1° Congresso Regionale de "I Democratici" del Lazio tenutosi presso il Salone delle Fontane in Via Ciro il Grande n° 16

Anche dei metodi di lavoro fra governo varietà lavorato molto molto bene mettendo da parte tutte quelle che nel politiche mettendo da parte tutto il problema dei posti delle poltrone
Ma lavorando su degli obiettivi come grosso modo ci lavora nelle aziende l'obiettivo era l'Euro l'obiettiva risanamento dello Stato l'obiettivo era pur tentare in Europa dalla porta principale e su questo devo dire che abbiamo avuto un successo siamo stati portatori di valori diversi
Però eh decisamente molto molto difficile continuare su questa strada perché la tendenza è ben altra la destra
E decisamente molto forte radicata ai vecchi schemi
E mentre nell'ambito del centrosinistra diventa difficile costruire qualcosa di nuovo perché ci sono anche delle forze contrarie
Loro dire chiaramente cioè la forza contro l'Ulivo è stata notevole in primis era col presidente del Consiglio D'Alema
E che che conta conta molto adesso è diventato ulivista
E quindi come dire la state molto difficile da lontano si intravedono quei vecchi naviganti della politica che circolo di approdare in qualche lido sicuro per porre destinare le stesse logiche sicuramente abbiamo lanciato un segnale importante e adesso si tratta di stabilire una linea di condotta per creare un nuovo movimento
Siamo di fronte ad una grossa difficoltà nella società
E sono caduti i vecchi don dogmi non sono stati sottile noi valori l'etica politica decisamente vietato indistinguibile
Tutto è possibile oggi nella logica appunto della della costruzione novarese invece in realtà dopo questo dovremmo riguarda una nuova etica politica
Che non è tutto più distinguibile un nuovo valore nell'ambito dell'impresa nell'ambito del mondo del lavoro
Perché l'attuale situazione decisamente molto pericolosa i cittadini e non vedono con chiarezza e questo tipo di situazione
Aumenta il disprezzo nei confronti della politica perché vedono soprattutto il malaffare ecco lo dobbiamo cambiare questo tipo di pensiero nell'ambito del del mondo civile della Società dei cittadini e questo sicuramente l'aspetto più difficile
è il la politica è fatta ancora tutt'oggi da professionisti
E che continuano a voi spesso nella vecchia logica delle interminabili discussioni su non su i nuovi valori non sulla nuova politica ma spesso sul le voleva dividere sullo spazio di potere da trovare da ricercare da occupare
E questo ovviamente McCoy Dinoi lunghissimi interminabili mente di fuori la gente e non capisce si è stancata e o menta in continuazione
In quella grossa ormai fetta di gente che non vota
E quindi io devo dare un segnale forte sotto questo aspetto abbiamo introdotto che abbastanza una novità affianco al agli iscritti anche l'importanza degli eletti suddividendo quindi il Paese e dando quindi spazio alle Regioni che più hanno portato quindi che hanno espresso in termini di voti
Un momento importante e quindi questo decisamente è un fatto nuovo a mio parere bisogna anche andare oltre bisogna aprire alla cosiddetta società civile ovviamente non ha non ha tutti o che metà sedici vitalità al suo interno a cose buone e a cose negative bisogna aprire a tutte quelle associazioni persone che portano valori che lavorano su degli ideali lavorano su dei problemi anche concreti e quindi messi vanno aggregati
Devono essere inseriti nel nostro partito
Non si del nostro movimento e dobbiamo scegliere sapere sceglie tanto sentire tutti
Perché sicuramente le idee sono importanti se solo poi elaborate dal nostro movimento possono diventare idee del nostro movimento e quindi dobbiamo coinvolgere queste persone queste associazioni che non hanno voglia di posti di poltrone vogliono solo ed esclusivamente farsi sentire
E quindi questo è un nuovo c'è un nuovo secondo me strumento dobbiamo utilizzare dobbiamo coinvolgere dobbiamo farli parlare dobbiamo anche l'Italia li uno spazio politico anche se minimo però secondo me questo e quello che dobbiamo che dobbiamo fare credito bisogna aprire abbiamo aperto ai politici che stanno vedendo del né ai B Pulici di altri lidi che stanno venendo apriamo anche alla società civile che e abbandonata e spesso viene ragione anche i soliti interventi rituali va ricondotta nella solidarietà va ricondotta nello spirito più alto della politica
Ora c'è riprovevoli dico grosso
Quello appunto di unire tutte le forze del centrosinistra
Ed è sua tutt'altro che facile molto difficile Parisi ha lanciato la proposta forse anche un po'così provocatoria comunque poi ripresa uniti per unire come c'è scritto ed è importante secondo me ha forse poco senso
E il Cervino lo capiscono un dieci dodici partiti
Che ognuno portatore di propri politica no poi non è così perché la strada del riformismo se fatta ormai strada ampiamente quindi i valori sono sì e DiVersi ma non così lontani quindi siamo tutti quanti inseguendo la state riformismo la strada della risanamento dello Stato
Siamo tutti seguendo nuovo sistema dello Stato lo abbiamo lasciato
La riforma del sistema istruzione ci crediamo veramente non tutti ancora ci chiedono si tratta di lavorare nell'ambito della volizione in questo senso e si tratta effettivamente di unire
è il le i DS hanno fatto un congresso hanno io stracciato finalmente quello che rimane del comunismo hanno addirittura abbandonato secondo me
Ma anche Ball appunto lo tutta loro storia perché io sto intervento di Veltroni sono rimasto un po'stranito perché sentire parlare una persona che viene dal pc in questo motivo gli atti che vede Della vecchie lei a Kiev di voli di politica delle trovarti o quindi con con il Partito comunista mi è sembrato forse da volte esagerato praticamente hanno fatto questo tipo di scelta hanno imboccato decisamente questo riformismo
E l'hanno imboccato credo da poco secondo me e quindi la cosiddetta pari dignità che qualcuno chiede di una federazione beh diciamo noi via concediamo
Perché sulla sale di Foligno Soriani forse per ultimi
Non è rimasta comunque a mio parere la voglia di egemonia da parte del loro partito
Il fatto di essere professionisti avviare una struttura forte potente ecco questa anche questa devono mettere da parte se altri vogliono federare due mila noi rivalere pari dignità
Lo siamo portatori di valori e di idee importanti quindi dobbiamo essere rispettati fino in fondo questo vale per noi e per gli altri della coalizione
Quindi la strada come dicevo è molto difficile molto lunga
E ieri ho sentito l'intervento del professor Lipari appassionato bello intelligente però effettivamente dimostra quanto poi si è difficile scoprire e tracciare la strada
Maestra che ci porta a voi ad un nuovo movimento a un nuovo o l'aggregazione soprattutto ad un'alternativa vera alla destra importante soprattutto a farsi sentire e a farsi votare
Dai cittadini io credo lo dobbiamo sicuramente individuare e far trasparire i nuovi valori che portiamo
E questa secondo me è la strada più difficile che passa attraverso l'unione delle forze del centrosinistra compattando le sulle cose
Comuni e discutendo sulle cose che divergono per aggiungere appunto delle posizioni in maniera seria concreta di modo che i cittadini possono capire che Sasso sorgendo un nuovo soggetto politico affidabile
Mentre ringrazio grande Bibbia intervento colgo l'occasione per salutare anche l'ingegnere Alberto Tripi noto imprenditore ecolocazione ancora inviterei tutti i congressisti delegati sono in piedi oppure che sono al bar di entrare in sala in modo da consentire un un dibattito un po'più articolato il più attento
Provo richiamare i due delegati che aveva chiesto di parlare precedentemente Branca Ferdinando oppure Bonessio Ferdinando
Carroccio Cirino
Buongiorno pensavo di parlare più tardi in quanto come delegato ha presentato anche una mozione e pensavo di illustrare la del emozione nel l'intervento per cui mi limiterò dato che pensa che poi sarà anche da illustrare la mozione più avanti nella giornata a dire qualche flash qualche considerazione
Su questa nostra Assemblea questo nostro primo congresso dei Democratici regionale del Lazio
Secondo il mio parere
I congressi manca nell'assemblea le riunioni e seminari i convegni servono per confrontarsi lede
Dal confronto quindi sentendo lui che parla io che rispondo l'altro che interviene che corregge eccetera far nascere qualche cosa di nuovo qualche idea più pregnante qualche idea più pragmaticamente valida per per noi per me stessi dei nostri movimenti per il nostro per il nostro Paese non abbiamo paura di dire queste parole Porta Grossi
Il bene del Paese si fa secondo me dal l'impegno di ciascuno di noi in fondo
Ora questo dibattito
Per un verso o per l'altro vedo spesso vede spesso alla Sala molto disertata ecco per adoperare un termine meno meno pesante possibile e allora ecco che anche l'intervento di liberi di ieri mattina non so chi l'ha sentita ma senz'altro l'oratore precedente l'ha citato ecco può essere visto da due punti di vista dalla Dora precedente non mi ricordo il nome Catelli la elogiato io per certi versi ho notato un qualche cosa di molto grave
Cosa ha detto librari a un certo punto
Noi dobbiamo fare nascere un partito nuovo un partito diverso un'organizzazione diversa qualche cosa diede di nuova non so dire ha detto liberi cosa e come deve essere questo partito ma certamente e qui il punto che non mi è piaciuto ma certamente non può nascere da un dibattito così dall'Assemblea così un cosa ci vorrebbe un gruppetto che si riunisce dieci persone intorno a un tavolo
Questo non è piaciuto
Dieci persone intorno a un tavolo non fanno democrazia
Dieci persone intorno a un tavolo
Allontanano sempre di più
I cittadini che vogliono interessarsi della politica
Però c'è anche rovesciata la medaglia i cittadini siamo noi
In questo dibattito non stiamo cercando di fare emergere delle idee nuove ma forse stiamo ripetendo
Ognuno ha il suo bravo discorso sopra l'intervento ad essere preparato nei giorni scorsi ed è giusto che sia così perché è giusto che illustre un intervento meditato intervento scritto perché le parole
Possono prenderci la mano e quindi faccio dire cose che non sono meditate che non valgono granché
Continuo alcuni Flash e poi termino
L'intervento di Gentiloni che a me è piaciuto intervento molto articolata molto razionale
Però ha ha segnalato e non è il primo purtroppo che segnala una grossa preoccupazione l'UE ha parlato a un certo momento perché beh richiamando il nostro impegno perché c'è il rischio che come per tante volte abbiamo visto negli ultimi anni l'Italia i partiti in ogni venti dopo un movimento dopo un momento di di successo
Si uniscono e scompaiono improvvisamente
Premo fare un'analisi approfondita perché molti movimenti ricorda il movimento disegni il Movimento di Alleanza per Roma il movimento dell'Italia che vogliamo al momento dell'Ulivo ha un certo debutto dopo aver resuscitato consensi molti consensi tanti consensi troppi consensi certo punto fanno una specie di blocco e scompaiono ecco da questa analisi
Se fosse stata fattezze ancora siamo in tempo osservata in questa Assemblea in modo corale potrebbero nascere e i germi opportuni per far sì che i democratici non possono non debbono e non possono avere un flop cioè sfiorire
Dopo una stagione di successi dopo le europee
E poi Bordon Bordon anche Luís a a ha detto è una cosa estremamente interessante ma stranamente che condivide è una cosa che tra l'altro non non è che ci voglia neanche anche nella mia mozione preparata già nella sede del plenum e società
Siamo in Europa e non siamo in Europa in sostanza è questo cioè siamo in Europa perché formalmente ci siamo ma i nostri servizi nostro strutture la nostra Costituzione il nostro livello
Non è in oro
E anche qua
Anche qua
Più che denunciare il la situazione il fatto occorrerebbe in un'assemblea come questa in un dibattito animato in un confronto di idee
Far vedere perché non ci siamo dove sono le colpe
Quali sono le responsabilità per quale ragione molto spesso le volontà di uomini veramente decisi non riescono a smuovere questo stato di cose ed è molto semplice molto spesso perché si arriva al nodo della questione
Le leggi burocratiche
O l'assetto costituzionale impedisce impedisce veramente di potere ottenere determinati risultati cioè anche alle maggiori volontà si trovano di fronte a delle impossibilità
Di poter agire odi e semplice vorrebbero fare tantissimi ma a me piace fare l'esempio richiamando
Cosa vogliamo fare di Roma
Roma Capitale europea
A Roma aria metropolitane Roma regione autonoma e su questo dovremo dibattere e approfondire il problema perché se noi ancora Roma nonostante l'impegno del sindaco Rutelli di tutta la Giunta
E del del consiglio che lo sostiene abbiamo ancora dei livelli inaccettabili non è certo colpa
Di Rutelli dell'aggiunto altri cittadini è chiara è giusto che che qui di fronte a un disservizio dicono piove governo ladro ancora la frase
In auge però bisogna vedere perché piove quali sono le ragioni per piove perché la giunta il sindaco in molte cose non può intervenire perché ci sono delle leggi che lo limitano Gallo però chiudono o cioè meglio più che leggi delle competenze che non è
Quindi io vi rimando può e alla lettura della mia mozione e soprattutto se avrà la possibilità di illustrarla ma un concetto vorrei anticiparlo
Qui porta troppo
Molto spesso sono preso io dallo sconforto e vorrei proprio a confrontare con voi se questo sconforto mio è anche uno sconforto volto
Cioè non ci siamo battuti diciamo recentemente nelle ultime elezioni politiche prima delle ultime elezioni politiche per l'Italia che vogliamo
Certe volte mi sembra di vivere nell'Italia che non vogliamo
Un'Italia che e poi estraneo è strano perché se prendiamo analizzare effettivamente ciò che in questi ultimi anni a livello comunale a livello regionale a livello nazionale i nostri governi hanno fattivamente
Operato cosa hanno praticamente dato possiamo vedere che getta un bilancio altamente positivo però alla fine alla fine e io almeno ma vorrei sentire pure voi sentiamo questo stiamo vivendo nell'Italia che non vogliamo e chi è che fa viverci dell'Italia e non vogliamo perché l'Italia
Diciamo che l'Italia stava volgendo le spalle alla politica non è vero
Io dico nella mia mozione iniziano a vedersi l'Italia non stavo leggendo le spalle alla politica le sta chiedendo di tornare ad occuparsi delle
E non è non non è possibile che noi assistiamo a un continuo disgregarsi dalla società a dei particolarismi che vengono fuori in quello da a dei gruppi di gruppi
Di potere non di potere di lobby non dirò di che cercano di di calcare la mano su questo Paese
Assistiamo impotenti o assistiamo in televisione a a delle delle manfrine del del delle battute dei dibattiti cavillo Orsi e cattivi ecco il Paese sta svolgendo volgendo le spalle alla politica perché vuole contare
Perché il cittadino vuole sentirsi vivere in una comunità perché il cittadino non vuole sentirsi estromesso
Dalla politica
Dal decidere più che dalla politica non cioè non io non volesse estromesso non dal parlare Pavol non vuole essere estromesso dal contare da decidere nelle cose
E quindi veniamo al tema cruciale che ci ha animato in questi giorni che sta animando in questi giorni democratici
Qual è l'obiettivo dei democratici ora
Unire uniti per unire uno slogan
Ma uniti per unire è unire perché cosa questo più importante
Io lo possiamo unirci ma per fare cosa
Andiamo a mangiare insieme geniali
Andiamo a farci una passeggiata insieme ci uniamo ma noi democratico dobbiamo unirci
Per un progetto per uno scopo tra un obiettivo e allora qual è l'obiettivo dei democratici ed è ed è nella nella sua storia la sua storia che poi è recente quindi non vale la pena nemmeno forse richiamarla
I democratici sono nati per un progetto e questo progetto ci sono stati dei soci fondatori dei soci fondatori riconosciamo ti vanti l'Italia dei Valori Centocittà
L'Ulivo il movimento per l'Ulivo o meglio una piccola parte del Movimento per l'Ulivo perché voi sapete benissimo che il movimento per l'Ulivo così com'era
Articolato al momento della nascita dei democratici una parte del movimento per l'Ulivo
Henry fluida nei partiti nei DS nei popolari nei Verdi e così via una parte molto minoritaria ha formato la Carta quattordici giugno se voi vi ricordate cosa vuol dire questo
è una parte voi è forse la parte maggiore andata dispersa perché non ha capito non è stata coinvolta nel processo
Allora qual è il nostro progetto io al voglio leggerlo perché qui è difficile poi intenderci perché ognuno ad opera poi le parole e dice io ho detto sciogliete ma non intendevo sciogliete mi intendevo federali io intendevo federati ma federali vuol dire questo allora
E meglio a descriverli e leggerle con attenzione
Il progetto io dico e vorrei avere il conforto vostro
è quella della coalizione di centro sinistra so getto politico per la competizione e per l'azione di governo
E ricalco queste parole spero che siano da chiare soggetto politico per la competizione
Elettorale naturalmente è una collezione insieme per vincere le elezioni ma soprattutto per l'azione di governo di governo per governare insieme
Questa coalizione che selezione ed è uomini per il governo del Paese con chiare e definitive e definite cessioni di sovranità da parte degli attuali partiti
Nei confronti di tale soggetto politico secondo i meccanismi di formazione dei soggetti federali
Che non è certo la federazione di sigle
Io non voglio più tediarvi e quindi terminano con una con una con un suggerimento che ultimamente lo dò molto spesso e spero che qualcuno io stesse voi lo possiamo raccogliere nelle prossime riunioni nelle prossime assemblee
Facciamo uno sforzo anche personale economico e riuniamoci
Fuori da Roma in qualche paesino con mezzi di comunicazione
Più scarsi per torna nelle nostre case in modo che siamo certi versi costretti nel nostro bene a restare ad ascoltarci anche persone come me che sono che parla un po'troppo e magari forse dovrebbero agire un po'di più grazie
Mentre però raccomando un'estrema sintesi del negli interventi perché altrimenti non si consente ad altri iscritti a parlare di potere appunto
Esprimere la loro opinioni
Signor Lobefaro Giuseppe
Con la raccomandazione di cui sopra
Sì cercherò di essere il più sintetico possibile anche perché credo
Che questa
Questa questo congresso questa Assemblea
Vuole essere sicuramente un momento di riflessione quindi la possibilità che dobbiamo dare a tutti esprimesse molto importante ci permetterà anche di arricchire il contributo il dibattito che già da ieri è stato molto ricco e molto intenso adesso
è una stagione congressuale questa che vede impegnate un po'tutti i partiti
E vede sicuramente mettere al centro dall'attenzione di questi dibattiti le future scadenze elettorali
Noi sappiamo che queste elezioni regionali saranno elezioni amministrative sicuramente avranno una valenza amministrativa bisognerà fare una valutazione del lavoro svolto
Nelle regioni e bisogna dare anche un forte rilancio a quelle regioni dove si è governato
In un certa maniera dove sia governato male sicuramente dove c'è bisogno di un forte rilancio di una carica amministrativa maggiore rispetto a quella attuale però sappiamo benissimo in questi tempi elezioni regionali sono anche delle elezioni che hanno a forte valenza valenza politica
Saranno sicuramente delle elezioni dove si andranno a delineare nuovi scenari e nuove alleanze anche in vista delle politiche del due mila e uno e quindi queste elezioni regionali e assumono ahimè una valenza che non non è soltanto amministrativa ma che verrà caricata di forti significati politici
Noi siamo un movimento molto giovane siamo il mento che ha grosse prospettive davanti ma anche grossi rischi
Un movimento che vede messe insieme tantissima esperienza tantissime
Capacità tantissime persone che provengono da esperienze anche lontane e differenti
Esperienza di movimenti
Movimenti che hanno sicuramente in questi ultimi anni contribuito a modernizzare e rafforzare anche il rapporto tra cittadini e politica penso all'esperienza della Rete alla esperienza di Alleanza democratica Movimento disegno tutte quelle esperienze nate in un momenti i momenti QBE Buy dalla nostra politica lariana forse abbiamo una memoria molto corta ma basta pensare a quello che cos'era l'Italia soltanto otto anni fa
