"La vita offesa" org. dall'Associazione Culturale NO'HMA Servi di Scena nei giorni 30 settembre e 1 ottobre 1999 presso il Centro Congressi della Fondazione Cariplo

Una come introduzione brevissime parole
E poi
E poi chiederei l'intervento del profilo dell'avvocato Guzzetti
E l'esperienza umana sociale di Neumann
Continuo a quest'oggi
In questa seconda giornata di convegno sulla vita offesa
E continuiamo ad occuparci del tema della dignità dell'uomo
Arricchito anzi preziosa mente arricchito da quanto si è svolto ieri nella giornata dedicata alla Casa di reclusione di Milano opera fra i detenuti
Con i quali l'associazione normale lavorano realizzando progetti culturali da cinque anni
Ringrazio la Fondazione Cariplo
Che ci ospita
E che sostiene da tempo con grande sensibilità all'impegno che noi ma profonde in vari ambiti del sociale con infaticabili qualificanti
Proposte culturali
Cercando nuove vie di espressione al volontariato
E affermando sempre in ogni occasione in ogni progetto
La dignità della persona
Dove essa è più minacciata compromessa per indifferenza per abbandono umiliazione marginalità
Ringrazio anche le camere di commercio purtroppo il presidente Sangalli non può essere qui con noi oggi perché impegnato all'estero
Per avere aderito con entusiasmo questa iniziativa e le persone Alitalia autorità città e Tina istituzionali
Che ci onorano della loro presenza e soprattutto della loro grande attenzione
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato anche nella prima giornata del nostro convegno quanti sono intervenuti questa mattina
No Emma sta compiendo un grande imponente sforzo qua di ovattata relatori importanti eccellenti per ripensare questo mondo e questa società
Non per fare diagnosi
Ne analisi
Ma per ritrovare una ragione di esistenza libera dignitosa
Per tutti coloro che ne sono privati
E siccome ricominciare
In una società che ha smarrito il rapporto con l'altro con il diverso
Eppure
Siamo circondati da quelli che chiamiamo DiVersi
Perché
Ci ostiniamo assentisti ce ne separa
Come opporsi ad un fenomeno direi tipico del nostro tempo
Essendo il fine delle nostre avanzate società non più riferito agli esseri umani come persone come cittadini
Ma i loro corpi
A creature direi quasi
Vorrei culturali
E tra i politici
Queste osservazioni
Brevissime riflettono gran parte degli interventi dei relatori che hanno animato alla prima giornata dei lavori
Io vi fornirò una breve sintesi inseguito
E a questo punto darei la parola all'avvocato Curzi
Presidente
Signor prefetto autorità signore e signori desidero porgervi a nome della Fondazione Cassa di Risparmio delle province lombarde
Il più cordiale benvenuto
Cioè
Agli illustri Astori internazionale di italiani che partecipano e portano il loro contributo di culture di scienza a questo importante convegno in qualità di ospiti e questo è un centro di proprietà della Fondazione Cariplo mi capita spesso di partecipare a convegni
Interessanti e di alto livello sia culturale che scientifico piuttosto che civile confesso
Che ogni volta mi capita di rendermi conto del privilegio che mi spetta a lui partecipare a questa importante iniziativa ma oggi credo si possa dire che l'occasione davvero importante in qualche misura unica
Si conclude quest'oggi questo convegno avuto ieri
Una apertura unisse molto importante
Che ha suscitato l'interesse di molte persone con una partecipazione molto affollata
E con un eco sulla stampa ci metti informazioni
Leggi e rilevato a conferma ulteriore dell'importanza di questo convegno che la Fondazione Cariplo e hanno rata di a vere
Attraverso una sua attività erogativa sostenuto e di ospitare oggi qui al nostro centro congressi credo che il tema affrontato dal convegno scia di straordinaria rilevanza
Perché tocca non solo e non tanto il nostro intelletto
Quanto la nostra coscienza investe la sfera etica e dunque offre un'occasione di riflessione
Su problemi che sono dentro ciascuno di noi
Problemi che vengono prima di qualsiasi altra questione il rispetto per la dignità dell'uomo rappresenta un valore che non ha eguali
Non vi è condizione culturale economica e sociale che giustifichino la nostra distrazione in proposito
Anche se purtroppo questo succede succede sempre più nella nostra società
Credo allora che richiamare costantemente l'attenzione su questi temi sia essenziale e non posso che complimentarmi davvero con sincerità con coloro che hanno intrapreso questa iniziativa in primo luogo innanzitutto con la dottoressa Pomodoro che da molti anni profonde un'inesauribile Energia per promuovere occasione di confronto sui temi più pregnanti del nostro vivere civile
Dedica credo si possa dire
Una vita a questa attività
Ma l'iniziativa ci offre ancora una volta l'opportunità di apprezzare quel mondo del volontariato che sempre più spesso dimostra risorse straordinarie di dinamismo e vitalità senza nulla chiedere ma offrendo moltissimo
E questo meriterebbe senz'altro una riflessione nella riflessione ma il mio è un saluto e debbo attenermi a questo scialuppe non rubare tempo alle redazioni e al dibattito
Tuttavia voglio svolgere un'ulteriore riflessione l'iniziativa odierna non possiamo nascondercelo e anche piuttosto coraggioso
A nessuno credo sfugge il clima generale entro il quale essa si viene a trovare
Perché ci troviamo a vivere tempi difficili in cui legittime istanze di giustizia e di sicurezza vengono sempre più esasperate
Sì ma esplicitarsi come vere e proprie stanze consentitemi il termine piuttosto brutto che non mi piace istanze in qualche misura forcaiolo
Per contro non credo giovi non atteggiamenti superficiali di buonismo con il quale in definitiva si rischia solo di eludere un problema che merita un approccio ben più profondo e consapevole
Sia dal punto di vista culturale romano ma scientifico
Perché come dicevo è sottoposta alle corde più intime del nostro essere uomini ITC
Noi dobbiamo sforzarci allora di capire di valutare di operare con equità e rispetto delle regole ma devono essere regole che mai e dico mai possono derogare ai principi della dignità della persona umana
Ce lo chiede la nostra coscienza indipendentemente da qualsiasi nostra Scelta religiosa o ideologica che sia mi piace anche ricordare che siamo pur sempre nella parte del Beccaria e non sarebbe male ogni tanto richiamare la nostra mammoni ma anche al nostro cuore l'eredità di un uomo così illuminato e per molti aspetti
Dico di grande modernità in una società che anche allora presentato elementi di forte contraddizione al riguardo
In conclusione vorrei quindi ribadire come cittadino e come uomo di fede il mio ringraziamento
Sincero e caloroso all'associazione Nò Ema che ci offre l'occasione di confrontarci su un tema tanto delicato
Ed esprimono altrettanto doveroso ringraziamento a tutti coloro che hanno scelto di dare un contributo o di portare qui una loro testimonianza
Mi auguro che questi lavori possono trovare una giusta eco e già ieri l'hanno trovato come ricordavo all'inizio
Nell'opinione pubblica perché l'opinione pubblica e soprattutto le giovani generazioni vedo qui tanti giovani acquisiscano scendere una maggiore consapevolezza che non vi è vera libertà senza il rispetto dell'altro da sé
Anche ma forse soprattutto se questo altro da sé ha sbagliato e con questi sentimenti che auguro un buon lavoro è una buona conclusione a questo convegno grazie
E breve sintesi allora perché urla iniziano i i nostri i nostri momenti di
Dialogo su questo tema
Ieri era Adamo quindi nelle
Carcere di Milano opera
Alla presenza di autorità di di rappresentanze istituzionali e di altri tre lettori
Io vi dico che cosa si è detto e che cosa si fa
Le autorità che rappresentano il mondo della giustizia e mondo dell'amministrazione hanno espresso molto apprezzamento soddisfazione hanno anche ha danzato parole di impegno e di sostegno
Per una attività così densa di sviluppo di aperture
E soprattutto in una giurisdizione e amministrazione che deve trovare anzi
E che a Natale a trovare risposte importanti
I relatori si sono succeduti condividendo la necessità di una concretezza negli ambiti più vari più DiVersi
Dal professor Bonomi Sociologia che ha parlato della indifferenziata preoccupante società dell'anno un migliaio
Dove l'esclusione coinvolge tutti
E non Solter soltanto chi è escluso perché in stato di coercizione
A don Luigi Ciotti a don Luigi
A don scusate mica don Virginio Colmegna
Che provenendo da esperienze importantissime come tutti sapete
Nel mondo del disagio e della emarginazione
Hanno ribadito con forza la necessità di un'integrazione tra questi due mondi interno Esterno società che soffre nel disagio e società che e fuori dal disagio auspicando interventi interventi sul piano culturale sul piano sociale economico
E in modo da confrontarsi commenta Litta
E purtroppo a volte radicate in
E quindi che creano barriere ostacoli con il professor Marchesini
Direttore dell'Istituto di Bioetica Cesar di Bologna e il professor Cesa Bianchi psicologo emersa l'attenzione la cura
Della persona
Ad ogni età
In ogni condizione di vita e come curarla questa persona
Ritrovando un patto d'amicizia rinnovando un patto d'amicizia tra l'uomo
L'ambiente e la natura
E in una ripresa della vita
Riconquistata anche quando sembra perduta a poco a poco in particolare per quanto riguarda lo ha sottolineato il professor Cesa Bianchi
I fenomeni di distacco lento delle attività
E e ci riferiamo a tutti quelli che sono dentro e fuori disagio ci riferiamo alle tasse mille
Si parlava dell'età offesi
Dal professor von lesa abbiamo ascoltato l'esperienza della parola della psicanalisi
Che diviene un rapporto di possibilità con chi si pone fuori della società il professore ci ha portato un esempio tra un medico cioè nell'istanza
E un bandito della Barbagia essendo il professore di origine sarda e di vento a Cagliari
E e e ne ha parlato come il medico dell'anima che entra in contatto con un tipo di realtà non ti tutti i giorni o via mail e come si possa cercare di penetrare alle radici stesse di una violenza in questo caso assai particolare perché parliamo delle faide perché parliamo della la Sardegna più retrograda professor Ceretti ci ha guidati nell'ardua affascinante discorso della mediazione dei confini mediazione
Quindi confronto vittima colpevole
Attraverso nuove radicali metodologie di riflessione su questo confronto
E ha concentrato l'attenzione dell'intero uditorio sul tema del tradimento
Sulla frattura
Del rapporto e della relazione quando non ci si può più fidare dell'altro
E quando si infrange
Quel patto costitutivo della società che ci ha detto il professor Ceretti che studia questo argomento è vede essere conflittuali
Appassionati
Sono stati gli interventi dei detenuti
E delle detenute
Particolarmente quando il professor tardo
Primario di Chirurgia all'ospedale Cotugno di Napoli apposto il tema problema del rapporto medico-paziente
Oggi abbiamo con noi un altro medico
Primario d'ospedale
Di tecnologia del San Paolo di Milano che metterà a fuoco proprio questa esperienza
Anche personale
E lo ascolteremo con molto piacere si innesta in questo nostro discorso ieri molto sceso intenso soprattutto perché si parlava di virologia si parla di malati
E di malattie tipiche del nostro tempo particolarmente critiche in uno stato di detenzione parlo dell'IT e
Si è reclamata identità da parte dei detenuti
Rispetto della persona dignità umana
Soprattutto in termini anche di una concretezza in senso sociale parliamo del lavoro dell'impegno da parte delle istituzioni
Ponendo alla base comunque di ogni richiesta una cultura delle attività
Il grande incontro con l'associazione Neumann una cultura dell'equità che non conosceva diversità differenze di razza di sesso di lingua ma che può diventare fondamento di un mondo migliore una curva imprevedibile il tracciato in cui però siamo accompagnati in e acquisite esperta
Intorno a tutto questo abbiamo avvertito
Una porta in a senza speranza
Una richiesta di attenzione e di partecipazione alle vita sociale
Davvero forte
Consapevole
Gli interventi di operatori volontari agenti di polizia ospiti hanno confermato tu il senso e il valore delle domande
E hanno reso testimonianza del proprio impegno
Della necessità della relazione
Da riconsiderare
Alla base di un lavoro Complesso arduo estremamente delicato appunto il lavoro di chi opera in queste particolari strutture
Adesso io vi mostro un brevissimo filmato
Su questa giornata
Ma perché perché è bello tratteggiata cercato quesiti non tediarvi e di dirvi che cosa è successo perché voi possiate cogliere certo le parole che sentiremo ora di una relatrice di un detenuto
E questo ci aiuterà accogliere lo spirito l'atmosfera
Che è venuta a creare
E ci aiuterà anche a proseguire i nostri lavori oggi
E infine alle fine concluderemo con una considerazione sul volontariato
Io prego la regia
Abbassare le luci e di farci vedere questo film nato
Della giornata di ieri
Sì so
Un giorno mi hanno chiesto di
Intervenire quindi et nella una volta intervenuto potrei dire che quello fu un insuccesso interpretato
Quello che ha visto anche l'edizione e lo stato della tragedia ho sentito cioè
Chi è tanto terrore interverranno qui
Il punto docente tutto un aneddoto Greenspan potrebbe capitare a tutti noi
Indipendente allora
Esaminerà e cercherà anche esaminare che cos'è questa domanda di sicurezza
Da più dobbiamo difenderci
E quindi analizzeranno quella che possiamo definire perché questa è la cosa di cui mi occupo
E questo è giusto che io buon contributo cinque
La Regione esibisco questa nostra società una società gloriosa
Per la nostra società è diventata una società
Perché allora non senza la sua dimora
Come diceva l'amico Pagliara dopo di me ha perso la sua ombra
Cioè la capacità un'altra domanda sì di fare proiezioni disse
La dignità
Allora
Io mi permetto di per come la che lei dice diceva dell'imputato quasi nulla cioè quota e cioè tutto proprio perché ho quasi nulla
Gli atti la dignità non è fatta di cose non fatta di relazioni
La la e ciò che ne resta
Quando ci hanno salto tutto è l'ultima barriera perde la dignità non c'è soltanto la sottomissione
La dignità anche ciò da cui ripartire per ricostruire se stessi
E vorrei che alla fine e compiuto
Ricordare un'ultima cosa del documento giunto da poco ricompense batte bandiera cinque parlerà Denis agli atti e che sarà qui da con un comma uno
Questo documento condensa con una cosa che mi ha molto colpito Ettore condividere con voi questo con sgomento dice sintonie esiste alla tristezza
Perché età tristezza piena sì sottomissione impotenza
Il tatuatore non possiamo fare niente
Che la realtà più grandi Dinoi
E allora che cosa occorre fare ancora in forse
Che ha raggiunto Milan dopo la fine un periodo
Si racconta in una lenta atto appunto ecco l'uovo che sta all'orizzonte e però la linea dell'orizzonte
è una linea immaginaria separati nel cielo una terra Etienne entra nella misura in cui avanziamo verso di lei
Allora solo un'utopia ravvicinata
Che non si è sottratta alla confinanti ci può aiutare o meglio ci può aiutare il suolo praticare la comunità
Essere le relazioni ed ascoltato
Quello che è successo verso il finale
E così abolita c'era anche così
Però seguire entro il problema vero che cioè e la comunicazione con la prassi comune abbiamo lavorato un anno con lo sguardo sperduto comunicazione presto per la salute seccati ancora esiste
Fra ma non abbiamo comunicazione spessissimo ma per il procuratore Rosario difficile poi buttarsi Producers gonzález posseduta da sempre lo sguardo di un cavallo così tanto spettatore una pausa non verbale
Ognuno ha sembra per questo non ci capivamo non si parlava ancora non possiamo procedere la comunicazione rimane fondamentale Bruno non possono prescindere
Quindi comunicazione perché verso ma mi pare di aver letto l'ha detto giudizio che non funzionano tutta la sua vita probabilmente dubitare perché immancabilmente rivali e chiedo sanitario per la per la caduta libera dai non sembra così c'è qualcosa che non va allora nella comunicazione
C'è qualcosa che non va qualcuno oppure una metodologia qualcun altro no sorgono dovrebbero comunque il problema è la comunicazione
Quindi imparano per comunicare con l'esterno solo da quello assumo con la procedura non producono sto uomo
Sì ha ragione non saranno però mettono in quanto soprattutto orgoglioso profano sempre nei guai dopo il buon umore non ci siamo dentro Roma ci sono abituato
Ma sono margine per la precisione è un laboratorio per governare quelle nuove organizzazioni disciplinari esterne ramo sopra una bomba una perché non sono abbastanza abbiamo già al proprio attivo Luciano Franz tra ragazzini persino proprio signor Prospero ma soprattutto qualcuno dall'esterno al profilo è stanco ripeto entrano perché ora Mario Chiodaroli cominciava a parlare chiaro
Almeno nel caso che stiamo vanno perduti nascondono dietro sottoculture
Luca Cordero spronato la cosa propone perché vanno verso proprio lo Stato dovrebbe proporre una cultura al Parma globale sono problemi reali
In realtà in carcere si invertono i ruoli per cui parla a lungo
E quello che dovrebbe proporre lo Stato lo una sottocultura basata quella sulla pre-valutazione
Il terzo rigo dal suo luogo di punta il paradosso sarà operativo solo persone pur con la dottoressa Ferraro valgono la brano
Non sono più fa proprio sopra persone più palloni sull'approvazione proprio perché servono strutture ci sono grosse valutatore
Probabile operano in polvere impariamo a comunicare con l'esterno tra di noi con sorpresa certo
Mi deve dare uno spazio ribadisco come oggettiva portato il proprio gregge pazza
è situata tra l'usura guardava quando per la promozione al proprio cognome proprio quel brano sarà proprio brutta provocata da due la voluta quindi però in uno stato tout-court debba restare gestiscono in qualche modo
Non
Minima
Resta abbiamo nonostante tornato leggermente fra allora prima almeno le zone nei limiti ma ma entità nel film una
Dei insomma lei entrare unanime
Da
Per ragioni
Per ragioni di brevità avete visto una sintesi ovviamente così poco
Ampia ma avete colto spero comunque il tipo di lavoro che si è fatto non soltanto in occasione del convegno ma qui si è parlato appunto di un lavoro che dura da anni
Ora
Io
A questo punto concluderei mio intervento per dare la parola ai relatori di quest'oggi
E però voglio rivolgere una considerazione sul volontariato e particolarmente a questa rappresentanza di studenti la cui presenza è veramente ci fa enorme piacere ringrazio l'insegnante ringrazio la scuola che ha permesso che voi siete qui oggi
Avevamo invitato altre scuole ma non abbiamo
Ricevuto la stessa attenta sensibilità a questo che credo possa valere
Anche cinque ore di lezione o no
Anche allora a voi voglio dire questo
Volontariato avete sentito parlare di una cultura del volontariato di della della Società di una sottocultura
E di un valore alto quindi e io vi dico
Che è sempre una realtà speculare quella che decidiamo di considerare di affrontare quando veniamo a contatto con queste realtà o con altre realtà di disagio
In fondo e qui il riferimento a Rainer Maria Rilke
Ed due
Per me e topico
In un delizioso piccolo libro scritto e ne scriveva tante
Poi Epistole lettere indirizzate a a varie persone ha scritto anche delle lettere intorno a un giardino aveva conosciuto una signorina che aveva organizzato il suo giardino il giardino della casa dove viveva e allora era cominciata una corrispondenza si scambiavano delle lettere parlando di un giardino che diventa metafora di relazione di rapporto e allora e l'autore dice questo in fondo ad ogni slancio verso gli altri
