"Ambiente, occupazione e competitività nel Mezzogiorno e nel Paese: il ruolo delle Agenzie Ambientali" Terza conferenza nazionale delle Agenzie Ambientaliste organizzata da Anpa (Agenzia Nazionale per l'Ambiente), Arpa (Associazione Radicale Pensiero Azione) e Appa nei giorni 4 e 5 ottobre 1999 presso la Città della Scienza, Bagnoli

Ad iniziare i lavori
Le sarei grato di potere riprendere posto
Sono particolarmente servizio di potere aprire i lavori
Della terza conferenza nazionale dell'Agenzia di protezione ambientale del sistema agenziale
Napoli e questo appuntamento
Hanno risentito anche nel programma dei lavori
Del effervescenza della gente istituzionale e anche dell'evoluzione delle tematiche
Abbiamo dovuto tenere conto rispetto ad una prima convocazione
Di
Una scadenza elettorale abbiamo dovuto fare i conti con le agende
Che dei rappresentanti del governo rispetto al fatto che proprio in questi giorni sono in corso momenti importanti di confronto
Sin che in altri luoghi
Ad ogni buon conto
Nonostante le incertezze
Che sino alla fine anno in qualche modo caratterizzato questo incontro incertezze che abbiamo risolto mi pare stupenda mente grazie
Alla eccellente ospitalità e qualità organizzative professionale di dissero
Per la città della scienza
Dell'ARPA
Che ci è ospite del suo direttore ingegner Tosi sono qui a ringraziare evidentemente
La Regione Campania la provincia di Napoli e il comune di Napoli per lo straordinario aiuto che abbiamo ricevuto dicevo nonostante l'incertezza che a Cattolica pensato a lungo l'organizzazione dell'evento siamo qui
E io credo dobbiamo essere convinti che se non lo siamo ci cominceremo domani sera che siamo ad un passaggio cruciale dissi no
Della vita del sistema agenziale di questo Paese siamo qui per fare il punto
Siamo qui per
Constatare
Leggo dignitosa l'età di mio Sky vengono dal sistema
Prevalgono le Cudini ONLUS rispetto a Firenze siamo molti di più intendo dire come agenzie costituite
Siamo
Quasi completi sul piano della formalizzazione
Delle norme istitutive delle agenzie è stato fatto un passo in avanti
Rilevantissimo con impegno con lo sforzo di tutti
Abbiamo cominciato a pensare a Napoli da Firenze
A Napoli come al luogo nel quale facevamo il Conti
Con un passaggio critico nell'ambito del percorso di integrazione europea
Il tema c'era ben chiaro a Firenze
Un anno e mezzo fa ed è che non si sta in Europa se non lo sia
Quella struttura che genera aggiornare e rende disponibile costantemente l'informazione sullo stato dell'ambiente
Che consente dunque la valutazione ex-ante delle politiche delle strategie e dei singoli interventi
Di quella struttura che sia in grado sul piano dei controlli di fare da pendant
Ad un'acquisizione in corso celere da parte del mondo industriale
Della nozione di qualità ambientale di processi prodotti e territori come fattore di competizione sul mercato globale
E ci è parso particolarmente significativo simbolico direi di essere a Bagnoli
Con i temi della deindustrializzazione della bonifica della valorizzazione della risorsa ambientale come luogo emblematico
Come snodo di in buona parte dei tematismi che oggi caratterizzano la sfida ambientale
Del peso che ha
La qualità ambientale di processi provati e territori lungo il percorso di integrazione europea a partire dai fondi strutturali e dall'impegno del nostro paese in questo campo
Sul tema della valutazione ambientale strategica
Abbiamo la fortuna di avere al riguardo come relatore
Costanza Adinolfi
Persone impegnate a livello estremamente alto nella Commissione su questo tema attivismo
Con lei oggi
Approviamo questa riflessione
Avremo lo stato dell'arte vedremo su cosa dobbiamo impegnarci come agenzie ed evidentemente alla presenza del sottosegretario Calzolaio Niagara insieme l'impegno del governo rispetto al fatto che
Con i fondi strutturali noi ci giochiamo una partita che questo Paese non può permettersi di perdere
Quindi
Lo diremo che lo ripeteremo sino all'esasperazione qualità ambientale di processi prodotti e territori informazioni sullo stato dell'ambiente come premessa di valutazione ambientale strategica
Oggetti di sfida competitiva del sistema Paese Italia nell'ambito dell'integrazione europea
Se si perdono questi passaggi si perde l'appuntamento uno degli appuntamenti fondamentali con l'integrazione europea da questo punto di vista Napoli ci è utile per porre
In risalto estremo il tema del Mezzogiorno il fatto che quando abbiamo cominciato a pensare a Napoli solo la Basilicata avere istituito la propria rappa
Abbiamo lavorato molto abbiamo fatto
Come sistema
Con le più importanti ARPA del centro nord un'operazione attenta e forte
Di gemellaggio di lavoro sulle realtà del Mezzogiorno molti vuoti sono stati colmati è stato persino colmate questo è un segnale importantissimo il vuoto
Strutturale che avevamo al nord con la Lombardia con l'assenza dell'Arpa Lombardia che voleva dire la mancanza dell'organo di controllo e dicevi supporta la certificazione del trenta per cento del prodotto interno lordo
La Regione Lombardia il Consiglio regionale Lombardia hanno approvato la legge aggiorni parte la Costituzione dunque ci presentiamo come sistema
Estremamente rafforzato rispetto a Firenze abbiamo sempre detto l'aspirazione
E quella di andare a costruire con spirito e non retoricamente di servizio al sistema Paese un pezzo nuovo ed innovativo orientato all'innovazione
Della pubblica amministrazione superando divisioni col culture diciamo vincolistico repressive orientando Ciad approcci di tipo negoziale processuale ma sapendo che dobbiamo vincerà anche questa battaglia culturale in un Paese che ha quattro importantissime regioni del Mezzogiorno dichiarati ad emergenza
Campo ambientale ed anche in campo socio economico e dunque con la necessità
Di non passare da un estremo all'altra ritrovare quella dinamica di coordinamento che rafforzino anche grazie a noi grazie alle alle armi all'Arco della Campania della Calabria della Puglia
Il controllo dello Stato e delle istituzioni sul territorio
Le lacune sul piano quantitativo sono stati in buona parte colmate ci stiamo impegnando fortemente rispetto anche al governo delle regioni autonome siciliana essa
Abbiamo messo in piedi in questo anno e mezzo un lavoro grosso di
Avvio verso
Una nuova omogeneità di prestazioni del sistema delle agenzie
Sappiamo che non ci siamo ancora ma siamo impegnati in questa direzione
Oltre al tema dell'integrazione europea e della straordinaria opportunità per il Mezzogiorno che è legato al completamento dell'entrata a regime
Del sistema Genziana anche nel Mezzogiorno
Due
Situazioni abbiamo evidenziato ne saranno altrettanti oggetti di riflessione domani
Da un lato c'è un tema che riguarda
Proprio il finanziamento
Il reperimento delle risorse per il sistema
Il governo razionale dell'interfaccia con le strutture della sanità
Sapendo che siamo in presenza di tensioni di conflitti veri e che vanno governati
Con grande attenzione con grande intelligenza ma abbiamo affrontato questi temi sempre
In un'ottica propositiva
Sappiamo tutti che vige quel principio tipico di sociologia e l'organizzazione che chi si difende però va be'chi progetta vince
E dunque occorre e noi l'abbiamo io credo dimostrato anche su questi tematismi
Del al reperimento delle risorse finanziarie per il sistema della governo dell'interfaccia con la sanità del completamento del disegno di riforma che all'origine del sistema Agenzia le di essere sempre in un'ottica di analisi razionale e di proposta altrettanto razionale
Sarebbe poi sciocco se dimenticassimo che
Siamo qui
A riflettere insieme nel momento in cui è partito un treno importante che si chiama riforma dell'organizzazione del governo nell'ambito del quale riforma soprattutto per quanto concerne l'Agenzia nazionale
Ci sono riflessioni e indicazioni
Importanti l'unificazione tendenziale con buona parte dei servizi tecnici nazionali
E con qualche rischio o almeno con qualche
Situazione che Ampa il suo consiglio d'amministrazione la sua direzione suo gruppo dirigente e il Consiglio dei direttori nelle Harappa
Temi sui quali tutti insieme intendiamo riflette c'è un tema centrale e cruciale che riguarda la natura
Al limite della riflessione etica dell'ente di controllo del controllore
Questione che si è già posta anche in ambito comunitario che si è posto in ognuno dei più importanti Paesi partners della dell'unione
Se posso il controllore essere in qualche modo lo strumento dell'esecutivo se non debba intere invece vedere rafforzata la sua terzietà
O comunque garantita l'indipendenza
Perché referente del sistema produttivo
Del dell'associazionismo dei cittadini oltre che delle istituzioni è un tema sul quale stiamo riflettendo sul quale vogliamo dare un contributo darlo anche qui a partire da Napoli
Ho parlato fin troppo io credo
Di interpretare la
Diciamo così il ringraziamento di cui tutti dando la parola adesso al vice sindaco di Napoli che saluto con affetto e poi al Presidente della Provincia immediatamente Costanza Adinolfi la sessione di oggi sarà conclusa
Sottosegretario Calzolaio e dall'ingegner Tosi direttore dell'ARPA naturalmente dopo l'intervento del processo Silvestrini
Io ringrazio Valerio Calzolaio di essere qui
Domani impegnato a Roma per la presentazione
Di un tema al quale siamo tutti molto attenti che sono le nuove linee guida in materia di inquinamento elettromagnetico e dunque lo ringrazio ancora per l'attenzione che ha voluto dimostrare fisicamente sobbarcandosi il viaggio per essere qui con noi per tempo limitato ma ciò che garantisce della attenzione piena ai nostri tempi
Dottor marrone grazie
Ma io porto con molto piacere il saluto dell'amministrazione comunale innanzitutto
Sindaco Bassolino vuole essere presente ma purtroppo è stato bloccato da alcuni altri impegni che aveva nella giornata e quindi non è potuto venire
Ma punto passano qui io perché ovviamente questi temi su questi temi siamo particolarmente sensibili l'effettivo che effettivamente e qui nella nostra regione qui amiamo le abbiamo un tale numero di commissari straordinari sulle emergenze ambientali che appunto fanno fanno riflettere come in questa Regione appunto problematiche di natura ambientale sino rilevanti solo in questo luogo che giustamente è stato scelto come un luogo
Un po'simbolo diciamo della riqualificazione ambientale operano due commissari straordinari e poi una legge speciale per la bonifica di Bagnoli quindi da questo punto di vista si può comprendere quale sia quale sia stato il livello a cui si era arrivati da un certo punto di vista ma anche quale sia il interesse invece e l'importanza dei temi che in questa Regione in questa città vi sono in tema in materia ambientale
Quindi la istituzione di queste agenzie ovviamente è un tema di grande importanza perché nell'ambito del l'enorme processo di trasformazione che il nostro Stato sta facendo in questi anni in tantissimi settori
E come anche in questo l'obiettivo deve essere ovviamente deve essere semplicemente un passaggio di consegne da un ente è un'auto un trasferimento di personale da un ente a un altro un trasferimento di risorse da un ente a un altro ma l'obiettivo deve essere quello di appunto rendere protagoniste queste agenzie di tutta di tutto il controllo e il monitoraggio lo sviluppo del settore oramai la sensibilità in maniera in materia ambientale
Che fino a qualche anno fa riguardava cortissimi settori
E oramai invece finalmente è cresciuta tantissimo si è compreso come attraverso anche la sensibilità alle tematiche ambientali si possono creare occasioni di sviluppo e anche di occupazione quindi finalmente possiamo lavorare
Su questi temi con il dovuto un impegno e con il dovuto consenso perché fino a poco tempo fa invece le tematiche erano quasi considerate di una piccola élite che se mi interessava ma invece di scarsa emarginare interesse collettivo oggi come oggi tutto questo è completamente cambiato oggi qualsiasi amministrazione
