"La vita offesa" org. dall'Associazione Culturale NO'HMA Servi di Scena nei giorni 30 settembre e 1 ottobre 1999 presso la Casa di Reclusione di Milano Opera, via Campognago 40

Ha un modo scusate prendere posto io darei inizio ai lavori del convegno
Apriamo questo convegno
Dedicato alla dignità dell'uomo
Pochissime Barenghi parole
Per darvi il saluto di nove no
Per ringraziare per
Della partecipazione che tanto più apprezziamo obice in questo luogo
Nella convinzione che un per come la dignità dell'uomo
Possa diventare attuali
Come lo sono le notizie di cronaca particolarmente in questi giorni
Le immagini e limiti inventivi nella Politi e nella vita mondana
Desideriamo offrire la progettualità tende appunto
Per una nuova società
Civile e umane
Che nasca proprio dai luoghi del disagio dai margini delle Siss
Una società nuova
Che crediamo debba originale sì finalmente da tutti coloro che sono in difficoltà
Che conoscono l'indifferenza e l'abbandono quella di tutti i giorni
Da tutti coloro che in varia misura si adopereranno per ascoltare e portare aiuto nettizzati
Lavorando nel disagio
E si trovano spesso di fronte drammatica le
Ad una realtà una macchina burocratica agli immobili
Sopra carica
Sperimenta non soltanto un
Rassegnazione
Infine da tutti coloro e noi ma
Sono decisi a portare avanti non tanto la NATO degli agenti quanto largo uno ed
Decisi ad alternare
La capacità di superare tutte le prove di questo nostro
La povertà del pensiero la povertà dell'anno per dare vita ad un percorso di liberazione
Da tipologie da schermi di convivenza
Senza
Relatori eccellenti ci guideranno nella ricerca di questo percorso e li ringrazio per la generosità della loro parte c'è
Alle autorità
Ai rappresentanti delle istituzioni civili ed ecclesiastici rivolgo un grato saluto
E l'augurio
L'assioma
Ragione sia solitario
Fossa Arrigo
Di quel senso di tutto della felici pari del patimenti
Che l'uomo sta Porta dalle opinioni
E forse questa la svolta nella storia dei compiti
Operatori
Volontari agenti di polizia
Educatori assistenti sociali
Rappresentanti di scuole ed istituti grazie per avverrà accolto l'invito a lavorare insieme
Nella speranza
Che R cinque
Compete
Barriere ed ostacoli possano diventare
Si apre
Soltanto un ricordo
Gradevoli se l'azione
Pensiero grato il profondo apprezzamento alle e hai detto
Con cui noi Marco continua a realizzare una presenza forte importante
Di cui si beve parlare
E fatta
Intelligente partecipazione
Di un lavoro culturale spesso non fa
Ma dipende ad esaurire vuoto
Inquietante a colmare gli spazi di una desertificazione interiore ad ostacolare e ad opporsi alla cancellazione della storia di ognuno
Per superare questo stato di al
Noi ma continueranno a lavorare
Un volontariato colto a fianco di una cultura tempo lontano
Signori grazie
I nostri lavori cominciano con un messaggio che ci manda il direttore generale dell'amministrazione penitenziaria
Il genere Giancarlo carte
Ho ricevuto il vostro cortei
Vi sono grato per l'attenzione ma purtroppo devo comunicarle di trovarmi nella impose evita
A causa di impegno e non altri
Governati ne sono veramente
Anche perché a breve profittatori di un'occasione preziosa
Per ribadire la necessità di concepire il rapporto con il caccia con riferimento a ai parametri
Era rendono importante
La posta
Vi prego di scusarmi mentre auguro di cuore ogni meglio
Alla vostra
Cordiali nei
Cioè Carlotta
E allora io vuol procedere con il nostro calendario calendario di e allora scusate
Un po'un po'di allora
Camere qui accanto all'
Ma signore
La con la camorra FAS
Partecipo volentieri a questo convegno a cui porto
Altrettanto volentieri augurio del nostro arcivescovo il cardinale Carlo Maria Martini che in partenza Perissinotto degli ascolti sul tema dell'Europa
Totti Vesco che saluta tutti i convegnisti tutti presenti come detenuti tutti i convegnisti a cominciare dalle autorità signor sottosegretario di Stato
I relatori promotori dell'associazione culturale noi macchia promosso questo convegno importante
Saluto cordiale anche cappellani
Di questo carcere anche da parte dei cappellani delle altre carceri che sono riuniti in un coordinamento regionale istituito presso la Caritas cui responsabile regionale passerà oggi pomeriggio questo convegno la Chiesa ambrosiana segue con grande attenzione secondo le indicazioni che abbiamo sentito poco fa
La lite ai problemi delle istituzioni carcerarie ben convinta che l'attenzione all'uomo in una logica della solidarietà e del bene comune non può dimenticare ma anzi deve privilegiare questi luoghi spesso atti
Sofferenze e difficoltà
Porto il saluto dall'arcivescovo permetto di riproporre ciò con lo stesso cardinale Martini ha detto su questo tema l'altra sera a lecco in un dibattito che aveva per tema la parola di Dio dalla legislazione umana di fronte la questione criminale punizione e o perdono Martini tra l'altro ha insistito anche in relazione ai problemi le discussioni in questi giorni
Sulla necessaria distinzione fra diversi livelli di questi problemi occorre sempre distinte fa il problema della sicurezza della gente
Antonio della prevenzione del reato dei comportamenti abnormi
Dal problema del rapporto fra la colpa e la penna con la discussione sulle teorie retribuzione esiste
Inoltre l'arcivescovo ha riassunto sul tema i dati emergenti
Dalla rivelazione biblica e poi si è chiesto come la società civile può corrispondere a queste indicazioni nel rispetto la sua autonomia e nelle necessarie distinzioni gli ambiti
E di responsabilità
Facendosi guidare dicevo dalla logica del bene comune che valore centrale della dottrina sociale della Chiesa
Ma appena ricordato ultimamente la in ciclica Centesimus Annus del papa Giovanni Paolo secondo e prima ancora il concilio Vaticano secondo
Martin ha ricordato che in questa logica nel rispetto di ogni diverso opinione la società dovrebbe promuovere l'autocritica e la riparazione possibile da parte dei responsabili dei comportamenti delittuoso
Riflettere sulla sensibilità di parte dell'opinione pubblica che non pensa il carcere e la pena detentiva come unico rimedio al pool Mosca perché sotto sociale costituito dal reato
Corpo le modelle pene alternative
L'assenza poi dovrebbe continuare e potenziare l'impegno perché anche il carcere diventi io continuo ad essere luogo di socializzazione il tutto all'insegna della tutela delle parti deboli della società
Che comprendono le vittime dei reati e le loro famiglie
Alle osservazioni dall'arcivescovo penso sì posso aggiungere lo alla sottolineatura di alcuni punti riflessioni che sono offerti dal volontariato in particolare per noi della Caritas e chi fa riferimento appunto i gruppi di volontariato la presenza nel caso dei cappellani
Credo che sul tema del lavoro sì posso riflette si possa dire il lavoro dei detenuti lavoro per i detenuti sia interno che esterno
Si può pensare anche dal punto di vista simbolico come strumento di riavvicinamento fra tutte le parti chiamate in causa l'esperienza sono molto del lavoro ma indispensabile che la società le moltiplichi
Il lavoro può essere anche strumento per consentire alle famiglie dei detenuti di sopravvivere
Ma accanto al lavoro molti sono gli importanti centri di necessaria attenzione a cui tutti gli operatori sono chiamati a far riferimento
Tali punti di attenzione trovano risposta preghiamo positivo nel protocollo d'intesa fra la Regione Lombardia e il Ministero di Grazia e Giustizia del ventidue
Febbraio scorso avrà tale protocollo devono ancora scaturire progetti precisi
Con i relativi impegni in ciascuno degli ambiti previsti
Infine da parte della comunità cristiana che ordina parrocchie vuol dire
Volontariato di ispirazione cristiana e altre iniziative che son presenti sul territorio e attenzione concreta questi problemi e sollecitazione a promuovere la sensibilizzazione dalla Chiesa ma anche nella società civile per la collaborazione al positivo e fondersi del rapporto fra carcere che società i frutti di questo convegno dalla notte in talmente considerati in questi cammini di formazione del volontariato che con la Caritas e altre esperienze verranno promossi in ogni ambito Teqja ritorna grazie
In rappresentanza dell'ammoniaca vincente dell'anno l'Assessore alla cultura
Trattoria Gianluca
Ringrazio la dottoressa Teresa Pomodoro l'associazione nove ma e porto qui il saluto dell'amministrazione provinciale
La presidente colleghi è impegnata nella Giunta che si tiene il giovedì mattina e quindi mi ha pregato gliel'rappresentarla qui da voi anch'io poi dovrò raggiungerla degli impegni istituzionali
Ma è con grande piacere che porto appunto il suo saluto e rappresento qui l'amministrazione provinciale
Che sicuramente non in misura adeguate sufficiente
Ma in qualche misura già collabora con noi ma nella aiuto alla alle iniziative che questa associazione culturale svolge qui nella struttura carceraria ma anche in altre realtà
Come bene è detto nell'invito in altre realtà nelle quali si vive
Si vivono questi momenti ti difficoltà e nelle quali noi ma introduce quel laboratorio di realtà che estremamente importante
Come assessore alla cultura sono ancora più soddisfatto di essere qui insieme a voi questa mattina
Perché
Oltre insieme con i problemi dal lavoro per l'assistenza
Della
Relazione
Nel rapporto con i detenuti
Ritengo che il tema centrale sia proprio di natura culturale
Noi abbiamo bisogno noi ma lo fa bisogna che questo queste iniziative si incrementi non abbiamo bisogno di portare dentro questi luoghi iniziative importanti di tipo culturale
Quelle teatrali quelle artistiche che sono proprio lo dice la parola cultura espressioni di vita
In un luogo dove deve essere rigenerata una vita in qualche modo interrotta
Ma lo dico perché e nei luoghi del massimo disagio che si può incontrare la forza per capire come intervenire dentro tutte le articolazioni della società
E dalle e la storia che ce lo insegna
Che nei luoghi della sofferenza dove si capisce quale la missione possibile in tutti gli altri comparti della società e questo è cultura
è capire e interpretare ciò che nasce nei luoghi della vita più difficile per trasferirlo dentro uno sviluppo possibile di una società che ritengo tutti noi vogliamo diventi sempre più adulta allora l'impegno anche mio
Come
Rappresentante dell'amministrazione provinciale in quanto
Responsabile del settore la cultura è un po'questo
Quindi io ringrazio Teresa Pomodoro ringrazio no Emma
Vero di riuscire a corrispondere alle loro attese
Mi sono mi è venuta a trovare la dottoressa Pomodoro per rappresentarmi
Quello che è stato fatto ma quello che vorrebbe fare io spero di poter corrispondere a queste speranze ha queste intenzioni a questi desideri perché ritengo che non solo l'amministrazione provinciale darebbe in questo modo un utile contributo alla società ma sicuramente ne verrebbe un grandissimo aiuto a tutti noi
Per capire come articolare meglio la nostra azione politica amministrativa all'interno di questa realtà provinciale milanese grazie grazie
Parole molto promettenti e confortanti terre i detenuti è per noi un atto che la Bonanno proprio nel senso che l'assessore alla cultura della Provincia di Milano se ha offerto poco fa a questo punto io direi darei la parola alla all'onorevole Mancuso
Arriva in guerra presentanti fa bella dipartimento e dell'amministrazione penitenziaria e siamo
Felicissimi che sia con noi grazie
Consumo morire per la verità la ringrazio del
L'appellativo ma non la magistratura sono in cui sono imprecisi vicedirettore generale l'amministrazione penitenziaria
L'invito che il
Cioè se pomodoro è stato un invito s'travolgente carico di opportunità nel momento che attraversa l'amministrazione penitenziaria il momento che attraversa il paese momento che attraversa questa città
Nel affrontare il problema sicurezza
è un problema che spesso viene vissuto con fughe dalla razionalità
O con accelerazioni per quanto riguarda alcuni aspetti della di una emozione
Che sicuramente devono in qualche maniera essere i condotti in un ambito di strategie di procedure
Che hanno proprio in un Studio B di metodo e di prospettiva
In una individuazione di obiettivi precisi il presupposto di lavoro
La situazione del del carcere in Italia una situazione particolarmente drammatica inutile dirlo qui lo sapete tutti viene da molti anni in cui sostanzialmente non ci si è fatti carico di adeguare mezzi e strutture risorse e cultura alla situazione che man mano si andava determinante
E questo vale per il
Il numero del contingenti di personale impegnato nelle strutture nei fondi destinati alla formazione vale per le risorse edilizie sempre più abbandonate che oggi richiedono interventi di manutenzione straordinaria sproporzionati rispetto a quello che sarebbe potuto costare una matura una manutenzione fatta per tempo e con con metodo
Richiede interventi dicevo di grande
Prospettiva richiede un intervento strateghi
Allora se
In questa situazione estiva innestare una visione della sicurezza come richiesta di difesa attraverso l'isolamento attraverso la segregazione
Attraverso cioè un emarginazione di viene fasce di disagio sociale che circola nelle nostre città nelle nostre periferie
Il discorso diventa
Abbastanza perdente
Se in una situazione di questa difficoltà noi andiamo a inserire un carico ma di emarginazione di saggio senza che sia possibile in qualche maniera consentire una attività di recupero su quella che è una illegalità che purtroppo e sicuramente la meno oggettivo e diffuso noi avremo una procede una progressiva moltiplicazione delle illegalità un aumento incontrollabile e incontrollato perché ovviamente
Queste persone che entrano in carcere che dicevo non solamente un a percorsi segregazione usciranno naturalmente più propensi a delinquere di quando sono entrato evidentemente il discorso al sicurezza vede nel carcere momento centrale
Nel carcere passa chi attenta alla sicurezza ed è decisivo che cosa esce fuori rotta
Perché potremo in qualche maniera moltiplicati all'infinito le difese
Di polizia e militari del nostro Paese
Sì noi abbiamo all'uscita
Dal percorso repressivo o il fallimento della politica di una politica di sicurezza che vede il e come obiettivo il recupero di chi ha si è contrapposto alla legalità
Noi avremo misure misure costantemente insufficienti e esigenze costantemente il momento a cui far fronte sul versante della repressione evidentemente all'interno del carcere si gioca una partita di sicurezza straordinariamente rilevante da parte sicurezza di trovare un equilibrio difficile
Un equilibrio in cui a un impegno forte sul versante ha un impegno forte sul versante il ripristino di condizioni culturali di legalità il per la popolazione detenuta si accompagna evidentemente valutazioni
Equilibrate valutazioni mirate valutazioni attente di quello che
Grande responsabilità
Una
Misura data con leggerezza una misura premiare l'alta e medio-alta con leggerezza o o una rifiuto di prendere atto di una positivo ad una positiva evoluzione della persona il detenuto hanno entrambe un effetto negativo fortemente negativo per quanto riguarda il l'aspetto è versata sicurezza hanno l'aspetto negativo evidentemente dis di di diverso per quanto riguarda il versante su cui si giocano ma hanno un effetto negativo che alla stessa conseguenza di portare peso di fallire l'obiettivo sulla sulla grande partita della sicurezza
L'aspetto del recupero ovviamente
Un aspetto difficilissimo
Nella condizione fortemente avere non voglio accentuarne i toni per evitare di fare da soli operazioni di chi si straccia le vesti nella situazione però comunque fortemente negativa che ne abbiamo dal punto di vista di risorse e non con gli impegni di un personale
Amministrativo e di polizia penitenziaria che oggettivamente rispetto e mezzi di cui dispone opera continui quotidiani miracoli per quello che riesce a realizzare
Comunque noi avremmo una sostanziale insufficienza dell'intervento se non fosse giocato su questa su questo campo la grande partita delle organizzazioni di volontariato
Che hanno ricevuto già attraverso un riconoscimento di una protocollo d'intesa col ministro della Giustizia
Firmato dal ministro con la dormissero descrizione del Consorzio datore Corleone
Per poco prima dell'estate una una riconoscimento importante di ruolo fondamentale strategico all'interno
Della vita dell'amministrazione penitenziaria e che in queste iniziative trovano o un una a ragion d'essere una strutturata funzione
Di grandissima importanza che non è un soltanto la non è soltanto nella contributo che riescono a dare a una ditta che non sia solo segregazione all'interno del carcere ma è una partita di apertura del carcere verso l'esterno e di apertura
Sull'interno della società che vive fuori dal carcere senza questa doppio scambio di un carcere cioè che si proietta verso verso il fuori e di un fuori che vuole entrare nel carcere attraverso questa reciproca i
Relazione forte che si deve stringere che si va a stringere che attraverso queste iniziative si va a stringere fra due realtà che non possono restare separate io direi che la il ruolo che vanno svolge iniziative come queste questa in particolare
Per l'i risultati che ha dimostrato di dare già nell'anno scorso perché con questo programma ovviamente
Si accinge a ripetere quest'anno probabilmente lo obiettivi ancora più ambiziosi e con prospettive di relazioni esterne che mi sembrano ancor più promettenti svolgerà ritengo una partita sicuramente decisiva per il carcere per la città grazie grazie
Possiamo chiedere un brevissimo intervento al dottore Felice Bocchino che già intervenuto qui e in altre occasioni con minori col nome Macconi programmi Dinoi ma culturale grazie
La pressione che ci accingiamo ad operare attraverso questo convegno concerne una questione di rilevanza etica prima che sociale di bruciante perdurante attualità
Quella del riconoscimento della dignità degli uomini
Passiamo all'esame Claudio
Quello
Se si sente
Dello riconoscimento della dignità degli uomini che nel preambolo della ditta alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo viene definito il fondamento della libertà della giustizia e della pace nel mondo
Esistono poi contesto in cui con più frequenza polveri fidarsi che anche a dispetto della legge delle Fenil delle finalità istituzionali dichiarate la tutela della dignità umana cessi di essere un paradigma in grado di orientare l'azione individuale e collettiva
Le carceri purtroppo sono fra questi delle carceri italiane non fanno purtroppo eccezione
Eppure la dignità venne individuato dal legislatore del settantacinque come fondativa dell'intero nuovo Ordinamento penitenziario
La legge Runt dunque sin dalle prime battute enuncia l'obbligo di coniugare la privazione della libertà con l'attenzione alla tutela dei diritti non disponibili della persona umana
Ma la reclusione noto costituisce per sua natura una forma di compressione degli spazi vitali in senso lato del cittadino detenuto ed è altrettanto noto che all'amministrazione penitenziaria non è stato consentito finora di adeguare quantitativamente e qualitativamente le proprie fecero risorse all'accrescersi
Della complessità dei problemi cui da sempre deve far fronte
Al pendolarismo culturale politico che già periodicamente acuito uno dedicato un sovraffollamento e comunque endemico
Ai processi all'origine del profondo mutamento delle tipologie dei soggetti detenuti sempre più spesso portatori di problematiche complesse l'amministrazione penitenziaria ha risposto come ho potuto
Con grande fatica con molte lacunosità ma sempre più spesso con l'aspirazione ad abbandonare uno strillo operativo imposto dalla perenne emergenza Rita
Caratterizzato dalla difficoltà conferire i propri interventi un respiro finalmente progettuale
Ma verosimilmente siamo alle soglie di una nuova ondata di incarcerazione che secondo stime attendibili potrebbe comportare un aumento della popolazione detenuta di circa il venti per cento
Non desidero in questa sede entrare nel merito del dibattito sulla natura e gli scopi della punizione legalmente in fretta
E noto come tale dibattito registri con cadenza regolare l'emergere di orientamenti di volta in volta favorevoli o contrari al ricorso più o meno intenso alla pena detentiva e alla necessità di una pena più o meno intensamente connotata all'afflittività
Ed è altrettanto noto quanto sia scottante sia di scottante attualità il confronto sulla natura degli strumenti in grado di aumentare la percezione soggettiva di sicurezza dei cittadini
Per bene credo che il prevalere dell'uno dell'altro orientamento non posso esimere tutti soggetti a vario titolo interessati al problema del crimine e dei suoi affetti dall'operare alcune riflessioni
Il nostro ordinamento conferisce alla penna
Compreso quella detentiva una funzione di prevenzione speciale anche attraverso l'esecuzione penale
Cioè lo Stato pugni punta a realizzare una di sua zia una dissuasione dal commettere ulteriori reati
Creare le condizioni affinché i cittadini che hanno trasgredito possano aumentare le proprie opportunità di reinserimento sociale oltre che comportare per lo Stato le Regioni e gli enti locali un obbligo affare costituzionalmente sancito costituisce il fulcro di una pena che il legislatore ha immaginato imperniata non sulla persuasione della forza ma sulla forza della persuasione
Ma non si può continuare a chiedere all'amministrazione penitenziaria agli uomini e alle donne che a diverso titolo ne fanno parte
Dei perseguire le finalità costituzionale della pittura
Nel pieno rispetto della dignità delle persone ristretta in presenza di condizioni che non consentono di andare al di là della pura gestione dei corpi dei ritocchi
Corpi che per i loro ingombro debbono essere sempre più spesso costretto il mio spazio angusti ovvero spossato il look
Dove non avranno la possibilità di fermarsi se non per il tempo necessario a rientrare in un nuovo progetto di scollamento
Parola che del tutto casualmente evoca scenari di guerra emergenza precarietà
Quale il ventaglio di opzioni che si ispira agli occhi di chi sul campo abbia il dovere di militari questi rischi presso detto superata la soglia di allarme si deve compiere l'opzione fra spostare
Quanti hanno diritto di rimanere a disposizione dell'autorità giudiziaria che procede nei loro confronti e quattro condannati hanno il diritto di fruire dell'opportunità disponibili per avviare un percorso di reinserimento
Costruire nuove carceri
Quand'anche fosse questa la soluzione più efficace
Mi si consenta di avanzare qualche dubbio non disporremo comunque delle risorse umane necessarie
Da sempre sotto di un dimensionate e in prospettiva stando alle più recenti notizie non certo suscettibili di implementazione
Quale sarà l'impegno dello Stato per tentare di riconquistare alla legalità i cittadini italiani e stranieri condannati per aver trasgredito le norme del patto sociale
L'opzione per la legalità deve risultare agli occhi di chi voglia compierla realizzato fondato sul possesso di risorse che la rendono concretamente accessibile
Quale all'interno delle carceri nell'aria penale Sterna e quanti devono essere gli operatori in grado di reggere la sfida con la complessità del compito di rendere praticabile
Quell'emancipazione che quel cambiamento che pur volendo adottare un approccio strettamente funzionalista andrebbero e concepiti come il più importante veicolo di dissuasione del mantenimento di stile di vita del chiostro legale
Questo convegno ideale corollario di un anno di attività dell'associazione culturale non ma all'interno della casa del di reclusione di opere dichiara Fresu gli ambiziosi obiettivi quello di proporre una pregevole progettualità senza esclusioni per concreti interventi e sociale come non essere d'accordo
Per quanto ci riguarda e con i limiti appena enunciati continueremo a promuovere e ad appoggiare ogni progetto che vada nella direzione dell'accrescimento delle opportunità di reinserimento sociale dei condannati con la riserva su che tutti coloro debbano possono affiancarci in questo lavoro ci aiutino a costruire percorsi in cui soggetti possono vedere riconosciuti i crediti formativi già acquisiti
E possono tradurre ciascuna delle attività a cui partecipano in competenze personali suscita professionali in grado di aumentarne la chance
Crediamo che ciò debba costituire l'ineludibile previsto per l'integrazione di esperienza altrimenti destinate ad una fallimentare quanto dolorosa dispersione
Grazie dunque hanno Emma per l'importante contributo finora offerti in questo senso consolidando la propria collaborazione con la Direzione
Di questo istituto grazie al personale che ha agevolato quotidianamente la costruzione di tutte le attività realizzate e che continuerà a costituire il motore di ogni esperienza
Alle persone che hanno accolto e che accoglieranno fra le altre l'opportunità messi a disposizione dallo Emma logorio che sappiano vogliono avvalersene per accrescere quella capacità di scelta che all'origine della vera libertà
Senta nell'Acea lei tagliare il nastro delle relazioni a questo punto dopo l'intervento del trattarne l'accettazione di casa noi o comincerei no e gli amori ed è il convegno
Che vedranno no no esso questi però Palcoscenico il Primiero elettori per questa mattina
Gli interventi vi operatori
Agenti
Detenuti
Apriremo un dibattito per cui io pregherò i relatori di una assoluto va be'in vita nell'arco di quasi di dieci minuti dodici non di più di introduzione dell'oro
Tenna e in modo da stabilire un mediano con tutti quanti sono in questa sala
Scusate per la lettura ma raccogliendo l'invito sarò molto breve
Il convegno rapito a Faenza la questione della dignità umana nella società contemporanea organizzata dall'associazione culturale non è nato costituisce per questi istituto per l'amministrazione penitenziaria per la società
Occasione preziosa per approfondimenti multidisciplinari di altissimo livello
Che verranno proposti da insigni studiosi e per utili riflessioni che emergeranno nel dibattito successivo con l'intervento di operatori e detenuti che vivono quotidianamente tra innumerevoli difficoltà in un contesto ha definito con un'espressione di rara incisività laboratorio di realtà
Il tema dell'abito a festa e della dignità umana nella società contemporanea e di così straordinaria forza così avvincente così vero così sentito che non può non suscitare emozioni d'interesse
Forse si può affermare che di continuo ogni giorno si offende sia offensivo
Sono pertanto profondamente grato alla dottoressa Teresa Pomodoro per aver organizzato proseguendo una proficua collaborazione gli anni contante entusiastico convincimento ed abilità un convegno di alto spessore culturale
E di grande valore sociale che consentirà di mettere a fuoco e di rendere ancora più evidenti le ragioni dell'emarginazione e più ingenerare nel disagio
Senta di dover ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per il positivo esito di iniziativa così complessa in modo particolare gli educatori e del personale di polizia penitenziaria
Nonché detenuti che hanno sempre partecipato con grande interesse l'impegno alle opportunità offerte con i percorsi culturali
Ringrazio l'onorevole Franco Corleone sottosegretario al ministero di Giustizia il vicedirettore generale del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria dottor Paolo Mancuso ed il signor prurito ragionare dottor Felice Bocchino
Che con la loro presenza conferisco ulteriore autorevolezza questa straordinaria iniziativa
Ritengo che il convegno possa consentire elaborazione di processi comunicativi efficaci per combattere i pregiudizi radicati che producono nei confronti di tutti inesorabilmente
Distacco e disagio ed a volte offese e sofferenza
