"Sei centenari delle Camere del Lavoro dell'Emilia Romagna". Registrazione limitata al solo intervento di Sergio Cofferati

Vorrei anch'io risponderei subito quella che Renato Zangheri ha chiamato una provocazione merita un benevolo sollecito a la CGIL io non credo che il nostro lavoro si debba fermare al centenario delle camere del lavoro
Non soltanto di quelle che negli anni semplice per le ragioni che vi sono state illustrate blocco temporale molto consistente la stragrande maggioranza dell'organizzazione confederale di questa Regione nasce
In tempi vicinissimi cent'anni fa
Per poi
Ricentrare un'occasione importante merita attenzione merita impegno ma sarebbe un errore se noi concentrassimo le nostre disponibilità nostra attenzione
E il lavoro delle compagnie dei compagni ci sono anche negli anni passati occupati direttamente di questi aspetti della vita dell'organizzazione solo ad una ricorrenza importante
Per più ragioni
La prima
è stata introdotta da Gianni
Nella nella nella relazione
C'è una tendenza che noi non vogliamo assecondare
Che è quella di aggiornare da parte di molti soggetti
Del proprio futuro dimenticando il proprio passato
Per non diventare anche noi consapevolmente partecipi di una tendenza alla revisione
Qualche volta discutibile
Anche quando è basata sulla definita conoscenza dalla propria storia
Assolutamente insopportabile quando non ha neanche questa coraggio
Noi abbiamo interesse a leggere questo secolo che abbiamo alle spalle
Per fare un'operazione culturalmente corretta e politicamente dovuta alle persone che vogliamo rappresentare
Perché io penso che la CGIL sia oggi l'organizzazione
E tutti conosciamo in virtù di tante cose successe nel passato
Quelle giuste che sono state confermate quelle sbagliate che sono state corrette delle contraddizioni degli errori che ancora sono anche in casa
Conoscere le o il nostro percorso è importante perché
Gli appuntamenti che ci aspettano non sono meno impegnativi
Io credo che poi conoscere la storia del movimento operaio sia risolutivo per le organizzazioni del movimento operaio ma sia anche
Un contributo al rafforzamento della conoscenza che vorrei dire se il termine non mi sembra eccessiva della democrazia di un Paese e che un Paese che rimuove
Aspetti importanti della propria storia della propria cultura quelli che poi informando i comportamenti di massa
è un Paese che non razionalizza
Il suo passato e poi rischia in virtù di questa sottovalutazione i non consolidare far penetrare nel profondo radici democratiche che invece sono importantissime diceva prima Pugliano composito
Della del della storia e del rapporto che vorremmo vedere con chi ricerca
Il fatto che nella scuola italiana s'introduca solo adesso
Il Novecento e i programmi insegnamento si commenta da solo non voglio aggiungere nulla alle tante cose che sono state dette il Novecento non può prescindere
Se lo si legge con la lente dell'economia
Se lo si legge con la lente della politica se lo si legge con la lente della storia
Dai cambiamenti profondi che hanno interessato milioni di persone e che hanno tra i fondamenti l'organizzazione collettiva di queste persone
Io credo che si debba da parte della CGIL per queste ragioni sommariamente ricapitolare considerare centenaria delle tante camere del lavoro momento importante e poi dare continuità
Abbiamo cercato di farlo quando siamo partiti dei primi centenari Piacenza due mila
Aggiungendo poi agli elementi di conoscenza diciamo storiografici e più tradizionali per quanto non sempre ben esplorati approfondimenti specifici
Che dovrebbero secondo me allargare anche la sfera
Della della nostra lettura dei fatti e della memoria da consolidare
Penso
Che ci sia un lavoro da fare sui nostri archivi sul tanto che abbiamo
Non sempre ordinato adeguatamente un patrimonio immagino non sempre valorizzato come meriterebbe come si dovrebbe
Poi ricercatori sono meglio di me quanto sia complicato e anche questo
Non è cosa semplice mettere ordine in tante carte ma
Che era radicata perché era un tratto del loro modo di lavorare l'abitudine
A registrare tutto
Ci sono
Le trascrizioni puntuali
Per quel che si comprende anche molto fedeli di riunioni che oggi potrebbero apparire addirittura banali