Si insediò vuole lavorare pone al centro delle del delle tematiche della propria amministrazione il problema della tutela ambientale il problema quindi dell'inquinamento dell'aria il problema della mobilità urbana il problema del del del suo uno del sottosuolo una città come Napoli
Anche qui altra tematica particolarmente complesse importante della protezione del della del sistema idrico complessivo quindi tutte le tematiche che riguardano l'ambiente cui sulla quale appunto
Si sono accumulati decenni e decenni di ritardo e che oggi invece ci troviamo tutti sul tavolo come a questo punto non più come tematiche ordinarie ma dimmi Tura addirittura come emergenze
E quindi siamo costretti a rincorrere tutte queste queste problematiche noi da tempo abbiamo affrontato questi temi da tempo abbiamo cercato di intervenire mena di settori che potevano riflesso ambientale
Ci siamo posti appunto le varie tematiche che riguardavano il traffico alla mobilità sui trasporti per ridurre rigorosamente l'inquinamento ambientale e i dati che proprio recentemente abbiamo verificato in questo in questo mese sono particolarmente significativi di Plutarco a dimostrazione di come la curva stia andando verso il basso e proprio per a dimostrazione di un impegno complessivo che c'è stato nel settore quindi io credo che
L'ARPA debba essere un'occasione appunto di di sviluppo del settore debba essere dotata di mezzi e strumenti e risorse finanziarie sufficienti perché appunto si possa finalmente lavorare organicamente nel settore che finora diciamo questi temi i temi del controllo in mente del monitoraggio erano quasi temi residuali e competenze di reddito individuale di organismi che avevano ben altre competenze accadrebbe molto complesse molto rilevanti anche quelle quindi non non si dava la dovuta attenzione a un tema come quello del controllo ambientale che invece meritava la massima attenzione e quindi
Io ringrazio per aver scelto Napoli e questo luogo oltretutto ripeto luogo simbolo il il tema del del disinquinamento di quest'area è un tema che che proprio in questi giorni è in discussione in Parlamento per appunto
Per vedere come andare oltre e e e proseguire l'attività di disinquinamento di quest'aria per creare sviluppo in quest'aria e quindi certamente questo è un luogo simbolo di di un argomento così delicato e così complessa come delle ovviamente
Sconti si scontra con le si diventa azioni che ci sono state con con la disinteresse che c'è stato per decenni e decenni verso questi temi e quindi anche con la con il consolidamento di tutta una serie di posizioni rispetto alle quali oggi
Noi ci troviamo in ritardo e quindici reale in grossa difficoltà per andarle ad affrontare e risolvere con la dovuta attenzione però sono temi che oggettivamente o danno perseguiti con mass con la massima forza e con la massima attenzione
In questo senso vi è un po'oramai l'interesse di tutte le istituzioni che
Pur
Con i ritardi che ognuno può accumulare rispetto alle tante cose che vi sono ai tanti problemi che ci sono però credo che finalmente vi sia una visione complessiva di queste tematiche e quindi io appunto ringrazio di aver scelto Napoli per questa conferenza e porto il saluto del sindaco Bassolino ai lavori di questa conferenza grazie
Amico del sindaco Marone una parola
Lamberto
Grazie anch'io voglio portare
Ma per porto il saluto dell'amministrazione provinciale che poi quindi è rappresentato da solo ma anche quella della Giunta del Consiglio
Provinciale per me diciamo questa è una giornata importante perché io spero che sedi anche l'avvio dell'ARPA della Regione Campania
Perché sapete bene che ciò pensiamo a un po'in ritardo rispetto ad altre regioni e le le ragioni sono tante ma vedere importante che anche in Campania dicemmo cominci
A funzionare l'agenzia viola per il controllo la salvaguardia dell'ambiente perché poi questore come dire compito fondamentale
Della è nella nostra regione Channel particolare bisogno è inutile che come dire ci nascondiamo aveva detto
Prima anche vicesindaco Marone
Certo la sensibilità ambientale cresciute Federico
Sicuramente cresciute certo nell'alla pratica continua ad essere quella sostanzialmente del consumo del territorio nello spreco delle risorse
E poi ci sono locali e le situazioni in cui la sensibilità si è tradotta anche in in avvio di pratiche in qualche caso devo dire nella nostra provincia abbiamo anche delle situazioni in cui queste pratiche si sono consolidate in altre si vanno consolidando ma oggettivamente dobbiamo anche dire che complessivamente alla situazione poi resta sostanzialmente grave il fatto stesso che si sia deciso praticamente di commissario i rifiuti di commissariare le bonifiche di commissariare
La realizzazione anni erede la dell'intervento sul sul Sarno quindi come che non è solo la bonifica di un fiume ma la bonifica di Narnia dimostra la difficoltà delle amministrazioni locali a confrontarsi
Con questi con questi temi siamo in molti che stiamo lavorando bisogna anche riconoscerlo per far passare la convinzione che l'ambiente la risorsa fondamentale per lo sviluppo oggi
Non possiamo pensare confrontarci con il tema dello sviluppo come magari ci si poteva confrontare anche nel resto d'Italia all'inizio del secolo a oggi
Pensare allo sviluppo senza collegarlo alla sostenibilità non solo come dire un errore indice anche di mancanza di comprensione i processi che vanno avanti in Italia come nel resto
Del mondo Macquarie indice anche di un atteggiamento per così dire omertoso colpevole
Perché sviluppo significa innanzitutto la qualità della vita nel sistema sociale come nel sistema produttivo c'è un rapporto
Che va tenuto sempre presente per cui queste due questi due concetti si legano sempre di più del mezzogiorno c'è anche un paradosso dicembre soprattutto anche in Campania perché dal lato ritarda come ben si vede anche per quanto riguarda l'Arpa l'attivazione delle strutture il controllo e la prevenzione ambientale dall'altro lato
Per esempio le università diciamo si sono attrezzate per produrre le nuove professionalità
Che invece uno sviluppo sostenibile richiede per cui già da qualche anno che si è attivata ma insieme la facoltà di Scienze ambientali ci sono tutta una serie anche di specializzazione all'interno delle diverse facoltà universitarie che producono quelle figure che poi oggi sono indispensabile penso agli analisti ambientali nove
E questo testimonia da un lato come dire una vivacità nel mondo della società e della ricerca della cultura rispetto alle nuove esigenze e dall'altro lato un ritardo che oggettivamente io poi addebito senza vedi terminale amministrazione alle istituzioni che dovrebbero farsi carico anche di questo
Di questa attenzione anche di di queste di queste pratiche dato più interessanti e chiudo proprio su questo che mi sembra il disegno di legge sui diritti contro l'ambiente
Perché poi c'è un punto ecco finora la possibile e consumare veri delitti ambientali più efferati dice Armani la nostra regione è stata loro sversato i abusivo unione di tutti i rifiuti tossici e del Paese a cominciare da quelli dall'Acna di Cengio tanto che così per fissare le voglio dire un termine ma anche quando si è intervenuti e devo dire che al Corriere parte sia dei Carabinieri e la Guardia di Finanza specialmente questi specializzati
I reati ambientali stanno facendo un buon lavoro ma al massimo non rischia una contravvenzione ecco questo è il dato dato vero io spero che la legge venga approvata rapidamente perché questa violazione sono dei delitti questo è il dato che bisogna perché fra chi è convinto che chi danneggia l'ambiente danneggia l'uomo pregiudica il futuro sono un po'meno d'accordo sul furto del futuro secondo regole un'uccisione del futuro il furto è poca cosa
Perché come dire si può sempre pensare di recuperare la la refurtiva in molti casi questi reati
Non sono recuperabili questo sono recuperabili sarebbero recuperabili con un tale dispendio di energie e di risorse e soprattutto da renderli spesso impraticabile ecco questo è il punto
Però tenere presente perciò io saluto veramente con grande interesse questo momento di incontro qui si fa il punto quello che stanno facendo Blair per a livello nazionale pari Arpa regionale di molte sulle commi abili ma come ambientalista seguo anche capire quello che si fa su questo tema nelle altre regioni io spero che in Campania possiamo partire con un know how già consolidato in maniera tale da evitare quelli operativi
Ripercorrere anche difficoltà che altri hanno già superato e quindi utilizzare tutto questo la nuova Opel partire decisamente questo senso faccio veramente un invito all'ente Regione che nero non vedo in questa in questa sede al affrettare dicemmo allora messa al regime dell'Arpa della Regione Campania vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buon lavoro
Ringrazio Amato Lamberti sia come amministratore pubblico sia come studioso perché ambientalista che da molti anni ha dato contributi fondamentali a comprendere alcuni dei più complessi processi in atto in queste realtà
La parola e ora a Costanza Adinolfi
Dirigente della Commissione europea che si introdurrà alcuni di quei temi cruciali qui parliamo prima rispetto alle politiche di sviluppo i fondi strutturali dell'Unione dottoressa di non so
La ringrazio
Vorrei innanzitutto ringraziare gli organizzatori della conferenza di consentirmi di presentare la la posizione della commissione particolare della direzione generale dell'ambiente
Su alcuni dei punti che sono già stati evocati dagli oratori che mi hanno preceduto che sono estremamente importanti anche dal punto di vista della commissione
Come il presidente Ganapini era ricordato questa conferenza doveva aver luogo in maggio è stata ritardata per vari motivi
Ma mi sembra che il momento rimane ancora estremamente valido in quanto siamo in una fase politica delicata e importante non solo a nel contesto italiano ma anche nel contesto europeo
Ci sono vari appuntamenti ne ricorderò qualcuno fra qualche minuto c'è un importante appuntamento che quello appunto dell'inizio della fase di programmazione dei nuovi fondi strutturali
Per il periodo due mila due mila sei nell'ambito dell'Agenda due mila
A questo proposito vorrei indicare che le autorità italiane
Sono in via di trasmissione stanno trasmettendo alla commissione il documento che darà il via al negoziato del Quadro comunitario di sostegno per l'Obiettivo uno
E devo dire che attendiamo con interessa a Bruxelles a questo piano
In quanto desideriamo appunto constatare speriamo di poter constatare nei fatti che le autorità nata nazionali e regionali italiane hanno bene da recepito lo spirito dei nuovi regolamenti del fondo strutturale
E alcuni orientamenti politici che la commissione aveva dato
Già dal mese di marzo per quanto riguardava la messa in atto di questo nuovo Regolamento in particolare nei confronti della di una serie di preoccupazioni legati alla protezione al miglioramento dell'ambiente
Vorrei quindi nel mio intervento tracciare qualche linea sulle prospettive politiche a livello comunitario della politica ambientale nei prossimi anni
Dire qualche parola sullo ruolo fondamentale che questo periodo di programmazione dei fondi strutturali avrà anche per lo sviluppo della politica ambientale comunitaria ma anche negli Stati membri
Dare qualche indicazione su quello che noi in quanto commissione speriamo e
Aspettiamo da organo da organismi quali idea l'ARPA o le Ampa regionali in Italia in che modo vediamo l'inserimento di questi strumenti di gestione nazionali o locali nel sistema europeo
Innanzitutto a guardare il contesto politico europeo in cui andiamo muoverci nei prossimi cinque dieci anni innanzitutto al punto di partenza punto di riferimento l'entrata in vigore del nuovo Trattato di Amsterdam
