"Confronto a sinistra" org. dal settimanale "Aprile", della sinistra Ds c/o Sala del Cenacolo - vicolo Valdina

Prego
Allora innanzitutto vorrei ringraziare Ettore segretari Veltroni Bertinotti di aver accettato la nostra richiesta
Di ospitarli per un confronto sinistra vorrei ringraziare voi che siete
Arrivati qui numerosi e a me spetta ora il compito di tracciare una linea di domande sulle quali chiedere un botta e risposta che io mi auguro abbia anche i tempi diciamo per avvincere il pubblico
E so che qui ci sono molti colleghi che sono stretti anche da problemi di attualità che hanno bisogno come dire del titolo della della dichiarazione di giornata ma io se voi permettete vorrei iniziare con una domanda
Un po'più di sfondo chiedere su questa la il parere dei due segreta noi molto probabilmente di sicuro in autunno saremo sommersi dare articoli inchieste su un anniversario dieci anni dall'ottantanove non devo ricordare i fatti dell'ottantanove che hanno mutato
La geografia politica mondiale anche l'agiografia
Ora io credo che a dieci anni di distanza da quegli avvenimenti noi possiamo tentare di trarre un bilancio sulle due forze della sinistra che sono nate da quegli eventi i Democratici di sinistra Rifondazione comunista e non solo penso ai comunisti italiani e ci sono delle difficoltà su entrambi i lati della riorganizzazione della sinistra italiana
I DS hanno un problema evidente che discuteranno nel loro congresso di febbraio di definizione di una riforma del partito del programma
Del radicamento sociale l'obiettivo di una forza del trenta per cento non è stato finora era giù rifondazione ha un problema
Pertanto questa è la mia opinione difficoltà politiche il recente risultato elettorale due rotture nel percorso di Rifondazione di una forza comunista mi sembra che forse possiamo avviare questo confronto partendo da qui per poi arrivare alle questioni l'ingente
E chiederei a Bertinotti di per primo su questo punto
Grazie consigliere a tutti grazie molto agli organizzatori di questo incontro che penso davvero possano essere utile perché lo fai
è interessante comunque
Io anche propendo per l'utilità di di un introduzione come quello che tu facevi
Cioè lo dico molto lealmente io penso che per poter fare tra di noi un confronto fruttuoso
Bisogna fare un passo indietro
Tutti tutti un passo indietro diciamo dalla politiche immediate
Dobbiamo abbiamo bisogno di confrontarci anche su cosa succede domani sullo sul documento di programmazione economica sulla Finanziaria
Ed è evidente che su questo diciamo abbiamo dei display delle diversità mo'anche molto profonde molta fatica
Non è che queste siano stati del confronto
Ma insomma io francamente se pure sono necessarie per il Paese
Non credo all'utilità di un confronto che parte da queste cioè dall'immediato Polita politica insisto su cui dobbiamo confrontarci ma in cui vedo anche un'asprezza del nostro rapporto
Il passo indietro vuol dire invece io credo interrogarci sulle ragioni di diverse
Diverse difficoltà in cui versano quelle che noi che abbiamo definito le due sinistre comunque le sinistre in generale
E per questa ragione io penso che sarebbe utile fa un confronto sul pub sull'analisi
Della innovazione e delle novità
Che sono intervenute che stanno intervenendo nelle società in cui viviamo
E cerca di capire come queste il grande innovazioni sfidano proprio l'idea ho le idee
Di sinistra delle sinistre di cambiamento
Per questa ragione questa periodizzazione che che Aldo ci proponeva può essere una base di partenza ottantanove
Io direi insieme due cose per notai intendere l'ottantanove e la globalizzazione
Cioè io penso noi pensiamo che la scena del mondo e dentro la scena del mondo l'Europa dentro l'Europa Italia
Abbiano avuto un cambiamento imparò presso
E radicale
Dall'effetto combinato tra un processo di riorganizzazione di una nuova fase dello sviluppo capitalistico proprio radicalmente nuova
La quella che si chiama globalizzazione dell'economia dei mercati che non è però un fenomeno leggibile solo in termini economicistici come qualche volta anche tutti noi diamo fatto
Ne interni semplicemente sociologici e modificata la composizione da sopra il tanto meno quello che secondo me è un errore tragico dire l'esaurimento della della del conflitto di classe della classe ci ferma
Ma invece va interpretata come un grande cambiamento della scena su cui si svolge la politica
L'effetto combinato tra globalizzazione dell'economia capitalistica e crollo dei regimi d'allerta ha cambiato la scena del ha cambiato la scena del mondo dice ci può dire che diciamo le manifestazioni ultime di questo cambiamento sono le ritorno sulla scena dell'Europa dell'Europa oltre che del mondo della guerra
E di una guerra tragicamente costituente di un ordine anzi di un disordine nuovo mondiale Dio di origini imperiale
E una progressiva
Assunzione nell'economia della politica
Che viene pressoché mangiata
In una condizione in cui i governi anche dei Paesi europei sono progressivamente sono determinanti
Tanto che le politiche dei governi di centrosinistra e politico nel centrodestra si assomigliano sempre di più
Questi elementi che sono diciamo così no la coda di quei processi ma la cosa di quei processi tra la mancanza di una capacità di alternativa delle sinistre
Secondo me ci spingono a un ragionamento di fondo
Questo ottantanove era stato male interpretato
Ma anche da noi
Era sto male interpretato diciamo nelle culture liberali
Che avevano immaginato le magnifiche sorti e progressive
Cadono i regimi dell'Est e allora alcol incomincia il de Savoie democratico
Può in quei Paesi che nascerà un processo di democratizzazione e di nuovo sviluppo che allarga i confini dell'Europa
E invece è cominciato il il disordine e caos devastazione persino di civiltà
E dall'altra parte però anche noi
Che avevamo considerato quella crollo come un elemento diciamo così che compiva una storia insieme grande tragica ma che in fondo poteva anche a istruire la parola
A una nuova in via dalla trasformazione non ha visto
Che
La critica anche più radicale quella cinese
Doveva lasciare il posto al fatto che senza quel contrappeso statuale nel mondo
Si liberava una possibilità di attacco a tutte le conquiste del mondo del lavoro
E quella costruzione dello store sociale che i movimenti operai
Avevano realizzato anche nell'Europa occidentale giovandosi di una sorta che aiuta i posizione determinata da uno di del mondo bipolare veniva drammaticamente né e il pregava porti forza cambiavano radicalmente e poi cambiavano anche tra la mutamento radicale della composizione sociale
Qui io così penso cioè la la tesi che vorrai offrirvi è è cambiata radicalmente la scena su cui interveniamo tanto che l'idea di innovazione e passata nelle mani delle forze liberale e conservatrice
I quali varate riescono a far a far passare delle cose pervenire totalmente false che so io
La guerra come elemento di difesa dei diritti umani quando invece è la costruzione di un nuovo ordine imperiale
L'attacco alle pensioni come idea della risoluzione del conflitto intergenerazionale come se fossi a vantaggio dei giovani mentre invece è semplicemente la possibilità di realizzare una maggiore competitività tra le merci a scapito delle protezioni sociali e della civiltà delle moto per questo elemento però sfida noi ma è inutile che insista su come io penso che ci sia una responsabilità preminente delle forze della sinistra moderata e di governo che secondo me come dire hanno abbandonato il terreno della costa sui alternativa ma c'è una cosa che sfida anche noi io non voglio sottrarmi
Perché è del tutto evidente che di fronte a questo cambiamento epocale che non serve a spiegare anche la nostra difficoltà non serve
Serve invece a chiederci perché non ce l'abbiamo fatta di fronte a questi cambiamenti epocali ad avere una capacità convincente della costruzione in alternativa palo che noi sinistra radicale
E per questa ragione ho finito che io credo utile questo confronto perché io penso che nessuno posso semplicemente dire
E colpa tua
Che io oppio penso che ci sia una responsabilità grande della sinistra governo di moderata assai poca tasse non lo dicessi
Ma penso anche che ci sia diciamo così con questa un'interrogazione forte su di noi e siccome non voglio come dire abbellire il quadro io debbo dirle che penso che si questa sfida è possibile riprendere ma non è detto che sia scritto nella nostra storia che le sinistre abbiano un futuro in questa tornata
Che o ce la fanno a fare un salto di
Comprensione della realtà di indagine critica di ricostruzione di un alterità e di un senso altro della politica rispetto a quello in corso oppure di ai schema di essere totalmente spiazzati anche per il futuro
Insomma
Per dirla con una formula riassuntiva
Io penso che noi siamo di fronte alla fine di un grande ciclo il ciclo è sempre una categoria diciamo sottoposta molte possibilità interpretative
E per rispondere alla sollecitazione di di Aldo io penso che il ciclo Grande si sia compiuto con questa globalizzazione che ha messo in crisi il ciclo fordista taylorista keynesiano e il collo dall'ottantanove che ha messo in crisi un assetto del mondo
Ma in Italia diciamo così la sconfitta di Bologna è paradigmatica del venire meno anche di un ciclo politico su questo ciclo strutturale
Le le sinistre avrebbero bisogno di ripensare criticamente la città in cui vivo
In qualche misura metodi sono cioè di fece di fare l'operazione rinnovando la che fece Antonio Gramsci con l'americanismo e fordismo cioè con un'interpretazione di classe ma radicalmente innovativa di cosa cambia nella società
Con il rischio di una rivoluzione passiva cioè del fatto che l'innovazione piuttosto che dall'uovo a una evoluzione della civiltà dà luogo a un'aggressione da città
Dalla civiltà cioè c'è il dinamismo c'è l'innovazione ma l'innovazione è corretto la civiltà e contro le donne contro disoccupati e conto i lavoratori contro i pensionati acconto gli Stati che vengono scomposti da questo da questo processo
Cioè la sine sinistra per quanto diversi dovendo io credo sfida sì sull'interpretazione critica della modernizzazione questa modernizzazione e senza modernità produce ricchezza ma insieme squilibri e alienazione se non ripartono da qui le sinistre non ripartono fatto
Ma intanto io
Vorrei dire che a me pare abbastanza naturale che
Segretario democratici sinistra il segretario di Rifondazione comunista
Discutano tra di loro e credo che lo possano fare lo possiamo fare Fausto Bertinotti di io con assoluta
Chiarezza e in maniera molto limpida per più di un motivo
Un motivo sta scritto e questo conta nelle relazioni politiche personali che fra due persone che hanno responsabilità di direzione di due partiti
Ci sono stabilite nei momenti in cui abbiamo collaborato lavorato insieme penso al tempo in cui eravamo impegnati io come vicepresidente del Consiglio Fausto Bertinotti come segretario di uno dei partiti di maggioranza nel sostegno al Governo Prodi
E anche nel momento in cui abbiamo avuto contrapposizioni più dure più aspra penso a questi ultimi mesi penso alla fase successiva la vettura di quell'esperienza di governo penso a giudizio sulla guerra
Questo non ha fatto venir meno pur nell'asprezza dello scontro dello scontro del confronto politico
Il rispetto personale e questo è comunque sempre una buona base per continuare un ragionamento una conversazione che io non vedo ragione perché si debba in questi termini
Non non proseguire
Ma c'è una ragione politica che più di fondo
Si è discusso molto su la natura le caratteristiche che la sinistra in Italia deve avere
Si è sostenuto anche autorevolmente che la prospettiva in Italia fosse quella della costruzione di una sinistra
Io ho sempre pensato che invece in Italia fosse del tutto naturale pensare che vi fossero due sinistri
Cioè pensare che vi fosse una sinistra articolata plurale al suo interno non penso di rappresentarla solo con il mio partito
