di questa realtà
Bisogna organizzare una politica giudiziaria della repressione effettiva
E naturalmente l'organizzazione di questa politica giudiziaria interferisce con il totem con il tabù della obbligatorietà dell'azione penale
Perché
Non c'è dubbio che essa finisce col rendere problematica l'attuazione di questo principio costituzionale peraltro oggi di fatto non attuato perché non è possibile attuare
Oggi la selezione c'è ed è fatta dal caso dalle opinioni personali dalle pressioni contingenti dal mille e mille fattori
Da un coacervo di fattori incontrollabili che di fatto condizionano i modi e i tempi
A mio giudizio è giunto il tempo di prendere il toro per le corna di stabilire come si debba gestire come questo quindi di organizzare una politica giudiziaria su questo tema non di far finta per non esista il problema perché questo sinora si è fatto far finta che il problema non cessino
Cioè l'obbligatorietà e dietro questo altare tutti ci rifugiati ma l'altare per verità in questo caso e spoglio e non ci consente nessuno potrà
Per quanto riguarda poi il tema dell'accertamento
Della responsabilità assistiamo ugualmente a una direi trasposizioni di poteri sul versante del Pubblico ministero non ho bisogno credo spendere molte parole per ricordare in quale guisa
Le indagini preliminari siano diventate piaccia o non piaccia il cuore del process
Eccone questa realtà si sia andata incrementando fin nell'ultima legge canotti che ha elevato il rito abbreviato quindi un rito costituito essenzialmente dalle indagini preliminari a forma pronto tipica paradigmatica del processo
Adeguando la figura del giudice dell'udienza preliminare a quella di un inquisitore
Creare sua disposizione il Pubblico Ministero per le integrazioni che si rendessero necessarie quindi trasformando il giudice in quel che il giudice in realtà soprattutto secondo lo spirito del nostro Codice mai avrebbe dovuto essere cioè il giudice inquisitore
Che dispone interamente dell'indagine quando si tratta di provvedere all'integrazione
Le indagini preliminari divenute centro del processo quindi divenute momento di esaltazione inevitabile
Del potere del Pubblico ministero tanto che il dibattimento per quel che si fa
Per quel che si farà vede più Pierre regole di formazione della prova regole di traduzione di prove formate durante le indagini preliminari
Quindi
Con un regresso rispetto all'impianto originario del codice che certamente molto visto
E infine con ciò rispetti i tempi sia pure nell'ambito di una trattazione che più sommario non si potrebbe il momento della definizione
Il momento della definizione che vede marginalizzato il dibattimento cioè il momento della giurisdizione momento della giurisdizione e messa tendenzialmente d'appalto
Perché in sostanza oggi al dibattimento dovrebbero arrivare soltanto i casi che sfuggono al rito abbreviato quello degli imputati
Contumaci irreperibile cioè gli extracomunitari quelli vanno tutti al dibattimento quindi al massimo dei diritti oppure gli ostinati danarosi che possono permettersi una difesa
Consistente oppure coloro che ancora possano trarre profitto dal decorso del tempo quindi sperare nel maturarsi della prescrizione quindi il dibattimento come luogo della patologia ma della patologia processuale
Un luogo che viene conservato soltanto perché si possa dire che il sistema si ispira a un principio accusatorio che misfatti è in realtà sfuocato
Quindi sinteticamente noi abbiamo una dilatazione dei poteri del pubblico ministero e quindi una dilatazione i poteri di un organo d'accusa che si esprimono in misura estremamente significativa
Su tutti i versanti che interessano l'esercizio della giurisdizione e ne condizionano l'esito questo naturalmente comporta
Di fatto uno squilibrio tra legalità e giurisdizione che non può essere sottovalutato ma che appartiene peraltro ebbene rendercene conto a uno dei pendoli della storia
Quello che noi viviamo ci appare spesso come esperienza unica e singolare frutto di una degenerazione occasionale degli apparati in realtà si tratta a una considerazione di più lungo periodo spesso niente di più e niente di meno che dell'esprimersi di una fase di fronte alla quale è necessario trovare non dico rimedi ma soluzioni che vi stabiliscono un equilibrio in qualche modo compromesso come la certezza che l'equilibrio tra legalità e giurisdizione
E resterà Sempre e comunque prego
Professore della
Che nessuno generoso nel costruite assist tenuto detto compare come Palazzo Marino assolutamente
Ci sono penalista torna sì mi pare che
Già da tutti i primi interventi è emerso dato e tutti da comune riconoscimento di una crisi radicale della legalità
E cioè del modello illuminista che fondare di
L'azione della giurisdizione sulla soggezione del giudice la legge naturalmente un modello utopistico un modello limite
E che tuttavia rappresenta pur sempre il fondamento della legittimazione tanto quanto la divaricazione appunto tra soggezione assoluta che evidentemente impossibile
Creatività appunto svincolata dalla legge è una divaricazione che rimane nei limiti della fisiologia e non invece decade appunto a patologie come sta avvenendo nel nostro Paese
Di questa crisi della legalità noi parliamo da molti anni direi da molti decenni ma la crisi esplosa soprattutto in questi anni
A causa della centralità politica che ha assunto una giurisdizione il diritto penale e che ha fatto della questione penale appunto una questione istituzionale una crisi io credo che dipende fondamentalmente da un'incapacità del nostro sistema politico dia riformare il nostro sistema penale
Noi abbiamo ancora il vecchio Codice Rocco che ormai si avvia a celebrare i settanta anni di vita
La nostra società e passata appunto da mutamenti politici sociali economici di tutti i generi in tutta Europa i codici penali sono stati più volte riformati noi abbiamo ancora questo vecchio arnese che siamo stati capaci in questi cinquant'anni di Repubblica soltanto di peggiorare attraverso una legislazione speciale novellistica alluvionale
Che ha trasformato il nostro diritto penale in un caos normativo in un sistema inconoscibile al punto da condurre a quella vera dichiarazione di bancarotta
Mi pare che così non possiamo chiamarla che è stata la sentenza dalla Corte costituzionale che ha dichiarato irrealistico il principio che l'ignoranza della legge non scuse
è un principio irrealistico perché nei meandri della nostra legislazione fatta di migliaia di leggi neppure il più esperto penalista può evidentemente orientarsi ebbene io credo che l'effetto di questa crisi della legalità sia ormai un diritto penale
Senza diciamo un disegno senza più fondamenti affidato alle contingenze e alla casualità appunto della politica a causa di un uso occasionale del diritto penale
La nostra legislazione penale è sempre stata in questi anni
Una legislazione d'emergenza o d'eccezione oppure come diceva Carrara d'occasione appunto leggi che vengono di volta in volta emanate sull'onda dell'ultimo grave crimine dell'ultimo grave delitto testimoniando un'incapacità del nostro legislatore di proporre appunto un disegno organico che sia in grado di dare credibilità al diritto
Quando parliamo perciò di crisi della legalità noi parliamo di crisi del rapporto come è stato detto tra legge giudice e ne parliamo in un senso molto specifica
Il principio di legalità popoli che dire due cose molto diverse in un senso molto lato che possiamo chiamare principio di mera legalità significa unicamente appunto la predeterminazione legale di ciò che punibile qualunque cosa dica la legge
In un senso più ristretto forte stretta legalità Sinisgalli che viceversa
Un tipo di legislazione che sia vincolata alla tassisti vitale determinatezza e cioè a contenuti normativi che sono per l'appunto i principi di garanzia i prima fra tutte il principio di tassatività si tratta dei due principi molto diverse
Il principio di mera legalità è soddisfatto da qualsiasi Stato legale da qualsiasi ordinamento è un una regola dirette ai giudici cui impone la soggezione alla legge quale che sia anche una legge in bianco e che paradossalmente pur essendo proprio di mente autoritari ed elegga al giudice è la creazione dalla fattispecie
Il principio di stretta legalità invece un principio diretto al legislatore qui impone un tipo di legislazione e cioè la tassativa
Determinazione delle dei beni meritevoli di tutela e quindi dei tipi di di di di delitto e che quindi vincola la legislazione mentre pregiudica la legalità e condizionante
Il principio è stata legalità è condizionato nel senso che nella stessa legislazione che si vincola contenuti
Appunto alla tassatività determinatezza all'offensività la materialità dell'azione
Ma è proprio grazie a questi vincoli che la legislazione tasse stessa che può realizzare la soggezione del giudice la legge
è proprio facendo il mestiere del legislatore che il juke la legislazione puoi realizzare quella divisione di competenze e di poteri che vede il giudice per l'appunto soggetto al legislatore e quindi si solo in questo modo che si realizzano le funzioni specificare della legalità della stretta legalità che sono a realizzare la certezza del diritto alla uguaglianza dei cittadini davanti alla legge la prevedibilità di ciò che è reato
Assicurare la soggezione del giudice alla legge e quindi la libertà contro l'arbitrio ed anche il primato della legislazione il primato dalla democrazia il primato dalla politica rispetto alla politica
Quello che è stata chiamata sub legislativa e che ovviamente entro certi limiti inevitabile ma che diventa segno di patologia
Quando di fatto finisce per sostituirsi alla legislazione
Ebbene e precisamente in questo tipo di situazione che ci siamo venuti a trovare che ci stiamo trovando ed è una crisi che può diventare una crisi di non sono del diritto penale Madeline menti stessi dello stato di diritto dalla divisione dei poteri
Delle dei lineamenti istituzionale della nostra democrazie rappresentative dobbiamo riconoscere che la nostra politica legislativa penale si è caratterizzata oltre che per questa diciamo sono due cose fra l'altro strettamente connesse questa vocazione alla legislazione d'occasione d'eccezione d'emergenza pochi Diana
Per altro verso all'abdicazione ad ogni Progetto appunto riformatore ad ogni Progetto di rifondazione della legalità penale
Che è testimoniato dal fatto che di tutta questa immensa legislazione che abbiamo prodotto in questi cinquant'anni
Il diritto penale sostanziale salvo appunto aggravamenti di pene apre attimo era rimasto un mondo sostanzialmente
Immutato per così dire naturale penalisti i giudici legislatori di fronte al ritornare sostanziale non ha avuto il coraggio di trasformarsi e le uniche modifiche anche radicali sono intervenute nel processo penale e nell'esecuzione della pena a monte cioè sugli strumenti di deflazione processuale e a valle sugli strumenti delle misure alternative
Senza mai toccare il diritto penale sostanziale
Il diritto penale sostanziale è stato semplicemente ulteriormente complicato ulteriormente appunto l'arresto inconoscibile
Dai mille labirinti normativi in cui tutti ormai ci perdiamo articoli di legge s'
Che sono scritti in pagine addirittura e che appunto adottano formule oscure compromissorie che spesso
Va be'legano la scelta della norma di fatto alla giurisdizione ebbene io credo che di fronte a questo tipo di situazione oggi noi il vero vediamo messi in rischio vediamo compromessi
E alcuni principi fondamentali del nostro assetto costituzionale
Appunto non sulla suggestione la legge ma lo diceva padovani l'obbligatorietà dell'azione penale in questa direzione si muovono del resto anche le ultime misure
La priorità le priorità il decreto pretorio con cui si stabiliscono le priorità è praticamente un'abdicazione attrici brave del dell'obbligo dell'azione penale e io trovo abbastanza sorprendente che i magistrati per esempio che hanno fatto grandi battaglie contro la separazione delle carriere anche quando in un progetto costituzionale veniva accompagnata dal principio della indipendenza del pubblico ministero viceversa di fronte ad una modifica del sostanziale del principio che dovrebbe lezione penale
Che rappresenta la principale minaccia per l'indipendenza viceversa tutto questo viene considerato naturalisticamente come inevitabile allora le dobbiamo porci una domanda di fondo