Amsterdam ma introduce come obiettivi essenziali dell'Unione Europea due principi
Innanzitutto lo sviluppo sostenibile e poi in quanto corollario immediato più di questo principio integrazione della delle preoccupazioni ambientali in tutte le politiche dell'unione si tratta lidi un citata quindi un fatto fondamentale sul piano politico in quanto questo obiettivo diventa un obiettivo centrale dello sviluppo della politica dell'Unione
Riceve una visibilità che non aveva finora
Ci sono stati molte discussioni voi siete sicuramente più esperti di me in materia di ambiente su che cosa vuol dire la sostenibilità per quello che mi riguarda io considero la sostenibilità un progetto politico si tratta di un'ambizione di riuscire a concretizzare appunto nell'azione nella decisione economica nella decisione politica
Mettere insieme le preoccupazioni economiche sociali e ambientali e fare in modo che la protezione e la mia miglioramento dell'ambiente diventino un fattore di sviluppo economico e sociale
Ci sono altri due elementi che mi sembrano anche importante collegati a questo primo elemento innanzitutto la elezione del nuovo Parlamento europeo
Che ha preso funzioni in nel settembre e c'è un dato ci son due dati importanti da sottolineare prima di tutto questo nuovo parlamento con l'entrata in vigore anche di Amsterdam deve aumentare i propri poteri di legislatore
La codecisione la procedura che mette il Consiglio e Parlamento allo stesso livello
Diventa il sistema legislativo europeo più utilizzato e tra applicato in maniera orizzontale in particolare in materia di politica ambientale
La configurazione politica anche di questo nuovo Parlamento
è più favorevole alle preoccupazioni ambientali
Indi affetti i partiti gruppi politici che portano avanti questo tipo di discorso hanno visto aumentare proporzionalmente la la la propria rappresentanza nel seno di questo nuovo Parlamento
E direi dagli interventi anche delle
Le prime dichiarazioni nei nei primi dibattiti di altri gruppi politici importanti indicano chiaramente che c'è una maggiore sensibilità in tutte le formazioni politiche del Parlamento europeo sul problema della sostenibilità e sull'obiettivo della sostenibilità bisognerà sfruttare questo Fattore
Terzo elemento che mi sembra importante la l'insediamento della nuova Commissione presieduta da Romano Prodi
Si tratta di una commissione che ci auguriamo forte
E che ha messo al centro delle dal suo programma di lavoro
Due concetti fondamentali che sono quelli della trasparenza e quello di sviluppare delle politiche che rispondono alle preoccupazioni e alle esigenze del cittadino
E mi sembra che questi sono due elementi molto importanti che augurano nel senso di un rafforzamento della delle preoccupazioni ambientali e di un approccio più sostenibile lo sviluppo della politica europea
Vorrei ricordarvi molti di voi probabilmente hanno seguito questo tipo di dibattito quali sono stati i temi che la nuova commissaria all'Ambiente la signora Margot attua affronta ha sviluppato davanti al Parlamento
Nella sua audizione in settembre
La commissaria indicato cinque temi prioritari per l'azione per la sua azione nei prossimi cinque anni durante il suo mandato
Il settore dell'acqua il cambiamento climatico
La una migliore gestione delle sostanze chimiche
In generale la problematica della salute dei cittadini
La problematica dell'ampliamento
La commissaria anche indicato tre strumenti che le sembrano fondamentali per avere un'azione ambientale forte
Che sono gli strumenti della applicazione effettiva della legislazione comunitaria in materia di ambiente l'integrazione della politica ambientale in tutte le altre politiche comunitarie l'informazione dei cittadini
Mi sembra che questi tre strumenti sono particolarmente importanti e rilevanti per quanto riguarda il tema che affrontiamo oggi e per quanto riguarda il ruolo di o organismi quali lasciata l Anpa
Queste priorità che sono state indicate dalla signora ugual stiamo dovranno fare l'oggetto di una proposta che la commissione elaborerà nel corso dei prossimi mesi del prossimo anno in ogni caso
Vorrei ricordarvi che il quinto programma d'azione comunitario per la prova per l'ambiente
Scade l'anno prossimo e quindi bisognerà decidere quale seguito dare a questo quinto programma i settori identificati dalla commissaria sono quelli che si possono tocca appena ricordato
Questo programma di azione queste proposte della commissione dovrebbero servire anche come base per la posizione che la comunità dovrà presentare
Alla conferenza di Rio più dieci che è prevista nel due mila due quindi dal punto di vista appuntamenti importanti sul piano politico ne abbiamo molti ci sono gli appuntamenti collegati alla programmazione dei fondi strutturali
Ma c'è l'appuntamento Della messe in atto del protocollo del dell'accordo di Kyoto sul cambiamento climatico e c'è questo appuntamento mondiale che quello di Rio più dieci previsto nel due mila due in cui la commissione la comunità dovrebbe
Continuare a a fungere da da molto cuore
Qualche parola sugli strumenti che la commissaria ha indicato che sono centrali per lo sviluppo della politica in materia di ambiente dell'Unione prima di tutto la messa in atto e l'applicazione concreta della legislazione
Bisogna aver presente che oggi come oggi il trenta per cento delle denunce presentate alla commissione in materia di non applicazione o di cattiva applicazione legislazione comunitaria riguarda l'ambiente
E questo adatto
Il sintomo Iaia il segno di due realtà
Positiva negativa la prima realtà positiva e che tutto sommato i cittadini
E le autorità o parlamentari per esempio
Si preoccupano di questa questione e quindi richiedono intervento della Commissione in quanto guardiana dei trattati perché faccia rispettare correttamente
La legislazione comunitaria
Da questo punto di vista possiamo dire è un segno di democrazia il fatto che ci siano così tanti ricorsi
Dall'altra parte però il fatto che la percentuale sia così alta indica anche che c'è un problema concreto effettivamente in molti casi sul terreno la legislazione non viene applicata effettivamente o correttamente
E la commissione ha fatto un esame approfondito due anni fa di questa situazione fra le altre cose è arrivata alla conclusione che molto probabilmente il problema è anche collegato a una certa carenza delle strutture e del sistema istituzionale negli stati membri
Che non ha permesso finora di assicurare un'applicazione più e sì che efficiente e corretta della legislazione comunitaria
Ciò detto non bisogna credere che l'Italia sia dire il
Quella che è in situazione peggiore altri stati membri quali la Francia la Germania la Spagna hanno un a livello di non applicazione di cattiva applicazione superiore a quello dell'Italia
Ma diciamo che questo non deve consolarci direi anzi al contrario deve spingerci a cercare di essere migliori e di dare il buon esempio anche a quelli che sono i
Quelli che che che non fanno le cose correttamente
Anche perché il fatto che ci siano ritardi imprecisioni nella trasposizione l'applicazione la legislazione ha un impatto immediato sull'attività economica il fatto che il quadro di riferimento non sia chiaro non sia preciso non sia ben applicato
Significa che ci sono problemi per il funzionamento del mercato interno significa che gli operatori economici non hanno un quadro di riferimento chiaro e preciso per poterlo decidere degli investimenti significa anche che in alcune situazioni si creano o o si possono creare dei danni per la salute del cittadino si degrada ulteriormente la contesto ambientale
E soprattutto direi forse questo l'aspetto più preoccupante non si creano le opportunità
Che possono nascere dall'applicazione corretta della legislazione comunitaria
In effetti ci sono ormai diversi studi anche a livello OCSE la commissione ha fatto un'analisi dettagliata di questo settore due anni fa in una comunicazione consacrata specificamente alla politica dell'ambiente al lavoro
Ci sono vari dati che confermano che l'ambiente
è un settore che può essere creatore di impiego di occupazioni di grosse possibilità oltretutto in una catena di attività di occupazioni basta che può andare da qualifiche molto alte a settori che richiedono una manodopera poco qualificata
Si può oltre tutto creare attività sia nel settore produttivo nel settore delle tecnologie ma anche dal settore terziario quindi ci sono delle potenzialità che esistono e che finora non sono state ancora ben sfruttate
C'è stato un grosso dibattito appunto intorno al tema della la sostenibilità sul fatto che la legislazione ambientale penalizzava la o capacità concorrenziale dell'impresa
è vero che in alcuni infantili della messa in atto legislazione comunitaria in alcuni settori si sono potuti constatare questi fenomeni di distruzione di impieghi diciamo collegati all'introduzione di alcune normative comunitarie ma quell'anche che si è osservato immediatamente e che si tratta di una fase del ciclo e che poi
Ieri subito dopo successivamente si creano anche delle opportunità di impiego e che comunque globalmente se anche ci sono delle distruzioni o delle diminuzioni di occupazioni in alcuni settori più tradizionali si creano poi delle opportunità altrove e quindi globalmente l'economia beneficia più che esse più che essere penalizzata dall'introduzione di legislazioni ambientali
Quindi è chiaro che possiamo dire che l'ambiente ora la protezione miglioramento della situazione ambientale sicuramente una parte della soluzione al problema un problema sviluppo economico e occupazione e non
L'origine del problema
Il secondo tema che vorrei abbordare veramente il processo dell'integrazione
Come abbiamo ricordato l'articolo sei del trattato di Amsterdam oppone come principio per l'azione dell'unione per il futuro
Vuole come principio integrazione della politica ambientale in tutte le altre politiche comunitarie
Il Consiglio europeo di Cardiff dell'anno scorso più recentemente il Consiglio di Colonia di giugno
In questo caso non i capi di Stato e di governo hanno invitato le varie formazioni di consigli specializzate a elaborare delle strategie concrete per applicare questo principio di integrazione questi consigli sono per il momento il Consiglio agricoltura consigli Energia il Consiglio Trasporti il Consiglio mercato interno e sviluppo
Che devono presentare entro la fine dell'anno al vertice di Helsinki in dicembre e capi di Stato e di Governo queste strategie
Strategie che dovrebbero comportare degli obiettivi e anche degli strumenti di misura di come raggiungere questi obiettivi e di come monitorarli
Ci sono poi altri tre consiglio dovrebbero far rapporto l'anno prossimo e sono il Consiglio pesca affari generali e il Consiglio Economia e finanza in particolare sul problema dell'uso della delle tasse della fiscalità
Si tratta di un processo Complesso che è stato avviato ma quello che è importante che è un segno politico della volontà dei capi di Stato e di governo di cercare di mettere in atto concretamente questo principio che consegnato nei trattati
E si tratta di un processo importante in quanto l'approccio è quello di voler creare di voler utilizzare le opportunità positive
E non solo di vuole fare delle azioni di prevenzione o di riduzione dei rischi per l'ambiente delle altre politiche ma piuttosto di spingere le altre politiche a internalizzare fin dall'origine
Le e preoccupazioni ambientali gli a farne un elemento positivo di sviluppo economico e sociale
Un terzo elemento che vorrei sottolineare quello dell'informazione
Recentemente in poco prima dell'estate la Commissione europea ha pubblicato dei dati dell'ultimo eurobarometro sull'opinione degli cittadini europei in materia di ambiente
