"Giustizia, consenso, omologazione" presentazione del libro di Mario Montorzi org. dalla Fondazione Luigi Einaudi c/o la sala del Cenacolo - vicolo Valdina

Ritardo
Ho avuto alla attesa del presidente Baldassarre che sta rientrando a Roma
Con un aereo perché in questo momento
Non ho ancora potuto raggiungerci speriamo che questo avvenga
Prima del termine della nostra
Presentazione
Il libro di Mario Montorsi giustizia consenso omologazione
Che costituisce il quarto
Volume nella collana dei saggi editi dalla Fondazione Einaudi per i tipi dell'editore guida di Napoli
Il libro come vedrete
O come avete visto
Reca una prefazione
Molto pregevole a mio modo di vedere di Mino Martinazzoli
Mi dispiace che egli devo presiedere in questo stesso momento consiglio comunale di Brescia perché non posso essere quindi fra noi come avrebbe desiderato
Il mio compito nomea altro se non quello di ringraziare coloro che sono qui presenti
Illustri
Di scarsa anziché ora parleranno del libro di Mario
Il libro di Mario Montorsi si occupa di una questione la giustizia alla quale ogni giorno reca un uovo argomenti ma a mio modo di vedere il
Libro di Montorsi a fra i suoi molti prendi anche quello non secondario di sottrarsi alla voracità del divenire perché attratta questioni di giustizia
Non in curva
Analisi legata alla congiuntura
Ma in riferimento ad un ben più vasto problema
Di ciò che accade di leggere dei libri riviste era il giornale
Io
Credo che il libro di quanto oggi sia fra i pochi e collega no il problema cruciale della giustizia oggi in Italia alla transizione della vita civile italiana
Intesa non soltanto come transizione politica transizione in corso fra i soggetti politici ma anche come condizione sociale come transizione verso nuovi ceti e verso nuove quindi l'attitudine all'omologazione e dal consenso rispetto a questa nuova forma dice attualizzazione
Di cui penso Montorsi fra poco si parlerà
E leggendolo
Il la questione che viene naturale porsi
Se alla crisi della forma di Stato corrisponda e come oggi in Italia una parallela crisi della forma di giustizia
Io penso che l'autore del libro vorrà fornirci con la sua
Valutazione in proposito
Ora però
Commesso di dare la parola per illustrare il volume
Ai due autorevoli giuristi che sono qui
Il Presidente emerito della Corte costituzionale con la salite senatore avvocato Piero Milio
Prego il senatore Emilio di iniziare con il suo intervento
Grazie Valerio buona sera
Tutti grazie professor Montorsi
Il mio sarà un intervento certamente non critico vettel volume quanto ritengo di non averne nelle doti nella nelle capacità per fare
Professor Corasaniti lo farà certamente gli altri
Che interverranno da par loro
Perché io sono un
Un pratico uno che sta in trincea e che ha visto dal letto e visto questo libro
Come un obiettivo che mancava per dire
Determinate cose soprattutto ai ceti intellettuali
E per cercare di scardinare
Questo grumo
Di inciviltà e di ipocrisia consentitemi di dirlo
Che attanaglia la nostra nazione almeno da cinque anni a questa parte
Opportunamente Valerio Zanone
Ha introdotto il dibattito parlando di crisi
In ordine alla forma di Stato
Che coeva e conseguente consonante direi
Alla crisi che la forma giustizia patisce subisce che trova il suo
Espletamento nella sclerosi legislativa
A grovigli Ata dalle polemiche dalle intimazioni
Dai proclami televisivi e non
E vengo al consenso
Non essendo consentito il dissenso in questo Paese
Che oggi si dice democratico e soprattutto liberale
E che ha portato
Transitoriamente ma per quanto e quanto durerà questa transizione questa transitorietà no
Ha portato anche a quella mal fatta
Nel senso di fatta male commissione bicamerale
Che
Anziché provocare una riassetto istituzionale credo che possano provocare un dissesto anche di natura politica tenuto conto anche dei segnali che da ultimo si ricevono
Certamente io concordo su un punto questo e un problema è un momento di transizione quello che noi stiamo vivendo e chissà la sorte quanti anni ancora accesi
Ci serve era
Di questa incertezza di questa approssimazione di queste lacerazioni
Il problema della giustizia
Il problema certamente
Centrale
Anche della politica a mio modo di vedere perché mancando e scusate se io esco un po'forse fuori tema ma per Henry accordarmi sempre al tema io così d'un quadro così lo vedo
La giustizia che i gli antichi romani ci hanno insegnato
Est fondamento Morresi
Potremmo anche tradurre Rai pubblici aggiornandola certamente alla base dello stato o dello stato di diritto dello stato così come mi consentirete la propria azione
Debita che ritengo di poter e dover fare come lo intendiamo noi liberali noi liberali
Non non liberali come gli altri dei liberali antichi ma per non designare immense liberali ma gli effettivi liberali quello quelli che vedono lo Stato
Lo Stato altro rispetto alle banalità e alle miserie umane lo Stato sovraordinato lo Stato che sorveglia che premia ma che reprime quando si sbaglia e che oggi non c'è più
In questa folla e con questa inflazione di liberali che vediamo
Tutti i giorni proprio forse sono stati clonati pure loro pure loro che sono liberali noi siamo altri e dicevo avendo questo senso questo significato della della giustizia
Della giustizia
Che viene
Amministrata del fatto che viene ricercato come
E della sanzione prevista
Per il signor chiunque così leggo nel Codice penale perché quando si parla di giustizia si privilegia la come sappiamo tutti e si parla di giustizia penale e e io leggo lo dicevo poco fa con una parlando con una giornalista dell'Ansa
Le norme penali a proposito del cinquecentotredici si rivolgono al signor chiunque a me così che è stato il insegnato da un vecchio liberale grande liberale deputato anch'esso alla Costituente Girolamo Bellavista che mi onoro di ricordare
E il signor chiunque e il soggetto nei cui confronti lo Stato rivolge la pretesa punitiva oggi nossignore oggi non è il signor più abbiamo visto
Ieri e avantieri anche oggi l'attacco alla normativa ultima ad aderire cinquecentotredici l'articolo cinquecentotredici del codice di procedura penale che ha scatenato questa chiazzata
Da parte di quasi tutti
Perché la Suprema Corte di Cassazione ha osato annullare
Leggendo che imputato ricorrente in Cassazione era il signor chiunque
Quella sentenza
Che non ha ritenuto conforme al diritto
Se scatenata
La che assalta
Ma se i giudici io dico e se i giornalisti che poi creano il consenso a rimorchio con effetto trascinamento direi
Trascinamento spesso anche senza metterci un po'di raziocinio in chi si lascia trascinare in quel su questa strada se quegli altri giudici avessero
Ritenuto di giudicare il signor chiunque
Io non lo so non entro nel merito del procedimento per per il semplice fatto che non conoscono mai detto nulla neanche l'indice dell'incartamento quindi non sono ovviamente in grado però voglio significare questo che oggi da cinque anni a questa parte la giustizia penale è stata amministrata non per accertare se il signor chiunque ha commesso quel fatto reato o meno
Ma se il signor Tizio lo ha commesso e allora non sta dalla mia parte e allora lo utilizzeremo e non sanzionare ma in certa maniera
Se il signor Cairo invece è stata la mia parte quel quel reato e il signor Caio non ha commesso diciamocelo francamente anche se ci diciamo sempre queste cose la verità triste
Spesso è questa e la giustizia così amministrata io aggiungerei mi permetto di aggiungere male amministrata
Per essere amministrata male
Auto necessità di travalicare fuori all'esterno
E di e aggregare e di aggregare consenso e questo purtroppo è stato fatto ha come con una falsa informazione con una informazione Bisin formante pilotata
Perché dico
Vediamo tutti i telegiornali e spesso abbiamo visto qualche giudice
Sulle passerelle tutti i giorni il cui verbo Vangelo anzi più che il Vangelo Vangelo viene un gradino sotto
Spesso leggere nei momenti di lire di debolezza di attacco o forse di restrizione in integrum di quelle che sono le libertà civili e il senso della giustizia
Con i foglietti preordinati rilasciare le interviste che sono segnali segnali alla politica che consentitemi di dirlo
Non è che ci riesce da gigante in questo in questo momento e di questi tempi rispetto all'ordine diventato potere giudiziario perché
Tutti noi ricorderemo
Lei intimazioni
Attraverso quella proclama letto in televisione negli centoquattordici
Pubblici ministeri quando Alfredo Biondi
Il ministro di grazia e giustizia
Tentò