Urge una profonda inquietudine rispetto assesta il
Ma questo non sminuisce quello slancio al contrario
Ne risulta più un bagno
L'altro non è che una deviazione verso di voi
Dalla esigenza di sopportare noi stessi nasce l'esigenza di occuparci dell'ANCI
Ci vuole il contributo di tante cose dice l'autore per sopportare Dassù
La curva degli uccelli nell'aria venti piogge
Ricordi la calma di un cielo stellato
Tutto questo affinché un essere umano
Possa adattarsi al proprio cuore
E questa e cultura del volontario
Quindi siamo con i nostri lettori
Allora
Secondo questo programma il programma di questa giornata ecco noi iniziamo con nella relazione del professor Gustavo Pietropolli Charmet
Che non ho più bisogno certa di presentare e e che
Oggi e qui proprio perché la conoscenza l'esperienza di nove ma e con noi ma ci ha accomunati in tantissime altre occasioni
Nel corso delle discussioni delle operazioni con gli amici i colleghi di noi non abbiamo avuto occasione di fare a seguito nel corso dell'esperienza presso il carcere di Opera emerso come tema centrale il prospettare in questo convegno quello della dignità un tentativo di capire in che senso offendere la dignità del soggetto della persona
Che
Controproducente rispetto al fine che si vuole perseguire allora rispetto a questo punto quesito a cui cerco di dare una parvenza di risposta in questi brevi appunti che mi presento e in che senso la mortificazione del set come metodo educativo ottiene dei versetti devastanti
E questo lo dico perché ripensando l'esperienze che ho fatto in tutti questi anni di vita istituzionale che spiega in sostanza nel tentativo di capire come si possono costruire delle macchine per curare per educare per guarire
Che riescano a evitare
Il guaio di offendere troppo la dignità del soggetto che è una pratica fosse inevitabile quando intervengono le istituzioni catturano il soggetto all'interno di metodologie di accudimento di restrizione
Per forza di cose devono somministrare
Delle offese alla dignità del soggetto dal suo posto di citare la sua preziosità la sua irripetibilità ma così facendo a mio avviso ottengono l'effetto opposto a quello che si ripropongono di ottenere
Buona parte della mia vita ho consumata alta internet tentativo di capire cosa c'era al fondo dell'esperienza manicomiale che ottenesse l'effetto opposto faceva impazzire gli ammalati mentali
Io chiedo che oggi come oggi potrei rispondere molto semplicemente che la mortificazione
Della soggettività
Aveva qualcosa a che vedere con la patologia tre volte ma con la patologia manicomiale ancora più inguaribile ancor più devastante dell'originaria sofferenze mentali
C'era qualcosa nelle procedure manicomiale ampiamente studiate con spendeva gravemente la limitare c'è un nucleo del soggetto
Che se viene violato
Provoca una ferita che non può più essere rimarginate
L'ho visto succedere in tante altre istituzioni che ero frequentato per motivi professionali in quest'anni stiano in quale fatto ricerche
Tutti i tentativi di umanizzare l'ospedale i reparti pediatrici eccetera era così chiaro era così evidente che
Separando il bambino ammalato dalla madre gli sia ricava un'offesa gravissima che avrebbe contro finalizzato il tentativo di cura ottenendo l'effetto opposto a quello che l'ospedale voleva
Il gruppo
Per non parlare del carcere eccetera ma la domanda
Alla quale cerco di dare una risposta è ma il sistema educativo della famiglia
E della scuola a volte offende la dignità del soggetto le figlie dell'allievo
Quali sono di affetti dell'offesa della dignità del figlio dell'allievo all'ovaio lavorò come psicoanalista di adolescenti incontro ragazzi che fuoriescono dal sistema educativo della vergogna
E sono ragazzi diversi da quelli che fuoriescono da un'infanzia trascorsa all'interno del sistema educativo della colpa
Dove il tentativo di indurli ad obbedire alle norme le regole si fonda sul tentativo di collegare la trasgressione sentimento di colpa la colpa per i bambini intollerabile e quindi si piegano alle aspettative dell'ambiente si sia in grado di farvi sentire in colpa
Altri provengono dal sistema educativo della paura hanno collegato la trasgressione e la paura di una sanzione e quindi si piegano le aspettative dell'ambiente perché hanno paura
Ma molti di loro provengono del sistema della vergogna
Ed allora ho dovuto studiare in che senso
Il sistema educativo della vergogna ottiene l'obbedienza è la sottomissione del soggetto evita evento delle riflessioni che sono un po'estreme
Ma che mi servono cercare di trasmettere con qualche che adesso perché che avesse un livello di concettualizzazione che è complicata perché si rifà movimenti dell'animo umano che sono complessi e in qualche modo inaccessibili se non all'interno
Di dispositivi relazionali di tipo particolare
Perché per far sì che un bambino una bambina un adolescente un po'da adolescente si vergogni
Si vergogni di ciò che sente di ciò che prova di ciò che desidera e si vergogni e non solo socialmente ma nel dialogo in psichico guardandosi pensando sì anche guardandoci lo speck si vergogni disse
E quindi addotti dei criteri delle presentazioni delle modalità relazionali che sono quelle che dovrebbero mettere al riparo dalla paura di trovarsi messo alla gogna
E quindi di doversi vergognare allora
Per suscitare questo sentimento di vergogna bisogna che il dispositivo educativo sia in grado di umiliare e l'umiliazione che suscita la vergogna
E la vergogna e l'umiliazione
E l'umiliazione che è capace di provocare sentimenti di indennità sentimenti di inadeguatezza sentimenti di impresentabili tasso Charle e la paura il terrore
Di potersi trovare esposto alla gogna quello che produce la sottomissione compiacente il tradimento delle Rosse è un lavoro molto sofisticato di educatori genitori docenti che lavorano sulla vergogna
Sulla capacità di provocare l'umiliazione del soggetto ottengono una particolare forma di sottomissione compiacente allora potrei citare esempi tragici classici del sistema educativo della vergogna quando ero uno giovane psichiatra c'erano tantissimi bambini che facevano la pipì a letto adesso si usa un po'meno
E uno dei sistemi più diffusi era quello dell'agonia negli istituti ad esempio i bambini facendo sempre del PPI ha retto e uno dei sistemi muore quello di far ritirare dalla Camerata avvolti negli asciuga mentre nei nei nei eventuali varianti di PPI ma insomma voglio dire
Tutta l'iconografia della vecchia pedagogia e piena di queste esposizione dei minori alla gogna le orecchie d'asino messo dietro la lavagna va attirare l'attenzione la vergogna sociale eccetera
Contenendo spettacolari effetti di sottomissioni rapporto alla paura della del del umiliazione
Allora c'è da chiedersi che perché funziona così bene l'umiliazione
Prendiamo un caso estremo di umiliazione che si consuma sulla scena domestica e di cui purtroppo molti di noi sono quotidianamente costretti ad occuparsi prendiamo la più efferata delle umiliazioni umiliazioni funziona perché io la i confini del soggetto i confini invalicabili del soggetto i confini del corpo
Quei confini della mente e dello spazio privato del sette l'abuso sessuale consumato sulla scena familiare viola i confini della corporeità
In modo vile non sempre violento modo seduttivo subdolo
In modo umiliante ma quello che perfetto e centrare l'effetto devastante dell'abuso sessuale ma anche del maltrattamento
E l'umiliazione
E perché l'umiliazione provoca una mortificazione e la necessità di scomparire
Il soggetto il minore umiliato dall'abuso
Un corso il
Prova il sentimento cocente della assoluta necessità di dover scomparire sparisce sparisce spesso per sempre
Si rifugia profondamente dentro di sé dentro una cisti dove continua a soffrire della vergogna provocata dall'umiliazione
E decide tutti i collegamenti con le altre parti del se non ne parlerà più non ricorderà nemmeno più e resterà per tutta la vita vergognarsi dell'umiliazione subita sottomesso sottomesso sottomesso al proprio carnefice
E quando si inserisce il minore umiliato dall'abuso dal maltrattamento in un percorso di recupero di riabilitazione i razzisti si riapre esce un dolore che ha una qualità particolare perché il dolore che deriva dall'umiliazione
Ma non è solo una violazione dello spazio del corpo dei confini del corpo ma anche la violazione dello spazio segreto desse
Dello spazio intimo desse che umilia profondamente minore che dipende dai propri genitori
La violazione del segreto della confidenza del Diario de la posta del telefono il pedinamento
La telefonata della storia gli amici per ottenere la confessione l'esame delle urine l'usurpazione con la forza con l'astuzia cinica accanita della Baviera dell'intimità dello spazio privato del del pudore perché la messa all'agonia del sistema educativo della vergogna
Non vi centrato sulla trasgressione ma incentrato sul tentativo professionale di catturare il zero sei quando ne più esposto
Quando è giocoso quando è innamorato quando esprime il proprio bisogno la propria creazione allora il genitore o il docente umiliante e appostato lì e lì che tende sull'agguato arpiona
Il vero scende il momento in cui si esprime e lo espone alla gogna ottenendo la sottomissione non succederà mai più
Non ci sarà mai più confidenza non ci sarà mai più parola sull'amore sul pensiero creativo eccetera si è creato uno schiavo
Umiliazioni acuta acuta la scena acuta dell'umiliazione è una scena di un dolore quasi insopportabile perché si muove nel clima della confusione della confusione sembrava ci si potesse fidare aprire parlare trasmettere condividere all'interno di un po'ci di un processo di accomuna mento la parte più vera del sette di invece è scattato il meccanismo dell'umiliazione confusione bisogno di sparizione
Un intollerabile dolore mentale e una completa sudditanza per perdita divinità e quindi uno strumento davvero straordinariamente efficace micidiale
Ma questa età umiliazione acuta ma c'è l'umiliazione che lavora in modo cumulativo un sistema educativo fondato sull'invito del minore
A ad nei confronti del minore a vergognarsi di essere un bambino che a doversi travestire da pseudo adulto seduto cittadino eccetera eccetera cioè un falso sì
Allora il trauma cumulativo da plurime umiliazioni a degli affetti che di cui si vede bene si raccolgono i frutti durante l'adolescenza in
Perché tutto questo provoca nell'animo profondo del minore non appena arriva in adolescenza
L'emergenza di un progetto che indicativo perché l'unico modo te mettersi al riparo dal dolore dell'umiliazione
E trasformarli in gabbia ingabbia cronica in un puro oggetto di vendetta
Abbiamo costruito uno dei soggetti sociali più pericolosi
Oppure
Uno schiavo un falso se compiacente ipotizzi attori o ma pericoloso perché completamente anestetizzato da un punto di vista etico deve solo evitare di ritrovarsi nella situazione
Prego
E disposto a tutto non sente più nulla
Ma non vuole mai più che succeda di essere umiliata
Per Fini c'è il sistema educativo della vergogna sono stati umiliati umiliano perché sono stati umiliati
Alcuni di loro fare una fine ancora peggiore si identificano con l'oggetto privo di valore
Diventano oggetti fecali disponibili per qualsiasi impresa disperata hanno perso la vita ma i ragazzi senza dignità sono molto pericolosi
Perché sono inclini a vendicarsi senza speranza di recuperare l'onore e allora vendicarsi come Zorro per recuperare l'onore è una bella impresa
A volte si consuma l'adolescenza per vendicarsi dei su Cugusi partiti da bambino ma una bella impresa formativa ma coloro che si vendicano senza la speranza di recuperare l'onore sono veramente socialmente pericolosi
Quelli che umiliano gli altri per cancellare il loro disonore e quelli ancora più disperati che sono costretti a compiere imprese eroiche
Che restituiscono la dignità perduta
Ecco solo qualche accenno agli affetti dei sistemi educativi fondati sulla vergogna ma perché per indurre un bambino un'adolescente albergo Ignazi credo che è bisogna esser capaci di un miliardo e questo è uno degli agguati relazionali più sofisticati io sono costretto per il lavoro che faccio a raccogliere i cocci del sistema educativo della vergogna lo considero più insidiose pericoloso del sistema educativo dei raccolta dalla paura
Ringraziare il per essersi almeno a a nel momento in cui apriremo il nostro dibattito è i nostri relatori torneranno a parlarsi mi auguro che si sia dibattito su questi temi a questo appuntamento professore Nigella degna sei anche psichiatra viene e dati Parigi per parlarsi
Dell'esclusione e le professore bene sei anche e argentino
Ha scritto moltissimi libri
Saggi e liberi annata articolare individuale esperienza che poi ha dato vita ad alcuni titoli dei suoi libri tra cui i racconti a bassa voce nella prigione Argentina dove ha fatto esperienza personale
Allora io ora lascio la parola al presa bene sei anche e sarà interrotto naturalmente da bella traduttrice che ringraziamo moltissimo di darsi ingannano
E e poi torneremo magari a aveva cereali porre domande se avete voglia nel professava mediante insegna
Bonsu l'ecografia Laura che il Cile Polizzi salvo vigente
Impedire tale ricezione diceva sempre giovane anch'io sono andato anche in sette pro cose avrà si stava salvavita che io fasciste
Bongiorno io ho passato alcuni anni in prigione in Argentina e questo era legato al fatto che mi opponevo alla Resistenza fascista
Via però un Paolo dei dignità però solo in volesse offesa allora Alptransit un po'al cuor che Nun sonda un senso schiette
Chi un suo modo ma Shabiha e malore firmò un prossimo verifiche il
Deffenu Mendez vicino
Si parla di dignità invita offesa
Noi in linea di massima parliamo di una società in cui l'esclusione rappresenta l'eccezione mi Aimone di John Bon scrive l'ex chiusino eternit che lezioni usino ha come Dio
Polito che Creations
Chi ebbe luogo d'immagine ove Sedan con sette pulito ideologico le consente d'esclusione
Viceversa a mio avviso l'esclusione è piuttosto un mito
è un concetto immaginario
Pazze che dannoso schiette perso Tex scrive Azzi da un Palermo se che in un punto io
Alla limite secche Thurmond e Tancredi e anche lui a depressa Moshe va a fuoco tratta Moshe otterranno degno
Viceversa
Cioè vasche
Che tu montani sì soffrire so che sono in crisi alle lastre di quella specie Plasmon detrazione andine io direi piuttosto che tutti siamo inclusi ma lo siamo in modo indegno
Per il primo aprile virtuose lungo la linea a livello più o meno indegno cioè assicura in grani diverti
E inclusi non non parlo io Parenzan preziose terreni simili onde perso chiuso suonava un peso suol diverte sono io e sua rese XXL
Sa per parti
Santuario della BPM arricchente
Non possiamo dire che negli Stati Uniti sei milioni di persone che sono recluse o in libertà sorvegliata sono escluse ciò loro fanno proprio parte nella società americana
Lavora preoccupante
Allora danno Société moderna la norma avvio e taglio vide inesistente assolti per sé e Dio non vali
Nella nostra società la normalità è un concetto vuoto non possiamo dire che nessuno è normale
Members chi son donne con ex amplia Isarco e via che insomma sottoscritto dalle Mediobanca
Sophie
Anche coloro che sono definiti normali
In realtà non sono che dei topi
Ed è rigoglio con sa se vuole ante anche psicanalista sapeva ancor più psicanalista danzando la l'ansietà e l'ambulanza verso tipetto ambiremmo solo anch'e sono de Nommo ancora i DM
Io faccio lo psicanalista da vent'anni è un paradosso sentire per me è l'angosciante di quelli che sono inclusi di quelli che sono tra virgolette normali
Allora io a due possibili dite suo considera che danno togato siete
Non sontuoso anche lui e che le ma facendo sedeva per Mancino o più Templar offriranno preconcette e che se ne parla da chi però allora ci sono due possibilità una è quella di considerare che siamo tutti inclusi e che in marginali occupano uno spazio che fa parte della società l'action ma nasce l'ex coniugi onde via l'ex le fionde fu il l'han preso in modo depresso amplia il Belgio nel preparare tra considerare come una fino allora la disoccupazione gli anziani
Ai i reclusi non possono essere considerati in tali situazione in modo accidentale
Palo sua non sontuoso anche Surano sontuoso Exclusive
Quindi possiamo dire che o siamo tutti inclusi o siamo tutti esclusi exploit il Papa può va in onda chi Oreste Tuflorin Gattegna abile e Kiefer partite largo a sinistra ossia di notte poco se da Dio del match a me Ettore seconde prove trovare de quo io otto Giove aveva lo tradì comanda una Panda un voto
Quindi una un'inclusione che rimanda un'angoscia esistenziale un'angoscia che ci riguarda tutti intendo tutti un Pannella condizioni di aspettare Godot
Non Société sonde Société del settembre filosofo olandese Spinosa aprile sotto il de Pasión twist se solo inverso siete dei lampi di Soros
Le nostre società come le definiva hanno i filosofi olandesi
Diciamo Spinosa in particolare sono delle Società delle passioni tristi della al bisogno dell'impotenza
La sego e non sei corvette l'ha approvato il vede venir virtù del mondo
C'è ancora il nuovo debolezza Amplifon forse Tino separarle secondo il gioco Linzi l'insicurezza la paura creano sempre più fossato che ci separa gli uni dagli altri
Dal Lodo che Société liaison vive e lo ogni ed esonda il voto per me ossia il sotto non so come l'Urania dei numeri nelle nostre società gli uomini vivono separati gli uni dagli altri ma soprattutto separati da se stessi se può qua Pavarotti allora l'ha preso a favore
Quali tu marginali Ida Comore detta o a assetti sono Alex Del Rio i soli livore
è per questo che la prigione non ha affatto un ruolo marginale a all'Effetto di fare credere a quelli che sono fuori di esseri liberi
Parte de che io Dallapiccola Anton vere la Pavol dei tuoi sogni Edison prive del suo chi son qui vive definite chi son pere Gava può anche Mecantonio Antonio Secchi il bis
Olanda un sample molle catalogo del tutto deprivazione Dupont prive del vasto presumo approvando eh sentisse qua livore ancora che il me
Ieri al carcere abbiamo sentito le parole dei detenuti parole che ci dicevano di come erano privati di cure e di dignità di apporti fra loro ma in realtà sentivamo le parole che corrispondono a con me
Siamo noi al di fuori noi pietra virgolette ICI definiamo liberi
Se poco erano tutti e tre ombre suor
Del matrimonio discipline e se può qua mole pompa con Silvio vede pulendo dell'acquisto Compton promuove le Palmi doc come
è in questo senso che la nostra società dimostra di avere un bisogno supremo di disciplina ed è per questo che non possiamo considerare il carcere come un problema fa i problemi
L'ha preso annesse all'avvocatura abbasso ossia dalle che notte Société va sedie le metto disciplina la prigione è di fatto un laboratorio sociale all'interno del quale la nostra società sperimenta dei metodi disciplinari
Anni Settanta trova dove
Filosofo anche le però dell'utilitarismo Jeremy Bentham
Allora ponte a modelli equivoche V con esse tutta pelle panno Picca nel mille settecentottantadue il filosofo Bentham ma a ideato un modello di prigione che tutti ben conoscete il panottico Panopticon
La base di panottico
E deve dire la Partenope sul piede