E ci sono dei dati interessanti che vorrei condividere con voi
Prima di tutto va sottolineato che l'ambiente costituisce una del
Quattro preoccupazioni maggiori dei cittadini europei e gli altri tre sono la violenza la povertà e la salute e la disoccupazione ma l'ambiente molto in alto nella lista
Ci sono poi il settanta per cento dei cittadini europei che son convinti che si tratta di problemi urgenti su cui bisogna intervenire e su cui non si può più attendere
Quello però che anche l'importante da sottolineare e che una grossa percentuale di cittadini quali circa il cinquanta per cento
Son convinto che che c'è urgenza ma non sanno come bisogna intervenire non hanno un'idea precisa di che cosa significa intervenire
E bisogna anche constatare che c'è una percentuale molto bassa nove per cento a livello europeo sei per cento per quello che riguarda l'Italia
C'è una percentuale molto bassa di cittadini che ha fiducia nell'informazione che proviene dalle autorità pubblica
E questo direi un elemento che ci fa riflettere alla Commissione ma che dovrebbe far riflettere anche tutte le autorità pubblica o gli organismi di carattere pubblico che fanno appunto dell'informazione del cittadino
Per quello che riguarda l'efficacia dell'azione delle autorità pubblica questo stesso sondaggio indica che solo trentasei per cento degli intervistati sono convinti che questa azione efficace imitare questa percentuale molto più bassa siamo un po'al di sotto del venti per cento
Ma altro fenomeno di cui bisogna fosse tener conto dei da cui bisogna tirare qualche conseguenza
Trentasette quasi il trentotto per cento degli italiani
Consigliere no che sono proprio le autorità locali che sono le autorità su cui bisognerebbe contare o che dovrebbero essere le più attive per risolvere i problemi di cui parliamo
Formazione dell'integrazione della implementazione legislazione
E analizziamo un po'i problemi che sono all'origine vediamo che ogni volta ci va proviamo confrontate allo stesso tipo di carenza che sono quelle collegate ha una scarsa conoscenza dello stato dell'ambiente
Ed è lì
Che fra qualche minuto vorrei fare il collegamento fra l'approccio e lo sviluppo della politica comunitaria in materia dell'ambiente il ruolo che organismi come le ha Paola o possono svolgere per aiutarci a sviluppare questa politica
Vorrei brevemente soffermarmi ora sul contributo che la politica regionale comunitaria può a portare allo sviluppo sostenibile
E in particolare al Mezzogiorno d'Italia
Come tutti sapete i fondi strutturali per il nuovo per il periodo di programmazione che sta per finire novantaquattro novantanove hanno stanziato oltre venti miliardi di euro per l'Italia
E quindici miliardi per le regioni dell'obiettivo uno
Di questi venti miliardi una percentuale direi per il momento abbastanza marginale circa due miliardi andata per degli investimenti di natura propriamente ambientale
Ma più che diciamo gli ammontati quello che mi mi premeva forse sottolineare oggi
Che tipo di insegnamento possiamo tirare
Da questo periodo di programmazione che sta a terra concludersi in che modo questa valutazione può aiutarci per il futuro e per orientare in modo fosse diverso il la nostra azione
Quello che vorrei dire che quando si guardano le cifre i soldi ci sono
Sono anche abbastanza abbondante
Italiana forse soprattutto in quest'ultimo periodo imparato a utilizzarli meglio
Ma ci sono sicuramente delle cose che non hanno funzionato nel periodo precedente
Un primo elemento da sottolineare per quello che riguarda la politica e l'ambiente sono state appunto le lacune in materia di conoscenza dello stato dell'ambiente l'ho già ricordato c'è stato poi un problema collegato alla messa in atti all'applicazione di alcune direttive comunitarie che erano comunque fondamentali nell'ambito dell'applicazione dei fondi
Quali per esempio le direttive sulla politiche sui rifiuti la direttiva sulla via
E
Diciamo la constatazione che possiamo fare oggi e che ne fa e ci siamo trovati di fronte a degli interventi piuttosto frammentari non organizzati e che hanno fatto molto ricorso al concetto di emergenza
Questo punto è stato già sottolineato ma è sicuramente qualcosa su cui bisognerà riflettere per il nuovo periodo di programmazione
Una programmazione a una politica che è basata sul concetto di emergenza
Almeno visto da Bruxelles
Dà l'impressione che poteva essere una politica che stimola degli investimenti di lungo e media scadenza e che può consentire di sviluppare una vera politica di sviluppo sostenibile
D'altra parte all'altre esperienze a livello europeo indicano chiaramente che è possibile
Andare in un'altra direzione di avere un approccio più strategico e più coerente vorrei citare un unico Carlo che è abbastanza interessante che è quello del Portogallo
Paese quindi ritardo di sviluppo con dei problemi strutturali molto simili anche ha dei problemi quindi Italia e confrontate in particolare il Mezzogiorno
Ma che per esempio nel settore dei rifiuti ha saputo sviluppare nel periodo di programmazione novantaquattro novantanove un approccio molto più strategico che gli ha permesso quindi di utilizzare al massimo i contributi comunitari per instaurare un sistema coerente a livello nazionale a livello locale in materia di trattamento dei rifiuti solidi urbani
Cosa ci dobbiamo aspettare la cosa aspettiamo dalla programmazione del nuovo periodo
Anche lì si tratta di fondi importante va ricordato che per all'Italia e comunque per le regioni del Mezzogiorno questo periodo di programmazione rappresenta ancora un investimento di fondi comunitari considerevole ma ha anche ricordato che probabilmente si tratta di una delle ultime occasioni per l'Italia di profittare di questo tipo di fondi
Ricordiamoci che c'è una prospettiva di ampliamento che ci sono delle scadenze che sono previste a più o meno breve distanza ed è chiaro che una comunità ampliata nuovi paesi che hanno un livello di sviluppo
Considerevolmente inferiore a quello italiano saranno lì per chiedere di poter beneficiare più che i Paesi attuali di questi fondi strutturali
Per cui credo come il presidente Ganapini l'ha ricordato non c'è produzione siamo lì di fronte alla situazione in cui bisogna approfittare al massimo di questa disponibilità ancora offerta
Il nuovo Regolamento dei fondi articolate intorno a un certo numero di concetti che sono quelli di una più grande trasparenza di una più grande concentrazione geografica di una maggiore efficienza di un più grande decentramento il ruolo delle autorità nazionali e locali è sicuramente rafforzato in questo periodo e quindi c'è anche una più grande responsabilità da parte loro nel modo in cui i fondi saranno utilizzati
Per fare una boutade diciamo che nel prossimo periodo di programmazione sarà più difficile per le autorità nazionale la validità e che la colpa di Bruxelles perché la colpa sarà loro Bruxelles interverrà molto poco interverrà a livello strategico di definizione degli obiettivi ci saranno degli appuntamenti
Annuali Olbia annuali per vedere se gli obiettivi politici sono concretamente perseguiti ma diciamo che se c'è qualcosa che non funziona
Purtroppo le responsabilità saranno molto più evidenti e il cittadino chiamerà molto di più le autorità locali e nazionali a rispondere di una buona o di una cattiva gestione
è il motivo per cui i nuovi regolamenti e almeno dal punto di vista la Commissione questo è chiaro danno un ruolo centrale alla fase di programmazione strategica che è la fase in cui entriamo a oggi ci sono le scelte fatte
A livello nazionale attraverso anche le scelte fatte a livello locale
Questo approccio programmatico viene presentata all'autorità di Bruxelles alle autorità della commissione che dovranno verificare se sul fondo questi approcci strategici corrispondono Lazio alle finalità agli obiettivi di regolamenti e poi entreremo in una fase di negoziato ma che dovrà concludersi abbastanza rapidamente la fase poi di messa in atto essendo la responsabilità essenzialmente delle autorità nazionali e locali
Quello che mi pare importante anche di sottolineare in questa nuova fase di programmazione e che appunto il concetto di integrazione è stato inserito degli Obiettivi del regolamento dei fondi strutturali
E che quindi la l'orientamento che la commissione anche ha voluto dare nelle sue linee direttrici di marzo è stato di ricordare che non era solo importante di avere un asse di interventi
Indirizzati specificamente verso l'ambiente ma che era soprattutto importante assicurare un'integrazione delle preoccupazioni ambientali in tutti gli altri assi di sviluppo e quindi negli astri trasporti sviluppo dell'impresa
Energia
E così di seguito
Agricoltura turismo come come suggerisce la Tridente Ganapini ed è quindi su questo punto anche che la commissione farà la sua valutazione cioè finché misura questo obiettivo d'integrazione è stato recepito dalle autorità nazionali e regionali
Ci sono altri qualche altro punto anche che mi sembra importante chi rafforza l'importanza e la politica ambientale nella messa in atto dal nuovo regolamento
Prima di tutto i principi di fondo della politica ambientale sono recepiti anche come i principi della politica regionale
Cioè il principio della prevenzione il principio della correzione alla fonte il principio di chi inquina paga fanno parte integrante dell'applicazione dei fondi è stato molto più chiaramente indicato anche che bisognerà che ci sia rispetto della legislazione comunitaria in materia di ambiente per poter autorizzare certi tipi di investimenti
Anche c'è stata c'è la possibilità di dare dei tassi più favorevoli per degli interventi che hanno degli effetti positivi anche per la protezione per il il miglioramento dell'ambiente quindi tutti i segni che vanno nella buona direzione
Noi speriamo molto che la fase di programmazione dei fondi strutturali sia stata anche utilizzate dalle autorità nazionali e locali per
Diventare un momento importante di decisione sull'orientamento economico il sociale e di sviluppo del Paese
Per i prossimi cinque dieci anni
Non solo per quanto riguarda i fondi comunitari ma in generale per quanto riguarda l'intervento dei fondi pubblici
Non va dimenticato che il finanziamento comunitario aveva un cofinanziamento e che richiede un complemento di finanziamento sia da parte dell'autorità pubblica dalle tolta privata
E quindi noi speriamo che l'obbligo che ha fatto l'autorità nazionali e locali di tener conto di un certo numero di principi materia di integrazione di sviluppo sostenibile
Si è servito da guida non solo per orientare l'uso dei fondi strutturali dei fondi comunitari ma anche per orientare indegna generale il modo in cui lo Stato e le autorità pubbliche sostengono questo principio d'integrazione
Dalle informazioni che abbiamo ricevuto sulla preparazione del programma di sviluppo del Mezzogiorno ci sembra che questi principi siano stati recepiti dalle autorità nazionali
Aspettiamo di poter esaminare in dettaglio il testo per l'avere conferma di queste prime indicazioni
Ci sembra anche che le autorità italiane abbiano recepito un altro messaggio che era quello del partenariato cioè di avere una collaborazione molto forte molto stretta fin dall'inizio
Fra le autorità ambientali sia a livello nazionale che a livello locale e le autorità responsabili degli altri settori e della programmazione in generale dei fondi
Si trattava di un elemento fondamentale nella dedizione dei fondi strutturali e ed era un punto su cui la Commissione aveva molto insistito le formazioni che ci vengono dall'Italia sembrano indicare che
Le autorità italiane sono andato in questo senso e anche lì speriamo di trovare nel documento che ci saranno presentati gli elementi che ci permettano di concluderà una valutazione positiva anche sul modo in cui il partenariato sia sviluppato
