"La riforma sanitaria tra sicurezza e solidarietà" org. dal Partito Popolare Italiano nell'ambito della Festa dell'Amicizia presso il Parco Enza

Allora presso prenderanno posto le persone con cui stasera tenteremo di fare una discussione
Io mi presento sono Giovanni Anversa faccio di mestiere il giornalista generalmente mi occupo di questioni sociali quindi a con questioni che hanno molto a che fare con la nostra vita
Quindi o al difficile compito di stare un po'di qui un po'di lì misto dove a stare un po'in equilibrio tra questioni che riguardano la nostra vita quotidiana invece quelle che sono scelte che riguardano il Paese scelte che riguardano anche categorie professionali importanti dalla nostra società e i medici gli operatori della sanità
E e via dicendo quindi io vorrei però invitarmi a fare uno sforzo dovremmo farlo tutti insieme
Io capisco che tutte le volte che viene un ministro in un'occasione come questa la tentazione sia quella di inondato di domande che riguardano la propria esperienza
Personale la propria situazione le proprie problematiche io vorrei che stasera tutte le persone che sono qui in modo particolare il ministro Bindi non dovesse però replicare a questioni troppo particolari altrimenti la nostra discussione assumerebbe un tono come dire troppo personale che rischieremmo invece di non capire alcune questioni di fondo quindi io vorrei usare quest'occasione che ci è stata offerta dalla festa nazionale dell'amicizia
Per capire cosa succederà
Alla nostra sanità alla luce del decreto legislativo che come avrete letto o sentito ne sancisce la riforma ecco quindi lo faremo approfittando della presenza di interlocutori autorevoli che adesso vi presento può darsi che sbagli anche presentando a presentarne qualcuno paterno riconosco tutti bene ma gran parte sia la comincio dalla quella parte
Il vicepresidente dell'Anaao Serafino Zucchelli
Voi sapete l'Anaao l'Associazione che riunisce i medici ospedalieri quindi una uno dei soggetti particolarmente coinvolti da questa riforma c'è molta discussione in corso ma non anticipiamo niente dice un altro medico e Mario Falconi era presente invece i medici di famiglia
Quelli che più abitualmente noi frequentiamo per per tutte le questioni che riguardano la nostra sanità accanto a lui
Giovanni Bissoni all'assessore regionale alla sanità dalla regione Emilia Romagna
Il ministro Rosi Bindi appena rientrata da la Varone per l'altra grande importante occasione che i popolari avevano in questi giorni
Roberto Turno collega giornalista del Sole ventiquattro Ore io vorrei che lui mi aiutasse davvero io ho un punto di vista molto radiotelevisivo ma un grosso ruolo in queste questioni lo gioca la stampa
E vorrei che quindi anche lui ci aiutasse mi aiutasse in modo particolare a cercare di fare un minimo di chiarezza
Ecco perché abbiamo Gianni Giorgi che rappresenta Co-Manager della sanità rappresenta all'azienda ospedaliera di Parma né il direttore e quindi ha tutte le competenze necessarie per capire per farci capire
Davvero cosa sta succedendo in questa sanità che si sta trasformando e ultimo vicino a me l'onorevole Fioroni che è responsabile della sanità per il Partito popolare italiano credo che Fioroni forse si può anche aiutare a capire cosa è successo nel dibattito parlamentare intorno alla riforma perché queste questioni che noi come dire leggiamo e vediamo dall'esterno per a livello parlamentare hanno un'ampia discussione canoni non arriva molto facilmente quindi forse Fioroni ci può aiutare
In in questo però io vorrei che a dare il via alla discussione foste voi quindi mi scuso con i miei relatori se io comincerò a fare qualche salto in platea
Se sempre che non mi causi qualche incidente ma abbiamo un mucchio di medici quindi qualcosa
Allora e cosa
No no no se avete da questioni per io voglio comincia con una domanda che mi faccio io poi dopo nel corso della serata avremo occasioni fare io volevo sapere da qualcuno di voi qua in prima fila se cosa sapete di questa riforma cosa avete capito una padrona
Ho capito niente non ho capito nulla capito qualcosa cosa avete capito di questa riforma di cui hanno parlato i giornali e televisioni
Lei cosa ha capito venga venga qui venga qui non ha capito niente Scott cosa sa di questa riforma
Quindi anche qui la
Signora rise presumo che dovevo pagare sempre di più qualcun altro che ha avuto qualche altra impressione dice che dobbiamo pagare di più
Lei ha capito qualcosa
Aveva allora allora lui ha capito qualcosa sui medici cioè che dovranno scegliere insomma
Ora o di qui o di là o per la sanità pubblica o con il privato lei diceva signore
Che si fa prima a pagare che a far tutto il resto precetto potrà poi in questi in questi anni ci hanno un po'abituato a questo
Chi ha i soldi può pagare quindi se una sanità dove chi ha i soldi sta chiese la Pau
Per mettere altri no questo lo stato dell'arte in mezzo alla platea la festa amicizia e quindi soldi che dobbiamo tirare fuori e finalmente i medici devono scegliere a questo ora Simo sondaggio un rapidissimo sondaggio che vorrei colmare subito con una giro di opinioni molto rapido quindi vi invito a non fare interventi troppo troppo lunghi così almeno riusciamo ad animare di più la discussione
Ministro Bindi
Ecco di fronte a questi cittadini alcuni hanno detto qua dobbiamo sempre pagare noi altri dicono finalmente i medici devono scegliere lei come era conterebbe
La riforma rapidamente come la racconta come la disegna e se le dessero una matite la deve disegnare così
Ha tratto veloce poi le chiedo una cosa sulla Baroni se mi concede
Ma innanzitutto vorrei come dire commentare
Questa
Queste reazioni immediate alla alla sua domanda perché
Sono la dimostrazione di quanta disinformazione contro informazione vi sia in questo nostro Paese e di quanto il vero problema in questo Paese sia ormai l'informazione perché al di là della percezione che riguarda
I medici che corrisponde alla realtà della riforma
Almeno come diciamo contenuto essenziali sì noi abbiamo regolato
Quella che si chiama l'esclusività di rapporto dei medici con il servizio sanitario nazionale
E l'abbiamo regolata nel rispetto anche di quella che la l'autonomia professionale dei medici e il fine pubblico del servizio sanitario nazionale
E diciamo che almeno come sintesi questo corrisponde a uno dei contenuti importanti della riforma non il più importante ma uno dei contenuti molto importante
Poi certamente
Invece mi impressiona molto quando sento dire che dovremo pagare sempre di più perché non è così nel senso che questa riforma
Si inserisce in un percorso della sanità italiana
Che
Innanzitutto a intende non i ai i ha ridotto e ridurrà la compartecipazione dei ticket da parte dei cittadini ci auguriamo di riuscire a fare entrare in vigore con il primo gennaio due mila o al massimo a giugno del due mila il cosiddetto sanitometro nuovo sanitometro che ha ridistribuito in maniera più equa
La partecipazione del cittadino al costo delle prestazioni sanitarie
Con una particolare attenzione a chi è davvero malato e al reddito delle famiglie
E soprattutto facendo pagare un ticket non l'intera tariffa della prestazione
Quindi si va verso un minore
Una minore richiesta di ulteriore pagamento da parte dei cittadini al momento della prestazione e poi soprattutto quello che mi impressiona di più
è la risposta della signora che dice sì abbiamo i soldi ci potremo curare se non gli avremmo non ci potremo curare e questo dimostra davvero quanta strumentalizzazione partitica è stata fatta su questa riforma da parte dei nostri avversari politici
Che hanno usato e continuano ad usare
Questo argomento che è falso perché la riforma è esattamente l'opposto
Perché certo non possono usarne altri perché se venissero tra voi a chiedervi se siete o non siete d'accordo sul fatto che si appunto si sia introdotta l'esclusività di rapporto dei medici voi direte che sicuramente siete d'accordo
Ma siccome si volevano proteggere alcuni interessi si va a dire ai cittadini ma della riforma Bindi decreto Bindi questo famigerato decreto Bindi introduce la differenza tra ricchi e poveri ed esattamente l'opposto
Perché questa riforma rafforza il servizio sanitario nazionale che risponderà un principio molto semplice
La salute è un bene di tutti è un diritto fondamentale della persona
Come tale non lo possiamo lasciare al mercato al libero mercato o quanto meno alle disponibilità finanziarie per la singola persona della singola famiglia della singola categoria ma risponde invece al principio che ciascuno non si compra il costo per la propria salute ma finanzia il costo della salute di tutti
Perché il servizio sanitario nazionale possa dare a ciascuno non secondo il proprio reddito ma secondo il proprio bisogno di salute questo è il servizio sanitario nazionale momento penso che questa è una cosa molto importante
Non si cioè un dibattito sulla sanità che parte con questa percezione è la dimostrazione chiara netta di di quale inganno stanno cadendo i cittadini italiani nel momento in cui fuori delle nostre feste
E delle nostre ferie e delle nostre case c'è chi raccogliere firme per abolire il Servizio sanitario nazionale per introdurre un sistema assicurativo quello sì che risponde alla logica che chi ha i soldi sicura chi non li ha non sicura
Perché questo è il punto
Referendum della Bonino è queste
Allora io vorrei iniziare questo dibattito con una domanda
Ciascuno di noi costa in media ogni anno per la per la salute è un milione novecento mila lire
Trovatemi un assicurazione e non con un milione novecento mila lire all'anno ne garantisce dal medico di famiglia i trapianti e non di aumenta il tema segna malate davvero
Io vorrei che partissimo così questa sera
Capovolgendo una percezione ingannevole bugiarda
Che di questa riforma hanno fatto le televisioni di Berlusconi i giornali di Feltri Resto del Carlino la Nazione il Giorno e impone cosiddetto delle libertà loro questo è il punto dal quale partire
Scusate no no no io non sono rimasto
Sanno fittizio è vero è che è partita benissimo no no tecnico MP pavese regaliamo intanto dato il via
Alla discussione partendo dall'incipit della riforma che mi sembra il il cuore della questione però io a questo punto siccome ho voluto appositamente provocare questo inizio ed è bene che il cittadino l'abbiano tirato fuori con l'abitacolo in maniera diretta e precisa
Roberto allora c'è è lei mi sta bene è rimasta colpita dal fatto che i cittadini non abbiano percepito invece questo aspetto solidaristico universalistico della riforma ma perché perché sui giornali non sono stati Sosa che scrive certe cose
I giornali sono deficitari le televisioni parlano solo quando ci sono scontri tra categorie professionali poi sentiremo i medici me proprio di riforma si è parlato quando lo sconto è diventato particolarmente come dire caldo prime ministro alla sanità e i medici Roberto tutti certamente il sistema dell'informazione alle sue responsabilità siamo abituati a dare le notizie per il bicchiere