La Banque de di questo modello è diventata la base della nostra società si Molise le palle ottica deve intanto
Bombe a vecchie o Napoli congiunto dei a lutto molti son figli evoca eccetto in modo le cosce Marche Bentham pareva immagine bolle Pio quei sogni e Anglais
Che voi andate a rileggere il Panopticon di Bentham troverete che nella società odierna avviene riprodotto l'incubo che era stato ideato per i detenuti all'epoca
Do che la Libia preda di Nite
Nel solo azzurri Mompati action Thompson presepi Giulio perso nel nuovo la Liberté e la rinite neppure triste
Che parla monsignor e la creazione devo Belmonte solidali penso sia la libertà e la dignità non sono valori dei quali ciascuno può giù ire a livello personale in realtà sono legati al
Costruzioni di nuovi legami sociali
Ricevono in purezza contea con tutti perché che si potesse vuole che cercava di da medico e da me riesce a voce ECCOM boh c'è pacco exploit per Laura ricevuto veramente il e non per moda preoccupare Avenue la chiude dalle debba io vi ho voluto presentare alcune figli alcuni pacchi di chi di cui mi sono occupato nei miei lavori ora non non voglio andare oltre
Vincola e anche a chi Titanic ci fa sempre nel modo ancora di ritornare su questi punti motivo
Grazie proprio sarebbe Natalia anche del suo intervento nelle dibattito che seguirà se avremo delle domande e io direi in particolare su esperienze di vita di una persona che ha vissuto uno stato di privazione ecco sarà interessante risentire il professore grazie grazie alla traduttrice che sarà allora chiamata anche dopo ora intro diciamo il professore Luigi Manzoni esperto in Scienze dell'abitare
Il professor Manzoni ci parla delle violenze e dell'ambiente a abbiamo visto come questa nostra
Vicenda
Di questi due giorni
Ha voluto parlare della dignità partendo da un luogo emblematico ma si rivolge l'ultimo intervento ci dà questa conferma
Alla società alla società intera
Alla società intera dove effettivamente si estende anti diciamo in cui dilaga questa assenza di libertà e di dignità primo fra tutti l'ambiente
è l'ambiente studiato tra virgolette esaminato diagnosticato e che giunge addirittura ad una progettualità in un carcere ci sembra uno degli elementi più nuovi importanti in questo discorso
E difficile andare entrare in un carcere visitare una cella per ovvi motivi
Però sappiamo che esistono dei termini dei delle situazioni ambientali in cui l'uomo deve condurre le sue giornate
In particolare in questo tipo di spazi grazie alla mia disponibilità e la grande sensibilità della direzione del carcere di Opera dei collaboratori della struttura degli operatori noi abbiamo potuto anzi il professor Manzoni per carità l'unico tutto si ma qualche cosa non lo so fare allora il professor Manzoni riuscito a addirittura fare
Realizzare un prototipo di cella
Ora c'è la nuova era di qui il nostro discorso investe l'intera società ora ve ne parlerà personalmente professor Manzoni una cella con una nuova tipologia che ubbidisce a due regole
Non togliere la dignità della vita in chi abita uno spazio per prima cosa e per seconda anche riflettere sulle enormi ingenti risorse economiche che questa società molto spesso
Spreca senza alcun risultato apprezzabile
La parola al parzialmente avanti possibile abbassare questi fari qui
Questa parte
Ammettiamo che io mi trovo di in un parco
Leggo il giornale
è mezzogiorno
Passa un signore a duecento metri
Io continuo a leggere il giornale
Passa un signore a trenta metri
Smetto di leggere il giornale e lo guarda
Lo guardo perché lui si è avvicinato oltre un certo limite che io considero
Un mio spazio
E allora entro è stato di allerta
L'ambiente è sempre lo stesso
Però abbiamo già due situazioni diverse
Ammettiamo che
La luce del giorno
Sia in calo
Non c'è più tanta luce
Passa un signore a duecento metri
E io entro in stato di allerta
è cambiata la luce
è cambiata l'ambiente
è cambiato il modo il mio modo dividere quell'ambiente
A quel punto
E in che stato di ansia mi guardo intorno e cerco le vie d'uscita
Allora un cancello che all'inizio non mi sembrava così minaccioso in quel momento
Diventa minaccioso
E tanti elementi che prima avevo considerato con una certa superficialità acquistano
Una valenza un valore tutto diverso
Quindi l'ambiente non è un oggetto
Che resta sempre in una medesima situazione
Anche quando lui non spostiamo gli elementi
Quando io entro in un ambiente e guardo questo ambiente io sono un soggetto che guarda
Senta un'altra persona io sono un soggetto che guarda quella persona e quella persona è un oggetto ma nello stesso tempo io divento l'oggetto di quella persona
E in ogni dei elemento che sia modificato si è modificato il modo di vivere questo ambiente
Ecco perché non è possibile
Identificare un ambiente con una fotografia
Con una spiegazione
Se io torno a casa
E parlo con qualcuno
Era conto delle paura che ha avuto in quell'ambiente
Lo i torna lo guarda e dice pazzesco
Perché
Perché quando lui torna quello stesso ambiente e non è stato modificato
Non è più lo stesso
E quindi nella nostra cultura e nella nostra abitudine di considerare gli ambienti come cose
Come frutto di un disegno come una forma
Dimentichiamo
Tutte quelle valenze che attengono alla nostra sensibilità di sentire le cose e che sono alti non riproducibili da mezzi Diversi se non quelli di rivivere una determinata situazione
Quando ho ho studiato presso i Gruppi dis di studio di Schultz sussulto è stato l'unico l'individuo l'unico scienziato
Che ha studiato il rapporto fra l'uomo e l'ambiente sembra strano ma che io sappia studi approfonditi su la relazione con l'uomo ambiente
Con dei risultati misurabili
Provengono solo da lui e dai suoi gruppi di studio che ancora oggi continuano ad operare in una fiera di arredamento abbiamo costruito una stanza una stanza posticcia
Abbiamo chiamato un grande architetto
Del tipo decorativo cioè un grande decoratore gli abbiamo detto fare diventare questa stanza bellissima e l'UI affatto la stanza bellissimo
Poi abbiamo invitato le persone ad entrare
E queste entravano e si soffermavano molto volentieri in questa stanza
Dovevamo Cacciari liquori
Perché era piacevole perché era confortevole perché era gradevole perché poi c'era uno delle figure cosiddette di Rubin che sono quelle figure che che hanno un meccanismo che va ricercato quindi un certo tempo per capire il meccanismo di questo disegno
E quindi un successo dal punto di vista della gradevolezza
Boh
Poi abbiamo inclinato dei
Un grado una cosa quasi impercettibile il pavimento
Le persone
Non sono più non hanno più reagito
Nello stesso modo di prima
Avevo fretta di uscire
Perché qualcosa della proprio sensibilità
Ha sentito
Che
Manca presente in questo caso l'equilibrio
Quindi questa ambiente lo stesso che era prima piacevole gradevole accettabile
Immediatamente
Per il cambiamento di un elemento che poteva risultare minaccioso ha perso tutte le sue caratteristiche qui le persone invece che fermarsi avevano fretta di uscire
Quindi noi dobbiamo considerare che un ambiente
Va visto
Mettendo in atto cioè analizzando per quanto è possibile
Tutti i nostri tutti i risultati dell'indagine dei nostri ricettori della nostra sensibilità
Questa vecchissima diapositiva per esempio
Un ottimo elemento per far capire come in questo caso il sistema percettivo è stato ingannato
è potremmo farmi vedere tante altre dove una volta il sistema percettivo una volta il
La non profumo l'odore la temperatura dell'aria l'umidità dell'aria comunque quello che è importante è che ogni elemento
Gioca per
Modificare l'ambiente
Cosa avviene in pratica avviene che al momento che io ho letto in un ambiente però spedisco in questo ambiente tutto il bagaglio della mia memoria
Ma nello stesso tempo da questo ambiente
Io ricevo tutto un altro bagaglio che va ad arricchire la memoria e nei due casi sempre stabile sia ciò che io ho dato a lui
Che ciò che lui ha dato a me siamo diversi è diverso lui nel mio vissuto sono diverso io nei suoi confronti
Ammettiamo che io debba fare un progetto e devo fare io
Un progetto architettonico che
A favore non so degli zingari io ammettiamo o una certa avversione verso questi zingari
Però siccome sono serio professionista diretto a studiare studio le loro abitudini
Cerco di entrare nella loro mentalità e quel progetto
Purtroppo però al momento del Progetto
Io voglio non voglia
Resto comunque vincolato al mio vitalismo
E in qualche modo in qualche modo questa mia aggressività
Sì li trasmette nella struttura ambientale
Pertanto
è difficile
Poter
Costruire
Cioè poter fare un atto progettuale
Se siamo vincolati da un mentali
E questo porta un'altra considerazione e al momento che
Un'amministrazione
Vuole proiettarsi in avanti nel sociale
Con tutta una serie di
Accomuna venti con tutta una serie di elementi innovativi
Se non a
Il professionista che lo segue in questa vicenda non sarà mai possibile questo obiettivo possa essere raggiunto
Quindi
Fondamentale
Capire che il rapporto tra noi e la struttura che abitiamo non è un rapporto soltanto fisico
Ma coinvolge tutto il nostro modo di essere
Il ministero di Grazia e Giustizia
Proprio nella sua nel suo desiderio di parliamo di carceri questo momento di andare avanti di creare una situazione migliore la migliore possibile
Ha creato tutta una serie di
Aspettative
Questa
Un pezzo di quella circolare
Però lui stesso
Dice
Con scarso contributo offerto dagli specialisti progettisti
Ed è proprio per la ragione che vi ho anticipato e può accadere
Questa differenza di velocità
Fra le aspettative di un amministrazione
E le realizzazioni
Io ho fatto tutto non
Ad andiamo avanti con quest'altro
L'accusa era di aver trascurato la ricerca l'interpretazione personale dell'elaborato quindi prima pratica si diceva noi avremmo voluto andare avanti
Le prigioni che abbiamo fatto non ci hanno soddisfatto perché i progettisti e non sono stati in grado di soddisfare
Lui ci sarebbe da chiedere come sono stati scelti però solo questo adesso è un discorso che non c'entra
Negli studi di Schools
Si è anche detto che l'interpretazione ambientale lo abbiamo detto prima dipende da tante
Da tante situazioni però queste situazioni possono essere incanalate
I settori perché noi noi
Proveniamo bene o male dalla stessa educazione percettiva
Dalla stessa educazione sensoriale dalla stessa educazione culturale
E quindi per certi versi siamo un possibili
E allora Luigi dimostrava che io ho usato del materiale
Delle fotografie Siemens che mi hanno aiutato a questa a presentare queste diapositive
Per certi versi le reazioni sono uguali
Noi siamo già d'accordo che la fotografia e simbolica è solo i commercianti son capaci di far passare un arredamento visto in fotografia come realistico poi quando lo compriamo e ce lo mettiamo in casa è quasi sempre diverso
Quindi io vi faccio vedere delle foto ma vi farò vedere altre foto cui al sapete che quelli sono dei simboli e dovete più seguire il mio discorso che la vostra impressione perché la vostra impressione e non può essere realistica perché dovreste venire dentro e vedere le cose dall'interno
Allora diceva a Schulz
Basta un elemento perché noi in un ambiente vediamo le cose e non vediamo l'ambiente
Basta un elemento perché noi veri stiamo indifferenti in un ambiente
Basta un elemento perché si veda l'ambiente non si vedono più le cose o queste questi questo che io vi sto dicendo
Sono sono dei parametri vengono usati come parametri nei grandi magazzini d'acciaio saluta nel commercio
Ciò che io vi dico è usato cioè loro sanno
Come farli rallentare in un corridoio come accelerare come farvi come far sembrare preziosa una cosa o come farla sembrare di poco posto come farla sembrare robusta cioè ci sono tutta una serie di tecnologia che poi discendono da questi studi di Harmont ma il commercio avendo un ritorno immediato è più propenso a spendere per questo tipo di ricerca ed applicarlo perché poi a un ritorno finanziario so sotto il profilo sociale forse e ritorno sarebbe molto più importante però non è così immediato e così visibile
Allora io faccio passare tre diapositive per dire di dico Kenney teste in queste situazioni analoghe
Nella in questa situazione noi vediamo gli oggetti e non vediamo tutto il resto queste sono le situazioni delle grandi boutique dove mi presento all'oggetto come una cosa preziosa
Qui siamo nell'indifferenza più assoluta
E qui invece vediamo l'ambiente
Con una valenza maggiore degli oggetti
Ad opera e io ho fatto un corso
Di
Comunicazione ambientale
Non serviva per creare dei professionisti della comunicazione ambientale erano colloqui erano dei discorsi
Ma ritenevo e insegnare a risalire alle motivazioni del progettista
E del del committente sarebbe stata utile per potersi difendere meglio capire una situazione ci porta sempre a difenderci meglio
E allora ho cominciato questo lungo discorso dove ha spiegato teste questa cosa era così è perché il committente ha voluto questo perché l'architetto voluto questo e quindi un po'leggere nel loro pensiero
Sì sono molto appassionati non perché a un certo punto hanno scoperto cose di casa loro
E abbiamo fatto tutta una serie di
Esercitazioni
Questa è un'aula scolastica in una prigione del mille novecento trenta
Stati Uniti
Questa è un'aula scolastica del mille novecentotrenta non in prigione
Non so se voi cogliete ma l'atmosfera è esattamente la stessa
Al mondo
Fisiologo
Californiano disse nel mille novecentotrenta signori
Queste Aule con dei ragazzi in stato di evoluzione
Nella crescita sono pericolose
Perché comporta lo tutta una serie di disturbi
Perché subentrano disturbi visivi bisognerebbe fare qualche cosa bisognerebbe fare qualche cosa non è stato fatto niente infatti voi vedete che queste posizioni così
Nuocciono proprio la spina dorsale
E sono dovute al fatto che il ragazzo non vedendo bene che cosa deve fare si deve tagliare sopra per almeno fare ombra perché magari la luce di dà fastidio o per vedere meglio
Abbiamo studiato queste cose corre con i ragazzi di operare Agazzi nel senso pratico
Eravamo tutti adulti
E loro sono rimasti colpiti da la denuncia del fatto e da come nel tempo le cose non sono cambiate perché questa al ha un'aura di oggi
Cioè ci sono le scuole nuove ma le scuole che non sono state rinnovate hanno ancora questa
Allora
Questo precede la mia esperienza di Opera
Con l'albo degli ottoni fissi sono degli specialisti della visione
Abbiamo costruito una una nuova una una nuova abbiamo avuto gli apporti dall'università di Filadelfia abbiamo avuto gli apporti dell'Università di fisica di New York abbia costruito Laura agli spray
Nella stesso luogo
Cioè questa una voi la vedete così adesso la vedete la stessa in una situazione diversa
Insisto che non dovete guardarla dal punto di vista estetico ma dovete sentire il racconto più gravi
è in quest'aula noi abbiamo applicato tutte quelle norme che attengono all'ergonomia che è una scienza che in Italia ha segnato un po'il passo nasce in Germania
Dilaga in tutto il mondo di ovviamente industrializzato e che studia proprio che cerca di rispondere in senso positivo
Alla sensibilità dell'individuo non solo determina che per vivere in un ambiente ci vogliono sei metri quadri come dice
La norma di Gelli che ci vogliono tanti volumi Daria per una volta assolti questi parametri diciamo di carattere fisico entra nel merito di tutti quei parametri che attengono alla sensibilità alla capacità di relazionare
Fra l'individuo che vive in un ambiente e l'ambiente
Questa è l'altra questo voi vedete un disordine dei banchi non è un disordine per esempio perché è un modo per armonizzarsi al controllo della luce naturale Pino e abbiamo tutta una serie di elementi che portano a alla
A diminuire diciamo lo stress
Del bambino del ragazzo in un momento particolarissimo che è quello della crescita durante le ore di scuola
Sia ben chiaro non basta che sia così Laura perché poi il ragazzo va calda e dovrebbe ritrovare a casa una situazione
Ambientalisti altrettanto ben costruita è evidente la scuola serve comunque questo questa questa realizzazione
Ha comportato un consumo
Minore rendimento delle tecnologie non dei ragazzi
Dieci volte maggiore ha portato anche a un rendimento dei ragazzi milioni ad in tre anni di screening
I difetti di posture villini sono di quelli che dal trenta per cento
Voi pensate quanto costano alla società questi difetti protratti nel tempo e che si possono ovviare risparmiando mi risparmiando perché noi abbiamo diminuito i consumi abbiamo diritto il costo delle tecnologie
Allora come mai
Di fronte a una situazione come questa
Dove c'è da spendere meno denaro ci troviamo sempre in questa differenza di velocità fra le amministrazioni e le possibili vie le intenzioni non basta recriminare che quello è stato un insuccesso Michelangelo diceva una cosa molto bella e io tengo sempre non so se riesco a a seguirla totalmente però per me è fondamentale
Lui parla di artisti se un artista
Sbaglia un lavoro non è colpa sua è colpa di chi ha scelto l'artista
E questa è una grande verità
è una grande lei perché ognuno ha delle grandi capacità però i settori particolari e allora se un committente veramente illuminato sa
Chi prendere per quello per quell'elemento esatti prendere per quell'altra cosa lo si vanta di essere più bravi o meno bravi sia tentata di essere
Più adatti per una cosa e più adatti per ma in queste ore
La capacità di vedere di un grande manager non è certo raccoglie io che sono un professionista non sarei mai in grado di distingue
Allora torniamo ad opera qui io all'opera ho raccontato tutta questa cosa l'ho fatto vivere eccetera e ad opera
Cominciamo a partire da questa sia positiva
Loro si sono appassionati ho detto hanno lavorato moltissimo non altro
E
Hanno provato anche ad esternare delle considerazioni
Io non avrei mai creduto
Che le considerazioni di questi signori che purtroppo
Molti sono stati traditi dalla vita la ragazza un giorno mi disse guardi che se lei fosse nata dove sono nato io dove sono nata io lei sarebbe qui e io ci credo
Quindi un targhette dove ci sono delle persone che hanno potuto studiare ma ci sono anche tante persone che non hanno nessuna dimestichezza con l'elaborazione progettuale o culturale
Hanno tirato fuori istintivamente tutta una serie di regole
Che fanno parte dell'economia
Quindi è evidente che questa scienza riesce in qualche modo a seguire le istanze nascoste le istanze che non sono palesi delle persone
E allora abbiamo detto
Siccome c'era quella circolare del ministero che diceva
Come ci piacerebbe che l Campiello dice dopo non l'ho scritto come ci piacerebbe che le carceri fossero trasformate senza essere demolite
Allora gli ho detto
Diamo una dimostrazione di forza siamo degli autonomi El Faria uno di questi
E abbiamo fatto la nuova cella se non è questa questo ancora una visione della vecchia cella e questa è una visione che la nuova cella come vi ripeto non potete dire niente è solo una cosa simbolica però
La nuova cella che corrisponda tutti i parametri economici
Aveva precedentemente prima di essere trasformata centoventi watt di consumo e quindici Lux che la quantità di luce di rendimento
Dopo la trasformazione che è stata attuata grazie le tecnologie Siemens che ce le ha offerto e che quindi ci ha permesso di farla perché noi i soldi non è non avevamo quindi abbiamo dovuto
Essere aiutati attuale con sole cinquanta Walter rendimento di centosettanta Lux abbiamo un rendimento dieci volte maggiore