Che ha che fare con il futuro del diritto penale e questa è una strada diciamo ormai senza ritorno in cui dobbiamo abdicare a i lineamenti garantisti alla ragion d'essere stessa del diritto penale che è un sistema di regola non solo per prevenire delitti ma anche per limitare l'arbitrio per tutelare l'Innocenti per appunto o regole che intanto hanno la credibilità di proteggere da Annie e di tutelare svolgerà un controllo di legalità in quanto siano esse stesse fortemente sottoposto alla regalità
Dobbiamo fare accettare che l'obbligo dell'azione penale debba essere abbandonata
Sapendo che al termine di questa strada ci sarebbe poi un controllo perché evidentemente un potere così enorme
Non può essere affidato a scelte discrezionali o vogliamo rifondare questa legalità penale io credo che qui abbiamo un problema di fondo
E che io credo che oggi ammetta come risposta come risposta possibile io la ripeto ogni volta che mi capita di parlare di diritto penale rifondare la regalità per esempio attraverso un rafforzamento della vecchia riserva di legge la riserva di codice una garanzia nei confronti della legislazione quando fui ma fu inventato il principio di legalità due-tre secoli fa o secondo sosteneva questo principio contro i giudici disordinate
Contro i giudici disordinate necessario predeterminare che siano convenzioni PattiChiari e cioè che siano convenzioni precise leggi precostituite al giudizio e questo lo può fare soltanto appunto il legislatore autorità se non veri trasparente Lethem
Oggi noi abbiamo anziché i giudici du jour di reati abbiamo legislatori disordinati e vediamo di fatto una regressione del diritto penale al diritto remote
Abbiamo di fatto un diritto penale giurisprudenziale
Ed è un diritto penale che non può avere lunga vita nel senso che mette in crisi i fondamenti della propria legittimazione che mette in crisi le sue stesse possibilità di efficienza e perché è chiaro che soltanto un diritto penale
Limitato minimo appunto
Alle offese più grande la convivenza civile può pretendere di essere efficiente e non può certamente esterno quando viceversa deve trattare milioni di processi e si trasforma inevitabilmente in diritto penale
Burocratico
Ebbene io credo che allora la sfida che oggi i ci è davanti non è diversa e non è meno grave di quella che ebbero due tre anni fa nel due tre secoli fa il pensiero illuminista
Certo è la vecchia ricetta ma io non credo che abbiamo delle ricette diverse la vecchia ricetta illuministica ore di subordinare il giudice alla legge e lo possiamo subordinare soltanto se la legge a sua volta subordinata principi appunto
Siano scritti o meno dalla Costituzione a principi
Di garanzia di stretta legalità tonnellate più di tutti il principio di economia il principio di offensività il principio di tassatività ecco io credo che la riserva di una di codice
Consentirebbe quanto meno
Di rifondare ripensare non sulla base semplicemente per la logica della depenalizzazione che abbiamo visto che non funziona
Ma ripensando a ciò che deve essere penalizzato riscrivendo la tavola
Dei beni dei valori dei beni e dei diritti meritevoli di tutela sulla base del principio che dobbiamo sapere che possiamo permetterci di considerare Benitez talmente rilevanti soltanto quelli che siamo in grado di trattare decentemente con il diritto penale
Perché ovviamente illusorio mettere l'etichetta diritto penale su procedure come il decreto penale su procedure che si è svolto uno di fatto attraverso alternative al processo che di giurisdizionale ma soltanto il nome
Certo questo comporta dei costi
Costi come per esempio le contravvenzioni ma perché mai le contravvenzioni Lanzillotta deve fare una scelta sia un reato è grave
Ma naturalmente questi sono problemi tecnici non si possono discutere nello spazio di un quarto d'ora ma le i delitti previsti con pene pecuniarie
Restituiamo il diritto penale alla sua funzione di extrema ratio
E sotto questo aspetto un principio come la riserva di codice che fu introdotto tra l'altro nella la bozza di riforma della Costituzione in discussione alla Bicamerale
Dovrebbe comportare appunto una garanzia nei confronti della legislazione disordinate dovrebbe comportare in qualche modo un onere se non altro di coerenza di completezza
Di unicità e di unitarietà sistematica certamente avremo un codice più grosso dell'attuale ma è sempre meglio un Codice più grosso che abbia quanto meno al suo interno
Un minimo di coerenza e di sistematicità che non le dieci mila leggi appunto che oggi
Stanno ingorghi dando il nostro diritto penale
Naturalmente i problemi tecnici sarebbero enormi ma non credo più grandi di quelli che furono affrontati in passato
Si parla di realizzabilità tecnica quando e spesso come una specie di scarica barile viene assunta da ed ESA Pekka coi motivata dall'inerzia politica oppure dell'estrosità politica come motivata dall'inerzia o dalla diciamo in attività dell'Accademia io credo che ci sia una responsabilità forte della cultura giuridica che in quanto in qualche modo anche in particolare la cultura penalistica ancora sotto l'egemonia diciamo dell'indirizzo del vecchio indirizzo tecnico giuridico a
Rinunciato in gran parte non vorrei essere ingiusto non certamente parlo non non
Della non dei presenti e forse neppure di moltissimi penalisti ma certamente ha rinunciato a una riflessione sui fondamenti e ha un ruolo critiche progettuale che fu proprio dalla scuola classica e fu proprio delle migliori tradizioni della scuola penalistiche italiana
E dietro appunto l'abito scientifico assumendo come scientifico un ruolo puramente contemplativa a assistito sostanzialmente atleticamente a questo sfascio della legalità penale
Io credo che oggi naturalmente non ci sono motivi di essere ottimisti vista la indisponibilità di fatto o comunque una scarsa disponibilità sia della legislazione che per la cultura giuridica e tuttavia dobbiamo sapere che non ci sono alibi che l'improbabilità e il pessimismo non equivale all'impossibilità non c'è nulla di impossibile questa dovrebbe essere una sfida che dovrebbe essere raccolta dalla cultura penalistica nella consapevolezza riprendendo e ricordando l'antico insegnamento illuministico che il diritto a un artificio diceva Filangieri due secoli fa occorrerebbe ripeterlo
Che non è il diritto che è fatto ma il diritto da fare deve essere la scienza di coloro che pensa la nella consapevolezza appunto che il diritto e fatto da noi non è un mondo naturale e che del del comune e delle possibili soluzioni alla crisi portiamo tutti noi giuristi
Politici e magistrati interamente la responsabilità
Allora
Nessuna
Sì
E allora brevemente anche se essere chiamati a sostituire dalla panchina un titolare come Giovanni Fiandaca ovviamente e cercare di non farlo rimpiangere e per la mi forse un'impresa è una partita già persa in partenza di ciò mi scuso anticipatamente con tutti ringrazio il professor Palazzo naturalmente Giovanni Fiandaca per la fiducia accordatami passo riferire quanto preparato dal mio maestro per questo incontro
è abbastanza diffuso il convincimento che la legalità penale dessimo una situazione di grande di grave crisi ciò a causa di una molteplicità di fattori eterogenei che però sembrano tutti convergere nel mettere allo scoperto un indebolimento è una perdita di credibilità della legge ordinaria scritta quale fonte di produzione riconoscimento e legittimazione di norme penali sostanziali e processuali
Corrispondentemente si assisterebbe da alcuni anni sia ad un tendenziale premiato del diritto penale
Giurisprudenziale con conseguenze perdita di influenza da parte della dottrina sia all'assunzione da parte del potere giudiziario di un ruolo sostanziale di protagonista dalla politica penale
In collaborazione con il potere politico legislativo ma non di rado anche in contrapposizione adesso
Deve chiedersi beninteso quanto di reale o di soltanto simbolico vi sia in questo apparente stravolgimento o ridimensionamento del principio alla divisione dei poteri in materia penale come pure rimane da chiedersi
Se il fenomeno sia soprattutto il riflesso di particolari drammatiche congiunture relative allo specifico contesto italiano ovvero esprima linee di tendenza che si manifestano anche in altri contesti ordinamentali di tipo democratico occidentale
Si è andati e tra coloro che pensano che la verità stia in mezzo nel senso che con ogni probabilità si tratta di una linea di tendenza generale che però ha raggiunto nel nostro Paese in grado di intensità e visibilità ben maggiore
Sottolinea che è andata come la legalità legislativa sia una legalità che sind era nella legalità giudiziale e ciò sotto diversi profili tutti per ora i conducenti al rapporto tra legge penale come previsione normativa astratta e interpretazione applicazione giudiziale
Come concretizzazione della legge stessa nei casi singoli la legge applicata è fonte criterio misura della legalità concreta della legalità possibile nel singolo caso
E nel passaggio dalla legge generale e astratta alla decisione del caso concreto ci si imbatte notoriamente in problemi enormi
Di Teoria generale del diritto di Teoria generale dell'interpretazione che qui non possono essere neppure sfiorati ci si limita a qualche notazione
Rilevando che in luogo privilegiato a tutt'oggi spettante al principio di legalità in materia penale non ha e non potrebbe presto avere la forza di inibire la valenza creativa connaturata l'attività interpretativa del giudice per cui il principio di legalità e creatività dell'interpretazione delle stesse leggi penali specie nei casi dubbi o difficili rappresentano due poli da conciliare sul piano teorico e politico istituzionale
In quanti ammettono senza ipocrisie Fiandaca vorrebbe essere tra questi che la stessa interpretazione penale contiene una componente di creatività e politicità invero con presente e non potrebbe essere altrimenti è la preoccupazione del limite
L'espressione tedesca Criminal politiche in Tomai Nenna si presta bene in realtà a rendere l'idea che la politica interpretativa del giudice non può che essere interstiziale del cioè limitarsi a riempire gli spazi lasciati aperti da legislatore
Concretizzando nei singoli casi programma generale di politica criminale deliberato in sede legislativa detto in altri termini la magistratura è autorizzata a perfezionare i dettagli di una politica penale abbozzata all'ingrosso dal legislatore
Sempre in una prospettiva di auspicabile riorientamento dalla prassi applicativa in vista di obiettivi di più razionale controllo di maggiore contenimento delle aree del penalmente rilevante l'analisi dovrebbe a questo punto attingere alla dimensione costituzionale in una accezione più ampia di quella finora toccata
Nel limitare all'essenziale un discorso che richiederebbe ben altro svolgimento va detto subito che Fiandaca si colloca in un filone che potremmo definire scettico egli ritiene cioè diversamente da chi anche divertendoci espressa in senso contrario il pensiero corre soprattutto
A Massimo Donini che è una dogmatica costituzionalmente orientata non possa in prospettiva dare molto di più di quanto abbia già dato su diversi piani della rivisitazione teorica del sistema ad opera della dottrina dell'ARPA interpretazione del diritto penale vigente
Nell'ambito della giurisprudenza costituzionale e della politica legislativa in senso riformistico
In coerenza con questo personale punto di vista Fiandaca esprime forti riserve circa l'opportunità di riforme Ponte a consacrare espressamente il nuovo testo costituzionale il novero di principi di super legalità penalistica come evidente si allude a quella parte di proposta dalla Commissione bicamerale che miravano a costituzionalizzare
Oltre al divieto di interpretazione estensiva una logica il principio della rilevanza costituzionale dei beni giuridici penalmente tutelabili e principio di concreta offensività
Ad avviso vicenda che si tratterebbe di innovazioni per un verso di portata ambigua rispetto alla loro prevalente riferibilità legislatore Lo Giudice interprete e che potrebbero avere per l'altro verso effetti contraddittori
Nel senso di irrigidire annullato a rendere più elastici e discrezionali dall'altro i presupposti dalla punibilità e da questa contraddizione sistemica deriverebbe verosimilmente un conseguente aumento del contenzioso di costituzionalità