E come
Le notizie di questi giorni le cronache di questi giorni stanno in un certo senso modificando anche la realtà stanno modificando la storia di questo Paese e di fronte a dei fatti e motivi di fronte alla morte di una persona si sta cercando la rivincita
E si sta cercando di ritornare
A rioccupare potere e stanze che devono essere ormai lontane per alcuni personaggi che hanno sicuramente fatto sì che questa stagione sia stata stata punto uno alle stagioni più brutto della nostra politica italiana
Basta pensare a cosa era a Roma
Quando noi siamo arrivati nel novantatré insieme avranno dis amministrazioni Rutelli
Troppo troppo in fretta si è dimenticato appunto il lavoro forte neri innovatore di queste due amministrazioni che dal novantatré ad oggi hanno con molta fatica con molta passione ieri Gentiloni la dimostrato e anche cercando di farcelo vedere con i fatti mettendo in evidenza
Qual è stato il passaggio da una amministrazione capitolina che pensava soltanto a saccheggiare le casse del Campidoglio a un'amministrazione che ha lavorato con molta passione
Con capacità su progetti nuovi
E credo che non sia di poco conto trovarci adesso alla fine dei lavori del Giubileo non con cattedrali nel deserto come è successo per i mondiali del novanta non con lavori ancora da finire o con
Progetti ancora realizzare ma con una città che si sta orientando verso un nuovo cammino
Non sarà facile mantenere questo passo ci sono molte tentazione di un ritorno al passato e che e credo in queste democratici e devono con forza
Affermare che noi vogliamo andare avanti non vogliamo tornare indietro
Si è parlato ieri sera di laboratorio politico ne possiamo sicuramente lavorare affinché un nuovo laboratorio politico si sviluppi
Con delle alleanze diverse rispetto a quelle del passato si è parlato delle regionali di rompere questo asse tra Popolari e DS e cercare di lavorare intorno alla figura di Badaloni
Perché questa alleanza intorno al presidente della Regione siamo alleanza nuova un'alleanza che possano rompere con vecchi schemi del passato
L'elezione diretta dei presidenti la Regione darà sicuramente al presidente designato maggiori info maggiore forza e maggiori poteri e anche minori condizionamenti da parte dei partiti
Questo lo vedremo e sarà un atto importante nella formazione del listino maggioritario e in quello che il presidente Badaloni dimostrerà la sua capacità di lavorare come ha fatto il sindaco Rutelli vola squadre con la Giunta con una grossa autonomia ecco una grossa possibilità di scegliere persone capaci assessore che possono governare questa Regione in maniera degna e non funzionari di partito che andranno lì ad occupare a rappresentare appunto i partiti di provenienza
Noi abbiamo tante sfide da da affrontare in questi mesi abbiamo molti temi
E molte molti campi di azione dove ognuno di noi potrà manifestare le proprie capacità e la propria passione io vorrei elencarne soltanto una che sicuramente il mio ambito di di lavoro per l'esperienza fatta in passato in Campidoglio per quello che voleva continuare a fare nel futuro nel campo dell'educazione nel campo della scuola
Credo che questo è un settore che molto delicato molto importante che deve essere ripreso da formazioni politiche o come la nostra che hanno a cuore non soltanto il governo dell'oggi non soltanto il governare questa realtà ma hanno una forte attenzione verso il futuro hanno una forte attenzione come formazione politica verso le nuove generazioni
E noi dobbiamo assolutamente rivolgere verso questo settore un'attenzione particolare perché ci rendiamo conto primo che i giovani non sono rappresentati nelle nostre realtà politiche
Secondo regioni non sono rappresentati di conseguenza anche nelle realtà amministrative
Troppo spesso i governi locali non hanno rappresentanti che hanno una competenza e una conoscenza di queste tematiche e fa anzi che appunto dei provvedimenti amministrativi possono aiutare e risolvere i problemi dei bambini e dei giovani
Basta pensare a cosa sono le nostre città non soltanto a Roma ma io penso a molte città e realtà della regione Lazio
A cose la vita culturale delle realtà giovanili DC Civitavecchia di Pomezia dei castelli di Latina di quanta povertà culturale
Purtroppo è presente in queste realtà troppo spesso orientate verso una
Vita di città e di paese
Orientato appunto verso attività di consumo dove nascono più facilmente centri commerciali e meno centri culturali
Allora noi abbiamo grosse responsabilità di fronte a fenomeni come le le bande giovanili ha come tutta quella microcriminalità giovanile comincia a spaventare d'essere considerata soltanto un problema di ordine pubblico
Noi dobbiamo lavorare affinché si faccia una forte azione educativa di prevenzione verso fenomeni che ormai sono conosciuti
Sono stati studiati approfonditi ma che hanno bisogno di azioni e di politiche sociali nuove e innovative le risorse ci sono
Il lavoro svolto dal ministro Turco agli affari sociali in questi anni è stato un lavoro intenso
Devo dire tra parentesi che non si capisce il perché la politica continua
Con questi sistemi che quando qualcuno fa qualcosa di bene invece di continuare a tenerlo al suo posto si sposta verso altri incarichi la scelta di candidare il ministro Turco alla Regione Piemonte
Ai miei occhi incomprensibile credo che
Questa questo continuare a non saper utilizzare le risorse delle persone e metterle al posto giusto ma di pensare che in politica tutti siamo buoni a far tutto è uno degli aspetti negativi
Che credo anche nel nostro centrosinistra deve essere assolutamente rimosso e forse queste amministrative regionali saranno un banco di prova per capire se saremo credibili su questo su questo fronte
La capacità del centrosinistra di scegliere persone capaci comincia in un certo senso a fare la difetto molti cittadini non ci contestano
La nostra capacità appunto di di governare contesta il fatto di non saper scegliere
Persone capaci molti non voteranno il Polo perché appunto non sono convinti della politica del Polo ma si asterranno perché non saremo convincenti e perché non saremo capaci di attrarre specialmente con la fascia di incerti
Che stanno a guardare e vogliono e decideranno all'ultimo momento soltanto se saremo capaci di convincerli e di atterrare attrarre la loro la loro attenzione
Allora questa è una una stagione molto importante una stagione forse meno appassionante rispetto a quelle passate io
Quando sono entrato in politica novantadue sono entrato sull'onda della passione appunto dei movimenti che citavo prima avevano suscitato in tanti giovani e tante persone che non erano mai entrati in politica ma che facevano vita associativa per esempio
Questa è una stagione forse meno appassionante qualche e c'è sicuramente una carica emotiva meno meno forte meno intensa rispetto a quella di otto anni fa però a questa stagione forse delle scelte più razionali della capacità di ragionare insieme di fare un cammino lento ma che deve andare in una certa direzione
Io spero che con l'elezione di oggi pomeriggio con l'elezione del di Sandro Battisti a coordinatore regionale noi potremo intraprendere come movimento
Un cammino che sarà un un cammino molto importante se andrà in una certa direzione io confido molto nella capacità di Battisti
Di portarci proprio nella direzione in cui tutti vogliamo andare che è quella proprio di cambiare questa politica e di riportare molti giovani molti cittadini a stare insieme a noi del cambiare il nostro paese grazie
Ringrazio il delegato raccomandando comunque ulteriormente una per evitare che indispensabile a questo punto visto l'alto numero degli interventi richiesti
Saluto il signor Ermete Realacci presidente di Legambiente che è qui con noi il professor Vallauri professor Vittorio Hillary Hillary io non sono sono fosca
La signora aveva aveva perso
Che non se l'aspettava
Buongiorno sinceramente non me lo aspettavo
Dunque
Se l'imprenditrice o volevo fare un intervento cioè mi sarebbe piaciuto fare un intervento per pormi e porci questa domanda cosa fa può fare un movimento politico appena nato
Neonato o comunque un movimento politico insieme e in sinergia
Con la classe imprenditoriale soprattutto la piccola e media impresa anche
Diciamo seguo molto da vicino in una associazione di categoria dell'Unione industriali di Roma
La risposta che mi viene più spontanea
Riguarda due argomenti che sono l'informazione e la formazione
L'informazione
Perché
Per quanto la diciamo il nella mia azienda o nelle mie aziende io ritengo che il bene principale sia il prodotto che devo vendere in politica credo che il prodotto sia il consenso
E allora ritengo veramente anche da un punto di vista politico che il consenso si acquisisce di più cercando di mettere a disposizione di tutti le opportunità le informazioni che ci sono a disposizione
Abbiamo un momento magico da cogliere che è quello di avere come referente comune sia a livello politico che a livello imprenditoriale l'Europa
Quindi è una sinergia che dobbiamo creare insieme
Mi mi sono resa conto con la mia società di servizi che si occupa di finanziamenti all'impresa
Che l'obiettivo di progettazione di finanziamenti europei che l'obiettivo nella regione è comune a quello dell'impresa cioè cercare di darli questi fondi cercare di fare dei bandi che possono essere a disposizione delle aziende
è un momento quindi da cogliere e sforzi come quelli che sono stati fatti per esempio dall'assessorato al lavoro
Della Regione Lazio precisano da noi imprenditori sono stati colti e quindi secondo me questa è la strada principale da percorrere un altro diciamo un'altra
Un altro obiettivo importante quello di forma della formazione della formazione se n'è parlato e si è anche utilizzato come come argomento assieme anche abusato io quando parlo di formazione parlo della formazione nelle scuole anche nelle scuole medie
Per fare in modo che i nostri giovani nascano con un senso di individuale in cui devono cercare quelle che sono le proprie attitudini e quindi trovare un Collocamento nelle proprie
Nel proprio percorso di vita che lineare rispetto alle proprie attitudini e perché la società è questo che vorrà vorrà e creerà una selezione meritocratica e quindici dovremmo tutti dirigere dei giovani verso la qualità verso l'individualità verso cercare di capire di stare bene nel nel nell'area in cui si tende a sviluppare crescere e anche progredire
Tutto questo quindi porta a in epoca ben in mente per me a parlare anche di quello che attualmente all'ordine del giorno dei referendum che riguardano il lavoro io non voglio entrare sul metodo referendum
Percorso parlamentare una cosa è certa non facciamo che questa battaglia una battaglia politica di pochi Nori piccole-medie imprese abbiamo bisogno di liberalizzare
O di rendere più flessibile il mercato del lavoro a nostro beneficio e credo anche a beneficio della società
Non cioè se noi riteniamo che lo strumento referendum non è quello giusto però non creiamo cioè non utilizziamo allarmismi come dati sta Citti istrici della CISL e tirati fuori
Il questore ferendo soprattutto se le sul licenziamento io sono ho fatto parte della commissione sindacale del Gruppo Giovani nazionale per quattro anni
Qui si tratta di licenziamento individuali e si tratta di trovare un risarcimento del danno che è pari a dodici mensilità che vi assicuro che per un imprenditore se non è a dei motivi validi sicuramente non ha una spesa che si accollerebbe
Quindi e la liberalizzazione del part-time e tutti dicono al part-time in parta il per teme uno dei contratti più rigidi che abbiamo in assoluto
Quindi al di là della forma ripeto se la via parlamentare ancor meglio ma abbiamo al contenuto le imprese hanno bisogno di maggiore coraggio per poter assumere e Porter rispondere a quella domanda flessibile di mercato che abbiamo e poi non ci scordiamo che tutto questo serve a ad armonizzare le nostre regole con quelle europee non si può parlare di concorrenza
Le alte quando noi abbiamo organizzato solo una parte o meglio ci siamo solo preti
I pesi gli oneri e non gli onori di questa armonizzazione
Volevo fare una piccola parentesi a per quel che riguarda la mia esperienza al femminile non sono favorevole per quel diciamo a quote prestabilite fisse per le donne ma non sono neanche sfavorevole e spesso mi è successo di essere utilizzati come diciamo come immagine come marketing perché la donna in alcune occasioni può servire ritengo che si possano fare dei lavori comuni che il ieri negli interventi mi sono trovata molta nell'intervento di Bordon quando parlava di gente proiettata la qualità
Ogni tanto qualcuno diceva bisogna scegliere le persone e gli uomini migliori io intendo dire bisogna scegliere le persone migliori
Qualche siano donne qua che siano ma anche
E poi un suggerimento
Uniti per unire a un movimento del genere che greca tante realtà diverse bisogna essere veramente Bravi per cercare di evitare che nessuna si sente escluso ma che ci si senta inclusi e che tutti abbiano la possibilità di esprimere la loro opinione la loro posizione non è facile però secondo me è lì che dovremmo cercare di di dirigere ho avuto una piccola esperienza nella lista civica
Ho assistito a riunioni su riunioni Concert prescrizionali comunali assessori eccetera
L'importante è veramente cercate di Stifani entrare freschezza fare entrare forze nuove però di solidificare chi ci ha seguito dall'inizio
E di cercare di trovare un posto per ognuno insomma nella propria azienda
Nelle associazioni nei movimenti io credo molto nel gioco di squadra ma non una squadra di calcio una squadra di Berto dove uno si trova da solo a combattere però dietro c'era una squadra che fa le mette
Grazie
Piercarlo Rampini viene in Aula
Il signor Antonio bene cioè
Signor Branca terrena
Con S. Ferdinando
Montanelli Vanda
Io devo comunque
Io devo comunque pensate di depennare a questo punto coloro i quali alle undici non sono ancora presenti
Altrimenti senta una richiede dopo avere denunciato organizzate
Vediamo che dice
Bruni Antonella
Non c'è nessuno sta male
DTT Lucca
Buongiorno intanto saluto alcuni ospiti che ancora non abbiamo salutato passa al professor Carlo Vallauri
Che vediamo qui tra di noi e di nuovo il Consigliere Sodano grazie anche oggi è venuto a trovarci lo pregherei poi di farci un saluto
Visto voglio dire che ormai tutti i giornali parlano di un nostro avvicinamento avvicendamento
Io vorrei fare un discorso che in qualche modo riscalda un po'l'Assemblea perché secondo me siamo siamo c'è un discorso molto appiattito su quelle che sono le tematiche nazionali
Ma nessuno sta parlando di quello che noi in qualche modo di cui non ci dobbiamo occupare in questi mesi
Che sono le tematiche Romanelli tematiche regionali
Noi tra qualche mese andremo alle regionali e secondo me non abbiamo aperto un serio confronto sia all'interno del centrosinistra che nei rapporti con il candidato alla presidenza del centrosinistra che e Piero Badaloni
Per Badaloni dovrebbe venire qui fare interventi intorno alle undici a me dispiace che non è qui a sentirmi ma secondo me alcune cose ne dovremmo dire con franchezza Piero Badaloni
A noi non ci è piaciuta del tutto la conduzione
Di questi ultimi anni della regione Lazio
Specialmente su alcuni punti chiave
E mi rivolgo agli amici ad operatori della sanità
Parigi esprimo il sindaco di Roma
A me è piaciuto alcuni Dinoi su alcune vicende tipo Tor Marancia e la Storta
Non si siano ufficialmente schierati con quelli che erano i propositi diciamo della maggioranza del gruppo democratici del nostro sindaco
L'abbiamo fatto una manifestazione al Pantheon sulla storta in questa manifestazione al Pantheon alcuni di Dinoi hanno risposto in maniera polemica con un intervento Conte nostro Sindaco su Tor Marancia insieme l'alleanza nazionale alla io credo che il sindaco Rutelli in questi quattro anni abbia dimostrato come un po'coraggio
A realizzato opere che nessuno pensava che si potessero realizzare io ogni mattina parto d'Ariccia pervenire a Roma e vi assicuro che il tempo che impiego adesso a circa la metà di quello che impiega un anno e mezzo fa non c'è più la fila a Capannelle
Non c'è più la fila a Ciampino
Lì si è realizzata un'opera
Che grazie al contributo del centrosinistra complessivamente ma di Francesco Rutelli con coraggio
Ha fatto sì che la mobilità con la macchina ovviamente quella che lui può controllare voglio dire presto di non riguarda il sindaco di Roma
Avuto risvolto positivo
Ah dobbiamo comincia a dire quelle che sono le cose che abbiamo fatto e quelle che sono le cose che vogliamo fare
Allora io credo che ne possiamo cominciare a fare l'elenco di tutte le opere che abbiamo fatto
Possiamo cominciare a parlare del Gianicolo possiamo parlare di Tor Marancia possiamo parlare di la Storta possiamo di parlare possiamo parlare dell'Appia possiamo parlare
Di ruolo
In questi giorni stanno avendo società come l'Acea che stanno in qualche modo facendo rivivere i nostri monumenti illuminando il Colosseo
Rispetto a questo di aver il coraggio di scendere in piazza però perché l'attacco che ci sta facendo Alleanza Nazionale
E le bugie e condita dire ogni giorno
Non hanno la controrisposta forte da parte nostra quindi rispetto a questo un appello a chi sarà eletto coordinatore regionale di fare subito una manifestazione sulle tematiche romane perché noi dobbiamo rispondere la gente sui fatti concreti
A Badaloni un appello io non so quale sarà il criterio che lui vorrà utilizzare per la sua squadra di Governo che per la sua squadra
Cosiddetta bloccata io spero che non sia una spartizione tra i partiti
In base non so quali calcoli e a quali percentuali non so ferita quali lezioni se regionali
Europee politiche o comunali io spero che non si arrivi a una definizione se volete interna
Del listino e della squadra di Governo ma se noi predichiamo le primarie è giusto quello che dice Nicolò Lipari dobbiamo avere la forza di esprimere gente che va oltre
La gente di apparato che va anche oltre noi stessi dobbiamo avere la forza di proporre gente nuova
Che in qualche modo rappresenti
Che in qualche modo rappresenti la novità reale
In queste ore sta sentendo di tutto
Ottanta per cento venti per cento al due per cento se ne andiamo alle regionali così andremo alle regionali a perdere quindi a nostra forse la nostra richiesta Badaloni deve essere chiara o la sua candidatura riparte
Da un'alleanza di centrosinistra che vuol utilizzare nuovi metodi o se no la candidatura di Badaloni che noi comunque sosterremo stando al centrosinistra dobbiamo sapere che sarà una candidatura che rischia di perdere grazie
E adesso grave la parola ministro Maccanico
Desidero innanzitutto cari amici rivolgervi un saluto cordialissimo
è esprimere un vivo compiacimento per questa Assemblea che mi pare si stia svolgendo nel modo migliore
Compiacimento che va innanzitutto alla garante Minervini che anche se non è presente credo che bisogna dargli atto e a tutti coloro che hanno collaborato perché questa Assemblea avesse questo successo
Io mi sento in certo senso un po'
Ospite qui perché
Assemblea alla quale io partecipo di diritto M per l'acqua nella quale voto l'Assemblea che si sta svolgendo in questo proprio in questo in questi giorni a Napoli
Essendo io parlamentare campano
Ma poiché vivo a Roma non ho voluto far mancare la mia presenza anche a questa Assemblea
è la prima considerazione che faccio è questa estrema novità che noi presentiamo all'Italia cioè a dire non i congressi nazionali ma di congressi regionali
Vedete noi stiamo a grandi passi costruendo
Pietra dopo pietra un ordinamento federale della Repubblica
Ma un ordinamento federale della Repubblica se non è interiorizzato
Dalle forze politiche dai movimenti politici e destinata a fallire
Io ricordo che è già parla sempre del dalla costituzione del quarantotto prevedeva un coordinamento di Iarca autonomia
Ma l'autonomia regionale nel periodo della cosiddetta Prima Repubblica non è stato mai interiorizzato dalle forze politiche
Le forze politiche aveva un'organizzazione centrale di organizzazioni provinciali comunali ma s'la dimensione regionale era sconosciuto
Il fatto che noi diamo vita al nostro movimento nella fase costituente poggiando sulla realtà regionali secondo me è un fatto di grande importanza