Che fosse una sinistra che si colloca all'interno di quella grande famiglia che la famiglia Partito socialista europeo nella quale ci sono esperienze anche tra di loro diverse
Ma che comunque può costituire una una concreta e moderna
Interpretazione di ciò che può essere una sinistra riformista
In un tempo come quello che nell'IDV e poi c'è un'altra sinistra
Che è una sinistra la cui definizione Bertinotti ha usato una definizione Sinistra Radicale
In altri tempi anche recenti sarebbe detto sinistra comunista
Ci sono molte definizioni che sono state attribuite a questa identità
è una fisionomia che è visibile anche se in Parlamento europeo anche anche se al suo interno delle diversità che sono anche recentemente emerse ciò che è del tutto chiaro che in Italia non ci sarà una sinistri
Come non c'è in Francia
Come c'è in Germania
Come non c'è in altre realtà europee di analoga dimensione o di Sister con sistemi elettorali analoghi ai nostri diversa la situazione inglese dove sappiamo che il sistema elettorale produce altre altre conformazioni del sistema politico
Quindi questo lo dico perché questa affermazione che può apparire banale non lo è affatto perché in questa affermazione c'è il rispetto il riconoscimento di una reciproca diversità
Noi siamo politicamente e culturalmente forze diverse
Questo non c'è impedito di lavorare insieme per un periodo importante della storia del nostro Paese quello che ha consentito il raggiungimento dell'euro
E non c'è impedito anche di separarci
E anche di vivere un momento di tensione politica molto forte quale quello che abbiamo avuto recentemente proposito dalla guerra io
Lo dico subito non ovviamente non condivido ma non lo condivido non per insomma anche qui credo che possiamo veramente rispettarci gli uni con gli altri
è difficile immaginare che per una persona come me per la mia storia per la storia di tanti di noi sia possibile immaginare di sostenere come ci è capitato di fare un intervento militare se non sulla base di una convinzione assolutamente eticamente
Radicate motivata e che cioè quell'intervento militare
Fosse necessario allo scopo di evitare una tragedia delle dimensioni di quella che ciò che è accaduto prima e ciò che sta accadendo adesso ciò che sta venendo alla luce adesso conferma si stava determinando in corso
Ma io non metto in discussione però vedete che anche la posizione di Rifondazione Comunista che pure specularmente diversa dalla mia cioè io penso ha mai strato dall'esperienza della Bosnia e poi anche la vicenda del Kosovo e da tante altre che ci siano dei momenti nei quali la comunità internazionale deve assumere su di sé anche il compito di interventi umanitari dolorosi e difficili da parte di fondazione come sta si pensa il contrario ma io non nego che come posso dire ci sia una motivazione che non è banalmente o semplicemente una motivazione come posso dire di riflesso ideologico antiamericano penso che ci siano motivazioni di varia natura che portano a dare un giudizio diverso dal nostro lo dico per dire che questa differenza deve essere considerato un dato di fatto quindi è del tutto inutile pensare immaginare che ci possano essere domani un partito uno ci sarà ci saranno forze diverse tra di loro
Che di volta in volta misureranno il grado sulla base della temperatura politica delle evoluzioni tra propria linee delle proprie relazioni
Detto questo c'è materia di riflessione per tutti noi
C'è materia di riflessione per noi sinistra di governo che appunto avendo avuto nel corso di questi anni una elevatissima responsabilità di governo
Ci troviamo a registrare per ciò che attiene direttamente alla forza della sinistra che non siamo al livello adeguato
E non siamo neanche in una fase di espansione io la cosa che ho detto del giudizio del mio un partito del voto del mio partito lezione la pelle
Che pure può essere considerato un voto appunto come abbiamo detto di tenuta che la cosa che più mi inquieta però è che nelle condizioni date cioè con questa grande visibilità che abbiamo a tutti i livelli del governo del paese questo non produce capacità espansiva
E questa riflessione non può non essere fatta io mi sento di farla molto severamente per persino alla un po'drammatizzata per farla con con severità su noi stessi
Allo stesso modo credo che rifondazione non possano non ragionare su questo paradosso finché Rifondazione è stata in un governo in una maggioranza di governo con le forze della sinistra
Moderata per usare espressione Bertinotti ha usato e persino con forze del centro il suo consenso elettorale aumentato
Quando ha deciso una rottura e una forte radicalizzazione la propria posizione politica il proprio in senso letterale diminuite mi rendo conto che questa è una schematizzazione
E tuttavia in questa schematizzazione c'è però un problema con il quale io credo che tutti quanti dobbiamo fare i conti noi dobbiamo fare i conti per ciò che attiene la nostra prospettiva alla nostra identità e persino alla fisionomia della nostra presenza nella politica italiana
Penso che Rifondazione Comunista debba altrettanto ma siamo per fortuna sinistra è una famiglia diciamo molto larga nella quale tutti siamo prodighi di consigli gli uni agli altri questo va bene che sia così
Io penso Rifondazione comunista anche debba ragionare sul segno che viene da questo voto ultimo e credo che lo abbia cominciato a fare poi ci possono essere come posso dire valutazioni sul senso di questa riflessione ma me pare che sia opportuno farla perché complessivamente ciò che deve un po'preoccupare che
Noi abbiamo in questo momento un centro sinistra che ha più voti del centrodestra
Dal che così a freddo appaiono del tutto immotivati i repentini facili forse un po'affrettati entusiasmi dell'onorevole Berlusconi
Ma dall'altro la sinistra italiana raggiunto complessivamente un livello molto basso molto basso
E nessuno di noi può dirsi soddisfatto di questo
Dobbiamo immaginare che la sinistra e le sinistre italiane debbano e possano avere un margine di consenso molto più ampio
Terza cosa che vorrei dire vado un po'schematicamente
Io penso invece che l'ottantanove abbia liberato del forza
No no Nostalgia per il com'era l'Europa prima dell'ottantanove
Non ho nostalgia per come devono decine e decine di milioni di persone prima dell'ottantanove
Non ho nostalgia per il fatto che non c'era parliamo di Paesi nei quali non c'era libertà di stampa democrazia politica partecipazione al voto pluralismo
Libertà di mercato
Penso che l'ottantanove da questo punto di vista sia ancora da considerare una data importante nella storia di questo continente e del mondo intero
Penso che abbia potuto liberare anche energie forse a sinistra
Perché vedete
è vero che tutti gli anni Ottanta qui che si concludono con nell'ottantanove sono stati governati dalla destra e che desta
Sono stati governati dalla signora Thatcher
E da Ronald Reagan
Sono stati gli anni quelli della massima egemonia dalla destra in Europa la più alta capacità di influenza sulle decisioni di governo anni nei quali la destra ha messo in campo anche la sua come se possibile il suo voto di politica sociale più odioso
Quello che ha finito a tal punto con l'accrescere diseguaglianze da determinare quasi come fisiologico bisogno di ricambio in quel Paese mi riferisco in particolare gli Stati Uniti e all'Inghilterra ma
Noi l'abbiamo vissuta nella forma più inquietante temperata che ha avuto in Italia l'esperienza del Caf ma anche in Italia e non siamo stati i primi in Europa a segnare questa inversione di tendenza
L'Europa di oggi è sicuramente un'Europa diversa da quella degli anni ottanta è un'Europa governata da tredici governi di centrosinistra su quindici
Da quindici primi ministri socialisti
La situazione si è notevolmente modificato
Naturalmente poi ci sono i problemi più strutturali quelli sì quelli permangono penso per esempio a ai problemi che inibiscono la crescita economica dalla Società alle politiche si mettono in campo contro la disoccupazione
Io sono assolutamente soddisfatto del del dato del Presidente del Consiglio ha reso noto un incontro i sindacati in Italia e cioè il fatto che dal novantasei al novantanove quindi il nostro governo
E il governo successivo in Italia si sono prodotti cinquecento mila posti lavoro in più però francamente penso al tempo stesso che la lotta la disoccupazione rimanga la grande priorità per tutta l'Europa
E penso che una sinistra che arrivi alla fine di questa legislatura
Mi riferisco all'esperienza di governo senza aver dato un colpo sostanziale
Che rilevante al fenomeno della disoccupazione me insomma dovrebbe mettere nel bilancio del proprio lavoro sicuramente una voce immigrati tuttavia non c'è dubbio che dal punto di vista politico l'ottantanove ha liberato energie e forse quarta cosa
Il giudizio sulla globalizzazione Gesù sulla globalizzazione è del tutto assurdo dividersi tra sostenitori e demoni e demonizza attori anzi della globalizzazione
Sappiamo bene che da un certo punto di vista del tutto inutile porsi in una posizione come
Come quando ci si succede la sinistra lo ha fatto spessissimo la sua storia di opporsi alle innovazioni tecnologiche quali innovazioni arrivano spesso travolgono
Bisogna capire entra lì dentro la globalizzazione bisogna leggerla senza atteggiamenti spensierati o disinvolti bisogna capire che porta con sé anche qui una possibilità forte di opportunità di ridistribuzione del reddito e della ricchezza
Ma al tempo stesso allo stato delle cose porta con sé anche un fortissimo elemento diseguaglianza
Tra un'opportunità è una realtà c'è lo spazio per la sinistra io penso ci sia lo spazio per una sinistra riformista di governo io dico anche radicale cioè io concepisco il modo in cui la sinistra deve vivere la sua esperienza di governo con una elevata dose di radicalità
Non mi spaventa usare questa parola penso che la radicalità delle innovazioni sia per una sinistra una frontiera assolutamente inalienabile quando è chiamata ad esercitare funzioni di governo ma penso che sia esattamente all'interno di questo spazio
Tra i rischi di una globalizzazione le opportunità che essa produce lo spazio di una sinistra che non sia di testimonianza deve riservare a se stessa cioè curvare crescita economica mondializzazione dei mercati diffusione gli apparati di comunicazione curo Barletta in una direzione che tenda a elevare le pari opportunità fa crescere le possibilità di scelta per i cittadini a di ridurre le diseguaglianze sociali
Obiettivi che naturalmente non sono iniziativa di un momento a sono un processo storico
E in fondo è questo processo storico quello che abbiamo cercato di mettere in campo in questo caso mi sento di dire insieme
Perché nel giudizio su quello che è stato in Italia ci dobbiamo mettere di questi tre anni due anni e mezzo di governo che abbiamo sostenuto nel quale abbiamo lavorato insieme
E che credo appunto possa costituire l'ordine del giorno di una sinistra riformista quarta e ultima cosa
Non c'è dubbio che noi viviamo in una società molto incerta molto insicura
E quando la Società incerta e insicura è chiaro che i rischi sono molto elevati io li li vedo tutti i rischi
Ma vedo rischi soprattutto per la capacità della sinistra di entrare in interlocuzione con fenomeni di radicale mutazione
La città sta invecchiando con molta velocità
Se la memoria non mi inganna nel mille novecentonovantuno all'ultimo censimento
In tali giovani tra i venti e i trent'anni erano nove milioni virgola duecento mila tra dieci anni saranno sei milioni
Questo è un mutamento strutturale la società italiana che non è solo un mutamento demografico Munda quel mutamento sociale di aspettative
Il mio geologico quasi cioè proprio una
Una diversa conformazione del del del della temperatura di nascita nella sua relazione con i futuri c'è un'insicurezza che deriva dal fatto che noi paese di emigranti non siamo abituati ad essere un Paese di immigranti
E quindi questo genera un
A livello diffuso
