Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna Dopo le dimissioni di La Forgia: l'elezione del Presidente e degli assessori della Giunta Regionale presso la Sala del Consiglio Regionale

Settantatré esima seduta del consiglio regionale
Dopo comunicazione a norma dell'articolo quarantadue del regolamento interno
Del
Nel periodo trascorso dall'ultima tornata delle sedute consiliari è stato presentato
Il seguente Progetto di legge oggetto cinque mila due sono pervenuti documenti oggetto quattro mila novecentottantotto quattro mila novecentottantanove quattro mila novecentonovantaquattro mille novecentonovantuno quattro mila novecentonovantadue
Quattro mila novecentonovantatré quattro mila novecentonovantaquattro quattro mille novecentonovantacinque quattro mille novecentonovantasei quattro mila novecentonovantasette quattro mila novecentonovantotto quattro mila novecentonovantanove
Cinque mila cinque mila uno cinque mila e tre
Cinque mila e due
Cinque mila e quattro cinque mila e cinque cinque mila sei cinque mila sette cinque mila otto cinque mila nove cinque mila dieci è stata disputata risposta scritta all'interrogazione oggetto tre mila settecento uno tre mila settecentoquarantotto quattro mila centotrentaquattro mila centotrenta tra quattro mila duecento settantatré quattro mila trecentosessantasette
Quattro mila trecentonovantasette quattro mila quattrocentoquindici quattro mila seicentoquattro quattro mila settecentosessantasette quattro mila settecentosettantasei quattro mila settecentosettantotto quattro mila ottocento quattro mila ottocentodue quattro mila ottocentodieci
Quattro mila ottocentoquattordici quattro mila ottocentocinquantatré quattro mila ottocentonovantasei quattro mila ottocentonovantanove quattro mila novecentodieci quattro mila novecentoventitré quattro mila novecento ventotto
La Giunta regionale ai sensi dell'articolo novantadue comma sesto del regolamento interno non intende rispondere agli oggetti quattro mila ottocentosettantotto quattro mila ottocento settantanove
Quattro mila novecento quarantotto
Iniziamo
Con l'ordine
Del giorno oggetto quattro mille novecentottantasette nel sito del presidente e degli assessori della Giunta regionale
Articoli ventiquattro ventidue venti dello statuto articoli cinquantanove e cinquantotto del Regolamento
Ricordo che il presidente i membri della Giunta sono eletti dal Consiglio regionale tra i suoi componenti
A norma dell'articolo centoventidue della Costituzione
Il Consiglio elegge il Presidente la Giunta in seguito alla discussione di documenti politici programmatici presentati da almeno un quinto dei consiglieri alla Regione ed illustrati dai candidati
Alla presidenza di cui ciascun documento contiene l'indicazione
Nel caso specifico rielezione a seguito di dimissioni il documento in eccesso il documento politico-programmatico
Deve essere depositato entro l'inizio della seduta e il documento è stato depositato il due marzo mille novecentonovantanove
L'elezione del presidente ha luogo per appello nominale a maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati alla Regione
Se dopo due votazioni nessuno dei candidati ha riportato tale maggioranza si procede a una votazione di ballottaggio tra i candidati che hanno ottenuto alla seconda votazione il maggior numero di voti
E proclamato eletto il candidato che ottiene il maggior numero dei voti hanno ma sempre dell'articolo ventidue
Comma due dello Statuto
Si intende approvato il documento politico-programmatico illustrato dal presidente eletto sempre a norma dell'articolo cinquantotto comma due del Regolamento
L'elezione degli altri componenti della Giunta immediatamente successiva a quella del presidente ed avviene su vista da questi presentata comprendente oltre ai nomi dei candidati anche la determinazione dei rispettivi incarichi a norma dell'articolo ventidue comma tre dello Statuto
Oltre che dal presidente la giunta è composta da assessori in numero non inferiore ad otto e non superiore a dodici
Di cui uno assume le funzioni di vice presidente a norma dell'articolo venti comma uno dello statuto
La lista è votata per appello nominale con unica votazione
L'elezione ha luogo a maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati alla Regione se dopo V due votazioni la lista non ha riportato tale maggioranza nella terza votazione è sufficiente la maggioranza dei voti espressi
Esclusi gli astenuti gli astenuti articolo ventidue comma quattro dello Statuto
Se la lista non è approvata l'elezione del Presidente si intende revocata a norma dell'articolo ventidue comma cinque dello Statuto
Il documento presentato
Il due marzo
Da Cambi da come presidente della giunta il Consigliere Errani
Do la parola al consigliere Atalmi prego
Alla signora presidente
Colleghe e colleghi consiglieri
Desidero anzitutto ringraziare per il lavoro svolto assieme in questi giorni ed in particolare voglio farlo con i gruppi di maggioranza che hanno voluto chiamarmi a questo compito difficile impegnativo
Compito che mi onora e che assicuro di voler svolgere in un clima cooperativo e di massima apertura ai contributi che verranno nel percorso che mi porta oggi a proporvi la nuova Giunta regionale ho avuto prova di un comportamento lineare costruttivo da parte di molti colleghi in diverso modo coinvolti in questo passaggio
Consentitemi di indirizzare ad Antonio la Forgia
Che oggi siede sui banchi del Consiglio nelle file della maggioranza in una nuova collocazione politica un'espressione di stima che vale come impegno di continuità nulla dell'importante lavoro fatto andrà disperso ne ha rallentato al contrario
Compito primo della Giunta che oggi si presenta al Consiglio sarà quello di completare e arricchire un itinerario che parte dal programma
Proposte i cittadini dell'Emilia-Romagna nel novantacinque e confermato dagli elettori
Ciò che viene oggi qui è piuttosto chiaro
Non c'è una crisi politica o programmatica della maggioranza in Regione ma al contrario una scelta politica e personale del presidente la Forgia dalla quale gli attratto con coerenza la conseguenza delle dimissioni
Abbiamo davanti un anno l'ultimo anno della sesta legislatura intendiamo con la collaborazione del consiglio fare in modo che si un periodo di lavoro ragionato e produttivo
Il criterio che mi sono proposto da questa prima fase
è quello di stare in tema porto d'un parto dunque dal programma di Progetto democratico in base al quale questa maggioranza si è costituito
La proposta di metodo
Che è ragionevole avanzare e quella di selezionare le iniziative dare ordine regia al nostro lavoro allargare per quanto possibile il confronto e la condivisione attorno ai provvedimenti che vogliamo adottare ci assumiamo per intero il compito di scegliere e governare di prendere posizione ma contemporaneamente ci assumiamo anche la riscontro la responsabilità di un confronto aperto Franco con la società civile
Vogliamo far questo puntando ad un rapporto corretto e trasparente con le forze di minoranza quelle di sinistra quelle del Polo quelle della lega
E ad un ruolo centrale della nostra Assemblea Consiliare cosa quest'ultima per la quale possiamo tutti fare di più
Abbiamo davanti un anno di lavoro è una maggioranza che ha saputo scegliere la coesione anche perché ha motivi per vedere rilanciate le proprie ragioni
Sono forte le ragioni per stare insieme a cominciare dei buoni risultati ottenuti con l'azione di governo di questi quattro anni e ci sono ora le condizioni ma anche la necessità per fare un vero e proprio rilancio della coalizione
Questa maggioranza ha ricevuto un mandato certo dal novantacinque ad oggi sono cambiate molte cose qui e nella società regionale
Noi non ci sentiamo estranei rispetto questi processi né tanto meno spiazzati
Del resto io non solo voglio non voglio ignorare mal pare di molti altri mi sento partecipe della discussione che in queste settimane scuote il centro sinistra e che non riesco a leggere come un'implosione
Guardando oltre questo dibattito e le contrapposizioni politico e certo presenti in questo Consiglio
Sono convinto che la maggioranza che si esprime qui
Con la sua identità plurale Popolari Verdi DS Rinnovamento democratici tragga forza dall'essere profondamente legata a ciò che questa Regione ai valori al dinamismo e anche le contraddizioni che sta vivendo
Questa alleanza infatti è tale come tutte le alleanze politiche perché riconosce come universali ma è anche qualcosa di più importante e significativo
è la definizione di un campo politico di rilievo strategico nel quali soggetti che ne fanno parte si collocano non per limitarsi a coltivare ciascuno la propria identità originaria
Le forze i soggetti di questa alleanza hanno sento infatti il confronto reciproco
Così considerando la loro identità come risorse imprescindibili del dialogo che per sua stessa natura espone alla prova e alla possibilità del mutamento sono certo che questo sia fondamentale ma so che da da solo non basta
Da qui la nostra convinzione che la sfida si gioca nel campo dell'innovazione per fare sempre di più della Regione un'istituzione utile utile ai cittadini alle città alle comunità alla crescita della qualità economica e sociale dell'Emilia Romagna
Del resto
Una coalizione che ha costruito sul che Schiap costruito sul campo ed infelice anticipo sull'Ulivo nazionale
Le ragioni strategiche del proprio stare insieme non può e non potrà accontentarsi di qualcosa di meno della semplice gestione o peggio di calcoli sulla visibilità o sugli spazi di ciascuno
Dobbiamo sapere aprirci al confronto di chi non si riconosce né i partiti della coalizione ma guarda con attenzione la nostra esperienza
Con lo stesso spirito siamo disponibili al confronto programmatico e sulle scelte di governo con il gruppo dei Comunisti italiani che non è in maggioranza ma che si riconosce nel centro sinistra colleghe e colleghi la stabilità intesa come efficacia del Governo sta alle radici delle istituzioni dell'Emilia Romagna
è un valore di tutti che non possiamo disperdere ho trovato conferma di tale consapevolezza anche in questi giorni confrontandomi con le forze sociali ed economiche che ringrazio per l'attenzione
Mettiamo in tensione la stabilità della regione con la vicenda che portiamo oggi a conclusioni questo Consiglio no
Capisco le forze di opposizioni e le ragioni della polemica politica ma qui non ci sono né ribaltoni né ribalti
C'è una maggioranza che si conferma e che ha saputo rispondere in modo convinto e sereno a questa situazione
Mi sembra anche di capire prima che è il messaggio è arrivato a destinazione
E cioè che si è capito che la Regione ancora una volta nella situazione data non ha spezzato il filo delle attese di tutti quei soggetti che hanno necessità che la Regione ci sia
Non accetto quindi di sedermi ai tavoli del Titanic
Pensiamo di avere molto da fare altrove in una sala macchina attrezzata per far partire il federalismo l'autoriforma per dare nuove opportunità e diritti agli individui alle famiglie a chi si organizza
Poi saranno i cittadini con il loro voto a decidere del futuro di questa o dell'altra coalizione élite vedremo lo dico senza alcuna arroganza ma attenzione
Una lettura della situazione tutti interni ai partiti e gli schieramenti non è sufficiente
Anzi rischia di portare fuori strada
Questa regione molto più libera di come alcuni la dipingono sa scegliere Essa affrontare le difficoltà sa guardare avanti e lo fa non sulla base di schemi ideologici non lo ha fatto ieri e tanto meno lo farà oggi
Questa fase va letta allora alla luce di una nuova dimensione che abbiamo di fronte
Sarebbe anzi paradossale non vedere nella situazione che vive l'Italia
E allora l'Europa il Governo per obiettivi un nostro particolare contributo che si Espresso nella valorizzazione di esperienze U omini idee che hanno contribuito ad un'innovazione di grande portata
Non siamo alla ricerca della riproposizione di un ruolo nazionale il nostro compito è lavorare sulla dimensione europea
Non appaia troppo ambizioso l'Europa è già nelle sale The quotidiane di questa Regione ad esempio proprio domani
Saremo impegnati nella discussione con le altre regioni italiane e con il governo per la messa a punto dell'intesa sulla riforma dei fondi strutturali
Sempre in queste settimane nella nostra agenda politica sta il confronto sulla riforma della politica agricola comunitaria strategica per la nostra economia
Si tratta di scelte che interessano Dini direttamente i nostri cittadini territori come la montagna siamo dunque consapevoli che il gioco lo specchio col governo amico o meno non funziona più
Promuovendo le politiche necessarie alla nostra comunità che possiamo registrare la nostra sintonia o distanza dai governi nazionali così chiediamo di misurare i rapporti e di essere misurati sui fatti
In forza di questo possiamo chiedere al Governo coerenza e un ulteriore accelerazioni sui temi del federalismo
è questa la chiave per definire il rapporto fra lo stato e i cittadini e affermare una nuova unità nazionale non so cosa accadrà nei prossimi mesi il Parlamento sta discutendo una legge elettorale le riforme costituzionali che riguardano anche le regioni come l'elezione diretta del Presidente c'è il referendum
Ciò di cui comunque sono sicuro è che il nostro Paese a un impellente bisogno di uscire dalla lunga fase distanza dizione che sta vivendo
Per approdare ad un nuovo sistema politico fondato sul bipolarismo in cui prevalga la responsabilità e non il trasformismo e rinasca un nuovo rapporto tra eletti ed elettori
Di questo ha bisogno l'Italia di questo ha bisogno l'Emilia Romagna
Cercheremo di essere non solo spettatori ma anche protagonisti di questa discussione
Siamo una regione che compete nella dimensione internazionale
E che ha bisogno che vengano risolti questi nodi ma soprattutto che si rilanci una nuova idea dello stato e delle istituzioni democratiche nella chiave di un federalismo cooperativo e solidale
Dobbiamo risponde ad alcuni interrogativi ormai maturi
Per i dare spessore alla nostra ambizione di essere Emilia Romagna dentro la nuova Europa
Essere Emilia Romagna significa in questo senso iscrivere il governo regionale all'interno di una chiave
Quella della reciprocità Società economia che rappresenta una risorsa essenziale da rinnovare per confrontarci con il cambiamento
Negli ultimi anni da una parte le contraddizioni che compagnia non li società matura dell'altri fenomeni legati al mutamento del contesto hanno messo in tensione
E a volte indebolite allentato i legami tra i diversi soggetti sociali e contemporaneamente hanno fatto esplodere contraddizioni e competizioni
Corporative scomponendo la società
Tanti
Hanno voluto leggere in questi fenomeni la fine o comunque il fallimento dell'esperienza di questa Regione noi non sfuggiamo a questo confronto
Il fenomeno ricordati testimoniano infatti che quell'esperienza chiamata modello emiliano si è compiuta
Ma occorre avere rispetto delle parole un processo che si compie non annuncia nessuna crisi
Il compimento di un'esperienza dice soltanto che è una forma si è data ha percorso il suo cammino e non poco più essere semplicemente riproposta
Il compimento dice della necessità di guardare avanti ma avendo ben salde le radici della propria storia
Dobbiamo dare nuovo fondamento alla cultura del fard asse e fare insieme che sta alla base della vicenda emiliana sta qui
In questa rinnovata capacità di intrecciare differenze il ruolo forte della che la nostra Regione può giocare
Un ruolo di un ruolo di Crocevia capace di mettere in comunicazione feconda le tante soggettività
E di mettere a frutto la lezione del passato in forme necessariamente diverso
Non si tratta di gestire l'esistente o di cercare di imporre un disegno un progetto alle molteplici realtà che contraddistinguono l'Emilia Romagna
Ma dire ma di lavorare per innescare ciò che automaticamente non si riproduce più perché deve darsi in altre forme cambiare e concertare questi idea così emiliane così internazionale
Significa anche mettere in campo la propria credibilità la propria capacità di rappresentare dinamicamente le comunità
Nel di ignare nel delineare il nuovo PTR
Abbiamo sottolineato la doppia lettura che discende dai processi globali per la nostra regione un possibile indebolimento dell'identità di una regione forte in un contesto dove prevalgono incertezze l'apertura di nuove opportunità per gli individui come per le città e territori
C'è bisogno di costruire un nuovo patto sociale e se questo è vero il nostro modo di governare deve produrre almeno due risultati principali
Per primo deve dare corpo ad una nuova relazione con le città e l'insieme delle istituzioni locali con l'applicazione della Bassanini
è questa la scelta che abbiamo fatto è vita de attiveremo al più presto la conferenza dell'autonomia lo voglio dire ai sindaci e i presidenti delle Province
Noi pensiamo alla Regione
Come luogo di progettazione di nuove politiche di sintesi e cabina di regia
In cui è possibile superare visioni campanilistico parziali anche perché ci si sente parte attiva della sintesi e si trovano opportunità in più
Insomma la nostra chiave la Regione serve perché ci sono cose che nessuno può fare da solo
Il rapporto tra l'amministrazione il sistema economico e sociale si deve fondare sulla concertazione
Intesa non come scambio ma come condivisione degli umbri degli obiettivi strategici dove ciascun soggetto si assume la propria responsabilità appunto Farda asse e fare insieme
Al sistema dell'impresa della cooperazione alle organizzazioni sindacali
Così come al privato sociale al mondo del volontariato dico che le nostre scelte saranno finalizzate a rendere l'amministrazione meno burocratica più rispondente ai tempi della società
Più capaci di verificare l'efficacia delle sue politiche ma si può e si deve andare più avanti cominciando a praticare la scelta della sussidiarietà dentro il campo di regole certe e trasparenti condiviso
Lavoriamo perché la Regione sia un'opportunità in più che dà valore aggiunto alle stesse realtà territoriali nella prospettiva di fare sistema in altra parole la Regione esiste
Se lei ha riconosciuto il ruolo di catalizzatore di un complesso di relazioni
Che ha i suoi nodi nei poteri locali e nei sistemi territoriali
Signora presidenti colleghe e colleghi
Ora si tratta di vedere se questi intenti troveranno una corrispondenza né i fatti
Per rispondere a questo interrogativo riprendo qui le scelte che ci qualificano e che sono il frutto del lavoro di questi anni
In primo luogo Ri approveremo la legge di recepimento della Bassanini in tempi rapidi e ne sono certo con la preziosa collaborazione di tutto il Consiglio
In essa ci sono molte novità
Il decentramento di importanti funzioni degli enti locali
Lo sportello unico per l'impresa gli strumenti della concertazione sociale ed istituzionale la riforma di importanti settori dell'amministrazione un diverso ruolo del sistema camerale
Questo disegno
Diventa pienamente efficace se si accompagna come chiediamo ad un forte processo di federalismo fiscale e solidale
Che nella prospettiva dell'armonizzazione fiscale europea si proponga di garantire alle regioni e le autonomie locali le risorse per le proprie politiche si tratta l'applicazione della Bassanini di questo progetto di una tappa decisiva nella direi direzione di una nuova Regione che vorrei più amica e forte
Con il Piano territoriale regionale la programmazione non è più strumento di pura regolazione
E diventa azione progettuale condivisa vogliamo scommettere sull'autorganizzazione dei diversi soggetti pubblici e privati in un'ottica di sussidiarietà
Questa è la strada che la Regione ha imboccato presentando e sottoponendo nei mesi scorsi ad ampia discussione il documento preparatorio
Facendo tesoro di questa esperienza la Giunta intende discutere pota e portare ad approvazione il nuovo PTR
Nell'ambito del sistema metropolitano policentrico occorre pensare ad un sistema territoriale regionale che sviluppi le relazioni e di specializzazione e complementarietà è in questo ambito che Bologna è chiamata a svolgere il ruolo di capitale per le sue funzioni strategiche e di eccellenza che vanno messe al servizio dell'intero sistema Regione ciò richiede una forte reciprocità tra Bologna le città e i territori
Sulla produzione di servizi pubblici nuovo piano riconosce adeguatamente il ruolo del mercato senza alcuna connotazione ingenuamente liberista
In questo ambito il nostro Peter R. affronta il problema dell'innovazione ridefinizione del welfare regionale locale per sostenere alti livelli di coesione sociale e di qualità dell'Api
Il nuovo piano sanitario regionale propone lo sviluppo del sistema secondo una programmazione negoziata tra tutti i soggetti interessati
Questo patto per la salute rappresenta la nostra scelta strategica
Una nuova via fra il mercato e la programmazione centralizzata e particolari già gli obiettivi sono la salute dei cittadini l'aiuto alle persone nel momento di maggiore difficoltà l'umanizzazione dei servizi
La valorizzazione delle grandi risorse di professionalità che ci sono nel settore
Vogliamo guardare sempre di più la questione dal punto di vista degli utenti faccio solo richiamo dobbiamo continuare a lavorare per la riduzione per esempio delle liste d'attesa
Gli strumenti per raggiungere questi obiettivi sono la razionalizzazione la ristrutturazione dei servizi la modernizzazione organizzativa e tecnologica
Tutto ciò propone un nuovo ruolo per gli enti locali più forte e autorevole capace di incidere sulle scelte che contano queste un'altra novità che vogliamo introdurre per una politica di promozione della salute
Occorre intriga integrare politiche sanitarie politiche sociali passando dalla collaborazione allo sviluppo di nuovi strumenti di raccordo e alle integrazione con sempre più con la sempre più marcata presenza di associazione no profit e di volontariato come pure della cooperazione e del privato economico
Sono obiettivi ambiziosi a cui possiamo puntare con decisione grazie al lavoro fortemente positivo di questi anni
Il completamento dell'azione regionale
Una corretta definizione del fabbisogno del fondo sanitario nazionale e la piena applicazione dei criteri di Ponte razione della popolazione sono elementi che ci fanno guardare con fiducia al futuro del nostro servizio sanitario
Compreso il risanamento finanziario su cui abbiamo fatto passi molto significativo
La definizione del piano regionale integrato dei trasporti
E ormai in fase conclusiva
Svilupperei svilupperemo il confronto con le istituzioni locali e con la società civile e ci riporta promettiamo di trasmetterlo al Consiglio entro l'anno
Il PRIT
Si propone di dare risposte alla sfida della mobilità sostenibile per una Regione sviluppate forte come la nostra
Il disegno è quello di allacciarsi alle principali reti europee affrontando alcune criticità che potrebbero penalizzare la competitività e la qualità stessa della vite dell'ambiente dell'Emilia Romagna
Per far fronte a questi problemi e gli impegni assunti dal nostro governo alla conferenza di Kyoto il PRIT si pone due obiettivi prioritari
Spostare la maggior quantità possibile di passeggeri e merci dalla strada alla ferrovia
E creare una rete di infrastrutture organizzata su più livelli di servizio in grado di garantire l'accesso diretto ai distretti produttivi alle aree urbane ai territori montani e della pianura interni
Vogliamo legare le sette di programmazione di medio lungo termine con le azioni di governo ravvicinate
C'è un lavoro avviato che vede già coinvolto in Consiglio in particolare richiamo due provvedimenti legislativi la legge sulla valutazione di impatto ambientale che rappresento ad un tempo le innovazioni importanti
E non importa è un'opportunità per fare passi avanti nella direzione dello sviluppo sostenibile
La legge sull'immigrazione per favorire l'integrazione unica strada di garantire insieme alla lotta della tempestività
Le necessità della nostra economia le la crescita della opportunità e della convivenza civile nelle nostre città
In questa parte del ragionamento
Dedicata all'agenda di lavoro della giunta voglio indicare le cose sulle quali ci sentiamo impegnati da subito
Faccio questo cominciando da due punti particolarmente significativi i programmi d'area e il Patto per il lavoro perché danno corpo procedure innovative fondate sulla concertazione sulla concretezza
Con la legge dei programmi d'area
L'Emilia Romagna avviato un'esperienza di programmazione negoziata sul territorio tra le più avanzate
Integrazione fra le politiche sussidiarietà coinvolgimento di organizzazioni sociali e privati
Sono i principi della legge pienamente in sintonia con la nuova programmazione europea
Se questo percorso si vele rivelerà positivo
Con la sperimentazione fin qui poco come la sperimentazione fin qui compiuta con gli otto programmi avviati
Saremo nelle condizioni di proporre il passaggio da un sistema regionale organizzato verticalmente ad un sistema misto per settori e per Progetti territoriali
E questo in prospettiva sarebbe davvero una grande innovazione per la nostra regione
Stiamo parlando di progetti rilevanti
Consentitemi come esempio di ricordare quello della costa che può rappresentare l'avvio di un processo robusto di quali riqualificazione di un'area di un settore il turismo strategici per tutta la regione
Per quanto riguarda il recente accordo tra governo e parti sociali finalizzato al decollo di un nuovo patto per lo sviluppo e l'occupazione esso determina e la cornice entro cui si può muovere la nostra azione
Attraverso questo metodo affronteremo nei prossimi mesi i problemi che il nostro tessuto produttivo ci pone valorizzando l'apporto che sicuramente i diversi attori economici e sociali non faranno mancare
