Primo seminario per gli eletti de I Democratici nelle amministrazioni locali org. c/o Centro Congressi - Viale Romania, 32 (Roma, 1/2 ottobre 1999)

Taxi
Figura altrettanto intensa interessante nella giornata di ieri
Ne organizzeremo i lavori di questa mattina nel modo seguente
Fra un attimo la parola
Ai coordinatori o comunque
Ai nostri amici che si riporteranno riporteranno a tutti le idee fondamentali uscite nei tre gruppi di lavoro di ieri sera
Poi avremmo
Uno spazio per la discussione generale naturalmente che in modo che ci possa essere qualche ulteriore contributo da metà a disposizione di tutti
Poi
Inattesa dell'arrivo di Romano Prodi o anche dopo il suo arrivo
Chiederemo Francesco Rutelli che spero arrivi al momento opportuno di fare qualche considerazione conclusiva sulle due giornate
E poi la fine
Come tutti voi credo che attendiamo con
Piacere in piazza Enza affetto
L'arrivo di Romano Prodi e il suo discorso
Io non vi porto via molto tempo
Perché poi devo invitare anzi invito subito
Franco Pizzetti per le riforme Antonio Rotondo per l'economia Giovanni Procacci proroga esazione
A venire qua perché loro dovranno relazionare su i tre gruppi di lavoro
Io facevo solo due considerazioni sul sul significato di questi tre gruppi un'informazione sull'Europa che lo può servire agli amministratori che sono qui in sala
E due piccolissime considerazione di merito sorgono delle cose dette ieri
Allora io non
In una mattina che si concluderà con la relazione di Romano Prodi non c'è bisogno che parliamo di Europa
Però
Credo che sia diventato patrimonio di tutti noi
In questi mesi
Più di noi perché essendo nati attorno la campagna elettorale
Per le europee sostituti costretti a riflettere particolarmente su quel tema
Che nel nostro rapporto attenzione nel rapporto di ognuno di noi
Persone amministrazioni governi con l'Europa
Si decideranno due
Questioni fondamentali per tutti
L'Europa sarà il in cui vinceremo mi auguro o perderemo non lo mi auguro la pace
In Europa e nel mondo
L'Europa sono il luogo in cui vinceremo
Più o meno bene non voglio nemmeno immaginare che perderemo
La battaglia per trasformare quella
Quella crescita e comincia a intravedersi in occupazione benessere per l'Europa
E per le parti d'Europa che questo a soluzioni dovremo l'attendono da troppo tempo come le parti meno sviluppate del nostro Paese o altre parti d'Europa stessa
Allora la pace e il lavoro si giocano in Europa ma attenzione non è uno slogan
Non significa qualcosa di cui si occupano altri
è qualcosa che dipende la nostra capacità di rapportarci con quei processi
Questo ha come conseguenza che non possiamo non domandare non lavorare per anche a livello nazionale
Per riforme che consentano
A tutte le energie possibili anche quella locale di mettersi in relazione con l'Europa per ottenere due risultati della pace e del lavoro
Noi non possiamo immaginare
Riforme progetti prospettive dell'economia anche in dal nostro paese che non vada in quella direzione
Che siano capaci di coniugale finalmente il verbo della crescita dell'occupazione l'azione l'acquisto e l'occupazione
Nel nuovo contesto risanato finanziariamente risanato uscito dalla sbornia della spesa pubblica che era minato le fondamenta stesse sociale del nostro Paese
Per troppo tempo
Ne consegue che a queste può attrezzarsi e che quindi ha di una smentita ma questo dovrà risponde
Bene allora
Due sole riflessioni le sue informazioni anzi
Nucleo costituito il nostro
Nostra delegazione al Parlamento europeo
La delegazione appartiene al gruppo come è stato spiegato ieri che si chiama liberale democratico e riformatore ricitiamo potuto sugli ultimi due parole quando spiegava cosa siamo
è un gruppo che si sta che si è creato uno spazio di attività credo utile e troveremo vetrosa disposizione
Mi fra un po'fra qualche giorno
Manderemo a tutti gli aderenti i riferimenti avrà la possibilità di avere un ufficio anche a Roma che collegato al Parlamento europeo
E quindi al di là di rapporti che ognuno di noi che paventano per cercare di trattenere con il proprio collegio
Penso che ne potremo dovremmo ci impediamo faremo
In modo
Che i democratici in quanto tale che la delegazione italiana Democracy in quanto tale
Possa essere utile
Alle amministrazioni locali e regionali che vogliono che debbono insisto
Rapportarsi con l'Europa perché in quella e la sede in cui potranno di Solarolo risolvere molti i loro problemi
Detto questo i l'unica raccomandazione che io mi sento di fare
E mestamente P. mescolando anche qualche altra esperienza
Fatta fino a un anno fa
Quella di ministri ieri Pizzetti toccando alcuni dei temi
Faccio degli esempi
Quello sul federalismo stradale sul distribuzione delle strade quello sulla
Quello su iniziativa locale dato dopo la parola brutta in giro ma voi la sapete il Proust
Programmi di recupero urbano di sviluppo sostenibile territorio una cosa terribile ma che hanno dentro disse un germe che secondo me va coltivato fino in fondo
Il germe che non che quella strategia di federalismo che prima si nato ieri
Che nient'altro significa questa capacità di far sì che tutte le energie locali possesso mesi in circuito inutilizzate
Di hanno come condizione come prerequisito la capacità di iniziativa locale
Non c'è nessuna possibilità che venga concesso anzi decreta occorre disponibilità alle attività di governo a raccogliere queste iniziative ma non posso scritto io sì adesso
Questo è l'ultima di frisone che faccio primo porto via più tempo nostri discussione di oggi
Perché c'è un fatto di fondo che forse vari ricordato
Sì ma se i confronti anche ieri con l'altro devolution inglese con una certa invidia
C'è un punto che va a tenuto presente maniera fondamentale
In Inghilterra c'è un detto
Si dice che l'uomo di Whitehall ha sempre ragione
è esattamente l'opposto dicono diciamo noi perché noi Roma ha sempre torto
Questo la dice lunga su questo fatto presso il fatto che l'amministrazione centrale inglese sarebbe di per sé in grado in maniera efficiente di rispondere a qualsiasi domanda i cittadini
La devolution nasce presenti di democrazia nasce presenti rappresentatività non nasce presenza di efficienza da noi invece purtroppo quei combiniamo i due fattori noi abbiamo bisogno di maggior responsabilità locale per dare spazio a democrazia locale per avvicinare i cittadini capitoli proposta ma anche perché veniamo da una storia di inefficienza
Della modello amministrativo centrale chiariamo mai copiato i francesi non siamo riusciti ad ad applicare insomma noi abbiamo uno spazio
Di ricostruzione dell'efficienza
Chi ha bisogno di articolazioni perché vota centrale non ha retto e non regge
Che possiamo seguire anche sul decentramento e quindi supererà impossibile
Allora l'invito che mi sento di dover fare e che anche a livello locale anche professionale noi dovremmo avere il coraggio la voglia di assumersi
Fino in fondo i cali che ci vengono dati
Se ha reso ormai trasporto locale rimane scritta sulla carta ma non viene Presa non viene fatta propria che si litiga su quante lire o trasferite o meno come se se le se lei stessi dieci lire gestite dallo Stato fossero molto di più le stesse dieci e gestite l'amministrazione locale non faremo passi in avanti non riusciva a fare passi in avanti quindi a me sembra che le strategie operative concrete che gli enti locali debbano per seguire penso che lo Stato cambi perché questa situazione si modifichi
Occorre che ci sia la voglia di prendere sul serio anche le proposte centra mento
Anche quelle che sono state fatte che ci sia la voglia
Di addossarsi le strade di occuparsi trasporti collettivi locali che ci sia per contro la voglia la capacità di proporre e quindi di assumere questi strumenti di proposta di organizzazione locale di sviluppo locale come strumenti propri che oggi sono stati sono piccoli segni piccoli varchi che esistono ma che se iniziativa locale posso diventare sedi potentissimo perché se questo non succede l'altro tema
L'altra possibilità che la la crescita che intravediamo che dopo che possiamo che forse dovremmo anche incentivare altra maniera o di non non
Non non mi dilungo molto su su un punto che forse meriterebbe altre considerazioni tanto profonde su come sia possibile
Accelerare la crescita e trasformare l'occupazione in un contesto di rispetto pieno ai padri stabilità forse lo hanno esplorato tutte queste possibilità
Ma cos'altro si potrebbe fare in più di quanto anche così la finanziaria non stia indicando ma ripeto quest'altro tema sicuramente a questo
Noi amministratori locali voi mi state locali potete rispondere
Con capacità d'iniziativa presa di sfruttare al massimo le occasioni che vengono date allora gli strumenti inseriva ci sono
Alcune proposte decentramento ci sono
Ci sono anche poi gli altri grandi progetti ma questo credo che vada preso in parola e vada fatto in maniera estremamente efficiente e così via ultimo punto
Una relazione opera che sta immaginando una possibilità di cooperazione vera falliva di governo esige fondamentalmente un salto di mentalità su un altro punto questo un punto forse apparentemente sofisti come vi assicuro che mando per quanto mi riguarda che ritengo fondamentale
Il nostro legamento prevede che si dei centri faccio gli enti locali se non lo fanno poteri istituti
C'è uno Stato che si istituisce che ritorna a punire chi non ha fatto
Storicamente sveltire non sono mai stati utilizzati ostilità di maniera
Come dire
Poco efficace
Non ho bisogno di passare la cultura di poter più di una cultura di poteri cooperativi
Noi dobbiamo costruire meccanismi istituzionali che rendano obbligata della cooperazione tra di governo l'obbligatorietà creando le condizioni perché questo sì
Questo a qualche problema crede costituzionale ed altro
Perché il nostro forma mentis giuridica da cui veniamo ora vive in cui si dice questo il mio questo è tuo
La costruzione italiana o la sua abitazione è una lotta per definire se queste di competenza del Comune o di competenza alla provincia di competenza la Regione competenza dello Stato
E a volte noi abbiamo che non puliamo gli alvei dei fiumi perché non sappiamo se di competenza dell'modellato e altro ancora e ci sono mille altre cose che non facciamo perché non sappiamo chi le debba fare
Ve lo dobbiamo fare un salto radicale da questo punto di vista né un santo suo di mentalità usato anche istituzionale
Occorrono istituzioni che portino automaticamente la cooperazione che portino che le case in cui ci sia dubbio ce la competenza e via o di Bini la possa prendere o a ovvi indifferentemente salvo poi regolare la situazione ex post perché l'interesse del cittadino davvero risolto il problema Dini prima
Dell'interesse delle organizzazioni decidere loro campi
Mi fermo qua perché naturalmente avremo moltissime altre cose da dire in ognuno di noi ma non voglio approfittare
Dell'uomo che misurato questa mattina per esagerare con le mie proposte ma insomma volevo aggiungere qualche piccolo stimolo nelle varie direzioni sicuro che molti altri potremmo avere io credo sia un luogo l'uovo
La fortuna che abbiamo questo fatto dove stiamo costruendo
Anche il messaggio complessivo articolato i democratici
E la fortuna che può consentire a tutti noi a tutti voi di esprimere le vostre idee di mettere assieme
E di portare quell'innovazione di cui il nostro Paese ha assoluto bisogno è in questo spirito che io credo che che passo adesso la parola Aira
Per i rapporti sulle commissioni di ieri e ti invito tutti voi ad aver presente oggi domani dopodomani
Che noi siamo un'occasione eccezionale
Per portare linfa di ogni tipo personale morale intellettuale propositiva nella vita politica italiana e in quella parte ritmica che ne abbiamo riteniamo sia quella utile per l'avanzamento nel Paese
Che la parte riformista non abbiate preoccupazione e meglio questa fase la quale meglio esagerare le proposte
Non è una fase in cui non dobbiamo aver preoccupazione turbolenza della non completa linearità questo la fase in cui noi non possiamo permetterci precaria nessun Energia grazie
Ora visto che Antonio rotonde da qua comincerei con chiedeva lunedì
Dirci di continuare a soli sarei provocazione proposte a partire dal quello che la Commissione economia fatto ieri
Sì
Ieri il professor Bianchi ci ha mostrato la sua presenza quando è stato molto chiaro ad esporci tante problematiche
Quello che è venuto fuori tra le righe e questo
Che il è avvertita l'esigenza da parte della politica della società delle istituzioni in primo luogo di una maggiore consapevolezza che il governo locale non debba limitarsi ad osservare gli attori economici offrendo quando necessario sostegno alle parti in causa ma debba invece intervenire con criteri di promozione
Per rendere competitivo il proprio territorio
Sintetizzando in pratica
Ma sì inventando molto
Possiamo dire che il governo locale derive
Governo locale può governo locale e tenuto
A verificare il proprio territorio è tenuto a promuovere modelli di concertazione stimolare a potenziale domanda di imprenditorialità che è presente sempre sul territorio valutando ovviamente la sostenibilità dei programmi di sviluppo
E tenuto a supportare le progettualità locali ponendo le basi joint-venture per collaborazione e tenuto a proporre la realizzazione di patti territoriali
Con le varie leggi esistenti non le e numero ritenuta offrire d'intesa con i governi locali aree di insediamento industriale agli operatori
Ci riferiamo al Mezzogiorno
A livello del centro nord per delocalizzare attività produttive è tenuto ad attivare processi interventi finalizzati all'attuazione di programmi di cooperazione industriale
Anche con Paesi Pitti M vengono definiti ho dell'Est europeo iperico quindi può deve al all'aspetto istituzionale tipico dell'ente locale deve assolutamente aggiungere queste queste facoltà lo deve fare perché esistono voi mi direte sì esistono strutture istituzionali preposti a dare risposte a questi problemi
è vero anche che le metodologie già prescelte per i programmi predisposti di questi enti vanno in questa direzione però rimane tuttavia la necessità di farsi promotori di attivarsi
Con la concertazione
I patti territoriali e la formazione stava avvenendo una mobilità una mobilitazione di risorse locali politiche culturali sociali imprenditoriali tra nord e sud di cui non c'è riscontro nel recente passato
Ciò che si è passati da una logica del chiedere che permane purtroppo in molte zone d'Italia ad una strategia del fare
Il nostro movimento tra l'altro è proprio impegnato a seguire questa logica
Inutile dice illudersi di poter fare domani quello che si deve fare oggi domani può essere troppo tardi
L'Italia questo un discorso che va soprattutto alla parte subito al Mezzogiorno d'Italia
