Le polemiche sulla candidatura di Achille Occhetto nell'Ulivo. Il rilancio dell'ipotesi dell'Assemblea Costituente. La "doppia regia" del centro-sinistra. La "Margherita". Appello ai disgustati della politica per il voto al centro sinistra. La libertà della ricerca scientifica. I rapporti tra i DS e i Radicali e la riunificazione di tutti i riformisti. La riforma della scuola. Amato e l'Ulivo. Lo storico passaggio dal PCI al PDS. La partecipazione di Occhetto alle principali iniziative dei Radicali

Grazie buongiorno agli ascoltatori buongiorno all'onorevole Achille Occhetto esponente autorevole dei Democratici di sinistra presidente della commissione Esteri e ricordiamo onorevole Occhetto lei è candidato in un collegio senatoriale in Calabria a Cosenza se non sbaglio
Presidente si è arrivati alla sua candidatura in un modo un po'rocambolesco a pochi giorni dalla chiusura delle liste lei non aveva
Ancora nessuna comunicazione precisa sulla sorte diciamo così che le sarebbe stata riservata alle gli ho fatto una richiesta precisa non voleva essere il candidato semplicemente di un partito del suo partito ma il candidato dell'Ulivo alla fine è stato accontentato
Ma io ritengo che
Se sono stato accontentato con un certo ritardo nel senso che questa richiesta poteva essere valutata seriamente anche priva però ho apprezzato il fatto che sia pure diciamo quasi fuori tempo massimo
La presidente del consiglio incaricato Rutelli mi ha rivolto un caloroso appello attraverso la radio la televisione i mass media perché partecipasse anch'io a questa dura battaglia mi ha candidato in quota Rutelli che vuol dire appunto come rappresentante nell'Ulivo cosa che io ho già dichiarato nella mia prima visita al collegio dicendo che io non rappresentavo questo o quel partito ma quello spirito originario dell'Ulivo che purtroppo poi è stato in qualche misura soffocato con il modo con il quale è stato cambiato
Prodi creando le difficoltà che noi tutti conosciamo e che spero possano essere superate se si fa una campagna elettorale che parla prima di tutto
Agli indecisi e agli incerti in questo senso
Io voglio rivolgermi a tutti gli indecisi e vincente cioè a coloro che più che indecisi incerti che sono critici che rivolgono nei confronti del centrosinistra le stesse critiche che ho rivolto io in tutti questi anni e badate
Forse la stampa non è che conto perché guarda soltanto a Chia
Diciamo le greche sulla giacca
Ma quelle idee che io rappresento sono quelle che purtroppo senza che io lo volesse hanno accostato la la la la la sconfitta alle regionali perché io credo che più che un'avanzata della destra ci sia stata un
E norme voto critico della sinistra che si è rafforzato soprattutto con il ribaltone tra Prodi D'Alema
Per il fatto che non si è andati alle urne che affrontando la questione apertamente davanti all'elettorato ebbene io dico a costoro però questa volta se usate ancora una volta il volto critico dell'astensione
C'è il rischio che vinca Berlusconi invece di far vincere Berlusconi date un vuoto che sia chiaramente
Un voto semplice limpida piuttosto dell'astensione
Per
La coalizione Presena non tanto per i singoli Paesi lei ha ricordato l'appello che lei è giunto da Francesco Rutelli dal candidato premier del centrosinistra le vorrei chiedere se lei ha potuto notare un impegno una determina neanche da parte dei Democratici di sinistra da parte del segretario innanzitutto Walter Veltroni del presidente Massimo D'Alema e ancora domandarle e come il suo rapporto ora sul territorio con l'onorevole Minniti che è notoriamente
Espressione insomma un po'di quella regione
Ma per ciò che riguarda il mio collegio credo che la personalità più significative importante quella di Mancini attualmente sindaco
Di Cosenza e capo storico dei socialisti
In quell'area oltre che capo dei socialisti è stato anche in campo
Nazionale il quale mi ha accolto a braccia aperti abbiamo insieme fatto un incontro con tutte le personalità che contano contro estremamente affollato con tutti i sindaci del collegio e quindi io sono molto contento di questo di questa accoglienza piovuto dal Collegio dei consente presente Occhetto io ricordo che
Quando si annunciò l'assemblea nazionale dei DS che poi procedette anche l'elezione del presidente lei assunse una posizione molto critica per il modo nel quale si era arrivati a quella convocazione e annunciò una sorta di sospensione dal suo partito è ancora tale
Sì anche se ancora ha più un carattere emblematico di critica politica e di sospensione del giudizio in vista di un eventuale congresso che corregga
Gli errori che hanno portato a quell'assemblea e in modo come io ho accettato la candidatura si muove in coerenza con quella posizione di sospensione critica io mi batto per l'Ulivo nella direzione che volge verso al ristabilimento di quelle lo spirito originario di quel quid in più che ha fatto vincere