Con la conseguenza di accentuare l'incidenza del ruolo inevitabilmente politico discrezionale della corte nella legittimazione del sistema punitivo
Un ruolo così politicamente rilevante della Consulta in sede di sindacato della correttezza delle scelte del legislatore ordinario con riferimento sia ai contenuti che alle tecniche di tutela sarebbe compatibile con il principio e la divisione dei poteri
E nell'atmosfera di grande fervore riformistico che per certi aspetti connota la fase storica
Che stiamo attraversando si è anche pensato di innovazioni normative specificamente finalizzate a deflazionare la macchina giudiziaria il riferimento l'avete sentito e alla proposta
Contenuta in origine in uno dei tanti disegni di legge presentati dal prolifico ex guardasigilli Flick di e spendere al diritto penale degli adulti l'istituto della irrilevanza del fatto già introdotto nel diritto minorile
Le crisi di questo tipo che a prima vista cozzano vive irrimediabilmente col principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Trovano in realtà giustificazione si si accede ha una concezione realistica e non mitica o ipocrita dell'obbligatorietà stessa
Cioè una prospettiva di temperamento del suddetto principio che fa spazio all'idea di una discrezionalità giudiziale non arbitraria ma controllata
Perché destinata a essere esercitata Purtuc sembra sulla base di indici normativi leggi solamente il legislativamente prefissati i limiti li abbiamo sentiti prima esiguità del danno del pericolo
Rispetto all'interesse tutelato modalità della condotte sua passionalità valutazione anche in relazione alla capacità a delinquere e al grado di colpevolezza
In sintesi va osservato che per quanto ci si sforzi di fornire al giudice parametri normativi destinati a orientare il giudizio di rilevanza l'applicazione in concreto di questi stessi parametri consente amplissimi margini di discrezionalità valutativa
Con la possibilità di valutazione disomogenei nelle varie realtà locali e nei diversi uffici col rischio connesso di ulteriore disorientamento dei cittadini nella percezione sociale del significato dell'illecito penale ed è il discrimine tra lecito e illecito
Rimane un interrogativo di fondo se la discussione parlamentare dove se per avventura proseguire a svuotare l'approvazione del nuovo istituto quale tipo di reazione esso produrrebbe nella magistratura chiamato ad applicarlo
Non è facile far fare previsioni in questo senso specie se si considera che si richiederebbe ad essa l'adempimento di un compito che si potrebbe anche ritenere in contrasto con la funzione istituzionale proprio del magistrato da un certo angolazione prospettica infatti non sarebbe forse azzardato sostenere The un meccanismo deflattivo come quello in parola travalica la logica dei programmi condizionali
Tipica dalla normale decisione giudiziaria si alluda uno schema se allora relativo al rapporto tra fattispecie è conseguenza giuridica per attingere alla dimensione politica dei programmi di scopo essendo il giudizio di rilevanza non già giustificato non fine prevalente di giustizia bensì finalizzato all'obiettivo politico criminale difendere complessivamente più efficiente il funzionamento la macchina repressiva
Ora anche in base alla recente esperienza di componente del CSM a Fiandaca risulta che una parte della magistratura tende a rifiutare questa forma di responsabilizzazione sul piano delle strategie verso le deflattiva in quanto la considera comune nessuna forma di delega impropria
Da parte del potere politico il quale dovrebbe piuttosto impegnarsi in un programma di più coraggiosa depenalizzazione legislativa ma il risultante che altra parte dalla magistratura questa volta di orientamento politico tendenzialmente progressista guarda invece con favore a questa prospettiva di corresponsabilizzazione nella selezione delle forme di criminalità minore da espellere
Dal circuito giudiziario ritenendo peraltro di poter assolvere in questo modo una funzione valutativa a carattere anche equitativo in una ottica di giustizia del caso concreto considerata come tale estranee ai compiti tipici della giurisdizione
Anche questa volta la disponibilità ad accettare un incremento di discrezionalità giudiziale
A sfondo politico pronto a vivo appare dunque influenzata dalle diverse culture a tutt'oggi compresenti nella magistratura
Ancora un minuto professor sì
Ma posso anche
La religione allora allora chiudo
Più in generale ad avviso di chi è andata il modo di atteggiarsi della legalità penale
In rapporto all'equilibrio tra i poteri e influenzato più che dalle discipline normative astrattamente considerate dalle caratteristiche contingenti della costituzione materiale degli atteggiamenti politico-culturale di volta in volta dominanti tra i magistrati
Una significativa a riprova di questo assunto è ricavabile dalla recente storia al nostro Paese
Per un verso i rapporti tra sottosistema penale sistema politico sono diventati più complessi ambigui
Da ragioni di contesto connessa al susseguirsi di Bellotto emergenze e nella loro eccezionali ricadute sul versante giudiziario hanno oggettivamente rafforzato il ruolo protagonisti con dei giudici
Ma non si è trattato soltanto di cause storiche oggettive a questo si sono aggiunti i fattori soggettivi costituiti da corrispondenti atteggiamenti politico culturale della magistratura in particolare
Di alcuni suoi noti settori di punta atteggiamenti sfociati in una concezione di fondo dell'intervento penale specificamente caratterizzata sia sotto il profilo degli obiettivi perseguiti sia sotto il profilo della ritenuta legittimazione democratica
Il riferimento è a quella concezione politicamente militante dalla giustizia penale vissuta come strumento di prego rigenerazione etico politica di lotta e profilarsi di gravi fenomeni degenerativi
Che ha preso piede specie negli anni caldi della cosiddetta rivoluzione giudiziaria
Non sorprende troppo rumorosa in tale orizzonte la legalità penale in senso puramente giusto positivisti go frutto oltretutto di un legislatore ordinario ormai delegittimato e perciò sospettabile di puntare una legalità debole
O comunque affievolita per fini altro difensivi dello stesso ceto politico
Tende ad apparire criterio di orientamento insufficiente o addirittura inaccettabile
Di qui l'affiorare nei settori più impegnati della magistratura di un'idea diversa di legalità
Che potrebbe definirsi a carattere metà positivo di tipo antagonistico una legalità cioè intanto meritevole di essere considerata legittima o vera
In quanto incentrato su valori principi assetti normativi prevalentemente funzionali a loro volta ad una volta giudiziaria a tutto campo contro la corruzione politico amministrativa le collusioni politico mafiosi di legalismo diffusi
Se vogliamo uguali una legalità che Giovanni Fiandaca tende a qualificare come di matrice extra parlamentare di vago sapore giù naturalistico
Di un giusnaturalismo beninteso non già di antica scaturigine filosofico religiosa bensì a forte vocazione etico-politico pedagogica
In una dimensione autoreferenziale tale perché alimentata appunto dal netto solo che ha la sua fonte pur sempre nel ceto magistratuale
D'altra parte questa su questa sorta di ritorno giusto naturalistico investa etico politica secolarizzata ha finito col contagiare alla parte avversa e cioè il potere politico il quale alla fine è riuscita a contrapporre imporre una specie di giusnaturalismo
Di orientamento contrario vale a dire questa volta vissuto nella prospettiva annuncia non già della difesa sociale a oltranza bensì della riaffermazione della sciistica dei lavori del garantismo individuale emblematico in questo senso la recente riforma costituzionale
Del giusto processo proprio l'uso dell'aggettivo giusto evoca simbolicamente una giustizia di rango superiore e questa evocazione produce l'effetto di gettare retroattivamente ombre e discredito sulla legittimità dei tantissimi processi celebrati fino a un recente passato
A otto anni di distanza dall'avvio di Mani pulite il clima generale è mutato si ha l'impressione che la contrapposizione tra politica e magistratura tenda sotto alcuni aspetti a scemare
Un segnale non trascurabile di questa tendenza è desumibile dall'avvenuta costituzione della commissione Grosso incaricato devo dall'attuale guardasigilli di ritentare l'impossibile fare uscire dal cassetto dei sogni la riscrittura del codice penale
Ora anche a costo di essere accusato di pessimismo disfattista Fiandaca rileva che l'attuale contesto generale di riferimento non è più adatto per condurre in porto un'impresa impegnativa che è fallita anche in contesti potenzialmente più favorevoli
Quel che gli preme di più osservare che anche se si riuscisse a realizzare il miracolo nuovo codice non avrebbe di per sé l'effetto automatico vincitore sul modo di atteggiarsi della legalità penale nel gioco dialettico tra i poteri istituzionali
Potrebbe in questi questo senza avere un effetto indiretto mediato ma sempre filtrato dall'atteggiamento politico culturale dei magistrati interno
E da questo punto di vista sia motivo di supporre
Che a dispetto del mutamento di ASPI di atmosfera là sopra richiamata concezione militante della giustizia penale sia destinato in qualche misura a sopravvivere in alcuni settori e la magistratura
Ciò perché si tratta di una concezione non soltanto legata contingenza emergenziali
Ma corrispondente verosimilmente a inclinazioni culturali e ideologica di più lunga durata
Le quali possono rispettiva Phaeton rispetto possono appunto inciderà anche in futuro sulla prevalenza rispettivamente accorda accordabile ai lavori della legalità formale della Gius certezza giuridica ovvero a quelli dalla giustizia sostanziale dell'equità
Come attesta una indagine sociologica recentemente ha svolto da Massimo morissi realizzata mediante l'analisi delle risposte a un questionario inviato a tutti i membri all'Associazione nazionale magistrati
Nella magistratura italiana sono oggi compresenti due orientamenti basilari distribuiti in maniera sostanzialmente paritaria inclini l'uno applica a privilegiare i valori del primo tipo l'altro i lavori del secondo tipo
L'atteggiamento culturale del secondo tipo cioè del magistrato sensibile soprattutto all'esigenza di giustizia sostanziale preoccupato delle conseguenze politiche sociali nonché delle implicazioni etiche del suo operato e quello che specie in materia penale si pone inevitabilmente in costante tensione con il principio di legalità
Dipenderà anche da un grado di questa attenzione la misura di riequilibrio politico costituzionale che in futuro riusciremo a raggiungere nel ridefinire il volto della legalità
Sì
Anch'io sono molto contenta del riessere in quest'aula per cui ho tanti rimpianti
Io non sono un penalista
E perciò prima di toccare il tema lo farò molto rapidamente e della legalità penale vorrei portare un po'l'attenzione sul tema generale della legalità cioè del rapporto tra legge il giudice scegliendo l'ottica che ne proprio cioè l'ottica del diritto costituzionale
Su questo piano a me pare che il tema l'oggetto di questo incontro metta in gioco due domande la prima domanda è nello stato contemporaneo matrice a matrice democratica come sta evolvendo la nozione di legalità e quali sono i fattori che determinano questa evoluzione la seconda domanda
Questa evoluzione che è in atto come si sta riflettendo nell'attuale realtà
Italiana cioè nel modello di democrazia operante oggi nel nostro Paese
Prima di tentare di dare che coccola massima schematicità naturalmente dati i tempi una risposta a queste due domande io per ora vorrei però richiamare l'attenzione su un aspetto preliminare cioè sul fatto che tanto tra tutte le varie emozioni in uso nel diritto pubblico moderno questa di legalità e probabilmente la nozione caratterizzata dal più alto grado dalla più alta densità storica dal più alto tasso di storicità
Una storicità che come sappiamo lo ricordavano alcuni relatori all'inizio il professor ferraioli si lega all'impianto originario dello Stato di diritto cioè dello Stato liberale
A matrice illuministica ma anche al successivo sviluppo di questo Stato una riforma dello Stato sociale prima nelle forme dello stato costituzionale