Si partecipa quindi ad atteggiamenti di offesa alla dignità della persona nei confronti dei più deboli ma a volte si assiste anche ad azioni di offesa alla dignità professionale degli operatori
Rimuovere le ragioni del disagio vuol pertanto a significare edificazione di una realtà in cui le condizioni essenziali terreni della dignità umana ma anche professionale siano garantite sviluppati al massimo possibile
Significa quindi riconoscere valori ed espressioni originali autonome della personalità umana accrescere il potenziale di creatività anche ognuna possiede
Rendere concrete favorire le speranze di partecipazione libera anche nel contesto sociale
Prevale invece nella nostra realtà una condizione di provvisorietà irritante finzione a volte sia bloccati dall'inerzia così in balìa dell'emotività quando invece le esecuzioni sono evidenti
Sperimentate generalmente riconosciute per il gusto di sanzionare ogni cosa ci si abbandona nevrotica propensioni di luoghi comuni stranamente assemblati
Si impone quindi un progetto complessivo così come si sta delineando caratterizzato dalla coerenza e chiarezza degli interventi che superando barriere confini mentali faccia avanzare a tutto campo
Da una parte la prevenzione in senso proprio e del disagio e dell'emarginazione
E dall'altra realizzi tutte le condizioni anche all'interno degli istituti di pena per il coinvolgimento concreto pieno e consapevole alle opportunità trattamentali specialmente formative di lavoro che devono essere garantite a tutti
In tal modo si potrà passare sensibilmente nell'istituzione in cui operiamo il livello dell'emarginazione e del disagio e si potrà affermare sempre più la dignità delle persone intesa nella pienezza del suo significato
Grazie
La Maremma né Corleone poco fa espresse il desiderio di intervenire troppo alcune relazioni allora io questa punta a dare inizio ai lavori del primo i relatori sarà materie Torre letta fissarne Angeloni moderazione anche delle degli interventi successivi ed è il dibattito che seguirà a questi momenti
è iscritto a parlare della professoressa Eleonora Fiorani Filosofia dalla scienza
Grazie buongiorno
Quando mi hanno chiesto di intervenire quindi e per me la prima volta che intervengono potrei dire che quello che l'insuccesso e che ho trovato
Quello che riscatti le dice è l'effetto della tragedia
Ho sentito cioè
Pietà e terrore
Pietà per lei no che
Viene punito innocente e terrore perché questo potrebbe capitare a tutti noi
Il mio intervento allora
Esaminerà e cercherà di esaminare
Che cos'è questa domanda di sicurezza
Da chi dobbiamo difenderci e quindi analizzeranno quella che possiamo dire perché questa è la cosa di cui mi occupo
E questo è giusto che io
Dia un contributo su questo
Le ragioni per cui definisco questa nostra società una società l'untuosa perché la nostra società e diventata una società di morte
Perché l'uomo è senza la sua dimora
O come dice Bonomi che parlerà dopo di me attaché la sua ombra
Cioè la capacità niente al massimo di fare proiezioni disse
In tema di allora vi dirò perché a mia zia
Questa società
E l'untuosa
Di solito si parla della globalizzazione
I processi di trasformazione che la globalizzazione mette in atto
Toccano un luogo dedicato dell'essere umano che è il territorio producono entità del territorio perdita della comunità distruzione della comunità in tutte le sue forme quindi distrugge in modi di abitare di lavorare e di conoscere che poi costituiscono per una società per ciascuno di noi
Quindi lunga durante
Compresa la famiglia compresa la fabbrica
Infatti diciamo crescono o meno è stato detto da l'antropologo uscire che crescono i non luoghi che multano la realtà del luogo e delle comunità che vi abitano
Per questo l'uomo attuale
Che ha perso i legami affettivi di riconoscimento nei confronti il suo territorio e il rapporto con l'altro vive una situazione di solitudine
è una situazione di perdita della sua dimora
Le cose in una società della globalizzazione che qualcuno ha definito un grande supermarket
Non hanno più
Valore conta soltanto il valore così oggi che abbiamo infranta l'appartenenza
E siamo inclusi nell'habitat comunitario
E non siamo più appartenenti
Abbiamo perso anche la nostra responsabilità verso il territorio e verso gli altri
In questo senso possiamo parlare di una catastrofe appunto culturale
Viviamo sempre più i luoghi di puro consumo e di utilizzazione strumentale
Questo comporta la riduzione delle componenti etniche
I nostri stessi discorsi la parola
Non ha convogli a più relazioni di appartenenza ma soltanto discorsi competitive che esercitano il dominio
Qui sta il vero spaesamento lo spavento di fronte a una realtà che è diventata opaca minacciosa
L'uomo che ha perso il suo territorio come luogo del proprio abitare del lavoro dell'aggregazione sociale e politica
Ma anche quello del gioco
Ha perso la possibilità come dice Bonomi di proiettare la sua ombra
E possiamo allora definire la nostra condizione come condizione di angoscia territoriale
Viviamo in uno spaccio sradicato i sistemi di vita di totale sradicamento
L'acrobazia e la globalizzazione allora ci costringe per poter capire che cosa sta avvenendo a ripensare i meccanismi dell'alterità e dell'identità perché l'altro in costruito dall'identità
Quando la città ci appare come un nuovo pacco pieno di buchi insidie il giorno scure in un'epoca nella quale si obbligano i nomadi a diventare sedentari
E di corsi di si considera continuamente nomadi anche quanto già si sono fatti sedentario
In un luogo dove gli abitanti delle campagne vengono tosto dicono trasformati in emigranti che subordina
Nei luoghi in cui si creano i campi di farò tutti
Nei luoghi in cui si è messo al bando
E dove
Oltre ai nuovi della chiusura della segregazione si alzano barriere invisibili in quell'altro pm rifiutato ci sono barriere che non si vedono ma che non sono meno forti
Nemmeno fanno male
Nemmeno discutemmo un segretario
Allora rispetto a questa situazione io vorrei posso solo
Aggiungere vendere di aforismi
Sapendo che
Ciò che l'altro eh o anche ciò che una casa di reclusione
Non è semplicemente la sua realtà ma il discorso che la rappresenta
Come niente osservazioni IMI ed eredi aforismi hanno naturalmente come differimento proprio perché qui si sta parlando della ditta in quanto tale qui è in gioco qualcosa di fondamentale per tutti noi perché l'unica cosa che abbiamo la vita in se stessa la vita che è stata definita vita nuda
Secondo
Potremmo dire una tradizione che
Sembriamo tutti abbia dimenticato quando la vita ci appare offesa manipolata omologata rispetto alle sue esigenze profonde
E che tutt'uno con l'istanza etica io naturalmente mi riferisco fondamentalmente a fu con la
Non ha dimenticato
Mi sforzo di non dimenticare quanto coccole senza in atto
Dichiarando che il potere e sapere il suo uno la stessa cosa quando ci ha insegnato sin potere come manipolazione della vita come assunzione e controllo che la vita
Come il più politica della popolazione
Perché i luoghi scusi non diventino cuochi della sepoltura
Oggi non si governa più con la paura della morte si governa controllando la ditta
Quando vengono meno le forme di umanità e questo mio primo aforisma
In contesti di crisi
Come quello che stiamo vivendo e di distruzione degli aspetti costituiti la figura dell'altro si offusca e si configura
Come conflitto esclusione assistiamo cioè a quelle che potremmo definire a dei processi generatori di alterità
Sparisce l'abitudine
A tollerare la differenza
La terribili rivendicò secerne allora gruppi che fabbricano l'altro
In una incessante produzione di morte
Al nostro sguardo
La nozione di immigrato di rifugiato gli accampato o semplicemente di diverso fanno tutt'uno l'altro si muove sul territorio
Non è assegnabile a un luogo e questo
Indicati crescere di una paura di uno scandalo dell'immigrato dell'emigrante
E non riuscendo a pensare l'alto costruiamo lo straniero
E la nostra paura che ci fa vedere l'altro come minaccia e la nostra solitudine che ci fa sentire fragili rispetto alla diversità
L'atterrita allora diviene esclusione pensiamo l'alterità come minaccia
Bisogna mettere in discussione l'identità il suo valore assoluto la sua rigidezza solo un passo separa il rispetto
La riconoscimento della differenza dalla discriminazione e dalla eliminazione
L'identità non è altro che una nostra invenzione lo diceva ci avvince
Solo la persona reale ed è ognuno di noi
In quanto accettiamo di essere costituito dall'altro in quanto accettiamo l'appartenenza
La persona relazione la persone ascolto e cura rispetto all'altro
Come fare allora perché il villaggio globale non diventi un ghetto globale
Niente si aprano le frontiere
Si rafforzano confini invisibili quanto più l'altro si fa vicino e sparisce la nostra capacità di ascoltare l'altro
In realtà
Sì ben guardiamo la catastrofe culturali che ci colpisce perché non sappiamo più vedere non soltanto perché non vogliamo vedere lo sappiamo che la nostra società ha nascosto
Il diverso l'altro la morte la malattia ma noi forse adesso non sappiamo neanche più vedere
Perché quando le prigioni sono nel cuore della città nessuno le vede anche quando le vendiamo camminiamo accanto loro distratti non ci chiediamo che cosa significhi come istintiva dentro
Non ci interroghiamo sullo scandalo che costituisce e allora io dico
Non ci sono esclusi siamo tutti escluso siamo tutti inclusi siamo partecipi della stessa realtà
Se guardiamo intorno a noi nelle strade stanno crescendo
Le telecamere qualcuno ha parlato di società della sorveglianza ossia detto ci hanno rubato i sogni ci hanno rubato la capacità di di immaginare
C'è un'altra cosa importante
Arrivando avviandomi verso la conclusione che vorrei ricordarvi una delle cose più importanti che ci ha insegnato il dibattito di quegli anni in particolare coccole in particolari gelosa
L'indennità italiani degli altri
Sulla prigione sulla pena sulla giustizia i primi che devono parlare sono i reclusi perché loro sanno sulla loro pelle che cos'è la prigione che cos'è la pena che cos'è la giustizia
Occorre cioè sospendere i saperi costituiti dare la parola all'alto riconoscere la priorità all'altro alle cose sia ci può essere un uomo al suo dolore alla sua domanda
Se vogliamo
Aprire verso un'altra idea di uomo di dignità di libertà
Non ci sono all'origine sì ma c'è solo la molteplicità nel momento in cui pensiamo l'altro come diverso lo abbiamo già reso diverso
E dobbiamo vivere nella ricchezza della molteplicità
Non si muta
La realtà dicendo che quello che una volta chiamavamo Ceccon per muoverci in terreno più neutro un non vedente
E solo quando lo pensiamo come una persona che fa delle cose diverse noi
E che non è diverso da noi e chi ha delle cose da insegnarci vede per esempio con le mani ciò che noi non sapremo mai vedere con le mani quindi ha una sua ricchezza
La dignità
Allora
Io mi permetto di dire
Come gli anche lei DCT ceda dell'etica e un quasi nulla cioè vuota e cioè tutto proprio perché un quasi nulla
Le ha l'attività non è fatta di cose mai fatta di relazioni
La dignità e ciò che resta
Quando ci hanno tolto tutto
E l'ultima barriera si si perde la dignità dopo c'è soltanto la sottomissione
L'attività anche ciò da cui ripartire per ricostruire se stessi
E vorrei che alla fine e qui chiudo ricordare un'ultima cosa nel documento che mi è giunto da poco di cui penso in qualche maniera ci
Parlerà Benaissa Iacchetti sarà qui da con noi domani
Questo documento comincia con una cosa che mi ha molto colpito e che vorrei condividere con voi questo col documento dice si tiene risistemare alla tristezza
Perché e dalla tristezza che nasce sottomissione impotenza
Il fatto che non possiamo fare niente
Che la realtà è più grande di noi
E allora che cosa occorre fare occorre forse crearmi doppia dopo la fine di tutte le utopie
Si racconta in un aneddoto che l'utopia ecco luogo resta sempre all'orizzonte e però la linea dell'orizzonte
è una linea immaginaria che separa il cielo e la terra e che arretra nella misura in cui avanziamo verso di lei allora solo un'utopia ravvicinata
Che si sottragga alla fughe in avanti ci può aiutare o meglio ci può aiutare solo praticare la comunità
Per essere le relazioni ed ascoltato e l'altro grazie
Professor Aldo Bonomi sociologica
Comunque
Ma in
Io credo che
Sarà difficile
Combatterono tristezza
Cercare di fare dei ragionamenti
Che ci facciano intravedere un'utopia Ubu una e hutu piglio possibile ravvicinata
Perché purtroppo
Io la mia relazione barrette parlerà di tristezza
Però di tristezze
Non perché
Mi dilungherò
Sul luogo
Il carcere
Che è rappresentato come luogo dall'appena o anche come luogo della patologia rispetto alla società
Ma io parlerò delle tristezze che stanno fuori dalle mura
Io credo che se vogliamo capire cosa sta dentro le mura dobbiamo cominciare a ragionare cosa sta fuori dalle mura
E fuori dalle mura a mio parere siamo un tutti un po'triste
Io non ci credo molto a questo racconto di una società gioiosa
Il per competitiva
Che raggiunge tutti i traguardi che pronto alla sfida dell'innovazione della globalizzazione che gestisce il cambiamento
Ho l'impressione che fuori dalle mura
C'è un grande senso di tristezza
Fatto da una società della nomina
Cosa significa questo una società che non sa trasformare
Il valore
In luoghi di discussione
I nuovi di militanza in luoghi di sforzo
La modernità di stazione che viene avanti
Io credo che dobbiamo incominciare a interrogarci sul fatto che la nostra società è una società che e in deficit di relazioni e quando una società è in deficit di relazioni non può che ovviamente aumentare il suo tasso di devianza di patologia
Quindi in primo luogo più che ragionare del carcere ragioniamo di quello che sta fuori dal carcere
Vorrei usare un'espressione forte io credo che siamo tutti un po'preda noi che stiamo fuori
Dicono che un antropologo forse poco conosciuto
Italiano chiamava l'Apocalisse culturale
Ernesto De Martino parlò di Apocalisse culturale analizzando la società italiana
Quando ai primi del Novecento che sto parlando quindi dell'inizio del secolo
Migliaia e migliaia di contadini
Arrivarono ad incontrare la Società del capitalismo urbano industriale
Cambiò tutto per questo
Cambio il modo di lavorare
Cambio
La famiglia patriarcale che incominciò a distruggersi da tutta una serie di punti di vista cambiarono i valori beh io credo che oggi siamo dentro comunque un grande passaggio da Apocalisse culturale cambia tutto
Negli ultimi dieci anni per rimanere a Milano
Prima
C'era la certezza del lavoro salariato normato garantito adesso c'è il grande passaggio dal lavoro alle attività siamo tutti nomadi perennemente molti atti da chi fa il precario da chi fa la partita IVA di grande conseguenza
Milano è diventata questa la grande transizione terziaria diventata questa
Il passaggio tra i lavori alle attività
Due
Sono cambiati i luoghi dove si lavorava
Prime luoghi erano la fabbrica una parte la pubblica amministrazione adesso si lavora fondamentalmente sul territorio
è venuto meno un grande senso di appartenenza
Prima si lavorava tutti assieme nello stesso luogo si avevano gli stessi bisogni
Adesso sì al lavoro tutti quanti in forma individuale
Ovviamente
Quei meccanismi di legale per cui tutti quanti sentivano di avere gli stessi interessi gli stessi bisogni la stessa rappresentazione non sono più dati
E aumentar loro nella società che sta fuori dalle mura i processi di identità più che i processi di appartenenza attenzione nell'appartenenza sui CIS sì ci si cerca tra uguali
Nelle identità ci si cerca facendo prevalere le differenze tra i soggetti e quando in una società prevalgono gli elementi di differenza tra i soggetti aumento negli elementi di competitività
Altro punto
Io credo che bisogna dircelo chiaramente
Non c'è più nulla in mezzo tra società e mercato
A meno che non si voglia ritenere che sia sufficiente in una grande città come Milano avere in mezzo il carcere don Colmegna e Monte Montalbetti lo dico subito Montalbetti i comitati dei cittadini dopo legga la Caritas è in carcere come luogo repressivo per regola
Chi lo sta tra società e mercato
Una volta
C'erano tante strutture
Si chiamavano bocciofile si chiamavano caso dalla cultura si chiamavano Casa del Popolo si chiamavano lega delle cooperative si chiamavano
Tante cose si chiamano partiti si chiama oro sindacati chiamiamo le cose con il loro nome e cognome c'erano i luoghi intermedi
Che stavano dalla società il mercato oggi cose ovvie oggi come oggi cosa c'è
Tra società e mercato questo è il vero problema
Io non credo che sia sufficiente mettere tra società e mercato un di più di controllo repressivo del territorio e basta
Il controllo del territorio va esercitato ovviamente proprio perché il territorio è diventato il luogo la produzione oggi
E quindi andato strategico ma attenzione bisogna incominciare anche prendendo a prestito la parola di martiri ad individuare i luoghi che producono socialità
Questo è il problema
Io credo che già un grande vuoto di produzione di socialità
Grande vuoto di produzione di socialità che si vede
In questa società tutta in orizzontale
In cui attenzione ai processi sono diventati un po'peggiori rispetto al prima mi dispiace dirlo io non sono un nostalgico la società precedente però almeno alcune cose le vorrei dire prima uno
Se nasceva a Quarto Oggiaro tanto per parlare di aree che conosciamo tutti beh sapeva che c'era l'ascensore
Cioè più o meno suo figlio non certamente andò a finire in piazza Duomo ma in una dimensione di mezzo tra Quarto Oggiaro e piazza Duomo ci sarebbe andato
L'ascensore votato da un guasto
Prodi garantiva lo Stato che produceva socialità ti diceva lavora in base al tuo lavoro sarai accompagnato rispetta una serie di cose
Bene
Nella società orizzontale il problema non è più
Ci manca un po'l'ascensore perché il problema è che tutti quanti cercano di porre al centro perché il problema è non più chi sta sotto e chi sta sopra ma chi sta fuori e chi sta dentro
Allora il problema tutti a correre per arrivare dentro
Il vero problema che non si è capito non dentro il carcere ovviamente dentro la società da questo punto di vista dei poteri del benessere e dal e dei comandi
Ma il vero problema è che come dice Touraine tanti sono quelli che corrono ma la maggior parte muore d'infarto prima d'arrivare dentro perché non c'è più il meccanismo che produce l'inclusione che cos'è che produce inclusione
Ed allora
Io credo
Che
Ragionando qui oggi se non vogliamo solo fare un elogio dalla tristezza perché mi rendo conto che in questi primi cinque punti sono stato un po'devastante dal punto di vista delle utopia
E se vogliamo incominciare attrarre un messaggio di speranza
Credo che in primo luogo non basta più ragionare solo sulle due categorie del Novecento Stato e mercato
Stato e mercato sono importanti ma attenzione in una situazione come oggi bisogna introdurre un terzo Tullio di ragionamento che il valore di legame
Cioè incominciare a capire come si riproduce legame sociale
E prima era dato nel senso che prima era molto semplice bastava chiedere a uno del lei che lavoro fai udito da sociologo ti dirò chi sei ti dirò quali sono i tuoi bisogni e magari ti dicevo anche cosa totali
Oggi è molto più difficile capire cosa sta succedendo non basta più chiedere dimmi che lavoro fai a parte il fatto ad un'ora fa cinque di lavori
Ma dentro questo bisogna chiede il dirmi quali sono i tuoi riferimenti culturali come ti muovi nella città quali sono le tue opportunità quali sono le tue reti di prossimità
Perché sono queste che contano rispetto a questo
Perché il vero problema è introdurre tra stato e mercato il valore di lega chi produce l'onore di legame
Sono tutte istituzioni un ponte potenziate quelle che tradizionalmente mi scuserà il monsignore anche la Chiesa è depotenziata come unico luogo di produzione di valore di legame bisogni comincerà a ragionare su cosa significa produrre valore di legame oggi
Per arrivare a un po'di ottimismo
Io sono comunque è convinto
Che i processi di cambiamento
Aiuto non questo
è una un processo di modernizzazione selvaggia che viene avanti che in questi dieci anni ha devastato coscienze luoghi forme organizzative modelli e forme di convivenza
Però sono convinto
Che nell'innovazione c'è già anche il germe del cambiamento faccio due esempi
Mi pare che incominciano ad esserci tante cose in mezzo ad esempio
Sappiamo tutti che è una dei problemi dei luoghi di pena ad esempio è l'aumento
Dei soggetti migranti lo sappiamo tutti attenzione però c'è un dato dalla Milano di oggi
Che ci dice che in due anni tre anni sono nato in questa città sei mila in paese di immigrati che fanno i lavoratori autonomi è un segno è un segno di qualcosa che si mette in mezzo tra le illegalità la non presenza il successo qualcosa che sta in mezzo mi pare un segno accompagniamo di quei segni fuori perché più aumenta
Più aumenta
Un ristorante un luogo in cui si fa attività visibile meno è sottratto alle attività illegale questa il processo quindi aumentare i luoghi dalla società di mezzo su questo ragionamento
E qui avere una uno sforzo dalle istituzioni pubbliche che vanno in questa direzione bisogna ricominciare a fare un'Alfa di accompagnamento su queste cose ovviamente un buon cuore innovativo
Ma c'è anche un altro emblema
Del cambiamento che mi fa ben sperare vorrei fare una provocazione
Io vorrei che il carcere si trasformasse almeno so che è un luogo di tristezza voti dopo
Lo so anche per esperienza personale
So che è un luogo dalla segregazione del limite
Però attenzione
Io credo che
Una grande istituzione
Che ha segnato il Novecento che la fabbrica
Sta diventando una fabbrica modulare
Cioè la figlia
C'è ed è sempre più pezzi dalla sua produzione del suo territorio all'esterno la società entra dentro la fabbrica e prende dei pezzi di produzione
Il vero problema io credo
Che sia incominciare a ragionare se è possibile ragionare su una forma del carcere modulare
Cioè una forma induttori una parte dalla società e in questo caso il volontariato è la parte emblematica incomincia a mangiare carcere
A mangiare Mura incomincia entrare dentro perché se non si fa questo ovviamente quel due universi che rimangono universi separati a mio parere sono universi tra loro incompatibili
Io credo che vada studiata una forma di carcere modulare un carcere che lentamente attraverso una serie di moduli ovviamente lo decideranno chi ha proposto al governo e ai poteri dallo Stato si apre e si lascia contaminare dalla società
E quindi io credo che il volontariato è quello che produce valore di legame
Cioè questo sforzo e può ovviamente non da soli
Perché se la società non entra dentro nel carcere modulare con i suoi cicli di produzione di innovazione eccetera è ovvio che rimane un buco nero primario immunologo vuoto dove si pratica la retorica dei buoni sentimenti
Da una parte l'esaltazione delle patologie dall'altra che ciò che di peggio si possa fare
Perché si rappresenta questo modo come luogo dove ci stanno a volte gli ultimi da accompagnare e a volte la patologia dell'ignobile dalla società già decidersi bisogna fare un mix è questo
E ultimo punto il segnale di speranza
Io credo che ognuno di noi quando viene a parlare in questi luoghi
Debba mettersi in discussione
Io venticinque anni fa
Sono stato per un anno in carcere
Mandato dal
Dal
Dottor Caselli erano i tempi in cui il segno la poto logica e le emergenze erano altre
Devo dire per dare un segno di speranza che io allora nella società dall'ascensore quando sono uscito fuori ho trovato chi mi ha preso forma
Vorrei ricordarlo qui
Ho trovato persone come Mario Cuminetti che don Colmegna
Conosce bene o come Sandro Antoniazzi o come Giuseppe De Rita la persona con cui lavoro
Che mi hanno preso per mano e mi hanno riportato dentro l'ascensore io credo però oggi quello che manca e chi incomincia a prendere per mano i soggetti dalla segregazione e vi accompagna ad affrontare l'innovazione la modernizzazione grazie
Tutto ciò
Don Ciotti non è con voi perché ammalato però ha mandato un suo scritto che Teresa Pomodoro adesso vi leggerà
Questo è il messaggio rivolto agli organizzatori e ai partecipanti ai detenuti agli operatori del carcere di Opera
Da don Luigi Ciotti
Cari amici non mi è stato purtroppo possibile estere con voi
Per ragioni di salute
Soltanto ieri sera ho saputo della sua segreteria che i medici non gli hanno permesso di uscire dall'ospedale
Il che mi spiace in particolare in modo proprio per il luogo in cui il convegno si chiede un carcere
Nella maggioranza dei casi
Si tratta di persone rinchiuse per avere offeso degni o proprietà
O anche per quel classico reato senza vittima legato alla detenzione delle droghe e allo stato di tossicodipendenza
Altri ebbene ricordarlo ogni tanto sono magari rinchiusi senza aver commesso alcunché
Ma quale che sia il reato
Quando una persona si trova in carcere a scontare una pena
Inevitabilmente e la sua vita a risultare offesa
Una ferita che la società si incarica di infliggere attraverso gli istituti a ciò deputati il sistema giudiziario prima quello carcerario dopo
Per difendere se stessa ovvero la collettività dal crimine dal reato
Uno sprinter resa necessaria
Non sempre anche questo dobbiamo ricordarlo più spesso perché il carcere deve essere veramente l'extrema ratio
Perché la reclusione non deve essere l'unica forma di pena prevista o quella preferita
E non può essere comminata a cuor leggero come talvolta sembrerebbe un'offesa che deve essere il più possibile limitata nelle sue forme e nelle modalità inflitti lite
Anzi non dovrebbe averne alcuna la sofferenza legalmente inflitta dovrebbe limitarsi esclusivamente alla privazione della libertà
Che di per sé pena notevolissima e questo più che ricordarcelo noi che conosciamo il carcere solo dall'esterno dovremmo sforzarci di capirlo o almeno immaginarlo
L'intervento che avrei dovuto svolgere oggi era centrato sulla dignità e i diritti delle persone
Proprio una settimana fa è stato presentato il nuovo Regolamento penitenziario un testo che va salutato con particolare favore per numerosi motivi
Ma prima di tutto perché riduce l'offesa che indubbiamente inevitabilmente il carcere arreca Aki è detenuto no anche i familiari
E perché costituisce un passo avanti significativo o per lo meno uno sforzo considerevole proprio nella direzione di restituire dignità e diritti alle persone recluse
Più in particolare il nuovo Regolamento traduce in forme concrete con un'impalcatura Chiara equilibrata di diritti e di doveri una filosofia della pena
E una organizzazione penitenziaria improntate al recupero delle persone condannate e a una vita quotidiana che deve essere e sente da afflizioni diverse ulteriori alla privazione della libertà
Testi della pena il carcere arrivino ad aprire tali finalità e caratteristiche non significa aderire a quelle che sono le norme costituzionali e le leggi vigenti
Il rispetto della legalità deve valere anche in questo senso
Non significa dare riscontro ai rilievi critici a Lecce sulle ufficiali che sono arrivate dalla Commissione per la prevenzione della tortura e dei trattamenti disumani e degenerati da parte di organismi istituzionali europei
Non significa fare del buonismo significa adeguare le carceri a standard di civiltà oltre che di efficacia e di buona organizzazione il che vale anche dire riconoscimento in valorizzazione di chi nel carcere lavora e delle varie figure professionali
Ma una pena più umana e un carcere più civile significa concretamente contribuire a prevenire il crimine e nuovi reati
La difesa sociale del crimine la sicurezza urbana non vengono maggiormente garantite dalla demagogia quelle esigenze sacrosante possono trovare risposte serie per rassicurare i cittadini se le misure di ordine pubblico che vengono prese sono realistiche e intrecciate con strategie più ampie di carattere sociale