Mezzo comodo piuttosto che per quello mezzo pieno la sanità fa notizia dalla cronaca nera fa notizia per i diritti che ci sono negati certamente
Fa notizia per la malasanità ma non è solo quella c'è forse anche un difetto informazione cioè la difficoltà di spiegare un sistema che cambia che cambia
Rapidamente ma cambia in tutto il mondo ecco sette mi permetti non vorrei scavalcarti come ma interrompere un ministro che non a caso sta per battere un record di longevità se mi permette poi incrociamo le dita
Sta per diventare il ministro della sanità che consecutivamente rimasto più a lungo in carica
è forse non è un caso raccontano dei consigli dei ministri di fuoco questo non è un caso perché non ha perché è una donna molto tenace
Volevo dire e non è un caso poi noi se si fa un gran parlare di pensioni periti per il sistema dell'UE il far ma c'è un pezzo di fondamentale dimora il FARC e la sanità
Che le sue riforme piacciano o non piacciano in questi tre anni e mezzo prima sotto il governo dell'Ulivo poi sotto quello della centrosinistra figliastro dell'Ulivo le ha avute
A raccontarle tutte e voglio dire ci vorrebbero cinque governi precedenti nostro dando un giudizio di valore è questo penso vada riconosciuto alla tenacia del ministro
Con meriti Condemi di sicuramente gli assessori sono i prossimi ministri in campo così come dalle categorie sindacali conoscono bene grazie a Roberto avvenuto a proposito di categorie volevo cominciare con Serafino Zucchelli che il vicepresidente della NATO allora lei come reagisce di fronte a quello che hanno detto i cittadini e soprattutto questa questo fatto che si è parlato di riforma alla luce di questo scontro di cui vorrei ci aggiornasse un po'dal suo punto di vista
Lo sentiamo che Falconi ma quello che ha detto il ministro in risposta ai cittadini o a chiarimento di quello che noi i cittadini e spiega perché anche nel mondo medico c'è stata una profonda lacerazione
I medici prima di essere medici sono dei cittadini hanno dell'idea hanno delle opinioni e inoltre nella società nella politica età volenti o nolenti hanno una responsabilità di tipo dirigenziale sono classe dirigente alcuni dei dottori molti dei dottori perché grazie a Dio siamo maggioritaria ancora sotto questo aspetto prima di pensare al loro stato giuridico hanno pensato alla parte generale del decreto la quale non sto a ripeterlo dice quello che dice il ministro
Cioè qui si sceglieva e la gente non ha capito se il sistema sanitario nazionale dovevano solo vivere ma trovare nuovo vigore e non e cominciare o proseguire quella morte che era già iniziata qualche anno prima nel mille nove mille novecentonovantadue novantatré con i decreti precedenti oppure se in e se dovesse rinvigorito questo e la prima cosa su una parte della classe medica dato consenso e una parte della classe nemico o non ha dato consenso o verso la quale è stato disse
è stato distratto
Noi siamo tra coloro che dicono che questo è un bene fondamentale seconda cosa poi ci sono i fatti nostri ecco come i medici dicono all'interno del sistema sanitario nazionale anche qui si può dire la dimensione in due modi chi è attento solo ed esclusivamente ai propri interessi e chi ha una dimensione un pochino più aperti dei problemi noi riteniamo di essere tra questi la parte per lo meno che io rappresento
E quindi nel nostro DNA avevamo eravamo un'aura quella della riforma Mariotti nel sessantotto della riforma del mille novecentosettantotto ed ecco le ed è colei che assieme ad altri di buona volontà a con qualche difficoltà e con qualche distinguo accettato quello che è stato fatto recentemente che cosa dice questo cosa dicono lo percepiscono questa è una delle poche cose che hanno percepito giustamente i cittadini i dottori che lavorano nella struttura pubblica debbono essere dediti alla struttura pubblica
Qui però si era fermato un'altra logica nel mille novecentonovantadue ce le ha chiamato De Lorenzo aveva detto cari dottori non c'è trippa per gatti qui non ci sono quattrini per pagarli sufficientemente arrangiatevi
Io mi rendo liberi di fare quello che voi volete e dal novantadue in poi
Questa logica ha prevalso e la gente oltre a lavorare da una parte ha lavorato anche dall'altra queste era la logica che si è affermata
Ecco perché
Volere chiuderlo dopo sei sette anni
La situazione difficile alcuni hanno costituito degli interessi hanno creato delle situazioni di vantaggio che tagliare questo
è pericoloso fastidioso provoca sofferenza e compagnia bella ecco perché nel mondo medico c'è stata sofferenza ma ancora per fortuna la maggior parte ha risposto in maniera responsabile
A questa cosa poi col ministro ce la vedremo per affari di bottega molto importanti quale però pensionamento e riguardano invece la mente libera professione all'interno delle sbavature se ricordo bene eccetera
Va bene le cose quindi mi sembra di capire sostanzialmente che sia stato una ricomposizione sui valori forti della il focus è stato una una discrimine che è passata nel mondo medico e separato da una parte disinteressati alla collettività dall'altra parte coloro che vuole interessi di tipo generale
Grazie è stato molto chiaro
Falconi cambierà qualcosa anche per i medici di famiglia e io ho cercato di leggere tra le righe di queste riforme di questa riforma anche un ruolo molto più attivo vostro nei confronti del distretto nei confronti di tutta quella nuova realtà di collegamento che si creerà
Parole sulla carta oppure insomma allora non cambierete anche voi un po'belle
Sicuramente non parole sulla carta possono barrel me come quaranta secondi perché siccome non possono fare personalmente pressoché integrati credo sia partito su un punto focale no si chiede ai cittadini i cittadini dice io non so questa riforma
Allora credo che io farei un ulteriore domanda quanti dei presenti conoscono l'articolo trentadue della Costituzione
La salute individuale è un interesse della collettività credo pochi
E adesso lo in trenta secondi cerco di spiegarmi allora probabilmente qui non ce la possiamo prendere sempre solo con gli altri io condivido quello che è stato detto fino adesso
Probabilmente tutti insieme intendo tutti insieme anche i partiti politici dovrebbero reato parte riappropriarsi del ruolo di informare la gente
Probabilmente dovremmo ricominciare a insegnare nelle scuole a fare informazione formazione
Perché l'articolo trentadue la Costituzione lo dico alle signore e signori presenti la salute individuale un interesse collettivo significa che al di là del valore etico e morale che ognuno di noi evadere perché se uno sta male debba essere curata una valenza economica enorme
Vi faccio un esempio coloro che propugna nel referendum da citava prima il ministro la Pannella e i radicali ci vorrebbero riportare al modello americano
Allora trenta secondi per farvi capire perché voi verrete chiamati forse qualcuno di voi è stato già avvicinato che è il modello americano è un modello dove si spende il quaranta quattordici per cento del PIL
Quindi il doppio di quanto si spende in Italia compresa pubblico pesa pubblica e privata
E si lasciano quaranta milioni di americani senza assistenza che vorrei dire in termini pratici
Se si dovesse scegliere opzionalmente che se io consento che un cittadino trascuri di tutelare la propria salute facciamo l'esempio banale io alla ipertensione non lo so perché non vado dal medico non ho l'assicurazione perché mi costa
Arriva un momento della vita in cui questa ipertensione ha determinato un danno tale magari agli o al cuore al cervello avete gli occhi per cui io poi ricadono sulla spesa pubblica quello che succede negli Stati Uniti
Cioè a dire questi signori ci vorrebbero portare in un sistema in cui si sfrutta il sano per scaricarlo sul malato quando è malato
Certe cose bisogna saperle quindi noi dobbiamo essere orgogliosi io lo sono di essere cittadino italiano
In un Paese in cui c'è l'articolo trentadue la Costituzione che ha consentito che il sottoscritto ha pagato tanti soldi per la sanità e per fortuna ringrazio il Padreterno di non essere stato soggetto non mi sono mai ammalato ma i miei soldi sono serviti ad altri
Questo è fondamentale però se noi non rispettiamo alla gente
Non li andiamo a livelli informativi e formativi credo che alla fine vince colui che pensa che con il bonus suo con la scelta alternativa si evince chiudo dicendo dal nostro punto di vista è sicuramente un passo avanti importante
Perché anche per nostra pressione perché poi abbia avuto fare anche qualche lotta da questo punto di vista il territorio cioè dove tutti noi viviamo la possibilità di curarsi
Evitando l'ospedalizzazione inutile oggi viene rafforzato questo dalla riforma cioè il famoso distretto dove noi viviamo ci sono più opportunità di cura perché gli si dà la stessa dignità delle strutture di secondo e terzo livello io mi fermerei qui perché so che avete
Grazie no anche lei molto chiaro mi trovo e noi ci siamo trovati ministro se lo ricorda alla sala dello stenditoi o a Roma quando fu siglato e presentato il patto per la salute mi sembra che la discussione di stasera parte
Che sia partita da una provocazione della base ma e ci è servita in fondo riproponga questo stesso clima cioè noi qui stiamo riannodando i fili di quel famoso patto per la salute che mi pare dovesse coinvolgere tutti i soggetti principali
Che che che lavorano intorno alla salute del degli italiani quindi continuiamo su questa strada assessore Bissoni allora
Mi sembra che gran parte della della fiducia che che stiamo cercando di di costruito una sistema sanitario parta proprio dal territorio
Ora lei governa sul territorio che spesso viene citato come esempio non solo nella sanità ma in molti altri casi di efficienza di di di capacità di trasparenza eccetera
Come come ha letto la riforma alla luce di quello che già si sta facendo dicono che info che forse potrebbe fare ancora meglio e di più
Io penso che complessivamente la riforma ci aiuterà a lavorare non crea una situazione difficile anzi ci aiuterà
Molti aspetti di questa riforma noi rileggiamo anche in senso di continuità rispetto ad alcune innovazioni forti che negli ultimi anni abbiamo cercato di introdurre il ministro ha ragione quando parte da un da segnalare un fatto non dimentichiamo che il nostro sistema sanitario che è un sistema sanitario di carattere universalistica di qualità io non è un sistema molto diffuso nel mondo sono pochissimi Paesi che hanno un sistema di questa natura anzi si possono contare sulle dita di una mano di di due probabilmente sono troppe le dita di due di di due mani per contare i sistemi come il nostro
Perché la maggior parte dei sistemi hanno un'altra impostazione che non significa che siano un'impostazione non e qual è non è è UE solidale eccetera però sicuramente l'aspetto e il binomio universalismo egualitarismo e molto meno forte di dati sul