Stati di insicurezza che possono anche precipitare in richieste di ordine talvolta in fenomeni razzisti l'abbiamo visto no ho visto persino con formazioni politiche a prendere la la loro forma su questa base viviamo in un tempo nel quale i ragazzi che crescono sanno che non avranno il posto di lavoro sicuro per tutta la vita
Ma ne dovranno cambiare molti
E tutto questo genera sicuramente un'insicurezza
Dal mio punto di vista genera un bisogno di avere uno Stato più capace di accompagnare
Questa mobilità questa dinamicità questa società non delle appartenenze così come non c'è il voto di appartenenza non c'è neanche la società di appartenenza anzi forse la prima cosa dipende dalla seconda bisogna accompagnare tutto questo con una rete di politica sociale
Più forte non più debole e più moderna
Però più capace di accompagnare questo movimento e non di essere sostanzialmente impegnata in una dimensione di protezione sta
Riflessioni in ordine sparso sulla prima domanda di Aldo Garzia ma sulla prima interlocuzione di Fausto Bertinotti ma materia credo per una riflessione che ripeto nella chiarezza delle nostre posizioni io lo dico perché in maggio e tanti colleghi che sono qui giornaliste
Saranno qui Fausto per capire se dai nostri sguardi si può decifrare ecco anche prospettiva politica vorrei non dico dissuaderli ma dire semplicemente che è del tutto naturale che non siamo qui a discutere
è innaturale sarebbe innaturale che non lo fossimo che che ci fosse una sorta di incomunicabilità
Lo siamo nel rispetto delle nostre identità
E delle nostre differenze
Che nel momento in cui vengono riconosciute e reciprocamente rispettate costituiscono probabilmente il territorio migliore per un confronto molto sereno e molto chiaro
Ciò che può nascere questo confronto io non sono in grado di dirlo so ciò che è stato nel passato e ciò che si è rotto e qui in un altro perché oggi non siamo qui per me per ricevere applausi né per me per fare propaganda io mi permetto solo di dire
Unica con passo di conservazione che voglio fare io considero che la rottura di quell'equilibrio politico sia stato insomma che il Paese abbia pagato un prezzo molto alto per cui la rottura e che che anche la sinistra abbia abbia abbiamo lasciato sul campo molta molta della sua Energia in quel passaggio tuttavia abbiamo collaborato per due anni e mezzo poi ora siamo una situazione di profonda divaricazione di analisi di valutazione e di giudizio
Discutiamo ci confrontiamo perché abbiamo idee credo che reciprocamente possiamo rispettare
Ed è il tema di un giudizio sul voto amministrativo europeo è già uscito da queste due prime
Risposta io vi chiederei di insistere su questo punto
Anche perché quelle elezioni li abbiamo alcuni di noi definite elezioni di metà mandato una sorta di verifica del quadro politico e anche dello Stato dalla sinistra
E quel risultato pone dei problemi alle due sinistre
Vorrei chiedere a Veltroni già lo accennava c'è un problema di espansione del serbatoio elettorale dei DS e del centrosinistra ma c'è anche una crisi nel rapporto con l'elettorato tradizionale
Il caso di Bologna il più eclatante dove viene in crisi anche un blocco sociale una storia un bisogno di rinnovamento
Non va
Tennis
Fine a Bertinotti anche sembra che vi fosse insisterà nella sua linea
Ci sarebbe sempre
Di dire e tutto colpa vostra anche i nostri successi sono colpa vostra
No evidentemente c'è un punto di riflessione che in teatro da davvero drammaticamente la sinistra di alternativa
E la interroga proprio su sul fondo
Io penso diversamente da da Walter che
Noi abbiamo fatto una scelta difficilissima ma indispensabile anche questo lo lo dico proprio in un passaggio non sono interessato Falqui una polemica davvero
Ma c'è indispensabile quando abbiamo avuto la maggioranza non solo perché pensavamo che lì cominciava
Un punto di organica costruzione di una politica moderata che secondo noi ci tornerò per un minuto solo su questo e poi è stata diciamo enfatizzata e costruite dal governo D'Alema con con la persino maggiore organicità quindi interpretavamo leggevamo la deriva moderata abbiamo diciamo spezzato un nostro possibile
Coinvolgimento subalterno in una cosa che secondo noi sarebbe stata diciamo mortale un'omologazione chiama sempre chiuso la possibilità di lavorare anche dei tempi più lunghi
Alla costruzione di un'alternativa tuttavia
Fatta come dire con la scelta esistenziale
è del tutto evidente che noi siamo andati incontro alle funzioni comunista sinistra tardiva ad una maggiore difficoltà non ha una Mino
Cioè non è che la rottura con la maggioranza abbia prodotto un effetto di liberazione
Mi
E a possibile immaginare tuttavia noi non abbiamo avuto la percezione in terra di questo aumento da difficoltà
Che
Una politica moderata e la crisi anche
Della sinistra di governo e moderata
Trascina se con seme canonicamente
Un risultato a favore della sinistra secondo me questo in un altro momento del Paese sarebbe stato prevedibile quando adesso facciamo perno quando c'era forti insediamenti sociali una tradizione del movimento pare organizza i grandi partiti
Del del movimento operaio insediati nella loro tradizione il sindacato confederale che veniva percepito come sindacato di classe autenticamente rappresentante lavorato in quelle condizioni
Diciamo così uno spostamenti in senso moderato di una forza poteva premiare con l'altra che in qualche modo si poté si proponeva come rappresentante degli interessi autentici dei lavoratori dalla sua il movimento operaio
Ma quella storia grande in realtà è il ventesimo
Sì che
Anche diciamo così la percezione che le quelle politiche non vanno bene non da automaticamente una lenta di opposizione a chi con le politiche le contesta
Noi Rifondazione comunista e sta sfidata non tanto dal passaggio di nostri elettori ad altri partiti
Ma invece da un fenomeno gigantesco
Lo dicono gli studi sui flussi elettorali e lo dice anche la percezione diretta empirica dall'astensione
Una un'astensione colossale
Grossomodo uno su due dei degli elettori precedente dei Fondazione comuni non so vuoi che fosse percepita le novità di questa condizione
Di cosa ci parla questo elemento di cosa parlano voi poi veniamo a parlare del centro sinistra dei DS ma prima parliamo di noi è giusta questa sollecitazione noi non possiamo assolutamente fa finta di non vedere
E fa finta di non vedere come richiede la sconfitta di Bologna non c'è soltanto la cosa che amo i pois attribuiamo come dire a una modalità di governo locale
Al fatto che il Presidente del Consiglio annunciata con le pressioni poco preparazioni a un discredito totale per una linea politica di continuità ma non è solo quel ce lo faceva da noi
Che riguarda la sinistra di alternativa perché non ce la facciamo neanche noi
Io penso io penso che noi siamo di fronte ad una crisi
Della credibilità e della efficacia dell'opposizione di sinistra
E
A una incerta identità in altre parole
Mentre fino alla mia generazione
Un termine come socialismo comunismo
Per quanto sottoposto a una verifica critica della storia anche drammaticamente tuttavia comunicava
Anche una prospettiva una ricerca per quanto difficile e travagliata ai sogni
Non sto ad ospitò sto parlando della storia noi che sto parlando anche come dire di di di quindici vent'anni fa quando non un estremista ma Recoba lingue chiudeva i suoi comizi con il la parola socialismo vero
Che vuol dire che comunicava lasciamo stare adesso l'attendibilità comunicata
Era la percezione in qualche modo di una idea di una società altra da quella in cui stai vivendo per cui val la pena di fare politica io mi chiedo
Cosa come come vissuto oggi questo termine da chi ha quindici sedici diciassette diciotto anni cioè per a questa nuova generazione e noi e noi che pensiamo diversamente da altri che il problema era città futura di vasta riversa sia da costruire
Come costruiamo identità che non sia semplicemente la fissità con un passato che non è più in grado di comunicare
E che invece si è in grado di ai appare assai criticamente questo mondo contemporaneo secondo noi regressivo eccetera come idea con un'idea che è in grado di parlare
Alle nuove generazioni un linguaggio di altri di altri tagli alternativa e come si fa
E come si fa in questo in questo cambiamento così radicale della scena
Caricare
Tra cui appunto in ragione Aldo la domanda è perché non ci sono grandi movimenti di massa
Perché io dico così so che qui presidente abbiamo opinioni radicalmente diversi melodico sul mio passato
Noi siamo stati accanitamente contro questa guerra io penso diversamente da te
Sì come dire assolutamente che Mobutu ha ragione vuole dire una cosa che ha a che fare con la nostra vecchia polemica su questo punto
Io nono una conseguenza da tra sul sul terreno e Chicco
Delle persone e delle formazioni politiche anche dalla collocazione rispetto a questo chiaro io penso tutto il male possibile politica mente della scelta di adesione a questa guerra
Sono contrario attrarre un giudizio di disvalore sul terreno etico perché io che contrasto a fondo la posizione per esempio che Walter esprimere sono disposto a riconoscergli più contrastando gli affondo la politica che la sua motivazione personale di questa guerra ha un fondamento che io contesto ma che vedo etnico nega e chioma
Che io contesto arditamente perché per me costituisce una copertura una mistificazione una politica imperiale Perrone ma non posso da questa mia considerazione tra un giudizio etico sulla sua collocazione ad un ceto politico
A di Cal mente critico ma subito dopo vinte auto perché questo movimento per la pace in cui noi siamo interamente che efficacemente si è battuto per il cessate le armi di fronte alla drammaticità dei bombardamenti che aggravano i problemi
Dei kosovari oltreché distruggere parte di quel popolo di quella tuttavia non è diventato un movimento della pace contro la guerra perché questo limite intrinseco
E mi chiedo perché è una lotta prova di metalmeccanici pure unica lotta contrattuale degna di questo nome
Non è riuscita e noi dentro questa
A diventare una critica al processo di ristrutturazione capitalistica che produce una crescita esponenziale della precarietà dell'incertezza del lavoro
E di una condizione lavorativa che ha riassunto del punto drammatico secondo il quale ogni giorno muoiono tre o quattro operai lavoratori e lavoratrici ogni giorno per infortuni mortali sul lavoro
Elemento che il Papa non di una causalità
Indefinita ma di una causalità precisamente definiti socialmente
L'abbattimento del potere contrattuale di controllo dei lavoratori e l'incremento del potere unilaterale dell'impresa quella tanto proclamata flessibilità si realizza ma vuol dire spoliazione dei diritti concreti della persona i luoghi di lavoro
Anche qui però perché non siamo riusciti a il Senato ed è per questo che noi non siamo riusciti convincenti
Perché non basta più dire delle parole
Che siano in grado di interloquire con dei bisogni bisogna che la gente possa caricare che quello che dice lui e anche quello che puoi fare
E se tu non sei in grado di produrre efficacia su quel terreno che in rapporto ai movimenti alla politica si produce una separazione tra la condizione sociale e la politica per cui anche in un processo di desertificazione della partecipazione lo sbocco più come dire atteso e l'astensionismo perché perché quella persona quel ceto sociale
Si trova così spogliato della propria capacità di comprensione dalla politica che risponde ad una esclusione io politica
Uso questo termine in maniera che assuntiva ne conosco diciamo il tratto un po'demagogico e forzato del Palazzo perdita del potere l'esercizio del potere chi escludo dal mio ragionamento pari quello che conta sono le compatibilità pericolo che conta è la compatibilità la competitività delle merci pericolose conta e soltanto l'assunzione delle politiche che so io di riduzione del deficit perché quello che conta è unicamente alla politica come
