"Liberalizzazioni e privatizzazioni" convegno promosso da SDA Bocconi (Scuola di Direzione Aziendale dell'Università Luigi Bocconi) e dalla rivista "Economia e Management"

L'otto volevo ringraziare tutti voi e dato il benvenuto
Seconda cosa partono subito in tema
Perché un convegno sulle liberalizzazioni e le privatizzazioni
Dal momento che perfino l'esperto un acuto osservatore come il cuneo spinto poco tempo fa è finita la stagione delle privatizzazioni
Perché il convegno del genere
Si può dire non è il primo non è l'ultimo ce ne saranno tanti altri
Motivo per il quale abbiamo com'era prevista ecco riemergere impuntato i fari su questo tema quello delle liberalizzazioni delle privatizzazioni e perché siamo convinti che non è ha fatta finita la stagione né delle liberalizzazioni né delle privatizzazioni anzi tutt'altro e appena appena cominciata
E nonostante sia appena appena cominciata
Si avvertono i segni di una resistenza e di un'opposizione a questo processo
Che credo debba essere esaminata con molta attenzione
E diciamo se possibile siamo combattuta
Allora perché dicevo importante puntare l'attenzione su liberalizzazioni e privatizzazioni
In termini molto sintetici poi trova un pochino di più nel dettaglio
Per che la liberalizzazione ed ecco il punto primo
Forse una delle poche leggi di politica economica che sono arrivate in mano ai governi nazionali dal momento nel quale noi siamo entrati in Europa
Tolto la più disponibilità di lavorare su politica del cambio
Non c'è la possibilità di lavorare sulla politica monetaria non c'è può è molto complessa la possibilità di lavorare sulla politica di bilancio posto come voi tutti sapete che siamo sottoposti a quella abile privi di strettissime
Dell'idea criteri di Maastricht del Patto di stabilità
E più ancora di quel patto che ci impone di rientrare nel debito rispetto a Paolo Di Tano lordo dal gente venti per cento al sessanta per cento
Sapete che c'è un programma dalla quale solo rimanendo virtuosamente disciplinati sulla finanza pubblica per diciotto anni nelle diciamo diciannove anni non riusciamo a rientrare in equilibrio su quel fronte
La liberalizzazione è una delle poche leve rimaste in mano ai governi mostrò dopo perché è una leva importantissima
Seconda cosa
Per quanto riguarda invece le privatizzazioni le privatizzazioni ne sono state fatte state fatte alcune importanti voi vi daremo diciamo i dati risultati la nostra ricerca
Ma diciamo che qui di nuovo siamo ai primi passi
Erano state fatte alcune importanti prevalentemente da parte del governo centrale
E appena appena stata toccato lo stock di possibile così da privatizzare nel settore invece degli enti locali
Deciso no
Miriadi di altre attività che oggi sono sotto il controllo pubblico e che sono potenzialmente privatizzabile è che li faremo due ragionamenti sul perché è opportuno che si proceda su questa strada
Ovvero sul perché sarà necessario è obbligato procede su quella strada
Allora coi
Dirò che questo è un incontro che non è rivolto diciamo al diciamo gli operatori diciamo del settore pubblica amministrazione ai decisori di queste cose è un incontro rivolto al al management a chi fa gestione
E quindi e quindi faremo una serie di riflessioni su che cosa significa vivere dentro in prese che devono passare attraverso la liberalizzazione e la privatizzazione
E quindi e quindi vogliamo mettere in evidenza tutti i problemi di gestione che si pongono in condizioni di quel genere
Allora
Approverei ad aprire il tema andando un po'più in profondità
Precisando che io punterò l'attenzione soprattutto sulle liberalizzazioni
Dicendo già subito che molto spesso e lo dimostrerò liberalizzazioni e privatizzazioni si impongono come binomio e quindi in molti casi a fare e l'una e l'altra
Ma in sé e per sé
Le liberalizzazioni sono un fenomeno a sé stante fenomeno che può toccare una serie di attività economiche che non c'entra niente che non ha niente a che vedere con le con le diciamo privatizzazioni
E dico subito
C'è un'analisi attenta si può persino arrivare a concludere
Che la ove si fosse riuscito a privatizzare per davvero
Anche il passaggio della proprietà da Settala parte dalla mano pubblica a quella privata
è meno rilevante nemmeno necessaria e meno plica
E quindi da questo punto di vista dico subito che mi sembra che il dibattito fin qui svolto
Abbia tenuto sottotono proprio questo problema quello della liberalizzazione
E non a caso la seconda la terza relazione dopo l'introduzione diciamo sulla ricerca fatta dalla Scuola di direzione aziendale e proprio lasciata a Pippo Ranci che su questo fronte sta combattendo
Allora perché le liberalizzazioni sono così importanti fatto l'accenno prima
Che forse una delle poche strumenti di politica rimaste in mano al governo proviamo a ragionare il perché
Allora liberalizzazione significa di fatto togliere le barriere normative normative allora a alla diciamo all'entrata dei settori nell'attività economiche
In modo tale da consentire che soffi il vento della concorrenza questa l'essenza della liberalizzazione
E messi questi termini diciamo non non riguarda necessariamente le imprese pubbliche
Tocca lo vedremo però serio e Doni soprattutto la fronte pubblico ma non riguarda solo imprese pubbliche riguarda tante attività moltissime attività del nostro Paese
Si può stimare che circa pare che ha fatto anche prova un'analisi del gene che circa due terzi dell'attività svolta al nostro Paese è sottratta alle leggi della concorrenza
Va proviamo a venire la più semplice delle privatizzazioni la più semplice
C'è stata sui giornali per qualche giorno
Secondo me è stata troppo poco sui giornali è stata troppo poco seguita dai media in termini di attenzione e di dinamite alla dinamica e e al problema quella della privatizzazione che si è tentato a Roma
Dove Comune di Roma ha cercato di liberalizzare
Settore dei taxi
Allora
Ripresa nel settore di taxi tetra niente col tra l'altro la privatizzazione
Non c'era niente insomma tutti opera Cingoli operatori privati Pepa CONAI cooperativa qualcuna sarà anche società che ha qualche che ha qualche diciamo dipendente però prevalenza eh imprenditori singoli i quali grazie alla norma che regola l'ingresso si trovano in una posizione di vantaggio
E che edilizia una rendita è dimostrato in modo modo limpido e chiaro perché se uno tiene una licenza dal Comune
Giorno dopo quella licenza vale trecento milioni
Il giorno dopo vale trecento milioni
Perché
Fatto Gigio consegnare licenze in misura regolata e ristretti IVA rispetto alla domanda del mercato
Genera un extra rendita per quale qualcuno che non riesce ad avere la licenza dal Comune dalla Cotral smaccata trecento milioni
Voi avete visto che razza di battaglie c'è stata Roma
C'è stata battaglia durissima
è e avete visto che la battaglia su gettoni
Tipici dei lavoratori dipendenti con scioperi blocchi e quant'altro
Allora perché un'operazione di questo genere sa da fare
E secondo me verrà diciamo guardata con molta attenzione con molto rispetto coloro che sono impegnati in una battaglia di quel genere
Allora s'ha da fare perché quando le rendite che arrivano diciamo ai lavoratori
Di taxi sono edite che pesano sulla collettività
Nella forma di maggiore costo di trasporto e nella forma di maggiori attese ai taxi
L'operazione è semplicissima
Se vogliamo
In sé per sé e o l'operazione di redistribuzione
Delle diciamo benefici e costi all'interno della società
E in questo caso e un'operazione che consente di ridurre il costo della vita dei cittadini romani e di quant'altri vanno a Roma diciamo e che hanno bisogno del taxi
E ti siamo portare diciamo compenso che ricevono De Sisti Roma in regola con quelle che sono le leggi del mercato
Allora quindi è una liberalizzazione se vogliamo
Sì Alciati entro ha già dentro il del dentro di sé quei contenuti già accennato prima che è una leva di politica economica
Se vogliamo la leva di politica economica perché è lo strumento immaginate che venga diffusa in tutti gli altri settori di attività economica lo strumento che consente di rallentare calmare i prezzi e quindi lo strumento per il controllo dell'inflazione
è uno strumento che consente di fare politica dell'occupazione perché a Roma da liberalizzare significa aggiungere un certo numero di tassisti rispetto a quelli che ci sono quindi posti di lavoro
è una politica di equità perché significa far sì che incombenze i tassisti siano regolati da legge del mercato e non da una norma che offre loro una rendita
Ed è una politica qui si vede un po'meno forse simile può meno ma non è neanche detto come in altri settori o sede molto meglio la politica industriale perché consente l'innovazione basti ben girare telefoni va bene settore telefoni
Il problema più complicato lo dirò fra poco
Cos'è l'innovazione perché l'arrivo di più concorrenti o l'aggiunta di Ugo corrette a un monopolista o la Giunta di più concorrenti a un monopolista mette in moto un meccanismo di innovazione e quindi come tale e diciamo uno strumento politico industriale
Tali telefoni palla simile clamoroso la politica industriale perché consente un allargamento dalla domanda grazie due fenomeni dell'abbassamento del prezzo e dell'innovazione
Quindici assolo già solo guardando questo questo questo settore che è il più semplice temi di liberalizzazione cioè quello dove basta dire invece di quattro mila devono esserci dieci mila oppure basta dire tutti quelli che vogliono diciamo possono purché abbia i requisiti tecnici professionali fare questo tipo di diciamo attività da questo vedete come cambia la faccia economica
Allora
Ci sono alcune attività
Dove la liberalizzazione comporta qualche problema in più
Perché diciamo l'esercizio di quell'attività a garanzia proprio degli utenti dei cittadini presuppone un controllo preventivo di tipo professionale
E lì diciamo la liberalizzazione a gli stessi effetti obblighi sia stata restrizione dell'offerta
Come quasi sempre dove ci sono una pari all'entrata di tipo normativo ove vi sia stata una rispetto all'offerta
Ha gli stessi effetti che provvisto prima nel caso dei dei taxi
La liberalizzazione però comporta qualche problema in più direbbero qualche problema lo comportava anche la liberalizzazione dei taxi perché c'era una situazione pregressa
Che comportava tutta una serie di problemi da risolvere ad esempio è vero che se un tassista dava siamo al Comune chiedeva la licenza giorno dopo aveva trecento milioni che era il il frutto immediato dell'aver ottenuto la licenza
Ma è vero che quelli che davvero entrati quell'attività avendo comprato una licenza
Dopo la libera e per la liberalizzazione perdeva i trecento milioni quindi il passaggio dalla settori regolamentati a settori non regolamentati comporta un processo di ridisegno difficile complicato pieno di tensioni
Allora dicevo che nel caso poi deliberazione presente a tutte le attività professionale liberali ecco lì ci possono essere dei problemi di controllo della professionalità
Ero qualche giorno fa convegno dei dottori come giallisti quali si lamentavano che oggi anche se uno non ha fatto contabilità non l'ha fatto diciamo niente sul le norme sul fallimento
O in teoria diventare siamo commercialista se si toglie l'esame di commercialista
Notai sapete verissimo che sono dei processi d'ingresso regolati da concorsi ecco allora il problema è come fare a mantenere
Il lo screening di qualità professionale senza contemporaneamente esercitare anche lo screening sull'offerta in modo tale da evitare che si formino
Delle diciamo barriere all'entrata di tipo strumentale per far emergere delle rendite
Il Complesso invece il processo di della liberalizzazione e settori che hanno strutturalmente per la loro natura la caratteristica di monopoli naturali in breve laddove c'è diciamo per fare quel tipo di attività c'è bisogno di una in più una qualche componente tipicamente un'infrastruttura
Che non può essere duplicata per cui la liberalizzazione essa presto a diciamo enunciare ma la realizzazione di questa diciamo pluralismo di offerta
Imporrebbe se fosse fosse concepita nella sua forma integrale la duplicazione di infrastrutture che diciamo hanno costi rilevanti non solo di tipo economico ma anche di tipo piazzale presepe classico le ferrovie dove diciamo per avere liberalizzazione
Se se fosse fatta in forma integrale bisognerebbe duplicare va triplicare quadruplicare linee esempio classico nella telefonia dove occorrerebbe fare questo tipo di operazione analogamente
Ecco che in realtà in questi settori l'energia elettrica altrettanto in questi settori il processo di liberalizzazione e diciamo un'operazione altamente complessa dal punto di vista tecnico perché presuppone primariamente un ridisegno degli assetti e uno scorporo dall'impresa monopolista di quell'attività che deve essere messa a disposizione di tutti i concorrenti
Senza essere duplicata
Senza essere duplicata
E già qui è già qui entriamo in pieno in quello che è il territorio che voi diciamo coltivate che cosa significa diciamo prendere un'impresa integrata verticalmente scomporre la scomporre la quindi separare un certo tipo di attività
Da quella quella che alle Cartesio monopolio naturale da tutte le altre e diciamo creare la struttura dei rapporti di fornitura fra questa e le altre attività e poi e poi liberalizzare l'accesso
Allora
Per tutte queste ragioni
Le liberalizzazioni sono delle operazioni di una complessità enorme sia dal punto di vista tecnico mi ha appena fatto la cena adesso potrei parlare del della della Grande complessità organizzativa del trasformare siamo un'impresa monopolistica integrata in un'impresa che separa la parte infrastruttura da tutto il resto e poi diciamo regolare processi di accesso determinazione del canone di accesso e tutte queste altre diciamo attività
Accessorie necessarie per l'esercizio di questa separazione
Ma è al di là della complessità diciamo organizzativa la liberalizzazione è un grande processo di ridisegno dei rapporti di potere all'interno di una società e proprio perché è un ridisegno dei rapporti di potere è un'operazione che assoggetta ai conflitti alle tensioni
Alle guerre letteralmente alle guerre banche sono proprie dei conflitti di potere
Qui diciamo la liberalizzazione nella sostanza sua prima significa fare in modo che quella parte i cittadini che godono che godono di benefici
Perché delle norme consentono loro l'esercizio all'attività in condizioni diciamo protetta rinuncino a questi benefici per condividerli con il resto della società
Allora non è mai successo dell'operazione Gotha genere avvenga semplicemente con dichiarazioni sulla carta avviene attraverso il conflitto conflitto che deve essere regolato vedesse gestito che deve essere diciamo realizzato perché io ritengo che non si possa fare a meno di passa attraverso questa stagione
Perché se e per se è una riserva severo tutto questo ma chi ce lo fa fare fare questa questa fatica
C'è chi lo fa fare alle imprese che sono in condizioni protette di sottoporsi a questa diciamo al vento dalla concorrenza per loro è una perdita netta
E chi lo fa fare ai politici ai sindacalisti della promuovere un'operazione di questo genere visto che è un'operazione diciamo di ripartizione del del del potere di ripartizione del reddito di ripartizione dei costi
Io credo che non abbiamo molte alternative saremo costretti a farlo
Saremo costretti a farla perché dal momento nel quale noi siamo entrati in Europa
Noi abbiamo
Un terzo del sistema economico allenato alla concorrenza internazionale e ormai a anche quella parte aveva delle delle carenze ne abbiamo già parlato in altri convegni eccetera
Però e allenato a diciamo stare al livello di costi che sia diciamo compatibile con quello degli altri le imprese verso imprese europee c'è quest'altra parte del sistema economico e invece è una struttura dei costi radicalmente diversa
Ed è una struttura dei costi se lo sta vedendo puntando alla posizione che io diciamo ricopre questo momento è una struttura di costi che incompatibile intermittenti Macchi rispetto alle imprese francesi alle prese tedesca
Caravà pochi sanno lo dico con molto rammarico con molto dispiacere e anche con il senso di responsabilità di chi deve guidare a cambiamento un'impresa come grande come le ferrovie ma pochi sanno che le ferrovie
Costata al cittadino italiano il cinquanta per cento in più tre-quattro costano al contribuente italiano anticipata procede più di quanto costano legge Ferrovie te tedesche o francesi al cittadino tedesco francese
E pochi sanno che due terzi di questo vento un terzo deriva dal fatto che si praticano tariffe inferiori
E quindi e quindi solo i contribuenti che pagano ma i cittadini pagano meno due terzi di questa differenza deriva dal fatto che il costo del lavoro pro-capite pro-capite dei ferrovieri italiani e del venticinque per cento in più rispetto a quello dei confratelli tedeschi e francesi
Ecco allora
No non non c'è speranza siamo di essere di rimanere competitivi in Europa se noi non riusciamo a portare questi problemi
Per quanto riguarda l'impresa ecco allora quindi da un punto di vista se uno guarda in testa i Dalton guarda la società dice Seul si fanno queste operazioni non si sta in piedi
Se uno guarda le singole società vi ha detto che per le singole società
Problema d'accettare questa realtà ancora più più più difficile ancora più duro perché rete segreta tempi lavoratori di queste società devono accettare diciamo di mettersi in linea con gli altri bene quindi ancora più dura
Perché anche per loro
Il processo la liberalizzazione deve essere abbracciato parlato capisco che possano essere anche da parte loro frenato ma deve essere comunque vissuto e vissuto in forma diciamo costruttiva
Perché nelle Riserve si muore insegna l'esperienza degli indiani nelle riserve Simone
E che cosa sta succedendo e che cosa succederà nei prossimi anni la liberalizzazione noi italiani magari non la vogliamo
Ma la liberalizzazione ce la impone
L'Europa perché lo Statuto costitutivo dell'Europa contiene come filosofia di fondo il libero mercato
E allora arriverà la liberalizzazione e sei arriverà quanto prima noi saremo preparati come Ségolène prese alla pronta alla tanto prima riusciremo a stare in piedi
Io
Vi ha detto che avrei puntato l'attenzione soprattutto sulla liberalizzazione
Di otto parole sole sulle privatizzazioni e lo dirò solo in questa fine questo senso in questa forma che farò fra poco
La liberalizzazione e per connessione con quello della liberalizzatore la liberalizzazione
Che produce quest'effetto redistributivo e quindi sostanzialmente che porta risorse a quella parte della società che è sottoposta alla concorrenza internazionale e quindi consente al Paese di mantenere bassa l'inflazione di allargare l'occupazione
Di dicevo migliora la competitività del sistema esposto alla concorrenza internazionale
La liberalizzazione dicevo
Produce tutti questi effetti positivi di certo di certo nei settori che sono a proprietà privata nei settori a proprietà pubblica piove rimanessero pubblici e ove rimanesse come purtroppo tende a rimanere da non fallibilità dell'impresa pubblica
La liberalizzazione rischia di portare semplicemente delle maggiori perdite sull'imprese pubbliche
Perché siamo con la liberalizzazione si comprimono i margini
E se non c'è la capacità non c'è la dinamica interna della riduzione dei costi
Le imprese pubbliche montano perdite che richiese ricarica di nuovo sullo stato ecco perché la privatizzazione delle imprese pubbliche che saranno obbligatoriamente seriamente o poi per mandato europeo voi per certe politiche sottoposte alla liberalizzazione
è una quasi una condizione sine qua non affinché l'effettiva privatizzazione si esplichi fino in fondo
E non si traduca invece maggiori perdite e ritorno a carico del cittadino comunque
Allora ho predisposto un lucido adesso per l'ultima parte per dire che cosa che cosa significa
Perché si trova all'interno di un'impresa
Che deve essere sottoposta o che sarà obiettive verrà sottoposta a processo di liberalizzazione
E
Anche eventualmente di privatizzazione cosa significa dal punto di vista del management
Che tipo di lavora davanti nel regime allora se cominciamo la parte bassa dove ci sono i clienti nella liberalizzazione significa che entra nuovi concorrenti
Significa meno margini
Significa che i clienti comincerà a fare più Beci batti epic OP in giro significa che sia proprio più diciamo alternative di acquisto significa che alcuni concorrenti sì scatena noia fare innovazione per offrire per catturare i nuovi clienti
Significa ecco la freccia che va verso il centro significa che si comprime il valore aggiunto all'interno dell'azienda
Per questo processo
Si comprino valore aggiunto e diciamo il chiunque faccia questo mestiere capisce subito che cosa significa questo
Se l'impresa per caso viene anche sottoposta alla privatizzazione
Significa che da un azionista paziente o tollerante che non pretende alcun rendimento diciamo sul capitale investito si prospetta che c'era un azionista quale ha e le attese di rendimento
Le attese di rendimento che diciamo Pro agiscono di nuovo la freccia invece va verso l'interno agisco nel senso che una parte di quel valore aggiunto che prima non era messa in conto deve essere messa in conto dello per consegnarla all'azionista
Ed ecco allora le due frecce che si divaricano verso i dipendenti e verso i fornitori
Proprio perché il valore aggiunto diminuisce proprio perché una parte di questo valore aggiunto deve essere destituito alle etilisti
Oppure si si tempi si vede obbligatoriamente rinegoziare
I rapporti con i fornitori e con i dipendenti
Allora rapporti coi fornitori per i dipendenti diciamo che sono diciamo sono operazioni di rinegoziazione molto spessa freddure faticose quelle quei dipendenti anche accompagnate da tensioni conflitti si operi
Ma anche qualche fornitori sono operazioni
Di bene silente credo non sono che non sono semplicemente operazioni tecniche sono operazioni darsi di forza durissimi per riuscire diciamo a recuperare dai fornitori quel valore aggiunto che invece portato via dai clienti
Allora
Da un punto di vista
Polittico
Vien da dire che il lavoro del management di questo di popolazione quello di riconfigurare i rapporti tra questi soggetti quindi è un grande
è un grande una grande operazione ti ricostruzione dei rapporti fra gli stakeholders
All'interno dell'impresa con tutto quello che ne consegue con le tensioni le fatiche le le pressioni dei conflitti che ne derivano
Naturalmente per fatto questo non basta però c'è non è solo un'operazione politica e anche una grande operazione tecnica
La liberalizzazione e il fatto che esistano nuovi concorrenti impone il il la capacità di selezionare i clienti segmentare fare marketing fare pricing
E devo dire che diciamo il problema drammatico che hanno molte imprese sospeso non vissuta a lungo in condizioni protette e che non hanno nessuno di questi strumenti né ne nel cervello ne nei sistemi gestionali e quindi comincia un lavoro veramente nuovo e qui poi dirò anche qualche problema che sorge automaticamente per questo motivo la stessa cosa
Il la negoziazione processi di negoziazione che son fatti nei confronti dei fornitori nell'impresa sono sottoposte a una forte pressione competitiva
Ci sono ci sono dette gli strumenti oltre che una mentalità c'è un degli strumenti di merci vent'molto sofisticati di bensì Marchini confronti dei fornitori migliori i sistemi di negoziazione
Dei sistemi di di diciamo di di di messa a confronto l'uno con l'altro
Che in queste imprese non ci sono
Ad una localmente Déco fronte dei dipendenti e momento acqua leggera ridisegnare i rapporti nei confronti di dipendenti
Diciamo occorre un insieme oltre che di strumenti concettuali di strumenti negoziali ma anche il sistema di informazioni al sistema di dei sistemi di gestione che in queste imprese non ci sono quindi da questo lato e un vero e proprio ricostruire radicalmente un'impresa e se volete se volete una metafora disposto implicante ma che serve per capire è come prendere un'impresa russa e portarla nel mercato
Occorre ricostituire radicalmente il tessuto manageriale di questa impresa
Per questa ragione gli ho detto e qui mi fermo per questa ragione
Si pone quasi sempre nel momento nel quale ci sono queste transizioni anche un un bisogno di immissioni di benessere in questa impresa
Che quasi sempre oggetto violento di conflitto
Perché l'immissione di mare spento viene rifiutato da chi è dentro
Non compreso nella sua profonda necessità nella convinzione che purtroppo c'è molto spesso in queste imprese
Che la competenza che già è disponibile su certi fronti tempio pronto tecnologico vedo dalla mia impresa cioè una competenza rilevante
Possa essere facilmente siamo integrata dalle stesse persone con competenze su questi fronti manageriali più tecnici
Più controllo gestione
Marketing la capacità di costruire sistemi organizzativi microcar micro organizzazione la capacità di comportare sistemi di gestione del personale diciamo che siano quelli necessari per raccordare
Diciamo le lady premi le remunerazioni alle prestazioni reali obiettivi e non semplicemente alla prestazioni ecco allora mi fermo credo che diciamo questa carrellata se è sufficiente per dimostrare tre cose prima cosa che diciamo anche se sta da stato fatto qualcosa d'importante sul fronte delle liberalizzazioni e privatizzazioni non siamo non siamo che alla primavera c'è un un sacco di lavoro da fare ancora
Moltissimo lavoro non solo a livello centrale anzi
Il più a livello dei del del del le singole degli enti locali
Deve il tempio di privatizzazioni sosta deprivazione pochissimo municipalizzate ce ne sono novecento
Ma c'era un sacco di altre attività che non hanno nemmeno con l'ha preso la forma d'impresa
Perché sono parte parte integrante della della della pubblica amministrazione che nei prossimi anni dovranno essere scorporate aziendali tratte e sottoposta alle leggi della della concorrenza e quindi poi dopo quelle della privatizzazione
Qualora quindi la liberalizzazione è necessaria è uno strumento di politica del lavoro di politica dell'industriale di politica dei redditi
Ed è uno dei pochi strumenti che è rimasto in mano ai governi centrali lei privatizzazioni solo che se uno strumento importante nel caso poiché i settori protetti la privatizzazione liberalizzato professore vanno di pari passo e infine infine l'ultima cosa che voglio trasmettere che per chi fa un lavoro di merchant e ha voglia e ha voglia di cimentarsi su operazioni di grande complessità
Concettuale che operativa beh questo è un terreno ideale non c'è proprio dall'area sequestrata grazie
Allora passo subito la parola per non perdere tempo a Maurizio Dallocchio chi riporta i risultati di una ricerca che la scuola di via Sant'Anna le ha fatto sul problema delle privatizzazioni
Spero che il fatto che Claudio Dematté la definito problema non sia non abbia un qualcosa di freudiano dietro buongiorno a tutti
Da io parlerò in modo specifico in questa mia presentazione del tema nelle privatizzazioni dal momento che così completa ed esauriente stato Depardieu relativamente al fenomeno alla parte delle liberalizzazioni riferendoci al titolo del nostro convegno ho bisogno di fare tre puntualizzazioni in apertura la prima la mia sarà una presentazione quanto più possibile asettica in relazione ad una serie di dati che attraverso una ricerca piuttosto approfondita abbiamo rilevato per cui non ci sarà da una da un lato il tempo dall'altro non ci sarà l'occasione a titolo personale e neppure la volontà ritrasmettere delle osservazioni di piacerebbe invece trasmettere solo ed esclusivamente dei concerti oggettivo la seconda premessa seconda premessa attiene alla sequenza della presentazione in primo luogo vorrei così prendere la prospettiva l'angolo visuale di chi nel tempo ai effettuato l'operazione di privatizzazione con un grosso limite in realtà non mi occuperò in questa presentazione delle privatizzazioni e delle operazioni che sono state condotte da parte delle autorità cittadine
Mi occuperò invece molto più dettagliatamente da parte di di di quello che è successo usando la visuale delle autorità governative centrali questo sia in Europa sia per quanto possibile cercando di ampliare la prospettiva a livello europeo
La seconda parte della della della presentazione avrà invece come angolo visivo quello dell'impresa e che sono state oggetto di privatizzazione il dubbio che tutti ci poniamo è quali sono stati nel tempo i risultati sotto il profilo dell'occupazione sotto il profilo della redditività sotto il profilo della capacità competitiva abbiamo cercato di dare qualche risposta soprattutto con riferimento al contesto italiano
L'ultimo problema ed è Laterza visuale che cercherò di interpretare l'ultimo problema diceva quello degli investitori cioè qual è stato il risultato per un investitore che abbia deciso di collocare in un portafoglio di aziende europeo italiane poca importanza i propri denari all'atto della realizzazione delle prime operazioni di privatizzazione in modo un poco più consistente
Risalire molto dunque agli inizi degli anni novanta novantuno qual è stato il rendimento che è stato in grado di maturare fino ad oggi
La terza e ultima la terza e ultima rappresentazione
Parte della presentazione ha invece a che fare con un ringraziamento personale che rivolgo a chi dall'inizio si è cimentata bensì va bene la raccolta della bora visione della presentazione dei dati che vi fornirò consentitemi solo un istante di ricordarli per nome perché ancora ieri sera stavamo lavorando fino a tardi insieme de obiettivamente indispensabile per me ricordarmi singolarmente Rosanna Castellari Massimo buongiorno Andrea Falco Andrea Orlandini
Igor Latini Andrea ben oggi che insieme a me non sono responsabili della mia presentazione ma sono sicuramente responsabili della quantità di lavoro che è stato allora io vorrei partire immediatamente cercando di inquadrare
Il fenomeno delle privatizzazioni cercando
Cercando di riportare qualche numero
Anzitutto dicevo avrei voluto prendere in considerazione la visuale del di chi ha realizzato le privatizzazioni
Le posso questo TIR di che il quarantasei per cento delle operazioni che sono state condotte da parte di ieri del tesoro hanno riguardato e questo è un dato importante privatizzazioni vere è una lunga diatriba quella che contrappone correnti di pensiero
è che parlano di privatizzazioni soltanto in relazione alla cessione di più del cinquantuno per cento delle quote
E in realtà che disconoscono il termine privatizzazione relativamente invece la cessione di quote minoritarie
Bene abbiamo voluto piuttosto che naturalmente chi contrappone a questa visione una visione molto più ampia per cui parla di privatizzazione anche in relazione soltanto alla stessa trasformazione in S.p.A. di una identità bene il quarantasei per cento delle operazioni vi dicevo che sono state realizzate dal Tesoro dall'IRI hanno riguardato cessioni io di operazioni di cessione i pacchetti di controllo più del cinquantuno per cento
Il cinquantaquattro per cento rimanente invece ha ha avuto a che fare concessioni minoritarie quarantanove per cento o meno è interessante anche osservare le modalità di cessione che sono state utilizzate larga parte un largo peso nel contesto italiano ha avuto la trattativa privata il sessantasei per cento due terzi all'incirca mentre le operazioni quantitativamente e qualitativamente più complicate offerte globali ovvero offerte pubbliche di vendita mischiate a trattativa privata con gli investitori istituzionali
Hanno avuto un ruolo decisamente importante comunque un quindici per cento che se sommato alle operazioni pubbliche di vendita
Circa il sette per cento comunque comportano più di un quarto del totale delle operazioni realizzate direttamente
Con operazioni diciamo dei più chiare e più trasparenti e inevitabilmente le più difficili possibile abbiamo voluto mettere in evidenza separatamente anche se sotto il profilo logico è un poco in proprio l'emissione di warrant le obbligazioni convertibili perché sono state alquanto singolari nel contesto internazionale
E poi da ultimo c'è una operazione paio di operazioni per il vero piuttosto interessanti sono state condotte con la tecnica del management buy out tema della giornata a che fare anche con gli affetti
Sui manager dell'operazione di privatizzazione ecco perché ci troviamo evidenziato a parte questa questa fenomenologia
Solo un flash in relazione alla
Alle operazioni di privatizzazione in Europa per modalità di dismissione è solo un confronto mi preme esclusivamente sottolineare che nel contesto europeo
Rispetto al contesto italiano le operazioni che sono state condotte a trattativa privata in realtà il termine trattativa privata meriterebbe un approfondimento che non è il caso di sviluppare a questo punto comunque non vorrei che si pensasse a trattativa privata come semplicemente al convocare qualcuno e trattare direttamente con lui nessuna delle operazioni condotte a trattativa privata è stata condotta in modo non trasparente o non chiaro
Mi piace soltanto ricollegare il concetto di facilità o difficoltà la trattativa privata per molti versi è tecnicamente più semplice e sotto taluni profili meno trasparente
Anche perché inevitabilmente non a un trasferimento diretto di titoli sul mercato soprattutto sui mercati regolamentati ebbene dicevo nel contesto europeo le operazioni di fai da te le istanze di Private sale per cui le operazioni tecnicamente condotte a trattativa privata paiono avere rispetto all'ambito italiano quantitativamente un'influenza inferiore
è molto però importante a questo punto sottolineare che in verità le offerte globali e le offerte pubblica di vendita complessivamente sotto il profilo quantitativo sono quelle che hanno comportato il maggior introito complessivo per lo Stato italiano
Sia per il ministero del Tesoro che per le sue andavo pubblica per operazioni condotte direttamente o in via
D'altra parte le offerte pubbliche rispetto alle vendite a privati in tutti i Paesi OCSE sono normalmente e questo ce l'aspettavamo forse sono normalmente visti i dati anche gli europei sono normalmente più pesante
Questo lucido che abbiamo voluto mettere che è piuttosto provocatorio provocatorio soprattutto per la sua parte di estrema destra in realtà istogrammi ventidue
Mettono a confronto le operazioni che sono state realizzate con le operazioni che debbono ancora essere realizzate segnatamente riferimento alle banche e alle partecipazioni industriali degli stessi soggetti dei quali facevo ai quali facevo prima riferimento
Torno a ripetere non vi sono autorità locali in questo campione anzi campione e totalitario di quanto è nelle disponibilità delle autorità centra vedete che sul fronte delle banche qualcosa è stato fatto molto resta ancora da fare sul fronte le partecipazioni industriali segnalo che l'ambito di osservazione va dal mille novecentonovantatré al mille novecentonovantasette per cui dall'Ulivo per azioni non sono ancora censite in questa rappresentazione