E che ci pone in una posizione di avanguardia rispetto a tutti i movimenti politici anche dello stesso modo centrosinistra
Detto questo voi sapete che poi dalle assemblee regionali vi sarà la selezione del dei quadri nazionale
Quindi una selezione che sarà diversa da quella delle altre forze politiche questo di questo ne dobbiamo essere orgogliosi un secondo ordine di considerazione volevo fare in questo mio breve intervento perché dopo dovrò come ho detto tra ritornare a Napoli
è un
Una considerazione che riguarda la condizione generale politica nella quale lo sto sempre si svolgono qual è la nostra fase costituente sta andando avanti vorrei fare questo richiamo perché nella condizione politica generale nella quale ci troviamo
I democratici pur nella loro fase costituente hanno avuto un peso importantissimo
L'anno che si è chiuso il mille novecentonovantanove è stato denso di avvenimenti importanti nei quali di petto voi democratici hanno avuto un ruolo un ruolo importante
Anche prescindendo dal successo alle elezioni europee senza del quale la coalizione del centrosinistra sarebbe stata un riuscito veramente sconfitta clamorosamente
Non ne abbiamo mai nel corso del novantanove ci sono state battaglie politiche nelle quali la posizione dei democratici è stata determinata
Ricordo innanzitutto la elezione del Presidente della Repubblica
La reazione di Carlo Azeglio Ciampi alla Presidenza della Repubblica senza la intuizione la determinazione e l'opera dei democratici questa elezione al primo turno non si sarebbe avuto io vi lascio immaginare che cosa ne quale sarebbe stata la condizione del nostro Paese se ci fossimo
Impegolare atti in una serie di tentativi non riusciti di azione del Presidente della Repubblica quali trame su questo si potevano costituire il fatto che democratici abbia indicato Ciampi
E si siano battuti perché Ciampi forse il candidato che doveva uscire alla prima al primo turno è stata una pettorina politica importanti
Voi vedete quali sono i maneggi per nuovi sforzi di creare il cosiddetto neo centrismo immaginate se quella battaglia non fosse stata vinta in questo modo così clamoroso quale sarebbe stata il risultato per il nostro Paese
Ma io voglio andare oltre
Nel recente al congresso dei democratici di sinistra c'è stato un fatto importante
Il leader del Governo il capo del governo nel suo discorso
Ha riconosciuto che la soluzione della crisi che si è avuto a
Topo la caduta del governo Prodi
Era stata una soluzione ambigua e questo aggettivo gloriosa soluzione ambigua e noi l'abbiamo detto in quel momento perché in quella maggioranza che si era creata allora esistevano due visioni strategiche antitetiche e che sono esplose alla fine
La visione di chi la vedeva né centrosinistra un'assenza strategica di lungo periodo
Al limite reversibile che dovesse rinnovare il Paese e chi vedeva in quell'alleanza solo una convenienza temporanea come una riserva mentale per il futuro
Ora
Questo giudizio ha fatto seguitano presa di posizione importante dei democratici quando hanno richiesto la verifica
La intervista dei Francesco Rutelli l'iniziativa di Arturo Parisi sono stati determinanti per creare questa situazione di maggiore chiarezza di fronte agli elettori
è qui che il fatto che il protagonista di quella vicenda
L'onorevole D'Alema Labaro è sconosciuto abbia riconosciuto sia pure dicendo che forse era l'unica soluzione possibile in quel momento che quella rasta una soluzione antica ambigua che era ora necessario una un chiarimento come avvenuto sia pure in tempi rapidissimi prima della fine dell'anno è un fatto che dimostra che l'azione politica dei democratici è stata un'azione politica giusto
Noi dobbiamo essere orgogliosi queste
Dobbiamo essere orgogliosi perché cari amici pure in una fase costituente
In una fase abbastanza tormentata nella quale movimento prendeva
Prendeva corpo non abbiamo avuto un esecutivo
Che ha avuto una linea politica giusta
Sui problemi nazionale lo dobbiamo a dare atto questa nostra esecutivo
E non è un autocompiacimento perché come sapete quando io sono stato chiamato a titolo personale entrare nel governo D'Alema o ha lasciato l'esecutivo nazionale ma devo dare atto all'esecutivo nazionale d'aver perseguito una linea giusto
Tempestiva viene posto i problemi
Veramente al momento giusto oggi cari amici noi siamo nel governo in forza abbiamo il ministro per le riforme istituzionali abbiamo il ministro dell'interno abbiamo il ministro dei lavori pubblici incerto senza abbiamo anche ministro all'Agricoltura perché l'amico De Castro e nostro nostro se l'ho Traveller bene
Cari amici
Il volto del governo è cambiato la base parlamentare certamente ridotta ma la compattezza del maggiore
E noi dobbiamo fare uno sforzo in questo momento a riconquistare
Spirito del novantasei lo spirito che c'era nel governo nel governo Prodi questo è il problema che noi abbiamo all'interno del governo
Quindi
Orgoglio per quello che abbiamo fatto e quindi sicurezza sul cammino che noi dobbiamo anche ancora davanti a noi
Ma io vorrei anche
Far presente
Che in questi anni di centrosinistra noi veramente de forse complessivo del centrosinistra stanno cambiando il Paese
Lo stanno cambiando in profondità
Penso
Ai processi di liberalizzazione che abbiamo fatto
Ai processi diamo ammodernamento della pubblica amministrazione
Ai provvedimenti Bassanini che stanno cambiando completamente i rapporti fra centro e periferia
Penso a ciò che si sta facendo per quanto riguarda le la restituzione alla pubblica istruzione e la sanità sono tutti campi nei quali sono in corso riforme modifiche magari anche con degli errori
Penso alla riforma fiscale
Io credo che non esista esempio
Di una riforma fiscale così radicale
Fatta senza il crollo del gettito anzi con un aumento del gettito
In genere quando si cambiano i sistemi tributari la caduta del gettito è quasi sicura noi che abbiamo ereditato
Tagliando acqua dalla politica degli anni ottanta
Un debito pubblico di due milioni di miliardi siamo riusciti stanno riuscendo a fare una riforma fiscale
Che
Non capo fa cadere il gettito ma l'aumento e quindici che è un problema serio cinque è una un successo importante per quanto riguarda i conti pubblici
Lo abbiamo fatto un risanamento ieri che tutti riconoscono adesso è stata miracoloso
I nostri ingresso nell'Euro è un fatto miracoloso io ricordo in Parlamento quando già quanti scettici c'erano e quanti dicevano non ce la farete mai ce l'abbiamo fatta sotto la guida di Romano Prodi
Quindi orgoglio dei democratici orgoglio per quello che il centrosinistra ha fatto finora
Magari amici questo non basta noi dobbiamo
Guardare avanti
Non possiamo riposare sugli allori
Occorre che il centro sinistra ritrovi quello spirito quella saldezza quella coesione che c'era all'epoca del governo del governo Prodi e questo è il nostro compito noi dobbiamo essere vigili
Perché questo spirito si riconquisterà esserci ed essere un po'la coscienza critica della coalizione lo dobbiamo cooperare collaborare ma una copertura
Ma una collaborazione competitiva
Abbiamo innanzitutto il problema di completare
Le riforme istituzionali
Dicevo prima dei provvedimenti spassa Ninì che hanno trasferito dei poteri
Ma alle prossime elezioni regionali non avremo un fatto importante nuovo la elezione diretta dei presidenti delle Regioni questo è un fatto rivoluzionario per il nostro Paese
Avrà un effetto non minore di quello che ha avuto la lezione diretto dei presidenti dei dei sindaci sarà l'aveva te la crescita di una nuova classe dirigente
E i provvedimenti che recentemente il governo ha approvato sulla rete federalismo fiscale
Creeranno un panorama nuova della nostra Repubblica
Non avremo governi regionali stabili avremo presidenti eletti direttamente dal popolo
Avremo regioni con alla verso le quali sono stati fatti i trasferimenti importanti di funzioni e che avranno risorse
Ora se noi non completiamo questo quadro istituzionale nuovo attraverso una maggiore stabilità di governo
Una maggiore governabilità del
Poi
E siccome
L'attività principale di questo
Proprio sul
Noi dobbiamo dare al Paese
Noi abbiamo un'ambizione
Quella di non solo rinnovare
Le istituzioni
Rinnovare la vita nazionale
Ma anche rinnovare il costume nel nostro Paese questa è una delle ambizioni che noi abbiamo
Non vogliamo fare una coalizione di centrosinistra una coalizione
Salda
Retta da regole precise quadro e parliamo di soggettività politica della coalizione quando noi parliamo Della necessità di gravi soggetto politico della coalizione noi innanzitutto intendiamo Orrei gole di coalizione che devono essere nuove diverso e non può esserci più il diritto di ricatto qualcuno che dice se non fate questo io me ne vado questo è il punto fondamentale
E allora se questo è cari amici noi il primo esempio lo dobbiamo usare nella nostra vita interni la nostra vita interna deve essere
Una vita di collaborazione di coesione di libertà di ciascuno di dire quello che vuole ma mai qualcuno che dice se non si fa così o me ne vado
Ecco quello che noi dobbiamo dare a questo Paese
Cari amici non voglio monopolizzare in modo eccessivo il tempo che voi avete per il dibattito anche perché devo tornare a Napoli dell'assemblea nella quale io partecipò io ritengo che da queste assemblee regionali uscirà una forza politica un movimento che in nessun momento della sua vita abbandonerà gli obiettivi che noi abbiamo
è stato molto criticato alla
Iniziativa dell'amico Parisi quando alla vigilia del
Congresso dei DS
Ha lanciato l'idea sciogliamo ci facciamo partito unico dei riformisti italiani
Beh amici quella non era una provocazione l'indicazione di un traguardo di un traguardo che abbiamo tutti
Italiani non
Accettano più
La frammentazione politica
Italiani vogliono che ci siano forze politiche compatta di tipo europeo
E questo noi dobbiamo costruirlo e fa
Quello che ha indicato Parisi è un traguardo
Ma io credo che noi abbiamo le capacità la forza
Saremo capaci di selezionare una classe dirigente
Che verso quell'obiettivo certamente ci porterà voi vedete che negli ultimi giorni di sono convulsioni neo centriste c'è una spinta portarci indietro a ritornare al passato noi questo lo impedire ma
Ringrazio
Ringraziamo il ministro Maccanico ecco l'occasione proponiamo un saluto di benvenuto
A Edmondo Paolini presidente comitato Altiero Spinelli ad Amedeo Piva assessore alle politiche sociali del Comune di Roma
E Giancarlo D'Alessandro assessore ai Rapporti istituzionali comuni
Ora la parola la signora Corradi consueto consigliere regionale del Lazio
Nel mille novecentonovantacinque nell'aprile del mille novecentonovantacinque i cittadini di questa Regione hanno deciso di portare Piero Badaloni e la coalizione di centro sinistra al governo della Regione
Un mese prima i sondaggi davano il centrosinistra perdente
Il candidato del porno e tutto il Polo era convinto che avrebbe vinto le elezioni regionali
è stato sull'onda di un entusiasmo che il centrosinistra ha vinto un anno fa
La qualità dell'entusiasmo che nel centrosinistra e nel novantacinque il centro sinistra ha saputo attivare è la stessa qualità
è una qualità politica morale ed umana che ha fatto nascere i democratici
Vi chiedo oggi siamo ancora in grado di rispondere
A questo entusiasmo
Io credo amici che questa la nostra sfida
E all'interno di questa sfida ci sono una serie di dimensioni una tutta politica dei programmi una tutta organizzativa sulla quale si sono spesi bellissimi interventi ieri
Una sul sistema di alleanze che noi dobbiamo mettere in atto una sulla capacità creativa che ognuno di noi saprà portare alla politica
E un'altra
Sulle scelte che faremo per le prossime elezioni regionali
Io vorrei spendere qualche parola su alcune di queste possibilità di raccogliere la sfida
Diciamo su alcune di queste possibilità di non tradire per l'ennesima volta chi oggi ritiene che la politica possa dire qualcosa di nuovo o soprattutto non dire ma fare
Vorrei che la politica facesse non solo dicesse vorrei che all'azione alle parole seguissero l'azioni amministrative ma anche prettamente di movimento
Come cittadina e come demo iscritto ai Democratici voglio una società migliore voglio però un progetto di società
Voglio poter scegliere tra progetti diversi
Voglio che i miei figli crescano in una società migliore di quella che abbiamo oggi
Voglio vedere e voglio trovare meno neonati nei cassonetti
E voglio che ognuno di noi
All'interno delle proprie possibilità all'interno delle norme potenzialità dell'azione individuale quando questa azione diventa azione collettiva voglio che ognuno di noi si spenda per fare questo
Dal punto di vista dei programmi
Ieri il collega Salvatore Bonadonna ha ricordato a Noemi il dramma della disoccupazione
Qual è la risposta dei democratici su questo
Che cosa consegniamo noi oggi a Piero Badaloni come la nostra soluzione al problema della disoccupazione
Bonadonna sa perché ha governato per cinque anni il Lazio che il Lazio è oggi la Regione d'Italia nella quale la quota di lavori socialmente utili è la più elevata rispetto a tutte le altre regioni d'Italia
Questa è stata onestamente la risposta di Rifondazione al problema della disoccupazione
Ma i gli stessi lavoratori socialmente utili
Cominciano ad essere a disagio non ci credono più la disoccupazione vedete non è un'emergenza è un dato con il quale fare i conti giorno per giorno e diventato parte strutturante
Della società
è diventato parte strutturante di un sistema di globalità economica
Noi come democratici non lo vogliamo combattere
Posso salutare il sindaco Rutelli che sta entrando adesso nella sala
Noi come Democratici non vogliamo combattere il sistema della globalità
Ma dobbiamo combattere né gli effetti emarginare anti
Non aderiamo alle soluzioni di Rifondazione che guardate sono state intellettualmente oneste al problema dell'Asi disoccupazione
Ma quali diamo noi
Su che cosa chiediamo agli elettori di scegliere
è stato detto del problema della sanità qual è la nostra risposta
A quello che Luca nettissima definita la lottizzazione della sanità
E che io aggiungerei è stata il non lavorare per la qualità
Oggi dopo cinque anni il bilancio della sanità è peggiorato
Abbiamo speso
Quote consentite dallo Stato ma il disavanzo è aumentato
Ecco vorrei dirgli come cittadina e come scritta e democratici io credo che noi dobbiamo sottolineare che la sanità è un valore sociale in sei
Che la sanità non è un prodotto sul mercato che può essere equiparato al dentifricio o alla pasta
Quindi non è necessario spendersi per riportare i bilanci in pareggio la sanità è un valore sociale e ci può essere un costo sociale che viene sostenuto da essi ci avvicini
Ma a due condizioni assessore Cosentino
Primo a condizioni che servizi erogati siano di qualità
E vi chiedo
Sono migliorati i servizi sanitari nel Lazio
Seconda condizione che si sappia quanto si spende perché siamo noi tutti che spendiamo e ancora oggi questo non si sa
Un terzo punto ma ce ne potrebbero essere moltissimi a vorrei sentirle anche da voi
Vorrei sentire anche da voi che cosa consegniamo al presidente Badaloni come specificità dei democratici in questa coalizione ancora così difficile un terzo punto
è l'atteggiamento da vere nei confronti dell'elettorato cattolico
Il Giubileo
Ci ha messi di fronte ad una serie di scelte
Già messe di fronte direi quasi ad un problema di politica estera come porci nei confronti di uno stato che non è lo Stato italiano che chiedeva una serie di cose
Ma nei confronti delle lotto Rato cattolico di cui noi vorremmo avere il consenso
Siamo sicuri di essere anche in grado di raccogliere le loro istanze
Perché guardate questo è un punto importante di un'etica politica
Come consigliere regionale non sono mai stata disponibile a richiedere il consenso e tanto meno ad accettarlo
Se contemporaneamente non mi facevo carico delle istanze dei dolori delle aspettative o delle gioie che questo consenso conteneva
Il consenso consegnato a me ho consegnato a voi è un grande punto di responsabilità
E questo vale non solo per l'elettorato cattolico lo dico per l'elettorato cattolico perché le loro istanze sono fortissimamente istanze di identità ma vale per tutti
Il tradimento maggiore è il non ascolto
Il non dialogo
La ricerca del consenso senza che poi ci sia un'assunzione di responsabilità da questo punto di vista
Sul sistema delle alleanze
Vorrei rispondere
Al segretario regionale del PPI
Che ieri diceva costruiamo la casa dei moderati no per carità l'Italia ha già dato da questo punto di vista
Io non voglio insieme a voi costruire la casa dei moderati
Voglio fare un'altra cosa
E vorrei che quest'altra cosa la facessimo insieme
E che non ci fosse già qualcosa di preconfezionato
Ma certamente non la casa dei moderati la casa dei riformatori Casa delle diversità la casa di una forza politica che tiene le porte aperte ma non la casa dei moderati
Francesco Cossiga un anno e mezzo fa ci provò con grande intelligenza politica
L'UDR
Era la casa dei moderati
Il fallimento di quel Progetto
Io credo sia un fallimento storico di ogni ipotesi ormai di neo centrismo
Dopo la caduta del muro di Berlino non ci sono più possibilità di Progetti neo centristi è la storia che si è rotta
Dobbiamo scegliere e si sceglie tra centrosinistra il centrodestra
Capisco che qualcuno di voi può non condividere questa mia posizione
Capisco che alcuno di voi si sente più moderato di altri
Il punto è che i moderati tutti insieme non possono più costituire una forza politica la DC e lo ha fatto al massimo delle proprie possibilità con grandi vantaggi e grandi limiti
Quel progetto è storicamente finito
Ed infine
Vorrei consegnare non al presidente Badaloni diciamo simbolicamente presente qui da noi ma a voi
La mia richiesta come cittadina
Noi abbiamo fin dall'inizio
Predicato la novità
Il rinnovamento
Abbiamo parlato per un anno di primarie
L'unico partito che fino ad ora è riuscito
A mettere in piedi un sistema di primarie è stata Alleanza Nazionale
Alle provinciali a Roma un anno e mezzo fa circa
Alleanza nazionale ha ideato un sistema di primaria per i collegi provinciali della città di Roma vi ricordo che Alleanza nazionale nelle elezioni provinciali è diventato il primo partito
Della Provincia e che il Polo ha vinto le elezioni provinciali con grande nostra sorpresa
Ecco io credo che per le regionali non ci devono essere ipoteche di candidature
Io credo che dobbiamo con creatività e con coraggio
Inventare un sistema che consenta di far nascere candidature dalla base
Non ci possono essere per le regionali accordi che nascono tra le quattro pareti di una stanza non saranno sufficienti
Non saranno sufficienti a far vincere le elezioni non saranno sufficienti a far vincere Piero Badaloni come tutti noi vogliamo ritorniamo alla base ascoltiamo gli iscritti ascoltiamoli anche quando dicono cose che noi vorremmo sentire anche quando dicono cose
Lontane dalle nostre posizioni
Guardate amici la politica è in realtà niente più che questo
Ma troppo troppo spesso ce lo dimentichiamo grazie
Mentre grazie ancora consigliere Corradi consueto
Salutiamo Claudio Mancini coordinatore del Comitato Badaloni
E diamo la parola pernici Antonio
Presidente
Deputati delegati
Signor sindaco
Lasciatemi finalmente dire che giovani democratici sono ormai una realtà
Nel giro di qualche mese siamo diventati un riferimento visibile concreto presente come testimoniano Leo le nostre ultime iniziative quali la conferenza sull'imprenditoria giovanile che si è tenuta l'otto novembre alla Sala del Cenacolo alla Camera dei deputati che tanto successo ha riscosso
Come l'incontro con organico organizzato il venti novembre a Firenze sulla giustizia a cui hanno partecipato Antonino Caponnetto Giancarlo Caselli
Antonio Di Pietro don Luigi Ciotti Gherardo Colombo Dario Fo Franca Rame Pier Luigi Pier Luigi vigna Walter Veltroni
Come il convegno promosso dai Giovani Democratici Calabresi insieme all'Associazione Pellegrini a cui hanno partecipato il sindaco di Reggio Calabria e quello di Siderno sul tema uno sviluppo per la Calabria
Come testimone a su Roma la creazione del Coordinamento scuole romane
E come testimonia lo sforzo ultimo di questi giorni di creare con la Sinistra giovanile e le altre forze giovanili della coalizione governativa una piattaforma comune per prender posizione sui referendum
La nostra