Può crescere solo se cresce anche il Mezzogiorno nel Mezzogiorno può crescere solo se si consolida una nuova classe dirigente politica sono parole discorsi che voi avete sentito che voi fate che normalmente si fanno ma bisogna essere propositivi quindi io prego veramente il chi ha la responsabilità del governo locale di di fare questa proposta vedi attivarsi attivarsi problemi del Mezzogiorno
Sono i problemi dell'Italia ed è su questo che si gioca il futuro delle nazioni
Il sunto delle recuperare
Ma deve soprattutto inserirsi nel mercato per attrarre coloro che finora sono rimasti lontani da questo territorio che è un punto di cerniera non dimentichiamolo tra il Mediterraneo e il centro nord Europa
Quindi la formazione e la qualificazione del lavoro rimane uno degli obiettivi anche importanti dal per questo processo ma che il Mezzogiorno deve legittimarsi
Per la selezione la preparazione della classe dirigente che riesce a offrire alla collettività piuttosto che la subordinazione di questi uomini alle direttive e agli ordini della politica
Il nuovo per il nuovo Meridione meridionalismo perché deve essere la mente nuovo
Si può puntare solo sulle energie locali
Se ci sono e saranno reali il sud aveva un futuro se ci sono e non saranno valorizzate che utilizzate sarà lo sconfitto della nuova classe dirigente politica
Quindi la riscossa delle energie locali in qualche modo l'ultima strada che il Sud a disposizione
Senti emblematici ci sono il professor Bianchi ha citato Catania
Luogo località dove la disoccupazione alta
Citato Cagliari Callieri a Catania ce ci sono centri di ricerca pensioni migliori in Italia
Per alcuni settori quindi si può fare si deve fare
Un invito veramente agli enti locali e rappresentanti di enti locali ricordo è stato citato il fatto che il Perrone in Toscana credo Prato non sono stato creato anche un un assessora un assessore esterno lo sviluppo che crei che segui che seguiti da vicino tutto quello che è fattibile tutto poi si può fare
Quindi è una è una sfida una sfida molto molto importante ricordiamo che il Mezzogiorno ha bisogno perché vedono a un a un futuro e questo è il futuro dell'Italia
Grazie
Credo che nelle insistere sul
Sul punto dello sviluppo locale
Sia dovuto sia il al fatto che parliamo l'assemblea del ministro attori sia il fatto che ripeto ribadisco
Noi il nostro Paese ha bisogno di mettere in campo tutte le sue energie localmente Mia una quantità infinita dobbiamo aiutare FAS sprigionare questo mi sembra la sintesi del messaggio che andava citato perché questo succeda occorre
Il sistema
Istituzionale
Giuridico culturale sia il più propenso a far questo in questo momento qualche vola ma c'è ancora occorre riformarlo
E quindi questa la direzione in cui ad assistere muove da questo punto di vista il senso il significato nostra insistenza sulla seconda commissione fra il collateralismo chiederei a Franco Pizzetti di
Concluderei dirà di ricordarci
Siamo turno
Niente abbiamo
Lavorato nell'ambito del gruppo di lavoro della Commissione
Per tutto il tempo che avevamo a disposizione fino al alle otto e ci sarebbe stato bisogno probabilmente di avere ancora altro tempo perché alcuni amici alcune persone che non ha chiesto di parlare hanno purtroppo ho dovuto rinunciare sono state molto molto cortesi rinunciare per consentire un replica un poco più distesa
Credo che senza perché sia stato fatto un conto preciso siano abbiano partecipato ai lavori un centinaio di persone abbiamo avuto circa quattordici quindici interventi
Divario tipo sia per quanto riguarda il contenuto sia per quanto riguarda le persone che sono intervenute il che consente appunto una anche un bilancio una riflessione su che cosa è persino fisicamente questo nostro movimento ci sono stati interventi
Di persone giovani anche giovanissime entrate da poco nell'esperienza
Politica e da pochissimo assommando assunto responsabilità nelle amministrazioni e amici meno giovani alcuni probabilmente amministratore locale da più tempo
E da più legislature persone che sull'hanno espresso le le opinioni delle diverse parti del Paese anche dei diversi livelli di governo dai Comuni piccoli piccolissimi a Comuni o Province
Di assoluto peso nell'esperienza italiana quindi da questo punto di vista molto molto significativamente rappresentativo delle varie sfaccettature del classe ad amministrativa da un lato e dalla realtà della società italiana del dall'altro
Io vi sottolineo alcuni aspetti che mi sono parsi particolarmente interessanti purtroppo non è qui stamani professor Villari che apre il sedano se allora poi se poi crede di intervenire e che ha presieduto e coordinato il lavoro
Ma non so se lui abbia le stesse opinioni o co.co.co. con le o quali siano le sue riflessioni io colto alcuni spunti prima di arrivare rapidamente al merito
Particolarmente dalle amici più giovani che sono intervenuti una forte richiesta di indicazioni programmatiche usiamo un termine soffice definite quindi in qualche modo una richiesta che dal movimento vengano delle indicazioni che consentano Asso a loro volta di essere ritrasmessa e rispetto al arresto della realtà in cui ciascuno di noi opera cosa ovviamente che io penso estremamente positiva
Naturalmente contemperata con la necessità di tenere presente che il movimento mi sembra c'è quello che pare a me di poter dire anche un luogo di elaborazione che quindi può legittimamente ed è una ricchezza vedere anche diversità di opinioni siamo in queste occasioni riuniti anche proprio per elaborare insieme quindi perché possano poi maturare delle linee di indirizzo che siano condivise l'altra considerazione che viene da mi viene da fare rese rispetto ai nostri lavori una grande attenzione alle esperienze concrete
Cioè molti molti interventi hanno richiamato talvolta anche con una minuzia forse molto molto particolare le proprie esperienze concrete quindi questo partire prevalentemente dall'esperienza che ciascuno fa piuttosto che da una l'assunzione è a priori di carattere teorico che anche questa è sicuramente una ricchezza
E naturalmente va contemperata con la necessità poi di passare dall'esperienza specifica di ciascuno e dal particolare di ciascuno al quadro più ampio nel quale il movimento si colloca e la terza considerazione che mi pare di poter sottolineare una grande desiderio di essere poi in grado di dare risposte ai problemi concreti viene proprio questo legame con l'esperienza concreta da cui ciascuno molti dell'intervento e di coloro che sono intervenuti sono partiti sì riflette poi nella necessità che è un po'l'altro aspetto della chiarezza di idee programmatiche di poter dare attraverso l'elaborazione che nell'ambito del movimento viene fatta anche risposte concrete a problemi concreti questa mi sembra non so se tutti coloro che erano presenti possono condividere questa lettura della riunione di ieri ma mi sembra Ulla cosa che del maggiore generale interesse non so se negli altri gruppi si sia verificata qualcosa di analogo ma mi pare che ci consente una auto riflessione nessuno gli stessi piuttosto utile
Nel merito nel gruppo è emerso come problema principale
E quindi io di questo devo riferire scusandomi se ritorneremo sola spetti che avete tutti sentito ieri nelle relazioni generali o negli interventi generali in assemblea ma insomma è emerso come problema principale che ha dominato un po'tutta la riunione
Fermo restando che ciascun intervento poi anche toccato l'uno l'altro aspetto di quelli che ho richiamato prima l'idea che fra la relazione di Cacciari e l'intervento che ho fatto subito dopo ci fossero delle differenze molto forti addirittura delle differenze tali da non essere conciliabili
E da dare al movimento chi aveva partecipato a un senso di incertezza e quasi di i preoccupazione rispetto appunto alle linee che il movimento debba seguire in questa materia io ovviamente essendo uno dei due delle due persone rispetto alle quali questa riflessione non state fatte posso solo dare un opinione il più Home
Il più casi imparziale possibile riferendo di quanto come ho già detto nel gruppo di lavoro di ieri di quanto è stato la mia opposizione ma non ripeto non tanto per tornare su cose già sentite ma perché se questa fosse un opinione diffusa è utile questo tipo di chiarimento e allora la prima considerazione che va fatta e che naturalmente le due relazioni di ieri si svolgevano sono due temi diversi
Ed è probabilmente dovuto al fatto dell'andamento dei lavori così come si è sviluppato per una serie di casualità
Assenze ritardi assenze dovute a motivi di salute ritardi dovuti ad altri impegni che le due i due interventi che si sono susseguiti l'uno all'altro
Però come ho detto ieri io dovevo parlare in realtà del mittente ma che mi era stato assegnato era al governo degli enti territoriali nel processo di attuazione e implementazione delle riforme e quindi è del tutto evidente che nella mia relazione ci fosse un'attenzione precisa all'attuazione delle riforme già approvate
E al processo di riforma in atto
Mentre il tema che scacciare aveva affrontato era in generale il tema del federalismo e quindi una prospettiva istituzionale da costruire dei qui in ogni caso ovvie differenze di toni e di accenti e di specificità
Io richiamo alle cose che si sono dette ieri anche nell'ambito del la riunione dare che anche l'intervento del dell'amico cosa che a me viene naturale continuare a chiamare il ministro Costa voglio per me
A lungo continuare a essere il ministro Costa per il governo Prodi
Sono assai utili nel senso che lui ha richiamato queste aerea e credo detto il modo migliore di quanto avesse potuto fare io nel senso che io volevo comunicare ieri e questo è un processo di riforma in atto
Che certamente svolgendo sia a livello amministrativo e non a lei vede senza che si sia potuto realizzare a livello costituzionale quella gancio che era invece nel progetto ricchi immagino il federalismo amministrativo al processo di riforma amministrativa e più debole ma anche in un processo prezioso
Rispetto al quale sarebbe sbagliato un atteggiamento di rigetto siccome non è tutto ciò che vogliamo non è nulla
E sarebbe sbagliato per tanti e dire e differenti motivi a prescindere dal fatto che comunque come ho detto ieri nella nella mia opinione è uno degli aspetti più importanti dell'esperienza del governo Prodi che di quei è uno degli aspetti che resterà più lungo nella storia del Paese
Accanto e certo non allo stesso livello ma non a un livello molto inferiore del battaglia vinta per l'entrata nella moneta unica europea
E lei sarebbe ridicolo dire siccome ho sbagliato dire siccome non è non è tutto non è nulla ma poi e lo diceva Elisabeth benissimo costa poco fa
Una perlomeno di impegno per il Paese irrinunciabile il se il senso del messaggio che io avevo ce lo volevo cercare ieri di darmi era proprio questa irrinunciabilità di questo processo di riforma perché da un lato questo processo di riforma è strettamente
Legato al quadro europeo
E quindi e per questo che una parte altrettanto importante dell'entrata nella moneta unica
In molte casi come io ho cercato di dire ieri proprio e attuazione di direttive di normative in molti casi le condizioni necessarie per il mantenimento della nostra
Nel nord del nostro posizione in Europa e in molti casi è necessario per il processo di miglioramento Società italiana
Fino a
Giustificare i poteri sostitutivi su cui anche adesso costa richiamato giustamente l'attenzione comune esigenza che la comunità stessa ci impone perché essendo necessario comunque dare una risposta agli obblighi comunitari nell'ambito dell'articolazione decentrata che noi abbiamo o da va realizzato nell'ambito nostro Paese però o il in ogni caso lo stato italiano in quanto tale deve garantire agli altri Stati europei che la comunità italiana si adegua alle indicazioni di cui questi poteri sostitutivi che sono però gestiti appunto o devono essere gestiti e su questo deve esserci il nostro impegno finalmente in chiave collaborativa tutte cose che abbiamo detto ieri sulle quali adesso è del tutto inutile ritornare
E il problema rispetto alla impostazione che può aver dato Cacciari in che cosa può consistere per me è difficile dirlo come ho già richiamato ieri avendo sentito solo la parte finale di Cacciari
Posso dirvi quello che è emerso che mi sembra sia emerso nel nostro gruppo di lavoro di ieri
Credo personalmente che sarebbe profondamente sbagliato se noi immaginassimo una forma di federalismo che consente alle comunità locali di essere autoreferenziali
Cioè di pensare di poter fare tutto da solo
è che noi sarebbe profondamente sbagliato sotto ogni profilo da quello di storico quello politico a quello della ricerca del consenso a meno che non ci accontentiamo di un consenso provvisorio ed effimero
Che poi destinato a svanire come sta succedendo per il consenso che la lega ha ricevuto in AQP né per alcuni periodi se noi immaginassimo di poter costruire un federalismo in cui olio qualunque ogni comunità fa da sé
Ed è totalmente padrona di se stessa e del suo destino
Fra l'altro del tutto sbagliato perché storicamente contro ogni prende o ogni realtà
Come si è detto ieri nel gruppo di lavoro ormai ci sono tanti e tanti problemi che ci toccano da vicino e da vicinissimo piano scala continentale
Ed è sempre più necessario accettare l'idea che per noi non è né può essere man potrà mai più essere indifferente come gli inglesi amministrano come ministro libeccio
Perché come amministratori inglesi determina la mucca pazza sulle nostre tavole come amministrano i belgi determina il porto di polli alla diossina sulle nostre tavole
E qui e così come il può essere sempre meno accettabile l'idea che persino gli Stati possono far da soli
Perché i problemi ambientali polpo problemi di salute problemi di qualità della vita problemi di qualità del cibo e via enumerare Ando sono ormai a dimensione continentale
Figuriamoci se è immaginabile l'autoreferenzialità delle comunità
Io ho capito petto lo lo lo dico credo che ieri sicuramente Cacciari non intendesse
Trasmettere un messaggio di divi di autoreferenzialità ma semmai fosse questo ciò che il alcuni amici hanno inteso credo che meriti questo approfondimento
Il federalismo che noi dobbiamo costruire un federalismo che deve essere fondato su un'altra parola che purtroppo si stanno collaborando cioè la parola della sussidiarietà sussidiarietà
In ogni caso almeno questo significa interdipendenza
Collegamento necessita di collaborazione fra le comunità i loro apparati di governo
Proprio perché i problemi
Che del mondo contemporaneo sono necessariamente interconnessi e profondamente interconnessi fra i diversi livelli di governo se guardate al dato istituzionale fra le diverse comunità se guardate al dato della realtà sociale della realtà esistenziale
Non esiste comunità che sia così isolata dal resto del mondo che ciò che fa lei non si riflette sugli altri
Non esiste comunità che non sia in qualche modo condizionata dalle decisioni che vengono assunte ad altri livelli o in altre comunità parallele l'esempio delle strade che facevo ieri era uno degli esempi che possiamo fare