Di lotta alle povertà anche all'emarginazione di nuove risposte alla questione delle tossicodipendenze
Se le risorse economiche non indifferenti
Che si sono prontamente trovate per misure stigmatizzano Nitti e di dubbia utilità quali cosiddetti braccialetti elettronici venissero investite invece i servizi sociali sul territorio
Rivolti ai cittadini più poveri o più fragili alle stesse vittime dei reati pensiamo agli anziani per esempio o ampliando orari e possibilità di servizi per le tossicodipendenze
Può ancora promuovendo progetti di prevenzione nelle scuole nei quartieri a rischio
Forse anzi certamente lecita diventerebbero più sicuro e abitabile i reati diminuirebbero le stesse ansie dei cittadini troverebbero vero riscontro
Nel salutare il nuovo Regolamento dunque nel ringraziare coloro che per ruolo competenza e sensibilità lo hanno maggiormente ho reso maggiormente reso possibile Sandro mar gara e Franco Corleone non bisogna non bisogna però dimenticare che occorre ora renderlo operativo e applicarlo
Alle aspettative forti che vivono gli oltre cinquantuno mila detenuti italiani non si può dare un messaggio soltanto simbolico e perciò urgentissimo che il Regolamento termini passaggi formali per poter essere applicato
Troppo spesso troppo spesso voglio dirlo come va detto senza troppi sofismi il carcere può uccidere
Per ritardi per incuria per disfunzioni per carenza di risorse e di personale per quello che vogliamo però uccide
Come ha ucciso un mese fa Giuseppe
Un recluso di Roma cardiopatico e diabetico che sei mesi fa aveva chiesto senza ottenerla una misura esterna al carcere per potersi curare ora è morto proprio per attacco cardiaco
Nessuno l'ha saputo perché sui giornali
Si parla d'altro
Certo anche di una criminalità che è vero è gravissima al di là delle percentuali non è un'invenzione e una criminalità che va combattuta con efficacia sapendo distinguere
Ma neppure deve diventare un'emergenza che fa smarrire razionalità equilibrio senso di giustizia don Luigi Ciotti
Lo spazio dei relatori adesso si è concluso e non è corleonese vuole intervenire ora sui
Onorevole Franco Corleone buongiorno
Inizio alle in interventi dei detenuti e degli operatori
Ma
è molto difficile
Intervenire dopo
I saluti iniziali
Le relazioni
Molto impegnative coraggiose
Che disegnano scenari diciamo la verità
Del tutto in controtendenza
E la dimostrazione
Che il carcere
è un'isola di diversità
Di confronto di pensiero
Forse questo il carcere
E l'unico luogo
In cui sono ammesse hanno cittadinanza tesi come quelle che abbiamo sentito
Non esistono forse oggi altri luoghi
Giornali televisioni dove si possano sentire queste cose porterò e d'altronde siamo a Milano se pensiamo
E il quindici venti anni fa
Il maggior quotidiano
Nella città nazionale il Corriere della Sera
Aveva
Come contributi
Quelli di cito a caso memoria
Calzino Sciascia Moravia
Davide Turoldo Testori
Per indicare la diversità e la ricchezza
Non c'è bisogno di dire
Quello che c'è oggi o non c'è oggi
E con la differenza e così profonda perché vuol dire che noi viviamo una crisi
Della politica
Ma perché c'è anche una crisi della cultura
E non c'è politica se non c'è cultura
E forse viceversa
Ecco allora la difficoltà ad intervenire in questo convegno così importante
Come è stato detto
Dottoressa Pomodoro all'inizio di un'associazione che si pone il problema dice essere presente nel carcere
Con una manifestazione di volontariato colto
Ecco il non aver paura di usare che queste questi termini queste ambizioni
Io devo dire che sui contenuti
Anche l'ultimo intervento letto di don Ciotti accudiva
Solo il saluto ma l'augurio di
Di salute di continuare ad essere quello che rappresenta un punto di riferimento per molti
Me ne devo dire che mi resterebbe poco da dire
Perché
Condivido
Quello che è stato detto
Voglio aggiungere qualcosa
Sul problema della Regolamento che è stato evocato anch'io condivido io
Conosco abbastanza
Il carcere le sue difficoltà e il mondo del carcere
Per non sapere che gli annunci possono essere pericolosi se non seguono i fatti
Ed è per questo che presentando il Regolamento
Alle organizzazioni sindacali ai provveditori e direttori al volontariato
Avevo chiesto tempi rapidissimi
Per far capire le osservazioni gli arricchimenti i miglioramenti possibili per poi passare alla fase della realizzazione
Mi è stato chiesto un po'più di tempo
La mia debolezza è stata di accettare
Invece di
Però ho dato comunque tempi contermini assolutamente perentoria
E quindi ormai siamo a venticinque giorni
Dall'attento per attendere quelle
Suggerimenti e poi
Iniziare quello che dovrà essere
Un percorso rapido
E siccome questa mi pare una riunione
Di lavoro e di lotta come avrebbe detto qualcuno molti anni fa
Allora devo dire che
Ci deve essere
Un carcere non silenzioso
Un carcere che chieda che questo Regolamento venga poi approvato al più presto
Che il parere del Consiglio di Stato sia a tambur battente è che il Consiglio dei ministri lo possano atti ficcare
Ci vuole un carcere poco silenzioso io dico sento che
Nei mutamenti che ci sono stati in questi anni c'è anche spesso molto silenzio
Noi dobbiamo avere invece un carcere
Per il piglio la parola che ha usato la professoressa Fiorani
Dignità
Carcere che abbia
Dignità e forza per confrontarsi e per rivendicare
Diritti
Garanzie spazi
E quando dico il carcere dico tutti quelli che sono nel carcere tutte le figure
Quello che a me non piace e il lamento
Il piangersi addosso
Il compatti a respingere no occorrono soggetti
Che Tiziano quello che vogliono come la pensano
Io
Penso che sia in controtendenza e mi avvio concludere
Perché quello che si è detto questa mattina che relazioni a
Ma io lo domando anche ecco
Le istituzioni politici che ci sono che in relazione colti battito che c'è nelle città
Sui giornali
Ecco io penso che noi dobbiamo non fare un dibattito che appunto sia
In un ghetto
A un dibattito che esca fuori che abbia la capacità di imporsi
Perché io non nego tutto quello che
Viene sostenuto che c'è
Nelle nostre città un sentimento di insicurezza
Questo è fuor di dubbio
E penso anche che sia difficile
Mettersi in relazione con un sentimento di insicurezza
Perché è più facile parlare dei fatti
Delle cifre
Delle statistiche delle percentuali
Confrontarsi con un sentimento e difficile come è difficile governare i sentimenti
E per governare i sentimenti occorre una classe dirigente una classe politica che abbia un progetto da indicare
Agli uomini e alle donne di una città di un Paese
Governare i sentimenti vuol dire appunto indicare un orizzonte un'utopia saper coinvolgere in qualche dimensione che guardi appunto alle relazioni alla vita
Collettiva individuale come tenere assieme una società e se tutto questo non c'è
Allora la sicurezza è una chi meno
Condizione
Delle periferie io penso che con le poche risorse che noi abbiamo io mi sento di dire
Che se nelle periferie delle città italiane si facesse quello che si fa negli oltre duecento istituti penitenziari d'Italia già avremmo fatto molto e molto molti passi per la sicurezza e per la convivenza
Dobbiamo avere il coraggio di dirlo che si fa più sperimentazione sociale nelle carceri italiane
Sita di più agli immigrati attraverso ad esempio corsi di alfabetizzazione o l'iscrizione al servizio sanitario nazionale di quei di quanto magari si fa nelle città nelle periferie
Allora dobbiamo capire per questo è un paradosso perché alla fine si chiede al carcere
Di fare qualcosa di straordinario di essere forse l'unico momento Tel welfare di cui parlava Bonomi e veramente l'il luogo in cui si affronta come supplenza
Ma quelli che sono i compiti
Di una società che si ponga questo problema della cittadinanza
Al di là del dibattito che ci può essere su identità differenza e il problema della cittadinanza
Ecco io posso garantire
Una cosa che
L'opera è stato un carcere in cui nel mille novecentonovanta novantuno
Con ma anche scioperi della fame con con l'aiuto del cardinal Martini fu difesa per come era possibile allora
La legge Gozzini
Io penso che noi non dobbiamo limitarci a difendere la legge Gozzini
E ha per deciso di proseguire con il nuovo Regolamento di esecuzione
Su una strada di concretezza per far guadagnare in termini di dignità di diritti nella vita quotidiana in ogni momento della quotidianità della vita in un'istituzione totale come il carcere
E la dimostrazione di un impegno che non vuole solo resistere mo'pone invece continuare in un'opera di riforma e di trasformazione e questo è l'impegno che io piglio qui oggi e spero che si sia in tanti
Per superare quel che una fase di emozioni ma che io non vorrei diventasse una fase di emergenza grazie
Ecco prima di dare il via ai nostri interventi io vorrei soltanto dire due cose e maledire le dico direttamente all'onorevole Corleone la prima cosa è questa
Oggi noi abbiamo la testimonianza e la prova che stiamo tentando di uscire dai ghetti
E e qui l'appello che io rivolgo alla stampa i mezzi di comunicazione
Che la si finisca una buona volta di ritenere che la gente si è soddisfatta soltanto della notizia di cronaca esistono altre cose che si cominci a fare cultura della pubblica informazione
Altre aziende per quanta riguarda scusi professor Manzoni per quanto riguarda il discorso della difficoltà di parlare ai sentimenti della cittadinanza fuori bene bisogna avere il coraggio di cominciare
Anche andando incontro a provocazioni o a delle ribellioni ma questo è il momento per uscire di qui e cominciare a parlare nelle periferie nella città dappertutto
Ecco signori a noi ora il caos dei vostri interventi
Abbiamo degli interventi di chi opera nel carcere o a fianco del carcere
Il primo intervento è di Paolo Guayana l'assistente Paolo Guayana
Grazie a quella
In occasione di questo prestigioso convegno sentiamo il bisogno di intervenire predisporre la nostra esperienza di operatori che per mandato istituzionale si occupano della sicurezza dell'istituto e di fatto da parecchi anni danno il proprio contributo alla realizzazione delle attività trattamentali
Il sottoscritto infatti lavora sia nell'ambito dell'area pedagogica dove vengono quotidianamente effettuati corsi scolastici e professionali che nell'ambito di questa sala teatro dove di frequente si svolgono iniziative culturali rappresentazioni teatrali
In quest'istituto istruzione scolastica estesa dalla e mentali alla scuola media superiore
La nostra esperienza ci induce a ritenere come le attività trattamentali
Oltre a rappresentare un percorso di crescita per la popolazione detenuta possono fungere da ausilio nella gestione quotidiana della vita detentiva
Abbiamo potuto constatare come l'acquisizione di appropriarsi dei valori sociali socialmente accettati stimoli il detenuto
Ad abbandonare ad abbandonare almeno sotto l'aspetto formale le motivazioni che sono state all'origine delle scelte devianti
La parte civile la partecipazione alle attività teatrali rappresenta un importante momento di socializzazione poiché coinvolge detenuti di più le parti ed è l'unica convivere meglio in situazioni di gruppo
L'operatore della sicurezza nota come in queste occasioni il detenuto tende a modificare alcuni atteggiamenti dettati dalle sub cultura previdenziale età interessarsi più che altro otto il popolo nella rappresentazione o nell'ambito del seminario
Con l'andar del tempo viene a modificarsi anche il rapporto con il personale di polizia penitenziaria perché il soggetto mostra maggiore cognizione del ruoli e delle regole
Io so perfettamente come il carcere sia un luogo molto difficile sia perché implica ispirazioni di pena che per colui che quote quotidianamente più presta attività lavorativa
Penso tuttavia circoscritte attivamente trattamentali abbiano dato l'importanza per quel che concerne la Borges novanta struttura di certo tali iniziative necessito di una costante applicazione da parte del personale della polizia penitenziaria che per onorare il proprio mandato sono costretti a compreso scorsi considerevoli al fine di garantire sia la sicurezza che la crescita dal carcere nel suo complesso
Non va certamente dimenticato che per garantire tutto ciò il poliziotto con dignità possibilità e personalità impegna tutte le sue energie per il recupero del condannato facendosi carico di turni gravosi trascurando talvolta Idi proprio stretti grazie
L'educatore Mario Leone
In occasione di questo convegno pare opportuno considerare le esperienze e le modalità relazionali di chi con la vita offesa si confronta quotidianamente e da diversi anni
Il tema del convegno offre l'opportunità per alcune considerazioni circa il ruolo dell'operatore penitenziario da quando venne introdotto dalla legge del settantacinque ad oggi il nostro rapporto con la struttura si è modificato a seguito di alcune variabili esterne intervenute come ad esempio l'aumento della popolazione detenuta le modificazioni della legge la diminuzione di fatto dell'organico all'interno degli istituti
Ma quali sono allora oggi le modalità relazionali nell'ambito della struttura tra operatore e detenuto
L'attuale direttore generale e in una recentissima trasmissione televisiva ha affermato testualmente
Bisogna recuperare coloro i quali sono recuperabili
Il problema consiste dal nostro punto di vista nel fatto che a fronte di una normativa esaustiva
L'applicazione della stessa apre degli spazi in cui risulta difficile riconoscere una omogeneità di metodologie
Lo stesso direttore generale ha citato una frase di scatole ero riguardante la necessità di Udine richiamo forte al recupero di una dimensione sociale dei problemi
E se il problema sicurezza è vecchio come le città la sua attuale esplosione è stata determinata anche dalla crisi della dimensione relazionale
Dell'ambiente di vita
Ma dicevamo qual è la relazione che si instaura con il detenuto e quindi con la vita offesa
A volte pensiamo che tale relazione sia Stedile strumentale
E forse difficilmente conoscitiva del vissuto del suo oggetto e della sua sofferenza spesso la conoscenza che ne abbiamo e limitata alle sue esigenze del vivere quotidiano
Ed è la alla ricerca di costanti rassicurazioni circa le aspettative più o meno immediate
Corsi lavoro sintesi benefici ad altro
Ciò di fatto rende difficoltoso un reale percorso di confronto e di maturazione
La mancanza di tale percorso porta a nostro avviso ad una inevitabile chiusura e ad un inaridimento della relazione
E lascia spazio a situazioni caratterizzate da diffidenza si genera a questo punto un conflitto non già tra i Soggetti della relazione
Bensì tra chi vive lo status di detenuto e chi vive lo status di operatore in tale ambito quindi la percezione del nostro ruolo da parte della popolazione detenuta pare determinata dall'attesa delle risposte
Di contro la nostra percezione dell'uomo detenuto
E quella di un individuo che tende a soddisfare in modo immediato i propri bisogni
E talora a mitizzare il fuori
Ciò si inquadra stante l'attuale normativa
Nell'ottica della premialità che di fatto non contribuisce appare uscire da schermi stereotipati
Di conseguenza
Non si favorisce una reale crescita complessiva ma si continua a rimandare alloggi che linea di di buoni e cattivi
Vita offesa e anche la vittima del reato
Che nel nostro sistema penitenziario nono non ha praticamente un ruolo il fatto che non abbia un ruolo genera una situazione paradossale perché il detenuto che esce dal carcere e convinto di aver pagato
La società non pare però riconoscete la dignità dell'espiazione
E oramai etichettato
Il soggetto probabilmente non troverà un lavoro e se non fortemente determinato
Correva il rischio di commettere altri reati
Forse una soluzione
Potrebbe essere quella di dare una reale possibilità al colpevole di riparate il danno
Cioè la pena
Come periodo di tempo dedicata al risarcimento della vittima o della società nel suo complesso
Nell'attuale situazione ci sia consentito di dire
E difficile svolgere l'attività di operatore penitenziario
In questo istituto che non dimentichiamolo è una reclusione
Con con la carenza di operatori che c'è e probabilmente più difficile che altrove
Medi contro pare questa la sede per ribadire problema problematiche che peraltro l'amministrazione conosce bene
Ci chiediamo pero
Avremmo lo spirito vitale alto e le metodologie per confrontarci quotidianamente con l'abito appesa
Assistente volontaria eolica Spreafico
Io chiedo scusa fin da ora perché il mio intervento dopo le quali tendono a braccia non sarà molto terra terra però insomma
Allora io mi chiamo dalle richieste d'affitto sono l'assistente volontario in questo carcere da otto anni
Faccia parte di un'associazione che si chiama Sesta Opera San Fedele non perché lavora al carcere di Opera ma perché la sesta opere di misericordia e visitare i carcerati
Ci sono altre tre associazioni presenti nell'altra casa cere la dell'associazione Chavo che fa riferimento all'apparato dei quattro Evangelisti l'associazione il bivacco di Legnano e l'associazione zone
Quindi
Come vedete siamo pochi ma le associazioni ci sono
Lei noi volontari siamo presenti in carcere perché c'è un articolo di legge l'articolo settantotto della legge del ventisei luglio del settantacinque della legge numero trecentocinquantaquattro che ce lo consente e cita come compito il sostegno morale e reinserimento sociale dei detenuti
Quindi un compito
Grandissimo oltre che estremamente delicato
Gli assistenti volontari hanno scelto dimenticare tempo energie e risorse ai carcerati perché ne riconoscono la dignità sono infatti convinti che ogni persona vale vale indipendentemente dal male che ha commesso
Per i credenti inoltre l'incontro e con persone la cui dignità si radica nella creazione ad immagine e somiglianza di Dio
In riferimento al compito assegnatoci dalla legge e alle motivazioni che sostengono l'impegno illustriamo brevemente il nostro operare nei confronti della popolazione detenuta ad opera rivolgiamo il nostro sostegno morale soprattutto detenuti senza fissa dimora deboli mentali alcolisti tossicodipendenti malati di AIDS e stranieri
Costoro spessi si sentano abbandonati dalla società dalle famiglie e trascurati dagli operatori preposti alle loro osservazioni e alle attività trattamentali
E peraltro di Veloso ricordare come si è già detto che otterrà sono importa solamente tre educatori per oltre mille detenuti
E che gli assistenti sociali gli assistenti sociali ormai da anni non incontra tutti i detenuti
Il nostro sostegno morale è fondato su un colloquio personale in cui il detenuto è accolto come persona sofferente
Che ha il diritto di essere trattata con rispetto e accettata senza un nuovo giudizio
Nostro desiderio e ascoltare con disponibilità
E instaurare una relazione vaticana e aiutare il detenuto ad aiutarsi stimolando le così le risorse personali e un'autonomia responsabile quali fonti di cambiamento
In particolare invitiamo i detenuti a partecipare in vari corsi ma gli esclusi sono sempre troppi
O addirittura impostiamo classi di studenti privatisti con professori volontari alcuni di noi sono anche docenti del Politecnico e della Bocconi per i reparti protetti e alta sicurezza
Nei nostri colloqui emerge con dolorosa frequenza che ferita profonda Aladdin di dando è l'impossibilità di assicurare un minimo sostegno economico a se stessi e alle famiglie attraverso un un attività lavorativa
è opportuno ricordare che all'interno di Opera solo pochissimo possono lavorare parla Nova Spence o per la cooperativa sole grafica
Quest'ultima gestita dai nostri volontari oppure fare i cosiddetti lavori domestici
Ma per la stragrande maggioranza dei detenuti e specie per gli stranieri il nostro sostegno contratti e morale finisce per essere sostanzialmente materiale
Dobbiamo infatti salvaguardare un minimo di dignità fornendo detenuti abbandonati biancheria intima vestiario asciugamani è un piccolo sussidio mensile per l'acquisto di prodotti genici shampoo dentifricio spazzolino
E qualche francobollo per collegarsi con il mondo esterno
è deprimente Doberan mettere che il volontariato deve giornalmente sopperire a queste minime esigenze di dignità mi scrive un detenuto
Un paio di scarpe decenti ho vestito in ordine ridando all'immunità a chi ha abbandonato e credimi non è poco specialmente in carcere
Dove non puoi fare a meno di sentirti gli omaggi degli altri addosso
In conclusione affinché la dignità delle persone detenute sia riconosciuta con i fatti e non sempre e solo con le parole chiediamo con forza che lo stato a fornisca quanto è necessario per assicurare un libello un minimo di dignità senza contare sulle risorse del volontariato
Dei credit card tutti e non solo per pochi fortunati l'occasione per l'istruzione e per il lavoro durante la detenzione e in vista della scarcerazione
Ed infine affianchi ai detenuti un numero adeguato anti educatori e di Esperti grazie
Adesso a senza e scusami dove abbiamo l'intervento di don Paolo però a questo punto io lo prego di una parità assoluta
E vorrei dare la parola alle detenute ai detenuti noi abbiamo parlato troppo scusi non vada grazie grazie
Sopra trentotto ringrazio
Ringrazio la dottoressa Pomodoro per questo opportunità intervenire anche che raccolgo bene anche se ho qualche perplessità lo dico così la promessa di colui al quale pare di intravedere la difficoltà
Da parte anche dell'Assemblea
Non tanto l'accettarono a comprendere fino in fondo anche quella che può essere una riflessione pragmatica di chi gravi con ogni giorno nel quotidiano lavora nel carcere
Io credo che questo sia essenziale e importante peso che don Ciotti costato presenti nella vita certamente ragione e chi invece di parlare come intervento premette se ci fosse stato sarebbe tutto sedere al tavolo dei relatori io credo che sia importante Remo sentito intervento anche dell'educatore Mario leone più importanti questa cosa e allora io leggo per brevità
E certo che pure a tema la dignità umana significa porre una questione etica radicale fondamentale ma è pur vero che l'analisi di questo tema una volta liberato da quegli orpelli ideologici e filosofici che tante volte sono poste in essere più per rendere ridondante l'argomentare che non per sviscerare il tema ci spinge a essere radicali si va anche essenziali
Sensi alti
Allora io non voglio dilungarmi oltre vorrei partire da una considerazione personale estremamente personale penso però condivisa che mi spinge ogni giorno perché il mio vescovo me l'ha chiesto a entrare qui a svolgere il mio ministero sacerdotale in carcere
Che
Così la considerazione questo la dignità umana non va promossa
Non va promossa ma va riconosciute
Mi piacerebbe che questa mia considerazione espressa che con spesso in questo modo un po'a slogan può risultare facilmente attaccabile
Confutabili opinabile fosse invece compresa la luce di quanto in carcere
Si dice venga fatto per promuovere la dignità dell'uomo detenuto
Che realtà ha un grosso difetto e noi siamo proprio convenuti qui per questo e quindi conveniamo su questo grosso difetto è quello di avere una dignità l'ordine detenuto ha una dignità che non va promossa non va semplicemente riconosciute
Sono verso la fiducia no credo perciò che riconoscere riconoscere la rinite all'uomo detenuto significhi anche lavorare con tranquillità serenità possibilità reali di successo
Tutti coloro che operano per promuovere la dignità del recluso
Ora qui devo fare un po'il cappellano di opera devo dire come è stato già detto da altri
E l'unico gli onorevoli presenti
Dottor Mancuso il dottor Corleone un maggior numero di educatori nel carcere di Opera è necessario necessità
Primo secondo chiarezza e decisione nel gestire la custodia che non si trasformi repressione sono necessarie
Chiarezza e decisione chiarezza soprattutto
Sollecitudine tempestività nell'operare a livello sanitario sono necessari
Attenzione ai bisogni primari alla persona umana il denaro i generi di prima necessità prima si citava spazzolino da denti ciabatte per far la doccia accappatoio vestiti distribuiti
Dalla istituzione sono necessari non dal volontariato basta costituì per ucciderlo ma
Puoi mettere nemmeno gli USA il problema del lavoro che è necessario
Ecco la parte mia devo riconoscere e lo riconosco da parte mia non non sono abituato a essere uno che spolverare seguire diverse dalle altre
Devo riconoscere che son stati fatti ammirevoli sforzi tutti negli ultimi tempi vengono fatti anche profusi in maniera generosa però l'esiguità delle forze in campo col voto può dare l'impressione di combattere una battaglia che ha perso dall'inizio io credo che la politica dell'uomo giusto al posto giusto è quanto mai proficua
Nella misura in cui quest'uomo però venga messo nelle condizioni di poter lavorare come già ospitava perse
Il dottor Caselli assumendo l'incarico del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria grazie
Grazie allora apriamo il dibattito nell'interventi dei detenuti Leonetti scusatemi un solo ospite Francesco Leonetti vuol dirci due cose due due Leonetti vero due tutti forse non li conoscerete Francesco Leonetti uomo di cultura saggista letterato l'abbiamo visto nei film di Pier Paolo Pasolini ecco Agnoli Francesco andamenti
Prima cosa vorrei osservare al dottor Corleone che non è del tutto esatto a Giacomo quale egli ai esordito nel suo Brehme interessante intervento
Non è vero che il discorso che ci fa qui oggi è in carcere con le relazioni con ciò che dico ritenuti non ci sia nella città nei giornali e dalla televisione suocere crollare televisore ma in città assicura il dottor Corleone che in tutti i centri sociali per esempio nei miei compagni del Leoncavallo rappresenta di questi problemi così come sono posti oggi e continua e collegi probabilmente sarà dall'informazione
Sembra in qualunque manifestazione al Collocamento vanno non è il carcere vanno al di fuori del carcere a fare presenti e partecipi i compagni e gli amici del carcere
Questo vorrei che per precisione dire ma
Mi pare che l'onorevole ricorre Otello dicesse anche in un senso oggettivo cioè nel senso di dire
Non voglio non mi piace piangersi addosso vorrei chiedi detenuti a Pescia ero una dignità bene allora la dignità corrisponde a ciò che ha detto il detenuto ora
Che ha parlato come di un'Assemblea i detenuti hanno diritto a Lecce è a società civile
Cinici ancor prima mi chiamo assunto nei templi delle Società del lavoro siamo in una società del da voi del nulla devo
Come i concorrenti più intelligenti vera antagonista dico no oggi ci discutono in molte sedi e necessario che da questo inizio bellissimo della stranieri che cinque uova
Il diritto ad dignità che costituita dal Tonale Assemblea del carcere e produrre documenti renderli pubblici
Brava ma lo sapete che noi alla fine abbiamo lo spettacolo gli otto allora e ringraziarli Annette gomma veramente con gioia allora apriamo i vostri interventi
è e che come al solito sono fra voi e vediamo di dare la parola
Allora Radaelli
Vieni vieni qua Ravelli
Abbiamo diritto a un'Assemblea
Allora speriamo bene
Va
Revochiamo avevano
Allora
Un attimo ringraziare la signora pomodoro sullo sterno curato persuasi ore scusami per vittime deve il pioniere tenevate come al solito tutte le vetrine che hanno subito reati
Detto questo però ritengo sopra il mare sull'emergenza creata ad hoc voi giornalisti televisivi e della carta stampata perduti nelle ultime settimane
Nel suo
A causa di questa emergenze sono state arrestate un un casino di persona
Resta il pavimento
No tanti delle quali sono poi risultati innocenti dopo venti giorni di creare un fatto unico indicarci a Brescia avvenuto in serata Oggioni alla Radio Popolare
Stava temo
Ovvero però