Ai all'Ytzhak si ore a livello macroeconomico dei dettati della competizione tubi escludi tu escludi me persona e me ceto sociale dal tuo interesse alla politica e io mi chiamo fuori negativamente negandosi coltiva qualunque legittimità e protesto
O testo non andando a votare
Questo elemento sfida noi perisce manca voi sinistra alternativa in che senso alternativa
Se la vostra funzione si limita a una testimonianza critica in questo badate non c'è
Una riflessione critica
Attivisti Ca'no riguarda proprio il progetto politico mi chiedo insomma qual è la vedi ci chiediamo qual è la revisione di fondo da fare il nostro progetto politico per poter guadagnare
Questo questo elemento ma questo appunto
Io penso che questa revisione
Non possa abbandonare due elementi essenziali che invece a me sembrano abbandonati appunto dalla sinistra moderata e di governo
La interpretazione in termini di classe
Dei mutamenti della città contemporanea il che non vuol dire
Non assumere dia logicamente
Altri punti di vista critiche
Come quello che per esempio viene dall'esperienza delle donne che costituisce un paradigma diverso non semplicemente una diversità quantitativa ma un paradigma diverso da quello interno al movimento operaio ma vuol dire
Assumendo questo elemento di alloggi come interpretare criticamente dal punto di vista di classe
La riorganizzazione moda frizzante della società e costruire un'alternativa in due sensi
Primo senso di lavorare i tempi diciamo medi
Ha un'alternativa di società
E nei tempi brevi a un'alternativa rispetto alle politiche neoliberiste
è stretto a via Cola di guerra
Qui
C'è un punto che vorrei proporre
Davvero con concludendo quest'intervento per francamente anche un po'vaghi vorrei proporre davvero come elemento di confronto Walter io vorrei proporre lo su un terreno Malta che assume il tuo punto della sfida che io non ho mai condiviso fin qui ma piuttosto che nel castello come ho sempre fatto
Mi proporrei di sfida su questo terreno
Che cosa i diritti
In realtà diciamo la vostra polemiche se posso dire così rispetto alle posizioni come nostrane e stato sostanzialmente se interpreto bene di chi dice voi siete dei conservatori adesso
Intendiamoci capita tutti a di essere definiti conservatori perché gli è capitato a noi adesso capitali Alex modernissimo Sergio Cofferati quindi qui ce n'è per su questo tema conta un po'capita anche a Walter diciamo perché
C'è sempre uno più innovatore degli innovatori che può considerare quell'altro conservato aspettata la prego di tutti basta che fa è una critica al governo seconda che prima o poi viene definito come conservatore anche tu ma
Fin qui ti rispondevo no guarda rispondimi sul terreno strutturale non sul terribile vorrei provare ha spostato erano discussione faremo
Perché lo voglio dire proprio
Come dire mettendola provano voi più che più che voi guardate vi faccio un esempio se ho ancora due minuti e poi faccio i fatti recenti
Io penso che noi abbiamo fatto poche battaglie sacrosante
Come quelle sulle pensioni tutte cose che le ha fatto socio
E anzi siamo riusciti io credo anche nei momenti del diciamo così della nostra vicenda comune di maggioranza di governo
Ah trasmette attraverso una resistenza sulle pensioni Gaio Cecilio inserita un'idea di equità io penso diversamente da altre forza centrista che erano per
Fare di più su quel terreno
Lo dico così io sono perché noi ci battiamo e ci batteremo
Fino all'ultimo con assoluta intransigenza
Contro l'idea di uno smantellamento parziale del sistema pensiamo anche parziale sistema pensionistico in particolare efficienza di Tano storia vita che è una questione che riguarda gli orari di lavoro il regime rionale il tempo del rapporto fra la vita e lavoro eccetera non non so dirvi perché ma lo faremo fino in fondo
La cosa che non concedo ma mi sento di mettere sul tavolo
è che se noi facessimo questa battaglia isolatamente
Non
Qualche settore della città
Ma alla società in elemento prevalente
Finirebbe per assumere davvero la mistificazione secondo cui chi difende il sistema pensionistico e conservatore come elemento della realtà non come elemento di mistificazione
E addirittura sarebbe rovesciata contro questa resistenza
L'idea del conflitto interno interagire nazionale
E di essere contro i giovani come contro l'innovazione
Malgrado sia una battaglia sacrosanta
Se vogliamo vincere la battaglia bisogna tentiamo l'operazione di spiazzamento cominciando invece alle persone che si dà ai giovani cioè dal punto più lontano da quello in cui avviene questo attacco
E allora colgo l'occasione
Questa sì un'innovazione
Con un carattere sociale aggressivo chiavi appunto cioè che non è una innovazione neutra né tendenzialmente progressiva questa innovazione aumenta la precarietà aumentare già pezzo aumenta l'insicurezza aumenta giù e ci sono già
Portiamo i dati stiamo in la disoccupazione italiana scontino nessuna dodici per cento
Walter si cinquecento mila posti in più
Eh già ma quanti posti di lavoro persi per esempio d'
Nella grande impresa e lavoro e ormai le assunzioni dei giovani avvengono soltanto con contratti atipici atto che atipici ormai
Gli atipici sono diventati tipici Etp ciò in Italia tipici perché ormai si assume solo con i contratti a termine apartheid apprendistato cioè con contatti che hanno incorporato il licenziamento
No io certamente per giusta causa di licenziamento individuale ce l'hai contato termine incorporato licenziamento automatico e nelle mani del padrone la possibilità di farla e come ha detto il segretario CGIL che non è un estremista non ho mai visto essere forti quando si applicare
Ecco io che ho provato lavorava Pirelli diversamente da altre lo so perché nel periodo di prova non mi iscrivo al sindacato magari Nuccio Fava
E quando è una condizione di precarietà diffusa e un abbattimento del potere conta quale ai da padri a diritti
Ma i diritti sono allegate le condizioni non casualmente lo so vedete i lavoratori c'è stato purtroppo con il limite dei quindici dipendenti non casualmente
Perché c'è un rapporto tra condizione strutturale e possibilità di esigibilità dei diritti non di scrivere sulla carta ma di Jesi gialli di poterli è sincera
Disoccupazione e precarietà due povertà questa estate che aumenta la produttività oppure no aumenta la chiazza prodotto buono sì ma intanto mentre la polacca due milioni e mezzo di famiglia sette milioni di persone povere in Italia
E aumentano gli squilibri sociali in maniera clamorosa
La la critica che faceva qualche anno fa il sindacalismo americano anche qui non sindacali suo feroce vero
A Clinton a Clinton non a Reagan
E ha precisamente che il modello sociale ma americano introduceva una un incremento dall'incertezza dell'insicurezza e che senza introdurre un elemento che poi Clinton riprese di sicurezza la sfida innovazione era per i ceti esposti una sfida persa
Se guardiamo
E in Italia cosa voluto dinamicamente la flessibilità ne abbiamo la conferma
Domanda elementare la qualità del lavoro dello studio dalla vita aumentato peggiorato nel dagli anni ottanta e novanta basta fare inchiesta per avere una risposta univoca a questa domanda è peggiorata
L'innovazione si è prodotta si la condizione sociale peggiorata sì
La qualità del lavoro tramite lo studio è peggiorato all'ora fine
Come accolgo la sfida
Della sinistra moderata di Loredana
Dico proviamoci allora cambiano il terreno dello scontro
Se la sei
Quale che sia il giudizio sulla natura intrinseca della globalizzazione la ristrutturazione e che in ogni caso produce più insicurezze più incertezza
Che si dipana in cui Contestabile
Cosa facciamo per introdurre nuovi diritti fondamentali per tutte e per tutti
Che siano direttamente esigibili
E vero o no
Che invece il discorso sulle opportunità
Tradisce una
Dissento nenia
Tra quello che dice quello che accade
Tu dici pari opportunità e invece aumentano disparità perché questo accade perché accade perché il meccanismo attende ad accentuare gli squilibri allora Walter facciamo o no una rete di protezione generale
Ma facciamolo
In modo che tu persona quale che sia la tua collocazione Acquario a quel sistema di garanzie poi scaricati poi parte la sfida per l'innovazione supera facciamo sulla prevenzione
Ma cominciamo a stabilire allora che se tu ai sic stai teatrale disoccupato alla fine di tale chi tocca un lavoro minimo
Cominciamo a stabilire che
Tu
Voi
Essere anche condizione precariato
Ma una legge introduce un salario minimo garantito orario per cui dovunque tu sia collocato in qualunque contatto fuori dai contratti ha il diritto a esigere qua la prestazione come minima e se non c'è lavoro perché il quel lavoro senza con la garanzia schiavisti con e poi a introdurre dagli altri elementi anche sulla condizione diciamo da tutela sociale
Per cui fare un'operazione che sul terreno della scuola della sanità introduce degli elementi quantitativi di diritto allo studio digerito la sanità che non collega più la condizione di possibilità di spesa con l'accesso a quel diritto
E che so io a un giovane che che disoccupato tu intervieni anche dandogli un pacchetto di diritti sociali esigibili e non sulla carta
Un tanto di servizio sanitario gratuito di trasporto gratuito di accesso la formazione gratuito dissolto per l'avviamento al lavoro con cui immetti anche la possibilità di collocate con le nuove generazioni
Che non entrano più nel salone lavoro salariato ma in un lavoro eterodiretto
Ugualmente sono sfruttato anche se magari è fatto di lavoro Tonu la facciamo una sfida come questa
Ma una sfida come questa
Cao Walter eh ora sfida che ti porta diretto al cuore della questione dello scorso cioè gente
C'è oggi un terreno l'ho finito che il contrario esatto di questa suggestione
Solo il referendum
Presentati da Pannella Bonino il contrario esatto
è un'ipotesi di iper liberista un'ipotesi di assoluto organicità neoliberista che non Quasar mente abbattere tutti i sistemi di garanzie
Esistenti residua residuali a palate residuale perché se non rinnovi quelli vanno spazzati via di fatto non gli basta che si mostri che di fatto devono essere spazzati via di diritto quella cosa lì
Tacque tra quella il tesi estremista e questa esigenza di un cambiamento c'è un continuo logoramento delle conquiste giuste
E cioè il fatto che chi governa io adesso non mi interessa neanche dare una Cattaro una diciamo classificazione di chi governa chi governa
E indotto a spingersi sempre più avanti in questo logoramento
Non casualmente il Presidente del Consiglio da un lato attacca le pressioni dall'alto alla Bocconi
Chiede più flessibilità che vuol dire poi siccome le flessibilità in entrata ci sono quasi tutte si tratta della flessibilità in uscita dal rapporto di lavoro che vuol dire maggiore possibilità di licenziamento in questa età
Allora come si fa a non vedere che questa via che viene considerata il liberismo temperato produce semplicemente l'accompagnamento di una accentuazione degli squilibri e di un'aggressione sistematica a quello che resiste delle vecchie postazioni allora noi e voi siamo capaci di cambiare il gioco e di sfidare sul nuovo sistema i diritti fondamentali esigibili io penso
è il punto su cui più sono d'accordo con Walter che davvero siamo due sinistra ed è un modo questo riconoscimento reciproco per poter dialogare come dire anche quando dissentiamo senza metterci le dita negli occhi
Di due sinistre
Che tuttavia
Possono icone identità diverse programmi diversi
Interloquire non solo come separati ma anche andando le radici di difficoltà diverse
Ma che sfidano il destino complessivo di queste due sinistre
In un futuro di società che rischia di spazzare via
Che rischia di spazzare le vie io insisto noi non siamo sicuri che nella vostra sinistra nella nostra abbiano una presenza garantita sulla scena dell'Europa e dell'Italia di dopodomani
Che se noi non mettiamo mano ad una revisione profonda del nostro impianto politico-culturale possiamo essere spazzate via dalle forze neoliberiste
Che finora hanno sfidato gli strati più poveri emarginati le sinistre alternative ma domani sfidano qualunque sinistra qualunque semisfera
