Cnel: presentazione del V Rapporto sulla distribuzione e ridistribuzione del reddito pubblicato dal Ceis (Centro interdipartimentale di Studi Internazionali sull'Economia e lo Sviluppo dell'Università di Roma "Tor Vergata") per conto del Cnel org. c/o la sede del Cnel - Villa Lubin)

Il grazie di essere qui alla presentazione del quinto rapporto
Su distribuzione e redistribuzione del reddito nel
Dottor Fantoni che ha curato come vicepresidente la nostra commissione di formazione dei il l'evoluzione l'impostazione ed è il rapporto farà poi l'introduzione delle proprio dove soltanto alcune parole di inizio
Posto che come molti sanno sua alcuni
Puntuali
Anticipazioni del rapporto eravamo già usciti in dicembre
Quello relativo al l'uscita lì certo numeri famiglie quasi cinquecento mila dalla fascia dalla povertà
L'avevamo fatta a dicembre perché come tutti sanno da qua da cinque anni noi
Anticipiamo un rapporto Cei spero ma parte simulazione sugli effetti delle finanziaria una cosa l'abbiamo fatta ogni cinque anni quindi a novembre tutti gli anni a novembre abbiamo rifatto l'esercizio abbiamo chiesto al cesti rifare l'esercizio
Per quanto riguardava l'ultima finanziaria e quindi era già uscito una parte poi gli autori del testo potranno anche riprendere naturalmente
Non ha non ritornerei su questo argomento almeno io non ritorno perché ne avevo già parlato anche in pubblico una volta precede
Volevo soltanto sottolineare una cosa
Che modello di simulazione
L'ha permesso quest'anno come negli anni precedenti anche un minimo di meccanismo di previsione
E siccome diamo una primavera un pochettino particolare c'è una primavera
Piena di attese e piena di incertezze
Perché sembra che si arrivando il bello fra virgolette anche se non si dice adesso arriva il bello la nostra generazione la cantano cantava durante la guerra quando arrivava la primavera qua e non non arriva mai sto bello quindi non lo diciamo però tutto sommato c'è una
Diciamo così una increspatura di atteggiarmi atteggiamenti di di speranze molto più solida che negli anni passati
E allora il modello che ha girato sulla sui dati ha permesso di fare una valutazione tutto sommato in linea con quella di ieri del fondo monetario Fondo monetario prevede per l'Italia due virgola sette di aumento per il due mila
Il testo sei se ne prevede due nove il che da Cook il senso che probabilmente la tesa il modo di fare economia di questi ultimi mesi permette di avere una dimensione mi sviluppo non indifferente
Nel corso di questo anno naturalmente
Le variabili in gioco sono tante
Avere ambito fondamentale su cui mi sembra che il il testo cessi sia concentrato e quello di una capacità di rilancio dei consumi privati interni
In ragione delle manovre prevalentemente fiscali di aggiustamento dei conti delle famiglie e sono stati fatti fatte in questi ultimi Mesic in questi ultimi anni
Quindi c'è una previsione di aumento della dimensione della a omette il dei consumi il che potrebbe far pensare che la previsione del due le otto se effettivamente ripartono i consumi può essere
In qualche modo rispetta naturalmente c'è anche una senso di maggiore dimensione via tesa delle imprese anche nove vedrete livello di Investimenti io le prospettive di aumento degli investimenti privati delle impresa
Prevede un al tasso abbastanza significativo interessata
Naturalmente ci sono due variabili su cui si gioca coi
Due mila e su cui si gioca questa prima e sono da una parte del problema se effettivamente l'aumento di reddito delle famiglie è dovuto alla articolazione della politica fiscale andrà a Consob
E il secondo che se effettivamente accanto agli investimenti
Privati partono anche un po'investimenti pubblici
Per la prima parte è evidente che si il reddito disponibile famiglie in base alle manovre fiscali e quindi a questo gioco che su cui ci hanno abituato alcuni studiosi di grande lei nati pompando assai o tipo Nicola Rossi riesce a a tradursi in un aumento del reddito disponibile famiglie di consumo me siamo tranquilli
Devo problema che abbiamo di fronte in questi immensi addirittura in queste settimane che una gran parte del reddito alle famiglie tra investimento mobilia
Cioè vana
Non dico la Borsa Mazzola tra virgolette la Borsa oggi si usa termini sintetici re che economia di internet o l'economia dalla borsa però né i fanti noi vediamo che il la propensione fondamentale delle famiglie italiane e verso un aumento dei patrimoni immobiliari i in una logica di sicurezza del futuro
Potrebbe essere lo dico in termini problematici naturalmente che in questo anno questa propensione a documentare il patrimonio mobiliare per avere rendite future
Di sicurezza pensionistico sanitario potrebbero ridurre quella spinta al consumo privato che invece è necessario per arrivare al due otto
Lo vedremo nei prossimi mesi lo vedremo i comportamenti delle famiglie lo stesso rapporto Series dice mentre le attese e le prospettive attese le aspettative delle imprese sono positive si notano ancora molte incertezze nella attese nelle prospettive delle famiglie che naturalmente credo sia legato a quello che sto dicendo io adesso
La famiglia probabilmente tende ad investire invertirà finanziarie piuttosto che a mandare a consumo il proprio relativo margini di aumento del rettile ricordiamoci sempre che l'aumento del reddito
E del reddito disponibile famiglie legato a pochissimi mesi
Di aumento e di prospettiva perché poi il rapporto sei spesso dice nel novantasette nel novantotto e verosimilmente pirati novantanove irretito
Da lavoro dipendente è diminuito le retribuzioni di fatto sono diminuite quindi è soltanto questa specie di finestra della dell'evoluzione economica degli ultimi mesi che permette di far l'evoluzione al due otto che abbiamo che se il primo ma la prima variabile che naturalmente anche
Agli amici che fanno ne discuteranno di questo rapporto
Voglio sottoporre come piccola provocazione secondo punto è il problema degli investimenti pubblici
C'è investimenti privati gli investimenti in macchinari stanno crescendo nel rapporto a metà una chiara indicazione però il grosso
E il grosso è legato a una logica di investimenti pubblici anche perché non tanto in termini macroeconomici di peso della variabile ma anche in termini proprio di prospettiva complessiva del sistema
Il sistema oggi che gioca tutte le sue carte essendo ancora un sistema di buona economia reale
E non ancora di economia in materia avere il sistema ha bisogno ad esempio di grande logistica la cultura logistica la cultura delli nel futuro prossimo venturo fu poiché il futuro
C'era il motore operiamo dopo dal topo domani lo vediamo dopo
Logistica italiana oggi soffre del fatto che tutto il nord est strade provinciali o Collelongo strada assolutamente Isa astro ostriche
Il rapporto con l'Europa è in qualche modo condizionato con i mercati europei è condizionato dalla logica dalla mancanza dei trafori tanto per dirne una in qualche maniera che tutto l'assetto ferroviario un assetto decadente in questo allora questi questo doppio pedale aumentano certamente la disponibilità del nel reddito familiare vanta andrà a a consumo e allora trainato verso il due otto oppure andrà verso ulteriori investimenti mobiliari e allora il nostro processo di sviluppo potrebbe anche essere minore
Primo problema secondo problema l'aumento degli investimenti privati in macchinari e assetti aziendali e in tecnologia sarà accompagnato da un contemporaneo investimento pubblico di sistema su quelle opere che vere opere quelle infrastrutture che poi fanno la ricchezza logistica di un Paese ecco questi erano i due quindi due riflessioni che ho fatto come lettore del nel rapporto ceste di quest'anno però l'impostazione generale e anche i risultati tocco la Fantoni appagamento era Latella eccetera e subito la parola a
Grazie presidente io
Per quanto mi concerne mi limiterò ad alcune sottolineature che soprattutto la commissione ha ritenuto cito per
Conto ipotizzare lasciando ovviamente poi agli autori del rapporto la parte più chi presentazione
In concreto
è chiaro che ormai il rapporto cioè disse la sua presentazione costituiscono una consuetudine un appuntamento riflessione ormai importante opportuno a nostro avviso su temi
Non sono di grande importanza ma non casualmente di grande attualità
Tra l'altro la commissione ha chiesto e ovviamente c'è c'è stato sopito taglia corto
Di spostare per consentire il centro di attenzione dalla prospettiva soltanto italiana alla prospettiva europea
Che senso avrebbe infatti ci domandavamo tombola euro una visione nazionalistica delle politiche sociali e del lavoro
Tanto più ove fosse necessario che ormai come lo stesso cesso ci dice sono stati messi a punto sofisticati strumenti econometrici per per fare una serie di micro simulazioni in ambiente
Europeo
Allora
Nella parte The rapporto che quarta allo stato delle politiche sociali e del lavoro Europa emerge una circostanza a mio avviso estremamente importante questo sito si scusa secondo cui non sosta non soltanto Allo stato attuale
Non esistono convergenze nelle politiche sociali e aggiungerei fiscale come tutti sappiamo nei paesi l'Unione Europea ma paradossalmente tifa Chelsea storici posti in essere dalle ciascuno stato membro per realizzare la convergenza delle politiche economiche
Hanno finito per generare un effetto ti ancor più marcata divergenza
Proprio perché ogni Stato adottato linee di compressione della spesa perché tutti lo devono fare modellate sulla propria specifica situazione che era una situazione ad hoc quindi in realtà per consentire ho iniziato a premuto sui tassi che riteneva che avere più a disposizione così che in realtà oggi più ieri ci troviamo di fronte a una forte divergenza di politiche sociali e del lavoro all'interno i Paesi membri
Questo è un fatto non soltanto importante e delicato ma che sa è inutile che lo ricordi testando l'attenzione tutto il sistema
è infatti il rapporto lo stesso rapporto cioè si ricorda che almeno in sede OCSE e sono stati indicati tre macro obiettivi
Che dovrebbero essere per così dire assunti come linea di azione per il futuro il primo come l'orientamento sempre maggiore
Dei sussidi di disoccupazione al reinserimento nel mondo del lavoro guarda caso un tema che avvenuto di attualità proprio in questi giorni
A rappresentare come appunto in tema di questo genere rappresenti una premessa a tutto il sistema diciamo di
Sul patto sociale e la situazione e ancora un altro obiettivo strategico
Scoraggiare il pensionamento anticipato dei lavoratori anche questo ce lo ritroviamo pari pari nell'ambito della discussione europea e interna di questo Paese quindi nulla di nuovo sotto il sole
Un altro tema strategico la riduzione dei costi dell'assistenza sanitaria tenendo conto e questo mi sembra un'osservazione molto importante che con l'aumento della durata della vita si affaccia per la prima volta prepotentemente che il tema dell'assistenza sanitaria di lungo periodo
E se un tema tra l'altro anche
Di forte impatto economico
Quindi in sostanza
Da un lato ci troviamo di fronte a un'esigenza generale
Di convergenza di politiche sociali dall'altra emergono prepotentemente nel dibattito europeo alcuni temi ai quali si ritiene opportuno citare la precedenza perché sono fondamentalmente i tempi che riguardano l'occupazione
Credo ci sia poco da aggiungere sulla enorme importanza che ormai questo tema assunto nel dibattito politico europeo
Nella sua parte nazionale invece come rapidità ricordava
Il rapporto prosegue nel su un'analisi sempre molto puntuali
Sono state di molto riscontri
Facendo attenzione e va facendo valutazioni sulle manovre di bilancio novantanove due mila per quanto riguarda le questioni attinenti agli affetti redistributivi
E qui ci sono una serie di notazioni
Che di sicuro per il film per esempio tra gli affetti ai cosiddetti di equità verticale tipici della Finanziaria novantanove che è atteso a un
Per così dire incremento della punto nella di povertà alzando riletti il prassi poco quelli bassissimi
E invece effetti di equità orizzontale più tipici della Finanziaria due mila che ha teso a far lievitare
Entro certi limiti di redditi medio-basso
Queste sono
è scettico
Conosciamo che sono per così dire di carattere generale la il rapporto nel fare un'analisi come dicevo molto attenta
E fornisce anche una serie di giudici e di valutazioni circa l'efficacia e l'impatto di questi politiche di bilancio rispetto alle questioni di distribuzione
Quello che mi preme qui sottolineare concludo è che
I giudizi e le valutazioni che sono contenute nel rapporto non possono non appartenere ai redattori del rapporto questo nel senso che la commissione e dell'informazione
Al suo interno dopo un lungo dibattito un'ampia discussione ha ritenuto che fosse opportuno non esprimere una propria valutazione di merito sulla specifica valutazione degli affetti di queste di queste manovre
Perché perché certamente si tratta di valutazioni piuttosto complesse e quindi ha ritenuto di lasciare al dibattito poi la conclusione circa il giudizio adattare per quanto concerne le manovre passati e quanto per quanto concerne quindi come posso dire gli andamenti nata ipotizzare
Manovre futuro grazie
Grazie
Volevo sottolineare deroghe han detto adesso
Tanto
Il CNEL fa ormai tredici quattordici rapporti annuali o biennali
è stato a cura di della di questa di queste due ultime consiliatura del CNEL di arricchire quelli che erano stati i rapporti tradizionali il reporting Camel era originariamente fatto dei due rapporti rapporto Visco semestrale che è andato avanti per al sessantacinque e il novanta e il rapporto Censis che è andata avanti come testo camerino dal sessantasette a quando sono arrivato io poi di Rocco
Evitato commistione
Mentre invece c'è stata una grande un grande sviluppo di rapporti ulteriore
C'abbiamo ieri nato ieri avevamo rappresenta presentato un rapporto annuale sulla comunicazione in l'impresa la settimana prossima faremo un rapporto presenteremo il rapporto Irzio su i salari né abbina presenteremo presenterà
Il consigliere Vanni rapporto sul mercato del lavoro la settimana scorsa abbiamo presentato il Rapporto Censos sulle relazioni industriali
La settimana prossima presenteremo il rapporto su RP su all'Italia multinazionale cioè abbiamo questi rapporti mamme hanno che i rapporti si sono moltiplicati
è evidente
Che il CNEL non poteva considerando i propri avrebbe dovuto fare una lunga discussione su ogni rapporto
Per fare voi o una postazione un'introduzione un commento sarebbe stato o inutile o addirittura scorretto nei confronti degli autori del rapporto i rapporti sono di responsabilità dei nostri del degli istituti di ricerca in cui abbiamo avuto fiducia e che crediamo hanno sempre dato un ottimo risultato quindi volevo chiarire proprio questo fatto è un rapporto senza fatto per noi resta un rapporto sex naturalmente ma non è solo per questo è proprio una linea di indirizzo che il clima di questi ultimi sprint dieci anni si è dato moltiplicare l'attività di reporting ma lasciando agli autori le responsabilità che gli competono loro
Adesso darei la parola a paga netto per l'introduzione non so se parli prima dopo Montella non prima battaglia
Io sono molto lieto di essere qui anche quest'anno a presentare rapporti della risultante dal rapporto del Censis Tor Vergata
Insieme a Vincenzo Atella che il coordinatore del gruppo di econometrici ed economisti applicati che hanno curato la relazione del rapporto
Sono qui in sala
E partecipano alla presentazione e vorrei dire che esprimo l'apprezzamento per