Rete nazionale attualmente raggruppa giovani di diverse provenienze organizzati in comitati giovanili regionali presenti su buona parte del territorio nazionale
Ha qualche osservatore è sembrato quasi un miracolo il dinamismo la prontezza e l'entusiasmo che siamo riusciti ad esprimere nella realizzazione di questo nuovo riferimento politico per i giovani di questo Paese
Ma la verità
è che non volevamo lasciarci sfuggire questa grande occasione di modernizzare e rinvigorire la politica italiana
Per un effettivo passaggio da una democrazia dei partiti ad una Democrazia dei cittadini
La creazione dei Democratici prima
E dei giovani democratici poi rappresenta una breccia nello scenario politico italiano e quindi una importante occasione di immissione di energie nuove
E soprattutto Giovanni in un ambiente sempre più asfittico
Solo con un cambio della classe politica che sia soprattutto generazionale sarà effettivamente possibile cambiare in modo di fare politica
Come giovani democratici
Oltre al nostro entusiasmo siamo intenzionati a portare la nostra progettualità per giocare un ruolo attivo e soprattutto propositivo
I tempi del militanti Isma'ideologico e dei soldatini esecutivi sono passati oggi il giovane che fa politica è culturalmente più preparato e notevolmente più responsabile e quando fa politica
Vuole farla assumendosi responsabilità politiche in prima persona
Spesso ci si sente dire voi giovani siete il futuro
Il domani vi appartiene ma quando poi alloggi segue il domani questo domani diventa il dopodomani noi vogliamo quindi prima di tutto riappropriarci del nostro futuro che ci viene sempre promesso e ahimè mai concesso
Questo obiettivo può essere raggiunto solo attraverso l'elaborazione di un progetto di una visione da realizzarsi si domani ma da definire e promuovere oggi nel presente
Ed è proprio a questo fine che è stata costituita l'Associazione tematica obiettivo giovani che accampa la volontà di produrre una nuova visione per un più efficace assetto delle nostre società
Vuole farsi promotrice di iniziative poco politiche concrete
Capaci di aggregare sul conseguimento di risultati tangibili a prescindere dai vecchi schermi ideologici ed è proprio sulla rottura di questi schermi che ancora sopravvivono e quindi degli attuali equilibri che costruiremo la nostra azione politica
Per questo l'abbiamo scelto i democratici
Che accanto alla concreta esperienza amministrativa maturata dei nostri sindaci unisce l'azione di modernizzazione trasparenza della pubblica amministrazione del senatore a Antonio Di Pietro
E l'energica politica europeista di Prodi
è l'unione
L'unità di queste esperienze che rappresenta la vera forza dei democratici
Se non riusciamo in questo come possiamo mai pensare di fare il partito democratico
Per tutte queste ragioni noi siamo tutti e dico tutti in fondo dei punk elastico
Sì dei punk l'Asti
Pandal Greco significa tutto
Mentre cluster significa battere noi siamo consapevoli che per costruire bisogna prima battere abbattere le pseudo ideologia che ci vengono ancora propinate demistificare i falsi miti liberarci dagli schermi in cui ci hanno imbrigliato
Non abbiamo paura di affermare che non siamo né fascisti né comunisti come recitava un vecchio slogan che non siamo né di sinistra né di destra
E tanto meno ci interessa sapere se una cosa di destra o di sinistra a tutto questo noi rispondiamo basta il nostro nuovo riferimento
L'Europa
Un'Europa forte capace di esportare benessere e valori che sia sempre più soggetto politico continentale in grado di competere in con gli Stati Uniti è la nascente Potenza cinese
Il nostro obiettivo è modernizzare il Paese per tenerlo saldamente al all'interno dell'Europa del ventunesimo secolo
Nostri avversari politici saranno quindi tutti coloro che si opporranno a questo disegno lavorando per la conservazione degli ormai impotenti Stati nazionali
Dei privilegi di categoria e per tutto ciò che può rappresentare una barriera all'emergere della nuova generazione
Così come a generazione che ci ha preceduto ha ricostruito gli stati distrutti dalla Grande Guerra regalandoci pace e prosperità
Ora spetta a noi costruire una sicura e forte Europa per consegnarla alla generazione che ci seguirà
Questo rappresenta per noi un diritto ed un dovere per cui siamo disposti ad agire politicamente
Chiediamo quindi che passi il principio della presenza di giovani nelle liste elettorali qualunque sia il tipo di elezione
Chiediamo che laddove sono presenti conoscenze abilità e professionalità
Il fatto di essere giovani non sia uno svantaggio bensì l'occasione di un effettivo cambiamento
Così come ne è un esempio la regola introdotta in queste prime assemblee
Che ha previsto in caso di parità di voto tre candidati il passaggio del prigioni questo è un ottimo esempio
Vogliamo e definitiva contare
Ed essere noi stessi portatori delle nostre istanze senza essere costretti a delegare nessuno
Per questo vi invito tutti a votare una mozione che è stata presentata questo pomeriggio
L'istituzione di una Consulta giovanile regionale con questo ho finito grazie
Il professor Villari per favore
Cari amici un breve saluto e qualche riflessione sui sui temi di cui ci stiamo occupando
Pensando forse anche a qualcosa che va oltre
La giornata di oggi e oltre addirittura i limiti per così dire geografico politici del nostro incontro
Congresso democratici del Lazio
Andando oltre i trenta giorni che è il titolo della rivista da cui siamo stati inondati questa mattina pensando
Forse ha qualcosa di più
Di più
Ricco di prospettiva
è una storia
Del nostro Paese che sia una storia di un cambiamento e di rinnovamento
E che come tale ha bisogno non solo di un'ampia progettualità ma appunto di uno sguardo rivolto coraggiosamente ottimisticamente verso il futuro
Un futuro non lontano un futuro ravvicinato ma un futuro perché e su questa consapevolezza che politica e psicologica che anche ha operato e continua a operare il movimento dei democratici
Non si tratta di trarre come giustamente ricordava islamico Maccanico motivi di orgoglio dal ruolo positivo
Che hanno svolto i democratici
In questo periodo della nostra storia
Perfino in questi ultimi mesi
E perfino pensando
Al contributo fondamentale data dato dai democratici
Idem diciamo pure la verità anche alla salvezza di uno schieramento di centro sinistra
Con il successo avuto alle elezioni europee partendo da questa consapevolezza positiva ottimistica da questo chiamiamolo pure orgoglio del passato noi dobbiamo proiettarci con orgoglio anche perso il futuro immediato o medio che sia
Vedete la mia esperienza di storico e portarli flettere che nei passaggi epocali soprattutto quando inizia un nuovo secolo il secolo precedente tende a fuggire verso verso l'indietro a a quasi a a scomparire a svanire affievolirsi come se il nuovo secolo nascesse con problemi nuovi e con problemi inediti
In parte questo è stato storicamente ed è vero quindi anche il nuovo secolo comincia lasciandosi velocemente alle spalle il secolo ventesimo ma noi sappiamo che è vero in parte ma solo partendo dall'esperienza anche che sia accumulata nel secolo che si è chiuso noi possiamo riflettere anche sulla prospettiva del nostro movimento
Ti diceva uno al filosofo liberale Karl Popper che tutti conoscono
Che è morto novantenne nel novantaquattro diceva sì questo è stato un secolo di tragedie
Ma qualcosa è rimasto di questo secolo l'idea della possibilità di una società giusta
Ora questa società giusta ha sconfitto l'ideologia sconfitto le tragedie del ventesimo secolo e ci viene consegnato come modello politico
Al Secolo ventunesimo fondandosi su che cosa
Sugli unici due valori chiamiamoli pure le uniche due ideologiche che non sono uscite sconfitte dal Secolo ventesimo
Io fatemi dire c'è stato un peccato mortale noi non dobbiamo essere autosufficiente dobbiamo capirlo prendendo ad esempio quello che è successo proprio
Il nostro compito immediato anche di medio periodo e di far sì che l'Italia vada a sinistra
E cioè che ci sia un processo di maturazione
In cui anche una dimensione democratica liberale di una società aperta nascita in cui anche i cosiddetti valori centrali che non significano valori moderati abbiano un loro significato progressista e tra questi Italia Possa effettivamente spostarsi
Verso una svolta che sia una svolta epocale ma che sia una svolta anche di contenuti e di significati è importante che questo incontro di oggi avvenga sul tema anche diciamo del lavoro che nella prospettiva delle elezioni regionali e del lavoro che si deve fare anche localmente io credo molto in questa dimensione anche pur nel quadro di prospettiva storica che di suggerivo prima credo molto nella valore nell'importanza della dimensione locale della politica
Stando un assoluto significato alto e nobile al concetto di localismo
Ed è il manifesto storico ideale e teorico della democrazia è senz'altro
Il vecchio contratto sociale di Rousseau siamo alla metà del Settecento
Ma questo contratto sociale Russolo dedica in apertura del libro proprio ai delegati di un cantone svizzero
Di un piccolo cantone svizzero perché anche così pensava Rousseau che si potesse elaborare un'idea di democrazia moderna partendo dalla visione locale
Intendendo per gli occhi per il locale insieme di problemi di una comunità chi è il senso dell'appartenenza alla comunità
Se noi riusciamo a collegare queste Elia forte che c'è di appartenenza comunitaria
Pensando alla dimensione locale
All'idea forte di un'appartenenza alcuni comunitaria che riguardi l'intero corpo sociale della nazione
Poi coglieremo quell'immenso strutturale fondamentale che lega il concetto della democrazia applicato nella realtà locali al concetto generale di una democrazia progressiva aperta nazionale
Internazionale sovranazionale
Che non poche racchiudere come ricordavo prima l'eredità più alta delle ideologie dell'Otto e del Novecento cioè le idealità della democrazia
E dello stato giusto e del Welfare State
Ribadisco questo concetto diciamo verrà stette discutibili discusso discutibile per qualche aspetto perché forse se noi ci concentriamo nella rivendicazione del connotato positivo che ha non solo per la storia del nostro Paese ma per la sua dell'Europa il grande traguardo del Welfare State Guelfa sette che è nato da crisi terribili vetro non dobbiamo mai dimenticarlo non è un'escrescenza fungo sa i giochi della politica
Ma è qualcosa che è nata dopo il crollo
Nel sistema capitalistico della crisi del dopo la crisi del ventinove cioè da un'esigenza di restaurare un i diari di economia di mercato di produzione di ricchezza che fosse al servizio della collettività
E non più per sovvenzionare gli interessi di gruppi privilegiati
E allora recuperando il valore simbolico e storico perversa State collegandolo con la visione della democrazia progressiva che noi come Democratici portiamo avanti noi per così dire ci appelliamo verso il futuro ma da un punto di vista culturale da obblighi sia teorico da un punto di vista anche dei rapporti sociali noi per così dire chiudiamo il discorso in una dimensione limpida chiara della politica la dimensione di prospettiva una invenzione coraggiosa
Che fa della politica il luogo della creazione
E della creatività di idee di progetti e non solo il luogo di consumo di Shelton parziali opportunistiche legate a questa o a quella contingenza ribadisco questo principio anche che non è recente
Della politica come il piacere del governare è un principio anche questo settecentesco che appartiene a alle settecento liberale inglese
Politica come il busto del governare di governare la collettività avendo dalla collettività e il sostegno e l'idea di appartenenza e di partecipazione
Io chiudo qui questa mia breve riflessione su questo
Sui temi che sono stati anche affrontati oggi e penso che forse non sia inutile insomma ripensare anche con questa immagine diciamo aperta chiara ottimistica del di ciò che ci spetta invece spetta a noi come Democratici rivendicando diciamo in questo compito che noi vogliamo assumere anche il compito diciamo di suggerire alle altre forze politiche
Una visione della politica una visione del mondo in cui viviamo più ricco e più articolato di quanto non sia stato in passato grazie
Adesso adesso prova
Claudio Minelli curvature ufficio progetti speciali
Vi raccomando interventi nei limiti degli otto dieci minuti
Racket
Permettetemi di dire che c'è la soddisfazione di come sta andando questo congresso dal Congresso per il clima che c'è per ciò che si dice per il gusto anche di stare insieme per molti per la prima volta sì la celebriamo il congresso con tre questioni
Alcune le abbiamo determinate noi azzeriamo stiamo costruendo un nuovo movimento oggi nasce davvero per la prima volta la struttura non si può avere un un obiettivo se non sia la forza un mezzo per poterlo perseguire e noi ce lo siamo da non vogliamo fare un partito ma dobbiamo organizzarci se vogliamo dare un contributo per costruire per raggiungere l'obiettivo che ci siamo dati abbiamo le elezioni regionali sono davanti a noi
è una sfida per tutto noi per rendere concrete le cose su cui stiamo lavorando e poi abbiamo fatto un losco insomma i democratici
Partecipano al governo e questo è un altro elemento che stai in mezzo a questa discussione
Permette di dire io sono ottimista per il servizio che potrà andare a rendere il movimento che oggi nasce nella nostra regione sono ottimista perché a parte il fatto che abbiamo fatto vedere proprio a scuola
Non solo a amministrato
In questi anni che abbiamo alle spalle ma anche per costruire questo appuntamento ci siamo in qualche modo abbiamo studiato e questa esperienza ci sarà di grande utilità credo che la sera in Italia gruppo dirigente che esce fuori da questa nostra Assemblea è già un obiettivo importante che abbiamo raggiunto io penso ad esempio che Battisti coloro che lavoreranno con lui
Si troveranno a disposizione un gruppo di persone
Capaci serie non arroganti disponibili a lavorare concretamente un ruolo di servizio che potrà essere utile sicuramente alla nostra rosa città portiamo una dote
La dote di ciò che siamo stati ciò che siamo che cosa è stata fatta dentro questa città e nella nostra regione sei anni di esperienza di governo a Roma che credo sarà la prima delle missioni che noi dovremo portare avanti
Evidenziare ciò che è anche evidente grazie al cielo quando ciò che si vede perché noi parliamo la città com'era e com'è oggi la Regione com'era e com'è oggi
Non dobbiamo inventare qualcosa che è visibile che sta davanti a noi
Dobbiamo solo evitare che qualcuno perché poi c'è un po'il gusto no da parte perché come sono fatti i romani
Di non vedere mai ciò che di positivo c'è una vedere sempre il lato negativo delle cose ecco noi dobbiamo dare un contributo per vedere ciò che veramente è stato fatto rispetto a ciò che avevamo preso
Senza mai dare l'impressione di ignorare che c'è tanto ancora da fare
Non dobbiamo difendere nessun bidone però a questo ruolo forte di far capire alla città lo sforzo che è stato fatto e chi l'ha fatto lo dobbiamo assolvere pienamente certamente non da soli ma è uno dei primi obiettivi che questo movimento si deve stare e io penso che questo ci sarà anche un utile perché per dare una risposta alla difficoltà che hanno tutti i partiti politici e il sistema politico attenere un rapporto stretto con i cittadini
Questo ce lo dobbiamo dire la Carta fondamentale far parlare i fatti fa parlare i farò le parti non di meno le parole più i fatti di ciò che si fa
E noi abbiamo questa carta da giocare questo è forte l'unico modo per riagganciare la figuraccia dei cittadini soprattutto dei giovani e la sfida che dobbiamo lanciare e penso che questo lo dovremo fare ha temporali da insieme agli atti io volevo come in alto non parlare più di cinque minuti allora voglio prendere gli elementi che mi sembrano fondamentali
Abbiamo di fronte alle elezioni regionali
Abbiamo di fronte una proposta che ci è stata lanciata il DS ha fatto un congresso un progresso importante
Nel congresso abbiamo lanciato noi prima una proposta
è stata interpretata un po'in maniera forzata ma è stato detto da prima di nervi il senso della proposta è stato fatto DS a Roma ha rilanciato al livello e a Roma e nel Lazio ciò che è emerso nel congresso nazionale mi risulta dicendo anticipiamo facciamo la federazione
Realizziamo immediatamente l'obiettivo ecco io penso che noi dobbiamo anche dare una risposta DS rispetto acquisto
Di fronte alla proposta anticipiamo lo scenario nazionale perché in fondo l'esperienza di Francesco Rutelli nasce anche anticipando ciò che avvenne a livello nazionale loro ci pongono un problema
Cosa facciamo vogliamo anticipare quello che stiamo discutendo a livello nazionale diamo una risposta
Facciamo la federazione
Penso di una risposta però si possa dare si possa rilanciare
Perché ad esempio
Dove ci differenziamo rispetto alla proposta della Federazione lo diciamo sì purché ci sia in questo contesto la rinuncia a quote effettive di proprio potere nell'ambito del proprio partito del proprio recinto sesto questo è noi accettiamo questa sfida io ritengo penso che dal nostro congresso debba essere rilanciata una proposta di questo genere
Possiamo sperimentare qualcosa a livello romano e regionale lo possiamo fare lo abbiamo fatto nel passato lo possiamo rifare ma la sfida sia fare un passo avanti vero significativo rinunciando a fette di potere è questo è coerente con il nostro federalismo col fatto che puntiamo a un discorso in le Regioni hanno una loro autonomia facciamo non facciamo il congresso nazionale facciamo i congressi regionali bene su questa base lanciamo noi una sfida un ruolo di servizio rispetto alla alleanza
Riformista che vogliamo realizzare al polo riformista che vogliamo concretamente realizzare perché nella nostra realtà sì discuta di elezioni regionali e di piattaforma delle elezioni regionali anche ipotizzando anche se siamo in grado realizzando uno strumento reali di raccordo e di intesa tra le forze che lo compongono che non è il patto delle poltrone da sportive da spartire ma la crea signore e l'individuazione di un nuovo soggetto una coalizione in cui coloro che partecipano rinunciano lealmente affetto e di autonomia e di loro potere e io questa sfida credo che nulla dobbiamo rilanciare ai in particolare a coloro con cui abbiamo lavorato sin sponde sincerità con orgoglio con risultati importanti per ben sei gli anni insieme credo che abbiamo la credibilità per lanciare una sfida di questo genere
Dobbiamo vincere le elezioni perché se non vinciamo le elezioni anche il nostro grande obiettivo uniti per unire per la valenza politica che hanno le elezioni riuscì rischiamo Dini
Trovare una bandiera in non insormontabili ma certamente un dato negativo di grande valenza politica e quindi la battaglia per creare un clima di speranza di meno non litigioso di e in cui si crede e che l'obiettivo raggiungibile è di straordinaria importanza l'ha detto
Qualcuno prima di me noi abbiamo vinto le elezioni
Regionali nel momento in cui si pensava che dovessimo perdere per cambiamento messo sul tavolo un fattore aggiuntivo
La parla come persona se la sensazione che si stava facendo qualcosa di nuovo con lo spirito anche di nuovo che ha portato a vincere lo dobbiamo di creare credo che Badaloni
Bah misurato su ciò che ha fatto ma soprattutto se riuscirà a determinare dove sono assolutamente certa anche questo clima di di speranza e di novità che valorizza ciò che si ha fatto ma anche la capacità di di vedere negativamente quello che ancora non siamo riusciti a fare io siccome non ho il tempo devo solamente dire due cose su ciò che su cui dobbiamo combattere lavorare tutti insieme dove non abbiamo ancora vinto la battaglia
La chiamo così l'affaire Rosh ha delle procedure del della della degli organi dello Stato a livello centrale ebbe è una vera e propria fede roccia nei riguardi dei cittadini
Cioè non abbiamo smantellato
Quella vero ostacolo che si frappone tra le macchine istituzionali siano quelle dei centrali e quelle e il cittadino
Non è risolto questo proprio quando si tratta di chiedere un permesso un'autorizzazione di a venire un qualsivoglia anzi boh noi questo no vado ancora non lo abbiamo risolto che è fatto di problemi più importanti su cui passi da gigante sono stati fatti ma in alcuni casi abbiamo fatto