Vorrei quindi collegarmi lì a quello che ci sembra essere il ruolo che degli organismi come le Ampa o l'acqua possono svolgere nel sistema europeo
Per noi si tratta di appunti di passaggio obbligato per la raccolta dei dati necessari per la conoscenza della situazione
Si tratta di punti obbligati anche che devono permetterci di fare un monitoraggio regolare permanente dei dati dell'evoluzione della situazione
E si tratta anche di organismi che tutto sommato ci devono permettere di avere quel contatto ravvicinato con il cittadino e con la protezione con le preoccupazioni del cittadino
è chiaro che né a Bruxelles ma dire neanche a livello nazionale possibile avere una vera intuizione di quelle che sono le realtà locali
E attraverso degli organismi invece che si sviluppano localmente che creano una rete è un circolo di formazione attraverso la Rete che possiamo pensare di avere questo tipo di informazioni per cui visto la Bruxelles devo dire che il fatto che il sistema si mette in funzione si arricchisce entra in una fase operativa è qualcosa di estremamente Ugo rassicurante
In quanto possiamo sperare che in questa prossima fase disporremo dei dati e di cui abbiamo bisogno anche a livello europeo per poter creare la visione europea perché è chiaro che se mancano dei dati fondamentali
Se delle zone importanti dell'Unione non sono coperti dei dati di formazione di cui abbiamo bisogno non è possibile neanche decidere o avere una politica comunitaria che effettivamente fondata sulla conoscenza della situazione
Questo è ancora più importante in quanto vi ha ricordato alla la commissione si si accinge a sviluppare un sesto programma
Una delle constatazione a cui siamo arrivati sia attraverso le analisi che abbiamo fatto noi stessi ma anche attraverso il rapporto che l'agenzia europea dell'ambiente ha recentemente pubblicato sullo stato dell'ambiente in Europa
è chiaro che siamo confrontati a una situazione in cui gli effetti positivi che derivano da legislazione in materia di ambiente stanno per essere o sono già stati completamente contraddette dal fatto dall'emergenza di una domanda aggregata sempre più importante in materia di trasporti in materia energetica
E quindi quello che possiamo dire c'è stato forse un avanzamenti in materia di legislazione ma la situazione sul terreno non è migliorata o in alcuni casi addirittura di Ischia di regredire
E quindi è chiaro che noi dobbiamo essere in misura di Adele degli approcci nuovi in materia di ambiente che vanno al di là dalla semplice legislazione ha parlato dell'integrazione sicuramente l'approccio di integrazione è una delle degli assi portanti di questa nuova politica ma questo approccio l'integrazione di chiedere un rafforzamento della conoscenza e dei dati perché si tratta di fornire anche a quelli che devono prendere decisioni in materia di investimenti o materia pubblica che sono o non solo dei de del responsabile la mia intima sono responsabili di altri settori dell'economia non in quanto responsabile dal niente dobbiamo essere in grado di fornire i dati necessari a questo tipo di decisione e non sempre lo siamo
C'è poi un altro aspetto altri che mi sembra importante e che giustifica che concentriamo la nostra azione su questo tipo di attività
Ed è il fatto che in alcuni settori in particolare se si va nel senso di uno sviluppo della politica integrazione
Bisognerà probabilmente anche essere capaci di immaginare delle soluzioni che all'interno di obiettivi unisce a livello europeo permettano una certa flessibilità e una c'è un certo adattamento delle soluzioni in loco
Per tener conto delle specificità degli Stati membri o dalle situazioni regionali e locali
Ora nel sistema europeo come esiste oggi
In alcune fasi in alcuni settori diciamo dei paesi del Sud o le realtà del Sud hanno l'impressione di subire delle soluzioni che vengono imposte un po'dal nodo che corrispondono alle occupazioni del Nord
è in parte in alcuni settori bisogna riconoscere al Veneto e questa è la situazione ma parte del problema viene anche dal fatto che il tutto non è in grado di fornire i dati che riguardano la sua situazione e quindi non è poi in grado di partecipare effettivamente alla discussione e a orientare le decisioni in un senso piuttosto che in un'altra quindi diciamo che visto il contesto e vista la fase di evoluzione in cui entriamo corno l'orientamento da dare alla politica l'ambiente nei prossimi dieci anni
E anche importante che ci sia questa presente questa conoscenza della realtà del Sud proprio per essere sicuri che le scelte che verranno fatte tengano conto delle specificità o di quelle che possono essere le preoccupazioni proprie del Sud e non necessariamente dei paesi del Nord
Quindi vorrei concludere dicendo che noi siamo veramente
Soddisfatti del fatto che questo sistema in Italia si mette in movimento
Vorrei anche ricordare che i fondi strutturali fra le altre cose possono sostenere questo tipo di movimento ci sono degli interventi possibili attraverso i fondi strutturali per sostenere la creazione e lo sviluppo di organismi che centralizzati quali le ha Paolantoni
Vorrei anche ricordare che per quanto riguarda i servizi della commissione nomi anche siamo disponibili per intervenire per dare tutto il sostegno che richiesta o che desiderato sia in termini di informazione di formazione
Vi ricordavo che nel nuovo periodo di programmazione dei fondi il ruolo dei servizi della commissione diventa più ruolo strategico e di accompagnamento che un ruolo di intervento diretto di controllo anche se ci sono poi delle fasi di controllo chiaramente
Ma evidente che noi siamo interessati a sviluppare un certo tipo di partenariato con le autorità nazionali anche locali
Perché per noi questo significa che se abbiamo una rete che funziona a livello locale del giornale ravvicinato del cittadino anche il nostro sistema funzionerà meglio
Quindi vorrei augurarmi successi vi auguro una una giornata di discussione e di madre mani fruttuosa che gli permetta di vedere come potete progredire e vorrei dire semplicemente siamo con voi vi sosteniamo siamo a vostra
Una puntualizzazione rispetto ad una lacune di professionalità e mia personale prima Costanza Adinolfi e direttore gli strumenti ambientali alla direzione generale undicesima della Commissione delle Comunità
La ricchezza e l'importanza del contributo che ha dato autore di venti e non mi ci soffermo tre punti sono
Noi sappiamo e questo lo dobbiamo porre la riflessione anche dei decisori politici
Che il nostro Paese
Non è ancora certamente a livello della media centro-settentrionale europea diciamo dell'Unione
Per quanto concerne quel tema delicatissimo dell'integrazione trasversale nelle politiche
Questo è un dato strutturale importantissimo
Sino a considerazioni che riguardano la nostra vita quotidiana il nostro finanziamento
Vi sono già molte agenzie in Europa e c'è l'agenzia europea
Che in a ricaduta in cascata dal tema dell'integrazione si pone anche temi dico budgeting per l'appunto
E dunque il finanziamento delle agenzie viene dalle diverse sorgenti ministri industria trasporti e così via discorrendo è una battuta questa perché marginali il tema vero è l'integrazione trasversale delle politiche che siamo indietro
Garantiamo la dottoressa di noi stessi evidentemente il massimo impegno del sistema
Delle agenzie intanto per colmare dell'alcune per quanto concerne l'informazione sullo stato dell'ambiente ho fatto un cenno persino marginale al progetto speciale Chiamparino approvato che si chiama agenzie per il Mezzogiorno che ha risorse non irrilevanti che si basa sul meccanismo dei gemellaggi tra le principali Arpa del centro nord e quelle nascenti del Mezzogiorno
Ma colgo l'occasione per dare anche un'informazione che non dovrebbe essere ancora in possesso di tutti
Si sono liberati dei fondi sulla precedente programmazione e grazie al contributo e al dialogo anche con gli uffici e le Commissione con gli uffici del ministero degli Esteri competenti gli uffici del tesoro
Numerosi progetti con finalità ambientali sono stati approvati verranno gestiti da tanto assieme alle ARPA
Proprio per la strutturazione nervosa del sistema informativo delle alta nel Mezzogiorno è quasi un miliardo dunque non sono bruscolini che rendiamo che vengono resi ulteriormente disponibili così come e dovranno servire a favorire quel processo di partenariati internazionalizzazione ruolo dell'Italia del bacino mediterraneo e così via discorrendo e da ultimo come richiamava la dottoressa Pinotti
Ai fondi strutturali si può ricorrere anche per infrastrutturare in termini ambientali di fabbisogni ambientali il sistema nel anche delle agenzie e da questo punto di vista ad esempio c'è anche una proposta forte che viene dall'Arma dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico e colgo l'occasione per informare i direttori delle ARPA delle APA
E colleghi tutti presenti e le colleghe presenti che tra l'altro con il nuovo colonnello comandante del nucleo operativo dal colonnello così tenne abbiamo ripreso il filo
Già intessuto con l'amico colonnello razzetti
Arriveremo quanto prima ad un tavolo comune ammontare al Papa e nove per cominciare anche ad istruire dei collegamenti operativi sul territorio che rendano più efficace l'azione di prevenzione di controllo da parte dello Stato
Do la parola all'amico ingegner Tosi direttore dell'ARPA Campana dopo di lui interverrà l'amico professor Silvestrini
Concludere questa sessione il sottosegretario Calzolaio Antonio Tosi
Ringrazio il presidente Ganapini
Questa presentazione
Devo dirvi subito che come napoletano come campano come direttore generale dell'agenzia dell'ambiente nata soltanto da qualche mese
E anche dai cittadini devo dirvi
Certamente la presenza delle autorità nazionali e del mondo dell'ambiente ma quello specializzato nell'ambiente i vari gradi
Da certamente oggi
Una diciamo una sensazione di rasserenamento per chi si avvicina come me
A questo mondo dell'ambiente nascente perché anche se le altre agenzie sono già operante da qualche tempo però
E molto poco il tempo in realtà per cui operano
E devo dire che questa se se mi consentite visto che poi l'Agenzia della Campania deve ringraziare in particolar modo il presidente Ganapini e Lampard nazionale per aver portato a Napoli questa terza conferenza perché certamente è un momento topico sia per la nascita dell'Agenzia sia per la chiusura di questo millennio
Sia perché la scelta qui nell'Area flegrea perché qui poi c'è una doppia valenza cioè sia quella degli opifici industriali e quindi di questa splendida di questo splendido recupero di quella che è stata per certi versi l'alterazione del territorio a campano il prospiciente il il Golfo ma anche perché qui
Cosa ovviamente che tutti sappiamo era una propaggine subito di quest'area flegrea Piera tanto decantata dai romani
E che in effetti era il sito preferito in realtà due mila anni fa per essere un'oasi felice è un un momento
Di rasserenamento dell'animo l'espressione di quella cultura e di quel senso civico che ahimè i nostri antenati
Avevano tanto fortemente così
Così di preservata da tutto il resto del degrado generale purtroppo nel tempo l'uomo ha saputo rovinare
Quindi il significato è sicuramente importantissimo anche perché sotto gli occhi di tutti che il degrado che investe in particolar modo le coste della Campania e le Province
Che si affacciano sulle cose la Campania perché fortunatamente le province di Benevento e di Avellino in qualche maniera sono un po'indenni da questa situazione ma per gli addetti ai lavori e anche per quelli che materialmente vivono la vita della Campania è ben noto quello che lo scempio dell'area casertana indie-rock fra qualche attimo perché e della costa
Napoletana fino a l'aria parzialmente quella salernitana perché poi quella della costiera cilentana sicuramente anche quella fortunatamente è un'oasi felice