Dicevo sul fronte delle banche
Molto è stato qualcosa è stato fatto molto invece è stato fatto sul fronte delle partecipazioni industriali e la provocazione invece nella nel terzo istogramma nel terzi due visto che istogrammi abbagliati
Vedete che sul fronte delle dismissioni immobiliari al di là del fatto che un censimento pieno relazione a quale potrebbe essere il disinvestimento totale non ve per cui di quattrocento mila miliardi di decreti indicati con due punti interrogativi di fianco perché non si è affatto certi che quella sia la dimensione bene le dismissioni immobiliari sono evidentemente ma questo lo sappiamo perfettamente ad una fase puramente di discussione neppure ad uno stato ad uno stadio iniziale
Preme anche sottolineare le difficoltà oggettive sul fronte dei prezzi sul fronte dei mercati che un'azione forte sul fronte immobiliare comporterebbe necessariamente una breve disamina dei settori di appartenenza
Forse questo primo lucido riguarda numero di operazioni realizzate preme porse soltanto sottolineare che le privatizzazioni che hanno avuto luogo hanno avuto a che fare con settori regolamentati per il quaranta per cento dei casi questo significa inevitabilmente che in relazione e lo ripeto al numero di operazioni condotte comunque va be'esso opere di regolamentazione di azione diretta o indiretta attraverso torridi sgualdrina meccanismi di regolamentazione comunque chi ha privatizzato ma ha avuto ancora la possibilità di dire una parola è una parola evidentemente importanti
Procedendo rapidamente
L'altro argomento interessante attiene invece agli introiti che sono stati conseguiti ecco perse il quaranta per cento delle operazioni è stata condotta relativamente a settori regolamentati dell'ottanta per cento degli introiti
è stato generato da privatizzazioni che hanno avuto luogo in settori regolamentati per cui di nuovo la massa maggiore della raccolta che è stata effettuata attraverso operazioni di privatizzazione è derivata da settori sui quali comunque è possibile esercitare un controllo direi di Como indire qua naturalmente supporto tecnologico richiede un istante di pazienza
Cambia la visuale Bassora per salvare con con l'ottica dell'impresa e che sono state privatizzate quali sono stati i risultati da queste imprese conseguiti in primo luogo è necessario parlare del campione il campione un campione tosto numericamente limitato ma estremamente rappresentativo di ciò che è concretamente successo negli anni dal mille novecentonovantadue al novantasei ci siamo fermati al mille novecentonovantasei volutamente perché l'obiettivo era quello di vedere che cosa è successo all'impresa dopo la privatizzazione per cui andare a colpire con la nostra indagine delle imprese che erano state privatizzate nel corso dei tardi anni novanta non avrebbe avuto alcun senso le aziende che sono state interrogate con un questionario piuttosto esteso sono state trentuno il trentuno le trentuno aziende corrispondono al cento per cento delle imprese che sono state privatizzate con fatturato maggiore settantacinque miliardi e con più di cento addetti per cui tutte le imprese di medio-grandi dimensioni il ritorno dei questionari è stato superiore queste
Miliardi aspetti che sono stati indagati sono in primo luogo gli effetti sull'occupazione
Il posizionamento competitivo i processi di gestione la redditività questi argomenti verranno approfonditi ulteriormente nel corso delle tavole rotonde del pomeriggio a a me piace a questo punto soltanto passare in rassegna gli elementi fondamentali il profilo dimensionale come potete vedere
Essi hanno grandissima impresa per cui conta più di cinque mila dipendenti
E alte imprese non di grandissime dimensioni venete circa un quarto che ha meno di cinquecento dipendenti la stesso si può dire a a proposito del fatturato
Andiamo subito e risultati su quei risultati mostrano che l'occupazione
è risultata invariata nell'undici per cento dei casi Dellas nella grande maggioranza dei casi per l'esattezza nella metà dei casi è diminuita dopo la realizzazione di operazioni di privatizzazione mentre è aumentata nel circa quaranta per cento dei casi e forse interessante però anche osservare che
Spero che la la la risoluzione sia sufficientemente adeguata tuttavia se concentrate nella parte alta del lucido l'attenzione sul segmento rosso
Quando c'è stata una diminuzione nel numero di dipendenti ecco nel quarantatré per cento dei casi la diminuzione è stata molto grave c'è stata una riduzione superiore al quindici per cento del numero di appello
Laddove invece ci sia stato un incremento del numero dei dipendenti
Ecco quali la la la la tonalità diventa un poco più poco più attraente perché nel cinquantasette per cento dei casi in cui l'occupazione sia aumentata quest'ultima l'occupazione appunto è aumentata di più del quindici per cento di due fatti positivo e negativo tendono dunque quasi abilità
Questa la percezione qualitativa riposizionamento competitivo nella stragrande maggioranza dei casi dopo la privatizzazione è aumentato questo essenzialmente significa che sotto il profilo degli investimenti e questo invece un dato oggettivo non è un dato di percezione questi ultimi sono aumentati sono aumentati significativamente in molti casi d'altra parte e in una ricerca condotta da una scuola di management questo non deve stupire uno degli investimenti sui quali si è caricato maggiormente la mano all'investimento in formazione si è investito nelle persone
Potrà essere magari interessante nell'ambito del pomeriggio andare poi ad esaminare con un poco di dettaglio come sarà variata la qualità la composizione delle diciamo del dei dipendenti all'interno del del campione osservato il posizionamento competitivo osservato attraverso la quota di mercato nel core business è cresciuto nella stragrande maggioranza dei casi la redditività eppure cresciuta significativamente dopo la privatizzazione non è mai diminuita
E qui abbiamo voluto da ultimo osservare le due misure se volete più semplici e più tipiche della redditività
La redditività aziendale complessiva misurata attraverso la redditività operativa R in rapporto al capitale investito e poi la redditività per gli azionisti ovvero gli utili periodicamente generati
In rapporto alla dimensione delle risorse apportate agli azionisti stessi
Il primo indicatore mostra credo con grandissima chiarezza e
Ho imberbe vedete gli effetti del dopo privatizzazione in rosso vedete quello che accadeva prima della privatizzazione rammento che abbiamo avuto la possibilità di osservare almeno due anni dopo la privatizzazione perché il campione
Di aziende privatizzate si chiudeva al mille novecentonovantasei
Allora avevamo originariamente quasi un terzo dell'impresa e che aveva una redditività operativa sul capitale investito negativo non esiste più nessuna impresa con una redditività operativa negativa
è interessante osservare che tutte le imprese censite hanno avuto di fatto miglioramento
E segnatamente vi sono stati dei miglioramenti apprezzabili nella zona bassa vedete dove la redditività operativa per ogni cento lire investite è superiore al venti per cento era interessante capire che cosa è successo anche agli azionisti e anche per gli azionisti lilla la prospettiva pare essere piuttosto rosea
In effetti ci troviamo davanti ad una redditività che in un quarto dei casi circa era negativa originariamente
Non esiste più situazione in cui la redditività per gli azionisti sia negativa e di nuovo l'osservazione esattamente la medesima
La medesima in relazione a quella fatta precedentemente a proposito della redditività operativa
Potete osservare come di fatto ci sia stato un incremento piuttosto significativo degli istogrammi dei Verdi ovvero degli istogrammi rappresentativi dopo privatizzazione della zona bassa ovvero nella zona
Che mostra i risultati più confortanti risultati maggiore vanno
Ancora un istante per entrare nella terza parte della presentazione della terza e ultima parte la terza visuale aperta visual è quella di chi ha investito nel capitale delle aziende che sono state privatizzate vediamo che cosa che cosa è successo solo un prete cenno relativamente ai limiti dell'analisi il l'analisi è stata Conde condotta a livello italiano e a livello europeo
La redditività è stata misurata per gli azionisti solo in relazione ai capital gain agli incrementi di valore dei titoli che hanno sottoscritto questo significa che ci sono due importanti limitazioni che vanno segnalate la prima e che non vengono ricomprese le distribuzione di dividendi all'interno di questa analisi la seconda che le Porsche e Hans che sono uno delle tipici
Meccanismi di incentivazione là dove si svolgono dell'operazione di collocamento interessanti
Sono state normalmente attribuite a queste operazioni pure non sono state considerate sono due limiti importanti
Una breve analisi del cosiddetto effetto di andar pricing o effetto di ha il piglio è un termine tecnico che dice semplicemente quanto nel corso dei primissimi giorni dalla quotazione
L'investitore che ha sottoscritto titoli di società privatizzate
Ha ottenuto in termini di rendimento non so quale sia la vostra impressione l'impressione generale che io tratto dalla da un campione di interviste banalissimo e non assolutamente esaustivo
E che di norma ci siano degli eccellenti guadagni come di capitale soprattutto nei primi periodi il risultato della nostra analisi è che non è così
In realtà se andiamo a vedere
Quello che è successo in Italia ecco i rendimenti
O se preferite Länder pricing o il sotto apprezzamento per chi effettua le emissioni
E soltanto virtuale in effetti si è andata a vedere questo questo numero dice zero virgola ottanta zero virgola ottanta significa che nei primi sette giorni dal Collocamento dalla definizione del prezzo ufficiale di collocamento
Gli investitori italiani che hanno investito in un portafoglio
Fatto solo da aziende privatizzate hanno ottenuto un rendimento lo ripeto nei primi sette giorni dello zero ottanta per cento sostanzialmente vien da dire il prezzo di collocamento che era stato originariamente definito è giusto
Debbo peraltro segnalare questo è molto importante che c'è quelle al valor medio ed è un valore medio aritmetico
Questo è un limite importante che potrebbe essere oggetto eventualmente anche di critica c'è anche un importante variazione all'interno di quel campione per cui la storia per mezzo pollo a testa che tutti conosciamo per cui non è detto che quel valore non possa essere oggetto di critica di certo è che facendo una media aritmetica il rendimento pare essere piuttosto modesto
La stessa Spagna che sembra dare un valore molto elevato settantacinque per cento e pesantissima lenti influenzata dall'operazione Repsol che una molto con l'operazione molto vecchia
Risale al mille novecentonovanta in cui il rendimento originario è stato trecentocinquantuno per cento sei togliamo quella operazione il rendimento scende al quindici per cento
Una seconda analisi
Interessante credo costituendo un portafoglio di titoli azionari rappresentativi della proprietà di imprese privatizzate in Europa e qui c'è l'universo delle operazioni che hanno portato alla quotazione
Andiamo ad osservare qual è stato il rendimento dal mille novecentonovantuno dicembre fino al novembre mille novecentonovantotto
Il rendimento dei titoli
Azionari privatizzati per gli investitori è sempre dal dicembre del mille novecentonovantaquattro diciamo dagli inizi del mille novecentonovantacinque è sempre stato inferiore
Un azionista che abbia sottoscritto un portafoglio rappresentativo della proprietà
Di titoli di imprese privatizzate in Europa avrebbe ottenuto meno denari in termini di capital gain rispetto ad un altro azionista che avesse invece sottoscritto
Un portafoglio di titoli rappresentativi dell'universo dei titoli stessi presenti nel mercato europeo quale osservazioni che potrebbero essere condotte sono numerose
Non voglio assolutamente anche per non violare l'accordo fatto inizialmente di non dare altro se non l'interpretazione di carattere oggettivo
Non voglio fare null'altro se non raccogliere un'osservazione Demattè che mi ha molto sollecitato il dubbio che intercorre non è che forse lavoro lungo per far rispondere le imprese private alle leggi di mercato si sia rivelato nel tempo troppo lungo più che sostanzialmente queste imprese fossero ancora impreparate ad affrontare la logica di mercato e che a fronte di un entusiasmo iniziale si sia poi manifestato una certa ritrosia da parte del mercato a riconoscere la capacità di queste imprese
Io di fare bene di ottenere dei risultati in linea con le altre imprese operanti esimi settori
Lascio questa domanda
Per passare ai rendimenti
Relativi alle aziende privatizzate in Italia la situazione è assolutamente simile
E in particolare mi preme segnalare vedete con la linea blu è stato riportato il rendimento
Dato dalla media dei portafogli imprese privatizzate in Italia
La linea ciclamino indica invece l'andamento del Mib trenta per cui del se volete di buoni indicatore dell'andamento di mercato nel suo complesso anche in questo caso ci troviamo sempre con valori al di sotto del Mib trenta un'ultima analisi relativa a due settori
La differenza fra l'andamento della del Mib trenta in questo caso indicato con la linea azzurra e l'andamento in termini di rendimenti delle imprese privatizzate è marcatamente inferiore nel caso del campione d'impresa se che operano in settori di pubblica utilità ripeto
C'è una differenza abbastanza sensibile nei rendimenti delle imprese in generale riprese privatizzate rispetto alle imprese votate nel della Borsa valori italiani questa differenza si accentua in relazione alle imprese operanti nei settori di pubblica utilità la differenza e ancora più marcata
Ed è la linea gialla se le imprese operanti nei settori caratterizzati dalla presenza di di di di pubblica utilità si confrontano con con le prese consimili
Non privatizzate ma già originariamente presenti sul mercato per cui se si fa un confronto con un paniere omogeneo la differenza dei rendimenti Linea Gialla rispetto a Linea Blu
Sono le imprese privatizzate è ancora più sensibile
E leggermente anzi è sicuramente più tranquillizzante l'analisi viene condotta a livello del settore bancario dove vedete invece che i rendimenti sono tendenzialmente molto molto vicino
Concludo
Che abbiamo esaminato il problema come l'ha definito e Matteo delle privatizzazioni con tre ottiche
Quello delle autorità che le hanno realizzate quelle delle impresa che le hanno attuate e quello degli investitori ci sembra di poter assegnare in relazione l'autorità in relazione in modo particolare alle autorità citata in apertura questa ricerca non copre gli organismi che non siano il governo centrale
Ci sembra di poter assegnare tre più
A questo tipo di operazioni scusate
Tre non invece mi sono più più e più in una scala che va da zero a tre
E ci sembra di poter assegnare due più alle imprese che sono state oggetto della privatizzazione ci sembra di poter assegnare non un voto molto preoccupato in questo momento in relazione agli investitori che hanno creduto in questa impresa vi ringrazio
Molte grazie a Maurizio Dallocchio il suoi miei colleghi che hanno lavorato su questa ricerca credo che la ricerca diciamo sia una base importante per ragionare sul problema
Sarà o è già fosse delle vostre cartelle
Altrimenti diverrà questa disposizione fornisce una serie di spunti importanti che Mario Draghi alla mia sinistra detto
Su alcuni di questi può trovare qualche qualche qualche ragionamento qualche spiegazione e quindi ben venga è oggetto di diciamo di dibattito passo subito la parola a Pippo Ranci
Su libera concorrenza mercato antitrust chi sia più coraggio c'è bisogno di presentarlo che ti che stia conducendo occupando una delle posizioni più delicate di maggiore responsabilità e che stia stia tentando con grandi sforzi che realizzare la liberalizzazione in un settore estremamente difficile credo che lo sappiamo tutti a Luino allora la parola per dirci il problema ecco per il dovere
Grazie cade
Grazie di questa presentazione così chi era
Vi sentite se parlo con questa no io posso alzare microclima
Invece che la voce sarebbe meno
Ma come si fa
Basta alzare così così va meglio grazie
Beh voi sapete già cosa cosa devo dire
Un pubblico attento e
è competente sa che su un tema del genere
Il responsabile di una autorità di regolazione deve dire due cose uno è che la liberalizzazione viene prima
Della privatizzazione in termini di tempo in termini ideologici altrimenti sia la creazione di monopoli privati e l'altra cosa è che la regolazione importante e quindi l'autorità di regolazione a bella e va rispettata
Io non sono così originale da riuscire a pensare a delle cose molto diverso da queste e quindi cercherò solo di dirvi queste bene in modo spero un po'convincente
Tornando magari a
Riflettere sui fatti sugli eventi
Di questo decennio nel nostro Paese ed enti di liberalizzazione e privatizzazione e
Chiedendo scusa per l'angustia dell'angolo
Di osservazione
Mi limito alla
Ai riferimenti ai settori che ho sott'occhio l'elettricità è il gas
La grande svolta credo che si possa collocare nel novantadue
Quando
Furono
D'improvviso trasformati in società per azioni
I grandi enti pubblici
E le holding pubbliche
E in particolare legni Elena
E la trasformazione in società per azioni fu annunciata nel quadro di un programma di privatizzazione
L'operazione era chiaramente
Mossa da esigenze di finanza pubblica
E quindi era insito nell'operazione un rischio che solo di privatizzazione ci si occupasse e non di liberalizzazione in quel programma infatti prevaleva l'effetto di proventi per la finanza pubblica
Cose sono erano già più complessa di così in quel momento
Più complesse vuol dire che c'erano più problemi da risolvere di quanti non apparissero
Perché non si trattava
L'elettricità e il gas di due chiari Monopoli per i quali
Si ponesse il problema di liberalizzare e priva di e privatizzare
Erano due situazioni miste
Già allora
E con elementi
Di con sedimenti del passato di nonché cugino un grande chiarezza
E più chiara era la situazione dell'elettricità la quale aveva avuto una grande operazione di privatizzazione trent'anni prima
Nidi di nazionalizzazione trent'anni prima esplicita dibattuta controversa chiara
Piazza piacesse o non piacesse era chiaro
Nel mille novecentonovantadue settore elettrico non era già più un settore di Chiara a regime nazionalizzato
Intanto nazionalizzazione aveva lasciato in essere
Le imprese degli enti locali le municipalizzate aveva lasciati nasce l'autoproduzione industriale
è un po'diluizione di operatori privati di piccola dimensione per varie ragioni in giro per il Paese
Ma all'inizio degli anni Novanta era già stata compiuto un'operazione che andava necessariamente nella direzione della liberalizzazione anche se non lo diceva ed era quella di ampliare la sfera dell'autoproduzione consentirà agli autoproduttori di produrre non solo per sé ma anche per siete dalle nelle fissava condizioni
Per queste cessioni
Operazione dovuta essenzialmente
Al timore
Di un'insufficienza quantitativa della della generazione di energia dopo l'abbandono del programma nucleare
è un'operazione che era non ci si rendeva conto forse del tutto in Italia nel prende la ma era un segno dei tempi perché c'era stata era in atto una svolta tecnologica
L'unica cosa questa svolta tecnologica che può spiegare perché
Un'apertura all'estensione dell'autoproduzione che sembrava avere ragioni così locali italiane abbandonato il programma nucleare non c'era
Garanzia che lei nelle riuscisse a far fronte alla domanda quindi c'era bisogno di fare appello ai privati
E guarda caso la stessa cosa succedeva negli Stati Uniti una legge analoga apriva la produzione dei generatori privati dei produttori che non aveva una rete di distribuzione che non erano utili tris proprio nel proprio nello stesso periodo evidentemente era successo qualcosa una tecnologia era diventato più conveniente produrre da impianti piccoli anziché in grandi ed era diventato più facile possibile regolare l'accesso di diversi
Operatori elettrici sulla stessa rete e quindi si aprivano delle possibilità che prima non c'era
Allora nel momento della trasformazione dell'ENI in società per azioni la situazione era già in movimento ed era già non chiara gli operatori privati investivano ma investivano per cedere all'Enel la quantità predeterminate apprezzo predeterminato
Cosa assolutamente assurdo in un'economia di mercato cosa che non poteva durare a lungo che avrebbe dato luogo controversie conflitti perché naturalmente le quantità poi effettivamente prodotte non coincidono con quelle programmate perché l'innovazione tecnologica porta potenziare gli impianti
Perché la tecnologia porta a modificare i costi invece i prezzi erano prefissati una serie di bombe messe lì sotto un sistema apparentemente cristallina
Lo stesso sviluppo delle aziende municipalizzate le portava voleva fare delle cose maggiori diverso da quelle che facevano fino fino ad allora
Nel gas il quadro era ancora meno chiaro perché non c'era mai stata la nazionalizzazione
C'era stato soltanto la creazione di una rete di metanodotti da parte di un ente pubblico
Che operando in modo molto dinamico molto intelligente molto aggressivo aveva dotato d'Italia anche con qualche anticipo rispetto ad altri Paesi di una rete di metanodotti ma senza avere una concessione esclusiva
Tant'è vero che laddove qualche operatore privato si è scoperto qualche piccolo giacimento
Di gas si è potuto costruire
Qualche piccola rete locale per distribuire il gas quindi una situazione di monopolio di fatto in un contesto di integrazione verticale quasi obbligata a tutti i tradizionali venditori di gas avrete
Nel mondo in particolare in Europa erano
Produttori o importatori di gas quindi la rete dei gasdotti era dedicata Keira costruiva lo faceva per il suo business del gas
E e questa situazione
Sì di di monopolio di fatto si arrestava poi alla soglia della fase finale distribuzione al dettaglio dove si erano che ci sono circa ottocento aziende che distribuiscono in ambiti più o meno grandi ma talvolta minuscoli
Il gas all'utente finale allora entro questo quanto contraddittorio
Il programma di privatizzazione senza un chiaro disegno di liberalizzazione portava sicuramente ha degli elementi di conflitto e di rischio
Basti pensare alla commistione
Tra elementi pubblicistici elementi privatistici nei due grandi soggetti che venivano in quel momento privatizzati che erano tradizionalmente depositari di compiti di interesse pubblico cioè
Tenere in efficienza l'intero sistema
Garantire che il il rifornimento di elettricità e di gas si fosse per tutti i cittadini tutti per l'elettricità tutti quelli allacciati per il gas
In termini soddisfacenti e quindi un obbligo
A fronte del quale stavano esclusive e privilegi
In ma in maniera proporzionata
Ma
Un elemento fortemente pubblicistico e dall'altra parte già allora già prima della privatizzazione vi erano orientamenti e direttive operare come un'impresa in fondo questa è stata una contraddizione a lungo delle imprese a partecipazione statale
L'orientamento a produrre un profitto
E in questi casi non solo l'orientamento a produrre un profitto da parte degli enti e tanto più dopo la trasformazione in S.p.A.
Ma l'esistenza di altri operatori come accennavo quindi la molteplicità degli operatori lo questo andamento privatistico
Che fa a pugni
Con il principio dell'esclusività e con l'obbligo in capo a un soggetto perché questo soggetto coi per soddisfare l'obbligo l'obbligo di universalità l'obbligo di sicurezza l'obbligo di mantenimento in efficienza dell'intero sistema deve imporre qualcosa agli altri operatori allora si trova imporre ma essere anche concorrente
Ecco questo è il quadro un po'contraddittorio che richiedeva una chiarificazione
La chiarificazione oggi sicuramente molto più avanzata di quanto non fosse nel mille novecentonovantadue credo che dobbiamo riconoscere che il merito principale
Dovuto al fatto che l'Europa si è posta
L'Unione europea si era prima la comunità comunità si è posto il principio di estendere anche ai settori che prima ne erano esclusi regime della concorrenza della unificazione del mercato l'obiettivo mercato interno europeo mercato unico europeo quello che era l'obiettivo mille novecento ai novantadue
è stato importante ma è stato un completamento talvolta non tanto rilevante i settori che erano già
Già integrati già aperti è stato importante proprio in quei settori che non erano già appena e quindi questo è stato uno dei terreni di estensione del regime di mercato unico e quindi di concorrenza
Per lui questa estensione non è pacifica e non è semplice per le caratteristiche proprie di questi settori
Il vincolo posto dalla Rete il vincolo posto dalle caratteristiche di servizio pubblico
La tradizione legata a questi due vincoli di avere
Grandi operatori dominanti
La sfida le due direttive delle delle due direttive europee è questa riusciamo a creare veramente un mercato unico deduciamo superare questi vincoli introducendo una concorrenza effettiva
Nel momento in cui dobbiamo fare i conti con l'unicità della Rete dobbiamo fare i conti con degli obblighi di pubblico servizio e dobbiamo fare i conti con una struttura fortemente concentrata ai fatti
Questa è la grande sfida che ha reso difficile lavorazione delle due direttive sono state adottate quella delle tre città
è stata adottata l'inizio del novanta sette e quella del gas è stata adottata a metà
Del novantotto e quindi entrano in funzione con il recepimento nei Paesi membri quella dell'elettricità nei primi mesi del novantanove quella del gas entro la metà del due mila
Beh l'unicità della rete si può risolvere in due modi ho
Attribuendo mediante gara
A operatori
La titolarità e quindi l'esclusività dell'esercizio
E questa è la cosiddetta concorrenza per il mercato che pone problemi seri in questi casi perché la gara significa
Dare un termine temporale alla responsabilità degli Investimenti e quindi ha la responsabilità della qualità del servizio
Oppure aprendo la rete e quindici accettando che la rete sia in monopolio ma aprendone nell'uso in modo non discriminatorio
E questo pone un altro problema il vecchio titolare della Rete che faceva tutto nel momento in cui apre a terzi
Deve rinunciare
A produrre e vendere fare solo il gestore della Rete per essere neutrale o continuare a fare tutte e due mestieri e quindi essere colui che trasporta anche la merce altrui
E che garanzia da allora di non discriminare quando a un business proprio in concorrenza col viso destinato la soluzione è stata empirica
In genere se accettato che la Rete rimanesse in proprietà dell'operatore nel campo delle telecomunicazioni perché la è più facile costruire tante reti
In genere si è detto e la direttiva europea vanno in questo senso
Se parliamo il business della Rete dal business del produrre e vendere nell'elettricità e nel gas almeno per la Rete grande la il grande trasporto e la grande trasmissione a lunga distanza
Mentre sulle reti locali facciamo conto semmai sulla pluralità degli operatori una zona sarà di uno un'altra zona sarà di un altro ci sarà un po'di concorrenza comparativa
Una di queste due soluzioni va adottata e la soluzione dell'accesso alla Rete e quindi della separazione dell'indipendenza di chi è responsabile della Rete rispetto a chi la usa sembra un cardine
Difficilmente rinunciabile in in tutti i tutto il mondo ci si sta organizzando in modi diversi nei vari Paesi
L'altra difficoltà sono le caratteristiche del servizio pubblico l'universalità del servizio e questa impone che chi arriva alla distribuzione finale sia nell'elettricità anche nel gas
Si è soggetto all'obbligo di servire tutti gli utenti della zona anche quelli che non avrebbe interesse a seguire
Questo è un problema più è un'eccezione ha una linea più generale perché la linea più generale quella
Di far sì che ciascuno faccia pagare il servizio che da con una corrispondenza tra prezzi e costi ma qui una qualche sussidio incrociato indispensabile è inevitabile
La caratteristica di servizio pubblico pone anche un problema di privatizzazioni perché la comunità locale
Una sua sovranità se decide che si può gestire direttamente un servizio Olimpo glielo è comunque una forzatura che dal punto di vista legale va vista
Infine esiste una tendenza oligopolisti che ha in questi settori come consigliava con la concorrenza
La aprendo il mercato mercato grande la grande vecchia ricetta dell'Europa come si sono combattuti monopoli e gli oligopoli allargando il mercato
E l'altra grande ricetta che
Se il sesso alla Rete garantito è possibile operatori di medie e piccole dimensioni operare in modo del tutto economico
E quindi la molteplicità degli operatori insidia i vecchi monopoli insidia i nuovi eventuali oligopolio
Tutto questo porta a dire che l'operazione è possibile
Che la liberalizzazione a delle chance che la concorrenza è possibile e che pertanto la privatizzazione può correttamente inserirsi
In un contesto che non veda necessariamente il sorgere di monopoli privati o di oligopoli privati purché
La sequenza liberalizzazione privatizzazione sia correttamente rispettata
E purché devo dirlo ci sia una buona regolazione perché l'accesso alla Rete significa regole per l'accesso alla Rete significa regole per chi può fare una cosa chi può fare un'altra quindi la separazione
Tra i due
Significa la regolazione significa un dosaggio
Nel passare da prezzi amministrati a prezzi liberi in relazione non alla proprietà di chi opera la privatizzazione non può garantire che si tolgano i prezzi amministrati
è l'effettivo manifestarsi della concorrenza che lo può garantire
E la regolazione deve essere quella che accompagna parallelamente
Il crearsi di concorrenza e la rimozione di vincoli sui prezzi non ci può essere una sigla una una diversa sequenza
Devo dire la regolazione era necessaria anche prima
è necessaria
Anzi è particolarmente necessaria quando c'è un monopolista questo talvolta nel dibattito sui settori di pubblica utilità si tende a dimenticare
è la nuova regolazione
Che è quella di cui si discute quando si fanno i grandi programmi di liberalizzazione e di privatizzazione ma una regolazione Esterna al monopolista da che mondo è mondo è necessaria
Ed è necessaria anche nei confronti dei mondi polista pubblico
Il vecchio affidarsi
Alla spontanea
Azione del monopolista pubblico
Ad assicurare ai cittadini il miglior servizio con caratteristiche di universalità con qualità elevate costi bassi
Beh è sicuramente un setto molto primitivi
E l'esperienza di regolazione
Debole degli enti pubblici che hanno
Operato
Il servizio di pubblica utilità in tutti i campi
Non è particolarmente felice
C'è una contraddizione
Tra gli interessi che l'amministratore dell'impresa deve perseguire
Suoi obiettivi sono la profittabilità se è un'impresa e sono anche il consenso interno dei suoi dipendenti
Se non c'è dall'altra parte una pressione forte a contenere i prezzi
La regolazione
Fatta internamente all'ente pubblico
Porta a costi elevati di solito a salari elevati
Tendenzialmente spesso efficienza bassa
E porta a penalizzare l'unico soggetto che non è presente al tavolo che il consumatore
Questo sembra sembra difficile da negare se il regolatore esterno
Non è particolarmente agguerrito perché fa conto sul fatto che l'ente pubblico persegua l'interesse pubblico
Ci può essere un comitato di ministri che regolano ma di solito non ha l'attrezzatura tecnica per valutare i costi
E poi c'è un altro problema
Che la regolazione tradizionale è fatta sulla base del riconoscimento dei costi effettivamente sostenuti e questo sembra giusto e su questo c'è una fortissima
Ancora
Preferenza nella mentalità specialmente in quella giuridica
Che vede nel giorno in cui quel su un l'essenza della giustizia e quindi se uno ha speso tanto tanto deve ricevere dalla tariffa queste contrario l'efficienza non c'è nessuna impresa sul mercato
Che possa prima stabilire i costi e poi imporre dei prezzi impresa sul mercato deve tener conto che ci sono dei prezzi che mercato sopporta e dei prezzi più alti che il mercato non sopporta e da lì lavora all'indietro a comprimere i costi
La regolazione tradizionale non ha mai fatto questo ha sempre
è sempre stata orientata a riconoscere i costi in tariffa
La regolazione moderna quella che comune al patrimonio delle autorità indipendenti di regolazione che sono sorte in tutto il mondo in questo decennio
Qualcuno aveva cominciato alla fine del decennio precedente è invece ispirata
Ha una tecnica di regolazione chiamata Fly scarto
Che tende a introdurre proprio nel settore monopolistico lo stimolo all'efficienza che proprio
Del mercato e quindi tende a imporre al monopolista un prezzo di vendita che una volta stimato corpetto inizialmente sulla base di costi ma preferibilmente di costi standard non dei costi
Effettivi di quel monopolista lì
I costi ragionevoli sulla base dell'esperienza anche gli altri operatori anche in altri paesi
Ma anche se volete con un riconoscimento dei costi iniziali
Di quell'operatore
Disegni poi una curva nel tempo
Che ragionevolmente tenga conto della migliore tecnica adottabile dei livelli di efficienza che possono essere adottati
E questa curva del discendente dei prezzi in termini reali nel tempo viene preannunciata
E mantenuta coi non c'è un impegno non modificarla
E questo impone all'operatore di
Agire sui propri costi in modo analogo ha come agisce un'impresa in concorrenza ecco come
Si può operare ancora nella fase prima della liberalizzazione come si deve operare ancora nella fase prima della liberalizzazione
E come si può stabilire una base per passare gradualmente alla
Rimozione dei vincoli amministrativi quando la liberalizzazione diventa effettiva quando concorrenza Zia per inciso questa è la questione che attualmente si discute
E dà luogo a polemiche a volte pittoresche sui mezzi di informazione sull'operato dell'autorità e sul sul sui suoi rapporti con le nel e convegni
Abbiamo preso una decisione un anno fa
Di non riconoscere pienamente in tariffa il costo
Dell'energia elettrica che lei nell'importa dalla Franza
Su base di contratti pluriennali e questo è stato contestato dall'ENEL che ha mostrato
Che quello il costo che sopporta
Sulla base di un riconoscimento dei costi il costo deve essere
Riconosciuto in tariffa perché un costo effettivo
Noi abbiamo ritenuto che non tutto quel costo dovesse essere riconosciuto
E voi vedete che ognuno di voi può poi dare il giudizio che credo insomma questi sono due
Punti di vista due logiche