Dove fu ora sappiamo che l'avevo la legalità proprio in questo suo impianto originario illuministico da cui bisogna partire per capire quello che è accaduto che sta accadendo oggi
E nata dall'esigenza è ovvio di dare una garanzia adeguata al soggetto privato cittadino che nasceva dalla rivoluzione liberale quando veniva posta in gioco la libertà personale la libertà patrimoniale
Di questo soggetto perciò in questa ottica il principio di legalità nasceva come corollario naturale del principio di separazione dei poteri di supremazia della legge in quanto la legge risultava espressione della posizione preminente dell'organo parlamentare
Che rappresentava la nazione che rappresentano
Ora in questa visione originaria tutti i poteri dello Stato in particolar modo il potere amministrativo del potere giudiziario dovevano sottostare il proprio in quanto espressioni
Però sottostare alla legge in quanto la legge riprendiamo la visione di Carré des Malberti in quanto regge l'espressione della volontà generale cioè che la volontà della maggioranza e della minoranza Presa contestualmente
Con la conseguenza che nella legge ordinaria deve essere ricercato il fondamento di tutti i poteri e oltre che il fondamento il modo di esserci
Di tutti nipoti allora questa costruzione che poi probabilmente è stata l'invenzione più importante della storia moderna sul piano della garanzia intimi garanzie soggetti e costruita perciò su tre quattro perni essenziali
Il diritto primo perno sia nella sua dimensione normativa di posizione norme sia una dimensione applicativa di attuazione delle norme
Va riferito allo Stato inteso come soggetto unitario è sovrana questo il primo punto di partenza
Nell'ambito dello Stato il Parlamento dell'organo preminente in quanto esprime la rappresentanza generale dei l'intero sistema delle fonti normative va perciò fondato sulla legge formale deve ruotare intorno a questa prima fu tutti i poteri che non appartengono legislativo poteri diversità legislativo sono vincolati al rispetto della volontà di questa prima fonte che rappresenta rappresenta l'unità la sovranità del popolo L'Unità della nazione e perciò tutti i poteri o devono rispettare la legge o nelle forme più elastiche che vengono consentiti al potere discrezionale dell'amministrazione o nelle forme più rigide
Che vengono imposte al legislatore a cui alla al al giudice a cui si consentono soltanto immagini che riguardano l'interpretazione del dettato normativo ora questa e il nocciolo storico originario da cui parte questa vicenda
Questa vicenda però piena trasformare fortemente questo nocciolo storico quando dallo Stato
Diciamo originario dello Stato liberale si passa allo stato sociale che fa emergere nei fatti una preminenza dell'esecutivo rispetto alla complessità delle funzioni
E quando nel secondo dopoguerra in Europa si approda al modello di Stato costituzionale che forse punto di arrivo di questo lungo percorso
Di quello Stato cioè che si fonda sul principio della rigidità costituzionale in base alla quale si introduce un doppio circuito della legalità
Alla legalità fondata sulla legge ordinaria dello Stato liberale illuminista si affianca la legalità costituzionale
Dello stato appunto costituzionale è questo con questo secondo circuito dalla legalità anche la legge diviene una fonte subordinata subordinata alla costituzione e suscettibile di essere controllata sia nella forma sia nella sostanza per garantire il rispetto
Al parametro costituzionale ora la conseguenza è che non lo Stato costituzionale questo punto di approdo di questa lunga vicenda storica non solo il parlamento ma tutti gli organi costituzionali sono sovrani in quanto espressione diretta o indiretta della sovranità popolare ma sono ex in quanto sovrani collocati in una posizione di parità ma l'intero impianto delle fonti legge compresa deve trovare il suo fondamento nel testo costituzionale al principio di gerarchia delle fonti fondato sulla legge si affianca il principio di competenza per cui la Costituzione articola il sistema delle fonti
Su tanti centri di potere questo produce un arricchimento del sistema delle fonti un'articolazione alla legge nazionale si affiancano le leggi regionali e così via
E anche all'interno delle fonti statali si si arricchisce la categoria delle fonti alla legge formale si affiancano gli atti con forza di legge che il Governo e tutta la vasta serie le fonti secondarie alcune delle quali poi di fatto vengono a godere della stessa forza
Della sua stessa forza ecco questa vicenda proprio riassunta in in pochissimi battute nelle democrazia e europee
Nel corso del secondo dopoguerra ha fatto emergere alcune tendenze comuni a tutte le democrazie europee ma che in Italia ha avuto hanno avuto un'accentuazione particolare forse bisogna cogliere il senso di questa accentuazione per capire quello che è oggi sta accadendo nel nostro Paese
Riassumo velocissimamente queste tendenze la prima tendenza e quella che ha condotto al tramonto dello Stato apparato come soggetto unitario è sovrana non mi fermo e non mi dilungo ci sono tanti percorsi c'è il percorso dello sviluppo dell'autonomie territoriali che un percorso positivo c'è percorso deve emergere e della cresciuto peso degli interessi settoriali sull'interesse generale che probabilmente un percorso negativo che porta secondo i sociologi alla costruzione la formazione di di questo nuovo modello di Stato che alcuni qualificano neo corporativo ma a alla base di questi percorsi CEE la stessa vicenda entra in crisi l'unità e la sovranità dello Stato
Una seconda tendenza è quella appunto che si accennava che porta al progressivo indebolimento della legge ordinaria nel sistema complessivo delle fonti
Che la conseguenza della maggiore arricchimento del nove giorni articolazione di tutto il sistema di tutto il sistema telefono questa tendenza all'indebolimento della legge nel nostro Paese avuto una sorta di aggravamento
Specialmente negli anni più lontane che il secondo del dopoguerra un aggravamento derivato dal fatto che il Parlamento anziché ridurre come sarebbe stato naturale
La quantità delle leggi prodotti nella maggior articolazione delle fonti a favore della qualità cioè del carattere veramente primario della legge
Ha invece percorso una strada di in di inflazione cioè un percorso la strada di progressivo occupazione del campo
Occupato da le norme da interessi non di portata primaria ma di portata allora abbiamo vinto le leggi e leggine rilegge il contenuto regolamentare solo di recente questa tendenza ha subito un'inversione penso alla legge quattrocento del mille novecentottantotto attraverso l'adozione di meccanismi sempre più estesi di delegificazione attraverso il ricorso a regolamenti cosiddetti cosiddetti delegati per sei ultima tendenza di grandissimo rilievo
è quella che attraverso la crisi dello stato sociale dell'interventismo pubblico ha portato a ridurre sempre di più lo spazio appunto di intervento dei poteri pubblici
Nell'economia cioè a determinare una ritrae mento del diritto pubblico dalla sfera economica favorendo di contro attraverso la crescente liberalizzazione dei mercati
Il richiamo lavora la valorizzazione dell'autonomia dei soggetti privati e dell'impresa perciò tre grandi tendenze che si innestano sullo Stato sociale costituzionale e che hanno in tutti i paesi europei nel nel nel secondo dopoguerra ma in particolar modo negli ultimi vent'anni
Prodotto conseguenze rileva ecco come queste tende questa è la domanda forse ci dobbiamo fare come queste tre grandi tendenze oggi stanno reagendo sul principio di legalità
Sul principio di legalità ecco su questo piano per dare una risposta a questa domanda bisogna vedere come queste tendenze
Portano a modificare da un lato il sistema delle fonti
E dall'altro il ruolo del giudice chiamato applicare le fonti chiamate c'è un doppio processo che viene colpito da queste tre tendenze che investono lo Stato costituzionale
Ora per quanto concerne il sistema delle fonti boh già accennato
All'indebolimento della di quella che è stato il perno dello Stato liberale della legge formale
La legge formale che è stata insidiata da un lato dalla concorrenza di altre fonti primarie e dall'altro dallo sviluppo di tutto il sistema delle fonti di autonomia sganciati
Dallo stato centrale sganciate dallo Stato a parte
Ma se la legge parlamentare resta ancora la fonte primaria per eccellenza
Il sistema delle fonti si è appunto arricchito attraverso questa articolazione
Più complessa delle fonti statali e delle fonti di autonomia ma il punto che va rilevato su cui quando si riflette sul principio di legalità ancora non si è riflettuto abbastanza
Che accanto alle diverse scale normative statali e di autonomia al al a questo quadro corso
Molto più ricco del sistema delle fonti si è sovrapposto un sistema
Di fonti comunitarie
Che attraverso un ruolo giocato dalla giurisprudenza costituzionale che in questo si è allineata poi alla giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità europee ha fatto acquistare un valore condizionanti alla fonte comunitaria rispetto alla fonte Interna allora
Indebolimento della legge come perno centrale del principio di legalità è avvenuto su due percorsi uno interno arricchimento del sistema delle fonti del sistema l'autonomia un esterno sovrapposizione a questo sistema
Nazionali di un sistema sovranazionale comunitario che sta acquistando un valore condizionante
In base alla giurisprudenza costituzionale della fonte
Della Fonte nazionale
Se da questo che l'aspetto sistema delle fonti si passa all'aspetto ruolo del giudice posizione del giudice non vediamo è stato qui registrato da tutti gli interventi
Che la tendenza che si è andata sviluppando del nostro sistema ma in tutti i sistemi europei
In questo dopoguerra è stato quello dell'arricchimento degli spazi interpretativi consentiti al giudice cioè dallo sviluppo di quella che è stata chiamata
Chiamato il carattere sostanzialmente creativo e non meramente applicativo della giurisprudenza del giudice
Questa tendenza badate bene che l'Italia è stata molto evidente non è stata favorita come comunemente si pensa tanto dalla debolezza del potere politico io non credo a questa tesi che il giudice si è allargato perché il potere politico era dei poli quanto dallo stesso modello di Stato costituzionale
Cioè dal fatto che il nostro Paese ha sviluppato nel corso della sua esperienza repubblicana un modello che ha fortemente incentivato ma proprio come modello costituzionale la soggettività del giudice cioè il ruolo critico del giudice
Davanti alla legge
Attraverso i due canali
Il canale della proposizione della questione di costituzionalità il giudice non è più lo schiavo della legge perché può combattere la legge se ritiene che la legge
Sia in contrasto non solo con le norme ma con i valori costituzionali e qui si entra in un terreno dove l'interpretazione acquista un grosso copie
Ma nella vicenda più recente il giudice non solo può impugnare
La norma che ritiene incostituzionale ma deve disapplicare la norma nazionale che ritenga in contrasto con la norma comunitaria Parma nelle mani dei giudici sono state date quelle potentissime di critica
Di critica
Della legge e allora alla luce di questa di questa vicenda bisogna cominciare di vedere come oggi funziona
Il principio il principio di
Legalità ora in questa vicenda che storica che ha valorizzato al massimo la creatività della funzione giudiziaria un ruolo decisivo a mio avviso è stato toccato proprio dalla giurisprudenza costituzionale
Una giurisprudenza che ha da un lato valorizzato il principio di ragionevolezza
Principe ragionevolezza significa comparare non le norme ma il valori e cioè dare una grande forza l'Inter Petre attivo al soggetto che giudica che mette a confronto i valori dall'altra parte ha valorizzato il principio del diritto vivente che voi trovate sempre una giurisprudenza costituzionale che quel diritto
Che i giudici applicano
E che la corte prende come parametro per valutarne l'effettività della sua applicazione la legittimità di una norma perciò nel fare queste cooperazioni ragionevolezza da un lato diritto vivente dall'altro la Corte ha
Caricato di una grande forza
Punto quest'aspetto della soggettività della creatività