E questo permette al detenuto di leggere perché prima non riesce a leggere perché con quindici Luxor bisogna essere molto giovani per leggere perché altrimenti è impossibile
è un rinvio è un consumo ridotto alla metà
E se non si dovesse fare il calcolo de dei costi di manutenzione di un carcere io direi che è una grossa cifra questa
Allora il consiglio è diminuita del cinquantacinque per cento e rendimento aumentato di undici volte parliamo sempre della della delle tecnologie in uso
I costi di manutenzione e voi sapete che cosa diminuzione vengono de Sica definiti all'inizio dell'anno quindi sono soldi che sono già lì quindi anche trasformando le non porta niente perché sono gli stessi soldi dalla con intenzione che andrebbero a favore della ricostruzione
Va be questa è stato costruito è stato fatto è stato inaugurato
Adesso speriamo che come l'Aula di Ispra non rimanga un documento lavori vista gira tutto il mondo in tutte in tutti in tutti i luoghi dove ci si interessa di architettura dove gli interessa di cose nuove ha avuto molti premi
In tutto il mondo anche anche questa cella ha avuto due riconoscimenti
è dall'Università di New York che
Dall'università di Palo Alto però
è lì immobile ma io non sono un amministratore non capisco quale sono le logiche che regolano queste cose
In uno dei progetti
Che
Io ho avuto dai ragazzi dai dalle persone che lavoravano con me
In un angolo a matita
C'era scritto la frase
E io vi voglio leggere
Perché ritengo che sia la sintesi migliore di tutto il mio discorso
Quando gli spazi percettivi si riducono i sensi cominciano a rallentare la vigilanza
Nulla più importanza si perde la speranza e si aprono le porte alla sottomissione alla follia al suicidio grazie
Facciamo ma
Sì allora io direi che a questo punto facciamo un break cambia in tale Ciro riposiamo un momentino è e ci ritroviamo per gli altri interessanti interventi
Sarà medicina filosofia e scienza e della formazione
E pedagogia grazie
Io vorrei riprendere lei lavora i nostri lavori
Prego
La ripresa delle Boni
Inizia questo secondo momento il professore e Riccardo Massa pezzi del della Facoltà di Scienze della formazione all'Università Bicocca di Milano
E questo ufficialmente
Relatore Agnolin molto molto caro è molto vicino perché anche molto presente nei seminari di nove ma presso il carcere di Milano o cara
E quindi io senz'altro desidero passare la parola al professor Massa
Che e poi anche vi invito a formulare durante il dibattito se volete delle domande peraltro Samassa ci dice che deve raggiungere la sede di un altro convegno e con urgenza allora cercheremo di sa di stare queste domande e cercherò di farlo proprio parlando dei seminari tenuti a operare
Grazie
Dunque riprendere la questione del piano c'ero io credo rilevando l'importanza di questo convegno consiste nell'avere speso valutino più generale per l'offesa alla dignità umana no una esperienza nata cresciuta maturata da parte di noi ma anche in un lavoro nel carcere
Io devo riportare quindi un'attenzione su questo per solo per il convegno chi climatizzata una questione carceraria e cercherò di farlo
E tenterò di sostenere questa tesi
Che
Non è vero quando noi crediamo oggi di come dire inserire nel carcere una dimensione di tipo educativo pedagogico che facciamo qualcosa di nuovo
è vero il contrario che il carcere nasce sin dall'inizio con dagli intenti educativi e pedagogici
E che si capisce come dire la la la la la sua caratterizzazione più propria accogliendo l'appunto come un dispositivo pedagogico
E se mai la tesi che tento di sostenere che oggi invece come se si profila su una situazione nuova in cui per la prima volta sembra che come dire sia impossibile pensare il carcere come una realtà educative Petrarca e questo è un po'il punto d'arrivo del breve discorso che tentò di fare cosa vuol dire che il carcere è da sempre una figura petardo circa e che quindi la sua destinazione educativa non è qualcosa che il nostro filantropi Simone qual è il nostro umanitarismo aggiunge in più
Con quali cerca di correggere
Vuol dire che sostanzialmente il carcere segna il passaggio dall'offesa del al corpo dal condannato del delinquente del criminale invece nella rieducazione della sua tutti noi ricordiamo perché appartiene a una letteratura che conosciamo
E viene evocato appunto in modo anche molto violento nel testo di Foucault sorvegliare e punire tutti noi ricordiamo che c'è stato un tempo in cui lo scopo della pena era quello di offendere il corpo del condannato
L'atrocità dei supplizi alcuni delinquenti prima della società moderna venivano sottoposti notate bene che la giustificazione di queste Penia però civili crudeli splendide secondo alcuni splendide proprio nella loro esagerazione nel loro eccesso
Le carte poi anche all'uso della tortura sia come meccanismo di inchiesta sia come la forma poi conclusiva di supplizio tutto questo non rispondeva tanto all'idea di spaventare la popolazione
Non rispondeva tanto l'idea di dare un esempio che impedisce a chi lo vedeva di commettere degli atti criminosi
Rispondeva proprio all'idea che il corpo del condannato doveva essere straziato squartato polverizzato schiacciato con un rituale lungo e meticoloso
E quindi che tutto il corpo del condannato doveva essere offeso come una risposta del potere sovrano all'offesa che il delinquente aveva compiuto contro il corpo stesso Terna quindi rispondeva come dire l'economia dei supplizi ha una concezione vendicativa della pena ma che doveva soprattutto esibire lo strapotere della forza che il delinquente aveva usato come dire offendere a sua volta
Ecco il carcere nasce quando le pene anziché sul corpo del condannato vengono applicate alla sua questo passaggio noi siamo abituati a interpretarlo come un processo di tipo umanitario in realtà questo passaggio in merito alla meccanica dalla quindi non ci troviamo di fronte come dire a una spostamento dall'attenzione
Dovuto a fattori economici dovuto a fattori sociali su cui non ci possiamo soffermare secondo cui la pena nella società moderna non deve più fare soffrire il corpo del delinquente da un lato e soprattutto non deve più essere uno spettacolo una liturgia una cerimonia pubblica
Ma no profugo
Questo duplice spostamento la pena che non deve essere più un fatto pubblico
Il corpo che non deve più soffrire implica addirittura una negazione teorica del va applicato eccome se la strategia moderna di punire a partire dal diciottesimo secolo e poi soprattutto nel diciannovesimo secolo quando nasce il carcere
Così come lo conosciamo ancora oggi come dire questa strategia dicesse a se stessa e dicesse al pubblico noi non dobbiamo più punire
Punire qualcosa di cui non ci dobbiamo vergognare
Forse si puniscono i bambini ancora ma abbiamo sentito splendidamente dal professor Charmet come sono ben più efficaci strategie educative
Innestate sul sentimento della vergogna che non sulla punizione pura e semplice e ma in qualche modo c'è una vera e propria negazione teorica l'essenziale della pena è nonché punisca ma che migliori che corregga l'individuo che noi tutti
Che loro i forni spiritualmente
C'è nella giustizia moderna
Si iscrive in coloro che la distribuiscono e la giustizia moderna e quella della fine del Settecento è quella dell'Ottocento
Quella di cui paghiamo ancora oggi ma mi sembra che tutto questo ci sia entrato irrevocabilmente in crisi sia questo che voglia arrivare c'è nella giustizia moderna è una vergogna migliore che non sempre escluderlo inserirlo essa cresce di continuo sopra questa ferita di psicologi pullulano insieme ai piccoli funzionari dell'Ortopedia morale
Io il professor Charmet siamo serviti psicologi educatori non vengono dopo
La creazione del carcere sono presenti all'origine gesso come elemento costitutivo dal Progetto carceraria
Dunque scompaiono i supplizi dunque non c'è più nulla splendida resa sul corpo straziato del condannato esibito in un rituale pubblico
Come dire il corpo resta il corde in tutto questo discorso come vedremo brevemente resta centrale
Ma il corpo del condannato si trovi in una posizione di strumenti tu
Di intermediario si tratta di privare l'individuo nella sua libertà si tratta di sottoporre i gol corpo del condannato a una ricca e di un sistema di costruzione di costrizioni
Di un sistema di privazioni
Di un sistema di obblighi EDD
E quindi di un sistema pedagogico
Quindi il carcere nella sua essenza
Un apparato che traggono circo in quanto sistema di costrizione
In un sistema di punizione diretto sul conto
Il castigo passa da una rete di sensazioni insopportabili Claretti squisita di far soffrire il delinquente a una economia di diritti sospese
La strategia punitiva la strategia pedagogiche è quella di sospendere i diritti il Teki vede evidentemente che ragioniamo all'interno di una cultura che ha fatto proprio il concetto di diritto individuale
Nasce questa decenza del punire che indica la sua attitudine la sua curvatura preda dei morti
Utopia del pudore giudiziario si tratta di punire senza far soffrire
Com'è possibile
Qual è il senso del punire senza farlo soffrire se non il senso del Duca
Anziché le fu
La penalità diventi incorporea anche se come abbiamo visto il corto e preso dentro quella relitti di tecniche che poi diventano le grandi tecniche della disciplina
Di questo doppio processo di cui abbiamo parlato scomparso dello spettacolo annullamento dei dolori
Ne sarebbe prova il modo tradizionale ma forse non più odierna in cui viene affrontata la questione della pena capitale
Perché il paradosso della pena capitale quelle invece che non richiedo che delinquente
Ma gli toglie la ditta
Però deve toglierli la vita senza farlo soffrire
Quanti sentiamo spesso anche nei salotti bene
Sarebbero in fondo favorevoli alla pena capitale se non facesse soffre
Quante volte abbiamo sentito dei discorsi indignati contro la pena capitale non perché accoglie la di ma perché ci sono quei tre cinque otto minuti
Evidentemente siamo dentro questa concezione
A noi va benissimo peraltro che si tolga la vita delinquente ma che non lo si faccia soffrire
Quindi tutto il senso del carcere come dispositivo pedagogico è proprio questo passaggio dal corpo Albani
Per cui
Questa inaudita pretesa perché anche oggi
Non ti punisce Maddock
Sta inconsueta recentissima non più di due secoli
Nella nostra cultura
Detto questo si potrebbe anche ricordare come questo che modificazioni
Questi spostamenti dell'operazione punitiva indicono appunto che si tratta di incentrarsi sulla
In fondo anche quello che ci veniva detto stamattina no all'educazione attraverso la vergogna e tutta una strategia di lavorare l'anima del bambino
E così attraverso un corpo recluso attraverso un corto irretito in un sistema di divieti e di sospensione di diritti Sipra nel tempo
Il nome di cos'è difficile dirlo
Di lavorare la sua
Alla ispirazione che strazio il corpo deve succedere un castigo che agisca in profondità sul cuore
E qui si cita un famoso riformatore che noi siamo abituati appunto a intendere come un riformatore illuminato che il castigo se così posso dire colpisca la
Non il colore
Momento importante ci dice il nostro autore che io sto seguendo passo passo perché mi sembra che in un discorso in un convegno come questo questo riferimento
Come dire sia ineludibile è già stato fatto anche stamattina a proposito del Parma
Ma quello che è interessante che tutto ciò va compreso più in profondità come una vera sostituzione di oggetti
Non si tratta semplicemente di un mutamento di atteggiamento
Si tratta di una trasformazione degli oggetti
Culturali degli oggetti giuridici che stanno al di fuori di noi
Si tratta insomma che non si punisce più delitto ma si punisce il delinquente
Si tratta del fatto che il focus della strategia penale e giudiziaria non è più sull'atto commesso che ha offeso una vittima a sua volta
In qualche modo scompare l'antica questione
Del del sangue della vittima innocente che grida vendetta di fronte al rischio
Non si tratta di punire la
Non si tratta di punire l'evento per il minore
Si tratta di
Occuparsi della personalità del del dunque
Questo è ciò che è costitutivo sin dall'inizio
Dal carcere
E che alla luce di tutto lo sviluppo delle nostre scene
Forse non avremmo le nostre cattedre di psicologia di Psichiatria di criminologia se non ci fosse stato il carcere se non ci fosse stata tutta questa strategia
Noi ci immaginiamo che la psicologia pedagogia calino dall'alto con i loro buoni sentimenti in una situazione clinica
è il contrario lo sviluppo epistemologico
Delle nostre discipline sia finita lì e da lì e originale da un rapporto continuo tra il potere che punisce e il sapere prodotto da questo potere
Allora sotto il nome di crimini e di diritti noi parliamo d'altro
Oggi oggi oggi può l'abbia la mia ipotesi che oggi questo questo non regga più
E che oggi questo non sia più sostenibile
Però fino a ieri
E fino a oggi certamente quello di cui si parla non sono un perito
Ma sono gli istinti
Le passioni
Le corruzioni
Le anomalie le infermità il disadattamento
Le infanzie tris
Gli effetti dall'ambiente
Le degenerazioni psicofisiche di questo si parla sotto il nome di Berlino
Allora sono ombre pulsioni desideri perversioni amanti la pedagogia alla psicanalisi tra psichiatri la criminologia laterizia
La consulenza all'educazione il servizio sociale sono muoio già
Il passaggio dal supplizio al carcere determina l'emergenza di tutti questi nuovi oggetti
Su cui il burlone i nostri discorsi i nostri convegni i nostri le nostre pratiche professionali
Non solo ma questo progetto che è un Progetto coercitivo repressivo e quindi educativo non è vero che l'educazione repressiva l'educazione coercitiva
Questo progetto coercitivo pretende di trasformare il comportamento del condannato
E subordina a questa trasformazione l'economia delle pene abbreviazione della pena
Prolunga azione della penna
Penalità interno al carcere eccedenza di pene interno al percorso di pena
Regolamenti interni
Giustizia interna
Promozioni interne
Misure di sicurezza interdizione di soggiorno libertà sorvegliata
Tutela penale trattamento medico psichiatrico obbligatorio tutte le figure di una discussione fra l'altro recentissima che si è riproposta nella nostra attualità con una perentorietà inaudita sono già adombrate in tutto il grande discorso sul carcere che è costitutivo del sapere moderno
A partire dal diciottesimo secolo
Ed è curioso che in tutta l'acqua resta perentoria in una reggenza di queste questioni recentissime evidentemente si dimentichi questo tipo Diana
E si parli di queste cose come se fossero cose dell'oggi
Come se fossero cose che non hanno questa spessore piste che invece costitutivo il carcere guasto il carcere comporta necessariamente quindi come dire l'abbreviazione della pena la libertà vigilata e costitutivo alla figura del carcere moderno tutto questo campo di nuovi oggetti insomma non si tratta di sanzionare l'infrazione si tratta di controllare l'individuo
Si tratta di modificare l'indirizzo
Si tratta di normalizzare l'individuo
Ci sarebbe dunque un supplemento d'anima secondo tutta la piega di fatte psicologi già azione dalla nostra esperienza che è tipica nella tradizione più recente della cultura occidentale perché Moore eppure e quindi c'è scusate c'è ad esempio tutto il problema dei giudizi di valore delle diagnosi dei periti del rapporto tra esperti ai magistrati
Tra il Ducato umori e addetti alla sorveglianza
Ci sarebbe tutto il problema della malattia mentale e così via ma quello che occorre dire che in tutto questo rimane un fondo Supplizianti
Nonostante tutto noi non riusciamo
Veramente a rassegnarci all'idea che il condannato il delinquente Monte
Un po'soffrire
La Nostalgia Supplizianti e Parma al fondo della strategia della dolcezza del PPI
E di volta a volta esplode e come io credo si riafferma potentemente oggi nella nostra sensibilità nel momento in cui quel progetto pedagogico
Quel progetto di disciplina
Sta entrando definitivamente
Il professor Manzoni lavora sulle celle dei detenuti ma in fondo cosa pretende mai questa gente di essere al carcere di starci anche bene sotto sotto capisco che queste sono affermazioni corridoi ma quante volte le sentiamo fare
Quante volte le leggi
Quindi come dire
E il superamento le oltrepassa amento sotto il segno della discontinuità proprio storico epistemologica dal supplizio
A un carcere che tutti però non solo ci dice che il carcere deve essere comunque una istituzione a un spiega
Pensa che tutto il problema odierni rapporti sessuali in carcere
La cella singola i rapporti con la famiglia ecco ecco tutto questo Cicci frastornata il carcere che almeno sia un sistema
Ma che poi nella sua austerità mantenga in fondo Supplizianti
Quel fondo Supplizianti e che in fondo ci fa fa dire a qualcuno cosa saranno mai cinque minuti di camera a gas
Qua il cinque minuti
In fondo il
No
Allora
Detto questo
Ci si potrebbe chiedere oggi che ne di tutta questa vicenda
Si potrebbe ricordare dunque che come dire
Il tentativo di educare attraverso una tecnica anche pedagogica dei segni delle persuasioni dei valori sociali
E che si era configurata al momento della Rivoluzione francese al momento dell'Illuminismo questo tentativo poi è fallito
E il carcere si afferma quindi come dispositivo pedagogico che educativo in quanto agisce è un meccanismo di disciplina di partizione del tempo di partizione dello spazio di regolamentazione
Ma anche il carcere come dispositivo di disciplina fallisce
Per cui dobbiamo fare attenzione tutta l'analisi del carcere come ah no Chicco
Come dispositivo perfetto di coercizione
Che rende i corpi d'Occidente
Che crea momenti in cui il soggetto l'ancora
Nella propria interiorità intaccato dal prete dallo psicopatico dall'educatore di turno non illudiamoci le cose non sono andati storno
Il carcere non ha funzionanti
Questo è il modello però
L'idea ma poi il progetto pedagogico educativo del carcere fallisce e la recidiva
Probabilmente la figura ancora una volta più perentoria del fallimento del progetto pedagogico disciplinare del carcere
E tutti coloro che si sono occupati delle riforme carcerarie hanno giustamente sottolineato quel stare civiltà allora
La prigione entra in scacco e quindi forse si può sentire direttamente la parola di Foucault ma forse bisogna rovesciare il problema
E domandarsi non a cosa serve la prigione
La prigione abbiamo scoperto sarebbe sarebbe I duca
E fallisce
Ma allora forse non dobbiamo domandarsi a cosa serve una prigione
Dobbiamo domandarci a cosa serve il suo fallimento come mai contorni continuiamo a costruire prigioni quando non servono nelle loro procede
Originaria costitutivo
A chi tornano utili differenti fenomeni che la Critique di continuo denuncia che noi vediamo denunciata tutti i giorni sui giornali la delinquenza continua a prosperare non è certo il carcere che era se da
E induzione alla recidiva trasformazione di colui che commette occasionalmente un'infrazione un delinquente abituale
Organizzazione di un ambiente chiuso di delinquenza fuoco forse bisogna cercare ciò che si nasconde sotto l'apparente cinismo dell'istituzione penale
Non possiamo vedere qui piuttosto una conseguenza che una contraddizione bisognerebbe allora supporre
è un discorso eversivo questo funghi discorso eversivo
Non credo che sia riproponibile tout-court oggi ma come analisi storico culturale va ricordato questa analisi del perché cosa serve che il carcere