Non è ancora chiusa la questione perché la nostra disposizione
E ancora in fase di controversie davanti ai tribunali amministrativi della della Repubblica
Devo dire che le nella rinegoziato dopo la nostra disposizione i contratti di importazione ottenendo un prezzo più basso nessuno potrà mai dire mai lecito
Immaginare che nella rinegoziazione sia stato un elemento utile alle nel poter dire
Guardate che questi costi non mi sono riconosciuti guardate che anche l'Italia si sta adeguando al ribasso generale dei costi dell'inerzia che c'è in tutta Europa e in tutto il mondo ma naturalmente nessuno può dire se
Quale sarebbe stato il corso degli eventi se non ci fosse stata la delibera danno impresa analogamente
La la discussione che oggi è in corso riguardo alla alla regolazione o meno
Della rete di trasporto del gas le tariffe che essa che che l'operatore di questa rete la SNAM pratica o parti che era agli operatori terzi che faranno un uso di questa legge anche qua
C'è un operatore
Che dice io agisco
Con
Efficienza agisco bene
Non c'è bisogno che qualcuno mi venga a regolare
E a
Dire che prezzi devo praticare
C'è un'autorità che tende a dire
E sulla base di leggi esistenti
Che è difficile pensare che senza
Una regola Esterna
Il prezzo del trasporto sia contenuto
Entro livelli minimi possibile
Solo per Effetto della concorrenza che c'è alla fine nella vendita del prodotto finale e cioè solo per effetto della concorrenza che il gas in Rete subisce da parte di gasolio gli altri combustibili ecco che solo questo sia sufficiente a generare una pressione al contenimento dei costi su tutta la catena
Beh insomma è opinabile e poi soprattutto nel momento in cui la Rete sarà aperta
A l'uso di terzi
Come si fa a essere sicuri che le tariffe di trasporto praticati attenersi corrispondono esattamente a quelle esplicitamente o implicitamente imputate alla propria produzione e vendita di gas
Ecco perché uno dei cardini della regolazione e la separazione contabile amministrativa perché bisogna avere garanzia che non ci sia discriminazione
E che il prezzo praticato al terzo sia esattamente il prezzo effettivamente sopportato nel fare il proprio business
Questi sono tutte soluzioni evidentemente su botti mali rispetto a una separazione tra il business di gestire la Rete eviti di portare in giro la mercanzia ma naturalmente il mondo è fatto di soluzioni subito tutti i mali
L'importante è che siano piuttosto vicina quella ci male e non piuttosto lontane
Dicevo quindi che ci sono delle ragioni per ritenere che l'l'apparecchiatura della regolazione diventi anche più
Forte e più stringente in questa fase nella quale viene radicalmente meno anche quel tanto di responsabilità pubblica che l'operatore pubblico poteva avere quando era un ente dotato di diciamo gravato di obblighi ma anche dotato di privilegi lente trasformato in società per azioni sottolinea la sua finalità di profitto e quindi ribadisce
La sua sensibilità sociale al livello al quale qualsiasi impresa una sensibilità sociale ma tende a rifiutare oneri aggiuntivi e se li ha tende a farseli rimborsare a piè di lista secondo quel criterio che dicevo prima
Allora la caratteristica del nuovo contesto invece deve essere quella uno che gli obblighi siano chiarissimi Esterni
E non esternamente definiti e non affidati al buon cuore qual senso civico soltanto poi buon cuore fa bene il senso civico fa bene e tutte le imprese devono averlo però deve essere un
In questi casi più esterna più trasparente più definita la serie degli obblighi di pubblico servizio
E dall'altra parte non ci deve essere il riconoscimento dei costi a piè di lista ci deve essere un regime
In cui o la concorrenza e questa è la cosa migliore o in via subordinata a una una imposizione di tariffe mediante price-cap pongo una pressione perché questi obblighi siano soddisfatti sì ma al costo minimo
Non ha un costo qualsiasi
E poi c'è la qualità
Perché non è mica detto che questi siano commodities così prive di qualità anzi
La continuità del servizio elettrico è una variabile
Delicatissima e tutt'altro che scontata
L'abbiamo cominciato a fare delle relazioni più sistematica di quelli che si facevano prima
E abbiamo trovato che le interruzioni non non ha ci non diciamo dovute ai venti
Esterni catastrofici e non programmate preavvisate quindi dei cosiddetti interruzioni accidentali sono dell'ordine di tre ore e un quarto tre ore venti all'anno per l'utente elettrico del nord e di un ordine di grandezza il doppio per l'utente del sud
E a e alle interruzioni voi dovete aggiungere gli sbalzi di tensione le variazioni di frequenza quelle cose che l'utente domestico sopporta senza gravi danni ma l'utente industriale che apparecchiature delicate
Sopporta malissimo e con gravissimi danni allora queste cose
Queste cose devono essere misurate da qualcuno che esterno e i livelli devono essere resi obbligatori
I livelli minimi
E i livelli migliori di quelli minimi devono anche essere premiati
In modo che ci sia un incentivo raggiunse e tutto questo fa parte della regolazione moderna che rimane anche quando c'è concorrenza
Perché in concorrenza e presso il libero ma la qualità deve essere garantita non si può lasciare che sia la scelta del consumatore a garantire la qualità anche perché la qualità di una rete elettrica non può essere migliorata da un fornitore differentemente da un altro perché la rettifica mantice la qualità
Ecco i problemi che oggi abbiamo e che queste sono le difficoltà con cui ci confrontiamo
E questo è il contesto nel quale le privatizzazioni devono correttamente avvenire ed è importante che abbia
Come dicevo senza dar luogo al crearsi di Monopoli o di oligopoli collusivi
E questo è un altro problema tutt'altro che banale
Perché a dirlo così si fa riflettere sia si raccoglie anche un consenso abbastanza largo
Il monopolio in tutto e l'oligopolio collusivo può è una parola bruttissima quindi sono tutti d'accordo allora lo dico in altre parole bisogna che la privatizzazioni avvengano in modo da e vitale
Che vi sia una posizione dominante di una grande impresa nazionale che sbagli la strada allo straniero ha detto così suona molto più bello però le stesse cose
Noi abbiamo avuto per decenni politiche industriali orientate alla creazione e alla difesa di grandi campioni nazionali
E questa è una politica industriale che ha delle ragioni naturalmente perché Nitti ragionevole
E che altri Paesi seguano
E che però non è facilmente conciliabile con l'introduzione dalla concorrenza
Per la dobbiamo consiliari
E questo non è tanto un compito del regolatore questo e queste politiche industriale
Ma noi non possiamo pensare ha un passaggio dal monopolio la concorrenza nel settore di pubblica utilità
Senza in qualche modo avere una strategia per le grandi imprese nazionali
Sarebbe miope sarebbe ottuso non averla è compito del governo
L'autorità poi fa le sue cose che deve fare
Però come cittadini che riflettiamo dobbiamo porcelo questo problema
Come economisti mantenuto oggi questo problema io credo che la dieci sia e credo che anzi l'esperienza dei paesi che hanno liberalizzato mostra che le imprese soggette concorrenza sul mercato domestico sono imprese che si trasformano meglio diventano più aggressivi e più capaci di stare nel mercato internazionale e siccome è chiaro che le imprese
Che erano monopolisti in patria non potranno più esserlo se non altro per le direttive europee ma anche per le tendenze della tecnologia della globalizzazione non c'è più la possibilità dovranno competere allora tanto vale che si attrezzino
E allora Perozzi entra un altro vincolo in questo complesso
Processo di regolazione liberalizzazione privatizzazione
Una quarta componente strategia per le grandi imprese italiane le quali devono contemporaneamente darsi degli obiettivi di di diventare grandi competitori internazionali
La dimensione non essenziale
Un grande competitore internazionale può essere un po'più piccolo
Di un monopolista
Protetto in patria la dimensione non essenziale la capacità competitiva non è data dalla dimensione
Almeno da una certa soglia in su mazze tanto dicono spazi
E questa è un'operazione che va progettata e che va eseguita
E io credo che al contrario di quanto possa apparire a prima vista e cioè che ci sia una contraddizione tra le operazioni di liberalizzazione e quelle di costruzione di una capacità competitiva dei soggetti nazionali a contrario
Se manca lo stimolo di una liberalizzazione per un po'di tempo essi si resta gli ultimi io credo che l'operatore nazionale
Fronteggia se pericoli di sparizione
Se pericoli no no regge fino Fazio
La la trasformazione e nelle cose
E ai suoi tempi
E non si può giocare
Più che tanto con il
Io credo di aver detto acconsente
Che
Che stanno a contorno della mia perorazione centrale che voi sapevate Zatterin grazie per la pazienza
Grazie mille Pippo Ranci
Mi ha fatto abbia dato un po'di sollievo quando ha ricordato le interruzioni di energia elettrica perché quelle dei treni sono i ritardi poi si vedono subito si sentono subito arrivano subito sui giornali dell'energia elettrica non ci arrivano ma producono danni che sono paragonabili
Credo che sia diciamo molto importante questa relazione vera mostrarvi che razza di cambiamento dobbiamo fare stiamo facendo in questi anni con questo passaggio da questa illusione tra questa utopia che i monopoli se erano pubblici aveva risolto i problemi dovete c'è tra dimostrato qui sarebbe molto interessante portare siamo una montare una ricerca portavoce ogni nozione o risorse abbondanti per mostrare come di Monopoli pubblici hanno prodotto questo tipo di risultato mentre i monopoli privati dato portuali qualsiasi monopolio estrae valore aggiunto dei clienti Bertone nella natura delle cose comprensibile
Vi è da dire che Carmela Cilento persegue deliberatamente questo perché diciamo è il suo ruolo Tex solo che dei monopoli privati queste rendite diventano si distribuiscono ma diventano in grande parte profitti poi si distribuiscono anche diciamo altri soggetti ai lavoratori nei monopoli pubblici nessuna di queste vendite diventato profitto rete sono diventate incrementi di salario e purtroppo i capi dei salari sono operazioni anche loro di iniquità fa un soggetto un altro soggetto frane
E però sono tre volte più difficili da diciamo ha palizzata
E quindi e quindi diciamo il problema che che ha illustrato Pippo Ranci di questo faticosissimo processo di liberalizzazione e che lui agire come organo regolatore agire impressione sull'impresa vede il mercoledì delle imprese
Sottoposto a una difficoltà tremenda di ristrutturare i rapporti con gli altri stakeholders
Tipo quello che gli hanno dedicato prima
E credo che sia anche diciamo da sarebbe interessante ragionare su questo concetto ultimo pieno intravisti due questo della della rapporto fra regolazione liberalizzazione e ristrutturazione delle grandi imprese che io personalmente non dare in mano diciamo a siamo
Al pubblico inteso come al soggetto politico perché non esso mestiere
Bisogna fare in modo creare le condizioni perché si ristruttura le riprese si di posizioni
Però c'è c'è dentro invece ecco quest'altro che il problema vero che il dosaggio della liberalizzazione proprio perché la liberalizzazione
Produce questo profondo cambiamento non è che sia possibile del buttare un'impresa abituata concetti strutture utili costo
Certe relazioni contratti sindacali concederà buttarla sul mercato e perché siamo immaginare che posso notare in un mercato aperto
Se non viene accompagnata allora benessere compete costo ruolo faticoso di mediazione di DDT riequilibrio di rinegoziazione
Al regolatore coppetta ruolo spingere
Spingendo però troppo forte ad ammazzare l'impresa perfetto credo che sia poi problema allora
Do la parola adesso a Mario Draghi che diciamo come sapete mio azionista questo momento
E quindi diciamo nell'affrontare il problema della della privatizzazione conosce benissimo anche i problemi della liberalizzazione perbene discutiamo spesso quindi se per caso avesse voglia di siamo intrecciare e quindi collegare privatizzazione e liberalizzazione né padrone anzi
Berbero
Poi per della
Ho sentito aperto anche la Rete resta le relazioni precedenti ovviamente farò diverse deferimenti nacque a me è stato dato fin troppo difficile il percorso futuro di orario si sente vale oggi lo si sente no
Se non si sente
No no
Tipico però no
Ecco ora si sente benissimo
Dicevo a me è stato dato un titolo di prima riguarda il percorso futuro quindi non è facile descrive il percorso futuro
Ma certamente avendo sentito le due relazioni precedenti mi mi sarà mi sarà di aiuto e farò vari riferimenti a queste
Per
Per descrivere il percorso futuro la cosa migliore secondo me partire dal passato cercar di vedere come la trasformazione profonda che ha subito il nostro sistema economico finanziario negli ultimi sei anni
Sia
E parte di un processo che
Trova la sua origine molti molti anni fa circa sessanta anni fa
Il nostro sistema fino al novantuno diciamo novantuno novantadue
Si potrebbe dire era profondamente incardinato in quella che è una legge fondamentale la legge bancaria del trentasei
La legge bancaria del trentasei assieme alla costituzione del Liri descriveva un sistema che aveva delle alle alcune caratteristiche fondamentali era un sistema dove la tutela del risparmiatore la tutela dell'investitore era una tutela essenzialmente pubblica
Questa tutela pubblica era assicurata dalla proprietà pubblica deliri Liri era stata costituita in quegli anni
E dalla proprietà pubblica delle banche
Questo sistema e questa legge metteva la banca al centro dell'intermediazione finanziaria
Quindi i risparmi della società venivano convogliati nel sistema bancario pubblico quindi venivano tutelati in questo modo e affluivano al sistema industriale anch'esso pubblico
Per poi a seconda dell'efficienza con cui questo operava avrei però prodotto profitti o perdite
Questa questo sistema di risparmi passaggi intermedi di come questo sistema sia stato fondamentalmente utile fino direi alla fine degli anni sessanta si è stato protagonista della ricostruzione
Fino a quel momento e protagonista anche di di notevoli diciamo imprese industriali risparmi cioè i passaggi intermedi come questo sistema poi sia entrato in crisi
Ma fondamentalmente
Dal novantadue ad oggi e qui il ruolo dell'Europa ricordato dal professor Ranci è cruciale
Dal novantadue ad oggi questo sistema viene completamente sconvolto viene in effetti distrutto
Il primo passo è stato il recepimento nel novantadue
Delle direttive comunitarie in tema di banche
Il testo unico
Sulle banche emanato in quell'anno recepisce le direttive e sostanzialmente
Elimina
Quelle segmentazioni di carattere funzionale di carattere territoriale
Che esistevano nel sistema bancario
Voi ricordate che fino a quell'anno fino al novanta novantuno
Le banche erano divise in banche a medio termine banche a breve termine
Alcune potevano fare credito a breve altre medio occorrevano autorizzazioni per aprire gli sportelli occorreva tutto un processo di
Autorizzazione da parte delle autorità pubbliche tutto ciò viene smantellato improvvisamente la concorrenza fa la sua entrata nel sistema bancario
Il secondo passo è stato il decreto legislativo quattrocentosessantacinque emanato nel novantacinque
Con questo decreto si comincia quella
Siamo qui si si inizia quel processo di trasformazione dei mercati essi privatizza la borsa
Il terzo passo fondamentale è l'emanazione del Testo unico sulla finanza del novantasette
Dove la disciplina sui mercati viene interamente rivista viene in effetti ammodernata
E soprattutto si si stabilisce una connessione molto forte in tutto il testo tra disciplina societaria
Funzionamento dei mercati
Quindi i mercati soprattutto i mercati finanziari vengono completamente riformati nel corso degli ultimi sei anni
Tutto questo sviluppo però aveva luogo anche in una situazione economica che stava modificandosi profondamente e si stava modificando in direzione funzionale a questi sviluppi giuridici
E in che modo
La domanda e l'offerta di investimento aumentarla no in proporzione
La domanda di investimento la domanda di investimento aumentava vertiginosamente
Con la diminuzione del deficit pubblico
Forse val la pena ricordare che alcune cifre a riguardo nel corso del novantatré che è stato uno degli anni più difficili perché i faceva il mestiere degli diciamo di direttore del Tesoro e dover emettere titoli obbligazionari ogni mese BOT BTP
Beh in alcuni mesi non abbia avuto emissioni lorde di circa settanta ottanta mila miliardi
Oggi noi abbiamo emissioni lorde che toccano punte del di dodici quindici ma in generale sono sulla media di sette otto questo significa un flusso di risparmi
Di proporzioni molto significative che cerca investimenti diversi dal debito pubblico
E questo indubbiamente eh la causa principale di sviluppo del mercato azionario
Nello stesso tempo aumentarla l'offerta di azioni
Con le privatizzazioni
Quindi vedete che
Questi sviluppi giuridici che cambiano
La struttura del sistema finanziario sono accompagnati
Da sviluppi da accadimenti economici che sono perfettamente organici a questi mutamenti ora vediamo più in dettaglio
Come questo quadro sia sviluppato alcune cifre sulle privatizzazioni
Negli ultimi due anni
Le privatizzazioni hanno generato entrate lorde per circa sessanta mila miliardi di cui trentotto mila nel novantasette nel solo novantotto il tesoro ha realizzato operazioni direttamente quindi soltanto quelle gestite direttamente dal Tesoro non quelle gestite da Livio dall'ENI
Per circa l'un per cento del prodotto interno lordo
Vi risparmio altre cifre su
Che descrivono un programma di proporzioni significative che è stato che in queste classifiche non so quanto contino ma insomma
A cui è stato dato il primo posto nel corso degli ultimi tre anni per ammontari
E passò invece ad un'altra dimensione di questo programma in particolare il come si viene a ridefinire il ruolo dello Stato lo Stato che nel novantadue poteva ancora vantarsi di essere il primo imprenditore d'Italia
Una cifra perdute
Nel nel fine del novantuno l'incidenza delle aziende bancarie a controllo pubblico sul totale delle imprese del settore in termini di attivo bancario era del settantatré per cento
Oggi è del venti
E quindi viene in mente un riferimento fatto dal professor Dematté a proposito della diversa rapidità con cui avvengono le privatizzazioni a livello centrale
E viceversa come avvengono invece a livello locale questo venti per cento di proprietà pubblica del sistema bancario è oggi costituito essenzialmente dalle casse di risparmio ed al Monte dei Paschi
Una terza serie di cifre riguarda lo sviluppo del mercato dei capitali
Ad ottobre novantotto la capitalizzazione dell'indice Mib trenta
Costituita da società privatizzate pari al sessantatré per cento del totale dell'indice
Sulle prime otto società per capitalizzazione dell'indice Mib trenta sette sono quelle privatizzate ENI Telecom San Paolo IMI Comit Titina
La capitalizzazione dell'ENI da sola è pari al quaranta per cento circa della dell'indice Mib industriale
Dalla fine del novantuno cioè da quando si è cominciato a privatizzare al al mese di ottobre del novantotto la capitalizzazione complessiva delle Società italiani in borsa è aumentata di sei volte da cento settantasette miliardi a settecentottantacinque per chi pensasse che questo dipende
Dai corsi di borsa come indubbiamente
Val la pena però dalla pena vedere un attimo che cosa successe alla nostra capita di azione rispetto a quella di altri mercati
Questa sale dal novantadue al novantotto dall'undici per cento del PIL a circa il trentotto per cento in Italia e ciò Vito ci avvicina
Al trentatré per cento a fine novantasette in Germania e al quarantadue per cento in Francia
La conclusione è che
Le privatizzazioni hanno portato i livelli di capitalizzazione di Borsa in Italia
A la media europea
Che è però ancora la media europea europea continentale che però ancora molto inferiore alla capitalizzazione del Regno Unito dove questa raggiunge circa duecento per cento del prodotto interno lordo
Ecco
Questa e questa breve descrizione storico giuridico e quantitativa
Individua chiaramente quali sono le aree i sviluppo futuro
Mi son tre diciamo tre
Aree fondamentali
Come si svilupperà il ruolo come cambierà ancora il ruolo dello Stato
Quali sono i principali sviluppi e dobbiamo attenderci per i mercati soprattutto i mercati finanziari
Quali sono i programmi futuri per ciò che attiene al bilancio dello Stato
Sul ruolo dello Stato
è stato diciamo già detto molto dal professor Ranci ma certamente
Siamo alla primavera come dice Dematté
Lo Stato non è più imprenditore almeno a livello centrale
Li riciterà tra qualche mese forse qualche anno
Ma chiuderà l'impegno di vari governi su questo è stato ribadito
Quindi lo Stato non è più produttore a livello centrale lo è ancora a livello locale ma le linee di uno Stato che sia esclusivamente regolatore sono già state come dire percepite sono cominciano esserne notte
Indubbiamente il ruolo delle autorità sia quella concorrenza sia quelle più specifiche di settore
Acquisterà un'importanza crescente in futuro
Lo si vede lo si vede già da ora ma io ritengo che il loro ruolo sia destinato proprio perché lo Stato rinuncia proprio proprie funzioni l'imprenditore per assumere quella del solo regolatore
Il ruolo delle autorità diventerà sempre sempre più pregnante
A questo riguardo
Voglio dire quanto sia d'accordo con con quanto detto al professor Ranci prima esprimere una raccomandazione e infine un suggerimento
Sono completamente d'accordo che la regolazione
è essenziale anche quando il produttore pubblico
Perché un produttore pubblico che non è regolato fa pagare ai consumatori le proprie inefficienze
Una raccomandazione non ha tanto al professor Ranci devo dire ma in generale le autorità
Il mercato che il primo parametro di riferimento per la loro azione
è diciamo in corso di ridefinizione
Non è più un mercato nazionale è un mercato europeo
Occorre quindi nel definire
Le dimensioni ottimali dell'impresa nel definire
La loro nel nel disegnare il perimetro industriale di questa società
Nell'intervenire sulla loro struttura di prezzi
Occorre avere presenti le dimensioni il pricing
Dei concorrenti a livello europeo
In altre parole occorre questo non riguarda tanto l'autorità diciamo del settore elettrico qui rappresentata ma occorre evitare di formulare raccomandazioni che hanno il villaggio
Più che l'Europa come parametro di riferimento per le dimensioni del mercato
Il suggerimento
Invece ho suggerimento forse più al a legislatura che all'autorità
Il processo di liberalizzazione è essenzialmente un po'è anche un processo legificazione
Mentre quindi lo Stato lascia il proprio ruolo imprenditore per assumere quello di regolatore legificate kora una volta
Ecco è molto importante che la legificazione
Per definire le regole di liberalizzazione non costituisca pretesto per un intervento pubblico
Un nuovo intervento pubblico un eccessivo intervento pubblico che i nuovo venga a dire alle impresa e come cosa devono fare
Questo è molto importante perché altrimenti perché altrimenti
Lo Stato rinuncia al ruolo di imprenditore per assumere invece un ruolo di quasi pianificatore
Ecco il confine è molto sottile
Certe volte l'entusiasmo liberalizzatore nasconde
Consapevolmente o inconsapevolmente un desiderio pianificatorio ecco questo è un suggerimento io credo sia
L'importante è tenere presente perché altrimenti non si colgono i vantaggi della liberalizzazione
Anzi si possono rendere persino certi comportamenti industriali ottimali ancora più difficile
Sui mercati
Sui mercati e indubbiamente gli sviluppi che non ci attendiamo sono il frutto di decisioni prese
Nel corso delle privatizzazioni
In particolare
C'è un rapporto abbastanza stretto che si vede tra tecniche utilizzate per privatizzare
E sviluppi dei mercati sviluppi recenti dei mercati
La crescita del risparmio gestito lo sviluppo la la nascita l'avvio sia pure con molte difficoltà e certa sviluppo dei fondi pensione
Sono funzionali sono organici alle tecniche seguite durante le privatizzazioni e qui una parola importante
Su questo su queste su queste decisioni che sono sono passato ma sono in costante aggiornamento con le varie operazioni di privatizzazione
Quando si iniziò a privatizzare il tesoro si trova di fronte a due modelli due stereotipi
Il modello inglese
Con la così detta public company
Dove la società viene messa sul mercato
Senza precostituire un gruppo di azionisti di riferimento di controllo
E il modello francese dove tutto lo sforzo era invece centrato sulla costruzione di un voglio dire
Di un gruppo di azionisti di controllo
Il modello inglese
Era fondato su due caratteristiche del sistema finanziario inglese
La presenza investitori istituzionali e di fondi pensione molto presenza molto sviluppata e radicata nella storia finanziaria del Paese
E la dimensione di una borsa che come dicevo prima era il duecento per cento
Prodotto rispetto alla nostra che come dicevo prima era il dieci per cento il dodici per cento del prodotto
Quindi il modello di Chavo inglese
Viene adottato in realtà dal Tesoro viene adottato ma non integralmente nella fase iniziale della mancanza di questi due pre requisiti
Il modello francese peraltro
Richiedeva degli azionisti privati fortemente patrimonializzati per poter acquisire quote importanti di controllo delle società
E dava origine avrebbe dato origine ad uno sviluppo che
Probabilmente
Non sarebbe stato ben raccolto cioè uno sviluppo che portava forti concentrazioni di potere
In pochi pochissimi centri industriali
La strada che viene scelta dal Tesoro e anche come dire trovava anche dei era anche obbligata
A causa della legge sull'OPA che vigeva fino al lo scorso anno
Per questi queste varie ragioni
La decisione è quella di fare delle Offerte pubbliche di grandi dimensioni quindi avvicinarsi il più possibile al modello della public company ma senza senza lasciare il controllo al caso
Della prima Assemblea perché la domanda che ci si deve fare chi è che fa la prima Assemblea chi è che costituisce il primo consiglio di amministrazione
E quindi si passò per la strada dei gruppi di azionisti stabili cioè azionisti che non agendo in maniera concertata si impegnavano però a detenere le azioni per un certo periodo di tempo normalmente tre anni
Questa
Questa strada ora in corso di
Modifica è in corso di modifica perché è cambiata la legge sull'OPA perché le dimensioni del mercato sono aumentate perché comincerà a operare i primi fondi pensione e i primi grossi investitori istituzionali
Infatti l'operazione recente della Banca del lavoro vede come azionisti di riferimento un patto di sindacato
Quindi non azionisti stabili semplicemente ma azionisti che sono disponibili a conferire capitali e professionalità per la conduzione dell'azienda che acquistano
Ma vi sono anche tutta una vi è anche tutta una serie di altre decisioni che e alla base dei degli sviluppi
Che ci attendiamo sui mercati per i prossimi anni vorrei darne conto rapidamente
La prima decisione che oggi è data per scontata ma vi assicuro che nel novantadue non lo era è stata quella di scegliere il mercato
Come conduttore per le privatizzazioni
Fino al novantadue non era quello il modo di vendere un'azienda si chiamava una banca o più banche
E si trattava con loro un prezzo
Il cosiddetto collocamento a prezzo fisso era questo si trattava con una banca un prezzo la banca prendeva la società e la piazzava normalmente in parte presso clienti amici in parte minima sul mercato
Questo sistema viene abbandonato perché non è su non è stato giudicato sufficientemente trasparente
Dal Tesoro
E si decide che sia il mercato direttamente
A ad accogliere queste grandi offre
L'altro obiettivo era quello di creare un azionariato diffuso
E quindi nella vendita di queste società si privilegia la dimensione dell'offerta pubblica di vendita
La tecnica utilizzata anch'essa per la prima volta in Italia è quella del cosiddetto open price book value
Cioè a dire non c'è un prezzo fisso ma nel periodo precedente all'Offerta due tre settimane prima
Si chiede agli investitori istituzionali di tutto il mondo
Quanto sarebbero disposti a pagare per questa società e quanto sarebbero disposti a comprare
Si costruisce una curva di domanda
Il giorno in cui voi leggete sui giornali che si fa il prezzo non si fa altro che guardare questa curva di domanda
E quindi il processo è completamente trasparente e completamente determinato dal mercato
Un'altra decisione fu quella di dare
Molto spazio agli investitori stranieri
Nelle prime operazioni soprattutto
Il trentasette per cento della prima tranche ENI fu collocato presso investitori istituzionali esteri e così il trentaquattro per cento delle altre tranche e qui interessante notare uno sviluppo voi ricordate come questa decisione da un lato era come dire bene accolta perché permetteva le l'attuazione di queste Offerte che altrimenti sarebbero state limitate dal mercato nazionale ma dall'altro veniva considerata comunque potenziale pericoloso cedimento agli investitori stranieri
In realtà noi abbiamo sempre avuto la convinzione che la barriera più efficiente
Semmai ce ne fosse bisogno diciamo
All'investitore straniero è costituita proprio dalla forza del risparmio nazionale non dimentichiamo che noi siamo tra i primi due tra i Paesi del mondo
Come risparmio delle famiglie
E quindi vediamo che le offerte pubbliche di vendita si sono in maniera crescente concentrate sul risparmio nazionale fino alle ultime due che sono state collocate all'ottanta novanta per cento
Presso investitori e pubblico Italia
La
La conseguenza di alcune di queste decisioni fu quello di abbandonare qui torniamo in un certo senso alla modifica rispetta la legge bancaria del trentasei di abbandonare le banche come canale principale di attuazione delle privatizzazioni
E man mano che il mercato si sviluppa le banche perdono anche poco non perdono vedono diminuire quel ruolo di catalizzatore principale di finanziamenti i mercati acquistano sempre maggiore importanza
Ancora si pianificò all'epoca l'accesso al mercato americano per cui tutte le aziende privatizzate
Dal Tesoro
Quindi di se per un caso diverso per le aziende per alcune aziende privatizzate dall'IRI ma tutte le aziende privati ad aprire privatizzata dal Tesoro sono quotate sul New York Stock Exchange perché
Perché
La quotazione richiede degli standard di trasparenza internazionali che davano credibilità all'intera operazione
Infine si decise di privatizzare prima le banche e poi l'industria
Perché le banche in questo modo divenivano dei partner per credibili delle operazioni e allo stesso tempo perché le banche almeno quelle banche impuro privatizzate avevano bilanci immediatamente bilanci in ordine
Per poterle né poteva esserlo
Ho qui volevo fare un'osservazione a proposito la prima relazione che ho sentito
è vero se noi guardiamo il prezzo di mercato di collocamento
Vediamo che genera c'è stato poco under Price siamo stati molto attenti anche perché vincolati da norme di contabilità pubblica che impediscono di far grossi regali molto attenti apprezzare le azioni al prezzo di mercato
Sopra due cose due considerazioni da fare
Una riguarda il fatto che al di là di quel prezzo
Noi abbiamo fatto sconti e quindi per gli investitori che che venivano in offerta pubblica di vendita c'erano due tipi di sconti il primo è quello della città bonus share che corrispondono sconto del dieci per cento che viene esercitato nel corso di un anno
E il secondo che è stato fatto fino all'ultima operazione era un vero e proprio sconto sul prezzo di mercato che ha raggiunto Chris credo si situa se intorno al quattro per cento
Quindi è vero che non c'era del pricing rispetto al prezzo ma è vero anche che chi è intervenuto all'offerta pubblica di vendita beneficiato di questi sconti
Ma c'è un altro motivo per cui non c'è del pricing cioè poco ed è il fatto che qui invece rispondete Claudio prima del fatto che tutte le società o le banche che sono state privatizzate hanno avuto hanno subito un profondo processo di ristrutturazione industriale e finanziaria prima di essere messe sul mercato
Quindi dalle sue dall'ENI per la prima che viene in mente la stessa Telecom non dimenticate si chiama l'aspetto dall'aspetto è stata scissa la SEAT la SEAT è stata venduta per tre mila miliardi senza che ciò toccasse minimamente il prezzo della Telecom che rimaneva noi eravamo convinti che ci fosse un come dire uno holding discount
Del circa cinquanta per cento e l'andamento dei prezzi di Telecom ce l'ha dimostrato che vuol dire vuol dire che abbiamo potuto fare dell'operazione di scissione di altre società mettendoli sul mercato senza che ciò che rimaneva cioè Telecom e Tim fossero deprezzata
E potrei andare avanti fino all'ultima la Banca del lavoro quando il Tesoro decide di privatizzare la Banca del lavoro
Decide anche di prendere una serie di provvedimenti sulla struttura del bilancio sulla qualità degli attivi e soprattutto sulle postazioni a rischio
Quindi la Banca del lavoro che va sul mercato
è una banca che ha degli accantonamenti che sono molto più alti di quelli che non aveva un paio d'anni fa
E questo processo di ristrutturazione da i benefici in termini di prezzo prima della privatizzazione come è normale che sia non appena il mercato si accorge che sono state fatte le cose giuste le premia
Questo sembra anche dire che tutto sommato non fa nessuna differenza chi è il proprietario
Dopotutto che sia pubblico sia privato il mercato premia le cose giuste
Questo non è vero
Questo non è vero perché nella proprietà pubblica
O meglio la proprietà pubblica porta con sé alcuni
Alcuni inconvenienti che il mercato
Normalmente penalizzante
Uno tra questi ovviamente il
Il meccanismo di nomina
Il fatto che la diciamo che la poi il fatto che la politica non abbia assicurato la massima tutela dell'azionista nel corso della storia della nostra storia industriale
Ancora altri sviluppi
Un altro sviluppo che caratterizzerà i nostri mercati finanziari riguarda l'ho appena accennato prima riguarda la connessione sempre più stretta tra la qualità della corporate governance
E i mercati come come analizzatori di risorse verso il sistema produttivo
Ispido due esempi
Il primo riguarda la legge sull'OPA
Questa disciplina sull'OPA obbligatoria che è stata
Disegnata recentemente si discosta molto da quella del novantadue e si discosta da quella novantadue soprattutto per un motivo perché
Le liti il controllo veniva definito in maniera incendi
C'era il controllo c'era il semi controllo il controllo congiunto l'influenza dominante tutto ciò risultava di ostacolo alla formazione di gruppi di azionisti stabili
Questi una volta entrati a far parte di un nocciolo duro si trovavano senza limiti di tempo prigionieri di questo stesso partito senza concreta possibilità di farsi sostituire da soggetti individuati