Del giudizio ora io penso che se questa linea di sviluppo
Nel corso dei prossimi anni si verrà a consolidare io credo che ci sono
Moltissime probabilità che si Ponzo perché è una linea di sviluppo di natura strutturale molto profonda
E questo anche nella prospettiva della nascita di un diritto europeo di cui si intravede sempre più il carattere fondato su valori comuni ai vari paesi in funzione di garanzia del la persona umana dei diritti fondamentali diventerà anche sempre più realistica la prospettiva di un progressivo avvicinamento del modello continentale di legalità
Al modello anglosassone genialità
Che sposta l'ago della bilancia molto in direzione del soggetto giudice e della interpreta l'azione dei valori sociali che il giudice e tenuto ha dato questo mi sembra un po'non solo nel rapporto legge giudice ma anche nella intreccio che oggi si determina tra la giurisprudenza e costituzionali dei vari Paesi mi sembra che sia un po'la vigna che sta emergendo
Progressivo avvicinamento delle realtà continentali
A matrice legali Istica al modello al modello probabilmente anche sotto la spinta la forza dei dei fenomeni economici che sono guidati dal mondo anglosassone
Ora se è questo il quadro generale
Ecco e qui arrivo al punto finale che non voleva affrontare non essendo penalista ma adora sino mi direte che che perché hai fatto questo discorso se poi non ecco quali sono gli effetti se questo è il percorso e queste sono le tendenze quali sono gli effetti di questo percorso di queste le tendenze sull'evoluzione della legalità
Delega della legalità penale
Io penso che queste tendenze che un rapidissimo avete richiamato si levino a processi storici irreversibile
Che sarebbe antistorico contrastare in nome di un'impossibile recupero del principio di unità dello stato e di sovranità della legge forma
Difendere la legalità nella sua nozione originaria ritornando alla difesa dell'unità della sovranità la supremazia della legge formale penso che sarebbe antistorico proprio rispetto alla complessità di questi fenomeni che si sono determinati in questi decenni ma se tutti questi processi portano in definitiva sul piano penale a indebolire come del resto abbiamo sentito molti degli interventi i principi di tassatività
E indeterminatezza della legge penale perché entrata anche in crisi principio di riserva della legge
Allora
Esiste un problema politico di fondo che quello di come vada ricercata
Una nuova linea di difesa del soggetto privato in presenza di una crescenti fluidificazione del parametro legato questo che probabilmente il tema anche oggi su cui oggi sistema politico ma sistema giudiziario si deve si deve misurare in altri termini intorno a quali nuovi interni
Partendo da qui per gli storici Morici nasce richiamavo Boggi ricostruita una lezione di legalità penale
Che tenga conto dei mutamenti costituzionali di costituzione formale e materiale che sono avvenuti e di quelli che potranno avvenire come ragionevole pensare nei prossimi in un futuro molto prossimo
Ora ecco per rispondere a questa domanda
Vorrei dire che noi viviamo in Italia una situazione la situazione che oggi sta attraversando l'ordinamento italiano rende più difficile questa la risposta a questa domanda probabilmente in altri sistemi la la risposta alla domanda è più facile di quanto non sia in Italia
Perché nel nostro sistema
Mentre si costata questa tendenza generale all'espansione del ruolo del giudice come ruolo creativo nell'interpretazione
E viene anche messo contestualmente in discussione il quadro costituzionale è stato messo in Italia e discussione quattro costituzionale
Sotto l'esigenza di ricercare
Un nuovo sistema di equilibri nella forma di governo e nella forma di Stato cioè nei rapporti tra i poteri dello Stato nel sistema delle fonti
Cioè nel momento in cui si constatano queste tendenze
La ricerca dei di quali sono i nuovi interni a cui agganciare queste dispense diventa difficile al fatto che la cornice che dovrebbe dare questi interni e oggi sotto critica oggi sotto discussione sia con riferimento alla forma di governo sia con riferimento alla forma di Stato fra sistema rapporto tra i poteri giudice leggi potere legislativo e potere giudiziario anche al rapporto Stato centrale autonomia
E allora in questa fase di passaggio che ancora stiamo attraversando che il nostro Paese non ancora concluso sta ancora attraversando io credo che nella prospettiva di una
Possibile futura probabilmente prossima riforma costituzionale
L'analisi di
Riferita quali nuovi interni agganciare la nuova legalità penale vada condotta con molta molta cautela con molta finché il sistema non si sarà definitivamente assestato attraverso una nuova forma di governo alla forma di Stato nei suoi equilibri
Di fondo probabilmente l'unica via da seguire è una via minimalista nebbia pragmatica
Una via che però tenga conto dell'esigenza di non pregiudicare i valori storici di fondo quei valori originali e la funzione di fondo che il principio di legalità avuto fin dalla nascita
Dello stato dello Stato
Che lo Stato ovvero
E allora se l'esigenza di fondo è quella di in attesa della ricomposizione del modello come conseguenza di degli equilibri costituzionali il sistema la linea da seguire è una linea in certo senso pragmatica minimalista
Io credo che oggi il problema non sia tanto quello di modificare in questo momento il presupposti perni costituzionalità di principio sarebbe un fuor d'opera se prima non si organizza la cornice forme di Stato e forma di governo quanto di puntare pragmaticamente
Sulla qualità della legge e sulla qualità di rifiuti
E questo mi pare che siano alcuni elementi che dalla nostra discussione sono emersi rafforzare la qualità della legge che significa significa innanzitutto ritentare la produzione parlamentare
Verso obiettivi che siano veramente prima cioè perseguito obiettivi deflazione di maggiore chiarezza di maggiore trasparenza di maggiore percezione del dettato normativo da parte da parte del tessuto sociale e per far questo si tratta di favorire quei processi di venerdì depenalizzazione e delegificazione che sono stati negli ultimi istanti avviati
Da qui mi pare l'utilità sul versante qualità della legge da potenziare di orientare gli sforzi verso una tecnica di produzione normativa che sia adeguata alla velocità dei cambiamenti del tessuto sociale del tessuto economico e che sia anche adeguata e i nuovi strumenti della comunicazione sociale non ancora comunichiamo dei diritti con tecniche forse pochi dell'originario stato Stato liberale
Se poi passiamo spostiamo il discorso naturalmente sempre stando su queste premesse generalissima il Piano della qualità del giudizio è una prima vi è stata aperta di recente con la legge costituzionale numero due novantanove si può condividere o non condividere ma è una via che va su questa linea promuoviamo la qualità
Del giudizio cioè la linea dei la riforma condotta sul giusto processo ma al di là di questa linea che una linea di avvio di riforma costituzionale
Mi sembra che l'obiettivo primario da perseguire nella transizione in questa particolare fase che il nostro Paese sta attraversando inattesa della costruzione di un nuovo modello
Di forma di Stato e di governo dovrebbe essere quella del potenziamento della professionalità del giudice in funzione del rafforzamento della sua indipendenza più professionalità del più indipendenza
Del giudice e con questo io vorrei perciò chiudere
Sottolineando come proprio ai fini della definizione di un nuovo modello
Di legalità in generale di legalità penale in particolare che sia commisurato alle caratteristiche di una società complessa come quella italiana masse compressa sì ma sempre più integrata
Nel contesto europeo
In questa particolare congiuntura storica che il nostro Paese attraversa molto valore assunta inattesa
Della riforma costituzionale che nascerà da setto di nuovi equilibri molto valore assume in questa fase l'investimento nella dimensione professionale
Cioè la formazione di una classe di buoni giudici e di buoni tecnici per la legislazione
Sì nazisti
Vasco
Adesso se
Ora seguono due interventi
Del dottor Ubaldo Nannucci
Procuratore aggiunto presso la Procura di Firenze
Prego
Raccolgo con una qualche emozione l'invito a prendere guardi a questo dibattito
Ma lo faccio volentieri
E ne approfitto subito per rivolgere una supplica a Tullio Padovani
Perché
Caro professore io sono un ammiratore è sconfinato di tutti i suoi interventi lei credo nella sacca di diritto penale sostanziale
Ecco quando parla di diritto processuale io la pregherei di non ascoltare un maestro Soro
Perché quando questo maestro è per l'appunto il procuratore nazionale antimafia potrebbe darsi delle desse un'immagine dei poteri del pubblico ministero molto particolare non trova
Che non
Ma allora e sempre secondo me lo è sempre stato in petto retta
Un'immagine dei poteri del pubblico ministero non trova alcun riscontro nell'esperienza professionale in tutti gli altri pubblici ministeri d'Italia
Due parole invece io voglio dire soprattutto partendo dall'esperienza di un grafico ecco io voglio dire che per vincere lo sconforto che mi afferra nell'osservare lo stato della nostra giustizia
Mi sono rifugiato a volte nella contemplazione filosofica senza nulla rubare al ruolo dell'amico
Professor ferraioli e ho scoperto che il nostro processo vive una sua realtà una realtà virtuale
Che non ha punti di contatto conto mondo delle cose sensibili cioè di quelle percepibili ogni senso in una realtà che è nata quando si fermò affermò che l'unica verità esistente nel mondo del diritto
Era la verità processuale l'altra semmai vi fosse e dalla mente del giudice inconoscibile comunque in degna di considerazione
La realtà virtuale riposa su una serie di finzioni giuridiche che come sappiamo che valgono a presunzione assolute si finge che le indagini possono chiudersi inseguirsi
E nel caso eccezionale non bastino si crea un processo nel processo nel quale un giudice rivolge all'imputato la seguente domanda
Questo signore il Pubblico ministero ha chiesto di avere altri sei mesi di tempo per spot per scoprire i reati lei ha commesso
Lei cosa ne pensa a me pare una scena surreale si finge che qualora le indagini non si compiano nei termini e se vengano avvocati della procura generale
Durante la vita della circondariale noi abbiamo trattato in media venticinque mila notizie di reato contro noti per carità
Crede di ignoti non le considero all'anno quindi duecento a qualcosa di più di duecentocinquanta mila
Notizie di reato
Tutte fuori termine tranne le direttissime non è stata mai avvocata neanche una
Anche la Carotti ci dice le proprie richieste dall'indagato si badi quando giungono fuori termine non contano dacché desumo che se la prova dell'innocenza e tardiva noi dovremmo condannare
Sì vinto si finge di mantenere l'obbligatorietà
Ma si istigano giudici e pubblici ministeri e istituire le priorità per cui mi tocca sentire programmare dal procuratore di Genova l'altra sera in televisione
Che si è deciso di accantonare i processi si prescrivono nei prossimi tre anni
Ma tutti i processi si prescrivono nei prossimi tre anni se nessuno mai ci mette mano si finge il nostro Paese sia entrato nella schiera eletta per quel regna il giusto processo
Ma si promettono forti sconti per chi non rinuncia scegliendo l'abbreviato un rito segreto è scritto che il processo del passato non conobbe in questa forma mai
Ovvero inducendolo a patteggiare ai danni della parte offesa il Pubblico ministero secondo la sua funzione istituzionale dovrebbe tutelare
Ma la storia del giusto processo non è una storia finta è una storia vera è la storia di come una categoria professionale è riuscita ad imporre scelte di rango costituzionale
No affidandosi alla serietà degli argomenti ma la minaccia di una ribellione nelle aule di giustizia
Così forzando il Parlamento ad una scelta
Giusta in se stessa sia chiaro ma totalmente sbilanciata aria rispetto ad altri valori di pari rango costituzionale
Il principio di legalità che impone che chi viola la legge ne risponda il principio di solidarietà che impone la tutela della vittima del reato che sono la parte debole del processo
Questa non è più realtà immaginaria
Quando il Parlamento si piega alle ragioni urlate non importa in qual misura condivisibili in larga parte condivisibili in questo caso a me pare che la democrazia sia malata