L'entusiasmo che hanno messo in questa attività che ormai diventata come diceva il presidente
Una così un'attività consueta per il nostro centro dopo una partenza che è stata ovviamente ma partenza alcuni fa che ha
Ha avuto tutte le difficoltà per mettere insieme le informazioni ed elaborare i primi modelli oggi il meccanismo console erogato ma dire che c'ha una qualche cosa in più che è stato ricordato nella presentazione e cioè il fatto che poi sedendo nostro centro un
Attentati
Che sono disponibili a livello europeo e e avendo elaborato modello di microsimulazione
Che era un se un patrimonio a disposizione della collettività non solo del Censis raccolti vita scientifica
Siamo in condizione di fare quello che di cui poi parleremo in particolare e c'è una serie di raffronti di tipo europeo che diventano rilevanti rispetto alle politiche sociali che non possono che essere viste un quadro europeo io credo che questo è un punto di grande importanza che in fondo caratterizza il rapporto di quest'anno perché se voi vedete dopo Max
Nella rapporto sia pure provvisorio che è stato distribuito dopo una prima parte che fa l'analisi delle due finanziarie mille novecentonovantanove due mila trovate delle appendici
Che a mio modo di vedere costruiscono la la novità importante di quest'anno
E in queste appendici trovate una serie di lavori
Che rappresentano un primo tentativo di vedere di un quadro europeo i problemi
Della povertà che delle questioni che ad esse si connettono
Credo che questo sarà in prospettiva un tema sempre più rilevante da discutere
Perché come dicevo evidente a tutti che non si può parlare di politiche sociali oggi sanno di un quadro in cui esse si combinano da in una maniera tale da renderle possibili
è una forma di convergenza che concertazione a livello europeo
Ma per andare alle questioni che poi verranno approfondite nella al loro aspetto più applicato da Vincenzo Atella dire che i risultati
Sono quelli che largamente indicava
Il presidente De Rita quando ricordava
La conseguenza della valutazione delle due finanziarie novantanove due mila
A cominciare diciamo dall'aumento del reddito medio disponibile che hanno prodotto le manovre
Di circa quattrocentottanta mila
A dire in termini reali
Pare l'un per cento del reddito delle famiglie
La sola manovra due mila di trecento ha un effetto di trecentosettantadue mila lire
Questa portato fuori dalla fascia di povertà duecento mila famiglie
Duecento mila famiglie e cinquecento mila individui
Da notare che le famiglie povere
Che sono portate fuori dalla faccia pulita nel sud sono cento mila famiglie un altro risultato che mi sembra interessante che va ricordato
Intanto che le famiglie povere seducono il sette per cento in questa maniera che è l'uno per cento circa delle famiglie italiane
E un'altra ancora
è un punto che in altri Paesi assunto una certo rilievo
E della il peso la percentuale dei non maggiorenni
Che escono dalla povertà in relazione al cambiamento del reddito familiare
Dico questo perché è ovvio per tutti che questa dell'implicazione importante sui comportamenti chiamiamoli così devianti se leghiamo i comportamenti devianti dei giovani in qualche maniera al reddito ammesso che questa sia una relazione che accettiamo ma certamente hanno qualche relazione c'è adesso
E allora
Direi che i non maggiorenni rappresentano il trenta per cento circa centoquaranta mila e questo mi pare un dato rilevante rispetto al discorso che facevo prima
Così come
I nuclei poveri in quella donne capofamiglia si riducono del sette per cento
Ecco qui io proprio
Approfitterei per da questo punto per prenderne il in esame alcune questioni che poi sono riportate nelle appendici perché mi sembra interessante ad esempio l'appendice che parla del problema delle madri sole
Ecco questo è un punto che come sapete
è stato oggetto di molta attenzione in particolare in una hacking da un ma in generale
Quello che risulta dai dati che l'aumento delle madri sole
Si collega abbastanza all'aumento dei benefici sembrano crescere le madri sole man mano che crescono i benefici per le madri sole
Allora qui c'è un problema che non è detto sia strettamente
Legambiente ha un rapporto di dipendenza lo chiarisco non non era questo il senso della mia affermazione però certamente è un dato che va visto con attenzione
Ma visto che l'attenzione perché e questo è un fenomeno molto rilevante crescente nel nostro Paese
è un fenomeno molto rilevante in altri paesi di già
Comunque che ci dobbiamo porre una prospettiva in cui il fenomeno pure assume un rilievo maggiore occorre forse a interpretarlo nella maniera più sistematica ecco l'appendice
E infatti reca il titolo ritrovare la madre solo non è un problema soltanto ad lo sa in effetti credo che da quello che sto dicendo
Risulti che così non è
Un'altra questione
Anche questa conosciuta ma che secondo noi può essere ulteriormente approfondita e quella
Della differenza che riscontro a livello europeo tra il numero delle famiglie povere gli individui poveri
Cosa che rende evidente di una comparazione europea che l'Italia presenta un numero di famiglie povere che in percentuale allineato con le famiglie povere in ad esempio l'Inghilterra ma presenta più individui poveri
Questo significa quello che più volte si è detto nel nostro presentante analisi
Del sociale c'è la famiglia come Rete
Che evidentemente risponde
Nel nostro Paese a un situazione che
Vede più individui poveri ma famiglie povere ecco diciamo in linea con quello che succede negli altri Paesi anche questo noi riteniamo che sia un punto da analizzare come quello di guardare a
Al costo dalla salute non guardando atleti
I dati aggregati su quanto costa la salute che certamente sono importanti perché in questo rapporto trovate un'analisi che a me perché devo dire ritengo nuove diversa
Sulla costo dei farmaci visto io una prospettiva che di il collegamento tra il costo per i pazienti
E i prezzi dei farmaci allora si vede che il sistema degli interventi produce nei diversi paesi situazione enormemente differenziate rispetto a questo rapporto costo dei farmaci Trezzo per i pazienti
E non abbiamo trovato le misure che fanno determinano questi scostamenti anche del duecento per cento permise avevamo una una misura notevolmente importante
Che da poco fa una certa impressione
Così pure
Anche se non rimangono fuori i risultati eclatante interessante la parte che riguarda diciamo quella che abbiamo chiamato la lode della vita
Legata cioè agli infortuni e la rischiosità del lavoro
E noi crediamo che qui si trovano dei differenziali salariali legati alla diverse rischiosità che sono non solo differenziali
In generale ma sono differenziali che si riferiscono anche a regioni diverse
Che evidentemente dette
Sono legate a condizione discostare elettiva differente per effetto della localizzazioni nel sentire attività produttive che sono caratteristicamente differenziati per rischio
Infine
C'è su un tema che è quello del la riforma gli ammortizzatori sociali
E in generale delle misure de o degli affetti che cambiamenti
Dei benefici sociali possono produrre nei diversi paesi la conclusione generale noi traiamo ma e questo è il vero discorso dovrà essere portato avanti e che non è facile giudicare di interventi
Che cambiano il sistema da protezione sociale in Europa a livello di una loro forma di convergenza se non si fa con grande attenzione ma anche molta attenzione l'analisi dei costi benefici per ciascun paese di questi
Interventi voglio dire che qualunque tipo di politica
Che porta verso
Iniziative che vanno a me una direzione convergente può produrre effetti molto differenziati e questi vanno opportunamente calcolati e quello che secondo me secondo noi può essere un oggetto di grande importanza
Nell'attività che nella immediato futuro non ci proponiamo di fare per il momento abbiamo consegnato questo lavoro e io pregherei Vincenzo Atella di aggiungere alle mie considerazioni quelle che lui chiama opportuna per renderle più
Concrete di quanto io non abbia fatto
Un accordo
Allora dunque la la redazione di un rapporto come il rapporto con l questo sulla distribuzione del del reddito è sicuramente un come dire un un impegno non non facile da assolvere e se questo è stato fatto e chiaramente
Grazie all'apporto di diverse persone che hanno in qualche modo collaborato e quindi ritengo in qualche modo Veloso prima di a come dire dire di un poco di più su quel sui risultati del rapporto di ringraziare alcune persone che come dire a questo rapporto hanno lavorato molto e hanno contribuito quindi innanzitutto io vorrei ringraziare il che nelle che come dire continua in questa sua attività di collaborazione con il cesso e per lo sviluppo e la redazione di questo rapporto con rame ricordiamo e il quinto e quindi significa sono dieci anni che questa attività è stata è stata avviata quindi nella nella persona del dottor De Rita del nel nel suo presidente manca ad un ripensando al dottor da ove la dottoressa Guarna che ha in diversi passaggi
Della redazione di questo rapporto mi sono stati molto vicini hanno contribuito da un punto di vista organizzativo risolvere molti problemi
Di sicuro un altro ringraziandolo alla facoltà di economia del mi sei Tor Vergata e alla diciamo al suo presidi che mi hanno dato e ci hanno dato a chi ha lavorato su questo rapporto le condizioni ideali per per per andare avanti per sviluppo e fare questo questo lavoro
Tra i collaboratori questo rapporto vorrei ringraziare particolarmente Cristina Berliri e si e Valentino Parisi che sono state poi le persone che hanno permesso la realizzazione del
Del modello di microsimulazione euro molto che sostanzialmente noi riteniamo oggi essere questo grosso asset che abbiamo che ci permetterà in futuro di di fare parecchi altri parecchi altri lavori e parecchie altre analisi
Chiaramente una qui vi è un un ringraziamento da parte mia va sicuramente anche il professor Rossi il quale come dire ha creduto nella mia capacità di poter portare avanti questa attività che era stata da lui avviata e che ha condotto mirabilmente per ben quattro anni
E che a un certo punto ha deciso che forse era il caso che qualcun altro si interessasse di questo di questo rapporto e quindi a credendo in mezzo ai vorrei ringraziarlo anche se oggi punto essere presente qui per altri impegni
Ma sicuramente come dire a lui che ha avviato tutta quanta questa attività aveva molti bandì un andare molti dei ringraziamenti Sieni che delle altre persone che hanno su questo
L'ho lavorato allora
Detto questo vorrei dirvi alcune cose sulla sul sulla struttura generale del rapporto la prima cosa diciamo questo rapporto cambia rispetto ai precedenti quattro alle vicende quattro edizione per una seria aspetti fondamentali
Innanzitutto cominciamo a darci una come dire un un inquadramento europeo cioè tutti quanti problemi che oggi noi cerchiamo di affrontare che spero insomma affronteremo poi in futuro saranno sempre comunque legati ad una comparazione
Europea questo era stato già in parte messo in evidenza nel nel quarto rapporto CNEL darà l'afflusso Rossi il quale aveva in qualche modo già anticipato l'idea di dover dare una una svolta rapporto da una chiave nazionale ad una chiave europea e che in questo rapporto abbiamo in qualche modo cercato di avviare quest'operazione operazione che siamo ben coscienti di non aver portato a termine
Completamente perché chiaramente muovere un rapporto di questo tipo da un ambito nazionale ad un ambito europeo a i suoi insomma sui costi le sue difficoltà
Per fare questo non ci siamo serviti di una serie di network europei
Uno principale è quello di euro Modine turche che è permesso la realizzazione di questo modello di microsimulazione che copre tutti i quindici Paesi europei
Un altro è il Land è perché i doppia Network for Drug Evaluation policy che questo network per che sostanzialmente sovente sì Anna analizza in modo particolare le le politiche di compartecipazione alla spesa farmaceutica
E con il quale abbiamo curato una delle appendici del rapporto quella scolpito sul pagamento prima citava riguardo al costo di
Dei prodotti farmaceutici oltre come spesso avveniva negli anni precedenti aveva utilizzato una serie di ricercatori
Diciamo non solo italiani ma anche ma anche europei che hanno quindi dato la loro contributo a questo tema
Sicuramente la cosa più importante che noi diciamo il do Sul investendo più importante che abbiamo fatto come diciamo è stato quello di realizzare un modo di
Questo modello di microsimulazione con il quale abbiamo in questa prima fase analizzato gli impatti della della FIN delle due finanziarie novantanove due mila
E che non appena sarà possibile riuscirà ad analizzare politiche fiscali a livello di quindici Paesi europei in questo rapporto noi quello che possiamo vedere per il momento sono delle analisi pilotò campione fatte su alcuni solamente su alcuni Paesi non su tutti i quindici Paesi perché il progetto è un modo
Terminerà operativamente le sue attività la sua attività a marzo due mila e uno e quindi il modello i quindici modelli ancora non sono tutti quanti finitima solamente una parte sono stati
Finiti infine vorrei fare due precisazioni una tutti risultati che voi vedete nel che sono condomini il rapporto fanno riferimento a dati di informazioni disponibili al sette gennaio del mille novecentonovantanove
E l'altra cosa che in qualche modo ci è dispiaciuto non poter utilizzare per questa edizione cosa che Miceni assolutamente fatte negli attenzione sono stati dati Banca d'Italia perché come per per quest'anno non erano disponibili e quindi non abbiamo potuto non abbiamo più utilizzarli quindi alcune alcuni analisti che solitamente vengono fatte negli anni precedenti purtroppo quest'anno non sono state non è stato possibile farlo
Dunque
Poiché allora il che cosa con questo rapporto noi abbiamo voluto in qualche modo continuare una tradizione che era quella che i diciamo abbiano dal professor Rossi il quale in ogni rapporto cercava in qualche modo di di mettere in evidenza quelli che erano stati gli aspetti principali di due anni di vita sui quali il rapporto in qualche modo era focalizzato
E quindi dal primo rapporto sulla piscina in cui in e quale ineguale poi si è passati al secondo rapporto della transizione
Che nel team la pensione quel periodo insomma ricordiamo è un periodo abbastanza difficile quello degli anni novantadue novantatré
In cui sappiamo tutti qual era la situazione del della finanza pubblica italiana e quello siamo le varie manovre dice finanziari che sono state fatte e così via
Il terzo rapporto competizione giustizia sociale aveva messo in risalto come tra novantaquattro e novantacinque si fossero posta si fosse posta molta attenzione nel conciliare
Il carattere spesso antitetico degli obiettivi di crescita da un lato e della giustizia sociale
Dall'altro infine il quarto rapporto il lavoro e la sovranità sociale aveva cominciato a mettere in evidenza questi fattori della necessità di arrivare a discutere una serie di temi a livello europeo
Tant'è vero che sul concetto di soffre di sovranità sociale si era puro insomma si era appunto discusso molto dicendo che alcuni dopo il vertice di Lussemburgo nel novantasette alcuni Paesi si erano alcuni Paesi europei siano disposti siano resi disponibili a
Come dire abbandonare il concetto su di sovranità
Sociale per demandarlo eventualmente azzonamento per demandarlo alla Comunità europea e quindi il quinto rapporto CNEL nuove esattamente da queste diciamo da da da da da queste radici e cerca come di affrontare per la prima volta il problema della convergenza delle politiche sociali