Solo questo approccio permetterà di individuare soluzioni adeguate
In particolare la valorizzazione delle piccole e medie imprese asse portante della nostra economia da sostenere attraverso politiche per l'Internazionale l'internazionalizzazione e per il trasferimento tecnologico l'incentivazione alla trasformazione di un settore in grande movimento come quello del commercio attraverso l'applicazione della legge Bersani e la riqualificazione dei centri storici
L'attenzione al ruolo e alle potenzialità della cooperazione e confermo qui l'impegno assunto dalla giunta precedente a svolgere una conferenza specifica
La valorizzazione del lavoro
Un lavoro sempre più segnato da fenomeni nuovi che aprono opportunità e sfide per la RAI gare i sistemi di garanzia e la tutela a partire dei giovani parliamo quindi di qualità del lavoro
In termini di sicurezza di diritti di formazione continua
La nostra regione essa che l'istruzione e la formazione sono strategiche per lo sviluppo economico e la qualità sociale mettiamo dunque al centro il tema della scuola e del diritto allo studio la riforma e rilancio della scuola pubblica sono compiti fondamentali ed irrinunciabili attraverso i quali lo Stato deve sempre meglio garantire istruzione e formazione a tutti
Vorrei dirlo al mondo della scuola la maggioranza di questa Regione su questo tema è convinta e concorde
Al contempo la definizione di un sistema pubblico integrato fra scuole statali e non statali inteso come ulteriore arricchimento dell'offerta i cittadini rappresenta una scelta non rinviabile
Non siamo per un federalismo primitivo
Perciò è nostra convinzione che su questioni tanto importanti non si possa prescindere dal ruolo legislativo e regolativo dello Stato
Spetta dunque al Parlamento
Lavorare per giungere a un ulteriore innalzamento dell'obbligo per realizzare l'effettivo diritto allo studio di tutti fino ai diciotto anni riformando i cicli e contrastando dispersione ed esclusione
Occorrerà poi definire gli ambiti le regole gli standard di qualità
Che consentono di avviare attraverso una legge di parità un sistema formativo integrato
Ciò non significa fare passi indietro sulla legge che abbiamo approvato poche settimane fa
Si tratta di una legge sul diritto allo studio non sulla parità
Che si propone di introdurre e quel politiche di sostegno per i ragazzi bisognosi e meritevoli che frequentano scuole statali e non statali
Ora il governo ha fatto rilievi era regge rinviandola
Provo inutile uno scontro sull'interpretazione di tali rilievi magari in funzione di riproporre le diverse versioni in campo
Mi pare più serio e produttivo andare alla fonte per sciogliere ogni dubbio interpretativo e costruire una risposta efficace
Sarà necessario introdurre quelle modifiche utili a fugare ogni interpretazione di sovrapposizione tra politiche di diritto allo studio e politiche di parità rispondendo così sia i rilievi
Che a sollecitazioni venute dalla Società ci pregio Nale e costruendo in tal modo una correlazione con le politiche nazionali
Vedo dunque le condizioni per fare un passo avanti
Faremo di quest'occasione un momento importante di confronto
Tale da aprire una riflessione comune con l'insieme della società regionale e in particolare col mondo della scuola sulla legge e sull'avvio della prima fase di gestire di gestione senza intenti dilatori
So bene che il tema è delicato che ci sono attesi aspettative diverse anche in uomini e donne che guardano con attenzione e simpatia a questa maggioranza e alla coalizione di centro sinistra
In questa regione
In molte occasioni si sono sapute affrontare questioni delicate si sono fatti passi in avanti innovazioni anche coraggiose senza produrre fratture insanabili nella società
Questo è il mio impegno
Mi auguro siano spesso anche per tutti i nostri interlocutori la maggioranza ha condiviso questo percorso chiaro
Aprire una nuova fase di discussione con la società regionale e di confronto con il governo
Ora ora ci mettiamo al lavoro
E lo faremo in modo collegiale ciò sarà candito garantito dal vicepresidente e da me insieme ai due assessori competente a partire dal documento di interisti obiettivi dell'autunno scorso ci proponiamo di presentare il progetto di riforma urbanistica prima dell'estate ed approvarlo entro la fine della legislatura si tratta di completare
Il processo di riforme innovazione attraverso una legge nuova
Che deve assicurare una più alta qualità ambientale nella gestione del territorio caratterizzata non più dall'espansione degli insediamenti ma da recupero e dalla riqualificazione
La Regione definirà un progetto di sviluppo sostenibile per il territorio regionali e indicherà obiettivi strategici
Le Province avranno il compito di ricercare le compatibilità ambientali e gli indirizzi per le infrastrutture e le scelte insediative dei comuni
Le scelte strategiche dei Comuni saranno contenute nel Piano strutturale mentre la loro attuazione sarà oggetto del piano operativo introduciamo se ce la faremo come mi auguro come certamente si augura anche le opposizioni
Di un'innovazione forte
Che introduce procedure più semplici rapide e duttili alla nostra società regionale
Un altro obiettivo qualificante
Che vorremmo realizzare nella legislatura il riordino dei servizi pubblici locali con particolare riferimento a quelli del ciclo dell'acqua e dei rifiuti portando ad o provocazione il relativo Progetto di legge
Il principio a cui dovremmo dovranno essere ispirate le organizzazioni e il funzionamento dei servizi è quello della separazione fra governo e gestione ponte puntando ad aprire e sviluppare il mercato
L'obiettivo è migliorare per qualità costi efficienza il servizio prestato ai cittadini
Sul sociale
La Giunta in una delle prossime sedute approverà un piano di finanziamenti per strutture socio assistenziali in favore degli anziani minori disabile fasce deboli particolare
Saranno investite nel triennio oltre sessanta miliardi coinvolgendo in modo significativo sia agli enti locali che il privato sociale
Vogliamo rilanciare l'impegno della Regione sul sociale verso una nuova società delle opportunità e della solidarietà
A partire dalla legge per gli asili nido estendendo i servizi all'infanzia e a sostegno della famiglia
Con la legge di riforma del welfare regionale e locale da tempo parliamo della crisi del welfare
Per fortuna oltre ai convegni sono aver venute avanti esperienze interessanti che vedono poco protagonisti molti soggetti pubblici e non partiamo dunque di lì cercando di vedere capire meglio i bisogni delle donne e degli uomini di questa Regione
Avendo la consapevolezza che dovremo ancora affrontare nei prossimi anni la questione anziani chi avrà visti gli andamenti demografici una rilevanza sull'insieme dell'organizzazione sociale e in primo luogo sulla famiglia
Nostro obiettivo sarà condurre in porto un processo di riorganizzazione teso a riaffermare l'università della soddisfazione dei bisogni primari l'opportunità della fruibilità dei servizi la valorizzazione del ruolo dell'associazionismo del terzo settore del privato sociale della famiglia
Un altro punto delle politiche sociali e la riforma delle politiche abitative che siamo impegnati a portare rapidamente in Consiglio coinvolgendo nel contempo enti locali e forze sociali
Con la legge intendiamo riformare gli ex IACP rendere continuativa l'esperienza del fondo sociale per l'affitto e aumentare l'offerta di alloggi a canoni convenzionati
Anche con l'intervento dell'impresa della cooperazione delle imprese no profit
La regione Emilia Romagna
Colleghi e colleghe
Ha una lunga esperienza nel lavorare con efficacia sui temi della garanzia sociale del diritto alla salute dei controlli ambientali e sui luoghi di lavoro è un segnale di attenzione alle persone ora per corrispondere a quel segnale di attenzione è necessario segnare una svolta in un campo ulteriore quello della sicurezza delle città e delle persone
Sono convinto che si può assicurare legalità e la tranquillità della vita delle persone con un insieme di azioni positive preventive e repressive
Vogliamo essere a fianco delle forze economiche nel contrastare l'infiltrazione della criminalità nel tessuto produttivo
Vogliamo essere vicini ai cittadini e soprattutto le donne che hanno il diritto di vivere sicuri e sicure nelle loro case nelle piazze nelle strade della loro città
Con l'evoluzione di Progetto sicuri del Progetto Città sicure
La Regione deve essere sempre più nodo di raccordo tra le istituzioni decentrate dello Stato i corpi di sicurezza gli enti locali e le società regionali
Lo stesso provvedimento attuativo della Bassanini è uno strumento utile per il sostegno finanziario gli enti locali al mondo della sociale nel sionismo per iniziative locali di miglioramento della sicurezza
Per lo sviluppo delle attività dello formazione per operatori della polizia
Regionali e locali nazionali locali e per operatori sociali
Signora presidente e colleghi e colleghi
Consentitemi di rivolgere un saluto a tutti i collaboratori regionali che hanno un ruolo importante sia nella progettazione che nella realizzazione delle scelte della giunta e del Consiglio
Allora non ho promesse da fare mano impegno sento di poterlo prende quello di tenere relazioni sindacali corrette e di rafforzare per quanto sarà possibile quella fiducia che deve stare alla base di ogni rapporto di collaborazione
Signora presidente colleghe e colleghi
Siamo nella fase finale della legislatura sento la responsabilità di portare a compimento il lavoro costruito fin qui da tanti protagonisti
Per questo è ampio lo spettro degli impegni di governo che ho delineato affronto questo compito convinto di volerlo realizzare con un lavoro di squadra in primo luogo col vicepresidente la Giunta e la maggioranza
Ricercando la collaborazione con le diverse opposizione in molti attori sociali
Sono certo di potere con contare sul contributo e la intelligenza di tanti
Per parte mia
Sa promettere la mia passione e il mio impegno diretto sarebbe già un bel risultato se a conclusione di questo mancato si potesse dire che la Regione divenuta ancora più aperta a tutti un po'più utile ai nostri cittadini grazie
Grazie
Consigliere Errani
Aperta la discussione
Generale ovviamente la stizzita dei tempi
Ovviamente collegata alla durata della e l'intervento di Errani ha chiesto di intervenire il consigliere Leoni ne ha facoltà
Nella precedente colleghe e colleghi
Dodici pagine
Finemente dattiloscritte cinquanta minuti di parole parole parole parole
La liturgia delle parole che per l'ennesima volta riecheggia in quest'aula
Il rito delle parole
La melassa delle parole
Attraverso questo Vittor Traverso questa melassa si tende a nascondere ciò che in realtà sta avvenendo per l'ennesima volta in questa regione
Una
Trasformismo
è una continuazione
Di ciò che già si conosceva
Le stesse identiche parole un molto simili
Furono dette dal presidente Bersani allatto della prima convocazione di questo consiglio regionale
Le stesse identiche parole vennero dette dal presidente la Forgia
In nel mille novecentonovantasei le stesse parole sono gli è che già attento in quest'aula pure questa mattina con il terzo presidente di questa legislatura
Il Presidente incaricato Errani
è certamente la continuità collega Gilli unanimità una continuità desolante
Che cerca di nascondere attraverso le parole il nulla che ha contraddistinto per quattro anni questa Amministrazione
Questa è una operazione gattopardesca questa è una presidenza da Gattopardo
Degna di Tomasi di Lampedusa degna di grandi scrittori si cerca con un po'di cosmesi con un po'di trucco con un po'di
L'azione il vuoto di proposta il vuoto di iniziativa il vuoto della politica
Si cerca in sostanza con un bel discorso
Di rilanciare un'azione politica che si è interrotta
O che forse non è mai iniziata
Questa è una Giunta fotocopia della Giunta
La Forgia che a sua volta era una Giunta fotocopia della giunta Bersani i programmi sono gli stessi dunque in che cosa noi dovremmo distinguere la novità in questa nuova Giunta in questo nuovo Presidente la Giunta francamente difficile se non impossibile tentare questa strada
Oltre tutto quando implicitamente
Elencando le cose da fare che farebbero tremare i polsi a chiunque si fa un lungo elenco lungo rosario di cose che non sono state fatte
E che sono tantissime e che qualcuno spera con indubbiamente l'entusiasmo di chi inizia ma ci permetta anche che né con lo scetticismo di chi da parte della minoranza visto per quattro anni l'immobilismo in questa regione pensa in meno di un anno di riuscire a realizzare quelle cose che stavano in quel progetto che stavano in quel programma
E delle quali nulla è stato fatto
Dunque da parte nostra l'atteggiamento sarà in questo identico a quello tenuto perché identica e la composizione della giunta identica è il programma identici sono gli aspetti che vengono sottolineati a più riprese nel discorso del presidente per anni
Certo non ci sottrarremo ai temi del confronto
Quelli che riuscirete a portare in quest'aula
Quelli che tenti erette di risolvere all'interno di una maggioranza di e più sempre più litigiosa sempre più in fibrillazione sempre più portata a dividersi su temi essenziali
Vini incalzeremo sulla valutazione di impatto ambientale
Sulla applicazione della legge Bassanini sullo sportello unico
Sulla legge sulla scuola e qui Presidente lei non ci ha dato dei tempi certi Pervaja approvazione di questa legge che non riteniamo importante per la quale abbiamo pure collaborato all'interno di questo Consiglio
La legge urbanistica legge Galli la legge sulle bonifiche una legge che rilanci territori dalla montagna i territori depressi di questa Regione
Una legge che riesca a riportare la sanità quel livello di efficienza di efficacia che ha perso ma i danni rincorrendo come si sta facendo ormai da tempo soltanto il Budget solo il Budget e nel frattempo le liste di attesa si allungano
E le difficoltà per chi è
Debole in questa regione aumenta
Su questo noi li incalzeremo s'avendo ben presente che questa maggioranza oggi è una maggioranza che resta insieme
Non per senso di responsabilità così come lei ci ha detto nulla per quella stabilità che sicuramente è un valore del di questa regione ma intendendo per questo la stabilità
Di un tessuto sociale civile e culturale di grande spessore di grande livello qui la classe politica non riesce molto spesso dare risposte
Noi non pensiamo che sta a letto insieme perché sono forti come lei ha detto le ragioni per lo stare insieme le ragioni politiche ma semplicemente perché non avete alternative
Perché se si fosse andato come avevamo chiesto noi alle elezioni probabilmente il corpo elettorale gli avrebbe dato una lezione memorabile perché è impensabile
Che in questa regione si possa continuare a parlare parlare parlare senza concretizzare nulla
Concludo dicendo che
Il Progetto democratico che era all'origine di questa maggioranza è un progetto che è fallito fallito a più riprese
Direi che la crisi maggiore l'ha evidenziato il presidente uscente Antonio la Forgia quando non per ragioni personali
Collega il futuro presidente Errani ma per questioni politiche abbandonato questa maggioranza
Lui nei fatti a indicato che la strada intrapresa nel mille novecentonovantacinque che proprio Antonio la Forgia nel mille novecentonovantacinque aveva intrapreso è una strada che si è interrotta è una strada che non porta da nessuna parte è una strada che lui stesso per primo contesta lei ci ha detto
Che non si sente
Riprendendo un paragone che avevo fatto a suo tempo che non si senta i tavolini o nella sala da ballo del Titanic ma nella sala macchine io le posso ricordare collega
Che il Titanic affondò
E che non si salvarono né quelli della sala macchine né quelli che ballavano
Grazie consigliere Leoni ha chiesto di intervenire il consigliere Ridolfi ne ha facoltà
No More grazie presidente
Io non sono così pessimista come il collega Leoni credo che per alcuni
Minuti
Per alcune decine di minuti
Avremo questa mattina l'opportunità di rendere anche all'e sterno diventerà la città regionale l'immagine vera del Governo di questa Regione di come il governo di questa Regione
Nella sostanza è stato dal mille novecento novantacinque ad oggi io credo che le tutele per le varie televisioni locali la RAI avranno inquadrato i banchi del governo e i banchi del governo questa mattina sono così come si realmente sono durante tutto il periodo che ci separa dal mille novecentonovantacinque vuoti
Credo che questa sia la cosa più importante questa mattina per il resto ha già detto bene leoni ci sarà un rito ci sarà un rito che non è solo il rito delle parole ma che anche il rito dei gesti dei segni e che anche il rito di confondere il tutto in una grande richiamo a quelli che sono gli unici motivi del grande cemento del partito postcomunisti richiami
Ai grandi centri di potere burocratico di questa Regione ai grandi centri del potere economico burocratico e assistito dalla Regione
Ai quali fanno riferimento gli amici postcomunisti ma nella relazione nel documento in base al quale dovranno eleggere il nuovo presidente aggiunta non c'è riferimento ai cittadini di questa regione e io questo lo trovo normale
Non è che mi scandalizzo lo trovo normale
Però non posso fare a meno di denuncia e di denunciare con grandissima umiltà le impressioni che ho ricavato dal documento e dalla relazione del consigliere Errani dico questo
Con grande simpatia per le persone con grande rispetto per le persone come sempre ma con grande chiarezza rispetto a quello che si può eticamente rappresentano a quello che essi politicamente esprimano a quello che ci politicamente
Fanno
L'impressione che ne ho ricavato è quella di un profilo molto basso ripetitivo Nuoro usare la parola fotocopia
Che però rende bene l'idea piuttosto che di uno slancio che pure almeno verbalmente ci si potrebbe attendere di uno slancio programmatico almeno nelle parole di alto profilo
L'intervento del consigliere RAI raggiunge nulla di nuovo
La sua concezione della regione questo l'ho imparato oggi ma un po'me ne ha raccolto è quella non di un luogo fondamentale in omaggio al federalismo che poi viene citato a sproposito deputata all'attività fondamentale di un Consiglio regionale che è quello di fare leggi ma piuttosto di un esce esce casa
Esce acciaccato di un pronto intervento per le cose minute a favore dei sindaci
Degli enti locali una sorta quindi neppure più di un grande comune che si aggiunge ai comuni e che si aggiunge agli apparati burocratici che pure esistono in questa regione ma un esce esce a casa
Un fai da te un nuovo supermercato del fai da te dove si può venire aggiungere un pezzo di soluzione parziale un pezzo di campanilismo e non invece una casa deputata a rappresentare l'innovazione le risposte legislative che sono risposte che devono essere risposte ai bisognosi
Della società dei cittadini
Di questa regioni
Non una parola di autocritica
Secondo quelle che erano invece le migliori tradizioni del vecchio partito comunista italiano e io un po'di nostalgia c'è però perché nel vecchio partito comunista italiano almeno questo aspetto il migliore
Esisteva quello della poco io amo io non lo sono nono ostaggi o o lo stadio degli atteggiamenti coerenti quel paio di cui bordi che faceva da un più critica invece qui
Invece qui
Si soprassiede su tutto
Sì cancella la verità si fanno si fa finta che nulla sia avvenuto anche nelle settimane passate e lo vedremo dopo
Con troppa leggerezza si sorvola su alcune questioni fondamentali intorno alle quali si fanno dei passi indietro a trecentosessanta gradi lo dico dopo sulla scuola
La scuola che mi permetto e mi concedo una battuta sì è al centro di questo nuovo programma è stata spostata al centro cioè dalla periferia dove ci troviamo è stata portata spostata al centro con le manifestazioni di vittoria qualche volta anche più un po'violente che hanno coinvolto addirittura la libera stampa
E siamo andati al centro fare delega dare e abbiamo fatto delle Casale questa cosa qua Rivero in controtendenza rispetto a quello che oggi qui si afferma anche se poi vedremo che Errani fa molti passi indietro
E mi preoccupo della
Non tenuta del Partito Popolare Italiano
Noi siamo venuti qui allora centro subito perché potrei dimenticare questo aspetto diciamo venuti qui per Natali ricordato nel polo di Natale c'era questa grandissima urgenza di approvare questa legge sulla quale noi eravamo scettici
Sulla quale avevamo detto che era una legge che faceva molto rumore per nulla e avevamo ragione purtroppo quando altre regioni
Molto più impegnati silenziosamente impegnate operosa mente impegnate come la Regione Lombardia avevano già ottenuto
E hanno ottenuto quei risultati che in maniera così strana questa Regione cercava di ottenere oggi ci si affretta
A stabilire che in fondo ha ragione il governo
Che c'è stata una grande mistificazione non è la legge sulla parità è una piccolissima irrisoria leggina ed ha come io ho detto in quell'occasione quattro ospizio che vuole dare
Perché in questo momento non li può dare essendo stata bocciata su questo sono d'accordo ma il problema è stata bocciata questa legge quattro spiccioli alle scuole
Non statali alle scuole libere della nostra regione perché hanno vinto avevo vinto la Bellillo hanno vinto in piazza hanno vinto quelli che sono i sentimenti tradizionale
Dei comunisti e degli statalisti in questa regione
A mettere questo significa soltanto certificare la verità
La verità che stava in centro nelle piazze secondo la migliore dal loro punto di vista tradizione della sinistra anche in questa regione allora non c'è più fretta ne parleremo
Ne parleremo ne restai
Te ne parleremo a settembre torna a settembre questa questione torna a settembre dopo che ci sarà stato un confronto con i padroni del vapore che stanno a Roma
Ho sentito dire nella intervento del Consigliere Errani
Nessuna conflittualità bisogna andare alla fonte
Già a confrontarsi via sentire le ragioni del Parlamento non si può fare una legge pur di Parlamento avevano ragione da questo punto di vista i duri e puri che sostenevano queste cose allora aveva ragione da questo punto di vista anche se compito di una regione anche quello di fare delle provocazioni di innovare di essere autonoma di essere federalista e quindi di forzare
Anche quelli che sono quelle che sono le gabbie che il governo nazionale
Tutto bloccato da una grandissima contraddizione
Tutto bloccato da una condivisa da una non condivisione di principi così come bloccata la vostra maggioranza voi potete dire mettervi anche il vestito buono dalla festa ma si è anche una maggioranza che non ha nella condivisione di principi né tantomeno condivisione programmatica non lo diciamo noi demagogicamente lo dimostrate voi con gli atti con i fatti che sono avvenuti all'interno di questa Assemblea ecco potrebbe ricavare liquidare il caso La Forgia come il caso di una persona che ha avuto un problema di coscienza la notte forse perché non ha digerito bene e che ha deciso il giorno dopo di dimettersi da presidente della Giunta regionale no la foggia scelto
Da questo punto di vista concedetemi alcun altri magie ha scelto raccogliendo un suggerimento del consigliere Tassi dati ha scelto l'asino non di Buridano ha scelto l'asino di lascino di Prodi e questa è una scelta politica non c'è un problema di coscienza di Spal condivise condivide ancora però lo spirito e condivide ancora
Come dire
La solidarietà nei confronti di una maggioranza beh questo lo vedremo dopo le elezioni del tredici giugno intanto a Foggia è andato in un altro partito ed è un fatto che voi non potete al quale voi non potete mettere la sordina è un fatto gravissimo è un fatto gravissimo dal punto di vista vostro
Delle vostre regole delle vostre leggi delle vostre leggi
Derivano secondo una continuità una continuità accertata da quella che era la prassi la legge non scritta del partito Comunisti paga il parco il segretario regionale dell'ex Partito comunista italiano vi abbandona
L'autore del Progetto democratico ma con quale credibilità
Voi pretendete che i cittadini
O i consiglieri regionali della minoranza dell'opposizione pura animati da spirito propositivo possono credere in un Progetto democratico il cui principale protagonista l'allora segretario del Partito Democratico razzista abbandona
La nave abbandona il Titanic che forse era già ha fondato forse lo abbandona con sicuro vero forse la barca lo Pandora con le bombole da sub perché ormai era sott'acqua
Questa vostra nave malmesse
In salita no come dice il collega il collega Leone
D'altra parte
Come si fa a credere che si sia
Che sia come dire
Attendibile no tutto il cahier de doléances che il collega Errani fa dicendo noi faremo questo faremo quest'altro fare c'è tutto il programma cioè tutto il programma della legislatura evidentemente evidentemente ad oggi non realizzato evidentemente ad oggi viso disatteso
E io qui lo voglio ricordare
Lo voglio ricordare perché poi quello che trovo strano
Dove ci sarebbe
Stata la possibilità di dare secondo un modello di innovazione qualche indicazione positiva rispetto a quelle che sono le emergenze di questa Regione che sono le stesse emergenze del Paese Italia non c'è un accenno
Io leggo nel documento che dovrebbe portare all'elezione
Delle collega
Devono anni
Che uno dei problemi fondamentali che si pone questa maggioranza
Enunciare politiche di solidarietà a sostegno di chi entra regolarmente nel nostro Paese
E questo io lo condivido è giusto che fra le cose che deve fare questa Regione quella di dare sostegno
Dare solidarietà a quegli extracomunitari che entrano regolarmente
Nel nostro Paese ma io credo che la prima emergenza di questa Regione così come la prima emergenza dell'Italia sia quella di dare più sicurezza più serenità ai cittadini della nostra regione non c'è traccia non c'è traccia questa è la priorità che noi oggi viviamo in Emilia Romagna nelle città dell'Emilia Romagna nella Romagna