Di far passare di fatto fare di proporre al Consiglio dei ministri il cosiddetto decreto salva ladri poi definito decreto San Donato ebbene arrivo l'intimazione che costrinse tutti a fare
A fare un passo indietro oggi
C'è il consenso
Si va oltre
Oggi leggevo qualche giorno fa che un deputato della Sinistra indignato di quello del liberalismo giudiziario di questo governo
Di liberali di sinistra Comunisti Rifondazione e via discorrendo
Addirittura ha dichiarato che neanche il governo Berlusconi si sognava di porre in essere proposito di cinquecentotredici e dintorni quello che il governo dell'Ulivo sta facendo e se poi pensassimo che anche il la pena dell'ergastolo l'ergastolo verrà in aula per essere abolito
Abolita come sanzione da qui a qualche giorno è già in calendario al Senato e noi vedremo che
Vedremo vedremo o ancora consolidarsi questo atteggiamento ondeggiante unilateralmente perché se altri avessero altri senza consenso adesso che ipotizzato
Virtualmente talune riforme ma io credo saremmo dovuti dovuto fuggire dovete fuggire tutti dalla
Dalla da questa nazione e ma io ricordo a me stesso vuoi le modifiche che sono state fatte peraltro dal pacchetto del ministro di Grazia e Giustizia e doveva essere abbastanza grande nelle previsioni ora si è dimostrato proprio molto sottile pochissime riforme e riformato per esempio l'abuso in atti d'ufficio trecentoventitré professore
è bene se l'avessero fatto gli altri
Senza consenso
L'ha fatto l'Ulivo col consenso l'hanno fatto
Abbiamo fatto
L'abbiamo fatto non mi voglio tirare fuori dalle mie responsabilità politiche
Si è fatto quello che si doveva fare prima
Con il chiaro l'intendimento di impedire
La cattura
Per il reati previsti dal trecentoventitré si è abbassata la soglia professore lei me lo insegna i presenti per le insegna se abbassata la soglia è impossibile arrestare chiunque
Perché la pena prevista nel massimo non consente
Questa una questa misura
Limitativa della libertà personale
Ecco voglio dire
La giustizia in questi ultimi anni si è mossa
E andare avanti ha decapitato
Chiunque osasse non essere
D'accordo chiunque osasse abbia osato di essere
Dissonante
Anche virtualmente anche senza operativamente dimostrare di esserlo
Con grave pregiudizio
Per la democrazia per la libertà di tutti
E forte di una
Stampa
Certamente poco libera
Molto adusa al compromesso molto ad usarla omologazione che a suo a suo a sua volta anche omologato certi sistemi per pavidità
Per incapacità
O forse
Per interesse
Di natura politica
Possiamo dimenticare io ribadisco non sono un teorico sono un pratico vivo in trincea nella trincea siciliane palermitana
In particolare
In cui
Questa trincea palermitana
Uomini delle istituzioni negli ultimi anni hanno deciso di delinquere
Chissà poi perché
Giusto a Palermo forse perché si potrebbe opinare che siccome a Palermo c'è la mafia
La mafia tutto copre e copre tutto purtroppo ma copre anche i misfatti della giustizia perché tali li ho alcuni li ritengo
Però è difficile uscire da questa
Il libro mi dà
Speranza per il futuro
Io la vorrei trasmettere a mio figlio
Questa speranza ritenendo che certamente non coprirà non soddisferà alle mie esigenze di uomo libero
Il potere
Tradurre questi anni di sacrificio di questi anni
Di restrizione in cui ci si c'è stata la negazione totale delle libertà
Personali in funzione politica
Perché non non va dubbio basterebbe leggere anche un'intervista rilasciata da un uomo con la divisa proprio oggi la gestione per esempio sì della giurisdizione certo è perché gestire livello giudiziario giurisdizionale un giudice che gestisce un pentito fa giurisdizione
L'aggettivazione la lascio a ciascuno di noi ma e giurisdizione sempre perché è un giudice non mi riferisco al pubblico ministero un giudice che valuta e quando il giudice la giurisdizione valuta forte nella consenso per l'opinione pubblica opinione pubblica che dà il consenso solo perché si crea un circolo
Pizzi osso in quanto è
Informata erroneamente che sul presupposto sbagliato restituisce il consenso
Al magistrato al giudice ecco che il circolo perverso si è si ottimizzato allora il signor chiunque che noi tale non è più perché si chiama Tizio al mio avversario politico
Non è più un cittadino presunto innocenza e come la Costituzione che si vuol cambiare certamente non la su questo punto
Mi dice presumendo lo innocente
Presumendo l'innocente dicevo il consenso
Porta
A queste
A queste vis à vis à vis distorsioni che tutti sono fisso
Che tutti sì sì ovviamente
Queste visti distorsioni che tutti scritto
Che tutti ben conosciamo
Ecco
Questo che ho voluto anticipare in un credo che nel giro di interventi
Dovrebbe
A mio modo di vedere
Cercare di
Contribuire
A restituire legalità alla giurisdizione
Cercare di restituire ripristinare i canoni elementari dello stato di diritto così come a noi vette delibera l'ICI è stato sempre detto e ci è stato insegnato
Tenuto conto
Oltretutto
Che le ragioni del consenso
Quando non si scambia il consenso con la colpa all'autore o con la con la Antropologia già
Perché
è intervenuta anche
L'Antropologia a spiegare alcuni fenomeni cioè quando mi riferisco alla creazione dei minuti
E in Italia credo che l'azienda l'industria più fiorente quella dei limiti
Dei miti che camminano
Con la scorta che sono minacciati sempre notte e giorno pur avendo la scorta della polizia ventiquattro ore su ventiquattro
Che Servono la cui creazione serve certamente a fare archiviare a fare come dire
E ad allontanare i ricordi vigente che veramente purtroppo ci ha lasciato la pelle nella corretta amministrazione della giustizia e io mi riferisco a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Quelli sì veri eroi che non chiedevano di essere eroi oggi oggi oggi sotto gli occhi di tutti qualche pubblico ministero che da Milano attraverso il Mugello è arrivato
A Palazzo Madama e lì io credo che non c'è consenso non c'è dissenso non c'è giustizia è un problema antropologico io credo è stato creato eroi
E nessuno più lo può rimuovere
E non Enzo
Non è il solo nella mia Sicilia attirò i ce n'è atto Zine ogni nel giro di ogni giro di strada
Che poi magari non toccano un foglietto di carta non vanno al lavoro perché perché devono fare gli eroi altrove e che il problema è sempre quello hanno il consenso seppure grandemente scemato
Fa parte dell'opinione pubblica
Con
Il consenso che è difficile fare modificare il dissenso con la ragionevolezza con la intelligenza speriamo che le cose cambino che devo dire l'arma situazione
Dalle mie parti su questa materia non è che sia molto
Finisce io confido
Che quanto il professore Mario Montorsi fra l'altro il figlio all'ordigno
Amico io di sono del modo mi permetto di dire ritenermi amico
E Piero consorzi e e credo che sia ci sostenga
Nel futuro le nostre capacità ma soprattutto il nostro credo nella giustizia nella istituzione dello Stato e che possa esserci da spinta per rimuovere l'illegalità riaffermare lo Stato di diritto lo Stato liberale
Vi ringrazio
Abbiamo
Ho sentito la lettura che libero di Montorsi portato a fare un parlamentare e la che penalista illustre come Piero Milio
è arrivato alla conclusione
Mitico precetto democratico credo anche Mario abbia richiamato nel suo libro
Beata la Repubblica che può fare a meno di eroi ascoltiamo ora il presidente Beretta alla Corte costituzionale Aldo Corasaniti
Auguri io ho letto con vero piacere devo dire questo pompe non so come chiamarlo mai qualcosa di più naturalmente su come quindi Montorsi studioso di storia del diritto se non mi sbaglio diritto comune
Ma informato anche di sociologia
Forse e con questi problemi vanno esaminati
Con una sensibilità interdisciplinare perché realmente come si fa
A dire se la giustizia in Italia oggi non è come dovrebbe essere
Come si fa
A prescrivere come debba essere se non si compie un'analisi della situazione sociale e direi anche socio economica ma insomma mi rendo conto che non si può essere sociologi economisti
Tutti insieme tuttavia il Illy libro del Montorsi e dimostra dimostra questa attitudine alla interdisciplinarità oltre a essere una miniera
Di eleganze pugni colpi
A fondo ed è quello che mi piace di più uso di certi termini per esempio mi riferisco uno
Quindi più tu hai nuovo
E mi pare voglia venire l'esercizio di una potestà tutto a Oria e insieme tutorie nei confronti secondo la sua ricostruzione che poi esaminerò
Io alcune classi deboli alcuni ceti deboli a gruppi deboli e assistito anche da una vocazione messianiche abbia una vocazione di docenza all'insegnamento beh io mi limiterò a dire che fa bene Montorsi a mettere un po'in forse San legittimazione per così dire straordinarie di questi tutori che stranamente
