"Un treno della vita"; conferenza stampa sul successo riscosso dall'iniziativa coordinata dal Presidente della Commissione pari opportunità Silvia Costa per portare aiuti e solidarietà ai profughi del Kosovo

Colleghi giornalista di Retequattro che dovrà essere qui con noi e del Messaggero la Sarzanini non le vedo ma penso che sia in arrivo però forse direi di cominciare sì
Spera di esserci stato sentite io direi di cominciare anche per rispetto di chi è arrivato puntuale capite perfettamente che sono giornate un po'straordinarie queste
Io voglio ringraziare intanto le persone che sono intervenute giornalisti e giornaliste ma soprattutto anche chi intanto è già qui a a questo tavolo per questo incontro che vuole mettere a fuoco due questioni importanti e ringrazio per questo Mariapia Garavaglia
Grazie Pomes con presente la Croce Rossa Italiana nonché vice vivente della Croce Rossa internazionale ringrazio Tor Parascandolo vice direttore ecco vicario della di RAI Educational
E Cristina Loglio che è stata per me un punto di fondamentale importanza nel rapporto appunto con la RAI quel divino ringrazio molto per essere qui
Giovanna
Poteri
Nessuna piccola c'è stanchezza sta arrivando Didi Gnocchi di Rete quattro
E io vorrei dire subito le due amiche posso chiamarli così i testi onorano della loro presenza un grazie di cuore dell'arrivare anche Farina Sarzanini de il Messaggero
Perché io ho seguito i servizi che hanno fatto magnifici dal fronte voglio chiamato oggi questa nostra conferenza stampa
Con uno sguardo se mi consentite non soltanto della cronista che è giusto che sia così e di chi deve anche avere un certo distacco come dire per riportare in modo e qui corretto tutto ciò che vede ma anche con una grande partecipazione umana e con una grande sensibilità femminile non ha paura di dire questa parola
Io voglio dirvi che il senso di questo incontro a cui dovrebbe intervenire anche il ministro La sorsero Jervolino che in questo mito sta ricevendo l'ambasciatore la Macedonia quindi prega di pazientare spera di riuscire a raggiungere ci teneva moltissimo io spero che ci raggiungerà ma mi pare che ci siamo siamo abbastanza comunque in forze per poter cominciare
Ad do una duplice valenza da un lato quello di fare il punto sulla missione umanitaria che all'interno dell'Operazione Arcobaleno come voi sapete noi come come se nazione parità insieme all'Unicef che ringrazio per essere qui col direttore generale
Salvan eccone Paolo lo zero AA
E insieme alla con la collaborazione Ferrovie dello Stato abbiamo avviato il nove con un treno che per te il nove
L'aprile scorso i presupposti su nel tempo su dove sia quasi un mese fa e che stanotte ha visto la partenza questa notizia che vorrei darvi del terzo treno
Anche questo con diciannove vagoni l'equivalente di trentotto TIR
Dei qui c'è per fra noi delle amiche della Commissione in particolare saluto Paolo Ortenzi che è stata una delle persone che ha più lavorato con noi per questa missione la ringrazio ancora per questo apparirà penso anche altre colleghe
E questo significa che il treno continua la sua corsa contiamo già detto stiamo mantenendo un impegno un impegno sul mento inedito per una commissione pari opportunità che finora non era stata mai come di una centrale operativa né infatti abbiamo fatto soprattutto grazie anche alcune valide collaborazioni della segheria dalla commissione
E di due volontari che si chiamano Stefano Costa e Roberto Raimondi abbiamo fatto un po'da catalizzatore io credo di una serie di grandissime
Forme di generosità di sostegno e di organizzazione anche se mi consentite perché non è stato facilissimo inventare qualcosa del genere
E perché abbiamo incrociato una generosità e una volontà di essere di aiuto di tantissimi cittadini italiani e di molte regioni italiane tra l'altro il treno ultimo sparito da Reggio Emilia questo così perché vuole avere qualche elemento maggiore
Perché Fierro sufficiente materiale negli scali ferroviari da Reggio Emilia fino a Bari pensati in poche stazioni da riempire a diciannove convolti diciannove no che vagoni
Il treno come voi sapete poi arriva a Bari a Bari i containers vengono scaricati nel corre loco che sarebbe il collettore insomma della della dia sono della della della della mi dedico dei militari italiani e da lì avviati sulle navi
Con che appunto trasportano contenesse della Marina Militare italiana e portate Durazzo da cui poi si vengono distribuiti e l'Albania sotto l'egida della nazione arcobaleno e quindi sono in ordine mani e l'abbiamo verificato
E su questo prevede la cosa siamo più son tornata di nuovo in Albania insieme al due operatori che sono operatori da prima linea ed ecco voi giornalisti indipendenti che sono Giovanna Olivier qui Marco Paolini per fare così un po'diciamo da cittadini comuni non è una delegazione ufficiale con tutti i crismi una verifica scusate se potete fare un attimo
Una verifica di dove fosse del follow up no io forse come donna Prada per verificare sul territorio qui sono le amiche della Croce Rossa Italiana che ringrazio studenti veramente con grande se mi consenti io so che tu puoi lo farai ma lo voglio fare anch'io
Ringraziare le cappe nazionali delle SISP delle delle infermiere volontarie l'ispettrice nazionale la croce rossa
E il corpi anche militari da Croce Rossa e volontari perché io li ho visti sul campo insieme ad altri volontari specializzati era se non governative qui c'è Marco Griffini che ringrazio per il secondo che il primo è il Presidente Dellai di che insieme ad altre associazioni o in gita gli anni ha creato il il quello che si chiama il l'associazione per l'emergenza bambini del Kosovo
Che sono però suppletorio modo straordinario e che sono un po'come dire di riferimenti obbligati per quelle forme di adozione a distanza e solidarietà a distanza nei confronti di bambini e nuclei familiari kosovari che si sono rivelate uno strumento molto importante
E dicevo che ho avuto il piacere di arrivare a Cook che voi sapete essere ormai diciamo tristemente famosa per un verso ma anche uno dei luoghi in cui l'accoglienza italiana sta diciamo che sfida anche delle forme quasi diciamo di insomma
Difesa anche della incolumità diciamo pure della delle persone ospitate e lì ho visto verrà donato mozione vedere il nostro Container un treno per la vita per il fisco anche l'Unicef c'eravamo e ce ne sono arrivati gli aiuti anche la
Quindi anche alla frontiera estrema del Cossu e cerchiamo anche di essere di orientare il carico del treno alle priorità e alle necessità che effettivamente e si presentano ci vengono indicate rosea civile cioè siamo in raccordo totale lavoriamo in Rete non ci sovrapponiamo e non però facciamo nulla di meno di quello che si può cercare di fare
La seconda informazione che il secondo senso di questo incontro se mi consentite quella di fare un po'il punto invece su su questa situazione generale certo noi siamo consapevoli che su questo ci possono essere anche più diverse anche l'età nostra commissione sono sensibilità e anche come dire così politiche diverse però sicuramente io penso nostro come donne però sicuramente anche qua in quanto donne che abbiamo a cuore in modo particolarissimo
Una questione che la pace sia appoggiata sulla difesa dei diritti umani da persona
E dall'altra che non si debba più scegliere in modo drammatico né speriamo nell'Europa del futuro fra essere aderiti umani può essere a parte dalla parte della cosiddetta pace che poi significa spesso consentire che questo avvenga leso