Come pure pensai collega Errani della riviera romagnola a Lido Adriano e vivere conosce per non parlare di Modena per non parlare di Reggio Emilia per non parlare di Bologna
Queste la vera emergenza come fa
Una maggioranza che vuole rappresentare
I veri interessi le mere aspettative dei cittadini emiliani romagnoli a dimenticare
Questo problema e questa emergenza fondamentale
Mancano riferimenti all'altra politica necessaria anche in questa regione che alla politica dell'occupazione non c'è una parola non c'è una parola
E quando parlo di politica di occupazione penso in modo particolare alla disoccupazione intellettuale penso in modo particolare ai giovani penso in modo particolare le donne ed è strano
Che è un esponente della destra come voi amate definirci si debba preoccupare
Di questa parte che doveva essere contenuta nel capitolo quel Fea e invece in questo capitolo non ho avuto
La possibilità di trova
Paradossalmente ci si riferisce in questo documento alla sanità
Senza un minimo accenno senza un minimo accenno alla disperata situazione
La quale versa
La sanità nella nostra regione dal punto di vista qualitativo e cioè le prestazioni di servizi e cioè le attese disumani e i cittadini di questa regione sopportano né tanto meno al problema quantitativo quello di bilanci sanitario delle aziende sanitarie locali da tribunale
In stato precomatoso se non assolutamente comatoso che è stato fallimentare
Siamo abbia
Sia la mobilità forse la provocazione di parlare dei trasporti
Nel piano dei trasporti in questa regione un vero buco nero un vero buco nero sul quale non si è fatto un passo in avanti beh per quanto riguarda i paletti i trasporti su gomma né tanto meno per quanto riguarda i trasporti su ferro né tanto meno per quanto riguarda i trasporti su acqua mi riferisco alle fantasmagoriche progettualità
Di collegamenti fluviali
Fra la pianura la Padania come direbbe il collega Parma e la nostra
Regione nel suo nel suo complesso è anche queste cose Errani le conosce perché essendo un ravennate
Sa bene che questo progetto del collegamento
Del porto di Ravenna Daniela Guerra con
I grandi centri di sviluppo industriale della nostra Regione via fiume un
Progetto
Che viene da molto lontano ma che non ha trovato la possibilità di fare nessun passo in avanti non parliamo delle ferrovie ho avuto la disavventura di acqua occuparmene in questi giorni soprattutto per quanto riguarda
La condizione del materiale rotabile
Per quanto riguarda le condizioni
E i disagi ai quali sono sottoposti i pendolari e cioè gli studenti lavoratori gli impiegati
Per il loro lavoro hanno la disavventura di dovere salire su questi treni che dal punto di vista dalla programmazione come venne insieme all'Assessore Pierri dovrebbero essere nel governo
Della regione Emilia Romagna ritardi materiale rotabile scadente
Personale
Insufficiente
Sistemi di sicurezza assolutamente inadeguati
Passaggi a livelli che rimangono aperti perché qualcuno si dimentica di chiuderli
Questa è la situazione dei trasporti e questo sarebbe il fiore all'occhiello
Della nuova maggioranza
Che esprimerà
Alla presidenza del consigliere errante
La scuola la parità piano dovremo cassarla non esiste più il concerto la parità la sua modernizzazione ho già detto
Le manifestazioni di piazza e le vicende che abbiamo vissuto in quest'aula sono di per sé stessi eloquenti Simenon eloquenti eloquenti insieme
L'unica novità è che dovremo attendere quelle che sono le direttive del governo come ho detto prima
Complimenti agli amici popolari che ottengono questo risulta io stavo per complimentarmi con gli amici popolari perché forse né per la prima storia per la prima volta nella storia
Di questo è partito devo registrarla e questo lo dico positivamente e la cosa mi ha anche da questo punto di vista sconcertato impopolari che a leggere quello che si dice nei giornali rifiutano una poltrona
Complimenti da questo punto di vista complimenti senso ironico d'altra parte e cioè che questo problema dalla scuola che per voi è stata una bandiera importanti sulla quale voi avete fatto una battaglia importante e sulla quale noi gli abbiamo incoraggiato sia pure scettici torno a ripeterlo scettici sul risultato certo il programma averli il programma il programma non è un po'più il programma caro collega votati non è un potente non è un coacervo di Paoli fine a se stessi il programma è lo strumento per ottenere delle cose dei risultati concreti
Ed oggi di soldati concreti che avendo ottenuto sulla scuola che la legge non c'è ci bastonano i giornalisti importanti
E livelli istituzionali non solo di questa Regione ma del Paese partecipano in in rappresentanza di quelle che sono le migliore paralizzata degli agitatori a manifestazioni di piazza questo è il risultato che avete ottenuto avente il un giornalista del Resto del Carlino
è stato bastonato ah beh no a età
Ecco consigliere votarsi la inviò ove umana sia questioni Henry anche Toni Negri era un cattivo maestro e io credo che la Bellillo
La Bellillo e piatta siano dei cattivi maestri tu non puoi dire che non c'entri
Tu condividi tu condividi compilata con la Bellillo le responsabilità del governo nazionale le responsabilità del governo regionale le responsabilità nei comuni e nelle province di questa Regione
Quindi non puoi chiamarti fuori tu non puoi chiamarti fuori queste la condivisione di principi così come tu mi testimoni che ha la vostra maggioranza allora con questo programma
Che potrà i così riassumere potrei così leggere interpretare e vorrei sinceramente essere smentito un programma dove non c'è nessun impegno della Regione per la sicurezza dei cittadini
Un programma dove non c'è nessun impegno della Regione per il lavoro e per l'occupazione un programma invece che prelude all'aumento delle tasse dei balzelli di questa Regione lo stesso riferimento alla modifica della legge urbanistica regionale oggi quello che si verifica per i cittadini dei comuni
è quello di un aumento un appesantimento
Delle tasse nei confronti dei cittadini d'altra parte anche quel da questo punto di vista non è una invenzione una sparata demagogica di questo o quel consigliere dell'opposizione
Siete voi che avete messo tutte queste tasse aggiuntive quel quel volto federalismo a me viene da sorridere quando sento fare riferimento al federalismo fiscale
C'è qualcosa che non torna forse noi non ci siamo capiti federalismo fiscale può significare moltissime cose meno quello di aggiungere le tasse alle tasse perché questo non è il federalismo fiscale
Questo significa avere una concezione della regione
Come strumento come gabelliere di quella che è una politica disastrosa che il Governo nazionale sta perseguendo nel nostro Paese anche in questa regione bene
Rispetta questi risultati che io semplicemente vinco e che sono quelli al di là del vostro tentativo
Di
Ma schierare quella che è la realtà che emergono della realtà dei fatti io ritengo questa maggioranza io ritengo questa Giunta
Alcunché di Mosè di nuovo disomogenea e divisa un ostacolo un vero e proprio ostacolo allo sviluppo della società regionale ed è per questo
Che dovrà essere contrastata in questa sede e nella società regionale emiliano-romagnola e se possibile
E questo è l'appello che li facciamo rivolgiamo gli elettori battuta o mandate a casa nelle prossime elezioni regionali e su questo obiettivo vi garantisco e vi garantiamo
Così come ha detto il collega Leoni che il nostro gruppo si impegna e si impegna
Ho mosso
Grazie consigliere Ridolfi chiesto intervenire il consigliere Parma ne ha facoltà
Grazie presidente
Per scontato il nostro dissenso sulla scelta del successore alla presidenza della Regione Emilia Romagna
Come del resto non c'eravamo fatti troppe illusioni sulla portata dirompente della crisi
Che sarebbe aperta con le dimissioni di la Forgia infatti era unire rappresenta una continuità forte con il passato amministrativo dell'ente e la riaffermazione del vecchio apparato del partito comunista
Previsto solo nelle sigle nei singoli e nell'iconografia ma da sempre marxista e leninista
Ciò premesso molto convinti dubbi sul fatto che il nuovo presidente della Giunta regionale
Che in questa fase rappresenta la restaurazione l'ortodossia di partito possa favorire una svolta federalista e autonomista per la regione Emilia Romagna nell'interesse del popolo padano
Speravo piuttosto che l'attuale Giunta avesse il coraggio di presentare le proprie dimissioni e sottoporre al giudizio dell'elettorato la realizzazione del programma di governo
Esonerando così consenso che ha potuto guadagnarsi in questi quattro anni di amministrazione
Non è stato così non è stato così e perché la paura di perdere posizioni e tanta e lo scontento della gente questa volta non avrebbe perdonato le responsabilità politiche
A consuntivo di questa legislatura regionale cosa può portavoce di positivo raggiunto uscente che con mio rammarico verrà sicuramente clonata così come grazie al voto favorevole di questo consiglio anche per il dopo la Forgia
Ricordo ai colleghi consiglieri di maggioranza che in occasione delle elezioni regionali del due mila dovranno spiegare ai cittadini il perché in Emilia Romagna dove governa l'Ulivo
è una intatta la criminalità in generale così i furti e le rapine lo spaccio di sostanze stupefacenti
La prostituzione il degrado dei centri storici delle città l'invasione di extracomunitari di nomadi l'insufficienza e l'inadeguatezza dei servizi sanitari
Dovranno spiegare per quali ragioni in questa legislatura la Giunta ha perseguito una politica della casa che privilegia l'assegnazione degli alloggi agli extracomunitari piuttosto che i nostri anziani e alle giovani coppie
Per protestare contro un sistema di potere chiuso nella sua autosufficienza ed impermeabile a qualsiasi istanza di autonomia seria
I quali invece del confronto elettorale ha preferito tirare a campare per un anno ancora il gruppo lega Nord per l'indipendenza della Padania non intende partecipare al voto
Non partecipa neanche un quindi al voto per l'elezione del presidente della Regione e della sua squadra peraltro già pericolosamente vista all'opera in questi anni grazie
Grazie consigliere Parma chiesti intervenire la consigliera Guerra ne ha facoltà
Grazie presidente
Non è passato poi molto tempo
Da quando i Verdi decisero di tentare la scommessa di essere forza di governo
Non è passato molto tempo ma sembra un secolo
L'Ulivo ha vinto le elezioni politiche
Ha portato Prodi alla guida del governo
Sono sorte nel frattempo nuove formazioni politiche
Un importante partito della sinistra Rifondazione Comunista ha subito una scissione
E ha portato fuori
Dall'area di governo una componente della sinistra
è in atto un nuovo governo guidato da Massimo D'Alema
Leader della sinistra
E questa è una scelta decisamente innovativa per il nostro Paese
Ora la nascita del partito di Prodi Di Pietro Cacciari e Rutelli
Ha provocato discussioni e scosse nell'area del centro sinistra
In quanto questo nuovo partito
Di sicuro provocherà una qualche ridistribuzione dei pesi all'interno del centro sinistra ma noi crediamo avrà anche la capacità di attirare consensi dall'esterno soprattutto da parte di quella a elettorato che si è rifugiato nell'astensionismo
Anche il Consiglio regionale inevitabilmente ha risentito delle vicende nazionali
Ha dovuto sostituire il presidente Bersani chiamato a ricoprire la carica di ministro dell'industria
Ha poi assistito recentemente alle dimissione del presidente la Forgia che per una scelta personale che giudichiamo coerente e corretta
Si è dimesso dalla carica di presidente della Giunta regionale avendo aderito alla nuova formazione politica di Romano Prodi
Per la terza volta dunque
Ci dichiariamo disponibili
A sostenere questa maggioranza
Assieme alla quale ci siamo presentati agli elettori nel novantacinque
Con convinzione abbiamo concordato e concordiamo sulla scelta di Vasco Errani quale nuovo presidente della Giunta
Ritenendo che gli al meglio rappresenti la piena continuità nella attuazione di quegli impegni politici e programmatici che abbiamo sottoscritto come Progetto democratico
è però vero
Che pur nella continuità
Si può sempre modificare il modo di stare insieme
Ed è su questo terreno che al nuovo futuro presidente vogliamo chiedere un impegno e viceversa dargli una nuova collaborazione
Non sarà più che il vero investiranno in questa maggioranza con la facoltà spesso a loro riconosciuta di dire di no
E di votare contro a provvedimenti che non li soddisfano
Abbiamo espresso voti contrari ad alcune scelte amministrative che non abbiamo condiviso e questo anche perché la nostra maggioranza non è stata sempre disponibile a confrontarsi con noi fino in fondo
Per verificare quali nostri suggerimenti potevano essere accolti e come potevano essere modificati i provvedimenti
Per raccogliere anche il nostro consenso
Questo non lo permetteremo più perché non ci soddisfa
Del resto le parole di Vasco Errani
Sembrano andare esattamente in questa direzione
Laddove si è dichiarato disponibile ad allargare il confronto attorno ai provvedimenti confronto che egli intende spendere anche le espressioni della società civile
Ciò ci porterà ad esempio ne siamo sicuri sulla scuola pubblica
A trovare la strada per un provvedimento per una legge condivisa dalla maggioranza tutta in Regione e dal governo in sede nazionale il futuro presidente ha indicato tra le intenzioni programmatiche di questo ultimo anno di legislatura temi e provvedimenti che ci sono carenti
La legge sulla valutazione di impatto ambientale la legge sugli asili nido
La la modifica della legge due sull'assistenza la legge sull'immigrazione
E noi ci sentiamo di aggiungere un nuovo necessario intervento sulla normativa sui rifiuti
La presentazione del PRIT ci ha visto critici recepiamo dalle parole di Vasco Errani la disponibilità a rivedere alcune scelte
Soprattutto quelle relative alla necessità di allineare la regione Emilia Romagna con le scelte di Kyoto che da quel progetto venivano ampiamente sforato il oltre alla ribadita volontà di trasferire il traffico dalla gomma alla ferrovia e questo significa investire in alcune direzioni anziché in altri i temi dell'ambiente e della qualità della vita della non violenza dei diritti della persona del federalismo dello sviluppo sostenibile della salute
E qui facciamo riferimento anche alla nuova normativa sanitaria al nuovo piano sanitario regionale
Sono temi oggi di grande attualità
Sul quale i Verdi hanno molto da dire e da proporre alla coalizione che governa la Regione Emilia Romagna è con queste richieste e con una rinnovata disponibilità al confronto costruttivo che esprimiamo convintamente il nostro appoggio e il nostro sostegno a Vasco Errani quale nuovo presidente della giunta regionale della regione Emilia Romagna
Grazie consigliera Guerra che se intervenire consigliere Balboni ne ha facoltà
Grazie signora Presidente colleghi consiglieri io credo che
Questa mattina la maggioranza che governa e regge saldamente questa regione abbia perso un'occasione importante
Non prese un'occasione
Forse ormai irripetibile in questa legislatura che poteva nascere dalle dimissioni del presidente la Forgia
Per
Per fare un'analisi per entrare nel merito dei problemi
Per capire
Quanta parte del programma originario del mille novecentonovantacinque è stato realizzato e perché la gran parte di quel programma non è stato realizzato
Io credo che stamattina
Questa maggioranza avrebbe dovuto accogliere questa importante occasione per ragionare sulle sue trasformazioni interni
Per capire cosa è cambiato dal mille novecentonovantacinque ad oggi e queste era la sede per farlo
Perché non c'è dubbio che dal mille novecentonovantacinque o se volete dal mille novecentonovantasei a oggi il modello emiliano il modello di welfare Emiliano entrato profondamente in crisi
Non c'è dubbio che la società emilianoromagnola portata ad esempio anche come modello di sviluppo a livello nazionale addirittura a livello internazionale perché non c'è dubbio che in Emilia Romagna
Importanti traguardi sociali siano stati raggiunti
Non c'è dubbio che in Emilia Romagna una forte integrazione sociale sia stata raggiunta negli anni scorsi
E il vasto consenso di cui ancora oggi la sinistra gode in Emilia Romagna io no no
Gli occhi foderati di prosciutto
E non mi illudo come altri colleghi
Un po'troppo ottimisti della destra che questa crisi queste convulsioni interni alla sinistra preludono a chissà quali smottamenti elettorali
Sappiamo bene io quanto meno so bene che la sinistra in Emilia Romagna
E forti
E subendo e che lo scontro in atto all'interno della del centrosinistra è uno scontro per l'egemonia
Che lungi dall'indebolire la sinistra rischia forse anche di rafforzarla nel momento in cui il progetto Prodi dovesse dimostrarsi credibile e quindi potesse dare una sponda maggiore a quei moderati che ancora oggi faticano a riconoscersi all'interno di uno schieramento di centrosinistra
Egemonizzato in modo direi quasi totalitario dal partito
Democratico della sinistra che oggi con Errani riprende il pieno controllo della giunta e del governo dell'Emilia Romagna
Io so bene tutto questo e quindi non mi illudo ma però proprio per questo
Mi aspettavo che oggi che è evidente a tutti come questo modello sia entrato in crisi oggi che li evidente a tutti che il Welfare emiliano non regge la sfida dei tempi
Perché i costi non sono più sostenibili
Nemmeno in una situazione di pace sociale di integrazione sociale come quella dell'Emilia Romagna oggi non si può caro Errani scrivere nella tua relazione una relazione tutta introversa una relazione dal profilo più basso possibile
Una relazione che vuole porsi
Nella continuità nel momento in cui invece sarebbe stato necessario a mio avviso marcare la discontinuità di un modello che non può più essere riproposto pedissequamente non si può ad esempio
Nella tua relazione scrivere che il sistema sanitario regionale si avvia al risanamento
Ti ricordo ad esempio che l'Emilia Romagna è l'unica Regione che ha
Fatto ricorso a un imposizione aggiuntiva per poter affrontare questo bilancio in questa regione bisogna porsi il problema di chi
Ancora deve avere diritto
A prestazioni sociali perché rappresenta la parte debole la parte disagiata la parte
Meno in grado di affrontare
In modo autosufficiente i bisogni
Di una società moderne Mathieu matura ma bisogna porsi in questa regione anche il problema di ripensare il modello che non può più essere quello fino a oggi e che fino a oggi è stato vincente quanto meno su un piano del consenso sociale
Io lo riconosco questo perché non dovrei dicono se se lo riconosce un esponente dell'opposizione a maggior ragione dovrebbe essere argomento di discussione di approfondimento all'interno della maggioranza nulla nulla di tutto questo
Un semplice rituale Lori fu lo lo lo sottolineavano già altri colleghi prima di me un semplice rituale per dire cari signori non è cambiato nulla per dire cari signori siamo quelli di sempre per dire continuiamo come abbiamo sempre fatto
Sforzo di analisi sforzo di comprensione dei mutamenti
Importanti direi
E poca Ali che in questi anni abbiamo vissuto abbiamo conosciuto nella nostra regione
Zero assoluto elettroencefalogramma piatto su questo voglio dire mi sembra abbiate perso una occasione importante come ripeto avete perso l'occasione per far capire agli emiliano-romagnoli cosa cambia anche nel centro sinistra
Io mi aspettavo qualcosa di più mi aspettavo qualcosa di meglio ecco mi sembra che presidente Errani voglia a tutti i costi presentarsi nel modo più grigio possibile forse per perché non ha la forza forse perché ancora non ha la forza di porre certe questioni ci sono degli equilibri consolidati non è facile fare andare d'accordo
Come dire i sostenitori di un modello liberale con i sostenitori di un modello aria neo socialdemocratico non è facile far andar d'accordo la cultura cattolica con la cultura
Anticattolica che pure all'interno della maggioranza c'è ed è forte non è facile conciliare gli opposti come pure questa maggioranza sta cercando di fare è l'impressione che ne viene a questo punto quale
Caro Errani io per carità non voglio fare proclami come vedi ho cercato di svolge del semplici considerazioni problematiche perché qui credo che la minoranza null'altro potrebbe fare quando vedo un documento sottoscritto da oltre trenta consiglieri regionali credo che ci rimanga ben poco altro da fare
Ma quanto meno
Quanto meno i problemi avresti avresti dovuto porre cioè una un un minimo di di relazione
In cui si potesse prospettare quale scenario futuro tu intravede i e la tua maggioranza intravede per la regione Emilia Romagna avresti puro vuoto
Il dovere di inserirlo in questa relazione non puoi limitarci a un inventario di ciò che è stato fatto di ciò che forse si farà
I in una visione totalmente introspettiva istituzionale in cui i problemi sociali non ci sono da un uomo di sinistra se stesse ci saremmo aspettato altro
Non si può presentare a questo Consiglio regionale soltanto un compitino in cui si fa l'inventario dei problemi istituzionali che ci son delle emergenze sociali
C'è il problema della sicurezza lo sottolineava già bene il Consigliere Ridolfi c'è il problema del del sistema sanitario che sta esplodendo
Sei il grave problema di come rispondere
Alle trasformazioni del mondo del lavoro Anna
Alle nuove emergenze che stanno emergendo c'è la c'è la mondializzazione che incombe e ci sono le aziende importanti aziende della Regione Emilia Romagna che stanno disloca Ando i loro stabilimenti all'estero perché la concorrenza internazionale sul costo del lavoro costringe
Ad andare a
A produrre in India o nei paesi dell'Est o altrove e sono decine di migliaia di posti di lavoro a rischio su questo su soltanto su questo versante
Ecco quindi da una maggioranza di di centro sinistra così anche a me almeno qualche tv Mido accenno a qualche risposta
Per farci capire in quale direzione volete andare perché a fare l'inventario dei problemi siamo capaci tutti a dare le risposte che è più difficile qui trovo un grande inventario dei Problemi trovo
Poche molto poc'anzi non trovo assolutamente delle risposte quindi da questo punto di vista
Cari assessori caro Presidente
Cade persino al microfono
E quindi anche il microfono si è demoralizzato da questo punto di vista vi possiamo soltanto dire continuate così
L'augurio che a questo punto il centrodestra fa è che questa vostra incapacità di analisi questa vostra incapacità di proposta
Non sia dovuta soltanto alla necessità di mantenere equilibri interni perché è chiaro che sulle risposte ci si divide
E voi oggi non siete non avete la forza sufficiente tanto meno il presidente che verrà eletto alla forza sufficiente per
Fare delle scelte univoche sui grandi temi che sono di fronte a tutti voi la scuola un altro
Riprendiamo
I lavori del Consiglio
Dice il cioè
Vicepresidente Sabattini comunica di non poter partecipare alla seduto
Pomeridiana di oggi
Siamo in discussione generale
Sull'oggetto quattro mille novecento ottantasette sono iscritti
Il consigliere i cantoni Gilli la foce a tassi inviterei i colleghi a prendere posto
La parola la consigliera Cantoni
E adesso
Sì grazie Presidente riterrei però opportuno ci fosse prese leghi richiederei no
No il neo presidente
Che non vedo in Aula calda
Tiene in Aula un attimo fa il candidato presidente dato in prestito in aula il candidato Presidente
Consigliere Causin
Prego Consigliere Antonini
Grazie
Ma anche poco più di un anno alla scadenza naturale di questo Consiglio regionale e certo il lavoro non ci mancherebbe se volessimo lasciare in eredità ai nostri successori alcuni atti importanti per migliorare la qualità di vita degli abitanti della nostra regione
Potremmo cominciare ad affrontare in modo serio il problema delle morti bianche
E quindi della sicurezza e della qualità del lavoro
La piaga del lavoro nero la cronica mancanza di abitazioni le questioni ambientali a cominciare dalla rapida approvazione della buona legge di una buona legge sulla valutazione di impatto ambientale e così via
La giunta uscente ha ritenuto che rispetto a questi problemi e a tanti altri che non cito per semplicità occorresse affrontare invece prioritariamente
L'approvazione di una legge di parità scolastica perché noi riteniamo che la legge Rivola sia una legge di parità scolastica
In totale spregio dei valori altamente condivisi dalla comunità nazionale contenuti nella Costituzione
In totale violazione delle competenze assegnate alle Regioni e in totale noncuranza del vasto movimento di opinione contrario a questa legge
Una legge che neanche in tutto il mondo cattolico chiede come dimostrato dalla presenza di numerose associazioni
Cattoliche alla manifestazione nazionale di sabato scorso una legge che come ora appare chiaro a tutti Mannoia era chiara da tempo
è fortemente voluta da prelati e industriali
I rilievi mossi dal Governo sono per noi è assolutamente troppo cauti
E prudenti per darci la sicurezza che la legge Rivola si accantonate in un cassetto d'altro canto visto Lattero l'eterogenea composizione del consiglio dei ministri questo tipo di osservazioni era il massimo di compromesso cui si poteva aspirare
Il futuro presidente ci fa sapere che ora giunto il momento di fermarsi a riflettere sui contenuti di questa legge dico ordinarla con il Governo di concordarla con i sindacati
Probabilmente questa diversa considerazione della legge dipende oltreché ed ai rilievi mossi
Dalla da da Al Gore dai rilievi governativi e dall'uscita della Giunta del presidente la Forgia che se n'era assunto alla piena paternità anche dalla riuscita della manifestazione del ventisette