Aspetto che noi riteniamo fondamentale sul quale è basato la diciamo interamente interamente questo rapporto la chiave di lettura che si vuole dare al rapporto come dire abbastanza semplice noi siamo riusciti ad entrare nell'Unione monetaria europea oramai leu che l'euro è un dato di fatto e questo però per arrivare a questo abbiamo dovuto in qualche modo rinunciare a una serie di di costo quando meno abbiamo dovuto rispettare una serie di
Certi obblighi una una serie di obblighi e quindi c'hanno in qualche modo non ha non solo all'Italia ma tutti quanti Paesi europei hanno sicuramente
Hanno sicuramente reso molto più difficile ed è effettuare una serie di politiche una serie di politiche sociali e quindi l'idea è che sostanzialmente se da un lato abbiamo raggiunto la convergenza economica questa convergenza economica necessaria scusate la cogenza macro economica
A questa convergenza macroeconomica necessariamente dovrà star seguito per mantenere la convergenza macroeconomica una convergenza mica economica o delle politiche
O delle politiche sociali
In realtà voglio dire questo questo problema secondo noi anche quindi è stato dalla Comunità europea non non sempre evidenziato in maniera in maniera opportuna
Si è spesso parlato come dire a se guardano anche l'ultimo rapporto della l'ultimo rapporto presentato dalla dalla comunità il l'Annual Economic riporta novantanove della Commissione europea non c'era alcun cenno acquisti a questi temi mentre invece non riteniamo essere i temi
Dei temi molto molto importanti
Io vorrei a questo punto valido se diffusa farvi vedere molto brevemente
Sulla la nostra la nostra analisi come dire è nata partirà dal fatto che sicuramente la convergenza e le politiche sociali necessarie però quello diciamo il punto dal quale siamo partiti e che s'
Penso che l'ha messo contrarie Denise o degli girare il questo non lo schermo
Lo schermo abbiano lo devi deve eliminare lo schermo bianco
Siamo siamo partiti dal da un da un idea che appunto le la convergenza repliche sociale necessaria però se noi guardiamo ha a che punto sono tutti quanti i vari paesi europei sul tema delle politiche sociale ci vediamo che vediamo chiaramente che cioè molti di quei Paesi partono da mo'molto spesso partono da situazioni completamente diverso e quindi voglio dire se è già stato difficile ottenere la convergenza macroeconomica figuriamoci che cosa significherà ottenere quest'anno convergenza questa convergenza micro economica
Giusto per farvi per darvi alcuni alcuni esempi alcuni riscontri l'OCSE ha fatto condotto una serie di di analisi
Sul sul tema della della povertà la distribuzione del reddito per vedere qual erano i trend seguiti dai paesi ecco ed ai Paesi dell'OCSE in quel caso il c'erano e ci sono alcuni dell'area euro tredici Paesi dell'area euro per vedere in che modo questa diciamo la convergenza delle del della povertà e delle con istruzione e reddito andava nel tempo e quello che scheggia è venuto fuori e che in realtà non non esiste nessuna nessuna convergenza cioè i Paesi vanno seguono dei trend completamente diversi
E
Non ho però non ci sono questi trend nella simili nell'evoluzione di questi indicatori nei vari Paesi e soprattutto i sistemi di tassazione beneficiano perso nel tempo la loro capacità redistributiva mentre invece diciamo questi questa capacità l'hanno in qualche modo conquistata le imposte indirette i contributi i contributi sociali
Un'altra cosa che volevo
Far rivivere giusto per capire in che modo le cose si sono evolute
In questo in questo grave in questa tabella io ho riportato i tassi di crescita della spesa sociale pubblica gli all'in termini reali dei quindici Paesi dell'Unione europea
E quello che mi interessa solo e la linea un pregiata quella della varianza quello che poi delle vere e che negli anni quindi a partire soprattutto dal novanta novantatré quando tomo abbiamo conciata parla di Maastricht
La varianza nella spesa sociale di questi Paesi è aumentata notevolmente
E
Sempre per essere precisi questa va l'aumento di questa varianza non dipende assolutamente dalla varianza nel nel prodotto interno lordo cioè non non non è che come dire i paesi hanno cominciato a spendere diversamente perché gli ha le performances da un punto di vista di prodotto erano diverse
è semplicemente vedete il tasso di crescita del PIL della varianza e confrontate la sfidi la prima riga ombreggiata confrontare la culla secondo rigo Breggia della spesa sociale pubblica vedete che la varianza è aumentata molto di più per la per la spesa sociale pubblica che non per il PIL se lo facciamo a livello pro capite
Insomma diciamo la la situazione rimane anzi forse per alcuni versi
Potrebbe essere in qualche modo aumentata
Più tardi se avrò tempo vi faccio vedere che se ne andiamo scorporare le diverse componenti la spesa sociale ci soffermiamo sulla sanità per la sanità questa variante addirittura mentale di ben dieci volte
La varianza sembrano della varianza di tassi di crescita stavano nella varianze livelli cioè significa che questi Paesi stanno muovendosi a tassi di crescita la cui varianza di vari Paesi da cui europea è un mentali dieci volte
Nella tra il mille novecentonovanta Trenno novanta novantatré il mille novecentonovantacinque hanno ultimo anno per cui avevamo questi abbiamo questi dati
Beh no questo sta a un la sta aumentando ancora di più
Adesso sto cercando un attimo di no ma i il problema si sicuramente siamo partiti da da da alcune situazioni diverse ma come dire sono situazioni che non stanno portando verso una convergenza ma verso un ulteriore allargamento di queste di queste cose
Per quando riguarda ecco ricordando un attimo quella che era la prima quella tabella sugli obiettivi delle politiche sociali registrate nei vari Paesi
Meglio gli obiettivi si delle politiche sociali la cosa una delle cose più interessanti e che tutti quanti Paesi si sono in qualche modo dichiarati interessati allegare sembri più silenzio
Enzo sanitaria questi come dire possono essere i tre temi sui quali tutti quanti Paesi concordano chiaramente se questi sono temi sui quali pesi concordano gli strumenti che poi adottano
Son sono a loro volta molto ma molto molto molto diversi
Salterei a questo punto i la presentazione di risulta della finanza ha visto che s'è stata abbastanza discusso
Adesso prima quindi prima di a quindi affrontare un attimo il problema delle singole appendice quindi vedere in che modo abbiamo provato ad analizzare una serie di di problemi volevo perché mi sembrava essere abbastanza interessante porre l'attenzione un il seguente problema cioè noi come dire abbiamo a questo punto il mille novecentonovantanove due mila possono forse essere usate almeno da un punto di vista di finanziarie
I primi le prime impiego interventi in cui finalmente si riesce in qualche modo a devolvere una parte essi ben minima insomma siamo tutti d'accordo su questo delli di fondi per politiche di aiuto alle diciamo alle fasce più deboli della della popolazione e e quindi vediamo fuori da circa dieci anni in cui abbiamo avuto manovre da dell'ordine novanta mila miliardi quindi
Per fortuna riusciamo adesso a cominciare ad avere un attimo una una vista più positiva rispetto rispetto al futuro
Dunque la la cosa che volevo dare a questo punto metto in evidenza sono andato a rileggermi multa un presso un pezzo del di un rapporto che CNEL del novantuno del novantatré in cui si scriva ciò che rileva invece che nel mille novecentonovantuno lasciandosi alle spalle senza averne tratto vantaggio una spugna fase di crescita il paese si è trovato ad affrontare la difficile congiuntura internazionale in un quadro socio economico
Indebolito dal permanere dei problemi di fondo delle economie dall'emergere di conflitti distributivi apparentemente dirompenti
Dopo dieci anni penso che questa sia la prima volta in cui noi ci ritroviamo come dire ad aprire un quadro futuro che può essere in qualche modo può darci molte molte possibilità e opportunità e quindi uno delle diciamo dei dei suggerimenti che viene fuori da questo rapporto so che adesso sto andando abbastanza velocemente però uno dei suggerimenti che viene fuori da questo rapporto è quello di provare a sfruttare al meglio
L'accusa le situazioni che ci vengono in questo modo a essere presentate quindi a non commettere sostanzialmente gli errori che furono commessi ben dieci anni fa quando in una fase di crescita economica non sono stati in nessun modo
Adottate politiche che potessero in qualche modo aiutare le persone in diciamo una situazione più più svantaggiata
Brevemente volevo darle alcune informazioni riguardo alle alle singole appendici
Allora una prima appendice quella sugli ammortizzatori sociali ecco la la parte interessata di questa appendice clou quello che mette in evidenza ecco e che sostanzialmente gli gli ammortizzatori sociali così come vengono utilizzati in Italia forse servono a come dire a coprire una serie di persone per le quali molto probabilmente tutta questo tutto questo bisogno non ci sarebbe mentre invece trascura
Una una quota notevole di persone che invece avrebbero molto più bisogno di queste di questi di questi interventi e
Prova a darci alcuni
La prima tabella
Per dunque l'analisi l'analisi econometrica ha messo in evidenza che l'esempio comunque allora noi abbiamo diviso sempre su questo è stato fatto su idee sulla base di dati Banca d'Italia il cambio nel bancario nel novantacinque
Abbiamo diviso i le persone in non percettori di assegno con che hanno cassa integrazione indennità disoccupazione indennità di mobilità prestazioni
Assistenziali e quello che si vede come se facciamo come riferimento la prima colonna e quindi diciamo una un capo famiglia di un nucleo di quattro componenti quindi maschio basta istruzione estendere mezzogiorno e occupato nel settore industriale commenta quarant'anni
A a una probità del quaranta per cento quindi il cinquanta per cento di non riuscire ad ottenere questi
Questi incentivi questi sussidi se donna questa probità sale al sessanta virgola sei per cento
Addirittura la colonna RS quella zero sta a significare che se il reddito della famiglia di questo nucleo familiare zero la probabilità che questa persona non è percettore di nessuno di queste di questi diciamo aiuti sale al sessantasei virgola nove per cento se non è capo famiglia addirittura l'ottantasei virgola cinque per cento facendo drasticamente cadere le probabilità di tutti quanti gli altri possibili
Aiuti assistenziali
E diciamo sono state fatte una serie di altre questo come dire l'analisi base che è stata fatta poi sono state fatte una serie di altre indagini poco più accurata sulle quali adesso sorvolo volevo brevemente invece tornare al problema del costo della salute in Europa questo sicuramente come è stato già ricordato nel nell'introduzione
Il corso la salute e in in Europa ma con al direbbero nel mondo è sicuramente uno dei problemi fondamentali sui quali dovremo in qualche modo con con i quali dovremo in qualche modo avere a che fare nei prossimi anni e quello che abbiamo provato a fare e verificare se sino a che punto i sistemi di produzione sociale in Europa relativamente alla spetti sanitari riescono a coprire in qualche modo i i pazienti quindi ho fatto un'analisi molto sulle banale da un certo punto di vista dall'assunto l'esistenza di un di un unico medico a livello europeo per evitare problemi di
Diversa impostazione culturale dei medici
Il quale a come dire ricevuto venti pazienti ogni paziente aveva una diversa patologia e a questo paziente ha ha dato siamo qui presenti uscivo dall'ufficio di questo medico con una prescrizione per acquisto di medicinali
I pazienti poi cosa hanno fatto hanno girato virtualmente sette Paesi dello dell'Europa e hanno comparato i costi per lo Stato e per il paziente di questi medicinali e quello che ne è uscito fuori è stato una cosa come dire da un certo punto di vista interessante da un certo punto di vista allarmante nel senso che noi conosciamo sappiamo quasi tutti quanti che il prezzo difende i medicinali in Inghilterra in Germania il più alto d'Europa ma quando andiamo poi a parlare di costo per il paziente queste cose non sono cioè non c'è più nessuna relazione tra il prezzo cioè quello che l'impresa e fanno pagare
Nei singoli Paesi e quello che invece il costo che poi i pazienti
Devono in qualche modo sopportare per questi medicinali questo perché perché i sistemi di protezione e quindi compartecipazione alla spesa parliamo di ticket esenzioni e quant'altro sono dei più variegati vanno penso da da situazioni tipo la Finlandia dove la produzione è molto bassa situazioni invece dei sistemi universalistici quali l'Inghilterra e l'Italia in cui c'è una pressione più alta ma come dire non sempre perché sono delle situazioni che invece poi sono scoperte
E se voi come dire guardate i risultati le tabelle presentate in questo lavoro di rendete conto che appunto ci sono delle situazioni in cui la differenza
Di Trezzo pagata da
Dai pazienti varia nell'ordine del duecento per cento in alcuni casi sei bisogna fare terapie di lungo Periodo terapie a Kourou terapie per diciamo patologie acute le cose anche in questo caso cambiano cambiano moltissimo
Ultimo un'ultima cosa sulla quale vorrei soffermarmi è il lavoro redatto da Evans un dono politici sarda che un'analisi abbastanza interessante perché che cosa hanno fatto queste persone hanno utilizzato un prototipo di Eurobond e hanno confrontato i siti i sistemi di sicurezza sociale di cinque Paesi europei Italia Francia Germania
Italia Francia Germania Inghilterra e Irlanda
Per questi loro l'idea qual è stato è stata questa proviamo a vedere che cosa succede in termini di distribuzione del reddito di povertà nel momento in cui eliminiamo tutti quegli inni singoli Paesi tutti quelli che sono gli i cosiddetti
Aiuti alle fasce più povere quindi pari contributi sussidi
Che ne so tipo il il reddito minimo di inserimento in Francia il tennis fanno in Inghilterra e così via e la cosa che mi è venuta fuori anche qui è stata molto interessante nel senso che il numero di persone che a seguito di questa simulazione diventa povera perché noi vediamo questi sussidi cambia notevolmente da Paese a Paese cioè come dire il mi sono segnato alcuni alcuni alcuni dati e ad esempio nel in Inghilterra l'impatto sull'esca un pesce cioè sul numero di poveri e molto è molto basso mentre invece in Germania la villa levare il social minima o ibridi i benefici per
A i sussidi per la casa
Riduce la il poker ti Gatto quindi la distanza tra il la linea della povertà e diciamo il i poveri il reddito dei poveri di circa il ventidue per cento mentre invece led cauto cade solamente il cinque per cento e sempre in Italia levando le tensioni disabilità e le pensioni sociali riduce caldi solo il nove per cento
Questo che cosa sta a significare sta a significare che il costo associato a queste misure ovvi beneficio perché in questo caso mi lega abbiamo levato i benefici crea quindi dei costi o viceversa dei benefici che sono completamente diverse quindi riallacciandomi a quello dice il professor panetto
Quello che poi bisogna andare a vedere quando si pensa ad armonizzare le politiche sociali e soprattutto il rapporto costo benefici che in ogni Paese si determina sulla base di questo diciamo dell'esistenza o meno di una certa politica