E che è stato umiliato nel corso di questi anni e che secondo me dopo le elezioni deve essere ristabilito dando vita
A un vero e proprio partito coalizione capace di raccogliere fondere insieme tutti i riformismi di cui è ricca la tradizione italiana
Senta lei ritiene che i Democratici di sinistra riusciranno ad eludere il consenso delle altre formazioni del coalizione c'è anche una certa debolezza complessiva della Margherita oppure vede un partito un po'in affanno in questa fase
Ma io credo che c'è una debolezza complessiva dei partiti e dell'idea che ha ridotto l'Ulivo a un cartello elettorale
Dei partiti e questo lo vedremo nello scarto tra rivolto tra i partiti del volto sarà più che altro un voto di coalizione e che io spero sia tale questo voto di coalizione
Da superare le debolezze le difficoltà dello schieramento
E da far vincere Rutelli
Presidente Occhetto lei ha anche assunto però in questo periodo un'altra iniziativa di carattere istituzionale affatto insieme con Mario Segni ed altri ancora per la Costituente ecco lei sa che ad esempio i radicali hanno una posizione tradizionale mentre ostile a questa impostazione soprattutto a partire dal fatto che la Costituente un po'necessariamente deve essere letta con criterio rigidamente proporzionale rilanciando un po'in questo modo tutti i i partiti e partitini
Ma io credo che le necessità della Costituente nasca da un fatto molto concreto ed evidente cioè che in cinque anni di legislatura lunga come quella che abbiamo avuto non si è riusciti malgrado i proclami
Che sono stati infatti sia dal centrodestra che dal centrosinistra in Parlamento a fare nessuna
Nessuna legge di riforma dello Stato e a sono si è riusciti anche a umiliare lo spirito decisamente
Favorevole al maggioritario esistente
In tutta il nostro paese quindi da questo punto di vista io credo che la Costituente dovuta se il Parlamento non riesce facciamo fare dei cittadini una scelta
Io non credo che sia vero che
Ritorna il proporzionale perché innanzitutto come la proponiamo noi la costituente deve distinguere nettamente coloro che fanno politica che devono dà vita al Governo
Da coloro che hanno il compito di riformare lo Stato
Che dove non devono essere poi rieleggibili almeno per cinque anni successivamente
E che si presenteranno alla di fronte all'opinione pubblica non nel nome di questo o quel piccolo partito
Ma direi nel nome dei grandi progetti di riforma dello Stato certo poi uno può presentarsi anche come piccolo partito ma farà ridere l'Italia perché se italiane devono decidere chi li rappresenta alla Costituente per disegnare
Le nuove strutture dello Stato è chiaro che daranno retta a quelle alleanze a quelle formazioni a quei cartelli che avranno
Un determina seminata visione piuttosto che un'altra ecco lei ha avuto modo di parlare di questo suo programma con il candidato premier con Francesco Rutelli oppure con i segretari dei partiti dell'Ulivo e se sì che tipo di scontro avuto
Ma quando abbiamo presentato segni ed io questo programma io rivolto apertamente un appello a Veltroni tenendo conto che un mese fa Veltroni si era dichiarato favorevole alla Costituente
Per ora non ha avuto ancora nessuna risposta
Spero che anche questa volta seppure all'ultimo minuto come è venuta dalla candidatura avvenga una risposta che per la candidatura avevo già detto
Un mese e mezzo fa quali erano i criteri poi c'è stato un silenzio totale con la stampa che diceva ma che si fa che non si fa
Io Occhetto poi si sono spaventate per un grande articolo del Corriere hanno precipitosamente risposto io credo che non si tratta di rispondere in base alla alla paura
Alla fanno quando ci sono dei problemi politici bisogna affrontarli per quelli che sono presente tutta la vexata quaestio che c'è adesso sui referendum quello lombardo quello nazionale sono la dimostrazione che si continua a giocare ai problemi delle istituzioni
Sulla base degli interessi di parte
E quanto più lontano da uno spirito
Costituente io non voglio neanche entrare nel merito di chi a torto o a ragione perché secondo me hanno torto tutti perché
Ormai queste questioni vengono buttate non sulla base dell'idea di Stato che si ammali del peso che i referendum ma nelle prossime elezioni o nel clima che si deve terminare dopo l'elezione è una prova in più
Che è necessaria un'Assemblea di persone disinteressate votate direttamente dai cittadini nel nome di progetti istituzionali che sono presentati davanti all'opinione pubblica
Sento che tu nei giorni scorsi ricordo non molti giorni fa in fondo il ministro Visco ad un certo punto osservo che l'unico a fare campagna elettorale davvero in queste settimane era stato il candidato premier Francesco Rutelli
E vera una critica implicita ma molto precisa