Che non riguardano soltanto
Gli organismi
Delle organizzazioni confederali quelle di categoria più importante riguardano anche riunioni di tanti luoghi di lavoro
Dove il sindacato si era insediato aveva radicato la sua presenza dico di un'esperienza personale che
Nella fabbrica dove ho lavorato per qualche anno
Avevamo ritrovato i verbali della commissione interna
Che andavano dal mille novecentoquarantacinque fino a qualche anno prima
Del ritrovamento e cioè intorno
Alla alla fine degli anni degli anni sessanta poi questa abitudine era proseguita con i consigli di fabbrica e l'esecutivo del consiglio di fabbrica
Con una registrazione puntigliosa precisa verificata addirittura controfirmata perché poi chi veniva registrato
Per iscritto voleva essere sicuro di essere stato interpretato c'era anche una lettura successiva
I risparmi contenuti molti erano anche curiosi
Potrebbero far parte dell'aneddotica del come eravamo
Discussioni lunghissime sul prezzo della gazzosa la mensa nella mensa aziendale anche cose che hanno fatto coi invece la storia di un'azienda che in un tessuto come quello milanese ed aggressioni
Straordinari
Occupava decine di migliaia di persone che è la più grande azienda di Mila no
Voglio dire che da questa abitudine
Che in larga parte si è persa può derivare attraverso l'approfondimento mirato una conoscenza non banale non superficiale
E non genericamente descrittiva anche di alcuni processi
Nel bene e nel male della nostra storia
Ma noi non possiamo più limitarci soltanto alla ricerca del nostro passato la natura del nostro passato attraverso
Le testimonianze scritte che pure sono quelle prevale
Abbiamo un un un mondo nuovo
Già scoperta ma non sufficientemente esplorato che riguarda l'immagine della anche quella parte della nostra storia
L'immagine tradizionale quella fotostatica
E poi il resto più recente se volete
La produzione filmica
Guardando l'una all'altro ci sono anche negli archivi
Del movimento operaio nelle sue varie ma ridotti articolazioni dei vuoti sorprendenti che bisogna cercare di coprire rapidamente fino a quando esistono le testimonianze per poter tramandare cose che sono utili per noi ma ancor più utili per quelli che verranno dopo
Poi non ci si può sorprendere se nel sentire comune l'idea del lavoro cambia e scompare addirittura in qualche circostanza il valore sociale del lavoro
Se il lavoro non si vede
Se i problemi attraverso questa mancanza di visibilità delle persone che lavorano diventano marginali o secondari poi tutto è possibile
Un Paese da un'immagine di sé che non corrisponde alla realtà
Se scritto e detto molto di come alcuni processi migratori venivano incentivati
Dalla rimbalzo di un'immagine del paese profondamente diverso da quello che in verità il Paese
Per gli effetti distorsivi
Di una parte consistente
Della produzione di immagine legato alla pubblicità
Ed è un aspetto preoccupante ma non ci può consolare nemmeno il fatto che ad esempio nella produzione culturale
L'immagine del lavoro sia scomparso
Che grandissime figure di questo secolo o grandi accadimenti che incrociano con il movimento operaio
Non siano più nemmeno considerati degni di attenzione
Da parte di chi invece decenni passati aveva avuto nel lavoro e nelle sue articolazioni una delle fonti d'ispirazioni più secondo per quanto a volte un po'Leogra coreografiche o addirittura tradizionale per questo alla domanda di Renato voglio rispondere positivamente siamo seriamente intenzionati
Con le difficoltà
Anche materiali che possiamo avere proprio scegliere a proseguire con tutti quelli che hanno nel nostro stesso interesse
I ricercatori gli storici le amministrazioni gli enti locali
Che in una lettura non banale del Novecento possono ritrovare
Anche la dimensione disse perché non esiste men che meno da queste parti un'amministrazione che non sia cresciuta
In un rapporto dialettico ma inevitabile e spesso ricchissimo con il lavoro e con le organizzazioni delle persone per lavoro
Noi diamo il centenario di tante camere del lavoro quest'anno
CISL e UIL
Compiono cinquanta
La scissione che ha portato al superamento del patto di Roma
Nel due mila a cinquanta