E dividono diciamo la loro attività fra il prescrivere e Illy chiedere consenso
Alla popolazione
Tutto questo è ovviamente pericoloso antidemocratico
Perché l'esperienza storica e ci dice che quando si chiede il consenso alla base ciò avviene per instaurare una
Un nuovo modo di esercitare il potere più pesante del primo
A parte questo comunque devo dare atto a Montorsi che egli nonno attribuisce alla sola magistratura questa vocazione alla tutela mare estendere anche ad altre istituzioni solo che nei confronti della magistratura è particolarmente severo perché io siccome non ha una legittimazione democratica
Non ha una posizione di sovranità costituzionale allora non dovrebbe farlo
A ogni modo io Bobbio parlare diffusamente del libro anche sia nel suo impianto sia nel suo nei suoi dettagli e ritengo che questo studio questo saggio contiene correttamente dal punto di vista metodologico
Una analisi della società attuale era questa che si deve partire
E poi si raccomanda per delle intuizioni felici i conti a fondo Ruppi delle avventista che
Mi piacciono moltissimo e che esaminerò nella seconda parte del del mio dire
Lei quest'analisi da cui egli parte
Consiste in questo
A
Produce questo risultato
Osserva Montorsi che alla rilevanza delle classi intesi come categorie socio economiche e soprattutto economiche
E sostituite quella dei ceti intesi come i raggruppamenti estranei allo struttura e al funzionamento della produzione economica questa secondo Montorsi e una deviazione
Perché
La politica dovrebbe sostanziarsi della lotta fra classi
Intese come aggregazioni attorno a valori che si svolgono nell'economia
Laddove invece oggi vengo in emersione dei gruppi qualificati altrimenti sulla base delle di sulla base di altre appartenenze e comunque in generale
Dall'emarginazione
Tossicodipendenti i giovani
Ne seguono dice Montorsi il carattere ideologico in quasi religioso comunque etico della contrapposizione
Cui e si collega anche l'asprezza verbale ed effettiva di questa cioè della contrapposizione un discorso fatto tutto di invettive di maledizioni
Di se esse Linus e va bene se non sei dei nostri non male come diceva Miglio
E che è un discorso che non fanno però soltanto il giudice generalizzato anche la popolazione comincia a valutare se il con il l'imputato sia colpevole o incolpevole a seconda che sia un suo che si è nero o verde o giallo seconda dei casi e mi pare che questo costume si sia un po'generalizzato non colpisce soltanto i giudici
Se colpisca veramente a segno quando colpisce i giudici così io vedevo ecco
Segue soprattutto secondo la ricostruzione Montorsi la trasformazione del diritto dell'esperienza giuridica della stessa giuridicità
E dei suoi strumenti quale legislativo la legislazione e in prospettiva la stesse giurisdizione nel senso che da un individuo è uguale
E queste connotazione
Che ha la sua importanza che assume come forma privilegiata la codificazione si passa a un diritto diseguale protettivo criceti come dicevamo prima o per statuti cioè statutario o corporativo
Tanto che si citare l'età della decodificazione di Irti
Questa impostazione stranamente e un misto vini giacobinismo mi perdoni l'autore se come finisca così giacobina l'importo di ogni perché l'astratta eguaglianza della legge scritta e propria dell'idea giacobina della mutua come espressione della volontà eccetera
Secondo il concetto di Russo
Richiamato nell'articolo sei della dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino
Misto dicevo di giacobinismo e di marxismo
E intorno marxista l'idea che la competizione politica sia sostanziata
Di lotta sul piano economico che la politica debba avere un sostrato di competizione economica
La lotta di classe coniugata con il sistema giuridico giacobino
Questo è la tendenza lei Montorsi non consiglierei Montorsi e che in buona parte
Tutto ciò
Questa configurazione della legge come legge astratta
E in realtà un artifizio perché la legge cosiddetta astratta
In realtà la concreta volontà della maggioranza parlamentare conseguita dal Terzo Stato
Cioè se si vuole da un ceto perché quando il Terzo Stato affermò la sua supremazia facendola passare per generalità
E ora un ceto non c'era stata ancora la rivoluzione industriale e quindi non c'era ancora la lotta di classe
Così come la primazia del contratto rispetto allo status è questa è un'espressione che è molto vicino ad opera ma mi permetto di adoperarla io tutti gli strumenti il contratto l'obbligazione per far passare
Come scelte comuni imparziali riferibili a un'entità trascendente appunto lo Stato
E pertanto da tutti accettabili per tutti i vincolanti decisioni adottate dagli organismi rappresentativi di concetto
Comincia qui a profilarsi la distinzione fra democrazia rappresentativa e duca di Enea
La relazione cerco di quel pluralismo che anche se era si era Vito avanziamo prima
Per integrare mediando racchiudeva il germe della democrazia
E naturalmente Montorsi vede male il proporre il pluralismo e questo è su quello su cui cioè dissenso da parte mia perché per me il pluralismo rappresenta proprio la valorizzazione di quel dissenso a cui Montorsi dedica bellissime pagine la settanta e seguenti del suo governo nel suo saggio
E che vide
Non solo attraverso il dualismo ma anche e soprattutto attraverso il pluralismo
Allenò poi del sospetto io nutro nei confronti del buonismo
Di questo Governo in alternanza
Che molto spesso diventa alternanza concordata
E ancora più spesso diventa consociativismo
Il dualismo favorisce queste cose che non ci piacciono
Non è il pluralismo a favorirne
è da notare al riguardo come subito dopo l'adozione del conto Siviglia disabilitare il mille ottocentocinque
Come si dice di appare come la quintessenza del diritto eguale la legge è uguale per tutti e così via ma che in realtà come dicevo prima e son tanto lo strumentario per sbucare e attivare la circolazione e la ricchezza particolarmente di quello immobiliare
Si procede all'adozione del cordoglio Commerce Codice di commercio mille ottocentosei che è a ben vedere introduce un diritto statutario
E e lui dice va male il diritto dovere comunque il diritto statutario nasce ad opera del Terzo Stato della rivoluzione come codici di commercio cioè il diritto dei commercianti come tali
Non è il diritto che pone sott'occhio che esamina e disciplina
Particolari modi di essere della giuridici certa intesi obiettivamente l'atto di commercio dal nostro Codice di commercio italiano di moltissimi decenni dopo ma il diritto dei commercianti
Privilegiando quest'ultimo ceto borghese quello dei commercianti
Quindi ancora qui un ceto
Fra la smaliziati da
Anzi direi che fu proprio ecco la smaliziato Agusta attrazione di questa artificiosità
Creatrice del soggetto del diritto del diritto soggettivo tutti strumenti negativi anche se sono serviti
La proprietà in luogo delle proprietà mi richiama un famoso saggio di Puglia
Che doveva servire a umiliare la persona con un sistema volutamente pigliavo sprezzante della sua individualità cioè delle sue concrete dimensioni sociali
Coinvolgendo nelle sue spire lo stesso marxismo che ne accettò l'ispirazione di fondo
Il marxismo parte la giacobinismo lo fa proprio lo sviluppo
E perbacco mi fa specie che un liberale ecco possa adagiarsi su questo punto
Fu questo dicevo questo questa artificiosa costruzione a determinare alla metà nella metà del secolo scorso a seguito di alcuni accurati sugli Nenni e di altri che non sono agitare
Quella reazione che va sotto il nome di ritorno dal contratto allo stato è roba vecchia e si protrae fino a metà di questo secolo quando abbiamo dei libri come quello di Rehbinder di di Ghedi sono e altri che celebrano è perché no abbiamo citato dirti citeremo anche recenti
La rivoluzione giacobina ebbe un merito certamente non si può negare il merito di rendere aperti gli statuti
Di carne almeno in teoria condizioni accessibili a chiunque lo meritasse
Così come la Costituzione la prima Buttiglione francese specie per le cariche pubbliche alle cariche pubbliche si accede per merito e non per nascita
Ma da un cane intorno a lei cancellò il carattere di condizioni privilegiate
Lo Stato su come privilegio come fondamento di privilegio
Dall'altro ne rese possibile o almeno non ne impedì nel tempo la cristallizzazione di fatto la novità degli status più moderni quelli che ancora oggi è soprattutto oggi sono fondamento di diritto
E invece come cospicuamente per con perspicacia
E prescrizioni