Resto dello schieramento un certo può abbandonarsi ad una sorta di fatalità stando ai sondaggi su questo si era innestato non tanto sulla intervista di Visco ma diciamo su un certo modo di combattere diciamo democraticamente in campagna elettorale una polemica su una sorta di doppia regia su chi in fondo dava per acquisito il risultato favorevole al Polo lei cosa ne pensa
Ma io credo che una doppia regia in me c'è stata in tutti questi cinque anni c'è stata una visione chiara quella ulivista alla quale io mi richiamo è una visione che era quella che tendeva a dar vita a un forte partito socialdemocratico cosa di per sé nobilissima soltanto che non c'è stato né un partito socialdemocratico forte ne è capace
Di presentarsi come alternativo questa seconda cabina di regia a rideterminato com'era ovvio la risposta di tutti i partiti e i partitini perché se tu dici in un clima di unità di coalizione che vuoi fare
Emergere un nuovo soggetto che di una parte della coalizione poi ci sono i democristiani che li farebbe ci siamo anche noi e poi tutti gli altri e quindi questo a rotto l'incantesimo
E chi ha fatto questo si prende una responsabilità storica di proporzioni incredibile anzi ritengo che ancora non si faccia con chiarezza questo discorso ma in questo momento qualsiasi sia l'idea partito socialdemocratico Ulivo c'è un premier
C'è una direzione dalla campagna elettorale tutti noi abbiamo il dovere di fare la campagna elettorale sulla linea del premier
Insomma Presidente lei dice la questione in realtà non è del tutto superata ma ora va accantonato e bisogna batte sarà una questione che s'è aperta anche dopo d'altro canto non sono cose che mi invento io leggo sui giornali che c'è chi dice tanto abbiamo già perso elezione prepara la formazione di un partito socialdemocratico
Per esempio io dico che certo che se uno lavora a far perdere l'Ulivo
Poi può darsi che non rimanga che il partito socialdemocratico
E sono convinto che questo piace molto a Berlusconi perché è chiaro che se dopo l'elezione rimane la grande coalizione di centro destra poi a sinistra delle macerie e un piccolo perché non più di tanto sarà partito socialdemocratico ammettiamo pure del venticinque per cento ma non credo che siamo a questo
è chiaro che quello governa per cento anni
Mentre quello che fa veramente paura
A Berlusconi era e la strategia ulivista allora si capisce che c'è un'intesa di fatto anche se non si incontrano a Gemina
Cosa che non so se lo fanno non lo fanno tra i sostenitori del partito socialdemocratico e Berlusconi è evidente questa intesa evidente iniziata con la Bicamerale è andata avanti perché e negli interessi
Di tutte e due e le due politiche si sostengono anche senza discutersi senza dovere trattare non c'è mica viene trattata
Si sono deteriorati fatto lady c'è un interesse una eterogenesi dei fini che porta a un reciproco sostegno in questa direzione a soffocare
Nella culla l'Ulivo come è stato fatto e adesso mentre in corsa quindi io dico perché ripeto in questo momento il dovere di tutti è stare attorno a Rutelli
E al vicepremier naturalmente Fassino e giocare la partita dell'Ulivo in generale perché dico dell'Ulivo in generale perché se vogliamo far ritornare il voto degli scontenti o di coloro che si sono astenuti
Il massimo che riusciamo a fargli fare è un volto né nome
Di una vittoria complessiva dell'Ulivo non tanto dalla vittoria di questo quella partito quindi non lo dico contro i partiti ma dico per lo dico per acquisire
Quel quid in più quel valore aggiunto senza il quale i partiti che si confrontano tra di loro
Nella proporzionale non possono neanche avvicinarsi alla vittoria come dimostrano i sondaggi
Presidente ho detto ma stando a questo suo ragionamento forse al candidato premier allora è sfuggito qualche passaggio perché a leggere anche le dichiarazioni stamane di Fassino sia Massimo D'Alema che Giuliano Amato
Saranno membri del prossimo governo a precisa domanda D'Alema e Amato saranno sicuramente ne indica il governo risponde Fassino mi pare che Rutelli lo abbia già indicato quanto meno questo e lo speech di Rutelli per quanto riguarda D'Alema
Si parla del possibile di Castenedolo degli esteri Ubu ricordato l'inizio che lei
Ha maturato un'esperienza importante in questo settore come presidente della commissione le domando se lei non avrebbe anche la voglia di assumere un incarico ministeriale
Io penso che in questo momento fare la
La gara perché ci vuole un ministero un altro se posso fare anche la figura un po'imbecilli perché prima di tutto bisogna vincere lezione prevedere se ci sono i ministeri a disposizione e non c'è dubbio che e non è questione di mio volontà di mio desiderio per come ho diretto alla Commissione esteri con i voti tra l'altro di tutto tutta l'aria parlamentare ho svolto una funzione delicata di politica estera ma le mie capacità non sono in discussione perché in politica molte volte la storia va a terra sentieri estremamente ambigui e strani adesso c'è un pacchetto di mischia molto ristretto sempre più ristretto nel quale non può più entrare nessuno credo che sia la prima volta nella storia della repubblica che questo avvenga e che si suddivide qualsiasi siano le opinioni politiche