Pena per l'acquirente di incorrere nel rischio di Obama ricordate che poi quello falli non era totalitaria mere incrementale quindi a rischio scattava molto molto facile
Il nuovo testo indica
Un'OPA obbligatoria oltre il trenta per cento non si pone tanto questioni definizione di controllo di sedi contro dice semplicemente che a quella soglia si presume scatti controllo quindi da quel momento
Si ha l'obbligo di OPA totalitaria
Questo come dicevo ha rimosso uno degli ostacoli principali che c'erano sulla strada delle privatizzazioni sulla costituzione di gruppi di azionisti di riferimento capaci di governare l'azienda
Un altro esempio riguarda la qualità degli amministratori
In questo caso
Perché il programma di privatizzazioni conservi credibilità è necessario e qui gli eventi recenti sono davanti agli occhi di tutti che le società privatizzate si caratterizzino per gestione limpida ed efficienza
Sia nei confronti degli azionisti sia degli utenti
E ciò naturalmente vale ancor più quando l'osso più soggette alla diciamo moral suasion del tesoro
Quindi è sulla qualità degli amministratori di queste società che riposa
Buona parte del futuro delle privatizzazioni e in particolare sulla capacità di questi amministratori di agire in maniera indipendente
A tutela di tutti gli azionisti che hanno riposto fiducia della società
E non solo di coloro che partecipano al nocciolo duro
è stato petto recentemente che un consiglio di amministrazione indipendente aumento agli utili
Riuscendo a convogliare sulla Società Risorse finanziarie di maggiori dimensioni e a costi più ridotti
Credo che vi sia molto di vero in questo argomenta
La questione è semmai come garantire l'indipendenza
Senza pregiudicare il contributo che alla Società può dare la specifica professionalità e i consiglieri di amministrazione
Un possibile criterio potrebbe prevedere la parziale esclusione nei consigli di amministrazione delle società privatizzate dei consiglieri e dei media Ger delle società che formano il nocciolo duro
Quando queste società non svolgano attività attinenti a quella svolta dalla società privatizzata
In altre parole
è sempre preferibile avere un consigliere indipendente
Se non fosse indipendente deve conoscere bene
E aver dimostrato doti di professionalità nello svolgere un'attività che attiene alla società nel cui consiglio egli siede
Tenete presente che la prassi di atti consiglieri indipendenti o di una quota di consiglieri indipendenti nei consigli di amministrazione
Prassi normale
In quasi tutti gli altri Paesi d'Europa
I programmi per il futuro
Cosa prevede il documento di programmazione economica e finanziaria per i prossimi due anni tre anni la cessione di quote residue detenute dal Tesoro il Banco di Napoli nel limite nel Lina e in Telecom Italia
Fatti son cose son cose da poco tant'è che non sono note ma a conclusione del processo di assegnazione delle bonus share se il Tesoro possiede ancora
Circa mezzo punto percentuale del capitale Dini un punto delinea e due virgola otto per cento di Telecom Italia
Privatizzazione del Banco di Sicilia
Collocamento del Mediocredito o attraverso il collocamento nel credito centrale o attraverso collocamento separato
Completamento della privatizzazione del Credito industriale sardo
E iniziare a riflettere sulla possibilità di accedere attività della dell'ENEL
Altre
Altre possibili operazioni dovranno essere
Decise dal governo nemesi futuri
Qui come vedete abbiamo visto
E un certo io spero delle disegnato un percorso futuro professor Dematté
Non è molto semplice
Ma
Come dicevo prima le regole della liberalizzazione sono ormai liste sono ormai precise sono ormai percepite
Il programma delle cose da fare è davanti a noi per fortuna molto è stato già fatto grazie
Ringrazio molto Mario Draghi non solo per la relazione che è venuto qui un credo che sia notorio che è stato Luigi
L'architetto all'arte fece
Di questo grande cambiamento e come avrete notato diciamo nella mettendosi nei panni di chi deve privatizzare
Preso fra corte dei conti che stabilisce e che osserva l'operazione su progetto aspetto
La la presenza della funzione politica che ha alterna movimenti positivi favorevoli ad altri invece frenate e diciamo il problema tecnico del fare la privatizzazione facendo alla bene in modo tale che si realizzino una serie di obiettivi dall'ampliamento del mercato alla messa in dell'impresa immane mani tali da poter effettivamente parlavate modo ricette credo di sì chiarissimo vetrata di operazioni di grande complessità di grande diciamo ma mezze verità a ad alto livello di spesa di secondo livello
Allora io mi scuso perché per una serie di ragioni ma tutto per la tutte per relazioni che
Un po'di tempo rispetto al programma me ne scuso soprattutto per i sindaci assessore Porta che sono presenti sui quali noi invece le quali abbiamo bisogno di avere una posizione portante sul tema perché credo che c'è ancora molto da fare a livello a livello centrale mai grosso a fare i prossimi anni è invece a livello degli enti
E proprio questa ragione abbiamo inserito nel convegno la loro posizione
Suggerisco un quarto d'ora vero quarto d'ora ma dietro tutto pronto per fare diciamo un un servizio rapido
Per poi poter continuare il lavoro vi dico già che riporteremo rispetto alle tredici e trenta temo probabilmente verso le tredici e tre quarti in modo tale da recuperare il tempo che abbiamo perduto prima grazie mille
Chiederei via cominciare la seconda parte della mattinata anche perché altrimenti sfondiamo definitivamente i tempi
La seconda la seconda parte della mattinata è rivolta a calare il problema delle liberalizzazione per e delle privatizzazioni nel contesto degli enti locali
Abbiamo la presenza purtroppo lato Dorothea Dini ha dovuto rinunciare all'ultimo minuto abbiamo comunque la presenza dell'assessore alle privatizzazioni dottor porta il sindaco di Trieste dottori lì e il sindaco di Genova professor Pericu
Allora per quanto riguarda quindi la struttura di questa seconda banca non si sente
Si sente di più adesso allora io farò una breve introduzione per
Per chiarire il ruolo degli Enti locali e quindi diciamo problema delle liberalizzazione privatizzazioni nella contesto con riferimento Ata alcuni aspetti di carattere generale
Che ha possono caratterizzare la diciamo questa situazione questa fase storica no Stra di entrata nell'euro come è stata più volte richiamato questa mattina e poi alcuni elementi che possono poi in modo specifico essere elementi di cambiamento forte nell'ambito degli enti locali
Ora il problema della privatizzazione per le liberalizzazioni resa visto dell'ambito comunque di un processo di autonomia
Che è partito con la legge sulle autonomie locali la centoquarantadue novanta ma che avuto un processo un po'a zig zag e quindi alcuni problemi di attuativi per certi aspetti ma diciamo che questa fase di attuazione dell'autonomia probabilmente avrà un forte impulso dall'entrata della del nostro Paese
Nella comunità cioè fra i paesi che sperimenteranno per primi l'avvio della moneta unica
Questo questo processo come è stato ribadito nella prima parte
è molto importante perché al di là del dell'enfasi che viene data all'aspetto di moneta unica il vero vero aspetto rilevante e che noi entriamo a far parte di un sistema in cui diversi Paesi cercheranno di armonizzare in un periodo medio
Metto io breve medio lungo lungo tempo
Una le loro diversità e quindi armonizzare vuol dire un processo di confronto scontro fra differenti sistemi di carattere istituzionale di carattere giuridico sistemi economici quindi non vuol dire soltanto avere una moneta riversa ma vuol dire soprattutto entrava a far parte
Di un sistema con delle regole che tenderanno a diventare sempre più comuni Mara mano che gli organi centrali e rappresentati al Parlamento europeo delle banche centrali diventeranno sempre più operativi con riferimento al contesto
Siamo entrati a far parte della moneta unica con un problema che è legata alla dimensione del nostro debito pubblico che ha ha una dinamica e soprattutto alla sua dinamica ho come diceva Dematté stamattina al la l'orizzonte temporale che ci consente di avvicinarci ai parametri sempre ammesso che restino tali
E quello comunque un orizzonte temporale estremamente lungo dai quindici ai diciott'anni per poterlo fare allineare ai parametri previsti Damato
Questo debito persino per certi aspetti Atelli anomalie nel senso che è un debito contratto verso l'interno quindi non è un debito come in altri Paesi che può nascere dalle differenze fra esportazioni e importazioni ma sicuramente questo obiettivo di riduzione del debito non può essere perseguito
Attraverso una nuova pressione prima fiscale perché questo è già elevata e una inasprimento della precetti scale può comportare una disincentivazione Nuovi Investimenti o comunque ad allontanare investimenti presenti nel territorio
Ora in particolare quindi il processo di risanamento di riduzione del debito dovrebbe essere fatto con riferimento soprattutto alla spesa pubblica la spesa per la pubblica amministrazione
Allora diciamo a livello di macro scenario e vedremo poi quali possono essere rapidamente gli affetti privati enti locali su cui chiederemo di intervenire nostri relatori lo possiamo fare le seguenti considerazioni alcune sono delle ipotesi di lavoro evidentemente ma possiamo ipotizzare i seguenti punti primo punto primo punto è che il debito comporterà come ci sta già verificando con la predisposizione della finanziaria
Di questi giorni manovre di bilancio molto più rigorose perché la Finanziaria dovrà rispondere non più a delle regole eterne ma dovrà rispondere a delle regole esterne cioè delle regole che sono in un qualche modo definite dalla Comunità europea
No quindi vincoli di bilancio saranno molto più rigorosi rispetto a prima questo vuol dire che con riferimento agli enti locali per esempio potranno o comunque sarà De Rossi delle ipotesi di riduzione di trasferimenti ho il controllo della spesa
Probabilmente porterà a forme di decentramento della stessa in modo tale che il controllo
A livello decentrato e la spesa consentirà una maggior responsabilizzazione anche a livello politico per quanto riguarda il controllo e la riduzione della spesa stesa quindi fatto
è molto probabile che questo che questo processo porti comunque a una forma di più marcato decentramento un altro aspetto importante è un'accentuazione di fenomeni di competizione fra aree territoriali legate anche alla processo di decentramento economie accentuazione di questi fenomeni di competizione legati anche al fatto che molti servizi pubblici
Essendo espressi in un'unica unità di conto lei euro e alla chinarsi delle tecniche contabili
Consentirà in un futuro non troppo lontano di confrontare il costo di una prestazione pubblica fatta a Trieste a Genova Milano piuttosto che con una prestazione fatta a Parigi a Berlino o evidentemente a parità di qualità
Un altro aspetto
Importante può essere che la ricerca di riduzione del debito comporti una ripensamenti e quindi una razionalizzazione come è stata citato più spesso o più volte prima della Spesal per valutare l'utilità economica della spesa stesse e quindi ripensare all'intervento dello Stato gli ambiti dell'intervento dello Stato in modo tale da
Evitare che le inefficienze dello stato sì traducano o comunque Sicali di nuovo sulla collettività
Questo probabilmente può comportare come diceva anche il professor Draghi nell'ultimo intervento una ripensamento del modello dello Stato più orientato ad assumere un ruolo di regolatore rispetto a un ruolo di intervento diretto un altro aspetto
è probabile che questa riduzione della Spesal questa ricerca dell'efficienza possa comportare il nascere o l'inasprimento dei conflitti sociali
Che in questo periodo sono stati da citati facendo ricorso all'allargamento della base della spesa stesse
Un secondo aspetto è che dovremmo comunque ricercare non solo delle forme di avanzo forti della finanziaria ma soprattutto dovremmo riuscire a destinare queste ad Investimenti la discussione di questi giorni in merito alle possibili interpretazioni i parametri di Maastricht
Probabilmente forse l'ultima il feto cambia anche il ruolo di fare politica senso di spostare il ruolo del politico più verso la capacità di gestire risorse scarse a fronte di bisogni non decrescenti
Mentre prima molto spesso c'era la possibilità diciamo di utilizzare la spesa come volano come strumento per la legittimazione consesso
A livello di enti locali quindi questo che cosa si può tradurre queste saranno un po'le richieste che faremo i nostri relatori sono concludere un processo di autonomia
Ok sembra di fatto mentre nella nella sostanza delle cose quindi laddove non venga recepita in termini di assetti istituzionali sarà il mercato probabilmente che imporrà
Una passetto del dello Stato in questo senso quindi l'aspetto porta a mio parere che va rilevato che noi dovremmo passare da enti locali
Che hanno un'autonomia istituzionale o che avevano una bassa autonomia istituzionale una bassa autonomia finanziaria e che quindi erano rappresentativi di un governo scusate di un'amministrazione periferica una rispetto all'amministrazione centrale a enti locali che avranno un'autonomia istituzionale molto più forte e un'autonomia finanziaria molto più forte quindi dovranno considerarsi a tutti gli affetti una governo locali questo cambi evidentemente tutta la logica con cui le intese locali si pone nei confronti della collettività e si pone ovviamente nei confronti delle istituzioni centrali
Questo pone un problema di legami con gli assetti istituzionali quindi ripensare le relazioni fra enti locali regioni province e organi o comunque amministrazioni centrali
Per evitare l'insorgere di potenziali conflitti e quindi quale sarà il ruolo delle amministrazioni centrali nell'ambito dell'ente locale e come dovranno o o potranno dovranno rendere compatibili
Il loro interessi che possono anche essere contrastanti un esempio per tutti sicuramente la competizione porterà a voler gestire il territorio in modo molto flessibile
Il territorio l'ambito locale probabilmente ci si scontra col fatto che nel territorio esiste anche il catasto o esistano anche la diciamo l'emanazione di ministeri o di autorità centrali i cui interessi rispondono a logiche diverse rispetto alla logica cui dovrebbe esser l'operatore all'interno del dell'ente locale spesso questo quindi vuol dire ripensare in un qualche modo all'utilizzo della propria autonomia anche se dalla nostra esperienza
Abbiamo visto che in realtà il processo di acquisizione dell'autonomia è un processo difficile perché responsabilizza maggiormente le amministrazioni periferiche e quindi molto spesso l'autonomia che chi era della sostanza dei fatti molto spesso
è stata come dire non completamente seguito
Questo vuol dire ridefinire il modello dell'ente locale qui in relazione al fatto che diminuendo i trasferimenti si darà all'ente locale una maggiore capacità impositiva
Ma questo vorrà dire che da parte dell'ente locale
Il governo delle proprie risorse quindi quale modello tinte locale noi pensiamo potrà essere valido per il futuro fermo restando che l'autonomia potrà dare percorsi differenziati ad enti locali a seconda delle specificità del territorio
Ho evidentemente in questo contesto sarà importante da parte dell'ente locale definire una sorta di portafoglio di intervento per quanto riguarda i servizi pubblici servizi dell'ente locale e quindi pensare di combinare l'utilità sociale dei servizi stessi con la capacità invece di alcuni dare può assorbire risorse
E quindi quali servizi di utilità sociale dovranno comunque essere garantiti o mantenuti fermo restando che la privatizzazione la liberalizzazione deve comunque consentire l'obiettivo primario che è quello di della crescita comunque del benessere economico della collettivi
Sicuramente gli ultimi due aspetti rafforzamento di una cultura a gestionale a livello dell'ente locale quindi andare molto in modo molto più forti sulla separazione fra ruolo tecnico ruolo politico
Quali collaborazioni si possono a questo punto instaurare fra enti locali per evitare che la ricerca esasperata dell'autonomia o dell'interesse particolare
Fossa andare conto o comunque possa realizzare forme di diseconomie di scala diseconomico di transazione eccetera quindi quali politiche
Entrare quindi in una logica di collaborazioni competizione collaborativa e quindi quali forme di collaborazione si possono instaurare fra Comuni che pur operando nella stessa area avendo potenzialmente interessi contrastanti quali forme di collaborazione
L'ultima a considerazione che ha fatto in chiusura Demattè è chiaro che tutto questo processo sarà condizionato dal fatto che l'ente locale non risponde solo all'azionista e quindi non non è soggetto a fallimento
Ma il soggetto comunque una forma di controllo esterno che quello esercitato dalla Corte dei Conti
Questo processo sarà sicuramente cambiare molti rinnovare innovare vuol dire rischiare
Allora o le a rischio e apprezzato da chi controlla etiche evita chi esercita il controllo esterno non limitandosi quindi a un semplice controllo formale ma la capacità anche da parte la Corte dei Conti da citare un controllo sui risultati di merito proprio interesserà o per diventare un elemento propulsivo del processo di cambiamento
No io girerei a questo punto i problemi ai nostri relatori quindi l'autonomia il modello di ente locale che cosa hanno fatto
Come cosa prevedono di fare e eventualmente quali ipotesi di collaborazione intendono pensarono realizzare pratico
Comincerei come dal come previsto dalla scaletta segnando la parola quindi al dottor Porta che ci porterà la esperienza della amministrazione in Iran
Grazie professore buongiorno a tutti
Il comune di anti Milano rappresenta forse la più grande realtà operativa sul territorio milanese
Vito tre cifre pendaglio dimensione di questa realtà
Circa diciannove mila cinquecento dipendenti comunali circa venti mila dipendenti delle aziende comunali le varie me Atm e così via
Investimenti rivedete nel lucido quest'anno saranno dell'ordine due mila ottocento miliardi quindi delle dimensioni considerevoli sia in termini di dipendenti fatturati Investimenti per quanto riguarda il processo di trasformazione e liberalizzazione dalla pubblica amministrazione
In attuazione al decreto legislativo ventinove del novantatré il Comune di Milano ha definito una nuova struttura organizzativa atta a rendere più efficiente la macchina comunale
Questo bianco e nero che vedete come la televisione un vecchio film la struttura organizzativa precedente l'abbiamo lasciata in bianco e nero
La maggior parte di quelle caselle riporta direttamente al direttore generale il direttore generale aveva sessantasei direttori che riportavano direttamente a loro
Quindi come potete immaginare una struttura molto gestibile molto efficiente con chiarezza di chi era responsabile di fare che cosa in altre parole non c'era un singolo progetto che fosse che avesse un responsabile era pezzettini distribuzione nella nel sistema
Il
Un anno fa
Sindaco Albertini direttore Parisi la giunta hanno impostato nuova struttura organizzativa che assomiglia molto di più a quella di qualsiasi società operativa e credo sia molto più familiare a voi
Forse la prima era molto più moderna perché più piatta di così non poteva essere sessantasei riporti al presidente
Col direttore questa è la nuova struttura organizzativa vedete con quattro direttori centrali processo rivedete sulle funzioni tipiche personale finanza patrimonio programmazione controlla fare generale e così via e sette direttori di supporto in verticale dove sono aggregate le varie responsabilità
I criteri di questo nostro tu organizzativa quali sono il professor Pezzani ne ha citato uno adesso alla fine la separazione innanzitutto tra ruoli di direzione politica e direzione amministrativa
La Giunta la direzione politica gli assessori hanno direzione politica questa struttura a la direzione operativa e amministrativa concetto importante responsabilizzazione della struttura operativa con la definizione di un sistema di controllo della gestione un anno fa nel Comune di Milano non esisteva la funzione controllo di gestione
Contro gli estoni e valutazione dei risultati la struttura operativa e oggi sempre più orientata al risultato per la parte di stipendio fisso e da parte legata ai risultati quindi il tutto è caratterizzato dal controllo dei costi dell'efficienza dei singoli servizi erogati il terzo criterio la ricerca di miglioramento continuo dei risultati con l'adozione di principi di qualità sempre più frequentemente
Vediamo le decisioni prese sulla base di benchmarking con i sistemi competitivi di riferimento
Questione di cultura non in senso offensivo di a atteggiamento mentale diverso prenderà tempo però addestrato e sta facendo una maggiore efficienza operativa permetterà di fornire servizi ai cittadini è l'intero sistema economico sociale sempre più soddisfacente
Di operare sulla base di più rigorose politiche di bilancio c'è un Bilancio che viene determinato in funzione delle priorità e non un bilancio a pioggia su tutte le varie voci che lo compongono
La legge centoventisette del novantasette ha tra l'altro dato un forte impulso la trasformazione delle aziende speciali in società di capitale superando lo schema nettamente più rigido fissato con la prima riforma del mille novecentonovanta e permettendo agli enti territoriali di uscire dalle logiche del monopolio e di utilizzare nuovi strumenti operativi per l'affidamento della gestione dei servizi
Il Comune di Milano a intervalli intrapreso con determinazione processo di liberalizzazione privatizzazione
Per il Comune di minare il percorso ottimale oltre a quello rappresentato evidentemente delle entrate tributarie risulta essere quello di liberare le nuove risorse economiche tramite il processo di privatizzazione della propria azienda
Questa
Politica era già nel programma elettorale del sindaco del sindaco Albertini
Che prevedeva la privatizzazione è un oggetto strategico sia per cura di valorizzare le aziende di garantire miglioramento della qualità dei servizi ai cittadini
La filosofia era visto leggendo il programma elettorale del sindaco Albertini la libera competizione fra soggetti economici ritengo sia la migliore garanzia per il cittadino indicava nella M la sei alla Centrale del latte le farmacie gli obiettivi prioritari da perseguire
E evidenziava che la politica di privatizzazione della nostra amministrazione questo è molto importante
Prevede di mantenere in ambito pubblico solo solo aziende con funzioni pubbliche che nessun privato può svolgere con tariffe più basse e maggiori benefici per la collettività
Milano sta cercando di realizzare tutto ciò stiamo infatti analizzando le aziende di proprietà del Comune
Stiamo valutando le alternative relative ai volti ai tempi della privatizzazione abbiamo individuato le principali priorità strutturali da realizzare per la città sulle quali investire il ricavato evidentemente delle privatizzazioni
Questo processo sarà tanto più successo quanto più saremo stati capaci di recepire le necessità e le esigenze di tutte le componenti sociali di una città complessa come Milano ma credo che recita siano tutte complesse
L'obiettivo fondamentale del processo di dismissione delle imprese milanesi può essere sintetizzato così
Valorizzare le imprese
Collocandoli sul mercato in un contesto in grado di aumentare la loro potenzialità abbiamo visto nella presentazione del flusso dall'occhio che molte delle imprese hanno aumentato addirittura il numero degli addetti dopo essere stato privatizzate
Questo perché per offrire cittadini un bene o un servizio di qualità superiore massimizzando la loro capacità di produrre sviluppo ricchezza innovazione e occupazione
Nella situazione attuale
Le imprese pubbliche sono incapaci di esprimere al meglio le proprie potenzialità in quanto il valore del loro capitale risulta bloccato da vincoli politici e burocratici imposti dagli enti locali
Perché da questi controllate disciplinate con specifici regolamenti se pur governate da distinti i consigli di amministrazione
Ciò porta nel lungo periodo ad un indebolimento a un appesantimento della struttura dell'operatività e dei servizi
In parecchi settori dove opero aziende pubbliche nel caso di Milano ma credo che sia il caso di altre realtà permangono regole ISEC economiche per le quali i disavanzi gestionali sono coperti da finanziamenti pubblici
E ciò introduce nel sistema economico privilegi che riguardano sia i lavoratori di queste industrie che possono mantenere posti di lavoro che altrimenti il mercato non consentirebbe sia gli stessi comportamenti d'impresa non favorendo la giusta l'aggiustamento dell'offerta alle esigenze della domanda
La conseguenza sostanziale la perdita di Coppi quindi competitività il processo di privatizzazione del capitale pubblico deve quindi particolare portare a questi risultati il primo è rimuovere nel tempo gli ostacoli di natura istituzionale Secondo mettere le aziende comunali nella condizione di poter svolgere un'azione trainante nei settori connessi sia a monte che a valle con effetti benefici
Benefici sull'economia in generale Terzo ottimizzare il portafoglio di presenze del comune e la valorizzazione dei suoi assenza sia nelle quote di capitale che se intende cedere che in quelle che intende mantenere per cogliere completamente con successo gli obiettivi della privatizzazione
I ricavi dovranno essere destinate la creazione quindi Benicio privatizzare sì ma importante chiarirci dove destiniamo i ricavi delle privatizzazioni
Secondo Neumann Erika vedono essi destinati alla creazione al rafforzamento di strutture che modernizzi non la città offrendo ai cittadini la possibilità di lavorare e vivere sempre meglio lavorare e vivere sempre meno
Privatizzare non è un concetto univoco non esprime né un obiettivo né una formula unica
L'obiettivo strategico e l'articolazione della privatizzazione
Hanno infatti vani fatti definiti caso per caso riciterò gli esempi della realtà che stiamo esaminando nel Comune di Milano
Sarebbe profondamente errato applicare soluzioni rigide e predeterminate realtà che per la loro storia o natura sono così differenti
Ma ciò che deve accomunare qualunque tipo di scelta è l'attenzione al cittadino che non può essere visto come utente passivo ma cliente proprietario a cui offrire servizi e prestazioni al massimo livello di qualità
Quale deve essere allora il ruolo di un comune inserendo i servizi pubblici nel libero mercato sorge la necessità che l'ente locale conservi il potere di tutelare gli interessi dei cittadini utenti soprattutto quelli appartenenti alle fasce più deboli ed allora in buona sostanza l'abbiamo già sentito questa mattina
Facendo ricorso alle proprie citazione Thatcher settore Comune gestore deve divenire soggetto regolatore dell'attività dei servizi pubblici locali di rilevanza economica e imprenditoriale
La questione fondamentale necessità di riorganizzare il rapporto tra pubblico e privato tra mercato e pubblica amministrazione e soprattutto tra ente locale e impresa che opera sul territorio
A quale scopo quindi privatizzare però anticipato prima
Il fatto che l'ente locale decida di portare sul mercato alcune delle proprie aziende risponde alla decisione di non voler continuare a fornire direttamente servizi magari sempre meno competitivi
A garanzia di un welfare sempre meno qualificato perché intaccato da mancanza di risorse economiche e da una gestione delle aziende non adeguatamente efficiente e competitiva
Ma il Comune deve assumere il ruolo di garante di qualità e competitività dei servizi
Il processo di privatizzazione non deve essere solo formale di facciata ma sostanziale si deve affidare al mercato ciò che il mercato sa fare in modo più efficiente
Infatti investire nuove infrastrutture strategiche per la città è uno degli dei compiti degli obiettivi che si devono avere nella impostare le privatizzazioni
Altro concetto già citato stamattina ma che tengo a ribadire perché lo condivido e che nella mentre la liberalizzazione ingrato
Anche nel settore di monopolio naturale o di fatto di introdurre una situazione di mercato e di concorrenza effettiva o quanto meno di mercato contendibile definiamolo la privatizzazione misura necessaria ma non sufficiente
Che di per sé nel settore di monopolio naturale o di fatto non consente di determinare concorrenza e mercato
Però diamo le privatizzazioni quello che loro compete all'aprile dell'azione è però in grado anche là dove permangono monopoli naturali o di fatto
Di realizzare quanto meno condizioni di efficienza dal lato dei costi e quindi di competitività e qualità dei servizi ai cittadini
Le principali aziende e società del Comune di Milano sono illustrate nella tavola che vedete proiettato la loro privatizzazione può portare alcune risorse economiche dell'ordine per lo meno di quattro mila cinquecento cinque mila cinquecento miliardi
In linea con l'impegno preso dal sindaco Albertini e dalla Giunta il processo è stato iniziato tempestivamente con determinazione
Alcuni risultati significativi sono già stati raggiunti vedi la M altri sono Raffarin fase avanzata e verranno realizzati nel prossimo futuro
Passeremo segni rapidamente le realtà più significative del comune Am
Le caratteristiche principali dalla M sono evidenziate in in questa tavola
Gli investitori istituti finanziari nazionali ed esteri e gli operatori del settore considerano la privatizzazione di Am un'operazione di grande successo
E i dati lo dimostrano
Sono pervenute dal pubblico indistinto circa quattrocentoquaranta mila richieste la quarta dimensione dopo
ENI IMI e Mediaset
Ed è stato possibile è una municipalizzata una ex municipalizzata
E di queste quattrocentoquaranta mila richieste circa ne abbiamo potuto accontentare solo duecentoundici mila duecentododici
Nel settore dell'investitore istituzionale abbiamo ricevuto la bellezza di cinquecento trentanove domande per un ammontare pari a ventotto volte il quantitativo messo sul mercato
è stato reciso di soddisfarle mentre centoquindici ma naturalmente abbiamo dovuto distribuire e ridurre la quota distribuita
Ottenendo il risultato che ci eravamo prefisso di massimizzare la distribuzione delle azioni
Maggiori investitori italiani che sono stati il quarantanove per cento degli investitori totali e quelli esteri quindi cinquantuno per cento hanno ricevuto a testa un massimo dello zero virgola trentatré per cento del capitale sociale della
La formula è utilizzata da questa giunta è stata presa ad esempio da molti altri Comuni tra Roma e Torino in parte o in toto stanno impostando il loro progetto di privatizzazione sulla falsariga di quanto avvenuto a Milano abbiamo il piacere che altri comuni Verona Varese Mortaro Reggio Emilia hanno chiesto son venuti a trovarci
E stanno esaminando con voi con noi vantaggi tanta generale dell'impostazione data da Milano ma che sostanzialmente condivisa
Dalla maggior parte di loro
Il Comune di Milano intende nella seconda fase di privatizzazione scendere al di sotto del cinquantuno per cento
Nel frattempo in attesa della definizione della riforma del settore elettrico i principali obiettivi strategici della perché intende raggiungere
Non faccio insider trading dall'anticipo nulla sono quelli pubblicati nel prospectus
Divenire un polo di aggregazione del settore elettrico in Italia
Cogliendo in particolare le opportunità derivanti da favorevole posizionamento geografico a tal fine M. avviato una serie di iniziative volte a rafforzare il così detto mini sistema elettrico
La M intende ampliare la portata il raggio di azione di servizi offerti nei settori dell'elettricità e del gas
In particolare nel settore elettrico secondo gli attuali orientamenti del decreto Bersani commentati anche dal professor Ranci questa mattina Am ritiene di essere idealmente posizionata per cogliere le opportunità derivanti dalla ridefinizione delle concessioni è unica per la distribuzione dell'energia elettrica nelle grandi aree urbane come Milano
E accedere progressivamente al mercato dei grandi clienti liberi che le consentirà di espandere il proprio mercato
La M intende migliorare il il livello di redditività delle attività dei core business quali una generazione e la distribuzione dell'elettricità e del gas tramite un incremento del livello di efficienza è una continua riduzione dei costi
Tende a rafforzare la propria caratteristica ripresa multi servizio ad esempio nel settore delle telecomunicazioni dove M ha costruito una società che si chiama Citibank
Rapida carrellata sulla Centrale del latte i dati più significativi sono riportati nella lucido che vedete la Centrale del latte all'azienda che ha trecento dipendenti circa c'è oltre centoventi miliardi di fatturato offre prodotti di altissima qualità ma non è strategica per il comune pensare che il latte prodotti della Centrale del latte siano strategici per il cittadino
Anacronistico per lo meno e quindi dal punto di vista nostre nostro convincimento che sia totalmente privatizzate
Comune si avvale dell'assistenza di un advisor internazionale che sta valutando l'azienda le sue possibilità di sviluppo nel contesto competitivo in cui opera l'interesse manifestato da parte degli operatori industriali del settore
Dei produttori di latte del mondo finanziarie notevolissimo quindi ci sono ottime prospettive per la
Cessione questa azienda
Abbiamo dei vincoli
La le definizioni della modalità di privatizzazione definiremo nel corso di gennaio poco dopo Natale
Dovremo tener presente la localizzazione produttiva la tutela del marchio ovviamente la localizzazione la la tutela anche del livello occupazionale
Altro settore molto interessante quello delle farmacie e quindi per la Centrale del latte all'inizio di gennaio la definizione della strada senz'altro entro la metà dell'anno la cessione della Centrale del latte aziende farmacie municipali i dati sono qui
Ottantaquattro farmacie non sono poche ubicate nella cerchia miti esterna della città venti hanno un fatturato superiore ai due miliardi il totale del volume d'affari di circa cento miliardi
La anche qui abbiamo già nominato un advisor con procedure molto molto lente le abbiamo superate stiamo individuando le possibili alternative che radica Rizzardo sono quelle vendita in blocco o vendita una per una qui la le leggi esistenti l'interpretazione sono tutt'altro che facili e non ci favoriscono per nulla ma supereremo anche questi ostacoli e anche qui entro la metà dell'anno pensiamo di cedere le ottantaquattro farmacie
Per Atm e anch'essa
Vantaggio il tempio quasi terminato professore
La l'Amsa è in fase di trasformazione in S.p.A.