Perspicacia mente precipuamente rileva ecco arrivare il Montorsi che sono
Forme di protezione
Di situazioni di emarginazione cioè lo status non è il privilegio e privilegio rovesci
Cioè e tutela nei confronti del debole
Laddove dicevo proprio la rivalutazione dello status come condizione di emarginazione da proteggere contro il potere che può realizzare quella concezione della lotta contro il potere
Che strumento è il segno dell'idea liberale
Come altre volte perspicace mette per iscritto mentre nel corso del saggio dice lo stesso punto undici l'essenza del liberalismo e la limitazione e quindi la lotta contro il potere Celso giuridico sensualità
Bene passiamo adesso le intuizioni felici a cominciare da quello che riguarda la giustizia
Ecco
La
Giustizia
Secondo Montorsi
Viene trasformata
Da questa concezione
Della quale però egli non si fa portatore che respinge
Nel senso che si inquadra in una crisi dello Stato
Ne ha parlato anche l'oratore l'avvocato Emilio
E la contestuale apparizione di istituzioni di varianti
Termine adoperato Montorsi particolarmente la magistratura meglio la giurisdizione
Tutte asseritamente legittimate
In particolare la magistratura meglio la giurisdizione sullo stato o dallo stato di necessità noi vi diamo felice
Oggi diritto che trova una sua nuova una volta ho le mie una fonte straordinaria recita la fonte ordinaria diritto e cioè la necessità
Ma a parole che lo stato di necessità è vero che può senz'altro
Correlarsi a una situazione di crisi
Ma che così considerato determina ragionevolmente la supplenza di uno dei poteri dello Stato perché se un po'dei non funziona occorre in qualche altro costituisca
Quindi
Secondo l'intuisce le Montorsi qualcosa di più e di diverso
La giurisdizione cioè anziché una supplenza di altri poteri anzi dei poteri sovrani
Come ama definirle Montorsi il quale penso che voglia credere che la magistratura e la giurisdizione non sono potere sovrano
Per un potere subordinato & in queste giacobino
Perché fu propria della Rivoluzione francese ieri è che il giudice fosse esecutore al pari di un amministratore fosse ricordiamo che la legalità e e non fosse creatore di diritto
Come invece indubbiamente nel sistema anglosassone quindi a un certo punto io mi domando se né il più liberale dei sistemi di diritto quello anglosassone giudice e invece tutt'altro e creatore di diritto
Perché sia contro il liberalismo qui non considerarlo tale altro problema e poi si sia all'altezza di essere creatore del delitto chi siano i giudici oggi come si comportino prende un'altra questione eppure naturalmente si deve tener conto perché se non meritano la funzione che hanno bisognerebbe proprio in qualche modo ma non che la concezione esatta sia quella sì che questo ecco
Dice Montorsi che
Il giudice dovrebbe funzionare all'interno del sistema
Mentre oggi finisce il porno
Il pretendere un ricercare una collocazione collo svolge un ruolo che stanno al di fuori dell'intero sistema istituzionale
E cioè in quanto la giustizia viene considerata non più come una punizione benefit come un valore questo è un altro dei punti di particolare interesse di particolare effetto
La direttrice non dovrebbe essere un gli uffici giusta Non ce ne importa niente che si era giustizia giusta per vedere al giudice funzionante cioè deve essere esecuzione del comando strato dalla legge che viene convertito comando comunque
Questo è la concezione giacobina
Secondo il nostro ordinamento costituzionale la giustizia dovrebbe essere Bush De la Rua dicevano così siccome imparziale ed è un trend veramente funzionante quindi funzionale non Lucinda
Essendo il giusto cioè a dire il valore prodotto riservato alle scelte del legislatore ed eventualmente gli altri poteri non gira alla o anche alla giurisdizione
Ma si è domandato Montorsi anzitutto perché mai l'articolo ventiquattro e collocato nella prima parte della Costituzione cioè fra i valori
Se non fosse un valore questa convocazione non avrebbe senso meno argomento testuale riconosco e vale boh
Si è domandato perché mai il diritto alla difesa
Al giusto processo sia considerato tanto nella Costituzione americana
Che in quelli europei del ventesimo secolo un diritto fondamentale la nostra Corte costituzionale ha parlato addirittura di un diritto cardine dell'ordinamento costituzionale
Naturalmente si tratta di intendere in che cosa tale valore propriamente ecologista in quale giustizia sia in grado di verità non è che il polso eliminare in partenza
Probabilmente l'autore e influenzato dal fatto che il valore della giustizia sembra strumentale rispetto ai diritti che sono generati dalla legge o dalle altre fondante fonti di diritto
Cosicché la giustizia svolgerebbe un ruolo ancillare
Rispetto ad essi e quindi rispetto alle punti diritto in primo luogo alla legislazione
Se non che in primo luogo rispondo vi è una correlazione fra giustizia anche se intesa in questo senso e diritti costituzionalmente garantiti addirittura fondanti l'ordine costituzionale
Né si può dire che tale correlazione si svolga soltanto a livello di giustizia costituzionale perché dice ma questo è compito del giudice costituzionale
Aspetto di difformità di questa RAI i valori
E se questi valori siano auto applicativi
Vi applicarli egli stesso non c'è il solo la manovra della cassazione nel senso di applicare direttamente l'articolo trentasei della Costituzione
C'è tutta la corrente germanica sulla dritte l'Irgun cioè sull'efficacia verso i terzi della norma costituzionale che sta dietro questa concezione
Onde e se tale correlazione ha un senso
Sotto questo profilo la giustizia comune si inserisce in qualche modo tra i valori ma in realtà la giustizia e anche un valore nel senso sostanziale
Se il luogo di farsi alla concezione propria
Del della Rivoluzione francese
CCD fa
Alla stessa tripartizione il monte Cipriana dei poteri e al prussiano che invocava il giudice di Berlino
Il valore sostanziale della giustizia sta nel fatto stesso che ci sia un giudice indipendente da ogni altro potere
Così dice la Costituzione non sono io che lo dico
E quindi è uno dei poveri e c'è poi
Io mio
L'istituzione del conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato che per con Santissima giurisprudenza della corte costituzionale viene ammesso soprattutto quando una delle parti e un giudice un giudice qualsiasi
Perché ogni giudice anche piccolo al portatore di sovranità altro che funzione strumentale
E poi e ripeto siano in grado i sei mila giudici chi svolge lavori non voglio ma questo al disillusione è un altro paio di maniche
Così come io sarei disposto
A proporre una riforma radicale la giustizia radicale senza nessun riferimento al proposta di pane
Ma è ma questo non vuol dire non vuol dire che diciamo non dobbiamo tener conto
D'altronde se come sembrano disconoscere lo stesso Montorsi la sperimentazione di giudizio è data per contrapporsi a un potere soverchiante
è ovvio che il volo la giurisdizione non è quello di servire al funzionamento del sistema politico istituzionale
Come concepito
E attuato dei poteri e ti richiamo impersonano
Ma quello di consentire la verifica della compatibilità di quel funzionamento con i valori del sistema il valore inglesi
Nell'azione nella difesa nel ricorso al giudice e nel giudizio senza i quali l'uomo sarebbe subito e mai cittadino quale che sia il buon esito del giudizio
Questo importa poco in questo senso debbo dire e si prescinde dalla giustizia e dalla decisione compie il giusto processo ci sia
Abbia torto o ragione chi ricorre al giudice o davanti a lui si difende il valore sta in ciò che chiunque possa contestare e ostacolare in qualche modo il potere costituito
Ho il potere di fatto e ditemi che questo poi non è liberali
Questa
Sì si crede al liberalismo e la massima garanzia di libertà e il più alto dei valori in quanto libertà delle libertà
La sostanza del liberalismo ripeto e la liberazione dal potere come tale cioè da ogni potere che anche quando postula valori pretende di esercitarsi arbitrariamente cioè il fuori e al di sopra gli uni contro per darvi la sensazione di quanto io mi senta vicino ai valori liberali
Io vi scrissi molti anni fa so che non è elegante citarsi ma anche devo farlo
Scrissi che il valore del liberalismo e della democrazia stava anche in questo un nonno comminare delle sanzioni
Decisive
Assorbenti annulla unificanti per coloro che addirittura avessero espresso opinione controllo libertari contro la democrazia
E mi riferivo al caso di una decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti
Che in un primo tempo