E lische le formulazioni
Sì vincano primo Charm pratico l'Ulivo è quello che si vuole sì suddividono il potere facciano pure
Presidente quando la sua situazione sembrava di una qualche difficoltà per la candidatura da parte della Margherita le formazioni di centro è arrivata subito un'Offerta per lei vorrei ricordare che lo stesso candidato premier
è diciamo espressione di questo soggetto di centro
C'è un suo avvicinamento diciamo questa sensibilità politica
Un allontanamento diciamo da quella di più tipicamente di sinistra come la conosciamo
No perché la Margherita è necessariamente non per colpa della Margherita speculare all'idea del partito socialdemocratico cioè delle due gambe una di sinistra è una di centro ora io sono uomo schiettamente di sinistra tutta la mia storia personale lo ha dimostrato ed è assurdo che milita in un partito il centro altra cosa era se si faceva una lista Rutelli che volesse rappresentare appunto l'anima dell'Ulivo ma credo che anche se non lo si è fatto secondo me si è sbagliato
Qualcosa del genere bisognerà farlo dopo l'elezione
Presidente lei prima ha accennato alla ad una questione che tiene banco forse da troppo tempo e probabilmente l'indifferenza e la pubblica opinione questo referendum consultazione sulla devolution oggi c'è un'intervista molto dura di Umberto Bossi il quale definisce Giuliano Amato un nano nazista dice da adesso in poi dice Bossi continuerò a chiamarlo signora NN ecco anche sul piano diciamo della dello scambio polemico siamo a dei livelli mai viste
Ma dire che livello politico è molto basso in questo momento uno dei motivi per cui io resistito all'idea di candidarmi poi ho accettato perché ritengo un dovere sconfiggere
La posizione di Berlusconi non come fatto personale ma come fatto di linea politica
Credo che come molti come molti facciamo questo dovere
Se si vince saranno a far vincere quelli sono un po'disgustati di questo modo di fare politica per questo io dico ai disgustati che hanno ragione di esserlo però non stiano a casa ma creino le condizioni perché comunque non vinca Berlusconi
Presidente i radicali hanno posto al centro di questa campagna elettorale accanto al tema
Che li caratterizza da alcuni anni le libertà economiche il tema della libertà di ricerca lei sa che il capolista Luca Coscioni affetto da una grave malattia sclerosi amiotrofica laterale in taglia cioè il divieto di ricerca sulle cellule staminali embrionali c'è una posizione della Chiesa dalla quale non intendono come dire a smarcarsi nei Silvio Berlusconi né Francesco Rutelli
Ecco lei cosa ne pensa di questo divieto che impedisce una ricerca che in prospettiva potrebbe dare delle speranze di guarigione milioni di malati
Ma io sono per la libertà della ricerca tutt'al più di divieti devono intervenire sull'applicazione e su questo si apre una discussione successiva ma autolimitare oggi per non conoscere francamente è una posizione poco illuminata epoca illuminista
Presidente mi permetta di fare un passo indietro di diversi anni quando lei con un atto di cui tutti le danno le danno atto appunto scusi il gioco di parole a madre sono mite in una espressione più felice quando lei fondò il Partito Democratico della sinistra
Sì ebbe una interlocuzione seconda anche con i radicali ci fu uno scambio anche tra lei e Marco Pannella per la nascita di un partito democratico
Allora sembrò che il PDS non fosse pronto a acquisto salto di qualità diciamo ad immaginare un grande raggruppamento che andasse oltre allo storico steccato della sinistra
Cosa accade ci dia la sua lettura diciamo autentica di quel periodo così difficile anche ma in realtà il primo passo che ho fatto fare era già così arduo cioè chiudere più grande partito comunista
Per l'Occidente che il Sud e il secondo fu seguito con maggiore difficoltà secondo passo era quello di non limitarsi e poi a cambiare nome
Cambiare anche molte altre cose perché abbiamo cambiato una visione totale della politica dei programmi ma bisognava dar vita a una costituente che unificarsi e tutti i riformismi della Società italiana su questo terreno devo dire che c'è stata una resistenza più ampia di quella del fronte dei no al cambiamento
Del nome e quindi siamo arrivati vicino a questo obiettivo soldo con l'Ulivo ma come vi ho visto persino l'Ulivo che vince lezioni è stato visto con grande e intarsi Enza si diceva ma no bisogna che la sinistra vada al governo direttamente quindi c'è stato un
La svolta è quello che io nel mio libro secondo me chiamo la svolta tradita cioè c'è stato un elemento di non accettazione delle idee più lungimiranti e strategiche della svolta è stata accettata solo quella parte che ci permetteva immediatamente di andare al governo e di avere una funzione tattica più duttile