Ti iniziando la centoventisette per l'Atm proprio in queste ore oggi pomeriggio da un'altra commissione al Comune trasformazioni in speciale
Per passare a S.p.A. e abbiamo deciso di passare la fase intermedia di speciale perché partendo da municipalizzata non potremmo applicare la centoventisette la Bassanini
Quindi gli apporti valutazioni implicherebbe un tempo enorme passando da speciale
E poi sparì il tempo si abbrevia e abbiamo la possibilità di rare spara per primo non ci dispiace per un anno di transizione ad azienda speciale perché è un avvicinamento alla mentalità una struttura organizzativa un rapporto tra Comune e azienda
Diverso queste sono le finalità e abbiamo ma anche qui ci stiamo muovendo l'idea e poi di analizzare le unità di business che compongono l'Atm perché Pamela tiene dice poco non dice nulla non so cosa sia dal punto di vista industriale come divo capisco molto di più cose
Un tram un autobus o la metropolitana non sistema di parcheggio sistema di manutenzione che hanno un sistema competitivo ognuno di essi
Ben diverso
In conclusione la sera
I dati più rilevanti li vedete in questa tabella
Il significativo previsto sviluppo delle attività conferma la validità e l'importanza degli investimenti effettuati dalla Sea posseduta l'ottantacinque per cento dal Comune di Milano
Al fine di definire la strategia della sera è utile guardare al panorama mondiale caratterizzato da due fenomeni nel sistema aeroportuale
La privatizzazione dei sistemi aeroportuali Sudamerica Africa e così via e la concentrazione nel settore delle compagnie aeree tramite la stipula di accordi tra gruppi di essi in particolare in Europa vi è un interesse particolare sugli rapporti sonoro porti nazionali regionali e lo porti a farti a forte componente stagionale
Ma la del significato della Malpensa è quello di essere un a nell'aria permette più ricca d'Europa
Le difficoltà attuali verranno superate sto pensando in termini strategici mi spiace per i passeggeri di oggi sarò molto contento per i cittadini di domani per i passeggeri cittadini domani perché riporteremo a casa un valore incredibile
Che la Malpensa del due mila sei quaranta milioni di passeggeri
Passeranno attraverso Malpensa e quindi questa è la potenzialità enorme la privatizzazione la definiremo nel corso dei primi mesi dell'anno prossimo però venne il percorso
Nel frattempo quindi ore Remo e sistemi di collegamento
Ho corso parlato molto veloce mi spiace ma volevo dare la sensazione della complessità dell'operazione che stiamo portando avanti e credo che Milano sì posso dichiarare soddisfatto del processo di privatizzazione che sta portando avanti grazie
Aldo Torelli
Anzitutto
Un saluto a tutti i partecipanti un ringraziamento alla sta Bocconi che mi dà l'opportunità di raccontare un po'quello che faccio nelle vesti di imprenditore sindaco un po'come Gabriele Albertini devo dire che ho scoperto dopo essere stato eletto la prima volta nel novantatré che ci sono altri
Sindaci imprenditori mi viene in mente subito Walter vitali di Bologna sulle persone che non vengono dal mondo dell'impresa
Si sono trovati svolgendo il ruolo di politici a fare i sindaci e li hanno scoperto una vocazione da imprenditori
E devo dire che il Comune di Bologna ci è servito molto spesso come modello da da copiare
Proprio per l'orientamento imprenditoriale che ha avuto negli ultimi anni e che ancora di più oggi e che lo vede per esempio attivo nella vendita di servizi anche ad altre amministrazioni comunali
E da loro per esempio che abbiamo copiato l'idea di sviluppare un nuovo software per il controllo di gestione che poi a nostra volta anche non vendiamo direttamente lo vende la società che l'ha sviluppato ma ci dà una bella Roy attese
Devo dire che questo è stato proprio una iniziativa copiata pari pari dal comune di Bologna e quindi dalla sindaco imprenditore vitali nel
Affrontare il nuovo ruolo di pubblico amministratore o di governatore di una città uso le parole di Valentino Castellani e altro modello che ho cercato di inseguire Daloui per esempio preso il termine di azienda Comune
Ho cercato ovviamente di trasferire più possibile le modalità di gestione che sono tipiche di un'impresa privata anche in una ente locale in una pubblica amministrazione locale
Ecco chi era all'inizio una perplessità di fondo proprio in termini di obiettivi di un'impresa o di un ente pubblico sono uguali o sono diversi
In genere si tende a pensare con lo scopo di un'impresa sia quello di produrre reddito
Lo devo dire che avendo letto quasi tutti i libri e quindi conoscendo bene il pensiero di Peter Drucker o truccare come sarebbe meglio dire perché di origine austriaca
Il quale già negli anni trenta quaranta parlava non solo del ruolo sociale dell'impresa ma diceva che il vero scopo dell'impresa e soddisfare necessità dei suoi clienti
Senza per questo negare l'importanza del reddito dell'utile che però Drucker definisce il costo del futuro ovvero un entrata indispensabile per consentire l'ammodernamento dei processi e dei prodotti dell'impresa che a sua volta consente all'impresa stessa di essere competitiva anche nel futuro e questo oggi è più che mai valida
Dista l'accelerazione del progresso e dei cambiamenti di natura tecnologica
Seguendo questa impostazione allora le finalità di un'impresa privata o di un'azienda Comune sono sostanzialmente identiche anche l'azienda comune allo scopo di soddisfare le necessità di certe persone che chiamiamo invece dei clienti cittadini
Le necessità riguardano servizi che dal mio punto di vista interpretando il concetto di sussidiarietà e in maniera estensiva così come stava per fare giustamente poi M hanno cambiato idea alla commissione bicamerale estensiva anche nei termini delle imprese private dovrebbe erogare il Comune solamente servizi e che da queste imprese private non possono essere svolti o erogati
Al Comune dovrebbero essere attribuiti secondo il principio di sussidiarietà
L'erogazione di tutti i servizi o tutte le funzioni che il Comune può utilmente svolgere lasciando ad altri enti e organismi di livello superiore
Come le regioni o lo stesso Stato non cito le Province perché
Le ho più volte citate come enti inutili e sono sempre più convinto di questo termine
Purtroppo il principio di sussidiarietà
Che pure in qualche misura è già sancito delle che dal Trattato di Maastricht quindi da decisioni di livello europeo anche dalla nostra attuale vigente Costituzione
E decisamente poco attuato nel nostro Paese
E quindi in termini di autonomia questa è veramente ridotta nonostante le aspettative enormi che i cittadini mettono nell'amministrazione comunale soprattutto nella figura nel ruolo dei sindaci
Spero che questo possa cambiare nel futuro
E con l'obiettivo che nella amministrare l'azienda Comune di Trieste
Mi sono dato insieme ai dieci colleghi di giunta che sono tutti indipendenti come me
E un obiettivo duplice anzitutto quello di aumentare l'efficacia e l'efficienza nell'erogazione dei servizi che debbono rimanere in capo all'amministrazione comunale
E per efficace intendo sia l'aumento quantitativo che quello qualitativo della qualità dei servizi
E per efficienza intendo la riduzione dei costi per erogare questi servizi o quanto meno il loro mantenimento a fronte di miglioramenti qualitativi questi costi possono essere rappresentati o dal costo diretto dei servizi quando queste sono a domanda individuale oppure dai tributi locali noi nel novanta otto abbiamo ancora avuto l'aliquota ICI al livello minimo ammesso quindi al quattro per mille nel novantanove ci apprestiamo perché e impossibilitati a mantenere questo livello ad aumentarla al quattro e mezzo pervenire
L'altro obiettivo è quello di rilanciare l'economia di una citate rimasta per quasi cinquant'anni margini
Dell'Italia e dell'Unione europea con un territorio proprio minuscolo appena di duecentoventi chilometri quadrati l'intera provincia
E avendo quale confine la cortina di ferro ciò che ha provocato una emorragia di aziende soprattutto industriali
E ha provocato un a livello di
Un livello di
Disoccupazione nella media nazionale ma sensibilmente più alto doppio o addirittura triplo rispetto ad altre province con le quali ci confrontiamo nel nord-est d'Italia
Eravamo fino a pochi mesi fa poco sopra il dieci per cento di in termini di disoccupazione
Abbiamo cercato quindi di intervenire nell'azienda Comune su tre linee guida fondamentali per aumentare l'efficacia e l'efficienza nell'erogare i servizi
Riorganizzazione che abbiamo attuato due volte la prima nel novantaquattro la seconda nel novantasette con un modello che in tutto simile se non identico a quello inseguito adottato dal comune di Mila no
Con l'informatizzazione mettendo in rete tutti gli uffici comunali e quindi più di mille duecento personal computers su tre mila dipendenti
E infine intervenendo in termini di formazione partendo dai dirigenti poi scendendo ai quadri e quindi arrivando a tutti i collaboratori dell'azienda Comune soprattutto per l'utilizzo dei nuovi strumenti informatici
Abbiamo anche avviato un piano di privatizzazioni ma intese nel senso più ampio della parola io credo che si possa privatizzare sostanzialmente in tre modi diversi il primo è affidando il controllo societario ai privati il secondo è introducendo nell'azienda Comune oppure nelle altre aziende da questo controllato i metodi di gestione che sono tipici delle imprese private
E infine introducendo la concorrenza che nome detto debba essere Diretta non deve essere necessariamente di confronto diretto fra diverse imprese ma può essere anche attuata in forma indiretta misurando la qualità dei servizi erogati e i relativi costi con aziende comuni o aziende speciali da queste controllati
In altre aree quindi con una forma di ben c'è Marche in che le imprese sempre più utilizzano e conoscono
Devo dire che in queste ormai quasi cinque anni di attività di sindaco mi sono posto in più occasioni la domanda se effettivamente privato sia meglio perché sono stati moltissimi in casi in cui ho servizi affidati a imprese private o realizzazione di opere evidentemente affidati a imprese private ci hanno dato molto più problemi di quanto non dessero le attività gestite in forma diretta
Quindi fra impresa e che non hanno svolto i servizi nella qualità prevista impresa e che sono fallite o che hanno creato altre mille difficoltà devo dire che abbiamo avuto moltissimi problemi e quindi vorrei affermare in questa convegno in questo incontro
Che la prima cosa da chiedersi è se effettivamente
è necessario privatizzare un servizio o se comunque la sua privatizzazione comporterà con certezza un miglioramento in termini di qualità del servizio erogato o in termini di riduzione di costo
Questo è vero quasi sempre ma non proprio sempre
Devo dire poiché nel affrontare il problema del contro
Ci sono due modi per realizzare questo controllo
Quello come dire diretto quello del controllo societario della gestione improprio del servizio oppure quello indiretto attraverso il controllo
Della qualità del servizio erogato e le sue coste Ciocchetti ippico
Delle Authority abbiamo sentito anche questa mattina Pippo Ranci parlarne
Io credo che anche le amministrazioni comunali faranno bene nel processo di privatizzazione dei loro servizi adottarsi di Authority che possano controllare e i prezzi o i costi se preferite
E la qualità dei servizi erogati da imprese private
Nella realizzare l'aumento di efficacia ed efficienza dei servizi comunali abbiamo anche deciso di intervenire proprio in termini di decisione su quali servizi mantenere in gestione diretta e quali invece affidare ad altri soggetti abbiamo quindi deciso di seguire un modello di azienda Comune snella che prevede il mantenimento in gestione diretta solo dei servizi immateriale
Quindi parlo di permessi parlo di autorizzazioni concessioni e così via oppure di tutta l'attività regolatrice e quindi di verifica del rispetto delle leggi
O del rispetto delle corrette regole del mercato da parte di imprese private oppure dei cittadini tutte queste attività rimarranno evidentemente in gestione diretta l'altro ruolo del Comune sarà quello invece di Kolding che ho controlla direttamente in termini societari o in futuro controllerà attraverso l'Authority
Impresa e che erogano a loro volta i servizi stessi
Abbiamo già costituito dal primo luglio del novantasette una società per azioni l'ACEGAS che eroga luce acqua e gas segue quindi il modello dell'azienda multiservizi stiamo affidando a questa società per azioni anche altri servizi come la gestione del riscaldamento degli immobili pubblici ma l'impresa e poi sul mercato quindi potrà offrirsi anche ai privati
La gestione della manutenzione dei semafori dell'illuminazione pubblica ci accingiamo a trasferire proprio in queste settimane tuttora attività di raccolta e trattamento dei rifiuti sede solidi urbani
Nello Statuto della società sono previste anche le attività di telecomunicazioni
Sono previsti fino alla fine del due mila solamente soci pubblici in questa S.p.A. che ha un fatturato di circa trecento miliardi negli ultimi anni una redditività compresa fra i dieci i venti miliardi all'anno
Al momento sono soci gli altri cinque comuni della provincia di Trieste oltre che l'Ente zona industriale dal due mila uno prevediamo di fare entrare anche soci privati di due natura
I due tipi quelli operativi che svolgono quindi attività in campi analoghi
E che possono avere una quota di partecipazione più consistente oppure direttamente i cittadini quindi un azionariato diffuso che avrà un limite in termini di massima quota da poter possedere evidentemente più ridotto intendiamo il futuro allargare le attività di questa società per azione
Anche alla gestione dei cimiteri del ciclo integrale delle acque e della manutenzione delle strade che sono attività tutte di natura materiale a gestione economica a parte la manutenzione delle strade con attività fortemente sinergica alla gestione delle reti
Intendiamo poi allargare il territorio operativo della società sia al a tutti i Comuni della Provincia che ad altri comuni fuori dalla Provincia con i primi siamo già in fase di firma di una convenzione che alla fine fuori dalla regione e anche all'estero soprattutto nei comuni che sono praticamente confinanti oltre il confine con la Slovenia
L'altra realtà aziendale l'azienda consorziale trasporti che è stata trasformata in azienda speciale consortile Giannelli novantaquattro
Un'azienda per la mobilità quindi oltre a gestire il trasporto pubblico locale con circa duecento e ottanta automezzi un fatturato su un centinaio di miliardi
Intende gestire in futuro anche i parcheggi di superficie le rimozioni ed altre attività collegate alla mobilità nella città nella provincia di Trieste
I soci sono di nuovo tutti i comuni sei Comuni della provincia di Trieste
In questo Periodo e in fase di realizzazione una Società di scopo o una società per azioni che vedrà l'entrata di altri soggetti pubblici e privati
In vista della aggiudicazione delle concessioni che sarà realizzata Como forme trasparenti
Probabilmente già nell'anno prossimo in base a una nuova legge regionale che ha tra le prime regioni in Italia devo dire
Previsto appunto l'attribuzione delle concessioni seguendo il concetto delegare anche se in realtà il metodo previste quello della procedura negoziata metodo peraltro previsto dal Unione Europea
La Citti così si chiama a previsto quale elemento di forte innovazione l'adozione del sistema Stream dell'Ansaldo si tratta di filobus quindi autobus elettrici
Che acquisiscono l'energia elettrica dalla sede stradale con un sistema innovativo definito ad attrazione magnetica in pratica secondo polo che abitualmente rimane sul fondo di una canaletta che viene posizionata nella sede stradale viene sollevato da un magnete mentre il mezzo passa il mezzo inoltre dotato di batteria e quindi può anche uscire
Da questa sede che gli consente di assorbire l'energia elettrica e percorrere anche svariati chilometri fuori dalla sede stessa
La prima tratta sperimentale verrà già inaugurata nel corso del novantanove così come devo segnalare per l'ACEGAS la partecipazione in una società Hazard matto
Insieme a Edison e ad altri soci di nuovo sia pubblici che privati
Nel campo della cogenerazione di Energia Elettrica
Ecco concluderei
Con alcune considerazioni sulla autonomia io credo che l'autonomia e la sussidiarietà che ripeto intendo correttamente estesa anche alle imprese private
Siano i due elementi fondamentali che compongono il federalismo
L'autonomia che le amministrazioni comunali più che richiedono necessitano per poter svolgere in maniera corretta le loro funzioni ed erogare in maniera adeguate servizi richieste dei cittadini deve sia di tipo statutario organizzativo amministrativo e finanziario
Dico da un punto di vista finanziario oggi
Le amministrazioni comunali sono autonome circa per due terzi e mi pare che la volontà politica sia quella di non andare molto oltre questa percentuale io credo invece che sarebbe corretto puntare decisamente al cento per cento di autonomia finanziaria
Tranne che per quei comuni che si trovano in situazioni di difficoltà per i quali evidentemente un fondo di solidarietà potrebbe intervenire
Ma i Comuni sani credo che dovrebbero puntare decisamente al cento per cento di autonomia finanziaria ecco purtroppo il parlamento al governo si stanno dimostrino muovendo in direzione addirittura opposta dopo le speranze che avevamo avuto durante il periodo di lavoro della Commissione bicamerale
E l'esempio di pochi giorni fa l'avrete letto tutti sul
Stampa economica finanziaria
Il fatto che il governo abbia stabilito una tariffa unica a livello nazionale per le rimozioni degli autoveicoli è veramente un bell'esempio di federalismo al quale si aggiunge mi pare un una buona dose di buonismo o di populismo di cui parla molto bene oggi Giovanni Sartori sul suo articolo sul Corriere della Sera che consiglio di tensione
Ecco purtroppo ci troviamo in aggiunta in una regione a statuto speciale Friuli Venezia Giulia
Che essendo appunto era il a statuto speciale no recepisce automaticamente le riforme che ancorché con ritardo e ancorché parziali comunque lo Stato
E riuscito a a realizzare e questo rende i comuni di tutta la regione ancora meno autonomi rispetto ai Comuni dell'Est delle regioni a Statuto ordinario
Non ci resta quindi che fare una cosa ciò che si sconsiglia vivamente di fare nelle imprese private
E cioè di automatizzare procedimenti ovvero processi sono processi per erogare servizi che sono intrinsecamente sbagliati perché stabiliti dalle leggi invece che lasciati all'autonomia degli enti locali che obbligano a percorsi che sono spesso veramente arzigogolati lunghi e complessi difficilissimi da gestire ma non avendo alternative
Non ci resta che automatizzati attraverso l'informatizzazione ciò che stiamo cercando di realizzare proprio in questi anni grazie
Grazie dottore dal professor Pericu da Codice
Sarebbe difficile per me fare un elenco delle cose già fatte dall'amministrazione comunale e quelle che intendiamo fare mi limiterò a qualche cenno anche perché io sono sindaco da appena un anno e quindi diciamo alcune cose positive successe non posso portarle a mio merito ma al merito di chi mi ha preceduto
Sebbene poi il quadro complessivo che traccerà o non sarà un quadro così ottimistico
Ma ispirato in particolare dell'intervento del collega porta voglio dare velocissimamente un quadro delle cosa fa
La nostra municipalizzata per il gas e l'acqua è diventato una società per azioni e per la prima in Italia è stata quotata in Borsa
è stato un grosso successo dalla nostra città
Oggi ha contato in Borsa ancora a controllo pubblico e sta vivendo una esistenza felice la centrale del latte l'abbiam venduta da tempo
Le farmacie laviamo conferite a una azienda speciale quella del del urbana dell'igiene urbana alla stessa abbiamo conferite le aziende dei bagni
Aveva in programma di conferirle anche i trasporti funebri altre aziende che abbiamo altro struttura che abbiamo al nostro interno
L'azienda per legge non Banelli ieri trasformazione sosta per azioni e ha mandato eventualmente a procedere a delle dismissioni per il caso in cui non sia in grado di ricavare utili della gestione spessa
Per buona notizia le nostre farmacie comunali in questo momento dopo tanti anni danno un leggero utile per effetto della gestione da parte dell'azienda speciale che è in corso di trasformazione abbiamo siamo dell'età moderna avviando a deliberare la trasformazione in società per azione dell'azienda municipalizzata dei trasporti
Seguendo l'indicazione di situazione regionale per far sì che anche il settore dei trasporti entra nel mercato e quindi quindi la nostra azienda municipalizzata trasformata in società per azioni posso un domani
Concorrere per potere essere affidatarie delle linee di una procedura concorsuale come prevede la legislazione nazionale quella regionale in questo quadro ci apprestiamo a dar vita a un project finance per la redazione di una importante tratta cerca dieci undici chilometri né lavate le Val Bisagno con un sistema che viene chiamata People muoveva
Leggiamo quello capito io delle gabinetti piccole cabine che camminano velocemente su dei figli una specie di metropolitana leggera
E stiamo completando la metropolitana
Completando somma
Abbiamo in progetto di finire tutto il tragitto entro il due mila due
Battendo da questo punto di vista anche un piccolo record perché abbiamo iniziato la tratta più lunga adesso gennaio novantotto pensiamo in quattro anni e mezzo di portarla complemento completamente attraversando tutta la città
Abbiamo avuto delle esperienze che si dà per azione controllate dalla comune in particolare in cui non apporta antico
A cui è stata affidata la gestione d'un in parte l'importantissimo comparto immobiliare quello che è l'importo recuperato per fruizione turistica per effetto di interventi con Colombo che oggi ha avuto un grandissimo a dei grandi successi perché grosso modo gestisce tramite affidamento
L'Acquario che a qualche cosa con un milione quattrocento mila visitatori l'anno
Ed è la terza cosa più vista in Italia dopo Pompeii
Dopo
Per
Le stanze vaticane a pari merito con gli Uffizi abbiamo quindi delle risultati da questo punto di vista diciamo così verso una distinzione di gestioni di tipo imprenditoriale rispetta l'amministrazione comunale e di avvio di privatizzazioni di un certo interesse anche noi abbiamo proceduto prima
Della mia giunta una riorganizzazione interna sul modello quello che è stato implicati siam passati dalle sessantaquattro direzioni alle diciotto venti abbiamo in progetto di scendere ulteriormente di dare un corpus diverso all'amministrazione comunale
Questo quadro però non ne soddisfacente
Cioè in realtà a me sembra che manchino alcune altre cose
In particolare che cosa noi notiamo che all'interno dell'amministrazione comunale continuano a esistere una serie di attività
Che sono attività sostanzialmente economiche lo diceva prima giustamente il lei cioè attività che mi si comunque non si concreto in atti amministrativi ma in prestazioni duttilità
E queste non le abbiamo con riferimento ad attività tipicamente imprenditoriale tipo le manutenzione delle strade o l'illuminazione pubblica
O la gestione dei cimiteri l'abbiamo anche con attività invece diversamente diciamo più di tipo sociale dai Musei
Alle scuole
Ho anche una serie di servizi di carattere sociale che possono essere istituite che si concretano in prestazioni
Il Progetto che si era presentato a livello di competizione elettorale
Mirava sostanzialmente a a introdurre una migliore qualità complessiva di questi servizi in rapporto al cittadino cittadino cliente cittadino utente nel contempo mirava a far sì che essi avessero una gestione economicamente valida e apparsi che sulla il loro confronti scattasse un'effettiva possibilità di controllo da parte appunto del cittadino utente
Ora si era pensato che questo modello si coniugasse attraverso due percorsi un primo percorso è quello del decentramento
E cioè la nostra città molto non è
Siamo mai settecento mila abitanti grosso modo ma è molto estesa sul territorio agita molto lunga una sottile striscia lungo il mare con due penetrazioni due vallate interne
E quindi i diverse parte della cita son distanti tra loro e sono e sono aggregate per effetto di una decisione politica che risale al ventisei ma che mantengono forte Repo produttore periferie forte istanze di autonomia
Dalla riprendendo modello che fra l'altro qui a Milano è ovviamente molto conosciuta che è proprio delle grandi città noi puntiamo moltissimo su un forte decentramento c'è una forte attribuzione di potestà amministrative di controllo e di direzione a nove entità distinte rispetto alla casa madre comunale
Contemporaneamente puntiamo a un forte processo di esternalizzazione di tutte le attività non giuridiche
Che sono oggi compiuto della pubblica amministrazione intendendo per forte processo di esternalizzazione è un processo che riguardi anche le attività culturali o le attività di tipo educativo le scuole o quant'altro
Queste due situazioni congiunte portano sostanzialmente a uno sgretolamento dell'attuale sede dell'amministrazione comunale danno vita a un'amministrazione comunale completamente diverso abbiamo fatto condurre dalla dell'OIV uno studio comparato su quattro città Barcellona Marsiglia a Bologna e Firenze ne abbiamo proprio in questi giorni risultati
Dove sostanzialmente chi ha realizzato questo tipo di processo in modo il più accentuato possibile è sostanzialmente Barcellona
Mentre chi invece alla struttura di gran lunga più accentrata e Marsiglia
Bologna e Firenze si situano a metà strada ma molto più vicino a Marsiglia che a Barcellona per dare un'idea delle dimensioni Barcellona dopo questo processo diciamo
Di ripensamento di ricostruzione dove buona parte delle attività sono esterne alla pubblica amministrazione pur gestita da soggetti a volte privati a volte pubblici a volte misti e vediamo un corpus di Dio amministrativo con che non arriva ai cinque mila dipendenti se voi pensate diceva prima il l'assessore Porta e che il Comune di Milano ne ha quindici mila diciotto mila dipendenti diretti
E Barcellona grosso modo alle dimensioni del Comune di Milano un milione seicento mila abitanti grosso modo siamo dello spazio comune Miano e gravido suonare le metropolitane delle stesse dimensioni
Voi capite il tipo di snellezza essere data Barcellona Sternhell e Zandonai
Anche tutte le attività culturali detective di promozione oltre che le attività più strettamente economiche
Noi vorremmo avviarci su questo tipo di strada
Innescando da un lato il processo di decentramento perché attraverso l'attribuzione alla circoscrizione di poteri di controllo
Si garantisce al meglio la qualità dei servizi che vengono ad essere fornite dall'altro lato stiamo procedendo verso una esternalizzazione di alcune attività alcune le abbiamo già definite
La prima che dovrebbe essere pronto proprio in questi giorni
Non voglio voglio ricordarvi che io gestisco aggiunta che si sorregge anche quei voti di Rifondazione Comunista
E e quelli di Rifondazione Comunista che mi sostengono son tutte dell'ala bertinottiana non c'era nessuno dalla costruzione tutti Bertinotti però noi esternalizza eremo all'attività di manutenzione delle strade e delle
Quindi lei l'umiliazione pubblica attraverso un processo che non è un processo di privatizzazione ma è un processo di porvi outsourcing sostanzialmente portiamo all'esterno indipendente che abbiamo lì riorganizziamo cerchiamo di dare ad essi una struttura sufficientemente imprenditoriale
Gli diamo la personalità giuridica attraverso la costituzione o di una società per azione o di un'azienda speciale
I modelli
Sono ancora in discussione per motivi sostanzialmente di carattere tributario poi speriamo che questo soggetto proceda per conto suo testa cosa stiamo facendo in parte con alcuni musei Genova sedici musei civici
Siamo appare a Venezia la città con il maggior numero di musei civici
Perché oltre poi son quelli statali e quegli altri dove stiamo cercando di operare anche in questo caso attraverso un altro modello che è quello della istituzione previsto dalla legge centoquarantadue del novanta in questo tipo di processo
Che stiamo avviando e mi avvio quindi a concludere perché Loretta abilissima noi incontriamo delle grandissime difficoltà
Innanzitutto una difficoltà che non ha avuto Draghi ora il ministero del Tesoro quando appare privatizzato banche o altre strutture imprenditoriali tipo egli o tipo
Buona parte delle imprese ieri ma che ha il ministero del Tesoro adesso che si appresta eventualmente ragionare in termini privatizzazione sulle Ferrovie dello Stato suo ENEL
Cioè noi quando gestiamo le attività economica noi gestiamo sono attività strettamente collegate allo svolgimento di pubblica utilità
Siamo nella piena tematica del pubblico servizio
Non siamo in una semplicemente semplice forse solo per la centrale dell'atto per le farmacie ma che però son prodotti residuali il grande spazio è costituito dall'acqua dal gas la depurazione della fognatura dalla raccolta smaltimento rifiuti e così via dove gli obblighi di pubblico servizio sono violentemente incisivi e storniamo frequentemente in situazione di monopolio naturale
Con tutte le conseguenze che questo comporta
Secondo luogo e la sognato bene il lei
Noi viviamo in una situazione di non autonomia
Lo Stato italiano è profondamente accentrato purtroppo si verifica con riferimento alle Autonomie locali quella distonia tipica della ex nostro tipo cultura culturale per cui riteniamo che fatta una discussione con politica o eventualmente elaborato un disegno di legge si sia realizzato già nel petto a cosa che non è assolutamente per darvi un'idea potere di autonomia finanziaria
Sì io paragono la realtà genovese a quella di Marsiglia Marseglia un comune molto simile al nostro porto industria a cento mila abitanti di Genova grosso modo per Marseglia che opera in uno Stato accentrato e un sistema di forte accentramento il comune più o meno
Alle
Diciamo le funzioni che a Genova dispone grosso modo di due mila quattrocento due mila cinquecento miliardi all'anno per l'atteso di gestione ordinaria non rispondi disponiamo di mille duecento
I due mila quattrocento due mila cinquecento di Marsilio son tutti provenienti da prelievo fiscale i nostri provengono grosso modo la metà da privo fiscale e metà da trasferimento statale
Con tutte le conseguenze che ciò comporta sul fatto che poi il trasferimento avvenga non avvenga o che in sede finanziaria si debba andare
Ancora cercare affari a far sì che non ci sia un dentali eventualmente rovinose per il nostro bilancio è la mancanza di mezzi finanziari sufficienti
Incide sulla capacità nostra di poter diversamente progettare il riassetto dei l'insieme dei servizi che costituisce sostanzialmente l'amministrare una grande città
E ci trova ci mette in grande difficoltà soprattutto se voi pensate che le città sono i grandi luoghi della contraddizione dell'epoca moderna
è nella città che ci sono le più forti tensioni sociali e nella città che si pongono problemi di sicurezza ai nella città
Che si pongono problemi di droga e laicità che scatta le macellazione ed è in questa città in cui l'amministrazione comunale da un lato garantire una qualità dei servizi e la qualità della vita dall'altro deve cercare intervenire per sovvenire
Questa situazione di non autonomia
E quella che rischia di determinare un forte gap anche nei confronti con le altre città europee io arrivo oggi da un forno ieri era Vienna c'è un per la la Commissione europea e per la prima volta nella sua storia
Ha pubblicato un documento sulle azioni di politica urbana
C'era un meeting a Vienna per partecipare a questa presentazione intervenire
Tutti si è resi conto come l'attività sia un punto di snodo fondamentale per una qualità della vita complessiva io confrontandomi con i colleghi
Di altri stati gli altri stati europea cui naturalmente facciamo riferimento la Germania l'Inghilterra ovviamente la stessa Spagna mi sono reso conto che noi viviamo in una situazione di forte distanza
Il sistema in struttura attuale complessivo della città la qualità dei servizi da fornisce non è adeguata al confronto con quello che ha fornito da altri Paesi
Penso che la chiave di volta sia nell'autonomia decisionale che ci deve essere conferita e che purtroppo non abbiamo grazie
Due considerazioni molto stretta ma di taceva per la parola dottoressa debbono direi che questa relazione sono state estremamente interessanti quanto meno vorrei segnalare questi questi aspetti privo
Comunque è in atto un processo di ripensamento del modello dell'ente locale in tutte le tra realtà il Progetto quello comunque di ripensare all'intervento la struttura dell'ente locale
Ripensamento che nasce da una ridefinizione dell'assetto organizzativo
Ridefinizione degli ambiti di intervento
Ho e quindi la Dottorini diceva per esempio diventa importante laddove sia forte processo di stabilizzazione una logica di Authority o comunque di regolazione evitano detta Rocca questo sembra un aspetto molto importante
Quindi sei andato un processo di cambiamento per gli anni del ripensamento seppure nelle diversità interessante il fatto che comunque il ripensamento nasce da tre contesti geografici che comunque seppure in una logica di snellimento dell'intervento mente locale comunque
Sono state presentate tre possibili o comunque tra differenti progetti
Mi sento di sottolineare che il processo di risanamento horror ma c'è soltanto troverà sul processo di privatizzazione ma può essere fatto sono d'accordo con dottori anche otto verso una migliore gestione delle aziende pubbliche
Due aspetti di criticità in conclusione primo il processo di ripensamento del modello dell'ente locale comunque può portare a un problema di governo dei conflitti locali
E questo mi sembra che sia emerso chiaramente
L'altro aspetto domanda alla quale io avevo chiesto rischi fosse una dato una risposta quella dell'autonomia
E quindi secondo aspetto siccome molto critico e questi noi ci avviamo verso una situazione in cui le condizioni del sistema complessivo in cui noi siamo entrati ci portano comunque a una forma di decentramento forte
Quindi le condizioni di mercato ci portano una forma di decentramento di carattere economico che deve essere accolto il rischio è che se noi non affrontiamo anche dal punto di vista istituzionale questo cambiamento
Ci possa essere
Nel breve medio tempo un processo di conflitto fra esigenze imposte dal mercato il mancato
Passetto istituzionale atto a recepire i problemi derivanti dalla adeguamento all'assetto di mercato quindi io rischio come sottolineavano i nostri relatori che la mancanza di autonomia
Che comunque richiesta fatta sulle condizioni mercato possa comportare un popolo di conflitto entrarmi di assetti istituzionali grazie all'azione della parola questo
Bongiorno
Adesso sarò rapidissima per rispettare le consegne l'associazione da Bocconi Alumni è quella che rappresenta tutti coloro che hanno frequentato l'asta
A rappresentati al loro interno dalle specifiche associazioni rispondono a una sollecitazione del professor De Mattei con questo mio brevissimo
Solito quando diceva se siete se siete vogliosi di contribuire alla successa delle attività di privatizzazioni c'è molto lavoro da fare
Allora io che racconto che in parte questa è già stato fatto cioè all'interno della della della struttura associativa esistono marinate competente manageriali che già si sono espressi nel mondo della brevi precisazioni o delle liberalizzazioni
E poi Cineto di sintetizzare rapidissimamente l'esperienza da realizzata da un nostro associato a livello di consulenti con livelli consulenza
Nei confronti dell'Amsa che ho scelto proprio perché è una realtà cittadina che noi conosciamo molto bene
è l'intervento che e si è svolto l'anno scorso quindi è molto recente si è sviluppato sostanzialmente su due temi la riorganizzazione e il riposizionamento strategico
Esso piano del riposizionamento strategico è stato importante focalizzare al meglio quali erano le le componenti di Business essenziali dell'azienda
Sul piano organizzativo ma si è trattato di intervenire per contribuire a questo passaggio culturale e di fatto avviene quando una privatizzata che ha un azionista di maggioranza con delle finalità non direttamente legate
Alla redditività e al mercato ha bisogno di riposizionarsi ne ha bisogno che il manager mediamente al proprio interno cominci ad arricchire le proprie competenze con altre ed è di carattere manageriale nella fattispecie l'esperienza Amsa insegna che il livello manageriale e d'alto livello e quindi il passaggio di fatto poi non richiede un grosso investimento
Un ultimo Brescia rapidissimo e con questo confronto soltanto per
Segnalare quale era stata anche una sollecitazione di carattere strategico per il futuro
Chi era quello di valorizzare la il servizio offerto danze in funzione della tipologia del mercato di riferimento la città non è mai stato interno tutta uguale le richieste dei cittadini evidentemente differiscono a seconda del quartiere e a seconda della tipologia della raccolta e quindi una delle possibili variabili strategiche che poteva rappresentare uno sviluppo importante terrazzati era quella di diversificare al proprio interno
I servizi di raccolta in funzione della tipologia dei quartieri mozione evidentemente anche comunque i prezzi di mercato al loro interno differenti in maniera tale da rispettare quella che è la composizione naturale della città
Questo vi ringrazio e volevo solo portare un rapido con tre foto terriere che tutti contribuiamo allo sviluppo della della della realtà nelle quali operiamo quindi non solo noi come come alunni adoriamo nelle nelle strutture private ma abbiamo dei contributi anche nelle logiche pubbliche o e di passaggio del pubblico al privato vi ringrazio
Arresto dovessimo cominciare alle quattordici e trenta gli stipendi battere il ferro quello spuntino veloce
Voce molto importante perché adesso andiamo a rileggere il problema
In un'ottica è strettamente manageriale vinicola delle esperienze riferiscono importanti le imprese carro armato la transizione dal pubblico al privato grazie mille
Ma allora Cerci conviene partire subito io gli rubo solo
Due minuti