Alemanno ha mandato esente da dichiarazione di illegittimità costituzionale la norma di uno stato dell'unione
Che aveva comminato una sanzione per coloro che eressero appiccato il fuoco alla bandiera nazionale
Anzi mi ha mandato i sette aveva condannato
Aveva dichiarato incostituzionale la norma ripresentato oggi la questione
La Corte suprema lavando esente perché dissentiva Lori per quanto sacri non si possono imporre
Questo mi pare sia vero liberalismo che se poi ecco dalla strategia combina eguaglianza strumento di potere devono essere incontrollabile si passa da un regime di Celti ciò è perché l'anima della democrazia qui viene in considerazione un altro aspetto
Prima ho parlato del liberalismo e delle libertà adesso della democrazia il regime dei ciechi
E il regime democratico
Cioè l'anima della democrazia è proprio l'esistenza di ceti
E quindi era anima di ogni sistema liberaldemocratico e il pluralismo
Che convergendo con la sostanza anche autoritaria del liberalismo si presenta come emersione di gruppi aggreganti dall'emarginazione generati dal dissenso a questo proposito io veramente insomma devo riferirmi
Al concetto della tutela di chi non la pensa in modo omologo
Ed è da questo che nascono le emarginazioni le persecuzioni
Ed è questo che dobbiamo difendere
E non c'è nessuna un'ovazione in tutto questo il ruolo del dissenso e ruolo di identificazione dei gruppi minoritari dei gruppi emarginate
Dio mio pensate che poi per un momento anche della preferibilità forse sto un compito
Debordando insomma ma mi sono avvalso del fatto che siamo in tre e siamo in due anziché in tre
Badate a proposito delle questioni sulla televisione si è detto tanto per esempio circa e l'oligopolio ci ha detto che l'oligopolio e il monopolio sono del pari contrastanti con la libertà di informazione
Ecco perché io ritengo che la contrapposizione fra due
Leggi alternanza
Sì è estremamente pericolosa se non ci sia questa fioritura di dissenso
Che moltiplica le opinioni
Perché fra due ed facile mettersi d'accordo per soverchiare gli altri
Fra due potenti si instaura il regime non di alternanza vera ma di alternanza concordata o si instaura la conventio ad excludendum come abbiamo visto in Italia da quarant'anni oppure e la tutte queste belle cose nasce quell'omologazione
Che fa paura giustamente a Montorsi
E invece dal pluralismo intese dal favore per il pluralismo per i ceti perché no PG per i perseguitati perché non per i perseguitati che nasce la ricchezza vera
Si capisce che poi in Italia si sono verificate tante cose ma che i giudici siano stati all'altezza di questo un ruolo veramente qualificante che io muovo provvede la protezione dei gruppi dell'intervento
Nelle controversie fra i ceti della mediazione fra i ceti e siano invece si siano dedicati al protagonismo
E colpa conta dei mezzi di informazione in media è diciamolo pure colpa della televisione del mondo dalla stampa no dei giudici in sé
I giudici capisce in quanto hanno prestato orecchio a questa sirena e si sono compiaciuti di apparire come dei messianici portatori di verità e sono incorsi e nella censura ma poi quali cesura ma non c'è stata nessuna azione disciplinare nei confronti dei giudici e di chi è la colpa
Se non del governo
Le uniche inchieste ispettive che erano state iniziate riguardavano i comportamenti dei anzi i giudizi dei giudici il procedere dei giudici è nell'esercizio delle loro funzioni questo non si poteva fare
Mentre l'azione ispettiva e l'azione disciplinare sono date proprio come quel rimedio di cui parla in un elegante pagina Montorsi sindacato successivo quel Istituto dei sindacatori che poi accorse finite intervengono per reprimere gli abusi in modo tale che non si interferisce nel corso dalla giustizia ma gli abusi vengono alla fine depresso e di questo non si è mai fatto rientro
E non mi domandate perché io non lo so
E dico chiaro e tondo che e sia disporrebbe citato io dovrei iniziare queste cose a cose fatte si capisce senza intervenire nel cammino dalla giustizia
E poi fatemi fare una battuta anche a me ecco si parla tanto
Di spetta colorismo
E ci sono convinto che la giustizia spettacolo sia disgustata sono d'accordo ma scusate viene in primo luogo essa rientra in quella tendenza al spettacolarizzazione il generale univa televisione ci abitua dopo un dibattiti nei quali è privilegiato lo slogan di inventiva anziché il ragionamento
E privilegiato il mezzobusto piuttosto qui l'uomo comune o lo studioso
E la stessa stampa ha fatto la sua parte
Cito Montorsi comma intitolazione le notizie che si esauriscono e si deformano convinto titolazione manca il gusto del ragionamento manca quell'attitudine alla critica che come Montorsi benissimo intuisce dice in un'altra parte del suo lavoro l'essenza stessa del liberalismo cioè la individuazione di valore da sottoporre a critica
Il dava ribadisco assillo di cui parlano gli inglesi detto non già per la forma di governo ma per la valutazione critica dei valori che sono imposti mai quello che mi sono sforzato di dire altrimenti quando mi sono riferito la decisione la Corte Suprema degli Stati Uniti che enuncia questa verità nessun valore per quanto sacro può essere imposto
Soprattutto a voi se vogliamo parlare di spettacolarizzazione consentite nel dispensare questa lance non a favore dei colleghi ma anche contro un altro tipo di colleghi dei quali pure io ho fatto parte e non certo reso continuo fa parte cioè i politici
I partiti
E di questi giorni
Il primo congresso di Forza Italia e
Con la profusione svaghi Italian
E di bandiere azzurre e di invocazioni alla libertà
Di tanti pare nel PC Forza Italia ovviamente lotte
Ma io mi ricordo di un altro congresso
Credo del partito popolare ma non so se la memoria mi soccorre esattamente nel quale puntando ammirare il segretario del partito che si esibiva nella gesti colata animazione della Macarena
Ve lo ricordate voi e me lo ricordo economi verità parlare di spettacolo dei giudici e dispetti armonizzazione dei progressi ex ancor prima e quindi lento passeremo anche nei confronti di persone cui sorride sornione orientamenti cui sono piuttosto vicino no ricordate il congresso del PDS
Che fusore indirizzato dalla sapiente orchestrazione di un grande regista
Non a lungo segretario del partito e non era un'orchestrazione ideologica era un'orchestrazione effettiva però ricorderete voi
Una cosa
Mirabolante da questo punto di vista è il gusto del tempo si paga il tributo avuto del tempo
E allora diamo un'attenuante insomma astri Boveri giudici se in qualche volta fanno anche loro mi sa uscendo lo spettacolo
Che
E e d'altra parte c'ho nuovo incidente far dimenticare che accanto ai giudici che si propongono in dichiarazioni
E più o meno conformi ha la grammatica e la sintassi ci sono giudici che lavorano in silenzio ci sono migliaia di giudici
Che in silenzio fanno il proprio dovere sirene tu né speck
E di questi qui ci dobbiamo fidare e in questi che confida il Paese anche se inopportunamente i giudici spettacolari aspetta coristi finiscono poco rappresentare questa categoria con Fiore dei giudici che lavora credo di avere parlato troppo e questo mi impedisce a un certo punto di toccare dei punti interessantissimi puntualmente ecco del del lavoro di Montorsi
A cui direi conclusivamente è vero che a un certo punto
Si può tornare a una configurazione astratta dell'alimentazione
A una nuova cittadina ha un nuovo Stato
Ma bisogna che siano cose veramente nuove
Bisogna cercare i fondamenti di una nuova condizione uniforme per tutti cioè quelle quali Ansa meramente formale meramente astratta
Di cui parlano le costituzioni da quella francese all'articolo tre prima parte dalla Costituzione diventi una eguaglianza reale
Una parità di chances
Si traduca cioè in strumenti per cui la libertà Possa veramente avere destino e cittadinanza nel nostro Paese
Grazie molto presidente Corasaniti
Io pensavo che tipo antropologico del giacobino mite scopro vivesse in gravi esemplare il solo nella mia città invece l'abbiamo scoperto stasera ho avuto quel divisa quattro risentiremo fra poco però
Siccome ragionevole immaginare che il presidente Baldassarre stia tuttora liberandosi velare
Possiamo dedicare una decina di minuti non di più qualche intervento dalla sala vedo autorevoli studiosi turisti presenti centralmente saremmo lieti di ascoltarne qualcuno
Che voglia brevemente intervenire
Luigi Compagna
E io mi scuso di non aver letto il libero però da quello che ho ascoltato e da quello che mi capito di legge l'anno scorso in un ampio saggio su un libro aperto