Ora è un problema in più immagino che anche gli altri abbiano la nostra stessa esigenza
Ed è però nel contempo uno stimolo a guardare poiché siamo stati
Da quando siamo nati ad oggi
E a destinare un'attenzione particolare ad alcuni processi anche di divaricazione
Prima di divaricazione poi di riunificazione non so dire cosa capiterà per il futuro più più immediato che però hanno segnato profondamente il sentire collettivo
Di tante persone e il loro rapporto con le organizzazioni di massa
Ci sono tante cose che vanno interpretate bisogna evitare le semplificazioni per questo non azzardo nessuna lettura particolare mi limito a indicare dei problemi
Oggi le ordinazioni sindacali sono organizzazioni di rappresentanza
Che hanno un consenso molto ampio e diffuso tra le persone che lavorano ai pensionati godono di una discreta ostilità
In una parte consistente del del del paese
Hanno un radicamento però che gli consente
Di
I leader funzionare e addirittura allargare la loro dimensione associativa mentre altre forme di rappresentanza collettiva penso a quelle che agiscono nella sfera della politica hanno avuto momenti di trasformazione di crisi profondissima
E le difficoltà
In quella schiera ancora non sono finite certo
Non si possono accostare più di tanto le due cose
Trattandosi di soggetti di rappresentanza collettiva ma la fonte con funzioni e e caratteristiche del tutto differenti e non è un caso che le camere del lavoro al momento dalla loro nascita si dichiarassero a politiche
In un'idea forte di separazione della propria rappresentanza fin da allora dalla rappresentanza politica c'era lì dentro un'evidente inesattezza presumo anche voluta
Ma è difficile fare il processo all'intenzione di chi c'era all'epoca perché non è vero che erano a politiche anzi facevano della politica la loro ragion d'essere
Ma una politica esercitata praticata in modo distinto dalla rappresentanza specifica
Interessi generali che vengono mediati
Era la politica di merito che riguardava delle persone ed una parte sia pure ampia dalla società ma non il tutto
Ora
Interpretare come non si fa quasi mai
L'evoluzione delle forme della rappresentanza politica non in astratto o separate dal resto ma in parallelo con l'evoluzione o involuzione delle forme di rappresentanza sociale potrebbe essere un bel terreno di ricerca per noi interessante
Potrebbe dirci tante cose ad esempio sul come ha vissuto e perché ha vissuto un'idea forte di autonomia delle ordinazioni rappresentanza sociale italiani dalle organizzazioni di rappresentanza politica
Senza più quell'affermazione un po'azzardata e non rispondente al vero dell'organizzazione apolitica ma con funzioni distinte e con la gelosia della propria autonomia e che ancora oggi noi azionisti Alitalia
A tal punto da trasformare questa autonomia a volte in momenti di dialettica aspra
Con le organizzazioni politiche alle quali tradizionalmente fanno riferimento anche agli scritti alle organizzazioni sindacali
Poi certo che ci guarda da fuori ci giudica a volte anche diversamente per cui siamo autonomi quando
Dissentiamo chissà per quale ragione stravagante l'autonomia accade quando si è d'accordo come se nei rapporti tra grandi organizzazioni possa esistere solo il dissenso e mai la convergenza di opinioni
Ma al di là di questa particolarità di questa distorsione interpretativa che poi viene utilizzata strumentalmente
Per tornare l'argomento che ha riprodotto credo che sia di qualche interesse anche anche guardare
A noi al nostro passato la nostra evoluzione in virtù di questa
Ulteriore esigenza poi se guardiamo a questo secolo che abbiamo alle spalle
Ma ci sono tanti momenti ci quali ritorna
Da conoscere
Con
La freddezza
Degli storici
E da leggere poi con i compiti i vincoli
Di chi ha funzioni di rappresentanza attuale
Va da sé che quando si festeggia cento anni si dedica molta attenzione ai primi anni della nostra vita
Io credo che nell'età matura qualche problema abbiamo avuto
E che tutto quello che è disponibile o è stato interpretato eletto non sia ancora sufficiente
C'è una fase molto delicata
Sulla quale bisognerà tornare on
Non dovizia d'attenzione e di lavoro più larga di quella che è stata destinata e che riguarda senza dubbio alcuno