Ecco Presidente ma al di là anche diciamo delle sue valutazioni nel partito c'era chi come dire le ha impedito di proseguire un dialettica feconda con i radicali
Ma devo siamo in campagna elettorale io invito a leggere il Libro secondo me così fa cerchio non avendo a disposizione la Rete di ti Vespa faccio anche un po'di propaganda per il via libera dove c'è questa spiegazione
Presidente e morente ci pare una una delle domande delle cinque domande che le sono giunte sul sito www radio radicale punto it che tra l'altro invito tutti a visitare davvero ricchissimo cioè Marco Foti da Roma che le domande non ho mai capito quali sono state le cause ed i veri motivi che l'hanno portata ad abbandonare la guida del PDS
Secondo me il dialogo il conflitto all'interno dei partiti dovrebbe essere più scoperto è chiaro sarebbe un vantaggio per tutti non è d'accordo
Sì io sono completamente d'accordo ed è questo il motivo per cui ha abbandonato la guida credo che se non fosse stato io a farlo nessuno mi avrebbe scalzato in quel momento l'unico fatto è che io ho capito che potevo rimanere a dirigere pur non facendo più la mia politica
C'è e chi è contento di questo anzi la politica italiana è fatta di uomini che anche se non fanno la propria politica pur di temere in Galloni
Dirigere continuano a dirigere io non no io Urso svolge una funzione dirigente per far passare certe idee quando vedevo che era difficile allora perché è stato più difficile perché fintanto che si vinceva come è avvenuto fino alla grande importantissima stagione dei sindaci che ha cambiato l'Italia grazie all'ispirazione referendaria che mi guidava
Anche coloro che erano tantissimi che non condividevano la mia politica mi seguivano dopo l'abbia la battuta d'arresto del novantaquattro perché si trattò solo di una battuta d'arresto dal momento che noi la sinistra molto più forte del novantaquattro e quello che era nel novantasette Sara nel novantasei anche di quelle che adesso quella battuta d'arresto sapevo che mi avrebbe fatto fare il segretario circondato
Dalle posizioni amorevoli di costoro non fornivano fare le cose per le quali io sentivo il dovere e il piacere di fare il segretario fa il segretario per fare il segretario così come avere il potere per avere il potere non mi interessava e non mi interessa
Presidente abbiamo ricordato più volte il suo ruolo di presidente la commissione esteri mi permetto ancora un cenno alle iniziative radicali nell'ultimo comitato che si è svolto a Roma all'hotel Ergife hanno preso la parola e due personaggi che lei conoscere quei giri scendi al più famoso dissidente cinese per diciotto anni nelle carceri cinesi e poi liberato tre anni fa
Che ha parlato della situazione del suo del suo Paese e ha preso la parola anche il ministro della Sanità ceceno cambia fra ecco c'è una Realpolitik italiana che a volte davvero si fatica a comprendere nel mantenere rapporti in un caso con la Cina dell'altro con la Russia che portano poi dimenticare tragedie che avvengono
Ma questa è una questione estremamente complicata credo che sia giusto in termini di politica estera invece che fare una politica disse esclusione tentare una politica di inclusione
Perché si sa che delle volte il cordone sanitario non favorisce l'evoluzione di certi Paesi il problema è sempre una questione però di equilibrio
Tra la funzione di inclusione per esempio verso la la Turchia che pure ha ha tante pecche e l'esigenza di portarla in Europa proprio per impedire che abbiano il sopravvento le posizioni islamiche più diciamo totalitarie più integraliste c'è c'è un problema di equilibrio
Quindi io sono non sono contrario ad avere anche momenti di apertura con Paesi che pure hanno ancora grossi peccati da da espiare
è sono contrario quando si mantiene questa giusta linea con un certo equilibrio affinché non ci sono interessi economici quando entrano in campo gli interessi economici
Si chiudono gli occhi per esempio verso la Cina non c'è dubbio che c'è stata una posizione molto a critica
Sugli aspetti che riguardano i diritti civili
Nel nome delle dei grandi interessi economici dell'Occidente
Pene presidente passiamo brevemente alle domande via internet potremmo alcune telefonate concluderemo una domanda votata dal dodici per navigatori di internet ci si batte giustamente per il diritto di otto Da Rin determinazione di popoli come quello tibetano curdo eccetera
Ventisei maggio la Danimarca Paese dell'Unione Europea permetterà alle isole fare ore di valutare di votare un referendum sulla propria indipendenza totale
Cosa ne pensa di riconosce gli stessi diritti referendari anche sarde al popolo veneto già riconosciuto anche l'articolo due dello Statuto regionale approvato il settantadue ai sudtirolesi come chiedono il Partito Sardo d'Azione Liga Fronte Veneto Unione Sud Südtirol