Tutto questo perché perché se è vero ed è giusto che bisogna parlare di convergenza delle politiche sociali in Europa ed è una cosa alla quale sicuramente bisognerà attendere è anche soprattutto vero che questo lavoro richiederà tempo perché le strutture sociali che abbiamo costruito negli anni
Che hanno sicuramente ridotto le differenze all'interno dei Paesi ma le hanno allargate questo non lo dico solamente io ma c'è un lavoro di altro insomma che testimonia questo
Ma non l'ha negato i differenziali tra i Paesi dell'Europa
E a questo punto che dopo anni che noi abbiamo portato avanti politiche di questo genere che in parte io credo sono state rinforzate dal raggiungimento degli obiettivi di Maastricht a questo punto bisogna in qualche modo fare l'operazione inversa quindi ritornare in qualche modo sui nostri passi cercando di riarmo rizzare tutte queste cose con il chiaro problema con il chiaro problema che stiamo parlando a questo punto di comportamenti delle persone che sono quanto di più difficile da da cambiare perché torna rivestì parliamo di medicinali provate a dire
Ad un paziente italiano che da oggi in poi dovrà pagare
I ticket non più sulla base del numero di pezzi ma sulla base del numero di pillole all'interno della confezione o perché questo armonizza con tutti quanti gli altri paesi europei o senza andare sul paziente provate ad immaginare la la reazione dei medici italiani
Ha una cosa di questo genere d'accordo
Questo come dire per fare un un un esempio abbastanza banale ma queste cose si possono facilmente generalizzare quello che in qualche modo da abbiamo e con questo concludo quello che abbiamo in qualche modo voluto dimostrare con questa analisi che abbiamo fatto e non certo di dare delle risposte
Conclusi da questo problema di figuriamoci insomma siamo sono ben lungi dall'essere date né quello di portare all'attenzione
Questi problemi cioè di dire le politiche la convergenza di Busi sulla sociali va fatta ma stiamo attenti molto attenti perché questo sarà un processo molto lungo
Che incontrerà sicuramente gli opuscoli tantissime parti sociali in tutti i Paesi in tutti i Paesi d'Europa e quindi per fare questo occorre sicuramente una forte volontà che occorrerà sicuramente del tempo
Allora
Gobbo giusto introduzione
Diverso tipo abbiamo i nostri di scarto Santa
Chiederei
Giuseppe gravi ricomincia
Grazie presidente
Io considero
Considerato
Cioè non ho neppure il più possibile attenta seppure
Portata negli ultimi giorni di in grandissimo interesse
Questo rapporto molto ricco
Che penso che
Sulle sui vari filoni tematici che soci propone sugli interrogativi che direttamente o indirettamente solleva
Sia un dovere delle parti sociali
Dei livelli istituzionali
Quindi impegnarsi con attenzione perché soprattutto ci indica questo è uno degli elementi farebbero l'elemento forse di maggior pregio di questo ci indica delle questioni aperte per il futuro non solo a breve come veniva da ultimo detto anzi per la natura dei problemi
Probabilmente a medio lungo termine almeno per alcune tematiche considero però che sia questo il terreno ad aprire con più forza in maniera sistematica e questa sistematica professione
Lo scenario sonoro nazionale ed europeo delle tematiche affrontate uno degli elementi di pregio più rilevanti di questo lavoro se mi è consentito
Ora in questa ricchezza di questioni e gli argomenti dei problemi io
Però ritenuto utile
Distillare un ma piccola linea di ragionamento che tiene di più
L'intreccio fra queste tematiche le politiche più strettamente del lavoro non perché consideri estranee all'interesse le organizzazioni sindacali anche tematiche diciamo che i generali del Welfare non lavoristico ma perché credo che altri contributi in questo senso in questa sede possono venire autorevolmente
E perché credo che sviluppando i ragionamenti anche dal punto di vista parziale delle politiche del lavoro incrociamo questioni rilevanti punito con autorità che hanno a che fare con questo
Con Al molti nuclei concettuali di questo lavoro
Ora l'ho detto della questione europea soprattutto in tempi tematici ritornerò a proposito di alcune questioni euro vorrei riflettere soprattutto sul sulle dinamiche nella loro evidenziate alcune delle dinamiche finanziati dai loro dimensione nazionale
Noi
Nel corso
Dal diciamo del novantadue novantatré in poi
Sistemi le relazioni rapporti fra governi e le parti sociali
Hanno prodotto fatti che hanno poi avuto rilievi perfetti di rilievo le dinamiche qui studiate del istituzione dell'istituzione del registro che spesso vengono sottovalutati se non per gli addetti al lavoro in senso stretto
Voglio dire che penso che
Emblematica mente nel patto sociale del novantatré
Che poi da ultimo in quello del novantotto
Ci siano e siano elementi fondamentali di quegli atti alcuni concetti alcuni impegni alcuni
Alcuni Cardini del di quelle intese di grandissimo rilievo che che non è banale evidenziare in questa discussione soprattutto perché
Possono essere messi in discussione io credo cedro talmente se così fosse per il prossimo futuro
Preferisco non tanto ma quello che noi
Dal punto di vista sindacale strettamente sindacale ed imprenditoriale
Ai capitoli di quelle intese che riguardano la regolazione
Dei delle dinamiche strettamente contrattuali anche quelle somme parte della problematiche più generale Claude indicare ma mi rendo conto che possono essere considerate queste parti si avvalgono del novantatré che in quel novantotto come dire
Più aspetti che riguardano i soggetti direttamente coinvolti
Mi riferisco più in generale invece al quella che abbiamo definito nella mostro pubblicistica nel la politica dei redditi
Di cui anche i sistemi di reperti regolazione delle relazioni contrattuali sono parte complementare ma sommo parte appunto più la politica dei redditi per come io credo alle intese perché non come come noi abbiamo
Volute intercalata d'interpretarle in questi anni ha significati più ampie e più generali che non riguardano solo la ricorsione contrattuale in senso stretto fra il lavoro datore di lavoro fra lavoratori dottori dottore dirà
Penso che
Quei criteri quei concetti abbiano svolto un ruolo
Di grandissimo rilievo in tutto il percorso di risanamento
Degli anni
Dal novantatré in poi
E abbiano svolto con molti problemi aperti naturalmente su alcune ritornerò rapidamente fra un attimo storia abbiano sotto il ruolo importante
Che certamente complessivamente positivo
Anche dal punto di vista degli effetti prodotti sul terreno della coesione sociale
Il coro questo altro concetto che era uno di quelli cui ci siamo ispirati da cercato sempre di ispirarci in questi
Risanamento e coesione sociale
Regole per perseguire questi obiettivi risanamento nella coesione
Peraltro abbiamo in questi anni tutti
Lungo questa ispirazione
Dovuto fare i conti con rilevato sviluppare un percorso ad handicap
Non solo perché questi erano comunque obiettivi difficili in sede a perseguire la situazione italiana
Ma anche perché è una serie di strumenti importanti per perseguire quegli obiettivi come dire erano davvero elettriche che sono ancora in parte inefficienti non all'altezza delle questioni dei del dell'esigenza
Non disponiamo non disponevano in quegli anni di Rho dopo che
Siamo in corso d'opera con molti problemi aperti anche oggi
Per dotarsi di strumentazioni efficienti adeguate sul piano delle politiche del lavoro in senso stretto le politiche attive per il lavoro
Tanto più grave la situazione
Quando questo percorso ha preso avvio
Ci siamo trovati per molti anni o che il presidente De Rita stamane richiamando anche elementi che sono anche evidenziato il rapporto giustamente indicava fra gli elementi di speranza di temere i profili di attesa positiva della fase attuale di suggerisse
Nuove dinamiche sul fronte della propensione agli investimenti privati
è vero è un fatto recentissimo
Nel nostro Paese
Ci siamo trovati a fare i conti e questo ovviamente appesantiva la difficoltà rendeva più complesso quel percorso
Ci siamo trovati a fare i conti con sistemi di pubblica amministrazione e più in generale sistemi di regolazione degli investimenti pubblici dello Stato che conosciamo
Scarsamente efficienti per usare estremismi adesso oggettivamente
Del
Tutte hanno così e con altri handicap ancora se le finalità erano appunto il risanamento nella coesione
Un quel faro non lavoristico su questo espressione sintetica
Precari storicamente labile vogliamo dire in molti ambiti presso che inesistente comunque davvero povero
Mercato finanziario molto scritti con inchiostro ovviamente in Tiso su sulle sulle sulle dinamiche del prodotto interno e così via
Però questo percorso iniziato con questa ispirazione in quegli anni
E sulla base di criteri importanti hanno prodotto
Impegni fra le parti sociali e i governi
Che insisto hanno avuto effetti straordinariamente importanti di interesse generale rispetto alle tematiche di cui stiamo discutendo anche non solo sulle materie strettamente lavoristica
Dicevo risultati apprezzabili complessivamente
Tanto più appunto che nel frattempo dovendo fare i conti con quelle carenze comunque gli handicap almeno in parte si sono anche fiati e questo ha reso ancora più complessa in questi anni
Ci sono avviati anche processi di riforma almeno di alcune di quelle di quelle strumentazioni inadeguate
Che abbiamo che abbiamo trovato
Trovo non non secondari evidenziare seppure in maniera così sintetiche schematica
Diverso il giudizio su questi anni da questo punto di vista perché ci serve per il futuro e adesso qualche considerazione su come si presentano a me pare alcune di queste questioni per oggi per il prossimo futuro
Se il presidente tempo questo di attese di incertezze evidenziava alcuni elementi di attesa positivo ci ha detto il Investimenti alcuni trent'
Positivi sugli investimenti privati
Didattico del PIL atteso
Credo anch'io che occorre essere basta osservare alcuni indicatori fondamentali per convenire con queste considerazioni in credo che ci troveremo
Tutti nei prossimi mesi a discutere un DPEF e probabilmente per l'effetto congiunto di queste dinamiche in più anche questo questa inflazione europea sì metterà come dire in discussione
La mole di risorse finanziarie spendibili consistente per la prima volta dopo dopo tanti anni
Semmai vedo qualche rischio sia detto adesso qui tra parentesi su questo terreno per il fatto che siccome questo verrà
Siamo in anni elettorali del conto Telefilm illazioni della politica non siamo potrebbe scatenarsi qualche assalto alla diligenza un po'per cose piogge poco sensate semmai per questi segni ci sono
Ci sono incertezze anche
Ora
Che qui rivale conclusivamente evidenziare alcuni problemi
Si stanno di fronte
Incertezze che
Provengono
Soprattutto spero di non peccare di troppo preferita in questo giudizio dalla politica in senso lato
A tutti i livelli istituzionali
In cui si proiettano queste tematiche
Europee nazionale
Regionale e locale
Mi spiego evidenziando qualche punto specifico
Sopra al dimensioni europee
Riunione
Migliorare le prassi del processo di Lussemburgo
Uscendo da un
Coluccia dispone
Sono prossimi a un prossimi appuntamenti la presidenza francese dopo quella portoghese
Uscendo sul piano delle politiche del lavoro
Da una pratica del delle idealità in su molto burocratiche posti ittica di questi primi anni dell'attività di sperimentazione potrà sul Lussemburgo e soprattutto
Producendo se il Tevere di integrazione tra
Le politiche macroeconomiche le politiche di sviluppo di politiche del lavoro in senso stretto avviando elementi di convergenza anche articoli di convergenza anche su questo terreno
Io penso che non ci sia d'essere per dare risposte non sia utile perché non si è prudente dare risposte scontate questo domanda non mi pare ci sono tutti gli elementi di contraddizione anche su questo terreno che mi venivano evidenziate sono evidenziati nel rapporto
C'è però un grande bisogno di questo
E allora un primo riferimento a questo proposito elementi dell'attualità in maniera molto molto chiaro spero
Ma così argomentata questa è una delle ragioni per cui è imprudente dannoso è stato imprudente dannoso quest'operazione Blair D'Alema
Includente dannoso
Perché si dice si vuole evidenziare si vuole evidenziare l'esistenza proprio per superare i burocratismo del possesso di Lussemburgo di avviare una discussione che anche nel Rotta evidenzi la necessità di saper articolare le politiche per il lavoro le politiche attive per il lavoro saperne articolare in ragione delle differenze delle articolazioni delle divaricazioni oggi esistenti questo è giusto
Ma se non si accompagna questo l'altro elemento che occhiali in maniera forte e chiara che è quello della convergenza
E quello della necessità di fare ciò nelle politiche del lavoro accompagnandolo però no rafforzamento degli input del della linea della convergenza e quindi dell'integrazione con le politiche macroeconomiche se si evidenzia solo l'aspetto dell'articolazione beh allora si fanno politiche che in controtendenza rispetto l'esigenza di convergenza di fatto in controtendenza infatti Isa le diversità le novità maggiori
E non c'è dubbio perché ha visto
Abbiamo letto anche in inglese
Che in quel materiale questo non c'è non c'è parola questo
Non c'è parola di questo non è un caso Blair non è un caso che sia fuori dal dal la moneta unica e non hanno ancora deciso se entrerà altra ragione ti diffidenze di critica quello prossimo perché porta lì se si evidenzia solo l'aspetto dell'articolazione porta a negare l'esistenza anche della convergenza INPS
Seconda questione
Concreta
Si saprà avviare una stagione di politiche attive del lavoro davvero prego
Detto
Conosciamo tutti qui
Lo stato dell'arte da cui siamo partiti proprio da fatti così tanti alcuni processi di riforma che pure si sono attivati positivamente nelle loro linee fondamentali
Io voglio insistere nell'evidenziare cosche siamo ad uno Stato impostate le riforme in maniera positiva su questo terreno
Siamo però in una fase che segna uno starnuto preoccupante in molti delle sua linea delle linee di attuazione di quelle riforme né i fatti non le volontà politiche niente né i fatti per l'impreparazione dei livelli decentrati dello Stato che hanno ricevuto le nuove competenze però siamo in una fase desolante di stallo e di non Fritz sia sul piano nazionale di questo politico sta uno dei nostri tormentone in questa fase con il nostra interlocuzione col ministro del lavoro
Ed è un aspetto questo può essere un aspetto
Un aspetto importante
Per pur fare politiche attive ma l'importanza che il il politiche attive del lavoro che hanno l'importanza sui temi che qui oggi discutiamo che il rapporto evidenzia
Capitolo specifico di questa questione di ammortizzatori sociali e mi riferisco in particolare le cose rapidissimo allora dico gli ammortizzatori del lavoro in senso stretto più capisco che non esaurisce la platea delle questioni
Ma riflettendo su questi
Che le incertezze della politica
Di questa riforma è in annunciata da tre anni
Sono ci sono avviati confronti più volte fra le parti sociali governi non c'è stata riottosità e non c'eri ottusità delle parti sociali discutere di questo son sempre intervenute altre altre questioni
Altre interferenze che l'hanno bloccata fin qui
Anche gravi
Nel modo in cui si somma l'interferenza di gravi anche a volte al modo in cui si sono manifestate
Le gridano in coro sui sui giornali di oggi che anche questo questo nuovo disegno di legge che rinnova la pelle che si spera il dovrebbe sperare per l'ultima volta per farla entro il prossimo marzo riforma nel suo insieme