Una manifestazione bella colorata numerosa e pacifica
C'è stato un richiamo questa mattina in Aula del consigliere Ridolfi sugli scontri però io voglio ribadire ulteriormente che sono stati assolutamente marginali ed estranee Esterni al corteo
Non si può inficiare l'immagine di quella bellissima manifestazione con l'operato di pochi
E questa è l'operazione è stata fatta proprio per portare discredito cotto alla presenza di quelle centri migliaia di persone che erano in piazza un'operazione che trovo scorretti Issime
E che ha visto la partecipazione di uno schieramento ampio composizione diverse ma tutte orientate a bloccare questo strisciante Progetto di parità scolastica
Che seguendo un percorso assolutamente i metodi inaccettabile parte della dalle Regioni per arrivare al Parlamento
Ma cosa chiedevano a questa Regione le cinquanta mila persone che sabato erano in piazza Maggiore a protestare contro i finanziamenti alle private
Non certo delle modifiche formali non certo i criteri per la definizione dei cosiddetti assegni di studio comprensivi delle rette
Non certo degli éscamotage tecnici per superare i rilievi del Governo so che è emerso forte e chiaro
è la richiesta di un rafforzamento della scuola pubblica di una centralità educativa che sia davvero espressione della società plurale
Multiculturale e multietnica
Ciò che emerge forte e chiaro è il timore che la parità scolastica
Preceduta dai provvedimenti legislativi sull'autonomia sul dimensionamento e sui cicli scolastici
Scusate
Su
Abbia l'esperto di
Privatizzare la scuola pubblica introducendo nelle nella scuole del elementi aziendalistici completamente strani è incompatibile con la funzione primaria della scuola cioè quella dell'educare
Ciò che chiediamo noi al nuovo presidente è un atto di coraggio e di rottura con la presidenza uscente il ritiro della legge Rivola riteniamo che sarebbe più proficuo utilizzare l'anno che ci separa dalle elezioni regionali
Per mettere a punto un testo legislativo
Permettere appunto dicevo un testo legislativo
Che sia autenticamente di sostegno al diritto allo studio che si occupi del potenziamento e del miglioramento della scuola pubblica
Degli aiuti per arginare la piaga dell'abbandono scolastico e che dia attuazione al dettato costituzionale che impone alla Repubblica
Istituire scuole pubbliche di ogni ordine e grado e quindi anche scuole materne che come sappiamo noi in Regione abbiamo ancora cinque oltre cinquanta Comuni
Che non hanno scuole materne pubbliche
Scuole materne pubbliche che ricordiamo non solo servizi a domanda individuale ma veri e propri luoghi di educazione e formazione per la prima infanzia quindi vengono
Quindi ben vengano gli incontri con le parti sociali che ha richiamato il collega Errani in precedenza nella
Quando c'ha esposto il suo il nuovo programma ma non bastano occorre che si ascoltino tutte le voci non solo quelli del sindacato e del Governo
Ma che ci si confronti con tutti i soggetti coinvolti a partire proprio dal comitato
Promotore della manifestazione che rappresento operatori studenti giuristi e società civile
La svolta a sinistra da noi chiesti in occasione delle dimissioni del presidente la Forgia
E ribadita nell'incontro preliminare con Errani deve necessariamente passare per la scuola ma ci rendiamo conto che questo è un terreno minato e che la legge Rivola è il frutto di accordi elettorali che vengono da lontano
Sul punto ci riserviamo di attendere gli sviluppi futuri prima di dare un giudizio definitivo sulle reali intenzioni della nuova giunta certo non si farebbe ben sperare la riconferma della delega sulla scuola l'assessore Rivola preferiremmo che sul punto il presidente lasciare langue lanciasse
Un segnale di cambiamento forte
Così come non ci fa ben sperare per quella svolta a sinistra da noi spiccata l'eventuale riconferma dell'assessore Sandri sul quale già da a suo tempo Rifondazione Comunista espresse forti critiche fino a chiederne le dimissioni
La gestione del problema abitativo è per noi di primaria importanza il diritto alla casa visto anche le trasformazioni che attraverso non la nostra società
Aumento delle famiglie delle famiglie monoparentali degli anziani autosufficienti che vivono soli degli studenti provenienti dal sud e anche dei lavoratori studenti e lavoratori ed altri Paesi stranieri a tutt'oggi un diritto disatteso
Per le famiglie a basso ma anche a medio reddito la possibilità di trovare un alloggio in affitto a prezzi sostenibili diventa sempre più difficile
E per queste categorie di persone impossibile per motivi economici acquistare la propria abitazione
Occorrerebbe quindi concentrare le risorse per il potenziamento del patrimonio abitativo pubblico perché non solo il patrimonio è insufficiente a soddisfare le richieste
Ma oltre tutto la domanda è sottostimata in quanto molte persone che pure faticano a pagare gli attuali affitti di libertà
Scusate
Sale la raucedine
Sì non disturba questo atto sette mesi
No dicevo che non solo il patrimonio Erp insufficiente a soddisfare le richieste ma oltre tra oltretutto la domanda sottostimata in quanto in molte persone che appunto faticano Q a a pagare l'affitto di mercato
Non provano nemmeno a mettersi in lista per una un'abitazione
Un abito un un'abitazione pubblica proprio perché ci sono delle delle liste di accesso che sono veramente che sono veramente infinite interminabili
Per questi motivi riteniamo inadeguato il fondo sociale per l'affitto una misura che come abbiamo già detto in passato ma ribadiamo non affronti i reali problemi ma si limita a dare una risposta di carattere assistenziale e provvisorio
Così come dissentiamo con la proposta dell'assessore Sandri di riforma degli ACP perché non pensiamo che la soluzione dei problemi abitativi sì alla competizione di mercato quello c'è già e non ci pare che abbia dato degli ottimi risultati
Servono case in affitto chiediamo alla Giunta provvedimenti che vadano in questa direzione per esempio aumentando il numero degli alloggi allargando e organizzando l'offerta pubblica al di fuori delle regole che reggono l'herpes
Regole che spesso tagliano fuori gran parte dei casi sociali istituendo ad esempio un tavolo interistituzionale
Che attraverso accordi e convenzioni fra enti mette a disposizione gli immobili sfitti di proprietà pubblica incentivando il risanamento del patrimonio pubblico che versa in cattiva condizione
E così via
Le soluzioni proposte in questi anni dall'assessore Sandri ci sembrano sottovalutare il problema abitativo e non siamo i soli a pensarlo ci fanno buona compagnia ai sindacati
E e varie amministrazioni locali che in questi ultimi tempi
Hanno preso posizione
Sul sulla questione
Cambiando argomento e passando al settore dei trasporti riguardo al PRIT
Abbiamo espresso una valutazione pur senza entrare per ora nel merito delle singole proposte sostanzialmente negativa Perca
Perché è per prima cosa i dati sui quali si basa all'intero Progetto pus frutto di due anni di studi costosissimi sono ben lungi dall'essere neutrali ed oggettivi
E rischiano per questo di inficiare tanto le proiezioni quanto la credibilità tecnico
Scientifica del piano così care all'assessore Sandri
Pieri Pieri
Oltre a queste il Piano stabilisce chiari priorità tra gli interventi previsti ed unica eccezione
Laici e cinquantacinque elemento che mortifica ogni ipotesi di pianificazione seria e non solamente dichiarata e risulta totalmente appiattito nella sola dimensione regionale
Evidenziando un'impostazione abbondantemente superata
Esiste infine un evidente spostamento tra gli obiettivi dichiarati e le misure adottate come è possibile parlare di potenziamento del trasporto su rotaia
Che lei
Che lei prima dal suo intervento
Riportava Ceva
Spostamento dal da dal trasporto su gomma su rotaia quando la maggior parte degli interventi si concentrò sulle grandi flussi d'e infrastrutture viarie le cinquantacinque la Cispadana
Il raccordo ucciso e l'Autobrennero la variante di valico questo solo per citarne alcune
E la maggior parte degli investimenti nel settore ferroviario si concentra sul Progetto Alta velocità e non su un reale potenziamento della rete ferroviaria
Primaria e secondaria
Che esiste in tempo
Non dimentichiamo infine che il piano è totalmente incentrato sulla costituzione di grandi assi
Che termina in profondissime i buchi neri data l'evidente sottostima della parte inerente l'attraversamento dei centri urbani con particolare riferimento alla città di Bologna
Riguardo al nodo di Bologna
Ci sentiamo di concordare con l'assessore Pierri sulla necessità di individuare una soluzione strutturale
E non semplicemente temporanea ma parlare di soluzione strutturale non significa necessariamente progetti faraonici quali Luís ha messo in campo ad elevatissimo impatto ambientale
Quali la tendenziale sotterranea che andrebbe poi in rimedi abilmente a vinse intersecare
Ci fu a sovrapporsi ai tunnel per il passaggio dell'alta velocità verso la Val di Setta
Sulla sanità la nostra critica come è noto si appunta principalmente sull'aziendalizzazione ossia sull'attuazione della cosiddetta controriforma di Lorenzo la regione Emilia Romagna attuato diligentemente il percorso indicato dai provvedimenti nazionali e ci sia e e siamo quindi in grado ora di vedere tutti i limiti del sistema proposto
Al di là delle parole nella realtà all'innovazione introdotta dall'azienda limitazione si traduce in un modello ragionieristico attraverso il quale si vogliono far quadrare i conti
Ossia mettendo l'accento sull'efficienza e lasciando in secondo piano meno queste la nostra opinione l'efficacia per ottenere questo scopo si è affidata la gestione delle ASL ai direttori generali che si comportano mi passerete il termine come dei piccoli dittatori essi agiscono sesta un autentico confronto con il territorio senza sottrarlo sotto senza
Sottostare diciamo senza aveva un confronto con
Un controllo preventivo delle loro scelte e quando il loro mandato giunge alternino quando le critiche sul loro operato diventano troppo insistenti
Ho frequenti o pressanti esse vengono semplicemente spostati ad analogo o addirittura migliore incarico al di là di una valutazione positiva o negativa
Sul punto è necessario e e indifferibile una maggiore democraticità azione delle scelte sanitarie territoriali e non ci sembra sufficiente allo scopo la conferenza sanitaria territoriale
Che vede al suo interno solo i sindaci e comunque gli esponenti degli esecutivi bisogna rimettere la sanità nelle mani dei cittadini
Cioè dei loro rappresentanti ridare impulso programmatico e critico al ruolo dei comuni dei consigli
Preso atto dei limiti del sistema dell'aziendalizzazione l'assessore Bissoni dovrebbe inoltre a nostro avviso farsi promotore presso la ministra Bindi
Di un cambiamento di rotta per il futuro perché esse l'aziendalizzazione ha comportato
Un calo della qualità è indubbio non possiamo negarcelo e della quantità anche delle prestazioni sanitarie in in nella nostra regione in questa regione che aveva tutte le strutture e servizi che ben sappiamo
Non non non non possiamo immaginare non non possiamo pensare quello che potrà avvenire nelle regioni che
Storicamente sono sempre stati e carenti di servizi sanitari
Molte altre considerazioni sarebbero da fare sul tema delle liste d'attesa sono contenta che colleghi Errani in precedenza sia ritornato sul punto perché noi pensiamo che i criteri che ha adottato la Regione fra l'altro non molto tempo fa siano ancora assolutamente insufficienti
Il non si può pensare comunque di dare un limite di due mesi per un'eco
Ancora siamo lontani da quelli che sono le risposte reali ai bisogni dei cittadini
Ed è la nostra critica anche l'integrazione tra assistenza e sanità sul ruolo ambiguo del terzo settore che dovrebbe supportare e non sostituire il settore pubblico
E così via il tempo però è quasi e quasi esaurito e mi avvio quindi a conclude abbiamo ascoltato con attenzione le il discorso della di presentazione del documento programmatico del
Come si dice futuro
Presidente indicato
Vasco Errani e come era prevedibile la proposta programmatica della nuova Giunta mantiene una continuità sostanziale con il programma precedente
Ed è incentrata sulla necessità di dare un nuovo assalto la nostra regione un programma fatto di innovazioni di modernizzazione e di concertazione di sussidiarietà nel quale il va il dual fatte entra solo come parola
E non più come una pietra miliare che che che guida l'azione di governo e nonostante ci sia in chiusura un accenno alle difficoltà che i cittadini di questa regione stanno attraversando
Alle loro paure per il futuro al timore che venga meno quella rete sociale
E e solidale che a torto o ragione ha fatto di questa regioni un modello
Ci si dimentica o quasi di parlare della salvaguardia delle fasce più deboli della popolazione quelle che nei processi di cambiamento prospettati sono destinate a pagare il prezzo più alto
Non siamo non possiamo essere d'accordo con la formula che sempre ritorna in tutti gli atti di questa Regione quella che fa da perverso collante della maggioranza di governo ossia diamo tutto in mano al mercato
Noi non ci rassegneremo mai a questa cosa proprio mai riteniamo che proprio in questa regione che ha dato prova d'nei decenni scorsi di saper dare un giusto impulso al settore privato senza però a beccare dal proprio ruolo di gestione dei bisogni questa formula quasi magica
Sia oltre che che concettualmente sbagliata anche dannosa l'Emilia Romagna possiede un patrimonio prezioso di amministrazione
Pubblica efficiente efficace ed innovativa che ha saputo creare benessere senza schiacciare i più deboli
Le condizioni sono cambiati e la crisi dell'Uefa è un problema che tutte le amministrazioni locali nazionali ed europee sono chiamate a ad affrontare ma la strada intrapresa per la risoluzione dei problemi non ci sembra quella giusta
Sarà improbabile che si riesca a lavorare per l'inclusione sociale di cui lei prima parlava
Per una società dei diritti nella quale tutti abbiano uguali opportunità
Solo incentivando le imprese e la competizione depotenziando il pubblico che in questa ottica mantiene solo una funzione di Rent il regolatore del mercato senza spazi concreti di intervento
Certo noi capiamo che una prospettiva nuova
Realmente di sinistra o quanto meno diciamo neo keynesiana
è è forse la più difficile da intraprendere ma noi crediamo oppure che la politica diversamente dall'amministrazione non sia laggiù la gestione dell'esistente l'assecondamento dei processi in atto
Ma sia invece la capacità di guardare oltre al presente immaginando una società
Diverso e migliorare
Perse cospira Cantoni che se intervenire consigliere Gilli prego
Signora presidente colleghi consiglieri
La seconda volta che siamo riuniti in questa Assemblea
Perché si rende necessaria la sostituzione del presidente
Ed è quindi la terza volta
Che stiamo per votare la fiducia al Presidente della Giunta Regionale dell'Emilia Romagna
Anche se i motivi delle due precedenti dimissioni
Sono molto diversi
La procedura e ovviamente identica
Certamente
La prima riflessione che viene spontanea
è che specialmente dopo le dimissioni del presidente la Forgia
Anzi le dimissioni del presidente la Forgia
Sono un macroscopico segnale che il mondo politico la società
La nostra realtà
è enormemente cambiata in questo ultimo decennio
Riuscite solo ad immaginare
Una vicenda del genere come quella che stiamo vivendo che abbiamo vissuto negli scorsi giorni
Dico riuscire solo a immaginarla negli anni dell'Emilia rossa del modello emiliano
Un fatto del genere non sarebbe mai stato
Pensato nessuno avrebbe by immaginato
Che saremmo stati costretti
In ben quattro anni a cambiare ben tre presidenti
Oggi con pieno senso critico e senza lasciarci andare a recriminazioni
Che in politica determinazioni
Lasciano il tempo che trovano dobbiamo prendere atto di ciò che accade
Anche se può lasciarci un po'concertati
Una sola conserva una sola osservazione mi sia consentita
Ed è questa
Il referendum doveva portarci al bipolarismo
Alla STET villetta alla stabili alla stabilità
Invece l'esito del referendum disegni
Adesso la grato non solo in Parlamento
Con una vorticosa polverizzazione dei gruppi
E la nascita di nuovi partiti o pardon scusati nella nascita di movimenti
Che sono anche il motivo per cui oggi siamo qui riuniti
Oggi tutte le forze politiche
Venuti meno certi condizionamenti del passato
Sono ingrato
O almeno dovrebbero provarci
A misurarsi liberamente con il futuro
Ma con questa singolarità
Che mentre molte forze politiche
Sono state costrette a cambiare profondamente le loro matrici culturali
Ciò non è avvenuto
Per quei cattolici
Che non hanno dimenticato la lezione del popolarismo
Noi
Siamo fieri di questa situazione di questa attualità dell'insegnamento ed è popolarissimo
D'altra parte un po'di conferma
Se ne viene anche dal recente congresso che si è svolta a Milano dei partiti socialisti europei
Debbo dire al di là dei contenuti del congresso
Ci consente anche di dare dei giudizi positivi
Per impostazioni contributi che lo stesso D'Alema che lo stesso Blair hanno dato all'occasione congressuale
Ci sembra però che alcune sette confermano le affermazioni che ho appena fatto
Anche quando si dice
Sull'occupazione bisogna che adottiamo
Occupiamo il sistema il modello americani
Sono caduti dei Monti è cambiato lo scenario
Alcuni anni fa
Era una bestemmia dire queste cose
Sarà così anche per la scuola
Diciamo
Allora
Non faccio la battuta dei dieci milioni
Dei posti di lavoro
Perché debbo dire che mi sembra la sommatoria delle dichiarazioni di Berlusconi se faccio se erano fasulle allora diciamo la il dieci Governi guidati dalla sinistra al centro sinistra debbo dire si sono sommati hanno promesso come fece Berlusconi allora un milione di posti loro dieci meglio
Allora
Debbo dire che last lo stesso significato
E lo stesso risultato
Del congresso dei partito socialisti europei svolta a Milano
Confermano
La la vitalità
L'attualità
Della nostra impostazione di cattolici democratici impegnati
Nella vita politica nel Paese dell'Europa
Se
Proprio senza dover recriminare nulla rispetto al nostro passato rispetto alla nostra storia
Il compito quindi però della politica
E quella a nostro avviso di essere attuate
Di essere sul momento sui problemi
Di risolvere
E di dare soluzioni ai problemi in positivo
E quanto colleghi ci accingiamo a fare anche oggi
Riconfermando
La validità della seduta che noi popolari
Abbiamo fatto che alla base dell'attuale alleanza di cento cento
Impegnandoci come maggioranza
Allora orarie proficuamente
In quest'ultimo anno di legislatura
Per portare a termine il programma
Che già abbiamo riconfermato due volte in quest'aula
E che viene oggi
In questa occasione per la terza volta riafferma
Allora
Se
Siamo obbligati
A ragionare in termini di coalizione
Coalizione dove noi crediamo poniamo le nostre speranze la nostra sfiducia
Riteniamo però di dover dire
In particolare ai colleghi dei DS
Che noi popolari
Non ci sentiamo il brutto anatroccolo della coalizione
Noi siamo
Diversi nella coalizione
Morì
Rappresentiamo
Una cultura
Potrei dire aggiuntiva in più
Rispetto alle esperienze delle coalizioni precedenti
Di sinistra laico socialista come in questa regione si sono sviluppate
Noi non riteniamo che questa debba essere
Una coalizione
Scusatemi il termine ma per farmi comprendere che si basa sugli aspetti numerici
Perché se dovessimo percorrere questa
Questo sentiero
Allora dovremmo tener conto
In questa regione
Non c'è più la maggioranza assoluta dei Democratici di sinistra
Sono maggioranza relativa si hanno la maggioranza del potere perché hanno seminato impostato bene il potere
Ma
Non hanno la maggioranza dei consensi elettorale
Sono maggioranza della
E di qui la necessità
Che noi vediamo di dare va peso politico alle coalizioni
Perché solo attraverso un rafforzamento politico di una coalizione una sintesi come ho detto altre volte a tra
Delle diverse culture che partecipano alla condizione
Culture differenti che non si può pretendere che vengono diciamo così
Dimenticate
Perché
Siamo in un'esperienza difficile un'avventura distinto che è quella del centro sinistra in questa regione con tutta la diciamo così dimensione che vuol dire di essere alleati quei diessini questa Regione
E per questo che noi
Non siamo
Non condividiamo anche
Il progetto del professor Prodi
Del partito
Perché può darsi che ci arriveremo
Quando questa democrazia
Sarà matura sarà compiuta come si dice può darsi che in futuro ci si arrivi
Però lo stare insieme
In una coalizione fatta da soggetti diversi sottolineo attive
Obbliga a ragionare per la coalizione per il tutto per il Paese per i cittadini ma con rispettando le culture la sensibilità della polizia
Ripeto che non può essere un approccio dentro una coalizione di governo a tutti i livelli padre provincia ma anche del governo nazionale della regione
Nome
Cioè che bisogna raggiungere il cinquantun per cento
Perciò assommiamo finché non siamo concertanti a cinquantun per cento
No ho desiderato
Sottolinearlo in questa occasione
Perché col dibattito di oggi
Noi siamo anche confortati
Dalle dichiarazioni che ha fatto il presidente Errani
Presidente Errani il presidente incaricato diamo anche questi formalismi
Siamo anche confortati dicevo dalle sue dichiarazioni
Perché sono vanno nella direzione
Di uno spirito di rafforzamento ed il confronto all'interno della coalizione
Accentuando come lo vede ha detto
Il lavoro di squadre di lavoro di coalizione
D'altra parte anche qualche fuga
In avanti o indietro secondo i punti di vista che abbiamo vissuto
Nel recente passato
Non hanno sempre esaltato il lavoro di una coalizione difficile come questa ma importante noi la riteniamo importante per questa esperienza dell'Emilia Romagna
Nell'intervento
Che sto facendo
Desidero
Fare anche un'osservazione
Che ritengo appesa
E anche una presa di posizione
Sulla legge sul diritto allo studio
Noi
Desideriamo ribadire il senso di profonda lealtà costituzionale ed istituzionale
Che ha guidato la maggioranza questa maggioranza
E dei gruppi
Ed il gruppo popolare nella formazione elaborazione d'approvazione della legge
Lo stesso spirito che porremmo tutti insieme nel riesame della legge
Per raccogliere le osservazioni del Colle
Cento non sempre il senso di responsabilità che ha guidato questa maggioranza
Ha trovato corrispondenza nel parte che non condivide la nostra posizione
Non siamo rispettosi di tutti
In particolare siamo rispettosi del dettato costituzionale
E siamo convinti almeno noi popolari
Di non essere andati al di fuori di questo
E decidono anche fare un'osservazione
Sulla manifestazione di sabato
Ahimè ha sposato in alcuni incidenti
Sono rimasti coinvolti alcuni poliziotti ed un giornalista del Resto del Carlino ai quali va la profonda solidarietà del gruppo dei popolari e desidero esprimerà pubblicamente in quest'aula per il valore che a quest'aula essendo Laura della regione Emilia Romagna
Sulla presenza poi in piazza dei ministeri
Oltretutto di ministri
Istituzionalmente interessati alla questione
Esprimo per correttezza
Solo delle perplessità
Per correttezza perché non voglio compiere mettermi a fare gli stessi errori che fanno
I ministeri
Hanno Proci un preciso ruolo
Che gli è affidato dalla Costituzione
Giurano davanti alla costituzione
E devono esprimere sì
Per atti
Con la responsabilità collegiale il governo
Il comportamenti del governo hanno una funzione diversa da un cittadino i componenti del Governo scusa ad una funzione diversa del cittadino
Il cui diritto a manifestare
E pacificamente tutelato dalla carta
Un componente di governo
Nona gli stessi diritti che ha cittadino ha manifestato
Un ministro invece che innalzare un cartello in piazza
Per assumere posizioni contro un atto un atto redatto da un'istituzione importante come la Regione
Forse sarà un prodotto di questi tempi di questi giorni
Ma non è certo un prodotto dei migliori
Noi
Come maggioranza
Lavoreremo con impegno
Per rendere la legge
Conforme alle indicazioni del governo
Riconfermando lo scrupolo di lealtà colpito dalla Costituzione e l'impegno politico per fare della regione
Un'istituzione che si pone alla guida del rinnovamento del cambiamento senza alcuna forzatura delle leggi nazionali
Non posso però fare a meno di sottolineare
Che su questa legge
Che per noi popolari è una tappa miliare della legislatura
Vi è stato un forte e sofferto impegno della maggioranza
Che ha affrontato e superato contrasti e lacerazioni
Che hanno però dato
Concreta prova di evoluzione delle forze politiche ed è superamento di annosi con di annose contrapposizione
E palese che ogni azione
Che dovremmo compiere
Per raccogliere le osservazioni del Governo
Deve riconfermare i principi essenziali della legge che questo Consiglio ha approvato alcune settimane
Voglio però ripetere
Quanto già detto in questa sede
In nessuno di noi in particolare in noi popolari
Non c'è
Nessun sentimento di rivalsa verso la scuola pubblica
Che resta lo dico senza riserve
L'architrave del nostro sistema educativo
L'obiettivo della legge
Della maggioranza di mi
Di noi popolari
Resta quello di un sistema integrato
Pubblico composto da scuole statali e non statali
Per rendere più ricca ed è aperta l'offerta del servizio a favore degli studenti e delle famiglie
In quest'ultimo anno poi
Dobbiamo tener presente che questo quadro politico del centro sinistra
è cambiato
E di questo dobbiamo prendere atto non attardando ci in inutili polemiche
Ma rafforzando il confronto con gli enti locali
Perché la Regione sia sempre più un centro di innovazione e di Indirizzo e sia sempre meno un centro di gestione
Questo dovrà essere il nostro impegno
Anche nelle scelte elettorali che dovremmo assumere con gli elettori nelle prossime amministrative
La Regione