Ma io penso che innanzitutto quando si affronta io credo di essere un convinto autonomista quando si affronta questi problemi si tratta poi di vedere sul campo le differenze perché ci sono soluzione autonomistica che possono diciamo risolversi in un'autonomia rafforzata quasi simile a una posizione separata ma collegata con diciamo il Paese a cui si è legati storicamente penso che per esempio la in Alto Adige siamo uno dei paesi che ha risolto meglio di una questione di autonomia
Rafforzata ci sono invece situazioni che richiedono l'indipendenza e quindi si tratta di valutarle perciò che riguarda l'Italia la mia opinione e che effettivamente c'è stata una visione della storia d'Italia
Troppo retorica statalista centralista la nostra storia per essere scritta bene
Dovrebbe essere scritta come storia appunto degli italiani cioè diverse e di fateci un grande storico come Procacci che ha scritto la storia degli italiane quindi il problema vero è quello di trovare una soluzione dentro un quadro di riferimento istituzionale nuovo cioè autenticamente federalista
Che che ricambi quindi nel nome del federalismo anche il modo di essere
Del centro dello stato e poi vediamo se effettivamente rimangono problemi risolti sul terreno dell'autodeterminazione io penso che se si andasse realmente con coraggio
Attraverso una costituente in questa direzione non credo che ci sarebbero parte del del degli italiani
Che rivendicano le cose che sono state richieste da questa domanda
Antonio Terracciano da a Baltimora le chiede in tema di diritti civili come giudica i cinque anni di governo del centrosinistra alcuni esempi l'aborto non chirurgico pillola del giorno d'può restano inutilizzati mi in Italia nessun miglioramento per i diritti degli omosessuali infine il PDS si dichiara antiproibizionista a continua a sostenere Pino Arlacchi e quindi i talebani
Ma io penso che sul piano dei diritti umani ci sono stati tanti difetti come ho già detto prima
Del centro sinistra ma su questo terreno la battaglia è stata una battaglia Alberta certo si può sempre fare qualcosa di più ma persa anche la dichiarazione
Antiproibizionista si muove su una linea non bacchettone chiusa che tende a vedere quali sono tutti gli strumenti per sconfiggere il la per sconfiggere la droga io per esempio sono dell'idea che una liberalizzazione completa potrebbe essere uno strumento ma deve essere giocata da tutti su scala internazionale perché non credo ai paradisi
Delle droghe che in realtà non non risolvono
Il problema è la comunità internazionale a finora scommesso su una battaglia voluta cambiare le culture dei paesi sottosviluppate quindi penso che Arlacchi si muova in questa direzione più che volere un'alleanza coi talebani
Luigi Apolloni da Frascati le chiede questo caro Achille a gennaio Massimo D'Alema si è comportato molto male Conte precedendo la visita della Commissione esteri che tu dovevi guidare in Libia
Non è stato un bel gesto da parte di Massimo visto che subito dopo questa visita è stato ricevuto in pompa magna da Giuliano Amato il quale ha ignorato la missione della Commissione esteri
Qualcuno ha detto che quella di D'Alema è stato una visita dettata da motivi politico affaristici cosa c'è di vero in tutto ciò
No io allora lamenta il inutilità di avere subito dopo una seconda visita dalla commissione esteri dal momento che era stata scavalcata e mantengo questa idea e da un punto di vista del protocollo non è stata brillante per il resto non ne so niente tendo ad escluderlo
L'ultima domanda da internet Ricardo Lodi da Modena le domanda qual è il futuro del politico Achille Occhetto secondo lei in caso di sconfitta dell'Ulivo cambierà qualcosa nell'assetto dei DS e del centrosinistra
Ma io penso che a prescindere dalla sconfitta dalla vittoria io auspico che ci sia una vittoria dell'Ulivo perché una vittoria dell'Ulivo egli Rutelli potrebbe che ricreare in modo più favorevole le condizioni di un rilancio dell'Ulivo cioè la linea che io preferisco
Coloro che giocano sulla perdita pensano invece che rilanci la linea di ciascuno fa per sé cioè dei vari partiti
Io ritengo che sia che si vinca tanto per rispondere concretamente sia che si perda cambierà moltissimo
Né in tutte e due gli schieramenti
Perché anche lo schieramento di centrodestra
Oggi è tenuto insieme da una volontà di sconfiggere il centro sinistra
Ma le differenze sono enormi io non credo che qualora vincesse
Posso durare più di un anno se non fanno dei conti molto seri con problemi di strategia che sappiano mettere insieme le idee più sociali e statuali di finì con quelle totalmente
Diciamo neoliberiste selvagge
Di della Lega
Questo sarà molto divertente vedere come Aldo poi si deve fare i conti e i conti sono cosa durissime da prendere in giro con le parole e con la propaganda si riesce a fare questo da parte del centrodestra quindi anche il centrodestra sia che vinca il sia che perda direi persino se trovi difficoltà maggiore se vince se trova a fare i conti con la sua fisionomia