Questo è il senso che credo sia emerso nell'ambito della Commissione del problema del federalismo ai dobbiamo con grande impazienza e con grande attenzione elaborare una linea politico istituzionale che sia capace di tradurre nella cultura e nell'esperienza italiana questi aspetti
Federalismo e questo è il punto che credo Cacciari abbia messo assolutamente bene in evidenza significa richiesta di autoresponsabilizzazione usabilità
Le chele con le la richiesta a cui si richiamava anche Costa che le comunità locali hanno il diritto e il dovere di essere responsabile di se stesse
Che questo senso di responsabilità si lega a una crescita del senso civico del Paese
Che questo senso di responsabilità significa però anche la responsabilità circolare verso le altre comunità
Sia sul nell'ambito del del nello spazio sia ed è l'ultima considerazione che anche ieri è stata richiamata nell'ambito del tempo
E qui viene il discorso finale che abbiamo fatto ieri sul tema già toccato molti dei beni culturali io mi permetto di dire che nel mondo contemporaneo
I beni culturali in generale non sono mai il patrimonio di una comunità solo perché risiedono sul loro territorio e non lo sono né nel senso del tempo
Perché io non credo che noi possiamo accettare che una generazione libera e padrona di fare tutto ciò che vuole dell'eredità ricevuta specialmente laddove questa eredità riguardi l'ambiente
Il territorio su cui risiede e il patrimonio culturale di cui è depositaria
Noi non accettiamo neanche che le persone siano totalmente padrone della loro vita vogliamo immaginare di accettare l'idea che una generazione sia totalmente padrone
Di fare ciò che vuole del territorio dell'ambiente e del patrimonio culturale ricevuto credo di no
Questo quindi nel tempo ogni comunità ha delle responsabilità questa responsabilità certamente possono essere governate da se stessa purché siano accompagnate da una forte capacità nel di comprensione etica del problema
Secondo credo che ogni comunità sia responsabile nello spazio del nel nello spazio del dei dei beni ricevuti io per me e mi permetto di dire
E credo di avere dei diritti rispetto a come è gestita Parigi pur essendo un italiano che vive a Roma e ha la residenza a Torino
Perché Parigi è patrimonio della cultura europea oltre che dell'umanità ed è anche una parte della mia storia
Così come credo che un francese abbia di diritti e di rispetto a come noi gestiamo le nostre città perché Venezia Firenze Roma e quant'altro sono una parte del patrimonio dell'Europa
Allora anche sui beni culturali era il senso del discorso di ieri che attualmente negli interventi rapidi che si fanno possono sempre essere malamente intesi noi credo proprio noi come movimento dobbiamo avere la capacità di costruirlo in questa sua enorme dimensione
Ripeto e concludo noi dobbiamo correre per costruire un federalismo che deve essere specialmente nell'esperienza italiana assunto come un elemento essenziale della nostra linea politica perché l'unica via per colmare il il la carenza di responsabilità civica che il nostro Paese reale della senso di responsabilità che le verso la comunità ciascuno di noi deve aver ma dentro questa consapevolezza che ogni persona e a maggior ragione ogni comunità delle responsabilità verso le altre comunità e verso il passato e verso il futuro questo mi sembrava
Largo il la cosa che è emersa meglio nella tematica nella discussione di ieri
Ed è quello che io credo di dovervi riferire proprio perché mi è sembrato che gli interventi che si sono svolti nella mattinata di ieri hanno acceso un dibattito interessante ma che è bene che continuiamo approfondiamo incanaliamo su delle linee condivise
Grazie
Siccome dibattito assolutamente versante un ulteriore tenesse conto piccolissimo contributo sul tema professor Villani
Benissimo brevissima postilla quella le cose dette alle al resoconto che ha fatto
Pizzetti del del seminario di ieri che mi pare che sia stato il più affollato forse perché toccava un po'una corda
Così importante del progettualità politica del nostro movimento
Pizzetti ha ricordato che molti in molti interventi c'era stata come una sorta di preoccupazione
Una diciamo per una discontinuità di opinioni fra le tesi di di Cacciari e le cose che sto Etra vizietti anche da altri
Effettivamente se questa impressione c'è stata testata in molti degli intervenuti evidentemente qualche cosa di oggettivo deve essere successo e cioè che probabilmente le tesi di Cacciari puntavano su una prospettiva evidentemente di di lungo periodo ma accendendo per così dire una una una tensione polemica sulla sull'idea del federalismo come ultima trincea possibile
Dopodiché insomma all'abisso il disastro per cui ieri dicevo forse dei toni un po'apocalittici nella parte conclusiva e l'intervento di Cacciari hanno potuto e dare questa impressione è che questa fosse l'ultima trincea di un progetto di ampio respiro come quello dei Democratici ora è vero che il federalismo a questa diciamo il progetto del federalismo a questa funzione anche di rompere
Tutti diciamo i meccanismi tradizionali anche di gestione del potere ai vari livelli della società italiana e di distribuzione di questo potere ma sappiamo bene però ieri lo dicevo pure io così un po'modellando il discorso che ci esistono delle forze di attrito nel in una società come la nostra per cui anche il ruolo e la funzione dei poteri centrali
Il ruolo e l'immagine direi quella che veniva chiamata l'autorità culturale dello Stato solo delle delle forze che hanno anche una loro funzione all'interno di un disegno di prospettiva federalistica
Perché anche Cacciari ha usato una terminologia che riguarda per esempio i sistemi e i metodi di controllo in una società federale che rinviano sempre a un concetto di autorità e di centralità della del potere e della direzione Redford della società in tutte le sue articolazioni che insomma aprono un discorso di carattere teorico possiamo dire ma non privo di rilevanza politica
Su come anche costruire una società federalista allora in molti interventi c'era la perplessità che un progetto federalisti come quello indicato da Cacciari potesse portare a una perdita di valori di ciò che Pizzetti pure lo ricordava nel suo intervento nel senso civico il senso dell'appartenenza la socialità di ciò che tra virgolette possiamo dire il pubblico rispetto al privato
E infatti a un certo punto allacciare dice io non penso a una privatizzazione universale ma certamente quando indicato nel tra le prospettive e di un potere federale locale
Ho scendendo a coppie tagli il potere anche di Cindy sì questa è una vecchia polemica che addirittura su svendere o vendere
I beni comunali ricordate la venne ci fu quando paradossalmente si disse anche il sindaco di Roma può vendersi il Colosseo pur di di assicurare alle casse del Comune che non gli appartiene naturalmente non appartiene al Comune ma si era appunto un paradosso scherzoso
Per e se se per dare alle casse comunali nella possibilità insomma di di e di che l'autonomia finanziaria importante allora
Questo paradosso nascondeva che cosa la possibilità di una o l'ipotesi di una perdita in questo contesto proprio di quel senso civico di presenza dell'appartenenza alla comunità tier uno dei fondamenti poi ideali tra i da dire anche religiosi tra virgolette del progetto dei democratici cioè salvare insieme al valore della persona il valore del cittadino e della cittadinanza allora qui sono nate alcune perplessità ai summit sette ha chiarito molto bene quale potevano essere le ragioni dette perplessità ma io volevo ribadire queste preoccupazioni che si si ho sentito diffuse
E che ci invitano a approfondire meglio questo questo concetto bene io qui ho finito era solo appunto una una una postilla alla alla seminari e di ieri
è insomma lasciamo il discorso aperto grazie
Benissimo
Fisco solo lasciamo Alberto perché mettere insieme i due processi quello
Il decentramento discendenti decisamente con l'ascendente di federalismo costruito come ha detto ieri in linea puramente astratta che ormai non sarà più occorre a questo punto vedere i completamenti cosa si può fare
E IST purtroppo aver presente che la costruzione tutto da vedere federalista è sicuramente molto più faticosa modo più impegnativa la sutura centralistica o questo lo si vede anche nella così o di un movimento
Tanto è vero che la fatica a cui siamo costruendo il nostro movimento in una con una forte attenzione
Anche qui a dà spazio al massimo grazie quindi cosa sotto una foto emblematica federalista
Ha suscitato gli interessi le preoccupazioni in questi giorni ci siamo scambiati su questo Giovanni Procacci dall'ultima illuminazione
L'autore dell'autogol
Non
Offre il mio
Domani con il Corriere ci si
Proprio degli interventi che hanno manifestato un certo disagio
Sulla fase costituente e sulle regole che presiedono alla fase costituente
L'altra
Area quello degli interventi che hanno avuto lo scopo di precisare
E di offrire alcune di puntualizzare alcune interpretazioni necessari che e poi gli interventi propositivi
Molto brevemente
Anzitutto è venuto fuori
Il disagio per una provvisorietà nei livelli comunali e provinciali
Che rischia di protrarsi anche oltre quella che ufficialmente la fase costituente
Perché sapete bene che sarà il coordinamento regionale eletto ad elaborare lo statuto a proporlo all'Assemblea
Dei delegati dei giornali
Se poi pensiamo alla concomitanza con le elezioni regionali il rischio è che in realtà soltanto in primavera i livelli comunali regionali potranno avere le loro rappresentanze democraticamente questo disagio si è registrato in numerosi interventi di un disagio un po'che sì serpeggia un po'dappertutto perché quello che si è voluto primo momento dire e che queste regole che sono transitorie
Non dell'inganno un'organizzazione qualunque mai un'organizzazione adatta agli obiettivi politici che il movimento si è prefisso questo il punto
E qui legale con qualche diceva Paolo Costa poco fa sì uno degli obiettivi politici del movimento e la realizzazione del federalismo noi non possiamo non predisporci politicamente e organizzare il movimento in sintonia con questo obiettivo
Però io ho registrato in molti interventi la difficoltà pensare in termini federalisti
Sempre si avvertiva la necessità di una norma dal centro
E invece la responsabilità che anche libertà e quindi vertigine per certi versi talvolta viene avvertita come soltanto negli aspetti più facili ma la responsabilità che ricade per esempio sui coordinamenti regionali una volta eletti e veramente enorme e queste la e il salto di qualità
Significa scommettere sulla classe dirigente periferica o meno già questo termine non è molto federalista diciamo territoriale che dovrebbe essere
Questa è la la la sedia che ha spacciato ieri un amico molto più nell'asta è stata Caliandro c'è il problema non c'è problema
No no no essa Natale s'aspetta
No ma è stato dunque poi c'è il solito disagio per le quote di adesione la mancanza di regole deontologiche
è una forte preoccupazione sul fatto che le associazioni di base
Possano cioè il numero eccessivo la proliferazione delle situazioni di base possano realmente costituire un problema di conflittualità e di raccordo e di armonizzazione all'intero del movimento
Poi vi è stato un problema rappresentato con forza dell'equilibrio tra con la rappresentanza femminile
E poi una obiezione di fondo una contestazione aperta ad alcune scelte che ci sono in queste norme
E cioè
Il voto assolutamente squilibrato degli eletti all'interno degli eletti cioè un consigliere circoscrizionale non può contare quanto un parlamentare europeo
Ho diciamo altri rappresentanti la presidente di altri livelli istituzionali
Per cui si è particolarmente sottolineato il fatto che i sindaci dei piccoli comuni per esempio che aderiscono con tutta la maggioranza dispongono di dieci quindici voti all'interno degli eletti e quindi hanno una fortissima capacità di incidere sull'esito definitivo cosa che non corrisponde in realtà a quelle che sono le reali è quello che il consenso reale insomma
La risposta è stata data a tutti questi temi a quello che Conte rappresentarvi un po'quelle che sono state le i contenuti degli interventi però il punto centrale questo non dimentichiamo che lo Statuto vero noi lo faremo nel momento in cui le regioni andranno ad elaborare a proporre a definire le loro regole
Tutte queste esigenze potranno essere considerate positivamente in questa in quel momento
Che è un momento in cui noi veramente potremo esprimere il punto più alto dalla fase costituente perché lo dice anche ieri
Non confondiamo la fase costituente limitando la non la consideriamo limitata a questa prima applicazione di regole la vera fase costituente sarà quella che nelle singole regioni
Le realtà territoriali sapranno sviluppare soprattutto ripensando l'organizzazione politica e territoriale
Vi è poi stata la questione importante che sulla quale sono cos'è molto tecnica necessarie
Perché vi sia una certa linearità e omogeneità di di di comportamenti
C'è stato un obiezione molto precisa sulla questione degli eletti
E delle rappresentanze degli aderenti sul terzo non dove quella norma al punto quattro tre dice
Che
L'Assemblea potrà eleggere un numero di delegati
Cioè uno ogni tre presenti all'assemblea
Quindi più come avveniva un tempo per cui si ha diritto a una certa quota di delegati quindi quello che voi trovate
Quello che voi trovate nella parte finale di quelle norme quelle sono le quote massime
Che ogni provincia potrà e leggere
Nell'ambito all'interno di quelle quote ciascuno dovrà necessariamente fare questo calcolo
Salutiamo professor Parisi
Mentre e chiudono interventi propositivi
Che sono stati molto interessanti
Si è potuta constatare questa forte esigenza di riprendere il dialogo con la società
Di evitare il rischio di tornare alla vecchia politica e soprattutto prima delle regionali
Riuscire a presentare le nostre regole il nostro percorso costituente in sintonia e ha margini anche di temi importanti che dovranno costituire la piattaforma programmatica nelle realtà regionali
Si è chiesto al garante agli eletti di guidare orientare
Questo percorso per evitare che possano emergere attriti e conflittualità pregiudiziali
E soprattutto
C'è stata la proposta di un coinvolgimento anche degli amministratori non in quanto espressione diretta del movimento ma comunque di figure di cittadini che operano in una dimensione amministrativa del Paese che si riconoscono negli obiettivi fondamentali
Ora invece in tutti gli interventi sì
Potuta accogliere questa forte esigenza la necessità di far conoscere all'esterno le grandi novità organizzative e politiche del nostro processo costituente il federalismo associazioni di base
La figura del sostenitore che può essere anche scritto ad altri partiti