E e e accompagnando questo processo di modernizzazione la sinistra ancora moderata scava
Con le sue mani una fossa in cui può precipitare e noi non ci salviamo diciamo semplicemente denunciato ecco perché forse cambiare il terreno del confronto è un'esigenza vitale per entrambe queste sinistre
Ma io vorrei dire intanto la mia sulla domanda che ha fatto alto
Partendo da un tema di attualità politica in modo tale così anche veri
Per i colleghi che sa qui per
Aiutiamo il loro lavoro
Ma io considererei veramente una crisi governo adesso
Un tentativo di suicidio di omicidio in piena regola
L'idea che la cosa migliore che la sinistra possa fare in questo momento è mettere in crisi il governo
E gettare il Paese in una situazione di totale incertezza
Al termine della quale ci sono come unica soluzione le elezioni politiche anticipate
Francamente io lo terrei conto Vedrai con un salto nel buio pericolosissimo
Io tutto quello che sto cercando di fare in queste settimane persino partecipando ogni tanto a certe movenze da la vita politica italiana che mi sembrano richiamare un passato che non non avrei immaginato di tornare a conoscere
è quello di cercare in tenera unità questa maggioranza
Ma in questo caso mi sento di poter dire che non capisco anche l'interesse che può avere Rifondazione comunista se non per un attimo il riflesso pavloviano del tanto peggio tanto meglio
Cioè l'idea che in fondo cada un governo presieduto dal uno dei massimi leader della sinistra italiana e si faccia strada elezioni anticipate dall'esito al momento in cui parliamo abbastanza incerto
Che interesse abbiamo preferiamo che governi la destra perché così faremo lo io non sono tra quelli che hanno mai pensato che questo sia lo scenario migliore
Cioè l'idea di riconsegnare l'Italia ha Berlusconi e alla sua compagnia è qualcosa contro il cui finché avrò le forze combatterò
Perché veramente abbiamo visto che cosa significa questa destra
Questa destra che cosa significa il governo di questo Paese l'idea di una crisi di governo in questo momento rischia di avere un effetto molto pericoloso sugli equilibri
Italiani
Io lo dico non solo Rifondazione comunista ma l'ho detto in questi giorni anche a qualche partner della maggioranza diciamo che sembrava non mettere nel conto questo elemento
C'è qualcuno che pensa governi tecnici o governi istituzionali o governi di non so che tipo
Io no e siccome il mio partito è il partito in Parlamento più importante conta che cosa il mio partito farà e il mio partito non pensa di partecipare anzi non parteciperà
A maggioranze che non siano una maggiore
Sa di centro sinistra che
Sia come possibile in sintonia con con il voto e con l'espressione che è stata decisa da dietro nel novantasei
Questo lo dico con molta chiarezza e con molta determinazione perché veramente considererei già il fatto che se ne parli considero che sia una un errore e tuttavia veramente vorrei che si spiegasse qual è il vantaggio per una sinistra radicale o riformista
Di una prospettiva di crisi di governo a breve con come unica conseguenza possibile immaginabile le elezioni anticipate
Lo dico perché veramente penso che qui ci sia un punto di analisi ecco vedete come spesso i comportamenti politici portano con sé punti di analisi
Io vorrei dire a Fausto che spesso lui rappresenta un come posso dire una situazione anche se apprezzo il contro l'elemento di di riflessione sofferta che c'è nella valutazione anche dell'andamento complessivo del voto della sinistra e dentro questa anche della sua sinistra
Però spesso si rappresenta la società italiana
Come se fosse una nebulizzazione di movimenti ai quali non vi sarebbe come possedere un'interlocuzione politica capace di dar conto
Una rappresentazione che è un
Un topos tradizionale della sinistra e che però non corrisponde alla realtà
In quell'astensionismo che ha penalizzato voi e che ha penalizzato anche noi ci sono molte cose diverse attenzione identificarlo come un astensionismo tra virgolette di sinistra
A guardarci un po'meglio e io so cercato di guardarci di leggere un po'meglio si fanno degli errori
Nostri elettori e tuoi elettori sono andati verso liste che con la sinistra hanno
Un legame di parentela molto mediato diciamo così ecco sono andati verso la lista dei democratici in qualche caso sono persino andato verso le liste di quella Emma Bonino che è presente a quel referendum dei quali tu hai dato quel giudizio
Una parte dell'astensionismo e astensionismo di sfiducia una parte sarà di sfiducia di sinistra un'altra parte sarà probabilmente anche di sfiducia perché
Si è rotta un'esperienza di governo nella quale molti credevano
Ripeto
Perché in quel momento Rifondazione Comunista andava avanti e perché ora va indietro
Io lo dico questo perché invita a ragionare sul fatto che l'ultimo grande momento di entusiasmo politico in questo Paese è stato quello che probabilmente potrebbe essere ricordato come la competizione tra uno schieramento
Di centrosinistra è uno schieramento di destra o di centrodestra
L'ultimo grande momento di entusiasmo politico in questo Paese è stata la campagna e tra del mille novecentonovantasei e la vittoria di quella campagna elettorale
E l'idea che quella campagna elettorale che pure avveniva con programmi che non erano programmi rivoluzionari non erano programmi di classe Mila no programmi che contenevano le cose che Fausto ha detto adesso
Ma erano programmi gran parte dei quali sono stati attuati poi ci tornerò tra un attimo su questo
Be'quello può l'entusiasmo che si accese la città italiane anche nelle nostre famiglie derivava non solo dalla voglia di battere Berlusconi che peraltro io considero una voglia da non deprimere
Ma anche dalla convinzione che tutti insieme attorno ad un programma riformista si potesse conquistare per questo paese delle frontiere di vita e di qualità della vita mi
In questo io vedo una domanda di politica che considero che sarebbe sbagliato lo dico per tutti scambiare per una domanda come posso dire di
Di atteggiamenti neo ideologici o neo classisti c'è una domanda di cambiamento molto profondo molto radicale
A quale noi dobbiamo dar conto voto di Bologna che cosa ci dice
Il voto di Bologna ci dice che c'è una parte del nostro elettorato che al di là delle questioni specifiche ha votato per
Per il candidato della destra per diversi motivi ne cito solo due tra gli altri primo per un bisogno di sicurezza
Una parte nord elettorato di sinistra tutta la sinistra compresa Rifondazione comunista
Perché poi quando si va a vedere le scomposizioni devoti si scoprono delle cose interessanti
Ha sentito il una sorta di
Di bisogno di dare il voto laddove sembrava che fosse una maggiore capacità di assicurare la sicurezza individuale dei cittadini
In una città tradizionalmente abituata ad una qualità della vita molto come posso dire
Molto comunitaria ha fatto irruzione negli ultimi anni questo elemento della
Della criminalità e la violenza diffusa che ha provocato un riflesso
Questa è una delle ragioni
La seconda ragione
E che paradossalmente Guazzaloca è apparso
Meno condizionato dai partiti politici di quanto non apparisse lo schieramento che noi avevamo costituito
C'era in quello questa è la cosa che mi inquieta e che continua a ripetere perché non vorrei che nel momento in cui noi facciamo tanta fatica rilanciare la coalizione e delle fatiche che francamente io non mi spiego
Adesso questo non riguarda Bertinotti riguarda nove riguarda l'attuale maggioranza di centrosinistra
Non mi spiego se non con il riemergere di un vecchio come posso dire alfabeto di di di
Una vecchia concezione della politica dentro la quale sono più importanti i segni della sostanza
Ma nel momento in cui lo facciamo tanta fatica rilanciare quella Energia che mettendo in campo nel novantasei dall'altra parte la destra si è fatta più furba
E sceglie a Padova come a Bologna candidati e campagne elettorali che si configurano tra virgolette come una sorta di Ulivo di destra
Cioè si configurano come una casa sufficientemente accogliente da poter tenere dentro anche elettori nostri in libera uscita
Perché non ha funzionato a Bologna dal primo al secondo turno il richiamo che tutti noi abbiamo fatto come dicevano questi c'è traccia o se culla dura tre Bienno
Perché non ha funzionato il richiamo al pericolo della destra perché sette mila voti ha perso a Bartolini tra il primo e il secondo turno
Perché quella configurazione intanto perché non basta più fare richiami solo in negativo
Dovremmo averlo imparato
Ma secondo perché quella configurazione era sufficientemente ampia da poter apparire ha torto perché poi si è visto Guazzaloca la prima cosa che ha fatto mettere
L'ex vicequestore di AN a fare responsabile della sicurezza quindi chi pensava che fosse autonomia dai partiti ha subito dovuto ricredersi
E tuttavia quella configurazione apparsi evidentemente più capace di interpretare qualcosa che la Società italiana c'è e che non dobbiamo guarda perché vedete adesso
Ma il suo referendum siamo stati su posizioni diverse sul referendum elettorale io continuo a pensare che sia stato un errore gigantesco gigantesco
Proprio per le prospettive dalla sinistra e penso che il doppio turno così come l'avevamo immaginato
Fosse una soluzione che poteva ed era stata immaginata ne devo parlare al passato ma non pensate questa sia rassegnazione ne parlo diciamo cronologicamente al passato era stata immaginata come una via
Come in Francia d'altra parte come in Francia
Per garantire alla sinistra di essere
Competitiva
E di potere anche
Portare il suo segno nel nel tipo di bipolarismo che si realizzi
Tuttavia quel referendum non è passato sia mai stato un errore gigantesco adesso siamo alle prese con la legge elettorale infernale infernale
Che nessuno toccherà più ma chiunque ha sostenuto che quel referendum non è passato perché la maggioranza degli italiani era per il proporzionale ha detto una cosa sbagliata
Perché ormai sappiamo che il trenta per cento degli italiani non va a votare quale che sia la votazione che si fa quali che siano le elezioni
E se noi sommiamo al trenta per cento di astensionismo il quindici per cento dalla lista Bonino della lista Prodi che certo non sono partiti in senso tradizionale
E se poi magari ci aggiungiamo anche il venticinque per cento di Forza Italia che non è un partito né come l'abbiamo conosciuta onori
Noi vediamo che l'aria dei partiti anche qui tra virgolette tradizionali è il venticinque per cento del paese allora vorremmo capire che da qui viene
Una domanda
Che è una domanda di innovazione
Parola che mi rendo conto è sufficientemente vuota da poter essere interpretata in un senso o nell'altra ma che spetta a noi di empire ma riempirla nella misura in cui ha il carattere di un'innovazione
E non a e non da alla sinistra come era negli anni ottanta la sinistra gli anni Ottanta perse in tutto l'Occidente perché sembrava conservazione a fronte di una destra innovatrici questo è stato
Poi questo gioco dei ruoli si è capovolto questo gioco dei ruoli non è mai un fatto mediatico è un fatto che sta nei programmi
Nelle scelte che si fanno
Io sono tra quelli che pensano che la parola innovazione abbia bisogno poi di essere aggettivata diciamo così abbia bisogno di avere dentro di sé molto forte nel segno dell'innovazione
Per esempio sono tra quelli che dicono al mio partito una delle ragioni della nostra difficoltà elettorale il fatto che si è smarrita nel corso di questi anni
Una sana alterità nei confronti della destra su questioni delicate e importanti sulle quali è parso ad una parte degli elettori che le zone di confine sì
In qualche modo si segue in tasse
E dobbiamo recuperare la linearità di queste differenze
Come avete visto me stiamo cercando di farlo insomma l'abbiamo preso delle posizioni
Dalla questione del conflitto di interessi ha recentemente le problemi della giustizia ad altri nei quali abbiamo cercato di segnare questo elemento di distinzione