Resosi obbligo parente ma non può però questi postulati che bene o male l'emergenza occlusione però nessuno si sogna di arrivare allo sbando che ha operato terra ecco
Non faccio onorevole cognomi seri con l'amico uno uno ma
Emergenze nelle ultime settimane cosa giudice speranze nate all'interno delle carceri
In quanto vengono negati i benefici dell'ordinamento penitenziario la discussione in matematica che noi stiamo pagando reati tanti di noi stiamo qua e grati al commercio dieci anni fa ottantuno emergenza di oggi siamo nulla subiamo provoca pagare o no se ne abbiamo andranno e non un impianto il miracolo sovente però questa data
Parafango muovevo Corleone convergere con la replica del mio pensiero c'è bisogno di leggere o quello che uno
Vivaio in analogico
Ora che anche in Italia ci si si sta ora il miglioramento ma se saranno i benefici premiali ma io non ho letto il testo di base comunque a quanto sembra così solo le persone che stanno finendo e per avere una cosa terribile nuove qua perché se io prendo egiziani mi devo fare
Però su questi per beneficenza gli ultimi mesi non mi si erano in qualche modo si mandano i pubblici scoperti contro le colonne forniva Fornoni in carcere
Ma anomala
Per cani seguissero un ladro diventare come tante altre devono infatti aveva piogge così del piano piano stiamo fanno il loro utilizzo già in vigore
Non viene concessa per il verbale i tribunali specialmente quando Ivano ti saluto no
Attualmente a società esterne viene fatto che nell'occasione bastonate che ci vorrebbero chiuso in casa e mi toglieva chiave fa un reato battuti dentro finirà davvero speciale CIPE sul risolve il problema ma non è risolto il problema
Mettano più gente in carcere
Un uomo che ha deciso l'altro giorno nel quale copre la momento anche carceri si
Però poi
Se di questa emergenza si torna così sì agli anni settanta ottanta e finito non c'è più speranze per nessuno io mi sento un po'vivamente nei calci settanta ottanta
Ci sono state espresse brutte
Allora
Restringere i benefici che già dal tribunale su un'altra persona che qua a Milano il consigliere col contagocce
Se il proprio parere è sbagliato uno cinque cupole detenuti pochissimi pochissimi ci crede il tribunale di sorveglianza non ci crede al recupero dei detenuti vero e proprio
No
Esiste invece uno realtà punitiva sia all'esterno che all'interno di una speranza carcere Tuturano aumento delle pene non risolve il problema
Mi auguro che si comincia a ragionare un po'più visibilità solidarietà solo così forse si recupera detenuto sì abbassano anche reati no perché se cioè subito la vetta all'interno al carcere fuori
I tanti lati non si fanno gli extracomunitari tanti perché ha fame grati perché non c'hanno da mangiare così tossicodipendenti e tanti altri
Il detenuto è considerata una rete che si piangeva possono come una carta stampata tanti
Onorevole così uno però non è così perché quasi dell'uno per va ben diverso non si piange addosso quando uno fa più di tre quarti la pena avere dei benefici Maritati no come come concessi benefici
Ci sono poi popolose ormai una cosa molto importante ci sono detenuti che sono innocenti in questo caso specialmente ci sono invece che io avevo senso la parola però hanno suggerito una condanna per la giustizia italiana solo colpevoli ma non è così
Questi detenuti
Ho non possono un continuum che cessa da tutti i danni che sembra entro però cosa succede che
Chi fa di relazione dice come tu decidesse che gente come falso come posso fare io una relazione allora è un'aggravante per questo possono qua
Cosa possiamo qua essere stato condonato e Nicola Rossi l'innocenza è un'aggravante che sicuramente la relazione verrà fatto chissà come no non è una critica a agli educatori ma è così basta Pietro
Intervento di vogliamo sentire una voce femminile Beatrice
Una voce femminile
No
Dell'intero
Romano
Va bene allora no no noi donne dobbiamo di scegliere doppiamente la nostra dignità
In quanto potrà beh responsabile maglioni
Elevare a rimanere in fuga quale animale vincente la complessità della società moderna
In particolar modo in carcere
Quante volte è un ci siamo a Palmi siano agenti e colpite nella vasta nostra buona merita dovendo c'era il allestito azioni in altri affini per far fronte alla nostra responsabilità arenati
Lei in Italia ma intensa anche nei confronti del nostro senso
Tenendo a bada member cerca spetta alla società la ritiene comunque io Levoni
Ma indifferentemente
E lei se uomo-donna la dignità dovrebbe essere chiesti è conservata e non in qualunque contesto si trovi
Copia in qualunque situazione anche l'avvio frustrante vanno in queste avevamo e anche in altri luoghi sofferenza
Negli anni
Allora Milani
Onorevole sottosegretario signor vice direttore generale del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Signora presidente dell'associazione culturale noi ma signor direttore
Avevo preparato un intervento fortemente polemico
Ma quanto ha detto poc'anzi
Il viceministro della giustizia
Devo dirlo con assoluta sincerità mi ha un po'tagliato le gambe
L'intervento
Che condivido pienamente
Perché va dato atto all'onorevole Corleone
Di essere stato di essere tuttora insieme ad Alessandra Malgara che nessuno degli ambienti istituzionali ha voluto ricordare solo don Ciotti nel la lettera che ha inviato con la dottoressa Pomodoro
E c'è stato chi più di ogni altro si è battuto per un carcere più giusto più umano violetto un'intervista del dottor Malgara
Rilasciata al quotidiano milanese il giorno dopo all'indomani del suo licenziamento in tronco
Dal di par dalla direzione generale del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
L'onorevole Corleone non ha voluto spiegare il perché gli ho letto quell'intervista
Che consiglio a tutti di leggere per c'è un'intervista di grande spessore umano
Di grande dignità
Di grande onestà intellettuale
Un galantuomo che noi avevamo incontrato qui per ben tre volte
L'anno scorso l'ultima ricordo ancora il giorno tredici maggio
Mille novecento novantotto un galantuomo che l'attuale presidente di Antigone il professor Bertazzi Fini non lo vedo presente mi auguro che non abbiamo licenziato anche lui non lo vedo presente vere l'attuale presidente di Antigone aveva definito un rivoluzionario chiaramente nell'ambito dell'amministrazione penitenziaria
Io l'unica della sorte un rivoluzionario cacciato in malo modo
Da un Guardasigilli
Approfitti il muro verde siano lontane le mie parole dalla difesa da un Guardasigilli che di rivoluzioni è sicuramente un profondo conoscitore quantomeno di quella bolscevica
A loro allora allora nessuno
Allora adesso
Oggi poco pochi minuti fa
L'ho sentito l'onorevole Corleone affermare che lui vuole un carceri ci mostra in silenzio
In carcere che chiede
Bello l'onorevole Corleone Mannori non facciamo parte di quel si rivolse ai detenuti di predestinati a cui basta un parere della procura generale per convocare in carcere una conferenza stampa a cui basta un'estradizione e non siamo ben contenti c'è una nostra connazionale rientra riascoltare a scontare la sua pena in un carcere italiano
Ma non dimentichiamoci che questa nostra compagna è stata condannata in modo sicuramente sproporzionato ma un tribunale più giusto e più equo
Di quello nostro dove negli Stati Uniti d'America
Il collaboratore di giustizia
Non rilascia le sue dichiarazioni nel chiuso di una stanza del Pubblico ministero senza nessuna garanzia per gli altri punta di e poi e Rutelli presentarsi perfino davanti al Gip al GIP al collegio giudicante
Giuseppe Agrigento
Il Guarducci prescelto
Si avvale della facoltà di non rispondere
Questo Signori
Calpesta la dignità dell'uomo calpesta la dignità degli altri imputati calpesta persino l'attività del giudice che non può valutarne l'attendibilità perché lo si guardi processo sulle carte ma sulle persone
Certo sarebbe bello
Sarebbe bella una società senza delitti
Sarebbe bello però anche il contrario una società che sappia garantire a tutti gli uomini
Una vita definito come ci ribadire un cittadino tu sei un uomo libero
Qual è dunque il TG uno ha un lavoro
Un un proprio come guru
Quando doveva un tetto
Quando ha avuto l'assistenza sanitaria o previdenziale indegna di un Paese civile quando addirittura si è visto togliere la dignità di considerarsi un uomo
Intanto cioè va bene Eleonora Fiorani è colonne il Papa star Bonomi quindi è mica sarà oggetto degli interventi vedete molti passerà proprio un dialogo
Pongo chi vuole intervenire per brani
Elettori era in pompa magna
Mica tanto
Allora per raccogliere l'invito dirò subito che
Io concordo perfettamente con quanto è stato detto dalla professoressa
Fiorani Eleonora ceramiche il professor Bonomi vanno con un incidente
Conciso le mie idee con le loro meno male a chi vuol dire che si pensi in carcere
Coincidono in tutto per tutto
Vorrei io rientrano nel tema solamente sull'attività non esco
Per certi confini perché se no si potrebbe discutere di tutto e di niente ma come al solito o non si raggiunge
E vorrei fare anche alcune proposte palazzine
Visto che è un è un dibattito incomincia a dialogare
Con coloro i quali hanno fatto dalla formazione prima di me
Dunque
Ad esempio
No no fa fatica ma per la gloria
Allora
Ad esempio
Siccome ci racconti un po'così
Ci è stato chiesto
Di parlare
Parlare sempre molto difficile dire le cose che noi sentiamo raramente poi è ancora più difficili in carcere ed è difficile perché poi si può subire tra virgolette ed è un dato di fatto
Il carcere
è un posto segreto rimasti rimane ancora un posto nascosto
E quindi si è nascosto chiaro suggerì controllo
Perché il dottor colore non ha mandato anche a nove detenuti
Una volta dalla legge
Perché non ci ha chiesto qualche cosa
La prima richiesta vogliamo diventare parte attiva
Vogliamo avere un ruolo non passivo
Non voglio più dire sempre esclusivamente sissignore
Voglio esserci parlare e discutere
Perché si fa una legge sulla mia pelle sulla pelle dei miei familiari sulla nostra pelle
Quindi il primo errore
Domandati situato qualche volta lo scrutinio quindi la necessità che il deceduti
Esagero anche se non sono di sinistra ma lo sapete faccia un sindacato ci siano diventino uno abbiano un ruolo preciso dettato dalla legge perché sono sanno sempre qua
Se non ci danno dei diritti
Saremo ancora che la legge Gozzini
Regna basta premi non vogliamo premi c'è una corrente di pensiero tra nove detenuti chiedere leggi cornice bene perché non funzione noi non vogliamo avere premi vogliamo avere i diritti
Non la volete più togliete la
Così quanto meno andremo a finire sui giornali vicende criminali sono fuori criminale di qui togliete e ne è finita la storia
E c'è questa corrente ritenute va avanti con le sue idee va avanti con le sue proposte davanti a ragionare e non perché non c'è più la Gozzini dobbiamo spaccare tutto ma perché ormai signore ci siamo civilizzati
Le cose essenziali sono state fatte nella rivolta degli anni sessanta per le mancava il bagno o la doccia proprio il minimo gli abilità oggi c'è abbastanza anche se il problema è che leggere azionare poi tre era situazioni da discutere però se in questa legge se volete togliamo non scoppierà assolutamente niente noi proponiamo una rivolta una rivoluzione un re azioni di tipo cognitivo
Noi incominciamo a sapere chi siamo lo sappiamo veramente non per finta siccome sappiamo chi siamo sappiamo anche dove siamo
Quindi chiedeteci qualche volta perché poté far confronti per la parete sulla fertilità se voi data l'attività nell'ultimo periodo le famiglie si sono già frantumate si scrivono affrontano venne qui dirigenti più che ventennale subito la Fidelis da e all'inizio nel momento critico in quanto cittadino detenuto e in attesa di giudizio non si sa ancora si potrebbe essere riconosciuto colpevole innocente
E lì nel primo anno che nasce il trauma non dopo gli studi Ciani che sono quattro e sono assuefatto di galera prendetevi
Cioè ormai sono andato no
Allora quindi chiedeteci le cose posso quindi la proposta che noi facciamo eh rende etici ruolo infatti ci creati ci un ruolo attivo che esca dal gioco Guardie e ladri ormai lo conosciamo il giochino e consumati
Parole parole parole piccolo fatto cercate di fare una legge nell'ordinamento penitenziario che ci dia uno spazio preciso che non sia solamente quale delle commissioni o quelle delle cose che anche lì ci sono penultimi soluzioni funzionano sui sempre un po'cioè con un ruolo attivo insomma possiamo parlare con voi sta parlando il concorso quanta gente rimasta sincera che magari avrà parlare come oggi
Il sorriso io sono d'accordissimo foto il sorriso vince il sorriso lo dico a tutti anche noi ragazzi signora il sorriso può vincere una grande due aiuta potrà vivere meglio una qualità nostra eterna Farris anche le guardie quotidiano
Un un po'di di di ironia
Non si non fa perdere i rapporti residente ricevesse libero a dire la stessa ciò che pensi e non prende la punizione
Perché questa la repubblica delle domandine
Nostro carcere tutti i casi l'Italia sola più famose come delle Maldive io non ho diritto gli devo sì
Voglio qualche cosa devo chiedere
Assolutamente tutto sempre dalla signoria vostra concentrata al secolo lavora
Sembra separavano siciliane
Quindi la prima critica ci dispiace è stato però onorevole
Se Mancuso
La pena circense celebri degli oggetti parlare sicuri la chioma
Norme tutti i sogni bisogna inossidabile Nanni quando avremo la parola
Alle persone veterana risponde Demi schiaccia ancora per la la professoressa Fiorano rendendo siano i miei genitori rubo più perché però sono d'accordo con loro con voi quindi non posso dire che imparo che bravi bravi bravi bravi bravi
Perché noi siamo veramente lo specchio del fuori
Questo inevitabile ormai si è capito anche oggi ne siamo lo specchio
Quindi e inutile io chiederò dati mi dignità
Ma se fuori buona mentre Vinitaly recita vivere tra di voi fuori non c'è rispetto per gli ammalati non c'è rispetto per partiti cammina di fianco per porre termine Song come postino chiedermi dignità non avete rispettato e voi stessi fuori testa la verità
Senta lo schema fondato e allora
Ma
Questa è un'altra storia certe materie possiamo discutere sempre dal Sud ma lo sanno anche loro
Tante persone che dicono che i cavatori cavallo delle delle alla Ford la prossima elezione del Corno perché non è possibile immaginare che di colpo la sinistra si sia dimenticata
Di tutti il loro passato rivoluzionario sessantottino lo sanno anche loro culturalmente non la voglio larga astro sono sono le preferiscono mantenere la loro poltrona piuttosto che portare avanti con dignità
Un belle parole spesi in campagna elettorale
Qui ci sono i paradossi no io che ero fascista mi ritrovo democratico l'organo Company si ritrovano fascisti bravi complimenti notate per alimentare un po'di confusione non ho politiche politicamente parlando tanto oggi non ho capito da come va sentito fuori c'è un gran caos siamo fortunati sarà in galera c'è ordine
Sì ugualmente
Volo sulla sua prima e alla fanno bene l'ha fatto allora
Voglio il mio cognome
Voglio il mio nome il mio cognome ribadisco se non vi date questo ruolo è un problema riuscire a cambiare il carcere il carcere duro che andiate voi dall'esterno
Non ne avete la forza lo cambiamo noi dall'interno se voi ci date alcuni strumenti ma noi non solo a loro loro a fare il loro dovere nessuno discute ma noi ci dovete dare degli strumenti dati inediti per cortesia il mio nome e cognome mi chiamo Roberto Beltrami che la sentenza non mi ancora ammazzato
Quindi date ma questa possibilità
Non ci prenderanno mai già fatto qualcuno dice
In Europa
Un'altra cosa volevo dire
E poi facciamo se si sposta quasi ultimato
Sarebbero allora
Proponiamo un ruolo nuovo proponiamo che sia dato ai detenuti il nuovo nome e cognome
E proponiamo una rivoluzione di tipo cognitivo va bene questo termine vogliamo conoscere le cose tutte tutte quelle che decidono per gli altri
è vero che ci sono anche dei luoghi segreti anche fuori liberi che la gente potrà parlare discutere qualche università colte qualche centro sociale sicuramente
Ma non bastano emarginazione ed emarginazione come qua in carcere ci l'emergenza dell'agitazione ci sono alcune situazioni che non ci sono tipo Quaggiotto sorveglianza lo so non possono venire ma c'è il carcere nel carcere c'è sempre il peggio del peggio ma anche delle cose positive il fatto che oggi Silvio parlare positivo e ci sia la dottoressa con motore positivo che questo chiude positivo insomma queste sono anche le positività
Mi sa che devo finire
Allora finisco con se il problema
Il problema forse è una umanità
Da condividere
Di avere un po'di reciprocità
Cerchiamo una noi ci siamo ricordatevi che per le buone idee continua a mandare avanti la nostra piccola ricerca
Forza
Onorevole Corleone è la parola spetta
No molto brevemente perché
Ci sarebbe bisogno di moltissimo tempo per
Non farsi anche niente
Non farsi equivocare certe cose allora allora una sola cosa irregolarmente è stato inviato compito tratto alle organizzazioni sindacali ai provveditori ai direttori degli istituti approntare iato
E quindi io penso che il volontariato e tramite anche per parlare con detenuti ma non solo
è stato inviato a tutti i giornali
Che vengono fatti negli istituti e arriverà con un dischetto anche quindi sarà possibile la voraci e darci suggerimenti comunque ne ho una copia ve la lascio quindi in anticipo rispetto
Siamo registrati
E quindi ve ne lascio una copia in anticipo rispetto forse ai tempi postali di arrivo delle del regolamento stesso a questo e quindi è inutile adesso che io risponda su come cosa c'è scritto nell'articolo sessantuno perché non ci sono le cose che sono state dette o che sono state interpretate o dette da qualche giornale quindi diciamo che è inutile che io rispondo su quello che non c'è
Vi lascio questa coppia arriverà arriverà in molti istituti perché i giornali alcuni molto belli come quello che viene fatto a Padova ristretti
Moltissimi sono quindi arriverà e certe in tempi rapidi aspettiamo le risposte proprio perché come ho detto non possiamo però aspettare chissà quando perché questo Regolamento vada in vigore effettivamente perché
Altrimenti si dice ma c'è il nuovo regolamento e non viene applicato in realtà ancora deve essere approvato grazie e ci rivedremo in un'altra occasione
Signor Chiesa prego
Grazie
Con l'amico veterani spesso abbiamo dibattuto e chiacchierato
Amichevolmente o meno di questa è la situazione che si è determinata nelle casse e di come si possono impostare delle attività da parte di noi detenuti per essere visibile all'esterno questo è uno dei problemi più grossi che abbiamo abbiamo il problema di essere informati indubbiamente determinate cose per diremmo anche essere interpellati
Su alcuni fatti che toccano in prima persona la nostra vita la vita dei nostri familiari
Ma secondo me la cosa più importante avere una visibilità all'esterno che non ci viene quasi mai data per tutta una serie di motivi che può essere difficile
Ma magari anche inutile elencare però mi piacerebbe che si sapesse che i detenuti vogliono essere dialoganti i detenuti vogliono poter dire la loro su determinate questioni non solo che li riguardino ma anche sulla sull'attualità sul modo del conduce dalla vita civile all'esterno si parla tanto oggi del problema della sicurezza
Sicurezza se intesa come fine a se stesso non dice assolutamente nulla
Non dice nulla la sicurezza in sé bisogna riempirla di contenuti Dari dei valori
Altrimenti non siano dei termini di confronto
Perché se quello che si vuol costruire all'e sterno perché purtroppo sono tenuto e mi raffronto con una realtà che sta all'esterno e quella società dove vincono soltanto i numeri uno
E questo non mi sta bene
Io voglio invece una società nella quale possono vincere e avere un ruolo tutti anche se non sono dei numeri uno altrimenti vale solo il discorso che io nel mio non è numero uno non può fare nient'altro che andare a delinquere
Senza volerne trovare con questo una giustificazione
Persona primo aspetto del problema quindi essere visibili per poter partecipare all'esterno alle alle discussioni e dibattiti perché pensiamo di avere qualche cosa da dire anche noi su determinate situazioni
La seconda situazione il problema di come viene interpretata la sicurezza all'interno dell'istituto
Anche qui la sicurezza se vissuto soltanto come elemento neutro
Undici assolutamente niente
La struttura in sei perse non non mando un messaggio non costruisce la volontà di una persona noi non gli incultura nessuna motivazione in più
Se si limita solo al rispetto di regole e se si limita rispetto di quello che è un una normativa bisogna che questa struttura diventi comunicativa di valori di messaggi e in questo il volontariato e tutto quanto è la partecipazione dalla società esterna è senz'altro più che di valevole aiuto
Questo è un ulteriore considerazione ma d'altro canto e bisogna interrogarsi anche sul valore
E sulla finalità della pena e soprattutto perché la pena debba essere solo e soltanto detentiva
Questo è un argomento su cui desidereremmo confrontarsi con l'esterno
Fino ad ora
Si è valso dall'inizio di questo secolo il criterio della segregazione cellulare perché si pensa che chi comunque ha avuto un episodio deviante debba essere segregato dalla società perché può fare soltanto male alla società ma questo secondo me è un concetto che va rivisto
Il monsignore ha parlato del concetto del bene comune nell'etica cristiana si parla anche molto di personalismo cristiano
Non c'è solo il bene comune inteso come valore assoluto se il valore della persona con tutte le sue potenzialità che devono essere espresse rispettate
Non ho molte altre cose volevo soltanto rinnovare l'invito a poter discutere
A essere visibili perché non si riesce a trovare il mezzo di essere e comunicativi attraverso radio e televisione ecco con tutti i filtri necessiti Aresu immaginabili per garantire la sicurezza e non so fino a che punto poi questo sicurezza sia così
Indispensabile o se per me solo un mito no ma indispensabile che perché gli altri ci capiscono noi possiamo dialogare
Con gli altri è una una richiesta credetemi molto l'accorata e chiede che rivolgo soprattutto alla stampa no
Tutto questi discorsi di questi giorni emergenza emergenza emergenza mi permetta signor sottosegretario non c'è proprio nulla a livello politico che emerga così improvvisamente solo il frutto di tutta una serie di omissioni fatte
Presenti passate
Senz'altro che hanno portato a una destabilizzazione di quello che erano delle situazioni che si sono andati a radicalizzare senz'altro quindi questa emergenza è senz'altro pretestuosa un dialogo potrebbe essere senz'altro molto più costruttivo
Ci sono altri interventi
Chiedo a voi signori prego Michele
Il programma dei lavori cioè ci sarà un intervallo ora poi ci rivediamo mi raccomando ci rivediamo non siate pigri abbiamo degli oratori che ci faranno ascoltare delle magnifiche argomentazioni su un ampio ancor delle scienze e delle discipline
Scusate io non ho detto che abbiamo dove c'è un altro intervento
Mi scusi
E scusi stavo
Stavolta soltanto illustrando il programma della giornata
Cioè voglio dire questa giornata non si conclude col Brecht i convegni continuano e allora voi siete i protagonisti di questo convegno se non ci sarete voi non ci saremo neanche noi chiaro
A Michele vogliamo dirle queste cose
Allora innanzitutto saluto tutti e soprattutto quelli che per Anna Loro non volontà non son potuti venire esistono primario intervento di prima parlava di un carcere nel carcere esiste ed ecco concreto non sono qua
Ecco io volevo innanzitutto lei Cervera un racconto è un po'a si distacca un po'da tutti gli altri interventi è un racconto che ho scritto io volevo leggervelo quindi sarà abbastanza breve
Allora racconta inizia così ebbene eccomi qui dopo aver attraversato le burrascose acque del destino il posto in cui mi ritrovo se esista al mondo un posto che può dirsi è l'ultimo quelle proprio Carrasco
Un luogo dove le donne sono rigorosamente divise dagli uomini la castità che vi regna in quest'angolo di terra fa invidia e monasteri
Mi sono spesso domandato quando capitava in questa contrada se le persone che incontravo avessero dei motivi per stare insieme
E vista perché erano in quel posto dimenticato da Dio forse un giorno ciascuno di noi di loro sarebbe andato per la sua strada ossee insieme prenderanno il sentiero che li porterà fino all'inferno
Sembra che gli abitanti di Soracco abbiano tutti una gran fretta di andar via
Effetti devo confessare che anch'io sento questo grande desiderio sono tutti sempre indaffarati come loro preparativi puntualmente rimandati per qualche diabolico motivo
Eppure il posto sembra immerso in una perverso aureola di santità
Il tempo il tempo il gran nemico di questo posto sembra che tutto sia immobile
Cerrato non pare fatto dagli uomini per far vivere degli uomini ma un'opera
Di un demone cattivo per primi e per punire i suoi abitanti c'era composto come tanti altri che sono dispersi per il mondo tutti hanno sentito parlare di questi posti
Ma non tutti sono capitate nelle sue viscere silenziosi meandri dell'inverosimile
Si dà serviranno per procedere per resistenza con assordante determinazione una delle cose cui colpisce di questo posto e rimuovere un moroso brusio continuo dei televisori che invade la testa delle persone e pazienti lo sopportano
Le persone sono Ribon umore sempre pronto a scherzare a fare il tempo con racconti fantastici sono uomini e donne forti pur avendo un'alimentazione povera arricchita il più delle volte con la fantasia
Altra stranezza sono gli orologi sempre fermi come a paralizzare la memoria su un antico ricordo dove finiscono e iniziano i giorni
Cioè fuori dal Paese quasi a delimitare una grande diga sembra che l'orizzonte finisce qui la sera quando ognuno resta solo con se stesso Estonia avanza
Fino a sembra di infrangersi contro la riga l'orizzonte non funziona pensai e mi venne il panico
Lo spericolato aviatore mi rispose tutta nate sappiamo che la terra in basso il cioè Renato e il resto non conta carciofo non
Dopo questa bella metafora allora non vi dico il programma dell'infaticabile nove ma per oggi pomeriggio cominceremo con un filmato
Dei vostri compagni che abbiamo girato qui all'interno del carcere
E poi avremo gli interventi dei relatori un dibattito e alla fine un barese momento musicale preparato dei vostri compagni
Ci vediamo più tardi grazie
Elettroniche oggi interverranno
Ci porteranno delle esperienze che io credo debbano insegnarci qualcosa
E anche offrire degli spazi diversi di esperienza all'interno di questo carcere noi sentiremo attira i nostri lavori don Virginio Colmegna
Sentiremo il professor Marchesini che ci porterà esperienze di altri carceri
Di altre situazioni vissute e quotidianamente messe in atto
Ascolteremo il professor tardano per esortare esperto di virologia è un medico so che il suo intervento professore molto atteso
Anche perché si è parlato di un problema sanità grande all'esterno ancora più grave all'interno del carcere
E quindi noi avremo degli interventi molto puntuali e precisi su questo discorso e saranno gli intervenuti i detenuti ad intervenire in questo tra le star Ceretti criminologia
Professor Cesa Bianchi ci parlerà delle cause offesa
Letta offesa lasceremo al professore poi raccontarci come dentro e fuori
E seguiranno interventi di detenuti e di ospiti e poi come di annunciano avremo questa chiusura con un breve momento musicale anche perché per vocazione no Emma cura moltissimo questa parte delle musiche ed esche atro e allora non vogliamo lasciarci senza questo particolare seduto
Domani l'esito di questi lavori sarà trasferito all'esterno di questa carcere