Per dirti che siamo in occasione del decennale della rivista abbiamo versato tutti riviste che riemerge di premiare il migliore articolo attraverso sistema di votazione sui lettori e che non ce l'abbiamo
E dall'avvocato
La data
Vediamo specie no nato a
Allora
Come vi dicevo abbiamo chiesto agli editori della rivista ed economie emergenti indicare quali degli articoli che avevano visto nell'ultimo anno forse è risultato di maggior interesse per loro la risposta è stata la seguente
Primo è stato quello di è quindi a gas su come diventare un manager vincente
E ne ha Ernesto e Lidia America abbiamo pensato di premiarlo collocarlo e meno meno ci sono prospettive che arrivi in Italia in un tempo che è ragionevole abbiamo pensato di riconoscere siamo alla qualità del suo lavoro indicandolo come siamo all'articolo più votato poiché singolarmente sono arrivati invece a pari merito una serie di altri articoli che vive di lecco
Quello Tibaldi danni e Brioschi su profitti a fin di bene dalla filantropia aziendale al marketing di Latronico c'era quello di Pietro Gennaro che cos'è un imprenditore profilo di sintesi quello di solare sulla comunicazione dell'organizzazione su una variabile è sorto quello di secchi pianificazione controllo della funzione quale modello per le vie nell'impresa
Che quello di Mandolesi criteri di progettazione dell'assetto produttivo moda ovvero innovazione c'ho trovato questo imbarazzo di avere questa serie diciamo di pari merito e allora causato la mia diciamo il potere di direttore della rivista bersagliere puro tra questi
C'erano tanti possibili criteri e ha scelto quello scelti fra questi quello che dal titolo indicava pronte di lavoro articoli dal contenuto ovviamente confronto di lavoro che mi sembrava particolarmente nuovo apre i battenti che è quello appunto profitti a fin di bene dalla filantropia aziendale al marketing filantropico di Valdani e Iotti quindi io pregherei gli autori rivale Pantani non lo vedo ma mi pare che ci sia giustamente l'Autorità Brioschi alla quale incontriamo scene
Con una naturalmente l'impegno a lei a Pantani di continuare lavoro per la rivista e colgo collocazione anche per dirvi che come voi sapete la rivista e verrà rivista chi è rivolta a coloro che hanno responsabilità di gestione delle riprese nelle amministrazioni pubbliche nelle banche
è scritta da Autori si esca tecnici sia aziendali noi sollecitiamo ripetutamente anche quelli che hanno esperienze importanti gestione di scrivere per la rivista c'è un sistema di selezione con un sistema di referee
Molto rigoroso l'articolo di fatto quando arriva viene reso anonimo
Poi in base al tema viene da Mad al comitato editoriale distribuito a due referee di quali lo analizzano e nella nel giudizio che possa essere duplice tout-court pubblicani così o si deve essere più devastava delle modifiche
Quindi
Sistema di selezione abbastanza rigoroso che ha consentito la rivista di crescere continuazione l'invito è selettivi che sia vedetevi da proporre il meccanismo lo conoscete e proponente questi temi e ci interessa moltissimo punto presentare anche esperienze
Gli operatori che sono sul campo oltre a quelle di ricercatori accademici Ignazio punto adesso passo la parola cosa vorresti ieri che guida il lavoro del pomeriggio
Bene grazie
Prodi e Matteo buona sera a tutti e benvenuti
Lavori di questa tavola rotonda
Sono orientati intorno all'argomento della creazione della redistribuzione del valore che deriva dai processi di privatizzazione quindi diciamo i punti essenziale che vorrei richiamare in questa fase iniziale
Sono Conte che sono stati dibattute approfonditi nel corso della mattinata io voglio richiamare qui per fornire gli spunti di partenza su cui poi il confronto tra i partecipanti alla tavola rotonda si potrà sviluppare mi pare che ci siano tre aspetti principali del problema che la mattinata ha focalizzato
Uno se e come le privatizzazione treno valore come viene distribuito il valore derivante dalle privatizzazione
Quali condizioni influenzano la creazione alla redistribuzione del del valore
Credo che il primo punto sei e come le privatizzazione creino valore abbia già avuto risposte
Comunque un dibattito sufficientemente approfondito quindi apporterei l'attenzione sugli altri due punti e vorrei in particolare sottolineare come il processo di redistribuzione
Totti gli interessi di diverse categoria di stakeholders dell'impresa
Naturalmente gli azionisti quindi al mercato dei capitali
Naturalmente i dipendenti quindi il mercato del lavoro e naturalmente i clienti consumatori e quindi i mercati dei prodotti servizi che sono interessati dei processi di privatizzazione questi stakeholders sono toccate nel loro interesse dei processi di privatizzazione e naturalmente gli affetti che su di loro si producono sono in qualche modo influenzati anche dai comportamenti del management questo vuol dire in senso un pochino più ampio dai modelli di governance che vengono applicati o che di fatto emergono attraverso il processo
Prima di iniziare il giro di tavolo vorrei brevemente segnalare per ognuna delle tre categorie che ho indicato delle tre categorie gli stakeholders che ho indicato cioè azionisti consumatore dipendenti quali sono gli elementi sensibili gli elementi in gioco su cui si può ragionare per parificare quali siano gli affetti di redistribuzione cominciamo dagli azionisti gli azionisti sono toccati da una sorta di affetto ricchezza nel processo di privatizzazione effetto ricchezza che corrisponde allo scarto che si determina tra il valore economico dell'impresa privatizzata e il prezzo del prezzo di collocamento
Questo significa che
L'effetto ricchezza per gli azionisti fortemente influenzato dalla definizione del prezzo di collocamento dal problema dall'andar pricing
Su cui questa mattina anche il professor tre vi ha fatto alcune precisazioni
Ma significa anche che l'effetto ricchezza per gli azionisti è strettamente collegato a livello di efficienza del mercato del mercato dei capitali
La domanda che ci possiamo fare porre in questo momento vorrei segnalare oltre alla domanda anche alcuni elementi di analisi un pochino provocatori
Dicevo la domanda è che cosa abbiano lasciato nell'esperienza internazionale e nell'esperienza italiana i processi di privatizzazione agli azionisti che ha sono entrati come investitori nelle società
Dell'esperienza internazionale in particolare in quelle europea
Sembra che il risultato per gli azionisti mediamente non sia stato straordinario citando un'analisi di Morgan Stanley
Si può rilevare come nella maggior parte dei casi le azioni delle società privatizzate non battono l'indice di Borsa
Nel caso italiano i risultati non sono molto diversi se noi guardiamo i tassi di rendimento per gli investitori e confrontiamo questo tasso di rendimento con il rendimento implicito nell'andamento dell'indice di Borsa
Troveremmo su o sulle principali operazioni svolte dal novantadue alla novantotto che a trenta giorni dalla privatizzazione
C'è uno scarto negativo per i rendimenti delle azioni privatizzate di circa un punto e mezzo a un anno dalla privatizzazione uno scarto negativo di circa dodici punti
Alla data del trenta ottobre novantotto tutte le azioni privatizzate mediamente hanno uno scarto negativo rispetto all'indice di Borsa del quindici per cento
La stima molto approssimativa come dicevo prima è una provocazione non un'analisi formalizzata e accurata ma serve per mettere qualche elemento in più intorno alla discussione secondo seconda categoria di stakeholders i consumatori
Come sono toccati i consumatori e quindi diciamo attraverso il mercato dei prodotti gli utilizzatori dei beni e dei servizi
Naturalmente sono toccati sia attraverso gli effetti di presto sia attraverso gli affetti di qualità e di estensione dell'offerta che deriva dalla modificazione della struttura del mercato e quindi dalla forma di concorrenza che deriva dalle privatizzazioni
Noi immaginiamo che il processo di privatizzazione comporti un miglioramento delle performances e se immaginiamo che gli azionisti privati abbiano attese di rendimento
Tali da costringere l'impresa ad aumentare i propri tassi di profitto rispetto all'esperienza precedente precedente alla privatizzazione dobbiamo ammettere che ha la possibilità di a vere uno spazio per trasferire al mercato quindi alla clientela
Una parte importante del miglioramento di performances realizzato richiede un accelerazione fortissima delle performances stesse sia tramite l'innalzamento del processo di a riduzione dei costi sia attraverso il miglioramento della qualità e della estensione dell'offerta
Non entro nelle implicazioni del come tutto questo possa avvenire vorrei solo ricordare una un dato di relativo al caso della privatizzazione di British Airways che è un caso molto noto nella letteratura e che segnale in modo preciso questo problema del trasferimento della ricchezza creata dalla privatizzazione al mercato piuttosto che ai profitti dell'impresa privatizzato
In sede di privatizzazione l'effetto immediato che richiesero questo riduce le tariffe del quattordici per cento immediatamente alla in corrispondenza con la privati
E quindi minori profitti per i concorrenti di British Airways e questo in sostanza indica la portata dell'Effetto
Che si delle setto di trasferimento da ricchezza creata verso gli utenti e verso la clientela
Prendono spunto da questo caso per cercare di vedere lo stesso problema nel caso italiano nel caso italiano
No no elementi di di analisi precisissimi vorrei ricordare che dalla ricerca che il professor Dallocchio ha presentato questa mattina ci sono due riscontri che giustificano un'illazione cioè intanto l'affetto sulla redditività dei concorrente delle imprese privatizzate
è molto basso
E limitato ad una quota minoritaria più di due terzi dei concorrenti non sono toccati nel loro tasso di redditività post privatizzazione della società che consideriamo
L'altro un aspetto che importante
Considerare che oltre ad a vere questo
Questa invarianza della performances dei concorrenti c'è anche un rafforzamento della posizione di mercato da parte vende a società che viene che viene privatizzato in altre parole non non è facile valutare quanta parte del miglioramento della per forma spero società privatizzata Dini internalizzato e quanta parte viene trasferita al mercato ma il fatto che a i concorrenti non subiscano impatto dal processo di privatizzazione quindi in sostanza la competizione di prezzo non abbia effetti rilevanti
Da credito all'ipotesi che il trasferimento al mercato della ride al risultato della privatizzazione sia piuttosto debole
Perfetto punta i dipendenti i dipendenti
Sono influenzati fondamentalmente attraverso due vie la prima è quella ovvia ristruttura privatizzazione vuol dire spesso ristrutturazione riduzione di organico torna rampa della management e quindi eh in definitiva la privatizzazione la premessa di una fase organizzativa terrà la ricerca dell'efficienza molto dolorosa proprio per illa le risorse umane ecco è anche vero e qui ci sono alcune analisi fatte nei paesi OCSE che ha nel medio termine cioè se spostiamo un attimo l'orizzonte di tempo si può osservare come si siano attraverso il rafforzamento degli incentivi privati e attraverso il rafforzamento del sistema economico nel suo complesso per il risultati positivi cioè dopo la prima fase immediata di avvallamento delle
Utilizzo di risorse umane come conseguenza della ricerca di efficienza da questo si mette in moto un processo di maggiore competitività che permette successivamente di allargare la base la base produttiva quindi avviando un circuito virtuoso positivo il secondo aspetto attraverso cui sia un'influenza sulla posizione dei dipendenti è quello che riguarda l'assegnazione di azioni meccanismo che è stato utilizzato molto spesso il modo
Abbastanza sensibile anche nelle privatizzazioni italiane
Naturalmente questo può essere visto come un azione compensativa del costo implicito nelle ristrutturazioni che accompagna nel processo di privatizzazione il peso che questo viene aprire dipende dalla dimensione e dalla sconto che viene riconosciuto alle assegnazione di azioni in ogni modo anche questo deve essere messo in conto nel valutare assieme al primo aspetto che io ricordato l'impatto complessivo su questa categoria di stakeholders
Ecco volevo ricordare questi punti per richiamare nei termini più generali
A alcuni aspetti importanti nei ragionamenti che possiamo coi sviluppare adesso con l'aiuto dei partecipanti alla tavola rotonda passerei quindi a questo punto la parola alla prima delle sezioni di questa tavola rotonda che è quella che viene guidata dal professor Bruno Busacca cui cedo il bastone di comando
O pomeriggio opere già da parte mia io ho il piacere di riprodurre la sezione sull'impatto delle privatizzazione sulla valore per il che e devo dire che è veramente un piacere grande perché da questo dibattito sugli effetti della privatizzazione
In realtà il cliente rappresenta il grande assente
C'è grandissima attenzione agli effetti della privatizzazione sulla struttura operativa gestionale finanziario dell'impresa c'è senz'altro meno attenzione all'impatto di queste operazioni di privatizzazione e liberalizzazione invece sulla creazione di valore per quella che rappresenta invece dal dal punto di vista la vera determinante poi delle grandezze di tipo economico finanziario
Io intendo contribuire al dibattito e diciamo così produrre poi gli illustri
Interlocutore Zenda lettere si occuperanno specificatamente di questo tema
Affrontano due interrogativi di fondo il primo interrogativo strettamente legato alla domanda perché cioè perché è necessario misurare l'impatto delle liberalizzazioni e privatizzazioni sul valore per il credo che in questa slide che vedete proiettata ci sia di fatto la risposta che tengo a sottolineare non è una risposta
Diciamo così soltanto concettuale ma una risposta che è stata empiricamente verificato ormai in più settori in più Paesi
Il valore per il cliente direttamente legato attraverso l'impatto che questa variabile a sulla soddisfazione del cliente stesso alle fondamentali determinanti del valore dell'impresa come investimento
Per cui c'è una correlazione diretta e ripeto tengo a sottolineare verificato empiricamente in moltissimi settori tra la creazione di valore per il cliente e la creazione di valore per gli azionisti più in generale del valore del capitale economico
Questa relazione e nasce dalla dall'impatto diretto che la soddisfazione del cliente a sui flussi del risultato che l'impresa è in grado di generare siano essi i flussi di reddito o flussi di cassa sull'orizzonte temporale di manifestazione di questi flussi perché esiste una relazione diretta fra soddisfazione del cliente e fedeltà della base di clienti
E sulla rischiosità dei flussi perché la soddisfazione del cliente migliorando la posizione competitiva dell'impresa in realtà riduce i rischi specifici dell'impresa stessa
Tutto questo si scarica sul valore dell'impresa come investimento e quindi la risposta alla domanda perché misurare credo che sia molto chiara da questo tipo di interrelazione
Certo queste queste risultati vere c'è a volte hanno un significato che è veramente e le elevato se voi notate questo lucido né questo lucido dimostra l'impatto di un incremento di cinque punti percentuali della fedeltà del cliente sulla redditività del portafoglio clienti in particolare sul valore attuale netto del portafoglio
Io credo che riusciate a leggere i settori che sono indicati sotto ma quei passiamo da un novantacinque per cento addirittura sul primo settore che rappresenta le agenzie pubblicitarie
Fino ad arrivare al novanta per cento nel caso di altri settori con un incremento medio che è del tutto significativo
Quindi quindi poi torniamo sostanzialmente all'osservazione di prima
Legame diretto fra valore per il cliente flussi di reddito direi che è certamente l'importante e da tenere sotto controllo
Sottolineo che alcune esperienze fatte in altri paesi per esempio negli Stati Uniti dove esiste un customer satisfaction index misurato a livello di autorità istituzionale
Dimostrano anche un legame molto stretto fra questa variabile e alcuni indicatori di redditività come e la prova è eccome Roar d'altra parte non potrebbe essere altrimenti essendo orrore la differenza
Di fatto essendo Roma Est è strettamente legato alle riduzioni di costi
E agli incrementi dei ricavi che consente l'orientamento alla soddisfazione del cliente essendo la soddisfazione del cliente anche strettamente legata alla riduzione proprio dei rischi specifici d'impresa
Con riferimento secondo interrogativo la la a domanda che cosa misurare nel momento in cui ci sorridente al valore per il cliente anche qui devo dire che molto spesso quando si riscontrano le analisi empiriche
La variabile su cui ovviamente si concentra l'attenzione rappresentata dal prezzo
In questo lucido vedete una sintesi di alcune dei risultati empirici che era riferiscono l'impatto della privatizzazione in alcuni settori il prezzo in Germania ad esempio nel trasporto su strada è sceso del trenta per cento in seguito alla liberalizzazione
Cioè trasporto era del trentatré per cento ne precettato al ventitré per cento nella Norvegia tredici per cento della dell'Inghilterra insomma nelle telecomunicazioni anche qui Reguzzoni molto significativa
Ma la domanda un po'se volete provocatoria che rivolgo a voi ma soprattutto ai l'interlocutore aziendali che mi seguiranno e se questa è vera gloria siamo sicuri che un parametro di questo tipo monitorato anche in modo molto preciso però esaurisca il problema della della misurazione dell'impatto di queste variabili sul valore per il cliente
Viene affetti le misurazioni a livello aggregato di cui a cui facevo cenno precedentemente hanno ad esempio dimostrato che la soddisfazione del cliente è strettamente dipendente dalla sintonia fra la varietà dell'offerta della varietà dei bisogni
Se ponete la vostra attenzione su questa slide questo risultato che deriva dall'esperienza svedese e confermata dall'esperienza americana beh dimostrato che sia alta soddisfazione anche in presenza di bassa varietà dell'offerta se la varietà dei bisogni è modesta
Nelle due situazioni intermedie evidente che minimo della soddisfazione lo la si riscontra una situazione in cui ad alta varietà dei bisogni corrisponda bassa varietà dell'offerta
Ma è significativo anche il fatto che in presenza di alta qualità dell'offerta a cui non corrisponde un altrettanto alta la rete dei bisogni comunque sia il valore per il cliente generato non si è levato
Dalla parte alcune banche dati sull'impatto della liberalizzazione in molti mercati ad esempio emerso che un effetto diretto oltre il prezzo è rappresentato dall'esplosione del diciamo della varietà delle forme contrattuali del settore del gas in Inghilterra ad esempio si è passati attraverso la vendita porta a porta di fatto di questa public utility si è passati a un incremento del centoquaranta per cento delle forme contrattuali questo crea valore oppure no insomma l'ultima riflessione se volete un po'provocatoria con cui poi vorrei cedere la parola al dei testimoni aziendali che mi seguiranno è proprio relativa alla necessità di ampliare l'orizzonte della misurazione
Il valore per il cliente una variabile molti dimensionale è una variabile soggettiva ed è una variabile dinamica occorre concentrare l'attenzione su queste specificità anche dal punto di vista della misurazione per cogliere se possibile l'impatto globale che questa operazione di liberalizzazione privatizzazione hanno sulla funzione del valore in senso molto ampio in quest'ultima slide voi vedete che in effetti se ragioniamo sul numeratore beneficerebbe che il cliente può ricevere sono legati certamente alla performances cioè alla qualità intrinseca dei prodotti e dei servizi ma sono anche legati molto strettamente all'esperienza di acquisto di consumo e sono legati dal significato che il prodotto servizio assume dei rapporti sociali e dal punto di vista psicologico individuale
Questi benefici si contrappongono numerose costi non solo il prezzo al prezzo solo uno di questi composte fra cui segnalerei costi cognitivi i costi di reperimento dei prodotti costituzione scienza i costi di utilizzo e così via
Se la liberalizzazione e privatizzazione non gestite non controllata si traduce una riduzione dei prezzi ma contemporaneamente in un tasso di innovazione molto alto che accresce i costi di obsolescenza alla fine si crea valore oppure no
Questa è in fondo la domanda
Con cui vuole chiudere il mio intervento sottolineando che ovviamente sposare questa logica significa entrare in un in una logica appunto di misurazione molto ampia del del valore per il cliente con un salto anche probabilmente dal punto di vista metodologico
Ciò detto io lascio la parola agli interlocutori aziendali sottolineo che ciò che lega presso imprese appartenenti settori molto diversi è proprio l'orientamento al valore per i più rispetto alle considerazioni che anche stamattina sono state fatte in particolare nell'intervento di apertura dal professor Dematté
Sottolineo che il dottor Bruti non rappresenta un'azienda in cui dopo la privatizzazione del fatto che il management è stato confermato in toto e questo è certamente un un elemento da sottolineare nel momento in cui si riflette su questo caso
Per le per quanto riguarda l'ingegner Scaglia direi che l'entrata di Omnitel nel settore delle tratte da telefonia mobile per le telecomunicazioni l'impatto è stato studiato moltissimo certamente ci chiarirà che tipo di risultati processo si sono avuti intermedi effettiva creazione del valore perché vi ringrazio dalla prezzo
Io sono Livio Buttignol sono amministratore delegato
Del gruppo GS
Gruppo GS di cui vi dico rapidissimamente la storia per inquadrarlo in un contesto che poi ci consentirà di capire
I motivi della sull'evoluzione dei suoi risultati
Così si sente
Ecco
Allora sono di tutto ignoto il gruppo GS ti faccio un inquadramento storico veloce
Della storia oltre che del gruppo GS Gruppo GS la GS
è stata fondata da un privato nel mille novecentosessantuno
E questo privato la poi ceduta alla SME nel mille novecentosettantatré
La smetta
Era una finanziaria
Diciamo pubblica in quanto la maggioranza delle azioni SME apparteneva
Allegri
Ancorché fosse quotata in Borsa
La sveglia aveva fatto una serie Investimenti nella business industriale distributivo dei servizi
A seguito di una grande abbondanza di liquidità che lei era derivata dalla privatizzazione della dell'elettricità sostanzialmente quindi la Charles Best essa comprò una serie di imprese industriali quali la Motta Alemagna la la Cirio De Rica la Pavesi e l'Autogrill e la la GS che era una società di supermercati nel mille novecentosettantaquattro l'allora amministratore delegato nominato che sì ma fino allo zero
Che lavorava in Lever quindi è una società industriale multinazionale
Chiamò nella GS
Un gruppo di Giovanni dirigenti o quadri che provenivano sempre della Lever o da altre società industriale multinazionale quindi trapianto una cultura industriale
Avanzata una cultura manageriale avanzata in un tessuto che di manageriale e professionale non aveva niente
A questo punto mentre GS cominciamo un viaggio è una gestione di natura s'qui certamente manageriale tutte le altre società di distribuzione italiana
Food e anche non food rimanevano legate a tradizioni e culture modalità di gestione
Che derivavano da precedente attività nel settore chi aveva un'origine diciamo alimentare deperibile perché il nonno faceva il gastronomo chi invece lo sa il grossista
Ma la cultura era quella noi siamo siamo qualificati subito come una società di managers
E siamo rimasti dico parlo parlo suddiviso il plurale perché io faccio parte di quel gruppo siamo rimasti con resero con qualcun altro ritenuto dietro fino a oggi sostanzialmente noi li e andiamo agito con uno spirito l'aveva una approccio è una modalità totalmente privatistica in quanto noi ci siamo sempre confrontati con un mercato che era è sempre stato no scusi non ancora
Scusi
Al momento non che era un mercato che è sembrato concorrenziale la competizione nella grande distribuzione
C'è sempre stata e ha sempre vinto il più bravo sia agli Stati precoce del mercato sia gli stadi più avanzata maturazione ancorché suscettibili ulteriore sviluppo come oggi per cui i nostri concorrenti sono stati la somma della Rinascente l'Esselunga la Phillip della Finiper
Che vi posso dire la Standa a suo tempo la Pam eccetera eccetera ci mettete tutti quelle conoscete
E che competevano gli ambiti territoriali in cui non eravamo questo è stato il primo fondamentale evento che ha tracciato la storia della GS
La il fatto di appartenere professionista tale non ci ha mai danneggiato però noi non siamo mai stati toccati né siamo abbiamo mai subìto condizionamenti nessun tipo a condizione che i risultati di gestione di crescita
Fossero come sono stati altamente competitivi e anche i migliori del resto la scelta del marchese operavano sul mercato
Questo è avvenuto nel corso del tempo
E questo ha generato una stabilità di management fenomenale perché chi vi parla per esempio amministratore delegato di questo setta dal mille novecentottantasette ma era già direttore generale nel mille centottantatré quindi un periodo molto lungo
Che ha visto una manager molto stabile molto compatto e molto diciamo indipendente tant'è vero che è una grande parte della cresce perché adesso il mostro
è stata siamo realizzata anche attraverso acquisizioni
Cosa non facilissima nel settore delle partecipazioni statale in quello che operavano
Vi ricordo che tanto per fare una differenza con un gruppo privato qualunque
Mentre un'azienda privata si va in Consiglio sono in assemblea ma devono andare in Consiglio in Consiglio sulle in comitato di presidenza ieri e al ministero e pasticcione statali per avere la possibilità di fare un'acquisizione quindi eravamo fortemente svantaggiati ma altamente credibili
La distribuzione è una business difficilissimo perché è fatto di una grandissima operatività ma anche di una grandissima è fortissima strategia vi devo dare il pochissimo tempo una chiave di lettura e di direi che l'indicatore fondamentale
è uno o forse sono due il primo e più importante sono le vendite per metro quadro
Le vendite per metro quadro sono un parametro che diciamo raccoglie in sé una serie di benefici se si quando si innalza di malefici quando si abbassa
In quanto rapidissimamente consente se elevato una elevata a rotazione del capitale leggi immobili leggi impianti legge attrezzature
Dello stock Reggi prodotti presenti nell'aria di vendita la riserva
Una più alta efficienza del costo del lavoro perché più alte sono le venti e più settimi siano perlomeno le strutture fisse punti di vendita
E quindi da anche un'immagine di catena una una freschezza nell'assortimento dei prodotti una diversità una vita ai punti di vendita per cui lavora anche nel campo della carica di affetto abbiamo trovato noi
Per cui quando dobbiamo leggere le prestazione di una catena rispetto un'altra a parità di business se sotto sommato parità di condizioni noi dobbiamo leggere per prima cosa le venne per metro quadro
Quando nel campo alimentare dei supermercati per fare un esempio sono inferiori a dieci dodici milioni al metro quadro lì si perde perché le dotazioni non sono sufficienti a coprire gli investimenti e voi potete potreste vedere se pochi spesso e mostrare le adesso che le società di distribuzione anche di non food le più deboli hanno più deboli Vender metro quadro le più e le e più forti hanno più forti tende per metro quadro
L'altro invece importante sono le vendite per punto vendita e alla terzo invece diciamo nel fare la dimensione globale di impresa perché diciamo che sono due gli aspetti da verificare la prima diciamo la performances quindi che formata da clienti che vengono e comprano
La seconda è sono i fattori chiave di tra il verde dei dei costi della struttura diciamo di gestione aziendale
E di costi sono sensibili al volume qui si tratta di un business di volume
Business di nicchia istituzione solo molto specialistici ma tutti come vedete cercano il volume tutti compro tutti si fondono ti vogliono crescere perché il volume ottimizza con una serie di affetti e di economie di scala pedicure esperienza una serie importantissima di parametri gestione aziendale
A livello locale
è importantissimo il volume per punto vendita abbia appena visto
E anche per metro quadro quindi bisogna vincere a livello di singolo impianto
Poi però se si allarga l'orizzonte all'area geografica diventi importantissimo il sistema dei trasporti della logistica quindi bisogna essere
Con un'alta quota di mercato locale per vincere sui fattori logistici sui costi logistici ma una concentrazione locale da anche visibilità all'impresa e quindi da un effetto immagine è una comunicazione di per sé e per cui si riesce anche a essere più percepiti
E poi ci sono effetti sempre locali sino a livello di area geografica sulla pubblicità e promozione locale e poi sui costi di coordinamento delle reti
Mentre si va a livello globale la dimensione globale incide soprattutto su tre o quattro tipi di costo che sono la negoziazione con il fornitore
Chi è più grande e ha più volume non diciamo negozia meglio perché è più forte ha più voce la voce più grossa ma a maggior possibilità di di fare un business importante maggiore quota nell'attività del produttore e convinti
E in grado di ottimizzare gli una si riparano gestionale che il vengono riconosciuti almeno in parte con delle condizioni migliori
Ad effetto la dimensione globale sulla pubblicità istituzionale ha effetto su tutte le strutture centrali del del gruppo quindi diciamo che il volume importantissimo
Ma il volume riconosce anche la frequentazione la fedeltà dei consumatori punto diventa quindi risponde i parametri che i consumatori richiedono
Per esempio diciamo potrei diritti i tre più importanti che sono presso location servizio
Per prezzo sempre impresso per la location si intende la facilità di raggiungimento il parcheggio la viabilità e la comodità diciamo rispetto alla alla l'abitazione dei consumatori
E per servizio si intende tutto una serie di parametri anche soft che ne sono la la la la diciamo l'immagine all'interno del punto di vendita l'assortimento chiaro ben disposto ben mirato l'esigenza dei consumatori differenti categorie
Il la coda alle casse non superiore a x minuti o y persone tutta una serie diciamo di parametri che rendono piacevole e conveniente fatto di partecipare al DNA di pre Quintario quando divenne perché in fondo il punto di vendita la grande distribuzione
è un punto di vendita a libero servizio e quindi in pratica risponde all'esigenza di di comperare a prezzi convenienti tutto quanto serve quindi risparmiare anche tempo infondo mentalmente ora noi abbiamo quindi nel tempo per presidiare questi parametri in particolare cosa le venire per metro quadro abbiamo avviato tutta una serie di attività che diciamo si sono state volte a seguire in modo sempre più preciso i gusti e le esigenze dei consumatori
E
Diciamo se fossimo su molto bravi dovremmo farle in continuo queste tipo di attività quindi continuare a lavorare sugli assortimenti sull'esposizione sui vigili spazi concessi ai vari settori
Di mesi e mesi avevamo di trimestre in trimestre non non è possibile farlo
Vito sono indicazione di quel che succede normalmente quando si ristruttura un punto di vendita che ci viene adeguato in parte le esigenze con rotore poi a un certo punto cinque anni di media viene ristrutturato talmente si rifanno sparsi lay out sostiene intronizzazione
Di solito c'è un aumento di vendite attorno al venticinque per cento di cui un quindici per cento da aumento di nuovi clienti e un dieci per cento di aumento di spesa media di scontrino medio come migliore penetrazione nei reparti che sono stati diciamo così potenziati
Allora premesso che la misura dell'associazione dei consumatori è è in in prima approssimazione data dalla frequentazione dall'andamento degli scontrini vedete lo scontrino medio del punto vendita
Premesso che una crescita importante è importante perché il consumatore riconosce la grande distribuzione è un ruolo di servizio diciamo notevole in quanto i prezzi sono mediamente più bassi
Dal tradizionali del venti trenta per cento e anche oltre i trenta e i settori allora la crescita aziendale che avviene attraverso la il miglioramento per la tre quinto azione del numero di clienti e della penetrazione ai vari reparti merceologici abbinata a una qualità stante la strategia e della capacità di crescita localizzata in modo tale che le quote di mercato
Nelle varie diciamo ai vari livelli locali o piuttosto che nazionali
Siano sempre importanti esito possibile vincenti per ottimizzare i parametri per la riduzione dei costi
Premesso questo e premesso che noi misuriamo l'associazione consumatori con le ricerche periodiche sull'immagine dell'impresa sulla sulla sulla soddisfazione con delle delle dalle modalità di siamo d'inchiesta e ultimamente l'avete visto tutti sui giornali con la famose carte fedeltà che altro non sono che dei modi di dare premi e clienti più fedele e nello stesso tempo di avere informazioni per segmentaria studiarlo in vista marchette in modo morale l'assortimento voi pensate che non punto diventa normale
E denti diretto la carta fedeltà e diffuso al settanta per cento dei clienti quindi c'è una fortissima capacità di penetrazione
Tutto ciò si riassume si son messi sintetizza negli andamenti io alcuni parametri fondamentale che sono stati il risultato alla gestione di questa impresa
Se voi guardate il primo grafico
Potete vedere che la diciamo il livello di vendite che è rappresentato gli istogrammi arancioni è passato da mille trecento cinquanta circa miliardi a sette mila miliardi circa ordinata di destra
Nel mille novecentonovantotto quindi in undici anni ha avuto una crescita media del sedici per cento dovuto sia lo sviluppo che alla di aumento le vende per metro quadro
Mentre la grande distribuzione che a sua volta ha avuto una crescita impetuosi sì ma nell'ambito del mercato alimentare e non alimentare di riferimento è cresciuto e comunque del dodici per cento
In un mercato nazionale che è cresciuto del quattro per cento per quanto riguarda i consumi alimentari mediamente all'anno M. in un mercato che sì per i consumi totali cioè scrive spesi anche al al non alimentare
Fino arrivare i beni commercializzati Estate circa il cinque per cento
La quota di mercato che si legge da destra è salita quindi dal quattro per cento quattro e qualcosa per cento fino al sette e mezzo per cento tenete presente che l'azienda non ancora in sicurezza perché a termine dovrà raggiungere almeno il dodici tredici per cento di quota sul mercato nazionale
Per essere insicurezza nei primi tre diciamo distributori come accaduto nei mercati maturi di Francia ed Inghilterra Germania eccetera eccetera
Però lo sforzo è stato notevole e come avete potete vedere dico ci comincerei dall'ottantasette costante e iniziamo i salti dimensione costituiscono e segnalo delle acquisizioni
Di una certa rilevanza
Se vediamo i risultati
Diciamo
Di questa società ce ne sono diversi uno il rostro eh vale a dire il rapporto tra risultato operativo al netto degli ammortamenti alle vendite nette
Sia diciamo l'andamento di mostra un aumento nel tempo vi sono segnate le acquisizioni varie fatte e la privatizzazione che nel mille novecentonovantaquattro quindi secondo istogramma grigio da destra
Voi vedete che la privatizzazione ha causato un abbassamento del ROS
Nel novantacinque e nel novantasei a seguito dell'acquisizione del ramo d'azienda Euromercato è stato pagato migliaia di miliardi facendo i conti all'ingrosso e quindi dalla preso dalla Standa inserita nostro struttura quindi il rosso sconta una diciamo una eccesso di costi di questa ultima acquisizione che sono state poi siamo sistemati dà un'efficienza migliore negli anni successivi Malta andamento e a crescere il tre per cento che prevede altre ragioni del novantotto è assolutamente risultato di riguardo non tanto facile da trovare mediamente in giro mentre le dita che il il risultato operativo compresi gli ammortamenti questa volta si situa a livello del cinque sul cinque sei per cento ma come dette l'andamento anche lui è influenzata dal prezzo vero mercato ma come vedete è molto direi l'Inter Poland darebbe una idea di come è andato nel tempo mi era abbastanza stabile
Se vediamo l'ultimo grafico
Abbiamo nella new il curva in basso il prova e cioè il rapporto tra utile capitale
Netto credo dell'impresa
Ma anche lì c'è un abbassamento nel mille novecentonovantasette prima stava tra il dieci e il dodici per cento se non leggo male
C'è un abbassamento perché l'acquisizione Euromercato aggravato di ammortamenti il bilancio d'impresa ma se guardate la prima curva che è lo stesso indice
Fatto con il cash flow cioè aggiungendo gli ammortamenti questo abbassamento non si vede perché la Callas la cassa è stata generata con una certa regolarità tutti gli anni
Mentre glielo avesse mantenuto ho avuto lo stesso il mandamento e adesso dopo essere stato attorno al tra dieci venti per cento se ne sta andando siamo attorno a valori attorno al trenta per cento mediamente ecco queste in sintesi la la storia dell'impresa e l'importanza fondamentale dei clienti per questa nostra società che diciamo così attualmente a tre azionisti Benetton Del Vecchio che l'hanno rilevata dalla dal dalle ieri quale per l'autogrill AGS ha incassato due mila duecento miliardi di cui mille quattrocento per la Smith per la GS sola
A titolo di curiosità vi dirò che nel mille novecentosettantaquattro ho trovato che il capitale versato dalla smetterla GS era due miliardi
Destino alla la privatizzazione che avvenuta nel mille centonovantacinque la GS distribuito circa duecentoventi miliardi dividendi
E poi è stata venduta a mille quattrocento miliardi questi da un'idea dell'aumento di valore che ha avuto la nostra impresa
Pro Models alla luce del del discorso dei volumi degli accordi per la dimensione prendendo atto che bisogna globalizzato sì perché alcuni tipi di acquisti di nuovo se sono su talmente di valore livello e reperimento mondiale per esempio il non food si compra in certi luoghi per tutti per tutti tutto il mondo