è stato di nuovo ieri al Senato bloccato per
Ragioni probabilmente che hanno un loro significato una loro congruità ma che sono un po'scura insomma qualche senatore della Repubblica che non sia strettamente addetto ai lavori sappia nel merito cosa significano 'ste cose io ho qualche dubbio
Sono problemi dalla politica di nuovo che interferiscono su una processo importante segmenta uno grandi grandi questioni una importante dibattito rischiano di Ferri
Sì buttare ai nastri di partenza una questione che fatica a partire da così tanto tempo e ripeto non c'è disponibilità a discutere di questo che sappiamo l'importanza positiva che possono piovere un è nota in possono aver innovazioni radicali in qualche modo per quanto ci riguarda abbiamo in testa lo schema dalla riforma possibile da tre anni almeno per quella che è da parte che non potrà mai sta non troviamo le interlocuzioni
Non troviamo l'interlocuzione
Per portarla avanti
E non non è superfluo dire a questo proposito anche proposito poi di flussi finanziari costi destinazione delle risorse distribuzione del reddito
Che il sistema con dei suoi elementi positivi che del sistema attuale degli ammortizzatori con cioè elementi positivi terra
Come dire per gli ambiti in cui interviene con i suoi le sue carenze le sue distorsioni
Storia dal punto di vista della dei flussi finanziari delle risorse al sistema attivo e e non costa in termini di denaro pubblico che ampiamente autofinanziato negli ultimi cinque anni dalle parti dalle contribuzione sociale
Ampiamente autofinanziato
Il sistema nel suo insieme
Conta da quattro anni qualche migliaio di miliardi ortive vanno
Sistema nel suo insieme compreso disoccupazione mobilità e tutto
E inoltre alle incertezze che dicevo questo proposito per far partire la riforma poi incontriamo anche altra cosa l'attualità
Poi come dire
Il gioco delle tre carte volte insomma sulle situazioni in essere qualcuno ha evidenziato in queste ore la questione Telecom è un esempio per arrivare alle Poste forse arriverà alle Poste
Arriverà alle ferrovie può darsi di sì ancora che facciamo
Però dovrebbe uscire dal tormentone che come dire cioè un sistema che protegge solo i redditi e le parti sociali sono conniventi o queste cose il problema è aprire un altro libro però avere l'intervento conclusioni per poterlo fare
E dietro quel mette la vulgata poi c'è l'opportunismo Della politica spesso perché ci sono incidenti poi alle imprese perché Telecom è andata nelle sedi del potere si è fatta dire di sì fuori dalle trattative
Occorre confermare la politica dei redditi nel senso che intendevo che l'ho citato all'inizio come una delle anime di questa linea di lavoro che è stato produttiva in questo decennio
Confermarla oggi
Anche qui è scontato no temo di no
Politica dei redditi in senso nella sua accezione più ampia se dal novantatré a oggi
La valutazione globale del risanamento nella coesione con tutti i problemi e credo che debba essere confermata positiva
E soprattutto perché quello è stato un caposaldo ma chiedo c'è qualcuno che pensa temo di dover rispondere di sì che quello è un caposaldo buono per i tempi di di risanamento e e poi quando si aprono altre frasi non serve più
Adesso finalmente c'è qualcuno che comincia a dirlo anche in chiaro questo qualche sospetto ce l'avevamo anche prima sarebbe un grave errore
Sarebbe un grave errore perché riscatta in una tensione sul piano redistributivo li scatena tensioni questo scatenerebbe tensioni sul piano redistributivo
Dannose per gli elementi generali di coesione
Tanto più in tempi di di vacche meno Mario diciamo così ho fatto prima con l'accenno alla possibile assalto alla diligenza nelle prossime occasione intendo parlare di questo e poi intendo parlare dei contratti e dell'inflazione se non c'è la politica dei redditi non la votazione salariale che esiste se è inquadrata la politica dei redditi altrimenti non ha senso e non esisterà
E non potrà esistere
Allora la politica dei redditi come Taddei redditi si riconferma anche per la fase nuova densa di attese che che si annuncia o no
O no
E allora anche qui ci sarebbe da dire per esempio a proposito di questa questione
Di queste questioni specifiche qualcosa anche qui su un documento del D'Alema o altro io non insisto
Ma anche questo proposito sta e più che ambiguità in quell'operazione più e ambiguità
Ed è difficile pensare
A una scelta sostanziale di semplici articolazione territoriale della contano del della distribuzione del reddito da lavoro della contrattazione per dirla con altro linguaggio se mantenendo in vita anche un'idea di politica dei redditi le due cose insieme non ci stanno come malata
O l'una o l'altra
Allora la politica dei redditi si riconfermano
E infine
Ancora sulle politiche del lavoro se i livelli decentrati dello Stato sapranno rapidi rapidamente questo processo di riforma verso strumenti per le politiche attive in atto da tre anni due anni e qualcosa e positivo nelle sue linee
Sono positive credo le valutazioni che giusto esprimere sull'impianto normativo che si vi sia messo a capo sia in sede nazionale che nel sistema delle leggi regionali però stenta a decollare vizio già prima
E contemporaneamente ritorniamo anche anche perché c'è questa stasi nella sua attuazione vediamo poi che ritornò ma ogni tanto qualche buontempone in Parlamento presente rilancia disegni di legge di puro e semplice deregolazione come se quel processo riformatore non fosse nemmeno stato provato
E almeno nemmeno messo alla prova ancora
E così via essi di triste di ritornare a perdere tempo ripartire da capo con la discussione con invece un grande processo che andrebbe davvero adesso rapidamente concretizzato poi verificato che i fatti
Ecco grazie scusate avrà tempo grazie che servirà ma professoressa Saraceno nel presente ma diciamo no Scurto
Scusa
Avevo sbagliato prego
Si vede che la povertà invisibile conferma nella sua invisibilità
No anch'io ho molto apprezzato questo rapporto che in cui non sarò in grado di rendere giustizia perché l'ho ricevuto un giorno e mezzo fa per cui per quanto sia una lettrice dell'OCSE
Tuttavia non non è stato possibile leggerlo tutto
E anch'io come ha sottolineato paghe netto nella sua presentazione non vorrei considerare nella sua interezza cioè trovo le appendici qua
Se non più certamente altrettanto interessanti del rapporto vero e proprio
E quindi è un discorso complessivo che facciano anzi in qualche modo mi viene da scontro appuntare alcune delle cose che sono dette nell'introduzione con alcune cose che invece sono non del tutto identiche
Testimoniare Anteo articolate nelle appendici allora non c'è dubbio che dall'insieme del rapporto e delle sue più indizi emergono dati interessanti non solo sulla politiche implicita di contrasto alla povertà che viene fatta nel nostro Paese più implicita che esplicite pezzettini tanto Agostini molto minimi di di politiche esplicita ma anche mi sembra di poter dire le possibili linee di correzione e sviluppo sviluppo certo come dire fin facile dirlo visto che c'è quasi c'è pochissimo ma anche di correzione direi che e me come allora il primo dato Praga netto se ricorda ciò che secondo i calcoli del Sessa non so più quante famiglie adesso i numeri non me li ricordo fra medici e individui sarebbero usciti cioè dalla povertà bella per l'insieme della manovra soprattutto fiscale
Però mi sembra di poter dire
Questo emerge sia dal rapporto vero proprio che da alcuni delle appendice che da via fiscale di lotta alla povertà e portami fortemente limitata
Innanzitutto dalla questione della non capienza
è un sparate Fossa dei tanti che venne Nares che vengono messi
In luce le detrazioni aumento aumento delle detrazioni per i figli funzionerà se uno arredi tra sufficientemente capiente per fruirne se no rimane esattamente come prima
Il sostenne il le detrazioni per l'affitto IBM e così via
E da questo punto di vista oltretutto emergono almeno trovato curioso io come sapete non sono un economista
Ma le fette diverse ficcanti della finanza e novantanove seria Duemila rispetto alla riduzione
Tel poetiche
Cioè è stato ridotto più la nella del nel due mila sei penna ho capito in quella del due mila più vincere il le diffusione che poi Vertical proprio per la questione del non capienza
Questo problema del fatto che in Italia salvo poche eccezioni si è privilegiata per via fiscale dal novantacinque in poi quando ci si è cominciato a porre il problema comunque
Del contrasto alla povertà piuttosto che altre vie si raddoppia se si considera che anche le misure
Non fiscali ma di redistribuzione dirette del reddito che appaiono dagli studi fatti in una delle appendici
Più efficaci nella riduzione della povertà hanno caratteristiche simili ce ne stanno impattare sulle stesse persone che sono possono beneficiare della via fiscale
Ovvero il l'assegno al nucleo familiare che appare tra tutte le visure Minster stent quello più efficace non altissimamente efficace ma più efficace sia per ridurre
La diffusione incidenza che per reddito indurre l'intensità della povertà come noi sappiamo benissimo riguarda soltanto i lavoratori dipendenti assimilati cioè gli stessi che possono fruire delle detrazioni fiscali
Questo significa che se utilizziamo la via fiscale
E anche in questa rimangono fuori esattamente non sto dicendo che bisogna toglierla quest'consolatrice che rimangono fuori esattamente coloro che ne avrebbero più cioè non esiste una misura
Che riguardi di nessun genere
Che riguardi esattamente quelli che si trovano in situazione di povertà
Più grave
Da io non so se da questo dobbiamo dedurre per quanto riguarda per esempio gli assegni al nucleo familiare
Che bisogna accentuare né l'equità distributiva verticale piuttosto di quello orizzontale non sarei così pronta
A dire che l'una via sarebbe meglio dell'altra perché proprio in queste analisi
Emerge l'effetto protettivo preventivo potremmo dire della povertà di misure di equità orizzontale cioè laddove esistono misure di sostegno al costo dei siti ad esempio
Il rischio di povertà dovuto alla allo scarto tra numero numero ed enti locali percettori e numero dei consumatori familiare ridotto automaticamente per il fatto che esiste questo e quello che succede nei paesi
Che hanno più generosi universalistici assegni del per i figli quindi questo potrebbe essere una via
L'altra via potrebbe essermi se quello di accentuare nera di quella redistribuzione di tipo verticale cioè riduca sciogliere l'ambiguità di questa misura che l'assegno al nucleo familiare che è una misura ibrida
Perché ed è diventata sempre più ibrida negli ultimi anni perché e contemporaneamente una misura mirata alla presenza di figli ma legata al reddito no quindi non e il allora uno potrebbe scioglie la dicendo rendiamolo universalistica quindi solo per mirate i figli e oppure scioglierla dicendo
Rendiamo accentuiamo né la verticalità non lo so possiamo uccelli o legno opzioni personali qui non non mi interessa esplicitarle quello che mi interessa dire è che comunque sia così com'è non va perché non riesce a essere ne universalistica sul piano orizzontale né un ex amico e statistica sul piano verticale perché non riesce a a compensare Brusca la carenza di reddito di tutti coloro che avendo finito il sette eccetera perché quelli che non sono lavoratori dipendenti assimilati non la prendono e non riesce tanto meno anch'esse Berti
Da questo punto di vista mi permetto sommessamente di dire che al di là della mia opzioni personali l'accordo di Natale del Natale quell'altro degli ultimi sette anni fa su questo punto è molto ambigua
è molto amico perché dice di renderlo universalistico mantenendo l'attuale cioè non è chiaro esattamente che cosa si debba fare parte da costosità
Bisognerebbe scioglierlo tra ed è questo lo restituisco comunque
Il doppio limite di queste politiche
Che sono state soltanto parzialmente corrette dà la misura dell'assegno per il The come si chiama per il terzo figlio che è l'unica misura Luther universalistica verticale ma lega cioè nel senso che vale a tutti
Coloro che si trovano in quelle condizioni di reddito e di struttura della famiglia tuttavia è per certi versi risibile come entità anche perché poi quante sono le famiglie con tre figli tutti i minori
Tutti i minori in Italia con il fatto che oltretutto appena uno diventa maggiorenne si perde automaticamente il beneficio a prescindere dal fatto che si si sia a carico o no
Ma comunque e solo parzialmente corretta allora dato questo non stupisce che come emerge da un delle appendici l'Italia sia insieme ad altri Paesi mediterranei e all'Inghilterra all'Irlanda
Il Paese un Paese che ha un tasso di povertà tra in Bernini più alto della media europea
E questo è un problema non sono di politiche contro la povertà
è un problema di che tipo di società di foche investimento in in capitale umano cioè eccetera anche perché qualsiasi
Ricerca sociologica da questo punto di vista non economiche di segnali rende con e come il fatto di essere poveri da bambini a e fortemente predittivo dell'essere poveri da polveri poco istruiti e poco qualificati come capita alle umane così Fia anche più nella nella vita
A c'è un altro fatto c'è questo questa questi limiti quella via fiscale le misure che ci sono che sono fortemente circoscritte nel loro targhetta
Si sovrappone a quell'altro dato che è stato messo molto in luce
Dartela nella sua presentazione cioè il fatto che anche le misure di soste tradizionali di welfare tra noi diciamo sempre che in quello italiano un welfare lavoristico
Vero nel senso che quasi tutte le misure riguardano i lavoratori ma non tutti i lavoratori
Anche nel non tutti lavoratori nello stesso mondo
C'è la conclusione della prima appendice in cui si dice che solo nel caso in cui ad essere disoccupato può era stato visto anche nella tabella è un capo famiglia maschio giusto epigramma fans che un lavoratore dipendente nell'industria eccetera eccetera quindi questa figura e qui allora
è probabile che in caso appunto di disoccupazione abbia accesso a un sistema di protezione dignitosa Luís e la sua famiglia altrimenti no
Allora da questo quadro emerge con nettezza età e
Emerge con nettezza volevo che chiedo scusa la necessità io direi sia di politiche di equità orizzontale perché non non voglio assolutamente sottovaluta nell'importanza prevede preventiva soprattutto le politiche di sostegno ai costi delle dipendenze familiari non soli bambini a Tempio in misura crescente c'è il costo delle dipendenze dei non autosufficienti che pure andrà tenute in conto ma dall'altra parte di politiche di equità verticali
è insieme alla Grecia l'unico paese europeo che non ha una misura di reddito minimo
La sperimentazione in trentanove comuni nonna
Chiaro il suo destino alla fine del due mila quando cesserà la sperimentazione ancora una parola vedo che il presidente finisca per cento gli occhiali credevo di dover primi
Comunque molto brevemente
Ho molto apprezzato la cautela delle comparazioni europee cioè in diversi punti soprattutto in quello scritto in inglese se ben ricordo viene viene esplicitato che prima di comparare bisogna sapere esattamente di che cosa si parla
Che non si possono comperare misure solo formalmente simili perché sono ministero Esteri perché sono proprio perché selezionano i propri beneficiari e hanno Criterion di accesso e di utilizzo curata molto diversi