I nostri sistemi però e il nostro sistema appunto che al sistema universalistica di qualità che ha un problema
E il problema è che questo sistema vive se c'è consenso politico se questo consenso non c'è ovviamente si cercano altre strade e quand'è che finisse un sistema sanitario come queste finisse o perché c'è la incompatibilità finanziaria perché questi sistemi sono pagati dallo Stato
Oppure finisse perché il cittadino non lo recepisce più in grado di dare risposta ai propri disegni di tutela della salute allora questioni finanziarie queste di qualità bisognava intervenire su queste due cose
Io ritengo che la la viene salvato la impostazione dell'otto tre tre che è quella del sistema sanitaria saggisti
L'avete messo mani invece sotto l'aspetto organizzativo per cercare di ridare efficienza e di efficacia questo sistema e quindi intervenire sul duplice aspetto questioni finanziarie che se di qualità sia stato un atto importante cento
C'erano molti che s'aspettava che questa verifica sul funzionamento della sanità
Avesse un altro sbocco e l'altro sbocco che qualcuno auspicava era sancire la impossibilità nel sistema sanitario statistico di sopravvivere in termini di qualità e distesa e andare verso il sistema di carattere assicurativo che si è detto prima
La vedo e sento da questo punto di vista io ritengo che sia stato un atto di coraggio allora per quanto ci riguarda ci aiuta ad andare avanti perché noi siamo intervenuti su queste questioni della efficienza e dell'efficacia del sistema però attenzione
Quando si interviene su queste cose bisogna fare una cosa bisogna scegliere
Perché il vecchio sistema del tutto a tutti in ogni situazione non esiste più la parola d'ordine deve essere tutto a tutti ma solo ciò che serve sì abbiamo basta sfogliare se abbiamo troppi ospedali io spreco quando si parla di sanità la gente portata a pensare che sia l'acquisto dell'acqua minerale delle lenzuola
C'è anche questo non c'è dubbio ma questo è una cosa che si fa presto fa che non poche grandi benefici in sanità il tema degli sprechi e l'efficienza l'efficacia e l'appropriatezza del sistema
Se ci sono ospedali che non ci servono vanno rivisti se ci sono posti letto che non ci servono vanno rivisti altrimenti lo i servizi sul territorio non riusciremo mai a fare
Allora da questo punto di vista e chiudo questo decreto va in questa direzione rigore a propria testa efficacia del sistema e mi consenta il ministro una cosa io sono d'accordo quando il ministro dice che la informazione non è stato l'informazione che ha dato al cittadino gli elementi per giudicare ma c'è un altro fatto
A mio avviso su questa riforma anche la politica è stata troppa troppo
A ridosso nella nella neretto comincia non ha avuto il coraggio di dire che cos'era questa riforma ormai c'è una situazione in cui la politica sente sempre di meno
C'è una situazione in cui si tendono a ad annacquare le differenze piuttosto che a valorizzarle laddove le differenza sono senza politica su questo punto la politica a mio avviso non ha giocato un ruolo sufficientemente forte e questo ha aiutato e fa da pendant al tema della informa allora mi faccia sentire subito Fioroni su questo
Visto che parlavano del ruolo della politica
è vero quello che dice Lissoni cioè che la la politica un po'come dire Akhenaton ombra sul i contenuti della si sa
Si è verificato sia una zona d'ombra
Ma soprattutto a una operazione di controinformazione come diceva prima il ministro se si immagina che tutto il dibattito che in sede parlamentare è stato fatto sulla delega da cui è scaturita poi il decreto di riforma
Del nostro sistema sanitario nazionale si è incentrato essenzialmente da una parte sulla ma un argomento importante come quello che riguardava gli operatori della sanità i medici la loro libera professione loro trattamenti economici medici di famiglia ma che è una parte marginale rispetto all'intero impianto della riforma per il resto si è trasmesso il messaggio e qui c'è stata una carenza della politica anche dei partiti della maggioranza che hanno inseguito il popolo che ha dato due messaggi ha convinto i cittadini che si stava privando
Della loro lista privando della loro possibilità di scegliere i scegliersi il medico di potersi curare meglio
Gli si è convinti come si sta cominciando oggi che se si va a firmare il referendum della Bonino si è trovato una nuova cura per le nostre malattie che quella del mercato come se il mercato in sanità
Il libero mercato fosse una terapia è una terapia che cura gli interessi ma sicuramente non cura gli interessi dei cittadini malati diciamoci la verità all'impianto di questa riforma
Che rafforza il sistema sanitario nazionale la sanità pubblica e tutela e garantisce realizza quello che l'articolo trentadue della Costituzione
Dice cioè la possibilità che lo Stato e le Regioni garantiscano al cittadino malato di essere un atto e di essere curato in ugual modo a prescindere da dove è nato e dei soldi che in tasca
Che ha in tasca va a incidere pesantemente su un sistema consolidato di economico via affari di business che si facevano sulla vita e Benfica in maniera pesante alla diciamoci la verità dibattito politico che ci doveva essere
Dibattito che riusciva a spiegare che con questo meccanismo
Si ribadisce la presenza di un sistema comicità visioni solidaristico universali in questo Paese dove non si dice più al cittadino come capita in America come ricordava prima Falcone se tu hai soldi per pagarsi un'assicurazione sarei curato se non ho io mi ricordo che appena laureato Buffalo un breve periodo negli Stati Uniti e con questo chiudo vado in sala operatoria neofita
E si toglie un intervento di una massa che c'era nell'intestino
A un certo punto il chirurgo mentre opere io facevo il quarto cioè rubavo con gli occhi la professione come si dice in gergo certo punto interrompe si assenta per gli altri colleghi vanno avanti la mappa già diva dire che questa è una invece qualcosa di Benigno è un è un tumore qualcosa di maligno ce no non val proprio spiega di questo ho chiesto l'atto mio collega
Dell'università di sindaco a spiegare ai taxi ai parenti se la loro carta assicurativa
Copre perché l'intervento benigno a mille cinquecento dollari quello maligno e cinque mila dollari ecco queste cose questa riforma in questo Paese impedisce che avvengano questo cosa non abbiamo avuto la capacità di spiegarlo speriamo di riuscirci
Oggi come l'altra cosa che avviene qui ce lo siamo detti credo che se ne parliamo tra la gente a parte pensare che la sanità è uno spreco credo che tutti ci dicono
Che per una serie di disservizi per quello che dal novantadue in poi è venuto dopo De Lorenzo ciascuno di noi sa che spesso purtroppo non riguarda la generalità di medici ma per ricoverarsi ci siamo abituati bisogna passare prima negli studi
Che se vogliamo fare qualche accertamento che è urgente bisogno magari la TAC con l'ecografia in ospedale rotta ma se si là davanti troviamo magari lo stesso medico che c'è vita diciamo che questa necessità di creare queste scorciatoie con questo decreto e con questo decreto che si realizza e si realizza con la partecipazione degli operatori queste cose non dovrebbero più avvenire in questo Paese
Grazie Fioroni sia pure al microfono Giorgi direttore dell'ASL di Parma
Che in fondo stando a quello che diceva l'assessore regionale Missoni è colui che poi deve fare queste scelte cioè colui che sul territorio deve come dire attuarle con Lenin ottimizzare vedere insomma
E il e la l'amministratore delegato di questa azienda un po'sui generis ma comunque con dei criteri aziendali sempre ben presenti lei lo sta già facendo
Ma da quanto tempo direttore della sono cinque anni che sono direttore dell'industria di Palermo credo che non si dia sufficiente atto che il lavoro fatto che il processo di aziendalizzazione di questi anni in molte realtà un lavoro che ha dato dei risultati fortemente significativo nella riqualificazione di servizio
Abbiamo poche risorse di sanità me che abbiamo tantissime Di Cioccio ci sono margini
Da recuperare
E bisogna anche dire che il processo di aziendalizzazione non significa processo di privatizzazione
Aziendalizzazione significa un'altra cosa significa rispondere dei risultati distinguere la sfera dell'indirizzo politico dalla sfida della responsabilità gestionali
Significa soprattutto riuscire
Con un lavoro quotidiano è un lavoro di programmazione a perseguire quella che la qualità dei servizi insieme facendo quadrare i conti
Però latita riduzione l'intesa convertibile lezioni pubbliche prima di tutto qualità del servizio obiettivi di salute e far tornare i conti
Questa è la difficoltà un po'la sfida che quotidianamente cerchiamo di portare avanti
Provetto
Cosa che impressiona di questa prima tornata al PD ma mi sembra che il panino io adesso torno giù anche un'altra questione benché molto insomma mi sembra che ci sia un accordo ritrovato dietro le quinte forse poco fa
Mi sembra di ricordare il periodo precedenti di fare della riforma quando tanti sentimenti d'amore verso la riforma da parte dei medici non c'erano poi poi tutto è cambiato c'è stato questo ruolo unico niente più primaria fitta che vuol dire e che ci guadagna il cittadino
Sì questo è un altro aspetto
Io insomma ritengo molto importante forse è stato uno dei punti più discussi negli ultimi mesi
Che ha portato fasi finali ad un accordo tra il Cuni sindacati medici le regioni e il Governo
Sulla introduzione
Di quello che potremmo chiamare un sistema valutativo
Della professionalità e delle capacità dei medici
Anche qui bisogna fare un passo indietro perché un altro equivoco intorno a questa riforma
è il seguente si sta attribuendo a questa riforma che ha che è stata pubblicata il sedici di luglio l'entrata in vigore ai primi di agosto quindi ancora
I larga parte non è attuata si stanno attribuendo tutti gli attuali problemi della sanità perché la sanità italiana
Ha problemi per non siamo mica negarli noi vero sappiamo pensate abbiamo fatto la riforma per questo
Perché mentre volevamo rafforzare la scelta fatta con la legge del mille novecentosettantotto istitutiva del Servizio sanitario nazionale legge che porta il nome di Tina Anselmi
Mentre volevamo rafforzare quella scelta perché una scelta equa
E anche efficiente perché in fondo questo è un Paese dove il costo della salute più basso che in altri Paesi e siamo al quarto posto nel mondo che è stato di salute
Ci sarà un motivo
Vorrà dire che si mangia bene che si respira aria buona che si hanno buoni ritmi di vita ma in larga parte dipende anche dal fatto che poi c'è un buon servizio sanitario nazionale
Che costa meno e lì con gli altri Paesi ci colloca al quarto posto nel mondo quindi volevamo rafforzare questo sistema
Correggendo i problemi
Dei quali magari parleremo quando parlerete voi insomma no è lui cercheremo anche di di di aiutarci a capire perché ha e ad uscirne fuori