E e ci auguriamo veramente di possedere poi tutti gli elementi terre dar vita agli atti del convegno che saranno distribuiti dentro e fuori la realtà carceraria
Allora prima di cominciare con l'intervento di don Virginio io Borrelli mandare in proiezione un piccolo brevissimo video che abbiamo realizzato e noi del gruppo di teatro
E e allora vorrei vederlo si parla della dignità
Da
Ospedali
TG già
Dalla febbre
Dignità carcere e niente Bardi come l'ordine del giorno dell'Inghilterra scuola
Lì popolo
Ventilato povertà
Buona
Dolore
In Cina Gioia
Bisogna Parlamento
Quindi da un uomo
Una finirà eliminare io allora no no allora
Sono in grado arciere di un bando
Non sono parole mie
Ma oggi dolori un'intervista rilasciata al quotidiano milanese il giorno
Da una persona perbene
Nel voglio la luce nel piccolo spazio per l'accesso alla grandezza dell'impegno
Pubblico serviva trasformare mobilità tutto sembrava un euro unico e la coscienza del suo impianto che porta alla penetrazione pervenuta presente il benvenuto a sua
Corrotto all'odore amava gestorio consapevole fa per il nord dell'orrore forse il pubblico non già sorriso per ragioni bensì quel modo tutto interiore con il quale attraverso dolore sofferenza si fa largo l'avvenimento del
Il ritorno
Un Tutu
Più un biglietto un uso
Su voluto avere tutte le Paul si trovano e le ingiustizie incentivi
Primi missili Tirol Roberto Luongo all'urto Piritoo e al nostro obbligo
Nulla
Andiamo a rete lo sparring muore come i balordi concordi
Di verità
Comunque perdendo sconfiggere dovrebbe suoni i cumuli per gli omnibus di
O forse
Ricordo che supera sui ricuciti tipo edifici
TV io non ho una memoria io la
L'undici permettono
Un bottone riuscivo culla ma in tu
La mattina mi sveglio rosso grazie
Mirava solo grazie
Faccio colazione di resto da suo grazie
Mi aprono la prima portare a seconda poi beccacce all'opposto e brindando corretto grazie
Tutte le giornate sono organizzate grazie
Lacuna di non fare sempre le stesse cose tutti i giorni grazie
La mia attività
La mia attività principale non sbaglia Riccardo dell'uso del computer grazie
Entro nel piccolo locale dove c'era il computer e ancora avendo chiuso grazie quando esco mi vengono a prendere tra
Il pranzo o la cena mi sono portati grazie
La spesa abbia ricordato
Apposta nel portare grazie
Apollonio dal medico all'ospedale a scuola al lavoro
All'aria ha interrotto il Balestra ovunque vada
Sono con voi
Gli accompagnatori e non mi rivolgono la parola eccetto per ordinarli può riprendere visse secondo loro commettono infrazioni
Perquisiscono tra
Mettendomi lungo grazie
Mi impongono di fare qualche riflessione grazie
Naturalmente non accettano che io mi ricordo allora
Se non per chiedere cortesemente imperversò per qualcosa in cui ho bisogno grazie
Come se non bastasse l'assedio fisico ecco quello della vogliono conoscere più passato presente futuro cosa pensa di cosa parlo
Qual è il mio carattere
Come sono i miei rapporti con il mondo
Che mi circonda anche all'avvenire
Giudica
Aggiornata termina con la chiusura dei soliti grazie a riposo
Ora se non solo riguardo attorno
La civiltà
Però mi sono comportato bene
Non ho dato disturbo mi sono applicato la vita di tutti i giorni
Proprio nel bar mio computer
Che esegue gli ordini
In Lussemburgo
Ci comportiamo bene
Tutto prestabilito organizzato programma
Sono soddisfatto ma
L'attività
Non venne avviso
Non è prevista
Tanto meno l'inchiesta grazie
No
No no non è questa la riflessione che compare
Ho capito io sono qui
Per espiare una pena
Conta solo
Non importa Cubeddu ho capito
E la dignità la dignità non c'è Bellini
Grazie
Ma dentro di me sul segreto
Ho la mia dignità
E non l'ho mai
Svegliarsi una mattina di febbraio
Con la mia compagna piccolino per entrare in un incubo
In verità unico bugiardi sul padre o
Forse troppo
Ma questa volta vanta osa dell'individuo è un vecchio debito con la giustizia con la bilancia della giustizia
Che inesorabile deve essere distinto
Non è rispettato la legge
Sei stato condannato
Ed ora è giusto che paghi
Parole sante
Chi mi ricordano la frase di un nuovo professore di diritto americano di cui non ricordo il nome
Che scivolando sulla stanco che rappresenta la legge dissi
La legge non è neanche l'ombra della giustizia
Ho pensato svariate volte a ciò che avrei potuto dire in questa occasione riguardo alla verità
La dignità offesa o meglio a Trinità inviolata
Deserta calpestato
Meschino mentre violentata strumentalizzata senza alcun
Ogni volta mi sono posto questa domanda
Sono abbastanza tengono poterne parlare
Tutti coloro che ne parlano lo sono
Credo che si ogni persona impiegarsi del proprio tempo al fine di accrescere la propria dignità
E quindi la propria consapevolezza
Nonché la volontaria Energia per dare il meglio di sé ogni giorno
In questo caso non rimarrebbe molto tempo da sprecare in parole
Parole che troppo spesso restano tali
E soprattutto migliorerebbe la nostra condizione
Nessuno escluso
Speranza
Si dice che la speranza che sia l'ultima a morire
Per noi russi la speranza e la vita
Ci aiuta a combattere con delle guerriere alla giustizia
Ci aiuta scrive
A sperare
A volte mi domando e chiedo a voi
Brava gente
La speranza è l'ultima a morire vero
Spero di non morire
Insieme a lei
Parassole in cercando pubblica
Pensieri che non cessarono mai Cocchiaro esorta attesta
Quindi la libreria tutti i quando di Maccanico convocato Lattanzi bandiera
La tua libertà
Io
Dario dentro
Basta Berio negli anni il
Dei servizi realizzati
Montale ridotti sono in tutine Nostalgia Guardini a Trieste sottolinea serrato da Oscar Niemeyer potrebbe nuocere fa aerea ma tornato
Prontezza prodotti
Madonnella comandi rosso ruberie
Giancarlo o lettera onorare apparve Umberto domande incidente pensare tremo apparvero nato de de relato io ho carta varie chi si pensa risultano ancora aggiunti gare vecchio bazar pazienza devo volontà lavorare è quando tanto parlando dei ben pensanti uno
Abbandonato domande la mia libertà basta un corollario bene tre nove biglietti di fare attraverso sotto bastionata e notte
Beppe partiamo dai comandi pensare martoriato che
Iniziamo allora i nostri lavori con don Virginio Colmegna
Il l'argomento è il titolo è estremamente impegnativo e anche la riflessione che mi sono proposto insieme a voi e in un un convegno come questo anche in questo luogo perché potremmo semplicemente raccontare le cose che si fanno dire i buchi che ci sono le carenze però mi pare che il livello e l'impostazione ci chieda delle domande degli interrogativi che anch'io ho dentro la questione della dignità umana dentro il carcere la condizione carceraria
I diritti che salvaguardano comunque
La dignità della persona
In un periodo dove l'attenzione io porto quel clima che si respira fuori
L'attenzione portata fortemente sulla domanda di sicurezza sull'urgenza di prevenire
Fornire deterrente al crimine attraverso il sistema penale
Dando al sistema in modo ampio un compito quasi esclusivo di risposta al crimine e alle domande di risarcimento per le vittime e di sicurezza per tutti
Allora qui vi è anche un'altra domanda che mi pongo come l'azione di solidarietà quella che abbiamo avvertito anche in quello che si dice genericamente volontariato e sul quale c'è qualche riflessione da sviluppare
O di relazione con l'altro in quanto persona e non solo perché è detenuto sa rendersi non solo genericamente una buona azione ma renderla fortemente interrogata
Protagonista di un'azione complessa soprattutto in ordine alle finalità che abbiamo di fronte
Vi è un approccio infatti sul tema del volontariato soprattutto dentro il carcere che potremmo dire quasi minimale e riduttivo
Detenute persone quindi si fa chi gli si fa accanto con un'azione che esprima un'attenzione sociale
In quanto persone
Allora la dignità di ogni persona imponeva richiede di umanizzare cioè di consentire quel minimo di relazioni su cui si può e si deve comunque passare anche un trattamento carcerario
Se con questa impostazione portati a solidarizzare
Come lo avvertiamo anche nel clima qui a considerare l'aspetto di sofferenza della detenzione a produrre attenzioni tendenti a dare concretezza alla prossimità
Un certo volontariato una certa cultura d'intervento anche strutturale si propone dunque di salvaguardare il fatto che chi è in carcere è persona esprima esigenze e diritti inalienabili
Questa impostazione produce
Significative azioni umanizzante
Dopo produrre
E incontrare anche proposte di cambiamento
Come li avvertiamo sempre essa porta a salvaguardare quasi una concezione del carcere come certamente necessaria istituzione sì interrogata dalla società
Ma di fatto qualche volta non riusciamo ad avvertire che la domanda grosse è quella di vedere come superare la separazione rigida tra carcere e società
Infatti se continua e fuori c'è questa idea soprattutto anche da certa gente le vie attorno omologazione culturale molto preoccupanti questo perché che la pena e il carcere unicamente il carcere
Attraverso il carcere allora si cercano di produrre azioni di solidarietà
Si sviluppano azioni che potrebbero ottenere qualche effetto positivo di ricupero salvaguardando la separazione
Intrattenersi sulla storia del volontariato in carcere sarebbe anche interessante anche sotto questo profilo questa impostazione
Porta con sé il fatto che il carcere luogo dove il tempo si misura sovrapponendosi alla pena e alla sua durata finito alla il tempo del carcere questa persona comunque è riabilitata e quasi santificata dentro la società quasi che il carcere invece è un pezzetto di un percorso che dovrebbe entrare
E dove simbolicamente si consegna l'idea di una punizione che in quanto tale permane come definitiva
Fuori gli è sostanzialmente l'idea che sta venendo che il carcere il crogiolo di questo sentimento quasi vendicativo e totale quando si dice uno deve stare in carcere spesso ormai si accompagna l'idea culturale per sempre
Vi è una contraddittorietà reale
Una invivibilità della condizione carceraria e una richiesta sociale di carcere sono i due poli contraddittori dentro cui viene ricondotto e mantenuto oggi il dibattito quello politico intorno alle alternative al carcere
Queste ultime ruotano tra esigenza di Dekker Cerizza azione e nuove istanze collettive di rito carceri d'azione
Impostazione attenta la dignità come punto di partenza qui è sfidata a non collocarsi solo accanto in funzione supplente ma dentro questa contraddizione
Proprio per riproporsi una cultura della pena come capace di puntare sul riscatto dalla persona nessun risarcimento come itinerario possibile
Umanizzare significa sfidare di incontrarsi con le potenzialità di chi deve scontare la pena mettere in moto un cambiamento un conflitto alcune volte reale là dove non si mobilita un riconoscimento di percorso riparativa
Per questo è importante arricchire di relazioni opportunità la condizione carceraria rompere la separazione
Non solo per allietare la sofferenza ma per qualificare in modo diverso e più articolato l'incontro con la società sarebbe interessante tutto il dibattito sul Regolamento vederlo anche in questa prospettiva la questione criminale sia pronta qualificando il livello culturale
Della proposta e richiede una serietà non affidata solo all'emozione
Ricollocare il problema degli
Tutto come persona
Non dalle sbarre ma dall'attraversamento di questa reclusione
Riempire di questioni reali la vita che si scoprirà sempre intrecciata tra dentro e fuori la famiglia i bisogni di relazione di lavoro se noi togliamo queste opportunità come demanda reale il carcere diventa un luogo chiuso la Società riempia la domanda di separazione
L'umanizzazione richiesta non è quella solo di rispettare il detenuto questa mattina è stato ben detto
Ma di ripartire dal suo essere persona e sfidarlo complessivamente come società che porta con sé la rottura provocata dal reato
è necessario oggi più che mai rispondere non con una cultura vendicativa ma con un supplemento di capacità di mediazione
E qui stiamo andando un po'in sé il senso contrario al clima che si è decisivo proprio per salvaguardare una dimensione di umanità anche oggi non consegnarsi all'Orte all'orientamento carcere o centri con e rozzamente retributivo
Oggi come oggi dovremmo riflettere che l'articolo ventisette dalla Costituzione dice la pena deve tendere alla rieducazione del condannato al di là del linguaggio delle riflessioni
E che ha ispirato la riforma carceraria così tanto criticata certamente esige richiudere io non son così bevendo dalla società
L'amico il carcere diceva sistemate la Gozzini così no ne abbiamo qualche preoccupazione di salvaguardare e per i contenuti di riforma che ha dentro quindi non siamo proprio così convinti che va messa via
Ma credo che era la provocazione in termini positivi che ho colto in quel tipo di significato
Richiede un rovesciamento dalla cultura del carcere come spazio dove la società si vendica i séparé
E quel sito proprio ed anche in difesa della sofferenza di chi ha offeso
E segnato dal reato
Le vittime che non cessano anzi ancor di più di manifestare la domanda di una società diversa
Ecco perché la reazione della società
Si concentra nella capacità e nella fiducia di non accettare il reato
Di condannarlo a tal punto da voler considerare possibile riscatto la dignità di colui che delinque addirittura è proprio per questo proponendo risarcimento e riconquista
Del valore sociale dell'azione riparatoria
La cultura vendicativa e quella che sta dando sia a piene mani all'interno dalla Società quasi che comunque dando un male poi nasce il bene quella che poi produrrà delle tracce di separazione Conti
Ecco allora che chi oggi si concentra sul carcere come spazio chiuso diffonde l'ideologia del carcere perpetuo pensato non come necessità storica da superare
Ma fatto su misura per ciascuno che commette reato e comunque diffondendo l'idea dell'impotenza del bene della società
Umanizzare significa dunque essere sfidati anche dal pensare a una pena o a pene diverse dal carcere
Oggi non c'è questo dibattito proprio nel momento in cui la domanda di sicurezza chiede di rispondere anche in termini diversi di risarcimento di reazione non c'è nessuna riflessione su questo sì aumento
Andare oltre al paradigma carcerario il traghettare la pena verso il territorio come ha detto anche nelle relazioni questa mattina e verso la sua dimensione umana significa anche riempire il carcere stesso di Società di cultura come stiamo facendo e di relazioni reali di produzione di regole di legami ma anche portare dentro la società
La domanda di riparazione riscatto proprio a partire da chi ha sbagliato che deve essere protagonista attivo come veniva richiesto stamattina e non essere considerato una vittima cui riversare un'attenzione solo perché recluso
E che porta che perché questa impostazione dei deboli
Procura anche aumento al vittimismo e questo poi non produce neanche situazioni di cambiamento
Per evitare equivoci le giuste rivendicazioni per i diritti minimi e soprattutto l'esigenza di una riforma della giustizia per una pena certa immediata sono condizioni fondamentali
Ma tutti comprendono che per questa Rifondazione simbolica e culturale della pena si richiede una complessa uso questa parola Antropologia riflessione sulla la riflessione sulla pena riapre la questione dell'uomo
La questione del senso
Non si può infatti ridurre il dibattito in corso un classico esempio di luoghi comuni
Che mentre ampliano la domanda di carceri trazione dall'alta non si pongono il problema del sovraffollamento per cui si parla di letti a castello di altre cose così
Questa povertà di riflessione propositiva ha portato il carcere ad essere contenitore del disagio si diffuso Pawel far povero nel quale si investe un po'tutto
Contenitore che tranquillizza forse la società apparentemente perché apparentemente non la disturba ma di fatto riconsegna alla società la riproduzione dell'impotenza
E allora questa cultura di caratterizzazione spinta porta il carcere nella società
Dilatando la sua potenza così da rendere da riprodurre prassi carceraria in contesti extracomunitari extra muraria
Cristalli Zanda dispositivi di controllo invocando una logica custodiali spiega che rivela una debolezza nel concentrarsi attorno all'alternativa oggi certo c'è problema dalla verifica delle pene alternative dalla discussione ma questo è un dibattito serio che non si può fare semplicemente con la cultura uguale a
Nasce l'utopia della sorveglianza generalizzata che dentro una la gente comune
Che a tal punto e desiderata da diventare virtuale in un possibile estendendo il senso di impotenza e di rassegnazione che può spiegare anche la rabbia e la paura
Certamente oggi come oggi è difficile individuare percorsi ma se si mantiene aperta la contraddizione si può sperimentare diventare creativi propositore di progetti e divide
Perché quello che manca in questo periodo è la situazione di creatività di ripensamento c'è solo delle grida degli urli delle mozioni attorno alle mozioni poi non si costruiscono Progetti
Attorno e dentro il carcere vista una vivacità che va espressa non solo come atteggiamento assistenziale un imbonitore o come operazione strutturalmente in grado di interrogare la società e allora arrivo proprio alla conclusione perché mi pare che sia importante questa riflessione almeno per quanto mi riguarda
Si noti che tutto questo non è in contrasto pratico con gli esposti di presenza di affermazione dalla dignità umana del detenuto quelli che fanno queste riflessioni un po'come noi
Sono quali poi più concreti che dicono che se si deve parlare di lavoro poi bisogna trovarlo sto lavoro se bisogna parlar di risposte di legami tra bisogna farlo non bisogna creare dei desideri e può non entrare nel merito che dentro ogni esperto non si può fare assistenzialismo e basta
Che la cultura se va fatta e un certo tipo di livello di produzione di senso se si è presente in carcere oggi non è perché si dimentica la vittima
O la lacerazione prodotto dal reato ma perché si può riaprire un ponte a dove la frattura sembra ormai incolmabile e allora una finalità di rieducazione non può puntare solo sull'individualità del colpevole
Ma più Pieri socializzare oggi bisogna risocializzazione
Cioè aria prendere le forme antiche e nuove di una convivenza egualitaria che salvaguardi la produrre la pluralità irriducibile dei soggetti
Dentro in questo anche oggi complessivamente Movistar solo un problema pratico
Mi stanno delle idee culturali che non riguardano solo lo spazio chiuso del carcere
Anzi più arriverà dentro società i più queste entrerà in un legame profondo ci riuscirà a riflettere a capire che il problema non è sempre fuori di noi
Il problema la violenza non è solo fuori di noi sta dentro anche nelle relazioni nelle capacità di sperimentare che abbiamo e l'atteggiamento vendicativo che sta venendo produce delle scorciatoie
Dal male o con non nasce mai genericamente un bene allora bisogna assolutamente riflettere attorno a questo ed allora le tante motivazioni che ci spingono
A radicare la nostra speranza la parola speranza viene fuori è venuto fuori anche nel di dove l'ultima parola anche laddove sembrerebbe esserci disperazione non è assurda
Ma è un'utopia possibile che può darci la legittimità di un sogno possibile la bivio c'è sempre la frase sperare contro ogni speranza ma questo è possibile se poi il linguaggio diventa quello dalla concretezza
Della concretezza fatta di gesti e di valutazioni dicevamo prima che per esempio attorno al tema lavoro che questo è la e chiudo su in questo tipo d'immagine il gelato ne abbiamo una legislazione assolutamente lavoristica stamattina aveva scritto un sociologo dicevo che il lavoro è cambiato totalmente tutto
La legislazione oggi nostre a tutta lavoro istiga se non c'è un lavoro preciso non c'è il contatto con la società le pene alternative
Di lavoro non ce ne o c'è quel lavoro
Che sarebbe bene poi ricostruire in circuiti di legalità era uno ci troviamo di fronte a una grande frattura riaprire questa questione lanciate già da oggi
Di lo dicevamo privo dei luoghi a vedere qual è quali sono le possibilità che ci sono dentro e fuori ragionare di pene alternative non in astratto
Ma concretamente per riaprire le speranze le possibilità per far ragionare la società in termini diversi da una cultura vendicativa
Questa è la sfida che abbiamo di fronte anche come volontariato
Perché altrimenti saremo chiamati semplicemente fare un'azione di supplenza
Un'azione anche così che viene sempre legittimata ma che pone poi un problema invece di una società che si interroga anche a livello sotto il profilo alto che quello culturale grazie
Pensando anche ai fini iscritti ultracentenaria di Babilonia ci parlerà di bioetica Mannoni in astratto
In concreto proprio come poco fa se ha indotti a riflettere don Virginio Colmegna
Innanzitutto
Voglio dire grazie per avermi invitato a questa iniziativa e fare i miei complimenti perché veramente l'iniziativa pregevole che sicuramente aprirà una serie di riflessioni sul rapporto carcere società e devo dire che il mio intervento sicuramente sotto alcuni aspetti forse diva che era un po'dalle gli interventi che mi hanno preceduto ma ritengo però che effettivamente io ti parlerò di esperienze di iniziative di situazioni che in qualche modo sono estremamente vicine a quelle del problema chiamiamolo così carcere
Innanzitutto vi parlerò del rapporto uomo natura ambiente animali un rapporto che molto spesso si tende a considerare pleonastico nostri noi pensiamo che l'uomo abbia bisogno solo del rapporto con l'altro uomo e che non abbia bisogno invece di un rapporto più autentico più forte più vicino col mondo naturale con l'ambiente con gli animali
In realtà se noi guardiamo sì agli anziani sia le persone che hanno dei i disabili sia ai bambini se visto che il loro bisogno di un rapporto autentico e forte con il mondo animale
Fortissimo nel senso che questi referenti
Questo alterità con cui la persona il bambino l'anziano si rapporta danno all'anziano al bambino delle vere e proprie ragioni di vita
Molto spesso vediamo per esempio gli anziani abbandonati a se stessi
Che non hanno più affetti che non ha più ragioni di vivere
E queste persone si circondano di un animale
E questo animale da alla persona quello che la persona veramente di quella di quella persona ha bisogno in maniera anche molto forte in maniera anche molto autentica ma perché questo innanzitutto perché una persona sempre nella propria vita bisogno de sapersi utile a qualcuno sentirsi importante per qualcuno
La vera solitudine non è la solitudine l'isolamento è l'isolamento morale
Il sentirsi abbandonati abbandonati nel mondo della famiglia all'interno della società anche al di fuori si può benissimo vivere una situazione carceraria vivendo fuori all'interno di una città perché questa solitudine è veramente pesante allora pensiamo quanto è importante per un anziano avere di fianco un animale
Che tutte le mattine gli chiede l'affetto tutte le mattine lo fa sentire importante lo fa sentire autentico e molto spesso si è visto dalle ultime ricerche che gli anziani che hanno un animale e in genere tendono a vivere almeno cinque anni in più degli anziani che non ce l'hanno
Per una serie di motivi molto vasti cioè dal fatto che la persona come dicevo prima si sente utile per il fatto che la persona indotta a fare del movimento per il fatto che la persona
In qualche modo a un più ritmo sente di continuare a vivere alzarsi a una certa ora avere determinate azioni ecco l'importanza di questo tipo di rapporto
Ora noi siamo abituati a pensare che di comunicare su esclusivamente con la voce con le parole
Ma nel rapporto con la voce nel rapporto con le parole nel rapporto che sarà lenta abbiamo con l'altro uomo
Pensiamo come ingessata e cioè veniamo a perdere tutta quella comunicazione
Che non fa parte del linguaggio che non passa attraverso le parole ma che la comunicazione del corpo che la comunicazione delle mani la comunicazione dei muscoli inimicizie la faccia il tono della voce come ci comportiamo l'affettività
Questo tipo di comunicazione per l'uomo è importantissimo noi non possiamo pretendere che l'uomo diventi una sorta di computer
Come si diceva prima e deve temere un'etichetta deve essere continuamente ingessato all'interno della comunicazione delle parole
Noi abbiamo bisogno di scambiare affetto abbiam bisogno di comunicare col corpo abbiamo bisogno
Di quella para linguaggio si chiama in termini diciamo ecologici che sono fondamentali che è fondamentale pensate generalmente le persone quando vivono al di fuori nel nel rapporto con la società nel mondo nel mondo nel rapporto con gli altri nel mondo del lavoro eccetera
Sono costretti ingessati all'interno di questo linguaggio attraverso di questa comunicazione solo verbale
E quando sono a casa la prima cosa che fanno al poter scambiare affetto scambiare dei movimenti del corpo con l'altro animale oppure farlo da soli ma questo è fondamentale perché abbiamo bisogno proprio di uscire da questa da questa chiusura da questo modo che ci tiene chiusi all'interno del della del cosiddetto bonton
Ora
Se visto che anche con i bambini noi rischiamo veramente al grande universo diciamo di Fantasia di creatività di voglia di vivere né presenti nel mondo dei bambini noi gli togliamo completamente tutta questa fantasia tra questa creatività questa voglia di esprimersi per cercare di chiuderli solo attraverso una comunicazione linguistica
Noi gli neghiamo praticamente qualsiasi referente col mondo naturale col mondo degli animali col mondo dell'ambiente glielo togliamo li priviamo di questo grande e valore educativo che può avere questo tipo di rapporto
E in questo modo non ci rendiamo conto di chiudere i bambini fin da quando sono piccoli
Chiudere completamente una parte importantissima della loro
Ora perché è importante questo referente non umano ed è questo un po'il mio il cuore del mio
Del mio i intervento
Il referente non umano non deve assolutamente sostituire referente umano una persona bisogna di rapporti con l'alterità umana con il proprio prossimo umano
E questo prossimo non può e non deve essere sostituito dall'animale o da altri referenti però allo stesso modo il prossimo non umano il referente animale non può essere sostituito dal referente umano
Noi abbiamo bisogno anche di questo tipo di rapporto se togliamo questo tipo di rapporto la persona si misteri lisce
Perché il rapporto tra uomini molto spesso un rapporto competitivo
Noi ci sentiamo sempre spinti a competere con il nostro fosse umano vogliamo essere i migliori vogliamo essere i più bravi vogliamo avere tutta una serie di cose che ci fanno sentire importanti nei confronti della comunità degli uomini
Allo stesso modo il rapporto con lo con l'uomo è un rapporto viziato anche dal fatto che spesso ci sentiamo giudicati dall'uomo non ci sentiamo giudicati dall'altro nei confronti invece del rapporto con l'animale o con l'altro naturale
Questo non avviene c'è il rapporto completamente libero noi ci sentiamo di muovere cinque completa libertà incompleta
Rilassatezza non ci sentiamo giudicati non ci sentiamo in competizione possiamo veramente forse per la prima volta essere autentici
Ecco non prendiamoci di questa cosa non consideriamola pleonastica non consideriamola inutile un sovrappiù perché in realtà l'uomo è diventato tale proprio nel rapporto con il proprio prossimo umano quel proprio roba prossimo animale
Dalle ultime scoperte di antropologia di studio quindi della storia dell'uomo se scoperto per esempio che la domesticazione del cane cioè il cane è diventato il nostro compagno di vita come uomini ben centoventi mila anni fa
Cioè tutta la preistoria umane tutta la storia umana
Sono da Ascona vedono il rapporto uomo animale
Ora