Vorremmo vedere le terze vie ci hanno sempre abbastanza appassionato ma ne siamo certe che ci sono delle altre vie da sperimentare e che e siamo certi vorremmo esprimere qui un nostro spiccio io vorrei su questo può chiedere la testimonianza
Di donne come per come Mariapia Garavaglia come piano sanità giornalista ed uniche giornaliste o di qualcosa di vostri servizi che ho visto sono totali
E di come voi avete vissuto questa cosa esperienza al fronte e vogliamo in questa occasione anche rendere omaggio qui c'è anche le amiche della diverse delle Salesiane che ho visto fare cose splendide vi ringrazio per questo accanto alla in particolare al campo profughi gestito di rete dagli albanesi che era il più povero dei poveri
E c'è una una casa generalizia delle scuole Piccola Casa delle Salesiane che offrono da ormai dall'inizio di questa situazione e vedrete Nagy per far vedere le immagini offrono i loro servizi le docce sono fondamentali
E i servizi a tutte le donne del campo ogni giorno c'è una coda di cinquanta donne e tutte le età
Che vanno da loro se potesse e ogni giorno loro fanno la visita nei campi per distribuire medicinale per ascoltare per dare aiuti quindi aiutato anche voi per dare aiuto a loro
E quindi vorremmo insomma dare un segnale in questa in questa sorpresa stampa che allenta noi è molto a cuore l'importante vertice che cioè domani del G otto abbonda
Sappiamo che ci sono concrete speranze che si arrivi a porre questa questione
Come molti temi Aspica ramo auspichiamo tutti questi Ovest d'accordo nelle mani della diplomazie della della e dell'indirizzo politico e dell'ONU in particolare questo deve essere uno degli scopi se non vado errato il vertice di domani
Si sta cercando di lavorare in queste ore a una risoluzione possibile accettabile da tutte le le i Paesi del Consiglio di sicurezza
Attraverso la importante anche mediazione della Russia perché si possa arrivare a mette nelle mani dell'ONU questa il futuro di questa colazione
Chiedo e dall'altra anche quella di consentire di verificare come definire i famosa forza dei caschi blu che necessariamente dovrà andare in Kosovo a gestire perlomeno la fase di transizione
Che abbia due film caratteristiche non sia completamente soltanto di osservatori perché vi ho visto che purtroppo non serve con diciamolo pure con la ferocia
E questo genocidio che è stato fatto da Milosevic soltanto osservatori disarmati completamente ma che sia accettabile magari si parla di armamenti leggeri come forza di Inter sezione capace anche difendere però concretamente i diritti violati io penso che noi dobbiamo in queste ore lavorare sperare fare pressione su delle pubblica perché questa sia la via possibile della pace qui c'è Maria Rita Saulle che dall'inizio di questa questione ha detto che bisogna prendere questa via ai regione ne cercheremo in questo anche di raccogliere le istanze che vengono anche da donne che su questo piano sono molto impegnate anche questa dottrinario delle diritti umani internazionali
Se una cosa importante che servire e questa
Noi abbiamo come Italia almeno tre ragioni per volere fortemente queste per avere se volete la Uto regole sa morale politica di chiedere questo perché siamo il paese che accoglie più profondi voi sapete che sarà fatto un ponte aereo per portare a Comiso dieci mila profughi oltre a quelli che noi quasi trenta mila te dove siamo più pietre per via forse che noi assistiamo direttamente
E io voglio ringraziare fortemente uomini e donne della Protezione Civile saccheggiano impegnatissimi forse non ce la faranno a venire ma per me è come se fossero qui perché li ho visti lavorare
E quello del giornale ha già chiamato l'Otello arcobaleno cioè a Tirana diventano gioca l'arcobaleno
Dove c'è la missione la sua quartier maggiore e credo che veramente meritino più attenzione dei media di quanto forse hanno avuto parlo dei frontale della produzione fine dei funzionari degli operatori che sul campo stanno lavorando e poi la terza ragione che ne stiamo anche siamo anche quelli che sono forniscono le basi no è alla all'operazione militare qui abbiamo almeno tre ragioni per le quali siamo i più dobbiamo essere più fortemente impegna in queste ore in Europa nell'ONU per gara per chiedere a viva forza che ci sia che si insomma che le armi tacciono e che comincino a riparlare le parole
Della pace
Vorrei appunto quindi questo senso dirvi che come Commissione su questo quelle faremo anche un documento pronunciamento ma insomma si tratta di non avere nessuna primogenitura sia solo di accompagnare un processo che io vorrei fosse la Pira una volta disse la pace non ha alternativa ecco vorremmo che fosse davvero così
Io vorrei dare la parola ora ringraziando reti Sosa da Tirana
In varie occasioni in due occasioni per un po'di giorni
E poi anche dall'Italia abbiamo seguito come molti
Talvolta sente decisero spettatori impotenti le i vostri servizi
E televisivi e io ho pensato che ci fosse un momento giusto per rendere omaggio alle tante donne che abbiamo detto che sono state sul fronte in tanti modi sul fronte ci si può stare come volontarie
Ci si può stare come crocerossine ci si può stare con le donne impegnate negli organismi internazionali qui c'è anche l'accusa che ringrazio per la sua presenza anche vedere donne molto in
E niente sul campo e state svolgendo un'importante missione quella di prendere in consegna i campi e di garantire anche la gestione dei campi e prospettiva Sapio capiamo benissimo che questo grande un grande compito ci si può stare anche come appunto o è incinta ci si può stare anche purtroppo come profughi o anche come donne albanesi Ottone italiano in questo caso che stanno aiutandole profughi kosovari e nei e di questo vogliamo chiedere a voi intanto la vostra
Il vostro
Senza cioè come voi l'avete vissuta che cosa ci puoi dire di questa vasta esperienza vogliamo dirvi grazie perché li ho visti va servizi in particolare io mi son suo servizio che non a caso è andato in onda due o tre volte
Sulla gara la sesta giornata mi pare era era prodotto zero speciale di Canale cinque sei trasmissione Vespa settantasei e poi è stato ripreso in breve
Molto bello che andava a ridare la dignità dell'identità le persone dice a questo signore è un già ingegnere elettronico che in questo mentre ospiti in una tenda
Ciò ognuno ha riacquistato la sua vita di persona l'ha trovato un'operazione straordinaria dico la ringrazio e servizi anche da poteri ci hanno accompagnato per capire meglio tante realtà
Che sono anche dietro i fatti di cronaca io tre quindi la parola loro e poi vorrei pregare di vedere questi due filmati
Sono due filmati molto Brady durano nove minuti l'uno spettinati il primo realizzato da Andrea Riscassi di RAI tre avesse avuto venire oggi non c'è e sul treno fa vedere l'operazione treno fino a Durazzo e l'altro è stato realizzato da Giovanni e Marco Follini e invece è la testimonianza di donne al fronte
In in Albania per cui sono due brevi filmati non so se vogliamo il ricorso all'inizio magari vite oppure prima Soresi VAS Verdi quali sono magari due battute prima e pagare la parola
Alle immagini che sono forse ancora più eloquenti alla fine io vorrei soltanto simbolicamente dire un grazie alle donne che sono state al fronte e hanno rappresentato la migliore Italia io credo all'estero grazie
Mettiamo
Credo che le persone che oggi hanno accolto l'invito della Commissione pari opportunità cui siano tutte convertite Saseno i terreni parole le mie parole pensavano che non aggiungono nulla in termini di partecipazione al dolore