Allo stesso modo la politica di innovazione deve avere appunto un segno ma io penso di poter dire questa è la cosa che rende del tutto paradossale
Il fatto che noi in questo Paese si sia ora alle prese con la
Persino con la al come posso dire l'affermazione finale di Fausto
Che è un'affermazione che
Dalla quale ci dobbiamo liberare così almeno in andiamo a far le vacanze più sereni perché altrimenti l'idea che siamo alle porte di una spazzato rinvio diciamo di una liquidazione delle sinistre
è un'idea che appare paradossale il momento in cui quasi tutta l'Europa è governata dalla sinistra
E in Italia governiamo questo Paese il problema però
è che il carattere di questa esperienza di governo
Deve essere valutato per quello che è perché guardate io non sono verso qui naturalmente per fare
Come posso dire per non farmi carico dei problemi come avete visto me ne faccio carico mi sento su di me anche con inquietudine la preoccupazione che ho detto in maniera particolarmente viva in questo momento
Tuttavia non si può dire che qui non è cambiato niente anziché le cose sono peggiorate perché non è così
Perché gli indici dagli indici di occupazione
Agli indici di povertà perché non è vero che la povertà aumentata se si guarda all'indice Istat la porta per la prima volta diminuite
Sì sì zero virgola ma è un'inversione di tendenza e d'altra parte tre anni di governo non sono trent'anni sono tre anni di governo fatti contro corrente rispetto ad una situazione economica drammatica e fatti dovendo Fausto nessuno meglio di te lo sa
Fare uno sforzo del tutto particolare per raggiungere un obiettivo drammatico per l'Italia come sarebbe stato se non l'avessimo raggiunto quale quello dell'Euro noi in questo contesto siamo usciti a incrementare il numero degli occupati a diminuire di un po'il numero di coloro i quali vivono una condizione di povertà
Sarà per la prima volta questo paese a una politica sociale quello che ha fatto Livia Turco da questo punto di vista è qualcosa di assolutamente importante
Dai congedi parentali a sostegno alle famiglie più povere ci sono stati una serie di strumenti che l'Italia non aveva mai conosciuto prima
E le politiche culturali e il piccolo incremento che io considero ancora piccolo del tutto inadeguato e che da qui alla fine legislatura dovrà essere la sicuramente intaccato per ciò che riguarda l'elevamento dell'obbligo scolastico fatto sta che gli indici di scolarità sono oggi più alti di quelli che hanno cinque anni fa non rappresentiamo anche il nostro lavoro in questo caso posso dire il nostro lavoro come un lavoro che non abbia prodotto
Li possiamo giudicare insufficienti viva Dio se non li giudica Simo insufficienti saremmo degli stolti o dei presuntuosi ma che non abbia prodotto degli elementi di innovazione molto forti
Penso alla cosa di cui mi sono occupato quand'ero al governo penso la cultura obiettivamente quasi nulla diciamo in quel campo rimasto com'era prima c'è stato un forte elemento di un'abitazione penso quello che è accaduto
Nel commercio ma ci sono una pubblica amministrazione dopodiché io sento che adesso bisogna imprimere un uccello un'ulteriore accelerazione riformista l'azione del governo mi pare che il governo sta andando in questa direzione
La la misura che è stata presa ieri sull'abusivismo e non potrà mica essere considerata alla stessa stregua dei condoni che venivano fatti prima viva Dio
Ma dobbiamo anche rivendicare in qualche misura il merito di quello che in qualche caso insieme in qualche caso ora il governo senza la partita se le fondazioni questa maggioranza ha prodotto in termini di innovazione
Perché altrimenti certo se saremo noi i primi a dire che è tutto uguale alla fine apparirà che magari si sceglie tra chi è più coeso e chi è più disordinato e temo che in questo momento
Anche qui con un paradosso perché Fini e Berlusconi sono sull'orlo l'incomunicabilità di tipo diciamo da film di Antonioni eppure appaiono paradossalmente più coesi di quanto non appaia
Il nostro schieramento ma è chiaro che se tutto è uguale alla fine si sceglieva sulla base di criteri che saltano i punti di principio
Ultima cosa alla quale sulla quale devo una risposta Fausto non può non ricordare
Che l'Italia ha un problema
E questo problema si si si chiama centoquaranta mila miliardi di oneri sul debito pubblico che ogni anno noi dobbiamo mettere
Lì
Questo impedisce obiettivamente impedisce a meno che non mi si dica facciamo tutte le cose che tu hai detto e si dica dove si prendono i soldi per farlo
Perché questa è una lezione alla quale tutti noi siamo ormai chiamati a esercitarci quale siamo chiamati a a confrontarci
Non c'è dubbio che io dico e voglio su questo essere chiaro perché affronta un tema delicato l'ho detto e lo ripeto io sono convinto che in Italia ci siano delle forti diseguaglianze del sistema pensionistico
Non
Non ho ragione di nasconderlo qui penso ci siano delle forti diseguaglianze
Penso però che il problema si debba porre nei termini di un riequilibrio della spesa sociale
E che ciò che si dovesse risparmiare in una direzione che sicuramente più del risparmio vale in termini di eguaglianza debba essere collocato in politica sociale
Perché l'Italia ha un problema non di eccessiva spesa sociale ma di bassa spesa sociale
Ed è il problema che questa spesa sociale rispetto a tutti gli altri Paesi europei sproporzionatamente concentrato nella dimensione della previdenza e poco concentrato negli altri ammortizzatori che sono necessari per garantire a una società insicura quell'elemento di protezione dinamica la quale faccio riferimento
Penso che questo debba avvenire con la concertazione e non attraverso iniziative
Come posso dire
Di di
Di accelerazione che possono rischiare di aprire un conflitto sociale che sarebbe molto pericoloso
Penso che su questa strada noi possiamo dialogare
Però sapendo che questi sono i nostri confini cioè sono i Confidi obiettivi di un Paese contro il quale abbiamo dovuto tutti fare i conti perché Bertinotti lo sa quando discutevamo del programma della dell'azione del governo Prodi
Le variabili che avevamo si apre raggiungimento l'obiettivo europeo sia la variabile fondamentale debito pubblico pesavano le nostre discussioni perché è una cosa e quando
Adesso la tentazione c'ero anch'io conosco il Governo ogni tanto viene voglia di dire ma bisognerebbe fare così poi mi ricordo che essendoci stato quando dico bisogna fare così devo dire anche dove si prendono i soldi per fare così perché altrimenti faccio della testimonianza della propaganda
Io penso che il il segno di una politica di sinistra in un governo di centrosinistra si possa vedere dal fatto che si affrontano delle diseguaglianze delle distrazioni e non c'è dubbio che ci siano nel sistema pensionistico italiano
Dei residui quel delle diseguaglianze delle distrazioni
Che non sono il sistema pensionistico perché
è passato anche il messaggio che si discuteva le pensioni non è così
Ma che quelle risorse che vengono risparmiate ed altre che ne possono essere aggiunte devono essere messe in grandi progetti sociali faccio un esempio concludo su questo io per esempio penso che in Italia ci sia qualcosa che ne dobbiamo mettere in comunicazione dall'altra c'è
Una domanda di lavoro giovanile e c'è un'esperienza importante come quella del volontariato
Da una parte c'è quello che considera il fenomeno di povertà più drammatico in Italia che è la condizione degli anziani indigenti
Possiamo mettere in comunicazione queste due cose
Possiamo immaginare di fare un grande piano nazionale che magari utilizzi quelle risorse per affrontare un tema di politica sociale di questa natura
Mi piacerebbe che questo fosse oggetto di una politica di concertazione la quale ciascuno ad ammettere qualcosa compreso l'impresa
Se fanno finta che il problema del welfare italiano sia un problema che riguarda solo i sindacati e il governo
Anche loro devono essere chiamati in causa in particolare le grandi imprese le quali per esempio dall'IRAP hanno avuto lo dicono le cifre
Delle opportunità di risparmio assolutamente consistenti
Anche loro devono venire a discutere e mentre sul sul tavolo anche cose come il TFR sulle quali nel corso di questi anni era difficile discutere
Io insomma penso che si possa veramente dar vita
Nella stagione autunnale ad un tavolo di concertazione in cui autonomi sindacati imprese e governo discutono di come riequilibrare le
Contraddizioni strutturali del sistema italiano dal punto di vista del suo diciamo della sua della composizione della spesa sociale
E utilizzare quelle risorse per grandi progetti di politica sociale che diano il segno il quadro di una forte innovazione riformista che quella ch'io
Mi auguro per il quale sono per la quale sono certo che il Governo sta lavora
Bertinotti cedere una risposta sulla questione del governo se in questo momento l'obiettivo debba essere quello di mandar giù mettere in crisi questo governo aggiungo dal momento che faccio passò al microfono anche qualche collega ha scritto qualche giorno fa può darsi che Bertinotti si ponga l'obiettivo della caduta del governo D'Alema perché vuole ritornare nel governo
Come stanno le cose
Io penso
Questa discussione anche questa discussione in questa sede
Difficili e a me interessa molto
Mi pare sciolga diciamo questo tuo domanda
Anzi io per io pago penso così io sono molto interessato a questo confronto vesuviano penso che questo dialogo si brucerebbe immediatamente
Se si ponesse un obiettivo ravvicinato di mutamento dei rapporti tra le forze politiche che sono qui rappresentate il governo
E per questa ragione per preservare invece questa possibilità di confronto nel medio periodo io penso che noi dovremo persino come dire
Organizzano un percorso di confronto
In sedi anche di ricerca
Anche di confronti seminariali anche individuando dei luoghi
Per esercitare questo confronto sfuggendo alla tentazione di un corto circuito immediato
Che pensi ad una diversa collocazione rispetto all'arrivo
Che del resto non è sulla possibilità di realizzarsi nel breve
E che quindi avrebbe insomma semplicemente la conseguenza tipo due aiutando le desse il danno perché potrebbe interrompere questo sforzo che invece utilmente possiamo fare la beffa perché addirittura contraddirebbe questo stesso
Attualmente ci sono terreni su cui si può si può anche confrontarsi interni più ravvicinati direttamente politiche penso che so io le prossime scadenze delle elezioni regionali
Penso anche alcuni punti di di confronto programmatico più ravvicinato
Anzi io penso debbo dire che il confronto tra o forza di opposizione è forza di governo delle sì delle sinistre
Debba appunto trovare un modo meno accidentato di progetto
In cui siano ferme le diversità persino le alterità quando ci sono
Ma anche la possibilità di sviluppare un confronto reciprocamente utile
In questo senso vorrei un po'chiarire questo quesito del Governo in cui giustamente al dominio mi sollecita una risposta
Ora c'è una cosa banale una forza di opposizione dovrebbe poter fisiologicamente diciamo ma a mettere in crisi il governo siamo se non c'è una doppiezza cioè se pensa che questa è una cosa che fa male bisogna mandolino
Ma tuttavia è anche vero che quando la forza di opposizione a la consapevolezza del suo limite anche quantitativo
E inutile si eserciti diciamo un'operazione unicamente propagandistica quindi diciamo così noi non poniamo qui e ora la questione anche perché sarebbe totalmente fuori dalla nostra portata della crisi del governo non è questo
Il punto però che poniamo e su cui naturalmente non è che posso pensare di avere una convergenza con il segretario dei DS e però sulla natura di questo problema e qui
Diciamo la diversità molto forte
Intanto io non penso che la relazione che Walter Veltroni proponeva sul nostro andamento sia quello che lui descrive cioè di un partito che cresce quando sta al Governo e che il collo con lo Stato funzione la relazione diciamo anche così della dinamica del consenso noi non è questa