In questa situazione che trovo una sorta di compensazione perché fortunatamente non ci piangiamo sempre addosso come è normale che viene dato di fare quando ci si trova di fronte a situazioni fortemente compromesse c'è però un contesto complessivo io parlo soltanto dal punto di vista territoriale che lascia in qualche maniera
Pensare che un recupero nel tempo certamente non poco tempo si possa fare
Ho lasciato il mondo delle partecipazioni statali io non mi sono presentato
Soltanto da qualche mese
E certamente qualcuno a mia così detto mi ha palesato la propria mani così le propria
Stupefacente nel fatto che abbia lasciato il mondo chiamiamolo del privato ma che privato ormai non c'è più ormai censurò la golden share che in qualche maniera salve pubblico ma insomma comunque è un po'un misto
Però devo dire che nel momento in cui anche se sono provengono i servizi pubblici tutti i servizi pubblici a Rete mi sono interessato quindi gas acqua fogne e depurazione quindi certamente
Ero in un comparto ben presente dell'ambiente
E dopo i gli ultimi cent'anni della mia vita della mia azienda e la mia
Famiglia mi servizi pubblici quindi un minimo di cultura del pubblico c'ero
Tra l'altro di provenienza lombarda quindi con un'impostazione un po'più severa
Giusto per richiamare il nonno ingegnere
I problemi sono
Avvocato però mi sforzo di entrare in questo mondo
Di addetti ai lavori che in particolare è un mondo che con mio grande sommo piacere ma anche di storie serenità e un mondo di grandi professionalità collocata nel pubblico il vero
Ma in un pubblico che rispecchia quello che un po'l'andamento della nostra nazione in genere del vivere civile cioè un mondo di persone operoso anche fanno il loro dovere giorno per giorno
E che non hanno quella visibilità che purtroppo oggi l'ambiente perché possa essere consentito questo recupero perché la società civile e mass media possono aiutare questo sistema agenziale e il Governo su per li rami
Fino al villaggio globale che ormai negli accordi di Amsterdam e di Kyoto ci vengono imposti e questo ovviamente nelle parole del presidente Garavini e dalla dottoressa Pinotti è ben chiaro che il messaggio europeo e
Un un autobus o un treno come vogliamo definirlo occhi non si può assolutamente perdere resta al sistema agenziale
Fare da tramite da cerniera di questo sistema che consente a questo sviluppo e purtroppo in e come al solito sempre parliamo del mezzogiorno
Però
In questo caso credo che fortunatamente la Campania non è fra le ultime visto che ci sono molte regioni importanti e sicuramente molto con un maggior senso civico rispetto hanno i napoletani
E quindi ci troviamo in mezzo al guado se questo in qualche maniera fu così ristorazione assegnarci su questa avventura che ci aspetta
Però dicevo dal primo momento ha avuto la sensazione netta
Che questo sistema agenziale portato avanti così fortemente dall'Agenzia nazionale su per li rami
Attraverso il Governo il ministero Ambiente eccetera e
Il momento di sintesi il momento di raccordo il momento cerniere il motore se è possibile considerarlo così motore propulsivo di quello che sarà il terzo millennio
Non è un riempirsi dei soliti delle solite frasi delle solite parole eccetera oggi qui mi sembra che l'auditorio presente è un auditorio di addetti ai lavori di altissima professionalità quindi quello che sto dicendo viene fortemente recepito perché sono tutti operatori tutti i giorni in questo campo
L'Agenzia per la Campania nasce
Per legge nel lontano luglio del novantotto ma per traversie diverse che purtroppo nel pubblico possono accadere
E quindi con la mia nomina soltanto nel maggio di quest'anno nasce dicevo secondo il solito criterio per carità logico e procedurale che come
Sia giusto che avvenga che le agenzie abbiano il trasferimento dei dipendenti dei laboratori delle ASL che ci sia il Regolamento il consiglio di sorveglianza eccetera eccetera bene tutto questo
Purtroppo non mi è stato concesso
Che avvenisse in nei tempi giusti per cui io mi sono trovato purtroppo a ridosso tra l'altro infatti questo convegno si trova poi dopo delle elezioni problemi consolari o quant'altro
Mi sono trovato nelle stesse condizioni cui si trova tra Agenzia nazionale non ha potuto fare la conferenza perché
Si era distratti purtroppo su fatti abbastanza importanti per la vita del paese
Però mi sono tra l'altro con un appuntamento inderogabile ho immediatamente
Compreso
Che il messaggio che poi così fortemente il presidente Ganapini prima neanche in una nota che ha fatto a nuovi direttori generali
Mettendo in evidenza il discorso dell'Agenda due mila e quindi del supporto che le agenzie avrebbero dovuto dare al sistema nazionale
Ebbene questo è stato un appuntamento sul quale io inteso diciamo scommettere subito per non tanto dare visibilità all'agenzia perché questo è un fatto che ecco anche se una topologia M i fatti avverrà
Il quindici e il bisogno di tutto questo consesso autorevole perché ciò avvenga ma c'era un'occasione è duplice
La prima che l'agenzia svolgesse un ruolo determinante per la regione Campania sia come ente che
Come territorio perché potesse produrre quel documento di accompagnamento al piano operativo regionale per andare correttamente ad usare le armi e le quelle valutazioni
Che venivano imposte dal piano di sviluppo del Mezzogiorno e quindi da questa priorità
Una uno per la fine di luglio
Tutto questo perché
L'autorità ambientale regionale era stata già individuata ma la struttura dell'Agenzia da me diretto ovviamente non era ancora stata formata ebbene il in un mese
Le forze in campo che c'erano tutte quelle possibili raggruppare
In parallelo a quello che diceva la dottoressa Pinotti prima anni questo concetto del partenariato che era stato portato avanti già dalla Regione Campania in ossequio a quello che erano poi le direttive comunitarie
Ebbene questo collateralmente con le forze in campo che c'erano c'erano tutte
Ma con questo non vuol dire chi l'Agenzia si è sovrapposta un'agenzia ha inteso sviluppare quello che nel suo senso
Di vita e cioè raggruppare tutte quelle professionalità presenti sul campo quindi sia all'interno della stessa regione Campania e a questo proposito dopo
Per chi lo vorrà potrà ritirare presso
Il nostro stende
La produzione di questo in un set di Romiti questo
Prima relazione sullo stato dell'ambiente della Campania che per carità vuole essere solo un contributo ma che è stato lo strumento che ha consentito poi all'autorità ambientale di poter
Svolgeremo questa relazione sulla valutazione ambientale strategica di accompagnamento al porto
E
Sul campo
C'erano e semplicemente bastato metterle tutte insieme è ovvio che i dati che sono pervenuti a questo gruppo
Che si faceva promotore da questo gruppo che veniva chiamato a lavorare sicuramente andavano monitorati
Rielaborati in via aggregati
Però io penso che il senso di questo convegno di oggi
Soltanto se me lo consentite ma non per autocelebrazione ma semplicemente per spirito di servizio
In particolar modo come testimonianza della validità di questo sistema peraltro fortemente già presente in Campania perché
L'agenzia nazionale il diceva prima presente Ganapini anche con questo tutoraggio che è avvenuto da parte della
L'Emilia Romagna è inutile dirvi che io ho avuto la nelle mie prime telefonate di lavoro sono state agenzia nazionale e dell'Emilia Romagna per mettersi a disposizione a darmi una mano ad andare avanti
Questo due giorni dopo che ero stato nominato quindi questo tipo di di diciamo di di di sinergia si è immediatamente prodotto e però ripeto tornando ha discusso del documento e certamente già la dimostrazione
Che l'oggetto di questo convegno che parla di uno sviluppo sostenibile per il Mezzogiorno di questo di di questa
Problematica dell'ambiente d'occupazione e della compatibilità in competitiva
E in effetti
Se me lo consentite centrato in pieno con questo documento che per quanto
Certamente non particolarmente puntuale perché i dati erano quelli che c'erano la non abbiamo fatto nulla di nuovo abbiamo soltanto rielaborato monitorando cercando di aggregare dare una risposta corretta
In particolare poi con l'aiuto del Formez che si mise a disposizione per questo tipo di lavoro perché vi rendete conto che non è facile poter produrre un documento di centotrenta pagine esclusivamente tecnico
E quindi nulla di politico se non ovviamente nel momento in cui si fanno delle verifiche di carattere tecnico sul territorio ne vengono fuori
Delle linee in qualche modo di politica strategica sul territorio però questo è un altro discorso nel quale io non credo che sia opportuno che l'agenzia terminata la campagna si fosse avventurato
Detto questo vi devo dire per una questione anche di correttezza nei confronti di quello che c'era già sul campo che
è vero che la Regione come ricordava il presidente Lamberti
è stata commissariata su alcuni argomenti su alcuni sue competenze specifiche molto importanti ma è anche vero che
Il commissario straordinario e lo stesso Presidente della Regione
E che quindi in qualche maniera è una sorta diciamo di di forte input dal livello governativo nei confronti del vertice della regione a far presto bene e subito
In materia sicuramente di rifiuti agenzia nazionale è fortemente presente a collaborare
Il problema dei limiti dei rifiuti solidi urbani e in via di risoluzione perché ormai chi si è aggiudicato la gara la FIAT
Sì aggiudicata la gara sta preparando i progetti per la realizzazione di questi termovalorizzatore nel campo dei rifiuti solidi urbani per quello che riguarda i rifiuti industriali pericolosi e non anche su questo
Avvalendosi di quella possibilità dell'accordo di programma tra ministero industria ambiente Regione f indu stria Campania siglato questo accordo parte in questi giorni già proprio
In fase operativa le le le prime attività per la realizzazione di questa unica piattaforma che è stata individuata che dovrebbe collocarsi in una di sviluppo industriale nel casertano
C'è poi l'assessorato all'Ambiente che sta portando avanti non a caso l'assessorato ambiente e quello poi che ha proposto
Fortemente e ha portato avanti l'insediamento dell'Agenzia dell'Ambiente con tutti i supporti possibili e immaginabili ovviamente anche finanziari
E lo scopo dell'agenzia e quella di essere
L'ombrello tecnico sotto il quale
Possano
Collocarsi tutte quelle professionalità che siano poi di supporto
Alla struttura Assessoriale per da sviluppare anche tutte quelle altre tematiche
Che sono
In di competenza dell'Agenzia ma che poi ovviamente per altri versi l'assessorato porta avanti del tipo dissesto idrogeologico eccetera perché purtroppo la nostra casa Regione forte dissesto idrogeologico trecentoquaranta comuni dichiarati
Dissestati su cinquecentocinquanta quindi i due terzi il che esprime la valenza di questo fattore terribile
C'è poi sottolineare che abbiamo una magistratura molto attenta una magistratura intelligente che si è assunta delle responsabilità gravissime operosissime
Sul problema delle comasca cella provincia di Caserta che purtroppo viene definita la pattumiera d'Italia se non forse anche in Europa
Ischemia il solo triangolo di Castel Volturno avesse Casal di Principe a la bellezza di mille cinquanta discariche abusive di cui già novecentocinquanta sono spente
Poste sotto sequestro dal procuratore della Repubblica che si interessa di questo specifico campo
Quindi
Tutto questo scenario per quanto degradato per quanto complicato e sicuramente in una fase di gestazione positiva dalle forze in campo
Il sistema Genziana si trova in questo momento io
Torno a ringraziare
Quello che posso io come direttore generale dell'Agenzia per quello che mi compete la presenza la scelta della Campania la scelta di Napoli perché poi Napoli purtroppo
Cioè un un un modo
Purtroppo molto forte di definire