Vuol dire che le Camere non sono più un punto di equilibrio fra opposti interessi ma sono influenzabili dal più forti
Il crollo della giustizia dal non produce mi diceva l'altro giorno il professor Guarino in un cordiale colloquio nei corridoi del Palazzo Palazzo del tribunale
Rivoluzioni come in Francia produce disamore per lo Stato perché lo rappresenta produce diserzione dalle urne che la premessa per l'invocazione dell'uomo forte
Una tentazione sempre presenti a mio avviso nell'inconscio di questo Paese
Sono sempre stato convinto e lo sono tuttora che tutto è sempre possibile
Dovremmo forse cominciare a rimeditare ciò che disse un giudice il giudice Collins
Master of zero Holst nell'Inghilterra del mille ottocentosettantacinque in occasione del emanazione di un'importante riforma la Giudea più giù giudicati usate di quell'anno e con una breve citazione che io vi leggo le regole processuali aiutano la giustizia come una servizievole cameriera
E non già come una tirannica governanti con la conseguenza che il tribunale può ritenersi da essi vincolato nei limiti in cui esse stesse non sono per il trattamento del caso concreto causa di ingiustizia
L'ultimo intervento del professor tradotti
Da oggi vedendo penale
Il Parma
Pregherei anche l'ultima
Ringrazio il professor Palazzo per lui cortesemente invitato a parlare ringrazio il professor Mantovani
Maestro di tutti noi per avermi ceduto la parola in questo momento
Non spaventi numerosi fogli che sono i fogli degli appunti che ho preso fino adesso e non quelli del mio intervento
Direi che
è stato appurato non solo per la verità in questo incontro odierno ma da molto tempo che qualsiasi sia lo sforzo che un legislatore faccia per imbrigliare la giurisprudenza tra le maglie di una legge Ferrea mai riuscirà a eliminare completamente la creatività in una certa misura discrezionalità dell'interprete
Da questo punto di vista quindi si potrebbe dire che esistono due tipi di legalità una legalità per così dire in del box nella legalità in action cioè in italiano una legalità nei libri e una legalità nella azione la legalità dei libri e quello dei codici appunto è quella che si sforza di imporre il legislatore ai giudici
La legalità inazione e quella dei giudici cioè quella che i giudici con le loro sentenze
Fanno sentire direttamente diciamo così sulla pelle del cittadino perché poi sulla pelle il cittadino arriva solo la legalità in action
Quella dei giudici e non arriva se non solo astrattamente quella dei libri e cioè della legge
Partendo da questo presupposto
Direi che dobbiamo misurare soprattutto questa legalità in azione per vedere fino a che punto un ordinamento assicura la certezza del diritto
E come misuriamo noi questa legalità in azione dalla uniformità delle degli orientamenti giurisprudenziali
E solo l'uniformità degli orientamenti giurisprudenziali che da una che ci dà una certezza del diritto in azione
Ovviamente quindi all'opposto i contrasti giurisprudenziali sono quelli che tendono a far diminuire
Esponenzialmente la certezza del diritto nella sua dimensione applicativa
Evidente dunque che noi più riusciamo a limitare contrasti giurisprudenziali più tendenzialmente riusciamo ad assicurare una certezza del diritto nella sua dimensione applicative quindi in azione
Come ridurre i contrasti giurisprudenziali
E innanzitutto forse dobbiamo distinguere tra due tipi di contrarsi giurisprudenziali lungo tutto sommato fisiologico e il secondo viceversa patologico di contrasto giurisprudenziale
E diacronico cioè quello che si si sviluppa nel tempo per un mutamento di esigenze anche l'interpretazione della legge e del tutto legittimo è opportuno spesso il contrasto sincronismo cioè quello che nello stesso tempo fra il far coesistere due o addirittura più orientamenti giurisprudenziali casomai del cassazione addirittura nell'ambito dello stesso momento storico evidentemente crea lo sconcerto generale nella dimensione in Action della legalità
Ecco che allora qual è l'unico prospettiva di soluzione dei contrasti giurisprudenziali sin cronici
è il ricorso a una qualche forma di vincolo del precedente giudiziale
Io colgo l'occasione per
Ricordare le parole che ha
Detto poc'anzi professor Cheli che mi sono sembrate molto interessanti
E che c'è evidenziato da un lato il progressivo avvicinamento tra il mondo di civil law cioè non un nostro mondo del diritto continentale nel mondo del diritto anglosassone anche sotto il profilo e legalità
E ovviamente questo discorso si salda con un discorso di rivitalizzazione della funzione del precedente non solo nell'ambito degli ordinamenti di common law ma anche nell'ambito dei nostri ordinamenti inserirlo è chiaro che ci sono tutta una serie difficoltà superare ed è chiaro che prospettare un vincolo assoluto del precedente nel nostro diritto dissi l'ho sarebbe assolutamente impossibile incompatibile collo sta seduto istituzionale e costituzionale
Peraltro prospettare un vincolo ad esempio relativo del precedente
Forse potrebbe anche essere possibile un vincolo relativo che potrebbe per esempio
Manifestarsi in questo modo il giudice di primo grado comunque il giudice di merito anche eventualmente d'appello potrebbe essere obbligato seguire precedente della Cassazione
E nel caso si volesse di partire da questo orientamento dovrebbe sollevare una sorta di eccezione simile all'eccezione solleva oggi presso la Corte costituzionale di incostituzionalità
Un'eccezione a portare avanti alla Cassazione che sarebbe scusi consiste è è un vistoso esplosivo grazie presidente
Questi microfoni dei civil law non sono preparati e questi discorsi
E in definitiva la Corte di Cassazione sarebbe chiamata a decidere su questo con copre eventuale contrasto sollevato
Dai giudici di merito il discorso sarebbe molto più ampio lo sviluppato Eva monografia scritta di recente ma intanto prospettate in questi brevi termini vista la brevità del tempo a disposizione ringrazio
Grazie al professor caldo ora la parola al professor Francesco Baratta che è stato l'ideatore e organizzatore di questo nostro incontro
Fare
Carità la
L'attenzione l'attenzione è ormai verso la attese relazione di sintesi del presidente Violante così non poteva non essere quindi un minuto per dire per telegraficamente due cose la prima è esprimere di nuovo
Un ringraziamento vivissimo al presidente Violante e a tutti i relatori che a tutti voi le autorità presenti in sala per avere partecipato a questo seminario
La seconda per chiedere nuovamente scusa di qualche incomodo al quale gli abbiamo sottoposto in un certo senso per correggere il mio preside che ha parlato un puntando a sé una improvvisazione organizzativa che per la verità non c'è stata perché ben due Aule erano state organizzate ma nella prima nella seconda sono bastate a contenere
La il pubblico che ha voluto partecipare a questo nostro seminario
Su un proprio prendendo lo spunto da questa felice affluenza di questo pomeriggio
Io vorrei
Proporre vorrei
Lanciare una una piccola ITEA certo
L'affluenza di questo pomeriggio ci conforta che abbiamo dense ha detto il tema che meglio scelto i relatori
Forse potremmo pensare a continuare in altre forme in altre sedi il dibattito su questo tema arricchendo l'ulteriormente di ulteriori elementi in un certo senso dicevamo stamani quasi documentali acquisire esperienze
Muovendoci mi pare nella in quella
Lo scenario di fondo che ha tratteggiato magistralmente Enzo Cheli e utilizzando tutti i numerosi apporti che sono andati molto al di là della modestia disse una traccia che io avevo fornito ai il ai relatori
Se il presidente della Camera cinque ora Chiara
Se avremmo il conforto dei relatori io oggi se basteranno le nostre energie e altri
Ove necessario alle quali attingere
Potremmo immaginare di costituire una sorta di piccolo osservatorio quasi Renzi presso la nostra facoltà nostro dipartimento
Per seguire questo è fenomeni che credo anch'io siano fenomeni non proprio contingenti probabile che siano fenomeni di lunga durata fenomeni strutturali per seguirli con l'indipendenza e l'obiettività di quella scienza che qui cimici
Grazie che grazie professor
Credo che non si possano essere d'accordo con la proposta
Del professor Parati e a chiusura di questi lavori la relazione di sintesi del presidente Violante
Cui fa il nostro rinnovato ringraziamento una relazione credo particolarmente atteso da tutti noi perché credo che una relazione di sintesi non sia mai stata così tenuta da persona altamente competente come il professore
Presidente Luciano Violante perché gli comunale come sappiamo la triplice esperienza
Di magistrato
Tempo mi pare
Poi di scienziato e docente universitario poi di legislatori attraverso molti anni che lo pervade
In molti casi molti anni di attività
Lamentare ed ora nella carica prestigiosa di presidenti della Camera attendiamo anche la sua relazione per avere una parola direi ottimistica sul furto
Omissione
Legalità
Prego professò
Allora io vi ringrazio molto per essere qui per quanto riguarda la proposta del professor palazzo vediamo abbiamo giocato Salvatore io sull'attività della rapporto Governo Parlamento ma va bene se riusciamo a trovare il modo perdere concretezza questa proposta sono d'accordo
Io ringrazio molto tutti quanti gli amici che sono intervenuti e professori abbiamo sarà me reazioni di sintesi perché non avere capacità di farla sarà una sintesi di relazione insomma cosa breve esprime alcuni concetti guida ponendomi da un punto di vista un po'diverso rispetto a quello conto che è stato qui presentato che quando si parla di legalità si può far riferimento ad BTP di concetti di legalità
Il primo e legalità come conformità
C'è conformità qualche cosa o modello della legge modelli diverse c'è mi pare che sia chiaro specialmente dalla dall'intervento del professor Cheli Margherita altri interventi Friuli eccetera ucciso e chiaro che questa problematica da la legalità come in conformità mi pare che sia un concetto in crisi innanzitutto perché non si sa bene conformità che cosa
Stante la frantumazione del modello legislativo
Io mi rifaccio ad un modello di vitalità che di finire il repubblicano
Cioè fondato sulla sovranità popolare
Sul principio di laicità e sul principio di responsabili
Un sistema potremmo dire che si ispira al principio di legalità quando e prevedibile la conseguenza del comportamento di ciascuno
Visto che parliamo di legalità in materia penale direi la conseguenza penale del comportamento dice
Mi pare che e noi li diamo in crisi questa prevedibile se esso non è prevedibile
La conseguenza penale del comportamento né con l'Aprilia in assoluto c'è un margine di imprevedibilità superiore all'atto della vita in questa Regione per quello scelto questo questa riflessione e così via
E allora mi pare che prima c'è da vedere quali sono le ragioni che rendono imprevedibile
Ho imprevedibile al di sopra cento tasso guardate
Non c'è mai l'assoluta prevedibilità
Recentemente è stato non due anni fa è stato bulgaro pubblicato in Inghilterra
Un libro di grande interesse sul rapporto tra il giudice politica nei vari paesi del mondo
C'è un capitolo conclusivo che stiamo avendo casco Marcin vincere quando quando i tribunali marcia diffida secondo la persona d'azione disastro che ma dimostra come sostanzialmente c'è un intervento profondamente invasivo ma non in modo illegale ma invasivo
Dell'autorità giudiziaria in poi tutti i posti del mondo che crea una disarticolazione delle caratteristiche tradizionale del concetto di legalità un po'dappertutto con impatto conseguenze notevolissime io leggevo l'altro giorno che sono stati d'autorità israeliane governo israeliano ha deciso deride pubblici delle dai il viale di Hackman perché all'interno di un procedimento penale per diffamazione confronti fastidiosa di questioni della Shoah era stato ritenuto necessario fornire quel tipo di documentazione quindi questi innesto quest'intreccio tra politica e giustizia decisione storica tra giustifica il giudizio storico-politico l'intreccio che da sempre più integrando ora torna non la questione della
Della legalità come prevedibilità delle conseguenze penali proprio comportamento visto partiamo diventa penale