Da modello deve porsi l'obiettivo i diventare come ha detto il presidente una Regione d'Europa
Deve essere deve diventare la regione dei cittadini non peli città una Regione dei cittadini
Come dice giustamente il presidente Errani la regione del fare del creare deve favorire le occasioni per crescere
Dobbiamo combattere
Una storia di incrostazioni burocratiche che ancora rendono lento il nostro operare e superare ogni forma di dirigismo
Conoscete benissimo
Le nostre posizioni che nel Consiglio regionale già come democristiani
Abbiamo affermato dalla nascita dell'istituto regionale
Le ricordo per titoli
Il principio di sussidiarietà
Presidente Errani ha fatto un passaggio su questo elemento importantissimo che è stato giustamente richiamato in senso positivo dal collega Lisi
E debbo dire che questo principio di sussidiarietà che abbiamo annunciato deve sapesse deve essere trasferito
Deve di non darsi nelle realtà istituzionali della nostra regione ma come se fosse proprio una cosa normale un'iniziativa
Allora ricordo per titoli oltre al principio di sussidiarietà
Il decentramento
E l'autonomia
Lo snellimento
Della burocrazia e la netta distinzione tra gestione e di indirizzo politico
Sono due cose differenti
Capisco per l'osservazione che ho fatto prima che complicato però noi dobbiamo sempre lavorare sempre di più perché questa separazione tra gestione e indirizzo politico si realizzi
Intendo dire che torno al principio di sussidiarietà
Che noi li chiamiamo come criterio per i i dementi identificare e regolare
Una sorta di nuova distribuzione dei poteri sia nell'ambito nazionale regionali
Quel principio che deve da noi essere rigorosamente applicato
Alla distribuzione dei poteri anche verso i comuni e le province
Credo insomma che si debba perseguire e proseguire intensificando quel produci più o in quel processo già avviato di trasferimento di delega di funzioni e di risorse agli enti locali
Giungendo fino all'ultimo confine visto quanto sta delle nostre possibilità di decisione
Alcune
Brevi riflessioni sul programma
E concludo
Ho già detto all'inizio che illustrazione del presidente incaricato nella presentazione del programma di governo
è una conseguenza
Che logica che parte dall'inizio di questa esperienza del novantacinque
Devo dire ha fatto molto bene Errani
Oltre che a fare riferimento alla sussidiarietà
Ad incentrare
Una Rifles
C'è una questione economica c'è la questione ambientale se la questione Ka mate socio sanitaria
Però nelle sue dichiarazioni
Il presidente Errani si è impegnato
A creare le condizioni
Per trasformare ho nordico per trasformare per girare pagina
è rispetto all'esperienza che abbiamo fatto nel passato
Esperienza positiva
Perché è stata la prima Regione che si avviati in un percorso di analisi di studio e di ricerca sul famoso Progetto Città sicure
Ormai l'emergenza sicurezza
E da noi vissuta da tutti i giorni
E a mio avviso credo che
La Regione anche se non ha dei compiti specifici ho delle responsabilità tutti ricordava
Debba porsi
Come interlocutore
Come aiuto
Come dare una mano
Agli enti locali
Alle forze dell'ordine all'alterità statale preposta
Questa argomento per questo settore
Per far sì
Che si riduca
Il danno si riduca il tasso di criminalità e si rendano di nuovo queste nostre città queste nostre terre
Sempre più sicuro
Non è un problema solo di forze dell'ordine è anche un problema di forze dell'ordine
Ma è un problema direi di natura sociale che tocca proprio il modo di vivere di ognuno di noi che è cambiato in una società sempre più complessa e sempre più
Faccio
Altre due brevi osservazioni sul programma
Perché si è parlato molto di sanità
Nel dibattito
Voi
Siamo stati credo la prima ma anche credo l'unica Regione d'Italia
Che si è assunta l'onere
Di imporre delle gabelle delle tasse diciamo così
Ai nostri cittadini
Per ripianare
Dei vecchi debiti
Che le precedenti amministrazioni anzi tanti molti debiti delle precedenti amministrazioni ci hanno lasciato in eredità
Adesso le cose stanno andando un po'meglio
Scusatemi forse la cattiveria se ci fosse all'assessore Bissoni mi direbbe che sono cattivo
Forse vanno un po'meglio perché
Si sarebbe ridotto il disavanzo annuale
Ma senza tener conto che poi aumentato sono aumentati conto il trasferimento ma disavanzo annuale cinese
Ma non voglio affrontare solo l'aspetto finanziario strutturale molto importante
E lì ci vuole coraggio e determinati
Voglio affrontare l'argomento
Il Piano sanitario regionale
Presidente Errani nella sua esposizione ha citato come prioritario
La predisposizione la definizione d'approvazione
Dei piani
Che sono all'esame del consiglio
Faccio una piccolo inciso poi dopo torno alla sanità sono piani fondamentali dove conosciamo tutti devo dire e ne condividiamo per l'approccio per l'impostazione debbo dire che però bisogna che stiamo anche un po'attenti dobbiamo anche metterci un po'il freno a questi piani perché ormai ce ne calcola in queste regioni circa un'ottantina diciamo così perché ci vorrà poi forse una rubrica che circuiti a leggere i il piano dei piani che ci guidi a leggere questi piani sono cerchiamo di di renderli essenziali ed efficaci comunque attorno un attimo al piano sanitario
Piano sanitario sarà argomento di discussione
Nei prossimi mesi in quest'aula tra di voi e con la società emiliano-romagnola
Il piano sanitario ha in sé un'impalcatura molto buona
è un'impostazione anche innovativa rispetto al passato
Passato erano tutte tabelle la somma di tabelle ero messi tutti insieme quello diventato il piano ha in sé delle novità
La lacuna che vedo oltre che un fatto tecnico dovuta alla data perché nel frattempo il governo D'Alema ha approvato il federalismo sanitario e non parliamo di questo aspetto
Ma è un fatto tecnico dovuto alla coincidenza dell'approvazione dove non
Dicevo ha in sé è una lacuna
Che è quella che si parte sempre
Dalla programmazione
è il cittadino nutriente e sempre secondo il sempre dietro questo dato della programmazione
Noi invece diciamo che deve essere prima il cittadino l'utente i suoi bisogni poi sulla base di quello vengono costruite ogni tipo di organizzazione
Dargliene risposta
L'ultima cosa
La regione d'Europa
Presidente Errani
Lei sarà certamente noto
Che la nostra società regionale sta buttando rapidamente forse non è noto da alcuni componenti della Giunta o probabili componenti della giunta
Ma io le voglio dare un piccolo dato questo nostro tessuto regionale
Per fortuna sempre vissuto su una ricchezza del saper fare individuale
Della piccola media impresa ricordati ricordati ormai di dover usare il passato perché nel settore degli artigiani insomma le cose dalla piccoline d'impresa le cose si stanno complicando
Ma c'è un dato nuovo che ci deve far riflettere presidente
Che in questa regione
Ormai ci sono centocinquanta mila giovani
Che hanno una propria partita IVA
Che sono superiori sono di più rispetto alle imprese artigiane esistenti in questa regione
Noi dobbiamo sapere leggere queste cose questi cambiamenti
Noi dobbiamo cercare di anticipare la soluzione dei loro problemi
Non possiamo piegare ci sono
Ha qualche richiesta di qualche Magnanti industriale di questa nostra Regione o di grande industria che ha bisogno di piccole cose non so della valutazione d'impatto ambientale
Sì sono centocinquanta mila giovani in paese industriali
Nuove nel tessuto economico di questa Regione
Presa personalizzato diventano un peso tutta una partita IVA Francia
Ultima osservazione sul programma dato che sono stato citato indirettamente dal collega Lisi
Che ha giustamente fatto delle osservazioni a Giacomino di non illudersi molto
Perché ha
Diciamo così con un certo rammarico cercato di distinguere
Una posizione
Un giudizio personale rispetto a un giudizio politico
Debbo dire la legge sulla famiglia
La famiglia
Arriva
La Marazzita permise dopo mi riferisco a quello che ha detto il consigliere
Sulla famiglia
Tanto non è una legge
Della giunta ma è una legge del consiglio dobbiamo fare è un provvedimento legislativo che deve fare il Consiglio
Le
Sospetto per avevo su la proposta e le proposte
Sono dei consiglieri non della Giunta certe da fatica aperte non lamiera stessa del collega Garagnani e quella di gara neanche la stessa del collega geloso hai capito lo sa benissimo allora voglio dire è una legge quella della famiglia che credo che il presidente non so se abbia citato perché non ero presente all'inizio del suo intervento
Che
è una legge di compito e di dovere di questo Consiglio non della Giunta regionale
E credo che ci siano le condizioni politiche
Perché nei prossimi mesi
Questo Consiglio possa arrivare ad a deliberare un'iniziativa forte a favore delle famiglie
In termini proprio di ricchezza del tessuto sociale
Ho parlato delle famiglie perché sono tante le famiglie aveva
No ciò adesso ho parlato delle famiglie io un'unione di fatto non la ritengo una famiglia non sono ideologicamente controverso però dalla riserva una famiglia io ho detto famiglie perché parliamo della legge per le famiglie che vivevano male sono tali
No ma è giusto decapitato male perché voi mi aiutate nel vostro atteggiamento aiuta teme aiutate noi popolari a tenere sempre la bussola al posto giusto allora concludo perché ha già capito che vi ho annoiato
E con queste affermazioni
Dicendo
Che noi popolari
Che abbiamo scommesso nel novantacinque
Diciamo
Su questo percorso su questa avventura del centro sinistra
Diciamo no ancora insomma siamo perdonati
Ecco debbo dire che mi sia consentito di usare questo termine della scommessa
Perché lolite nel più alto senso della parola insomma perché possiamo anche perdere diciamo
Ma l'abbiamo fatta perché noi crediamo
Da in questo cambio epocale
Che si è prodotto nel paese del mondo diciamo così
Con la scomparsa dei blocchi di Burri del superpotenze diciamo così
E perciò che i partiti erano costretti a cambiare
Abbiamo creduto
E crediamo nell'alleanza
Ci impegniamo ancora
In questa alleanza
Perché ci attendono proprie decisioni
Nel breve periodo
E riteniamo che sia nostro dovere
Rispondere con coerenza e il conto serietà al mandato elettorale che abbiamo avuto
Noi non anticipiamo
Giudizi e bilanci finali
Proprio perché vogliamo lavorare ancora intensamente
In questo ultimo anno di legislatura però mi sia permesso di dirle presidente Errani
Che sulle sue spalle
Per la funzione che le viene conferita da questo Consiglio in questa serata
Cade il peso
E lo capisco che un peso
Della possibilità
Holden risultato positivo
Del lavoro di questa coalizione
E della possibilità
Del ripetersi
Della partecipazione dei popolari nella coalizione nella prossima legislatura o nel prossimo giugno
Noi continueremo a fare la nostra parte ma dico che non dipende solo da noi
Ma però dipende dal recupero
Dico da recupero integrale della collegialità
Che può essere benissimo espressa dalla figura del presidente e del vicepresidente della giunta una con le leggi da collegialità che noi riteniamo sia una forza nell'azione del nostro governo regionale
Grazie consigliere Gilli chiesto di intervenire il consigliere la foggia prego
Non
Grazie signor presidente
Penso che Vasco Errani non me ne vorrà se dedico in questa prima metà del mio intervento ad alcune considerazioni
Che il proprio non condivido che sono state svolte dai consiglieri della opposizione
E particolarmente ma non solo particolarmente dei Consiglieri leoni Balboni
Lei è stata rivolta dal Consigliere Errani da da parte dell'opposizione
Una accusa perché tale è suonata alle mie orecchie credo di averle ben compreso
Di eccesso di continuità o persino
Di continuismo per esprimere tutto il calore il colore negativo della
Della parola
Io e qui appunto la mia radicale differenza di opinioni rispetto a queste espresse
Io penso che il termine giusto per caratterizzare
Le parole il senso del discorso che abbiamo ascoltato questa mattina da Vasco Errani
La parola più giusta da usarsi sia quella di stabilita
Stabilità di governo stabilità nell'azione
Amministrativa
Con una stabilità di governo così forte
Da consentire di questo si è molto parlato da ultimo lo faceva il consigliere Gilli capogruppo Gilli un attimo fa
Una stabilità di governo così forte da consentire senza soluzione di continuità e senza l'emergere il manifestarsi di significativi problemi politici l'avvicendamento di tre presidenti nel corso di una stessa legislatura
A costo di apparire pignolo
Ancora qualche parola vorrei dedicare questo punto
Le vicende che hanno condotto a metà del novantasei e in quest'inizio del novantanove
Ad affrontare percorrere questa procedura appunto di avvicendamento nella presidenza della Giunta
Regionale e diciamolo chiaramente non hanno nulla a che fare
Con fenomeni di crisi politica
E neppure penso soltanto alle crisi politiche
Che abbiamo visto alle quali abbiamo assistito negli anni più recenti crisi cioè che hanno messo in discussione latte in un tacco
Anche parlamentare
Ho Consiliare nel caso di alcune regioni più recentemente delle maggioranze che si erano costituite sulla base del risultato elettorale
Ma neppure crisi politica nel senso al quale eravamo avvezzi
Nel corso della lunga durata cinquantennale
Nella prima fase diciamo della nostra vita repubblicana in cui
Maggioranze pur riproponendo sì identiche a se stesse dal punto di vista della base parlamentare affrontavano bere crisi politiche di governo
In relazione alle quali lo scioglimento di un esecutivo della formazione di un esecutivo successivo il successore
Era precisamente finalizzato a maneggiare e risolvere anche gravi e delicati problemi politici
Ciò che è accaduto in quest'aula metà del novantasei e
In questi inizio del novantanove non ha nulla a che vedere con tutto ciò
E mi pare che sia evidente in entrambi i casi ma volendo fare qualche distinzione
Fosse inutile ma è del tutto evidente nel mille novecentonovantasei francamente affrontammo questo problema di un avvicendamento alla Presidenza della Giunta regionale perché il presidente dell'Emilia Romagna era stato
Nominato è chiamato a far parte del Governo nazionale
Ma anche la questione che affrontiamo oggi risolviamo oggi
Così efficacemente e così bene e lasciatemelo dire giustamente opportunamente anche così rapidamente
Anche questa questione non hanno nulla a che fare con i problemi di crisi politica ai quali facevo riferimento e non tocca il nulla
La stabilità di governo della coalizione che De nominammo Progetto democratico nel mille novecentonovantacinque
Perché ciò di cui si discute
Anche aspramente accerto o con qualche asprezza certe
Ciò di cui si discute all'interno della coalizione dell'Ulivo
E i processi in atto i confronti in atto alla Scala nazionale
E che solo accidentalmente
Ahimè purtroppo per il tramite la mia persona trovano una ricaduta nella vicenda del consiglio regionale dell'Emilia Romagna che non è per nulla coinvolto braccio
E ciò di cui si discute nella coalizione dell'Ulivo non è se la coalizione abbia un futuro davanti a sé
Non è e se nella coalizione riesca a convergere su un impianto programmatico
Condiviso
Apro e chiudo una parentesi io
Per un verso sono straordinariamente soddisfatto del fatto che non ci siano pensioni programmatiche gravi che attraversi non la coalizione dell'Ulivo
Per un altro verso mi rendo conto sono consapevole
Che ciò dipende dal fatto che forse tutte le forze che fanno parte dell'Ulivo non riescono ancora a produrre di fronte a difficoltà che sono obiettive
Quella ricchezza di proposizione programmatica che sarebbe necessaria ma comunque la materia del contendere non attiene all'impianto programmate la materia del contendere attiene all'intensità delle relazioni al delle spalle forze all'interno della coalizione
La materia del contendere attiene alla coesione della coalizione attiene alle modalità di evoluzione della coalizione
Attiene alle modalità di evoluzione del sistema politico italiano
Attiene a come andare oltre il bipolarismo finora realizzato del sistema politico italiana
E dunque anche sotto questo profilo davvero nulla di simile
Nulla di simile alle crisi
Politiche che abbiamo conosciuto in tempi non troppo vicini e che pure nella stabilità delle maggioranze costituivano delle vere cesure delle vere soluzioni di continuità nell'azione di governo
Ma qui siamo di fronte ad una fortissima stabilità dell'azione di governo de un fatto che io considero anche qui così come ci siamo abituati a considerarlo straordinariamente positivo alla scala nazionale anche qui lo considero un dato straordinariamente
Positivo
Le questioni anche ecco
Sulle quali questa stabilità più che tale a giudizio dei colleghi dell'opposizione sarebbe continuità e continuismo
Tocco rapidissimamente senza svolgere troppo per non annoiare del resto
Ne abbiamo discusso se ne continuerà a discutere
E io non non non trovo
Non trovo le esemplificazioni convincente
Riforma del Welfare è certo
Non
Non mi azzarderei a dire e credo che nessuno nell'ambito della nostra maggioranza si azzarderebbe a dire che siano in grado di estrarre di tasca un progetto compiuto
Di di organizzazione del Welfare
Ma che qui
In Emilia Romagna nell'azione dell'Amministrazione regionale nell'azione delle amministrazioni locali
Si stia
Pura mente e un po'ottusa mente difendendo un sistema di organizzazione del Welfare non più proponibile non più difendibile questo non corrisponde alla realtà
Non corrisponde sono in atto azioni di innovazione nell'organizzazione del Welfare
Si potrà dire che sono ho ancora deboli che sono ancora insufficienti sarei prontissimo a sottoscrivere questa affermazione ma sono in
E teniamo anche conto teniamo anche conto questo vale particolarmente per la sanità
Ma vale in generale per il sistema di Welfare
Particolarmente per quello caratterizzato da un'erogazione di servizi alla persona come quello
Decentrato non penso cioè alle pensioni non penso
Beh
Perché dimentichiamo sempre un dato che pure è un dato dotato di una sua forza oggettiva
Se si paragona
La per la diciamo la percentuale che le risorse dedicate al welfare era in Emilia Romagna
Occupano rispetto alla produzione di ricchezza dell'Emilia Romagna
Si trova un risultato
Che nettamente inferiore a quella della media nazionale
Ora io naturalmente non sono animato da una diciamo da una ipotesi di organizzazione federalistica del fisco spinta al limite
Bella totale autosufficienza e dell'assenza di solidarietà interregionale
Però sono per sostenere una riorganizzazione federalistica della fiscalità che riconosca la differenza di capacità di produzione di ricchezza dei diversi territori regionali
E che riconosca anche il fatto anch'esso a mio giudizio altrettanto Obiettivo
Che le risorse che devono essere impiegate per il sistema del Welfare in una società molto complessa molto attiva molto capaci di produrre ricchezza
Sono significative necessariamente e più rilevanti necessariamente di quelle necessarie ad una alla riproduzione di una società meno complessa meno capace di produrre ricchezza con più bassi livelli di attività e così via
Troviamo il giusto equilibrio tra questi due temi
Nel ragionare attorno alle prospettive di organizzazione del welfare emiliano-romagnolo del rapporto
Alle trasformazioni in Italia in rapporto alle trasformazioni europee
E anche l'altro tema
Io condivido tutte le preoccupazioni
Tutti gli atteggiamenti attenti che vengono assunti verso il futuro del sistema produttivo dell'Emilia Romagna
Ci siamo detti molte volte dovremo continuare a dirci che non si può davvero star seduti sugli allori
Che c'è davvero da
Concertare appunto
Negoziare in progettare assieme strumenti di nuovi anche di potenziamento e di sostegno alle capacità competitive del sistema produttivo dell'Emilia Romagna
Ma anche questa osservazione non può per esempio nascondere temi di cui abbiamo discusso pochi mesi fa è che sono in corso di elaborazione che come altri molti altri quelli che ci sono stati indicati da Errani verranno a maturazione a decisione saranno sottoposti a decisione nel corso del prossimo anno in questo caso particolarmente sto pensando ciò di cui discutemmo svolgendo i temi proposti dalla dal decreto legislativo centododici in materia di strumentazione per connettere ricerca scientifica e ricerca tecnologica innovazione di prodotto e di processo nel nostro sistema produttiva ma non insisto naturalmente perché
Non ce ne il tempo le condizioni non è questo l'oggetto dalla nostra discussione di oggi
E vengo a ciò che ho trascurato sino adesso bella mia la rapidissima seconda metà del mio l'intervento vengo cioè
Alla relazione
Che c'è stata
Letta al discorso che ci è stato presentato questa mattina
Da Vasco Errani un discorso che io condivido nel suo insieme
E di cui però voglio particolarmente sottolineare un elemento che più di ogni altro mi convince se ho ben compreso e credo di avere ben compreso
La centralità che in quel discorso veniva assegnato al rapporto tra l'Emilia Romagna e l'Europa
Condivido questa la sottolineatura questa questa opzione questa opzione di fondo
Perché non c'è dubbio ormai non voglio dire che sia tardi penso che siamo sostanzialmente tempestivi nel dirlo ormai quello è il nostro quadro di riferimento
L'Unione
Europea
E comunque il quadro di riferimento che dobbiamo misurarci
Non ho dubbi
Quando dobbiamo valutare noi stessi
Così come è umano è necessario dobbiamo farlo comparativamente
E la misura comparativa per noi e deve sempre più essere per noi l'Europa
E da lì dall'esperienza europea
Che possiamo probabilmente ricercare stimoli per affrontare sempre più fortemente sempre meglio i problemi che abbiamo individuato e che stiamo cercando di affrontare e con quell'esperienza che possiamo mettere a confronto le nostre esperienze per per comunicarle per farle
Per farle circolare e vorrei dire anche per soddisfare un'attenzione che c'è in Europa sulle cose sulle quali noi stiamo lavorando sulle iniziative che noi in Emilia Romagna stiamo intraprendente
E soprattutto in riferimento all'Europa perché finisco
E quello anche il campo in rapporto al quale ho accennato un attimo fa
Ad una soddisfazione per una sostanziale coesione della coalizione sul terreno programmatico anche alla scala nazionale
Ma anche l'allarme perché questa coesione avviene su una strutturazione programmatica che ha ancora bisogno di rafforzamenti e di progettazione
Eh beh questo rafforzamento non possiamo cercarlo altrove se non nel riferimento alla ricerca in corso in tutta troppo
Nelle formazioni di governo nelle coalizioni di governo di sinistra di centro sinistra riformista e usiamo l'aggettivo che più ci aggrada
Che sono sotto prova e sotto difficile prova molto spesso nella stragrande maggioranza degli stati della unione della Unione europea
Perché solo a quella scala io credo potremmo riusciti a compiere a rischio di apparire scolastico la dico così prima sul piano dell'elaborazione anche concettuale
E poi anche sul piano dell'azione di governo
Io usciremo a compiere quei passi che ci servono per affrontare le gigantesche questioni dell'occupazione
A trovare il giusto equilibrio
Tra redistribuzione del lavoro esistente
E sviluppo capace di fornire nuovo campo di applicazione ad una domanda ad una disponibilità di forza lavoro così straordinariamente sovrabbondante in Europa in questa fase storica
Solo a quella scala riusciremo ad affrontare
I temi decisivi che ci caratterizzano come coalizione di centrosinistra il contenimento delle diseguaglianze sociali entro limiti tollerabili
Un reale perseguimento di pari opportunità
Di sviluppo della persona della ricchezza dell'individuo di applicazione di questa ricchezza pro cesso sociali e alle relazioni sociali e anche a noto anche questo perché ogni tanto credo che valga la pena di ricordarcelo lo sappiamo tutti
Come affrontare quell'esigenza di aggiornare riaffermare tutelare i fondamentali diritti di libertà e di democrazia che possono essere erosi
Dalle trasformazioni in atto nelle società occidentali
Proprio da quella straordinaria potenzialità che dentro la società dell'informazione e la sua affermazione ma dentro quella straordinaria potenzialità deve pur trovar posto la domanda
Di che cosa divenga il diritto di parola
In un sistema in cui appunto dominano le reti e alcune sono democraticamente accessibili ma dominano anche i mezzi di comunicazione di massa
Ha senso a senso unico ecco per questo
Per questo trovo assolutamente decisivo sul piano politico questa sottolineatura questa opzione a riferimento europeo che contenuta del discorso di erra
Non aggiungo altro al presidente Errani non faccio neanche gli auguri
Perché sono assolutamente convinto che ha tutte le qualità l'esperienza il consenso
Per affrontare e portare in porto la responsabilità che
Ci stiamo apprestando a mettere sulle sue spalle commedia
Come diceva come diceva la gente
Al presidente Errani preferisco dire in bocca al lupo
In bocca al lupo a ricordare che accanto alla virtù
Occorre anche una qualche dose di fortuna un qualche grado di fortuna per riuscire ad affrontare con successo
Le difficoltà che dovrà affrontare
Grazie consigliere la famosa chiesa intervenire il consigliere Tassi ne ha facoltà
Devo devo riprende bene sugli assegni
Vuoi fare l'asino anche tu oggi
No allora cosa le provoca sì ore così lire diciamo che è una ovuli e la prego di iniziare il suo intervento all'Asinello e contagioso signor Presidente
Appunto va bene
Amministrazione controllata
E apertura ai comunisti italiani
Questi due motivi dominanti di questa o ridisegnamento delle degli equilibri regionali
C'è la campagna elettorale
Ce ne sarà un'altra l'anno prossimo fosse per la regione più importante perché appunto
Ride terminerà gli equilibri in questa di quest'aula di questo Consiglio
Ed è per questo che le scelte sono andate a cadere in questa direzione
Probabilmente il posto libero lasciato in Giunta
Sarà quello di un assessore alla propaganda