Il rapporto costante con il mondo dell'associazionismo ecco e quindi la richiesta di supportare la campagna adesioni con grande impegno proprio pubblicitario che veicoli questi contenuti io devo dire devo rappresentare quello che è emerso ho cercato di farlo infedeltà
Sì riallocato le risposte ci sono state però è interessante che tutti quanti voi poteste conoscere sia pure in modo frammentario l'inevitabile menti frammentario quelle che sono le esigenze venute fuori in questo dibattito grazie buon lavoro
Allora nel
Salutare Arturo Parisi
Colgo l'occasione per informare che vive a bordo non è vista latina solo perché si rappresenta e convenienza a investire a Capri quindi formalmente scusato per la e la sua assenza sempre approfittandone residenze Arturo diciamo che in segreteria ispanica su una copia su intervista regno che forse possono essere utili
Tosi perché riassumono molte delle cose molto le domande che più pressante state fatte anche qui in in in questi giorni al sappiamo la nostra discussione sapendo che andremo avanti fino alle undici e venti con la discussione poi dalla parola Francesco Rutelli
Ero d'intervento
Come lo sì sì sì ravveduto e la trovo io questo metodo detto non ha no no no no no no adesso no sto dicendo che era una discussione poi avremo umbra così aspettava che gli Romano una una conclusione
No no no no benissimo ragione Rutelli non parleranno se nessun problema ha già detto anche troppo ieri non e quindi l'olio friggere ulteriormente perché tre volevamo soltanto dall'il ruolo di riassumere per il presidente il le le cose che sono uscite finora ma comunque va benissimo farlo intanto cominciamo proprio gli sguardi ricomincia chiederei a tutti
Di tenere in tre-cinque minuti i vari interventi aprì così potremo cercare di sentire più voci possibile
Ho chiesto fisico pressorio qualche modo Pierluigi Mantini prima voi per favore sì
Io voglio
Prenotati assunta traghetta Rita Capone quindi rosee
E dopo altri nomi
Sì sì
Ma Mantini ho perso
Va be'andiamo avanti allora cattolico
Allora assunto partita intanto
Il sesso
Andiamo avanti capisala capienza capitale Carboni
Pubblico Rita Capponi forza Mantini
Ricominciamo da capo appena prego prego
Sì sì scritta
Ho scritto
Non è quotidiana da qui cercherà di essere bellissime vediamo se sarà capace eh io eseguita ieri una parte dei lavori sull'economia è una pacche sulla fase costituente e devo dire a lamentare a valutazioni Polesine frasi conclusive dei nostri lavori che è entrata in crisi nonché in assicurare che siano formati per quanto riguarda il settore economico Travo che e quello che è stato fatto ieri etiam molto credo che l'astina dell'amore dell'economia globale non si basa affrancare N centralmente nel tecnicamente
è il nodo inadeguata se non approfondiamo questo filoni veniva calata basta che faccia tutto il movimento e io voglio anche apprezzare i valori di questa esperienza a chi l'ha organizzata neanche stemmi e che ti sei collaboratori voglio dire che Giovanni Tarantini ha una platea però grande parte
Composta da uomini eliminato senza di grande scoramento perché abbiamo parlato della legge ottantuno quella legge aggiunse anche che l'Italia assessori dovrebbero essere donne questo credo che in questa fase non si sia verificata e se Nai
Qualcuno ci ha rimesso estate del governo
Le grandi città e delle piccole città laddove le donne amministratrici sono molte tutta la vita delle città ne guadagna
Voglio fare due considerazioni che riguardano il consenso che questo
Nostro movimento potrà o no intercettare e ciò che questo movimento sarà capace di tradurre in iscrizioni
Io ho esaminato un documento del ministero degli Interni che riguarda le astensioni
Credo che dobbiamo
Mirare una parte del nostro lavoro ai alle grandi sacche di astenuti
E non so quanti abbiano riflettuto sul fatto che gli astenuti
Che ondeggiano di più sono i giovani che gli astenuti che aumentano di più sono le donne e che gli astenuti cronici ormai in questo Paese sono gli anziani gli anziani sono veramente tanti è un problema credo che questo movimento
Si debba porre
Andando più nello specifico femminile vorrei dire
Che quando partì il treno
Il Prodi per l'Europa l'avevamo l'adesione femminile che era pari al quarantadue per cento questa adesione scesa paurosamente man mano che noi camminiamo per organizzarci
Come movimento sia pure nello spirito che abbiamo delineato nella Carta costituente vediamo che le donne anziché avvicinarsi si allontanano questo è un punto interrogativo sul quale occorre veramente riflettere
E ed è legato ovviamente
Intanto all'apprezzamento per il grande sforzo che è stato fatto per garantire le pari opportunità all'interno di questa Carta costituente
E poi fosse al fatto che occorre fare un piccolo piccolissimo passo avanti per garantire la parità di genere
In tutti gli organi dirigenti a tutti i livelli
Voglio dire che
Il programma Prodi aveva è indicato per l'Europa una Maastricht delle pari opportunità io credo che sarebbe importantissimo se questo non sommovimento in Italia desse un'attestazione nel Paese che vuole
E perseguire anch'esso questa politiche allora significa il lavoro significa la cultura significa la partecipazione significa le sedi istituzionali questo segnale io credo si potrebbe dare in direzione della democrazia paritaria anche a partire dai
Dalle elezioni suppletive che si fanno in questo momento e a partire dalle convenzioni regionali che individueranno i nuovi presidenti questo Paese mi pare che non abbia una Presidente se non una presidente delle Regioni un segnale di grande novità ai democratici lo potrebbero Dari dando questo obiettivo questa indicazione lasciando poi la libertà ovviamente alle convenzioni
Di poter individuare le persone più competenti siano essi maschi o segni ma non ipotecari il futuro mente le elezioni suppletive delle delle regionali è chiaro che questo movimento non si può rivolgere a una platea indistinta perché non credo che stiamo facendo un grandissimo sforzo ma non è indistinto l'elettorato quindi deve mirare i messaggi secondo quello che da un da studi che possiamo e dobbiamo fare perché la politica non siano solo parole solo virtuale indirizzare messaggi anche di tipo pubblicitario la formazione credo che sia urgentissima perché osservando mi rendevo conto di come vero dice Rutelli la nostra differenza e una grande ricchezza ma di come sia indispensabile
Formare i nostri quali ha un grandissimo senso di appartenenza perché le sfide sono veramente molto alte e solo uniti le potremmo affrontare l'ultima cosa che voglio dire occorre aprire un Serenissimo confronto sulle questioni del lavoro in particolare del lavoro femminile
A lei
A farlo residente a Bergamo secondario avente ad essere Cesare Cadeo
Professore intervistato lo possiamo parlando dove lavorava quindi adesso nessuno più ascolterà sono sicura però che Prodi questa questione interessa molto
Allora il presidente che ha serrato è sempre appena si accomoda la residenza se è abituata a fare il presidente non ha leso in sei mesi se vorrete lasciamola cassiamo allora
Presidente ancora per qualche minuto completo il mio intervento dicendo che sicuramente questa ultima parte che riguarda il lavoro flessibile le donne
Interesserà particolarmente presidente che ci sta ascoltando perché bisogna fare vero come si diceva ieri un esame sereno delle questioni che parlano di liberare il lavoro perché ogni volta che la sinistra del centrosinistra
Lasciano la parola libertà alla destra perdo no e allora bisogna fare l'esame sereno
Bisogna dire che cosa significa la flessibilità del lavoro per le donne significa anche dire che spesso è l'unica alternativa al non lavoro e quindi da considerato che l'Italia è fanalino di coda nel lavoro flessibile
Siamo all'ottantuno per cento di lavoratori standard e contro il diciotto flessibile mentre abbiamo gli altri Paesi la Gran Bretagna la Germania
La Francia che hanno molta più flessibilità e molto meno lavoro standard e questo non significa ovviamente che noi facciamo o auspichiamo per le donne perché sono di seconda categoria più marginali un lavoro che ne lasci all'angolo significa più semplicemente che noi poniamo la questione in modo centrale e ci poniamo questa questione anche nelle grandi città lascio solo alla vostra riflessione che cosa significa il telelavoro
Il lavoro del week-end
Il lavoro in affitto il lavoro in coppia di cui nessuno parla né le grandissime città dove gli spostamenti di orari diventano già un altro lavoro
Va approfondita ancor più l'impatto dei distretti industriali sul lavoro per le donne sull'occupazione io credo però che la passione per la politica la passione delle donne per questo movimento non la possiamo predicati come un'omelia occorre fare
E gesti concreti perché se si possano riconoscere e perché possano trovare una collocazione poter dire la loro e dire che in Italia forse il tempo delle donne che saranno padrone come qualcuno pensa del terzo millennio può partire anche da un movimento come quello dei democratici
Che si riferiscono al presidente dell'Unione che scriveva una Maastricht delle pari opportunità
Tra uomini e donne tra
Grazie
Va famoso formale salutiamo Romano Prodi il loro
Qui introduciamo i nostri valori con gli interventi di essere uomo come ovvio abbiamo idee rigore sta succedendo regolamento ebook di premere sui cinque metri così riusciamo ad agli uni
Una panoramica più completa delle cose che non risulta in questi giorni chiamo per la seconda e ultima volta Pierluigi Mantini
Ha rinunciato Carboni voi prego
Sono Rita Carboni poi il consigliere comunale di Cagliari
Credo che tutti sappiate che sappiate che la regione Sardegna uno statuto speciale
Sui giornali sono uscite delle notizie sulle elezioni che si sono svolte recentemente elezioni disastrose sotto molti punti di vista ma che hanno sicuramente confermato una cosa
Ho letto oggi un bellissimo articolo di Gad Lerner su la Repubblica che parla delle elezioni in Emilia Romagna e della
Lo dico tra virgolette trovata dell'unica sigla
Dei vari partiti di centrosinistra vorrei ricordare Gard Lerner che questa esperienza è già stata fatta prima di tutto proprio a Cagliari
Nella quale nelle quali elezioni io sono uscita sconfitta ma vorrei dire onorevolmente proprio perché si sono uniti i vari partiti e sotto un'unica sigla siamo arrivate le elezioni
Abbiamo conquistato contro una città di destra e con un sindaco uscente fortissimo che infatti è stato riconfermato abbiamo conquistato il trenta per cento dei voti con una consentitemi questa immodestia un premio personale di due mila voti sulla formazione dei partiti che avevo allora l'onore di guidare fatto questo insuccesso a Cagliari quello che è successo in altre parti a livello nazionale
E cioè che il centrosinistra non sia per niente compattato e che mai grado gli sforzi non soltanto Mieli dai miei fredde neanche dei miei colleghi democratici già ulivisti
Non siamo riusciti a sviluppare una politica unitaria di opposizione costruttiva quella che qui stiamo cercando di delineare con degli atti concreti
Quindi un invito alla vorrei dire anche a Veltroni
Di se posso permettermi e ancora di più al presidente D'Alema di ricordare quali sono state le radici dell'Ulivo e le la nostra filosofia che ancora vogliamo perseguire
Vengo più concretamente e rapidamente ai lavori che si sono svolti federalismo è stata di grandissimo interesse non soltanto l'introduzione di Cacciari
Ma le precisazioni anche di Pizzetti devo confermare tuttavia che tra i due c'è stata sicuramente un certo divario di opinioni che credo sia estremamente produttivo perché sarà sicuramente foriero
Di sviluppi e di approfondimenti
Mi sembra però che non sia stata vero resa in considerazione almeno io ho cercato di partecipare a due Commissioni quindi magari questa fase non l'ho seguita
Ma non si è approfondito una problema che mi pare cruciale per quanto riguarda il riordino dello Stato italiano cosa succede degli enti intermedi come le Province
E noi ci troviamo di fronte ad una volontà di federalismo e quindi di delega a quelle che oggi chiamiamo le periferie e quindi un reato una riappropriazione da parte dei cittadini
Dei capacità decisive degli enti locali anche i minuti periferici
Di iniziativa senza tener conto che abbiamo questa nervatura dello stato che è rappresentata delle Province ma vorrei dire ancora di più dalle prefetture perché non dimentichiamoci
C'è il discorso province porta con sé necessariamente biscotto prefetture o viceversa le prefetture hanno portato storicamente consente la questione Provincia cosa facciamo
Continuiamo a raddoppiare gli enti in modo tale che nessuno capisce più chi è competente di che cosa le cose si sono anche sono state portate in evidenza per quanto riguarda i beni culturali
E già assorbito ed io sono d'accordo con lei cioè io mi sento intitolata a dire qualche cosa sul pareggio sull'onda un su Berlino
Per quanto riguarda la privazione che viene fatta ai cittadini di determinate opere d'arte che sono proprietà di tutti
Però ricordiamoci per quanto riguardano tutti Cherio alle nostre città che molto spesso il i sindaci o i cittadini delle varie città si trovano nella necessità di dover rispondere a due assessorati alcun più a quello della Prefettura
Più alla alla ai ministeri più ai permessi per i lavori pubblici vediamo di approfondire questa questione e per quanto mi riguarda la mia proposta provocatoria proprio l'abolizione di tutte le Province la promozione delle aggregazioni e delle città metropolitane
E delle aggregazioni tra comuni con le competenze che vanno delegate a questi ma con estrema chiarezza e quindi ancora una volta con una delle leggi sui cauzione non con una moltiplicazione delle leggi che ci complicano maledettamente la vita grazie
Professor Capistrano
Non pensavo di essere così fortunato stamattina di svolgere il mio intervento forse il primo di fronte appunto
A tutti noi qui presenti
Anche se ne ho fatti tanti durante la campagna elettorale dicevo non pensavo di essere così fortunato perché c'è la presenza di Romano Prodi che interviene in qualità di studioso in questo seminario di studi e noi credo che ci arricchiremo di tutto questo
Anzi proprio oggi ho fatto un omaggio a Romano Prodi al nostro Presidente
Su Italia Oggi dove c'è un articolo che tratta dei rapporti fra la Commissione e il Parlamento europeo e sembrerebbe che il tema sia fuori dalla nostra complessiva tematica in effetti non è così perché in quell'articolo io mi proponevo di sviluppare un discorso sulla trasversalità intesa cioè come presenza determinati valori che attengono alla persona che attengono ai cittadini di tutta l'Unione europea e quindi necessariamente pensavo e penso tutt'oggi a fondamento che alla tesi della sinergia tra gli europarlamentari Rutelli di premi sentireste cose interessanti fra gli europarlamentari