Gli anni immediati
Dopo la prima guerra mondiale
I cambiamenti che si sono determinati
Nella rappresentanza sindacale in quegli anni
Le rotture che poi hanno portato
Una parte del sindacalismo
Inizio secolo
A guardare
Con distrazione o sufficienza
All'avanzata del fascismo
E a considerare il rapporto tra condizioni materiali
E libertà e i diritti delle persone non come un rapporto risolutivo come dovrebbe essere se
Ma con atteggiamenti non sempre rigoroso e non sempre corretti
Che hanno lasciato tracce
A tal punto che in qualche circostanza si finisce col
Equivocare oppure col non destinare l'attenzione dovuta
A elementi positivi che l'esperienza precedente in virtù della conclusione negativa che ha riguardato la collocazione
Nella politica di alcuni alcune delle persone che
Avevano esposto una funzione importante nel movimento sindacale
Faccio un solo esempio perché
Si è cominciato a lavorare intorno
Alla al tema
La figura controversa di Rinaldo Rigola nella storia della della della CGIL
Io credo meriti più attenzione di quella che ha avuto fin qui proprio come
Esemplificativa di questa zona di confine
Dove iniziale idea
Della prevalenza confederale
Intuizioni importante
è stata messa in ombra dalla collocazione politica successiva
Per Rigola spesso credo che sia importante poi spendere un po'di attenzione anche alle caratteristiche che ha avuto la nostra trasformazione
Negli anni
Che hanno preceduto la seconda guerra mondiale quando
La clandestinità
Ha sostituito
Le forme della rappresentanza politica negli spazi possibili ma ha mantenuto anche una qualche relazione in qualche rapporto con
Forme di rappresentanza sociale
Insomma zone non adeguatamente esplorate che oggi possono essere affrontate senza i timori di un tempo e senza gli impedimenti o i vincoli ideologici che forse anche
Qualche decennio fa pesavano ancora
E poi
Ci serve
Proseguire in questo lavoro perché dobbiamo decidere in un consesso diverso da quello tradizionale quale il modello futuro
Lo dobbiamo decidere per noi in Italia
Ma lo dobbiamo decidere ancor di più in Europa
Ora
L'Unione si è
Avviata la costruzione dell'Unione attraverso l'amore
Ci ripetiamo continuamente
Ed è giusto farlo per non dimenticare l'obiettivo e anche per stimolare i nostri interlocutori che l'Europa alla quale dobbiamo sempre mirato in Europa nella quale cerca la moneta e la porta d'accesso ma poi seguono assetto istituzionale
Assetti sociali ed economici che siano
Uniforme
E che abbiano anche il valore attrattivo che in una prima fase ha avuto l'idea dell'euro
L'atteggiamento positivo di tante persone
Donne e uomini che in Italia hanno sopportato sacrifici rilevanti in un processo di risanamento che comunque andava fatto ma che ha avuto nell'Europa un punto di riferimento con un valore anche ideale poco
Può venir meno se non appare rapidamente
Definita l'idea di Europa per la quale si lavora
I problemi da risolvere sono tanti a cominciare da quelli già indicato qualche giorno faccia dello con un'opinione che trovo del tutto condivisibile
Dello ci ha ricordato che l'allargamento dell'Europa e indispensabile ma come sia necessario procedere per tappe e dare in primo luogo una dimensione visibile credibile solidale all'Europa
Attuale in modo tale che questo profilo sociale poi rappresenti elemento di catalisi e non
Si determini rotture in virtù di un allargamento che senza identità politica e sociale introita ma non metabolizza le contraddizioni e i pericoli di dumping con Paesi deboli dell'euro
In questa Europa che va costruita
Devono provvedere gli stati
Le forze politiche devono definire quale
Compito in funzione degli assetti istituzionali per i quali si lavora c'è anche il sindacato ci sono le forme di rappresentanza interesso noi compresi e in Europa il modello di rappresentanza sociale non è univoco
Anzi
Abbiamo di fronte un'Europa molto articolato nella quale convivono gli estremi della dimensione confederale prevalente nel sud dell'Europa
Fino con la rappresentanza professionale che è ancora l'elemento costitutivo dei sindacati anglosassoni
Cioè di una parte dei sindacati no
Con varie forme intermedie
Dove se non sono le