Di persone ma credo anche al dolore delle istituzioni che la politica diplomazia non abbiano saputo vincere alla fine di questo millennio è una cosa sconfortante perché i rappresentanti il diritto internazionale umanitario fisicamente è la Croce Rossa chi era depositario di detrazione umanitario cessa un le Pen ha grande esperta
Cerca di divulgarlo anche nelle giovani generazioni io conto su questo fatto che quando si conosca la ragionevolezza per cui anche quando la diplomazia e la politica
Perdono può vincere la ragione se so che ci sono le regole anche per stabilire come combattere possa formare una generazione nuova secondo la comunicazione nel bene e nel male sia quando contestiamo che viene distrutta una serie televisiva sì nel bene quando vediamo il sacrificio degli inviati al fronte su tutti i fronti del fronte sta dimostrando come l'umanità
Sì è molto più globalizzata da sola
Con le sofferenze con impianti che non attraverso l'economia
Chi vi parla è grata la radio la televisione alla stampa perché mantiene vivo un pensiero che legato a una civiltà ma è dispiaciuta perché in questo stesso momento in Sud Sudan la Sierra leone Etiopia Eritrea timore sono tutti congelati Comets come l'Albania e il Kosovo
Tranne che noi siamo la scriviamo i documenti agli organismi internazionali ma la la NATO non ci va
E quindi io non posso non dire a voi intanto chi vi ringrazio per ciò che ci fate sapere
Anche il rammarico del fatto che la comunicazione è vittima essa spessa assi del contingente dell'attualità però io lo ricordo a tutti perché noi intanto che parlo qui sto pure raccogliendo materiale anche per il Congo anche per il Sudan e ho la sensazione che farò molta fatica ad avvenire ciò che serve per l'Africa visto che tutti siamo concentrati sull'Albania dove occorre ancora tanto e tutto terzo messaggio proprio a chi diffondere messaggi
Non polemizziamo e non scandalizziamo c'è quando c'è la guerra se qualcuno ruba anche dai convogli è in guerra aver paura che era roba non arriva a chi ha bisogno in questi giorni vuol dire
Essere in malafede può dire non sapere come si vive in quel Paese anche come ridono gli albanesi d'Albania quali che non scappano che non sono delinquenti e che stanno là perciò anche a sopportare inteso e l'assistente degli altri
Quanto noi siamo quelli che devono aiutare tutti anche i serbi vorrei ricordarlo
Per noi i kosovari sono vittime
Di uno dei crimini contro l'umanità
Sanciti dalle convenzioni e che spero il tribunale internazionale penale approvato con la convenzione diciotto luglio scorso in qualche maniera da qualche parte in cominci anche a censurare con sanzioni
Però i serbi sono vittime della guerra come consolari e come di conseguenza il Conserva gli albanesi perciò noi siamo impegnati anche ad aiutare i serbi
Ultima notizia perché tutti i miei colleghi nei vostri stampa televisione radio mi chiedono notizie non siamo ancora andati in Kosovo
Perché prima la signora Marco Ricci voi ma Milosevic in persona una l'ha detta indiretta e credo che detta indiretta facesse piacere a farlo sentire a un paese tutto sommato amico della Serbia credo che francamente gli italiani possono non essere sospettati di ovvio verso quel Paese quel popolo
E quindi un messaggio così positivo alla televisione italiana certo era accattivante ma quello non è seguito nulla
Invece è stato un impegno molto più serio che Milosevici ha dato al dottor Sommaruga e però aspettiamo di renderlo vero e questo è un'amarezza che vi comunico perché ogni giorno che passa il Kosovo si svuota
Quindi quando ci andremo cosa andremo a verificare e chi andremo ad aiutare e purtroppo questo è un dispiacere anche personale perché io credevo che nel giro di settantadue ore ce l'avremmo fatta voi sapete che nel non possiamo essere scortati non porsi amo a vere militari che ci proteggono la nostra protezione solo la bandiera e della proclamazione dello spazio umanitario cioè dove siamo noi vuol dire che tutti sanno che ci siamo
Vuol dire che non hanno avuto ancora il coraggio di dire che sanno che la Croce Rossa può andarci
Bisognava semplicemente che le forze armate serbe cioè lo Stato Maggiore i guerriglieri paramilitari Arkham Gucci K e i cittadini serbi dicessero noi sappiamo che c'è la Croce Rossa è l'unica protezione che possiamo vedere non ci è stato detto questo un elemento di grande tristezza perché indebolisce tutto sommato anche l'operazione altamente importante diplomatica che si sta facendo
Perché certo noi saremo contenti quando vedremo Milosevic che accetterà una qualche forza d'interposizione anche pacifica anche disarmata però non accettare la croce rossa che aiuta anche la Croce Rossa serba
Significa veramente stabilire un elemento di squilibrio che purtroppo invece di attenuare attribuisce il nostro pensiero di di disapprovazione di censura anche di disprezzo del modo con cui la Illy livida diritto umanitario è concepito da pago Vernon comunque da quel dittatore
L'ultimo pensiero mi associo a Silvia Costa tutti quelli che sono andati i giornalisti che però abbiamo testimoniato non possono farà altro anche gli stranieri e io parlo per centosettantacinque Croce Rossa e mezzelune rosse
Tutti quelli che sono andati hanno registrato l'impegno straordinario dell'Italia come sistema Paese dei nostri volontari io mi permetto di dire
E non perché lo devo perché penso che tutti gli osservatori pure questo devono dire della qualità professionale dell'impegno della Croce Rossa però centotrentacinque anni che questo è il suo mestiere è giusto l'organismo deputato durante i conflitti a fare
Ciò che fa
Ci sono le crocerossine che qui oggi voi non vedendoli in divisa magari non individuate ma c'è l'ispettrice nazionale da ricette già sa che con un delegato internazionale quindi è persona che sa gestire
Anche logisticamente queste vicende c'è la responsabilità ispettrice regionale Lombardia sorella di Martino perché la Regione Lombardia
è inutile dirlo essendo una regione ricca per intero paese ricca anche per la Croce Rossa
E quindi anche noi contiamo sulla forza dei più forti per aiutare i più deboli per cui la la Lombardia anch'io faccio sauna tale la ricchezza di persone elementi che si integrano che è stata la prima Regione che proprio come pacchetto abbiamo spedito la credo che me la croce rossa lombarda mandiamo a tanto federalismo per scene perché la Croce Rossa ha tra i suoi principi fondanti l'unità può essere solo una un'unica e unitaria il giorno che già pessimo there Croce Rossa ai parcellizzate saremo fuori dal movimento di Croce Rossa però la Lombardia è stata certamente la Regione che ha portato uomini e mezzi come una grande celerità
Io ero andata a vedere il trenta di aprile cosa sarebbe successo il due sera voi sapete che dopo che lama deve impiantato il campo noi eravamo già la quindi è un lo vedevo non alla Croce Rossa lo devo agli italiani perché non siamo un ente di diritto pubblico ausiliare dei poteri pubblici come dappertutto è la convinzione che ci che siamo Haute ai poteri pubblici in tutto il mondo quindi ai Satiri tra Germania e Italia
Quindi lo devo agli italiani
Le sembra perché gli italiani ci sostengono però credo che restituiamo agli italiani questa immagine questa allora
Croce rossa in campo bianco che quando la situazione estrema rappresenta una protezione di tutte le vittime
Voi sapete che l'ONU
Non ce l'ha fatta per ora noi speriamo davvero che ce la faccia facciamo dei grandi voti