I effettivo Polo organico il centrosinistra anche se in un caso o nell'altro
Deve fare i conti con la propria fisionomia quindi io ripeto rispondo
Cambierà tutto nei partiti tra i partiti e nel modo di essere delle coalizioni bene onorevole Occhetto io direi di passare alle telefonate brevemente zero sei quattro otto otto sette otto otto zero zero ricordo la regola dei quaranta secondi a disposizione non ci sono finite dunque che riesce a prendere il mio posto una domanda svolge una breve riflessione lo ripeto zero sei quattro o otto sette otto otto zero zero presidente Occhetto a un appuntamento tra poco io direi di prendere sei telefonate consecutivamente e poi le sue risposte
Allora possiamo andare con la prima telefonata è da Forlì pronto a un pugno dietro onorevole Occhetto indiano Marinella io naturalmente ho grande stima per lei io improntata a sinistra espressamente per i DS
Però questa volta penso che non andrò a votare perché il non insegna che dedicata al problema dell'organismo che ha sostenuto toccato agli con grande entusiasmo mi aspettavo certe opinioni critiche il mio perché quando ha scelto di far questo una cultura che non che non mi sarei arricchita
Mi aspettavo una riforma ma perché l'acqua una richiede un cambiamento però non mi aspettavo questa concreta pentiti le comiche
Racconta porterà che ha distrutto una quanti istituzionale alcune linee cari che invece ecco non è non non secondo me è una va bene grazie
La prossima da Pescara pronto Occhetto Pannella temerlo venuto Cavicchioli ultima regionali contento dei radicali era arrivato intorno al dieci per cento
Se non che il giorno prima dell'elezione uscì l'intervista di D'Alema che sia pure ambiguamente configurava una specie d'incontro politico per il dopo elezioni che era stato preparato da una serie di inciuci telefonici notturni narrati da Pannella
L'elezione ovvero un dibattito politico prima ancora che elettorale per i radicali nel quale una parte dei radicali guidati da Pannella ha ravvisato un complotto di D'Alema e Berlusconi contro di lui mentre altri radicali con Rita Bernardini
Hanno portando denunciata la cessione gratuita di voti radicali ai all'Ulivo lei come la vede questa cosa ritiene possibili complotto Gracci
Grazie alla terza da Cagliari pronto proprio lui che contorna onorevole quattro magliette mai tentare una qualche per le ha detto ai suoi eventuali elettori Sicilia
Che era prevederà l'Ulivo di Prodi
Ma mi scusi non le converrebbe dire
Tra questi suoi eventuali sostenitori che rappresenta l'unico di Amato a quello del milione di posti di lavoro quello del capi fiscali per imprese e famiglie quello dell'Arpac della sburocratizzazione dello Stato dica la verità l'orchestra non ci crede neanche lei grazie la quarta da Roma pronto giorno onorevole cui avete cambiato il nome e cognome ho fatto tre quattro sempre uguali
Abbiamo sentito parlare dei progetti riveste nel secolo scorso ma ore anche nel terzo millennio sappiamo e per restare inerte dalla televisione italiana
Queste prove permetterà entro patto e Polo contro di voi comunisti
Avrei sprecato è nata la guerra civile in Italia e volto vostro e un voto va applicato dei barbari del tango di Astor Spinetta me rendere tale chiedere Torrie per dire dalla Margaret e rotelle deferite volta operato una ma però con uno voto
Quindi Beppe ottocento milioni Piamarta The permane comunista applaudite da voi e sostenute da Togliatti ecco questa è la volta Marghera vera per cui avete paura ripresentarvi da moderna pronto Pronto buongiorno che tu così due cose io sono lettore del polo Paolo Fagiolo domande che non la prima che niente a che vedere con di attuazione l'attualità politica se non avete cambiato nome a voi adesso come mi dica secondo lei cosa sareste vuoi come dici insomma
La prima cosa a seconda cosa il suo giudizio società ha già fatto sta domani non l'ho sentito come governato io trovo questo governo abbia veramente c'è c'è uno scontento in giro pauroso e lo so il suo parere
Voi che ne dite che non ci crederà che volete quartieri avete governato bene spesso che ci crediate neanche c'è uno scontento generale in giro che non ha non ha non ha l'ultima l'ultima telefonate da Roma pronto Ranieri buonasera proibizioni primo perché non ha aderito all'appello i radicali Pasquino Debenedetti altri Secondo come rappresentante dell'Ulivo piuttosto che ritiene che lei è meno libero di opporsi alla deriva anzi libertaria e anti maggioritaria dei democristiani come li ha chiamati
Per un liberale di sinistra disgustato che ancora non se la sente ripassare interamente la lista Bonino non John ricalca il più prudente Tare almeno uno dei tre voti
Il voto proporzionale alla lista Bonino proprio per difendersi dalla sospetta deriva molto molto concreta grazie
Prego presidente
Grazie ma innanzitutto per ciò che riguarda l'elettrice del dei DS che e molto critica partendo dalla sua esperienza che quella della riforma