Pensiamo a quanto Chanda otto il l'alterità animale per diventare uomini quanto noi abbiamo preso dagli altri dagli animali quanto abbiamo potuto arricchire il nostro patrimonio umanistico attraverso l'osservazione attraverso il rapporto con questa alterità
Togliere
A dei bambini a degli anziani a dei detenuti o ad altre persone questo tipo di rapporto veramente togliere la vita togliere alcuni aspetti importantissime che del patrimonio umanistico di queste persone
Una volta io ho fatto varie esperienze sul territorio italiano e anche straniero su attività a assistite dagli animali venne una volta la cosa mi ha colpito di una persona che era malato terminale di una aveva un tumore
E questa persona gli era stato diagnosticato una un periodo di vita ancora di circa tre mesi
E questa persona mi ha detto una volta guarda io riesco a vivere
Solamente osservando
Gli uccellini fuori perché questi animali hanno una speranza di vita uguale alla mia Service faranno più o meno il tempo che mi è stato diagnosticato a me
Però loro vivono ogni giorno con la consapevolezza con la voglia di vivere
Se io non avessi questo se io non avessi questo tipo di rapporto io non avrei non sentirei dentro così forte il desiderio di continuare Dick pensare che ogni momento della vita importante
Qualsiasi giorno va vissuto cercando di farlo fruttare cercando di tenere presente che un momento di vita non è un momento da far passare non è un momento per arrivare a qualcos'altro la vita e nel momento in cui la viviamo
Allora capire questo significa capire
Che ogni cosa si deve dare ci deve dare un insegnamento ci deve aiutare
E da ogni esperienza ne dobbiamo trarre de un beneficio e non considerare semplicemente un lasso di tempo un momento come qualcosa da abbandonare da togliere da da da quasi da estirpare dal nostro dal nostro essere è più o meno la stessa cosa che avviene come dicevo prima nei bambini quando non si tiene minimamente in considerazione l'esperienza del bambino c'è quello che il bambino ha vissuto prima di entrare all'interno della scuola
Allora io vorrei richiamare via a questo in alcune aree nel nostro paese sono state fatte delle esperienze molto interessante e sostegno e assistenza
Attraverso un rapporto con gli animali c'è il famoso film
Del detenuto di Alcatraz mi sembra dove si chiede e viene fuori bene come l'etica della cura è il prendersi cura di qualcuno alla fine è un prendersi cura di se stessi è una aumentare aumentare le proprie capacità le proprie possibilità di di relazionarsi perché i legami sono momenti di comunicazione momenti forti che hanno necessità distinti cioè la persona necessità di sentirsi importante non deve sentirsi solamente Luís l'oggetto delle attenzioni dell'altro hanno ha necessità di sentirsi importante per qualcuna
Allora io
Dico
Spero mi auguro che sempre di più come sta avvenendo negli ospedali come sta avvenendo nelle scuole
Come sta alcune esperienze pilota e sta avvenendo anche nelle carceri sempre di più si diano la possibilità di a dire anche questo tipo di rapporto beneficiare di questo tipo di rapporto che è molto importante per la persona
E vorrei chiudere il mio intervento un questa frase io quando quando ero bambino una delle delle caratteristiche delle cose tutti mi facevano paura era la notte quando chiudevo gli occhi c'era il punto il buio era qualcosa di tremendo tranne e non era tanto una paura di qualcosa che non potesse aggredire ma era la paura del domani che cosa sarebbe accaduto domani che cosa sarebbe avvenuto il giorno due
Bene col tempo non nuovo diciamo tolto questa questa inquietudine di fronte al buio di fronte al futuro però ho capito che questa paura era importante era una parte essenziale della cioè il potere Costruire riempire questo buio di affetti di rapporti con gli uomini con gli animali con l'ambiente è veramente stato la grande possibilità per costruire alla mia vita grazie a tutti
Quest'anno aggiudicatario
L'aggressore primaria di Radiologia
All'ospedale cotogna di Napoli
Ora ci farà ho pregato il professore di farci un brevissimo intervento per dare modo
Di aprire poi un dibattito sono quest'altro aspetto della realtà delle cose cioè la sanità
Tra tanta sì ottantotto di vino oggi
Ecco Gentile signora e signorina certo permettermi ampere grazie all'otto versione sabot logoro barocco per organizzato questa giornata in cui ho appreso molto è stata una giornata per me molto proficua
E quindi mi fa piacere anch'io per così dire dare voi mio mio contributi io
Gradirei rendere con un filo di Arianna
E seguire sperano logiche quello che una volta era il giuramento d'Ippocrate
Che noi diciamo facciamo perlomeno facevamo al momento di entrare all'ordine dei medici e che diciamo era premiato il tempo on quasi di un rito sacerdotale in una a incognita a che da una parte vedeva il medico dall'altro un paziente un poco succube del medico spesso un certo senso o un paziente che aveva bisogno del meglio affidarne a luglio tutto e per tutto con l'incognita principale che era quella della malattia
Martina che chiaramente il medio l'avere un rapporto col paziente innanzitutto di non nuocere
Il problema è stato poi per così dire non risolto portata avanti in maniera forse ancora più retriva in quanto diciamo a questo aspetto della beh intendimenti Ippocrate ci quasi diciamo del sacerdozio medico-paziente con la un impregnato dal l'umanesimo o legato alla cristianità e così nell'alto diciamo dei secoli
Soprattutto nel Medioevo c'è stata quasi di cambiare il termine malattia col termine di salvezza
Addirittura anche nella qualcuno dei testi della sua solennità ma si parlava del per il medico avesse bisogno passi della del compressore accanto per
Per dare ex medi al paziente eventualmente passi che fosse una grazia di Dio la cura che il medico di proteste dare certamente questo diciamo situazione continuata nel corso dei secoli
In particolare all'inizio dell'Ottocento si del Parsifal
Thomas Percy va alla a ha cercato ancora una volta di
Pubblicare nei suoi mediale Ethics questo rapporto di paternalismo nei riguardi del paziente stesso e quindi un certo senso c'è sempre stata questa alla di protezione il paziente tutto sommato non era in grado o di liberarsi di avere una sua autonomia
E in precedenza anche si era scritto accende come in una casa che crolla indipendentemente dal fatto per questo vogliamo almeno deve essere tirato fuori e questo addirittura fino a si può dire a
A pochi decenni or sono in che lasso scelte l'associazione americana dei medici la mediamente Association nell'ottanta e poi anche il i principi europee di etica medica dell'ottantasette hanno stabilito Ejido diciamo parola per parola che salvo in casi d'urgenza il meglio deve informare il malato sul ring Effetti
E possibile conseguenze delle cure
Dovrà ottenere il consenso del paziente specialmente quando l'intervento presenta un serio pericolo il medico non può sostituita concetto di qualità della vita del paziente con il suo personale
Questo diciamo principio di autonomia rappresenta un notevole balzo in avanti di quello che riguarda Ciampi rapporto della sanità dobbiamo anche tenere in considerazione
L'assistenza sì riferiva prima
La dottoressa Pomodoro il Polo vedremo che cosa leggere nelle carceri la vita di relazione le preferenze sessuali la vita di produttiva la problematica azione radicale della sfera biologica e tutto questo non momento in cui sicuramente tutte le società
Un male hanno bisogno per così dire di esprimersi sotto ho un pluralismo di religione ideologiche di cioè di tradizioni culturali diverse e con un riconoscimento politica anche abbastanza forte soprattutto in alcune costituzioni
E credo che questa fa specchio sia
Sicuramente morto importante per questa pluralità
Ormai viviamo in una società multietnica e quindi dobbiamo avere questa diciamo verso l'aspetto per così dire e Cine Lambico questa mentalità aperta a trecentosessanta gradi e credo che sia molto importante a riportarsi allora a questo punto
In un aspetto chiaramente siamo qua
Ad opera
Siamo quindi ognuno parlargli ordinamento penitenziario
Il Regolamento di esecuzione eventualmente non non faceva altro che
L'importante o quello che era il dettato costituzionale
All'articolo ventisette comma tre cioè le pene non possono consistere i trattamenti contrari al senso di umanità devono tendere alla di educazione del condannato
Così tutto questo riesce si espresse con la legge centocinquantaquattro settantacinque col DPR quattrocentotrentuno del settantasei
Non hanno fatto altro che tagliente che risultare da quando già si era fermato per esempio già a New York all'Assemblea generazioni che nel quarantotto quando voglio senza cominciano europea ha ribadito nel cinquanta e soprattutto quando successivamente sempre nell'ambito redazioni un mite si è cercato appunto di riportare quelle che sono nel trattamento dei detenuti in maniera chiaramente di una società moderna diciamo
O di antologia l'inizio del terzo millenni e quindi anche noi in Italia abbiamo due fare una risultante che riguarda appunto tutto sommato nell'operatività quel dettato della nostra Costituzione
In cui praticamente si fa spigola si sviluppa attraverso alcuni importanti direttive Nacci l'unto
Espiazione della penna impostata i criteri di umanità
Salvarono guardare la dignità e di diritti spettanti ad ogni persona due la di educazione del detenuto e suo reinserimento sociale come scopo principale dell'espiazione della pena questo ovviamente comporta già di per sé una prevenzione della criminalità
Di tenuto finalmente diventa titolare
Non solo con il governo ma anche di diritti questa legge al significato la anzi pressoché totale scomparsa delle rivolte carcerarie dei sequestri e degli omicidi in carcere tra detenuti vedere nel carcere quindi non solo l'espiazione della pena ma anche e soprattutto larghi educazione del dell'tenuto da suor reinserimento sociale quindi siamo siamo andati per così dire con questo filo d'Arianna sia un po'tardi travolgerà medico paziente a condizione diciamo siamo nell'ambito diciamo della della del del carcere quindi delle malattie io non certamente quello libere il subito il pensiero è quello dell'AIDS nelle carceri come viene trattata non parliamo dell'Eba di di Bergamo intanto lo spunto e la disse senza fare chiaramente la storia della inchieste
Di questi di questo ultimi per così dire quindicennio
Anche se importante perché sul piano epidemiologico quello che oggi possiamo vedere finalmente
Da tre anni praticamente non si muore il più non è più una Martinello stabilmente mortale anche le c'è un tributo Ninchi messe di nuovi mille duecento casi
Sappiamo bene anche nel nostro paese come c'è stato un tributo eccessivo pagato i tossicodipendenti questi dobbiamo anche considerare che nell'ambito della sieropositività vive da Little diagnostico da ottantacinque in poi e certamente del per settanta per cento dei casi di Enza
Perché per la sieropositività
Trenta per cento dei col Consiglio dipendenti hanno diciamo albergano il virus
E tutto questo che la mente comporta determinati problemi dati ma è l'unica al mondo per così dire ci sono estrinsecati determinate leggi credo di sì a questo punto portante stabilire come è noto
Che la legge duecentoventidue del novantadue escludeva dal trattamento carcerario gli ammalati conclamati dieci
In seguito anche al forte allarme sociale suscitato da alcuni casi di persone sieropositive scarcerata e con questa legge e però tornavano a commettere reati ad esempio la cosiddetta banda del legge di Torino la Corte costituzionale tornava sul proprio indirizzo giurisprudenziale con due sentenze la quattrocentotrentotto la foto a centotrentanove del novantacinque che stabilivano l'illegittimità
Della legge duecentoventidue nella parte in cui non consente al giudice di accertare in concreto
In che misura le effettive condizioni di salute del condannato siano o meno compatibili con lo stato detentivo
In sintesi la corte riteneva il rigido automatismo la legge duecentoventidue aveva posto livello di linfociti e scarcerazione fosse illegittimo in quanto l'incompatibilità
La malattia e detenzione e la pericolosità del detenuto per la salute dell'ambiente evidenziare
Dovevano essere valutate volta per volta dal magistrato anche in considerazione delle effettive condizioni di salute del detenuto della capacità delle strutture del singolo istituto carcerario di poter farsi che le esecuzioni della pena possa avvenire senza pregiudizio per la salute della restante popolazione carceraria
Tale motivazione tuttavia provocava ulteriori critiche da parte della dottrina
Secondo alcuni la sentenza della Corte stravolge in una logica di Melo allontanamento del dall'istituzione carceraria dei detenuti infettivi la fan la finalità originaria della legge duecentoventidue che era quella di umanizzare l'esecuzione della pena
Altri partendo dalla centralità chi la sorte sembrava segnata dall'aspetto infettivo Velabro teologia della legge ponevano l'accento sull'impossibilità
Di motivare razionalmente il trattamento differenziato di due categorie distruggerti
Egualmente contagiose
Quindi quelli a discrezionalità del magistrato
E quelle eventualmente che non so i sieropositivi e quelli invece tornai G. conclamato e quindi automaticamente scarcerato veri ora questi sono aspetti sicuramente molto importanti e recentemente la legge Corleone appena varata dal Parlamento ribadendo sostanzialmente l'incolpato
DB vita tra Heinz conclamata carcere chi propone l'impostazione della legge duecentoventidue ma crediamo che anche questa legge rischi di essere sostanzialmente disattese e o abrogata al verificarsi di una qualche nuovo clamoroso caso di tossicodipendenti affetto dai dischi
Certi dell'impunità riproporranno gli stessi misfatti della banda la titoli ora vi sono problemi fondamentali la bioetica ci porta considerare un po'un conflitto valga spetti che poi sono molto allegati anche per così dire ai termini della droga ma io penso che su questo punto dobbiamo concludono le do dottoressa Pomodoro già giù in tortuosi dire in fase di decollo però vorrei diciamo a finire la un un corno
Un concetto della vita verità non c'è basta
Intuitivo la più grande la riprenderemo cogliere dall'ENI dei detenuti cerca dire che Oscar Wilde pensava che la vita fosse una malattia se
Talmente trasmissibile a in ogni caso noi abbiamo un progetto un po'diverso chiaramente la vita a diciamo viene da un
Un binomio imprescindibile e quello del ricercatore quindi della scienza aiuterà sicuramente svelare i misteri dell'universo ma anche questo diciamolo prendo il mio maestro avversa Ebitda resterà sempre
Collegata finalizzata a fini umanitari prevenire la miseria della gente sulla terra allora da questo punto di vista noi tutti siamo un tassello di un mosaico rappresentiamo la realtà
Bella o buona ma sicuramente ci vanno ancora padre Sorge tanti fiocchi di una valanga che possiamo entrante spianare tutto la pace e giustizia e soprattutto con la dignità dell'uomo grazie
La mia preoccupazione degli interventi Berengo idea ora sentiremo Paolo Follesa
E soprattutto perché deciderò senta instaurare questo dialogo e dare modo agli interventi Paolini i relatori potranno naturalmente per riprendere la parola
Presa all'esame forse dobbiamo scusa Franco a tirare giù un leggio altrimenti professore scusi fango e siamo andati restano secca
E
Beh indubbiamente
Parlare di radici della violenza
Oggi insieme a voi sembra quasi ricordare in qualche modo esperienze reali esperienze vissute esperienze che è anche hanno segnato la nostra vita la vostra vita
Be
La violenza
è un dato ineluttabile della vita dell'uomo
Direi che fondamentalmente l'uomo
Non è responsabile della sua violenza
La violenza e un qualcosa che nasce in noi gli uomini fa parte della nostra esperienza umana
Ecco allora
Che chiederci
Ma qual è la radice profonda
Beh io credo che e dai primordi
Del pensare dell'uomo sulla violenza appare chiaro che
L'uomo compie in qualche modo un tentativo e di emergere da ciò che e costitutivo
Per
Costruirsi un nuovo senso dell'esistenza
Il pensare dell'uomo che parte con il mito
E uno
Degli elementi più importanti che ci può essere utile per cogliere questa radice della violenza Prometeo che con un gesto inenarrabile quasi tenta di portare il l'uomo da questa natura umana alla natura divina
Compiendo un gesto un gesto sacrilego un gesto di violenza ruba il fuoco agli dei
E cerca di Daria l'uomo quello che era un pensare umano
Un modo di cogliere e di interpretare l'esistenza in termini di vini
Poi via via questo pensare dell'uomo
Nella filosofia
Dal Medioevo in poi da Galileo in poi fino al pensiero moderno
E rivolto in qualche modo
A quel qualche cosa che nell'uomo e in un atto però deve trovare la consapevolezza della parola ecco la scoperta del logos della parola che in qualche modo getta luce
Su ciò che la natura profonda dell'uomo e anche quindi porta l'uomo ad emergere da questa sua condizione
La psicoanalisi
In qualche modo compiere un passo particolare nell'analisi della violenza e delle radici di questa violenza
In fondo la psicoanalisi non scopre nulla di nuovo
Era stato già detto visto intravisto ma certamente pone in luce
Che la violenza
è un qualche cosa che esiste
Com sotto la forma di pulsioni distinto la vita dell'uomo quindi e dominata da due distinti fondamentali da due pulsioni da una parte c'è l'eros dall'altra cede istruito erose visto nudo perdono in qualche modo andare insieme mai capito
Che la radice della violenza
Non sempre
E spiegabile in determinati comportamenti umani
Io cercherò di riportare l'esperienza concreta di un paziente è un paziente particolare
Eh è un bandito
Io lavoro in Sardegna da una trentina d'anni allora terminava con la mia specializzazione la mia preparazione come analista qui a Milano dal professor Musatti
Mi venne questo signore mi chiesero un appuntamento
Sul tardi possibilmente eravamo d'inverno
Dopo le ventidue lievissima come mai io ma veda di fare tutto il possibile bene
L'accordo fu che ci incontrammo
In quella sera d'inverno
E questo uomo ovviamente non si svela
Però incomincia a dirmi
Ma lei mantiene il segreto professionale
Antico certamente edizione fa parte
Del mio compito professionale
Sa perché io sono una persona particolare
La mia vita incomincia a raccontarmi la sua vita
Dicendomi che aveva ammazzato varie persone senza mai o dare minimamente e l'idea che fosse un bandito
Io un pochino mi spaventai
E la settimana successiva che venne a Milano ne parlai subito con l'allora mia maestro edilizio professore ma cosa devo fare e lui mi disse
Ma tu chi sei
Sei un prete un giudice un magistrato o sei uno psicoanalista
Bensì e allora il compito dello psicoanalista quale ascoltava vediamo
Che tipo di terapia noi possiamo fare
Passarono in Maisie e finalmente entrammo nel vivo del discorso
E li riporto paritari
Però parola per parola alcuni stralci di una seduta che divenne poi la seduta definitiva di tutto il nostro incontro
Arriva come al solito di sera
Si accomodi disse dandogli la mano
Non mi mandi via
Lei ha letto tutto sa tutto
Rimasi molto attonito
In attesa di capire quell'odio tremendo che aleggiava news nel mio studio e legge fornisco io
Continua
Dicendo rivolta a me
Perché non parla
Dissi veramente vedo che lei ha gettato confuso angosciato
Sì lady angosciato
Dopo un cinque minuti di silenzio
Mi disse lei sa ciò che è accaduto
Io risposi
So come lei viene in questo momento
Due giorni fa mi disse
Ho ammazzato quel cane
Che il gruppo le pecore a mio fratello
Glielo accennare
Tra parentesi
Faceva parte
Oppure
Bene
Non si preoccupi
Nella
Le
Ha ucciso ancora
Sollevai un po'il tono della voce
Lei gli ha ucciso ancora
Perché lei vuole ubbidire a sua madre
Quella che lei ha dentro di sé
Il paziente
Sì ho capito ma
Lei non regge l'angoscia questo mostro
Che da dentro spingere lo costringe
Ho fatto un sogno proseguì
Passavo
Però sposi via
Non ero tranquillo
Sì presente a buon Guglielmo suo amico
Sto per sparare
Vedo mia madre accanto al fuoco al caminetto e mio padre
Chiaro Stephanus fuoco un agnello
Quella glielo erosione
Cosa le fa pensare disse
Penso che mi manca
Mi manca la serenità rispose
Il piacere di stare tranquillo a casa
Certo riabbracciare mia madre mio padre ma non sarà mai possibile
Chi ti dissi
Ma lei vuole ancora distruggere distruggerà
Finché non ne verrà alla fine
Paziente disse
Il Pro-Rettore
L'osso
Eppure ci manca
Quella dimensione
Sì lei ha bisogno di un padre
Di essere padre persa spesso
Sì mio figlio ci penso a mio figlio disse
So che mio figlio a casa
Quando scoprirà chi è il padre
Perché lei dissi non mi ha telefonato a come eravamo rimasti d'accordo
Sì io ho pensato di chiamare
Prima di uccidere ho pensato di chiamarlo
Venimmo la seduta
Pochi giorni dopo
Lei si è giornale
E fu ucciso in una imboscata con gli altri suoi amici alto sconsiglia proprio dove alcuni giorni prima era passato
Quest'uomo
Aveva tentato
Di uscire da questa spirale di violenza
Aveva tentato in qualche modo di interrogarsi di capire
Che senso potessi avere tutto questo odio
Che cosa c'era dietro la faida
In un altro incontro lui scoprì
Vede la faida
è come uno scandire del tempo
Io so quali sono i tempi della vendetta
Lui il mio nemico sa quali sono i tempi
Della vendere
Scopri
Che la radice profonda
Di questo suo agire la verità
Che c'era dietro info
Era non vi direi in qualche modo all'istinto trasmesso di una madre di una faida che imperversava da decenni e decenni e Capri
Che interiormente
Non aveva potuto sperimentare la forza a verbale
Quella legge morale interiore che gli avrebbe potuto evitare tutta quella tragedia che alla fine disse
E tutto inutile quello che ognuno di noi in questa faida ha deciso di essere ha deciso di fare grazie
Grazie presidente valenza ad alta voce lei che ha dato eccellente non è nuovo in quest'aula è l'abbiamo ospitato altre Nolte è chi ha come no c'è in seminari minori ma appunto Montanelli ascoltare ha da Ceretti criminologo
è al nulla ce li mandiamo
Sempre è era mora liberi paddle faticherebbe a orientare a Brebbia perché poi N dialogo con gli interventi possiamo continuare il discorso anche vi invito a questo dialogo non è un mio prezzo
La brevità ma ci proveremo a sarò molto attento
Ringrazio anonima
Illy invita a parlare a questo prestigioso convegno ringrazio tutti quelli che l'hanno organizzato adesso faccio il nome di Teresa Pomodoro Luigi Manzoni innanzitutto e chi concretamente a organizzato all'interno del carcere quindi direttore De Rita case di reclusione e di agenti di custodia che so che devono lavorare parecchio per queste il per questi incontri
Ho cambiato un pochino il titolo del mio lavoro nel senso che parlerò della relazionalità del discorso all'interno dei conflitti
Perché i conflitti sono qualcosa che ci riguarda tutti sia soggetti che stanno dentro al carcere si è soggetti che stanno fuori dai
Da tanto tempo ormai da qualche anno insomma mi occupo su come lavorare unica su cui sui conflitti e come farli evolvere quando è possibile verso qualcosa di positivo
Bene negli ultimi decenni almeno due decenni sociologi non sono loro si sono posti all'attenzione o un nuovo problema che riguardano nuove forme di conflittualità
Io la chiamo conflittuali conflitti di seconda generazione
Prendendo ad esempio i conflitti di prima generazione come quelli che riguardano per esempio l'ambito sindacale lavorativo quali sono invece i conflitti di seconda generazione
Sono quelli di vicinato di quartiere familiari scolastici interculturali ambientale
Eccetera questi conflitti pongono nuovi problemi alla qualità della vita
Pongono dei problemi alle quali godimento dei diritti alla realizzazione riproduzioni individuale e sociale del Sen
All'identità sociale
La domanda che oggi cioè di regolazione di questi conflitti di seconda generazione
Fa sempre più appello a modalità di risoluzione consensuale basate sulla esplicitazione di processi di comunicazione e non solo sulla sanzione
L'interrogativo quindi che chiede una risposta a adeguata riguarda la genesi e le dinamiche di questi conflitti
Il loro destino qualora questi ultimi vengono lasciati a se stessi e quindi non vengano assorbiti dal sistema della giustizia penale oppure come spesso accade una volta entrati nella sfera giudiziaria
Siano rinviati per la loro soluzione al suo esterno
Ecco prima di affrontare questi punti vorrei premettere che io non voglio qui negare la la ragionevolezza di certi conflitti sociali e politici l'abbiamo perso purtroppo oggi il piacere di avere dei conflitti
La giustezza di certe denuncia la drammatica realtà innumerevole forme di prevaricazione di marginalità di emarginazione l'obiettiva ingiustizia di certe aggressioni con Livia Pomodoro siamo presidente dipinto cito appena tornati da un convegno all'ONU cioè dell'ONU proprio sulla questione delle vittime a livello internazionale
Bene in queste circostanze non mi dilungo perché il discorso porterebbe troppo lontano
Produca il conflitto a come sappiamo un senso legittimo
Quando invece parliamo di conflitti di seconda generazione o di conflitti che nascono in seguito alla commissione di un reato e qui mi rifaccio moltissimo al l'intervento straordinario di don Virginio di cui parente non sposta neanche una virgola
Ecco apprezzato col cuore
Parliamo di conflitti che se non sono adeguatamente interpretati potrebbero creare una variazione negativa nei processi di stabilizzazione che reggano no l'eterogeneità dei rapporti sociali
Allora cerchiamo di capire nella visuale che io cerco di proporre che cosa è un reato per esempio che cosa un conflitto che nasce da un reato
Bene io propongo di partire
Da un punto di vista che guardava reato non parlo ovviamente di un falso in bilancio ma parlo di quei reati dove c'è alla base un aspetto relazionale forte
Per esempio una rapina una violenza sessuale un furto dove comunque la vittima sempre
Ha sempre un tipo di relazione poi attiva ecco per me il reato è la prima volta che pubblicamente
Dico proprio a esporre questo pensiero va inteso come Lara tu la rottura di un rapporto inteso come un sistema di aspettative reciprocamente attivate alla rottura di un equilibrio ideato è la rottura di un equilibrio mi spiego
Se anche nei casi in cui l'ateo non conosce la vittima pensiamo per esempio a una rapina a mano armata commessa di notte da più persone ai danni di un malcapitato
Bene noi possiamo affermare che tra questi soggetti esista un potenziale rapporto che esiste in termini di reciproche aspettative esista una relazione
In virtù del fatto che tutti quanti direi che le vittime sono comunque gettati dentro a un patto di cittadinanza inteso come un originaria pensati insieme io lotte veda questa casa comune originario pensati insieme io e te siamo comunque lenta questo patto di di cittadinanze pensiamo all'interno di questo patto che poi è tenuto insieme dalle norme giuridiche sociali ed etiche che vengono dopo però certo Conte cerchietto guerra del comportamento sociale
E appartengano alle diverse una simbolica del sociale ecco questo patto che esiste prego normativo se vogliamo questo originario pensati insieme è quello che viene poi violato dal reato
Per cui la consumazione di un reato può stare a significare la rottura di questo pensato insieme un'incrinatura delle aspettative e condiviso da soggetti diversi e può divenire il preludio di un momento mobili tante
Di impreviste le pentite congiunzioni esagerati azioni
Questa aggregazione sono quelle che io definisco come conflitti quindi soggetti che il conflitto si unisce sono spessissimo a persone molto vicine
Storie di vite gli interessi condivisi forze paragonabili
Ecco
Qui ci sarebbe tutta una lunga questione sui conflitti di te però credo di non avere molto tempo per spiegare e vorrei passare a spiegare e viceversa