Che molto bello di Montorsi che in qualche modo presente nel Libano
E Lennie considerazioni sono che questo libro
è un libro molto appassionante
E un libero non soltanto colto ed erudito
Ma nel quale fosse lo faccio anche per citare un passo un assist all'autore c'è anche un'onesta dissimulazione
La sua passione non è la giustizia semmai la libertà di cui la battuta ripresa da Corasaniti ripresa da Martinazzoli giustizia come funzione
Conto giustizia
La sua passione
Non è affatto il consenso anzi c'è
Una paura del consenso ma semmai è la garanzia del dissenso non nell'omologazione ma la diversità
Da questo punto di vista la sensibilità liberale
Di Montorsi
Porta Montorsi a
Diffidare
Dico quei liberali
Che
Considerano liberalismo
Una dottrina
Di diffidenza contro lo Stato dalla parte della società fino in prospettiva all'eliminazione all'estinzione dello Stato pensiamo in sede di fondazioni raudi all'estremismo liederistico di tanti amici
Che i quali abbiamo più volte
Discusso
Da questo punto di vista invece per Montorsi
Il liberalismo
Lo si ricavi
Dal diritto giurisprudenziale del costituzionalismo consuetudinario inglese britannico del mille seicentottantotto
Lo si ricavi dal costituzionalismo costituente francese continentale del mille settecentottantanove
Non si ricavi dalla società che si fa stato secondo democrazia Philadelphia America a metà
E comunque e dovunque riflessione
Sull'anti potere sul potere limitato sui limiti del potere sullo stato da
Limitare e non sullo stato da eliminare
Pensiamo magari
In casa nostra ad Antonio Martino ma pensiamo a quelli che appassionano tanto i Martino gli Angelo Maria Petroni Raimondo Cubeddu il Friedman junior tutto a quella tradizione di liberalismo tutto della società in cui effettivamente poi in sede di storia europea i confini dottrinali rispetto all'anarchismo si perdono del tutto di vista sono autori molto di moda rotto qualcosa eccetera eccetera
Ecco però allora se la sensibilità
Di Montorsi
E per un liberalismo
E per un pensare liberale sempre in questa chiave
Allora la parte sociale
Ripresa da Corasaniti il problema dei ceti subentrate alle classi e per ambientare un esercizio della giustizia un esercizio dell'azione penale patteggiato di scambio c'è quale premiale cioè premiale non solo la legislazione ma la pratica di questa legislazione
E questo ha perfettamente ragione Piero Milio nome
Lo storico del diritto comune a Pontedera ma è anche lettore di giornali
Io lo abbiamo appreso nel mille novecento novantasette
Pacini Battaglia Lucibello e Di Pietro nell'ambito di un esercizio
E di una concezione epatica premiale dell'esercizio dell'azione penale deliberano
Forse la storia d'Italia certamente la strada dell'ente nazionale idrocarburi e scusate se è poco
Delle ferrovie dello Stato
Il destino
Di alcune persone che non ci sono più
Attenzione io non condivido cioè l'approccio di Corasaniti vedere cosa degli ha ragione quando dice va be e tutto spettacolo non solo l'esercitazione esercizio ecco però
Poi si tratta di tende sulle parole qui ci riferiamo ad altro
Perché io non Processo
Con garanzia di libertà e di pubblicità nel quale siamo venuti a sapere soltanto due anni dopo che Pacini Battaglia persona che io ignoro chi fosse quindi invece anche però i magistrati avevano detto che uno subito vicino a Dio
L'Hispano le battute triviali di quella ma dice che hanno guidato Andriotto guardi a ecco Pacini Battaglia ottenne di non avere la ripresa televisiva
Il testimone testimone Arnaldo Forlani fu immortalato in un sistema
Di televisione pubblica non dico monopolio con la bava alla bocca per circa trentasette telegiornali di questa giornata adesso dico dico per dire allora
Vado che figura quanto insomma sui violato almeno quando io ero in seguito quando tradisce
Allora in questa
Excursus che non è un excursus la parte sociologica
E in qualche modo centrale nella disamina
Di molto
Perché che cosa è venuto meno
è venuto meno dice
Pietro Milio
Il signor chiunque il segno chiunque è un personaggio introvabile
Della legislazione della giurisdizione del di di tutto
Però
è venuta anche meno con tutti i suoi angusti limiti
Quella concezione
Importiamo la Russo imputiamo Lassie Jas corruttore di lusso
Chiamiamolo Ali G cento Isma'chiamiamolo quella che voglia dell'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge allora da questo punto di vista
La riflessione che induce a fare il libero
è che
Su questa materia e sulla base di questa esperienza singolare unica comunque finisca la transizione è un unicum nella storia dell'Occidente l'esercizio dell'azione penale che delibera il mutamento
Di classe politica non ci sono precedente
Perché è potuto venire
Perché l'eguaglianza
Dei cittadini davanti alla legge cioè l'argomento democratico
Ha prevalso
Perché è venuto meno il contenitore liberale
Il contenitore liberale quale
Montesquieu chiaramente la separazione dei poteri alla separazione dei poteri non come technicalities che poi lo stesso Montesquieu qual è ma come esigenza proprio Montorsi Anna nel senso in cui il per di limitare il potere
Allora quando noi abbiamo fatto
Questa danza propiziatoria attorno al totem della gente comune no
Ricordo per esempio con Valerio Zanone quante volte ci scontriamo
Perché lui diceva già chiama documento l'azione meritoria
De i magistrati però questo non lo possiamo mettere o per carità con un pacioso e temperato liberale come Valerio Zanone a queste ma a quei tempi anni forse non meno temperato di lui
Mi è capitato
E di per è di avere scontri dentro di me ho detto la mia coscienza con i figli col con le persone più care perché effettivamente la pressione di totalitarismo che ti dà
Questo tipo
Di società
Ecco lei è una cosa tremenda
E quella è nelle esperienze sì dell'Occidente
Che poi c'è stato c'è un elemento di totalitarismo nei Democratici ISMU nella democrazia nei lampi libertà della democrazia perché voglio concludere con una battuta di cronaca anche per gli esami alle considerazioni di rischio
Quindici giorni fa colui che ha sostenuto l'accusa in un processo a Palermo il dottor Caselli prendendo atto che colui per la quale
Era stato giudicato innocente Musotto non si limita a dire pubblicamente inoltrerò appello perché so che chi è legittimissimo ma dice d'altra parte il fratello allora un argomento di questo genere
Usato
Dai miei figli contro di me perché non ero convinto quando è ottica seria e qualche cosa che ti fa
Troppo privato coltura quando invece diventa da un procuratore allora non ha più senso niente allora effettivamente è venuta meno
Non una Costituzione qualche cosa ancora di più quell'idea costituzionale di limitare il potere allora il potere è un fatto dopo tale un fatto bieco come in qualche modo in questo nuovo amalgama di ceti sociali che denunzia il ricatto la ricattabilità rispetto all'esercizio dell'azione penale perché lo ha praticato
Perché il sistema legittimato questo oggi proprio perché
La condizione sociale e quella descritta da Montorsi
E la classe dirigente italiana sia cede o si retrocede esclusivamente per la posizione che si aggiudica tante o di ricattato o di tutto il Punzi
Tant'è vero e qui concludo che a mio giudizio la proposta più liberale
Più seria della situazione italiana l'ha fatta un uomo di un'altra tradizione c'è un avvocato non un giurista non un corso Leo Valiani
Quando Leo Valiani ha detto l'amnistia e l'unica cosa perché bisogna azzerare completamente
Questo meccanismo
Allora e qui concludo il problema non è la transizione la politica alla giustizia ecco perché lo diciamo sciocchezze è chiaro che sono soggetti politici veri e forti i procuratori assai più dei parlamentari direi che è molto significativo
Mi dispiace che non sia venuto Martinazzoli che ho rivisto recentemente Martinazzoli da avvocato in questi ultimi tempi
Ha vinto parecchie cause su cause e te di queste qui di Tangentopoli soprattutto di ex parlamentari ovviamente sono i suoi clienti amici desume spetta sembra che Gazzoni avesse cercato secondo etica di parlamentarismo secondo processo di un di difendere quando aveva la forza popolata di un certo numero di parlamentari di un certo numero di cose certe
Non ce l'avete fatta questi sarebbero stati lapidaria ad bestia ASS nelle generazioni successive come è successo ad altri ecco allora perché la riflessione
Sulla giustizia
è una riflessione che non porta da nessuna parte soltanto in questo inseguimento della cronaca su questa correzione lessicale senza sviluppo noi dobbiamo smetterla con la giustizia e preoccuparci delle questioni della libertà e delle garanzie della libertà