Trenta passi avanti e contemporaneamente qualche decina di passo indietro
Penso alle lo dico sempre a Francesco un procedimento che ho seguito in particolare dopo quattro anni ho calcolato settecento passaggi amministrativi
Non si possono fare grandi passi avanti se per arrivare a concludere un procedimento amministrativo ceppo molto impegnativo e complesso bisogna fare settecento passaggi
Questa è la ferocia della struttura del Belli delle procedure dei procedimenti è un grande obiettivo uniti a quello sulla l'altro lo dico solo come tema
Che sta tra di noi su cui dovremo lavorare seriamente tutti insieme forse non aveva finiscono finisco proprio su questo c'era la base programmatica in cui una nuova realtà che rinuncia a quote di potere dovrà lavorare cioè
Il dopo Giubileo
Finisce il Giubileo adesso bisogna vedere
Cosa c'è davanti a lui lo sviluppo della città e della Regione capace di dare anche quella una risposta che adesso e di livello molto superiore non ci dobbiamo non dimentichiamo questo
Abbiamo messo in moto una quantità di lavoro di che si vede bene di dopo abbiamo fatto sviluppare il sistema economico ma tutto ciò adesso deve avere un po'l'obiettivo che li dà continuità perché altrimenti quello che avevo davanti a noi c'era invece il grosso problema del salto in basso rispetto al livello che abbiamo fatto quel l'obiettivo che fatto anche qui ci prendono in giro dice all'EUR alle Olimpiadi e dove deve sempre trovare un obiettivo a cui per cui lavorare finisce a trovare sempre l'obiettivo per cui lavorare
Terra e l'obiettivo è quello di pesci d'aprile siamo fatti tutte un Paese artefatto e sono ecco credo che noi dobbiamo non da soli insieme all'arte agli altri dare anche l'obiettivo del dopo del domani del domani per questa città la funzione ruolo una meta
C'è bisogno di questo ecco credo che insieme agli altri due non è giusto Badaloni e tutti gli altri dovremmo fare legge dovremo senz'altro fare Fini scoppi e lascio a quelli che invece lesivo di parlare del governo implica l'altra parte lascia l'Italia non sono in grado di fare grazie
Saluto
Propri tributi Fumagalli presidente ricordato proprio all'Italia onorevole
Dopodiché la signora restando però
Vi comunico che dove voi proprio per consentire a tutti di parlare nato otto minuti dovevano proprio dieci minuti riterremo invito del
Grazie
Dieci minuti
Spero di
Utilizzabili tutti
L'altra hanno proprio in questi giorni
Con Romano Prodi
Ci stava procedendo
Agli avvio dell'Ulivo
La convocazione delle assemblee delle componenti lo scioglimento il simbolo
Nel mese di marzo la creazione del gruppo parlamentare
Col sostegno leale pieno al governo D'Alema che pure era nato sulla crisi
Sull'uscita
Pirovano Prodi dal governo stesso
Le prime cioè l'OSCE critiche le cento padelle l'odore di carogna siamo andati avanti
Le lezioni prima ha ricordato il ministro Maccanico
Dando giustamente merito ai democratici di essere stati i primi e principali sostenitori la cantina della candidatura di Ciampi Romano Prodi in Europa
Il successo alle europee e alle provinciali
Il governo
Ingresso nel governo molto è stato fatto
Ci manca il più e il meglio
Perché ci siamo resi conto
Che il traguardo della nuova formazione politica
Del cittadino
Dell'elettore protagonista della politica non dei partiti
è un obiettivo difficile
Duro
Che va conquistato ancora con una lunga lotta
In questo contesto partitico e l'avvisaglie l'abbiamo anche in questi giorni
Un quesito però ci dobbiamo porre innanzi tutti noi
Per raggiungere questo obiettivo
Oltre alle idee
Oltre all'impegno oltre quello che è stato fatto
E mi spiace che
Proprio il fatto che sta ci troviamo momento costituente
E Dio visto e di strutturazione del movimento non sia perfettamente conosciuta quanto venga fatta a livello parlamentare
E diversi provvedimenti
L'ultimo è stato ricordato l'elezione diretta per lui sostenuto
E i presidenti delle Regioni
In questi giorni sulla par condicio
Il relatore è un democratico
Nella legge finanziaria tanti provvedimenti forse il presidente Fantozzi Cher potrà illustrare dopo
Con più
Sottolineature sono stati raggiunti grazie all'impegno democratico baci ma anche il più e il meglio e ripeto un quesito ci dobbiamo pur ma noi
Come movimento
Come volontà di uomini liberi
Ci siamo resi effettivamente conto
Di quello che ancora dobbiamo fare come democratici
Quale diversità dobbiamo acquisire dagli altri
Io invito di a leggere con grande attenzione il documento di Parisi
Nella sua parte finale
Il richiamo che io sottolineo in pieno di un nostro sforzo a tutti i livelli ma soprattutto sul territorio per marcare questa nostra diversità quindi è sita dagli altri partiti dai comportamenti
Dalle adesioni dalle votazioni dalle assemblee regionali regionali
Come possiamo convincere i cittadini gli elettori a tornare a votare dicendo che siamo diversi che vogliamo portare al riformismo la nuova formazione politica che faccia una cesura col passato se non diamo la dimostrazione viva nelle amministrazioni sul territorio in Parlamento ogni giorno di essere effettivamente diversi
Me lo spiegate e cosa gli diciamo
Allora forse più giusta la proposta che faceva il professor litri ieri sera dedichiamo un tavolo di saggi io non la condivido dobbiamo essere noi i protagonisti
Devo rinnovamento non la casa dei democratici la casa dei riformisti con questo impegno a tutti i livelli ma la mano che questi si pongono comunale provinciale
Regionale ecco questo grandi impegni poniamo come uno
Dei pilastri
Del nostro impegno ed è la nostra alleanza e del nostro sostegno al presidente eletto direttamente dal popolo questo dato questo fatto
L'obiettivo della nuova formazione politica
Sapendo che un processo faticoso lungo
Caro Piero
Non ci conosciamo da tanti anni
Tu sai
L'impegno
Che questo scadenza comporta l'elezione diretta
Da parte di tutti i cittadini del Presidente
Bene questo deve significare un patto rinnovato
Non solo un'analisi del passato ma anche gli impegni del futuro su questa strada
Abbiamo tante cose da dire io avrei da dire sul territorio come vi sia una ineguale distribuzione soprattutto per le parti più deboli di questa Regione mi riferisco al basso Lazio alle zone cosiddette depresse
Di quanto si fatichi di quante siano le difficoltà per l'occupazione per lo sviluppo per la sanità perché le amministrazioni funzionino di quante sono le responsabilità della Regione in quante occasioni la Regione ha mancato in quante occasioni la Regione ancora manca
Capisco il discorso lungo nel discorso faticoso se guardiamo il passato tanti passi in avanti sono stati fatti ma bisogna fare di più
E se noi vogliamo essere solidali con me quello che sarà il futuro governo
Di cui ci sentiamo parte integrante di questa Regione dobbiamo avere delle garanzie in ordine a quelli che sono gli obiettivi di rinnovamento
E dice di carità e di protagonismo dei cittadini anche a questo livello non solo a livello nazionale ma anche a livello regionale
Parliamo di federalismo bene non lo vogliamo il federalismo anche a livello regionale abbiamo delle strutture la provincia metropolitana sul territorio
L'attribuzione di più ampie competenze da parte della Regione gli enti locali questo una battaglia i trasferimenti ci veniva prima ricordato giustamente da parte di Maccanico come con il federalismo fiscale si aprono delle strade si impegni su questa strada la Regione
In concreto con fatti
E con programmi
Che vadano a colpire rispetto a quel traguardo
Che noi vogliamo
Il traguardo
Della formazione politica unica
Non è stata una provocazione quella di Parisi al congresso di Torino è stato solamente rischi ricordare questo aspetto
Sottoscriverò ho già sottoscritto il documento Parisi così come la mozione Battisti para Battistini voglio dire solamente questo e concludo mi sembra troppo Roma-C intrigo questo
Pensiamo anche alle zone del Lazio dove lo sviluppo l'occupazione
Le zone dell'ex Cassa del Mezzogiorno dove i contributi sono venuti meno
Dove i livelli di disoccupazione sono uguali a questi della Calabria soprattutto dell'occupazione giovanile diamo la speranza anche a questo
Dal nostro movimento e scriviamo anche nei nostri documenti
Che questo e la ragione di una nostra presenza e che in isolamento dalla vita politica italiana passa anche attraverso queste cose attraverso la formazione e la scuola l'occupazione l'impegno su questi concreti i dati e allora si che sarà cittadini essere voi che rinnoveremo la politica italiana e non un tavolo di saggi o delle astrazioni di vertice grazie
Difformità certamente danneggiato
Buongiorno a tutti innanzitutto
Per chi non mi conosce sono Alessandra paradisi un anno fa quasi un anno fa
Ci siamo ritrovati qui con altri amici al Brancaccio pieni del mio entusiasmo speranze
Della passione con la quale tutti noi avevano iniziato un cammino magari anche in diverse diverse formazioni
Che c'avevano visto caratterizzarci per la battaglia sui referendum per la battaglia per le autonomie per dare info diciamo Forza al rinnovamento della politica partendo dalla politica delle città dei comuni
Partendo dalla voglia di fare politica con la base come ha detto giustamente
Stamattina la il consigliere Consuelo costa quella stessa entusiasmo era quello che in quel momento ha dato è stato smesso all'opinione pubblica un messaggio nuovo un messaggio di speranza appunto di poter cambiare finalmente una politica stantia una politica che riproduce vecchie logiche
Soltanto sulla base del potere e non sulla base degli interessi reale dei cittadini
Con la stessa franchezza con la stessa passione oggi io sono qua però a parlare a questa Assemblea con una una interrogativo forte che ho nel cuore io credo che noi tutti siamo venuti qui
E stiamo continuando a spenderci perché crediamo in un progetto politico i nostri avversari non sono nel movimento i nostri avversari sono fuori e i nostri avversari sono l'ingiustizia sociale
Sono le disuguaglianze sono le il Bellavita
Sono i conflitti che ogni giorno lasceranno il mondo
Io per questi motivi sono qua dentro no peraltro e credo commentando i cittadini e tanti iscritti stanno facendo questa battaglia
Sono qua perché non mi piace come va il mondo perché non mi piace che in questo stesso istante mentre io sto parlando ci sono bambini che muoiono di fame nel mondo Naum per un destino
Ti ingrato ma per una io sviluppo ineguale che è frutto di una scienza è frutto di una scelta per cui un quarto della popolazione mondiale vive sui sulla miseria di fare degli altri tre quarti della popolazione non mi piace vedere trattare i diritti
Dei curdi diversi da quelli dei kosovari solo perché politicamente non conviene
Pensare che siano uguali degli esseri umani che hanno gli stessi diritti chi sopravvivenza di cittadinanza nella comunità Man mondiale
Non mi piace sapere che mi dice che ci sono milioni di bambini iracheni che non hanno il latte
E ci sono anche nascono nell'odierno contro la nostra il nostro mondo per motivi che non mi sono chiare che non sono chiari alla stragrande maggioranza dei cittadini
Del del mondo non mi piace sapere che ci sono delle persone che oggi non possono andare a farsi curare perché non hanno i soldi per poterlo fare
Non mi piace sapere che ci sono gli emarginati che ci sono persone che cercano la speranza è un tozzo di pane nel nostro mondo e sono costretti ad andare a fare le traversate del Mediterraneo sulle zattere della disperazione
Non mi piace sapere che c'è una legge che è forte con i deboli e deboli con i forti per questi motivi noi siamo qua siamo nati per questi motivi io chiedo a voi si riprende la strada che ci ha visto a unirci a febbre nel febbraio dello scorso anno
Ora su questa domanda noi diamo saperci interrogare sapere rilanciare il nostro Progetto i cittadini vogliono sapere che cosa pensiamo su questi tiene i temi perché siamo nati non è certo
Per qualche punto passò in un governo con qualche posto de in qualche amministrazione pubblica noi siamo nati per un Progetto per quelle idee che ci fanno forti che ci hanno consentito di riportare un italiano alla presidenza della Commissione dell'Unione Europea sulla base di una leadership conclamata sulla base del della realizzazione di un governo come quello Prodi che ci ha visto portarli riportare l'Italia a un livello di credibilità di internazionale senza precedenti
Rafforzati Cuesta quali di questa formazione di questo movimento nasce proprio dall'unione dei questi grandi contributo dei contributo dei sindaci
Io sono stata sindaco lo sa bene francese abbiamo fatto delle battaglie per i cittadini non certo per le nostre poltrone anche a costo dell'impopolarità ma alla fine abbiamo portato l'acqua abbiamo portato le fogne abbiamo portato alla luce a questi cittadini
Abbiamo portato unito insieme la il contributo di persone come che che si sono impegnate nell'Italia dei Valori
Sulle battaglie referendarie non certo per delle alchimie politiche ma perché crediamo nella stabilità di governo perché crediamo che il maggioritario sia quello strumento che consenta di rispettare le scelte dei cittadini che consenta di non tradire il voto e la fiducia ma l'avete visto che intende scienza che abbiamo cambiato i dobbiamo abbiamo potuto assistere in questo periodo di persone che passano da uno schieramento all'altro
Fregandosene altamente di quello che è stato il loro impegno con gli elettori potranno pure dirci che costituzionalmente è corretto ma certo non è democratico e non è e non è certo questo ordine dal motivo per cui non stiamo facendo politica ogni giorno con tanta fatica allora io che ad oggi a Francesco e chiedo veramente alla tutti noi di fare uno sforzo per riprendere con forza questi questi obiettivi per i quali noi ci siamo uniti queste la nostra nostro messaggio la nostra battaglia non dobbiamo perderci confronto democratico di un congresso va bene essa hanno ma non siamo per i congressi Bulgari ci dobbiamo confrontare ma sulla base di progetti
I progetti di Parisi e Di Pietro non sanno antinomici non sono in contrapposizione sono esattamente due contributi che vanno nella stessa direzione e lo hanno detto loro lo ha detto Parisi lo ha detto Di Pietro con il quale anche ho contribuito ad elaborare un progetto una proposta quindi non trasformiamo due contributi politici in due mozioni che non esistono sono dei contributi che vanno acqua a favorire un dibattito su questi temi io so che Francesco si sta spendendo su questo abbiamo visto in tutti questi mesi
Quello che abbiamo possiamo creare quello che possiamo portare al Paese per favore signori non disperdiamo lì perché io domani devo rispondere dieci mila cittadini che mi hanno dato il voto durante le elezioni europee alle quali quali sono andata a raccontare insieme con voi
E noi eravamo qualcosa di diverso che non eravamo qui
Per riproporre le vecchie logiche perché credevamo in un progetto io vi ringrazio e spero di dati che mi diate forza e Ciriaco Sforza per andare avanti su questa strada grazie
Onorevole del protocollo di Kyoto
Debbo portare con grande piacere a questa platea ai delegati agli ospiti e al sindaco Francesco Rutelli il saluto del senatore Antonio Di Pietro
Posso assicurarvi che fino a ieri sera aveva in programma la sua presenza qui tra noi
Per sostenere con forza la sua convinzione a compiere le scelte opportuna
Dare un migliore assetto organizzativo politico al nostro movimento
Con più forza e capacità ciò che vogliamo fare scelte dunque non posizioni contrapposte contrastanti scelte e nessuna divisione
Ne mozioni diverse dopo un percorso caratterizzato da difficoltà ed esperienze anche aspre siamo riusciti a raggiungere il traguardo del primo congresso costituente
Ci sono stati casi ed episodi durante l'ultima fase delle adesioni in cui la logica dei numeri è sembrata
Grazie è sembrata prevalere su quella della convinta adesione al progetto politico
Per correggere tali squilibri occorre restituire il controllo degli iscritti alle Autonomie locali
Occorre abbandonare le incomprensioni rafforzare l'unità e la coesione interna
Per affrontare al meglio tutte le sfide che ci attendono occorre isolare e rendere innocuo
Chi si professa dipietrista e si pratica rutelliano
E viceversa affinché sia unica la bandiera quella dei Democratici
Dobbiamo rimuovere la politica rinnovarla partendo coerentemente ad Hanoi ed impegnarci affinché le nostra la nostra regione
Sia sempre di più un Paese normale
Con i trasporti che funzionano gli ospedali che curano la scuola che formi l'ambiente ha rispettato i lavoratori remunerati secondo un giusto salario il giudice e l'imputati seduti su banchi diversi
Non può e non deve bastare la morte di un latitante per ribaltare questi principi
Il giudice diventa un aguzzino invece il politico riconosciuto colpevole e condannato eppure latitante diventa uno statista perseguitato e colpito dall'applicazione di una giustizia definita strumentale ed assassino
Il rispetto per la morte deve essere riconosciute praticata però a volte in questo Paese
Andiamo essere esagitati
A volte succede anche che la bellissima intervista rilasciata ieri da Leoluca Orlando sul Corriere della Sera sia presentata come l'ennesima lamentela su presunte liti tra Parisi e Di Pietro
Mentre al suo interno invece rappresentava un lucido positivo spaccato sul momento politico attuale del nostro movimento
Questo però è anche l'aspetto l'informazione privilegia tralasciando
Quanto facevo nato quanto abbiamo fatto ad esempio per sostenere stiamo facendo per sostenere la legge sulla disciplina dei partiti politici sulle primarie per la selezione delle candidature
Nel battersi coerentemente contro la partitocrazia del trasformismo e in ogni modo con forza con successo e con le se
Anche tra noi incomprensioni ed equivoci
Hanno rischiato di attribuire le differenze dovute alle diverse provenienze
Alle diverse culture alle diverse formazioni
Le abbiamo superato man mano che abbiamo avuto la possibilità di lavorare insieme
Possiamo dire senza enfasi ma con grande senso della realtà
Che la classe dirigente
Dei democratici di questa nostra Regione è responsabile e matura corretta e rispettosa dei ruoli noi sappiamo di rappresentare del Lazio la minoranza ma siamo pure convinti di avere lo spazio per promuovere partecipare alle Zahra insieme tutti insieme le iniziative ritenute opportuno
Io ad esempio sono candidato a coordinatore regionale un candidato di bandiera
Animato solo da spirito di servizio ma riconosco per primo ed apprezzo la capacità i meriti e le qualità di Alessandro Battisti candidato il futuro coordinatore regionale della
Colgo l'occasione della presenza di Piero Badaloni per per dare un'indicazione di carattere politico
Fin dalle prossime elezioni regionali ce l'abbiamo la porta si dovrà cercare di presentare un solo soggetto unito alternativo al porto
Unito da un sistema di alleanze con un comune programma chiarezza assoluta dei ruoli di governo
Dobbiamo iniziare ad impegnarci nella costruzione del partito democratico che non è uno slogan ma un percorso necessario dobbiamo partire proprio da quei principi federali che ci siamo dati
E sono infatti gli organismi regionali e locali che debbono decidere come fare politica nel proprio territorio
Noi rilanciamo questa provocazione di confermiamo che siamo determinati a fare la nostra parte
Augurandoci di raccogliere la vostra disponibilità
Per tracciare un percorso che sia il più lungo possibile
Ricco di soddisfazioni per i democratici e per la nostra regione
Grazie protocollo sporco sporco
Estremamente corretto
Sul primo consiglio anche compiuto costituito circoli democratici per voce
Sono presenti all'Isola del Presidente
Le coppie di Palazzo Alessandro della vicepresidente Donato banca risolviamo edificazione
Onorevole Fantozzi
Cari amici visto che intendo rispettare i tempi
Che sparò solo pochissimi osservazioni non senza essermi prima alleggerito delle manifestazioni di volontà vorrei esprimere un consenso convinto al documento di Arturo Parisi
Che va nella direzione nella quale il movimento a mio avviso deve andare
Vorrei esprimere un consenso convinto anche alla candidatura di Battisti che dovrà questo documento che le poche osservazioni che farò per quanto mi riguarda interpretare ed applicare
E vorrei esprimere anche un sostegno convinto e un augurio anche alla Mincio Badaloni