Ma oltre all'ONU che porta con sé il peso della politica perché l'ho due unione dei governi noi abbiamo questo o no umanitario perché noi siamo politiche non possono scegliere la politica qui ci son centosettantacinque Paesi che come dico io costituiscono l'ONU dell'Umanitaria e contiamo su questa gente che impara a conoscersi ad amarsi in nome dei principi anche per far andare avanti un po'la pace perché la Croce Rossa serba usa lo stesso linguaggio Della Croce Rossa albanese dalla Croce Rossa Italiana traduce russa Svizzera in contiamo anche su questo nostro modo di fare il dietro le quinte che non blocca fare politica nello scegliere da che parte stare di far crescere lentamente delle concezioni comuni
Su come si risolvono i conflitti e come si aiutano le vittime spero che anche questa volta dietro le quinte possiamo fare qualche cosa che non diremo che non si saprà ma che faccia anche rendere fruttuoso il lavoro dalla diplomazia in questi giorni
Io ringrazio davvero di cuore più di quanto con le parole sto dicendo perché so
Come siete servizi è una delle circostanze nelle quali l'immagine e le parole sono servite assai di più di qualsiasi altra ma grazie davvero
Grazie legate alla Croce Rossa
Italiana e internazionale senza contare scusatemi altre amiche che sono qui della Commissione pari opportunità
La Marisa fa Cardillo vicepresidenza Pia Locatelli che è coordinatrice del gruppo internazionale
La Laura Cima coordinatrice del gruppo istituzione la commissione la Lidia Menapace che ho visto arrivare tocco fallito fece sia qui con noi presenta ero nella confusione Otello viso scusami
E poi salutare anche e alcuni amici che son qua con noi e all'assessore Amedeo Piva agli affari servizio Ciari del Comune di Roma
Che ringrazio per essere qui e anche l'autorevole giudizio ergo Dio abbastanza anche della Camera e ci fa piacere che sia qui con noi
Vorrei dare la parola velocemente perché so che è un problema di bambina piccola e quindi è giusto dare queste priorità a Giovanna Botteri
Portare la la testimonianza
Mia della Macedonia dove sono stata per più di un mese
La realtà in Macedonia e e molto più difficile e complessa di di quella dell'Albania cominciamo col dire che ci sono più di duecento dieci mila profughi quindi una cifra altissima assolutamente considerevole
E il problema a differenza dell'Albania che un Paese che vuole accogliere i profughi ma che non ha i mezzi i soldi per farlo
La Macedonia fin dall'inizio a posto grandi difficoltà agli accoglienza dei profughi per un problema essenzialmente politico c'è una minoranza molto molto forte molto importante albanese nel nella Macedonia e l'attuale governo teme che un afflusso così massiccio di altri albanesi possa sconvolgere gli equilibri già fragili
Quindi quando l'afflusso di profughi è cominciato di cominciato subito immediato e forte perché per gli albanesi la la Macedonia un paese vicino molto simile al costo come è una cosa anche affettiva da dalle finestre delle case scopi si vedono in montagna e questo pare quindi e forte il senso d'appartenenza ancora al Paese che si è lasciato quindi come sono arrivati i profughi sono arrivati cinquanta sessanta mila profughi al confine
La Macedonia chiuso ha chiuso le proprie frontiere c'è stata questa cosa terribile incredibile del del campo di Plazzi dove sono morti e decine di decine di persone di di stenti di di malattie soprattutto bambini neonati molto piccoli
E vecchi
Si sono organizzati campi campi in questo momento non sono assolutamente più in grado di accogliere i profughi che stanno arrivando sono sono campi in cui la la la vivibilità è assolutamente al di sotto al di sotto della media perché perché le tende sono strapiene perché questo sta causando grandissima tensione fra gli stessi Trophy dissi ogni giorno si moltiplicano gli scontri tra e le violenze tra un'attenta e l'altra per il cibo
Prima li stile per per recuperare il cibo sono finiti cinque sei ore la gente si mette al mattino all'alba aspettando la distribuzione del del cibo quindi la situazione della Macedonia e una situazione estremamente drammatica
I campi sono tutti recintati attorno c'è l'esercito perché l'esercito non vuole che i profughi
Escano dai campi non vuole che le famiglie egli accolgano c'è scattava una sorta di retata
Di profughi che erano stati accolti dalle famiglie nella cintura nella fascia dei dei paesi di villaggi albanesi al confine con il Kosovo qui c'è stata questa sorta di retata di profughi sono stati portati a forza nei campi quindi la la situazione per per molti versi del della Macedonia è un po'diversa da quella che è stata affrontata fino adesso per l'Albania e contemporaneamente e una grande prova per per l'umanitario perché in acido nicchie sono di religione ortodossa con i serbi e la cui lingua in molto molto simile al serbo una sorte di dialetto sardo sono vicini alla Serbia e quello che c'chiedono agli umanitari che vengono anche apprensione canti chilotoni profughi e sostanzialmente che si aiutino anche i serbi che si aiutino anche i bambini serbi
Che non hanno più medicinali che non hanno più assistenza come diceva la signora Garavaglia chiedo notti che l'umanità gli occhietti l'aiuto sia senza ideologia senza bandiera e e sono dalla parte di chi soffre e quindi penso che che l'impostazione della Croce Rossa Italiana internazionale e di tutte quante le meningi sia delle iniziative che che si fanno sia la risposta politica più forte e più giusta che si possa dare a questa a questa situazione terribile che che stiamo vivendo
Se D'Anna
E lei Torres ringrazio di Stradivari Marina Porro perché c'è chi chiede azioni che volevo dire che sono anche arrivate dei riconoscente ebete queste una delle divise più amate in Albania
C'era divisa anche delle del del leone delle donne civili che questa di volontarie da Protezione civile che ringrazio molto per essere qui delle misericordiosi delle misericordia è la è la comune divisa comunque sempre inserite nell'Ambrosini civile perché loro hanno gestito se non mi sbaglio campo di Cavaliere
Vivaci pollaio si era sui cavalcava io mi sia vige il fuoco e la Croce Rossa
Sì Alice il capo era tra ricerca dice un vigile fa comunque sono le le misericordia che voi sapete essere uno dei corpi volontari professionali più importante che abbiamo e io vi ringrazio molto del riaccende la nostra l'ha sentito
La fretta nella Salvemini fa sapere che sta precettato è dovuta andare a Comiso capiamo perfettamente non a caso un fronte oggi diventa anche l'Italia
In questo senso prego Minna gli occhi
Meno ignoti tra l'altro un'esperienza gli inizi vidi scusami di di ricorda però limitazioni però edili ignoti tra l'altro è stata in Montenegro e tra l'altro sappiamo che il Montenegro in questo momento essere ancora più drammatica con questa situazione della rischio che e anche per i bombardamenti nel Montenegro che francamente di cui mi sfugge francamente la ratio ma posso dire qualcosa di critico ogni tanto si no nel senso dico lo dico apertamente voglio dire c'è qualcosa che sfugge in tutta questa oggetti in un giorno che una parte regia militare perché perché e questo sta ricompattando tra l'altro i serbi con Milosevic e quindi questo è anche un rischio politico che ci segnalano moltissimi amici dal Montenegro prego
Sì è una situazione abbastanza drammatica perché il Paese intanto è sempre stato spaccato anche alle ultime elezioni diciamo voi tra democratici diciamo i filo se e filo serbi anche le ultime elezioni c'erano state gravi incidenti adesso naturalmente con col conflitto questa cosa sia pulita il pericolo più grosso all'interno del Montenegro è che c'è una pulizia