E oggi nel momento in cui questa riforma dovrebbe correggere questi problemi si attribuiscono questi problemi a questa riforma
Come quando scoppia l'ennesimo caso
Al Policlinico Umberto primo e e finisce col pagare informa della Bindi non era ancora pubblicata quel giorno a riformare la Bindi
Sì in caso la riforma della Bindi quest'anno ha consentito che la Regione l'università si mettessero d'accordo
Allora
E e uno dei diciamo dei problemi che che son girati in questi mesi sono la Bindi ha tolto i primari dagli ospedali
Livellamento delle capacità
Non si saprà più chi comanda dentro gli ospedali non non si saprà più a chi fare riferimento al senso di responsabilità non è così
Carta noi abbiamo abolito la figura del primario a vita cioè abbiamo abolito o meglio abbiamo abolito la certezza che uno possa fare per tutta la vita il dirigente
Del servizio sanitario nazionale senza che nessuno periodicamente vada a valutare se è ancora capace di fare quel mestiere
E di esercitare quella responsabilità
Perché una volta si diventava primari con un quiz al Ministero della Sanità e si restava tali a vita
No abbiam detto
Siamo esseri dei criteri oggettivi per cui uno viene nominato come si dice oggi dirigente di una struttura sanitaria di una struttura ospedaliera
Quando ricopre quest'incarico deve avvenire nel rispetto dell'autonomia professionale dei suoi colleghi
Le responsabilità vere
Non solo professionali ma anche di organizzazioni di utilizzazione delle risorse di condivisione con il direttore generale delle scelte dell'azienda
Però di tanto in tanto deve essere valutato nelle sue capacità nei risultati che ha raggiunto
Nell'efficace nella qualità della sua attività medica nella capacità di rapporto con i suoi colleghi nel rispetto dei pazienti nera della collaborazione a quelli che sono i fini della programmazione ai fini dell'azienda
Ci che cosa ne viene al cittadino cittadina ne dovrebbe venire un medico più motivato e più preparato
Questo non è il livellamento anzi
Questo è incentivo
A studiare ad aggiornarsi
E la il la riforma prevede anche finalmente un sistema di aggiornamento e di formazione permanente
Altro altra grande deficienza precedente del nostro sistema uno si laureava si specializzata vinceva un concorso nessuno gli chiedeva più
Qual era il suo vero di preparazione si era al corrente delle nuove scoperte
Se aveva capito come cambiava il mondo sanitario era tutto affidato alla sua volontà
Però come dire alla capacità che aveva avuto ad incontrare gli unici organizzatori della aggiornamento scientifico nel nostro Campese che sono i produttori dei farmaci ai produttori di beni e servizi sanitari necessità scientifiche benissimo va tutto bene ma nessuno ha mai certificato in questo Paese
Le società scientifiche i convegni di studio i convegni di aggiornamento e nessuno ha mai organizzato l'aggiornamento e la professione permanente dei medici che con questa riforma si farà
E cioè prevista
La certificazione l'accreditamento delle Società scientifiche il tutti coloro che fanno
Divulgazione scientifica approfondimenti nella vita sanitaria ma anche organizzazione pubblica di un percorso di aggiornamento e di formazione
Però allora queste cose vanno fatte
E bisogna andare a verificare
Se uno ogni tre quattro cinque anni
Come dire aggiornato preparato
In grado di svolgere bene il suo lavoro e questa è vera valutato e chi lo farà ministro in base a criteri oggettivi
Che verranno stabiliti anche questi attraverso una collaborazione
Delle varie componenti scientifiche e amministrative o altro dal direttore generale e darle il comitato di direzione il Consiglio sanitario dell'azienda nel quale solo il diciamo tutti coloro che hanno responsabilità dentro l'azienda sentiti anche coloro con i quali il medico operare e agisce quotidianamente
Io credo che questo sia non è un modo per lì di livellare le capacità
Ma per verificarne per incentivare lo studio siano anzi noi auguriamo che in ogni sistema in qualunque servizio pubblico avvenga questo nella scuola nell'università nei servizi sociali perché questo significa che un cittadino può contare su un medico
Più preparato
Il cui atto medico di maggiore qualità più sicuro
Perché chi certifica il Servizio sanitario nazionale dice questa persona è il responsabile di questa struttura perché io ti garantisco che si è preparata non solo tanti anni fa quando si è laureata ma si aggiorna
Ed è in grado di darti ogni volta la terapia il servizio sanitario che come diceva prima Missoni ti serve davvero
E che se l'altro principio della riforma
Mi fa sentire se non ne pensi cosa hanno
Ed applaudire potete farlo ma non è mica vietato
Uccelli come l'avete vissuta questa altra pagina della riforma non l'abbiamo vissuto l'abbiamo voluta copie diverso
Noi l'abbiamo volute tenacemente voluto non tutti i media in ordine all'anno mi hanno fatto litigare con qualcuno questi qua ma insomma noi abbiamo voluto certe cose il ministro si è trovato in difficoltà con certi altri
Comunque il mondo evidentemente è bello perché ai Parioli e vario utili il dottore io sono diversi tra di loro come lo sono i macellai parrucchieri i direttori generali politici evidentemente quindi sotto questo aspetto non c'è problema devono tornare alle senza il proprio su questo non c'è difficoltà e c'è un'accettazione profondo c'è un senso di responsabilità che ci ha imposto di imporci queste cose addirittura di chiederle al mondo politico state attenti che mentre ministro diceva queste cose noi diciamo che li accettiamo non solo ma le abbiamo volute
C'è gran parte del mondo professionale italiano in cui queste cose non sono affatto penetrante nel mondo universitario queste cose non esistono incerte altri mondi professionali non sono affatto penetrato cioè questo è un segno di modernità
E di adeguamento a quelle che sono le esigenze dei cittadini assolutamente nuovo per questo paese per considera per tanti versi incivile
Dove due cose però voglio dire
Tutto questo che abbiamo detto sul sistema sanitario nazionale sulla difesa del sistema sanità nazionale va bene però come diceva giustamente Falcone di sogni va bene se i finanziamenti sono adeguati e se le strutture funzionano con efficienza efficacia cioè in un modo aziendale come diceva Giorgi qui il problema dei finanziamenti si pone in maniera serissima perché noi stiamo parlando del welfare qua per fortuna convinto per la prima volta a sentire voci che non dicono che i soldi spesi per la sanità sono troppi ma una litania di economisti di soluzioni di grandi comunicatori nei confronti del pubblico hanno introdotto nella testa della gente l'idea che la sanità si una spesa inutile sì una spesa eccessiva che il nostro Paese non si può permettere come dice il ministro nulla di più falso di questo nel nostro Paese si spende pochissimo per la sanità e siccome sindacati governo si accingono a discutere del welfare diversa non è fatto solo delle pensioni non è fatto solo del Tfr e fatti in gran parte dalla sanità
Ora
Tutti hanno sotto gli occhi nel nostro Paese che la spesa complessiva per il welfare non è superiore a quella degli altri Paesi però è profondamente squilibrato al suo interno e in ogni caso per la sanità si spende poco
Ora se vogliamo mantenerci un servizio sanitario nazionale efficace efficiente tante cose devono i tributi girato ancora e penso che lo saranno ma l'elemento di partenza che ci vogliono i soldi sufficienti ora quel cinque nove o cinque otto del prodotto interno lordo che la sanità pubblica spende
Non è
Molto è poco meno e meno ancora meno ministro ancora meno un'altra cosa che volevo dire e questa e voi lo sapete tutti ma questo una sfida per Giorgi e la sfida per l'assessore è una sfida anche per il ministro
Noi abbiamo detto che oltre al mercato dei centootto mila miliardi di quello che garantito dallo Stato c'è un mercato di quaranta mila miliardi di quello che i cittadini spendono nel mercato del privato
Noi non vediamo perché le strutture pubbliche con i migliori professionisti che hanno non entrano nell'interesse del pubblico all'interessante di professionisti che vi lavorano
In questo mercato parlo delle attività libero professionale all'interno delle strutture che devono diventare una fonte di finanziamento estremamente importante e che sono state sottovalutate aetate esclusivamente diciamo così alla concorrenza
Che ha agito in regime quasi monopolio credo che questo sia un tema che impone riflessione
E che è stato sottovalutato la legge lo ha affrontato il decreto va affrontato è una sfida sul piano pratico per gli assessori e i direttori generali vedere come sarà possibile far la libera possono interne su due e iniziava entrare in questo mercato così ricco nel nostro Paese
Falconi moglie dei medici ospedalieri fanno la parte dei leoni sentendo quello che sta dicendo su che è normale che voi qualche limitate solo alla disputa che abbiano ardite quelli che fanno le che c'è Europa assunta
No non abbiamo questo problema è un altro siamo i più graditi da Città Nuova Eloisa manovra però vorrei fare il cittadino anch'io allora nel provocare il ministro
Tutto bene quello che abbiamo detto qui è stato evocato un invitato che io non vedo mai il comitato tecnico l'università
Allora siccome qualche problemino che del ministro del governo ce l'abbia avuto col Ministro Università allora l'università italiana oggi che secondo me non forma come dovrebbe formare rispetta i tempi
Che ci dice il ministro quando l'avremo una tabella diciotto riviste e corrette insieme che formi medici a curare la gente tenendo presente che sono persone non organi e apparati
Quando avremo delle liste d'attesa trasparenti di qua direttori generali che occorre controllare nell'interesse dei cittadini e non consentire che qualcuno si debba far raccomandare
Quando avremo la possibilità di evitare che alcuni ticket siano impropri vi riferisco all'ecografia
Che si dice che venga passata dal sistema ma chiunque qui in questa luogo sa che poi magari che te la devi andare a pagare cioè il direttore generale potrà rispondere obiettivi di qualità se si deve muovere sul mercato secondo me si dovrebbe muovere sfruttando l'opportunità del mercato perché consentire che un privato fa l'ecografia
Oppure perché consentire oggi dico al direttore generale che presenta i difetti che Frattini si oggi voglio fare un intervento laser per ridurre la mia più ovvia devo andare dal privato
Pagare tre milioni e mezzo com'è che non si compra un laser essendo la la sanità pubblica introita danaro fresco vorrei capire alcune dinamiche nuove
Che dovrebbero essere inferiori credo che Falcone abbia anche interpretato un po'il sentire di molti cittadini che sono Quist stasera
Mi somministra sentire non è rapidamente alla questione università e poi sentiamo il alle relate di panno su queste elezioni poi voglio coinvolgere delle persone che sono tra il pubblico