Chi ha fatto bene fino ad ora che si trova davanti ad una competizione difficile
Forse anche per le caratteristiche dell'avversario vivace
Ma a che a mio avviso deve riuscire nel risultato di proseguire una politica costruttiva per la Regione Lazio nel futuro
Poche osservazioni a mo'di flash
Oggi noi arriviamo al primo congresso regionale
Alla fine di una fase che anni io avviso due faccia
Una faccia politica molto soddisfacente
Non mi soffermo ai non ripeto quello che ha già detto Antonio Maccanico ma se noi solo ricordiamo che cosa si diceva Dinoi che cosa dicevano Dinoi i nostri alleati politici
All'epoca della competizione europea e prima ancora basta leggere i giornali
Che cosa ha detto a D'Alema all'ultimo congresso di Torino
Quale non solo dobbiamo dire avevamo ragione
Ma possiamo dire con orgoglio che interpretiamo un mutuo il nuovo modo di fare politica
Il nuovo modo di fare politica in un sistema maggioritario bipolare credo che questo ci debba legittimamente riempire d'orgoglio l'asino è un animale paziente tollerante
Ci hanno voluto fare apparire scalcia anti qualche volta più del necessario credo però che sulla linea politica noi possiamo dire con molta mansuetudine senza tracotanza che non è la nostra sicuramente non è la mia avevamo ragione
Arriviamo oggi al congresso anche alla fine di un corsi come tutte le Borse siamo al traguardo
Ed è una corsa che forse è stata per quel che mi riguarda anche affrettata
Io ho svolto la funzione di garante in Sicilia e dunque ho avuto rapporti con i miei colleghi o un po'il polso dei garanti nelle diverse regioni
Forse ha avuto anche essa qualche anomalia ne abbiamo è inutile nascondercelo
Ma io credo che valesse la pena di accelerare i tempi e di arrivare comunque ad un assente oggi ed è l'invito che io faccio caldamente a coloro che oggi ci accingiamo ad eleggere
Deve essere un assetto da loro considerato appena rotto e migliorabile guai
Se essi si chiuderanno nelle loro come dire nei loro poteri e nella loro autoreferenzialità e auto-difesa
Dunque noi siamo ad un punto di arrivo nel quale e leggeremo chi coloro che governeranno le regioni il coordinatore il coordinamento e questo è un fatto positivo quante volte ci siamo sentiti dire ma io a chi mi rivolgo ma io con chi parlo ma chi è il referenti nel la pluralità positiva delle nostre anime noi avremo ora un organismo che ci rappresenta e ci deve rappresentare tutti
Tre consiglieri quattro considerazioni rapidissimo la prima noi dobbiamo essere e io invito questi organismi ad esserlo il partito dell'Europa ma non solo perché erano era Prodi
Il presidente io Europa la scrivo minuscola e tra virgolette
Il partito della del mondo il partito del futuro il partito che capisce
Che il mondo ha cambiato passo e Stam marciando la globalizzazione nell'esempio in tempi e in modi impensati fino adesso
I politici la classe politica per poter creare occupazione per poter risolvere i mille problemi che ricordava anche Alessandra Paradisi
Deve capire questo dunque dobbiamo essere il partito se volete dell'Europa intesa come ho cercato di dire secondo caro Francesco caro dicevo un minuto fa
Siamo il partito dei sindaci siamo il partito di una nuova la nuova classe dirigente che nasce dall'esperienza del Governo delle città e io credo con l'associazione Essere europei che rappresento di aver fatto un tentativo quello di lanciare un progetto che potremmo approfondire insieme il Patto civico cioè un nuovo modo dell'eletto Sindaco di confrontarsi periodicamente con gli elettori su standard tra virgolette europee i in modo di fare sì che anche il governo delle nostre mille città venga esercitato da soggetti che siano confrontabili con criteri con modi di gestione che siano leggibili anche a parte dei cittadini che devono controllare per
Praticamente federalista è stato già detto da tutti ma noi ci daremo degli statuti
Regionale daremo l'effettivo governo del movimento a livello locale e dunque siamo effettivamente e fortunatamente
Privi di una grande casa da portare sulle spalle che altri partiti hanno e che li ingombra un poco abbiamo la fortuna di poter correttamente interpretare nostra federali
Concludo siamo infine il partito delle diversità se volete siamo il partito ad una io usa la parola partito a voi
Chiamiamola menta siamo siamo quelli che siamo quella cosa lì nata uniti per unire
Bene se vogliamo essere autenticamente collegiale
Le più anime se nonostante polemiche corse in avanti discussioni anche qualche vivace litigato
Hanno in fondo la consapevolezza che uniti si va avanti
Indipendentemente dai leader indipendentemente dalle persone supra oggetti bene noi saremo tutto in tutto DiVersi dagli altri partiti dagli altri movimenti
E sapremo dare agli italiani con la ricchezza di queste anime l'impressione di quel nuovo modo di fare politica i finisca
Noi finora abbiamo molto come dire onorevole veramente avrà ho finito rappresentato alla politica ad alto livello l'ultima cosa presidente
Dobbiamo a questo punto individuare temi fare gruppi tematici non basta parlare di bipolarismo di cessione di sovranità di leadership dobbiamo affrontare i singoli temi che interessano alla gente
Credo che per questo dobbiamo presto attrezzarci per fornire idee che possano essere effettivamente portate avanti per risolvere i problemi del Paese
La parola Del Piero Piero Badaloni
Candidato
Ma innanzitutto ringrazio della possibilità che mi offrite di portare
Non più che un saluto lo definirei un piccolo contributo a questo vostro primo congresso regionale anche perché il momento politico che stiamo vivendo attraversando le sfide che ci aspettano dietro l'angolo sono tali da richiedere una riflessione attenta
E soprattutto
Permettetemi di dirlo di sottolinearlo soprattutto un pericolo da evitare e questo pericolo a mio giudizio è la grande confusione la sindrome io la definisco la sindrome della Torre di Babele
Lasciamo stare quello che succede o quello che vediamo nell'altro campo nella destra poi ci arriverò tra poco però dal nostro punto di vista da questa parte dello schieramento bisogna dire che se c'è una direzione verso cui tutti dobbiamo convergere è proprio quella riassunta nello slogan che avete scelto per il congresso
Il problema del centrosinistra oggi in Italia come nel Lazio
è proprio quello di trovare una compattezza che sia stabile e inattaccabile
Non fatta di sigle ma di uomini e di idee
Una compattezza che non va costruita o ricercata affannosamente ma riconosciuta nei fatti perché nei fatti già c'è
Nella mia esperienza di presidente della regione non c'è stato giorno in cui non ho verificato cosa sia la fatica dell'Unità la fatica della conciliazione
Dell'equilibrio tra posizioni a volte dialetticamente diverso e questa esperienza mi ha insegnato che la politica vera di siede proprio nella capacità di unire le persone intorno ad un progetto comune
Anche a costo di una personale arretramento rispetto alle posizioni iniziali ma questo è possibile solo se e quando sia un'identità vera che non teme snaturamento dire quando si ha la forza di diventare soggetto politico capace di orientare le scelte e di incidere sulle tendenze in atto
E questo è quanto io ho potuto verificare di persona in questi anni e questo è anche ciò che ha contraddistinto sin dal momento della loro nascita i democratici del Lazio
Non si tratta di una precisazione formale perché credo che in un sistema politico istituzionale che tende inequivocabilmente verso il maggioritario puro la cultura dell'alleanza e della lealtà politica sia il requisito numero uno
Quello che fa la differenza che consente di superare qualunque ostacolo pronto a mettersi di traverso sul cammino della governabilità e dell'efficienza
D'altra parte la mutazione genetica che sta vivendo la politica italiana porterà presto o tardi alla disfatta di molte formazioni
E non saranno le più deboli a perire ma quelle che non sapranno reggere l'urto del cambiamento
Per questo mi aspetto che nella nostra regione i democratici siano sempre più segno di una forza positiva e propositiva
In grado di mobilitare le migliori energie provenienti dalla società civile e da quel mondo che vaga indeciso fra il sostegno al progetto politico del centrosinistra e l'astensionismo
è questa la vera sfida delle prossime elezioni riportare la gente e su una posizione di attenzione magari critica ma pur sempre di attenzione intorno all'amministrazione della cosa pubblica
Dobbiamo far rivivere ridiventare attraente l'idea di un impegno per il bene comune
Bisogna stanare le coscienze di tutti affinché il fascino di una passione per qualcosa torni a coinvolgere le intelligenze e la voglia di fare di chi ci sta a fianco
è un compito arduo che deve scontrarsi con un atteggiamento che vedo diffondersi pericolosamente soprattutto qui a Roma e secondo il quale l'impegno politico coincide con l'occasione per soddisfare il proprio tornaconto per dare sfogo agli egoismi di parte
E per contrapporre gli interessi
Allora io dico che il nostro obiettivo non può essere soltanto quello di vincere le elezioni regionali
A noi tocca sconfiggere questa nuova ondata di individualismi di micro corporativismi rappresentati e sostenuti dalla destra
Tocca a noi evitare questa che questa pseudo cultura penetri nei nostri quartieri nelle discussioni agli angoli dei bar nel nel modo di pensare della gente comune nello stile di vita dei nostri vicini di casa e stiamo attenti a non sottovalutare
L'influenza che la destra esercita direttamente o indirettamente sull'opinione pubblica
Qualche giorno fa abbiamo appreso tutti che il presidente dalla commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI deciderà se delegare le sue funzioni al suo vice
Quando vi saranno motivi di conflitto fra il suo incarico istituzionale e quello di candidato alla presidenza della Regione
Facciamo finta che il suo vice non sia di Forza Italia e facciamo finta che non sarà il candidato a decidere se quando e cosa il presidente dovrà delegare
Comunque vada a me ricorda tanto Berlusconi che per difendersi dall'accusa di monopolio vendette la proprietà del giornale al fratello e non mi pare che da allora il conflitto di interessi si sia risolto
Ma il contributo ma il contributo che mi aspetto dai democratici per la campagna elettorale gravità anche e soprattutto intorno ai grandi temi che occupano le riflessioni sul futuro del nostro territorio
Dalla sfida per uno sviluppo economico attento alle dinamiche globali ma solidale con le ragioni della persona vorrei ricordare a tutti la vicenda della Bur di ad una rete più efficiente di infrastrutture rapportata alle reali esigenze di mobilità del territorio
Fino ad un servizio sanitario che veda il decollo definitivo della medicina del territorio il potenziamento dei distretti di miglioramento della qualità complessiva dell'Offerta
E uno dei temi su cui si giocherà gran parte degli assetti futuri del Lazio vi siete anche nell'area metropolitana di Roma e nei nuovi equilibri che la Regione e gli enti locali sapranno individuare sul piano istituzionale
L'attenzione che noi abbiamo riposto su questo fronte come su tutti quelli che più in generale toccano la vita quotidiana della capitale dalla viabilità alla riqualificazione delle periferie alla rete ospedaliera non potrà che accentuarsi in futuro a partire da una più stretta collaborazione fra i due governi quello cittadino e quello regionale
Si tratta di un'impostazione che trova fondamento di un'azione comune che ha già contraddistinto il nostro lavoro e che ovviamente nella prospettiva dell'area metropolitana dovrà consolidarsi fino ad assumere carattere di permanenza
Mi avvierà per rapidamente alla conclusione il tredici dicembre scorso al Teatro Eliseo in occasione della presentazione ufficiale della candidatura
Ho concluso il mio intervento ricordando che per le nostre battaglie politiche non abbiamo bisogno di gente acriticamente ciecamente schierata con una parte ma di persone appassionate disposte a mettere la loro competenza il loro cuore
La loro intelligenza al servizio di un progetto comune e lo stesso augurio voglio ripetere oggi nel giorno in cui si svolge questo importante evento il vostro primo congresso di un movimento politico che è già una risorsa primaria e determinante in termini qualitativi e in quantitativi per la stabilità della nostra regione
E da questo movimento il centro sinistra già attinto ricevuto linfa e spessore politico sono certo che continuerà a farlo condividendo la responsabilità del governo del Lazio da qui ai prossimi cinque anni buon lavoro a tutti
Stradella
Vi chiedo scusa per la voce ma un po'di mal di gola
Io non ho partecipato a questa credo mi spiegano che non si chiama congresso una si chiama Assemblea dei delegati non so che cosa anche se invece ero stato tra i promotori dell'iniziativa politica dei democratici
Non l'ho fatto perché francamente a un certo punto bisogna decidere quali sono le proprie priorità di impegno e vedo un rischio che vi sottopongo da cui vorrei da voi la risposta
Il rischio è che diciamo anche se tutti dicono il contrario questo passaggio congressuale riconduca democratici a essere molto simile agli altri soggetti che si agitano del quadro politico perché guardate nessuno io risultavo ieri l'assemblea dei verdi nessuno oggi fa un congresso di partito dicendo che non vuole cambiare non vuole aprirsi non vuole andare all'esterno non vuole superare tutti dicono questo
Il rischio forte che invece nella percezione dell'opinione pubblica questo passaggio dei democratici limita ricomparire
Come un soggetto sostanzialmente simile agli altri un po'più nuovo un po'per più perbene e da questo punto di vista la scommessa che era dato dignità di dai democratici sarebbe già in parte persa per questo penso che sia utile dopo finita questa vicenda
Che i democratici facciano una riflessione capiscano come presentarsi al Paese figurando lo spirito iniziale e da questo momento voglio dire subito che io per esempio ho letto i due documenti non voto quindi non ci sto dentro
Ho trovato il documento e Di Pietro molto interessante sul piano contenutistico quello di Baresi molto interessante sul piano della delineazione delle prospettive politiche
Il documento di Di Pietro al documento che questo rischio lo corre in maniera molto forte perché anche lì non ci vediamo in giro ognuno in tutti i partiti in tutti
Organizzazione fa sembra Pell alla base al federalismo al basilisco eccetera la verità è che più uno tenga organizzarsi al proprio interno e meno parla fuori
I democratici hanno avuto successi hanno rappresentato una speranza per il Paese perché ha funzionato l'incrocio fra tre segnali che venivano mandati al Paese una rassegna del buon governo
Prodi l'Europa la determinazione Parisi un'esperienza positiva dell'Italia c'era il segnale della legalità
Di Pietro c'era il segnale della concretezza del ricambio politico i sindaci la società civile l'insieme di queste tre cose ha prodotto il successo elettorale dei Democratici la loro utilità e un successo risolto cesso largamente d'opinione
Da questo punto di vista molto più simile al successo della Lista Bonino che non al successo di partiti organizzati sul territorio eccetera e da questo punto di vista qui non è un problema di fare delle ipotesi sappiamo tutti che più ci si organizza in questa maniera e più si perdono voti
Quando io vedo gente che parla di aggregazione di centro adesso entra sbigottiti possibili Dini poi questo quell'altro
Perché una situazione in cui magari c'è una razionalizzazione a livello di Parlamento e questo semplifica la vita nella gestione della maggioranza ma dal punto di vista del segnale mandato al Paese queste cose sono veleno
Perché la somma di tanti pezzetti fa una cosa due nei Democratici c'è una cosa che non ha proprio Mimma
Da questo quindi io penso che bisogna finita questa fase
Riprendere il cammino che i democratici hanno indicato con grande coraggio e con grande decisione aggiungo che c'è molto bisogno dei democratici svolgano questo ruolo perché la fase del Paese una fase molto difficile
Guardare noi passiamo le giornate perlomeno la parte politica dei giornali dell'Ance televisive a guardarci indietro ci sta venendo il torcicollo qualcuno c'è anche le trabecole fra un po'Mario Chiesa sembrerà un parente di sorte resta di Calcutta e
Falcone Borsellino e la loro scorta saranno morti di un'influenza fulminante
Ora capite che questa situazione la situazione che può essere affrontata con tanta maggiore determinazione da una forza che nuova che non ha quindi le pesantezze di chi a un'eredità che ha dovuto gestire anche le basi di fasi difficili questo Paese
Quindi io penso che da questo punto di vista è necessario veramente che che a cambiare passo
Cambiare passo è un problema che riguarda tutti guardate anche chi voglio essere fianco Franco i democratici finora parte questo effluvi positivi che hanno emanato sono stati incapaci di fare qualsiasi battaglia di contenuto
Incapaci
Come gli altri partiti non c'è un solo tema salvo
Il bene amministrare di alcune città
Con tutte le loro contraddizioni penso anche a Roma penso anche a tante altre parti d'Italia in cui democratici all'opinione pubblica sono sembrati essere i rappresentativi di una di una cosa che la gente poteva toccare questo è un terreno che va recuperato di voler fare soltanto due tre esempi proprio volo d'uccello pensate a una cosa sull'abusivismo per motivi casuali
I protagonisti principali della battaglia sull'abusivismo in italiano stati fra i promotori dei democratici i democratici non sono stati
Poi di protagonisti
In Lombardia sollevo una vecchia polemica con con per su su un terreno sul quale penso che la giunta di Roma potrebbe essere più coraggiosa
Il Sindaco il presidente la Regione Formigoni
Ha bloccato per un giorno Autocad ha litigato non catalitiche motorini oltre tre milioni di persone al Milano-Como e altre decine di comuni
Per un giorno non hanno Boriani neanche motorini per quelle persone questo evento qui conta nella politica cento volte più di tutti i discorsi che verranno fatte in campagna elettorale eppure in quest'evento
Nessuna forza politica rilevante ha preso posizione non i DS non i democratici non Martinazzoli c'è una distanza da quelle che sono per la gente le conseguenze di una politica che
Sì cerco indagine ancora quattro minuti
Del per cui di quelle che sono per la gente di conseguenza politica che è veramente e francamente pericolosa e al finisco dicendo e questa distanza rivale tanto più pericolosa per chi è una forza nuova
Che può contribuire a dare al centro sinistra quella prospettiva diciamo rispetto alla Buarque che permetta di guardare avanti non guardare indietro consentirmi fare degli aneddoti chiaro nord è un Paese molto bello
Son d'accordo con le cose dice ora Alibrandi bisogna anche liberare le energie Alibrandi liberare energie ma non togliere la sanità i poveracci no perché il referendum sulla sanità è veleno della coesione sociale di questo Paese
Ah beh un Paese molto bello che può fare una scommessa sulle proprie risorse sul futuro sono cose che per esempio Ciampi dice spesso e molto bene
Questa scommessa non può essere appesantita da un continuo sguardo rivolto al passato voglio terminare dicendo una cosa e facendo una proposta
L'intervista di Parisi mis mi pare che sia stata da molti lodata per il suo coraggio poi si può discutere tatticamente eccetera l'intervista di Parisi è molto dura anche per l'interno dei democratici
Oltre un anno fa lei mi sembra che nominalismo mi portano a discutere se la casa comune europea poi sono i socialdemocratici non solo i socialdemocratici eccetera oltre un anno fa Prodi forse te lo ricordi fece un'intervista in cui disse che in futuro questi nomi avrebbero puntato molto poco e condono molto poco già adesso vi faccio due esempi è notizia di oggi
Che a quanto pare Mitterand ha dato una marea di soldi accumulo per vincere le elezioni no ora al di là del fatto che disdicevole che questo sia caduto in maniera illegale ma questo che ha a che vedere con l'Internazionale socialista
Col è uno a cui l'Europa deve essere grata perché senza col forse la situazione europea sarebbe stata più difficile adesso è ancora più difficile in futuro e un grande leader internazionale socialista ha giocato contro il partito fratello in Germania