La Commissione cioè in sostanza noi ci troviamo sullo sfondo di una tematica che è alla base del nostro incontro nel momento in cui noi ci rivolgiamo agli amministratori locali sicuramente emergono alcuni aspetti significativi del nostro seminario che io vorrei evidenziare brevemente
Da un lato sembrava che ieri appunto ci fosse una sorta di scollatura fra alcune relazioni di base
Nel senso cioè che si premeva da un lato l'accento su quello che è stato definito in termini non certamente positivi come localismo dall'altra parte si evidenziava appunto la necessità dello sguardo più unitario più complessivo di tutti i problemi e quindi ovviamente la direttrice quale quella di valorizzare le diversità nella Unione quindi di valorizzare sempre una prospettiva sia pure localistica ma nello stesso tempo europeisti Cardi
Caratterizzazione delle specificità e qui dell'impegno per le specificità pur tenendo presente appunto i problemi più generali che grazie alla trasversalità sono a mio avviso problemi che riguardano tutti i cittadini dell'Unione Europea
Quindi un federalismo che tenga conto appunto di questa impostazione
E allora evidentemente vengono alcuni
Alcune osservazioni da fare se me lo consentite cioè di fronte a noi come diceva ieri Arturo Parisi nella sua relazione di fronte a noi il movimento in movimento
Una relazione veramente importante quella di ieri sera
Da personale vitalissima non ammalato io addirittura quasi l'ho invidiato perché poi mi accanto fortificato che ho dormito attore cosa che non mi capitavano mare
Quindi movimento il movimento e allora pensiamo a questo movimento chiedevi acquistare a livello politico i tratti della trasversalità della traslazione Alitalia
Noi dobbiamo pensare ai partiti in senso europeo e attribuire a questi partiti il ruolo che gli assegna il trattato
Cioè contribuire alla formazione di una coscienza europea vedete come i problemi si legano cioè dai localismi passiamo appunto alla europeizzazione di ogni modo di vedere i problemi
Ma non voglio approfittare perché è un'indicazione di carattere progettuale questa ne voglio fare altri due se me lo consentite un solo minuto
L'altra e relativa a tutti i problemi che sono emersi ieri quasi si era tentati di sottovalutare tutti gli aspetti a volte anche personali che sindaci amministratori consiglieri c'était glieli hanno evidenziato
In effetti è venuto forse come un'esigenza importante che il nostro movimento il movimento dovrebbe presente della formazione professionale
Io penserei futuro di sottoporre all'attenzione dell'esecutivo questa grande tematica della professionalità
Che hanno che a me che per me
Un sinonimo di legalità ma non la legalità la Veltri
Non siamo né giustizialisti né massimalisti
Noi vogliamo una legalità che sia appunto legata a temi di fondo quello della professionalità è un tema di fondo che si lega alla legalità quindi fare dei corsi per i nostri amministratori locali
Corsi Contini costanti cioè seminari permanente magari divisi per regioni divisi per categorie dica amministratori locali
E questa mi sembra che sia una seconda indicazione che voglio dare un ultimissimo indicazione chiedo scusa
Della brevità all'intervento che non mi consente di soffermarmi su altri aspetti e che rivolgo appunto l'esecutivo cioè ai vertici a coloro che tengono i rapporti anche con gli altri partiti così Capizzano per la prima volta si permette di fare una vacanza
Cioè sto benissimo qual è la nostra posizione che risulta con chiarezza fermezza nella stessa relazione ancora che cito di Parisi ieri sera
Ed è quello appunto di cercare la creazione di un soggetto politico che abbia una sua unitarietà ma parliamoci chiaramente una unitarietà che si fonda anche sulle diversità sulle Da Vinci di ciascuno di noi quindi un certo qual modo questo modello europeo caro presidente Prodi e sempre presenti a noi anche quando costruiamo qualcosa che ci riguarda direttamente allora pensavo è un'idea che butto così ad un consiglio federativo
Di tutti i soggetti
Che appunto fanno parte di questa l'Hostaria che abbiamo definito di centro sinistra senza il trattino un consiglio federativo che appunto dovrebbe gestire i poteri che i diversi soggetti vere che hanno a questo Consiglio
E che quindi dovrebbe essere un poco come una istituzione sovrannazionale questa volta una istituzione sopra partitica se vogliamo usare ancora questa espressione grazie
Grazie professor Capistrano è iscritto a parlare assunto Vacchetta
Buongiorno a tutti io vengo dalle Marche sono capogruppo in Regione
Ieri ho seguito con attenzione i lavori
Di questa Assemblea di amministratori ed è è stata un'esperienza è importante perché dopo la corsa elettorale che abbiamo fatto è la prima volta che ci troviamo insieme a ragionare la fase politica molto accelerata
E che sta producendo la definizione del nostro grande ruolo nella politica italiana anche la definizione di un ruolo importante nelle nostre regioni
In vista della prossima scadenza elettorale
La
La questione che credo sia maggiormente a cuore annui siamo pochi do ancora i consiglieri regionali come dire uscenti
è proprio la definizione del ruolo delle nostre regioni nella chiave federalista che con grande forza ieri è emersa anche nell'intervento di Massimo Cacciari
Io credo che questa grande spinta che viene dai democratici direzione di una riforma istituzionale federalista dello Stato
Sì anche la chiave per strettamente legata e per definire il nostro ruolo nel panorama politico italiano
è forte la nostra presenza estremamente articolata sul territorio del molto vivace io sono anche mi riconosco in una itinerario che non deve vedere nessun freno
Di di falsi
Vieri riceve anche diceva anche il sindaco Rutelli di come dobbiamo riuscire attenere forte anche tutta una serie di contenuti
La traduzione di questi dei contenuti di un ruolo forte delle istituzioni locali e delle Regioni
Per me non possono prescindere dalla definizione anche di un programma che tenga fortemente il tema delle innovazioni con anche la tutela dell'ambiente
Su questo sono anche personalmente molto impegnata in una riflessione dentro i Democratici
Che faccia sì che
Le la chiave federalista sì anche la chiave per la definizione di un ruolo della di delle nostre culture di appartenenza per farle vivere con grande forza la selezione che abbiamo fatto in campagna elettorale dei nostri quadri dirigenti i grandi segnali di apertura che dobbiamo dare arresto della società civile delle nostre regioni
è una sfida fortissima io faccio gli auguri di buon lavoro a tutti mi aspetto anche grandi cose
Da tutti noi
Soprattutto al
Grande montanti auguri di gran lavoro al commissario europeo
A nostro amico Romano Prodi
Altrimenti
Ho capito allora io scritto biologa ad un certo momento
Ma il mio non è un intervento a una domanda semplice semplice ad Arturo Parisi oppure a a Francesco Rutelli o a tutte e due insomma
Ecco noi siamo giustamente molto impegnati nella fase costituente attualmente capisco i dibattiti sulle quote del quaranta per cento sui delegati sui congressi del però ecco mi pare che a fine gennaio si sciolgono i Consigli regionali
Mi pare che dopo un paio di mesi si vada alle elezioni regionali è un teste che più che di rilevanza locale perché mi pare anche che riguardi una quindicina e regioni
Ecco mi pare anche che mentre noi in Abruzzo ma credo anche l'altro giorno i giovani ragioniamo su come cogliere al meglio le opportunità offerte all'europea su come stressare al meglio
Il nostro presidente dell'Unione che non farà il trattamento di favore ma sicuramente sarà un'opportunità in più mi pare che qualcuno di essi è popolare siano già messo intorno a un tavolo abbiamo fatto cinque ammesse piatte o cose del genere
Ecco allora stabiliamo un metodo
Pur nel rispetto del sacro principio del federalismo cerchiamo di dare un indirizzo perché i messaggi che arrivano in periferia al centro sono alle volte confusi alle volte sono contraddittori alle volte non ci sono grazie
Bene
Questo Giammario sedi di speranza e provocazioni
Grandi Balzi davanti preoccupazioni dopo che abbiamo più o meno
Messo sul tappeto tutti i temi di avevamo di fronte c'erano tantissime altre opportunità potremo profittare tante altre presenze potremo finalmente l'Asi si qualcos'altro possa aver usato ma lo facciamo chiudiamo qui
Lo faccio soltanto per segnalare che c'è anche la loro presenza chiederei credo a questo punto
Ad Arturo di concludere questa fase della nostra attività prime dalla parola Romano Prodi
Nessuno
Riprendo per per
Perché l'allenatore
Per per per
Approfitto buona buona
Allora siccome milioni sufficientemente ho sbagliato vediamo un po'
Meglio
Al dorme semi addormentato sveglio tanto per
Iniziare dalla l'ultima domanda che in ultima analisi la prima perché quella che mi è stata proposta nel momento in cui mi sono seduto a questo tavolo
Credo che bisogna continua il discorso che abbiamo creato i ieri sera sul futuro dicendo che il futuro inizia oggi e in qualche modo e già alle nostre spalle
Nel senso che il calendario politico come giustamente ha ricordato Piero Carducci non non ci aspetta noi abbiamo le note vicende interne ma intanto fuori il le scadenze continuano a fare sentire il loro rintocco
Da questo punto di vista credo che sia necessario ritornare al suo alcune indicazioni che la presenza e l'esecutivo ha notato negli ultimi giorni proprio ricco rispondendo a questa domanda inevitabilmente indicazioni affidate alla stampa cui sapete che non abbiamo ancora in termini pensiamo di averne all'infuori di quello preziosissimo costituito dalla rete internet
Che consente di avere un collegamento in tempo reale quindi nel mentre invito tutti a
Cominciare a entrare nel mondo nella modernità
Collegandosi con questa strumento col quale noi vogliamo essere al passo con i tempi e con il quale grazie al quale siamo al passo con i tempi nel senso che i democratici
Dispongono del miglior sito politico esistente in Italia e ne approfitto per ringraziare gli amici che salvi so seguono
è bene che i democratici all'altezza del sito che hanno concrete Queen da questo punto di vista seguano seguono la le vicende per assicurarsi che appunto i messaggi ci siano che siano univoci e che siano tempestivi
Per il resto legano il giornale purtroppo nella con tutte le insidie che la lettura dei giornali comporta Conca a questo proposito noi
Abbiamo detto il futuro inizia oggi il futuro è già iniziato a questo punto i vista abbiamo tre scadenze ripeto quello che ho detto all'ultima conferenza stampa di mercoledì scorso quando non mi ricordo martedì scorso concretamente noi
Abbiamo preso atto con soddisfazione di essere stati presi sul serio appare ore nelle parole
Attendiamo di essere presi sul serio negli atti
Gli atti
Con i quali e sui quali attendiamo attendiamo gli altri alla prova e ci mettiamo alla prova le stessi lo dico con tono assolutamente in condivisione di una sfida di condivisione di una sfida sono nell'ordine le elezioni suppletive le elezioni regionali le prossime elezioni politiche
Da questo punto di vista il in per tutte e tre gli appuntamenti non usciamo guidati da una sola preoccupazione costruire ricostruire portare a compimento un processo di unificazione di rilancio
Qualitativo soprattutto della coalizione sapendo che lo slancio quel salto di qualità al quale il presidente D'Alema ha fatto riferimento è la condizione prima per poter riproporre l'esperienza dell'Ulivo in modo aggiornato rinnovato vincente non abbia cominciato a parlare dell'Ulivo del Duemila dell'Ulivo che vince e il momento di darne la propria da questo punto di vista la regola e una è una sola decidere in comune le cose comuni
Non rinviare o darci appuntamento nel rimpiangere su le cose
Comuni decise secondo l'antica legge la spartitoria o le cose comuni decise in comune e poi RIA fidate alla spartizione
Primo appuntamento le suppletive nelle suppletive abbiamo letto siamo in ritardo abbiamo poco più lo dico per i cinque per gli amici che sono impegnati nelle cinque nei cinque collegi nelle cinque Province che sono coinvolte nell'appuntamento e in tutti e cinque i casi un voi sapete che il nostro obiettivo eh
Lei sono le primarie non riteniamo che le elezioni primarie attraverso la consultazione dei cittadini sola modalità che noi riteniamo ottimale per riuscire a superare i confini angusti delle correnti di opinioni che si pensano correnti organizzate di partito delle correnti di partito che si pensano partiti concretamente non abbiamo altro tipo di possibilità e tuttavia sappiamo che al momento non è questo non è possibile
Quindi ci accontentiamo di poco ma questo popolo che diamo
Chiediamo innanzitutto che parta velocemente a questo punto l'abbiam Piero Mergoli siamo già in ritardo di quattro giorni concretamente nelle diverse situazioni quindi al riparo a riparo da tavoli nazionali ma anche da tavoli
Locali nell'accezione tradizionale il termine
Parta immediatamente una raccolta una sollecitazione di candidature di persone che si propongono al servizio della coalizione questo è il primo appuntamento secondo che si proceda attraverso consultazioni aperte uso il termine consultazioni per indicare l'atteggiamento realistico un ci poniamo di fronte a questo obiettivo alla scelta di candidati individuati per la capacità di rappresentare
E di competere con la Alleanza e con la coalizione hanno voi alternativa questi sono gli obiettivi che chiediamo da questo punto di vista quindi un un passo anch'ancorché solo un passo
Dai tavoli alla consultazione dei cittadini un passo ancorché solo un passo dalla decisione al riparo delle luci spartitoria a livello nazionale o a livello locale verso il confronto tra candidature che sono proposte età da persone che alzano la mano
Questo è il minimo che noi ci sentiamo di chiedere perché possa tornare in modo credibile sulla scheda un segno unico e noi ci auguriamo l'antico segno dell'Ulivo
Secondo regionali anche le regionali bussano alla porta hanno bussano da ormai da più di un mese perché tutti sono resi conto che fa ritorno dalle ferie le regionali erano già sul nostro tavolo come al momento regionali in termini semplici articoli in tre punti di riferimento
Un candidato è un programma
Una lista un simbolo
Cominciamo simbolo che la cosa più semplice come tutti quanti iniziali perché appunto è la cosa più semplice per noi non è una cosa semplice come ricorderete noi nel simbolo ne abbiamo fatto un piccolo dramma lungo tutti i nove il contenuto Cellino che ho gli otto nove mila e sei che hanno che separa hanno separato la caduta del governo dell'Ulivo dalla ripresentazione alle elezioni europee
Per noi
Il simbolo non è ripeto un fatto grafico
Noi cerchiamo e siamo interessati ai singoli nella misura in cui il rappresentano nella misura in cui significano