E diciamo è e fare filogovernativa quindi diciamo risponde al governo del Montenegro
E invece l'esercito che è presente sul territorio anche che ecco e la polizia militare sono forse che in questo momento creano molta tensione intanto sono spesso conflittuale specialmente ai confini con la polizia
Quindi all'interno del Montenegro ci sono queste due forze
Anche girando insomma noi con una troupe abbiamo sempre evitato laddove sapevamo che c'erano dei presidi militari di andare perché alle per andare in Montenegro non ci vuoi per esempio questa piccola cosa che spiega per andare Montenegro non ci vuole visto però la federazione jugoslava richiede anche per il Montenegro il visto per cui se ti ferma la polizia non c'è nessun problema se ti fermano esercita invece viene accompagnato
Questo è un problema al di là fosse un problema per noi è un problema per gli aiuti umanitari per cui il Montenegro pur avendo un numero di profughi
Minore per esempio rispetto a Madonia perché a circa cento mila profughi eccetera rispetto alla popolazione del Montenegro che seicento mila persone diciamo diciotto venti per cento di di profughi
In più il Montenegro è un paese molto povero la maggior parte ci diceva il presidente del Montenegro della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà
Quindi aiutare per loro questi profitti entro dal Nord dalle montagne quindi da una situazione anche climatica molto difficile perché c'è sì è primavera andiamo verso l'estate
Ma ne siamo stati di c'era neve insomma fa freddo c'è fango
Ci sono dei capannoni industriali di vecchie fabbriche di vetro e di Theta Bacco abbandonati dove ci sono quando siamo arrivati noi c'erano venti trenta mila profughi che vivono per te buttati per terra sviste Fabrica pragmatiche o da più di dieci anni
Con delle coperte di lana e basta c'erano due donne morte
Dalla mattina ne siamo grati al pomeriggio con intorno i bambini che giocavano coperte da un telo nessuno si era fino a quel momento preoccupate di portare via non abbiamo visto per le ore siamo state di nessuna struttura umanitaria come avevamo visto per esempio invece a Skopje
Perché c'è questa difficoltà in Montenegro
Ecco questo per dire che comunque poi al di là delle emergenze che sono quelle più a cui si arriva più rapidamente come appunto può essere l'Albania come può essere una cedolina ci sono poi anche nelle zone più o meno dimenticate difficili come del Montenegro
Ecco grazie e le cose comunque che lei ha saputo dire loro a suo dire con faceva parlare di loro sei reportage sono sostituite straordinarie ci piacerebbe io penso interpretare anche le amiche
Fare poi una raccolta delle dei reportage fatti nostro dalle donne ma in particolare dalle donne per dire anche un giorno raccontare anche attraverso questo questa e ricostruire se possibile anche tutte le le vicende le in fase di questa storia e di questo tremenda e drammatiche emergenze umanitarie io vorrei dare molto per un saluto perché siamo proprio vorrei far vedere i nostri figli nati e non solo la parola ma anche un ringraziamento particolare al vice via radio cresce ma insomma R. dottor farà scandalo e a Cristina Loglio perché hanno avuto la sensibilità di capire il senso di questi due documenti dipinti son stati fatti i in Albania come anche di una interessi penso del servizio pubblico televisivo nella prestigiosa testata di RAI Educational perché credo che sia molto educativo farà anche vedere questa parte
Della impegno il umanitario e s'informa fin d'ora che sabato prossimo l'otto alle otto e quarantacinque così
Alte quaranta andrà in onda su Rai tre questo documentario che oggi fermo a vedere diciamo in anteprima ecco in qualche variante Piva prego
Non ci siamo subito attivati quando l'onorevole Gaetano Cappa non c'è no
Servono scarpe risente
Sì ma ci siamo subito attivati quando l'onorevole Silvia Costa ci ha chiesto di trovare una programmazione per questo documentario sul gol in Kosovo e l'abbiamo fatto come diceva sabato andrà in onda sabato mattina nella programmazione di RAI Educational sui vetri questo documentario
Nel frattempo proprio negli ultimi minuti siamo usciti anche a trovare una seconda convocazione nella settimana successiva cioè da da da martedì prossimo su RAI due in un altro spazio di vedute esce alle dieci e trentacinque
Trasmetteremo di nuovo in versione integrale questo
Questo documentario
Ecco per noi tutto questo importante perché come dire rientra nel nostro dovere di servizio pubblico insomma se c'è un settore della RAI che legittima il servizio pubblico questo mostro e lo legittima nella misura in cui non si limita soltanto a spiegare saremo adibita ad Arona raccontare storie di gitanti nella misura in cui riesce a disaggregare
Noi monoliti blocchi monolitici di di informazioni che ci piovono dal no dal trentacinque telegiornali al giorno e riuscire a creare quindi a favorire una capacità di giudizio nei cittadini no a mettere a fuoco
La la realtà anche la realtà esistenziale note c'è scritti si cela dietro uno schegge di realtà che ci trovano tutti giù ecco quello che morì
Pensiamo di fare e questo e un documentario come quello che abbiamo visto che adesso vedrete anche voi ci aiuta in in questa direzione
Io grazie molto penso che anche questo modo Dida di favorire l'empowerment delle donne nel senso anche del potere del servizio agli altri come una grande forma di autorevolezza che si conquista che sul campo
Io ad avere sola parole Magini non so dov'è la regia mai capito perché funziona comunque se potete dare il via nell'aria ok allora ecco questo è spese passa a spegnere le luci per favore
Si può ecco questo è il treno se non vado errata si comincia con il documento sul treno
No si comincia col documento sulle donne al fronte la mousse il si raccoglie solo il sonoro che c'è anche un potere è al centro di una gravissima crisi politica
Schiacciato tra l'avviso di centinaia di migliaia di kosovari della stessa Guerri Lecce grazie alla violenza e la macchina bellica che l'Alleanza atlantica
In questa situazione rischia di portare al collasso le già fragili strutture sociali le donne sono in prima linea
Albanesi Ken forgiate dal fossato e accanto a loro centinaia di donne italiane venite a dare il proprio sostegno concreto onore
La
A questo impianto normalmente io non ho bisogno di una non so niente sulle sulle immagini perché tutto il mondo visto che la situazione delle donne albanesi profughi arrivati fin quando non sono ma come donne albanesi noi ci sforziamo facilitare nostri piani continui di coraggio queste donne che hanno sofferto così tanti hanno sofferto il viaggio terribilmente in Cisgiordania capirci azionario
Guardie prealpini sporche quali nemici principali ginniche dicevamo le inattese le albanesi andate in Albania neanche nel gennaio fa Wengen messa mai noi volevamo a venire in Albania noi ci hanno obbligato a venire qui seicento nessuna voglia lasciare a casa sua diventare un profugo spesso non riusciamo neanche a sapere che cosa hanno visto che cosa hanno vissuto
Riusciamo forse lontanamente immaginarlo però ci siamo resi conto che qualcosa l'abbiamo fatta
E non le nascondo che grandi Mangone ad andarsene
Perché ormai fanno parte della nostra vita può sembrare strano che il quindici giorni spiega che prese
Mastronardi sono settant'anni non avrei mai pensato di lasciare a casa mia veneta il
Il se lo sposa con le seguenti mio marito è rimasto in Kosovo il sapiente due
Morini i principali passaggio per i kosovari in fuga oggi deserta perché la frontiera è stata chiusa