In un libro di cui anche il professor Silvestri
Ha contribuito con
Le sue capacità di docente
Si scrive Campania si legge Napoli purtroppo questa è la realtà oggi la situazione è andata ulteriormente aggravandosi e in questo studio che abbiamo presentato sono evidenziati tutti i fattori di pressione che nella città di Napoli si trovano concentrati per questa forte con Ourbat Simone e quindi anche quegli elementi che dovrebbero consentire un alleggerimento nella creazione di ecosistemi collaterale che consentano la sopravvivenza e la rivedibilità del capoluogo di regione
Io credo di aver fatto un escluso sul una scusa certamente
Poco
Di presentazione un po'generalista
Però
Ci sono dei obiettivi molto importante è molto
Significativi che l'agenzia vuole cogliere in questa sua in questo suo primo avvio innanzitutto nel programma è quello di avviare questa
Sì per gli addetti ai lavori potrà sembrare un po'tardivo però oggi siamo qui stiamo discutendo di questi problemi ma avviare il Syrah è un fatto importante
Questo sistema
Informativo regionale ambientale che essi
Riconnette a quello nazionale è comunque un passo avanti importantissimo ci vorrà del tempo per realizzarlo ci sono già dei fondi ne servono molti altri si è perso del tempo
Prezioso però se noi continuiamo a raccontare le cose erano a farla
E antipatico io un giorno fu presente in un'azienda in cui arrivò dopo azioniste disse signori siamo all'anno zero rimboccate le maniche e dimostrate quello che sapete fare su preso quasi a fischi perché delle persone presenti sul territorio che si sentono dire questo sembra l'ennesima bugie natura bene siccome sto parlando a un uditorio qualificato
Il sistema agenziale e l'espressione di questo momento qualificante perché la dimostrazione che il governo intende dare una tensione totalmente diversa per restare in Europa
Quindi questo problema del Sina
Un altro problema molto importante che quello che è l'agenzia in qualche maniera avviato con questo primo stato dell'ambiente di supporto all'autorità ambientale autorità ambientale e quello ovviamente
Della valutazione di quelle che saranno i progetti che verranno proposti per l'Agenda due mila perché è un'occasione importante e perché impensabile che l'Italia non si presenta all'io dico poi la Campania ovviamente non si presenti con le carte in regola per consentire questo sviluppo
Che tutti quanti auspichiamo nelle forme più corrette e che sia l'Agenzia abbia questo ruolo di guida certamente non mi predicatorio a me decisorio come fatto sterile ma semplicemente perché mi viene detto che così deve essere l'agenzia l'Agenzia deve essere un elemento consultivo
Un elemento a disposizione degli addetti ai lavori e del società civile e di quelli che operano alla società civile
Terzo
Io lo dico qui perché nelle ultime ore ne abbiamo discusso anche con i direttori che mi collaborano anche se da pochissimo
Esistenti questo osservatorio nazionale per i rifiuti presso l'Agenzia nazionale
La l'Agenzia regionale
Deve sviluppare questo catasto dei rifiuti
C'è questa situazione
Che il commissariato di governo sta portando anche per la bonifica dei siti inquinati però c'è un problema altrettanto significativo cioè e qui mi permetto rilanciando in collaborazione con le altre agenzie con il beneplacito tecnico e anche istituzionale dell'agenzia nazionale di poter monitorare quelli che sono i movimenti dei rifiuti pericolosi sul territorio nazionale per capire come è possibile che nella provincia di Caserta vengono a sversare anche dal resto d'Europa
Certamente è un argomento molto difficile beh ma insomma non possiamo lasciare solo lasciare sola la magistratura a intervenire su questo argomento e non fare la nostra parte
Perché noi insieme anche alla classe imprenditoriale ovviamente dobbiamo svolgere questo ruolo di indicatori di questi fenomeni di individuazione di questi fenomeni dello sviluppo di questi fenomeni e non soltanto di controllo e di bonifica di queste situazioni bisogna sì come è vero l'agenzia deve anche fare prevenzione ebbene questo mi sembra uno degli aspetti precipui grazie
L'avvocato incluse
è stato
Veramente generoso nei suoi giudizi e dunque è necessario che io completi un'informazione sapete che mi sono preso qualche settimana di vacanza e dunque ciò che è accaduto anche di positivo editi positivo in questi queste settimane ebbene vede citati come protagonisti atti il consiglio dei ministri l'onere direzione D Antoni in specifico per quanto riguarda la conferenza di Napoli voglio ringraziare
Assolutamente il consigliere Bulgarelli Vanni Bulgarelli
E la squadra di ancora Renata Monte santi a Claudio Carpentieri e tutte le altre persone che sono state coinvolte per arrivare a questo appuntamento che l'avvocato Tosi ha potuto in qualche modo richiamare nella sua positività bontà sua dobbiamo mobilitarci sul campo Terme in occasione straordinaria stasera quella di rintracciare le strade con amico carissimo con un un
Maestro con il quale ho avuto la fortuna di lavorare molti anni fa
Territorio Silvestrini con il quale nella metà degli anni Settanta si ragionava insieme in termini di all'interno del progetto finalizzati energetica del CNR su tematismi
Energetici anche scala territoriale
Vittorio è stato uno degli attori fondamentali e a questa iniziativa che ci vede insieme
Vittorio a un suo intervento domani specifico marchi sarei grato se volesse comunque portare un saluto in questa sessione per poi dare la parola al sottosegretario Calzolaio grazie Walter solo due
O le non tanto per ringraziare anta di avere scelto di fare qui questo importante congresso un ringraziamento sentito devo dire
Tutto sommato ci volle coraggio a scegliere di portare tanta gente importanti e qualificate in un luogo di frontiera
Dove non ci troviamo in mezzo alle ruspe la polvere se vi affacciate qui di fianco mediamente ci sono ancora i cantieri che lavorano no ma non è tanto per ringraziare soprattutto per auspicare che questo potremmo
Occasione d'incontro che c'è stato la Città della scienza è anche sia il presupposto per una lunga e proficua collaborazione avvenire noi ci occupiamo di Città della scienza è una struttura per la diffusi e della cultura scientifica ai fini dello sviluppo
Le strutture di cui disponiamo oggi sono una piccola frazione di quello che avremmo
Disponibile nei prossimi due anni la bonifica di tutta questa sarà completata fra due anni a partire da oggi a quel momento noi saremo
Uno dei più grossi Science Centre Est Europa il secondo dopo la villetta in termini di dimensioni e speriamo
Di poter competere con messa in termini di qualità
Ma perché il tema della diffusione della cultura scientifica l'assonanza e fa sinergia forte con i temi dell'ambiente e di cui si occupa Antonio
Beh naturalmente quando diciamo che noi ci occupiamo di diffusione della cultura scientifica e ci occupiamo di questo finali di questo tema di questo tema dell'educazione scientifica finalizzata allo sviluppo oggi qua andò si parla di sviluppo si parte dandolo per scontato da una sorta di assiomatiche cioè lo sviluppo si misuri in termini di ricchezza prodotta bene questa si trovano sempre un assioma che clamorosamente smentito falsificato dalle esperienze
Che noi tutti viviamo in questi illustri in questi giusti per l'appunto
La macchina transnazionale cui noi partecipiamo di produzione della ricchezza ha fatto passi da giganti diventata avevo una macchina che utilizzando il sapere scientifico le tecnologie in particolare quelle dell'informatica e della telematica e diventata straordinariamente più efficiente più efficace eppure è sotto gli occhi di tutti che in termini di qualità della vittima progressi fatti sono scarsi e vorrei dire spesso sono passo indietro il fatto è che
La qualità della vita di una comunità non è misurata dalla ricchezza complessiva che quelle di cui quella comunità dispone è misurata in realtà una volta superata la soglia minima della sopravvivenza dalla qualità ambientale in cui ciascun individuo in quella comunità vive dove con qualità ambientale va bene va inteso non solo la qualità dell'ambiente naturale né quello né di quello costruito ma anche e soprattutto la qualità dell'ambiente sociale in cui ciascun individuo in quella comunità vive
E la qualità a dell'ambiente sociale è misurata innanzitutto dai due parametri fondamentali un parametro la cultura
Cioè il Patri ogni o di valori comuni e condivisi di cui quella comunità dispone
E l'altro ingrediente della disponibilità di fonti distribuite di reddito che consentono a ciascuno
Via vere una vita dignitosa e liberi bene se
Si parte dall'incremento della macchina di poter dell'efficienza e dell'incremento della macchina produttrice della ricchezza questi obiettivi non vengono da pronti l'assioma di partenza è falsificato Ninfa
è necessario rovesciare almeno parzialmente il discorso cioè cominciare a focalizzare la propria attenzione su quelle attività che producono qualità della vita
Costruendo l'in maniera tale che esse abbiano come riflesso anche quello di produrre attività economicamente remunerative il discorso vale almeno parzialmente rovesciato pene noi questa scommessa facciamo con Città della scienza e cerchi amo di muoverci nella direzione di rovesciare questo discorso quand'ero alla scuola prefallimentare mi
Capito mi fecero leggere un raccontino che trovo molto istruttivo è un raccontino che riguardava un bambino olandese in Olanda molte terre sono sotto il livello del mare quindi sono le dighe che consentono la porta Simone dell'ambiente l'assegno la sopravvivenza della comunità e questo bambino trovando una piccola falla nella diga ville il declino del resto li finché non lo trova
è molto istruttivo perché ci dice che una politica dell'ambiente che abbia quegli obiettivi che dicevo poco fa cioè di rovesciare il disco parte che che possa partire da liti pane tende richiede una partecipa io nel sociale generalizzati richiede che non solo dell'esigenza non solo devono sia compartecipa a livello conoscitivo di questi siti senza ma che si faccia torna in primo piano
E questo processo è un processo che è lunga e molto più lungo di quello che scrive che voi avete ricostruire le agenzie
Campagna è un processo lungo ma che proprio perché Longo deve essere iniziato con grande foga grande impegno noi non vogliamo noi questo facciamo di mestiere cercare di fare di atti varie campagne di educazione civica quelle relative all'ambiente sono per noi prioritari
Non avrà tempo domani vita di un indice di quelle che saranno le sezioni espositive della futura Città della scienza che si inaugurerà Acquamar nello spazio dedicato all'ambiente sanatorie o ritardi c'era uno delle priorità del resto futuro remoto pieno inauguriamo a intorno al mi pare invece il diciannove il venti non mi ricordo di novembre è dedicato ai cambiamenti globali desertificazione edificata alla educazione ad essere prima torni da parte dei bambini e di tutti
Nel processo di salvaguardia dell'ambiente c'è dunque una grande affinità per quella che è la nostra vocazione di diffusione della cultura scientifica e quella che
La vocazione dell'Anpa di promotori del e cantanti del protezione ambientale quindi sono certo che questa prima occasione seria la prima di molte di una collabora Secondo organiche così come anche
Con voi ministero considerati eccessivi fu un possibile braccio operativo grazie
La parola al sottosegretario di Stato all'ambiente l'onorevole Valerio Calzolaio che ancora ringrazio
Maniera molto affettuosa per essere qui con noi nonostante i suoi impegni ai nuovi impegni per domani
Una buona sera a tutti Presidente Ganapini autorità cari tecnici ricercatori dirigenti amministratori dell'Ampa delle agenzie regionali nelle agenzie provi
Ciani