Perché non è questo nel senso che noi cresciamo in una condizione diciamo mutevole di collocazioni
Penso per esempio lo scontro anche a speriamo che tenemmo sul governo Dini
In presenza di una rottura a sinistra per anche del partito traumatica eppure ci determina una crescita mentre invece questo elemento che va fino al al ventuno aprile del novantasei intermedi cresciuti nel nostro consenso poi comincia a incrinarsi presenza della nostra nella maggioranza di governo e oggi siamo di fronte invece una sconfitta di queste proporzioni
Pratica che secondo me la relazione diverso
Del tipo di quelli che stanno indagando ma io vorrei richiamare la vostra tensione Sutta elementi diversi di di ciclo diciamo così di fase anzi tra Dio e più precisamente anni ottanta
E lo dico proprio di cede interni sbagliati dei punti di differenza con l'analisi che propone Marta anni Ottanta no non è stato uno scontro tra innovatori e conservatori in realtà c'è stata qui si radicò Pato così
Un brutale scontro di classe brutale scontro di classe in cui il movimento operaio ha perso e neo
Ha perso negli Stati Uniti d'America in una forma e in Europa in un'altra forma
Walter è un cultore di cinema diciamo così re-invio lui e tutti noi a Grazie signora Thatcher quel quello e riassuntivo è una farsa
Non è non è non è vero che la Thatcher aveva innovazione i minatori erano la conservazione era in realtà avveniva una vera e propria sfida di classe e una compagine e le sue conquiste sono state demolite
Sebbene avessi hanno dalla loro la possibilità anche di famiglia la banda con i suoni per il futuro ma intanto è presente l'anima sto nel temi nella lotta settantacinque giorni la FIAT non è l'innovazione e il sindacato dei consigli e la conservazione la FIAT e la ristrutturazione capitalistica
Che da che comincia una fase che si che si che vince sul terreno diretto dei rapporti sociali
E costruisce le basi materiali di una vittoria anche egemoniche che poi arriverà sino a quello che sto chiamate pensioni
Questa esperienza di governo secondo elemento queste spese governo delle destre innestata su una rivincita sociale
Della borghesia e delle Borghesi sul movimento operaio in Europa e nel mondo
Vede le destre realizzare una politica che produce in tutta Europa in tempi a forme diverse una esigenza di cambiare strada
E teatro Dida comincia in un paese Italia batte strada con il centrosinistra poi vincono le formazioni di sinistra tre Paesi del mondo devo OPA e cambia proprio la geografia politica dell'Europa
Fino a che quasi tutti i paesi europei sono governati da fosso democratiche e di sinistra sulla base di sulla base di coi socialdemocratici ma ci sono perché questo lamento
Se uno guarda il ventuno aprile al novantasei Walter più ancora che l'adesione a questo con il punto del programma io penso che ci fosse un'adesione Italic de del popolo italiano ha un bisogno di cambiamento
E che in qualche modo va oltre quello che c'è scritto in un programma macché persino la tensione che si è accumulata su Tangentopoli
Morale e politica ma anche di ai conquista di elementi di giustizia sociale fanno prova di sé e in teatro una grande speranza vittoriosa
Oggi Terzo e ultimo elemento ha qualche tempo da questo mutamento della geografia politica
Le sinistre in Europa vanno elezioni
E per la prima volta nelle elezioni europee più della metà degli elettori non vanno a votare
Più della metà degli elettori
E in particolare coloro che hanno fatto da battistrada
Alla alla punta della lancia
Dello schieramento che ha preso il nome di terza via dall'esperienza brasiliana subiscono uno Vescio elettorale
Da Blair a Schröder fino al peso ed esperienza in Italia il che vuol dire che in questa esperienza di governo si è consumata un apporto critico nei confronti dell'elettorato che aveva determinato il consenso queste formazioni affinché facevano facessimo scusate la banalità una politica diversa dai governi di destra che erano state cacciate
Caro Walter abbiamo evidente un giudizio diverso bilancio di cui è anche di questo parla di quest'ultima fase bisogna però poi dia che diciamo così ci sono delle luci e delle ombre secondo me non si può dire come mette sullo stesso come poi mette su questo piano
Il provvedimento che pure si può discutere anche bene col mente sull'abusivismo con la défaillance disastrosa del Governo sulla scuola pubblica
E su una legge di parità che penalizza drammaticamente una cultura moto TF
Alcune sue
In cui non si non si parla di un ordinamento scolastico
In cui ci sono forze diverse pubbliche e private regolate no si parla di un sistema scolastico
In cui scuola pubblica e scuola privata vengono organicamente tenuto in un rapporto di parità che la sconfitta strategica di un'idea di una scuola un'Italia e luogo pubblico di formazione tra eguali e universalistica
è un po'o è un punto qualitativo della dell'elemento della nostra discussione
Parlo di questo perché prima ho fatto le questioni economiche su cui non voglio tornare qui stiamo parlando di omissione papà di come dire di civiltà io ho apprezzato codice lo sai che poi insomma siccome o anche questa radicalità critica non è che poi sono inibito quando devo dire che sono d'accordo
Ti ho sentito fatica delle cose anche davvero lo dico non per piaggeria anche interessanti su alcune battaglie di civiltà come per esempio sulla procreazione assistita
Francamente sono sconcertato
Che sulla procreazione assistita sento fare una battaglia che come dire che mi pare allude a parlare ha un'idea della persona della donna
Come un elemento costitutivo di una di un è diverso sistema di erogazione e prepara ci crediamo sulla scuola invece una politica così drammaticamente oscurantista
Alla fine del quale c'è lo scatenamento definitivo dell'elemento di eguaglianza iscritta in questo tipo di scuola quanto scodelle uguaglianza
Altre pari pari opportunità Walter alla fine ha mai una scuola pregiata quella che esce già adesso che già adesso è così cominciano a girare i dépliant delle scuole che dicono di non è che c'ha il computer lo dica lei che fa il viaggio non andai con l'alta scuola che non c'era compiuta nel viaggio figurativo dieci da domani quando ci sarà un investimento in queste scuole non è alta esattamente come sai bene e meglio di me succede negli Stati Uniti d'America
Dove puoi andare università esce con un titolo pareggiato che vale sul mercato e va in un'altra università eccola non vale nulla perché è totalmente screditata nella nella capacità di formazione rispetto alle attese che a passi del sistema
A in di di impresa
Tanto che
Quale modalità questo è un processo di modernizzazione privo di modernità allora
Tu dici
Quando fuori fa una politica dei trova anche le risorse adesso non voglio fare una cosa desueta finisco subito però vogliamo fare questa questione fiscale su tu mi dici giustamente giustamente che l'Italia è appesantita
Da un peso rilevante
Dio neanche gravano in materia di internet severissima più la diversità rispetto ad altri Paesi però c'è un'altra diversità vanta di cui non si parla più
E che un Paese come l'Italia a quattro cinque sei volte tanto
Il tasso di evasione fiscale di qualsiasi altro Paese europeo
Continuiamo calcolare ormai si è perso anche la stima che oscilliamo tra centotrenta i duecentocinquanta mila miliardi di evasione fiscale
E e una ai cerca come Prada Tobin tax
Ai guadagni cultori delle politiche economiche ma non le pratiche del Governo
E sulla contribuzione sociale impaginazione novazione tecnologico così forte forse bisogna reintrodurre il paradigma il parametro della del valore aggiunto invece Polo delle Rocche delle ore lavorate ma invece si continua con le ore lavorate
E per andare proprio su un elemento banale
L'anno scorso il sistema fiscale italiana mentre a rubato rubato perché senza che sia stato deciso ha operato un maggior prelievo sulle pensioni inferiore ai venti milioni l'ordine
A premiato la grande impresa
Produttrice di merci
Che e creditizia con una minor tasso da io nata di tredici quattordici mila miliardi e allora ci può dire che sul terreno fiscale noi abbiamo operato ai niente abbiamo notato un consolidamento
Di un di un prelievo di un prelievo così iniquo e la bassa spesa sociale
Sottoposta a una tensione prevalente sempre del fatto che l'altra faccia e un'evasione fiscale è un sistema fiscale così profondamente dico allora
Io penso questo lasciamo stare diciamo la questione della crisi di governo ne parleremo a suo tempo io pongo un problema
Lo pongo politicamente
Il problema è questo governo costituisce secondo noi secondo me
Un elemento di logoramento di tutte le sinistre questo è problema che pur l'adozione diciamo nuova
Rispetto a un giudizio di qualche tempo fa diciamo così dopo Bologna Walter per assumere una data simbolo insomma c'è Bologna naturalmente è che di io dico attenzione
Questo governo è un elemento di logoramento delle sinistre
Bah la preoccupazione diciamo sulle sue Berlusconi quella comune scusa
Noi avremmo potuto il nome il nostro dissenso girarci dall'altra parte su Bologna dove peraltro non stavamo nella maggioranza perché erano stati trattati
Abbiamo scritto sul nostro giornale salviamo Bologna anche aprendoci a un dibattito tormentato al nostro partito Platone a farci Atene questa posizione
Eppure ci siamo buttati con diciamo con l'energia di cui avevamo capaci in un'operazione di questo genere tuttavia tuttavia poi il bilancio complessivo è quello che tu fai allora c'è o no questo logoramento adesso aggiungo non solo con l'avvento del sinistro logoramento anche dell'organizzazione sociale questa posizione sulle pensioni badate cos'è se non il logoramento del sindacato della CGIL in particolare io Dio solo sa quante critiche radicali o da fare la CGIL
Ma se tu dici come dice il Presidente del Consiglio
Noi siamo per intervenire sulle pensioni interni che tu dici Italia di intervento sulla pace e Az
Ma noi siamo legati al patto della concertazione
Dunque non possiamo farlo senza ci verrà ma il sindacato che non vuole questo intervento è conservatore ma cosa vuol dire questo se non un processo crescente logoramento due autorevolezza sindacato ed è il fatto che viene dipinto come conservatore quindi che prima o poi sarà proposto posto uno sfondamento
Allora un governo che lo vuole sinistro con il sindacato
Anche questo sindacato moderato
Propone io credo un ragionamento critico rispetto al fatto che la sua esistenza e non solo diciamo è avversato il nome delle ragioni della nostra sinistra alternativa
Ma vi proponiamo di ragionare se non sia come dire da contestare da criticare anche dal punto di vista della sinistra moderata e di governo
Cioè se non ci sia una sorta di autonomia lo dico al contrario dico bene il posto tutto l'autonomia del partito un'autonomia dal governo un'autonomia al governo che si fa principe e sovrano posso dire una una forma che spero
Però diciamo la realtà dei nostri apposito interpretare correttamente come correttamente la vostra propone non una questione di conflitto personale
A cui non credo per niente che mi sembrerebbe una meschinità trattazione sto ponendo un problema che non è non è quello dei rapporti tra Walter Veltroni
Massimo D'Alema questione che non avrei alcun titolo per porre adesso mi sembra che poco elegante proprio da qui e in un qualsiasi altro posto Pompea politico
Io penso che noi stiamo di fronte a un mutamento morfologico dei rapporti tra il partito ai partiti e il Governo
E vero quello che dici tu che c'è un logoramento di portare il Sinai verissima e vicende che ha delle cause come si mette sindaco diciamo sull'analisi critica ma uno dei punti della crisi dei partiti
E determinato dal nuovo rapporto con il Governo
Non i partiti non sono più quelli che fanno il governo ma il governo quello che fa i partiti tendenzialmente
Il dominus sta su un governo che tendenzialmente è maieutico
Della formazione dei processi politici
In questo diciamo così facendo decide di scendere dall'amministrazione