Nella valle sottostante si accalcano migliaia di persone ricoveri precari moltissimi dormono all'aperto soccorsi lastricato sostiene anche perché uno
I croccantini teste allestiti dalla Protezione civile italiana sono controllino precario organizzato per diverse migliaia di rifugiati
Grazie all'impegno di decine di volontari sono assicurati i servizi essenziali
Diamo una mano affinché si sono tempo sui
Cucinare con lei persone mentre oggi con i bambini dove c'è bisogno negli ospedali da campo medici Corriere prestano la loro opera a tempo pieno
I ricoverati sono in maggioranza donne e bambini
Tra loro
Libertà la prima bambina nata
Sì strane di montagna interno dietro così sono arrivati fin qui gli aiuti inviati da tanti cittadini italiani
Come quelli raccolti dal treno per la vita bestiali coperte generi alimentari necessari per tante persone che hanno perso tutto e che dai lacci ricostruire una propria dimensione quotidiana
Aquilana impenitente sono state allestite nel cortile dell'istituto Don Bosco
Le donne sotto la pioggia stirava noto e l'acqua dell'altro con
Prodi chiese poi poliziesca ce ne sarebbero annunciano forzate di andare via abbiamo fatto trentacinque chilometri a piedi durante il nostro cito mi hanno preso una mia cognata hanno pensato violenza non so dove si trova adesso
Hanno picchiato anche il mio mio marito
è per farlo liberare abbiamo pagati duecento macchine oggi
La a semicerchio che ha il problema è che Totti durante la notte la NATO bombardata ma invece durante il giorno estetica fanno titolo loro sono in mezzo mandato
Nei dintorni della capitale sono già migliaia i profughi che secondo le loro possibilità economiche hanno trovato alloggio presso famiglie albanesi
Dovreste ci accompagna nella critica
Laureata tra io in questa casa solo
In quei locali di questa palazzina ancora in costruzione ha trovato rifugio un'intera famiglia di sedici persone
No no letizia è arrivata la miliziani chiarito clemenza ora dovranno lasciare la nostra casa
Prego c'aveva strappato Cacciari collane oggetti di valore ma noi non hanno fatto che lamenta Restaurants
Lentamente istanza si sono organizzati e veloci fino ai nuovi arrivati e distribuire gli aiuti inviati dalla Caritas
Il centro operativo della Protezione Civile a Tirana è il punto di coordinamento di tutte le attività promosse dall'Italia e questa è una sala operativa e i divisa per funzioni
Io mi sto occupando qui della funzione volontariato quindi ci sono novecento volontari qui sul territorio e si organizzano i vari servizi che nel montaggio delle tende quindi la divisione dei compiti per i campi
Ci scusiamo verso la porta
Liti interne di Durazzo è stato allestito in pochi giorni e il campo di Campanella che oggi ospita indifferibile grazie
Va
La distribuzione del latte è uno dei momenti che regolano l'attività in campo
Sì
In questo modo si arricchisce la dieta alimentare di vecchie dal
Diciamo che non ci ho proprio pensato quando sono stata chiamata al perché sarei venuta
Era mio dovere farlo e quindi sono venuta ora siamo arrivati sapendo che avremmo dovuto attrezzare un campo per ospitare cinque mila profughi che arrivavano dal Kosovo erano persone che arrivava da un viaggio di diverso giorno sotto le intemperie queste persone sono arrivate spaventate sono arrivate disorientate
Avevano bisogno di tantissimo calore umano specialmente i bambini sono arrivati per un altro filo per essa ha reso
Però come vedete l'hanno riacquistato nonostante le situazioni di disagio perché ora una bellissima giornata però i giorni scorsi c'è stato ma il tempo c'è stata pioggia e io voglio farvi vedere un'attenta per fargli vedere
La dignità di queste persone
No non è un problema da poco fornire due pasti caldi al giorno tante persone otto
Anche le donne possono fare danno una mano in cucina
E dottrina sedici anni fa invece interprete imparano tutto anatomici Simone albanese perché ho visto molti film italiani continua perché nel novanta anni di Sant'Antonio Tomassini in tanti modi Damiano non ho mai pensato che forse non sono ammesse al Veba farine animali
Speranza più grande di ritornare in ogni Paese piuttosto che il Consiglio
Ormai non ci sentiamo più cameralità Didone da una parte del mare o dell'altra ma siamo insieme e questo ci dà grande coraggio è una veramente una forte speranza quando ci sentiamo in questo modo
Solidale con
Anche da parte vostra ci auguriamo naturalmente dello sforzo paritario non sia come dire qualificato da una incapacità o l'impossibilità di riprendere un dialogo per portare questo popolo alla loro fatti reali per portare anche diciamo ridurre anche l'impatto tragico bianche subito civile Serra sparendo questa elenca ormai belli
è guerra di cifre tra era nato il governo macedone sul destino delle migliaia di profughi scomparsi dal confine di Blasetti dieci mila secondo la NATO mancherebbero all'appello cifre approssimative controbatte la Macedonia secondo cui molti kosovari con ospiti di case private
Né di causa in cui molte famiglie sono state separate la preoccupazione maggiore e per i duecentosessanta mila profughi che vadano in Kosovo dopo che i serbi hanno blindato il confine
Rincari le operazioni umanitarie la NATO si appresta ad inviare in Albania otto mila uomini della missione Alida pur in fase di avanzata preparazione
Prosegue intanto in Italia una gara di solidarietà per i profughi questa mattina da Milano partirà in treno nella vita arriverà a Bari da dove si imbarcherà per Durazzo
Ma sedicesimo e note di attacchi sulla Jugoslavia
Per la gara di solidarietà di diversi Paesi per portare aiuto ai profughi in particolare questa mattina alle sette e trenta del partito da Milano un treno quello che abbiamo chiamato Treno per la vita che percorra
Quasi tutta l'Italia fino a Bari o l'incarico verrà imbarcato su una nave diretta a Durazzo a bordo di questo treno in questo momento cioè Desideria Cavina Buongiorno Desideria
Quanto alla Camera fate sulla tela per la corte Larita quello con gli aiuti per il Kosovo che è partito questa mattina come ceto alle paletta che trenta dalla stazione centrale di Milano era tutelata e questa sera alle nove e un quarto
è chiaro che a intensa ti trovi in questo momento chiamata l'anima al Parma e fama Franca che la prossima fermata perché il percorso del treno creato tra varie foto questa era prevede alcune tappe per caricare altro materiale
Parma alla finale nove zero è praticamente a meno di un'ora e poi ancora Reggio Emilia Bologna Ancona e impeccabile lo stiamo vedendo le immagini che hai girato poco prima di salire sul treno vediamo molti pacchi di multe derrate alimentari probabilmente contenute in questi patti
Proprio pochi minuti prima del della partenza del treno cosa contiene esattamente questo dono e cosa raccoglierà nelle tappe successive prima di partire per Durazzo
Allora il treno collera popolare ma che è stato caricato durante tutta la notte lo scalo merci di Portaromana Milano è stato caricato con novecento tonnellate di alimenti vestiti medicinali saporito Cappelli e latte
Per me ha però è chiara pedate agganciando altri contenere dati peraltro sono una vera conifere aggiungeranno altri nelle prossime circa la prossima punto Parma
Gli aiuti che abbiamo raccolto che hanno raccolto nella notte i volontari sono stati così tenero così che col treno non sarà l'unico
Apre infatti partiranno nei prossimi giorni proprio questa mattina perché hanno detto che le Ferrovie dello Stato che il materiale raccolto fino ad ora era sufficiente per riempire né altri tre Rivellini