è stata un'alleanza che abbiamo fatto diciamo tre tre anni fa ormai che ha fatto entrare questo gruppo così importante così grande a livello mondiale quanto eravamo convinti che noia o necessario sarebbe stato portato e anche le condizioni d'acquisto sarebbero state assolutamente competitivi quindi oggi sia esse è una società che a questi tre azionisti professor Del Vecchio Benetton tre per cento per uno e a un'alleanza quindi con un gruppo che è già mondiale già multinazionale per cui credo che navighi in tutta sicurezza grazie
Bene ringrazio il dottor Buttignol per esigenze di tempo ovviamente abbiamo concordato di non mostrarvi risultati delle loro misurazione sul la valore per il cliente sarebbe credo molto interessante e qui pubblicamente proporrà dottor Bottino a questa sperimentazione di natura accademica se volete ma con notevoli risvolti operativi cercar fortuna correlazione dal punto di vista statistico fra quegli indicatori vendicatore di valore per chi certo adesso la parola d'ordine Scaglia che come dicevo prima rappresento un'altra impresa che ha certamente fatto della creazione di valore per il cliente un'arma competitiva conformità
La parola ma grazie
Io credo
Qui mi sembra che si senta bene stavolta non c'è il problema di avvicinare
Due parole solo per introdurre Omnitel per per quel che può servire cioè Omnitel sapete che entrata sul mercato del mille novecentonovantacinque a dicembre del mille novecentonovantacinque come secondo operatore di telefonia mobile lo sviluppo è stato uno sviluppo molto contrastato all'inizio perché si trattava di rompere un monopolio una mentalità monopolistica che impregnato un po'tutta la cultura italiana all'epoca
Oggi il monopolio è stato rotto direi che è superato se non completamente quasi completamente era il mercato italiano e questo è un uno dei primi elementi di misura della soddisfazione del cliente vorrei tornarci e poi in modo più dettagliato è cresciuto in moto enorme diventando il primo mercato europeo della telefonia mobile
Omnitel e cresciute in questo ambito diventando un'azienda che oggi si colloca al terzo posto in Europa per dimensioni tra gli operatori di telefonia cellulare
Sì
Un'azienda che ha creato occupazione e che incomincia a creare anche profitti in linea con gli investimenti fatti fino ad oggi forse il numero ancora importante che posso trasferirmi sono alcune dimensioni
Di quello che è stato fatto in termine di creazione di occupazione commenta altra diretta e indiretta ha generato dodici mila posti di lavoro
In termini di investimenti sono stati investiti fino ad oggi ecco quattro mila cinquecento miliardi
E si continuano a rivestire c'è mille trecento mille cinquecento miliardi l'anno quindi una grande quantità di investimenti
Che al ritorno sullo sviluppo delle reti
In termini di clienti gli ultimi numero ufficiale che abbiamo annunciato dei clienti sono cinque milioni
Era e questo credo che possa bastare come introduzione vorrei procedere subito alla domanda fondamentale dal professor Busacca invece come si è creato valore per il cliente che tipo di clienti di valore se
Creato come si è fatto in questo periodo
Beh a io credo che ci sono
Alcuni tipi di indicatori che danno una guida molto precisa di quello che vuol dire creare valore per il cliente in questo periodo partirei dei più generali uno enti
Le ha speso sulle telecomunicazioni
Tra il mille novecentonovantacinque e mille novecentonovantotto come percentuale come incidenza sul prodotto Larry interno lordo in Italia è passata dall'uno virgola sei per cento al due virgola cinque per cento
Quindi c'è stato
Una significativa crescita della quota dispensa sul servizio telecomunicazione trainata essenzialmente della telefonia mobile qui in mezzo c'è la telefonia mobile come grande differenziale prima di ogni altra cosa
Questa crescita è avvenuta in un ambiente di costi calanti i prezzi sono calati in moto brutale
Per esempio il costo di entrata nella telefonia mobile che nel mille novecentonovantacinque errati circa un milione e duecento mila lire poi dipende dal telefono che uno si comprava ma stando su telefoni di fascia media
Aggiungendo il contributo di attivazione
Che allora c'era aggiungendo
Il l'anticipo sulle chiamate che allora c'era indipendentemente dal
Dal tipo di pagamento prescelto
Sia arrivata a un circa un milione duecento mila lire oggi il costo dei telefoni è sceso in modo radicale
L'anticipo sulle conversazioni non c'è più salvo chi scelga un mondo la modalità di pagamento che si chiama bollettino postale che non usa quasi più nessuno
Era non ci sono più i canoni mensili sono state completamente eliminati da tutti gli abbonati tutti gli abbonamenti
Normali ormai il canone mensile a rappresenta rappresenta non più un
Comprare il diritto ad avere una linea perso completamente il senso in questo rappresenta eventualmente solo un impegno a voler utilizzare il telefono oltre una certa misura e quindi accedere a dei prezzi al minuto molto più bassi accettando un fisso
Quindi di fatto è solo qualche cosa che interessa la clientela business tutta questa somma di fattori ha portato il prezzo ma qualcosa tipo quattrocento mila lire per l'entrata nella telefonia mobile
Il costo al minuto delle tariffe è sceso del trentacinque per cento facendo una media totale dei vari tipi di di Offerta oggi
Trentacinque per cento di discesa dei prezzi in tre anni scarse
E sta continuando a scendere l'aspettativa è che con maggiore economie di scale
Con la disponibilità di più frequenze per la disponibilità di frequenze poi un Traider fondamentale nella nella struttura di costi del nostro tipo di d'impresa
Si continuerà ad avere una discesa dei costi no per i clienti attorno al dieci per cento l'anno quindi una discesa di nuovo molto forte
Oltre all'abbassamento dei costi che dicevo atti compiti ha convissuto con questa enorme crescita del mercato
C'è stato una indubbio miglioramento della qualità del servizio
La qualità del servizio che
Venivo forse più chiaro se scusate disse parto partirei dalla fine questo caso responsabile posso dare un'idea più precisa e più quantitativa
Noi misuriamo ogni mese il customer satisfaction index affidiamo a una società esterna di ricerche di mercato l'intervista di alcune migliaia di clienti i nostri clienti dei nostri concorrenti
E questa intervista viene fatta su tutti gli elementi del nostro servizio quindi la qualità della Rete la qualità del servizio clienti
La qualità della rete commerciale la qualità dell'immagine stessa di di Omnitel come percepita dal cliente
Questo invece poi viene riassunto in un unico numero tenendo conto del peso che i clienti esprimono come importanza dei vari fattori
Ecco questo invece nel mille novecentonovantacinque prima che noi entrassimo sul mercato e parlo adesso di miglior livello dell'industria tanto per non entrare in quello che siamo noi o quello che possono essere nostri concorrenti però allora parlava di un due virgola sette in una scala da zero cinque da quindi unito un indice medio
Mediocre
Oggi
Dopo tre anni sulla stessa scala da zero virgola cinque e tenuto conto che le esigenze dei clienti sono cresciute in modo enorme nel frattempo è passato a tre virgola sette ridice migliore oggi a tre virgola sette
Quindi c'è stato anche una dichiarata maggiore soddisfazione
Del cliente
Dovuto fondamentalmente alla concorrenza
Allo stesso tempo la soddisfazione del cliente si manifesta in modo più indiretto ma più importante per un'azienda in un termine che noi chiamiamo in gergo cioè l'arma
C'è una significa il tasso di abbandono medio dei clienti all'anno cioè quanti clienti ogni anno lasciano la nostra industria
E questo è un altro dato importante era in Italia il cioè retta miti ottenere di nuovo tra noi e team intorno al quindici per cento
Quindi parliamo che di quindici clienti ogni cento che lasciano l'operatore in media ogni anno
è un numero altissimo da un mio punto di vista perché poi tra l'altro so bene che ogni punto dice Orna vale cinquanta miliardi sul nostro conto economico di profittabilità in più o in meno
è un numero però bassissimo a livello di media mondiale le medie mondiali dell'industria delle telecomunicazioni mobili parlano di un venticinque per cento del ce l'avrete
No quindi parlano di una differenza molto maggiore
Tra l'altro in Italia è stata fatta una scelta radicalmente diversa rispetto a quella di altri Paesi ma con la strategia con cui il mercato italiano è stato pilotato è stato una strategia di lasciare al cliente il massimo potere mi spiego meglio sul come mentre la tradizione dell'industria a livello internazionale è sempre stata quella di prendersi il cliente una volta credo si è preso non mollarlo quindi mantenendo il potere pesantemente nelle mani dell'operatore
Cosa vuol dire all'estero normalmente si sussidi al terminale cioè sì quasi regala un telefonino al cliente in cambio di un contratto che duri diversi anni no due tre anni
E poi si fa ripagare il prezzo del telefonino su un aumento del prezzo per minuto da queste il credo normale della nostra industria era discreto normale della nostra industria livello internazionale
In Italia gli ho fatto una cosa diverso cioè ci siamo convinti che il cliente andava conquistato giorno per giorno e che ci sarebbe stato molto più spazio di crescita del mercato lasciando più potere al cliente
Quindi se ho detto cerchiamo dei abbassare al massimo il prezzo dei terminale quelli con un'azione anche molto forte sui produttori però non entriamo mai nei contratti no che lega hanno il cliente soprattutto il cliente tipo
Stato moltissimo ha pagato in termini sia di crescita del mercato sia di riduzione dei tassi di abbandono del cliente cioè anziché provare quello che molte Cassandre ci avevano detto al momento in cui abbiamo preso questa scelta sette ma te succederà una catastrofe
Non si è provato che invece l'attitudine all'educazione soprattutto all'interno dell'azienda di conquistarsi clienti giorno per giorno e poi l'educazione vincente che consente di aumentare il livello di soddisfazione del cliente
E consente di far crescere di più il mercato
Il mercato italiano è cresciuto dicevo è cresciuto moltissimo
E lo si vede in numeri assoluti ormai ci son venti milioni di telefonini in Italia cioè ci sono quasi tanti telefonini quante linee fisse
Ma soprattutto l'idea di quanto sia importante questa crescita viene dal dalla riflessione che nel mille novecentonovantacinque quando non c'era concorrenza quindi quando non c'era liberalizzazione del mercato e mercato italiano era il quarto mercato a livello europeo
Era uno dei tanti nocche veniva molto dopo il mercato inglese per esempio che allora per numeri assoluti guidava oggi il mercato italiano è di gran lunga il primo mercato europea un cresce a ritmi doppi rispetto secondo mercato europeo
E l'Italia è diventata il Paese guida in termini di no ah ho dell'industria cellulare tra l'Italia il Paese riferimento in Europa su quali sono i modi per sviluppare l'industria cellulare
Ecco questo è avvenuto ribaltando dei Parati mi essenzialmente trasferendo più valore al cliente
Il customer satisfaction index per ritornare al tema di cui parlavo prima
è diventato torno e poi l'elemento guida di tutta l'azione all'interno dell'azienda
Penso che
Fatti che possono testimoniare questa importanza sono che l'elemento guida di tutto il sistema di Emilio all'interno dell'azienda cioè chiunque in azienda abbia un empireo trova il customer satisfaction index come un elemento di peso fortissimo nel suo sistema di anch'io
E questo coinvolge sia a chi è in diretto contatto con il cliente sia invece chi è in funzioni di supporto o tecniche no proprio per trovare l'abitudine di tutti di pensare in termini di soddisfazione del cliente
So un tecnico di rete per esempio ragiona forse in modo più semplice parlando di dati statistici
No che da un punto di vista tecnico possono essere associati alla qualità presente numero di chiamate che vengano abbandonate dal cliente oppure numero di chiamate che vengano fatte cadere dalla Rete in percentuale eccetera ecco abbiamo superato questi dati tecnici e per dire no poi alla fine il dato tecnico è un elemento di interpretazione della soddisfazione del cliente ma quello che conta è la soddisfazione del cliente come Luna esprime l'altro passaggio importante che è stato fatto è stato inserire il customer satisfaction index come elemento variabile della ma della compensation di tutti in azienda quindi a livello di contratto sindacale
Oggi abbiamo stabilito che circa una mensilità al mese è variabile
E che il sessanta per cento di questa variabilità viene determinata dal customer satisfaction index dal raggiungimento degli obiettivi di soddisfazione del cliente questo per tutti in azienda qualunque dipendente in azienda
L'altro quaranta per cento viene invece dalla percentuale di margine operativo lordo
Che di nuovo un messaggio importante cioè importante messaggio che dice prima di tutto viene la soddisfazione del cliente la redditività è secondaria rispetto a questo questo è il motivo della scelta sessanta a quaranta
Credo che sia anche importante notare che le organizzazioni sindacali hanno capito e hanno supportato questo tipo di sviluppo
L'innovazione l'ultimo elemento credo di valore in più no che è arrivato sul cliente sempre dal momento di una liberalizzazione cioè di l'Italia dicevo
è rapidamente diventato il mercato guida in Europa no non solo per qualità del servizio il fatto che in Italia il servizio migliore oggi è riconosciuto da una certa quantità dei riconoscimenti internazionale
No che sono arrivati su sulle nostre aziende rappresenta abbiamo vinto il premio di Teleperformance sapere miglior customer care in Europa noi e così via
Però viene anche dal fatto che servizi innovativi e si sono lanciati in Italia che si sono lanciati da quando c'è concorrenza cioè penso
Agli abbonamenti di tipo siti cioè agli abbonamenti che consentano di pagare meno per le chiamate fatte nella città no di origine questo è stato una sofisticazione tecnologica è stata lanciata in Italia per la prima volta le ricaricabili sono state concepite
E lanciata in Italia
I servizi informativi di legame informazioni di Borsa
Ai risultati di calcio a agli oroscopi che forse sono i più gettonati di tutte nel sono servizi e che sono si sono sviluppate in questo periodo
L'integrazione tra Limena e il telefonino quindi la possibilità di avere la propria e-mail letta da un computer sul telefonino e di lasciare invece messaggi di e-mail dettando lì dal telefonino e un altro all'applicazione di punta fatte sviluppate in Italia
Quindi
Direi da tutti i punti di vista c'è stato un trasferimento molto forte di valore sul cliente
I corsi si sono abbassati la libertà del cliente cresciuta l'innovazione sul mercato si è sviluppata moltissimo
La qualità del servizio scusa
è arrivata dove non era quando è partita la competizione la concorrenza questo spostamento dei di valore sul cliente ha creato il più grosso mercato in Europa e che continua a crescere a livelli maggiore rispetto a qualunque altro placcato ha creato occupazione
Ha creato profitti nei nostri concorrenti e di noi vi posso dare un'altra cifra somma Omnitel oggi viene valutata un'azienda dalle Nazioni dagli analisti finanziari che pare tra i trentacinque mila e quarantacinque mila miliardi
Ah quindi vuol dire un'azienda che vale ben più di aziende storiche italiane come FIAT oppure come la maggior parte delle banche italiane
Era e valore che si è creato team in questo periodo non ha certo perso valore Manzi ha creato altro valore tema vale architetti almeno il doppio di noi
Insieme noi e team rappresentiamo un'industria che ha creato occupazione
Di sparlato di circa dodici mila persone tra dirette indirette di Omnitel se ci aggiungo anche Tim arriviamo a circa cinquanta mila persone tra dirette e indirette di occupazione
Arriverà nuova concorrenza di Wind entrerà sul mercato tra qualche mese nuova concorrenza creerà indubbiamente un'ulteriore possibilità di Offerta di tariffe competitive
Di investimenti sul mercato
E ora quindi creerà un ulteriore spostamento di valore verso il cliente e io sono convinto che creerà in tutto questa spirale positiva un'ulteriore possibilità di beneficio per tutta l'industria ancora nove comprese grazie
La ringrazio Silvio Scaglia Livio Buttignol Bruno Busacca per questo approfondimento sul tema del valore per il cliente adesso passiamo al secondo dei temi di approfondimento cioè quello che riguarda il valore per gli azionisti
Coordina questo seconda parte il professor Spisni gli passo la parola colgo anche l'occasione per ricordare che purtroppo abbiamo bisogno di regolare i tempi in modo da potere chiudere
Programmatiche alle diciassette e quindici forse possiamo aumentare leggermente ma certamente dobbiamo ridurre un po'la portato delle singole sessione grazie
Bene questa seconda sessione dei lavori che potrebbe essere letta anche come la penultima del pomeriggio riguarda come si è detto mercato e valore per gli anziani
Io ho preparato una solo lucido che ci serve come guida scritte prima col passare l'analisi di quello che è il tema di riferimento volevo richiamare alcuni concetti emersi mattinata che sicuramente posta Steve la duttilità ai fini del proseguimento dei lavori
Cure materne faceva che il management sempre più è il motore del cambiamento
Quindi il ménage mette i comportamenti del meno ci pensa devono essere guidate ed orientati verso la creazione di valore
Draghi affermava come il mercato finanziario si è diventato colui il quale il soggetto centrale nel fornire le risorse finanziarie impresa quindi dalla banca al mercato come elemento di raccordo ed infine l'efficienza allocativa delle risorse indipendentemente dal tipo di azionista e un parametro gestionale centrale
Quindi l'insieme delle tre cose
Me ne cemento che ha modelli di gestione ventata al valore il mercato come fonte delle risorse finanziarie e l'efficienza sono tre paradigmi di riferimento assolutamente utili ai fini di guidare le azioni manageriale
Comunque l'atto di affrontare il discorso che andò a rappresentare l'ho affrontato in un modo molto semplice ho ipotizzato alcuni principi ma geniali prima e una serie di principi manageriali dopo l'operazione di privatizzazione affrontando insieme il prima e vediamo se è possibile condividere commentario criticare il top il prima grazie
Però vi è una sintesi come tutte le sintesi sono forzature
Obiettivo e la crescita quindi fondamentale per le imprese la cresce in termini di fatturato e laddove possibile in termini di utile quindi la crescita è elemento centrale prima dei processi di privatizzazione il secondo aspetto conseguente al primo gli asset sono importanti quindi l'attivo dello stato patrimoniale è diventato un valore per l'impresa maggiorenni attivo maggiore il mio valore in termini aziendali
Il terzo aspetto investo dove trovo opportunità al limite diversificò
Quelle in paese che attraverso magari e posizioni di monopolio vicino a generare una cassa in esubero rispetto alle esigenze andavo naviga locale questa casa in settori limitrofi al limite diversificato andando cui dovrà creare quella situazione discount a livello di holding che Draghi ha stamattina avuto modo di ribadire con limite addirittura inferiore al cinquanta per cento in termini di Pescante
In quanto elemento il debito e più oneroso per l'autofinanziamento
Quindi sostanzialmente se andava riorientare interpretare l'attività finanza utilizzando dapprima quelle risorse interne che sembravano almeno è già meno onerose in quanto non soggette a display dei mercati per andare solamente in un secondo tempo ad attingere al mercato del debito come fonte di finanziamento
Altro elemento il quinto il pesce globale investito comunque sia nessuno aveva pensato di restituirlo ma tutti di reinvestirlo
Ultima aspetto un sistema retributivo slegata le performances un esempio del relatore mi ha preceduto Omnitel una parte consistente una mensilità se ricordo bene tiene assolutamente legato alle performances che sino commisurati in termini sostanziali sul cliente o di quotazione Ombrone quotate quest'altro molto difficile legare l'andamento del titolo
Se questo è il prima vediamo di capire quale potrebbe essere dopo alla luce anche del ruolo attivo del mercato finanziario
Obiettivo dell'azienda il valore non la crescita la crescita è strumentale a fine del valore evidente che in alcune condizioni più cresca più valgo Linate condizioni questo tipo di equazione vale più fresco meno va quindi l'obiettivo centrale il valore non più la cresce
Il secondo aspetto la redditività importante non la dimensione dell'attività l'abbiamo visto dalla ricerca di questa mattina che ha condotto la le finanze per la comodità dallo che abbiamo visto comminare a voi
Che un indice una proxy di redditività sia aumentato in modo significativo dopo le operazioni di privatizzazione l'esempio di prima ci conferma questi dati
Il terzo aspetto investo però postali ricca e cosa il cappio K un acronimo in finanza non siamo molti molto utilizzato in ambito gestionale in ambito finanziario casta per compete Advantage period quindi è la lunghezza del vantaggio competitivo
Il vantaggio competitivo il numero di anni in cui la credibilità e maggiore del costo del capitale ed inutilizzato molto agli analisti finanziari ma molto alla grande impresa
Grandi imprese oggi ragiona interamente mi gli anni di vantaggio competitivo
Il qualche elemento il debito è meno costoso del capitale di rischio questo va sottolineato se crediamo che il mercato sia un elemento che deve fornire le risorse per crescere
Il debito e meno costose per due ragioni perché hanno priorità in termini di rimborso rispetta capitale di rischio due e non è la seconda Miliband dapprima perché il costo del debito è fiscalmente deducibile per tanti debito nemmeno nero queste importanti sopra alcuni imprese che operano in settori maturi e che debbono Bava possono utilizzare il debito per ripensare alle modalità di creare ricchezza per gli azionisti
Il quinto aspetto
Decolli un aspetto che negli ultimi mesi ha raccolto le attenzioni di tanti osservatori il cancello prodotto dall'impresa se non vi sono opportunità di crescita quindi se l'impresa non ha la capacità di cresce su Crocetti avranno giovedì vero va restituita agli azionisti
Non bisogna aver paura a tale dividendi straordinari affari baite che qua pagato per le azioni che che in Paesi occidentali che vanta sono all'ordine del giorno
Se l'impresa non ha la capacità di crescita
In termini di opportunità degli investitori sono gli azionisti con grande tranquillità
L'ultima spetta un un sistema incentivante legato alla creazione di valore
Mi sembra che dovendo anche Stalin prima dei tempi che mi hanno attribuito pensare in termini di prima e dopo possa aiutare i relatori che ne seguiranno anche a riflettere volevo passare la parola ai megafoni che mi seguiranno e voleva anche lanciare una riflessione su un numero che stamattina mi ha fatto ragiona e molto il numero è stato questo l'esperienza italiana presso l'esperienza Brett anche in tema di privatizzazioni
Pensate che internet sono stati ventiquattro per cento dei casi di mense paglia cioè l'acquisizione dell'impresa da parte dei dipendente dei dirigenti
In Italia tranne in caso di Esaote che è un caso che l'orientale campioni in quanto avvenuto prima
Ad oggi le spese sono ridottissime mi domando perché è così difficile da imprenditore da diciamo di recente diventare azionista e un'altra domanda perché in Italia si parla così poco di issano quindi Templo e storcono il supplente per quali ragioni il trenta per cento dei titoli ma nel dipendente negli Stati Uniti dei tagli unicamente una frazione percentuale mai dipendenti e lascio cupa Severino Salvemini che in qualche modo andata chiude su questo tema c'è spazio per rafforzare questo tipo di diffusione del capitale
Grazie
La seconda relazione che mi siete viene affrontata dal professor Castellano che del caso Esaote
è un caso di creazione di valore
Grazie cercherò di rapidamente piede
Scorre alcune strade ma sono poche relativamente a questa azienda dopodiché arrivo alle conclusioni del tema che e della provocazione che è stata lanciata
Esaote Biomedica la successiva evidente rapidamente è un'azienda che è nata
All'inizio degli anni Ottanta all'interno delle partecipazioni statali nel gruppo il scusi eh se può andare avanti con l'affresco rapidamente
E nata all'interno delle partecipazioni statali all'interno del gruppo IRI Finmeccanica denatalità un'esperienza di innovativa in qualche modo di un gruppo all'interno del gruppo Ansaldo che ha deciso
Di
Portare la una decisione di investimento nel settore dell'elettronica mi dica come risulta dal grafico l'azienda e partita nel mille novecentottantadue noi abbiamo firmato un accordo colpita ci medicale
Nel giugno del mille novecentottantadue per iniziare a pende l'Italia apparecchiature medicali dell'Hitachi col marchio Ansaldo
E come vedete dai dati la privatizzazione avvenuta nel mille novecentonovantaquattro nel momento del management buy out nel mille novecentottantasei abbiamo fatto chiosa mandato in corsa e poi successivamente abbiamo fatto un'acquisizione importante quest'anno e grosso modo oggi siamo intorno a oltre trecento miliardi di fatturato e la successiva
Quello che è importante questo vedere questo battendo è partita
Con un fatturato tutto italiano e tre miliardi primi del mille novecentottantatré nel mille novecentottantasette la situazione è completamente diverso su un fatturato di oltre trecento miliardi sessanta per cento viene fatto all'estero viene fatturato da aziende o viene esportato all'estero il quaranta per cento sul mercato italiano la successiva grazie
Terzo elemento siamo partiti con un'azienda la quale è partita lo può fare cioè siamo partiti incominciando a vendere i prodotti giapponese sul mercato italiano
Ma questa è stata soltanto un modo per entrare sul mercato che non conoscevamo nell'Ansaldo negli nella sì meccanica vengono nessun'esperienza nel settore dell'elettronica dedicate ma contemporaneamente abbiamo avviato un grande processo per la creazione di prodotti di apparecchiature nostre e oggi siamo all'ottantadue sul totale del fatturato oltre l'ottanta per cento fatturato con proprie tecnologie e soltanto il venti per cento meno del venti per cento e con prodotti di terzi la successiva
è un'azienda nel settore tipica del settore hi-tech è un'azienda che fa Elettronica medicale per noi investimenti ricerca e sviluppo e che viene completamente spesato nei bilanci annualmente nel conto economico ogni anno siamo sul dieci per cento del fatturato ogni anno e ricerca e sviluppo abbiamo quasi il venti per cento delle persone del totale del ripristino delle persone che sono nel settore della ricerca e sviluppo
E abbiamo un investimento importante è l'unico modo in un settore in cui la vita dei prodotti sono tre quattro anni soltanto investendo continuamente nella ricerca e sviluppo in un settore in cui competitori sono americani giapponesi si riesce ad essere fortemente competitivi e la successiva
Oggi siamo il primo produttore europeo e quindi ecografia di uso diagnostico tra i primi dieci produttori mondiali di ultrasuoni abbia una quota di mercato intorno al cinque per cento che ci pone
Per intenderci primo al dodici per cento a livello mondiale e quindi non siamo lontanissimi dal primo produttore mondiale e questo è il nostro core business siamo leader mondiale della tomografia a risonanza magnetica dedicata e leader del mercato italiano la diagnostica di Maggi non invasiva
Ecco questo la successiva grazie e il quadro dell'azienda in due parole ma vediamo cosa è successo a livello della struttura azionaria che voi nel processo di privatizzazione successivamente
Sino a giugno del mille novecentonovantaquattro eravamo un'azienda completamente i rischi meccanica nelle luglio del novantaquattro con molto coraggio abbiamo lanciato questa sfida abbiamo fatto questo me ne cedette by auto in cui mensilmente dirigenti e poi anche i dipendenti
Tanto distribuito c'è la relazione quindi quelli che vogliono leggere i dati sono all'interno della relazione comunque Medici venti dirigenti hanno preso il dieci per cento decapitare della Società della nuova società a valle della privatizzazione e il novanta per cento è stato coperto da investitori istituzionali americani europei e italiani successivamente la società ha avuto una sua articolazione nel senso che era prevista che nel giro di cinque anni saremmo potuti andare in Borsa sarebbe stato questo l'obiettivo ma abbiamo potuto verificare in funzione dei risultati e delle performances che abbiamo riso che abbiamo potuto verificare che c'erano le condizioni per andare più rapidamente in Borsa
E quindi nel mille novecentonovantasei siamo andati in Borsa e a quel momento
Gli investitori istituzionali a valle dell'aumento di capitale sociale e a valle anche di un'operazione di vendita al gruppo industria del branco di una quota del quindici per cento che era tenuto a sei mesi precedenti investitori istituzionali che avevo il novanta per cento sono scesi al ventisette per cento Chocolate io noi che avevamo acquisito dell'ulteriore quota in funzione di un piano di stock Cozzo siamo saliti al quindici per cento
Bracco era in funzione della riduzione dal dieci per cento il mercato aveva quasi il cinquanta per cento del totale della delle azioni della società
Successivamente abbiamo avuto un passaggio importante che è avvenuto nei mesi passati in quest'anno gli investitori istituzionali sono usciti definitivamente dalla società vi capita dentro hanno concluso il loro ciclo in quel sette per cento e Mario se e dirigenti relativo soltanto a quelli e siamo interdetti siamo legati da un patto di sindacato compra come il vertice dell'azienda ma c'è poi una quota i dirigenti che non sono espressi in quel sette per cento quindi possiamo dire che complessivamente in azienda c'è intorno al dieci dodici per cento
Della società non di più e poi e abbiamo l'ingresso di Bracco del socio industriale Bracco che ha acquisito dagli investitori istituzionali e acquisito anche dal mercato
E questa nuova situazione la situazione che in qualche modo abbiamo come punto di riferimento da qui ai prossimi anni
Il mercato al quarantatré per cento in questo momento ed è rappresentato soprattutto da investitori istituzionali internazionali soprattutto americani Fidelity supera largamente il due per cento e così via
La successiva
E concludo con questa
Ma può essere interessante questa questa tabella perché ho voluto indicare da un lato il debito finanziario netto della società al tempo in cui eravamo un'azienda a partecipazione statale voi al tempo in cui abbiamo fatto immensamente Baiamonte e successivamente nelle varie fasi vedete che i debiti finanziari netti erano o cinquantanove miliardi alla fine del novantatré quando eravamo un'azienda a partecipazione statale mente il capitale netto il patrimonio netto il patrimonio netto era trentanove miliardi tipico di un'azienda allora del gruppo IRI Finmeccanica in cui era un'azienda che viaggiava con un forte indebitamento nove ogni anno D'Adamo nostalgia visto dei forti di di denti
Successivamente l'operazione è stata un'operazione come tutte le operazioni di mente paga otto
Che ha ha provocato un aumento dell'indebitamento sull'Everest seppure non pesante tratto non è facile trovare dell'immenso che paga otto in azienda high tech e quindi ogni anno devono investire il dieci per cento e ricerca sviluppo
Nel contempo il patrimonio netto in funzione della crescita
E pay degli utili ha ricominciato a crescere abbiamo fatto Luca tutto l'ingresso l'ingresso in prosa con la il pio ha cambiato l'impostazione radicalmente il rapporto tra debiti finanziari netti
E patrimonio netto e quindi sono cresciuto il patrimonio netto e abbiamo fatto quest'anno una grossa acquisizione in Olanda di un'azienda olandese
Che rafforza il nostro core business
Tutto con debito cioè con un indebitamento nostro e quindi in questo momento ci troviamo con un rapporto a giugno di quest'anno centoventisei miliardi di patrimonio netto è di novantatré miliardi di debito finanziario netto
Con un valore indicativo del della capitalizzazione di Borsa intona duecentocinque cinquanta miliardi al trenta giugno di quest'anno ecco in sostanza se voi partite in fondo
Dagli anni dal dal momento in cui eravamo private azienda partecipazioni statali e nell'arco di quattro anni vi è stato un cambiamento radicale di pallore della società ma e questo con questo concludo vorrei dare due elementi quando abbiamo comprato la società fratellini lire ha avuto unica RR dell'operazione
Terri derivante dal fatto dal momento in cui lire aveva investito nel mille novecentottantadue cioè dire tutte le società per cui siamo passati nella galassia diciamo
Delle partecipazioni statali sino alla pentita intorno al sedici per cento quindi è stato direi avuto un capita che in in quel momento di oltre trentacinque miliardi pestato quantificato in termini e formali
Nel contempo nel momento in cui gli investitori istituzionali Capital penso sono usciti definitivamente mi pare che hanno avuto un aumento di valore che è stato superiore al novanta per cento del loro IR del loro investimento e riteniamo che il mercato Possa nei prossimi anni premiare un'azienda
Italiana che una tra le prime a livello europeo che investe fortemente nella tecnologia che partita con un primo dipendente del vino novecentottantuno a pioggia circa mille persone di cui seicento in Italia
E trecento all'estero abbiamo otto società all'estero
E che rappresenta un elemento di riferimento molto importante
In sostanza
E la il valore dell'azienda è profondamente cambiato
Noi riteniamo che tramite le politiche
Che andremo a fare il corso anche dei prossimi anni vi sarà la possibilità di crescere ulteriormente di valore tra l'altro da politica seguiamo una politica di alleanze strategiche arrivano internazionali di cui l'ultima l'abbiamo lanciata proprio ieri con un grande nel settore Stella diagnostica la Risonanza Magnetica dedicato in settori in cui siamo leader a livello mondiale grazie
Ringrazio il professor Castellano presso presentazione che tratta ha confermato come si possa creare valore per gli azionisti e componente creare occupazione e quindi sono tutti attivi in qualche modo conciliati e non inconciliabili e passo la parola al l'ultimo dei relatori di questa seconda parte che è un giurista quindi mi stava dicendo dopo tante aziendalista e la voce di un giurista che affronterà un tema che stamattina in qualche modo è stato richiamato che il tema della disciplina societaria e il funzionamento dei mercati come la normativa può agevolare lato aspetto sul mercato e quindi riflettere sul presto gli effetti di fonte del valore professor camminano alla fine
E anche
Grazie
Diceva che avete
E io lo ripeto spesso quando commerciale discorso che è un peccato mortale essere noiosi
Ma purtroppo per un giurista è un peccato che si compie foto spesso soprattutto se parla degli economisti e di un argomento che loro ritengono che sia di loro spettanza del rogo
Esclusiva oggetto esclusivo del loro scienza il tema che mi è stato imposto distratta trattare l'amicizia il professor forestieri tempo se traspare quello di quale valore che è il mercato per l'azionista e quelle punti di cui appunto stiamo dibattendo eccome diceva il professor Spisni mi approccio sarà giuridico
E perché perché innanzitutto mi muovo con minor imbarazzo in quanto sono informazioni giurista e soprattutto perché spero che in un convegno come questo non ci siano giuristi
La mia tesi e che voglio provare dimostrare quello che sostengo e che il mercato crea per l'azionista un valore di disciplina di tutela del contenuto del suo diritto di proprietà in quanto azionista nell'intera società
E vorrei cominciare col chiedermi perché si pone oggi perché siamo oggi qui chiamati a discutere il problema del valore che il mercato crea per l'azionista cioè dal mio punto di vista la tutela che Soda al contenuto del diritto di proprietà dell'azionista
La risposta credo che sia perché la crisi della struttura economica basata sul bilancio pubblico nel nostro Paese
Ha dovuto e sempre più dei cedere il posto ad una struttura economica basata sul mercato
Per ragioni di efficienza prima che l'equità in conseguenza di una scelta di una più forte integrazione nell'economia europea
In quella struttura economica quella basata sul bilancio pubblico il risparmiatore sosteneva
Affrontava il rischio aggregato della crescita del sistema imprenditoriale come un contribuente come contribuente
Nella nuova struttura basata sul mercato il risparmiatore invece chiamato a partecipare direttamente attraverso il mercato a rischio d'impresa
Per una crescenti e valorizzazione dell'impiego produttivo deliziose risparmio a sostegno del processo di accumulazione
E non è senza ragione che l'articolo quarantuno della nostra attuale Costituzione
Non c'è menzione del mercato
Era una menzione del genere sarebbe stata contraddittoria con la previsione costituzionale dell'intervento legislativo ispirato a finalità sociali
Il diritto di impresa era considerato considerato disciplinato per semplificare molto sottospecie di interesse legittimo
Cioè come una situazione soggettiva subordinata alla valutazione dell'interesse pubblico e non come un diritto soggettivo pieno cioè come soggetti una sensazione soggettiva in cui uno alla piena disponibilità del proprio potere d'azione
Lo spostamento peraltro molto graduale e ancora non del tutto compiuto verso una struttura economica basata sul mercato è stato terminato anzitutto dalle condizioni materiali del nostro sistema economico ancor prima che della progressiva integrazione nella comunità europea
La crisi del modello dell'ente pubblico e della banca pubblica la privatizzazione delle partecipazioni statali
La riduzione del sistema del credito agevolato e la corporate governance realizzata attraverso i procedimenti giudiziari
Hanno portato a conferire gradualmente al mercato una funzione anche nel nostro sistema economico mentre si veniva adottando un modello ordinamentale definito dalle norme comunitarie
E merita di essere ricordato velocemente
Una cronologia legislativa per quella per capire come conche velocità a un certo punto si è operata questa nostra trasformazione del nostro sistema ricordo la legge del del duecentodiciotto del novanta che ha trasformato le banche pubbliche in S.p.A.
La legge trentacinque del novantadue che ha trasformato gli enti pubblici in S.p.A.