Questo è una cosa che ho molto apprezzato perché pochissimo Di Monda soprattutto nella nostra politica ovvero e anche devo dire nel discorso europeo c'è tutto questo discorso del best practice eccetera come se si potesse andare al supermercato delle politiche e guardando quella che funziona al meglio senza Garda né con quale tipo di pacchetto è inserito prende le e ricostruirle così
Proprio per questo però vorrei la stessa cautela nella affrontare la questione delle mamme delle donne sole delle madri sole
Del due punto di vista uno metodologico
Il con lei e la questione di chi siano le madri sole è una questione dischi e e e qua e quali basi dati confrontare complicatissima a livello internazionale perché ciascun ufficio di statistica definisce una madre sono in un modo diverso in termini di età dei figli struttura familiare per cui si va da paesi in cui la L'Unità mamma sola
E preda comunità anche se vive con i propri genitori in altri paesi invece soltanto se capo famiglia ma soprattutto comparando l'Italia con gli altri Paesi
Io ho visto perché sono andato a controllare le vostre The Belice esisto sulle tabelle italiane non le altre ma se ne mettiamo le donne ultracinquantenni
Chiaramente non sono confrontabili con i marchi soli svedesi
Che in cui invece mi sembra che il sedici anni sia il il limite cioè stiamo confrontando vedove con figli ultra quarantenni cioè una quota dipendono i colpi gli ultraquarantenni il primo problema è questo c'è quel cosa stiamo confrontando
Il secondo problema
Riguarda l'effetto delle politiche prima ho fatto una brutta faccia quando paga netto allora
Noi confrontiamo ad esempio la situazione italiana in cui non ci sono politiche nei confronti giusto o sbagliato che sia anche in Svezia non ci sono politiche nei confronti delle madri sole
E ci sono ci sono politiche ad hoc in Italia non ci sono politiche punto in altri Paesi ci sono politiche di sostegno al reddito non ad hoc
Salvo che in alcuni comuni di pettorina dove io abito esistono a misure di sostegno al reddito in cui le mamme sull'aggressore sono una categoria virgolette chiuse le virgolette privilegiate
Con Paesi in cui invece esistono misure diversificate allora alla questione bella
Apparente incentivo
A Air allo scioglimento al vivere da soli qua a far né carta mica come capo famiglia donna i figli minori
In Inghilterra e negli Stati Uniti uno potrebbe anche aggiungere l'Olanda
Deriva da due fenomeni diverso due due problemi che fattori diversi il primo è ci sono le madri sole cioè come dire i gruppi sociali più Ari in quei Paesi più a rischio di essere madri sole
Sono fortemente etnici zattera ad esempio perché sono quelli che sono un tipo cioè più con più difficoltà nel mercato del lavoro sia le donne che gli uomini e così via
Più marginali ma questo il primo problema
Laddove in Italia tuttora separazione divorzio togliamo le vedove relazione divorzio
Riguardano tuttora come negli altri paesi negli anni cinquanta e sessanta i ceti medio alti e più istruiti quindi tra le donne italiane che diventano madri sole troviamo più facilmente donne che lavorano
Ad alta istruzione
Quindi hanno problemi di povertà relativa cioè perdendo il legame con un uomo
Loro analogo che quindi essendo un uomo guadagna di più
Va beh diminuiscono il proprio reddito minima meno facilmente sono esposte alla povertà che non le loro loro analoghe in altri paesi in cui la separazione il divorzio si è democratizzare atto come diciamo noi su ciò
In più se noi guardiamo all'Inghilterra negli Stati Uniti
Soprattutto in Inghilterra e in parte l'Olanda
Le
Essendo Paesi a forte modello nel breve Queen
Le madri sole erano fino a poco tempo fa esentate dal requisito di presentarsi sul mercato del lavoro sino a che Lori figli non diventavano maggiorenni
Allora se erano povere poco qualificate con un carico familiare quindi non potevano guadagnare un grande reddito sul mercato del lavoro
Un momento retto un un sussidio per quanto basso tutto sommato era più razionale tenerlo che non allora tutto il dibattito sul fatto che in questi Paesi hanno ridotto non è che noi hanno tolto il sussidio semplicemente hanno pensato che anche per il bene delle madri sole spesse era meglio oltre una certa età dei figli incoraggia allenando abbassa attendiste
Mi sembra otto anni Olanda sei queste cose qui negli altri Paesi il l'esenzione non riguarda altro che i tre anni per esempio
Del bello quindi bisogna capire cioè capire come sono fatte per poter contro confrontare queste cose
Ciò detto aggiungo che diventerà un problema in Italia ricerca una ricerca nazionale fatta da Bernanke dalla sottoscritta
Ha segnalato che negli ultimi anni
E le caratteristiche che ho detto prima dei separati e divorziati italiani che sono ceti medio-alti istruiti eccetera stanno mutando perché man mano che si del anche da noi per il fenomeno della interruzione del vincolo coniugale per Scelta diventa un modello normale di soluzione del conflitto coniugale
Avremo sempre più persone di tutti i tipi e dato che né nel nostro Paese come in quel degli altri esistono più persone di ceto medio e basso che i ricchi si fanno più forti che si separano dei ceti medio-bassi
E che quindi la il rischio di impoverimento che già noi vediamo chi sono le persone a più alto rischio di impoverimento assoluto a causa della separazione
Sono le donne di mezza età
Che avevano obbedito al mandato di genere di fare le casalinghe e le donne delle famiglie più povere che erano sposate persone povere quindi marito più che altro non può neanche dall'incontro
E che non hanno molti Sanasi collocazione sul mercato del lavoro e noi siamo singolarmente poco attrezzati per questo perché dato che statisticamente poco visibile ancora non lo vediamo come un problema che sta emergente
Ultima osservazione dal davvero finito
Atella in parte anche Casadio hanno molto insistito sulla convergenza sulla necessità della convergenza delle politiche sociali Atella giustamente detto che sarà dura sfera vizi le eccetera ma io mi permetto anche di dire
Che per convergere per armonizzare bisogna innanzitutto condividere degli obiettivi
E l'insieme e siamo molto lontani
Dare la individuazione di obiettivi condivisi cioè esista un doppio problema primo che la convergenza anche se avessimo obiettivi comuni Berto che abbiamo pacchetti di politiche molto diversificati
Trasformando detto bisognerebbe come dire cambiare la coperta tutta assieme o tutt'al pari ognuno dovrebbe cambiare il proprio puzzle tutto insieme andando a impattare sull'identità sociali nazionali molto forti
Ma se in più il fatto che io non sono affatto sicura che ci sia una condivisione degli obiettivi ad esempio personalmente come Presidente della Commissione sull'esclusione sociale mi piacerebbe sapere dal Governo qual è la posizione dell'Italia su la comunicazione approvata il primo di marzo
Assume sull'Europa più inclusiva in cui si parla di che il fatto che tutti i Paesi dell'anno
Fare piani di lotta contro l'esclusione sociale introdurre sistemi ti benchmarking e così via
Vorrei sapere quale qual è la la posizione dell'Unione anche sentito parlare del fatto che esiste questa comunicazione quindi ancora meno ho sentito se c'è una posizione prima ancora se quale la posizione grazie
Grazie aveva una parola Giampaolo Galli
Sì anche ho apprezzato molto il rapporto credo che sia una delle cose più
Utili che fa o Commissione alcune francamente questo tentativo di mettere insieme una grandissima quantità di informazioni anche se non poi il quadro non è necessariamente omogeneo ma ci sono pezzi comparazione che sono molto utili
L'estensione quest'anno alle questioni della alle questioni dell'Europa e dei confronti europee mi sembra assolutamente benvenuta
Anche se io non so credo che si debba fare qualche ragionamento su quello che è un pochettino il tema centrale che c'è stato posto cioè quello della convergenza c'è la convergenza è opportuno fare convergenza io ho intanto un come dire un piccolo problema fattuale che non riguarda solo la tabellina della varianza del tasso di crescita
Ma che è un po'più generale perché ho l'impressione che cioè mi stupisce un pochettino di mi stupirebbe un po'di scoprire che davvero c'è stato un'accentuazione delle divergenze e delle politiche sociali
Sui tassi crescita è possibile i Paesi nordici avevano livello di spesa sociale molto più elevati dei paesi mediterranei è probabilmente se scoprissimo che la Spagna ha avuto un tasso di crescita più elevato della Danimarca questo
Credo che sarebbe un fattore di convergenze non vi divergenza ma soprattutto mi pare che
C'è una tendenza almeno sul piano come dire degli sforzi dell'intenzioni delle politiche poiché a vedere i fatti ma a ridurre come dire
La stesa quantomeno sociale nei Paesi che ci avevano molto alta e da aumentarla un pochettino queste per esempio il caso anche degli italiani nei Paesi che partono da dei livelli molto bassi e poi per quello che riguarda tutta la questione
Pensionistica questa dipende in larghissima misura da fattori che sono esogeni alle alle politiche dipendono dalle diverse demografia dall'andata a regime dei diversi fondi e così sia quindi su questo sarebbe mi pare utile un approfondimento ma la domanda di fondo è cosa ci serve la convergenza
In italiano e stiamo andando verso il decentramento delle politiche sociali in particolare delle politiche del lavoro quindi stiamo andando verso elementi di divergenza
L'argomento
Di potenziali divergenza perché se noi che c'entriamo gli uffici del lavoro
Per poi fargli fare a tutti le stesse cose ma l'argomento per decentrare non ha senso fare la stessa politica del lavoro in Calabria e in Veneto sono due realtà diverse
E un pochettino anche vale la pena di mettere diverse regioni diversi enti locali in concorrenza
Fra di loro e speriamo vinca il il migliore quindi c'è un argot cioè un argomento analogo anche in Europa che è quello facciamo concorrenza fra sistemi
Ci saranno stati più pesanti che daranno più servizi sociali più servizi pubblici e quindi allora hanno una tassazione più elevata ci saranno Stati nazioni e regioni che faranno il contrario ed è bene che questi sistemi siano messi
In qualche modo in concorrenza fra di loro nell'attrarre Attività produttive e così via
Gli argomenti ci sono però bisogna avere una griglia logica per capire quali sono
Perché diciamo se abbiamo in mente pro cesso di Cardiff o quello di Lussemburgo insomma i temi sono quelli che ci sono alcuni problemi comuni
Diciamo problemi comuni le best practice del mercato unico queste sono lettere chiaro mi pare logiche per capire che cosa deve essere io può essere utilmente fatto insieme
Problemi comuni è la questione che ne so delle pensioni incerto ogni Stato può risolversi il problema della onere per le future generazioni da solo tutti trovano abbastanza utile
Come dire porre la questione in sede europea
Perché questo facilita i processi politici particolare questo è vero per l'Italia ma non è vero ma anche anche altri Paesi trovano che questa qui è una strada utile e la commissione in questo momento sta in qualche modo cercando di farsi carico di questa cosa
Al pari
Dei problemi comuni
C'è un problema di best practice è verissimo quello che diceva chiaro neanche
Il supermercato delle politiche sono processi lunghi sono processi faticosi stimi ma credo che sia estremamente utile questa cosa per cui i ministri del lavoro si confrontano su qual è il modo migliore di far sì che i sussidi di disoccupazione vadano davvero disoccupati
O o anche il confronto dei prezzi dei medicinali io non mi scandalizzo del fatto che diversi Stati facciano diverse scelte di sussidio di determinati medicinali
Ma certo il confronto che voi fate qui dentro è utile per chiedersi tocchi Sat perché danno perché magari in un Paese si dà l'aspirina grati se non altro paese si dà un'altra roba
Il sospetto che in queste cose ci possa essere
Approssimazione interessi particolari e così via e quindi il confronto con altri Paesi può essere estremamente utile
E poi c'è il tema del mercato unico della portabilità per esempio del posizioni pensionistiche secondo me questo è un punto essenziale l'incerto ci vogliono ci vuole
Armonizzazione perché altrimenti non
Non si realizza pienamente
Il la la libera circolazione delle persone che credo sia un obiettivo essenziale però insomma la conclusione
A cui io arriverete su ognuna delle questioni che si affrontano bisogna
In prima approssimazione a rovesciare la logica direttrici più l'ostacolo di sussidiarietà
Il cane orizzontale quindi decentriamo al massimo e chiediamoci per eccezione quali sono le cose che possono essere meglio fatte a livello centrale
Poi
C'è una serie di osservazioni che riguardano
Siamo come pensiamo ai problemi della dispersione del reddito a me sembra che opportunamente e della distribuzione opportunamente gran parte del rapporto qui dedicato non tanto alle misure sintetica della distribuzione quanto al problema delle code delle aree di emarginazione
La questione delle donne sole coinvolte i padri soli ma insomma questo ma qual è il minimo ma saranno pochi sarà meno però insomma il problema esattamente lo stesso Parma insomma
So va be ma non ha nessuna importanza insomma saranno ma quelle che sono poi dovevano essere trattati a
Quindi è giusto questo approccio vorrei anche dire però che ci sono
Degli aspetti in cui
Come dire non abbiamo bisogno di una maggiore dispersione dei redditi questo credo che vale per quello che riguarda la
Le politiche salariali
Credo che
Vecchi confronti ormai abbastanza letti fatti dall'OCSE che forse andrebbero aggiornati tendono a dire che noi abbiamo poca dispersione salariale non solo geograficamente ma anche dal punto di vista verticale fra qualifiche diverse credo che questo sia un problema per quello che riguarda come dire le politiche di efficienza dei prese le possibilità di remunerare il merito e così via ma poi abbia mo'il grande problema del Mezzogiorno
Delle grandi differenze che ci sono per quello che riguarda i tassi di disoccupazione livelli di sviluppo e qui la cosa di cui abbiamo bisogno e differenziazione io capisco la
Le osservazioni che faceva Pezzotta il punto come dire di
Scusa
Scusami
Però dato che l'UE della CISL
Diciamo la la cosa il punto è questo che
Le critiche riguardano la
Gli aspetti politici però la sostanza di quel documento che poi insomma chiamiamo per semplicità Blair D'Alema ma che in realtà era un documento
Scritto da degli e Sperti diceva
Per quello che riguarda l'Italia il cioè problemi dell'Inghilterra sono del tutto diversi da quelli di Italia tanto per incominciare quindi non metteva assolutamente sullo stesso piano come era stato è stato detto da una parte della stampa
L'Inghilterra e l'Italia
Per quello che riguarda l'Italia quel documento diceva
Il problema essenziale quello della differenziazione salariale quindi della flessibilità salariale
Fra diverse aree del Paese
E qui credo che si debba fare una riflessione
Venivamo richiamati prima sulla questione la concertazione e la politica dei redditi
In che misura l'attuale sistema che abbiamo il sistema che adesso abbiamo di politica dei redditi ci consente
Di fare le differenziazioni che sono necessarie negli ultimi anni abbiamo avuto un qualche effetto di differenziazione fino a qualche anno fa sostanzialmente venti anni di fatto erano retribuzione di fatto erano praticamente nulle adesso forse qualche numeretto che differenza qualche piccolo punto percentuale son cinque per cento di differenza forse lo si vede
Il sistema che abbiamo in teoria consente di fare differenziazioni perché se si fa la politica dei redditi come concordata nell'accordo di luglio illa contratto nazionale corrisponde sostanzialmente all'inflazione