E Inter insita con rispetto al proprio progetto
Bisognerebbe allora supporre che la prigione
E in linea generale i castighi non siano destinati a sopprimere le infrazioni ma piuttosto a distinguerle a distribuirle
Ah utilizza
Risposta forte
Risposta eversiva
Il carcere dunque non è un dispositivo pedaggio
Il carcere si auto comprende come dispositivo per provarci
In realtà è un dispositivo di distinzione
Distribuzione utilizzazione magari proliferazione degli illegali is nonché qualcuno voglia che ciò accada
Qui non siamo nella logica di un complotto attraverso l'economia carceraria di tutto questo siamo nella città di un dispositivo di un sistema istituzionale che produce degli orsetti oggetti
Ecco io mi chiedo allora
Che lei di tutto questo discorso nel momento in cui
Io ma forse sarebbe bello approfondire anche il dialogo occorre l'attore francese di stamattina ma non so fino a che punto si posso davvero dire che ancora oggi noi viviamo in una società adatti
In una società disciplinare
Forse si può dire il contrario
Che noi oggi viviamo in una società panottico nel senso che noi siamo tenuti sotto controllo perché vediamo tutto
Non perché tutti siamo visti da qualcuno
Perché noi tutti siamo messe nelle condizioni di vedere tutto
Ma questo è un discorso che ci porterebbe lontano
Ma la discipline in fondo non c'è più nonché una volta ci fosse si dice a scuola la disciplina non c'è più nonché una volta ci fossero dall'esercito la disciplina non c'è più nonché una volta ci fosse lo sappiamo abbiamo tutti gli elementi storici però certamente c'è una crisi del dispositivo diteci prima
E quindi c'è una crisi dal progetto pedagogico della modernità
E allora in questo inceppato versi del dispositivo di disciplina emerge la Nostalgia del cane
Ma la nostalgica del carcere non più come dispositivo pedagogico ma come grandi internamente
Come luogo in cui rinchiudere la parte imbarazzanti
Inquieta minaccioso dalla società
Il grande internamento che era la figura per cercare eccetera
Era la figura arcaica premoderno
Dall'ancien régime in cui tutti coloro che davano fastidio venivano internati fossero delinquenti fossero libertino fossero perversi fossero
Come dire immigrati fossero abbandonati
Ecco mi sembra che oggi la crisi
Bella modernità e quindi la crisi di questa sua figura costitutiva e il carcere come dispositivo pedagogico induca ne vediamo i segni dappertutto una grande Nostalgia di carcere come internamento
E che poi noi possiamo correggere questa Nostalgia convinto gli educatori ricco gli assistenti sociali con i volontari è questo pasto risponde evidentemente a un'economia di compensazione tanto più acuta quanto più in realtà sotto la fantasia profonda e può andare
Oppure una nostra rigidità
Di riavere quel fondo Supplizianti e di cui si parlava nessuno di noi arriverebbe a dire che forse qualche pena corporale non trova quattro cioè potrebbe magari essere risolutiva magari con qualche ragazzaccio presso il ma sotto sotto mi sembra che ci muoviamo venuta meno
L'attualità dunque al dispositivo pedagogico in una situazione confuso in cui riemergono elementi pro in modo dalla nostra post modernità emergono elementi dal porre in modo
Nei secoli antichi
La stessa pena di morte proposte in qualche modo come esempio pensiamo alla ripresa televisiva
Dalle esecuzioni capitali
Se l'analisi di Foucault fosse corretta e io credo che in piccola parte lo sia
Non non del in tutto ma basterebbe che lo fosse solo in piccola parte per inquietare ci un po'perlomeno intellettualmente dovremmo dire che
è incredibile che ciò che è stato declinato sotto la segretezza diventi poi oggetto ad esempio di ripresa televisiva
Di trasmissione televisiva
C'è il fondo un nuovo bisogno di spettacolo per la punizione
E la stessa rappresentazione iperbolica ad esempio in certe produzioni letterarie e cinematografiche e televisive indica in qualche modo che nella nostra confusione postmoderna i grandi dispositivi pedagogici disciplinari si sono inceppa e che in qualche modo c'è un bisogno di qualche liturgia nuove dalla penalità che non riusciamo bene a definire
E allora ci possiamo chiedere quale sia è il nuovo dispositivo che si configura no
Quando della filmografia americana quello di un certo tipo di letteratura voglio suggerire rinvia insomma che noi oggi siamo in una situazione in cui ci viene da chiederci ancora una volta di fronte al quale svolta ci troviamo
Di fronte a una società offeso dai che determina sempre più l'esposizione di tutti noi a essere offesi
Da comportamenti delinquenziali
Quale nuovo offese questa società saprà dare in risposta a chi commette questi comportamenti grazie
Dall'acuta
Il didattica sarà aperta dalle stime della delle relazioni
Se dalla cupa
Nostalgia fu contiana
Ed è l'estremo appello in fondo e dubbio
Su questi dispositivi della nostra società o messi in atto in vario modo ora passiamo
Anna all'intervento di un medico
Di un medico che ci parlerà delle sue esperienze dentro fuori del carcere
E qui volenterosa mente più volte ha incontrato proprio i detenuti di Opera
E poi apriremo la discussione che date le premesse immagino sarà molto bella e vivace prego grazie
Io vorrei fare un intervento che sicuramente avrà un taglio completamente diverso da quello che avete sentito
Ho pensato che così come esistono del delle condizioni in cui viene ferite alla dignità dell'uomo
Altrettanto esistono in carcere atti esistono un mondo un erosi Issing gli altri ambienti dove questo può accadere
E l'ospedale AM è un laboratorio dove questo accade ed è i lavoratori sono numerosissimi allora è caccia all'incerto
A l'ospedale come andremo a vedere insieme fra momento
Le comunità come collegi le caserme lo spicchio d'ufficio ma pensate anche la stessa famiglia è un maledetto lavoratore aveva qualche possono accadere le cose più stupende
Ma dove può accadere anche con profonda incisione su quello che era il concetto della vita dell'uomo
Ma io ho sessant'anni che ho lavorato da trentacinque anni praticamente in ospedale sempre in ospedale ho vissuto in ospedale nel corso dei primi mia e cinque anni di attività ho fatto trecento trenta notti di guardia più tutto il giorno vennero sì anch'io ho avuto un carcere un carcere volontari in cui mi sono inserito e io ho vissuto con tutti i pazienti ho parlato con numerose di loro e vi devo raccontare quest'oggi con pezzo dalla mia vita
è ma poco però ma solo perché queste strumentale per capire che cosa può essere il concetto della dignità il record quando i medici vogliono essere un pochino cinici raccontano del loro primo morto e e io vi racconto brevissimamente di questo
Ne ricordo una di queste numerosissime notti di guardia
Un signore che avevo un sacco di problemi cardiologici aveva addirittura con delle neoplasie diffuse quindi era assolutamente ingestibile decise di morire
E io mi ricordo benissimo del rally ho fatto un massaggio cardiaco che durò due ore
E poi anch'io sono schiantato vicino all'Ulivo lui morì e io ero molto vicino perché ero assolutamente insomma
Ma perché e poi da allora nel corso delle settimane e dei mesi invia i successivi morti come si dice cinicamente non furono molto diversi comma primo fu ancora più più intenso perché poi io dissi preme ma perché mi ha fatto questo dispetto cioè come se il paziente avesse creato voluto creare un dolore a me come se avesse fatto un dolore a me
Dunque quella volta io sono andato in anatomia patologica per a vedere la l'autopsia e volevo guardare dentro questa carcassa di persona perché lui avesse deciso in qualche modo di crearli di morire senza mi ha permesso
Alla pesto è un elemento molto importante morte nonostante che imita che ricordo sempre io ormai da una decina d'anni alla fortunata e che qui ha la fortuna di insegnare medici come studenti ogni tanto viene fuori questa cosa
Dunque paziente
Ne aveva fatto un dispetto perché nella mia logica di allora Piero fresco degli studi Luís apparteneva a me
Dunque due non mi aveva chiesto il permesso si era preso l'iniziativa di morire per i fatti suoi senza che io fossi tempo
Ora a
Questo è frutto della mentalità di chi giovane medico liscio non esitavano esce scienziato
Ma Ana cultura medica ancora molto basse il vissuto del medico che si è sposato bene alla cultura che alla scienza che li hanno resi talora può creare un qualche cosa che davvero efficace
E quello che dunque questo piccolo esempio voluto far dimostrare che l'ambiente clinica un laboratorio maledetto perché lì si possono sviluppare delle enormi conseguenza dell'esaltazione del potere io avevo perennemente nella mia fase di allora e di esercitare potere persino su una che poverino doveva morire
Questo questo si riverbera moltissimo questo caso estremo ma la condizione di esagerazione del potere nei confronti dei pazienti è enorme si riveli in ogni minuto di coloro che hanno attività di corsi
Ora ci sono almeno due condizioni che la condizione del dei in cui si può ferire la dignità del vivere e quella in cui si ferisce tra dignità del morire
Ma nella prima condizione che la più comune quelle più comune a diciamo che alla consiglia l'ambulatorio a il day hospital sono tutte condizioni in cui si vede subito come gira meno va be'pensate un po'quando voi andate davanti un medico voi vi sedete alla sua scrivania allora prima di sfottere sito molto bene
Ha una scrivania molto profonda
E anche su una sedia un pochino alta il paziente non so se è piccolo nome in quel momento deve essere il piccolo quindi troverà una sedia più possibilmente bassa
Chimerico difficilmente dopo il medico di solito è un pochino musone sudore lo vedete ha un atteggiamento per cui è sempre così
Di solito poiché Rio de sorrido dei miei colleghi psichiatri perché non ridono mai ma anche noi non ridiamo e questo non ho capito perché ma l'atteggiamento del nuovo ridere di non riuscire a sciogliere il dialogo
è un atteggiamento che nell'ambito dalla coscienza generale del mitico vuol dire tenere essa distanza com'è benedetta la scrivania
Per il medico quando è molto profonda perché così o me ne cominciamo a dire che tra noi ci sono due c'è una distanza che è e al di là di quel metro al di là di quel metro e venti è enorme e di secoli
E d'altra parte nel concetto generale se lui è malato non dico che questo accada ancora ma ereditiamo poco tanto lo sappiamo no bene essere malato qualche cosa di malevola facevano fuori non per un diverso
Dunque le diverse malattie a un comunque Marco
Al diverso allora facciamo così mi apriamo un libro un libro delle delle dei nomi bianco in un libro bianco un libro nero allora lo sfidano dalla parte lo mettiamo ha commesso qualcosa comunque già un diverso però cosa deve succedere incerto
Che noi operiamo un esproprio
Operiamo Nespolo allora
Questo paziente ha un problema al fegato a un problema i remi bene ci faccia vedere Ceresa leggo abbia serissimi seri no non essere sempre seri se allora decide di lasciare a questo fine otto lui adesso il paziente si mette anche in testa di voler dare del giudizio dei commenti su quello che ha è intollerabile
Vero medico
Allora cosa accade guardate il malato
Viene praticamente separati
Viene scorporato qualora scorporate dal è venuta così ma in effetti è molto è molto appropriato
Si trasforma in malattia
Si trasforma in malattia e ancora di più se Indro me la peggiore caso che sapete che la sindrome ancora l'insieme di sintomi ancora meno definibile della malattia
Per colui vana la fase di regressione da da persona che ha uno sguardo pale Cetra lui addirittura diventa un container di molecole di tessuti di Pompei cuore di artiglieri di vasi e così insomma è addirittura vedete quest'analisi qui qui che a rompere questo questa questa cosa così da trasformare la persona un caso clinico
è questa cosa dalla trasformazione purtroppo avviene io devo dire che ad abito questo ma posso interessanti io lavoro io non è che non in ospedale molto fortunato perché a mio avviso riempiendola conservate alcune cose fondamentali per il paziente per la per la propria dignità ma ciò nonostante vi devo dire che quel anche se noi tecnico buon lavoro l'isolotto
Molto fortunate ugualmente Ivan trasformazione da persona caso clinico
è maledettamente frequente allora guardate che sta mini fiction
Non c'è scritto cosa potrebbe accadere allora a spero che non ci sia nessun nessun signor Rossi quindi facciamo il signor Rossi Sakamoto ha letto ventitré uno bene a dove ha dolore signor Rossi
A questo punto cominciamo a dire che l'infermiera dove sono gli esami del ventitré uno
Il cognome è già stata lontana l'infermiera che diamone RMN quindi un esame come una sigla quindi ancora più criptico ancora meno comprensibile allora a ventitré uno e poi addirittura un altro passo avanti con passo avanti un passo indietro perché si dice infermiera come sta oggi linfoma
Cioè lei è diventata un'etichetta e c'era diventata un'etichetta a questo punto il dialogo si fa molto difficile
E si fa molto difficile sapete che allora non so case come questo il il signor Rossi che adesso si viene a chiamarlo per cognome
Parlerà con il medico che li farà un progetto
Fa Progetto siccome oggi la il la giornata di protocolli allora diciamo guardi lei è stato sorteggiato
Perché non sappiamo quale farmaco potrà agire favorevolmente su di lei e allora lei può partecipare gruppo a al Gruppo PD noi non sappiamo se le parteciperà al gruppo a o al Gruppo B però lei deve intanto deve dire sì e mi firma questo foglio e Toyota attraverso questo protocollo le comunico tutto quello che può accadere
Per carità la scienza è giusto che vada avanti io faccio parte del gruppo della cosiddetta scienza occidentale quindi io devo seguire questo comunque quella che è triste nel Coni nel concetto della dignità dell'uomo che cadere un protocollo vuol dire avrei indurre comprimere ancora di più il dialogo tra il paziente al medico
E quindi questo scambio è essenziale viene ancora una volta nel vizio
Allora il problema poi dall'approccio tra medico e paziente ancora più complicato in questi casi in cui per esempio un paziente deve campare per tutto il resto la solita sottoponendosi tre volte al settimanale in artificiale come fa questo signore
Ma qui la situazione era il il il concetto di di di sopravvivenza è molto delicato e vi ho presentato questo caso
Perché proprio qui dove c'è il fatto che questo signore deve campare dieci o quindici anni attaccato a una macchina
Che si consuma la vera la il vero il problema del dignità perché nel caso Couto cifra giusta diciamo
Ma nel caso croniche in cui bisogna informare tutte le volte il il paziente e completamente M. estremamente impegnativo per il merito quale diciotto abbandona
E questo potete immaginare come possa ferire profondamente l'udienza del nuovo quella che vorrei dire
Quello che vorrei dire che se questi esempi che vi ho detto fanno parte del concerto dalla dignità non se parla di unità riscrivere
E ancora più difficile conservare alla persona avventate morire perché nessuno di noi la nostra cultura occidentale vuole parlare i morti gradiamo una cultura dove il bello deve essere imperante
E il bello non ammette di confrontarsi con il concetto di morte dunque concerne morto non se ne parli
E quando avviene questo è in una corsia d'ospedale io devo sedermi con un parente oppure ecco o con lo stesso paziente che mi chiede cosa sarà di Lully
Io stesso impiegato trent'anni per comunicare con la diagnosi per comunicare una prognosi a un pazienti cui questo evitava di la misura della difficoltà di questo tipo di Dio
A
Così in uno delle miniere avventure il
Io tre anni fa ho avuto l'opportunità di andare in Afghanistan base centrale rivisitare Ferrara per scopi umanitari dell'ospedale ho notato una cosa molto particolare che il concetto di dignità ferita è un concetto che si applica le culture allora noi abbiamo parlato questa mattina di un qualche cosa che si riferisce al nostro modo occidentale potrebbe essere l'Italia come l'Europa
Ma probabilmente non si applica quello per la cultura per esempio asiatica ENEL specchio visto che questo potrebbe essere un una Istituto ortopedico come Gaetano Pini da noi
C'è una cosa molto particolare e cioè che l'assistenza non creava non creava delle differenze di livello per cui quello che noi chiamiamo l'esercitazione potere per cui veniva schiacciato il paziente
Io pur guardando il pur vedendo un po'brevemente come si muovevano non ha avuto la stessa impressione
E questi all'osservazione che può essere mi piacerebbe da discutere con voi così questi pazienti sono assolutamente a aperti al dialogo visto perché ricordate pestano a poteri mi mi è rimasta nella nel nel mio caricatore di diapositive una quota molto particolare
In cui si vede questo signore che sta prendendo solo per guarire
E accanto c'è costo Moore questo dunque è una ferita a Durazzo proprie era stato bombardato con Prost da altri ospedali sono i bersagli preferiti ma queste persone sanno benissimo che la loro vite previ anche in condizioni di pace ridiventa brevissime condizione di guerra ciò nonostante o forse proprio per questo
Il rapporto tra medico e paziente paziente assistenti eccetera è diventato magicamente meraviglioso e estremamente solida
Fa che cosa
Vorrei concludere vorrei concludere con due diapositive ancora
Quello dei positivi ancora e cercare di dedico il quale potrebbe essere l'uscita un certo punto io ho l'impostazione scientifica per cui devo immaginare un'uscita da questa situazione
Come è possibile che noi possiamo migliorare questa situazione
Il medico ha un ruolo cruciale io Capirchio impiegato tanto tempo per capire chi ha un ruolo cruciale non assolutamente non non mi non mi defilata questa responsabilità
E quello che io posso aver fino adesso ho capito che la ricerca del dialogo essenziale
La scrivania deve essere più breve possibile anzi questa scrivania ipotetica che vede scritto non deve esistere per niente
E questo camicie che ci fa tanto diversi in realtà deve essere tolto dal tavolo dalle spalle neri che bisogna sedersi vicino a pazienti e lui è un problema ha solo un problema
Va be'le cose più difficile
Perché adesso forse nella col nuovo prestito ha facoltà di Medicina Milano si faranno dei corsi di comunicazione della Titanus
Io ritengo essenziale che l'università si occupi anche di questo i medici che vengono fuori dalla facoltà di medicina non sanno parlare con i pazienti non hanno mai parlato il paziente non hanno la minima idea di come si fa le quotazioni
Naturalmente invece che il consenso informato ma qui esiste un un sottobosco molto minato si riposa altra parola perché come si fa a dare un'informazione il medico è sicuro di essere di essere completo anni formazione per strappare un sia un protocollo va un farmaco cito Stati più importante che potrebbe anch'esso Lisi
Ai fini del rispetto della privacy questo concetto che ha deciso che bene applicato estremamente importante il paziente deve sapere che in luglio il proprietario del proprio corpo dunque Lulli deve ricevere informazioni Ellul il paziente deve decidere a chi distribuire questa informazione
Quindi tutta per fatti loro tarda
Salvaguardare sospetto
E poi ecco quello che io vorrei come Lucina in fondo a questo buio periodo in cui che Dio proposto oggi in questa allucinante sul fondo io non penso che esista solo ruolo del medico come come vi ho detto prima
Dodici Sturniolo del medico combinato col ruolo del paziente insieme si devono sedere