La merce che è contenuta nei container caricati appunto la notte scorsa
Sarà poi consegnata nelle mani dei nostri soldati impegnati in Albania della Missione Arcobaleno carica infatti trasportato questa notte da Bari a Durazzo Avatar bordo delle una riguarda le nostre navi militari probabilmente l'affermato
E sarà consegnato domattina i militari che lo giustificano dei vari campi profughi dell'Albania
Perché il grasso Desideria Cavina alla prossima tappa tappa so che scenderà agli eccidi porterai riguardo a questo viaggio dedizione delle tredici abbiamo visto un tre nuclei si dirige da Milano verso il sud dell'Italia tra l'altro la linea ferroviaria l'unica strada percorribile oggi
In Italia per scendere verso sud perché l'autostrada a uno e blocca
Ecco aiuti che invece arriveranno dove magari è sicuramente a destinazione quelli partiti questa mattina dall'Italia con l'iniziativa del treno per la vita si è scatenata una gara di generosità tanto che ci volano quel gap anche altri treni prende a trovare spazio a tutti gli aiuti a favore dei kosovari ci racconta iniziò il
Queste che siccome andiamo dato ha prestato l'altra nostra cassetta
Per una visione che sta l'Unicef dovevamo abbiamo pensato che l'acqua perché avevamo evidenti che invece era la rassegna televisiva e servizio treno comunque qualcosa per ringraziare perché sia la Fininvest che la RAI che tenute calato moltissimo spazio a questo come si può dire dedurre da qui sopra questo punto sospenderei perché il documento e un altro servizio il Comune pensatori facciamo poi cadere
Sì sì ma mi porta per scusate adesso no chiudere per favore
Chiudere i servizi perché dobbiamo avere avanti anche per faranno di giornalisti interessati è sempre qualcosa di più allora scusate volevo dare un'informazione tecnica invece se volete spegni nel regia va benissimo preparazione tecnica sulla e intanto ringraziare ancora la RAI per questa ospitalità del documento sul di sabato sul treno
Allora il treno siamo arrivati io fossero interne tonnellate ma insomma qualcuno ha qualche esperienza in questo campo il treno a ad oggi ha portato quante toner quattrocento quattro mila tonnellate di aiuti umanitari
Sta alla stanotte alle due e trenta appunto parte d'un terzo treno e fra due settimane ne partirà un altro con un percorso diverso ovvero Milano
Armare Reggio Emilia Bologna Firenze Roma Napoli Bari è interessante perché Colli raccoglieremo anche materiale da altre regioni come la Toscana
Come Roma e anche come la Campania
Che nonostante non fosse usato in sede CIPE del treno nella prima andata però comunque dato moltissimo
Io vorrei sapere intanto se ci sono tutte le informazioni scusate su questa missione umanitaria e sulle iniziative che ne prenderemo i comunicati stampa lei i pronunciamenti a cominciare sulla questione
Ridateci Cossu volevo ritrovare nostro sito internet queste frontespizio nostro sito che è Palazzo Chigi punto it slash CM parità c'è un web emergenza Kosovo e io ringrazio Marta io per e con Marina Porche seguito questa questione prima di dare poi simbolicamente un omaggio alle donne al fronte come abbiam chiamate presidente ci sono
Per caso richieste interne e interventi io ho domande dei giornalisti presenti
Perché altrimenti passerei a questa piccola e simbolica
Consegna allora io vorrei qui nel fianco però almeno alloca con la solidarietà che mi e
Perché noi noi credo di dire la Commissione pari opportunità misericordia e Unicef nei abbiano bisogno di essere aiutati ad aiutare ma l'aiuto deve essere intelligente
Approfittiamo di un'emergenza che ha mobilitato il Paese che sta dando un'informazione mai precedentemente avuta anche il profilo civico
Però Rita quando mai hanno sedeva di di di pranzare umanitario e forse la croce lo sapete ancora troppo poco rispetto a quello che fa perché deve farlo e comunque a volontari dietro che fanno ciò che dentale
Non si può regalare qualsiasi cosa
I profughi anche se stanno male e unici peggio di così
Non è che peggio di così devono ricevere i nostri stracci lei merendine le cose che scadono i farmaci si fanno i pacchi dei si scrive dentro cosa cioè si mette se maschio o femmina che misura Reset o non lo sei latte quando scadrà
Si fa fatica ma o si aiuta così o si mette i volontari in una condizione di perdere tempo
Ama fare le c'è ammette invece indicarsi a dare il latte a dare i farmaci a prepara la tenda quante che c'è bisogno di tutto sì
Ma bisogno in modo di rispettare la dignità dei destinatari anche avvenga dei volontari
Pensi devono mettere a fare i manovali lo fanno volentieri per fare il canale di scolo dell'acqua perché ci fanno lo fanno volentieri diramare i bambini vecchi per carità ma se si devo mettere anche tirar via gli stracci buttare via poi non scandalizzatevi non dite che la carica sputa
I sacchi di vestiti nella nella discarica non scandalizzate giacché volontari tana dei volontari hanno come prima intenzione di rispettare la dignità della gente quando è in situazioni estreme
La vita da persone ancora più importante però chiedo veramente di cuore perché se non si fa questo aiuto così intelligente anche mi devono aiutare
Grazie a Maria Pia ne abbiamo già sposa di fare questa raccomandazione di mettere e e di dare seguire trappole indicazioni che si davano e lasciano un po'di creatività ma non troppa le persone allora io inviterei a questo punto l'amica della commissione presenti qui a venire da questa parte perché vorrei con loro simbolicamente
Dare un articolo amica dell'ufficio di presidenza in top visto cercava con gli occhi
Vorrei con loro dare simbolicamente alle donne amiche che son quasi di cose chiamarli così per ringraziarlo a nome anche delle donne italiane si può dire questa frase che sembra retorica ma non lo è per quello che stanno facendo e che hanno fatto allora comincia noi abbiamo una piccola medaglia che non è al valor militare o civile a me è il simbolo scusate è una medaglia crediamo coniato per i cinquant'anni del voto alle donne
E quindi crediamo che sia giusto che voi l'abbiate da parte Commissione come segno di riconoscenza comincerei dalle amiche della Croce Rossa Italiana qui sono presenti pre intanto voglio dare la presenta così lo sapeva non è finita qui ancora Maria Pia vieni qua
Allora trentotto
Intanto alla per per quello che sta facendo
E la cosa che ci ha detto poi mi son presenti allora Anna Maria un attimo no voglio andare segreta allora segretario generale bella Croce Rossa Italia dei volontari dei Croce Rossa Italiana dalle torneremo tale sulla perché io così li conosco ma non vi è delle liti teoriche delle infermiere volontarie la Ana Maria spolverini e io l'ho vista in due occasioni a cavalieri a Cook
E è stata l'esperienza vorrei
Vai a prestissimo poi un'altra persona che ho visto è lei che se corrisponde insomma i vive bene alla media
Ecco allora se tu Anna Maria Ghignoni ispettrice nazionale delle infermiere volontarie da corso
Accumbens
E guardate l'ho vista legata ad Bandini che sono nati un e Italo il piccolo Italo
E di cui vero dopo allora pensi che aveva bevuto Paola voglio occuparmi straordinario con Paolo Hortense ho fatto una piccola cosa che non abbiamo troppo detto ma insomma una piccola dote per il disbrigo ultimo nato nel campo italiano che la la mamma ha chiamato i trova lo sapete perché in in omaggio agli italiani