Del resto il collega Errani
Di buono a che è giovane
Molto stimato negli ambienti delle sinistre ma caratterizzato certamente proprio per queste ragioni da uno spirito di appartenenza molto forte
La dimostrazione di questo
Facilmente riconoscibile nelle note riportate dalla stampa quest'oggi
Che parlano di apertura a ai cossuttiani
Forse sarà popolo Giacomino a fare l'Assessore alla propaganda
Per limitare i danni della fattura del partito di Rifondazione Comunista
E quello appunto dei Comunisti italiani
Dico questo perché è questo l'intento di questa maggioranza
Prepararsi per una nuova consultazione elettorale
In cui la dea l'aderenza alla decisione
E la
Presidente
Se impossibile
Si chiede al Consiglio è un po'di silenzio grazie
Prego consigliere può riprendersi adesso quando mi sentirò prima giocando
Dicevo che il problema il problema è concreto
Per quanto riguarda il
Sia il presidente uscente che il nuovo presidente che appunto uomo di apparato e che all'onere di portare la forza politica di maggiore rilievo a livello regionale
Luca di sinistra a mantenere il controllo di questa Regione
Che i litigi interni alla coalizione di governo di maggioranza stanno mettendo completamente in discussione
Del resto che avrebbe potuto pensare che i Democratici di sinistra rinunciassero alla leadership di una regione
Nella quale hanno ben venticinque deputati su cinquanta ventisei deputati su cinquanta
Consiglieri regionali quello che sono
Si è parlato di candidato ma il candidato presuppone una consultazione
Popolare
Una elezione
L'unico che non mi offende proprio il collega è collega Giovannelli perché
Dicevo dicevo Camp
La candidatura presuppone una consultazione
Presuppone il brivido di una determinazione elettorale
Quando invece gli elettori in questo caso grandi elettori consiglieri regionali hanno in tasca la tessera di un partito è ben difficile pensare che possano che la consultazione
E la votazione dell'elezione possa riservare delle sorprese
Quindi abbiam fatto credo la collega Cantoni a parlare di mio Presidente
In quanto ho mai i giochi sono fatti
Il termine déjà vu usato dal collega Morra nella passata
Circostanza quella in cui venne nominato il collega la forza
Poi mentre oggi non può più essere utilizzato perché non credo ci sia un termine per indicare il DC avuto il déjà vu
Quindi non ci viaggeremo su quel tipo di il problema dicevo il collega
è giovane
Ma ampiamente improntato a una
Ha una carriera che cita politica di partito di sinistra cresciuto nell'Emilia rossa
E come i suoi predecessori evidentemente e così come la maggioranza che lo caratterizza
Si interessano molto di più delle questioni di potere che delle questioni
Amministrative regionali
Dimostrazione concreta di questo lei nome difficoltà che questa Regione attraversa in questi giorni in queste settimane in questi ultimi mesi
Due leggi Cardini importantissime respinte dal commissario di governo almeno una di queste per ragioni strettamente tecniche obiettive riferisco la Bassanini d'alta può darsi che sia stata respinta anche per ragioni politiche
Comunque direttive riflesso dei litigi che si sono svolti prima a livello nazionale e poi in quest'aula per poi tornare a nelle aule delle dei consigli dei ministri
Ora
Difficoltà
E pubblici
Che lasciano appunto il posto alle questioni di potere anche per quanto riguarda il Bilancio
Alla Commissione che presiedo è stato imposto un ritmo serratissima dalla Giunta
Il bilancio regionale quest'anno è stato pubblicato con trenta giorni di ritardo rispetto all'anno precedente
Ci sono trenta giorni in meno sui cinquanta che normalmente vengono riservati al Bilancio per consiglieri categorie società civile per determinare valutare quali sono i termini di questo bilancio
Ci sono delle inesattezze enormi discrepanze nell'ordine dei cinquecento miliardi quanto meno per quanto riguarda i dati che riportano l'avanzo di bilancio della Regione
Discrepanze che è un po'difficile dire e considerare stima meramente stime prudenziali dire che su settecento miliardi sono è una stima prudenziale di quello che è un avanzo di bilancio di mille duecento miliardi
è assolutamente un'eresia sia in termini matematici sia in termini statistici sia in termini politici sia in termini di trasparenza amministrativa in genere
Ora e in questo scenario si colloca il nuovo presidente della regione Emilia Romagna
E cosa potrà fare se non una gran campagna elettorale
Cosa potrà fare per uno scenario di questo genere per lo scenario in cui le entrate della Regione derivanti da tributi popoli rappresentano circa il trenta per cento sorge fonti economiche derivanti dalla tassa regionale sulle attività produttive
E la Regione Emilia Romagna stanzia un uno virgola cinque per cento dei popoli risorse a favore dei settori produttivi
Un trentesimo un un ventesimo di quelli che sono le risorse che vengono
Camerate da quel settore per pagare che cosa per pagare i debiti
E per non spendere altri soldi l'anno prossimo chiudiamo questa parentesi su le questioni contabili che però sono determinanti per questi sono i dati recentemente emersi dalla presentazione ufficiale del Bilancio
E che fosse fanno faranno impallidire l'assessore l'assessore competente se vengono confrontate con quelle informazioni che in sede preventiva
La
La Giunta regionale aveva
Esposto alla festa civile peraltro con una serie di problemi una serie di vicissitudini
Quindi cosa potrà fare io non credo credo che non potrà fare nulla per cambiare ideale assetto della Regione forse potrà ricomporre le questioni riguardanti la legge sulla scuola
Forse potrai compattare le fila inattesa di superare queste due contese elettorali per poi ritornare a trattare discutere quelli che sono i problemi delle regioni i cento farà una grande carriera questo ne sono convinto ma non credo che sia questa la cosa importante credo che la cosa importante sia fondamentalmente
Che al posto al posto dell'interesse massimo della cittadinanza al centro della politica ancora una volta è molto più di prima
Forse ancor più di quando il PC in questa regione era totalmente egemone
Al centro della politica non ci stanno gli interessi della cittadinanza ma la polemica
Ebbene che altro dire dell'altra parte de L'altra faccia della medaglia
Quella che
Quella che mi fa ironizzare
Io credo che in quest'aula non ci sia ancora posto per gli altri
Bene
C'ha pensato Prodi
A inventare questa nuova questa nuova
Tutto come soluzione alla questione delle legge sulla scuola che oggi quanto mai appropriato in quanto quasi profetica
Quella così criticata
Considerata come un atto di oggi il suo sarcasmo popolo dallo stesso
Collega
Laforgia
Episodio Punto
Questi qua bisogna anche cercare di sorridere quando l'unica cosa che rimane versare delle lacrime di fronte a certi certi episodi l'unica cosa e mi chiedo se questa nuova
Realtà
Politica sia caratterizzato da altri o da somari
Somalo non è un insulto somalo porta la somma colui che porta il peso
Forse questa nuova coalizione dovrà portare il peso di essa è quella forza politica che cerca di sdoganare assi dal comunismo emiliano-romagnolo del comunismo italiano questo è sicuramente un fatto ma il fatto di trovarsi al gomito a gomito proprio per questi ultimi queste ultime modificazioni con i comunisti italiani
Di Cossutta non l'accetto un buon inizio
Quindi grandi manovre
E le spese di tutto questo ovviamente come al solito ne fa la società civile
Il centro non è riuscito a mettersi d'accordo probabilmente sull'assessorato perché probabilmente c'è così tanto tanta crisi tanti problemi all'interno del partito popolare
Che
Il ruolo che doveva essere di qualcuno si voleva che probabilmente fosse di tutti siccome però non si può
Non si può condividere un uomo senza rompere il guscio si è scelto il male minore quello di fare un bel gesto un bel passo indietro
Che a noi non fa altro che fare piacere perché aumenta aumenta e evidenzia quella che è coerentemente la realtà che sta alle spalle di questa maggioranza che è una sinistra che sempre la solita sinistra in Emilia Romagna
Concludo dicendo facendo una considerazione sul collega la forza già parlato da leader alternativo all'interno le sinistre io ribadisco che questi balletti sono sicuramente parte integrante di un disegno complessivo rivolto alla rastrellamento in questa contesa elettorale del massimo numero di voti attraverso una di quella che potrebbe essere tranquillamente definita una diaspora e poi una riorganizzazione per la prossima per il prossimo appuntamento
Per riconquistare il governo del Paese
Concludo dicendo appunto quello che forse no quali considerazione sul collega la porta che dà palla punto da leader da punto di riferimento
Dicendo se quella redistribuzione del lavoro
Del lavoro esistente
è l'ennesima lottizzazione
Se già ci stiamo parlando di ridistribuire all'interno di queste forze politiche di centro sinistra sinistra cento o l'uno e l'altro quelli che saranno i posti di lavoro che probabilmente sanno sopravviveranno
Questa questa questa questa la contesa elettorale interna al governo interna al Paese che sta dilaniando l'economia nazionale
Mi chiedo questo perché è ovvio che la popolazione visto che si è parlato ancora di questo
Vado assolutamente valutata chiarita
Ultima cosa chiedo che per questioni regolamentari
Si dovrà provvedere a fa sì che il gruppo misto e lega un capogruppo
Essendoci all'interno del gruppo misto una numero di consiglieri dispari
Non si pone più la questione diciamo Dino di difficoltà o l'opportunità all'interno della della compresi i Capigruppo però la rappresentanza di un gruppo che diversamente sarebbe difficile determinare quando essendo il numero dispari di consiglieri ci potrà certamente formare una maggioranza all'interno del del gruppo misto che garantisca la compresi capogruppo di avere un referente per tutti qua il partito Coli
Che lavori siedono a alle sparsi per approvare i giornali interno di questa struttura di emergenza
Alla quale peraltro il presidente la Regione
Non ha neanche atteso di aderire quando il momento in cui forti fosse stata
Fosse stato privato del ruolo effettivo di presidente credo che la foto e sia il primo presidente della Regione Emilia-Romagna di minoranza
Per poche ore proprio pochi giorni ma di minoranza
Quindi io credo che questo sia il punto della situazione
E chiedo che di nuovo non ci sia assolutamente niente
Non potendo fare nulla
Noi rimaniamo
Tra la gente a discutere i problemi della gente cercando di importanti quotidianamente di dimostrare che le soluzioni sono che possono essere trovati i colleghi gli agenti si possono trovare soltanto rivolgendosi direttamente ai membri della città si
Grazie consigliere cassiera però nel considerare Smith prego
Presidente e colleghi
Debbo dire che
Il tratto caratteristico come per altri
Peraltro altre colleghe hanno rilevato dell'intervento del candidato presidente
è stata
La genericità
Non avrei ovviamente preteso un elenco con lungo elenco della Spesal però io ritengo che una puntualizzazione più analitica su alcuni problemi sociali
Centrali nella vita della nostra regione come la casa la salute la scuola i trasporti
Una puntualizzazione per l'atletica avrebbe meritato di essere fatta
Insomma
Mi sarei aspettato un un intervento sui bisogni e sui diritti dei cittadini della nostra regione
Invece colleghe Errani ne ha parlato per così dire indirettamente ha accennato alcuni settori economici della
Nel della nostra regione delle
E niente le piccole e medie imprese ha parlato del commercio ha parlato della cooperazione
I cui interessi sono astrattamente delineati è strettamente rispetto alle necessità dei cittadini
Di fatto il il candidato ignora
Suppongo per Scelta che dietro alle piccole e medie imprese ma anche dietro le grandi imprese si stanno orrore gli operai e le operaie gli operai
Che dietro ai nella commercio ci stia hanno decine di migliaia di commercianti
Che dietro alla cooperazione ci stanno decine di migliaia di soci la cui condizione economiche contributiva spesso non è felice
Si stanno i pensionati ci stanno gli artigiani nei mille settori delle attività produttive della nostra regione insomma ci stanno gli uomini e le donne di questa Regione
Gli uomini e le donne la cui involuzione della condizione economica e della condizione dei diritti e dinanzi agli occhi di chiunque voglia vedere
Ad una coalizione di centro sinistra avrei chiesto perlomeno maggiore attenzione avrei chiesto la centralità nell'analisi attorno alla condizione di questi cittadini
Soprattutto
Perché
La evoluzione se così vogliamo chiamarla
Della la globalizzazione ha imposto anche alla nostra regione rhythm'n'ridimensionamenti di ogni ordine
E sotto e complessivamente un processo di impoverimento che non è povertà che non è miseria ma che altra condizione rispetto a quella lì solo cinque o sei anni fa
Quindi questi avrebbero dovuto essere i temi centrali di fatto però il collega il candidato Presidente ignora questi cittadini ignora i loro bisogni i diritti ignora le priorità
Ci si domanda allora perché di questa impostazione
Programmatica dal carattere generico
Ovviamente è una scelta legittima
Ma spesso ed è una considerazione che io faccio e mi domando anche se dietro a queste visioni visitati sia o confusione
O altrimenti vi siano delle profonde contraddizioni rispetto alla bla alla base la propria base elettorale del riferimento
Cioè non si parla perché non si può dire
Non si parla perché c'è il rischio concreto che il DR con chiarezza quali sono i propri intendimenti poco contribuire allo sgretolamento di la propria base sociale
è un'ipotesi penso che sia un'ipotesi possibile e realistica ma ritengo anche che sia un metodo non trasparente per far politica ma direi anche non non utile al centrosinistra
Il tacere quello che si intende fare serve ad aggravare ulteriormente i rapporti coi cittadini e da da caricare il processo democratico di Pierluigi di una somma insostenibile
E comunque questo è un indice del malessere che vive nel centro sinistra
Ritengo in dissenso di quanto ha detto il collega Barbara Balboni che non che vi si è invece una crisi
Una crisi nei gruppi dirigenti ma è parte della crisi generale dei partiti una crisi della credibilità elettorale
Del del centro sinistra è una mia valutazione che differisce
Da quanto espresso dal collega dal collega poco non c'è un grande sommovimento nella base elettorale forse in una cosa
Forse in una cosa ha ragione il collega Balboni
Che in questo sommovimento che in questa marcata e progressiva disaffezione verso il processo elettorale
Non vi sarà in questa regione uno smottamento a destra ma ci sarà ma si affermerà io ritengo come dire il rifiuto della pratica elettorale come pratica democratica e questo non può essere acquisito come un successo
Da parte della sinistra
D'altra parte
Ma non si può pensare che
L'involuzione la evoluzione diversa di questo dei processi generali che coinvolgono la politica nel nostro Paese possono prescindere
Da un modo di rapportarsi ai cittadini che sia di confronto vero e quindi basato sulla trasparenza e invece mi pare che non ci siano delle particolari novità nella programma delineato dal del candidato Errani anzi se mi pare se ho letto bene mi pare di aver letto bene se un processo di accelerazione delle privatizzazioni
Per quanto ci riguarda per quanto riguarda la sanità vi si provvede assieme come dire all'intervento pubblico
Assieme all'intervento del terzo settore no-profit anche del privato economico cioè l'attivazione l'accelerazione della privatizzazione l'intervento all'interno del settore della sanità
Di un privato che utilizza che fa
Di un settore di che attiene a un diritto fondamentale dei cittadini quale quello della salute il campo della battaglia in campo di battaglia per la realizzazione dei profitti eventuale ragionamento
Il collega fa confermando peraltro le politiche
Già espresse dalle precedenti amministrazioni per quanto riguarda per quanto riguarda la riforma la riforma dello Stato dello stato sociale
La riaffermazione come punto di riferimento fondamentale delle politiche della casa del fondo sociale
Per l'affitto che peraltro fa il paio col fondo sociale per le porzioni anziane non autosufficienti in altro settore così come ipotizzata alle forze di governo
Ripropone una impostazione che non è più di rapporto fra Stato e cittadini che non è più basata sui bisogni e sui diritti ma sulla elargizione
Quindi una concezione ottocentesca del del rapporto fra Stato e cittadini
E anche il tema della gestione della case pubbliche a rimaste in sospeso nell'intervento nell'intervento del del collega Errani una gestione privatizzata punto interrogativo
Sono stati mossi rilievi sul piano nazionale nel nostro al progetto di legge in applicazione alla Bassanini vedremo ma il fatto che si sia evitato questa questione non toglie il fatto non toglie nulla a che
è esplicito
Non tutte le politiche utili due posizioni le prese di posizione per quanto riguarda la casa che quell'obiettivo
Di una privatizzazione della gestione della case dalle case pubbliche dell'edilizia residenziale pubblica è una spada di Damocle che pesa
Sulla ditta e sulla condizione di decine di migliaia di cittadini della nostra regione
Riguardo al tema della scuola
Il collega Errani come dire
Aggira il problema
Parla di un tentativo di evitare la sovrapposizione
Vinto il potere di interpretazione che si sovrappongono fra le politiche per il diritto allo studio e le politiche della parità
Silvio capisco che da un punto di vista normativo ponga un obiettivo del tutto chiaro di e ovviamente per quanto mi riguarda non condivisibile mi preme solo sottolineare che questa carenza da un punto di vista tecnico era già stata evidenziata
Dal da un assessore della maggioranza il collega Mario Nuccetelli aveva fruttato un tentativo di destituzione
D'altra parte per quanto riguarda invece il mio personale pensiero ritengo che
La proposta di Errani si è sostanzialmente quella di delineare una un un processo in due tempi prima la cosiddetta
Affermazione di questo diritto di spirito lo studio che peraltro diritto lo studio non ha non è perché la legge proposta della rete dalla Regione prevede una vasta articolazione dell'intervento finanziario che arriva fino al finanziamento dei gestori delle associazioni dei gestori
Una politica dicevo dei due tempi da una parte il sostegno al cosiddetto diritto che studia all'altra un attese che le cosiddette politiche di parità abbiano un riconoscimento normativo sul sul piano nazionale che faccia da base ad un ulteriore ad ulteriori scelte da parte di questa maggioranza che certamente non sono mai state smentite ma che in parte sono
Rinviate per per necessità del carattere e per coerenza dello stabile con le politiche nazionali del Governo quindi un rinvio a tempo
Un dissenso anche per quanto riguarda le politiche per l'infanzia un ragionamento che il collegherà nei pressi in
Prosegue nel proprio intervento
Attraverso l'evidenziazione delle cosiddette esperienze interessanti che si stanno attuando nello stato sociale ancora una volta il privato economico la famiglia come istituzione dello Stato
La privatizzazione dei servizi educativi per i bambini
Infine vorrei sottolineare una
Un intendimento espresso dal collega rane rispetto alle relazioni sindacali del collega Errani si impegna a cosiddette corrette relazioni sindacali mi farebbe piacere
Che se vi sarà un questo non lo so a un suo intervento non lo so dal punto di vista procedurale solo successivo intervento
Sapere se per corrette relazioni interistituzionali corrette relazioni sindacali intende le corrette relazioni coi sindacati istituzionali o con tutti i sindacati
Faccio presente per un'ennesima volta che alle ultime elezioni per le rappresentanze sindacali
La CGIL a a conseguito un obiettivo di seicentodieci voti mi sembra e le RDB hanno conseguito un obiettivo di cento cinquecentosessantacinque voti quindi due sindacati sostanzialmente paritetici
Ebbene recentemente vi è stato un conflitto da pruderie appunto un conflitto è sorto un conflitto sindacale perché si sono avviate delle procedure in merito alla qualità
Alla condizione dei lavoratori del settore dei servizi e pericoli ci sono avviate delle procedure di consultazione che hanno il peso ad emarginare le rappresentanze le rappresentanze di base quindi non mi dispiacerebbe
Che il collegherà anni specificasse cosa intende corrette relazioni sindacali
Ho evidenziato alcuni punti che io vorrei
Ritenuto che io ritengo avrebbero dovuto essere centrali nell'intervento nell'intervento del collega Errani e che invece noi abbiamo esaminato come dice come dire per ricaduta
Si è parlato ieri dice attori economici
E si è fatto intendere che quando le cose vanno bene per i settori economici vanno bene anche per gli operai vanno bene per i negozianti vanno bene per gli artigiani vanno bene per i pensionati ma le cose non stanno così
Ho criticato questa impostazione questa impostazione del dall'intervento del collega orche Errani
Ma non posso non criticare anche il minimalismo eliminiamo idealismo riformista del collega del collega Giacomino
Non possiamo Gloria sì di una promessa di superamento delle liste d'attesa quando abbiamo una situazione difficile
In tutto il settore della sanità come dire c'è il settore dalla FIN mettere sanità che sta letteralmente franando che ogni giorno all'onore e all'onore della nostra stampa possiamo forse pensare che di fronte a questa situazione la soluzione della liste d'attesa che peraltro non è in essere visto che ci sono conseguiti dei successi del tutto parziali possiamo pure possiamo forse pensare che il superamento della per la casa il problema delle liste d'attesa ripeto ammesso che questo stia avvenendo
Possa come dire essere acquisito come un obiettivo Program programmaticamente significativo di fronte a quello che questa maggioranza sta facendo nel settore lo ripeto della Casa della Carità dell'assistenza in generale del i criteri che informano
La riforma dello Stato sociale
Non ci si può accontentare di poco ritengo che occorra e voglio concludere con questo il mio intervento che vi sia la necessità ben più di un conseguire alcuni parzialissime risultati in una situazione sociale che diventa sempre più difficile che vi sia la necessità oggi di un profondo rinnovamento rinnovamento
Di programmi
Nuovi programmi rinnovamento di uomini
Direi della concezione stessa della politica che parta dalle necessità dei dei cittadini lo ripeto da i loro bisogni dei loro diritti della privo Rita della maggioranza dei cittadini di questa Regione
E quindi un rinnovamento della politica che li vede Nara differenti centrali e non secondari per ricaduta degli Effetti delle nostre iniziative
Nei vari settori economici i settori economici al servizio dei cittadini e non i cittadini sono proibite le scelte dei settori economici voglio dire ai colleghi del centrosinistra
Ma in particolare ai colleghi della sinistra che o si cambia e si cambia si era è seriamente o altrimenti
La democrazia in questa regione e destinata a deperire sempre di più
Riguardo alla il voto che io al parere quindi è che esprimerò rispetto a questa nuova Giunta non può che essere in linea con i ragionamenti che ho fatto sul programma
Sul programma che ha esposto il il candidato Presidente
Grazie collega Rasini
Non ci sono altri colleghi iscritti a parlare sulla comunicazione del candidato presidente
Allora gli diamo la parola al collega Errani candidato alla presidenza prima delle dichiarazioni di voto prego collega Errani
Sarò molto breve
Ringrazio tutti gli interventi tutti gli intervenuti
In particolare i capigruppo della maggioranza che in questo dibattito al di là delle affermazioni
Fatte da diversi consiglieri colleghi della minoranza hanno dato prova
Affrontando anche questioni impegnative
Di una coesione reale e questo credo sia il migliore auspicio
Per il lavoro che ci aspetta
Ai gruppi
Dell'opposizione del centrodestra
Non intendo certo convincere
Mi pare che il tema dominante sia non si è fatto nulla fino ad ora non si farà nulla neanche dopo
Ciascuno
Come si dice
Svolge il proprio compito come ritiene meglio
E io prendo atto di questo giudizio
Ma almeno penso potremo fare uno sforzo per ascolti ascoltarci di più
Per ascoltarci di più perché poi in fondo questa cosa è utile
Si parla sempre le persone la politica la credibilità della politica
Problema giustissimo
Ma se ci ascoltiamo di più e dialoghiamo di più forse riusciamo a essere tutti più credibili
Faccio due esempi
Barboni mia
Sollecitato sulla questione del modello emiliano
Io credo di avere dato una risposta chiarissima su questo
Chiarissimo
Si è chiusa una esperienza
Dobbiamo avviare un processo
Significativo di innovazione
Naturalmente sarete d'accordo con me anche voi non si può scrivere sulla
C'è una storia un processo questo vale per i cittadini di questa regione a prescindere dalla loro collocazione politica
I cittadini del di questa Regione pensano molto meglio della ripresentazione chiediamo quindi della loro vita in questa regione
Innovazione discontinuità
Stabilità
Io ho cercato di virus una cosa semplice
C'è un lavoro in corso
Dobbiamo
Portare avanti questo lavoro in questo lavoro
Ci sono politiche di innovazione
Io non sono e non intendo svolgere una funzione di mediatore
Intendo essere punto di riferimento di questa maggioranza per praticare queste politiche di innovazione
Ci riusciremo non ci riusciremo vedremo
Voi sarete i primi a mettercela prove a stimolare ci come diceva il consigliere Leoni
Saranno i cittadini a giudicare ma è questo lo spirito col quale noi ci prova ci mettiamo a lavorare
è questo lo spirito con il quale non ci mettiamo a lavorare
Per esempio quando parliamo delle questioni che attengono allo stato sociale così insieme rispondo anche a una questione che mi è stata posta dalla