Prometto che poi tornerò
Ma in un'altra sede sarò più esaustivo proviamo a pensare quando appunto noi
Che lavoriamo nel campo della mediazione penale quindi lavoriamo su invito Ray è vittima e cerchiamo di trovare queste forme di riparazione tra i soggetti protagonisti del reato quelli attraverso i quali ecco un po'di quale nato il conflitto ecco cerchiamo di capire proprio per rimanere nel tema del nostro al convegno di lavorare su un sentimento io ho scelto il tradimento
Sarò brevissimo cerchiamo di vedere che cosa succede tra un reo è una vittima nel momento in cui si viola tra gli altri un sentimento come quello di tre del tradimento e che cosa importante per ricostituire entrare o è vittima una possibilità di dialogo
Mi ha valido per queste osservazioni sud del pagina magistrali scritte da il manca un famosissimo sopra la psicoanalista l'indiano che nel suo saggi sul tradimento dice che noi Chuck desideriamo in generale nella nostra vita
Non è solo quello di essere contenuti nella perfezione di un altro che non si potrà mai deludere
Ma qualche cosa che va ad Attila di ogni problema di fiducia e tradimento da parte dell'altro in un rapporto dice il ma anche ciò a cui noi andiamo è una situazione in cui essa che protette qui mi ritiro rifaccio parte anche le all'azione che mi hanno preceduto dalla nostra stessa tendenza al tradimento dalla nostra ambivalente
Bene quello a cui tutti noi ragioniamo essere compresi contenuti al sicuro dall'eventualità di una ferita di una disillusione di un di un disincanto ecco in mediazione quando vi partecipano soggetti che sono uniti da una struttura relazionale forte per esempio reati commessi ai danni di persone appartenenti alla stessa comunità
Allo stesso quartiere ai danni di conoscenti amici vicini parenti
Uno dei lavori più difficili e importanti per svolgere proprio quello di aiutare immediati a comprendere accettare c'è una componente essenziale della vita
è il fatto che non si dà tradimento se non all'interno di un rapporto di fiducia
Così come non si dà la fiducia senza la possibilità di tradimento
Siamo traditi proprio nei rapporti più intimi soltanto laddove ci fidiamo davvero dai fratelli dagli amanti dalle mogli e dai mariti dagli amici dalle persone più care e vicine un'estranea o un nemico non ci porterà via non conta quale sia il contenitore percipiente il vaso della fiducia l'amore la famiglia la chiesa la legge il male dice sempre il ma lo si può incontrare dovunque all'interno di un'unione nella quale esiste fiducia
Perché è solo il rischio del tradimento di lì solo il rischio di tradimento diventa una possibilità negli adolescenti io lavoro molto con gli adolescenti gli attori principali della mediazione campo minorile
Il vivere un'esperienza di tradimento può costituire la prima lacerazione di una fiducia originaria che si Pro riproduce nella ditta individuale di ciascun bambino e genitore
Può essere l'episodio attraverso il quale la coscienza sia commiato dalla Brianza fanciullesca che tale perché non conosce il male
Ecco è questa la effettivamente la materia sulla quale la portiamo ai mediatori cioè di risentimenti sociali che vanno fulmineamente a saldarsi in configurazione conflittuali
In merito il mediatore deve essere consapevole che la grande delusione patite dal tradimento può indurre il giovane ma il discorso è ovviamente estendibile all'adulto a reagire con scelte steli
Le quali se finisco dotato di una parte per sbloccare psicologicamente chi le compie dall'altra fa sorgere di fronte alla vittima il rischio dell'Abi polarizzazione cioè della nascita della questione amico nemico quali sono queste scelte steli la mediazione del fatto il cinismo il tradimento disse la scelta paranoide non mi posso soffermare su queste cose
Ecco ma quello che per chiudere ha veramente è importante è la questione del perdono cioè il Mancio dice di fronte alla questione del tradimento bisogna arrivare al perdono
Bene io però non sono d'accordo con lui fino in fondo nel senso che mi sembra che per arrivare a questo perdono necessiti una cosa molto importante perché chi per chi non ha mai trovato direttamente che cosa significa essere umiliati offesi la parola perdono assorbono esteriorità io qui non parlo soltanto di chi ha commesso un reato e di una vittima le cose sono sempre reciproca perché noi questo lo viviamo quotidianamente e lo sappiamo il perdono non è una cosa che si concede sì M il perdono chiede al tradimento qualcosa di non immediato
Vale a dire di essere riconosciuto da chi lo ha commesso affinché chi lo partito posso parità dal sentimento di fiducia un aspetto più maturo
E posso superare quel risentimento che inevitabilmente cresce quando si constata che il che il traditore non ha voluto prendere coscienza di quello che ha fatto
Ci fa mediazione coccio e la nascita del risentimento avviene all'interno di una dimensione relazionale che rimanda a una reazione soggettiva a un'umiliazione veramente realmente e concretamente subita ogni qual volta in un incontro di mediazione l'alterità dell'altro il traditore è il tradito quindi entrambi si manifesta essa non viene valutata come possibile differenza ma come una diversità negativa l'alto a conferma di essere l'estraneo allora come si fa uscire
Un soggetto in complessive come si fa a uscire da questa impasse ovviamente niente chiude le dico che
Il perdono non è una cosa naturale
Un obiettivo centrale della mediazione
Questo necessita di riconoscimenti top ci dice che ci sarà un'evoluzione perso riconoscimenti o non tanto se all'orizzonte si profila magicamente una fuga verso la richiesta di perdono
Ma se il mediatore riuscirà aiutare le persone a riconoscere il senso più profondo delle esperienze che hanno vissuto
Ciò che in mediazione deve emergere l'acconto e la consapevolezza nel tragitto che la sofferenza che nasce dalla rottura della promessa ovvero della fiducia
Non è altro che un'evoluzione della vita in quel mondo sicuro idealizzato il mondo originario nelle parole di manca nel quale ciascuno si aspetta di essere compreso
Non sono dunque le spiegazioni o le interpretazioni immobili ammorbiditi dal fatto accaduto ha fornito dal traditore l'elemento sul quale si gioca la riuscita della mediazione
Al contrario compito del mediatore quello di aiutare i soggetti coinvolti a prendere coscienza che ingannare ed essere ingannati imbrogliare ed essere imbrogliati confondere verso e confusi
Fuggire ad essere lasciati soli cubane ed essere vittime di furti e rapine ed essere vittime di una rapina mentire ed essere vittime di una menzogna
Sono gesti che non possono che comporta dell'uscita dall'Innocenzo della fiducia originaria a comprendere che non abitiamo un mondo nel quale il bene e il male sono inanellati
Ad essi ed essere adulti significa accettare questa faticosa necessità
Questo riconoscimento reciproco dall'altra costituisce per noi la premessa indispensabile
Affinché il reo traditore passate determinarsi a svolgere attività di partite a favore della vittima e quest'ultima non si opponga isolando il rione nato il nella negatività
Don Virginio termico alla criminale a qualunque intervento a carattere compensativo vi ringrazio
L'ultimo intervento è quella delle proprie Sir Cesa Bianchi
Prestigio istintiva professore
Che ci parlerà delle pause veda e dopo questo intervento apriamo il nostro dibattito a cui vorrei intervenissero non soltanto i detenuti ma anche gli ospiti che hanno seguito questi nostri lavori
Doveva essere presentato come prestigiosissima mette già in una situazione di imbarazzo
Il prestigio verrà dalla perdita di mantenere entro pochi minuti non ha chiesto il vino della spedizione che sarà quindi un Flash in considerazione
Io anch'io sono molto
Lasciò soli ascoltare gli interventi che mi auguro possano essere numerosi
Per imparare qualcosa come avviene sempre o comunque questo non c'è uno che parla e altri che nasconde un
Ma sì getta un sasso in uno stagno che si muove e per il flat una serie di risposte dalle quali chi ha gettato il sasso può imparare a gettarlo meglio oggetto allo con maggiore prudenza
In un convegno sulla vita offesa Ahmed Barusso interessante sottolineare alture vittoria situazione connesso ad unità offesa in rapporto a quella il risultato di molte ricerche che da anni stiamo conducendo nell'istituto creditizio l'età offeso dal quale letta Elettra senile la vecchiaia e perché è un ettaro subisce e ventenni riguardi della persona anziana esistono ancora tutta una serie di pregiudizi
Gli stereotipi di atteggiamenti negativi che oggi sulla base di quelle che sono le conoscenze scientifiche attuale sono assolutamente ingiustificati e che pure persistono
Oggi la scienza ha dimostrato che a differenza di quanto si pensava in Pasha
Che invecchiare significasse necessariamente decadere mentalmente a Marassi perdere le caratteristiche sostanziali della dignità umana
Idee chiare può voler dire in assenza di malattie e se persistono determinate condizioni favorevoli la possibilità di esprimersi sempre meglio di raggiungere una vivacità unificazione culturale di particolare livello
Ieri a rizzare come è stato dimostrato ormai in molti casi delle opere artisticamente o scientificamente di garantisce
Quindi l'invecchiamento di per sé non porta un decadimento ad una malattia ma
Può portare ad un arricchimento continua allora banalizzazione delle proprie potenzialità
A una esposizione agli altri ai coetanei ai più giovani
Di certe prospettive che possono far parlare di una cultura insieme la quale coglie molte volte aspetti essenziali in una certa società incerto momento di ma i pregiudizi come vecchio tendono a persistere e purtroppo accanto ai progetti esistenti anche il persistere la condizione di molti anziani per ragioni economico sociale
Per ragioni connessi ad una patologia
Per per ragioni connesse alla impossibilità di esprimersi al di là di certe situazioni vivono una condizione di grande sofferenza una sofferenza che non solo non viene risolta con un aiuto da parte della società ma molte volte accentuata da un'offesa che viene svolta nei riguardi di queste persone Pdci erano apparsi esistono ormai centenaria ultracentenari che esprimono sempre meglio le loro qualità le proprie capacità
Esistono artisti creatori scienziati chiarita notevolmente avanzata riescono a realizzare qualcosa che in passato non avevano ancora realizzata pista purtroppo
Un numero purtroppo elevato gli uomini soprattutto il donne legate a delle condizioni come tetto socio economica sanitarie e anche in un cattivo culturali particolari che vivono in una situazione di sofferenza
Una sofferenza che è legata innanzitutto vi dicevo al precipizio
Al fatto che l'anziano il visto come anche particolare come la persona incapace di realizzare se stesso incapace di esprimersi incapace di contribuire al benessere degli altri un peso da sopportare fino al momento le lasciamo
Una sofferenza che deriva dall'anonimato alla condizione un di indifferenza nella quale la persona anziana è una moscia una base una persona che non è più in grado di produrre
Non è più in grado di apparire e la produzione l'apparenza sono due aspetti fondamentali di una scelta quale noi oggi viviamo e lontana sembra invece riflettere perfezione Sergio Calore più essenziale
Più proprio alla dignità uomo
La sofferenza regala anche dal isolamento dalla solitudine alla quale molte volte l'anziano e condannato
Da una condizione nella quale la impossibilità di mantenere rapporti
La impossibilito Ali realizzare per le relazioni al quale mo'alcune degli interventi che mi hanno preceduto hanno fatto riferimento costituisce una situazione drammatica in cui l'angoscia diventa una situazione esistenziale continuativa il cui il tempo libero diventa un tempo vuoto un tempo che citare i gli elementi negativi
Questa sofferenza deriva anche
Da uno
Scomparsa o di una modificazione sostanziale degli affetti
Dalla mancata possibilità dai parte dei familiari quando ci sono
Di mantenere collettivo di valorizzazione nei riguardi del parente più anziano che costituisce un elemento fondamentale per la vita dell'uomo in qualunque momento della sua vita l'affetto tende a diminuite e l'atteggiamento diventa un insediamento di insofferenza di sopportazione o tutt'al più di commiserazione che esprime pure eccesso un'aggressività di particolare significato
La sofferenza compare nelle case di riposo
Che c'entra questo termine ambiguo che l'aveva aveva la fate costituire indicono una situazione in cui l'anziano
Viene posto così pretende che venga posto in una condizione
Di totalmente di totale distacco da quella che è la vita attiva gli interessi la possibilità di relazioni la priorità di continuare a creare e le ricerche che sono state fatte hanno dimostrato esiste nel grande nel piccolo la possibilità di creare anche all'età notevolmente avanzata e che il problema costituisce la condizione importante per riuscire a invecchiare meglio invecchiare in modo viceré
La casa di riposo anche si stanno trasformando in questi anni San salva diventando qualcosa di molto diverso rispetto a quella di qualche anni fa
Costituiscono ancora un uovo molte volte l'isolamento di distacco in cui gli stessi amici o parenti dovrà mantenere un certo tipo di relazione tendono a scomparire e poi e poi naturalmente
L'isolamento nel carcere in cui la condizione di essere anziani dividere in senso negativo una certa condizione esistenziale
Viene aggravata da una condizione da una situazione che sembra stigmatizzare mi sembra sottolineare in modo drammatico la condizione negativa in cui la persona di in cui la dignità viene molte volte ignorata in cui le possibilità che ciascuna persona è una persona anziana ricca di esperienze di vita potrebbe esprimere vengono totalmente disattese
In cui non esistevano e resa possibile la possibilità di una interazione
Fra la persona che ha raggiunto una certa età e altre persone più giovedì laddove forse anche in un ambiente come questo questa interazione potrebbe essere un elemento in lizza per gli uni e per gli altri per capirci e per vivere me
Soffrono anche
Per la violenza a cui sono soggette purtroppo una violenza non soltanto morale ma anche fisica di cui abbiamo degli esempio sempre più frequente
Gli anziani che noi abbiamo esaminato e studiato temono non tanto la morte ma all'isolamento la violenza
La sua abitazione da parte degli altri ed è questa timore della violenza questa proporzione di emergere sicuri neanche in casa propria che costituisce un elemento di grande sofferenza per la persona che invece
E naturalmente la sofferenza può essere legata all'accennavo alla povertà
All'indigenza
Allora valorizzazione alla impossibilità
Il credere ancora di una possibilità in un certo futuro
Tanto che la morte viene molte volte considerata come una soluzione in un certo senso accettabile piuttosto che vivere in una situazione di sofferenza e bene questi riferimenti a Flash con questo mi affretto a concludere
Perché
La nostra coordinatrice veramente terribile
Abbiamo paura però accensione procurare portavoce all'ala
Con la sua presenza senza parole pesantemente guerresco resterà atteggiamento mimico costituisce un elemento da dietro di minacce al proiettati veramente pericolosa
E allora azione condurrebbe la mia conclusione
Organi raccomando
Sperando
Veranda per tema possa essere ripreso poi all'interno della discussione e quel regista e questa condizione di sofferenza
In cui l'anziano
Mi molte volte viene messo mantenuto non aiutato ad uscire
Non viene valorizzata che non in minima parte per gli anziani i più fortunati cui era pre possibilità che la cultura anziana
Può offrire
Agli anziani ma anche ai più giovani con la possibilità di fare esprimere al della persona
Che è vecchio ma che ritiene ancora che per mantenere la propria dignità
Perché questo è una caratteristica al tema dell'uomo non deve mai perdere tanto meno invecchiando la possibilità di realizzare se stessa ma allo stesso tempo di mantenere con la relazione individuale e sociale
Che gli consenta di credere ancora in un futuro vicina o lontana
Grazie ovviamente non è in grado
Allora gridata a sufficienza bene elettroniche ovvero buttò costringere a questo punto cominciamo con gli interventi bene vorrei andare è la parola ad un ad un detenuto per primo che mi ha detto ma in tutto questo la voce dei detenuti extracomunitari prego s'accomodi
A due parole da dire e ora sentiremo anche gli altri
Che hanno trenta
Buongiorno a tutti
Volevo diretta tutto questo espressione che è stato molto
Molto positivo prima di tutto vorrei ringraziare soprattutto la dottoressa pomodoro che se è consentito deve dire questi due parola
Soprattutto vorrei ringraziare mi associo non è volontario soprattutto dalla signora Rita
Che ha dimostrato e ha fatto di tutto dotato di molto persona morte diciamo extracomunitaria bisognosi in questo istituto e anche altri
Daniele
Mi sembrano già vissuta
Niente
Qua siamo al pensiamo agli stranieri che dicono che tutte le leggi uguali per tutti c'è scritto nel tribunale di tutte le parti doveva
Questo è vero che lei ci son tutti eguale parrocchie però uguale soltanto per condannare gli extracomunitari siamo quando sbagliano vengono condannati come italiani
Questo è vero però quando del c'è da prendere dal prender benefici da apprendere al diciamo delle pena alternativa delle delle concessioni vengono scartati Eugenio automaticamente
Questo no non abbiamo né abbiamo mai saputo per quale motivo che noi non possiamo usufruire diciamo dei benefici come tutte le altre
Anche se
Diciamo
Ci sono delle sarà comunitarie che sono abbandonati a se stessi che non hanno diciamo nelle familiare niente né parenti che stanno dietro né
Degli altri paesi per esempio risulta che per esempio quando uno arriva un certo determinate pena diciamo senza fare dell'istanza perché ci sono delle ex tra comunitari e che non sanno né scrivere né leggere purtroppo non è la loro lingua quindi e le mani così com'era perché non poni fare stanza né fare domandina mi iscrivo a me parlare non sa comunicare con le altre persona quindi è quello che manca in questo istituto e a prestito otto diciamo
La partecipazione dalla direzione delle persona che vengano incontro diciamo va bene sì va be'tanto già verso Roma cioè mettiamo cerchiamo di mettere delinea interprete interni fra di noi diciamo
Enter perché ne spiega noi siamo quello che vuole a quello che i diritti di desidero quello che volevo fare quello che possono fare quello che vuole non comunicare non sono comunitario che non sanno parlare
Però adesso diciamo
Diciamo che abbiamo fatto dei passi avanti
Scusate ma è spesso dando
Conso che si è andare
Grazie grazie a lei grazie a lei sono istanze che non lasceranno certo insensibili
è quali che allora altri interventi eh volevamo a parlare nella sanità prego
C'era qualcuno che voleva parlare
Della sanità
Lei tre andava bene una prego prego si accomodi
è Perina qualcuno ha posto un quesito orari non lo so
Se se ancora della vita di dire qualcosa Redondo argentino premio te sotto segretario mi sempre Corleone non alla giustizia
Fu abbiamo il piacere di averlo vogliono Hall ora in questo momento no l'abbiamo avuta stamattina questa piacere comunque quello che lei pur avendo questi noi scendiamo per televisione
E tu dai tutti i quotidiani tutti i giorni
Pena certa
Pena
Giusta e certi
Cosa significa questa pena sì cura eccetera
Cosa intendete
Per pene sicure certi
Punto prima è queste cose pena sicura e certa
Secondo col secondo punto
E è stato condannato queste pene sicure certe saranno messe quindi in discussione
Per il prossimo futuro o per domani ma per dopodomani
Ma per chi è stato condannato
Dieci anni fa cinque anni fa
Era appena serene
No certe non sicure cosa succederà a questa gente
Cosa gli ha già a Madrid fattiva calerà fattive inganni di carceri parti viene da anni di carcere
Averne
E a quest'altro gli di anni tre anni quattro anni cinque anni certi
Però ascoltare scordiamo anche noi vogliamo esplodano anche nuove in appena s'certa su diciamo è sicura e certa la pena sarebbe giusta
Qui essendo l'emergenza emergenza criminale microcriminalità emergenza criminalità la prima emergenza interrotta emergenza di di queste emergenze di questa
Il problema non è l'emergenza è per nasce contenere è per nascondere al popolo avere tutte le malefatte
Degli dei dei governi sui jeans seguono continuamente
E allora giacchetti debbono dare la colpa aggiri
Ha la microcriminalità alle alla carota a questo a questo attendiamo pene severe
E per agibilità per le pene severe
Poi viadotto è del sette marzo sicure
E chi aprirà delle pene dalla criminale per il momento e la criminalità cosa ne mangiava che quello lei
Quella di saper ed è avvilente ad Hamas al svalutata
Grazie a lei
è ovvio che come i relatori hanno posto delle domande
E dei problemi anche in questi interventi noi poniamo delle domande e dei problemi
E questo convegno serve a provocare delle risposte prego
Non si non spetta a me dirlo ma novanta credo non ci sia nel rapporto Allen domandina
Prego
Innanzitutto buongiorno volevo
Carletto essendo io ecco dopo un bel po'
Volevo parlare un attimino del problema dall'AIDS nelle carceri
Visto e considerato debito per il personale
Questo problema come dei tanti altri compagni che mi vivono
Siccome l'onorevole Corleone Mancuso non ci sono il problema è che la legge è stata applicata ma i parametri non ci sono
Allora di chiedere al ministro Rosy Bindi
Il quando oppure mettere questi parametri perché delle carceri le persone soffrono stanno male
Persone che il bando due volte a settimana a fare i salvavita all'ospedale Sacco
Cioè questo il vero problema ma non solo delle diverse ma di tutte le malattie incompatibile col regime carcerario
Dopo la legge Gozzini ce l'ha dato la legge Gozzini longeva darlo le pene alternative al carcere sicuro il processo giusto guardiamo un attimino di aiutarci l'uno con l'altro ma però all'interno un attimino il più bisognoso
Le persone che stanno bene dato una mano interamente don sonore ma tutti i miei compagni che in questo momento stanno soffrendo
E poi
Un'altra cosa
C'è nel carcere di occupa rioperarsi dice che la sanità funziona benissimo
Qui non funziona niente no io sto dicendo il contrario non funziona niente
Oggi informatici sono domani non ci sono questo va bene questo non va bene
è questo che voglio dire anche alle persone che vengono dalla società
Anch'io sì che ha usufruito di un permesso due giorni di permesso solo posso ritenermi uno dei fortunati
Però fuori un sieropositivo un malato il gas come me curato in una maniera qua dentro se abbandonato a te stesso l'unico conforto e morale psicologico più e nessuno dei miei compagni che mi fanno sentire una persona viva viva e non mi faccia sentire quella malattia capisce perché se se la gente fuori capirebbe un attimino il problema della della i dieci all'interno del carcere
E ci sarebbero delle associazioni veramente che vorrebbero dare una mano a queste persone come me che soffrono
Questo problema si potrebbe risolvere in tante maniere ma non associazioni che oggi vengono diciamo una volta e dopo un anno non li vive io questo pure Violante Ochotona Agazio Mellace del più Presidente
Fare entrare associazione di spiegare il problema tra di esse la popolazione detenute delimitare queste persone che veramente stanno male
Come stiamo morendo ogni restrizione comune altrettanto stanno male al centro clinico tenuto cuciono niente perché sono chiusi
Non possono passeggiare hanno solo il tempo della socialità il maggiore non va bene questo perché un procuratore giuro domandina cioè già una persona vive in un complesso psicologico distrutto
Se non mi posso comprare la bisbetica di cavallo che cosa mangio
Tanti corpi le cose come le ricostruisco
Datemi una spiegazione scusate
C'è qualche relatore Foglia
Risponde al vero sotto di sé attacca lei la sua esperienza
Chiedeva ora c'è il dottor datati no centro clinico magari alle fine parlerà alla fine chiedeva al professor tarda sera un'esperienza di altre situazioni che riguardano questo problema dell'AIDS in carcere
Prego
Quel signore
Sono state poste delle domande molto avvenente e molto precise
Signor intatti
Nel corso dei miei minuti figlio ha cercato di puntualizzare questo aspetto
Della diciamo ma ma della discriminazione che si fa
Sarà il l'ammalato gli aiuti in carcere e anche presso i propositi Jorge
Contaminante
E ancora Beirut sicuramente la nostra esperienza
E quella che viene da Napoli in cui io mi trovo proprio nella lotta agli atti sentire in cui c'è un reparto de dell'
E d'altra parte noi abbiamo anche un Secondigliano un ambiente che praticamente paragonabile a quello di Opera
Presumo almeno presupponevo che si opera che si Cornigliano dovessero funzionale alla massima
è stato diciamo come dire
La brutta notizia quella a fornita proprio peste
Che le persone purtroppo non vengono trattate dobbiamo però con renderci conto per curare un paziente affetto dalla malattia conclamata ci vogliono per lo meno quindici compresse al giorno è consentito invece che solo due volte la settimana questa persona vengono curate perché non è possibile il virus non va in vacanza perché o si deve essere trattamento fatto ogni giorno si può dire praticamente ogni ora abbiamo girato a sud di misurare con le epidemie la quantità del virus nel sangue e quindi puntualmente di azzerare settanta per cento dei pazienti letti dalla malattia oggi praticamente non vanno più incontro alle sindromi collaterali che sono poi quelle che portano
O alla ammalato terminale io credo che questo è un aspetto l'interesse verso senz'altro forte considerazione su questo diciamo per quel che mi riguarda c'è nostro massimo impegno
Grazie professor Carlo grazie anche a una speranza concreta concreta per tutti quelli che sono in queste condizioni
C'è non lo so porto d'arrivo alle dieci due parole lei al centro qui al centro clinico
Qualora fossero questo dico giusto se io no io sono l'infettivologo
Facciamo coprire un mancanza del legislatore che era venuta meno con le famose sentenze della Corte costituzionale che aveva annullato
La precedente legge che stabilivano automatismo fra la diagnosi di AIDS conclamato e la la scarcerazione
Quella legge era stata abrogata perché ha dichiarato non costituzionale e a distanza di solo a distanza di cinque anni è stata promulgata una nuova legge sull'argomento il problema è che adesso la legge non è applicabile
Nel senso che per noi medici che saremmo quelli che in prima persona dovrebbero consentire l'applicazione non ci viene dato il modo non si è dati non c'è non ha di questi giustamente definiti i parametri per stabilire chi effettivamente sia compatibile o meno quindi sicuramente questa una problematica che andrà affrontata e andrà affrontata in sede di del ministero di della sanità era tappo e ministero Sanità che non emana questi questi parametri
Per questo
Un
Nel senso che non è non è che possiamo fare richiesta al ministero che mani dei parametri esistono Commissione Nazionale AIDS che è deputata
Specificatamente a questo tipo di compiti che fino adesso si è astenuta dal d'altronde promulgare questi parametri purtroppo non è né nel mio potere né nel potere di nessun collega forzare nei ministeri
Da non ho capito scusi
Comunque
Poi
Tale la mi perdoni io spero che se questa richiesta come dice il dottore non non è stata formulata finora mi perdoni come è stata formulata no nel senso che ma già
Se
Ecco allora
Allora
Allora scusi io ritengo se mi perdona e permette una mia risposta
Mi scusi non è per invadere il campo di nessuno ma penso che tutti questi problemi
Che oggi sono venuti fuori