E lungo e a causa di questa nostra testardaggine abbiamo dovuto combattere delle battaglie che al momento sono risultate perdenti e tuttavia hanno lasciato un segno mi riferisco al primo tentativo di proporre una lista unica d'ulivo mi riferisco alla la rottura dei rapporti con le altre forze dell'Ulivo per la ricerca di un segno comunica che accomuna se le forze Ulivo aldilà indipendentemente dai contenuti voi ricorderete che la rottura conclusiva con le altre forze
In ordine alla possibilità di presentarci assieme alle alle europee fu non sul fatto che accanto al simbolo e assieme al simbolo ci fosse un documento di riferimento comune questo documento non fu possibile non fu possibile per un un punto su in particolare su un punto l'indisponibilità dei popolari a riproporre affrontati assieme noi in sede europea la modalità di trasferire di riprendere a partire dall'Europa l'esperienza dell'Ulivo in nel parlamento i i europeo i popolari ci risposero tutto all'infuori di questo noi sappiamo adesso la difficoltà nella quale si trovano i popolari e quindi l'importanza
Ho già e non diciamo un po'più di qualcosa quindi non gli inevitabilmente il tutto che ogni tanto viene evocato e ci viene intestato eccome
Prova la nota intenzione provocatoria ma comunque certamente molto di più
Di quello che attualmente cioè che onestamente poco
Secondo
Il Presidente
E sappiamo che la riforma delle lesioni del nel del sistema elettorale regionale anche dell'assetto istituzionale vede nella figura del Presidente nel suo programma un elemento qualificante la garanzia allo studio in quel segno dell'unità della coalizione
Noi chiediamo che la scelta dei precedenti avvenga al perseguendo questo obiettivo cioè i precedenti chi si candida presidente Bush deve caricarci innanzitutto di questa preoccupazione della capacità di rappresentare la coalizione e di stabilire con gli elettori un patto che a nome della coalizione deve essere stretto e sciolto con loro
Questo è il punto qualificante da questo punto di vista noi non sappiamo come ci concluda la scelta del presidente nel senso che anche la se non ci troviamo di fronte alla scaletta stretta di una settimana qual è quella delle suppletive non ci credono neppure non abbiamo neppure a disposizione l'anno che abbiamo a disposizione per la scelta del candidato premier ed è premier e il leader della coalizione
Per la quale in dobbiamo egualmente cominciare a lavorare subito abbiamo chiesto l'acquisizione a questo proposito di un gruppo di lavoro che entro l'anno ci offra delle regole che consentono a coalizione rispetto su un punto che è il più qualificanti tutti di scegliere in comune la cosa comune più importante la individuazione del leader e precedente del Consiglio candidato comunque non non abbiamo hanno non abbiamo la settimana abbiamo per un tempo perché in tutte le situazioni siano sperimentate delle modalità che consentono di scegliere inevitabilmente penso attraverso convenzioni regionali o attraverso forme di consultazione che approvino delle convenzioni regionali il il il candidato Presidente però non sappiamo come inizi come deve iniziare noi riteniamo che ci sono atti anche un calendario che in otto almeno per il match ottobre tutti quelli che ritengono di avere delle proposte per le proprie religioni e siano il nome di questo proposte disponibile a candidarsi per il governo della Regione
Alzino la mano
Anche in questo caso siamo contrari a tavoli nazionali sappiamo che inevitabilmente la la come dire
La prudenza l'impegno politico di lentamente deve contemperamento di spingere a che esponenti nazionali esponenti locali sollecitano sostengano delle candidature per tali candidature non nascono io se non hanno degli incoraggiamenti previ ma questo è ben lontano dalla logica di spartizione che appartiene alla alla nostra tradizione passata quindi noi chiediamo che in questo mese tutti e dobbiamo incoraggiare tutti chi quelli che sono portatori di un progetto
A che alzi la mano grazie alle loro proposte il dibattito si arricchirà grazie alle loro proposte sarà più facile una scelta successiva crediamo che alla scelta
Tra i candidati dovrà essere dedicato il mese di novembre noi entro il l'anno entro vanno dobbiamo disporre di un candidato investito di un programma e della legittimazione sufficiente ad impostare la campagna elettorale delle regionale
Terzo punto lista unica
Lista unica evoca naturalmente qui unica il problema che mi è stato posto il giornalistiche ormai diventato in modo caricaturale il tema del partito unico concretamente
Noi riteniamo che anche qui è un fondo un po'come il simbolo il problema non è quello sì ci debba essere uno un'unica lista ma che ci debba essere una lista unica nel senso di una lista unità se noi non riusciamo a realizzare queste condizioni ma relativamente Levante può essere addirittura controproducente realizzare delle liste uniche che nascerebbe inevitabilmente da contenziosi rissosi i quali non possono inevitabilmente essere tenuti al riparo e non vengono essere né tutta al riparo da questo punto di vista la democrazia e il Governo dalla cosa pubblica in pubblico dobbiamo arrenderci senza senso di fastidio all'intromissione di sguardi indiscreti è una delle forze la democrazia quindi le eventuali incomprensioni tra le forze politiche
Mentre sono la prova di un dissenso accentuerebbe o il dissenso e quindi noi sappiamo che dobbiamo fare tutti i passi che possono esser fatto in avanti
Ma che siano passi in avanti non siano dei Miridi gesti
Perché appunto l'obiettivo questa ripeto è la nuova moralità del maggioritario è la vittoria quindi non esistono più composizioni per attribuire posti un risultati sicuri come era un tempo nella nella logica del proporzionale la competizione a una controprova conclusiva la capacità di competere ripeto e il di vincere quindi da questo punto di vista bisogna individuare dei percorsi prudenti
E allo stesso tempo preoccupati del presente anche del futuro che e da questo punto di vista legato da un itinerario unitario che comunque cresce e costruisce L'Unità quindi la SIP la risposta è inevitabilmente affidata pur all'interno di questa indicazione chiara di percorso di scadenze
E di pensione alla declinazione che dovrà avere regione per regione dopo questa risposta ripeto è una risposta votato già ieri sera la ripropongo
Quindi assente qui non per scaricare ci delle responsabilità ma per condividerle non riusciamo a individuare delle degli orientamenti poi nelle singole regioni anche qui ripeto nel rispetto delle responsabilità che non possono essere scaricate dalle spalle di Picciano quindi ognuno di voi nelle realtà di appartenenza si troverà la soluzione però ripeto tutti i passi in avanti che possono essere fatti sono Benvenuti sono benvenuti perché noi sappiamo che anche il futuro nazionale si così si costruisce a partire dalle realtà locali nel presente abbiamo avviato l'altro
Sabato
Ruolo questa riflessione a Trento con gli amici alla Margherita di altri automobilisti in ordine alla possibilità di dar luogo in questo caso al riparo di una scadenza elettorale immediata ad una esperienza nuova che potrebbe approvare approvare alla costituzione del Partito Democratico del Trentino che nuove dall'iniziativa manda non è è chiusa anni suo apporto muove da l'incontro tra un'idea è un'esperienza l'idea e la nostra quella cui riusciamo sempre fissati il l'esperienza è quella che anche come dire condividendo questa idea gli amici del Trentino portato avanti
Ultima questione perché in qualche modo è collegata mi sembra doveroso questo tema del partito unico che il ricorso anche nel dibattito all'interno dei
Del congresso dei popolari che si sta svolgendo contemporaneamente Rimini
Il partito unico è una
Locuzione terroristica di partiti unici abbiamo conosciuto purtroppo e quindi la solo utilizzato interno di questo termine evidentemente quote di tipo terroristico nello siamo interessati a nessuno partito unico abbiamo anche fatica a concederci ad affidarci alla categoria di partito
La categoria impartito commende non a caso insistiamo tanto sul concetto di movimento la catena è partito il perno di una categoria che viene dal passato e in qualche modo in quell'accezione
De deve essere riaffidato al passato
E i noi
Riconsegnato quindi al passato quindi a noi non interessa un partito unico della sinistra un partito unico del centrosinistra che viene inevitabilmente letto come un partito unico della sinistra allargata concretamente varie locuzioni sintetizzano questa idea hanno ci interessa unico soggetto del centrosinistra
Questo è quella un soggetto ripeto a cui sia possibile imputare e con responsabilità premi e sanzioni questo e quello che annuiva preoccupa noi non siamo degli ingenui sappiamo che questo è un processo lungo è un processo lungo e tuttavia deve essere bisogna cominciare a costruirlo immediatamente con i quegli approcci quei queste metafore
Europee sono tornano buone perché appunto si l'ingegneria anche costituzionali ci può aiutare in questa direzione muovendo appunto dai modelli che sono stati elaborati in quella sede perché anche in quella sede si è cercato di contemperare la nascita dell'Europa assieme al rispetto alla reinvenzione in qualche modo al rafforzamento si dice in termini di di nuova
Funzionalità degli Stati nazionali quindi d'Europa non annullato gli Stati nazionali ripensati in un contesto più grande e quindi dice diciamo che un po'un problema simile e quello che noi abbiamo nella costruzione di un questo soggetto che e allo stesso tempo ha pensato a noi come unitario
Unito e capace di rispettare gli apporti filoni le ispirazioni che vengono dal passato
E tra esse soprattutto direi solo quelle che hanno una capacità di confrontarsi col presente soprattutto il riuscire a declinarsi al futuro questo è quello che hanno voi preoccupa mentre noi invece assistiamo a un fenomeno esattamente opposto che è quello che la moltiplicazione di finti partiti perché questa è la realtà che simulano perfino nei comportamenti minuti concrete le le le le al sette che scortano i segretari le feste le gli organi di partito credo in modo caricaturale il modo questo sì caricaturale questa è la caricatura o quella e i partiti al passato sono realtà che non hanno hanno perso ogni ragione di esiste non hanno fatto in tempo ad acquisirla perché a quel calcione invenzioni effimere ed estemporanee concretamente tuttavia per il solo fatto che pretendono di essere partiti si atteggiano da partiti caricano la nostra vita quotidiana di un passato che invece di passare tende a riproporsi a moltiplicarsi questi sono concretamente i nostri obiettivi sono poco perché evidentemente riusciamo a malapena a individuare una meta tuttavia e credo che sia una metà sufficiente perché al di là delle nostre diversità delle storie Kung e anche di qualche passaggio che ieri è stato ricordato che ci può attendere Ricci cucire età competizioni tra di noi e la garanzia che al mila di di dire delle nostre distinte posizioni ci sia qualcosa che ci accomuna che ci unisca come abbiamo scritto nel Manifesto che abbiamo col quale abbiamo condotto e vinto se mi consentite una campagna elettorale che ci unisca per unire che ci unisca per riunire
La
Ma a
Vi ringrazio
Carissimi amici dell'applauso che mi avete riservato
Vorrei proprio fare alcune riflessioni
Molto pacate colto tranquille in questo seminario di studi che ha ha ripercorso un po'tutti gli aspetti della
Nostra vita contemporanea federalismo all'elezione dello stato all'orizzonte europeo ai governi territoriali
Naturalmente le riflessioni che lo rifaccio sono riflessioni
Che riguardano molto
Nel ruolo attuale sono le cessioni però che da questo partono per riflettere
Su quello che cerca devi aspettare nel prossimo millennio su quello che noi possiamo attenderci su quello che noi possiamo fare
Nella società futura
Mi trovo infatti da qualche mese
Prima in modo provvisorio adesso in modo sancito dal voto del Parlamento in un ruolo di osservazione di decisione di straordinaria importanza il più straordinaria delicatezza
Un ruolo in cui
La cui previsione di una richiesta
E norme di cambiamento di contribuire a chiudere per sempre alcuni
Alcune piaga della storia e permettere la ricostruzione futura di cui però ancora
Le incertezze istituzionali difficoltà i problemi che sono sempre di fronte
Alla costruzione di una nuova realtà rendono questo compito molto più difficile molto più complessa molto più
Va però io credo che sia bene
Quando ci si trova un po'a riflettere questi temi
Pensare anche alle grandi cose poi poche sere riterranno ma occorre avere questa attenzione sui grandi problemi
Per questo ieri sono voluto andare all'inizio del mio lavoro
Ma a uscissero
Non per retorica non per non ripeterli relitti
Ma perché veramente
E lì dove c'è il messaggio comò su il grammi alcuni ho portato un certo tipo di concessione della politica un certo tipo di
Abbandono di quelle che sono regole vedete riflessione
Che io facevo ieri rappa una definizione di questo tipo
Non c'è nulla che ci impedisce che queste quote cosa accadrà ancora chiamiamo a lavorare ma questi pericoli ci sono sempre
Questi drammi in cui viene chiaro palpabile che milioni di persone sapienza no eh
E c'era questa sapevano controlli ma ma che si era siano create delle condizioni politiche seppur create delle
Sono delle coscienze
Quaranta che questo
Che sempre in guardia sempre il guardiano lo an tante parti del mondo pensate alle stragi dei Balcani nei mesi scorsi
Pensate
A a Timor timore una roba
Incredibile non voto popolare ha sanzionato un cambiamento il voto popolare è stato riconosciuto legittimo è stato accettato e non riesce
è cominciata la strage uno allora
Dice va anche detto però che finora diciamo finora perché anche quindi aver molta
Molta attenzione dove è passata all'Europa
Questo non è avvenuto
Quando io questo l'ho scritto
Negli scorsi nel libro che ho fatto mi è stato da un attento amico recensore obiettato che invece sono arrivate altre guerre in Europa
Ma con la techno tutti fuori ai confini del patto europeo questo fatto straordinario finora entro i confini del patto europeo è stato un periodo di pace imprese stiamo perdendo questa sensibilità e grandi problemi vi posso assicurare che
In questo mio nuovo mestiere
Arriva una dose di frane provenisse in tilt né nelle diversità che ancora ci sono fra i diversi Paesi
Nei problemi che sorgono nell'una e nell'altra nazione venditore di rigurgiti nazionalistici che saltano sempre fuori leggete i testi tra campagna elettorale
Austria di un Paese civile se io cattolico coeso in fondo come la nostra in cui risaltano fuori questi
Proveniente in versione di tensione sui fatti fondamentali diversa interpretazione della convivenza civile
Ecco allora qui si pone il problema
Dentro il quale poi si collocano gli aspetti delle democrazie nazionali Hamas con il grande problema tra