A suo modo da storico del diritto a me è sembrato che nell'idea e nell'architettura di questo libro di questa impostazione Montorsi abbia voluto
Inserirsi con questa provocazione in un dibattito meno contingente di quello che la cronaca di prestigio
Restituisco l'impronta guardi per quanto riguarda la difesa di Montorsi
Condivido
La medesima e forse non c'era bisogno perché io non ho mica inteso dissentire da Montorsi
In ciò che costituisce l'essenza la sostanza
Ho inteso dissentire su certe impostazioni di carattere storico sociologico che a mio giudizio non erano convincenti
Come pure per quel che riguarda ecco colgo l'occasione un'altra delle diciamo dei punti toccati sostenuti con particolare insistenza da Montorsi quando eri parla con preoccupazione di questo consenso diffuso che omologa TV e non critico di una koinè il no a cui ne che addirittura negativa da un certo punto di vista perché sarebbe questa bomba di ceto medio unite e mansueto mi pare il mite emittente sudore e sonnolento
Ha ragione per un verso cioè se non c'è un dibattito che animi questo ceto medio questo ceto medio omologazione ma la colpa e dei media
Non è che la giustizia
Se invece e
Egli ritiene che debba per forza esserci una contrapposizione due perché quella genera violenza genera diciamo così vivacità di dibattito allora non sono più d'accordo periti il fatto che ci sia una ogni e una delle conquiste a mio giudizio nella civiltà moderna io devo ricordare che negli Stati Uniti si vive una vita molto democratica perché c'è una koinè
La koinè cioè la comunanza di valori sarà a livello molto basso dal punto di vista culturale
Ma ancora una volta questo è colpa di chi
Fa cultura e informazione perché la fama
Per quanto poi riguarda queste deviazioni di cui parlava l'oratore e il quale diceva e son fatti dei processi in nome di una categoria contro un'altra di una parte politica contro un'altra ma mi volete spiegare perché in ministro di giustizia chiunque esso sia stato non ha mai iniziato un'azione disciplinare nei confronti dei magistrati sospetti di aver fatto quello che lei dice
è
è stato
Ah è un abito casi Egidio rapido la nostra Costituzione come lei mi insegna una stabile alla ricerca del nuovo ministro Giusi girevole di rivive grazie
Lo chiede alla maggioranza
Temo che non risolveremo stasera la questione c'è qualcun altro che desidera intervenire allora il nostro tempo mi pare che sia
Paolo Ungari Paolino deviazione avrebbero
Cinque minuti c'è anche una busta persegua sì
In omaggio della presidenza io ce l'ho o piace poco fallito Mercedes
Devo dire due cose molto semplici perché credo che noi dobbiamo essere molto più pessimisti di quanto abbia
Detto poc'anzi Emilio molto più pessimisti quanto ha detto poc'anzi Corasaniti
Miglio ci ha detto che il bicamerale
Non lo so
Non solo è malfatta ma generato forme di dissesto politico e poi si dilungato sulla forma di Stato
I numeri darvi questa notizia una moderna
Parlare di forma di Stato e precluso ai giuristi dopo l'opera della Bicamerale
Nel testo per armare sta scritto
Che lo stato e una delle parti della Repubblica alla pari delle aree metropolitane dei comuni delle province e delle regioni eccetera no per lo Stato non la forma di Stato non c'è più non è più lecito parlare letteralmente e di questo misfatto come dire concettuale che manda al macero intere biblioteche i tre secoli di storia del Trio politiche in Europa c'è una ragione pratica che vale la pena di mette in evidenza siccome nella Costituzione quella che ancora spinto nella prima parte che non si tocca e che rimarrà sta scritto che enti e privati hanno diritto di istituire scuole eccetera senza oneri per lo Stato
Mio collega D'Onofrio ha avuto un colpo d'ingegno una tritata come si dice
Ebbene lo Stato non può finanziare le scuole dei preti benissimo e finanziano le regioni i comuni le province e le aree metropolitane questo è il senso della riforma concettuale della nostra Costituzione
No quelle ancora no non cercheremo ci arriveremo o secondo questo rugby sono più pessimista di Miglio verrebbe qui sono più pessimista di Corasaniti e che quando
Si parla di
Concezione comunque
Sarà di classe effettuale dalla vita politica di legislazione premiale
Forse non sia l'esatta misura degli abissi nei quali non stiamo precipitando siamo già precipitati
Varrebbe proprio la pena che un giurista ridendo si mettesse a ricostruire
Nei nostri accordi e contratti collettivi che dovrebbero credo stare depositati presso il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
In quante clausole di questi contratti è stato pattuito che se un uomo esce da un'azienda un suo nipote figlio figlia verso D'Amico debba poco ricoprire un posto in quella medesima azienda
Già
E noi non abbiamo fatto un tempo la rivoluzione francese proprio contro lei ereditarietà delle funzioni pubbliche qui non si tratta della normale continuità delle posizioni di lavoro dividenti che in via di fatto viene assicurata lo so anch'io
Dicono gli inglesi che il miglior modo per entrare afferma fa parte di una classe dirigente rimane dopotutto quello di nasce e contro questo noi non possiamo fare proprio nulla è normale che un padre Desire
Ma chiede i sindacati e dei venditori e degli enti pubblici mettono per iscritto nero su bianco lei vitalità delle posizioni dopo le funzioni pubbliche questo è qualcosa che corrode al fondo no litiga madre della Repubblica che richiede l'eguaglianza dell'opportunità per i cittadini per non dire di che cosa è avvenuto
Nel corso degli ultimi quarant'anni del principio del pubblico concorso era la materializzazione derivi a dire de de delle vie di delle de dei Vieri uguaglianza ma non voglio entrare in Italia io permesso io attualmente chiedo scusa io dico non l'ho letto e quindi non è parso ma però contro Livia comune che la presentazione di un libro sia quelle cerimonie quale alcuni signori che non lo hanno letto ne parlano ad altri che non lo leggeranno che abbia avuto la certezza per tabulas che quelli che non è che ne hanno parlato lo hanno letto
Ce lo leggeremo pure noi
Mario Montorsi
Mario Montorsi è molto imbarazzata anzitutto però anche molto soddisfatto e essendo il bisogno dovere di ringraziare tutti i convenuti tutti gli illustri convenuto e che hanno voluto prendere in considerazione questo sforzo veri e comprensione della realtà corrente e l'hanno voluto prendere soprattutto in maniera critica per cui capita di essere grati a tutti per la presenza capita di essere grati a tutti per la considerazione capita di essere grati soprattutto per la critica soprattutto per gli spunti e di critica di dissenso di analisi che fanno capire che tutto sommato quello sforzo di comprensione che si è condensato in queste pagine in questo titolo tripartito a Ugo svolto una sua funzione la sta svolgendo che non era quella di comunicare certezze
Ma di organizzare punti di discussione punti di dissidio punti di conflitto
E su questo punto vorrei fornire una via personale chiave di lettura della mia personale posizione
Di analisi
Punti di conflitto perché per l'appunto
Nella gerarchia dei valori che ciascuno si porta dietro e che utilizzava come chiave di lettura della realtà che lo circonda
Valori che sono sempre assunti in maniera critica inizialmente e come tali sono anche difesi alle volte
Ma non è questo il punto il punto è che si deve dire esplicitare che questi valori hanno una loro componente emotiva e si deve porre in discussione perché dal conflitto fra queste diverse diverse emotività che poi nasce la positività del confronto della diversificazione e della conseguente selezione ecco nella gerarchia di questi valori che io personalmente mi son portato dietro perché ho sentito il bisogno di dichiarare fin dal sottotitolo del libro quando ho specificato formalmente che era un libro di un liberale
Il valore preliminare il valore che per me costituisce il punto di approccio privilegiato con la lettura della realtà e quello del dissenso del conflitto dell'Africa ecco e allora questa chiave di lettura mi ha determinato nell'elaborazione di una sensibilità particolare
Una sensibilità particolare che proprio sul tema della giustizia mi ha cernita portato a superare quella apparente insuperabile polarità che va dall'apologia all'invettiva
Si possono all'interno del tema giustizia
Individuare tanti partiti i partiti nel senso di separati e distinti momenti di analisti che di volta in volta posso diventare luoghi dell'inventiva e lo vede l'Apologia