E sono tutti importanti e interessanti sotto tutti i punti di vista
Debbano essere materia di richiesta collettiva io non credo soltanto ha il potere contrattuali dello Stato io credo che tutti dobbiamo contrattare signori
Per quel che riguarda l'arresto cioè sulla gestione sanitario del malato di http dentro
Io credo che
Senza voler far polemica con nessuno i dati parlano chiaro noi abbiamo a disposizione tutti i farmaci attualmente registrati in in prontuario attivi sulla temi disponiamo di tutti gli accertamenti che sono disponibili al di fuori di qui alcuni svolgiamo nel laboratorio interno al a questa struttura altri si appoggiano su ospedali sicuramente qualificati come Sacco ci sono io subì praticamente tutti i giorni tre ore al giorno perseguire il al reparto di malattie infettive presso il cd il centro clinico c'è un collega che viene una volta alla settimana
Per quel che riguarda la situazione logistica del del centro clinico
Posso permettermi di dire che non è vero quello che è stato detto nel senso che ci sono
Non è bello dirlo però ci sono ore d'aria la mattina il pomeriggio c'è la possibilità di avere socialità c'è un menu diverso da quello che viene distribuito nell'arresto della della struttura è un menu che abbiamo una dieta che abbiamo cercato di
Stilare il il più possibile compatibile con le situazioni dei pazienti quindi io credo che
Con i problemi che comunque la gestione delle DS impone in qualsiasi struttura anche in una struttura ospedaliera
Io credo di poter dire in una in coscienza che almeno dal punto di vista sanitario e io parlo degli aspetti strettamente legati alla gestione della malattia
Almeno però non credo che si possa dire che il paziente malate dei DS sia abbandonato il terzo aspetto che è stato messo sulla sul tappeto è quello delle associazioni di volontariato sulla possibilità di consentire ai pazienti di
Uscire dal dal carcere il problema è molto complessa e io mi trovo ad affrontarlo quotidianamente in realtà la Regione Lombardia sta cercando di mettere in piedi una specie di network tra carcere e ASL
Sulle quali sul quale dovremmo appoggiarsi per trovare per chi non ha delle famiglie e sono tanti siano disposti ad accogliere delle comunità delle casa alloggio
Nelle quali ricollocare il il paziente malati di AIDS perché quanto meno la nostra esperienza noi siamo riusciti con sforzi enormi a fare uscire qualcuno grosso problema è che era rimasto fuori dalla struttura penitenziaria solo chi è stato ricco è brutto il termine è stato ricollocato in una in un contesto che lo accettasse cioè chi è Fini chi è andato in una comunità chi aveva un un contesto familiare filo accettava per gli altri
Si sono ripresentati di nuovo i problemi della della carcerazione per cui per riassumere un po'i vari problemi che sono stati messi sulla sul tappeto la legge c'è e al momento non è applicabile su questo sono pienamente d'accordo per quel che riguarda la gestione dei pazienti
Gli aspetti sanitari io credo che qui dentro ma gli ha offerto niente di meno e ovviamente niente di più di quello che viene offerto in un ambulatorio piuttosto che in una clinica di malattie infettive ospedaliera per quel che riguarda la gestione del centro clinico purtroppo e così nel senso che è impostato come dovrebbe essere impostato una corsia ospedaliera e quindi gioco forza che gli spazi di manovra per i pazienti siano più limitati rispetto a quello che può essere per esempio lo spazio di manovra all'interno di un di una struttura carceraria normale
Ma va tenuto presente che tendenzialmente il paziente rimane al centro clinico per un tempo molto limitato
Quindi io credo che
Dominio dimesso di solito
Com'è
Signori allora ringraziamo il dottor Lombardi per il suo intervento grazie
Sì sei c'erano la signora che chiede proprio di intervenire su questa discorso delle cento clinico da Bordon da volontaria quello che ho capito
Io non so se quindi qualche detenuto che scattano ricoverata al centro clinico comunque
Io sono l'assistente volontaria che opera al centro clinico di questo carcere e la mia presenza è il lunedì nel Colletti
Devo dire mi dispiace di non aver sentito la protesta che venuta dal pubblico Mammì ero stata chiamata per un colloquio urgente comunque quello che mi sento di dire è che la mia esperienza al centro clinico è sicuramente un'esperienza positiva
Io sono sicuramente qui per una scelta mia e quindi al servizio della persona che ha bisogno però mi rifiuto proprio veramente questo nello rifiuto di sa synth tirare che ha siete maltrattati al centro clinico dagli agenti perché è tutto quello che chiedete lo avete io ho sempre detto che gli agenti escursione
Un attimo poveri curatore per favore pur lasciandosi unire gli interventi per favore poi potete rintervenire però lasciamo terminare la signora
Dicevo che gli agenti sono delle persone straordinarie
No per favore lasciamo terminare per favore allora dicevo che gli agenti sono delle persone straordinarie
E in passato ci sono stati dei casi terrei menti che però non sono stati come dite voi mandati da un'altra parte ma ce li siamo tenuti li abbiamo seguiti e gli agenti sono stati meravigliosi
Questo è un discorso proprio perché voi dite che al centro clinico non si fa assolutamente niente bene ieri entrato al centro clinico questo grazie alla disponibilità della direzione e alla disponibilità degli agenti ha il centro clinico inizieranno delle attività ricreative
Entrerà a livello di volontariato una animatore
Ha presentato i Progetti e insieme ai detenuti cercheranno di rendere la permanenza in quel centro sicuramente più se Renna e umana quindi veramente però diamo dirà anche una cosa perché è giusto
Vi siete mai chiesti scusate questa è una cosa ma io ci tengo il mio sforzo lo sforzo dei medici degli agenti di far capire alle persone che se non vogliono curarsi
Sicuramente non curandosi non è che favoriscono l'uscita dal carcere perché la magistratura nette le persone in condizione di curarsi qui ci sono esattamente tutti i farmaci
Il medico al presente tutti i giorni sacrosanti scusate all'altra Caverzan valore però Osaka terminare lo devo dire quante persone hanno realmente prendono i farmaci scusate e noi li buttano a
Nella speranza di uscire ognuno dovrebbe farsi proprio esami di coscienza pochini Tagore prego
La
Ecco
Ma
Sono
Prego
Prego aerei
Il di solito lei più voci servono ad aiutare nella comprensione dei problemi
E io sono convinta che da parte della direzione degli agenti del personale c'è questa grande volontà non foss'altro per averci permesso oggi di essere qui e di potersi parlare
Come credo non esiste in nessun'altra occasione allora facciamo proprio tesoro di questa nostra esperienza all'inizio vi ho detto lavoriamo insieme novennale intende fare questo da una parte non ci sono solo le luci
Da un'altra parte non c'è solo il buio e allora veniamo incontro cerchiamo di creare un orizzonte luminoso in cui in Buio e luce si prendano la Nano
Regolata però volevo dire una cosa allora innanzitutto Valentina ti ringrazio per quello che hai detto seconda cosa nessuno ha detto che i detenuti del centro clinico sono malmenati dagli agenti di custodia presumo
Poi terza cosa il dottor Rovati ha detto che in questo calcio ci sono tutti i farmaci Lucio qui la relazione sanitaria rilasciata dal carcere di Opera dove c'è scritto che Al Gore il paziente non assume allora dove c'è scritto che occorre il paziente non ha ancora iniziato la monoterapia antiretrovirale in quanto manca il tiraccio da rivedere
Se tale fornito bar se il sacerdote fanno gola fornito cioè glielo leggenda per una cosa i formaggi ci sono se li vendono dove solo se farmaci io vorrei capire soltanto una cosa cacciatore
L'hanno sospeso per tre mesi la terapia dando ad un farmaco per un altro
Da Totti di Centocittà data la carica virale da quarantaquattro mila centosessanta mila da duecento posso anticorpi a sessantotto anticorpi sono i dai DS punto Amato fra poco
Per andare a casa devo avere un'inserzione un'infezione opportunistica in corso perdessero Horowitz solo con armi non sono ancora De Mita stava no il pendolo qui a marcire
Cioè io voglio capire come detto anche dottor Rovati chi è responsabile del rapporto centro clinico i farmaci dove sono
Cast di razzie torniamo al nostro discorso allora in termini generali vogliamo una risposta dal relatore per favore io direi che non è la sede per personalizzare sì
I nostri problemi Elaiachi le voci sono state chiarissime guardate ed è quello che conta le risposte arriveranno certo non da me né in questa sede e voi signori lo capite benissimo
Ma vi arriveranno e noi facciamo e faremo di tutto perché con la nostra azione di volontariato
Con tanti aiuti queste risposte arrivino ma non in questo momento e dalla sottoscritta scusate allora a questo punto se si è persa e ci sono dei prego altri interventi che rientrino nell'alveo del cioè nel contenitore del nostro discorso
Se ci sono questi interventi vi prego di farli professando innalza Jager sono
A la signora tradurrà
Non si preoccupi al modo tradurremo insieme il professore Miguel ben Assayag viene da Parigi è uno dei relatori di questo convegno internazionale
E è un antropologo lavora alla Scuola di Alti Studi Sociali di Parigi
Ci parlerà in francese però abbiamo la possibilità di tradurre è quello che il professore ci dirà io sono felicissima
Che abbiamo avuto l'impulso di intervenire pur essendo il suo un intervento previsto per domani lo ringraziamo davvero
Gorgonzola dice se vuole intervenire parlato a non può anch'essi che se viene da qui la signorilità gestisse o troppo persone scriveva botta son che sondano macina lite
Prima di tutto buona sera voglio ringraziare per tutte le discussioni che si state fatte
Per la difesa e durante la contro l'emarginazione e contro gli atteggiamenti che possano che portare a una maggiore
Costrizione
C'è qualche un atto del consigliere Vecchi razziste quindi differenza come sa
Intanto io non solo ci salvi Lantella qui sono ed ex terriero
è io penso che ci sia che sia un errore molto grave quello di pensare che ci possa essere una grandissima differenza tra all'esterno e la prigione
Dal Pizzo sia la prima assumono Emilia alla regia se che un veicolo De Sanctis e Como della sul corpus né all'estero io
Dell'acquisto Secondo me le zone del San Nicola
Ingresso un po'appunto
Se dico un tu esiti sedi compito allora nella prigione si vive questo momento tutti sono convinti di vivere un momento di costrizione e ti di penalizzazione era e si guarda alle esteriore per riavere invece un simbolo di libertà e di maggiore possibilità di aspre Simone ma bisogna scritta male la dinamica indigene Coppola che compisse dal servizio con su commissione ma lui pensa io non penso che non ci sia tutta questa grande differenza
C'è qualche l'acquisto dal nostro siete moderno nel senso onde ballon d'essai se son desideri o spinotto
Tu la disciplina del Société tutta utile allora io pensa che le prigioni oggi siano proprio delle momenti di esperienza di studio per quello che può essere la la vita e la l'espressione della dell'umanità
Peppe dove aveva leggere che allinea sull'idea che l'acquisto
Da non so siete moderna
Le Pisu se Song degli dalle che non Société dissi prima
Fu del se se Scola Rubens San Vito Controls uscivate se tradirà che se chi si è posta l'ha preso
Se
Ventura son cavità più avanti seguiva se basse addestriamo io anzi praticamente io penso che quello che succede nelle prigioni passa in Serie P
History come una forma quasi cari caricaturale di quello che passa in realtà all'esterno di quello che succede all'esterno di queste prigioni
L'acquisto Debus piena zeppa
La terza e la disciplina e la privazione all'estero io la prigione e per tutti coloro che non accettano la disciplina e la prima se la privazione della libertà all'esterno
Ne parla in Zambia dato alla marea di
Paolo Vettori adeguato Pier all'estero io Isufi del quale criterio che l'ha preso un po'vago accedo suona
Quello che in realtà per esempio che l'accettare la malattia quello che succede per la malattia alle esteriore e praticamente una un accettarla anche all'interno della prigione nel settore a Peppe
Sempre completi seppe complicate come sempre come se per comprendere no
No serviva per l'uomo no volevo dire arene grande vede avremmo crisi server lui quell'ex sempre sette Duilio Loi ex ariete prendete Moby Prince Sample
Sì per salvarsi si fa degli alla prigione vengono cento fuori dalla prigione dove vengono curati come possano essere curati sa nella prigione
Si può fare di apporto fa né né apre debbo scusate non eravamo preparati all'interno premesse scusateci
E nel s'
Sì passa ventinove spettarono quindi
No approfondire io spie specie le diverse che dallo Société moderno il peso
E
Che il vecio Ski contro è un must completi la sua ne passa en plein Moro puro impettiti parti della pubblicazione ecco mescola chi pure un po'gonfio perché se Castelli la norma l'atteso dal non solo si ebbe modo era un amplissimo amo molto fondo Montale con culla Société valesse ieri
De metto disciplina avere e questo che volevo dire nella nella società moderna la prigione praticamente è un luogo dove si dà SIS studia assistita a sperimentale dell'alimentare a sperimentare la la la dal rastrellamento rimediabile Italia Maderno alla disciplina di Betto moderno se voi guardate il motivazioni la privacy mucchietti invio la omessa dal per questo la privazione che una violenza serba che Chomsky avesse il Morgan qui sul non è una cosa che succede soltanto nella prigione me e che il pesce o su ma io col naso come dire Société disciplina
Che si introducendo una disciplina succeduta di Sogei la disciplina delle società con una disciplina insomma se l'autorità all'esterno e autori rallentare non
Il metodo di disciplina all'esterno e il metodo di disciplina all'interno ecco io odio e lo studio del metodo di Vesce se se verso i commi si
Comune
Sempio offre Parenzan blu
Se che offre dalle contro Golia il pranzo pensionabile invano il sampler per esempio quello che si fa è un voto avallo dell'erezione poco dalle controlli e perciò dal controllo nelle loro le l'ha preso
Fuori dalla prigione De plus en plus avessero un breve assente una resa all'atteso sempre più rassomigliano a quello che si fa dentro la prigione dallo stesso non sulla l'avviso e in questa assenza la prigione
Se punto exploit rimanente serve ecco per sperimentare
Tu discipline il resto della Société per disciplinare il resto della società
Capitolo
Che bene vivo alla pastasciutta
C'è qualche altro intervento possiamo prego prego Manfrin ma poi c'è il chieda e poi per essere in orario dovremmo dare invita a questo nostro saluto Moose
L'Italia prego grazie
Forse proprio di un corso giusto frequentano dottor armi
Di formazione sanitaria e circa dieci giorni fa abbiamo avuto un colloquio l'incontro una direzione
Abbiamo avuto un incontro con la direzione ecco il direttore sanitario
I quali ci sono si sono dimostrati molto ben disponibili ad interessarsi soprattutto per il centro clinico speriamo e che comunque questi incontri ci hanno assicurato che e verranno ne verranno presto fatti degli altri
Nei prossimi giorni e comunque si potrà capire verificare se se queste promesse sono state mantenute riguardo invece a alla giustizia
E su quello che diceva prima l'amico Roberto sul fatto della legge Gozzini
Che non lavorerebbe
Per forza
Non viene applicata qui a Milano ma non solo e poi volevo dire una cosa allora premesso che per vorrei fare una premessa portano a facciamo a Fini che una delle sentenze della Corte costituzionale in argomento
Si dirà che le che l'ammissione alle misure alternative non è un beneficio un'elargizione graziosa condannato
Come appunto la grazia ma è un diritto che il condannato a se le condizioni previste dalla legge ordinaria sono venuti in essere perciò non è dobbiamo metterci in testa ma non solo noi ma tutti che non è un beneficio è un diritto in base a questa sentenza questo lo dice chi ha fatto la legge qui la legge Guzzini è stata fatta immagini in maggior parte da Malgara perché Gozzini ha dato l'incarico a mare gara disfare la legge
E volevo dire anche un'altra cosa sempre su quello che dice Malgara regolato questa legge
Su questa applicazione
Ho disapplicazione della legge
Un attimo solo scusate
Su
E comunque dice Malgara
Che la legge
Viene applicata anzi viene disapplicata e a c'è stato un attimo articolo trovo sul poi ripetuto subito
L'ottimismo
La curva
Allora
Ma un'altra critica il sistema della flessibilità della pena sotto il profilo del eguaglianza
Coglie l'estrema discrezionalità delle decisioni del giudice di sorveglianza ancorate a parametri di giudizio abbastanza generici che portano a decisioni molto diverse da ufficio a ufficio
Ad una Ettore si merita della giurisprudenza diversa dal nuovo luogo e anche nello stesso luogo dal giudice il giudice quindi se un una persona un detenuto ha la fortuna di avere di essere una circoscrizione dopo in un tribunale cestino tribuna sulle anziché applica la legge e fortunato ma nello stesso tribunale anche
Dal giudice giudice la stessa legge voluta dal Parlamento sancita dalla Costituzione viene applicata o disapplicate in modo diverso uno dall'altro ecco perché nessuno la vuole più questa legge perché
L'inasprimento delle condanne
Questo non lo dico io lo dice lo stesso Guzzini nel suo libro
Nel suo libro che si chiama la la la giustizia in galera dice che seguito alla alla legge Gozzini ha la sua legge
Col suo nome le pene sono state inasprite
Le pene sono state inasprite per forza
Allora adesso c'è una tendenza una tendenza al pena certa alla pena più corta
Ma intanto cosa facciamo
Quelli che hanno preso le pene le penne le pene così alte che loro di conto ora io lo disse il sottosegretario alla Giustizia con leone fa forse
No denominate no dico che dice il sottosegretario giustizia penso che si debba intervenire sui numeri delle pene riguardo alla droga
Diciotto vent'anni sono altissimi cioè si trovano due tre grammi di cocaina so che ha visto quel film di di di di di di beni
Di già lo stecchino che sembra che anche deputati senatori prelati eccetera eccetera facciamo uso di queste puntuali uso
Ecco da otto a vent'anni per tre grammi di cocaina da otto appendice anni
Grazie
Senza con Chiesa concludiamo signori io voglio dirvi sono una cosa non dimentichiamo che noi siamo venuti a porre questo problema della dignità in un luogo come questo quindi non ci scandalizziamo
Se certe sbavature certe ferite aperte si fanno sentire
Era nostro intento arrivare ad un lavoro comune e ancora insisto
è nostro intento arrivare a questa soluzione lavorando insieme
Regole con questo non dico più niente daremo luogo al nostro saluto
Volevo cercare anche perché ne sono sempre preoccupato di dare un'immagine di questa comunità ritenuti all'esterno
E non vorrei che queste ultime che questi ultimi interventi fossero interpretati in modo direi eccessivamente riduttivo esiste tutta una problematicità all'interno di una casa di detenzione che si vive purtroppo sulla pelle delle persone quindi le persone
Riportano con direi con buona efficacia tutto a questo tutto questo loro sentimento e penso che anche la comunità esterna che è presente possa dare atto che questo è più che legittimo dal momento che i si opera in corpore vili purtroppo
Tuttavia una riflessione ancora sul problema
Così dell'effettività della pena e del fine della pena lo rivolgo ancora alla soprattutto alle persone presenti perché si facciano Interpreti
Di un ripensamento di quelli che sono gli atteggiamenti che alle sono in questi giorni con queste nei confronti di questa di questo tema
Allora l'effettività della pena dovete sapere signori che alla fine coltiva quando si entra da quel muro di cinta
Certamente l'effettiva sa se non vorrei tiene effettiva ognuno fosse pensato una volta che sia entrato lì dentro che debba essere pure afflittiva
Quindi la pena è già una pena sufficientemente inaugurata dal momento stesso in cui si arriva dentro il muro di recinzione come quello che la casa di reclusione io i cittadini che si trovano detenuti ai cittadini lo sono sempre anche ex detenuti come voi siete cittadini liberi hanno diritto di esplicare tutte le loro attività e hanno diritto di essere sentiti
E di avere un dialogo anche con la comunità esterna su dei temi importanti quali sono qualità la salute
Perché al problema dalla salute e lei esatto l'esatta coniugazione di due articoli dalla Costituzione l'articolo ventisei
Però che voi non appena rieducativa
E l'articolo trentadue della Costituzione che garantisce comunque il diritto alla salute
Evidentemente per
Rieducare uno se malato bisogna però che i valori dell'opera perché non si non si può pensare che una abbia la volontà rievocate se malate magari anche gravemente Raf quindi in questo senso una riflessione su quello su quello che in questi giorni ci sta pensando dovete sapere che il ministero dalla sanità
Anzi lo sottosegretario direttamente interessato a studiare e quella che sarà la riforma della salute in carcere o no e una riflessione anche la parte dalla comunità libera su questo tema importante in questo momento stiamo vivendo mi perdoni il direttore se mi dilungo ancora sul problema tornare toccarono l'informazione una situazione fa lungo a definire la paradossale ma forse sembrava esagerato in realtà è così abbiamo degli operatori penitenziari della salute che non sono né carne né pesce fino ad ora erano dipendenti del Ministero di Grazia e Giustizia
Tra un po'non si sa più che il chi lo sarà dovrà subentrare la USL a fine anno questa situazione che stiamo vivendo di una da un anno con grosso disagio al dottor Rovati un appunto per quello che sono le risultanze che io conosco
Vorrei che il dottor Rovati spiegasse meglio non deve render conto né a me né ad altri però magari una domanda a livello di di di di professione dovrebbe farcela come mai
Tra i tanti i affetti da HIV di ce n'è qualcuno che è diventato resistente agli munito di agli inibitori la proteasi
Significa una cosa sola se non erro per quell'epoca scientifiche conoscenze scientifiche che io che in qualche momento di farlo ci sono stati sospesi e quindi il virus ha fabbricato una variante di cercherebbe che resiste
Quindi non diamo per scontato nulla né da una parte né dall'altra
Un invito ai compagni
E né gli amici che sono detenuti
Cerchiamo di dare un'immagine di noi stessi che sia propositiva il sottosegretario Corleone ha già detto il carcere muto non parla non dice
Facciamo in modo di essere propositivi di intervenire su quelle cose che veramente interessano e che possono coinvolgere l'opinione pubblica io sono convinto che l'opinione pubblica
Se sorretta da corretta informazione era stimoli da parte nostra può arrivare maturare delle decisioni e soprattutto da essere meno intollerante nei confronti di questa nostra situazione e ne avremo tutti quanti dei benefici
Fasto riunione evocare sì sì per il genere
Allora un attimo per allestire il nostro
Ed è l'attimo di attese da per Ranieri
Allestiamo allora la nostra ed è il nostro momento musicale per favore
Musicisti
Appena siamo pronti pedane Beppe brani di all'occhio previa esile Presena
Ribattere alcune posizioni si allungavano però potremmo fare poi in seguito facendo prevenire ai diretti interessati e delle risposte
Quello che è successo verso il finale
E così perché il carcere anche così
Però si evidenzia un problema vero che c'è
E la comunicazione con la dottoressa come un'ora dopo la parata un anno con eseguirà risplendi sulla comunicazione queste un'altra grossa necessità che ancora esiste
Tra di noi all'interno non abbiamo comunicazione scarsissima domandatevi perché direttore lo sai difficile comunicarsi vedersi non c'è possibilità di assemblea quel signore Leoncavallo così tanto spigliato ha retto una cosa fenomenale
Voglio l'Assemblea
Perché se non ci capiamo Lenzi parliamo anche non possiamo crescere quindi la comunicazione rimane fondamentale anche tra di noi non possiamo crescere
Quindi comunicazione perché io non posso dubitare Carletto
Carletto se dice che non funziona non c'è quasi dubitare come non lo sa neanche dubitare perché rimanenti allibito è rivolta invece da sanitarie pacata per raccontarvi delle balle emise la così c'è qualcosa che non va allora nella comunicazione
C'è qualcosa che non va qualcuno può dire una mezza bugia qualcun'altro no cioè voglio dire però comunque il problema è la comunicazione
Quindi impariamo che comunicare con l'esterno sono d'accordissimo con la consigliere di cui non conosco il nome se ha ragione saremmo veramente nei guai tutti soprattutto voi che siete fuori siete nei guai perché bene o male non ci siamo dentro oramai ci siamo abituati
Ma se è vero che il carcere la previsione è un laboratorio d'acqua per governare delle nuove organizzazioni disciplinari esterne ramo siete voi nei guai non noi
Perché noi siamo qua siamo abbiamo già un po'di anticorpi riusciamo a vivere
Ribadisco
Forza ragazzi e signori crede sia in campo ormai siamo rimasti in pochi anche voi dall'esterno e preservare stanchezze credete che un po'a noi
Perché oramai che noi cominciamo a parlare chiaro
A dire le cose che siamo non è vero che ci nascondiamo dietro sottoculture
E qua voglio dire solamente una cosa attenzione perché il paradosso è che proprio lo Stato che dovrebbe proporre una cultura alternativa alle sottoculture criminali
In realtà in carcere si invertono i ruoli per cui lungo attorno Aniello
E quello che dovrebbe proporre lo Stato propone una sottocultura basata scora sulla prevaricazione
Il carcere deve essere un luogo di civiltà e può esserlo qua opera ci sono persone che con la dottoressa Pomodoro studiano lavorano
Persone che s'fa l'università persone che fanno diceva prima c'era Giorgio per perseguire questo uscire
Ci sono possibilità vere
Prendiamo l'eternamente vere impariamo a comunicare con l'esterno e tra di noi con serietà certo mi devi dare degli spazi ribadisco come oggi si usa copia siete come diceva sai
Lei si chiama Pedrali se lo ricorda quando stamattina dicevo voglio il mio cognome io voglio il mio cognome per avere un'identità e dietro in vita per avere la mia dignità quindi voglio uno spazio che debba essere gestito in un qualche modo amore tutti farsa
Ma
Pubblico
No se
Diretta abbiamo Soldini Ongaro rivolgerlo senza
Prima aria prima grandissimo almeno nei numeri io
Di da ma dei eravamo nei nei i sì dei
Lei
Andrea ormai emersi ha veniva lombarda autorizzare
Fuori dalla il lei
Di grazie all'analisi bisogna remare in maniera Rizzo sono dormirei
No vedo Dini o aveva prima il appunto se la guarda mai malmesso io numeroso lui
Chiuderlo
Insieme conferma Sanremo
Di
Il il
Galimberti
Allora
Resa
La con la lira pure vero sì prima da
Invece
Allora
Quindi
No no no no
La prossima canzone l'ho scritta io bravo non è autobiografico perché la mia borsa la mamma era una brava signora ma io ho dovuto metterci delle parole
Avendo sussidiaria della sua volontà sopra mio padre alcolizzato mia madre tutta lui sita buffonata estranei sorridere al giornata militare non abbia dopo tutto
Lavora adesso no che apre zero sposo in ogni tanto ghetto
Botte io sette
Sponsor robe l'osso zero Bazo alcune donne hanno già fatto zero otto
Una avviene
Sono rimasto da solo svolge io adesso Illy ma
Tenerezze
Non sto
Fiori mille
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Senza grazie
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Atto da tutti qua antiche osso scatta
Senza
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E
O senza
Summit nato sì
Con qualche cosa c'è
Con l'esperienza tesi da inviare avere gli stessi errori di gli osservatori libertà
Per
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Il prossimo
Mille