Ma programmate effettiva quelle cubetto quello che volete ma sostanzialmente da e quindi tutta la parte di crescita reale del sistema affidata alla contrattazione
Aziendale questa potrebbe fare una differenza
Il fatto è che però anche in linea di principio il sistema questo spazio lo crea in un periodo di tempo lunghissimo
Ma mano che cresce come dire la componente reale del sistema e poi di fatto vediamo che per qualche motivo non non facilissimo da capire non so gli studi alcuni lavori fatti da Dell'Aringa e altri dimostrano che la contrattazione aziendale non riesce a generare per ora le differenze che sarebbero
So che molti di noi ritengono necessari per affrontare i problemi della disoccupazione problema del lavoro sommerso nel Mezzogiorno e quindi da questo punto di vista credo che una riflessione
Sia sia necessaria
C'era prima un accenno alla questione
Sì la contrattazione a livello regionale ma questo deve essere coerente con la politica dei redditi naturalmente questo è il punto su cui ci siamo
Bloccati ci siamo arenati nella in vista del Natale novantotto perché impostata in questi termini la questione a noi sembrava non accettabile che si rischiava la fine di a vere una complicazione del sistema avere un sistema tre livelli quindi secondo me rimane aperta rimane una delle questioni centrali di questo Paese è quella di determinare una differenziazione nella costo del lavoro fra diverse aree del paese quanto più possibile vicina all'effettiva produttività e redditività delle singole aziende
Un'altra considerazione
Che attiene un po'sempre a come si legge il tema della distribuzione a riguarda come dire l'aspetto dinamico della distribuzione a me piacerebbe vedere
Un un capitolo un pezzo di un capitolo dedicato al tema della mobilità sociale
Letta staticamente la distribuzione può essere molto diseguale eppure con le stesse persone possono trovarsi a cinque anni dopo dieci anni dopo vent'anni dopo in posizione completamente diversa pur mantenendo la stessa essendo uguale alla fine la fotografia della distribuzione in senso statico
Lei e analisi che sono state fatte e che anche qua forse vale la pena di aggiornare la mente in particolare le cose di chi non le cose di Schizzarotto onesta di Trento
Facevano vedere come l'Italia sia uno dei Paesi con minore mobilità sociale relativa c'era questa famosa frase di e tutti ricordiamo l'Italia istituire solo alcuno nei tempi di con molta punto di vista della staticità dei sistemi credo che anche da questo punto di vista parecchie cose stiano cambiando
Rimane il fatto che
Tutti osserviamo che è molto difficile trovare il figlio di dell'architetto del medico grande mera cercherà a fare l'operaio il contadino falegname cosa che invece trovi a quindi la mobilità verso il basso che è se consideriamo la mobilità relativa come dire il complemento un profilo della mobilità verso l'alto e ancora e ancora molto ridotta e credo che quindi sarebbe utile concentrarci un pochettino di più su questo aspetto
Infine forse qualche considerazione sugli ammortizzatori sociali
Intanto una considerazione puntuale forse una domanda che non ho capito bene la tabella a sette da cui come con conclusione come dire conseguenze cruciali vengono tratte
Nel lavoro quella tabella si riferisce alla probabilità di a vere un sostegno
Per un
Capo famiglia con quattro componenti occupato nel settore industriale tra quaranta reti tre eccetera ma questa non capisco cioè se questo fatto un settore industriale ha sicuramente probabilità uno di avere
La cassa integrazione guadagni che una delle cose che stanno qua dentro ha probabilità uno può chiedere la mobilità e così via quindi a a meno che questa sia una persona che non è stata occupata nell'industria
La prima colonna che dice maschio maschi capo io sì
Ma questo non capisco perché se uno è occupato nell'industria di petto c'ha comunque accesso alla cassa
Ma forse dopo
Come dire non nel momento in cui perde si interrompe il rapporto di lavoro o nel momento in cui viene messo in cassa impegnato dopo un po'di che questo qui ha lavorato quando aveva diciott'anni nell'industria allora è possibile che età quaranta sia un disoccupato ora capisco come perché qui punto si parla d'industria a me sembra come dire che da qui si potrebbe trarre la conclusione che non ci sono ammortizzatori sociali nell'industria agli ammortizzatori sociali lo dite voi da un'altra parte nell'industria ci sono
E anzi come dire la mia osservazione che non è
Io non sono del tutto convinto che sia corretta la rappresentazione del sistema italiano come un sistema che per tutto l'industria niente agli altri settori
Questo è vero rispetto ad altri Paesi europei se ci confrontiamo con gli Stati Uniti non è affatto vero se prendiamo in considerazione il fatto prendiamo in considerazione fino a che non andrà a fondo pensione che va non esiste la liquidazione
Che il trattamento di fine rapporto che dopo pochi anni ti dà un sostegno che non è a carico dello Stato e il carico dell'impresa sostanzialmente ti dà un sostegno analogo e maggiore dopo pochi anni di lavoro e di quello che ad esempio il sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti adesso andremo eliminare e naturalmente questo ci pone il problema di inventarci uno strumento uno strumento altrettanto universale se possibile più efficiente di quello
Per sostenere il il reddito dei disoccupati
Ma il mio punto fondamentale direi è quello riflettiamo bene su che cosa intendiamo per dove ci deve essere la convergenza che cosa vuol dire riflettiamo bene su quali sono i punti della distribuzione diciamo qual è la visione della distribuzione del reddito che riteniamo che sia diciamo
Utile prendere in considerazione dal punto di vista delle politiche sociali
Per dovendo fare rinvio distributore USA
Io via alcune presenze non confermate
Usava
Il pezzo
No non vedo nuovo di Confartigianato però contromano informato
Pezzotta aveva designato un sostituto giriamo prego
Grazie purtroppo Savino Pezzotta ha avuto un impegno proprio scaduto questa mattina quindi non può esser presente qui alla presentazione del rapporto ma comunque volevamo come CISL e rappresentare in questa sede il nostro apprezzamento per questo lavoro estremamente ricco di discusso sollecitazioni molto utile per la discussione che sì se andrà ad aprile su tutta una serie di tavoli qui ricordati
E soprattutto per questa visione sovrannazionale che questo lavoro uccida estremamente documentata come veniva qui ricordata anche molto accorta rispetto alle misure che sono intervenute che si sono sedimentate nel tempo
Nei diversi paesi europea questo questo Midali motivo di come dire di di di far riferimento alla recente comunicazione della Commissione europea sulla modernizzazione della protezione sociale
E sulla come dire sulla individuazione nella ipotesi di pilotare questa dinamica di convergenza o di avvicinamento attraverso solo ed esclusivamente un gruppo di alti funzionari designati dai singoli Paesi su questo punto quella cooperazione per i sindacati
Si è impegnata perché noi riteniamo maniera molto forte che non possano dirci un processo di questo genere senza una forte partecipazione è una concertazione con le parti sociali visto proprio che sia nei singoli Paesi che a livello europeo visto che proprio il welfare Siva a a costruire attraverso un patto fra la società civile forze sociali che le istituzioni con delle peculiarità nazionali molto forti
E quindi si rischierebbe di come dire di forzare molto un processo di convergenza che invece ha bisogno non solo di tempo come diceva professor Lantella ma anche di una forte coinvolgimento degli attori sociali
Per quanto riguarda poi altri due sole rapide suggestioni su questo dalla lettura del del rapporto le politiche sociali a favore della famiglia
Famiglia intesa come una risorsa prioritaria proprio per la coesione sociale perché sappiamo che qui qualcuno anche lo ricordava che c'è un rapporto stretto fra il livello socio economico della dei rifiuti riferimenti nella famiglia
E per esempio non solo elementi di devianza o di disagio ma sicuramente
Rispetta la crescita e formative e professionali dei figli e quindi una grossa attenzione che diciamo così si è realizzata nella difficoltà di della del possibilità di muoversi nella riduzione di bilancio perché non dimentichiamo che la commissione Onofri per esempio che ha avuto il grande merito di affrontare complessivamente tutta la materia del welfare aveva però concluso chiaramente i suoi lavori proponendo una politica di quei tempi cioè dove anche la spesa sociale doveva entrare quindi un risparmio su questa doveva rientrare nella riduzione della spesa primaria corrente su pile quindi poiché questo è il il grande abbraccio di ferro per cui le politiche possibili realizzate in questi anni si è posso riprendere un poi il titolo anche di un rapporto passato cioè un risanamento un processo di risanamento equo e ha sempre come dire ha avuto questo questa difficoltà di fondo per cui anche interventi di redistribuzione dove più volte la coesione sociale concordati penso per esempio a tutte le misure dell'accordo sul welfare del novantasette
E ancora oggi stenta hanno ad essere circa tradursi in norme e aree in in comportamenti amministrativi
Si ricordava gli ammortizzatori sociali ma qui si può far riferimento tranquillamente per esempio alla la legge di riordino dei servizi alle persone alle detrazioni fiscali per il lavoro di puro di cui si sta discutendo proprio nel collegato quindi a tre anni di distanza alla all'allargamento dei beneficiari degli assegni familiari e quant'altro
Quindi come dire c'è questa questa difficoltà questo ritardo noi nel momento di maggior stretta sul Bilancio però una politica di redistribuzione l'abbiamo fatta proprio grazie agli assegni familiari questo non va dimenticato cioè tra il novantaquattro e novantasette son sei mila miliardi e grazie al recupero della restituzione mancata restituzione tiraggio fiscale sono stati convogliati verso le famiglie soprattutto le famiglie monoreddito e confidenti
Poi arriviamo all'EUR due ultime Finanziarie il giudizio sulla finanziarie più recente da parte della CISL e sapete è stato molto critico in particolare proprio rispetto ad una forte sottovalutazione delle spinte inflazionistiche
Che eludono largamente il il reddito disponibile delle famiglie e ad un attirare io
Per le addizionali regionali e comunali che quindi
Possono rischiare di vanificare proprio per gli effetti positivi di un politica di trasferimento nei confronti delle famiglie ma anche la politica
A favore delle famiglie realizzata attraverso soprattutto la leva fiscale come si diceva qui lascia molti dubbi di per la difficoltà che questa di applicare criteri davvero selettivi
Tra l'altro ci troviamo di fronte ad un frammentazione accavallamento di interventi fiscali che si affianca animo disordinato ad altri istituti
Credono trasferimenti diretti alla famiglia che mettono per rischio l'obiettivo di realizzare una riforma di cui purtroppo si è solo scritto negli accordi ma che non ha mai avuto un confronto diretto con il Governo la riforma organica del sostegno dei redditi familiari questa la la grande questione anch'e complicano quindi anche quell'impegno a definire un nuovo assetto per l'istituto dell'assegno al nucleo familiare su questo poi le opzioni potranno essere diverse ma su questo ancora non si è cominciato a discutere infine non ultimo accenno credo rilevante ad alla legge sui congedi parentali
Recentemente approvata è una credo che sia una forma estremamente alta di considerazione della flessibilità a favore dei lavoratori
Nella di conciliazione tra la vita lavorativa e quella familiare non forse sufficientemente messa rilievo ancora ma che peserà molto moltissimo sulle famiglie soprattutto su quelle famiglie che hanno maggiori difficoltà cioè persone a carico in situazioni difficoltà bambini o per cielo sufficienti questo bisognerà verificare anche quali impatto positivo ci sarà di questa normativa che abbiamo fortemente voluto grazie
Via dunque il programma della mattinata prevedeva la possibilità degli interventi dalla platea
Che al momento annoveravo netto degli oratori ufficiali nove persone
Questo non significa per carità che disponendo di qualche minuto
Non si sia disponibile ad ascoltare degli eventuali interventi da parte della platea se ce ne sono
Sì non c'è nessuno
Perché hai perso il pagamento si crede di svolge
Alcune sintetiche considerazioni conclusive poi aggiungerò due parole
Bene io sarò molto sintetico proprio per quello che
Ricordava il presidente
Mi pare collegata all'ora tarda che abbiamo raggiunto
Allora Milano sarebbe tardissima doma un po'meno o meno
A me sembra che qui ci sono
Sono venuti dei suggerimenti che ritengo non in maniera rituale ma convinta con un suggerimenti che mai terremo presente nella
Seguito dell'attività che svolgeremo perché
Devo dire che la Saraceno
Con la finezza che la distingue a con la maniera articolata che la caratterizza a posto una questione che mi sembra rilevante è quello diciamo della verticalità Rizzo mentalità come strumento per e io ho apprezzato la problematicità della sua esposizione perché anche per noi questo è un tema su cui ci sentiamo
In difficoltà apprendere una precisa orientamento anche perché non dimentichiamolo natura del rapporto non è quello di dare risposte
E quello di presentare una serie di situazioni una serie di una realtà documentate su cui si possano come sta avvenendo aprire un dibattito fruttuoso
Dunque
Credo che qui ci sia un punto rilevante le facce felici riferimento alla questione
Diciamo della funzione per l'assegno al nucleo familiare
E alla inesistenza di provvedimenti sostanziali nei casi in cui la povertà sia più grave e quindi non dia luogo a interventi che possono essendo fondati assoluta reddito finiscono per rivolgersi a coloro che replica medica credo che questi sono punti rilevanti diciamo della potente la possibile policy come quello del della reddito minimo sappiamo bene che ci sono solo trentanove nettare Cars di applicazione sperimentale ma
Credo anche che
Questo appartenga a un quadro del possibile
Della politica sociale nel futuro io ho l'impressione che da questo punto di vista sarà importante
Il discorso che svolgeva
Giampaolo Galli cioè
La questione di come avverrà ogni come interpretiamo il processo a livello europeo perché se è vero che come diceva toccasse addio ma ci troveremo in un periodo un poco più grasso quindici saranno forse delle possibilità di maggiore intervento
E anche vero che Trovo fondata l'osservazione di Giampaolo Galli che dice attenzione
Non facciamo una questione della convergenza ma vorrei come dire togliere ogni equivoco
Parlare di convergenza semmai assenso rispetto agli obiettivi che ci si assegna non c'ha gli accadimenti che si verifica questo credo che sia viceversa rilevante cioè la convergenza di su alcuni obiettivi infatti alla tabella che è stata presentata da Stella che io non ho sottomano si parlava si elencavano
I nomina i fatti
Che riguardavano risultati delle politico ma gli obiettivi del politico e sociale del Paese della UE cosa grazie ovviamente diverso io credo che
Noi dovremmo ritennero presente una situazione in cui le divergenze saranno modo normale di manifestarsi dei costi delle politiche attuate però che dovrà in qualche maniera determinarsi una qualche forma di convergenza sugli obiettivi se non altro perché come è stato ricordato