Ed al comando
Una riorganizzazione della politica che in qualche modo ridotta da ancella di questo processo allora io ti dico che amiamo questo processo perché è un processo che lede l'autonomia dei soggetti politici deciso cioè
Quando quindi non pongo diciamo
Protesto Tagliamento e la questione da che se il governo pongo un ragionamento critico su un governo che secondo me è un impedimento anche la sconfitta allo sviluppo del confronto professionisti
Io vi propongo un ultimo giro che deve essere per forza di cose questo tempo molto rapido anche perché molti colleghi devono andare a scrivere bisogna fare i servizi mi permetto di aggiungere un ulteriore tema a questo giro finale
Qui stasera abbiamo riaperto una discussione e un confronto sinistra abbiamo individuato un metodo i contenuti le questioni non abbiamo tempo per approfondire mi sarebbe piaciuto appunto chiedere scuola e i problemi della politica internazionale dopo la guerra il DPS
Mini mito a porre una questione questa vecchia parola d'ordine della sinistra L'Unità è diventata
Queste due sinistre anche le altre sinistre che stasera non sono qui Palos
Uno ritrovarsi pochi come si può attualizzare in qualche modo quest'idea del
No arrenderci al fatto che queste due sinistre avrà
E spesso conflittuali e a questo a giù
Un'osservazione il passar
Modus vive tra queste due sinistre mi riferisco alla desistenza anche un modo di stare nelle competizioni le
Su
Andò fa
Senza
Ora in
Difficile questo aspetto della
I più noti perché questa Thesis
Sono dell'Esperia non e sarà credo difficile riproporla se avremo le elezioni tra una due e poi ci sono del
Molto ravvicinate alle elezioni elezioni regionali
Sarà banco di prova per il centrosinistra per il governo
Le due sinistre queste due sinistre ritroverà
Non si presentava col centrosinistra quasi da nessuna Pa
Io lo per concludere
Chi vuole
Altre nove
L'ultima per no la diciamo la forza maggiore mi sembra
Non fino all'Ubi maior minor cessat ma insomma il meno
Prende meno tempo e Palata primo facciamo così
Questo diciamo un problema che adesso vado soleva io penso che ha avuto una risposta indiretta la discussione questa sera
Lo dico proprio così io adesso la foto voi
E
Inno
Meno
Ma meglio te io penso che noi non dobbiamo il nome di un ambizioso comprensibile proporci delle cose non solo quelle desuete diciamo frontista e che non hanno nessun ragione di esistere
E neanche diciamo delle suggestioni il nome di un doveva essere che sia
Altri rapporti facesse tuttavia non dobbiamo far diventare questo elemento di impotenza allora per esempio io continuo a pensare che nel governo delle Autonomie locali recita e provincia regioni queste due sinistre e il centrosinistra insieme possono trovare delle forti convergenza
Noi non siamo condannati alla dice non è
Ai di Lodi mo'sta il fatto che più alcol tensioni conflitti governiamo esercita come o ma un accordo che pure sono città tormentate e addirittura ma adesso non voglio forzare
Che esperienza o quella no no che pure tanti elementi sofferenza ridà pure a un certo un lavoro comune
E in una ragione compriamo dico ravvicinate del Lazio stiamo andando avanti in un'esperienza di governo comune improntata anche alle risultati programmatici di pacifica avvia che si può
E io quindi penso che già a per per le prossime scadenze orari Rifondazione Comunista preparati non non deve porre alcuna pregiudiziale alcuna
E deve invece confronti nasce su un terreno A di qualificazione programmatica beni
Di forte senza sfide di forte vai io comune della moralità del personale politico e della e della trasparenza dei processi politici ci
Di espressioni delle coalizioni penso ai presidenti al presidente in grado di essere rappresentativo non già
Di una ricerca affannosa del candidato diciamo meno significativo in modo da evitare qualunque contrasto mai feci di personalità in grado anche di interpretare precisi profili programmatici noi su questa base insisto senza pregiudiziali alcuna e intendiamo svolge un confronto Colico mettendo a valore articolazioni regionali
Ma anche costruendo un processo di cornice politica che favorisca questo processo davvero facendo un confronto programmatico davvero
Cioè non scrivendo delle paginette per giustificare un'alleanza ma confrontandoci anche con impegno cominciando già dall'autunno supera di nodi programmatici che a livello delle regioni possono impegnare
Processi complessi di governo del territorio e di grandissima importanza penso in questo processo e penso
Che possiamo sviluppare un confronto come quello che qui questa sera abbiamo avviato
Appunto non disco non non ignorando le difficoltà delle nostre forze dei nostri rapporti ma in qualche modo dislocandosi in questa ricerca in questa ricerca questo mi sia cioè dialogare e confrontarci senza pensare un aiuto immediata in termini di schieramento di governo individua le forme di collaborazione politica laddove la natura delle forme di governo dalle città alle regioni rende del tutto possibile certo con con alzo delle qua ce ne programmatiche anche del profilo dei ceti politici dirigenti con la realtà questa ricerca ma cercando di praticarla con grande e reciproca realtà resta un punto certo punto dai di contrasto politico sulle politiche di governo ma io penso che da questo punto di vista non c'è Bill non c'è ragione di trovare delle scorciatoie
Noi dobbiamo opera un confronto che sia improntato alla possibilità
Di
Evitare le guerre distruttive di evitare distrutti reciprocamente distrutti ma io sento concludo così per me per essere brevissimo cento per me per Rifondazione comunista per la sinistra alternativa il è una oggi oggi di rendere efficace e credibile un'opposizione di sinistra a questo governo che noi leggiamo in una chiave di politiche programmatiche e di Panfilo complessivamente moderata ciò questa questa con questa papera con perciò io penso sia vitale non credo a un carro per nulla che sarebbe di vantaggio per nessuno tanto meno per il Paese un'attenuazione diciamo così opportunistica del nostro profilo di ricerca di un'alternativa in nome di un po'avvicinato questa diciamo visione strumentale dei rapporti tra le forze politiche può essere un elemento il documento al ristabilimento di un elemento di fiducia delle popolazione nei confronti della politica in questo senso ognuno faccia la sua parte chi ha più filo tesserati utero
Io penso che sia importante perché questa sfida si dispieghi costruttivamente positivamente per il Paese che stia dentro un en Totti accorso in cui il confronto vivente e degli elementi in cui si possono trovare anche delle convergenze il lavoro politico e di programma per questa ragione io penso che davvero una
Una un'iniziativa con voi questo sia sia utile per questo ringrazio che la provocate grazie
Che sicuramente questo non è stato è un dialogo tra furbi cioè tra due segretari di partito i quali
Utilizzano una circostanza come questa per far finta di non essere ciò che sono di non avere le idee che hanno
Vediamo le cose che qui do questa conversazione possa dare per acquisite prima
Siamo due sinistre
Quando dico due sinistre dico che la nostra ripeto è una sinistra plurale neutro quali sono diverse componenti non ho nessuna pretesa integralista o egemoni ci sono altre componenti nella sinistra italiana anche la sinistra riformista
Di governo che non sono solo i DS tuttavia siamo due sinistri come ci sono due sinistre nel resto d'Europa e così resterebbe
Secondo
Siamo due sinistre abbiamo differenze programmatiche e politiche di non poco conto che qui sono emerse con grandissima chiarezza non siamo due sinistre per caso siamo da sinistra perché questi differenza esiste le abbiamo verificate sulla guerra ne abbiamo sperimentate anche questa sera né discussioni a proposito della politica sociale della politica economica del giudizio sul governo siamo al tempo stesso due sinistre che hanno sperimentato un'esperienza di governo insieme nel passato e questo non credo possa essere omesso nel Bilancio diciamo del natura dei nostri l'azione quarto siamo due sinistre che discutono ma che non voglio in nessun modo far precipitare da questa discussione qualche scorciatoia politica io non ho alcun interesse Fausto Bertinotti neanche
Non ci sono da a mettere alle viste come avete visto io prima quando elencato le possibili conseguenze di una caduta di di di di una crisi di governo non ho neanche citato la possibilità di un cambio di maggioranza con un ripristino della maggioranza novantasei per questa possibilità non esiste obiettivamente non e quindi non esistendo del tutto inutile come posso dire persino evocato astrazione sta nei termini che sappiamo
Sta nei termini che sappiamo è che dobbiamo credo con molta chiarezza
Con molta chiarezza definire
Ci può essere un dialogo nel rispetto delle collocazioni politiche e di governo che abbiamo io sono convinto questo governo potrà logora e la sinistra solo a condizione che non arriva mai alla fine del suo mandato e non ci arrivi con una qualità elevata di azione riformista ma siccome sono convinto che questo accadrà ho fiducia che il principale lega elemento di logoramento dalla sinistra possa venire ciò fiducia ho ragione di ritenere che il principale elemento di logoramento dalla sinistra possa venire solo da un'interruzione di questo processo oggi se cadesse questo governo l'sinistra pagherebbe un prezzo altissimo
Quindi in questo un'opinione diversa anche se naturalmente quando la discussione sull'autonomia viaggio nessuno pensa che si possa essere come posso in una sorta di distinzione non l'autonomia sta nel fatto che io voglio proiettare il mio partito per aiutare il gol no ad accentuare il suo profilo riformista è successo così fatemelo dire evoco un altro tema sul tema della parità scolastica perché il tema è la parità se sia partito con l'idea d'altra parte Buttiglione uscito dalla maggioranza non per caso partito con l'idea che si doveva direttamente finanziaria
Miglia
Lo dico perché altrimenti scatta veramente un riflesso ideologico che scinde dai dati di me
Gradimento
Sono convinto che le fa che oggi costituiscono la maggioranza di governo
Per fare maggioranza di governo per verificare regione per regione
E candidature con un'alleanza che non sia solo un'alleanza di partiti ve li posso e su questo abbiamo una può possedere una visione proprio diverse io non mi lamento del fatto che l'accento sia più spostato sul governo rispetto che i partiti che sui partiti lo considero fisiologico persino Puget dico sogno una democrazia nella quale i cittadini votano scelgono il governo e i partiti svolgo la funzione che gli è propria quella di indicare progetti di svolge una funzione di collocazione parlamentare che di volta in volta può essere i ma di maggioranza l'opposizione ma non ho nostalgia per il tempo in cui partiti erano il vero dominus della vita politica italiana hanno fatto dei guasti e dei guai assolutamente incalcolabili
Alcuni dei quali abbiamo purtroppo l'onere di pagare ancora oggi penso che se si stabilisse un circuito boh tu dei cittadini governo di legislatura sarebbe un bene per tutti in condizioni di stabilità e si si riducesse la possibilità dei fenomeni di trasformismo diciamo così che possono intervenire credo che questo sarebbe un fatto positivo ma qui appunto è una delle differenze che tra di noi ci sono
Per questo io ecco anch'io concludo con una insomma penso che questo dialogo sia stato utile ringrazio aprile per averlo organizzato perché
Perché abbiamo ho gettato le basi per continuare a discutere mi rendo conto che ai miei tempi frettolosi che viviamo l'idea che delle forze politiche abbiano da discutere può apparire non
Coerente con lo spirito del tempo ma quando forze politiche hanno differenze rilevanti se non vogliono far furbizie devono continuare a discutere ad approfondirle questo il senso di questo nostro dialogo che è un dialogo che credo ragione di pensare potrà continuare
Grazie a tutti
O