Le professioni a prevalere lo sono almeno le categorie la Germania è un'organizzazione che a categorie confederazione ma è del tutto evidente che il peso politico prevalente esercitato dalle organizzazioni di categoria
Anzi i processi di riorganizzazione che sono in atto e che portano ad accorpamenti tra categorie
Oggettivamente indeboliscono la confederazione non è vero l'opposto nel processo tedesco
Poi
Non è questa la sede ma si potrebbe discutere come monito anche per noi sul come avvengono alcuni processi di accorpamento quando non scegli tu di anticipare il processo
Sulla base di un'idea che abbia un fondamento oggettivo poi la riunificazione indotta o da ragioni economiche o da ragioni politiche
Per cui si mettono assieme cose che tra di loro non hanno nessun nesso semplicemente perché sono viciniori dal punto di vista dell'appartenenza politica oppure
Perché
Quello più forte cerca di aggregare e di conquistare consensi quello del
Con qualche effetto non positivo anche sul l'esercizio della solidarietà perché poi quando questi sono i meccanismi
Quello che prevale non è il tratto per noi più importante
Il sindacato europeo che vogliamo costruire
Se ne è parlato ma con risultati invero non fondamentali anche al congresso europeo del
Del sindacato
Soltanto qualche mese fa che profilo
Io penso che sia indispensabile battersi per un sindacato che ha esplicite e forti caratteristiche confederale
Dalla discussione che c'è stata non mi pare che si opinione di tutti
In verità nessuno formalmente nega
Il modello poiché la pratica invece comportamenti sono profondamente diversi
Va da sé che se esiste o esisterà per dire meglio nel futuro con l'Europa che ha un assetto istituzionale
E in questa sede istituzionale deve discutere con il sindacato
La politica economica per la politica sociale
Verso la coesione
Soltanto una dimensione confederale efficace
Una dimensione nella quale prevale la rappresentanza di categoria
Importante guardate che i sindacati nessun organizzati solo sulle categorie non so con sindacati deboli
Massi priva degli elementi di mediazione che sono decisivi nella scelta in applicazione di una politica
Che ha i diritti insieme alla solidarietà
C'è ma potrebbero passare neppure diversa anche di cosa sono i diritti di qual è la gerarchia di valori quali pare di ferimenti e
Via di seguito
Ora questo un problema molto serio
è uno delle delle delle scadenze che ci stanno di fronte riguardano però
Discussione difficile come gli ho detto
A Prodi non non scontati
Esperienza da mettere in campo
La nostra anomalia
Può essere importante proprio se commisurata con i risultati che nel corso di un intero secolo è stata in grado di garantire dei momenti splendore in quelli di maggior in Maggiora Pannone
Il bisogno di confederali Time proprio secondo me espliciti
La convinzione che occorra costruire un sindacato europeo che abbia una dimensione confederale prevalente non è ancora sufficientemente diffusa dico che esplicito pensando a tante cose diverse ma che hanno alla fine la nostra matrice avendo letto il più d'una circostanza anche a costo di annoiare secondo me indispensabile avere dei contratti europei
Nell'arco io invece
E contemporaneamente una legislazione europea del lavoro
In parallelo a meccanismi redistributivi
Che partono dal fisco per arrivare al salario dice contratta che abbiano uniformità in Europa evidente che la prima cosa si fa con delle categorie
La seconda contemporanea parallela anziché seconde si fanno quando le strutture confederali
Cioè con la crisi che noi abbiamo utilizzato nel corso di questo secolo
E la prima senza la seconda non è nemmeno praticabile
Che gli elementi di conflitto che possono esplodere se non c'è un luogo di sintesi
E i orientamento comune delle politiche rivendica più sono tali da mettere in discussione anche l'efficacia della contrattazione collettiva in una sola categoria
Poi anche all'interno di questo modello ci sono aggiustamenti significativi da fare
Io credo che la radice della nostra anomalia poi si debba addirittura ricercare
Nell'esperienze presso un da cani
Sono le società di mutuo soccorso e la loro idea di solidarietà
Che danno origine e forza iniziale a questa dimensione confederale