Riprendo il problema con l'Università rapidamente non si affrontavano champagne fra non studiare prenotate da fare la sintesi è questa in Italia ci sono troppi medici dispetto o al fabbisogno
Sono quando ce ne sono esattamente il doppio di quelli che per esempio ci sono in Francia
Allora noi no noi dobbiamo e questo non non non è mica facile sapete perché le università anziché formare in base a quello che il fabbisogno del mercato diciamo del lavoro
Formano in base a al alle loro risorse informative che hanno a disposizione e magari non sono neanche tanto
Io credo che dovrebbe scriverne molti meno a Medicina ed essere più certi di quelli che che vengono davvero laureati quindi esiste un problema quantitativo che poi diventa qualitativo apre ma non è solo la disoccupazione medica problema che non ci siamo proposti con questa riforma
La incompatibilità pubblico-privato libera dei posti di lavoro
Napoli forme unità dell'età pensionabile a sessantacinque sessantasette anni libera posti di lavoro
Ci auguriamo ma sappiamo bene che anche questa è una risposta piccola rispetta il grande problema ma l'esigenza di un grande che noi abbiamo con l'università
è quella che ci formi medici che servono per il sistema sanitario di oggi
Che appunto con il piano sanitario soprattutto novantotto due mila cambiato molte strategie del passato e non si riconverte la sanità se non si hanno risorse umane capaci di seguire una riconversione perché si rifiutò il reparto ospedaliero e lo devo chiudere perché il numero di posti letto che mi servono sono quindi ma al tempo stesso non ha personale
Medico e sanitario preparato per fare più assistenza domiciliare più medicinali il territorio più riabilitazione più prevenzione
Ricoperto nell'ombra ma forse non riesca a riconvertire i servizi
è noi abbiamo presente in questo momento una grave carenza di anestesisti
Perché negli anni passati non ci sono formati gli anestesisti ci mancano in alcune regioni gli infermieri anche perché le scuole per infermieri ormai sono siamo dentro l'università
E si scrivono a pochissimi a questa professione tutto questo dipende dalla cattiva programmazione ma anche direi da una indisponibilità certe volte del mondo universitario a piegarsi all'esigenza di chi è l'acquirente del suo prodotto che poi sono i cittadini italiani
Grazie visto devo voleva replicare Falconi non sentiamo un attimo Giorgia quelle questioni che diceva lei nella sua ASL
Noi ma vorremmo allora ministeriale d'esame liste d'attesa fa il il lavoro sulla trasparenza è pieno ormai ma questo lavoro fatto in tutta la regione non c'è nessuno che passava anche a dal no assolutamente
Abbiamo delle liste d'attesa noi dobbiamo rimanere entro i trenta sessanta giorni sia andati un programma per garantire ai cittadini entro trenta sessanta giorni le prestazioni
Certamente i problemi si sono non è che non ci sia ce ne sono parecchi e per quanto riguarda poi il problema posto di una stretta una forte collaborazione tra direttori e professionisti delle delle aziende pubbliche rispetto al consueto mercato privato qui bisogna essere molto chiari ci deve essere un fatto di assoluta chiarezza all'interno dell'azienda
Mi scusi
Al primo posto c'è l'utente c'è il servizio istituzionale
Una volta che è chiaro questo
Il pattuglione
Per fregare l'utente per far pagare l'utente e per selezionare il i cittadini rispetto ai soldi che hanno in tasca allora io credo che si deve si può fare un accordo chiaro
In cui c'è spazio per fare seriamente della libera professione intramoenia in cui c'è spazio per offrire anche questo servizio però deve essere chiaro suo che prima viene la funzione istituzionale vengono gli obiettivi vengono le la riduzione dell'al contenimento delle liste d'attesa vengono gli investimenti
Che bisogna fare in funzione delle cure appropriate non andiamo a rincorrere le chirurgie estetiche noi diamo rincorrere una fa una una una sezione una parte del mercato
Chi non è quella della cure appropriate perché non è quello dell'efficacia dobbiamo lavorare con chiarezza per essere credibili rispetti i cittadini nei rapporti tra direzione professionisti
Grazie io adesso volevo un attimo disturbare alle persone che sono imputati anche perché mi se ne sono accorti ministro Bindi collega turno del Sole ventiquattro Ore ma c'è Gianni Locatelli in seconda fila io non lo conosco perché è stato il direttore
Della RAI e quindi ho avuto modo di avere a che fare con lui e con la sua con la sua direzione lo ringrazio se gentilmente potessi come oggi ha un ruolo nel mondo della della sanità mi scusi direttore solo disturbata ma avendola vista mi fa piacere oggi Gianni Locatelli commissario l'istituto uno dei tumori di Milano qui credo che sia ampiamente autorizzato non solo per la sua formazione la sua cultura ma anche per il ruolo che oggi ha
D Antoni qualcosa dentro questo dibattito
Ma io non vorrei aggiungere come dire ulteriori riflessioni e quelli che il dibattito sul proprio sulle sono molto molto dire puntuali posso solo dire come ex giornalista vero tour ormai che c'è stata effettivamente un grosso
Difetto teen formazione e del resto chi voleva deformare aveva tanti argomenti avevo soprattutto una figura che la quale il ministro su cui scaricare è stato un certo senso anche l'elemento che favorito questo anche perché devo dire
Che purtroppo il ministro dovuto spesso polemizzare più all'interno dalla maggioranza in certe occasioni che non ha nei confronti della opposizione questo certamente no ma facilitata nella comunicazione ma perché questo no perché la maggioranza è stata particolarmente come dire cattiva nei confronti di questa riforma o insensibile il fatto è che effettivamente questa riforma che è un aggiustamento di una riforma già avviata mette in campo tanti interessi e tante realtà diverse
Come come dire coagulare tutto in un unico disegno è difficile e però non non vado oltre su questo discorso che puramente certo senso quasi fuori proprio interesse ad esempio parlo davanti a Dio azionista il ministro è di azionista in quanto è proprietario di questo istituto di questi istituti partiva che sono istituti di ricovero e cura a carattere scientifico Gentili ex che sono un qualche cosa che ancora adesso definito interpretativo io
Da amministratore diciamo così gli ha regalato a gestire questa struttura condivido pienamente un'impostazione di questo tipo e dice le risorse per questa struttura pubblica il per tutte le strutture pubbliche risorse che possono essere messi in campo
Dall'azionista pubblico sono oggettivamente poche ma sono oggettivamente anche limitate rispetto l'esigenza sappiamo che con queste risorse dobbiamo rispondere
A una serie di domanda che varia finalizzata con l'aiuto dei medici di base che devono mandare in ospedale solo quelli che ne hanno bisogno di non i ingolfare le liste d'attesa di domande magari che non sono proprio a Desio ma tutto questi discorsi possono fare la simulazione può fare
Quello che io ritengo importante che queste aziende ormai queste realtà trasformati in azienda abbia la possibilità di entrare in questo mercato della cosiddetto consumo privato i famosi quaranta mila miliardi che oggi ci sono proprietà o occorre sono occupati abusivamente da una offerta privata private in tutti i sensi
Perché non per niente investitori capitali privati sia italiani che stranieri si sono buttati su questo mercato che è un mercato importante un mercato ricco e dal quale non si vede perché debba star fuori in
Visti all'istruzione pubblica l'apparizione pubblica già fatto una serie di investimenti quindi sostiene i costi per rispondere alla domanda istituzionale in questi investimenti c'è dentro ancora una capacità quantitativa in termini di prestazioni ma qualitativa in termini di capacità che il privato non ha non ha perché fa amare un grammo un bravo medico
è una cosa costosa è un percorso costosa e non per niente fino adesso il privato ossia servito del costo sostenuto dal pubblico per formare medico soltanto nelle componenti che riportavano risorse allora dico perché io istituto pubblico e quindi io amministratore subito non debba organizzare in modo tale da accedere anch'io in concorrenza al privato su quest'area
La riforma ultima Tita questa possibilità dobbiamo sfruttare al massimo se ce ne possiamo andare dal ministro risentiranno proprio di spazio un po'più come dire flessibilità chiedo su questo non troveremo difficoltà ma io voglio entrare in costume la pressione in questo mercato non vado a prendere risorse per compensare quel deficit strutturale che è proprio dell'industria pubblica non possedere continuamente soldi agli azionisti ha goduto non era devo recuperare i dal mercato questo dobbiamo fare e i mezzi quasi devono evitare il sistema di come dire rapporto unico a portare tutta l'attività privata illecitamente quali maggior valore venti su Repubblica attraverso la cosiddetta libera professione intramoenia è fondamentale per me amministratore di una struttura pubblica e credo anche per il sistema pubblico
Grazie alla testimonianza di reciproca tendenza posso dare un suggerimento al nostro Mario coinvolgeremo aneto accanto accanto a dopo un lancio ma accanto ad
Cartelli cioè anche Morini perché mi pare che sia di queste terre se non subito allora e non subito ma dopo ci racconta riguardo a alla a quello che stava dicendo adesso Locatelli che la riforma consente quello che lui ha fatto a Pavia
Come risposta a queste esigenze il ministro quindi non sa con tanta ma cos'è un attimo vetroresina Falconi che voleva assolutamente dire qualcosa affidabilità come Roberto notoriamente
Dal polemico lo sono quindi anche per ravvivare non con non vorremmo mai rinunciare alla Ford ambientato gran parte delle cose che ha detto il dottor Locatelli però ecco attenzione quando parliamo di sanità soprattutto anche da posizioni di autorevolezza quello che diciamo poi c'è un pubblico e ci ascolta allora nel passato in uno dei passaggi dell'intervento che lei ha fatto io lo voglio sottolineare
Le cose vanno andrebbero meglio se i medici di famiglia mandassero meno gente in ospedale ricoverassero di me attenzione degli ostaggi è che facciamo l'esempio pratici stimo io quindi siamo a Reggio Emilia mi pare
Ecco qui c'è un'azienda in cui i medici di famiglia c'è un'azienda che funziona d'accordo coi medici famiglie hanno fatto Progetti
Addirittura ratio una come dire risparmiando e migliorando la qualità dell'assistenza e cura risparmi hanno comprato ambulanze hanno comprato hanno assunto infermiere il fanno della serie assistenza domiciliare io che vengo da Roma
Una zona di Roma le posso garantire e mi picco di essere un buon medico di famiglia oltre che ex ospedaliero non annulla per assistere a domicilio la gente perché da me non mi danno nemmeno l'infermiere
Allora introduciamo il discorso dei livelli uniformi appropriati che non si ha il coraggio di fare allora io direi a tutti i direttori generali