Del quadro da La sette in cui dobbiamo vivere
Che con alcune decisioni che sono di un'importanza di una grandezza e di una difficoltà enorme per cui la prima
Più importante lavoro quotidiano che sto facendo e che negli ultimi giorni è stato simbolica anche qui nel colloquio che ho avuto passati ecco l'allargamento raramente d'Europa
Che vuole chiudere definitivamente col passato ma che a differenza di tali che rendono l'allargamento l'aspetto drammatico per coloro che invitano e coloro
Hanno fatto domanda coloro che sono invitati in cui c'è stata questa grande apertura nel passato che poi si è come fermata si è come fermata
Per problemi che sono facilmente comprensibili se non gliela rinviamo a uno perché è chiaro che io ossessivamente ripeto
In ogni conversazioni e Gallo singolo e anche di quello più generale come siamo adesso le cifre allargamento
Dodici tredici Paesi che hanno fatto domanda
Ed ecco non siamo trecentosettantacinque milioni europea
Dopo l'avviamento arriveremo a mezzo miliardo quindi ci sarà un allargamento che in tutto riguarda il trentatré per cento del territorio il trenta per cento la popolazione e solo l'otto il nove per cento del reddito
Capiterà ma la paura e tanti Paesi hanno
Il ritrarsi allora allargamento per paura che questo cambia in quelle posizioni che viene ridotto a un calcolo dei cortei degli uffici delle convenienze perché evita anche questo va fatto ci sono i bilanci sono cose sedere
Ma che sta parte perdendo lo slancio nelle missioni per la pace impedire che almeno in Europa quello che abbiamo visto in passato non avvenga mai più
E allora siamo in questa fase né paura da parte nostra yes travolti evidentemente dal problema
Nel costretti quello esterno soprattutto nell'agricoltura dei fondi regionali dei fondi strutturali e dall'altro però con questo dramma che in tutti questi Paesi con l'allungarsi dell'attesa di fronte a promesse che sono state fatte c'è stato che sono stati dare permessi preciserà a Varsavia di fronte a tutti ma spinti a astratta dell'Ituri alcuni momenti redatta nel due mila è stato detto che entro la fine del secolo
Intendendo sta finendo davvero ci sarà un allargamento
E poi
Le difficoltà del colore hanno come bloccato questo processo di allora in questi Paesi sta crescendo angoscia no Lancaster quel e siamo in questo sottilissimo espansivo in quello che abbiamo riprende il discorso nella grande politica
Sì all'Europa però che riversa
La grande ferro-gomma la difficoltà d'Europa
Quando
Fatta con l'intuizione grandiosa De Gasperi Adenauer Schuman per loro fu proposta
Intuizione
A cui doveva essere grati perché se no la storia sarebbe stata come la stante l'altro pezzo del secco una strada diversa solo perché questi tre
Auto unica maggiore anche pressati
Dagli Stati Uniti altre cose ma perché questi avevano tutti una un fondamento religioso ed etico comune
Sotto una finestra con dodici lo pagavo detta in tedesco
Un'affinità sorteggio
L'Europa di adesso la vendettero per adesso è
Questa va bene in senso positivo dico Telelibera il popolino sono adesso quindici nazioni undici più di quattro mila interpreti eccola moltiplicarsi qui delle complicazioni deriveranno venti Paesi tre interpreti
Questo questo
Ma l'Europa
Va preservata
Ma preservata così
Non solo gli Stati Uniti credesse Eurostat e la ricchezza della cultura europea dev'essere proprio queste preservare i paesi popoli
Le loro diversità unendo Liside per alcuni compiti che comunque con difficoltà
Prestiti per io voglio nel mio gabinetto siamo in sono nove persone e servizi edizioni diverso
Non c'è una riunione in cui si passa ad Affaritaliani nelle riunioni di lavoro e e però questo è
Questo è né e andare avanti no questore ma non per un obiettivo retorico
Ma perché e un esempio al mondo che uno è l'unico esempio di uno scarto con la storia passata che poi
Non
I grandi aspetti di cambiamento che si verifica in questi casi aspetti che noi i cui ancora soffriamo anche dall'interno per la a giovinezza e la fragilità della nostra storia stessa e quindi il problema il ruolo a prendere diversi sostituzione dei loro rapporti con finalmente una crescita molto forte del trattamento
Ha fatto irruzione nella nella storia europea
Il modo di
Migliori e più difficili possibili però così nel senso che si è affermato
Lo sia fermato in modo rigoroso dando cominciando dando la possibilità di cominciare riusciamo ancora borchie dalle impietrito democratica all'Europa
E naturalmente
Creando però i problemi
Che questa affermazione questi il cucciolo molto forte creato istituzioni come nella grande formazione di Sanremo pratici la la prima fase del Parlamento e quella di uccidere il sovrano così il Parlamento europeo ha ucciso la Commissione hanno
Speriamo che non ci riprovi insomma no però
Ma guai a non prendere gestrice della storia e capire che sono i grandi fatti della crescita democratica e che solo così c'è il superamento della chiusura dello Stato dello Stato nazionale ecco allora
Il problema di un aiuto a ridurre la frammentazione che neanche per tantissimi sfinite che avvengano in campo europeo che non sono solo su case che sono sfide politiche ma in quanto tali per definizione non fortissimo
Formidabile contenuto etico quello che richiamato Arturo nel suo intervento di prima mano che non vedrà strutture partitiche come fermentazioni come del dell'etere per per problemi di tipo personale
A parte
Il riferimento è al sette che è datato di almeno trent'anni attorno collocano molte pertanto ma che alza il quale è assente non esistono più a cura
Ci sono Uras tornando notoriamente senza patente per tutto perché è chiaro che solo questo aspetto della
C'è una frammentazione
Che per interessi particolari per Rutelli grande senso della storia di cui anche l'Europa avvenimenti preoccupazione
Ma che
E però in un momento di straordinaria potenzialità per telefonare che crede che
Per fare questo però
E quindi paralleli con la crescita democratiche italiane sono straordinariamente urto Irina è chiaro che prova a bisogni di grande riforma istituzionale in atto l'attuale
Organizzazione decisionale imperniata soprattutto sull'unanimità
Già impossibile dal potere tenere
Ottenere i suoi risultati con quindici Paesi figuriamoci saranno venti mesi che il l'unanimità che età
E diventa il discorso della frammentazione che dà il diritto di veto a chiunque per cui per anni noi che stanzierà turchi erano stati bloccati della Grecia e possa moltiplicare gli esempi per renderne solo questo il Cassano
Allora si deve mediare ogni fatto precedente per evitare di il diritto di veto e ciascuno si pone nella polizia di dare diritto di veto perché diventa fortissimo delle mediazioni successivi fra quante volte anche la nostra politica è stata in pratica modificate strutturato da questo tipo di problemi e allora è chiaro che siamo di fronte a insistere rivende trombe istituzionale per procedere
Al supplemento di diritto diritto
Procedere alla formazione di maggioranze il Paese oppure che renderà più agevole decisioni per potere anche a superare alcuni del del i punti di diventa scrive nel passato aveva affermato il grande sviluppo il lutto europeo
E tutto questo deve essere fatto prima francamente fatto perché largamente perché e funzionale all'allargamento stesso quindi non questa corsa verso perseguimento ET questi grandi nuovi obiettivi da parte dell'Europa
In una necessità di
Chiudere
E alcuni dei grandi problemi
Alcuni dei grandi problemi
Enormi reti star di fronte è una riforma del genere
Deve anche portarci non solo l'adempimento di quello che era stato deciso richiediamo stretta ma anche ricorso al vicino al Tevere radice di colonie cioè cominciare i segni
Tra Europa della giustizia e anche per l'Europa della difesa comune
Insieme dico perché è un processo lunghissimo nella storia ma che esige
E poter andare avanti anch'esso un quarto delle riforme istituzionali altrimenti no sono previsti di entrare questi capitoli in modo rigoroso nel quadro europeo anche se ne siamo continuamente espliciti strano
Allora quando la storia cambia l'asse Sempione nostrano momento in cui il diritto e più arretrato
Della domanda sociale delle esigenze ma bisogna pur tradurre in diritto la domanda sociale residenza testardi veramente interessante vedere questa
Scissione perché
Chiedono tutti
Nelle tutti dopo i Balcani a chiedere più di quello che si può fare PC quello che si ha il diritto di fare sapendo però che solo per l'Europa può metterlo una seria parola nella fine di secoli e secoli di oltre
Che che
Basta
Noi ormai abbiamo in questa nostra grande capacità di dimenticare abbiamo dimenticato l'Iraq dove ancora ormai con una specie di abbonamento avvengono dei bombardamenti quasi quotidiana quindi
Il messaggio no dove l'embargo e ancora e dove i grandi problemi non sono stati risolti dipende mitica e Adrian comincia a dimenticare anche i Balcani
Pulizia etnica
La mulatto adesso la fuga dei serbi dall'altro con tutti i problemi che questo oggettivamente prova che con una diminuita sensibilità da parte nostra
Inizia sensibilità anche perché è chiaro che noi non possiamo essere ex ci stanchiamo non possiamo essere sensibili di fronte i problemi
Marciscono e che non trovano soluzioni per questo corso è solida dicendole che le tracce del passato possono ancora tornare perché vedo come noi
Dopo pochi mesi dimentichiamo capitoli sono ancora aperti che esigono ancora una soluzione da parte nostra
Ecco allora di nuovo il proprio dalla sensibilità politica e noi il problema di avere
Un
Lasciamo stare
Discorsi come
Attuale dello schieramento ma il re veramente
Un grande raggruppamento che sta queste forti sensibilità perché su queste si trascinano poi gli altri problemi perché queste sensibilità portano avanti sensibilità sui problemi sociali la sensibilità sui problemi della giustizia
Per allora bisogna continuerà fra questi passi in avanti replica fare credette
L'altra richiesta Rocchi viene completamente fatta
Interessante perché viene fatta da parte
Dalle più diverse parti sociali ceppi diversi Paesi no
Questo
Senso che anche nella organizzazione della lo stato sociale Europa si trova in un vizio di straordinaria importanza
Da un lato regista di riforma che appare evidente a tutti appare
Soprattutto due paesi non la Germania
E l'Italia porterà caldeggia anche altri ma dei grandi Paesi questi che sempre più di tutti il problema di questo grande passaggio e nello stesso tempo però
Che sentono come sia il dovere dell'Europa di non perdere e di non far perdere umanità quanto l'Europa adatto in alcuni momenti migliori nella diffusione dei di un minimo di sicurezza alla maggior non dico tutti ma la maggior parte dei cittadini un passaggio di straordinaria importanza no con un dibattito e qui abbiamo all'altro pure innamorate
Che siamo un altro passaggio che non è stata ancora sensibilizzato cala
Gargo sensibilizzato l'opinione pubblica nostrano
Le auto
Il grande
Grande decennio ventennio appunto del
Smantellamento che gli aspetti
Deteriore della strutture pubbliche non è ancora finito va portata avanti e puliti
Tutto il discorso rappresentazione impresa pubblica e tutto il discorso delle incrostazioni privilegi tutto il discorso e categorie
Non è ancora stato completato con
E qualcosa
Di positivo aveva anche se dato luogo a linguaggi e opposizioni per ma accanto a questo non abbiamo approfondito fino in fondo il problema della difesa dei più deboli e delle pari opportunità non solo fra uomini e donne ma quattro generazioni ma fra categorie ma fra Cavezzali ma fra Regioni ma fra
Ed è rate anche qui la riflessione è stata molto scarse ma quando
Noi abbiamo o allora ci siamo nella prima parte nel prima aspetta le battaglie che lo Stato per in precedenza cioè quello della delle molestie demolizione delle sue volevo pratiche pubbliche incrostate reti sono semplici tirate gli Stati Uniti ci siamo sempre ispirato in modo totale con il sequestro
Rocco implicasse di per se stesso un abbandono della protezione improvvisamente ci troviamo di fronte a un candidato preventivi che ha fatto dell'estensione delle cure mediche la sua campagna elettorale giusto l'opposto
Quello che tre anni fa veniva fatto non ho visto un articolo di riflessione di commento su che cosa vuol dire per non questo passaggio
Ecco
Il nuovo secolo che così importante e non lo so perché è chiaro che subito mi potete dire e ma loro lo possono fare perché ha un attivo di bilancio di procedimento
Ma allora non dovevamo fare una dottrina nell'abbandono come abbiamo fatto è un'altra cosa se il problema se il problema è il problema
Se il problema il problema del Bilancio
Ma
Il discorso rete l'estensione della cura medica tutti dagli Stati Uniti qualcosa di
Beh cioè fu un progetto simile anche secondo le diversità ci ha perso
La battaglia politica a moglie l'attuale presidente
Non solo ma questa è stata questa battaglia è stata per molti anni come derisa come merce di secondo piano con un discorso del secolo scorso
E ora aprire i nomi meglio con un dibattito su questo
Diventa un problema enorme perfino e anche su questo introducendo il discorso perché
Mi trovo in questi giorni di fronte una richiesta
A cui non non non riesco ancora a dare una risposta ma che mi dice che è stato il passaggio che siano ciò che la richiesta
Che vada vari contributi di diversi Paesi a vari sindacati diversi paesi clarinettisti del lavoro in questi giorni in cui ho avuto colloqui signori di diversi Paesi in cui si diceva
I proventi prova ma come l'Europa può dare una mano
Per
Che il riformismo bloccato in tanti Paesi che nell'epoca perché praticamente da destra a sinistra come la Germania uno straordinario interesse non può essere aiutato da una struttura che è un poco più lontana dalla quotidianità della politiche che è immersa nella politica ma che un poco più lontana dalla quotidianità della politica e colora
Non certo come ordine non certo ma come il saggio come
Progetto proposte
Di riflessione su quello significa un equità a livello internazionale continentale
Facendo però questo aspetto nell'Europa perché grande libertà e delle diversità nazionali questo delicatissimo equilibrio è chiaro che il dottor ritengo
Se un Paese o anche la Regione
Nell'ottica mente volle
Mettere imposte più basse far pagare gli ospedali
Ai suoi cittadini è libero assolutamente di farla in un altro Paese crescita tutti gratis egli fa pagare più imposte appartiene secondo me alla grandezza della diversità tra loro però ci sono alcuni momenti in cui
Tra
Diversi Paesi sono chiamati insieme ad interpretare i cambiamenti della storia
Ad esempio
Il mutamento della vita