Che fa delle camere del lavoro il punto di riferimento tantissimi territori risolutivo per molte persone
La Società di mutuo soccorso esercitava solo solidarietà non aveva poteri contrattuali
Il sindacato nasce perché esercita cerca di esercitare i poteri contrattuali
Però quella radice Porta abbastanza inevitabilmente all'affermarsi del modello confederale
Ora che cosa dobbiamo provare a fare
Diceva prima Zangari
Tocca a voi
Sostanzialmente due cose difficili
Ti faccio il nostro lavoro struzzi niente purtroppo
La prima R. immaginare addirittura i confini di molte categorie
Che sono nate in virtù di un assetto produttivo veri e servizi
Che aveva una struttura adatta
Il problema non è
Il luogo di lavoro cioè la dimensione la fabbrica che muta e si passa dal fordismo ad un modello diverso o a modelli diversi no in questo caso il problema sull'addirittura le tecnologie le matrici
Non abbiamo organizzato le categorie in virtù di criteri di scelta
Che hanno come fondamento la struttura produttiva
Di un tempo oramai lontana
Ci sono cambiamenti messe nere che connettono
La produzione materiale con il servizio che cambiano le caratteristiche la produzione materiale del servizio in virtù di tecnologie
Poi le trasformazioni sociali
In qualche caso se non si prevede per tempo se poi costretti ad inseguire ci sono degli esempi che sono clamorose
Le nell'aveva un suo contratto nazionale in verità come azienda che agire in regime di monopolio aveva un accordo aziendale che era definito contratto nazionale semplicemente perché interveniva su tutto il territorio nazionale
Oggi cos'è cosa sarà l'ENEL tra due anni quale aggregato nasce
Dal superamento di vecchi monopoli naturali o meno pubblici che entrano in un mercato diverso da quello tradizionale si aprono si articolano e cambiano molto delle loro missioni produttive
C'è una dimensione oggi della telefonia mobile
Che è esplosa tempo brevissimo
E che non ha riscontro nei modelli contrattuali sistemi
Le società che gestiscono questa attività sono nate come costole di tante altre attività
Ancora una volta l'ENEL se si vuole fare riferimento quindi oppure tutte le altre società che nascono da strutture preesistenti ma che avevano finalità diverso profondamente diverso
La ricostruzione di un'unità
Di queste attività uno presuppone due cose non una sola che ci siano contratti con confini diversi da prima
Ma che ci siano anche categorie in grado di gestire questi contratti senza contraddizioni dirompenti
E laddove non si è in condizione per cento ha ragione I care vita ad un aggregati di categoria è indispensabile risolutiva la mediazione confederale sul piano dalla rappresentanza
Se no non si va da nessuna parte come
Appare del tutto evidente
Descrivono così abbastanza semplice realizzarlo in concreto
Altra cosa
Anche perché non riguarda soltanto le organizzazioni dei lavoratori riguarda anche l'ordinanza dell'impresa che distrattamente ci stanno pensando poco punto
Per tante ragioni qualcuna comprensibile altre no però
La disponibilità a riorganizzare se stessi cercando la rappresentanza dell'impresa è molto scarsa
Badate che senza una struttura che abbia un minimo di uniformità si può arrivare al danno di forme di dumping anche dentro lo stesso settore
Oggi meno appariscenti perché parliamo di attività che in genere hanno un valore aggiunto rilevante
Ma se l'incidenza del costo del lavoro fosse o dove l'incidenza del costo del lavoro eh consistente sulla totale del costo della produzione il dumping
è dietro l'angolo e dietro
E dietro il muro il secondo compito che ci aspetta è quello di ridisegnare senza abbandonare l'ispirazione iniziale
Il territorio
La Camera del lavoro ha svolto secco queste funzioni importanti
E stata luogo dei diritti
Perché contemporaneamente teneva insieme la politica solidale
E la ricerca l'individuazione di diritti prima i diritti nel lavoro che poi anche i diritti di cittadinanza con una trasmigrazione successiva e alcune forme di diritto del lavoro verso la cittadinanza
Diritti che come sappiamo sono
Spesso attaccati
Nei processi di trasformazione
Sia nella globalizzazione che in quelli più modesti che riguardano semplicemente la redenzione dell'impresa