Amici operatori di altre agenzie di altri istituti di ricerca di enti locali degli organi di informazione verrebbe da dire che non c'è pace per il sistema i controlli ambientali nel nostro Paese
Senza andare ancora più indietro nel tempo a partire dal mille novecentosettantotto il sistema si è venuto via via organizzando non in modo omogeneo uniforme nel Paese ma attraverso un percorso sostanzialmente collegato allo sviluppo contraddittorio del Servizio Sanità la nazionale e anche agli stop and go della dinamica delle aziende sanitarie delle USL e delle ASL del rapporto con gli ospedali delle priorità nei bilanci delle aziende sanitarie delle strutture provinciali che assorbivano coordinavano i laboratori che in parte esistevano anche dimensione subprovinciale e via via nel corso di tutti quegli anni un sistema di controllo ambientale ossia ambientale si è affermato ma appunto con grande difficoltà di regia di coordinamento di Indirizzo poi c'è stato il referendum del novantatré e prima del referendum ovviamente l'istituzione del ministero della ebbene in parte si è intrecciata con quella dinamica
E come tutti i referendum i sì e i no non sono sufficienti a delineare
E
Un sistema Complesso organizzativo amministrativo scientifico con fatica le scritture
Dirigenti dell'agenzia nazionali e poi le prime agenzie regionali sono riuscite a dettare via via ordine
E sviluppo al sistema dei controlli ambientalisti stavate per arrivare in fondo e abbiamo pensato bene che tuttavia era necessario riordinare nel complesso nel suo insieme la pubblica amministrazione le amministrazioni che anche gli altri
Si è collegati
E quindi ci troviamo di nuovo svolgere questa terza conferenza nazionale alcuni di voi lo ricordano eravamo a Torino e poi a Firenze a Napoli con una qualche incertezza perplessità sul futuro e anche sentimento di fragilità
Tanto più che via via cos'è la nozioni controlli ambientali si è venuto arricchendo precisando completando complicando ovviamente non
Solo il controllo nel senso del monitoraggio ma il sistema informativo l'educazione ambientale le consulenze le istruttorie normative sia di leggi che di
Decreti le emergenze la collaborazione internazionale penso soltanto a quella positiva che si è sviluppata su tutte le tematiche nucleari concerne nobile o ora più recentemente grazie anche al sostegno allo slancio di alcuni di noi con l'agenzia europea per l'ambiente
E in questo ricco o panorama di competenze oggi sentiamo che la scadenza dell'istituzione finalmente però per il nostro Paese e dentro un riordino che era assolutamente indispensabile non solo per la riduzione dei misteri ma perché c'era bisogno di ripensare la macchina amministrativa centrale del paese sappiamo tutti che l'anno prossimo sarà all'anno in cui bisogna ragionare scrivere riflettere discutere anche concertare la struttura dei la nuova agenzia nazionale che in qualche modo farà sì che la quarta conferenza sarà diversa dall'attuale ora ecco la seconda osservazione che volevo fare tuttavia
Io credo che voi vi siate conquistati
E Mary diate che venga fermato
La possibilità di guardare con una quali che non pace ma almeno serenità e determinazione a quella scadenza o infatti la sensazione posso sbagliare che
Il sistema dell'agenzia nazionale delle agenzie regionali e provinciali abbia nel nostro Paese anticipato
Un tema sul quale molto si è discusso e ci si è divisi sul piano ideologico teorico e cioè un vero federalismo per il nostro Paese
Voi sapete che questo è un tema anche della nascita di alcuni partiti all'inizio degli anni novanta che ha avuto dimensioni molto conflittuali nel nostro Paese sapete anche che per tutto il decennio
Le forze politiche e le istituzioni si sono cimentate con la definizione teorica talvolta astratta di come l'Italia poteva potenziare quella che è un'esigenza da tutti condivisa e cioè maggiore
Una maggiore responsabilità e funzione nazionale di enti non statali gli enti pubblici non statali
Ora magari no sulla questione decisiva per i Paesi noi con una totale coerenze perfezione gli ingranaggi
Noi con la concentrazione di tutti i mezzi di informazione ma tuttavia il nostro sistema a sperimentato
Dei meccanismi che sono anticipazioni giuste e positive di un federalismo concreto
Abbiamo innanzitutto un sistema che oggi vedi quasi dieci mila dipendenti di cui soltanto quattrocento o meno che quattrocento stanno a Roma
Ora si fa molto discutere sui corpi nazionali se vanno decentrati non decentrati riorganizzati unificati patita da tutta la discussione che c'è per molte altre agenzie istituti strutture nazionali voi siete un bell'esempio
In secondo luogo
A me e te assunto come cardine del vostro strutturati il sistema il fatto che ci siano dei centri di regia tematica e di direzione tematica
Distribuiti su tutto il territorio nazionale sì che no no ne specializzazioni ma funzioni nazionali e internazionali vengono organizzate per tutto il nostro Paese non a Roma ma con la collaborazione dell'agenzia nazionale delle altre agenzie regionali
In terzo luogo mentre tanti andavano bla tirando
Voi avete cominciato a organizzare dei reali gemellaggi che servono a indicare come il federalismo non attiene con separazione ma con in te reazione e collaborazione con il fatto cioè che le Regioni più forti più strutturate con più personale con più mezzi si sono messe nelle condizioni di aiutare
Regioni là dove non c'è l'agenzia e agenzie più deboli più fragile anche perché non avevano dietro tutta la struttura dei lavoratori multizonale
Che è esattamente un'idea forte il federalismo che non significa separazione ognuno pensa per sé cioè ognuno si gestisce i rifiuti della sua Regione gestisce l'acqua nella sua regione perché ovviamente pur cogliendo o si gestisce il fisco nella sua regione cogliendo la la dinamica di verità che c'è questa esigenza di sapere che fine fanno i soldi dei contribuenti in ogni città se andiamo a scalare è difficile che ogni condominio miniappartamento gestiscono da soli i problemi di approvvigionamento di risorse idrico di gestione dei rifiuti
E c'è bisogno invece che il riconoscimento dalla propria individualità e delle specificità territoriali non significhino separazione divisione del Paese
E anche forte squilibrio territoriale tecnico-scientifico finanziario come rischiava di essere nel nostro Paese per i controlli ambientali
Io credo che vi siate conquistati sul campo quindi che la futura agenzia si basi sull'esperienza
Sugli esperimenti
Sull'impostazione che voi avete da anticipando a quello che deve essere una strada a mio avviso anche pedinammo che analoghe magari non c'entra nulla con le politiche
Ambientali certe questo deve significare anche affinare questo sistema perché per esempio non certo per colpa vostra resta la questione della esatta separazione tra
Competenze amministrative espulsioni tecnico-scientifiche così come resta non per vostra colpa il problema della integrazione fra
Settori riversi dell'amministrazione ma anche istituti e sensi è diverso e di ricerca sì che con gli istituti e le agenzie delle politiche sanitarie con l'istituire agenzie delle politiche industriali occorre ancora trovare la giusta diamo il giusto equilibrio nella specifici e da e nella collaborazione ma certo non dipende soltanto da voi da voi sono venuti suggerimenti esperienze che credo debba essere un tesoro anche per la stesura
Dei decreti che attueranno la riorganizzazione e la riduzione dei ministeri la istituzione delle nuove agenzie in questo senso io ho trovato particolarmente felice la scelta da voi fatta di svolgere questa terza conferenza nazionale a Napoli voi sapete che tutto il documento di programmazione economica fino a già ieri con una qualche coerenza anche l'attuale proposta o disegno di legge proposta di finanziaria per il due mila a questa specificità del mezzogiorno e io credo che sia giusto che noi
Non aspettiamo che tutte le reti le regioni del Mezzogiorno si siano dotate delle normative e delle strumentazioni ambientali per avere come magari è successo nelle altre regioni coi una buona efficienza e
I caccia dei dati e dei monitoraggi ambientali ebbene che facciamo le cose contemporaneamente che oggi si segnali la volontà di arrivare davvero entro la scadenza delle prossime elezioni regionali con un panorama completo di leggi e agenzie approvate e operative in tutta Italia e quindi è importante che oggi sanzioni e dopo l'approvazione della Calabria quindici giorni fa oramai le leggi istitutive siano diciotto sedici Regioni due Province e che le agenzie operative siano quindici di tredici regioni e di due province e anche da qui venga una sollecitazione alle altre regioni
E a quelle che hanno fatto la legge erano ancora resa operativa l'agenzia a essere pienamente dentro questo sistema autonomia ai loro tempi nelle loro scelte normative e e amministrative ed è importante Napoli in questo contesto è importante anche questo luogo in questo contesto sia perché qui c'è un'esperienza citava ora Silvestrini significativa di Città della scienza
Contigua a un'area quella di Bagnoli sulla quale ora per brevità non dirò nulla se non che il finanziamento di quell'aria era inserito nella legge di spesa del ministero dell'ambiente che conteneva anche come sapete i finanziamenti a stare binario per alcune agenzie regionali proprio per implementare questo sistema purtroppo quella legge qui prima veniva fatto riferimento è è ancora all'esame del Senato il Senato proprio domani inizia l'esame la legge finanziaria non eccetto che potrà essere approvata e questo è un danno sia per Bagnoli che per le agenzie ma cercheremo di riparare in qualche modo sia con la Finanziaria sia con la predisposizione di eventuali strumenti normativi collegati alla Finanziaria sui quali stiamo cominciando a operare non solo di quale abbiamo cominciato a parlare il Sud perché il Sud diventa nuovo decisivo per la competitività del nostro sistema Paese
Che non possiamo reggere senza il recupero originale delle risorse naturali e umane che sono concentrate nel Mezzogiorno d'Italia e questo vale anche per l'Unione europea e questo va e anche per le politiche che vanno sempre più pensate e coordinate a livello comunitario con l'Unione europea su questo è avviato un rapporto fecondo c'è un diamo presto di poter incontrare a partire dal prossimo Consiglio dei ministri riunione europea la nuova commissaria ma è significativo che il primo provvedimento annunciato dal presidente della Commissione Prodi credo ieri per quanto riguarda il nuovo la nuova immagine europea c'è stato provvedimento sulla sicurezza alimentare che ovviamente ha e richiama esigenze e problemi strettamente connessi a quelli dei quali
Poi nel merito intravede domani e sui quali quotidianamente lampada lavora e sulla base quindi questo apprezzamento e anche di questo riconoscimento che ritenevo doveroso visto che il percorso di queste conferenze nazionali in parte lo abbiamo avviato insieme ministero dell'ambiente e agenzie sistema delle agenzie e vi auguro buon lavoro e dirò anch'io un appuntamento di buon lavoro almeno fino a Venezia nel due mila
Grazie allora può
Non si può non e in virtù dei contributi di oggi la conferenza sia già entrate noi tutti siamo saltati con i piedi nel piatto nel senso che tutto già sul tavolo c'è è una sospensione ora di unire dunque sono molto molto grato di nuovo a tutti gli intervenuti
C'è una sospensione ora
C'è un pianeta qui fuori a sinistra affinché si possa
Ma
A chi volete da questo insomma quando viene dopo
Allora dava il ministro Balbo sta arrivando e dunque alle otto riprendiamo la sessione qui
E sapete che poi alle nove e mezzo abbiamo una novità nel senso che
Complesso o di musica antica estremamente importante
Di da soli sì terrà qui un un concerto di musica antica ripeto scusate la ripetizione allora il cattolica viene dopo allora dopo il concerto ci sarà anche ottenendo
Ci vediamo qui alle otto