Legge trecentocinquantanove del novantadue che ha trasformato l'IRI lei & lei nelle linee la BNL l'IMI altre banche pubbliche messe PA il decreto del novantatré che sopprime il ministero di partecipazione statale la legge quattro sette quattro che accelera le procedure d'iniziazione
E pro prevede delle società privatizzate introdurre norme a difesa delle liste di minoranza e rende più stringenti le norme sull'OPA
E decreto da ultimo il decreto legislativo cinquantotto di quest'anno che approva il nuovo Testo unico della finanza
Ciò senza contare senza menzionare le varie leggi di attuazione delle dive comunitari in materia finanziaria bancaria ed interpretazione evolutiva che la Consob ha dato a tutela del mercato dei suoi poteri negli ultimi cinque anni
Ma non è stata questa normazione a creare il mercato nel nostro Paese e se è stata invece determinata dalla crescente esigenza di mercato
Che si andava affermando nel nostro sistema economico e la ricerca di un serio diverso di controllo del potere e di gestione della ricchezza
Il problema centrale di un sistema economico e perciò del diritto che lo regola è sempre quello della disciplina del potere e nell'ambito del diritto dell'economia è quello di affermare di garantire in forme sempre attuali il parallelismo tra potere e rischio economico personale il mercato non è la soluzione di questo problema ma è strumento per la sua soluzione
E finora il criterio migliore che da Montesquieu ad oggi attraverso Adam Smith si sia potuto trovare per controllare il potere del sovrano prima e per alimentare la democrazia economica poi questo aspetto si coglie particolarmente nel rapporto che qui ci interessa
Tra la disciplina in Terna della società quotata e la tutela del risparmio azionario come strumento per il mantenimento di una struttura efficiente dell'economia
Il mercato offre infatti la possibilità di una formazione dei prezzi che tende a garantire un rendimento correlato al rischio ed esige l'acquisizione di tutta l'informazione disponibile sul valore sull'affidabilità degli emittenti il mercato permette così di dare e cioè uno strumento per dare un contenuto alla scelta del risparmiatore nell'assunzione diretta è consapevole del rischio d'impresa
E per verificare la capacità una incapacità di un management nella condizione della società emittente la consigliera società emittente e quindi appunto per affermare quel parallelismo tra potere il rischio economico personale che costituisce un principio fondamentale nell'ambito della disciplina privatistica delle società per azioni e di quella quotata in modo particolare
Ma la funzione del mercato di garantire l'offerta di queste possibilità viene poi a tradursi in una continua elaborazione di regole idonee ad imporre una disciplina sia la società quotata
Sia risparmiatore che conferisce in mezzo alla società in quanto il mercato impone che la tutela della maggioranza azionaria non sia disciplinante se non in un quadro che importi anche la tutela della minoranza azionaria
Questo il valore che il mercato crea per l'azionista sotto un profilo giuridico
Infatti in una struttura economica di mercato perde di significato la contrapposizione nella nostra cultura molto a lungo mantenuta tra misure volte alla tutela dell'azionista e misure volte alla tutela della società
Una simile contrapposizione ha una ragione d'essere solo quando si accoglie per la società quotata una concezione istituzionali sta diretta cioè solo alla tutela di un'imposta attizzato interesse della società
Ma viene meno quando per sostenere e rafforzare l'operatività del mercato le misure adottate per la società siano anche sei volte alla tutela del risparmio azionario integrando da tutti la tutela l'autotutela dell'azionista minoritario
Ma se il mercato
Che crea valore per l'azionista va considerato come uno strumento è un metodo per evitare quanto meno limitare la divaricazione tra potere il rischio economico e per regolare i contenuti del potere dei diritti della maggioranza e della minoranza azionaria
Allora si amplia lo spettro di chi può considerarsi partecipare al mercato e concorrere a costruire le regole del mercato stesso
Vi si possono comprendere anche quei gruppi intellettuali e manageriali che impegnati con sobrietà esibizioni avrebbe detto Calvino dietro i loro interessi e che dedicano l'attenzione alle attività economiche in definitiva la storia del mercato di un mercato è la storia delle idee che hanno concorso alla sua formazione al sostituto e in questo mi è sembrato di trovare la giustificazione dell'invito qui a questo dibattito perché l'associazione alla l'Assogestioni alla cui attività collaboro molto affatto per gli interessi che rappresenta per lo sviluppo del nostro mercato finanziario mi piace a questo proposito ricordare il lavoro che abbiamo compiuto e raccolto sotto il nome di Statuto per l'efficienza del mercato al fine di accrescere l'informativa la trasparenza delle società quotate e con nostra quasi meraviglia
Abbiamo visto prontamente condiviso dalle società stesse perché rispondeva ad un'esigenza prima del mercato
Ma oltre che del risultato
Che peraltro essenziale mi sembra utile ricordare anche il metodo con il quale noi compiamo il nostro lavoro per lo sviluppo del mercato che è quello dello studio del dibattito e della richiesta d'apporto da parte dei cultori delle singole questioni che trattiamo
Appunto perché siamo convinti come ho detto e lo sviluppo di un mercato e anche dovuto allo sviluppo e alla condivisione delle idee di tutti coloro che direttamente o indirettamente di operai
Ricordo anche a nostro merito che la delega per la disciplina della Corporate Governance il Testo unico della finanza e nata sui nostri tavoli di lavoro ed è stata da noi sostenute difesa in sede governativa
Con il prezioso devo dire dialogico ed essenziale supporto delle persone preposte a curare questa materia nel ministero del Tesoro
E segnatamente di Mario Draghi
Ci siamo anche impegnati con successo ad evitare imposizione per via legislativa di regole minute in materia ma questo era evidentemente più facile da conseguire
Però fin da quando si è cominciato ad impostare il lavoro del testo unico ne abbiamo sostenuto la via statutaria la corporate governance con il chiaro significato di voler portare in un ambito convenzionale
E sul piano autoregolamentare la disciplina che al riguardo si ritenga uno porre convinti come siamo che debba essere il mercato nelle sue diverse componenti
A darci le sue regole e che nessuno possa rifugiarsi dietro la volontà o la non volontà del legislatore ma invece debba contribuire alla creazione di un diritto comune del mercato finanziario
A questo fine riteniamo che si renda ora non opportuno ma necessario elaborare in una sede nella quale concorrono e si confrontino più voce un codice di comportamento in materia di governo dell'impresa
Il rispetto del quale possa comportare facilitazioni nell'accesso al mercato e minori oneri connessi alla quotazione
La nostra proposta è che questa sede debba essere un centro di interessi da costituirsi da tutti coloro che operano per la piazza finanziaria milanese
è quest'ultima infatti il luogo naturale direi di più elettivo per l'espressione del contributo propositivo da parte di chi opera sul mercato e delle stesse autorità di vigilanza e di controllo
Il ruolo di questi ultimi in una concorrenza globale anche tra mercati non è più terzo rispetto al mercato stesso ma ecco essenziale allo sviluppo di esso e ha lo stesso processo di creazione di valore
Infatti la globalizzazione e l'integrazione dei mercati non solo finanziari sono opportunità che se non colti appieno e da subito producono un immediato effetto che si tramuta in sanzione separabili in termini di marginalità del mercato stesso
La concorrenza tra mercati soprattutto nel processo di creazione di valore e anche necessariamente concorrenza tra ordinamenti e quindi tra regole di ogni rango
Un dibattito come quello odierno può sicuramente apportare un contributo in questa direzione e così concorrere a creare valore per l'azionista grazie
La ringrazio anche il professor Guido Cammarano collo io ringrazio Castellani ismi che hanno dato il loro contributo a questa sessione sulla vanta relativa alla finanza e questo punto abbiamo l'ultima tappa che riguarda indipendenti quindi la parola al professor Salvemini
Grazie
Do che raccolgo il suggerimento di forestieri sulla migliore produttività e quindi sapendo di raccordo stringono introduzione
Perché si deve si deve privatizzare e nonostante ciò che spesso si pensa
Non si privatizza per risolvere i problemi del bilancio pubblico
Infatti la stima del valore delle privatizzazioni italiane una piccola percentuale del reddito nazionale cioè certifica che questo non è l'obiettivo o almeno non è obiettivo prioritario
Si deve privatizzare perché lo Stato si è dimostrato cattivo azionista delle nostri prese e molte volte incapace di dominare merger professionali e poi anche di controllarli
Si privatizza perché si ritiene che i private siano azionisti milioni dello stato in grado di prendere decisioni più corrette circa l'efficienza dell'impresa e quindi anche le decisioni manageriali
Si privatizza perché la maggior parte di impresa controllata dallo Stato opera in settore in cui vi è scarsa concorrenza
Vuoi per la presenza di Monopoli quella per la presenza di barriere all'ingresso
Quindi perno del processo di privatizzazione sembra essere davvero l'assetto organizzativo come è stato detto prima il nuovo ruolo del management e dei dipendenti
Una domanda d'ingresso ai due interlocutori
Ecco siamo pronti al processo di privatizzazione di liberalizzazione
Maggiore economicità scudetto maggiore concorrenza maggiore efficienza questo vuol dire maggiore libertà di movimento possibilità di non dover sottostare capestri di legittimazione dall'esterno
Tutto questo vuol dire camminare senza Rete vuol dire maggiore propensione al rischio
Allora la domanda ai due nostri interlocutori meno eccellente impresa pubblica sindacato di interesse nazionale siamo davvero pronti a questo passaggio che non è un passaggio così semplice Piero Celli
Uso cercherò di leggere quello che ho scritto in maniera tale sia abbastanza chiaro univoco
Sottoreti direi tempeste improprie
Di carattere più o meno opportunistico sulla stampa allora
Ma lascia no
Espone ugualmente alla alla provocazione Domenico Salvemini anche perché rispetto
Alle premesse non sono del tutto d'accordo
Allora il rapporto tra le imprese pubbliche la politica richiede una riflessione più approfondita dalla natura immediata che considera questi inglese una sorta di giocattolo nelle mani della politica
Ripeto pubblica non solo in Italia nato nel contesto di una visione della politica economica e richiedeva correzione delle dinamiche del mercato una presenza pubblica capace di invertire l'impresa di obiettivi e orizzonti diverso da quelli derivati Dante a soprattutto nel caso italiano storicamente l'impresa pubblica non è causa delle limitazioni per le debolezze del mercato
Ma ne molto spesso la conseguenza così come l'intervento pubblico dal Risorgimento in poi risposta la debolezza del debolezza del capitalismo italiano e no semplicemente ragioni
Ieri nasce in una situazione di crisi industriale treni in una fase nella quale capitale privato non aveva la capacità nella visione necessarie per dare al Paese una strategia internazionale di approvvigionamento energetico
La storia della telefonia in Italia è stato un alternarsi di pubblico e privato affinché l'unificazione delle concessionarie in un solo soggetto nazionale pubblico non ha dato la spinta decisiva per la distribuzione di un per la costruzione di una infrastruttura moderna i primi anni Trenta nemmeno negli anni Trenta prima e poi il lungo ciclo keynesiana di politica economica postbellico l'impresa pubblica si fa carico di obiettivi industriale qual è la costruzione di infrastrutture la puntura di semilavorati per l'industria privata siamo allacciare la sicurezza energetica riceve compiti di ammortizzatori sociali investimenti nel Sud e occupazione
L'intreccio con la politica nasce dal fatto che nel decennio dal nei decenni da quarantacinque a fino a metà degli anni Ottanta grosso modo la sostanza della politica si concentrano scambio fra ammortizzatori sociali e consenso
Consenso si badi bene indispensabile in qualche modo per le stesse ragioni strategia di modernizzazione industriale del Paese
Questo equilibrio salta nel momento nel quale si esaurisce il ciclo virtuoso bene spesa pubblica verso sostegno alla domanda di massa sviluppo dalla produzione di massa la grande industria investimenti collettivi delle infrastrutture mediazione politica tra spesa consenso fa impresa pubblica ed esigenze sociali
La mediazione politica non si finalizza più allo sviluppo ma la riproduzione del CIPE dopo i compiti impropri cui sono assoggettate le imprese pubbliche non sono più in funzione dello sviluppo del consenso necessario alla crescita e alla modernizzazione ma sono in funzione della sopravvivenza all'apparato politici
La crescente integrazione sovranazionale dei mercati rende inattuale l'idea veneziana di regolazione del ciclo delegittimando l'intervento pubblico e l'esistenza di regole speciali per le imprese pubbliche e questo è appunto l'orizzonte dei problemi sui quali oggi noi ci dobbiamo misurare oltre a svolgere queste considerazioni perché questa ricostruzione del ruolo delle imprese pubbliche mi pare fondamentale per affrontare in modo efficace la questione del destino delle imprese fu
Nel loro ruolo passato questi infatti hanno internalizzato inefficienze perché caricate di i compiti di oneri impropri
Ma no anche capitalizzato il know how significativo hanno accumulato risorse umane qualificate
Hanno creato capitale umano che per le sue ricadute indirette sull'industria nazionale ha rappresentato una esternalità positiva anche per il settore privato
Hanno finanziato ricerche ricercatore creato cultura industriale in molte zone del Paese all'insomma ha svolto un ruolo importante nell'accumulazione del capitale umano da
Se non si sottolinea la sufficienza questi presupposti risulta difficile capire perché nella seconda metà degli anni novanta le imprese pubbliche
Attraverso un processo anche contraddittorio di liberalizzazione dei mercati in parte anche di privatizzazione allora fornito al sistema produttivo italiano una nuova schiera timbro protagonisti che si è collocata nel gruppo di testa dell'industria italiana dopo il crollo di grandi soggetti privati nella prima metà del Trecento
Se l'industria italiana ancora qualche carta da giocare nella globalizzazione e perché dopo i disastri schiavizzate dai Ferruzzi
Voglio dire alla contrazione significativa dell'Olivetti
Dopo la scomparsa della chimica privato quasi si sono fatti avanti Telecom ENI ENEL queste ultime due con un forte dinamismo imprenditoriale
Senza questi soggetti avremo in Italia un gigante della FIAT circondato da qualche impresa di medie dimensioni e da una miriade di piccole imprese
La tradizione però non è conclusa devi cedette con mostrano come il passaggio dal pubblico al privato possa aprire problemi di stabilità del nuovo assetto proprietario e in quello del nuovo mensile
Data la debolezza del capitalismo privato italiano fare bene le privatizzazioni è più difficile di quanto non potesse sembrare quattro per
Due questioni appaiono centrali le regole per il mercato
E la certezza della proprietà
Unione monetaria ha completato l'uniformazione dello Spazio economico europeo di fatto imponendo l'assunzione di regole comuni per il governo dei mercati
Le norme sulla concorrenza lo spazio riservato alle politiche pubbliche il rapporto Stato mercato dovranno ormai avere dimensioni europee
In realtà diversità nazionali importanti non possono esserci soppresse se non gradualmente il sistema francese ad esempio dell'interazione tra pubblica amministrazione impresa o quello tedesco di autoregolamentazione delle industrie non si possono abolire per decreto e quindi devono evolvere verso un modello comune
L'essenziale è che i mercati sono integrati su scala europea senza distorsione integrati su tale europea senza distorsioni dovute al rapporto tra stato impresa le politiche di sviluppo di infrastrutturazione degli ammortizzatori sociali sono legittima in ma in quanto politiche pubbliche le imprese non possono più essere caricate impropriamente
In questo scenario di mercati regolati uniformemente e aperti la questione se l'impresa è pubblica o privata diventa di secondaria importanza rispetto all'esigenza che quell'impresa interiori le regole del mercato
E si senta questa certo forte per imprese pubbliche ma non trascurabile anche per quell'imprese private private che troppi comportamenti monopolistici hanno ancora Conso ancora conserva retaggio dei mercati nazionali protetti nei quali si sono sviluppate
La questione la proprietà si pone invece in modo stringente per quanto riguarda la sua stabilità e certezze innanzitutto un capitalismo privato debole potrebbe essere tentato di privatizzare attraverso gli spezzatini distruggendo una dimensione di impresa che invece è un bene da tutelare nella competizione globale
Un capitalismo debole può inoltre essere in difficoltà a dare assetti stabili all'impresa come dimostrano le recenti vicende di Telecom
D'altra parte senza una prospettiva chiare in materia di proprietà un gruppo come ENEL non può a lungo sostenere una politica fortemente dinamica come quella che orientato ad attuare
Non si possono lasciare alcuni tra i maggiori gruppi italiani uno stato di incertezza per quanto riguarda la proprietà l'alternativa non è tra pubblico privato perché ormai le regole comuni dettano ad entrambi i modelli rigorosi di comportamento ma tra incertezza e stabilità
La questione della stabilità della proprietà e il problema chiave anche per la RAI
La diversità dei servizi pubblici radiotelevisivi è l'unica ammessa dall'Unione europea che l'aria affermate nel recente protocollo di Amsterdam
Paradossalmente questo rende più difficile non più facile la transizione
Perché al percorso tutto sommato lineare delle altre imprese pubbliche da una missione diversa domani sera il mercato Ray deve incrementare un'impresa ma normale ma al contempo rilegittimare l'uso di risorse pubbliche per scopi diversi da quelli di mercato
Abbiamo affrontato il problema con un rovesciamento di prospettiva non più servizio pubblico che vuole essere efficiente comune impresa ma un'impresa normale che anche i compiti di servizio pubblico
Separazione tendenziale tra risorse nel mercato e canone divisionalizzazione in prospettiva holding apertura ai capitali privati tra le aree non finanziate dal canone strategia di mercato per affrontare la globalizzazione
Sono questi gli elementi di una transizione complessa e difficile destinate però a restare sulla carta o comunque gravemente incompiuta se non si scioglie il nodo della proprietà
D'altra parte dopo ieri è imminente e occorre evitare soluzioni improvvisate
Assetto stabile della proprietà non significa necessariamente privatizzazione
Tematizzare alla RAI vorrebbe dire necessariamente spaccarlo in due creando un'impresa privata di piccole e medie dimensioni è un piccolo servizio pubblico
E questo mentre le competizioni può dare chiede grandi dimensioni di impresa forza finanziaria massa critica nella produzione di contenuti nella capacità di presidiare le reti distributive
I capitali privati possono entrare nelle aree di espansione del business forse anche nel core business ma non in posizione corpi completo controllo e soprattutto senza spezzatini
Assetto stabile vuol dire allora innanzitutto risolve il problema del soggetto istituzionale al quale attribuire la maggioranza del capitale della RAI problema non semplice visti anche i risultati contraddittori di esperienza come le fondazioni
Le imprese naturalmente hanno una loro storia non è pensabile che l'espulsione dei dei l'escussione dei compiti e degli oneri impropri soprattutto in azienda come la RAI avvenga di colpo una volta compiuta la trasformazione sopra ricordati
La divisionalizzazione Croma e compiuta e che quindi entrerà in funzione per quanto riguarda la RAI dal primo di gennaio in forma completa farà certamente emergere diseconomie le inefficienze e creerà le condizioni perché queste possano essere risolte
La divisionalizzazione sarà anche la scuola di una nuova cultura aziendale orientata all'efficienza e al calcolo razionale costi-benefici
Problema di avere consapevolezza come questo sia un momento da portare fino in fondo ma come i cambiamenti soprattutto in un'azienda come la RAI Silvano di fatto cambiamenti da una parte radicali da una parte molto contrastanti proprio perché la cultura è di tipo diverso
E qui entra in ballo il discorso del rapporto quei dipendenti la disponibilità dei dipendenti rispetto al cambiamento non avviene in modo automatico
C'è una prima considerazione da fare non è pensabile compensare in modo improprio la perdita di privilegi garanzie e tutele compartecipazioni di principio che non siano compatibili con gli interessi dell'azienda
Cioè non si può in altre parole pensare che i dipendenti devono essere risarciti
Il vero riconosciuto il risarcimento
E tutela e la garanzia che un'azienda così ristrutturata possa andare meglio e quindi come dire possa garantire ragioni di sicurezza maggiore per tutti i dipendenti
Ma c'è un'altra considerazione io lascio in fondo ma sulla quale noi stiamo lavorando che per me è fondamentale non c'è cambiamento perché viene da questo tipo di cultura senza una vera partecipazione di tutti
Ma e
Ma intanto io ringrazio gli organizzatori di questa iniziativa professor Dematté che mi ha invitato per l'occasione mi si offre portare il mio contributo a questa interessante riflessione alla domanda diciamo provocatoria il nostro amico Salvemini rispondo subito sì così non ci sono equivoci cioè siamo pronti per affrontare Piano di liberalizzazione e privatizzazione
Sul versante dei dipendenti
Io dico senz'altro di sì se non lo fossimo dovremmo essere quindi è bene possiamo la questione si pone in termini tale non si sente si pone in termini tali da da credo ormai da porsi cioè in un versante europeo quindi puntare che non non è pensabile nessun ritorno indietro non è pensabile nessuna atteggiamento di Nostalgia quindi io sono convinto che il nostro modo di ragionare deve proprio essere pienamente dentro un'ipotesi che il rinnovamento di cambiamento la nostra economia tale da portare questa spinta utilizzando proprio un piano concreto si privatizzazione e di liberalizzazione il cambiamento è un cambiamento importante riguarda tutti dovrebbe riguardare l'intero assetto diciamo dei partecipanti
Spesso questa è una bellissima ipotesi
Perché ciascuno pensa che il cambiamento riguarda sempre qualche altro non pensa mai che riguarda anche se spesso cioè io noto che ci sono molti predicatori di cambiamento degli altri pochi predicatore di cambiamenti di se stessi che è una caratteristica concreta conquistare non è un po'come questa vicenda la riforma delle pensioni nocciola chi è che non dice che allungandosi l'età media bisogna fare la riforma le attenzioni no dicono tutti bisogna sempre farà la riforma fare ciò
C'è un piccolo particolare che ognuno è convinto che si tratti dall'attenzione di una sono perché quando scopre che la sua dice no io non c'entro non ti mischiare la via e questo vale complessivamente per per tutti i ragionamenti forti di cambiamento penso che se invece dobbiamo andare oggi che è ampiamente questo riguarda ciascuno
Noi vogliamo che si liberalizza e si privatizza i per raggiungere sostanzialmente a tre scoppi
Anche sul versante dei dipendenti dei dipendenti diretti ai dipendenti in generale dei lavoratori dai pensionati dei cittadini
Che ci sia più concorrenza e quindi che le cose costino di me se sono servizi e tariffe siano inferiori
Perché io punto abbia questa potenza questa possibilità
Che questi innesti una fase di investimenti di sviluppo quindi di occupazione
Che questo possa produrre un modello di democrazia economica cogliendo questa grande occasione questa grande trasformazione
Il la domanda da farsi è rispetto a quello che è già avvenuto è avvenuto tante se è vero che
L'Italia è uno dei paesi che ha privatizzato di più in questi anni se è vero che ha messo in moto processi nuovi impensabili fino a qualche anno fa questi tre obiettivi si stanno raggiungendo si raggiungono
O bisogna porsi seriamente non solo il piano come dire ideologico bisogna privatizzare liberalizzare siamo d'accordo ma bisogna anche avere una capacità di controllo democratico per cui questi obiettivi si raggiungono
Perché altrimenti è una discussione un poco strano
Allora prima questione non c'è dubbio che sulla questione dei costi delle tariffe di quello che viene al cittadino ci sono luci e ombre
Ne abbiamo avuti queste vicende in questi anni dei sicuramente del del limature successi versanti abbiamo avuto anche delle cose che non convincono del tutto
Quindi bisogna innescare lo dico in una serie di appunti settaria in cui sarebbe anche utile fare delle riflessioni degli studi per vedere esattamente da questo punto di vista che cosa si è innescato cosa ha prodotto
A me verso lo dico sul settore parzialmente privatizzato liberalizzato questa vicenda il prezzo alla benzina non mi convince cioè né perché se aumenta il prezzo del petrolio la benzina aumenta sicuro
Se deve esce il prezzo del petrolio la benzina non deve nascere astratta
C'è qualcosa che non non funzioni
Sì ogni tanto ma siamo al petrolio al dieci
Dollari il barile non mi pare che ci sia un altrettanto e questa concorrenza funzioni bene diciamo c'è un poco di cartello forse forse cioè bisognerebbe cercare di capire e se c'è il cartello allora i processi di liberalizzazione la gente non li valuta per quello che sono
Probabilmente si è aperta una bella discussione sul versante delle tariffe telefoniche le tariffe elettriche di tutta questa vicenda le tariffe
I trasporti cioè siamo in piena evoluzione troverei tutto questo un elemento essenziale proprio perché la gente si accorga che c'è il superamento del monopolio anche il superamento di una
Di una condizione appunto di privilegio per cui ne usufruiamo tu comuni e ne parliamo appunto ma anche quando il caso le conseguenze Secondo sul versante dell'occupazione dello sviluppi qui credo che qui si chiama Vitolo rimane fare anche una battuta
Ho capito ci sono i miei dolori maggiori cioè nel senso che
Che io non ancora come dire l'effetto positivo complessivo e di questa di questa di questa vicenda non c'è
Anche qui bisognerebbe probabilmente approfondire meglio però io sono convinto che questo processo ha determinato una caduta di domanda pubblica d'investimenti non sempre corrispondente a quello che si è innescato nel momento in cui si
I penalizzato privatizzato ossia
Determinato quindi c'è una
Più o meno e sappiamo che è una parte comunque devi rinunciare cioè il sei esci dal monopolio non c'è dubbio che l'azienda monopolista aveva un è un in più dei dipendenti non c'è niente da fare in una logica di liberalizzazione la deve recuperare da
Fuori
Se non lo recuperi fuori c'è qualcosa che non funziona cioè alla fine i conti non tornano io che sono un sostenitore della liberalizzazione delle privatizzazioni vorrei che i conti tornaste perché quindi si accompagnasse questa azione
Con l'una iniziativa con un modello di maggiore competizione come ho sentito qui
Nella in quelli che hanno parlato prima cioè che inneschi un processo di conquista di mercato di spinte di e quindi di nuova crescita di nuovo sviluppo
E che non tutto si chiuda e in un rapporto di redistribuzione degli assetti capitalistici di questo nostro Paese
Non c'è dubbio che qui ci sono alcune questioni così io arrivo al terzo punto per essere breve alcune questioni che riguardano diciamo gli assetti che si sono andati formando nel nostro Paese insomma quell'esperienza molto bella di privatizzazione se ne parla poco ma la Nuovo Pignone
Venduta genera elettriche cioè a un grande produttore internazionale appunto una grande multinazionale ha sicuramente colto la cosa che diceva Celli bellissima ce l'avevamo una grande azienda con professionalità enorme
In mano ha appunto agente di con grandi potenzialità d'investimento sta producendo effettivo veramente importante
Gli abbiamo colto i due elementi diciamo quando questi elementi è un'esperienza di questo fatto che è stata portata al professore costellano quantità elementi non si incontrano invece i rischi ci sono tutti
Vorrei da questo punto di vista che ci fosse una maggiore attenzione a ciò un maggiore monitoraggio rispetto a queste conseguenze terzo il modello qui è il punto più
Cioè non c'è stato e non c'è un modem
Una grande occasione come questa è un'occasione per cambiare la nostra democrazia ecco
Se la si perde noi non la ritroveremo più
Io penso che qui stiamo perdendo una grande occasione
Perché se tu hai una possibilità di presenta
Un modello effettivo dai un contributo al dibattito europeo sullo statuto delle società
Contribuisce al vero alla vera sfida che la globalizzazione
Perché è inutile girarci attorno non ho il tempo per farlo Mai inutile si compete nel mondo sui costi e sulla qualità per competere sui costi e sulla qualità i lavoratori di quelle aziende debbono essere responsabilizzate debbono avvenire occasioni in luoghi in cui partecipano alle decisioni se no non producono qualità
Per produrre debbono avere questa condizione per fare questo dobbiamo scegliere o mode
Io offro almeno non pretendo di confliggere sul mio tutti però io penso che sia fondamentale il meglio è dipendenti azionista
Che si viene coinvolto nel gli interessi nel destino dell'azienda in cui lavora e se l'azienda va bene nel ricavare vantaggi come gli altri azionisti
E se l'azienda non va bene pagare conseguenza come gli altri azionisti perché questo può diventare decisivo in un assetto di globalizzazione
Perché questo può diventare l'elemento importantissima e in particolare vale secondo me per tutte le imprese
Ma è in particolare vale sicuramente per le imprese di pubblica utilità i servizi pubblici ordine public utility espone perché lì proprio il rapporto
Qualità costo il rapporto
Qualità servizio fattore umano è fondamentale
E dove è fondamentale voglio solo coinvolto mi sento coinvolto qui è è finita una cultura e morto veramente l'antagonista che che ne possono dire i giapponesi che ancora credono che la fretta che la guerra continua e il l'antagonismo e porta autenticamente
E se è morto bisogna sostituirlo per sostituirlo in termini generali non ci siamo riusciti a concertazione di effettive cioè interni invece riassetti di questo nostro capitalismo non c'è riuscita non ci riesce
Perché non ci riusciamo io anche qui do la mia risposta perché abbiamo una cultura di destra che non ammette questo ruolo per i lavoratori e abbiamo la cultura di sinistra che ritiene che i lavoratori si confronti
Questa cosa non consente l'avviamento di una vera sperimentazione
Di una vera possibilità di coerenza su questo Helen
Io come che a destra si sia questo lo capisco anche non lo giustifico l'ho capito a sinistra lo trovo devastante
Ogni tanto tanti sono di sinistra perché Mancini perché per il resto fanno fatica
Ma questo è un problema più tipi di valutazione ma non c'è dubbio che se pensiamo al modo come abbiamo messo in moto alcune vicende e al modo come avremmo potuto messa del moto alcun altre vicende io credo che dicevo
La sfida formidabile
Beh Telecom sta pubblicità è troppo facile cita
Abbiamo avuto una risposta ai dipendenti
Nell'azionariato
Come dire senza precedenti
Avevano il tre per cento la probabilmente sarà un ponte adottata
L'azionista principale con l'uscita del tesoro che ancora resta
Principale azionista col cinque
Bali dica invece ci vuole lo zero sei soprattutto per chi chiama da fuori lo
E se chiave da Torino è ancora più facile
E no funzione sì
Cioè non si può pensare che tu hai un'occasione di questo genere non l'ha offesa
Come modello se hai un assetto per l'azionariato dei dipendenti poi dire offrire il modello corrispondente
Altrimenti hai perso la grande occasione sia per i piccoli azionisti sia per dell'azionariato dei dipendenti
Se Alitalia ha potuto fare questo esperimento e continua a farlo e perché ha scelto la strada di valorizzare
E ha trasformato rurale categoria più si può usare quindi più corporativa dal mondo i piloti nella categoria più quanto detto dal no
Perché le ha coinvolto quasi e i piloti proprio non scioperano più
Perché perché li ha coinvolti
E non c'è niente da fare non non si può pensare che questo non ha è posso continuare secondo Dematté quelli cogliamo l'occasione di queste ferrovie
Gliela
Non so addosso lo so lo so no noto scherzi Don scherzi
Siccome però ora non sono appetibili tu puoi dire di aver regaliamo ma se lo fossero io ti pigliano in parola
Perché basta fare un'operazione e vedere quali linee sono scorporare abili e vedere se quelli non li avete glieli dai pagandole poi facciamo il problema insisto è il modello se non accettiamo Borrello che abbia questo coinvolgimento poi troviamo le soluzioni tecniche
Se noi restiamo fuori dal modello dal perdiamo grandi occasioni per liberalizzare e per privatizzare
E per produrre una questione di democrazia economica che trovo decisiva qui abbiamo avuto una domanda perché non si danno ai dipendenti reazione perché non li vogliono da
E quando se li comprano di che escludono da qualsiasi
Ruolo questa è la verità tranne piccole teste rientra che qui sono state portate
Ma io penso che invece varrebbe la pena Celli lo diceva concludendo dieci dipendenti si possono coinvolgere se c'è un'effettiva assetto di partecipazione allora io sono convinto che i dipendenti possono talvolta se c'è una
Effettivo criterio di partecipazione
E se è negli obiettivi che noi ci diamo nella costruzione che che dobbiamo darci
Di questo nuovo capitalismo democrazia economico di nuovo in conto capitale e lavoro noi riteniamo che questo sia decisivo per mettere in moto vere assetti di publico
Ora avremo tante scadenze aeroporti
E avremo tanti
Si vuole scegliere questa strada quella che si è scelta che qui il professore Castellano ha spiegato così bene quando non la si può scegliere dicono non ci sono l'investitore istituzionale non li ha trovati perché verdiano porti non ci sono
Perché bisogna regalarle a tre persone apprezzo e non funziona
Non funziona guai grandi occasioni li proprio il ménage ma ce la può fare benissimo
Perché lei io capisco l'impresa ma sottile recepirlo dovere ma ma lì proprio non c'entra nulla se vuoi fare l'operazione autentica io spero tanti moglie spero me la Bocconi spero che voi
Che ci sia questa specie di risveglio questo dibattito che si riscontra in Italia di questo assetto e che non ci si condanna ad una minoritaria effettiva
Perché abbiamo una grande occasione
Se la sappiamo usare autenticamente e se quel modello che avevamo conosciuto partecipazioni statali
Poche piccola impresa una grande diffusione di piccola e media impresa oggi lo dobbiamo via via correggere potenziando
E facendo diventare piccole più grandi perché altrimenti non ce la faremo e se dobbiamo accogliere tutte le partecipazioni statali c'è un solo modo
Wow ottenere un incontro tra il capitale e indipendenti e proporsi come i nuovi gestori di questo progetto
E se questo sia avanzerà non è il sogno utopico di un processo è una caratteristica di fondo cogliendo l'occasione che noi abbiamo dalle privatizzazioni alla liberalizzazione ma facendo di più
Ora siccome dovranno superare resistenze incredibili è possibile però ovvie convincersi che questa è una grande strategia per tutti
Di una volta in un'Assemblea di di lavoratori fece un grande numero cinque queste cose fece una cosa un po'approssimativa divise guardate se mettiamo da parte venti mila lire al mese che poi non è una grande città cioè venti mila lire
Cosa possibile noi facciamo un fondo ogni anno di tutti i lavoratori dipendenti che hanno
Raggiunge il quattro mila cinque mila miliardi
Bene con i livelli di forza che abbiamo possiamo contribuire in maniera formidabile
E cambiamo proprio da dentro
Gli assenti ebbe un grande applauso lo tenterà contenta uscendo ora di un lavoratore ministro D'Antoni guarda questa cosa bellissima l'abbiamo fatta perché questa cosa dalle venti mila lire guarda una cosa che mi piace tanto ti chiedo una sola cortesia di venisse
Lei mia le mie venti non me le toccare
E ecco soli mi diceva due cose contemporaneamente che era commenta ma che alla fine non si fidava cioè il problema è tutto qui se noi conquistiamo l'uno e l'altro è l'occasione sicuramente
Liberalizzare e e privatizzare noi avviamo un percorso che io reputo fondamentale per questo nostro Paese e se lo facciamo come dire con caratteristiche anche per cui di crescita noi otteniamo il consenso necessario per fare in modo che questo processo produca poi gli effetti sperati diciamo dato i cambiamenti che tutto questo in forma a ciascuno dei soggetti interessati grazie
Allora a questo punto mi pare che siamo arrivati alla conclusione del Giro
Abbiamo pochi minuti
Non so se il relatore che sono rimaste al tavolo vogliono fare una battuta o tre
Questo non è necessario se non fosse necessario avendo bisogno solo di pochi minuti per fare due parole conclusive
E dato che è stato chiesto un intervento che si ricollega immediatamente a quanto a penna finito di dire Sergio D'Antoni io mi permetterei di dare a Franco Mazzoleni l'opportunità di fare un breve intervento immagino collegato a questo Franco Marzoli è presidente della Federazione dipendenti azionisti prego sentimento pure al microfono
Mi riferisco proprio l'intervento di D'Antoni in particolare ovviamente
Abbiamo creato recentemente la Federazione Italiana delle Associazioni dei dipendenti azionisti
Cui aderiscono dodici associazioni di dipendenti azionisti tra cui quella del mia provenienza che quella dell'ENI si chiama segni quella della Telecom della concreti San Paolo
Bene
Mi riferisco proprio l'intervento di D'Antoni per fa una Giunta la Giunta riguarda quello che si sta muovendo sul fronte della democrazia societaria e in particolare mi riferisco ad esempio più recente il testo unico della finanza tradizionale bene
Due considerazioni sport sulla ricevuta prima cosa con mio grande stupore la legge Draghi non è ancora attiva
Noi stiamo raccogliendo vede dell'assemblea e gli e lo stiamo facendo ancora col vecchio articolo del codice civile due mila tre sette due perché la legge agraria del ventiquattro febbraio in vigore dal primo luglio non ha ancora i regolamenti attuativi
Per cui belle parole sulla democrazia societaria di fatto dopo ancora
Non comunque praticati dei raccogliamo le deleghe ancora con le vecchie banco
Ciò premesso la legge Basaglia due punti che riguardano i dipendenti azionisti
Il primo punto è quello della partecipazione delle minoranze al collegio sindacale
Secondo punto quello della raccolta deleghe un minuto per punto
La legge dagli prevede correttamente che le minoranze
Possano aprirebbe le posizioni anzi debbano aver deposizione all'interno del collegio sindacale una posizione se collegio sindacale formato da tre elementi due posizioni se il collegio sindacale formato da cinque elementi
Ben vengano la possibilità per le minoranze di partecipare alle peggio sindacale problema qual è per e le minoranze il fatto solo limitate agli investitori istituzionali
Esiste infatti la normativa sulle privatizzazioni che prevede via del voto di lista che le candidature delle minoranze debbano essere appoggiate dall'uno per cento dei voti
Voi ridete conto che millenni complessivamente i dipendenti azionisti circa trenta mila detengono più dell'uno per cento ma è praticamente impossibile raccogliere le tele che dei trenta mila dipendenti azionisti quindi di fatto la via della partecipazione sia sia pure a livello di collegio sindacale per i dipendenti azionisti è preclusa malgrado la leggera
Secondo punto centotrentasette centotrentasette quell'articolo della legge Draghi che prevede la facoltà non l'obbligo la facoltà per le società di agevolare la raccolta dei perché
Per i dipendenti azionisti
E anche qui OP Mino si pone perché ben venga questo riferimento l'unico riferimento che esiste all'interno della legge
Sui dipendenti azionisti non sulle generiche associazioni di azionisti benissimo qual è l'interpretazione che viene data quella interpretazione che viene recepita nettista tutti ad esempio dello statuto dell'ente
Che lei associazioni di azionisti notate non le associazioni di dipendenti azionisti ma le associazioni di azionisti verranno agevolate
Purché in regola con le norme Cossu ovviamente hanno agevolate della raccolta deleghe tra i dipendenti azionisti allora in questo caso i dipendenti azionisti diventa un soggetto passivo dove chiunque può recarsi raccogliere le idee
Questo tra l'altro pone dei problemi anche molto seri per le stesse imprese
Perché una volta approvato questo Statuto qualsiasi associazione anche esterna e azionisti può presentarsi ed esigere le stesse agevolazioni e posso muovere all'interno cioè l'uso delle partite il sale riunioni e così via
Quindi questo realmente portiamo il problema anche all'interno dell'impresa
Noi andremo all'assenteismo preparato con le debite e sosterremo la tesi che l'interpretazione più corretta della legge Berardi
è che il diritto di latte di essere agevolate la raccolta delle idee deve essere previsto solo delle associazioni dipendenti a
Non è una cosa solo formale
Grazie
Grazie
Questo punto credo che possiamo veramente concludere sono rimasti pochi valorosi che credo debbano essere rispettati
Io non farò una conclusione vera e propria nel senso che non ha non è materialmente possibile ripercorre tutto quanto è stato fatto detto nel corso di questa giornata di lavoro vorrei solo sottolineare un paio di punti importanti il primo mi sembra che dai diversi punti di vista
Sia stato fatto un lavoro che ha portato a condividere che il processo di privatizzazione è un processo decisivo per il futuro non solo della società che sono oggetto della privatizzazione ma per la stessa economia della del paese
Per quanto riguarda in particolare il discorso che abbiamo fatto nel pomeriggio abbiamo parlato di tre punti di vista diversi quello dei clienti quello dei degli azionisti quello dei dipendenti
Quello che vorrei sottolineare è che non si tratta di un gioco contrapposto può essere un gioco contrapposto ma dal gioco contrapposto hanno tutti da permettere in realtà in una logica competitiva dinamica il valore che si crea per i clienti diventa un'opportunità di sviluppo per le imprese l'opportunità di sviluppo per l'impresa diventa una leva per l'incremento di valore per gli azionisti per i dipendenti
La seconda considerazione che vorrei fare che questo stesso gioco di interdipendenza lo possiamo vedere a livello economico generale e cioè la privatizzazione nel suo insieme il processo di privatizzazione può essere visto come un generatore
Di valore per l'economia vista come sistema questo perché le con la privatizzazione genera efficienza perché alimenta la competizione nei mercati perché diventa uno stimolo per tutti competitore nei mercati perché costringe a ricercare performances migliori per riuscire a stare nei mercati questo significa che l'economia complessivamente si sposta verso la frontiera d'la competitività ma si sposta non nel mercato domestico bensì nel mercato europeo e nei mercati globali quando parliamo dei settori globali
Ecco mi pare di poter dire concludendo rapidamente che se queste dinamiche hanno successo cioè se si sviluppa questa interdipendenza virtuosa il sistema Paese può guadagnare quote di mercato nella divisione del lavoro a livello internazionale
In questo guadagno possono essere recuperati costi tra virgolette i costi di breve periodo dei processi di privatizzazione che a volte hanno dei passaggi dolorosi
Questo percorso virtuoso può essere visto come il traguardo ideale tuttavia
Vi sono luci ed ombre e l'ultima parte di questa giornata le ha messe in evidenza le luci e le ombre riguardano soprattutto il come tutto questo può essere svolto riguardano con le parole di D'Antoni il modello dentro al quale questo processo deve essere incanalato e può essere governato contorni parlava di modello di democrazia economica di democrazia societaria di incontro in particolare tra gli interessi del capitale e dei dipendenti io credo che effettivamente sia questo un punto di vista su cui si deve fare un lavoro più in profondità se deve fare un confronto anche aspro ma arrivando a definire degli strumenti che abbiano una sufficiente accettazione
Da parte della comunità politica da parte della comunità sociale e su questi strumenti poi si tratta di basare il percorso che ancora da svolgere che e ancora enormemente lungo nonostante che si sia fatto molto in questi ultimi anni
Con queste parole per gli over veramente terminare ringrazia tutti soprattutto voi che avete molta pazienza
Di a ascoltare fino all'ultimo ringrazio tutti i relatori quelli che sono già partiti ma in particolare quelli che sono rimasti arrivederci