Con intenzioni politiche dichiarate l'ostilità verso i diritti delle persone era presente nei pesi che referendari per radicali si commentano da sole resta in campo quello più odioso che va affrontato e combattuto
A viso aperto per difendere un diritto delle persone più deboli
E le camere del lavoro avevano questa funzione esplicite riconosciuta
Di capacità di esercizio della solidarietà anche nell'individuazione del valore e della gerarchia dei tiri
Oggi le camere del lavoro devono diventare una cosa ancor più estesa ed efficace perché siamo davanti al superamento in questo caso conta molto il modello del fordismo tradizionale
Una parte consistente dei nuovi lavori è fatta da persone che operano singolarmente in piccoli gruppi e che non sono rintracciabili
Visibili con gli strumenti tradizionali
L'assemblea nella grande fabbrica ti metteva in contatto assemblea diritto acquisito attraverso la contrattazione in contatto dialettico quanto vuoi ma contatto addirittura fisico con tantissime persone
Oggi questa struttura che ancora utile
E bisogna usare con qualche attenzione per non disperdere il valore nel lavoro tradizionale una parte del lavoro che ancora c'è ed è molto consistente tra l'altro non è efficace laddove invece il lavoro si è fatto ma
E non è nemmeno immaginabile che il rapporto tra l'organizzazione e le persone che lavorano e che di conseguenza ha bisogno di essere viste riconosciute e tutelate
Avvenga in un rapporto in diretto immediato con la nuova dimensione d'impresa addirittura per il sì
E però questo
Limite si supera estendendo
Nel territorio la presenza confederale
Anche qui utilizzando nuove categorie come abbiamo provato a fare con risultati apprezzabili ma soprattutto cercando di coinvolgere nella gestione tutte le categorie che hanno tipologie di questo lavoro e offrendo il come punto di mediazione e di gestione il territorio e la sua dimensione confederate
Se oggi i sindacati confederali sono tra le strutture più estese sul territorio e questo dà dei vantaggi indubbi
Non soltanto noi
Io credo anche alla tenuta
Della stessa dello stesso tessuto democratico
è successo una cosa molto grave ieri a Napoli
Abbiamo
Dislocato la sede della funzione pubblica
Dalla Camera del lavoro
In un quartiere non lontana è un quartiere che ha problemi e difficoltà
Sul piano
Dell'esercizio della legalità piuttosto consistente
Questa notte quella sede è stata distrutta
Con non un atto di vandalismo di poco conto
Non sono nemmeno entrati dalla porta hanno sfondato un muro
Hanno distrutto quello che erano in grado di distruggere hanno portato via quello che gli interessava portare via
è chiaro l'avvertimento secondo me
Di carattere malavitoso
La sede del sindacato in quel quartiere
Dà fastidio
Poi diranno gli inquirenti quali sono le ragioni sociali verranno la sensazione la prima reazione che che che che ho avuto è stata questa
Cioè mi sono fatto l'idea che di la presenza del sindacato
Un luogo fisico come sono state le camere del lavoro del territorio tantissimi decenni
Rappresenti per chi gestisce l'illegalità
Un ostacolo un impedimento perché il luogo della legalità dei diritti
E l'uomo che garantisce anche la sicurezza democratica
Allora non ci faremo intimidire come abbiamo
Come abbiamo fatto in in tante altre circostanze io credo però che questo sia il senso dell'attacco con La sette ad un altro
Lo dico per ritornare al valore
L'Ulivo delle nostre dei nostri insediamenti anche fisici
Dei luoghi quali le persone poi si rivolgono perché sanno che li hanno degli interlocutori che trovano delle risposte NavigaMi spendere questa presenza che dobbiamo immaginare che questa estensione passa anche dal ridisegno delle funzioni di una parte di me stesso
Non penso a dei cambiamenti che riguardano
Posso possono riguardare la funzione confederale tradizionale un'equidistanza quella parte confermata rafforzata non penso ad un'altra cosa noi abbiamo alcune categorie che oramai per come sono strutturate
Sono oggettivamente delle organizzazioni
Che hanno in sé molti elementi di confederali da
In particolare l'ospite il sindacato dei pensionati in sei categorie anomala se si vuole dare al termine categoria un'accezione molto stretta