Uno zoccolo duro di cose dei devono garantire tutti perché è disumano e non mi sento cittadino italiano che avrei gioca alcun guardi un'assistenza domiciliare di Seriate indennizzare di serie B
Perché è ora di finirla perché allora sì allora tra con lei potrebbe dire quello che ha detto
Mettere in condizioni tutti coloro che operano di avere opportunità per non ospedalizzata se no diventa uno slogan che colpisce una categoria che probabilmente alte ha interesse a che si investa su questa categoria da punto i punti di vista
Allora Roberto volevo un attimo ritornare al tema che secondo me è stato sfiorato ma è importante per i cittadini quello della garanzia cioè noi
Come possiamo controllare non so se la questione in qualche modo lei trattata nel discusso quando c'è stato occasione di parlare della riforma ma e che tipo di partecipazione possono avere i cittadini nel controllo per sapere se queste strutture danno garanzia di qualità
Sulla carta dalle leggi sono sempre ben scritte anzi sono anche fin troppo dettagliate
Qualcosa già alla precedente riforma De Lorenzo Amato
Lo indicava questa questa riforma un
Taglia con più precisione scavando
Nostro uno nuovo e una partecipazione attiva dell'assistito sono parole dovettero queste e dopodiché l'apparato la infatti amministrazioni che dovranno farsi carico di questo e il ministro steso che deve farsene carico sono proprio i giorni soprattutto che hanno convinto in questi anni
Tre euro direi
Che un anche al ministro Veltroni propone finanziamenti
è infine sono i medici stessi
La domanda di prima cioè che garanzie un picco di famiglia Nettuno è pronto lo studio per quanto foglio che tiene a casa sicuramente perché ne condizionano spinge un attimo prima approssimata file non scriverà ancora più decisamente mi auguro che ai medici ospedalieri
Sia riservato uno spazio per l'attività libero
Professionale intramoenia ma che al tempo stesso non ci sia soltanto l'attività privata negli ospedali cioè che l'attività regolare di chili nato fra appagamento
Sì apparentemente da questo punto del management è un compito delle Regioni ma il punto è un compito del ministero
Voglio dire una cosa che che quando si parla di far per la sanità c'è una parolina magica che un po'tutti ci sfugge chi quella dell'appropriatezza
Per le prestazioni cioè che cosa appropriato
Ma significa che ci sarà una selezione delle prestazioni in base a che cosa
Chi dobbiamo attenderci
C'era Bissoni che voleva capire su quello che diceva turno qualcosa
In almeno su una parte di quello che diceva a turno per legge non vorrei che qui si consumasse un po'un'altra finzione è un accordo che in realtà non c'è che l'atrio faccio l'assessore
E una delle lamentele più forte che dicevo
Quando fatta la la in primis tanta apatia invece voi alla fine qualcosa che io anche al tavolo regionale la neutralità tortelli questo tema della libera professione
Che è un tema scontato di qua dal tavolo non è un tema fatto scontato di là dal tavolo perché il cittadino temi che la libera professione sia in realtà un modo surrettizio per fare pagare le prestazioni al cittadino
Allora io sono assolutamente d'accordo sulla libera professione sono d'accordo che le aziende devono impegnarsi ma al primo punto però ci vogliono quegli elementi di trasparenza di cui prima si parlava perché deve essere chiaro che la libera professione ha un'opzione in più per il cittadino
All'Acquario arriva però non perché il sistema sanitario non è in grado di dare ciò che deve dare ma per sua libera scelta
Se io alla possibilità di avere quella prestazione sanitaria nel sistema sanitario è il primo diritto e mio diritto quindi dove se però io voglio vedere magari me la RAI dieci giorni dieci giorni si ritiene che sia appropriato rispetto alle stazioni San e me l'ha data magari quel professionista io lavori in due giorni e voglio l'altro professionista allori sistema pubblico mi garantisce l'esercizio di un diritto io voglio andare oltre e quindi variano mai la professione e nero opaco e meno paghi bisogna che noi siamo molto chiari su questo perché fino ad oggi timore dei cittadini arabi viveva la libera professione in termini invece siccome consegnarli darmela ex e l'altra storia era il medico dello sperare allungare le liste Imola tali centosettanta mila ecco il decreto da questo punto di vista & è trasparente questo rapporto
Le aziende devono impegnarsi dati della professione ma le aziende devono anche impegnarsi a verificare che il cittadino ciò che ha diritto di avere nel sistema sanitario c'è la poi oltre a quelli se io voglio esercitare un diritto in più allora me lo pago evasi libera professione questo passaggio è delicatissimo è delicatissimo perché gli strumenti di controllo sono difficile metter in atto
Perché è un terreno completamente nuovo uno e risolviamo questo problema o altrimenti facciamo finta che sia l'accordo di qua e di là dal tavolo che in realtà questo accordo da questo punto di vista non c'è l'altro aspetto è che nel momento in cui noi diciamo ossia la prestazione diciamo ossia la fa io ho detto prima tutto a tutti tutto a tutti ma sono ciò che serve cioè il tema dell'appropriatezza
Perché altrimenti si rischia di dovere dare nel sistema sanitario pubblico anche ciò che non è appropriato eseguito sanitario questo onere non se lo accolla più lo voglio magari me lo faccio pagandolo ecco da questo punto di vista il tema dell'appropriatezza è un tema delicatissimo darebbe ha fatto un'esperienza chiamato l'esperienza abbiamo dichiarato titolava imponeva come diceva prima delle ecografie delle dissonanze che è una prestazione appropriata ed efficace sicuramente e stilisti su questo non ci sono dubbi poi può essere appropriato meno ma sicuramente efficace a fronte di quelle che ci voleva magari sei mesi di tempo e fare una prestazioni risonanza pagamento costa parecchio
Avevamo prestazioni di scarsa efficacia che si ottenevano magari in settimana abbiamo dichiarato quattordici prestazioni di fisiochinesiterapia non prioritarie
Apprendo però a quelle prioritarie efficaci ebbene devo dire che la reazione non è stata una reazione semplice fino al punto di arrivare alla denuncia la Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio perché questa cultura della propria testa la cultura quanto mai difficile far passare ed è un aspetto da un punto di vista politico estremamente delicato quando il ministro dice se per un percorso parto bastano tre ecografie in situazioni normali sistemate da tre non è da cinque e se ne voi da tre a cinque le paghi
Perché la scelta più a è una scelta tua ecco questa è una scelta politica molto difficile ma che è inevitabile o la facciamo opprimente il tema dell'appropriatezza che è quello che ci può salvare la compatibilità economica di sistema
Evidentemente noi non riusciremo a fare tornare come si suol dire a fare quadrare vice ministro vuole dire qualcosa su questo sì io vorrei vorrei riprendere perché questo è uno dei temi cruciali della riforma forse
Forse in un certo senso diciamo che il contenuto vero della riforma ENI e diciamo delle politiche della salute di questi ultimi anni
E Bissoni ha ragione perché l'impatto sociale di di questa di questa scelta è molto forte
Ed è necessario un un grande patto tra tutti tra le istituzioni politiche
E il e il mondo dei medici della ricerca della scienza è dei cittadini
Io spendo una parola in più su questo e se mi consentite vorrei fare il paradigma negativo che è stato che è rappresentato in qualche modo dalla dalla vicenda Di Bella che abbiamo vissuto
No la rispolverano per una per una questione di masochismo perché capite che non non non non riapro volentieri quella parentesi
Ma voglio che non Larkin diamo semplicemente come un problema i magistrati di politici di televisioni ma che invece ce ne serviamo per capire
Che quella vicenda
E si paradigma negativo di quella che è la riforma
Anche in relazione a una parola che viene molto usata che quella della libertà di cura e della libertà di scelta
Pittura delle accuse che si fa questa riforma dice la Bindi si impedisce di curarci come vorremmo riforma sobrietà sovietica statalista e
Allora quando è che siamo liberi
Siamo liberi quando possiamo scegliere con responsabilità e come dire potendo contare su delle certezze in qualche modo
Allora la libertà in sanità parte sicuramente dal poter contare su terapie efficaci
E e quando l'amico istituzione della libertà di curarsi e mi imboccata una terapia che non cura la malattia
Ma che anzi rischia mette a rischio la mia salute
Non è più libertà quel ma quando si invoca la libertà di cura e non si voleva che si certificasse se quella cura allora efficace non lo era per loro un falso concetto di libertà anzi era pericoloso
Quindi noi dobbiamo dare innanzitutto prestazioni sanitarie efficaci
Poi dobbiamo dare prestazioni sanitarie sicure e di qualità dentro strutture sicure e di qualità attenti
Sicure dal punto di vista sanitario
Parole stiamo facendo grandi sforzi perché i nostri ospedali siano anche degli alberghi
Ed è giusto che sia così
Perché nelle nostre case c'abbiamo il bagno perché se andiamo in ferie chiediamo il bagno in camera
E non è giusto che in un ospedale ci sia uno speculum o un bagno scalcinato per sei posti letto perché quando siamo malati abbiamo diritto a stare meglio di quando andiamo in ferie
Ma una struttura sanitaria e sicura
Quando ha i requisiti sanitari
Vedete quando Formigoni dice alla televisione noi abbiamo dato ai poveri della Lombardia la possibilità di curarsi delle strutture private nelle quali non ce l'hanno solo diritti
Ma è tutto da dimostrare le strutture private della Lombardia siano sanitariamente più sicure di quelle rubriche della Lombardia
Perché quando gli arriva una complicazione in certi ospedali privati della Lombardia il ricovero ma la rianimazione del Niguarda e del Policlinico sapete
Allora magari era al telefono in camera romano il pronto soccorso
Però questa riforma dà dei criteri e dei requisiti per autorizzare le strutture sanitarie per accreditarle a svolgere servizi nome e per conto del Servizio sanitario nazionale che siano pubblico che siano private per i quali possiamo certificare la sicurezza e la qualità sanitaria oltre che naturalmente gli standard alberghieri questo è un ulteriore libertà
Però c'è un altro livello che appunto quello dell'appropriatezza
Perché tra l'altro all'efficacia delle terapie la sicurezza e la qualità delle terapie e delle strutture sanitarie dei professionisti ci sono io persona
Perché sono pure all'interno di una regola scientifica universale un caso unico
E c'è una popolazione che a determinate una determinata domanda di salute non un'altra perché una zona industrializzata non è una barbarie
E a una domanda di salute differente
Allora appropriatezza significa che la salute non si recupera con il consumismo sanitario si recupera con la possibilità di a vere un la prestazione che serve a me in quel momento e a quella popolazione in quel momento