Che cosa rende e scusate sottolineo non è non c'è nessun sistema di qui siano assolutamente prevedibili diciamo che lei punti a un sistema in cui siamo prevalentemente prevedibili o in modo accettabilmente prevalente prevedibile conseguenza
Perché caduto questa beh la prima questione la posta con grande lucidità come dire a fuoco il professor Cheli se disarticolato il sistema delle fonti
Se pensiamo soltanto a rapporto regolamenti direttive all'interno dell'ordinamento interno vediamo che cosa significa questo punto di vista ma c'è un altro profilo normativo che molto spesso sfugge e la concertazione c'è il meccanismo precoce parti sistema formativo
Extraparlamentare perché poi obeso notevolissimo nel lavoro parlamentare ricreando come una moltiplicazione delle fonti di soggetti io credo che se dovessimo scrivere la cosiddetta gerarchia delle fonti
Avremo completeremo moltissimo all'originale schema e noi abbiamo studiato sui nostri divengano Costituzione è molto semplice sostituzione legge regolamento così viene è un sistema molto complesso molto articolato con le interpretazioni siamo in mezzo quindi il primo si è articolato il sistema delle fonti
Secondo
C'è un'eccessiva invasività del diritto nella vita civile
è un tema che stanno studiando adesso un gruppo di studiosi francesi filosofi sociologi e giuristi eccetera che fanno riferimento avanguardista che sia possibile allergica
E
Lì la tesi di fondo loro benché questa invasività del diritto né sociale che praticamente produce carenza di tutela dei diritti cementando
Possibile garantire i diritti di tutti recessione globale perché se questa tesi fosse fondata dallo pensarono sorta di ritiro del diritto per poter garantire più diritti e più prevedibilità
Un terzo aspetto e la la carenza di stabilità politica in quanto le
Quelle grandi grandi interventi di cui si è parlato prefigurano
Non solo una stabilità politica in senso quantitativo governi che durino di più con la stabilità politica in senso di omogeneità delle componenti intanto di maggioranza quanto di opposizione
Tendenziale uno gelida anche l'opposizione guardate perché poi se la maggioranza ammesso che sia omogenea cosa che in genere non è deve confrontarsi con più posizioni diverse ciascuna delle quali può esercitare fino allo spasimo e sul diritto al fine di impedire che accada qualcosa voi capite che abbastanza difficile può arrivare ad una soluzione che sia accettabile piste criteri formali che qui sono stati più volte ricamati
Terzo punto quarto punto la questione dell'azione penale
Messe sotto due profili l'azione penale non è un principio di procedura penale nel viso è un rischio politico
Cioè la garanzia di indipendenza del pubblico ministero per quanto basta
Quattro nessuno ma ritenuto che l'azione penale corrispondesse a verità guidato retate tutti i processi si fanno e così via non è mai stato così tanto neanche quando il processo e non semplici e sistemi alla semplice e una copertura come dire costituzionale dell'indipendenza del pubblico
Ora non so se si posso debba toccare io credo che quando il nostro sistema arriverà dopo un meccanismi di rotazione tra maggioranze diverse a una piena alternanza una piena legittimazione di tutte la gara tra forze politiche si porta a riflettere su questa questione che lo strumento di difesa di una parte nei confronti dell'altra cosa è stata costruita però adesso siamo se sensato prematuro affrontare questo tema
Va invece a mio avviso affrontato detto in altra sede il problema dell'attualità del Peter esercizio
Credo che questo sia il metal perché fa parte della prevedibilità della priorità nei criteri esercizio fa parte del credibilità perché non si capisce bene per quale motivo se faccio un furto quindi rom succedono certa cura se lo faccio a Trapani ne succede un'app posto c'è il processo e l'altro no e così via
Ferma restando un margine di imprevedibilità che ineluttabile delle vicende umane io arriviamo come dire elementi di grandissima
Grandissima accidentalità
E tra la prevede la prevedibilità e l'accidentalità credo che su una gamma di conseguenze che vogliamo indicare che se non ricordo male in materia di giudice unico è stabilito autonoma che riguarda il passato sulla no
Che riguarda la i processi giacenti
Che stabilisce le indicazioni criteri di priorità c'è la famosa circolare Zagrebelsky tribù scritto nell'impatto per la fase ci può essere messi c'è un lavoro che c'è ormai maturo su questo terreno io credo che sia necessario affrontarlo in modo scientificamente serio quindi se ad esempio quella riflessioni che si faceva prima anche per la rapina professor Palazzo
Potessimo cominciare a riflettere su quali sono i le modalità le procedure attraverso le quali affermare i criteri di priorità dell'azione penale io credo che questo potrebbe essere uno strumento di grande utilità perché in questo intreccio
Come dire di rapporti tra cultura politica e cultura specialistica
Un altro degli elementi e c'è poi a protezione penale un punto che io trovo parti commenta delicato lo punto di vista democratico
E cioè l'indagine che non nasce dall'azione penale ma il sipario indagini anche di vedere se il figlio che nasce scusate dalla notizia di reato ma l'indagine che si è da vedere se c'è notizia di reato e lì io dal punto di vista democratico non non vedo più confini francamente non vedo né confine indipendenza del pubblico ministero questo
Perché la garanzia di indipendenza e data sul presupposto che ci sia una chiara notizia di reato
Sì avevo garantendo i per mezzo pubblico funzionario il quale ricerca due vuole sì ci sono ci sono reati tanto dico ma sa di potere di investigazione e confronti tra vita privata e personale dei beni delle persone dalle sue terze persone ecco storico può essere che sia così
Però sarebbe giusto discutere complessivamente come dire il rapporto Stato cittadino a questo punto
Io credo che la garanzia dell'indipendenza del pubblico ministero si dedica alla certezza del presupposto di partenza vessazione
Ora tendenziale certezza laddove questa certezza non c'è più e sindaca al fine di vedere se qualcuno commesso un reato
Recentemente è una vicenda che interessato sentito Pubblico ministero
Va comunque il capo della Procura che diceva ora stiamo accertando lì per vedere se sono stati commessi dei reati
La cosa come contro il visto la sensibilità costituzionale e dato un brivido perché vuol dire questo
Quelle ci sono aree sociali ma sia ben chiaro che non è e non c'era come dire la cattiveria o la precede un procedimento che si è andato via via in volo vendo vita mute spesso l'interpretazione forse un po'del trecentotrenta credo che sia del Codice procedura penale qua forse un po'o eccessivo comunque e lì di un punto ecco lì c'è un punto vero perché se c'è una un terreno sul quale può cadere le indipendenze Pubblico ministero e questo non sono altri
Perché evidentemente sia in grado di fare l'indipendenza di un magistrato nel momento in cui il punto di partenza che lei cita mai su indagini è chiaro
Non si è più grande difendono quali punto di partenza che c'è in Italia non è chiaro
Uno degli elementi che qui non è stato considerato che una delle componenti dell'imprevedibilità la cenato Nannucci con grande garbo come suo solito io sono meno garbato il ruolo degli avvocati
Di cui non si è parlato oggi e che mi sembra singolare se mi permettete singolare rispetto però nobile professione mi sembra singolare per un motivo molto semplice perché il processo tendenzialmente accusatorio avrebbe distribuito completamente i ruoli ma nuove responsabilità
Cioè siamo arrivate un sistema di parità di diritti ma non di parità di responsabilità allora io mi faccio una domanda che vorrei fare a questo un altro elemento come dire di riflessione se si vuole
L'impedimento del processo
è una componente il diritto di difesa nel processo accusatorio
E volevo voi avete invece fare su questo punto perché si ritengo che possa essere un aspetto diritto di difesa nel processo inquisitorio che un po'un'altra struttura io ho dei dubbi che possa essere un elemento aderito difesa nel processo aperto
Perché a parità di diritti non possono corrispondere parità di responsabilità gli altri ce lo faccio questo poi un'altra cosa
C'è un processo in cui una parte gioca come dire concorre con la mano legata la viceré ma di non è un processo paritario
Naturalmente a che qui si tratta di passare da una fase nella quale l'avvocato era un ospite retrocesso qualche volta gradito più spesso no per in cui precisi che sono fino a quando ho fatto il giudice la più o meno così
E allora c'è una figura insieme al giudice istruttore che è un insieme di tribunale Pubblico ministero carceriere faccia tutto pur e c'è chiedendo può comparire attiene quand'era proprio il caso per un amico altrimenti specie come si faceva
Ma il ecco in quella fase ripeto l'avvocato era un ospite oggi giustamente
L'avvocato acquisito un peso rilevante all'interno del processo però si pone un problema siccome una domanda la responsabilità
Di questo ruolo e un elemento della professione deontologia Galileo la fine della deontologia professionale
E l'impedimento retrocesso e una componente del diritto di difesa o no
Perché attorno a questo cui si come si sviluppano determinate conseguenze o altre e sarebbe io credo ipocrita
Non parlare di questo perché questo e una uno dei fattori che rende non prendono solo per carità ma uno dei tanti fattori tenente non prevedibile il processo e quindi che fa capire il principio di legalità così come ne abbiamo parlato
Altri due elementi da questo punto di vista quello degli elementi di confusione
Primo abbiamo un enorme scatto tra capacità di risposta della polizia giudiziaria e capacità risposta della macchina giudiziaria
E questo scatto crea un elemento ulteriore di imprevedibilità
Nel senso che io credo in casi davanti al baccano sollevato l'attenzione dell'opinione pubblica il caso di Brindisi caso provincia di Crotone c'è stato ammazzati di finanzieri un posto
Faida nell'altro il giorno dopo sono state arrestate persone ritenute responsabile voi altri vedranno ecco però ma se tra una settimana dieci giorni prigioni un mese o un anno
Temo prima queste persone usciranno
E così via il tutto come dire del rapporto di fiducia di credibilità ed evitare barocco si rompe
Ah qui c'è e qui c'è proprio un'altra delle questioni ne abbiamo un sistema di polizia giudiziaria che abbiamo per fortuna attrezzato in modo molto positivo sulla media alta criminalità vari sistemato sulla piccola non per colpa loro sono degli strumenti Potì ricorda
Ma lì funziona a cui non corrisponde ancora un sistema giudiziario adeguato a questa questa fornitura di materiale diciamo
E infine dal punto di vista delle cause dell'imprevedibilità
E ora questo è un po'complicata cerco di essere sempre spero di essere chiaro chi ha bisogno del diritto oggi
Chi è il soggetto che domanda diritto guardate non c'è nessun soggetto forte nelle società occidentale contemporanea chi chiede a domande di rito domando un'altra cosa domanda liberazione dal diritto il soggetto forte
E guardate che questo è un elemento delicatissimo primo per domanda rivelazioni ha diritto perché i temi comunque nella globalizzazione di relazioni commerciali finanziari imprenditoriali la regola sulla regola nazionale c'è un limite ritocca passare attraverso una Segre con le nazionali per impedire quindi passa sopra quindicenne le mento che questo
L'altro elemento e che nello snack bar si è rovesciato il rapporto tra politica ed economia in questa fase serricoli via e globale e la
Politica nazionale con me molto confortevoli c'è poco da fare o si crea un sedi sovranazionali quei può essere o sarà un dieci quindici anni l'Unione europea in cui si crea un diritto chiavi una forzate guarda
Ad una
Globalizzazione responsabile così come è stato detto oppure c'è poco da fare norme nazionale un tema assolutamente passo
E quindi rischiano di essere norme da soggetti deboli per soggetti deboli è un un problema di grande complessità l'oceano soltanto Speroni è stato chiaro cioè laddove la politica è più debole dell'economia e difficile che abbia detti possa dettare regole credibili ed effettive nei confronti della società perché i processi a meno che non ride per i poveri cristi
E quindi ci sono i soggetti come dire che rispondono diritto globale e quindi inesistente