Peraltro sarebbe più corretto porsi chiamarlo organizzazione degli anziani e pensionati
Per per più di una ragione comunque al di là dei come oggi dall'organizzazione
Viene indicata viene denominata è evidente che c'è una funzione potenziale delle compagne e compagni che lavorano
In questa questa struttura nostra importante abbiamo fatto delle esperienze circoscritte ma di grande interesse
Quando a Lecce abbiamo deciso che era indispensabile provare ad aggredire il lavoro sommerso
Cambiando passo rispetto a come l'avevamo fatto in precedenza abbiamo messo in campo
Un modello sperimentale ma che ha dato risultati interessantissimi di lavoro tra la Camera del lavoro il sindacato dei tessili sindacato della categoria e ha lì la quota più rilevante
Di lavoro sommerso e i pensionati
E lei che dei pensionati sono un presidio del territorio sono un luogo che si vede
E che può offrire un punto di riferimento a coloro che in quel caso sono interessati ad acquistare i diritti perché sono in un'attività sommersa nel caso del lavoro nuovo o del lavoro frammentata del lavoro che si fa per singola unità
Dove hanno lo stesso problema
Possono avere bisogno di un riferimento perché mancano oggi di una struttura consolidata
In grado di interloquire con loro di rappresentarli e di negoziare le soluzioni positive per i loro bisogni
Il riscontro anche sul piano
Della emersione
Poi aggiungo come risultato non banale anche della vicenda il sindacato è stato molto interessante
Io credo che sperimentazioni questa natura debbono essere estese
E devono essere messe in parallelo con un rafforzamento della nostra area dei servizi
Al nuovo lavoro noi possiamo rispondere così
Facendo vedere dove il sindacato
E attrezzando il sindacato portandolo sempre più vicino a loro in modo tale che sia in grado di dare risposte ha bisogno di sono diversi rispetto per il tradizionale e che non riguardano più soltanto la condizione del lavoro
Quella i diritti fondamentali e dall'altra parte anche esigenze che spesso fanno di questi ragazzi soprattutto quelli più giovani per lavoro con ritenuta d'acconto con partita Iva dei piccoli soggetti imprenditoriali adesso
Detta così può ingenerare anche qualche equivoco ma se è vero come è vero che viene chiamata quell'attività dei sociologi attività
Autonoma di seconda generazione
E perché c'è in luce un tratto di lavoro dipendente visibile ma anche di autogestione nell'imprenditorialità che li fa diversi dagli altri
Ecco noi dobbiamo essere in condizioni di rispondere anche i problemi che nascono da questo secondo tratto per quanto meno appariscente di quello precedente
La smetta
Ho fatto semplicemente l'elenco delle tante cose che ci aspettano poi andremo un'assemblea organizzativa
Come forse saprete l'orientamento è quello di fare
Dopo la consultazione referendaria in assemblea organizzativa e poi cominciare a cavallo dell'estate già la discussione congressuale ridere tirandoli gli esiti della discussione nell'assemblea organizzativa però questo è il futuro che ci aspetta se vogliamo essere un'organizzazione che da continuità anche i segnali positivi di questi ultimi tempi
L'anno scorso siamo tornati a crescere dopo vent'anni
Come iscritti anche negli archivi vedremo cosa è successo quest'anno perché stanno come dire novantanove così come l'anno scorso Valetto novantotto
Non sono affatto pessimista
Pur non avendo tutti i dati complessivi però il rafforzamento dei nostri insediamenti tradizionali e l'intercettazione la rappresentanza
Del lavoro nuovo passo dalla capacità di cambiare modello un modello di rappresentanza non può restare indefinito
Deve restare forte l'idea che lo ha mosso la sua ispirazione primigenia e poi dopo di volta in volta ci si organizza come come si deve
C'è una parte poiché riguarda le donne e uomini che sta morendo modello organizzativo ma questo non è oggetto la discussione perché se il convegno di oggi e presumo ci porterebbe anche lontane comunque di questo si tratta io credo che il congresso dovrà dare a questi problemi proprio per segnare una continuità con l'analisi della nostra storia e lavoro del nostro auspicabile futuro dovrà dare una risposta dettagliata e precisa che ovviamente condiviso