Oppure io sono stato a Torino al congresso dei DS ho sentito la relazione Veltroni nella parte di principio è assolutamente condivisibile ma lasciamo perdere le risposte Parisi eccetera guardate che nel congresso di Torino per la giornata in cui ci sono stato io
Né Blair nel suo spento Nash vede né Gutierrez né Veltroni hanno mai nominato la parola socialismo
Mai
Allora questo feticcio dell'Internazionale socialista dovrebbe ergersi contro un'accelerazione
Verso una forma di unità d'azione che siamo felici o finto come fare questo accelerazioni io faccio sono solo proposto a faccio Badaloni adesso è andato via o sta passando qualche intervista non ci prendiamo in giro la gente giudica le forze politiche dalle canta dalle persone che leggono
Da come non li aggiudica più per la loro forza sociale se si mette tutti i partiti che si mettono a fare i congressi fanno un po'di imbrogli l'hanno fatto i democratici hanno fatto i Verdi lo fanno tutti Cammell AG cose eccetera è così
Le foto contano per la gente chi viene eletto come governa le facce che rappresentano questa è l'unica cosa da cui si giudica la politica in futuro ci sono le elezioni regionali alla scadenza difficile perché dal Lazio per esempio non vi è una proposta elementare
Anziché con fare come si sta facendo fingere di fare tavoli programmati e fare delle ridicoli e delle robuste spartizioni del listino degli assessorati
Almeno sul listino fare una proposta molto innovativa che preveda che nel listino delle regionali sia presente solo esponenti non dei partiti
Della società civile un segno d'allargamento che i democratici possono fare gli altri non possono fare e questo sarebbe un tratto distintivo forse comprensibile
Calcolo
Del sindaco di Roma
Voglio ripartire da alcune delle cose che diceva poco fa Ermete Realacci
Prendendo e come naturale sul serio
E per riprendere alcune delle questioni che a mio avviso debbono formare nel nostro congresso di oggi
La coscienza del lavoro che abbiamo fatto
E la preparazione di quello che ci attende
Lo slogan che
Abbiamo scelto
Non è stato solo quello con il quale ci siamo presentati nelle elezioni europee uniti per unire
E la
Condanna se posso dire così felice condanna alla quale il nostro movimento
è legato
Ovvero sia sapere che nel passato in meno di un anno
Abbiamo fatto un enorme lavoro e ottenuto notevoli risultati
E sapere che non possiamo star fermi sui risultati ottenuti
Li dobbiamo reinvestire far crescere non illuderci di capitalizzare il frutto di quello che abbiamo ottenuto perché il senso stesso della esperienza dei democratici sta nel preparare qualcosa di nuovo
Guardare dunque con grande serenità consapevolezza io sono il primo che è un po'preso la febbre se vogliamo neanche del presente ma quasi guarda fastidio a guardare dietro ciò che abbiamo fatto è sbagliato noi dobbiamo ricordare quello che abbiamo fatto anzitutto per considerare gli errori e le inadeguatezze ma anche per fare punto
Sui risultati
Che sono il frutto di un duro lavoro e di scelte non arrivano per nulla
Non ci dimentichiamo
Che quando noi abbiamo iniziato il nostro cammino nella politica italiana era iniziato qualcosa di sconvolgente
Nel corso di questi mesi l'abbiamo ricordato molti interventi nel nostro dibattito hanno ricordato e cosa è stata l'elezione di Ciampi e cosa c'era dall'altra parte hanno ricordato che cosa ha significato la nascita del governo D'Alema del primo Governo D'Alema come fatto politico come messaggio politico
L'idea velleitaria ed assurda riavere al governo undici partiti anziché il senso di una coalizione qual era stato l'Ulivo
Ma soprattutto addirittura l'idea che ci fossero dentro questo governo strategie politiche opposte confliggenti allora Ente
Sapevamo
Che non sarebbe stato possibile dire non ci riguarda è un errore degli altri riguardava come riguarda anche noi
E saremmo stati coinvolti se non addirittura travolti anche i democratici anche l'Asinello e tutti noi se questa situazione avesse continuato ad andare su questa deriva velleitaria è sbagliata
L'Italia ha visto solo una volta vincere un centrosinistra moderno
In cinquant'anni di Repubblica e questo è avvenuto quando con la leadership di Romano Prodi abbiamo presentato il senso nuovo di una coalizione riformista e democratica appena siamo usciti da questa strada
è sembrato non ve lo dimenticate perché fino a pochi mesi fa discutevamo in Italia che
Un vento di destra sembrasse essere inarrestabile
Non appena e questo è stato la conseguenza della crisi di questa impostazione nuova riformista democratica delle coalizioni
Della scelta chiara di un patto con gli elettori di un programma chiaro di cose concrete da fare per cambiare il nostro Paese ci son voluti i democratici per rimettere la le cose a posto che non sono ancora poco
Per evitare questa deriva fosse travolgente ed irreversibile dobbiamo rivendicarlo sapendo anche qui che non possiamo stare fermi dobbiamo sentirci animati dalla fatica ma anche dal desiderio dalla visione dall'impegno per far riprendere questo cammino riformista su basi nuove sappiamo che abbiamo
Molte cose da fare e molte tappe da conseguire senza poter stare seduti senza poter stare ferme abbiamo per fare questo dovuto voluto strutturare il nostro movimento
Attenzione alla scelta che ha comportato inadeguatezze e sicuramente errori
Ma penso che un congresso fatto in pochi mesi
Con il coinvolgimento di decine di migliaia di persone debba far riflettere sia tra di noi sia fuori anche i più critici
Forza Italia è un partito che ha vinto le elezioni in Italia nel mille novecentonovantaquattro e non ha ancora fatto un congresso
I democratici sono nati pochi mesi fa hanno avuto
Le inadeguatezze ripeto gli errori tante cose che
Ciascuno di noi ha considerato sicuramente insoddisfacenti ma tuttavia hanno avuto il coraggio i democratici di dire intanto noi ci diamo un modo di lavorare insieme che potremo cambiare emendare e migliorare mi vedere che coinvolge
Ripeto decine di migliaia di persone e io permettete mi voglio ringraziare con tutte queste lacune e carenze lo ringrazio li ringrazio di cuore
Sono qui in questa sala al siete tutti voi coloro che in questi mesi hanno dato vita democratici che hanno fatto i congressi ha fatto le assemblee che hanno lavorato
E disinteressatamente hanno costruito con fatica questo modo di stare insieme perché ritengo che avete creato e abbiamo creato la base sulla quale nei prossimi mesi fare le tappe successive non ci possiamo non ci dobbiamo fermare ma di sicuro abbiamo dato un approccio realmente
Se Perale cosa che nessun partito veramente l'Italia e nessun movimento ha fatto per davvero abbiamo fatto per davvero le decisioni tra i democratici si prenderanno nelle regioni e in pochi mesi l'abbiamo fatto potrà piacere non piacere potrà dovrà esser fatto meglio ma è un fatto reale e concreto e qualche cosa che sì effettivamente realizzato e attenzione
Guai cerchiamo davvero di sapere che se si deve come si deve scegliere votare c'è un momento della responsabilità tuttavia noi dobbiamo
Temere insieme tutta questa
Forza e queste diversità questi messaggi queste culture queste sensibilità chiaramente che abbiamo sentito in questo nostro congresso guai se pensassimo
Di sterilizzare su una specie di pensiero unico di messaggio unico di aggregazione unica la forza di questo movimento che tiene conto di chi cosa
Qual è la vera cosa importante ecco dicevo
Quanto diceva Realacci a proposito del messaggio fondamentale di Prodi in questi anni Prodi cosa ha detto né cosa abbiamo richiamato in questi anni
In Italia e in Europa finito il secolo i grandi filoni del riformismo democratico sono sostanzialmente se non un tutt'uno molto vicini tra loro
Il riformismo cattolico democratico quello socialista quello liberaldemocratico quello ambientalista formano un pensiero sostanzialmente che noi ritroviamo qui bene cosa non stati di nuove democratici che le battaglie per i diritti civili quelle per una giustizia più giusta quelle per il riconoscimento della differenza tra chi
Difende la legalità e chi pensa legga prestarla possano debbono convivere perché questo è il destino delle moderne democrazie e certamente sappiamo che il vicino a noi i partiti vicino a noi in realtà in fondo
Hanno differenze mano differenze limitate anche tra di loro e anche verso di noi e pensiamo dunque consapevoli che il nostro sforzo e di tenere aggregati intanto in questa forma nuova che sono i democratici per poterlo ampliare ed allargare ai nostri vicini con i nostri vicini che hanno la stessa base di elaborazione di riflessione di pensiero strategico e di valori e di obiettivi riformisti nel nostro Paese qualcosa di vero non è qualcosa di artificiale lo possiamo lo dobbiamo costruire insieme sapendo che i nostri vicini hanno con noi tanti elementi di vicinanza quante differenze ed articolazioni sanno stare insieme insieme lo dobbiamo difendere e tutelare dentro i Democratici certo
A certe condizioni ma voglio dire anche rispetto ai DS c'erano state le polemiche o meglio delle accentuazioni differenza evidente qual era problema i DS fino a poco tempo fa era che ci stringe ne ebbe in quel partito c'erano due posizioni radicalmente opposte
C'è la posizione di D'Alema e quella
Sono i partiti che contano non vi illudete voi che credete rifare i movimentisti e c'è l'abolizione di Veltroni che diceva ma dobbiamo fare l'Ulivo eccetera all'interno di queste radicalmente alternative posizioni conviveva una
Illusione di catturare più consenso
Oltre che la necessità di far convivere effettivamente due lire
Profondamente diverso non è un mistero per nessuno che parlare con gli esponenti dell'un pensiero o dell'altro pensiero
Era ed è ancora oggi parlando con gli amici e diverse imbarazzante mente scomodo perché l'uno si preoccupa solo di smontare
Gli argomenti dell'altro
Cos'è accaduto all'ultimo congresso che si è costruita una unità
Effettiva Marie mobilitazione di ex addirittura che i DS pensano di assumere nel loro partito
Non più soltanto l'idea movimentista o quella partitica tradizionale ma addirittura il pensiero e la riflessione di tutti i riformismi italiani abbiamo fatto notare che lo Statuto dei DS si vuole assumere
Ed è del tutto legittimo
Si vuole assumere non solo evita il PC
Il pensiero socialista il pensiero laico di quello liberale quello ambientalista quello che la sinistra italiana quello democratico quello antifascista
E uno dice capito
Ma qual è il problema tuttora medie e che per fare tutto questo per tenere insieme tutti i riformismi italiani a dirigere i DS per il novantasette per cento c'è la classe dirigente del partito comunista italiano questo è il punto per il quale alla fine
Alla fine i risultati elettorali non sono corrispondenti in me all'anima movimentista più quella parte di lista e tantomeno all'aggregazione all'assemblaggio di tutte le culture riformiste da quella cristiano sociale m'ero dimenticato aveva
A che cosa del PC e quella liberaldemocratica quella mai che c'era eccetera ma si sta al diciassette per cento
E il problema per noi noi che siamo qui abbiamo una responsabilità più grande ma non ha responsabilità solo di dare voce cosa molto importante non lo dimentichiamo non lo trascuriamo non lo ignoriamo
Questo di qua anche Ermete alla maggioranza degli italiani che non si considerano schierati secondo i tradizionali modi di intendere la politica e nell'agiografia tradizionale una risposta che non si dà dicendo noi siamo al centro
Non dobbiamo essere nel centro nel cuore della politica italiana dobbiamo rispondere ai milioni di italiani moderati che si disinteressa ora politica lo dobbiamo saper parlare alle persone alle famiglie che si attenua politica che risolva i problemi che mantenga degli ancoraggi
Ideali ecco il punto fondamentale
Noi abbiamo scoperto che cadute le ideologia nel nostro Paese
C'è un'alternativa tra due grandi filoni uno democratico riformista e l'altro conservatore
è evidente che la difficoltà della politica in che cosa consiste che in fondo i veri avversari nostri di noi democratici gli avversari la politica riformista è da una parte la assenza di regole
In cui chi è più fragile soccombe e non viene neppure raccolto da terra dove è caduto
E l'altro nemico è l'eccesso di regole che uccide la libertà la creatività quelli che sono i talenti italiani questo lo spazio difficile del riformismo moderno ed è chiaro che questo spazio difficile cosa significa significa che non c'è la rivoluzione non c'è la ora x quella in cui qualcuno arriva con un timbro sancisce questo ci ha portato via
Per fortuna definitivamente il carico delle illusioni del ventesimo secolo che arrivasse a un certo punto l'ora della rivoluzione l'ora X nella quale il cambiamento si sarebbe imposto nella società non è così la società è rincasata è complessa una società articolata società è fatta di tante propensioni bisogni sofferenze difficoltà contraddizioni
E dunque l'unica strada è proprio quella del riformismo quali sono le condizioni per cui il riformismo può vincere
Attraverso la fatica del cambiamento
Può vincere se riesce ad unire questi due aspetti il pragmatismo il fare ecco perché lo dice robusto prima qui ci sono tanti amministratori nega gli amministratori pensano che la politica risolva tutto
è impossibile ognuno di noi vive nel suo condominio
I rapporti con i vicini di casa sa quanto è difficile Maria il circolo sportivo che frequenta nell'associazione quante conflittualità quante gelosie quanto invidio quanti problemi alimentano nostra vita las sostanza stessa della vita ma tuttavia gli amministratori perché tanti sindaci assessori consiglieri amministratori esponenti del governo locale sono dei democratici perché noi siamo quelli che dicono vogliamo affrontare con il riformismo moderno i problemi concreti e sappiamo che la politica si misura oggi se sa risolvere i problemi concreti allo stesso tempo però l'eccesso di pragmatismo non basta
Pragmatismo perché senza risolvere i problemi la politica sarà ancora più lontana dei cittadini
Associato però ad una visione ad una idea del nostro futuro ad un senso umano e civile dello stare assieme per cui la politica resta però questa materia nobile non solo questa materia sporca
In cui le bassezze le trame gli intrighi si misurano ma in fondo dopo migliaia di anni di storia la politica rimane la sede nella quale gli uomini e le donne misurano anche loro istinti migliori non solo i loro istinti peggiori il desiderio di trasformare le cose
La coscienza che quanto più non c'è una rivoluzione un'ora X
è il miglioramento delle nostre vite
Legato ad una visione strategica ancorato la fatica del fare quotidianamente che ci può dare il senso del cambiamento vedete che sfida enorme la necessità di aggregare altri oltre che nudi restare noi uniti
Senza ascoltare le sirene scioperi che pensa tra di noi che si debba essere di una corrente anziché di un'altra abbiamo formato qualcosa di nuovo prendendo esperienza diverso dobbiamo tutelare e salvaguardare queste diversità senza farci fuorviare ma contemporaneamente lavorare perché con questa visione e solo con questa visione l'Italia potrà avere
Governi riformisti che nei prossimi anni non soccombono al facile messaggio dalla destra che a messaggio ambigue realtà è il messaggio del dire fondamentalmente noi vi proponiamo di fare come gli pare
La forza essenziale del richiamo delle destre nel nostro Paese
Proprio Lucio diceva prima
Agli italiani che la sinistra verso gli italiani un po'snobistico forse però la fine gli italiani intesi come quelli che sono abituati a non rispettare un minimo di regole comuni
Per prego progettare preparare realizzare il loro futuro la dobbiamo battere una destra
Che era presentata da una leadership che gioca
Sulla vecchia impostazione eredità del Movimento Sociale Italiano che Alleanza Nazionale si porta tutta intere
Con i suoi egoismi saltata sparlare di mediazione
Che era il vecchio centro italiano Alleanza Nazionale ha occupato degli spazi che non aveva mai occupato in cinquant'anni la vecchia destra italiana e rappresenta obiettivamente per la cultura italiano un grande pericolo ma non un pericolo e son fascisti
Un pericolo perché il pericolo della irresponsabilità basta guardiate loro manifesti
I manifesti di AN sono solo una condanna
Propongono condanne condanne a tutto il resto sarà pure messo il timbro centrosinistra fanno a nove settembre centrosinistra fallito che ha detto
Storace ha detto ma che ha chiesto rase per poter dire queste cose è l'erede di una vecchia politica è l'erede di un'arroganza
Quella che abbiamo visto in tanti dibattiti ancora recenti di chi pretende di dare le ricette agli altri non essendo mai stato in grado di dimostrare di sapere fare qualcosa
Questa è la fatica per la quale ci stiamo adoperando vedete fatemi dire due cose su la mia città ma so bene ha ragione l'uso che non deve essere Roma scempio questo congresso ci verrò tra breve concludendo sulla mia città colate
Io non mi scandalizzo da malizia né delle ingenerosità Lucio prima siamo abituati Simi e vaccinati sindacale in qualunque condominio figurarsi nella vita
Pubblica sappiamo che a questo è legato anche il fatto che ci sia qualche mattacchioni che preferisce pensare di guastare addirittura la credibilità di Roma
Ma non di uccelli Aubin questo di quest'altro
E il lavoro di decine di migliaia di persone immaginando di fare chissà quale azione politica pensate a questa polemica abbia avuto per il Capodanno sembra passato un secolo passare tre settimane
è stato talmente chiaro morale io disfa un discreto testa di s'di sondaggio uno che incontro la gente parlo come persona migliaia di persone ogni giorno centinaia in tutti gli angoli della mia città e non solo
E poi sono le lettere che mi arrivano da tutti le telefonate le segnalazioni e non mi era mai successo in sei anni mai su qualunque argomento di cui ci fossimo occupati
Voi sapete che le persone che prendono carta e penna e scrivono al sindaco particolare sono coloro che hanno da segnalare qualcosa tendenzialmente che non va
Con spirito sempre spesso di fiducia e aspettativa una critica costruttiva non mi era mai successo in sei anni di ricevere su un qualunque argomento un numero schiacciante di lettere di messaggi
Di solidarietà e di amicizia come dopo questa assurda polemiche si è voluta costruire sul Capodanno a Roma qualcuno si era evidentemente spaventato di vedere milioni di questo si è trattato di persone festoso e che hanno anche fatto un bel caos naturalmente devono sono diventate troppe le automobili c'è stato un grande ingorgo dopo la mezzanotte del due tre le quattro le immagini di Ciampi che scende e mezzo la folla dopo il grande concerto di verde di Beethoven i ragazzi sulla piazza il Papa con i fuochi d'artificio una cosa che non ha mai successa una fascetta che ha creato anche dei disagi
Ma qualcuno ha pensato che quello lo si potesse o lo si dovesse sporcare per fare del male a chi
Ma alla fine si è visto a se stesso perché il risultato della percezione è stato di una così chiara
Strumentalizzazione politica che è stato un boomerang anche per coloro che hanno promosso quella iniziativa ma ne dobbiamo sapere queste cose perché oggi e da domani con il nuovo nostro re la nostra nuova realtà organizzata dobbiamo anche assumere l'orgoglio di rappresentare
In questa città innanzitutto
La Roma che vuole fare che vuole agire che vuole risolvere i problemi perché non è soltanto l'orgoglio degli amministratori non è soltanto l'orgoglio di dire i risultati che abbiamo ottenuto non è soltanto l'orgoglio di ricordare scusate tanto
Son passati dieci anni dei mondiali di calcio
Ce li ricordiamo andare i calci io sono stato in Umbria ieri
A Terni è in costruzione un albergo finanziato con i soldi dei mondiali di calcio del novanta o stanno costruendo adesso noi domani daremo risultati conclusivi a neanche un mese dalla fine
A neanche un mese dalla fine del terminal ce la moda dei lavori al Giubileo e io ricordo cosa si inaugurò per primo la prima opera che fu inaugurata per i mondiali di calcio novanta Roma
è stata la lapide dei lavoratori che sono morti nei cantieri fatti senza sicurezza oggi noi rivendichiamo la sicurezza a trasparenza e rigore la anche la capacità di critica che abbiamo avuto costante