Da da consigliere di Rifondazione
Del gruppo di Rifondazione Comunista Cantoni
Io credo che in questa Regione siamo già
In modo significativo più avanti della rappresentazione
Che ne è stata fatta e siamo già significativamente più avanti dall'affermazione di principio secondo la quale il pubblico non può corrispondere a tutti i bisogni
Che esprime questa società ci mancherebbe altro
Ne siamo tanto consapevoli che stiamo procedendo e vogliamo costruire una riforma del Welfare che metta in relazione e dia spazi
A chi intende intervenire in questo settore perché nessuno
Sarà mai in grado di poter pensare di rispondere a tutte le domande che non sono più semplicemente collettive ma sono domande anche individuali personale a proposito della persona
E non esisterà mai un sistema pubblico in grado di corrispondere al cento per cento alle diverse domande che ci sono dobbiamo costruire sistemi integrati
Dove controlliamo
Dove si costruiscono sistemi di verifica della qualità ma nessuno mai sarà in grado di disporre e in Emilia questo processo è già andato avanti
è già andato avanti in Emilia c'è un'esperienza Garagnani di volontariato del mondo cattolico che sul versante del sostegno alle famiglie fa do una esperienza assolutamente straordinaria noi vogliamo aiutare
Perché pensiamo che sia un punto importante così come ho detto
Che intendiamo riconoscere il ruolo della famiglia non come architrave dello stato è un è un concetto idea no intendiamo riconosce il ruolo della famiglia
Nel affrontare i problemi appunto di un nuovo welfare
Chiunque di noi
Purtroppo sarà capitati a tanti
Chiunque di noi ha vissuto problemi in famiglia
Rispetto ai propri parenti ai propri genitori sa quanto è importante il valore della famiglia della rete familiare per la protezione perché non dovremmo vederlo per una ragione ideologica
è un è l'uno di sinistra affrontare questo tema io penso proprio di no
Io penso che noi dobbiamo porci questa questione
Vorrei poi fare un altro esempio
Sull'ascolto
Consigliere Garagnani ha posto la questione della sicurezza
Siamo d'accordo e il consigliere Garagnani ha proposto testualmente
Il coordinamento
Della il ruolo della Regione
Come coordinamento
Per Lecce gli enti locali comuni
E in relazione gli enti decentrati
Lo Stato l'applicazione della Bassanini
Consigliere Garagnani siamo d'accordo siamo tanto d'accordo che sta scritto nella nel mio intervento
Ma è una parte del mio ragionamento
Io ho proposto qui un ragionamento
Più significativo
Io non credo che abbiamo bisogno
Di rimpallare cit la consapevolezza del problema sulla sicurezza credo che ormai siamo tutti convinti di queste
Cioè che il tema della sicurezza è un problema importante e centrale della nostra società
Non solo perché chi viene diciamo così sì Pato o a un furto in casa o si sente in difficoltà a girare per una strada vive una lesione significativa la propria persone
Ma perché questo propone anche problemi di prospettiva
Divisione del futuro
E quindi del Portello si sentire protagonista de non rinchiudersi
Siamo sensibilissimi tant'è che io ho proposto una svolta da questo punto di vista
Ora noi dovremmo cominciare a ragionare sul come facciamo questa svolta
Considerando i limiti nelle nostre funzioni
Le difficoltà che ci sono discutiamone insieme
Ma non usiamo questa questione come una clava non abbiamo bisogno di fare qui la campagna elettorale
C'è tempo ce ne sono di campanile
Noi intendiamo provarci e possiamo farlo insieme
Con tutti coloro che pensano che è indispensabile intervenire su queste questioni con un mix di interventi dal punto di vista repressivo e dal punto di vista preventivo positivo
Perché credo che questo zero Tolerance la politica di la politica che fa Rudolph Giuliani non è solo una politica diciamo così aggressiva
C'è anche la famosa questione del vetro
E il fatto che accomodare un vetro significa che in quell'angolo di una strada c'è meno
Rischio
Ecco cosa vuol dire positivo repressivo noi dobbiamo provare a lavorare in questa direzione
Ma ecco ascoltiamoci
Almeno quel minimo
Voi alcune altri altre considerazioni
Il lavoro
Non sottovaluto affatto
Le questioni inerente ai processi di globalizzazione
Il lavoro
Inteso come impresa e come lavoro e qualità del lavoro e valorizzazione del lavoro
Però anche qui non cioè non dipingiamo la nostra situazione
Per quello che non è non
Abbiamo già molti problemi moltissimi problemi non voglio sminuire niente alcunché abbiamo moltissimi problemi
Però
Vorrei farvi darvi alcuni dati l'ottantacinque cinque per cento delle piccole e medie imprese dell'Emilia Romagna esporta il proprio prodotto principale all'Est
Il quindici per cento di loro a una partecipazioni in imprese straniere l'undici per cento di loro e partecipato da imprese straniere o grandi gruppi organizzati
Il quarantun per cento di loro accordi commerciali il ventuno per cento accordi produttivi il quindici per cento collaborazione internazionale progetti di ricerca con aziende altri impresa a livello internazionale
Siamo dentro un sistema globale
Poi abbiamo da praticare quelle scelte internalizzazione trasferimento tecnologico partendo dalla Bassanini da quello che abbiamo lì individuato così come sul lavoro
Stiamo lavorando ad un progetto rispetta la cosa più giusta che diceva Gilli stiamo lavorando ad un progetto sulla
Lavoro autonomo e credo che in questa regione che ha una impresa ogni dodici abitanti
Record europeo
In quei sta regione c'è per fortuna come ho tentato di dire ancora una forte cultura del far da sei e che una risposta
Alle nuove generazioni giovani sia proprio quella di aiutare accompagnare trovare strumenti di sostegno perché i giovani si mettano improprio
Per fare impresa per fare nuovi tipi di sir visti per inventare nuovi lavori compreso anche nuovi lavori dentro al
Sulla sanità due cose sole
Valuteremo e discuteremo
Attentamente i i dati le cifre
Due Datini
Forse è utile
Per il di il disavanzo pro capite a partire dal novantotto
è ormai più basso del disavanzo pro capite di tutto il nostro di tutte le regioni a noi
Con simili
Siamo ormai a metà della classifica non siamo più in testa
Ciò significa che abbiamo fatto un lavoro
Non è ancora sufficiente ma l'abbiamo fatto
Il disavanzo stimato per il biennio novantanove due mila
è coerente con la sottostima del fondo sanitario nazionale e con la richiesta che tutte le regioni hanno fatto di ritorno sul fondo sanitario nazionale di altre risorse
Noi qui vogliamo provare a fare qualcosa di più forse ci siamo
Questo credo l'abbia detto anche leoni se ho capito se c'ho ascoltato bene
Forse noi ci siamo
Diciamo così soffermati
Troppo
Io ho descriva mentre
Sulla questione del rientro c'è il problema della qualità dei servizi
Però voglio dire che le prestazioni del nostro servizio sanitario sono molto aumentate
Solo che il sistema il sistema sanitario non è un dato poi non lo dico come dato positivo che ribalto ma il sistema sanitario l'impresa che era che funziona alla rovescia
Tu aumenti la produttività
Magari restringendo i posti letto età accordi che si fanno più prestazioni perché intanto il sistema tecnologico scientifico va avanti perché prima si stava in un letto d'ospedale dopo un'operazione per una settimana le società per due giorni
Il tema non è questo di per sé anzi
Il tema è vedere se riusciamo a fare un salto dal punto di vista degli utenti sulla qualità del servizio
Renderlo più vicino agli utenti
Ma badate in questa regione ci sono esperienze ci sono realtà ci sono strutture ospedaliere
Che dal punto di vista dell'accoglienza sono di grandissimo vive
Sulla scuola
Noi l'ho detto non abbiamo nessun intendimento di rinviare e non usciamo e non siamo così
Diciamo così
Ingenui da pensare
Di poter tergiversare magari per passare le elezioni così si risolve il problema
Anche perché abbiamo rispetto dei nostri interlocutori e sappiamo bene che questi nostri interlocutori non ce lo consentirebbe
Questo rispetto a si va a settembre
Io qui ribadisco
Tre concetti che sono precisi
Non sono generici sono precisi
Primo
Siamo come ha detto
Anche Gilli per confermare il ruolo strategico irrinunciabile costituzionalmente affermato
Dello stato per fare svolge le funzioni di formazione per tutti
Siamo perché il sistema integrato non significhi in nessun modo sostituzione del ruolo dello Stato rispetto a questo principio costituzionale
Ma invece per un allargamento dello
Mi sembra che sia chiaro siano chiari questi due concetti
Molto chiare
Siamo per confermare i principi di questa legge che sono di diritto allo studio e là dove c'è una sovrapposizione o il governo ci propone un problema di sovrapposizione tra diritto lo studio parità allora lì interverremo per risolverla perché noi vogliamo fare una politica di diritto allo studio
E sappiamo bene
Che non possiamo costruire territori nei quali le politiche della parità vanno avanti e territori regionali in cui nova nova
Per cui aspettiamo in modo rispetteremo in modo chiaro i principi di questa legge lo faremo con collegialità impegno aprendo il confronto
Io ho detto
Con la società
Regionale
Con il mondo della scuola
C'è un ordine del giorno
Della maggioranza impegnativo per noi
Che ci indica una strada di lavoro lo vogliamo fare coinvolgendo questi questi soggetti
Per riuscire a fare un passo in avanti
E come avete sentito qui ci sono le condizioni per farlo questo passo in avanti
Sulle relazioni sindacali dico solo che io dico con le relazioni sindacali e riguarda tutti i sindacati che hanno rappresentato
Come idee
Suo la coalizione due sole cose
Ci sono identità culturali diverse
C'è un dibattito c'è una novità
Che non voglio sottovalutare che non voglio nascondere ma voi non dovete chiedere a me di rispondere
In riferimento a ciò che significa per il partito dei Democratici di sinistra
L'uscita di Laforgia e l'ingresso dei democratici come è stato fatto qui in questo risponderà il partito democratico dei Democratici di sinistra
Lo ha già fatto nel suo congresso
Non dovete chiederlo a me
Io ho ascoltato attentamente e l'intervento del consigliere La Forgia
Un intervento che ho apprezzato
E che conferma un dato
Dite quello che volete ma non parlate di trasformismo le parole hanno un permesso
Non parlate di trasformismo qui non c'è trasformismo non c'è nessun Consigliere della maggioranza eletta nel mille novecentonovantacinque
In Progetto democratico che abbia cambiato collocazione rispetto alla maggioranza eletta dagli elettori nessuno
E non c'è stata nessuna come è stato detto da Gibilterra il consigliere la forza nessuna delle questioni che pure ci ha portato a cambiare appunto
Tre presidenti apposto questioni di crisi politica della maggioranza
Questo dato oggettivo
Noi vogliamo
Noi vogliamo
Come dire
Lavorare su questo progetto della coalizione per dare per lavorare ad un progetto di prospettiva
Anche con nuovi identità
Quei democratici
Scommettendo sul fatto che la sfida è la competizione si gioca sul la capacità di innovare
E di allargare la capacità espansiva del centro sinistra
Dimostrando nei fatti la capacità di governo
Ora voi Sco mettete sulla crisi irreversibile di questa coalizione fatte bene è il vostro mestiere
Fate benissimo io sono convinto che questa coalizione riuscirà sì riconferme era e saprà dimostrare la sua ma questo fa parte di un dibattito veramente di posizioni
Di posizione
Ho finito alto basso profilo vedete io ho imparato che
Nel lavoro nell'esperienza che ho fatto nella regione
Che ho fatto in un settore importante ho imparato una cosa
Che credo sia importante
I nostri interlocutori
Diciamo
A me non interessa il protagonismo fine a se stesso
Non voglio fare tante notti personali perché non è neanche giusto
C'è una piccola cosa
Io non dico mai a nessuno mio interlocutore
Fa politica per il potere
Non dico mai a nessun il mio interlocutore che fa politica per la carriera per favore non dite è poco cortesi
è poco
Da un'idea insomma di in quegli scontri un po'diciamo da affidata dal cinema da da da da da avanspettacolo
Giudichiamo ci dalle cose io ho imparato che la gente ci Ducci giudica dalle cose
Non da quello che andiamo a raccontare in giro da quello che ci diciamo noi che la gente nella stragrande maggioranza delle volte non ascolta
Non non sente neanche ci giudica dalle cose e credo in fondo
Che avremmo interesse tutti segnando un pull a diversità di posizioni avremo interesse tutti che questa Regione dimostrasse
Nel lavoro anche di questo hanno di saper funzionale perché nel momento in cui le istituzioni non funzionano segnano un problema di crisi
Nel rapporto con i cittadini pericoloso per tutti noi che siamo sedere in questo Consiglio grazie
Grazie consigliere Trani passiamo con le alle dichiarazioni di voto chiesto intervenite consigliere Ridolfi prego
Ma io intervengo più che per una dichiarazione di voto che
Mi pare scontata
Per rassicurare il Presidente designato dalla maggioranza che fra le nostre caratteristiche
Cioè quella di ascoltare
Sì eccome lui dovrebbe avere capito nelle relazioni che ci sono in questo Consiglio nove oltre che ascoltare memorizzi hanno perché delle volte ascoltare solamente non basta bisogna memorizzare perché il memorizzare serve
A comparare la corrispondenza
Fra quello che si dice e quello che si fa
Allora il correte Errani che sicuramente ha dato prova di aver ascoltato io scrivo
Fra i positivi risultati ottenuti anche in questa sede
Dalla minoranza il fatto
Che il presidente designato Errani abbia corretto il tiro
O meglio ci sia spiegati in maniera più abbondanti e più sufficienti almeno a parole su alcune questioni della società emiliano-romagnola che riteniamo priorità che riteniamo essere le emergenze come abbiamo avuto modo di dire questa mattina
Che questa Regione ha di fronte e poi spiegherò quali sono
Ma voglio tornare su questo concetto
Coerenza fra quello che si afferma e quello che si fa sul piano politico istituzionale e amministrativo allora Brevi note sul piano politico perché altrimenti sembrerebbe di vivere un clima che non ha una paternità politica noi oggi qui siamo chiamati Cuesta è la realtà dei fatti
A votare
Un nuovo presidente della Giunta per la verità il terzo presidente della Giunta la terza Giunta
Nell'ambito di una stessa legislatura e questo chi si deve questo questo fatto questo episodio non certamente alla minoranza non certamente alla modificazione degli assetti di potere ecco il riferimento al potere che forse molti colleghi della minoranza hanno inteso ma ad una crisi
Perché le parole hanno una significato una consequenzialità logica oggi siamo in presenza di una crisi
è vero questa crisi nulla provocata la minoranza l'avete appunto provocata tutto al vostro interno vada in questo stiamo dicendo che siete in crisi non è un'offesa è una constatazione voi siete in crisi e allora anche il consigliere collega La Forgia non può parlare di continuità quando c'è crisi
Se volete potremmo ricordare Gramsci che forse è riuscito a comprendere meglio c'è crisi quando il vecchio è morto è il nuovo tarda a venire queste alla situazione gran si hanno nella quale ci troviamo
Questa è la situazione di rottura quale continuità nella ragione umana non esiste il poter affermare contemporaneamente che c'è rottura e c'è continuità non lo insegnano i padri del pensiero liberale vero insegna Antonio Gramsci allora siamo in crisi non c'è continuità e quindi ascoltare
Memorizzare significa ribattere a chi sostiene che c'è continuità non c'è continuità perché se ci fosse in continuità di azione politica di azione amministrativa di gestione del potere
Oggi ci sarebbe Antonio la Forgia non ci sarebbe la proposta di eleggere Errani
è importante questo perché coglieva un dato che questo reale il collega Errani la gente spesso non ascolta capisce cosa succede pensa che siamo tutti uguali eh no non siamo tutti uguali ci sono quelli che dicono delle cose ne fanno altre ci sono quelli che dicono delle cose e ne farebbero
Altri lo rispetta quello che dico ma rispetto a quelle che fanno quelli che sono incoerenti e via discorre
Allora non esiste la continuità siamo in presenza di un fatto
Politico istituzionale nuovo un presidente che se ne va poi mi interessa poco ce la colpa è dell'asino o se la colpa del formato
L'abbiamo già detto non è questo il problema il problema è che questa maggioranza a un certo punto è una maggioranza che sia spaccata vorrei pregare Crespo
Volete negare querceto e volete che noi stiamo zitti di fronte a questo Lococciolo perdonerà ebbero i cittadini della regione Emilia Romagna i cittadini vogliono sapere e voi dovreste spiegarglielo perché Antonio la Forgia se n'è andato da presidente
E non basta dire se n'è andato perché come lui ha cercato di dire quando si è difeso se n'è andato perché siccome è passato dal plurale e democratica di sinistra al nuovo partito deve del dell'asino se n'è andato oppure perché ha pensato che non essendo stato indicato direttamente dai cittadini nel mille novecentonovantacinque era giusto che se ne andasse beh insomma gli abbiamo già spiegato e abbiamo già risposto
Che se aveva queste queste turbe che non lo lasciavano dormire la notte vero poteva pensarci prima cioè poteva dire questa stessa cosa nel momento in cui fu designato con secondo noi un un colpo di di di mano extra come dire extra la cura ecco la correttezza nei confronti del degli elettori perché vedete La Forgia in questo caso Errani anche solo un po'come D'Alema solo dei presidenti è vero che si possono dal punto di vista giuridico e reggere macché colgono il corpo elettorale di sorpresa perché il corpo elettorale non gli aveva trovati indicati nella scheda non gli ha in qualche modo avallati voglia in qualche modo votati la stessa cosa
Capita per Massimo D'Alema è capitato per Massimo D'Alema è per credo che abbiamo parlato di ribaltoni è per questo che abbiamo parlato di Baldini e non si può liquidare la faccenda dicendo noi abbiamo i numeri dimostrano che i ribaltoni ribattini non ci sono
Non è qua che avete fatto il ribaltone il Baltico e nei confronti del corpo elettorale che nella schiena dei Progetto democratico aveva un nome
Pier Luigi Bersani Nolte Antonio La Forgia non Errani ecco perché noi abbiamo chiesto lo scioglimento di questo Consiglio regionale
Questo è il quadro politico
Ma quali sono le motivazioni vere le motivazioni di contenuto che fanno di questa maggioranza e la maggioranza quantunque Errani naturalmente fa il suo mestiere io credo che più che fare
Ma Errani più che fa il suo mestiere esercito una funzione come le dico sono molto più Nobile confronto di una carica istituzionale quale quella che ti accingi ad assumere Errani svolge una funzione che è quella di cioè di cercare in qualche modo di giustificare questa rottura che non è solo una rottura dei principi lo sappiamo bene che avete dei principi che non sono comuni
Ve lo ricordava Gilli se ce ne fosse bisogno non la minoranza Gini vi ha spiegato che dal punto di vista dei principi e delle diversità il Progetto del suo mare lo è già fallito il progetto del Partito Democratico è già fallito perché siate nei diversi sono le parole testuali
Vigili dei diversi dal punto di vista dei principi delle culture
Delle appartenenze
Alla cammino che questa società emiliano-romagnola fatto non non perché non a caso e guarda caso Ginny fino al mille novecentonovantacinque sedeva nei banchi dell'opposizione di questo Consiglio regionale rispetto ai banchi dove sedevano gli altri colleghi graticola e non solo tu anche altri consigliere Ridolfi ha già superato i cinque minuti
E le dichiarazioni di voto io credo che da questo punto di vista per quanto riguarda queste dichiarazioni di voto debbono essere debbano essere debbono essere a termini di Regolamento rapportate al tempo che ha avuto il consigliere che ha avuto il consigliere in incaricato di di fare il presidente per replicare non c'è una norma del regolamento signora Presidente lei di lei che io devo parlare cinque minuti lei non ama deregolamentato e dichiarazione di voto sono cinque minuti lei ne ha parlato atto e c'è stata l'elasticità sensibilità non sono non essendo utili sui cinque minuti no no no
Lei
Potremo discutere lo voglio fare qui le riporli riproporrò la questione della Giunta per il Regolamento comunque rapidissimamente mi avvio alla conclusione la invito però ad essere così come così come lo è stata stamattina conseguente rispetto a quanto enunciato certamente devono essere rapportati rispetto relazioni perché il Regolamento in questo caso viene applicato soltanto per analogia non c'è
Una parte specifica del Regolamento mi citi l'articolo signora presidente che prevede come si deve la inviterei a cena chiudere il suo intervento poi cerimonia la cerimonia la la ringrazio dei consigli ma credo che conosciamo so che regolamenta Teresa vi sono degli appunti è una formale richiesta che di questa questione da lei inopportunamente sollevata si occupi la Giunta per il Regolamento concludo praticamente i problemi noi intanto vedete quali sono le grandi dis di diversità di contenuto noi non parliamo di quel Fea voi oggi parlate di quel Fea
Che aveva immagino fino a poco tempo fa il Welfare spente immagino e cioè allo Stato sociale noi parliamo diciamo
Anni luce più avanti di voi di quel falso salienti cioè parliamo di società sociale e non di stato sociale questo problema ce lo ritroviamo subito nella scuola vede Errani lei fa bene a dire che la a la scuola sarà quanto prima oggetto di questo Consiglio regionale la invito allora
A mettere la stessa solerzia e a definire le stesse sedute notturne così come ci impegniamo allora nel periodo natalizio per arrivare alla definizione di quella legge io sono convinto che prima di Pasqua
Se lei vorrà essere conseguente alle parole che ha pronunciato le ci farà fare anche le sedute notturne naturalmente fino a mezzanotte e non oltre la mezzanotte
Per rispondere a questo governo prevaricatore antifederalista e viola quelli che sono i diritti di autonomia della regione per quanto riguarda la sicurezza ho già detto lei ha preso oggi
Ha preso la lezione cioè si è concentrato un attimino di più sul problema la sicurezza che la emergenza straordinaria per il Paese questa Regione
Vivono
I dati lei ha portato dei dati ha fatto bene a portare dei dati ha fatto bene a portare dei dati che testimoniano della laboriosità dell'intensa laboriosità del tessuto produttivo soprattutto medio piccolo di questa Regione
Va bene questi dati e questi successi esistono a prescindere
Dall'intervento della sua giunta della sua maggioranza e di cinquant'anni e di cinquant'anni di governo
Dei comunisti dei postcomunisti ma del paese
Vent'anni diciamo venti nove anni dal meno centosettanta hanno dell'istituzione regioni per quanto riguarda il nostro consesso ma la risposta che oggi questi piccoli e medi imprenditori sono quelli comparativi rispetto ai tempi di concessione dei nuovi insediamenti delle pratiche
Che
Delle autorizzazioni edilizie dell'autorizzazione si sanitario questi sono le sfide che oggi del lancio il Polo rimedio improvviso
Nella regione Emilia Romagna e sicuramente lei saprà dare quelle risposte che fino ad oggi non sono state da io concludo perché vorrei dirle altre cose per dimostra la grande attenzione il grande riguardo che nei confronti delle proposte politiche sue e dalla sua maggioranza ci saranno altri momenti quello che posso fare personalmente è un augurio
A lei di buon lavoro di pieno successo perché se così fosse smentirebbe tutto quello che fino ad oggi si è registrato un ultimo Consiglio che vedo da romagnolo della Romagna Toscana e quindi da questo punto di vista sensibile ma sicuramente meno titolato di lei lei ha parlato troppo spesso di Emilia ci ricorda in questa regione almeno nella sua la ne ha parlato ora è l'Emilia e Romagna o Emilia trattino Roma
Grazie consigliere ha chiesto di intervenire il consigliere Morra ne ha facoltà ricordo che siamo in dichiarazione di voto
Consigliere Moro ad una ritenuto di fare l'intervento e quindi non non c'è registrazione dei gesti in aula ha chiesto di intervenire il posto
Ha chiesto di intervenire il consigliere Tassi prego consigliere Tassi
Beh come al solito il collega ma sempre lapidario l'altra volta c'era il déjà-vu questa volta il polizia verso credo che sia doveroso per il collega di euro che questa era la questione perché così se non bastano a verbalizzare stia stanno le parole bene condiviso condiviso il pollice verso del collega Morra
Intervengo per per puntualizzare
I colleghi Errani
Mi sembra che se la sia un po'po'resa c'è sentito dare dei carrierista
Non è questo non è questo il problema io dicevo che questa è una partita di potere nel senso che potere carriera sono due cose molto diverse ma questa è sicuramente una patente di potere potere preelettorale potere politico di una forza politica egemone in questa regione la parte politica che però ha dei grossi problemi giri basta
Per favore tutte le volte che Paolo io ti alzi fai casino assolutamente possibile
Presidente si può dire casino e pioggia vento che gli asini voglio dire possono aderire tranquillamente al partito degli asini e quindi invito la Presidente a far rispettare il Regolamento
Visto che il collega Gilli dalle spalle alla presidenza di pervenire
Di Resta solo questo per avere visibilità ragazzi la invito a continuare il suo intervento già richiamato l'Assemblea
Bene
Potere carriera due cose distinte poter perché perché c'è imminente la contesa elettorale perché gli equilibri sono importanti ed è per questo che si scende in campo un esponente di spicco del potere e della sinistra italiana in Emilia Romagna
Dicevo che
Questo prende il posto probabilmente di quelli che sono gli interessi superiori della popolazione si pensa prima agli equilibri politici che ai problemi della gente