Parlarsi guardarsi avere un un un meccanismo di fiducia reciproca
Il progetto è quella dell'arrivi attribuzione del corpo al paziente il paziente non ha non deve più dare corpo al medico non ce ne sono ottime discutono di questo problema io penso che questo così semplice sia quanto meno rivoluzionario grazie
A livello
Grazie cornetta messa Brancacci abbiamo un'altra Nostalgia
Del medico che si piazza incontrare
E a queste appunto Salvatore Natta ogni connesso a intervento pone fine
Alle relazioni e e poi apriremo il dibattito
Se teniamo a lei sì eh abbiamo anche vagamente Kennan fine vedremo perché questa immagine
Dunque il a titolo del mio intervento
E sulla dignità dell'uomo
E impiego la formula uomo Dio all'uomo
Ho un po'un limite Us
Una formula che sim Marco attribuisce al comico Cecilio
E che interessante perché è impiegata da pochissimo
No posizione alla sua nota formula Omo omini lupus
Nella apertura anni introduzione al decide
Facciamo così scrive certamente si afferma con verità sia che l'uomo per l'uomo un piglio sia che l'uomo è per l'uomo un lutto
Se guardiamo quello che ci sta attorno
Se ascoltiamo la televisione se leggiamo i giornali
Se vediamo i telegiornali
Diamo ragione Ops distinto
In questa nostra società
Come dicono i giornalisti
Quando fanno i telegiornali si passa sempre ad altro argomento credo che questa formula centrista no italiana uccisi cinque ed ora passiamo ad altro
Magari le vicende penso io
Degli amori di qualche di
E se voi contate il tempo di quella frase
è un infinitesimo di secondo infinitesimo di quando si passa ad altro come
I dico questo per delle considerazioni che svilupperò tra poco
Allora questo titolo sostanzialmente indicativo per il taglio che io voglio dare il mio tipo di ragionamento questo
Perché si sono dette cose di grande rilievo oggi Capolicchio sentito ieri
Relative a delle pratiche
Dove in qualche modo bisogna preservare la dignità
Io parlerò di queste stesse pratiche
Però guardate a partire dalla radice
Che cosa vuol dire dignità
Perché noi abbiamo impiegato ricorrentemente questo termine e come spesso capita senza averlo chiarito
E ci capita spesso nella vita di usare termini morti
Nel senso che c'è il logoramento dell'uso e l'abolizione del significato anzi più si usano meno si pensa
Allora cercherò di andare a questa radice per mostrare come il carcere può essere un luogo di negazione della dignità ma non è l'unico
E forse non è neanche il peggior luogo dove la dignità viene
Quindi io farò riferimento a tutto quello che si è detto a queste pratiche a partire da dall'atteggiamento che dovrebbe fondarla e che molte volte non le so
Esistono parole che esonerando dal pensiero
Sono sedativi
è vero che le parole sono magiche ecco la dire dignità
Così
E qui il mio punto di vista sarà un punto di vista morale nel senso forte della parola e voi sapete tutti anche qui una parola logorata
Che la moralità
Equivale ad un termine dei dove
C'è moralità perché c'è il dovere e che cos'è il dovere
E perché questo riguarda specificatamente l'uomo
Perché sono un uomo può essere il morale
Perché l'uomo è l'unico animale
Che può separare l'essere tanto bene
Però produrre nell'essere nella cosa e quindi anche nell'uomo una rottura tra l'essere impegni
E lo può fare perché è libero
E quindi la libertà non è solo un valore ma è anche una disperazione
Molte volte gli uomini non vogliono essere liberi
E la libertà di cui vogliono godere non è la libertà ma questo meriterebbe una considerazione di per se stessi
Ecco l'uomo può separare l'essere dal bene
Cioè poco poi fatto fare qualcosa
Chi ha assunto e che però e la cosa più normale
Perché il bene e l'ultimo all'essere perché qualsiasi cosa vuole il suo bene
Vuole realizzarsi secondo la sua natura
L'etica in fondo che cosa è la Perfetti Oboe ogni come si diceva il perfezionamento del bene nella corsa e l'albero che cresce pieno di fronde piano di frutti quello il suo bene
L'uomo che cresce in intelligenza insensibilità in un busto in amore che genera figli è vecchio e morendo lascia ITC
Sempre meno oggi
Ed è sintomatico
Ed è sintomatico non solo che si sono sempre meno figli ma nel momento in cui ci sono sempre meno figli si va a caccia a caccia dei medici dei mezzi più sofisticati per averli
Ecco il bene
E intimo alla cosa più della cosa stessa eppure l'uomo lupo spezza
Per impedire che a questo si pervenga e qui si produce la dimensione della dignità a livello preliminare
Cioè si impedisce alla cosa qualsiasi cosa anche una cosa naturale
Si parla tanto di ecologia
E poi all'uomo si impedisce di potere divenire quello che
Cioè sì sì sottrae ciò di cui due degno
Ciò che gli conviene per natura che gli appartiene
E quindi la negazione della dignità è fondamentalmente la sottrazione del bene possibile
E siccome noi siamo nel divenire
Siamo un processo udire sostanzialmente l'interruzione del processo della forma verso la sua perfetti
E immobili per fare questo sono tanti
Ne indico solo due
Sono due come parametri
Un modo per impedire che l'essere realizzi il suo bene
E dato fondamentalmente dal fatto
Di limitarne in qualche modo la progressione
Attraverso l'omissione e l'indifferenza
Se c'è qualcosa che deve crescere deve essere aiutata a crescere
I bambini non crescono una sola
E quindi noi abbiamo una negazione della dignità
Come sottrazione al proprio compito ed è quella più normale più diffusa più ordinaria più quotidiana e meno imputabile perché non ci sono atti precisi
C'è l'atteggiamento naturale della trascuratezza nei confronti di ciò che bisognerebbe avere a cuore
E se questo lo si fa nella vita quotidiana FS volte anche rispetto alle persone che si vince noi amiamo voi pensate che questo non se lo si faccia in carcere
Se non si ha interesse per il proprio figlio voi credete che c'è l'interesse per gente che non si vede più
Separazione delle sfere d'almeno in questo la Bibbia lo insegna
Questo garante libero
Dio creo il mondo e vide che tutte le cose erano buone
Capitolo primo e capitolo secondo della Genesi a partire dal Capitolo terzo la storia biblica come dicono gli esegeti una a Martano Lucia cioè è una storia di distruzione cosca
Il peccato d'Adamo l'uccisione di Caino
Il diluvio
La la torre di Babele e tutte queste cose hanno un significato ben preciso Dio crea tutto buono e nel secondo
Capitolo smette di apparire la bontà
E appare una storica disastrosa di delitti
Signor De leggessero questo libro
In una società che a mode cristiane ma cristianesimo non ce n'è più e parlo io da non credente
Ma questo è un altro discorso
Ecco
Allora
La dignità può essere negata attraverso las valorizzazione costante delle cose
Oppure può essere negata
Attraverso una distruzione esplicita delle cose
Lo spareggio della bellezza
Prende d'un bel corpo
Tagliate no ecco il gesto sono ritratte
Una bella intelligenza
Dategli un trauma e resta il corpo acefalo cadente ecco qui si vede la perdita della dignità no cioè l'offesa è esplicita
Ma e qui un problema
Che
Turbamento può dare un'offesa esplicita in un contesto generale che tende all'indifferenza
E permettetemi se cito ancora la Bibbia e come il samaritano lì e quelli passano accanto
Cioè in un contesto di indifferenza anche ciò che è terribile non è traumatico
E tollerato
E quindi non ci scampi non ci si sia scandalizzato il dell'orrore non ci si scandalizza dell'orrore appunto
In un breve attimo si passa ad altro
Quindi le due cose si tengono insieme
Per cui mi viene da dire che il la dignità
E ordinariamente negata prima di essere esplicitamente dovrà
Il carcere in questo orizzonte diventa una questione una bazzecola di periferia di addetti
Alla ai lavori fatti quando si parla di carcere quando c'è il delitto
E si chiede il carcere come punizione del diritto o per la propria tranquillità ma il carcere non è un tema come tutte le istituzioni totali
Lo è di più l'ospedale per altre ragioni ma non posso dire tutto ma eventualmente se ci sarà qualche possibilità di discorso affrontato
Allora detto questo
Credo che ci siamo abbastanza capelli su cosa e dignità
La dignità latina
La dignità è legata al bene della cosa
Cioè a ciò che alla cosa compete in base a se stessa in base alla sua natura
Allora la dignità la possiamo definire come ciò a cui si attivi
E in quanto ciò a cui si ha diritto non può essere mai tolta
Qualunque sia la condizione qualunque sia l'emergenza qualunque sia la degradazione in cui l'uomo il caduto in quanto e uomo non può essere mai privato dalla sua umani
Qualunque sia la condizione
La dignità in quanto ciò che compete alla possibilità di bene di qualsiasi ente non potesse più mai tolto
Però
La dignità
Essere meritevole
Nel linguaggio difficile trovare una coniugazione attiva del verbo della della parola dignità
Ce n'è una che impegnarsi che riflessivo difficile trovarne una un un un un momento attivo perché il linguaggio non l'ha trovato perché guardi che il linguaggio è più un vero delle riflessioni e filosofico linguaggio lui spesso perché non l'ha trovato perché la qualità se non può essere sottratto bisogna anche meritarselo
Cioè bisogna essere all'altezza di ciò che si è perché come l'umanità non può essere mai tolta perfino nella massima degradazione così anche l'uomo
Deve stare all'altezza assente prende la sua umanità perché lui che può privarsene
E allora
Se le cose stanno così
Nella dignità ci sono due facce
Una riconosceva
Sempre in ogni caso l'altra meritasse la
Perché difficilmente l'umanità può essere riconosciuta in che
La insedi struttura
Perché chi siede deformato non per me che in lui si riconosca l'umanità
Quel volto pulito
E allora se siamo nel gioco
Riconoscere e meritarsi
In che cosa consiste propriamente la dignità dell'uomo ma ci siamo arrivati credo
Consiste nel fatto
Perché la grande lezione cristiana prima greca ma con altri caratteristiche cristiana tanti Diana
L'uomo deve essere sempre pensato come un fine
L'uomo non
E primato della sua dignità se a lui stesso si pensa come un fine
E se nelle relazioni umane e pensato come un'officina e cioè a dire il modo ordinario attraverso cui si perde la dignità
E
Strumentalizzare gli altri
E
Rendersi noi stessi per nostro conto strumento cioè lasciarsi strumentalizzare
Chi si lascia strumentalizzare si lascia ridurre al mezzo
Chi strumentalizza tratta da me
E ci si può lasciare ridurre a mezzo
Anche per il proprio vantaggio
Perché avendo il soggetto perso Luni la dignità di figlie ritiene di potere ottenere beni che non sono propri e si lascia strumentalizzare la mia
Cioè esistono falsi vantaggi
Che mettono l'uomo nella condizione di ridursi a me
Difendersi
Di lasciarsi corrompere
Crede di realizzare il bene ma non si tratta come fine
Ritiene che quello che gli si dà lo faccia crescere più di quanto lui non cresca
Diventando signore libero di se stesso perché questa è la libertà Hidaka essere signori disse invece avevo questo grande termine è incrinata Elia la signoria di sé e legata fortemente alla figura tra temperanza
E non del fare quello che si vuole
Perché c'è qualcuno che ti illude ti dici fai quello che vuoi ed è la tentazione del serpente sarai come degno
Venditti a me
Di qui
Ad entrare nella logica del delitto
Il passaggio è facile
Perché chi si lascia comprare entrano città prediletta
E spesse volte si compra anche per poco
Chi si interessa di minori sa
Che basta poco per far uccidere un uomo
Basta poco a parte il fatto che
Riducendo sia strumento ci si accontenta pure
Perché si è perso l'ordine di ospitalità
Il principio della gerarchia amici e diceva cose grandi il nostro mondo e in catastrofe perché non sa più venerabile cioè non sa riconoscere ciò che è bello
E qui si leggono i processi culturali formativi
E lì
Che si dà il gusto della dignità
Perché non possiamo separare di indicata bellezza
Allora
La dignità e rispettata se e solo se
Io sono all'altezza della mia dignità e quindi non mi sento strumento ma fine e quindi non vi lascio strumentalizza
E
Non mi rendo strumento degli altri
E non lo so dal per converso gli altri come strumento e notate bene che
Per noi che siamo qui
Una riflessione etica importante
Noi non li possiamo usare strumentalmente gli altri anche quando facciamo loro del bene
Perché indipendentemente dall'efficacia di quello che facevamo il fine è la vostra gloria
E il cristianesimo quello vero ora sapeva questa cosa diceva guardate che la tentazione più grande la tentazione della santità
Perché l'appeal demoniaca
E volontariato deve fare una riflessione su questo
Quanto c'è di radicale di autentico
E quanto non ci sia umano troppo umano Mancini che strumenti assume sciocchezze quanto ciò non ci sia di vanitoso sotto questa cosa lo sapete quale elemento tragico di questo
Che se se se lo si fa per la propria gloria
Si ha sempre bisogno della vittima per salutarla
Molto avrei da dire ma accelero motori da dire perché il problema è immenso
Voglio solo dire considerare l'altro aspetto allora
La dignità
Bisogna meritarselo e qualche volta la si è perduta
Magari la si è perduta senza grande colpa su questo tornerò tra poco ci sono quelle condizioni esterne quella storia quella biografia che ha reso un uomo debole e lo spinge a cadere
Certo
E bisogna vedere quanto la vittima
Quanto il colpevole sia vittima cioè è una Giano insegnato la Sociologia partirà maschi quanto la prima vittima sia il colpevole
Questo è un problema
Però in ogni caso
Nel momento in cui si è commesso polpa
Si ebbe Greenpeace ieri in si è negata l'umanità insieme
E si negata l'umanità nell'altro
Allora ci sono due cose e qui dentro per una entro nel carcerario in senso stretto due cose che vogliono trovare
Una cosa che perfettamente complementare
Alla bellissimo intervento di cerone
La vergogna impoverisce rende schiavi non ripeto sono detto bene
Però se c'è stata colta
Di essa bisogna per coniare assi
Non c'è trasformazione se non c'è all'interdizione
Nel discorso e qui complementare rispetto a quello dice a me non contraddittorietà se nella dimensione pedagogica e distruttivo però
Distrutti o la vergogna e ci sono delle cose in cui bisogna vergognarsi
Vergognarsi per il semplice fatto di averle fatte perché voi ci può essere una giustificazione Masilla via storia eccetera eccetera queste attenuanti questo venire in tregua con se stessi però quell'atto c'è stato
E io non mi libero dell'atto se non mi sento autore e l'unico modo per liberarmi dell'atto e di sentirmi corteo
E creò Dusso X al e quindi la dimensione affettiva è una condizione necessaria per la trasformazione
A me lei che si perché su un bel convegno di più giorni sul tema della espiazione
Perché per prendere
Distacco dal proprio male che mi ha preso
Io devo riconoscermi ammalato
Ma questo lo si fa in qualsiasi malattia la malattia si è contratta perché uno ha avuto rapporti omosessuali apre solai bis è abbia la malaria si è fatto una gita ma nel momento in cui la malattia c'era c'era non può dire è colpa di Senna e non Nesci e se non si sente macchiato
Poi la bonifica sociale tutte queste cose si possono fare si devono fare per quello che ho detto prima ma nel passaggio della maturazione trasformati IVA se tu non ti senti colpevole nella tutti gli eredi alla dignità
Anche se a subisce sviluppi atteggiamento recrimina torio è stato di questo di questo di questo di questo di questo di questo è sempre la colpa di un altro
E non a caso nella storia una tra le cose più terribile è stato il vittimismo
Ci si mette dalla parte della ragione assumendo il ruolo di vittima
Dalla vita privata alla politica
Salto
Per dire
Che una una una caratteristica fondamentale del carcere
Quindi e quella
Di stabilire un rapporto partendo da questa consapevolezza
Di restaurazione della dignità
Allora il riconoscimento della colpa è una condizione di restaurazione della dignità
Cioè ho sbagliato
Quindi io posso mettermi in una situazione
Di cambiare me spesso nudi espiare
L'ho detto sempre se tu hai ucciso un uomo Nunes PD perché non gli dai la vita
Prima c'è rassicurante perdessi pure la tua vita non sai risorgere quello non è possibile
Tu devi restituire a risarcire la Società in altro modo
Con il bene che quei fare
Ma qui c'è un ostacolo terribile
La colpa il carcere marchiato
Perché in una celebrazione astratta della giustizia quasi quelli che non commettono atti espliciti fossero giusti in ogni caso il carcere marchiato
Dal carcere si esce segnati da qui voglio dire una cosa molto importante
Non la posso sviluppare Malaj rinuncio
Chi varchi al carcere
Marchia chi è già escusso
La reclusione marchia l'escluso socialmente esclusi
Perché chi è socialmente incluso non riesce a essere marchiato o marchiato neppure
Dalla reclusione
Perché ci sono colpe Carol licenziano i ladri sono intelligenti
Sempre stato celebrato il lato comico soprattutto quando va a segno Lupetta quando uno di loro il ladro intelligente furbo
E se a relazioni sociali lo resta anche dopo
L'assassino può essere l'ho citato
Pensate il terrorismo
Ho ucciso per una causa anche l'assassino può essere eroici già
Chi è il marchiato
Il miserabile
Ma non è un marchiato per quello che ha commesso e marchiato per quello che lei prima cioè prima gli resta il contrassegno dell'escluso e allora il carcere non fa che dare il sigillo definitivo ad un'esclusione che c'è già prima
Io non voglio discutere in termini processuali di certi processi rispetto a certi altri che dal punto di vista processuale meritano di essere giudicati dico soltanto che però di certi condannati si parla
Di certi altri come se non esistessero
E probabilmente sono vittime in pari misura
Gli stessi errori giudiziari
Allora non è il marchio del carcere ma il carcere ribadisce il marchio dell'esclusione
E chi non è escluso non riesce spesse volte a essere marchiato come pure la faccia
Ecco la allora il passaggio difficile nella restituzione di vendita perché se c'è il marchio
Se c'è il sospetto che continua ad accompagnarti anche dopo che si è uscito dal carcere ed è tu alla dignità non torni più
Ecco allora
Mi avvio
Lo so modo alla
Conclusione
Dicendo che la dignità
Ebbene che l'uomo
La coltivi insieme nel senso di portarsi il più possibile all'altezza di ciò che vede per lunghi
In ogni giorno della sua vita costituirsi come fine
Questo è quello che vuole
E qualora la bilia
Per varie ragioni perduta ecco l'unica cosa importante e strategica e che
Gli sia ugualmente riconosciuta per il che
Se non si riconosce in lui l'umanità non lo si può elevare ad essa
Di più ma colui che non riconosce l'umanità
Nell'altro
Tende ulteriormente avviò tra a violarla e la perdente
Questa è la figura dell'aguzzino
Perché negando completamente l'umanità nell'altro la perde se stesso
I la conditio sine qua non per restaurare la dignità e che non sia né nata per principio
Cioè che sia l'asse in mente di una possibilità ricostruttiva
E quindi la direzione prima della dignità e il rispetto
Vado verso la conclusione
Il rispetto
Il rispetto c'è questa scansione dignità rispetto per pietà
La pietas non nel senso patetico sentimentale dell'aver pietà ma nel senso greco delle Muse veglia cioè i greci avevano questa parola meravigliosa la pietà e le usa Iberia che ha caratteristiche religiose e significa trarsi indietro
Impaurirti essi l'atteggiamento di pietà è un atteggiamento che non infatti si ritrae ecco perché rispetti
Anche nel gesto di aiuto
Non bisogna mai prevaricare sull'altro non lasciarsi vedere
Volere il suo bene non il nostro bene allora ritirarsi perché l'altro abbia spazio queste le Muse Velia la pietas religiosa