E la caratteristica di questi luoghi che si immette sì così si trovano di cui si fa l'invenzione col termine retorico è che ci sono tutti alla stessa maniera
Giustamente fondati forniti di buoni contenuti sono di per sé condivisibili
E del resto la logica di tutti i luoghi argomentativi della retorica che si propongono all'interprete all'utente come immediatamente vuole
Si possono trovare ottime ragioni a sostegno del giudice se ne possono trovare altre altrettanto buone
Ottime direi alla stessa stregua
Per la muovere critiche per muovere anche aspre ramponi per quanto le condanne ai giudici
Se ci si muove in questa polarità di invettive di apologie si corre il rischio di svolgere un ping pong retorico dialettico di scarsa utilità pratica non è questo quello che si deve cercare credo e questo ho cercato anche di dirlo in quelle pagine del libro in cui prendo proprio in esame i profili retorici nel dibattito sulla giustizia prendendo in esame molta della letteratura che sul tema è uscito in questi ultimi tempi non è entrando in questa paniere storica dell'Apologia di un'invettiva che si risolve o che perlomeno si stabilisce una prospettiva analitica sufficientemente
Esordiente e sufficientemente capace di fornire i presupposti per un ulteriore analisi di approfondimento
Quello che bisogna fare e che io mi sono sforzato in qualche modo norme di fare in maniera ultimativa anche questo è detto
Piuttosto esplicitamente ma in maniera è iniziale come un primo strascicato passò nell'analisi di questa complessa tematica
è stato quello di è stato il tentativo di cercare di gettare uno sguardo più oltre
Di cercare una chiave di lettura che fosse complessiva
Che non rendesse conto dei luoghi dell'invettiva e dei luoghi dell'Apologia ma che dentro la tessitura
Sociale storica dei problemi svolgendo una pratica che in qualche modo di comparazione storica
E modelli vi sarebbero illustri basterebbe ricordare e si parli si licet e Machiavelli
E i suoi i percorsi di analisi storia di storia romana fatti per interpretare la realtà che lo circondava alla stessa maniera do storico del diritto ha tentato di svolgeremo una prospezione sul mondo che lo circondava per vedere se utilizzando anche degli strumenti storico giuridici non sociologici forse in parte anche ma soprattutto degli strumenti storico giuridici proiettati sulla realtà se tutto questo le dà una chiave di lettura del problema giustizia
E qui la realtà decenti è emersa come momento di analitico nel momento come dato obiettivo della realtà che ci circonda io non sto in questo momento a
Pormi il problema della
Giustezza e della liberalità per così dire della realtà del Che
Vedo che nel mondo che mi circonda incerto è diventato un dato di fatto ricorrente costante
Che le persone si organizzano sulla base di una e si stratificano sulla base di una legittimazione giuridica al consumo
Non è più l'appartenenza a un gruppo di detentori concerto strumento di produzione che qualifica il gruppo stesso ma è la pertinenza un medesimo status che legittima al consumo
Ad esempio ho fatto l'esempio degli extracomunitari ma potrebbero ricorre anche accetta esempi che sono emersi nel corso degli interventi finora
Portati al nostro dibattito quel meccanismo di cooptazione che ad esempio è attivo in certi ambiti
E qui permette a fasce per esempio e di giovani di accedere al mercato del lavoro sulla base di una certa loro qualificazione giuridica che preliminarmente preliminarmente assiste e questo Crocetta del processo di selezione
Tutti questi fatti sono fatti che mettono in evidenza come cento è obiettivamente carato nella realtà della nostra struttura sociale
E come questa realtà della struttura sociale per la presenza del cento e dei suoi meccanismi di regolamentazione giuridica Trova momenti di contrasto con la realtà del conflitto sociale la realtà del mutamento con nella realtà della diversità che non è forse da sovrapporsi perfettamente a quello del pluralismo che è stato invocato ma che è da qualificarsi come momento di scontro fra proposte interessi che finché permane garantisce anche una possibile evoluzione
In senso liberale
Io in questo ho tratto anche qualche profilo apologetico per quel che ho cercato di dire nel libro e non soltanto dei profili espositivi dello stesso certo che mi trovo in una notevole difficoltà ora a ripercorrere il figlio di quanto stasera è stato detto da parte di tutti gli intervenuti perché i i punti di analisi che sono emersi sono non solo tutti di notevole interesse e e meritevoli di puntuale approfondimento ma tali da portare nessun'Tirreno dispersivo di risposte in parte disarticolate in parte puntuali
In parte fin troppo puntuale
Mi limiterò perciò ad alcuni come dire ad alcuni flash su alcuni punti che in particolare mi hanno come dire adesso sollecitato ad una personale messa a fuoco ai fini anche e di una risposta
Beh sul giacobinismo può darsi che io sia un giacobino posso rispondere sotto questo profilo ricordando che uno dei più grandi divulgatori delle teorie di Montesquieu
Fu o a suo tempo Maximilien de Robespierre nei suoi discorsi che c'è uno studio di anni fa di Mario Alberto Cattaneo che proprio svolgendo un'esegesi dei discorsi di Robespierre metteva in evidenza come il radicalismo giacobino Robespierre avesse sa
Tutto sommato dietro questo apparente paradosso si nasconde
Realtà che noi possiamo in qualche modo tener presente questi strumenti
La codificazione la legge assoluta
Certa sono strumenti che oggi sono in crisi e non a caso Natalino Irti appagata parlato di età della di codificazione però cosa furono al loro tempo tutti questi strumenti furono un poderoso strumento un poderoso momenti
L'azione culturale e politico
Quando ci
Più alla normativa sul Codice di commercio
Commercio che vengono pare
E innesca stonati nella previsti
E del Codice di commercio spesso tutto sommato la normativa e determinata dal legislatore che si ferma sulla soglia della storia da uno sguardo indietro e per individuare gli atti di commercio non fa altro che fa della rassegna dibattiti forme di attività corporativa e in quello andò al proprio passato proietta nel futuro invece la prospettiva di una contestuale
Mica e
Garanti
Da di libera conflittuale evoluzione e pratica ora
In questo sì mette in evidenza forse
Questi strumenti hanno allora di iscrizione la legge
Diritto soggettivo mettere tutti sulla stesso livello nella stessa determinate verità distorcere in concorrenza il conflitto in alternativa la loro attività la loro o s'
Elaborazione sia economica si
Anche di organizzazione il podestà giuridica in questo quegli strumenti Soros
Za azione ora corrono per lo più occorre
Siede invalidate
Da questa prepotente
Spiegazione tutori acché pare
Do della nostra struttura sociale
E qui vorrei ringraziare Luigi Compagna per quel dissimulata citazione di Torquato Accetto e della sua dissimulazione onesta che gli ha così
Dato qua detto lo
Chiaro che ci trova i suoi effettiva
Vicini e molto congeniale in questi sono veramente nella individuazione di questi strumenti e della logica che li ha sostenne nella propria capacità innovativa e liberalizzati si vede c'è questa scelta di valori che si trova vicine per appunto come ho già detto del dissenso della diversità del momento di limitazione del potere non va verso la contrapposizione di valori ma verso la contrapposizione un primo luogo di interessi in primo luogo di forme di differenziata attività che dentro una s'questa struttura sociale attraverso quello che lui c'era un via deferito la bellezza della lotta sviluppano contrappongono diverse opzioni e diverse forme così
Di e lavorazione delle strategie della nostra società ora su questo io troverei
Giusto arrestarmi non tanto per che sa di osservazione sono state fatte si esaurisca qui ma perché penso che poi l'utilità di un
ESE unisca
Nel fatto che debba essere tutto detto l'utilità di una volta in questo sono molto gratificato
Sì determina nel fatto che provoca molte obiezioni e che al pari di un sacco e gettato in uno stagno moltiplica i cerchi nell'acqua e questi ceti si interviste
Cercano al punto che non è
Possibile in seguito in questa loro reciproca sovrapposizione imprese
Citazione solo il colpo d'occhio mo'fa capire che ha gettato lo stagno che tuteli il sasso nello stagno che tutto sommato forse metteva a punto oggetti d'arredo sprezzante grazie
Discussione
L'hanno ancora fatto proof
Torsi di cui si è discusso questa sera
Corasaniti
Loro partecipazione
L'invito a salutare con un ultimo applauso il nostro amico Mario Monti
Le