Di non avere speso una lira di più di non avere sprecato i soldi di avere vigilato perché non ci fossero scandali mai si possa bene abbiamo mantenere ogni forma di prudenza e di dire abbiamo consegnato una città migliore
Da domani democratici con questo spirito di orgoglio di quello che abbiamo fatto che non trascura i problemi le difficoltà
Che non che non si lesina le critiche hanno gli stessi per primi
Saranno coloro che nelle amministrazioni locali si cureranno di preparare lo diceva Claudio Minelli il futuro per cui tutte le basi sono già pronto le nove nuove tappe che dobbiamo fare che riguarderanno le periferie l'abbiamo lanciato a Roma qualche anno fa qualcuno e così lo ricorderà un progetto che sembrava strano cento piazze abbiamo costruito cento piazze ero
Questo ufficio delle cento piazze diventerà nei prossimi mesi l'ufficio per realizzare altre concretizzare decine centinaia di interventi di riqualificazione di servizi nelle nostre periferie dobbiamo lavorare per le grandi infrastrutture per cui tutto finalmente è stato predisposto che Roma tende
Da decenni dobbiamo lavorare per avere servizi più efficienti ma lo dobbiamo fare anche con il giusto orgoglio di chi dice rivendichiamo il lavoro che si è fatto non solo dal sindaco dagli amministratori ma dalle in prese oneste capaci dai lavoratori
Da coloro che appunto la notte di Capodanno ricordiamocelo i lavoratori osannato negli uffici dell'Acea
Ho trovato gente preparata motivata
Ad un livello europeo di eccellenza asservire le nostre famiglie a servire le nostre persone questa è la Roma che abbiamo iniziato a costruire e che rimarrà nei prossimi anni abbiamo due anni abbondanti davanti a noi li dobbiamo utilizzare per concludere un immenso lavoro fatto ma soprattutto per far capire i nuovi orizzonti di cui questa città può certamente nutrire se stessa di propri
Cittadini abbiamo quattro ministri del governo
Non voglio farvi perdere altro tempo ma soltanto nel dirvi i titoli di cui si dovranno occupare ragioniamo quanto c'è da lavorare
La sicurezza ne ho detto che il punto numero uno per il Paese la sicurezza sicurezza altre città sconfigge la criminalità le deviazioni che si registra un tanti settori della nostra convivenza
Abbiamo il ministro il cui primo atto
è stato contestualmente di dire facciamo gli interventi in Albania per evitare che ci siano immigrazioni clandestine e poi proporre che nelle grandi città dove c'è il problema gravissimo dei senza fissa dimora e più complesso spesso di quanto si dica
Fossero le amministrazioni locali avessero responsabile un cambio di approccio non più centralista ma federalista di decentramento responsabilità abbiamo il ministro dei lavori pubblici e qual è il problema più grande per il nostro territorio
Infrastrutture semplificazione delle procedure modernizzazione del nostro Paese questo egli apre più grande che abbiamo nei confronti dell'Europa la riforma istituzionale del federalismo del decentramento
Le nuove formule del bipolarismo quello cui deve lavorare il ministro riforme istituzionali il ministro dell'Agricoltura gli argomenti che portava prima
Ermete su cosa si misura il moderno ambientalismo si misura sulla qualità del territorio sulle scelte per un'agricoltura sostenibile sulla difesa e la grande trasparenza di quello che mangiamo di come tuteliamo
La produzione di come il consumatore effettivamente sa quello che si trova sul tavolo sa che cosa può scegliere sa anche mettere in relazione queste grandi scelte della piccola vita quotidiana con le grandi scelte che riguardano la povertà
L'agricoltura ai Paesi più poveri il sostegno o misure che impediscano che cresca la fame
Grazie ad un'agricoltura che viene fatta in forme non solo più e stranianti ma in forme che comportano la crescita della povertà della dipendenza
Queste ancora una volta sono le grandi scelte del riformismo moderno tra l'assenza delle regole che distrugge più deboli
E l'eccesso delle regole
Che cristallizza le posizioni di potere ed impedisce che do diventiamo una democrazia più partecipata più trasparente e più moderna più libera in cui l'impresa costruisce ricchezza costruisce occupazione questa è la difficile strada del riformismo italiano per tenerla
Questa strada
Noi dobbiamo mantenere anche una visione ideale di fondo le prossime tappe che ci attendono sono le regionali
Bisogna vince con Piero Badaloni
Nel Lazio e noi dobbiamo dare un contributo non parliamone ancora oggi avremo le prossime settimane per rifletterci attentamente eh per fare anche delle regionali una tappa di questo processo di allargamento di ciò che sono stati democratici non possiamo pensare a guardare solo con le forze che abbiamo dobbiamo sapere che può vincere Badaloni come centrosinistra Italia e può vincere questa impostazione che non vuole porre moderni Ghino di tacco condizioni diciamo così ultimative
Per la posizione così importante che abbiamo agli alleati e che non accetta le egemonie aperte
Oddo molte palesi o subdole che ci si vogliono proporre spesso in generosamente dimenticando che solo la forza e la ricchezza di ciò che si ritrova
Atto tutte negli enti nelle aziende nei consigli e nelle presidenze dappertutto si è presentato al voto gli elettori e ha più che dimezzato i voti perché non era forse la posizione decisiva non aveva potenzialmente la Repubblica eletto in base ad un accordo non aveva accumulato TAN niente poltrone nel giro sì ma non aveva la politica e non aveva un messaggio dare agli italiani e non è una forza su cui aggregare questo il punto per noi non possiamo pensare di chiuderci in noi stessi per accumulare quello che abbiamo avuto dobbiamo in questo senso raccogliere tutti gli inviti che ci sono venuti da tutti coloro che sono intervenuti stamattina e che ci hanno detto a te non pensate di a vere voi l'autosufficienza è vero giusto le così noi abbiamo la forza invece tratta per diventare senza governo senza dominare nessuno senza Rieti demonizzare nessuno mettendosi in discussione costantemente di aggregare ciò che nel nostro Paese e indispensabile che allo stesso tempo moderato e innovativo riformista è capace di parlare alle più di lei se anime del riformismo democratico italiano ne possiamo determina che lo saremo nei prossimi mesi per aggregare ulteriormente qualche cosa di nuovo lo faremo con i referendum su cui è importante dibattito che già si è aperto lo faremo con le regole per la nuova coalizione e per il premier che verranno soltanto più tardi ma lo ripeto cominceremo dal Lazio dove dobbiamo lavorare perché certamente questa Regione ha bisogno non soltanto di rom ma Roma è un volano decisivo ma sappiamo quante diversità quante ricchezze quante storie e quante prospettive anche di fare dice dobbiamo accontentare di riassumere in una sintesi e con il Presidente che ha fatto questa buona esperienza di cinque anni e con una presenza della nostra storia
Più forte e più autorevole più credibile più determinante come anche Badaloni ha detto poco fa possiamo garantire io concludo che ringrazio però se la pensione mi scuso sono stato più lungo ma avevo proprio il desiderio anche di nel momento in cui questo percorso trova un punto di approdo importante dare questo messaggio da parte mia non è un approdo conclusivo è nata dobbiamo darci delle altre e sappiamo che oggi in Italia pari tutti guardano a noi e si e non dobbiamo dare l'idea che non siamo qui a discutere per dividerci tra di noi e vedere chi vince ma che siamo quelli che hanno la capacità di fare un per ori tappeti negative questo parte dall'orizzonte europeo
Perché c'è Prodi che rappresenta la sintesi di questo riformismo moderno perché siamo le parlamento europeo in una posizione molto importante di scelta e di crescita e perché siamo gli unici che possono portare in una politica cui la gente guarda con sempre minore fiducia frammenti elementi forze ricchezze germi azioni nuove della società civile che significa gli amministratori le professioni l'attività imprenditoriale la gente che si riunisce i posti di lavoro la gente che mantiene degli ideali la gente che dice io la politica non la voglio considerare come qualche cosa che sta come oggi cominciano a pensare sempre più la grande maggioranza dei nostri concittadini qualcosa che sta lontano ma dei nostri concittadini europei perché ha votato in Italia il settanta per cento l'Europa ma in Ruanda ha votato il ventotto in Danimarca votato il venticinque e la politica è in crisi dappertutto e noi abbiamo uno Reed Fonte riformista di riaggregazione delle famiglie riformismo democratico europeo che la condizione per far ritrovare la politica e la cui condizione è la arrivo alla politica di coloro che la politica oggi guardano con distanza con disinteresse talvolta con disprezzo abbiamo la maturità dopo gli errori e le tragedie di questi cent'anni di storia che assumiamo come riformisti italiani ed europei per dare un Indirizzo nuovo io penso che lo possiamo fare in Europa in Italia nella nostra regione nelle nostre città e penso che qui dentro ci sia la ricchezza la lì in fa non stiamo fermi non ci sediamo sugli allori così importanti che abbiamo conquistato c'è qui la linfa di qualcosa di nuovo che sarà buono per l'Italia sarà buono per noi e che ci sarà riconosciuto per poco tempo perché nulla mai riconosciuto nessuno può darsi ma noi mentre qualcuno sia perderà a non riconoscere quello che hanno fatto i democratici magari fino a ieri mattina saremo già pensando quello che stiamo preparando per domani mattina perché fino a quando una ispirazione del cambiamento alberghiera sarà qui dentro i democratici saranno indispensabili e vedrete lo saranno sempre di più
Prosegue
Bene
Chiamato al una
Raffaello che la
Un attimo di attenzione anche per rispetto dell'Inda per parlare
Io vi chiedo non una piccola percentuale di applausi dati meritatamente annoso il sindaco il leader ma il dieci per cento dell'attenzione soltanto qualche posto alcune note delle flessioni che per la prima volta dopo il sedici giugno ho l'occasione di da innanzitutto ringrazio la dirige se particolarmente incapace Tessitore avvocato Battisti quello punto unità di questo intervento sono annotazione frammentate ma che lascio a voi perché
Per se vogliamo
Aveva dei Democratici folte dobbiamo pensare al futuro questo movimento
Che è nato
Innanzitutto
Per altri
Legale ed è per questo che io
Invito ivi
A. Conte ne
R. Silenzi le polemiche interne perché l'amplificazione che è stata data dai mass media ha trasformato queste dispute
In guerriglia con grave danno per la nostra immagine scusi
La prima prego l'assemblea di sedersi non fare rumore ascoltare l'oratore e poi specialmente di non andar via perché abbiamo delle comunicazioni rilevanti ai fini congressuali molto molto importante quindi abbiate pazienza ancora un po'di tempo comunque lasciate parlare colatoi
Grazie agli altri presenti che trasforma queste dispute in guerriglia con grave danno per la nostra immagine e per quel Consoli da me
Di quei due milioni e mezzo di voti di preferenze accordate sì dei quali diciannove mila duecentocinquanta oppone porto la responsabilità personale perché non vengano sprecate e concordo quei conti perse volte col prese
Ente può dei
Dove dice che se noi non sapremo mo'consolidabile aumentarle con l'invito di aggregazione noi saremmo azzerati dagli eventi voglio ricordare ai fondatori di
Lì ai dirigenti di oggi e i delegati che principalmente oggi da buona decidere che siamo nati e Comune il mento di aggregazione che ha bandito i sistemi e le logiche dei vecchi palpiti e non possiamo correre il rischio di trasformare le varie anime che ci compongono in altrettante Coventry la mento al presente che la felice idea dei fondatori di questo club
Permetti un attimo bisogna che la gente se possibile entri dentro la sala anche perché come è stato detto ci sono alcuni passaggi molto in curva non di tipo procedurale per il nostro congresso quindi prima consiglierei di non andare diamo perché ci sono degli atti importanti che verranno insomma discussi tra poco e secondo per non avere un brusio non si capisce niente prego la me
Tutto ai presenti che la felice idea dei fondatore di tale al momento il simbolo dell'Asinello trae ispirazione dall'analogo logo del Partito dei democratici degli Stati Uniti e che ha fatto grande gli Stati Uniti
Perché questo trae ispirazione dalle varie minoranze
Afroamericane ispano-americana idea
Italiane ebraiche asiatiche
E che hanno sempre portato quei richiami ai valori liberali e della solidarietà
Nell'ambito della società statunitense le norme del partito non sono cucite a misura delle società e delle minoranze ma una
Se si sente rappresentata per un insieme di principi condivisibili così più o meno come noi oggi democratici perché siamo anche l'ispirazione delle precedenti esperienze
Nel modo forse
Della storia che lo giudicherà insano di fare la politica del passato ma noi non dobbiamo avere complessi e degli ex tutti siamo è e questo deve essere il nostro capitale non compresso perché senza passato non avremo un futuro
L'auspicio è dunque che il nostro movimento può segua sulla strada tracciata senza tentenna la maggioranza si assuma la responsabilità di portare avanti le istanze democraticamente la minoranza ad
Pertanto democraticamente sia del questo non vuol dire inibire il dialogo all'interno del movimento anch'sì io propongo una mozione che stabilisca il POR seguimento per tutto il due mila perché Sordi questo termine
Aggregazione al nostro movimento e non più del jazz Esportivo ce le poltrone perché sono convinto che le nostre possibilità di attrazione
Di altre forze non sottratte ancora espresse
E qui concordo con l'invito fatto dal presidente Palizzi che siamo aperti a mettere in discussione tutto per Falletta pare una cosa migliore
Il mio recente impegno nella politica attiva ed ecco perché leggo un po'che invece di parlare forbito e conseguente
Dalla mia lunga attività a favore del dialogo forse meglio del dialogo euromediterraneo di queste venticinque anni
E alla fraterna amicizia con alcuni amici diale a Cattolica in particolare con il leader DS Marco Bucarelli il cui assume ha come politico e capacità organizzative dovrebbero essere utilizzate dannoso momento per continuare le attività delle attenzione politiche del due mila uno due mila uno che richiedono
Data domani o anzi da ieri una loro strategia azione coerente perché il teste delle regionali per noi sarai testa anche delle politiche del due mila uno
Ed alcuni potessi noti uno dare un consiglio per i due minuti netti rimanevano in modo noi abbiamo previsto prima dell'interruzione tre interventi abbiamo concentrato in queste due minuti una piccola raccolta e grida
Lo sforzo di
Punto Poli rischio perda cerca di accorciare sul dovuto allungare ma comunque chiedo le la comprensione e l'intelligenza di chi ha voluto rimanere in sala che di dare alcune depressione diverse dai soliti problemi interni ho voluto certo allineare le
Stazione di questi amici perché è con la loro scelta di conti siderale candidare il sottoscritto
E bolero alle recenti elezioni europee hanno dato può ovale di grande apertura
E di una visione non manichea della politica va aggiunto che tale ottica hanno trovato il pieno appoggio di Francesco Rutelli
E non solo al quale rinnovo il mio ringraziamento e di un partito che con la candidatura di Tal Ben Cullum musulmano ha certificato la sua vocazione multietnica e anti razziali sentiamo che dovrà distinguo c'è anche nel futuro con questi amici o contigui isole con debito l'amicizia e la stima per una persona alta politica che solo di recente e a seguito di sentenze coraggiose è stato totale solo nove dopo sette lunghi anni di vicende giudiziarie quasi
Tre c'è anche
Perché se tra i fosse la il simbolo di rilievo di di molti che la storia sconosce questo poteva di pennello Giulio Andreotti a tale persona
Taccio unisce inoltre la vocazione del dialogo euromediterraneo tema centrale della mia campagna elettorale e del mi
L'impegno politico questo contributo di questa rivista
Che ha pure vi è stata data in Antigua Alaba e inglese vuole persegue un contributo per questo dialogo euro-mediterraneo che Cile
Lega e cito pura
Procurate terminale anche la qualità della nostra azione nella politica estera futuro questo il bacino mediterraneo è stato per molti sono secoli è una sola entità geopolitica ma anche ora che tale unità non is
Le vicende dei singoli Paesi non cessano di influenzare la vita degli altri Paese dell'aviazione De Gaulle a mente dell'Italia
Considerato che la tendenza in questa
è una la pressione migratoria del sud
Verso l'Europa e non sempre influssi controllate prevedibili bisogna che in
Tra le tendenze cercando di è Ugo pensare il nostro Sud Est europeo e non viceversa su questo argomento speriamo presto di discuterlo modo più a approfondito con non solo modi governo è un uomo del Sud Enzo Bianco e il Mediterraneo extra europea e comunque una zona che si caratterizza non solo per l'instabilità politica pressione demografica e folte pulsioni religiose ma anche e soprattutto per le potenzialità ancora da cogliere il ma per esempio al mercato che dovrebbe interessarci è molto di più da vicino e non solo per il coinvolgimento di nostre aziende
Nella stazione un po'Thatcher del gas e del petrolio ma principalmente per lo punto in
Tanti investimento lavoro cooperazione offerte dal nostro capitale umano ed esprime disse ed alla evoluzione politica dell'aria avviata con il processo di pace tra Israele e i Paesi arabi dalle trasformazioni in atto in questi vari paesi
La sfida Dell'Aquila
Io vi ringrazio se potessi avviati a concludere grazie la City
Da della competitività italiana ricordate ieri e dal Ministro Bordon si evince cogliendo queste sfide esterne
Tempestivamente esempi di tali possibilità sono qua presentati fra gli altri dalla Libia e l'Algeria dove è in corso Convalli
Incoraggianti i nuovi modi di legiferare una politica per l'epoca per privatizzazione la cooperazione con gli stranieri particolarmente nel mondo turistico e ago industriale investire in queste paese
Caro possibilità di lavoro per noi per una
Non so cosa è un terzo dei nostri costi significa ridurre a monte i flussi e irregolare ed emigrazione come ci ha ricordato di recente il grande
Economista e queste della Repubblica Ciampi coerente col mio impegno politico ed elettorale desidero esprimere un sincero plauso al nostro presidente onorario podi
L'impulso dato la politica mediterranea dell'Europa vena fatto è il diario di tale a mosse il leader libico Gheddafi sei sa farsi tombale più di tanto dalle occulti opposizione dopo il superamento delle sanzioni collegate all'affare losco ben
è interessante ed enti italiano ed europeo fa uscire la Libia dall'isolamento ed in seguito a questo Paese ne vale organismi che di collegamento con l'euro
Altrettanto dicasi per la gioia del nuovo presidente Bouteflika che nell'età un saggista il mio tempestivo per il superamento dei Pueblo problemi legati al terrorismo allo sviluppo economico l'interesse per un rapporto preferenziale il presenta Gide non l'ha dato chiaramente cogliendo di fare inni
L'Italia la sua prima tappa dopo la sua recente elezione scusa verranno io chiedo scusa ho abbia pazienza un minuto ma può possibilmente se poi pazientare anche tu
E io ho comprensione della ed è gol democratiche ma anche delle esigenze di dire possibilmente delle cose serie
A tale riguardo chi è e do questo congresso di esprimersi favorevolmente per un dialogo attivo incisivo con questi Paesi e di inviare in tempi poteri
Sì mi una nostra delegazione guidata dai nostri dirigenti nazionali sapendo che i leader di questi Paesi ci aspettano con interesse
Come Forza Nuova della politica italiana ed europea sia per rafforzare la stabilità nonché il processo di pace nato ma anche e soprattutto di fare
Dell'Italia
E particolarmente del centro sud dell'Italia e questo ci deve interessare e per Lazio pro particolarmente la punta avanzata dell'Europa e dell'Occidente
Verso il continente africani e mediorientali e non
Vede mostri Maio olfattive Pontormo Peo del disordine migratorio da queste terre poeta di distorte forme gestionali in
Ne età cieche speculazioni nazionali o delle multinazionali contaminato queste saranno le sfide del due mila secondo me ai quali dobbiamo partecipare detta democratici
Ai quali io vorrei partecipare con voi grazie Shalom per tutti