Trarsi indietro venerare
E quindi non invada lasciare essere
Questa è la dimensione veramente pietosa
Allora il rispetto da questo punto di vista e dignità
Cioè non violare neanche chi ciò che sia appassito Kezmarok che si è smarrito custodirlo custodirlo e lasciargli spazio
Perché sor Checco il ritrarsi la caratteristica della dignità sale rispetto non l'invasione neanche l'invasione per la Goggi Ca'neanche l'invasione della doccia
Il RIS
E allora
In questa restaurazione di se c'è la dignità perché Cecilio
In quella formula idee Huss
Da un complimento c'è un complemento ciò due punti homo homini deus sì officium
Su Musci Ian
L'uomo e Dio all'altro uomo se è all'altezza del suo compito
Cioè se perfezione la sua bellezza
Quel volto
Gli Antonello non all'aureolato un salto
Non è la gloria di Dio che splende in quel volto
Non ha neanche la Colli antica dell'errore
L'armatura trionfante
E un uomo normale
Verosimilmente un mercante
Tutti possiamo essere lumi siffatto col suo lavoro
Ha adempiuto il suo ufficio
E a fronte libera può guardare gli altri nel volto e lasciarsi guardare perché non vede dissimulare segreti
Iniquità
Ma chi nazioni guardatemi ed io vi guardo
Questa è l'uomo che ha pensato Luca Nesti
Noi pensiamo quel porto
Antonello ci dice dove Cristo è questa cosa
Questa è la dignità
Guardatemi come io vi guardo non ho niente da nascondere
E allora concludo davvero
Non è questo il momento più alto
Non è questo il momento
E lo dico dichiaratamente da non cristiano
Ma non è questo il momento più alto
Perché
La dignità
Può essere conquistata col proprio lavoro
Essendo all'altezza di questo
Ciò che è bello può essere riconosciuto
Forse anche da chi e resistente a fare
Il modello di bene può generare bene
Ma non può trasformare il male indenne
Per fare questo ci vuole qualcosa di più che la dignità s'
Ci vuole
La capacità di Donno
Non idee uns degli antichi degno di onore
Ma in questo caso davvero il Dio di Gesù Cristo
Che si identifica con la legge con la miseria
E identificando sì con la miseria rende divino
Ciò che mangia
L'uomo sarà Dio per l'altro uomo
Sì sarà capaci di dargli spera
Prego agli elettori di prendere posto al tavolo della presidenza
è il professore da Assad dovuto allontanarsi il professor bene Assayag che sarà qui a momenti prego approfittando di questo momento del piccolissimo brevissimo prima del dibattito io desidero ringraziare le autorità presenti quest'oggi
Il Presidente del Tribunale di Milano dottor Vittorio Cardaci che così s'sensibilmente gentilmente ha accolto l'invito e ci ha raggiunti nonostante il suo alto ufficio
Il Velella presidente del consiglio e della giunta regionale lombarda Marilena Adamo che è già da da ieri a seguito affettuosamente grazie Marilena i nostri lavori il dottor Felice Bocchino direttore del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria della giustizia che con noi da ieri altrimenti dura altrettanto il direttore del carcere di Mila no opera dottor Mellace con i suoi operatori la cui presenza oggi e e preziosa per noi è veramente importante grazie e ancora ringrazio non vorrei dimenticare nessuno mi perdonerete di qualche involontaria gaffe ma ringrazio veramente tutti quanti oggi a hanno sentito
Questo momento di di attenzione in alcuni casi direi di affetto per noi mai sono qui con noi ringrazio in particolare gli oratori quelli che sono intervenuti nel carcere di Milano opera ieri e di cui alcuni alcuni sono qui
In particolare la professoressa Eleonora Fiorani che avete visto nel nostro primato
Il professore Aldo Bonomi don Virginio Colmegna il professor Roberto Marchesini il professor Giulietta Arras tarlo il professor Paolo folle esame
Il professor Adolfo Ceretti il professor Marcello Cesa Bianchi
Ringrazio agli oratori di questa mattina
Il professor Charmet professor bene sei anche professor Manzoni professore Massa professor Brancaccio professor Natoli
Tutti gli interventi sono stati importanti impegnativi ci hanno messi a dura prova da ieri in un senso e nell'altro ma sono stati tutti splendidi grazie a voi tutti per questo splendido monumento
Vorrei aprire il dibattito e pregherei Anna ecco di offrire il microfono a chi vuole intervenire
E a riflettere con noi lavorare con noi chiedere ai relatori maggiori maggiori informazioni conoscente
Prego prego bagliore
Prego vuole dirci
Ma volevo dire che peraltro ha avuto modo di scambiare
A Antonino Scaglione
Ho potuto parlare poi con il professor Massa ricorda il presidente o meglio chiarito cosa intendeva dire non so se poi può avere è un'annotazione
Il professor basa chiarito e io ritengo che sia soddisfatto dal peso essi sa fosse stato molto più esplicito il professor Natoli nel chiarire e cosa diceva non avevo compreso sette
Proponeva un programma e allora lo invitava a considerare il modo con cui trattare il concetto di anima supplizio vorrei c'erano sette delimitazioni che mi sembravano molto forti
Quando si parla di scienze umane che su una congettura debole è una congettura così forte per una una piccola cosa vorrei chiedere al professor Natoli nella sua esposizione tre senatori sottolinea meno più occasioni forse per evitare equivoci di non esser comunque credente ma c'è un'affermazione che fa nel corso del discorso Natoli
Mi fa venire in mente l'idea di dell'impossibilità del testa inizializzarla cit ed io forse non vorrei avere più a Kato ma in un momento mi pare sentito questo
Si può
Non essere umani non s'sì si può intento umanitario abbia pare questo un affermazione apodittica perché io dico questo è una verità mi sembra quasi fideistica l'assunzione del nocciolo duro invalicabile
Enzo
E detto prezzo cantante ucraina perché dovrei
Vorrei richiamare l'attenzione su questa pellicola riguarda certo di pietas da tempo se ne potremo parlare grazie grazie allora Bevere accogliamo fratello indicazioni è pari pregherei mai i relatori rispondere
è signora prego
Sono già Anna Bonalumi
E non voleva fare una richiesta ulteriore ai relatori volevo dire limoni brevissimo tempo quello che penso e ringrazio lei per avermi concesso questi due giornate stupende soprattutto ieri è stata toccanti
Io sono intervenuta in qualità di una persona che sta cercando di fare del volontariato
E che è rimasta molto delusa dal mondo del volontariato poliedro cercare di attirare la vostra attenzione su questo fatto avevano molti volontari io credo che non si è positivo
Io ho cercato
Nel tuo bagaglio culturale della tua esperienza sino al sei laureata io non sono laureata maga sicuro che sono molto quindi chi mi scuso per dire così
Sono ho frequentato il corso di un un centro per malati psichici perché mi interessa molto la malattia psichica e mi spiace non ci si proprio Virginio Colmegna sentirmi
E quando ho saputo che il costo il corso di questo corso il costo di questo corso quattro quattro giornate
Che secondo me non hanno mutato la persona che ha saputo queste cose tanto entrava tanto usciva stessa maniera e costato dieci milioni e gli psichiatri psicologi son stati pagati centoventi mila lire allora io ero lì gratuitamente io ho rinunciato
Anche perché ho saputo che un ragazzo schizofrenico di ventiquattro anni chiedi come ospite viene trattato con assistenzialismo io non voglio dare assistenzialismo operare in cui fino a che è possibile io ho potuto curarmi
E rendo grazie a alla possibilità che ho avuto e chi non può perché deve avere solamente tra carità o una falsa carità mi sarei fatta l'Opera San Francesco
Corsi su corsi richieste non sarebbe stata interpellata vengono interpellate mi dicono deve ripetere io dico no l'ho già fatto mi dispiace suor Carla volontarie queste ho salutato anche San Francesco
A Radio mi hanno detto signora c'era vista da non metto tutta l'espressione potevano dirmi signora vediamo cinquanta Chiavacci
Bene il volontariato mi rifaccio per conto mio da sola e ritengo che il miglior volontaria forse la persona che lavora chiedendo un po'meno magari un piccolo stipendio magari una piccola parcella e magari dando un sorriso in più comprensione migliore quindi attenzione al mondo del volontariato con tutto il rispetto per le persone che fanno i volontari soprattutto i più umili
Quelli che fanno io non sono capaci di fare questa ma ci sono persone che attaccano i bottoni per esempio che che in bocca i vecchi quindi io ringrazio loro la perché vuoi fare qualcosa di più
E il problema è molto duro spiegatemi grazie signora è qualche altro intervento prego signora beh dobbiamo fare dobbiamo raggiungere eccoli al microfono
Se ora cioè cerchiamo di essere molto veloci ma abbiamo un sale al microfono la signora e poi c'era il signore madrina la signora poiché era il signore che
Sedeva rintervenire mi chiama Luisa Della Rosa e anch'io voglio ringraziare perché queste due giornate le ho trovate straordinarie Narni in tal so che la loro eccezionalità fosse anche legata al fatto che abbiamo avuto un esempio concreto vivo vivacissimo vitale di come belle dei concetti importanti come la dignità sia hanno è concetti che possono attraversare vari saperi varie personalità vario luoghi banche aprire varie scene e questo credo che sia una cosa vuol è importante perché ancora di più ci conferma come la realtà nella quale viviamo sia estremamente articolate e complete se quindi richieda pensieri ricchi arricchiti e arricchiti dalla solidarietà di tanti penso che sarebbe molto bello poter pensare che i convegni di questo genere possono avere un seguito
E possano affrontare dei temi ugualmente capaci di percorrere culture molto diverse come quella della espiazione grazie grazie a lei dell'intervento signora
Allora io sono uno psicologo che vengono da Roma lavora in un carcere
Volevo fare soltanto un'abilissima riflessioni
Mi sembra di aver capito
Che così come il carcere oggi
è un fallimento pedagogico
O mi sbaglio
Sì ho capito male
Così come oggi è strutturato
Prima le carceri
Erano rappresentate fisicamente da molti conventi requisiti nell'Ottocento e stavano molto spesso anche nei paesi
Poi la nuova riforma ha costruito
Delle belle carceri
Fuori i Paesi lontano io sto in un carcere dove intorno ci sono gli inediti
Per raggiungerli
I parenti dei detenuti
Devo notare dei chilometri Nuzzoli parenti manca agli occhi sui lavori
Allora
Se il carcere così come costruito con i nuovi criteri
Ambientato in mente mi pare che è stato anche messi in evidenza che così come sono state costruite le celle a tutt'oggi dei corridoi sono tutt'altro che pedagogici
Se tutta la struttura e fallimentare
Ma allora perché continuiamo attenere questo tipo di carceri
Questo è una è una domanda che pongo ai politici grazie
Ma a questa domanda credo noi condanne essendo politici si possa dare non dico una risposta ma per lo meno una piccola riflessione con il chitarrista Charmet etero che saranno elezioni
Qualche altra o intervento prego
La proposta è tratta
Mi chiamo Sergio Cusani sono un detenuto in affido ai servizi sociali
Mi dichiaro ritornato dall'intervento del professor Natoli mia raccolto nelle sue spire affascinato ci sono però degli spunti che vorrei offrire Newton compagni ottenuto
è stato in carcere praticamente tra dentro e fuori quasi diciotto anni
Mi ha detto io sono nato in ufficio matricola
Ha fatto tre tutta la carriera da riformatorio prima o poi carceri più duri
Il principio dalla costruzione della del pentimento
Come il problema di coscienza di autocritica
Un processo quasi impossibile
Nel successo in questo è cambiato nel momento in cui fra un intervallo all'altro del carcere
Ha messo al mondo due figli i processuali
Egli è scattato quello che io considero fondamentale cioè il senso di responsabilità
Cioè quando lui ha acquisito senso
Il senso di avere una responsabilità e quindi farsi carico delle responsabilità degli altri
Perché se si rimane in se stessi è difficile lo l'Osservatorio cita alcuni ci diverse volte quando Unicef bene o male dice risentimento rancore rabbia nutrono profondamente la nostra del nostro essere e non ci fanno uscire da questo buco
E allora il senso il senso di responsabilità e il senso di mettersi nei panni degli altri
Il carcere oggi non da tutto questo non da assolutamente niente
Io sbircia cosa succede negli Stati Uniti nelle Stati Uniti della vita e di quello che ha fatto primo individuo non gliene frega niente a nessuno c'è un manuale in base al quale è codificato viene condannato l'individuo
Quello che c'è all'interno del carcere non interessa anzi diciamo che c'è un'autoregolamentazione della violenza sorvegliata dagli agenti di polizia armati
Ecco questo modello del corrotto soltanto come portatore di interessi economici
E non come portatori di bisogni è un modello che sta per patendo anche il nostro sistema
Poco si fa per sul piano del recupero dell'investimento nel trattamento nelle possibilità anche venga aiutato per un uomo da solo non riesce non ce la fa
Aiutato a ripensare la propria storia avere delle chance di carattere culturale
Perché le nostre carceri spaventando con quelle americane in America il novanta per cento sono di origine ispanica le nostre carte sta alimentando del carcere degli under Docs
Sotto cani
Dagli ultimi di quelle che non parlo neanche la lingua e non hanno alcuno strumento per comunicare il proprio disagio
E sono mo'non riesce a comunicare il proprio disagio e lo comunica per esempio tagliando su tutto il corpo perché dall'incontro un colloquio col direttore significa che il fallimento ma il fallimento voluto nel senso che va è un'istituzione che allontana dalla società coloro che sono comunque emarginati prima di entrare in casa
Quindi il carcere evidenzia il marchio come detto prossima attore mi trova perfettamente d'accordo non lo dà lo evidenzia solamente quindi soltanto se ci facciamo carico di tutto ciò
Noi forse cresceremo as svincolarci da questo modello utilitaristico imperante che ci arriva
Da un processo di globalizzazione e finanziario finanziarizzazione di cui ha parlato ieri il professor Bonomi altrimenti per noi qua dentro
No c'è poco ci sarà un convegno interessante bellissima ma ci sarà poco da fare sul piano della fattura ditta e dell'agire
Grazie
C'è qualche altro intervento elettronico
Ma ritiene questa casa nei seguenti avevamo sarà ringraziare di questa grande opportunità che ci è stata offerta di essere qui presenti i discorsi nonostante siano stati abbastanza impegnativi talvolta difficili
C'hanno dato spunto per profonde riflessioni a un particolare ringraziamento Teresa Pomodoro che ci ha invitati grazie grazie a voi grazie
Cerca Vestar Ceretti e tra le star Ceretti
Sì sarò brevissimo anch'io come dottor Cusani sono stato Piton tra dai grossi interventi
Volevo aggiungere qualcosa che ieri non sono riuscita a dire e che riguardavano nel sociale la vergogna perpetuazione direttamente all'intervento del professor Charmet
Proporrei di pensare alla vergogna come al sentimento di percepirsi come rifiutati e privati di appartenenza
Siano nove sociale che la vergogna risiedono entrambe simbolicamente nel volto
Che il luogo egemonico della soggettività dell'intersoggettività ai concetti di vergogna
Di Ono si può affiancare quello di colpa mentre la vergogna IVA Shine Margalit che è un pilota israeliano la definisce come un'emozione Rossana in cui ci si vede attraverso gli occhi dell'altro e di conseguenza si arrossisce
Proporrei di pensare alla colpa comune mozione bianca in cui l'individuo si vede Collotti interno della propria coscienza che può farlo impallidire
Ora queste riflessioni mi sembra che abbiano dà grande importanza anche sul piano filosofico politico e Margalit ci aiuta Margalit non so quanto sia conosciuto in Italia
è stato tradotto l'anno scorso un libro la Società decente pubblicato De Fusco naturalmente mi dimentico da chi da Guerini Associati ecco sottolinea Margalit che questi concetti
Ci portano a pensare a una società decente e poi chiudo come una società che non usa le sue istituzioni per impedire a coloro che si trovano nel suo ambito di appartenere a un legittimo gruppo inclusivo
è un concetto un po'difficile forse però un legittimo gruppo inclusivo da un gruppo che ha un comune però per una comune culto ora include vari aspetti della vita chi appartiene a un gruppo inclusivo né acquisisce la cultura e possiede le sue caratteristiche particolari
Quello che è importante oggi è cominciare a ragionare Solibello nuovo di cittadinanza
Che non la cittadinanza intesa in senso marescialli erano come semplicemente un libello di cittadinanza legale politica sociale ma una cittadinanza simbolica
Vale a dire la possibilità per dei Soggetti etniche o gruppi inclusivi che si trovano in un ambito territoriale di una nazione e che sono in contraddizione radicale con i valori culturali dominanti
Dell'ordine della pulizia dell'igiene del rispetto della proprietà privati individuale di partecipare alla ricchezza simbolica di una società di non essere esclusi umiliati ma riconosciuti e considerati rispettati nel loro valore
Propongo queste riflessioni ai relatori grazie del campionamento grazie sede oggi
Altri interventi prego alle signore
Insomma
Io faccio io non sono responsabile del movimento rinascita cristiana
Noi lavoriamo su la comunicazione sulla formazione sulla dignità della persona sui conflitti e mi sembra che tutti questi temi e qui c'entrano e e e mi sembra che forse è stata data è uno un ma forse non abbastanza est e state sottintesa l'importanza della comunicazione io vedevo sia del professor Brancacci che da Matteoli che lascia per me perché queste
Problema della vergogna nell'educare
E la necessità d'altra parte di vergognarsi per riacquistare la propria dignità
Che
Il riproporsi e poi agli altri debbano partire fin dalla scuola fin dall'esilio da un nuovo modo di proporre
Rispettare le persone attraverso una comunicazione autentica
è un invito perché questo avvenga anche nelle carceri dove ieri quando ho visto
Questi detenuti cantare previsto nei loro volti la una dignità
Veramente riacquista dal poter offrire qualcosa del proprio lì intimo agli altri grazie grazie
Altri interventi prego
Poi ognuno fa la domanda opposto
Picco dopo la Consob abolì il posto dove il proprio diventa un tema è un po'forse un po'teorica volevo chiarito sarà possibile
Lei ha proprio intervento bellissimo mi pare centrato sulla dignità dell'uomo ha detto questa dignità nasce da si basa anche su due concetti fondamentali che sono il bene se ho capito bene è anche la bellezza che non può essere disgiunto va bene
A me pare che il concetto di bene e di bellezza
Posso dovrebbero essere però anche definiti ma è oggettiva perché ognuno di noi può avere un concetto soggettivo sebbene che di bellezza
Quindi non so lei su questo sei d'accordo e soprattutto se è d'accordo
Non rieletto e stabilire un concetto oggi oggettivo non soggettivo di bene e di bellezza direbbe sapete forse di più su dove andiamo da dove veniamo
Grazie
Signora
Sì sonnolenza rimonta volevo ringraziare tutti per questa iniziativa e tutti gli interventi di stamattina mi hanno sollecitato un sacco di pensieri ecco sarò breve comunque
Volevo innanzitutto di lanciarmi
Riagganciarmi l'intervento del professor Charmet
Centrato sulle sistema educativo della vergogna
E mi chiedevo l'esperienza della mortificazione che penso sia anche naturale nel bambino
Che cresce nella misura in cui incontra difficoltà a dare delle prestazioni e le sue competenze quand'è che diventa problematico cioè come e perché mi chiedevo reagiscono