Alla questo vuol dire programmazione nazionale regionale e coraggio di programmazione
Coraggio io so che gli assessori quando dicono qui chiudo qui mi converto Pignataro darà a fare i conti con la popolazione per questo abbiamo chiamati sindaci responsabili
Alla luce del sole negli organismi dove decideranno insieme la programmazione perché dovevano i sindaci essere richiamati a questa responsabilità ma lo devono fare
Perché sono delle istituzioni e scegliere insieme alle regioni la la sanità dotata per l'Emilia Romagna in quelli che sono i parametri nazionali e internazionali poi però avviare la mediazione dei medici
Perché come giustamente si ricordava se per una gravidanza normale bastano tre ecografie
La quarta
Voglio dire
Se proprio uno la vuole fare la faccia ma il mio consiglio che se non serve meglio che quei soldi
Li usi per comprare un corredino nota come dire al bambino che sta per nascere anche perché prima la maternità non è una malattia cominciava a dirlo stamattina Castagnetti di ricorda Lavarone
Che è un problema demografico nel nostro Paese è uno dei motivi per cui i bambini non nascono i suoi problemi economici tra famiglie perché non non non non ci sono i servizi all'infanzia la famiglia ma anche perché abbiamo ridotto la maternità una malattia quanto ecografie quanti test genetici
Aspettare un figlio la cosa più naturale del mondo nel sistema sanitario mi deve garantire la sicurezza non mi devi dare l'ossessione la gravidanza
Allora se ne servono tre se ne fanno parte e quando la coppia era l'ostetrico di diceste questa e va bene state tranquilli la prossima siffatta permessi
Ma se invece del medico di comici a dire ma sa va tutto bene però insomma io quasi quasi ne faremo un altro al ministro lo vuole
Allora
E ne faccia un'altra ma nel pubblico c'è la lista di attesa poi siccome il ticket paga costa quanto la prestazione erogata farebbe la struttura privata dove il mio amico appena comprato un ecografo
Quelli vanno spendo duecento mila lire che potrebbero servire per il corredino per andare al cinema da fa una passeggiata stare insieme aspettare gelosamente il figlio ma cosa più grave che si innesta il meccanismo
Che il sistema non mi assiste
Non mi dà sicurezza
E quando questo impatto sociale si allarga tutte le gravi malattie e a tutte le patologie allora
Allora nasce quel sistema per cui io vado comunque da un altro medico Demi visito comunque contro un'altra medicina mi faccio un'altra certamente e invece noi stiamo lavorando e di questo dobbiamo starcene zitti
Insieme stiamo lavorando e lavoreremo con il mondo che la scienza con i medici con gli amministratori a stabilire quelli che davvero sono i livelli essenziali appropriati di assistenza quelli che ce l'ha garantiscono la salute il resto
Il mio consiglio è non consumiamo come come non dobbiamo essere consumisti niente non dobbiamo esserlo neanche delle medicine ma se proprio vogliamo fare non pretendiamo che questo sì a carico del servizio sanitario nazionale
Perché questo vuol dire che se noi consumiamo impropriamente le risorse di tutti poi non ci saranno per curare le malattie vanno ci sono davvero
Allora questa è la scelta culturale di questa riforma so che è difficile ma se ci sarà la collaborazione di tutti ne guadagneremmo perché la salute
Non ce la danno le tante prestazioni sanitarie tante medicine le tante visite ce la dà la sanità che davvero mi serve e noi vogliamo il servizio sanitario adeguato e appropriato alla domanda di salute dalla popolazione italiana
Grazie visto allora se non vogliamo
Iscrizione la salute dei nostri
Partecipanti da tardività e l'ora tarda
Sfruttiamo questa manciata di minuti ma davvero non più di cinque minuti per a sacchetto uno vuole fare una domanda cena Zucchelli che aveva una osservazione da fare poi vorrei sfruttare la presenza della ministro Bindi anche perché per le altre cose
Tutto comunque allora torno prima acute una parola telegrafica tutto quello che ha detto il ministro assolutamente condivisibile
Voglio soltanto dire questo che chi stabilisce ciò che è appropriato sono i medici onesti
Non lo stabilisce l'assessore il ministro notturno Giorgi
Lo stabiliscono i dottori corretto il tutti insieme tutte insieme ora io non vorrei che si ingenerasse d'immagine di dottori che stimolo al consumismo primo detto chi supera i cento mila medici ce ne sono di tutti i tipi
Alcuni vogliono certe cose altro ne vogliono certe altre è molto facile distinguere le persone corrette i gruppi corretti da quelli non corretti ma non si può prescindere
Da una scelta medica perché solo un medico il medico corretto e un gruppo corretto tipo dire quante cooperative ci vogliono perché intervento vuole fattura una cosa vuol sapere scegliere e fare emergere o la parte buona che c'è
E grazie a Dio è preponderante quindi abbiamo regole dobbiamo anche essere messi non è in condizione di scegliere non c'è dubbio allora Falconieri aveva approvato una polemica trenta secondi sempre sul tema dell'appropriatezza direi che
Probabilmente sarebbe ora di filiere di di parlare e di fare nel senso che vero nessuno al mondo in grado oggi di dire tutto quello che è appropriato e quello che non è appropriato però da questo a non fare nulla ce ne corre
Faccio un esempio pratico e velocissimo noi chiederemo nella prossima convenzione che andremo a fare anche alcuni livelli facevo l'esempio prima
Credo che stabilire che un livello sicuramente appropriato ed efficace come diretta e tutti gli agenti veri di assistenza
Sia che un malato di cancro che voglia morire serenamente a casa debba vivere tutte le assistenze in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale questo si può fare da domani il ministro sa che da due anni chiediamo anche di eliminare quello che l'inabile perché sempre sulla diagnostica tanta inappropriatezza cioè oggi è consentito fare colesterolo novantenne o fare l'analisi dottor mi faccia fare analisi anche quando non serve quelli siamo disponibili però io raccolgo sempre sul palco ma spero e son convinto di questo che dobbiamo fare insieme si traduca dobbiamo fare insieme perché stesse cose vengono dall'alto dal ministero poi anche se si fanno si fanno male
Sono come fa nessuna domanda per per concludere che fosse poi tira la volata cross alle domande turche che immagino dove arriveranno è uno strano governo questo perché la approvato la riforma terrore riforma Bindi ha approvato il federalismo fiscale è approvato la punizione del ministro la sanità della sanità signor ministro nei sei manicomi però dico
Penso alle navi da battaglia che perde in tre anni sacrestano persa con la prosa del Bagaglino insomma voglio dire
Sono battaglie difficili perché uno pensa che come dire
Cioè uno vuole salvare no campali tra l'altro siccome turno dice che comincia ad essere un ministro che da diverso tempo che egli siccome questa riforma questa riforma si applica fra qualche anno io non è che voglio farmi extra sanità voglio dire per tutta la vita quindi è chiaro che nessuno pensa sì ma io non non l'ho trovata coerente questa scelta del Governo e mi auguro che con i decreti correttivi che potremmo adottare entro il prossimo anno
Si torni su questa decisione susciti amministrativi susciti ministero ma non peraltro perché
Cioè non questo ministero e sia ben chiaro e gli assessori lo sanno cioè in tutti i Paesi del regionalismo forte un i Paesi federali c'era il ministero della Sanità
Ma un ministero molto snello molto specialistico
Formato da da poche persone ma capaci di di fare due cose il programma e fare un programma nazionale
E monitorare che i livelli essenziali di formica assistenza siano garantiti su tutto il territorio nazionale della terza cosa contattare con il ministro del tesoro risorse per la sanità
Questo deve fare no quest'anno lapidario mica fare molte altre cose nel nostro Paese grazie a Dio fa anche altre cose
Che sono per esempio tutta tutte quelle di salute pubblica
Da che vanno dall'alimentazione animale ha la veterinaria all'alimentazione umana e che sono i parametri della salute ambientale
E tutta la la la farmacovigilanza la sicurezza dei prestiti sanitario altri sono tutte funzioni di sanità pubblica e queste non possono essere decentrato in qualche modo quindi
Io qui non ritengo che la riforma del governo a riduzione dei ministeri sia la riforma molto importante avevo chiesto un must accorpamento e d'integrazione intorno al concetto di salute
Mettere insieme la sanità presenti o con la sicurezza sociale e l'assistenza sociale sarebbe stata una buona cosa per tutta l'integrazione socio sanitaria che questa riforma contempla
Perché finalmente torniamo
Al concetto di unità di personale che come tale deve essere servita
E assistita in quanto una un anziano ha bisogno del medico e della medicina e ha bisogno del fisioterapista
Ma ha anche bisogno di una famiglia bisogno di relazioni umane ha bisogno di di servizi sociali e quindi questa integrazione ha un senso e avrebbe un significato anche nazionale
Ma
Come del resto tutte le tematiche del del della del dell'assistenza sociale più ampia hanno sicuramente un significato nell'accorpamento con il ministero del lavoro perché oggi le politiche la povertà non prescinda dagli ammortizzatori sociali o altro
Ma che cosa abbia a che fare in un sistema come il nostro le politiche del lavoro attive come politica la salute
Francamente faccio molta fatica a capirlo anche perché
I ministeri del lavoro e della sanità sono accorpati là dove la sanità si finanzia ancora con i contributi dei lavoratori dove ci sono le tasse multe dei lavoratori allora al tavolo del lavoro si contratta anche il diritto alla salute
Ma noi abbiamo superato questa visione il diritto alla salute non è il diritto del lavoratore il diritto del cittadino anzi addirittura la persona perché anche il diritto dell'immigrato
Perché non non anche siccome lavora anzi forse proprio perché non lavora ha più diritto ad essere assistito in qualche modo ecco allora io spero che torniamo su questa cosa anche aiutata dalle regioni
Che peraltro nella tensione gli assessori era favorevole
A che il ministero e la sanità rimanesse pure l'orgoglio e anche i medici su questo c'è storia lanciato in tutti sinora scivolose Carlyle tre esempio versione guarda all'abuso stessi ai sindacati questa simpatica la voglio dire
Il sindacato avverso alla riforma
Sa cosa disse disse ma senta se ho cambiato il ministro Maroni del ministero la cosa fu una logica passatemi da un attimo Fioroni
Ma siccome c'è stata battaglia politica anche su questo non sul fatto insieme siamo veramente nostrano paese abbiamo approvato in Parlamento la riforma degli enti locali dove giustamente si dice che una città sia il più sicura più seguita
E necessità di avere le giunte a quattordici assessori a sedici assessori