Della durata della vita il problema del lavoro era durata veramente dove ma della a la ma ma oggi successi con cui lavoro sia il problema della riorganizzazione intellettuale telefono da Rieti ornamento coloro che a operano nel mondo del lavoro e questi sono problemi in cui ci siano degli straordinari momenti di similitudine in cui appunto e cioè come nel discorso del Kosovo no o dalla parte dei Balcani ti chiedono di fare cose per cui non con gli strumenti nel senso discorso alfieri della politica sociale ma quando questo succede significa che c'è un grande cambiamento nella
Nella vita politica ed ENEL ma sconta questo cambiamento han cercato interpretata decretare lo vedremo
E fase nuova in cui noi tutti assieme stiamo vivendo aperto quindi credo che la molto importante che riflettiamo anche su queste cose
Perché ai fini di cui ho parlato prima
Ma implica enorme cambiamento all'interno nella nostra società
No nei cambiamenti profondi strutture decisionali e questa teoria ma enormi cambiamenti proprio
Nella
Negli delle relative depredando i cambiamenti nel modo di lavoro che nell'universo della struttura di tutto di tutta la vita ecco la sfinita alla fine del millennio per un continente per un Paese come l'Italia è chiaro che questa è una scelta c'è ancora più durante perché vi sono
Nel nostro Paese alcuni alcune necessità
Il adeguamento a questo cambiamento e c'è anche l'obbligo quindi ritornare ad essere tra coloro che intellettualmente e politicamente sono capaci di imitare questo cambiamento
E insiste anche sulla parola intellettualmente anche l'altro grande potere d'Europa
Ed è una fortuna in questo momento alla mancanza di maestri la mancanza di culture forti dicono fortuna perché in questa fase
Credo che sia bene non avremmo io credo che non avremmo fatto l'Europa se fossimo stati in un periodo storico dominato anche strutturalmente dalla Germania
Prego comincia fra le due erano dalla Francia precedentemente devo dalla cultura anglosassone perché di mettersi insieme è molto più difficile se c'è uno che nomina
Che tiene il campo di questi e però o e come
No no no no ma perché i vari periodi invalido che gli sono state lepre di Napoleone voglio dire lui voleva fare l'Europa certamente grappoli doveva farlo sono discorsi molto seri molto importanti
E lo voleva fare con una cultura e una forza dominante poi se volete che il club ne possiamo citare tante di questi esempi l'unica non c'è non non ce n'è solo uno ma era proprio questo che ha impedito che diventasse un Europa perché nel momento in cui la cercava di realizzare giustamente
Gli altri paesi i popoli oppressi creavano gli anticorpi creavano questi per questo l'esperimento europeo è così grande così muovono perché quando
Nella riforma costituzionale arrivano i Paesi piccoli e mi dicono con una paura terribile no di cornuti
Non vogliamo perdere il commissario no e chiaro
Che il mio primo dovere tranquillizzare in mano ma non per per
Per lo stupido bilanciamento politico ma perché e la ricchezza d'Europa
Ma io vi dico che dovremmo quando entrerà madre dovremo trovare interpreti dal maltese al finlandese no voi potete anche solitari
Ma qui stereo rotta
Quando il giuramento del Lussemburgo che è stato un momento di grandissima commozione perché tra l'altro agevolmente di subiti testi se non poche ore prima abbiamo giurato di non obbedire più al nostro Paese ai Paesi nazionale
Abbiamo giurato di non vedere più ha forse che fossero legati ad aspetti irrazionali abbiamo giurato qualcosa
Che sì uno ci crede quando giura voglio fare la promessa solenne è un un un altro grande cambiamento è un altro grande cambiamento della storia è qualcosa che il e c'è stato
Quindi
Irlandese ha giurato Inga elenco nessun giornalista anche qui ha osservato queste cose preziose ha giurato in una lingua che Parlato
Da una percentuale modesta del paese che adesso però con l'Europa starà affiorando
Ma il giuramento elenco non è un assillo Berizzi
Gli angeli come dire io giuro
Di abbandonare la mia era una sponda in quel caso
Ma giuro con la lingua con cui io sono nato e cresciuto
No queste
Sì ed è necessario tranquillizzare questo pensiero vinta l'Europa di Napoleone diventerà perdente
Ma ma torna subito indietro se la vogliamo stabile e faticosissima deve essere creata su questi passaggi su questi passaggi dodici no ma su queste
Enorme difficoltà che tira lento il percorso dell'Europa ma lo rendono grandiosamente
Forte di fronte alla storia
Ecco questo la momento
Il passo di fin e secolo e lo su tutti questi temi è chiaro che come vi dicevo
Un problema dell'Italia
è un problema di ed era un problema di
Lieder di nuovo al questo desiderio di fare c'erano ma generazione ruspante degli anni sessanta in cui pur a un livello inferiore di di capacità competitiva ma pensavamo di avere
Di avere di poter fare unico no quando
Venivano corre il ventunenne studente io dicevo ma laureano calore un fattore no io hanno studiato però mia figlia straziato
E invece il problema è stato proprio cretini reazione del figlio che ha studiato si è fermata
Si è fermata ha perso sempre di più il contatto con il mondo con
L'avanguardia creativa del mondo occorre una grande ricerca scientifica con la grande proposta politica culturale comunque tutte questi aspetti
E e quindi non lavoro politico
Non rimane indifferente a questi grandi mutamenti nella società e problema della Società italiana di trovare questi momenti di unità e allora Carlo Arturo diceva
Quel distinzione non fa macchine no non partito unico ma onestamente in eccetera eccetera eccetera
Credo che alludesse proprio alla necessità gli formale invece gli alisei di questo che dobbiamo fare un blocco
Abbia la filosofia comune e che però cerchi di sfondare cercherà un contributo all'osso fondamento dello sforzo della storia umana in questo periodo
E devo dire che il conto il contributo dell'Italia manca manca perché la società è frammentata perché ci sono gli ultrà perfette forse ma anche perché ce li abbiamo ma anche perché ce l'abbiamo ce l'abbiamo nel nostro animo
Che al sette no c'era il nostro animo la incapacità di fare gioco di squadra se abbiamo nel nostro animo il problema di Roma di non mettersi assieme per obiettivi di lungo di lungo periodo
Ecco io contributo il contributo che
Che noi siamo chiamati a dare la politica è un contributo questo provvede chiaro che poi deve fare quello che ha diceva prima Arturo Rocco tradurlo inoperatività io sto dicendo le cose
Cui cento lotti estivo diceva come si sa però sento anche che sempre perduto un desiderio
Se l'è perduto l'esigenza non non si pensa che sono le cose più importanti tutte queste identificazione
Che per il nostro contributo in Europa dobbiamo avere una forte identificazione nazionale una forte indicazione dell'alto bacino forte fiducia
Che medievale ora con grande dall'Europa un grande contributo Massolo se sappiamo aveva dinamica costruttiva ricco Europa si sia più sappiamo ricostruirci troviamo una sponda ma abbiamo un sostituto non abbia sostituto
è corretto problema
Per universitari problema di questa paese veramente di cui la
Su come ma per il nostro mestiere un po'ristretto
Expo spessore per citare no attuale ancora in teoria
Ogni volta che viene modificato il concorso ci sono subito i distretti perché quelli professore che demoliscono la riforma del concorso non subito si ricomincia a pensare ai concorsi orchestrina senza il momento in cui
Si si si può osservare
Pagato
Senza il momento in cui si cominci la gara perché i giovani migliori possono far restare avvenne possano che fantasia
E allora è chiaro che quando prendiamo la carta europeo mondiale
L e grande cacciatori Fondiaria di innovazione nelle scienze della vita senza attecchito delle comunicazioni
Italia evocate e bianca
Non ci sono bandierine sopra
Però attenzione questo vuol dire mancare a quello che come ho descritto prima alle più compito naturale ma un compito
Il collettivo di cui di costruzione del futuro va in cui ogni nazione deve dare il suo contributo di costruzione del futuro
Quando
Il giovane statistiche degli investimenti stranieri
Gli investimenti in Italia ma insomma
No proprio un livello di quello che vieni previste in alcuni Paesi dell'Est
Siamo come un po'fuori dal anche qui oggetto di desiderio e anche e per tanti erano questa grande storia che aveva alle spalle
Non è una storia tra poco già fatto che invita i cani in Polonia si è diffusissimo
Lingua che ormai sta diventando ma alcuni paesi tengono questa questo legame con una storia perché capiscono che abbandona la vuol dire abbandonare la loro stessa storia allora la stessa storia però Paese
Se non ritorna come con le come suo politica curve
Desiderio dichiara a misurarsi con gli altri Paesi poi povero loro può essere seriamente emarginato
è chiaro che io mi trovo in questo momento è l'apposizione di particolare responsabilità anche di fronte a questo aspetto nel rispetto completo del giuramento che ho seriamente fatto a Lussemburgo
Seriamente non preferire il mio paese rispetto agli altri però sento che c'è un forte bisogno di identificazione di appartenenza che questa Italia è chiamata a dare un contributo ai grandi move momenti del dalla svolta la storia europea a dare un contributo che nelle ultime generazioni mancato
Mancato
Qualcuno può anche dire e manca l'atto
Perché avremmo cambiato troppo come proprio abbiamo fatto una crescita rapida quando penso che in una generazione sedici milioni di italiani si sono trasferiti tra campagna e città cinque milioni stabilmente da no da sud a nord fino a un Paese che ne però altri Paesi come la Spagna hanno hanno realizzato il tempo ancora più prese queste cose e sono capaci anche in cose che se volete
Qualcuno può considerare minori ma di dare un esempio di forte compattezza
Realizzano alle ferrovie realizzano le strade in pochi anni prendono decisioni della trasformazione di una politica dell'impresa di alleanza esistere in pochi mesi
Hanno questa grande questo è veramente il desiderio di realizzare di essere Fabbri del proprio destino ed è questo che occorre ricostruire il nostro nel nostro paese
Non non occorre
Perché poi se scatta questo il discorso e risorse umane non non è retorica questo no il contributo
I nostri studiosi Pacenza vicino al credano avverte un contributo molto forte questa storia che ho seguito in modo anche analisti crono Under ritorni alcuni scienziati che verrà aperta speranze
Che poi li ha rinchiusi in un ambiente
Non fertilizzante
Quindi segno appunto che noi siamo noi a dovere fare questo salto in avanti sto adesso perché ho parlato anche troppo Nola dilungarmi sugli aspetti particolari
Su come questo per il Mezzogiorno sia cento volte più necessario perché il Silvio con apre la strada che si muove è un figlio ancora più fragile offrì ancora più debole allora
L'Europa deve venire incontro perché interesse ora questo mono confusi giocato sì in questo non mi interessa più non mi interessa più ma con i grandi disegni storici di riportare la storia verso risulta e quindi l'anello islamico e quindi il grande rapporto con i Paesi peso di emicrania
Ma attenzione che se non si è capaci che per questi fatti anche questi grandi monumenti storici possono lasciare il Mezzogiorno intoccabile lo possono lasciare in una analisi completa ma però di nuovo
Il cambiamento che ti passa vicino e non più a nostro sfavore
Alla crisi asiatica e secondo me sinistra o per lo meno le riprese uno sviluppo che e ancora rigorose non come prima ma che a mio parere prenderà e questo vuol dire che il Mediterraneo crescerà sempre più d'importanza col dire che resta che preme su Gioia Tauro sui nostri porti ci dà delle occasioni
Canti Josè che da quattro secoli noi l'abbiamo novantaquattro secoli non avevamo la proposta di ritornare nel giro mondiale
Allora l'evoluzione del mondo Revolution in Europa ce lo permettano io credo che sia indispensabile questa venga tradotto in un contenuto anche di politica del Paese perché per finire proprio far quello che era il titolo del mio intervento io sono convinto ed è stato così la storia dell'Europa mi sono convinto che
L'Italia dice ha definito dopo ma anche l'Europa Richard elitaria che il momento in cui nel momento in cui ho capito che poteva mandare le loro è stato in un colloquio privato quando dopo una tensione dopo un lungo discorso che ho fatto una risposta di Chirac è stata semplicissima linea no do opzionalità cioè estratto non è stato una fiducia la persona non è stato la fiducia ma è stato un momento in cui si è capito che
Cioè ancora qualcosa da rappresentare ora e per tecnicamente mensilmente non cioè l'Europa non c'è evitare senza rotta ma ricordate che non c'ero Europa senza l'Italia grazie
Voglio ringraziare a nome di tutti voi
Romano
Per questa prima lezione europea dico prima perché noi sappiamo che di queste elezioni abbiamo bisogno dico europea perché abbiamo bisogno di elezioni europee
Romano ci ha ricordato che l'Europa è per noi una metafora lui ha ulteriormente approfondita un modello la costruzione del nostro Progetto può a valere sia a piene mani dell'esperienza europea la comunicazione tra le lingue la elaborazione delle regole come dicevamo prima
Gli stessi riferimenti istituzionali sono per noi un punto di riferimento esemplare ed esemplificativo a cui possiamo attingere
L'Europa
E per noi
Un punto di vista io credo che non ci sia miglior modo di affrontare i problemi italiani che dall'esterno noi tendiamo ad affrontare all'interno di lettura dall'interno del movimento affrontiamo i problemi
Dalla coalizione muovendo ai problemi del movimento affrontiamo i problemi
Del del movimento a della del del Paese a partire dalla coalizione mentre noi e i problemi dell'Europa a partire dal Paese dobbiamo rovesciare radicalmente il punto di vista e assumere un punto riferimento
Esterno noi sappiamo infatti che l'Europa
E per noi oltre che una metafora oltre che un punto di vista soprattutto una meta e più precisamente la metà essi l'Europa ma il mondo attraverso l'Europa
Questo è la sfida e la metà fondamentale del nostro cambino
Lungo questo cammino romano c'è stato
Da guida
C'è stato da guida sicura attraverso sotto la sua guida siamo entrati nella Moneta unica siamo Comit diciamo semplificando è una semplificazione eccessiva entrati in Europa siamo riusciti a non essere espulsi emarginati dall'Europa
Sotto la sua guida con la solita siamo in Europa
Noi attraverso le sue parole abbiamo ritrovato il senso della comunità della unità della identità del cammino
Noi sappiamo che su ruoli diversi distinti inevitabilmente rispettosi degli impegni che ognuno di noi si è caricato l'impegno di Romano di servire l'Europa senza dimenticare Alitalia l'Italia ma con fedeltà assoluta alle istituzioni al cui servizio si è messo e noi stessi ci sentiamo attraverso di lui a servizio noi sappiamo tuttavia che questo impegno e guidato da lo stesso progetto lo stesso Progetto di sempre di questo lo ringrazio e allo stesso tempo gli do appuntamento per ulteriori nuove più approfondite più ricche ultrà lezioni sull'Europa che ci attendono per poter costruire l'Europa da italiani per ricostruire l'Italia da europei grazie
ASS