I genitori mortificando lo e facendogli provare questa vergogna e così guardando quello che c'è in giro nelle famiglie eccetera mi sembra e di individuare e il motivo in questo e che spesso i genitori compiono degli investimenti narcisistici eccessivi sui figli nel senso che non dicono io chiamo così come sei e quando incontrerà difficoltà chi incoraggio
Ma mio spot mi aspetto che tu dichiara una prestazione mi dei lutti
In qualche modo quindi il problema e accettare il figlio per quello che è per quello che lui dovrà diventare e allora mio riallacciavo al problema e all'intervento del professor Natoli che diceva giustamente sono gli esclusi che vanno in kart ieri che poi saranno marchiati malore a queste persone che nella società occupano un posto sfavorito rispetto ad altri
Per forza avverranno a livello sociali l'esperienza della vergogna e della mortificazioni
Allora come porsi il problema è difficile non è venuta fuori parola giustizia io credo che c'entri anche questa cosa ecco e soprattutto in senso generale e penso che sia necessaria una cultura del rispetto naturalmente del rispetto della differenza che non è così comune in Fondo perché è in fondo tutti ci vogliamo in qualche modo conformare per farci accettare non provar vergogna eccetera eccetera
Non dico più niente perché cito molto l'intervento del professor Brancaccio perché il problema del rapporto medico-paziente
Se la malattia da parte della vita quindi corda ecco mi dicevo forse il medico più che cercare di guarire come vorrebbero i medici di adesso leader capi delle delle cerca di curare piuttosto che guarirà nel ecco grazie
Altri interventi
Detta nel Lazio credo voleva astenermi però non mi sento proprio il lancio la necessità di
E affermare quello che si diceva ieri sono il direttore del carcere di Opera con alcuni collaboratori come diceva la dottoressa
Pomodoro riaffermare grazie della struttura per questa iniziativa così veramente straordinario ed eccezionale
Io sentivo dei commenti e delle osservazioni tutti in effetti siamo rimasti fortemente impressionati per primo io vedi considerazioni così profonde e così particolari su varie vari aspetti gravità
Ci vuole tempo per riflettere su quello che abbiamo sentito per poi cercare in qualche modo di incamminarci verso nuove direttive direttive verso nuove prospettive
Io come operatore penitenziario mi sento chiamato comunque per una cosa
Da quello che ho sentito anche stamattina non cercare di fare di tutto ma non dipende solo da noi però per il al massimo possibile quella il a libertà vera comunque della recluso che appunto voglio dire autonomia voglio dire quindi ridare ridare c'è andare verso quella dignità nel senso vero profondo del termine che vuol dire appunto dare la possibilità alla soggette recluso di avere quel bene che all'inizio gli è sfuggito
La questione però è molto complessa
Grazie
Grazie
Possiamo chiedere ai nostri relatori di sa di stare queste richieste prego prego mi scusi non l'avevo vista meglio
A sono Nettuno Antonio ho lavorato in pare carcere Lampard di alcuni anni fa
Presente volevo proporre
Per questi due giorni di convegno la metafora del viaggio nel senso che abbiamo minacciato
Attraverso questi luoghi
Noti del carcere nuovi de la reclusione dell'esclusione a me veniva in mente
L'utilizzo che hanno fatto in particolare dei detenuti a quelli spagnoli quando si scoprì l'americano detenuti perché furono disponibili ad imbarcarsi e quindi a scoprire l'America
Questo non solo per per il Nord America la Sudamerica ma anche per l'Australia non c'è uno Stato il News affluenza che fu scoperta fra virgolette nel senso che è abitato soprattutto da persone che poi sono diventate liberi infatti in Australia se questo Stato libero
Dico questo perché appunto abbiamo capito tutti almeno ci è stato spiegato con molto dettaglio che il carcere se usato come usato
E banale nel senso di Hannah Arendt nel senso di un che c'è bisogno di una trasformazione che non riguarda solo i reclusi ma anche l'altra parte cioè quindi degli operatori finanziari questo bisogno di evoluzione chiedevo questo perché dobbiamo avere più coraggio il professor Natoli parlava della metafora anche del Cristo ma sappiamo bene che Rocca che il Cristo in quelle terre scoperte detenuti come è stato utilizzato non sappiamo i crimini perpetrati alle popolazioni indigene di quei luoghi
Se in Australia con gli aborigeni sia anche per gli altri popoli i indico o per gli indiani del Nord America Kubrick importante comunque effettivamente mettere in crisi anche i nostri fondamenti no epistemologica per potere
Trasformare e altri espandere il nostro pensiero su questi temi ecco questo è l'integrazione
Queste appunto allora forse possiamo cominciare col mille per tesserare share mette le serre menzioni per le sanatorie che forse vede rispondere a Kew sollecitazioni allora direi
Riserviamo al finale si è presa bene se gli anche presa dal Brancaccio vogliono intervenire su questi e su queste domande nello diranno Sherman
Si sono d'accordo su tutte le questioni che in qualche modo hanno investito direttamente ha sfiorato alcuni dei contenuti che ho proposto è vero cioè il sistema educativo attuale prescelto dalla famiglia e tendenzialmente gioca sulla vergogna non nell'accezione devastante distruttiva di cui parlavo prima ma sicuramente gioca molto sugli ideali a sul invitare ad essere all'altezza di un certo tipo di ideale gioca cioè una decisa partita narcisistica e da questo punto di vista e vero mi sembra che il prodotto di questo processo di socializzazione che spinge Successo eccetera eccetera
E un adolescente tendenzialmente Franchini da un punto di vista nel fisico cioè permaloso che ma si adatta a tutte le frustrazioni narcisisti che che la scuola e gli altri sistemi propongono quindi è vero che abbiamo una problematica relativa all'utilizzo di poderosi ideali di realizzazione del secche inevitabilmente poi fanno sentire qualora intero rizzati i belloni è quindi inibiscono lo sviluppo di competenze sociali eccetera
Però non è tanto questo questo aspetto che può essere sicuramente Discours sono dei nuovi criteri educativi da nuova contrattazione che si ride sulle scene della famiglia e su come sia in fondo
Verosimilmente più efficace il linguaggio di l'ideale dell'Io rispetto a quello dei super-io nel processo educativo attua dando origine quindi a nuove forme di sofferenza psichica perché si si può soffrire più facile che si soffra di vergogna piuttosto che di colpa proprio a seguito di una serie di procedure educative che giocano più sul sentimento che su la costruzione all'interno della mente dei soggetti di a alte aspettative Nicola il confronto
E sulla questione del perché si tengano invita le carceri se non servono io credo che abbia dato una risposta
Massa utilizzando Foucault è chiaro siamo circondati da istituzioni che non riescono a perseguire lo scopo per il quale nascono ufficialmente dichiaratamente telefonare ipotesi è che servano a perseguire uno scopo per consentire su
Da qui l'ufficiale e che la loro sopravvivenza dipenda dall'efficace medicalizzate lo scopo non dichiarato
Allora son tutti d'accordo nel sostenere che alcuni aspetti della scuola di Stato alcuni aspetti dell'organizzazione militare eccetera eccetera
Non perseguono lo scopo dichiarato e ciononostante vengono tenute in vita ma in realtà perseguono altri scopi
è sulla necessità di vergognarsi per recuperare la propria dignità sono perfettamente d'accordo nell'accezione proposte da Natoli cioè se la definizione di dignità che per quanto mi sia sforzato in questi ultimi tempi preparando al convegno di Chirac di cercare di Ilarione definizione non ci sono arrivato invece questa mattina la proposta inattuabili convince pienamente e cioè la militare effettivamente tradotta in termini psicologici
Questa percezione di avere infine di essere un fine cioè di realizzare diciamo il vero ossee il sentimento di vergogna dipende sempre e comunque soggettivamente dà l'impressione di essersi traditi di non essere stati coerenti i ragazzi da questo punto di vista hanno un impegno etico particolare durante il loro processo di crescita di essere sinceri gli esseri veri di realizzare di attingere alla loro vera verità di essere se stessi eccetera e quindi sono grandi interpreti di questa problematica di come possono invece essersi allontanati essersi sottomessi sì essersi traditi essersi venduti essere diventati in Fanini spetta una verità interiore percepita
Come il fine come il vero set come qualcosa che bisogna in tutti i casi perseguire quindi da questo punto di vista è vero che il vergognarsi delle manomissioni
Che sono state compiute da una parte dice nei confronti delle cose e una mossa preliminare per poter recuperare il copione sentimento di dignità
Ecco esternazioni brevemente il presepe in carcere ispettore sei destinata richiese originanti dirà due parole nei riguardi della collocazione del carcere
Ed anche perché sotto il profilo architettonico il carcere tra diciamo concettualmente le proposte dei carceri concettualmente sono le meno avanzate
La collocazione del carcere ha due motivazioni la prima è scontata il centro cittadino è costoso
Il terreno della città e limitato e quindi come tutte le grandi costruzioni che hanno bisogno di spazio devono essere portate fuori però ha un altro significato una volta
Io parlo sempre sotto il profilo della comunicazione architettonica quindi bisogna sempre mettere nel giusto contesto quello che io dico che una volta il carcere era il simbolo io lo ha colto che si stava espiando e che secondo la mentalità di una volta era bene che questa si vedesse
Io passo vede il carcere e so che se mi comporto male là dentro finisco secondo un atteggiamento proiettato nel sociale a oggi che è oggi il cantiere aperto rappresenta un fallimento sociale e allora in quanto tale
Sempre salvo tutte le questioni economiche di cui ho parlato prima e meglio nascondere
E quindi sotto questo profilo del carcere della struttura del cantiere si sa molto poco
Si sa molto poco e si discute poco gli architetti che fanno i carceri sono pochi fanno sempre le stesse cose
E la tipologia attuale e la cella è una tipologia che risale per lo meno ai dieci quindici anni fa cosa che è impensabile in una situazione sociale dove le evoluzioni sono molto dello
Serve faccio
Hanno scusami di comunicazione finali del cambio all'interno all'ospedale sì
Io la ringrazio molto per il suo intervento che condivido perfettamente ciò che vorrei dire che
Proprio
Proprio per questo cioè ancora stressato a questo concerto classe se consideriamo che l'ospedale
è un laboratorio comportamentale molto particolari
Le persone che vale l'ospedale e a differenza di quelle che vanno in carcere ci vanno perché vogliono andarci e cacce ci vanno perché ci devono andare ci riportano e questo ma era la condizione di estrema vulnerabilità quindi tutti coloro che arrivano dentro le mura dall'ospedale devono in qualche modo comunicare con qualcuno quindi ecco charlie sul punto sceglie la ringrazio molto per la per la sua obiezione parole o rispondere alla commento in cui è vero sì guarire importante è ancora più importante curare bene perché a questo avvenga teneva ringraziamo fatta situazione molto saggia grazie
Delle sanatorie
Salute lei eccetera sono state tante importanti come in genere succede sempre nei convegni nel momento in cui si devono chiudere
Si dovrebbe si è costretti a riaprire questo la modificato anche il convegno funziona senza lascia pensieri ecco io
Mi limiterò così a delle risposte di
Indicative
Scaglioni mi chiede elusi podismo e
Za sì ragione Hawks critica tutto il mio discorso iniziale paradossalmente questo uomo
Che alla possibilità di essere Dio per l'uomo di fatto si comporta abitualmente come gruppo e qui si apre un capitolo molto
Importante di riflessione
Il che io butto qui come problema cioè a a rispondo ebraica mente a una domanda con una domanda
Per il semplice fatto che non posso dare la risposta come vorrei
E dico proprio io l'uomo e Lupo per l'uomo proprio perché può essere Dio
Cioè a dire può giocare il suo programma di perfezione come delirio di onnipotenza
E proprio questa sua possibilità di essere capace di un maggior bene che il principio nella
Qui viene fuori
Orientativamente una nozione di bene che io nel mio linguaggio
Definisco come un'etica del finito dovrebbe aver finito vuol dire realizzazione del proprio bene nella convinzione però
E il proprio bene e corale
Cioè nel sentirsi parte
E allora è chiaro che che in modo di sentirsi parte si può declinare e qui vengo riscosso ricevetti molte forme allora si potrebbe analizzare in questo momento
Io non posso rispondere a questo comune e cupa però c'è una dimensione essenziale e fondamentale l'impossibilità di essere per l'assessore
Perché non essendo ovvio sì ed io con gli altri
Questo è inevitabile direi quasi ontologica
Allora si tratta di vedere come
E quattordici vari stop alle magnificamente Van diceva che non si può essere felici senza essere amici
E allora il passo ulteriore rispetto ad Aristotele non è l'amicizia privata ma l'amicizia universale cioè incontrare un uomo e sentire lui potenzialmente un nemico
Un amico non un nemico dico nemico breve per questo lupus che ricorre no ecco allora queste lo spazio entro cui si può elaborare una mozione molto dettagliata di beni ecco che se io avessi tempo potrei dare con una maggiore imprecisione solo moto raccordo quello che dice Cusani e per molte altre molti aspetti tu avevi indicato in frasi Brady
Per esempio quella di dire
E se per espiazione si intende una pena che compensi la colpa siamo sulla strada sbagliata
Perché nessuna colpa neanche quella piccola immaginiamo quella l'espiazione proprio nel senso che la mutazione d'anima
Io l'ora questo mutazione danni ma nove detto
Anzi per molti versi è sicuro che non aveva che non la realizza il carcere qui vorrei riprendere il tema fu col piano del carcere che fallisce nel senso che non produce pedagogia ma crea una limitazione del male perché controlla il malvivente cioè lo segue quando il suo ecco viscoso non del tutto condivisibile ma in parte è vero cioè stare su queste piste
Ma certamente rilievo Agos mani avanti no che tutte le istituzioni totali essendo autoreferenziali
Riproducono la guerra dentro alla gerarchia venti
Perché non realizzano quella dimensione di relazione di partecipazione ecco però il problema è e come pensare l'espiazione come metameria computazione di mente perché ci può essere il fatto di una nascita giocanti imponderabili in cui un individuo si trova poco chiamato ad una responsabilità ma queste non sono cose che possono essere di decise dall'istituzione sono eventi
Un dolore forte
Cioè sono quelle dimensioni stranianti della vita perché a un certo punto uno si domanda ma forse il senso della vita sta in altro
Diverso il discorso quando bisogna pensare delle istituzioni che avviino a questo
E quando noi pensiamo per sistemi sociali generalizzati lo possiamo ignorare
Questi momenti istituzionali strutturante se ne parlava ieri sera con Livia Pomodoro no perché il caso da via di Damasco
Può succedere a tutti però un'istituzione deve creare le condizioni della mutazione
Allora si può ragionare
Su pene alternative
Però soprattutto il problema è che
Ci sia come avveniva per il manicomio discorso di Basaglia era giustissimo poi questi si sono aperti i manicomi dove sono andati a finire
Le famiglie non reggevano non vedevano l'ora le famiglie stesse degli mandando in ospedale perché non era uno all'altezza della loro follia
E è importante che il detenuto
Stia in carcere il meno possibile in questo in in generale che il carcere deve rispetto sarebbe il meglio se la società si sanasse per se stesso ma siccome questo non è possibile c'è bisogno di una veicolazione in cui il soggetto non esteri ska la possibilità di farla franca
Perché noi siamo corto
Siamo corpo c'è un solo animale e difficile trovare una mutazione della mente che non corrisponda anche uno stato percosso
A questo punto la grande tradizione monacale no ma anche quando studiamo c'è bisogno mandolino diceva di uno Stato del Corpo che consenta la riflessione su quello che si fa allora la limitazione della libertà affronta dell'abuso della libertà
è un'interrogazione sul senso per la propria libertà
Questo in qualsiasi modo per l'avvenire però bisogna portare a questa dimensione perché se se già ci sono io recidivanti
Con lo leggiamo in questi giorni no
Vuol dire che lì non c'è stato un passaggio notazione d'anima
L'arresto domiciliare non è pensato come l'occasione per rilanciare la propria libertà
Perché non dobbiamo dimenticare una cosa riscoprirlo insegna che il vizio una cattiva abitudine
La tu non è una qualità diceva Aristotele è un ex si contrae e quando uno ha contratto un tic
Anche se sul rumore
Togliere ha bisogno di aiuti
Ecco il gioco della comunicazione una comunicazione non imperativa ma normativa si normativa si anzi una delle fonti delle dimensioni più grandi della giustizia
E che l'altro sia norma permette questo è un un Brivio nota o ragionando su un tema molto importante l'obbedienza no l'obbedienza in genere e l'abbandono della propria volontà la forma più forte di obbedienza invece l'ascolto dell'altro
Assumendo quello che l'altro dice come normativo operano
Per la maggior parte delle cascine ascoltiamo la voce dell'altro non ce ne frega assolutamente niente difficilmente l'altro
E per noi una norma
E qui c'è una virtù dell'obbedienza perché questo podio obbedienza originariamente
Autenticare stare in ascolto ma non per cancellarlo
Quello che invece l'altro potrebbe essere impegnativo per me perché non lo assumo come norma
Almeno in linea di principio perché non lo scarto allora queste dimensioni non si fanno nel carcere
Però bisogna pensare certamente un luogo in cui questo transito viene perché c'è l'indurimento della coscienza e purtroppo l'indurimento la coscienza proprio per quegli esclusi
Perché proprio perché sono stati in certo senso ma c'è nati dal male
Ne hanno contratto in certo qual modo la malattia questo è un altro grande tema
Questa un altro grande tema e quindi bisogna fare risorgere questa questa se ne il per esempio la tradizione ebraica interessante
Di questi quegli elenchi debba del capo i concetti di concentramento che si sono suicidati
Molti e questo lo si ricava per esempio la sommersi e salvati che pur non avendo fatto il male si sono sto sentiti così spintonati del male e messi male dal male
Al fu al punto da non potersi da non potere più più vitale cioè sono stati macchiati dagli altri ma talmente macchiati
Che non era possibile
La il riscatto perché il male ha dilagato come onnipotenza per esempio quelli i i gli ebrei che l'Unione Sovietica raramente si sono suicidati
Perché potevo dire al torturatore
Tu sei incoerente con se stesso io t'accuso perché ho tu da comunista hai un'immagine libertà e mi tratti come ebreo immigrati ma nel momento in cui l'altro il Polo ovale
Quando sei sconfitto poi sentiti avvelenato
Quindi per dire che l'indurimento della coscienza non è una prospettiva da poco quindi d'accordissimo con quello che dice Cusani però le strategie di veicolazione devono essere studiate con molta attenzione anche se certamente non è il carcere a migliorare la società di questo insomma assolutamente sì
Grazie
Segretario