Be la stessa libera circolazione delle persone esige una qualche forma di politiche di obiettivi puntuali che rendano possibile questa libera circolazione altrimenti diventa una pura dichiarazione di principio
Ecco io volevo
Dire che insomma al mi sembra
Che qui
Ci sono alcuni punti su e suggerimenti che vengono implicitamente ed esplicitamente da quello che è stato detto uno dei quali io trovo particolarmente rilevante cioè
La mobilità sociale
E la questione
Dei poveri da bambini
Denso ricordo a tutti ma lo sa ciascuno certamente c'era presente questo rapporto su distribuzione redistribuzione dello quindi è difficile mentre qua dentro qualunque cosa
Però ritengo qui ci sia la parte che almeno
Se questo rapporto c'è sarà affidato io solleciterò che venga sviluppata ed è quella della potenziale investimento
In capitale umano della rapporto povertà da da bambini
Diciamo tutela del capitale umano che è patrimonio collettivo questo io credo che potrebbe essere una questione rilevante perché ne ha parlato sia Chiara selezionate Galli e trovo che ha a che fare molto anche con la mobilità sociale
Non in senso generale perché è chiaro che fenomeni mobilità sociale sono molto articolate molto complesse e non certamente si riconducono sola quel sospetto ma non c'è dubbio che
Se guardiamo alla stratificazione per livelli di redditi
Guardiamo quello che accade nel periodo successivo una certa parte di relazione tra la mobilità sociale
Il processo di udì formazione del capitale umano nel l'intanto beh qual vere in particolare in un momento come questo in cui cambiamento molto forte un grosso rilievo e allora questo potrebbe essere un modo di guardare distribuzione del reddito
E alla redistribuzione che non è stato molto esplorato quindi lo trovo suggerimento implicito ma anche esplicite ripeto particolarmente interessante
Tanto più che
Io riprendendo l'accendino che facevano piaceva Casadio allora questo è anche grande alla politica
Dei redditi interna alla concertazione trovo che ma questo non stanno i nostri compiti istituzionali
Ma quanto meno voglio farne una notazione che
Credo che andiamo
Verso una situazione in cui è sempre più necessario guardare ai problemi della concertazione non come a una idea in sé sia pure importante ma una serie di contenuti potenziali che questa idea può rappresentare perché altrimenti si finisce per far la guardia al bidone vuoto come si diceva una volta viceversa ho l'impressione che
Sia il discorso su siamo i differenziali
Salariali
Così come sugli
Ammortizzatori
In cui c'è certamente l'incertezza o quanto meno dei tempi non
Così collegati con le scelte che pur si sono fatti beh insomma tutta questa questione del sì lega largamente ancora una volta alla volontà di realizzare sì
All'interno di una crescita che ci auguriamo un maggiore
Una possibile intervento in termini politiche attive del lavoro
Che siano io credo però un poco più collegante alle
Quello che poc'anzi dicevo cioè al guardare il capitale umano come un problema che non è un problema di statica neanche di statica comparata ma di dinamica e allora in questo prospettiva può entrati discorsi che ci riguardano nella misura in cui ho detto mi sembra
Anzi impegnativo per noi ragionare proprio su questo aspetto sguarnita alla in capitale umano come un processo che è legato anche la distribuzione del infine sottogeneri io soluzione a riflettere su i problemi dell'inflazione dei suoi riflessi sulla povertà beh credo che questo discorso molto a che fare ovviamente con quello che dicevo poc'anzi rispetto alla concertazione ho l'impressione anche che qui diciamo c'è tanto da vedere
Non dobbiamo parlare di petrolio e di
Mercato allora soltanto credo che intende parlare di problemi della concorrenza che sono certamente rilevante rispetto a questo e in questa prospettiva ho l'impressione che si possa dire che la politica
Che si può realizzare
In una condizione di stabilità delle aspettative verso la povertà e certamente una politica più efficace che non
In un quella che si realizza quanto questa stabilità degli aspetti da c'è e credo che quindi quel sia un bene quella della stabilità delle aspettative che va mantenuto proprio perché altrimenti rischieremmo di trovarci in condizione che pur crescendo il prodotto tra diventa molto più difficile realizzare quell'azione che quelle politiche sarebbero auspicabili in presenza di opportunità maggiori
Grazie bagamento molto brevemente
Apprezzamento come formale alla al rapporto sarebbe stato già validissimo ma al quale come tu nella abbiamo detto dalla presunzione di dire che abbiamo recato qualche ulteriore apporto di suggerimento di indicazione la presentazione avrebbe meritato una ben altra presenza numerica ma dobbiamo dire agli addetti ai lavori sanno quanto me
Che siamo in un periodo nel quale la quantità degli eventi significativi già sulla piazza di Roma per non guardare altre piazze tale che personalmente il sottoscritto oggi avrebbe dovuto essere presente in cinque
Occasioni di riflessione corale tutte interessanti tutti stimolanti
Ovviamente ha scelto questa anche perché comandato
Al svolge in luoghi moderatore ma il pregio ovvero nel rapporto del Censis è molteplice e mi piace di cogliere soprattutto è stato già detto da alcuni la attenzione forte verso la dimensione europea
Non è un pareggio ancora sufficientemente diffuso perché in altri rapporti che vengono presentati qui nel o anche Norberto nel la tentazione lacerazione insensibile verso il provincialismo c'è ancora cita ancora innervare ispezioni
Della investigazione complessiva sugli scenari culturali economici sociali la attitudine a guardare al nostro particulare cioè la dimensione italiana senza fare uno sforzo sufficiente di confronto
Confronto vero che qui già emerso nel dibattito la difficoltà dell'operazione deve essere effettuato in termini complessivi e non come dire parcellizzati
Ci sono una serie perì Henze che molti di noi hanno condotto anche a dimensione europea
Nella quale se uno prende dei singoli pezzi di ragionamento complessivo e rimettere affronto con altri singoli pezzi di un ragionamento complessivo e il risultato e profondamente distorcente
Cinecittà uno
Ed è una polemica che viene da lontano dal dall'epoca della contrapposizione frontale tra due sistemi economici oltre che politici Lester Lovers dieci o vent'anni fa
Si diceva la parte nostra livelli retribuzioni sono molto più bassi si rispondeva sì ma il livello dei servizi sociali dei servizi alla persona delle tutele della sicurezza e quant'altro è molto più alto per cui la compensazione belli
Adesso è caduta quella contrapposizione nel frontale e abbiamo un caleidoscopio più molto più articolato però il il rischio c'è ancora
C'è addirittura si uno presta attenzione a singoli pezzi acquisto i temi del reddito
Io ricordo che negli anni della preistoria della Comunità europea parlo degli anni sessanta e settanta
Quando c'era la lodevole attitudine nell'Europa sei di fare delle sessioni periodiche di informativa sulla situazione economica o sociale virtuale
E quant'altro nell'ambito dei sei Paesi noi italiani tutti gli italiani di tutte e due le parti anzi tre contando il governo conducevamo una lotta sotterranea qualche volta vinte qualche volta Aversa
A proposito della l'ubicazione di quella voce allora importante adesso un po'meno che era l'allora indegni dall'anzianità
Perché quando noi presentavamo nei sospetti
L'esistenza quantificherà il l'istituto ci sentivamo dire dagli altri cinque Paesi volta a volta dice sì ma questo non è salario e quindi non viene preso in considerazione diciamo va bene considerato con la pensione
E e ci si obiettava Simeone pensione eccetera risultato è che è un pezzo importante del costo del lavoro per molti anni nelle statistiche anche ufficiali
Elaborate dalla Comunità europea per l'Italia una paio nessuna parte perché a seconda delle convenienze dei Balcani ottava l'altra parte come salario o stava la stavate quadriciclo
L'aneddoto serve per dire attenzione ai confronti per segmento o sottosegmento anche a proposito di distribuzione del ready for Manzione distribuzione del reddito
Anche a proposito di valutazione complessiva di quello che abbiamo definito tendenze alla convergenza piuttosto che alla divergenza perché discusse complesso
Se rito cediamo alla situazione italiana
Che sotto questo profilo fosse un po'più seria di quella di altri partner lo stesso problema di valutazione complessiva
E non per sotto seguenti in tema di distribuzione del reddito l'abbiamo avuta adesso un po'meno
A proposito di confronto tra le situazioni che hanno a che vedere il lavoro dipendente nel privato per farla corta e lavoro dipendente del pubblico
Ricordiamo tutti e personalmente io ho sempre apprezzato molto i colleghi delle confederazioni sindacali la fatica
Che loro hanno avuto adesso il fenomeno tende attenuarsi dovendo pure a raffronto delle situazioni reddituali complessive
Di chi beneficiava di certi sistemi di garanzie di non ne beneficia che influiva sul livello del reddito sui contenuti quanti qualitativi delle negoziazioni eccetera eccetera
Anche qui si commetteva l'errore di considerare dei pezzi dei sentimenti e la situazione complessiva omettendo di porre a frutto invece il complesso
Oppure quando facevamo operazioni di armonizzazione contrattuale partendo da mini contratti collettivi per singoli sotto segmenti
è chiaro che l'operazione di armonizzazione umana attitudine degli interlocutori sindacali era quella di prende il fior da fiore
Per cui ho esultato rischiava di essere quello che aveva il salario maggiore quello che era l'orario minore quello che al trattamento di malattia più interessante eccetera ed è chiaro che poi bisognava trovare un punto di convergenze quindi attenzione anche sotto questo profilo perché vari studi che passano sotto i nostri occhi continuano invece a commettere le ore di cui ho parlato prima non si può fare il confronto fra pezzi di reddito e pezzi di platea dei destinatari dei che altrimenti perdiamo di vista il fatto che dobbiamo concorrere per quanto possibile una visione di insieme che non è facile
Prima abbiamo ancora ascoltato l'esistenza di dubbi ci muoviamo verso la convergenza o invece ci muoviamo verso la divergenza
E qual è il il fil rouge quale la linea di comportamento complessiva tendenzialmente io mi spendo a favore della convergenza complessiva
Per lo meno nei principi perlomeno nelle grandi politiche anche se apparentemente questo si muove in contraddizione con la scienza bello il decentramento della della considerazione dei problemi in modo diversi a Helsinki piuttosto che che nell'isola di Creta e questo è normale ma la pendenza complessiva
Indiscutibilmente verso la convergenza sarà maturata e misurabile nel medio-lungo termine
Alcuni riferimenti a Flash ricito soltanto per poi pensarci ancora ma sono sotto gli occhi di tutti casa vivo il quale è stato quello che anche con con maggiore come dire coraggio condiviso da tutti ha posto l'attenzione sui perduranti inconvenienti e carenze e ritardi della pubblica amministrazione centrale e locale è una situazione largamente condivisa che influisce in qualche modo anche sui temi di stamattina
Quando ha fatto l'accenno che credo condividiamo tutti al rischio che una politica organica
Di formazione e distribuzione del reddito non debba impattare nelle prossime settimane o nei prossimi mesi contro tentazioni di tipo tra virgolette rottura elettoralistico che sembra storia che abbiamo vissuto
Lungamente di cui qualche avvisaglia io temo che doveva registrare anche nella attuale stagione nella primavera del due mila quando Casadio ha detto che difficoltà rispetto a una come dire un andamento più celere
Nelle cose non risiede nella disponibilità delle parti sociali quanto in situazioni esterne abbiamo tutti vissuto il ghetto di tempi e di qualità per esempio in un episodio di cui si parla meno
E cioè nella differenza di tempo di contenuti che c'è stata tra il patto del novantasei sul mercato del lavoro e la legge del novantasette sicuramente peggiore
Di come invece avevamo scritto il patto sociale del settembre del novantasei altri temi potrei citarli ma mi fermo qui sempre stando all'interno del Paese
Il problema delle donne che ci è professoressa sempre vicino alle investigazioni all'attenzione del CNEL
Che ne dà dimostrazione anche attraverso la presentazione già avvenuta o che avverrà nelle prossime settimane di rapporti molto puntuali anche qui attenzione a fare i confronti
Diesel articolando in termini di presa in considerazione non necessariamente di scelte le situazioni del Nord rispetto a quelle del sud anche qui andando bene a vedere perché oramai nord e sud sono due cose non esattamente corrispondente a realtà
Abbiamo una situazione a macchia di leopardo che è più complessa di quanto non si voglia i temi e ci sono degli aspetti che segnalo uno in particolare
Che riprende il tema delle donne sole
In altri rapporti o in studi che sono transitati per queste sale che emerso da mai il emersa la situazione particolare della cosiddetta generazione dell'eclisse dello meno così da qualcuno viene definita e cioè dei maschi prevalentemente ma anche femmine vieta che ha oltrepassato la quarantina
Che fondano il loro reddito e la speranza di continuazione del reddito nella pensione di reversibilità della madre ultrasessantenne o ultrasettantenni
Il che vuol dire che la prospettiva qui sicuramente negativa se non nella scansione temporale perché non ci sono per un numero che statisticamente comincia a esserci fra abiti
Di maschi e femmine adulte qui la differenza di genere non conta tanto ci sono situazioni che si stanno diffondendo di individui adulti ultraquarantenni il cui unico allo stato come dire spiraglio di di di scenario in termini di reddito è costituito poiché la madre sola ha una durata di vita media di sette anni di dall'uomo nella prosecuzione il più a lungo possibile della B
Ci vuole dire diversi Brita della madre sola credo che questo debba essere un segmento che deve essere ancora
Approfondito perché comincia a diventare un aspetto che apparentemente ha soltanto una curiosità statistica adesso come non c'era a diventare un problema sociale sulla concertazione di cui ha parlato da ultimo il dottor jr diciamo che siamo in presenza di una stagione di riflessione e di una rivisitazione quello che mai Ka o che ancora un po'carente e anche qui però studi interessanti comincia a essere condotti e l'esame
Né della possibilità di adottare
Nella dimensione europea e quindi nella dimensione comunitaria degli strumenti di partecipazione di
Concertazione un po'più avanzati di quanto non sia avvenuto fino adesso anche qui con tutta la cautela del caso ma credo che qui siamo in gran
Vado indipendentemente dalle nostre valutazioni sul successo della politica della concertazione all'interno del Paese siamo in grado di dare degli utili
J. menti anche nella dimensione a undici o a quindici o quant'altro lo dimostra lo dico soltanto metodicamente il fatto che
Agli parecchi impegni
Che dobbiamo affrontare Cellin fitti mento di visite di delegazioni governative o sedativi e dei paesi più inverosimile al mondo che vengono dai continenti più disparati e lontani tra di loro che vengono qui a farsi spiegare che cos'è sta
Ma da che cosa può essere la politica della concertazione italiana sia applicata per esempio nel Vietnam mi rendo conto di una cosa che può sorprendere
Ma l'ultima delle visite proveniva a tal punto da quel Paese del del lontano est asiatico grazie a tutti e buon lavoro