A questo aggiunto che sono convinto che il collega anni fa sicuramente una bella carriera e questo lo ribadisco non è questo ma penso che né a me né a Luigi interessi piglio intanto la carriera ma interessino i problemi della gente allora quello che deve essere l'intervento della politica
Deve puntare a riportare l'attenzione delle istituzioni sui problemi della gente
è questo il messaggio che deve venire da da questa
Da questo confronto
Il timore invece che venga tutt'altro messaggio una serie di
Spot propagandistici per accogliere il massimo dei consensi elettorali queste è la mia opinione quindi mi spiace che collegherà anni se la sia se la si è un po'poi resa non a Piacenza si dice a volte la prima gallina che canta e fatto lombardo ha fatto l'uovo
Non voglio dire che il primo a fare l'uomo sia stato proprio il collega orali visto che ne ho già parlato prima ma siamo in tema di asinelli c'è tutta la fattoria tra un po'e quindi un po'di ironia un po'di umorismo si può certamente fare l'importante e non finire come i protagonisti di anima al fa grazie
Grazie consigliere Tassi chiesto intervenire la consigliera Cantoni prego
Grazie presidente
Quando i segni grazie presidente
Ma io devo dire che
Ringrazio il collega Errani per la suprema etnica perché è con la sua replica ha chiarito fino in fondo se ce n'era bisogno da che parte
Va questa Regione non è solo un una questione di continuità mi sembra che ci sia una questione di peggioramento perché se leggo qua alcuni lanci Ansa da lei
Un e dichiarazioni rilasciate
La prima cosa che mi balza agli occhi dice rovina non è certo praticabile qualsiasi sperimentazione su questa tema partendo dalla realtà regionale quindi Borghi tutti i suoi progetti se li può dimenticare a meno che a lei non abbia
La forza Tel comunque imporli
Sulla scuola si dice che gli assegni di studio rimangono una parte importante della legge
Quando può e lei prima diceva guardandomi che il pubblico non può dare risposte
Su tutto su tutte le risposte indire sui bisogni individuali le se lei mi avesse ascoltato nel mio intervento io ho fatto un passaggio in cui ho detto che questa Regione ha sempre ha sempre valorizzato e data la giusta importanza al ruolo del privato
Senza però abdicare al suo ruolo di gestione dei bisogni dei bijou sogni dei cittadini invece quello che volete fare voi lasciare i bisogni completamente in mano ai privati
E così andiamo avanti
Poi quando mi parla di sanità io Rifondazione comunista non ha mai detto mai detto che riteneva che per risolvere i problemi della sanità ci fosse bisogno di mantenere i posti letto che c'era hanno fino al novantaquattro in questa Regione certamente tagli indiscriminati non ci vanno bene
Ma non è questo che abbiamo affermato mai abbiamo detto che però ai tagli di posti letto sul territorio curdo è ancora rispondere servizi servizi che sono ancora assolutamente inadeguati
Caro collega Errani
E polemiche deve dire anche sui ticket che a ogni piè sospinto i cittadini devono pagare per qualsiasi prestazione lei crede che su queste o la diagnosi precoce delle malattie non abbia non abbia un effetto negativo
Quindi sulla qualità della salute della gente sull'aziendalizzazione
Ho detto che c'è un problema di gestione democratica dell'organizzazione sanitaria
Che non riguarda solo la programmazione dei servizi sul territorio ma riguarda anche il personale vada a parlare con il personale dentro le aziende sanitarie
Chiedo a quanto si sentono gratificati quanto vengono valorizzate le loro competenze
E quanta parte hanno nelle scelte di organizzazione interna delle AUSL ma da chiedere vada a parlare ma da chiedere quanta qualità trovano imposto nuovo sistema
Io
Devo dire che c'è un'unica cosa che ho apprezzato ed è stato il metodo democratico che
Il neo presidente ha ritenuto di
Via vere cioè di incontrare preventivamente tutti i gruppi consiliari non solo quelle di maggioranza ma anche quelli dell'opposizione opposizione come ho già detto
Al consigliere Lanni
Candidato Presidente avevamo chiesto dei segnali di cambiamento oggi ci sono state date delle risposte molto chiare
Una svolta a sinistra del governo di questa regione non c'è non ci sarà per i tempi a venire
E quindi credo che il voto di Rifondazione Comunista non posso che sono un voto contrario è chiaro che è un voto per il voto contrario di Rifondazione Comunista
è impossibile parlare Presidente un paio con le colleghi io ripetutamente scampa nell'atto sembra che ormai la campanella sia il sottofondo dal Consiglio regionale
Possiamo anche essere tutti stanchi però occorre un po'di rispetto reciproco prego consigliera cantori
Un voto contrario dicevo che non investe chiaramente la persona del collega Errani che abbiamo più volte potuto apprezzare nel suo operato voglio ricordare che l'unica legge quadro di questa regione che abbiamo a cui abbiamo dato la nostra piena approvazione è stata quella proprio quella sul turismo ma in politica per noi
Fondamentali sono i programmi che vanno oltre travalicano la stima per la la per l'operato dei singoli
Grazie consigliera Cantoni uno altro in dichiarazione di voto consigliere Leoni prego
Due brevissime considerazioni e quindi resterò sicuramente nei tempi
Previsti
Anche se contestati magari poi questo lo vedremo
Due considerazioni una per il presidente pardon per l'ex presidente da Forge quale
Nel suo intervento come sempre
Di grande livello di di grande oratoria di grande uso dalla retorica ci ha un po'raccontato come tutto vada bene come tutto proceda con serenità e con tranquillità all'intero dalla coalizione
Di come il passaggio dalla botanica al mondo animale quindi dall'Ulivo all'asino
Sia un passaggio che va a rafforzare Rocco la coalizione non indebolirla
Non mi pare che da parte dei Democratici della sinistra ci sia la stessa percezione la stessa tranquillità la stessa serenità
E non è una illazione o una mia impressione personale è semplicemente la lettura quotidiana
Dei giornali dei settimanali dei periodici dove un dibattito piuttosto acceso si sta
Sicuramente imponendo l'attenzione dei media
Dove ieri mi pare
Veltroni fosse D'Alema hanno chiesto approdi di aderire al Partito socialista europeo
Chissà cosa chissà cosa risponderà Prodi chissà soprattutto ha risposto Gilli
Io non sono aggiornato vedi non mi sono tenuto aggiornato questo è ha detto no grazie va be'chissà dove si collocherà visto che il suo partito oltretutto se di partito si tratta se non si colloca nel Partito popolare europeo non si collocano i socialisti dove si collocherà mai un bel mistero penso per tutti
Probabilmente si collocherà in qualcosa che sta di me a a metà tra la Croce Rossa e le organizzazioni assistenziali
Ma al di là di questo io credo presidente La Forgia
Che in realtà lei abbia
Compiuto una scelta politicamente rilevante
Una scelta
In base alla quale
Si creano le condizioni per arrivare finalmente nella Seconda Repubblica attraverso la distruzione dell'unico partito che è rimasto indenne dal terremoto che ha colpito i partiti della Prima Repubblica
Ma queste considerazioni ne ho già fatte gli ho già svolte quindi adesso mi concentrerò brevemente sulla replica del futuro presidente
Errani
Po'di anticipare subito
Che noi non la voteremo presidente
Non lo voteremo perché siamo portatori di un progetto alternativo al vostro perché siamo portatori di un'idea di società di politica
Di convivenza molto diverso dal vostro
Non vi è nulla di personale come non vi era nulla di personale nei confronti a suo tempo di la Forgia nei confronti di Bersani semplicemente non siamo alternativi al vostro sistema e al nostro modo di intendere il governo della Regione
Nulla di drammatico confronto politico non lo scontro personale
Mai in quest'aula credo il nostro gruppo si possa essere distinto per aver portato sul personale ciò che era politico
Noi abbiamo sempre costantemente incalzato la maggioranza su temi
Pratici su temi concreti sulle leggi sulle leggi che noi avremmo voluto e che voi magari non avete
Un fatto
E continueremo su questa strada
Continueremo sulla strada il confronto del confronto serrato anche aspro ma del confronto nell'interesse la società emiliano-romagnola
Perché crediamo che comunque al di là delle posizioni politiche che legittimamente si assumono e che sono di contrapposizione
La stella polare di una forza politico di un gruppo di forze politiche non possa che essere indiscutibilmente il miglioramento della società emiliano-romagnola e debbo dire che in questo nella sua replica lei ha sostanzialmente risposto a molte osservazioni che sono provenute dai banchi della minoranza
Alcune direi anche in maniera forte
Non mi ha convinto su alcuni aspetti Nordio nascondo
Quando lei mi dice che un modello emiliano ha interrotto ha terminato la sua
La sua funzione in maniera fisiologica io non posso condividere questa impostazione perché credo che l'alta il modello emiliano fosse morto già quando nel mille novecentonovantacinque qualcuno ce ne parlava
è sufficiente leggere gli studi
Che la Fondazione Agnelli altre società hanno portato si parlava di società emiliana in grigio se non ricordo male devo Dina Società grigia con dei problemi
E quindi realtà quel modello non solo si era esaurito da tempo ma il per seguire pervicacemente quel modello corrispondeva a non avere compreso i mutamenti profondi che avvenivano in questa società
E nella società emiliano-romagnola
D'altronde devo dire che proprio nell'azione di governo e questo potrà servire comunque da stimolo vi sia sempre e comunque un ritardo oggi sulla sicurezza
Problema che ha più può a più riprese in vari modi il Polo per le Libertà Forza Italia Alleanza Nazionale hanno posto in maniera anche forte cominciamo finalmente a sentire anche da sinistra che non è sufficiente uno stupido buonismo in base al quale noi dobbiamo essere comunque
Il luogo da cui transitano si fermi hanno comunque vi è il massimo della tolleranza ma ci vuole anche il rigore ci vuole anche la certezza della pena ci vuole anche uno Stato che sappia essere stato e forte
Nella capacità sia di prevenire ma anche di reprimere quanto questo accade bene prendiamo atto che queste nostre posizioni sono state colte
Forse tardivamente ma forse non è nemmeno troppo tardi
Vorrei capire poi se queste posizioni a livello nazionale tra si trarranno delle conseguenze sulla sanità Rai sostanzialmente mi ha dato ragione abbiamo inseguito il Budget sulla qualità dei servizi c'è ancora molto da fare
Credo che
I dati che lei ci ha fornito siano come sempre ottimistici
E come sempre in quest'aula verranno smentiti
Perché sulla sanità era alta il controllo della spesa ancora parziale
Mentre la qualità dei servizi percepita percepibile reale al di fuori di quest'aula quindi in mezzo alla gente è sicuramente inferiore rispetto alla
A
A quello che questa società meriterebbe
Sulla scuola raccogliamo la sfida il collega Ridolfi le ha detto
In maniera molto esplicita
Che noi siamo disponibili a lavorare
In tempi brevissimi strettissimi con notturne con Pasco inclusa
Morde il devi riuscire pur di riuscire ad approvare questa legge modificandola dove va modificata ma cogliendo comunque quelle indicazioni che ci pare possano essere colte ci fa anche piacere sentire che
Non si tratta di parità scolastica ma di diritto allo studio conosce
Voi questo lo avevamo detto
L'abbiamo detto l'abbiamo ridetto ma nella campagna
Elettorale anticipata partita ai primi di gennaio vi è stato chi ha cercato di vendere questo
Questo questa legge come la legge sulla parità scolastica oggi lei ha affermato autorevolmente come presidente incaricato che si tratta di una legge sul diritto allo studio
Bene cerchiamo allora di farla diventare un po'più vicino alla parità sempre nel rispetto della Costituzione dall'articolo trentatré dalla costituzione nel rispetto delle leggi nazionali
Presidente Errani concludo
Non da capogruppo di Forza Italia ma a titolo personale ma penso di poter parlare in qualche modo anche a nome dei colleghi
Del mio gruppo augurandole a titolo personale e buon lavoro
Non sarà facile realizzare il programma che lei oggi ha delineato
Anche perché per quello che ci riguarda
Noi le sue promesse l'abbiamo segnato e l'abbiamo segnato e tutte e la incalzeremo
Grazie consigliere Leoni che se intervenire il consigliere Giacomino ne ha facoltà
Signor presidente e colleghi Presidente indicato sarò davvero rapidissimo perché non reinterverrò le considerazioni che ho fatto l'intervento in discussione generale
Consumo solo pochi secondi per ribadire che io ho ascoltato in punti non secondari accenti e parole di sinistra ho detto il presidente Errani parte con il piede giusto
Vi sono le condizioni le premesse per lavorare alla ricerca di un'intesa necessaria nel campo del centrosinistra tra tutte quelle forze che fanno parte del centro sinistra d'altronde registriamo questo processo anche nelle province e nei comuni in questa nostra regione ricordavo diciamo tutta una serie come dire di impegni che ci sono nelle varie Province nei vari comuni laddove i comunisti italiani insieme le forze del centrosinistra stanno costruendo programmi e scegliendo candidati quindi non ritorno su questo aspetto solo due brevissime considerazioni io ho apprezzato diciamo questi passaggi alcuni passaggi
Della dell'intervento del presidente indicato Errani perché io credo che vi sia lo sforzo per la prima volta di collocarsi tra due polarità cioè di Nord rappresentarci tra di noi davvero per quella che non è la società emiliano-romagnola
E cioè da un lato una visione catastrofista per cui vi è un arretramento diciamo su tutti i campi a partire diciamo dalle condizioni sociali e dall'altra una visione altrettanto da respingere quindi un'analisi di società che noi non condividiamo che quell'ancora di una società vetrina
Che invece non è perché segni preoccupanti di crisi vi sono ed è su questi che bisogna intervenire e credo che come dire il compito nostro i Comunisti italiani è proprio di come dire portare questo contributo a illuminare come dire un punto di vista sociale sulle questioni che riguardano la vita concreta dei cittadini tutti i giorni non a caso nell'agenda che abbiamo proposto al presidente di erano quei temi delle politiche sociali
E della sanità perché se è pur vero che un sistema SEC competitivo produce benessere ricchezza
La distribuzione è anche vero che se la politica si riduce accompagnare la competitività delle imprese oltre che a brigare ai suoi compiti di progetto di trasformazione come dire snatura i suoi compiti e le sue funzioni
Seconda e ultimissima considerazione il tema della scuola che per noi come sapete
è importante un tema diciamo decisivo perché attiene a principi e valori costituzionali voglio essere ancora più chiaro su questo punto
La dico così perché il presidente indicato nel lavoro che avrà innanzi nelle prossime settimane ne tenga conto
Per quanto riguarda noi Comunisti italiani la nostra posizione e quella della CGIL
Non ho come dire su questo punto aggiungere altro se in questo percorso
E noi vogliamo segnare diciamo questo percorso
Si raccoglie anche questo consenso evidente che potrebbe esserci anche il nostro questo credo sia diciamo il compito gravoso difficile voglio solo ricordare che fu Bettino Craxi che ruppe diciamo sulla scala mobile in maniera anche drammatica col movimento sindacale o per lo meno per una sua parte attenzione non evitiamo diciamo
Paragoni preoccupanti con il passato quindi attenzione questo
Essi questo è un terreno diciamo delicato e decisivo io credo che gli interlocutori
Coloro che si sono opposti alla legge Rivola abbiano ragioni diciamo da far valere non soltanto di principio ma credo anche di merito io mi riconosco diciamo nell'approccio del presidente Errani in questa sua capacità come dire di sottolineare
Sì il dialogo reciproco l'ascolto io credo che nella costruzione di quel progetto di legge vi sia stata molta lo dico Spoon tranquillamente perché così molta protervia diciamo molta arroganza a partire da chi ha gestito quel percorso io credo che un di più di ascolto reciproco con il Fronte ampio che si è opposto a partire dalla CGIL
Può aiutarci a costruire un progetto di legge coerente diciamo con la Costituzione rispettoso delle competenze nazionali in materia di istruzione io mi auguro che questo accadrà noi per quanto riguarda i Comunisti Italiani cercheremo di dare il nostro contributo pertanto come dire
Non vi sono ragioni per mutamenti sostanziale degli assetti come è evidente la nostra sarà come dire pur aprendosi una fase che possiamo definire nuova un'opposizione
Costruttiva al di là del voto negativo che ci sarà perché l'obiettivo appunto e costruire questa intesa in questo centrosinistra che deve come dire recuperare ragioni di cui Simoni per essere competitivo l'appuntamento del due mila
Grazie consigliere Giacomino che sente vedere consigliere Gilli ne ha facoltà
Grazie signora Presidente presidente Errani rapidamente in dichiarazione di voto
A nome del gruppo del consigliere del Partito popolare
Non entro nel giudizio sulla persona come hanno fatto
Diversi colleghi che ovviamente
è un giudizio rimando il giudizio alle stesse cose che ho dichiarato anni or sono
Quando l'assessore Errani fu proposto dal presidente La Forgia come assessore al turismo
E dato che è risultato del turismo è stato estremamente positivo
Credo che il risultato dalla sua presidenza sia lo stesso estremamente positivo comunque chi vuole andare a leggere può andare a leggere il giudizio sulla persona
Desidero solo accogliere pur approvando il documento la relazione che ha fatto il presidente Errani e le conclusioni condividendo appieno
La posizione espressa decidono solo accogliere in dichiarazione di voto
Un invito che ha fatto il collega Ridolfi
E poi concludo subito
Perché ha ragione collega Ridolfi
Lei Presidente il presidente dell'Emilia Romagna
Non è il presidente ho solo delle migliaia o solo della Romagna o solo di Ravenna io capisco che qua oggi per i Ravennati Siena grande silenzio si è una grande festa
Che ci siano il territorio è vera di Ravenna che ha rappresentato al più alto livello da illustri amici e signori che sono presenti in sala però voglio dire a questi amici
E al presidente Errani che ci hanno fatto Bono militare in questo Consiglio
Un nuovo capace un uomo che saprà governare che adesso sarà sempre un po'meno di Ravenna e sarà sempre più di tutti noi grazie
Grazie consigliere Gilli non ho altre in dichiarazione di voto
Invito la consigliera segretaria Daniela Guerra procedere con l'appello nominale nominiamo gli scrutatori Amoretti Bottazzi visiva
Crisi Garagnani
No
Appello
Il gli scrutatori prendono posto
Prego consigliera Guerra
Primo appello Agogliati
Al mi
A Moretti
Balboni
Ballarini
Bartolini
Bastico
Veneta
Bertelli
Bertolini
Bignami
Bissoni
Bignami ha detto no
Bocchini
Borghi
Bottazzi
Campagnoli
Cantoni
Se lutti
Rocchi
Costretti voi arrivando
Da Volli
Drago otto
Errani
Fabbri
Garagnani
Giacomino
Zilli
Giovannelli
Ignazi
Guerra Errani
Ielo
Laforgia
Leoni
Lisi
Lombardi
Lorenzi
Mario undici
Molinari
Morra
Parma
Pieri
RAS mi
Ridolfi
Rivola
Sabattini
Sandali
Tampieri
Tassi
Zanotti
Zucca
Sì sì
Il dell'avvocato
Il consigliere Bignami si espresse negativamente ed è stato registrato come voto negativo
Sì ha chiesto di intervenire noi siamo in fase di votazione consigliere Bignami e quindi sulla votazione le do la parola prego
Io reputo che la votazione che è stata fatta
è determini come risultato il fatto che Errani diventa presidente della regione ma il suo programma è respinto perché il programma è stato portato no da due consiglieri
Quindi secondo me la votazione è stata male impostata perché non bisogna portare il nome della persona ma bisogna montani sì o no questa e niente e la mia opinione
E per
Si si è astenuto sul suo programma quindi non è che abbiamo un presidente ma non abbiamo un programma che vi scriveremo noi della minoranza perché i voti sono nostri
Grazie consigliere Balboni però la presentazione de de Bignami chiedo scusa
Grazie consigliere Bignami però viene presentato il candidato Presidente il suo programma e quindi c'è una una compenetrazione fra il candidato il programma
Procediamo con la bocca
E il terzo scrutatore Garagnani che ha detto che segue lo scrutinio dal suo posto procediamo con secondo appello inviterei
Il
Secondo appello
Secondo appello
Agogliati
Dragotto
L'ISI
Competitor
Unico l'esito del voto presenti quarantacinque votanti quarantacinque assenti cinque
Voti a favore del candidato Presidente trentadue voti contrari undici astenuti uno nulli uno
Lo eletto Presidente di Giunta Vasco Errani invito il presidente a prendere proposto al suo Scarano
E ringrazio tutti ringrazio il Consiglio
Propongo la Giunta
Emilio Sabattini vicepresidente assessore Bilancio del patrimonio accesso ai servizi relazione interna a me e rapporti con i Parlamenti Giovanni Bissoni sanità Gianluca Borghi politiche sociali educative e familiari qualità Orba una immigrazione aiuti internazionali Duccio Campagnoli attività produttive
Renato Cocchi territorio programmazione ambiente Lorenza Davoli cultura sport progetti già Progetto Giovani Davoli
Scusa
Luigi Marinucci Affari Istituzionali Autonomie locali Vittorio Pieri mobilità
Pier Antonio Rivola Moro formazione scuole università
Alfredo Sandri programmi d'area qualità edilizia sistemi informativi telematici organizzazione Guido Tampieri agricoltura
Fatta la proposta
Che voterete vi informo che intendo conservare la delega al turismo considerando il lavoro che mi compete ritengo di istituire la figura del consigliere la presidenza con funzioni di coordinamento e raccordo inerente l'attività della presidenza stessa la sento che ho fatto è quella del consigliere Alfredo Bertelli
Grazie presidente era
A lei ci sono dichiarazioni di voto
Non ho richieste per dichiarazione di voto invito la consigli e la segretaria Cantoni a predisporsi per la votazione per appello nominale
Ricordo che gli scrutatori sono Amoretti botta maxi Garagnani
Procediamo con
Ma il primo appello inviterei
I colleghi
A un po'di silenzio per consentire anche gli scrutatori di seguire l'andamento del voto
Si vota sulla lista si vota la lista dei vini degli assessori esprimendo un sì ognuno rispetto alla proposta del presidente Running prego consigliera Cantoni
Agogliati
Almeno
A Moretti
Balboni
Balle Marini
Bartolini
Bastico
Berretta
Werther
Sì
Bertolini
Bignami
Bis Sogni
Sul
Bocchini
Vuole di
Votassi
Campagnoli
Cantoni no
Cerruti
Col occhi
Cotti
Da molli
Dragotto
Era rami
Fabbri
Garagnani mi
Tre
Giacomino
Zilli ho
Capito Giovanni
Sì
Mi assi
Guar
Tra
Gli è Bello
La forza
Leo ogni
Divisi
Lombardi
Lorenzin
Marinuzzi
Molinari e
Moira
Parma
S'
Piè ieri
Raccolse vasi mi
Ridolfi
Primo la
Sabattini già
Sandri
Tampieri ieri
Tassi
Zanotto sì
Zucca
C'è con l'appello
Infatti
Dragotto
Lisi
Parma
Sabattini
Va be'i consiglieri che dopo questa votazione ci sono due atti dovuti dal Consiglio per le commissioni per i voti delle commissioni quindi inviterei e non considera
Are questa votazione la conclusione del Consiglio perché sono due atti per la suddivisione dei gruppi consiliari nelle Commissioni consiliari
Comunico l'esito del voto votanti presenti quarantacinque votanti quarantacinque assenti cinque voti favorevoli trenta tre voti contano Ari dodici viene approvata la composizione di Giunta così come proposto dal presidente Harry
Anni invito gli assessori a prendere posto
Mentre gli assessori prendono posto procediamo con l'iscrizione
L'iscrizione dell'oggetto cinque mila e undici si propone la P
La sorella piccolo trentasei del Regolamento per iscrivere l'oggetto cinque mila e undici e che è la composizione delle Commissioni del consiglio regionale
Chi è d'accordo sull'iscrizione
Chi ha contra Mario chi si astiene l'Assemblea approva procediamo con la discussione dell'oggetto oggetto cinque mila undici commissione del consiglio penso ad tale modifica la composizione numerica e alla partecipazione dei singoli gruppi consiliari ci sono interventi in discussione eccetera
Avremmo dichiarazioni di voto
Così
Prego consigliere Ridolfi
Allora i colori vorrei signora Presidente che
Ci ragguagliarci su quello che stiamo facendo perdere
Si tratta della della
Variazione della composizione delle commissioni è dovuto alle modifiche di gruppi consiliari il gruppo misto che è passata due consiglieri Hutter il primo e che chiede quindi la presenza dei tre componenti del gruppo in ogni Commissione con un solo voto il gruppo misto e il gruppo dei DS
Che
Seguente da
Ma la comunicazione rispetto alla presenza dei consigliere DS nelle Commissioni e relativi come sportivo voto quindi una variazione del gruppo dei DS
Rispetto alla presenza nelle commissioni con relativi voti
Tra
Lo specifico succede che il gruppo misto ogni consigliere è presente in tutte e cinque le commissioni con un voto
I consiglieri del gruppo misto sono Carlo Casini Giacomino e la Forgia
Il
A la composizione dei voti dei DS era composizione articolata sulle cinque
Commissione se vuole le faccio avere copia delle due pagine
Venticinque i voti sono venticinque del gruppo DS deve era ventisei prima consigliere Gilli
Venisse
Credo che l'Assemblea su
Con consigliere Gilli non le ho dato la parola quindi è esplicito per tutti i consiglieri che stiamo vota
Credo
Che
E abbiamo iscritto lavoro la presenza dai gruppi consiliari rispetto alle commissioni è una variazione che è avvenuta per variazione di composizione di gruppi ed è un atto che il Consiglio deve fare per consentire alle commissioni ci sono altre dichiarazioni di voto se non ci sono
Altre pongo in votazione l'oggetto mille
Due mila cinque mila e undici chi è a favore chi è conterà
Mario chi si astiene l'oggetto è approvato abbiamo così concluso i lavori di questa sessione consiliare