Nella scuola io ritengo che le votazioni politiche di grande rilievo come queste il bilancio innanzitutto e benessere complessivo ci sono i l'eliminazione dei ticket per esempio cosa importantissima l'aumento del pensioni al minimo il fatto che con l'Ulivo con Prodi
E con diciamo la doppietta Prodi Ciampi è una giusta politica dei conti nel nostro Paese si è realizzato un fatto storico quello dell'entrata in Europa che oggi non possiamo valutare
In paragone a quello che sarebbe successo se tutto se questo traguardo non fosse stato da noi attraversato per la riforma della scuola francamente io penso che ci siano state dei momenti e dei passaggi anche difficoltoso il per esempio quello del concorsone che io non ho condiviso è lo critico ma insieme del disegno di riforma naturalmente io mi sono occupato anche molto di queste questioni come responsabile
Della scuola del Partito Comunista tanti anni fa
Devo dire che insieme invece è stato un'opera di ricerca interessante seria che si può correggere là dove deve essere corretta ma si potrà correggerla solo con una vittoria dell'Ulivo
Io non credo a proposito del complotto se e che il rapporto che c'è stato alla fine delle lezioni tra Pannella
D'Alema sia dovuto a un complotto
Agente Avatar varrà valutato delle manovre di corto respiro direi che semplicemente Pannella e D'Alema sono stati vittime delle proprie macchinazione ma non l
Di altri cioè perché la gente non si convince con questa legge le folate per l'ultimo momento dove ci sono scambi di voti di pacchetti sortite che possono sembrare interessante ma che non non convincono
L'Ulivo di Amato ma se Amato fosse è un fermo sostenitore del rito boh chiamerei l'Ulivo di Amato
Comunque se invece con questo lei intende dire anche che chiedere anche il voto per l'ultimo anno di governo di Amato certa io chiedo anche svolto per alcune cose rilevanti erano già ricordate alcune
Fatte dal Governo Amato
Naturalmente
Non credo che per ciò che riguarda i processi la cosa stia no nei termini semplificati no
Perquisendo stati ricordati
Non è che abbiamo applaudito i milioni di morti e di assassinati abbiamo detto che il comunismo è stato una grande speranza quando è sorto e poi dopo il collettivismo autoritario
Lo stalinismo hanno hanno rappresentato una sciagura notevole per la storia di questo secolo io sono arrivato a chiudere il più grande partito comunista dell'Occidente non non il problema è che la destra non può continuare
A fare la propaganda
Sui morti ammazzati dai comunisti i quali erano anche loro tra l'altro le volte comunisti più convinti di coloro che li ammazzavano la testa se vuole vincere deve dimostrare di essere una destra moderna capace e che sa governare l'Italia
La quinta domanda se sbaglio era
Che cosa sarebbe successo del partito se non avesse cambiato
Nome ma io sono dell'idea che
Noi avremmo avuto una scissione allora una parte sarebbe confluita nell'unità socialista di Craxi un'altra parte sarebbe rimasta in un partito comunista minoritario
Un possibile a poco per volta quello che il Partito Comunista francese e sarebbe stata una triste storia per il comunismo italiano direi che pur avendo l'hai fatto la cosa non in modo strumentale perché io ho detto bisogna morire per rinascere quindi rinascere ma anche Oliver
In questa posizione radicale noi abbiamo salvato il meglio che c'era nella nostra storia e la nostra tradizione cioè l'elemento democratico che uomini pensatori una parte della sinistra più avanzata aveva ha rappresentato la storia dei comunisti italiani
Io ho accettato l'appello
Dei radicali nel momento decisivo quando attraverso internet con esperienza molto bella e si trattava di votare partecipare
Al voto e quindi tutte le posizioni di avanguardia come sono state ricordate anche prima anche dopo subito dopo la svolta io andai al partito radicale
Io ho sempre vissute con grande passione ricordo al momento che ci ha visto più nitida la grande battaglia sul divorzio un momento altissimo
Per la storia italiana però evidentemente io c'ho la mia storia politica casomai
Prima di votare per la lista Bonino io propongo a la Bonino radicali e a tutte le forze riformiste avanzate che vogliono uscire
Dalla vecchia storia degli ex comunisti degli ex socialisti che sta diventando un po'pietosa
Un po'una cosa da vecchi arsenali ottocenteschi della politica se volessero della vita
A una nuova formazione riformista che sia autenticamente moderna è autenticamente di sinistra ma di una sinistra nuova a sinistra nel due mila eccome sono qua sono pronto
Piace molto l'onorevole Achille Occhetto per la sua disponibilità per questo filo diretto grazie che ci ha seguito intervenuto grazie a Stefano Marella Massimiliano Marsella per la diretta internet grazie
A a Lorenzo venti per la collaborazione dello studio da Montecitorio restituiamo delinea