E poi contemporaneamente quindici giorni dopo si è dato il parere che però per gestire il governo del Paese
Era necessario inderogabilmente scenderà undici ministeri e abbiamo ripristinato giustamente per tutelare la specificità dei nostri prodotti agroalimentari abbiamo ripristinato un ministero che era stato abrogato del referendum ma quale quello dell'agricoltura e tutto questo lo abbiamo fatto nel abbiamo vissuto le vicende mucca pazza del Belgio della diossina e quindi credo che su questo così come è uscito dal Consiglio dei ministri se tornerà in Parlamento ci dà un minuto di più di attenzione nel ribadire l'importanza della tutela della salute
Anche a livello nazionale tratti filoni
Al finale perché dobbiamo chiudere siamo a spedire i popolari Rosi Bindi ha lasciato la Varone
Dove sa che ha fatto la moderatrice io non ho seguito hanno visto nei telegiornali prestavo qua data
Che io in modo di non ci crede nessuno ai falchi come sembrava alterati del Galles a casa coreografa riapre il caso fatte le animatrici affatto come valanga provocata diceva io verrà risanata mobilitata bene nel senso che
Io devo ringraziare Castagnetti e prendiamo il russo qui o no davvero perché io che non che chiaro per l'assemblea straordinaria di settembre non per la scelta del segretario del Consiglio nazionale perché nonostante da sconfitta elettorale
Che ci impone di cambiare classe dirigente problemi nostri non sono solo di classe dirigente sono anche più gravi Piavoli decidere Progetto programma del partito rilancio della coalizione
Quindi facciamo il segretario nuovo ma al Congresso per favore diamo fa consegnamo gli anche tutti insieme delle scelte importanti
E io ero anche favorevole a che le candidature si presentassero primarie che sfiderà che nei tre giorni di congresso si deve scegliere un segretario mi pare una cosa molto
Anche perché rendiamo onore a tutti nella storia Buttiglione ha sbagliato tutto nella vita però una cosa la fece bene lui si si candida segretario del partito facendo il giro di tutto il partito
Andare dappertutto con il suo programma lo spiegò e vinse il Congresso ma allora io credo che sia necessario che chi si candida falsità del partito non si riduca a farsi a sentire un ad fare un discorso al Congresso e a farsi votare
Allora io ringrazio Castagnetti e Franceschini perché sono resi disponibili prima ha detto noi siamo disponibili a far questo e questo ci ha consentito di avviare oggi a Lavarone con primo confronto tra i due io mi auguro non sia sia stato il primo ma non l'ultimo
Nel quale non solo i delegati ma iscritti del partito e simpatizzanti la Società mondo della comunicazione quelli che sono interessati alla alla nostra storia
E anche coloro che non lo sono e quali bisogna ricordare quanto è importante la nostra cultura nella vita politica di questo Paese
Possano capire
Ascoltare le proposte e fare un congresso vero scegliere
Abbiamo iniziato a lavorare io credo sia stata una cosa bella c'era un sacco di gente
Mi auguro che questo continuo e che si vada a Rimini alla fine del mese a fare un congresso vero il partito si rilanci scelga la classe dirigente e soprattutto senta questa grande responsabilità insomma noi
Noi siamo i custodi di una grande tradizione politica in questo Paese
Che non non ci possiamo limitare a guardare
Fa trafficata come tutti i talenti va va va detto oggi gli italiani
Che cosa porta di buono ai loro problemi la nostra cultura politica e quali non non si può fare a meno il futuro del centro sinistra in Italia
Perché io ho sempre di più penso con una sintesi tra le culture che lo compongono e non come un insieme di sigle dei partiti
Futuro di questa coalizione che ha riportato l'Italia in Europa che ha iniziato il processo delle riforme
è anche legata al futuro di questa componente culturale ecco e quindi noi dobbiamo riprenderci dalla sconfitta sentire la forza e l'importanza di questa responsabilità e metterci a lavorare fare le scelte che dobbiamo fare farli Parma non avere mai più ministro dello stesso partito che attacca la riforma dell'altro ministro dello stesso partito mai più
Parla di una riforma qualunque quella della sanità
Di un altro ministro qualunque impopolare perché i premi non son stati natalizio necessari dentro il partito e il suo nome come candidata non l'ha fatta nessuno
No e non c'è e non esiste questa cosa non no no profit cooperative rosse Tizzoni esiste no non non c'è non ci sarà i candidati sono due Castagnetti e Franceschini sono due Migliaro Magnoli la Regione ha una grande responsabilità
Aperta
Che voglia problema apre
Fra i due più appropriata sanzione dall'altra terzo potranno come noi perché efficaci sicure e di qualità sono tutte e due le auto-ariete appropriato ormai parla come la pubblicità per esempio per l'ordine
Due questioni rapidissime sulla riforma dell'esercito
E l'abolizione del servizio civile io ho letto tra le tante dichiarazioni anche la sua lega preoccupata perché legava l'abolizione del servizio civile o comunque ieri due è la la base degli obiettori come penalizzante che nei confronti del settore dell'assistenza sanitaria e compagnia bella
Ancora questa regolazione con no no no no io cioè
Specifica la mia posizione
Prima facciamo una riflessione sull'abolizione del sette la leva obbligatoria
Perché io devo dire
Durante ha richiesto un po'di riflessione
Io non mi spiego cioè io credo che sia una cosa biscotto sociale molto importante quello che ai nostri giovani
Non vengano obbligate a dare un anno della loro vita a fare il servizio militare
Però questa cosa un altro aspetto però voglio dire
Noi dobbiamo capire però
Commessi educa
Alla rispetto di uno dei doveri costituzionali che avere la difesa della patria
So bene che il servizio militare forse non serviva più a questo
Però abolire quello non vuol dire non sentirsi la responsabilità
Di fare questo tipo di percorso comunque perché
Un esercito di professionisti
Non può non avere un radicamento democratico nella coscienza civile del dovere di servire la patria
Ora quindi io ci ha dovuto pensare poi mi sono convinta che era giusta perché e
Non si chiede più un anno ai nostri giovani e perché forse questo ci darà la possibilità anzi senza forse di avere un esercito più preparato di maggiore qualità e potrà essere uno strumento anche per le nuove politiche internazionali
Quando ci diciamo che l'Europa deve avere una propria politica di sicurezza non è più ripetere serviti d'America questo vuol dire anche avere gli strumenti per poterlo fare e quindi anche perché dice Costa qualcosa in più la sicurezza
Con questo risvolto sociale positivo può anche costare qualcosa in più
Innanzitutto riflettiamo su questo tipo di di riforma e sull'impegno che dobbiamo comunque avere
Perché in ciascun cittadino italiano sia radicato questo dovere costituzionale che è un dovere di pace non un dovere di guerra
Poi c'è l'altro aspetto da Noemi
Il servizio civile era obbligatorio perché era
La il corrispettivo dell'obiezione di coscienza al servizio militare siccome tutti hanno il dovere di servire la patria io non voglio farlo militarmente faccio obiezione di coscienza e quindi faccio servizio civile
è chiaro che se non è più obbligatorio il servizio militare no non c'è più l'obiezione di coscienza quindi non c'è più l'obbligatorietà del servizio civile
Saltò che deve restare l'obiezione di coscienza
Perché la legge prevedeva che comunque il Parlamento potrà obbligare in caso di pericolo
A a ricorrere alle armi
E quindi arrestare l'obiezione di coscienza anche in caso di guerra
Dio non voglia mai
In caso di guerra l'obiezione di coscienza che ho il dovere anch'io di servire la Patria ma non voglio usare le armi andrò a a a fare Acts la Croce Rossa stare accanto alle persone che restano a casa quattro
Quindi il servizio civile obbligatorio come risposta all'obiezione di coscienza in caso di cui ci sia l'obbligo di ricorso alle armi in qualche modo per il resto io non sono preoccupato avvezza
Sono preoccupate Sam che ci sono cinquanta mila
Cinquanta mila giovani che in questo momento stanno coprendo sir vizi sociali importantissimi nel nostro Paese
E quindi noi dovremo capire come questi cinquanta come vi faremo fronte
Ma non sono preoccupata dello spirito di volontariato ed è la forza della cooperazione dell'associazionismo e del terzo settore il nostro Paese
Perché non è dal fatto che deve fare il servizio obbligatorio
Che noi terremo forte questo spirito nel nostro Paese
Invece ritengo che questa sarà un'opportunità ulteriore per una nuova riforma dello stato sociale
Io non penso che noi dobbiamo organizzare un servizio civile nazionale dobbiamo organizzare i settori che lo stato sociale sanità assistenza e istruzione beni culturali ambiente eccetera
In maniera tale da chi sia in grado di usufruire di questa grande ricchezza che c'è nella società che sono i volontari che sono le associazioni che al non profit che è la cooperazione e questo è una spinta ulteriore
Dovremo gestire transizione sia per non mortificare le associazioni di volontariato sia per non lasciare scoperti settori fondamentali dove mi auguro non abbiamo utilizzato per coprire i buchi gli obiettori di coscienza bensì li abbiamo utilizzati pr
Il come dire quel valore aggiunto che rappresentava e che dovremo comunque trovare nello spirito dei giovani non più obbligatorio chiaramente e questo parlo io ringrazio i popolari che c'è poca come possibilità di utilizzare questo spazio in maniera più intelligente e utile per noi sarebbe voi i medici ospedalieri con zuccheri dei medici di famiglia con Falconi l'assessore regionale il suo unico per tutto non solo ventiquattro ore Giorgi dell'Asm direttore dell'ASL di Parma anche Fioroni parlamentare così popolare
Responsabile svolgono qui fa fare un tuffo nella cronaca rosa qua andiamo via Miss Italia saluto le ragazze che stanno sfilando a Salsomaggiore alle quando lei aveva l'età di quelle ragazze qual era il sogno di Rosi Bindi
No qui Piero Grasso chiedere avverse adesso il sogno di allora assai dalle accuse di Cossiga al suo avesse già mento di stasera dal punto di vista estetico mi sconvolta no allora non ha capito la domanda Colagrossi io le ho chiesto qual era il suo sogno all'età di quelle ragazze che stasera saranno l'aria io allora affermerà di queste ore di quelle ragazze questo allenatore ora no a quest'ora di questo mese vero sicuramente anche lampo scuola dell'Azione cattolica in un posto delle Dolomiti
E il suo sogno
Via faceva queste cose cioè voglio dire io
Eh no ma se l'avete insomma è un fenomeno
No e di qualche dopo a vicepresidente meglio
Rispondo a Bereguardo che visse e io gli dissi sì anche Mickey Rourke
Ma non ci scherziamo perché
Credere fenomeno di Miss Italia un fenomeno importante non solo per le ragazze che vanno a Rimini ma per l'audience televisioni chiara e Giuseppe piacevoli
Spettacolo abbiamo
Diamo un po'di alti e bassi
Per se vedete a Montecchio siamo nell'