E ci sono poi a meno che poi non capiti di Nocerino Paperopoli succede quello espresso ieri ma se non la riga a quel punto lì il soggetto come dire il soggetto medio grande può sfuggire in qualunque modo e il diritto serve per le piccole cose
Credo che sia una questione alla quale dobbiamo interrogarci perché c'è un problema di democrazia dei prossimi decenni che ruota tosto questo rapporto politica bonomia così più forte chi detta le regole commesso servono e così via
Ora per andare vadano seconda parte finisco quella di che cosa è possibile fare in questo contesto
Io credo che che li abbia fotografato la situazione siamo una fase di di passaggio un sistema che era chiuso bloccato standard grato per tanti aspetti a un sistema che si sta evolvendo in una in modo forse caotico ma meno di quanto se in sostanza
Qual è il punto di fondo che può rassicurare
E che bisogna creare manca poi si è rotta non la norma fondamentale ma lo vorrei chiusura cioè quella che stabilisce la fiducia in sistema
Che se voi guardate alla storia di un processo penale quando si chiude il processo penale io ho
Ho sentito il suo discorso professore presso il Palazzo percorsi cioè discorso e mi interessa molto qua
O che le ha detto ho il terrore di un ulteriore ricorso la Cassazione devo dire perché insomma se se guardate recitazione come messa
Però è chiaro che dice una strada
Non c'è ma e così guardiamo la storia del processo alla storia e sistema delle impugnazioni da storie di ricorsi in Cassazione vediamo che quello che manca è realtà nel sistema del processo penale punto di chiusura della ricerca
E liceo un dato un punto che abbia l'autorevolezza sufficiente Terme feriti e la parola fine comunque e che si fondi sull'autorevolezza e la credibilità del soggetto che ha pronunciato la parola fine perché non si può fondare guardate sulla regola sì c'è un momento in cui la regola serve più se non c'è l'autorevolezza del soggetto per la pronuncia e l'autorevolezza di questo progetto che dovrebbe assicurare l'unità del diritto nazionale con non so quante sezioni sono so quanti quale
Non c'è non non per sua colpa non c'è perché guardi è stato dato un carico tale che non non può reggere ecco quindi qui c'è un punto di fondo soltanto il formidabile alleggerimento della Cassazione e la rilegittimazione dell'intervento della Cassazione come tendenziale garante
Dell'unità del diritto quindi riducendo al massimo come si fa in Germania come si fa in Francia sarebbe tutto il sistema degli input di corsa in Cassazione
Ci può assicurare come dire un una strada che ci aiuta a trovare il punto di chiusura che si fonda sull'autorevolezza non sotto vitalismo della decisione
Si parlava della qualità della legge stiamo alla Camera sta mollando lo sanno gli amici di Firenze non voglio
Padri disputa tre cose stiamo lavorando proprio nel senso di ridurre il numero l'abbiamo ridotto le leggi non sono cento mila sedici mila ma non è che le teorie otto e novanta mila erano Veron quattordici mila prima insomma ne abbiamo ridotto un po'il modello di lavoro che stiamo tutti attuando la Camene Koutati è considerato dalla conferenza dei presidenti dei Parlamenti lo per il modello guida per ciascuno della tra i Paesi europei io coordino un gruppo di lavoro che si occupa di questo vedo europeo è sinora questo modello e c'era noi non siamo soddisfatti ancora naturalmente stiamo verificando alcuni rapporti Parlamento governo perché secco è completamente cambiato il rapporto di la Pruzzo rispettive oggi l'acqua ma la maggiore quantità enorme degli ultimi agli ultimi due anni si sta in questo modo il Parlamento dall'America quasi in bianco al governo il Governo produce una serie di norme finissime molto spesso pensiamoci Seventeen non si usa perché mette il Parlamento è più abituato a scrivere il nome più generali la pubblica amministrazione pitturato scrive norme di dettaglio e quindi non fu
Queste nomi arrivano in uno più Commissioni queste commissioni da non temere l'abbiamo costruito un rapporto come dire di intimidazione con la presidenza del Consiglio dei ministri in base al quale il Governo dei modificare il testo che ha mandato alle Camere se non nel senso indicato dal detta rilievi
A meno che si intende modificarlo degli arrivi istituito di nuovo allora alle commissioni o meccanismo che ci siamo inventati perché non c'è scritto nulla ma c'è da ritenere compresenti il sistema delle fonti perché
Inevitabile a questo punto un aggiustamento costituzionale di questo tipo quindi sulla parità comunque stiamo cercando di lavorare i criteri
Pubblici di priorità nemici sezione penale ne ho parlato
Nel lavoro nostro di legislatori il problema abbia la coerenza tra diritto
Processo ed esecuzione penale la coerenza
Nel senso che se ci vuole una una non incoerenza tra ciò che è scritto nel Codice Penale ciò che viene processo e ciò che viene la fase esecuzione quando queste tre fasi come sappiamo sono completamente
Non direi sgangherata mentre non si sono si sono disarticolate modellata specie la base processo esecuzione
Che uno dei punti più delicati da questo punto di vista punto Isa dell'asseverazione ora siti nella giungla
Inter impugnazioni che ruota attorno meccanismo processo esecuzione io credo che sia non posso qui richiama la tutte sia chiaro come divisione disboscate notevolmente e che tutto si regge o su strumenti di impugnazione che lo hanno lo scopo di impugnare mos dopo di conoscere
Conoscere atti che altrimenti non sarebbero conoscibili e quindi se uno strumento usato per uno scopo diverso da quello che questi più perché teneteci una distorsione profonda nello strumento stesso non ritiro USA naturalmente e poi c'è questa selva impugnazione che si fonda sul principio di non credibilità del soggetto che rimane proibiti che sul punto di fondo di sfiducia nei confronti autorità giudiziaria che qui ha creato questa selva perché non so quanto sia davvero abbiamo garantista
Sulla riserva di codice io sono del tutto d'accordo che così diceva Luigi ferraioli il problema Luigi principi li descrive scrivere la tavola dei valori
Io non lo so se siamo in grado io vedo adesso un problema come dire più
Più moglie più concreto più più materialmente evidente che la tavola degli interventi
Che cosa su che cosa facciamo intervenire il sistema amministrativo su che cosa lasciamo alla libera valutazione del parterre si meccanismo risarcimento del danno che cosa lasciamo invece al penale
Attorno a questo il i mezzi con i quali siamo spostati da un campo all'altro sono assolutamente accidentali Rosalba quintetto parlare di crisi della depenalizzazione eccetera perché
Il problema vero non è la penalizzazione qui sono più d'accordo con te e il problema della penalizzazione
Cioè che cosa rendere penale notato cosa sottrarle dal penale ma io non credo che il Codice penale sia lo stesso trentuno
Demente cambiato pesante non so se in meglio o in peggio ma profondamente cara non sempre in peggio perché alcuni strumenti sono serviti contro il terrorismo sono serviti contro ma vediamo dobbiamo
Però sta di fatto che oggi sono riflessioni da fatte impari quella bozza il documento grosso di Carlo Grosso sul modo in questa direzione
E va fatto nel senso di rivedere come dire fondisti non solo il penale ma avendo davanti i tre modelli di intervento il penale ed amministrativo e la vertenza civile corso base risarcimento del danno altri misure civili questo tipo che cosa collocare in ciascuno dei tre campi perché non si può guardare soltanto ad uno perché altrimenti sia chiaro complessivamente il quadro di interventi che è necessario necessario con
Il e infine c'è e c'è un punto cioè non si punta i confini il primo e la necessità che cominci entrare nella cultura giuridica comincino a entrare alcuni elementi di cultura economica
Nel senso noi di non abbiamo una cultura che riguarda il costo
Dell'iniziativa che riguardi il conseguimento del risultato in quanto la cultura giuridica e concerto
Da divorziato grazie all'idealismo credo divorziato completamente la cultura ecco
Ed è difficilissimo ricondurre dentro cultura giuridica e ti ricordi quelle quel misero esami dico mio politica che si fa o passa in quattro anni fa non mi pare che siano assolutamente ad acquisire elementi
Ora qui c'è un punto non solo come dire che si abbia sia si abbia chiarezza sul costo sociale ed economico delle iniziative questi fanno mi può e non farle ma si sia con
Sapevo di cosa vuol dire anche perché di una scelta tra un mezzo e l'altro si scelga se possibile quello che l'impatto economico minore rispetto per la società per il singolo per la collettività rispetto a quello che l'impatto maggiore prima questione seconda questione la bozza Mirone credo che
Sappia di che si tratta che è una praticamente una bozza di riforma ITO societario e così via premi ed è io creduti vivente una concentrazione tra competenza a giudicare sono sei reati societari in alcuni uffici giudiziari cosa che positiva
Io credo che Lippi sia qui c'era sperimentale la presenza di un tecnico economista
Accanto al giudice
I Montale che cominci come dire una cultura consapevole della come dire della questione economica oltre che la questione giuridica perché altrimenti quello come dire il divorzio e tra società nei tribunali tra società e ferito perché la città si muove secondo alcuni mondi alcune metti che rischiano di essere completamente assenti dal novero delle valutazioni che sono proprio il punto e giuridica e c'è un allontanamento disperante l'Histoire davvero del sistema giudiziario dalla vita che si muove su binari super rispetto ai completamente diversi io credo che un lavoro diretto riconnettere meglio elementi di cultura economica la tradizionale robusta cultura giuridica sarebbero utili e infine scusate se faccio questo riferimento finale c'è un problema dell'etica delle professioni
Nel senso che anche tutti
Può essere ridotto regola
O tutto può essere corretto con regole c'è uno spazio di che devono essere all'etica cioè al senso di responsabilità competenza professionale a ciò che non è in regola scritta formale ma che esiste che c'è perché si intitola fa parte del potere
Sono comunità nazionale a una comunità professionale
E qui c'è il richiamo che è stato fatto professor Cheli alla questione della professionalità che non riguarda soltanto i magistrati riguardante tutti quanti altri soggetti che operano in questo settore
Io credo che sia un richiamo o di fondo c'è un richiamo a professionalità non solo fondato sulla conoscenza delle norme e degli effetti eccetera ma ci sono moduli di comportamento per esempio
Molti conflitti
Sono determinati da una
Carenza di educazione professionale nei soggetti nei diversi soggetti che operano nel campo del processo
Cubana che può sembrare una cosa secondaria ma non lo è perché
Lo stile professionale è un elemento di fondo in attività quale quella giudiziaria che sta nel restringere col nel restringere i diritti e le libertà altrui alla legittima
Più nello stile la forma nella quale questo lavoro si fa da una parte e dall'altra dall'avvocato dal magistrato della polizia tutti quanti questi soggetti l'una componente essenziale del rapporto di fiducia tra società ed istituzioni il rispetto necessario reciproche bisogna avere scusate non è un aspetto predicatorio della cosa è un dato di contenuto che riguarda la credibilità e l'autorevolezza del modo in cui si esercitò raffinate funzioni si svolgono terminati vuole queste uno spazio che non può essere occupato da re
Lo spazio che va lasciato il senso dello Stato senza responsabilità di ciascuno nello spazio su quali bisogna tornare ad insistere con una certa forza per evitare chiede la norma ciò che la norma da norma giuridica giocano ma davvero non potrà vi ringrazio
Con questa sintesi dire analitica e per molti aspetti originaria del presidente Violante concludiamo questo incontro di studio
Il cui livello mi pare che sia stato particolarmente alto per merito dell'alta
Capacità e qualificazione di tutti i relatori ai quali va il nostro rinnovato ringraziamento assieme a tutti i presenti alle autorità è particolarmente al presidente Violante
Con l'auspicio che questo nostro incontro di studio sia l'avvio di una serie di vincoli tre i periodici noi ci lasciamo col saluto della buona sera ma che compiuti arrivederci
No no
Grazie
San Paolo