E poi abbiamo però attivato anche Linares da sette secoli azioni che darà cinquanta a e primi cinquanta andini che nasca nascono somma sommati Gianni una ventina se non di più nei campi te italiani la il lo studio garantirà lo studio per la loro vita e abbiamo anche chiesto di creare a linea d'altre dovrebbero adesso se ne perda fare una fondazione per i bambini e ragazzi percosso questo ci sarà importante per il dopo perché come dice prima che piace pensare nella continuità della ricostruzione speriamo veramente ci sia una svolta domani
Poi Anna Benazzo vice ispettrice nazionale delle stelle infermiere volontario sia rossa
Si diverte e ci rivedremo la tutte viste sul campo Ega con testimoni oculari e poi a Nicoletta Di Martino ispettrice del terzo centro mobile dell'est che ho fatto mi si dice se le complicate reversibile
Sul campo il più semplice invece qua è tutto molto più complicato come
Sì a terzo centro di mobilitazione alla Lombardia
Poi abbiamo pr la l'alibi un uomo che per ma sappiamo che affiancato da moltissime donne nell'aria e lo ringrazio ha seguito residente va data una donna è questa fattispecie guarda il sole il mare ritenendola uno allude che se lo merita e l'altra la donna reati associazione la sera Marco Griffini Associazione italiana
Ma Amici dei bambini e grazie per quello che fate gli abbiamo mandato un contenere ago ho imparato davvero a me e glielo può dire che l'abbiamo Anna poi per le Suore Salesiane per la diversa che è proprio la cooperazione dei salesiani per quello che è straordinario che stanno facendo non sono in questa parte del mondo a FIAT a a sono Franca De dietro dell'ordine provinciale delle Puglie perché guardate che nelle Puglie e loro stanno facendo quello che molti di noi forse non so se riuscirete a fare grazie ancora grazie era anche le consorelle che salute qui con voi e uno è per la direste che sono due cose diverse in alcune essere Canella della diverse che sono come l'istituzione e l'altra sono la copia dei cooperanti Déco per la cooperazione per interessasse avevamo contattato ma mi sa che non è potuto essere presenti presente pugliesi ma a qualche pro
Lena a venire per cui lo terremo da parte per loro e poi abbiamo il pm misericordia chi di voi viene a ritirare tutti mise nome perché però non battute all'aria Cimarosa
Prego venite preciso che fece rabbia
Lei è lì eccetera raccordo
Sì percepita di turno insomma faceva il volontario stabiliamo anche voi antica
Mi pare che abbiamo finito doveva venire anche Massimo Barra dei volontari ma forse non ha potuto venire io raccolgo l'occasione fece l'accumulo io voglio Ring sarei anche la uomini e donne che cioè no ma io la do a lei allo invitato Laura Boldrini mano poteva esserci è giusto che per il vostro impegno voi abbiate anche da me questo riconoscimento
A questo punto cioè l'Unicef anche se sono compatti nel no mi sembra giusto Paolo lo zero ci ha seguito fin dall'inizio insieme al dottor Salvan
Per la per la interna per la vita voi avete moltissime donne impegnate dell'Unicef io credo che sia giusto avreste dallo anche allora e grazie
Assessore Piva a questo punto se te lo meriti invece sì secondo me dove sta iniqua divinità siccome Roma sta partecipando attivamente allora questo ha un doppio valore lui è impegnato in un fronte che si chiama affari sociali e il servizio Charlie solida età del comune di Roma e lo conosciamo sul campo ed è presente abbiamo anche però visto un impegno che verso Roma avrà dovrà venire per il prossimo treno che parte per Roma quinques solo quindi Giamol impegnano e abbiamo anche visto una garanzia dei cittadini romaniche attraverso che e tumori simbolico cito alla nostra città io vorrei però premiare scusate impongono ricattati morto giova Anna De Paoli ecco che se no qui Giovanna ancora ed è l'altro giorno Santeria la la doveva rimanere ma per Giovanna De Paoli per questo bellissimo documento che ci ha dato
Ma il modo con cui ha lavorato con noi è venuta astutamente dicendo i lei è già Marco son venuti come sono come loro solito facendo i reporter di frontiera senza chiedere niente sono stata io a dire no
E bisogna che questa cosa abbia un ponte e con ecco la RAI e queste però allora avvenute solo per fare una documentario senza nessun impegno preventivo grazie a Giovanna tecniche anche
No io non facendo l'alzare a Cristina Loglio perché Cristina Loglio RAI Due Kashima adesso diesel rovinata nostro perché zero ton piene ma perché era esaminati molleremo più e tu sarai il nostro referente su questo fronte per quanto riguarda l'Hajduk nessuna perché anche le donne abbiano un ruolo significativo in una tre diciamo in una seri in una rubrica eccetera come quella che voi fate poi arriverà anche ad Parascandolo apriva alle donne
Farà scandalo ebbe anche lei come se sentire impegnatissimo con noi non non non credesse essere cavata con una scuro una tantum naso serio Graziella sapienziale compì venti e che sono la grande rispetto e tutte le spettatrice di di radio che esce dalle insomma la sequela molto tempo con molta passione grazie ancora spero di non aver dimenticato rappresentanze significative
E ringrazio le amiche della commissione che ed edito da un piccolo detta per i pochi intimi son rimasti e qui abbiamo persone che hanno anche in prima in prima persona fatto moltissimo segnalo due casi le partenze e la due casi e la e la e Marisa Fraga con le quale dell'incontrato come avete visto anche le donne albanesi ci tenevo riunito questa attenzione a cominciare il servizio dalle dagli albanesi perché ne abbiamo avuto modo di dire che non c'è soltanto noi che andiamo aiutare non cogliendo il fatto che siamo già inserite con le albe Nesi un rapporto di collaborazione perché quel Paese un Paese che già in emergenza e che non va non va reso spettatore passivo rispetto agli aiuti e abbiamo atti che volevo dire mi sono ve l'avevo detto aveva accreditato le donne albanesi ufficialmente presso la protezione ci italiana Sarko baleno una di loro che notaio sta aiutando con tutte le notaio e di quel presidente sta aiutando nel Censimento dei profondi perché abbia una valenza documentale per fermare ci capiamo meno Albania secondo do la ci vuole sta attivando una rete di giornaliste e albanesi delle radio locali perché possono aiutare la ricongiungimenti familiari e far parlare le donne kosovare raccoglie testimonianze delle donne kosovare e la Luzzi che è la prima che ha parlato che
La cappa del sulla terra e la responsabile del dipartimento Comitato donne e famiglia della governo albanese lei sarà direttamente aiutata laddove ci segnalerà dei casi pozze civile darà aiuti Allo
Troppe che distribuiscono le donne nei luoghi dove le donne kosovare non hanno campi sono fuori De Campi quindi sono dei mondi in cui noi stiamo aiutando anche loro ad aiutare i kosovari e questo mi sembra un modo che ed Emerson a
Che nel tavoli delle leggi Demi sale per il sociale con modo giusto per ingresso per l'attenzione vi segnalo per i giornali ancora su testi che ci sia lo studio anche dopo che c'è un'emergenza attende ora ci segnala è ci segnala
Non ran particolare Staffan De Mistura ma anche la soluzione civile che mancano almeno quattro mi quaranta mila trenta mila quaranta mila tende non tendine da campeggio tende quelle serie quelle che o chiamiamole militari o comunque molto solide eccetera questo però ci ha pregato di
Volgeva anche attraverso questa conferenza stampa se volete darne notizia è un appello importantissimo che io vorrei rivolgere anche al presidente Prodi che in questo momento in questi giorni a Strasburgo Inés in suo incontro col Parlamento europeo perché se ne faccia carico nei confronti dei governi dell'Unione europea perché c'è pare una emergenza straordinarie che per voi sapete molto bene grazie tutte e a a rivedere